InCenTIVI PeR nUOVI InVeSTMenTI
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InCenTIVI PeR nUOVI InVeSTMenTI
NOTIZIE SULLA MALESIA SUPERFICIE TOTALE 330,000 kilometri quadrati (127,000 miglia quadrate) Vancouver STRUTTURA POLITICA Federazione di 13 Stati Chicago Boston New York San Jose SISTEMA DI GOVERNO Democrazia Parlamentare con Monarchia Costituzionale Los Angeles Houston CAPITALE FEDERALE Kuala Lumpur CENTRO AMMINISTRATIVO Putrajaya POPOLAZIONE 28.6 million PRINCIPALI GRUPPI ETNICI Malesi, Chinesi, Indiani, Kadazans, Ibans LINGUE PRINCIPALI Bahasa Malaysia (lingua ufficiale), Inglese, Mandarino, Tamil RELIGIONI PRINCIPALI Islamismo, Buddismo , Christianesimo, Induismo Buenos Aires ORARIO GMT +8 ore US Tempo Standard Orientale + 13 ore CLIMA Tropicale – caldo e soleggiato tutto l’anno. Le temperature giornaliere variano da 33˚C (90˚F) nel pomeriggio fino a 22˚C (70˚F) durante la notte. VALUTA Ringgit Malaysia (RM) diviso in 100 centesimi TASSO DI CAMBIO Il tasso di cambio del Ringgit opera in regime di fluttuazione controllata nei confronti del paniere monetario delle valute Diritti d’autore Nessuna parte di questo libro puo essere riprodotta, salvata in un sistema di recupero in nessuna forma e per nessun motivo, incluso l’elettronica, la fotocopiatura, registrazione o altro senza aver ottenuto, anticipatamente Il permesso scritto dal “Malaysian Investment Development Athority” Per ulteriori aggiornamenti si prega di visitare il sito web del MIDA http://www.mida.gov.my Responsabilita’ MIDA ha fatto tutto il possibile affinchè tutte le informazioni siano aggiornate e corrette al momento di andare in stampa. Noi non ci assumiamo nessuna responsabilità per nessuna informazione non corretta o per omissioni pubblicate in questo libro-guida. © MIDA - Tutti i diritti riservati Stockholm London Paris Amsterdam Frankfurt Munich Vienna Zurich Milan Rome Istanbul Beijing Seoul Tokyo Osaka Shanghai Cairo New Delhi Karachi Mumbai Taipei Guangzhou Dubai Yangon Hong Kong Vientiane Phnom Manila Penh H.C. Minh City MALAYSIA Singapore Kuala Lumpur B.S. Begawan Jakarta Sydney Cape Town Auckland Perlis Kedah Penang M Kelantan A L E S I A Sabah Terengganu Perak Pahang Selangor Kuala Lumpur Negeri Sembilan Melaka Sarawak Johor IL POSIZIONAMENTO La Malesia è situata poco al di sopra dell’Equatore, proprio nel cuore del Sud Est Asiatico. La penisola Malese, con 13 Stati, è la punta più a sud del Continente Asiatico, mentre gli stati di Sabah e di Sarawak sono situati sulla costa nord ed est dell’isola del Borneo. Localizzazione degli Uffici del MIDA Il Ministero del Commercio Internazionale e dell’Industria (MITI) si occupa dello sviluppo delle attivita’ industriali per favorire ulteriormente la crescita dell’economia della Malesia. Come agenzia dipendente dal MITI, il Malaysian Investment Development Authority (MIDA) è responsabile della promozione e del coordinamento dello sviluppo industriale nel paese. Il MIDA è il primo punto di contatto per gli investitori che intendono iniziare, in Malesia, progetti nel settore manifatturiero e nel settore dei servizi. Con il suo Quartier Generale nella capitale della Malesia, Kuala Lumpur, il MIDA ha creato una rete globale di 23 uffici all’estero che coprono il Nord America, l’Europa, l’Asia Pacifico e l’Africa per assistere gli investitori interessati a creare progetti manifatturieri ed attività di servizi In Malesia. All’interno della Malesia, il MIDA ha 12 sedi distaccate nei vari Stati per agevolare gli investitori nel miglioramento e nella funzionalità dei loro progetti. Chi desidera ricercare opportunità di investimenti in Malesia, è pregato di contattare il MIDA per ulteriori informazioni ed assistenza nel prendere le proprie decisioni.(Si prega di guardare la copertina posteriore interna per dettagli sui contatti del Quartier Generale del MIDA, dei suoi uffici nazionali ed esteri.) PER INIZIARE.................................................................................... INCENTIVI PER NUOVI INVESTIMENTI……....……………....……… IL SISTEMA FISCALE IN MALESIA....................................................... PROCEDURE PER L’IMMIGRAZIONE............................................... LA FORZA LAVORO PER L’INDUSTRIA……………….........………… BANCHE, FINANZA E AMMINISTRAZIONE DEI CAMBI….........…… PROTEZIONE DELLA PROPRIETA’ INTELLETTUALE……............…… CONTROLLO AMBIENTALE.............................................................. INFRASTRUTTURE DI SUPPORTO………………………...........….… INDIRIZZI UTILI Indice Generale Capitolo 3 Capitolo 1 Per Iniziare SISTEMA FISCALE IN MALESIA 1. APPROVAZIONE DI PROGETTI MANIFATTURIERI 3 1.1 Legge sul Coordinamento Industriale 19753 1.2 Linee Guida per l’Approvazione di 4 Progetti Industriali 2 COSTITUZIONE DI UNA SOCIETÀ 4 2.1 Modalita’ per fare Business in Malesia4 2.2 Procedura per la Costituzione di una Societa’6 2.3 Registratione di una Societa’ Straniera8 2.4 Struttura di una LLP10 2.5 Servizi Elettronici12 3. LINEE GUIDA PER UNA POLITICA PATRIMONIALE 13 3.1 Politiche sulle partecipazioni nel settore13 Manifatturiero 3.2 Protezione degli Investimenti Esteri13 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. Capitolo 2 INCENTIVI PER NUOVI INVESTIMENTI 1. INCENTIVI PER IL SETTORE MANIFATTURIERO 2. INCENTIVI PER IL SETTORE AGRICOLO 3. INCENTIVI PER L’INDUSTRIA BIOTECNOLOGICA 4. INCENTIVI PER L’INDUSTRIA TURISTICA 5. INCENTIVI PER CONTROLLI AMBIENTALI 6. INCENTIVI PER RICERCA E SVILUPPO 7. INCENTIVI PER LA FORMAZIONE 8. INCENTIVI PER PROGETTI DI SERVIZI APPROVATI 9. INCENTIVI PER L’INDUSTRIA MARITTIMA E DEI TRASPORTI 10. INCENTIVI PER MSC MALESIA 11. INCENTIVI PER TECNOLOGIA INFORMATICA E COMUNICAZIONI (ICT) 12. SERVIZI DI LOGISTICA INTEGRATA (ILS) 13. SERVIZI INTERNAZIONALI I DI LOGISTICA INTEGRATA (IILS) 14. CATENA DEL FREDDO STRUTTURE E SERVIZI PER PRODOTTI ALIMENTARI 15. UFFICI DI RAPPRESENTANZA (RE) E UFFICI REGIONAL I (RO) 16. GESTIONE DEI CENTRI DI TESORERIA (TMC) 17. INCENTIVI PER FORNITORI DI SERVIZI DI DISEGNO INDUSTRIALE IN MALESIA 18. INCENTIVI PER SCUOLE PRIVATE E INTERNAZIONALI 19. INCENTIVI PER L’EDUCAZIONE INFANTILE 20. INCENTIVI PER STRUTTURE SANITARIE PRIVATE E FACILITAZIONI PER PROMUOVERE I VIAGGI PER LA SALUTE 21. INVESTMENTI INTERNI - FONDO STRATEGICO 22. INCORAGGIARE I PICCOLI IMPRENDITORI DI SERVIZI MALESI A CONFLUIRE IN INPRESE PIU’ GRANDI 23. LINEE GUIDA PER INCENTIVAZIONE PER ACQUISTO DI UNA SOCIETA’ ESTERA PER L’ALTA TECNOLOGIA 24. INCENTIVI SOTTO IL BILANCIO 2015 25. ALTRI INCENTIVI SISTEMA FISCALE IN MALESIA FONTI DI REDDITO IMPONIBILE IMPOSTA SULLE SOCIETA’ IMPOSTA SULLE PERSONE FISICHE 4.1 Persone Fisiche Residenti 4.1.1 Oneri Personali Deducibili 4.1.2 Riduzioni Fiscali 4.2 Persone non Residenti TASSA CEDOLARE DI ACCONTO IMPOSTE SUI REDDITI FONDIARI IMPOSTE SUI BENI E SERVIZI TASSA SULLE IMPORTAZIONI IMPOSTA SUI CONSUMI TRIBUNALE D’APPELLO PER LA DOGANA E REGOLAMENTI DOGANALI ACCORDI SULLA DOPPIA TASSAZIONE 93 93 93 94 94 95 97 97 97 98 99 100 100 100 101 Capitolo 4 19 30 38 40 44 48 52 56 57 57 58 59 60 61 63 65 68 68 69 70 71 73 74 76 82 PROCEDURE PER L’IMMIGRAZIONE 1. REQUISITI PER ENTRARE IN MALESIA 105 1.1 Passaporto o Documento di Viaggio105 1.2 Richiesta di Visto105 1.3 Richiesta di Permesso107 2. IMPIEGO DI PERSONALE ESPATRIATO 109 2.1 Tipi di posti chiave per gli Espatriati110 2.2 Linee guida per l’Impiego di110 Personale Espatriato 3. DOMANDE PER L’ASSUNZIONE 112 DI PERSONALE ESPATRIATO 4. IMPIEGO DI MANO D’OPERA STRANIERA 112 Capitolo 5 LA FORZA LAVORO PER L’INDUSTRIA 1. LA FORZA LAVORO DELLA MALESIA 117 2. SVILUPPO DELLA FORZA LAVORO 117 2.1 Facilitazioni per la formazione di 117 Personale Tecnico 2.2 Fondo per lo Sviluppo delle Risorse Umane118 2.3 Personale Dirigente119 3. COSTO DEL LAVORO 120 4. ASSISTENZA PER L’ASSUNZIONE 120 DEL PERSONALE 5. REGOLAMENTAZIONE DEL LAVORO 120 5.1 Legge sull’Impiego 1955121 5.2 L’Ordinanza sul Lavoro a Sabah e l’Ordinanza121 sul Lavoro a Sarawak 5.3 Legge sul Fondo di Previdenza Lavoratori 1991122 5.4 Legge sulla Sicurezza Sociale dei 123 Lavoratori 1969 5.5 Legge sulla Compensazione dei 124 Lavoratori 1952 5.6 Legge sulla Sicurezza e Salute sul 124 Lavoro 1994 6. RELAZIONI INDUSTRIALI 127 6.1 Sindacati dei Lavoratori127 6.2 Legge sulle Relazioni Industriali 1967128 6.3 Relazioni in Fabbriche senza Sindacati128 dei Lavoratori Capitolo 6 BANCHE, FINANZA ED AMMINISTRAZIONE DEI CAMBI 1. IL SISTEMA FINANZIARIO IN MALESIA 131 1.1 La Banca Centrale131 1.2 Istituti Finanziari132 1.2.1 Industria Finanziaria Islamica132 1.2.2 Istituzioni di Sviluppo Finanziario133 1.3 Malesia Centro Internazionale 134 Finanziario Islamico 2. RIFINANZIAMENTO CREDITI ALL’ESPORTAZIONE 135 2.1 Metodo di Finanziamento135 2.2 Periodo ed Importo del Finanziamento135 2.3 Ripagamento136 3. IL MERCATO DEI TITOLI IN MALESIA 136 3.1 Commissione Titoli in Malesia136 3.2 Borsa Malese137 4. SERVIZI FINANZIARI A LABUAN 138 4.1 Autorità per i Servizi Finanziari di Labuan 138 (Labuan FSA ) 4.2 Attività di Business in Labuan IBFC139 4.3 Incentivi per Business in Labuan IBFC139 5. CONTROLLO PRATICHE DI CAMBIO 140 5.1 Norme applicabili a non Residenti140 5.1.1 Investimenti in Malesia140 5.1.2 Accessibilità ai finanziamenti locali141 5.1.3 Regolamento per il Commercio di Beni 141 e Servizi 5.1.4 Copertura 141 5.1.5 Conti in Ringgit e in Valuta Estera 141 5.2 Norme applicabili ai Residenti 142 5.2.1 Investimenti in Attività in Valuta Estera 142 5.2.2 Prestito Onshore e Offshore 142 5.2.3 Importazione ed esportazione di beni e servizi 143 5.2.4 Copertura 143 5.2.5 Conti in Valuta Estera 143 Capitolo 7 PROTEZIONE DELLA PROPRIETÀ INTELLETTUALE 1. PROTEZIONE DELLA PROPRIETA’ INTELLETTUALE 1.1 Brevetti 1.2 Marchi di Fabbrica 1.3 Disegno Industriale 1.4 Divieto di Riproduzione 1.5 Disegno di Tracciato di Circuiti Integrati 1.6 Indicazioni Geografiche 2.6 Licenza di Occupazione di Proprietà Stabilite160 e di Concessioni Stabilite 2.7 Standard di Emissione e di Scarichi160 2.8 Controllo di Sostanze che Disperdono Ozono160 2.9 Gestione programmata dei rifiuti161 2.9.1 Sintesi dei Requisiti Ambientali sulla161 linea dei rifiuti 3. INCENTIVI PER IL CONTROLLO AMBIENTALE 162 Capitolo 9 INFRASTRUTTURE DI SUPPORTO 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. AREE INDUSTRIALI 165 1.1 Proprietà Industriali165 1.2 Zone Franche165 1.2.1 Zone Franche Commerciali (FCZs)165 1.2.2 Zone Industriali “Free Zones” (FIZs)165 1.3 Depositi Produttivi Autorizzati166 FORNITURA DI ELETTRICITÀ 166 FORNITURA IDRICA 167 SERVIZI DI TELECOMUNICAZIONE 167 TRASPORTO AEREO MERCI 168 PORTI MARITTIMI 169 TRASPORTO MERCI 169 7.1 Trasporto Containers169 7.2 Spedizione di Merci170 AUTOSTRADE 170 SERVIZI FERROVIARI 170 MSC MALESIA 170 INDIRIZZI UTILI MINISTERI IMPORTANTI ORGANIZZAZIONI UFFICI ALL’ESTERO DEL MITI UFFICI ALL’ESTERO DI MATRADE UFFICI DI MATRADE IN MALESIA UFFICI DI MIDA IN MALESIA UFFICI ALL’ESTERO DI MIDA 174 175 176 177 180 181 182 TASCA POSTERIORE 147 147 148 148 149 149 150 Capitolo 8 CONTROLLO AMBIENTALE 1. POLITICA 153 2. REQUISITI AMBIENTALI 154 2.1 Rapporti di Valutazione dell’Impatto 154 Ambientale per Attività Indicate 2.2 Chi può eseguire gli Studi EIA158 2.3 Valutazione dell’ adeguatezza del Sito158 2.4 Notifica Scritta o Permesso per Costruire159 2.5 Approvazione Scritta per l’installazione di159 Inceneritori, Macchinari e Ciminiere per Bruciatori di Carburanti Appendice I • Lista delle Attività e dei Prodotti Pubblicizzati - Generale Appendice II • Lista delle Attività e dei Prodotti Pubblicizzati - Società ad Alta Tecnologia Appendice III• Lista delle Attività e dei Prodotti Pubblicizzati - Piccole Compagnie Appendice IV• Appendice V • Lista delle Attività e dei Prodotti Pubblicizzati - Industrie Selezionate Lista delle Attività e dei Prodotti Pubblicizzati - Reinvestimenti 1 1 Capitolo 1 PER INIZIARE 1. APPROVAZIONE DI PROGETTI MANIFATTURIERI 1.1 Legge sul Coordinamento Industriale 1975 1.2 Linee Guida per l’Approvazione di Progetti Industriali 2 COSTITUZIONE DI UNA SOCIETÀ 2.1 Modalita’ per fare Business in Malesia 2.1.1 Struttura della Societa’ 2.1.2 Societa’ per Azioni 2.2 Procedura per la Costituzione di una Societa’ 2.2.1 Requisiti per una Societa’ Registrata Localmente 2.3 Registratione di una Societa’ Straniera 2.3.1 Procedure di Registrazione 2.4 Struttura di una LLP 2.4.1 Caratteristiche di una LLP 2.4.2 Chi puo’ formare una LLP? 2.4.3 Procedure per la Registrazione 2.4.4 Conversione in una LLP 2.4.5 Requisiti di una LLP 2.5 Servizi Elettronici 3. LINEE GUIDA PER UNA POLITICA PATRIMONIALE 3.1 Politiche sulle partecipazioni nel settore Manifatturiero 3.2 Protezione degli Investmenti Esteri PER INIZIARE 2 Capitolo 1 PER INIZIARE 1.APPROVAZIONE DI PROGETTI MANIFATTURIERI 1.1 Legge sul Coordinamento Industriale 1975 L’obiettivo della Legge sul Coordinamento Industriale del 1975 (ICA) è stato introdotto con lo scopo di mantenere la crescita ed un ordinato sviluppo del settore manifatturiero del Paese. L’ICA stabilisce che le aziende manifatturiere con capitale sociale pari o superiore a RM2,5 milioni o con 75 o più dipendenti a tempo pieno, debbano ottenere una licenza da parte del Ministero del Commercio Internazionale e dell’Industria (MITI). Tutte le domande per licenze industriali devono essere indirizzate nella forma prescritta al Direttore Generale dell’Agenzia per gli Investimenti (MIDA), che è una agenzia governata dal MITI, per la promozione ed il coordinamento della sviluppo industriale in Malesia. L’ICA stabilisce quanto segue: • “Con il termine “Attività manifatturiera” si definiscono le attività relative a fabbricazione, modifica, miscelazione, decorazione, rifinitura o qualsiasi altro trattamento o adattamento di ogni articolo o sostanza in funzione del suo impiego, vendita, trasporto, consegna o cessione, compreso l’assemblaggio di parti e la riparazione di navi ma, esclude ogni attività normalmente associata alla vendita al dettaglio o al commercio all’ingrosso. • Con il termine “Capitale sociale” si definisce l’ammontare complessivo del capitale versato di una società, le riserve, il conto premio di commissione, ed il prospetto di riparto degli utili, dove: - ll capitale versato si riferisce ad azioni privilegiate ed azioni ordinarie ma con esclusione di qualsiasi importo relativo ad azioni gratuite nella misura in cui le stesse siano state emesse mediante prelievo da riserve di capitale create tramite rivalutazione di immobilizzazioni; - le riserve sono di tipo diverso dalle riserve di capitale create tramite rivalutazione di immobilizzazioni e accantonamenti per ammortamenti, rinnovi o sostituzioni e svalutazione di beni; - il conto premio di commissione esclude qualsiasi importo ivi accreditato per la copertura di azioni gratuite a premio derivante da riserve statutarie create tramite rivalutazione di immobilizzazioni. • “Dipendenti retribuiti a tempo pieno” sono definite tutte le persone che lavorano normalmente in un’azienda per almeno sei ore giornaliere ed almeno 20 giorni al mese per 12 mesi durante l’anno e ricevono un salario. La definizione comprende anche personale addetto alle vendite esterne, agli uffici tecnici, alle manutenzioni e riparazioni, o persone che siano retribuite e soggette al controllo da parte dell’azienda. 3 Si intendono dipendenti retribuiti a tempo pieno anche gli amministratori di aziende collegate tranne coloro che ricevono solo un gettone di presenza per la partecipazione alle riunioni del Consiglio di Amministrazione. Sono altresì compresi nella definizione i collaboratori domestici che ricevano regolare stipendio o gratifiche e che versino i contributi al Fondo Previdenziale (EPF) o altri fondi pensioni. 1.2 Linee Guida per L’Approvazione di Progetti Industriali Il Governo ha stabilito le linee guida per l’approvazione di progetti industriali in base al Rapporto Investimento Capitale per Dipendente (C/E). I progetti con un Rapporto C/E inferiore a RM 55,000 vengono definiti come progetti ad alta intensità di mano-dopera e, in quanto tali, gli stessi sono esclusi dalla concessione di licenze industriali ed incentivi fiscali. Tuttavia, sono esenti dalle citate linee guida quei progetti che prevedano uno dei seguenti criteri: • Se il valore aggiunto è uguale o superiore al 30%; • Se l’Indice Gestionale, Tecnico e di Supervisione (GTS) è il 15% o superiore; • Se il progetto prevede attività o prodotti configurabili come attività o prodotti promossi di alta tecnologia come indicato nelle Liste di Riferimento; • Società già esistenti (praticamente già esenti) che richiedano una licenza produttiva. Espansione della Capacità produttiva e Diversificazione del Prodotto Una Società costituita che desidera espandere la sua capacità produttiva o diversificare la gamma dei suoi prodotti, producendo articoli aggiuntivi, dovrà presentare una richiesta al MIDA. 2. COSTITUZIONE DI UNA SOCIETA’ 2.1 Modalità per fare Business in Malesia In Malesia, un business puo’ essere condotto come segue: i. Da una persona fisica operante come impresa individuale,oppure; ii. Da due o più persone (fino ad un massimo di 20) in impresa collettiva,oppure; iii. Come una società a responsabilità limitata (LLP), oppure; iv. Come una società costituita a livello locale o da una società straniera registrata ai sensi delle disposizioni delle Compagnie Legge 1965. Tutte le imprese individuali e le società in nome collettivo devono essere registrate presso la Commissione delle Imprese delle Malesia (SSM) ai sensi del Decreto sulla Registrazione delle Imprese del 1956. Nel caso di impresa collettiva, i soci sono responsabili sia congiuntamente che individualmente nei confronti dei debiti ed impegni della società nel caso in cui il patrimonio risultasse insufficiente. I soci possono redigere un formale contratto di società che regoli diritti e doveri di ciascun socio, ma ciò non è obbligatorio. PER INIZIARE 4 2.1.1 Struttura della Società La Legge sulle Società del 1965 regola tutte le società in Malesia. Ai sensi della Legge, una Società deve registrarsi presso SSM prima di svolgere qualsiasi attività. Ci sono tre tipi di Società che possono essere incorporate in base alla Legge sulle Società del 1965: i. Società per azioni, è una società costituita sul principio che la responsabilità del soci è limitata, dallo Statuto, al valore nominale delle azioni da loro acquisite. ii. Società a responsabilità limitata da garanzia: la responsabilità dei membri è limitata nell’atto Costitutivo e nello Statuto Sociale in base alla quota di partecipazione societaria; nel caso di liquidazione della società la responsabilità dei soci è limitata alla somma specificata nell’Atto Costitutivo e nello Statuto Sociale. iii. Una società a responsabilità illimitata è costituita sul principio di non avere posto limiti sulla responsabilità dei suoi soci. 2.1.2 Società per Azioni Il tipo più comune di struttura societaria in Malesia è la Società per Azioni (delimitata da Azioni). Tali società possono essere sia private come “Private Limited Company” (identificate attraverso le parole “Sendirian Berhad” o “Sdn Bhd” come parte del nome della società) o come “Public Limited Company” (identificate attraverso le parole “Berhad” o “Bhd” come parte del nome della società). Una società che abbia un capitale azionario può essere costituita come società privata se l’Atto Costitutivo o lo Statuto della stessa: i. Stabilisce vincoli sul diritto di trasferimento delle azioni. ii. Limita il numero dei soci a 50, esclusi i dipendenti della stessa o di sussidiarie ed alcuni ex-dipendenti della stessa o di sussidiarie. iii. Vieta di emettere offerte pubbliche di sottoscrizione delle proprie azioni ed obbligazioni. iv. Vieta di invitare il pubblico ad effettuare depositi presso la società, e fissa il periodo di chiamata per pagare, i dividenti fruttiferi o i dividendi senza interessi. Una società può essere costituita come società pubblica oppure, in alternativa, una società costituita come società privata può essere convertita in società pubblica, ai sensi della Sezione 26 della Legge sulle Imprese del 1965. Tali Società possono offrire le proprie azioni al pubblico se: i. Sia stato registrato un Prospetto Informativo presso la Commissione Titoli; ii. Sia stata depositata una copia del Prospetto ed i relativi moduli presso il SSM prima o al momento della sua emissione. 5 Una società pubblica può richiedere di essere quotata alla Borsa Malese in conformita’ ai requisiti stabiliti dai cambi. Ogni successiva emissione di titoli (es. emissione per diritti o premio, o derivante da acquisizione, ecc.) richiede l’approvazione della Commissione Titoli. 2.2 Procedura per la Costituzione di una Società Per la costituzione di una società la domanda deve essere presentata al SSM, utilizzando l’apposito Modulo 13A, con un pagamento di RM30 (per ogni nominativo scritto) per verificare se la denominazione che si intende dare alla costituenda società sia disponibile. La domanda può essere approvata se il nome richiesto sara’ disponibile e detto nome sarà riservato al richiedente per un periodo di tre mesi. Entro tre mesi dalla data di approvazione, da parte della SSM, del nome della società, dovranno essere depositati i seguenti documenti: i Atto costitutivo e Statuto Sociale ii Dichiarazione di Conformità (Modello 6) iii Dichiarazione legale di una persona prima della nomina ad amministratore, oppure da parte di un socio fondatore prima della costituzione della società (Modulo 48A). iv Ulteriori documenti fra i quali: • “Modulo 13A” in originale • Copia della lettera della SSM che approva il nome della societa’ • Copia della carta di identità di ciascun direttore e del contabile della società o copia del passaporto quando viene nominato direttore straniero L’Atto Costitutivo è il documento attestante la denominazione, l’oggetto, l’ammontare dell’eventuale capitale autorizzato con il quale la società intende costituirsi e la ripartizione dello stesso in azioni di valore predeterminato. Lo Statuto descrive le regole che governeranno la gestione interna degli affari e la conduzione delle operazioni. Dopo che il certificato di costituzione viene rilasciato, la società diventa un organismo societario , in grado di esercitare le funzioni di una società e di essere citata in giudizio. Essa ha successione perpetua sotto sigillo comune e la facoltà di possedere terreni, ma i soci sono responsabili delle obbligazioni contrattuali in caso di liquidazione della società, come previsto dalla Legge 1965. Attualmente la registrazione delle compagnie locali è completata in un giorno con l’introduzione delle singoli informazioni allo sportello cosi’ come e’ stato definito fino dall’Aprile del 2010. PER INIZIARE 6 Costituzione di Società – Scheda del cliente SSM è impegnata nella procedura di approvare e registrare la domanda completa in modo svelto ed efficiente entro un periodo di tempo definito come segue: Attività Tempo REGISTRAZIONE DELLA COMPAGNIA Costituzione della compagnia 1 giorno Cambiamento dello Statuto 1 giorno Cambiamento del nome della compagnia 1 giorno Inizio del Business per le compagnie pubbliche 1 giorno Registrazione di carica sociale 2 giorni Approvazione di una transazione fiduciaria 5 giorni Registrazione del prospetto informativo 3 giorni Copia non certificata dei documenti della Compagnia Copia certificata dei documenti della Compagnia 30 minuti 1 ora * La richiesta del solo nome della Compagnia può essere presentata senza la registrazione della Compagnia stessa ** Il tempo impiegato inizia dal momento del ricevimento del pagamento fino al rilascio del certificato 2.2.1 Requisiti Relativi per una Società Costituita Localmente La società dovrà avere una sede legale in Malesia presso la quale saranno tenuti tutti i libri ed i documenti richiesti ai sensi della Legge. Il nome della società in lettere leggibili Romanizzate e il numero di registrazione dovranno apparire sul sigillo e su tutti i documenti come previsto dalla Legge. Non è consentito alle società di negoziare azioni proprie o detenere azioni della propria società di controllo. Ciascuna azione di una società pubblica dà diritto ad un solo voto nelle assemblee generali della società. Le società private possono invece stabilire regole diverse in merito ai diritti di voto dei propri azionisti. Il segretario di una società deve essere una persona fisica maggiorenne, che ha il suo principale o unico luogo di residenza in Malesia. Egli deve essere un membro di una associazione riconosciuta o e’ autorizzato dal Registro delle Imprese. La società deve inoltre nominare una società di revisione autorizzata ad essere l’azienda revisore in Malesia. Gli amministratori delle società dovranno essere almeno due e avere residenza principale o esclusiva all’interno della Malesia. Di norma il limite di età per gli amministratori di società pubbliche è di 70 anni. Il direttore della societa’ non deve necessariamente essere socio della società. 7 2.3 Registrazione di Società Estere Una società straniera può svolgere bussines in Malesia sia: i. registrando una società locale; o ii. registrando una “branch” in Malesia Una società straniera e’ definita negli atti della societa’ del 1965 come: i. compagnia, azienda, società, associazione o altro organismo registrata al di fuori della Malesia; o ii una società non costituita, associazione o altro organismo che, a norma del diritto del proprio luogo di origine può chiamare o essere chiamata in giudizio, e possedere beni in nome del segretario o di altro dipendente ente o associazione, debitamente designato a tale scopo e che non abbia la sede amministrativa o la sede principale di affari in Malesia. 2.3.1 Procedure per la Registrazione i. Il richiedente deve prima effettuare una ricerca per nome, al fine di determinare se il nome proposto per la società che intende costituire è disponibile. Il nome utilizzato per registrare la società estera deve essere lo stesso che e’ registrato nel suo paese d’origine. Le domande devono essere presentate alla SSM utilizzando il modulo 13A con un pagamento di RM30 per ogni nome da registrare. Quando il nome della società proposta è approvato dalla SSM, esso è valido per tre mesi dalla data di approvazione ii. Dopo l’approvazione, i candidati devono presentare i seguenti documenti di registrazione perm SSM entro tre mesi dalla data di approvazione: a. Una copia autenticata del certificato di costituzione o di registrazione della società estera; b. Una copia certificata della società estera di riferimento, statuto o atto costitu tivo e Statuto o di un altro strumento che definisce la sua costituzione; c. Modulo 79 (risposta della Società Estera per fornire i dettagli dei Direttori e le modifiche dei dettagli) Se l’elenco comprende direttori residenti in Malesia, che sono componenti del consiglio locale di amministrazione della società estera, un memorandum che precisi i loro poteri che vengono conferiti da o per conto della società estera, deve essere presentato per SSM. d. Una dichiarazione di incarico o di delega che autorizzi la persona(e) che sono in Malesia, ad accettare, per conto della Societa’ straniera, qualunque documentazione che debba essere trasmessa a detta Societa’ Straniera. PER INIZIARE 8 e. Modello 80 (dichiarazione legale da parte dell’Agente della società estera) e ulteriori documenti consistenti nel modulo originale 13A nonché una copia della lettera della SSM con l’approvazione del nome della societa’ straniera Nota: Se qualsiasi documento necessario per la registrazione e’ scritto in altre lingue, oltre il Bahasa Malese o l’Inglese, è richiesta la traduzione certificata dei documenti in Bahasa Malese o in Inglese. iii. Quota di registrazione, come da sottostante schema, che deve essere pagata a SSM : Azioni - Capitale Autorizzato (RM) Quota registrazione (RM) Fino a 400,000 1,000 400,001 - 500,000 3,000 500,001 - 1,000,000 5,000 1,000,001 - 5,000,000 8,000 5,000,001 - 10,000,000 10,000 10,000,001 - 25,000,000 20,000 25,000,001 - 50, 000,000 40,000 50,000,001 - 100,000,000 50,000 100,000,001 e oltre 70,000 Per determinare l’importo delle tasse di registrazione, il capitale sociale nominale della societa’ straniera deve essere prima convertito in moneta Malese (Ringgit Malaysia), al tasso di cambio del momento. Nel caso in cui una società straniera non preveda alcun capitale, dovrà versare alla SSM un importo forfettario di RM1,000. iv. Quando le procedure di presentazione e registrazione dei documenti di immatricolazione saranno debitamente completate, la SSM rilascerà un Certificato di Registrazione. v. Dopo l’approvazione, la società o il suo agente hanno il compito di garantire il rispetto della legge sulle società del 1965. Qualsiasi modifica dei dati della società o il nome della società o del capitale autorizzato, deve essere presentata alla SSM entro un mese dalla data di cambiamento unitamente con i relativi costi. Ogni azienda è tenuta a tenere una contabilità corretta. Il bilancio annuale deve essere presentate alla SSM annualmente. Nota: Agli stranieri si consiglia di chiedere i servizi di un avvocato/procuratore legale, di un contabile o di un commercialista per ulteriori informazioni. 9 2.4 Struttura di una LLP 2.4.1 Caratteristiche di una LLP Una LLP è un ente con personalità giuridica distinta dai suoi partner. Come qualsiasi altra persona giuridica, LLP ha successione perpetua. Eventuali modifiche alle parti non influenzerà l’esistenza, diritti o passività del LLP. LLP ha una capacità illimitata e in grado di citare e di essere citata in giudizio, l’acquisizione, possesso, la detenzione e lo sviluppo o lo smaltimento dei beni. LLP può fare e subire altri atti e cose, come persone giuridiche associate, può legittimamente fare e subire. Una LLP è un veicolo di affari che potrrebbe offrire procedure semplici e flessibili in termini di formazione, manutenzione e risoluzione. La quota di iscrizione per una nuova LLP, e la conversione, è di RM500. La tassa per la domanda del nome è di RM30. 2.4.2 Chi puo’ formare una LLP Una LLP può essere formata da un minimo di due persone (tutta o in parte persone fisiche o giuridiche) per tutto il commercio legale in vista del profitto e in conformità con i termini del contratto LLP. Qualsiasi individuo o entita’ aziendale può essere un partner. Tuttavia, una LLP costituita per la pratica professionale deve essere costituita da persone fisiche della stessa professione e hanno in essere l’ assicurazione della responsabilità civile professionale, come approvato dal Cancelliere. Così, LLP possono essere costituite nel modo seguente da : i. Nuove Imprese; o ii. Piccole e medie imprese; o iii. Professionisti; o iv. Joint Ventures; o v. Investimenti di Capitali. 2.4.3 Procedure per la registrazione Per registrare una LLP, il richiedente deve fornire le seguenti informazioni: i. nome proposto della LLP; ii. natura del business; iii. indirizzo della sede legale; iv. nome e i dati dei partner; v. nome e dettagli del responsabile della conformità (in caso di pratica professionale); vi. lettera di approvazione (nel caso di pratica professionale). PER INIZIARE 10 La domanda d’ iscrizione deve essere accompagnata da un pagamento di RM500 Successivamente alla domanda di registrazione della LLP, il Cancelliere registra la LLP ed emette un avviso di registrazione insieme a un numero di registrazione al Programma della LLP. Avviso di registrazione serve come prova inconfutabile che la LLP è stata registrata. Registrazione non vuol dire che sono stati soddisfatti i requisiti di altra legge scritta relativa al business della LLP. Il nome della LLP deve terminare con “Perkongsian Liabiliti Terhad” o l’abbreviazione di “PLT”. 2.4.4 Conversione in una LLP Oltre alla nuova registrazione, anche entità esistenti possono convertirsi in una LLP. I soggetti che sono autorizzati a convertire sono: i. Partnership convenzionali che sono stati registrati sotto la Registrazione delle Imprese Legge 1956 o una società di persone organizzata da due o più persone per il conferimento su qualsiasi pratica professionale; oppure; ii. Le imprese private costituite ai sensi della Legge sulle Societa’ Legge 1965. I criteri di ammissibilità per una partnership convenzionale per convertire in una LLP sono i seguenti: i. Stessi partner e nessun altro; ii. Alla data di applicazione, il partenariato convenzionale sembra essere in grado di pagare i propri debiti; iii. Nei casi di pratica professionale, occorre la lettera di approvazione da parte dell’organismo di governo. I criteri di ammissibilità per una società privata per la conversione sono: i. Stessi azionisti e nessun altro; ii. Non ci sono sussistenti interessi di sicurezza nel proprio patrimonio; iii. Alla data di applicazione, la società privata è solvibile iv. Tutte le tasse di legge dovute alle agenzie governative sono state onorate; v. E’ stata data pubblicita’ su un giornale diffuso oltre alla Gazzetta; vi. Tutti i creditori hanno accettato la conversione. Gli effetti della conversione sono i seguenti: i. Conferimento dei beni, diritti, privilegi, obblighi e responsabilità del partenariato convenzionale della società privata nella LLP; ii. Procedimenti pendenti possono essere continuati, completati e applicati contro o dalla LLP; iii. Esistenti accordi e contratti hanno effetto come se la LLP fosse una Parte; 11 iv. Nel caso della conversione di un partenariato tradizionale, i partner continuano ad essere personalmente responsabili (in solido con la LLP) per le passività e obbligazioni sostenute prima della conversione. v. Nel caso della conversione di una società privata, la LLP continuerà ad essere responsabile per le passività e gli obblighi sostenuti prima della conversione. 2.4.5 Requisiti di una LLP Una LLP deve nominare almeno un responsabile della conformità che può essere uno dei due partner o persone autorizzate a fungere da segretario in base alla legge delle Societa’ del 1965. Il responsabile della conformità deve essere un cittadino o residente permanente della Malesia che risiede abitualmente in Malesia. Nessuna persona puo’ agire come responsabile della conformità se è dichiarata in bancarotta o non puo’ agire come un direttore o segretario in base alla Legge CA 1965. Una LLP deve mantenere una sede in Malesia in cui possono essere indirizzate le comunicazioni e gli avvisi. La LLP ha l’obbligo di tenere presso la sede legale, un avviso di iscrizione rilasciato ai sensi della presente legge, una copia del contratto LLP, il registro con il nome e indirizzo di ciascun partner e del responsabile della conformita’, una copia dell’ultima dichiarazione annuale e se e’ il caso, una copia di qualsiasi strumento indicante una carica. Una LLP è tenuta a conservare registrazioni contabili per mostrare la rappresentazione veritiera e corretta della situazione della LLP. Non vi è alcun obbligo per la nomina del revisore dei conti se non espressamente previsto nel contratto della LLP. 2.5E-Servizi I Servizi elettronici sono stati introdotti come alternativa al metodo tradizionale di condurre affari con SSM, ossia attraverso servizi di sportello; consente anche la presentazione di documenti (e-lodgment o MyCoID Services) e l’acquisizione di informazioni aziendali e di business (e-Info Service) I pagamenti possono essere effettuati tramite carta di credito, addebito diretto o conti prepagati. La consegna elettronica e’ anche conosciuta come deposito elettronico che consentirebbe alle societa’, alle imprese o loro personale autorizzato di depositare documenti statutari richiesti selezionati su Internet attraverso il portale myGovernment / Portal Service pubblica (PSP). MyCoID, d’altra parte, permette la registrazione simultanea con la Provident Fund dipendenti (EPF), il Consiglio delle Entrate della Malesia (IRBM), il Social Security Organisation (SOCSO), Piccole e Medie Imprese (SME Corp) e il Fondo di sviluppo delle risorse umane (HRDF), tramite un unico invio, non appena che una società è costituita in SSM. Si da’ per acquisito che il servizio di e-Info consente l’acquisto on-line di informazioni aziendali e di business. Per ultreriori informazioni si prega di consultare il Web-site di SSM a: www.ssm. com.my or www. ssm-einfo.com.my PER INIZIARE 12 3. LINEE GUIDA PER UNA POLITICA PATRIMONIALE 3.1 Politiche sulle Partecipazioni nel Settore Manifatturiero Il Governo Malese ha sempre accolto con favore gli investimenti esteri nel settore manifatturiero. Nel perseguire l’obiettivo di una sempre maggiore partecipazione Malese nelle attività industriali, la politica del Governo è volta ad incoraggiare i progetti basati su joint ventures tra Imprenditori Malesi e Stranieri. Politiche di Partecipazione a Nuovi Investimenti, Espansioni o Diversificazioni Dal giugno 2003, gli investitori esteri stranieri possono detenere il 100% del capitale netto per gli investimenti in nuovi progetti, così come gli investimenti in espansione / progetti di diversificazione da parte delle imprese esistenti, a prescindere dal livello delle esportazioni e senza esclusione di qualsiasi prodotto o attività. La politica di partecipazione azionaria si applica anche a: i. Aziende precedentemente esenti dall’ottenere una licenza di produzione ma il cui capitale abbia ora raggiunto RM2.5 milioni o abbia raggiunto 75 o piu’ dipendenti a tempo pieno e perciò gli è concessa la licenza. ii. Aziende esistenti con licenza, precedentemente esenti dall’ottemperare alle condizioni di partecipazione, ma ora devono ottemperare in quanto il loro capitale ha raggiunto RM2.5 milioni. Politica sulle Partecipazioni Applicabile alle Imprese Esistenti Le condizioni di partecipazione ed esportazione imposte alle aziende prima del 17 Giugno 2003 saranno mantenute. Tuttavia, le imprese possono richiedere la rimozione di queste condizioni. Il Governo sarà flessibile nel considerare queste richieste e l’approvazione sarà data in base ai meriti di ciascun caso. 3.2 Protezione degli Investimenti Esteri L’impegno della Malesia di creare un ambiente dall’investimento sicuro, ha attratto piu’ di 8,000 società internazionali da piu’ di 40 paesi nel fare della Malesia la loro base estera. Proprietà Azionaria Una società che sia stata autorizzata ad una determinata partecipazione azionaria non sarà più tenuta a ristrutturare la propria partecipazione, purchè continui ad assolvere le condizioni in base alle quali la prima autorizzazione è stata concessa e mantenga le caratteristiche originarie del progetto. Accordi di Garanzia per gli Investimenti La disponibilità della Malesia a stipulare Accordi di Garanzia per gli Investimenti (IGAs) testimonia il desiderio del Governo di accrescere la fiducia degli investitori stranieri in Malesia. 13 IGAs garantira’ quanto segue: • Protezione nei confronti di nazionalizzazioni ed espropri. • Tempestivo ed adeguato indennizzo nel caso di nazionalizzazioni od espropri. • Libero trasferimento di profitti, capitali o altri compensi. • Risoluzione di controversie sugli investimenti nell’ambito della Convenzione per la Risoluzione di Controversie sugli Investimenti, alla quale la Malesia ha aderito sin dal 1966. La Malesia ha stipulato Accordi di Garanzia per gli Investimenti (IGAs) con i seguenti raggruppamenti e nazioni (in ordine alfabetico): Raggruppamenti * * Associazione dei Paesi del Sud Est Asiatico (ASEAN) Organizzazione dei Paesi Islamici (OIC) Nazioni Albania Algeria Argentina Arabia Saudita Austria Bahrain Bangladesh Belgio-Lussemburgo Bosnia Erzegovina Botswana Burkina Faso Cambogia Canada Corea del Nord Corea del Sud Croazia Cuba Danimarca Egitto Emirati Arabi Uniti Filandia Francia Germania Ghana Giordania Guinea India Indonesia Iran Italia Kazakstan Kuwait Laos Libano Macedonia Malawi Marocco Mongolia Namibia Norvegia Olanda Pakistan Papua Nuova Guinea Peru’ Polonia Regno Unito Repubblica Araba di Siria Repubblica Ceca Repubblica del Cile Repubblica del Popolo Cinese Repubblica del Sudan Repubblica di Etiopia Repubblica di Gibuti Repubblica di Kyrgyz Repubblica di Slovacchia Romania Senegal Spagna Stati Uniti d’America Sri Lanka Svezia Svizzera Taiwan Turchia Turkmenistan Ungheria Uruguay Uzbekistan Vietnam Yemen Zimbabwe Convenzione sulla Risoluzione di Controversie sugli Investimenti In base alla politica stabilita per l’incentivazione e la tutela degli investimenti stranieri, il Governo Malese ha ratificato le clausole della Convenzione per la Risoluzione di Controversie sugli Investimenti nel 1966. Creata sotto gli auspici della Banca Internazionale per la Ricostruzione e lo Sviluppo (lBRD), la Convenzione mette a disposizione servizi di conciliazione e arbitrato internazionale per mezzo dell’International Centre for Settlement of lnvestment Disputes ubicato presso la sede principale dell’IBRD a Washington. PER INIZIARE 14 Kuala Lumpur Centro Regionale per l’ Arbitrato Il Centro Regionale di Arbitrato di Kuala Lumpur è stato costituito nel 1978 sotto gli auspici dell’Asian-African Legal Consultative Organisation (AALCO)un’organizzazione intergovernativa che collabora con il Governo della Malesia e gode dell’appoggio dello stesso. Il Centro è stato creato per servire la regione dell’Asia Pacifico. È un’organizzazione senza fini di lucro che ha lo scopo di concorrere alla risoluzione delle controversie a beneficio delle parti che svolgono attività commerciali e investimenti con la regione e all’interno della stessa. Ogni disputa, controversia o reclamo derivante da o relativo a un contratto, o l’inadempimento, cancellazione o invalidazione saranno definiti tramite arbitrato in base ai Regolamenti del Centro Regionale di Arbitrato di Kuala Lumpur. base ai Regolamenti del Centro Regionale di Arbitrato di Kuala Lumpur. 15 PER INIZIARE 16 Capitolo 2 INCENTIVI PER NUOVI INVESTIMENTI 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. 16. 17. 18. 19. 20. 21. 22. 23. 24. 25. INCENTIVI PER IL SETTORE MANIFATTURIERO INCENTIVI PER IL SETTORE AGRICOLO INCENTIVI PER L’INDUSTRIA BIOTECNOLOGICA INCENTIVI PER L’INDUSTRIA TURISTICA INCENTIVI PER CONTROLLI AMBIENTALI INCENTIVI PER RICERCA E SVILUPPO INCENTIVI PER LA FORMAZIONE INCENTIVI PER PROGETTI DI SERVIZI APPROVATI INCENTIVI PER L’INDUSTRIA MARITTIMA E DEI TRASPORTI INCENTIVI PER MSC MALESIA INCENTIVI PER TECNOLOGIA INFORMATICA E COMUNICAZIONE (ICT) SERVIZI DI LOGISTICA INTEGRATA (ILS) SERVIZI INTERNAZIONALI DI LOGISTICA INTEGRATA (IILS) CATENA DEL FREDDO STRUTTURE E SERVIZI UFFICI DI RAPPRESENTANZA (RE)/ UFFICI REGIONALI (RO) GESTIONE DEI CENTRI DI TESORERIA (TMC) INCENTIVI PER FORNITORI DI SERVIZI DI DISEGNO INDUSTRIALE IN MALESIA INCENTIVI PER SCUOLE PRIVATE E INTERNAZIONALI INCENTIVI PER L’ EDUCAZIONE INFANTILE INCENTIVI PER STRUTTURE SANITARIE PRIVATE E FACILITAZIONI PER PROMUOVERE I VIAGGI PER LA SALUTE INVESTIMENTI INTERNI - FONDO STRATEGICO INCORAGGIARE I PICCOLI FORNITORI DI SERVIZI MALESI A CONFLUIRE IN IMPRESE PIU’ GRANDI LINEE GUIDA PER INCENTIVAZIONE PER L’ACQUISTO DI UNA SOCIETA’ ESTERA PER L’ALTA TECNOLOGIA INCENTIVI SOTTO IL BILANCIO 2015 ALTRI INCENTIVI 2 INCENTIVI PER NUOVI INVESTMENTI 1. INCENTIVI PER IL SETTORE MANIFATTURIERO 19 1.1 Principali Incentivi per Societa’ Manifatturiere 19 (i) Stato Pioniere 19 (ii) Indennita’ sulle Tasse d’Investimento 20 1.2 Incentivi per Societa’ di Alta Tecnologia 20 1.3 Incentivi per Progetti Strategigis 20 1.4 Incentivi per Piccolo e Medie Impreses 21 1.5 Incentivi per Investimenti in Industrie Selezionate 23 1.5.1 Machinari e Equipaggiamenti 23 1.5.2 Machinari e Equipaggiamenti Speciali 23 1.6 Incentivi per l’industria Automotiva 24 (i) Migliori Incentivi per Parti e Componenti 24 Speciali e particolari ad alto valore aggiunto e Produzione (ii) Promozione di Veicoli Ibridi ed Elettrici e 24 Sviluppo delle Infrastrutture correlate 1.7 Incentivi per l’Utilizazione del Olio di Palm Biomassa 25 (i) Nuove Societa’ 25 (ii) Incentivi per Societa’ Esistenti che Reinvest 25 1.8 Definizione di Desiderosi per la concessione di incentivi25 Fiscali per le aziende Malesi. Legge del 1986 per la Promozione degli Investimenti (i) Definzione di produzione 26 (ii) Societa’ in Produzione 26 (iii) Incentivi 26 (iv) Criteri di Ammissibilita’ 26 1.9 Addizionali Incentivi per il Settore Manifatturiero 26 (i) Indennita’ di Reinvestimento 26 (ii) Accelerata Indennita’ di Capitale 27 (iii) Incentivi per Sistemi Costruttivi Industriali 29 (iv) Gruppo di soccorso 29 5. INCENTIVI PER CONTROLLI AMBIENTALI 5.1 Incentivi per Progetti di Piantagioni Forestali 5.2 Incentivi per l’Attivita’ di Riciclaggio dei Rifiuti 5.3 Incentivi per Risparmi Energetici (i) Società fornitrici Servizi per Risparmi Energetici (ii) Società che attuano il Risparmio Energetico per il Proprio Consumo 5.4 Incentivi per Produzione di Energia usando Risorse di Energia Rinnovabile 5.5 Incentivi per Produzione di Energia Rinnovabile per il Proprio Consumo Own Consumption 5.6 Incentivi sulle Tasse per Edifici che ottengono la Certificazione di “Edificio Verde“ 5.7 Sussidi Accellerati in Conto Capitale 6. INCENTIVI PER RICERCA E SVILUPPO 6.1 Principali Incentivi per la Ricerca e lo Sviluppo (i) Contratti per Società R&S (ii) Societa’ R&S (iii) Ricerca Intra-Aziendale (iv) Incentivi per Reinvestimenti in Attività R&S (v) Incentivi per la Commercializzazione del Settore Pubblico R&S (vi) R&S per la Bio-economia 6.2 Incentivi supplementari per ricerca e sviluppo (i) Doppia Detrazione per la Ricerca e lo Sviluppo (ii) Incentivi per Ricercatori per Commercializzare i Risultati delle Ricerche 7. INCENTIVI PER LA FORMAZIONE 44 44 44 45 45 45 45 46 46 47 48 49 49 49 50 50 50 51 52 52 52 52 2.1 Principali Incentivi per il Settore Agricolo 30 (i) Stato Pioniere 30 (ii) Indennita’ fiscale sugli Investimenti 31 (iii) Incentivi per la Produzione Alimentare 31 2.2. Incentivi per Prodotti Halal 32 (i) Incentivi per Produzione Alimentare Halal 32 (ii) Incentivi per Altre Attivita’ Halal33 2.3 Addizionali Incentivi per il Settore Agricolo 35 (i) Indennita’ sui Reinvestimenti 35 (ii) Incentivi per Reinvestimenti in 36 Industrie basate sulle Risorse (iii) Incentivi per Reinvestimenti in attivita’ di 36 lavorazione di alimenti (iv) Indennita’ accelerata sul Capitale 36 (v) Sussidi per l’agricoltura 37 (vi) Detrazione totale (100%)per spese in Conto 37 Capitale in Progetti Agricoli Approvati 7.1 Principali Incentivi per la Formazione 52 (i) Biotecnologia 53 (ii) Scienza della Medicina e della Salute 53 (iii) Biologia Molecolare 53 (iv) Materiali per scienza e tecnologia 53 (v) Scienza alimentare e tecnologica 53 7.2 Incentivi Aggiuntivi per la Formazione 53 (i) Detrazione costi per Reclutamento Lavoratori 53 (ii) Esenzione per Formazione di Pre-Impiego 54 (iii) Esenzione per Formazione di Non-Impiegati 54 (iv) Detrazione per Contributi in Contanti 54 (v) Detrazione Speciale per l’Industria Edilizia 54 (vi) Esenzione Tasse per Materiale Educativo 54 (vii) Esenzione sul Pagamento delle Royalty 54 (viii) Doppia Detrazione per Corsi Approvati 54 (ix) (HRDF) Fondo per lo Sviluppo delle Risorse Umane 55 (x) Esenzione Tasse per Programmi Strutturati 55 Interdisciplinari (xi) Incentivi per l’Assegnazione di Borse di Studio 55 3. INCENTIVI PER L’INDUSTRIA BIOTECNOLOGICA 8. INCENTIVI PER PROGETTI DI SERVIZI 56 APPROVATI 2. INCENTIVI PER IL SETTORE AGRICOLO 30 3.1 Principali Incentivi per l’Industria Biotecnologica 3.2 Biotecnologia - Fondi per Societa’ BioNexus 3.3 Incentivi R&S annunciati nel Budget Nazionale 2014 4. INCENTIVI PER L’INDUSTRIA TURISTICA 4.1 Incentivi per Hotel e Progetti Turistici (i) Incentivi per Reinvestmenti in Hotels e Progetti Turistici (ii) Incentivi per Viaggi della Salute (iii) Ulteriori incentivi per il settore sanitario Viaggi (iv) Incentivi per l’Industria degli Yacht di lusso 4.2 Incentivi Aggiuntivi per l’Industria del Turismo (i) Doppia Detrazione per la Promozione all’Estero (ii) Doppia Detrazione per Fiere Commerciali Approvate (iii) senzione Fiscale per Tour Operators (iv) Esenzione Fiscale per la Promozione di Conferenze Internazionali e Fiere Commerciali (v) E senzione Fiscale per Spettacoli Culturali (vi) Incentivi per gli Operatori di Auto-Noleggio 17 38 38 39 39 40 40 41 41 41 42 42 42 43 43 43 43 44 8.1 Principali incentivi per ASPs (i) Esenzione ai sensi della Sezione 127, Imposta sul Reddito - Legge del 1967 (ii) Detrazione sugli Investimenti come da Allegato 7B della Legge Imposta sul Reddito del 1967 8.2 Incentivi aggiuntivi per ASPs 56 56 56 56 9. INCENTIVI PER L’INDUSTRIA MARITTIMA E DEI TRASPORTI 57 10.INCENTIVI PER MSC MALESIA 57 9.1 Incentivi fiscali per le navi malesi 9.2 Esenzione da Dazi e Imposte sulle Vendite su Motrici e Rimorchi 57 57 10.1 Principali incentivi per Società con Titolo MSC Malesia 58 11.INCENTIVI PER TECNOLOGIA 58 INFORMATICA E COMUNICAZIONI (ICT) 11.1 Incentivi per l’acquisto di attrezzatura tecnologica per Informazione e Comunicazione (ICT) (i) Sussidi accelerati 58 58 12.SERVIZI DI LOGISTICA INTEGRATA (ILS) 59 12.1 Incentivi Fiscali 12.2 Criteri di Ammissibilita’ 12.3 Specifica Procedura di immigrazione 59 59 60 13.SERVIZI INTERNAZ IONAL I DI LOGISTICA INTEGRATA (IILS) 60 13.1 Candidati Ammissibili 14.2 Criteri per la qualifica 61 61 14.CATENA DEL FREDDO STRUTTURE 61 E SERVIZI PER PRODOTTI ALIMENTARI 14.1 14.2 14.3 14.4 14.5 14.6 Licenza e Registrazione Incentivi sulle Tasse Criteri di Ammissibilita’ Attivita’ Ammissibili Qualificazione del Reddito Specifiche Procedure per l’ Immigrazione 15.UFFICI DI RAPPRESENTANZA (RE) E UFFICI REGIONAL I (RO) 15.1 15.2 15.3 15.4 15.5 15.6 15.7 Ufficio di Rappresentanza Ufficio Regionale Attività Ammesse Attività non Ammesse Criteri di Idoneità Durata della Registrazione Specifiche Procedure per l’immigrazione 16.GESTIONE DEI CENTRI DI TESOSERIA (TMC) 16.1 16.2 16.3 16.4 Criteri di Idoneità Servizi di Tesoreria /Attività di Qualificazione (i) Contanti, Finanziamenti e Controllo Debiti (ii) Servizi di investimento (iii) Rischi Finanziari amministrativi Incentivi e Benefici Specifiche Procedure per l’Immigrazione 62 62 62 62 63 63 63 63 63 63 64 64 64 64 65 65 65 65 66 66 66 67 17.INCENTIVI PER FORNITORI DI SERVIZI 68 DI DISEGNO INDUSTRIALE IN MALESIA 18.INCENTIVI PER SCUOLE PRIVATE E INTERNAZIONALI 68 19.INCENTIVI PER L’EDUCAZIONE INFANTILE 69 19.1 Tasse e Incentivi per i Centri per Bambini 19.2 Tasse e Incentivi per la Pre-Scolarizzazione 69 70 22.INCORAGGIARE I PICCOLI SERVITORI 73 DI SERVIZI MALESI A CONFLUIRE IN INPRESE PIU’ GRANDI 22.1Incentivis 22.2 Criteri di Ammissibilita’ 73 73 23.LINEE GUIDA PER INCENTIVAZIONE PER L’ACQUISTO DI UNA SOCIETA’ ESTERA PER L’ALTA TECNOLOGIA 74 24.INCENTIVI SOTTO IL BILANCIO 2015 76 23.1Incentivi 23.2 Criteri di Ammissione 24.1 Incentivi per le Aree Meno Sviluppate 24.2 IncentivI per la Gestione delle Aree Industriali 24.3 Indennita’ di Capitale per aumentare l’automazione del lavoro in industrie ad alta intensità 24.4 Principali Hubb 24.4.1Definizione di Hub Principale 24.4.2Criteri di ammissibilita’ per Incentivi Principali 24.4.3 Facilitazioni accordate all’Hub Principale 25.ALTRI INCENTIVI 21.1 Introduzione 21.2 Candidataure Ammissibili 76 77 77 79 79 79 81 82 25.1 Incentivo per Edifici industriali 25.2 Fondo Industriale per Edifici MSC Malesia 25.3 Deduzione delle Commissioni di Revisione 25.4 Incentivo Fiscale per Investitori informali 25.5 Tassa d’incentivazione sui costi di smantellamento e rimozione Attivita’ 25.6 Incentivi per Acquisire Diritti di Proprietà 25.7 Incentivi fiscali per piccole e medie imprese per il Registro Brevetti e Marchi 25.8 Incentivi relativi alle Tariffe (i) Esenzioni doganali per Materie Prime/ Componenti (ii) Meccanismo di auto dichiarazione per Tassi Doganali e/o esenzione di Tasse sulla vendita di Macchinari, attrezzature, Parti di Ricambio, Materiali di consumo (Esenzione di Tasse Doganali) Ordine 2013 e (Esenzione Tasse sulle vendite) Ordine 2013 (iii) Esenzione da dazio doganale e dall’imposta sulle vendite per Produzione Conto Terzi (iv) Esenzione da dazio doganale e dall’imposta sulle vendite per Attivita’ di manutenzione, riparazione e revisione (MRO)s (v) Esenzione da dazio doganale e accise sulle auto ibride ed elettriche (vi) E senzione dell’imposta sulle vendite (vii) Doppia Detrazione su Spese di trasporto (viii) Doppia Detrazione per la Promozione dei marchi Malesi (ix) Incentivo per l’Attuazione del RosettaNet 25.9 Donazioni per la protezione dell’ambiente 25.10 Incentivi per alloggio dei dipendenti 20.INCENTIVI PER STRUTTURE SANITARIE 70 PRIVATE E FACILITAZIONI PER PROMUOVERE I VIAGGI PER LA SALUTE 21.INVESTMENTI INTERNI - FONDO STRATEGICO 74 74 71 71 71 INCENTIVI PER NUOVI INVESTIMENTI 18 82 82 83 83 83 84 84 85 85 85 86 86 87 88 88 88 88 89 89 Capitolo 2 INCENTIVI PER NUOVI INVESTIMENTI In Malesia, gli incentivi fiscali sia diretti che indiretti sono previsti dalla Legge per la Promozione degli Investimenti del 1986, la Legge sull’Imposta sul Reddito del 1967, la Legge sulle Dogane del1967, la Legge sull’Imposta sulle Vendite del 1972, la Legge sull’Imposta sui Consumi del 1976 e la Legge sulle Zone Franche del 1990, per investimenti nell’industria manifatturiera, agricoltura, industria alberghiera e turistica e relativi settori di servizio così come per la Ricerca e Sviluppo, formazione, protezione dell’ambiente e servizi approvati. Gli incentivi diretti sono delineati in modo da consentire sgravi parziali o totali dall’imposta sul reddito per un limitato periodo di tempo, mentre gli incentivi fiscali indiretti vengono concessi sotto forma di esenzione dai dazi sulle importazioni, dall’imposta sulle vendite e dall’imposta sui consumi. 1. INCENTIVI PER IL SETTORE MANIFATTURIERO 1.1 Principali incentivi per le Aziende Manifatturiere I principali incentivi per le imprese che investono nel settore manifatturiero sono lo Stato di Impresa Pioniere e gli Sgravi Fiscali sugli Investimenti. L’ammissibilità per l’ottenimento degli incentivi di cui sopra è basata su certe priorità, inclusi il valore aggiunto, tecnologia usata e legami industriali. Questi progetti ammissibili sono chiamati “attività promosse” o “prodotti promossi” (Vedi Appendice I: Lista delle Attività e dei Prodotti Promossi – In Generale). La Societa’ deve presentare la sua domanda al MIDA prima di iniziare la attivita’ / produzione. (i) Status di Impresa Pioniere Una società alla quale sia stato concesso lo Status di Impresa Pioniere potrà usufruire di una esenzione parziale sull’imposta sul reddito per cinque anni. Dovrà pagare tale imposta solo sul 30% del reddito ufficiale*. lI periodo di esenzione inizia dal giorno definito “Giorno di Produzione” (data in cui il livello di produzione raggiunge il 30% della sua capacità). La parte di esenzione non utilizzata cosi’ come le perdite accumulate durante il periodo di Status di Impresa Pioniere possono essere riportate in avanti e detratte dalle Tasse alla fine del suddetto periodo. Le domande per lo Status di Impresa Pioniere dovranno essere presentate alla Malaysian Investment Development Authority (MIDA). * L’utile Ufficiale è ottenuto detraendo le spese sostenute ed il sussidio ricevuto dall’utile lordo. 19 (ii) Detrazioni Fiscali sugli Investimenti Come alternativa allo Status di Impresa Pioniere, una società può richiedere una Detrazione Fiscale sugli Investimenti (ITA). Una volta ottenuta l’ITA, l’azienda potrà godere di una detrazione del 60% sugli investimenti ammissibili in conto capitale (come fabbrica, impianto, macchinari o altre attrezzature utilizzate nel progetto approvato) effettuati entro i primi cinque anni dalla data di realizzazione dei primi investimenti. La detrazione potrà essere utilizzata a compensazione del 70% del reddito ufficiale nell’anno imponibile. La parte eventualmente non utilizzata potrà essere riportata a valere su esercizi successivi fino ad esaurimento dell’intero credito. II rimanente 30% del reddito ufficiale sarà soggetto a tassazione secondo le aliquote prevalenti per i redditi d’impresa. 1.2 Incentivi per le Societa’ ad Alta Tecnologia Vengono definite Imprese ad alta tecnologia quelle operanti nell’ambito di attività promosse o nella produzione di prodotti promossi in aree che trattano di tecnologie nuove o emergenti. (Vedere l’Appendice III: Lista delle Attività e Prodotti promossi - Aziende ad Alta Tecnologia). Le aziende ad alta tecnologia possono usufruire dei seguenti incentivi: i. Lo Status di Impresa Pioniere con esenzione fiscale del 100% sul reddito di impresa per cinque anni. La parte di esenzione non utilizzata così come le perdite accumulate durante il periodo di Status di Impresa Pioniere possono essere riportate in avanti e detratte dalle Tasse alla fine del suddetto periodo; oppure. ii. Le detrazioni fiscali del 60% sugli investimenti delle spese in conto capitale sostenute nell’arco di cinque anni. La detrazione potrà essere utilizzata a compensazione del 100% del reddito di impresa per ogni anno imponibile. La parte di esenzione non utilizzata può essere riportata in avanti ed utilizzata negli anni successivi fino al totale utilizzo. Le aziende ad alta tecnologia devono ottemperare ai seguenti criteri: i. Le spese locali di Ricerca e Sviluppo (R&S) dovranno rappresentare almeno l’1% del fatturato lordo su base annua. Alle imprese viene comunque concesso un periodo di tre anni dalla data di inizio delle operazioni per adempiere a tale requisito. ii. La percentuale di laureati tecnici e scientifici con un minimo di 5 anni di esperienza in campi similari deve rappresentare almeno il 15% della forza lavoro totale. iii. Valore aggiunto deve essere almeno il 40%. Le domande dovranno essere presentate al (MIDA). 1.3 Incentivi per Progetti Strategici Vengono generalmente definiti progetti strategici quelli che riguardano prodotti/ attività di interesse nazionale. Tali progetti devono prevedere un forte investimento di capitale in una prospettiva di lungo periodo; avere un elevato contenuto tecnologico integrato; generare vasti collegamenti; creare un impatto significativo sull’economia. Tali progetti potranno contare sui seguenti incentivi: INCENTIVI PER NUOVI INVESTIMENTI 20 i. Status di Impresa Pioniere con esenzione fiscale del 100% sul reddito di impresa per 10 anni; La parte di esenzione non utilizzata così come le perdite accumulate durante il periodo di “Status di Impresa Pioniere” possono essere riportate in avanti e detratte dalle Tasse alla fine del suddetto periodo, oppure; o ii. Detrazioni fiscali del 100% sugli investimenti delle spese in conto capitale sostenute nell’arco di 5 anni dalla data dell’autorizzazione iniziale. La detrazione potrà essere utilizzata a compensazione del 100% del reddito di impresa per ogni anno imponibile. La parte di esenzione non utilizzata può essere riportata in avanti ed utilizzata negli anni successivi fino al totale utilizzo. Le domande devono essere presentate al MIDA. 1.4 Incentivi per Piccole e Medie Imprese Piccole e Medie Imprese (SMEs) A partire dall’Anno Fiscale 2009, ai fini della imposizione di imposte sul reddito e degli incentivi fiscali, la definizione di PMI è valutato per una società residente in Malesia con un capitale versato in azioni ordinarie pari o minore a RM2.5 milioni, all’inizio del periodo di riferimento di un anno di valutazione per cui tale società non può essere controllata da un’altra società con un capitale versato superiore a RM2.5 milioni. Le PMI possono beneficiare di una riduzione dell’imposta societaria del 20% sui redditi a carico fino a RM500,000. L’aliquota d’imposta sul reddito residuo a carico è mantenuto a 25%. Aziende Manifatturiere di Piccole Dimensioni Attualmente, le piccole imprese costituite in Malesia con un fondo patrimoniale non superiore RM500,000 e che hanno almeno il 60% del patrimonio netto da Imprese Malesi, sono beneficiare di incentivi fiscali per imprese di piccola scala in base alla Promozione degli Investimenti Act (PIA), 1986. A partire dal 3 luglio 2012, le imprese a piccola scala sono ridefinite come società costituite in Malesia con il fondo patrimoniale non superiore a RM2.5 milioni e avendo il 60% al 100% del patrimonio netto di partners Malesi. La società di piccola scala deve soddisfare i seguenti criteri: i. Essere costituita ai sensi della Legge sulle Societa’ del 1965 ii. Avere un patrimonio netto non superiore RM2.5 milioni con la seguente partecipazione di capitale malese: • Le aziende con fondo azionario fino a RM500,000 devono avere il 60% del patrimonio netto detenuto da Malesi •Le aziende con fondo azionario al di sopra di RM500,000 e non superiore ai RM2.5 milioni devono avere il 100% del capitale azionario malese 21 Una società di piccola scala e’ ammissibile per i seguenti incentivi: i. Lo Status di Impresa Pioniere con esenzione fiscale del 100% sul reddito di impresa per cinque anni; La parte di esenzione non utilizzata così come le perdite accumulate durante il periodo di Status di Impresa Pioniere possono essere riportate in avanti e detratte dalle Tasse alla fine del suddetto periodo; oppure ii. Le detrazioni fiscali del 60% sugli investimenti delle spese in conto capitale sostenute nell’arco di cinque anni. La detrazione potrà essere utilizzata a compensazione del 100% del reddito di impresa per ogni anno imponibile. La parte di esenzione non utilizzata può essere riportata in avanti ed utilizzata negli anni successivi fino al totale utilizzo. Una società uninominale o associazione è titolata a detta richiesta sempre che una nuova società di capitale sia formata per rimpiazzarla nelle esistenti attivita’/ produzione. A. Le piccole imprese con un fondo patrimoniale uguale o minore di RM500,000 impegnate in attività incentivate o che producono prodotti incentivati nella piccola impresa dell’elenco incentivi (Vedi Appendice III: piccole imprese scala) o nella lista generale (Vedi Appendice I: elenco delle attività e prodotti incentivati- Generale) deve soddisfare le seguenti condizioni: • L’azienda deve raggiungere almeno il 25% del valore aggiunto nella sua attività o prodotto; •L’azienda deve impiegare almeno il 20% dei loro lavoratori sul gestionale, tecnico e di vigilanza a livello personale (MTS Index); e •Non più del 20% del capitale versato per le azioni ordinarie della società e direttamente o indirettamente di proprietà di una società collegata con i fondi azionari di oltre RM500,000. B. Per le piccole imprese con fondo patrimoniale sopra i RM500,000 e non superiore a RM2.5 milioni e impegnate in attività incentivate o producono prodotti incentivati nella piccola azienda dell’elenco incentivi (Vedi Appendice III: piccole imprese): • L’azienda deve raggiungere almeno il 25% del valore aggiunto nella sua attività o prodotto; e •L’azienda deve impiegare almeno il 20% dei loro lavoratori sul gestionale, tecnico e di vigilanza a livello personale (MTS Index); e •Non più del 20% del capitale versato per le azioni ordinarie della società è direttamente o indirettamente, di proprietà di una società collegata con patrimonio netto di oltre RM2.5 milioni. C. Per le piccole imprese con fondo patrimoniale sopra i RM500,000 e non superiore a RM2.5 milioni e impegnati in attività incentivate o producono in generale prodotti incentivati nella lista incentivi (Vedi Appendice I: Elenco delle attività e prodotti incentivati- Generali): • Saranno applicati i tassi prevalenti su indice sul valore aggiunto ai sensi della lista generale approvata; INCENTIVI PER NUOVI INVESTIMENTI 22 •Saranno applicati I tassi prevalenti sul manageriale, tecnico e di Vigilanza indice di Staff (MTS Index) previsto dall’elenco generale applicabile; oppure •Non più del 20% del capitale versato per le azioni ordinarie della società è direttamente o indirettamente, di proprietà di una società collegata con patrimonio netto di oltre RM2.5 milioni. Le domande devono essere presentate al MIDA. 1.5 Incentivi per investimenti in industrie selezionate 1.5.1 Macchine e Attrezzature Macchine utensili, movimentazione materiali, apparecchiature per l’automazione robotica e fabbrica e moduli e componenti per macchine utensili, attrezzature per la movimentazione dei materiali e apparecchiature per l’automazione robotica e la fabbrica. 1.5.2 Macchine e Attrezzature Specializzate Macchine di processo specializzate o le attrezzature per specifici settori industriali, macchine per imballaggio e moduli e componenti per macchine di processo specializzate o attrezzature di industrie specifiche e macchine per il packaging. Società che impegnano attività nella produzione di macchine e attrezzature selezionate sono ammissibili per: i. Stato Pioniere con esenzione fiscale del 100% del reddito legale per un periodo di 10 anni. Le quote di capitale non assorbite così come le perdite accumulate subite durante il periodo pionieristico può essere trasportato in avanti e dedotti dal reddito posto pioniere della società; oppure ii. Esenzione fiscale del 100% sulle spese sostenute, con capitale qualificato, entro cinque anni dalla data della prima spesa sostenuta in conto capitale. Questa indennità può essere compensata con il 100% del reddito di legge per ogni anno di valutazione. Eventuali quote non utilizzate possono essere riportate agli esercizi successivi fino a completa utilizzazione . Per qualificarsi per l’incentivo di cui sopra, la società deve rispettare i seguenti criteri: a) Valore aggiunto deve essere almeno il 40%; oppure b) La percentuale del manageriale, tecnico e del personale. Le domande devono essere presentate al MIDA. (Vedere l’Appendice IV: Elenco delle attività e dei prodotti incentivati per le Industrie Selezionate) 23 1.6 Incentivi per l’industria automobilistica (i) I migliori incentivi per le parti critiche e ad alto valore aggiunto e componenti e produzione Promuovere la produzione di parti e componenti ad alto valore aggiunto e ad alta criticità è uno schema fondamentale per accrescere il capitale umano e tecnologico del paese e contribuire agli obiettivi di sviluppo a lungo termine. Aziende di produzione di sistemi di trasmissione, sistemi frenanti, sistemi airbag e sistemi sterzanti possono beneficiare di migliori incentivi fiscali ad esempio di “stato Pioniere” (PS) del 100% la detrazione fiscale per 10 anni o di investimento per indennita’ fiscale (ITA) del 100%per cinque anni. (ii) Promozione di veicoli ibridi e elettrici e lo sviluppo di infrastrutture connesse Investire nello sviluppo di veicoli ibridi ed elettrici porta i vantaggi per acquisizione di nuova tecnologia di fascia alta e la promozione di una politica energetica piu’ sostenibile. Un mix completo di incentivi fiscali, esenzioni dai dazi e di formazione personalizzata e sovvenzioni di R & S è stato incluso nel PAN Review di massimizzare i rendimenti sugli investimenti. Saranno concessi investimenti nel montaggio o produzione di veicoli ibridi ed elettrici: • 100% ITA o PS per un periodo di 10 anni; •formazione personalizzata e borse di ricerca e sviluppo, oltre alle sovvenzioni esistenti; •il 50% di esenzione sulle accise per veicoli prodotti/assemblati localmente o sovvenzioni a fondo perduto dal Fondo Europeo di adeguamento industriale (IAF); •PS del 100% per 10 anni o ITA del 100% per 5 anni per la produzione di componenti critici selezionati che supportano veicoli ibridi ed elettrici, come ad esempio: - motori elettrici; - batterie elettriche; - gestione del Sistema Batterie; - invertitori; - climatizzatore elettrico; - compressori d’aria; saranno prese in considerazione ulteriori attraenti, incentivi personalizzati basati sulle attività proposte. • •il Ministero dell’Energia, Tecnologia Verde e Acqua elaborerà una tabella di marcia per lo sviluppo delle infrastrutture per i veicoli elettrici. INCENTIVI PER NUOVI INVESTIMENTI 24 1.7 Incentivi per l’Utilizzo di Olio di Palma - Biomassa Le aziende che utilizzano olio di palma della biomassa per la produzione di prodotti a valore aggiunto, quali particelle, pannelli di fibre a media densità; compensato; cellulosa e della carta hanno diritto ai seguenti incentivi: (i)Nuove Aziende a. Stato di Impresa Pioniere con esenzione fiscale del 100% sul reddito di impresa per 10 anni. La parte di esenzione non utilizzata così come le perdite accumulate durante il periodo di Status di Impresa Pioniere possono essere riportate in avanti e detratte dalle Tasse alla fine del suddetto periodo; oppure b. Detrazioni fiscali del 100% sugli investimenti delle spese in conto capitale sostenute nell’arco di cinque anni dalla data dell’autorizzazione iniziale. La detrazione potrà essere utilizzata a compensazione del 100% del reddito di impresa per ogni anno imponibile. La parte di esenzione non utilizzata può essere riportata in avanti ed utilizzata negli anni successivi fino al totale utilizzo. (Vedi Appendice IV: Lista Promozione Attività e Prodotti per Industrie Selezionate) (ii) Incentivi per Aziende Esistenti che Reinvestono a. Stato di Impresa Pioniere con esenzione fiscale del 100% sul reddito di impresa per 10 anni. La parte di esenzione non utilizzata così come le perdite accumulate durante il periodo di Status di Impresa Pioniere possono essere riportate in avanti e detratte dalle Tasse alla fine del suddetto periodo; oppure b. Detrazioni fiscali del 100% sugli investimenti delle spese in conto capitale sostenute nell’arco di cinque anni dalla data dell’autorizzazione iniziale. La detrazione potrà essere utilizzata a compensazione del 100% del reddito di impresa per ogni anno imponibile. La parte di esenzione non utilizzata può essere riportata in avanti ed utilizzata negli anni successivi fino al totale utilizzo. (Vedi Appendice V: Lista Promozione Attività e Prodotti - Reinvestimenti) Per qualificarsi per l’incentivo di cui sopra, la società deve rispettare i seguenti criteri: i. Il valore aggiunto deve essere almeno il 60%; oppure ii. Il rapporto (MTS) gestionale, tecnico e di vigilanza deve essere almeno del 25%. Le domande devono essere inviate al MIDA. 1.8 Definizione di proprietari di aziende Malesi desiderosi di concessione di incentivi fiscali in base alle Promozione degli Investimenti Legge, 1986 Sotto la Promozione degli Investimenti Act (PIA), del 1986, il criterio principale per una società di godere di incentivi fiscali è che la società deve essere ‘desiderosa’ a stabilire o partecipare ad una attività incentivata o produzione di un prodotto incentivato, che non ha iniziato la produzione. 25 (i) Definizione di produzione: a. Compagnia Manifatturiera - società che ha iniziato a produrre i propri prodotti (compresa la produzione di prova). b. Servizi per aziende - Società che ha emesso la prima fattura per i servizi resi. (ii) Società di produzione Società Manifatturiera e dei servizi di proprietà Malese che sono già in produzione che non rispettano le clausole previste per i ‘desiderosi’ sotto il PIA 1986, sono ora riconosciuti per ottenere gli incentivi fiscali. (iii) Incentivi Le esenzioni fiscali equivalenti allo Stato di “Pioneer Investment Tax” o indennità sono in base ai tassi prevalenti sotto il PIA 1986. (iv) Criteri di ammissibilita’ a. Una partecipazione di capitale malese di almeno il 60%. b. Società di proprietà Malese che sono già in produzione, da non più di un anno dalla data della domanda ricevuta. c. Partecipare ad una attività incentivate o produzione di un prodotto promosso. d. Il tipo di incentivi fiscali e di criteri come il valore aggiunto (VA), manageriale, tecnico e di vigilanza (MTS), le spese di R & S e gli indici di scienza e tecnologia (S & T) rimarrà ai tassi prevalenti. Le richieste ricevute dal “Malaysian Investment Development Authority (MIDA) a partire dal 3 Luglio 2012 hanno diritto a essere considerate per questo incentivo. 1.9Addizionali Incentivi per il settore Manifatturiero (i) Indennita’ di Reinvestimento La detrazione sui reinvestimenti (RA) e’ concessa a società esistenti impegnate nella produttività e nelle attività agricole selezionate che reinvestono con scopi di espansione, automazione, modernizzazione o diversificazione della loro attivita’ in essere con qualunque altra produzione ma all’interno della stessa industria, alla condizione che dette società siano operative da almeno 36 mesi; in vigore a decorrere dal Periodo Fiscale del 2009. La RA è rappresentata da una detrazione pari al 60% delle spese in conto capitale sostenute dalla società e può essere utilizzata a compensazione del 70% del reddito ufficiale nell’anno imponibile. La parte non utilizzata potrà essere riportata a valere sugli anni successivi fino alla sua completa utilizzazione. • Un’azienda può compensare la RA con il 100% del reddito ufficiale nell’anno imponibile se il livello raggiunto eccede quello determinato dal Ministro delle Finanze. Per ulteriori dettagli sul livello di produttività prescritto per ogni sotto settore, si prega di contattare l’IRB (Vedi indirizzi utili – Organizzazioni Inerenti) INCENTIVI PER NUOVI INVESTIMENTI 26 La RA sara’ data per un periodo di 15 anni consecutivi dal primo anno del primo reinvestimento fatto. Le Aziende possono rivendicare la solo RA al completamento del progetto di qualificazione, vale a dire dopo che l’edificio e’ stato completato o quando l’impianto/macchinari e’ operativo. A decorrere dalla data di valutazione del 2009 l’acquisto di un bene da una Societa’ collegata all’interno dello stesso gruppo, in cui RA e’ gia’ stata rivendicata per quel bene, non e’ consentita rivendicarla sulla stessa attivita’. I beni acquisiti per il reinvestimento non possono essere estrapolati entro un periodo di cinque anni dal momento del reinvestimento, con efficacia a partire dall’anno 2009. Le aziende che intendono investire prima della scadenza del proprio periodo di sgravi fiscali, possono abbandonare lo Stato Pioniere o di Pioniere certificato, allo scopo di poter beneficiare di RA. Le domande di RA devono essere presentate al Consiglio dell’Agenzia delle Entrate, mentre le domande per la resa dello Stato Pioniere o del certificato di Pioniere per RA devono essere presentate a MIDA. (ii)Accelerata indennita’ di Capitale a. Reinvestimento per attività o prodotti incentivati Dopo il periodo di 15 anni di eleggibilità per l’AR, le aziende che reinvestono nella produzione di prodotti incentivati possono fare domanda per Indennita’ di Capitale accelerato (ACA). L’ACA fornisce una indennità speciale, dove la spesa in conto capitale è cancellata entro tre anni, vale a dire una detrazione iniziale del 40% e una detrazione annuale del 20%. Le domande devono essere presentate all’IRB accompagnate da una lettera del MIDA che certifichi che le società sono attivita’ manifatturiere o produttive che producano i beni incentivati. Le domande di ACA devono essere presentate all’IRB. b. Riciclaggio dei rifiuti In vigore dall’Anno finanziario 2001, una società di produzione che ha sostenuto spese per la qualificazione ai fini della sua attività può rivendicare ACA per impianti e macchinari, che sono:• Utilizzate esclusivamente o altrimenti per il riciclaggio dei rifiuti, oppure • Utilizzate per l’ulteriore trattamento dei rifiuti in un prodotto finito. Una società che soddisfa i criteri di cui sopra ha diritto a richiedere ACA per il 20% per l’indennità iniziale (IA) e il 40% per l’indennità annua (AA). Una società non è titolata al ACA previsti dalle norme sopra richiamate per il periodo durante il quale la società:• Sono stati dati gli incentivi ad eccezione della detrazione per la promozione delle esportazioni ai sensi della legge PIA del 1986, oppure • Ha sostenuto RA per la Pianificazione 7A, ITA 1967. Le domande devono essere presentate all’IRB. 27 c. Conservazione dell’Energia In vigore dall’Anno finanziario 2003 ACA è dato ad una società che ha sostenuto le spese di capitale nel periodo base di un anno di valutazione per: • Fornitura di impianti o macchinari, come certificato dal Ministero dell’Energia, delle Tecnologie verdi e dell’acqua; oppure • Macchinari utilizzati esclusivamente per la conservazione dell’energia per la sua attività. ACA è completamente elargito entro un anno con IA del 40% e del 60% AA. Se alla società è stata concessa una AA sotto l’imposta sul reddito (Accelerated Capital Allowance) (conservazione dell’energia) Regolamento 2001 [PU (A) 82/2001], il AA per l’anno finanziario 2003 è l’importo delle spese d’impianto certificate meno l’importo dell’indennità che è stato consentito dalla PU (A) 82/2001. Le domande devono essere presentate all’IRB d.Attrezzature per Mantenere la Qualità di Alimentazione Al fine di ridurre i costi per le imprese, in vigore a partire dall’anno di valutazione 2005, le società che fanno investimenti in attrezzature per garantire la qualità di alimentazione, possono beneficiare di un periodo di due anni, che permette alle aziende di ripianare la spesa in conto capitale entro due anni, vale a dire una detrazione iniziale del 20% e una detrazione annuale del 40%. Solo attrezzature determinate dal Ministero dell’Energia, tecnologia verde e acqua sono titolate per l’ACA. Queste regole non si applicano ad una società a cui: • Non e’ stato concesso alcun incentivo ad eccezione di detrazione per la promozione delle esportazioni nell’ambito del PIA del 1986, oppure • Ha fatto una richiesta di RA sotto Pianificazione 7A della ITA 1967. Le domande devono essere presentate all’IRB. e.Attrezzature per Informazione e Comunicazione Tecnologica In vigore dall’Anno finanziario 2009 Anno di valutazione 2015, spese in conto capitale sostenute nel periodo base di un anno di valutazione in relazione all’acquisto delle informazioni e delle attrezzature per comunicazione utilizzate per lo scopo di un’impresa sono ammissibili per ACA. ACA è dato al 20% per la IA e 80% per AA. Ciò significa che la spesa di qualificazione è ammortizzata in un anno. Le domande devono essere presentate all’IRB. INCENTIVI PER NUOVI INVESTIMENTI 28 f.Attrezzature per il Controllo della Sicurezza ACA è dato sulle apparecchiature di controllo di sicurezza installate nei locali della fabbrica dei vettori aerei certificati in base alla legge di coordinamento industriale 1975. Tale indennità è idonea a essere sostenuta entro un anno. In vigore dall’Anno finanziario 2009, tale indennità è estesa a tutti i locali commerciali. Apparecchiature di controllo di sicurezza, che è beneficiaria dell’indennità è il seguente: • sistema di allarme anti-furto; • sistema di rilevamento del movimento a raggi infrarossi; • sirena; • sistema di controllo accessi; televisione a circuito chiuso; • sistema di video sorveglianza; • telecamera di sicurezza; • trasmettitore telecamera senza fili; oppure • lasso di tempo di registrazione e apparecchiature video di rilevamento del movimento. Le domande presentate all’IRB dall’anno finanziario 2009 hanno diritto a questa indennità. (iii) Incentivi per Sistemi Costruttivi Industriali Industrial Building System (IBS) migliorerà la qualità di costruzione, e dara’ un ambiente più sicuro e più pulito di lavoro, in modo da ridurre la dipendenza dai lavoratori stranieri. Le aziende che sostengono le spese per l’acquisto di stampi utilizzati per la produzione di componenti IBS sono ammissibili per l’indennita’ accelerata del capitale (ACA) per un periodo di tre anni, con una detrazione iniziale del 20% e di un assegno annuo del 40%. Le domande devono essere presentate all’IRB. (iv) Gruppo di Soccorso L’assistenza ai raggruppamenti è erogata alle Società residenti, applicando la Legge del 1967. A partire dall’Anno Finanziario del 2009, l’Assistenza ai Raggruppamenti è aumentato dal 50% al 70% delle perdite subite dell’anno in corso, e puo’ essere rivolta alle entrate di altre Società dello stesso raggruppamento (comprese le nuove società che intraprendano attivita’ sulla produzione di alimentari approvati, piantagioni di foreste, bio-tecnologie, nanotecnologie, ottica e fotonica) alle seguenti condizioni: a) La richiedente e le compagnie associate devono avere un capitale di Azioni ordinarie superiore a RM2.5 Milioni; b) Entrambi, il richiedente e l’associato devono avere lo stesso periodo di bilancio; c) I soci, sia diretti che indiretti, sia della richiedente che della associata, non devono essere meno del 70%; 29 d) Detto 70% di associati devono operare assieme in modo continuo sia dall’anno precedente che nell’anno in corso; e) Le perdite che risultassero dall’acquisizione di diritti di proprietà di una società straniera comperata, non possono essere considerate ai fini del presente capitolo; e f) Le Società che attualmente usufruiscono degli incentivi seguenti, non possono usufruire della Assistenza ai Raggruppamenti: - Status di Impresa Pioniere; - Investimenti con Agevolazioni Fiscali/Investimenti Agevolati; - Agevolazioni per reinvestimenti; - Esenzione per i Profitti per Movimentazioni Mercantili; - Esenzione Tasse in base alla sezione 127 della Legge sull’Income Tax 1967; - Incentivi per investimenti sulle Societa’. Con l’introduzione di tali Incentivi, le attuali Assistenze ai Raggruppamenti Esistenti, già approvate per la produzione di alimentari, la piantagione di foreste, la biotecnologia, la nanotecnologia, l’ottica e la fotonica, verranno sospese. Ciò nonostante, le Società che ricadono sotto tale fruizione, continueranno a detrarre le loro Entrate a fronte del 100% delle perdite subite dalle loro Società Sussidiarie. Le richieste devono essere inoltrate a IRB. Nota: Si prega di riferirsi alla Sezione 25 per altri incentivi inerenti il Settore Manifatturiero. 2. INCENTIVI PER IL SETTORE AGRICOLO La Legge per la Promozione degli Investimenti 1986, stabilisce che il termine di “società”, riferita alla Agricoltura, comprende: • Aziende cooperative e associazioni basate sull’agricoltura; e • Proprietari unici e raggruppamenti di persone impegnate nell’agricoltura. Le aziende produttrici di prodotti riconosciuti o impegnate in attività promosse nel settore agricolo (vedere l’ Appendice I:Lista delle Attività e dei Prodotti promossi – Generale) possono usufruire dei seguenti incentivi: 2.1 Principali Incentivi per il Settore Agricolo (i) Stato di Impresa Pioniere Come per il settore manifatturiero, le aziende che producono prodotti riconosciuti o che siano impegnate in attività promosse potranno richiedere lo Status di Azienda Pioniere. Un’azienda con lo Status di Impresa Pioniere, si assicura un’esenzione parziale dal pagamento delle tasse sul reddito. Dovrà solo pagare tasse sul 30% del suo reddito ufficiale per cinque anni, iniziando dal suo “Giorno di Produzione” (definito come il giorno della sua prima vendita di un prodotto agricolo). INCENTIVI PER NUOVI INVESTIMENTI 30 Le agevolazioni sul Capitale non utilizzate e le perdite subite durante il periodo di “Status di Impresa Pioniere” possono essere riportate e detratte dai guadagni della Società alla fine di detto periodo. Le domande dovranno essere presentate al MIDA. (ii) Indennita’ fiscale sugli Investimenti In alternativa allo Status di Impresa Pioniere, le Societa’ che producono prodotti riconosciuti o sono impegnate in attivita’ promosse, potranno richiedere l’esenzione Tasse per Investimenti (ITA). Una societa’ che si aggiudica il diritto ITA ha il diritto ad una esenzione del 60% sulle spese sostenute nell’arco di cinque anni a partire dalla data della sua spesa iniziale. Le Societa’ possono ridurre dette spese del 70% rispetto al bilancio ufficiale di quell’anno. Ogni detrazione non utilizzata puo’ essere portata in avanti negli anni successuvi fino ad utilizzo totale. Il rimanente 30% dell’utile ufficiale sara’ tassato al tasso prevalente per ogni societa’. Le richieste devono essere inoltrate a MIDA. Per aumentare i benefici per progetti agricoli, le spese qualificate in conto capitale sono definite in modo da comprendere le spese sostenute per: • Pulizia e preparazione del terreno • Messa a dimora di colture • Fornitura di impianti e macchinari utilizzati in Malesia a scopo di coltivazione, e • Costruzione di strade di accesso, tra cui ponti, costruzioni o l’acquisto di immobili (inclusi quelli previsti per il benessere delle persone o come abitazione), e migliorie strutturali su terreni o altre strutture che sono utilizzati per la coltivazione delle colture. Tali strade, ponti, edifici, migliorie strutturali su terreni e altre strutture dovrebbero essere sui terreni che e’ parte del terreno utilizzato ai fini di tale coltivazione. In considerazione del lasso di tempo intercorrente tra l’inizio del progetto agricolo e l’inizio della produzione, il beneficio dell’ITA può essere esteso per ulteriori cinque anni per spese intervenute per progetti di trasformazione o di produzione. Le domande dovranno essere presentate al MIDA. (iii) Incentivi per la Produzione Alimentare (a) Incentivi per Nuovi Progetti Specifici incentivi sono introdotti per attrarre gli investimenti nel settore dei progetti dell’alimentazione unitamente alle fattorie che hanno e producono con processi di qualità. Questo fara’ aumentare gli approvvigionamenti della materia grezza per il settore della trasformazione riducendo la dipendenza all’importazione di materie prime. Esenzioni fiscali sono elargiti a entrambe le Compagnie che investono in una compagnia sussidiaria impegnata in un progetto approvato per la produzione di alimentari e la sua sussidiaria che intrapprenda l’attivita’ per la produzione alimentare. 31 i) La compagnia che investe in una filiale della compagnia impegnata nell’attività di produzione dell’alimentare può essere presa in considerazione per una detrazione delle tasse equivalente al capitale investito in quella filiale; e ii) La filiale sussidiaria che avvia un’attività di produzione alimentare può essere esonerata dal pagamento delle tasse sul reddito dichiarato per 10 anni se prende in considerazione un nuovo progetto, e per cinque anni se valuta l’incremento del progetto. Questo periodo di esenzione inizia dal primo anno di reddito ufficiale d’impresa in cui: • Le perdite a cui va incontro prima del periodo di esenzione tasse possono essere dedotte solo dopo il periodo di esenzione, Gli incentivi possono essere concessi alle seguenti condizioni: i) Il capitale investito dalla compagnia nella filiale sia almeno il 70% della compagnia impegnata nella produzione dell’attivita’ alimentare; ii) L’approvazione della produzione per attività alimentari da parte del Ministero delle Finanze sia per : coltivazione del kenaf, vegetali, frutta, erbe e spezie, acquacoltura, allevamento di capre, bovini, pecore e pesce d’altura; oppure iii) Il progetto per la produzione alimentare inizi entro un anno dalla data di approvazione degli incentivi. (b) Incentivi per Societa’ Esistenti che Reinvestono Un’azienda esistente che reinveste nella produzione degli stessi alimenti come sopra, si qualifica per gli stessi incentivi per un periodo di cinque anni. Il progetto per la produzione di alimenti sia per aziende nuove (a) che esistenti (b) dovrà iniziare entro un anno dalla data in cui l’incentivo è stato approvato. Le domande pervenute dal 31 Dicembre 2015 sono prese in considerazione per questi incentivi. Le domande dovranno essere presentate al Ministero dell’Agricoltura ed Industria. 2.2 Incentivi per Prodotti Halal (i) Incentivi per Produzione di Alimenti Halal Per incoraggiare nuovi investimenti nella produzione di alimenti Halal e per incrementare l’utilizzo di macchinari ed attrezzatura moderna e all’avanguardia nella produzione di alimenti “Halal” di alta qualità secondo lo standard internazionale, le aziende che investono nella produzione di alimenti “Halal” ed hanno ottenuto la certificazione “Halal” (JAKIM) in accordo con MS 1500:2004 sono titolate per la detrazione in conto capitale (ITA) del 100% sulle spese, certificate, di capitale per cinque anni. Le aziende possono utilizzare questa detrazione contro il 100% del loro reddito ufficiale nell’anno fiscale in corso. Le detrazioni non utilizzate possono essere riportate negli anni successivi fino a completo utilizzo. Per le inerenti informazioni per ottenere la certificazione Halal da JAKIM visitare il sito www.halal.gov.my Le domande devono essere inoltrate al MIDA. INCENTIVI PER NUOVI INVESTIMENTI 32 (ii) Incentivi per altre Attività Halal (a) Incentivi per gli Operatori del “Halal Park” Nello sforzo di promuovere le novità attrattive di un “Parco Halal” gli operatori dello stesso, hanno diritto ai seguenti incentivi: i) Stato di impresa pioniere con esenzione tasse al 100% del reddito ufficiale per un periodo di 10 anni. Le detrazioni non utilizzate durante il periodo di Status di Impresa Pioniere, possono essere riportate e detratte dalle entrate di Post Pioniere della Società; oppure ii) Le detrazioni Fiscali del 100% sulle spese di capitale riconosciute avvenute nel periodo di cinque anni. Le detrazioni fiscali possono essere detratte al 100% dal reddito ufficiale per ogni anno fiscale. Qualunque detrazione non utilizzata, può essere riportata agli anni successivi fino al loro completo utilizzo. (b) Incentivi per gli Operatori dell’Industria Halal Le compagnie che si propongono per intraprendere progetti nella designata area “Halal Park” hanno diritto ai seguenti incentivi: • Le detrazioni Fiscali del 100% sulle spese di capitale riconosciute avvenute nel periodo di 10 anni. Le detrazioni fiscali possono essere detratte al 100% dal reddito ufficiale per ogni anno fiscale. Qualunque detrazione non utilizzata, può essere riportata agli anni successivi fino al loro completo utilizzo; oppure • Esenzione dai dazi doganali e dalle imposte sulle vendite sulle materie prime usate per sviluppare la produzione dei prodotti halal incentivati; • Doppia deduzione per le spese sostenute per ottenere gli standard internazionali di qualità come HACCP, GMP, Codex Alimentarius (linee guida standard alimentare della FAO e l’OMS), servizi igienico-sanitari standard. Procedura operativa e normative per la conformità per i mercati di esportazione, come cibo con rintracciabilità di carne di maiale da fattoria. I criteri di qualificazione per gli operatori del settore Halal sono: 1. Le attività devono essere inserite nei seguenti quattro settori:- • Speciali processi alimentari; • Prodotti, farmaceutici, cosmetici e prodotti per le cure personali; • Bestiame e prodotti di carne; oppure • Ingredienti Halal. 2. L’impiego di lavoratori valutati altamente specializzati con un minimo del 15% della forza lavoro totale di cui almeno tre (3) responsabili della conformita’; 3. Inserita in HDC Designati Parchi Halal e logistica hub approvata da HDC; 33 4. Non deve essere coinvolta in nessuna attività di distribuzione e di consulenza; 5. Deve essere sempre conforme con la qualità prescritta, igiene e linee guida ambientali; 6. Deve sempre rispettare tutte le leggi, i regolamenti e requisiti di licenza se applicabile; 7. Deve sempre rispettare i criteri di integrità halal di HDC con test da laboratori accreditati nel determinare la credibilità dei prodotti halal sovvenzionati ; e 8. Deve essere coinvolta in nuove attività commerciali legate alla Halal e deve includere una nuova entità giuridica in Malesia. (c) Incentivi per operatori Logistici di Halal Nel tentativo di promuovere l’industria halal e la catena di distribuzione halal in Malesia, i seguenti incentivi sono concessi a operatori logistici halal: (i) Le detrazioni Fiscali del 100% sulle spese di capitale riconosciute avvenute nel periodo di cinque anni. Qualunque detrazione non utilizzata, cosi come le perdite subite durante il periodo della Status Pioniere, può essere riportata agli anni successivi e detratte dai ricavi del periodo Post Pioniere della società; oppure (ii) Detrazione Fiscale sugli Investimenti del 100% su spese in conto capitale addizionali qualificate sostenute entro cinque anni. La detrazione può essere stornata a fronte del 100% del reddito ufficiale di impresa per ogni anno fiscale. La parte non utilizzata potrà essere riportata a valere sugli anni successivi fino alla sua completa utilizzazione. Servizi forniti dagli Operatori di Logistica Halal devono essere integrati e devono comprendere le tre principali attività: •Spedizione • Immagazzinamento • Trasporto E almeno una delle seguenti attività:•Distribuzione • Altri servizi / attività connesse a valore aggiunto (ad esempio: pallettizzazione, l’assemblaggio del prodotto / installazione, rottura di carico, il consolidamento, l’imballaggio / riconfezionamento, l’approvvigionamento, il controllo di qualità, l’etichettatura / rietichettatura, test, etc.) • Gestione della catena di approvvigionamento INCENTIVI PER NUOVI INVESTIMENTI 34 La Logistica dell’Operatore Halal deve possedere come minimo le seguenti infrastrutture: • Veicoli Commerciali – 20 veicoli • Magazzini – 5,000 mq. Le domande devono essere presentate alla Halal Industry Development Corporation (HDC). Per ulteriori informazioni, visitare il sito www.hdcglobal.com 2.3 Incentivi addizionali per il Settore Agricoltura (i) Indennita’ sui Reinvestimenti Il sussidio per Reinvestimenti (RA) viene concessa a un’azienda impegnata per almeno 36 mesi nella produzione di alimenti essenziali quali riso, granturco, vegetali, tuberi, bestiame, prodotti ittici, o qualsiasi altra attività approvata dal Ministero delle Finanze. La RA corrisponde ad una detrazione del 60% delle spese di capitale avvenute durante un periodo di 15 anni ad iniziare dal primo anno di reinvestimento. Il sussidio puo’ essere detratto dal 70% degli introiti ufficiali nel corrispondente anno finanziario. I sussidi non utilizzati possono essere riportati negli anni seguenti fino a totale utilizzo. Le spese in conto capitale ammissibili comprendono: • Disboscamento e preparazione di terreni; • Piantagioni e raccolto; • Gabbie per allevamento di acquacoltura; • Stalle per allevamento di animali da fattoria; • Fornitura di impianti e macchinari utilizzati in Malesia per la coltivazione di raccolti, fattorie di animali, acquacolture, pesca in mari interni o di altura ed altri scopi agricoli o pastorali; oppure • Costruzione di strade di accesso compresi ponti, costruzione o acquisto di edifici (inclusi quelli previsti per il benessere e l’alloggio di persone) e migliorie strutturali su terreni o altre strutture per raccolti, fattorie di animali, acquacolture, pesca in mari interni ed altri scopi agricoli o pastorali. Queste strade, ponti, costruzioni, migliorie strutturali su terreni o altre strutture dovranno essere fatte su terreni utilizzati per scopi come raccolti, fattorie di animali, acquacolture, pesca in mari interni ed altri scopi agricoli o pastorali. Le richieste devono essere inviate a IRB. 35 (ii) Incentivi per reinvestimenti nelle Industrie di Risorse di Base Questo incentivo è offerto ad aziende locali con proprietà di almeno il 51% nell’industria della gomma, olio di palma e legno e che hanno potenziale per l’esportazione. Aziende in questi settori che reinvestono a scopi di espansione hanno i seguenti diritti: a. Lo Status di Impresa Pioniere con esenzione tasse del 70% dell’introito ufficiale per un periodo di cinque anni. La parte di esenzione non assorbita, sommata alle perdite del periodo di Status di Impresa Pioniere, possono essere riportati e detratti dall’introito ufficiale del periodo Post-Pioniere della Società stessa; oppure b. La detrazione fiscale del 60% sugli ulteriori investimenti di capitale per un successivo periodo di cinque anni. Il sussidio può essere detratto a fronte del 70% dell’introito ufficiale per ogni anno fiscale. La detrazione non utilizzata può essere riportata negli anni successivi fino ad assorbimento totale. (Vedere Appendice V: Lista di Promozione delle Attività e dei Prodotti Reinvestimento) Le domande dovranno essere presentate al MIDA. (iii) Incentivi per Reinvestimenti in Attività di Lavorazione di Alimenti Un’azienda a capitale di almeno il 60% Malesiano che reinveste in attività promosse di produzione di alimenti è eleggibile per: a. Lo Status di Impresa Pioniere con esenzione tasse del 70% dell’introito ufficiale per un periodo di cinque anni. La parte di esenzione non assorbita, sommata alle perdite del periodo di Status di Impresa Pioniere, possono essere riportati e detratti dall’introito ufficiale del periodo Post-Pioniere della Società stessa; oppure b. La detrazione fiscale del 60% sugli ulteriori investimenti di capitale per un successivo periodo di cinque anni. Il sussidio può essere detratto a fronte del 70% dell’introito ufficiale per ogni anno fiscale. La detrazione non utilizzata può essere riportata negli anni successivi fino ad assorbimento totale totale. (Vedere Appendice V: Lista di Promozione delle Attività e dei Prodotti – Reinvestimento) (iv) Indennita’ Accelerate in Conto Capitale Al termine del RA, le aziende che reinvestono in attività agricole promosse e in prodotti alimentari, hanno titolo per richiedere delle Detrazioni in Conto Capitale Accelerate (ACA). Tali attività comprendono la coltivazione di riso, mais, vegetali, tuberi, bestiame, prodotti ittici, o qualsiasi altra attività approvata dal Ministero delle Finanze. L’ACA in conto capitale dovrà essere utilizzata dalle stesse aziende entro due anni, ad es. sotto forma di una detrazione iniziale del 20% nel primo anno, e una detrazione annuale del 40%. Le domande devono essere inoltrate all’Ufficio Erariale (IRB), accompagnate da una lettera del MIDA che certifichi che le imprese producono beni incentivati. INCENTIVI PER NUOVI INVESTIMENTI 36 (v) Sussidi per l’Agricoltura Le persone fisiche o le aziende che svolgano attività agricole possono richiedere detrazioni in conto capitale e sussidi speciali per edifici industriali in base alla Legge 1967 sulle Tassazioni per alcuni tipi di investimenti effettuati a tal fine. Sono ammesse alle detrazioni le seguenti spese in conto capitale: • Gabbie per allevamento di acquacoltura; • Stalle per allevamento di animali da fattoria; • Disboscamento e preparazione dei terreni; • Piantagioni e raccolto; • Costruzione di strade di accesso compresi ponti, costruzione o acquisto di edifici (inclusi quelli previsti per il benessere e l’alloggio di persone) e migliorie strutturali su terreni o altre strutture per raccolti, fattorie di animali, acquacolture, pesca in mari interni ed altri scopi agricoli o pastorali. Queste strade, ponti, costruzioni, migliorie strutturali su terreni o altre strutture dovranno essere fatte su terreni utilizzati per scopi come raccolti, fattorie di animali, acquacolture, pesca in mari interni ed altri scopi agricoli o pastorali. Le aziende che abbiano sostenuto gli oneri di cui sopra avranno diritto al riconoscimento della detrazione anche se non hanno ottenuto la concessione di Stato Pioniere o dell’ITA. Le domande devono essere inoltrate all’Ufficio Erariale IRB. (vi) Detrazione totale (100%) per Spese in Conto Capitale in Progetti Agricoli Approvati La Scheda 4A della Legge sull’Imposta sul Reddito 1967 prevede la Detrazione al 100% per Spese in Conto Capitale in Progetti Agricoli Approvati, per approvazione del Ministero delle Finanze. Cio’ ricopre Spese di Capitale qualificate sostenute in un periodo di tempo specifico, relative ad un’azienda agricola che coltivi e utilizzi un determinato numero minimo di ettari di terra secondo i termini fissati dal Ministro delle Finanze. I progetti agricoli approvati sono: la coltivazione di vegetali, frutta (papaya, banana, frutto della passione, frutta a stella, guava e mangostina), tuberi, radici, erbe, spezie, mangimi per animali, prodotti a base idroponica, coltivazione di pesci ornamentali, allevamenti di pesci e gamberi (in laghetti, serbatoi, gabbie marine, gabbie marine di altura), coltivazione di vongole, ostriche, cozze, alghe marine; incubazione di gamberi, gamberetti e pesci e progetti di alcune specie di piantagioni. Tale incentivo consente a una persona, che realizzi un progetto agricolo approvato, di esercitare l’opzione di detrarre dal proprio reddito complessivo gli investimenti dalla stessa effettuati per quel progetto, ivi inclusi i finanziamenti provenienti da altre fonti. Nel caso in cui il reddito aggregato sia insufficiente, le quote di spesa non assorbite saranno ripartite sui successivi anni fiscali. Nel caso in cui la persona eserciti tale opzione, non gli saranno riconosciute sulla stessa immobilizzazione ulteriori deduzioni in conto capitale o concessioni per l’agricoltura. 37 Le spese in conto capitale ammissibili nell’ambito del suddetto incentivo sono le seguenti: • Disboscamento e preparazione dei terreni; • Piantagioni e raccolto; • Gabbie per allevamento di acquacoltura; • Stalle per allevamento di animali da fattoria; • Fornitura di impianti e macchinari utilizzati in Malesia per la coltivazione di raccolti, fattorie di animali, acquacolture, pesca in mari interni o di altura ed altri scopi agricoli o pastorali; • Costruzione di strade di accesso compresi ponti, costruzione o acquisto di edifici (inclusi quelli previsti per il benessere e l’alloggio di persone) e migliorie strutturali su terreni o altre strutture per raccolti, fattorie di animali, acquacolture, pesca in mari interni ed altri scopi agricoli o pastorali. Queste strade, ponti, costruzioni, migliorie strutturali su terreni o altre strutture dovranno essere fatte su terreni utilizzati per scopi come raccolti, fattorie di animali, acquacolture, pesca in mari interni ed altri scopi agricoli o pastorali. Tale incentivo non è disponibile per quelle imprese che abbiano ottenuto incentivi in base alla Legge sulla Promozione degli Investimenti del 1986 e il cui periodo di esenzione non sia iniziato o non ancora terminato. Le domande devono essere inoltrate all’IRB. Nota: fare riferimento alla Sezione 25 per altri incentivi relativi al settore agricolo. 3. INCENTIVI PER L’INDUSTRIA BIOTECNOLOGICA 3.1 Principali Incentivi per l’industria biotecnologica Una società che intraprende l’attività di biotecnologia ed è stata approvata con Stato BioNexus* dal Malaysian Biotechnology Corporation Sdn. Bhd. (BiotechCorp), puo’ beneficiare per i seguenti incentivi: i. Una esenzione dall’imposta del 100% sul reddito: • • per un periodo di cinque anni consecutivi la valutazione a partire dal primo anno del reddito della società deriva dal risultato del progetto di business e di espansione dell’esistente. ii. Un’esenzione dall’imposta di legge sul reddito derivante da una nuova attività o un progetto di espansione è equivalente ad una indennità di 100% delle spese sostenute in conto capitale entro un periodo di cinque anni. per un periodo di 10 anni consecutivi la valutazione a partire dal primo anno della società deriva dal reddito dalla nuova impresa; oppure iii. Una società Biotecnologica ha diritto ad un’aliquota agevolata del 20% sul reddito effettivo delle attività qualificanti per 10 anni alla scadenza del periodo di esenzione fiscale. INCENTIVI PER NUOVI INVESTIMENTI 38 iv. Esenzione fiscale sui dividendi distribuiti da una società Biotecnologica. v. Doppia detrazione sulle spese sostenute per la R & S. vi. Doppia deduzione delle spese sostenute per la promozione delle esportazioni. vii. A decorrere dal 2 settembre 2006, gli edifici utilizzati esclusivamente a fini di attività di biotecnologia saranno ammissibili ad indennita’ industriale che deve essere richiesta per un periodo di 10 anni. viii. Una società o una persona fisica (che portano lavoro) che investono in una società Biotecnologica sono ammissibili per una detrazione fiscale pari al totale degli investimenti realizzati con il finanziamento della fase iniziale di commercializzazione. * Le domande di “Stato BioNexus” devono essere presentate al BiotechCorp. 3.2 Biotecnologia - Fondo per Societa’ BioNexus BiotechCorp fornisce finanziamenti alle società Biotecnologiche in base al programma “Biotechnology Commercialisation Fund (BCF).” Gli obiettivi del Fondo BCF sono di facilitare la commercializzazione in corso di prodotti e servizi biotecnologici, oltre a fornire assistenza a espandere il business del richiedente per le biotecnologie esistenti. Un massimo del 90% di assistenza finanziaria fino a RM3 milioni per azienda è previsto nell’ambito dell’iniziativa di finanziamento per coprire le seguenti spese: a. Progetto di Espansione e Commercializzazione; b. Commercializzazione o espansione di prodotti o servizi biotecnologici esistenti; c. Commercializzazione o l’espansione di nuovi prodotti o servizi biotecnologici; oppure; d. Attività per la commercializzazione o l’espansione in nuovi mercati (geografici o segmentale). Criteri di ammissibilità per l’impianto BCF include quanto segue : a. il richiedente deve essere una società Biotecnologica; b. la maggioranza malese cioè posseduta per almeno per il 51% del capitale da proprieta’ Malese; c. capitale minimo versato RM250,000. 3.3 Incentivi per R&S annunciati nel Bilancio Nazionale 2014 Riconoscendo l’importanza della ricerca e sviluppo (R & S), il governo fornirà incentivi per la seguente ricerca e sviluppo per i progetti validi che saranno valutati da BiotechCorp: 1. Detrazione fiscale per le aziende che investono di acquisire piattaforme tecnologiche nell’industria di base biotecnologica; 39 2. Esenzione dai dazi all’importazione sulle apparecchiature di ricerca e sviluppo per le imprese che investono in impianti pilota con lo scopo di attività di pre-commercializzazione in Malesia; 3. Incentivo speciale per le aziende a parziale copertura delle spese operative per lo sviluppo del capitale umano per Centro di Eccellenza per la R & S. Per ulteriori informazioni, visitare il sito www.biotechcorp.com.my 4. INCENTIVI PER L’INDUSTRIA TURISTICA Progetti turistici, compresi l’ecoturismo e l’agriturismo, usufruiscono di incentivi fiscali. Ciò include iniziative alberghiere, progetti turistici inclusi parchi a tema sia all’interno che all’esterno, costruzione di aree ricreative, inclusi i campi estivi e la costruzione di centri convegni con una sala in grado di accogliere almeno 3,000 partecipanti. Le iniziative alberghiere comprendono: • costruzione di nuovi alberghi; • espansione/modernizzazione di alberghi esistenti. 4.1 Incentivi per Hotel e Progetti Turistici Società che si impegnano a nuovi investimenti da 1 a 5 stelle alberghi hanno diritto ai seguenti incentivi: Penisola Malese: • PS con esenzione fiscale del 70% del risultato del reddito per 5 anni; oppure • ITA del 60% sulla documentazione delle spese in conto capitale sostenute entro un periodo di 5 anni. L’indennità può essere compensata con il 70% del reddito effettivo in ogni anno di valutazione. Quote non utilizzate possono essere riportate fino al pieno utilizzo. Sabah e Sarawak: • PS con esenzione fiscale del 100% del risultato del reddito per 5 anni; oppure • ITA del 100% sulla documentazione delle spese in conto capitale sostenute entro un periodo di 5 anni. L’indennità può essere compensata con il 100% del reddito effettivo in ogni anno di valutazione. Quote non utilizzate possono essere riportate fino al pieno utilizzo. Le domande devono essere presentate al MIDA. INCENTIVI PER NUOVI INVESTIMENTI 40 (i) Incentivi per Reinvestimenti in Hotels e Progetti Turistici Le aziende che reinvestono in espansione e modernizzazione, di alberghi e progetti turistici sono ammissibili per turni aggiuntivi di Investmenti e facilitazioni sulle tasse come segue: • Indennita’ sull’Investimento fiscale del 60% delle spese documentate in conto capitale, sostenute entro un periodo di cinque anni. L’indennità può essere compensata con il 70% del reddito di legge per ogni anno di valutazione. Eventuali quote non utilizzate possono essere riportate fino a pieno utilizzo. • La società richiedente è qualificata per ITA solo per 3 turni di investimento (ampliamento, ammodernamento e ristrutturazione). • Un gruppo di società che si impegnano al reinvestimento (espansione, ammodernamento e ristrutturazione) possono beneficiare di sgravi fiscali (ITA) limitatamente a 3 aziende tra cui la capogruppo. (Vedi Appendice V: Elenco delle attività incentivate e prodotti - Reinvestimento) (ii) Incentivi per Viaggi della Salute Le aziende che creano nuove strutture sanitarie private o strutture sanitarie private esistenti che svolgono espansione / modernizzazione / ristrutturazione a fini di promozione turistica della sanità, hanno diritto a: • Indennita’ sull’Investimento fiscale del 100% delle spese documentate in conto capitale, sostenute entro un periodo di cinque anni. L’indennità può essere compensata con il 100% del reddito di legge per ogni anno di valutazione. Eventuali quote non utilizzate possono essere riportate fino a pieno utilizzo. Questi ospedali devono essere registrati presso il Ministero della Salute per qualificarsi per l’incentivo. Le domande pervenute dal 31 dicembre 2014 sono ammissibili per l’incentivo. Le domande devono essere presentate al MIDA. (iii) Ulteriori incentivi per il settore sanitario “Viaggi” (a) Doppia Detrazione delle spese sostenute per ottenere l’accreditamento riconosciuto Gli ospedali privati che sostengono le spese per ottenere l’accreditamento riconosciuto nazionale o internazionale, dalla Società malese per la Qualità in Sanità (MSQH) o Joint Commission International (JCI) possono beneficiare di doppia detrazione ai fini del computo dei redditi. Le domande devono essere presentate all’IRB. 41 (b)Automatica approvazione del Visa per Impiegati / Professionisti e medici specialisti Il Visto di Assunzione/professionale sarà offerto automaticamente al medico specialista qualificato che ritorna o proveniene dall’estero per servire negli ospedali della Malesia: • medici specialisti Malesi o non Malesi; e • I coniugi non malesi che si qualificano come un professionista come previsto dalla Classificazione Malese dell’occupazione (MASCO). Tuttavia, questo è soggetto a registrazione con gli organismi professionali. (iv) Incentivi per l’Industria degli Yacht di lusso L’industria yacht di lusso è incentivata come parte dei prodotti turistici ed è ammissibile per i seguenti incentivi: • Le aziende che costruiscono yacht di lusso sono ammissibili per l’incentivo di Stato Pioniere. Le domande devono essere presentate al MIDA. • Le aziende che svolgono attività di riparazione e manutenzione per gli yacht di lusso nell’isola di Langkawi, Malesia possono beneficiare di un’esenzione fiscale del 100% per cinque anni. Le domande dovranno essere presentate al Ministero delle Finanze. • Aziende che forniscono servizi di noleggio di barche di lusso nel paese, hanno diritto all’esenzione fiscale del 100% sul reddito per cinque anni. Le domande dovranno essere presentate all’IRB. 4.2 Incentivi Aggiuntivi per l’Industria del Turismo (i) Doppia Detrazione per la Promozione all’Estero Una doppia detrazione viene accordata agli alberghi e agli operatori turistici in relazione a spese sostenute per le attività promozionali all’estero. Le spese esigibili sono: • spese pubblicitarie su mezzi di informazione al di fuori della Malesia; • spese per la pubblicazione di opuscoli, riviste e guide di viaggio, inclusi i costi di consegna non assorbiti dal cliente straniero; • spese per ricerche di mercato in nuovi mercati all’estero, soggette alla preventiva approvazione del Ministero della Cultura, Arti e Turismo; • spese che riguardano viaggi per ogni destinazione al di fuori della Malesia allo scopo di negoziare o assicurarsi un contratto di pubblicità o la partecipazione a fiere, conferenze o forum approvati dal Ministero della Cultura, Arte e Turismo. Il limite massimo per tali spese è di RM 300 al giorno per pernottamento e RM 150 al giorno per pasti durante il soggiorno all’estero; INCENTIVI PER NUOVI INVESTIMENTI 42 • spese per l’organizzazione di fiere, conferenze o forum approvati dal Ministero della Cultura, Arte e Turismo; oppure • spese di mantenimento di uffici vendite all’estero, allo scopo di promuovere il Turismo in Malesia. Le domande devono essere inoltrate all’IRB. (ii) Doppia Detrazione per Fiere Commerciali Approvate Viene concessa la doppia detrazione per le spese sostenute per la partecipazione a fiere internazionali approvate in Malesia. Le domande devono essere inoltrate all’IRB. (iii)Esenzione Fiscale per Tour Operators a. Turisti Stranieri Gli operatori turistici che portano nel paese almeno 750 turisti stranieri all’anno tramite gruppi inclusi tour che entrano ed escono dal paese via aria, mare o terra, sono esenti da tasse sul reddito derivante da tale attività. Tale incentivo viene accordato agli operatori turistici in possesso di licenza del Ministero della Cultura, Arte e Turismo. b. Turisti Locali Le ditte che organizzano “pacchetti” per almeno 1,500 turisti locali all’anno hanno diritto all’esenzione fiscale sul reddito derivante da tale attività. Per viaggio interno si intende ogni “pacchetto” all’interno della Malesia cui partecipano turisti locali (esclusi i turisti in entrata) con trasporto via aria, mare o terra e che prevedano almeno un pernottamento. Tali incentivi sono validi dall’anno Fiscale 2015. Le domande devono essere inoltrate all’IRB. (iv)Esenzione Fiscale per la Promozione di Conferenze Internazionali e Fiere Commerciali a. Le ditte locali che promuovono conferenze internazionali in Malesia hanno diritto ad un’esenzione fiscale sul reddito derivante dal portare nel paese almeno 500 partecipanti stranieri. b. Reddito derivante dall’organizzazione di fiere commerciali in Malesia si qualificano per l’esenzione fiscale purchè la fiera sia approvata dal MATRADE e gli organizzatori portino nel paese almeno 500 visitatori stranieri all’anno. Le richieste devono essere presentate all’IRB. (v)Esenzione Fiscale per Spettacoli Culturali Una detrazione singola viene accordata alle ditte che sostengano spese per formare e gestire un gruppo musicale o culturale e sponsorizzare spettacoli culturali locali e/o stranieri, secondo quanto approvato dal Ministero della Cultura, Arte e Turismo. 43 Per incoraggiare maggiormente il settore privato a sponsorizzare le arti locali, culturali e spettacoli storici, le spese per sponsorizzare dette attività e spettacoli, sono state aumentate da RM300,000 a RM500,000. Comunque, il tetto massimo per le detrazioni concesse per spettacoli stranieri, rimane a RM200,000 annuali. Le richieste devono essere presentate all’IRB. (vi) Incentivi per gli Operatori di Auto-Noleggio Operatori di servizi di Autonoleggio per turisti hanno diritto all’esenzione dalla tassa di acquisto sulle automobili nazionali e per consentire ai turisti di visitare le destinazioni attrattive, i tour operator possono inoltre beneficiare di una esenzione dell’accisa del 50% del dazio per i veicoli 4WD assemblati localmente. La domanda deve essere inoltrata al Ministero delle Finanze. Nota: Prego riferirsi alla sezione 25 per altri incentivi inerenti il settore turismo. 5. INCENTIVI PER CONTROLLI AMBIENTALI 5.1 Incentivi per Progetti di Piantagioni Forestali i. Le imprese che intraprendono progetti di piantagione forestale hanno diritto ai seguenti incentivi per la Promozione di Investimenti in base agli Atti 1986: a. Status di Impresa Pioniere con esenzione fiscale del 100% a livello di reddito di impresa per un periodo di 10 anni. Le agevolazioni non detratte, unitamente alle perdite subite durante il periodo di Status di Impresa Pioniere, possono essere riportate e detratte dagli introiti del periodo di Post-Status di Impresa Pioniere; oppure b. Sgravi fiscali sugli investimenti (ITA) pari al 100% delle spese in conto capitale ammissibili effettuate entro un periodo di cinque anni. La detrazione può essere utilizzata al 100% a compensazione del reddito di impresa per ogni anno imponibile senza alcuna restrizione. La parte non utilizzata potrà essere riportata a valere sugli anni successivi fino alla sua completa utilizzazione. 5.2 Incentivi per l’Attivita’ di Riciclaggio dei Rifiuti Società che si impegnano ad attività di riciclaggio dei rifiuti che sono ad alto valore aggiunto e ad utilizzare l’alta tecnologia sono ammissibili per lo Stato Pioniere o di ITA. Queste attività che comprendono il riciclaggio dei rifiuti agricoli o dei sottoprodotti agricoli, riciclaggio delle sostanze chimiche e le basi in legno riciclato per i quadri elettrici o altri prodotti riciclati, possono beneficiare di: i. Stato Pioniere con esenzione fiscale del 70% del reddito legale per un periodo di cinque anni. Le quote di capitale non assorbite così come le perdite accumulate subite durante il periodo pionieristico possono essere trasportate in avanti e dedotte dal reddito posto come pioniere della società; oppure ii. Detrazione Fiscale sugli Investimenti del 60% sulle spese di capitale sostenute entro un periodo di cinque anni. La detrazione potrà essere utilizzata a compensazione del 70% del reddito presunto nell’anno imponibile. La parte eventualmente non utilizzata potrà essere riportata a valere su sercizi successivi fino ad esaurimento dell’intero credito. INCENTIVI PER NUOVI INVESTIMENTI 44 Le aziende hanno solo il permesso di riciclare i rifiuti / scarti ottenuti in Malesia, tra cui le Libere Zone Industriali / Licenza Magazzeno di Produzione (FIZs / LMWs). Le aziende non sono autorizzate a importare scarti / rifiuti dall’estero. Le domande devono essere presentate al MIDA. 5.3 Incentivi per Risparmi Energetici (i) Società fornitrici Servizi per Risparmi Energetici Come misura per ridurre i costi operativi e allo stesso tempo promuovere la protezione dell’ambiente, le aziende che forniscono servizi per la conservazione dell’energia hanno diritto ai seguenti incentivi: a. Stato di Impresa Pioniere con l’esenzione Tasse del 100% sugli introiti ufficiali per un periodo di 10 anni. Le agevolazioni non detratte unitamente alle perdite subite durante il periodo di Status di Impresa Pioniere possono essere riportate e detratte dagli introiti del periodo di Post-Status di Impresa Pioniere; oppure Le Società devono avviare i loro Progetti entro un anno dalla data di approvazione. Le domande presentate dal 31 Dicembre 2015 hanno diritto a ricevere detto incentivo. (ii) Società che attuano il Risparmio Energetico per il Proprio Consumo Le Società che attuano il risparmio energetico per il loro consumo, hanno diritto a ITA del 100% delle necessarie spese di Capitale per cinque anni. L’agevolazione può essere ammortizzata al 100% dagli introiti ufficiali per ogni anno fiscale. La parte di detrazione non utilizzata puo’ essere riportata negli anni seguenti fino a totale assorbimento. Le domande presentate dal 31 Dicembre 2015 hanno diritto a ricevere detto incentivo. Le domande devono essere presentate al MIDA. 5.4 Incentivi per Produzione di Energia usando Risorse di Energia Rinnovabile Le Società che intraprendono la produzione di energia usando biomasse, energia idrica (non superiore ai 10 Megawatt) ed energia solare, che sono rinnovabili e compatibili con l’ambiente, hanno diritto ai seguenti incentivi: i. Status di Impresa Pioniere con esenzione fiscale del 100% sul reddito ufficiale per 10 anni. Le agevolazioni non detratte unitamente alle perdite subite durante il periodo di Status di Impresa Pioniere possono essere riportate e detratte dagli introiti del periodo di Post-Status di Impresa Pioniere; oppure ii. Detrazione fiscale (ITA) del 100% dalle spese del Capitale necessario per un periodo di cinque anni. Le detrazioni possono essere ammortizzate sul 100% dell’introito ufficiale per ogni anno fiscale. La parte di detrazione non utilizzata può essere riportata negli anni seguenti fino a totale assorbimento. Le Società devono realizzare i loro progetti entro un anno dalla data di approvazione. 45 A partire dal 8 Settembre 2007, Società facenti parte dello stesso raggruppamento, hanno diritto ad ottenere gli stessi incentivi di cui sopra anche se una delle Società di detto raggruppamento abbia già fruito degli stessi. Sono finanziabili tutte le domande pervenute dal 31 Dicembre 2015. Per questo incentivo, le “sorgenti da biomassa” si riferiscono ai rifiuti da lavorazione di olio di palma/scarto della produzione, scarto della produzione del riso, scarto della produzione dello zucchero da canna, scarto del legname tagliato, scarti della carta riciclata, rifiuti municipali e biogas (proveniente da discariche, effluenti di fabbriche di olio di palma [POME], rifiuti animali ed altri), mentre le forme di energia alle quali si riferisce questo incentivo sono l’elettricità, il vapore, acqua fredda, e calore. Le domande devono essere presentate al MIDA. 5.5 Incentivi per Produzione di Energia Rinnovabile per il Proprio Consumo Le Società che producono energia a mezzo di risorse rinnovabili per il loro proprio consumo, sono titolate alla detrazione del 100% delle Tasse, per un periodo di cinque anni, relative al Capitale investito. Questo incentivo può essere detratto al 100% dall’introito ufficiale di ogni relativo anno fiscale. La parte di incentivo non detratta in detto periodo, può essere riportata agli anni successivi fino a totale utilizzo. Le richieste ricevute dal 31 dicembre 2015 sono ammissibili a tale incentivo. Le domande devono essere presentate al MIDA. 5.6 Incentivi sulle Tasse per Edifici che ottengono la Certificazione di “Edificio Verde“ Al fine di ampliare l’utilizzo della tecnologia verde, il Governo ha lanciato l’indice di “Green Building Index” (GBI) il 21 maggio 2009. GBI è un indice di valutazione verde sugli edifici ecologici. L’indice si basa su alcuni criteri tra i quali: • efficienza energetica e idrica ; • qualità ambientale indoor; • gestione e pianificazione sostenibile dei cantieri in materia di controllo dell’inquinamento e degli impianti per i lavoratori; • utilizzo di materiali riciclabili e di risorse per un ambiente “amico” e • adozione di nuove tecnologie. Misure per incoraggiare la construzione di edifici con l’uso delle Tecnologie Verdi: i. I proprietari di edifici che hanno ottenuto la certificazione di GBI, hanno diritto ad una esenzione Tasse pari al 100% del capitale speso per ottenere il certificato di GBI. L’esenzione e’ consentita fino al 100% dei bilanci ufficiali del periodo di realizzazione. L’incentivo e’ ammissibile sia per nuovi edifici che per edifici esistenti. Tale incentivo è valido per edifici premiati con attestati GBI dal 24 ottobre 2009. INCENTIVI PER NUOVI INVESTIMENTI 46 La domanda per la certificazione GBI deve essere presentato al Green Building Index Sdn. Bhd. ii. Gli acquirenti di edifici e immobili residenziali certificati GBI acquistati da promotori immobiliari possono beneficiare di esenzione dall’imposta di registro sugli strumenti di trasferimento della proprietà di tali edifici. La quantità di esenzione dall’imposta di registro è sul costo supplementare sostenuto per ottenere il certificato GBI. L’incentivo è dato solo una volta per il primo trasferimento di proprietà dell’edificio. Questo incentivo è efficace per le vendite e contratti di acquisto eseguiti dal 24 ottobre 2009. La domanda di incentivo deve essere presentata IRB. 5.7 Sussidi Accelerati in Conto Capitale a. Attività di riciclaggio dei rifiuti In vigore dall’Anno Finanziario 2001, una società di produzione che ha sostenuto delle spese certificate ai fini della sua attività può rivendicare ACA per impianti e macchinari, che sono:• Utilizzati esclusivamente o in modo diverso per il riciclaggio dei rifiuti; oppure • Utilizzati per ulteriori procedimenti per trasformare i rifiuti in prodotti finiti. Una società che soddisfa i criteri di cui sopra ha diritto a richiedere ACA per una detrazione iniziale (IA) del 20% e il 40% per una somma annuale (AA). Una società non ha titolo all’ACA in base alle norme sopra richiamate per il periodo durante il quale la società:• Ha usufruito degli incentivi ad eccezione di detrazione per la promozione delle esportazioni ai sensi della legge PIA del 1986, o • Ha richiesto la Pianificazione RA- 7A ITA 1967. Le domande devono essere presentate all’IRB. b. Conservazione dell’Energia In vigore dall’anno finanziario 2003 ACA è dato ad una società che ha sostenuto le spese di capitale nel periodo base di un anno di valutazione da:• Fornitura di impianti o macchinari, come certificato dal Ministero dell’Energia, Verde; oppure • Macchinari utilizzato esclusivamente per la conservazione dell’energia della sua attività. ACA è completamente finanziato entro un anno di 40% con IA e AA di 60%. 47 Se alla società è stata concessa una AA in base all’imposta sul reddito (Accelerated Capital Allowance) (conservazione dell’energia) Regolamento 2001 [PU (A) 82/2001], AA per l’anno di finanziario 2003 è l’importo delle spese impianto certificate meno l’importo dell’indennità che è stata consentita dalla PU (A) 82/2001. Le domande devono essere presentate all’IRB. c. Attrezzature per mantenere la qualità della Fornitura di Energia Al fine di ridurre i costi delle attività commerciali a partire dalla data di accertamento 2005, le società che comportano investimenti in attrezzature per garantire la qualità di alimentazione, possono beneficiare di un ACA per un periodo di due anni, che permette alle aziende di ripianare i debiti spese in conto capitale nel giro di due anni, vale a dire una detrazione iniziale del 20% e una somma annuale di 40%. Solo attrezzature riconosciute dal Ministero dell’Energia, Tecnologia verde e Acqua sono titolate per l’ACA. Queste regole non si applicano ad una società che:• Sono stati elargiti incentivi ad eccezione di detrazione per la promozione delle esportazioni ai sensi della legge PIA del 1986; oppure • Rivendica la Pianificazione RA- 7A ITA 1967. Le domande devono essere presentate all’IRB. Nota: Prego riferirsi alla Sezione 25 per altri incentivi riferiti alla gestione ambientale. 6. INCENTIVI PER RICERCA E SVILUPPO La definizione di Ricerca e Sviluppo nella Legge sulla Promozione degli Investimenti del 1986 è la seguente: Per Ricerca e Sviluppo si intende ogni studio intensivo o sistematico intrapreso nel campo della scienza o tecnologia con l’obiettivo di utilizzare i risultati dello studio stesso per la produzione o il miglioramento di materiali, dispositivi, prodotti, congegni o processi, ma non comprendente: • controllo di qualità di prodotti o prove di routine di materiali, dispositivi, prodotti o congegni; • ricerca nel campo delle scienze sociali e delle discipline umanistiche; • raccolta di dati di routine; • sondaggi sull’efficienza o studi di gestione aziendale; e • ricerche di mercato o promozione vendite. Per rafforzare ulteriormente le basi per una R&S più integrata, in futuro, anche le aziende che sviluppano disegni e prototipi e attività indipendenti possono accedere agli incentivi previsti. INCENTIVI PER NUOVI INVESTIMENTI 48 6.1 Principali Incentivi per la Ricerca e lo Sviluppo (i) Contratti per Società R&S Una società di R&S a contratto, e’ una società che fornisce servizi di R&S in Malesia, escluse le proprie associate. In base al PIA1986, si definisce Societa’ Associata quella il il cui 20% di Capitale Sociale e’ di proprieta’ (direttamente o indirettamente) da un’altra societa’. Il contratto R&D puo’ essere concesso per: • Lo Status di Impresa Pioniere con totale esenzione fiscale del 100% dall’introito ufficiale, per cinque anni; oppure • Una Detrazione Fiscale sugli Investimenti (ITA) del 100% per operazioni in conto capitale ammissibili e sostenute nell’arco di 10 anni. La detrazione (ITA) può essere utilizzaa a compensazione del 70% del reddito ufficiale d’impresa per ogni anno fiscale. Qualunque ammontare di incentivo non utilizzato, può essere riportato negli anni successivi fino a completo assorbimento. Le domande devono essere presentate al MIDA. (ii) Societa’ R&S Una società di Ricerca e Sviluppo, e’una società che fornisce servizi di R & S in Malesia alla sua società collegata o a qualsiasi altra società e può beneficiare di un ITA del 100% sulle spese sostenute in conto capitale entro 10 anni. L’indennità può essere compensata con il 70% del reddito di legge per ogni anno di finanziario Eventuali quote non utilizzate possono essere riportate agli esercizi successivi fino a pieno utilizzo. Il PIA del 1986 definisce una società collegata come una società in cui almeno il 20% del capitale sociale emesso è di proprietà (direttamente o indirettamente) di un’altra societa’. Qualora la società di R & S sceglie di non avvalersi dell’indennità, le sue società collegate possono godere di doppia detrazione per i pagamenti effettuati alla società di ricerca e sviluppo per i servizi resi. Le domande devono essere presentate al MIDA. Ammissibilita’: Contratti di R & S e Societa’ di R&S possono richiedere i vari incentivi come segue: a. Le attività di ricerca e sviluppo intraprese devono essere conformi alla definizione di R&S nell’ambito della promozione degli investimenti in base alla Legge (PIA), 1986; b. Le attività di ricerca e sviluppo intraprese devono essere in conformità con le esigenze del paese e portare benefici per l’economia malese; c. Almeno il 70% del reddito della società dovrebbe essere derivato da attività di R&S; d. Almeno il 50% della forza lavoro della società con sede di produzione, o il 5% della forza lavoro di azienda agricola deve essere basata su personale con laurea e diploma in settori tecnici. 49 (iii) Ricerca Intra-Aziendale L’azienda che intraprende ricerca interna per migliorare il proprio business può richiedere un ITA del 50% per spese in conto capitale ammissibili e sostenute entro 10 anni. La detrazione può essere utilizzata a compensazione del 70% del reddito ufficiale per ogni anno di detrazione. Qualunque ammontare di incentivo non utilizzato, può essere riportato negli anni successivi fino a completo assorbimento. Le domande devono essere presentate al MIDA. (iv) Incentivi per Reinvestimenti in Attività R&S Società di Ricerca e Sviluppo esistenti che effettuano reinvestimenti sono ammissibili per esenzioni fiscali, in base allo Stato Pioniere o agli investimenti come segue: a. Contratto per le aziende di R&S: i. PS con esenzione d’imposta piena (100%) del reddito effettivo per un periodo di 5 anni; oppure ii. ITA del 100% delle spese in conto capitale certificate sostenute entro un periodo di 10 anni dalla data della prima spese certificate in conto capitale. L’indennità può essere compensata con il 70% del reddito di legge per ogni anno finanziario. Quote non utilizzate possono essere riportate fino a pieno utilizzo. b. Societa’ R&S: Una Detrazione Fiscale sugli Investimenti (ITA) del 100% per operazioni in conto capitale ammissibili e sostenute nell’arco di 10 anni. La detrazione può essere utilizzata a compensazione del 70% del reddito ufficiale d’impresa per ogni anno fiscale o qualunque ammontare di incentivo non utilizzato, può essere riportato negli anni successivi fino a completo assorbimento. c. Intra-Aziendale R&S Una Detrazione Fiscale sugli Investimenti (ITA) del 50% per operazioni in conto capitale ammissibili e sostenute nell’arco di 10 anni. La detrazione può essere utilizzata a compensazione del 70% del reddito ufficiale d’impresa per ogni anno fiscale o qualunque ammontare di incentivo non utilizzato, può essere riportato negli anni successivi fino a completo assorbimento. (Vedi Appendice V: Elenco delle attività incentivate e dei prodotti per Reinvestimenti) Le domande devono essere sottoposte al MIDA. (v) Incentivi per la Commercializzazione del Settore Pubblico R&S Per incoraggiare la commercializzazione di scoperte di risorse della Ricerca e Sviluppo di Istituti Pubblici, vengono ammessi i seguenti incentivi: a. un’azienda che investe in una Società da Lei controllata impegnata nella commercializzazione di scoperte di R&S, avrà una detrazione fiscale equivalente all’ammontare dell’investimento fatto nella controllata; INCENTIVI PER NUOVI INVESTIMENTI 50 b. La Societa’ controllata che intraprende la commercializzazione dei risultati di R&S e’ ammissibile come Stato Pioniere 100% per l’esenzione delle tasse sul reddito di legge per 10 anni. L’indennità di capitale non assorbita e le perdite cumulate sostenute durante il periodo pionieristico possono essere riportate e dedotte dal reddito posto a pioniere della società. La commercializzazione di scoperte basate su risorse non è soggetta alla lista delle attività / prodotti incentivate sotto la legge per la promozione degli investimenti, 1986. L’incentivo per la commercializzazione di scoperte basate su risorse non è efficace per le domande pervenute a MIDA dal 29 settembre 2012 al 31 dicembre 2017. L’incentivo è previsto alle seguenti condizioni: a. Una società di investimento (holding) è una società di proprietà a livello locale con almeno il 70% di partecipazione di capitale Malese e detiene almeno il 70% del capitale della società che si impegna per la commercializzazione dei risultati di R & S; b. Una società che effettua la commercializzazione del progetto è una società locale di proprietà con almeno il 70% di capitale di proprietà malese; c. La commercializzazione dei fondi di R&S devono accrescere entro un anno dalla data di erogazione del fondo; d. L’ammissibilità per la detrazione fiscale per una società di investimento cessera’ nel corso dell’anno finanziario, per il periodo di sgravi fiscali, dall’inizio della società controllata; e. La società che intraprende la commercializzazione di un progetto di R&S deve presentare una copia del contratto firmato con l’istituto di ricerca pubblico approvato o istituto pubblico di istruzione superiore in collaborazione o copia della licenza. (vi) R&S per la Bio-economia a. Detrazioni fiscali per le aziende che investono per acquisire piattaforme tecnologiche nel settore della “bio-based”. La spesa ammissibile è l’acquisizione della piattaforma tecnologica acquisita con: - Le licenze di tecnologia - Acquisto a titolo definitivo di tecnologia; e - Acquisizione di una società o di azioni di una società. L’incentivo è disponibile per le società costituite in Malesia in base alla legge sulle società del 1965 e le piattaforme tecnologiche acquisite devono essere correlate ad attivita’ “bio-based”. b. esenzione delle Tasse di Importazione per attrezzature per R&S per le compagnie che investono in un Progetto Pilota allo scopo di precommercializzare in Malesia, a condizione che: • attrezzature di R&S che sono direttamente utilizzate nell’impianto pilota; e • attrezzature di R&S importate che non sono prodotte a livello locale. 51 Le richieste ricevute dal Malaysian Biotechnology Corporation Sdn. Bhd. a partire dal 1° gennaio 2014 al 31 Dicembre 2018 hanno diritto agli incentivi. Per ulteriori informazioni, visitare il sito http://www.biotechcorp.com.my 6.2 Incentivi supplementari per ricerca e sviluppo (i) Doppia Detrazione per la Ricerca e lo Sviluppo • Una società può godere di una doppia detrazione sulle sue spese non in conto capitale sostenute per la ricerca e sviluppo approvate dal Ministro delle Finanze. • Il pagamento per l’utilizzo di servizi degli istituti di ricerca autorizzati, approvato, di società di R&S società o contratto di R&S. • Le spese R&S sostenute durante il periodo di sgravi fiscali per le società di R&S approvate, concessi come Stato Pioniere possono essere accumulate e detratte dopo il periodo di sgravi fiscali. • Le spese per attività di R&S effettuate all’estero, tra cui la formazione di Personale Malese, saranno prese in considerazione per la doppia detrazione, caso per caso. Le domande devono essere presentate all’IRB. (ii) Incentivi per Ricercatori per Commercializzare i Risultati delle Ricerche Ai ricercatori che intraprendono ricerche focalizzate alla creazione di valore sarà concessa un esenzione fiscale del 50% per cinque anni sul reddito ufficiale derivante dalla commercializzazione delle loro scoperte. L’attività deve essere verificata dal Ministero delle Scienze, Tecnologia ed Ambiente. Le domande devono essere presentate all’IRB. 7. INCENTIVI PER LA FORMAZIONE 7.1 Principali Incentivi per la Formazione Al fine di incoraggiare lo sviluppo delle risorse umane, sono stati resi disponibili i seguenti incentivi: Detrazione Fiscale sugli Investimenti Nuove private superiori istituzioni ( PHEIs) nel campo delle scienze e compagnie che creano istituti di formazione tecnica o professionale sono idonei per una detrazione fiscale sugli investimenti (ITA) del 100% per un periodo di 10 anni Tale detrazione è deducibile dal reddito di impresa. Tale abbuono sarà limitato al 70% del reddito di impresa imponibile annualmente. La parte di incentivo non utilizzato può essere riportato negli anni successivi fino al totale utilizzo. • I sopracitati incentivi valgono anche per gli esistenti PHEIs nel campo delle Scienze e delle esistenti compagnie, che organizzano corsi di addestramento tecnico professionali, e affrontano nuovi investimenti per migliorare le Attrezzature o a incrementare la loro capacità di Formazione. INCENTIVI PER NUOVI INVESTIMENTI 52 Hanno diritto agli incentivi per PHEIs i seguenti Corsi di Scienze: (i)Biotecnologia • Biotecnologia medica e della salute • Impianti di biotecnologia • Alimentari biotecnologici • Biotecnologia Industriale e Ambientale • Biotecnologia Farmaceutica • Biotecnologia Informatica (ii) Scienza della Medicina e della Salute • Scienza Medica in Gerontologia • Scienza Medica per Ricerche Cliniche • Bioscienza Medica • Genetica Biochimica • Salute Ambientale • Salute della Collettività (iii) Biologia Molecolare •Immunologia • Immunogenetica • Immunobiologia (iv) Materiali per scienza e tecnologia (v) Scienza alimentare e tecnologica Le domande devono essere presentate al MIDA. 7.2 Incentivi Aggiuntivi per la Formazione (i) Detrazione costi per Reclutamento Lavoratori Il costo per il reclutamento dei Lavoratori può essere detratto ai fini del computo delle Tasse. Detto costo comprende le spese per la partecipazione a Fiere, pagamenti ad agenzie di impiego e procacciatori di personale. La richiesta deve essere inoltrata a IRB. 53 (ii)Esenzione per Formazione di Pre-Impiego Le spese di addestramento affrontate prima dell’inizio dell’attività, sono autorizzate per una sola detrazione. Ad ogni modo, le Società devono dare prova che assumeranno gli addestrati. La richiesta deve essere inoltrata a IRB. (iii)Esenzione per Formazione di Non-Impiegati Le spese effettuate per la Formazione di residenti che non sono dipendenti della Società, hanno diritto ad una sola detrazione. La richiesta deve essere inoltrata a IRB. (iv) Detrazione per Contributi in Contanti I contributi in contanti dati alle Scuole di Addestramento Tecnico o Professionale che operano essenzialmente senza scopo di lucro, e quelle sostenute da un Ente ufficiale, possono fruire di una sola detrazione. La richiesta deve essere inoltrata a IRB. (v) Detrazione Speciale per l’Industria Edilizia Le aziende che abbiano sostenuto costi in relazione a fabbricati utilizzati per la formazione tecnica e professionale possono usufruire della Detrazione sull’Edilizia Industriale (IBA), fissata in misura del 10% per dieci anni sulle spese in conto capitale effettuate per la costruzione o per l’acquisto dell’edificio. Le domande devono essere presentate all’IRB. (vi)Esenzione Tasse per Materiale Educativo Macchinari, attrezzature e materiali utilizzati per la formazione da Istituti per l’Addestramento, Progetti di Addestramento interni e da tutte le Istituzioni private per l’alta educazione, possono ottenere l’esenzione da dazi di importazione, imposte sulle vendite e imposte di consumo. Le domande devono essere presentate al MIDA. (vii)Esenzione sul Pagamento delle Royalty Il pagamento di Royalty da parte di istituti di educazione a non residenti (franchisor) per programmi di educazione su schema franchising, approvati dal Ministero dell’Educazione, hanno diritto all’esenzione fiscale. Le domande devono essere inoltrate all’IRB. (viii)Doppia Detrazione per Corsi Approvati Società Produttrici e non-produttrici che non pagano contributi al ”Human Resource Development Found” (HRDF) hanno il diritto alla doppia detrazione per corsi di addestramento approvati. INCENTIVI PER NUOVI INVESTIMENTI 54 Per il Settore Produttivo, l’Addestramento può essere effettuato in proprio o presso Istituti di addestramento. L’approvazione è automatica quando l’addestramento è presso una Istituzione riconosciuta. Per l’attività Alberghiera e di Tour Operators, il programma di addestramento, per incrementare il livello di specializzazione e di professionalità nell’Industria del Turismo, deve essere approvato dal Ministero del Turismo. A partire dall’Anno Finanziario 2009, i datori di Lavoro che effettuano spese per l’addestramento dei loro impiegati, nelle seguenti specializzazioni, sono autorizzati ad una doppia detrazione: • Corsi per Post-Graduati su Informazione Comunicazione e Tecnologia (ICT), Elettronica e Scienze Naturali; • Corsi informativi per infermieri e relative assistenze mediche; e • Corsi ingegneristici di manutenzione aerei. Le domande devono essere inoltrate al IRB. (ix) (HRDF) Fondo per lo Sviluppo delle Risorse Umane Fare riferimento al Capitolo 5 ”Mano d’opera per l’industria”. Le domande devono essere inoltrate a IRB. (x)Esenzione Tasse per Programmi Strutturati Interdisciplinari Una doppia detrazione è possibile sulle spese sostenute dalle compagnie per impiantare e strutturare un programma di tirocinio: a. Il programma di tirocinio a tempo pieno è per studenti Universitari provenienti da Istituzioni Educative Superiori Pubbliche o Private; e b. Il programma di tirocinio deve avere un periodo minimo di 10 settimane con un assegno mensile non inferiore a RM500 Questi incentivi sono applicabili per l’anno fiscale dal 2012 fino al 2016. (xi) Incentivi per l’Assegnazione di Borse di Studio Le Compagnie Private che propongono premi con borse di studio per studenti Malesi per proseguire negli studi per il diploma o per la laurea nelle istituzioni locali di istruzione superiore registrate presso il Ministero dell’Alta Educazione avranno una doppia detrazione. Le borse di studio premio sono date a studenti che adempiano ai seguenti criteri: a. Studenti a tempo pieno; b. Non hanno risorse di reddito; 55 c. Il reddito mensile dei genitori o del responsabile dello studente non supera i RM5,000 Le domande devono essere inviate a IRB. Questi incentivi sono applicabili per l’anno Fiscale dal 2012 fino al 2016. 8. INCENTIVI PER PROGETTI DI SERVIZI APPROVATI I Progetti di Servizi approvati (ASPs) o progetti nei trasporti, comunicazioni e sottosettori delle aziende di servizio approvati dal Ministero delle Finanze hanno diritto alle seguenti detrazioni fiscali: 8.1 Principali incentivi per ASPs (i)Esenzione ai sensi della Sezione 127, Imposta sul Reddito - Legge del 1967 Ai sensi della Sezione 127 della Legge del 1967, le Società che avviano Progetti di Servizi Approvati, possono far domanda per una esenzione Tasse del 70% del loro introito ufficiale per cinque anni. Le Società che avviano ASPs di importanza strategica o Nazionale, hanno diritto ad una esenzione del 100% del loro introito ufficiale per 10 anni. Le domande devono essere inoltrate al Ministero delle Finanze. (ii) Detrazione sugli Investimenti come da Allegato 7B della Legge Imposta sul Reddito del 1967 La Detrazione sugli Investimenti (IA), Allegato 7B, Legge Imposta sul Reddito del 1967 e’ un’alternativa all’incentivo offerto ai sensi della Sezione 127. In base a questa legge, le Società hanno diritto ad un sussidio pari al 60% delle relative spese in conto capitale per cinque anni a partire dalla data delle spese iniziali. Detto sussidio può essete detratto contro il 70% dell’introito ufficiale e la parte non utilizzata puo’ essere riportata agli anni successivi fino a completo utilizzo. Le aziende ASP che svolgono attività di carattere nazionale e strategico hanno diritto a una indenità pari al 100% delle spese in conto capitale sostenute entro cinque anni dalla data della prima spesa. Viene concessa una compensazione pari al 100% del reddito presunto. Le domande devono essere presentate al Ministero delle Finanze. 8.2 Incentivi aggiuntivi per ASPs Esenzione su Dazi e Imposte sulle Vendite su Materie Prime, Componenti, Macchinari, Attrezzature, Parti di Ricambio e Materiali di Consumo. L’esenzione da dazi di importazione e imposte sulle vendite viene concessa per materie prime, materiali e componenti usati direttamente nella realizzazione di ASP e che non siano reperibili localmente, mentre l’esenzione da imposte sulle vendite e imposte di consumo viene concessa per macchinari o attrezzature acquistati localmente. INCENTIVI PER NUOVI INVESTIMENTI 56 Le aziende che forniscono servizi nei settori dei trasporti e telecomunicazioni, centrali di energia e porti possono richiedere l’esenzione da dazi di importazione e imposte sulle vendite su parti di ricambio e materiali di consumo che non siano prodotti localmente. Le domande devono essere presentate al MIDA. Nota: Si prega di fare riferimento alla Sezione 21 per altri incentivi relativi al settore ASP. 9. INCENTIVI PER L’INDUSTRIA MARITTIMA E DEI TRASPORTI 9.1 Incentivi fiscali per le navi malesi • Il reddito di una compagnia di navigazione derivante dal funzionamento delle navi Malesi è del 70% esenti da imposte a partire dall’anno di accertamento 2012. Questo incentivo si applica solo ai residenti. Una “nave Malese” è definita come una nave marittima immatricolata, in quanto tale, ai sensi del decreto mercantile 1952 (modificato), diverso da un traghetto, chiatta, rimorchiatore, nave mercantile, barca con equipaggio, più leggero, draga, barca da pesca o altra similare imbarcazione. • Lo stipendio di qualsiasi persona derivante dall’esercizio di un impiego a bordo di una “nave Malese” è esente da imposta. • Redditi percepiti da non residenti dal noleggio di container ISO da compagnie di navigazione Malesi sono anche esenti dall’imposta sul reddito. Le domande devono essere presentate all’IRB. 9.2 Esenzione da Dazi e Imposte sulle Vendite su Motrici e Rimorchi Autotrasportatori di container beneficiano di esenzione dall’imposta sulle vendite di nuove motrici e rimorchi che vengono prodotti localmente. Trasportatori di merci possono beneficiare di queste strutture, sostenendo l’esenzione di imposta sulle vendite motrici e rimorchi container ai sensi di questo Decreto attraverso un processo di auto-dichiarazione. Le domande devono essere presentate al Dipartimento delle Dogane Reali con una lettera di conferma emessa da MIDA. 10.INCENTIVI PER MSC MALESIA MSC Malesia è modellato per essere un “contenitore” di livello mondiale per lo sviluppo e la valorizzazione di informazioni della Nazione e della comunicazione (TIC) del settore. Fornisce un ambiente perfetto per le aziende che desiderano creare, distribuire e utilizzare prodotti e servizi multimediali. Lo Status MSC Malesia è il riconoscimento garantito dal Governo della Malesia attraverso la Corporazione per lo Sviluppo del Multimediale (MDC) per aziende che partecipano e intraprendono attività ICT nel MSC Malesia . Le aziende che hanno ottenuto lo Stato MSC Malesia hanno diritto ad una serie di incentivi e benefici in base al Decreto di Garanzia del Governo Malese. 57 10.1 Principali incentivi per Società con Titolo MSC Malesia Lo Status MSC Malesia per Società Multimediali che operano in MSC Malesia o nel Supercorridoio Multimediale Malese Cybercities/Cybercentres hanno diritto ai seguenti incentivi/agevolazioni: i. Status di Impresa Pioniere con esenzione fiscale al 100% del loro introito ufficiale per un periodo di 10 anni o a una Detrazione Fiscale del 100% sulle corrispondenti spese in conto capitale per un periodo di cinque anni che può essere detratto al 100% dall’introito ufficiale di ogni anno fiscale. ii. Diritto per R&S gratuiti (per società MSC con maggioranza Malese). Le domande per lo Stato MSC devono essere presentate al MDeC. Altri benefici i. Importazione esente da tasse di Attrezzature Multimediali ii. Protezione della proprietà intellettuale ed un primo e comprensivo statuto di Ciberleggi iii. Esclusione di censura su Internet iv. Infrastrutture fisiche ed informatiche di classe mondiale v. Tariffe e servizi di telecomunicazione globalmente competitive vi. Consulenza e assistenza di una Agenzia di Sviluppo Multimediale a Società all’interno del MSC vii. Sviluppo Urbano Pianificato, di alta qualità viii. Eccellenti strutture di Ricerca e Sviluppo ix. Ambiente verde e protetto x. Esenzione su macchinari, attrezzature e materiali, di Tasse di Importazione, Accise e Tasse sulla Vendita Per future informazioni prego visitare www.mscmalaysia.my 11.INCENTIVI PER TECNOLOGIA INFORMATICA E COMUNICAZIONI (ICT) 11.1 Incentivi per l’acquisto di attrezzatura tecnologica per Informazione e Comunicazioni (ICT). (i) Sussidi accelerati sul capitale A partire dall’anno finanziario 2009, una persona residente in Malesia è ammissibile per ACA per le spese in conto capitale sostenute nel periodo dell’anno finanziario in relazione all’acquisto delle attrezzature informazioni e tecnologie delle comunicazioni ai fini di un’azienda. INCENTIVI PER NUOVI INVESTIMENTI 58 ACA e’ erogato al 20% per l’indennita’ iniziale e all’ 80% per l’indennita’ annua. Ciò significa che la spesa di qualificazione è ammortizzata in un anno. Le domande devono essere presentate all’IRB. Nota: Si prega di fare riferimento alla Sezione 25 per altri incentivi relativi al settore ICT. 12.SERVIZI DI LOGISTICA INTEGRATA (ILS) Le principali attività nei servizi di logistica integrata (ILS) coprono spedizioni, magazzinaggio, trasporto e altri servizi correlati a valore aggiunto come la distribuzione, approvvigionamento e gestione catena di fornitura in maniera integrata. Le aziende che intendono intraprendere attività di ILS necessitano di ottenere le rispettive licenze di esercizio dalle varie agenzie per le licenze. Società che si impegnano ILS sono ammissibili per lo Stato Pioniere (PS) o di investimento fiscali assegni (ITA). L’obiettivo di concedere l’incentivo è quello di creare un’industria efficiente e competitiva della logistica per favorire l’integrazione e il consolidamento dei diversi intermediari di trasporto lungo la catena logistica in Malesia. A questo proposito, le aziende malesi sono incoraggiate ad ampliare e avventurarsi in servizi a maggior valore aggiunto per consentire loro di competere a livello mondiale. 12.1Incentivi Fiscali Aziende nuove ed esistenti che forniscono i servizi di cui sopra possono fare domanda per incentivi in base alla Promozione degli investimenti Legge 1986. Le agevolazioni fiscali sono le seguenti: • Stato Pioniere - • Indennita’ sulle tasse d’investimento (ITA) - Stato Pioniere con esenzione fiscale del 70% del reddito fiscale per un periodo di cinque (5) anni; oppure ITA del 60% sulle spese sostenute in conto capitale entro un periodo di cinque (5) anni. L’indennità può essere compensata con il 70% del reddito finanziario annuale. Quote non utilizzate possono essere riportate agli esercizi successivi fino a pieno utilizzo. 12.2Criteri di Ammissibilita’ Le aziende che soddisfano i seguenti criteri possono fare domanda per gli incentivi ILS:• incorporate in base alla legge delle Societa’ del 1965 • I nuovi operatori o fornitori di servizi logistici esistenti hanno intenzione di espandersi / diversificare in operazioni integrate 59 • Almeno il 60% del suo capitale è detenuto da Malesi • Fornitori di ILS dovrebbero intraprendere le seguenti tre (3) attività principali: -Magazzinaggio - Trasporti - Spedizioni di carichi Oltre alle attività di cui sopra, la società dovrebbe effettuare almeno una (1) delle seguenti attività: •Distribuzione; • Altre attività dei servizi connessi e di valore aggiunto (ad esempio, pallettizzazione, assemblaggio del prodotto / installazione, frazionamento del carico, consolidamento, imballaggio / reimballaggio, approvvigionamento, controllo di qualità, l’etichettatura / rietichettatura, test, ecc); • Gestione della catena di approvvigionamento. Le aziende devono avere la seguente infrastruttura minima: • Veicoli commerciali: 20 unità; • Magazzinaggio: 5.000 m2 12.3Specifica Procedura di immigrazione Le aziende che sono stati approvate per gli incentivi per fornire ILS possono candidarsi ai posti espatriati, vale a dire posti chiave e posti chiave a tempo . Dopo l’approvazione, le società dovranno presentare le loro domande di occupazione per il Pas al Dipartimento Immigrazione per l’approvazione. Le domande di incentivi e posti per espatriati devono essere presentate al MIDA per l’approvazione. 13.SERVIZI INTERNAZIONALI DI LOGISTICA INTEGRATA (IILS) Un fornitore di servizi internazionali di logistica integrata (IILS) è una società che fornisce servizi di logistica integrata e senza soluzione di continuità (porta a porta) della filiera logistica di approvvigionamento come un’unica entità a livello regionale o globale. Le aziende ammissibili possono richiedere il conferimento IILS e dopo l’approvazione sara’ rilasciata la licenza per il trasporto come Agente Spedizioniere di merci/ Agente Doganale con Licenza del Dipartimento Malese Reale delle Dogane. Tuttavia, questo stato non è una garanzia per la considerazione di incentivi fiscali nell’ambito della Promozione degli Investimenti Legge del 1986. INCENTIVI PER NUOVI INVESTIMENTI 60 13.1Candidati Ammissibili I nuovi operatori o servizi di logistica esistenti possono richiedere detti incentivi. 13.2Criteri per la qualifica i. Incorporazione locale in base alla legge delle Societa’ del 1965. ii. Devono intraprendere le seguenti tre (3) attività principali: •Magazzinaggio • Trasporti • Spedizione di carichi, tra cui lo sdoganamento E almeno una delle seguenti attività: •Distribuzione • Altri servizi logistici connessi alla attivita’/ valore aggiunto • Gestione della catena di approvvigionamento iii. Gestire almeno: • 20 unità di veicoli commerciali; e • Avere un spazio di magazzino di 5,000 m2 iv. Impiegare in maggioranza Malesi e occorre dare priorità ai professionisti locali. v. Usare la Malaysia come hub per i servizi di logistica della catena di approvvigionamento nella regione. vi. Avere buone reti di fornitori di servizi logistici all’estero al fine di fornire senza discontinuita’ servizi di logistica integrata per il mercato regionale. vii. Utilizzo sostanziale di infrastrutture ICT in tutta la catena logistica e nelle attività a valore aggiunto. viii. Obbligo del corso di agente doganale condotta dal Dipartimento Reale delle Dogane Malesi. 14.CATENA DEL FREDDO STRUTTURE E SERVIZI PER PRODOTTI ALIMENTARI Società che si impegnano con strutture nella catena del freddo forniscono una vasta gamma di servizi tra cui celle frigorifere, camion refrigerati e altri servizi correlati, quali la raccolta, lo stoccaggio e la distribuzione di prodotti alimentari deperibili di produzione locale e di prodotti alimentari trasformati localmente. 61 14.1Licenza e Registrazione Gli investitori che intendono fornire strutture di spazio freddo, camion refrigerati e servizi correlati che coinvolgono servizi di deposito e di trasporto sono tenuti a:• Registrare la società in base alla Legge sulle Societa’ del 1965 • Ottenere la licenza di esercizio per: - Magazzino Doganale Pubblico / Privato - Licenze per veicoli commerciali e Autotrasporto (Licence di Classe A) 14.2Incentivi sulle Tasse Società investitrici che forniscono servizi della catena del freddo e servizi per i prodotti agricoli deperibili come frutta, verdura, fiori, felci, carne e acquatici e prodotti alimentari trasformati localmente sono prese in considerazione come Stato Pioniere (PS) o per indennita’ fiscale sugli investimenti (ITA). Gli incentivi fiscali sono i seguenti:(a) nuova Societa’ • PS (Stato Pioniere) con esenzione fiscale del 70% del risultato d’esercizio per cinque (5) anni; oppure • ITA 60% delle spese sostenute in conto capitale entro cinque (5) anni. L’indennità può essere compensata con il 70% del reddito finanziario per ogni anno fiscale. Quote non utilizzate possono essere riportate fino a completo assorbimento. (b) Societa’ esistenti • PS con esenzione fiscale del 70% sul maggior reddito fiscale di reinvestimento per un periodo di cinque (5) anni; oppure • ITA 60% degli ulteriori spese in conto capitale sostenute entro un periodo di cinque (5) anni. L’indennità può essere compensata con Il 70% del reddito finanziario in ogni anno di fiscale. Quote non utilizzate possono essere riportate fino a completo assorbimento. 14.3Criteri di Ammissibilita’ • Registrare una Societa’ in base alla Legge sulle Societa’ del 1965. • Il richiedente deve essere un fornitore di servizi indipendente. 14.4Attivita’ Ammissibili • La fornitura di servizi in camera fredda o il trasporto refrigerato per prodotti locali dell’agricoltura con o senza altre attività post-raccolto compresa la pulizia, il lavaggio, la classificazione, il congelamento / refrigerazione e imballaggio. • La fornitura di servizi in camera fredda o il trasporto refrigerato per i prodotti alimentari locali trasformati. INCENTIVI PER NUOVI INVESTIMENTI 62 14.5Qualificazione del Reddito • Almeno il 60% del fatturato della società deve essere derivato dalla fornitura di servizi in camera fredda, il trasporto refrigerato e altri servizi correlati per prodotti agricoli locali. 14.6Specifiche Procedure per l’ Immigrazione Le societa’ che chiedono incentivi per fornire servizi per la catena del freddo possono anche candidarsi a posti per espatriati vale a dire a Posti Chiave e al Posto Temporaneo . Dopo l’approvazione, le società dovranno presentare le loro domande di occupazione di lavoratori per il Pas al Dipartimento Immigrazione per l’approvazione. Tutte le domande di incentivi, esenzioni dai dazi e post espatriati devono essere presentate al MIDA. 15.UFFICI DI RAPPRESENTANZA (RE) E UFFICI REGIONALI (RO) Un Representative Office (RE)/ Regional Office (RO) di una compagnia o organizzazione straniera nel settore manifatturiero e dei servizi è una sede in Malesia per promuovere le possibili attività della casa madre. Il Representative Office/ Regional Office non può fare nessuna attività commerciale, ma solo attività di rappresentanza dell’ufficio principale per intraprendere le funzioni assegnate. Il Representative Office/Regional Office opera completamente finanziato con risorse fuori dalla Malesia. Il Representative Office/Regional Office non deve essere incorporato nelle Compagnie Act 1965. La definizione della richiesta Representative Office/Regional Office è approvata dal Governo Malese. 15.1 Ufficio di Rappresentanza Un Ufficio di Rappresentanza è un ufficio di una Compagnia Straniera/ Organizzazione approvata che raccoglie importanti informazioni e opportunità di investimento nel paese specialmente nei settori Manifatturieri e dei Servizi, per aumentare le relazioni di scambio bilaterali, promuovere le esportazioni di beni e servizi Malesi e svolgere attività di ricerca e di sviluppo (R&S). 15.2Ufficio Regionale Un Ufficio Regionale è un ufficio di una Compagnia Straniera/Organizzazione che serve a coordinare i centri delle compagnie/organizzazioni affiliate, sussidiarie nel South-Est Asia e nell’Asia-Pacifico. Il Regional Office istituito è responsabile per le designate attività e l’organizzazione della compagnia che opera in questa Regione. 15.3Attività Ammesse Un Representative Office/Regional Office approvato deve eseguire le seguenti attività consentite per la casa madre o principale: • 63 Raccolta e analisi di importanti informazioni e studi di fattibilità per imprese per investimenti e opportunità di business in Malesia e nella regione; • Pianificazione delle attività di Business; • Identificazione delle risorse e dei materiali grezzi, componenti o altri prodotti industriali; • Ricerca d’impresa e sviluppo di prodotti; • Agire per il coordinamento del centro e delle società affiliate, controllate e agenti nella Regione; e • Altre attività che non diano un risultato diretto in una reale transazione commerciale. 15.4Attività non Ammesse Un Representative Office/Regional Office approvato non può eseguire le seguenti attività: - Nessun business di commercio (incluso import export) e ogni altra forma di attività commerciale - Lising per impianti di deposito: ogni spedizione/trasbordo o stoccaggio di merci devono essere trattati da un agente locale o distributore - Firmare contratti di business a nome di aziende straniere o provvedere servizi a pagamento - Partecipare nel management quotidiano di qualsiasi delle sue controllate, affiliate o filiali in Malesia 15.5Criteri di Idoneità - La proposta di spesa per RE/RO deve essere almeno di RM150.000 per anno - Il RE/RO deve essere finanziato attraverso fondi provenienti da risorse fuori della Malesia. 15.6Durata della Registrazione • Le Aziende e Altre (incluse le Organizzazioni non-profit non relazionate al commercio) Minimo due anni (2) e dipende nel merito di ciascun caso. • Associazioni Governative e di Scambi. La durata è basata sulla richiesta della domanda. 15.7Specifiche Procedure per l’immigrazione Un Representative Office/Regional Office riceverà posti per espatriati e il numero ammesso dipende dalle funzioni e attività del Regional Office/ Representative Office. I posti per gli espatriati saranno considerati solo per Manager e Personale Tecnico. INCENTIVI PER NUOVI INVESTIMENTI 64 L’espatriato proposto dovrà essere attualmente un lavoratore scelto dalla azienda richiedente o dalla sua sussidiaria o all’interno del gruppo. Un espatriato che lavora in un Representative office è soggetto alle normali tasse sul reddito. Tuttavia un espatriato che lavora in un Regional Office è tassato solo per la porzione del suo reddito derivante dai pagamenti relazionati al numero dei giorni che Lui/Lei sono rimasti nel paese. La domanda può essere considerata sulla base di una spese di funzionamento minimo di almeno RM300,000 all’anno. La domanda per registrare un Representative/Regional office e un posto per un espatriato deve essere sottoposta al MIDA. 16.GESTIONE DEI CENTRI DI TESORERIA (TMC) Un centro amministrativo della tesoreria approvato (TMC) si riferisce ad una società locale costituita che provvede a centralizzare i servizi amministrativi della tesoreria per il gruppo di aziende collegate all’interno o fuori del paese. 16.1. Criteri di Idoneità Per essere qualificate e approvare le compagnie TMC devono soddisfare i seguenti criteri: • Una compagnia incorporata in base alla Legge 1965 delle Compagnie; • Un minimo di capitale versato di RM0.5 Milioni; • Un minimo di spese di gestione (esclusi interessi di gestione riferiti al finanziamento di attività o al deprezzamento TMC) di RM1.5 milioni applicate al mercato interno per anno di accertamento; • Nominare almeno 3 professionisti senior che lavorano sotto TMC; • Fornire servizi qualificati di tesoreria ad almeno tre compagnie collegate fuori della Malesia. 16.2Servizi di Tesoreria /Attività di Qualificazione (i) Contanti, Finanziamenti e Controllo Debiti a) Accordo di “Cash pooling” attraverso un conto centralizzato con una Banca autorizzata onshore b) Fornire finanziamenti provenienti da riserve di utili all’interno del gruppo o istituzioni finanziarie in Malesia verso: – società collegate in Malesia in ringgit o valuta estera; – società collegate all’estero; – in valuta estera per qualsiasi scopo; e – in ringgit per uso in Malesia. 65 c) Disposizione per il finanziamento competitivo di provenienza da:- – Riserve di utili dall’interno del gruppo; – Istituzioni finanziarie in Malesia; oppure; – l’emissione di obbligazioni/sukuk in ringgit o valuta estera (o certificati finanziari islamici simili ai bond) in ringgit o valuta estera. d) Fornire o predisporre garanzia finanziaria e non-finanziaria per il proprio gruppo di società. e) Amministrazione del conto corrente:- – Amministrazione del conto corrente per pagamenti e riscossioni; – Amministrazione inter-aziendale dell’accordo di compensazione. (ii) Servizi di investimento Fondi di investimento all’interno del gruppo in moneta del mercato locale ed in valuta estera in attività onshore e offshore. (iii) Rischi Finanziari amministrativi Copertura di – – Rischio di cambio – Rischio tasso d’interesse/rischio tasso di riferimento – Rischio di mercato – Credito/rischio di controparte – Rischio di liquidità – Rischio sul prezzo delle Commodity 16.3Incentivi e Benefici Una TMC approvata potra’ avere I seguenti incentivi e benefici: i. una esenzione al 70% per i seguenti redditi legali derivanti dai servizi di Tesoreria reso attraverso la Tesoreria centrale alle sue società collegate per un periodo di cinque anni:- a. Amministrazione di tutte le tasse / gestione reddituale al fine di fornire servizi qualificati a società collegate in Malesia e all’estero; b. Margine di interesse/proventi finanziari ricevuti da prestiti/finanziamenti a società collegate in Malesia e all’estero; INCENTIVI PER NUOVI INVESTIMENTI 66 c. Margine di interesse/proventi finanziari/guadagni ricevuti da collocamento di fondi con Banche onshore o investimenti a breve termine (onshore e ofshore) come parte della gestione dei fondi in eccesso all’interno del gruppo; d. Ricavi realizzati in valuta estera/guadagni/profitti dall’amministrazione dei rischi per il gruppo e cioè ricavi dal rischio del tasso di cambio, rischio dal tasso d’interesse, rischio tasso di riferimento, rischio del tasso di mercato, rischio di credito e controparte, rischio di liquidità e rischio sul prezzo delle commodity; e. Premium/reddito. Sconto/guadagno ai sensi sottoscrizione di obbligazioni/ sukuk emessi da società collegate e da istituzioni finanziarie; f. Commissioni di garanzia ii. Esenzione della ritenuta alla fonte sui pagamenti di interessi/profitti o prestiti da parte TMC delle istituzioni finanziarie e relative società a condizione che i fondi raccolti siano utilizzati per lo svolgimento delle attività di qualificazione TMC; iii. Totale esenzione dei valori bollati su tutti i prestiti/contratti finanziari e contratti di servizi eseguiti attraverso il centro tesoreria in Malesia usato per la condotta e la qualificazione delle attività TMC; iv. Gli espatriati che lavorano in TMC sono tassati solo per la porzione di reddito attribuibile al numero dei giorni che sono in Malesia; v. Flessibilità nell’Amministrazione Cambi Esteri (FEA); e Il reddito proveniente da servizi qualificati eseguiti direttamente da TMC alle sue società collegate in Malesia durante il suo periodo di esenzione fiscale è esente dall’imposta prevista se tale reddito non superi il 20% del reddito TMC dei servizi qualificati. 16.4Specifiche Procedure per l’Immigrazione Ci sono due (2) fasi per l’impiego di espatriati e cioe’ domanda per un posto espatriato e l’approvazione di un Visto di occupazione. Le aziende che chiedono incentivi TMC possono candidarsi a posti espatriati, compresi i posti chiave. L’approvazione sarà concessa secondo i requisiti della società a condizione che la società abbia un capitale minimo versato di RM500,000. Dopo l’approvazione di MIDA di posti per espatriati, la società deve presentare una domanda al Dipartimento dell’Immigrazione per l’approvazione del Pass per l’occupazione. L’espatriato può essere assunto una volta che il Pass è stato approvato. Le domande di incentivi TMC e Pass per espatriati devono essere presentate al MIDA. 67 17.INCENTIVI PER FORNITORI DI SERVIZI DI DISEGNO INDUSTRIALE IN MALESIA Per promuovere la creatività e l’innovazione che si traduce in maggior valore aggiunto, i fornitori di servizi di Disegno industriale sono idonei per lo Stato Pioniere con esenzione tasse del 70% sul reddito finanziario per un periodo di cinque anni. Quote di capitale non assorbiti così come le perdite accumulate sostenute durante il periodo di Stato Pionere possono essere portate avanti e dedotte dal reddito postpioniere della società. I servizi di disegno industriale devono essere destinati alla produzione di massa. Le domande ricevute entro il 31 dicembre 2016 sono idonee per questi incentivi. La richiesta deve essere fatta al MIDA. 18.INCENTIVI PER SCUOLE PRIVATE E INTERNAZIONALI Per incoraggiare maggiormente il coinvolgimento dei privati nel settore dei servizi educativi, e per completare lo sforzo del Governo nel provvedere infrastrutture, sono previsti incentivi fiscali per le scuole private e per le scuole internazionali registrate e che si attengono alle richieste emanate dal Ministero dell’Educazione, come segue: a. Scuole Private i) Esenzione fiscale del 70 % sul reddito ufficiale per cinque anni. Le agevolazioni non detratte unitamente alle perdite subite durante il periodo di Status di Impresa Pioniere possono essere riportate e detratte dagli introiti del periodo di Post-Status di Impresa Pioniere; oppure ii) Detrazione fiscale (ITA) del 100% dalle spese del Capitale necessario per un periodo di cinque anni. Le detrazioni possono essere ammortizzate sul 70% dell’introito ufficiale per ogni anno fiscale. La parte di detrazione non utilizzata può essere riportata negli anni seguenti fino a totale assorbimento. b. Scuole Internazionali i) Esenzione fiscale del 70 % sul reddito ufficiale per cinque anni. Le agevolazioni non detratte unitamente alle perdite subite durante il periodo di Status di Impresa Pioniere possono essere riportate e detratte dagli introiti del periodo di Post-Status di Impresa Pioniere; oppure ii) Detrazione fiscale (ITA) del 100% dalle spese del Capitale necessario per un periodo di cinque anni. Le detrazioni possono essere ammortizzate sul 70% dell’introito ufficiale per ogni anno fiscale. La parte di detrazione non utilizzata può essere riportata negli anni seguenti fino a totale assorbimento. Le scuole devono essere registrate e approvate dal Ministero dell’Educazione. INCENTIVI PER NUOVI INVESTIMENTI 68 Per a) e b), le richieste ricevute dall’ 8 Ottobre 2011 hanno diritto a detti incentivi. Le richieste dovranno essere presentate al MIDA. c. Incentivi addizionali per Scuole private e Scuole Internazionali i. Esenzione dazi d’importazione e tasse sulle vendite per gli equipaggiamenti scolastici; e ii. Doppia deduzione per le spese di promozione all’estero. Date effettive per (c): i. Per item (i) gli incentivi sono effettivi per le domande ricevute da MIDA dall’8 Ottobre 2011. ii. Per item (ii) la domanda è idonea per l’incentivo con effetto dall’anno fiscale 2012. Le richieste dovranno essere presentate a IRB. 19.INCENTIVI PER L’EDUCAZIONE INFANTILE 19.1Tasse e Incentivi per i Centri per Bambini Un servizio di qualita’ di assistenza all’infanzia è importante per assicurare che i bambini siano ben nutriti durante i loro primi anni, mentre i genitori sono al lavoro. Per incoraggiare di più i datori di lavoro e il settore privato che fornisce asili nido, gli incentivi previsti sono i seguenti:(i) Tasse e incentivi per i datori di lavoro: • Doppia detrazione sulle spese sostenute per la fornitura e la manutenzione di asili nido; e • Doppia detassazione data ai dipendenti per i bambini. (ii) Tasse e incentivi per gli operatori di nuovi ed esistenti asili nido privati: • Esenzione fiscale per legge su tutti i redditi, per un periodo di 5 anni; e • Indennità industriale ad un tasso annuo del 10% per gli edifici adibiti a centri di assistenza all’infanzia. I centri privati Nuovi ed Esistenti per bambini devono essere registrati presso il Dipartimento di assistenza sociale. Questi incentivi sono applicabili dall’anno fiscale 2013. La domanda deve essere presentata all’IRB. 69 19.2Tasse e Incentivi per la Pre-Scolarizzazione La privata istruzione pre-scolastica è la spinta principale nella fase iniziale di preparazione mentale e lo sviluppo di un bambino prima di entrare nel regno di scolarizzazione. Per ridurre il costo operativo di manutenzione e per migliorare la qualità di nuove e esistenti scuole materne private, sono forniti i seguenti incentivi fiscali:i. Esenzione fiscale per legge su tutti i redditi per il periodo di cinque anni; e ii. Indennità industriale sugli edifici adibiti a pre-scolarizzazione ad un tasso annuo del 10%. La pre-scuola privata, nuova o esistente deve essere registrata al Dipartimento Educazione di Stato. Questi incentivi sono applicabili dall’anno finanziario 2013. La domanda deve essere presentato all’IRB. 20. INCENTIVI PER STRUTTURE SANITARIE PRIVATE E FACILITAZIONI PER PROMUOVERE I VIAGGI PER LA SALUTE (i) Incentivi per I viaggi per la salute Le aziende che stabiliscono nuove strutture sanitarie private o strutture sanitarie esistenti private che svolgono espansione / modernizzazione / ristrutturazione a fini di promozione turistica della sanità, hanno diritto a: • Esenzione dall’imposta sul reddito pari a l’indennita’ dell’imposta sull’investimento (ITA) del 100% sulle spese in conto capitale sostenute entro un periodo di 5 anni. L’indennità può essere utilizzata per compensare il 100% del reddito finanziario per ogni anno di valutazione. Eventuali quote non utilizzate possono essere riportate agli esercizi successivi fino pieno utilizzo. Ai fini di tale incentivo, le strutture sanitarie private si riferiscono a ospedali privati o centri di assistenza ambulatoriale. Queste strutture sanitarie private devono essere approvate e autorizzate dal Ministero della Salute (MOH) e registrate con il Consiglio Sanità Viaggi Malesia (MHTC). Le domande pervenute dal 31 dicembre 2014 sono ammissibili per l’incentivo.. Le domande devono essere presentate a MIDA. (ii) Ulteriori incentivi per il settore sanitario Viaggi per la Salute a. Doppia detrazione per le spese sostenute per ottenere l’accredito per il Riconoscimento Ospedali privati, che sostengono le spese per ottenere l’accreditamento nazionale o internazionale, riconosciuto dalla Società Malese per la Qualità in Sanità (MSQH) o Joint Commission International (JCI) possono beneficiare di doppia detrazione ai fini del computo dei redditi. Le domande devono essere presentate a IRB. INCENTIVI PER NUOVI INVESTIMENTI 70 b. Automatica Approvazione del Pass per Lavoratori professionali e Medici Specialisti I Pass per Impiego/Professionale sara’ offerto automaticamente ai seguenti Medici Specialisti che ritornano dall’estero o che provengono dall’estero per servire negli Ospedali Malesi: • Medici specialisti Malesi o non Malesi; e • Mogli non Malesi che si qualificano come un Professionista come previsto nella Classificazione Malese di Occupazione (MASCO). Tuttavia, questo è soggetto a registrazione con gli organismi Professionali. 21.INVESTIMENTI INTERNI - FONDO STRATEGICO 21.1Introduzione i. ll fondo di investimento strategico nazionale di RM1 miliardo è stato istituito per accelerare il passaggio delle società malesi di proprietà in settori mirati per le industrie ad alto valore aggiunto , alta tecnologia, basati su conoscenze intensive ed innovazione sul sapere. ii. Il pacchetto di assistenza è concesso nel quadro del Piano di incentivazione personalizzata, in base alla richiesta delle aziende e il merito di ciascun caso. iii. Questo fondo è stato creato per raggiungere l’obiettivo del Governo di migliorare investimenti interni per completare gli investimenti diretti esteri (IDE) nel garantire una crescita economica sostenibile in futuro. iv. Nell’ambito del Piano di trasformazione economica (ETP), il Governo ha fissato un obiettivo di RM1.4 trilioni di investimenti entro il 2020, di cui 92 per cento sono in investimenti privati. Del totale degli investimenti privati, il contributo degli investimenti nazionali è fissato al 73 per cento. v. Gli obiettivi del Fondo sono di aggiornare le capacità tecnologiche della società di essere più competitiva a livello internazionale, cavalcare la catena del valore dell’azienda consentirà alla società di essere partecipanti attivi nell’ecosistema globale: • Rafforzando le attività di formazione e di ricerca e sviluppo per incoraggiare le imprese a diventare più innovative; • Sfruttando e intensificando le opportunità outsourcing1 creati dalle multinazionali e dalle unioni Malesi; 1 Outsourcing è un processo di subappalto che coinvolge la produzione, servizi di produzione connessi, servizi alle imprese e la delega di alcune / tutte le operazioni di un soggetto esterno, solitamente specializzate in tale operazione. 71 • Promuovere l’acquisizione di nuova/alta tecnologia per aggiornare le tecnologie esistenti; • Attivare le imprese locali di penetrare sul mercato internazionale / globale, attraverso l’ottenimento di certificazioni standard / internazionali. vi. Il fondo non offre sovvenzione diretta, è subordinato a investimenti in settori strategici nei seguenti settori prioritari: •Aerospaziale; • Dispositivi medici; • Prodotti farmaceutici; • Elettronica avanzata; • Macchinari e attrezzature; • Energia rinnovabile; • Servizi ivi compresa la progettazione, ricerca e sviluppo, test di qualità e standard di certificazione, servizi di ingegneria, tecnica e formazione professionale e fornitori di servizi logistici (3PL); e • Altre industrie, caso per caso. vii. Lo scopo del Fondo è quello di fornire sovvenzioni gratuite corrispondenti (1:1) con lo scopo di: • Attivita’ di R&S; • Attività di addestramento; • Iimpianti e attrezzature per Modernizzazione / Aggiornamento; • Licenze e acquisto di nuove tecnologie; • Ottenere Standard / Certificazione Internazionale. viii. Il fondo è idoneo per le aziende Malesi con una partecipazione di capitale Malese di almeno il 60%. 21.2Candidature Ammissibili i. Una società deve essere costituita in base alla Legge sulle Societa’ del 1965; ii. Effettivo patrimonio netto della società deve essere almeno il 60% di proprietà Malese; iii. Per una nuova società: • Una società controllata, collegata o consociata (società collegata) di una società esistente che opera nel settore inerente/collegato con comprovata esperienza; INCENTIVI PER NUOVI INVESTIMENTI 72 • Il progetto deve coinvolgere nuovi investimenti per intraprendere le attività manifatturiere/servizi; • La comprovata esperienza deve essere riflessa dalle attività delle società collegate; e • Società collegate s’intendono quelle in cui almeno il 20% delle azioni sono di proprietà della società madre o lo stesso azionista. iv. Una Societa’ esistente: • Una società che si impegna a reinvestimenti in forma di espansione (che coinvolge l’aggiornamento o il potenziamento della tecnologia) o di diversificazione; • Il progetto deve coinvolgere ulteriori investimenti per intraprendere le attività di servizi / manifatturiere; e • L’azienda deve avere la capacità e la comprovata esperienza nel relativo settore / correlato. Le richieste ricevute dal Malaysian Investment Development Authority (MIDA) dal 3 Luglio 2012 possono essere considerate per questo incentivo. 22.INCORAGGIARE I PICCOLI SERVITORI DI SERVIZI MALESI A CONFLUIRE IN IMPRESE PIU’ GRANDI Il settore dei servizi è attualmente frammentato e dominato da piccole imprese. Queste imprese hanno bisogno di sviluppo di capacità in vista della liberalizzazione del settore, al fine di evitare svuotamento delle imprese e di essere competitive a livello globale. In quanto tali, vi è la necessità di incoraggiare i piccoli fornitori di servizi Malesi a fondersi in entità più grandi per costruire la competitività delle imprese di dimensioni minori. 22.1 Incentivi (i) Aliquota fissa del 20% su tutti i redditi imponibili per un periodo di 5 anni (a partire dalla data della fusione); e (ii) Esenzione dalle imposte di registro sul documento di fusione. 22.2Criteri di Ammissibilita’ (i) Le imprese che intendono procedere alla fusione devono avere: • 100% di proprietà malese; e • Avere fatturato annuo inferiore a RM5 milioni o dipendenti a tempo pieno inferiore a 50. (ii) I settori ammissibili per questo incentivo sono: 73 • Servizi professionali (servizi di contabilità e fiscale, studi medici e dentistici specializzati, servizi di architettura e servizi di ingegneria); • Servizi di corriere; • Servizi tecnici e professionali secondaria di formazione (bisogni generici e speciali); e • Servizi di formazione alle abilita’ (iii) Fusione che si terrà entro 3 anni dalla proclamazione dell’incentivo. (iv) Meccanismo • La domanda deve essere inviata alla Inland Revenue Board (IRB) per fornire gli incentivi attraverso l’esenzione con Ordinanza in base alla Legge sulle tasse del 1967 e il Timbro Legale del 1949. 23.LINEE GUIDA PER INCENTIVAZIONE PER L’ACQUISTO DI UNA SOCIETA’ ESTERA PER L’ALTA TECNOLOGIA 23.1Incentivi (i) Una società di proprieta’ a livello locale nel settore manifatturiero o dei servizi che acquista all’estero una società di proprietà straniera potra’ beneficiare di un incentivo, sotto forma di una detrazione annuale del 20% del costo di acquisizione per 5 anni per le seguenti finalità: • Creazione di un impianto di produzione / azienda o società di servizi in Malesia; oppure. • Utilizzo della tecnologia acquisita per le operazioni esistenti all’interno della Malesia. (ii) L’incentivo è nella forma di una detrazione annua per accertare il reddito finanziario della società locale a conduzione familiare, e qualsiasi detrazione non utilizzata può essere portata avanti fino a quando sara’ pienamente utilizzata. 23.2Criteri di Ammissione (i) L’acquirente deve essere una società locale di proprietà che è incorporata in base alla Legge 1965 delle Societa’ con almeno il 60% di capitale azionario di proprietà Malese coinvolti in attività di produzione o servizi. (ii) Una partecipazione di capitale Malese di almeno il 60% deve essere mantenuta per un periodo di 5 anni dalla data di applicazione. (iii) Per una società per azioni quotata: • Almeno il 60% del suo capitale è posseduto direttamente dai Malesi il primo giorno di quotazione in borsa; oppure • Almeno il 50% del suo capitale è posseduto direttamente dai Malesi. (iv) L’acquisto da parte di una holding con interessi nelle attività di produzione o di servizi sarà considerata caso per caso. INCENTIVI PER NUOVI INVESTIMENTI 74 (v) L’acquirente deve essere una società straniera con il 100% di partecipazione di capitale straniero che si trova all’estero e utilizza l’alta tecnologia nelle attività di produzione o di servizi. (vi) L’acquisizione dovrebbe essere una acquisizione diretta di almeno il 51% del patrimonio netto della società straniera all’estero. (vii) L’acquisizione deve essere sotto forma di una transazione in contanti. Acquisizioni attraverso scambio di shares non potranno beneficiare di questo incentivo. (viii) L’acquisizione deve essere completata entro tre (3) anni. (ix) I Costi di Acquisizione beneficiano della detrazione e comprendono: • Valore delle azioni acquistate dalla società Malese (acquirente); oppure • Le spese accessorie, tra cui compensi professionali corrisposti a banchieri, periti, revisori, contabili, agenti fiscali, consulenti o consulenti legali; costo dei trasferimenti tra cui imposte di bollo; spese di viaggio e di alloggio sostenute ai fini dell’acquisizione. • L’acquisizione della società di tecnologia straniera deve tradursi in aumento di prestazioni o il potenziamento delle tecnologie e dei processi di funzionamento della società in Malesia. (x) Definizione di Alta Tecnologia: • Nuove e tecnologie emergenti; oppure • Relativamente nuova tecnologia per l’industria / settore interessato. (xi) Altre Considerazioni • La domanda per l’incentivo può essere fatta prima, nel corso dei negoziati, o entro sei mesi dopo il completamento dell’acquisizione. • La società che attualmente sta’ godendo di incentivi in base alla Promozione Investimenti Legge (PIA), del 1986 o delle imposte sui redditi del 1967, non e’ ammissibile per questo incentivo. • L’acquisizione deve essere mantenuta per almeno cinque anni. Se la società di proprietà straniera acquisita viene sollevata entro cinque anni dalla data del completamento dell’acquisizione, ogni deduzione annuale può essere revocata nel corso dell’accertamento prima che tali azioni ordinarie vengono cedute. • La detrazione annuale sarà concessa dalla data di perfezionamento dell’acquisizione e tutti i costi di acquisizione sono considerati in relazione a quella data di completamento. • Per una acquisizione intrapresa con l’obiettivo di acquisire alta tecnologia per la produzione all’interno del paese, la società ricorrente è ammissibile anche per considerare per gli incentivi concessi alle imprese ad alta tecnologia. Tuttavia, sarà limitata alla fabbricazione di nuovi prodotti utilizzando la tecnologia acquisita. • 75 Ogni domanda successiva dell’acquirente o società ad essa collegata non saranno ammissibili per l’incentivo. (xii)Meccanismo • Incentivi da fornire ai sensi della legge sull’imposta sul reddito del 1967 e approvati attraverso il Comitato Nazionale per gli investimenti (NCI). 24.INCENTIVI SOTTO IL BILANCIO 2015 Quattro (4) nuovi incentivi sono stati annunciati dal Primo Ministro nel bilancio 2015 il 10 ottobre 2014 e cioè nel modo seguente: 1. Incentivi per le zone meno sviluppate 2. Incentivazione per il Management delle Aree Industriali 3. Indennita’ di Capitale per aumentare l’automazione nelle industrie ad alta intensità di lavoro 4. Incentivi per stabilire un Hub Principale 24.1Incentivi per le Aree Meno Sviluppate Un’azienda esistente nel manifatturiero/servizi che espande le sue operazioni nelle aree in espansione o di nuova costituzione con una società di produzione/ servizi è ammissibile: i. All’esenzione dell’Imposta sul reddito del 100% fino a 15 anni di valutazione (5 + 5 + 5) a partire dal primo anno di valutazione del risultato d’esercizio della società; oppure Esenzione di Imposta sul reddito pari al 100% in conto capitale (Investment Tax Allowance) per le spese sostenute entro un periodo di 10 anni. L’indennità può essere compensata con il 100% del reddito effettivo per ogni anno finanziario. Quote non utilizzate possono essere riportate fino a completo assorbimento; ii. Esenzione dall’imposta di registro sul trasferimento o la cessione di terreno o di un edificio utilizzato per lo sviluppo in relazione alle attività manifatturiere e di servizi; iii. Esenzione dall’imposta alla fonte su compensi per consulenze tecniche, assistenza o servizi o di canoni in relazione alle attività manifatturiere e di servizi sino al 31 dicembre 2020; iv. Esenzione dai dazi all’importazione sulle materie prime e componenti che non sono di produzione locale e utilizzati direttamente per la fabbricazione di prodotti finiti soggetti delle vigenti politiche, linee guida e procedure; e v. Esenzione dal dazio all’importazione su macchinari e attrezzature che non sono di produzione locale e utilizzati direttamente nell’attività del settore servizi incentivati soggetti delle vigenti politiche, linee guida e procedure. INCENTIVI PER NUOVI INVESTIMENTI 76 La società ammissibile deve soddisfare i seguenti criteri: a) La società mira ad avviare le sue attività manifatturiere o di servizi nelle zone meno sviluppate che porteranno alla sostanziale creazione di occupazione e lo sviluppo rurale; e b) La società deve rispettare le altre condizioni specificate del Ministro delle Finanze con un valore aggiunto, occupazione locale e manageriale, tecnico ed indice di personale di vigilanza (MTS Index). Le domande devono essere presentate al MIDA. 24.2Incentivi per la Gestione delle Aree Industriali Una società di nuova costituzione o già esistente nominata da un Ente Locale (PBT) può beneficiare di esenzione fiscale del 100% sul reddito di legge per 5 anni a partire dalla data che la società inizia la sua attività. La società ammissibile deve soddisfare i seguenti criteri: a) La zona industriale deve essere pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell’Autorità dello Stato come una zona industriale; b) Una società di nuova costituzione o società esistente nominata da un Ente Locale (PBT) deve avere un accordo sulla gestione di IE; c) La società si impegna per la gestione di un IE esistente specificato dal PBT; d) Una società in base alla legge del 1965 sulle Societa’; e) La Societa’ deve essere approvata/autorizzata da un PBT; f) La società deve essere auto-finanziata; g) La società deve impegnarsi in tutte le attività obbligatorie, come indicato nelle linee guida; h) Almeno il 70% del reddito annuo della gestione dell’area industriale deve essere derivato dalle attività obbligatorie, come specificato al paragrafo (g), nelle linee guida; e i) La società deve aver iniziato la sua funzione entro un anno (1) dalla data della domanda ricevuta da MIDA. La domanda deve essere sottoposta a MIDA. 24.3Indennita’ di Capitale per aumentare l’automazione del lavoro in industrie ad alta intensità Società di produzione (Industrie ad alta intensità con o senza lavoratori} che operano da almeno 36 mesi in Malesia sono ammissibili per: Categoria 1: Società di produzione intensiva con lavoratori (prodotti di gomma, plastica, legno, mobili e tessuti) i. 77 Indennita’ in Conto Capitale del 200% per l’Automazione sui primi RM4 milioni di spese sostenute all’interno di tre (3) anni di valutazione 20152017; e Categoria 2: Altre Industrie ii. Per l’Automazione l’incentivo in Conto Capitale del 200% sarà fornito sulle prime spese sostenute all’interno RM2 milioni per cinque (5) anni di valutazione 2015-2020. La società ammissibile deve soddisfare i seguenti criteri: a) La società di produzione costituita ai sensi della Legge 1965 sulle Societa’ e residente in Malesia; b) Possiede una licenza commerciale valida autorizzata e nel manifatturiero una licenza locale dal MITI (se del caso); c) La Societa’ e’ stata in funzione per almeno 36 mesi; d) L’apparecchiatura di automazione è utilizzata direttamente nelle attività manifatturiere; e) L’apparecchiatura di automazione dovrebbe aumentare la produttività con la riduzione ore uomo, riducendo i lavoratori ma aumentando il volume della produzione, deve essere verificata da SIRIM; f) Le apparecchiature per l’automazione adotta la tecnologia che è più avanzata rispetto alla tecnologia attualmente utilizzata dalla società e deve essere verificata da SIRIM; g) Attualmente le società che chiedono un ‘indennita di reinvestimento (RA) sotto Pianificazione 7A, Imposta sul reddito Legge 1967 possono scegliere di sostenere questo incentivo a condizione che uno di questi due incentivi sia rivendicato nello stesso anno di valutazione. Il periodo di RA continuerà anche se la società ha optato per questo incentivo. Tuttavia, l’azienda deve utilizzare l’intero importo del RM4 milioni per la categoria 1 o RM2 milioni di categoria 2 prima di continuare a chiedere RA; e h) Se una società che è stata in funzione per 36 mesi decide di rivendicare questo incentivo prima di pretendere RA, il periodo di incentivazione nella categoria 1 (anno di valutazione 2015-2017) e 2 (anno di accertamento 2015-2020) faranno parte del periodo di 15 anni di RA. Processo di presentazione: a) Le Società devono presentare il modulo ML-Automation CA alla rispettiva divisione in MIDA per ammissibilità non tecnica; b) La Società deve presentare domanda a SIRIM per la verifica di ogni livello di produttivita’ della macchina (ammissibilità tecnica); c) A MIDA per valutare la domanda; d) MIDA fornira’ lettera di approvazione per l’azienda e fotocopie inviate al Ministero delle Finanze (MOF) e Inland Revenue Board (IRB); e e) La società deve conservare la lettera a scopo di verifica per IRB. INCENTIVI PER NUOVI INVESTIMENTI 78 24.4Principali Hub 24.4.1 Definizione di Hub Principale Una società costituita a livello locale che utilizza la Malaysia come base per condurre le sue imprese e le operazioni regionali e globali di gestione, controllo e supporto delle funzioni chiave, tra cui la gestione dei rischi, il processo decisionale, le attività strategiche di business, commercio, finanza, gestione e risorse umane. Una società di Hub principale approvata può beneficiare di una tariffa di fiscalita’ di impresa a 3 livelli come segue: 3-livelli Incentivi Blocchi (anni) Aliquota fiscale Livello 3 5 +5 10% Livello 3 5 +5 5% Livello 3 5 +5 0% 24.4.2 Criteri di ammissibilita’ per Incentivi Principali a) L’inserimento locale ai sensi della Legge 1965 sulle Societa’ b) Capitale versato di oltre RM2.5 milioni. c) Un fatturato annuo minimo di RM 300 milioni (Requisito supplementare per i prodotti basati su società richiedenti). d) Serve e controlla una rete di società in almeno 3 paesi al di fuori della Malaysia. Network Società di rete “società collegate o qualsiasi impresa del gruppo tra cui società controllate, filiali, joint venture, franchising o qualsiasi altra società collegata alla catena e attività di fornitura dei candidati con accordi contrattuali”. e) Effettuare almeno tre servizi qualificanti, di cui uno dei servizi di qualificazione devono essere nel grappolo dei servizi strategici come segue: (i) Servizi Strategici • Regionali P&L/ Gestione delle Unita’ di Business • P&L Management concentrato sulla crescita della società con influenza diretta di come vengono assegnate le risorse aziendali determinando la direzione regionale/globale, il monitoraggio delle spese di bilancio e l’utile netto, e garantendo ogni programma che genera un ROI positivo • Strategico Piano di Business e Sviluppo del Gruppo • Finanza Aziendale e Servizi di Consulenza • Gestione del marchio • Gestione IP • Gestione a livello di “Senior Talent Acquisition” 79 (ii) Servizi alle Imprese • Offerta Gestione di Tender • Gestione della tesoreria e del fondo • Ricerca, Sviluppo & Innovazione • Gestione di progetto • Vendite e marketing • Sviluppo del Business • Supporto tecnico e consulenza • Gestione delle informazioni dei processi • Ricerche e Analisi per il settore Economico/Investimenti • Approvvigionamenti distribuzione strategici e approvvigionamento e • Servizi di logistica (iii) Servizi condivisi • Formazione Aziendale e Gestione delle Risorse Umane • Finanza & Contabilita’ (Operazioni, Revisione Interna) • Amministrazione generale • Servizi IT f) Requisiti per l’occupazione i. ii. Livello 2: 30 posti di lavoro ad alto valore, tra cui 4 posizioni chiave strategici / gestionali iii. Livello 1: 50 posti di lavoro ad alto valore, tra cui 5 principali posizioni strategici / gestionali Livello 3: 15 posti di lavoro ad alto valore, tra cui 3 posizioni chiave strategici / gestionali • Salario minimo mensile per i lavori ad alto valore è almeno di RM5,000.00. • Salario minimo mensile di posizioni chiave strategico / gestionali è almeno RM25,000.00. INCENTIVI PER NUOVI INVESTIMENTI 80 Definizione di Lavoro di Elevato Valore Lavori che richiedono un insieme di competenze manageriali / tecnico / professionali quali la gestione, analisi, comunicazione, la risoluzione di problemi e la conoscenza delle tecnologie dell’informazione avanzate e piu’ diversificate. iv. Almeno il 50% dei posti di lavoro ad alto valore deve essere Malese entro la fine dei tre anni (3). g) giro d’affari annuale di spesa i. Livello 3: RM 3 milioni ii. Livello 2: RM 5 milioni iii. Livello 1: RM10 milioni h) Deve avere una formazione delle risorse umane e piano di sviluppo per Malesi. i) Il richiedente deve avere la pianificazione, il controllo e il centro di segnalazione per i servizi qualificati. j) Il proprietario Malese e le imprese collegate sono incoraggiati a fornire servizi e competenze in sede legati alle loro società estere. k) Uso notevole di operazioni bancarie Malesi, servizi finanziari e altri servizi ausiliari e facilitazioni (ad esempio, commercio e servizi logistici, servizi legali e arbitrali, finanza e servizi di tesoreria). l) La soglia di esenzione dell’imposta sul reddito si basa sul rapporto di 30 su 70 (interni:esterni). Nota: Ogni livello (Livello 1 - Livello 3) può essere oggetto di una proroga fino a 5 anni entro i livelli soggetti a soddisfare i criteri di cui sopra e: i. Lavoro: incrementato del 20% dell’l’impegno di base; e ii. La spesa delle imprese: incrementata del 30% dell’impegno di base 24.4.3 Facilitazioni accordate all’Hub Principale Una società di Hub principale approvato potra’ godere dei seguenti servizi: a. Importare materie prime, componenti e prodotti finiti in esenzione dei dazi doganali in zone franche industriali, LMW, zone commerciali libere e depositi per la produzione o il riconfezionamento, consolidamento del carico e l’integrazione prima della distribuzione per i suoi consumatori finali per le aziende di prodotti base. b. Nessuna condizione di partecipazioni / proprietà locale. c. Permesso di lavoro per espatriati in base al piano aziendale e ai requisiti del candidato soggetto alla politica attuale per espatriati. d. Utilizzo dei servizi professionali di stranieri solo quando i servizi di proprieta’ a livello locale non sono disponibili. 81 e. A una società di proprietà straniera è consentito acquisire attività fisse purché sia ai fini dello svolgimento delle operazioni del suo piano di lavoro. f. Facilitazioni di scambi amministrativi esteri, saranno accordati a sostegno della efficienza e la competitività delle imprese sotto l’hub principale a partecipazione locale/proprieta’ locale. Procedure specifiche in materia di immigrazione Le aziende che presentano domanda di incentivo dell’Hub principale possono candidarsi ai posti per espatriati, compresi i posti chiave. L’approvazione sarà concessa alla società in base all’esigenza a condizione che la società abbia un capitale versato di oltre RM2.5 milioni. Dopo l’approvazione dei posti per espatriati da MIDA, la società deve presentare una domanda al Dipartimento Immigrazione per l’approvazione del Visto per l’occupazione. L’ espatriato può essere assunto una volta che il Visto per l’occupazione è stato approvato. 25.ALTRI INCENTIVI Questa sezione copre altri incentivi non menzionati altrove e può essere applicabile ai seguenti settori: manifatturiero, agricoltura, aerospaziale, turismo, gestione ambientale, ricerca e sviluppo, formazione, tecnologie dell’informazione e della comunicazione, approvatI dal Servizio Progetti e servizi di produzione collegati. 25.1Incentivo per Edifici industriali Un incentivo industriale (IBA) è concesso alle imprese che sostengono spese di capitale per la costruzione o l’acquisto di un immobile che viene utilizzato per scopi specifici, tra cui la manifattura, agricoltura, miniere, infrastrutture, ricerca, Progetti Approvati di Servizio e alberghi che sono registrati con il Ministero del Turismo. Tali società possono beneficiare di una detrazione iniziale del 10% e di un assegno annuo del 3%. In quanto tale, la spesa può essere ammortizzato in 30 anni. Le domande devono essere presentate all’IRB. 25.2Fondo Industriale per Edifici MSC Malesia Per incoraggiare la costruzione di più edifici in Cyberjaya per l’uso da parte delle imprese di stato MSC Malesia, IBA per un periodo di 10 anni sarà data ai proprietari di edifici di nuova costruzione occupati da società di stato MSC Malesia in Cyberjaya. Tali nuove costruzioni comprendono edifici completi, ma che devono ancora essere occupati da società di stato MSC Malesia. Le domande devono essere presentate all’IRB. INCENTIVI PER NUOVI INVESTIMENTI 82 25.3Deduzione delle Commissioni di Revisione Per ridurre il costo di fare business e migliorare gli adempimenti aziendali, le spese sostenute per corrispettivi di revisione contabile da parte delle imprese sono considerate come spese ammissibili per la detrazione nel calcolo dell’imposta sul reddito. Le domande devono essere presentate all’IRB. 25.4Incentivo Fiscale per Investitori informali Un investitore informale che investe in una società a rischio al finanziamento del capitale di avviamento, per il finanziamento iniziale ha diritto a richiedere la detrazione sul valore totale degli investimenti. Per attirare più investitori informali a fornire finanziamenti per le società a rischio, dal 1 gennaio 2013 l’investimento totale di un investitore informale in una società a rischio ha diritto nella denuncia dei redditi a dedurre tutti gli utili. I criteri di idoneità per l’incentivo sono i seguenti:I. Investitori Informali a. Un individuo non è associato alla società a rischio prima di investire; b. Un residente fiscale con un reddito annuo non inferiore a RM180,000; c. Detiene almeno il 30% delle azioni della società a rischio per il periodo di almeno 2 anni; e d. Tutte le azioni nella societa’ di rischio devono essere pagate in contanti II. Societa’ a rischio a. Il 51% delle azioni nella Societa’ e’ di proprieta’ Malese. b. Attivita’ preliminari della Societa’ a rischio devono essere approvate dal Ministero delle Finanze. c. Il profitto accumulato non è superiore RM5 milioni e ha un comprovato ritorno in meno di tre anni (basato sulla più recente relazione finanziaria al momento della domanda). Le domande ricevute a partire dal 1 gennaio 2013 fino al 31 Decembre 2017 sono finanziabili dal Ministrero delle Finanze. 25.5Tassa d’incentivazione sui costi di smantellamento e rimozione Attivita’ I costi di smantellamento e rimozione attività quali impianti e macchinari, nonché il ripristino del sito in cui si trovava il bene non possono beneficiare dell’indennità in base Programma 3, Imposte sui Redditi Legge 1967 in quanto tale spesa non è considerato come costo del bene. Tuttavia, I Principi Contabili Standards 116 (FRS 116) prevedono che il costo di un bene comprende il costo stimato necessario da sostenere in relazione all’obbligo di smantellare e rimuovere. 83 Pertanto, per semplificare il trattamento fiscale ai sensi della legge sull’imposta sul reddito del 1967, FRS 116, una disposizione speciale viene introdotta nella Tabella 3, Imposte sui Redditi Legge 1967, per garantire il bilanciamento indennità * sui costi di smantellamento e rimozione di Attivita’ tra cui impianti e macchinari, nonché come il ripristino del sito in cui si trovava il bene, soggetto alle seguenti condizioni: • L’ammissibilità di tale trattamento si applica solo quando l’obbligo di effettuare lavori su smantellamento e rimozione degli impianti e macchinari, nonché il ripristino del sito se è fornito in base alla legge scritta o un accordo; e • A questi impianti e macchinari non è consentito di essere utilizzati da detta persona in un altro lavoro o l’attività di un’altra persona. Le domande sono ammissibili per l’incentivo a decorrere dalla Data di valutazione 2009. Le domande devono essere presentate all’IRB. 25.6Incentivi per Acquisire Diritti di Proprietà Gli investimenti sostenuti per l’acquisizione di brevetti, disegni, modelli, progetti, marchi di fabbrica o marchi e altri diritti analoghi dai stranieri si qualificano come una detrazione nel calcolo dell’imposta sul reddito. Questa detrazione è data sotto forma di una detrazione annuale del 20% per un periodo di cinque anni. Le domande devono essere presentate all’IRB. 25.7Incentivi fiscali per piccole e medie imprese per il Registro Brevetti e Marchi In linea con l’obiettivo del Governo di promuovere l’innovazione e lo sviluppo della proprietà intellettuale tra le piccole e medie imprese (PMI), le spese sostenute per la registrazione dei brevetti e marchi del paese saranno ammessi in detrazione ai fini del computo dei redditi. Tali spese d’iscrizione, le tasse o pagamenti effettuati per brevetti e alle Agenzie registrate ai sensi della Legge dei Brevetti del 1983 e dei Marchi del 1976. Le definizioni ai fini di questo incentivo fiscale sono i seguenti: i. Aziende come definite ai sensi del paragrafo 2A e 2B, Allegato 1, Imposte sui redditi del 1967 ii. Industrie manifatturiere, collegate ai servizi per industrie e le industrie basate sull’agro • Imprese con dipendenti a tempo pieno non superiore a 150 persone; o con fatturato annuo non superiore RM25 milioni * L’indennita’ totale di bilancio e’ determinata sommando i costi di smantellamento e rimozione degli impianti e macchinari, nonche’ la bonifica del luogo al saldo delle spese per impianti e macchinari, al momento dell’usa e getta del bene INCENTIVI PER NUOVI INVESTIMENTI 84 iii. Servizi per le industrie, per l’agricoltura primaria e per l’ Informazione e Comunicazione Tecnologica (ICT) • Imprese che non abbiano piu’ di 50 impiegati a tempo pieno; o con un turnover di vendita annuale che non supera i 5 milioni di Ringgit Cio’ e’ valido a partire dall’anno finanziario del 2010. 25.8Incentivi relativi alle Tariffe (i)Esenzioni doganali per Materie Prime/Componenti Si puo’ considerare l’esenzione totale delle Tariffe Doganali per materie prime/ componenti indipendentemente che i prodotti finiti siano devoluti all’esportazione o al mercato interno. Quando il prodotto finito e’ destinato all’esportazione, l’esenzione doganale totale e’ garantita a condizione che le materie prime/componenti, non siano prodotti localmente o, se prodotti localmente, abbiano qualita’ e prezzo non accettabili. Quando il prodotto finito e’ per il mercato locale, l’esenzione totale delle Dogane sulle materie prime/componenti non sono prodotti localmente. L’esenzione totale e’ altresi’ considerata anche se il prodotto finito e’ realizzato con materie prime/ componenti di dubbie caratteristiche. I progetti di Hotels e turistici sono esentati dal pagamento dei dazi doganali su materiali di importazione identificati. Le richieste devono essere rivolte a MIDA. (ii) Meccanismo di auto dichiarazione per Tassi Doganali e/o esenzione di Tasse sulla vendita di Macchinari, attrezzature, Parti di Ricambio, Materiali di consumo (Esenzione di Tasse Doganali) Ordine 2013 e (Esenzione Tasse sulle vendite) Ordine 2013 I manifatturieri, nella Principale Area Doganale (PCA) possono beneficiare di queste agevolazioni richiedendo, attraverso un auto dichiarazione, la esenzione Doganale e/o le Tasse sulle vendite sui Macchinari, attrezzature, Parti di Ricambio e Materiali di consumo. Con questo meccanismo di auto dichiarazione, una societa’ deve presentare una lettera di conferma da parte di MIDA, unitamente alla lista dei macchinari, attrezzature, parti di ricambio e materiali di consumo che devono essere importati o acquistati, per presentarla alle Dogane per richiedere l’esenzione. Le Societa’ otterranno un permesso in un lasso di tempo di due (2) settimane dalla data della presentazione alle Dogane stesse. Prima dell’introduzione di detto meccanismo, occorreva presentare una richiesta a MIDA in base a quanto previsto dalla Sezione 14(2), Atti Doganali del 1967 e/o alla Sezione 10, Tasse sulle vendite, Atti Doganali del 1972 che avrebbe richiesto un periodo di Quattro (4) settimane dalla data di ricevimento delle informazione complete. Il miglioramento dell’Ordine 2013 (Esenzione dei Tassi Doganali) e dell’Ordine 2013 (Esenzione delle Tasse sulla Vendita) sono entrati in vigore il 2 Maggio 2014. 85 Le aree chiave per le esenzioni per i Manifatturieri sono nel PCA: (a) Esenzioni Doganali su macchinari e attrezzature escluse le Parti di Ricambio e I materiali di consumo importati o acquistati da un Magazzino con Licenza di produzione, o da un Magazzino Doganale o in Zona Franca in virtu’ della voce 115 delle Esenzioni Doganali, Ordine 2013; (b) Esenzione della Tassa Doganale sui macchinari ed attrezzature, parti di ricambio e materiali di consumo importati o acquistati da un Magazzino con Licenza di produzione, o da un Magazzino Doganale o in Zona Franca in virtu’ della voce 106 delle Esenzioni Doganali, Ordine 2013; e (c) Esenzione delle Tasse sulla vendita di macchinari, attrezzature, parti di ricambio e materiali di consumo acquistati da un manifatturiero (con licenza riferita agli Atti, 1972) sotto la voce 106 (Esenzione Tasse vendita) Ordine 2013 Le richieste devono essere presentate prima dell’importazione o acquisto dei macchinari, attrezzature, parti di ricambio e materiali di consumo. Per questo motivo le compagnie sono avvertite di prendere in considerazione la durata necessaria per tutto il procedimento per la richiesta dell’esenzione. Questo nuovo meccanismo con autodichiarazione e auto regolazione dei tempi, potrebbe ridurre I costi per fare business senza la necessita’ di ottenere le Garanzie Bancarie per liberare I propri prodotti. MIDA fornisce on line servizi di modulistica per l’applicazione del meccanismo Autodichiarazione per l’esenzione fiscale. Con questo strumento, gli utenti saranno in grado di utilizzare il certificato digitale di e-filing (da LHDN) o caricare il certificato digitale da MIDA per firmare digitalmente il modulo di domanda prima della presentazione al MIDA. (iii)Esenzione da dazio doganale e dall’imposta sulle vendite per Produzione Conto Terzi Per ridurre il costo di fare business e rafforzare la competitività, i proprietari di Marche malesi con almeno il 60% di partecipazione Malese di capitale che esternalizzano le attività manifatturiere sono ammissibili: a. Esenzioni dai dazi d’importazione e imposte sulle vendite sulle materie prime e sui componenti utilizzati nella fabbricazione di prodotti finiti dai produttori a contratto locale o all’estero. b. Esenzioni dal dazio doganale e esenzioni fiscali sulle vendite dei semilavorati dai produttori con contratto all’estero, che usano contrattori manifatturieri locali per finire il prodotto. La richiesta deve essere presentata a MIDA. (iv)Esenzione da dazio doganale e dall’imposta sulle vendite per Attivita’ di manutenzione, riparazione e revisione (MRO)s Aziende aerospaziali che effettuano le attivita’ di manutenzione, riparazione e revisione, si qualificano per dazi all’importazione e dall’imposta sulle vendite sulle materie prime, per componenti, macchinari e attrezzature, pezzi di ricambio e materiali di consumo. Questi sono soggetti ad ogni importazione di essere accompagnati dai certificati delle parti e componenti rilasciati da uno dei seguenti produttori di apparecchiature originali (OEM): a. Modulo FAA 8130-3 dagli Stati Uniti d’America INCENTIVI PER NUOVI INVESTIMENTI 86 b. Modulo 1 AESA dall’Unione europea c. Certificato di conformità (agli standards) d. Certificato di riconoscimento (di un test) e. Certificato dai venditori f. Certificato dei distributori Le domande devono essere presentate al Ministero delle Finanze. (v)Esenzione da dazio doganale e accise sulle auto ibride ed elettriche In generale, l’importazione di automobili (CBU) tra cui auto ibride ed elettriche sotto 2000cc è soggetta ai dazi all’importazione, accise e imposte sulle vendite che varia dal 10% al 80%. Comunque, per promuovere la Malesia come hub regionale per auto ibride ed elettriche e per incentivare i produttori ed assemblatori locali di auto I franchisors di auto ibride ed elettriche possono ottenere il 100% sulle Tasse Doganali e sulle accise in base al nuovo CBU, a condizione che applichino i seguenti criteri e condizioni: Auto Ibride: a. Rispettare la definizione delle Nazioni Unite ‘come segue: “Un veicolo con almeno due diversi convertitori di energia e due diversi sistemi di accumulo di energia (benzina ed elettrico) a bordo del veicolo per la sua propulsione”; b. Limitatamente a nuove autovetture ibride CBU con cilindrata sotto 2000cc; c. Specifiche della Motorizzazione rispondente alla classe 3 E; d. Certificato del veicolo dal Reale Dipartimento Trasporti Stradali come vettura ibrida Omologazione e certificazione di aver raggiunto non meno di un aumento del 50% per l’economia della città-carburante o non inferiore a un aumento del 25% in città-autostrada unito al risparmio di carburante rispetto ad un veicolo analogo che è con combustibile benzina a combustione interna; e e. Emissione di monossido di carbonio inferiore a 2,3 grammi per chilometro. Automobile elettrica: a. Rispettare la seguente definizione delle Nazioni Unite: “Un veicolo carrozzato inteso per uso stradale, alimentato esclusivamente da un motore elettrico di trazione la cui energia e’ fornita esclusivamente da una batteria di trazione installata nel veicolo. b. Limitato alla nuova auto elettrica CBU con potenza del motore elettrico sotto 100kW; e c. Certificato dal Dipartimento dei trasporti stradali come auto elettrica ottenendo l’ approvazione del tipo di veicolo. Le domande presentate al Ministero delle Finanze dal 31 dicembre 2013 possono beneficiare di questi incentivi. 87 (vi)Esenzione dell’imposta sulle vendite I produttori autorizzati ai sensi della legge sull’imposta sulle vendite 1972 sono beneficiari di esenzione dall’imposta sulle vendite sulle entrate per le loro operazioni di produzione. Produttori con un fatturato annuo inferiore a RM100,000 sono esenti da licenza e sono quindi esentati dal pagamento della tassa di vendita sulla loro produzione. Tuttavia, questi produttori possono invece scegliere di avere una licenza e ottenere l’esenzione fiscale di vendita sulle loro entrate. Alcune categorie di merci sono esenti da imposte sulle vendite in entrambe le fasi di ingresso e di uscita. Questi includono tutti i beni (compresi materiali di imballaggio) utilizzati nella fabbricazione di articoli controllati, prodotti farmaceutici, prodotti lattiero-caseari, tessuti batik, profumi,preparati di bellezza o per il trucco, macchine fotografiche, orologi da polso, penne, computer e periferiche per computer, parti e accessori, scatole di cartone / casse, i prodotti nel settore della stampa, atomizzatori agricoli o orticoli, compensato, pneumatici ricostruiti, sistemi di continuità, macchinari, e manufatti per l’esportazione. Le domande possono essere fatte al Dipartimento malese reale doganale. (vii)Doppia Detrazione su Spese di trasporto I produttori che spediscono le loro merci da Sabah o da Sarawak a qualsiasi porto in Malesia Peninsulare si qualificano per la doppia detrazione sulle spese di trasporto. (viii)Doppia Detrazione per la Promozione dei marchi Malesi Per promuovere marchi Malesi, una società che è titolare registrata di una marca Malese, o una società dello stesso gruppo può beneficiare di doppia detrazione sulle spese sostenute per la pubblicità del marchio, soggetto alle seguenti condizioni: a. la società deve essere di proprietà di oltre il 50% del titolare registrato del marchio Malese; b. la detrazione può essere richiesta solo da una società per un anno finanziario; oppure; c. I prodotti che soddisfano standard di qualita’ di esportazione. Le domande devono essere presentate all’IRB. (ix) Incentivo per l’Attuazione del RosettaNet RosettaNet è uno standard aperto basato su Internet aziendale comune di messaggistica per la gestione della filiera di collegamento con fornitori globali. Per incoraggiare le imprese di piccole e medie dimensioni locali ad adottare RosettaNet per diventare più competitivi nel mercato globale, le spese e i contributi sostenuti dalle aziende nella gestione e il funzionamento di RosettaNet Malesia e nell’assistenza alle piccole e medie dimensioni locali ad adottare RosettaNet sono ammissibili per la detrazione dell’imposta sul reddito. INCENTIVI PER NUOVI INVESTIMENTI 88 Le spese e contributi ammissibili sono quelli in materia di attrezzature (computer e server) e gli stipendi per i dipendenti a tempo pieno distaccati presso RosettaNet Malesia; contributo di software, condivisione di software e programmazione, nonché la formazione del personale delle imprese locali di piccole e medie dimensioni da utilizzare RosettaNet. Le domande devono essere presentate all’IRB. 25.9 Donazioni per la protezione dell’ambiente Le donazioni approvate ad un’organizzazione esclusivamente per la protezione e la conservazione dell’ambiente si qualificano per singola detrazione. Le domande devono essere presentate all’IRB. 25.10 Incentivi per alloggio dei dipendenti Gli edifici adibiti per i dipendenti al fine di abitazione in una operazione di edificazione, in un apposito servizio di progetto, l’hotel o il turismo d’affari, hanno diritto a speciali indennit a’ industriali del 10% per le spese sostenute per la costruzione / acquisto dell’edificio per 10 anni. Le domande devono essere presentate all’IRB. 89 INCENTIVI PER NUOVI INVESTIMENTI 90 3 Capitolo 3 SISTEMA FISCALE IN MALESIA 1. SISTEMA FISCALE IN MALESIA 2. FONTI DI REDDITO IMPONIBILE 3. IMPOSTA SULLE SOCIETA’ 4. IMPOSTA SULLE PERSONE FISICHE 4.1 Persone Fisiche Residenti 4.1.1 Oneri Personali Deducibili 4.1.2 Riduzioni Fiscali 4.2 Persone non Residenti 5. TASSA CEDOLARE DI ACCONTO 6. IMPOSTE SUI REDDITI FONDIARI 7. IMPOSTE SUI BENI E SERVIZI 8. TASSA SULLE IMPORTAZIONI 9. IMPOSTA SUI CONSUMI 10. TRIBUNALE D’APPELLO PER LA DOGANA E REGOLAMENTI DOGANALI 11. ACCORDI SULLA DOPPIA TASSAZIONE Capitolo 3 SISTEMA FISCALE IN MALESIA 1. IL SISTEMA FISCALE IN MALESIA Ogni tipo di reddito di impresa o di persona fisica maturato o derivato da attività svolte in Malesia, o rimesso nel Paese, è soggetto a tassazione. Tuttavia, i redditi ricevuti in Malesia da qualsiasi persona che non sia una Societa’ residente operante in affari quali: banche, assicurazioni, trasporti aerei e marittimi, per l’anno fiscale durante il quale ricevono fondi dall’estero, sono esenti da tasse. Al fine di modernizzare e dare forma al sistema amministrativo fiscale, e’ stato istituito un Sistema di Autodichiarazione per le Societa’, i Singoli Proprietari, i Partenariati, le Cooperative ed i Gruppi di Dipendenti e la valutazione dell’Imposta sul Reddito e’ calcolata sulla base dell’Anno Corrente. 2. FONTI DI REDDITO IMPONIBILE Sono soggette al pagamento dell’imposta sul reddito le seguenti fonti di reddito: • guadagni e utili derivanti da impiego (salari, remunerazioni, ecc.); • dividendi, interessi o sconti; • affitti, royalties o premi; • pensioni, rendite o altri pagamenti periodici; • altri redditi o utili di natura diversa. La base imponibile è calcolata dopo le opportune detrazioni per le spese sostenute per la produzione del reddito, per spese in conto capitale e incentivi, laddove applicabili. Gli accantonamenti o riserve specificamente istituiti per perdite previste o sopravvenienze passive sono detraibili dal reddito in base alla Sezione 34 della Legge sull’Imposta sul Reddito 1967. Non sono ammesse detrazioni per ammortamenti anche se sono concessi sgravi sul capitale. Le perdite non assorbite possono essere riportate a nuovo ruolo, a compensazione di utili, comprese le aziende con lo Status di Pioniere a condizione che il periodo di cessazione cada il/dopo 30.09.2005. 3. IMPOSTA SULLE SOCIETA’ Ogni società, che sia residente o meno, è soggetta a tassazione per il reddito maturato in Malesia o derivato da attività svolte in Malesia. I proventi derivanti da fonti al di fuori della Malesia e rimessi da una società residente non sono soggetti a tassazione, eccetto le attività bancarie assicurative o il trasporto marittimo o aereo. Una società è considerata residente in Malesia se il controllo e la gestione degli affari della stessa sono esercitati in Malesia. 93 A partire dall’anno fiscale 2009, le Tasse sulle Societa’ sono del 25%. Questa Tassazione e’ applicata anche alle seguenti entita’: i. una societa’ di investimento; ii. un esecutore testamentario o una proprieta’ o una persona fisica domiciliata fuori dalla Malesia al momento della sua morte; iii. un curatore nominato dal Tribunale. Una persona che esercita attività di esportazione di petrolio e’ soggetta ad una tassazione sul reddito di petrolio del 38%. A decorrere dall’anno fiscale 2010 e’ stato modificato il sistema di valutazione sui redditi derivanti da società petrolifere che operano nel settore del petrolio (Income Tax) Act 1967. Le imposte sul reddito dell’anno fiscale 2010 e’ calcolato sulla base del reddito ottenuto nel 2009 e puo’ essere pagato a rate per cinque anni. La detrazione del pagamento dello “zakat” effettuato da una societa’, da cooperative di societa’ e societa’ di investimento, non deve superare il 2.5% dell’insieme del proprio introito nell’anno finanziario cui fa’ riferimento. Le detrazioni sono ammesse per contributi relativi a: i. il Governo, il Governo dello Stato, le autorita’ locali; ii. istituzioni o organizzazioni approvate dal Direttore Generale del “Inland Revenue Board Malaysia”; iii. le attivita’ Sportive approvate dal Ministero delle Finanze o dal Comitato Sportivo; o iv. i progetti di interesse Nazionale approvati dal Ministero delle Finanze; I contributi relativi a ii, iii e iv non devono superare il 10% dell’insieme degli introiti delle Societa’ nell’anno finanziario cui fa’ riferimento a partire dall’anno fiscale 2009. 4. IMPOSTA SULLE PERSONE FISICHE Tutte le persone fisiche sono soggette all’imposta sul reddito maturato o derivante da attività svolte in Malesia. L’aliquota applicabile dipende dalla posizione residenziale della persona fisica che è determinata dalla durata della sua permanenza nel paese come stabilito dalla Sezione 7 della Legge sulla Imposta sul Reddito 1967. Generalmente, un individuo che si trova in Malesia per almeno 182 giorni in un anno e’ considerato come residente fiscale. 4.1 Persone Fisiche Residenti Una persona fisica residente è tassata sul reddito imponibile al netto delle detrazioni previste in base ad aliquote progressive comprese tra lo 0% ed il 26% a partire dall’anno fiscale 2010. SISTEMA FISCALE IN MALESIA 94 4.1.1 Oneri Personali Deducibili II reddito imponibile di una persona fisica residente si ottiene dopo alcune detrazioni dal totale del guadagnato. Tali detrazioni possibili sono le seguenti: No. Tipi di deducibilita’ IndividualeAmmontare (RM) 1 Se stessi e Dipendenti 9,000 2 Spese Mediche per i Genitori (Fino a) 5,000 3 Attrezzature di Supporto di base (Fino a) 5,000 4 Persona disabile 6,000 5 Spese per l’istruzione (Individualmente) (Fino a) 5,000 6 Spese mediche per le malattie gravi (Fino a) 5,000 7 Esame medico completo (Fino a) 8 (Fino a) 1,000 Acquisto di libri, giornali, riviste e pubblicazioni 500 9 Acquisto di personal computer (Fino a) 3,000 10 Risparmio netto nello schema di SSPN’s (Fino a) 6,000 11 Acquisto di attrezzature sportive per le attività sportive (Fino a) 300 12 Le commissioni di sottoscrizione per la banda larga registrati nel nome della persona (Fino a) 500 13 Interessi spesi per finanziare l’acquisto di immobili residenziali di proprieta’ deducibilita’ fino a RM10,000 l’anno per tre anni consecutivi a partire dal primo anno in cui sono pagati gli interessi Soggette alle seguenti condizioni: (i) il contribuente è un cittadino Malese e un residente; (ii) limitatamente ad una sola unità residenziale; (iii) il contratto di compravendita è firmato tra il 10 marzo 2009 e il 31 dicembre 2010; la proprietà residenziale non è affittata. (iv) Dove: (a) 95 2 o più individui hanno diritto di rivendicare la deducibilita’ per la stessa proprietà; (Fino a) 10,000 (b) gli interessi totali spesi rispetto a quelli individuali supera l’importo ammissibile per quell’anno. A ciascun individuo è consentita una quantità di deducibilita’ per ogni anno in base alla seguente formula: AxB C A = totale degli interessi ammissibili nell’anno in questione; dove;; B = totale degli interessi spesi dal soggetto interessato nell’anno in questione; C = totale degli interessi spesi da tutti gli individui. 14 Marito/Moglie/Pagamento Alimenti (Fino a) 3,000 15 Disabili Moglie/Marito 3,500 16 Deduzione Ordinaria per Bambino 1,000 17 Ogni figlio non sposato di 18 anni e oltre che riceve un’istruzione a tempo pieno (“Certificato, a Livello A” immatricolazione o corsi di preparazione) 18 Ogni figlio non sposato di anni 18 anni e oltre : (i) che si perfeziona in Malesia a seguito di aggiudicazione di un premio di diploma o superiore (escluso matricola / corsi preparatori). 1,000 (ii) che si perfeziona al di fuori della Malaysia a seguito di un premio di laurea o il suo equivalente (compresi Master o Dottorato). (iii) questo tipo di ‘istruzione e l’ Istituto scolastico devono essere approvati dall’Autorità Competente Governativa 19 Bambini disabili 6,000 5,000 Ulteriore esonero di RM 6.000 per ogni figlio disabile di 18 anni e oltre, non sposati, che perseguono un diploma o una superiore qualifica in Malesia o una laurea o superiore al di fuori della Malesia in “Higher Education Institute” che è accreditato dalla relativa Autorita’ Governativa 20 Assicurazioni sulla vita EPF (Fino a) 6,000 21 Contributo per regime di pensionamento privato approva to dalla “Securities Commission” e rendita differita (Fino a) 3,000 22 Assicurazione per educazione o benefici medici (Fino a) 3,000 SISTEMA FISCALE IN MALESIA 96 4.1.2 Riduzioni Fiscali L’imposta lorda di un soggetto residente è ridotta dai seguenti sconti: i. Sconti sul reddito per persone fisiche residenti con reddito inferiore a pagamento di RM35,000 A partire dall’anno fiscale 2009, viene concesso uno sconto di RM400 alle persone fisiche con reddito imponibile non superiore a RM 35,000. Quando la moglie non lavora o il suo reddito e’ accumulato, anch’essa beneficia dello sconto di RM400. Allo stesso modo, una moglie che dichiari separatamente il proprio reddito avrà diritto al rimborso di RM400 se il suo reddito è inferiore a RM35,000. No. Riduzioni Fiscali a Moglie e Marito Reddito Separato Moglie e Marito Reddito Globale Totale Reddito dove il Marito o la Moglie non hanno Nessun reddito Totale Moglie Marito Totale b c Anno Fiscale 2009 e oltre (RM) 400 400 400 400 800 400 400 800 ii. Altre Riduzioni Fiscali No. a Riduzioni Fiscali Zakat/Fitrah (RM) Fatto salvo il massimo di imposta a carico 4.2 Persone non Residenti A partire dall’anno fiscale 2010, una persona fisica non residente è tassabile con un’aliquota del 26% e non usufruisce di alcuna detrazione fiscale. 5. TASSA CEDOLARE DI ACCONTO Le persone fisiche non-residenti sono soggette ad un’imposta cedolare di acconto di: 10% su speciali categorie di reddito come: a. In considerazione dei servizi resi dalla persona o da suoi impiegati in relazione all’uso della proprieta’ o diritti, installazione od uso di qualunque impianto, macchinari o altri apparati; 97 b. In caso di consulenza tecnica, assistenza o servizi resi in occasione di direzione tecnica o amministrativa direzione tecnica o somministrazione di qualsiasi impresa scientifica, industriale o commerciale, di rischio, progetto o schema; c. Affitti o altri pagamenti effettuati con un accordo o un’intesa per l’uso di qualunque immobile di proprieta’. Le tasse Cedolari di Acconto non sono applicabili per introiti ricevuti a fronte dei servizi (a) e (b) prestati o effettuati fuori dalla Malesia. A partire dal 30 Agosto 2008, l’esenzione sulla tassa Cedolare di Acconto sara’ concessa ai non-residenti esperti sugli introiti ricevuti per addestramento tecnico nei seguenti settori: a. Corsi post-Laurea su informazione, comunicazione e tecnologie elettroniche (ITC) e vita scientifica; b. Post-corsi bi base per infermieristica e connessa cura contro il calore; e c. Corsi di ingegneria per manutenzione aerei. Dal 1 Gennaio 2009, per ridurre i costi dei servizi tecnici forniti dai non residenti, nessun rimborso o esborso verra’ preso in considerazione per il soggiorno in Hotels in Malesia nel computo dei costi tecnici lordi allo scopo di non pagare la Tassa Cedolare di Acconto. In riferimento al non-pagamento della succitata Tassa, viene applicata una penale pari al 10% sul pagamento totale effettuate dai non residenti. 6. IMPOSTE SUI REDDITI FONDIARI Generalmente i redditi di capitale non sono soggetti a tassazione in Malesia. Tuttavia sui Redditi Fondiari viene applicata sugli utili tassabili derivanti dall’alienazione di proprietà immobiliari ubicate in Malesia o sugli interessi, diritti di opzione o altri diritti relativi a tali proprietà fondiarie nonché sull’alienazione di quote di società immobiliari. In vigore dal 1 gennaio 2014, gli utili derivanti dalla cessione di immobili residenziali e commerciali sono tassati tra lo 0% e il 30% a seconda del periodo di proprietà reale in conto capitale come segue: Tipo di Proprieta’ Entro tre anni Dalla data di acquisizione Nel 4 anno Nel 5 anno Nel 6 e gli anni successivi 30% Imposte- RPGT Individuale (Residenti & PR) 30% Individuale (Non-Residenti) 30% 20% 15% 5% 20% 15% 0% 30% 30% 5% Societa’ SISTEMA FISCALE IN MALESIA 98 Le imposte RPGT non creano difficolta’ al vero proprietario a carico del quale sono previste le esenzioni e il pagamento di RPGT basate sugli utili netti come segue: i. Esenzione RPGT sugli utili derivanti dalla cessione di una unità immobiliare residenziale una volta nella vita da un individuo che è un cittadino o un residente permanente in Malesia; ii. Esenzione RPGT su plusvalenze da cessione di immobili tra genitori e figli, marito e moglie, nonni e nipoti iii. RPGT viene addebitato solo agli utili netti al netto di tutte le spese connesse, quali prezzo di acquisto, costi di ristrutturazione e costi accessori per esempio spese legali e di bollo; e iv. Esenzione fino a RM10,000 o il 10% degli utili netti, a seconda di quale è il più alto valore, viene dato ad un individuo. Per ulteriori informazioni fiscali sulle società e fiscale individuale, visitare il sito www.hasil.gov.my. 7. IMPOSTE SUI BENI E SERVIZI Durante la presentazione del bilancio 2014, il Primo Ministro della Malaysia ha annunciato l’implementazione di una tassa beni e servizi (GST) del 6% a partire dal 1 aprile 2015. L’introduzione di GST è parte del programma di riforma fiscale generale del governo per rendere la tassazione un sistema più efficiente, efficace, trasparente, poiche’ il business e in grado di generare una fonte di reddito. stabile GST sostituisce l’imposta di consumo attuale comprendente vendite e servizi fiscali (SST) al fine di eliminare le proprie debolezze intrinseche come la cascata ed effetti di capitalizzazione, sui prezzi di trasferimento e il valore di spostamento, senza ovviare completamente sulle merci esportate, scoraggiare l’integrazione verticale, le lungaggini burocratiche amministrative , problemi di classificazione ecc. GST, noto anche come l’imposta sul valore aggiunto (IVA) in molti paesi è una tassa sui consumi a piu’ fasi per beni e servizi. GST è riscossa sulla fornitura di beni e servizi in ogni fase della filiera di fornitura fino alla distribuzione Anche se GST è imposto a ciascun livello della catena di fornitura, l’elemento fiscale non diventa parte del costo del prodotto, perché GST pagata sugli ingressi aziendali è dichiarabile separatamente. Quindi, non importa quante fasi in cui un determinato bene e il servizio passa attraverso la catena di approvvigionamento, perché le imposte pagate allo stadio precedente vengono sempre dedotte dalle imprese nel passaggio successivo nella catena di approvvigionamento. Con GST, le aziende possono beneficiare di recuperare l’imposta a monte, riducendo così il costo di fare business. Politiche generali, strutture e linee guida GST sono ampiamente basate sull’imposta sui consumi che copre tutti i settori dell’economia cioè tutti i beni e servizi effettuati in Malesia comprese le importazioni ad eccezione dei beni e servizi specifici che sono classificati sotto fornitura aliquota zero e ordini di fornitura esenti, come determinato dal Ministro delle Finanze e pubblicato nella gazzetta. GST può essere riscossa e addebitata se l’azienda è registrata sotto GST Un business non è suscettibile di essere registrato se il suo fatturato annuo di operazioni soggette ad imposta non raggiunge la soglia prescritta. Pertanto, tali imprese non possono caricare e raccogliere GST sulla fornitura di beni e servizi ai propri clienti. Tuttavia, le aziende possono chiedere di essere iscritte volontariamente. Per ulteriori informazioni su GST, visitare il sito http: // GST. customs.gov.my 99 8. TASSA SULLE IMPORTAZIONI In Malesia, le tasse sulle importazioni sono applicate generalmente “ad valorem” mentre solo alcune sul numero di prodotti. Tuttavia, in linea con la liberalizzazione del mercato, le Tasse sull’importazione per un grande numero di materiali, sono state ridotte o abolite. Inoltre, la Malesia si è impegnata con l’Accordo “ASEAN” inerente gli scambi di merci (ATIGA) di eliminare i dazi all’importazione infatti in oltre 99% delle merci scambiate all’interno dell’ASEAN sono stati effettivamente eliminati dal 1 ° gennaio 2010. La Malesia continua a partecipare ai negoziati di accordi di libero scambio in aree di scambi di merci, sulle norme di origine e per gli investimenti. Fino ad oggi, la Malesia ha concluso accordi bilaterali di libero scambio con il Giappone, il Pakistan, Nuova Zelanda , India, Cile e Australia, ed anche gli accordi regionali sotto l’ASEAN con la Cina, il Giappone, la Corea, l’Australia / Nuova Zelanda e India. Nell’ambito di tali accordi, i dazi saranno ridotti o eliminati secondo i programmi concordati. 9. IMPOSTA SUI CONSUMI L’imposta sui consumi è applicata a selezionati prodotti fabbricati in Malesia, quali sigarette, tabacco, bevande alcooliche, carte da gioco, pedine da mahjong, veicoli a motore. Mentre le accise si pagano a tariffa sul valore per autoveicoli, carte da gioco e mattonelle del mahjong, sono sottoposte a una combinazione di tassazione sul valore specifico e pubblicitario le sigarette, prodotti del tabacco e le bevande alcoliche. 10.TRIBUNALE D’APPELLO PER LA DOGANA E REGOLAMENTI DOGANALI Il Tribunale d’Appello (CAT) e’ un elemento indipendente, fatto per decidere, “in appello” contro le decisioni del Direttore Generale delle Dogane circa quanto stabilito dalla Legge delle Dogane 1967, la Tassa sulle vendite N. 1972, la Tassa sui Servizi N. 1975 e le Accise N. 1976. In aggiunta, le Leggi doganali hanno introdotto, sotto la Legge 1967, la Tassa sulle vendite N. 1972, la Tassa sui Servizi N. 1975 e le Accise N. 1976 per dare agli operatori elementi di certezza per pianificare la loro attivita’. Il regolamento emesso dalle Dogane ed accettato dai fruitori, unisce, legalmente, le due Parti per un periodo di tempo ben definito. I dispositivi piu’ importanti dei Regolamenti Doganali sono: i. Le richieste per l’applicazione dei Regolamenti Doganali possono essere fatte in base alla classificazione delle merci, alla definizione dei servizi soggetti a tassazione ed ai principi della determinazione del valore delle merci e dei servizi; ii. Le richieste devono essere presentate per iscritto unitamente alle relative descrizioni ed alle spese previste; iii. Le richieste possono essere inoltrate prima dell’arrivo delle merci o prima dell’applicazione dei servizi in modo che le Dogane possano prevedere in anticipo quali normative applicare. SISTEMA FISCALE IN MALESIA 100 11.ACCORDI SULLA DOPPIA TASSAZIONE Convenzione di doppia imposizione (CDI) è un accordo tra due paesi che cercano di evitare la doppia imposizione con la definizione dei diritti fiscali di ciascun paese per quanto riguarda i flussi transfrontalieri di redditi e modalità di crediti o esenzioni fiscali per eliminare la doppia imposizione. Gli obiettivi del DTA Malese sono: i. Creare un clima favorevole per gli investimenti da entambe le parti sia in entrata che in uscita; ii. Dare piena efficienza , a favore dei Paesi che pagano le Tasse sul Capitale esportato, agli speciali incentivi Malesi; iii. Ottenere un maggior sollievo attraverso la doppia tassazione rispetto a quanto guadagnato usando misure unilaterali; e iv. Prevenire evasioni o mancati pagamenti delle Tasse. Come molti altri paesi del mondo in via di sviluppo la Malesia non può manlevarsi dalla necessità di facilitare il commercio e gli investimenti con il mondo esterno attraverso la rete internazionale di convenzioni fiscali con altri Paesi. Il ritmo accelerato di industrializzazione accoppiato a un aumento degli investimenti diretti esteri nel paese ha reso necessarie disposizioni di trattati fiscali con gli altri paesi volti ad ottenere la certezza e garanzie in materia di fiscalità. A partire dal 31 Dicembre 2013, le DTA’s effettive sono le seguenti: Albania Argentina* Australia Austria Bahrein Bangladesh Belgio Brunei Canada Cina Cile Croazia Repubblica Ceca Danimarca Egitto Fiji Finlandia Francia Germania Hong Kong Ungheria India Indonesia Iran * Accordi parziali 101 Irlanda Italia Giappone Giordania Kazakistan Corea Kuwait Repubblica del Kyrgyzstan Laos Libano Lussemburgo Malta Mauritius Mongolia Marocco Myanmar Namibia Olanda Nuova Zelandia Norvegia Pakistan Papua Nuova Guinea Filippine Polonia Qatar Romania Russia San Marino Saudi Arabia Seychelles Singapore Sud Africa Spagna Sri Lanka Sudan Svezia Svizzera Siria Thailandia Turchia Turkmenistan Emirati Arabi Uniti Inghilterra Stati Uniti d’America* Uzbekistan Vietnam Venezuela Zimbabwe Nel caso di Taiwan [Rappresentante di Taipei, Ufficio economico e culturale in Malesia (TECO)] lo sgravio della doppia imposizione è dato per mezzo del seguente Ordine di esenzione sul reddito: i. P.U.(A) 201 (1998) ii. P.U.(A) 202 (1998) La ritenuta alla fonte per interessi, royalties e corrispettivi per servizi tecnici sono ridotti rispettivamente a 10%, 10% e 7,5%. Per ulteriori informazioni, visitare il sito www.hasil.gov.my o e-mail: [email protected] SISTEMA FISCALE IN MALESIA 102 4 Capitolo 4 PROCEDURE PER L’IMMIGRAZIONE 1. REQUISITI PER ENTRARE IN MALESIA 1.1 Passaporto o Documento di Viaggio 1.2 Richiesta di Visto 1.3 Richiesta di Permesso 2. IMPIEGO DI PERSONALE ESPATRIATO 2.1 Tipi di posti chiave per gli Espatriati 2.2 Linee guida per l’Impiego di Personale Espatriato 3. DOMANDE PER L’ASSUNZIONE DI PERSONALE ESPATRIATO 4. IMPIEGO DI MANO D’OPERA STRANIERA Capitolo 4 PROCEDURE PER L’IMMIGRAZIONE 1. REQUISITI PER ENTRARE IN MALESIA 1.1 Passaporto o Documento di Viaggio Tutte le persone che entrano in Malesia devono possedere un passaporto nazionale valido o altro documento di viaggio internazionalmente riconosciuto e valido per la Malesia. I documenti devono essere validi per almeno sei mesi dalla data di entrata in Malesia. I titolari di passaporto non riconosciuto dalla Malesia dovranno richiedere un documento sostitutivo del passaporto e un visto, rilasciato dall’Ufficiale del Consolato o Ambasciata Malese all’estero. Le richieste di visti di entrata in Malesia devono essere fatte presso il più vicino Ufficio Malese all’Estero nei rispettivi Paesi. Nei paesi in cui non è stato stabilito un Malese “Representative Office”, le richieste possono essere fatte a High Commission o Ambasciata più vicina. 1.2 Richiesta di Visto Un visto è una conferma in un passaporto o altro documento di viaggio riconosciuto, di uno straniero, che indica che il titolare ha chiesto il permesso di entrare in Malesia e che l’autorizzazione è stata accordata. I cittadini stranieri che necessitano di un visto per entrare in Malesia devono aver precedentemente ottenuto, prima di entrare, un visto in qualsiasi Ufficio di Rappresentanza Malese all’estero. Obbligo di visto da parte dei seguenti paesi: Paesi che hanno bisogno del visto 105 •Afghanistan * •Angola •Bhutan •Burkina Faso •Burundi •Cina •Colombia •Comore •Costa D’Avorio •Eritrea •Etiopia •Gibuti •Guinea Equatoriale •Guinea -Bissau •Hong Kong (Certificato di Identità o Documento di Identità) • India •Liberia •Mali •Myanmar (normale passaporto) •Nazioni Unite (Lascia passare) • Nepal •Niger •Ruanda • Repubblica dell’Africa Centrale •Repubblica della Serbia & Repubblica del Montenegro • Repubblica del Congo • Repubblica Democratica del Congo • Sahara Occidentale •Taiwan Paesi del Commonwealth che necessitano di visto •Bangladesh •Camerun •Ghana •Mozambico •Nigeria •Pakistan •Sri Lanka Paesi che hanno bisogno del visto per soggiorni superiori a tre mesi •Albania •Algeria •Argentina • Arabia Saudita •Australia •Austria (Vienna) •Bahrain •Belgio •Bosnia-Herzegovina •Brasile •Corea del Sud • Croazia •Cuba •Danimarca •Egitto • Emirati Arabi Uniti •Finlandia •Francia •Germania • Islanda • Irlanda •Italia • Giappone • Giordania • Kirghizistan •Kuwait •Libano •Liechtenstein •Lussemburgo •Marocco •Norvegia •Olanda •Oman •Peru •Polonia •Qatar •Romania •San Marino •Slovacchia •Spagna • Svezia •Svizzera •Tunisia •Turchia •Turkmenistan •Regno Unito •Repubblica Ceca •Repubblica del Kyrgyz •Ungheria •Uruguay • Yemen Paesi che hanno bisogno del visto per soggiorni superiori a 1 mese • Alto Volta • Armenia •Azerbaijan •Barbados •Belarus •Benin •Bolivia •Bulgaria •Cambogia • Capo Verde •Ciad •Cile • Citta’ del Vaticano • Costa Rica • Corea del Nord •Ecuador •El Savador •Estonia •Gabon •Georgia •Grecia •Guatemala •Haiti • Macao SAR •Macedonia •Madagascar •Mauritania •Messico •Moldavia • Monaco •Mongolia •Nicaragua • Panama •Paraguay •Portogallo •Repubblica della Guinea •Russia •Sao Tome e Principe •Senegal • Slovenia • Sudan • Suriname • Tagikistan • Togo • Ucraina • Uzbekistan PROCEDURE PER L’IMMIGRAZIONE 106 Paesi che hanno bisogno del visto per soggiorni superiori a 14 giorni •Honduras •Hong Kong SAR •Kazakistan •Lettonia •Lituania •Venezuela •Zaire •Zimbabwe •Yemen del Nord •Iran •Iraq •Libia •Macao (Permesso di viaggio/ Certificato di Identità del Portogallo) •Palestina •Sierra Leone • Siria •Somalia •Yemen del Sud Per i cittadini degli Stati Uniti d’America, non è richiesto il visto per motivi sociali, d’affari o visite con scopi accademici (ad eccezione che per motivi di lavoro). Per i cittadini Israeliani , sono necessari i visti, previa autorizzazione del Ministero degli Affari Interni della Malesia. Tuttavia per i cittadini della Repubblica della Serbia e della Repubblica del Montenegro, sono necessari visti senza autorizzazioni. Per i cittadini dei Paesi dell’ASEAN (Myanmar esclusa), non è richiesto il visto per un soggiorno inferiore a un mese. Per un soggiorno superiore a un mese, sarà richiesto il visto (eccetto che per i cittadini del Brunei e Singapore). I cittadini provenienti da altri Paesi diversi da quelli sopra indicati (ad eccezione di Israele), possono entrare senza visto in Malesia se le visite non sono superiori a un mese. Nota: *Per i Visti con riferimenti è necessaria l’approvazione del Dipartimento dell’Immigrazione Malese. 1.3 Richiesta di Permesso Oltre alla domanda d’ingresso ai fini di visite sociali o d’affari, prima dell’arrivo nel paese deve essere effettuata la richiesta di permesso di entrata. La richiesta è un’approvazione nel passaporto costituente il permesso di soggiorno per un determinato periodo. Gli stranieri che visitano la Malesia devono ottenere il permesso nel punto di ingresso, oltre al visto (se richiesto) che gli consente di restare temporaneamente in Malesia. Tutte le sopracitate richieste devono essere sponsorizzate in Malesia per cui gli sponsor decidono di essere responsabili per il mantenimento e il rimpatrio di visitatori dalla Malesia, se necessario. I permessi rilasciati ai visitatori stranieri al loro arrivo sono i seguenti: (i) Permesso di Visita (Sociale) per Breve Periodo • Proprietari e rappresentanti di ditte che entrano in Malesia allo scopo di partecipare a riunioni della Società, a Conferenze e o Seminari, ispezionare la contabilità della Società o per assicurare un andamento fluido della stessa; • Investitori o uomini di affari che entrano allo scopo di esplorare opportunità di investimento e la creazione di impianti di produzione; 107 • Rappresentanti stranieri di aziende che entrano allo scopo di presentare i propri prodotti che vorrebbero poi costruire in Malesia, ma che non siano coinvolti in vendite dirette o distribuzione; • Proprietari di immobili che entrano allo scopo di negoziare, vendere o affittare le proprietà; • Giornalisti o reporter stranieri di agenzie giornalistiche che entrano allo scopo di fare servizi su qualunque avvenimenti in Malesia; • Partecipanti ad eventi sportivi; • Studenti che si recano a sostenere esami universitari o per una missione umanitaria; • Persone che entrano per attività diverse da quelle sopra citate ma approvate dal Direttore Generale per l’Immigrazione. Tali visti non possono essere utilizzati per ottenere un impiego o per la supervisione dell’installazione di nuovi macchinari o la costruzione di uno stabilimento. (ii) Permesso di visita (Sociale) per Lungo Periodo Un permesso di visita (sociale) può essere rilasciato ad uno straniero per il soggiorno temporaneo in Malesia per un periodo non inferiore a sei mesi. L’estensione può essere rilasciata sulla base di ammissibilità dei visitatori che soddisfino determinate condizioni. Mogli straniere di Malesi, in possesso di un lungo periodo di permesso di visita sociale possono essere adibite a qualsiasi forma di lavoro subordinato o in qualsiasi attività o professione senza convertire il loro status di Permesso di Visita Sociale o Visto di Lavoro (occupazione temporanea). (iii) Permesso di visita (Impiego Temporaneo) E’ rilasciato agli stranieri che entrano nel Paese per motivi di lavoro per meno di 24 mesi. (iv) Permesso di Lavoro Questo è rilasciato agli stranieri che entrano nel Paese per motivi di lavoro per un periodo minimo di due anni. Il permesso di Lavoro viene rilasciato dopo che il richiedente ha ottenuto l’omologazione per espatriati da pertinenti Agenzie Autorizzate. (v) Permesso di Visita (Professionale) Questo è rilasciato agli stranieri con lo scopo di contratti a breve termine con qualsiasi agenzia. PROCEDURE PER L’IMMIGRAZIONE 108 Le categorie di stranieri autorizzati sono: Professionisti/ Volontari •ricercatori riconosciuti dal Governo della Malesia; •membri di una delle Organizzazioni Internazionali; •docenti / relatori invitati; •esperti nella installazione o manutenzione delle macchine; •coloro che forniscono corsi di formazione tecnica; etc Artisti •chi entra per riprese di film , o prestazioni artistiche; •coloro che entrano per la promozione di album di fotografie o nuovi prodotti; etc Missionari (Islam o altre religioni) •coloro che entrano per scopi religiosi La validità del visto varia ma non deve superare in alcun modo dodici mesi ogni volta. La richiesta deve essere fatta da Agenzie inerenti. (vi) Permesso per Persona a Carico Tale agevolazione è riconosciuta alle famiglie dei funzionari espatriati. Il Permesso è rilasciato alle mogli ed a figli di chi abbia ottenuto un Permesso di Lavoro. La richiesta deve essere fatta unitamente a quella per il permesso di lavoro o dopo che quest’ultimo sia stato approvato. (vii)Permesso per Studenti Rilasciato a coloro che desiderano studiare in Malesia presso qualsiasi Istituto di Insegnamento legalmente riconosciuto dal Ministero dell’Educazione della Malesia per l’insegnamento superiore; il numero degli studenti stranieri è approvato dal Ministero degli Interni. 2. IMPIEGO DI PERSONALE ESPATRIATO Il Governo Malese desidera che i Malesi ricevano un’educazione e relativa occupazione ad ogni livello di impiego. Per ciò le aziende sono incoraggiate ad addestrare un maggior numero di Malesi in modo tale che la composizione degli organici ad ogni livello rispecchi la composizione multi-etnica del Paese. Tuttavia, è consentito alle società straniere di importare personale espatriato per quei settori in cui esista una carenza di personale Malese idoneo a svolgere quelle mansioni. È inoltre consentito alle società straniere di coprire “posti-chiave” o posti a tempo. I posti-chiave sono posti da affidare in modo permanente a personale straniero, mentre i posti a tempo vengono momentaneamente occupati per una posizione specifica per un determinato periodo tempo. 109 2.1 Tipi di posti chiave per gli Espatriati Gli Espatriati sono stranieri che sono qualificati per soddisfare le seguenti posizioni: a. “Posto chiave” Questi sono posti di dirigente di alto livello in aziende private di proprietà straniera e Società che operano in Malesia. I “posti chiave” sono posti essenziali per le aziende per salvaguardare i loro interessi ed investimenti. Gli espatriati sono responsabili nel determinare le politiche della Società nel raggiungere i propri scopi ed obiettivi. b. “Posto chiave a Tempo” i. “Posto chiave” per Dirigente Si tratta di un livello intermedio di posti dirigenziali e professionali. Il posto richiede qualifiche professionali, l’esperienza pratica, le capacità e le competenze legati ai rispettivi posti di lavoro. Gli espatriati sono responsabili nell’attuazione delle politiche della società e supervisione del personale. ii. ‘’Posto chiave’’ per altre qualifiche Questi sono posti per l’esecuzione di lavori tecnici che richiedono specifiche competenze tecniche o pratiche e esperienza. 2.2 Linee guida per l’Impiego di Personale Espatriato Ci sono due fasi di approvazione per l’impiego degli espatriati: a. Domanda per un espatriato con permesso da parte di pertinenti organismi autorizzati, determinata dalla natura del business. b. Una volta approvato il posto per l’espatriato dagli organi di approvazione, l’azienda deve presentare una domanda al Dipartimento Immigrazione per il rilascio del permesso di lavoro. Le aziende che intraprendono Attività Produttive, R & S, progetti per Hotel e Turismo, che possono usufruire di incentivi fiscali sotto competenza del MIDA. Società che si impegnano in attività di produzione, attività di Ricerca e Sviluppo, alberghi a 4 stelle o di categoria superiore; progetti turistici e altri servizi che applicando gli incentivi fiscali sotto la competenza del MIDA hanno diritto ad essere considerati per posti per espatriati in base al capitale minimo versato come segue: a) Compagnia di proprieta’ Malese al 100% : RM250,000 b) Congiuntamente partecipata da stranieri e da Malesi : RM350,000 c) Societa’ al 100% di proprieta’ straniera : RM500,000 Per l’approvazione per i posti a termine verranno applicate le seguenti condizioni: a) salario di base minimo di almeno RM500,000; PROCEDURE PER L’IMMIGRAZIONE 110 b) Titolo di studio minimo e minima esperienza; • Per società di produzione:- - Laurea con almeno 3 anni di esperienza nel settore in questione; e/o - Diploma con almeno 5 anni di esperienza nel settore in questione; e/o - Certificazione ‘High School’ con almeno 10 anni di esperienza nel settore richiesto; o qualifiche/esperienza proposti dalle aziende, in relazione al piu’ importante titolo accademico. Contratto di una Societa’ di R&S, società di R&S e R&S di proprieta’:- • - Laurea con almeno 3 anni di esperienza nel settore in questione; e/o - Diploma con almeno 5 anni di esperienza nel settore in questione; o qualifiche accademiche / esperienza proposte dalle aziende, in relazione al piu’ importante titolo accademico. Per Hotel a 4 stelle e categoria superiori, e progetti per il turismo:- • - Titolo minimo accademico del candidato con esperienza lavorativa di almeno 5 anni nel settore hotel/ industria del Turismo. Saranno presi in considerazione il numero di posti di espatriati caso per caso in base ai meriti Tuttavia, una Societa’ con contratti R&S di proprieta’ totalmente o a maggioranza straniera, Societa’ R & S e Societa’ R&S di proprieta’, potranno richiedere il 50% come quota massima rispetto al personale totale impiegato. Vale a dire con il rapporto di uno straniero ogni malese in relazione al personale della Societa’ R&S Il Permesso per lo straniero ha una durata massima di cinque anni. Le domande dovranno essere sottoposte al MIDA. Sedi Operative (OHQs), Sviluppo Corporativo Regionale (RDC) e Centri di Appalti Internazionali (IPC) Le domande di posti per espatriati OHQs, ADR, e IPC possono essere considerate in base al criterio di un capitale minimo versato di RM500,000. Saranno presi in considerazione il numero di posti per espatriati in base al requisito della società e sarà concesso un visto se, nonostante gli sforzi fatti a nominare un malese per occupare detto posto, non si sono ravvisate le competenze richieste. La durata del contratto a termine è per un massimo di 5 anni. Il riconoscimento di posti per espatriati per ADR, IPC, e OHQs sarà soggetto alle seguenti condizioni: a) Stipendio minimo di base di almeno RM5,000 per posti per espatriati. b) laurea con almeno 5 anni di esperienza nel settore in questione; o qualifiche / esperienza proposti dalle aziende, in relazione al piu’ importante titolo accademico. Le domande dovranno essere sottoposte al MIDA. 111 Uffici di Rappresentanza (RE) / Ufficio Regionale (RO) Le domande di posti espatriati (posti a termine) per RE / RO possono essere considerate in base ai seguenti criteri: a) Spese di funzionamento minimo di almeno RM150,000 all’anno. b) Lo stipendio minimo di base di almeno RM5,000 per i posti espatriati. Il numero di posti a termine da prendere in considerazione e la durata per l’approvazione del posto a termine sarà in linea con la durata dello stato REs / ROs , soggetta al merito per ciascuna richiesta e sarà basata sui meriti di ogni domanda. L’approvazione per espatriato sara’ concessa sia per i lavoratori che per gli individui. Le domande dovranno essere sottoposte al MIDA. Formazione Tecnica e Professionale. Istituzioni & Altri Servizi Tutte le domande per posti per espatriati in materia di istruzione devono essere presentate al Ministero della Pubblica Istruzione / Ministero delle Risorse Umane per l’approvazione prima della approvazione finale sul permesso di lavoro da parte del Dipartimento per l’Immigrazione. Altri servizi senza Incentivi Fiscali e Servizi non Regolamentati. Le domande per i posti espatriati per altri servizi e dei servizi non regolamentati ‘sotto-settore di quanto precedentemente menzionato deve essere presentata direttamente al Dipartimento immigrazione. MIDA provvede l’agevolazione per le Societa’ che fanno domanda all’Immigrazione per posizioni di espatriati. 3. DOMANDE PER L’ASSUNZIONE DI PERSONALE ESPATRIATO Tutte le domande per posti di espatriati sia da aziende nuove che esistenti (incluse quelle che non siano coinvolte in espansione o diversificazione) nei settori manifatturieri o servizi correlati, dovranno essere sottoposte al MIDA. Queste includono aziende a cui sia richiesta la licenza di produzione cosi come quelle che siano esenti da tale licenza. Per tutte le informazioni sulle procedure dell’immigrazione visitare il sito: www. imi.gov.my 4. IMPIEGO DI MANO D’OPERA STRANIERA In Malesia, l’impiego di personale straniero è permesso nelle costruzioni, piantagioni, agricoltura, servizi e nel settore dell’aiuto domestico. Il settore dei Servizi, e’ diviso in 11 sotto-settori: (ristorazione, servizi di pulizia, movimentazione delle merci, lavanderie a gettoni, caddy nei club di golf, barbierie, commercio all’ingrosso / dettaglio, tessile, metalli / scarti / riciclaggio di attività, case di salute e hotel / villaggi turistici). PROCEDURE PER L’IMMIGRAZIONE 112 Nei Settori sopra indicati è consentito solo l’utilizzo di personale delle sottoelencate Nazioni: Settore approvato: Nazionalità di provenienza: • manifatturiero • piantagioni • agricoltura • costruzioni • settore dei servizi Indonesia Cambogia Nepal Myanmar Laos Vietnam Filippine (solo uomini) Pakistan Sri Lanka Thailandia Turkmenistan Uzbekistan Kazakistan • Servizi (cuochi, ingrosso / dettaglio, orafi, barbieri, metallo / scarti / riciclaggio, tessile) • Costruzione (solo posa in opera di cavo ad alta tensione) • Agricoltura • Piantagioni India L’approvazione è basata su valutazione caso per caso ed è soggetta a condizioni che saranno determinate ogni volta. La richiesta per impiegare un lavoratore straniero sarà tenuta in considerazione solo dopo aver dimostrato l’impossibilità di trovare personale locale qualificato. Una tassa annuale (LEVY) sui lavoratori stranieri viene imposta come segue: Settore approvato: Tassa Annuale Settore Manifatturiero RM1,250 Costruzioni RM1,250 Piantagioni RM 590 Agricoltura RM 410 Aiuto Domestico RM 410 Servizi: • Case di salute • Villaggi Turistici • Altri RM 600 RM1,200 RM1,850 Tutte le domande dei lavoratori stranieri devono essere presentate allo Sportello Unico Centrale del Ministero degli Affari Interni ad eccezione delle domande per collaboratori domestici stranieri che dovrebbero essere sottoposte alla Malaysia’s Immigration Department. Per ulteriori informazioni, inerenti impiegati e lavoratori stranieri vedere il Sito-web del Ministero degli Affari Interni : http:// www.moha.gov.my. 113 PROCEDURE PER L’IMMIGRAZIONE 114 Capitolo 5 LA FORZA LAVORO PER L’INDUSTRIA 1. LA FORZA LAVORO DELLA MALESIA 2. SVILUPPO DELLA FORZA LAVORO 2.1 Facilitazioni per la formazione di Personale Tecnico 2.2 Fondo per lo Sviluppo delle Risorse Umane 2.3 Personale Dirigente 3. COSTO DEL LAVORO 4. ASSISTENZA PER L’ASSUNZIONE DEL PERSONALE 5. REGOLAMENTAZIONE DEL LAVORO 5.1 Legge sull’Impiego 1955 5.2 L’Ordinanza sul Lavoro a Sabah e l’Ordinanza sul Lavoro a Sarawak 5.3 Legge sul Fondo di Previdenza Lavoratori 1991 5.4 Legge sulla Sicurezza Sociale dei Lavoratori 1969 5.5 Legge sulla Compensazione dei Lavoratori 1952 5.6 Legge sulla Sicurezza e Salute sul Lavoro 1994 6. RELAZIONI INDUSTRIALI 6.1 Sindacati dei Lavoratori 6.2 Legge sulle Relazioni Industriali 1967 6.3 Relazioni in Fabbriche senza Sindacati dei Lavoratori 5 Capitolo 5 LA FORZA LAVORO PER L’INDUSTRIA 1. LA FORZA LAVORO DELLA MALESIA La Malesia offre una forza lavoro diligente, disciplinata, istruita ed addestrabile. La maggior parte dei giovani Malesi entra nel mercato del lavoro dopo aver ricevuto almeno 11 anni di educazione scolastica, vale a dire fino al livello di scuola secondaria. Risulta pertanto facile addestrare questi giovani nelle nuove tecniche e specializzazioni. Per rispondere alle esigenze dell’industria manifatturiera in espansione, per lavoratori tecnici addestrati, il governo Malese ha preso misure per aumentare il numero degli ingegneri, tecnici ed altro personale qualificato usciti da università, istituti superiori ed altri istituti tecnici e di formazione industriale, sia in loco che all’estero. Il mercato del lavoro è libero e concorrenziale e le relazioni tra datori di lavoro e dipendenti sono cordiali e armoniose. Il costo del lavoro in Malesia è basso a confronto con i Paesi industrializzati mentre la produttività rimane elevata. 2. SVILUPPO DELLA FORZA LAVORO Il Dipartimento dello Sviluppo delle Competenze (DSD), sotto il Ministero delle Risorse Umane,ha il compito di promuovere e coordinare le strategie e la formazione di competenze di programmi in linea con gli sforzi per rafforzare la capacità dei lavoratori Il focus della DSD e’ l’accreditamento degli enti di formazione pubblici e privati, la valutazione della domanda di attuali e potenziali competenze, l’identificazione dei futuri bisogni di formazione professionale e industriale e lo sviluppo delle competenze professionali nazionali standard (NOSS). Ad oggi, ci sono 1.458 NOSSs che coprono programmi di certificazione, diploma a livello avanzato di diploma, in 29 settori industriali per fornire la base principale per la realizzazione di oltre 7.000 competenze di programmi di formazione in circa 1.131 istituti di formazione già accreditati dalla DSD sotto le competenze della Malesia per il Sistema di certificazione dei lavoratori. 2.1 Facilitazioni per la formazione di Personale Tecnico In Malesia, Istituti Tecnici e Professionali, Politecnici e Scuole per la formazione industriale preparano i giovani ad un impiego diretto nei vari rami dell’industria. La maggior parte degli istituti di formazione è gestita da Enti Pubblici, anche se numerose iniziative private affiancano gli sforzi del Governo miranti alla creazione della forza lavoro specializzata necessaria all’industria. 117 I maggiori Enti Pubblici per la gestione della formazione sono: • Attualmente, il Dipartimento della Mano d’opera. Ministero per le Risorse Umane, gestisce 23 Istituti per la Formazione Industriale (ITI). Gli ITIs offrono diversi tipi di programmi di formazione a livello di base, intermedio e avanzato, per il pre-impiego e l’immissione diretta nel mercato del lavoro. Questi includono programmi di apprendistato nel meccanico, elettrico, edile e di stampa;mestieri nonché programmi per migliorare le competenze e formare gli istruttori. Il Ministero gestisce anche il Centro per Istruttori, il Centro Avanzato di formazione (CIAST), l’Istituto tecnico Giappone-Malesia (JMTI) e otto centri di formazione di Tecnologia Avanzata. • Il Ministero per le Risorse Umane attualmente gestisce 21 Istituti per la Formazione Industriale (ITI). Gli ITI offrono diversi tipi di programmi di formazione a livello di base, intermedio e avanzato, per il pre-impiego e l’immissione diretta nel mercato del lavoro. Questi comprendono i programmi di apprendistato, per l’addestramento nei settori: meccanico, elettrico, edile e arti grafiche come pure corsi di perfezionamento e formazione degli istruttori. Il Ministero è anche responsabile della conduzione del Centro per i Formatori e la Formazione Specializzata Avanzata (CIAST), l’Istituto Tecnico GiapponeMalesia (JMTI) e 8 Centri di addestramento di Tecnologia Avanzata (ADTECs). • Il Ministero dell’Istruzione Superiore istituito nel Marzo 2004, supervisiona le Università Pubbliche e Private, 27 Politecnici e 72 Istituti Superiori a livello di Comunità Collegio al fine di preparare mano d’opera qualificata per l’industria. A questo livello post-secondario, l’istruzione condotta nei Politecnici e negli Istituti Superiori mirano a produrre forza lavoro a livello semi-professionale nei settori di ingegneria, commercio e servizi. • Il Ministero dell’Istruzione, gestisce piu’ di 90 Scuole Tecniche che offrono corsi di tecnica professionale. I graduati da Scuole Tecniche possono sia cercare lavoro a livello base, oppure seguire un ulteriore educazione a livello di diploma in Politecnici o Comunita’ Collegio di livello certificato o altri Istituti Didattici sotto la supervisione di altri Ministeri. • Il Ministero della Gioventù e dello Sport, gestisce i livelli intermedio e avvanzato di formazione delle competenze industriali attraverso 16 Centri di formazione giovanile specializzata ed il Centro Nazionale di Alta Specializzazione Giovanile, corsi di formazione a tutti i livelli. Sono anche previsti corsi brevi di perfezionamento e programmi di specializzazione. • Majlis Amanah Rakyat (MARA), ovvero il Consiglio della Fondazione per la Popolazione Indigena sotto il Ministero per lo Sviluppo Rurale e Regionale MARA gestisce oltre 20 Istituti di Formazione Professionale in diverse zone del Paese che offrono programmi di formazione professionale a livello di base, intermedio e avanzato. 2.2 Fondo per lo Sviluppo delle Risorse Umane Il Fondo di sviluppo delle risorse umane (HRDF) è amministrato dal Pembangunan Sumber Manusia Berhad (PSMB), un’agenzia del Ministero delle Risorse Umane, attraverso il Pembangunan Sumber Manusia Berhad, Legge 2001. LA FORZA LAVORO PER L’INDUSTRIA 118 Il HRDF e’ stato fondato nel 1993 con l’obiettivo di sviluppo del capitale umano di qualità e di una forza lavoro di livello mondiale per il raggiungimento di un’economia con un alto reddito basata sulla conoscenza e l’innovazione nella ricerca per la nazione al fine di raggiungere lo status di un paese sviluppato entro il 2020. La punta di diamante di HRDF e’ la crescita delle competenze della forza lavoro Malese. Le funzioni di HRDF sono: • Valutare e determinare il tipo e la portata dei dipendenti la formazione e la riqualificazione di apprendisti e tirocinanti per stare al passo con le esigenze di risorse umane delle industrie. • Promuovere e stimolare la formazione della manodopera. • Stabilire i termini e le condizioni in cui devono essere fornite assistenza finanziaria o altri vantaggi. COPERTURA DELLA LEGGE PEMBANGUNA ŠUMBER MANUSIA BERHAD, 2001 (Legge 612) Settore manifatturiero No. Numero dei lavoratori 1. 2. 3. Datore di Lavoro con 50 Lavoratori Malesi & oltre Datore di Lavoro con 10–49 Lavoratori Malesi Datore di Lavoro con 10–49 Lavoratori Malesi Capitale versato (RM Milioni) - Obbligatorio/ Opzionale (Prelievo) Obbligatorio (1%) 2.5 & oltre Obbligatorio (1%) Sotto 2.5 Opzionale (0.5%) Per maggiori informazioni su HRDF visitate www.hrdf.com.my. 2.3 Personale Dirigente Al 2013, 103.546 con laurea e 95,762 diplomati laureati da parte delle istituzioni pubbliche della Malesia di istruzione superiore (IPTA) e altre istituzioni private di istruzione superiore (IPTS). Questi laureati sono di varie discipline che vanno dalla gestione aziendale, informatica, ingegneria, medicina, la biotecnologia, la scienza e la matematica all’arte e al design. Oltre a università e collegi, agenzie come la Corporazione della Produttività Malese, l’Istituto Malese di Management e l’Istituto Malese della direzione del personale, forniscono anche corsi di formazione per la gestione del personale. Inoltre molto personale Malese a livello gestionale e’ stato educato all’estero. 119 3. COSTO DEL LAVORO Retribuzione e benefici accessori per i dipendenti del settore manifatturiero variano a secondo dell’industria, della posizione e le dimensioni del lavoro. I tipi più comuni di congedo forniti dalle aziende comprendono ferie annuali, giorni festivi, congedi per malattia, maternità e congedo per gravi motivi. Aziende forniscono anche assistenza medica gratuita e di ospedalizzazione per i loro dipendenti. In alcune aziende, ulteriori benefici includono la fornitura di uniformi, i trasporti, i pagamenti di incentivi, indennità di turno e la copertura assicurativa. L’erogazione di premi sono dati dalle società in base rendimento delle imprese e delle prestazioni individuali. Il salario minimo del regolamento del 2012 è entrato in vigore il 1° gennaio 2013 per il datore di lavoro che impiega più di 5 dipendenti. Il Decreto si applica anche a decorrere dal 1° gennaio 2013 al datore di lavoro che svolge attività professionale classificata sotto la classificazione Malese standards delle attivita’ professionali (MASCO) indipendentemente dal numero di lavoratori impiegati. Per i datori di lavoro che hanno cinque dipendenti o meno, il Decreto ha effetto a decorrere dal 1° luglio 2013. Le tariffe dei salari minimi sono le seguenti Aree Ragionali Penisola Malese Sabah, Sarawak e il Territorio Federale di Labuan Tariffe Minime Salariali Mese Ora RM900 RM4.33 RM800 RM3.85 Per ulteriori informazioni sui salari e indennità accessorie nel settore manifatturiero si prega i datori di lavoro di visitare Malesia Federazione (MEF) a www.mef.org.my 4.ASSISTENZA PER L’ASSUNZIONE DEL PERSONALE Oltre ad agenzie private registrate, sia chi offre sia chi cerca lavoro può trovare assistenza presso gli Uffici di Collocamento distribuiti in tutto il Paese. Le aziende possono ottenere informazioni dettagliate sugli iscritti nelle liste di collocamento. Tra le funzioni degli Uffici di Collocamento vi sono quelle di: • Effettuare campagne pubblicitarie per coadiuvare le iniziative aziendali di ricerca di personale. • Organizzare l’attività preliminare di selezione tramite colloqui e test attitudinali. I Politecnici e le Università offrono strutture ai potenziali datori di lavoro per condurre colloqui con gli studenti laureandi. 5. REGOLAMENTAZIONE DEL LAVORO Il Dipartimento del Lavoro è responsabile dell’amministrazione della Legge in modo da mantenere l’armonia industriale. Tale Legge definisce le condizioni minime di impiego, ed è applicata a tutte le categorie dei lavoratori. La flessibilità nell’attuazione degli affari è facilitata dall’applicazione di esenzioni per il Direttore del Lavoro, Dipartimento del Lavoro. LA FORZA LAVORO PER L’INDUSTRIA 120 5.1 Legge sull’Impiego, 1955 In linea generale, la legge sull’impiego 1955 è applicata a tutti gli impiegati della penisola della Malesia e del Territorio Federale di Labuan i cui salari mensili non superino i RM2,000 e a tutti i manovali al di là del loro salario. I datori di Lavori possono ridurre i salari ma non possono ridurre i benefici minimi previsti dalla Legge. Gli impiegati che guadagnano fra i RM2,000 e i RM5,000 al mese, possono chiedere al Tribunale del Lavoro di definire i termini e le condizioni del loro contratto di lavoro individuale. Alcune obbligazioni dei datori di Lavoro, in base alla Legge 1955, sono: i. Ad ogni impiegato deve essere consegnato un contratto scritto contenente tutte le clausole dell’impiego, compreso il periodo di preavviso necessario per la risoluzione dello stesso. ii. Tenere un registro che contenga i dettagli personali dell’impiegato e cioè il pagamento del salario e le detrazioni salariali. iii. Particolari condizioni per la protezione del lavoro notturno delle donne e per i benefici della maternità. iv. Il normale orario di lavoro e quanto previsto per le ore lavorate in eccesso. v. Diritto alle Ferie pagate, alla assenza per malattia e alle Feste Pubbliche. vi. Il valore della paga per ore straordinarie e per lavori extra. vii. Procedure e responsabilita’ per il datore di lavoro per l’impiego di personale straniero. viii Disposizioni speciali si applicano in relazione al comportamento riguardanti molestie sessuali (maschile e femminile) sul luogo di lavoro. 5.2 L’ordinanza sul Lavoro a Sabah e Lavoro a Sarawak Il Decreto del Lavoro (Sabah Cap. 67) e il Decreto del Lavoro (Sarawak Cap. 76) regolano l’amministrazione delle leggi del lavoro nei loro rispettivi Stati. Le disposizioni del Decreto del Lavoro, Sabah e il Decreto del Lavoro, Sarawak sono simili alle disposizioni della legge sull’occupazione 1955. Tuttavia, ci sono alcune disposizioni diverse e il caso di osservarle: Queste disposizioni sono:Copertura La Legge del Lavoro del 1955 copre i dipendenti il cui stipendio non supera RM2,000.00 al mese mentre il Decreto del lavoro per Sabah e Sarawak la copertura si estende fino a RM2,500.00 al mese. Disposizioni speciali relative all’impiego dei bambini e dei giovani L’Ordinanza prescrive le condizioni sotto le quali “i bambini” e le “persone giovani” devono lavorare. Un bambino è una persona sotto i 15 anni e una persona giovane è una persona che ha raggiunto i 15 anni ma è al di sotto dei 18 anni. 121 Impiego di lavoratori non residenti E’ obbligatorio per ogni datore di lavoro che desidera assumere qualsiasi lavoratore non residente, deve prima ottenere il permesso di utilizzare “un lavoratore non residente” dal Direttore del Lavoro di Sabah/Sarawak. Come lavoratore non residente è definita qualsiasi persona che non appartiene a Sabah/Sarawak come previsto sotto la sezione 71 dell’Immigrazione Act 1959/1963. Informazioni inerenti la fornitura di lavoratori La Legge sui Lavoratori del 1955 richiede che un imprenditore del lavoro che intende fornire o si impegna a fornire qualsiasi dipendente, di registrarsi con il Direttore Generale, nella forma prescritta entro quattordici giorni prima di fornire il dipendente. 5.3 Legge sul fondo di Previdenza Lavoratori 1991 La Legge su i l Fondo di Previdenza Lavoratori del 1991 prevede una contribuzione obbligatoria per i dipendenti. Secondo la Legge tutti i datori di lavoro e tutti i lavoratori dipendenti (esclusi coloro che sono elencati nel Primo Paragrafo della Legge stessa o Dipendenti del Fondo di Previdenza Act 1991), devono contribuire al Fondo di Previdenza Lavoratori (EPF). I tassi contributivi sono i seguenti: Gruppo di Età sotto i 60 anni Quota del Datore di Lavoro - (a) Salari mensili fino a RM5,000 Minimo del 13% del salario mensile del lavoratore - (b) Salari mensili sopra i RM5,000 Minimo del 12% del salario mensile del lavoratore Quota dei dipendenti - Minimo del 11% del salario mensile del lavoratore [Fare riferimento alla Terza scheda (Parte A) del EPF - Legge 1991] Gruppo di Età 60 - 75 anni Quota del Datore di Lavoro - (a) Salari mensili sotto i RM5,000 Minimo del 6,5 % del salario mensile del lavoratore - (b) Salari mensili sopra i RM5,000 Minimo del 6% del salario mensile del lavoratore Employee’s share - Minimo del 5,5% del salario mensile del lavoratore [Riferimento al Terzo Programma (Parte C) del EPF Legge .1991] LA FORZA LAVORO PER L’INDUSTRIA 122 Tutti i lavoratori stranieri e gli espatriati e i loro datori di lavoro sono esentati dai contributi obbligatori. Possono, tuttavia, scegliere di contribuire e le aliquote applicabili sono le seguenti: Gruppo di Età sotto i 60 anni Quota del Datore di Lavoro - RM5.00 per lavoratore per mese Quota dei dipendenti - 11% del salario mensile del lavoratore [Riferimento al Terzo Programma (Parte B) del EPF Legge.1991] Gruppo di Età 60 -75 anni Quota del Datore di Lavoro - RM5.00 per lavoratore per mese Quota dei dipendenti - 5,5% del salario mensile del lavoratore [Riferimento al Terzo Programma (Parte D) del EPF- Legge.1991] Tutti i datori di Lavoro devono registrare i loro impiegati con EPF immediatamente dopo l’impiego eccetto per coloro che sono esenti in base alla Legge. 5.4 Legge sulla Sicurezza Sociale dei Lavoratori 1969 L’Ente per la Sicurezza Sociale (Social Security Organization - SOCSO) amministra due differenti Schemi per il benessere dei datori di lavoro e dei loro Lavoratori in base alla Legge del 1969. I due differenti schemi sono: • Schema Assicurativo contro gli Infortuni • Schema per la Invalidità Regime di Assicurazione per infortuni sul lavoro L’Occupazione con regime assicurativo per lesioni offre protezione ai dipendenti che soffrono da incidenti sul lavoro o di malattie professionali derivanti e nel corso del rapporto di lavoro in un settore. Le prestazioni previste dal regime di lavoro assicurativo contro gli infortuni è costituito da benefici medici, benefici per la Temporanea Invalidità, benefici per Invalidità Permanente. Constante presenza nel limite della tolleranza, Benefici per le persone a carico, Benefici per il funerale, Benefici per la Riabilitazione \e Benefici per l’ Istruzione. Regime di Invalidita’ Il regime di invalidità prevede 24 ore di copertura per i dipendenti dei rischi d’invalidità o morte per qualsiasi causa non collegato con il suo lavoro. Tuttavia, il dipendente deve soddisfare la condizione per poter beneficiare di pensione di invalidità. Prestazioni previste dal regime di invalidità sono: pensione d’invalidità, grant per invalidità, assegno di continuità, pensione di reversibilità, funerale, riabilitazione e istruzione. 123 Doveri del Datore di Lavoro Qualunque Datore di Lavoro che impiega uno o più dipendenti, così come definiti dalla Legge, deve registrarsi e pagare i contributi a SOCSO. Contributi alle SOCSO sono obbligatori ai sensi della legge per i datori di lavoro per i lavoratori ammissibili. Le attuali aliquote contributive per i datori di lavoro è pari a 1,75% della persona assicurata (dipendenti) sugli stipendi e 0,5% per i dipendenti. Doveri dell’Impiegato Gli impiegati che ricevono un Salario mensile di Tremila Ringgit (RM3,000) o meno, devono versare i contributi al SOCSO. Gli impiegati che ricevono un salario superiore a RM3,000, e che non sono registrati e non contribuiscono al SOCSO, hanno l’opzione di registrarsi e di contribuire a condizione che sia il Datore di Lavoro che l’Impiegato contribuiscano. Comunque, quando un dipendente stà già versando contributi in virtù di detto Atto, avrà comunque il diritto di contribuire e di essere coperto al di là del valore del proprio salario. Il principio che dice “Una volta dentro sei sempre dentro” è assolutamente valido. 5.5 Legge sulla Compensazione dei Lavoratori 1952 La legge prevede il pagamento di un compenso ai lavoratori per infortuni derivanti da o subiti nel corso dell’impiego ed obbliga i Datori di Lavoro ad assicurare i lavoratori. Tutti i lavoratori stranieri ricadono nel dispositivo di Legge ai sensi dello Schema di Ordinanza sulla Compensazione dei Lavoratori (Assicurazione) 2005 in merito alla compensazione in caso di infortuni accaduti durante le ore di lavoro e al di fuori delle ore di lavoro. 5.6 Legge Sulla Sicurezza e Salute Sul Lavoro 1994 Il Dipartimento per la Sicurezza e Salute sul Lavoro (DOSH), che dipende dal Ministero delle Risorse Umane, è responsabile di amministrare e di obbligare al rispetto della legge inerente la sicurezza e salute sul lavoro DOSH per assicurare che la sicurezza, la salute ed il benessere delle persone che lavorano, così come altre persone, siano protette da pericoli derivanti dall’attività occupazionale nei vari settori, quali: • il manifatturiero; • miniere e cave; • costruzioni; • agricoltura, foreste e pesca; • servizi (gas, elettricità, acqua e servizi sanitari); • trasporto, immagazzinamento e comunicazioni; • vendita all’ingrosso ed al dettaglio; • alberghi e ristoranti; • servizi finanziari, assicurativi, immobiliari e di business; • servizi pubblici e servizi legali. LA FORZA LAVORO PER L’INDUSTRIA 124 Queste attività sono disciplinate dalle tre sottostanti legislazioni: • Legge (OSHA) 1994 sulla Sicurezza e sulla salute Occupazionale; • Legge 1967 inerente Fabbriche e Macchinari; • Legge 1984 (Misure di Sicurezza) Petrolio. La Legge 1994 (OSHA) Sicurezza e Salute Occupazionale, garantisce la base per promuovere, stimolare ed incoraggiare alti Standard di Sicurezza e di salute sul Lavoro e la cultura del lavoro sicuro tra tutti i dipendenti Malesi attraverso sistemi di autoregolamentazione, studiata per soddisfare l’industria o l’ organizzazione. L’OSHA 1994 definisce le responsabilita’ dei datori di lavoro, dei lavoratori, dei liberi professionisti, dei produttori, dei progettisti e gli importatori e fornitori di impianti o sostanze. In base l’OSHA 1994, I datori di lavoro devono salvaguardare per quanto possibile, la salute, sicurezza e benessere delle persone che lavorano per loro. Questo si applica in particolare al provvedimento e mantenimento di un impianto e sistema di lavoro sicuro. Provvedimenti devono essere presi per assicurare sicurezza e salute nell’utilizzo, movimentazione, magazzinaggio e trasporto di impianti e sostanze. Gli “impianti” includono qualsiasi macchinario, equipaggiamento, apparecchio, strumento e componente, mentre la “sostanza” significa qualsiasi sostanza naturale o artificiale sia in forma solida, liquida, gassosa, in vapore o combinazione di esse. I rischi alla salute dall’uso, magazzinaggio o trasporto di sostanze devono essere minimizzati. E’ dovere dei datori di lavoro di provvedere alla necessaria informazione, istruzione, formazione e supervisione nelle pratiche di sicurezza, incluse informazioni sui requisiti legali, ai lavoratori. Con riferimento particolare ai processi con speciali rischi. Un datore di lavoro che impiega 40 o più persone deve creare un comitato per la sicurezza e la salute all’interno del posto di lavoro. La principale funzione del comitato è di garantire la sicurezza e le misure prese periodicamente per assicurare la sicurezza e la salute delle persone sul posto di lavoro ed investigare qualsiasi problema che sorga. Un datore di lavoro deve notificare al più vicino ufficio per la sicurezza e salute occupazionale qualsiasi incidente, avvenimento pericoloso, avvelenamento o malattia sul lavoro che sia avvenuta o possa avvenire. Processi che utilizzano prodotti chimici pericolosi richiedono persone competenti per gestire la qualità dell’aria ed il monitoraggio del personale, mentre sono necessari un ufficiale sanitario della sicurezza e salute ed un dottore professionale per assicurare la sorveglianza appropriata sul posto di lavoro. Esistono sette regolamentazioni sotto l’OSHA del 1994 applicate dal DOSH, che sono: 1. Regolamentazione sulle Regole Generali del Datore di Lavoro per la Sicurezza e Salute (Eccezione), 1995. 2. Regolamentazione sul Controllo dei Rischi dei Maggiori Incidenti Industriali, 1996. 125 3. Regolamento del Comitato per la Sicurezza e la Salute, 1996. 4. Classificazione, Imballaggio ed Etichettamento di Prodotti Chimici Pericolosi, 1997. 5. Regolamentazione del Funzionario della Sicurezza e Salute, 1997. 6. Regolamentazione di Usi e Standards di Esposizione di Prodotti Chimici Pericolosi per la Salute, 2000. 7. Notifica di incidenti, eventi pericolosi, avvelenamenti sul lavoro e malattie sul lavoro, 2004. 8. Classificazione, etichettatura e dati tecnici di sicurezza per la regolamentazione di prodotti chimici pericolosi, 2013. La non applicazione di alcuni di detti requisiti puo’ portare ad un procedimento giudiziario. L’obiettivo della Legge sulle Fabbriche e Macchinari (FMA) del 1967, d’altro canto, è di provvedere al controllo delle fabbriche con riguardo ai problemi di sicurezza, salute e benessere delle persone così come alla registrazione ed ispezione delle macchine. Tutti i macchinari certificati, come caldaie, serbatoi a pressione, ascensori per persone ed altri macchinari per il sollevamento come grù mobili, gru a torre, argani per sollevamento di persone, funivie ed altre cabine per il trasporto, devono essere approvati in termini di requisiti di progettazione, specifiche tecniche, test e ispezione. Il produttore può presentare il disegno, con il calcolo tecnico, il certificato del produttore, e gli altri documenti giustificativi on-line attraverso il sistema SKUD (www.dosh.gov.my) ai fini di approvazione del progetto che acquisisce il DOSH. Tutte le fabbriche e le macchine di impiego generale devono essere registrati DOSH prima di poter essere installate e utilizzate in Malesia. Alcune operazioni, l’installazione di macchinari ed equipaggiamento come le grù, ascensori e sistemi locali di scarico a ventilazione, necessitano la presenza di persone competenti per assicurare un montaggio sicuro, mentre uno specialista di caldaie ed un ingegnere del vapore sono richiesti nelle operazioni di equipaggiamenti ad alto rischio come le caldaie. DOSH impone 13 regolamenti sotto FMA 1967. Essi sono: 1. Regolamentazione degli Ascensori per Merci e Persone, 1970 2. Regolamentazione della Sicurezza e Recinzione di Macchinari, 1970 3. Notifica, Certificato di Idoneità e Norme di Ispezione, 1970 4. Regolamentazione delle Persone Responsabili, 1970 5. Regolamentazione della Sicurezza, Salute e Benessere, 1970 6. Regolamentazione delle Caldaie e Serbatoi a Pressione, 1970 7. Regolamentazione dei Certificati di Competenza-Esame, 1970 LA FORZA LAVORO PER L’INDUSTRIA 126 8. Regolamentazione dell’ Amministrazione, 1970 9. Regolamentazione del Piombo, 1984 10. Regolamentazione dell’Amianto, 1986 11. Regolamentazione delle Operazioni di Costruzione e Lavori di Ingegneria di Costruzione, (sicurezza) 1986 12. Regolamentazione della Polvere Minerale, 1989 13. Regolamentazione dell’ Esposizione al Rumore, 1989 Legge sul Petrolio (Misure di sicurezza) è stata applicata nel 1984 e la sua applicazione e’ effettuata da un paio di Agenzie Governative condotte da DOSH. L’obiettivo di questa legge è quello di regolamentare la sicurezza nel trasporto, stoccaggio e utilizzo del petrolio. Il campo di applicazione della presente legge copre il trasporto di petrolio su strada e ferrovia, acqua, tubazioni, stoccaggio e la manipolazione del petrolio. Allo scopo di aumentare la consapevolezza e la comprensione di aspetti di sicurezza nella gestione del petrolio, la Legge sul petrolio (Misure di sicurezza) è stata autorizzata con due regolamenti a norma dello stesso. Le norme di cui alla presente legge sono: 1. Petrolio (Misure di sicurezza) (Trasporto di petrolio con Condotte) Regolamento, 1985. 2. Petrolio (Misure di sicurezza) (Trasporto di petrolio con Navi Cisterna) Regolamento, 1985. 6. RELAZIONI INDUSTRIALI 6.1 Sindacati dei Lavoratori Il Dipartimento dei Sindacati degli affari, dà in generale le caratteristiche linee guida per le formazioni, le funzioni e le attività dei sindacati. Il Sindacato degli affari commerciali è disciplinata dalla Legge sui Sindacati del 1959, e dai regolamenti dei sindacati del 1959. Le funzioni del dipartimento sono le seguenti: (a) Applicare alle Organizzazioni Sindacali Act 1959 e del Commercio i Regolamenti dei Sindacati 1959. (b) Sorvegliare, dirigere e controllare in generale tutte le questioni relative ai sindacati nella Nazione. (c) Esaminare le domande di registrazione dei sindacati, sia da dipendenti che da datori di lavoro. (d) Garantire che la funzione sociale sindacati sia in conformità con la legislazione sindacale e le rispettive norme e costituzione. 127 (e) Informare titolari e soci dei sindacati sugli aspetti amministrativi, finanziari e costituzionali dei sindacati. (f) Fornire consulenza al Ministro delle Risorse Umane sulle questioni relative alla normativa commerciale dei sindacati e le questioni politiche in particolare della manodopera e altre notizie in generale. 6.2 Legge sulle Relazioni Industriali 1967 Il sistema di relazioni industriali in Malaysia opera nel quadro giuridico della Legge 1967 sulle relazioni industriali. La legge è amministrata dal Dipartimento di Relazioni Industriali, Malesia e ne regola i rapporti tra datori di lavoro e dei loro operai e dei sindacati nel paese. La legge, dà anche le seguenti disposizioni: i. Disposizioni che definiscono il processo relativo alle domande per il riconoscimento e la portata della rappresentanza dei sindacati; ii. Disposizioni relative alla facilitazione di un’efficace contrattazione collettiva tra il sindacato e datore di lavoro e la futura conclusione di un contratto collettivo; iii. Disposizioni in materia di prevenzione e risoluzione delle controversie commerciali compreso il rinvio al Ministro delle Risorse Umane e della Corte Industriale per decisioni inerenti; iv. Disposizioni in materia di azione sindacale, come picchetti, scioperi e serrate; v. Disposizioni relative alle rappresentazioni/domande di reintegrazione da parte di operai; vi. Disposizioni relative al funzionamento della Corte Industriale; e vii. Disposizioni relative ai poteri investigativi degli ufficiali del Dipartimento di Relazioni Industriali, in Malesia; Inoltre, il Dipartimento fornisce anche servizi di consulenza su tutti i temi e le questioni relative ai rapporti di lavoro anche nelle sue filiali situate in tutto il paese. 6.3 Relazioni in Fabbriche senza Sindacati dei Lavoratori Nelle fabbriche in cui è assente la rappresentanza sindacale, la prassi normale per risolvere le controversie è il ricorso diretto del dipendente al proprio superiore, capo reparto o datore di lavoro per cercare di ottenere una modifica della propria situazione. Il dipendente può anche inoltrare un reclamo al Ministero per le Risorse Umane, che condurrà un’indagine al riguardo. LA FORZA LAVORO PER L’INDUSTRIA 128 Capitolo 6 BANCHE, FINANZA ED AMMINISTRAZIONE DEI CAMBI 1. IL SISTEMA FINANZIARIO IN MALESIA 1.1 La Banca Centrale 1.2 Istituti Finanziari 1.2.1 Industria Finanziaria Islamica 1.2.2 Istituzioni di Sviluppo Finanziario 1.3 Malesia Centro Internazionale Finanziario Islamico 2. RIFINANZIAMENTO CREDITI ALL’ESPORTAZIONE 2.1 Metodo di Finanziamento 2.2 Periodo ed Importo del Finanziamento 2.3 Ripagamento 3. IL MERCATO DEI TITOLI IN MALESIA 3.1 Commissione Titoli in Malesia 3.2 Borsa Malese 4. SERVIZI FINANZIARI A LABUAN 4.1 Autorità per i Servizi Finanziari di Labuan (Labuan FSA ) 4.2 Attività di Business in Labuan IBFC 4.3 Incentivi per Business in Labuan IBFC 5. CONTROLLO PRATICHE DI CAMBIO 5.1 Norme applicabili a non Residenti 5.1.1 Investimenti in Malesia 5.1.2 Accessibilità ai finanziamenti locali 5.1.3 Regolamento per il Commercio di Beni e Servizi 5.1.4 Copertura 5.1.5 Conti in Ringgit e in Valuta Estera 5.2 Norme applicabili ai Residenti 5.2.1 Investimenti in Attività in Valuta Estera 5.2.2 Prestito Onshore e Offshore 5.2.3 Importazione ed esportazione di beni e servizi 5.2.4 Copertura 5.2.5 Conti in Valuta Estera 6 Capitolo 6 BANCHE, FINANZA ED AMMINISTRAZIONE DEI CAMBI 1. IL SISTEMA FINANZIARIO IN MALESIA Il sistema finanziario Malese comprende una diversificata gamma di Istituzioni per soddisfare maggiormente le esigenze più varie e complesse dell’economia interna. Il sistema finanziario è costituito dal sistema convenzionale finanziario e dal sistema islamico finanziario che coesistono e operano in parallelo. 1.1 La Banca Centrale Il principale obiettivo della Bank Negara Malaysia (la Banca), e’ quello di promuovere la stabilità monetaria e stabilità finanziaria favorevole alla crescita sostenibile dell’economia malese. Le sue funzioni principali come indicato nella recente promulgazione della Banca Centrale in Act 2009 in Malesia sono i seguenti: • formulare e condurre la politica monetaria in Malesia; • emettere valuta in Malesia; • regolamentare e supervisionare le Istituzioni Finanziarie che sono soggette alle leggi vigenti della Banca; • fornire una supervisione sul mercato monetario e dei cambi esteri; • supervisionare i sistemi di pagamento; • promuovere un valido, crescente e definitivo sistema finanziario; • detenere e gestire le riserve in valuta della Malesia; • promuovere un regime di cambio in linea con i fondamentali dell’economia; e • agire come consulente finanziario, banchiere e agente finanziario del Governo. Per adempiere ai suoi mandati, la Banca è investita di poteri di cui alle varie leggi per la regolamentazione e supervisione degli Istituti Bancari e altri Intermediari Finanziari non Bancari. La Banca gestisce anche i cambi valutari del paese. 131 1.2 Istituti Finanziari La seguente tabella fornisce una panoramica del numero di istituzioni finanziarie sotto la competenza della Banca Negara Malaysia alla fine di Dicembre 2013: Totale Istituzione Malesi Controllate Istituzioni Straniere Controllate Banche Commerciali 27 8 19 Banche Islamiche 16 10 6 Banche Internazionali Islamiche 5 0 5 Le Banche di Investimento 12 12 0 Assicuratori 32 16 16 Operatori Takaful (assicuratori islamici) 12 9 3 Riassicuratori 7 3 4 Operatori di Retakaful (Riassicuratori islamici) 4 1 3 Istituzioni finanziarie di sviluppo 6 6 0 Il sistema bancario, che comprende banche commerciali, banche di investimento e le banche islamiche, è il principale movimentatore di fondi ed è la principale fonte di finanziamento che sostiene le attività economiche in Malesia. Le istituzioni bancarie, operano attraverso una rete di oltre 2.500 filiali in tutto il paese. Ci sono anche 16 uffici di rappresentanza di banche straniere in Malaysia, che non esercitano attività bancaria, ma che intraprendono attività di ricerca, servizi di collegamento e scambio di informazioni. Sei gruppi bancari malesi hanno una presenza in 22 paesi attraverso filiali, uffici di rappresentanza, filiali, partecipazioni e joint venture nel mondo,inclusi tutti i paesi ASEAN. Le istituzioni finanziarie non bancarie, vale a dire le istituzioni finanziarie per lo sviluppo, compagnie assicurative e degli operatori takaful, deve integrare le istituzioni bancarie nel mobilitare risparmi e soddisfare le esigenze finanziarie dell’economia. Le compagnie di assicurazione e di riassicurazione fanno polizze sulla vita e fanno attività di assicurazione generale e gli operatori di takaful e retakaful allo stesso modo devono occuparsi in generale delle imprese e del takaful per la famiglia. Le compagnie di assicurazione takaful e gli operatori che operano attraverso una rete di oltre 900 uffici e 120,000, sono agenti registrati a livello nazionale per fornire ampie strade per la gestione dei rischi e per dare le soluzioni di pianificazione finanziaria per le imprese e gli individui. 1.2.1 Industria Finanziaria Islamica La Finanza islamica in Malesia continua a dimostrare una crescita dinamica con un completo sistema finanziario islamico che è supportato da robuste normative, giuridiche e della Shariah, gestite dai molti operatori finanziari che hanno il talento e l’esperienza necessaria. BANCHE, FINANZA ED AMMINISTRAZIONE DEI CAMBI 132 Il sistema finanziario Islamico è composto da quattro componenti principali, l’attività bancaria islamica, vale a dire takaful e retakaful, islamica del mercato monetario interbancario e del mercato del capitale islamico. L’espansione della finanza islamica è rigorosamente guidata dagli attuali 53 enti che offrono servizi finanziari islamici. Al dicembre 2013, il totale attivo dei conti bancari islamici della Malesia ha raggiunto RM556.5 miliardi, con una quota di mercato del 25.0% e ha registrato un tasso di crescita medio annuo del 19.7% per il periodo dal 2002 al 2013. Per l’industria takaful, il totale attivo ha raggiunto RM24.6 miliardi nel 2013 con una quota di mercato del 10.2% e un tasso di crescita medio annuo del 10.7% per il periodo dal 2008 al 2013. Il mercato del capitale Malese ha registrato complessivamente sukuk straordinari pari a RM512.1 miliardi alla fine del 2013, superando il titolo in circolazione convenzionale con il 49.7% della quota di mercato. Ad oggi, ci sono più di 100 prodotti bancari islamici e servizi disponibili nel settore. Prodotti innovativi e strumenti finanziari, che sono allineati con i principi globali della Shariah, sono stati emessi nel mercato globale. Un esempio è la pluri-valuta sukuk, con emissioni denominate in Dollaro Americano, Dollaro di Singapore e Renmimbi che hanno attratto gli investitori internazionali. La Malesia si è evoluta fino a diventare un pluri-valuta nel mercato dei sukuk, dove sono in aumento le emissioni effettuate in Malesia. Nel 2013, la Malesia ha mantenuto la sua posizione di leader come il principale emittente sukuk con una quota del 69% del totale delle emissioni globali nel 2013, pari a USD82.6 miliardi. 1.2.2 Istituzioni di Sviluppo Finanziario Le Istituzioni Finanziarie per lo Sviluppo (DFI) in Malesia sono istituzioni finanziarie specializzate create dal Governo con un mandato specifico per sviluppare e promuovere i settori chiave che sono considerati di importanza strategica per i complessivi obiettivi socio-economici di sviluppo del paese. Questi settori strategici comprendono il settore agricolo, le PMI, le infrastrutture, marittimo e settori orientati all’esportazione, così come le industrie ad alta quantità di capitale e ad alta tecnologia. Come istituzioni specializzate, le DFI forniscono una gamma di prodotti speciali e servizi finanziari per soddisfare le esigenze specifiche dei settori strategici mirati. Servizi ausiliari in forma di consultazione e servizi di consulenza sono anche forniti da DFI per sviluppare il settore alimentare e settori mirati. DFI integra le istituzioni bancarie per cui agisce come un canale strategico per colmare le lacune nella fornitura di prodotti e servizi finanziari alle aree strategiche individuate con lo scopo dello sviluppo economico a lungo termine. Nel 2002 la Istituzione Finanziaria di Sviluppo Act 2002 (la DFIA) era stata emanata per promuovere la solidità finanziaria e operativa del DFIs attraverso pratiche sostenibili e con il requisito di regolarità e vigilanza sul sistema di gestione affinchè le istituzioni svolgessero il loro ruolo mandatario con prudenza, in modo efficiente ed efficace. Con l’emanazione del DFIA, la Banca è stata nominata quale organo centrale di regolamentazione e di vigilanza del DFIs stesso. Nell’ambito del quadro normativo e di vigilanza, la Banca monitora le attività e i risultati finanziari del DFIs per garantire che svolgono i loro ruoli mandatari in un modo prudente e sono supportati da una forte dirigenza corporativa e da ottime pratiche. 133 Sei DFIs sotto la DFIA sono state designate come Piccole e Medie Imprese di Sviluppo Bank Malaysia Berhad o SME Bank, per fornire finanziamenti e servizi di consulenza alle piccole e medie imprese coinvolte nella produzione, nei servizi e nei settori delle costruzioni; Banca Pembangunan Malaysia Berhad, che fornisce finanziamenti a medio e lungo termine per progetti infrastrutturali, marittimi, industrie con grandi movimenti di capitale e industrie ad alta tecnologia nel settore manifatturiero e in altri settori selezionati in linea con la politica di sviluppo nazionale; Bank Rakyat Kerjasama Malaysia Berhad, una banca cooperativa che incoraggia il risparmio e fornisce servizi finanziari ai soci e non soci; la ExportImport Bank of Malaysia Berhad o Exim Bank, che fornisce servizi di credito per finanziare e sostenere le esportazioni e importazioni di beni e progetti all’estero come pure per fornire servizi di assicurazione del credito all’esportazione e strutture di garanzia; Banca Simpanan Nasional si concentra su operazioni saltuarie e di finanza personale in particolare per i piccoli risparmiatori, e sostiene l’inclusione finanziaria, nel programma giornaliero, fornendo microfinanza e agente di servizi bancari; e Banca Pertanian Malaysia Berhad o Agrobank, che accetta depositi a risparmio e fornisce servizi di finanziamento e di consulenza per sostenere lo sviluppo del settore agricoltura e le comunita’. 1.3 Malesia Centro Internazionale Finanziario Islamico Nell’agosto 2006, è stata lanciata la Malaysia International Islamic Financial Centre (MIFC) per posizionare la Malaysia come hub internazionale di finanza islamica e di rafforzare il ruolo del paese come un epicentro intellettuale per la finanza islamica. L’iniziativa MIFC comprende una rete comunitaria di organismi regolatori in materia di finanziaria e di mercato, ministeri e agenzie governative, istituzioni finanziarie, istituzioni di sviluppo del capitale umano e società di servizi professionali che partecipano nel settore della finanza islamica. L’iniziativa MIFC è supportata da un sistema internazionale giuridico e normativo e dalle migliori pratiche della Shariah che consentono agli operatori del settore di condurre gli affari internazionali della finanza islamica attraverso la Malesia, godendo contemporaneamente di incentivi interessanti in un ambiente di business. In continua evoluzione la Malesia, come un mercato della finanza islamica, vuole essere un mercato aperto collegato a una rete di altri centri finanziari. Come destinazione per gli investimenti finanziari, la Malesia offre una piattaforma e un ingresso per opportunità globali di investimento conformi alla Shariah attraverso l’iniziativa MIFC. La Malesia offre una connessione business per ogni segmento del nostro settore finanziario conforme alla Shariah, con proposte attrattive interessanti e opportunità per le istituzioni globali, talenti, investitori ed emittenti. La Malesia è ben posizionata per agire come un ingresso per facilitare e migliorare maggiori collegamenti internazionali e l’integrazione del mercato della finanza islamica tra la regione asiatica e il resto del mondo. Situata centralmente nel fuso orario asiatico, la Malesia si presenta come una piattaforma d’incontro per coloro che hanno riserve di utili e coloro che cercano di raccogliere fondi da ogni parte del mondo. La Malesia invita gli esperti a livello mondiale, i giocatori in borsa, investitori e operatori finanziari al fine di plasmare insieme il futuro della finanza islamica attraverso l’iniziativa MIFC, facendo leva sulle possibilità che gli stessi beneficieranno in Malesia, più di 30 anni di esperienza in finanza islamica, in un ambiente di innovazione e leadership di pensiero. Per ulteriori informazioni sull’iniziativa MIFC, si prega di visitare il sito www.mifc.com. BANCHE, FINANZA ED AMMINISTRAZIONE DEI CAMBI 134 2. RIFINANZIAMENTO CREDITI ALL’ESPORTAZIONE Il programma di rifinanziamento dei crediti all’esportazione (ECR) prevede a breve termine pre e post-spedizione un finanziamento a diretti o indiretti esportatori. E’ a disposizione di Produttori o di Compagnia Commerciali, incorporate in Malesia, coinvolti direttamente o indirettamente in attività di esportazione e commercio internazionale con la linea di credito ECR regolarmente costituita con la partecipazione dell’istituto finanziario (ECR Bank) tramite due tipi di servizi:(i) ECR prima dell’imbarco; e (ii) ECR dopo l’imbarco. Agevolazione ECR pre-spedizione è anticipato dalla Exim Bank per facilitare l’esportazione di Prodotti malesi e il commercio prima della spedizione e per incoraggiare i collegamenti tra gli esportatori e fornitori locali in aree orientate all’esportazione per industrie. Agevolazione ECR post-spedizione è un anticipo agli esportatori per finanziare l’esportazione o il commercio dopo la spedizione. 2.1 Metodo di Finanziamento Sotto la pagina agevolazioni pre-spedizione, ci sono due (2) metodi di finanziamento estese a esportatore :diretto / indiretto:(i) Metodo basato su ordine: Per un esportatore diretto il finanziamento ECR pre-spedizione è agevolato in base alla prova di un ordine di esportazione mentre per un esportatore indiretto è agevolato contro un ECR DLC, ECR DPO o LPO emesso a suo favore. (ii) Certificato di modalita’ della Prestazione (CP):Per esportatore diretto/indiretto, la pre-spedizione è formulata nei confronti di CP emesso dalla Exim Bank. I limiti di finanziamento si riferiscono ai limiti CP per un periodo di validità di un anno. In base alla post-spedizione, la facilitazione ECR, modalità di finanziamento che viene usata è una legge di attualizzazione, per cui il finanziamento si estende dietro presentazione di documenti di esportazione a ECR Bank. 2.2 Periodo ed Importo del Finanziamento Il periodo massimo di finanziamento è di quattro mesi (120 giorni) per l’ECR prespedizione e di sei mesi (183 giorni) per l’ECR post-spedizione. In base al metodo basato sull’ordine, l’ammontare erogabile è pari all’95% del valore dell’ordine di esportazione o ECR DLC,ECR DPO o LPO e arrotondato verso il basso al migliao piu’ vicino. Per il metodo basato su Pre-spedizione, il limite CP sarebbe l’importo ammissibile per il finanziamento. Il limite CP è segregato in tre periodi in cui ciascun periodo comprende 4 mesi. A norma post-spedizione, l’ammontare dei finanziamenti è al cento per cento (100%) il valore della fattura delle esportazioni e arrotondato verso il basso per i mille più vicino. 135 2.3.Ripagamento Il rimborso a un esportatore diretto del prestito pre-imbarco è fissato dai proventi delle esportazioni ricevute dagli acquirenti esteri / proventi post-spedizione, ricevuti dalle banche ECR per l’esportazione indiretta, il rimborso del prestito anteriore al trasporto dovrebbe essere fatto da proventi delle vendite locali ricevuti da parte degli utenti ECR, aziende FTZ / LMW. Il rimborso per il finanziamento post-spedizione sarà liquidato al ricevimento dei proventi di esportazione o alla scadenza della fattura post-spedizione se anteriore Per ulteriori informazioni sul rifinanziamento crediti all’esportazione (ECR), si prega di visitare www.exim.com.my 3. IL MERCATO DEI TITOLI IN MALESIA 3.1 Commissione Titoli in Malesia Fondata nel 1993, la Securities Commission Malaysia (SC) è un organo statutario di auto-finanziamento istituito dal Ministero delle Finanze con un doppio mandato per favorire il corretto sviluppo del mercato dei capitali, nonché di regolamentare per sostenere la tutela degli investitori e mantenere l’integrità del mercato. La SC è stata incaricata di sviluppare un capitale innovativo, competitivo e vibrante mercato. Dal momento della costituzione della SC, due decenni fa’, la Malesia ha ora una dimensione di mercato dei capitali di RM2.7 trilioni (al dicembre 2013), il più grande mercato sukuk al mondo, terzo più grande mercato obbligazionario in Asia rispetto al prodotto interno lordo, e’ il piu’ grande fondo d’investimento in ASEAN con livelli diffusi di partecipazione da parte di investitori fiduciosi e consapevoli. Molte funzioni di regolamentazione del SC sono: a. La supervisione degli scambi, compensazioni e depositi centrali; b. Ente di registrazione dei prospetti di società di capitali oltre che per circoli ricreativi non quotati in borsa; c. Autorità di approvazione per le emissioni obbligazionarie e societarie; d. Regolamenta tutte le operazioni inerenti titoli e contratti di derivati; e. Regolamenta l’acquisizione e fusione di Aziende; f. Regolamenta tutte le questioni relative ai regimi di fiducia di unità; g. Licenze e supervisione di tutte le persone autorizzate; h. Incoraggiare l’autoregolamentazione; e i. Garantire un corretto svolgimento delle istituzioni del mercato e delle persone autorizzate. BANCHE, FINANZA ED AMMINISTRAZIONE DEI CAMBI 136 L’0rganizzazione supervisiona operatori di mercato, gli intermediari di mercato e tutte le questioni relative alla sicurezza, ai titoli e contratti derivati e schemi di unita’ di fiducia . Noi registriamo anche i prospetti di imprese e fondi, approviamo emissioni obbligazionarie aziendali e regolamentiamo le fusioni e acquisizioni aziendali. Alla base di tutte queste funzioni è la responsabilità ultima della SC di tutelare gli investitori. Per ulteriori informazioni sul SC, si prega di visitare www.sc.com.my. 3.2 Borsa Malese “Bursa Malaysia Berhad” (Borsa Malese), e’ l’unica borsa del paese, è un società autorizzata al possesso della borsa ai sensi della Sezione 15 del Capital Markets e Servizi legge 2007. Una società per azioni ai sensi delle Societa’ Legge 1965, Bursa Malaysia gestisce un cambio completamente integrato, che offre le azioni, derivati, obbligazioni offshore, così come i prodotti islamici , e fornisce una vasta gamma di scelte di investimento a livello globale. La Borsa Malese funziona anche da regolatore. Attualmente, ci sono più di 900 aziende con 60 attività economiche. Entità elencate separatamente in diversi segmenti del mercato principale per capitalizzazione istituito da grosse imprese o sulla ACE mercato per le aziende emergenti di tutte le dimensioni. Lo scambio adotta i valori di Bursa Malesia KLCI FTSE come il suo indice principale. La Borsa Malese ha un segmento di derivati, derivati Borsa Malese (BMD) che dispone, opera e mantiene uno scambio di futures e opzioni. Nel 2009, Chicago Mercantile Exchange (CME) Group ha acquisito una partecipazione del 25% della BMD. Prodotti derivati vengono trasferiti sulla piattaforma di commercio elettronico CME Globex® per garantire una maggiore visibilità del prodotto e l’accessibilità agli operatori internazionali. Per sfruttare sui suoi punti di forza nel mercato dei capitali islamici, l’obiettivo a lungo termine della Borsa Malese e’ quello di elevare la propria offerta islamica di integratore principale, cementando efficacemente la Malesia come mercato sukuk leader a livello mondiale. La Borsa Malese è la prima borsa a stabilire “Bursa Suq Al-Sila“, la prima Shariah compatibile con la piattaforma delle materie prime e del commercio dall’inizio alla fine. La Borsa Malese si impegna a rendere il mercato del capitale malese attraente per gli investitori di tutto il mondo e la scelta di quotazione di destinazione. i) I Borsisti a) Al 31 dicembre 2012, ci sono 33 società di brokeraggio azionari cui 12 sono classificate come banche d’investimento. Queste Banche offrono servizi per trattare Titoli quotati nella “Bursa Malaysia Securities”. Le Banche di investimento controllano le Banche Commerciali con Licenza rilasciata da “Bank Negara Malaysia” in base agli atti 1989 (BAFIA) dell’Istituzione Bancaria e Finanziaria oltre che il Servizio del Capitale di Mercato con licenza rilasciata dalla Commissione di Sicurezza in base agli Atti 2007 del Servizio e del Mercato di Capitali. Come tali, le Banche di investimento sono in grado di offrire un programma completo dei servizi finanziari e di mercato del capitale integrato che comprende finanze societarie, sicurezza dei debiti nella trattativa e nel commercio dei Titoli. Lo Status di Broker Universale è tutt’ora nelle mani di una sola Compagnia. Un Broker Universale e’ in grado di offrire un servizio integrato del mercato valutario. 137 Società che operano in Borsa b) Società Partecipanti Una Società Partecipante è una società che abbia almeno una Azione di Preferenza della “Bursa Malaysia” che conduca attività come intermediario di futures sotto la Legge 2007 sui Servizi e Contrattazioni. (ii) Protezione Azionisti La Borsa Malese attribuisce importanza alla tutela degli investitori e all’integrita’ del mercato attraverso continuo miglioramento informativa societaria e del quadro normativo. Il posizionamento del cambio in termini di Governo Societario di Autodisciplina è migliorata fino al quarto piazzamento nel 2012 su 2 tacche a partire dal 2010 nell’ambito di un sondaggio svolto dal Asia Corporate Governance Association su 11 paesi della regione. A questo proposito, la divulgazione, informativa attendibile e tempestiva e’ fondamentale per la costruzione di una comunità aziendale che è basata sulla divulgazione e trasparrenza . Dato l’ambiente in continua evoluzione del mercato dei capitali, c’è una maggiore domanda da parte degli investitori per informazioni tempestive, adeguate e rilevanti per prendere decisioni informate. (iii) Rischi Gestionali L’inquadramento dei rischi gestionali imprenditoriali della Bursa Malaysia, sotto la supervisione del Comitato gestionale dei Rischi (RMC), ha lo scopo di gestire e controllare i rischi per conto del Gruppo in modo appropriato. I rischi chiave sono individuati e catalogati per probabilità di apparizione e per importanza di impatto mentre per la gestione di rischi residui importanti, è stato preparato un Piano di Azione. 4. SERVIZI FINANZIARI A LABUAN 4.1Autorità per i Servizi Finanziari di Labuan (Labuan FSA) “Labuan Financial Services Authority (FSA Labuan)” è l’organo collegiale responsabile per lo sviluppo e la gestione del Centro Labuan International Business and Financial (Labuan IBFC). Il ruolo chiave di Labuan FSA è di concedere in licenza e regolare i soggetti autorizzati che operano all’interno Labuan IBFC e per garantire, a tutti tali organismi, i migliori standard interni ed internazionali adottati dalla giurisdizione. Questo è quello di salvaguardare gli interessi degli investitori, nonché per mantenere la solidità del quadro normativo in Labuan IBFC. Come l’autorità di regolamentazione per la Labuan IBFC, Labuan FSA si impegna a mantenere la posizione di Labuan IBFC come centro finanziario internazionale ben regolamentato e rispettabile in Asia Pacifico, mentre la promozione del IBFC è svolta dal braccio di marketing di Labuan FSA, la Labuan IBFC Incorporated Sdn. Bhd. (Labuan IBFC Inc). Labuan IBFC Inc. ha un team di risorse e di specialisti per aiutare gli investitori per quanto riguarda la giurisdizione e la sua vasta gamma di soluzioni di servizi finanziari, convenzionali e islamici. BANCHE, FINANZA ED AMMINISTRAZIONE DEI CAMBI 138 4.2 Attivita’ di Business in Labuan IBFC Labuan IBFC è strategicamente situata nel centro di Asia Pacifico e posizionata come la porta d’ingresso per gli investimenti dentro e fuori della regione, presenta agli investitori un equilibrio ideale di neutralità fiscale e certamente in una giurisdizione di meta aperta . Ben supportato da un quadro giuridico solido e completo. Labuan IBFC fornisce disposizioni giuridiche chiare ed e’ completato da una vasta gamma di strutture di business e di investimento per le transazioni transfrontaliere, rapporti commerciali e le esigenze di gestione patrimoniale. Le varie strutture aziendali di Labuan così come i prodotti convenzionali e islamici completi e servizi di catering per le diverse esigenze degli investitori hanno contribuito a rendere Labuan un affascinante centro business internazionale e una piattaforma per i residenti e non residenti per investire all’estero. Il sistema di erogazione efficiente così come il suo orientamento alla lista dei clienti registrati, facilita ulteriormente le esigenze di business degli investitori. Enti incorporati / registrati in Labuan IBFC godono di molti vantaggi, dai bassi costi operativi agli incentivi fiscali agevolativi e l’accesso ad ampi accordi a doppia imposizione attraverso la doppia rete del trattato fiscale Malese. In base al sistema di tassazione di Labuan, una societa di Labuan, oltre allo svolgimento dell’attività di negoziazione può: i. far pagare, ai fruitori, le tasse annuali al tasso del 3% dei loro utili netti certificati oppure a pagare una tassa fissa di RM20,000. Non ci sono attualmente imposte a Labuan sui soggetti per lo svolgimento di attività diverse dalla negoziazione; ii. I soggetti di Labuan che esercitano un’attività commerciale a Labuan potrebbero anche scegliere irrevocabilmente di pagare le tasse ai sensi della legge del 1967 sull’imposta sul reddito. Questo darebbe ai soggetti di Labuan maggiore flessibilità di strutturare in modo efficace le loro transazioni commerciali, e di creare una delle condizioni fiscali più favorevoli per gli investitori che operano o attraverso la Labuan IBFC; e iii. A Labuan un soggetto potrebbe anche pagare “Affari Zakat” al posto della tassa. Il governo ha inoltre concesso varie esenzioni fiscali per attirare ulteriormente gli investitori e servizi professionali al fine di stabilire la loro presenza a Labuan IBFC. 4.3 Incentivi per Business in Labuan IBFC Labuan IBFC offre una soluzione finanziaria globale sia nei prodotti e servizi tradizionali che basati sui principi della Sharia, tra cui banche, assicurazioni e prodotti assicurativi connessi, affari di società fiduciarie e attività sul mercato dei capitali. Inoltre, il IBFC ha continuato ad offrire altri prodotti di nicchia che coprono la gestione patrimoniale (fondazioni), riassicurazione / retakaful, il leasing e il commercio. Una vasta gamma di strutture aziendali economicamente convenienti , come le aziende di nicchia “Labuan Holding Company”, “Labuan protected Cell Companies”, “Labuan Limited Liability Partnership” e sono inoltre disponibili le “Special Trust”. 139 La “Labuan International Financial Exchange” (LITC) ha introdotto nel 2011 nell’ambito dell’ Incentivo globale per il programma di Trading, forniture di incentivi alle imprese commerciali internazionali LITC costituite a Labuan, al commercio e su materiali derivati inerenti come petrolio/prodotti petroliferi correlati, gas naturale raffinato, prodotti agricoli, materie prime raffinate, prodotti chimici e minerali di base. “Labuan International Financial Exchange (LFX)” integra i servizi bancari tradizionali attraverso la sua offerta di “full-fledge” servizi di raccolta di capitali con accesso illimitato ai mercati internazionali attraverso le attività d’inserzione, il commercio e la liquidazione di strumenti finanziari o servizi. Per ulteriori informazioni su Labuan IBFC, si prega di visitare: www.labuansa.gov. my oppure: www.libfc.com 5. CONTROLLO PRATICHE DI CAMBIO La Malesia continua a mantenere l’amministrazione dei cambi (FEA) con regole liberali che sono principalmente le misure prudenziali per sostenere l’obiettivo macroeconomico generale di mantenere la stabilità monetaria e finanziaria salvaguardando la bilancia dei pagamenti. Le regole FEA sono state progressivamente liberalizzate per migliorare la competitività dell’economia e raggiungere una maggiore efficienza nella gestione del commercio e degli investimenti. 5.1Norme applicabili ai Non residenti 5.1.1 Investimenti in Malesia Non ci sono restrizioni FEA e i mercati Malesi sono facilmente accessibili da parte degli investitori globali. La connessione di capitali e la mobilità degli afflussi e deflusso per investimenti in Malesia. • I non residenti sono liberi di investire in qualsiasi forma i beni in Ringgit sia come investimenti diretti o di portafoglio; e • I non residenti sono liberi di esportare i proventi dell’investimento, profitti, i dividendi o eventuali proventi derivanti da tali investimenti in Malesia a condizione che i fondi vengano rimpatriati in valuta estera. Non ci sono restrizioni per i non residenti di convertire valuta estera in ringgit o viceversa, con banche1 onshore autorizzate , per l’acquisto di beni in ringgit o per il rimpatrio in valuta estera di fondi derivanti da tali investimenti in ringgit. Ai non residenti e’ anche permesso di intraprendere l’insediamento di investimenti in ringgit attraverso gli uffici incaricati delle banche onshore autorizzate. 1 Banche onshore Licenziate significa: una banca autorizzata e una banca di investimento autorizzata ai sensi del Financial Services Legge 2013 e una banca islamica con licenza e una banca internazionale islamica con licenza (IIB) nel l’ islamico Financial Services Legge 2013. IIBs hanno solo il permesso di operare in valuta estera. BANCHE, FINANZA ED AMMINISTRAZIONE DEI CAMBI 140 5.1.2 Accessibilità ai finanziamenti locali i. Prestiti in valuta estera • Non residenti sono liberi di prendere in prestito qualsiasi quantità di valuta estera da parte delle banche onshore autorizzate. I proventi del prestito possono essere utilizzati sia onshore che offshore ; e • I non residenti sono anche liberi di emettere valuta estera denominati Sukuk / obbligazioni in Malesia per l’uso sia onshore che offshore. ii. Prestito in ringgit • I non residenti, escluse le istituzioni finanziarie, sono liberi di prendere in prestito qualsiasi somma in ringgit, da banche onshore autorizzate, società residenti e individuali per finanziare attività dell’economia reale in Malesia; • I non residenti sono liberi di prendere in prestito qualsiasi importo in ringgit per il finanziamento a margine dell’attivita’ da soggetti residenti con licenza rilasciata sotto il mercato dei capitali e dei servizi Legge 2007; e • I non residenti possono anche aumentare il finanziamento in ringgit attraverso l’emissione di Sukuk / obbligazioni in Malesia. Il ricavato può essere usato sia onshore che offshore. 5.1.3 Regolamento per il Commercio di Beni e Servizi I non residenti possono effettuare la liquidazione per il commercio di beni e servizi in valuta estera o ringgit con i residenti. 5.1.4 Copertura I non residenti sono liberi di operare con Banche con licenza onshore e Banche Islamiche Internazionali per il loro conto capitale e per le operazioni di conto corrente sulla base di un impegno irrevocabile sottoscritto. La copertura che coinvolge il ringgit, deve, tuttavia, essere fatta solo con le banche autorizzate onshore. 5.1.5 Conti in Ringgit e in Valuta Estera Non ci sono restrizioni per i non residenti per aperture: • Conti in valuta estera con eventuali banche onshore autorizzate per facilitare gli investimenti e operazioni commerciali in Malesia. I Fondi in questi conti sono liberi di essere trasferiti all’estero; e • Conti in Ringgit con le banche onshore autorizzate. I conti possono essere finanziati con ringgit dalla vendita di valuta estera o di qualsiasi reddito dai loro investimenti in Malesia compresi gli interessi, le vacanze, i profitti, dividendi o proventi da dismissione dei loro beni in ringgit. Fondi in questi conti possono essere rimessi all’estero una volta convertiti in moneta estera con le banche onshore autorizzate. 141 5.2Norme applicabili ai residenti 5.2.1 Gli investimenti in attività in valuta estera I residenti senza prestiti interni in ringgit sono liberi di effettuare investimenti all’estero, di qualsiasi importo. Soggetti residenti con prestiti interni in ringgit sono liberi di effettuare investimenti all’estero, come segue: • Fino a un limite prudenziale di RM50 milioni in totale equivalenti a anno civile, su base aziendale ‘group’2 utilizzando fondi in valuta estera di provenienza onshore; • Qualsiasi importo proveniente da proventi della IPO quotata al mercato principale di Borsa Malese; • Qualsiasi quantità di valuta estera di prestito assunto, ottenuto dalle banche onshore autorizzate per gli investimenti diretti all’estero; e • Fino a l’ammontare complessivo di RM1 milioni equivalente per anno civile. 5.2.2 Prestiti onshore e offshore i. Prestiti in valuta estera • Soggetti residenti sono liberi di prendere in prestito qualsiasi quantità di denaro in valuta estera da: – Banche Onshore con licenza; – Residenti e le società non residenti all’interno del suo gruppo societario; – Residenti e non residenti azionisti diretti; e – Un altro residente attraverso l’emissione di titoli di debito in valuta estera. • Prestiti in valuta estera da enti residenti provenienti da istituti finanziari non residenti e gli enti non residenti che non fanno parte del loro gruppo aziendale, sono soggetti a un limite prudenziale RM100 milioni equivalente in totale a livello di gruppo aziendale. Prestiti in valuta estera da persone fisiche residenti dalle banche onshore autorizzate e gli eventuali non residenti sono soggetti ad un limite complessivo di RM10 milioni equivalente. ii. Prestiti in Ringgit Soggetti non residenti sono liberi di ottenere prestiti in ringgit: • 2 Qualsiasi importo da società non residenti all’interno del suo gruppo societario delle società e azionista diretto non residenti per finanziare attività nel settore dell’economia reale in Malesia; Gruppo societario si riferisce ad un gruppo di soggetti residenti con rapporto madre-figlia. BANCHE, FINANZA ED AMMINISTRAZIONE DEI CAMBI 142 • Fino a RM1 milioni in totale da qualsiasi altro non residente e da istituzioni finanziarie non residenti, per l’uso in Malesia. Persone fisiche residenti sono liberi di ottenere prestiti in ringgit di qualsiasi importo da membri familiari diretti non residenti e fino a RM1 milioni in totale da qualsiasi altro non residente e da istituzioni finanziarie non residenti, per l’uso in Malesia. 5.2.3 Importazione ed esportazione di beni e servizi Tutti i proventi dalla esportazione delle merci devono essere ricevuti e rimpatriati in Malesia al completo come da contratto di vendita che non deve superare sei mesi dalla data di esportazione. La transazione con i non residenti può essere intrapresa in ringgit o valuta estera. 5.2.4 Coperture I residenti sono liberi di coprire le loro esposizioni in valuta estera per le transazioni finanziarie e di conto corrente con impegno effettivo della ditta o in funzione di anticipazione con le banche onshore autorizzate. 5.2.5 Conti in valuta estera I residenti sono liberi di aprire conti in valuta estera con banche onshore autorizzate e con le banche offshore per qualsiasi scopo. • Nel caso di una persona fisica residente, l’account è permesso di mantenere individualmente o congiuntamente con qualsiasi altra persona fisica residente e con un membro della famiglia immediata non residente; e • Per i conti in valuta estera gestiti da soggetti residenti con licenza delle banche islamiche internazionali e le banche off-shore, il conto può essere finanziato con qualsiasi ricevuta in valuta estera, tranne i proventi di esportazione delle merci. Non ci sono restrizioni sulla fonte dei fondi in valuta estera per essere accreditati in conti in valuta estera intrattenuti con le banche onshore autorizzate. Per ulteriori informazioni sulle regole di gestione dei cambi della Malesia, si prega di visitare http://www.bnm.gov.my/fxadmin. 143 BANCHE, FINANZA ED AMMINISTRAZIONE DEI CAMBI 144 Capitolo 7 PROTEZIONE DELLA PROPRIETÀ INTELLETTUALE 1. PROTEZIONE DELLA PROPRIETA’ INTELLETTUALE 1.1Brevetti 1.2 Marchi di Fabbrica 1.3 Disegno Industriale 1.4 Divieto di Riproduzione 1.5 Disegno di Tracciato di Circuiti Integrati 1.6 Indicazioni Geografiche 7 Capitolo 7 PROTEZIONE DELLA PROPRIETÀ INTELLETTUALE 1. PROTEZIONE DELLA PROPRIETÀ INTELLETTUALE Il sistema di proprietà intellettuale in Malesia è amministrato dalla Proprietà Intellettuale Corporation of Malaysia (MyIPO), un’agenzia del Ministero del Commercio Interno, cooperative e consumismo. La protezione della proprietà intellettuale in Malesia riguarda Brevetti, Marchi di Fabbrica, Disegno Industriale, Copyright, Disegno di Tracciato di Circuiti Integrati. La Malesia fa parte dell’Organizzazione Mondiale della Proprietà Intellettuale (WIPO) come firmataria delle Convenzioni di Parigi e di Berna, che governano le suddette proprietà intellettuali. La Malesia è inoltre firmataria dell’Accordo sugli Aspetti Relativi al Commercio dei Diritti di Proprietà Intellettuale (TRIPS) firmato sotto l’auspicio dell’Organizzazione Mondiale per il commercio (WTO). Quindi le leggi Malesi riguardanti la proprietà intellettuale sono in linea con gli Standard Internazionali, e forniscono adeguata protezione sia agli investitori stranieri che a quelli locali. 1.1Brevetti La Legge sui brevetti del 1983 e il Regolamento sui Brevetti 1986 disciplinano la protezione dei brevetti in Malesia La protezione dei brevetti è regolata dalla Legge sui Brevetti del 1983 e dai Regolamenti sui Brevetti del 1986. La domanda può essere depositata se l’individuo è domiciliato o residente in Malesia. La domanda per un brevetto straniero può essere depositata solo attraverso un agente di brevetti registrato in Malesia che agisce per conto del richiedente. Alla stregua di quanto è previsto in altri paesi, un’invenzione è brevettabile se è nuova e se comporta un aspetto innovativo ed è industrialmente realizzabile. In adeguamento agli accordi TRIPS, la Legge sui Brevetti prevede che il periodo di validità di un brevetto sia di 20 anni dalla sua registrazione. In base alla Legge, il certificato di innovazione viene concesso per un periodo iniziale di dieci anni dalla data di presentazione della domanda, rinnovabile per altri due termini di cinque anni consecutivi in funzione dell’uso. Il proprietario del brevetto ha il diritto di sfruttare l’invenzione brevettata, di assegnare o trasmettere il brevetto o di concludere contratti su licenza. Tuttavia, ad eccezione dei brevetti con licenza obbligatoria, e’ anche inclusa la importazione parallela. Il Governo può proibire l’utilizzazione commerciale di brevetti per ragioni di ordine pubblico o moralità. La disposizione per il Trattato di Cooperazione sul Brevetto (PCT) permette anche l’mportazione nell’ambito della licenza obbligatoria. La Malesia è entrata a far parte del PCT nell’anno 2006 con inizio dal 16 Agosto 2006, la Richiesta Internazionale del PCT può essere inoltrata al MyIPO (Intellectual Property Corporation of Malaysia). 147 MyIPO ha introdotto le procedure accelerate d’esame per i brevetti recante la modifica dei regolamenti di brevetto che e’ entrata in vigore nel febbraio del 2011. Il periodo attesa attraverso le procedure accelerate d’esame è di 20 mesi dalla data di deposito della domanda. Il periodo di attesa è applicabile solo per un chiaro caso di cancellamento alla base e per l’applicazione conforme alle disposizioni della Legge sui brevetti del 1983. Questa procedura fornisce un’opzione per i richiedenti di ottenere un servizio più rapido per proteggere la proprietà intellettuale. 1.2 Marchi di Fabbrica La protezione dei marchi di fabbrica è regolata dalla Legge sui Marchi di Fabbrica del 1976 e dai relativi Regolamenti del 1997. La legge prevede protezione per i Marchi di Fabbrica e i Marchi di Servizi registrati in Malesia. Se un Marchio o un Servizio sono registrati, nessuna persona o impresa al di fuori del proprietario o degli utilizzatori autorizzati può farne uso, e possono essere intraprese azioni legali contro l’eventuale violazione. Il periodo di protezione è di dieci anni, rinnovabile in seguito per altri dieci anni. Il proprietario di un Marchio di Fabbrica o Marchio di Servizio ha diritto di assegnare o di conferire o di dare una licenza sull’uso del marchio. In base a quanto previsto dal TRIPS, esiste la possibilità di proibire la registrazione di ben noti marchi di fabbrica da parte di persone non autorizzate o di prendere misure ai confini per vietare che marchi di fabbrica contraffatti vengano introdotti in Malesia. La Malesia aderisce agli accordi di Nizza e di Vienna del 28 Giugno 2007 che erano entrati in vigore il 28 Settembre 2007. Gli accordi di Nizza riguardano la classificazione internazionale dei materiali e dei Servizi finalizzata alla registrazione dei Marchi, mentre gli accordi di Vienna definiscono una classifica dei Marchi, che consiste o contiene elementi figurativi. Entrambi gli accordi sono importanti per agevolare la registrazione dei Marchi. Mentre i richiedenti locali possono presentare direttamente la domanda, i richiedenti stranieri devono farlo attraverso agenti. 1.3 Disegno Industriale La protezione del Disegno Industriale in Malesia, è regolato dalla Legge sui Disegni Industriali del 1996 e dai relativi Regolamenti del 1999. La legge stabilisce che i diritti dei Disegni Industriali registrati siano considerati alla stregua di una proprietà personale assegnabile o trasmettibile per mezzo della legge. Per poter essere registrati, i Disegni Industriali devono essere nuovi e non devono comprendere metodi di costruzione o disegni che siano esclusivamente dettati dalla funzione. Inoltre il disegno di un oggetto non deve derivare dalla sembianza di un altro oggetto di cui il primo forma parte integrante. La registrazione da parte di un richiedente locale deve essere effettuata direttamente dallo stesso o attraverso un agente registrato per disegno industriale. In caso di richiedente straniero, la richiesta deve essere fatta solo attraverso un agente. I Disegni Industriali registrati sono protetti inizialmente per cinque anni, e possono essere estesi altre cinque volte per periodi di cinque anni ciascuno, in modo da prevedere un periodo di protezione per 25 anni complessivi. PROTEZIONE DELLA PROPRIETÀ INTELLETTUALE 148 La Malesia ha modificato la Legge 1996, entrata in vigore il 1 ° luglio 2013. sui disegni e i modelli industriali. Gli emendamenti sono una novità in tutto il mondo, aumenta la durata della protezione, introduce sistema IP ufficiale e la fornitura sulla monetizzazione e la cartolarizzazione dei disegni industriali. 1.4 Divieto di Riproduzione La Legge del 1987 sul Divieto di Riproduzione prevede la completa protezione per la riproducibilità delle opere. La legge definisce la natura delle opere che hanno diritto al divieto di riproduzione (che comprende programmi di computers), i limiti della protezione e il modo in cui la stessa viene accordata. Sussiste in ogni ammissibile lavoro il divieto di riproduzione, volta alla protezione dell’autore. La durata della protezione sul divieto di riproduzione per opere letterarie, musicali e artistiche corrisponde alla intera vita dell’autore e cinquanta anni dopo la sua morte, mentre la durata per registrazioni musicali, trasmissioni radio e film è di 50 anni dopo la prima rappresentazione. La legge prevede anche protezione per i Diritti degli Attori in una rappresentazione dal vivo che continuerà a sussistere fino alla scadenza di 50 anni conteggiati dall’inizio dell’anno di calendario successivo all’anno in cui la rappresentazione è stata effettuata. Un aspetto caratteristico di questa Legge è l’inclusione di clausole di applicazione. La modifica della Legge sui Marchi d’Autore del 1987, che è entrata in vigore il 1 Ottobre 2003, conferisce poteri di arrestare (compreso l’arresto senza garanzia) ad una squadra speciale di agenti del Ministero del Commercio Interno, Cooperative del Consumatore (MDTCC) (formalmente conosciuta come Ministero del Commercio interno e degli Affari del Consumatore). Questa squadra speciale MDTCC ha pieni poteri per poter entrare in locali sospetti, per detenere copie falsificate e per ricercare e sequestrare copie falsificate e contraffazioni. Gli emendamenti sulla Legge 2012 sul divieto di riproduzione sono entrati in vigore il 1° marzo 2012. L’atto è stato modificato per essere in linea con lo sviluppo tecnologico e di aderire alle convenzioni internazionali IP/trattati in materia di diritto d’autore e dei diritti connessi. Tra le principali modifiche ci sono: l’introduzione del sistema di notifica volontaria del divieto di riproduzione, che disciplina l’organizzazione gestione collettiva (OCM) e l’espansione della funzione del Tribunale su il divieto di Riproduzione. Dall’Inizio dal 1 ° giugno 2012, il titolare del divieto di riproduzione può chiedere la notifica volontaria al “Intellectual Property Corporation of Malaysia (MyIPO)” e “CMO” e possono essere registrati a MyIPO. La Malaysia aderisce al trattato WIPO Copyright (WCT) e OMPI Spettacoli e sui fonogrammi (WPPT) dal 27 settembre 2012, che è diventata operativa il 27 Dicembre 2012. 1.5 Disegno di Tracciato di Circuiti Integrati Il Disegno di Tracciato di Circuiti Integrati è regolato dalla Legge in materia del 2000. La legge riconosce la protezione per il disegno di tracciato di circuito integrato basata sulla sua originalità e sull’invenzione diretta e spontanea da parte del suo creatore. Non è prevista registrazione per disegni di lay-out di circuiti integrati. 149 La durata della protezione è di 10 anni dalla data del suo sfruttamento industriale o quindici anni dalla data della sua creazione se non commercialmente sfruttata. La legge prevede anche il tipo di azioni che possono essere intraprese dal proprietario in caso in cui i Diritti previsti dalla Legge stessa siano stati lesi. La protezione può essere trasferita parzialmente o totalmente per mezzo di assegnazione, licenza, testamento o applicazione della legge. La Legge viene applicata in ottemperanza degli accordi TRIPS in modo da assicurare la crescita tecnologica di questo paese e dare garanzie agli investitori nel settore dell’industria elettronica e per assicurare la crescita tecnologica del paese 1.6 Indicazioni Geografiche Le indicazioni geografiche Legge 2000 forniscono protezione per le merci in seguito al nome del luogo in cui le merci sono prodotte, quando una determinata qualità, la reputazione o un’altra caratteristica dei prodotti siano essenzialmente attribuibili alla loro origine geografica. Questa protezione si applica alle merci come i prodotti naturali o agricoli o qualsiasi prodotto dell’artigianato o dell’industria. Le indicazioni geografiche che sono contrarie all’ordine pubblico o al buon costume non sono protetti ai sensi della legge. I richiedenti locali possono presentare registrazioni individualmente o attraverso un agente per registrare un marchio con l’indicazione geografica. Tuttavia, i candidati stranieri dovranno cercare i servizi di un agente registrato in quella area geografica. Il periodo di protezione è di dieci anni e rinnovabile per un periodo dieci anni successivi. MyIPO fornisce anche servizi di ricerca e archiviazione online per i brevetti, marchi, disegni e modelli industriali e le indicazioni geografiche; oltre la ricerca online per la notifica di opere protette. Per ulteriori informazioni sulla protezione della proprietà, si prega di contattare : www.myipo.gov.my PROTEZIONE DELLA PROPRIETÀ INTELLETTUALE 150 Capitolo 8 CONTROLLO AMBIENTALE 1.POLITICA 2. REQUISITI AMBIENTALI 2.1 Rapporti di Valutazione dell’Impatto Ambientale per Attività Indicate 2.2 Chi può eseguire gli Studi EIA 2.3 Valutazione dell’ adeguatezza del Sito 2.4 Notifica Scritta o Permesso per Costruire 2.5 Approvazione Scritta per l’installazione di Inceneritori, Macchinari e Ciminiere per Bruciatori di Carburanti 2.6 Licenza di Occupazione di Proprietà Stabilite e di Concessioni Stabilite 2.7 Standard di Emissione e di Scarichi 2.8 Controllo di Sostanze che Disperdono Ozono 2.9 Gestione programmata dei rifiuti 2.9.1 Sintesi dei Requisiti Ambientali sulla linea dei rifiuti 3. INCENTIVI PER IL CONTROLLO AMBIENTALE 8 Capitolo 8 CONTROLLO AMBIENTALE Al fine di promuovere uno sviluppo ambientalmente sano e sostenibile, il Governo Malese ha stabilito le disposizioni legali ed istituzionali necessarie per la protezione ambientale. In tale ambito gli investitori vengono incoraggiati a dedicare la massima attenzione agli aspetti ambientali fin dalle fasi iniziali di pianificazione del progetto. Gli aspetti del controllo anti-inquinamento includono possibili modifiche nella linea di processo al fine di minimizzare l’accumulo di rifiuti, di vedere la prevenzione dell’inquinamento come parte della produzione e di considerare la possibilità di riciclaggio laddove possibile. 1.POLITICA La Politica Ambientale Nazionale mira al continuo progresso economico, sociale e culturale della Malesia e all’aumento della qualità della vita della sua popolazione, attraverso uno sviluppo ambientale sano e sostenibile. La Politica mira a raggiungere: • Un ambiente pulito, sano e salutare per le generazioni attuali e future; • La conservazione del variegato e singolare patrimonio culturale e naturale del paese con l’effettiva partecipazione di tutti i settori della società; • Uno stile di vita sostenibile ed un modello di consumo e produzione. La politica nazionale ambientale della Malesia enfatizza su: • Avere rispetto e cura dell’ambiente seguendo i più alti standards morali ed etici; • Conservare l’eco-sistema naturale per assicurare l’integrità di bio-differenze e sistemi di supporto della vita; • Assicurare continuo miglioramento della produttivita’ e qualità dell’ambiente nel perseguire obiettivi di crescita economica e sviluppo umano; • Amministrare l’utilizzazione di risorse naturali per sostenere le risorse di base e prevenire il degrado dell’ambiente; • Integrare dimensioni ambientali nella pianificazione ed implementazione delle politiche, obiettivi e mandati di tutti i settori per proteggere l’ambiente; • Rinforzare il ruolo del settore privato nella protezione e controllo ambientale; • Assicurare il più alto impegno per la protezione ambientale e Responsabilità di tutti coloro che prendono decisioni nei settori pubblici e privati, utilizzatori di risorse, organizzazioni non governative, e la popolazione generale nel formulare, pianificare ed attuare le loro attività; • Partecipare attivamente ed effettivamente in sforzi regionali e globali verso la conservazione e miglioramento dell’ambiente. 153 2. REQUISITI AMBIENTALI La Legge sulla Qualità Ambientale 1974 e i successivi Regolamenti, trattano dei rapporti di valutazione dell’impatto ambientale, della valutazione del sito di progetto, del controllo dell’inquinamento, del monitoraggio e autoregolamentazione. Le attività Industriali devono ottenere le necessarie approvazioni del Direttore Generale del Dipartimento dell’Ambiente prima dell’attuazione dei progetti di miglioramento: i. Rapporti di valutazione dell’impatto ambientale per le Attività Previste; ii. Valutazione di Idoneità del Sito; iii. Notifica scritta o permesso per costruire; iv. Approvazione Scritta per l’installazione di inceneritori, macchinari e ciminiere per bruciatori di carburante; v. Licenza di occupare e mettere in funzione proprietà previste e relativi trasferimenti. 2.1 Rapporti di Valutazione dell’Impatto Ambientale per le Attività Indicate Un investitore deve, innanzitutto, controllare tutto quanto è previsto per la valutazione dell’impatto ambientale (EIA) per le sue attività Industriali. La Valutazione di Impatto Ambientale (EIA) è richiesta per le attività seguenti, indicate nell’Ordinanza sulla Qualità Ambientale (Attività Indicate) (Valutazione di Impatto Ambientale) 1987, prima dell’approvazione del Progetto: (i) Agricoltura a. Schemi di sviluppo dei terreni di un’area di 500 ettari o più, al fine di convertire foreste in terreni per la produzione agricola. b. Programmi agricoli che richiedono la risistemazione di 100 o più famiglie. c. Sviluppo di tenute agricole di 500 o più ettari che richiedono cambiamenti di uso agricolo. (ii) Aeroporti a. Costruzione di aeroporti con piste di 2,500 metri o piu’ lunghe. b. Sviluppo di piste-aeree in proprietà e parchi nazionali. (iii) Bonifica ed Irrigazione a. Costruzione di dighe e laghi artificiali e espansioni artificiali di laghi con superficie di 200 ettari o maggiore. b. Bonifica di paludi, habitat selvaggi o di foresta vergine di area di 100 ettari o maggiore. c. Centrali di irrigazione che coprano un area di 5,000 ettari o maggiore. CONTROLLO AMBIENTALE 154 (iv) Recupero di Terreni Risanamento costiero che abbia un area di 50 ettari o maggiore. (v) Pesca a. Costruzioni di porti da pesca. b. Espansione di porti che comporti un aumento pari ad almeno il 50% all’anno della capacità di sbarco del pesce. c. Progetti di acquacoltura che richiedano la distruzione di vegetazione palustre e di mangrovie in un’area di 50 ettari e oltre. (vi)Silvicoltura a. Conversione di foreste collinari in altri terreni che coprano un area di 50 ettari o maggiore; b. Taglio o conversione di foreste in altri usi all’interno del bacino pluviale dei serbatoi usati per la fornitura di acqua municipale, irrigazione o generazione di energia idrica o in aree adiacenti stati e parchi nazionali e parchi marini nazionali; c. Taglio di foreste che coprano un’ area di 500 ettari o maggiore; d. Conversione di paludi di mangrovie per uso industriale, edilizio o agricolo che coprano un’ area di 50 ettari o maggiore; e. Pulizia di paludi di mangrovie su isole adiacenti a parchi marini nazionali. (vii)Edilizia Sviluppo edilizio che copra un’ area di 50 ettari o maggiore. (viii) Industria a. Chimica: Nei casi in cui la capacità produttiva per un prodotto singolo o una combinazione di prodotti sia maggiore di 100 tonnellate al giorno. Ogni dimensione b. Petrolchimica: c. Non ferrosa: Fusione primaria: Alluminio- ogni dimensione Rame - ogni dimensione Altri prodotti - che ha una produzione giornaliera di oltre 50 ton/giorno d. Non Metallica: Cemento - produzione di clinker di oltre 30 ton/ora e piu’ Calce - oltre 100 ton/giorno di forno rotativo o 50 ton/ giorno di forno verticale 155 e. Ferro e Acciaio: Fabbisogno di minerale ferroso quale materia prima per una produzione di oltre 100 ton/ giorno; oppure uso dello scarto ferroso quale materia prima per una produzione di oltre 200 ton/giorno. f. Cantieri navali: Tonnellaggio superiore a 5,000 tonnellate g. Industria della Pasta di Carta e della Carta: Capacità produttiva superiore a 50 ton/giorno per Industria (ix) Infrastrutture a. Costruzione di ospedali con sbocco su spiagge per scopi ricreativi; b. Sviluppo edilizio industriale per industrie medie e pesanti che copra un area di 50 ettari o maggiore; c. Costruzione di superstrade; d. Costruzione di autostrade nazionali; e. Costruzione di nuove municipalità. (x) Porti a. Costruzione di porti; b. Espansione di porti con incremento del 50%, o maggiore, della capacità annuale. (xi) Industria Mineraria a. Estrazione di minerali in nuove aree dove la concessione di estrazione copre un’ area totale di oltre 250 ettari; b. Lavorazione di minerale, inclusi concentrati per alluminio, rame, oro o tantalio; c. Dragaggio di sabbia su un area di 50 ettari o maggiore; xii)Petrolio a. Sviluppo di campi petroliferi e gasiferi; b. Costruzione di oleodotti off-shore e on-shore di lunghezza superiore a 50 km; c. Costruzione di separatori, impianti di lavorazione, movimentazione e stoccaggio di olio e gas; d. Costruzione di raffinerie. CONTROLLO AMBIENTALE 156 e. Costruzione di depositi per lo stoccaggio di petrolio, gas o diesel (escluse le stazioni di servizio) situate entro 3 km da centri commerciali, industriali o residenziali e che abbiano una capacità di stoccaggio combinata pari a 60,000 barili o oltre. (xiii)Produzione e Distribuzione di Energia a. Costruzione di stazioni di energia a vapore che brucino combustibili fossili e che abbiano capacità maggiore di 10 megawatt; b. Dighe e centrali idroelettriche con almeno uno dei seguenti requisiti: • dighe superiori ai 15 metri di altezza e strutture ausiliarie con un area in eccesso di 40 ettari; • serbatoi con una superficie in eccesso di 400 ettari c. Costruzione di stazioni di energia a ciclo combinato; d. Costruzione di stazioni di energia a combustibile nucleare. (xiv)Cave Cave di aggregato, calcare (limestone), silice quarzite, arenaria (sandstone) marmo e pietra decorativa per palazzi entro 3 km di qualsiasi area residenziale, commerciale o industriale, o in qualsiasi area in cui sia stata concessa una licenza, permesso o approvazione per lo sviluppo edilizio, commerciale o industriale. (xv)Ferrovie a. Costruzione di nuove linee b. Costruzione di diramazioni (xvi)Trasporti Costruzione di Progetti di Trasporto di Massa (xvii) Sviluppo di Centri di Soggiorno e Ricreativi a. Costruzione di centri di soggiorno o alberghi con più di 80 stanze; b. Sviluppo di stazioni alberghiere in zone collinose in un’area di oltre 50 ettari; c. Sviluppo di impianti turistici e ricreativi in parchi nazionali; d. Sviluppo di impianti turistici e ricreativi su isole le cui acque siano state identificate come parchi marini. 157 (xviii) Trattamento e Smaltimento Rifiuti a. Rifiuti tossici e pericolosi • Costruzione di impianti di incenerimento • Costruzione di impianti di recupero (fuori sito) • Costruzione di impianti di trattamento acque (fuori sito) • Costruzione di impianti di interramento solidi • Costruzione di impianti di stoccaggio (fuori sito) b. Rifiuti Solidi Municipali • Costruzione di impianti di incenerimento c. • Costruzione di impianti di concimazione • Costruzione di impianti di recupero o ricliclo • Costruzione di impianti per interramento rifiuti solidi municipali Trattamento Acque reflue Municipali • Costruzione di trattamento acque reflue • Costruzione di impianti di sbocco sul mare (xix)Fornitura Idrica a. Costruzione di dighe, serbatoi di raccolta con superficie di 200 ettari o superiore. b. Sfruttamento di acqua terrena per fornitura industriale, agricola o urbana maggiore di 4.500 metri cubi al giorno. 2.2 Chi può eseguire gli Studi EIA Uno studio EIA può essere effettuato da persone competenti che siano registrate presso il Dipartimento dell’Ambiente (DOE) in base al regolamento della Registrazione dei Consulenti EIA. La lista dei Consulenti registrati presso EIA ed i dettagli della registrazione sono disponibili sul Sito-web: www.doe.gov.my 2.3 Valutazione dell’adeguatezza del Sito Uno dei fattori più importanti per l’ottenimento dell’approvazione è l’idoneità del progetto proposto. In termini di idoneità, il sito viene valutato in relazione alla compatibilità del progetto con il rispetto dei piani strutturali e locali, uso del terreno circostante, disponibilità di zone di memoria di transito, capacità dell’area di assorbimento di carico di inquinamento addizionale, e disposizioni di smaltimento rifiuti. CONTROLLO AMBIENTALE 158 La valutazione della idoneità del Sito (SSE).è diventato il procedimento principale per garantire l’idoneità dei progetti di sviluppo che fanno riferimento al DOE. Per questo motivo il procedimento SSE deve essere adottato per entrambe le attività siano esse previste o non-previste. Per le attività previste, è necessario che SSE sia applicato prima del EIA per essere certi che il sito prescelto sia idoneo per l’attività proposta e compatibile con le attività svolte sulle aree circostanti. Ciò aiuta anche il proponente del Progetto a risparmiare i costi del EIA nel caso in cui il sito si verifichi non idoneo. 2.4Notifica Scritta o Permesso per Costruire Ogni persona che intenda svolgere attività tra quelle di seguito elencate dovrà provvedere ad una preventiva notifica scritta da parte del Direttore Generale della Qualità Ambientale: i. Per svolgere qualsiasi lavoro in qualsiasi locale o costruire qualsiasi edificio che possa scaricare degli effluenti industriali o rilasciare degli effluenti reflui industriali o misti, o fare o creare un cambiamento significativo di quantità o qualità di uno scarico da una fonte esistente, su o in qualsiasi terreno, o nelle acque interne o nelle acque della Malesia, diverse dalle locali, come specificato nella prima Tabella sotto qualità ambientale (acque reflue industriali) Regolamenti, 2009; ii. Per scaricare o rilasciare o consentire lo scarico di acque reflue su o in un terreno, o in qualsiasi acque interne o nelle acque della Malesia, diverse dalle abitative o commerciali di sviluppo o di entrambi, con una popolazione equivalente di meno di centocinquanta (150), a norma della qualità ambientale (depurazione) Regolamenti, 2009; iii Porre in opera su qualsiasi terreno ogni struttura o edificio che può provocare una nuova fonte di scarico del percolato o realizzare come sotto specificato Qualità Ambientale (riduzione dell’inquinamento dovuto al trasferimento di rifiuti solidi nelle discariche) Regolamenti, 2009. Chiunque intenda costruire su un qualsiasi terreno qualsiasi edificio, o svolgere un lavoro per destinare il terreno o l’edificio a diventare sede come (frantoio per il greggio dell’olio di palma, frantoio per la prima lavorazione della gomma naturale e un programma di trattamento e smaltimento dei rifiuti), come stabilito al punto 19 della Qualità Ambientale Legge del 1974, deve ottenere la preventiva autorizzazione scritta del Direttore Generale della Qualità Ambientale. Dette domande devono essere accompagnate dal pagamento dei costi previsti. 2.5Approvazione Scritta per l’installazione di Inceneritori, Macchinari e Ciminiere per Bruciatori di Carburanti Il richiedente che vuole realizzare le attività sotto descritte, dovrà ottenere preventiva approvazione scritta da parte del Direttore Generale della Qualità Ambientale: i. 159 Nuove installazioni nei pressi di aree abitative come descritto nel Regolamento 4 e Prima Appendice dei Regolamenti di Qualità Ambientale (Aria Pulita) 1978; ii. Per ogni costruzione (inclusi inceneritori), installazioni, riposizionamento o modifica di attrezzature per la bruciatura di oli che prevede il consumo di combustibile in polvere o solido in misura di 30Kg/ora o piu’ come descritto nel regolamento 36 e 38 dei regolamenti di qualita’ ambientale (aria pulita) 1978. iii. Ogni costruzione, installazione, riposizionamento o modifica di ciminiere da o attraverso le quali, rispettivamente, le impurita’ possono essere emesse o scaricate. * Nessuna tassa e’ imposta per la richiesta dell’approvazione scritta. 2.6 Licenza di Occupazione di Proprietà Stabilite e di Concessioni Stabilite Viene richiesta una licenza per occupare e operare in determinati stabili. Come sotto descritto: i. fabbrica di olio di palma grezzo, ii. impianto di lavorazione di gomma naturale grezza, e iii. impianto di trattamento e smaltimento di rifiuti.. E’ richiesta una Licenza per l’uso delle Concessioni stabilite così come è stipulato nell’Ordine 2005 sulla Qualità Ambientale (Concessione Stabilita) (Discariche Previste). La Concessione che è nella lista delle Concessioni Stabilite quali, qualunque veicolo, nave o qualunque altra descrizione quali: i. mossa da un meccanismo contenuto al suo interno; ii. costruito o adattato per essere usato su terra o su acqua; e iii. usato per la movimentazione, il trasferimento, il posizionamento o deposito in discariche programmate. La domanda per la licenza deve essere fatta dopo avere ottenuto un permesso scritto e un’approvazione scritta (come sopra menzionato al 2.3 e 2.4). Imposte per tali licenze verranno applicate per impianti di lavorazione di olio di palma, gomma naturale ed impianti per il trattamento e lo smaltimento dei rifiuti previsti. 2.7 Standard di Emissione e di Scarichi Gassosi Le industrie sono tenute a rispettare le emissioni d’aria, acque reflue industriali, acque reflue e di scarico standard di percolato che vengono considerati come condizioni accettabili permesse in Malesia, come stipulato nei regolamenti del 1978, sulla Qualità Ambientale (Aria Pulita), sulla Qualità Ambientale (Reflui Industriali) Regolamento 2009, Qualita’ Ambientale (Acque Reflue) Regolamento 2009 e la Qualità dell’Ambiente (Riduzione dell’Inquinamento dovuto a Rifiuti Solidi, Stazioni di Trasferimento e Discariche) Regolamento 2009. 2.8 Controllo di Sostanze che Disperdono Ozono Le Sostanze che disperdono Ozzono (ODS) sono catalogate come sostanze ambientalmente pericolose in base al Regolamento di Qualità Ambientale (Gestione dei Refrigeranti) del 1999 ed il Regolamento di Qualità Ambientale (Gestione Halon) del 1999. Nuovi investimenti relativi all’uso di tali sostanze sono proibiti. CONTROLLO AMBIENTALE 160 2.9 Gestione programmata dei Rifiuti La Malesia ha messo in atto un programma completo di procedure legali riferite al controllo dei rifiuti tossici e pericolosi. Il regolamento è basato su una piattaforma di principi severi. I servizi che offrono, immagazzinamento, trasporto, trattamento e deposito dei rifiuti elencati, sono soggetti alle seguenti principali regole: i. Qualità Ambientale (Rifiuti Classificati) Regolamenti del 2005 (Modifiche) 2007; ii. Qualità Ambientale (Concessioni Stabilite) (Rifiuti Classificati) Ordine del 2005; iii. Qualità Ambientale (prescritto nastri trasportatori) (Servizi Classificati per il trattamento e la Discarica dei Rifiuti) (Modifica) Ordine 2005; iv. Qualità Ambientale (Locali Prescritti) (Servizi Classificati per il trattamento e la Discarica dei Rifiuti) (Modifica) Regolamenti del 2006; v. Dogane (Proibizione di Esportare) Ordine del 2008; e vi. Dogane (Proibizione di Importare) Ordine del 2008. 2.9.1 Sintesi dei Requisiti Ambientali sulla linea dei rifiuti Il Regolamento del 2005 inerente la Qualita’ dell’Ambiente (Rifiuti Classificati) sostituisce il Regolamento del 1989 inerente la qualità dell’Ambiente (Rifiuti Classificati). In base a questo Regolamento, i 77 tipi di Rifiuti elencati nella Scheda Antecedente, sono stati divisi in 5 categorie e cioè: i. SW 1 Rifiuti di metallo o contenenti metalli (10 tipi di rifiuti classificati) ii. SW 2 Rifiuti contenenti principalmente parti organiche che possono contenere metalli e materiali organici (7 tipi di rifiuti classificati) iii. SW 3 Rifiuti contenenti principalmente parti organiche che possono contenere metalli e parti inorganiche (27 tipi di rifiuti classificati) iv. SW 4 Rifiuti che possono contenere sia rifiuti inorganici che organici (32 tipi di rifiuti classificati) v. SW 5 Altri rifiuti (1 tipo di rifiuto classificato) I rifiuti classificati possono essere immagazzinati, recuperati o trattati nell’ambito della proprietà dell’Impianto rifiuti. Questa attività non necessita di alcuna licenza da parte del Dipartimento dell’Ambiente. Un rigeneratore di rifiuti può immagazzinare rifiuti da lui rigenerati per 180 giorni, o meno, dopo la rigenerazione a condizione che la quantità di rifiuti accumulati sul sito non superi le 20 Tonnellate metriche. Comunque il rigeneratore di rifiuti puo’ chiedere per iscritto al Direttore Generale per poter accumulare più di 20 Tonnellate metriche di rifiuti classificati. I containers che sono usati per immagazzinare i rifiuti classificati, devono avere delle etichettature con le date di quando era stato avviato il processo di trattamento di detti rifiuti e anche l’indirizzo preciso con numero telefonico di chi li aveva trattati. 161 Il deposito in stabilimento, l’incenerimento, la discarica e le zone fuori-sito per deposito, l’immagazzinamento e il trattamento possono essere eseguiti solo nelle proprietà previste con la licenza del Dipartimento dell’Ambiente. Comunque, alla firma dell’accordo di concessione fra il Governo Malese e Kualiti Alam Sdn Bhd il 18 Dicembre 1995 (15 anni di concessione) non è concesso nessuno scarico o trattamento fuori del sito (incenerimento, trattamento acqua-rifiuti, immagazzinamento e reinterri). L’incenerimento di rifiuti in loco non è incoraggiato. Se si ritiene necessario, l’applicazione per l’installazione di tale inceneritore deve attenersi rigorosamente agli orientamenti per l’installazione dell’Inceneritore in loco per lo smaltimento dei rifiuti programmati in Malesia (pubblicato dal Ministero dell’Ambiente), inoltre si dovra’ effettuare una valutazione dettagliata dell’impatto ambientale e un’analisi del rapporto di VIA per i commenti pubblici. Il rigeneratore di rifiuti può chiedere un permesso speciale per il controllo dei rifiuti classificati sul proprio sito o che il trattamento possa essere escluso dalla normale procedura come prevista dal Regolamento 7(1), sulla Qualità Ambientale (Rifiuti Classificati) delle Regole del 2005. 3. INCENTIVI PER IL CONTROLLO AMBIENTALE Si prega di consultare Capitolo 2 degli “Incentivi per il Controllo Ambientale”. Ulteriori dettagli aggiornati relativi ai requisiti richiesti per il controllo ambientale, possono essere ottenuti dal Dipartimento dell’Ambiente o visitando www.doe.gov.my CONTROLLO AMBIENTALE 162 Capitolo 9 INFRASTRUTTURE DI SUPPORTO 1. AREE INDUSTRIALI 1.1 Proprietà Industriali 1.2 Zone Franche 1.2.1 Zone Franche Commerciali (FCZs) 1.2.2 Zone Industriali “Free Zones” (FIZs) 1.3 Depositi Produttivi Autorizzati 2. FORNITURA DI ELETTRICITÀ 3. FORNITURA IDRICA 4. SERVIZI DI TELECOMUNICAZIONE 5. TRASPORTO AEREO MERCI 6. PORTI MARITTIMI 7. TRASPORTO MERCI 7.1 Trasporto Containers 7.2 Spedizione di Merci 8. AUTOSTRADE 9. SERVIZI FERROVIARI 10. MSC MALESIA 9 Capitolo 9 INFRASTRUTTURE DI SUPPORTO 1. AREE INDUSTRIALI 1.1 Proprietà Industriali Ad oggi più di 200 aree industriali sono state create in tutto il paese sviluppate da Agenzie Governative, in particolare gli Enti di Stato per lo Sviluppo Economico (SEDCs), le Autorità per lo Sviluppo Regionale(RDAs), Autorità Portuali e Municipali. In aggiunta a queste, numerose altre sono continuamente pianificate causa l’aumento della richiesta di aree industriali. A fianco delle Agenzie Governative, altri promotori privati hanno sviluppate Agenzie Immobiliari in diverse parti del paese. I prezzi e le modalità di affitto in queste aree industriali variano a seconda della località. 1.2Zone Franche Una Zona Franca è un’area riconosciuta, come tale, dal Ministero delle Finanze in Base alla Sez. 3 (1) degli Atti 1990 per le Zone Franche per essere essere una Zona Franca Commerciale o Zona Franca Industriale. In linea di principio, sono state istituite per favorire le aziende che producono o assemblano prodotti destinati essenzialmente all’esportazione. Le attività varie e le Industrie ivi presenti, sono soggette ad un minimo di formalità doganale ai sensi della Sezione 2 (1A) della legge doganale 1967 e sono considerate come effettuate fuori dal Recinto Principale Doganale eccetto per le merci la cui importazione o esportazione è proibita dalla Legge 1967 Sezione 31. 1.2.1 Zone Franche Commerciali (FCZs) Una zona franca è assegnata per lo svolgimento di attività commerciali che includono la negoziazione (ad eccezione del commercio al dettaglio), rottura di carico, cernita, riconfezionamento, rietichettatura, trasbordo e transito. Ad oggi ci sono 17 FCZs situate a Nord, Sud e Ovest, Porto di Port Klang, Port Klang Free Zone, Pulau Indah MILS Hub Logistico, Butterworth, Bayan Lepas, KLIA, Rantau Panjang, Pengkalan Kubor, Stulang Laut, Johor Port e Port di Tanjung Pelepas. 1.2.2 Zone Industriali “Free Zones” (FIZs) Al di là delle minime operazioni Doganali, la Zona Franca dà la possibilità alle Società manifatturiere orientate all’esportazione di godere l’esenzione dei Tassi Doganali per l’Importazione di materie prime, di parti di ricambio, macchinari ed attrezzature necessarie nel processo produttivo, come pure alle minime formalità per l’esportazione dei prodotti finiti. Ad oggi, ci sono 20 FIZs poste a Pasair Gudang, Tanjung Pelepas, Batu Berendam I, Batu Berendam II, Tanjung Kling, Telok Panglima Garang, Pulau Indah (PKFZ), Sungai Way I, Sungai Way II,Ulu Kelang, Jelapang II, Kinta, Bayan Lepas I, II, III,IV, Seberang Perai and Sama Jaya. 165 Ammissibilità Le Società possono stabilirsi all’interno delle FIZs quando: • La loro produzione totale è superiore all’80% dei loro prodotti destinati alla esportazione; • La maggior parte delle loro materie prime/componenti sono importate. Tuttavia, il Governo incoraggia le Societa’ FIZ ad utilizzare materie prime/ componenti locali. 1.3 Depositi Produttivi Autorizzati Per consentire alle aziende di usufruire delle strutture Fiz nelle zone in cui è, né praticabile né auspicabile stabilire FIZs, le aziende possono impostare Magazzini di produzione su licenza (LMWs). Servizi concessi ai LMWs sono simili a fabbriche che operano nelle FIZs. Ammissibilità Le aziende cui viene normalmente concesso di operare nei LMW sono: • quelle la cui intera produzione o almeno l’80% sia destinata all’esportazione; • quelle che impieghino materie prime/componenti principalmente di importazione. Pagamento dei Dazi A partire dal 1 Gennaio 2011, le aziende FIZ LMW hanno diritto a godere di esenzioni dai dazi doganali all’importazione equivalenti a ATIGA( ASEAN commerciale in accordi merci) per i tassi se soddisfano le seguenti condizioni di servizio: i) raggiungere il 40% del valore dei contenuti locali, e ii) se il valore del contenuto locale non raggiunge il 40%, può essere presa in considerazione se il FIZ / LMW che le aziende possono dimostrare non dia origine a delle materie prime per i prodotti finali ottenuti essendo stati sottoposti a processo di sostanziale trasformazione attraverso un meccanismo intermedio che è stato impostato. 2. FORNITURA DI ELETTRICITÀ La Malesia gode di un’ampia disponibilità di energia elettrica. Nella Malesia Peninsulare, il fornitore di energia elettrica è la Tenaga Nasional Berhad (TNB), mentre negli Stati di Sabah e Sarawak l’energia viene fornita rispettivamente dal Sabah Electricity Board (SEB) e dal Sarawak Electricity Supply Corporation (SESCO). Le tensioni di trasmissione sono di 500 kV, 275 kV e 132 kV, mentre i voltaggi di distribuzione sono di 33 kV, 22 kV, 11 kV e 415 /240 Volts. TNB offre anche pacchetti di energia elettrica tra le attività di generazione termica e sistemi idro-generati a beneficio di alcune industrie che richiedono molteplici forme di energia per i loro processi. INFRASTRUTTURE DI SUPPORTO 166 Nel Kulim High Technology Park (KHTP) è stato adottato il sistema più avanzato a livello regionale, il sistema elettrico di formazione ad anello. Tale sistema assicura al KHTP energia elettrica senza interruzione. La garanzia di fornitura elettrica è indispensabile per le strette tolleranze richieste dall’alta tecnologia, e corrisponde al desiderio del Governo di promuovere tali industrie. 3. FORNITURA IDRICA L’approvvigionamento idrico di acqua e servizi in Malesia è sotto concorso di competenza congiunta del Governo Federale e Governi degli Stati. Al fine di aumentare nel paese la qualità dei servizi idrici in particolare la tutela dei diritti dei consumatori, sono stati introdotti due quadri legislativi, ossia il National Water Service Industry (NSW) (Legge 2006) (Legge 655) Air Act Negara Suruhanjaya Perkhidmatan 2006 (Legge 654). Entrati in vigore dal 1 gennaio 2008 Con un benregolato servizio per la distribuzione dell’acqua, si è provveduto a promuovere un’efficiente distribuzione a lungo termine per il beneficio sia dei consumatori che degli investitori e degli operatori. I consumatori usufruiscono di continua fornitura idrica, 24 ore, trattata in ottemperanza agli standards internazionali per la potabilità delle acque stabilite dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). Tutti gli utenti domestici, commerciali ed industriali sono provvisti di contatore. Le tariffe dell’acqua variano da Stato a Stato. 4. SERVIZI DI TELECOMUNICAZIONE Le infrastrutture della linea fissa, mobile e satellitare della Malesia fornite dalla telefonia mobile e altri servizi di rete supportano l’intera gamma di servizi nazionali e internazionali sia vocali che video e dati ed altri servizi di telecomunicazione avanzati. Attualmente, il servizio di telecomunicazione via cellulare copre 96% delle aree abitate, con piu’ di 43 milioni di abbonati. I servizi di linee fisse e mobili sono completati da servizi V-SAT, servizi satellitari e marittimi. Attualmente in Malesia vi sono più di 28 fornitori di servizi Internet (ISPs) con un totale di 6.4 milioni di abbonati. I piu’ grandi ISPs sono: TM, AXIATA (celcom) seguita daTM e Maxis con una porzione di mercato rispettivamente del 41%,23% e 21%. Le infrastrutture di telecomunicazione garantiscono una completa gamma di servizi audio, dati e video con una rete moderna e totalmente digitale, utilizzando sia via cavo che altri servizi attraverso canali a banda larga, in grado di fornire ampia capacità e velocità per la trasmissione di voce e di dati. A livello locale, il paese è attualmente servito da un’infrastruttura di piu’ di 40 Gb. Il MSC Malesia è provvisto di una banda larga capacità sopra i 10Gb in corso di realizzazione in Malesia sotto progetto HSBB. La Malesia è collegata con il resto del mondo mediante varie fibre ottiche e consorzi satellitari come FLAG, SEA-ME-WE, AAG, MCS, APCN China-US, Japan US, Measat e Intelsat. Per sostenere la domanda di canali a banda larga, altri tipi di tecnologie ad onda media e tecnologie ad alto livello come ADSL, VDSL2+, FTTP, HSPA, WiMAX sono stati estensivamente impiegati in tutto il paese. Inoltre, anche la tecnologia LTE verrà distribuita presso le aree cittadine più importanti quali le capitali degli Stati e le zone Klang Valley da operatori qualificati. La Malesia al momento offre tariffe competitive per connessioni locali, nazionali ed internazionali cosi’ come per circuiti dedicati, con collegamenti internet, con tariffe internazionali fra le piu’ basse nella regione. 167 5. TRASPORTO AEREO MERCI La posizione centrale della Malesia al crocevia del Sud-Est Asiatico rende il paese particolarmente attraente come centro di smistamento. I servizi di trasporto aereo merci sono di buon livello, specialmente nei sei aeroporti internazionali della Malesia. Il sofisticato aeroporto Kuala Lumpur International Airport (KLIA) a Sepang, Selangor, ha una capacità di 40 milioni di passeggeri e 1,2 milioni tonnellate di merci all’anno. Tuttavia, con un’estenzione pari a 10,000 ettari, l’aeroporto potrà servire fino a 60 milioni di passeggeri e tre milioni di tonnellate di merci entro l’anno 2020 e, in futuro, fino a 100 milioni di passeggeri e da cinque a sei milioni di tonnellate di merci. Gli altri aeroporti internazionali sono Penang International Airport, Langkawi International Airport e Senai International Airport sulla penisola Malese, Kota Kinabalu International Airport in Sabah e Kuching International Airport in Sarawak. MASkargo è la divisione cargo principale della sua società madre Malaysia Airlines (MAS), che opera voli di linea, charter servizi aerei di trasporto merci, servizi di assistenza a terra così come l’aeroporto per la logistica portuale di trasporto merci a terra. Inoltre, MASkargo offre anche capacità di spazio nella stiva a bordo degli aerei della sua holding, MAS e le sue altre controllate tramite il vettore nazionale per 100 destinazioni internazionali in sei continenti. MASkargo opera nel Centro Merci Avanzato (ACC) al Kuala Lumpur International Airport entro una Zona Franca Commerciale (FCZ). L’ACC possiede sofisticati e sicuri sistemi di sicurezza con la più moderna tecnologia con procedure totalmente automatiche per assicurare la ricerca dei dati in tempo reale e il facile flusso delle comunicazioni. Alcune delle strutture offerte dal centro sono l’animal hotel ed un centro one-stop per merci deperibili così come il Primo Business Centre Mondiale (PBC) per importanti agenti di trasporto. Attualmente fornisce servizi cargo di linea da Kuala Lumpur, Penang e Kuching (Malesia) a Sydney, Shanghai, Taipei, Bangkok, Hong Kong, Manila, Jakarta, Surabaya, Tokyo, Osaka, Francoforte, Amsterdam, e Sharjah. Attualmente MASkargo opera con propria flotta cargo, due Boeing B747-400F e due Airbus A330-200F Recentemente, l’azienda è stata certificata con programma IATA Secure Freight, che mira ad un programma sicuro nella filiera di approvvigionamento, per il rafforzamento della sicurezza del carico. La società ha anche un prodotto chiamato I-Port, primo aeroporto al mondo all’interno di un servizio portuale di trasbordo. Questo servizio consente la gestione rapida tra mare e spedizioni aeree cargo attraverso KLIA da Port Klang. Inoltre, MASkargo fornisce da aeroporto a aeroporto servizi di autotrasporto nel paese. Servizi aerei di trasporto merci in Malesia sono completati da Air Transmile che serve sei destinazioni nazionali Sabah, Sarawak e la Penisola Malese e 2 di linee con destinazione internazionale ovvero, Hong Kong e Singapore. I voli nazionali di Labuan e Bintulu nella Malesia Orientale per soddisfare principalmente l’industria petrolifera e del gas, che richiede strutture speciali per la manipolazione. Oltre ai servizi di linea, Transmile Air fornisce anche servizi aerei charter per la regione ASEAN e Asia-Pacifico e ha la capacità di volare in India, in Medio Oriente e Cina. Per ulteriori informazioni su MASkargo, visitare il sito Web della società all’indirizzo www. maskargo.com INFRASTRUTTURE DI SUPPORTO 168 6. PORTI MARITTIMI I Porti in Malesia possono essere classificati come porti Federali e porti dello Stato. Tutti i porti Federali sono sotto la giurisdizione del Ministero dei Trasporti. Al momento ci sono sette maggiori porti Federali , vale a dire, Port Klang, Penang Port, Port Johor, il Porto di Tanjung Pelepas, Kuantan Port, Port Kemaman e Bintulu Port. Tutti questi porti Federali sono dotati di comfort moderni. Il Porto di Bintulu è l’unico che gestisce il gas naturale liquefatto. In tandem con l’espansione dell’economia e del commercio, i Porti del paese hanno registrato una crescita impressionante negli ultimi anni. Due dei porti, Port Klang e il Porto di Tanjung Pelepas, sono classificati tra i primi 20 porti container del mondo. La politica del Governo sui porti mira a: a. essere supply-driven cioè avere un ampia capacità per assicurare nessun tempo di attesa per le navi; b. Migliorare l’utilizzo dei porti attraverso: c. • migliorare l’efficienza e la produttività delle operazioni portuali; • privatizzazione dei porti; • sviluppo e miglioramento dei servizi ausiliari; e • sviluppo e miglioramento del trasporto porta a porta. Accentramento del carico: Port Klang è stato destinato a centro nazionale di carico e centro di trasbordo. Considerando che il porto di Tanjung Pelepas è stato riconosciuto come un centro di trasbordo regionale. 7. TRASPORTO MERCI In Malesia esistono diverse imprese che forniscono un servizio completo di trasporto containerizzato di merci. Questo include il trasporto su strada dei containers, spedizioni, magazzinaggio, bunkeraggio, servizi logistici, sdoganamenti portuali e riparazione, noleggio e manutenzione dei containers. Avendo a disposizione una rete di filiali ed agenzie distribuite su tutto il territorio, consegnatari e clienti possono contare su un rapido, efficiente ed affidabile servizio di trasporto merci. La maggior parte degli spedizionieri dispone anche di una buona rete internazionale di agenti. 7.1 Trasporto Containers Il trasporto di superficie di containers è regolato dal Governo attraverso la Commissione per l’Area dei Pubbici Trasporti (SPAD). Sessantadue trasportatori soddisfano le varie necessità di trasporto attraverso un parco automezzi e motrici diversificato che comprende anche veicoli con allestimenti speciali. Alcuni dotati di moderni sistemi di monitoraggio che permettono il contatto con i veicoli che trasportano merci su strada. 169 Numerosi piccoli e medi operatori effettuano trasporti ordinari a mezzo camion verso qualsiasi accessibile destinazione all’interno del paese. Esiste inoltre un servizio di raccordi ferroviari verso destinazioni specifiche. In Malesia esiste anche un servizio di linea per la consegna di containers ad utenti situati al di fuori delle rotte normali. Tale rete multimediale di trasporti (strada e ferrovia) assicura rapide consegne. 7.2 Spedizione di Merci La spedizione di merci è assicurata in tutto il paese attraverso centinaia di spedizionieri con uffici all’intero territorio. Le merci destinate all’estero possono essere spedite attraverso i vari operatori internazionali presenti nel paese. Gli spedizionieri sono in grado di assistere le imprese nelle pratiche relative a permessi, licenze ed esenzioni doganali per lo sdoganamento delle merci. 8.AUTOSTRADE L’Autorità Autostrade della Malesia sovrintende ed esegue il disegno, la costruzione, la regolamentazione, le operazioni e manutenzione delle autostrade extra-urbane in Malesia. La rete di autostrade che sono sicure, efficienti, confortevoli e complete di tutte le facilitazioni e accessori, collega tutte le maggiori città esistenti e le potenziali aree di sviluppo, ed ha catalizzato lo sviluppo industriale abilitando efficienti trasporti. Il successo della privatizzazione in aggiunta ad una forte crescita economica a livello nazionale ha consentito lo sviluppo di molti progetti autostradali negli ultimi anni. L’Autostrada Nord-Sud, insieme al Penang Bridge, l’Autostrada Kuala LumpurKarak e l’Autostrada della Costa Orientale sono la spina dorsale dell’infrastruttura stradale, hanno contribuito al rapido sviluppo socio-economico della Malesia. 9. SERVIZI FERROVIARI Keretapi Tanah Melayu Bhd. (KTMB) che opera nell’ambito della Malesia Peninsulare, è un ente di proprietà del Governo Malese. KTMB può essere considerata la maggiore impresa di trasporti del paese, in grado di trasportare le più disparate categorie merceologiche, dalle granaglie ai macchinari. Oggi, la sua rete percorre la Malesia in lungo e in largo dal Terminale Nord di Padang Besar fino a Pasir Gudang, Johor nel Sud. I moli e le facilitazioni portuali sull’isola di Penang sono anch’essi serviti dalla linea che sale al nord. La stessa linea settentrionale serve le banchine degli impianti portuali nell’isola di Penang. 10.MSC MALESIA Il MSC Malesia è il luogo di investimento più eccitante in Asia per Tecnologia di Informazione e Comunicazione (ICT). Concepito nel 1996, l’MSC Malesia e’ cresciuto in un dinamico e fiorente centro ICT, che ospita circa piu’ di 2,000 multinazionali, aziende a capitale straniero e aziende Malesiane focalizzate a prodotti multimediali e di comunicazione, soluzioni, servizi, ricerca e sviluppo. INFRASTRUTTURE DI SUPPORTO 170 Localizzato nel cuore dei mercati Asiatici a piu’ veloce crescita, MSC Malesia offre infrastrutture all’avanguardia ed e governato da sicuri ciberleggi, politiche e pratiche che mettono in condizione le aziende operanti di prosperare e produrre continue innovazioni. MSC Malesia ha messo a punto le norme sull’Ambiente che attireranno e incentiveranno le industrie ICT a stabilire il loro business nel contesto competitivo chiamato Cybercities e Cybercentres. In oggi, questa area denominata MSC’s e conosciuta come MSC Malaysia Cybercity/ Cybercentre, comprende: 1. Cyberjaya 2. Tecnology Park Malaysia (TPM) 3. Kuala Lumpur City Centre (KLCC) 4.UPM-MTDC 5. KL Sentral 6. KL Tower 7. TM Cybercentre Complex 8. Mid Valley City 9. i-City 10. Bandar Utama 11. Bangsar South City 12. Penang Cybercity-1 (PCC1) 13. Kulim High Tech Park (KHTP) 14. Meru Raya 15. Menara MSC Cyberport 16. Putra Square 17. GTower 18. Spansion 19. Symphony House 20. Quill 9 21. The Intermark 22. Wisma Hamzah Kwong Hing 171 23. Jaya 33 24. Puchong Financial &Corporate Centre (PFCC) 25. Melaka International Trade Centre 26. Menara Worldwide 27. Menara Binjai 28. Persoft Tower Per dettagli e ulteriori informazioni su MSC Malaysia Cybercities e Cybercentres visitare il sito Web della società all’indirizzo www.mscmalaysia.my INFRASTRUTTURE DI SUPPORTO 172 INDIRIZZI INDIRIZZI UTILI MINISTERI PRIME MINISTER’S OFFICE (UFFICIO DEL PRIMO MINISTRO) Block B8, Prime Minister’s Department Complex 62502 Putrajaya, Malaysia Tel: (603) 8000 8000 Fax: (603) 8888 3904 Website:www.jpm.gov.my E-mail:[email protected] MINISTRY OF AGRICULTURE AND AGRO-BASED INDUSTRY (MINISTERO DELL’ AGRICOLTURA E DELL’INDUSTRIA AGRICOLA) Block 4 G1, Wisma Tani No. 28, Persiaran Perdana, Precinct 4 Federal Government Administrative Centre 62624 Putrajaya, Malaysia Tel: (603) 8870 1200/1400 Fax: (603) 8888 6906 Website:www.moa.gov.my E-mail:[email protected] MINISTRY OF DEFENCE (MINISTERO DELLA DIFESA) Wisma Pertahanan Jalan Padang Tembak 50634 Kuala Lumpur, Malaysia Tel: (603) 2059 8400 Fax: (603) 2691 4163 Website:www.mod.gov.my E-mail:[email protected] MINISTRY OF DOMESTIC TRADE, CO-OPERATIVES AND CONSUMERISM (MINISTERO DEL COMMERCIO INTERNO, COOPERATIVE E CONSUMI) No. 13, Persiaran Perdana, Precinct 2 Federal Government Administrative Centre 62623 Putrajaya, Malaysia Tel: (603) 8000 8000 Fax: (603) 8882 5983 Website:www.kpdnkk.gov.my E-mail:[email protected] MINISTRY OF EDUCATION (MINISTERO DELL’EDUCAZIONE) Block E8, Complex E Federal Government Administrative Centre 62604 Putrajaya, Malaysia Tel: (603) 8000 8000 Fax: (603) 8000 8001 Website:www.moe.gov.my E-mail:[email protected] MINISTRY OF ENERGY, GREEN TECHNOLOGY AND WATER (MINISTERO DELL’ENERGIA, DELLA TECNOLOGIA VERDE E DELL’ ACQUA) Block E4/5, Government Complex, Complex E Federal Government Administrative Centre 62668 Putrajaya, Malaysia Tel: (603) 8000 8000 Fax: (603) 8889 3712 Website:www.kettha.gov.my E-mail:[email protected] MINISTRY OF FEDERAL TERRITORIES (MINISTERO DEI TERRITORI FEDERALI) Level 1-4, Block 2, Menara PJH Precinct 2 Federal Government Administrative Centre 62100 Putrajaya, Malaysia Tel: (603) 8889 7888 Fax: (603) 8889 7922 Website:www.kwp.gov.my MINISTRY OF FINANCE (MINISTERO DELLE FINANZE) Ministry of Finance Complex No.5 Persiaran Perdana, Precinct 2 Federal Government Administrative Centre 62592 Putrajaya, Malaysia Tel: (603) 8000 3000 Fax: (603) 8882 3893 / 3894 Website:www.treasury.gov.my E-mail:[email protected] 174 MINISTRY OF FOREIGN AFFAIRS (MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI) Wisma Putra No. 1, Jalan Wisma Putra, Precinct 2 62602 Putrajaya, Malaysia Tel: (603) 8000 8000 Fax: (603) 8889 1717 / 8889 2816 Website:www.kln.gov.my E-mail: [email protected] MINISTRY OF HEALTH (MINISTERO DELLA SALUTE) Block E1, E3, E6, E7 & E10, Complex E Federal Government Administrative Centre 62590 Putrajaya, Malaysia Tel: (603) 8000 8000 Fax: (603) 8888 6187 Website:www.moh.gov.my E-mail:[email protected] MINISTRY OF HOME AFFAIRS (MINISTERO DEGLI AFFARI INTERNI) Block D1 & D2, Complex D Federal Government Administrative Centre 62546 Putrajaya, Malaysia Tel: (603) 8886 8000/3000 Fax: (603) 8889 1613/1610 Website:www.moha.gov.my E-mail: [email protected] MINISTRY OF URBAN WELLBEING, HOUSING AND LOCAL GOVERNMENT (MINISTERO DEL BENESSERE UMANO DELLE CASE E DEL GOVERNO LOCALE) Level 2-38, No. 51, Persiaran Perdana Precinct 4 Federal Government Administrative Centre 62100 Putrajaya, Malaysia Tel: (603) 8000 8000 Fax: (603) 8891 3182 Website:www.kpkt.gov.my MINISTRY OF HUMAN RESOURCES (MINISTERO DELLE RISORSE UMANE) Level 6-9, Block D3, Complex D Federal Government Administrative Centre 62530 Putrajaya, Malaysia Tel: (603) 8886 5000/ 5200 Fax: (603) 8889 2381 Website:www.mohr.gov.my E-mail:[email protected] [email protected] MINISTRY OF COMMUNICATIONS AND MULTIMEDIA (MINISTERO DELLE COMUNICAZIONI E MULTIMEDIALE) Lot 4G9, Persiaran Perdana, Precinct 4 Federal Goverment Administrative Centre 62100 Putrajaya Malaysia Tel: (603) 8000 8000 Fax: (603) 2693 5114 Website:www.kkmm.gov.my E-mail:[email protected] MINISTRY OF NATURAL RESOURCES AND ENVIRONMENT (MINISTERO DELLE RISORSE NATURALI E DELL’AMBIENTE) Wisma Sumber Asli No. 25, Persiaran Perdana, Precinct 4 Federal Government Administrative Centre 62574 Putrajaya, Malaysia Tel: (603) 8000 8000 Fax: (603) 8889 2672 Website:www.nre.gov.my E-mail:[email protected] MINISTRY OF PLANTATION INDUSTRIES AND COMMODITIES (MINISTERO DELLE PIANTAGIONI, INDUSTRIE E MATERIE PRIME) No. 15, Level 6-13 Persiaran Perdana Precinct 2 Federal Government Administrative Centre 62654 Putrajaya, Malaysia Tel: (603) 8000 8000 Fax: (603) 8880 3441 Website:www.kppk.gov.my E-mail:[email protected] MINISTRY OF RURAL AND REGIONAL DEVELOPMENT (MINISTERO DELLO SVILUPPO RURALE E REGIONALE) No. 47, Persiaran Perdana, Precinct 4 Federal Government Administrative Centre 62100 Putrajaya, Malaysia Tel: (603) 8000 8000 Website:www.rurallink.gov.my E-mail:[email protected] MINISTRY OF SCIENCE, TECHNOLOGY AND INNOVATION (MINISTERO DELLE SCIENZE, TECNOLOGIA E INNOVAZIONE) Level 1-7, Block C4 & C5, Complex C Federal Government Administrative Centre 62662 Putrajaya, Malaysia Tel: (603) 8000 8000 Fax: (603) 8888 9070 Website:www.mosti.gov.my E-mail:[email protected] MINISTRY OF TOURISM AND CULTURE (MINISTERO DEL TURISMO E DELLA CULTURA) No. 2, Tower 1, Jalan P5/6, Precinct 5 62200 Putrajaya, Malaysia Tel: (603) 8000 8000 Fax: (603) 8891 7100 Website:www.motac.gov.my E-mail: [email protected] MINISTRY OF TRANSPORT (MINISTERO DEI TRASPORTI) No. 26, Jalan Tun Hussein, Precinct 4 Federal Government Administrative Centre 62100 Putrajaya, Malaysia Tel: (603) 8000 8000 Fax: (603) 8888 0158 Website:www.mot.gov.my E-mail:[email protected] MINISTRY OF WOMEN, FAMILY AND COMMUNITY DEVELOPMENT (MINISTERO DELLE DONNE, SVILUPPO DELLA FAMIGLIA E DELLA COMUNITÀ) No. 55, Persiaran Perdana, Precinct 4 62100 Putrajaya, Malaysia Tel: (603) 8000 8000 Fax: (603) 8323 2000 Website: www.kpwkm.gov.my E-mail: [email protected] MINISTRY OF WORKS (MINISTERO DEL LAVORO) Block B, 6th Floor, Kompleks Kerja Raya Jalan Sultan Salahuddin 50580 Kuala Lumpur, Malaysia Tel: (603) 8000 8000 Fax: (603) 2711 1101 Website:www.kkr.gov.my E-mail: [email protected] MINISTRY OF YOUTH AND SPORTS (MINISTERO DELLA GIOVENTÙ’ E SPORT) Menara KBS No.27, Persiaran Perdana, Precinct 4 Federal Government Administrative Centre 62570 Putrajaya, Malaysia Tel: (603) 8871 3333 Fax: (603) 8888 8770 Website:www.kbs.gov.my E-mail:[email protected] IMPORTANTI ORGANIZZAZIONI HUMAN RESOURCE DEVELOPMENT FUND (RISORSE UMANE E SVILUPPO) Wisma HRDF Jalan Beringin, Damansara Heights 50490 Kuala Lumpur, Malaysia Tel: 1800-88-4800 Fax: (603) 2096 4999 Website:www.hrdf.com.my E-mail: [email protected] IMMIGRATION DEPARTMENT (DIPARTIMENTO DELL’IMMIGRAZIONE) Level 1 – 7(Podium), No.15, Persiaran Perdana, Precinct 2 Federal Government Administrative Centre 62550 Putrajaya, Malaysia Tel: (603) 8000 8000 Fax: (603) 8880 1200 Website:www.imi.gov.my E-mail:[email protected] INLAND REVENUE BOARD (AGENZIA DELLE ENTRATE) Menara Hasil Persiaran Rimba Permai Cyber 8 63000 Cyberjaya, Selangor, Malaysia Tel: (603) 7713 6666 Fax: (603) 8313 7801 Website:www.hasil.gov.my Email:[email protected] INTELLECTUAL PROPERTY CORPORATION OF MALAYSIA (PROPRIETA’ INTELLETTUALE DELLA MALESIA) Unit 1-7, Ground Floor, Tower B Menara UOA Bangsar No.5, Jalan Bangsar Utama 1 59000 Kuala Lumpur, Malaysia Tel: (603) 2299 8400 Fax: (603) 2299 8989 Website:www.myipo.gov.my Email:[email protected] LABUAN FINANCIAL SERVICES AUTHORITY (LABUAN FSA) (LABUAN, AUTORITA’ SERVIZI FINANZIARI) Level 17, Main Office Tower Financial Park Complex, Jalan Merdeka 87000 Federal Territory Labuan, Malaysia Tel: (6087) 591 200 Fax: (6087) 453 442 Website:www.labuanibfc.com E-mail:[email protected] MALAYSIAN BIOTECHNOLOGY CORPORATION SDN BHD (ASSOCIAZIONE MALESE DELLE BIOTECNOLOGIE) Level 16, Menara Atlan 161B, Jalan Ampang 50450 Kuala Lumpur, Malaysia Tel: (603) 2116 5588 Fax: (603) 2116 5411 Website:www.biotechcorp.com.my E-mail:[email protected] MALAYSIAN INDUSTRIAL DEVELOPMENT FINANCE BHD (MIDF) (SVILUPPO FINANZIARIO DELL’INDUSTRIA MALESE (MIDF) Level 21, Menara MIDF 82, Jalan Raja Chulan 50200 Kuala Lumpur, Malaysia Tel: (603) 2173 8888 Fax: (603) 2173 8877 Website:www.midf.com.my E-mail: [email protected] SUSTAINABLE ENERGY DEVELOPMENT AUTHORITY MALAYSIA (SVILUPPO DELL’ENERGIA SOSTENIBILE) Galeria PjH Aras 9 Jalan P4W Persiaran Perdana, Presint 4 62100 Putrajaya Malaysia Tel: (603) 8870 5800 Fax: (603) 8870 5900 Website:[email protected] E-mail:www.seda.gov.my ENERGY COMMISSION (COMMISSIONE DELL’ENERGIA) No.12, Jalan Tun Hussein, Precinct 2 62100 Putrajaya, Malaysia Tel: (603) 8870 8500 Fax: (603) 8888 8637 Website:www.st.gov.my MALAYSIAN TECHNOLOGY DEVELOPMENT CORPORATION SDN BHD (MTDC) (ASSOCIAZIONE DELLO SVILUPPO TECNOLOGICO MALESE (MTDC) Menara Yayasan Tun Razak Level 8-9, Jalan Bukit Bintang 55100 Kuala Lumpur, Malaysia Tel: (603) 2172 6000 Fax: (603) 2163 7541 Website:www.mtdc.com.my E-mail: [email protected] MALAYSIAN INDUSTRY-GOVERNMENT GROUP FOR HIGH TECHNOLOGY (MiGHT) (INDUSTRIE MALESI _ GRUPPO GOVERNO AD ALTA TECNOLOGIA (MiGHT)) Blok 3517, Jalan Teknokrat 5 63000 Cyberjaya Selangor Darul Ehsan, Malaysia Tel: (603) 8315 7888 Fax: (603) 8312 0300 Website:www.might.org.my E-mail:[email protected] MALAYSIA TOURISM PROMOTION BOARD (COMITATO PROMOZIONE TURISMO) 9th Floor, No. 2, Tower 1 Jalan P5/6, Precinct 5 62200 Putrajaya, Malaysia Tel: (603) 8891 8000 Fax: (603) 8891 8889 Website: www.tourism.gov.my E-mail: [email protected] MULTIMEDIA DEVELOPMENT CORPORATION SDN BHD (MDeC) (ASSOCIAZIONE DELLO SVILUPPO MULTIMEDIALE (MDeC)) 2360, Persiaran APEC 63000 Cyberjaya, Selangor Darul Ehsan, Malaysia Tel: (603) 8315 3000 Fax: (603) 8315 3115 Website:www.mdec.com.my E-mail:[email protected] MALAYSIA PRODUCTIVITY CORPORATION (MPC) (ASSOCIAZIONE MALESE DELLA PRODUTTIVITÀ (MPC) Lorong Produktiviti, Off Jalan Sultan 46200 Petaling Jaya, Selangor, Malaysia Tel: (603) 7955 7266 Fax: (603) 7957 8068 Website:www.mpc.gov.my E-mail: [email protected] ROYAL CUSTOMS MALAYSIA (DOGANE REALI DELLA MALESIA) Ministry of Finance Complex, Precinct 2 No.3 Persiaran Perdana Federal Government Administrative Centre 62596 Putrajaya, Malaysia Tel: (603) 8882 2100 Fax: (603) 8889 5901 Website:www.customs.gov.my E-mail: [email protected] SECURITIES COMMISSION (COMMISSIONE DELLA SICUREZZA) No. 3, Persiaran Bukit Kiara, Bukit Kiara 50490 Kuala Lumpur, Malaysia Tel: (603) 6204 8777 Fax: (603) 6201 5078 Website:www.sc.com.my E-mail: [email protected] SME CORPORATION MALAYSIA (PICCOLE MEDIE IMPRESE DELLA MALESIA) Level 6, SME 1, Block B Platinum Sentral, Jalan Stesen Sentral 2 Kuala Lumpur Sentral 50470 Kuala Lumpur, Malaysia Tel: (603) 2775 6000 Fax: (603) 2775 6001 Website:www.smecorp.gov.my E-mail: [email protected] SME BANK (BANCA SME) Menara SME Bank Jalan Sultan Ismail 50250 Kuala Lumpur, Malaysia Tel: 1-800-88-3133 Website:www.smebank.com.my E-mail:[email protected] SOCIAL SECURITY ORGANISATION (SOCSO) (SICUREZZA SOCIALE (SOCSO)) Menara Perkeso, 281 Jalan Ampang 50538 Kuala Lumpur, Malaysia Tel: (603) 4264 5000 Fax: (603) 4256 7798 Website:www.perkeso.gov.my E-mail: [email protected] TELEKOM MALAYSIA BERHAD (SOCIETA’ TELEFONICA DELLA MALESIA) Level 51, North Wing, Menara TM Jalan Pantai Baru 50672 Kuala Lumpur, Malaysia Tel: (603) 2240 1221 Fax: (603) 2283 2415 Website:www.tm.com.my E-mail: [email protected] TENAGA NASIONAL BERHAD (SOCIETA’ ELETTRICA NAZIONALE MALESE) 129, Jalan Bangsar, 59200 Kuala Lumpur, Malaysia Tel: (603) 2296 5566 Fax: (603) 2283 3686 Website:www.tnb.com.my E-mail: [email protected] PORT KLANG AUTHORITY (AUTORITÀ DI PORT KLANG) Mail Bag Service 202, Jalan Pelabuhan Utara 42005 Port Klang, Selangor, Malaysia Tel: (603) 3168 8211 Fax: (603) 3168 7626 Website:www.pka.gov.my E-mail: [email protected] INDIRIZZI UTILI 175 Ministry of International Trade & Industry (MITI) Ministero del Commercio e dell’Industria Internazionale (MITI) No. 7, Menara MITI, Jalan Sultan Haji Ahmad Shah, 50480 Kuala Lumpur, Malaysia Tel: (603) 8000 8000 Fax: (603) 6202 3466 Websitr: www.miti.gov.my Email: [email protected] UFFICI ALL’ESTERO DEL MITI BELGIO Minister Counsellor (Economy) Mission of Malaysia to the EU Embassy of Malaysia in Belgium Avenue de Tervuren 414A 1150 Brussels Belgium Tel: (322)776 0378/762 5939 Fax: (322)771 2380 E-mail: [email protected] REPUBBLICA DEL POPOLO CINESE Minister Counsellor (Economy) Embassy of Malaysia (Economic Section) No.2 Liang Ma Qiau Bei Jie Chaoyang District, 100600 Beijing People’s Republic of China Tel: (8610) 6532 2533/7990 Fax: (8610) 6532 3617 E-mail: [email protected] REPUBBLICA DELL’INDIA Minister Counsellor (Economy) High Commission of Malaysia in New Delhi 50-M, Satya Marg Chanakyapuri New Delhi 110021 Republic of India Tel: (91-11) 2611 1297 Fax: (91-11) 2688 2372 E-mail: [email protected] 176 INDONESIA Counsellor (Economics) Embassy of Malaysia (Commercial Section) Jalan H.R. Rasuna Said, Kav X6 No.1-3, Kuningan Jakarta 12950 Indonesia Tel: (6221) 522 4947/522 4962 Fax: (6221) 522 4963 E-mail: [email protected] TAILANDIA Counsellor (Economics) Embassy of Malaysia (Trade Office) 35, South Sathorn Road Tungmahamek, Sathorn Bangkok 10120 Thailand Tel: (662) 679 2190-9 Ext.2303/ 2304/ 2305 Fax: (662) 679 2200 E-mail: [email protected] SINGAPORE Counsellor (Economics) Malaysian Trade Commission 80 Robinson Road #01-02 Singapore 068896 Tel: (0265) 6222 1356 Fax: (0265) 6221 5121 E-mail: [email protected] STATI UNITI D’AMERICA Minister Counsellor (Economy) Embassy of Malaysia 3516 International Court NW Washington DC 20008 United States of America Tel: (1202) 572 9700/10/34 Fax: (12020 572 9782/882 E-mail: [email protected] SVIZZERA Permanent Representative of Malaysia to the WTO International Centre Cointrin (ICC) 3rd Floor, Block C 20, Route de Pre-Bois Case Postale 1909 CH 1215, Geneva 15 Switzerland Tel: (4122) 799 4042 Fax: (4122) 799 4041 E-mail: [email protected] Malaysia External Trade Development Corporation (MATRADE) Agenzia Malese per lo Sviluppo del Commercio all’estero (MATRADE) Menara MATRADE, Jalan Sultan Haji Ahmad Shah, Off Jalan Tuanku Abdul Halim, 50480 Kuala Lumpur, Malaysia Tel: (603) 6207 7077 Fax: (603) 6203 7037 Toll Free: 1800-88-7280 Website: www.matrade.gov.my E-mail: [email protected] UFFICI ALL’ESTERO DI MATRADE AUSTRALIA Consulate General of Malaysia Trade Section (MATRADE) Level 7, 432 St Kilda Road Melbourne 3004 Victoria, Australia Tel: (613) 9832 8600 Fax: (613) 9832 8610 E-mail: [email protected] ASIA ASIA DELL’EST REPUBBLICA DEL POPOLO CINESE BEIJING Trade Commissioner Embassy of Malaysia (Trade Section) Unit E, 11th Floor, Tower B, Gateway Plaza No. 18, Xiaguangli, North Road Dongsanhuan Chaoyang District, Beijing 100027 People’s Republic of China Tel: (8610) 8451 5109/ 5110/ 5113 Fax: (8610) 8451 5112 E-mail:[email protected] HONG KONG Trade Commissioner/Consul Consulate General of Malaysia(Trade Section) 19th Floor, Malaysia Building 50 Gloucester Road, Wanchai Hong Kong Special Administrative Region Region of the People’s Republic of China Tel: (852) 2527 8109 Fax: (852) 2804 2866 E-mail: [email protected] GIAPPONE TOKYO Director Malaysia External Trade Development Corporation 6th FIoor, Ginza Showadori Building 8-14-14, Ginza Chuo-ku Tokyo 104-0061, Japan Tel: (813) 3544 0712/0713 Fax: (813) 3544 0714 E-mail: [email protected] CHENGDU Director Malaysia External Trade Development Corporation (Chengdu Representative Office) Level 14, Unit 1402 – 1404 The Office Tower, Shangri-La Centre 9 Binjiang Road East, Chengdu 610021, Sichuan Province, People’s Republic of China Tel: (8628) 6687 7517 Fax: (8628) 6687 7524 E-mail: [email protected] SHANGHAI Trade Consul Consulate General of Malaysia (Trade Section) Unit 807-809, 8th Floor Shanghai Kerry Centre, 1515, Nanjing Road West, Shanghai, 200040 People’s Republic of China Tel: (8621) 6289 4420/ 4467 Fax: (8621) 6289 4381 E-mail: [email protected] OSAKA Marketing Officer Malaysia External Trade Development Corporation Mainichi Intecio 18F, 3-4-5, Umeda, Kita-ku Osaka 530-0001, Japan Tel: (816) 6451 6520 Fax: (816) 6451 6521 E-mail: [email protected] GUANGZHOU Trade Commissioner Consulate General of Malaysia (Trade Section) Unit 5305, Citic Plaza Office Tower 233, Tianhe Bei Road, Guangzhou 510610 Guangdong People’s Republic of China Tel: (8620) 3877 3865/ 3975 Fax: (8620) 3877 3985 E-mail: [email protected] TAIWAN Director Malaysian Friendship & Trade Centre (Trade Section) 10F-D, Hung Kuo Building 167 Dun Hwa North Road Taipei 105, Taiwan Tel: (8862) 2545 2260 Fax: (8862) 2718 1877 E-mail:[email protected] REPUBBLICA DI COREA Trade Commissioner Embassy of Malaysia (Trade & Investment Section) 17th Floor, SC First Bank Building 100 Gongpyung-dong, Jongro-gu Seoul 110-702, Republic of Korea Tel: (822) 739 6813/ 6814/ 6812 Fax: (822) 739 6815 E-mail: [email protected] ASIA DEL SUD INDIA CHENNAI Trade Commissioner Consulate General of Malaysia (Consul Trade) Capitale 2A, 2nd Floor, 554 & 555, Anna Salai Teynampet, Chennai-600018, India Tel: (9144) 2431 3722/ 3723 Fax: (9144) 2431 3725 E-mail:[email protected] MUMBAI Consul Consulate General of Malaysia Trade Section (MATRADE) Suite 301, 3rd Floor, Naman CentreBlock G, Bandra Kurla Complex, Bandra (E) Mumbai 40005, India Tel: (9122) 2659 7272/3 Fax: (9122) 2659 7274 E-mail:[email protected] INDIRIZZI UTILI 177 SUD EST ASIATICO CAMBOGIA Marketing Officer Malaysia External Trade Development Corporation (MATRADE) No. 220-222, Preah Norodom Boulevard Sangkat Tonle Bassac Khan Chamkarmorn, Phnom Penh, Cambodia Tel: (855) 2372 1224 Fax: (855) 2372 1225 E-mail:[email protected] INDONESIA Trade Commissioner Embassy of Malaysia (Trade Section) 12th Floor, Plaza Mutiara Jln. Lingkar Kuningan Kav E.1.2. No1 & 2, Kawasan Mega Kuningan Jakarta 12950, Indonesia Tel: (6221) 576 4297/ 4322 Fax: (6221) 576 4321 E-mail:[email protected] FILIPPINE Embassy of Malaysia Trade Office (MATRADE) Level 4/F, HanjinPhil Building 1128, University Parkway North Bonifacio, Global City 1634 Taguig, Philippines Tel: (632) 556 8645/ 8646/ 8647 Fax: (632) 401 6387 E-mail: [email protected] TAILANDIA Embassy of Malaysia Commercial and Investment Office Unit 75 & 76AB, Level 27, Q House Lumpini Building, South Sathorn Road Tungmahamek, Sathorn Bangkok 10120, Thailand Tel: (662) 677 7392 Fax: (662) 677 7390 E-mail: [email protected] VIETNAM HO CHI MINH CITY Trade Commissioner Consulate General of Malaysia (Trade Section) 1206-1207, 12th FIoor, Me Linh Point Tower 2, Ngo Duc Ke Street, District 1 Ho Chi Minh City, Vietnam Tel: (848) 3822 1468 Fax: (848) 3823 1882 E-mail: [email protected] HANOI Marketing Officer Embassy of Malaysia Trade Office (MATRADE) 45-46 Dien Bien Phu Street Ba Dinh District, Hanoi, Vietnam Tel: (844) 3734 7521 Fax: (844) 3734 7520 E-mail: [email protected] MYANMAR Embassy of Malaysia Trade Office (MATRADE) No. 82, Pyidaungsu Yeiktha Road Dagon Township, 11191 Yangon Myanmar Tel: (951) 230 1951/1952 Fax: (951) 230 1954 E-mail: [email protected] ASIA DELL’OVEST ARABIA SAUDITA SAUDI ARABIA Trade Commissioner Consulate General of Malaysia (Commercial Section) 14th Floor, Saudi Business Centre Madina Road, P.O.Box 20802 Jeddah 21465 Saudi Arabia Tel: (96612) 653 2143/ 98 Fax: (96612) 653 0274 E-mail:[email protected] EMIRATI ARABI UNITI Consul General / Trade Commissioner Consulate General of Malaysia Malaysia Trade Centre Lot 1-3 Ground Floor & 6-10 Mezzanine Floors Al-Safeena Building Near Lamcy Plaza Zaabeel Road P.O.Box 4598, Dubai United Arab Emirates Tel: (9714) 335 5528/38 Fax: (9714) 335 2220 E-mail:[email protected] QATAR Marketing Officer Embassy of Malaysia Malaysia Trade Centre Doha The Gate Tower 2 Level 2, Maysaloun Street, West Bay, Doha Qatar Tel: (9744) 407 7350 Fax: (9744) 407 7351 E-mail:[email protected] UNGHERIA Embassy of Malaysia Trade Office (MATRADE) Pasareti ut 29 1026 Budapest, Hungary Tel: (361) 488 0810 Fax: (361) 488 0290 E-mail:[email protected] RUSSIA Embassy of Malaysia (Trade Section) 2nd Floor, R01-209 Dobrynya Business Centre #8, 4th Dobryninskiy per. 119409 Moscow, Russian Federation Tel: (7495) 933 5626/5636 Fax: (7495) 933 5646 E-mail: [email protected] EUROPA FRANCIA Trade Commissioner Service Commercial De Malaisie De L’ Ambassade De Malaisie 90, Avenue Des Champs Elysees 75008 Paris France Tel: (331) 4076 0000/0034 Fax: (331) 4076 0001 E-mail: [email protected] GERMANIA Consulate of Malaysia (Trade Section) Kastor-Hochhaus (Commerzbank) 17th Floor, Platz der Einheit 1 60327 Frankfurt am Main Germany Tel: 49 (0) 69 247 5015 - 10 Fax: 49 (0) 69 247 5015 - 20 E-mail:[email protected] 178 ITALIA Consul and Trade Commissioner Consulate of Malaysia (Commercial Service) Piazza Missori 3, 4th Floor 20123 Milan Italy Tel: (3902) 669 8183/9 Fax: (3902) 670 2872 E-mail:[email protected] PAESI BASSI Trade Commissioner Embassy of Malaysia (Commercial Section) Rustenburgweg 2 2517 KE The Hague The Netherlands Tel: (3110) 462 7759 Fax: (3110) 462 7349 E-mail: [email protected] UCRAINA Marketing Officer Trade Office (MATRADE) Embassy of Malaysia No. 25 Bulivska Street Perchersk, Kiev 01014 Ukraine Tel: (38044) 286 7128 Fax: (38044) 286 8942 Email: [email protected] EUROPA TURCHIA Matrade Istanbul No.76, 20th Floor, Buyukdere Caddesi Maya Akar Centre Plaza, 34394 Esentepe Istanbul Turkey Tel: (90212) 217 8003 Fax: (90212) 217 8005 Email: [email protected] POLONIA Embassy of Malaysia Trade Office MATRADE ul, zlota 59, 9th Floor, 00-120 Warsaw Poland Tel: (4822) 222 1765 / 1772 Fax: (4822) 222 1764 Email: [email protected] INGHILTERRA Trade Commissioner Malaysian Trade Commission (Commercial Section) 3rd & 4th Floor, 17 Curzon Street London W1J 5HR United Kingdom Tel: (4420) 7499 5255/4644 Fax: (4420) 7499 4597 E-mail: [email protected] NORD AMERICA CANADA Trade Commissioner Consulate of Malaysia (Trade Office) Suite 5130 First Canadian Place Suite 3700, 100 King Street West Toronto, Ontario M5X 1E2, Canada Tel: (1416) 504 6111 Fax: (1416) 504 8315 E-mail:[email protected] MIAMI , IN USA Director Malaysia Trade Centre 703 Waterford Way, Suite 150 Miami, FL 33126 United States of America Tel: (1305) 267 8779 Fax: (1305) 267 8784 E-mail:[email protected] LOS ANGELES IN USA Trade Commissioner Consulate General of Malaysia (Commercial Section) 550 South Hope Street, Suite 400 Los Angeles, CA 90071 United States of America Tel: (1213) 892 9034 Fax: (1213) 955 9142 E-mail:[email protected] NEW YORK, IN USA Trade Commissioner Consulate General of Malaysia (Commercial Section) 3rd Floor, 313 East, 43rd Street New York, NY 10017 United States of America Tel: (1212) 682 0232 Fax: (1212) 983 1987 E-mail:[email protected] SUD AMERICA- AMERICA LATINA ARGENTINA Embassy of Malaysia Trade Office (MATRADE) Villanueva 1040 C1426BMD Buenos Aires Republic of Argentina Tel: (54) 11 4776 0504 / 2533 (54) 11 4777 8420 Fax: (54) 11 4776 0604 E-mail: [email protected] BRASILE Trade Commissioner Embassy of Malaysia (Commercial Section) 771, Alameda Santos, Suite 72 7th Floor, 01419-001, Sao Paulo Brazil Tel: (5511) 3285 2966 Fax: (5511) 3289 1595 E-mail: [email protected] CILE Trade Commissioner Oficina Commercial de Malasia Embajada De Malasia Avda Tajamar 183 Oficina 302, Las Condes Santiago, Chile Tel: (562) 234 2647 Fax: (562) 234 2652 E-mail: [email protected] MESSICO Trade Commissioner Embassy of Malaysia, Mexico City Paseo de Las Palmas # 425 Torre Optima 3, Office 1101 & 1102 Col. Lomas de Chapultepec Del. Miguel Hidalgo, C.P.11000 Mexico D.F. Tel: (5255) 5201 4540 Fax: (5255) 5202 7338 E-mail: [email protected] Africa CAIRO, EGITTO Embassy of Malaysia Commercial Section (MATRADE) 21, E1-Aanab Street Lavel 2, Mohandessine Giza, Egypt Tel: 376 10013 Fax: 376 10216 E-mail: [email protected] KENYA Trade Commissioner High Commission of Malaysia Trade Section (MATRADE) Block 91/404, Gigiri GroveGigiri P.O Box 4228602200, Nairobi Kenya. Tel: (25420) 712 0915 Fax: (25420) 712 0916 E-mail: [email protected] SUD AFRICA High Commission of Malaysia Economic Office (MATRADE) Ground Floor, Building 5 Commerce Square Office Park 39, Rivonia Road, Sandhurst Sandton Johannesburg South Africa Tel: (2711) 268 2380/ 2381 Fax: (2711) 268 2382 E-mail: [email protected] INDIRIZZI UTILI 179 UFFICI DI MATRADE IN MALESIA JOHOR Director Matrade Southern Regional Office Suite 6B, Tingkat 6 Menara Ansar, 65 Jalan Trus 80000 Johor Bahru, Johor, Malaysia Tel: (607) 222 9400 Faks: (607) 222 9500 E-mail: [email protected] PENANG Director Matrade Northern Regional Office 1st Floor, FMM Building 2767, Mukim 1, Lebuh Tenggiri 2 Bandar Seberang Jaya 13700 Seberang Perai Tengah Pulau Pinang, Malaysia Tel: (604) 398 2020 Fax: (604) 398 2288 E-mail: [email protected] 180 TERENGGANU Director Matrade Eastern Regional Office Tingkat 5, Menara Yayasan Islam Terengganu Jalan Sultan Omar 20300 Kuala Terengganu Terengganu, Malaysia Tel: (609) 624 4778 Faks: (609) 624 0778 Email: [email protected] SARAWAK Director Matrade Sarawak Office Tingkat 10, Menara Grand Lot 42, Section 46, Ban Hock Road 93100 Kuching Sarawak, Malaysia Tel: (6082) 246 780 /248 780 Fax: (6082) 256 780 E-mail: [email protected] SABAH Director Matrade Sabah Office Lot C5.2A, Tingkat 5, Block C Bangunan KWSP Jalan Karamunsing 88100 Kota Kinabalu Sabah, Malaysia Tel: (6088) 240 881/ 242 881 Fax: (6088) 243 881 E-mail: [email protected] Malaysian Investment Development Authority Agenzia Malese per lo Sviluppo degli Investimenti (MIDA) MIDA Sentral, No 5, Jalan Stesen Sentral 5, Kuala Lumpur Sentral, 50470 Kuala Lumpur, Malaysia Tel: (603) 2267 3633 Fax: (603) 2274 7970 Website: www.mida.gov.my E-mail: [email protected] UFFICI DI MIDA IN MALESIA KEDAH & PERLIS Director Malaysian Investment Development Authority Level 4, East Wing No. 88, Menara Bina Darulaman Berhad Lebuhraya Darulaman 05100 Alor Setar Kedah, Malaysia Tel: (604) 731 3978 Fax: (604) 731 2439 E-mail: [email protected] PULAU PINANG Director Malaysian Investment Development Authority 4.03 4th Floor, Menara Boustead Penang 39 Jalan Sultan Ahmad Shah 10050 Pulau Pinang, Malaysia Tel: (604) 228 0575 Fax: (604) 228 0327 E-mail: [email protected] PERAK Director Malaysian Investment Development Authority 4th Floor, Perak Techno Trade Centre (PTTC) Bandar Meru Raya Off Jalan Jelapang P.O. Box 210 30720 Ipoh Perak, Malaysia Tel: (605) 5269 962 / 961 Fax: (605) 5279 960 E-mail: [email protected] MALACCA Director Malaysian Investment Development Authority 3rd Floor, Menara MITC Kompleks MITC Jalan Konvensyen 75450 Ayer Keroh Melaka, Malaysia Tel: (606) 232 2877 Fax: (606) 232 2875 E-mail: [email protected] NEGERI SEMBILAN Director Malaysian Investment Development Authority Suite 13.01 & 13.02 13th Floor Menara MAA 70200 Seremban Negeri Sembilan, Malaysia Tel: (606) 762 7921 Fax: (606) 762 7879 E-mail: [email protected] SELANGOR Director Malaysian Investment Development Authority 22nd Floor, Wisma MBSA Persiaran Perbandaran 40000 Shah Alam Selangor, Malaysia Tel: (603) 5518 4260 Fax: (603) 5513 5392 E-mail: [email protected] JOHOR Director Malaysian Investment Development Authority Lot 13.05, Tingkat 13, Menara Tabung Haji Jalan Ayer Molek 80000 Johor Bahru Johor, Malaysia Tel: (607) 224 2550/ 5500 Fax: (607) 224 2360 E-mail: [email protected] TERENGGANU Director Malaysian Investment Development Authority 5th Floor, Menara Yayasan Islam Terengganu Jalan Sultan Omar 20300 Kuala Terengganu Terengganu, Malaysia Tel: (609) 622 7200 Fax: (609) 623 2260 E-mail: [email protected] PAHANG Director Malaysian Investment Development Authority Suite 3, 11th Floor Kompleks Teruntum P.O.Box 178, 25720 Kuantan Pahang, Malaysia Tel: (609) 513 7334 Fax: (609) 513 7333 E-mail: [email protected] SABAH Director Malaysian Investment Development Authority Lot D9.4 & D9.5, 9TH Floor Block D, Bangunan KWSP Karamunsing 88100 Kota Kinabalu Sabah, Malaysia Tel: (6088) 211 411 Fax: (6088) 211 412 E-mail: [email protected] KELANTAN Director Malaysian Investment Development Authority Aras 5-C, Menara Pejabat Kelantan Trade Centre, Jalan Bayam 15000 Kota Bharu Kelantan, Malaysia Tel: (609) 748 3151 Fax: (609) 744 7294 E-mail: [email protected] SARAWAK Director Malaysian Investment Development Authority Room 404, 4th Floor, Bangunan Bank Negara No.147, Jalan Satok, P.O.Box 716 93714 Kuching Sarawak, Malaysia Tel: (6082) 254 251/237 484 Fax: (6082) 252 375 E-mail: [email protected] INDIRIZZI UTILI 181 UFFICI ALL’ESTERO DI MIDA ASIA-PACIFIC SINGAPORE Director Malaysian Investment Development Authority No.7, Temasek Boulevard 26-01, Suntec Tower One Singapore 038987 Tel: (65) 6835 9326/ 9580/7069 Fax: (65) 6835 7926 E-mail: [email protected] AUSTRALIA Consul Investment Consulate of Malaysia Malaysian Investment Development Authority Level 6, 16 Spring Street Sydney NSW 2000, Australia Tel: (6102) 9251 1933 Fax: (6102) 9251 4333 E-mail: [email protected] REPUBBLICA DEL POPOLO CINESE SHANGHAI Consul (Investment) Consulate General of Malaysia Unit 807-809, Level 8, Shanghai Kerry Centre, No.1515, Nanjing Road (West) Shanghai 200040 People’s Republic of China Tel: (8621) 6289 4547/ (8621) 5298 6335 Fax: (8621) 6279 4009 E-mail: [email protected] GUANGZHOU Director Malaysian Investment Development Authority Unit 1804B-05 Citix Plaza Office Tower 233 Tianhe Be Road, Guangzhou 510610, China Tel: (8620) 8752 0739 Fax: (8620) 8752 0753 E-mail: [email protected] BEIJING Consul (Investment)/Director Malaysian Investment Development Authority Embassy of Malaysia in Beijing 2 Liangmaqiao Bei Jie 2 Liangmaqiao Beijie Chaoyang District 100600 Beijing Tel: (8610) 8440 0071/0072 Fax: (8610) 8440 0076 Email: [email protected] GIAPPONE TOKYO Director Malaysian Investment Development Authority 32F, Shiroyama Trust Tower 4-3-1, Toranomon, Minato-Ku Tokyo 105-6032, Japan Tel: (813) 5777 8808 Fax: (813) 5777 8809 E-mail: [email protected] Website: www.midajapan.or.jp 182 OSAKA Director Malaysian Investment Development Authority Mainichi Intecio 18-F 3-4-5, Umeda, Kita-ku Osaka 530-0001, Japan Tel: (816) 6451 6661 Fax: (816) 6451 6626 E-mail: [email protected] REPUBBLICA DI COREA Counselor (Investment) Embassy of Malaysia (Investment Section) 17th Floor, SC First Bank Building 100, Gongpyung-dong Jongro-gu Seoul 110-702 Republic of Korea Tel: (822) 733 6130 / 6131 Fax: (822) 733 6132 E-mail: [email protected] TAIWAN Director (Investment) Malaysian Friendship & Trade Centre Malaysian Investment Development Authority 12F, Suite A, Hung Kuo Building 167, Tun Hua North Road,Taipei 105 Taiwan Tel: (8862) 2713 5020 / 2718 6094 Fax: (8862) 2514 7581 E-mail: [email protected] REPUBBLICA DELL’INDIA Consul Investment Consulate General of Malaysia (Investment Section) 81 & 87, 8th Floor, 3rd North Avenue Maker Maxity Bandra Kurla Complex, Bandra (E) Mumbai 400051, India Tel: (9122) 2659 1155 / 1156 Fax: (9122) 2659 1154 E-mail: [email protected] EMIRATI ARABI UNITI Director / Consul Investment Consulate General of Malaysia (Investment Section) Malaysia Trade Centre Unit 2205, 22nd Floor, Tower A, Business Central Tower, Dubai Media City (P.O. Box 502876) Dubai United Arab Emirates Tel: (9714) 4343 2632 Fax: (9714) 4343 698 E-mail: [email protected] EUROPA FRANCIA Director Malaysian Investment Development Authority 42, Avenue Kleber 75116 Paris, France Tel: (331) 4727 3689 / 6696 Fax: (331) 4755 6375 E-mail: [email protected] GERMANIA FRANCOFORTE Consul Investment Consulate General of Malaysia (Investment Section) 17th Floor, Frankfurt Kastor Platz der Einheit 1 60327 Frankfurt am Main, Germany Tel: (4969) 7680 7080 Fax: (4969) 7680 708-20 E-mail: [email protected] MONACO DI BAVIERA Director Malaysian Investment Development Authority 6th Floor, Bürkleinhaus Bürkleinstrasse 10 80538 Munich, Germany Tel: (4989) 2030 0430 Fax: (4989) 2030 0431/5 E-mail: [email protected] ITALIA Consul Investment Consulate of Malaysia (Investment Section) 5th Floor, Piazza Missori 3 20123 Milan (MI), Italy Tel: (3902) 3046 521 Fax: (3902) 3046 5242 E-mail: [email protected] SVEZIA Economic Counsellor Embassy of Malaysia Karlavaegen 37 P.O. Box 26053 S-10041 Stockholm, Sweden Tel: (468) 791 7942 Fax: (468) 791 8761 E-mail: [email protected] INGHILTERRA Director Malaysian Investment Development Authority 17 Curzon Street London W1J 5HR United Kingdom Tel: (4420) 7493 0616 Fax: (4420) 7493 8804 E-mail: [email protected] NORD AMERICA LOS ANGELES Consul (Investment) Consulate General of Malaysia (Investment Section) 777 S. Figueroa Street, Suite 600 Los Angeles, CA 90017 United States of America Tel: (1213) 955 9183 Fax: (1213) 955 9878 E-mail: [email protected] SAN JOSE Director Malaysian Investment Development Authority 226, Airport Parkway, Suite 480 San Jose, CA 95110 United States of America Tel: (1408) 392 0617/8 Fax: (1408) 392 0619 E-mail: [email protected] CHICAGO Director Malaysian Investment Development Authority John Hancock Centre, Suite 1515 875, North Michigan Avenue Chicago, IL 60611 United States of America Tel: (1312) 787 4532 Fax: (1312) 787 4769 E-mail: [email protected] NEW YORK Consul (Investment) Consulate General of Malaysia (Investment Section) 313 East, 43rd Street New York, NY 10017 United States of America Tel: (1212) 687 2491 Fax: (1212) 490 8450 E-mail: [email protected] BOSTON Director Malaysian Investment Development Authority One International Place, Floor 8 Boston, MA 02110 United States of America Tel: (1617) 338 1128/ 338 1129 Fax: (1617) 338 6667 E-mail: [email protected] HOUSTON Director Malaysian Investment Development Authority 6th Floor, Suite 630 Lakes On Post Oak 3050 Post Oak Boulevard Houston, TX 77056 United States of America Tel: (1713) 979 5170 Fax: (1713) 979 5177/78 Email: [email protected] INDIRIZZI UTILI 183 APPENDICE I Lista delle Attività e dei Prodotti Pubblicizzati - Generale LISTA DELLE ATTIVITA’ E DEI PRODOTTI PUBBLICIZZATI CHE SONO IDONEI PER ESSERE PRESI IN CONSIDERAZIONE PER LO STATO PIONERE E PER LE DETRAZIONI FISCALI IN BASE ALLA LEGGE PER LA PROMOZIONE SUGLI INVESTIMENTI LEGGE 1986 I. Produzione Agricola h. Sostitutivi del burro di cacao, equivalenti al burro di cacao, minima parte di palma o olio speciale 4. Prodotti trasformati da: a. Torta di semi di Palma b. Olio di Palma macinato c. Prodotti dalla bio-massa della Palma 1.Floricolture II. Trasformazione dei prodotti agricoli 1. Cioccolata e prodotti di cioccolato confezionati 2. Vegetali, tuberi o radici e frutta 3. Prodotti zootecnici 4. Rifiuti agricoli o sottoprodotti agricoli 5. Prodotti acquatici 6. Alimenti da acquacoltura 7. Farmaceutica, profumeria, cosmetici o alimenti e oli da essenze 8. Integratori alimentari 9. Additivi, aromi, coloranti e ingredienti di base V. 1. Derivati o preparati chimici di origine organica e inorganica 2. Prodotti petrolchimici VI. Prodotti farmaceutici e derivati III.Fabbricazione di articoli di gomma 1. Pneumatici per macchine di movimento terra, machine agricole, veicoli industriali, veicoli commerciali , moto e aeroplani 2. Prodotti in lattice: a) Guanti a sicurezza speciale 3. Prodotti in gomma a secco a) Nastri b) Tubazioni e tubi c) Profili in gomma d) Guarnizioni, rondelle, anelli e rivestimenti in gomma e) Anti-vibrazione, per isolare e smorzare il suono IV.Fabbricazione di prodotti di Olio di Palma e loro derivati 1. Prodotti oleochimici o derivativi oleochimici o preparati 2. Prodotti Nutraceutici, costituenti l’olio di palma o il kernel 3. Prodotti alimentari e ingredienti derivanti dalla Palma a. Specialita’ che sostituisce il grasso animale b. Maionese derivante dalla palma per condire l’insalata c. Latte o sostituto di Cocco in polvere d. Olio rosso di Palma e derivati e. Ingredienti alimentari basati sull’olio di Palma f. Prodotti modificati di olio di palma di olio di kernel g. Margarina, strutto o altri grassi Produzioni chimiche e PETROLCHIMICHE 1. Farmaceutici o Biofarmaceutici 2. Prodotti Nutraceutici 3. Microbici o probiotici VII.Manifattura di prodotti in legno 1. Disegno, sviluppo e produzione di arredamenti in legno 2. Prodotti strutturali in legno escluso I compensati VIII.Produzione di pasta di legno, carta e cartone 1. Carta media ondulata, carta e cartone da pacchi IX.Manifattura di prodotti a base di kenaf 1. Prodotti a base di kenaf per animali, mangimi, particelle o fibre di kenaf;pannelli ricostituiti o prodotti come truciolare o stampati (es: medium density fibreboard) X. Produzione tessile e prodotti tessili 1. Filati naturali o artificiali 2. Filati di fibre naturali o artificiali 3. Tessuti 4. Tessuti a maglia 5. Tessuti non tessuto 6. Finitura di tessuti con candeggio, tintura e stampa 7. Abbigliamento specializzato 8. Tessuti tecnici o funzionali o prodotti tessili XI.Fabbricazione di Prodotti a base di Argilla,Sabbia e altri tipi che non siano Minerali 1. Refrattari alluminosi o standard 2. Laboratori, chimici o dei prodotti industriali 3. Diamanti sintetici 4. Vetro cristallizzato o stampato come i mattoni, piastrelle, lastre, blocchi, palline, per pavimentazione in blocchi o lastre 5. Minerale di argilla assorbente 6. Prodotti di marmo o granito 7. Pannelli, tavole, piastrelle, blocchi o oggetti simili, di fibre naturali e sintetiche agglomerati con cemento, gesso o altre sostanze minerali leganti XII. Prodotti in ferro o in ACCIAIO 1. Lingotti o lastre d’acciaio 2. Profilati e strutture in acciaio di altezza superiore a 200 mm 3. Lamiere, lastre, bobine, nastri o piattine in acciaio : a) laminati a caldo b) laminate a freddo 4. Tubi in acciaio senza saldatura 5. Ferromanganese, siliciomanganese o ferrosilicio 6. Lastre di acciaio galvanizzato elettrolitico in bobine XIII.Manifattura di metalli non ferrosi e loro derivati 1. Lingotti, billette o lastre in metalli non ferrosi diversi dalla latta 2. Barre, forme o sezioni di metalli non ferrosi ad eccezione di barre di rame CE 3. Lastre, fogli, nastri, cerchi o strisce di metalli non ferrosi 4. Tubi o tubazioni di metalli non ferrosi 5. Pannello composito in alluminio XIV.Produzione macchinari e COMPONENTI di macchinari 1. Macchinari o attrezzature associate ad industrie specializzate Appendice I 2. Macchine e attrezzature per generazione di energia 3. Macchinari o attrezzature per l’industria 4. Moduli per parti di macchine e attrezzature industriali o componenti 5. Macchinari o attrezzature per la lavorazione dei metalli 6. Aggiornamento o il miglioramento di macchinari o attrezzature, compresi i macchinari pesanti XV. Prodotti e Servizi di Supporto 1. Fusioni metalliche 2. Fucinati metallici 3. Servizi di ingegneria inerenti 4. Maschere e attrezzature per le lavorazioni 5. Stampi, bulloni e dadi 6. Trattamento termico XVI.Prodotti Manifatturieri Elettrici ed Elettronici e Componenti e parti di essi e relativi Servizi 1. Semiconduttori: a) Fabbricazione dei Wafer b) Assemblaggio di semiconduttori c) Componenti e parti dei semiconduttori: i) Interruttori a membrana ii) materiali di saldatura iii) piastre di collegamento d) Utensileria dei semiconduttori i) Vettori di wafer ii) Vettori dei circuiti integrati (IC) iii) Fotomaschera e maschera vuota e) Semiconduttori e Servizi collegati i) Preparazione di circuiti integrati ii) Testaggi dei circuiti integrati (IC) iii) Sondaggio e ordinamento dei wafer iv) Urto dei wafer 2. Prodotti e parti di visualizzazione avanzata a) prodotti avanzati di visualizzazione b) moduli avanzati di visualizzazione c) sistemi di retroilluminazione 3. Prodotti e sistemi informativi per tecnologia della comunicazione (ICT) a) Prodotti o dispositivi di convergenza digitale b) Sistemi e dispositivi di immagazzinamento dei dati 4. Prodotti di intrattenimento digitale o infointrattenimento a) TV digitale sistema b) sistema digitale per abitazioni e loro prodotti c) Audio o video o registratori di immagini o lettori digitali 5. Optoelettronica apparecchiature o sistemi ,apparecchiature e componenti a) Componenti fotonici b) Apparecchiature o e sistemi per Optoelettronica c) Prodotti di Fibre Ottiche 6. Sistemi di sicurezza o dispositivi per il tracciamento elettronico a) Sistemi e dispositivi di modelli vocali o apparecchiature visive di Riconoscimento e di sintesi b) Dispositivi per impianti elettronici di Navigazione e Intercettazione c) Dispositivi per l’identificazione delle frequenze Radio (RFID) 7. Componenti elettronici a) Schede multistrato o circuito stampato flessibile b) Connettori a ricerca avanzata 8. Sistema,apparecchiature e componenti per energie alternative a) Celle solari o pannelli o moduli o Sistemi b) Batterie ricaricabili o sistemi di Accumulo c) Celle a combustibile 9. Illuminazione a risparmio energetico 10.Prodotti elettrici: a) Gruppi di continuità b) Invertitori o convertitori XVII.Produzione di dispositivi Medicali, Scientifici e di misura e relative parti 1. Dispositivi medicali, chirurgici, dentistici, per veterinaria o parti di essi 2. Attrezzature di laboratorio o apparecchi per prove e misurazioni XIX.Attrezzature Protettive e Prodotti Annessi 1. Guanti protettivi 2. Giubbotti protettivi personali 3. Dispositivi di protezione anticaduta XX. Produzioni collegate ai Servizi 1. Servizi di logistica integrata 2. Strutture di servizio per prodotti alimentari e catena del freddo 3. Servizi di sterilizzazione da gas e radiazioni 4. Amministrazione dell’Ambiente : a) Riciclaggio dei rifiuti come:: i) Rifiuti tossici e non tossici ii) chimici iii) gomma rigenerata 5. Servizi di disegno industriale XXI. Alberghi per viaggi d’Affari e Turismo 1. Costruzione di alberghi a medio e basso costo (fino ad un albergo a tre stelle) 2. Costruzione di Alberghi a quattro o cinque stelle 3. Ampliamento / modernizzazione / restauro di alberghi 4. Realizzazione di progetti in campo turistico 5. Ampliamento/modernizzazione e rinnovo di progetti in campo turistico 6. Costruzione di campeggi 7. Costruzione di centri congressuali XXII.Varie 1. Articoli sportivi o attrezzature 2. Gioielli di metalli preziosi 3. Bigiotteria 4. Confezionamento di prodotti monouso biodegradabili e casalinghi XVIII.Produzioni di Prodotti in Plastica 1. Plastica o fogli idonei per film 2. Prodotti di Geosystems 3. Prodotti di ingegneria plastica 4. Prodotti stampati in condizioni di camera bianca 5. Biopolimeri o prodotti da essi derivati Appendice I APPENDICE II Lista delle Attività e dei Prodotti Pubblicizzati - Società ad Alta Tecnologia ELENCO DELLE ATTIVITÀ E PRODOTTI PUBBLICIZZATI PER COMPAGNIE DI ALTA TECNOLOGIA CHE SONO IDONEI PER LA CONSIDERAZIONE DI STATO PIONIERE O DETRAZIONI FISCALI IN BASE ALLA LEGGE PER LA PROMOZIONE DEGLI INVESTIMENTI LEGGE 1986 I. Progettazione, sviluppo e produzione di elettronica avanzata e informatica I. Progettazione sviluppo e produzione di: a) Moduli o sistemi ad alta densità b) Display ultima generazione c) Dispositivi avanzati e semiconduttori d) Connettori avanzati e) Dispositivi di archiviazione di dati o sistemi f) Supporti avanzati g) Prodotti, sistemi o dispositivi di informazione e di telecomunicazione h) Prodotti digitali di informazione o prodotti di intrattenimento i) Sistemi o dispositivi e apparecchiature optoelettronici j) Sicurezza elettronica e sistemi di sorveglianza o dispositivi k) Sistemi per Macchine elettroniche ed attrezzature o dispositivi l) Componenti elettronici avanzati II.Dispositivi medici, professionalI, scientifici e di misura o parti di essi 1. Progettazione, sviluppo e produzione di: a) Parti o componenti di apparecchiature mediche, b) Parti o componenti di impianti medici e dispositivi medici c) Prove, misure o attrezzature di laboratorio o di apparecchi III. Apparati di biotecnologia 1. Sviluppo, collaudo e produzione di: a) Farmaceutici b) Prodotti della chimica fine c) Biodiagnostica IV. Materiali tecnologicamente avanzati 1. Sviluppo e produzione di: a) Polimeri o biopolimeri b) Ceramica fine o ceramica avanzata c) Composti ad alta resistenza 2. Nano particelle e loro formule V. Tecnologia dell’energia alternativa 1. Progettazione, sviluppo e produzione di prodotti, attrezzature, sistemi, dispositivi o componenti per l’impiego nei settori di energia alternativa VI. Ferro e acciaio 1. Super filo sottile di 2,0 mm di diametro o inferiore Appendice II APPENDICE III Lista delle Attività e dei Prodotti Pubblicizzati - Piccole Compagnie ELENCO DELLE ATTIVITÀ E PRODOTTI PUBBLICIZZATI PER PICCOLE COMPAGNIE, CHE SONO IDONEI PER LA CONSIDERAZIONE DI STATO PIONIERE O DETRAZIONI FISCALI IN BASE ALLA LEGGE PER LA PROMOZIONE DEGLI INVESTIMENTI LEGGE 1986 I. Attivita’ agricole 1. Acquacoltura 2. Apicoltura II. Elaborazione dei prodotti agricoli 1. Caffè 2. Tè 3. Frutta 4. Vegetali 5. Erbe e Spezie 6. Cacao e prodotti di cacao 7. Prodotti di cocco ad eccezione di copra e olio di cocco grezzo 8. Amido e suoi prodotti 9. Prodotti cereali 10.Zucchero e prodotti confezionati 11.Estratti di piante 12.Prodotti di apicoltura 13.Ingredienti per mangimi 14.Rifiuti agricoli e sottoprodotti III. Prodotti della silvicoltura 1. Prodotti di Rattan (escluse aste, sbucciate e divise) 2. Prodotti di Bambù 3. Altri Prodotti della Silvicoltura IV.Fabbricazione di articoli in gomma 1. Prodotti stampati in gomma 2. Trafilati di gomma 3. Articoli in gomma generali V.Fabbricazione di prodotti della palma da olio e loro derivati 1. Prodotti trasformati da olio di palma 2. Prodotti trasformati da biomassa di palma / rifiuti / sottoprodotti VI.Fabbricazione di prodotti chimici e farmaceutici 1. Preparazione di pigmenti , dispersioni e rivestimenti speciali 2. Essicanti 3. Bio-resina (biopolimero) 4. Iniettori di inchiostri VII.Lavorazione del legno e fabbricazione prodotti in legno 1. Pannelli decorativi (escluso compensato normale) 2. Modanature in legno 3. Carpenteria in legno e falegnameria 4. Prodotti derivati da utilizzo di rifiuti di legno (ad esempio carbone attivo, bricchette di legno, lana di legno) 5. Case in legno e articoli per l’ufficio VIII.Fabbricazione di prodotti di carta e cartone 1. Prodotti di carta stampati IX.Fabbricazione di tessuti e prodotti tessili 1. Batik or songket (tipo di tessuto con fili d’oro o argento tipico malese) o pua (vestito) 2. Accessori per l’industria tessile X.Fabbricazione di prodotti a base di argilla e base di sabbia e di altri prodotti non metalliferi minerali 1. Pezzi d’arte, ornamenti e oggetti di ceramica o di vetro 2. Prodotti abrasivi per la macinazione, la lucidatura e affilatura XI.Fabbricazione di prodotti in ferro e in acciaio, metalli non ferrosi e loro prodotti 1. Filo e filati 2. Prodotti preparati XII. Prodotti e servizi di supporto 1. Stampaggio di metalli 2. Guarnizioni industriali o materiali sigillanti XIII.Fabbricazione per il trasporto di parti di componenti e accessori 1. Trasporto di componenti, parti e accessori XIV.Fabbricazione di parti di COMPONENTI per le Macchine e Accessori 1. Parti e componenti per macchinari e attrezzature XV.Fabbricazione di prodotti elettrici ed elettronici, componenti e loro parti 1. Prodotti di consumo elettrici, parti e componenti 2. Prodotti di elettronica di consumo, parti e componenti 3. Prodotti industriali elettrici. parti e componenti 4. Prodotti industriali elettronici, parti e componenti XVI.Fabbricazione di mobili, di parti e componenti 1. Mobili, parti e componenti XVII.Fabbricazione di giochi ed accessori 1. Giochi e accessori XVIII.Fabbricazione di SOUVENIRS 1. Souvenirs, oggetti da regalo e oggetti decorativi XIX.FABBRICAZIONE di articoli in materie plastiche 1. Pannelli decorativi e ornamenti 2. Contenitore di materiale epossidico per stampi Appendice III APPENDICE IV Lista delle Attività e dei Prodotti Pubblicizzati - Industrie Selezionate ELENCO DELLE ATTIVITÀ E PRODOTTI PUBBLICIZZATI PER INDUSTRIE SELEZIONATE CHE SONO IDONEI PER LA CONSIDERAZIONE DI STATO PIONIERE O DETRAZIONI FISCALI IN BASE ALLA LEGGE PER LA PROMOZIONE DEGLI INVESTIMENTI LEGGE 1986 I.Macchinari e attrezzature 1. Macchine utensili 2. Attrezzature per Movimentazione Materiale 3. Robotica e apparecchiature per l’automazione di fabbrica 4. Moduli e componenti per macchine utensili, attrezzature per la movimentazione dei materiali e robotica e attrezzature per l’automazione della fabbrica II.Macchinari ed equipaggiamenti specializzati III.Biomassa da olio di palma 1. Macchinari o attrezzature per procedimenti specialistici per particolari industrie 2. Macchinari per Imballaggio 3. Moduli e componenti per macchinari o equipaggiamenti per processi specialistici per particolari industrie e macchine da imballaggio 1. Utilizzazione di biomasse da olio di palma per prodotti ad alto valore aggiunto IV. Energie Rinnovabili 1. Produzione di energia rinnovabile V. ACCUMULO di energia 1. Accumulo di energia Appendice IV APPENDICE V Lista delle Attività e dei Prodotti Pubblicizzati - Reinvestimenti ELENCO DELLE ATTIVITÀ E DEI PRODOTTI PROMOSSI PER REINVESTIMENTI IDONEI IN BASE ALLA LEGGE 1986 SUGLI INVESTIMENTI I.Risorse di base 1. Gomma 2. Olio di Palma 3. Legno II.Lavorazione degli alimenti 1. Attività di lavorazione degli alimenti III.Ricerca e sviluppo IV.Business Alberghiero e Industriale e Industria del Turismo 1. Business Alberghiero e industria del turismo V.Biomasse dall’Olio di Palma VI.Servizi e agevolazioni per la Catena del Freddo 1. Fornitura di catena del freddo, strutture e servizi per prodotti agricoli deperibili (frutti, vegetali, felci, carne e prodotti acquatici) 1. Utilizzazione delle biomasse dell’olio di palma,per prodotti ad alto valore aggiunto 1. Attività di ricerca e sviluppo Appendice V