PTOF - Istituto Comprensivo "Salvo Basso" Scordia CT

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PTOF - Istituto Comprensivo "Salvo Basso" Scordia CT
REPUBBLICA ITALIANA - REGIONE SICILIA
Istituto comprensivo CTIC8AP00P “Salvo Basso” Scordia
Via Bachelet n. 1 - 95048 - SCORDIA (CT) -TEL. 095/659720
fax 0957936164 - C. F. 93105170877 – Distr. Scol. N. 17 Palagonia
e- mail: [email protected]
Piano Triennale dell’Offerta Formativa
Una scuola di tutti e per ciascuno
ANNI SCOLASTICI 2016 -2017/2018-19
1
INDICE
pag.3
Premessa
Obiettivi prioritari
pag.4
Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche
pag.5
Piano di miglioramento
pag.8
Progettazione curriculare, extracurriculare, educativa e organizzativa
pag.9
Progetti di durata triennale con l’impiego di durata triennale
con l’impiego di personale dell’organico di potenziamento:
pag.11
Progetto di educazione musicale per la scuola primaria
pag.11
Promozione dell’educazione motoria e sportiva nella scuola primaria
pag.13
Progetto Ricerca-Azione
nella
e
sviluppo degli apprendimenti di base
scuola primaria
pag.14
Potenziamento lingua inglese scuola secondaria 1° grado
pag.17
Progetto laboratorio scientifico-tecnologico scuola secondaria 1° grado
pag.19
Fabbisogno di organico
pag.21
Organico di potenziamento
pag. 22
Posti personale amministrativo e ausiliario
pag.23
Progettazione attività formative
pag.23
Fabbisogno di attrezzature e infrastrutture materiali
pag.24
Allegati:
pag.24
2
PREMESSA
- VISTA la Legge n. 107 del 13.07.2015 (d’ora in poi: Legge), recante la
“Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il
riordino delle disposizioni legislative vigenti”;
- PRESO ATTO che l’art.1 della predetta legge, ai commi 12-17, prevede che:
1) le istituzioni scolastiche predispongono, entro il mese di ottobre dell'anno
scolastico precedente il triennio di riferimento, il piano triennale dell'offerta
formativa (d’ora in poi: Piano);
2) il piano deve essere elaborato dal Collegio dei Docenti, sulla base degli
indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di
amministrazione definiti dal dirigente scolastico;
3) il piano è approvato dal consiglio d’istituto;
4) esso viene sottoposto alla verifica dell’USR per accertarne la compatibilità
con i limiti d’organico assegnato e, all’esito della verifica, trasmesso dal
medesimo USR al MIUR;
5) una volta espletate le procedure di cui ai precedenti punti, il Piano verrà
pubblicato nel portale unico dei dati della scuola;
- TENUTO CONTO delle proposte culturali che emergono dagli enti locali e
dalle diverse realtà istituzionali, culturali, sociali ed economiche operanti nel
territorio, nonché dagli organismi e dalle associazioni dei genitori;
-
CONSIDERATO CHE:
A) il piano può essere rivisto annualmente entro ottobre;
B) per la realizzazione degli obiettivi inclusi nel piano le istituzioni scolastiche
si possono avvalere di un organico potenziato di docenti da richiedere a
supporto delle attività di attuazione;
- VALUTATE le priorità individuate a seguito della lettura ragionata del
Rapporto di Autovalutazione (d’ora in poi RAV), già presentate al C.D. nella
seduta del mese di giugno 2015 e al C.d I. nella seduta dello stesso mese ;
- INDIVIDUATE le prioritarie strategiche come da atto di indirizzo del
D.S.:
la scuola, ente istituzionalmente deputato all’istruzione formale, può
realizzare al meglio la sua funzione se:
1. mette in campo tutte le sue potenzialità differenziando gli interventi,
3
2. aumenta il tempo-scuola e strutturando percorsi personalizzati mirati alla
motivazione e al recupero delle carenze responsabili di disagio,
disaffezione e abbandono,
3. struttura un curriculo verticale che faccia del primo ciclo d’istruzione
(infanzia, primaria e secondaria di primo grado) un percorso unitario,
finalizzato all’acquisizione delle competenze di base in tutte le aree del
sapere,
4. operi per orientare con consapevolezza verso scelte coerenti, concrete e
sostenute da reale impegno,
5. Migliora l’organizzazione e la comunicazione in termini di efficacia ed
efficienza
6. Favorisce il dialogo con Enti locali, ASL, Associazioni di volontariato
(culturali e sportive), e altre agenzie formative del territorio (palestre,
scuole di danza, piscina) per costituire una effettiva rete in grado di
progettare interventi integrati ed in sinergia.
7. Determina le condizioni favorevoli per lo sviluppo creativo e psicoemotivo negli addetti ai lavori, per promuovere un P.O.F. che accanto al
valore dei contenuti e il raggiungimento di abilità e competenze
spendibili nella vita personale; tenda a trasmettere agli alunni la
consapevolezza della necessità di essere cittadini integrati, responsabili e
partecipi alla vita civile e sociale della loro comunità.
8. Fa ricorso alla flessibilità organizzativo-didattica (classi aperte, laboratori,
ore opzionali, codocenze, ecc;) Tutto questo accanto ad un intervento
sulle famiglie perché vengano responsabilizzate e collaborino con la
scuola, nella consapevolezza che la riuscita di qualsiasi tentativo di
recupero alla partecipazione scolastica e all’acquisizione delle necessarie
competenze è legata alla comunanza di intenti fra scuola e famiglia.
Stabiliti i seguenti:
I.
Obiettivi prioritari
Calo dell’insuccesso scolastico nella secondaria di primo
grado almeno del 30%
Crescita ed omogeneizzazione nei risultati delle prove
INVALSI (scuola primaria) verso i valori del dato Regionale
con background familiare simile
Aumento nelle percentuali di scelte in uscita coerenti con
l’orientamento scolastico simile al dato regionale (73%)
Spostamento verso l’alto nelle valutazioni degli esami di
stato con dati confrontabili a quelli regionali (calo dei 6 del
10% e aumento dei 9-10 del 10%)
Le aree per il potenziamento per gli anni scolastici 2016-17; 2017-2018 e
2018/19:
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SCUOLA PRIMARIA
1. Competenze nella pratica e nella cultura musicale
2. Valorizzazione e promozione dell'educazione motoria e sportiva
3. Progetto Ricerca –Azione nella scuola primaria
NELLA SCUOLA SECONDARIA
1. Potenziamento delle competenze tecnico-scientifico laboratoriali
2. Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche,
- CONFERMATI gli obiettivi strategici individuati nell’Atto di Indirizzo per l’a.s.
2015-16, in linea con il DDL “La Buona Scuola”;
- RICONSIDERATI gli aspetti imprescindibili dell’attività scolastica già
individuati nell’Atto di Indirizzo per a.s.2015-16, anche in considerazione delle
scelte operate per il piano di miglioramento
ai sensi dell’art. 3 del DPR 275/99, così come sostituito dall’art. 1 comma 14
della legge 13.7.2015, n. 107, per le attività della scuola e le scelte di gestione
e di amministrazione vengono confermati i seguenti punti:
1) Le priorità, i traguardi e gli obiettivi individuati dal rapporto di
autovalutazione (RAV) e il conseguente piano di miglioramento di cui
all’art.6, comma 1, del Decreto del Presidente della Repubblica
28.3.2013 n.80 dovranno costituire parte integrante del Piano.
2) Nel definire le attività per il recupero ed il potenziamento del profitto, si
terrà conto dei dati emersi dal RAV ed in particolare delle seguenti
priorità emerse, relative agli esiti degli studenti:
- Successo formativo degli studenti
- Riduzione della variabilità negli esiti delle prove INVALSI fra classi
- Crescita nei risultati delle prove INVALSI
- Crescita nei livelli delle valutazioni in uscita
3) Nella scelta dei progetti e delle attività per il triennio 2016-2019 si terrà
conto delle proposte formulate dagli enti locali e dalle diverse realtà
istituzionali, culturali, sociali ed economiche operanti nel territorio, nonché
dagli organismi e dalle associazioni dei genitori, con particolare riferimento
a quelli già consolidati e per i quali gli stessi hanno espresso gradimento
attraverso i questionari distribuiti al termine dello scorso anno scolastico; si
terrà conto, inoltre, delle scelte didattiche già effettuate per il corrente anno
scolastico, presentate nel POF 2015-16:
a) valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con
particolare riferimento all'italiano, nonché alla lingua inglese e ad altre
lingue dell'Unione europea, anche mediante l'utilizzo della metodologia
Content language integrated learning;
b) potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche;
c) potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicali;
5
comma 20 (Insegnamento Lingua Inglese e della musica nella scuola
Primaria).
- Si conferma altresì il potenziamento dell’educazione musicale in tutte le
classi di scuola primaria, in collaborazione con le famiglie e le scuole di
musica del territorio; - Per entrambi i progetti di ampliamento dell’offerta
formativa saranno utilizzati, nell’ambito delle risorse di organico disponibili,
docenti abilitati all’insegnamento per la scuola primaria in possesso di
competenze certificate, nonché docenti abilitati all’insegnamento anche per
altri gradi di istruzione in qualità di specialisti, ai quali è assicurata una
specifica formazione nell’ambito del piano nazionale di cui al c.123 della
L.107/2015;
- Si confermano le scelte operate in sede di elaborazione ed adozione del
POF 2015-16 relative al progetto Ricerca-Azione nella scuola primaria;
- A partire dall’anno scolastico 2015-16, sarà avviato un progetto di attività
motoria proposto dal C.O.N.I. per tutte le classi e un progetto di educazione
musicale per le classi quarte e quinte con risorse della scuola.
4) Il Piano dovrà fare particolare riferimento ai seguenti commi dell’art.1
della Legge:
commi 1-4 (finalità della legge e compiti delle scuole):
Finalità “… innalzare i livelli di istruzione e le competenze delle studentesse
e degli studenti, rispettandone i tempi e gli stili di apprendimento, per
contrastare le diseguaglianze socio-culturali e territoriali, per prevenire e
recuperare l'abbandono e la dispersione scolastica, in coerenza con il
profilo educativo, culturale e professionale dei diversi gradi di istruzione,
per realizzare una scuola aperta, quale laboratorio permanente di
ricerca, sperimentazione e innovazione didattica, di partecipazione e di
educazione alla cittadinanza attiva, per garantire il diritto allo studio, le
pari opportunità di successo formativo…”
Compiti della scuola
- integrazione e miglior utilizzo delle risorse e delle strutture
- introduzione
territoriale
di
tecnologie
innovative
e coordinamento con il contesto
- potenziamento dei saperi e delle competenze degli alunni e degli studenti
- apertura della comunità scolastica al territorio con il pieno coinvolgimento
delle istituzioni e delle realtà locali
- potenziamento del tempo scolastico anche oltre i modelli e i quadri orari, nei
limiti della dotazione organica dell'autonomia ;
6
- programmazione settimanale e flessibile dell'orario complessivo del
curricolo e di quello destinato alle singole discipline, anche mediante
l'articolazione del gruppo della classe.
commi 5-7 e 14 (fabbisogno di attrezzature e infrastrutture materiali,
fabbisogno dell’organico dell’autonomia, potenziamento dell’offerta e obiettivi
formativi prioritari) si terrà conto in particolare delle seguenti priorità:
a) valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con
particolare riferimento all'italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue
dell'Unione europea, ;
b) potenziamento
delle
competenze
matematico-logiche
e scientifiche;
c) potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicali;
d) sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica
attraverso la valorizzazione dell'educazione interculturale e alla pace, il
rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno
dell'assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei
beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri;
h) sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare
riguardo al pensiero computazionale, all'utilizzo critico e consapevole dei social
network e dei media;
i) potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di
laboratorio;
l) prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di
discriminazione e del bullismo, anche informatico; potenziamento
dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni
educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati anche
con il supporto e la collaborazione dei servizi socio-sanitari ed educativi del
territorio e delle associazioni di settore e l'applicazione delle linee di
indirizzo per favorire il diritto allo studio degli alunni adottati, emanate dal
Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca il 18 dicembre 2014;
m) valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al
territorio e in grado di sviluppare e aumentare l'interazione con le
famiglie e con la comunità locale;
n) apertura pomeridiana delle scuole, anche con potenziamento del tempo
scolastico o rimodulazione del monte orario rispetto a quanto indicato dal
regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 20 marzo 2009,
n. 89;
p) valorizzazione di percorsi formativi individualizzati
degli alunni e degli studenti;
e coinvolgimento
7
q) individuazione di percorsi e di sistemi funzionali alla premialità e alla
valorizzazione del merito degli alunni e degli studenti;
s) definizione di un sistema di orientamento.
- per ciò che concerne attrezzature e infrastrutture materiali occorrerà tenere
presente che:
- il progetto di lingua inglese prevede l’utilizzo delle nuove tecnologie per la
didattica e la produzione di materiali didattici digitali . Ciò implica la necessità
di dotare la scuola di uno spazio web da utilizzare per la pubblicazione e
diffusione di tali materiali; - L’utilizzo delle tecnologie digitali, già in atto da
alcuni anni.
Piano di miglioramento
Nella definizione dell’offerta formativa del triennio scolastico 2016/2019 è stato
possibile avvalersi di un lavoro più attento di analisi dei bisogni, del territorio e
delle risorse interne ed esterne del nostro istituto grazie alla compilazione del
Rav, Rapporto di autovalutazione ed è stato approntato un piano di
miglioramento in allegato al presente PTOF. Esso ha consentito di individuare
con maggior precisione e chiarezza gli obiettivi prioritari della scuola e di
definire i processi e le modalità organizzative con cui raggiungere gli obiettivi.
Le aree di intervento individuate come sensibili per il nostro istituto
comprensivo sono le seguenti:
-esiti degli studenti,
- valutazione,
- metodologia didattica, ambienti di apprendimento.
All’interno di queste aree sono stati descritti gli obiettivi prioritari:
- migliorare il livello di apprendimento di tutti gli studenti, in particolare
degli alunni con difficoltà, sia nell’area degli apprendimenti disciplinari;
- avviare una riflessione sulla valutazione ed elaborare un sistema di
progettazione e valutazione degli apprendimenti coerente e condiviso
dagli insegnanti dei tre ordini di scuola (curricolo verticale) e coerente
con le nuove indicazioni nazionali.
Per raggiungere i suddetti obiettivi la scuola intende:
1) proporre itinerari didattici nuovi che coinvolgano alunni e docenti dei tre
ordini di scuola in modo differente ma coerente, strutturati in modo tale che ci
sia una reale integrazione fra contenuti, obiettivi di apprendimento e
competenze;
2) avviare percorsi di ricerca/azione sul tema della valutazione e della didattica
per competenze che consentano la formazione e l’autoformazione di gruppi di
docenti;
8
3) potenziare l’offerta formativa, sia in orario curricolare che extracurricolare,
nelle aree espressive e nei linguaggi non verbali (musica, attività motoria e
sportiva) ;
4) rilanciare nella didattica del quotidiano metodologie didattiche inclusive e
potenziare la didattica di laboratorio soprattutto nell’area scientifica e
tecnologica;
5) garantire attività di formazione in servizio del personale docente e ATA.
PROGETTAZIONE
CURRICOLARE,
EXTRACURRICOLARE,
EDUCATIVA E ORGANIZZATIVA
Il curricolo per la scuola primaria classi prima e seconda
MATERIE
Italiano
Lingue Comunitarie
Musica
ORE
7
2
1
Arte e immagine
2
Corpo movimento sport
1
Storia
2
Geografia
2
Matematica e tecnologia
6
Scienze naturali e sperimentali
2
Religione
2
Totale monte ore settimanale
27
CLASSI TERZA –QUARTA - QUINTA
MATERIE
Italiano
Lingue Comunitarie
Musica
ORE
7
3
1
Arte e immagine
1
Corpo movimento sport
1
Storia
2
9
Geografia
2
Matematica e tecnologia
6
Scienze naturali e sperimentali
2
Religione
2
Totale monte ore settimanale
27
Scuola secondaria di 1° grado tutte le classi
MATERIE
ORE
Italiano
6
Storia
2
Geografia
2
Matematica e Scienze naturali e
sperimentali
6
Tecnologia
2
Inglese
3
Francese
2
Arte e Immagine
2
Musica
2
Scienze motorie e sportive
2
Religione
1
Totale monte ore settimanale
30
L’insegnamento di “Cittadinanza e Costituzione” si inserisce
trasversalmente nell’area
disciplinare storico – geografica
Impiego orario di servizio dei docenti (attività frontale
d’insegnamento)
Il Collegio Docenti ha stabilito che le ore di compresenza nella scuola primaria
siano utilizzate per:
attività di alfabetizzazione, recupero/rinforzo
individualizzato o per gruppi di alunni con difficoltà
Per supplire insegnanti assenti
Il Piano dell’Offerta Formativa di durata triennale, individua aree tematiche e di
intervento, strategie metodologiche e processi educativo-didattici
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fondamentali, quali prerequisiti atti a finalizzare una formazione culturale e
umana, che consenta ai nostri alunni di acquisire le competenze di base e
orientarsi opportunamente per il proseguimento degli studi nei successivi cicli
di istruzione ed inoltre, contiene progetti di durata triennale per
l’ampliamento dell’offerta formativa, utilizzando l’art. 8 del D.P.R. 275/99
(Regolamento sull’Autonomia delle istituzioni scolastiche) che consentiranno di
giustificare la richiesta di organico aggiuntivo (L. 107 del 13/07/2015). Negli
anni scolastici 2016/2017 - 2017/2018 - 2018/19 il Collegio dei docenti ha
deliberato di privilegiare i progetti di istituto, alla realizzazione dei quali
collaborano tutti gli ordini di scuola attraverso iniziative didattiche
programmate secondo criteri di interdisciplinarietà e di verticalizzazione dei
curricoli.
PROGETTI DI DURATA TRIENNALE CON L’IMPIEGO DI
PERSONALE DEL’ORGANICO DI POTENZIAMENTO
Strumento musicale scuola primaria
Educazione motoria scuola primaria
Progetto Ricerca – Azione scuola primaria
Inglese scuola secondaria
Laboratorio scientifico e tecnologico scuola secondaria
Progetto di educazione musicale per la scuola primaria 16/17-17/18- 18//19
Premessa
Il progetto triennale ha lo scopo di incentivare le esperienze musicali nella
scuola primaria del nostro Istituto. Eredita tutte le esperienze di musica
praticate e promosse all'interno dell'Istituto, cioè quelle proprie della Nostra
Scuola Secondaria di I a indirizzo musicale, che con l’orchestra ha partecipato
a numerosi concorsi e manifestazioni. La necessità rilevante del progetto di
musica è quella di attivare percorsi significativi nella pratica del linguaggio
musicale, al fine di consentire agli alunni la loro realizzazione culturale e
intellettiva. L’esperienza musicale si realizza sia nella pratica dell’ascolto che in
quella del fare musica cercando di evidenziare le relazioni esistenti tra il
linguaggio sonoro e gli altri linguaggi. Il progetto privilegia un approccio alla
musica di tipo fattivo e creativo in cui i bambini saranno portati a rendersi
conto che è possibile ascoltare e comunicare anche attraverso il linguaggio
musicale. In questo caso la scuola con gli enti e le associazioni presenti nel
territorio produrranno attività e momenti di aggregazione culturalmente
interessanti. Il laboratorio musicale nella scuola primaria avrà durata annuale
e si svolgerà all’interno dell’orario scolastico La scelta di tale progetto è la
diffusione della cultura musicale attraverso lo studio di strumenti musicali
quali: flauto traverso, clarinetto, violino, pianoforte
11
Gli obiettivi prefissati sono:
- Sviluppare nel bambino la sensibilità musicale e il senso del ritmo
- Promuovere l’attenzione e la concentrazione
- Creare un metodo di studio basato sulla ripetizione e l’organizzazione del
lavoro
- Esprimere le proprie emozioni
- Imparare ad affrontare difficoltà apparentemente insuperabili
- Rispettare gli altri e il lavoro di gruppo
- Promuovere l’autostima.
Struttura del progetto
Nelle classi prime viene svolto un lavoro di propedeutica musicale in cui i
bambini esplorano le possibilità della propria voce, affrontano il ritmo
attraverso giochi e danze, utilizzano gli strumenti Orff e si avvicinano al mondo
della notazione.
Nelle classi seconde e terze viene introdotta la melodica la quale permetterà
l’esecuzione di brani sempre più complessi; maggiore attenzione è rivolta
all’intonazione della voce fino ad eseguire semplici canoni e/o brani a due voci.
Grande importanza viene data al ritmo sempre attraverso la danza , ma anche
attraverso la percussione di varie parti del corpo su base musicale e non. Per
quanto riguarda la notazione viene affrontato il pentagramma e la lettura delle
note al fine di poter eseguire, con più sicurezza, i brani proposti.
Nelle classi quarte e quinte viene introdotto lo studio di uno dei seguenti
strumenti musicali: flauto traverso, clarinetto, violino, pianoforte, vengono
ampliate le regole sulla notazione, affrontata una maggiore estensione della
voce e sviluppato il ritmo anche attraverso esecuzioni a due, tre voci e quattro
voci. In tutte le classi viene proposto l’ascolto di brani di vario genere e di
elevato spessore musicale. Le attività vengono svolte sia individualmente che
in gruppo al fine di verificare il lavoro svolto. La finalità del progetto è quella
di sviluppare la pratica e la cultura musicale strumentale in tutti i gradi e gli
ordini di scuola, favorire la verticalizzazione dei curriculum verticali e fornire le
competenze utili alla prosecuzione dello studio di uno strumento musicale.
Il laboratorio consente uno studio della musica più maturo e aperto alla
condivisione delle esperienze, favorisce la socializzazione e un atteggiamento
12
relazionale costruttivo. Lo studente migliorerà la capacità di concentrazione,
avrà più fiducia in se stesso e nelle proprie capacità creative.
PROMOZIONE DELL'EDUCAZIONE MOTORIA E SPORTIVA NELLA
SCUOLA PRIMARIA A.S 16/17 – 17/18 - 18/19
PREMESSA
Il progetto intende valorizzare le esperienze legate all’area motoria, in modo
da permettere che i processi di formazione personale, che passano anche
attraverso gli apprendimenti motori, possano svilupparsi in un percorso di
attività sistematiche, coerenti e organizzate.
Finalità del Progetto:
- Promuovere un’azione educativa e culturale della pratica motoria,
affinché la stessa diventi una prassi costante
- Sviluppare e favorire sani e corretti stili di vita
- Contribuire, attraverso un'adeguata educazione al movimento, alla
formazione integrale della persona;
- Offrire percorsi che consentano ad ognuno di orientarsi e scegliere
autonomamente l'attività sportiva più consona ai propri bisogni ed
interessi, al fine di mantenere sempre viva la motivazione allo sport
- Favorire la pratica del gioco di squadra e di gruppo, nel rispetto delle
regole, dei compagni e dell’ambiente;
- Incrementare la professionalità dei docenti coinvolti, attraverso la
formazione/informazione;
- Sviluppare la collaborazione tra scuola e realtà territoriali (Enti Locali,
Associazioni Culturali, Società Sportive, Enti di promozione sportiva,
ecc.).
Obiettivi
- Far praticare agli alunni in modo regolare attività motorie, di gioco e
sportive;
- Far acquisire agli alunni la conoscenza delle regole base e dei movimenti
tecnici specifici delle discipline sportive proposte;
- Sviluppare l’autonomia, la capacità di iniziativa personale e il senso
critico;
- Consolidare e affinare, a livello concreto, gli schemi motori statici e
dinamici indispensabili al controllo del corpo e all'organizzazione dei
movimenti;
- Favorire l’interiorizzazione di regole per sviluppare il senso
dell’autodisciplina;
- Favorire la rielaborazione e la trasformazione delle tendenze aggressive;
- Muoversi con scioltezza, destrezza, ritmo (palleggiare, lanciare, ricevere
da fermo in movimento, etc ...
13
-
Utilizzare abilità motorie in diverse situazioni (individuali, a coppie, in
gruppo);
Utilizzare in modo corretto e sicuro per sé e per i compagni spazi e
attrezzature;
Interagire positivamente con gli altri valorizzando le diversità;
Utilizzare il linguaggio gestuale e motorio per comunicare stati d'animo,
idee, situazioni, ecc.
Promuovere una sana alimentazione, la salute e il benessere psico-fisico
Riconoscere il rapporto tra alimentazione e benessere fisico, assumere
comportamenti igienici salutistici.
Progetto Ricerca-Azione nella scuola primaria e sviluppo degli
apprendimenti di base
Premessa
Dall’analisi di quanto emerso dalla compilazione delle fasi del RAV, i risultati
delle prove Invalsi soprattutto per la scuola primaria non sono stati in linea con
i dati/riferimento regionali e nazionali. Pertanto, è evidente la necessità di
migliorare gli assi portanti delle competenze trasversali, logico- cognitive che
attraverso l’area linguistica e matematica l’alunno deve assimilare.
Il raggiungimento di tale obiettivo si concretizza con la partecipazione al
“Progetto Ricerca-Azione e sviluppo degli apprendimenti di base” di tutte le
classi seconde e quinte dell’I.C.”S. Basso”)
Le conseguenze del rischio:
•
•
•
•
Frequenza scolastica irregolare
Gravi ritardi nell’apprendimento
Bocciature
Abbandono precoce degli studi,insuccesso scolastico,con conseguenti
comportamenti devianti o disagio socio-esistenziale
Ipotesi d’intervento, compito della scuola é sviluppare un sistema di
“protezione” che aiuti i minori a non incrementare i disagi e le difficoltà e
che crei le condizioni per un cambiamento significativo nella vita del
soggetto attraverso:
• Una più bassa esposizione alla situazione che implica stress e
disagio emotivo-relazionale
• Un cambiamento che l’alunno attribuisce alla relazione sfavorevole
• Una limitazione delle reazioni negative a catena
• Il miglioramento del proprio senso di autoefficacia personale
• L’attivazione di nuove opportunità socio-relazionali
• La liberazione di energie psichiche bloccate che possono
promuovere apprendimento e capacità di pensiero
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1° fase: costituzione ed addestramento del gruppo di lavoro (docenti
classi individuate):
Confronto più collaborativo fra i docenti su innovazioni metodologiche e
didattiche atte a implementare gli assi portanti trasversali delle diverse
discipline; scegliere quindi percorsi, strategie, azioni e strumenti che
vadano a formare competenze logico-cognitive e depurino i percorsi dal
mero nozionismo. Quindi produrre un apprendimento di qualità,
“contestualizzando” le attività proposte e rendendole veri e propri
progetti al servizio dell’apprendimento
Condivisione fra le classi parallele di: criteri, indicatori e verifiche,
tramite azioni mirate per raggiungere un miglioramento generale
dell’attività didattica La scelta di tale approccio è finalizzata al
raggiungimento del successo formativo tramite percorsi condivisi e
innovativi.
Obiettività: garantita dalla presenza di esperti esterni che consentono al
gruppo di lavoro l’affinamento delle competenze e la collaborazione
2° fase: raccolta dati
I dati raccolti riguarderanno:
individuazione dei livelli di apprendimento degli alunni
Sviluppo e organizzazione degli apprendimenti di base da parte dello
staff di ricerca-azione
3° fase: strumenti per la raccolta dei dati
Risorse
umane
Strumenti
Variabili sondate
Docenti
coinvolti nella
R/A Scuola
primaria
1. Prove MT di
Cornoldi, C &
Colpo, G
Gestione dei processi di
insegnamento/Apprendimento
da parte degli insegnanti
2. Prove AC-MT
Cornoldi,
Lucangeli e
Bellina
1. Lettura e comprensione
2. Abilità di calcolo e problem
solving
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4 fase : Utilizzo dei dati raccolti per…
• Quantificare le situazioni di rischio d’insuccesso scolastico nelle diverse
classi individuate all’interno della scuola primaria;
• Definire una mappa articolata dei punti deboli evidenziati nella
popolazione scolastica testata;
• Predisporre un piano di intervento pluridisciplinare e integrato da
realizzare in maniera sinergica con la collaborazione delle scuole al fine di
innalzare le competenze di base e prevenire l’insuccesso scolastico.
METODOLOGIA
Si attendono e si intrecciano momenti di formazione e momenti di
informazione, affinchè l’acquisizione di nuove conoscenze e la crescita
personale si configurino come una autentico apprendere dall’esperienza. La
qualità degli interventi è garantita dall’osservazione, dal controllo costante dei
processi e da un monitoraggio sistematico delle attività intraprese.
Inoltre, la prassi laboratoriale, la didattica metacognitiva e l’approccio ludico,
attraverso il ruolo attivo dei soggetti coinvolti, in un contesto gratificante dal
punto di vista comunicativo-relazionale, realizzeranno le premesse per
apprendimenti significativi e, quindi, trasformazioni nel comportamento.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Verrà effettuato periodicamente un monitoraggio per verificare l’efficacia,
l’efficienza e il gradimento dei percorsi intrapresi.
Sarà verificato il grado di partecipazione, l’esito e il confronto delle prove
somministrate prima e dopo l’intervento.
Verrà, inoltre, valutata la ricaduta nel curricolo delle diverse attività
laboratoriali svolte.
RISULTATI ATTESI
Nell’ambito della promozione della persona:
consapevolezza del ruolo della scuola nel percorso di crescita personale
acquisizione di atteggiamenti positivi verso l’impegno scolastico
capacità di assumersi delle responsabilità
capacità di rispettare tempi e regole
capacità di relazionarsi positivamente con gli altri
Nell’ambito dell’acquisizione dei abilità e conoscenze:
potenziamento delle competenze di base, sia linguistiche che logicomatematiche
potenziamento delle abilità d’indirizzo e trasversali
Nuclei tematici da sviluppare nel percorso formativo dei docenti
coinvolti nella Ricerca-Azione
•
Il funzionamento della mente nell’attività di apprendimento
16
•
•
•
•
Funzioni cognitive e metacognitive sottese agli apprendimenti della lettoscrittura e della matematica
L’approccio Cooperativo quale strumento di lavoro nel/del gruppo classe
La didattica meta cognitiva e lo sviluppo della”funzione riflessiva”
Gli strumenti didattici operativi necessari per lo sviluppo di una migliore
competenza professionale dei docenti
POTENZIAMENTO LINGUA INGLESE SCUOLA SECONDARIA 1° GRADO
Premessa
La nostra scuola per l’anno scolastico 2016/17 propone ai ragazzi delle classi,
della scuola secondaria di primo grado, un percorso di potenziamento delle
competenze in lingua straniera, tramite insegnamento madrelingua e uso di
tecnologie multimediali.
Analisi del contesto e rilevazione dei bisogni
In un contesto di scarso se non assente utilizzo della lingua straniera, quale
reale mezzo di comunicazione, si è constatato quanto i ragazzi abbiano
necessità di esperienze in cui l’utilizzo della lingua avvenga in situazioni di
realtà. Tale esperienze hanno un ruolo fondamentale nel motivare lo studente
all’apprendimento della lingua straniera. I ragazzi dopo, diversi anni di studio
della L 2, hanno generalmente acquisito le competenze di base necessarie per
trarre beneficio da un’esposizione alla lingua in situazione di realtà, quale la
conversazione su argomenti vicini alla loro realtà di adolescenti con una
persona di cultura e lingua inglese, con la quale essi possono approfondire e
paragonare la loro realtà con quella britannica.
Tipologia
L’attività di potenziamento delle abilità orali sarà svolta in particolare
utilizzando siti internet di didattica di lingua inglese che supporteranno l’attività
di produzione orale; saranno proposti esercizi per l’arricchimento lessicale, di
comprensione e di acquisizione di strutture.
Finalità
Tale progetto mira allo sviluppo delle abilità orali e scritte ed in modo
particolare si propone di:
creare un ambiente reale di comunicazione tramite la presenza
dell’insegnante madrelingua, esperienza che va oltre le simulazioni
generalmente proposte in classe. Tale attività può, quindi essere un
modo efficace per motivare e stimolare i ragazzi allo studio delle lingue
straniere;
sviluppare le abilità di comprensione e di produzione della lingua orale e
scritta, avviando gli allievi all’acquisizione di fluenza espositiva;
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acquisire elementi di fonologia, ritmo accento e intonazione, tenendo
presente che la lingua inglese presenta ben 12 diversi suoni vocalici e, in
quanto lingua germanica, utilizza ritmi completamente diversi da quelli
della lingua italiana, rendendo di fondamentale importanza la pratica
orale.
tramite l’impiego dell’elaboratore mirare allo sviluppo di capacità di
autoapprendimento e di autovalutazione, da ritenersi oggi di
fondamentale importanza per la formazione e lo sviluppo dell’autonomia
dell’alunno.
Obiettivi generali del processo formativo
• Raggiungere attraverso l’uso di una lingua diversa dalla propria in una
situazione di realtà la consapevolezza dell’importanza del comunicare.
• Provare interesse e piacere verso l’apprendimento di una lingua
straniera.
• Dimostrare apertura e interesse verso la cultura di altri popoli
• Mettere in atto comportamenti di autonomia, autocontrollo e fiducia in se
stessi.
• Saper interagire con una certa disinvoltura in conversazioni che trattano
argomenti di vita quotidiana
Obiettivi specifici di apprendimento
• Essere in grado di comprendere persone che conversano in situazioni
quotidiane/ familiari.
• Essere in grado di comprendere le informazioni esplicite fornite da un
interlocutore
• Conoscere strutture/ funzioni/ lessico affrontati mostrando un adeguato
controllo nel loro riutilizzo a livello orale e scritto
Attività – tipologia delle azioni da attivare
I contenuti linguistici proposti saranno funzioni di prima utilità in conversazioni
su argomenti di vita quotidiana ed elementi di civiltà (livelli A2) facenti parte
della programmazione curricolare. Le fasi di lavoro del modulo verranno
concordate nei dettagli tra l’insegnante di classe e l’insegnante madrelingua e
prevedono con l’insegnante madrelingua conversazioni guidate, con
l’insegnante di classe pratica con i sussidi multimediali.
Metodologia
Consolidamento e sviluppo delle quattro abilità linguistiche: comprensione e
interazione orale, comprensione e produzione scritta, attraverso esercizi di
vario tipo tratti da materiale cartaceo e multimediale.
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PROGETTO LABORATORIO SCIENTIFICO TECNOLOGICO
Motivazioni del progetto
Una adeguata cultura scientifica e tecnologica è una parte importante della
formazione di tutti i cittadini, per almeno tre ragioni:
• la comprensione delle leggi del mondo naturale e delle logiche di quello
costruito dall’uomo, così come la comprensione e il possesso dei metodi della
matematica, delle scienze sperimentali e della tecnologia sono un aspetto
essenziale nella formazione intellettuale di ogni persona;
• la mancanza di conoscenze scientifico-tecnologiche impedisce di affrontare in
modo maturo le decisioni pratiche e le scelte etiche che l’intreccio fra
scienza, vita personale e società impongono ad ogni cittadino,
• i contenuti e i metodi della scienza e della tecnologia sono, anche se in modi
diversi, una componente necessaria di qualsiasi professionalità.
Quindi, per una scuola della competenza, nella progettazione dei percorsi
concettuali e didattici di tipo scientifico, abbiamo privilegiato la formazione
scientifico-tecnologica scolastica
Finalità
•
•
•
•
•
Crescita complessiva della cultura scientifico-tecnologica nella scuola,
attraverso le linee di intervento che si incentrano sull’interazione fra
elaborazione teorica delle conoscenze e pratica sperimentale.
Miglioramento della qualità e dell’organizzazione dell’insegnamento
scientifico-tecnologico;
Miglioramento della cultura scientifico-tecnologica degli studenti;
Intendere il laboratorio, sia come spazio finalizzato all'esecuzione di
compiti prefissati e all'acquisizione di specifiche abilità sperimentali, sia
come orizzonte culturale nel quale gli studenti possano gradualmente
appropriarsi di modi di osservare, descrivere e interpretare i fenomeni
naturali.
Sviluppo dell’idea del laboratorio non come semplice “spazio
operativo di supporto” ma come "spazio formativo integrato".
OBIETTIVI
Obiettivi trasversali:
• Promuovere il protagonismo attivo dell’alunno e il lavoro cooperativo;
• Valorizzare le potenzialità espressive di ciascuno.
• Indurre cambiamenti significativi della didattica disciplinare o di area
disciplinare, attraverso la metodologia della ricerca-azione
• Potenziare le capacità di ascolto, correzione e mediazione, per favorire
un’attività condivisa.
Obiettivi specifici:
• Avviare l’alunno all’acquisizione del metodo scientifico, inteso come
strumento di ricerca, di osservazione, di analisi, di descrizione, di verifica
• Stimolare la curiosità verso le attività scientifiche sperimentali;
19
•
•
•
•
•
Effettuare esercitazioni di laboratorio in piccoli gruppi e familiarizzare
con strumenti di acquisizione dati e di elaborazione, integrati o integrabili
con le tecnologie informatiche;
Arricchire le conoscenze e le competenze riguardanti l’uso delle nuove
tecnologie e dei materiali di laboratorio.
Promuovere la didattica laboratoriale sia in contesti formali, sia in
contesti informali.
Sviluppare le capacità esplorative e di osservazione.
Condurre un lavoro sperimentale, presentandone i risultati e utilizzando
al meglio le risorse disponibili anche di fronte a situazioni complesse;
Il momento cognitivo non sarà direttamente riconducibile a procedure
predeterminate, ma sarà veicolabile con attività di schematizzazione,
modellizzazione e formalizzazione.
Risultati attesi
Per quanto riguarda gli alunni ci si attende:
• L’acquisizione di una maggiore dimestichezza con la strumentazione e
con i materiali del laboratorio scientifico
• Lo sviluppo di abilità generali relative alle modalità di espressione e
comunicazione.
• Lo sviluppo del livello di motivazione ad apprendere, le relazioni sociali,
la capacità di organizzarsi.
• Il miglioramento della conoscenza dei compagni in modo da consolidarne
la funzione di risorsa, nello scambio comunicativo.
• La capacità di utilizzare software per la creazione di un prodotto
multimediale completo
Risorse tecniche e strumentali necessarie per l’attuazione del
progetto:
• Laboratorio di scienze
• Laboratorio di informatica
• Lavagna interattiva multimediale
• Fonti, dispense e materiale informativo.
• Schede di osservazione, schemi, questionari e griglie appositamente
predisposte per valutare conoscenze, competenze e capacità:
• Supporti multimediali
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FABBISOGNO DI ORGANICO
Per quanto riguarda invece il c. 14, c 68 relativamente ai posti di organico,
comuni e di sostegno per il triennio di riferimento 2016 – 2019
organico dell’autonomia, in considerazione della nota del MIUR n. 2157 del
5 ottobre 2015, ci si riserva di integrare il seguente atto all’interno del Piano e
la definizione dell’organico dell’autonomia, sulla base dei dati più certi e
disponibili annualmente successivamente alle iscrizioni
a. posti comuni e di sostegno
SCUOLA INFANZIA E PRIMARIA
Annualità
Fabbisogno per il triennio
Posto
comune
Scuola
dell’infanzia
Motivazione: indicare il piano
delle sezioni previste e le loro
caratteristiche (tempo pieno e
normale)
Posto di sostegno
a.s. 2016-17: n.
a.s. 2017-18: n.
a.s. 2018-19: n.
Scuola
primaria
a.s. 2016-17: n.
a.s. 2017-18: n.
a.s. 2018-19: n.
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
Classe di a.s. 2016-17
concorso/
sostegno
a.s. 2017-18
a.s. 2018-19
Motivazione: indicare il piano
delle classi previste e le loro
caratteristiche
21
ORGANICO POTENZIAMENTO
Per ciò che concerne i posti per il potenziamento dell’offerta formativa il
fabbisogno sarà definito in relazione ai progetti ed alle attività contenuti nel
Piano, entro un limite massimo di 5 unità:
1. 1 docente di A345 per valorizzazione e potenziamento delle
competenze di lingua inglese e supplenze brevi
3. 1 docente di A032 o A77 per lo sviluppo delle competenze nella pratica
e nella cultura musicale e supplenze brevi
4. 1 docente di A059, per il potenziamento delle competenze
matematico-logiche e scientifiche e supplenze brevi
5.1 docente di scuola primaria su posto comune con competenze
certificate di educazione motoria per potenziamento e supplenze brevi
6.1 docente di scuola primaria su posto comune con competenze sulla
dispersione scolastica per recupero/potenziamento e supplenze brevi.
b. Posti per il potenziamento
Tipologia
(es.
posto n.
comune primaria, classe di docenti
concorso
scuola
secondaria, sostegno…)*
Motivazione (con riferimento alle priorità
strategiche al capo I e alla progettazione del
capo III)
Posto comune primaria
3
Avere docenti su posto comune con specifiche competenze per la
realizzazione dei progetti indicati nel capo III:
Competenze insegnamento educazione musicale
Competenze insegnamento educazione motoria
Competenze contro la dispersione scolastica.
Docente
classe
conc.
A345
per
valorizzazione e potenziamento delle
competenze di lingua inglese
Docente
classe
conc.
A059
per
valorizzazione e potenziamento delle
competenze di laboratorio scientificotecnologico
1
Potenziamento Lingua Inglese
1
Potenziamento attività laboratoriali
Nell’ambito delle scelte di organizzazione, dovranno essere previste:
la figura del vicario del Dirigente Scolastico,
- del coordinatore di plesso,
- lo staff di direzione,
quella del coordinatore di classe;
- di commissioni di istituto, quali articolazioni del CD,
di referenti di progetto
di responsabili dei laboratori ed aule speciali;
- funzioni strumentali o referenti delle aree individuate dal CD dell’1
settembre 2015;
Saranno altresì previste la funzioni relative all’organigramma della
sicurezza;
- Si confermano le scelte operate in sede di elaborazione ed adozione del
POF 2015-16 relative alla lingua inglese, alla motoria, alla musica , ai
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laboratori tecnico- scientifico, e dispersione scolastica; - Si conferma
altresì il potenziamento dell’educazione musicale in tutte le classi di
scuola primaria
- Per entrambi i progetti di ampliamento dell’offerta formativa saranno
utilizzati, nell’ambito delle risorse di organico disponibili, docenti abilitati
all’insegnamento per la scuola primaria in possesso di competenze
certificate, nonché docenti abilitati all’insegnamento anche per altri gradi
di istruzione in qualità di specialisti, in servizio nella scuola con organico
di potenziamento, ai quali è assicurata una specifica formazione
nell’ambito del piano nazionale di cui al c.123 della L.107/2015;
c. Posti per il personale amministrativo e ausiliario, nel
rispetto dei limiti e dei parametri come riportati nel comma
14 art. 1 legge 107/2015.
Tipologia
Assistente amministrativo
n.
4
Collaboratore scolastico
12
PROGRAMMAZIONE
PERSONALE
DELLE
ATTIVITA’
FORMATIVE
RIVOLTE
AL
Si suggerisce di fare riferimento anche a quanto indicato alle sezioni “Il piano
di formazione del personale” e “Reti di scuole e collaborazioni esterne” della
nota MIUR prot. n. 2805 del 11.12.2015. Nel corso del triennio di riferimento
l’Istituto scolastico si propone l’organizzazione delle seguenti attività formative,
che saranno specificate nei tempi e modalità nella programmazione dettagliata
per anno scolastico:
Attività formativa
Personale
coinvolto
Corsi rivolti a docenti su
legislazione scolastica e
L.107/2015 e sulla
valutazione e progettazione
per competenze
Corsi di formazione personale
ATA
Software
di
gestione
amministrativa
Corsi di formazione sulle TIC
Docenti
Corsi di
sicurezza
formazione
sulla
Priorità strategica correlata
1
A.A.
1
Docenti e ATA
1
Docenti e ATA
1
23
FABBISOGNO DI ATTREZZATURE E INFRASTRUTTURE MATERIALI
Si suggerisce di fare riferimento anche a quanto indicato alle sezioni “Le
attrezzature e le infrastrutture materiali” e “Reti di scuole e collaborazioni
esterne” della nota MIUR prot. n. 2805 del 11.12.2015. L’effettiva realizzazione
del piano nei termini indicati resta comunque condizionata alla effettiva
disponibilità finanziaria e strutturale:
Infrastruttura/
attrezzatura
Laboratorio linguistico
(esistente da potenziare)
Laboratorio scientificotecnologico (esistente da
potenziare)
Laboratorio musicale
(da realizzare nella
primaria ed esistente da
potenziare nela
secondaria)
Palestra
(esistente da potenziare)
Motivazione, in riferimento
alle priorità strategiche del
capo I e alla progettazione
del capo III
Fonti di
finanziamento
Progetto di potenziamento lingua
inglese scuola secondaria 1°
grado
Progetto di potenziamento lab.
Sciet.-tecn. scuola secondaria 1°
grado
Progetto di potenziamento lab.
musicale scuola primaria
Fondi della scuola
FONDI MIUR - F.S.E.
Progetto di potenziamento ed.
motoria scuola primaria
FONDI MIUR - F.S.E.
Fondi della scuola
Fondi della scuola
FONDI MIUR - F.S.E.
FONDI MIUR - F.S.E.
Fondi della scuola
N.B.: Tutti gli atti sono pubblicati a norma di legge e visionabili sul sito web dell’Istituto nella sezione
Amministrazione Trasparente o in altra area dedicata.
Si allega:
a.
b.
c.
d.
e.
Atto di indirizzo del Dirigente Scolastico
Piano di Miglioramento
Schede progetti
Patto di corresponsabilità
Patto formati
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