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Dual
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COLLETTORE COMPLANARE
DA INCASSO CON RUBINETTI
D’INTERCETTAZIONE
Dual
IL
TUO
SISTEMA
IDROTERMICO
welcodual
welcodual
collettore complanare da incasso con rubinetti d’intercettazione
BREVETTO DEPOSITATO (DOMANDA IT MI 2007 A000507)
WELCO-Dual è un collettore complanare in ottone per la distribuzione dell’acqua calda e fredda negli impianti sanitari, con
rubinetti a sfera incorporati e con tutti gli attacchi, di testa e
laterali, complanari, da 3/4”M (Eurokonus).
Il collettore è previsto per la sola utilizzazione negli impianti sanitari; potrebbe essere utilizzato anche negli impianti di
riscaldamento, ma le dimensioni (numero degli attacchi disponibili) e la funzione dei rubinetti d’intercettazione hanno
caratteristiche studiate per gli impianti sanitari. Il tipo degli
attacchi disponibili consentono il collegamento al tubo multistrato WELCO ed anche ad altri tipi di tubazioni, collegabili
agli attacchi Eurokonus. WELCO-Dual viene prodotto in due
modelli che si differenziano unicamente per il numero degli
attacchi disponibili:
SY 2x2, doppio collettore complanare con due rubinetti a sfera
per l’intercettazione dell’acqua calda e fredda (in entrata) e tre
attacchi di calda e tre di fredda (in uscita);
SY 4x4, doppio collettore complanare con due rubinetti a sfera per l’intercettazione dell’acqua calda e fredda (in entrata) e
cinque attacchi di calda e fredda (in uscita).
Una cassetta in plastica, brevetto depositato (IT MI
2007A000287), parte integrante del sistema, utilizzabile in
modi differenti, agevola le operazioni per l’installazione, consente l’inserimento del collettore in pareti di ridotto spessore
(7÷8 cm), protegge collettore e raccordi dal contatto diretto
con le malte a base di calce (spesso molto aggressive nei confronti dell’ottone) e ne permette l’ispezione parziale o integrale. I collegamenti del tubo WELCO al collettore possono effettuarsi con i nostri raccordi a stringere (WOFLEX) e/o con quelli
a pressare (WOPREX).
WELCO-Dual SY 2x2
WELCO-Dual SY 4x4
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Dual
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GENERALITÀ
MIX
MIX
MIX
1. Impianto a collettore:
ogni utenza è collegata
direttamente al collettore.
2. Impianto in derivazione: tutte
le utenze sono collegate in
derivazione.
3. Impianto WELCO-Dual:
la maggior parte delle utenze
sono collegate direttamente
al collettore, il wc viene
alimentato in derivazione con
un tee.
I sistemi impiegati per la realizzazione della distribuzione
idrica negli impianti sanitari (adduzione dell’acqua calda e
fredda agli apparecchi sanitari ) si differenziano per il tipo di
tubazione installata e, nella maggior parte dei casi, sono due:
a) impianto con sistema a ragno o modul (dal nome del primo collettore complanare impiegato nel settore idrotermico),
dove tutte le utenze sono in parallelo tra loro e vengono collegate direttamente ad una coppia di collettori, con funzione
di distributore centrale idrico.
Questo sistema può essere utilizzato solo con un tipo di tubazione flessibile (multistrato, rame ricotto, ecc.) in quanto
per il collegamento delle utenze al collettore, sono necessarie
diverse curve ed è quindi indispensabile una tubazione flessibile, facile da piegare. I vantaggi di questa soluzione sono una
maggior portata d’acqua all’utenza e nessuna giunta sotto
traccia; gli svantaggi, una maggior quantità del tubo da impiegare e la necessità di rendere accessibile il collettore, con
un’ispezione non sempre gradita dal punto di vista estetico;
b) impianto con sistema in derivazione, dove tutte le utenze
sono collegate in serie, mediante raccordi a tee. È il sistema
generalmente adottato con le tubazioni rigide, con giunti
filettati e/o a saldare, ma può anche utilizzarsi con tubazioni flessibili come, ad esempio, il tubo multistrato. I vantaggi
sono una minor quantità del tubo da impiegare ed, in assenza
del collettore, nessuna necessità d’ispezione; gli svantaggi
sono la presenza di alcune giunzioni sotto traccia ed, in caso
di funzione contemporanea di più utenze sullo stesso circuito,
una minor portata d’acqua.
Il sistema solitamente adottato con WELCO-Dual è prevalentemente del tipo a collettore, senza però escludere la possibilità di utilizzare anche qualche attacco in derivazione; l’utilizzo del collettore WELCO-Dual, nei due modelli disponibili,
consente differenziate soluzioni, con o senza sportello d’ispezione. Viene inoltre offerta all’utente, in caso di necessità, la
possibilità d’azionare facilmente i rubinetti d’intercettazione,
incorporati nel collettore.
Il collettore WELCO-Dual è quindi utilizzabile con differenti soluzioni (vedi più avanti) che da un punto vista estetico, ben si
adattano alle differenti finiture che normalmente ritroviamo
nei bagni.
welcodual
welcodual
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collettore complanare da incasso con rubinetti d’intercettazione
LE PRINCIPALI CARATTERISTICHE DEL SISTEMA
• Poter essere inserito in una parete verticale di soli 8 cm, all’interno di una cassetta, realizzata in plastica con possibilità
d’ispezione delle sole parti che, nel tempo, potrebbero deteriorarsi (guarnizioni o sfere dei rubinetti) oppure con ispezione integrale di tutto il collettore; • limitare, grazie alla cassetta
protettiva in plastica, le dispersioni di calore ed attenuare anche la rumorosità da scorrimento percepita;
• consentire che i due rubinetti, incorporati nel collettore,
possano essere azionati, in caso di necessità, direttamente
dall’utilizzatore, anche dall’esterno, senza dover quindi rimuovere alcun sportello d’ispezione;
• consentire la realizzazione di un sistema in cui tutte le parti che lo compongono siano protette ed isolate dal contatto
diretto con la muratura; collettore e raccordi sono infatti protetti all’interno della cassetta in plastica, il tubo multistrato
WELCO è generalmente termo-isolato con 6 mm di polietilene espanso a celle chiuse, ed anche i raccordi a tee in derivazione, eventualmente presenti sotto traccia, possono venire
protetti da semi gusci in poliuretano;
• avere ridotte perdite di carico ed un ininfluente scambio di
1. Collettore WELCO-Dual art. 4.44/Ma,
installato in parete piastrellata, con
rosone doppio in ABS cromato lucido e
possibilità d’ispezione dei soli rubinetti,
azionabili dall’esterno mediante manopole cromate.
calore tra acqua calda e fredda all’interno del collettore;
• offrire, per l’azionamento dei rubinetti, diverse alternative di
comando manuale: (../C con chiavetta zigrinata per la manovra, ../M con manopola cromata, ../L con leva cromata);
• collegarsi al tubo WELCO sia con i raccordi del tipo a stringere WOFLEX sia con quelli a pressare WOPREX; tutti gli attacchi (di testa e laterali) sono da 3/4”M Eurokonus (terminale
filettato unificato a livello europeo);
• un particolare trattamento superficiale (teflonatura) della
sfera dei rubinetti, ne impedisce l’incollamento, anche dopo
lunghi periodi di non utilizzo, garantendo un’elevata scorrevolezza nel tempo;
• per facilitare l’identificazione (calda o fredda?) degli attacchi laterali sulle derivazioni di uscita del collettore è stampigliata C , per indicare la via calda e F , la fredda; inoltre per
alimentare correttamente il collettore i due rubinetti hanno
protezioni in plastica di diversi colori. Il rubinetto per l’acqua
calda è identificato dalla protezione di colore rosso, l’acqua
fredda blu.
2. Collettore WELCO-Dual art. 4.14/Ma,
installato in parete piastrellata, con
sportello amovibile forato colore avana, e possibilità d’ispezione del collettore e dei rubinetti, azionabili dall’esterno
mediante manopole cromate.
3. Collettore WELCO-Dual art. 4.34/Is,
installato in parete piastrellata, con
sportello amovibile, e possibilità d’ispezione del collettore e dei rubinetti, azionabili mediante manopole a farfalla,
all’interno della cassetta (dopo l’apertura dello sportello).
Dual
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ISPEZIONE COLLETTORE ED AZIONAMENTO RUBINETTI
Il collettore WELCO-Dual, 1
nelle diverse versioni,
viene sempre inserito in
un unico tipo di cassetta. Diverse sono invece le
possibilità d’ispezione ed
il sistema utilizzabile per
l’azionamento dei rubinetti:
Collettore SY 4x4 installato ed esecuzione finita con azionamento dei rubinetti
mediante cappucci: è possibile solo
l’ispezione dei rubinetti e l’azionamento è sempre possibile.
1) Sistema senza ispezione del collettore: non è
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previsto alcun sportello
d’ispezione a vista sulla
parete, è invece consentita
l’ispezione e la sostituzione delle sole parti che nel
tempo potrebbero deteriorarsi (sfere dei rubinetti). L’azionamento dei rubinetti avviene direttamente
con i tre differenti sistemi
illustrati più avanti;
3
Collettore SY 4x4 installato ed esecuzione finita: è possibile l’ispezione del
collettore e dei rubinetti, dopo la semplice rimozione dello sportello, mentre
l’azionamento dei rubinetti è sempre
possibile, senza dover togliere lo sportello.
2) Sistema con ispezione
del collettore: è previsto
uno sportello fissabile con
due viti alla cassetta che
consente l’integrale ispezione del collettore e dei
rubinetti. L’azionamento
dei rubinetti, sporgenti
all’esterno, mediante due
fori nello sportello, avviene direttamente nei soliti
tre differenti modi;
3) Sistema con ispezione
del collettore e dei rubinetti: è il sistema più tradizionale, sempre usato
negli impianti a collettore;
i due rubinetti, incorporati
nel collettore sono azionabili, solo dopo l’apertura
dello sportello.
Collettore SY 4x4 installato ed esecuzione finita: è possibile l’ispezione del
collettore e l’azionamento dei rubinetti,
dopo la semplice rimozione dello sportello.
F
Acqua fredda
Indicazioni stampate
sul collettore
C
Acqua calda
welcodual
welcodual
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collettore complanare da incasso con rubinetti d’intercettazione
CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE
Il collettore da incasso WELCO-Dual è realizzato mediante l’assemblaggio di due collettori in
ottone (stampato), trattati superficialmente mediante lavaggio chimico (decapaggio).
Per ottenere gli attacchi complanari ed alternati
d’acqua calda e fredda sono state previste particolari connessioni interne, realizzate in ottone,
che consentono il collegamento dei quattro
(2x2) ed otto attacchi laterali (4x4).
Nel collettore ci sono degli attraversamenti interni che consentono di ottenere, dalla stessa
parte del collettore, attacchi alternati di acqua
calda e fredda; all’interno del collettore, avvengono quindi, tra calda e fredda, piccoli scambi di
calore, ininfluenti ai fini del buon funzionamento del sistema, (l’innalzamento della temperatura dell’acqua fredda per questo scambio termico
è del tutto insignificante).
18 +0,2
3,2
8min
9max
Attraversamenti
interni
3.1
21,5 +0,1
G3/4
60
Con la Norma Internazionale DIN
V3838 si è unificato la lavorazione
del terminale Maschio con filettatura G (cilindrico) da 3/4” nel modo
indicato.
A
+10
-2
ATTACCO UNIFICATO EUROKONUS
Dual
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CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE
Il sistema che garantisce la tenuta tra il collettore dell’acqua calda e quello della fredda si basa
sull’impiego di o-ring in EPDM 70 SH perossido.
La lega d’ottone utilizzata (UNI-EN 12165 CW
617N) è, secondo le Norme Internazionali, idonea per il trasporto d’acqua potabile. Con gli
attacchi laterali e di testa da 3/4”M Eurokonus
(DIN V3838) ci si può collegare al tubo multistrato WELCO-Flex e WELCO-Teck con i raccordi del
tipo a stringere WOFLEX, art. 2.13/A, oppure con
quelli a pressare WOPREX, art. 4.27/B.
La rotazione dell’asta del rubinetto, che consente l’apertura-chiusura è, come in tutti i rubinetti
a sfera, di 90° (un quarto di giro).
Le possibilità d’intercettazione dei rubinetti
sono:
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1) la versione ../C, con due cappucci e la chiavetta di manovra; per
l’intervento è necessario lo smontaggio dei cappucci e quindi, con
la chiavetta zigrinata inserita sotto la doppia placca, si aziona il
rubinetto;
2
2) la versione ./M con due manopole cromate, che consentono
immediatezza d’intervento in quanto, per la manovra si può
intervenire direttamente sulla manopola cromata, rossa (acqua
calda) o blu (acqua fredda);
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3) la versione ../L simile alla precedente, si differenzia solo
esteticamente, essendo dotata di due leve di manovra cromate.
welcodual
welcodual
collettore complanare da incasso con rubinetti d’intercettazione
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CARATTERISTICHE IDRAULICHE
Il collettore WELCO-Dual si utilizza in impianti sanitari e le caratteristiche idrauliche principali sono le seguenti:
Temperatura massima d’esercizio: 70°C
Pressione massima d’esercizio:
10 bar
Coefficiente di portata Kv:
2,55 m3/h
Il collettore, con rubinetto completamente aperto, ha un valore di Kv = 2,55 m3/h; una perdita di carico dovuta alla resistenza accidentale del rubinetto a sfera a cui si aggiungono le
resistenze accidentali causate dalla deviazione di flusso negli
attacchi laterali o dalla riduzione di passaggio negli attacchi
di testa.
La perdita di carico complessiva causata dal collettore è di
SCHEMA 1
Distribuzione idraulica
per l’alimentazione di
un bagno con: wc, bidet,
lavabo, doccia. Collettore
SY 2x2 più un tee per
derivare l’alimentazione
del wc
SCHEMA 2
Distribuzione idraulica
per l’alimentazione di
bagno-cucina: wc, bidet,
lavabo, doccia, lavello,
lavastoviglie e lavatrice.
Collettore SY 4x4
SCHEMA 3
Distribuzione idraulica
per l’alimentazione di
un bagno con: wc, bidet,
lavabo, doccia. Collettore
SY 2x2 con tee art. 2.52
installato nella cassetta
d’ispezione
entità compatibile con la pressione solitamente disponibile
nella maggior parte degli impianti; si consideri che con una
portata di 0,72 m3/h (0,2 l/sec, portata massima necessaria
per alimentare, ad esempio, una vasca da bagno) la perdita di
carico del solo collettore sarà:
DP = (Q/Kv)2 = (0,72/2,55)2 = 0,0797 bar = 79,7 mbar = 797
mm c.d’a.
Per determinare la pressione minima totale, necessaria a
monte del collettore, dovranno essere anche noti altri valori,
come lunghezza, perdita di carico unitaria del tubo, nonché le
caratteristiche idrauliche dei rubinetti utilizzati.
Dual
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Il collettore WELCO-Dual è stato previsto per essere installato nella cassetta protettiva; al collettore, cuore della distribuzione, fanno capo tutte
le derivazioni che alimentano, con acqua calda
e fredda, gli apparecchi sanitari di un bagno, di
un gruppo bagno-cucina o altri differenti tipi di
utenze sanitarie.
I collettori WELCO-Dual, vengono quindi scelti in
funzione:
1) delle tre diverse soluzioni per il comando dei
rubinetti d’intercettazione (../Ca, ../Ma, ../Le);
2) delle tre diverse soluzioni per l’ispezione che
si desidera effettuare, come sotto indicato
nelle soluzione 1), 2), 3);
3) del numero di attacchi richiesti per il collegamento degli apparecchi sanitari; con sei
attacchi disponibili (SY2x2) o dieci (SY4x4).
Confezione kit
completo
1) Con ispezione collettore ed azionamento
rubinetti dall’esterno
Art. 4.14/Ca
Art. 4.14/Ma
Art. 4.14/Le
2) Senza ispezione collettore ed azionamento
rubinetti dall’esterno
Differenti possibilità
di collegamento al
tubo WELCO
Il collettore viene
protetto durante
l’installazione
Art. 4.44/Ca
Art. 4.44/Ma
Art. 4.44/Le
3) Con ispezione collettore ed azionamento
rubinetti mediante
apertura sportello
Differenti possibilità
di collegamento al
tubo WELCO
Il collettore viene
protetto durante
l’installazione
welcodual
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collettore complanare da incasso con rubinetti d’intercettazione
INSTALLAZIONE
Generalmente, viene previsto un
collettore per ogni bagno o bagno
- cucina od altre utenze sanitarie e
la sua installazione avviene in fasi
differenti che le illustrazioni che
seguono cercano di chiarire.
Solitamente il collettore viene alimentato dal basso, l’acqua calda
e fredda provengono quindi dal
pavimento ed alimentano un collettore posto a parete.
Una volta individuata la posizione
dove installare devono essere previste le tracce per l’alloggiamento
della cassetta e per consentire il
passaggio delle tubazioni; la cassetta da incasso viene facilmente fissata alla parete grazie a due
apposite staffe in acciaio zincato;
il collettore viene fissato alla cassetta mediante un sostegno ed
un fermaglio a vite. Come nella
maggior parte dei casi, anche
nell’esempio illustrato l’alimentazione dell’acqua calda e fredda
al collettore WELCO-Dual avviene
dal basso a monte dei rubinetti
d’arresto; per l’installazione si è
utilizzato il collettore più piccolo (SY 2x2). Gli attacchi di testa
collegano, sulla stessa parete del
collettore, un lavabo; dagli attacchi laterali si diramano invece i
collegamenti per gli apparecchi
sanitari posti sulla parete opposta
(doccia, bidet e, con l’aggiunta di
un tee, wc).
Nell’esempio sono usati raccordi
a stringere art. 2.13/A (per il collegamento con i raccordi a pressare
vedere più avanti).
Fissaggio zanche alla cassetta
Inserimento collettore
4x4 nella cassetta
Dual
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INSTALLAZIONE
Eseguite le tracce sul tavolato, si provvede a murare
la cassetta, dopo aver fissato alla stessa le due staffe
in acciaio zincato, posizionate ai lati nella parte superiore della cassetta;
si provvede a fissare il collettore alla cassetta usando fermaglio e vite presente nella confezione;
si inizia il collegamento del
tubo al collettore, prestando attenzione nella calibratura dell’estremità;
si inseriscono nel tubo
gli elementi della tenuta:
dado, anello e codolo;
si prosegue nel collegare
le derivazioni al collettore;
indispensabile, per la vicinanza degli attacchi (interasse 37 mm) sul collettore,
l’uso della chiave fissa a
stella, art.2.30/E;
viene quindi fissato il coperchio con le due viti (presenti nella confezione);
il collettore con i due rubinetti incorporati rimane
protetto. E così è consigliabile rimanga sino alla prova idraulica;
si procede quindi al rabbocco delle tracce;
Si ringrazia la ditta Termoidraulica SI.DE di Signorini e Defendi di Busnago che ci ha consentito di realizzare queste foto d’installazione.
una parte importante
dell’installazione è ultimata; verrà successivamente
realizzato il sottofondo
necessario per la posa delle
piastrelle.
La sostituzione delle
guarnizioni si effettua dopo
aver tolto, con apposito
utensile (chiave a tubo), il
vitone completo di sfera
welcodual
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collettore complanare da incasso con rubinetti d’intercettazione
INSTALLAZIONE CON RACCORDI A PRESSARE
Nell’esempio illustrato precedentemente le tubazioni si collegano al collettore mediante raccordi a stringere; alcuni installatori preferiscono utilizzare, per semplificare ulteriormente
l’installazione, i raccordi a pressare utilizzando l’adattatore in
due pezzi (art. 4.27/B); si tratta di un raccordo a doppia funzione: da una parte si esegue la pressatura (collegamento tuboraccordo), dall’altra si introduce il codolo nell’attacco Eurokonus del collettore e si serra il dado sul collettore.
Per il collegamento al collettore delle tubazioni è necessario
operare nel modo seguente:
1. rilevare con buona approssimazione la lunghezza della
derivazione che deve collegare il collettore all’utenza;
2. tagliare dal rotolo di tubo lo spezzone della lunghezza stabilita;
3. fissare ad una estremità l’adattatore mediante pressatura;
4. collegare lo spezzone al collettore.
Un semplice sistema che, grazie alla velocità della pressatura,
rende estremamente più veloce l’installazione. Soluzione vantaggiosa soprattutto in quegli edifici in cui il bagno ha dimensioni e geometrie che si ripetono in modo identico per molte
volte; realizzato il primo bagno, si possono preparare in officina gli spezzoni, nelle giuste lunghezze con l’adattatore pressato all’estremità. Successivamente, in cantiere, dovrà essere
effettuato il collegamento al collettore dei singoli spezzoni
con il raccordo già pressato ad una estremità; la parte libera
all’estremità dello spezzone sarà utilizzata per il collegamento
all’utenza sanitaria.
L’interasse tra gli attacchi laterali del collettore (37 mm) impedisce, nelle vie intermedie, l’impiego delle pinze di pressatura;
è necessario quindi provvedere alla pressatura prima del collegamento del dado al collettore. Nessuna contro - indicazione all’uso delle pinze di pressatura per il collegamento agli
attacchi di testa.
Collegamento
collettore WELCO-Dual
con raccordi a pressare
WOPREX
Installazione WELCO-Dual 4x4 con raccordi a pressare WOPREX
PARTICOLARITÀ
Per consentire di ottenere un attacco in più sul collettore
più piccolo (SY2x2), abbiamo realizzato un particolare tee
(art.2.52), collegabile sull’attacco di testa, come indicato in figura. Il tee consente di collegare, con il collettore SY2x2, i soliti
quattro apparecchi di un bagno tipo (wc, bidet, lavabo,vasca
o doccia) senza utilizzare quindi un tee in derivazione sotto
traccia (vedi schema 3, pag. 8).
Esempio collettore SY 2x2
con tee art. 2.52
Dual
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Per tutta la gamma completa WELCO-DUAL e per gli accessori si rimanda al CATALOGO GENERALE 2013 consultabile e
scaricabile sul nostro sito internet www.systerm.it
INGOMBRI E DIMENSIONI
ART. 4.22
ART. 4.44
ART. 4.32
welcodual
welcodual
collettore complanare da incasso con rubinetti d’intercettazione
ART. 4.34
ART. 2.55/R
ART. 2.55/F
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RISTRUTTURA CON SYSTERM
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riscaldamento a pavimento
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il sistema SY 18 rappresenta una
valida scelta progettuale nelle
ristrutturazioni o nei casi dove
non si dispone dei classici 8 cm
per l’inserimento di un impianto di
riscaldamento a pannelli radianti
tradizionale.
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di comando, cassette esterne ad
alta e bassa posizione, sedili WC e
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flessibili complete di pozzetto
sifonato (DN 40) e griglia di scarico
in acciaio inox per realizzazione
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I dati riportati su questa pubblicazione hanno valore indicativo. SYSTERM spa potrà apportare, senza preavviso, in qualsiasi momento e con qualunque insindacabile motivazione, modifiche
ai propri prodotti.
I consigli d’installazione riportati su questa pubblicazione non esentano l’installatore dal rispettare la Normativa esistente.
La riproduzione anche parziale di testi, disegni e foto presenti su questa pubblicazione è vietata e può essere autorizzata solo per iscritto da SYSTERM spa.
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