I mezzi di trasporto nel tempo

Transcript

I mezzi di trasporto nel tempo
Al tempo degli uomini primitivi
I primitivi si spostavano a piedi o
su canoe se dovevano
attraversare fiumi o laghi.
Il problema era trasportare le
prede che avevano catturato,
oppure i bambini o i vecchi
quando si spostavano da un luogo
all’altro. Per il trasporto degli
uomini realizzavano delle barelle
con rami intrecciati che
trascinavano; gli animali catturati
venivano legati per le zampe e
sospesi ad un robusto bastone e
così portati via a spalle.
Al tempo dei Romani
Gli antichi trascinavano grosse
pietre facendole scorrere su
tronchi di legno. Ma la grande
invenzione fu la ruota! Sulle
ruote gli uomini montarono un
carro, attaccarono i cavalli o i
buoi e si ebbero i primi veicoli.
I Romani si muovevano a piedi
o, i più fortunati, in carrozze di
legno e parti in ferro, aperte
dietro e chiuse davanti. Di solito
salivano due persone e
venivano trainate dai cavalli.
Queste carrozze si chiamano
bighe.
C’erano anche i carri a 4 ruote
molto grandi trainati da buoi o
cavalli. Le persone non salivano
sui carri, ma guidavano da terra
gli animali. Furono i Romani a
costruire le prime strade
ricoperte da grandi pietre.
In acqua i Romani viaggiavano
su navi a remi mosse da
schiavi.
Nel Medioevo
La maggior parte delle persone si
muoveva a piedi.
Il carro rimane nel medioevo il mezzo di
trasporto principale per chi possedeva
buoi o cavalli. Oltre ai materiali talvolta
venivano usati per trasportare i
prigionieri. Naturalmente i carri erano
sempre più perfezionati.
Chi si spostava sull’acqua usava navi a
remi e a vela che sfruttava la forza del
vento.
Nel 1700
Nel 1700 le persone ricche viaggiavano su
carrozze, mentre i poveri sui carri.
In acqua c’erano le barche a vela spinte dal
vento. Si facevano lunghi viaggi per mare con
navi sempre più sicure.
In aria volavano le mongolfiere sollevate
dall’aria calda: erano costituite da un pallone di
carta inizialmente, di stoffa in seguito, collegato
con delle corde ad un cesto dove salivano le
persone.
L’aria veniva scaldata da un braciere che si
trovava alla base del pallone.
Al tempo dei nonni (1930-40)
Al tempo dei nonni i carri si spostavano trainati da
cavalli. Solo alcuni degli abitanti del paese aveva una
bicicletta; rarissime erano le automobili con motore a
benzina.
Il treno a vapore diventa più economico e quindi un
diffuso mezzo di trasporto per tanta gente. Per produrre
vapore viene bruciato carbone.
Appaiono i primi aerei molto più piccoli di quelli di oggi,
infatti ci potevano salire due persone: il pilota ed un
passeggero. Il primo aereo ha un’ala superiore e due ali
inferiori. Queste erano collegate con quella superiore con
delle sbarre di legno o di ferro. Per atterrare aveva un
carrello con una coppia di ruote. L’aereo per muoversi
aveva un motore che azionava un’elica posta sul muso.
Sulla coda un timone determinava la direzione del volo.
Oggi
I mezzi di trasporto che ci permettono di viaggiare sono di diverso
tipo. Ci sono mezzi di trasporto via terra, via mare, via aria.
I mezzi via terra sono i più numerosi: auto, camion, moto, autobus
che vanno a carburante.
Nelle città si possono trovare le metropolitane e il filobus che vanno
ad elettricità. Anche il treno si sposta con l’energia elettrica.
In mare noi possiamo viaggiare con navi, traghetti, motoscafi.
In aria volano gli aerei, gli elicotteri e volte anche i missili.