Le armi gentilizie piemontesi

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Le armi gentilizie piemontesi
L’ARALDICA NELLA GENEALOGIA
Le armi gentilizie
piemontesi
DA
Il Patriziato Subalpino
DI
Antonio Manno
A CURA DI
Angelo Scordo
Edizioni VIVANT
Collana di Scienze Ausiliarie della Storia n. 2
Torino, dicembre 2000
ANTONIO MANNO (1834 - 1915)
L‘ASSOCIAZIONE RITIENE CHE IL RUOLO DELLA NOBILTÀ NON
DEBBA CONSIDERARSI ESAURITO E CHE QUESTA POSSA, OGGI,
NELLA COMPLESSIVA CRISI DI VALORI CHE COINVOLGE LA
SOCIETÀ CONTEMPORANEA , RIVESTIRE UN RUOLO SPECIFICO
E NON FACILMENTE SOSTITUIBILE , RICOLLEGANDOSI
IDEALMENTE ALLA GRANDE OPEROSITÀ DEI CETI DIRIGENTI
PASSATI.
VIVANT
Associazione per la valorizzazione delle tradizioni storico – nobiliari
COSTITUITA IL 18 MAGGIO 1995
ATTO NOTAIO ETTORE MORONE – REPERTORIO N. 75347 REGISTRATO IL 2 GIUGNO 1995 N. 15397
CODICE FISCALE 97574390015
SEDE SOCIALE: VIA ASSIETTA 23 10128 TORINO TEL. E FAX 011 6693680
Indice
Ringraziamenti
pag.
X
Comitati
pag.
XI
Presentazione del Presidente VIVANT di Fabrizio Antonielli d’Oulx
pag.
XIII
Antonio Manno, Bibliotecario di Sua Maestà di Clara Vitulo
pag.
XV
Introduzione di Angelo Scordo
pag. XXI
Cd-Rom e Internet: alcune note di AddWare Europe Ltd.
pag. XXXI
Le armi gentilizie piemontesi da “Il Patriziato Subalpino”
di Antonio Manno a cura di Angelo Scordo
pag.
1
IX
Ringraziamenti
Sensibili all’iniziativa, non hanno esitato a contribuire economicamente alla realizzazione dell’opera:
Ministero per i Beni e le Attività Culturali
UFFICIO CENTRALE PER I BENI LIBRARI
LE ISTITUZIONI CULTURALE E L’EDITORIA
Regione Piemonte
BENI CULTURALI
Provincia di Torino
SERVIZIO ATTIVITÀ E BENI CULTURALI
Città di Torino
DIVISIONE ECONOMIA E SVILUPPO
SETTORE AFFARI GENERALI E MANIFESTAZIONI
Compagnia di San Paolo
Fondazione CRT
Banca Sella S. p. A.
Si ringraziano inoltre per la preziosa collaborazione:
AddWare Europe Ltd.
Archivio di Stato di Torino
Biblioteca Reale di Torino
Martini & Rossi
X
Comitato Scientifico
Laura Campassi
REGIONE PIEMONTE
Marco Carassi
SOPRINTENDENTE AI BENI ARCHIVISTICI PER IL PIEMONTE E LA VALLE D’AOSTA
Lin Colliard
STORICO
Giuliano Gasca Querazza
VICEPRESIDENTE CENTRO STUDI PIEMONTESI - CA DI STUDI PIEMONÈIS
Enrico Genta
PROFESSORE UNIVERSITÀ DI TORINO
Giovanna Giacobello Bernard
DIRETTRICE BIBLIOTECA REALE DI TORINO
Paul Guichonnet
DOYEN UNIVERSITÉ DE GÈNEVE
Gian Carlo Jocteau
PROFESSORE UNIVERSITÀ DI TORINO
Isabella Massabò Ricci
DIRETTRICE ARCHIVIO DI STATO DI TORINO
Isidoro Soffietti
PROFESSORE UNIVERSITÀ DI TORINO
Marina Valdès
SOPRINTENDENZA AI BENI ARCHIVISTICI PER LA SARDEGNA
Clara Vitulo
BIBLIOTECA REALE DI TORINO
Comitato promotore VIVANT
Fabrizio Antonielli d’Oulx
Carlo de Magistris di Castella
Gustavo Figarolo di Gropello
Filippo Gautier di Confiengo
Roberto Giachino Sandri
Paolo Giugni
Alberico Lo Faso di Serradifalco
Gustavo Mola di Nomaglio
Anna Riccardi Candiani
Angelo Scordo
XI
Presentazione
VIVANT, associazione nata da un processo di aggregazione spontanea di assertori dei valori della tradizione
storico-nobiliare, con il 2000 ha iniziato la pubblicazione della “Collana di scienze ausiliarie della storia”, della
quale il volume dedicato a “I consegnamenti d’arme piemontesi” costituisce il primo numero, anche se l’edizione
integrale del “Patriziato Subalpino”, che il barone Antonio Manno, quasi un secolo fa, ha lasciato inedito dalla
lettera C in avanti, era stato prioritariamente inserita nei suoi programmi sin dal suo costituirsi.
Il manoscritto, donato alla Biblioteca Reale di Torino dalla vedova dell’Autore, contiene notizie storiche, descrizioni blasoniche e genealogie di moltissime famiglie della nobiltà piemontese, anche se può ricavarsi da più di un
elemento che il Manno non considerava questa sua stesura compiuta e definitiva. Negli anni ’60 alcuni capaci
volenterosi ne ricavarono una versione dattiloscritta che, ovviamente, contribuì non poco alla conoscenza dell’opera,
giacché suoi esemplari, presenti presso biblioteche pubbliche o di sodalizi, sono oggetto di frequente consultazione da
parte di ricercatori e di cultori delle scienze storiche.
Non mancò chi nutrì ed esternò il proposito di dare alle stampe la parte inedita del “Patriziato Subalpino”,
mondandolo da ogni errore e, inoltre, implementandolo delle omissioni ed aggiornandolo ai tempi successivi. I
dattiloscritti vennero talora arricchiti da postille, non sempre autorizzate, ed in qualche caso si riscontrano, rispetto
al manoscritto, altrettanto anonime interpolazioni, ma alle stampe furono dati soltanto due volumi, di mere aggiunte di famiglie, senza che la cospicua sezione non edita trovasse forma di stampa.
Un gruppo di finanziatori, fidenti nel progetto Manno, tra i quali non è a caso il Ministero dei Beni Culturali,
hanno consentito che l’iniziativa di VIVANT supportata dal contributo ideologico e critico del Comitato Scientifico
e dalla innovazione informatica prestata dalla consulente AddWare Europe Ltd., divenga oggi realtà tangibile e
costituisca agevole strumento di lavoro per lo studioso.
A sua disposizione, infatti, non sono soltanto il presente volume, che costituisce un indice-blasonario dell’aristocrazia del Piemonte - il più ampio, comunque, esistente – e l’accluso Cd-Rom, riportante diffusi dati sulle famiglie
ed i loro stipiti, dotato di adeguato motore di ricerca, ma l’ormai facile navigazione Internet gli consente di accedere
all’intera opera di Antonio Manno, tanto a stampa, che dattiloscritta e manoscritta.
Vale la pena ricordare che il principio ispiratore, cui VIVANT s’è rigorosamente ispirata ed attenuta è il rispetto
assoluto del testo dell’Autore, riportandone addirittura, ove ricorrano, gli errori materiali, senza quindi apportarvi
nessun tipo di correzione, aggiunta, omissione.
Adoperiamo il termine progetto Manno, non senza un certo orgoglio, in quanto esso intende promuovere un
processo di revisione e di aggiornamento del “Patriziato Subalpino”, iniziativa da oggi aperta on line indistintamente a quanti intendano fornire elementi utili a tale complesso lavoro.
IL PRESIDENTE VIVANT
FABRIZIO ANTONIELLI D’OULX
XIII
Antonio Manno, Bibliotecario di Sua Maestà
L’importante ruolo rivestito a livello nazionale da Antonio Manno in campo genealogico –araldico è
stato ben posto in evidenza dai suoi biografi, i quali concordano nel riconoscergli il primato di instauratore della scienza araldica in Italia grazie alla pubblicazione del Regolamento tecnico araldico illustrato
nel 1906 e del Vocabolario araldico ufficiale l’anno successivo.
La recente iniziativa espositiva promossa dall’Archivio di Stato di Torino, in concomitanza con il
XXIII Convegno Internazionale di Scienze Genealogica ed Araldica, tenutosi a Torino nel 1998, è stata
ancora occasione di studio e riflessione sul contributo del Manno all’arricchimento, in materia araldica
e genealogica, delle collezioni della Biblioteca Reale di Torino. ( NOTA 1)
Poco si è invece indagato sul suo operato quale Bibliotecario di Sua Maestà; la ricerca condotta sulle
fonti documentarie conservate presso l’Istituto da lui diretto, stimolata dal rinnovato interesse per il
Manno conseguente all’intenzione di pubblicarne il manoscritto del Patriziato Subalpino, vuole porre
rimedio a tale lacuna fornendo primi, illuminanti elementi di valutazione dell’apporto da lui offerto alla
valorizzazione, all’accrescimento e alla conoscenza delle collezioni bibliografiche del Re, ora conservate presso la Biblioteca Reale di Torino.
Nato a Torino nel 1834 da Giuseppe Manno scrittore, filologo, critico, storico e statista, Antonio fu
investito solo nel 1909, all’età di settantacinque anni, della direzione della Biblioteca del Re, alla morte
di Domenico Carutti di Cantogno. ( NOTA 2)
L’età avanzata in cui il Manno giunse a rivestire l’incarico prestigioso è importante elemento di
valutazione della sua opera di bibliotecario e giustifica l’assenza di corrispondenza scientifica di vasta
mole dai documenti istituzionali conservati alla Reale.
Da essi poco emerge infatti della straordinaria e smisurata conoscenza storica, araldica, genealogica,
bibliografica posseduta dal Manno; poche le lettere di contenuto scientifico firmate, in nove anni di
attività, dal Direttore della Biblioteca di Sua Maestà.
Tale dato di fatto, che non rispecchia l’erudizione del Bibliotecario del Re, non trae in inganno chi sa
che Antonio Manno approdava al nuovo incarico in un’età in cui non potevano che essere già definitivamente affermate in altre sedi le sue conoscenze e le sue competenze.
Vi approdava alla fine di una vita già tutta spesa nello studio delle scienze storiche che, attraverso i
numerosi e rilevanti incarichi rivestiti (NOTA 3), aveva prodotto lavori di immenso sapere bibliografico e
di vasta conoscenza. ( NOTA 4)
Difficile dunque, per lui come per altri bibliotecari che lo avevano preceduto nella direzione della Biblioteca del
Re (NOTA 1), distinguere gli studi condotti quale Segretario della R. Deputazione di Storia Patria di Torino, o quale
Commissario del Re per la Consulta Araldica o, appunto, quale bibliotecario. (NOTA 6)
Né aiuta il criterio cronologico, poiché il Manno rivestì nel medesimo tempo, e fino alla morte
(1918), tutti e tre gli incarichi. Solo uno studio completo di tutta la documentazione prodotta dal Manno
nel corso della sua lunga vita nell’ambito delle diverse funzioni potrebbe, forse, permettere di distinguere l’apporto da lui dato ai singoli settori. Ma poco gioverebbe agli studi una tale, rigida classificazione,
poiché del frutto delle sue fatiche intellettuali e delle sue diffuse e profonde conoscenze il Manno stesso
fornì concreti risultati in due opere monumentali, fondamentali per gli studi di storia subalpina. ( NOTA 7)
Le fonti documentarie conservate nella Biblioteca Reale nulla aggiungono ( e nulla potrebbero aggiungere per i motivi di cui sopra) alla consolidata fama di erudito nelle diverse discipline storiche
goduta dal Manno nel momento in cui gli fu affidata la direzione della Biblioteca del Re. Tuttavia, esse
ci forniscono nuove, interessanti informazioni, ponendo in rilievo, sotto un diverso profilo, un altro
aspetto del Direttore della Biblioteca del Re, l’aspetto, per così dire “manageriale”, non meno rilevante
per la “vita”, contemporanea e futura, delle collezioni reali. Quando il Manno ne assunse la responsabiXV
lità le raccolte bibliografiche del Sovrano contavano ormai 100.000 volumi, grazie anche agli acquisti
curati nel corso del secolo precedente da Domenico Promis (NOTA 8) e Vincenzo Promis (NOTA 9) con il
quale ultimo, in particolare, il Manno aveva intensamente collaborato nella compilazione e nella stampa
dei volumi della citata Bibliografia Storica. La biblioteca affidata alle sue cure non aveva dunque segreti
per Antonio Manno, dal momento che per lungo tempo ne aveva studiato e classificato l’immenso patrimonio.
La conoscenza del materiale posseduto dall’Istituzione e, di conseguenza, dei problemi più impellenti che dalla sua conservazione e consultazione inevitabilmente derivavano, fece sì che, immediatamente
assuntane la responsabilità - connessa fin dal tempo di Domenico Promis all’incarico di Conservatore
del Regio Medagliere - Antonio Manno intervenisse incisivamente nel riordino delle collezioni librarie
e dei cataloghi, al fine di rendere il patrimonio della Biblioteca di Sua Maestà disponibile nel migliore
dei modi agli studiosi autorizzati alla consultazione.
Non vi fu pertanto necessità per il bibliotecario, di fresca nomina ma di lunga esperienza, di prendere
coscienza delle difficoltà connesse al nuovo, prestigioso compito affidatogli; vi fu, bensì, la volontà,
istantanea, di porre rimedio alle problematiche che moderne esigenze di velocità nella diffusione della
conoscenza evidenziavano, essendo ormai definitivamente cambiate, rispetto all’epoca ottocentesca, le
modalità di consultazione, legate, per i progressi tecnici intervenuti, a tempi di ricerca e di comunicazione ben diversi.
E quindi, subito grande attenzione ai problemi logistici: nuovi ambienti per ingrandire i depositi
librari, nuovi scaffali per riordinare le collezioni, nuovi mobili e nuove schede per i cataloghi.
Il registro copia-lettere della Biblioteca Reale per gli anni 1901-1918, e la corrispondenza contemporanea, ci forniscono, in proposito, dati davvero significativi: 1909 – 1910 - Antonio Manno prende gli
opportuni contatti con la Direzione Provinciale della R. Casa di Torino per concordare l’adattamento di
nuovi locali seminterrati, già destinati ad “aranceria”, alle nuove esigenze di conservazione del materiale librario ( NOTA 10), nonché la realizzazione di nuovi scaffali (NOTA 11) e di nuove targhette in ottone da
applicarvi per l’ordinamento delle collezioni. In contemporanea, 1910, il nuovo Direttore propone l’acquisto di cassettiere “Globe” per le schede di catalogo, ancora oggi contenenti le schede dei cataloghi
delle Reale. ( NOTA 12)
I lavori ebbero corso per tutti gli anni 1910 - 1916; il 4 luglio 1916 il Manno poteva annunciare al
Ministero della R. Casa che “con la fine del semestre in corso sarà condotto a termine il laborioso
ordinamento dei centomila volumi di questo insigne Reale istituto scientifico”.
La meta era quasi raggiunta; ma la comunicazione del Ministero del luglio 1916 con cui si chiedeva
di chiudere la biblioteca per cause belliche rischiava di allontanarla. Decisa, tuttavia, la risposta del
Bibliotecario di Sua Maestà, consapevole del valore rivestito per la storia patria tanto dal patrimonio
affidato alle sue cure, quanto del lavoro compiuto: pur essendo la biblioteca “… ben lieta, come atto di
doveroso patriottismo, di collaborare per quanto è in sé con tutto il suo personale… con codesta Amministrazione in quelle mansioni che saranno loro assegnate” se ne sconsiglia la chiusura poiché il “ provvedimento, eccezionalissimo, … deroga dalle vecchie consuetudini per le quali questa Reale Biblioteca
fu tenuta aperta anche durante le altre guerre di indipendenza in condizioni pressochè analoghe, ed
interrompe non solo il generale ordinamento, del quale si era già annunziato al Ministero in forma impegnativa, il completamento per la fine del corrente anno, ma anche tutta la corrispondenza scientifica che
questa Biblioteca ha con gli istituti congeneri d’Italia e dell’estero… .” (NOTA 13)
Scongiurata la chiusura, il riordino e la schedatura dei 100.000 volumi furono così condotti a termine
nel volgere di sei mesi. ( NOTA 14)
L’appassionata opera svolta dal Manno a favore della Biblioteca di Sua Maestà, che meglio potrà
essere indagata in occasione del Convegno di studi in programmazione, era, certo, frutto di grande dedizione alla Dinastia, ancor meglio dimostrata nello svolgimento dell’incarico di Commissario del Re per la
Consulta Araldica, e, di conseguenza, all’Istituzione affidata alle sue cure.
XVI
Non sorprende pertanto la sua decisione di arricchire le collezioni bibliografiche del Sovrano con il ragguardevole dono del manoscritto autografo del Patriziato Subalpino insieme ad altro numeroso materiale di
carattere storico - genealogico da lui raccolto nel corso di annosi studi. (NOTA 15)
Con tale dono Antonio Manno, giunto quasi al termine della vita, desiderava chiudere, idealmente, il
proprio incarico di Bibliotecario di Sua Maestà.
CLARA VITULO
Note
11) Cfr. C.Vitulo Antonio Manno e le fonti per gli studi araldici nella Biblioteca Reale di Torino in I.
Massabò Ricci, M. Carassi, L.C. Gentile (a cura di)
Blu rosso e oro. Segni e colori dell’araldica in carte,
codici e oggetti d’arte, Milano, 1998 (Catalogo della mostra), pp. 35-37.
12) Nato a Cumiana (Torino) il 26 novembre 1821 vi
morì il 4 agosto 1909. Presidente della R. Deputazione di Storia Patria di Torino dal 1884, nel 1889
subentrò a Vincenzo Promis nella carica di Bibliotecario di Sua Maestà.
13) Socio della R. Deputazione di Storia Patria di Torino dal 1874 ne divenne segretario nel 1875. Nel
1877 fu nominato socio dell’Accademia delle Scienze
di Torino per la quale curò il Repertorio bibliografico delle pubblicazioni accademiche in Il primo secolo della R. Accademia delle Scienze di Torino –
Notizie storiche e bibliografiche (1783 – 1883), Torino, 1883.
Dal 1880 fu Commissario del Re per la Consulta
Araldica; senatore nel 1910. Quale segretario della
R. Deputazione pubblicò L’opera cinquantenaria
della R. Deputazione di Storia Patria di Torino, Torino, 1884.
14) Si citi per tutti la Bibliografia storica degli Stati della Monarchia di Savoia il cui primo volume, compilato da Antonio Manno e Vincenzo Promis, allora Bibliotecario di Sua Maestà, vide la luce nel 1884,
pubblicato a cura della R. Deputazione di Storia Patria di Torino. Morto il Promis, i successivi volumi,
fino al nono (1913), furono compilati da Antonio
Manno, con la collaborazione, per i volumi VII VIII- IX , di Mario Zucchi (Torino 1872 – 1949.
Vice Direttore della Biblioteca Reale di Torino e
Commissario designato del Re Umberto II alla R.
Consulta Araldica). Il decimo volume, ultimo dato
alle stampe, uscì nel 1934, compilato, sulle schede
Manno, dallo Zucchi.
Sulla collaborazione di quest’ultimo all’uscita del secondo volume (1906) si veda la prefazione del Manno allo stesso volume. Per la bibliografia relativa ad
Antonio Manno si veda E. Dervieux L’opera cinquantenaria della R. Deputazione di Storia Patria
di Torino, Torino, 1935, pp. 335 – 336.
15) In particolare Domenico e Vincenzo Promis (v. n. 7
e 8).
16) Fa eccezione il compito, conferitogli dal Sovrano
nel 1909, di esplorare gli archivi stranieri per una
grandiosa pubblicazione sul duca Emanuele Filiberto. La natura dell’incarico richiamava un’ analoga
incombenza assegnata a Domenico Promis e Luigi
Cibrario dal Re Carlo Alberto nel 1832 – 33.
17) Oltre alla citata Bibliografia storica degli Stati della
Monarchia di Savoia il riferimento va al manoscritto del Patriziato Subalpino in sedici mazzi di cui
furono pubblicati, a cura dello stesso autore, i primi
due volumi (1895 – 1906).
18) Domenico Promis (Torino 1804 – 1874). Cassiere
(1823) e poi Commissario (1836) della R. Zecca di
Torino, fu Bibliotecario di Sua Maestà e Conservatore del R. Medagliere dal 4 febbraio 1837 fino alla
morte. Membro della R. Deputazione di Storia Patria di Torino dal 1833 e Accademico delle Scienze
dal 1838.
19) Vincenzo Promis (Torino 1839 – 1899). Figlio di
Domenico, assistente nella Biblioteca di Sua Maestà dal 1865, subentrò al padre nella direzione dell’
Istituto nel 1875. Membro della R. Deputazione di
XVII
Storia Patria di Torino (1874) e, dal 1875, Accademico delle Scienze.
de di catalogo, compilate, in larga misura, di suo
pugno.
10) Lettera di Antonio Manno del 20 giugno 1910 alla
Direzione Provinciale della R. Casa di Torino:
“…Fra alcuni mesi si spera che saranno compiuti e
arredati i nuovi locali che si stanno preparando, nell’antica Aranceria ed occorreranno per sistemarvi la
R. Biblioteca e darvi un aspetto definitivo, delle forti
spese di personale straordinario e materiali sia per
collocare il materiale librario; sia per ordinarlo; sia
per darvi la numerazione d’ubicazione sia eppiù per
coordinare i vecchi cataloghi e ridurli ad unità di
forma, di concetto, e di indicazioni. Senza di ciò,
purtroppo, la così ricca Biblioteca del re, continuerebbe ad essere, in molta parte, improduttiva di benefici scientifici ed in molta parte il ricco e prezioso
materiale sarebbe sconosciuto o, quel che è peggio,
imperfettamente ed erroneamente conosciuto…”.
15) La proposta di donazione fu avanzata con lettera di
Antonio Manno a S. E. il Ministro della R. Casa il 4
novembre 1916: “ Eccellenza, con l’intento di mostrare alla Reale Biblioteca il memore e perenne mio
affetto, sarebbe mio desiderio di offrire a S.M. il Re,
per questo suo insigne Istituto Scientifico, la raccolta dei miei manoscritti compilati durante un cinquantennio di ricerche e di studi. Consistono in 26
volumi di bibliografia intitolati “Scrittori Subalpini” nei quali è elencato tutto il materiale storico scientifico e letterario, manoscritto e a stampa, degli scrittori degli antichi Stati Sardi (Savoia esclusa) dai primi tempi al secolo XIX; ed in 15 grossi mazzi di
genealogia sotto il titolo di “Patriziato Subalpino”
nei quali è illustrata dalle prime origini ai nostri tempi, nelle varie figliazioni e diramazioni, negli stemmi, nei dati storici, statistici, feudali, militari, accademici, politici, tutta la nobiltà piemontese fiorita
nei secoli, sotto la Augusta Monarchia di Savoia. Sarei
grato all’E.V. se si compiacesse di assicurarmi che
S.M. il Re onora del suo Sovrano gradimento il mio
modesto omaggio, il quale oserei sperare che tragga
argomento di qualche merito dai voti specialissimi
che formulo in questa occasione per l’Augusta Maestà del Re; ben lieto ed orgoglioso che le tradizioni
domestiche di fedeltà alla Dinastia, dal più che ottuagenario suo servitore, siano continuate fino dagli
inizi della guerra, sui campi di battaglia, con pari
indefettibile devozione da un altro Antonio Manno,
primogenito del mio primogenito, comandante la
60a batteria di bombarde. Prego l’E.V. di voler gradire i sensi della mia profonda riverenza e
considerazione.”Concesso il reale assenso, la donazione alla R. Biblioteca fu accettata con lettera ministeriale del 14 novembre 1916. Il 18 novembre 1916
la Biblioteca annunciava al Ministro della R. Casa la
consegna del materiale, preso poi in carico con la
registrazione inventariale. La donazione del Manno
fu perfezionata, dopo la sua morte, per espressa volontà del defunto, dalla vedova che offrì alla Biblioteca di Sua Maestà un’altra parte degli studi del marito. La nuova donazione fu accolta dal Ministero
della R. Casa con missiva del 3 giugno 1919.
11) Lettere di Antonio Manno alla Direzione Provinciale della R. Casa di Torino del 16 e 19 novembre
1910.
12) Lettera d’ordine del 15 settembre 1910 alla ditta
Cesare Verona di Torino.
13) Lettera alla Direzione Provinciale della R. Casa di
Torino del 29 luglio 1916.
14) La fine dei lavori, durati complessivamente sei anni,
fu annunciata dal Manno al Ministero della R. Casa
il 3 gennaio 1917: “…In conformità alla mia lettera del 4 luglio 1916, sono lieto di confermare a cotesto On. Ministero che, nonostante la temporanea applicazione – che dura tuttora – del dr. Zucchi alla locale Amministrazione provinciale, fu potuto sollecitare e condurre felicemente a termine,
mercè la sua attività e sotto la sua costante direzione, l’ordinamento scientifico di queste insigni Reali Raccolte, ordinamento che permette oggi di avere prontamente consultabile e alla mano tutto il poderoso patrimonio di scienza onde fu costituita, dalle
origini al presente, questa R. Biblioteca.”
Significativo il ruolo dello Zucchi nella conduzione dei lavori, materialmente testimoniato dalle sche-
XVIII
Introduzione
L’ultimo foglio del manoscritto, conservato presso la Biblioteca Reale di Torino, reca in calce un
laconico messaggio ai posteri ed a se stesso, vergato dalla critica grafia di Antonio Manno in un pomeriggio estivo dei primi anni del secolo scorso: (h. 15.50 del 20 agosto 1906 in Villanova Solaro dopo tanti
anni di ricerche: lavoro che, è come certo, non si stamperà più oltre alla lettera B. Sia fatta la volontà di Dio!).
Tale periodo, che segue al conclusivo FINE, apposto al termine del richiamo gentilizio ZUMSTEIN
v. PIERRE (De LA), ha il sapore medesimo di iscrizione su lapide funeraria e, malgrado l’invocazione
fideistica, tradisce più un senso di sconfortata impotenza, che di cristiana remissione alla pur sottolineata
volontà divina.
È almeno singolare che tale desolato addio al Patriziato Subalpino sia in assoluto contrasto con quanto il suo autore aveva voluto premettere, datando Torino, Agosto 1905 - appena un anno prima, dunque
- al secondo volume dell’opera, proprio quello contenente le famiglie piemontesi inizianti onomasticamente con le lettere A - B, pubblicato e distribuito appunto in quello stesso 1906, in cui il barone
Manno malcelava tanta intima, disperata amarezza.
Al momento, almeno all’estensore di questa nota, non è possibile individuare le ragioni che indussero
il Manno ad attenersi al proposito rinunciatario, che chiude il suo manoscritto.
Molte le ipotesi che potrebbero avanzarsi in merito all’abbandono forzoso della iniziata fatica. In
primo luogo, deve tenersi conto che l’autore era nato nel 1834 e che, al peso degli anni si aggiungeva,
probabilmente, l’effetto di un male lento e progressivo. Lo stesso, forse, al quale accennava, commemorandolo, Filippo Crispolti: ... gli ultimi tempi di Antonio Manno furono una quiete dolorosa. E allora la
Baronessa, che era stata l’angelo suo, che insieme ai due figli e alle nuore, uniti in ispirito alla figlia suora
lontana, ... gli fu sempre, con essi, accanto, non solo per assisterlo, ma per aiutare e nutrire ancora quella
mente che, distolta per malattia della fibra dalle fatiche, ancora domandava talvolta letture e notizie. Sulla
lunga malattia concordano biografi e necrologisti: il suo insorgere o manifestarsi potrebbe risalire proprio al 1906 e la previsione degli effetti debilitanti spiegherebbe, allora, la scelta drastica ed il conseguente rammarico.
Alla prospettiva a breve termine di decadimento intellettivo si comunarono, forse, amarezza e corruccio per critiche e censure, che, sempre meno velate, giunsero da più parti verso un uomo d’ingegno e
probo, ma per sua natura facile ad attirare su di sé rancori e malanimi. Inoltre, con l’avvento al trono
della nuova coppia regale, di orientamento e stile di vita dichiaratamente borghesi e, pertanto, disinteressata a mondanità e, per quanto riguardava il sovrano, all’esercizio della prerogativa regia - l’esatto
contrario di Umberto I e di Margherita - il ruolo di Commissario del Re presso la Consulta Araldica, era
di fatto in qualche modo sminuito e ciò avrebbe potuto risultare di pregiudizio al completamento dell’opera.
Ma sterile e gratuito è il procedere in questa direzione sulla base di più o meno maliose ipotesi, in
realtà mere illazioni, non importa se connotate da alto grado di probabilità o se derivate da fonti attendibili. Non resta che confidare che il progetto Manno possa, in un non lontano futuro, fornire al riguardo una documentata spiegazione.
La produzione di Antonio Manno dimostra una sua eccezionale propensione alla sistematica. Tale
innata sua caratteristica lo portava a raccogliere non acriticamente materiali già disponibili o, comunque, a delegare ad altri la ricerca e la raccolta di ulteriori fonti che, una volta trascritte, sottoponeva a
severo vaglio, prima di ordinarle secondo schemi logici.
XXI
La passione per la storia gli veniva certamente dal padre, Giuseppe, che da Alghero si era stabilito a
Torino, dove, ricoperti molti alti incarichi, raggiunse il grado di primo Presidente della Corte di Cassazione. Coltivò gli studi storici, dedicando alla sua isola la Storia della Sardegna. Carlo Alberto, che gli
aveva affidato l’educazione dei propri figli, con suo diploma del 29 gennaio 1833 gli conferì titolo di
Barone e l’anno successivo nacque a Torino il suo primogenito, Antonio. Questi dedicò alla storia piemontese ed in particolare, a quella della dinastia sabauda, numerosi studi. Purtroppo, incompleta è
rimasta la sua impresa maggiore in questo campo, condotta assieme a Vincenzo Promis, la Bibliografia
Storica degli Stati della Monarchia di Savoia.
Socio, come già il padre, e poi tesoriere della R. Accademia delle Scienze, fondatore e consigliere della
Società Bibliografica Italiana, socio e segretario della R. Deputazione di Storia Patria, membro del Consiglio degli Archivi, dottore honoris causa della Università di Tübingen, venne chiamato dal favore di
Umberto I al prestigioso compito di Bibliotecario e Conservatore del Medagliere di S.M. il Re nel
Palazzo Reale di Torino nel 1909. Ottenne il laticlavio l’anno successivo, quasi a suggello della sua vita
operosa. Era stato ricevuto nell’Ordine Gerosolimitano, in qualità di Cavaliere di Onore e Devozione.
Ma il compito che assolse, spendendo il massimo delle sue energie e capacità e che gli valse, al tempo
stesso, considerazione ed amarezze, fu quello legato alla nomina di Commissario del Re presso la Consulta Araldica del Regno, incarico che ricoprì dal 1880 sino alla conclusione della sua esistenza fisica.
Tale organismo, creato nel 1869, aveva avuto, nella sostanza, esistenza oscura ed improduttiva. La figura
del Commissario aveva visto in Alessandro Franchi Verney della Valletta un predecessore scialbo per
dottrina e di opaca dirittura. Al barone Manno va, di contro, riconosciuta piena onestà intellettuale e
dedizione piena e responsabile alle istituzioni cui appartenne, o che venne chiamato a guidare. Tra queste ultime, segnatamente la Consulta, della quale fu l’anima e sicuramente l’ispiratore dell’attività che la
caratterizzò per un trentennio.
Tra le capacità del Manno era la pianificazione di medio e lungo termine. Accanto ad essa, una
eccezionale volontà di controllo sull’avanzamento dei lavori, che egli esercitò implacabilmente sulle
Commissioni Regionali, effettuando su esse una pulsione volta alla realizzazione piena dei programmi
concordati, nel rispetto della tempistica prevista. Attirandosi sovente livori, sfocianti, talora, in aperta
avversione, procedette senza sosta nel non facile cammino, che portò la Consulta dal 1895 al 1912, alla
pubblicazione prima degli Elenchi Regionali provvisori e, quindi, a quelli definitivi, approvati con regi
decreti, i quali confluirono in un unico testo, l’ Elenco Nobiliare Ufficiale Italiano, di cui al R. D. 3 luglio
1921, n. 972, stampato in volume da Bocca l’anno successivo. Dal 1891 aveva promosso e curato l’edizione periodica del Bollettino della Consulta Araldica, nella parte ufficiale del quale venivano pubblicate
le norme di legge concernenti la materia e dove videro la luce i predetti Elenchi, mentre la seconda parte,
non ufficiale, accoglieva studi e proposte.
Fu proprio nell’ambito della Consulta Araldica che il Manno maturò in sè un ciclopico progetto, del
quale oggi ci rimane solo, pur non completato, Il Patriziato Subalpino.
Narra lui stesso, infatti, nella prefazione al primo volume, dato alle stampe nel 1895, di aver maturato sin dal primo momento in cui venne chiamato a ricoprire ... un pubblico ed onorifico ufficio, pel quale
debbo, continuamente, esaminare carte, studiare usanze e tradizioni, giudicare diritti nobiliari e famigliari
…, cioè nel 1880, il vasto disegno della realizzazione di un’opera dedicata a ... le origini, le vicende, la
storia di quel patriziato, che fu tanta parte delle glorie italiane antiche e recenti.
Una volta istituite le Commissioni Araldiche Regionali, Antonio Manno si convinse ulteriormente
della necessità di tradurre in fatti concreti tale grandioso progetto, delegando alle Commissioni il compito di realizzare, per ognuna di esse, … un repertorio documentato della situazione nobiliare di quelle
regioni, ... serbando per me quella regione, che un po’ meglio conosco, cioè la Subalpina … .
XXII
Un vero trattato, illustrante storia, araldica e genealogia della nobiltà negli stati italiani preunitari,
realizzato, sia pure in forma ufficiosa, nell’ambito della Consulta Araldica da membri ad essa appartenenti, versati nella conoscenza delle diverse discipline, nonché del diritto, regolante nel succedersi dei
tempi la materia nelle differenti realtà territoriali.
Manno scrive che gli giunsero immediatamente consensi ed adesioni da parte di numerosi Consultori
‘eccellenti’ e cita i nomi di Enrico Casanova (Lombardia), di Andrea Marcello (Veneto), di Ippolito
Malaguzzi Valeri (Modenese), di Carlo Malagola (Romagna), di Marcello Staglieno (Liguria).
Si candidò spontaneamente a stampare degnamente tale lavoro, Antonio Civelli, deputato al Parlamento e editore del Bollettino della Consulta Araldica e di gran parte delle pubblicazioni degli organi di
Stato e di Governo.
In detta prefazione, il Manno accenna ad altro suo lavoro, strettamente araldico e cioè riferito al
linguaggio blasonico, che si riprometteva di realizzare: Araldica Storica Italiana, studiata sui monumenti
patrii italiani. Non ci è dato conoscere l’esistenza di redazioni manoscritte, compiute o meno, e neppure
se l’intento propostosi oltrepassò la enunciazione del titolo.
Ma non è senza significato che il Commissario del Re presso la Consulta intendesse impegnarsi in
prima persona nella redazione di un corpus araldico, che opportunamente facesse il punto sulla evoluzione del blasone italiano, basandosi sul copioso materiale architettonico ed artistico. In tema di araldica
nazionale, oltre a Il Regolamento tecnico-araldico ed al Vocabolario Araldico tecnico-ufficiale, stampati da
Civelli rispettivamente nel 1906 e 1907 - codificazioni che influenzarono non poco, stante il crisma
della Consulta, linguaggio e stile degli addetti ai lavori - il Manno attese anche ad un’altra paziente fatica
proprio negli anni dell’enunciazione del suo piano. Scrive Cesare Manaresi nel 1929, alla voce ARALDICA, nel vol. III dell’Enciclopedia Treccani : … Quantunque inedita, per l’Italia la raccolta principale di
stemmi è quella che esiste presso le singole Commissioni araldiche regionali. Essa fu formata tra il 1904 ed il
1905, per deliberazione della Consulta araldica. Doveva comprendere gli stemmi di tutta la nobiltà italiana
e avrebbe dovuto pubblicarsi sotto l’alto patrocinio di S. M. il Re. E’ da augurarsi che il materiale già pronto,
con la descrizione dei singoli stemmi vista e corretta di mano del barone Antonio Manno, possa in un non
lontano avvenire vedere la luce … .
Sulla prima di frontespizio del volume edito nel 1895, si legge:
IL PATRIZIATO ITALIANO
NOTIZIE DI FATTO
STORICHE, GENEALOGICHE, FEUDALI ED ARALDICHE
DESUNTE DA DOCUMENTI
SOTTO LA DIREZIONE
DI
ANTONIO MANNO
I
REGIONE SUBALPINA
mentre sulla seconda di frontespizio spicca:
ANTONIO MANNO
IL PATRIZIATO SUBALPINO
NOTIZIE DI FATTO
STORICHE, GENEALOGICHE, FEUDALI E ARALDICHE
DESUNTE DA DOCUMENTI
VOLUME PRIMO
Il primo volume del Patriziato Subalpino è suddiviso in due parti.
XXIII
La prima è costituita da un indice cronologico dei provvedimenti sovrani, tanto feudali che nobiliari,
riportanti data, feudo o sua porzione di giurisdizione, la finanza sborsata ed il nome del feudatario o del
concessionario. Esso copre cronologicamente il periodo che va dal 3 febbraio 1722 al 7 luglio del 1797
ed è lo stesso autore a darci la spiegazione di tale scelta riduttiva, premettendo: … se si voleva risalire ai
tempi remoti, si sarebbe tentato un difficilissimo lavoro di erudizione, senza pratica applicazione alle questioni ancora vive, né soddisfacente alla curiosità delle famiglie… .
La seconda parte è rappresentata dal Dizionario feudale degli antichi Stati continentali della Monarchia
di Savoia.
Corredato di indice dei nomi di famiglia e delle località, costituisce, ad ogni effetto, un’opera a sé
stante.
Il secondo volume, lasciando immutata la dicitura della prima di frontespizio, con il riferimento al
PATRIZIATO ITALIANO, riporta nella sua terza il sottotitolo: Dizionario Genealogico degli antichi
Stati Continentali della Monarchia di Savoia - (Aosta, Piemonte, Monferrato, Saluzzo, Novara, Lomellina,
Oneglia).
Manno, nella prefazione, traccia un diffuso, quanto analitico, piano, che, nell’indicare metodo e
fonti, non tace delle difficoltà e non sottovaluta i rischi.
Scrive di essersi proposto non di fare opera di erudito, ma lavoro di raccoglitore fedele e sincero, dichiarandosi soddisfatto più di venire incontro alla curiosità dei gentiluomini, che non alla meditazione degli
scienziati. Non si perita neppure di definire il suo compito di insidiosa ed infida compilazione. Conclude
con il bel motto latino: facile inventis addere.
Nel primo volume aveva anticipato il proposito di premettere al secondo, che, ...se Iddio benigno mi
darà vita e mente..., esso avrebbe segnato l’inizio della trattazione delle famiglie subalpine nobili, titolate
o feudatarie, antiche o recenti, estinte o fiorenti, includendo tra esse quelle della Savoia, della Contea di
Nizza e della Liguria, che avevano posseduto stati feudali o avevano avuto stabile residenza in Piemonte,
unitamente alle famiglie lombarde, feudatarie in Piemonte, ... lavoro di lunghissima preparazione e pieno
di insidie e di difficoltà ….
La prefazione al secondo volume, se da un certo punto di vista viene meno alla promessa, fatta in
quella del primo, di un … discorso che narri, con una discreta estensione le origini e le vicissitudini del
Patriziato nella Monarchia di Savoia … , poiché costretto a rinviare la pubblicazione di tale saggio, in
quanto ancora in fase di raccolta del materiale, pure costituisce per noi motivo di non banale interesse.
Infatti, condensa in poche pagine le metodologie di ricerca adottate, individuando al tempo stesso le
modalità di consultazione previste e consentite, una volta che Il Patriziato Subalpino sia giunto al suo
sospirato termine.
Nel Dizionario Genealogico, definito insidiosa ed infida compilazione, il lettore discreto non potrà trovare se non quanto in esso è contenuto. Inequivoco l’avvertimento: … non cerchi, sopratutto, indagini
documentate sopra le vetuste origini gentilizie e le figliazioni delle famiglie ‘signorili’, nei tempi di alta
antichità.
L’autore, infatti, pur dichiarando il proprio apprezzamento verso quanti tentano penetrare nelle tenebre dei secoli remoti, qualora non indulgano a conclusioni o a deduzioni non suffragate da dati certi,
afferma esplicitamente: ... non credo che le faci della critica, della diplomatica e della paleografia abbiano
già snebbiato i misteriosi velami delle vecchie età e generazioni e, nell’inchinarmi alle prove, attendo i risultati.
Infine, quasi stimolando la cupidigia dell’avido futuro lettore, dichiara di attendere alla preparazione
XXIV
di una rilevante serie di indici, di evidente utilità:
a) indice delle famiglie per luogo d’origine;
b) indice delle famiglie per stato sociale (professione, condizione), all’atto della loro infeudazione o
nobilitazione;
c) indice cronologico delle nobilitazioni, dell’inizio del vassallaggio e delle infeudazioni o titolature
(una revisione, dunque, di quanto riportato nella parte prima del volume I, probabilmente riferita
anche ad epoche antecedenti al 1722);
d) indici araldici, che servano alla soluzione del problema classico: data un’arma, trovare la famiglia
che la porta. Essi saranno suddivisi in indici sistematici, cioè: indice delle pezze e delle figure;
indice dei cimieri; indice dei motti; indice dei sostegni o tenenti.
Aggiunge che, come è noto, di norma le notizie genealogiche vengono rappresentate tramite gli alberi, nei quali le generazioni sono annotate dall’alto verso il basso, raggruppando i collaterali con linee
orizzontali ed i discendenti con linee verticali.
Se egli si è discostato da tale formula, ciò si deve ad un motivo chiaramente ispirato alla economia.
Ha preferito adottare i gruppi di generazioni, sistema largamente usato all’estero, nel quale ad ognuna di
esse si assegna una numerazione progressiva romana, dando alla prole numero arabo, ad evitare la scelta
forzosa di volumi di grande formato e di troppe pagine.
Riferesce di avere utilizzato quali fonti, oltre quelle, generali, elencate nella sua Bibliografia Storica
degli Stati della Monarchia di Savoia, i manoscritti Boccard e Massara Previde, conservati presso la Biblioteca Reale; quelli del Torelli, già esistenti presso Alessandro Franchi Verney, che gli consentì di copiarli integralmente; quelli del de Brès, appartenenti ai Morelli di Popolo; quelli del Pullini, cioé quattro
volumi originali, a lui donati da Barbara Bon Compagni di Mombello, nata Pullini di S. Antonino; del
de Tillier, il cui originale gli venne imprestato dall’avv. Christillin, di Aosta; del Della Chiesa, già esistente presso la Biblioteca Nazionale di Torino; dell’Aliaudi, presente nella Biblioteca Civica di Pinerolo; del Dionisotti, consultabile presso la libreria comunale di Vercelli; ed altri.
Conclude, a proposito dei dati ricavati da archivi, affermando di essersi avvalso dello spoglio dei
Protocolli ducali, dei Registri di patenti, del Controllo, delle Interinazioni, delle Sentenze del Senato di
Piemonte, delle Sessioni Camerali, dei Pareri del Procuratore Generale, delle Investiture, delle prove
Mauriziane, dei Cataloghi dei Cavalieri Professi e dei Consegnamenti delle armi del 1580, 1613 e 1687.
Riconosce di aver tratto profitto dai numerosi sommari di cause, reperiti negli Archivi Camerali, nella
Biblioteca della R. Deputazione di Storia Patria e presso il suo stesso archivio privato, aggiungendo di
aver fatto eseguire uno spoglio di atti notarili, di testamenti depositati e, ultimo ma non ultimo, delle fedi
parrocchiali, con estensione a Chieri, Vercelli, Pinerolo e Fossano. Naturalmente, precisa di essersi potuto avvalere anche dell’archivio della Consulta Araldica.
Seguono i ringraziamenti a quanti gli furono di aiuto.
Tra i defunti vengono ricordati Giambattista Adriani, Federico Bollati, Enrico Casanova, Gaudenzio
Claretta, Saverio di Collegno, Carlo Dionisotti, Edoardo Galli della Loggia, Eugenio di Pierlas, Vincenzo Promis e Vittorio Scati.
Grata riconoscenza va ai viventi Francesco Albertoni, Eugenio d’Arcollières, Domenico Carutti di
Cantogno, Francesco Gabriele Frutaz, Alessandro Giulini, Enrico Gonella, conte de Mareschal de Luciane, Teodoro Mella Arborio, Emanuele Morozzo della Rocca, Alberto Olivieri, Marcello Staglieno.
Particolarmente significativo è lo speciale ed affettuoso ringraziamento al dott. Mario Zucchi,, del
XXV
quale elogia la pazienza benedettina ed oculatezza insigne, di cui dette prova, assistendo l’autore nella
faticosa lettura e correzione delle bozze. E, in nota: Il Supplemento (di pagg. 42) e l’Errata Corrige (quasi
150 voci) provino come l’aiuto dello Zucchi mi sia stato proficuo da quando cominciò l’opera sua cioè dalla
metà circa di questo volume.
Il discepolo seguì in buona parte le orme del Manno, coltivando i medesimi studi. Curò per intero il
vol. X della Bibliografia storica e fu anche lui, per lunghi anni, direttore della Biblioteca Reale. Mario
Zucchi partecipò attivamente alla redazione dell’ Elenco Ufficiale Nobiliare Italiano, in qualità di esperto
e, ove l’Italia avesse conservato l’istituto monarchico, sarebbe divenuto Commissario del Re presso la
Consulta Araldica, essendo stato designato a tale ufficio da Umberto II, che aveva voluto, peraltro,
decorarlo di titolo baronale. A detta di Giovanni Donna d’Oldenico, che pubblicò nel 1950, ad un
anno, quindi, dalla scomparsa dello Zucchi, il suo Primo Supplemento al PATRIZIATO SUBALPINO del
Manno, dal titolo: Famiglie nobili e notabili del Piemonte (illustrate nella loro genealogia), da anni l’autore stava lavorando alla integrale pubblicazione del Dizionario Genealogico … opera di gran mole,
condotta (dal Manno) con serietà scientifica rara in simili lavori, e perciò assai nota, benché rimasta
interamente manoscritta ad eccezione del primo volume. Egli (Zucchi) frattanto aveva aggiornato diverse
genealogie del Dizionario e lo aveva completato a seguito di nuove sovrane concessioni e provvedimenti ministeriali di giustizia, sia in base al risultato di proprie indagini, con nuove aggiunte non pure di famiglie
nobili, ma anche di nuove famiglie di buona civiltà, ossia notabili. Purtroppo l’alto costo della stampa nei
primi anni successivi alla fine dell’ultima guerra gli impedì di realizzare il suo desiderio, di procurare cioè
alla scienza il corpus genealogico del patriziato subalpino,, che sarebbe stato anche di indubbia utilità attuale
…Più avanti, nel cenno biografico dello Zucchi, scrisse Gian Carlo Buraggi: … E’ un vero peccato che egli
non abbia potuto rendere accessibile a tutti, mediante la stampa, il monumentale “Patriziato Subalpino”,
compilato per intero in manoscritto dal Manno, ma non pubblicato che in piccolissima parte tra il 1895 e il
1906; ed è da augurarsi che la parte ancora inedita di questa miniera di “notizie di fatto storiche, genealogiche, feudali ed araldiche desunte da monumenti” venga messa con larghezza a disposizione degli studiosi
perché possano liberamente consultarla … .
Mario Zucchi, tanto nel primo, che nel secondo supplemento - quest’ultimo pubblicato cinque anni
più tardi, a cura del Donna d’Oldenico e di Vittorio Emanuele Caramelli di Clavesana - si preoccupò di
aggiornare e di aggiungere un buon numero di famiglie (80, per lo più biellesi nel primo supplemento),
snaturando intenti e logica del Manno, che le notabili aveva escluso dalla sua ricerca, e non senza
indulgere, talora, a forme di compiacente gratificazione verso talune, tanto nobili, che notabili. L’unico
vero omaggio reso alla memoria di Antonio Manno è nell’appendice al primo volume, che riporta un
indice generale del Dizionario Genealogico, comprendente i nomi delle famiglie comprese tanto nel
volume stampato, che nel manoscritto della Biblioteca Reale.
In effetti, il manoscritto ebbe la sorte comune a quasi tutti gli originali: ne venne puntualmente
rimpianta o vagheggiata da tanti la pubblicazione, ma la sua consultazione fu esercizio di pochi studiosi
e di tanti curiosi, sino a quando, provvidamente, alcuni generosi ne realizzarono una versione dattiloscritta, di cui diverse copie di battuta sono presenti tanto in biblioteche pubbliche, che private.
Ciò avvenne, a quanto pare (la storia del dattiloscritto è ancora tutta da scrivere), negli anni ’60 e, da
allora, la conoscenza del Patriziato Subalpino si diffuse con progressione geometrica, come è comprovato
dallo stato in cui versano le rilegature dei tanti suoi volumi, malgrado i frequenti restauri. Ma, a distanza
di non molti anni, intervennero anche alcune contaminazioni, in quanto ignoti si fecero carico di procedere ad interpolazioni ed aggiunte, mantenendo la numerazione originaria delle pagine. Proprio tale
precauzione denuncia gli interventi effettuati. Occorrendo inserire un testo più ampio in uno spazio
predefinito, si rese necessario utilizzare una macchina da scrivere con caratteri più piccoli, variando
interlinea e margini. Tanto salta evidentemente all’occhio e, per giunta, il dattiloscritto della Biblioteca
XXVI
Reale presenta, talora, addizioni apportate con nastro di colore azzurro, palmarmente in contrasto con il
nero della battuta originaria.
VIVANT, nell’affrontare il progetto Manno, ha inteso attenersi al più scrupoloso rispetto del testo
dell’autore del Patriziato Subalpino, ma, in assoluta sintonia con quanto deliberato dal Comitato Scientifico, ha scelto altresì di procedere, in questa fase, assumendo quale base il dattiloscritto, che - come si
dirà più avanti - è agevolmente raffrontabile con il manoscritto in tempi pressoché reali.
Del dattiloscritto sono riportati anche gli errori di forma, ai quali si aggiungeranno - ci auguriamo i nostri pochi eventuali, imputabili all’arduo processo di caricamento del database, oggetto, peraltro, di
revisione, destinata a protrarsi nel tempo, con l’obiettivo di una ottimizzazione continua del risultato.
Si è optato di orientare la scelta sul dattiloscritto così come è, non tanto per facilitare l’avvio della
iniziativa, quanto per evitare il rischio di una successiva scoperta, eventuale ma non improbabile, di
ulteriori fonti manoscritte, che validino le aggiunte delle quali si è detto.
Sulla Rivista Araldica del 1955 scriveva tale C. A. R. : … non può dirsi del tutto escluso che il
manoscritto ora alla Biblioteca Reale di Torino possa considerarsi come la stesura di un lavoro che, forse, il suo
autore si riservava di rivedere e di correggere … . E’ sicuramente condividibile: basti pensare alla trattazione vacante delle “grandi famiglie”, ma ciò non esclude che possano esistere altri autografi del Manno.
Il manoscritto, di proprietà della Biblioteca Reale, in primo luogo, riporta sul primo suo foglio di
carta intestata CONSULTA ARALDICA - Commissario del RE, la dicitura seguente: Ms. del seguito del
Patriziato Subalpino. In calce: Le bozze a Villanova Solaro, addestrata da un visto e seguita dalla nota
firma Manno, con svolazzo. Ciò conferisce, se bisognasse, ulteriore valore autentico al documento, ma
non possono sottovalutarsi le valenze delle citate bozze, qualora sulle stesse si sia fondata l’opera dei
‘glossatori’. Di recente, l’Archivio di Stato di Torino ha acquistato un fondo Manno, in corso di inventario, e accessioni analoghe sono avvenute a favore di un archivio della Sardegna e quello della Provincia
di Torino. Si renderà, pertanto, necessario effettuare, non appena possibile, ricerche in tal senso, operando altresì una verifica sulla scorta delle schede, utilizzate dall’autore, che si ritiene possano trovare sollecita disponibilità.
Oggi, il progetto Manno si concreta, mediante la messa a disposizione degli studiosi dei seguenti
materiali:
- il presente volume, intitolato Le armi gentilizie piemontesi da IL PATRIZIATO SUBALPINO di
Antonio MANNO. Si tratta di una elencazione in ordine alfabetico dei nomi di tutte le famiglie
trattate nell’opera, corredati, quando presenti, dai dati:
a) estinti;
b) indicazione testuale del Manno su origine e dimora;
c) descrizione blasonica dell’arma, completa di alias e integrata da cimiero, motto (grido d’arme,
impresa), svolazzi (lambrechini), tenenti, sostegni, supporti;
d) indicazione del volume (tanto di quello a stampa, che di quelli del dattiloscritto) e del relativo
numero di pagina, seguito da numero di catalogo (tra parentesi), facilitante il reperimento on line
o sul CD.
Nel volume sono presenti 6.370 famiglie, delle quali 3.195 (la metà circa) risulta in possesso di una o
più armi. Risulta, quindi, di gran lunga il più ricco blasonario piemontese, ove si consideri che l’
Armerista del Franchi Verney riporta, sì, 2.987 armi, ma di esse ben 1.389 si riferiscono a famiglie
estranee alla logica seguita dal Manno nella redazione del Patriziato, che, come detto, volle limitare
XXVII
il campo alle famiglie di Aosta, del Piemonte, del Monferrato, di Saluzzo, di Novara, della Lomellina,
di Nizza e di Oneglia in forza del suo progetto a livello nazionale, riportando, delle altre, solo quelle
che possedevano feudi nelle regioni predette o vi risiedevano stabilmente. Franchi Verney volle, invece, comprendere le armi di tutte le famiglie degli stati della monarchia di Savoia, per cui incluse ben
647 casati Genovesi o del Genovesato, 436 della Savoia o di possedimenti transalpini, in qualche caso
divenuti francesi da secoli, 269 della Sardegna e 37 non è ben chiaro a qual titolo, contro qualche
decina presa in considerazione dal Manno, per cui - effettuando un confronto - il suo campione si
riduce a poco più di 1.600 blasonature;
-
un CD-Rom, WIN e MAC compatibile, accluso al volume, contiene un database che, con assoluta
fedeltà al dattiloscritto, consente l’interrogazione per cognomi, nomi di persona e singole parole o
frasi (ricerca full text), avvalendosi degli appositi indici. Esso riporta una scheda per ogni singola
famiglia (contenente i dati di cui al volume, oltre quanto da Manno scritto in merito a storia e
tradizioni sull’origine familiare, titoli, feudi, qualifiche, ordini cavallereschi, elementi genealogici
non in successione, fonti e quant’altro), a fronte della quale possono farsi scorrere le schede dei
singoli personaggi di essa, in sequenza di generazioni (il numero della generazione è arabo e non
romano per necessità informatica) e con riferimento alla pagina dell’opera, in base al criterio della
filiazione documentata e complete di dati anagrafici. Mediante una semplice restrizione dei campi di
ricerca, è agevole il reperimento di dati specifici o aggregati. Il CD contiene, altresì, la versione
digitale del presente volume;
- ultimo, ma certamente non ultimo, sul sito Internet di VIVANT , sul quale sono presenti, non soltanto quanto ad oggi oggetto di pubblicazione, comprensivo della serie dei bollettini VIVA e del n. 1
della sua collana di scienze ausiliarie della storia, I consegnamenti d’arme piemontesi, ma sono fruibili
da tutti i ‘navigatori’ non solo il contenuto del CD-Rom, ma anche 968 immagini dei due volumi a
stampa, 7.869 del dattiloscritto e circa 8.200 del manoscritto, materiali tutti suscettibili di essere
‘scaricati’ e stampati.
È in fase di avanzata realizzazione il progetto volto a raccogliere e vagliare informazioni, proposte,
comunicazioni, da quanti intendano contribuire al processo di aggiornamento e di eventuale correzione
al Patriziato Subalpino.
È in tal modo che il progetto Manno, aperto a tutti, potrà rispondere sempre più alle attese degli
studiosi ed ai propositi del suo autore.
ANGELO SCORDO
XXVIII
Cd-Rom ed Internet
Allegato a questo volume, il lettore troverà un Cd-Rom contenente un’applicazione informatica sviluppata per
rendere agevole la fruizione del lavoro del Manno e consentire l’interrogazione tramite chiavi di ricerca (ma anche
naturalmente full-text) di una base dati dove sono state “ricostruite” a posteriori le schede del Manno. L’applicazione è autoinstallante e dotata di un intuitiva guida all’utilizzo.
Non si tratta di una versione digitale dell’opera nè si è voluto semplicemente utilizzare dei bit al posto dell’inchiostro: l’applicazione oltre a consentire la costruzione di indici è un vero e proprio strumento di navigazione
assistita nella sezione del sito internet di VIVANT che ospita (liberamente consultabili e stampabili) le riproduzioni
in “anastatica digitale” riferite ai volumi dell’edizione a stampa, alla completa raccolta dei fogli dattiloscritti e alla
collezione integrale delle pagine del manoscritto.
Questi originali al fine di preservarne la completezza e la certezza dell’attribuzione sono stati riprodotti come
immagini derivate dai microfilm. Nel Cd-Rom i riferimenti alle famiglie ed alle persone sono collegati al sito
www.vivant.it ed è pertanto possibile - se è disponibile un collegamento internet - visualizzare a fronte della
trascrizione proposta dal Cd-Rom, le immagini degli originali da cui esse trascrizioni derivano.
Particolare attenzione è stata inoltre riservata alla semplicità dell’uso e alla sua piena attingibilità in tutte le
differenti configurazioni e varianti che caratterizzano le dotazioni informatiche individuali.
Il database non richiede software prerequisiti e il sito web di VIVANT è codificato per essere facilmente consultabile anche con la velocità di trasmissione/ricezione non elevata che sovente caratterizza l’ utenza privata.
Come tutti gli archivi anche quelli informatici non sono sempre esenti da errori; si è ritenuto utile allestire un
servizio automatico di ricezione di messaggi per il mantenimento evolutivo della base dati. Errori, suggerimenti,
note, contributi e segnalazioni possono essere inviati al webmaster che provvederà alla correzione tecnica delle
eventuali anomalie riscontrate.
Un’ultima nota: in questo volume per ogni famiglia è riportato tra parentesi quadre un numero di catalogazione
univoco che potrà essere utilizzato per richiedere alla redazione l’eventuale invio di copie cartacee dei materiali
archiviati. Il servizio è stato previsto per agevolare chi sia sprovvisto del collegamento internet.
I lettori, gli utilizzatori del Cd-Rom, i navigatori del sito Web possono considerarsi sin da oggi benvenuti a pieno
titolo nel numeroso staff dedicato alla realizzazione ed al mantenimento di quest’appassionante iniziativa alla cui
implementazione AddWare Europe Ltd. è orgogliosa di aver contribuito.
ADDWARE EUROPE LTD.
XXXI
Le armi gentilizie
piemontesi
DA
Il Patriziato Subalpino
DI
Antonio Manno
A CURA DI
Angelo Scordo
2
Abate v. Abbate, Abbate (De)
Abbaino
Estinti
Da Nizza
ARMA: Di rosso al leone d’oro col capo
cucito d’azzurro carico di tre stelle del secondo, ordinate in fascia.
.................. VOL. A-B, PAG. 1 [00010]
Abbate (Abate)
Estinti
Da Savigliano
ARMA: D’azzurro, alla fascia di rosso orlata d’argento accompagnata da due stelle d’oro. Cimiero: Pavone in rosta Motto: OPPORTVNVM. OBSEQVIVM.
.................. VOL. A-B, PAG. 1 [00015]
Abbate (Abate)
Estinti
Da Saluzzo
ARMA: Di rosso, al leone d’oro; adestrato,
in capo, da una stella dello stesso. Cimiero: Un turco, tenente un dardo, nascente. Motto: JE. L’ATTENDS.
.................. VOL. A-B, PAG. 1 [00020]
Abbate (De) (Deabbate, Deabate)
Oriundi del Cuneese, poi in Alba
ARMA: Di rosso al leone, coronato, d’oro.
.......... VOL. A-B, PAG. 1, 481 [00025]
Abbate (De) v. Arborio
Abbiate (De) (Marmono)
Estinti
Da Caresana Vercellese
ARMA : D’azzurro alla croce d’argento.
Cimiero: Puttino nascente. Motto: IN.
TIMORE. DOMINI.
.................. VOL. A-B, PAG. 2 [00035]
Abelloni
Estinti
D’Asti
.................. VOL. A-B, PAG. 2 [00040]
Aburate
Estinti
Antichi nobili d’Asti
.............. VOL. A-B, PAG. 481 [00045]
Abyberg
Svizzeri
ARMA: Inquartato: 1° e 4° d’azzurro al
capo e collo di un liocorno, d’argento, reciso; 2° e 3° di rosso al pioppo nodrito
DA
sopra una mezzaluna montante, il tutto
d’oro.
.................. VOL. A-B, PAG. 2 [00050]
Accarani
Estinti
Antichi nobili in Moncalieri
.................. VOL. A-B, PAG. 2 [00055]
Acceglio
Estinti
Oriundi d’Acceglio, antichi in Cuneo
ARMA: Partito di rosso e di argento a dieci
ciglia umane, ordinate cinque per punto,
uno sull’altro e dell’uno nell’altro. Cimiero: Il re David, in atto di pregare, nascente. Motto: OCVLI. MEI. SEMPER.
AD. DOMINUM.
.......... VOL. A-B, PAG. 2, 481 [00060]
Acchiardi
Estinti
Da S. Stefano di Nizza
ARMA: D’oro a due azze d’armi (a), di
nero, decussate; accantonate di quattro
crocette, di rosso, trifogliate. Cimiero: Un
selvaggio, coronato di foglie, tenente una
clava, nascente. Motto: QVOD. SCIS.
ESSE. VOLIS.
.......... VOL. A-B, PAG. 4, 481 [00065]
Acchiardi
Estinti
Da Savigliano
ARMA: Come gli Acchiardi da S. Stefano
di Nizza. Motto: QVOD. SIS. ESSE.
VELIS.
.................. VOL. A-B, PAG. 4 [00070]
Acchiardi (Achiardi)
Estinti
Di Barge
ARMA: Trinciato di rosso e di oro.
.................. VOL. A-B, PAG. 3 [00075]
Acchiardi (Achiardi)
Da Nizza
ARMA: D’oro, all’accetta d’azzurro, col
manico guernito del campo, posta in banda, accompagnata da tre trifogli di verde, ciascuno posto in banda ed ordinati:
uno, in capo, a sinistra; due, in punta, a
destra.
.......... VOL. A-B, PAG. 3, 481 [00080]
Acchiardi (Achiardi, Achiardy)
Estinti
Oriundi provenzali, in Nizza
ANTONIO MANNO
ARMA:
Di rosso, allo scaglione d’argento
sormontato da un giglio ed accompagnato da tre fiori di ranuncolo, il tutto d’oro.
Cimiero: Nettuno col tridente.(a)
Motto: VIRTVTE. ET. FORTVNA.
(a)
Nascente da nuvola; Franchi Verney,
Armerista.
.................. VOL. A-B, PAG. 3 [00085]
Accomazzo (Accomazzi, Accomati,
Comati, Comazzi)
Estinti
Del Monferrato
ARMA: Troncato di… al leone di. … armato di clava di… nascente; e di… a
due chiavi di… impugnate con due clave di…
.............. VOL. A-B, PAG. 481 [00100]
Accotto
Estinti
Da Borgofranco d’Ivrea
ARMA: D’oro all’aquila di nero.
.................. VOL. A-B, PAG. 4 [00105]
Accursi
Estinti
Da Ponzone in Acqui
.................. VOL. A-B, PAG. 4 [00110]
Accusani (Aquesani, Acosani,
Accossani)
D’Acqui
ARMA: D’oro, alla fascia di azzurro, caricata di tre stelle del primo, ordinate in
fascia; accompagnata in capo, da un’aquila di nero, coronata dal campo; in punta, da una croce d’azzurro, patente, di
dodici punte.
.......... VOL. A-B, PAG. 4, 481 [00115]
Acerbi
Estinti
Oriundi ferraresi, in Milano
ARMA: Semipartito e troncato: al 1° d’argento di una rotella crociata e fiammeggiata di rosso; al 2° d’oro all’aquila in
nero; al 3° di rosso alla stella d’argento.
.......... VOL. A-B, PAG. 6, 482 [00125]
Achiardi v. Acchiardi
Acquabianca (Aigueblanche)
Estinti
Da Susa
ARMA: Di rosso all’aquila d’argento (F.
Blas).
.................. VOL. A-B, PAG. 6 [00135]
LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI
Acquarone
Da Porto Maurizio
ARMA: D’argento all’aquila, coronata, di
nero.
.................. VOL. A-B, PAG. 6 [00140]
Acquosana (D’) (Acquasana)
Estinti
Monferrato
.................. VOL. A-B, PAG. 6 [00145]
Adami
Estinti nelle linee titolate
Da Murazzano
ARMA: Troncato: d’azzurro al monte d’oro,
ristretto, di tre vette, quella di mezzo più
alta, sormontate da tre stelle d’argento,
ordinate in fascia; di sotto: bandato di
rosso e d’oro, di quattro pezzi.
.......... VOL. A-B, PAG. 6, 483 [00150]
Adda (D’)
Ramo estinto
Di Lombardia
ARMA: Fasciato innestato d’argento e di
nero, col capo dell’impero. Cimiero:
Aquila di nero coronata d’oro, nascente.
.................. VOL. A-B, PAG. 7 [00155]
Adda (D’) (Dadda, Dada, Daddaz,
d’Addaz, d’Ada, d’Agde ecc. )
Estinti
Signori di Corsinge (passato ai Vibert)
ARMA: Lo stemma dei D’Adda lombardi
dai quali asserivano di derivare.
.................. VOL. A-B, PAG. 8 [00160]
Adorno
Patrizi di Genova
ARMA: D’oro alla banda scaccata d’argento
e di nero.
.................. VOL. A-B, PAG. 8 [00165]
Agapito
Estinti
Signori di Cavoretto
.................. VOL. A-B, PAG. 8 [00170]
Agard
Estinti
D’Aosta (?)
.................. VOL. A-B, PAG. 8 [00175]
Agazia
Estinti
Signori di Cortanze
.................. VOL. A-B, PAG. 8 [00180]
Agazzini
Oriundi di Ameno, poi in Milano ed in
Pallanza
.......... VOL. A-B, PAG. 8, 483 [00185]
3
Aghemio
Estinti
Da Villafranca d’Asti
ARMA: Troncato, d’oro all’ aquila di nero
e d’argento alla fascia d’azzurro, ondata.
Cimiero: Braccio colla mano impugnante
la spada. Motto: NON. OMNIA. PATENT.
.......... VOL. A-B, PAG. 9, 483 [00190]
Aghemio
Estinti
Da Cavallermaggiore
ARMA: Troncato, d’argento alla biscia di
verde, ingoiante un putto di carnagione;
e d’azzurro alla banda ondata, d’argento.
.................. VOL. A-B, PAG. 9 [00195]
Aghemo
Da Moncalieri
ARMA: Troncato d’argento, alla biscia d’azzurro, ingoiante un putto di carnagione
e d’azzurro alla banda ondata, d’argento.
.......... VOL. A-B, PAG. 9, 483 [00200]
Agliano (D’)
Estinti
D’Asti
ARMA: Fasciato ondato (innestato?) d’azzurro e d’argento.
.................. VOL. A-B, PAG. 9 [00205]
Agliata
Estinti
Da Fossano
................ VOL. A-B, PAG. 10 [00210]
Agliaudi (Alliaudi)
Estinti
Da Susa
ARMA: D’oro a sei bande di nero (Fiori
blas. ).
........ VOL. A-B, PAG. 10, 483 [00215]
Agliaudi (Alliaudi)
Ora Agliaudi Baroni di Torino e poi in
Carmagnola e forse oriundi da Pinerolo.
ARMA: D’azzurro al leone d’oro, armato e
linguato di rosso, sormontato da tre teste
d’aglio, al naturale ordinate in fascia; col
capo d’oro, carico di un’aquila di nero.
Cimiero: La Fenice sulla sua immortalità. Motto: PERIT. VT. VIVAT. (Concess.
PP, 2 ott. 1625 e cons. (per attestazione
di uso sessantenario) del 21 luglio 1687
(II, 60 v. ). Una famiglia antica, omoni-
ma usava nel capo l’aquila bicipite; cf.
Processi 18 ag. 1313 a Tommaso del Carretto; Arch. di Stato Torino; Asti, m. IX.
........ VOL. A-B, PAG. 10, 483 [00220]
Aglione v. Allione
Agnelli
Estinti
Da Saluzzo
ARMA : D’azzurro all’agnello d’argento,
coronato d’oro, ritto. Cimiero: Un agnello
d’oro nascente Motto: MEA. PASCVLA.
VIRTVS.
................ VOL. A-B, PAG. 11 [00230]
Agnelli
Ve ne erano in Pinerolo
.............. VOL. A-B, PAG. 483 [00235]
Agnelli (poi Agnelli Maffei)
Estinti nei Della Valle
Di Mantova
ARMA : D’azzurro all’agnello d’argento,
ritto.
................ VOL. A-B, PAG. 11 [00240]
Agnello (Dell’) v. Prata
Agnès Des Geneys
(Agni, Agniau, Agniel, Agnes Des
Geneys, 1680)
Estinti nei maschi
Da Chaumont
ARMA: Di rosso, all’agnello pasquale d’argento; col capo cucito d’azzurro, carico
d’una mezzaluna montante, accostata da
due stelle, il tutto d’oro. (Declar. camerale 29 novembre 1730; Patenti Savoia 62,
c. 192, 260).
........ VOL. A-B, PAG. 11, 484 [00250]
Agosta v. Canera
Agosti
Estinti
Di Alessandria
ARMA: Troncato; al 1° d’oro all’aquila,
coronata, di nero, col volo abbassato, ferma sul monte di tre colli di verde, movente dalla partizione; al 2° d’azzurro,
alla lettera A, accompagnata da tre stelle, il tutto d’oro.
........ VOL. A-B, PAG. 12, 484 [00260]
Agostini (De) cf. Arborio
Agostini (De) v. Augustini (De)
4
Aguirre
Siciliani
................ VOL. A-B, PAG. 13 [00275]
Aia (Dell’) v. Luserna
Aiassa v. Aiazza
Aiazza (Aiassa, Ayazza)
Estinti
Nobili vercellesi, con un ramo a Moncalieri
ARMA: D’oro a tre gazze al naturale; le
superiori affrontate. Cimiero: Braccio
vestito scaccato d’argento e di nero, sostenente colla mano di carnagione, una gazza sorante.
........ VOL. A-B, PAG. 13, 484 [00290]
Aicardi (Aicardo, Aycardo)
Estinti
ARMA: D’azzurro al cardo silvestre d’oro,
col capo d’argento, carico di uno scorpione di nero accompagnato da due stelle di
rosso. Motto: VIRTVS. VENENA. PELLIT.
................ VOL. A-B, PAG. 14 [00295]
Aicardi (Eicardi)
Estinti
Del Saluzzese
................ VOL. A-B, PAG. 14 [00300]
Aichelburg (Aickelburg)
Della Carinzia, in Torino
........ VOL. A-B, PAG. 14, 485 [00305]
Aimandi
Estinti
Antichi nobili d’Asti
.............. VOL. A-B, PAG. 485 [00310]
Aimaretti
Da Villafranca Piemonte
................ VOL. A-B, PAG. 15 [00315]
Aimari (Aymari)
Estinti
Dal Forez, da Villafranca di Piemonte
ed in Asti
ARMA: D’azzurro al leone d’argento, armato di rosso.
................ VOL. A-B, PAG. 15 [00320]
Aimaville v. Aymaville
Aimetta poi Aimetta Falconis v.
Falconis
DA
Aimo (Aymo)
Estinti
Da Mondovì poi in Torino
ARMA: Di rosso, a due bande d’argento a
spina pesce: caricate, caduna, di tre gigli
d’azzurro; col capo d’oro. Cimiero:
L’aquila coronata d’oro, nascente. Motto: CRESCAM. VT. EVEHAR.
........ VOL. A-B, PAG. 15, 485 [00335]
Aimone (Aymone)
Estinti
Da Rivoli e Torino
ARMA: Di rosso al leone d’argento. Cimiero: Lo sparviero sorante. Motto: ANIMO. NON. VIRIBVS.
................ VOL. A-B, PAG. 15 [00340]
ANTONIO MANNO
capo d’azzurro, cucito, e carico di tre gigli d’oro, ordinati in fascia.
................ VOL. A-B, PAG. 16 [00370]
Airasca (De) v. Piossasco
Airoli (Airolo)
Estinti
Da Genova
ARMA: D’azzurro alla quercia nodrita sulla pianura erbosa, al naturale, sostenuta
a destra da un leoncino d’oro, rivoltato.
................ VOL. A-B, PAG. 17 [00380]
Ala (Dell’) v. Dellala
Aimonier (Aymonier, Aymonero)
Estinti
D’Aosta
ARMA: Troncato d’azzurro e di rosso, al
leone d’oro, tenente una spada d’argento,
alta in palo, con una corona, d’oro, infilzata a metà della lama. Cimiero: Un
pappagalloMotto: NON. EXPERS.
CONSILII. VIS.
................ VOL. A-B, PAG. 16 [00345]
Ala Ponzone Visconti Ciceri
Bagliotti
Estinti
Da Cremona
ARMA: Partito: al 1° di rosso al leone d’oro,
tenente un semivolo d’argento, colla zampa destra ed un breve dello stesso scritto
col Motto: VIRTVS. AD. ALTA. VOLAT; al 2° inquartato di rosso e di oro.
Cimiero: Il leone dello scudo, col semivolo e col breve, nascente.
................ VOL. A-B, PAG. 17 [00390]
Aimonino (Aymonino)
Estinti
Da Crescentino
ARMA: D’argento, ad un albero, nodrito
sulla pianura erbosa, verso destra, sinistrato da due leoncini correnti uno dietro
all’altro, al naturale; col capo d’azzurro,
carico di tre gigli d’argento, ordinati in
fascia.
................ VOL. A-B, PAG. 16 [00350]
Alaise (D’) (Dalaise)
Estinti
Nizzardi
ARMA: Inquartato: al 1° e 4° d’azzurro
al decusse accantonato da quattro conchiglie, il tutto d’argento; al 2° e 3° di
rosso al castello di tre torri, di argento,
carico di una banda, d’azzurro, in divisa e scorciata.
................ VOL. A-B, PAG. 17 [00395]
Ainaldi
Estinti
Da Lanzo
................ VOL. A-B, PAG. 16 [00355]
Alamand v. Allamand
Ainaldi v. Ainardi
Ainardi (Ainaldi)
Estinti
D’Asti
................ VOL. A-B, PAG. 16 [00365]
Aira (Ayra)
Estinti
Consignori di Salto, in retrofeudo dai
marchesi di Agliè
ARMA: Di nero, allo scaglione d’oro; col
Alamandi v. Alemandi
Alamano (Allamano)
Estinti
Da Chieri
ARMA: Bandato di rosso e d’argento, al
capo d’azzurro, carico di tre stelle d’oro,
ordinate in fascia. Cimiero: Di un dragone nascente.
................ VOL. A-B, PAG. 18 [00410]
Alamari
Estinti
Antichi nobili d’Asti
.............. VOL. A-B, PAG. 485 [00415]
LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI
Alarçon
Estinti
Spagnoli, in Alessandria
................ VOL. A-B, PAG. 18 [00420]
Alardi (Alardo)
Estinti
Oriundi della Valle del Po diramati a
Mondovì ed a Milano
ARMA: D’azzurro al mezzo volo d’oro; col
capo di rosso, cucito, carico di tre stelle
d’oro, ordinate in fascia.
................ VOL. A-B, PAG. 18 [00425]
Alasia (De Domina Alasia)
Estinti
Da Cuneo
ARMA: Trinciato d’argento e di nero.
................ VOL. A-B, PAG. 18 [00430]
Alasini v. Alexini
Alasio
Estinti
................ VOL. A-B, PAG. 18 [00440]
Alaxini v. Alexini
Alba (De)
Estinti
Nobili casalaschi
................ VOL. A-B, PAG. 18 [00450]
Albani
Estinti
Antichi nobili d’Asti
.............. VOL. A-B, PAG. 485 [00455]
Albani (Albano)
Estinti
Da Albano nel Vercellese
ARMA: Palato d’oro e di rosso, i pali di
rosso carichi, ciascuno, di tre leoncini rinchiusi in una cinta ovale, il tutto dell’uno
nell’altro. Motto: POVR. ETRE. BON.
SUJET.
................ VOL. A-B, PAG. 19 [00460]
Albano (De)
Estinti
Antichi signori di Albano
................ VOL. A-B, PAG. 19 [00465]
Albard (Dalbard)
Estinti
Da Bard
5
ARMA:
Inquartato di rosso all’alabarda
d’oro e di azzurro a due pesci barbi d’oro,
addossati.
........ VOL. A-B, PAG. 19, 485 [00470]
Albergo (Alberga)
Estinti
D’Ivrea
................ VOL. A-B, PAG. 20 [00480]
Alberico
Estinti
Antichi nobili d’Asti
.............. VOL. A-B, PAG. 485 [00485]
Alberigo (Alberigi Quaranta)
Da Mantova
ARMA: Inquartato: al 1° e 4° di azzurro
a tre gigli d’oro, male ordinate; al 2° e 3°
d’oro, al capo e collo di drago, partiti di
rosso e di verde, coronati del campo; colla
catena d’argento, attraversante sulla inquartatura.
.............. VOL. A-B, PAG. 485 [00490]
Alberigo (Alberigo Quaranta)
Estinti per questo ramo
Da Mantova
ARMA: Troncato d’azzurro e d’oro, il primo a tre gigli del secondo, colla catena
d’argento, attraversante sulla partizione.
................ VOL. A-B, PAG. 20 [00495]
Albert cf. Alberti
Albertano
Estinti
Antichi nobili d’Asti
.............. VOL. A-B, PAG. 485 [00505]
Alberti
Estinti
Da Briga
ARMA: D’azzurro a quattro catene d’argento, moventi dagli angoli dello scudo;
legate, nel cuore, ad un anello d’oro.
................ VOL. A-B, PAG. 24 [00535]
Alberti
Da Sospello
ARMA: D’azzurro a due catene d’oro, decussate, Motto: HIS. ADSTRINGOR.
........ VOL. A-B, PAG. 24, 486 [00540]
Alberti
Estinti
Del Nizzardo
ARMA: D’azzurro a quattro catene d’argento, moventi dagli angoli dello scudo;
legate, in cuore, da un anello d’oro.
........ VOL. A-B, PAG. 24, 486 [00545]
Alberti
Estinti
In Cuneo
................ VOL. A-B, PAG. 25 [00550]
Alberti
Da Saluzzo, in Savigliano
ARMA: Troncato: al 1° d’azzurro al sole
d’oro, nascente dalla partizione; al 2°
d’argento a tre rose di rosso, bottonate
d’oro, ordinate in fascia. Cimiero: Una
stella (S) d’oro. Motto: PULCHRIOR.
IN. TENEBRIS.
........ VOL. A-B, PAG. 25, 486 [00555]
Albertengo
Oriundi di Bagnolo, poi in Barge, e quindi a Vigone
ARMA: D’argento al leone di rosso; Cimiero: Il leone del campo; Motto: BIEN.
AVANT.
........ VOL. A-B, PAG. 20, 486 [00510]
Alberti (Alberti de Strada)
Estinti
Del Nizzardo
ARMA: Partito al 1° di ALBERTI; a 2° di
STRADA che è: al palo dentato, accostato da due gigli, il tutto di rosso.
................ VOL. A-B, PAG. 24 [00560]
Alberti
Da Briga, in Briga, Siena e Torino
ARMA: D’azzurro a quattro catene d’argento, moventi dagli angoli dello scudo;
legate, nel cuore, ad un anello d’oro.
........ VOL. A-B, PAG. 23, 487 [00525]
Alberti cf. Alberto, Aliberti
Alberti
Estinti
Da Briga
................ VOL. A-B, PAG. 24 [00530]
Albesani (Albessani)
Estinti
Da Leyni
................ VOL. A-B, PAG. 25 [00580]
Albertini v. Barbania (Di)
Alberto v. Alberti
6
Albezi (Degli) poi detti De Sala
Estinti
Da Giaveno
................ VOL. A-B, PAG. 25 [00585]
Albier (Alby)
Estinti
Di Savoia
ARMA: Di rosso, alla banda d’oro, carica,
verso destra, di un volo (alias semivolo)
di nero.
........ VOL. A-B, PAG. 25, 487 [00590]
Albini
Da Villafranca di Nizza
ARMA: Interzato in fascia; d’oro, d’argento e di rosso; coll’aquila di nero, coronata
d’argento, armata di rosso, afferrante, con
ciscun artiglio, un mezzo volo d’aquila,
di nero, destro e sinistro; attraversante i
due primi punti; il 3° alla torre in pietra, merlata alla ghibellina, fondata sulla vetta di un monte di tre cime, al naturale, accompagnata da due stelle d’argento. Motto: ALTO. OMNIA.
........ VOL. A-B, PAG. 26, 487 [00595]
Albonese
Estinti
Da Pavia
ARMA: Troncato: di rosso e d’azzurro. Cimiero: Due braccia di carnagione, addossate, tenenti, il destro, una spada, il
sinistro un ramo di palma. Motto: MERVM. ET. MIXTVM. IMPERIVM.
........ VOL. A-B, PAG. 26, 487 [00600]
Albrieux
Da St. -Jean-de-Maurienne
ARMA: Di rosso alla croce d’oro, trifogliata, sormontata da due stelle d’argento.
Ora si dicono De Valeminy e portano:
D’oro , al pioppo, al naturale sormontato
da un sole d’oro, accostato in capo, da due
stelle del medesimo; il pioppo: addestrato
da un’aquila di nero, sinistrato da un leopardo, di rosso, illeonito, tenente una
bandiera del medesimo; il pioppo uscente
della campagna bandata d’argento e di
rosso. Cimiero: Una corona ducale dalla
quale esce un braccio di carnagione, impugnante, colla mano, una spada. Motto: FRUCTUS. ET. FLORES. IN.
ODOREM. SOAVITATIS.
........ VOL. A-B, PAG. 26, 487 [00605]
Albrione (Albirono)
Estinti
Da Bra
DA
ARMA:
Di rosso a due bande d’argento,
ciascuna carica di due rose del campo,
bottonate d’oro. Cimiero: Un angelo che,
colla destra, tiene un breve scritto col
Motto: IN. TE. DOMINE. SPERAVI.
........ VOL. A-B, PAG. 27, 487 [00610]
Albuzzani
Estinti
Antichissimi in Chieri
................ VOL. A-B, PAG. 28 [00620]
Alciati
Estinti
Antica famiglia vercellese, di parte guelfa
ARMA : Fasciato d’azzurro e d’argento.
Cimiero: La sirena nascente. Motto:
TOVT. A. L’AVENTVRE.
........ VOL. A-B, PAG. 28, 487 [00625]
Aldobrandino cf. Biandrate
Alemandi (Alemani)
Estinti
Da S. Michele di Saluzzo
................ VOL. A-B, PAG. 29 [00645]
Alemandi cf. Allemandi
ANTONIO MANNO
stenente un uccello fissante un sole d’oro
orizzontale destro (a), il tutto al naturale,
al 4° scaccato di rosso e d’argento. Sostegni: Due aquile coronate d’argento. Stemma … uccello fissante …
(a)
- Talora mancano, come nella figura,
l’uccello e il sole.
........ VOL. A-B, PAG. 30, 488 [00680]
Alessini v. Alexini
Alessio
Estinti
Da Castellero
ARMA: Troncato al 1° d’azzurro al leone
d’oro, linguato di rosso, tenente colla zampa anteriore destra un ramo di palma, di
verde; al 2° di rosso; a due fascie d’oro,
caricate di tre stelle d’azzurro, 2, 1.
................ VOL. A-B, PAG. 31 [00695]
Alessio
Estinti
Da Grana in Monferrato
................ VOL. A-B, PAG. 31 [00700]
Alessio
Estinti
Da Saluzzo
................ VOL. A-B, PAG. 32 [00705]
Alemani cf. Allemani
Alena (De)
Estinti
Dei Signori di Moretta
................ VOL. A-B, PAG. 29 [00660]
Alessio
Estinti
Da Susa
................ VOL. A-B, PAG. 32 [00710]
Alessio v. Orselli
Aleramici (Aleramidi)
Del Monferrato
................ VOL. A-B, PAG. 29 [00665]
Alexandre v. Gabet
Alexandris-Orengiani v. Alessandri
Alessandri
Estinti
Da Fossano
ARMA: Bandato d’argento e di rosso. Cimiero: L’armellino d’argento; Motto:
PURIS. PURA.
................ VOL. A-B, PAG. 30 [00670]
Alessandri v. Romano (Di)
Alessi
Estinti
Da Carru
ARMA: Inquartato: al 1° di rosso, all’aquila coronata, d’argento; al 2° d’azzurro
alla torre d’argento; al 3° d’azzurro all’albero nodrito sulla pianura erbosa, so-
Alexini
Estinti
D’Aosta
................ VOL. A-B, PAG. 32 [00735]
Alexini (Alessini, Alaxini, Alassini)
Estinti
Signori di Druent
................ VOL. A-B, PAG. 32 [00740]
Alexone
Estinti
D’Aosta
................ VOL. A-B, PAG. 32 [00745]
Alfasi v. Alfazio
LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI
Alfazio
Da Poirino, poi in Busca
ARMA: Di rosso alla zampa d’oro, armata
di nero. Cimiero: L’orso al naturale, tenente una spada d’argento. Motto: VRSVM. NE. TENTES.
........ VOL. A-B, PAG. 32, 489 [00755]
7
Cimiero: Una Fenice sul suo rogo. Motto: SIC. VIVAM.
........ VOL. A-B, PAG. 37, 490 [00840]
Alice
Estinti
Consignori di Viarigi
................ VOL. A-B, PAG. 38 [00845]
Alfei (Albani) cf. Albani
Alice (De) v. Cavaglià (Di)
Alfiano (De)
Antichi signori di Alfiano
................ VOL. A-B, PAG. 34 [00785]
Alfieri (Alferi)
Estinti nei maschi
D’Asti
ARMA: D’oro all’aquila di nero, armata,
membrata e coronata di rosso. Cimiero:
L’aquila del campo nascente; Sostegni:
Due aquile come nel campo, affrontate
(f )
; Motto: TORT. NE. DVRE.
(f )
- Talora effigiate senza corona.
........ VOL. A-B, PAG. 34, 489 [00790]
Alfranco (De) v. Morozzo
Aliaudi v. Agliaudi
Aliberti
Estinti
Da Chieri, in Saluzzo e Torino
ARMA: D’azzurro, a quattro catene d’argento, moventi dagli angoli dello scudo,
legate in cuore ad un anello d’oro. Cimiero: Un pellegrino. Motto: SI. ME.
FATA. VOCANT.
................ VOL. A-B, PAG. 37 [00825]
Aliberti (Alliberti)
Estinti
Da Chieri
ARMA: D’azzurro a quattro catene d’argento, moventi dagli angoli dello scudo,
legate in cuore ad un anello d’oro. Cimiero: Un pellegrino. Motto: SI. ME.
FATA. VOCANT.
........ VOL. A-B, PAG. 37, 490 [00830]
Alimenti Della Porta Modignani
Estinti
Da Novara
........... VOL. A-B, PAG. 38-39 [00855]
Alimotto
Estinti
Da Fubine
................ VOL. A-B, PAG. 39 [00860]
Alinei (Allinei)
Oriundi da Piasco e poi in Dronero e in
Francia
ARMA: D’azzurro alla mezzaluna d’argento, crescente, sormontata da tre stelle d’oro,
male ordinate. Cimiero: Una stella d’oro.
Motto: ELATA. REFVLGET.
........ VOL. A-B, PAG. 39, 491 [00865]
Alinei cf. Robaldini
Alione v. Allione
Aliprandi
Estinti
Antichi nobili d’Asti
.............. VOL. A-B, PAG. 491 [00885]
Alladio (De)
Estinti
D’ Alba
................ VOL. A-B, PAG. 40 [00890]
Allamand (Allemand)
Savoiardi
................ VOL. A-B, PAG. 40 [00895]
Allemandi (Alamandi, Allamandi)
Estinti
Valle Susina e Barcellonetta
ARMA: D’azzurro, sparso di gigli d’argento, posti in sbarra, colla banda del medesimo, attraversante. Motto: GERMANE.
........ VOL. A-B, PAG. 40, 491 [00920]
Allemani (Allamani)
Estinti
In Chieri
................ VOL. A-B, PAG. 41 [00925]
Allet (D’)
Del Vallese
................ VOL. A-B, PAG. 41 [00930]
Allevi v. Allievi
Alli-Maccarani
Da Roma, venuti in Toscana, e poi in
Nizza
ARMA: Troncato, al 1° di rosso a tre S d’argento, ordinate in fascia; al 2° d’argento
a tre stelle di rosso.
................ VOL. A-B, PAG. 41 [00940]
Alliaga Gandolfi
Oriundi spagnoli (Murcia?) poi in Fossano
ARMA: Partito, al 1° di rosso al palmizio(a)
di verde sostenuto da due leoni d’oro, affrontati (ALLIAGA); al 2° troncato di
rosso e di verde, al leone coronato, d’oro
(GANDOLFI). Nuovo stemma napoleonico: Inquartato: al 1° troncato di verde e di rosso, il verde carico di un leone
d’argento; il rosso di un albero nodrito,
di verde sostenuto da due leoni d’argento
controrampanti; al 2° di barone, ufficiale
della casa dei Principi; al 3° d’azzurro a
sei bande d’oro; al 4° fasciato d’oro e di
rosso carico d’una pianta nodrita, di verde, con sei foglie.
(a)
- S’intende sradicato.
........ VOL. A-B, PAG. 41, 492 [00945]
Allamandi v. Allemandi
Aliberti già Rodolfini
Da Barge e poi in Cavour
................ VOL. A-B, PAG. 37 [00835]
Allian v. Dallian
Allamani v. Allemani
Alliaudi v. Agliaudi
Allardo v. Alardi
Aliberti-Balegno (già Aliberti,
Alberti)
Da Racconigi
ARMA: D’azzurro a quattro catene, legate
in cuore ad un anello, il tutto d’oro.
Allavard (de Allavardo)
Estinti
Da Susa
........ VOL. A-B, PAG. 40, 491 [00915]
Allievi (Allevi)
Estinti
Da Novara, in Lombardia
ARMA: Di rosso alla madia d’oro, col capo
d’argento carico di un braccio vestito di
8
DA
ANTONIO MANNO
verde, impugnante, colla mano di carnagione, un semivolo di nero.
................ VOL. A-B, PAG. 43 [00960]
Alnerio (Alneri)
Estinti
D’Alessandria
................ VOL. A-B, PAG. 43 [01015]
Amadei (Amedei)
Estinti
Da Chivasso
................ VOL. A-B, PAG. 47 [01095]
Allinei v. Alinei
Aloysiis (De) (Aluys)
Estinti
Da Nizza
................ VOL. A-B, PAG. 43 [01020]
Amavilla v. Aymaville
Alpantazii v. Alpatilii
Ambri
Estinti
Da Chieri
................ VOL. A-B, PAG. 45 [01110]
Allione (Alione)
Estinti
Da Borgo San Dalmazzo
ARMA: D’azzurro, al grifo d’argento; col
capo d’oro, carico di tre stelle di rosso,
ordinate in fascia.
........ VOL. A-B, PAG. 42, 492 [00970]
Allione (Alione, Aglione)
Estinti
Nobili astesi
................ VOL. A-B, PAG. 42 [00975]
Alliora v. Allora
Allitari
Estinti
Da Chieri
................ VOL. A-B, PAG. 43 [00985]
Allodi (Allodio)
Estinti
Da Busca e diramati a Villafalletto e Savigliano
ARMA: Di rosso a due rami d’alloro, posti
in palo, uno accanto all’altro, al naturale; colla fascia di verde, orlata d’oro, attraversante e carica di tre stelle pure d’oro;
col capo d’oro carico di un’aquila bicipite
di nero.
........ VOL. A-B, PAG. 43, 492 [00990]
Allora
Estinti
Di Alessandria
................ VOL. A-B, PAG. 43 [00995]
Alpatilii (Alpantazii)
................ VOL. A-B, PAG. 43 [01030]
Alpiasco (De) v. Piasco (De)
Alpini
Estinti
Di Torino
ARMA: D’oro al monte di verde (Fiori blas).
................ VOL. A-B, PAG. 43 [01040]
Alpini
Estinti
Da Centallo
ARMA: Di rosso al monte d’argento, carico
di un monte di verde; Cimiero: L’armellino nascente. Motto: IN. CADORE.
VIRTUS.
........ VOL. A-B, PAG. 44, 492 [01045]
Altavilla (D’) cf. Zabaldani
Altessani v. Costa
Altessano (D’)
Estinti
In Cavour, a Moncalieri ed altrove
ARMA: D’azzurro, al palo a spina pesce,
accompagnato da due stelle, il tutto d’argento (Fiori blas).
................ VOL. A-B, PAG. 44 [01060]
Altessano (D’) cf. Vasco
Alluis v. Grorée (De)
Altessano v. Scaletta
Almano
Estinti
Antichi nobili d’Asti
.............. VOL. A-B, PAG. 492 [01005]
Almina
Estinti
Antichi nobili d’Asti
.............. VOL. A-B, PAG. 492 [01010]
Aluys v Aloysiis (De)
................ VOL. A-B, PAG. 44 [01080]
Alziari (Alziary)
Da Roccasterone (Nizza)
ARMA: Di rosso, alla torre d’oro, col capo
d’argento, carico di un’aquila coronata di
nero.
........ VOL. A-B, PAG. 44, 492 [01085]
Amboldo v. Baldi
Ambrogio v. Ambrosio
Ambrois (Des)
Estinti
Da Barcellonetta, poi in Oulx
ARMA: D’argento, inferriato di rosso e chiodato d’oro; alla banda d’azzurro, carica
di tre gigli d’oro (a) ed attraversante. Motto: SANCTE . AMBROSI. TVI. SUMVS.
(a)
- Pleonasmo dire: nel verso della pezza; se non lo fossero dovrebbe dirsi: a
piombo.
........ VOL. A-B, PAG. 45, 492 [01120]
Ambrosiis (De)
Estinti
Signori di Scaletta Altessino (Alba) col
suffeudo di Prunetto (Mondovì)
................ VOL. A-B, PAG. 47 [01125]
Ambrosio
Da Cuneo
ARMA: Troncato, al 1° d’oro, all’aquila
coronata, di nero; al 2° d’azzurro a tre
gigli d’oro, colla fascia di rosso, attraversante sulla partizione. Inquartato al 1° e
4° di AMBROSIO, al 2° e 3° di GIUSIANA che è d’oro a tre bande d’azzurro, cariche di quattro stelle (6) d’oro ordinate: due sulla banda di mezzo ed una
su caduna banda laterale; col capo cucito
d’oro carico di un’aquila di nero, coronata del campo. Motto: VIRTVS. OMNIA.
VINCIT. Svolazzi: d’oro, d’azzurro e di
nero.
........ VOL. A-B, PAG. 46, 493 [01130]
Ambrosio
Estinti
Oriundi di Cuorgnè, poi in Piossasco
LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI
ARMA:
D’argento a tre gigli d’oro, cuciti;
col capo d’oro, carico di un’aquila di nero,
sostenuto di rosso.
................ VOL. A-B, PAG. 46 [01135]
Ambrosio
Estinti
Di Avigliana
ARMA: Troncato: d’oro all’aquila coronata, di nero e d’argento alla rosa di rosso;
colla fascia d’azzurro, ondata, sulla partizione. Motto: OLET. ET. ORNAT.
................ VOL. A-B, PAG. 47 [01140]
Amedei
Estinti
Da Pinerolo ed in Barge
ARMA: D’oro al leone di rosso.
................ VOL. A-B, PAG. 47 [01145]
Amedeo
Da Sassari, in Torino
ARMA: D’oro, al Nuraghe mezzo rovinato, a sinistra fondato sopra un ristretto di
scopeto, al naturale, accompagnato, nel
punto destro del capo, da una stella d’azzurro. Motto: FIDENTIVS. TENAX.
Svolazzi: d’oro, d’azzurro e di verde.
........ VOL. A-B, PAG. 48, 493 [01150]
Amelio (Ameglio)
Estinti
Da Nizza Monferrato
ARMA: Fasciato di rosso e d’argento, col
capo del secondo, carico di un’aquila di
nero, coronata d’oro. - In prove mauriziane (n. 1078) trovo uno stemma Amelio: D’azzurro alla torre fondata sulla
pianura erbosa, il tutto al naturale; la
torre sostenuta da due leoncini d’oro, con
una pianta di miglio, dello stesso, uscente
dalla medesima.
................ VOL. A-B, PAG. 48 [01155]
Amentone
Estinti
Da Fossano
................ VOL. A-B, PAG. 48 [01160]
Amey
Estinti
Da Conio (Oneglia)
ARMA: D’argento al leone d’oro, linguato
di rosso, coronato d’oro, accompagnato in
capo da tre api al naturale, male ordinate, stillanti gocce di miele; colla fascia
9
d’azzurro, carica di tre stelle (6) d’oro,
raggianti, attraversante.
................ VOL. A-B, PAG. 48 [01165]
Cane d’argento, nascente. Motto: AMICITIA.
................ VOL. A-B, PAG. 50 [01200]
Amicis (D’)
Estinti
Di Entraunes (Nizza)
ARMA: D’azzurro a due sciabole, addossate e decussate, accompagnate, in capo, da
un cuore, in punta da una fede colle braccia piegate a scaglione, il tutto d’argento.
................ VOL. A-B, PAG. 48 [01170]
Amoretti
Estinti
Di Oneglia
ARMA: Troncato d’azzurro, a tre stelle d’oro
ordinate in fascia; e d’argento al cane di
nero, ferito da un dardo dello stesso. Interzato in fascia; al 1° d’azzurro con tre
stelle d’argento poste a destra, ed ordinate in fascia; ed un leone d’oro, tenente una
spada dello stesso, posto a sinistra al 2° di
rosso al segno dei cavalieri legionari; al
3° d’argento al levriere di nero, corrente,
tenente in bocca un dardo dello stesso,
posto in sbarra.
........ VOL. A-B, PAG. 51, 494 [01205]
Amico
Estinti
Di Asti
ARMA: D’argento a tre uccelli di nero, col
capo d’azzurro, carico di un anello di fede,
ossia foggiato a due mani intrecciate d’oro.
Motto: VSQVE. AD. CINERES. Partito: al 1° d’argento a tre corvi di nero, col
colmo d’azzurro, carico di un anello d’argento cimato da una fede di carnagione
al 2° troncato: sopra: inquartato al 1° e
4° rombeggiato d’azzurro e d’oro, al 2° e
3° di rosso; sotto: ritroncato d’azzurro e
d’argento il tutto sostenuto dalla campagna d’azzurro caricato del segno dei Cavalieri della Riunione.
........ VOL. A-B, PAG. 49, 493 [01175]
Amico
Estinti
Da Cherasco, oriundi d’Asti
ARMA: Troncato d’azzurro a due sciabole
addossate d’argento, manicate d’oro; e
d’argento alla fede di carnagione, colle
braccia vestite di rosso.
................ VOL. A-B, PAG. 50 [01180]
Amico
Da Cherasco, oriundi d’Asti
ARMA: Lo stemma dei conti di Torre Bormida.
........ VOL. A-B, PAG. 50, 493 [01185]
Amidei v. Amedei
Amigoni
Estinti
Da Mantova
................ VOL. A-B, PAG. 50 [01195]
Amistà
Estinti
Da Mondovì
ARMA: D’azzurro al leon d’oro Cimiero:
Amoretti
D’Oneglia, agnati dei precedenti
ARMA: Stemma eguale a quello dei marchesi di Osasio. Cimiero: Cupido alato e
saettante. Motto: SEMPER. FIDELIS.
................ VOL. A-B, PAG. 52 [01210]
Amorotti (poi Amorotti Andreasi)
Estinti
Da Mantova, ed in Casale
................ VOL. A-B, PAG. 52 [01215]
Amour (St.)v. Muffat
Amrin
Estinti (?)
Da Lucerna (Svizzera)
ARMA: D’azzurro a tre stelle (6) d’oro, colla
mezzaluna montante dello stesso, in abisso. Cimiero: Mezzo volo destro d’azzurro, lumeggiato d’oro; Motto: OMNIA.
CVM. TEMPORE.
................ VOL. A-B, PAG. 52 [01225]
Ancina
Estinti
Da Fossano
ARMA: Partito; d’argento al melo di verde, fruttato d’oro e bandato d’oro e di
rosso; le bande di mezzo cariche, caduna, di un uncino dell’uno nell’altro (e); il
tutto sotto un capo d’azzurro, carico di
tre stelle d’oro, ordinate in fascia.
(e)
- S’intende che deve essere posto nel verso
della pezza, nè occorre dirlo, come scrupoleggia, al solito, il Franchi Verney.
................ VOL. A-B, PAG. 53 [01230]
10
Ancisa cf. Incisa
Andosilla (Androsilla)
poi Andosilla Paleotti
Estinti
Romani
ARMA: Di rosso, alla croce d’argento, carica di cinque volpi passanti, del campo.
................ VOL. A-B, PAG. 53 [01240]
Andreasi
Estinti
Originari d’Ungheria (?) in Mantova e
Casale
ARMA: Di verde, al cigno d’argento, sormontato da una stella d’oro. Alias: Il cigno sinistrato, in capo, da una stella (6)
d’oro.
........ VOL. A-B, PAG. 53, 494 [01245]
Andrée
Di Aosta
ARMA: D’azzurro a due A d’oro, intrecciati e legati di rosso.
........ VOL. A-B, PAG. 53, 495 [01250]
DA
sinistrata da un antimuro, d’argento,
l’antimuro sostenente un leoncino d’oro;
al 2° troncato: sopra, d’oro alla banda
d’azzurro; sotto: di rosso alla spada d’oro.
........ VOL. A-B, PAG. 56, 495 [01275]
Da Cortemiglia
ARMA: D’azzurro a tre conchiglie d’argento; col capo d’oro, carico di un’aquila coronata, di nero.
................ VOL. A-B, PAG. 57 [01330]
Andreis (D’)
Estinti
Da Nizza
........ VOL. A-B, PAG. 54, 495 [01280]
Angennes (D’) v. Reminiac
d’Angennes
Andreis (De Domino Andrea)
Estinti
Da Ivrea
................ VOL. A-B, PAG. 55 [01285]
Andreo (De)
Estinti
Da Susa
ARMA: D’azzurro, a due leoni affrontati,
tenenti un anello, il tutto d’argento. Motto: FIDES. ET. ROBUR.
.............. VOL. A-B, PAG. 495 [01290]
Andriola v. Vacca
Andreis
Da Barge, in Torino
ARMA: Di rosso, al decusse d’argento, scorciato, accantonato da quattro gigli d’oro.
........ VOL. A-B, PAG. 54, 495 [01255]
Andrion
D’Aosta
ARMA: D’oro a tre cuori, con una stella in
abisso, il tutto di rosso.
........ VOL. A-B, PAG. 56, 495 [01300]
Andreis
Estinti
In Torino e Biella
ARMA: Troncato: d’argento, alla chiesa di
rosso e d’azzurro al cignale d’oro. Motto:
ERIT. VBIQVE. FIDES.
................ VOL. A-B, PAG. 55 [01260]
Andrione
Estinti
Da Cavour
ARMA: D’argento, a tre cuori, colla stella
in abisso; il tutto di rosso.
................ VOL. A-B, PAG. 56 [01305]
Andriveti v. Passerin
Andreis
Estinti
Da Sospello
ARMA: D’azzurro al decusse d’argento.
................ VOL. A-B, PAG. 55 [01265]
Andreis
Da Boves poi in Cuneo
ARMA: Troncato: d’azzurro a tre gigli d’oro,
ordinati in fascia e sormontati da un lambello d’argento di cinque gocce; e d’argento al cignale al naturale.
........ VOL. A-B, PAG. 55, 495 [01270]
Andreis
Estinti
Da Nizza
ARMA: Partito: al 1° d’azzurro alla torre
ANTONIO MANNO
Anfossi
Estinti
Da Nizza
ARMA: D’azzurro alla fontana d’argento,
sostenuta da due leoncini d’oro, ed accompagnata in capo da due stelle dello stesso.
................ VOL. A-B, PAG. 57 [01315]
Anfossi cf. Cravosio Anfossi
Angeville (D’) v. Lambert
d’Angeville
Angioli v. Angeli
Angiono
Estinti
Da Cossato
ARMA: D’argento allo scaglione d’azzurro, carico di tre stelle d’oro, col capo dello
stesso cucito, carico di un giglio d’azzurro. Cimiero: La colomba col ramoscello
d’olivo, nel becco.
........ VOL. A-B, PAG. 57, 495 [01350]
Anglesio (Englici, Engleci)
Estinti
Nobili, borghesi di Torino
.............. VOL. A-B, PAG. 496 [01355]
Angleys
Da Thermignon (Savoia)
ARMA: D’argento, alla fascia di rosso carica di un leone, d’oro, illeopardito e rivoltato; accompagnato da due leoni di rosso,
illeoparditi.
........ VOL. A-B, PAG. 57, 496 [01360]
Angot de Bonniére
Estinti
Francesi, venuti in Savoia
ARMA: D’argento, all’aquila di nero, bicipite, armata e diademata d’oro, accompagnata, in punta, da una rondine di
nero, beccata d’oro, volante in banda.
Motto: SORTI. RESISTIT. VIRTVS.
.............. VOL. A-B, PAG. 496 [01365]
Angrisani
Estinti
Da Buttigliera d’Asti
................ VOL. A-B, PAG. 58 [01370]
Angeleri (Angelieri)
Estinti
In Incisa e Casale.
................ VOL. A-B, PAG. 57 [01325]
Anguissola
Da Piacenza
................ VOL. A-B, PAG. 58 [01375]
Angeli (De Angelis, Angioli)
Estinti
Anniani
Estinti
LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI
11
Antichi nobili d’Asti
.............. VOL. A-B, PAG. 496 [01380]
Annibaldi Biscossi
Da Valenza sul Po
ARMA: Interzato in fascia: d’azzurro a due
leoni d’oro, affrontati; al 2° di rosso a
cinque bisanti d’oro, ordinati in fascia;
al 3° scaccato d’argento e di azzurro.
........ VOL. A-B, PAG. 58, 496 [01385]
Antaudo (De)
Estinti
Consignori di Cantogno
................ VOL. A-B, PAG. 60 [01430]
Annibaldi cf. Aribaldi
Antier v. Authier
Annone
Estinti
Antichi nobili d’Asti
.............. VOL. A-B, PAG. 496 [01395]
Antignano (Di)
Estinti
Da Antignano
ARMA: D’oro a tre pali d’azzurro, ondati.
................ VOL. A-B, PAG. 60 [01445]
Anolfi (Anulfo)
Estinti
Di Alessandria
ARMA: Troncato di rosso al leone coronato, d’oro, illeopardito e di rosso alla fascia
formata da cinque rombi di rosso, accollati. Alias: il leone in capo.
........ VOL. A-B, PAG. 59, 496 [01400]
Anscarici
.............. VOL. A-B, PAG. 496 [01405]
Anselmi
Estinti
Da Barge
ARMA: Trinciato di rosso e d’oro.
................ VOL. A-B, PAG. 59 [01410]
Anselmi
Estinti
Da Nizza
ARMA: D’argento a tre pali di rosso, col
capo dell’impero, cucito.
................ VOL. A-B, PAG. 59 [01415]
Anselmi
Estinti
Da Murisengo
ARMA: Interzato in fascia; d’argento, di
rosso e di nero.
................ VOL. A-B, PAG. 59 [01420]
Anselmi
Estinti
D’Asti
ARMA: D’azzurro, al braccio armato, d’argento, impugnante un serpe d’oro, alato.
Cimiero: Un guerriero, colla spada in
mano. Motto: IVVIT. VTROQVE.
................ VOL. A-B, PAG. 60 [01425]
Antiati
Estinti
Antichi nobili d’Asti
.............. VOL. A-B, PAG. 496 [01435]
detta, col decreto di nobilitazione del
1628.
........ VOL. A-B, PAG. 60, 497 [01465]
Antonioni
Estinti
Da Torre di Bairo
ARMA: D’argento al torrione merlato di
tre pezzi, di rosso, col capo dell’impero.
Cimiero: Guerriero, nascente (c) col capo
scoperto. Motto: ESTO. TVRRIS. FORTITVDINIS.
(c)
- Vero pleonasmo quello dell’Armerista
che aggiunge: armato di ferro al naturale.
................ VOL. A-B, PAG. 62 [01470]
Antono v. Antogno
Antioche (D’) (D’Antiochia)
Estinti
Originari di Cipro
ARMA: Di rosso alla fascia, sormontata da
tre gigli, ordinati ia fascia, il tutto d’oro.
................ VOL. A-B, PAG. 60 [01450]
Anulfo v. Anolfo
Antogno (Antono)
Estinti
Da Moncalieri
ARMA: Troncato: di sopra d’azzurro a tre
stelle d’oro ordinate in fascia; di sotto d’argento al cotogno di verde, fruttato d’oro,
con alcune foglie cadenti. Cimiero: Il cervo nascente. Motto: MEMINISSE. IVVABIT. Altri Antono portavano: Troncata d’oro all’aquila di nero e partita di
argento e di azzurro; colla fascia troncata di rosso e di nero sulla partizione.
................ VOL. A-B, PAG. 60 [01455]
Anzio (De) (Anzo, Anso)
Estinti
Conti palatini
................ VOL. A-B, PAG. 62 [01490]
Antoniassi (Antoniazzi)
Estinti
Da Buttigliera d’Asti (?)
........ VOL. A-B, PAG. 60, 496 [01460]
Antonielli
Da Rivoli
ARMA: Troncato d’azzurro su argento, colla
fascia di rosso, in divisa, sulla partizione; il 1° a tre stelle d’oro; il 2° all’aquila
bicipite, di nero, armata, rostrata, e coronata d’oro sulle due teste. Cimiero: Una
lingua di fiamma soffiata da due figure
di venti, affrontate, al naturale. Motto:
SIC. AVGEOR. L’arma antica era: d’oro
al cappello di rosso, accompagnato da tre
stelle d’azzurro. Fu sostituita colla sud-
Anzario
Estinti
Signori di Benevello (Alba)
................ VOL. A-B, PAG. 62 [01485]
Apoteca v. Bottega
Appiani
Estinti
Da Moncalieri
........ VOL. A-B, PAG. 62, 498 [01500]
Appiani
Oriundi milanesi
ARMA: Di rosso al castello d’argento, sormontato da un’aquila, dello stesso, coronata d’oro, rivoltata. Cimiero: L’aquila
del campo, nascente. Motto: ALBESCVNT. INEDIA. PENNAE.
........ VOL. A-B, PAG. 63, 498 [01505]
Appiani
Estinti
Signori di Bosia
................ VOL. A-B, PAG. 64 [01510]
Appiani
Oriundi milanesi
ARMA: D’azzurro al castello d’argento, col
capo dell’impero.
................ VOL. A-B, PAG. 64 [01515]
12
Appiani d’Aragona
Di Piacenza
ARMA: Inquartato al 1° e 4° d’azzurro al
leone d’oro (quello del 1° punto rivoltato
alla tedesca); al 2° e 3°, partito: d’oro
alla mezz’aquila di nero, coronata del
campo, movente dalla partizione; e palato d’oro e di rosso. Sul tutto, rombeggiato di rosso e d’oro. Motto: MEMINISSE. IUVABIT
........ VOL. A-B, PAG. 63, 498 [01520]
Aprati
Estinti
Di Ivrea
................ VOL. A-B, PAG. 65 [01535]
Aprile (Aprili)
Estinti
Da Susa, oriundi da Lanslebourg
ARMA: Di rosso alla banda d’oro.
................ VOL. A-B, PAG. 65 [01540]
Aprin v. Bousier
Aquablanca v. Acquabianca
Aquarone v. Acquarone
Aquila (Dell’)
Estinti
Da Firenze
................ VOL. A-B, PAG. 65 [01560]
Aquini (De)
Estinti
Consignori di Montaldo (Scarampi?)
................ VOL. A-B, PAG. 65 [01565]
Aragno
Da Bene Vagienna
................ VOL. A-B, PAG. 65 [01570]
Aragon
Estinti
Da Villeneuve (Aosta)
ARMA: D’argento a tre bande di rosso, col
capo dell’impero, cucito (b).
(b)
- Sarebbe senza corona sull’aquila. Cf.
Armerista, 8.
................ VOL. A-B, PAG. 65 [01575]
Arassi v. Arazzi
Arazzi (De) (Arassi)
Estinti
Monferrini
................ VOL. A-B, PAG. 65 [01585]
DA
ANTONIO MANNO
Arazzo (De)
Estinti
Astigiani
................ VOL. A-B, PAG. 66 [01590]
dato, posto in banda ed accostato da due
scoiattoli, pure al naturale, controrampanti.
................ VOL. A-B, PAG. 73 [01620]
Arbasia
Estinti
Da Saluzzo
ARMA: Troncato: al 1° d’azzurro alla colomba d’argento, tenente nel becco un
ramoscello d’olivo, d’oro; al 2° bandato
d’oro e di rosso, di quattro pezzi; ciascuna banda caricata d’una costola umana,
dell’uno nell’altro. Cimiero: Una colomba, che tiene, col becco, un breve scritto,
col Motto: IVSTVS. ET. FORTIS.
................ VOL. A-B, PAG. 66 [01595]
Arborio / Linea di Sartirana
ARMA: Al marchese Lodovico, Ministro
dell’Interno del Regno d’Italia, fa da
Napoleone I conceduto il titolo di conte
con il seguente stemma: Inquartato: al 1°.
di Conte Ministro; al 2° d’azzurro all’alveare d’argento colle api, di rosso, volanti; al 3° d’azzurro alla fascia d’argento; al 4° di verde al focolare d’argento
acceso. Nulla dell’antico.
........ VOL. A-B, PAG. 70, 499 [01640]
Arbaudi
Estinti
Da Savigliano
ARMA: Troncato: al 1° di rosso a due leoni
d’oro, affrontati; al 2° d’azzurro, a due
fascie d’oro, ondate; colla fascia di rosso,
orlata d’argento, carica di quattro bisantini dello stesso, sulla partizione. Cimiero: Leone d’oro, linguato di rosso, nascente. Motto: RECTA. FIDES. OPTATA.
VOCAT.
........ VOL. A-B, PAG. 66, 498 [01600]
Arbirolio
Estinti
Antichi nobili d’Asti
................ VOL. A-B, PAG. 66 [01605]
Arborio
Da Arboro, poi in Vercelli
ARMA: D’azzurro, al decusse ancorato,
d’argento, accantonato da quattro gigli
d’oro.
........ VOL. A-B, PAG. 66, 499 [01610]
Arborio Biamino
Estinti
Conti di Caresana Blot
ARMA: D’azzurro, al decusse d’argento,
ancorato, accantonato da quattro ferri di
lancia, d’oro; colla campagna di rosso,
carica col segno dei cavalieri legionari.
Quando poi fu creato barone dell’impero, ebbe per insegna: Inquartato: al 1°
d’azzurro, al decusse d’argento, ancorato
ed accantonato da quattro ferri ai lancia, d’oro; al 2° di Barone Prefetto; al 3°
di nero a due leopardi d’oro, linguati di
rosso, passanti uno nell’altro; al 4° d’azzurro al ramo d’albero, al naturale, sfron-
Arborio Roggerino
.............. VOL. A-B, PAG. 500 [01655]
Arborio Squarra
Dei Signori di Arboro
ARMA: Usavanno l’arma Arborio Gattinara. Motto: NVL. BIEN. SANS. PEINE.
................ VOL. A-B, PAG. 74 [01660]
Arcatore v. Harcourt (D’)
Arcelli
Estinti in questo ramo
Da Piacenza
ARMA: Di rosso, alla croce scaccata, di due
file, d’argento e di azzurro.
................ VOL. A-B, PAG. 75 [01670]
Archet v. Larchet
Archieri
Estinti
Di Aosta
ARMA: Troncato d’oro e d’azzurro al Centauro sagittario, dell’uno nell’altro.
........ VOL. A-B, PAG. 75, 500 [01680]
Archinti
Da Milano
ARMA: D’argento a tre fascie innestate
(alias ondate) di verde. Lo stemma in
petto all’aquila bicipite imperiale. Cimiero: Un re vestito all’antica tenente un
breve col Motto: ARCHINTEA. LAVS.
................ VOL. A-B, PAG. 75 [01685]
Arcimboldi
Estinti
ARMA: D’oro alla banda di rosso (alias
d’azzurro), carica di tre stelle (6) del
campo.
LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI
........ VOL. A-B, PAG. 76, 500 [01695]
Arco (D’)
Tirolesi
ARMA: Inquartato con una croce d’argento, cancellata d’azzurro; al 1° e 4° del
medesimo a tre archi d’oro, posti in fascia, uno sull’altro; al 2° e 3° d’oro, all’arco d’azzurro, posto in palo.
................ VOL. A-B, PAG. 77 [01700]
Arconati
Estinti
Patrizi milanesi
ARMA: Cinque punti d’oro, equipollenti a
quattro d’azzurro, inquartato di VISCONTI.
................ VOL. A-B, PAG. 77 [01705]
Arcore v. Harcourt (D’)
Ardanesi
Estinti
Consignori di S. Marzano e di Masio
................ VOL. A-B, PAG. 77 [01715]
Ardicino (De) (Ardicini)
De’ nobili di Arboro
................ VOL. A-B, PAG. 77 [01720]
Ardicio v. Ardizzo
Ardissone v. Ardizzone
Ardissoni v. Barbania (Di)
Ardizio v. Ardizzo
13
un’aquila, pure al naturale.
........ VOL. A-B, PAG. 78, 500 [01755]
Ardizzoni v. Boido Ardizzoni
Ardoino
Da Diano Marina
ARMA: D’azzurro alla fenice d’argento sulla sua immortalità di rosso, adestrata, in
capo, da un sole d’oro; col quartier franco dei Baroni Maires.
................ VOL. A-B, PAG. 78 [01765]
Arduini (Ardoino)
Estinti
Da Cuneo e da Asti
ARMA: D’azzurro, al leone coronato, adestrato in capo da una stella, con una mezzaluna montante, sotto la zampa sinistra
anteriore, il tutto d’oro; col capo d’argento, carico di un’aquila coronata, di nero.
................ VOL. A-B, PAG. 78 [01770]
Arduinici
........ VOL. A-B, PAG. 79, 500 [01775]
Arduino v. Arborio
Aremberg (D’)
Del Brabante, a Bruxelles
ARMA: Di rosso a tre fiori di nespolo, forati del campo, barbati di verde.
................ VOL. A-B, PAG. 79 [01785]
Aremberg de Streng
Svizzeri
................ VOL. A-B, PAG. 79 [01790]
Argentero
Estinti
Oriundi da Castelnovo d’Asti, diramati
in Chieri, Riva di Chieri e Torino
ARMA: Inquartato d’oro al crancellino di
verde e d‘argento, alla banda d’azzurro,
carica di tre bisanti del campo; sopra il
tutto di rosso a tre candelieri di chiesa,
d’argento. Cimiero: Zampa di leone, al
naturale, trafitta da un dardo d’oro.
Motto: SEMPER. PROFVISSE. IVVIT.
........ VOL. A-B, PAG. 79, 501 [01815]
Arguello (Orguello)
Estinti
Dalle Langhe passati in Saluzzo
................ VOL. A-B, PAG. 82 [01820]
Aribaldi (Arribaldi) ora Aribaldi
Ghilini
Di Alessandria, oriundi di Valenza
ARMA: Di nero, a due fascie d’oro, ondate; col capo di rosso, carico di due leoni
d’oro, illeoparditi ed affrontati; sostenuto d’oro, la fascia carica di quattro tortelli di nero.
........ VOL. A-B, PAG. 82, 501 [01825]
Arignano (Di)
Antichi Signori di Arignano e di Mombello, feudatari del comune di Chieri
................ VOL. A-B, PAG. 83 [01830]
Armandi (Armanni, de Armaris)
Estinti
Da Nizza
................ VOL. A-B, PAG. 83 [01835]
Armanni v. Armandi, Armano
Ardizzo
Estinti
Da Vigevano
................ VOL. A-B, PAG. 77 [01745]
Ardizzo (Ardizzo, Ardicio)
Estinti
Da Frassineto Po, quindi a Casale
ARMA : D’argento, alla banda scaccata
d’azzurro e d’oro?
................ VOL. A-B, PAG. 77 [01750]
Ardizzone (Ardizzoni, Ardissone,
Ardizio)
Estinti
Oriundi da Vercelli (?), Trino, Crescentino, (?) poi in Casale
ARMA: D’azzurro alla fiamma, al naturale, col capo di rosso, cucito, carico di
Arena
Estinti
Da Bene
ARMA: “Uno signo sopra l’arene in campo
aereo con una scaglia d’oro nelle grinfe
(cons. 1579)”.
................ VOL. A-B, PAG. 79 [01795]
Armano (Ermano)
Da Ciriè con pretensioni di venire da
Perugia
ARMA: Inquartato d’oro e di rosso, alla
pianta di canapa, di verde.
........ VOL. A-B, PAG. 83, 501 [01845]
Arenso (De) v. Thora (De)
Armaris (De) v. Armandi
Areschi
Estinti
Da Mondovì
................ VOL. A-B, PAG. 79 [01805]
Argenta
Estinti
................ VOL. A-B, PAG. 79 [01810]
Armeli v. Darmello
Armellina
Estinti
Antichi nobili Tortonesi, signori di Torre
Armellina
................ VOL. A-B, PAG. 84 [01860]
Armello v. Darmello
14
Armengiso (De) v. Ermengiso (De)
Arnaboldi v. Gazzzaniga
Arnad v. Arnant
Arnaldi
Estinti
Da Bra
ARMA: D’argento a tre bande di rosso.
Cimiero: La Fenice. Motto: NEMINEM. TIMEO.
................ VOL. A-B, PAG. 86 [01885]
Arnaldi
Da Finale Ligure, in Torino
ARMA: D’argento, inferriato di nero, di
quattro pezzi, in cuore d’oro alla rosa di
rosso e, nel cantone sinistro, d’azzurro a
due gigli d’oro ordinati in fascia. Cimiero: Aquila di nero.
................ VOL. A-B, PAG. 86 [01890]
DA
Arnant (Arnad)
Estinti
Della Valle d’Aosta
.............. VOL. A-B, PAG. 502 [01920]
Arpino
Estinti
Da Torino
................ VOL. A-B, PAG. 89 [01975]
Arnaud
Da Chieri
ARMA: D’azzurro al leone accompagnato
da cinque bisanti 2, 2, I, il tutto d’argento, col capo d’oro, carico di un’aquila
coronata, di nero.
........ VOL. A-B, PAG. 86, 502 [01925]
Arri
D’Asti
................ VOL. A-B, PAG. 89 [01980]
Arnaud
Estinti nei maschi
Da Nizza
ARMA: Trinciato d’azzurro e di rosso, alla
banda d’oro, accompagnata in capo da
un giglio dello stesso, in punta da una
rosa d’argento.
........ VOL. A-B, PAG. 87, 503 [01930]
Arneudo (De) v. Morozzo
Arnaldi (Arnaldo)
Estinti
Da Saluzzo
ARMA: Di nero, al grifone d’oro, armato e
linguato di rosso; Cimiero: Il grifone del
campo nascente. Motto: RECORDATUS. MISERICORDIAE. SVAE.
(Cons. 1613).
................ VOL. A-B, PAG. 84 [01895]
Arnaldi (Arnaldo)
Estinti
Da Caraglio
ARMA: D’azzurro, alla nave d’oro, guernita d’argento, bandierata di rosso, accompagnata, ai lati, da due stelle d’oro.
Cimiero: La nave del campo con due fanali accesi. Motto: VELIS. ET. REMIS
(Cons. 1613).
................ VOL. A-B, PAG. 85 [01900]
Arnaldi (Arnaldo)
Da Pinerolo ed in Vigone
ARMA: Bandato d’oro e di azzurro; col capo
d’oro, carico di un leone di rosso, nascente, tenente uno stendardo di Savoia, accompagnato da due speronelle dello stesso. Cimiero: Il leone del campo, nascente, collo stendardo. Motto: PRO. FIDE.
................ VOL. A-B, PAG. 85 [01905]
Arnaldi (Arnaldo, Arnaudi)
Estinti
Antica famiglia di Cuneo
................ VOL. A-B, PAG. 84 [01910]
ANTONIO MANNO
Arnod, Arnaudi (De) v. Morozzo
Arnulfi
Estinti
Nobili in Torino e Carmagnola
ARMA: D’azzurro a due branche di leone,
d’oro, decussate.
................ VOL. A-B, PAG. 88 [01945]
Arnuzzi De’ Medici
Estinti
Di Alessandria
ARMA: Inquartato di MEDICI e di ARNUZZI che è fasciato d’oro, di rosso (a).
(a)
- Di rosso e d’argento (ms. MELLA,
13), d’argento e di rosso (Armerista).
........ VOL. A-B, PAG. 88, 503 [01950]
Arona
Estinti
Da Vercelli
ARMA: Di… alla banda di…
........ VOL. A-B, PAG. 89, 503 [01955]
Arpasani (Arpesani)
Estinti
Antichi in Asti
................ VOL. A-B, PAG. 89 [01960]
Arpeasco (De) v. Piasco (Di)
Arpesani v. Arpasani
Arribaldi v. Aribaldi
Arrigoni
Estinti
Da Mantova
ARMA: Inquartato: al 1° e 4° dell’impero;
al 2° e 3° bandato d’argento e di rosso;
colla fascia d’azzurro, carica di una sigla
d’oro, formata dalle lettere A R, accostata da due stelle dello stesso, sulla partizione.
........ VOL. A-B, PAG. 89, 503 [01990]
Arrigoni Casati
Estinti
Da Milano
ARMA: D’argento a tre bande di rosso (alias
bandato d’argento e di rosso) col capo
dell’impero sostenuto d’argento, la fascia
carica della sigla A R, di nero.
................ VOL. A-B, PAG. 90 [01995]
Arrivabene
Da Mantova
ARMA: D’argento, col capo d’oro, carico di
un’aquila di nero, coronata del campo;
sostenuto di rosso, la fascia carica di una
A d’argento.
........ VOL. A-B, PAG. 90, 503 [02000]
Artaudo
Estinti
Consignori di Sauze
................ VOL. A-B, PAG. 90 [02005]
Arveris (Arvier, de Arverio)
Estinti
D’Aosta
........ VOL. A-B, PAG. 90, 503 [02010]
Arvisenet
Da Dole (Franca Contea)
ARMA: D’azzurro al leone d’oro linguato
di rosso, colla fascia di nero, carica di tre
rose d’argento, attraversante.
........ VOL. A-B, PAG. 90, 503 [02015]
Asarta (De)
Oriundi spagnuoli, poi in Genova
LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI
ARMA:
D’azzurro a tre fascie, sormontate
da tre mezzelune rovesciate ed ordinate
in fascia, il tutto di rosso, orlato d’oro.
........ VOL. A-B, PAG. 90, 503 [02020]
Aschieri (Ascheri)
Estinti
Da Fossano
ARMA: Fasciato d’argento e di rosso. Cimiero: Guerriero che tiene una bandiera
di Savoia colla croce accantonata dalle
lettere F. E. R. O.
........ VOL. A-B, PAG. 91, 503 [02025]
Aschieri (Ascheri, Aschero)
Estinti
Da Susa
ARMA: Fasciato di nero e d’argento, col
capo del secondo, caricato di tre gigli di
rosso, ordinati in fascia.
................ VOL. A-B, PAG. 91 [02030]
Asdente
Estinti
Da Taggia
ARMA: D’azzurro a tre pali d’argento, ritirati verso la punta; col capo d’oro, carico d’un aquila di nero, coronata del campo, nascente.
................ VOL. A-B, PAG. 92 [02035]
Asinari
Estinti
Conti di Burio
........ VOL. A-B, PAG. 99, 506 [02045]
Asinari (Assinari)
D’Asti, in Torino, Ungheria e Parigi
ARMA: D’azzurro alla torre d’oro, la porta ferrata d’argento, colla bordatura composta d’argento e di rosso. Cimiero: Asino nascente, alato d’oro. Motto: TVTTO.
ALFIN. VOLA. Cimiero moderno: Volo,
partito, in ciascun mezzo volo, di rosso e
d’azzurro. Motto: TIENS. DROIT. Sostegni: Due grifi d’argento, coronati d’oro,
e affrontati.
................ VOL. A-B, PAG. 92 [02050]
Asinari di Camerano
Estinti
Conti di Camerano
ARMA: Inquartato: il 1° e 4° trinciato di
rosso e d’argento; al 2° e 3° d’argento al
trapano di nero; sul tutto una torre d’argento attraversante; ed il tutto alla bordatura composta d’argento e di rosso.
.............. VOL. A-B, PAG. 101 [02055]
15
Asinari di Costigliole
Estinti
Signori di Costigliole d’Asti
.............. VOL. A-B, PAG. 100 [02060]
Asinari di Virle
Estinti
Signori di Banna, consignori di Virle e
di Orbassano
ARMA: Inquartato: al 1° e 4° trinciato
d’argento e di rosso (PALLIO); al 2° e 3°
d’oro al trapano di nero (VIRLE) e sul
tutto di Asinari.
Cimiero: Volo partito, nell’ala destra:
d’argento e di rosso; e nell’ala sinistra:
d’oro e d’azzurro. Motto: TIENS.
DROIT.
........ VOL. A-B, PAG. 99, 506 [02065]
Asinari (Linea di Bernezzo) ora
Asinari Bossilolon
Marchesi di Bernezzo e di Clavesana; signori di Belvedere (Asti), di Casasco e di
Biga (Sospello)
ARMA: Usano lo stemma Asinari; al marchese Giacomo, creato barone dell’impero da Napoleone I, fu conceduto lo stemma: Inquartato: al 1° tagliato di rosso e
d’argento [rimembranza sbagliata dei
Pallio]; al 2° di barone membro di collegio elettorale; al 3° inquartato di rosso e
d’argento [rimembranza, pure sbagliata,
dei Brizio, de’ quali era la moglie]; al 4°
d’azzurro alla torre d’oro, colla bordatura composta di rosso e di argento.
........ VOL. A-B, PAG. 93, 503 [02070]
Asinari / Linea di S. Marzano
Marchesi di San Marzano, Marchesi di
Caraglio, Signori di Costigliole d’Asti, di
Cartosio, di Castelletto (Erro)
ARMA: Solevano partire il loro stemma: al
2° trinciato di rosso e d’argento (PALLIO). Al marchese Filippo, conte dell’Impero, Napoleone I concedette: D’azzurro
alla torre d’oro, colla bordatura composta d’argento e di rosso al quartier franco
dei Conti Consiglieri di Stato. Seconda
linea comitale: D’azzurro, alla torre d’oro,
aperta e finestrata d’argento (per spezzatura di linea), colla bordatura composta
di rosso e di argento. Terza linea comitale (Sigray - Asinari): D’azzurro alla torre d’oro, aperta e finestrata di nero (per
spezzatura di linea), colla bordatura composta di rosso e di argento.
........ VOL. A-B, PAG. 95, 504 [02075]
Asperlin
Di Aosta, venuti dall’Alto Vallese
.............. VOL. A-B, PAG. 506 [02100]
Assandri
Estinti
Da Mantova, in Milano ed in Sale di
Tortona
ARMA: D’oro, al castello di rosso, ogni torre merlata di due pezzi alla ghibellina,
sormontato da una scure d’argento, col
manico di legno, posta in banda; col capo
dell’impero.
.............. VOL. A-B, PAG. 101 [02105]
Assenco v. Camora
Aste (D’)
Estinti
D’Albenga
ARMA: D’oro al leone di rosso coronato del
campo; con otto filetti di nero, posti in
sbarra, attraversanti.
...... VOL. A-B, PAG. 102, 506 [02115]
Astegiano
Per il ramo in Aosta
.............. VOL. A-B, PAG. 506 [02120]
Astegiano
(Astezzani, Asteggiano, Astesano)
Estinti
Di Asti
ARMA: Di rosso a tre bande d’argento, caricate di sette rose del campo, 2, 3, 2.
Cimiero: Un pellicano d’argento colla sua
pietà, sanguinoso di rosso. Motto: AVXILIVM. MEVM. A. DOMINO. Altro
ramo: Bandato di argento e di rosso, le
bande d’argento caricate di sei rose del
primo, 1, 3, 2.Cimiero: Il pellicano.
Motto: SVPERIVS. INFERIVS. Cf.
Astesano.
.............. VOL. A-B, PAG. 102 [02125]
Astegiano o Castruzzone
(Asteggiani, Astegiani)
Estinti
Signori di Carema
.............. VOL. A-B, PAG. 102 [02130]
Astengo (Astenco, Asten, Astenni)
Da Nizza
.............. VOL. A-B, PAG. 102 [02135]
Astesano
Da Asti nel 1339 a Villanova d’Asti per
bando avuto insieme coi Solarro
.............. VOL. A-B, PAG. 102 [02140]
16
Astesano v. Astegiano
Asti
Da Vigone
ARMA: D’oro a tre pali di azzurro; col capo
cucito del campo, carico di tre stelle, del
secondo, ordinate in fascia. Cimiero: Una
stella d’oro. Motto: A. BON. RENDRE.
...... VOL. A-B, PAG. 103, 507 [02150]
Asti (D’Aste)
Estinti
Da Vercelli
ARMA: D’azzurro, alla banda di rosso,
cucita.
...... VOL. A-B, PAG. 103, 506 [02155]
Astis
Estinti
Da Savigliano
ARMA: D’azzurro al leone d’oro tenente
un ramo d’olivo, di verde. Cimiero: Un
armellino. Motto: VIVIT. IN. ILLO.
.............. VOL. A-B, PAG. 103 [02170]
Astria v. Stria
Astrua (Astruga, Astria, De Struga,
De Strua)
Estinti
Da Nizza, oriundi della Val di Blora
ARMA: Di rosso, all’aquila d’oro, posta in
banda.
.............. VOL. A-B, PAG. 103 [02180]
Astuto
Estinti
Da Savigliano
ARMA: Di rosso, al sigillo d’oro fra due
corna d’argento, col capo d’oro, carico di
un’aquila di nero. Cimiero: Un capo di
donna, sostenente un cespuglio di spini
dai quali escono una colomba e due serpenti. Motto: SIMPLICITER. ET.
ASTVTE.
.............. VOL. A-B, PAG. 104 [02185]
Atellana v. Tela (Della)
Atenolfi v. Bardonnèche (De)
Attendolo v. Bolognini Attendolo
Aubriot-de-Palme
Oriundi della Borgogna, poi a Chambéry
e naturalizzati italiani
ARMA: D’argento a due palme decussate e
caricate d’una corona d’alloro, il tutto di
DA
verde (b); col capo d’azzurro, caricato di
un elmo al naturale, posto di fronte.
(b)
- Alias sormontate dalla ghirlanda.
...... VOL. A-B, PAG. 104, 507 [02205]
Aubry (D’)
Estinti
Di Arras nell’Artois, venuti a Chieri nel
XVI secolo
ARMA: D’azzurro, allo scaglione d’oro,
accompagnato da tre rose d’argento (Fiori Blas).
.............. VOL. A-B, PAG. 105 [02210]
ANTONIO MANNO
ARMA:
Di rosso alla banda d’argento, carica di tre crocette d’azzurro. Cimiero:
Un ramo di olivo fruttato. Motto:
VNGE. ME. DOMINE. OLEO. DILECTIONIS. Troncato al 1° di Audiberti, al 2° di Cainea.
...... VOL. A-B, PAG. 106, 507 [02245]
Audiberti / Conti di S. Stefano
Estinti
ARMA: Troncato al 1° di Audiberti, al 2°
di Cainea.
...... VOL. A-B, PAG. 107, 507 [02250]
Auda
Estinti
D’Ivrea
ARMA: D’oro alla banda di rosso, accostata da due gigli d’argento, cuciti.
.............. VOL. A-B, PAG. 105 [02215]
Audiffredi
Estinti
Da Cuneo
ARMA: Portarono lo stemma degli Audiffredi di Mortigliengo.
...... VOL. A-B, PAG. 107, 507 [02260]
Auda
Estinti
Da Villafranca di Nizza oriundi da Sambuy
ARMA: D’oro alla banda d’azzurro, accostata da due uccelli di nero (alias da due
lupi di nero).
.............. VOL. A-B, PAG. 105 [02220]
Audiffredi
Estinti
Da Barcellonetta poi in Cuneo
ARMA: D’oro, allo scaglione d’azzurro,
caricato da cinque stelle d’argento, accompagnato in punta da un falcone di nero,
fermo, colla testa rivoltata, l’artiglio destro in alto, sostenuto da una rupe al naturale; colla bordatura composta ed addentedata di oro e di nero.
...... VOL. A-B, PAG. 107, 507 [02265]
Auda
Estinti
Da Villafranca di Nizza, ramo dei conti
di St. Agnes
ARMA: L’arma come i conti di S. Agnés.
.............. VOL. A-B, PAG. 106 [02225]
Auda
Estinti
Da Nizza, venuti da Torretta Levenzo
ARMA: D’oro, alla volpe seduta, in atto di
battere con un martello azzurro un ferro
rovente, sostenuto dall’incudine posata
sopra un ceppo di legno, movente dal fianco destro dello scudo, il tutto al naturale.
.............. VOL. A-B, PAG. 106 [02230]
Audé
D’Annecy
.............. VOL. A-B, PAG. 106 [02235]
Audiberti
Estinti
Da Villafranca di Nizza
.............. VOL. A-B, PAG. 106 [02240]
Audiberti
Da Poggetto Theniers
Augeri
Estinti
Da Nizza
ARMA: Di porpora alla stella (8) d’oro.
...... VOL. A-B, PAG. 109, 508 [02285]
Augusta
Estinti
Da Torino, poi in Saluzzo
ARMA: D’oro, allo scaglione d’azzurro,
carico di tre stelle (6) d’oro, acompagnato, in punta, da un ramo d’alloro, di verde, fruttato d’oro; col capo d’argento, cucito, carico di un’aquila coronata, di nero.
Cimiero: Una gallina d’argento che tiene, nel becco, un ramo d’alloro, di verde.
Motto: HAVD. CVNCTIS. COELO.
DEMISSA (Cons. 1613).
.............. VOL. A-B, PAG. 109 [02295]
Augusta cf. Canera
Augustini (De)
Oriundi di Macugnaga nell’Anzasca, residenti nel Vallese
.............. VOL. A-B, PAG. 110 [02305]
LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI
Aulari (Ollari)
Estinti
D’Alessandria
ARMA: D’azzurro a tre bande d’oro.
.............. VOL. A-B, PAG. 110 [02310]
Auna
Estinti
Da Montechiaro d’Asti
ARMA: Troncato, al 1° partito d’azzurro
al monte di tre vette d’argento, uscente
della partizione; e dei baroni scelti nelle
corti d’appello; al 2° di verde a due sbarre d’argento.
.............. VOL. A-B, PAG. 110 [02315]
Aura (De Aura)
Estinti
Consignori di Pino
.............. VOL. A-B, PAG. 110 [02320]
Aureglia v. Oreglia
Aurelia
.............. VOL. A-B, PAG. 110 [02330]
Aurelio Bealesio
Estinti
Da Bene, in Cherasco
ARMA: Inquartato: d’oro e di rosso (per
BEALESIO) e, sul tutto, bandato d’oro e
di verde, di otto pezzi, col capo d’azzurro
carico di tre stelle d’oro, male ordinate
(per AURELIO). Cimiero: Braccio armato, tenente un breve col Motto: SPES.
MEA. DEVS.
...... VOL. A-B, PAG. 110, 508 [02335]
Auria (D’) v. Doria
Authier (D’) (d’Autier, d’Hautier,
Dautier)
Estinti
Provenzali e dimoranti al Poggetto
ARMA: D’azzurro a tre cipressi d’oro, uno
accanto all’altro (alias: male ordinati).
.............. VOL. A-B, PAG. 111 [02355]
Auzate
Estinti
Antichi nobili di Asti
.............. VOL. A-B, PAG. 508 [02360]
Avalle
Estinti
Da Conzano
.............. VOL. A-B, PAG. 112 [02365]
17
Avalloni v. Socio
Avalos (D’)
Castigliani e Napoletani; marchesi di Pescara e del Vasto
ARMA: D’azzurro al castello, d’oro, torricellato di tre pezzi; colla bordatura composta d’argento e di rosso.
.............. VOL. A-B, PAG. 112 [02375]
Avanturino v. Aventurino
Avareno (Avarengo, Avaretto)
Estinti
Da Moncalieri
ARMA: D’argento alla fascia di rosso.
.............. VOL. A-B, PAG. 112 [02385]
Avaretto v. Avareno
Avario
Estinti
Da Cherasco
ARMA: Fasciato d’oro e di rosso di dieci
pezzi. Cimiero: Fanciulla, nascente, vestita d’oro e di rosso, col velo legato alla
fronte, discendente sulle spalle, tenente,
colle due mani, una briglia. Motto: EST.
MODVS. IN. REBVS.
.............. VOL. A-B, PAG. 112 [02395]
Avellani (Avellani Facelli)
Estinti
Spagnuoli, in Acqui e Casale
ARMA: Inquartato al 1° e 4° d’oro, all’aquila di nero; al 2° e 3° d’argento, all’avellano nodrito nella pianura erbosa,
al naturale. Motto: NVMQVAM.
OTIOSA.
.............. VOL. A-B, PAG. 112 [02400]
Avelloni v. Sozio
Aventurino ossia Solario
Estinti
Da Santhià
.............. VOL. A-B, PAG. 114 [02430]
Averardi
Estinti
Da Chieri
.............. VOL. A-B, PAG. 114 [02435]
Avet
Da Moutiers, in Roma
ARMA: D’argento, alla banda di rosso, carico di tre api d’oro; col capo d’azzurro,
carico di tre stelle d’argento, ordinate in
fascia. Motto: CONTRE. LE. DROIT.
NUL. DROIT.
...... VOL. A-B, PAG. 114, 508 [02440]
Avidgor
Da Nizza in Parigi
ARMA: Partito di rosso alla stella d’argento, posta nel capo e di azzurro al leone
d’argento. Cimiero: Il leone nascente.
Motto: HONORE. ET. LABORE.
.................... VOL. , PAG. 508 [02445]
Avise (D’)
Estinti
Di Aosta
ARMA: D’azzurro, al leon d’oro, armato e
linguato di rosso. Motto: QVI. TOST.
AVISE. TARD. SE. REPENT.
...... VOL. A-B, PAG. 115, 509 [02450]
Avogadro
Di Novara
ARMA: Palato d’argento e d’azzurro. Cimiero: Leone, armato di spada, nascente. Motto: NISI. LACESSITVS. LAEDO.
...... VOL. A-B, PAG. 132, 512 [02455]
Avena
ARMA: D’azzurro a due scaglioni, il primo d’oro, il secondo d’argento.
.............. VOL. A-B, PAG. 508 [02420]
Avogadro (Avvocati)
Estinti
Antica famiglia fossanese, ch’avea l’avvocazia della chiesa di Torino, nelle parti
di Fossano.
.............. VOL. A-B, PAG. 115 [02460]
Avenati (Avvenati)
Estinti
Da Feletto, poi Rivoli
ARMA: D’azzurro, alla quercia d’oro, accollata da una vite d’argento. Motto:
EXCVLTA. CRESCIT.
...... VOL. A-B, PAG. 113, 508 [02425]
Avogadro (de Advocatis)
Da Vercelli, in Biella ed in Torino
ARMA: Fasciato d’oro e di rosso di dieci
pezze. Mercurino di Valdengo, facendo
consegna d’arma (1613), diceva di portare: di rosso a cinque fascie d’oro col Cimiero: Del leone d’oro, armato e linguato di rosso e col Motto: NISI. LACESSI-
18
TVS. LAEDO. Ma nello stesso anno,
Agostino, dei signori di Quaregna e Ceretto, testimoniava che i suoi alzavano
l’arme: di rosso a sei fascie d’oro, non
mutando nel cimiero e nel motto.
.............. VOL. A-B, PAG. 115 [02465]
Avvocati (Avvocato)
Estinti
Consignori di Cavagnolo
ARMA: D’argento a quattro fascie d’azzurro. Cimiero: Leone di nero, tenente
un’ascia d’argento, nascente. Motto:
SEMPER. TENEO. FORT. (?). INSTANDO.
.............. VOL. A-B, PAG. 134 [02585]
Aycardo v. Aicardi
Aymari v. Aimari
Aymaville (Aimaville, Amaville)
Estinti
Antichi signori di Aymaville e pari del
ducato di Aosta
.............. VOL. A-B, PAG. 134 [02600]
Aymo v. Aimo
Aymone v. Aimone
Aymoneri v. Aimoneri
DA
Azzurri
Estinti
Antichi in Cherasco
.............. VOL. A-B, PAG. 135 [02655]
Bacchiglieri (Bacilleri, Bachelleri)
Estinti
Da Oneglia
...... VOL. A-B, PAG. 135, 512 [02660]
Bacciocchi v. Baciocchi
Bachelot v. Bacilotto
Bacheri v. Oreglia
Bachod
Estinti
Savoiardi, oriundi da Varey (Bugey)
.............. VOL. A-B, PAG. 135 [02680]
Bacigalupi
Estinti
Da Piacenza, poi in Bobbio
ARMA: Partito: al 1° troncato; di sopra d’azzurro al lupo al naturale, sospeso da due funi
moventi dal lembo superiore del quarto; di
sotto d’argento al serpe al naturale, attorcigliato,
coronato d’oro; al 2° d’argento a due bande di
nero; il tutto sotto un capo dell’impero.
.............. VOL. A-B, PAG. 135 [02685]
Aymonino v. Aimonino
Aynardi v. Ainardi
Ayra v. Aira
Ayzaga
Estinti
Spagnuoli
.............. VOL. A-B, PAG. 134 [02635]
Azeglio (D’) v. Ponzone
Azevedo
Spagnuoli
ARMA: Inquartato: al 1° e 4° d’argento
all’elce di verde; al 2° e 3° d’oro al lupo,
passante di nero; colla bordatura di rosso, carica di otto decussi d’oro.
.............. VOL. A-B, PAG. 135 [02645]
Aziano
Estinti
Antichi nobili d’Asti
.............. VOL. A-B, PAG. 135 [02650]
Bacilotto (Bachelod)
Estinti
Da Parigi
ARMA: D’azzurro, allo scaglione d’argento, caricato di tre speronelle di nero; accompagnato in capo, da due stelle d’oro,
in punta da una mezzaluna d’argento,
montante.
.............. VOL. A-B, PAG. 136 [02690]
Baciocchi (Bacciocchi)
Oriundi di Corsica, in Alessandria
ARMA: D’oro, al pino al naturale, uscente da fiamme di rosso, moventi dalla
punta dello scudo. Lo stemma Napoleonico fu: Interzato in palo: d’azzurro
alla colonna ionica d’argento; di rosso
al muro d’argento, movente dalla punta, merlato di tre pezzi; d’argento al
pino di nero fruttato d’oro, uscente
dalle fiamme di rosso; colla campagna
di rosso carica del segno dei cavalieri
legionari.
...... VOL. A-B, PAG. 136, 512 [02695]
ANTONIO MANNO
Badat
(Badast, Bada, Badats, Badadus)
Estinti
Di Nizza
ARMA: Di rosso alla stella (16) d’oro.
...... VOL. A-B, PAG. 137, 512 [02700]
Baderio
Estinti
Da Susa
ARMA: Portano lo stemma BOREA partito
di RICCI che è: Partito di nero e di rosso
alla banda d’oro. Nel Cimiero la testa è
coperta da un cappello d’oro all’antica.
.............. VOL. A-B, PAG. 138 [02705]
Badini
Estinti
Da Mondovì
ARMA: D’azzurro allo scaglione troncato
d’oro e di argento, accompagnato da tre
stelle d’oro; Cimiero: Cometa d’oro codata di rosso. Motto: BONNE. AVENTVRE. DV. CIEL. (Cons. 1613).
.............. VOL. A-B, PAG. 138 [02710]
Bagiocco v. Baciocchi
Bagliani v. Baliani
Bagliotti (Baliotti, Baleotto)
Estinti
Da Novara
ARMA: Fasciato d’oro e di rosso; alias: di
rosso e d’oro.
.............. VOL. A-B, PAG. 138 [02725]
Bagnasacco
Estinti
D’Andorno
ARMA: Fasciato d’azzurro e d’argento: col
capo d’oro, carico di un’aquila di nero.
Cimiero: Un lupo che tiene un breve col
Motto: ET. PROPE. ET. PROCUL.
.............. VOL. A-B, PAG. 138 [02730]
Bagnolo
Estinti
Oriundi da Lodi, poi in Pinerolo
ARMA: Troncato: d’oro e d’azzurro al bisante del primo. Cimiero: Il cervo nascente. Motto: FIDES.
.............. VOL. A-B, PAG. 139 [02735]
Bagnolo (de’)
Estinti
Signori di Bagnolo
.............. VOL. A-B, PAG. 139 [02740]
LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI
Baiamondi (Baiamonti)
Estinti
Cons. di Barbania
.............. VOL. A-B, PAG. 140 [02745]
19
ARMA:
Troncato d’argento e d’azzurro a
tre bisanti del primo.
.............. VOL. A-B, PAG. 141 [02805]
Balayra v. Ballaira
Bailetti
Estinti
D’Ivrea
ARMA: Scaccato d’argento e di rosso, col
capo del secondo, carico di un astrolabio
d’oro.
...... VOL. A-B, PAG. 140, 512 [02750]
Bairo v. Bayro
Baiveri (Baivero, Bayveri)
D’Asti e Masio, e Firenze
ARMA: D’oro, alla pantera di rosso, macchiata di nero, rampante. Cimiero: Il
pozzo di rosso, sostenuto da due draghi di
verde, affrontati. Motto: VIRTVS. VENENVM. EXPELLIT.
...... VOL. A-B, PAG. 140, 512 [02760]
Balada v. Ballada
Balb v. Balbo
Balbi
Di Alessandria, oriundi da Oviglio e, forse, da Tortona
ARMA: D’azzurro, a tre barbi al naturale,
uno sull’altro.
...... VOL. A-B, PAG. 141, 513 [02820]
Balbi
Estinti
D’Asti
ARMA: Tre pesci barbi, inquartati con una
stella.
.............. VOL. A-B, PAG. 143 [02825]
Balbi
Estinti
Antichi nobili Casalaschi
.............. VOL. A-B, PAG. 143 [02830]
Balaira v. Ballaira
Balais / Ramo dei Balbo
.............. VOL. A-B, PAG. 141 [02775]
Balaison
Estinti
Dalla Bressa, in Tarantasia, poi nella
valle d’Aosta
.............. VOL. A-B, PAG. 141 [02780]
Balangero
Estinti
Antichi nobili d’Asti
.............. VOL. A-B, PAG. 141 [02785]
Balangero (de)
Antichi visconti di Balangero, consignori
di Lanzo
.............. VOL. A-B, PAG. 141 [02790]
Balardi
Estinti
Da Avigliana ed in Nizza
.............. VOL. A-B, PAG. 141 [02795]
Balardo v. Ballard
Balauri
Estinti
Da Bene
Balbi (già Cepollina)
ora Balbi Piovera
Di Genova
ARMA: D’oro a tre barbi, al naturale uno
sull’altro.
...... VOL. A-B, PAG. 142, 513 [02835]
Balbiano (Balbiani)
Da Chieri
ARMA: Di rosso al barbio coronato d’oro.
.............. VOL. A-B, PAG. 143 [02845]
Balbiano (Balbiani) / Ramo di
Colcavagno
Marchesi di Colcavagno, Signori di Isolabella e di Santena
ARMA: Col capo dell’impero. Cimiero: Un
moro vestito di rosso e guernito d’oror;
bendato di argento, tenente, sulle spalle,
una mazza d’oro: Tenenti: Due mori,
come quello del cimiero, affrontati. Motto: REGARDE. A. TOI.
.............. VOL. A-B, PAG. 145 [02850]
Balbiano / Ramo di Viale
Estinti
ARMA: Col capo dell’impero aggiunto nel
1527 per diploma di Carlo V. Cimiero:
Un moro vestito di azzurro, bandato d’argento che, sopra le spalle, tiene una clava
di verde. Motto: PREVIDE. FVTVRA.
............ VOL. , PAG. 143, 513 [02865]
Balbis v. Balbo,
Balbo Bertone, Bertolero
Balbo
Estinti
Ramo in Asti
.............. VOL. A-B, PAG. 158 [02875]
Balbo (Balbi, Balbis)
ARMA: D’oro a cinque bande d’azzurro.
Motto: FE. DEVOIR.
.............. VOL. A-B, PAG. 148 [02880]
Balbo (Balbis)
Estinti
Da Avigliana, oriundi di Chieri (?)
ARMA: Inquartato: al 1° d’oro all’aquila
coronata, di nero; al 2° fasciato d’oro e di
nero (per CEVA); al 3° di rosso a tre bastoni noderosi, d’oro, uno accanto all’altro; al
4° “tre pali di azzurro e uno dii argento,
sopra quelli di azzurro vi è una stella d’oro
e quello di argento una banda rossa a punta” e sul tutto d’oro a sei (six) bande d’azzurro. Cimiero: Donna nuda, scapigliata,
nascente, tenente colla destra una spada,
accollata ad un breve scritto col Motto: AV.
PLAISIR. DE. DIEV. I baroni di Quart:
Inquartato: al 1° e 4° controinquartato: a
e d d’oro all’aquila coronata, di nero; b e c
di Ceva; al 2° e ° d’oro al castello di rosso
(QUART) sul tutto di Balbo. Cimiero e
motto come sopra.
Di BALBO. Cimiero: Donzella scapigliata, col braccio destro e la spalla ignudi, nel
resto vestita d’azzurro coi foderi d’oro; tenente una spada d’argento. Motto: FE.
DEVOIR. Tenenti: Due uomini selvatici
armati di clava.
.............. VOL. A-B, PAG. 158 [02885]
Balbo (Balbis)
Estinti
Antichi nobili nizzardi
.............. VOL. A-B, PAG. 160 [02890]
Balbo Bertone
Conti di Sambuy, Signori di Revigliasco
ARMA: Cimiero: Fanciulla ignuda, nascente, tenente colla sinistra una clava
sopra la spalla, e colla destra un breve col
Motto: FE. DEVOYR. Tenenti: Due
uomini selvatici, armati di clava. Arma
napoleonica. Inquartato: al 1° d’oro a
cinque bande d’azzurro; al 2° dei baro-
20
ni ufficiali delle case dei principi della
famiglia imperiale; al 3° d’azzurro al leone d’oro; al 4° d’azzurro alla torre d’oro,
aperta del campo, alla bordatura composta d’argento e di rosso.
...... VOL. A-B, PAG. 152, 513 [02900]
Balbo Bertone
Estinti
Linea di Mombello. Signori di Mombello cf. Balbo Bertone di Sambuy, grado VII
.............. VOL. A-B, PAG. 156 [02905]
Balbo Bertone
Estinti
.............. VOL. A-B, PAG. 156 [02910]
Balbo (de Isto) detti di Vinadio
Conti di Castelgentile, signori di Bonavalle e di Mondonio, conti di Migliandolo e di Vinadio
ARMA: Cimiero: Una scimmia nascente.
Tenenti: Due uomini selvatici, armati di
clava. Motto: FE. DEVOIR.
...... VOL. A-B, PAG. 149, 513 [02935]
Balbo Simeone
Estinti
ARMA: Cimiero: L’uomo selvatico, tenente la clava sulla spalla, nascente. Tenenti: Due uomini selvatici, come nel cimiero, affrontati. Motto: FE. DEVOYR.
.............. VOL. A-B, PAG. 156 [02940]
Balceani v. Bremio
Balciani v. Bremio
Baldessano (Baudsano)
Estinti
.............. VOL. A-B, PAG. 160 [02965]
Baldi
Da Bra, oriundi da Bagnasco
ARMA: D’argento, all’aquila di rosso, armato di nero; col capo d’azzurro, carico
di tre stelle (6) di oro. Cimiero: La stella
del capo. Motto: LVMINE. TVTO.
...... VOL. A-B, PAG. 160, 514 [02970]
Baldi
Estinti
Da Trino
.............. VOL. A-B, PAG. 161 [02975]
Baldi
Estinti
Da Novara
.............. VOL. A-B, PAG. 161 [02980]
DA
Baldini
Estinti
Da Gattinara
ARMA: Di rosso alla torre d’argento, col
capo d’oro carico di un’aquila coronata
di nero. Cimiero: Fanciulla, vestita d’azzurro, nascente.
.............. VOL. A-B, PAG. 161 [02985]
Baldissero cf. Visconti
Baldissero (Di)
(Baudissero, Baudisseto, Baldissetto)
Estinti
Da Torino
.............. VOL. A-B, PAG. 162 [02995]
Baldoino (Balduino, Baudoino,
Baudoin)
Estinti
Nizzardi
ARMA: D’azzurro allo scaglione d’argento, accompagnato da tre trifogli dello stesso
e caricato di due leoncini, di rosso, afrrontati.
.............. VOL. A-B, PAG. 162 [03000]
Balduini (Bauduini)
Estinti
D’Alba
.............. VOL. A-B, PAG. 162 [03005]
Balegno
Da Castagnole (?)
ARMA: D’argento al leone di rosso. Sostegni: Due rami di quercia. Motto: EX.
BALINEO. SANITAS.
.............. VOL. A-B, PAG. 162 [03010]
Balegno v. Aliberti Balegno
Balestrero v. Ballestrero
Baliani (Balliani, Bagliani, Baiani)
Estinti
Di Alessandria ed in Casale
ARMA: D’oro, alla croce d’azzurro, col capo
del secondo, cucito, carico di un’aquila
coronata, di nero, cucita. Lo stemma in
petto all’aquila imperiale: Motto: HINC.
GENUS. INDE. FIDES.
.............. VOL. A-B, PAG. 163 [03025]
ANTONIO MANNO
alzata, carico di un giglio del campo; accompagnata in punta, da un leopardo
d’argento. Cimiero: Leopardo d’oro, linguato di rosso, tenente un ramoscello di
giglio di giardino, nascente. Motto: A.
DIEV. SOIT. TOUT.
...... VOL. A-B, PAG. 164, 514 [03035]
Balladore
Da Voghera, in Moretta
ARMA: Di argento al leone di nero, col capo
di rosso carico di tre bisanti d’oro, ordinati in fascia.
...... VOL. A-B, PAG. 165, 514 [03040]
Ballaira (Balayra)
Estinti
Da Sommariva del Bosco, poi in Torino
ARMA: Di rosso al liocorno d’argento passante; col capo d’azzurro, cucito, carico
di tre bisanti d’argento. Cimiero: Il liocorno, del campo, nascente. Motto: MALIS. OBSTA.
...... VOL. A-B, PAG. 166, 514 [03045]
Ballard (Ballardi, Balardi)
Estinti
Da Torino
ARMA: D’argento, al decusse di rosso, dentato; con capo d’oro, cucito, carico di
un’aquila coronata di nero.
...... VOL. A-B, PAG. 166, 514 [03050]
Ballard cf. Balardi
Ballarini (Balarin)
Estinti
Da Racconigi
ARMA: Di rosso, alla rupe d’argento, movente dalla punta, sostenente un’aquila,
di nero, membrata d’oro, sorante. Cimiero: L’aquila del campo, nascente.
.............. VOL. A-B, PAG. 167 [03060]
Ballati Nerli
Da Firenze
.............. VOL. A-B, PAG. 167 [03065]
Ballati–Nerli v. Nerli
Baliotti v. Bagliotti
Ballegno v. Balegna
Ballada (Balada)
Da Bricherasio e poi in Verzuolo
ARMA: D’azzurro, alla fascia d’argento,
Ballerini (Ballarini) (?)
Da Bobbio
.............. VOL. A-B, PAG. 167 [03080]
LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI
Ballestrero
Estinti
Antichi nobili casalaschi
.............. VOL. A-B, PAG. 169 [03085]
Ballestrero (Balestrero)
Da Savigliano oriundi di Asti
ARMA: Troncato d’oro e di rosso, al satiro
col turcasso ad armacollo, tenente un dardo nella destra e l’arco nella sinistra, al
naturale. Cimiero: Braccio vestito d’azzurro e di rosso, tenente, colla mano di
carnagione, un dardo d’oro. Motto:
NULLA. ME. TERRENT. (b)Fanno per
arma: Inquartato al 1° e 4° d’argento,
all’aquila di nero, membrata e coronata
d’oro; al 2° e 3° di rosso, alla torre d’argento aperta d’azzurro, fondata sulla pianura di verde; sul tutto: d’oro, alla figura
di uomo, posta in profilo, vestito alla spagnuola di nero, tenente nella destra, un
arco di rosso e colla sinistra appoggiata al
fianco.
Cimiero: Un uccello di nero, trafitto da
un dardo d’argento, posto in sbarra ed
all’ingiù. (c)
.............. VOL. A-B, PAG. 167 [03090]
Balleysi
Estinti
D’Aosta
.............. VOL. A-B, PAG. 169 [03100]
21
Balziani (Baltiani)
Estinti
Da Denice d’Asti
...... VOL. A-B, PAG. 169, 514 [03140]
Balzo (Del) (Des Beaux)
Estinti
Provenzali
ARMA: Di rosso alla stella (16) d’argento.
.............. VOL. A-B, PAG. 169 [03145]
Balzola (Di)
.............. VOL. A-B, PAG. 169 [03150]
Balliani v. Baliani
Balliotti v. Bagliotti
Balocco
Estinti
D’Alessandria
.............. VOL. A-B, PAG. 169 [03120]
Balsamo, poi Balsamo Crivelli
Milanesi
ARMA: Troncato d’argento e di rosso a due
viti notrite nella pianura erbosa, al naturale, coi tralci decussati tre volte.
.............. VOL. A-B, PAG. 169 [03125]
Baltiani v. Balziani
Balzani
Estinti
D’Asti
.............. VOL. A-B, PAG. 169 [03135]
Baratta (Baratti)
Estinti
Di Alessandria
ARMA: D’oro a 9 monti, ristretti, di nero:
1. 2. 3. 2. 1. colla bordatura d’azzurro.
.............. VOL. A-B, PAG. 171 [03205]
Barali v. Baralis
Baratta cf. Barrata
Baralis
Estinti
Nizzardi
ARMA: D’azzurro, a tre bande d’argento;
col capo del primo, cucito, carico di tre
mezzelune del secondo, rivoltate. Motto:
NITET. SERVATA. FIDES.
.............. VOL. A-B, PAG. 169 [03160]
Baralis (Barali, Barralis)
Estinti
Da Susa
ARMA: Di rosso a sei bande d’argento.
.............. VOL. A-B, PAG. 170 [03165]
Baranger v. Beranger
Balliand
Estinti
Ciprioti
.............. VOL. A-B, PAG. 169 [03105]
lo vestito d’argento e di rosso tenente un
breve col Motto: INITIUM. SAPIENTIAE. EST. TIMOR. DOMINI (Cons.
1613). (a) - Sradicato, dall’uno all’altro, di verde sul primo, d’argento sul secondo. (FRANCHI VERNEY).
.............. VOL. A-B, PAG. 171 [03200]
Baratà v. Baratta
Baratonia (Di)
Estinti
Visconti di Baratonia
...... VOL. A-B, PAG. 170, 515 [03180]
Baratta
Da Genova
.............. VOL. A-B, PAG. 171 [03185]
Baratta (Barata)
Estinti
Di Alessandria, poi in Fossano
ARMA: D’argento, a nove monticelli di
nero: 3. 3. 2. 1. Cimiero: Leone coronato d’oro, nascente. Motto: SOLA. NOBILITAS. EX. VOLVNTATE. DEI.
.............. VOL. A-B, PAG. 172 [03190]
Baratta (Barattato)
Estinti
Da Savigliano, oriundi di Caraglio
ARMA: Trinciato d’argento e d’azzurro,
all’olivo al naturale (a); Cimiero: Ange-
Barba (Della Barba)
Estinti
Novara
ARMA: D’azzurro, all’albero al naturale,
sostenuto da due leoncini d’oro, col capo
dell’Impero.
.............. VOL. A-B, PAG. 173 [03215]
Barbania (Di)
Estinti
Antichi signori di Barbania
.............. VOL. A-B, PAG. 173 [03220]
Barbarini
Estinti
Da Casale
.............. VOL. A-B, PAG. 173 [03225]
Barbaroux
Da Colmar, in Cuneo e Torino
ARMA: D’azzurro al levriere d’argento, ritto, collarinato di rosso, fibbiato d’oro.
...... VOL. A-B, PAG. 173, 515 [03230]
Barbata
Estinti
Antichi nobili d’Asti
.............. VOL. A-B, PAG. 174 [03235]
Barbavara
De Castello, della Cà di Mezzo, di Cavalcaselle
ARMA: D’azzurro, alla torre d’argento fondata nella campagna di verde; col capo
dell’Impero (a). (a) Con parecchie varianti, non appoggiate a fondate ragioni.
.............. VOL. A-B, PAG. 174 [03240]
Barberi
Estinti
Di Asti
ARMA: D’argento, alla fascia di rosso, a
22
spina pesce (a); accompagnata, in capo, da
una stella d’azzurro. Cimiero: Fanciulla
ignuda, scapigliata, cogli occhi rivolti al
cielo, nascente, tenente una palma. Motto: FERENDO. REFERANS.
(a)
Nella patente si legge: et una vivra ossia fascia tortuosa.
.............. VOL. A-B, PAG. 178 [03275]
Barberi
Estinti
Antichi nobili di Cuneo
.............. VOL. A-B, PAG. 179 [03280]
Barberi
Estinti
Da Viverone
.............. VOL. A-B, PAG. 179 [03285]
Barberi
Estinti
Da Villafranca Piemonte
.............. VOL. A-B, PAG. 180 [03290]
Barberi (Barberis)
Da Villafranca Piemonte e Moretta
ARMA: D’oro alla pianta di verbena (a) di
tre rami, di verde, fiorita di tre pezzi di
rosso. Cimiero: Leone d’oro nascente, tenente una pianta di verbena, fiorita di
quattro pezzi. Motto: VNDIQUE.
TVTA. (b).
(a)
Solita confusione colla Barberi
(b)
Da certificato 6 febbraio 1775 del blasonatore conte d’Exilles. Quei di Moretta
avevano il Motto: INSIDIIS. OBSTA.
come da certificato 26 maggio 1683, del
Borgonio.
.............. VOL. A-B, PAG. 179 [03295]
Barberis
Estinti
Da Bibiana
ARMA: Troncato al 1° d’argento all’aquila bicipite di nero; al 2° d’oro allo scaglione di rosso Cimiero: Cinque rami di
“berberis”. (a) Motto: IVSTVS. EX.
FIDE. VIVIT.
(a)
La Barberis vulgarus, che non è la Verbena, come tradusse Franchi Verney, è l’ossiacanta o bogaia.
.............. VOL. A-B, PAG. 180 [03300]
Barbero
Estinti
Da Bene
ARMA: D’oro, al prugno nodrito sulla pia-
DA
nura erbosa, accompagnato da due mastini, affrontati, sdraiati al piede del tronco; sormontato da un braccio armato,
impugnante, colla mano guantata, una
spada; il tutto al naturale.
.............. VOL. A-B, PAG. 181 [03305]
Barbiano di Belgioioso
Da Milano
ARMA: Scaccato d’argento e di rosso, col
capo del primo, carico della croce del secondo.
.............. VOL. A-B, PAG. 181 [03310]
Barbier
Estinti
Da Torino
ARMA: D’argento, all’aquila di nero, accompagnata, in punta, da una pianta di
battisegola (a) al naturale. Motto: ASSEZ.
CLAIR. VEOIT. QVI. L’EMPECHE.
DE (sic) FOVDRE.
(a)
Nelle PP. si dice: un arbre de barbeau
(centaurea).
.............. VOL. A-B, PAG. 182 [03315]
Barboglio
Estinti
Da Novara
.............. VOL. A-B, PAG. 515 [03320]
Barbotti
Estinti
Da Casale
.............. VOL. A-B, PAG. 182 [03325]
Barca v. Rambosio
Bard (Bar)
Estinti
Di Aosta
ARMA: D’azzurro, sparso di crocette, ricrociate col piede aguzzo e due pesci barbi, adossati, attraversanti, il tutto d’oro.
.............. VOL. A-B, PAG. 182 [03335]
Bardesono (Bardessono, Bardasono)
D’Agliè
ARMA: Troncato, al 1° d’azzurro alla torre d’oro sormontata da un sole dello stesso; al 2° bandato d’argento e di nero.
Motto: ARDENS. SVM.
.............. VOL. A-B, PAG. 183 [03340]
Bardo (De) v. Bard (Di)
Bardonneche (de)
(di Bardonecchia, Atenolfi)
ANTONIO MANNO
Estinti
Di Bardonecchia, Atenolfi
ARMA: D’argento, inferriato di rosso, inchiodato d’oro; col capo d’oro, carico di
un’aquila di nero, nascente, linguata di
rosso. Motto dell’arma: TVTVM. FORTI. PRAESIDIVM. VIRTVS.
...... VOL. A-B, PAG. 184, 515 [03350]
Barel
Da Lione, in Torino
ARMA: Inquartato: al 1° e 4° di rosso, alla
torre d’oro, accostata in alto, a destra, da
una stella, a sinistra da un giglio, il tutto
d’argento (BAREL); al 2° d’azzurro, al
mondo d’argento, cerchiato e crociato di
rosso (DE REGARD); al 3° d’azzurro
alla figura di S. Albano martire, galoppante, al naturale (S. ALBANO). Sostegni: Due leoni d’oro affrontati colle teste
rivoltate in fuori. Motto: A. TOVT. REGARD. (a)Arma napoleonica (b): Partito,
al 1° d’argento alla torre di rosso, aperta,
finestrata e mattonata dello stesso, accompagnata a destra da una stella (6), a sinistra da un ferro di lancia, il tutto di
rosso; al 2° d’azzurro al cavaliere armato, sulla pianura erbosa, tenente una bandiera di rosso, fustata di nero, il tutto al
naturale, sormontata da un mondo d’oro,
cerchiato e crociato d’argento; colla campagna d’azzurro, carica del segno dei cavalieri della Riunione. (c)
(a)
Riconosciuto con decreto ministeriale
(20 luglio 1892)
(b)
A Giuseppe Vincenzo, cav. dell’impero
(PP. 3 agosto 1813)
(c)
Reverend; II, 49
...... VOL. A-B, PAG. 184, 515 [03355]
Barelli (Barello)
Estinti
Da Nizza (?)
ARMA: D’azzurro a due fascie d’argento,
accompagnate da cinque stelle d’oro: 2.
I. 2. (a)(a) Supplemento ai Fiori di blasoneria; ms. del seminario di Torino.
.............. VOL. A-B, PAG. 186 [03360]
Barelli (Barello)
Estinti
Da Chivasso (?)
ARMA: Fasciato d’oro e d’azzurro, le fascie
d’azzurro cariche di cinque stelle d’oro:
2. I. 2. (b)
(b)
Ms. Mella, 2. Con varianti è segnata:
D’azzurro a due fascie d’argento, accompagnate da 5 stelle d’oro, 2 in capo, 1 in
LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI
mezzo, 2 in punta. Ambedue dei Barelli
di Nizza.
.............. VOL. A-B, PAG. 186 [03365]
Barera
Estinti (?)
Da Torino
ARMA: Arma napoleonica. Interzato in
fascia: d’argento alla fenice di nero, sulla
sua immortalità di rosso; d’azzurro e
d’oro; colla campagna di rosso, carica del
segno dei cavalieri legionari.
.............. VOL. A-B, PAG. 186 [03370]
Baressani v. Barisani
Bareta v. Baretti
Baretti
Estinti
Da Favria
.............. VOL. A-B, PAG. 187 [03385]
Barge (de)
Estinti
Antichi signori di Barge
ARMA: Trinciato di rosso e d’oro.
.............. VOL. A-B, PAG. 187 [03390]
Bariglietti
Da Torino
ARMA: Troncato d’ argento e di nero, al
leone dell’ uno nell’ altro, armeto e linguato di rosso, accostato da 16 foglie di
ruta, di nero, poste sopra l’argento. Cimiero: Leone nascente. Motto: CONSVRGIT. GENEROSIOR.
.............. VOL. A-B, PAG. 187 [03395]
Baril (Barili, Barile, Barril)
Estinti
Da Fossano
ARMA: Troncato al 1° d’argento, all’aquila di nero, coronata di rosso; al 2° d’oro
al barile di nero, cerchiato d’azzurro, col
fondo e la maniglia di rosso. Cimiero:
Un’aquila di nero, tenente un compasso
d’oro. Motto: NE. QUID. NIMIS.
.............. VOL. A-B, PAG. 187 [03400]
Barilis v. Barrilis, Quaranta
Barisani (Baressani)
Estinti
Antichissimi signori di Castellinaldo
.............. VOL. A-B, PAG. 188 [03410]
Barla v. Barli
23
Barletti
Estinti
Da Nizza mare
ARMA: D’oro alla rosa di verde; col capo
d’azzurro, carico di tre stelle d’oro.
.............. VOL. A-B, PAG. 188 [03420]
Barletti
Estinti
Da Ivrea
.............. VOL. A-B, PAG. 188 [03425]
Barletti v. Barge (De)
Barletto
Estinti
Da Riva di Chieri
ARMA: D’argento allo scaglione di rosso
accompagnato da tre rose dello stesso; bottonate d’oro, gambute e fogliate di due
pezzi di verde.
Cimiero: La fenice, di rosso. Motto:
FORTIOR. RESVRGO.
.............. VOL. A-B, PAG. 188 [03435]
Barli (Barla) poi Barli Fabri
Estinti
Da Porto Maurizio, poi in Nizza
ARMA: Partito di rosso a tre barili d’oro,
cerchiati di nero e bandato d’oro e d’azzurro.
...... VOL. A-B, PAG. 188, 515 [03440]
Barmaz
Estinti
Antichi nobili di Aosta
.............. VOL. A-B, PAG. 515 [03445]
Barocchio
ARMA: Arma napoleonica: Interzato in
fascia; d’armellino, di nero a due fascie
d’oro, e di rosso al segno dei cavalieri legionari.
.............. VOL. A-B, PAG. 189 [03450]
Barona Muzio
Estinti
.............. VOL. A-B, PAG. 189 [03455]
Barone (De) v. Vische (De)
Baroni
Estinti
Da Torino
ARMA: D’azzurro alla banda di argento,
carica di tre gigli di rosso, posti in sbarra;
accompagnata da due crocette d’oro, scor-
ciate. Motto: AUXILIVM. MEVM. A.
DOMINO.
.............. VOL. A-B, PAG. 189 [03465]
Baronino
Estinti
Da Casale
.............. VOL. A-B, PAG. 189 [03470]
Baronis
Da Chieri
ARMA: D’oro alla banda di rosso, col capo
del secondo, carico di un bordone del primo, posto in sbarra, accompagnato in
capo da una stella d’oro, in punta da una
conchiglia d’argento. Cimiero: Un pellegrino nascente. Motto: TENTANDA.
VIA.
.............. VOL. A-B, PAG. 189 [03475]
Barozzi (Barrozzi, Barossio, Barosio,
Barocci)
Estinti
Da S. Germano Vercellese
ARMA: Inquartato: al 1° e 4° d’azzurro
al baroccio, all’antica, trainato da due
leoni passanti e sormontato da una cometa, il tutto d’oro; al 2° e 3° d’argento
alla fascia d’azzurro; sul tutto d’azzurro
al mare di argento. Cimiero: Una stella.
Motto: HIS. DVCIBVS.
...... VOL. A-B, PAG. 191, 516 [03490]
Barral (de) de Montauvrard
Oriundi del Delfinato, Bissy in Savoia e
Torino
ARMA: Di rosso a 3 bande d’argento, col
capo del secondo, carico di tre campani
d’azzurro, battagliati d’oro, ordinati in
fascia. Cimiero: Liocorno d’argento, nascente. Motto: SIC. PERSONAT. VIRTVS.
...... VOL. A-B, PAG. 192, 516 [03495]
Barrali v. Barralis
Barras (de)
Famiglia potente e feudataria di S. Stefano di Nizza, di Rigaut, di Giletta
ARMA: Fasciato d’oro e d’azzurro. Motto:
VAILLANCE. DE. BARRAS.
...... VOL. A-B, PAG. 193, 516 [03505]
Barrata
Estinti
Da Tortona
.............. VOL. A-B, PAG. 193 [03510]
24
Barretta v. Berretta
Barril v. Baril
Barrilis
Da Crescentino
ARMA: Troncato d’azzurro su oro, colla
fascia d’argento sulla partizione; il primo alla stella d’argento, il secondo al barile al naturale. Cimiero: La stella del
campo. Motto: ELATA. SEDE. NITESCIT.
.............. VOL. A-B, PAG. 193 [03525]
Barrocchio v. Barocchio
Barroero (Barruero)
Estinti
Da Carmagnola
ARMA: Di verde al cavallo d’argento, spaventato, imbrigliato d’oro, col solo filetto, senza redini. Cimiero: Il cavallo del
campo, caricato d’una stella di rosso, sulla spalla. Motto: DONEC. AD. METAM.
.............. VOL. A-B, PAG. 194 [03535]
Barrossio v. Barozzi
Barruero v. Barroero
Barselons
Estinti
ARMA: Di rosso allo scaglione, accompagnato in capo da due stelle (6), in punta
di una B, il tutto d’oro.
.............. VOL. A-B, PAG. 194 [03550]
DA
ANTONIO MANNO
fronde verdi, sostenuto dalla pianura di
verde, sonante una tromba di nero; al 2°
e 3° d’argento all’albero nodrito nella
pianura erbosa, sostenuto da due capre
controrampanti e mordenti il fogliame
dell’albero, il tutto al naturale; col capo,
sul tutto, d’oro carico di una testa d’aquila, coronata, di nero, rivoltata.
.............. VOL. A-B, PAG. 195 [03570]
Bastia (Della) (Della Bastita)
Estinti
Da Mondovì, ed in Casale
.............. VOL. A-B, PAG. 197 [03625]
Basano v. Bazano
Battaglia
Estinti
Antichi nobili di Casale
.............. VOL. A-B, PAG. 197 [03640]
Basile v. Barona Muzio
Basilico
Estinti
Da Novara
...... VOL. A-B, PAG. 195, 516 [03585]
Bassani v. Bazani
Bassi
Estinti
Da Cortemiglia
.............. VOL. A-B, PAG. 196 [03595]
Bassi
Estinti
Di Ceva e Mondovì
ARMA: Di rosso alla croce composta d’oro
e di nero.
.............. VOL. A-B, PAG. 196 [03600]
Basso
Estinti
Antichi nobili d’Asti
.............. VOL. A-B, PAG. 196 [03605]
Bartolomeis (Bartolommei)
Estinti
Da Sospello
ARMA: Cinque punti d’oro, alternati con
quattro di rosso.
.............. VOL. A-B, PAG. 194 [03555]
Basso
Estinti
Da Savona
ARMA: Inquartato a decusse d’azzurro e
d’oro. Poscia portarono: Interzato in fascia; dell’impero, d’argento alla croce di
rosso e di Basso.
.............. VOL. A-B, PAG. 196 [03610]
Bartolommei (Bartolomeis)
Estinti
Da Susa
ARMA: Scaccato d’oro e di rosso.
.............. VOL. A-B, PAG. 195 [03560]
Basta
Estinti
Antichi nobili d’Asti
.............. VOL. A-B, PAG. 196 [03615]
Barziza
Estinti
.............. VOL. A-B, PAG. 195 [03565]
Barziza
Estinti
Da Casal Monferrato, poi in Francia
ARMA: Inquartato, al 1° e 4° d’oro, al selvatico di carnagione, cinto e coronato di
Basteri (Bastery, Basteris, Bastero)
Estinti
Da Cumiana
ARMA: Troncato, al 1° d’azzurro al leone
coronato, d’oro; al 2° di rosso alla pergola d’oro, posta in banda sostenuta a destra (sic) da tre spade poste in banda.
.............. VOL. A-B, PAG. 196 [03620]
Bastiani v. Battiani
Bastita (Della)
v. Bastia (Della), Buronzo
Battaglia (detti Payeur)
Estinti
Signori di Viale
.............. VOL. A-B, PAG. 197 [03645]
Battaglieri
Estinti
Dei signori di Cava e Scagnello
ARMA: Palato di rosso e d’argento al capo
del primo, sostenuto d’oro, carico di un
braccio armato, movente dal fianco destro, tenente, colla mano guantata, una
spada, il tutto al naturale.
...... VOL. A-B, PAG. 197, 516 [03650]
Battalin v. Gal
Battezzati
Estinti
Signori di Viale
.............. VOL. A-B, PAG. 197 [03660]
Battiani (Batiani)
Estinti
Da Biella
ARMA: D’azzurro a sei gigli d’oro: I. 2. 2. I.
....... VOL. A-B, PAG. 197-198 [03665]
Battiano (Batiani)
Estinti
Da Torino
ARMA: D’azzurro a sei gigli d’oro: 3. 2. 1.
Cimiero: Un cigno d’argento. Motto:
VIRTUTI. FORTVNA. COMES.
.............. VOL. A-B, PAG. 198 [03680]
Battifollo
Estinti
Antichi signori di Battifollo
.............. VOL. A-B, PAG. 198 [03685]
Batuelli
LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI
25
Estinti
Da Torino
ARMA: Palato d’argento e di rosso, alla
banda d’azzurro, carica di tre mezzelune d’argento, montanti.
.............. VOL. A-B, PAG. 198 [03690]
Bava
Da Fossano
ARMA: Di rosso, al leone bandato d’argento
e di nero. Motto: NUL. BIEN. SANS.
PEINE.
.............. VOL. A-B, PAG. 203 [03790]
Bauderano (Baudrano, Bodrani)
Estinti
Antichi signori di Dusino
.............. VOL. A-B, PAG. 198 [03695]
Bava
Estinti
Da Vercelli
...... VOL. A-B, PAG. 208, 516 [03795]
Bauderi
Estinti
Antichi nobili di Cuneo
.............. VOL. A-B, PAG. 198 [03700]
Bava cf. Falco
Baviera
In Roma
.............. VOL. A-B, PAG. 208 [03835]
Baudetti cf. Malopera
Baudi (Baudo)
Oriundi alessandrini, in Vigone e Torino
ARMA: D’azzurro al compasso d’oro, aperto; col capo di rosso, cucito, carico di tre
conchiglie d’oro, ordinate in fascia. Cimiero: Levriere d’oro, nascente. Motto:
FIDELIS. CVSTOS.
.............. VOL. A-B, PAG. 199 [03710]
Baudina
Estinti
Antichi nobili di Asti
.............. VOL. A-B, PAG. 203 [03750]
Bay
Estinti
Da Riva di Chieri, ed in Savoia
ARMA: D’azzurro al cavallo d’argento, allegro, accompagnato da tre stelle d’oro.
Cimiero: Un cane mastino d’argento,
nascente fra due corna di cervo, al naturale. Motto: TOVT. POVR. AMOVR.
.............. VOL. A-B, PAG. 208 [03840]
Bayla (Della) v. Avogadro (Cerrione)
Baudissero v. Baldissero
Bayro (Bairo)
Estinti
Da Bairo Canavese
.............. VOL. A-B, PAG. 208 [03850]
Baudisseto v. Baldissero
Bayrolio v. Veiraglio
Baudissoni
Estinti
Antichi nobili di Cuneo
.............. VOL. A-B, PAG. 203 [03765]
Baudrani v. Bauderano
Bauducco (Bauduchi)
Estinti
Da Moncalieri
ARMA: Di rosso, alla punta d’argento, carica di una stella d’azzurro.
.............. VOL. A-B, PAG. 203 [03775]
Bauzani
Signori di Monfalcone (Cherasco)
.............. VOL. A-B, PAG. 203 [03780]
Bava
Da Grazzano
.............. VOL. A-B, PAG. 203 [03785]
Bazan (Bazano, Basano)
Estinti
Da Saluzzo, in Torino
ARMA: D’oro al lupo di nero, rampante,
imbavagliato d’argento. Cimiero: Il lupo
del campo, nascente. Motto: POVR.
BIEN. FAIRE
.............. VOL. A-B, PAG. 208 [03860]
Bazani (Bassani, Bazzani)
Estinti
Da Vercelli, poi in Casale
ARMA: Inquartato al I° e 4°, partito a
destra d’argento alla croce potenziata,
accantonata da quattro crocette, il tutto
d’oro per inchiesta (GERUSALEMME),
a sinistra d’azzurro a tre gigli d’oro
(FRANCIA); al 2° e 3° d’azzurro, alla
volpe d’oro, rampante.
.............. VOL. A-B, PAG. 209 [03865]
Bazzani v. Bazani
Bazzetta (già Vemenia)
Estinti
Da Omegna, in Novara e Milano
ARMA: D’azzurro al levriere d’argento, ritto, collarinato e coronato d’oro, tenente
colla zampa destra un giglio, pure d’oro.
.............. VOL. A-B, PAG. 210 [03875]
Bealesio v. Aurelio
Beamondi (Beamonte, Beaumont,
Biamonti)
Estinti
Oriundi francesi, in Moncalieri
ARMA: Di rosso, a tre stendardi d’oro. Cimiero: Testa di liocorno. Motto: NON.
EST. MORTALE. QVOD. OPTO.
.............. VOL. A-B, PAG. 210 [03885]
Beamondi cf. Giaglione (Di),
Aschieri, Vimentio (De)
Beatino (de) (Blatino)
Estinti
Antichi signori di Beatino e Borriana
.............. VOL. A-B, PAG. 210 [03895]
Beccaguti
Estinti
Signori di Cerrina, con Montaldo e Torre di Pianceretto
.............. VOL. A-B, PAG. 210 [03900]
Beccari (Beccaria, Beccheri)
Esinti
D’ Asti, poi in Cuneo
ARMA: D’azzurro alla banda, accompagnata da due capri, salienti, il tutto d’oro,
col capo d’Angiò cucito. Cimiero: Capro
d’oro, nascente. Motto: SECRETVM.
MEVM. MIHI.
.............. VOL. A-B, PAG. 210 [03905]
Beccaria
Estinti
Da Torino
ARMA: D’oro a tredici colli di rosso: 3. 4.
3. 2. 1. sormontati da un’aquila di nero.
Cimiero: Fanciulla nascente, vestita di
rosso, tenente colla destra una falce da
biade, colla sinistra un fascetto di spighe,
con un breve scendente dalla spalla destra col motto: TRAVAJA. Motto: IN.
LABORE. QVIES. (f )
...... VOL. A-B, PAG. 211, 517 [03910]
26
Beccaria
Estinti
Da Mondovì e Torino
ARMA : Conti di Marentino. D’oro a tredici colli di rosso: 3. 4. 3. 2. 1. col capo
dell’impero, cucito. Cimiero: L’aquila
di nero, rostrata e membrata d’oro, sorante. Motto: SANS. OVBLIER.
(Consegnamenti del 1614, 26 aprile
(I, 41) e del 9 agosto 1687 (II, 94).
Nell’Anfiteatro del Valore dell’Arnaldo v’è il Cimiero di un Pegaso nascente, i sostegni di due Pegasi ed il Motto: EMERGET; coll’arma incisa dal
Tasnière.
....... VOL. A-B, PAG. 211-212 [03915]
Beccaria
Estinti
Da Mondovì
ARMA: Come i conti di Marentino.
.............. VOL. A-B, PAG. 212 [03920]
Beccaria
Estinti
Da Mondovì
ARMA: Come i conti di Marentino.
.............. VOL. A-B, PAG. 212 [03925]
Beccaria
Da Grognardo
ARMA: Portarono lo stemma dei Beccaria
di Pavia
.............. VOL. A-B, PAG. 212 [03930]
Beccaria
Da Pavia
ARMA: D’oro a tredici colli di rosso. Stemma: dei Beccaria di Monte.
.............. VOL. A-B, PAG. 213 [03935]
Beccaria Colli v. Colli
Beccaria Incisa Grattarola
Da Alessandria, in Torino
ARMA : Partito di BECCARIA, che è
d’oro a 13 colli di rosso; 3. 4. 3. 2. 1.
(alias triangolato d’oro, e di rosso) e di
INCISA che è d’azzurro a nove stelle
d’oro: 3. 3. 2. 1. col capo d’oro, carico
di un’aquila di nero.
...... VOL. A-B, PAG. 216, 517 [03945]
DA
Beccaria v. Bicchieri
Beccheri v. Beccari
Becchi v. Bechi
Becchieri v. Beccari
Becchio (Beccio)
Estinti
Da Casale, oriundi di Occimiano
.............. VOL. A-B, PAG. 217 [04010]
Beccio v. Becchio
Becco (Bechi)
Estinti
Da Villanova d’Asti
.............. VOL. A-B, PAG. 217 [04030]
Beccuti
Estinti
Da Carrù
ARMA: Sbarrato d’argento e d’azzurro.
Cimiero: Leone d’oro, tenente, colla zampa destra, una spada d’argento e, colla
sinistra, uno scettro d’oro. Motto: IVSTVS. ET. FORTIS.
.............. VOL. A-B, PAG. 218 [04035]
Beccuti
Estinti
D’Acqui
ARMA: Scaccato d’oro e di nero, di quattro file, col capo dell’impero.
.............. VOL. A-B, PAG. 218 [04040]
Beccuti
Estinti
Da Torino
ARMA: Bandato d’oro e di nero.
.............. VOL. A-B, PAG. 218 [04045]
Bechi (Becchi)
Estinti
Da Torino
ARMA: Di rosso, al becco d’argento, saliente.
.............. VOL. A-B, PAG. 218 [04050]
Bechis
Estinti
.............. VOL. A-B, PAG. 218 [04055]
Beck Peccoz v. Peccoz
Beccaria / Linea d’Annone
Estinti
ARMA: Dei Beccaria di Monte.
.............. VOL. A-B, PAG. 213 [03950]
Beggiamo (Beggiami)
Estinti
Da Savigliano
ANTONIO MANNO
ARMA: Di rosso, a
tre bande d’oro, doppio
merlate. Cimiero: Uomo vestito di rosso,
colla croce, d’argento patente, sul petto;
tenente colle due mani una clessidra, colla quale si copre il viso. Motto: EVRTE.
EVRTE. (Consegnamenti 1613)
.............. VOL. A-B, PAG. 219 [04065]
Belcredi
Estinti
Da Pavia
ARMA: Interzato in fascia: il primo di rosso, il secondo d’oro, l’uno e l’altro al leone
illeopardito dell’uno nell’altro; al terzo di
rosso; col capo dell’impero. Cimiero: Leone coronato, d’oro, nascente. Motto: ET.
A. DOMINO. FACTUM. ISTUD. Lo
stemma come i marchesi di Montaldo:
Troncato d’argento e di rosso, ciascun
punto al leone illeopardito, dell’uno nell’altro; col capo dell’impero.
.............. VOL. A-B, PAG. 221 [04075]
Belengeri v. Bellingeri
Belfredi v. Marescalchi
Belgrano
Da Oneglia, in Torino
ARMA: Troncato: d’azzurro a tre gigli d’oro
male ordinati e d’argento alla pianticella
di fromento, di verde, con tre spighe.
.............. VOL. A-B, PAG. 222 [04090]
Belgrano
Da Oneglia, oriundi da Costa d’Oneglia
ARMA: Troncato a scaglione d’azzurro e
d’argento; allo scaglione d’oro cimato da
una colomba d’argento, sormontata da tre
gigli, pure d’oro, ordinati in fascia; accompagnato, in punta, da tre spighe di
grano d’oro, moventi dal lembo inferiore
dello scudo.
...... VOL. A-B, PAG. 224, 517 [04095]
Belisio
.............. VOL. A-B, PAG. 224 [04100]
Bella ora Bella Fabar
Da Carrù, in Biella
ARMA: D’oro alla banda d’azzurro sostenente una donnola, al naturale, passante
(BELLA) partito di azzurro a tre piante
di fava, di verde, fruttate d’argento, nodrite su tre monti d’oro; accompagnate,
in capo, da due stelle d’oro (FABAR).
Motto: BELLAT. INGENIVM.
...... VOL. A-B, PAG. 224, 517 [04105]
LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI
Bellacomba v. Bellecombe (De)
Bellafiore v. Montiglio
Bellan (de)
Estinti
Da Barcellonetta
ARMA: Inquartato: d’oro a tre fascie di nero
e rombeggiato d’oro e di nero. Cimiero:
Un braccio armato colla spada in mano.
Motto: BELLANDO. DEBELLANS.
.............. VOL. A-B, PAG. 225 [04120]
Bellanda
(Berlanda, de Domina Bellanda)
Estinti
Antica famiglia nobile d’Ivrea
.............. VOL. A-B, PAG. 225 [04125]
Bellavita v. Pontiglio
Bellegarde (de Bellegarde)
Da Belfort, naturalizzati sudditi sardi,
in Torino e Senigallia
ARMA: D’azzurro alla campana d’argento legata di rosso.
...... VOL. A-B, PAG. 225, 517 [04135]
Bellembe (de)
Estinti
Antichi signori di Altessano Inferiore
.............. VOL. A-B, PAG. 225 [04140]
Belles v. Vacca
Bellesy
Estinti
D’Aosta
ARMA: D’azzurro, al leone d’oro, linguato
di rosso; col capo di verde, cucito, carico
di una stella d’oro. Motto: VIGILANDO.
.............. VOL. A-B, PAG. 517 [04150]
Belletrutti
Estinti
Da Mondovì
ARMA: D’argento, alla banda d’azzurro,
carica di tre stelle d’oro accompagnate da
due mezzi voli di nero. Cimiero: Un
ramo di palma ed uno di cedro.
...... VOL. A-B, PAG. 226, 517 [04155]
Belletti
Estinti
Da Pollone
.............. VOL. A-B, PAG. 227 [04160]
27
Bellezia
Estinti
Da Lanzo
ARMA: Troncato di azzurro e di rosso, il
primo a tre stelle d’oro, ordinate in fascia; il secondo alla mezzaluna d’argento, crescente. Cimiero: Lo sparviero che
fissa in alto. Motto: LUCIDIORA. PETIT.
...... VOL. A-B, PAG. 227, 517 [04165]
Belli
Estinti
D’Alba, oriundi di Bergamo
ARMA: D’argento, alla fascia d’azzurro
carica di tre stelle d’oro; accompagnata
in punta, da un bove di rosso.
...... VOL. A-B, PAG. 228, 517 [04170]
Belli
Estinti
Antichi nobili d’Asti
.............. VOL. A-B, PAG. 230 [04175]
Belli (De Belli)
Da Avigliana, poi in Torino e Racconigi
ARMA: Inquartato al 1° e 4° d’azzurro a
sette barbi d’oro, 4. 3; i superiori addossati due a due, negli inferiori l’ultimo rivoltato; al 2° e 3° d’azzurro alla banda
di verde, ondata, orlata d’oro, accompagnata, in capo, da una rosa di rosso accostata da due stelle d’oro ed in punta da
una mezzaluna d’argento, crescente. Cimiero: Una tigre, nascente. Motto: VIRTV. SOLA. FA. L’VOMO.
...... VOL. A-B, PAG. 229, 517 [04180]
Bellingeri
Estinti
Da Milano, in Pavia ed in Alessandria
ARMA: Di rosso a tre leopardi d’oro, uno
sull’altro. Cimiero: Il leopardo del campo, nascente.
.............. VOL. A-B, PAG. 230 [04185]
Bellingeri
Estinti
Da Acqui
.............. VOL. A-B, PAG. 230 [04195]
Bellingeri (de Colcavagno)
Estinti
Monferrini
.............. VOL. A-B, PAG. 230 [04205]
Bellini
Estinti
Oriundi da Mathi, in Saluzzo
ARMA: D’azzurro a tre piante di lino al
naturale.
.............. VOL. A-B, PAG. 230 [04215]
Bellini
Estinti
Da Novara, oriundi di Vercelli
ARMA: Di rosso, alla zampa di leone, recisa, d’oro. Cimiero: Il fulmine d’oro.
Motto: VIM. VI.
.............. VOL. A-B, PAG. 231 [04220]
Bellini (Bellino)
Estinti
Da Serravalle Sesia
ARMA: Inquartato: d’argento a tre piante
di lino, di verde, fiorite di rosso, nodrite
nella pianura erbosa, al naturale; e di
rosso, alla banda d’argento, accompagnata da due stelle, dello stesso e carica di
sette rombi, d’azzurro, appuntati.
...... VOL. A-B, PAG. 231, 518 [04225]
Bellino e Bellino Ugazio
Da Vercelli
ARMA: D’argento, a tre rose; le due in capo
d’azzurro, l’altra di rosso; col capo d’oro,
cucito, carico di un’aquila coronata di
nero. Cimiero: Grifone d’oro, linguato di
rosso, nascente. Motto: NON. FRAVDE.
.............. VOL. A-B, PAG. 232 [04230]
Bellisomi
Da Pavia
ARMA: Fasciato d’oro e d’azzurro, di quattro pezzi. Cimiero: Fiamma al naturale. Motto: FORTITER. ET. GENEROSE. Sostegni: Due leoni d’oro, quello di
destra col capo chiuso in un elmo, tenente colla zampa destra una lancia d’argento
frangiata d’oro, col corpo carico di due
fascie d’azzurro.
.............. VOL. A-B, PAG. 232 [04235]
Bellocchio (de Belloculis)
Estinti
Da Pavia, in Voghera
ARMA: D’oro, a tre pali di rosso, quello di
mezzo accostato, verso il capo, da due occhi, al naturale.
.............. VOL. A-B, PAG. 233 [04240]
Bellon de Floremont v. Floremont
Bellingeri Porcara
Da Pavia
.............. VOL. A-B, PAG. 230 [04210]
Bellone
Estinti
28
Da Valenza, poi in Moncalieri e Torino
ARMA: Inquartato: al 1° e 4°, palato di
rosso e d’oro; al 2° e 3° rombeggiato di
rosso e d’argento. Cimiero: La figura di
Pallade che, colla destra, tiene una canna, colla sinistra una mazza. Motto: IN.
TIMORE. HVMILIS.
...... VOL. A-B, PAG. 233, 518 [04250]
Bellone
Estinti
Da Casale
ARMA: Inquartato: al 1° e 4° d’argento a
quattro pali di rosso; al 2° e 3° rombeggiato di rosso, d’oro; il tutto col capo dell’impero.
.............. VOL. A-B, PAG. 234 [04255]
Bellone
Estinti
Signori di Mombercelli
.............. VOL. A-B, PAG. 235 [04260]
Belloni (Bellone)
Estinti
Da Pavia ed in Milano
ARMA: Inquartato: al 1° e 4° palato di
rosso e d’oro; al 2° e 3° rombeggiato d’argento e di rosso; sul tutto d’azzurro al leone d’oro
....... VOL. A-B, PAG. 235-236 [04270]
Bellotti
Estinti
Da Carignano
ARMA: Partito scaglionato, d’argento e di
rosso.
.............. VOL. A-B, PAG. 236 [04280]
DA
Estinti
Di Acqui, oriundi di Alice
.............. VOL. A-B, PAG. 236 [04300]
Estinti
Da Vercelli
.............. VOL. A-B, PAG. 239 [04350]
Beltrame v. Beltrami, Beltramo
Benedetti (De)
Da Sarzana
ARMA: D’oro al palmizio nodrito sulla
pianura erbosa, al naturale, sinistrato da
un leone di rosso, rivoltato.
...... VOL. A-B, PAG. 238, 518 [04355]
Beltrami
Estinti
D’Asti
.............. VOL. A-B, PAG. 237 [04310]
Beltrami (Bertrami)
Estinti
Antichi nobili di Cuneo
.............. VOL. A-B, PAG. 237 [04315]
Beltramo
Estinti
Da Rivarolo
ARMA: D’azzurro al leone d’oro, tenente
una ruota d’argento; addestrato, nell’angolo del capo, da una stella (8) d’oro.
...... VOL. A-B, PAG. 237, 518 [04320]
Beltrandi v. Bertrandi
Belviso (Belvisio)
Estinti
Da Santhià
.............. VOL. A-B, PAG. 237 [04330]
Benaglia (Benaglio)
Estinti
Da Milano
....... VOL. A-B, PAG. 237-238 [04335]
Bene (Del) v. Delbene
Belmondo ora Belmondo Caccia
Da Torino
ARMA: Partito, al 1° di azzurro, alla fascia d’oro, accompagnato, in capo, da tre
stelle d’argento, ordinate in fascia; in
punta, da un globo imperiale (mondo)
d’argento, cinto e crociato di rosso (BELMONDO); al 2° fasciato di nero e di
argento (CACCIA).
...... VOL. A-B, PAG. 236, 518 [04295]
Benedetti
Estinti
Da Venezia
ARMA: L’arma antica era: Troncato nel 1°
d’azzurro all’agnello pasquale d’argento;
nel 2° “un solivato o pavimento in prospettiva di sinople ossia di color verde et
d’oro, senza numero che comincia dalla
banda diritta delle verdi et di mano in
mano un quadrello verde et un d’oro”.
Per aggiunta il Duca concedette di divisare la banderuola dell’agnello colla croce di Savoia e di spargere il campo d’azzurro, di stelle d’oro, con una mezzaluna
crescente, d’argento, in capo. Cimiero:
L’agnello del campo, nascente. Motto:
SIC. VITA. VERITAS.
.............. VOL. A-B, PAG. 238 [04345]
Beltrambi (Bertrambi)
Benedetti
Belmondo
Estinti
Consignori di Chiavrie e di Giaglione
.............. VOL. A-B, PAG. 236 [04285]
Belmondo cf. Bermondi
ANTONIO MANNO
Benentino (De)
Estinti
.............. VOL. A-B, PAG. 239 [04360]
Benioli
Da Intra
.............. VOL. A-B, PAG. 239 [04365]
Benso
Estinti
Da Vercelli
ARMA: D’argento, squamato d’azzurro, le
squame caricate di una codetta d’azzurro; col capo d’oro, carico di un leone d’azzurro, illeopardito. Cimiero: Il leone del
capo, nascente.
.............. VOL. A-B, PAG. 518 [04370]
Benso (Benzo)
Estinti
Da Chieri
ARMA: D’argento al capo di rosso, carico
di tre conchiglie d’oro, ordinate in fascia.
Cimiero: Pellegrino vestito d’azzurro, di
rosso e di nero, nascente. Sostegni: Due
leoni al naturale. Arma napoleonica:
Troncato: sopra, d’azzurro a due stelle
sormontate da una mezzaluna montante, il tutto d’argento: sotto, di rosso a tre
conchiglie d’oro, ordinate in fascia; al
quartier franco dei baroni ufficiali delle
case dei principi della famiglia imperiale. (Simon, tav. 54)Le stesse e sul tutto:
d’azzurro al portico d’oro, aperto, di due
colonne che è delle contesse addette alle
case dei principi della famiglia imperiale.
.............. VOL. A-B, PAG. 239 [04375]
Benso (Benzo)
Estinti
Da Carmagnola
ARMA: D’argento, alla pianticella di avena, di verde col capo di rosso carico di tre
conchiglie d’oro ordinate in fascia.
.............. VOL. A-B, PAG. 246 [04380]
Benzo v. Benso
LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI
Beolato v. Biolato
29
Famiglia reputata viscontile di Nizza
.............. VOL. A-B, PAG. 250 [04475]
Beranger v. Berenger, Bolleris
Berardi
Estinti
Da San Damiano di Val Macra, in Saluzzo ed in Dronero
ARMA: Trinciato di rosso e d’argento alla
banda d’azzurro.
.............. VOL. A-B, PAG. 246 [04445]
Berardi
Estinti
Da Puget
ARMA: D’argento, al decusse accantonato,
in capo, da una torre, ai fianchi, ed in
punta, da tre rose, il tutto di rosso.
.............. VOL. A-B, PAG. 247 [04450]
Berardi (Beraudi?, Beroardi)
Estinti
Da Barcellonetta ed in Susa
ARMA: D’argento, alla fascia di rosso, carica di tre trifogli d’oro.
.............. VOL. A-B, PAG. 247 [04455]
Berardi (Ebrardi)
Estinti
Da Boyon
.............. VOL. A-B, PAG. 247 [04460]
Beraudo (Beraud)
Da Barcellonetta, in Torino
ARMA: Di rosso a tre colombe d’argento;
col capo d’azzurro, cucito, carico di una
stella, d’oro. Cimiero: Colomba d’argento, tenente, col becco, un ramoscello d’olivo. Motto: PURITAS. ET. VERITAS.
Consegnamento fatto, il 23 giugno 1687
(I, 69) dal presidente Giacomo. Arma
napoleonica: Partito: al 1° d’azzurro alla
stella d’oro e troncato di rosso a tre merlotti di argento, rivoltati; al 2° inquartato; al 1° e 4° fusato d’oro e d’azzurro,
al 2° e 3° di rosso; sul tutto d’argento,
allo scoiattolo seduto, sostenuto di verde,
colla campagna cucita di rosso, carica del
segno dei cavalieri legionari.
...... VOL. A-B, PAG. 247, 518 [04465]
Bercaudo
Estinti
Antichi nobili d’Asti
.............. VOL. A-B, PAG. 519 [04470]
Berengari (Bérenger, Béranger)
Estinti
ARMA:
D’azzurro alla banda di rosso, cucita, carica di tre rose d’argento.
.............. VOL. A-B, PAG. 253 [04545]
Bérenger v. Berengari
Bérenger v. Berengari, Bolleris
Beretta
Estinti
Di Lombardia
...... VOL. A-B, PAG. 250, 519 [04490]
Beretta (Berretta)
Estinti
Da Ceva
ARMA: Troncato, sopra: d’azzurro a tre stelle d’oro, ordinate in fascia; sotto: d’argento, a tre berrette da prete, male ordinate.
.............. VOL. A-B, PAG. 250 [04495]
Beretta (Berretta) Landi
Estinti
Lombardi
.............. VOL. A-B, PAG. 250 [04500]
Berga
Estinti
Consignori di Borgaro Torinese
.............. VOL. A-B, PAG. 250 [04505]
Bergadano v. Bonelli
Bergagna
Estinti
Antichi nobili d’Asti
.............. VOL. A-B, PAG. 250 [04515]
Bergamaschi
Estinti
.............. VOL. A-B, PAG. 251 [04520]
Bergamo v. Pergamo
Bergera
Estinti
Da Moncalieri, in Savigliano e Torino
ARMA: D’oro alla banda d’azzurro, carica di tre conchiglie rovesciate, d’argento.
Cimiero: Pellegrino, con bordone e pellegrina di nero, nascente. Motto: SIC.
FATA. VOCANT.
.............. VOL. A-B, PAG. 251 [04530]
Bergogni
Estinti
D’Asti
Bergognini (Borgognini)
Estinti
Di Asti ed in Vigone
ARMA: Inquartato d’argento e di rosso.
.............. VOL. A-B, PAG. 253 [04550]
Bergomi
Estinti
Da Reggio Emilia
.............. VOL. A-B, PAG. 254 [04555]
Bergoni
Estinti
Da Savigliano
ARMA: D’azzurro allo scaglione accompagnato, in capo, da due stelle (6), in punta da una lettera B, il tutto d’oro.
.............. VOL. A-B, PAG. 254 [04560]
Beria
Da Nole, venuti da Corio; poi in Torino
ARMA: Di rosso allo scaglione d’argento;
col capo d’azzurro, cucito, carico di una
stella d’oro. Cimiero: Stella d’oro.
...... VOL. A-B, PAG. 254, 519 [04565]
Beria
Estinti
Antichi nobili in Ivrea
.............. VOL. A-B, PAG. 256 [04570]
Berlanda v. Bellanda
Berlia
Da Racconigi
ARMA: D’azzurro alla banda d’argento,
carica di tre piedi di bue, di rosso; accompagnata, in capo, di un sole d’oro.
Cimiero: Aquila di nero, nascente. Motto: VIRTUTE. DVCE.
.............. VOL. A-B, PAG. 256 [04585]
Berlingeri (Berlinghieri)
Estinti
Da Nizza
ARMA: Troncato: al 1° d’azzurro, al pellicano d’argento; al 2° di rosso alla banda
d’oro, caricata di tre trifogli al verde.
Motto: IPSI. SOLI.
...... VOL. A-B, PAG. 257, 519 [04600]
Bermondi
Estinti
Da Nizza
30
ARMA:
D’oro, a tre pali d’azzurro.
.............. VOL. A-B, PAG. 257 [04605]
Bermondi
Da Nizza, a Porto Maurizio
ARMA: Troncato: al 1° di rosso, alla sbanda d’argento, carica di tre crocette potenziate d’azzurro; al 2° d’azzurro al monte d’argento, roccioso, uscente dalla punta dello scudo, sormontato da tre stelle,
d’oro, ordinate in fascia.
.............. VOL. A-B, PAG. 257 [04610]
Bermondi
Estinti
Signori di Giaglione
ARMA: D’oro, all’orso di rosso, ritto, armato di spada, pendente da un budriere,
accollato in banda, il tutto d’argento.
.............. VOL. A-B, PAG. 258 [04615]
Berna già Maineri
Estinti
Da Pinerolo
.............. VOL. A-B, PAG. 258 [04620]
Bernardi
Estinti
Da Busca
ARMA: Di rosso alla sfera del fuoco, d’oro,
posta in fascia concava, abbassata, sormontata da una stella (8) posta sotto una
mezzaluna rovesciata, il tutto d’argento.
Lo stemma scolpito, con inquartamenti,
sul palazzo in Busca, via Massimo D’Azeglio.
...... VOL. A-B, PAG. 259, 519 [04625]
Bernardi
Estinti
Da Susa
.............. VOL. A-B, PAG. 259 [04630]
Bernardi
Estinti
Da Villeneuve (Aosta)
ARMA: Di rosso, alla casa d’argento.
.............. VOL. A-B, PAG. 519 [04635]
Bernardi (De)
Estinti
Da Torino
ARMA : D’azzurro alla torre d’argento,
mattonata di nero, fondata sopra una
rupe d’argento, di tre cime; accompagnata da tre stelle d’oro, male ordinate. Cimiero: Monticello fiorito sostenente una
DA
gru, colla sua vigilanza. Motto: HINC.
TVTIOR.
.............. VOL. A-B, PAG. 259 [04640]
Bernardi e Bernardi Megliani
Estinti
Da Gambasca
ARMA: Partito d’azzurro e d’argento, il
primo alla lettera B, d’oro, fiorita; il secondo all’albero nodrito nella pianura, di
verde, fruttato d’oro.
.............. VOL. A-B, PAG. 258 [04645]
Bernardone
Estinti
Da Torino
.............. VOL. A-B, PAG. 259 [04650]
ANTONIO MANNO
Berruti
Da Taggia
ARMA: D’oro alla fascia formata da rombi, di rosso, accollati.
.............. VOL. A-B, PAG. 262 [04705]
Berruti
Di Alba
.............. VOL. A-B, PAG. 262 [04710]
Berruti
Estinti
Da Moncalieri
.............. VOL. A-B, PAG. 262 [04715]
Berruti
Estinti
.............. VOL. A-B, PAG. 262 [04720]
Bernero v. Bernesso
Bernesso (Bernezzo)
Estinti
Da Bernezzo e poi in Vigone
ARMA: Di rosso, a tre scaglioni d’oro. Cimiero: Sole di rosso, uscente da un fiume
d’azzurro. Motto: EN. TEMPS.
...... VOL. A-B, PAG. 259, 519 [04660]
Berò (Berrò)
Estinti
Da Bologna
.............. VOL. A-B, PAG. 261 [04665]
Berra
Estinti
Da Nizza
ARMA: Di rosso, al castello di argento di
tre torri, fasciato, d’un pezzo, in divisa
d’azzurro. Motto: SEMPER. FIDELIS.
.............. VOL. A-B, PAG. 261 [04670]
Berra
Da Nizza
.............. VOL. A-B, PAG. 261 [04675]
Berra
Estinti
Antichi nobili d’Ivrea e d’Asti
.............. VOL. A-B, PAG. 261 [04680]
Berretta v. Beretta
Berretti
Estinti
Da Frascarolo
.............. VOL. A-B, PAG. 262 [04695]
Berrò v. Berò
Berruti (De Berutis)
Estinti
Da Villa San Secondo e poi in Moncalvo
.............. VOL. A-B, PAG. 262 [04725]
Bersani v. Berzani
Bersani v. Bressani
Bersano
Estinti
.............. VOL. A-B, PAG. 262 [04740]
Bersatori (Bersori)
Estinti
Da Rivalta, poi in Pinerolo
ARMA: D’azzurro alla croce d’oro, inquartato di ORSINI.
.............. VOL. A-B, PAG. 263 [04745]
Bersori v. Bersatori
Berta
Estinti
Da Torino
ARMA: D’argento, alla quercia nodrita
sulla campagna erbosa, sostenente una
gazza [berta], e sinistrata da un’altra gazza, il tutto al naturale; accompagnata,
in capo a destra da alcuni raggi d’oro,
uscenti dall’angolo; col capo d’azzurro
carico di tre stelle d’oro, ordinate in fascia. Cimiero: Una gazza. Motto: VIGILAT. INDE. GAVDET.
...... VOL. A-B, PAG. 263, 520 [04755]
Berta
Estinti
Da Lanzo, poi in Avigliana
LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI
ARMA:
Troncato, al 1° d’argento a tre colonne di rosso, una accanto all’altra, le
laterali sostenenti due gazze [berta] al
naturale, affrontate; al 2° d’azzurro al
leon d’oro.
...... VOL. A-B, PAG. 264, 520 [04760]
31
e d’azzurro, accompagnata da due stelle
d’oro.
...... VOL. A-B, PAG. 266, 520 [04810]
Berthe v. Berta
Berthoud v. Bertoud
Bertalazzone
Estinti
Da Valperga
ARMA: D’oro alla fascia d’argento, cucita
ed alzata, accompagnata, in capo, da due
gigli d’azzurro; in punta da un maschio
di fortezza, di rosso, torricellato d’un pezzo, sostenente una gazza [berta] al naturale. Cimiero: Angelo nascente, vestito
d’azzurro, alato di rosso, tenente un ramoscello d’olivo. Motto: OMNE. BONUM. DESURSUM.
.............. VOL. A-B, PAG. 264 [04765]
Bertaldi
Estinti
D’Asti
ARMA: Palato, d’oro e di rosso, di dieci
pezzi.
.............. VOL. A-B, PAG. 265 [04775]
Bertaldo (Berlando)
Estinti
Da Cavallermaggiore
ARMA: D’oro a cinque pali di rosso, col
capo, di concessione d’argento, carico di
tre puntali di spada di rosso. Cimiero:
La figura d’Igea.
....... VOL. A-B, PAG. 265-266 [04780]
Berti
Estinti
Di Casale
.............. VOL. A-B, PAG. 266 [04825]
Bertini
Da Fossano
ARMA: D’azzurro alla banda d’oro, accostata da due filetti d’argento, accompagnata da tre stelle d’oro; due, in capo,
ordinate in banda, una in punta. Cimiero: La scimmia seduta in atto di cavare
la castagna dal riccio. Motto: POINT.
DE. PLAISIR. SANS. DOVLEVR.
.............. VOL. A-B, PAG. 266 [04830]
Bertodano
Estinti
Da Biella
ARMA: D’azzurro alla banda di rosso, orlata d’oro, carica della leggenda BER pure
d’oro. Motto: SPES. MEA. DEVS.
...... VOL. A-B, PAG. 267, 520 [04845]
Bertogliatti (Bertoliatti)
Estinti
Della Valle Soana, in Cuorgnè, Pont e
Ronco
.............. VOL. A-B, PAG. 268 [04855]
Bertano
Estinti
.............. VOL. A-B, PAG. 266 [04785]
Bertoglio v. Bertolio
Bertano
Estinti
.............. VOL. A-B, PAG. 266 [04790]
Bertola
Estinti
Consignori di Ottiglio
.............. VOL. A-B, PAG. 269 [04870]
Bertarelli
Estinti
Da Milano, passati nel Monferrato
.............. VOL. A-B, PAG. 266 [04795]
Bertaudi v. Bertaldi
Bertaudo v. Bertaldo
Bertelli
Estinti
Da Carignano
ARMA: Di verde, alla banda scaccata d’oro
Bertola
Estinti
Da Mussano
ARMA: D’oro all’aquila di rosso, colla cinta (o bordatura?) carica di sei stelle del
primo. Cimiero: L’elmo cinto da una fascia d’azzurro carica di stelle d’oro. Motto: AD. SIDERA. SEMPER
.............. VOL. A-B, PAG. 269 [04875]
Bertola
Estinti
Da Ottiglio
.............. VOL. A-B, PAG. 270 [04880]
Bertolè (Bertoletto)
poi Bertolé – Viale
Da Crescentino
ARMA: Partito di BERTOLE’ che è: d’azzurro, allo scaglione d’argento, accompagnato da tre bisanti d’oro; col capo d’oro,
carico di un’aquila coronata, di nero; e
di VIALE che è: d’argento a due tralci di
vite, decussati e ridecussati, di verde, fruttati di rosso; col capo d’azzurro, carico di
un sole d’oro. Motti: POTENTES. VBIQUE (BERTOLÈ) e ONVS. ET. HONOS. (VIALE).
.............. VOL. A-B, PAG. 520 [04885]
Bertoleris, già Balbis
Estinti
.............. VOL. A-B, PAG. 270 [04890]
Bertolero
Estinti
Da Torino
...... VOL. A-B, PAG. 270, 521 [04895]
Bertoliatti v. Bertogliatti
Bertolini (Bertolino)
Estinti
Da Cuorgnè
ARMA: D’oro, al pino nodrito sulla pianura, sinistrato da un orso ritto, in atto
di cogliere le pigne, il tutto al naturale.
Cimiero: La gazza. Motto: HIC. NON.
HIC.
.............. VOL. A-B, PAG. 270 [04905]
Bertolino
Estinti
Conti d’Albanne
ARMA: D’argento, allo scaglione di rosso,
rovesciato; accompagnato, in capo, da una
stella (8) di rosso; in punta da tre gazze
[berte] di nero.
.............. VOL. A-B, PAG. 270 [04910]
Bertolio (Bertoglio)
Estinti
Da San Germano
.............. VOL. A-B, PAG. 271 [04915]
Bertolio
(Bertoglio, Bertoli e Bertolio de’
Perdomi)
Da Crevacuore
ARMA: Di rosso, alla banda scaccata d’argento, e d’azzurro, accompagnata da due
32
DA
rose d’argento, bottonate di rosso. Cimiero: Leopardo, tenente una mazza d’armi, nascente, d’oro. Motto: PERDOMO.
.............. VOL. A-B, PAG. 271 [04920]
Bertramengo
Estinti
Antichi nobili d’Asti
.............. VOL. A-B, PAG. 521 [04970]
Bertolotto
Estinti
.............. VOL. A-B, PAG. 271 [04925]
Bertrand v. Bertrandi
Bertolotto (Bertorotto)
Estinti
Da Torino
ARMA: Interzato in fascia: al 1° d’azzurro all’aquila d’oro, nascente dalla partizione; al 2° bandato d’oro e di rosso; al
3° diviso in scaglione, d’azzurro e di nero,
con lo scaglione d’oro sulla partizione. Lo
scudo accollato ad una lancia d’argento,
armata di ferro, con un breve, sotto al
ferro, scritto del Motto: AB. ALTO. IN.
ALTUM.
.............. VOL. A-B, PAG. 271 [04930]
Bertoluzzo
Estinti
Da Torino
ARMA: D’argento, al ramo di rosaio, fiorito di tre pezzi, al naturale; col capo d’azzurro, carico d’una stella d’oro. Cimiero: Ramo di morone, germogliante. Motto: IMITARI. CONABOR.
.............. VOL. A-B, PAG. 271 [04935]
Bertone
Estinti
.............. VOL. A-B, PAG. 271 [04940]
Bertone
Estinti
Da Cervere, in Cherasco
ARMA: D’oro a tre bande d’azzurro.
.............. VOL. A-B, PAG. 272 [04945]
Bertone cf. Balbo
Bertorotto v. Bertolotto
Bertoud (Berthoud) de Malines
Estinti
Fiamminghi, in Torino
ARMA: D’oro a tre pali di rosso; col quartier franco d’argento, carico di tre martelli di nero, ciascuno posto in banda.
Cimiero: Drago, di fronte, nascente.
.............. VOL. A-B, PAG. 272 [04960]
Bertrambi v. Beltrambi
Bertrandi
Estinti
Antichi nobili d’Asti
.............. VOL. A-B, PAG. 272 [04980]
Bertrandi (Bertrand, Beltrandi)
Estinti
Signori di Villarfocchiardo, S. Giorio, S.
Didero, Chianoc e Bruzolo
ARMA: D’oro, al leone di nero, coronato,
linguato e armato di rosso. Motto (per
quei di Savoia): SAPIENT. ET. CONFIDENT. Ed anche: SIMPLICITER.
ET. CONFIDENTER.
.............. VOL. A-B, PAG. 272 [04985]
Berutti v. Berruti
Berzani (Bressani, Bersano)
Estinti
.............. VOL. A-B, PAG. 273 [04995]
Berzetti v. Buronzo
Besenval
D’Aosta, poi in Soleure ed in Alsazia
ARMA: D’azzurro alla banda d’argento.
Motto: LITTERIS. ET. ARMIS.
.............. VOL. A-B, PAG. 273 [05005]
Besozzi
Da Milano
ARMA: Di rosso all’aquila coronata, d’oro.
.............. VOL. A-B, PAG. 273 [05010]
Bessone (Bezzone)
Estinti
Da Vigone
ARMA: D’azzurro, troncato da un filetto
d’oro; in capo, alla mezzaluna d’argento, crescente, accompagnata da tre stelle
d’oro; in punta a tre bande d’oro.
.............. VOL. A-B, PAG. 274 [05015]
ANTONIO MANNO
ARMA:
Di rosso, al mezzo volo d’argento.
Cimiero: Aquila di nero, rostrata di rosso (a). Motto: AD. SVBLIMIA. RECTA.
(a)
- Chi disse membrata disse cosa insensata; perchè questa aquila essendo nascente, nasconde gambe ed artigli.
.............. VOL. A-B, PAG. 274 [05025]
Bevilacqua
Estinti
Da Fermo
.............. VOL. A-B, PAG. 521 [05030]
Bezzono (De) v. Provana
Bialesio v. Bealesio
Biamino v. Arborio
Biamonti v. Beamondi
Biancardi v. Blancardi
Bianchetti
Estinti
Nizzardi
.............. VOL. A-B, PAG. 275 [05065]
Bianchetti
Estinti
Da Cherasco
ARMA: D’azzurro alla colomba d’argento,
tenente nel becco un ramoscello d’olivo,
di verde, ferma sopra un libro rosso. Cimiero: Donna ignuda, di carnagione,
nascente, tenente un breve col Motto:
SOLA. VIRTUS.
.............. VOL. A-B, PAG. 275 [05070]
Bianchetti cf. Blanchetti
Bianchi
Estinti
Consignori nel consortile di Manzano, poi
in Asti
.............. VOL. A-B, PAG. 275 [05085]
Bianchi
Da Basaluzzo
...... VOL. A-B, PAG. 275, 521 [05090]
Bevilacqua
Da Ferrara, in Mantova
ARMA: Di rosso al mezzo volo, abbassato,
d’argento.
.............. VOL. A-B, PAG. 274 [05020]
Bianchi
Da Savigliano
ARMA: D’azzurro al leone, colla banda
attraversante.
.............. VOL. A-B, PAG. 276 [05095]
Bevilacqua
Da Giaveno, oriundi da Cherasco
Bianchi
cf. Bianchis, Bianco, Blanc, Blanchi
LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI
Bianchi, detti Bianchi d’Espinosa
Di Alessandria, in Napoli
.............. VOL. A-B, PAG. 276 [05110]
Bianchis
Da Pinerolo
ARMA: Troncato: d’azzurro a tre stelle
d’oro, male ordinate, e d’argento alla donnola al naturale, passante.
...... VOL. A-B, PAG. 277, 521 [05115]
Bianco
Estinti
Consignori di Primeglio e Schierano
.............. VOL. A-B, PAG. 283 [05120]
Bianco
Estinti
.............. VOL. A-B, PAG. 283 [05125]
Bianco
Estinti
Da Roasio
ARMA: D’azzurro, alla fascia d’oro, carica
di tre crocette di rosso; accompagnata, in
capo da due uccelli d’argento, affrontati,
in atto di beccare “una cifera” dello stesso; in punta da tre bande d’oro.
.............. VOL. A-B, PAG. 283 [05130]
Bianco
Da Vialfrè, poi in Cucceglio ed in Chivasso
ARMA: D’azzurro alla croce d’argento, trifogliata, sostenente una colomba, al naturale; la croce accompagnata, in punta,
da un serpe, al naturale, rivoltato. Motto: IN. SIMPLICITATE. ET. PRUDENTIA.
.............. VOL. A-B, PAG. 283 [05135]
Bianco
Estinti nei maschi
Da Barge
ARMA: Di rosso, all’aquila d’oro.
...... VOL. A-B, PAG. 284, 521 [05140]
Bianco
Estinti
Da Mondovì
ARMA: D’azzurro alla banda d’oro, carica di tre crocette di rosso. Cimiero: L’armellino d’argento. Motto: MALO.
MORI. QVAM. FOEDARI.
.............. VOL. A-B, PAG. 284 [05145]
Bianco (Bianchi)
Da Torino
33
ARMA:
Troncato d’azzurro e d’oro, al leone dell’uno nell’altro tenente colla zampa destra un ramoscello di gelsomino, d’argento; colla fascia, pure d’argento, in divisa ed attraversante. Cimiero: Leone
d’oro, nascente, tenente colla zampa destra, un ramoscello di gelsomino, d’argento. Motto: PURITATE. ET. FIDE.
(Cons. (1687, 225 giugno, I, 94) del segretario di Stato, Carlo)
.............. VOL. A-B, PAG. 279 [05150]
Bianco, poi Bianco Bolleris
Estinti
Da Cuneo
ARMA: Tre rose di rosso, con un cigno d’argento, con un leone leopardato.
.............. VOL. A-B, PAG. 279 [05160]
Biancone
Estinti
Da Bibiana
ARMA: D’oro, al pellicano, d’argento, colla sua pietà di rosso, sostenuta da un
monte, di tre vette, di verde. Motto: FILIIS. INTENTA. NON. MIHI.
.............. VOL. A-B, PAG. 285 [05165]
Biandrà
Da Pontestura, poi in Trino, quindi a
Torino
ARMA: D’azzurro, al leone accompagnato
da cinque bisanti, 2. 2. 1. il tutto d’argento, col capo d’oro, carico dell’aquila
coronata, di nero.
.............. VOL. A-B, PAG. 285 [05170]
Biandrate (de Blandrate) di San
Giorgio
Da Biandrate
ARMA: Di rosso al cavaliere d’argento, colla
spada sguainata. Cimiero: L’aquila di
nero, nascente da una ghirlanda di rose,
alternate rosse e bianche; tenente col rostro un anello d’oro col diamante incastostonato ed un ramoscello di rosaio fiorito di rosso e bianco. Motto: NON. PER.
FORZA. Stemma napoleonico: Partito:
al 1° di rosso al S. Giorgio a cavallo, d’argento troncato da un filetto di nero; sopra: a due mani d’aquila di nero addossate; sotto: a tre conchiglie di nero; il tutto colla campagna di rosso, carica del segno dei cavalieri legionari. Inquartavano di BIANDRATE, di ALDOBRANDINO (d’azzurro alla banda contro merlata accostata da sei stelle (6) tre per parte, il tutto d’oro), di VALPERGA e di
RONCAS. Consegnavano la solita arma,
col cimiero del Cavalier del campo e col
Motto: SOLA. SALVS. (Cons. 1613) i
Biandrate di Saluzzo (Blandrate). Nulla
nell’arma che è inquartata di nero al leone
d’argento armato e linguato di rosso e d’argento alla croce di rosso. Cf. Borel d’Hauterive, Annuaire noblesse; VIII, 292.
.............. VOL. A-B, PAG. 287 [05175]
Biberta
Estinti
Antichi nobili d’Asti
.............. VOL. A-B, PAG. 295 [05205]
Bibiana (Di)
Estinti
Antichi signori del consortile anscarico di
Monale
.............. VOL. A-B, PAG. 295 [05210]
Bicchi v. Bich, Bichi
Bicchieri
(Becchieri, Beccaria, Guala Bicchieri)
Estinti
Da Vercelli
ARMA: D’argento alla fascia accompagnata da tre pezzi di vaio, il tutto di rosso.
.............. VOL. A-B, PAG. 295 [05220]
Bicchieri Micheletti
.............. VOL. A-B, PAG. 295 [05225]
Bich
Della Valtournenche, poi a Chatillon,
Aosta e Torino
ARMA: Inquartato: al 1° e 4° d’azzurro
al covone d’oro, col capo d’argento carico; a destra di una testa di cane recisa; a
sinistra di una torre fondata sulla partizione, il tutto al naturale; al 2° e 3° di
rosso a tre monti di argento sormontati
da tre gigli d’oro.
.............. VOL. A-B, PAG. 295 [05230]
Bichi
Estinti
Antichi nobili di Asti
...... VOL. A-B, PAG. 296, 521 [05235]
Bichi (Bighi)
Da Belvedere Langhe
ARMA: D’azzurro, alla testa di leone, d’oro,
strappata; col capo d’oro, carico di
un’aquila coronata, di nero.
.............. VOL. A-B, PAG. 296 [05240]
34
DA
Bichieri v. Bicchieri
Biglione v. Biglioni
Biddo (Bido)
Estinti
Da Bianzè, poi in Mantova
.............. VOL. A-B, PAG. 297 [05260]
Biglioni (Biglione, Bilione, Billione)
Da Mondovì
ARMA: D’oro, al tronco di verde, noderoso, posto in banda.
...... VOL. A-B, PAG. 302, 521 [05345]
Bido v. Biddo
Bigliori v. Luserna (Bigliore)
Biffignandi
Da Vigevano
.............. VOL. A-B, PAG. 297 [05270]
Biga
Da Savigliano
ARMA: D’argento a tre fascie di nero, colla
banda, di rosso, attraversante. Cimiero:
Leone d’oro, linguato di rosso, tenente una
palma. Motto: PAVIT. PATIENTIA.
PALMAM.
.............. VOL. A-B, PAG. 297 [05275]
Bigoni v. Corbetta
Bigozzoni
Estinti
Antichi nobili d’Asti
.............. VOL. A-B, PAG. 304 [05380]
Bigurra
Da Tortona, poi in Sale
.............. VOL. A-B, PAG. 304 [05385]
ANTONIO MANNO
Bioglio
Estinti
D’Asti
.............. VOL. A-B, PAG. 305 [05440]
Biolato (Beolato)
Estinti
Da Virle, in Torino e Carmagnola
ARMA: D’azzurro a tre donnole d’oro. Cimiero: La donnola ritta, nascente, tenente
un serpe nel becco. Motto: NOSTRA.
TVENDO.
.............. VOL. A-B, PAG. 305 [05445]
Biolley
Estinti
In Aosta, oriundi da Issime
ARMA: Troncato d’oro e di rosso allo scaglione accompagnato da tre stelle, il tutto
dell’uno nell’altro.
.............. VOL. A-B, PAG. 306 [05450]
Biliani v. Bigliani
Bighi v. Bichi
Bilione v. Biglioni
Bigioni v. Corbetta
Billia v. Biglia
Biglia
Estinti
Da Milano
ARMA: Inquartato; al 1° e 4° controinquartato dell’Impero e bandato d’oro e
d’azzurro; il tutto sotto un capo d’azzurro carico di due bastoni d’oro, noderosi,
decussati; al 2° e 3° di VISCONTI. Lo
scudo in petto all’aquila bicipite imperiale. Cimiero: Un moro uscente da una
cesta d’oro, caricata del Motto: FIDELIS; il moro, accompagnato da due cani
d’argento, seduti nella cesta, addossati; vestito d’argento, colle braccia ignude, alte
e tenente un breve scritto col Motto: SERVA. MANDATA.
.............. VOL. A-B, PAG. 298 [05300]
Bigliani
Da Casorzo, poi in Casale
...... VOL. A-B, PAG. 301, 521 [05305]
Billiani v. Bigliani
Billione v. Biglioni
Binda
Estinti
Dei signori di Lessolo
.............. VOL. A-B, PAG. 305 [05415]
Binelato
Estinti
Da Alessandria
.............. VOL. A-B, PAG. 305 [05420]
Binelli
Estinti
Da Casale
.............. VOL. A-B, PAG. 305 [05425]
Bigliani (Biliani, Billiani)
Da Nizza Monferrato, Casale, Chieri
ARMA: D’argento a sei stelle di rosso: 3. 2.
1. col capo dell’impero, sostenuto di rosso; questa fascia carica di tre stelle d’argento, ordinate in fascia. Cimiero: Il liocorno nascente.
...... VOL. A-B, PAG. 299, 521 [05310]
Binelli
Estinti
D’Asti
ARMA: Bandato d’oro e di nero, col capo
d’azzurro, carico d’una stella (8) d’oro,
accostata da due colombe d’argento, affrontate. Cimiero: La colomba d’argento, col ramoscello d’olivo nel becco, sorante. Motto: EX. PURO. CORDE.
.............. VOL. A-B, PAG. 305 [05430]
Bigliatori (Bigliori) v. Luserna
Binelli cf. Peres
Bionda
Estinti
Da Alessandria
.............. VOL. A-B, PAG. 306 [05460]
Biondi
Estinti
Delle province romane
ARMA: Di… alla testa bionda, accostata
da due zampe di leone, al naturale, accompagnata, in capo, da una cometa
di…, accostata da due stelle di… ed in
punta, da un monte di… di tre colli all’italiana.
.............. VOL. A-B, PAG. 306 [05465]
Biorchio (Biorgio)
Estinti
Da Alessandria
.............. VOL. A-B, PAG. 306 [05470]
Biorgio v. Biorchio
Birago (Biraghi, Birague)
Oriundi da Birago (Monza), in Francia,
Lombardia e Piemonte
ARMA: D’argento a tre fascie di rosso, doppiomerlate; ciascuna carica di cinque trifogli d’oro. Cimiero: La colonna che sostiene una granata accesa. Motto: CONCVSSVS. SVRGO. In Lombardia, ed
anche quelli di Borgaro: Inquartato: al
1° d’argento in tre anelli di rosso, male
ordinati, intrecciati, ciascuno con pietre
incastonate e legati, nel contorno, più
volte con fili di nero; al 2° d’argento alla
LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI
siepe di verde, di arbusti intrecciati e fioriti, nodriti sopra un ristretto di terreno,
al naturale, il tutto posto in bande; al 3°
fasciato innestato d’argento e di azzurro;
al 4° di porpora a tre anelli, male ordinati ed intrecciati, ciascuno con un anellino infilzato, dagli angoli di intersezione esterni ed interni sei punte moventi
all’infuori (le tre esterne male ordinate)
il tutto d’oro; innestato in punta d’oro
alla rotella di rosso fiammeggiante di sette pezzi; sul tutto: BIRAGO. Sopra lo scudo una rotella d’argento crociata di rosso.
Cimiero: Il globo del fuoco, ossia la rotella fiammeggiante del punto d’innesto,
sostenuta da un bastone d’oro, noderoso.
Manto: Di velluto porpora, sparso di trifogli d’oro. Motto: DEPRIMIT. ELATOS. LEVAT. ALEXANDRIA. STRATOS.
.............. VOL. A-B, PAG. 306 [05480]
Birago Mansio
Estinti
Da Giaveno
.............. VOL. A-B, PAG. 315 [05505]
Biscaglia (Buscaglia)
Estinti
Consignori di Dogliani
ARMA: Di rosso al leone d’oro, tenente colle zampe un ramo di verde, fiorito di rosso.
.............. VOL. A-B, PAG. 315 [05510]
35
Blanc
Savoiardi, da Faverges
.............. VOL. A-B, PAG. 317 [05530]
Blanc
Savoiardi, in Roma
ARMA: D’azzurro, all’aquila al naturale,
sorante, rostrata e membrata d’oro, movente dalla campagna d’argento e fissante una stella dello stesso, posta nel cantone destro del capo. Motto: SAVOYE. EST.
MA. VOYE.
...... VOL. A-B, PAG. 317, 522 [05535]
Blanc (Blanc du Collet)
Estinti
.............. VOL. A-B, PAG. 318 [05540]
Blanc (Blanc du Collet)
.............. VOL. A-B, PAG. 522 [05545]
Blancardi
Estinti
Da Sospello, in Torino
ARMA: Troncato: d’argento al leone di nero
e d’oro a tre cardi di verde, uno accanto
all’altro. Cimiero: Testa di leone di nero,
coronata d’alloro. Motto: ET. ROBVR.
ET. PIETAS.
.............. VOL. A-B, PAG. 318 [05550]
Blancas (Blacasio, Blacacio)
Estinti
Da Nizza poi ritirati in Provenza
.............. VOL. A-B, PAG. 317 [05565]
Biscaretti (Biscardetti)
Da Chieri
ARMA: Troncato d’azzurro e d’oro a sei
piante di cardo, dell’uno nell’altro, le superiori ordinate in fascia. Cimiero: Il leone d’oro, nascente, tenente un cardo d’azzurro. Motto: NON. SINE. VIRTUTE.
...... VOL. A-B, PAG. 315, 522 [05515]
Blanchetti (Blanchietti)
Da Courgnè, oriundi di Ceresole, ora
Ceresole Reale
ARMA: D’azzurro, alla fascia formata da
tre rombi e due mezzi, d’argento.
.............. VOL. A-B, PAG. 320 [05570]
Biscossa
Estinti
Signori di Goido
.............. VOL. A-B, PAG. 317 [05520]
Blanchi
Da Peglia
ARMA: Di verde alla banda d’argento.
.............. VOL. A-B, PAG. 321 [05585]
Bistorti (Bistorto)
Estinti
Da Torino
ARMA: D’azzurro, a due scaglioni d’argento, ondati, accompagnati da tre stelle
d’oro. Cimiero: La vite accollata al palo.
Motto: NEC. CONTORTA. DESIT.
.............. VOL. A-B, PAG. 317 [05525]
Blanchetti cf. Bianchetti
Blanchi
Da Dronero
ARMA: Troncato: al 1° d’azzurro, alla stella
d’argento; al 2° d’oro all’armellino al
naturale, passante. Motto: POTIVS.
MORI. QVAM. FOEDARI.
.............. VOL. A-B, PAG. 321 [05590]
Blanchi (Blanqui)
Nizzardi
ARMA: D’azzurro, alla banda d’oro sostenente una colomba d’argento. Motto: IN.
CANDORE. VIRTUS. PURA.
.............. VOL. A-B, PAG. 321 [05595]
Blanchiardi v. Blanciardi
Blanchietti v. Blanchetti
Blanciardi (Blanchiardi)
Estinti
Da Torino
ARMA: D’argento, al cardo di verde, sostenente un cardellino, al naturale.
.............. VOL. A-B, PAG. 322 [05610]
Blandrate v. Biandrate
Blangini v. Blengini
Blardoni v. Lossetti Mandelli
Blasoni (Basoni)
.............. VOL. A-B, PAG. 322 [05630]
Blatino v. Beatino
Blavet
Da Nizza
ARMA: D’argento, a tre rombi, di rosso.
.............. VOL. A-B, PAG. 322 [05640]
Blengini (Blangini, Bellangino)
Estinti
Da Mondovì
ARMA: D’azzurro, alla fascia d’argento,
sormontata da una stella d’oro. Motto:
NIL. NISI. QUOD. LICEAT.
.............. VOL. A-B, PAG. 323 [05650]
Blengini (Blangini, Blangino)
Francesi
ARMA: Partito: di argento alla torre di nero
e d’azzurro alla lira d’oro, addestrata, in
capo, da una stella d’argento.
.............. VOL. A-B, PAG. 323 [05655]
Blesi
Estinti
Di Acqui
ARMA: D’argento, al bastone di verde, noderoso, posto in banda. Cimiero: Aquila
al naturale, afferrante un bastone di verde, noderoso. Motto: NOBILITAS. VIGET. ET. ANTIQVITAS.
.............. VOL. A-B, PAG. 324 [05660]
Blesi (già Seghini)
Estinti
36
DA
Conti di Castelrochero
.............. VOL. A-B, PAG. 324 [05665]
Antichi nobili di Chieri
.............. VOL. A-B, PAG. 331 [05715]
Bo (Del) (Bove)
Estinti
Da Fossano
.............. VOL. A-B, PAG. 325 [05670]
Bobbio della Torre v. Torre (Della)
Boarelli
Da Verzuolo
ARMA: Inquartato di rosso al bue d’oro e
d’oro alla sbarra di rosso. Cimiero: Cane
barbetto, al naturale, nascente, tenente
una lista scritta col Motto: MANDATIS.
PARATVS.
.............. VOL. A-B, PAG. 325 [05675]
Boarino
Estinti
Da Bra
ARMA: Troncato, cuncato, di quattro pezzi d’argento, su tre e due mezzi d’azzurro; a tre boarine [cutrettole], due nel 1°,
una nel 2°. Motto: IN. INTREPIDITATE. SECVRITAS.
.............. VOL. A-B, PAG. 327 [05690]
Boasso (Boassi, Boazzi)
Estinti
Da Torino
ARMA: Troncato d’oro all’aquila coronata, di nero; e di rosso al bue d’argento.
Cimiero: L’aquila del campo. Motto:
COELOQVE. SOLOQVE.
.............. VOL. A-B, PAG. 327 [05695]
Bobbio (Di)
Estinti
.............. VOL. A-B, PAG. 331 [05725]
Bobone
Da San Remo, in Lisbona
ARMA: D’azzurro alla torre d’argento chiusa e finestrata di nero colla porta crociata
d’oro, fondata sulla pianura erbosa, al
naturale, con un palmizio d’oro, uscente
dalla torre.
.............. VOL. A-B, PAG. 331 [05730]
Boca (Boco, Bocco, Bocho)
Estinti
Da Ghemme
ARMA: Troncato: al 1° d’azzurro al camello d’oro, sdraiato; al 2° d’argento all’albero, coi rami decussati e ridecussati;
nodrito sulla pianura erbosa, il tutto al
naturale. Cimiero: Il camello del campo.
Motto: SUSTINE. ET. ABSTINE.
.............. VOL. A-B, PAG. 331 [05735]
Boca (De) v. Morozzo
Bocali (Buocali)
Estinti
Oriundi di Grecia
.............. VOL. A-B, PAG. 332 [05745]
ANTONIO MANNO
Boccard (de), (Boccard)
Oriundi svizzeri, poi a Thonon
ARMA: Inquartato: al 1° e 4° di nero, al
leone d’oro, colla coda biforcata, linguato di rosso; al 2° e 3° d’azzurro a tre rombi
d’oro. Cimiero: Il leone del campo, nascente, tenente, colle branche, un rombo
d’oro.
.............. VOL. A-B, PAG. 332 [05770]
Boccardi
Estinti
Da Cuneo
.............. VOL. A-B, PAG. 333 [05775]
Bocchiardo (Bochiardo, Bochiardi,
Bochard, Bociard)
Da Villafranca Piemonte, forse originari
di Pinerolo
ARMA: Troncato d’oro, al lupo cerviero
corrente, al naturale e di nero.
.............. VOL. A-B, PAG. 333 [05780]
Boccio v. Bossi
Bocco v. Boca
Boccuti (già Del Massaro; Bocuti)
Estinti
Oriundi napolitani, in Vercelli
ARMA: Di rosso, a due leoni d’oro, affrontati, tenenti una testa umana, di carnagione, di fronte: accompagnati da un sole
d’oro, orizzontale destro.
.............. VOL. A-B, PAG. 335 [05800]
Boatteri (Boateri, Buateri)
Estinti
Da Savigliano
ARMA: Di rosso alla fascia d’oro.
.............. VOL. A-B, PAG. 327 [05700]
Bocca
Consignori di Cella Monferrato
.............. VOL. A-B, PAG. 332 [05750]
Bocho v. Boca
Bocca cf. Boca
Bodrani v. Bauderano
Bobba
Estinti
Da Lu
ARMA: D’argento, inquartato da due filetti di nero; al 1° e4° all’aquila di nero;
al 2° e 3° al leone, tenente una croce, il
tutto di rosso (SANTA MARTA) e, sul
tutto, troncato di rosso e d’argento, al rincontro di bue, dell’uno nell’altro (BODDA). Cimieri: A destra: bue alato, partito d’argento e di rosso, nascente; a sinistra: gallo di rosso; affrontati. Motto:
LABORE. ET. VIGILANTIA.
.............. VOL. A-B, PAG. 327 [05705]
Boccabianca
Estinti
Da Cuneo
ARMA: Campo rosso traversato di due barre
quadrate, quali principiano alla banda
dritta e finiscono alla sinistra, quali sono
alternativi l’uno giallo e l’altro celeste ed
al disopra. Cimiero: Una celata sopra la
quale si posa il cismo (?) rosso. Motto:
VNA. VOX. ET. BONA. FAMA.
.............. VOL. A-B, PAG. 332 [05760]
Boeri
Estinti
Da Costigliole di Saluzzo
ARMA: Inquartato: d’oro a tre teste di bue,
di rosso; e di rosso a tre colonne di argento.
.............. VOL. A-B, PAG. 335 [05845]
Boccaccetti
Estinti
Da Valfenera, in Saluzzo
.............. VOL. A-B, PAG. 332 [05765]
Boeri (Boerio)
Estinti
Signori di Terruggia e Celle
.............. VOL. A-B, PAG. 335 [05855]
Bobbio
Boco v. Boca
Boeri
Estinti
Da Breglio
ARMA: D’argento al bue di rosso.
.............. VOL. A-B, PAG. 335 [05850]
LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI
Boeri cf. Boveri
Boetti
Estinti
Da Rivarolo
ARMA: D’argento, al bue di rosso, col capo
d’azzurro carico di tre stelle d’oro, male
ordinate. Cimiero: Bue d’argento nascente. Motto: EX. LABORE. QUIES.
.............. VOL. A-B, PAG. 337 [05865]
Boetti
Estinti
Da Fossano, oriundi di S. Albano, diramati a Villanova di Mondovì e Mombasiglio
ARMA: D’azzurro al bue, accompagnato
da tre stelle, il tutto d’oro. Cimiero: Bue
sormontato da una stella, d’oro, nascente. Motto: VIRTUTE. ET. OPERE.
.............. VOL. A-B, PAG. 338 [05870]
Boetti
Da Savigliano, oriundi di Villanova
Mondovì
ARMA: L’arma dei precedenti; ma portarono anche: d’azzurro al bue ritto, accompagnato da tre stelle, una in capo, una
a destra, una in punta, il tutto d’oro.
.............. VOL. A-B, PAG. 339 [05875]
Boetti (Boetto)
Estinti
Da Caramagna
ARMA: D’oro al bue di rosso; col capo d’azzurro, carico di tre stelle d’oro.
.............. VOL. A-B, PAG. 336 [05880]
Boetti (Bovet, Boveti)
Estinti
Da Sospello, poi in Provenza
ARMA: D’argento al bue di rosso.
.............. VOL. A-B, PAG. 336 [05885]
Boetti (Bovetti)
Estinti
D’Asti
ARMA: D’oro, al bue di rosso, pascente sulla pianura erbosa, al naturale.
.............. VOL. A-B, PAG. 336 [05890]
Boetti (Bovetto)
Estinti
Da Chieri
.............. VOL. A-B, PAG. 336 [05895]
Boffa
Estinti
37
Da Piazzo, poi in Castagnole
.............. VOL. A-B, PAG. 340 [05910]
Bogliani
Estinti
.............. VOL. A-B, PAG. 344 [05975]
Boffa cf. Buffa
Bogeri cf. Sala (Della)
Bogetti v. Boggetti
Boggetti (Bogetti)
Da Cherasco
.............. VOL. A-B, PAG. 341 [05930]
Boggetti (Boggietti, Bogetti)
Estinti
Da Torino
ARMA: Troncato: d’oro al bue di rosso, e di
azzurro a tre monti, sormontati da tre
stelle, queste ordinate in fascia, il tutto
d’oro. Motto: MIHI. LABOR. ALTERI.
LVCRVM.
.............. VOL. A-B, PAG. 341 [05935]
Boggio
Estinti
Da Cuneo
.............. VOL. A-B, PAG. 342 [05940]
Boggio
Estinti
Da S. Giorgio Canavese
.............. VOL. A-B, PAG. 342 [05945]
Boggio
Da Valperga
ARMA: Di rosso, al bue sdraiato sulla
pianura erbosa, colla testa rivoltata,
adestrato da cinque pianticelle di
fromento, nodrite sulla stessa pianura, il
tutto al naturale.
.............. VOL. A-B, PAG. 342 [05950]
Boggio (de Bogiis)
Estinti
Da Carmagnola
.............. VOL. A-B, PAG. 342 [05955]
Bogia v. Arborio
Bogino
Estinti
Da Torino
ARMA: D’azzurro a tre bisanti d’oro.
.............. VOL. A-B, PAG. 343 [05965]
Bogino
Estinti
D’Asti
.............. VOL. A-B, PAG. 343 [05970]
Boglio (De)
Estinti
Da Nizza
.............. VOL. A-B, PAG. 344 [05980]
Boglione v. Buglione
Boidi, poi Boidi Ardizzoni
e Boidi Trotti
Di Castellazzo, e in Alessandria
ARMA: Troncato d’oro e d’azzurro. Stemmi napoleonici: Interzato in fascia; d’oro,
d’argento e di rosso caricato del segno dei
cavalieri legionari (1810). Inquartato: al
1° troncato d’oro e d’azzurro; al 2° dei
Baroni membri di collegio elettorale; al
3° troncato di rosso e d’argento; al 4° controinquartato: d’azzurro al cigno d’argento e palato d’oro, di rosso col capo d’oro,
carico di un volo di nero (1811).
...... VOL. A-B, PAG. 344, 522 [05990]
Bois (Du) (Dubois)
Da Aymaville di Aosta
ARMA: D’azzurro al leone d’argento, linguato ed armato di rosso.
.............. VOL. A-B, PAG. 344 [05995]
Boisdary (De)
.............. VOL. A-B, PAG. 345 [06000]
Boissonneaux (De) de Chevigny
Da Cuvry (Alsazia) in Nizza Mare
ARMA: D’azzurro allo scaglione d’oro, accompagnato, in capo, da due stelle; in
punta, da un leoncino; il tutto d’argento.
.............. VOL. A-B, PAG. 345 [06005]
Boldrini
Da Castel d’Agogna
ARMA: Inquartato: al 1° d’azzurro al bue
passante, sormontato da una stella; il tutto
d’oro; al 2° d’argento alla figura, seduta,
della giustizia; al 3° d’oro a tre bande di
rosso; al 4° d’argento con una panoplia
di istrumenti da architetto: una livelletta, un compasso, una squadra, una pianta
di fortificazioni, al naturale. Cimiero:
Leone coronato, nascente, tenente 3 spighe di fromento. Motto: LABORE. FRVCTUS.
.............. VOL. A-B, PAG. 345 [06010]
38
Bolengo (Di)
Estinti
Antichi signori di Bolengo
.............. VOL. A-B, PAG. 345 [06015]
Bolesio
Antichi nobili in Cuneo
.............. VOL. A-B, PAG. 345 [06020]
Bolgarino
Estinti
.............. VOL. A-B, PAG. 345 [06025]
Bolgaro v. Bulgaro
Boliano
Estinti
Da Alessandria
.............. VOL. A-B, PAG. 346 [06035]
Bolini v. Bollini
Bolino (Bollini)
Da Serravalle
ARMA: D’azzurro all’olivo al naturale, tenuto da un leoncino, coronato, d’oro.
Cimiero: Il leone del campo, nascente.
Motto: DOMINVS. PROTECTIO.
MEA.
.............. VOL. A-B, PAG. 346 [06045]
Bolla
Di Alessandria, oriundi da Chieri
ARMA: Di rosso, al mezzo volo destro, di
argento; col capo dell’impero. Cimiero:
Aquila di nero, nascente. Motto: FORTITVDO. PAX.
.............. VOL. A-B, PAG. 346 [06050]
Bolla
Estinti
D’Asti ed in Chieri e Poirino
ARMA: Di rosso alla banda d’oro. Quei di
Chieri aggiungevano il Cimiero: Cane
tenente in bocca una catena d’oro. Motto: PER. NON. FALLIR.
.............. VOL. A-B, PAG. 346 [06055]
Bolla
Estinti
Di Acqui
.............. VOL. A-B, PAG. 347 [06060]
Bolla
Estinti
Signori di Ottiglio
.............. VOL. A-B, PAG. 347 [06065]
DA
Bollati
Da Novara, in Torino
ARMA: Partito: al 1° palato, di quattro
pezzi, di azzurro e di armellini; ciascuna di tre bisanti d’oro; al 2° d’argento a
due crocette patenti, una sull’altra, accostate da due chiavi all’antica, l’ingegno
all’ insù, addossate, il tutto di rosso. Cimiero: Angelo vestito di azzurro, cinturato di rosso, alato d’oro, tenente colla
destra un bisante, colla sinistra una chiave, come nei campi. Motto: EN. AVANT.
.............. VOL. A-B, PAG. 347 [06070]
Bolleri (Bolleris, Bollero, Bolliers)
Estinti
ARMA: Troncato d’oro e di rosso, colla bordatura composta di otto pezzi alternati
di GERUSALEMME, cioè d’argento alla
croce potenziata, accantonata da quattro crocette, il tutto d’argento per inchiesta; e di ANGIÒ, cioè d’azzurro, sparso
di gigli d’oro, col rastello di rosso, di quattro denti (alias al lambello di rosso).
.............. VOL. A-B, PAG. 348 [06075]
Bolletto
Estinti
Signori di Meana
.............. VOL. A-B, PAG. 349 [06085]
Bollini
Da Novara
ARMA: Troncato di rosso e d’oro.
...... VOL. A-B, PAG. 349, 522 [06090]
Bollini cf. Bolino
Bollini Marchisio, già Bollini
Da Fossano
ARMA: Partito di BOLLINI, che è: d’azzurro, al bue al naturale, sormontato da
tre stelle d’oro male ordinate; e di MARCHISIO che è: partito di nero e di rosso
alla banda d’oro.
.............. VOL. A-B, PAG. 350 [06100]
Bollo
Estinti
Da Varengo
.............. VOL. A-B, PAG. 350 [06105]
Bolmida
Da Torino
ARMA: D’azzurro al mare d’argento fluttoso del campo, col capo dell’Impero.
.............. VOL. A-B, PAG. 350 [06110]
Bologna
ANTONIO MANNO
Da Torino
ARMA: Partito: al 1° d’azzurro al covone
d’argento, legato d’oro; al 2° d’argento al
grifone di rosso, tenente una picca, al
naturale.
...... VOL. A-B, PAG. 350, 522 [06115]
Bologna Capizucchi (Capizucchi de
Bologna)
Da Barcellonetta, poi in Torino ed ora in
Russia
ARMA: D’azzurro alla banda d’oro; in
Russia, portano per sostegni: Due aquile
romane.
...... VOL. A-B, PAG. 351, 522 [06120]
Bolognini Attendolo
Da Milano
ARMA: D’azzurro al leone d’oro, linguato
di rosso, tenente un ramo di cotogno, di
verde, fruttato d’oro, d’un pezzo. Cimiero: La figura dell’Arcangelo S. Michele.
.............. VOL. A-B, PAG. 352 [06125]
Bombelli
Di Valenza Po
.............. VOL. A-B, PAG. 353 [06150]
Bon Compagni, già Compagni
Oriundi di Firenze, in Torino
ARMA: D’oro alla banda di nero e, per
privilegio di Enrico VIII, Re d’Inghilterra, l’accompagnano, in capo, con una rosa
di rosso, bottonata del campo.
...... VOL. A-B, PAG. 357, 522 [06155]
Bona
Estinti
Da Ormea
.............. VOL. A-B, PAG. 353 [06165]
Bona cf. Bon
Bonaccorsi
Da Ferrara
.............. VOL. A-B, PAG. 353 [06175]
Bonada
Estinti
Da Cuneo, oriundi di Trinità
ARMA: D’azzurro, al grifone d’oro, col capo
dell’impero. Cimiero: L’aquila del capo.
Motto: NIHIL. NIMIS.
.............. VOL. A-B, PAG. 353 [06180]
Bonadonna
Estinti
Da Rivoli
ARMA: D’azzurro, alla banda accompa-
LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI
gnata da due stelle, il tutto d’argento
.............. VOL. A-B, PAG. 354 [06185]
Bonagiunta
Estinti
D’Asti
ARMA: “Un rastello col manico negro, posto in palo sostenuto da tre leoni rossi, due
affrontati e uno in capo, in campo d’argento. ”
.............. VOL. A-B, PAG. 354 [06190]
Bonamico v. Buonamico
Bonamoni
Estinti
.............. VOL. A-B, PAG. 354 [06200]
Bonaparte v. Buonaparte
39
Bonelli
Del Bosco di Alessandria
ARMA: Inquartato: al 1° e 4° bandato
d’oro e di rosso; al 2° e 3° bandato d’argento e di azzurro, il tutto sotto un capo
d’argento, carico di un bue di rosso. Partivano di CRESCENZI che è: di rosso a
tre mezzelune d’oro, montanti, colla bordatura indentata composta di rosso e
d’oro.
.............. VOL. A-B, PAG. 360 [06265]
Bonelli (Bonello)
Estinti
Da Saluzzo, oriundi del Piasco
ARMA: Troncato d’azzurro e d’argento, alla
fascia di rosso, sulla partizione, col capo
dell’impero, coll’aquila coronata e nascente.
.............. VOL. A-B, PAG. 359 [06270]
Bonardi v. Bonardo
Bonardo
Estinti
Da Nizza
.............. VOL. A-B, PAG. 354 [06215]
Bonardo cf. Bonaudo
Bonardo Mangarda, già Bonardo
Estinti
Da Mondovì
ARMA: Di rosso a tre bande di nero, orlate
d’oro. Cimiero: La torre entro un volo, il
tutto di rosso. Motto: BONA. ARDVIS.
VIRTVS.
.............. VOL. A-B, PAG. 354 [06225]
Bonatti
Estinti
.............. VOL. A-B, PAG. 355 [06235]
Bonaudo
Estinti
In Chieri, Pinerolo ed Avigliana
ARMA: Di… all’albero di… fruttato di
rosso.
...... VOL. A-B, PAG. 355, 522 [06240]
Bonaudo cf. Bonardo
Bondoni (Bondonis, Bondis)
Estinti
Da Vercelli
ARMA: Bandato d’azzurro e d’oro; ciascuna banda del primo carica di un giglio
del secondo; col capo dell’Impero.
.............. VOL. A-B, PAG. 359 [06260]
Bonelli (Bonello)
Estinti
Da Rosignano
.............. VOL. A-B, PAG. 359 [06275]
Bonelli (Bonello)
Estinti
Di Alba
ARMA: Interzato in fascia: al 1° d’oro all’aquila di nero: al 2° trinciato di azzurro e di argento alla banda di rosso, sulla
partizione; al 3° d’argento al bue di rosso.
.............. VOL. A-B, PAG. 359 [06280]
Bonelli v. Balbo
Bonetti
Estinti
Da Rivoli
.............. VOL. A-B, PAG. 360 [06290]
Bonetti
Estinti
Da Pinerolo
.............. VOL. A-B, PAG. 360 [06295]
Bonetti
Estinti
Da Vercelli
ARMA: Interzato in fascia: 1° d’oro all’aquila di nero; 2° di nero a tre berrette
(bonetti) d’argento, ordinati in fascia; 3°
di nero a tre bande d’oro, col bastone noderoso di verde, attraversante in sbarra.
Cimiero: Un cigno. Motto: POUR.
AVENIR. Marcantonio, nobilitato
(1614, 2 aprile; PP. 32, 33).
.............. VOL. A-B, PAG. 360 [06300]
Bonetti cfr. Bonetto
Bonettini v. Bonettino
Bonettino (Bonettini)
Estinti
Da Luserna
.............. VOL. A-B, PAG. 360 [06315]
Bonetto
Estinti
Oriundi di Antibo, in Nizza
.............. VOL. A-B, PAG. 361 [06320]
Bonetto (Bonet)
Estinti
Nizzardi
ARMA: D’azzurro a tre fasce, sormontate
da un basilisco ed accompagnate da sei
stelle, 3. 2. 1. fra le fasce ed in punta; il
tutto d’oro.
.............. VOL. A-B, PAG. 361 [06325]
Bonetto cfr. Bonetti
Bonfiglio
Estinti
Da Nizza, oriundi da Sospello
ARMA: D’azzurro, alla banda, accompagnata da sei stelle, il tutto d’oro.
Motto: IN. HIS. ET. AB. HIS.
.............. VOL. A-B, PAG. 361 [06335]
Bongino
Estinti
Da Favria
ARMA: Di rosso alla torre d’argento, sostenuta da un leone d’oro e sormontata da
una stella, dello stesso. Motto: BONVM.
GIGNIT.
.............. VOL. A-B, PAG. 362 [06340]
Bongioanni v. Bongiovanni
Bongiovanni
Estinti nei maschi
Da Roddi, poi in Neive
ARMA: D’azzurro, alla fascia, alzata, accompagnata in capo da tre stelle, ordinate in fascia; in punta da un agnello, sdraiato nella pianura, il tutto d’argento.
.............. VOL. A-B, PAG. 362 [06350]
40
Bongiovanni (Bongioanni)
Estinti
.............. VOL. A-B, PAG. 362 [06355]
Boni
Estinti
Nobili di Cuneo
.............. VOL. A-B, PAG. 363 [06365]
Bonière v. Bonnières
Bonifanti
Estinti
Da Centallo
ARMA: D’azzurro a tre scaglioni d’argento con tre stelle d’oro, ordinate in palo, la
1° e 2° caricanti il 2° e 3° scaglione; col
capo d’oro, carico di un’aquila coronata,
di nero, attraversante sopra il 1° scaglione. Motto: BONA. FIDES. EXVBERAT.
.............. VOL. A-B, PAG. 363 [06375]
Bonin
Da Morano
.............. VOL. A-B, PAG. 364 [06385]
Bonino
Estinti
Da Cly
.............. VOL. A-B, PAG. 364 [06390]
Bonino
Estinti
Da Biella, oriundi di Pralungo
ARMA: D’argento al semprevivo di verde;
col capo d’azzurro, alla stella d’oro. Cimiero: Toro d’argento, nascente. Motto:
AD. ETHERA.
.............. VOL. A-B, PAG. 364 [06395]
Bonino
Estinti nei maschi
Da Fossano, oriundi di Bra
ARMA: D’oro, all’orso al naturale, ritto,
tenente una colonna di rosso, posta in
banda. Cimiero: L’orso del campo, nascente. Motto: FIRMA. FIDES.
.............. VOL. A-B, PAG. 365 [06400]
Bonino
Estinti
Da Bra
ARMA: D’oro, all’orso al naturale, ritto,
tenente una colonna di rosso, posta in
banda. Cimiero: L’orso del campo. Motto: FIRMA. FIDES.
.............. VOL. A-B, PAG. 365 [06405]
DA
Bonino
Estinti
In Avigliana, oriundi da Montarone
ARMA: Troncato: d’argento alla fascia di
nero, doppioinnestata e nuvolosa e d’oro,
alla foglia di semprevivo, di verde. Cimiero: Un palmizio. Motto: FIDE. ET.
MERITO. PARTA. Troncato: d’argento
e d’azzurro, il primo a tre stelle del secondo, il secondo a tre melagrane d’oro.
Motto: MATVRA. PRODIBVNT. D’oro
alla colonna di rosso accostata da un orso
al naturale, seduto, abbracciante la colonna ed in atto di morderla. Cimiero:
Cane, nascente, che tiene colla zampa
destra un diamante incastonato d’oro.
Motto: FORTI. FORTIOR. FIDES.
.............. VOL. A-B, PAG. 366 [06410]
Boniperti
Estinti
Savoiardi
ARMA: Fasciato di rosso e d’argento. Cimiero: Putto nascente. Motto: HVMILITAS. OMNIA. VINCIT.
.............. VOL. A-B, PAG. 367 [06415]
Bonivardo
Estinti
.............. VOL. A-B, PAG. 367 [06420]
Bonnier
Estinti
Savoiardi
.............. VOL. A-B, PAG. 367 [06425]
Bonnières (De) v. Angot
Bono
Estinti
Da Verzuolo
ARMA: D’argento, al pero al naturale, fruttato di due pezzi; colla torre di rosso attraversante, chiusa del campo, la porta
caricata di un sole d’oro.
.............. VOL. A-B, PAG. 367 [06435]
Bonvicino
Estinti
Da Tortona
.............. VOL. A-B, PAG. 367 [06440]
Bonvicino (Di)
Estinti
Antichi signori di Bonvicino
.............. VOL. A-B, PAG. 367 [06445]
Borbonese
Oriundi di Puy-de-Dome, in Torino
ANTONIO MANNO
ARMA: Di rosso, al braccio vestito d’argen-
to, impugnante, colla mano di carnagione, una palma di verde; col capo d’azzurro, cucito, carico di tre stelle d’oro,
male ordinate.
.............. VOL. A-B, PAG. 367 [06450]
Borda
Estinti
Di Torino, oriundi da Carignano
ARMA: D’oro al leone di rosso, colla fascia
d’argento, in divisa, attraversante.
.............. VOL. A-B, PAG. 368 [06455]
Bordello v. Burdello
Bordino (Bordin)
Estinti
Antichi nobili di Asti
.............. VOL. A-B, PAG. 369 [06465]
Bordino (Bordin)
Estinti
Da Peglia, forse venuti da Genova
ARMA: D’azzurro alla fascia d’oro, carica
di due rose di rosso, accompagnate da tre
rose di argento.
.............. VOL. A-B, PAG. 369 [06470]
Bordoni
Estinti
.............. VOL. A-B, PAG. 369 [06475]
Borea (Borrea)
Da Lugo in Sanremo ed Albenga
ARMA: Troncato semipartito: al 1° d’azzzurro ad un vento [Borea] posto nella
parte inferiore, soffiante contro una nuvola, posta nel cantone destro del capo, il
tutto al naturale e sormontato da tre stelle (6) d’oro, ordinate in fascia; al 2° di
verde, al 3° di argento. Lo scudo accollato in petto ad un’aquila di nero, col volo
abbassato, coronato all’antica, d’oro. Cimiero: Testa di vecchio barbuto, con orecchie di cane, coronata d’oro, all’antica.
Stemma napoleonico: Troncato semipartito: al 1° d’azzurro alla testa di Borea
di carnagione, posta in punta e verso sinistra, soffiante d’argento, in banda, sormontata da tre stelle d’oro, ordinate in
fascia: al 2° d’argento all’angelo di carnagione, vestito d’azzurro e sostenuto dello
stesso; al 3° di rosso al leone d’oro, armato e linguato di nero: col quartier franco
dei Baroni sindaci.
...... VOL. A-B, PAG. 369, 522 [06480]
LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI
Borella
Da Paruzzaro (Arona)
ARMA: Troncato: al 1° d’oro, all’aquila
coronata, di verde; al 2° d’azzurro, alla
mano di carnagione, appalmata, guernita
d’argento.
.............. VOL. A-B, PAG. 371 [06495]
Borelli
Estinti
Da Bolengo
.............. VOL. A-B, PAG. 371 [06500]
Borelli
Estinti
Da Saluzzo
.............. VOL. A-B, PAG. 371 [06505]
Borelli
Estinti
In Torino, oriundi da Villars (Nizza)
ARMA: Bandato d’oro e di azzurro; col capo
del secondo, carico di tre bisanti del primo, male ordinati. Cimiero: Puttino nascente, e tenente, in ciascuna mano, un
bisante d’oro. Motto: LE. PLVS. AVANT.
GAIGNE.
.............. VOL. A-B, PAG. 371 [06510]
Borelli
Estinti
Da Chieri
ARMA: D’azzurro a tre bisanti d’oro.
.............. VOL. A-B, PAG. 372 [06515]
41
Da Alessandria
.............. VOL. A-B, PAG. 373 [06545]
Borello v. Borelli
Borga
Estinti
Da Savigliano
ARMA: Troncato d’argento e di rosso al bue,
ritto, dell’uno nell’altro.
.............. VOL. A-B, PAG. 373 [06555]
Borgarelli
Estinti
Da Fossano
ARMA: D’azzurro alla chiesa d’argento,
aperta, finestrata e tegolata di rosso, con
due campanili uno più alto dell’altro.
Cimiero: La colomba che tiene, col becco, un breve col Motto: PAX. HVIC.
DOMVI.
.............. VOL. A-B, PAG. 373 [06560]
Borgarelli
Estinti
Da Chieri
ARMA: D’azzurro, alla chiesa d’argento,
ad un campanile, tegolata di rosso, murata di nero. Cimiero: La colomba d’argento. Motto: PAX. HVIC. DOMVI.
.............. VOL. A-B, PAG. 374 [06565]
Borelli
Da Demonte, in Torino
ARMA: D’azzurro a tre bande d’oro; col
capo d’argento, carico di tre tortelli di
rosso, ordinati in fascia.
.............. VOL. A-B, PAG. 372 [06525]
Borgarelli
Estinti
Da Cambiano
ARMA: L’arma come quelli di Chieri. I
Consegnamenti del 1687 (II, 115) erano tutti cambianesi e citavano il consegnamento del 1613.
Fra essi: Francesco “manichiale” di Bartolomeo, di Enrico, “operaio nelle zecche
di S. A. R. ”; e Giuseppe Maurizio, notaio collegiato in Torino, figlio di Catalano, consegnante nel 1613.
.............. VOL. A-B, PAG. 375 [06570]
Borelli (Borello)
Estinti
Signori di Castelborello
.............. VOL. A-B, PAG. 372 [06530]
Borgesa
Estinti
Antichi nobili d’Asti
.............. VOL. A-B, PAG. 376 [06590]
Borelli cf. Borello
Borgese v. Borghese
Borelli (Moncalieri) v. Mombel
Borghese (Borgese)
Estinti
In Torino ed in Lione
ARMA: Bandato d’oro e di rosso, al capo
Borelli
Estinti
Da Chieri
.............. VOL. A-B, PAG. 372 [06520]
Borello
Estinti
d’azzurro, carico di un leone d’oro, illeopardito.
.............. VOL. A-B, PAG. 376 [06600]
Borghino (Borghini)
Da Vercelli
ARMA: D’azzurro alla sirena al naturale.
.............. VOL. A-B, PAG. 376 [06605]
Borgne (Le) de Boigne
Da Chambéry
ARMA: D’azzurro al leon d’oro sostenuto
da una montagna rocciosa, al naturale,
ed in atto di piantare sulla medesima una
spada d’argento. Motto: PATIENTIA.
OMNIA. VINCIT.
.............. VOL. A-B, PAG. 376 [06610]
Borgo
Estinti
Antichi nobili di Chieri, non di Albergo
.............. VOL. A-B, PAG. 378 [06625]
Borgo (Del) cf. Costanzia
Borgognini v. Bergognini
Boriglione v. Borriglione
Bormida (Da) v. Dabormida
Bormiolo
Estinti
Dell’Altare e poi in Torino
ARMA: Troncato: d’azzurro, con tre stelle
d’oro, male ordinate, e di rosso al bue
d’oro.
.............. VOL. A-B, PAG. 378 [06650]
Bornion (de Ursia)
Estinti
In Aosta, oriundi di Arpailles
ARMA: Partito di argento e di rosso, ciascun punto a tre dardi, all’ingiù, impugnati, dell’uno nell’altro, legati d’oro; col
capo d’azzurro, carico di una mezzaluna d’argento, crescente. Motto: TE. TENDIMVS. VNA.
.............. VOL. A-B, PAG. 379 [06655]
Borra
Estinti
Da Carmagnola
.............. VOL. A-B, PAG. 379 [06660]
42
Borrati
Estinti
D’Ivrea
ARMA: D’argento, alla pianticella di borragine, fiorita di tre pezzi, d’azzurro; col
capo dell’Impero.
.............. VOL. A-B, PAG. 379 [06665]
Borrea v. Borea
Borrelli v. Borelli
Borriglione
Estinti
Da Sospello
ARMA: D’oro alla banda di rosso, accostata da due filetti d’azzurro.
.............. VOL. A-B, PAG. 379 [06680]
Borromeo Arese (già Vitaliani)
Da Milano
ARMA: Inquartato, con un sul tutto, fiancheggiato curvato, col capo e colla campagna: al 1° di rosso alla corona d’oro
all’antica, posta in sbarra; al 2° d’argento a due trecce al naturale, decussate, legate di rosso, poste in sbarra; al 3° d’azzurro, a tre anelli d’oro gemmati di rosso, intrecciati e male ordinati; al 4° di
rosso, al morso di cavallo all’antica, d’argento, posto in banda; al fianco destro di
rosso, sparso di fiammelle d’oro, al liocorno d’argento ritto, accollato di una
corona all’antica d’oro, essa corona legata, di dietro, con una sciarpa d’argento,
svolazzante; con un medaglione ovale
d’argento, raggiante d’oro, caricato di un
biscione d’azzurro, ingoiante un putto di
carnagione; il medaglione uscente dall’angolo destro del capo; al fianco sinistro
partito: a destra di rosso, al camello, accasciato in una cesta, il tutto d’oro, sostenente colla gobba una corona all’antica,
pure d’oro, con un pennacchio di 5 penne di struzzo, alternate d’argento e d’azzurro, uscente da detta corona; a sinistra:
troncato d’oro all’aquila di nero coronata del campo e d’argento al volo di nero,
abbassato; il capo d’argento caricato della parola Humilitas in gotico e di nero,
sormontata da una corona antica, cimata di cinque fioroni alternati da palle, il
tutto d’oro; la compagna d’argento, carica di un frutto di cedro d’oro, gambuto e
fogliato di verde, posto in fascia; il sul
tutto partito: a destra bandato innestato
d’azzurro e d’argento; a sinistra fasciato
di rosso e di verde, cucito; colla banda
DA
d’argento. Lo scudo accollato al manto di
velluto rosso, soppannato di ermellino,
frangiato d’oro, movente da una corona
speciale formata da un cerchio d’oro gemmato, sostenente 16 punte d’oro (9 visibili) con due elmi all’antica ed a becco di
passero, affrontati; quello a destra col cimiero di una colonna d’argento, colla
base e capitello d’oro, uscente da una cesta pure d’oro ed accollata da un serpe di
verde, mostruoso, colla testa umana, alata di verde, posta sul capitello; quello a
sinistra col cimiero del camello del fianco sinistro.
...... VOL. A-B, PAG. 380, 522 [06685]
Borrone
Estinti
Da Salto (Ivrea)
.............. VOL. A-B, PAG. 381 [06690]
Borsanino
Estinti
D’Alba ed in Montpellier
.............. VOL. A-B, PAG. 381 [06695]
Borsarelli
Da Mondovì, in Torino
ARMA: D’azzurro, alla borsa d’oro, posta
nel punto d’onore, accostata da due torri
d’argento; col capo dell’impero. Motto:
PRO. IUSTITIA.
.............. VOL. A-B, PAG. 381 [06700]
ANTONIO MANNO
nuto d’oro e carico di una stella del medesimo. Cimiero: Aquila di nero, nascente. Motto: FELICI. SIDERE. COELVM.
.............. VOL. A-B, PAG. 383 [06725]
Boschis Scotto
Estinti
ARMA: Inquartato: di BOSCHIS che è
d’azzurro alla fascia convessa, accompagnata, in capo da una stella, ed in punta
da 5 alberi di pino [nodriti sulla pianura], il tutto d’oro; e di SCOTTO che è
pure d’azzurro, alla banda d’argento, accompagnata da due stelle d’oro.
...... VOL. A-B, PAG. 384, 523 [06735]
Bosco
Estinti
Antichi nobili di Asti
.............. VOL. A-B, PAG. 384 [06740]
Bosco
Da Costigliole d’Asti, in Torino
ARMA: Semipartito e troncato; al 1° di
rosso, al leone d’argento, rivoltato; al 2°
d’argento all’albero nodrito sulla pianura erbosa, al naturale; al 3° tagliato d’argento e di rosso.
...... VOL. A-B, PAG. 385, 523 [06745]
Borsier v. Boursier
Bosco (Boschis)
Estinti
.............. VOL. A-B, PAG. 384 [06750]
Boschi
Estinti
Nobili antichi in Rivoli
.............. VOL. A-B, PAG. 382 [06710]
Bosco (Del)
Estinti
Da Saluzzo
.............. VOL. A-B, PAG. 384 [06755]
Boschi
Estinti
Da Poirino
ARMA: D’azzurro, alla fascia d’oro, comessa, accompagnata, in capo da una stella,
dello stesso, in punta da un bosco nodrito
sulla pianura erbosa, il tutto al naturale.
Cimiero: Aquila di nero. Motto: FOELICI. SIDERE. COELVM.
.............. VOL. A-B, PAG. 383 [06715]
Boschi cf. Boschis, Bosco
Boschis (Bosco)
Da Farigliano, in Torino e Sanremo
ARMA: D’azzurro, a cinque pioppi d’oro,
sradicati 3. 2; col capo del campo soste-
Bosco (Marchesi del)
ARMA: Troncato di rosso e d’oro all’albero
secco, al naturale.
.............. VOL. A-B, PAG. 384 [06765]
Bosel (de Bosellis, Bozel)
Estinti
In Aosta, oriundi dalla Tarantasia
ARMA: D’azzurro al toro d’oro.
.............. VOL. A-B, PAG. 386 [06770]
Bosi v. Bossi
Bosia (Della)
Estinti
Di Alba
.............. VOL. A-B, PAG. 386 [06780]
LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI
Bosia v. Castello (Bosio)
Bosio
Piemontesi, a Monaco di Baviera ed in
Francia
.............. VOL. A-B, PAG. 387 [06790]
Bosio
Estinti
Da Torino
ARMA: Di verde, al leone d’argento, reciso, armato di azzurro, linguato di rosso,
sormontato da una stella d’oro. Cimiero:
Il leone del campo che tiene, colla zampa
destra, un ramoscello di rosaio, e, colla
sinistra, un breve col Motto: PARTA.
LABORE.
.............. VOL. A-B, PAG. 387 [06795]
43
Baroni-Prefetti.
.............. VOL. A-B, PAG. 389 [06830]
Bossi
Da Milano
ARMA: Di rosso al bue d’argento.
.............. VOL. A-B, PAG. 389 [06835]
Bossi (Bocci)
Estinti
Da Moncalvo, poi in Casale
.............. VOL. A-B, PAG. 390 [06845]
Bossi (Bosi, Bocii)
Estinti
D’Alba
.............. VOL. A-B, PAG. 389 [06850]
Bossi v. Bosio
Bosio
Estinti
Da Chivasso, oriundi milanesi
ARMA: D’argento, al bue di rosso, col capo
del secondo, carico di una chiave del primo, posta in banda.
.............. VOL. A-B, PAG. 387 [06800]
Bosio (Bossio)
Estinti
Da Biella
.............. VOL. A-B, PAG. 387 [06805]
Bosio cf. Castello, Bossi
Bossavino
Estinti
Da Roddi
.............. VOL. A-B, PAG. 388 [06815]
Bosses (de)
Estinti
D’Aosta
ARMA: D’argento pieno, al capo di rosso,
cuneato di cinque pezzi.
.............. VOL. A-B, PAG. 388 [06820]
Bossier (de)
Signori di S. Sebastiano
.............. VOL. A-B, PAG. 390 [06865]
nata, di nero. (Cons. 1613 e bel marmo
che vidi presso il canonico Casmiro Turletti a Savigliano).
.............. VOL. A-B, PAG. 390 [06910]
Botta Adorno
Estinti
Da Pavia
ARMA: Partito di BOTTA: che è inquartato al 1° e 4° d’argento a tre stelle (6) di
rosso; al 2° e 3° di rosso alla fascia d’argento scritta del Motto: MIT. ZEIT; con
tre ramoscelli d’olivo, di verde moventi
dalla fascia, in capo; e di ADORNO: che
è d’oro alla banda scaccata di nero e d’argento col capo d’oro, cucito, caricato di
un’aquila bicipite di nero, coronata del
campo. Cimieri: a destra: cane d’argento, rivoltato, nascente, tenente un breve
scritto col Motto: COMPESCERE. ; a
sinistra: una coda di pavone.
.............. VOL. A-B, PAG. 390 [06915]
Botta cf. Morozzo
Bosso Bendigiun
Estinti
.............. VOL. A-B, PAG. 390 [06870]
Bosso cf. Bosio, Bossi
Bossolasco (de)
Estinti
DA MONDOVÌ
.............. VOL. A-B, PAG. 390 [06880]
Bot
Estinti
In Pinerolo
.............. VOL. A-B, PAG. 390 [06885]
Bottalo v. Boutal
Bottassi
Da Peveragno, in Cuneo e Torino
ARMA: D’argento allo scaglione, accompagnato da tre gigli; il tutto d’azzurro.
.............. VOL. A-B, PAG. 392 [06930]
Bottassi (De Bottassi, De Bottazzi)
Da Cuneo, oriundi di Peveragno
ARMA: Troncato: di rosso al castello d’argento, di tre torri, e d’azzurro a tre sbarre d’oro. Cimiero: Aquila sorante. Motto: VOLANS. NON. LACESSITUR.
.............. VOL. A-B, PAG. 391 [06935]
Botallo v. Boutal
Bottazzi v. Bottassi
Botel v. Bottel
Bottega cf. Donzelli Bottega
Botero v. Bottero
Bossi
Estinti
Antichi nobili di Chieri, non di Albergo
.............. VOL. A-B, PAG. 389 [06825]
Boti
Estinti
Consignori di Arignano
.............. VOL. A-B, PAG. 390 [06905]
Bossi
Estinti
Conti di S. Agata
ARMA: Arma napoleonica: D’argento al
braccio di azzurro, tenente colla mano
guantata un ramo d’olivo e uno di quercia, al naturale; col quartier franco di
Botta
Estinti
Da Savigliano
ARMA: Palato d’argento e di nero, i due
pali centrali caricati, ciascuno, di un pesce ghiozzo [botta] dell’uno nell’altro; col
capo d’argento, carico di un’aquila coro-
Bottega (de Apotheca)
Estinti
Da Mondovì
ARMA: Palato d’oro e d’azzurro. Cimiero: Un puttino.
.............. VOL. A-B, PAG. 392 [06950]
Bottega v. Marenco (Mondovì)
Bottel
Estinti
D’Aosta, oriundi di Chatillon
ARMA: D’azzurro al leone d’argento colla
44
fascia di rosso, attraversante e carica di
tre stivaletti d’argento, speronati. Cimiero: Il leone del campo, nascente. Motto:
POTIVS. MORI. QVAM. FOEDARI.
.............. VOL. A-B, PAG. 392 [06960]
Botteri
Nizzardi, oriundi di Limone
ARMA: D’azzurro a tre pali d’oro (alias di
rosso a tre fascie d’argento) col capo dell’impero.
.............. VOL. A-B, PAG. 393 [06965]
Bottero
Estinti
Da Mondovì
ARMA: Inquartato: d’azzurro e scaccato
d’oro e di rosso; colla banda d’argento, in
divisa, attraversante. Cimiero: Aquila di
nero. Motto: ET. IN. ARDVIS.
.............. VOL. A-B, PAG. 393 [06970]
Bottero Previde (Botero)
Estinti
.............. VOL. A-B, PAG. 393 [06975]
Bottia v. Bottiglia
Bottigella
Estinti
Da Pavia ed in Voghera
ARMA: Inquartato: al 1° e 4° di rosso alla
botticella d’oro, cerchiata di nero, accompagnata, in capo, da una lista d’argento,
svolazzante, scritta col Motto: SANS.
LIGAMES; al 2° e 3° d’argento a 13
monticelli d’azzurro, 3. 4. 3. 2. 1. Cimiero: Aquila di nero, coronata d’oro,
nascente.
.............. VOL. A-B, PAG. 393 [06985]
Bottiglia (Bottia)
Estinti
Da Pinerolo
.............. VOL. A-B, PAG. 395 [07020]
Bottiglia (Bottia, Bottilia)
Da Cavour, oriundi da Embrum
ARMA: D’argento, a tre zucche a fiasco,
secche, ordinate in fascia, pendenti da un
ramo fogliato di sette pezzi, tre sopra,
quattro sotto, questi ultimi tramezzanti
i frutti; esso ramo occupante, in fascio, lo
scudo, attorcigliato superiormente in due
nodi interi e due mezzi, il tutto al naturale; col capo d’azzurro, carico di tre stelle d’oro, ordinate in fascia. Cimiero: Putto ignudo, nascente, tenente colla destra
DA
un mazzolino di fiori. Motto: SEMPER.
FLOREBIT.
.............. VOL. A-B, PAG. 395 [07025]
Bottini (De Bottini)
Da Mentone
ARMA: D’azzurro alla botte d’oro, cerchiata di rosso, accompagnata da tre ramoscelli di rosaio, fioriti di rosso e bottonati
d’oro, gambati e fogliati di verde. Cimiero: Monte roccioso.
Motto: NVLLA. NOS. VIA. TARDAT.
EVNTES.
.............. VOL. A-B, PAG. 396 [07030]
Bottino
Estinti
.............. VOL. A-B, PAG. 397 [07045]
Botto
Estinti
Da Torino
ARMA: D’argento, a due leoni al naturale,
affrontati, sostenuti dalla pianura di verde e sostenenti un mozzo di ruota [bout]
d’oro; col capo dell’impero.
.............. VOL. A-B, PAG. 397 [07050]
Botton
Estinti
Da Saorgio
.............. VOL. A-B, PAG. 398 [07055]
ANTONIO MANNO
Bourguignon
(De) - Saint-Martin-Fregoso
Da St. Pons in Francia
................ VOL. A-B, PAG. 39 [07080]
Bousier (Borsier)
Estinti
Savoiardi, in Torino
ARMA: Di rosso, sparso di crocette d’oro,
alla banda dello stesso, carica di tre aquilotti di nero. Cimiero: Due mani in atto
di far scoccare la freccia dall’arco, il tutto
fra un volo di nero. Motto: DROICT.
AV. POINCT.
.............. VOL. A-B, PAG. 399 [07085]
Boutal (Botallo)
Estinti
Di Pinerolo, forse venuti in Francia
ARMA: D’azzurro, alla botte lunga [boutala], sormontata da tre stelle ordinate in
fascia; il tutto d’oro. Cimiero: Uomo,
nascente, colle maniche rimboccate ai
gomiti; tenente, colla destra, un breve col
Motto: IN. OMNIBVS. RESPICE. FINEM.
.............. VOL. A-B, PAG. 400 [07090]
Bouvet
D’Asti, in Lorena
.............. VOL. A-B, PAG. 402 [07095]
Botton cf. Bottone
Bovans (de)
Estinti
.............. VOL. A-B, PAG. 402 [07100]
Bottonato
Estinti
Antichi nobili d’Asti
.............. VOL. A-B, PAG. 398 [07065]
Bove (de)
Estinti
Da Fossano
ARMA: D’azzurro a cinque bande d’oro.
.............. VOL. A-B, PAG. 402 [07105]
Bottone
Estinti
Da Cravanzana, poi in Agliè
ARMA: Arma napoleonica: Di nero, alla
montagna d’oro di tre vette sostenente tre
falconi al naturale; colla banda di rosso,
carica del segno dei cavalieri legionari,
attraversante.
.............. VOL. A-B, PAG. 398 [07070]
Bove (de)
Estinti
.............. VOL. A-B, PAG. 402 [07110]
Bourcet (de)
Oriundi piemontesi, poi nel Delfinato
ARMA: D’azzurro al cavaliere portante una
bandiera; accompagnata di quattro stelle, il tutto d’argento.
.............. VOL. A-B, PAG. 399 [07075]
Bove (de)
Estinti
Da Brozzo
.............. VOL. A-B, PAG. 402 [07115]
Boveri
Da Sale (Tortona), in Pavia
ARMA: Di rosso, all’albero nodrito nella
punta dello scudo, col tronco sostenuto da
un bove e da un leone, affrontati e controrampanti, il tutto al naturale.
.............. VOL. A-B, PAG. 403 [07120]
LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI
Boveri (Boeri)
Estinti
Da Mombaruzzo, in Casale
.............. VOL. A-B, PAG. 402 [07125]
Boveri cf. Boeri, Corba
Boverro v. Busca
Bovet (Bovetti)
Estinti
Dalle Valdigne alla Salle
ARMA: Troncato di nero e d’oro, ciascun
punto al bue dell’uno nell’altro.
.............. VOL. A-B, PAG. 403 [07140]
Bovetti Ramo dei Balbo
.............. VOL. A-B, PAG. 403 [07145]
45
Braco (Bracod, Bracco)
Di Aosta
ARMA: Arma antica (di concessione imperiale): Di rosso al pesce d’oro, posto in
fascia, sormontato da un giglio d’azzurro, cucito. Arma nuova (PP. C. Em. I,
11 luglio 1586): D’azzurro al can bracco d’argento.
.............. VOL. A-B, PAG. 404 [07200]
Da Milano
.............. VOL. A-B, PAG. 407 [07265]
Bracorand v. Brascorens
Brandi (Brandis) v. Tombarelli
Bracorens v. Brascorens
Braghieri (Brachieri)
Estinti
Da Viguzzolo e Tortona
ARMA: Di rosso, al bue d’argento.
.............. VOL. A-B, PAG. 404 [07215]
Bovetti v. Boetti, Bove
Bovio
Estinti
Monferrini, ed in Alessandria; da Rivalta
Bormida, poi in Conzano ed in Casale
ARMA: D’azzurro, alla torre di due impalcate, sostenuta da due lioncini affrontati, il tutto d’oro; col capo carico di
un’aquila coronata, di nero, nascente.
.............. VOL. A-B, PAG. 403 [07155]
Bovis
Estinti
Da Cuneo e nel Nizzardo
ARMA: D’azzurro al bue di rosso, cucito.
.............. VOL. A-B, PAG. 403 [07160]
Bovis
.............. VOL. A-B, PAG. 404 [07165]
Bozel. cf. Bosel
Bozia cf. Domino (De) Philippo
Braia
Estinti
Da Rivoli
.............. VOL. A-B, PAG. 404 [07220]
Braida (Brayda)
Piemontesi
ARMA: D’argento a tre scaglioni d’azzurro. Cimiero: La figura della Fortuna,
nascente. Motto: BIEN. FAIRE. PASSE.
TOVT. Inquartato con una croce, scorciata del braccio inferiore, attraversante sull’inquartatura; il braccio superiore d’oro a
due fascie di nero; quello di destra, di azzurro, quello di sinistra, di nero; al 1° di
rosso, al leone d’argento, rivoltato e nascente
dal braccio destro della croce; al 2° di rosso; al 3° di nero; al 4° palato di rosso e
d’oro; sul tutto di BRAIDA, cioè d’argento
a tre scaglioni d’azzurro. D’azzurro a sei
anelletti d’argento.
.............. VOL. A-B, PAG. 404 [07225]
Braida v. Montiglio
Braida v. Morozzo
Bozzolasco (De) v. Bossolasco (Di)
Bracciforte
Estinti
Da Piacenza, in Torino
ARMA: D’azzurro al braccio armato, tenente col pugno una spada, al naturale.
Cimiero: Il braccio del campo.
.............. VOL. A-B, PAG. 404 [07190]
Brachieri v. Braghieri
Braiis (Braia)
Estinti
Da Occimiano
.............. VOL. A-B, PAG. 407 [07255]
Brambilla
Estinti
.............. VOL. A-B, PAG. 407 [07260]
Branda
Estinti
Brandi
Estinti
Da Nizza
ARMA: Di… a due teste, di uomo e di
donna, inghirlandate.
.............. VOL. A-B, PAG. 407 [07270]
Bras (de)
Estinti
Da Nizza
.............. VOL. A-B, PAG. 407 [07280]
Brascorens (Bracorens, Bracorand)
Da Viuz (Faucigny) in Torino
ARMA: D’azzurro al palo d’oro, carico di
tre conchiglie di nero. Cimiero: Braccio
armato colla spada. Motto: LENITER.
ET. OPERE. SADO. Motto moderno:
AGERE. ET. PATI. FORTIA.
.............. VOL. A-B, PAG. 407 [07285]
Braun
Estinti
Tedeschi
.............. VOL. A-B, PAG. 409 [07290]
Brayda v. Braida
Brea
Estinti
Da Chieri
ARMA: D’azzurro, a tre fascie d’argento
accompagnate da due stelle d’oro.
...... VOL. A-B, PAG. 409, 523 [07300]
Bremio o Balciani (Baleani)
Estinti
Da Breme, in Casale
.............. VOL. A-B, PAG. 409 [07305]
Brenasi
Estinti
In Tortona
.............. VOL. A-B, PAG. 409 [07310]
Brentani
Estinti
Da Milano, oriundi del Lago di Como
ARMA: Interzato in fascia: al 1° d’oro, all’aquila bicipite di nero, coronata del
campo; al 2° d’azzurro, alla brenta, adestrata da un leone rivoltato, il tutto d’oro,
sinistrata da una biscia d’argento; al 3°
46
bandato d’argento e di rosso. Cimiero:
Aquila di nero, coronata d’oro, nascente.
.............. VOL. A-B, PAG. 410 [07315]
DA
ARMA:
Troncato: di rosso e di nero al liocorno d’oro, ritto, armato d’argento.
Motto: SIC. VIRTVS.
.............. VOL. A-B, PAG. 411 [07375]
Breolo (De) v. Morozzo
Bres (de) (Brez)
Estinti
Da Nizza, oriundi di Pierlas
ARMA: Troncato: d’azzurro allo scaglione,
accompagnato in capo da due stelle, il
tutto d’argento; e d’oro a due fascie scaccate di due file d’argento e di rosso.
.............. VOL. A-B, PAG. 410 [07325]
Brida
Da Brozzo
ARMA: Fanno uso dell’arma, cimiero e
motto dei CASTELLAMONTE (vedi).
.............. VOL. A-B, PAG. 412 [07380]
Brignani
.............. VOL. A-B, PAG. 412 [07385]
Bressani (Bersani)
Estinti
Da Mondovì ed in Savoia
ARMA: D’azzurro, alla banda d’argento,
orlata e cucita d’oro.
.............. VOL. A-B, PAG. 411 [07330]
Brignone
Estinti
Da Cuneo
ARMA: D’azzurro alla banda contromerlata d’argento, carica di tre stelle di rosso.
Cimiero: Una stella d’oro. Motto: VBI.
DEVS. IBI. LVX.
.............. VOL. A-B, PAG. 412 [07390]
Bressano
Estinti
Da Torino
.............. VOL. A-B, PAG. 411 [07335]
Brillant (Di)
.............. VOL. A-B, PAG. 413 [07395]
Bressatori v. Bersatori
Bressigna
Estinti
Antichi nobili di Asti
.............. VOL. A-B, PAG. 411 [07345]
Briccio v. Brizio, Bricio, Brici
Brichanteau (de) Nangis
Estinti
Della Beauce, in Torino
ARMA: D’azzurro a sei bisanti d’argento.
Cimiero: Un grifone d’argento. Sostegni:
Due grifoni d’argento, affrontati.
.............. VOL. A-B, PAG. 411 [07355]
Brichanteau (De) v. Compans
Bricherasio (Di)
.............. VOL. A-B, PAG. 411 [07365]
Brici
Estinti
Antichi nobili di Savigliano
.............. VOL. A-B, PAG. 411 [07370]
Bricio (Briccio, Brizio, Brizzo,
Brezzo)
Estinti
Da Cuneo
Brina
Estinti
Da Villanova d’Asti
ARMA: D’azzurro alla stella (8) d’oro sormontata da un triangolo di nero, rovesciato, movente dal lembo superiore dello
scudo, cucito, carico di due rami di mirto, d’argento, decussati. Cimiero: Un ramoscello di mirto. Motto: IN. SPE. ET.
PROBITATE.
.............. VOL. A-B, PAG. 413 [07400]
Briona v. Tornielli
Brionis
Estinti
ARMA: Di rosso a due bande d’argento,
ciascuna carica di un ramoscello di rosaio di verde, fiorito di due pezzi di rosso,
bottonati d’oro.
.............. VOL. A-B, PAG. 413 [07410]
Britonis
Estinti
D’Aosta
ARMA: D’oro, allo scaglione accompagnato da tre moscature d’armellino, il tutto
di nero.
.............. VOL. A-B, PAG. 413 [07415]
Brizio
Estinti
.............. VOL. A-B, PAG. 413 [07420]
ANTONIO MANNO
Brizio (Bricio)
Da Carmagnola
ARMA: Partito di cinque tratti che danno
sei pali; il 1° e 4° di verde; il 2° e 5°
d’argento; il 3° e 6° di rosso.
.............. VOL. A-B, PAG. 416 [07425]
Brizio (Britio, Brittio, Bricio, de
Bretiis)
Da Bra
ARMA: Inquartato d’argento e di rosso.
Cimiero: Donna ignuda (alias: puttino
ignudo). Motto: ALTERVTRA. FORTVNA.
.............. VOL. A-B, PAG. 413 [07430]
Brocardi
Estinti
Da Torino
ARMA: Di rosso, al cardo di tre fusti, di
verde, sormontato da tre stelle d’oro, ordinate in fascia.
.............. VOL. A-B, PAG. 416 [07455]
Brocardi
Estinti
Da Cuneo
.............. VOL. A-B, PAG. 416 [07460]
Brocco cf. Rovasenda
Brocheri
Estinti
Da Courmayeur
.............. VOL. A-B, PAG. 416 [07470]
Broglia
Estinti nei maschi
Da Chieri
ARMA: D’oro al decusse d’azzurro ancorato. Cimiero: Cigno, d’argento, beccato
d’oro, nascente, accollato d’azzurro, con
un decusse, come nel campo, pendente.
Motto: POVR. L’AVENIR.
.............. VOL. A-B, PAG. 416 [07475]
Broglia (Brolia)
Estinti
Da Chieri
ARMA: Usavano l’arma dei BROGLIA
d’Ospizio.
.............. VOL. A-B, PAG. 422 [07480]
Brondello (Di)
Estinti
.............. VOL. A-B, PAG. 423 [07510]
Brondello o (Brondelli)
Da Pietraporzio, in Torino
LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI
ARMA:
D’oro a quattro bande d’azzurro;
con tre monti di verde, quello di mezzo
più alto, e sormontato da un grapppolo
d’uva d’argento, il tutto attraversante.
.............. VOL. A-B, PAG. 422 [07515]
Brondolo (Brondoli)
Estinti
Da Mombaruzzo e poi in Casale
.............. VOL. A-B, PAG. 423 [07520]
Bronner
.............. VOL. A-B, PAG. 424 [07525]
Brosio (Di) v. Castellamonte
Brosolo
Estinti
Da Torino
.............. VOL. A-B, PAG. 424 [07535]
Brosolo
Estinti
Da Ivrea
ARMA: Troncato d’oro e di rosso; il secondo allo scaglione di azzurro; orlato d’argento, sostenente una pianticella di licio
[brosolo] al naturale, attraversante sull’oro. Cimiero: La fenice sulla sua immortalità. Motto: NON. PERII.
.............. VOL. A-B, PAG. 424 [07540]
Brossasco (Di)
Estinti
Antichissimi signori di Brossasco
.............. VOL. A-B, PAG. 424 [07545]
Brucco (Bruco)
Estinti
Da Sordevolo, in Biella ed in Torino
ARMA: Inquartato: al 1° e 4° d’argento
alla pianta di erica [Bruco] al naturale;
al 2° e 3° d’azzurro, al leone d’oro tenente un ramoscello d’erica, d’argento.
Cimiero: Braccio armato, impugnante
una spada colla mano guantata. Motto:
SOLI. DEO. Arma Napoleonica: Inquartato: 1° e 4° controinquartato: d’argento all’olivo di verde, con rami decussati, e d’azzurro al leone d’oro; al 2° dei
baroni ufficiali delle case dei principi
della famiglia imperiale; al 3° controinquartato: rombeggiato d’azzurro e d’oro,
e di rosso; al 4° d’argento al capo d’azzurro.
...... VOL. A-B, PAG. 424, 523 [07550]
Brugnatelli
Estinti
47
Da Piacenza, poi in Bobbio
ARMA: Di rosso all’albero al naturale accollato a doppio giro, da un breve d’argento scritto col Motto: PET. VAL. FORCE. BICHI. (sic); col capo dell’impero.
.............. VOL. A-B, PAG. 427 [07575]
Brugnetti v. Malchiodi
Brunacci (Brunassio)
Estinti
Da Chieri
ARMA: Troncato d’argento e di nero al cane
bracco, dell’uno nell’altro, linguato e collarinato di rosso, il collare anellato, bullettato d’oro; sormontato da un’aquila di
nero, linguata di rosso. Cimiero: Aquila
di nero, coronata d’oro. Motto: FIDES.
PERPETVA.
.............. VOL. A-B, PAG. 427 [07585]
Brunati
Da Torino
ARMA: D’argento, alla testa di moro, al
naturale; col capo d’azzurro carico di cinque stelle d’oro, ordinate in fascia.
.............. VOL. A-B, PAG. 427 [07590]
Brunel
Estinti
D’Aosta, originari di Francia
ARMA: Di nero alla banda d’argento, carica di una testa di moro, al naturale,
ritirata verso il capo.
.............. VOL. A-B, PAG. 429 [07595]
Brunengo (Brunenghi)
Da Oneglia
ARMA: D’azzurro, al prugno al naturale,
fiorito d’oro, sostenuto da due leoncini
d’oro, coronati d’argento, affrontati.
.............. VOL. A-B, PAG. 429 [07600]
Bruneo v. Buneo
Bruneri
Estinti
Conti di Rivarossa
ARMA: Troncato: al 1° d’argento al leone
d’azzurro, accompagnato da due stelle di
rosso; al 2° d’oro a due bande di rosso.
.............. VOL. A-B, PAG. 430 [07615]
Brunet
Da Chambéry
ARMA: D’azzurro, allo scaglione d’argento, accompagnato, in punta, da un leon-
cino d’oro, col capo d’oro.
.............. VOL. A-B, PAG. 430 [07620]
Brunetta
Da Pinerolo
ARMA: Partito: al 1° d’azzurro a tre stelle, male ordinate, sormontate da una croce
ancorata, il tutto d’argento; al 2° di rosso
al rosaio al naturale. Motto: FIDE. ET.
OPERE. Ora invece portano, per possesso: D’azzurro a tre stelle, male ordinate,
sormontate da una crocetta scorciata e
patente, il tutto d’argento. Lo stesso motto. (Riconoscimento con RR. LL. PP. 13
agosto 1897).
.............. VOL. A-B, PAG. 430 [07625]
Bruni
EStinti
D’Avigliana
ARMA: D’argento, alla rosa di rosso, gambuta e fogliata di verde.
.............. VOL. A-B, PAG. 433 [07630]
Brunni (Bruno)
Estinti
D’Asti
ARMA: Bandato d’oro e di nero, col capo
dell’impero.
.............. VOL. A-B, PAG. 433 [07635]
Bruno
Da Cuneo
ARMA: Partito di nero e bandato d’oro e
di nero; col capo d’argento carico di
un’aquila di nero. Motto: AVGENT.
OBSCVRA. NITOREM.
.............. VOL. A-B, PAG. 433 [07640]
Bruno
Estinti
Da Cuneo
ARMA: Partito di nero e bandato d’oro e
di nero; col capo d’argento all’aquila di
rosso. Cimiero: Moro, impugnante un
dardo, colla sinistra sul fianco, nascente.
Motto: AUGENT. OBSCVRA. NITOREM.
.............. VOL. A-B, PAG. 435 [07645]
Bruno
Da Chieri
ARMA: Di rosso, alla gemella d’argento,
posta in fascia, accompagnata: in capo da
una testa di moro al naturale, fasciata
d’argento; in punta da un cinquefoglie
d’argento. Motto: SOLI. DEO.
.............. VOL. A-B, PAG. 436 [07650]
48
Bruno
Estinti
Da Mondovì
ARMA: Arma antica: Partito di nero e bandato d’oro e di nero. Cimiero: Il guerriero colla corazza bandata d’oro e di nero;
colla destra tenente una spada; colla sinistra al fianco. Motto: AVDACES. FORTVNA. IVVAT. Arma accresciuta nel
1575: Partito di nero e bandato d’oro e
di nero; col capo d’argento, carico di
un’aquila di rosso. Cimiero: Il moro che
tiene colla destra un dardo, e colla sinistra al fianco.
.............. VOL. A-B, PAG. 438 [07655]
Bruno
Estinti
Da Pinerolo
ARMA: D’azzurro al giaggiolo di verde,
sostenuto da due leoncini d’oro affrontati.
.............. VOL. A-B, PAG. 438 [07660]
Bruno
Estinti
D’Asti
.............. VOL. A-B, PAG. 438 [07665]
Brusaporcello (Di) v. Morozzo
Brusasco (Di)
Estinti
.............. VOL. A-B, PAG. 439 [07685]
Brusati
Estinti
Da Novara
ARMA: D’argento a tre fascie di rosso, contromerlate; col capo d’Angiò.
.............. VOL. A-B, PAG. 439 [07690]
Brutini
Da Rivoli
.............. VOL. A-B, PAG. 439 [07695]
DA
Del Belley, in Torino
ARMA: D’azzurro a tre bisanti d’oro, crociati di nero; sormontati da tre campani,
pure d’oro; ordinati in fascia, quello di
mezzo più grande; col capo d’argento carico di tre puntali di spada di rosso, ordinati in fascia. Motto: FIDELI. OBSEQVIO.
.............. VOL. A-B, PAG. 439 [07710]
Bruysolio (de)
Estinti
.............. VOL. A-B, PAG. 439 [07715]
Brutini
Estinti
Da Rivoli
.............. VOL. A-B, PAG. 439 [07705]
Bruyset
Estinti
destra, dello stesso, a sinistra d’oro. Motto: NIL. INFERIORA. MORANTVR.
.............. VOL. A-B, PAG. 442 [07760]
Buglione (Boglione, Buglioni)
Da Bra, poi in Saluzzo
ARMA: D’azzurro a due piante, di tre rami
caduna, di gigli di giardino al naturale,
nodrite in due versi d’oro cerchiati di nero;
col capo dell’impero. Cimiero: Due rami
d’olivo. Motto: FOECVNDIOR. IN.
DIES.
.............. VOL. A-B, PAG. 443 [07765]
Bucci
Estinti
Da Carmagnola
.............. VOL. A-B, PAG. 440 [07720]
Buglioni
Estinti
Bucini v. Buronzo
Bulgarini
Da Mantova
.............. VOL. A-B, PAG. 447 [07795]
Buella
Antichi nobili d’Ivrea
.............. VOL. A-B, PAG. 440 [07730]
Buelli
Da Bobbio, oriundi da Piacenza
ARMA: Troncato: d’oro all’aquila di nero,
bicipite, coronata sulle due teste; e di rosso al bue al naturale; colla fascia d’azzurro, sulla partizione, carica di tre stelle
d’oro, ordinate in fascia.
.............. VOL. A-B, PAG. 440 [07735]
Buffa
In Pinerolo, Cavour e Bibiana
ARMA: Partito: di rosso al compasso aperto, accompagnato, in punta, da tre stelle,
male ordinate, il tutto d’oro; e nel secondo al leone del primo, coronato d’argento, il tutto sotto un capo d’azzurro, carico di un’aquila d’argento. Motto: OMNIA. CVM. MENSVRA.
...... VOL. A-B, PAG. 441, 523 [07745]
Buffa cf. Boffa
Brutini
Estinti
Nobili antichi, in Rivoli
.............. VOL. A-B, PAG. 439 [07700]
ANTONIO MANNO
Buffa / Seconda linea
.............. VOL. A-B, PAG. 441 [07755]
Buffatti
Estinti
Da Caraglio e Busca
ARMA: Troncato d’oro e d’argento, allo scaglione di nero, caricato di una crocetta
d’argento, trifogliata, ed accompagnato da
due crocette, di nero, potenziate. Cimiero: Grifone di nero, nascente, alato, a
DA MONDOVÌ
.............. VOL. A-B, PAG. 447 [07790]
Bulgaro (Bolgaro)
Estinti
Da Bulgaro o Borgovercelli
ARMA: Palato d’azzurro e d’argento col
capo dell’impero. Cimiero: L’aquila del
capo. Motto: …
.............. VOL. A-B, PAG. 447 [07800]
Bullio (De) v. Broglia
Buneo (Bunei, Bunio, Bunis)
Estinti
ARMA: D’argento al capopalo di rosso, carico, nel punto del capo di un giglio del
primo. Cimiero: Fanciulla, vestita d’azzurro, armata di una spada d’argento,
nascente. Motto: IVSTITIA. FORTVNAM. NVMQVAM. DESERIT.
.............. VOL. A-B, PAG. 448 [07810]
Buneo cf. Bunis
Buniato
Estinti
ARMA: D’azzurro alla fascia di rosso, alzata, cucita, carica di tre stelle d’oro; accompagnata in punta da una mezzaluna d’argento, crescente; col capo dell’impero. Cimiero: Sole d’oro, carico di una
crocetta di rosso, potenziata. Motto: DESVRSVM. NESCIA. LUDI.
.............. VOL. A-B, PAG. 449 [07830]
Bunis
Estinti
LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI
Da Chieri, poi in Chivasso
ARMA: D’azzurro al palo di rosso. Cimiero: Porcospino di nero, sedente ed alato;
sostenuto da due mantici di nero, orlati
d’oro, allacciati da un nodo d’amore dello stesso. Motto: ADAXIO.
.............. VOL. A-B, PAG. 449 [07835]
Bunis cf. Buneo
Buocali v. Bocali
Buonagiunta v. Bonagiunta
Buonamico (Bonamico)
Estinti
Da Cavallermaggiore
.............. VOL. A-B, PAG. 449 [07860]
Buonamico (Buonamici)
Da Voghera, oriundi da Pavia
.............. VOL. A-B, PAG. 450 [07865]
Buonaparte
.............. VOL. A-B, PAG. 450 [07870]
Buonfazone
Estinti
Antichi nobili d’Asti
.............. VOL. A-B, PAG. 450 [07875]
Buonfiglio v. Bonfiglio
Burdello (Bordello)
Estinti
.............. VOL. A-B, PAG. 450 [07885]
Burella
Estinti
Antichi nobili di Asti
.............. VOL. A-B, PAG. 450 [07890]
Burgo (De) v. Costanzio
Burgomato
Estinti
Da Cherasco
ARMA: Di rosso a due bande d’argento.
.............. VOL. A-B, PAG. 450 [07900]
Burgos
Da Jarsy (Savoia) in Savoia
ARMA: Troncato d’argento e di verde; il
primo a due palme del secondo decussate;
il secondo al castello del primo.
.............. VOL. A-B, PAG. 450 [07905]
Buronzo
49
Da Buronzo e Vercelli
ARMA: Troncato di nero e d’argento al leone dell’uno nell’altro (a): Cimiero: Leone d’argento, armato e linguato di rosso.
Motto: DIVO. IOVE. AVCTORE. SEQVIMVR. ACTA. PATRVM. Stemma
napoleonico. Inquartato; al 1° troncato
di nero e di argento col leone dell’uno
nell’altro, linguato ed armato di rosso; al
2° dei Baroni membri di Collegio elettorale; al 3° fasciato di rosso e di argento;
la fascia di argento inferiore carica di una
crocetta accostata da due stelle, il tutto di
rosso; al 4° troncato: d’oro al volo di nero
e di nero a due pali d’oro. (Reverend, IV,
250).
(a)
- Talora armato e linguato, e persino
immaschito di rosso; ma sono delle accidentalità non sostanziali non accennate
nel cons. 1613 del ramo Delle Donne
.............. VOL. A-B, PAG. 450 [07910]
to col Motto: NVLLA. FORTITVDO.
SINE. DEO (a).
(a)
- Nel consegnamento del 1614 accennano alla corona di cinque perle “ usate
dall’avo e padre ed antecessori”.
.............. VOL. A-B, PAG. 468 [08065]
Burotti (Burotto)
Da Cherasco
ARMA: D’oro, al leone di rosso, coronato
del campo, sostenuto da un monte di tre
cime, di verde, impugnante, colla zampa
destra, una spada, colla sinistra, un ramoscello di rosaio, al naturale.
.............. VOL. A-B, PAG. 462 [08040]
Busoni v. Blasoni
Busca
Estinti
Da Pavia
ARMA: D’argento, all’albero nodrito sulla
pianura erbosa, al naturale; col capo dell’Impero. Cimiero: Aquila di nero, coronata d’oro, nascente.
.............. VOL. A-B, PAG. 463 [08045]
Busca
Estinti
ARMA: Palato d’oro e di rosso (a). (a) Con varianti, essendo talora di oro, con
pali, in numero, di rosso. Questi pali fecero sognare ad un origine aragonese.
.............. VOL. A-B, PAG. 464 [08050]
Busca Ardizzo v. Busca Gianuzio
Busca (De) cf. Saluzzo (De)
Busca Gianuzio
Estinti
D’Asti, poi in Casale
ARMA: D’oro a quattro pali di rosso. Cimiero: Leone d’oro, linguato di rosso,
nascente, tenente, in bocca, un breve scrit-
Buschetti
Da Chieri
ARMA: Troncato di rosso e d’argento alla
banda di nero, carica di tre stelle d’oro.
.............. VOL. A-B, PAG. 469 [08100]
Buschetti
Estinti
Da Chieri, poi in Saluzzo
ARMA: L’arme di quei di Chieri.
.............. VOL. A-B, PAG. 472 [08105]
Buschi
Da Mantova
.............. VOL. A-B, PAG. 472 [08120]
Bussano v. Buzani
Bussetti
Estinti
Da Tortona e Milano
ARMA: Bandato d’oro e di nero col capo
dell’impero. Quei di Milano aggiungevano, in un partito, un secondo punto di
TROTTI che è: Troncato d’oro e d’azzurro. Ramo di Milano: Marchesi di Avolasca, con Oliva, Rocca del Grue, Montegioco con Segagliate e Ceretto; signori
di Montebello con Pallenzona, Cornegliasca e Magrasso; patrizi milanesi.
.............. VOL. A-B, PAG. 472 [08135]
Bussone
Estinti
Da Carmagnola, oriundi di Vinovo
ARMA: Di rosso, alla banda d’argento, carica di tre scaglioni del campo.
.............. VOL. A-B, PAG. 473 [08145]
Bussone
Estinti
Da Saluzzo, oriundi dall’Altare
ARMA: Di rosso, alla banda d’argento, carica di due scaglioni del campo.
.............. VOL. A-B, PAG. 474 [08150]
Bussone
Estinti
Da Savigliano
.............. VOL. A-B, PAG. 474 [08155]
50
Bustarini
Estinti
Da Casale
.............. VOL. A-B, PAG. 474 [08160]
Buthod (Buthodi, Buttod)
Estinti
In Aosta e Quart
ARMA: D’azzurro, alla mezzaluna d‘argento, montante, contenente due rami di
palma, d’oro, divergenti, accompagnati
in punta da un ramo simile, pendente a
destra. Cimiero: Guerriero, nascente, tenente un breve col Motto: VNVS. MIHI.
VNA. FIDES. VNVS. PRINCEPS; con
una lancia nella sinistra.
.............. VOL. A-B, PAG. 475 [08165]
Buti
Estinti
Da Cesena
.............. VOL. A-B, PAG. 475 [08170]
DA
Buzzacarini
Da Padova
ARMA: Partito d’argento e di verde, colla
bordatura partita dell’uno nell’altro.
.............. VOL. A-B, PAG. 477 [08195]
Buzzani v. Buzani
Buzzi Langhi
Da Cassine
ARMA: Di rosso, al portico frammezzato
da una colonna, il tutto d’argento: la colonna di mezzo sostenente una targhetta
dello stesso, crociata del campo; col capo
d’azzurro, cucito, carico di un’aquila d’argento, coronata d’oro. Motto: DOMINVS. REGIT. ME.
.............. VOL. A-B, PAG. 477 [08205]
Cacchiotti (Cacchiotti, Cacciotti)
Estinti
Di Agliè in Ivrea
ARMA: D’oro alla banda d’azzurro, carica delle sigle: E. T. S. I. d’argento (Fiori
blasoneria).
...................... VOL. 3, PAG. 5 [08275]
Caccia
Estinti
Da Torino
ARMA: Fasciato di rosso e d’argento. Cimiero: Il pino sostenuto da un orso. Consegnamento, 1613, 108; I, 45.
.................... VOL. 3, PAG. 32 [08285]
Caccia cf. Caxa
Ca’ (Della) v. Provana
Cabagliaca v. Cavaglia’ (Di)
Butteri
Da Tortona, in Viguzzolo
ARMA: Troncato: al 1° d’oro, all’aquila di
nero, bicipite, coronata d’argento; al 2°
di azzurro, alla tavoletta di scacchiere
d’argento, scaccata di oro e di nero; gli
scacchi neri delle tre file superiori marcati di argento; gli scacchi d’oro delle tre
file inferiori, marcati di rosso. Cimiero:
L’aquila del campo. Motto: SVBLIMIORA.
.............. VOL. A-B, PAG. 475 [08180]
Cabagliati v. Cavaglia’ (Di)
Buzani (Buzzani, Bussano)
Oriundi da Lodi e Mortigliengo, in Torino, poi in Fossano
ARMA: Troncato: d’azzurro a due stelle
d’oro, e d’oro all’elefante di nero, sostenente una torre di rosso; colla fascia d’argento, in divisa, sulla partizione. Motto:
SVCCVMBO. ET. NON. OCCVMBO.
.............. VOL. A-B, PAG. 476 [08190]
Cacchiardi cf. Cacciardi
Ca’ (Della) di Mezzo v. Barbavara
Buticario v. Butticario
Butticario (Buticari)
Estinti
Da Pinerolo, oriundi del Delfinato
ARMA: D’azzurro, a tre monti d’argento,
fondati sulla campagna di verde e sormontati da tre stelle d’oro, ordinate in
fascia; col capo dell’impero (a).
(a)
- Fiori blasoneria.
.............. VOL. A-B, PAG. 475 [08185]
ANTONIO MANNO
Caballiati v. Cavaglia’ (Di)
Caccia (da Caciis, Caxa, de Catiis)
Da Novara
ARMA: Fasciato di rosso e d’argento. Cimiero: L’angelo. Motto: HUMILITAS.
OMNIA. VINCIT.
...................... VOL. 3, PAG. 7 [08295]
Cabania v. Cavagna
Caccia Marmusino
Da Ceresole
ARMA: Fasciato d’argento e di rosso. Consegnamento, 1613.
.................... VOL. 3, PAG. 33 [08305]
Cabrino
Da Bibiana
......................
Cacciapiatti (Caccia Piatti)
Estinti
.................... VOL. 3, PAG. 31 [08390]
Caballo v. Cavalli
VOL.
3, PAG. 1 [08250]
Cacarelli (da Cacharellis)
Estinti
Vercellesi
...................... VOL. 3, PAG. 1 [08255]
Cacciardi
Da Nizza
....................
VOL.
3, PAG. 33 [08395]
Cacciardi cf. Cacchiardi
Cacayrano v. Cacherano
Cacciotti v. Cacchiotti
Cacchiardi (Cacciardi)
Da Breglio
ARMA: D’oro, a tre bande d’azzurro, col
capo del secondo, carico di tre stelle del
primo, male ordinate. Cimiero: Tre penne di struzzo: le laterali d’azzurro, la centrale d’oro. Motto: ASSIDUO. LABORE. Consegnamento 1687, II, 173. Usavano però anche (Manoscritto Mella, 3)
l’arma del Cachard Roquefort provensali: bandato d’argento e di rosso, col capo
d’azzurro, carico di tre stelle d’oro, ordinate in fascia.
...................... VOL. 3, PAG. 2 [08265]
Cacharelli v. Cacarelli
Cacherano (Cacayrano, De
Cacairanis, De Caqueran)
Di Asti
ARMA: Fasciato, innestato d’argento e di
nero. Quasi sempre, come nella vignetta,
le onde cacherane si effigiano contro innestato, non però nebuloso, come dice l’Armerista. I conti d’Envie: Cimiero: Regina vestita di tela d’oro, coronata d’oro, i
lombi cinti di girelli d’azzurro, le maniche foderate dello stesso; tenente, colla
LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI
51
destra, una colonna d’argento colla base
e capitello d’oro, coronato dallo stesso.
Sostegni: Due grifoni d’oro. Motto: LEVETE. Consegnamento, 1687, I, 41 v.
Il ramo di Cavallerleone: Cimiero: La
regina. Motto: NE. DERELINQUAS.
NOS. DEUS. Consegnamento, 1613, I,
84. La linea di Osasco: inquartato al 1°
e 4° d’oro all’aquila coronata, di nero; al
2° e 3° di rosso a tre monticelli d’argento, sostenuti da un breve dello stesso, svolazzante in fascia carico del motto: MIT.
ZEIT. In minuscolo gotico; ciascun monticello carico di una pianta di semprevivi
al naturale e sul tutto di CACHERANO.
Sostegni: due grifoni troncati d’oro e di
nero affrontati teneti l’artiglio interno
sullo scudo, e coll’esterno uno scettro coronato d’oro. (Consegnamenti, 1687, I,
184). La linea di Bricherasio: Cimiero:
La regina. Motto: SURETE. Lo scudo è
accollato all’aquila bicipite imperiale.
(riconoscimento, 1892). Stemma napoleonico (a Luigi di Bricherasio, cavaliere
dell’impero (patenti, 5 agosto 1813) confronta Revérend, I, 166): partito; al 1°
troncato: sopra fasciato innestato di rosso
e d’oro; sotto: d’oro al volo, sostenuto da
due artigli d’aquila, il tutto di nero. al
2° d’oro alla fascia scaccata di rosso e d’argento, sormontata da un chiodo (ma voleva essere la spina di botte degli spinola)
di rosso; colla campagna di rosso, carica
del segno dei cavalieri legionari.
.................... VOL. 3, PAG. 35 [08420]
à trois roses d’argent, sur face de gueuls,
come si legge nel manoscritto di Carlo
Emanuele I (Roses, 98).
.................... VOL. 3, PAG. 88 [08530]
Cachiotti v. Cacchiotti
Cagna v. Cagnis
Cadmeta (De) (Cainea) v. Guigo
Cagnarella
Estinti
Antichi nobili d’Asti
.................... VOL. 3, PAG. 92 [08580]
Cadorna
Da Pallanza
ARMA: D’oro al castello di rosso merlato
alla ghibellina, aperto e finestrato di nero
sormontato da un’aquila coronata, di
nero.
.................... VOL. 3, PAG. 83 [08520]
Caffarelli
Estinti
Da Fubine
....................
VOL.
3, PAG. 89 [08535]
Caffino
Estinti
Da Mantova
....................
VOL.
3, PAG. 90 [08545]
Caffori v. Caffuri
Caffurri v. Caffuri
Cafurro v. Caffuri
Cagliani
Estinti
Da Torino
ARMA: D’argento al ramo d’olivo, di verde, col capo d’azzurro, carico di tre stelle
d’oro. Consegnamento, 1613.
.................... VOL. 3, PAG. 91 [08565]
Cagna (Cagni)
Estinti
Antichi nobili d’Asti
.................... VOL. 3, PAG. 92 [08570]
Cagnassi (Cagnatii)
Da Torino
.................... VOL. 3, PAG. 92 [08585]
Cagni cf. Cagnis
Cafarelli v. Caffarelli
Cagnis v. Castellamonte
Caffarelli
Estinti
D’Ivrea, oriundi da Nizza Monferrato
ARMA: D’azzurro, al leone d’oro, tenente
colle zampe anteriori una alabarda al
naturale; col capo dell’impero. Vi fu un’altra famiglia di Caffarelli, dei quali non
ho notizie, e che alzava lo stemma: d’azur
Cagnola
Estinti
Da Milano
ARMA: Di rosso al castello sostenuto da due
levrieri collarinati d’azzurro, il tutto d’argento. (Codice Araldico Lombardo, 189).
.................... VOL. 3, PAG. 92 [08600]
Cagnoli
Estnti
Da Villafranca
ARMA: Scaccato d’argento e di rosso; col
capo dell’impero. Arma dei Cagnoli Centorio.
.................... VOL. 3, PAG. 97 [08610]
Cagnoli
Nizzardi
ARMA: L’arma di quelli di Villafranca.
.................... VOL. 3, PAG. 97 [08615]
Cagnoli
Estinti
D’Alba
ARMA: Scaccato d’argento e di rosso, col
capo dell’impero. Il Della Chiesa (descrizione Piemonte, manoscritto, I, 444) li
stima originati da quelli di Vercelli.
.................. VOL. 3, PAG. 100 [08620]
Cagnoli Centorio
(Cagnoli, Centorio Cagnoli)
Estinti
Da Vercelli
ARMA: Scaccato d’argento e di rosso, col
capo d’oro, carico di un’aquila di nero,
membrata e coronata di rosso. Cimiero:
La ninfa di tre volti; tenente nella destra
un astuccio (scatola del compasso, custodia) d’oro, e nella sinistra un compasso
d’argento. Motto: MAIOR. PRUDENTIA. FATO. Consegnamento 1687, I,
138. Nel Consegnamento del 1613, fatto dal dottor fisico (Antonio) di Fossano
(stato aggregato alla famiglia) e da Centorio, cavaliere di Malta il mostro trifronte è un uomo e nella destra tiene uno specchio.
.................. VOL. 3, PAG. 101 [08630]
Cagnoni v. Guiscardi
Cagorna v. Cadorna
Cairaschi (de Cayrasco, Caras,
Caraccio, Carasio)
Da Lantosca e Sospello
ARMA: D’azzurro alla fascia d’argento
(alias: d’oro) accompagnata, in capo da
una stella d’oro; in punta, da un melo, al
naturale, fruttato d’oro, nodrito nella pianura erbosa, di verde.
.................. VOL. 3, PAG. 113 [08695]
Cairasco (Di) cf. Manzano (Di)
52
DA
Caire v. Cayre
Cairo
Da Milano
..................
VOL.
3, PAG. 114 [08710]
Cairo (Del) cf. Scarampi
Cais cf. Cays
Cais (Chais, Cays, Chiais)
Da Nizza, oriundi da Val di Blora, in
Torino
ARMA: D’azzurro, al cuore di rosso, cucito, accompagna in capo, da una stella, in
punta da una mezzaluna montante, il
tutto d’oro. Motto: EN. ADVERSE.
BON. COEUR.
.................. VOL. 3, PAG. 115 [08725]
Caissotti
Da Nizza, oriundi da Bergamo
ARMA: D’oro, all’aquila di nero, col volo
abbassato, coronata del campo linguata
ed armata di rosso; caricata, in cuore di
uno scudetto, troncato d’argento e di rosso al braccio armato al naturale, tenente
una mazza d’arma, d’argento, posta in
sbarra. Cimiero: L’aquila del campo. (a)
Motto: CERTATIM.
(a)
- L’arma antica era quella dello scudetto; fu così ampliata colle Patenti di
nobilitazione del 18 dicembre 1590; Patenti, 32, 10. nella copia in Archivio
Camerale (articolo, 852, #2, n. 4) l’aquila del cimiero tiene una mazza coll’artiglio destro.
.................. VOL. 3, PAG. 118 [08730]
Caissotti
Estinti
Da Nizza, oriundi da Puget - Theniers
ARMA: Arma: D’oro, al braccio di carnagione, movente da una nuvola tenente
una rosa gambuta e fogliata, il tutto al
naturale; col capo di rosso, carico di tre
stelle d’oro. Motto: SIC. SUB. COELO.
TRIUMPHAT.
.................. VOL. 3, PAG. 130 [08735]
Caissotti cf. Cassotti
Caissotti / Linea di Chiusano
In Torino e Cuneo
ARMA: Portano l’arma della concessione
del 1590 coi sostegni due uomini selvatici tenenti colle mani appoggiate allo scudo un ramo di palma, e colle mani ca-
denti in fuori una clava abbassata (Bandi campestri di Chiusano; Torino, 1739).
Arma napoleonica: troncato d’argento e
di rosso al braccio armato tenente una
mazza in palo, il tutto al naturale; colla
bordatura di rosso carica del segno dei
cavalieri legionari (pel Cavalierato dell’Impero, conferito, Patenti, 15 ottobre
1809, al Conte Carlo).
.................. VOL. 3, PAG. 119 [08745]
Calamandrana (Di)
Antichi signori di Calamandrana
.................. VOL. 3, PAG. 132 [08765]
Calandra (Callandra)
Da Acceglio, poi in Busca e in Saluzzo
ARMA: D’argento alla calandra sostenuta
da un colle erboso, e tenente, nel becco di
un ramoscello d’olivo, il tutto al naturale; col capo d’azzurro, carico di quattro
stelle d’oro, ordinate in fascie.
.................. VOL. 3, PAG. 132 [08770]
Calastro
Estinti
Da Cuneo
ARMA: Troncato: d’oro all’aquila di nero
e d’azzurro al leone d’oro. Cimiero: Il
leone del campo, nascente. Motto:
EVEXIT. AD. AETHERA. Consegnamento 1687, II, 188 v.
.................. VOL. 3, PAG. 134 [08775]
Calcagni v. Calcagno
Calcagnini Estense v. Estense
Calcagnini
Calcagno
Estinti
ARMA : L’arma dei predetti col Motto:
QUASI. SEMPER. MORITURUS.
.................. VOL. 3, PAG. 136 [08790]
Calcagno
Da Giaveno
..................
VOL.
3, PAG. 137 [08795]
Calcagno
Estinti
..................
VOL.
3, PAG. 138 [08800]
Calcagno (Carcagno)
Estinti
Da Torino
ARMA: Palato di vaio e di rosso; col capo
d’oro. Cimiero: Donna nuda e scapigliata
ANTONIO MANNO
impugnante una scimitarra d’argento,
nascente da un lambello d’azzurro. Motto: AUDENTES. IUVO.
.................. VOL. 3, PAG. 135 [08805]
Calcagno detti anche Viali
(Vialio) de Calcagno
Estinti
D’Asti
.................. VOL. 3, PAG. 138 [08810]
Calcamuggi
Da Alessandria
ARMA: Di rosso alla banda d’oro; col capo
dell’impero
.................. VOL. 3, PAG. 139 [08815]
Calcaprina
Da Sale
..................
VOL.
3, PAG. 144 [08830]
Calcaterra
Estinti
Da Milano, in Torino
ARMA: D’azzurro, all’erpice d’oro, l’anello in punta, col capo dell’impero. Sostegni: Due rami di palma; Motto: VERTIT. ET. AEQUAT.
.................. VOL. 3, PAG. 145 [08835]
Calcibus (De) v. Lechaux
Caldara
Estinti
Antichi Signori di Asti
.................. VOL. 3, PAG. 146 [08845]
Caldera
Estinti
Da Ivrea ed in Mondovì
ARMA: Bandato d’oro e di nero. Una famiglia Caldera, da Torino ebbe la conferma ed accrescimento dell’arma, in persona di Pietro Antonio 1614, 5 aprile;
confronta Consegnamento 1613 ed era
d’azzurro al leone d’oro, armato e linguato di rosso carico di una banda d’argento orlata di rosso; il leone accompagnato in capo; a destra da un sole (12)
d’oro orizzontale; a sinistra da una mezzaluna rivoltata d’argento. Cimiero: Il
leone del campo, nascente che tiene un
sole del campo, nella zampa destra. Motto: VINCIT. VERITAS.
.................. VOL. 3, PAG. 146 [08850]
Caldera
Da Perno
..................
VOL.
3, PAG. 147 [08855]
LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI
Calderari
Estinti
D’Alba, Canale, Asti; oriundi di Mondovì e probabilmente di Cortemiglia
ARMA: Di rosso a due bande d’oro.
.................. VOL. 3, PAG. 148 [08860]
Calderari
Estinti
Da Milano
ARMA: Troncato: di rosso al leone d’oro illeopardito e d’argento alla caldaia di nero,
ripiena del campo; col capo dell’impero
all’aquila bicipite. Codice Araldico Lombardo, 39.
.................. VOL. 3, PAG. 150 [08865]
Calderari
Estinti
Da Tortona
..................
VOL.
3, PAG. 151 [08870]
Calderari cf. Caldera
Caldora (Chiardora, Caldore)
Estinti
Da Roccaforte, in Mondovì
ARMA: Troncato, cuneato di cinque pezzi
d’oro e d’azzurro; Cimiero: Mezzaluna
crescente d’argento. Motto: NEC. NIL.
NEC. NIMIUM. L’arma fu ammessa nel
Consegnamento fatto nell’8 aprile 1614.
Altri portavano l’inquartato d’oro e d’azzurro.
.................. VOL. 3, PAG. 152 [08885]
Caleri v. Calleri
Callandra v. Calandra
Calleri
Da Carrù
ARMA: Usano l’arma di quelli di Garessio; col cimiero di tre calandre nascenti
lo stesso motto.
.................. VOL. 3, PAG. 154 [08900]
Calleri (Caleri)
Da Garessio
ARMA: Di rosso, al leone d’oro; colla banda d’azzurro, in divisa, attraversante.
Cimiero: L’astore volante ed afferrante
una pernice “mostrando di seguir altre”.
Motto: ET. NON. PARTA. SEQUOR.
Patenti del 1607.
.................. VOL. 3, PAG. 154 [08905]
53
Calleri Gamondi
Da Bosco Marengo
ARMA: Partito: al 1° d’oro a tre bande di
rosso, col capo dell’impero; al 2° d’azzurro a due leoni d’oro, affrontati, sostenenti un mondo d’oro cerchiato d’argento,
cimato da un’aquila di nero cucita, coronata d’oro. (Armerista).
.................. VOL. 3, PAG. 159 [08910]
Calliano (Di)
.................. VOL. 3, PAG. 161 [08930]
due pezzi di rosso, gambuto e fogliato di
verde.
.................. VOL. 3, PAG. 172 [08965]
Caluso (Di) cf. Biandrate, Valperga
Calvi
Da Oneglia, in Torino
ARMA: Di rosso alla fascia d’argento, accompagnata in capo da due teste calve,
di carnagione, affrontate; in punta da tre
gigli d’oro (Armerista).
.................. VOL. 3, PAG. 176 [08985]
Callori v. Calori
Calocero
Estinti
Antichi nobili di Asti
.................. VOL. 3, PAG. 162 [08940]
Calori (Callori) ora Callori Provava
Ballani
Da Vignale in Canale
ARMA: Inquartato: d’oro all’aquila di nero
e di verde al grappolo di uva rossa, fogliata di due pezzi al naturale. Nei libri
d’arma di Carlo Emanuele I vi è (feuilles
12; livre du peintre Jules): Calori, nobles
de Tortone: d’agent au raisin de sa couleur avec son trono et feuilles de sinople,
au chef d’or chargé d’un aigle de sable.
.................. VOL. 3, PAG. 162 [08945]
Calosso (De)
Estinti
Antichi signori di Calosso
ARMA: D’azzurro al cane ritto, imbavagliato coll’osso; il tutto d’argento. Cimiero: Il pellegrino. (Arme di Chieri, Mio
manoscritto a Carte 41).
.................. VOL. 3, PAG. 171 [08955]
Calusio
Estinti
Da Pinerolo
ARMA: Di rosso a tre fasce d’azzurro; col
leone d’oro, coronato dello stesso, attraversante. (Prove mauriziane, Giusiana,
1379).
.................. VOL. 3, PAG. 175 [08960]
Calusio (Caluxio, Calusio)
Estinti
Da Vigone ed in Chambéry, oriundi da
Cumiana
ARMA: Troncato: d’oro all’aquila di nero
e d’argento al ramo di rosaio, fiorito di
Calvi
Estinti
Di Cuneo
..................
VOL.
3, PAG. 180 [08990]
Calvi
Estinti
Di Avigliana
ARMA: Scaccato di rosso e d’argento. Motto: AD. NUMINA. (Alias: NORMAM).
UNDIQUE.
.................. VOL. 3, PAG. 180 [08995]
Calvino
Estinti
Antichi nobili d’Asti
.................. VOL. 3, PAG. 181 [09000]
Calvino
Estinti
Antichi nobili di Tortona
.................. VOL. 3, PAG. 181 [09005]
Calza
Estinti
Da Saluzzo
ARMA: D’oro alla banda d’azzurro, carica di tre stelle d’argento (Memorie Niccolini).
.................. VOL. 3, PAG. 182 [09010]
Calzamiglia
Da Oneglia
ARMA: D’azzurro alla torre d’argento, fondata sopra uno scoglio d’oro, sostenuta a
sinistra da un leone d’oro, e sormontata
da una colomba d’argento, tenente nel
becco un ramoscello d’oliva, d’oro. La colomba volante all’ingiù. Cimiero: Ramoscello d’olivo d’oro. Motto: PAX. VIRTUTI. COMES. (Patenti del 1692 e 1695;
il cimiero in quella del 92).
.................. VOL. 3, PAG. 183 [09015]
54
Camagna (Di)
Estinti
Da S. Salvatore
ARMA: Un Pietro Carmagna, figlio del fu
capitano Carlo ai 20 dicembre 1687 consegna l’arma. Consegnamento II, 183 v:
d’argento trocato d’oro il 1° all’aquila coronata, di nero, il 2° alla casa campestre
di rosso; col cimiero dell’aquila, ma non
dovevano avere nulla di comune coi predetti.
.................. VOL. 3, PAG. 186 [09025]
Cambiano
Estinti
Da Savigliano e Torino, oriundi di Cambiano
ARMA: Di rosso, alla banda d’azzurro,
orlata d’oro, carica di tre scudetti, pure
d’oro. Pleonasmo dire: nel verso della pezza; se non lo fossero, si direbbero: a piombo. Cimiero: Aquila, di nero, coronata
d’oro. Motto: A. BON. COMPTE (Fiori blasoneria). Consegnamento 1613.
.................. VOL. 3, PAG. 187 [09030]
Cambiaso
Estinti
Da Savona
ARMA: D’argento, al capo, d’azzurro, colla scala di sette piuoli d’azzurra, fondata
nella pianura erbosa al naturale, attraversante sul capo, sostenuta da due cani
di nero, affrontati, controrampanti.
.................. VOL. 3, PAG. 199 [09060]
Cameran (Camerano)
Estinti
Da Nizza, oriundi da Barcellonetta
ARMA: Troncato, d’azzurro al leone d’oro,
armato e linguato di rosso, nascente; e di
oro a tre mazze d’armi, di nero, capovolte. Cimiero: Il leone del campo. Motto:
VIGILANTIA. ET. CURA. (Patenti del
1601).
.................. VOL. 3, PAG. 203 [09065]
Camerana
Da Costigliole d’Asti
ARMA: D’argento alla torre di rosso, aperta e finestrata di nero merlata alla ghibellina; col capo d’oro, cucito, carico di
un’aquila di nero, rostrata e membrata
di rosso, coronata del campo. Motto: SERVA. FIDEM. (Patenti del 1879).
.................. VOL. 3, PAG. 200 [09070]
Camerano
Estinti
D’Asti
DA
ARMA:
Di rosso a due fasce d’argento, cariche di tre foglie d’edera, di verde 2. 1.
Cimiero: La grue volante, tenente col becco un ramo di platano e colla sua vigilanza. Motto: MODUS. OPTIMUS.
EST. (Patenti del 1610 e Consegnamento 1613). Milano. Nobiltà ed arma
(1610, 1 gennaio; Patenti, 31, 217; Interinazione a carte 215).
.................. VOL. 3, PAG. 204 [09075]
Camerone
Signore di Costigliole di Saluzzo
.................. VOL. 3, PAG. 205 [09080]
Caminata
Estinti
..................
VOL.
3, PAG. 205 [09085]
Camora v. Assenco
Camossi
Estinti
..................
VOL.
3, PAG. 206 [09095]
Camotti (Camoto, Caimotto)
Da Chieri
ARMA: D’argento, al capo di rosso carico
di tre ferri di cavallo d’argento, chiodati
di nero, ordinati in fascia. Manoscritto
Mella, 21 e Cappella in S. Domenico di
Chieri. Altri portavano: d’azzurro alla
banda d’argento, carica di tre ferri da
cavallo, di nero, montanti; la banda accompagnata da due stelle (6) d’oro.
.................. VOL. 3, PAG. 206 [09100]
Camotto (Camoto)
Estinti
Monferrini
.................. VOL. 3, PAG. 208 [09105]
Campana
Estinti
Da Torino
ARMA : Stemma napoleonico: d’oro allo
scaglione di rosso, carico del segno dei cavalieri legionari; accompagnato, in capo
da due sciabole di nero, in punta da una
campana d’azzurro. (Révèrend. I, 174).
.................. VOL. 3, PAG. 208 [09110]
Campana
ARMA: Stemma napoleonico: di rosso alla
stella d’argento sinistrata da un leone
d’oro, colla campagna di rosso, carica del
segno dei cavalieri legionari e colla fascia
ANTONIO MANNO
di verde, sulla partizione (Révèrend, I,
174).
.................. VOL. 3, PAG. 209 [09115]
Campeggi
Estinti
Da Pavia
ARMA: D’oro a tre fascie d’azzurro.
.................. VOL. 3, PAG. 209 [09120]
Camper v. Sampietro
Campiglione (Di) v. Luserna
Campione
Estinti
Da Mantova
ARMA: Fasciato d’azzurro e di verde al palo
d’argento; col capo d’oro, carico di
un’aquila bicipite di nero. Fiori blasoneria, Consegnamento 1613.
.................. VOL. 3, PAG. 211 [09135]
Campistron
Da Linguadoca
ARMA: D’azzurro, alla fascia d’oro, alzata, accompagnata, in capo, da quattro
stelle d’argento, ordinate in fascia e in
punta da un gallo d’oro, ardito, sostenuto da una stella d’argento e accompagnato da due stelle pure d’argento.
.................. VOL. 3, PAG. 212 [09145]
Campo (Del)
Da Milano, in Valenza e S. Salvatore
ARMA: Di rosso, al castello d’oro, col capo
dell’impero. Cimiero: Donzella vestita di
bianco che tiene, in grembo, un liocorno.
Motto: VIRTUS. OMNIA. VINCIT.
(Torrelli, VI, 464. )
.................. VOL. 3, PAG. 213 [09150]
Campofregoso
Estinti
Da Genova
ARMA: Troncato di nero e d’argento.
.................. VOL. 3, PAG. 216 [09160]
Campora
Estinti
Da Genova, in Vercelli
ARMA: D’azzurro, alla fascia d’argento,
accompagnata, in capo, da tre stelle d’oro,
ordinate in fascia; in punta, da un levriere d’argento, collarinato di rosso, corrente. (Armerista).
.................. VOL. 3, PAG. 216 [09165]
LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI
55
Campredon
Da Perpignan (Francia), in Torino
ARMA: Partito, di CAMPREDON che è:
partito al 1° d’oro al mondo d’argento,
cerchiato e crociato d’azzurro: al 2° d’oro
alla banca d’azzurro carico di tre bisanti
d’argento; innestato in punta d’oro, alla
vacca di rosso passante; e di PONTE che
è d’argento al decusse di rosso (nelle Patenti del 1895).
.................. VOL. 3, PAG. 218 [09170]
VIENDRA. Non si seppe forse leggere od
interpretare lo scalmato del consegnamento. Lo stesso stemma fu conceduto (1687,
24 agosto) ma col Motto: INFESTIT.
RESISTIT. (Consegnamento, 1687, II,
150) a Giambattista Canalis, da Savigliano, capitano di milizie. Il ramo di
Pinerolo; Cimiero: Leone al naturale,
armato e linguato di rosso. Motto: BIEN.
SERA. Consegnamento, 1613.
.................. VOL. 4, PAG. 223 [09260]
Camurati
Estinti
Da San Salvatore Monferrato
ARMA: D’azzurro alla casa d’argento, sormontata da tre stelle d’oro ordinate in
fascia.
.................. VOL. 3, PAG. 220 [09175]
Canaparo
Estinti
Da Saliceto, in Torino
ARMA: D’oro al monte di tre colli di verde, sostenente due leoni coronati, di nero,
affrontati, collo scaglione di rosso in divisa attraversante. Cimiero: Leone coronato, di nero, nascente. Motto: ET. VIRIBUS. ET. ANIMO. Consegnamento,
1614, 10 giugno e 1687, 30 giugno (I,
136). I fratelli: Giacomo Lorenzo, Odino e Nicolò, consegnarono l’arma nel onsegnamento del 1613. Pietro Antonio,
cittadino di Torino, figlio di Odino, la
consegnò nel 1687.
.................. VOL. 4, PAG. 240 [09265]
Canale
Estinti
Da Racconigi
.................. VOL. 4, PAG. 222 [09185]
Canali
Estinti
D’Aosta
..................
VOL.
4, PAG. 222 [09190]
Canali
Estinti
Da Chieri
ARMA: Inquartato di rosso e d’oro al leone
dell’uno nell’altro. (Fiori di blasoneria)
.................. VOL. 4, PAG. 222 [09195]
Canali (De)
Da Rieti, in Roma
ARMA:
.................. VOL. 4, PAG. 222 [09245]
Canali v. Abelloni
Canaveri
Da Borgomanero
ARMA: Fasciato d’oro e d’argento, di quattro pezzi colla campagna mareggiata d’azzurro, alla pianta di canape di… attraversante sul tutto; col capo d’azzurro a
tre stelle (6) d’oro, ordinate in fascia.
(Alias: male ordinate). Stemma napoleonico: d’azzurro, alla fascia d’argento, accompagnata in capo da tre stelle d’oro,
ordinate in fascia; in punta da una pianticella di canape, d’oro, attraversante sulla
fascia col quartierfranco dei baroni – vescovi.
.................. VOL. 4, PAG. 241 [09270]
Canalibus (De) v. Deschenaux
Canalis (Canali, Canale, Canalibus)
Estinti
Dal Castellar, in Cumiana, Pinerolo,
Villar e Torino
ARMA: D’oro al leone di nero, armato linguato di rosso, colla banda del 2° attraversante. (Non è dimostrato nè che il leone sia immaschito, nè che la banda sia in
divisa quantunque ciò sia detto nel consegnamento del 1687 (volume I, 136) i
monumenti sono diversi). Cimiero: Un
albero a capitozzo. Motto: TEMPS.
Canevesio
Estinti
Da Fossano, in Torino
ARMA: Corona reale, I, 277. Un mercante Canavesio, cittadino di Fossano, consegnava l’arma nel 1613: “una pianta di
tre rami di canapa verde, con le sementi
d’argento”.
.................. VOL. 4, PAG. 241 [09275]
Cancelliere
Estinti
..................
VOL.
4, PAG. 242 [09280]
Candela (Candelo)
Estinti
Da Moncalieri
.................. VOL. 4, PAG. 242 [09285]
Candia
Estinti
Antichi nobili di Asti
.................. VOL. 4, PAG. 242 [09290]
Candia
Estinti
Antichi signori di Candia
.................. VOL. 4, PAG. 242 [09295]
Candiani
Da Pavia, in Casale
ARMA: Interzato in fascia, al 1° d’oro, all’aquila coronata, di nero, al 2° d’azzurro alla torre d’argento; al 3° d’argento a
tre pali di rosso. L’arma inserita nel codice araldico lombardo, pagina 148 è di
oro, all’aquila di nero, linguata di rosso,
coronata del campo. Cimiero: Braccio
armato tenente colla mano di carnagione una spada.
.................. VOL. 4, PAG. 243 [09300]
Cane
Estinti
Da Vercelli, in Torino
.................. VOL. 4, PAG. 246 [09305]
Cane
Estinti
Da Buttigliera d’Asti, in Savigliano e
Torino
ARMA : D’azzurro al levriere d’argento,
rampante, linguato ed unghiato e collarinato di rosso, chiodato d’oro, sostenuto
da un monte di verde. Cimiero: Il levriere
d’oro, nascente. Motto: VIRTUTE. CLARUS. ET. FIDE. Consegnamento 1687,
I, 152 v. L’Armerista per lo spirito di
minuzia che lo informa aggiunge: di un
capo, che il cane è immaschito e scambiato il motto con quello dei Conti di
Torino.
.................. VOL. 4, PAG. 246 [09310]
Cane
Estinti
Da Torino, oriundi monferrini
ARMA: D’azzurro al cane d’argento, rampante, collarinato di rosso, sostenuto da
un monticello di verde. Motto: IMMITIS. IN. HOSTES. Consegnamento,
1687, II. 93.
.................. VOL. 4, PAG. 249 [09315]
Cane Bisnati (Cani Bisnati)
Da Alessandrria, oriundi da Lodi
ARMA: D’azzurro al palmizio nodrito sulla
pianura, il tutto di verde; col serpe d’oro,
accollato al tronco, la testa rivoltata; l’albero adestrato da un mastino d’argento,
rivoltato, rampante sul tronco, in atto di
mordere il serpe. (Col capo dell’impero,
manoscritto Mella, carte 19: Confronta
Canefri, 56).
.................. VOL. 4, PAG. 255 [09320]
Cane (De Canibus)
Estinti
Del Monferrato, provenienti da Pavia
ARMA: Di rosso al cane bracco d’argento,
rampante, linguato di rosso, collarinato
d’oro, sostenente, colle zampe anteriori,
uno scudetto d’argento, crociato di rosso.
Cimiero: L’aquila che fissa un sole. Motto: NON. ALITER. Dal diploma (1535,
2 gennaio) di Conte Palatino a Giovanni, citato dal De Conti.
.................. VOL. 4, PAG. 251 [09325]
Canefri
Estinti
Di Alessandria, e Castellazzo
ARMA: Di rosso, alla banda scaccata d’azzurro e d’argento (Alias: d’argento e d’azzurro ed accompagnata, in capo, da una
stella d’argento). Cimiero: La testa di
Cinghiale. Motto: GRANDIS. CAUSA.
.................. VOL. 4, PAG. 257 [09355]
Canelli
Estinti
Da Torino a Valfenera
ARMA: D’azzurro a tre stelle d’oro, colla
mezzaluna d’argento, montante, in abisso. Cimiero: Un sole d’oro. Motto: D’ARDENT DESIR.
.................. VOL. 4, PAG. 262 [09375]
Canera
Da Pinerolo
ARMA: Di rosso, a tre piante di canna,
d’oro, una accanto all’altra, con il capo
di azzurro, cucito, carico di tre stelle d’oro
(6) ordinate in fascia. Cimiero: Il sole
d’oro. Motto: FRAGILES. PRUDENTIA. FIRMAT.
Il disegno ha le stelle male ordinate, come
in Armerista. Ma ebbi poi occasione di
vedere il diploma di concessione (1605)
dove le stelle sono di 6 raggi, ordinate in
fascia coll’aggiunta del cimiero e del
motto; confronta: Consegnamento, 1687,
I, 114 v.
.................. VOL. 4, PAG. 263 [09380]
Caneri (Canero)
Estinti
Da Susa, venuti(?) a Bussoleno
ARMA: Il p. Bacco fa procedere da costoro
i Canera di Salasco ma confronta Canera e loro attribuisce l’arma di questi secondi, ma col Motto: FLECTAMUR.
NON. FRANGIMUR. Il Chiapusso
(pag. 120) dà la loro genealogia.
.................. VOL. 4, PAG. 272 [09400]
Da Mondovì
ARMA: Troncato d’azzurro e di rosso (?) a
tre cigni d’argento.
.................. VOL. 4, PAG. 276 [09445]
Canteri cf. Trotti
Cantone
Estinti
Antichi nobili d’Asti
.................. VOL. 4, PAG. 278 [09455]
Cantone
Estinti
..................
VOL.
4, PAG. 278 [09460]
Cani Bisnati v. Bisnati
Cani v. Cane
Canibus v. Cane
Canibus v. Cane
Canina
Estinti
Da Casale Monferrato
ARMA: Troncato d’argento e di nero al
cane, al naturale, rampante. Da un sigillo (1844) dal celebre archeologo. Il
Marchese Pietramellara (libro d’oro di
Roma: Roma, 1893, I, 94) gli assegna
questo stemma che deve essere stato consegnato in Campidoglio: d’azzurro alla
pianta di mughetto, d’argento, nodrita
sulla vetta di un monte di tre cime, di
verde, cucito, sostenute due levrieri di
argento rampanti, affrontanti, collarinati
di rosso; col capo d’oro, carico di un’aquila
di nero.
.................. VOL. 4, PAG. 274 [09425]
Canis v. Cane
Canonica
Estinti
Signori di Borgomale
.................. VOL. 4, PAG. 275 [09435]
Canossa (Di)
Da Verona
ARMA: Di rosso, al cane bracco, di argento, rampante, collarinato d’oro, imbavagliato con un osso, al naturale. Cimiero:
Il cane del campo, nascente.
.................. VOL. 4, PAG. 275 [09440]
Cantatore
Estinti
Cantone
Estinti nei maschi
Da Alba
ARMA: Troncato al 1° d’oro all’aquila coronata di nero; al 2° d’azzurro (a) a tre
triangoli (Cantoni) d’argento.
(a)
- Alias: di rosso. Una antica famiglia
Canton, in Chieri: faceva per armi di
azzurro a tre triangoli d’argento sormontati da una stella d’oro.
.................. VOL. 4, PAG. 278 [09465]
Cantone cf. Cantoni, Cantono
Cantoni
Da Sale, oriundi da Pavia
ARMA: Troncato, d’oro, all’aquila di nero
bicipite, coronata del campo; e di azzurro a tre triangoli (cantoni) d’argento.
Arma riconosciuta nel 1895.
.................. VOL. 4, PAG. 281 [09475]
Cantoni cf. Cantone, Cantono
Cantono
Da Vercelli, oriundi da Andorno (?) in
Biella e in Ronco
ARMA : Semipartito e troncato: il 1° di
rosso, il 2° di verde, il 3° di porpora,
al triangolo d’argento. Questo è lo stemma che fu riconosciuto ai Cantono di
Andorno.
.................. VOL. 4, PAG. 283 [09485]
Cantono cf. Cantone, Cantoni
Canubi (Cannubio, Canubbio)
Estinti
Del Borgo San Dalmazzo
ARMA: Troncato: sopra: d’argento, all’aquila di nero, rostrata ed armata di rosso;
sotto: d’azzurro al braccio armato d’ar-
gento; reciso, impugnante un’alabarda
(alias: ascia) d’oro. Cimiero: Un fascio
di canne, legate di rosso. Motto: FRAGILES. PRUDENTIA. FIRMAT. Patenti
(1670, 11 novembre; archivio mauriziano prove, 1025) a Giovanni Canubi;
capitano di milizie.
.................. VOL. 4, PAG. 286 [09505]
Canziani
Di Arona, forse oriundi da Venezia
.................. VOL. 4, PAG. 290 [09515]
Canzone
Estinti
Da Savigliano
ARMA: A tre barre negre et due gialde et
due bianche. Confronta: Torelli, manoscritto, I, 183.
.................. VOL. 4, PAG. 290 [09520]
Capalla
Estinti
Antichi signori di Revello
.................. VOL. 4, PAG. 291 [09525]
Capallardi (Capalardi)
.................. VOL. 4, PAG. 291 [09530]
Capel v. Capello
Capella
Estinti
Da Torino (?)
ARMA: Troncato d’argento e d’azzurro; il
1° a due rami di palma verde, decussati,
caricato di un cappello di nero; il 2° al
braccio armato, con spada, d’argento,
accompagnato in capo e punta, da due
stelle d’oro. Cimiero: Il cappello come nel
campo. Motto: TUETUR. ET. ORNAT.
Consegnamento 1687, II, 128 v.
.................. VOL. 4, PAG. 292 [09540]
Capellini (Cappellino)
Estinti
Da Mondovì
ARMA: D’argento al cappello di nero, cordonato d’oro. Cimiero: Un fanciullo
nudo, col cappello, del capo, in testa.
Motto: AB. AESTU. ET. TEMPESTATE. (Patenti del 1611).
.................. VOL. 4, PAG. 293 [09560]
Capello
Estinti
Antichi Nobili d’Asti
.................. VOL. 4, PAG. 294 [09565]
Capello
Da Caramagna
ARMA: Troncato: al 1° d’argento a tre cappelli di nero all’antica, male ordinati; al
2° di rosso, al leone d’oro.
.................. VOL. 4, PAG. 299 [09570]
Capello
Estinti
Da Chivasso
ARMA: D’argento a tre cappelli (prelatizi)
di rosso .
.................. VOL. 4, PAG. 303 [09575]
Capello (Capel, Capeu)
Da Nizza; oriundi da Turbia
ARMA: Portavano: d’oro al cappello di
nero, all’antica, poi lo cambiarono coll’arma dei Revellati: troncato, cuneato
d’azzurro e d’oro (alias: d’oro e di rosso).
Manoscritto Mella, carte 9. I Revellat,
erano una famiglia popolana. Portarono
anche: d’argento a tre cappelli cardinalizi di rosso.
.................. VOL. 4, PAG. 294 [09580]
Capello cf. Capelli
Capeu v. Capello
Capella (Chiopello, Copella)
Estinti
DA CUORGNÉ
.................. VOL. 4, PAG. 291 [09545]
Capelli (Capel, Capello)
Estinti
Da Torino
ARMA: D’argento a tre cappelli (prelatizi
ad un fiocco) di verde.
.................. VOL. 4, PAG. 292 [09550]
Capelli cf. Capello
e di rosso alla fascia doppio addentellata
di due pezzi e scorciata, d’argento (il testo delle Patenti del 1560, dice: duae cruces albae simul iunctae); con un filetto di
nero sulla partizione. Cimiero: Donna
ignuda che tiene un breve scritto col Motto: CON. IL. TEMPO.
.................. VOL. 4, PAG. 305 [09610]
Capitolo
Estinti
..................
VOL.
4, PAG. 306 [09615]
Capizucchi v. Bologna Capizucchi
Capo (Cappo)
Estinti
Astigiani
.................. VOL. 4, PAG. 307 [09625]
Capodistria
..................
VOL.
4, PAG. 307 [09630]
Caponi cf. Capponi
Cappa Bava
Da Garlasco
ARMA: D’oro a tre bande d’azzurro, alla
torre di rosso, aperta a finestrata di nero,
merlata alla guelfa di quattro pezzi, torricellata d’un pezzo; la torre attraversante. Un avvocato Giuseppe Luigi Cappa,
torinese (+ celibe, 16 maggio 1811) portava per arma (ex - libris, 1761): troncato d’argento alla testa di carnagione
attortigliata del campo e d’azzurro alla
mezzaluna d’oro, montante.
.................. VOL. 4, PAG. 308 [09640]
Cappellini v. Capellini
Cappello v. Capello
Cappo v. Capo
Cappone v. Capponi
Capis
Estinti
Da Domodossola
ARMA: D’azzurro al cane… trattenuto da
un braccio movente dal fianco sinistro,
sormontato da un sole… Motto: FATO.
PRUDENTIA. MAIOR.
.................. VOL. 4, PAG. 304 [09605]
Capisano
Estinti
Da Chieri, oriundi d’ Andorno
ARMA: Troncato d’oro all’aquila di nero,
Capponi
Da Montecasciano (Marche), in Torino
ARMA: D’azzurro al cappone, al naturale
giallo-rosseggiante (dice il Consegnamento
del 1613) sostenuto da un monte di verde. Cimiero: Il cappone del campo. Motto: HAUD. SINE. NUMINE.
.................. VOL. 4, PAG. 312 [09665]
Capponi (Caponi, Cappone)
Estinti
Da Pinerolo
58
DA
ARMA: Trinciato di nero e d’argento. (Che
venissero dai Fiorentini, furonvi pretenzioni perdurate nello stemma, ma non
prove. )
.................. VOL. 4, PAG. 310 [09670]
Capra
Estinti
Da Rivoli
..................
VOL.
4, PAG. 313 [09680]
Capra
Estinti
D’Asti, oriundi da Novara
ARMA: Inquartato: al 1°, 4° d’oro all’aquila di nero; al 2° e 3° d’oro alla capra
saliente sopra una quercia, al naturale;
sul tutto, per concessione di Savoia modena, cioè di rosso alla croce d’argento.
Cimiero: Capra d’oro, nascente, tenente
un breve scritto col Motto: VIRTUTE.
ELATA.
.................. VOL. 4, PAG. 314 [09685]
Capra cf. Balbo Rivoli
Capra cf. Capri, Capris
Capre’
Da Flumet (Savoia)
.................. VOL. 4, PAG. 316 [09700]
Capriata
Estinti
Da Frugarolo
.................. VOL. 4, PAG. 317 [09705]
Capriata
Di Alessandria, oriundi di Genova (?),
un ramo in Valenza
ARMA: Interzato in fascia: al 1° dell’impero; al 2° d’azzurro alla croce scorciata,
accostata da due stelle (6) il tutto d’oro;
al 3° di rosso, al leone (alias: leopardo)
coronato, sostenuto da due ossa umane
decussate, il tutto in oro (Canefri, 58).
.................. VOL. 4, PAG. 318 [09710]
Caprioli (Capriolo)
.................. VOL. 4, PAG. 320 [09715]
Caprioli (Capriolo)
.................. VOL. 4, PAG. 320 [09720]
Capris (Capra, Collocapra,
Codecapra, Gromo, Gromis)
Da Biella
ARMA: D’oro, al capo e collo di capra, di
ANTONIO MANNO
nero, reciso. Cimiero: Il capo e collo di
capra del campo. Motto: SPERA. IN.
DEUM. ET. FAC. BONUM. Consegnamento, 1613 (1614, 24 febbraio: 1687,
I 12O v). Per i Capris e i Gromo. I Gromo poi ed anche i Gromis consegnarono
pure il Motto: TIMENTIBUS. DEUM.
NIHILL. DEEST; che attualmente è
pure portato dai Capris. Consegnamento, 1687, I, 110. Vi è l’arma incisa dal
Tasnière nell’anfiteatro dell’Arnaldo (Torino, 1674).
.................. VOL. 4, PAG. 321 [09725]
dove è detto: arma antichissima. Nel Cimiero è detto: Ducali legate e macchiate.
Nelle prove mauriziane: Pacchiotti
(1822, 22 gennaio N° 549) l’arma, per
errore, è: troncato d’azzurro al leopardo
d’oro e tagliato di rosso e d’oro.
.................. VOL. 4, PAG. 359 [09810]
Capris cf. Castellamonte
Carassone (di)
Estinti
Da Mondovì
.................. VOL. 4, PAG. 360 [09825]
Cara (di Cara)
Estinti
Da S. Germano Vercellese
ARMA: Trinciato d’oro e di rosso; col capo
d’azzurro carico di un leopardo d’oro.
.................. VOL. 4, PAG. 350 [09770]
Caracca (De)
Estinti
Da Torino
.................. VOL. 4, PAG. 351 [09775]
Caraffa
Da Napoli
ARMA: Di rosso a tre fascie d’argento.
.................. VOL. 4, PAG. 351 [09780]
Caraglio (Di) v. Manzano (De)
Caramandoletti v. Carandoletti
Caramelli
Estinti
Da Cavallermaggiore, in Fossano ed Alba
ARMA: Partito d’argento e d’azzurro allo
scaglione dell’uno nell’altro; col capo d’oro
carico di un’aquila di nero, coronata e
diademata di rosso. Cimiero: Ninfa nascente, fra un volo di nero, tenente due
angeli vestiti di nero. Motto: SPERA. IN.
DEO. ET. FAC. BONITATEM.
.................. VOL. 4, PAG. 351 [09795]
Carandoletti
(Carandoletto, Caramandoletti)
Estinti
Da Savigliano
ARMA: D’azzurro alla banda accompagnata da sei bisonti, il tutto d’oro. Cimiero:
Volo d’azzurro ombrato d’oro. Motto:
DA. GLORIAM. DEO. ET. SERVA.
MANDATA. Consegnamento 1613,
Caras
Antica famiglia nobile del nizzardo
.................. VOL. 4, PAG. 359 [09815]
Carassi v. Carassi
Caravadossi (Cravadossi)
Da Nizza mare
ARMA: D’azzurro a due leoni coronati,
d’oro, affrontati, sostenenti un giglio d’argento ed accompagnati, in punta, da un
cuore infiammato, al naturale. Motto:
CANDOR. ILLAESUS.
.................. VOL. 4, PAG. 360 [09830]
Caravana v. Cavallerone
Caravaschini (Cravaschini)
Estinti
Da Nizza
ARMA: Troncato di rosso e d’oro all’ermellino sostenuto da un piatto di verde. L’Armerista trasforma il piatto in una zolla
di verde e v’aggiunge il pleonasmo; dall’uno nell’altro. Nel manoscritto Melle
(carte 3) l’arma diventa: d’oro al capo di
rosso; il 1° ad una mezza rotella di verde
movente dalla partizione o sostenente un
cane passante d’argento, che carica il capo.
.................. VOL. 4, PAG. 364 [09850]
Carazzana v. Caresana
Carazzo v. Carrassi
Carbonara
Estinti
Da Genova
..................
VOL.
4, PAG. 366 [09865]
Carbone
Estinti
Antichi Nobili d’Asti
.................. VOL. 4, PAG. 366 [09870]
LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI
59
Carbone (Carboni)
Estinti
Da Saluzzo
.................. VOL. 4, PAG. 366 [09875]
Cardona (de)
Estinti
Spagnuoli
.................. VOL. 4, PAG. 375 [09930]
Carbonelli
Estinti
..................
Cardonato (Cardonat, Cardonati)
Estinti
Oriundi di San Secondo in Pinerolo
ARMA: D’argento alla pianticella di cardo, al naturale. Motto: PATERE. AUT.
ABSTINE. (Consegnamento, 1613 senza motto. Nella patente del 1613, l’arma non è descritta. )
.................. VOL. 4, PAG. 375 [09940]
VOL.
4, PAG. 366 [09880]
Carburi
Da Cefalonia
.................. VOL. 4, PAG. 366 [09885]
Carcagno v. Calcagno
Carcano
Da Milano
ARMA: I Carcano portano: di rosso al cigno d’argento, beccato e piotato d’oro, sormontato da una scure d’argento, manicata d’oro, posta in fascia. Ma i signori
di Nicorvo fanno l’arma: di rosso al cigno d’argento, beccato e piotato d’oro, fermo sulla vetta di un monte erboso, al
naturale, movente dalla punta dello scudo: esso cigno sormontato da una scure
d’argento, manicata d’oro, posta in fascia, col Motto: AMOR. ET. LABOR.
scritto di nero, sopra una lista d’argento,
svolazzante in fascia, nello scudo, movente
dalla vetta del monte. Cimiero: Il cigno
del campo, nascente. (Codice araldico
lombardo, 46).
.................. VOL. 4, PAG. 367 [09895]
Carcano / Linea di Vertemate
Estinti
ARMA: L’arma dei Carcano riconosciuto
(1783, 3 luglio) al sergente maggiore
Giuseppe; Codice araldico lombardo,
169.
.................. VOL. 4, PAG. 370 [09900]
Carchi
Estinti
..................
Carea
Estinti
Antichi di Chieri
ARMA: Troncato di argento alla sedia (carea) al naturale e di rosso, al cane di argento, passante. Motto: VIGILANTIA.
ET. FIDE. (Libro delle famiglia di Chieri, 1598; manoscritto presso di me e carte 49).
.................. VOL. 4, PAG. 383 [09945]
Carega cf. Carrega
Carelli (Carello)
Da Varallo, in Torino, Moncalieri e Savoia
ARMA: Troncato (alias; partito) al 1° di
rosso al carro rustico di due ruote, di argento, col timone alzato, sormontato da
una stella d’oro; al 2° fasciato d’azzurro
e d’argento. Cimiero: Leone di oro, armata di spada, nascente. Motto: A.
TOUT. AZARD. (Patenti, 1629; Fiori
Blasoneria; Consegnamento, 1687, I,
181, II, 73 v. Nel Foras, Armorial, la
stella è posta nel punto destro del capo).
.................. VOL. 4, PAG. 383 [09955]
Carelli cf. Carrelli
VOL.
4, PAG. 371 [09910]
Cardenas (De)
Oriundi di Spagna; in Valenza e Torino
ARMA: Partito, d’oro a due lupi d’azzurro, uno sull’altro; e di verde a due caldaie
di nero, cucite, ripiene di rosso, una sull’altra; colla bordatura sul tutto d’azzurro carica di sei lettere S alternate con sei
crocette di S. Andrea il tutto d’oro.
.................. VOL. 4, PAG. 371 [09915]
Cardola v. Caldora
Carello
Estinti
Da Ottiglio
..................
VOL.
Carena
Da Carmagnola
ARMA: Mareggiato d’argento e d’azzurro
a due delfini di verde, addossati, sostenenti un’ancora di nero, gomenata di rosso; col capo d’azzurro, carico di tre stelle
d’oro, ordinate in fascia. Cimiero: La fortuna nuda, bendata d’argento, sulla ruota
di verde. Motto: FAVET. FIDUCIA.
SORTI. Patenti di nobiltà e di arma
(1657, 16 maggio).
.................. VOL. 4, PAG. 392 [10000]
Caresana
Estinti
Antichi Nobili d’Asti
.................. VOL. 4, PAG. 394 [10005]
Caresana (Carezana)
Estinti
Da Vercelli
ARMA: Inquartato al 1° e 4° di nero a
due leoni d’oro, leoparditi, uno sull’altro; al 2° e 3° d’oro, al castello di tre torri
di nero, mattonato d’oro. Motto: VIRTUTE. ET. FATO. Così nei Fiori di blasoneria e nel Consegnamento del 1687;
II, 59 v. Nel Consegnamento del 1613
vi si aggiunge il Motto. Per il gusto di
minuziare l’Armerista tinge in rosso le
lingue dei leoni ed il castello lo trasforma
in un mastio di nero, aperto del campo,
torricellato di tre pezzi, quello di mezzo
nuovamente torricellato, il tutto merlato. Dà poi un Cimiero di un guerriero
nascente, tenente colla destra una spada,
e nel braccio sinistro uno scudo di nero
alla stella d’oro. Un capitano Giuseppe,
governatore di Savignano, riportò (1561,
15 aprile) la concessione dell’arma attuale
in cambio di “altra già ottenuta et lasciava la sua arma che era un campo rosso con un mezzo brazzo armato, con un
bastone in mano ed un’aquila negra in
campo giallo, di sopra” (Archivio camerale, articolo 852, S. 2, n. 115).
.................. VOL. 4, PAG. 394 [10010]
4, PAG. 391 [09990]
Carena
Estinti
D’Asti
ARMA: D’azzurro alla croce ancorata, accompagnata da quattro stelle, il tutto
d’oro. Libro d’armi di Carlo Emanuele
I, Monstres, 144.
.................. VOL. 4, PAG. 392 [09995]
Caresana (Carezana)
Linea Poi Detta Caresana Cusani
ARMA: Partito al 1° di Cusani che è di
cinque punti d’oro equipollenti a quattro di verde; al 2° di Caresana.
Cimiero: Drago di verde, mostruoso, con
figura umana che tiene un anello d’oro e
le cinque punte delle ali terminanti in
anella d’oro.
60
DA
Motto: NESCIA. FLECTI. (Patenti del
1634).
.................. VOL. 4, PAG. 399 [10015]
(alias: d’argento a tre bande d’azzurro).
.................. VOL. 4, PAG. 406 [10075]
Carlevaro v. Carlevaris
Caresana (de) (Carezzano)
Estinti
Da Pinerolo
.................. VOL. 4, PAG. 394 [10025]
Caretti v. Carretto (Del)
Caretto v. Carretto (Del)
Carezana v. Caresana
Caricaia
Estinti
Antichi Nobili d’Asti
.................. VOL. 4, PAG. 400 [10045]
Carignani
Da Torino
ARMA: Troncato: al 1° di azzurro a tre
stelle d’argento: al 2° di rosso, al braccio
armato, d’argento, tenente un ramo di
palma, di verde, posto in banda.
.................. VOL. 4, PAG. 401 [10050]
Carignani
Estinti
Da Sanfrè, in Savigliano
ARMA: Di rosso, al levriere d’argento, rampante.
.................. VOL. 4, PAG. 401 [10055]
Carisio
Estinti
Da Ponderano poi in Ivrea
ARMA: D’oro al palo di rosso, accompagnato da due rami d’olivo, di verde; col
capo d’oro, sostenuto di rosso da un filetto, caricato di un’aquila di nero. Cimiero: L’aquila del capo. Motto: RITE. ET.
RESTE. (Patenti del 1604).
.................. VOL. 4, PAG. 404 [10060]
Carisio
Estinti
Da Cella
..................
VOL.
4, PAG. 404 [10065]
Caritto cf. Manzano (De)
Carlevaris (Carlevaro, Carlevero)
Estinti nei maschi
Oriundi da Chieri, poi in San Damiano
d’Asti
ARMA: D’azzurro a tre bande d’argento
Carlevaro v. Carlevaris
Carli
Estinti
Da Biella
ARMA: Di rosso, al leone d’oro, colla banda d’azzurro, caricata di tre stelle d’oro,
attraversante (a).
.................. VOL. 4, PAG. 409 [10090]
Carli cf. Caroli
Carli (De)
Estinti
Da Novara
ARMA: Di rosso al leone coronato d’argento. Cimiero: Una tigre corrente.
.................. VOL. 4, PAG. 409 [10100]
Carmagne
Oriundi savoiardi; in Aosta
ARMA: D’argento a due pianticelle di verde, sradicate, decussate e ridecussate e
passate in tre anelli di rosso.
.................. VOL. 4, PAG. 410 [10105]
Carmagnola
Estinti
In Saluzzo
.................. VOL. 4, PAG. 411 [10110]
Carmagnola
Da Carmagnola in Genova
ARMA: Troncato d’oro e di rosso: il 1° al
leone coronato, di nero; il 2° alla torre
d’argento. Prove mauriziane: Gallesio.
.................. VOL. 4, PAG. 411 [10115]
Carnari
Estinti
Antichi nobili d’Ivrea
.................. VOL. 4, PAG. 412 [10120]
ANTONIO MANNO
Da Annemasse in Torino
ARMA: Inquartato al 1° al 4° di rosso a
rombo d’argento; al 2° al 3° d’argento
allo scaglione d’azzurro, carico di una
stella d’oro; accompagnato da tre trifogli
di verde. Cimiero: Aquila di nero, sorante. Motto: VOLATU. NEMINI. Patenti, 1604 e Consegnamento 1687, I,
58 v. L’armerista, scambio del rombo,
mette una torre.
.................. VOL. 4, PAG. 414 [10130]
Caroccio v. Carroccio
Caroelli
Da Galliate, poi in Milano
ARMA: D’azzurro al castello d’argento accompagnato, in capo da due stelle (8)
d’oro; in punta dell’agnello d’argento.
Cimiero: Aquila di nero, rostrata, e membrata di nero, linguata di rosso. Confronta
Codice araldico Lombardo, 40. L’Armerista dice che l’agnello è pasquale colla
banderuola crociata di rosso. Ma questa
è l’arma dei Carcelli da Laveno, poi in
Trino, come da declaratoria (1750, 4 settembre; registro 86, prov. A carte 127).
.................. VOL. 4, PAG. 415 [10140]
Caroli
Estinti
Da Nizza
..................
VOL.
4, PAG. 419 [10145]
Caroli (de)
Estinti
Da Biella
..................
VOL.
4, PAG. 417 [10150]
Caroli (de Caroli, Carli)
Estinti
ARMA: Di rosso al leone d’oro.
.................. VOL. 4, PAG. 418 [10155]
Caron cf. Carron
Carone cf. Carron
Carnevale
Da Tortona
ARMA: Troncato: di sopra: d’oro all’aquila di nero sormontata da una corona all’antica; sostenente una stella (6) il tutto
del campo; di sotto: d’azzurro, a tre fasce, in divisa, d’argento, doppio merlate.
.................. VOL. 4, PAG. 412 [10125]
Carossio
Estinti
ARMA: D’argento al leone d’azzurro linguato di rosso; colla campagna del campo
carica di tre sbarre d’azzurro. Cimiero:
Il leone del campo nascente. Motto: INFESTUS. INFESTIS.
.................. VOL. 4, PAG. 419 [10170]
Carnevale (Chiarnevale)
Estinti
Carpani
Estinti
LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI
Da Tortona
ARMA: D’azzurro al castello d’argento fondato sulla pianura erbosa, al naturale
colla pianta di carpino, di verde nodrita
nella pianura, attraversante, col capo dell’impero. Una famiglia di Carpani, da
Bioglio ebbe la conferma (1683, 15 dicembre; controllo, 185, 163) dell’arma:
d’argento al carpino nodrito sulla vetta
di un monte, il tutto di verde, accompagnato da tre stelle di rosso, male ordinate.
.................. VOL. 4, PAG. 420 [10175]
Carpice (de)
Estinti
Antichi signori di Carpice, presso Moncalieri
.................. VOL. 4, PAG. 421 [10180]
Carpinel (Carpinelli)
Estinti
Da Carmagnola in Savoia
ARMA: D’argento a tre fasce di verde caricate; la superiore e l’inferiore, ciascuna,
di quattro stelle d’oro; la mediana di una
gemella dello stesso. Cimiero: Il pellicano d’oro. Motto: DE. LA. VERTU.
VIENT. LA. GLOIRE. Armerista; Foras, Nobiliaire, I, 306.
.................. VOL. 4, PAG. 421 [10185]
Carraccio v. Contotto
Carrasia
Estinti
Da Casale, forse oriundi da Vercelli
.................. VOL. 4, PAG. 422 [10195]
Carrassi (Carassi, Carasso, Carrozza)
Da Bene, in Fossano
ARMA: Inquartato: al 1° e al 4° d’azzurro alla cometa d’oro posta in palo; al 2° e
3° d’argento al bastone di legno e talora
di nero, con due tralci di vite al naturale,
accollati, decussati e ridecussati. Cimiero: La vite potata. (a) Motto: GEMENDO. GERMINAT.
(a)
- Il palo di vite in piemontese rustico
dicesi scarasso, donde l’arma parlante. Nel
Consegnamento del 1613 dei Carazzo di
Fossano, i due tralci sono moventi dagli
angoli, col capo d’azzurro di una stella
(6) d’oro, ed il Motto: PRETERITA. Nel
Consegnamento del 1687 (II, 117) non
vi è il 4° della cometa e la stella del capo
è di cinque raggi. In atto di notorietà del
27 febbraio 1894, si dice che la cometa è
61
inbanda è che il Motto è: DIE. NOCTUQUE. LUCESCIT.
.................. VOL. 4, PAG. 423 [10200]
Carrega Bertolini
Da Genova, in Sala (Parma)
ARMA: Inquartato al 1° e 4° partito d’oro
e di rosso al leone, illeopardito, dell’uno
nell’altro, tenente, colla zampa anteriore
destra un giglio d’azzurro (CARREGA);
al 2° e 3° d’azzurro alla fascia di rosso
orlata d’oro, accompagnata sopra, da una
mezzaluna montante d’argento sormontata, a destra da una stella (8) d’oro; sotto, da due mezzelune montanti d’argento, una sull’altra: la prima sinistrata da
una stella (8) d’oro (BERTOLINI). Cimiero: L’aquila d’argento. Sostegni: Due
grifoni, al naturale, affrontati. Svolazzi: a destra d’oro e di rosso; a sinistra,
d’oro, d’argento, di rosso e d’azzurro.
.................. VOL. 4, PAG. 428 [10215]
Carrel
Estinti
Della Valtournanche
ARMA: D’azzurro alla pianticella di frumento, d’oro, di tre spighe.
.................. VOL. 4, PAG. 429 [10220]
Carrel (Carrella)
Estinti
Oriundi milanesi, poi in Biella ed in
Aosta
ARMA: Interzato in fascia; il 1° d’argento
all’aquila di nero; allumata e armata di
rosso; al 2° d’azzurro al castello d’argento mattonato di nero; al 3° d’argento a
tre sbarre di nero.
.................. VOL. 4, PAG. 430 [10225]
Carrelli
Estinti
In Aosta, dalla Tarantesia
ARMA: Partito d’azzurro alla mezz’aquila
d’oro, movente dalla partizione; e d’oro a
due fasce di rosso cariche di tre colombe
d’argento: due sulla prima.
.................. VOL. 4, PAG. 431 [10230]
Carrelli cf. Carelli
Carretto (Del)
Da Savona
ARMA: D’oro a cinque bande di rosso. Lo
scudo accollato all’aquila bicipite imperiale; il tutto sostenuto da un carretto al-
l’antica trainato da due leoni passanti, il
tutto d’oro(a).
(a)
- Talora i leoni sono coronati, ho veduto anche esempi (confrontare manoscritti
Beraudi, 50) dove figura un guerriero
seduto su un “carretto” con frusta e redini
che guida il leone, che sono quattro di
fronte.
...................... VOL. 5, PAG. 1 [10240]
Carroccio
Da Vernante poi in Cuneo
.................... VOL. 5, PAG. 95 [10440]
Carroccio
Estinti
..................
VOL.
5, PAG. 100 [10445]
Carroccio
Estinti
Antichi nobili di Asti
.................. VOL. 5, PAG. 100 [10450]
Carroccio (Caroccio, Carozzo)
Estinti
Da Rivarolo, poi da Lanzo e Torino
ARMA: D’azzurro al carro d’oro di quattro ruote, montanti. Cimiero: Cavallo
d’argento; ritto e nascente. Motto: FIDELIS. CURRO. Il primo Presidente conte
Pietro ed il fratello abate Ignazio, consegnarono: 1687, 14 v. Sostegni: Due leoni affrontati, cinti da una striscia d’argento disposta a decusse; Motto in due
strisce accostanti lo scudo SI. A. DIEU.
PLAIT. – TOUT BIEN SERA. Cimiero: Cavallo d’argento ritto tenente un
breve col Motto: FIDELIS. SUM. Il conte Pietro Ignazio Carroccio Fiocchetto,
erede della primogenitura Fiocchetto, portava interzato in palo al primo di CARROCCIO, al secondo di Westfalia che è
di rosso al cavallo d’argento gaio, ritto e
rivoltato; al terzo di FIOCCHETTO che
è di rosso a tre fiocchi d’argento sormontati da una corona d’oro. Cimiero: Di
Wefstalia. Motto: FIDELI. TOLLERANTIA.
.................... VOL. 5, PAG. 84 [10455]
Carroccio (Caroccio, Carozzo)
Linea Carroccio Calcagno
ARMA: Portavano l’arma Calcagno.
.................... VOL. 5, PAG. 92 [10470]
Carron (Carrone)
Estinti nei maschi
Da Chambéry, oriundi dal Bugey poi in
62
Torino
ARMA: Inquartato in decusse, di due foglie di sega di rosso; il 1° e 4° d’oro, il 2°
e il 3° d’azzurro a due fasce d’oro. Nel
manoscritto Beraudo il Motto: LUCE.
SOLA. DUCE. Più tardi misero: Sul
tutto d’azzurro a tre biglietti d’argento. I
biglietti rappresentavano mattoni e costituiscono arma parlante, perché in vecchi
francese dicevansi Carrons. Confrontare:
Lanenie de St. Palaye: l’Ancien langage
Francois (Paris, 1877; III, 252). Il sul
tutto non fu consegnato nel 1613 (267)
e nel 7 luglio 1687 II, 9 v).
.................. VOL. 5, PAG. 100 [10490]
Carrù (Di) (Carruco)
Estinti
Antichi signori di Carrù
.................. VOL. 5, PAG. 112 [10505]
Carruffo (Caruffo)
Estinti
Da Mondovì
ARMA: D’azzurro alla figura della fortezza di Chiusa (a) cioé di un castello di
torri, d’argento, fondato sopra una rocca
al naturale uscente da un fiume d’argento, fluttuoso del campo scorrente in fascia; Cimiero: Braccio armato, colla spada in sbarra. Motto: VIRTUS. SIBI.
MERCES. PULCHERRIMA. a) “come
del gran forte della Chiusa da esso difeso
contro gli eretici con prospero successo (patenti 1589)” Confrontare Consegnamento 1613.
.................. VOL. 5, PAG. 113 [10510]
Carruti v. Carutti
Carrutti (Carruti, Carutto) e Carutti
di Cantogno
Da Villafranca di Piemonte, in Moretta,
Villanova, Solaro e Cumiana
ARMA: D’argento al carpine di verde (talora sradicato, talora nodrito nella punta dello
scudo). Col capo d’azzurro carico di tre stelle
d’oro, ordinate in fascia. Cimiero: Una
stella d’oro. Motto: CLARIOR. IN. TENEBRIS. Vi furono Carutti o Caruto di
Mondovì coll’arma: d’argento ad un ramo
di alloro, ed una palma di verde, ordinate
in ghirlanda col capo d’azzurro carico di
tre rose d’oro, ordinate in fascia. Cimiero:
Il puttino, di carnagione, nasacente. Motto: POUR. BIEN. SERVIR. (Manoscritto
Beraudo 84).
.................. VOL. 5, PAG. 114 [10520]
DA
Carta
Estinti
Oriundi da St. Genix e, forse, da Ugine;
poi a Torino
ARMA: D’azzurro, alla croce di rosso orlata d’argento. E l’arma conceduta (1575,
14 marzo; patenti Savoia II, 207) ai
Cartas d’Ugine.
.................. VOL. 5, PAG. 113 [10535]
Caruffo v. Carruffo
Casaleggio (Di)
Estinti
Antichi feudatari di Casaleggio (Novara)
.................. VOL. 5, PAG. 121 [10545]
Casalet
Estinti
Da Châtelargent
.................. VOL. 5, PAG. 122 [10550]
Casali (De) Gualono, v. Casalvolone
Casalini
Estinti
Da Rosate (Abbiategrasso) poi in Vercelli
ARMA: D’oro a tre tronconi d’azzurro, ciascuno posto in banda col capo dell’impero.
.................. VOL. 5, PAG. 122 [10560]
Casalupa (de)
Antichi signori di Corveglia (Asti)
.................. VOL. 5, PAG. 122 [10565]
Casalvolone (de) (de Casale
Gualono)
Estinti
In Vercelli
.................. VOL. 5, PAG. 123 [10570]
Casana
Da Torino
ARMA: D’argento, alla fascia accompagnata, in capo, da due stelle, in punta da
una torre: il tutto di rosso.
.................. VOL. 5, PAG. 123 [10575]
Casanova
..................
VOL.
5, PAG. 126 [10585]
Casanova (Di)
Estinti
Oriundi dalla Guascogna
.................. VOL. 5, PAG. 126 [10590]
ANTONIO MANNO
Casanova (Di) cf. re Avogadro
Casanta
Estinti
Da Cuneo
ARMA: D’azzurro alla fascia d’oro ripiena
di rosso, sostenente un leone d’oro illeopardito; sormontato da tre rose d’oro, ordinate in fascia: la fascia, accompagnata, in punta, da tre pali d’oro. (Manoscritto Beraudo, 94).
.................. VOL. 5, PAG. 127 [10600]
Casapiana (de)
Estinti
.................. VOL. 5, PAG. 127 [10605]
Casasco (Di)
Estinti
Antichi signori di Casasco
ARMA: Di rosso, al castello d’oro, di tre
torri coperte. Il Consegnamento del 1613
dice: con tre torri meralte in punta, quella di mezzo aperta.
.................. VOL. 5, PAG. 127 [10610]
Casati
Da Milano
ARMA: D’argento, al torrione coperto, accostato da due freccie piegate ad arco, affrontate e decussate in punta, il tutto di
rosso (a).
(a)
- Al conte Gabrio Casati (nato a Milano, 2 agosto 1798; + Milano, 16 novembre 1873), cavaliere Ordine Supremo SS. Annunziata, fu conceduto (Regio
decreto 24 luglio 1873; patenti 13 ottobre 1873) un capo: d’azzurro al fert d’oro,
in caratteri gotici, accostato da due rose:
quella di destra d’oro, bottonata d’argento: quella di sinistra d’oro, bottonata di
rosso, e si credette concedere le rose di Cipro del collare.
.................. VOL. 5, PAG. 128 [10615]
Casaverde
Estinti
Da Chieri
ARMA: D’azzurro a tre stelle poste in palo,
accostate da dodici mezze lune montanti, sei per parte una sull’altra, il tutto d’argento. (Mio manoscritto: stemmi Chieri,
76).
.................. VOL. 5, PAG. 132 [10640]
Casazza
Da Monastero
.................. VOL. 5, PAG. 132 [10645]
LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI
Casei
Estinti
D’Aosta
ARMA: D’argento al castello di rosso; la
torre di sinistra più bassa e più piccola;
con una grande porta, del campo, trilobata ed un orso di nero, legato alla porta
dello stesso, passante nella medesima.
Motto: BIEN. FAIRE. PASSE. TOUT.
Cimiero: L’orso nascente che morde ad
un formaggio.
.................. VOL. 5, PAG. 134 [10650]
Casella (Caselli)
Estinti
Da Revello, oriundi da Lugano
ARMA: D’argento, alla torre di rosso. Merlato alla guelfa e aperto al campo (Armerista).
.................. VOL. 5, PAG. 136 [10660]
Casella (Cassella)
Estinti
Da Tortona
.................. VOL. 5, PAG. 138 [10665]
Casellette (Di)
Estinti
Da Tortona
.................. VOL. 5, PAG. 138 [10670]
Casellette (Di) v. Cauda
Caselli
Di Alessandria poi in Firenze
ARMA: (Arma napoleonica). Partito al I°
d’azzurro alla M gotica d’oro, intrecciata ad una S dello stesso, sostenente 7 gigli
di giardino d’argento (Stemma della Religione Servita); al secondo troncato d’azzurro alla mitra d’oro e di argento al rastrello di rosso ; col quartierfranco dei conti senatori che è l’azzurro carico di uno
specchio ovale d’oro col serpe d’argento
accollato al manico.
.................. VOL. 5, PAG. 139 [10680]
Caselli cf. re Casella
Casellutis (De) v. Casellette (Di)
Casetti
Estinti
Da Trino
..................
Cassano
Estinti
VOL.
5, PAG. 140 [10695]
63
Da Savigliano
.................. VOL. 5, PAG. 140 [10700]
Cassano (Cassena, Casseni, Cassini)
Estinti
Antichi nobili astigiani
ARMA: D’argento a tre fascie di rosso.
.................. VOL. 5, PAG. 140 [10705]
Cassano (Di) v. Corbetta
Cassardo
Estinti
Da Trofarello a Moncalieri
ARMA: D’azzurro al liocorno, d’argento:
passante, sormontato da una stella d’oro.
Prove Mauriziane. Nuvoli 1762. Nel
Consegnamento 21 marzo 1580 (Archivio Camerale 852, 2, 27) “D’azzurro con
una casa ed unicorno”.
.................. VOL. 5, PAG. 141 [10715]
Cassella v. Casella
Cassena v. Cassano
Cassena v. Cassano
Casseni v. Cassano
Cassinetto
Estinti
Da Salasco
ARMA: Fasciato d’argento e di rosso: col
capo d’oro carico di un ristretto di campo
con una casa (cascinetta) al naturale. ”un
campetto verde nel quale è situato un cassinetto con un muro colonne et coperto
rossi. ” Cimiero: Putto ignudo tenente un
breve col Motto: FUNDAVIT. DOMINUS. EAM.
.................. VOL. 5, PAG. 142 [10740]
Cassini
Estinti
Da Torino
ARMA: Fasciato di rosso e di argento, col
capo del primo carico di una casa rustica
(Cascina) del secondo. Manoscritto Beraudo 77 v.
.................. VOL. 5, PAG. 142 [10745]
Cassini
Da Perinaldo, poi in Francia
ARMA: D’azzurro alla fascia accompagnata da sei stelle il tutto d’oro.
.................. VOL. 5, PAG. 143 [10750]
Cassini v. Cassano
Cassino (Casseno)
Da Cherasco
ARMA: D’argento a tre fascie di rosso. Consegnamento 1580; 1613; conferma 4 febbraio 1671. Cimiero: Ristretto di pianura, con un ruscello ed una giovane, scapigliata, che tiene, colla destra per una
collana, un liocorno; colla sinistra un
breve col Motto: POTIUS. MORI.
QUAM. FOEDARI. Arma napoleonica
(a Carlo, cavaliere dell’Impero. Confrontare Révèrend, I, 186) partito: d’argento
a tre fascie convesse di rosso e di azzurro
all’elmo da dragone d’oro, posto in profilo; il tutto colla campagna di rosso carica
del segno dei cavalieri legionari. Giovanni
Lorenzo; capitano d’ordinanza (patenti,
2 maggio 1611) con Michele; luogotenente del suddetto capitano; Pietro, medico;
Bartolomeo, consegnarono l’arma il 21
marzo 1614).
.................. VOL. 5, PAG. 143 [10760]
Cassio
Da Tenda poi in Oneglia
.................. VOL. 5, PAG. 146 [10765]
Cassone (Cassoni)
Estinti
Da Moncalvo
.................. VOL. 5, PAG. 147 [10770]
Cassotti
Da Vigone
ARMA: Di rosso alla fascia scaccata d’argento e di azzurro (di tre file, Armerista,
indicazione superflua) sormontata da tre
stelle d’argento male ordinate. Cimiero:
Una giovane, nascente tenente, colla destra una spada, colla sinistra, una corona
d’alloro. Motto: VIRTUTE. TUETUR.
Prove Mauriziane, 294.
.................. VOL. 5, PAG. 147 [10775]
Cassuli (da Cazulo)
Estinti
Da Carmagnola
ARMA: Di rosso al leone coronato d’oro.
Fiori di blasoneria; in mio manoscritto
Chianale 87, senza corona, e in mio
manoscritto Stemmi di Chieri, 32.
.................. VOL. 5, PAG. 153 [10790]
Cassulini v. Cazzulini
Castagna
Estinti
64
Da Genova
ARMA: D’oro, al castagno nodrito sulla
pianura erbosa, il tutto al naturale. Alias:
fruttato d’oro (manoscritto beraudo, 38)
Cimiero: Orso nascente, tenente un ramo
di castagno, con due foglie verdi e un riccio aperto. Motto: PASCO. BONOS.
PUNGOQUE. MALOS.
.................. VOL. 5, PAG. 153 [10800]
Castagna
Estinti
Da Moncalieri
ARMA: D’oro al castagno di verde. Si intende sradicato. È la concessione fatta a
Giorgio Marco, da Tenda, controllore
gnerale dei sali a Tenda e Sovraintendente “al scorto dei muli di detta gabella”; i
due figli Giambattista e Claudio succedettero nell’impiego. L’arma fu concessa
con patenti senza data (patenti 36, 277)
interinate il 28 aprile 1620 e consegnate
già nel 1613. Ma l’armerista trasforma
l’albero sradicato in altro nodrito nella
pianura erbosa, il tutto al naturale. Motto: PASCO. BONOS. PUNGOQUE.
MALOS.
.................. VOL. 5, PAG. 154 [10805]
Castagna
Estinti
Da Carmagnola
.................. VOL. 5, PAG. 155 [10810]
Castagneres v. Castagneri
Castagneri (Castagnery, Castagneres)
Da Lanzo, poi in Torino, quindi in Savoia
ARMA: D’oro, al castagno nodrito sulla
pianura erbosa, il tutto al naturale. Cimiero: Orso nascente: tenente un ramo
di castagno con due foglie verdi, ed un
riccio aperto. Motto: PASCO. BONOS.
PUNGOQUE. MALOS. (Concessione
1595).
.................. VOL. 5, PAG. 156 [10820]
Castagno cf. Castanga
Castagnole (de)
Estinti
Antichi signori di Castagnole di Monferrato
.................. VOL. 5, PAG. 161 [10830]
Castaldo v. Gastaldi
DA
Castellamonte (Di)
Del Canavese
ARMA: D’azzurro, a tre monti d’oro, ciascuno caricato di tre trifogli di verde, rovesciati e ciascuno sostenenti un pappagallo di verde, colla testa rivoltata. Cimiero: Il guerriero con la spada sguainata. Motto: EST. MIHI. PRO. DOMINO. DEXTRA. PARATA. MEO. Lo scudo accostato da due colonne d’argento toscane accollate con una breve svolazzante e scritto col Motto: QUI. LA. DURE.
.................. VOL. 5, PAG. 162 [10840]
Castellane (de)
Provenzali
ARMA: Di rosso, al castello d’oro, di tre
torri fabbricate di nero.
.................. VOL. 5, PAG. 186 [10915]
Castellani
Estinti
Da Chieri
ARMA: D’oro al castello di rosso, sormontato da un’aquila coronata, di nero. Motto: IN. VIRTUTE. TUA. Consegnamento 1613.
.................. VOL. 5, PAG. 190 [10920]
Castellani
Estinti
Da Santhià con diramazione a Vercelli
ARMA: Troncato, al primo d’argento al
castello di rosso: al secondo d’azzurro a
due fascie d’oro. Consegnamento 1613;
mio Manoscritto: Stemmi di Chieri, 32.
.................. VOL. 5, PAG. 190 [10925]
Castellani (Castellane)
Da Castellamonte in Chivasso
ARMA: Troncato d’oro, al castello di rosso,
di tre torri, e di oro a tre bande di rosso.
N. … detto Perotto; consegna l’arma nel
1613.
.................. VOL. 5, PAG. 190 [10930]
Castellani Merlani
Di Alessandria
ARMA: D’argento a tre bande d’azzurro;
(Alias: d’azzurro a tre bande d’argento)
col capo d’oro, cucito, carico di tre merle
di nero; (Alias: le merle nascenti dalla
partizione) beccate e membrate di rosso,
ordinate in fascia. Cimiero: Aquila di
nero, nascente coronata di oro. Patenti
(1585, 22 gennaio; patenti 19, 17) di
concessione di Arma e don Ascanio Mocetto per differenziarla da quella dei
ANTONIO MANNO
Merlani che egli portava.
.................. VOL. 5, PAG. 191 [10935]
Castellani Merlani / Linea Comitale
Da Alessandria
ARMA: Partito di Castellani e di Bertalazzone che è: d’oro alla fascia d’argento,
cucita ed alzata; accompagnata in capo
da due gigli d’azzurro; in punta, da un
mastio di fortezza di rosso, torricellata
d’un pezzo, sostenente una gazza (berta)
al naturale. Cimiero: Angelo, vestito d’azzurro, alato di rosso, in maestà e nascente, tenente colla destra alzata, un ramoscello d’olivo. Motto: OMNE. BONUM.
DESURSUM.
.................. VOL. 5, PAG. 195 [10940]
Castellani poi Castellani Tettoni;
Castellani Fantoni; Castellani
Tettoni Fantoni
Da Novara
ARMA: D’azzurro alla torre sostenuta da
due leoni affrontati, coll’aquila nascente
dalla sommità, il tutto d’oro. Cimiero:
Aquila d’oro, nascente. Motto: STA. FIRMITER. ET. SPERA.
.................. VOL. 5, PAG. 187 [10955]
Castellar (Di) cf. Morozzo
Castellari
Estinti
Monferrini
..................
VOL.
5, PAG. 199 [10975]
Castellengo (de’)
Estinti
Vercellesi
.................. VOL. 5, PAG. 199 [10980]
Castellet (Castelet)
Estinti
Da Chatillon (Aosta)
ARMA: Di rosso al liocorno d’argento accompagnato, in capo da una stella, in
punta da tre rose e ordinata in fascia, il
tutto d’oro. Cimiero: Il liocorno del campo, nascente. Nel manoscritto originale
du Tillier, 72; l’arma è: troncato d’azzurro alla stella d’oro e di rosso al liocorno d’argento; colla fascia d’argento, sulla
partizione, carica di tre torletti di rosso.
Motto: NUMINE. AB. UNO; e sarebbe
quella di Giampietro. Per l’altra di Giangiacomo egli la blasona; di rosso al liocorno d’argento carico di due bisanti d’oro
ed accompagnato in punta da un terzo
LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI
bisante, d’oro, il liocorno sormontato da
una stella d’oro.
.................. VOL. 5, PAG. 200 [10985]
Castellet v. Castelet
Castelletto (de)
v. Settimo Vittone (de)
Castelli
Estinti
..................
VOL.
5, PAG. 201 [11000]
Castelli
Da Rosignano
.................. VOL. 5, PAG. 202 [11005]
Castelli
Estinti
Da Cherasco
ARMA: Troncato: al primo d’oro all’aquila di nero, bicipite, coronata sulle due
teste; al 2° d’argento, al castello di rosso a
tre torri. Cimiero: Ercole nascente in maestà. Motto: NON. OBSIDO. Sostegni:
Due leoni di oro, affrontati, rimiranti.
Manoscritto Defanti. L’Armerista attribuisce l’arma di quei di Chieri. Poscia
portarono al 1° e 4° d’oro all’aquila di
nero, bicipite e coronata sulle due teste; e
al 2° e 3° d’argento alla torre (castello)
di rosso. Più tardi sul tutto d’azzurro al
leone di S. Marco d’oro, con l’evangelio
d’argento (manoscritto Beraudo; 38 v;
105 v) portarono anche il capo della torre e poscia quello di S. Marco, col Motto:
NON. OBSIDO.
.................. VOL. 5, PAG. 202 [11010]
Castelli
Estinti
..................
VOL.
5, PAG. 205 [11015]
Castelli
Estinti
Da Torino
ARMA: Troncato d’oro a due stendardi
d’azzurro decussati e sotto, partito d’argento e di rosso al castello dell’uno all’altro, accostati da sei stelle dall’uno all’altro. Cimiero: Guerriero collo stendardo
del campo lacero. Motto: QUANTO.
LACERA. PIU’. TANTO PIU’ BELLA.
Questa è l’arma che l’Armerista; con la
solita inesattezza, attribuisce ai conti di
Sessant, mentre che fu consegnata da Giovanni nel 1687.
.................. VOL. 5, PAG. 206 [11020]
65
Castelli
Oriundi Liguri
ARMA: D’oro alla torre di rosso. Motto:
CUIQUE. SUUM.
.................. VOL. 5, PAG. 208 [11025]
Castelli
Estinti
Da Chieri
ARMA: D’azzurro all’aquila di nero, colla
torre di rosso attraversata. Miei manoscritti Stemmi di Chieri, 48.
.................. VOL. 5, PAG. 209 [11030]
Castelli cf. Castello
Castelli (de) Barbavara
.................. VOL. 5, PAG. 212 [11040]
Castellinard già Gorgerin
Da Nizza Mare in Roma
ARMA: Di rosso, al castello d’oro, murato,
finestrato ed aperto di nero, fondato sopra una rupe al naturale, col capo d’argento, al leopardo d’azzurro allumato e
linguato di rosso. Cimiero: La testa del
leopardo del campo tra due mezzi voli,
quello a destra troncato d’oro e di rosso e
l’altro d’argento e di azzurro. Motto:
VIRTUTE. PROBAMUS.
.................. VOL. 5, PAG. 209 [11045]
Castellini
Estinti
Da Mondovì
ARMA: D’azzurro al castello d’argento a
tre torri, quella di mezzo più alta; sormontata da tre stelle d’oro male ordinate. Cimiero: Putto ignudo nascente che,
colla destra tiene un cubo colla sinistra
un breve scritto col Motto: VIVIT. POST.
FUNERA. Manoscritto Beraudo, 62
.................. VOL. 5, PAG. 211 [11055]
Castello (Bosio)
Estinti
Da Chieri
ARMA: D’argento al castello di rosso, di tre
torri, murato, finestrato ed aperto di nero.
Quelli di Carpenea hanno il castello che
sostiene un’aquila di nero. Fiori Blasoneria, manoscritto Carlo Emanuele I; Villes II. Nel Consegnamento 1613 si dice:
Coronato d’oro rovente e nascente da dietro il castello. Cimiero: Donna nascente
coronata che colla sinistra tiene “un’ar-
ma da tiro” e colla destra un breve Motto: NON. OBSIDO.
.................. VOL. 5, PAG. 213 [11060]
Castello (Bosio) / Altro Ramo
Da Chieri
ARMA: D’argento al castello di rosso. Cimiero: Angelo colla spada sguainata.
Motto: CHI. ALTRI. CACCIA. SE.
STESSO. NON. RIPOSA.
.................. VOL. 5, PAG. 216 [11065]
Castello (Castelli)
Da Chieri
ARMA: D’argento al castello di rosso di tre
torri (con tre merli); Consegnamento
1580. Cimiero: Leopardo nascente. Motto: DE. SAN. VOLAR.
.................. VOL. 5, PAG. 216 [11080]
Castello cf. Castelli
Castello (de)
Estinti
D’Asti
.................. VOL. 5, PAG. 213 [11090]
Castello (De) v. Spalla
Castelnovo
Da Cigliano, poi in Vercelli e Torino
ARMA: D’azzurro al castello di tre torri,
sormontati da una stella, il tutto d’argento (per semplice possesso).
.................. VOL. 5, PAG. 217 [11100]
Castelnovo (De) cf. Cavaglià (Di)
Castelnovo (Di)
Estinti
Antichissimi signori di Castelnovo di
Nizza
.................. VOL. 5, PAG. 225 [11110]
Castelvachero cf. Castelvecchio (Di)
Castelvecchio (Di)
Estinti
ARMA: D’argento al leone di nero membrato di rosso. Fiori di Blasoneria; il Consegnamento 1613, dice il leone armato,
membrato e leopardato di rosso. Il manoscritto Mella (cart. e 20) spesso inesatto,
del 1613, per i DE’ MACELLO l’arma
è d’argento al leone d’azzurro.
.................. VOL. 5, PAG. 225 [11135]
66
Castiglione
Estinti
Antichi nobili di Asti
.................. VOL. 5, PAG. 226 [11140]
Castiglione (Castiglioni)
Estinti
Da Milano
ARMA: Di rosso, al leone d’argento; coronato d’oro, tenente un castello d’oro di
tre torri. Cimiero: Il leone del campo nascente. Codice Araldico Lombardo; 95,
118.
.................. VOL. 5, PAG. 226 [11145]
Castiglione (Castiglioni)
Linea di Saluzzo
ARMA: Arma e cimiero di quel di Milano. Motto: DEUM. FORTITER. SUSTINEAM. AB. HOSTE. NON. CONFUNDAR. Consegnamento 1613.
.................. VOL. 5, PAG. 234 [11155]
Castiglione (Di)
Estinti
Monferrini
ARMA: Un castello, con una torre in mezzo. In forma di dongione (mastio) accompagnato da due stelle… in campo…(Fiori
Blasoneria). Confronta Corona Reale I,
178).
.................. VOL. 5, PAG. 235 [11185]
Castiglioni
Estinti
Da Busca
ARMA : Facevano le armi dei Milanesi
(Consegnamento 1613), ma il leone del
cimiero teneva una palma verde. Portarono anche il Cimiero del leone che tiene
il castello ed il Motto: SUSTINES. IB.
NON. CONFUNDAT. (Manoscritto
Beraudo II).
.................. VOL. 5, PAG. 235 [11190]
Castro (de)
Estinti
Da Scalenghe
ARMA: Di verde, al castello di tre torri d’argento, sormontate da una stella d’oro.
Cimiero: Il cane levriero. Motto: FIDE.
ET. OPERE. Patenti del 1612, e Consegnamento del 1687. Nelle patenti si dice
che il castello è merlato e aperto di oro.
.................. VOL. 6, PAG. 237 [11195]
Castro (De) v. Arborio
DA
Castro (De) v. Barge (De)
Castrucci
(Castruccio; Castruzzo detti Peolotti)
Estinti
Da Mondovì
ARMA: Di rosso a due scettri gigliati, d’oro,
decussati. (Fiori Blasoneria). Nel Sinodo
di Mondovì del 1593, sono due colonne
cimate da un giglio nodrito; e così il manoscritto Bearaudo, 16 e a carte 34: D’azzurro a due colonne sormontate da un
giglio d’oro, decussate col Cimiero di
un’anitra (?) d’argento e col Motto: SPE.
ET. TIMORE.
.................. VOL. 6, PAG. 237 [11210]
Castruzzo v. Castruccio
Castruzzone
Estinti
Canavesani
ARMA: Bandato d’oro e di rosso: le bande
cariche di 14 gigli a piombo, dell’uno
nell’altro, 2, 3, 2, 3, 2, 2. Col capo di
oro carico di un’aquila coronata di nero.
Cimiero: L’aquila del capo, nascente.
Motto: IN. DOMINO. CONFIDO. I
Castruzzoni consegnano nel 1613, in
questo modo l’arma Castruzzoni e quella anche degli Astegiani (vedi). La posizione dei Gigli non è indicata; quella che
do è presumibile. Fiori blasoneria danno
gli smalti di rosso e di argento.
.................. VOL. 6, PAG. 239 [11220]
Casuli v. Cassuli
Catalano
Estinti
..................
VOL.
6, PAG. 240 [11230]
Catalano v. Achiardi, Barge (De)
Cataldi
Da Genova
..................
VOL.
6, PAG. 240 [11240]
Catarelli v. Cattarelli
Catena (da Catena, Cattanei?)
Estinti
D’Asti
ARMA: D’azzurro alla catena d’oro, formata in cerchio. Memorie del secolo XII).
Della Chiesa: Descrizione Piemonte;
ANTONIO MANNO
manoscritto I, 506, V, 85; Grassi, Storia
Asti, II, 210.
.................. VOL. 6, PAG. 242 [11250]
Catocchio
Estinti
Da Viù
ARMA: D’oro, alla torre di rosso, sostenente un’aquila di nero: fondata su tre monti di verde, accostata da due gigli d’azzurro con un ramo d’alloro, di verde,
nodrito nel lembo inferiore dello scudo
accostante la torre. (Manoscritto Beraudo, 40).
.................. VOL. 6, PAG. 242 [11255]
Cattaneo
Estinti
Da Pontecurone
ARMA: Troncato: dell’impero e d’oro a tre
pali di rosso. Cimiero: Cane collarinato
d’argento, nascente. Motto: FIDES. Codice Araldico Lombardo 92. Svolazzi (di
concessione Imperiale) d’oro e d’azzurro.
.................. VOL. 6, PAG. 248 [11260]
Cattaneo
Da Pontecurone
ARMA: L’arma dei precedenti.
.................. VOL. 6, PAG. 250 [11270]
Cattaneo
Da Genova
ARMA: Troncato: d’oro all’aquila di nero,
nascente dalla partizione, coronato del
campo; d’azzurro a due fascie d’argento
caricate di un palo di rosso, sopracaricate
di tre bande d’argento; scudo accollato in
petto all’aquila imperiale, colla corona
marchionale, infilzata nei colli.
.................. VOL. 6, PAG. 254 [11275]
Cattaneo (Cattani, De Capitani)
Da Novara
ARMA: Troncato d’azzurro e d’argento a
tre conchiglie dell’uno nell’altro. Alias:
troncato di verde e d’argento a tre conchiglie dell’uno nell’altro. Prove Caccia
di Camiano per il ciambellanato. D’azzurro a tre conchiglie d’argento col capo
dell’Impero. Cimiero: L’aquila coronata
di nero nascente.
.................. VOL. 6, PAG. 243 [11285]
Cattaneo Mallone v. Mallone
Cattarelli (Catarelli)
Estinti
LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI
Da Masserano
ARMA: Fasciato d’oro e di rosso, ogni fascia d’oro, carica di quattro grappoli d’uva
nera ciascuno al naturale; col filetto di
nero in palo, attraversante, sul tutto e col
capo d’azzurro carico di un’aquila di
nero, cucita. Manoscritto Beraudo, 70.
.................. VOL. 6, PAG. 256 [11335]
Cauda
Da Dogliani, in Torino
ARMA: Di rosso alla Fenice d’argento, sulla
sua immortalità d’oro, fissante un sole, dello
stesso, posto nel cantone destro al capo.
.................. VOL. 6, PAG. 264 [11340]
Cauda (Coda)
Estinti
Di Asti, poi nel biellese ed in Torino
ARMA: D’azzurro a tre code di cavallo,
d’oro: col capo d’oro carico di un’aquila
di nero, linguata di rosso. Cimiero: Donna nuda scapigliata, nascente, tenente un
breve col Motto: MORTIS. VICTORIA.
VIRTUS. Consegnamento 1613, 175;
1687, II, 136 v. 190v.
.................. VOL. 6, PAG. 257 [11345]
Cauderari v. Calderari
Cauletti v. Chiauletti
67
d’azzurro attraversante carica di un cesto (cavagna) d’oro: col capo d’oro, carico
di un’aquila di nero, coronata del campo. Il conte Cavagna asserisce che l’arma
antica fosse di rosso alla colonna di marmo al naturale, sostenente un cesto di…
col capo dell’Impero. Cimiero: L’aquila
del capo, nascente.
.................. VOL. 6, PAG. 270 [11400]
Cavagnetto v. Corte
Cavagnolo
Da Fubino, in Torino
ARMA: Di rosso al cesto (cavagna) d’argento, col capo d’oro carico di un’aquila
coronata di nero. Cimiero: Braccio armato tenente un caduceo d’oro, alato d’azzurro, posto in isbarra. Motto: A. VIRTUTE. NOBILITAS.
.................. VOL. 6, PAG. 274 [11410]
Cavagnolo (Di)
Estinti
Antichi Signori di Cavagnolo, Monteu e
Tonengo
.................. VOL. 6, PAG. 278 [11415]
Cavalca
Da Parma in Piemonte
.................. VOL. 6, PAG. 278 [11425]
Cavaglia’ (de)
(Cavagliati, Cabagliati, de Cavagliate)
De Cabagliaca, de Cibiliaco
Estinti
Antichissima Famiglia signorile dei Conti
di Cavaglià
.................. VOL. 6, PAG. 268 [11375]
Cavalcaselle v. Barbavara
Cavaglia’ (De)
(Cavagliati, Cabagliati, de Cavagliate)
De Cabagliaca, de Cibiliaco / Ramo
di Borgaro
Venuti da Occhieppo Inferiore a Torino e
a Biella
ARMA: Di rosso a tre teste di cavallo d’oro.
Cimiero: Le teste di cavallo del campo.
Motto: VIRTUS. PACEM. SEV. BELLA. Consegnamento 1613.
.................. VOL. 6, PAG. 269 [11380]
Cavallaro v. Cavalleri
Cavagliati v. Cavaglia’ (Di)
Cavagna
Da Voghera in Zelada di Bereguardo e
Pavia
ARMA: Di rosso, al leone d’oro, colla fascia
Cavalleri
Da Carmagnola
ARMA: Inquartato d’oro e di rosso; Motto:
VIRTUS. IN. ARDUIS. Così nella concessione del 1682; nel Consegnamento 22
agosto 1687 aggiunsero il Cimiero della
Vergine nascente (1687, 22 agosto, II,
114). (Consegnarono anche nel 1613, II,
122).
.................. VOL. 6, PAG. 283 [11470]
Cavalchini v. Guidobono Cavalchini
Cavaleris v. Cavalleris
Cavaliata v. Cavaglia’ (Di)
Cavalleri
Estinti
Da Susa
..................
VOL.
6, PAG. 282 [11455]
Cavalleri
Estinti
Da Cuneo
ARMA: D’oro a tre mazze d’armi, d’azzurro. Fiori Blasoneria: Consegnamento
1613, e già 1580, 8 agosto; B. 10. Cimiero: Il guerriero, col capo scoperto, che
impugna una mazza del campo. Motto:
AURIBUS. ET. CONSILIO. Manoscritto Beraudo, 55.
.................. VOL. 6, PAG. 282 [11460]
Cavalleri (Cavaleri, Cavaleris)
Estinti
Da Bene
.................. VOL. 6, PAG. 285 [11475]
Cavalleri (Cavaleris)
Estinti
Da Ciriè
ARMA: Inquartato d’oro e di rosso. Cimiero: Cervo nascente: Motto: QUAND. A.
DIEU. PLAIRA. Consegnamento 1613
e Fiori Blasoneria: talora rosso e oro Confronta Corona Reale II, 434, 438. Sommario contro la comunità di Grosso,
1742.
.................. VOL. 6, PAG. 279 [11490]
Cavallero
Estinti
Entrati nel Decurionato di Alessandria
.................. VOL. 6, PAG. 288 [11500]
Cavallerone di Caravana
(Cavalleron)
Di Crescentino
ARMA: D’azzurro allo scaglione, accompagnato da tre stelle, il tutto d’oro, col
capo del secondo, carico di un’aquila coronata di rosso.
.................. VOL. 6, PAG. 288 [11505]
Cavalli
Oriundi da S. Salvatore e Vigevano
ARMA: D’azzurro al cavallo d’argento, ritto, col capo d’oro carico di un’aquila coronata di nero.
.................. VOL. 6, PAG. 292 [11510]
Cavalli
Da Cumiana
.................. VOL. 6, PAG. 301 [11515]
Cavalli
Da Sale (Tortona)
ARMA: Di rosso, al cavallo gaio, passante,
accompagnato nel cantone destro del capo
da una stella, il tutto d’argento.
.................. VOL. 6, PAG. 302 [11520]
68
DA
Cavalli
Da Mondovì
.................. VOL. 6, PAG. 303 [11525]
Cavalli
Estinti
Antichi, di Chieri ma di Albergo
.................. VOL. 6, PAG. 303 [11530]
Cavalli (Caballo)
Estinti
In Cuneo
ARMA: Fasciato di nero e di argento.
.................. VOL. 6, PAG. 301 [11535]
gento, posto in banda. Cimiero: Tre pianticelle di grasiola (gratiola offic.) sormontate da un sole d’oro. La figura della giustizia citata dall’Armerista non ha riscontro di documenti per quei di Saluzzo; ma
lo trovo, per un ramo di Caramagna, in
manoscritto Beraudo, 15; per un ramo
di Ivrea, ivi, 36. Motto: DROIT. QUOIQU’. IL. SOIT.
.................. VOL. 6, PAG. 310 [11585]
Cavassola v. Cavasola
Cavassoni v. Cavazza
Cavalli / Linea di Olivola
In Casale e in Torino
ARMA: Stemma Napoleonico; d’azzurro,
alla fascia di rosso, carica del segno dei
Cavalieri legionari, col cantone destro
d’oro carico delle tavole della legge, di
nero, accollate a due rami di olivo, di
verde, decussati; la fascia accompagnata,
in capo, a sinistra della bilancia d’oro, in
punta da un cavallo d’argento, galoppante. Al Conte Giuseppe.
.................. VOL. 6, PAG. 298 [11550]
Cavateri (De) v. Morozzo
Cavallo
Estinti
Da Rivara
..................
Cavoretto (Di) de Caburreto
Estinti nei maschi
Da Moncalieri
ARMA: D’azzurro alla banda di rosso. Nel
consegnamento 1580, 26 maggio (I, 21)
fu presentata da taluni, con un cerchio
(bordatura) negro. Altri (28 maggio I,
24) Arma d’un cordino negro in campo
bianco e barra rossa. Confronta Consegnamento 1613; 1687, II, 8 v. Cimiero: Volo d’argento, ciascuna ala carica di
una benda di rosso. Motto: ET. MIEUX.
ENCORE.
.................. VOL. 6, PAG. 320 [11655]
VOL.
6, PAG. 303 [11560]
Cavallo cf. Cavalli
Cavasanti (Cavasanti Reischio)
Di Alessandria
ARMA: D’azzurro, alla banda, accompagnata da sei mondi ordinati in cinta, il
tutto d’oro: col capo dell’impero.
.................. VOL. 6, PAG. 304 [11570]
Cavasola (Cavazzola, Cavassola)
Da Final Marina
ARMA: Di azzurro, troncato da un filetto
di argento: il primo all’aquila, al naturale, nascente della partizione: sormontata da tre stelle di argento male ordinate: il secondo a due bande di oro. Effigiato nella Cappella di S. Giacinto di giuspatronato della famiglia, in S. Caterina
di Finalborgo.
.................. VOL. 6, PAG. 306 [11575]
Cavassa (Cavazza)
Estinti
Da Carmagnola in Saluzzo
ARMA: D’azzurro al pesce quagliastro d’ar-
Cavateri v. Cavaterre
Cavazza v. Cavassa
ANTONIO MANNO
ARMA: Partito, al primo di rosso a due case
al naturale una sull’altra, l’inferiore scoperta e rovinata: al secondo d’oro colla
mano di carnagione, posta nell’ombelico
dello scudo e sormontata da tre gigli d’azzurro, male ordinati.
.................. VOL. 6, PAG. 331 [11695]
Caxa cf. Caccia
Cayre (Caire)
Estinti in Piemonte
Da Barcellonetta, in Piemonte ed in Provenza
ARMA: Di rosso, alla banda di nero, orlata d’argento, con un cane levriere, dello
stesso, passante nella banda; col capo d’azzurro, cucito di tre stelle d’oro, ordinate
in fascia. Consegnamento 1613. Motto:
TENDIT. AD. AETHERA. SUDOR.
.................. VOL. 6, PAG. 332 [11705]
Cavazzola v. Cavasola
Cays cf. Cais
Cavazzoni (Cavassoni)
Estinti
Di Asti
.................. VOL. 6, PAG. 320 [11650]
Cavorre (Di)
Estinti
Da Cavorre
.................. VOL. 6, PAG. 330 [11680]
Cays (Chais - Cais)
Da Nizza
ARMA: D’oro al leone d’azzurro coronato,
linguato e unghiato di rosso. Cimiero:
Leone d’azzurro, nascente. Motto: FORTIOR. IN. ADVERSIS.
.................. VOL. 6, PAG. 335 [11715]
Cazami (Cazzami)
Estinti
Da Novara
ARMA: Fasciato di rosso e d’argento allo
scudetto d’azzurro carico di tre mestole
(casse, dialetto) di argento, caricate in
fascia, una sull’altra.
.................. VOL. 6, PAG. 341 [11725]
Cazanova v. Casanova
Cazella v. Casella
Cazuli v. Cassuli
Cazulini v. Cazzulini
Cavour v. Cavorre
Cazulo v. Cassuli
Cavriani
Da Mantova
ARMA: D’argento a tre bande di nero.
.................. VOL. 6, PAG. 330 [11690]
Caxa (Caccia)
Estinti
Oriundi Spagnoli in Milano
Cazza v. Caccia
Cazzami v. Cazami
Cazzeni v. Cassano
Cazzulini (Cassulini)
LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI
Estinti
Di Albenga
..................
VOL.
6, PAG. 343 [11770]
Ceaglio (Siaja)
Estinti
Da Dronero
ARMA: Troncato d’azzurro e d’argento a
cinque freccie d’oro, impugnate e rovesciate. Consegnamento 1613. Motto:
CONCORDIA. ET. VIRTUTE. Dichiarazione (1702, 12 febbraio) del blasonatore Bertola. I Ponza furono riconosciuti nel diritto di partire il loro, con lo
stemma Ceaglio.
.................. VOL. 6, PAG. 343 [11775]
Ceaglio (Siaja)
.................. VOL. 6, PAG. 345 [11780]
Ceberg (de) (Deceberg)
Estinti
Svizzeri
.................. VOL. 6, PAG. 348 [11785]
Ceca (Cecha, Cecca)
Da S. Damiano d’Asti
ARMA: Troncato d’argento e di azzurro, al
leone dall’uno nell’altro, tenente un ramoscello di pero, al naturale fruttato; il
leone accompagnato, in punta, da tre stelle
d’oro, male ordinate: con una fascia di
rosso, in divisa ed attraversante. Stemma
provato, per possesso con atto di notorietà
(1875, 3 settembre).
.................. VOL. 6, PAG. 348 [11790]
Cecidani
Da Camandona
.................. VOL. 6, PAG. 351 [11795]
Cecinia
Estinti
Antichi Nobili d’Asti
.................. VOL. 6, PAG. 353 [11805]
Celebrini
Da Fossano
ARMA: Di argento alla speronella formata
da sei rombi, alternati di nero e di rosso;
orlata di oro. Spesso è una stella (come
nella nostra figura), ma nel Consegnamento 1614, 26 aprile, vi è la foratura e
così in varie prove mauriziane. Il motto
non fu consegnato. Cimiero: La speronella del campo. Sul palazzo in Fossano
l’aquila nascente. Motto: CALCARIA.
VIRTUS. ADDIT.
.................. VOL. 6, PAG. 353 [11810]
69
Celesia
Da Finalborgo
ARMA: Partito al primo di CELESIA che
è di azzurro, al ciliegio al naturale, coronato e sostenuto da due leoncini affrontati, il tutto d’oro: al secondo di GIORGI che è troncato d’oro all’aquila di nero,
coronata di rosso e scaccata d’oro e d’azzurro. Nel 1837 fu chiesta l’inquartatura degli stemmi; Celesia, Giorgi, Acquarone e Gastaldi; non fu conceduta che
questa partitura. Lo scudo accollato ad
un’ancora di ferro. Motto: HONOR.
VIRTUTIS. PRAEMIUM.
.................. VOL. 6, PAG. 362 [11835]
Cella
Estinti
..................
6, PAG. 364 [11840]
VOL.
6, PAG. 364 [11850]
Celle v. Cella
Cello
Estinti
..................
Cepollina (Cepollini) già Cepolla
Da Albenga
ARMA: Di rosso a nove cipolle di nero 4.
3. 2. le file separate da due fascie d’argento, in divisa: col capo d’oro carico di
un’aquila di nero, sostenuto d’argento, in
divisa. L’arma accollata all’aquila imperiale, bicipite.
.................. VOL. 6, PAG. 370 [11900]
Cepollina (Cepollini) v. Balbi
VOL.
Cella (de) (Celle)
Estinti
ARMA: D’argento alla casa di rosso (Fiori
Blasoneria).
.................. VOL. 6, PAG. 364 [11845]
Cellario
..................
bo di rosso e d’argento colla punta d’azzurro, carica di una capra d’oro, ritta.
Lo scudo accollato all’aquila imperiale
bicipite. Motto: CENTUPLUM. GERMINABIT.
.................. VOL. 6, PAG. 366 [11890]
VOL.
6, PAG. 365 [11860]
Celloria (Celoria)
Estinti
Da Ottiglio
.................. VOL. 6, PAG. 365 [11865]
Ceppi
Estinti
Da Chieri
ARMA: Di rosso a tre aquilotti di nero,
bicipiti armati d’oro, posti ciascuno e ordinati in banda accostati da due filetti,
il tutto di nero e cuciti. Cimiero: Cane
d’argento, nascente, collarinato di rosso.
Motto: DEUM. TIME. BONIS. MALEDICTA. REFLECTE. Nei vari consegnamenti del 1580 ed in quello del
1613, gli aquilotti sono sempre di nero;
bicipiti in quello del 1613. E’ solo l’Amerista che per ingenito orrore del cucito li
fa d’oro. In uno dei Consegnamenti del
1580 invece dei due filetti, una sola banda di nero. In questo stesso consegnamento fatto dal Petrino il Motto è: TEMI.
IDDIO. E. NON. FALLIRE. FA. PUR.
BENE. E. LASCIA. DIRE.
.................. VOL. 6, PAG. 373 [11910]
Celoria v. Celloria
Centallo
Estinti
Da Cuneo
ARMA: Di rosso al cintolo d’azzurro, orlato e guernito d’oro; posto in sbarra. (Fiori Blasoneria): è l’arma consegnata dal
comune omonimo, nel 1614.
.................. VOL. 6, PAG. 366 [11875]
Ceppi
Estinti
Da Torino, oriundi da Pino Torinese
ARMA: Di rosso, al drago al naturale, colla testa rivoltata tenente una falce d’argento col manico posto in sbarra: col capo
d’oro, carico di un’aquila coronata di nero
(arma di possesso).
.................. VOL. 6, PAG. 377 [11915]
Centorio (De) v. Morozzo
Cerale v. Serale
Centorio v. Cagnoli
Cerati v. Avogadro (Cerione)
Centurione Scotti (Centurioni)
Da Genova
ARMA: D’oro, alla banda scaccata a piom-
Cerati v. Cerrati
Cerato v. Cerrati
70
Cerchi
Estinti
Antichi Nobili di Asti
.................. VOL. 6, PAG. 379 [11940]
Cercosia
Estinti
Antichi Nobili di Asti
.................. VOL. 6, PAG. 379 [11945]
Cerda (Della) v. Sarmiento
Ceresa
Da Foglizzo
ARMA: D’argento al ciliegio al naturale col
capo d’oro carico di un’aquila di nero e
sostenuta d’azzurro, la fascia carica di due
stelle d’oro. Motto: VIRTUS. SOLA.
LUCESCIT.
.................. VOL. 6, PAG. 379 [11955]
Ceresara
Da Mantova
.................. VOL. 6, PAG. 385 [11965]
Cereseto (Di) v. Gabiani, Saliceto
(De)
Ceresia
Estinti
Da Saluzzo
ARMA: Troncato, al primo d’azzurro alla
croce d’oro: al secondo d’argento al ciliegio nodrito nella pianura, al naturale.
L’arma accostata a due rami di ciliegio,
al naturale, fruttati. Motto: DANT.
NUMINA. NOMEN. Manoscritto Beraudo, 31 v.
.................. VOL. 6, PAG. 385 [11975]
Ceresia v Cerise
.................. VOL. 6, PAG. 385 [11980]
Ceresito v. Cereseto
Ceretto (de) Langosco Lombello (de)
.................. VOL. 6, PAG. 386 [11990]
Ceriana ora Ceriana Mayneri
Da Valenza Po
ARMA: D’azzurro alla fascia scaccata d’oro
e di nero (Concessione 1881).
.................. VOL. 6, PAG. 386 [11995]
Ceriana ora Ceriana Mayneri /
Seconda Linea Comitale
ARMA: Nell’arma fu aggiunto (regio decreto di concessione 23 maggio 1901) un
DA
Cimiero: Il ramo di rosaio senza spine,
al naturale fiorito di un pezzo, bottonato
di due, con un breve attraversante in fascia, scritto col Motto: SIC. PERPETUO.
Gli svolazzi a destra sono d’oro, di azzurro e di nero; a sinistra (come segno delle
avute concessioni): d’argento di rosso e di
verde.
.................. VOL. 6, PAG. 388 [12000]
Ceridone (Cerridoni)
.................. VOL. 6, PAG. 389 [12005]
Cerise
D’Aosta, in Francia
ARMA: Inquartato: al primo d’argento al
leone di nero linguato di rosso nascente
(Allusione allo Stemma di Aosta); al secondo dei Baroni Militari, cioè: di rosso
alla spada d’argento: al terzo d’azzurro a
tre stelle d’argento; al quarto d’argento:
al ciliegio di nero (sradicato) fruttato di
rosso. (Réverend, I, 195).
.................. VOL. 6, PAG. 391 [12010]
Cerise (Ceresia)
Estinti
Di Aosta. Du Tillier, Manoscritto 18
ARMA: D’argento, al ciliegio nodrito sulla
pianura erbosa, al naturale, sostenuto a
destra da un orso di nero, ritto e rivoltato. Cimiero: Putto di carnagione ritto sul
piede destro e colla destra tenente un breve col Motto: VIRTUS. SOLA. LUCESCIT. (Patenti del 1560).
.................. VOL. 6, PAG. 389 [12015]
Cerise (Ceresia)
.................. VOL. 6, PAG. 390 [12020]
Cermelli
Di Alessandria
ARMA: Troncato di rosso e d’azzurro, colla
fascia di rombi d’argento, e col capo dell’Impero.
.................. VOL. 6, PAG. 392 [12025]
Cernola
Estinti
Antichi signori di Celle in Monferrato
ARMA : Troncato di rosso e d’oro, alla fascia del secondo; il primo al crivello
(sernai), il secondo a due pali di rossoCosì nella figura del libro d’Arme di
Carlo Emanuele I°. Le descrizioni discordando: de guelles à la face et trois
pals en pointe d’or et un cerneau de
mesme en chef.
ANTONIO MANNO
Altri la mettono de guelles à la face et
trois pals en pointe d’or et un cerneau
de mesme en chef.
.................. VOL. 6, PAG. 395 [12035]
Cernuschi (Cernusco)
Estinti
Da Milano, in Torino
ARMA: D’argento al castello di rosso colle
torri cimate ciascuna da un fanale d’oro
acceso di rosso ed in mezzo ad esse l’aquila di nero, coronata d’oro. Cimiero: Leone nascente tenente un incensiere aperto
o coppa fumante. Motto: IN. FORTITUDINE. SACRICIUM. Consegnamento 1613. I fratelli Gerardo ed Arcangelo, nobili Milanesi e mercanti in Torino, consegnano nel 1614 lo stemma senza cimiero nè motto.
.................. VOL. 6, PAG. 395 [12040]
Cerrati (Cerrato, Cerati)
Estinti
D’Alba e di Cuneo
ARMA: Fasciato di nero e d’argento (nel
manoscritto Beraudo 16): bandato d’argento e di nero.
.................. VOL. 6, PAG. 397 [12045]
Cerreto v. Ceretto
Cerridoni v. Ceridoni
Cerro (Del) cf. Serale
Cerruti
Estinti
Da Casale
..................
VOL.
6, PAG. 403 [12070]
Cerruti
Estinti
Da Centallo e Fossano
ARMA : Inquartato al 1° e al 3° d’argento, al ramo di olivo e alla palma,
di verde, decussati: al 2° e al 4° d’azzurro a tre stelle d’oro, ordinate in fascia. Cimiero: Uomo selvatico nascente. Motto: POUR. BIEN. SERVIR.
Consegnamento 1687, III 124 v.
.................. VOL. 6, PAG. 404 [12075]
Cerruti (Cerruto)
Da Mondovì
ARMA: Inquartato al 1° e 4° d’azzurro a
tre stelle d’oro: al 2° e 3° d’argento ad
una palma ed un ramo d’olivo, di verde;
decussati e ridecussati. Cimiero: Uomo
LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI
selvatico nascente. Motto: POUR. BIEN.
SERVIR. Consegnamento 1613, 166,
1687, I, 157 v.
.................. VOL. 6, PAG. 402 [12080]
Cerruti (Cerutti)
Da Villastellone
ARMA: D’argento a due armi di cerro, disposti a ghirlanda, al naturale; col capo
d’azzurro, carico a tre stelle d’argento ordinati in fascia. Mio manoscritto: Stemmi di Chieri, 38, vi è il ramo d’alloro e
la palma; col Motto: POUR. BIEN.
SERVIR. ed anche il cimiero dell’uomo
selvatico nascente
.................. VOL. 6, PAG. 398 [12085]
Cerruti (Cerutti)
Estinti
Da Fontanetto, in Moncalvo
.................. VOL. 6, PAG. 406 [12090]
Cerrutti
Estinti
Da Villafranca di Piemonte
.................. VOL. 6, PAG. 405 [12100]
Ceruti cf. Cerruti
Cervanon
Estinti
D’Aosta
..................
VOL.
6, PAG. 408 [12110]
Cervellero (Cervelleri)
Estinti
Da Biella
ARMA: Troncato d’azzurro e d’argento, al
guerriero al naturale colla spada sguainata e collo scudo divisato dall’aquila
coronata. Nella intestazione blasonata,
coll’arma accollata a quella VIALARDI:
Tasniere Sculp. 1730.
.................. VOL. 6, PAG. 408 [12115]
71
Cervis
Da Casale
ARMA: D’oro, al cervo di rosso: slanciato,
sormontato da un’aquila di nero. Motto:
UNA. SALUS. Attestazioni giudiziali
(1901, 31 dicembre).
.................. VOL. 6, PAG. 411 [12135]
Cesarini Sforza v. Sforza Cesarini
Cervetti
Da Ponzone in Spigno e Mobaldone
.................. VOL. 6, PAG. 409 [12125]
Cervignasco (Di)
Estinti
Antichi Signori di Cervignasco
.................. VOL. 6, PAG. 410 [12130]
Chabaud v. Chiabaudi
Cesati
Oriundi di Vigevano in Milano
ARMA: Troncato al primo d’oro, all’aquila di nero al secondo di rosso a due piote
di cigno d’argento, alate, affrontate, sostenute da un monte di tre vette, di verde. Cimiero: L’aquila del campo, nascente.
.................. VOL. 6, PAG. 412 [12145]
Chabran (Chiabrano, Chiabrand)
Estinti
Da Susa
ARMA: Troncato, al 1° d’azzurro a tre stelle
d’oro, ordinate in fascia: al secondo di
rosso alla capra d’argento; colla fascia
d’argento sulla partizione. Memorie Nicolini.
...................... VOL. 7, PAG. 1 [12260]
Cesia
Estinti
Antichi nobili di Casale
.................. VOL. 6, PAG. 413 [12150]
Chalant v. Challant
Cesii
Estinti
..................
VOL.
6, PAG. 413 [12155]
Ceva
ARMA: Fasciato d’oro e di nero, lo scudo
accollato all’aquila bicipite imperiale. Per
il ramo di Nuceto: Cimiero: Testa e collo
di cinghiale in mezzo ad un volo di nero.
Motto: LA. DIEU. MERCI. Consegnamento 1613. Due figli naturali dei Nucetti, Giambattista di Filiberto e Gianluigi di Alessandro, presentarono l’arma col
filetto di bastardigia: di azzurro.
.................. VOL. 6, PAG. 413 [12160]
Ceva
..................
VOL.
6, PAG. 415 [12165]
Ceva San Vitale v. Vitale
Cervere (Cerveri)
Estinti
ARMA: D’azzurro al teschio di cervo, d’oro.
.................. VOL. 6, PAG. 408 [12120]
olmo, o schivrone di sabbia. Cimiero: La
fenice. Motto: DEPRESSA. SUBLIMIOR. Cimiero e motto in Consegnamento 1613 (1614, 19 febbraio e 1687,
25 giugno).
.................. VOL. 6, PAG. 447 [12250]
Ceveris
Estinti
Da Ivrea, in Torino
ARMA: Inquartato: al 1° e al 4° d’oro all’aquila coronata di rosso; collo scaglione
di nero attraversante: al 2° e al 3° d’azzurro, alla fascia d’argento, accompagnata da tre teste d’uomo, di carnagione. Fiori
Blasoneria; aquila appoggiata ad un cheverone negro. Nel Consegnamento 1613:
un capriolo nero sopra il tutto. Nel Consegnamento 1687: Sopraffatto da un
Challand (Challant, Chalant)
Estinti
D’Aosta
ARMA: D’argento, al capo di rosso, col filetto di nero (alias banda) in banda. Inquartavano, pel ramo principale del Viscontado d’Aosta, e cioè: D’oro, all’aquila coronata di nero, armata di rosso. Le
varia linee usarono spezzature, caricando la banda di un mobile ritirato verso il
capo; così: quei di Cly, tre mezze lune
d’argento crescenti; quelli di Châtillon del
primo ramo: un anello d’oro; quello del
secondo, una palma d’oro; la linea di Ussel
e S. Marcel, la stella d’oro; la linea Aymaville, la colomba d’argento; quei di
Varey, la moscatura di ermellino, d’oro.
Cimiero: Una testa di cinghiale, dalle
lunghe orecchie alzate: posta fra un volo
di basilico, d’azzurro, screziato d’oro; le
ali accostate da due colombe d’argento,
affrontate. Motto: TOUT. EST. MONDE. ET LE MONDE. N’EST. RIEN
alias TOUT. EST. ET. N’EST. RIEN.
Sostegni: Due liocorni d’argento affrontati.
...................... VOL. 7, PAG. 2 [12270]
Challand (Challant, Chalant) /
Linea di Aymaville
ARMA: La linea che rimase secondogenita,
portava la spezzatura di una colomba
d’argento, caricante la banda, verso il
capo e nel senso della pezza.
.................... VOL. 7, PAG. 11 [12275]
72
Challand (Challant, Chalant) /
Linea di Châtillon
ARMA: Portavano la spezzatura di una
palma d’oro caricante la banda, verso il
capo.
.................... VOL. 7, PAG. 15 [12280]
Challand (Challant, Chalant) /
Linea di Cly e Chatillon
ARMA: La linea di Cly, spezzava l’arma
Caricando la banda di tre mezze lune
d’argento, crescenti. Quella di Châtillon;
caricando la banda di un anello d’oro
ritirato verso il capo.
...................... VOL. 7, PAG. 9 [12285]
Challand (Challant, Chalant) /
Linea di St. Marcel
ARMA: Spezzavano l’arma, caricando la
banda con una stella d’oro ritirata verso
il capo.
.................... VOL. 7, PAG. 10 [12290]
Challand (Challant, Chalant) /
Linea di Varey e Retourtour
ARMA: Usava la spezzatura di una moscatura di ermellino, d’oro, caricante la
banda verso il capo.
.................... VOL. 7, PAG. 14 [12295]
Chamlaurensal (Champlaurensal)
Estinti
D’Aosta
.................... VOL. 7, PAG. 19 [12305]
Chamonin
A Dunkerke, oriundi da Val Grisanche
(Aosta)
ARMA: D’argento allo scaglione di rosso,
accompagnato, in capo da due stelle d’azzurro, in punta, da un’ancora di nero.
Arme blasonate il 20 agosto 1719, da
Pietro d’Hozier.
.................... VOL. 7, PAG. 20 [12310]
DA
ARMA:
D’oro alla croce a doppia traversa,
trifogliata accostata da due palme, divergenti, moventi del piede, il tutto di nero.
.................... VOL. 7, PAG. 21 [12325]
Chanaz v. Muffat
Chandiou (Chandioz)
Estinti
Aostani
ARMA: D’azzurro a tre mezzi voli d’oro, i
superiori affrontati. Cimiero: Un mezzo
volo d’oro. Motto: SUB. UMBRA. ALARUM. TUARUM.
.................... VOL. 7, PAG. 22 [12335]
Chappo
Estinti
Da Bard
ARMA: D’azzurro alla fascia d’argento,
carica di tre rose di rosso, bottonate d’oro.
Motto: DEXTRA. MENTE.
.................... VOL. 7, PAG. 23 [12345]
Charbonneau (de)
Savoiardi, oriundi dal Delfinato
ARMA: D’azzurro, al braccio d’oro, movente da una nuvola d’argento colla fionda d’argento, carica di pietre d’oro. Cimiero: Il guerriero d’argento nascente;
Motto: NEC. FERRO. NEC. IGNE.
(Patenti del 1659).
.................... VOL. 7, PAG. 24 [12350]
Charle (Charles)
Da Perloz
ARMA: D’azzurro al leone d’oro, linguato
di rosso, tenente una lancia, all’antica
dello stesso, banderuolata d’argento, sormontata da una stella d’oro. Cimiero: La
Banderuola del campo, nascente.
.................... VOL. 7, PAG. 27 [12355]
Chateauneuf v. Castelnovo
Champlaurensal v. Chamlaurensal
Champossin (Ciampossino)
Da Nizza
ARMA: D’azzurro allo scaglione d’oro, accompagnato in capo da tre stelle d’argento, ordinato in fascia, e in punta, da un
leone dello stesso.
.................... VOL. 7, PAG. 20 [12320]
Chamvillard (Chamvillair)
Estinti
Di Quart (Aosta)
Chatelar (du) (Chatelard)
(Duchatelar) (già De Grossi)
Della Valdigne
ARMA: D’azzurro alla porta d’argento,
merlata, torricellata a destra murata di
nero, sormontata da un giglio di rosso,
cucito. Così in Aubert: Vallé de Aoste. E’
però l’arma della famiglia de l’Hoste, da
Thonon, detti Chatelar, nobilitati (1592,
4 dicembre Patenti Savoia, 1592, 94,
106).
.................... VOL. 7, PAG. 28 [12365]
ANTONIO MANNO
Chauletti v. Chiauletti
Chenal (La) (Lachenal)
Estinti
Da Valdigne
ARMA: Inquartato al 1° e 4° di rosso, alla
Croce d’oro, scanalata al 2° e 3° di rosso
al leone d’argento.
.................... VOL. 7, PAG. 32 [12395]
Chenaux (Des) v. Deschenaux
Chene v. Duchêne
Cheriete (La)
Estinti
Da Gignod (Aosta)
ARMA: Di rosso, a sei monti; uno, due, tre,
sormontati da una stella il tutto d’argento. Archivio Mauriziano; Prove 415. Il
Du Tillier nel manoscritto originale 307,
dà l’arma: Di rosso alla campagna d’argento, mareggiata d’azzurro, con una testa di moro, di nero, fasciata. D’argento
coricata, rivoltata presso il fianco destro;
con un braccio armato d’ascia, il tutto al
naturale, uscente da una nuvola d’argento
che move dal canton sinistro del capo.
Motto: SUIVONS. MESSIEURS.
.................... VOL. 7, PAG. 32 [12410]
Chiabaudi (Chabaud)
Estinti
Antichissima famiglia Nizzarda
ARMA: D’oro alla stella (16) d’azzurro,
caricata da un castello d’argento, di tre
torri.
.................... VOL. 7, PAG. 36 [12420]
Chiaberti
Estinti
Da Frossasco
....................
VOL.
7, PAG. 39 [12435]
Chiabo’
Da Valperga
ARMA: D’azzurro a tre gigli d’argento, col
capo del secondo carico di un leone di
nero, nascente. Portavano, per abuso, lo
stemma dei CHABOD savoiardi, di St.
Maurice.
.................... VOL. 7, PAG. 40 [12440]
Chiabrano v. Chabran
Chiabrera (Ciabrera, Zabrera)
Da Savona e Acqui
ARMA: Il poeta alzava questo stemma:
LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI
Troncato: sopra, d’azzurro all’albero al
naturale, nodrito nella partizione, accompagnato da due stelle (6) d’argento; sotto,
di rosso al leone d’oro, illeopardito, colla
testa rivoltata.
Motto: NIHIL. AB. OMNI. PARTE.
BEATUM.
.................... VOL. 7, PAG. 42 [12450]
Chiabrera
(Ciabrera, Zabrera) / Linea d’Acqui
(detta di Borgo S. Pietro)
ARMA: Di rosso, alla rosa d’oro, gambuta
e fogliata di tre pezzi di verde: accompagnata da tre mezze lune d’argento, quelle
in campo affrontate quella in punta montante.
.................... VOL. 7, PAG. 48 [12460]
Chiabrera (Ciabrera, Zabrera) /
Ramo di Montsaxonnex
Di Acqui
ARMA: Di rosso al leone coronato d’oro,
accostato da due palme di verde.
.................... VOL. 7, PAG. 42 [12470]
Chiaffre’
Estinti
Da Torino
ARMA: D’azzurro a sei chiavi d’argento,
ciascuna posta in sbarra, tutte ordinate
in banda cogli ingegni alternati di sopra
e di sotto ed affrontati due a due, le chiavi accompagnate da due stelle d’oro. Cimiero: La colomba che tiene nel becco
un ramoscello d’olivo. Motto: TUTE.
.................... VOL. 7, PAG. 52 [12475]
Chialva
Estinti
Da Costigliole in Saluzzo
ARMA: D’azzurro, alla fascia d’argento,
accompagnata, in capo da una stella
d’oro; in punta dalla colomba tenente un
ramoscello d’olivo nel becco, al naturale.
Cimiero: Un monte di verde che sostiene
la luna d’argento, accostata a destra da
una mezza luna, dello stesso, calante.
Motto: EADEM. NON. EADEM. (Manoscritto Beraudo, 97).
.................... VOL. 7, PAG. 52 [12480]
Chialvini
Estinti
Da Ayme in Tarantasia, e poi Villeneuve
d’Aosta
.................... VOL. 7, PAG. 52 [12485]
73
Chiambo
Estinti
....................
VOL.
7, PAG. 53 [12490]
Chiandono (Zandone)
Estinti
Da Castellamonte
ARMA: Scaccato d’argento e d’azzurro di
sedici pezzi, coll’alloro nodrito sulla pianura, il tutto di verde, movente della
punta dello scudo, allo scoiattolo al naturale rampante sul tronco a sinistra.
Cimiero: Lo scoiattolo nascente in atto
di rosicchiare una castagna. (Patenti del
1557 ove, pel cimiero si dice: avellanam
sive castaneam).
.................... VOL. 7, PAG. 53 [12495]
Chianea
Da Tenda
ARMA: D’azzurro allo scudetto d’oro, carico di una stella di rosso. Motto: ISTA.
DUCENTE. Prove mauriziane Thellung: l’Amerista dà: d’azzurro alla stella
d’oro, colla bordatura del secondo. Vi furono dei Chianea in Dronero che fecero
per arma: d’azzurro alla stella d’oro.
.................... VOL. 7, PAG. 53 [12500]
Chiaoletti v. Chiauletti
Chiappetti
Estinti
....................
VOL.
7, PAG. 55 [12510]
Chiappino v. Avogairo (Cerrione)
Chiappo
Estinti
Da Torino
....................
VOL.
7, PAG. 56 [12520]
Chiaramonti
Da Cesana
ARMA: Trinciato d’oro e di rosso alla banda d’argento, carica di teste di moro, di
nero, bandata d’argento, col capo d’azzurro carico di tre stelle (6) d’argento male
ordinate.
.................... VOL. 7, PAG. 56 [12525]
Chiarnevale v. Carnevale
Chiauletti
(Chauletti, Chiaoletti, Ciauletti)
Estinti
Da Verzuolo, in Savigliano
.................... VOL. 7, PAG. 58 [12535]
Chiavarina
Estinti
Da Mondovì, in Torino
ARMA: D’azzurro alla chiave coricata accompagnata da tre stelle il tutto d’oro.
Così nei Bandi campestri di Rubiana.
L’Armerista omette le stelle e dispone la
chiave coricata (egli dice posta in fascia e
rivoltata coll’ingegno a sinistra).
.................... VOL. 7, PAG. 59 [12540]
Chiavarotti v. Chiaverotti
Chiavelli
Estinti
Da Ceva
ARMA: D’argento a quattro tavolette quadre, d’azzurro, cucite caricate di un bisonte d’oro. Cimiero: Un angelo nascente. Motto: SERVANDA. DIV. Consegnamento 1613.
.................... VOL. 7, PAG. 61 [12550]
Chiaventone
Estinti
Da Chieri
ARMA: Di rosso al braccio vestito d’oro,
tenente colla mano di carnagione una
chiave d’argento, l’ingegno all’insù, rivoltata accostata da due stelle d’oro; il capo
di azzurro, cucito, carico di una stella
d’oro. (Mio manoscritto Stemmi di Chieri, 41).
.................... VOL. 7, PAG. 62 [12555]
Chiaverotti (Chiaveroti, Chiavarotti)
Da Ivrea, oriundi da Montaldo
ARMA: D’argento, al leone di nero, linguato ed armato di rosso tenente un mezzo
volo, pure di nero, colla fascia di rosso,
carica di tre stelle d’oro, attraversante.
Cimiero: Il leone dello scudo. Motto: IN.
SOLERTIA. HONOS.
.................... VOL. 7, PAG. 62 [12560]
Chieppo (Chieppio)
Estinti
.................... VOL. 7, PAG. 64 [12565]
Chiera (Ciera)
Da Mondovì ed in Cuneo
ARMA: D’oro a tre bande d’azzurro, al leone d’argento coronato d’oro, attraversante.
.................... VOL. 7, PAG. 64 [12570]
Chierici
Estinti
Antichi nobili d’Asti
.................... VOL. 7, PAG. 65 [12575]
74
Chierici cf. Clerici, Clerico
Chiesa
Estinti
D’Ivrea
ARMA: D’argento alla chiesa d’azzurro,
coperta di rosso rivoltata. Cimiero: Il pellicano colla sua pietà. Motto: AMOR.
ET. CHARITAS. (Livre: Ch. Emanuel
I). Nel Consegnamento 1613 si dice: con
due campanelli uno più alto dell’altro e
con le punte a guisa di guglie rosse. Si
aggiunge il cimiero del pellicano e il
motto.
.................. VOL. 7, PAG. 104 [12585]
Chiesa
Estinti
Da Chieri
ARMA: D’argento alla chiesa di rosso, col
capo d’azzurro carico di un sole d’oro.
Cimiero: L’albero d’alloro, coll’edera accollata. Motto: CINGIT. NON. STRINGIT.
.................. VOL. 7, PAG. 104 [12590]
Chiesa
Estinti
D’Acqui
ARMA: Di… alla banda di… colla chiesa, al naturale attraversante. (Antico palazzo in Acqui, ora Spinola).
.................. VOL. 7, PAG. 105 [12595]
Chiesa (Della)
Estinti
Da Tortona
ARMA: D’azzurro alla chiesa d’argento.
.................. VOL. 7, PAG. 104 [12600]
Chiesa (Della (Ab Ecclesia, De
Templo)
Da Saluzzo
ARMA: D’argento, alla chiesa di rosso, col
capo di Francia. Cimiero: Il pellicano
colla sua piota. Motto: IN. CHARITATE. Nei Fiori di Blasoneria. Monsignor
Della Chiesa blasona: una chiesa rossa;
con campanile, porte, finestre e coperte
di porpora in campo d’argento e per privilegio di Enrico II, Re di Francia, confermato da Madama Reale di Savoia,
hanno aggiunto il capo d’azzurro caricato di tre gigli d’oro in fascia. Il Cignasanti
(Cavalieri dell’Annunziata, 236) asserisce che secondo i registri del blasone i gigli devono collocarsi: 2. 1. e così sono nell’Anfiteatro del Valore dell’Arnaldo. Ma
DA
la suddetta testimonianza di Monsignor
Della Chiesa deve essere prevalente ed
anche, colla disposizione dei gigli in fascia è pur sempre un capo di Francia. Nel
consegnamento 1613 dei signori di Costigliole, di Cervignasco ecc. non si parla
del capo. Così nel Livre de Charles Emanuel (Villes I) si dice solo: d’argent à une
église de gueulles. Il cimiero e il motto
nei consegnamenti 1613. E’ da notarsi
che nella Storia delle famiglie Della Chiesa di Monsignor Ignazio, vescovo di Casale (manoscritto Biblioteca S. M.)si legge “il senatore Ludovico ottenne il privilegio d’inquartare nelle sue armi parte di
quelle di Saluzzo e di Costigliole con un
I ed un C che indicavano Isasca e Cervignasco”.
.................... VOL. 7, PAG. 65 [12605]
Chiesa (Della)
(Ab Ecclesia, De Templo)
Linea Attuale di Roddi
ARMA: Inquartato: al 1° d’argento al tizzone di nero, scorciato accostato da due tizzoni di verde, tutti accesi di rosso (TIZZONI) al 2° e 3° di rosso, al cavaliere d’argento armato di tutte pezze (BIANDRATE); al 4° d’argento a tre pali di rosso col
capo d’oro, carico dell’aquila coronata di
nero (TIZZONI); sul tutto d’argento alla
chiesa di rosso, col capo (di FRANCIA)
d’azzurro carico di tre gigli d’oro, ordinati
in fascia (DELLA CHIESA). Cimiero: Il
pellicano colla sua pietà. Sostegni: Due leoni al naturale affrontati. Motto: IN.
CHARITATE. (Riconosciuto nel 1894).
Arma napoleonica. Troncato, al 1° partito: a destra, fasciato di rosso e d’oro sulla
pianta di canape di verde fiorita d’argento
di tre pezzi. (Per l’arma VALPERGA della moglie). A sinistra; dei baroni ufficiali
della Casa dei Principi della famiglia imperiale (Di rosso al portico d’argento, aperto, cimato da un frontone accompagnato
dalle lettere D, I, dello stesso) al 2° d’argento alla chiesa di rosso; col capo d’azzurro carico di tre rose d’argento (Vedi Révérend
II, 37; concessione a Vittorio, prefetto di
palazzo del principe Camillo).
.................... VOL. 7, PAG. 67 [12615]
Chiesa (Della)
(Ab Ecclesia, De Templo)
Linea di Cervignasco e Trivero
Conti di Cervignasco e Trivero
ARMA: Questa linea usò anche lo stemma:
semipartito e troncato al 1° d’azzurro alla
ANTONIO MANNO
lettera C d’argento fiorita; al 2° di Francia al 3° di Della Chiesa. (Sigillo del secolo XVIII, , presso il conte Carlo).
.................... VOL. 7, PAG. 86 [12630]
Chiesa (della Chiesa)
Estinti
Di Asti
ARMA: Interzato in fascia: d’azzurro, di
argento alla chiesa di rosso e di azzurro.
(Fiori di Blasoneria); dove si soggiunge
che quei di Avignone “che si dicono ivi
annidati dalla città di Asti”, portavano
tale stemma ma colla campagna di rosso.
.................. VOL. 7, PAG. 105 [12645]
Chiesa (Della) (Gesia o Giesia)
Da Cuneo
ARMA: Troncato: sopra, d’argento all’aquila di nero allungata linguata ed armata
di rosso (a) sotto d’azzurro alla chiesa d’oro
aperta, finestrata e coperta di rosso. Cimiero: L’aquila del campo. Motto: MAI.
TARDI. FUR.
(a)
Di color negro, eccetto l’ongie, lingua
ed occhi quali sono di coloro rosso. Nel
Consegnamento 1580, B. 14
.................... VOL. 7, PAG. 98 [12650]
Chiesa Morra
Da Moncalvo
.................. VOL. 7, PAG. 106 [12660]
Chignin v. Cignini
China v. Lachina
Chino
Estinti
Da Montemagno
ARMA: D’oro al decusse di rosso.
.................. VOL. 7, PAG. 107 [12675]
Chioatero (Chioattero)
Estinti
Baroni di Coarazze
ARMA: Di nero a tre chiodi spuntanti,
moventi dalla punta dello scudo, col capo
d’azzurro, cucito, carico di una mezza
luna d’argento, montante. Consegnamento 1867, I, 119.
.................. VOL. 7, PAG. 108 [12680]
Chiochia (Cioca)
Estinti
Da Costigliole di Saluzzo
ARMA: Troncato d’azzurro e d’oro a tre
rose, le superiori d’argento: l’inferiore di
LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI
rosso. (Consegnamento 1613)
.................. VOL. 7, PAG. 109 [12685]
Chiodo
Da Genova, oriundi savonesi
ARMA: D’azzurro, allo scaglione d’oro sormontato da tre stelle d’argento, male ordinate, accompagnato, in punta da un
leone coronato, d’oro, tenente un chiodo
di ferro, al naturale.
.................. VOL. 7, PAG. 109 [12690]
Chionio
Dal Monastero di Lanzo in Torino
ARMA: Interzato in fascia: al 1° d’azzurro alla mezza luna d’argento rovesciata;
al 2° d’argento a due mezze lune d’argento, rovesciate; al 3° d’oro a due bande
di rosso.
.................. VOL. 7, PAG. 111 [12695]
Chionio Nuvoli (già Nuvoli)
Da S. Damiano d’Asti (Confronta Nuvoli)
ARMA: Usano lo stemma CHIONIO.
.................. VOL. 7, PAG. 115 [12700]
Chiopella v. Capella
Chiotti
Estinti
Da Ozegna
..................
VOL.
7, PAG. 117 [12710]
Chiroli v. Chirolo
Chirolo (Chiroli, Chirollo)
Estinti
Signori di Pralormo
.................. VOL. 7, PAG. 117 [12720]
Chiusa v. Clusa
Chiuselina v. Cluselina
75
ARMA:
Troncato, semipartito: al 1° d’argento a 6 sbarre alternate di nero e di
rosso; al 2° di verde a due dadi d’argento
marcati di nero dei punti 1 e 2; al 3°
d’azzurro alla banda d’oro carica di tre
mezze lune del campo montanti e ritirate verso il capo, il tutto sotto un capo della repubblica di San Marino (che è di
azzurro a tre torri, cimate ciascuna da
una penna di struzzo il tutto d’argento,
fondato sopra tre montagne al naturale).
Cimiero: Capo e collo di capra e Sostegni: Due capre ritte e affrontate. Motto:
SI. DEUS. INTERSIT. (e).
.................. VOL. 7, PAG. 118 [12755]
Cicogna
Da Milano, oriundi novaresi
ARMA: Di verde, alla cicogna d’argento,
col serpe in bocca e colla sua vigilanza.
Cimiero: Il braccio armato di spada. Lo
scudo accollato al l’aquila imperiale.
Motto: ANCORA. SPERO. (Codice
Araldico Lombardo 120), per i conti Alessandro C. Clerici e Francesco C. Mozzoni (decreto 1774, 10 settembre).
.................. VOL. 7, PAG. 124 [12770]
Cicognoni v. Cavaglia’ (Di)
Cicoteri (Cicotero)
Estinti
Signori di Costigliole di Saluzzo
.................. VOL. 7, PAG. 130 [12785]
Cicotier v. Rossi (De) Montalban
Ciera v. Chiera
Ciglion
Estinti
Antichi nobili di Asti
.................. VOL. 7, PAG. 131 [12800]
Cibiliaca v. Cabagliata
Cigna
Estinti
Da Vico e Mondovì e Fossano
ARMA: Partito di rosso e di nero, a sei ciglia d’oro, 2. I in cadun punto: col capo
carico di due ciglia di nero. Cimiero: Una
ghirlanda d’alloro, legata di rosso. Motto: CORONAT. ET. TUETUR. (L’arma senza cimiero e senza motto, fu, nel
Consegnamento del 1613, presentata da
Giampaolo, cittadino di Mondovì).
.................. VOL. 7, PAG. 131 [12805]
Cibrario (Cebrari)
Da Usseglio in Torino
Cignetti (Cignetto)
Estinti
Ciampossino v. Ciampossia
Ciani
Estinti
Antichi Nobili di Asti
.................. VOL. 7, PAG. 118 [12740]
Ciauletti v. Chiauletti
Del pinerolese
ARMA: D’azzurro, al cigno d’argento, piotato d’oro, sorante. Cimiero: Il cigno del
campo, nascente. Motto: IUSTUS. UT.
FORIS.
.................. VOL. 7, PAG. 134 [12810]
Cignini (Chignin)
Estinti
Dalla Valle di Susa ed in Savoia
ARMA: Di rosso, allo scaglione di armellino (Fiori Blasoneria).
.................. VOL. 7, PAG. 134 [12815]
Cina
Estinti
Antichi nobili di Asti
.................. VOL. 7, PAG. 135 [12820]
Cinquevie
Estinti
Da Milano
ARMA: Interzato in fascia: al 1° d’azzurro al leone d’oro illeopardito adestrato da
uno scudetto d’argento, caricato di un
puntale di spada di rosso; al 2° di rosso
al castello d’argento aperto di nero con
un cancelletto, di nero a sinistra della
porta; al 3° d’oro alla traccia di cinque
vie o striscie ondulate irregolarmente,
moventi dal cancelletto del castello e tinte di rosso, di azzurro, di colore bigio, di
verde e di porpora. Cimiero: Il leone
d’oro. Motto: ET. FEROX. NON.
TRANSGREDITUR. (Patenti del
1624).
.................. VOL. 7, PAG. 135 [12825]
Cinzanotto
Estinti
Da Torino
ARMA: Troncato d’azzurro a tre piedi di
gallina d’argento e d’argento al pioppo di
verde, fiorito di rosso. Cimiero: L’aquila
coronata di nero, nascente. Motto: REFUGIO. ET. TRAHOR. Consegnamento 1613.
.................. VOL. 7, PAG. 136 [12830]
Cipelli
Estinti
Da Vercelli, oriundi da Lodi
ARMA: Troncato di nero e d’argento a tre
incudini dell’uno nell’altro (Incudine in
dialetto: cipello). Cimiero: La fenice nella
sua immortalità fissante un sole d’oro a
destra. Motto: POST. NUBILA. PHOEBUS. (da un estratto autentico del Con-
76
segnamento 1613, Carte 114) (Copia in
Archivio Camerale, artic. 852, 2, marzo
II, 89). (Confronta Fiori Blasoneria).
.................. VOL. 7, PAG. 136 [12835]
DA
Cipolla cf. Cipollina
Da Neive
ARMA: Inquartato in decusse, d’oro e di
rosso; ogni punto alla testa di leone, strappata, dell’uno nell’altro (Manoscritto
Beraudo 32 v).
.................. VOL. 7, PAG. 149 [12875]
Cipolla v. Peloso
Citarengo (De) v. Morozzo
Ciprandi (Ciprando)
Estinti
Da Torino
.................. VOL. 7, PAG. 140 [12850]
Cittarenghi v. Citarengo
Ciriè (Di)
Estinti
Antichi marchesi di Ciriè
.................. VOL. 7, PAG. 140 [12855]
Cisa
Estinti
Antichi in Asti
.................. VOL. 7, PAG. 140 [12860]
Cisa (Ciza, Cise, Cize) ora Cisa
Asinari
Da Chieri (già Guaragna)
ARMA: Inquartato: al 1° e 4° bandato
d’oro e d’azzurro, al leone di rosso, coronato d’oro; al 2° e 3° scaccato d’argento e
d’azzurro. Sul tutto: di rosso a tre leoni
d’argento, i superiori affrontati. Cimiero: Il leone di rosso, nascente. Motto:
CRESCIT. IN. ADVERSIS. VIRTUS.
(Questo stemma, sostenuto da due angeli, , fu inciso dal Tasnière e si trova nell’Arnaldo; Il Giardino del Piemonte; Torino, 1673. Sta nei consegnamenti 1687,
II, 28).
.................. VOL. 7, PAG. 141 [12865]
Cisaletti (Cisaletto, Cizaletto)
Estinti
Da Cuorgnè in Torino
ARMA: Di argento al mastio di fortezza,
merlato di tre pezzi di rosso; ogni merlatura sormontata da un ramoscello di alloro,
di verde; col capo bendato di oro e di azzurro. Cimiero: Il ramoscello del campo.
Motto: INCORRUPTIBLE. Dalle addizioni del Della Chiesa, manoscritti; nel mio
manoscritto. Beraudo: 94 v: scaccato d’argento e di nero, col capo di azzurro carico
di tre stelle d’argento, male ordinate.
.................. VOL. 7, PAG. 147 [12870]
Cissone
Estinti
Cittina
Estinti
Antichi nobili d’Asti
.................. VOL. 7, PAG. 150 [12890]
Civaleri v. Civalieri
Civalieri (Civaleri, Civalleri,
Civallieri) ora Civalieri Inviziati
Da Alessandria, oriundi da Casale
ARMA: Inquartato: al 1° e 4° d’azzurro
alla colomba d’argento, volante in banda; al 2° e 3° palato di rosso e d’oro. Il
tutto col capo d’oro, carico di un’aquila
di nero. Motto: QUAM. CANDIDUS.
INTEGER. (vedi Canefri e Orlandi; confronta attestazione giudiziaria 5 agosto
1576, dove la disposizione dei quarti è
invertita). Stemma Napoleonico: partito: al 1° inquartato d’oro a tre pali di
rosso e d’azzurro alla colomba d’argento;
il tutto sotto un capo ridotto d’oro; carico
di un velo di nero, spiegato; al 2° d’azzurro alla croce d’argento, fiordalisato e
ruotato; il tutto colla campagna d’azzurro, caricata del segno dei cavalieri della
riunione (Révérend I, 192, 225, 293).
.................. VOL. 7, PAG. 150 [12900]
Civardi
Antichi signori di Valeggio
.................. VOL. 7, PAG. 156 [12910]
Ciza v. Cisa
Cizaletti v. Cisaletti
Claretta
Da Giaveno
ARMA: Inquartato: al 1° e 4° di azzurro
alla stella (8) d’oro: al 2° e 3° vaiato di
rosso e d’argento. Cimiero: Braccio di carnagione tenente una palma posta in sbarra. Motto: SANCTE. ANTHERE.
ADESTO. Questo è lo stemma conceduto, nel 1861, ai due rami comitale e baronale. Nella domanda si spiegava che la
ANTONIO MANNO
stella era alludente al nome; il vaio agli
uffici togati dei due concessionari. Però
sino dal 1844, in una domanda del Luigi, poi conte, per ottenere un titolo nobiliare, domanda stata sospesa dopo un parere del Procuratore generale (1844, 15
settembre), nella documentazione si parlava di uno stemma di cui faceva uso il
sacerdote Vincenzo nel secolo XVII, che
così era divisato: d’argento alla sbarra di
nero, col capo d’azzurro, carico di una
stella (8) d’oro, che è la stella dell’arma
di Giaveno. Ond’è che il fu barone Gaudenzio, da qualche tempo la volle adottare mettendola sul tutto dell’arma di concessione. Il motto alludeva alla donazione fatta dal suddetto Vincenzo del corpo
di S. Antero al municipio di Giaveno.
.................. VOL. 7, PAG. 157 [12925]
Claretta / Linea Baronale
ARMA: Aggiungono allo stemma stato loro
conceduto, quello usato dal sacerdote Vincenzo che è d’argento alla sbarra di nero;
col capo d’azzurro carico di una stella (8)
di oro, e posta sul tutto.
.................. VOL. 7, PAG. 160 [12930]
Claretta / Linea Comitale
ARMA: Partito: al 1° di Claretta; al 2° di
Assandri che è d’oro al castello di rosso,
movente dalla punta dello scudo, sormontato da una scure al naturale, posta in
banda, col taglio in giù, sotto un capo
d’oro, carico di un’aquila di nero. Cimiero e motto di CLARETTA (Approvato
nel 1890).
.................. VOL. 7, PAG. 159 [12935]
Claretti (Claret)
Estinti
Da Nizza, venuti da Peglia
.................. VOL. 7, PAG. 162 [12940]
Claretti poi Claretti Ponzone
Estinti
Da Nizza
ARMA: Inquartato: al 1° e 4° di rosso a
due chiavi d’argento addossate: col capo
d’oro, carico di tre merlotti di nero, beccati e membrati di rosso; al 2° e 3° d’oro
a tre martelli di rosso, sormontati da
un’aquila di nero che è di Tizzoni, coronata membrata e rostrata di rosso;
sul tutto di CLARETTI che è d’azzurro
alla stella (7) d’oro. Sin qui il consegnamento del 1687, I, 86 v nell’Armerista si
tralascia il capo, dei primi punti e si ag-
LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI
77
giunge il cimiero e il motto. Cimiero:
La stella del campo. Motto: COELESTI.
IMPULSU.
.................. VOL. 7, PAG. 163 [12945]
d’azzurro a due fascie d’oro. Cimiero: Il
cigno d’argento. Motto: CANDIDIOR.
FIDES.
.................. VOL. 7, PAG. 171 [12990]
Clari
Estinti
D’Alessandria
.................. VOL. 7, PAG. 168 [12950]
Clerici
Estinti
Antichi di Cherasco
.................. VOL. 7, PAG. 171 [12995]
Clavari
Estinti
D’Asti
..................
Clerici
Estinti
Da Milano
ARMA: Inquartato: al 1° e 4° d’oro, alla
fascia, in divisa, accompagnato in capo
da un’aquila bicipite; in punta da uno
scaglione, il tutto di nero; al 2° e 3° d’azzurro a due colonne di argento accollate
da una lista dello stesso, scritta nel 2°
punto; NON. PLUS. ULTRA. E nel 3°
PLUS. ULTRA. (codice Araldico Lombardo, 32).
.................. VOL. 7, PAG. 175 [13000]
Clavelli
Estinti
Da Pinerolo
..................
VOL.
VOL.
7, PAG. 168 [12955]
7, PAG. 168 [12960]
Clavesana (Di)
Estinti
Antica stirpe Aleramica, confronta CEVA
ARMA: D’oro col capo d’azzurro.
.................. VOL. 7, PAG. 169 [12965]
Clavesana (Di) v. Saluzzo (Di)
(Clavesana)
Clement
Estinti
Da Torino
ARMA: D’azzurro al leone d’oro, linguato
di rosso, col capo d’argento, carico di tre
rose di rosso, bottonate d’oro, ordinate in
fascia. (Manoscritto Beraudo, 90 v).
.................. VOL. 7, PAG. 169 [12975]
Cler (De)
Estinti
Da Chambery in Torino
ARMA: D’azzurro al sole d’oro. Consegnamento 1687, I, 88v. Motto: NIL. CLARIUS. CLARO (Armerista).
.................. VOL. 7, PAG. 169 [12980]
Clerc (Le)
Da Ginevra, in Nizza
ARMA: D’azzurro a tre mezze lune d’argento, montanti: colla bordatura di armellino.
.................. VOL. 7, PAG. 170 [12985]
Clerici
Estinti
Da Nizza
ARMA: Inquartato al 1° e 4° d’argento allo
scaglione d’oro, orlato di nero; al 2° e 3°
Clerici (Clerico)
Estinti
Di Asti
.................. VOL. 7, PAG. 171 [13005]
Clerici (Clerico)
Estinti
Da Vercelli
ARMA: D’azzurro allo scaglione, accompagnato da tre stelle, il tutto d’oro. Cimiero: La figura della giustizia, colla spada nella destra e la bilancia nella sinistra. Motto: CUIQUE. SUUM. Consegnamento 1687, II, 157.
.................. VOL. 7, PAG. 171 [13010]
Clerici (Clerico)
..................
VOL.
DA MONDOVÌ
7, PAG. 173 [13015]
Clerici (Clerico) / Linea di Roccaforte
ARMA: Arma napoleonica: d’oro al chierico, vestito d’argento, volto di dietro; col
capo d’azzurro carico di tre stelle d’argento e colla campagna di verde carica
del segno dei cavalieri legionari (Révérend
I, 232, concessione a Lorenzo).
.................. VOL. 7, PAG. 173 [13025]
Clerico v. Clerici
Clermont
(Clermont - Mont-Saint-Jean)
Estinti
ARMA: Di rosso a due chiavi d’argento,
decussate ed addossate. (Vedi Foras, Nobiliaire Savoie II, 75, 84).
.................. VOL. 7, PAG. 178 [13035]
Clissi
Estinti
..................
VOL.
7, PAG. 178 [13040]
Clusa (Chiusa) e Grassi de Clusa
Estinti
Da Villarfocchiardo
.................. VOL. 7, PAG. 178 [13045]
Cluselina
(Chiuselina, de la Tour de Cluselina)
Estinti
Di Aosta
ARMA: D’azzurro alla testa di cervo accompagnata da tre stelle male ordinate,
il tutto d’oro. Detti anche de La Tour de
Cluseline per la torre e casaforte che abitavano. Notizie nei secoli XIV e XV.
.................. VOL. 7, PAG. 178 [13050]
Coardi (Coardo)
D’Asti
ARMA: Troncato: al 1° di rosso al cavallo
d’argento allegro; ritto e rivoltato (per la
concessione di Wefstalia); al 2° di COARDI che è d’azzurro a tre code di cavallo
d’oro, una accanto all’altra. Sostegni: Due
cavalli d’argento, ritti e affrontati. Cimiero: Il cavallo di argento, nascente. Motto:
ANIMOSA. VIRTUS. Lo stemma fu ampliato per concessione ducale (1614, 17
marzo) firmata dal Cardinale di Savoia,
a favore e per i servizi di Nicolò. Vi è detto
che si estende l’ampliazione anche a Giambattista “dell’astigiano, huomo di valore”;
lo stemma fu consegnato nel 1614 e nel
1687, 1, 90 e riconosciuto nel 1694.
.................. VOL. 7, PAG. 179 [13055]
Cocarelli v. Coccarelli
Cocastelli v. Coccastelli
Cocatrix
Da St. Maurice nel Vallese
.................. VOL. 7, PAG. 189 [13075]
Coccarelli (Cocarelli, Cocarella)
Estinti
Del Vercellese
ARMA: Fasciato d’azzurro e d’oro, col capo
dell’impero; alias: d’azzurro a 4 fascie
78
DA
d’oro, col capo dell’impero.
.................. VOL. 7, PAG. 190 [13080]
Antichi nobili di Chieri
.................. VOL. 7, PAG. 196 [13145]
Coccastelli (Cocastelli) v. Montiglio
Codreto (Codretto)
Estinti
Da Sospello
ARMA: ”Fesso nel 1° una punta di nuvola
verde in campo… nel 2° tre fascie arrestate (scorciate) in campo…(Fiori di Blasoneria).
.................. VOL. 7, PAG. 197 [13150]
Cocconato (da)
Antichi signori del contado di Cocconato
ARMA: D’oro all’aquila di nero (Fiori Elasoneria).
.................. VOL. 7, PAG. 190 [13090]
Cocconito v. Montiglio
ANTONIO MANNO
ARMA:
D’oro, a 13 colli di nero, ristretti
3. 4. 3. 2. I. col capo d’azzurro carico di
un’aquila al naturale. Stranissima l’arma che usava il vescovo di Alessandria (+
1872); d’oro alla croce d’azzurro accantonata da 12 colli di nero (a foggia di
porte) moventi dai lembi della Croce e
dello scudo, ordinate in fascia in cadun
punto con uno scudetto in cuore d’oro,
cucito, carico di un’aquila di nero, rivoltata.
.................. VOL. 7, PAG. 209 [13200]
Coggia v. Rege (De)
Cochitta v. Balbo
Cognenco v. Castellamonte
Cocito
Da Neive, oriundi d’Asti
ARMA : Troncato d’azzurro, alla stella
d’oro, e d’oro. Cimiero: Leone d’oro linguato di rosso, nascente. Consegnamento
1613. I Cocito d’Asti portavano; Di rosso al castello d’argento; col capo d’argento, carico di un’aquila coronata di nero,
sostenuto d’azzurro, la fascia carica di tre
stelle d’oro. (Manoscritto Beraudo, 109 v).
.................. VOL. 7, PAG. 191 [13105]
Cockle
Inglesi
ARMA: Inquartato: al 1° e 4° di rosso, a
due spade d’argento decussate: al 2° e 3°
d’azzurro a tre stelle d’oro. Sostegni: Due
liocorni d’oro affrontati e controrampanti.
Motto: PER. SEMPRE.
.................. VOL. 7, PAG. 195 [13115]
Cocorella v. Coccarelli
Coda
Estinti
Da Biella
ARMA: D’azzurro a tre code di cavallo
d’oro, una accanto all’altra; col capo d’oro,
carico di un’aquila coronata di nero. Cimiero: La donna scapigliata che tiene un
breve col Motto: MORTIS. VICTORIA.
VIRTUS. Consegnamento 1613 confronta Cauda (Asti).
.................. VOL. 7, PAG. 196 [13125]
Colcavagno (Di) v. Bellingeri
Coletti
Famiglia Giavenese
.................. VOL. 7, PAG. 197 [13170]
Collas
Da Veselet in Borgogna (confronta Massara B. D. 989)
.................. VOL. 7, PAG. 198 [13175]
Collegio (de)
Da Pomaro (confronta Massara B. D. ,
927)
.................. VOL. 7, PAG. 198 [13180]
Coller
Da Moretta, oriundi tedeschi
ARMA: D’azzurro al palmizio d’oro, nodrito nella pianura erbosa al naturale.
.................. VOL. 7, PAG. 198 [13185]
Colli
Estinti
Monferrini
ARMA: Vi furono dei Colli da Torino, che
facevano l’arma/ d’azzurro a due bande
d’argento accostate da sette stelle d’oro 3. 3.
I., col sole dello stesso nel punto sinistro del
capo con i raggi di nero attraversanti in
sbarra sino al punto della campagne di nero,
che quivi sono carichi di una madreperla
d’argento. Motto: TI. OFFERO. LI. PARTI. MIEI. RENDILI. ILLUSTRI. (manoscritto Beraudo 79 v).
.................. VOL. 7, PAG. 208 [13190]
Colli era Colli Ricci
Da Alessandria
ARMA: Di argento, a 13 monticelli di nero,
ristretti; 3. 4. 3. 2. 1. : col capo dell’impero cucito. Cimiero: L’aquila di nero,
nascente. Motto: IUSTUS. UT. PALMA. FLOREBIT. Arma napoleonica: interzato in banda: al 1° d’argento al monte
di verde, di tre linee, sormontato da un
volo di nero; al 2° di rosso, al segno dei
cavalieri legionari; al 3° d’oro al leone di
nero allumato e linguato di rosso
(Révérend I, 238).
.................. VOL. 7, PAG. 200 [13205]
Colli Marchini
Estinti
Da Vigevano poi in Milano
ARMA: Partito, fasciato e contro fasciato
d’argento e di rosso al palo del 1° sulla
partizione; col capo d’oro, carico di
un’aquila di nero, coronata del campo.
.................. VOL. 7, PAG. 211 [13220]
Collini
Estinti
Antichi nobili di Asti
.................. VOL. 7, PAG. 212 [13230]
Collocapra v. Capris
Codecapra v. Capris, Gromis
Colli
Da Vigevano
.................. VOL. 7, PAG. 208 [13195]
Colloredo Gonzaga
Da Remo di Mantova; oriundi da Udine
ARMA: Di nero alla fascia d’argento. Cimieri: 1° Cinghiale di nero linguato di
rosso, rivoltato e nascente; 2° un volo divisato dell’arma; 3° Giovane nascente,
vestito d’argento, con tortiglio d’argento
e di rosso, tenente colle braccia nude, a
destra un fascio di tre freccie, a sinistra
un arco d’oro in palo.
.................. VOL. 7, PAG. 213 [13240]
Codio
Estinti
Colli
Da Castelnovo Scrivia, poi a Casei Gerola
Colomba
Estinti
Coda cf. Cauda, Coardi
Codeca v. Cuttica
LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI
Da Torino
ARMA: D’azzurro, alla fascia d’argento,
ondata fluttuosa di nero, sostenente una
palla d’oro. Cimiero: La colomba. Motto: ASTUTIAM. SIMPLICITATE.
TEMPERA. Consegnamento 1687, I, 7,
II, 218; e patenti 1645.
.................. VOL. 7, PAG. 213 [13245]
Colomba v. Baldissero (Di)
Colombani
Estinti
Monferrini
..................
VOL.
7, PAG. 215 [13255]
Colombato
Estinti
Da Druent
ARMA: D’azzurro alla colomba d’argento;
col capo dello stesso, carico di tre foglie
d’olivo di verde, posta in fascia (a) alternate da quattro rose di rosso, bottonate
d’argento (b). Cimiero: La colomba d’argento tenente, nel becco, un ramoscello
d’olivo, di verde. Motto: NIL. PROPITIUS. INSTANDO. (c).
.................. VOL. 7, PAG. 215 [13260]
Colombero
Estinti
In Piemonte e Savoia
ARMA: D’azzurro allo scaglione d’argento.
.................. VOL. 7, PAG. 216 [13265]
Colombo
Monferrini
ARMA: D’azzurro a tre colombe d’argento. (Fiori di Blasoneria).
.................. VOL. 7, PAG. 217 [13270]
79
Comba
Estinti
Da Pinerolo
ARMA: Troncato: al 1° di rosso al sole d’oro;
al 2° d’azzurro a due monti che formano
una comba d’oro; colla fascia d’oro sulla
partizione (manoscritto Pagan, in Biblioteca S. M. ); nel Consegnamento 1613
ha una comba d’oro, verdeggiante, con
due monti.
.................. VOL. 7, PAG. 221 [13295]
Comello (Comelli)
Estinti
Da Biella
ARMA: D’argento a tre teste d’aquila di
nero, rostrate di oro, tenenti ciascuna, un
ramoscello di verde. Cimiero: L’aquila di
nero, tenente un ramoscello di 6 foglie di
verde. Sostegni: Due rami di palma.
Motto: SIC. IOVI. GRATUS. Consegnamento 1687, II, 179 v. I Comello di Torino portavan: d’oro a tre bande d’azzurro, col Motto: SURTOUT. FAIS. DEVOIR. (Manoscritto Chianale).
.................. VOL. 7, PAG. 222 [13300]
Comentina v. Comentino
Comentini v. Comentino
Comentino
(Comentina; Comentini)
Estinti
D’Asti
.................. VOL. 7, PAG. 222 [13315]
Comerro v. Arborio
Cominati v. Comneno
Comite (De) v. Conti (De)
Colonna
Oriundi romani
ARMA: Di rosso alla colonna d’argento,
coronata d’oro. Cimiero: La sirena d’argento. Motto: CONTEMNIT. TUTA.
PROCELLA. Confronta Consegnamento 1613.
.................. VOL. 7, PAG. 219 [13275]
Colonna
Da Castelfranco Veneto
.................. VOL. 7, PAG. 221 [13280]
Comalla v. Avogadro
Comazzi v. Accomazzo
Commotto v. Comotto
Comneno
Estinti
Famiglia Imperiale di Trebisonda
ARMA: D’oro a tre campane di nero, collo
scudetto di TREBISONDA in cuore;
d’argento a tre fascie di nero.
.................. VOL. 7, PAG. 223 [13340]
Comnune v. Comune
Comolli
Da Valenza Po
ARMA: Stemma napoleonico; d’argento al
ramo d’olivo ed al ramo di quercia, al
naturale, decussati; colla campagna di
rosso, carico del segno dei cavalieri legionari (Révèrend I, 241).
.................. VOL. 7, PAG. 224 [13350]
Comoto (Comotto, Commotto)
Estinti
Da Ivrea in Torino
ARMA: Inquartato; al 1° e 4° bandato
d’ordo e di rosso; al 2° e 3° di rosso, al
leone d’oro. Cimiero: Leone d’argento,
nascente che tiene un caduceo d’oro. Motto: VIGILI. PRUDENTIA. REGOR.
Consegnamento 1687, I, 26, II, 94 vi
erano altri Comotto (Commotto che in
persona del patrimoniale generale Carlo
Amedeo, consegnarono, 1687, 1 luglio,
I. 141v, l’arma); d’azzurro alla fascia
d’argento accompagnata, in capo da una
stella d’oro. Cimiero: Un ramoscello di
rosaio fiorito. Motto: NASCENDO. SENESCIT.
.................. VOL. 7, PAG. 224 [13355]
Compagni v. Bon Compagni
Compans di Brichanteau
(compans becquet)
Oriundi di Francia (orleanesi) in Torino
ARMA: D’azzurro a tre torri d’oro; Motto:
IL. FAUT. VOIR. Consegnamento 1687,
II, 86 v. Ma da qualche tempo fanno per
arma: troncato al 1° d’azzurro a sei bisanti d’oro; 3. 2. 1; al 2° di Compans.
Cimiero: Il grifone d’argento, armato di
rosso nascente. Sostegni: Due grifoni d’argento Motto di COMPANS: IL. FAUT.
VOIR. Riconosciuto 1906. L’arma del 1°
punto era quella di BRICHANTEAU de
Nangis.
.................. VOL. 7, PAG. 228 [13365]
Compiani
Estinti
Da Chivasso
..................
VOL.
7, PAG. 233 [13370]
Comune (Commune)
Estinti
Da Garessio, in Torino
ARMA: D’argento alla torre di rosso, aperta e finestrata, di due pezzi di nero; i tre
merli sostenenti altrettanti rami d’olivo
di verde, fogliati di tre foglie. Cimiero:
La colomba d’argento all’ingiù tenente nel
becco un ramoscello d’olivo come quello
del campo. Motto: AUXILIUM.
80
DA
MEUM. A. DOMINO. Consegnamento 1687, I, 121, v, 137.
.................. VOL. 7, PAG. 233 [13375]
Confalonieri (Gonfalonieri)
Estinti
Da Vercelli
ARMA: D’argento, al leone di rosso, tenente una bandiera (Gonfalone) a fiamma,
dello stesso, svolazzante attorno all’asta.
.................. VOL. 7, PAG. 237 [13380]
Coniolo (De) v. Fassati
Conrari v. Corari
Conrella
Estinti
Antichi nobili d’Asti
.................. VOL. 7, PAG. 239 [13395]
Consani v. Conzani
Consavia (de)
Estinti
Antichi nobili d’Asti
.................. VOL. 7, PAG. 239 [13405]
Constanti v. Costanzi
Constantia v. Costanzia
Constantin
Da Nizza
ARMA: D’argento alla banda di rosso, accostata da sei gigli dello stesso, ciascuno
in banda. Milano e Tomaso, fratelli, acquistano parte di Castelnovo di Nizza
dai Grimaldi (1465, 4 aprile) e ne sono
investiti (22 maggio). Altre dai Cays
(1477, 27 marzo). Confronta Cays de
Pierlas (Eugéne) Le fief de Chateauneuf,
in Miscellanea storia italiana XXXIX,
486. Vi erano dei Constantin nizzardi
che portavano: tagliato d’azzurro a due
stelle d’oro, in palo e di rosso al leone
d’oro, armato di spada d’argento attraversante i due campi. Manoscritto Beraudo 190 v.
.................. VOL. 8, PAG. 240 [13420]
Constanzia v. Costanzia
Conta
Estinti
..................
VOL.
8, PAG. 244 [13430]
Conta v. Rosolato
Conterio cf. Morozzo
Contessa v. Rosolato
Conti (Biella) v. Rosolato
Conti (da Comite)
Estinti
Signori di Conzano
.................. VOL. 8, PAG. 244 [13455]
Contotto (già Carraccio)
Estinti
Consignori di Ottiglio
.................. VOL. 8, PAG. 244 [13460]
Conturbia (de)
Oriundi novaresi in Milano
ARMA: Di rosso, a due leoni affrontati e
sostenenti una stella (8) il tutto d’oro, col
capo dell’impero. Cimiero: Leone coronato d’oro, nascente. Motto: FORTITUDO.
.................. VOL. 8, PAG. 245 [13465]
Conzani (Consani)
Da Alessandria
ARMA: Bandato di rosso e d’oro, col capo
dell’impero, sostenuto di azzurro. Motto: VINCIT. AMOR. PATRIAE.
.................. VOL. 8, PAG. 246 [13470]
Conzano (de)
Estinti
Antichi signori di Conzano
.................. VOL. 8, PAG. 250 [13475]
Copacco cf. Corbetta Bellini
Copeciis (de)
Estinti
.................. VOL. 8, PAG. 250 [13485]
Copella v. Capella
Coppa
Estinti
Da Casale
ARMA: Troncato: al 1° d’argento, alla grue
al naturale, colla sua vigilanza; al 2°
d’azzurro ad una coppa, sormontata da
tre stelle ordinate in fascia, il tutto d’oro.
Cimiero: La grue del campo. Motto: FIDES. UT. VIGILET. (Declaratoria Camerale 1730, 24 gennaio).
.................. VOL. 7, PAG. 251 [13495]
Coppa (De) Cuppis
Di Asti
..................
ANTONIO MANNO
VOL.
8, PAG. 250 [13500]
Coppa poi Coppa Fassetti
Estinti
Di Alba
.................. VOL. 7, PAG. 253 [13510]
Copperi
Estinti
Da Chieri
ARMA: D’argento a nove moscature di Armellino, di nero: 3. 3. 2. 1 col capo di
rosso. (Mio manoscritto Stemmi di Chieri, 77).
.................. VOL. 7, PAG. 255 [13515]
Coradenghi v. Corradenghi
Coraggioso (Coragioso)
Estinti
ARMA: D’azzurro al leone d’oro, armato e
linguato di rosso, tenente colla zampa
destra, un cuore al naturale. Consegnamento 1687, II, 65.
.................. VOL. 7, PAG. 255 [13525]
Corari (Cornari) (Corrari)
Estinti
Signori di Scandeluzza e di Castelletto
Val d’Erro
ARMA: Troncato d’argento e di rosso, al
rombo dell’uno nell’altro (fiori Blasoneria) che, a ver dir, parlano contro probabilità di un capo d’argento.
.................. VOL. 7, PAG. 256 [13530]
Corbella
Estinti
Da Pinerolo
ARMA: D’azzurro a tre bande d’argento.
Consegnamento 1613.
.................. VOL. 7, PAG. 256 [13535]
Corbetta Bellini (già Bigoni)
Estinti
Da Vercelli, oriundi milanesi
ARMA: D’azzurro alla fascia d’argento,
accompagnata da tre corbelli d’oro. Cimiero: L’uomo selvatico che colle due
mani tiene una clava con tre palle, pendente, ed appoggiata sulla spalla destra.
Consegnamento 1613.
.................. VOL. 7, PAG. 256 [13540]
Cordara
Estinti
Oriundi d’Acqui, da Nizza Monferrato
LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI
ARMA: Troncato: d’oro alla quercia nodrita
nella partizione col tronco accollato, a più
giri da un serpe, il tutto al naturale, accostato da due leoncini di rosso, addossati; al 2° fasciato di rosso e d’oro.
.................. VOL. 7, PAG. 259 [13545]
Cordara Pelizzari
Estinti
Da Valenza Po
.................. VOL. 7, PAG. 261 [13550]
Cordella
Da Fermo
..................
VOL.
7, PAG. 262 [13555]
81
Cornaglia (Cornacchia)
Estinti
Monferrini
.................. VOL. 7, PAG. 287 [13625]
Corrata
Estinti
Antichi nobili d’Asti
.................. VOL. 7, PAG. 295 [13680]
Cornegliano cf. Scarnafigi (Di)
Correa
..................
Corneli
Estinti
Da Torino
ARMA: D’oro a tre bande d’azzurro. Cimiero: Il drago di verde nascente Motto:
SURTOUT. FAIS. DEVOIR. (Manoscritto Beraudo, 44).
.................. VOL. 7, PAG. 287 [13635]
Cordera Casoni
Estinti
Conti di Castelletto Merli
.................. VOL. 7, PAG. 262 [13560]
Corni
Estinti
..................
Cordero (Corderi)
Da Mondovì
ARMA: D’azzurro, troncato da un filetto:
di sopra: all’arco col dardo incoccato. Accompagnato da due stelle: di sotto a due
bande; il tutto d’oro. Cimiero: Il cuore
di rosso, infiammato. Motto: AIMER.
DIEU. Questo stemma fu consegnato, dai
Cordero di Mondovì (1613) nelle persone: del capitano Giambattista e di Giuseppe, professore di leggi come “insegna
antiquissima e nobile famiglia”. Fu ammessa, nelle Prove Mauriziane per il
ramo, di Pamparato (1776), per quello
di Belvedere (1736). Per quello di Montezemolo (prove 144, 858, 1079), per
quelle di Vonzo (riconosciuto 1864). Nei
manoscritti de Courcelles, ai Cordero di
Nizza “venus du Piémont, originaires
d’Espagne”, lo stesso stemma, senza motto, col cimiero “Un gran coeur de gueules entre deux demi vols d’argent” Nell’Armerista del Galluppi (I, 10): Cordero, in Piemonte: Inquartato d’argento e
di rosso il 1° al cuore del 2°; ma per quello
che non è Sicilia, tale scrittore non ha
autorità.
.................. VOL. 7, PAG. 263 [13565]
Corniengo
Estinti
Antichi nobili di Asti
.................. VOL. 7, PAG. 288 [13645]
Cordova (Di) cf. Castiglione (Di)
VOL.
7, PAG. 287 [13640]
Cornillon de Massoins
Da Nizza
ARMA: D’azzurro a due scaglioni d’oro,
accompagnati da tre cornacchie al naturale; quelle in capo affrontate: lo scaglione superiore sormontato da una stella,
l’inferiore accompagnato, in capo da due
gigli: il tutto d’oro.
.................. VOL. 7, PAG. 288 [13650]
Corporandi
Da Nizza, oriundi dalla Croix
ARMA: Troncato, al 1° d’azzurro a tre stelle
(6) d’argento, ordinate in fascia: al 2° di
rosso a due corni da caccia d’argento, legati, addossati, i bocchini decussati.
.................. VOL. 7, PAG. 290 [13655]
Corradenghi
Estinti
D’Alba
ARMA : Troncato d’azzurro e d’argento.
(Fiori di Blasoneria).
.................. VOL. 7, PAG. 294 [13660]
Corieris v. Marchisio
Corradi
Da S. Maria di Godano (Spezia)
.................. VOL. 7, PAG. 294 [13665]
Cormayeur v. Courmayeur
Corradi cf. Lignana
Cornacchia v. Cornaglia
Corrari v. Corari
VOL.
7, PAG. 295 [13685]
Corsi
Da Nizza Monferrato; oriundi di Celle
di Savona
ARMA: Troncato d’oro e di rosso al leone
coronato, dall’uno all’altro, tenente un
ramo di palma di verde; colla banda d’argento indivisa, attraversante. Per lo stemma vi è una declaratoria camerale (1858,
20 agosto) confermata con Decreto ministeriale (1872, 10 maggio). Figure antiche in Nizza, danno: tagliato d’oro e di
rosso col leone coronato dall’uno all’altro, tenente un ramo di palma di verde,
un filetto di nero, in sbarra attraversante.
.................. VOL. 7, PAG. 295 [13690]
Corsi
Estinti
Della Valdigne
ARMA: Di rosso, calzato d’oro. Con notizie rare ed incerte fino al XV secolo.
.................. VOL. 7, PAG. 301 [13695]
Corsi / Linea di Viano
Estinti
Da Nizza Monferrato
ARMA: Troncato d’oro e di rosso al leone
coronato dell’uno nell’altro.
.................. VOL. 7, PAG. 300 [13705]
Cortanzii
Estinti
Antichi nobili di Asti
.................. VOL. 7, PAG. 302 [13710]
Cortanzone (Di)
Estinti
Antichi signori del consortile di Monale
.................. VOL. 7, PAG. 302 [13715]
Corte
Estinti
..................
VOL.
DA MONDOVÌ
7, PAG. 302 [13720]
Corte
Estinti
Da Dogliani
ARMA: D’azzurro a tre pali d’oro, col capo
82
d’argento carico di un’aquila di nero (a).
Stemma napoleonico: Troncato: al 1°
d’oro, al 2° d’oro a due pali d’azzurro;
colla bordatura di rosso, carica del segno
dei cavalieri legionari (Révèrend I, 250).
(a) - Quest’arma fu consegnata nel 1613,
ma col capo d’oro. Li 23 giugno 1687,
Pietro II, Corte, da Trino, luogotenente
del battaglione di Piemonte “approfitta
dell’indulto dell’Editto” per assumere
un’arma simile ai Corte di Dogliani
(Consegnamento 1613, 23) e l’arma chiesta fu ammessa (Capo d’argento) sotto
condizione di riportare il privilegio (Consegnamento 1687, I, 74 v).
.................. VOL. 7, PAG. 302 [13725]
Corte
Estinti
Signori di Castelletto d’Ussone
.................. VOL. 7, PAG. 309 [13730]
Corte (già Cavagnetto, poi Corte
Cavagnetto)
Da Torino (Carte di Famiglia)
ARMA: Interzato in fascia: al 1° d’oro all’aquila di nero; al 2° d’azzurro ad un
muro d’argento, mattonato di nero, merlato alla ghibellina (la merlatura non è
scritta nelle patenti del 1667; ma apparisce nella figura); al 3° d’argento a tre
bande di rosso. Cimiero: Una mano di
carnagione, che impugna una spada d’argento, posta in sbarra. Motto: VIRTUTE. ET. VI. Concessione di 1687 e Consegnamento 1687, 1, 2 v.
.................. VOL. 7, PAG. 305 [13735]
Cortella
Estinti
Da Livorno (?)
.................. VOL. 7, PAG. 310 [13740]
Cortella (De Curtelis; Cortile)
Estinti
Da Biella
ARMA: D’argento a tre pali di rosso; col
capo d’oro, carico di un cigno d’argento,
beccato e collarinato di rosso, tenente nel
becco un anello d’oro. Consegnamento
1613.
.................. VOL. 7, PAG. 314 [13745]
DA
dell’impero (Codice Araldico Lombardo,
196).
.................. VOL. 7, PAG. 310 [13755]
Corticelle (Di)
Estinti
Antichi signori di Corticelle
.................. VOL. 7, PAG. 314 [13775]
Cortile v. Cortella
Cortina
Estinti
Da Cuorgné
ARMA: D’oro al leone di rosso. Cimiero:
Leone di rosso. Motto: PURPURATA.
NAM. STIRPE. CREATUS. ARDEO.
Consegnamento 1613. In quello del
1687, II, 87 v, inquartano di Castellamonte. Più tardi inquartano di S. Martino e di Castellamonte, con Cortina sul
tutto (Prove Mauriziane 178). Un ramo,
non feudatario, ebbe in persona Domenico, canonico della Trinità a Torino e
curato del SS. Simone, Giuda e suoi nipoti, la conferma o concessione della stessa arma; ma col Cimiero: Di tre rami di
rosaio fiorito e Motto: EMICAT. NEC.
ARDUA. TIMET. (1647, 4 giugno; Archivio Camerale, articolo 852, paragrafo 2 N. 125).
.................. VOL. 7, PAG. 315 [13785]
Corvesi (Corvesy)
Estinti
Di Saorgio
ARMA: D’azzurro al palmizio d’oro (non
indicandosi che è nodrito s’intende sradicato); sostenente un corvo al naturale,
sormontato da una stella d’oro.
.................. VOL. 7, PAG. 320 [13795]
Corvesio
Estinti
Da Cuneo, Sospello, Lagnasco e Boves
ARMA: D’oro col ramoscello d’olivo sostenente un corvo, al naturale. Consegnamento 1613.
.................. VOL. 7, PAG. 321 [13800]
Corvesy v. Corvesi
Corvi v. Corvo
Cortese v. Stura
Corvis v. Corvo
Corti
Da Pavia
ARMA: Palato di verde e d’oro, col capo
Corvo (Corvi, Corvis)
Estinti
ANTONIO MANNO
Da Cuneo, in Villafranca Piemonte
ARMA: D’oro al corvo di nero, beccato e
membrato di rosso. Cimiero: Un guerriero che, colla destra tiene una spada,
colla sinistra un breve col Motto: SI.
FATA. SINANT. Consegnamento 1580,
B. 20, 23, 26, 29. Arma consegnata da
Sebastiano, di Antonio. Fu riconsegnata
nel 1613. Nel 1580 Antonio consegna il
Motto: IN. OMNI. TEMPORE e due
altri Motti accostano lo scudo: IN. DOMINO. CONFIDO. E. SPES. MEA.
DEUS. Nel 1613 quei di Villafranca non
presentano il cimiero, che nel manoscritto Chianale sarebbe: un serpe attorcigliato
che fissa il sole d’oro; Motto: FULGET.
Nel manoscritto Della Chiesa, nelle famiglie di Cuneo, si dice che il corvo è acquatico e così pure nei Fiori di Blasoneria. Egli nelle inedite aggiunte manoscritte dal celebre Charneto di Giovanni Andrea Saluzzo di Castellar (Posseduto dal
Marchese Marco di Saluzzo) dice: “qual
non è un corbo o cornacchia ma uno uccello d’acqua. L’istessa arma portano quelli di Savigliano, che ci andarono da Villafranca e quelli di Roma e di Bologna”.
Nel manoscritto Beraudo 36, lo stemma
è accostato a sinistra da un ramo di melagrano, fruttato, accollato da un breve
col Motto: IN. DOMINO. CONFIDO.
Nello stesso manoscritto 18, i Corvo di
Villafranca hanno il cimiero di un serpe
di nero, annodato in nodo d’amore che
fissa il sole d’oro, col Motto: FULGET.
.................. VOL. 7, PAG. 322 [13820]
Cossardi v. Cossaudi
Cossato
Estinti
Da Biella
..................
VOL.
7, PAG. 324 [13835]
Cossaudi (Cossauto)
Estinti
Da Moncalieri
ARMA: D’azzurro al liocorno d’argento
passante, sormontato da una stella d’oro.
.................. VOL. 7, PAG. 325 [13840]
Cosse’ (de) de Brissac
Francesi
ARMA: Di nero a tre fascie d’oro, indentate di sotto. Motto: AEQUABO. SI. FAVEAS.
.................. VOL. 7, PAG. 325 [13845]
LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI
Costa
Da Chieri
ARMA: D’azzurro a cinque bande d’oro.
Cimiero: Leone nascente, al naturale in
maestà, diademato ed alato d’oro, tenente
colla branca destra una spada, colla sinistra una bilancia, il tutto d’oro. Sostegni: Due leoni al naturale affrontati e
rimiranti. Motto: DE. JOUR. EN.
JOUR. Nel Consegnamento del 1687,
I, 87, il Cimiero è detto del leone di S.
Marco d’oro. E i sostegni sono d’oro. Il
Cigna Santi, Ordine dell’Annunziata
72, nota che qualcuno di questa casa portava, non dice se per cimiero o per impresa, un cuore e una tromba col Motto:
MON. COEUR. ME. TROMPE. DE.
JOUR. EN. JOUR. Stemma napoleonico: Inquartato al 1° fasciato di rosso e
d’oro, carico di una pianta di canapa
d’argento (a); al 2° dei baroni proprietari, cioè di rosso alla spiga di grano, d’argento; al 3° d’azzurro al leone alato (b);
al 4° d’oro al pozzo di rosso accostato e
sostenuto da due dragoni di verde affrontati (c); e sul tutto d’azzurro a sei bande
d’oro (d).
.................. VOL. 7, PAG. 326 [13850]
Costa
Estinti
Da Vigevano in Gravellona
ARMA: Trinciato di rosso e di oro, col capo
d’azzurro, carico di un’aquila al naturale, coronata d’oro e rivoltata.
.................. VOL. 7, PAG. 342 [13855]
Costa
Da Torino
ARMA: Stemma napoleonico: D’azzurro a
cinque pali d’argento colla campagna di
rosso carica del segno dei cavalieri legionari. (Révérend I, 253).
.................. VOL. 7, PAG. 343 [13860]
Costa (cf. Carretto (Del) (Balestrino)
Costa (Ora Costa Della Torre)
Da Vercelli, oriundi da Biella
ARMA: D’azzurro a tre coste umane, d’argento, poste in fascia, una sull’altra, sormontate da una mezza luna dello stesso.
(Patenti 20 febbraio 1634) (Blasonate
Pompeo Brambilla)
.................. VOL. 7, PAG. 344 [13870]
Costa Raschini v. Raschieri
83
Costaforte
Estinti
Da Fossano
ARMA : D’oro a tre scaglioni d’azzurro.
Cimiero: Il guerriero che tiene colla destra una spada; colla sinistra un libro
aperto nascente. Motto: QUIQ. IUVIT. UTROQUE. Quest’arma antica
dei Costaforte fu ampliata a favore del
celebre senatore Giovenale, col capo di
Savoia moderna per patenti di Emanuele Filiberto (Nizza, 1559, 28 novembre), che erano possedute, in copia
autentica, dal compianto mio amico e
collega il canonico Turletti, discendente
dei Costaforte. Ne possedeva pure la
pergamena che doveva servire di originale, molto bene miniata ma non termita né firmata. Anche il cimiero fu
allora aggiunto, col motto; per ricordare i meriti del senatore Giovenale,
in pace ed in guerra. L’arma sta nei
consegnamenti del 1613, senza il capo
di Savoia.
.................. VOL. 7, PAG. 348 [13885]
Costantin v. Constantin
Costantin (vedi Constantin)
Savoiardi
ARMA: D’azzurro alla quercia di verde,
cucita, col cervo d’oro Passante e attraversante la quercia. Motto: L’ESPOIR.
DU. MIEULX. A. PRESENT. ME.
CONTENTE. Motto d’uso: VELOCITATE. ET. CONSTANTIA.
.................. VOL. 8, PAG. 242 [13900]
Costantini
Estinti
Da Rivoli
..................
VOL.
7, PAG. 353 [13905]
Costantini cf. Costanzi
Costantino
..................
accollata ad un mezzo giglio di rosso. (Fiori di Blasoneria).
.................. VOL. 7, PAG. 353 [13925]
Costanzia
(Costanza, Constantia, de Costiglione)
Da Costigliole di Saluzzo
ARMA: Di rosso a dieci costole umane d’argento, ordinate in due pali, ciascuna posta in fascia (a). Poi partirono; d’oro, al
leone di rosso, col capo d’azzurro carico
di un nodo di Savoia d’oro. Cimiero: Il
drago coronato d’oro. Motto: ESTO. FIDELIS.
.................. VOL. 7, PAG. 354 [13930]
Costanzo
Estinti
Da Oneglia
..................
VOL.
7, PAG. 359 [13955]
Costeo
Estinti
Da Lodi
..................
VOL.
7, PAG. 359 [13960]
Costeri
Estinti
Da Caselle
ARMA: Di rosso ad una spina dorsale con
quattordici costole d’argento, col capo
d’oro carico di tre gigli d’azzurro, ordinati in fascia. Cimiero: L’angelo, vestito
d’azzurro e di rosso guarnito di oro colle
ali degli stessi smalti, tenente un breve col
Motto: ME. DUCE. TUTUS. IBIS.
.................. VOL. 7, PAG. 359 [13965]
Costigliole (de)
Estinti
Antichi signori di Costigliole d’Asti
.................. VOL. 7, PAG. 360 [13970]
Costigliole (De) v. Costanzia
VOL.
7, PAG. 353 [13915]
Costanzane (Di)
Estinti
Antichi signori di Costanzana
.................. VOL. 7, PAG. 353 [13920]
Costanzi (Costantini)
Estinti
Di Alba e Pinerolo
ARMA: D’oro alla mezz’aquila di nero,
Cotta
Estinti
Consignori di Celle in Monferrato
ARMA: D’oro all’aquila di nero, bicipite,
coronata del campo nelle due teste: caricata in cuore, con uno scudetto ovale di
rosso (alias d’azzurro) sopracaricata di
una cotta d’argento (Registro degli stemmi del tribunale di provvigione).
.................. VOL. 7, PAG. 361 [13980]
84
DA
ANTONIO MANNO
Cotta (Cotto) Cotta Lascaris
Estinti
Da Nizza
ARMA: Il manoscritto Mella, carte 4, dà
due armi per i Cotta di Nizza: Troncato:
d’azzurro a tre stelle d’oro, ordinate in
fascia e d’argento al cuore di rosso; colla
fascia di rosso sulla partizione e bandato
d’oro e di rosso, che, nel manoscritto del
Seminario diventa: Bandato d’oro e di
azzurro.
.................. VOL. 7, PAG. 360 [13985]
tato da un sole di porpora.
.................. VOL. 7, PAG. 372 [14020]
Cottalorda
Da Breglio
ARMA: D’argento a tre coppe di rosso, male
ordinate, sormontate da una tavoletta
d’azzurro, quadrilunga, caricata di una
sbarra d’oro; col capo d’azzurro, carico
di un giglio d’oro (Manoscritto Mella,
carte 3).
.................. VOL. 7, PAG. 364 [13990]
Courtet v. Curtet
Crasso v. Grassi
Couvard v. Coward
Cravario v. Craveri
Cova
Da Vercelli, oriundi da Somma Lombarda
ARMA: Partito: al 1° d’azzurro al covone
d’argento legato d’oro; al 2° d’argento al
grifone rosso, tenente una picca al naturale: il tutto col capo di concessione, di
rosso carico di una Croce dei SS. Maurizio e Lazzaro. Cimiero: Grifone di rosso
nascente, coronato d’oro, tenente il covone del campo. Stemma concesso con Regio decreto di motu proprio del 26 gennaio 1876. Stemma del barone Enrico:
partito: al 1° d’azzurro al covone d’argento, legato d’oro: al 2° d’argento al grifone di rosso tenente una picca, al naturale, il tutto col capo di rosso alla stella
d’oro raggiante d’argento. Concesso come
stemma di cittadinanza, con regio decreto 13 maggio 1877 e regie lettere patenti
24 ottobre 1877.
.................. VOL. 8, PAG. 374 [14050]
Cravaschini v. Caravaschini
Cotti
Da Neive in Asti
ARMA: Di rosso al riccio di castagna: d’oro,
fogliato di verde, di due pezzi, con il capo
d’oro, carico di un’aquila di nero e sostenuta di verde. Cimiero: Il selvatico con
la clava. Motto: MEGLIORA. LATENT. Ricorso del Conte di Ceres alla
Camera dei Conti (1731, 14 agosto) che
lo dice consegnato nel 1687 e declaratoria camerale (Registro 27, Provvisione
93). Nelle prove mauriziane si trova che
quest’arma fu pure portata dalle linee di
Brusasco e di Ceres. Nel manoscritto Beraudo (44v) il Cimiero è di un leone
d’oro, linguato di rosso e nascente. Ebbero in Asti il palazzo, ora Gazzelli, che fu
abbellito da Benedetto Alfieri.
.................. VOL. 7, PAG. 365 [13995]
Cour (La)
Estinti
Di Aimeville (Aosta)
ARMA: D’azzurro al leone d’argento, linguato e armato di rosso.
.................. VOL. 7, PAG. 371 [14015]
Cour (la) (La Court de Courmayeur)
Estinti
Da Courmayeur
ARMA: Partito d’oro e d’argento al leone
di nero. Nel manoscritto originale du
Tillier, 314: Inquartato: al 1° e 4° d’oro
al leone di nero: al 2° e 3° di Entrèves,
cioè d’argento al castello di rosso, sormon-
Courmayeur (De) cf. Cour (la)
Cours (Les) v. Lescours
COURTEN (de)
Del Vallese (Svizzera)
ARMA: Di rosso al mondo d’oro, crociato
con perle d’argento.
.................. VOL. 7, PAG. 373 [14035]
Coward (Couvard)
Estinti
Inglesi da Frome – Selwood (Somerset)
ARMA: “Due sbarre con tre teste di corvo
bianco” Cimiero: Teste di corvo nero”.
Dal testamento del conte Edoardo, il quale, per ottenere il titolo comitale presentò
una genealogia autenticata dal Collegio
delle Armi di Londra a partire (1622)
da un Tomaso, avo di Guglielmo che fu
fratello dell’ispettore Giovanni “Esquire”
(archivio finanze, capo 57, articolo 85).
.................. VOL. 8, PAG. 377 [14055]
Cozio
Estinti
Antichi nobili d’Asti
.................. VOL. 8, PAG. 377 [14060]
Cozio
Estinti
Da Casale, oriundi da Montiglio
ARMA: D’oro a tre pali di rosso, quello di
mezzo caricato di una mano tenente una
lancia; il tutto al naturale: col capo d’oro
carico di un’aquila coronata di nero.
Ammessa all’ordine di Malta (1752)
come quarto FASSATI.
.................. VOL. 8, PAG. 378 [14065]
Crassi v. Grassi
Craveri
Estinti
Da Racconigi
ARMA: L’armerista assegna a costoro l’arma di quei di Cherasco. Non s’avvide
d’una cattiva copia che dà il cervo scambio del capriolo o meglio capra.
.................. VOL. 8, PAG. 380 [14090]
Craveri (Cravario)
Estinti
Da Cherasco
ARMA: Di rosso alla capra d’oro, passante
fra due pini nodriti sulla campagna erbosa, il tutto al naturale. Cimiero: Donna ignuda armata da una spada alta,
nascente. Motto: TOUJUORS. AVANT.
Consegnamento nel 1579 al 17 agosto e
1613. Qualche volta la capra fu cambiata
in cervo, ma non può essere.
.................. VOL. 8, PAG. 380 [14095]
Craveri (Craveris, Cravero)
Estinti
Da Bra
ARMA: D’oro al salice nodrito sulla pianura, il tutto di verde (così il Consegnamento del 1687, II, 168 v); il tronco sostenuto da due capre di nero affrontate.
Cimiero: Cane di nero passante. Motto:
FIDES. IN. CUSTODIA.
.................. VOL. 8, PAG. 381 [14100]
Cravesana v. Clavesana
Cravetta
Da Savigliano
ARMA: Interzato in fascia, di verde, di oro
e di rosso. Cimiero: La Capra nascente.
LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI
Motto: QUOD. NON. TIBI. NOLI.
Fiori di Blasoneria. Consegnamento
1613. Nel consegnamento 1580 (39), si
presentò con l’arma un Claudio, in Savigliano, dicendosi povero e non poter pagare la tassa; ma il delegato di S. A. (20
luglio) lo condannò a sborsare 10 scudi
d’oro e il diritto di Quos, sigillo, scritture
e segnature coll’obbligo di provvedersi del
privilegio. Egli descriveva l’arma; “la
metà verde e la metà rossa”.
.................. VOL. 8, PAG. 385 [14110]
Cravosio
Estinti
Da Caramagna
ARMA: Troncato: al 1° d’argento al castello di rosso, sostenente un leoncino d’azzurro tenente, colla branca destra un giglio di rosso, colla sinistra un ramoscello
di olivo verde; al 2° d’oro a due sbarre di
azzurro. Motto: IN. LUCE. GRADITUR.
.................. VOL. 8, PAG. 392 [14125]
Cravosio ora Cravosio Anfossi
Da Torino
.................. VOL. 8, PAG. 393 [14130]
85
Estinti
Da Douves (Aosta)
ARMA: Inquartato al 1° di WESTFALIA,
per concessione che è di rosso al cavallo
d’argento gaio, spaventato e rivoltato: al
2° di LA CRESTE che è d’azzurro al
gallo d’oro; al 3° di GIGNOD, che è d’oro
al leone di rosso; al 4° di QUART, che è
d’oro al castello di rosso, coll’orso di nero,
a destra, passante, attraversante in atto
di entrare nella porta. Cimiero: Il gallo
d’oro, impugnante una spada. Motto:
NIL. NIMIUM. (Concessione di stemma 1584, 1 luglio; patenti 18, 240 v).
.................. VOL. 8, PAG. 400 [14165]
Crestini v. Cristini
Cret (Du) (Ducret, Du Crest)
Estinti
Oriundi di Savoia, in Avise e Chatelargent (Aosta)
ARMA: D’oro alla banda d’azzurro, carica di tre mezze lune d’argento montanti;
accompagnata in capo da una crocetta di
rosso. Patente.
.................. VOL. 8, PAG. 405 [14180]
Crete v. Creste
Crema
Da Cavallermaggiore
ARMA: Partito di CREMA che è: d’argento alla fascia d’azzurro carica di una testa di leone d’oro, recisa, coricata e di ALBOSCO che è: fasciato d’argento e di rosso. Cimiero: La figura di Pallade armata di spada. Motto: REGENTE. PALLADE. VINCES. Consegnamento 1687,
I, 155. Per Crema e 1687, II, 147 v, per
Albosco, dove si dice: fasciato di rosso e
d’argento col Motto: OMNIA. FUMUS.
.................. VOL. 8, PAG. 397 [14135]
Cremieu (De) v. Henry
Cremona
Estinti
Antichi nobili d’Asti
.................. VOL. 8, PAG. 400 [14150]
Crena
Estinti
Da Cella (Monferrato)
.................. VOL. 8, PAG. 400 [14155]
Crepacorio (De) v. Crevacuore
Creste (La) (La Crete, Crete)
Creton (Du) v. Ducreton
Crettier (de)
Savoiardi
ARMA: Troncato al 1° di rosso all’aquila
d’oro ; al 2° d’argento al castello di rosso
sostenente un leoncino coronato d’oro,
nascente accostato da due gigli d’azzurro. Il Riestap (Armorial I, 484) dà le
ampliazioni secondo i diplomi nobiliari.
.................. VOL. 8, PAG. 407 [14195]
Crevacuore (Di) (de Crepacorio)
Estinti
Da Vercelli
.................. VOL. 8, PAG. 406 [14200]
Crista
Estinti
Da S. Damiano d’Asti
.................. VOL. 8, PAG. 408 [14205]
Cristiani
Nel Pavese, poi in Liguria, indi a Solero
ed in Francia
ARMA: D’oro alla croce d’azzurro, carica
di cinque stelle (8) del campo (della Gride del Gran Cancelliere). Stemma napo-
leonico: d’oro alla croce d’azzurro, carica
di cinque stelle d’argento; colla campagna di rosso, carica del segno dei cavalieri legionari.
.................. VOL. 8, PAG. 408 [14210]
Cristini (Crestino, Cristino)
Estinti
Da Stelle, oriundi di Carignano e Rivoli
ARMA: Troncato d’oro e d’argento allo scaglione d’azzurro, con tre crocette, una
sull’altra: quelle in capo ed in punta patenti e d’azzurro, la terza trifogliata (Per
privilegio allusivo all’Ordine Mauriziano); e d’argento, caricante lo scaglione.
Cimiero: Grifone al naturale nascente,
coll’ala destra d’oro e l’altra di nero. Motto: NIL. INFERIORA. MORANTUR.
(Patenti del 1597).
.................. VOL. 8, PAG. 412 [14215]
Cristofari
Estinti
D’Ivrea
..................
VOL.
8, PAG. 413 [14220]
Crivelli
Da Milano, oriundi da Neviano
ARMA: Inquartato di rosso e d’argento, al
crivello d’oro; col capo dell’impero. Cimiero: L’aquila di nero, coronata di oro,
nascente.
.................. VOL. 8, PAG. 413 [14225]
Croce
Estinti
Da Torino
..................
VOL.
8, PAG. 418 [14235]
Croce (Della)
Da Vigevano
ARMA: Di rosso alla croce d’oro, di otto
punte.
.................. VOL. 8, PAG. 420 [14240]
Crolla
Estinti
Da Vercelli
ARMA: D’argento a due pali d’azzurro; col
capo del 2° carico di due gigli del 1°.
Cimiero: Il leone d’oro, nascente. Motto: IN. SIGNA. NUMINA. DECUNT.
(Manoscritto Beraudo, 33).
.................. VOL. 8, PAG. 423 [14245]
Crollamonte v. Barbavara
86
DA
Crosa (Crozart)
Da Chivasso, in Francia, nella Linguadoca
ARMA: D’argento al ciliegio di verde; fruttato di rosso, col capo d’azzurro, carico di
tre crocette d’oro male ordinate. Vi erano
dei Crosa, a Balocco, nel secolo XIII, in
istato signorile.
.................. VOL. 8, PAG. 424 [14255]
Crosetti
Estinti
D’Asti
ARMA: Tagliato di rosso alla croce d’argento
d’otto punte e scaccato, in sbarra, d’oro e
di nero. Cimiero: La figura della giustizia. Motto: QUIES. ET. LABOR. (Manoscritto Beraudo, 57).
.................. VOL. 8, PAG. 425 [14260]
Crosio v. Villafranca Soissons
Croso (de)
Estinti
Antichi signori di Altessano inferiore
.................. VOL. 8, PAG. 425 [14270]
Crossa v. Crozza
Crotti
Estinti
Da Ivrea
ARMA: Inquartato: nel 1° e 4° d’oro all’aquila coronata di nero: al 2° e 3° fasciato d’argento e di rosso. Cimiero:
L’aquila del campo. Motto: NEC. FULMINE. NEC. SENIO. Consegnamento
1613, e patente di nobiltà 1614.
.................. VOL. 8, PAG. 436 [14280]
Crotti
Estinti
Da Milano
..................
VOL.
8, PAG. 437 [14285]
Crotti (Crottis)
Da Savigliano, oriundi da Murello
ARMA: D’azzurro a tre pali d’argento, col
capo di rosso, carico di tre conchiglie
(Cappe) d’oro, ordinate in fascia. Cimiero: L’aquila di nero linguata di rosso.
Motto: NUMINE. ET. ACUMINE.
.................. VOL. 8, PAG. 425 [14290]
Crova
Da Nizza Monferrato
ARMA: Inquartato: al 1° e 4° d’oro a due
fascie di rosso, fiammeggianti, moventi
ANTONIO MANNO
rispettivamente, dalla partizione, terminanti in punta verso il lembo esteriore; al
2° e 3° fasciato di rosso e d’oro. Cimiero:
Il liocorno nascente.
.................. VOL. 8, PAG. 440 [14305]
Crusillat
Da Chambery
.................. VOL. 8, PAG. 452 [14365]
Crova
Estinti
Da Torino
ARMA: Inquartato di nero e d’argento a
quattro fascie verde, ondate; il tutto col
capo d’oro carico di un’aquila di nero.
Cimiero (aggiunto per patenti, 22 marzo 1816) : L’aquila del campo, nascente.
Motto: COELO. ET. SOLO. Consegnamento 1613 e 1687, II, 208 v.
.................. VOL. 8, PAG. 443 [14310]
Cucca ora Cucca Mistrot
Da Ameno, in Torino
ARMA: D’oro alla banda di rosso, caricata
di tre venti d’argento, accostati da due
filetti del campo. Cimiero: Cigno d’argento, nascente, tenente con becco, un
anello d’oro nel quale è incastonato un
rubino. Motto: UBIQUE. NON. MUTANT. Arma MISTROT conceduta a
Francesco, da Pinerolo (1711, 28 febbraio) fu riconosciuta nel 1899.
.................. VOL. 8, PAG. 452 [14375]
Crova
Estinti
Da Montechiaro, oriundi di Murisengo
.................. VOL. 8, PAG. 446 [14315]
Crova
Estinti
Da Chivasso
ARMA: Inquartato: al 1° e 4° d’argento;
al 2° e 3° d’argento, a quattro fascie di
verde ondate: il tutto sotto un capo d’oro,
carico di un’aquila di nero, linguata del
campo. Cimiero: L’aquila del capo. Motto: COELO. ET. SOLO. (Come i Crova
di Torino).
.................. VOL. 8, PAG. 446 [14320]
Crova
Estinti
Da Casale
..................
Crova
Estinti
Da Soglio
..................
Cubitt v. Riccardi Cubitt
Cuccaro (Di)
Estinti
Antichi signori di Cuccaro
.................. VOL. 8, PAG. 455 [14380]
Cucchi (Cucco, Cucho)
Estinti
Da Cherasco
ARMA: Troncato d’oro e d’argento, alla
fascia di rosso sulla partizione: alla quercia attraversante nodrita sulla pianura
erbosa, sostenente un cuccolo, il tutto al
naturale.
.................. VOL. 8, PAG. 455 [14385]
Cuebris (Di)
Estinti
Nizzardi
.................. VOL. 8, PAG. 456 [14390]
VOL.
VOL.
8, PAG. 447 [14325]
8, PAG. 448 [14330]
Crovesi v. Corvesi
Crozat v. Crosa
Crozza (Crossa) (de) Croceis
Da Tortona, abitanti di La Spezia
ARMA: Partito: al 1° d’argento, alla croce
di rosso, patente e scorciata; al 2° di argento alla casa di azzurro, uscente dai due
lembi, aperta e finestrata di nero; al cane
bianco, al naturale, seduto davanti alla
porta, in atto di costudirla.
.................. VOL. 8, PAG. 449 [14360]
Cuffo (Cuffi)
Estinti
Da Vigone, oriundi da Buronzo
ARMA: Inquartato d’argento e di nero.
.................. VOL. 8, PAG. 456 [14395]
Cunico (di)
Estinti
Antichi signori di Cunico
.................. VOL. 8, PAG. 456 [14400]
Cunioli
Estinti
Antichi signori di Salabue
.................. VOL. 8, PAG. 457 [14405]
Curbis
Oriundi da Vercelli in Asti
ARMA: D’argento al caduceo di rosso, col
LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI
capo dell’impero; Motto: A. CHASCUN.
SON. DROICT. Fiori Blasoneria; Consegnamento 1687, II 34 v; da questo consegnamento appariscono i serpenti di verde. Confronta Consegnamento 1613,
130.
.................. VOL. 8, PAG. 457 [14410]
Curia (De) v. Abelloni
Curial
Da St. Pierre d’Albigny
ARMA: D’oro, alla banda di rosso, carica
di una spada d’argento. Cimiero: Mano
di carnagione, tenente una spada d’argento.
.................. VOL. 8, PAG. 462 [14420]
Curio
Estinti
Da Taggia
ARMA: D’argento, all’aquila di rosso, coronata d’oro. Cimiero: L’aquila del campo, nascente. Motto: PENETRABILI.
USU.
.................. VOL. 8, PAG. 466 [14425]
Curione (Curioni)
Estinti
Di Casale e Asti, oriundi da Milano
ARMA: Interzato in fascia: al 1° dell’impero; al 2° d’azzurro al castello d’argento, addestrato da una rosa dello stesso,
bottonata d’oro sinistrato da una mezza
luna, d’argento (a); al 3° bandato d’argento e di rosso.
a)
- Alias: il castello è addestrato da un
sole rosso (Canefri, 97) od accompagnato
da una corona d’oro (consegnamento
1613) ed il bandato è d’argento e di azzurro. Manoscritto Beraudo, 39 v).
.................. VOL. 8, PAG. 463 [14430]
Curlando
Estinti
Da Torino
ARMA: D’argento, alla banda di rosso, accostata da sei gigli d’azzurro, ciascuno
posto in sbarra, ed ordinati in due fasci;
col capo d’oro, carico di un albero di verde nodrito nella partizione accostato da
due leoncini di rosso illeoparditi, affrontati. Cimiero: Ercole colla clava, nascente. Motto: VI. ET. PRUDENTIA.
.................. VOL. 8, PAG. 466 [14440]
Curtet (Curtetti)
Estinti
87
Da Chatillon nel Faucigny, poi in Torino
ARMA: Inquartato al 1° e 4° d’argento a
cinque teste d’aquila di nero. 3. 2. al 2°
e 3° di nero all’aquila coronata, d’oro per
Cocconato; e sul tutto (per concessione)
di Chablais; cioè d’argento sparso di biglietti di nero, al leone dello stesso linguato ed armato di rosso. Cimiero:
L’aquila di nero, coronata d’oro. Motto:
JE. L. AY. (il sul tutto, aggiunto per concessione del 1620; i punti 2° e 3° furono
aggiunti per il feudo di Cocconato).
.................. VOL. 8, PAG. 467 [14445]
Curti
Estinti
ARMA: Interzato in fascia: al 1° d’oro, all’aquila coronata di nero; al 2° partito:
di rosso al castello d’argento e d’argento
al leone di verde; al 3° palato di argento
e di rosso. Cimiero: Donna ignuda, nascente. Motto: INGENIUM. SUPERAT.
VIRES. Da un ex-libris inciso dallo Stagnone; ha relazione con quello dei Curti
(Curto) Mondoviti, che, secondo il Consegnamento del 1613, che aveva il castello sostenente un’aquila di argento e per
cimiero un putto ignudo, collo stesso
motto.
.................. VOL. 8, PAG. 470 [14450]
Curti
Estinti
Antichi nobili d’Asti
.................. VOL. 8, PAG. 470 [14455]
Cusani (Cusano)
Da Vercelli, da Milano
ARMA: Cinque punti d’oro, equipollenti a
quattro di verde. Cimiero: La giustizia
(a). Motto: VIS. NESCIA. VINCI (b).
.................. VOL. 8, PAG. 471 [14460]
Custodi (De Galliate)
Estinti
Baroni dell’Impero Francese
ARMA: Stemma napoleonico; semipartito
e troncato: al 1° di nero alla lampada
d’argento, acceso di rosso: al 2° di barone, impiegato amministrativo: al 3° di
verde alla gemella ondata, d’argento, posta in fascia.
.................. VOL. 8, PAG. 484 [14485]
Cutis
Estinti
..................
VOL.
DA MONDOVÌ
8, PAG. 485 [14490]
Cutis
Estinti
Da Montiglio
.................. VOL. 8, PAG. 485 [14495]
Cuttica
Da Cassine
ARMA: Stemma: non risulta né dalla concessione né dal riconoscimento.
.................. VOL. 8, PAG. 485 [14500]
Cuttica (Codega)
Da Alessandria
ARMA: Fasciato di nero e d’argento, di
quattro pezzi, col capo d’oro carico di
un’aquila di nero.
.................. VOL. 8, PAG. 486 [14505]
Da Villadeati
Estinti
Consignori di Colcavagno
.................. VOL. 19, PAG. 73 [14510]
Dabormida
Estinti nei maschi
Da Bubbio
ARMA: Troncato d’azzurro a tre stelle d’oro
male ordinate e mareggiate, col pesce notante, al naturale (allusivo al fiume Bormida).
...................... VOL. 9, PAG. 1 [14515]
Dabray (D’Abray)
Estinti
Nizzardi
ARMA: D’argento a tre trifogli di nero, colla
mezzaluna di rosso, montante, in abisso.
Manoscritto Mella, carte 5.
...................... VOL. 9, PAG. 3 [14520]
Daddaz v. Adda (D’)
Daddei (Dadeo, Daddeo)
Estinti
Da Mondovì
ARMA: D’azzurro alla fascia di oro ripiena di azzurro e carica di tre monti d’oro
all’italiana (3) ristretti: con una stella
(8) d’oro, nel primo punto, avente il raggio di punta prolungato sino alla fascia.
Cimiero: Donna vestita d’oro, seduta sull’elmo e tenente un breve col Motto: PAX.
IN. VIRTUTE. TUA. Dai consegnamenti 1613 dalla Synode Fossanensis;
Monteregalis 1595, dove vi è la figura.
La Stella non è una cometa.
...................... VOL. 9, PAG. 3 [14530]
88
DA
Dagna
Di Acqui
ARMA: Di rosso a tre gigli di argento, col
capo dell’impero, sostenuti di argento. Da
atti (1767) del prefetto di Acqui per indebito uso del titolo comitale.
...................... VOL. 9, PAG. 4 [14535]
Dalmazzo (Dalmassi)
Estinti
Nizzardi
ARMA: Partito: al 1° di rosso, al leone d’oro
tenente una torre d’argento; al 2° d’oro
al capo di rosso.
...................... VOL. 9, PAG. 9 [14585]
Dagna
Estinti
Da Calliano
......................
VOL.
9, PAG. 5 [14540]
Dagna
Estinti
......................
Dalmazzo (Dalmasso)
Da Cuneo
ARMA: D’azzurro a tre stelle d’argento
(Alias: male ordinate) col cuore di rosso,
cucito in abisso.
.................... VOL. 9, PAG. 10 [14590]
VOL.
9, PAG. 5 [14545]
Daideri (Dayderi, Deideri)
Estinti
Da Nizza
ARMA: Partito di rosso e di nero al leone
illeopardito, accompagnato da tre gigli,
male ordinati, il tutto d’oro.
...................... VOL. 9, PAG. 5 [14550]
Dalaise v. Alaise (D’)
Dalbard v. Albard (D’)
Dalbene v. Bene (Del)
Dallian (D’Allian)
Estinti
Della Valle d’Aosta
ARMA: D’azzurro a tre ghiande d’oro, rovesciate.
...................... VOL. 9, PAG. 7 [14570]
Dalmazzo
Estinti
Da Fossano
......................
VOL.
9, PAG. 8 [14575]
Dalmazzo
Estinti
Antichissima famiglia di Cuneo, diramata in Saluzzo e in Avigliana
ARMA: Di rosso, alla tigre d’oro tenente
una torre d’argento. Fiori di blasoneria:
un Gianfrancesco, da Cuneo, notaio, segretario ordinario del Senato di Piemonte, consegnava (1687, 14 agosto, II, 105)
lo stemma: di rosso al leone d’oro, tenente un castello d’argento. Cimiero: Il leone del campo nascente. Motto: MAGNANIMITATE. ET. ROBURE.
.................... VOL. 9, PAG. 11 [14580]
Dalmazzo (Dalmasso)
Da Cuneo, oriundi da Limone
ARMA: Rombeggiato d’argento e di rosso
al palo d’azzurro. Arma ammessa, per
possesso, nel 1889.
.................... VOL. 9, PAG. 11 [14595]
Dalmazzone
Estinti
Da Niella
ARMA: D’oro, a tre pini, nodriti sulla pianura erbosa, al naturale, fruttati del campo. Motto: UNO. AVULSO. NON.
DEFICIT. ALTER. Quest’arma, incisa
del Tasnière, trovasi nell’Anfiteatro del
valore dell’Arnaldo (Torino, 1647).
.................... VOL. 9, PAG. 12 [14600]
Dalmazzone
Estinti
....................
VOL.
9, PAG. 14 [14605]
Damas
In Francia
ARMA: D’oro alla croce di rosso, ancorata.
.................... VOL. 9, PAG. 14 [14610]
Damiano (Damiani)
Di Asti
ARMA : Di rosso alla stella (8) d’oro; col
capo d’oro, carico di un’aquila coronata
di nero. Cimiero: Il pavone colla coda
a rosta. Motto: RECHT. AL. RECHT.
Fiori Blasoneria; Consegnamento
1613. Nel Consegnamento, 1687 II,
116, la stella è d’argento. Dopo l’eredità nobiliare dei DEL CARRETTO,
inquartarono lo stemma di questa famiglia e vi accollarono l’arma all’aquila imperiale.
.................... VOL. 9, PAG. 15 [14615]
Damiano (Di S.)v. Berardi
ANTONIO MANNO
Damilano (Damillano, Damillani)
Estinti
Da S. Albano ed in Savigliano, Fossano
e Cherasco
ARMA: D’oro a tre pali di rosso, col capo
dell’impero (a). Motto: MODERATA.
DURANT. (b)
.................... VOL. 9, PAG. 24 [14625]
Dana v. Danna
Dandini
Da Cesena, oriundi da Siena
ARMA: Trinciato d’azzurro e d’oro, a tre
stelle dell’uno nell’altro: col capo d’oro,
carico di un’aquila di nero (Ginanni, n.
275).
.................... VOL. 9, PAG. 26 [14635]
Daneo
Estinti
Da Serralunga
.................... VOL. 9, PAG. 29 [14645]
Danese (Danesio, Danesi)
Da Bibiana, Pinerolo e Saluzzo
ARMA: Troncato: a) d’azzurro al leopardo
d’oro, illeoncito e rivoltato; b) d’oro allo
scaglione accompagnato da tre stelle, il
tutto d’oro, e carico di tre bisanti di argento.
.................... VOL. 9, PAG. 29 [14650]
Dani
Estinti
Nizzardi
ARMA: D’oro all’albero nodrito nella pianura erbosa, il tronco sostenuto da un
daino, il tutto al naturale.
.................... VOL. 9, PAG. 30 [14660]
Dani
Estinti
Da Torino
ARMA: D’azzurro al daino d’argento, slanciato verso una stella (6) d’oro, posta nel
punto destro del capo.
.................... VOL. 9, PAG. 31 [14665]
Danieli
Estinti
....................
VOL.
9, PAG. 33 [14670]
Danna
Estinti
In Savigliano, oriundi di Monastero Vasco
ARMA: D’argento, mantellato d’azzurro
LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI
che è carico di due colombe, del primo:
col capo dell’impero. L’aquila coronata.
Stemma napoleonico; inquartato, al 1°
dei baroni militari (di rosso alla spada
d’argento): al 2° e 3° d’argento al leopardo di… illeonito: al 4° d’azzurro a
due cannoni d’argento montati sugli affusti.
.................... VOL. 9, PAG. 33 [14675]
Danso (De Anso)
Estinti
ARMA: Troncato; a) d’argento a due galli
di rosso, affrontati; scaccato d’oro e di rosso. Cimiero: Il gallo del campo che, col
becco tiene un breve scritto col Motto:
TODO. ES. NADA. DE. FAVOR. (Patenti 1581).
.................... VOL. 9, PAG. 34 [14680]
Darmello (Darmelli, D’Armelli)
Estinti
Da Testona, in Moncalieri
.................... VOL. 9, PAG. 35 [14685]
Datta (Data)
Estinti
ARMA: D’oro, a tre bande d’azzurro. Cimiero: Una mezzaluna d’argento, montante. Motto: LUCE. A. SOLE. DATA.
.................... VOL. 9, PAG. 37 [14690]
89
to da due viti d’oro. Cimiero: Mano di
carnagione impugnante una palma.
Motto: VAE. VI. DE. VI. Il canonico
Gianfrancesco Gio. Silvestro, e il prefetto
Silvio, fratelli Davico, ottennero la conferma delle armi (1667, 16 ottobre). Per
una dichiarazione di D. Borsier, governatore del libro delle armi dei nobili di
Piemonte (1646, 28 aprile) si conosce che
vi si trovavano a foglio 14 le arme dei
Vichi, da Fossano.
.................... VOL. 9, PAG. 42 [14715]
David
Estinti
Da Torino, oriundi da Biella
ARMA: D’oro alla vite di verde, barbicata,
con due tralci decussati e ridecussati; accostata da due basilischi al naturale, linguati e crestati di rosso. Motto: INNOXIA. VIRTUS. Due Consegamenti nel
1687; II, 114 v.
.................... VOL. 9, PAG. 50 [14720]
Daviso (Davise, Davisod)
Oriundi di Aosta
ARMA: D’azzurro, al leone d’oro, linguato
ed armato di rosso, fissante il sole d’oro,
orizzontale destro.
.................... VOL. 9, PAG. 51 [14725]
Decosse (D’ecosse, Descosses)
Da St. Genis d’Aosta, in Francia
ARMA: Inquartato di DECOSSE che è d’azzurro al cuore d’oro, sostenente un falcone
d’argento, accompagnato da tre lagrime
dello stesso: e di GONDRECOURT che è
d’azzurro alla fascia d’argento accompagnata, in capo da due sparvieri d’oro e, in
punta, da una speronella dello stesso.
Révérend: Anoblissemente, III, 1.
.................... VOL. 9, PAG. 58 [14770]
Decrè
Estinti
In Aosta, oriundi da Gignod
ARMA: Di rosso, alla banda d’argento ripiena di azzurro carica di 10 fasci di raggi
d’oro, cinque per parte, moventi dagli orli,
alternati. Cimiero: La sirena che, colla
destra, tiene un ramoscello d’alloro.
.................... VOL. 9, PAG. 58 [14775]
Defanti v. Fanti (De)
Defera Lascaris
Estinti
Da Ivrea, poi in Torino
ARMA: D’argento all’aquila coronata, di
nero; col capo d’oro cucito, carico di un
braccio di carnagione, tenente una palma di verde addestrata da un sole di rosso. Motto: EX. ALTO. Consegnamento
1687, II, 92. Il medico G. M. portava:
d’azzurro al braccio vestito di… Tenente
un ramo di palma collo stesso motto. Confronta: Statue venerandi Colleghi medicorum (Taurini, 1664).
.................... VOL. 9, PAG. 59 [14785]
Dattili
In Voghera, oriundi da Pavia
ARMA: Troncato: d’oro all’aquila di nero,
coronata del campo; d’azzurro al palmizio nodrito nella pianura erbosa, al naturale fruttato di rosso.
.................... VOL. 9, PAG. 37 [14695]
Daziani (Daciani)
Estinti
Da Mondovì
ARMA: Quattro punti d’azzurro, equipollenti a cinque d’oro. (Fiori Blasoneria,
consegnamento 1613). Cimiero: Cane
d’argento nascente. Motto: LABORANS.
QUIESCO.
.................... VOL. 9, PAG. 55 [14740]
Dauphin
Da Nizza, oriundi da Forcalquier
.................... VOL. 9, PAG. 41 [14700]
De Margherita v. Margherita (De)
Degazio
Estinti
....................
Deabate (Deabbate) v. Abbate (De)
Degenova v. Genova (De)
Deage (De Agio)
Da La Roche (Savoia)
ARMA: D’oro, allo scaglione d’azzurro accompagnato, in punta, da una mezzaluna dello stesso montante.
.................... VOL. 9, PAG. 56 [14755]
Degioanni v. Gioanni (De)
Dauphin v. Delfino
Davet
Da Evian
ARMA: D’oro allo scaglione di rosso: accompagnato, in capo da due crocette di
nero, trifogliate, col piede aguzzo: in punta da una aquila di nero.
.................... VOL. 9, PAG. 41 [14710]
Davico (Avico, D’Avico, D’Avichi,
De Vichi, Davichi)
Da Fossano
ARMA: Di rosso al palo d’argento, accosta-
Deati
Estinti
Oriundi d’Asti
.................... VOL. 9, PAG. 57 [14760]
Deceberg v. Ceberg (De)
VOL.
9, PAG. 60 [14790]
Degrassis v. Grassis (De)
Degregory v. Gregory (De)
Deideri v. Daideri
Delala (Delale) v. Dellala
Delapierre v. Pierre (De La)
Delaporte v. Porte (De La)
90
DA
Delbene (Del Bene)
Estinti
Da Torino
.................... VOL. 9, PAG. 61 [14835]
Dellera
Estinti
Da Faule
....................
Delfini (Delfino)
Estinti
Da Verolengo
.................... VOL. 9, PAG. 62 [14840]
Deloni
Estinti
Antichi nobili di Asti
.................... VOL. 9, PAG. 70 [14890]
Delfino
Estinti
Da Cuneo
ARMA: D’azzurro, al delfino al naturale,
sormontato da una stella d’argento (a).
Cimiero: L’aquila che, coll’artiglio destro
afferra un tizzone acceso. Motto: ACQUESCAT. RATIONI. VOLUNTAS.
Nel Consegnamento 1613, il delfino è
d’argento colla stella d’oro. Cimiero: Una
fiamma. Motto: DEORSUM. NUMQUAM.
.................... VOL. 9, PAG. 62 [14845]
Delpero v. Pero (Del)
Delfino
Estinti
Da Caraglio
ARMA: D’azzurro al delfino d’argento, sormontato da una stella (6) d’oro.
.................... VOL. 9, PAG. 64 [14850]
ANTONIO MANNO
Motto: IN. DEO. SPES. MEA.
.................... VOL. 9, PAG. 73 [14965]
VOL.
9, PAG. 69 [14885]
Delpino
Estinti
Da Saluzzo
ARMA: D’oro, al pino al naturale, fruttato
d’argento. Cimiero: Il leone di nero, nascente. Motto: UTROQUE. VIRET.
Manoscritto Beraudo, 31.
.................... VOL. 9, PAG. 71 [14900]
Delsolid (Del Solio)
Estinti
Da Pagno
ARMA: D’argento alla fascia di nero, sormontata da una colomba al naturale.
Consegnamento 1613.
.................... VOL. 9, PAG. 71 [14905]
Dentis
Da Torino, oriundi da Carmagna
ARMA: Sbarrato d’oro e d’azzurro: le sbarre
d’azzurro cariche di 5 denti d’argento 2,
2, 1, col capo di rosso. Cimiero: Una testa di elefante. Motto: NI. DECEPTUS.
VINCITUR. Fiori blasoneria e Consegnamento 1687; I, 60; II, 65. Nel Consegnamento del 1613, il nobile Giacomo
da Carmagnola consegna lo stemma, senza cimiero, né motto e col capo: d’azzurro carico di tre stelle d’oro male ordinate.
.................... VOL. 9, PAG. 73 [14970]
Dentis / Linea Di Caramagna
ARMA: Oltre allo stemma sopracitato portarono anche di… a cinque zampe di leone di… ordinate in decusse. Massara;
B. D. 1422.
.................... VOL. 9, PAG. 78 [14980]
Dentreves v. Entreves (D’)
Depleo v. Pleo (De)
Delvecchio v. Vecchio (Del)
Deples v. Ples (De)
Delfino
Estinti
Da Genola
ARMA: D’azzurro al delfino d’argento, sormontato da una stella dello stesso. Cimiero: L’aquila di nero. Motto: ACQUIESCAT. RATIONI. Consegnamento
1613.
.................... VOL. 9, PAG. 65 [14855]
Demagnis v. Magnis
Depretis v. Pretis (De)
Demarchi Tornielli
Da Parona
.................... VOL. 9, PAG. 72 [14920]
Deroma v. Roma (De)
Demarchi v. Marchi (De)
Delides v. Lostan
Demay v. May (De)
Derriard
Estinti
Da Courmayeur
ARMA: D’argento allo scaglione di rosso,
accompagnato da tre uccelli di nero.
.................... VOL. 9, PAG. 81 [15015]
Dellala (Delale, Dell’ale)
Estinti
In Torino, oriundi da Bonneviere (Faucigny) e poi in Pinerolo
ARMA: D’azzurro alla banda d’argento,
carica di tre stelle di rosso. Cimiero: Un
cuore, fra un volo, il tutto di rosso. Motto: IN. DOMOS. SUPERAS. Patenti,
1592 e Consegnamento, 1613. Non è un
cuore alato (Armerista).
.................... VOL. 9, PAG. 65 [14870]
Demezzi v. Mezzi (De)
Dellaria
Estinti
....................
VOL.
9, PAG. 69 [14880]
Demaria v. Maria (De)
Derossi v. Rossi (De), Rossi
Derupe v. Roccia, Roche (La)
Demichelis v. Michelis (De) Bayro
Demorra v. Morra (De)
Desaia
Estinti
Antichi signori del luogo di Desaia
.................... VOL. 9, PAG. 81 [15025]
Demorri v. Morri (De)
Desana v. Dezana
Denabian
Aostani
ARMA: D’oro, al leone di rosso, nascente
da un muro d’argento, merlato alla guelfa, innalzato fino al capo dello scudo.
Desanti v. Santi (De)
Demonte v. Monte (De)
Desayes v. Hayes (Des)
Deschenaux (De Canalibus)
LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI
Estinti
Da Aosta
ARMA: D’azzurro alla banda accompagnata da due leoncini, il tutto d’oro. Figurava nel secolo XV°.
.................... VOL. 9, PAG. 82 [15045]
Descours v. Lescours
Desgranges v. Granges (De)
Deslides v. Lostan
Desmaisons v. Maison (Des)
Desotti (Dezotti)
Estinti
Da Rueglio
.................... VOL. 9, PAG. 83 [15070]
Despine
Estinti
Savoiardi
ARMA: Di rosso allo scaglione d’oro, accompagnato da tre rose d’argento, bottonate del secondo. Motto: NON. SINE.
SPINIS.
.................... VOL. 9, PAG. 83 [15075]
Despres (De Pratis, De La Tour, Des
Pres)
Estinti
Della Valpeline (Aosta)
ARMA: D’oro, all’ombra di sole di rosso.
.................... VOL. 9, PAG. 84 [15080]
Destefanis v. Stefanis (De)
Detat (Detati) v. Dettati
Dethora v. Thora (De)
91
Dezana v. Tizzoni
Dezotti v. Desotti
Di Villadeati
Da Villanova d’Asti
.................. VOL. 19, PAG. 73 [15150]
Dialey (Dialley)
Estinti
Da Montjovet ed in Verres
ARMA: D’argento, al ginepro sostenente un
tordo, il tutto al naturale. Cimiero: Un
braccio vestito di rosso, tenente un breve
col Motto: SIBI. ET. ALIIS.
.................... VOL. 9, PAG. 88 [15155]
Dian (Diana, Deana, Dyan)
Estinti
Da Carmagnola e Chieri, in Savoia
ARMA: D’azzurro a tre stelle d’oro, poste
in banda, accostate da due filetti d’argento. Il Consegnamento del 1580 dice:
azzurro con due barre bianche e tre stelle dorate nel campo azzurro. Nei Fiori
di blasoneria, si aggiunge; l’antica
(arma) una banda azzurra caricata di
tre stelle d’oro in campo dello stesso.
.................... VOL. 9, PAG. 89 [15165]
Diana cf Dian, Diano
Diano
Estinti
Antichi nobili d’Asti
.................... VOL. 9, PAG. 90 [15175]
Didier
In Torino, oriundi savoiardi
.................... VOL. 9, PAG. 90 [15180]
Dionisio (Dionigi, Dionigio)
Estinti
Da Fossano, oriundi di Savigliano
ARMA: Troncato di verde e d’argento. Cimiero: Puttino di carnagione armato di
spada. Motto: CON. EL. TEMPO. Fiori blasoneria: Livre d’armes de Charles
Emanuele I; couleurs, 14.
.................... VOL. 9, PAG. 94 [15220]
Divise v. Avise (D’)
Doblasio (De)
Estinti
Del Canavese
.................... VOL. 9, PAG. 99 [15250]
Dodolo (Dodoli, Doddolo)
Estinti
Da Chieri e da Casale
ARMA: D’argento, al capo di rosso, carico
di tre conchiglie d’oro, ordinate in fascia.
Fiori Blasoneria.
.................... VOL. 9, PAG. 99 [15255]
Dogli v. Doglio
Diesbach v. Pomey
Dettat v. Dettati
Dini v. Morri (De)
Dettati (Dettat, Detati)
Nizzardi
ARMA: D’oro, a tre scaglioni d’azzurro, al
pelo del primo attraversante, carico di un
leone del secondo, armato, linguato e coronato di rosso.
.................... VOL. 9, PAG. 85 [15110]
Dionigio v. Dionisio
Devilla v. Villa (De)
Dionisio (Dionigi, Dionigio)
Estinti
Da Candelo, poi in Vercelli
ARMA: D’argento al leone di nero, membrato di rosso. Cimiero: Il leone del campo, nascente. Motto: POST. TENEBRAS. SPERO. LUCEM. Fiori Blasoneria e Consegnamento 1613. Il manoscritto Mella (carte 22) lo dà d’argento
al leone trinciato di nero e di rosso.
.................... VOL. 9, PAG. 93 [15215]
Didier v. Monery
Detrans v. Trans (De)
Devalle v. Valle (De)
noscritto Beraudo, 15 bis.
.................... VOL. 9, PAG. 94 [15210]
Dionisio
Estinti
Da Torino
ARMA: D’azzurro, alla banda d’argento,
accompagnata, in capo, da una stella: in
punta, da un leoncino illcopardito: il tutto d’oro.
Cimiero: Leone d’oro, nascente e tenente una stella dello stesso, raggiante. Ma-
Dogliani (De) v. Morozzo
Doglio (Dogli)
Estinti
Da Rivoli
ARMA: D’azzurro a tre mezzelune d’argento, crescenti, ordinate in fascia; col
capo dell’impero. Fiori blasoneria e Consegnamento, 1613 per quei di Rivoli.
.................. VOL. 9, PAG. 101 [15270]
Doglioli
Estinti
Di Alessandria
.................. VOL. 9, PAG. 104 [15275]
92
Dogliotti
Estinti
..................
DA
Domino Meo (De) v. Settimo (De)
VOL.
9, PAG. 104 [15280]
Domicelli v. Balbo
Domina Alesia (De) v.
Castellamonte
Domina Bellanda (De) v. Bellanda
Domina Bencia (De) v. Benso
Domina Berta (De) v. Donna Berta
Domina (De) Henrico v. Settimo
Domina (De) Orengiana v. Romano
(De)
Dominabus (De)
Estinti
Da Mondonio
.................. VOL. 9, PAG. 105 [15320]
Dominabus (De) v. Buronzo
Dominici
Estinti
Da Bricherasio
ARMA : Tagliato d’argento e d’azzurro,
al leone dell’uno nell’altro, linguato,
immaschito (nella patente ce lo hanno
proprio messo) armato di rosso, impugnante una spada di rosso, guarnita
d’oro, posta in sbarra. Cimiero: Il leone del campo, nascente, tenente un
mondo rosso cerchiato e crociato d’oro.
Motto: DOMINUS. CUM. FORTIBUS. Motto che il Re Vittorio Emanuele II ripeteva, tradotto in piemontese, a proposito del coraggio del concessionario (da confidenza del generale Enrico Morozzo Della Rocca.)
.................. VOL. 9, PAG. 105 [15330]
Domino Opetio (De) v. Opezzi
Domino Soriana (De)
Estinti
Antichi nobili d’Ivrea
.................. VOL. 9, PAG. 107 [15370]
Donadei
Estinti
Da Dronero, oriundi da Acceglio
ARMA: Troncato: al 1° di azzurro alla colomba al naturale, volante; al 2° di rosso
all’olivo, al naturale. Motto: DONANTE. DEO. Con varianti da quello di
Donadio, che sono di una stessa famiglia
e che insieme lo consegnarono (1687, 21,
203).
.................. VOL. 9, PAG. 107 [15375]
Donadio
Estinti
Da Dronero, oriundi da Acceglio, poi in
Busca
ARMA: D’oro all’olivo, al naturale; col capo
d’azzurro, carico di una colomba d’argento. Cimiero: Il covone di frumento.
Motto: PAX. DONUM. DEI. Consegnamento, 1687, 11, 203. Il Motto : DONUM. DEI.
.................. VOL. 9, PAG. 109 [15380]
Donati
Estinti
Consignori di Lesegno, Torricella e Roasio
.................. VOL. 9, PAG. 110 [15385]
Donati (Donato)
Estinti
Da Mantova
.................. VOL. 9, PAG. 110 [15390]
Domino (De) Philippo
Estinti
.................. VOL. 9, PAG. 107 [15350]
Donaudi
Estinti
Da Torino
ARMA: D’azzurro alla torre d’oro, merlata di 5 pezzi. Motto: PORTIS. SUBLIMIA. SPERET. Consegnamento, 1687,
II, 7. Come antichissima e nelle cappelle
in Torino, nella Chiesa del Crocifisso e
nella Madonna del Pilone. Fu incisa dal
Tasnière in Arnaldo, Anfiteatro del valore; Torino, 1674.
.................. VOL. 9, PAG. 111 [15395]
Domino Juliano (De) v. Grugliani
Donaudi
Domino Andrea (De) v. Andreis
Domino (De) Galleardo v. Settimo
Domino (De) Johanne Petro v.
Settimo
ANTONIO MANNO
Estinti
Da Torino
ARMA : D’azzurro alla torre d’argento.
(Ex_libris: Boasso fecit 1780, circa; confronta Bertarelli e Prior. Ex libris, Milano, 1902, 170).
.................. VOL. 9, PAG. 114 [15400]
Dondi Dall’Orologio (Dondi –
Orologio)
Da Padova
ARMA: D’argento, alla banda d’azzurro
(Alias; di rosso) doppio merlata.
.................. VOL. 9, PAG. 115 [15405]
Donesmondi
Da Mantova
ARMA: Di rosso, alla banda d’azzurro,
cucita, carica di tre stelle (8) d’oro ed accompagnata da due rose d’argento. Lo
stemma fu riconosciuto con decreto ministeriale (2 aprile 1891) a Cecilia (nata
Mantova, 13 maggio 1852) di Odoardo, moglie del nobile Francesco Cazzaniga.
.................. VOL. 9, PAG. 115 [15410]
Donna
Estinti
Dei signori di Oldenico e del consortile
di Arboro
ARMA: L’arma dei Biandrate; di rosso al
S. Giorgio di argento (Fiori blasoneria e
Consegnamento 1613). Cimiero: Aquila di nero coronata d’oro. Motto: IN. TE.
DOMINE. CONFIDO
.................. VOL. 9, PAG. 116 [15420]
Donna
Estinti
Da San Germano
ARMA: D’argento a tre scaglioni: agli estremi di nero, quel di mezzo di verde col
lambello d’oro attraversante. Cimiero:
Donzella vestita degli smalti dell’arma
che tiene un breve scritto col Motto: VIRTU’. NON. HA. NE’. POTRA’. AVERE. CHI. LASCERA’. L’ONOR. PER
ACQUISTAR. L’AVERE. Consegnamento, 1613.
.................. VOL. 9, PAG. 117 [15425]
Donna Berta (De Domina Berta)
Estinti
.................. VOL. 9, PAG. 117 [15430]
Donne (Delle) v. Buronzo
LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI
Donzelli poi Donzelli Bottega
(Donzel)
Da Mondovì
ARMA: D’argento al muro di rosso, merlato
di tre pezzi. Così pare probabile interprete
la dicitura dei Fiori di Blasoneria; “un campo rosso con tre merli di nero dello stesso,
che i francesi dicono crévelé o bretessé, in
campo d’argento”. E’ notevole però che, per
il Donzelli Bottega, i consegnamenti del
1613 danno: tre pali d’argento in campo
rosso. Nel manoscritto Beraudo, 63: troncato, merlato di quattro pezzi d’argento,
su rosso. Cimiero: Il cigno nascente.
.................. VOL. 9, PAG. 117 [15440]
Donzello (Donzel)
Estinti
Oriundi da Seyssel, in Torino
ARMA: Troncato: al 1° di rosso al mondo
d’oro, accompagnato da due stelle d’argento; al 2° d’oro all’ancora d’azzurro
coricata. Consegnamento 1687, II, 54 v,
55, come esistente da quattro secoli negli
agostiniani di S. Antonio.
.................. VOL. 9, PAG. 120 [15450]
Dorato
Estinti
Antichi nobili di Casale
.................. VOL. 9, PAG. 121 [15455]
93
Draghi v. Drago
Ducchi v. Duchi
Drago
(Draghi, De Drague, De Draconibus)
Nizzardi, oriundi provenzali
ARMA: D’azzurro al drago d’oro. Alias:
d’oro al drago di verde. Manoscritto Beraudo, 26 v.
.................. VOL. 9, PAG. 123 [15490]
Duce (De) v. Duchi
Draperi
Estinti
Da Cuorgnè
ARMA: Semipartito e troncato: al 1° di
Valperga; al 2° d’oro al busto di moro, al
naturale: al 3° d’azzurro all’albero, nodrito sopra un monte di verde, sostenuto
da due leoncini, il tutto al naturale.
.................. VOL. 9, PAG. 125 [15515]
Dro (Droy, Drois, Drosso,
Droenghi, Droz)
Estinti
Da Valperga in Barbania e Rivoli
ARMA: D’argento alla fascia di rosso, accompagnata da tre pianticelle di… di tre
rami ciascuna. Fiori Blasoneria.
.................. VOL. 9, PAG. 126 [15520]
Droenghi v. Drò
Drois v. Drò
Doria v. Oria (D’)
Dormiglia
Estinti
Da Torino, in Baviera
ARMA: D’oro, al leone di rosso colla fascia
d’argento, attraversante e carica di nove
rombi accollati, d’azzurro (a). Cimiero:
Leone di rosso nascente, tenente un rombo d’azzurro. Motto: LABORE. ET. VIGILANTIA.
.................. VOL. 9, PAG. 121 [15465]
Dossan (D’ochan, De Ochano)
Estinti
Da Gignod
.................. VOL. 9, PAG. 122 [15470]
Doycii
Estinti
Da Nizza
..................
Draghetti
Da Varallo
..................
VOL.
VOL.
9, PAG. 122 [15475]
9, PAG. 123 [15480]
Dromon (Di)
Estinti
Provenzali
.................. VOL. 9, PAG. 127 [15535]
Duchatelard v. Chatelar
Duchene
Estinti
Da Torino
ARMA: D’azzurro allo scaglione accompagnato da tre ghiande, il tutto d’oro. Cimiero: La figura della fortuna che tiene
un ramo di quercia. Motto: ROBORE.
TUTA. Consegnamento 1687, II, 205
v.
.................. VOL. 9, PAG. 130 [15590]
Duchi (Duc, Ducchi, Duco, De
Duce, De Ducibus, Duxii)
Estinti
Da Moncalieri, oriundi d’Asti
ARMA: Bandato d’oro e d’azzurro. Cimiero: Il cervo nascente Sostegni: Due fasci
di due dardi ciascuno, decussati rovesciati ed accollati da un breve scritto col
Motto: SANS. FALIR.. Arma napoleonica; inquartato, al 1° e 4° bandato d’oro
e d’azzurro; al 2° dei baroni ufficiali della
casa dei Principi (di rosso al portico d’argento di due colonne, con un frontone,
accompagnato dalle sigle D. I): al 3° contro inquartato di San Martino.
.................. VOL. 9, PAG. 131 [15595]
Ducis v. Duchi
Ducisus v. Duchi
Drosso cf. Drò, Vagnone
Duco v. Duchi
Droy v. Drò
Ducret v. Cret (Du)
Droz v. Drò
Ducreton (Ducretton)
Estinti
D’Ollomont, poi in Aosta
ARMA: Di rosso a tre fusi d’argento, accollati in fascia.
.................. VOL. 9, PAG. 141 [15620]
Drua
Estinti
Da Fossano
ARMA: D’azzurro al leone d’oro. Fiori Blasoneria. 60.
.................. VOL. 9, PAG. 128 [15555]
Dulcio (De) v. Albano
Dubois v. Bois (Du)
Dumarché v. Marché (Du)
Dubourg della Lobera
Estinti
.................. VOL. 9, PAG. 129 [15565]
Dunoyer v. Noyer (Du)
Duc v. Duchi
Dupalais v. Palais (Du)
Dupalais v. Palais (DU)
94
Dupin
Estinti
..................
DA
VOL.
9, PAG. 142 [15650]
Dupliaz v. Pleoz (De)
Duport (Du Port)
Da Termignon
ARMA: Palato d’azzurro e d’argento colla
fascia, del secondo, alzata. Motto: CINGIT. NON. OBSAT.
.................. VOL. 9, PAG. 143 [15660]
Duprè
Oriundi francesi, in Torino
ARMA: Di verde al leone d’oro, linguato
di rosso, sormontato da una mezzaluna
d’argento, montante: col capo d’azzurro,
sostenuto d’oro a carico di una stella dello stesso, accostata da due mezzelune d’argento affrontate. (Riconosciuto nel 1902).
.................. VOL. 9, PAG. 146 [15670]
Dupuis
Estinti
Nizzardi
..................
VOL.
9, PAG. 148 [15680]
Durand
Da Nizza
ARMA: Inquartato: al 1° e 4° partito d’oro
e di rosso al leone di nero coronato d’oro,
linguato di rosso; al 2° e 3° d’azzurro a
tre cipressi d’oro, posti in fascia, quello di
mezzo più alto. Tenenti: Due selvatici
armati con clava abbassata, affrontati.
Motto: MAI. VAV. GALAR. QUE. FOL.
PARLAR.
.................. VOL. 9, PAG. 149 [15685]
Durandi v. Durando, Durante
Durando
Estinti
Da Torino
ARMA: Inquartato di rosso e di azzurro,
col capo d’oro, carico dell’aquila di nero,
rostrata ed armata di rosso. Cimiero:
L’aquila del capo, nascente. Motto: DURANTES. VINCUNT. Questo stemma
fu consegnato nel (27 giugno 1687; 1 ,
118)dai fratelli Giandomenico e Maurizio, il primo coi figli; Ambrogio e sacerdote Pietro Giuseppe (+ 75 anni, 25
giugno 1721); il secondo coi figli; Tomaso, Tomaso Matteo, Maurizio Domenico. Nello stesso anno 1687 (II, 195v) fu
pure consegnato questo stemma, ai 17
dicembre, dal procuratore collegiato in
Torino Gian Giacomo. Portavano tale
stemma pure i Durando, da Mondovì,
che ebbero, ai tempi nostri due generali e
cavalieri dell’Annunziata, con un fratello provinciale dei Signori della Missione,
di santa memoria. A un dipresso è l’arma di quei di Candelo. Nel 1613, consegnavano un’arma simile alcuni dei Durando di Saluzzo, cioè: inquartato d’azzurro e di rosso, colla croce d’oro, orlata
di nero, sulla partizione, col capo dell’impero. Cimiero: Un vecchio vestito di rosso che colla destra tiene una livelletta d’azzurro e col piombino di rosso e colla sinistra un breve scritto col Motto: MODERATA. DURANT.
.................. VOL. 9, PAG. 150 [15695]
Durando
Estinti
Da Cherasco
ARMA: D’argento al leone d’oro, linguato
di rosso, che tiene un bastone noderoso di
verde, posto in banda e reciso. Consegnamento 1580 e 1613.
.................. VOL. 9, PAG. 153 [15700]
Durando (Durand, Durante)
Estinti
Da Candelo
ARMA: Inquartato d’azzurro e di rosso col
capo d’oro, carico di un’aquila coronata
di nero. Cimiero: Aquila di nero rostrata e armata d’oro, tenente un breve col
Motto: DURANTES. VINCUNT. Patenti del 1533 e Consegnamento 1613.
.................. VOL. 9, PAG. 153 [15705]
Durando (Durandi)
Estinti
Da Savigliano
.................. VOL. 9, PAG. 152 [15710]
Durante
Estinti
Da Nizza
..................
VOL.
9, PAG. 154 [15715]
Durazzo
Patrizi di Genova
ARMA: Di rosso a tre fascie d’argento col
capo d’azzurro, carico di tre gigli d’oro,
ordinati in fascie. Motto: AGERE. ET.
PATI. FORTIA. Stemmi napoleonici (di
Girolamo): Inquartato: al 1° di Conte
senatore d’azzurro allo specchio d’oro, col
serpe d’argento accollato; al 2° d’argento
ANTONIO MANNO
a tre fascie di rosso: col capo ristretto d’azzurro, carico di tre stelle d’oro, ordinate
in fascia; al 3° d’oro alla fascia scaccata
d’argento e di rosso, accompagnata in capo
da una spina di botte, di rosso: al 4° d’oro
a due fascie scaccate d’argento e di rosso.
(Di Gianluca): Inquartato: al 1° di conte ufficiale della casa dell’imperatore,
(d’azzurro al portico aperto, di duecolonne, col frontone accompagnato dalle sigle
D. A. (Domus Altissima). Il tutto d’oro);
al 2° e 3° di Durazzo, modificato come
sopra; al 4° d’oro a tre pali di nero.
.................. VOL. 9, PAG. 155 [15720]
Durio
In Novara e Milano, oriundi di Grignasco
ARMA: Troncato, al 1° campo di cielo, colla
volpe passante nella pianura erbosa e alberata, il tutto al naturale; al 2° di azzurro al leone coronato, tenente una lancia, il tutto d’oro colla fascia d’argento
sulla partizione, carica di tre gigli d’oro,
cuciti, ordinati in fascia. Il tutto sotto un
capo d’oro, carico di un’aquila coronata
di nero. Questo è lo stemma presentato
nel 1832 alla Camera dei Conti che l’ammise, senza descriverlo e fu blasonato nel
riconoscimento del 1899.
.................. VOL. 9, PAG. 164 [15755]
Durnasi (Durnasio)
Estinti
Di Asti
.................. VOL. 9, PAG. 167 [15760]
Duru (De Rivo)
Estinti
Di Aymaville
ARMA: Troncato di oro e di rosso, il 1° al
leone di nero, linguato di rosso, nascente.
.................. VOL. 9, PAG. 167 [15765]
Dusio
Estinti
Di Asti
ARMA: D’azzurro, allo scaglione accompagnato, in capo: da due stelle in punta
dal gufo (Dusio); il tutto d’oro. Cimiero:
Il gufo del campo. Motto: IN. TENEBRIS. PERSPICAX. Confronta: Manoscritto Beraudo, 192.
.................. VOL. 9, PAG. 168 [15770]
Duti (Dutti, Dutto)
Estinti
Da Mondovì
LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI
ARMA : Fasciato d’argento e d’azzurro.
Cimiero: L’anello col diamante. Motto:
DURUS. ET. CLARUS.
.................. VOL. 9, PAG. 168 [15775]
95
DATUS. MISERICORDIAE. SUAE.
...................... VOL. 9, PAG. 3 [15840]
Ebrardi v. Berardi
Elisi
Estinti nei maschi
Da Lucerame, in Nizza
ARMA: Partito al 1° d’argento al… d’oro,
accostati da due rami d’alloro, al naturale, decussati verso la punta: al 2° di…
al leone d’oro, linguato di rosso, sostenuto da un monticello di verde.
...................... VOL. 9, PAG. 4 [15845]
Ecclesia (Ab) v. Chiesa (Della)
Ellioni v. Elioni
Eggenberg
Estinti
Dalla Stiria
ARMA: Il ramo dei conti principi di Gradisca e di Aquileia, estinto nel 1717 portava di Eggenberg (concessione del 14 gennaio 1469): d’argento alla corona d’oro
in abisso con tre cervi di nero, coronati
d’oro, volanti, ordinati in pergola coi becchi rivolti alla corona, ma sul tutto di
uno scudo di sei quarti di ROSEMBERG,
GRADISCA, AQUILEIA, ADELSBERG, PETTAU e RADKERSBURG.
...................... VOL. 9, PAG. 1 [15805]
Elmengiso v. Ermengisio (De)
Dutier v. Authier (D’)
Duxii v. Duchi
Dyan v. Dian
Elva (D’) v. Allinei
Emanuele v. Emmanuelli
Embroni
Estinti
Nizzardi
......................
VOL.
9, PAG. 5 [15870]
Englesi v. Anglesio
Englici v. Anglesio
Enrici cf. Settimo
Enrici (Henrici)
Estinti
D’Aosta, oriundi dal lionese
ARMA: D’azzurro allo scaglione d’argento, accompagnato da tre speronelle d’oro.
...................... VOL. 9, PAG. 8 [15920]
Enrici (Henrici)
Estinti
Da Romano
ARMA: D’oro a cinque fascie una d’azzurro accostata da due di rosso, e queste da
due d’argento, cucito. Consegnamento
1613.
...................... VOL. 9, PAG. 9 [15925]
Enrielli (Enriello, Henrielli)
D’Ivrea, oriundi da Vestignè, poi in Casale (a)
ARMA: D’argento alla banda di rosso, carica di rombi del campo, appuntati in
banda; accompagnati (b) da due castelli,
pure di rosso. Cimiero: Leone d’oro, armato di spada, nascente. Motto: UNDIQUE. TUTA.
...................... VOL. 9, PAG. 9 [15930]
Einardi v Ainardi
...................... VOL. 9, PAG. 2 [15815]
Emerico
Estinti
Nizzardi
ARMA: Di rosso a due palme d’oro, decussate verso la punta, accantonate in capo,
da una stella, ai fianchi e in punta da tre
crocette d’oro.
...................... VOL. 9, PAG. 6 [15875]
Eleforte v. Lifforti
Emilia v. Costanzia
Enrietto (De) v. Provana
Elena (Di S. )
Estinti
Da Saluzzo
......................
9, PAG. 2 [15825]
Emilio
Estinti
Antichi nobili d’Asti
...................... VOL. 9, PAG. 6 [15885]
Elia
Estinti
Consignori di Costigliole (Asti)
...................... VOL. 9, PAG. 2 [15830]
Emilio
Estinti
Da Borgo S. Martino
...................... VOL. 9, PAG. 7 [15890]
Entreves (D’) (Dentreves)
Estinti
Della Valdigne
ARMA: D’argento, al castello, sormontato
da un’ombra di sole, il tutto di rosso.
.................... VOL. 9, PAG. 12 [15945]
Elicorni
Estinti
Nobili antichi, di Rivoli
...................... VOL. 9, PAG. 3 [15835]
Emmanueli (Emanuelli)
Estinti
Da Torino
ARMA: Di rosso, alla fascia d’argento, carica di un cavallo baio imbrigliato ed
insellato, al naturale passante. Cimiero:
Il braccio armato tenente la spada. Manoscritto Beraudo, 22.
...................... VOL. 9, PAG. 7 [15895]
Eimelia v. Eymelia
VOL.
Elioni (Ellioni, Ricchiardi,
Ricciarda)
Estinti
Da Saluzzo
ARMA: D’azzurro al grifone d’oro. Cimiero: Il grifone del campo. Motto: RECOR-
Enganna v. Barge (De)
Enrieto (De) v. Castellamonte
Ermano v. Armano
Ermengisio (De) (De Armengiso, De
Hermengiso, Elmengiso, Ermengisi)
Estinti
Da Casale
.................... VOL. 9, PAG. 13 [15960]
Escaravels v. Scaravelli
Eschefino (De) v. Bricherasio (Di),
Castelvecchio (Di)
Escoffier v. Excoffier
96
DA
Esmandia (De)
Estinti
Spagnuoli
.................... VOL. 9, PAG. 13 [15980]
Espine (D’) v. Despine
Este (D’)
Estinti
Dei sovrani di Ferrara
ARMA: D’azzurro all’aquila d’argento coronata, rostrata e membrata di rosso. Il
ramo di Piemonte: inquartato d’argento
(à) all’aquila bicipite imperiale di nero e
di Francia, colla bordatura indentata di
rosso e di argento; sul tutto di Este collo
scudetto di Savoia Moderna in cuore all’aquila (b). Sostegni: Due leoni d’oro,
affrontati: corona di Principe. Cimiero:
L’aquila a testina, nascente.
.................... VOL. 9, PAG. 14 [15990]
Estense Calcagnini
.................... VOL. 9, PAG. 19 [15995]
Excoffier (Escoffier, scoffier)
Estinti
Da Nizza
ARMA: D’azzurro, alla fascia, accompagnata in capo da tre gigli, ordinati in fascia, il tutto d’oro; in punta da un cuore
di rosso, cucito. Manoscritto del Seminario di Torino.
.................... VOL. 9, PAG. 23 [16025]
Faà
Da Fontanile, in Casale, Mantova e Alessandria
ARMA: D’oro, alla fata (Faà) mostruosa,
passante sopra una pianura erbosa; il corpo e la testa coll’elmo in maestà, il tutto
al naturale; essa fata avente la metà superiore di donna ignuda e scapigliata,
colle ali di pipistrello, di verde, le gambe
di uccello palmipede e la coda di serpe
finiente in saetta. Sostegno: Un leone, al
naturale, accovacciato, sostenente lo scudo col dorso. Motto: NEC. FERRO.
NEC. IGNE. Riconosciuto nel 1898.
.................... VOL. 10, PAG. 1 [16040]
Estense cf. Este (D’)
Eulis (Eula)
Estinti
Nizzardi
....................
VOL.
9, PAG. 19 [16005]
Eustachi (De Austachis)
Estinti
Da Pavia
ARMA: Di rosso, alla campagna d’argento: il 1° al leone del secondo nascente dalla
partizione, tenente una banderuola scaccata di nero e di argento, fruttata d’oro,
posta in banda; il 2° carico di tre stelle di
rosso; il tutto sotto un capo dell’impero.
Codice Archinto, Biblioteca S. M.
.................... VOL. 9, PAG. 19 [16010]
Excoffier cf. Scoffier
Excoffier (Escoffier, Scoffier)
Estinti
Da Nizza
ARMA: D’azzurro, allo scaglione accompagnato da tre covoni, il tutto d’oro; col
capo del Campo Sostenuto d’oro, carico
di tre stelle d’argento, male ordinate. Nel
manoscritto Mella (113); d’argento al
decusse accompagnato in capo e punta da
due gigli d’azzurro; ai fianchi da due rose
di rosso.
.................... VOL. 9, PAG. 21 [16020]
Fabar (Fabari, Fabario, Fabbri)
Estinti
Da Poirino, ed in Torino
ARMA: D’azzurro a tre monti d’oro, con
tre piante di fava, d’argento, nodrite sui
monti e sormontate da due stelle d’oro.
Motto: FAC. BONUM. NE. TIMEAS.
Consegnamento 1687, II 207; dei Fabar di Poirino. Il motto fu aggiunto da
quei di Torino.
.................... VOL. 10, PAG. 8 [16060]
Fabar (Fabari, Fabario, Fabbri)
Da Torino
.................. VOL. 10, PAG. 10 [16065]
Fabaro
Estinti
Consignori di Scandaluzza
.................. VOL. 10, PAG. 10 [16070]
Faber cf. Fabar, Favre
ANTONIO MANNO
scente. Motto: FORTIS. ET. MITIS.
.................. VOL. 10, PAG. 11 [16085]
Facelli
Estinti
Da Cunico
..................
VOL.
10, PAG. 13 [16095]
Facelli (Faccelli, Fasseli)
Estinti
Di Asti
ARMA: D’azzurro, alla fiamma al naturale, posta verso la punta, sormontata da
tre stelle d’argento, male ordinate. Cimiero: Puttino nascente. Motto: TENDENT. AD. SIDERA. FACES. Manoscritto Beraudo, 14.
.................. VOL. 10, PAG. 12 [16100]
Faceri v. Fassati
Faciani (Fagiani, Fasani, Facciano)
Estinti
Da Caluso
ARMA: D’azzurro a due spade, al naturale, decussate, accompagnate in capo da
un libro d’argento, aperto (Manoscritto
Beraudo, 19). Cimiero: L’albero di verde, nascente. Motto: IN. OGNI. TEMPO. Sostegni: Due giovani, vestiti d’argento e d’azzurro, inginocchiati ad affrontati.
.................. VOL. 10, PAG. 14 [16110]
Facii (De) v. Barbania (Di),
Facis (De)
Facino
Estinti
Antichi nobili di Asti
.................. VOL. 10, PAG. 17 [16125]
Facio
Da Strambino
ARMA: D’azzurro al leone, sormontato da
tre stelle male ordinate il tutto d’oro. Cimiero: Leone d’oro nascente. Motto: FACIENTES. BONA. LUCESCUNT.
Consegnamento 1613.
.................. VOL. 10, PAG. 17 [16130]
Fabre cf. Fabri, Favre
Fabri
Estinti
Da Sospello
ARMA: D’oro, al leone di rosso colla fascia
d’azzurro carica di tre fiamme d’oro, attraversante. Cimiero: Leone di rosso, na-
Facio (Faccio)
In Torino, oriundi da Avigliana
ARMA: D’azzurro allo scaglione d’oro, accompagnato, nel braccio destro da due
teste di moro al naturale; e nel braccio
sinistro da tre stelle d’oro, ordinate in
banda e, sotto, da una testa di moro di
LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI
nero, bendata d’argento, rivoltata caricante una rotella d’oro. Consegnamento,
1613 e prove mauriziane, albero 14.
.................. VOL. 10, PAG. 17 [16135]
Facio (Fazio) ora Fatto
Da Vogogna, in Ginevra
ARMA: D’argento a tre garofani di rosso,
gambuti e fogliati di verde nodriti su tre
colli dello stesso, sormontati da due stelle
di rosso.
.................. VOL. 10, PAG. 18 [16140]
Facioto (Facioti, Faciotto)
Estinti
Dei signori di Arboro
.................. VOL. 10, PAG. 19 [16145]
Facipecora Pavesi
Estinti
Conti di Varengo
.................. VOL. 10, PAG. 20 [16150]
Fagiani cf. Faciani, Fasani
Fagotto
Da Pinerolo
ARMA: D’argento alla pianta di fava di
verde sradicata; accompagnata da due
stelle di rosso. Cimiero: Giovanetta nascente, vestita d’azzurro, inghirlandata di
verde, tenente colla destra una pianta di
fava, colla sinistra un breve; col Motto:
EX. COELESTI. VIRTUTE. Patenti,
1612 e Consegnamento 1613; 1614; 30
gennaio.
................ VOL. 10, PAG. 187 [16160]
97
gento, doppio dentato, col capo d’oro (manoscritto De Fanti).
.................. VOL. 10, PAG. 23 [16180]
Falco Bava
Estinti
Signori di Vallo
.................. VOL. 10, PAG. 23 [16185]
Falcombello
Estinti
Di Avigliana, in Pinerolo
ARMA: L’arma antica (Fiori blasoneria)
era: troncato d’azzurro alla stella d’argento posta a destra e d’argento al falcone
al naturale, beccato e membrato di rosso,
volante e fissante la stellla del primo punto. Conferma e ampliazione del 1656:
troncato, al 1° d’azzurro al falcone d’argento, allumato, linguato e sonagliato di
nero, volante, accompagnato da due stelle d’oro poste in banda; al 2° d’argento
alla croce di rosso, accantonata da quattro rose dello stesso barbate di verde. Cimiero: Il falcone del campo, fissante una
stella d’oro. Motto: SIC. SIDERA.
SCANDIT. (Consegnamento di Gian
Domenico del 1687); d’azzurro al falcone d’argento.
.................. VOL. 10, PAG. 23 [16190]
Falcone v. Falconi, Falconis
Falcone v. Faucon
Falconeri v. Falconieri
Faiditi v. Feyditi
Falconi v. Falconis, Faucon
Falaguerra v. Pallaguerra
Falconieri (Falconeri) v. Orsini
Falcetti
Estinti
Da Vigone
ARMA: D’azzurro, calzato d’oro (a) a tre
mezzelune d’argento, addossate. Cimiero: Cane d’oro, nascente, collarinato di
rosso. Motto: FURIT. NON. FERIT.
a)
- Alias: (Prove mauriziane Garretti,
1816) con una nuvola d’oro movente
dalla punta dello scudo.
.................. VOL. 10, PAG. 21 [16175]
Falconis
Estinti
Da Centallo
..................
Falco
Estinti
Da Saluzzo
ARMA: Portavano: di rosso, al palo d’ar-
VOL.
10, PAG. 28 [16225]
Falletti
Estinti
Da Fossano
ARMA: L’arma dei Falletti d’alba.
.................. VOL. 10, PAG. 74 [16230]
Falletti
In Provenza, oriundi dal Piemonte, forse
diramati in quei di Asti
ARMA: D’azzurro a tre bande d’argento.
.................. VOL. 10, PAG. 81 [16235]
Falletti
Estinti
Di Asti
ARMA: Bandato di rosso e d’argento. Cimiero: Diana armata di faretra, con dardi in mano. Motto: IMPAVIDA. VIRTUS. Consegnamento, 1687, I, 105 v.
.................. VOL. 10, PAG. 81 [16240]
Falletti
Estinti
Da Pont Canavese
ARMA: D’azzurro, alla banda scaccata
d’oro e di rosso; accompagnata da due stelle d’oro. Cimiero: La colomba tra due
rami, di palma e di olivo, decussati. Motto: INGENUOS. DECET. Manoscritto
Beraudo, 24.
.................. VOL. 10, PAG. 82 [16245]
Falletti
Estinti
Da Casale
..................
VOL.
10, PAG. 85 [16250]
Falletti
Estinti
Da Trino
..................
VOL.
10, PAG. 86 [16255]
Falletti
Estinti
Signori di Moriondo
.................. VOL. 10, PAG. 87 [16260]
Falletti (Falletto, Faletti)
Di Asti
ARMA: Di azzurro, alla banda scaccata
d’oro e di rosso. Cimiero: L’aquila di nero,
coronata di oro, nascente. Motto: EN.
ESPERANCE. Ornamentazioni dei
marchesi di Barolo, dei Conti di Pocapaglia, di Rodello, di Villafaletto, di Ruffia
ecc. Sostegni (per i marchesi di Barolo
due aquile). Essi usavano anche i Motti:
IN. SPE. e talora: APER. SI. TE. FIERT.
OXIDE. ‘L (Sic). Confronta: Dufour
(Auguste) La famille des seigneurs de
Barol (Turin, 1884, 7). L’ex libris del
marchese di Barolo (secolo XVIII°) in
Bertarelli e Prior: Ex libris 182. (per il
ramo di Lessona) Cimiero: Donna ignuda scapigliata nascente che tiene uno specchio nella destra. Consegnamento 1613).
(Per il ramo di Castiglione Falletto) Cimiero: L’uomo di carnagione, nascente,
che tiene, colla destra, un dardo. Motto… Consegnamento 1613; ma le copie
98
DA
che rimangono danno una lezione del
motto così errata da non intendersi. (Per
il ramo di Serralunga) Motto: EN.
ESPERANCE. EN. ESPERANCE. (Per
il ramo di Pinerolo) Cimiero: Il pellicano. Motto: SANS. OULTRAGE. Consegnamento 1613. Stemmi napoleonici
(del marchese Ottavio di Barolo): inquartato: al 1° dei conti senatori (d’azzurro
allo specchio d’oro, col serpente d’argento
accollato); al 2° d’oro a tre scaglioni, di
rosso accompagnati da tre rose dello stesso; al 3° controinquartata a) d’argento
ad otto foglie di vite di verde 3. 3. 2. ;
troncato di rosso e d’azzurro: d) di rosso
alla colonna d’argento; al 4° d’argento al
leone di rosso, rivoltato sul tutto d’azzurro alla banda scaccata d’oro e di rosso.
(Del marchese Tancredi): partito: il 1°
troncato; sopra dei conti ufficiali della
Casa Imperiale (d’azzurro al portico di
due colonne, d’argento, aperto col frontone d’oro accompagnato dalle sigle D. A.
(Domus Altissima); sotto; d’oro al biscione d’azzurro (per la moglie Colbert); al
2° d’azzurro alla banda scaccata d’oro e
di rosso.
.................. VOL. 10, PAG. 28 [16270]
Falletti (Falletto, Faletti)
.................. VOL. 10, PAG. 35 [16275]
Falquet
Estinti
Di Annecy
..................
VOL.
10, PAG. 88 [16375]
Falzone
Estinti
Antichi nobili di Asti
.................. VOL. 10, PAG. 89 [16380]
Fango (De)
Estinti
Da Biella
..................
VOL.
10, PAG. 89 [16385]
Fantelli
Da Mantova
.................. VOL. 10, PAG. 89 [16390]
Fanti
Estinti
Di Alba
..................
VOL.
10, PAG. 92 [16395]
Fanti (DE) (Defanti)
Da Cherasco
ARMA:
D’azzurro all’elefante, al naturale, fermo sopra un ristretto di terreno.
.................. VOL. 10, PAG. 89 [16400]
Fantini
Estinti
D’Asti
..................
VOL.
10, PAG. 92 [16410]
Fantini cf. Urtica
Fantini (Fantino)
Estinti
Da Pinerolo
ARMA: Bandato d’oro e di rosso. Fiori di
blasoneria.
.................. VOL. 10, PAG. 93 [16420]
Fantone v. Fantoni
Fantoni
Estinti
Da Pavia
ARMA: D’azzurro al guerriero al naturale, tenente una clava alta.
.................. VOL. 10, PAG. 94 [16430]
Fantoni
Da Biella, in Andorno Cacciorna e Torino
ARMA: D’azzurro al leone d’oro, tenente una
lancia d’argento, banderuolata dello stesso.
Cimiero: Il leone del campo nascente.
Motto: NON. NOBIS. DOMINE. SED.
NOMINI. TUO. DA. GLORIAM. Consegnamento, 1613 e riconosciuto 1898.
.................. VOL. 10, PAG. 95 [16435]
Fantoni
Estinti
Da Torino
ARMA: Troncato d’azzurro e d’oro, al leone dell’uno nell’altro col capo d’argento,
carico di due banderuole di rosso (decussate?). Cimiero: Un leone. Motto: INDUSTRIA: ET. LABORE. Consegnamento, 1687, II, 44 v).
................ VOL. 10, PAG. 103 [16440]
Fantoni / Ramo Comitale
ARMA: È questo ramo che consegnò l’arma
nel 1614; però la usano alquanto modificata: partito, al 1° d’azzurro a cinque
fascie d’oro; al 2° d’argento al leone, al
naturale, tenente una banderuola d’azzurro, crociata d’oro.
.................. VOL. 10, PAG. 98 [16445]
ANTONIO MANNO
Fapoco (Fapucco)
Estinti
Da Vigone
ARMA: D’oro, alla fascia di rosso, accompagnata, in capo, da un leone di nero; in
punta, da tre bande di azzurro. Cimiero: Cane barbone nero; nascente. Motto:
SEDULITATE. ET. FIDE. Patenti Reali, 1583 e Consegnamento, 1613.
................ VOL. 10, PAG. 104 [16450]
Fara cf. Trotti
Faraggiana
Oriundi da Sarzana, in Castellazzo Novarese Novarese e Novara
ARMA: D’azzurro alla torre d’argento, di
due palchi, colla fenice al naturale, uscente dalla torre: essa fondata sulla pianura
erbosa, al naturale e sostenuta da due leoncini d’oro, linguati di rosso, affrontati.
................ VOL. 10, PAG. 107 [16460]
Faraud v. Faraudi, Farraud, Feraudi,
Feraud
Faraudi
Estinti
Da Villafranca di Nizza
ARMA: D’oro alla fiamma di rosso.
................ VOL. 10, PAG. 108 [16470]
Faraudi
Da Nizza
ARMA: D’azzurro, al covone, accompagnato, nel punto destro del capo, dal sole, il
tutto d’oro. Motto: LOQUERE. DOMINE.
................ VOL. 10, PAG. 108 [16475]
Faraudi (Ferraud, Feraud)
Da Cuneo
ARMA: D’azzurro all’Ercole colla clava,
passante nella pianura erbosa, al naturale. Motto: FORTES. CREANTUR.
FORTIBUS.
................ VOL. 10, PAG. 204 [16480]
Faravelli (Falavelli)
Estinti
Da Tortona
................ VOL. 10, PAG. 109 [16485]
Farcito ora Farcito – De Vinea
Da Torino, oriundi da Caluso
ARMA: Partito: al 1° d’azzurro al covone
di spighe di farro, d’oro, legato di rosso,
sormontato da tre stelle, pure d’oro ordi-
LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI
nate in fascia (FARCITO); al 2° d’argento, a due tralci di vite, nodriti nella
pianura erbosa, accollati ad un palo piantati nella medesima, ciascuno fruttato di
due pezzi, il tutto al naturale; col capo
d’oro, carico di un’aquila coronata, di
nero (DE VINEA). Cimiero: L’aquila di
nero, coronata ed armata d’oro, sorante.
Motto: AD. SIDERA. VELOX.
................ VOL. 10, PAG. 110 [16490]
Farina
Estinti
Da Cuneo, oriundi da Valenza
ARMA: Inquartato: al 1° e 4° di rosso alla
stella d’oro; al 2° e 3° di argento a tre
bande di nero, ondate. Cimiero: Una giovane. Motto: MODUS. IN. REBUS.
Consegnamento, 8 agosto 1580.
................ VOL. 10, PAG. 112 [16495]
Farina
Da Rivarolo Canavese
ARMA: Di rosso, al palo d’argento, ondato, accostato da due sacchi di farina al
naturale; col capo d’oro, carico di un’aquila di nero. Attestazioni (1730, 14 maggio; 1731, 2 aprile). Usano un Motto:
ALPHITON. MIELOS. ANDRON.
Ma non lo consegnarono, né nel 1730,
né nel 1894.
................ VOL. 10, PAG. 112 [16500]
Farina
Estinti
Di Alessandria
ARMA: Fasciato di rosso e d’argento.
................ VOL. 10, PAG. 115 [16505]
Faruffini v. Feruffini
Fasani
Estinti
Da Garessio
ARMA: D’azzurro, alla banda d’argento,
accompagnata da due stelle dello stesso,
col capo d’oro carico di un’aquila di nero,
coronata di rosso. Consegnamento 1613.
................ VOL. 10, PAG. 118 [16520]
Fasanino
Estinti
Da Sostegno
ARMA: Partito, di rosso e di azzurro, a tre
bande di rosso cucite, ciascuna carica di
un leoncino d’azzurro cucito (a).
................ VOL. 10, PAG. 118 [16525]
99
Fasano v. Faciani
Fascio (Fassio, De Fasiis)
Da Revignano (Asti)
ARMA: “Il sole, tre stelle in fascia e due
leoni rampanti su di un vaso” Così lo
stemma è descritto nel testamento del barone Pietro.
................ VOL. 10, PAG. 119 [16535]
Fasciotti
Da Cuneo, poi in Torino
ARMA: D’argento a tre stelle d’azzurro,
coll’aquila, coronata di nero, in abisso, il
tutto accompagnato da due rossi, al naturale, fioriti di un pezzo, nodriti sulla
partizione della campagna che è di rosso,
a tre bande d’argento ripiene di azzurro.
Svolazzi (di concessione): d’argento, di
rosso e di verde.
................ VOL. 10, PAG. 120 [16540]
Fasis (De) v. Facis (De)
Fasola
Da Novara, oriundi da Maggiora
ARMA: D’azzurro, al pino nodrito nella
pianura erbosa, al naturale, il tronco accollato da una pianta di fagiolo, d’oro e
sinistrato da un leoncino fissante un sole
orizzontale destro, il tutto d’oro.
................ VOL. 10, PAG. 121 [16550]
Fassati (Facerii)
Da Casale
ARMA: Di rosso, alla banda accostata da due
lame di falce, la inferiore rivoltata, il tutto
d’argento; col capo d’oro, carico di un’aquila
di nero. Cimiero: Aquila di nero, nascente, tenente col rostro un compasso d’oro e
fissante un sole dello stesso posto a destra.
Motto: PER. NON. FALLIR.
................ VOL. 10, PAG. 122 [16555]
Fassati (Facerii) / Linea di S.
Severino
Estinti nei maschi
ARMA: Stemma inquartato di FASSATI e
di ROERO S. SEVERINO, di rosso a tre
ruote d’argento; partito d’azzurro sparso
di stelle d’oro (a). Cimiero e Motto dei
Fassati.
................ VOL. 10, PAG. 133 [16565]
Fasselli v. Facelli
Fassini Camossi
Da Moncalvo, in Torino
ARMA:
Di nero, a tre teste umane, di carnagione, bendate d’argento; col capo
d’oro, carico di un’aquila di nero (stemma di possesso). Motto: OSTENDE.
NOBIS. FACIEM. TUAM.
................ VOL. 10, PAG. 134 [16585]
Fassio (De)
Estinti
D’Ivrea
ARMA: D’azzurro al leone, sormontato da
tre stelle male ordinate il tutto d’oro. Cimiero: Il leone d’oro, nascente. Motto:
FACIENTES. BONA. LUCESCUNT.
(Manoscritto Beraudo, 15).
................ VOL. 10, PAG. 136 [16590]
Fassio v. Fascio
Fatio v. Facio
Faucon (Falcone, Falconi, Falconis)
Estinti
Da Nizza e Barcellonetta
................ VOL. 10, PAG. 136 [16605]
Fauis (De) (Fasis)
Estinti
Da Carmagnola
ARMA: D’azzurro alla banda di nero, ripiena d’oro, accompagnata da due busti
di puttino, quello in capo d’oro, l’altro di
rosso, cucito: posti in maestà. Cimiero:
Leone d’oro, nascente, che tiene un breve
col Motto: OMNE. BONUM. DESURSUM. EST. Consegnamento 1613.
.................. VOL. 10, PAG. 21 [16630]
Faure (Favere)
Estinti
Vallesiani in Aosta
ARMA: Di rosso, alla banda d’argento, carica di una crocetta del campo, trifogliata: col piede aguzzo, ritirata verso il capo.
................ VOL. 10, PAG. 138 [16635]
Faussone (Fauzone)
Da Mondovì
ARMA: D’azzurro, alla banda d’oro. Cimiero: Un putto moro, nascente, vestito
di azzurro alla banda d’oro sul petto, la
testa fasciata d’argento; tenente una spada, con due speroni d’oro, intresciati posti a sinistra di questa figura. Motto: EN.
DIEU. Stemma napoleonico (del marchese di Montaldo); semipartito troncato, al 1° d’azzurro alla torre d’oro; al 2°
di barone ufficiale addetto alla Casa dei
100
Principi (di rosso al portico aperto, di due
colonne, d’argento, col frontone accompagnato dalle sigle D. J. (Domus Julia)
dello stesso; al 3° d’azzurro alla banda
d’oro.
................ VOL. 10, PAG. 140 [16640]
DA
Fayditi v. Feyditi
Fazio v. Facio
Fecia (Feccia, Fetia, De Feciis, Fesia,
Fessia, Fescia)
................ VOL. 10, PAG. 189 [16755]
ANTONIO MANNO
ARMA:
Troncato; di argento, al tralcio di
vite al naturale, con due grappoli e due
pampini e di rosso. Cimiero: Il braccio
vestito di rosso, tenente un libro aperto
scritto colle parole… Consegnamento
1613.
................ VOL. 10, PAG. 191 [16785]
Fauzone v. Faussone
Fava
Estinti
Antichi in Piemonte
ARMA: Di nero a tre rose d’argento colla
fava di rosso, cucita ed in abisso. Livres
d’armes de Charle Emanuel I, dove dice:
Selon le livre du peintre Jules.
................ VOL. 10, PAG. 181 [16710]
Fava
Estinti
Di Asti
ARMA: D’argento al braccio vestito di verde, tenente colla mano di carnagione, tre
piante di fava di verde, recise. (Manoscritto Beraudo, 71).
................ VOL. 10, PAG. 181 [16715]
Fava
Estinti
Da Rosignano
................ VOL. 10, PAG. 181 [16720]
Fava
Da Bologna
ARMA: Fasciato, innestato di verde e d’argento, col capo d’oro, carico di un cane
levriere al naturale, collarinato di rosso.
Motto: TOLLE. MORAS.
................ VOL. 10, PAG. 182 [16725]
Fava
Estinti
Da Savigliano, oriundi da Valenza Po
ARMA: D’oro alla pianta di fava al naturale, accompagnata da due stelle d’azzurro. Cimiero: Tre baccelli di fava. Motto:
NON. ULTIMA. FRUGUM.
................ VOL. 10, PAG. 182 [16730]
Favetti (Favet)
Da Lione, in Torino
ARMA: Troncato: di azzurro alla banda
d’oro e di oro al castello di rosso, di tre
torri. Consegnamento, 1687.
................ VOL. 10, PAG. 183 [16735]
Favre v. Fabri, Faure
Fecia (Feccia, Fetia, De Feciis, Fesia,
Fessia, Fescia) /Altro Ramo
Estinti
ARMA: Troncato; d’argento e di rosso, ciascun punto al tralcio di vite al naturale,
con due grappoli a cinque pampini. Consegnamento 1613.
................ VOL. 10, PAG. 191 [16760]
Fecia (Feccia, Fetia, De Feciis, Fesia,
Fessia, Fescia)
Da Candelo, in Biella e Torino
ARMA: Troncato d’argento e di oro, con la
fascia di azzurro sulla partizione, carica
di tre stelle d’oro ed accompagnata da tre
grappoli, di uva rossa, al naturale. Cimiero: Il putto di carnagione nascente,
tenente nella destra un grappolo di uva
rossa (a). Motto: SEMOER. LONGIUS.
ET. SEMPER. ALTIUS
................ VOL. 10, PAG. 192 [16765]
Fecia (Feccia, Fetia, De Feciis, Fesia,
Fessia, Fescia) / Ramo di Biella
Di Biella
Estinti
ARMA: Troncato: di rosso, a due grappoli
di uva al naturale e di argento al tralcio
di vite, con due grappoli e due pampini
al naturale. Consegnamento 1613. Nel
manoscritto Beraudo, 66, anche il cimiero di un grappolo d’uva e il Motto: EX.
OPTIMO. ETIAN. FECES.
................ VOL. 10, PAG. 189 [16770]
Fecia (Feccia, Fetia, De Feciis, Fesia,
Fessia, Fescia) / Ramo di Biella
Di Biella
ARMA: Troncato; al 1° di argento al tralcio di vite di una rossa al naturale; al 2°
di rosso. Cimiero: Due tralci di vite, uno
di uva bianca, l’altro di uva rossa. Motto: OPTIMI. ETIAM. FECES. Patenti,
1581 e Consegnamento, 1613.
................ VOL. 10, PAG. 190 [16775]
Fecia (Feccia, Fetia, De Feciis, Fesia,
Fessia, Fescia) / Ramo di Strambino
ed in Ivrea
Estinti
Fecia (Feccia, Fetia, De Feciis, Fesia,
Fessia, Fescia) / Ramo in Torino
Estinti
ARMA: Di argento a tre grappoli di uva
rossa al naturale, col capo di azzurro,
carico di una stella d’oro. Cimiero: L’olmo colla vite accollata. Motto: DECORIS. EST. Consegnamento 1687, II, 199
v.
................ VOL. 10, PAG. 190 [16790]
Federici v. Piossasco
Fei v. Feo
Feis v. Piossasco
Feletto (Di)
Estinti
Antichi feudatari di Feletto
................ VOL. 10, PAG. 197 [16810]
Felice v. Felisii
Felicetto (Di)
Estinti
Ramo dei Signori di Verzuolo
................ VOL. 10, PAG. 197 [16820]
Feliciano v. Felissano
Felisii (Felice, Felici, Felisio)
Estinti
Da Rivoli ed in Provenza
ARMA: Di rosso, alla banda d’argento carica di tre F del campo (a) (Alias); di nero
(b). Motto: S. A. DIEU. PLAIT. TOUT.
BIEN. SERA.
................ VOL. 10, PAG. 197 [16830]
Felissano (Feliciano)
Estinti
Da Fossano
ARMA: Troncato di rosso e d’oro. Consegnamento, 1613. Nelle, araldicamente
malfide prove Mauriziane (n. 723), fu
ammesso per il quarto Felissano, un’arma di un partito, fasciato e controfasciato di oro e di nero; nel manoscritto Beraudo, 108; troncato d’azzurro e di ros-
LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI
so, colla partizione.
................ VOL. 10, PAG. 199 [16835]
Felonia (De)
Estinti
Antica famiglia d’Avigliana
................ VOL. 10, PAG. 201 [16850]
Fenile (Di)
Estinti
................ VOL. 10, PAG. 201 [16855]
Feo
Estinti
Da Savona
................
VOL.
10, PAG. 201 [16860]
Fera v. Defera
Feraud v. Feraudi, Ferraudi
Feraudi, (Faraudi, Faraut, Ferraudi)
Estinti
Del Poggetto di Nizza
ARMA: Fasciato d’oro e di rosso.
................ VOL. 10, PAG. 202 [16875]
Ferino
Da Craveggia
ARMA: Partito: al 1° di rosso al braccio
armato movente da una nuvola, il tutto
d’argento, tenente una lancia, all’antica
d’oro; al 2° di nero col piede d’aquila al
naturale; col quartier franco dei conti senatori (d’azzurro allo specchio col serpe
d’argento accollato).
................ VOL. 10, PAG. 206 [16880]
Fermondo
Estinti
Da Cherasco
................ VOL. 10, PAG. 207 [16885]
Fernex
Oriundi de Mégevette, poi in Thonon
ARMA: Partito: al 1° d’argento al leone di
rosso, coronato d’oro; al 2° d’azzurro a
due lancie decussate, accantonate da quattro stelle, il tutto d’argento. Anche il peritissimo Foras qui pecca di pleonasmo;
dice che le stelle sono accompagnanti e poi
soggiunge; due in palo e due ai fianchi;
assoluta superfluità. Indica pure le varianti del secondo punto; di azzurro a due
lancie d’argento decussate sulla corona
d’alloro, di verde, cucita ed attraversante
(II, 376).
................ VOL. 10, PAG. 207 [16890]
101
Ferragatta
Estinti
Da Casale
................
VOL.
10, PAG. 209 [16895]
Ferragatta
Estinti
Da Carmagnola
ARMA: Di… al gatto di… rampante, tenente un martello; col capo d’oro carico
di un’aquila di nero.
................ VOL. 10, PAG. 210 [16900]
Ferrandi (Ferrando)
Estinti
Da Susa
ARMA: Di azzurro a tre spade, al naturale; le laterali rovesciate colla fascia d’oro
attraversante.
................ VOL. 10, PAG. 210 [16905]
Ferrari
Estinti
Da Tortona
................ VOL. 10, PAG. 211 [16910]
Ferrari
Da Alessandria
ARMA: D’argento, al leopardo al naturale, illeonito, tenente una palma di verde.
................ VOL. 10, PAG. 211 [16915]
Ferrari
Estinti
Da Ottiglio
................ VOL. 10, PAG. 224 [16920]
Ferrari
Estinti
Da Alessandria, residenti in Solero
ARMA: Di rosso, al decusse d’oro; col capo
del secondo, carico di un’aquila di nero,
coronata d’argento.
................ VOL. 10, PAG. 225 [16925]
Ferrari cf. Ferraris, Ferreri, Ferrero
Ferrari Da Grado
Oriundi da Voghera (a), in Pavia
ARMA: Inquartato: al 1° e 2° d’oro all’aquila di nero, coronata del campo;
quella del secondo punto rivoltata; al 3°
di rosso; al leone d’oro, rivoltato tenente
una caldaia d’oro, colla gemella d’argento, attraversante.
................ VOL. 10, PAG. 228 [16940]
Ferrari (De)
Da Genova
ARMA: Di rosso al leone coronato d’oro.
Sostegni: Due grifoni affrontati, rimiranti all’infuori.
................ VOL. 10, PAG. 227 [16945]
Ferrari (Ferraris)
Da Rivalta Bormida, In Alessandria e
Torino
ARMA: Troncato, al 1° d’oro all’aquila,
coronata, di nero (talora come capo); al
2° d’argento al castello di rosso, fondato
sulla campagna di verde. Sostegni: Due
grifoni, armati di azzurro.
................ VOL. 10, PAG. 218 [16950]
Ferrari (Ferraris, De Ferraris)
Oriundi da Genova e da Milano, residenti in Brignano, Torino ed Alessandria
ARMA: Di rosso, al leone sormontato da
tre gigli male ordinati; il tutto d’oro; colla banda d’azzurro, indivisa, abbassata
ed attraversante sul leone. Il ramo primogenito usava; il capo dell’impero ed i
sostegni; a destra di un leone, a sinistra
dell’uomo selvatico. La banda attraversante fu anche di nero: si portò pure d’oro
al leone di nero, armato e linguato di rosso, colla banda di nero attraversante e i
gigli di rosso.
................ VOL. 10, PAG. 229 [16955]
Ferrari o Ferrari Ardicini
Da Gozzano, oriundi da Oleggio
ARMA: Di rosso a due fascie d’oro, col capo
del 2°, carico di un’aquila di nero, coronata del campo. Cimiero: L’aquila del
campo, nascente.
................ VOL. 10, PAG. 213 [16970]
Ferraris
Estinti
Da Cherasco, oriundi in Torino
ARMA: D’azzurro, inquartato da un filetto d’oro: al 1° e al 4° al leone d’oro tenente un’inferriata (a) d’argento, posta in
banda; al 2° e 3° ad una fascia d’argento. Cimiero: Leone d’oro, nascente, tenente, colla destra un’inferriata di quattro
spranghe, d’argento. Motto: HIS. QUI.
CUMULANTUR. SIC
................ VOL. 10, PAG. 233 [16980]
Ferraris
Da Biella
ARMA: Fasciato d’oro e di rosso, col capo
d’oro carico di un leone di rosso, nascente. Cimiero: Angelo nascente. Motto:
102
BIEN. SOUFFRIR. A. TEMPS. Consegnamento 1687, II, 29 vNei Fiori blasoneria: d’oro a due fascie di nero, col capo
dell’impero. Il Consegnamento del 1613
è uguale a quello dell’87, con l’aggiunta
del Cimiero.
................ VOL. 10, PAG. 242 [16985]
Ferraris
Da Cuneo, oriundi di Sartirana e Pavia
ARMA: D’oro al decusse d’azzurro, col capo
d’oro carico di un’aquila coronata di nero.
Cimiero: Aquila di nero, linguata di rosso, sorante. Motto: PRO. FULMINE.
CRUCEM. Consegnamento 1613 e Consegnamento 1687, I, 132. Arma eguale
a quella dei Ferraris di Pavia, donde vengono. I Ferraris di Cuneo, consegnavano
nel 1613: d’argento a tre bande d’azzurro. Cimiero: Il leopardo di verde.
................ VOL. 10, PAG. 249 [16990]
Ferraris
Estinti
Da Cherasco
ARMA: Portavano l’arma dei Ferraris da
Biella, conti d’Occhieppo.
................ VOL. 10, PAG. 253 [16995]
Ferraris
Estinti
Da Villanova d’Asti, poi in Savigliano
ARMA: D’oro, al leone di nero, linguato e
armato di rosso, colla fascia dello stesso,
attraversante. Cimiero: L’armellino, fermo. Motto: NE. FOEDAR. MORIAR.
................ VOL. 10, PAG. 254 [17000]
Ferraris
Da Sostegno, in Torino
ARMA: Partito d’argento e di azzurro, il
1° alla inferriata al naturale, che carica
tutto il campo; il 2° al leone d’oro, linguato di rosso, col capo concavo d’oro,
carico di un’aquila di nero, linguata di
rosso. Cimiero: Leone nascente, tenente
un’inferiata, il tutto al naturale. Motto:
TAURINI. SUSTINUI. LABORE.
AUXI.
................ VOL. 10, PAG. 258 [17005]
Ferraris
Estinti
Consignori di Ceva e S. Michele e Belvedere
ARMA: D’oro a tre fascie di nero, col capo
dell’impero cucito. Cimiero: L’aquila del
capo. Motto: MEDIO. TUTISSIMUS.
DA
Consegnamento 1613.
................ VOL. 10, PAG. 260 [17010]
Ferraris
Da Dogliani
ARMA: Di nero, a due fascie d’argento, col
capo dell’impero (Fiori Blasoneria).
................ VOL. 10, PAG. 261 [17015]
Ferraris
Estinti
Consignori di Lisio
................ VOL. 10, PAG. 261 [17020]
Ferraris
Da Biella, residenti in Erba (Como)
ARMA: D’azzurro, al leone d’argento, tenente una gratella di ferro, al naturale.
................ VOL. 10, PAG. 261 [17025]
Ferraris cf. Ferrari, Ferreri, Ferrero
ANTONIO MANNO
Cimiero: Leone di rosso nascente, tenente un breve col Motto: CHI. BEN. SERVE. E. FACE. ASSAI. DOMANDA.
Consegnamento 1613.
................ VOL. 10, PAG. 245 [17085]
Ferraud v. Faraud
Ferraudi (Feraud, Feraudy)
Da Nizza
ARMA: Fasciato d’oro e di rosso, al decusse
di rosso; la prima fascia caricata di una
stella (6) d’azzurro.
................ VOL. 10, PAG. 203 [17095]
Ferreri
Estinti
Di Alba
................
VOL.
11, PAG. 265 [17100]
Ferraris (Ferrari)
Estinti
D’Asti
ARMA: D’azzurro, al leone tenente una
graticola d’oro. Cimiero: Il leone del campo. Motto: VEL. DURISSIMA. FERRE.
................ VOL. 10, PAG. 247 [17040]
Ferreri
Estinti
ARMA: Troncato: al 1° d’argento al leone,
al naturale, illeopardito; al 2° palato di
nero e di argento. Motto: DISCE. MORI.
UT. VIVAS. (Statua collegli medicorum,
Taurini, 1613); manoscritto Biblioteca
S. M.
................ VOL. 11, PAG. 266 [17105]
Ferraris (Ferrari)
Estinti
Conti di Ticinetto (Casale)
................ VOL. 10, PAG. 247 [17045]
Ferreri
Estinti
Da Rivoli
................
Ferraris (Ferrari, Ferrare)
Estinti
Da Crescentino
ARMA: Inquartato: al 1° e 4° d’argento,
al chiodo di passione di nero, legato di
rosso; al 2° e 3° bandato d’argento e d’azzurro; il tutto al capo d’oro, carico di
un’aquila coronata di nero. Cimiero:
L’aquila del capo, nascente. Motto:
NON. INFERIORA. Consegnamento
1687, I 67.
................ VOL. 10, PAG. 235 [17050]
Ferreri
Estinti
Da Ciriè
ARMA: Palato d’oro, e di rosso, col capo
d’oro carico di un’aquila coronata, di
nero, collo scudetto, in cuore, d’argento,
al leone d’azzurro. Cimiero: Aquila di
nero, coronata d’oro. Motto: TU. NE.
CEDE. MALIS. Consegnamento 1613.
................ VOL. 11, PAG. 268 [17115]
Ferraris (Ferrari, Ferrero)
Estinti
Signori di Candia Canavese
................ VOL. 10, PAG. 235 [17075]
Ferraris / Linea di Vercelli
Estinti
Da Biella in Vercelli, poi a Nancy, quindi a Torino
ARMA: Lo stemma di quei di Occhieppo.
VOL.
11, PAG. 267 [17110]
Ferreri Confrota Ferrero, Ferrari,
Ferraris
.......... VOL. 11, PAG. 262/TER [17120]
Ferreri (Ferrero)
Estinti
Di Asti
ARMA: Bandato di oro e di azzurro (Fiori
Blasoneria).
.......... VOL. 11, PAG. 262/TER [17125]
Ferreri (Ferrero)
LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI
Estinti
Da Milano
ARMA: Inquartato: al 1° e 4° di Caccia che
è fasciato di rosso e d’argento; al 2° e 3° di
CAVALLI, che è di rosso al cavallo d’argento gaio e spaventato; sul tutto di FERRERI che è: d’argento al leone d’azzurro
colla fascia di rosso, attraversante; Sostegni: Due leoni al naturale, ciascuno carico
di una fascia di rosso. Arma ammessa per
decreto del 1771 e delineata nel Codice
Araldico Lombardo, pagina 18.
................ VOL. 11, PAG. 263 [17130]
Ferreri (Ferrero)
Estinti
Da Torino, oriundi da Pralormo
ARMA: D’argento, al leone di nero, linguato e membrato di rosso, tenente una palma di verde, sormontato da un sole d’oro,
cucito. Motto: SOLI. DEO. FORTITUDO. ET. VICTORIA. Consegnamento,
1613.
................ VOL. 11, PAG. 266 [17135]
Ferreri (Ferrero)
Estinti
Da Chivasso
ARMA: D’oro al triangolo di nero vuoto.
................ VOL. 11, PAG. 267 [17140]
Ferreri (Ferrero)
Estinti
Da Cuneo, venuti da Mondovì
ARMA: D’oro a tre bande di nero. Cimiero: Putto di carnagione tenente una palma di verde colla destra e colla sinistra
un breve scritto col Motto: INNOCENTIA. Consegnamento, 1613, ci dice essere eguale al consegnamento di F. Carlo,
da Mondovì.
................ VOL. 11, PAG. 267 [17145]
Ferrero
Da Novara, in Casale
ARMA: D’oro a tre fascie di nero.
................ VOL. 11, PAG. 269 [17150]
Ferrero
Consignori di Romano
................ VOL. 11, PAG. 269 [17155]
Ferrero
Estinti
Da Torino
ARMA: Troncato di azzurro e di argento,
al leone, tenente colla destra una faccia,
colla sinistra una mazza, dall’uno nel-
103
l’altro; con il capo d’oro, carico di tre stelle
di rosso, ordinate in fascia. Cimiero: Il
leone del campo, nascente, di oro, colla
freccia di argento e la mazza di azzurro.
Motto: IMPAVIDE. Manoscritto Beraudo, 85 v.
................ VOL. 11, PAG. 270 [17160]
Ferrero
Estinti
Da Savigliano
ARMA: Troncato d’azzurro e d’oro, al leone dell’uno nell’altro linguato di rosso.
Cimiero: Gallo, di rosso, che tiene un
breve col Motto: CURA. ET. VIGILANTIA. In un consegnamento (1580) il
Cimiero è di braccio con spada ed il
Motto: FORTITUDO. MEA. DOMINUS. Questo stemma è del Consegnamento 1613.
................ VOL. 11, PAG. 272 [17165]
Ferrero
Estinti
Da Savigliano
ARMA: Partito d’argento e di rosso, alla
banda d’azzurro carica di tre gigli d’oro.
Consegnamento 1613. Un Giacomo, da
Savigliano, dimorante in Chieri, riconsegnava (1580, 28 luglio; investit. gen.
cam. 852, n. 38) l’arma “d’azzurro con
una mezzaluna d’argento al di dentro et
una stella d’oro” e dichiarava che “essendo povero” non potrebbe pagare più di
10 scudi per vedersela confermata”.
................ VOL. 11, PAG. 272 [17170]
Estinti
Da Moncalieri, in Torino
ARMA: Di rosso, a tre colombe d’argento
passanti, troncato sopra oro a tre bande
d’argento, orlate di azzurro. Cimiero:
Una colomba d’argento, tenente un ramoscello d’olivo. Motto: PAX. CEREREM. NUTRIT. Consegnamento 1687,
II, 211 v.
................ VOL. 11, PAG. 273 [17180]
Ferrero
Estinti
Da Chieri
ARMA: Di rosso, alla fascia d’argento, sparsa di farfalle di… volanti. Fiori blasoneria.
................ VOL. 11, PAG. 274 [17185]
Ferrero
Da Graglia, in Torino
ARMA: Troncato: al 1° di rosso al leone
d’oro in atto di battezzare, col martello,
una lastra di ferro che tiene sopra un’incudine, al naturale, il leone e l’incudine
moventi dalla partizione; al 2° di argento ad una inferriata al naturale.
................ VOL. 11, PAG. 275 [17190]
Ferrero
Da Pinerolo
ARMA: Bandato d’oro e di rosso. Cimiero:
L’uomo di carnagione, nascente, armato
di spada e di scudo. Motto: CHRISTUS.
MIHI. ADIUTOR.
................ VOL. 11, PAG. 276 [17195]
Ferrero
Estinti
Da Carignano
ARMA: D’azzurro, al leopardo d’oro, illeonito, linguato ed armato di rosso. Cimiero: Leone d’oro, tenente una pietra
di nero. Motto: EXPERTO. EFFERT.
Consegnamento 1613. Con patenti
(1668, 6 dicembre) furono concesse arme:
d’oro al leone di rosso, col Motto: EXPERTO. EFERRAT. A Fedele Ferrero, da
Torino, aiutante di Camera del Principe
di Carignano, che le consegnò (1687, 18
giugno, I, 33 v). I Ferrero, di Carmagnola consegnarono (1613) l’arma: troncato al 1° d’azzurro alla mezzaluna montante, sormontata da una stella, il tutto
d’oro; al 2° di nero, a tre bande d’oro.
................ VOL. 11, PAG. 273 [17175]
Ferrero
Estinti
Da Pinerolo
ARMA: Troncato: al 1° d’oro, all’aquila
coronata, di nero; al 2° pure d’oro a tre
pali di rosso. Cimiero: Collo e capo, di
aquila coronata, di nero. Motto: TU.
NE. CEDE. MALIS. Consegnamento
1613.
................ VOL. 11, PAG. 285 [17200]
Ferrero
Ferrero
Ferrero
Da Cavallermaggiore
ARMA: Partito d’argento e di rosso, scaglionato dall’uno all’altro. Motto: FERUNTUR. FERREA. PENIS. Altri Ferrero da
Racconigi: d’argento a due bande d’azzurro. Manoscritto Beraudo, 47 v.
................ VOL. 11, PAG. 289 [17205]
104
Estinti
Da Savona
ARMA: Di oro a tre bande d’azzurro.
................ VOL. 11, PAG. 302 [17210]
Ferrero
Da Mondovì
ARMA: Bandato di nero e d’oro. Cimiero:
Puttino di carnagione tenente, colla destra una palma di verde, colla sinistra un
breve scritto col Motto: INNOCENTIA.
Fiori blasoneria. Consegnamento 1613.
................ VOL. 11, PAG. 302 [17215]
Ferrero
Da Biella
ARMA: D’argento, al leone di azzurro, linguato e armato di rosso. Fiori blasoneria.
I principi di Masserano; inquartato; al
1° e 4° d’oro all’aquila di nero, bicipite;
al 2° e 3° di Fieschi; bandato d’argento e
di azzurro e, sul tutto, di Ferrero. Cimiero: Il leone del campo. Sostegni: Due leoni d’oro, linguati e membrati di rosso.
Motto: NON. NOBIS. DOMINE.
SED. NOMINI. TUO. DA. GLORIAM. I marchesi della Marmora; d’argento, inquartato da un filetto di nero; il
1° e 4° al leone d’azzurro linguato e
membrato di rosso; al 2° e 3° all’aquila
bicipite coronata sulle due teste, di nero,
armata di rosso. Cimiero: Il leone del
campo nascente. Sostegni: Due leoni
d’oro, linguati e membrati di rosso. Motto: NON. NOBIS. DOMINE. SED.
TUO. DA. GLORIAM. Consegnamento, 1613 e 1687, 1, 135 v. Stemma napoleonico (di Monsignor Teresio, Vescovo
di Saluzzo, poi cardinale): inquartato al
1° e 4° d’argento al leone d’azzurro, linguato ed armato di rosso; al 2° dei Baroni Vescovi (di rosso alla croce d’oro, scorciata); al 3° controinquartato da un fusato d’azzurro e d’oro e di rosso.
................ VOL. 11, PAG. 303 [17220]
Ferrero / Altro Ramo
Estinti
ARMA: Consegnarono l’arma (1614, 16
maggio e 1687, II, in fondo)
................ VOL. 11, PAG. 294 [17240]
Ferrero Ancisa (Ferrero Incisa)
Estinti
Da Chivasso, oriundi da Incisa
ARMA: D’azzurro al leone d’oro, linguato
ed armato di rosso, sormontato da cinque stelle dello stesso, ordinate in fascia.
DA
Cimiero: Il leone del campo nascente.
Motto: AEROPAGITA. Consegnamento 1687, II, 83 v; anche consegnamento
1613, I, 130 e Fiori Blasoneria.
................ VOL. 11, PAG. 305 [17255]
Ferrero De Gubernatis – Ventimiglia
(già Ferreri)
Da Alassio, in Torino
ARMA: Inquartato: al 1° d’oro a tre bande di nero (Ferreri); al 2° troncato d’oro e
di rosso; il primo quartierfranco sinistro del
secondo, caricato di una spada d’argento;
al 3° troncato di rosso e di argento, carico
di sei crocette trifogliate, dell’uno nell’altro; tre di sopra, male ordinate e tre di sotto; al 4° d’oro, al leone di nero, colla banda di rosso attraversante (Riconosciuto,
1895 e 20 dicembre 1894). Stemma napoleonico: inquartato: al 1° d’oro a tre
bande di nero; al 2° d’oro, troncato di rosso; al 3° di rosso troncato d’argento a sei
crocette trifogliate, poste in cinta dell’uno
nell’altro; al 4° d’oro al leone di nero, alla
banda di rosso, attraversante; il tutto col
quartierfranco dei baroni militari (a sinistra è di rosso, alla banda d’argento).
................ VOL. 11, PAG. 307 [17265]
Ferrero (Ferraris, Ferreri)
Estinti
Da Chieri
ARMA: D’oro alla gemella di nero, in banda. Cimiero: La lupa, nascente. Motto:
A. TEMPO. SUO. Consegnamento
1613. Nel Consegnamento del 1580, il
Cimiero era di un leone d’argento.
................ VOL. 11, PAG. 274 [17285]
Ferrero (Ferreri)
Estinti
Da Savigliano
ARMA: Per la creduta originale mondovita portavano, come quelli di Mondovì:
bandato d’oro e di nero.
................ VOL. 11, PAG. 270 [17290]
Ferrero (Ferreri)
Estinti
Da Cavallermaggiore ed in Torino
ARMA: Troncato: al 1° d’azzurro al leone
d’oro, nascente; al 2° d’oro a tre pali di
verde; colla fascia, sulla partizione, d’oro,
carica di tre stelle d’azzurro. Cimiero:
Leone d’oro, nascente. Motto: PROGREDIAR. Concessione 1588; Consegnamento 1613, 1687, II, 110 v.
................ VOL. 11, PAG. 287 [17295]
ANTONIO MANNO
Ferrero (Ferreri)
Estinti
Da Buttigliera d’Asti, poi in Chivasso e
Torino
ARMA: D’argento, a quattro pali d’azzurro, ritirati verso il capo, sormontati da
un leone del secondo, linguato e membrato
di rosso. Consegnamento 1613.
................ VOL. 11, PAG. 297 [17300]
Ferrero (Ferreri)
Di Asti, in Torino
ARMA: Bandato d’oro e di azzurro. Armerista. Un dottor fisico Ferrero, cittadino di Asti, presenta nel 1613 l’arma:
d’azzurro al leone d’oro, linguato di rosso tenente una inferriata d’oro. Cimiero:
Il leone del campo. Motto: VEL. DURISSIMA. FERRE.
................ VOL. 11, PAG. 300 [17305]
Ferrero già Zanotti (Sanotti)
Estinti
Da Torino
................ VOL. 11, PAG. 270 [17310]
Ferrero Pia v. Pia
Ferrero Ponziglione
Da Cherasco
ARMA: Partito di FERRERO che è ripartito d’argento e di rosso, scaglionato dall’uno nell’altro, e di PONZIGLIONE che
è d’azzurro sparso di api d’oro, volanti
in banda; il tutto sotto un capo d’oro,
carico di un’aquila di nero e di rosso. Cimiero: Leone coronato d’oro, nascente.
Motto: FORTITUDO. MEA. DOMINUS. Fiori Blasoneria: Consegnamento,
1614, 18 aprile.
................ VOL. 11, PAG. 311 [17325]
Ferrero v. Ferreri, Ferrara, Ferraris
Ferretto
Estinti
D’Asti
................
VOL.
11, PAG. 312 [17355]
Ferri
Da Finale
................
VOL.
11, PAG. 312 [17360]
Ferri
Estinti
Antichi nobili di Asti
................ VOL. 11, PAG. 313 [17365]
LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI
Ferri
Estinti
Conti di Salbertrand
................ VOL. 11, PAG. 313 [17370]
Ferrini
Estinti
Da Savigliano
ARMA: Troncato d’azzurro e d’oro, al leone, dell’uno nell’altro linguato e armato
di rosso. Cimiero: Un gallo che tiene col
becco, un breve scritto col Motto: CURA.
ET. VIGILANTIA. (Patenti 1580,
1597).
................ VOL. 11, PAG. 314 [17375]
105
Ferus (De)
Estinti
In Oulx, provenienti dal Delfinato ed in
Susa
................ VOL. 11, PAG. 317 [17405]
Fesia v. Fecia
Feydit (Feyditi, Feys, Feiditi,
Feidetto, Faiditi)
Estinti
Da Giaveno, oriundi da Aosta ed in Susa
ARMA: D’argento al leone di rosso, coronato, linguato ed armato di azzurro.
................ VOL. 11, PAG. 317 [17415]
Ferro v. Ferrod
Feys v. Feyditi, Piossasco
Ferrod (Ferro)
Estinti
Da Arvier (Aosta)
ARMA: D’azzurro allo scaglione d’argento, accompagnato, in capo, da due stelle
d’oro; in punta da una mezzaluna d’argento, montante. Si fece concedere uno
stemma, ma quando acquistò la baronia
di Sarre, alzò le armi di quegli antichi
signori (Du Tillier manoscritto originale, 263).
................ VOL. 11, PAG. 314 [17385]
Fia
Estinti
Da Saluzzo
ARMA: D’oro, al fico di verde, fruttato di
nero. Fiori blasoneria.
................ VOL. 11, PAG. 320 [17445]
Ferrù
Estinti
Da Cuneo
ARMA: D’oro a cinque rombi di nero, ordinati in decusse col capo, di rosso, carico
di un’aquila d’oro. Cimiero: Giovane
moro, col capo scoperto, armato di corazza e scimitarra snudata nella destra.
Motto: CUPIT. PRODESSE.
................ VOL. 11, PAG. 316 [17390]
Ferruccio (Ferrucci)
Estinti
Da Savigliano
ARMA: Troncato d’argento e d’azzurro e
partito di rosso. (Fiori blasoneria). Ma
nel Consegnamento del 1613: interzato
in palo d’argento, di verde e di rosso. Cimiero: La mano che tiene la sfera. Motto: IN. TE. DOMINE. SPERAVI.
................ VOL. 11, PAG. 316 [17395]
Feruffino
(Feroffino, Firoffino, Firuffino)
Di Alessandria
................ VOL. 11, PAG. 317 [17400]
Fiandotti (Fiandotto)
Estinti
Da Mondovì
ARMA: Di rosso, al leone d’oro. Cimiero:
La fiamma. Motto: SURSUM. SEMPER.
................ VOL. 11, PAG. 320 [17450]
Fiaschi v. Moro (Del) Fiaschi
Fieschi
Da Genova
ARMA: Bandato d’azzurro e d’argento.
Cimiero: Un drago nascente, ed un gatto
sedente, affrontati. Motto: SEDENS.
AGO.
................ VOL. 11, PAG. 321 [17460]
Figarolo
Oriundi da Valenza Po, in Alessandria e
Torino
ARMA: Troncato: al 1° d’azzurro a tre colli al naturale, moventi dalla partizione,
sormontati da tre stelle d’argento, ordinate in fascia; al 2° d’oro a due fascie di
rosso, la superiore a spinapesce.
................ VOL. 11, PAG. 321 [17465]
Figarolo – Tarino
In Alessandria
ARMA: Partito: di FIGAROLO e di TARINO che è d’azzurro a tre pali d’oro,
col capo del secondo e con tre fringuelli
(tarini) di verde, i superiori affrontati e
caricanti il capo, l’inferiore caricante il
palo di mezzo.
................ VOL. 11, PAG. 323 [17470]
Fighiera (Fighera)
Estinti
Da Nizza
ARMA: D’oro, all’albero di fico di verde;
col capo d’azzurro carico di tre stelle d’argento, ordinate in fascia.
................ VOL. 11, PAG. 325 [17475]
Figli di Ser Guido v. Segui
Figoli
Da Genova
ARMA: Partito: al 1° troncato dentato di
azzurro e d’oro; sopra alla stella (6) del
secondo; sotto un’aquila coronata al naturale; al 2° di AGNES DES GENEYS
(vedi). Sostegni: Due levrieri d’argento
collarinati di rosso, affrontati e controrampanti. Motto: SUIVEZ. MOI.
................ VOL. 11, PAG. 326 [17485]
Filippa
Estinti
Da Torino, oriundi da Bologna?
ARMA: Scaccato d’oro e di nero. Cimiero:
La tigre d’argento, nascente, macchiata
di nero, tenente un ramo di quercia, di
verde, fruttato d’oro. Motto: DIU. DURANT. SERO. PARTA. Fiori Blasoneria; Consegnamento, 1687, I, 173 v.
................ VOL. 11, PAG. 327 [17490]
Filippa (De) cf. Marzano (De)
Filippi
Da Briga Marittima
ARMA: D’oro, a sei scaglioni partiti, di rosso
e verde ed alternativamente di verde e
rosso. Cimiero: Un cervo. Motto: IN.
ORE. MEO. TRANQUILLITAS. MEA.
................ VOL. 11, PAG. 332 [17500]
Filippi
Da Cavallermaggiore
ARMA: Partito di rosso e di verde, scaglionato dell’uno nell’altro, gli scaglioni orlati d’oro. Cimiero: L’arpia di carnagione marinata di verde e di rosso, tenente
in mano una palma. Sostegni: Due puttini di carnagione. Motto: PERSEVERANTI. DATUR. Consegnamento,
1613; 1687, II, 154v.
................ VOL. 11, PAG. 333 [17505]
106
Filippi
Estinti
Da Cavallermaggiore
ARMA: Scaglionato di verde e di argento,
il secondo ripieno di rosso, al palo d’argento. Cimiero: Il puttino di carnagione. Motto: A. DIEU. SERVIR. Manoscritto Beraudo, 93.
................ VOL. 11, PAG. 334 [17510]
DA
ARMA:
D’azzurro a tre rami di giglio di
giardino, al naturale.
................ VOL. 11, PAG. 346 [17570]
Filippi cf. Masserio
Fiorano (De Fiorano, Florano)
Estinti
Da Fiorano
ARMA: Di rosso, al giglio d’oro sbocciato.
Fiorito in Fiori Blasoneria e Consegnamento 1613. Nelle memorie del Pagan,
al Vescovo Savino si attribuisce l’arma;
d’azzurro, alla fascia di nero cucita, accompagnata in capo da un’aquila al naturale, coronata d’oro; in punta da un
pino al naturale.
................ VOL. 11, PAG. 346 [17575]
Filippone (Filipponi) cf. Arborio
Fiore v. Fiora
Filipponi cf. Philippon
Fiorenza v. Talenti
Filipponi (Filippone)
Oriundi da Ceva
ARMA: Inquartato: al 1° e 4° d’azzurro,
al leone d’oro tenente una croce lunga di
rosso; al 2° e 3° di nero, a tre sbarre d’argento. Cimiero: Leone di nero, tenente
una croce lunga di rosso. Motto: SIC.
PIETAS. ET. VIRTUS. Consegnamento
1687, II, 53v.
................ VOL. 11, PAG. 335 [17535]
Firoffini v. Feruffini
Filz
Bavaresi
ARMA: Partito di rosso e d’argento a due
proboscidi dall’uno nell’altro.
................ VOL. 11, PAG. 343 [17555]
Fisrengo (De)
In Vercelli e Novara
ARMA: Di rosso al decusse d’argento accantonato da 4 gigli d’oro. Consegnamento 1613.
................ VOL. 11, PAG. 348 [17610]
Filippi
Estinti
Antichi nobili di Chieri
................ VOL. 11, PAG. 334 [17515]
ANTONIO MANNO
Da Saluzzo
ARMA: Un Giacomo Andrea, non so di
quale patria, ebbe la concessione d’arme
(1679, 8 gennaio) che, essendo garzone
di Camera di Madama Reale consegnò
(m687, 26 settembre II, 104) e raffiguravano d’azzurro a due dardi d’oro, decussati accompagnati in capo e punta da
due stelle dello stesso, colla fascio d’argento attravesante. Cimiero: Un putto, nascente. Motto: NIHIL. MENTE. VELOCIUS.
................ VOL. 11, PAG. 358 [17640]
Fleury (Di) v. Wilcardel
Flore v. Fiora
Fini (Fino)
Estinti
Da Ferrara
................ VOL. 11, PAG. 343 [17560]
Fiocchetto (Fiochetto)
Estinti
Da Vigone
ARMA: D’azzurro a tre fiocchi d’oro sormontati da una corona ducale dello stesso; col capo di Westfalia di concessione che
è cucito di rosso, carico del cavallo d’argento, gaio, spaventato, rivoltato e nascente. Cimiero: Il cavallo del capo, nascente. Motto: FIDELI. TOLERANTIA.
................ VOL. 11, PAG. 344 [17565]
Fiora
Estinti
Da Cherasco
Floremont (Florimond) poi
Floremont–Guiscardi
Estinti
In Casale
................ VOL. 11, PAG. 359 [17655]
Firuffini v. Feruffini
Floreno v. Fiorano
Fisinengo (De)
Estinti
Da Casale
................ VOL. 11, PAG. 348 [17600]
Fisiotti v. Bianchis (Pomaretto)
Fisso
Estinti
Da Casale
................
Florio
Da Bioglio (Biella) in Russia
ARMA: Troncato d’azzurro al leone d’oro,
nascente, carico di un lambello d’oro, di
quattro gocce; e di rosso a tre bande d’oro
colla fascia d’oro sulla partizione; il tutto
col capo d’argento carico di un’aquila bicipite di nero. (Ermerin: La noblesse titrée de l’Empire de Russia; Soran (S.
A.)90).
................ VOL. 11, PAG. 360 [17670]
Floro (De) v. Provana
VOL.
11, PAG. 349 [17615]
Fissore (Fixorti)
Da Bra
ARMA: D’oro a tre foglie di vite di verde.
Cimiero: L’aquila di nero, armata di rosso. Motto: VINCE. TE. IPSUM.
................ VOL. 11, PAG. 350 [17620]
Fizeria
Estinti
Antichi nobili di Asti
................ VOL. 11, PAG. 358 [17635]
Flechia
Estinti
Florimont v. Floremont
Flota v. Flotte (De)
Floti v. Noara
Flotte
Estinti
Di Provenza e nel nizzardo
ARMA: Di rosso, al leone d’oro, armato
d’argento, rivoltato. Fiori blasoneria.
................ VOL. 11, PAG. 361 [17690]
Fluchieri (Fulcheri, Folcheri)
Estinti
Da Nizza
ARMA: D’azzurro al leone d’oro, sostenuto
dalla campagna d’argento, fissante tre
LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI
raggi d’oro, uscenti dall’angolo destro del
capo. (Manoscritto Mella, carte 5). Capitano Giovanni; investito di Castelnovo
di Nizza (1671, 4 febbraio).
................ VOL. 11, PAG. 467 [17695]
Foassa (Foazza, Fogazza, Fougasse)
Estinti
Da Chieri ed in Avignone
ARMA: Di rosso, al capo d’argento, carico
di tre rose di rosso, ordinate in fascia. Fiori
di blasoneria; Consegnamento, 1580 e
1613.
................ VOL. 11, PAG. 361 [17700]
Foazza v. Foassa
Focard v. Foucard
Focardi v. Foucard
Fochi (Foco)
Estinti
Da Moncalvo
................ VOL. 11, PAG. 362 [17720]
Fogassa v. Foassa
Fogassieras v. Fougassieras
Fogazza v. Foassa
107
Estinti
Da Mondovì
ARMA: D’azzurro allo scaglione d’oro, caricato di tre rose di rosso, sormontate da
un giglio d’oro ed accompagnate, in punta, da un monte di tre vette di verde; con
una fontana d’argento, sgorgante a mezza costa.
................ VOL. 11, PAG. 365 [17785]
Fontana
Estinti
Da Santhià, oriundi piacentini
ARMA: D’azzurro alla croce d’oro, trifogliata. Fiori blasoneria.
................ VOL. 11, PAG. 368 [17790]
Fontana
Estinti
Da Torino
ARMA: Inquartato al 1°, 4° di azzurro,
alla fontana d’oro zampillante d’argento; al 2° e 3° troncato di rosso e d’azzurro, sopra due stelle; sotto a due gigli, il
tutto d’oro. Motto: TOLLIT. HUMILITAS. (Manoscritto Beraudo, 69 v).
................ VOL. 11, PAG. 368 [17795]
Fontana
Estinti
Da Carignano
................ VOL. 11, PAG. 368 [17800]
Fogliani v. Sforza Fogliani
Fogo (De) cf. Biandrate
Fogo v. Fochi
Folcheri v. Fulcheri
Foldon
Da Chambave
ARMA: Di rosso alla stella d’oro.
................ VOL. 11, PAG. 364 [17760]
Folgore v. Piossasco
Follo
Estinti
Antichi nobili d’Asti
................ VOL. 11, PAG. 365 [17775]
Folperti
Estinti
Signori di Scaldasole
................ VOL. 11, PAG. 365 [17780]
Fontana
Fontana
Estinti
Da Moncalieri
ARMA: Di rosso alla fontana d’oro, zampillante d’argento, sostenuta da due leoncini dello stesso, affrontati. Cimiero:
La colomba. Motto: VIRTUTE. Manoscritto (Beraudo, 73).
................ VOL. 11, PAG. 369 [17805]
Fontanella
Estinti
Oriundi da Como, in Torino e Vigone
ARMA: Fasciato d’argento e di nero. Cimiero: Ninfa nascente, vestita d’azzurro. Motto: SI. TE. FATA. VOCANT.
Consegnamento 1687, I, 164 v. Il Consegnamento 1613, seguito dall’Armerista
dà il cimiero di donna ignuda nascente,
e così pure quello fatto da Amedeo nel
1687, I, 182). Stemma napoleonico: partito al 1° fasciato d’argento e di nero; al
2° troncato dei baroni ufficiali della Casa
dei Principi e d’azzurro alla banda di oro
(Faussone) ritroncato d’oro alla torre di
nero. (Simon, pagina 55; Révèrend, II,
170).
................ VOL. 11, PAG. 369 [17810]
Foppa
Estinti
Da Milano
ARMA: Troncato: d’oro al ramo d’olivo di
verde, e di rosso. Cimiero: Il grifone di
verde, nascente. Così nel Codice Araldico
Lombardo, 109. Nel Registro degli stemmi dei membri del tribunale di provvisione, compilato nel 1738: troncato d’oro
al cardo di verde, nodrito nella partizione e di rosso.
................ VOL. 11, PAG. 376 [17815]
Forcella
Estinti
Di Asti
ARMA: D’azzurro, al leone tenente una
forcella, il tutto d’oro. (Manoscritto Beraudo, 21).
................ VOL. 11, PAG. 378 [17820]
Forest (de la) De Divonne
Savoiardi; ramo naturalizzato in Italia
ARMA: Di verde alla banda d’oro cancellata di rosso. Corona ducale per speciale
concessione. Cimiero: Aquila di nero
uscente coronata d’oro. Motto: TOUT. A.
TRAVERS.
................ VOL. 11, PAG. 379 [17825]
Foresta (de)
Da Nizza Marittima, oriundi di Diano
Marina
ARMA: Palato d’oro e di rosso, alla banda
del secondo attraversante. Cimiero: Aquila di nero, coronata d’oro, rivoltata, nascente. Motto: A. NIDO. DEVOTA.
TONANTI.
................ VOL. 11, PAG. 381 [17830]
Foresti v. Scazzosi Foresti
Foresto
Estinti
Da Susa
ARMA: Palato d’oro e di rosso, alla banda
di azzurro, carica di una mezzaluna d’argento, posta in sbarra, attraversante.
Motto: DESINIT. UT. CRESCIT.
................ VOL. 11, PAG. 381 [17840]
Formenti (Formento)
Estinti
ARMA: D’azzurro a tre spighe di frumen-
108
DA
to d’oro, appuntate e nodrite nella punta
dello scudo; col capo d’oro, carico di
un’aquila coronata di nero. Cimiero: La
figura di Cerere, coronata di spighe, e tenente un covone colla destra. (Manoscritto
Beraudo, 37).
................ VOL. 11, PAG. 382 [17845]
Da Modena e Mirandola
ARMA: D’azzurro alla fascia formata da
due rombi e due mezzi d’oro, accompagnati da tre stelle dello stesso; col capo d’oro
carico dell’aquila bicipite imperiale di
nero. Consegnamento 1687, II, 1.
................ VOL. 11, PAG. 387 [17885]
Fornaca
Estinti
D’Asti
................
Forno
Estinti
Da Moncalvo
................ VOL. 11, PAG. 390 [17890]
VOL.
11, PAG. 382 [17850]
Fornari (De)
Da Genova
ARMA: D’azzurro a tre scaglioni di rosso,
cuciti. Cimiero: L’aquila di nero col volo
abbassato.
................ VOL. 11, PAG. 384 [17855]
Fornari (del Forno)
Estinti
Antichi nobili di Casale
................ VOL. 11, PAG. 385 [17860]
Forno
Estinti
ARMA: D’azzurro al castello d’argento,
aperto e coperto di rosso; sormontato da
due stelle d’oro. Cimiero: Un angelo, nascente. Motto: SERVA. MANDATA.
Consegnamento, 1687, I, 111.
................ VOL. 11, PAG. 391 [17895]
Forno cf. Forni, Furno
Fort (le) v. Lifforti
Fornaro
Estinti
Antichi Nobili d’Ivrea
................ VOL. 11, PAG. 385 [17865]
Fornasero (Fornaseri)
Estinti
Da Rivoli
ARMA: Troncato, d’azzurro alla stella (8)
d’oro, e d’oro a tre rombi di rosso. Cimiero: La Fenice. Motto: IN. FATO.
LAETUS. Consegnamento 1687, II,
151.
................ VOL. 11, PAG. 386 [17870]
Forneri (Forneris, Fornero)
Estinti
In Savigliano, Racconigi e Saluzzo
ARMA: D’azzurro alla mezzaluna d’argento, montante, sormontata da una stella
d’oro. Fiori blasoneria. Arma consegnata
(1580, 28 luglio) da Giacomo Forneri,
da Savigliano, che offeriva solo 10 scudi
per la conferma, dichiarandosi povero.
Quei di Rivarolo e di Verzuolo, col Cimiero di un sole e il Motto: SOLO. DEI.
LUMINE. Quelli di Cherasco avevano
la mezzaluna di oro e la stella d’argento.
................ VOL. 11, PAG. 386 [17875]
Forni cf. Forno, Furno, Fornari
Forni (dal Forno)
ANTONIO MANNO
l’altro e la terza dall’uno all’altro. Cimiero: Il vecchio, barbuto, vestito ed incappucciato di nero, nascente, tenente colla
destra una stella (8) di rosso e la sinistra
appoggiata al fianco (b).
................ VOL. 11, PAG. 392 [17935]
Fossati Reyneri (già Fossati)
Da Polonghera, oriundi da Genova
ARMA: Partito: al 1° di rosso, al vaso d’oro,
col pino di verde, nodrito nel medesimo
ed accostato da due leoni d’oro, affrontati (a); al 2° inquartato d’azzurro e d’argento a tre stelle (8) dell’uno nell’altro e
la terza dall’uno all’altro. Motto: DURANTES. VINCUNT.
................ VOL. 11, PAG. 394 [17940]
Foucard (Focard, Focardi, Foquard)
Estinti
Oriundi dalla Provenza, in Nizza
ARMA: D’azzurro alla Fenice d’argento
nella sua immortalità di rosso; sormontata da tre stelle d’oro, ordinate in fascia.
................ VOL. 11, PAG. 398 [17950]
Forte (Forti)
Estinti
Di Asti
................ VOL. 11, PAG. 391 [17910]
Foucard (Focard, Focardi, Foquard)
................ VOL. 11, PAG. 400 [17955]
Forti
Estinti
Antichi nobili di Chieri
................ VOL. 11, PAG. 391 [17915]
Fougassieras v. Claretti, Torrini
Forti v. Forte, Fortis
Fortis
................
VOL.
11, PAG. 392 [17925]
Fossa
Estinti
Da Torino
ARMA: Inquartato d’oro e di azzurro. Cimiero: Il cigno. Motto: IN. TE. DOMINE. CONFIDO. (Manoscritto Beraudo,
35 v).
................ VOL. 11, PAG. 392 [17930]
Fossati – De Regibus Cacciapiatti
Da Milano
ARMA: Inquartato: al 1° e 4° di De Regibus che è d’azzurro a tre coppe coronate
sormontate da una cometa (a) accostata
da due stelle (6), il tutto d’oro; al 2° e 3°
di Fossati che è controinquartato d’argento e di rosso a tre stelle (8) dell’uno nel-
Fougasse v. Foassa
Fouquard v. Foucard
Fra
Forse di Mondovì
................ VOL. 10, PAG. 189 [17975]
Fracassi Ratti Mentone (già Fracassi)
Da Trino, poi in Cherasco
ARMA : Inquartato: al 1° e 4° fasciato
d’oro e di nero, alla banda di rosso
(Ratti); al 2° e 3° di rosso alla fascia
d’argento (Mentone) e sul tutto partito d’argento e scaccato di argento e di
azzurro; col capo d’oro, carico di
un’aquila di rosso. Tre Cimieri: di
Ratti che è di un moretto nascente, al
naturale, rivoltato, tenente colla destra
un breve scritto col Motto: VIRTUS.
BEATOS. EFFICIT. ; di Fracassi nel
mezzo che è di un volo di rosso e di
Mentone, che è dell’uomo selvatico tenente colla destra la clava, colla sinistra un breve col Motto: A. BUONA.
SPERANZA.
................ VOL. 11, PAG. 400 [17980]
LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI
Frailino v. Freylino
Framondi v. Fremondi
Franc v. Franchi
Francesetti
Da Ceres in Torino
ARMA: Inquartato in decusse: al 1° e 4°
d’argento a cinque pali di rosso; al 2° e
3° di azzurro, al giglio d’oro; il tutto col
capo di rosso, carico di un leone illeopardito, tenente un bisante, il tutto d’oro.
Motto: OMNIS. IN. DEO. SPES.
................ VOL. 11, PAG. 402 [18000]
Francesetti / Linea di Hautecour
In Roma e Torino
ARMA: Inquartato: al 1° e 4° controinquartato di SAN MARTINO; al 2° di
CORTINA; al 3° di CASTELLAMONTE e sul tutto di FRANCESETTI. Tenenti: Due uomini selvatici colle clave
all’ingiù. Motto: PURPURATA. NAM.
STIRPE. CREATUS. ARDEO.
................ VOL. 11, PAG. 405 [18005]
Francesetti / Linea di Mezzenile
In Torino
ARMA: Inquartato in decusse: al 1° e 4°
d’oro a cinque pali di rosso; al 2° e 3°
d’azzurro al giglio d’oro; il tutto col capo
di argento, carico di un leone di azzurro,
illeopardito, tenente un bisante d’oro (a).
Motto: OMINS. IN. DEO. SPES.
................ VOL. 11, PAG. 406 [18010]
Francesio (De)
Estinti
De’ nobili di Recetto e del consortile di
Arboro
................ VOL. 11, PAG. 408 [18015]
Franchetti
Estinti
Da Bricherasio
................ VOL. 11, PAG. 408 [18020]
Franchetti
Israeliti in Mantova e Livorno, poi in
Torino ora a Firenze
................ VOL. 11, PAG. 408 [18025]
Franchetti / Seconda Linea baronale
Firenze
ARMA : Stemma: troncato d’azzurro e
d’oro; il 1° al braccio destro, movente dal
lembo sinistro dello scudo, impugnante
109
una scimitarra, il tutto d’argento; il 2°
al cavallo di rosso, gaio e galoppante col
quartier franco d’argento carico di tre
tortelli di azzurro, ordinati in banda.
Cimiero: Cigno d’argento, sorante e nascente, cogli svolazzi di nuova concessione: d’argento di rosso e di verde.
................ VOL. 11, PAG. 409 [18030]
Franchi
Estinti
Da Briga Marittima
ARMA: Di rosso a tre corone d’oro. Cimiero: Il cavallo d’argento, imbrigliato di
rosso, nascente. Motto: MENS. RATIONI. SUBIECTA.
................ VOL. 11, PAG. 411 [18035]
Franchi
Estinti
Di Torino
ARMA: Troncato, cuneato di azzurro e di
oro, di quattro pezzi: il 1° alla freccia,
coricata in fascia, sormontata da tre stelle, ordinate in fascia, il tutto di oro; il 2°
al leone di rosso, tenente un caduceo del
campo, alato di rosso, coi serpi di verde.
Cimiero: Il leone d’oro, tenente il caduceo del campo, nascente. Motto: SUADIT. VEL. COGIT. (Manoscritto Beraudo, 58).
................ VOL. 11, PAG. 415 [18040]
teste. Motto: IN. TE. DOMINE. SPERAVI. Lo stemma così ampliato, ma senza sostegni che talor si vedono, fu conceduto col decreto di concessione comitale,
nel 1860. Il primo punto però era usato,
da tempo, dai Franchi di Manta, ma col
motto: PROSPICIENS, MUNIT. ; così
da attestazione giudiziaria (1842, 29
marzo).
................ VOL. 11, PAG. 415 [18055]
Franchi poi Franc
Estinti
Da Savigliano, in Ginevra
ARMA: Stemma: d’azzurro al triangolo
d’oro, pieno. Cimiero: Capo e coppo di
papero. Motto: QUODCUNQUE. FERAR.
................ VOL. 11, PAG. 411 [18060]
Francia (Franza)
In Cellamonte e Casale
................ VOL. 11, PAG. 420 [18065]
Francisca
Estinti
Consignori di Romano
................ VOL. 11, PAG. 423 [18075]
Francisci (De)
Estinti
Consignori di Rosignano
................ VOL. 11, PAG. 423 [18080]
Franchi cf. Franco
Franchi (Franco)
Estinti nei maschi
Da Centallo
ARMA: Inquartato: al 1° e 4° d’oro, alla
torre di rosso, murata di nero; al 2° e 3°
d’azzurro a tre semprevive d’oro. Cimiero: L’aquila di nero. Motto: ET. RENUENTE. SOLO. Consegnamento
1687; II, 88 v.
................ VOL. 11, PAG. 412 [18050]
Franchi ora Franchi Verney
Estinti nei maschi
Da Manta, in Torino
ARMA: Inquartato: al 1° d’argento alla torre di rosso merlata di cinque pezzi alla
ghibellina, aperta e finestrata di nero; al
2° e 3° d’azzurro, al monte d’oro di tre
vette, sormontate da tre gigli d’argento e
ordinati in fascia, e questi a due stelle
d’oro (ed è Verney). Cimiero: Capi e colli
di un’aquila bicipite, di nero, allumata e
rostrata di rosso, coronata d’oro, sulle due
Franco
................
VOL.
11, PAG. 424 [18085]
Franco cf. Franchi
Françon
Estinti
In Aosta, oriundi piemontesi
ARMA: Troncato d’azzurro al leone d’oro e
d’argento al fuso di rosso, coricato in fascia.
................ VOL. 11, PAG. 424 [18095]
Frangia
Estinti
Da Mondovì
ARMA: Di rosso alla banda di oro, formata da tre fusi appuntati. Non di argento.
Dalle prove mauriziane Vitale (1781)
nelle quali (Regio viglietto, 1781, 1 giugno) si dispensò dal quarto Frangia.
................ VOL. 11, PAG. 424 [18100]
Franza v. Francia, Frangia
110
Franzini
Da Mirabello Pavese, in Alessandria
ARMA: Inquartato: Al 1° e 4° di rosso a
tre fascie d’argento a foglia di sega; al 2°
e 3° d’oro, al castello di rosso, mattonato,
aperto e finestrato di nero; il tutto sotto
un capo d’oro, carico di un’aquila coronata, di nero.
................ VOL. 11, PAG. 427 [18110]
Franzini / Linea Franzini Tibaldeo
In S. Salvatore Monferrato
ARMA: Inquartato: al 1° d’oro all’aquila
coronata, di nero; al 2° di rosso a tre fascie d’argento a foglie di sega; al 3° d’argento, alla fascia d’azzurro, accompagnata da due T maiuscoli, all’antica, di nero
(Tibaldeo); al 4° d’oro, al castello di rosso, mattonato aperto e finestrato di nero.
................ VOL. 11, PAG. 429 [18115]
Frascara
Estinti
Da Alessandria, in Roma
................ VOL. 11, PAG. 430 [18120]
Frascaroli e Frascaroli Calvino
Marchesi di Montacuto e dipendenze e
Morigliassi Superiore
ARMA: Interzato in palo: al 1 ° d’azzurro
al sole d’oro, raggiante, carico di un’aquila
coronata di nero (Calvino); al 2° troncato; sopra d’oro all’aquila imperiale; sotto
di rosso al pino sradicato, al naturale (Frascaroli); al 3° di azzurro, a due veltri ritti
e affrontati, di nero, linguati di rosso, in
atto di abbaiare alla luna posta nel punto del capo (Bajardi). Lo stemma accollato all’aquila imperiale. Motto: EXIT.
AD. COELUM. RAMIS. FOELICIBUS. ARBOR.
................ VOL. 11, PAG. 430 [18125]
Frassinate
Estinti
Antichi nobili d’Asti
................ VOL. 11, PAG. 433 [18130]
Frassinello (Di) v. Nemours
Frassinetto (Di)
v. Cavaglià (Di) Langosco
Fratenghi
Estinti
Nobili d’Asti
................ VOL. 11, PAG. 433 [18145]
DA
Frayta (De) v. Moncucco
Freidoz v. Freydoz
ANTONIO MANNO
Fresia e poi Fresia Appiani
Da Menusiglio
................ VOL. 11, PAG. 443 [18200]
Freilino v. Freylino
Fremondi (Fremond, Framondi)
Estinti
Da Cherasco
ARMA: D’azzurro a tre teste di leopardo,
d’oro, strappate linguate di rosso, col mondo dello stesso, cerchiato di rosso, crociato
di argento, in abisso. Collino: cavaliere
dei SS. Maurizio e Lazzaro; consignore
di Castiglione Falletto (1598).
................ VOL. 11, PAG. 434 [18165]
Fresia
Estinti
Da Pinerolo
ARMA: D’argento a tre bande di rosso.
Consegnamento 1613.
................ VOL. 11, PAG. 434 [18170]
Fresia
Estinti
Da Pica, in Moncalvo
................ VOL. 11, PAG. 435 [18175]
Fresia
Estinti
Oriundi da Oddalengo piccolo, in Moncalvo
ARMA: D’azzurro alla felce d’oro, sradicata;
col capo di concessione di Sassonia; fasciata
d’oro e di nero di otto pezzi, al crancelino
di verde posto in banda. Cimiero di concessione: Il cavallo d’argento, ritto accollato dal crancelino di verde. Motto:
PROMPTAE. SERVITUTI. (Patenti del
1600; Consegnamento 1613; Fiori Blasoneria).
................ VOL. 11, PAG. 435 [18180]
Fresia poi Fresia Caramelli
Estinti
Da Prazzo in Val di Maira, poi in Saluzzo ed in Torino
ARMA: Stemma Fresia: quello dei signori
di Oddalengo. Stemma Fresia Caramelli: DI CARAMELLI; cioè inquartato: al
1° e 4° partito d’argento e d’azzurro allo
scaglione dell’uno nell’altro; al 2° e 3°
d’oro all’aquila di nero, diamantata di
rosso e sul tutto di FRESIA. Stemma napoleonico (Luigi Vincenzo): inquartato:
al 1° d’azzurro al ramoscello di quercia
d’oro col capo di rosso al cavallo d’argento, ritto, rivoltato e nascente fra una gemella d’oro, posta in banda; al 2° dei Baroni ufficiali della Casa dei Principi; al
3° d’azzurro a tre pali d’argento col capo
di rosso, carico di tre conchiglie d’oro, ordinate in fascia (per la madre: CROTTI); al 4° d’argento a due fascie sormontate da tre anelletti, ordinate in fascia, il
tutto di nero (per la moglie D’HALLOT);
ed innestato in punta, partito d’oro e d’azzurro allo scaglione dell’uno nell’altro; col
capo d’oro carico di due mani d’aquila
di nero, addossate. Stemma napoleonico
(Maurizio Ignazio): semipartito e troncato: al 1° d’oro al cavallo di nero nascente: in mezzo ad una gemella di porpora posta in banda; al 2° dei Baroni
militari; al 3° d’azzurro al ramoscello di
quercia, d’oro. Révérend, II, 187.
................ VOL. 11, PAG. 437 [18205]
11, PAG. 443 [18185]
Freydoz
Estinti
Da Verres
ARMA: D’azzurro, alla torre d’argento, col
capo del secondo carico di tre tortelli di
rosso, ordinati in fascia.
................ VOL. 11, PAG. 445 [18215]
Fresia
Estinti
Da Dronero
ARMA: ”D’argento con due sbarre in palo
nero, con una bendetta ed una stella nella
parte superiore dello scudo parimenti nera:
con due fiamme di fuoco dalli canti di detto scudo”. (Copio dal Consegnamento
1613).
................ VOL. 11, PAG. 444 [18195]
Freylino, (Freilino, Frailino)
Estinti
Da Villanova d’Asti, in Buttigliera d’Asti
ARMA: D’azzurro, alla sirena d’argento,
notante in un mare dello stesso, fluttuoso
del pirmo; col capo di rosso, cucito darico
di tre stelle d’oro, male orindate. Motto:
DUM. CANIT. DECIPIT. (Consegnamento, 1687, II, 78).
................ VOL. 11, PAG. 446 [18220]
Fresia
Estinti
Monferrini
................
VOL.
LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI
Frichignono
Estinti
Da Biella
ARMA: D’azzurro, al leone d’oro, armato
di rosso, tenente un dardo d’oro.
................ VOL. 11, PAG. 449 [18225]
Frichignono cf. Fulchignono
Frichignono / Linea Sostituita
Estinti
................ VOL. 11, PAG. 452 [18240]
Frieur (Frior)
Estinti
Di Aosta
................ VOL. 11, PAG. 463 [18250]
111
D’Asti
................
VOL.
11, PAG. 471 [18290]
Furno cf. Forni, Forno
Furno (Forno)
Estinti
Da Cherasco
ARMA: D’argento alla fiamma di rosso, col
capo d’azzurro carico di tre stelle d’oro,
ordinate in fascia. Cimiero: La salamandra fra le fiamme. Motto: ARDO. ET.
NON. ARDEO. (Patenti, 1623).
................ VOL. 11, PAG. 467 [18300]
Frior v. Frieur
Furno (Forno)
Estinti
D’Asti
ARMA: Partito, d’oro nella cotta d’arme e
d’azzurro e d’argento alla fiamma di rosso; col capo dell’impero, cucito. Cimiero:
L’idra di sette teste di verde. Motto: INFORTUNIIS. VIRTUS. RELUCET.
................ VOL. 11, PAG. 472 [18305]
Frola
Da Montanaro
ARMA: D’azzurro a due pali contro doppio merlati. D’oro col capo d’azzurro carico di tre stelle d’oro. Motto: VENENUM. MESCIO.
................ VOL. 11, PAG. 463 [18265]
Furno (Forno)
Estinti
Da Torino
ARMA: D’argento alla fiamma di rosso.
Cimiero: La fiamma del campo. Motto:
SEMPER. ARDENS.
................ VOL. 11, PAG. 472 [18310]
Frutteri (Fruttero, Fruiterio)
Da Savigliano e si credono provenienti
da Bruges
ARMA : Troncato: al 1° d’azzurro alla
coppa d’oro ricolma di frutta al naturale; al 2° di rosso alla banda d’oro.
Cimiero: Il braccio armato che tiene
una lancia con due banderuole. Una
rossa. L’altra bianca. Frangiate all’opposto. Motto: VIRTUTIS. GLORIA.
FRUCTUS. Consegnamento 1613.
Possedevano questo stemma e lo esponevano in bandiere a Savigliano fino
al secolo XV°.
................ VOL. 11, PAG. 464 [18270]
Furno (Forno)
Estinti
................ VOL. 11, PAG. 473 [18315]
Fucco v. Foco, Fochi
Fuselli v. Vergnano Fuselli
Fulchignono
Estinti
Da Tortona
................ VOL. 11, PAG. 467 [18285]
Fusi
Da Vigevano
ARMA: Troncato d’azzurro e di rosso, il 1°
al castello al naturale, sormontato da una
stella (6) d’oro, il 2° al leone coronato,
tenente un fuso da filare; il tutto d’oro.
................ VOL. 11, PAG. 474 [18335]
Frinco (De)
Estinti
Antichi signori di Frinco
................ VOL. 11, PAG. 463 [18255]
Furno
Estinti
Fuselli
Estinti
Da Borgomasino
ARMA : D’azzurro, alla banda d’argento, carica di tre fusi di rosso ed accompagnata da due stelle d’oro. Cimiero:
La fortuna che tiene un breve, scritto
col Motto: OPIFEX. VIRTUS. (Patenti, 1586; Consegnamento 1687, II,
18).
................ VOL. 11, PAG. 473 [18325]
Fusnella
Estinti
Antichi nobili di Asti
................ VOL. 11, PAG. 476 [18340]
Gabaleone
Estinti
Da Chieri
ARMA: D’azzurro al leon d’oro, col capo d’argento carico del gallo di rosso, accompagnato
ai fianchi, per concessione di una rosa di
rosso, a destra ed a sinistra, da un fiore di
cardo verde. Cimiero: Il gallo del campo;
lo scudo all’aquila imperiale bicipite. Motto: VIGILANTIA. SUFFICIENTIA. FIDELITAS. Per il ramo sassone: lo scudo
partito di WACKERBARTH che è inquartato di argento e di rosso e che portavano
poi, dopo la contea del Sacro Romano Impero (1705, 13 giugno).
D’azzurro allo scaglione d’oro accompagnato da tre stelle dello stesso; quella in punta
sormontante un braccio; d’argento, armato, tenente un bastone di comando di nero,
guarnito d’oro; nel punto del capo lo scudetto di W. Coronato comitalmente. Stemma napoleonico: interzato in fascia; al 1°
partito d’argento al gallo di rosso fra la rosa
di rosso e il cardo di verde; e di azzurro al
leone d’oro, armato e linguato di rosso; al
2° d’oro col volo di nero a destra ed un
riscontro di bue di nero, a sinistra, trafitto
da una spada d’argento, in banda ed all’ingiù (LUBIENSKI); al 3° d’azzurro col
segno dei Cavalieri della Riunione
(Révérend, II, 199).
.................... VOL. 12, PAG. 1 [18345]
Gabella (Della)
Estinti
Da Ivrea
.................... VOL. 12, PAG. 8 [18350]
Gabera
Estinti
Da Villafranca Piemonte
.................... VOL. 12, PAG. 8 [18355]
Gabet (già Alexandre)
Di Savoia
ARMA: D’azzurro, sparso di stelle d’oro,
alla fede di carnagione.
.................... VOL. 12, PAG. 9 [18360]
Gabiani v. Gabiano
Gabiano (De) v. Provana
112
Gabiano (Di) (Gabiani)
Estinti
In Monferrato ed in Asti
ARMA: Troncato di rosso e d’argento al leone d’oro. Cimiero: Il leone del campo,
nascente. Motto: COGNITO. FUTURA. Fiori blasoneria; Consegnamento
1613. L’arma del Consegnamento 1613
che si riferisce ad uno d’Asti, governatore… ha il motto: CUI. FIDES. ; e nel
manoscritto Beraudo, 38: CUI. FIDES.
VIDE. Il troncato non è che un’allusione
allo stemma di Monferrato.
.................... VOL. 12, PAG. 9 [18375]
Gabionetta (Gablonetta)
Estinti
Da Mantova
.................. VOL. 12, PAG. 14 [18395]
Gabriele (De)
Estinti
Dei signori di Recetto e dei nobili di Arboro
ARMA: D’azzurro a tre stelle, col semivolo
destro in abisso, il tutto di argento (Manoscritto Beraudo, 2v).
.................. VOL. 12, PAG. 14 [18400]
Gabuti v. Gabutti
Gabutti (Gabuti)
Estinti
Di Ivrea
ARMA: Troncato d’oro e d’argento; il secondo alla pianta del pepe di verde, di
tre rami sradicata; Cimiero: La Fama,
vestita d’oro con una tromba per ciascuna mano. Motto: HEIME. PLUS. VICET. Consegnamento, 1687, I, 48v.
.................. VOL. 12, PAG. 18 [18410]
Gabutti (Gabuti, Gabutti Brivio)
Da Santhià, poi in Vercelli
ARMA: D’azzurro a tre fiamme d’oro (a).
Cimiero: Un braciere d’azzurro infiammato di rosso. Motto: ET. PROSUM. ET.
OBSUM. (Consegnamento 1613, III;
1687, II, 58). Stemma napoleonico: partito: al 1° d’azzurro a tre fiamme di rosso, cucite, male ordinate; 2° d’oro alla
pianta di canape, nodrita sopra una zolla, il tutto di verde; colla campagna di
rosso, carica del segno dei cavalieri legionari.
.................. VOL. 12, PAG. 14 [18415]
Gaffini v. Gazzini
DA
ANTONIO MANNO
Gaffurri (Gafurri, Cafforio)
Estinti
.................. VOL. 12, PAG. 20 [18425]
Estinti
Di Acqui
..................
Gaffurri (Gafurro, Caffurro)
Estinti
Oriundi milanesi, in Savigliano
ARMA: Partito di rosso e d’argento, col capo
dell’impero. Alias: partito al 1° di rosso
al 2° di Saluzzo; così i Fiori di Blasoneria ad vocem Caffurri.
.................. VOL. 12, PAG. 21 [18430]
Gaiferi
Estinti
In Saluzzo e Barge
ARMA: ”Una sbarra d’argento in campo
rosso, con un cantone destrato dell’istesso
e cerchiato d’argento, (Fiori blasoneria)”.
Può essere: di rosso alla sbarra accompagnata dal cantone destro il tutto d’argento, il cantone carico nei lembi esterni di
un filetto del campo.
.................. VOL. 12, PAG. 26 [18470]
Gagliardi (Gagliardo) / Consignori
di Ceva, signori di Scagnello
Estinti
Consignori di Ceva, signori di Scagnello
ARMA: Troncato d’azzurro e di rosso, alla
banda di nero, orlata di argento, carica
di tre stelle d’oro accompagnata, in capo
da un gallo d’oro. Motto: VIGILANTIBUS. Così il Consegnamento 1687, II,
33v. l’armerista aggiunse che il gallo è
crestato di rosso e completa il Motto:
NON. DORMIENTIBUS
.................. VOL. 12, PAG. 22 [18435]
Gagna
Estinti
Da Cherasco
ARMA: D’argento a tre fasce di rosso, accompagnate in punta da un giglio dello stesso, colla banda d’oro attraversante. Vi furono i Gagna da Piverone, che
portavano: di…alla banda d’azzurro,
carica di tre stelle d’oro; accompagnata, in capo da un’aquila di…e, in punta, da un albero verde (Declaratoria
camerale, 1730, 10 giugno; declaratoria, 28, 119). E poi i Gagna di Fossano.
.................. VOL. 12, PAG. 24 [18445]
Gagnino
Estinti
Da Savigliano
ARMA: D’azzurro, alla banda d’argento,
carica di tre gazze (gay) al naturale. Cimiero: L’agnello d’argento. Motto: IN.
HUMILITATE. REQUIES. (Patenti,
1586).
.................. VOL. 12, PAG. 24 [18450]
Gai v. Gay, Oreglia
12, PAG. 26 [18465]
Gaioli Boidi
Da Molare
ARMA: D’azzurro a tre gigli di giardino,
al naturale, uno accanto all’altro, col capo
d’oro, carico di un’aquila coronata di nero
(a).
.................. VOL. 12, PAG. 27 [18475]
Gajal
Oriundi francesi, in Torino
.................. VOL. 12, PAG. 25 [18480]
Gal
Estinti
Di Aosta, oriundi da Nus
ARMA: Di nero al gallo d’argento, crestato, barbato e membrato di rosso; col capo
d’argento, carico di un sole di rosso, orizzontale destro.
.................. VOL. 12, PAG. 28 [18485]
Gal (Galli)
Estinti
Da Chieri
ARMA: D’azzurro, a due galli d’argento,
affrontati, sormontati da tre stelle d’oro
male ordinate. Cimiero: La Fortuna,
nascente, tenente un breve col Motto:
CONTRE. FORTUNE. BATAILLE.
(a).
.................. VOL. 12, PAG. 29 [18490]
Galante
Estinti
Da Casale, oriundi da Bogogno
ARMA: D’argento al gallo, al naturale, ardito, sostenuto da un colle di tre vette, di
verde; sormontato da una stella (8) d’oro.
.................. VOL. 12, PAG. 29 [18495]
Gaia v. Gaya
Gaieri (Gaiero)
VOL.
Galante
Estinti
LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI
Da Casale
ARMA: ”Un uccello avente sotto i piedi una
barra ed indi cinque palle”. L’arma così è
descritta, notoriamente, nel testamento
(Casale, 1737, 21 agosto) di Vittorio
Galante.
.................. VOL. 12, PAG. 30 [18500]
113
coronata di nero; al 2° di rosso, al gallo
di argento; colla fascia sulla partizione,
staccata di due file di argento e di rosso
.................. VOL. 12, PAG. 44 [18560]
Gallamano
Estinti
Antichi nobili di Asti
.................. VOL. 12, PAG. 46 [18575]
Galleani
Da Dronero, in Saluzzo e Torino
ARMA: Bandato di azzurro e d’oro, col capo
di rosso, carico di un leone d’oro, illeopardito. Cimiero: Angelo vestito d’azzurro, nascente, tenente colla destra un dardo, all’ingiù; colla sinistra un pomo d’oro.
Motto: DEO. DANTE. (Consegnamento, 1613, 205; 1867, 1, 35v).
.................. VOL. 12, PAG. 62 [18610]
Gallarati Scotti
In Milano
ARMA: Inquartato: al 1° e 4° controinquartato d’oro, alla aquila di nero coronata del campo, di nero e d’argento a due
ceppi di vite fogliati di otto e fruttati di
due pezzi, decussati e ridecussati, al naturale, nodriti sulla punta dello scudo, che
ha la bordatura composta d’oro e d’azzurro (GALLARATI); al 2° e 3° palato
d’oro e di rosso, il secondo palo d’oro, caricato di un’aquila di nero, coronata del
campo (SCOTTI).
.................. VOL. 12, PAG. 46 [18580]
Galleani
Estinti
Da Torino, in Pinerolo
ARMA: Arma Galleani. Cimiero e motto
(come i Galleani d’Agliano). Consegnamento 1613 e 1687, I, 156. Altri Galleani banchieri e negozianti in Torino, nelle
persone di Giulio Antonio, Gian Girolamo e Giambattista consegnano (1687, 10
luglio, II, 28v) per arma: troncato di rosso
al leone d’oro, coronato ed illeopardito e
di azzurro a tre bande d’oro. Cimiero: Il
gallo.
.................. VOL. 12, PAG. 73 [18615]
Gallateri v. Galateri
Galleani
Estinti
Da Bologna, in Torino
.................. VOL. 12, PAG. 76 [18620]
Galimberti cf. Garimberti
Galiziani v. Galliziani
Galante
Estinti
Conti di Montaldo (Chieri)
.................. VOL. 12, PAG. 31 [18505]
Da Ventimiglia
.................. VOL. 12, PAG. 60 [18605]
Galardi v. Gallardi
Galateri (Gallateri, Gallatero,
Galatero)
Da Savigliano ed in Cherasco, Mondovì,
Nizza, Saluzzo, Torino ed anche in Ginevra
ARMA: Partito; al 1° fasciato di rosso e
d’oro; al 2° d’azzurro alla banda di argento ripieno di rosso; il tutto col capo
d’oro carico di un’aquila bicipite, di nero.
Cimiero: Il braccio armato tenente una
spada, al naturale, in mezzo ad un volo
di nero. Motto: FACTO. ET. PROBITANE. Nel Consegnamento del 1613,
quei di Rivarolo presentano il privilegio
di Carlo V (1529); quei di Saluzzo la
consegnano senza Motto: il nobile Stefano, col figlio Michelantonio, medico, da
Saluzzo, fanno un consegnamento speciale
come il precedente; quei di Savigliano,
danno arma, cimiero, e motto; quelli di
Mondovì: la arma ed il cimiero, col
Motto: SOLI. DEO.
.................. VOL. 12, PAG. 33 [18515]
Galea v. Gallea
Galeani v. Galleani
Galeazzi v. Salvati Galeazzi
Galeazzo
Da Bistagno, in Genova
ARMA: Troncato: al 1° di azzurro alla corona imperiale al naturale: al 2° di argento, a tre pali di azzurro, col lambello
di rosso, attraversante (Concessione,
1898).
.................. VOL. 12, PAG. 43 [18555]
Galimberti
Da Crescentino, oriundi da San Pietro
La Bragola (Lombardia)
ARMA: Troncato: al 1° d’oro all’aquila
Gallea (Galea)
Da Nizza, in Alba e Nizza
ARMA: Troncato, al 1° d’azzurro alla Fenice d’argento, sulla sua immortalità di
rosso, fissante un sole d’oro posto nell’angolo destro, al 2° di rosso a due leoni d’oro
affrontati, sostenenti un elmo di argento,
chiuso, posto di fronte; colla fascia d’argento, in divisa, sulla partizione. Prove
mauriziane 1077. Vi erano dei Galea,
in Chivasso che riportarono un privilegio da arma (1608, 28 gennaio) e la consegnarono nel 1613: di rosso a due leoni
d’oro, affrontati, sormontati da un elmo
d’argento, il tutto disposto a forma di
triangolo. Cimiero: Leone d’oro tenente
un elmo d’argento. Motto: LEGIBUS.
ORNATIOR. La galea costituisce l’arma
parlante.
............. VOL. 12, PAG. 52/BIS [18590]
Galleani
Estinti
Da Nizza
..................
Galleani
VOL.
12, PAG. 55 [18600]
Galleani (Galeani, Galean)
Estinti
Di Aosta, oriundi piemontesi
ARMA: Di rosso alla banda d’argento, carica di tre elmi di nero; accompagnata
da due stelle d’oro.
.................. VOL. 12, PAG. 75 [18645]
Galleani (Galeani, Galleano, Galean)
ARMA: Varie casate che portano sempre:
troncato, al 1° di rosso al leone coronato
(a) ed illeopardito, d’oro; al 2° d’oro a
tre bande di azzurro. Alias: bandato di
oro e di azzurro.
.................. VOL. 12, PAG. 54 [18650]
Galleart v. Settimo
Gallesio ora Gallesio Piuma
Da Finalborgo, forse venuti dalla Sicilia
ARMA: D’azzurro al gallo coronato, fissante
il sole orizzontale destro, il tutto d’oro,
fermo sulla vetta di un monte verdeggiante, al naturale; col capo d’argento, carico
114
DA
di un leone rosso, illeopardito passante
sulla partizione.
.................. VOL. 12, PAG. 80 [18680]
Galletti
Estinti
Consignori di Olivola
.................. VOL. 12, PAG. 83 [18685]
Galley
D’Annency
..................
VOL.
12, PAG. 85 [18695]
Galley
ARMA: D’azzurro alla mezzaluna d’oro in
abisso a tre stelle d’argento (Revue Savoisienne, 1878, 69).
.................. VOL. 12, PAG. 85 [18700]
Galli
Estinti
Antichi nobili d’Asti
.................. VOL. 12, PAG. 85 [18705]
Galli
Da Como, in Torino
ARMA: Arma antica: d’azzurro alla campagna di verde, cucita; col gallo di argento, ardito, barbato e crestato di rosso,
coronato d’oro. (Dichiarazione notarile
dell’arma nella Cappella dei Domenicani di Como, in S. Giovanni, a Piè di
Monte). Arma moderna: d’argento a tre
bande di nero; col capo del primo cucito
e carico del gallo del secondo, barbato e
crestato di rosso; il tutto colla bordatura
composta d’argento e di nero. Motto:
PULCHER. IN. PACE. FORTIS. IN.
BELLO. Ed anche: AIME. ET. COMBAT. DE MESME. Stemma napoleonico: partito, il 1° troncato, di sopra, dei
Conti Consiglieri di Stato (che è scaccato
d’oro e d’azzurro); di sotto: l’arma dei
Galli; il 2° fasciato d’oro e d’azzurro, col
capo d’oro carico di un leone di nero, tenente una chiave dello stesso, l’ingegno fra
un volo pure di nero.
.................. VOL. 12, PAG. 86 [18710]
Galli
Da Cherasco
ARMA: D’argento, al gallo di nero, ardito,
crestato e barbato di rosso, sostenuto (a) di
un monte di verde, di tre cime.
(a)
- L’armerista dice fermo; ma essendo
ardito non può tenersi, colle due zampe,
sul monte.
.................. VOL. 12, PAG. 95 [18715]
Galli cf. Gal, Gallo Gallis
ANTONIO MANNO
Gallia poi Gallia dal Pozzo
Estinti
Di Alessandria, oriundi da Solero
ARMA: Inquartato: al 1° e 4° di Dal Pozzo; al 2° e 3° bandato di rosso e d’oro.
.................. VOL. 12, PAG. 97 [18745]
Gallina
Estinti
Di Asti
ARMA: Troncato a scaglione d’azzurro e
di rosso; col decusse d’argento sulla partizione e sul secondo campo; il decusse accantonato, in capo da un gallo al naturale, ardito; ai fianchi e in punta da tre
stelle d’oro. Cimiero: Il gallo del campo.
Motto: IN. TENEBRIS. OPEROSUS.
(Manoscritto Beraudo, 57 v).
................ VOL. 12, PAG. 103 [18780]
Galliani cf. Galleani
Gallina cf. Gallini
Galliani (Galliano)
Estinti
Da Saluzzo
................ VOL. 12, PAG. 100 [18755]
Gallinati
Estinti
Da Torino
ARMA: D’oro alla fascia d’azzurro, carica
di una mela fogliata di due pezzi, al naturale; la fascia accompagnata da tre stelle
di rosso. Cimiero: Il gallo d’oro, crestato,
barbato e membrato di rosso, tenente colla zampa destra una mela. Motto: VIGILANTI. (Consegnamento, 1613, 150;
1687, II, 112v). Nelle Generalmente attendibili: Memorie storiche della famiglia Perrachino (Torino, 1792, II, 7) si
descrive; inquartato: al 1° e 4° d’argento
a tre stelle di rosso; e al 2° e 3° d’azzurro
a tre mele d’oro, fogliate di verde. Cimiero: Il gallo di nero, beccato e crestato di
rosso, tenente una mela. Motto: VIGILANTI. INSTANDO.
................ VOL. 12, PAG. 104 [18790]
Galli (Gallo)
Da Torino
.................. VOL. 12, PAG. 97 [18725]
Gallieri
Estinti
Da Chieri
ARMA: Palato, cucito d’oro e d’argento, col
capo del secondo, carico di tre galli di nero,
crestati di rosso, ordinati in fascia. Cimiero: La Fenice nella sua immortalità.
Motto: ESPERE. DE. MIEUX.
................ VOL. 12, PAG. 100 [18760]
Gallimberti v. Galimbaerti
Gallina
Estinti
Da Carmagnola
ARMA: Bandato d’argento e di azzurro col
capo di argento, carico di due leoncini di
rosso, affrontati, accompagnati, in capo e
in punta, da due semprevivi di verde.
Cimiero: Una gallina che col becco, tiene un breve scritto del Motto: ET. SIC.
VIRTUS. Consegnamento 1613. Un
Giandomenico Gallina, gioielliere del
Duca Carlo Emanuele II e poscia aiutante di Camera ebbe la concessione
(1654, 16 marzo) di uno stemma; d’azzurro al mezzo volo d’argento, sormontato da tre stelle d’oro. Motto: OMNE.
BONUM. DESURSUM. (Consegnamento, 1687, 7 febbraio, II, 8).
................ VOL. 12, PAG. 101 [18770]
Gallina
Da Marene, in Torino
ARMA: Di rosso, alla banda d’oro, accompagnata da due galline, al naturale, volanti.
................ VOL. 12, PAG. 102 [18775]
Gallini
Da Voghera, oriundi da Fumeri (Mignanego) in Val Polcevera
................ VOL. 12, PAG. 106 [18795]
Gallini cf. Gallina
Gallini (Gallina)
Estinti
D’Alba
ARMA: D’azzurro al decusse d’argento,
accantonato, in capo da un gallo, ardito,
ai fianchi e nella punta da tre stelle, il
tutto d’oro. Manoscritto Beraudo, 27 v.
arma imitata dai Gallina (d’Asti).
................ VOL. 12, PAG. 105 [18805]
Gallio
Estinti
Da Como, in Milano e Napli, oriundi
da Cernobbio
ARMA: Troncato: al 1° d’argento al leone
LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI
di rosso, illeopardito, accostato da due
rami di verde, curvati affrontati; al 2°
d’argento a tre bande di verde; il tutto
col capo d’oro, carico di una aquila di
nero, coronata del campo.
................ VOL. 12, PAG. 108 [18810]
Gallio
Da Como
................
VOL.
12, PAG. 108 [18815]
Gallis (De)
Estinti
D’Ivrea
ARMA: D’azzurro al gallo d’oro. Cimiero:
Capo e collo di gallo, d’oro. Motto: STOLIDO. NIL. SAPIT. ISTA. SEGES.
Consegnamento, 1613.
................ VOL. 12, PAG. 112 [18830]
Gallis (de)
Signori di Rosignano
................ VOL. 12, PAG. 112 [18835]
Galliziano (Galiziano)
Estinti
Da Torino, oriundi da Primaluna
(Como)
ARMA: Inquartato: al 1° e 4° d’argento,
al gallo di rosso; al 2° e 3° di verde a tre
gigli d’argento, ordinati in fascia. Cimiero: La figura di Flora, vestita di porpora
e di verde, coronata di fiori, tenente, colla destra un mazzo di gigli di giardino.
Motto: AEQUIS. VIGILANTIA.
................ VOL. 12, PAG. 113 [18840]
Gallizio
Estinti
Da Villafranca Piemonte
................ VOL. 12, PAG. 116 [18845]
Gallo
Estinti
Mondovì
ARMA: D’argento a tre galli di nero, col
capo d’azzurro carico di un giglio d’oro,
Cimiero: Un mostro con capo e collo di
leone, corpo di capra e coda di serpente;
poggia la branca destra sull’elmo e colla
sinistra tiene un breve scritto col Motto:
ALS. RECHT. Consegnamento 1613.
................ VOL. 12, PAG. 116 [18850]
Gallo
Estinti
Ivrea
ARMA: Di verde al gallo d’argento, om-
115
breggiato di rosso. Cimiero: Il gallo ardito. Motto: VIGILANTIA. (Patenti,
1596, e Consegnamento, 1613).
................ VOL. 12, PAG. 117 [18855]
Gallo
Estinti
Torino
ARMA: D’azzurro al gallo ardito, d’oro,
sostenuto da un monte d’argento e sormontato da due stelle d’oro.
................ VOL. 12, PAG. 118 [18860]
Gallo
Estinti
Bene
ARMA: D’argento al gallo al naturale, ardito. Consegnamento 1687, II, 24.
................ VOL. 12, PAG. 118 [18865]
Estinti
Consignori di Candia
................ VOL. 12, PAG. 123 [18920]
Galvagno (Galvagni)
Estinti in Piemonte
Da S. Salvatore Monferrato, in Casale
ARMA: Troncato: d’azzurro al leone d’oro,
nascente dalla partizione; e tagliato d’oro
e d’azzurro.
................ VOL. 12, PAG. 124 [18925]
Galvagno (Galvagni)
Da Bubbio, in Acqui e Bistagno
ARMA: Troncato: al 1° d’azzurro al leone
d’oro; nascente; al 2° partito: di oro;
palato di azzurro e d’oro. Arma riconosciuta. Portarono anche il 2°: partito di
oro e di azzurro.
................ VOL. 12, PAG. 125 [18930]
Gallo cf. Gal, Galli
Gallone
Estinti
Da Palazzolo, in Casale
................ VOL. 12, PAG. 119 [18885]
Galluzzi v. Galuzzi
Galocio
Estinti
Antichi nobili di Saluzzo
................ VOL. 12, PAG. 122 [18900]
Galpeoti
Estinti
Da Chivasso
ARMA: Troncato: al 1° d’oro, al gallo di
rosso, ombreggiato di verde, ardito; al 2°
d’argento al castello di rosso.
................ VOL. 12, PAG. 121 [18905]
Galuzzi (Galluzzi)
Estinti
Di Acqui
ARMA: D’azzurro a tre monti d’oro, sostenente, quello di mezzo un gallo, i laterali, un fiore nodrito sulla vetta, il tutto al
naturale; col capo d’oro, carico di un’aquila coronata, di nero. Cimiero: Cane d’argento, linguato di rosso, tenente una spada, nascente. (Nella sagristia della Cattedrale di Acqui).
................ VOL. 12, PAG. 122 [18910]
Galvagni v. Galvagno
Galvagno (Galvagni)
Gamach (Gamacchio)
Da Montalto d’Ivrea
ARMA: D’oro, a tre pali di rosso, col capo
d’azzurro, carico di due cardellini al naturale, passanti sulla partizione. Motto:
CANTATE. DOMINO, CANTICUM.
NOVUM.
................ VOL. 12, PAG. 130 [18945]
Gamba
Da Passerano, in Torino
ARMA: Troncato: d’azzurro e di rosso, alla
fascia d’argento accompagnata in capo,
da tre stelle d’oro, male ordinate; in punta, da una gamba di carnagione, recisa .
Motto: VIRTUTE. AD. SIDERA.
................ VOL. 12, PAG. 131 [18950]
Gamba
Estinti
Da Moncalieri, in Torino
ARMA : Inquartato al 1° e 4° d’oro, all’aquila di nero, coronata, rostrata e
membrata del campo, linguata ed artigliata di rosso; al 2° d’azzurro, al
leone coronato d’oro, colla coda biforcata, linguato ed armato di rosso; al
3° di rosso, alla gamba armata, al naturale, speronata d’oro, ; e sul tutto di
AUSTRIA cioè di rosso alla fascia d’argento carica di due I di nero (Ioseph
Imperat). Cimiero: L’aquila bicipite,
di nero coronata sulle due teste, rostrata
e membrata d’oro; linguata, allumata
e cimata di rosso. Diploma cesareo del
1706.
................ VOL. 12, PAG. 134 [18955]
116
Gambaloita
Estinti
Da Milano
ARMA: Inquartato: al 1° e 4° di rosso all’aquila di argento; al 2° e 3° partito d’oro
e di rosso col leone partito di nero e d’oro.
Cimiero: La zampa del leone, d’oro,
uscente da cinque trifogli, ordinati in fascia, alternati d’oro e di verde.
................ VOL. 12, PAG. 136 [18965]
Gambarana
Da Lomello e Pavia, nel Vogherese
ARMA: Troncato: di rosso e di azzurro.
Cimiero: L’avambraccio armato, tenente
una spada. Lo scudo in petto all’aquila
imperiale. Stemma napoleonico: Semipartito e troncato, al 1° dei Baroni presi dal
Consiglio di Stato (scaccato di rosso e d’oro);
al 2° di rosso alla palma d’argento; al 3°
di verde al braccio armato d’argento, guantato di nero, tenente una spada d’argento
guernita di oro. (Révérend, II, 205).
................ VOL. 12, PAG. 137 [18970]
Gambarana
Estinti
ARMA: “Tre M in carattere antico, due, e
una d’argento; quale altri dicono nove
gambe umane, accompagnate da cinque
stelle d’oro, in campo rosso. (Fiori Blasoneria, 40)
................ VOL. 12, PAG. 143 [18975]
Gambarana (Gamberini)
Estinti
Da Chivasso
................ VOL. 12, PAG. 142 [18980]
DA
Gambera
Estinti
Da Rosignano, in Casale
ARMA: D’azzurro, a due gamberi al naturale, montanti, in scaglione, verso una
stella d’argento; col capo d’oro, carico di
una aquila, coronata, di nero.
................ VOL. 12, PAG. 146 [19015]
Gambera
Estinti
................
12, PAG. 150 [19020]
Gambazoni
Estinti
................ VOL. 12, PAG. 145 [19010]
12, PAG. 157 [19075]
Gamondi
Estinti
Antichi nobili d’Asti
................ VOL. 12, PAG. 151 [19040]
Ganei
Estinti
Consignori di Terruggia
................ VOL. 12, PAG. 159 [19085]
Gamondi
Estinti
Da Bosco d’Alessandria
ARMA: D’azzurro a due leoni affrontati e
tenenti una palla, il tutto d’oro, la palla
sostenente un aquilotto di nero.
................ VOL. 12, PAG. 151 [19045]
Gani
Da Torino
ARMA: Troncato: al 1° d’oro allo scaglione
di rosso; al 2° ritroncato d’azzurro e d’oro.
................ VOL. 12, PAG. 159 [19090]
Gamberini (Gambarini)
Da Alessandria, in Lucca
ARMA: D’oro all’aquila di nero, col volo
abbassato, coronata del campo; caricata,
in petto, di uno scudetto troncato, cuneato di quattro pezzi di argento su rosso
(Libro d’oro di Lucca, manoscritto 55).
................ VOL. 12, PAG. 150 [19030]
Gambetta
................
VOL.
Gandino cf. Marchesan
Gambaruti v. Gambarotta
VOL.
12, PAG. 150 [19035]
Gamberani v. Gambarana
Gambarotta cf. Zoppi
Gambarova v. Gambarotta
Gandolfi
Estinti
Antichi nobili d’Asti
................ VOL. 12, PAG. 156 [19070]
Gandolfo (Gandolfi)
Da Cuneo
ARMA: D’azzurro, all’orso ritto, tenente
una clessidra, al naturale, attraversante
sopra una lancia d’argento, posta in palo,
accostata da sei lance simili, ma più corte, tre per parte, una accanto all’altro.
Motto: TEMPUS. ET. ORDO. Stemma
napoleonico: d’oro all’orso di nero, ritto,
tenente colla zampa destra un orologio
all’antica, al quartier franco dei Baroni
Prefetti (di rosso al muro merlato, d’argento sormontato da un ramo di quercia
dello stesso).
................ VOL. 12, PAG. 157 [19080]
Gambarini v. Gamberini
Gambarotta (Gambaruti,
Gambarova)
Estinti
ARMA: Di rosso, alla gamba di carnagione, recisa, col capo di oro, carico di
un’aquila coronata, di nero.
................ VOL. 12, PAG. 145 [18995]
PUS. ET. HORA. Consegnamento 1613.
................ VOL. 12, PAG. 157 [19065]
Gandolfi
................
VOL.
ANTONIO MANNO
Gandolfi
Estinti
Da Porto Maurizio
ARMA: Troncato di rosso e di verde al leone d’argento, coronato d’oro. Fiori di blasoneria.
................ VOL. 12, PAG. 153 [19060]
Gandolfi
Estinti
Da Mondovì
ARMA: D’azzurro all’orso passante sopra
la pianura erbosa, il tutto al naturale;
sormontato da sette spighe d’oro, quella
di mezzo più alta. Cimiero: L’orso che
tiene un orologio, nascente. Motto: TEM-
Gapeani
Estinti
Da Nizza
................
VOL.
12, PAG. 160 [19095]
Gara v. Garra
Garagno
Estinti
Da Chieri
ARMA: Inquartato: al 1° e 4° d’oro al leone coronato, di rosso, colla coda biforcata; al 2° e 3° d’azzurro a tre ragni d’oro.
Cimiero: Giovane, armato all’antica, tenente colla destra un caduceo d’oro e colla sinistra un libro pure d’oro. Motto:
AEMULA. VIRTUS. Consegnamento
1687, I, 3 v.
................ VOL. 12, PAG. 160 [19105]
LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI
117
Garavagno
Estinti
Conti di Belvedere
................ VOL. 12, PAG. 165 [19115]
Garexio (De) (Garessio)
Antichi castellani di Garessio e vassalli
dei marchesi di Ceva.
................ VOL. 12, PAG. 171 [19175]
Garbanna
Garezzo (Garessio, Garresio)
Estinti
Da Bene Vagenna
ARMA: Troncato: al 1° di azzurro al sole
d’oro; al 2° di argento all’alteno di vite
(ghersa, dialetto) sostenuto da quattro pali
decussati, due a due, nodrito sulla pianura erbosa, al naturale.
................ VOL. 12, PAG. 171 [19180]
ANTICHI DI MONDOVÌ
................ VOL. 12, PAG. 166 [19120]
Garbella (Della Garbella, Garbelli)
Estinti
Consignori di Terruggia
................ VOL. 12, PAG. 166 [19125]
Garbini
Estinti
D’Asti
ARMA: D’oro a tre colonne, ordinate una
accanto all’altra ciascuna sormontata da
una stella; il tutto d’azzurro.
................ VOL. 12, PAG. 166 [19130]
Garbolotto v. Arborio
Gardini
Estinti
Oriundi di Asti, in Cherasco e Vigone
ARMA: Inquartato: al 1° e 4° vaiato di
verde e d’oro, a quattro file; al 2° e 3° di
rosso a tre conchiglie d’argento. Fiori Blasoneria.
................ VOL. 12, PAG. 167 [19140]
Garelli (Garello)
ora Garelli Colombo
Da Ceva
ARMA: Troncato: al 1° d’oro a tre pini di
verde, nodriti sulla partizione, quello di
mezzo più alto e sostenuto da un leoncino di rosso, affrontato al tronco; al 2°
d’azzurro. Cimiero: Leone di rosso, nascente. Motto: ET. VIGILAT. SUB.
UMBRA.
................ VOL. 12, PAG. 168 [19150]
Garello v. Garelli
Garini (Garino) / Altra Linea -AEstinti
ARMA: D’argento alla pianta di limone di
verde, fustata e fruttata d’oro, accompagnata da due pappagalli di verde. Patenti 1613.
................ VOL. 12, PAG. 184 [19240]
Garidelli
Da Nizza
ARMA: D’azzurro alla croce di calvario
d’oro, patente, colla punta aguzza, accompagnata, verso la punta da due triangoli
d’argento.
................ VOL. 12, PAG. 177 [19190]
Gariod (Garriod)
................ VOL. 12, PAG. 185 [19250]
Garimberti
Estinti
................ VOL. 12, PAG. 179 [19200]
Garimondi
Estinti
Da Chieri
ARMA: Bandato di argento e di rosso. Cimiero: Giovane di carnagione. Motto:
DEI. GRATIA. SUMUS. QUOD. SUMUS. Consegnamento 11 maggio 1580;
I, 3.
................ VOL. 12, PAG. 179 [19210]
Garin
Da Nizza
ARMA: Di rosso, allo scaglione d’oro, accompagnato da due stelle d’argento ed in
punta da una rosa dello stesso, gambata e
fogliata di verde.
................ VOL. 12, PAG. 179 [19215]
Garesso v. Garezzo
Garin / Linea di Castelnovo
ARMA: Partito di GARIN e di FICHIERA. Motto: FLORES. MEI. FRUCTUS.
................ VOL. 12, PAG. 182 [19220]
Garetti v. Garretti
Garini
Garessio v. Garezzo, Garexio
Garini (Garino)
Estinti
Del Canavese
................ VOL. 12, PAG. 183 [19235]
Garganetti già Veneziani
Estinti
Da Pinerolo
................ VOL. 12, PAG. 176 [19185]
Garimberti cf. Galimberti
Garelli (Garello)
Estinti
Da Ceva
................ VOL. 12, PAG. 167 [19145]
Estinti
Di Alba
ARMA: Partito d’oro e bandato di rosso e
d’oro. (Synod, Albensis; Salutiis, 1669).
................ VOL. 12, PAG. 185 [19230]
Garlaschi
Estinti
ARMA: Troncato: al 1° di verde alla croce
d’oro, formata da cinque rombi, accollati ed appuntati; al 2° di argento, a tre
melagrani di rosso. (Cabreo, presso il conte
Leone di Tavagnasco).
................ VOL. 12, PAG. 185 [19255]
Garneri
Estinti
Da Dronero, Savigliano, Cavallermaggiore
ARMA: Scaglionato di rosso e di verde, i
pezzi orlati d’argento; col palo dello stesso. Cimiero: Donna di carnagione, scapigliata. Motto: A. DIEU. SERVIR.
Consegnamento 1613. Alias: A. DIO.
BEN. SERVIR. Era poi stato ammesso il
10 giugno 1597. Altri Garneri in Cavallermaggiore: partito contro scaglionato di argento e di rosso (Prove mauriziane, Fissore Solaro, 1816).
................ VOL. 12, PAG. 186 [19260]
Garo (Garrone) v. Costanzia
Garofoli (Garofolo)
Estinti
Da Tortona
................ VOL. 12, PAG. 187 [19275]
Garone (Garrone)
Estinti
Da Chivasso e Torino
118
ARMA: Partito di rosso all’olivo e di oro al
grifone, dello uno e dell’altro, il tutto col
capo d’oro, carico di un’aquila coronata,
di nero. Consegnamento 1687, II, 145
v. In un’attestazione del blasonatore
(1730, 28 novembre) che esiste in originale nella Biblioteca di S. M. , l’albero é
detto: quercia sradicata colle ghiande.
................ VOL. 12, PAG. 187 [19280]
Garra (Gara)
Estinti
Da Bene
................ VOL. 12, PAG. 188 [19285]
Garrello v. Garelli
Garretti (Garetti)
D’Asti
ARMA: Fasciato, ondato d’oro e di rosso.
Cimiero: L’aquila bicipite di nero, rostrata d’oro. Motto: VIRTUTE. PROBATA.
Sostegni: Due liocorni d’argento, con altro Motto: NOXIA. PELLO.
................ VOL. 12, PAG. 189 [19295]
Gaschi
Da Bagnasco
ARMA: Inquartato in decusse, di rosso al
giglio d’oro e d’oro alla rosa di rosso. Riconosciuto nel 1907. Pare che l’arma
antica fosse: di azzurro, alla sbarra di oro,
accompagnata, in capo da una stella d’argento, in punta dal sole dello stesso, nascente dall’angolo sinistro della punta. E
poi portarono: inquartato di rosso al giglio d’argento e di oro alla rosa di rosso.
Infine l’attuale comune ai Gasqui, oriundi da Manocque.
................ VOL. 12, PAG. 197 [19305]
DA
da sette foglie d’olivo, il tutto d’oro ed
ordinati in cinta. Consegnamento 1613.
................ VOL. 12, PAG. 202 [19325]
Gaspardi (De Gaspardo)
Dei gentiluomini di Gattinara
................ VOL. 12, PAG. 203 [19330]
Gaspardone
Estinti
Da Casale
ARMA: D’oro, calzato di rosso, con tre stelle d’oro, attraversanti sulla partizione.
Cimiero: La figura della giustizia, vestita d’azzurro, tenente la spada e la bilancia. Motto: HONOR. SUPERIS. Consegnamento 1613.
................ VOL. 12, PAG. 203 [19335]
Gassante (Gassanti)
Estinti
Da Fossano e Savigliano
ARMA: Fasciato di verde e d’oro, col capo
del secondo, carico di un’aquila di nero .
Cimiero: Puttino di carnagione che tiene un breve scritto col Motto: ANCORA. SPERO. Nobilitati (Patenti 1544,
20 settembre).
................ VOL. 12, PAG. 205 [19350]
Gassino (De) v. Ostero
Gastaldenghi (Gastodenghi)
Estinti
Di Alba
................ VOL. 12, PAG. 207 [19365]
Gastaldi
Estinti
Da Torino
................
VOL.
12, PAG. 209 [19370]
Gastaldi
Estinti
Da Cuneo
................
VOL.
12, PAG. 210 [19375]
Gaschi cf. Guasco, Vasco
Gasco v. Gaschi, Guasco
Gasconibus (De)
Estinti
ARMA: Bandato, cucito di rosso e d’azzurro, col capo d’oro, carico di un’aquila di
nero. Consegnamento 1613.
................ VOL. 12, PAG. 202 [19320]
Gaspardi
Estinti
Da Pianezza
ARMA: Di verde a due leopardi d’argento,
macchiati di nero, uno sull’altro; accompagnati, in capo da una stella ed attorno
Gastaldi
Estinti
Da Breglio
................
VOL.
12, PAG. 210 [19380]
Gastaldi
Estinti
Da Saluzzo
................ VOL. 12, PAG. 211 [19385]
Gastaldi
ANTONIO MANNO
Estinti
Da Torino
ARMA: D’argento, alla banda accostata da
sei gigli, il tutto rosso. Cimiero: Lo struzzo
che tiene col becco un ferro di cavallo.
Motto: QUI. ENDURE. E’ l’arma stata
consegnata il giorno 25 giugno 1687, I,
108, dal canonico di Torino, Carlantonio Gastaldi, di Antonio Bernardino, del
capitano Pietro Antonio.
................ VOL. 12, PAG. 211 [19390]
Gastaldi
Da Sommariva di Bosco e Ceva, in Torino
ARMA: D’argento, alla banda accostata da
sei gigli, ciascuno posto in sbarra, il tutto
di rosso. Cimiero: L’angelo vestito di verde, alato d’oro, tenente colla destra una
spada alta. Motto: DAT. INCREMENTA. DEUS.
................ VOL. 12, PAG. 218 [19395]
Gastaldi (Castaldo)
Estinti
Da Piazzo
................ VOL. 12, PAG. 207 [19400]
Gastaldi (Gastaldo)
Estinti
Da Torino, Moncalieri e Ciriè
ARMA: Troncato d’azzurro: al 1° d’argento al ramoscello di viole mammole, al
naturale; al 2° d’azzurro al leone d’oro,
illeopardito; con la banda sulla partizione, indivisa, troncata di rosso e di nero; e
col capo d’oro carico di tre gigli d’azzurro, ordinati in fascia. Cimiero: Un monte
di verde, colla fonte d’azzurro che ne scaturisce. Motto: EX. CASTALIO. AD.
IPSOS. Consegnamento 1613 e Consegnamento 1687, I, 14 v. Quei di Moncalieri e di Ciriè, consegnano, nello stesso
anno (5 luglio, I, 182 v) lo stesso cimiero
e lo stesso motto, ma coll’arma della banda accostata dai gigli.
................ VOL. 12, PAG. 212 [19405]
Gastaldi (Gastaudi)
Da Savigliano
................ VOL. 12, PAG. 208 [19410]
Gastodenghi v. Gastaldenghi
Gatti
Estinti
Da Tortona
................ VOL. 12, PAG. 221 [19420]
LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI
Gatti cf. Gatto
Gatti (Gatto)
Estinti
Da Carmagnola
ARMA: D’azzurro a tre stelle d’oro, col gatto
d’argento, in abisso. Motto: SIC. ITUR.
AD. ASTRA. Consegnamento 1613.
................ VOL. 12, PAG. 220 [19430]
Gattico
Estinti
Da Novara
ARMA: D’oro al castello di rosso; col capo
d’azzurro a cinque gigli d’argento alternati dai sette denti di un rastrello di rosso.
................ VOL. 12, PAG. 221 [19435]
Gattinara
Da San Germano, in Vercelli e Torino
ARMA: D’azzurro al decusse d’argento ancorato, accantonato da quattro gigli d’oro,
col capo dell’impero. Cimiero: Il guerriero
armato di spada e scudo. Motto: AUT.
VICENDUM. AUT. MORIENDUM.
................ VOL. 12, PAG. 222 [19440]
Gattini cf. Manzano (Di)
Gatto cf. Gatti
Gatto (Gatti)
Estinti
Di Torino e d’Asti
ARMA: D’oro, alla banda d’azzurro, ondata, carica di un gatto d’argento, macchiato di nero. Cimiero: Il gatto dell’arma, nascente. Motto: MICANS. IN.
TENEBRIS. Consegnamento 1687, I,
181.
................ VOL. 12, PAG. 227 [19460]
Gaudi
Estinti
Da Cuorgné
ARMA: Palato di argento e di azzurro, col
capo d’oro, caricato di un’aquila di nero
(Manoscritto Beraudo, 46 v).
................ VOL. 12, PAG. 228 [19465]
Gauffridi v. Goffredi
Gautier (Gauthier)
Da Torino
ARMA: Di rosso, allo scaglione d’oro, accompagnato, in punta, da una torre dello stesso; col capo d’azzurro, cucito, cari-
119
co di tre stelle d’argento, ordinate in fascia ed attraversante sulla punta dello scaglione.
................ VOL. 12, PAG. 228 [19475]
Gavarini
Estinti
................
VOL.
12, PAG. 231 [19490]
Gavazzoni (Gavazzone)
Estinti
Antichi nobili di Asti
................ VOL. 13, PAG. 232 [19495]
Gavigliani (Gaviani)
Di Alessandria
ARMA: D’oro, alla fascia d’azzurro, accompagnata da due rose di rosso. Motto: SIC.
VIGENT.
................ VOL. 13, PAG. 232 [19500]
Gavini
Estinti
Da Mondovì
ARMA: D’azzurro alla banda d’argento,
carica di tre uccelli, al naturale, passanti
nel verso della pezza. Cimiero: L’agnello
in riposo. Motto: IN. HUMILITATE.
REQUIES. (Manoscritto Beraudo, 33. E’
l’arma dei GAGNINO de Savigliano).
................ VOL. 13, PAG. 236 [19510]
Gavotti
Da Genova
ARMA: Scaccato di nero e di argento; col
capo d’oro, carico di un’aquila, coronata,
di nero, nascente.
................ VOL. 13, PAG. 236 [19515]
Gavotti
Estinti
Da Chieri
ARMA: D’oro, alla aquila coronata, di nero
e troncata scaccata d’argento e di nero.
Motto: CONSTANTER. (Patenti, 1732,
12 agosto; controllo, 9, 168. Imitazione
dell’arma dei GAVOTTI di Genova).
................ VOL. 13, PAG. 237 [19520]
Gay
Estinti
Da Avigliana
ARMA: D’azzurro alla banda d’oro, carica di tre gazze ghiandate (gay) al naturale. Gabriele Sebastiano, ed un cugino
notaio e borghesi di Avigliana, consegnano l’arma (1613).
................ VOL. 13, PAG. 238 [19525]
Gay
Estinti
Da Moncalieri
ARMA: D’oro al leone di nero, linguato di
rosso, sostenente colla zampa anteriore
destra, una gazza ghiandata al naturale;
alla fascia di rosso attraversante. Cimiero: Il leone del campo. Motto: MITIS.
FORTEM. PLACAT. Consegnamento
1613.
................ VOL. 13, PAG. 238 [19530]
Gay
Estinti
Da Torino
ARMA: D’azzurro al cavallo d’argento, gaio
e galoppante, sormontato da tre stelle d’oro
ordinate in fascia; col quartier franco dei
baroni militari (di rosso alla spada d’argento). Révérend, II, 222.
................ VOL. 13, PAG. 238 [19535]
Gay
Dell’astigiano, in Torino
ARMA: D’oro al leone di nero, armato di
rosso, coronato del campo, sostenente colla zampa destra anteriore, una gazza
ghiandaia (gay), al naturale; colla fascia
di rosso, attraversante. (Concessione o conferma d’arma del 1614; consegnamento
1687, II, 102 v). Così: Francesco, cittadino d’Asti, faceva per arma: d’oro a tre
gazze al naturale. Cimiero: La gazza
nascente. Motto: INTENTIONES.
CUNCTIM. (1624, 22 marzo).
................ VOL. 13, PAG. 239 [19540]
Gay
Da S. Paolo d’Asti
ARMA: Usano l’arma dei conti di Quarti
e, recentemente, il Motto: HONOR.
SUPREMALIS.
................ VOL. 13, PAG. 247 [19545]
Gay / Linea di Lesegno
ARMA: L’arma è partito di GAY e di DEL
CARRETTO.
................ VOL. 13, PAG. 246 [19555]
Gaya
Estinti
Consignori di Caselle
................ VOL. 13, PAG. 249 [19565]
Gays
Estinti
Monferrini
................
VOL.
13, PAG. 249 [19570]
120
Gays poi Gays-Rasino
Estinti
Da Villarbasse
ARMA: D’oro, partito da un filetto di nero:
il 1° al leone di nero, linguato di rosso,
colla fascia di rosso, attraversante; il 2°
al castello di rosso; il tutto col capo d’argento sparso di plinti di nero, col leone
del secondo, linguato di rosso, nascente.
Cimiero: Il leone del campo. Motto:
MITTIS. FORTEM. PLACAT. (Consegnamento, 1687, I, 166).
................ VOL. 13, PAG. 250 [19575]
Gaysa
Estinti
Da Avigliana
ARMA: Troncato: al 1° d’oro all’aquila
bicipite imperiale di nero; al 2° di rosso,
al braccio sinistro d’argento, vestito di
verde, col manipolo d’argento, e la mano
aperta. Motto: APERTUR. AMICIS.
................ VOL. 13, PAG. 251 [19580]
Gazano v. Gazzano
Gazelli v. Gazzelli
Gazini (Gassini, Gazino)
Estinti
Da Vercelli
ARMA: D’azzurro a quattro punte, alternate da tre fiamme, il tutto d’oro e rovesciate, moventi dal capo col capo d’oro,
carico di un’aquila coronata, di nero.
Cimiero: Il sole d’oro in mezzo ad un
volo di nero. Motto: E. PUR. SPEORO.
................ VOL. 13, PAG. 253 [19595]
Gazini (Gazino, Gazzino)
Estinti
Da Mantova
ARMA: D’argento al leone d’oro, cucito,
tenente un castello di rosso.
................ VOL. 13, PAG. 252 [19600]
DA
tutto al naturale. Motto: PACI. ET.
FORTITUDE.
................ VOL. 13, PAG. 255 [19615]
gento, fondate nel lembo inferiore dello
scudo.
................ VOL. 13, PAG. 268 [19655]
Gazzelli (Gazelli)
Da Cesio (Porto Maurizio) in Oneglia e
Torino
ARMA: D’azzurro, al leone d’oro, fissante
una stella, del medesimo, posto nell’angolo destro del capo; colla fascia di rosso,
attraversante. Cimiero: Un becco selvatico, d’oro, nascente. Motto: FORTITUDINE. ET. CELERITATE. (Consegnamento, 1687, IV, 75). Sostegni: Due leoni d’oro.
................ VOL. 13, PAG. 256 [19620]
Gebuini v. Gibuini
Gazzelli (Gazelli) / Linea Gazzelli
Brucco
ARMA: Partito: al 1° di Gazzelli; al 2° di
Brucco che è troncato: sopra, d’argento
alla pianticella di brucco (erica) fiorita e
sradicata, al naturale: sotto, d’azzurro al
leone d’oro, tenente colla zampa anteriore destra un ramoscello di brucco (erica)
di argento. Motti: a destra: FORTITUDINE. ET. CELERITATE. ; a sinistra:
SOLI. DEO. (Patenti, 1882).
................ VOL. 13, PAG. 265 [19625]
Gazzera (Gazzaro, Gazzeri, Gazzero)
Una delle quattro famiglie militari di
Bene
ARMA: Inquartato in decusse d’argento alla
rosa di rosso e di azzurro alla rosa d’argento, col capo dell’impero (b).
................ VOL. 13, PAG. 267 [19635]
Gazzero
Da Mondovì, oriundi da Bene
ARMA: D’argento, al decusse di… accantonato da quattro stelle di…. col capo
dell’impero.
................ VOL. 13, PAG. 267 [19640]
Gazzini v. Gazino
Gazone v. Gazzone
Gazzaniga
Estinti
Da Stradella
................ VOL. 13, PAG. 254 [19610]
Gazzano (Gazano)
Estinti
Da Mondovì
ARMA: D’azzurro, all’olivo sostenente una
gazza, col tronco sostenuto da un leone il
ANTONIO MANNO
Gazzone
Estinti
Antichi nobili d’Asti
................ VOL. 13, PAG. 273 [19650]
Gemelli
ARMA: Di rosso allo scudetto accostato da
due scettri (?) curvi, d’oro: lo scudetto fasciato d’azzurro e d’argento al capo dell’impero.
................ VOL. 13, PAG. 273 [19675]
Genero (Generi, Generis)
Estinti
Da Biella
ARMA: Troncato di rosso e d’argento, al
leone dall’uno all’altro, colla fascia d’azzurro, attraversante, carica di tre stelle
d’oro. Fiori Blasoneria.
................ VOL. 13, PAG. 274 [19680]
Genesi (Genesy)
Estinti
Da Nizza
................ VOL. 13, PAG. 274 [19685]
Genesy v. Genesi
Geneve (De)
Estinti
Ramo naturale dei conti di Genève che
vissero a Saluzzo
................ VOL. 13, PAG. 275 [19695]
Genevosio
Estinti
Da Volpiano, in Torino
................ VOL. 13, PAG. 275 [19700]
Genevro (Genevri)
Estinti
Da Castelnovo d’Asti
ARMA: D’argento, al braccio vestito d’azzurro che, colla mano di carnagione tiene un ramoscello di ginepro, di verde.
Motto: OMNI. TEMPORE. VIRENS.
(Consegnamento).
................ VOL. 13, PAG. 276 [19705]
Geneys (De) v. Agnes
Gazzone (Gazone, Gazzoni)
Da Rosignano
ARMA: D’azzurro allo scaglione d’oro sostenente due colombe d’argento, affrontate; sormontate da un giglio d’oro; accompagnate in punta da tre torri d’ar-
Genna
Estinti
Da Cherasco, oriundi da Polonghera
ARMA: D’argento a tre fiamme di rosso.
................ VOL. 13, PAG. 276 [19715]
LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI
Genova (De) (Degenova)
Da Biella
ARMA: D’azzurro, all’aquila bicipite e coronata d’oro; carica in petto di uno scudetto d’argento crociato di rosso. Arma
assunta, allusiva a Genova. Erroneo ed
eccessivo trasformare la figura dell’aquila
in aquila dell’impero con lo scudo accollato.
................ VOL. 13, PAG. 279 [19720]
Genovesi cf. Avogadro (Gerrione)
Genta (De Gentis)
Estinti
Di Asti
ARMA: Di argento a tre ghiande (agent,
dialetto) d’oro, gambato di verde. Cimiero: Il semivolo di nero, sinistro, accostato
da quattro ghiande, come nel campo.
Motto: FORSAN. ET. HAEC. OLIM.
(Manoscritto Beraudo, 76. Bella terracotta nel cortile della già canonica del
Duomo di Asti. Iscrizione, 1643, ad un
arcidiacono).
................ VOL. 13, PAG. 283 [19730]
Gentil
Di Aosta, oriundi da Nus e stabiliti a
Chatillon
ARMA: Inquartato: al 1° e 4° di CARREL che è d’azzurro a tre spighe di grano, d’oro, moventi da un solo gambo; al
2° e 3° di GENTIL che è d’oro a tre lacrime di rosso. Cimiero: Un braccio
uscente ed impugnante una scimitarra.
Motto: DE. GENTIL.
................ VOL. 13, PAG. 283 [19735]
Gentile
Estinti
In Chieri, Riva e Torino, oriundi da Buttigliera d’Asti
ARMA: D’azzurro alla croce d’oro, carica
di uno scudetto del campo al cuore d’argento (a). Cimiero: Un putto nascente.
Motto: SOLA. FIDES.
................ VOL. 13, PAG. 284 [19740]
Gentile
Estinti
Da Tortona
................ VOL. 13, PAG. 286 [19745]
Gentile
Da Genova
ARMA: Cinque punti d’oro, alternati a
121
quattro d’azzurro. Cimiero: L’aquila di
nero, coronata e rostrata d’oro, nascente.
................ VOL. 13, PAG. 287 [19750]
Gentile Ricci
Da Pavia
................ VOL. 13, PAG. 289 [19770]
Genuzio v. Gianuzio
Georgis v. Giorgi
Gerardengo
Estinti
Antichi nobili di Asti
................ VOL. 13, PAG. 290 [19785]
Gerardi
Estinti
Da Desana, in Vercelli e Casale
................ VOL. 13, PAG. 291 [19790]
Gerardi (Girardo)
Estinti
Da Torino, oriundi da Strambino
ARMA: Di rosso a tre bande d’oro, col capo
del campo, cucito, carico di un’aquila
d’oro. Cimiero: La Fenice nella sua immortalità. Motto: GAUDET. ET. ARDET. (Consegnamento 1687, 1, 61).
................ VOL. 13, PAG. 290 [19795]
Gerbaix (De)
Di Savoia, in Torino
ARMA: D’azzurro al capo d’argento, carico di tre stelle (6) di rosso, ordinato in
fascia. (Talora le stelle sono a cinque raggi).
................ VOL. 13, PAG. 292 [19805]
Gerbaix (De) / Linea di Aranthon
ARMA: Inquartato al 1° e 4° di GERBAIX; al 2° e 3° d’argento alla croce di
rosso. Cimieri: (affrontati); a destra di
un capo e collo di levriero di rosso; a sinistra di un leone d’oro, nascente, armato e
linguato di rosso coronato d’oro, tenente
colla branca destra, una spada d’argento,
manicata d’oro, posta in sbarra. Sostegni, motto e grido d’armi come nella linea primogenita.
................ VOL. 13, PAG. 293 [19810]
Gerbaix (De) / Linea Primogenita
ARMA: Inquartato al 1° e 4° d’argento alla
croce di rosso (CHÂTILLON); al 2° e
3° rombeggiato di rosso e d’argento e sul
tutto di GERBAIX. Sostegni: Due leoni
d’oro armati d’argento, linguati di rosso,
tenenti colla zampa destra, una spada
d’argento manicata di oro, posta in banda (ed in sbarra per quello di sinistra); i
leoni coronati d’oro e affrontati. Motto:
RELIGIO. PATRIAE. Grido d’armi: SI.
N’ESTOIT. Stemma napoleonico: Inquartato, al 1° d’argento alla croce di
rosso; al 2° dei baroni ufficiali della Casa
dei Principi (di rosso al portico d’argento, di due colone, col frontone accostato
dalle lettere D. I. (Domus Iulli)); al 3°
rombeggiato d’argento e di rosso; al 4°
d’azzurro al capo d’argento carico di tre
stelle di rosso, ordinate in fascia. (Simon,
56; Révérend, II, 230).
................ VOL. 13, PAG. 293 [19815]
Gerbaldi
Estinti
Da Cherasco
ARMA: Di rosso alla banda di argento, ripiena di nero. (Consegnamento, 1578,
in Cherasco e 1613).
................ VOL. 13, PAG. 294 [19820]
Gerbaudi
Estinti
................
VOL.
DA CIRIÈ
13, PAG. 295 [19825]
Gerbi (Del Gerbo)
Estinti
Da Chieri, in Saluzzo
ARMA: Partito d’argento e d’oro, alla campagna di verde, con tre pini dello stesso,
nodriti sulla medesima; il pino di mezzo
più alto.
................ VOL. 13, PAG. 295 [19830]
Gerbino
Estinti
Da Cuneo
................
VOL.
13, PAG. 295 [19835]
Gerbino cf. Zerbino
Gerbo v. Gerbi
Gerbone
Di Aosta, oriundi di St. Nicolas-deSixvoies
ARMA: D’oro incappato d’azzurro, il 1° a
sei monti di verde, al naturale; 3. 2. 1. i
tre in capo brizzolati di argento; il 2° a
due covoni d’oro, legati di rosso. (Concessione 1869).
................ VOL. 13, PAG. 297 [19850]
122
DA
Germani v. Germano, Germonio
Germano
Estinti
Antichi nobili di Asti
................ VOL. 13, PAG. 299 [19860]
Germano
Da Nizza
ARMA: D’azzurro a tre spighe di grano
nodrito sopra una zolla, il tutto d’oro.
(Memorie della famiglia Perracchino;
Torino, 1792, II, 3).
................ VOL. 13, PAG. 299 [19865]
Germano (De Germano)
Estinti
Di Aosta, oriundi da Sordevolo
ARMA: Inquartato: al 1° e 4° d’argento
all’aquila di nero membrata di rosso; col
capo d’azzurro, carico di tre stelle d’oro,
ordinato in fascia; al 2° e 3° d’oro a quattro gigli di rosso, 2. 2.
................ VOL. 13, PAG. 298 [19870]
Da Pinerolo
................ VOL. 13, PAG. 305 [19900]
Ghiglieri
Estinti
Da Cuorgnè
ARMA: D’azzurro a tre bande d’oro, la
prima coronata di una piccola aquila
bicipite di nero, coronata nelle due teste,
attraversanti sul campo. (Comunicazione, 1893, 27 ottobre, del conte Francesco).
................ VOL. 13, PAG. 306 [19905]
Ghiglini
Da Arenzano
ARMA: D’azzurro al leone d’argento, coronato d’oro, tenente una bandiera di…
carica di una stella di…
................ VOL. 13, PAG. 307 [19910]
Ghiglione v. Ghilione
Ghigliossi v. Ghiliossi
Germonio
Estinti
Da Sale (Ceva)
ARMA: D’argento al pioppo di verde; talora inquartato di Ceva. Cimiero: Due
rami, uno di pioppo, uno di olivo. Motto: CITO. GERMINAT.
................ VOL. 13, PAG. 300 [19880]
Ghigliotti v. Ghiliotti
Ghibaudo
Estinti
Da Cuneo
................
Ghighetti
Pinerolo
................
Ghighetti
VOL.
VOL.
13, PAG. 305 [19890]
13, PAG. 305 [19895]
Casa dell’Imperatore. (d’azzurro al portico aperto d’oro, col frontone accompagnato dalle sigle D. A. (Domus Altissima) dello stesso); al 2° controinquartato
di San Martino; al 3° d’azzurro al leone
sormontato da tre stelle ordinate in fascia, il tutto d’argento; al 4° controinquartato di Dal Pozzo e d’oro a due mani
d’aquila di nero, addossate (contea del
1810) (Révèrend, II, 233).
................ VOL. 13, PAG. 310 [19945]
Ghilione (Ghiglione)
Estinti
ARMA: Troncato di rosso e d’azzurro a cinque pugnali d’argento, uscenti dalla partizione, due rovesciati nel primo campo e
tre alternati ai primi, nel secondo. (Albero genealogico della casa de Ferrary da
Crescentino, Torino, 1657).
................ VOL. 13, PAG. 311 [19950]
Ghiglionda v. Ghilionda
Germano (S.)v. Martino (S. )
Gervasio
Da Mondovì
ARMA : D’argento al ponte di rosso, di
un arco, fortificato da due torri, con
un fiume d’argento, scorrente sotto il
ponte ed un luccio, al naturale, nuotante; col capo d’oro, cucito, carico di
un’aquila di nero, coronata del campo. (Riconosciuto, per possesso, nel
1879).
................ VOL. 13, PAG. 303 [19885]
ANTONIO MANNO
Ghiglizzoni v. Guilizzoni
Ghigo (Guigo)
Estinti
Da Druent
ARMA: Troncato: al 1° d’azzurro, alla stella
(8) d’argento; al 2° mareggiata d’azzurro e d’argento coll’isola d’argento, con un
monte fondato sulla medesima, di verde,
il monte aperto a dentro un cavallo d’oro.
Cimiero: Anello d’oro, con un rubino
incastonato. Motto: DACTULIOS.
GUGOUNES. (in caratteri greci). Patenti del 1614. Il motto significa: l’asinello di Ghigo; Consegnamento 1613 e
1687, II, 33.
................ VOL. 13, PAG. 308 [19940]
Ghilini (Ghiglini)
Estinti
Di Alessandria
ARMA: D’azzurro, al leone coronato, d’argento, linguato e armato di rosso. Stemma napoleonico: D’azzurro, al leone d’argento, col capo rivoltato; sormontato da
tre stelle dello stesso: colla campagna di
rosso, carica del segno dei cavalieri dell’impero (cavalierato del 1809). Altro:
inquartato al 1° dei Conti ufficiale della
Ghiliossi (Ghigliossi, Ghigliozzi)
Estinti
Da Mondovì
ARMA: D’azzurro a due bande d’argento
con un giglio d’oro, nel capo. Cimiero:
Giovane armato, colla spada nella destra.
Motto: NON. PEREO.
................ VOL. 13, PAG. 312 [19955]
Ghiliotti (Ghigliotti)
Estinti
Da San Germano
ARMA: Inquartato: al 1° e 4° d’azzurro a
tre bande di rosso; al 2° e 3° d’azzurro al
leone (quello del terzo punto rivoltato)
d’oro. Cimiero: Braccio armato, impugnante una spada. Motto: AUT. VINCERE. AUT. MORI. (Patenti, 1572,
Consegnamento, 1613).
................ VOL. 13, PAG. 315 [19960]
Ghilonda (Ghiglionda, Guiglionda)
Estinti
Da Nizza
ARMA: D’azzurro a due fascie d’argento,
ondate, sormontate da una stella d’oro.
................ VOL. 13, PAG. 310 [19965]
Ghiotti
Estinti
Da Casale
................
Ghisi
Estinti
Da Nizza
VOL.
13, PAG. 316 [19970]
LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI
ARMA: Troncato, al 1° d’azzurro a tre stelle
d’argento, male ordinate; al 2° di rosso a
due colombe, al naturale, affrontate, tenenti, ciascuna, un ramoscello d’olivo, di
verde, col becco; colla fascia d’argento,
sulla partizione.
................ VOL. 13, PAG. 316 [19975]
Ghislanzoni (De)
Da Donelasco, in Pavia, Voghera e Stradella
ARMA: D’argento al leone, tenente una
lancia di torneo, banderuolata d’azzurro, il tutto al naturale; colla fascia, in
divisa, di rosso, attraversante. (Patenti,
1870).
................ VOL. 13, PAG. 318 [19985]
Ghislieri (Ghisilieri)
Da Sale e Bosco Marengo, in Torino
ARMA: D’oro a tre bande di rosso.
................ VOL. 13, PAG. 320 [19995]
Ghislieri (Ghisilieri) / Linea di Pavia
Estinti
ARMA: Cimiero dell’arma: La figura della giustizia, nascente.
................ VOL. 13, PAG. 322 [20000]
123
tù che, colla sinistra, tiene una corona
d’alloro. Motto: GENIO. ET. INGENIO. In questo consegnamento le stelle
sono di 8 raggi.
................ VOL. 13, PAG. 329 [20030]
un cavallo gaio, d’oro; in punta da una
spada dello stesso (Révérend, II, 234).
................ VOL. 13, PAG. 346 [20090]
Giacometti
Da Piacenza
................ VOL. 13, PAG. 332 [20045]
Giannotti v. Gianotti
Giacometti
Estinti
................
VOL.
DA CUORGNÈ
13, PAG. 332 [20050]
Giacone (Giaccone)
Estinti
ARMA: Partito: al 1° di verde a tre pesci
d’argento, uno sull’altro; al 2° di rosso, a
tre spade, al naturale, appuntate e rivoltate; col capo d’azzurro, carico di tre stelle d’oro, ordinate in fascia. Cimiero:
Donna vestita di verde, tenente una spada. Motto: HUMILITATE. VINCITUR.
................ VOL. 13, PAG. 332 [20055]
Giaglione (Di) cf. Aschieri, Roma
(De), Beamondi, Vincentio (De)
Ghislieri v. Ghislieri
Ghisolfi (Ghisulfi)
Estinti
Da Cuneo
ARMA: Troncato di rosso e di azzurro al
grifone d’oro. Cimiero: Il grifone del campo. Motto: VOLENTI. NIL. DIFFICILE. (Consegnamento 1613).
................ VOL. 13, PAG. 327 [20015]
Giaccone v. Giacone
Giacobi
Estinti
Da Villanova (Nizza)
ARMA: D’azzurro, a due bordoni di pellegrino, di rosso, cuciti, decussati, accantonati, in capo, da una stella di oro; ai fianchi da due conchiglie dello stesso.
................ VOL. 13, PAG. 328 [20025]
Giacomelli
Estinti
Da Ciriè e Pinerolo
ARMA: D’azzurro alla banda accompagnata da due stelle; il tutto d’oro. Fiori Blasoneria. Quei di Pinerolo consegnarono
nel 1613 il Cimiero: La figura della Vir-
Giaime
Estinti
Da Costigliole (Saluzzo)
................ VOL. 13, PAG. 334 [20070]
Giampietri v. Johane (De) Petro,
Settimo (Di)
Gianazzo (Gianassi, Gianasso,
Gianazio, Gianatio, Gianasio)
Da Carignano
ARMA: D’azzurro, a tre bande, d’oro, col
capo del primo, cucito, carico di tre stelle
d’argento, ordinate in fascia. (a). Motto:
AUSPICIIS. FIRMATA. SUIS.
................ VOL. 13, PAG. 335 [20080]
Gianfilippi
Da Verona
................ VOL. 13, PAG. 346 [20085]
Giani
Estinti
Da Torino
ARMA: Stemma napoleonico: D’azzurro
alla banda di rosso, cucita, carica del segno dei cavalieri non legionari (un anello d’argento); accompagnata, in capo, da
Giannetti v. Giovannetti
Gianotti
Estinti
Dalla Niella
ARMA: Di rosso al leone coronato, tenente
una mazza gigliata nel capo, d’oro; colla
sbarra d’argento, attraversante. Cimiero:
Leone coronato, d’oro, nascente.
................ VOL. 13, PAG. 349 [20105]
Gianotti
Estinti
Da Giaveno
ARMA: Troncato: al 1° inquartato al decusse d’argento e di azzurro; ciascuna punta
alla stessa dell’uno nell’altro; al 2° di rosso
al rombo di argento. Cimiero: La testa di
Giano bifronte, coronata all’antica. Motto: DIVERSUS. ET. IDEM. Confermato
nel 1891. A dir vero era lo stemma consegnato (1687, 19 settembre; II, 160 v) dal
dottor fisico Domenico Gianotti, da Locana; il secondo punto era di nero vestito d’argento. Nel manoscritto Beraudo, 32 v. vi è
Gianotti da Torino; troncato, al 1° di azzurro a tre stelle d’oro, male ordinate, al 2°
d’oro, al rombo di rosso. Famiglia antica
di Giaveno, sulla quale scrisse in più luoghi il Claretta con criteri speciali circa la
nobiltà di Giaveno. Per l’ufficio di insinuatori di Giaveno ebbero la concessione
d’arma. Possedettero beni feudali a Casalgrasso, e tennero manifattura di seta.
................ VOL. 13, PAG. 349 [20110]
Gianotti
Da Torino
ARMA: Interzato in fascia: al 1° d’oro all’aquila coronata d’azzurro, col volo abbassato; al 2° di azzurro al leone coronato, d’oro, nascente dalla partizione, tenente una mazza d’armi, d’argento; al
3° sbarrato d’oro e di rosso. Cimiero: Il
leone del campo, nascente. Motto: FIDEM. SERVA. (Conferma, 1898).
................ VOL. 13, PAG. 354 [20115]
Gianotti (Giannotto, Giannotti)
Estinti
Oriundi da Bairo, in Ivrea
ARMA: Partito: al 1° fasciato d’argento e
124
DA
di rosso; al 2° di argento al pino verde; il
tutto sotto un capo d’oro, carico di una
aquila coronata, di nero. Cimiero:
L’aquila del capo. Motto: RENOVABITUR. UT. AQUILAE. JUVENTUS.
Fiori Blasoneria: Consegnamento, 1613.
................ VOL. 13, PAG. 347 [20120]
Antichi signori di Altessano Inferiore
................ VOL. 13, PAG. 360 [20165]
Gianselmi
Estinti
................
Gigli cf. Gillio
VOL.
13, PAG. 355 [20125]
Gianussi (Gianuzzi, De Ianuciis) v.
Busca Gianuzio
Gianuzzi
Estinti
D’Asti
ARMA: D’oro a quattro pali d’oro. Cimiero: Il leone d’oro nascente. Motto: NULLA. FORTITUDO. SINE. DEO. Manoscritto Beraudo, 15.
................ VOL. 13, PAG. 355 [20135]
Giardina (Giardino)
Estinti
Antichi nobili d’Asti
................ VOL. 13, PAG. 355 [20140]
Giavin (Giavino)
Estinti
D’Aosta, oriundi da Biella
ARMA: D’azzurro a tre conchiglie d’argento; col capo d’oro, carico di un’aquila coronata, di nero. Motto: AUDACI. FORTUNA. FOELIX.
................ VOL. 13, PAG. 356 [20145]
Gibellini
Da Gattinara, in Valperga
ARMA: Portano l’arma dei Gibellini di
Novara col Motto: INCLITA. PERPETUUM. VIVAT. GIBELLINA. PROPAGO.
................ VOL. 13, PAG. 359 [20150]
Gibellini ora Gibellini Tornielli
Brusati
Da Novara
ARMA: Troncato di argento e di rosso a due
tortelli nel primo, ad un bisante nel secondo, dall’uno nell’altro; con il capo
d’oro, cucito, carico di un’aquila coronata, di nero.
................ VOL. 13, PAG. 357 [20155]
Gibuini (Gebuini)
Estinti
Giffa
Estinti
Antichi nobili di Asti
................ VOL. 13, PAG. 361 [20170]
Gigli (Gillio)
Estinti
Da Nizza
ARMA: D’azzurro al giglio sormontato da
tre stelle, male ordinate, il tutto d’oro.
Cimiero: Una stella d’oro. Motto: HAC.
DUCE.
................ VOL. 13, PAG. 361 [20180]
ANTONIO MANNO
di leone, d’oro; al 2° d’oro, alla banda di
rosso. Cimiero: Cane bianco, nascente.
Motto: IN. LABORIBUS. REQUES.
................ VOL. 13, PAG. 366 [20225]
Gillio
Estinti
Da Biella
ARMA: Di rosso al giglio di giardino al
naturale, fiorito di due pezzi, sradicato
d’argento; accostato da due ramoscelli di
mughetto, pure d’argento. Consegnamento 1613.
................ VOL. 13, PAG. 368 [20230]
Gillio (Giglio)
Estinti
Da Chieri
................ VOL. 13, PAG. 367 [20235]
Giglio v. Gillio
Gigliotti v. Giliotti
Gignod (Gigniod, Gignio)
Estinti
Antichissima famiglia Aostana
ARMA: D’oro al castello di rosso sostenente
un uccello di nero.
................ VOL. 13, PAG. 362 [20195]
Gillio (Gili, Giliacus)
Estinti
Da Pinerolo
ARMA: D’argento al giglio di rosso.
................ VOL. 13, PAG. 365 [20240]
Gillone (Gilloni)
Estinti
Da Villanova Monferrato
................ VOL. 13, PAG. 368 [20250]
Gilbert v. Martino (San) (Pinerolo)
Giletta
Da Levens (Nizza) naturalizzati italiani
ARMA: D’azzurro a tre stelle col giglio in
abisso, il tutto d’oro. Cimiero: L’aquila
di nero, nascente e sormontata da una
stella d’oro. Motto: NOBILITAS. SOLA.
VIRTUS.
................ VOL. 13, PAG. 362 [20205]
Gili v. Gigli, Gillio
Giliberti v. Gilbert
Gilliet
Estinti
Da Gignod
ARMA: Di rosso a due palme decussate,
accantonate da quattro stelle; il tutto
d’oro.
................ VOL. 13, PAG. 364 [20220]
Gillio
Estinti
Da Santhià
ARMA: Troncato: al 1° di rosso alla testa
Gina
Estinti
Consignori di Torre Bormida e Bergolo
ARMA: D’oro al ginepro di verde, colla fascia d’argento, carica di tre gigli d’azzurro, attraversanti. Motto: SEMPER. VIRESCIT. (Consegnamento, 1687, I, 20).
................ VOL. 13, PAG. 369 [20255]
Ginepro v. Ginnipero
Ginesi (Ginesy)
Estinti
Da Puget-Thenier
................ VOL. 13, PAG. 370 [20265]
Ginevri
Estinti
Da Castelnovo d’Asti
ARMA: D’argento al ginepro al naturale,
nodrito nella pianura di verde, col braccio vestito d’azzurro, tenente il tronco
colla mano di carnagione (Manoscritto
di Carlo Emanuele I; Arbres, 29).
................ VOL. 13, PAG. 370 [20270]
Gini
LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI
Estinti
Nizza
ARMA: Troncato d’azzurro e di rosso, alla
volpe d’oro, ritta e fissante una stella dello stesso, posta nel punto destro del capo
(Manoscritto Beraudo, 25 v).
................ VOL. 13, PAG. 370 [20275]
Gini
Estinti
Da Nizza
ARMA: Troncato d’azzurro e di rosso, alla
volpe d’oro, ritta e fissante una stella dello stesso, posta nel punto destro del capo
(Manoscritto Beraudo, 25 v).
................ VOL. 13, PAG. 370 [20280]
Ginodi v. Gignod
Ginossi
Antichi nobili d’Asti
................ VOL. 13, PAG. 371 [20290]
125
Estinti
Da Ceva
ARMA: Di CEVA (fasciato di oro e di nero)
alla banda di nero, carica di tre G gotici
di oro. Libro di Carlo Emanuele I, che
cita, colla variante della banda d’azzurro il Livre des armes de Piémont.
................ VOL. 13, PAG. 376 [20350]
Un guerriero colla spada nuda e lo scudo
di rosso, crociato d’argento. Motto: REBUS. AD. CUNEUM. PRAECLARE.
GESTIS. Da un quadro antico che sta
presso il Municipio di Cuneo e che proviene dai Tarichi di Stroppo. Altre volte
il Motto fu: IORDANES. CONVERSUS. EST. RETRORSUM.
................ VOL. 13, PAG. 377 [20400]
Gioielli v. Zoello
Gioliti v. Castellamonte
Giora
Estinti
................
VOL.
13, PAG. 376 [20365]
Giordana
Estinti
Da Peveragno
................ VOL. 13, PAG. 377 [20370]
Giordana cf. Giordano
Ginot v. Gignod
Giordani v. Giordano, Iordanis (De)
Gioan v. Giovanni
Giordanino cf. Iordanis (De)
Gioanni v. Giovanni
Giordanis v. Iordanis (De)
Giordano (Giordani)
Estinti
Da Torino
ARMA: Troncato di rosso, alla stella d’oro e
d’argento a tre fascie d’azzurro, ondate.
Cimiero: La stella d’oro (Manoscritto
Beraudo, 22 v).
................ VOL. 13, PAG. 379 [20405]
Giorello
Da Bra
ARMA: D’azzurro alla grue d’oro, colla sua
vigilanza d’argento, accompagnata, ai
fianchi da due stelle d’oro col capo troncato e dentato di rosso e d’argento. Cimiero: La grue d’argento, colla vigilanza di nero. Motto: EX. PONDERE.
QUIES. Patenti, 1658.
................ VOL. 13, PAG. 381 [20410]
Gioannini v. Giovannini, Ioannini
Gioannis v. Giovanni
Gioffredi
................
VOL.
13, PAG. 372 [20320]
Gioffredo
Estinti
Da Roccasterone
ARMA: Trinciato di rosso e di argento. Cimiero: Un liocorno trinciato degli smalti del campo. Motto: GAUFRID.
................ VOL. 13, PAG. 372 [20325]
Gioggia (Giugia)
Estinti
Da Ceva
................ VOL. 13, PAG. 373 [20330]
Gioia
Estinti
D’Asti
ARMA: Di rosso a quattro gigli d’oro, 2.
2.. Cimiero: Liocorno nascente. Motto:
IMPAVIDA. VIRTUS.
................ VOL. 13, PAG. 373 [20335]
Gioia
Giordano (De Giordani) già Longo
Estinti
Da Saluzzo
ARMA: Inquartato: al 1° e 4° d’oro, all’aquila bicipite di nero coronata di rosso; al 2° e 3° d’azzurro a tre stelle d’oro,
ordinate in fascia, sormontate da un fiume d’argento. Cimiero: La figura del fiume Giordano, sedente in profilo, colla
destra appoggiata all’urna d’argento del
fiume, e tenente colla sinistra un remo di
nero. Motto: QUOD. IRRIGO. FOECUNDO. Consegnamento, 1687, I,
133.
................ VOL. 13, PAG. 379 [20395]
Giordano (Giordani)
Estinti
Da Nocera dei Pagani
ARMA: Di rosso, alla banda composta di
rosso e di oro accostata, in capo da due
rose di argento, in punta da una fiamma
d’argento scorrente in banda. Fiori Blasoneria. Se ne trovò nel 1782, un bel
marmo in Cherasco, nel Monastero di S.
Chiara, ed ora è nel Museo patrio Adriani. Il capitano Menicone portava il capo
di Savoia e partiva di Ceva. Cimiero:
Giorgi cf. Giorgis
Giorgi Costa
Da Roma
ARMA: Partito di GIORGI che è: d’azzurro alla lancia d’argento, posta in banda,
accostata da un breve d’argento, scritta
col Motto: VIRTUS. VINCIT. ; e di COSTA che è: trinciato di rosso e d’oro, col
capo d’azzurro, carico di un’aquila, al
naturale, coronata d’oro e rivoltata.
................ VOL. 13, PAG. 382 [20420]
Giorgi (Georgi, De Giorgi)
Estinti
Da Bubbio, poi in Asti
ARMA: Scaccato d’oro e d’azzurro, col capo
dell’impero. Cimiero: Drago con un’ala
d’oro ed una di verde. Motto: NULLA.
CERTIOR. CUSTODIA. Consegnamento, 1613.
................ VOL. 13, PAG. 381 [20425]
Giorgi Vistarini
Da Pavia
ARMA: Scaccato d’oro e d’azzurro, col capo
dell’impero.
................ VOL. 13, PAG. 383 [20430]
126
DA
Giorgio (S.)cf. Biandrate, Luserna
(Bigliori)
Di Asti
................
Giorgis (Georgis)
Estinti
Da Torino, oriundi da Viù e Lemie
ARMA: Scaccato d’azzurro e d’oro, col capo
d’oro, carico di un’aquila coronata, di
nero. Cimiero: Un dragone di verde, linguato di rosso. Motto: NULLA. CERTIOR. CUSTODIA. Consegnamento
1687, II, 115 v.
................ VOL. 13, PAG. 386 [20450]
Giovannini Brucco v. Brucco
Giosselet
Estinti
Da Puget-Theniers
................ VOL. 13, PAG. 386 [20455]
Giovenale
Estinti
Da Saluzzo
................ VOL. 13, PAG. 392 [20515]
Giovacchini v. Rossi (S. Sebastiano)
Giovenone (Giovanone)
Estinti
Da Vercelli
ARMA: D’azzurro, alla testa di giovane
biondo, di carnagione, in profilo, coronato di una ghirlanda di verde; col capo
d’oro, carico di un’aquila coronata, di
nero.
................ VOL. 13, PAG. 392 [20520]
VOL.
13, PAG. 390 [20490]
Giovannini cf. Ioannini
Giovanoli
Estinti
Signori di Mede
................ VOL. 13, PAG. 391 [20505]
ANTONIO MANNO
Giriodi
Da Costigliole di Saluzzo, oriundi da
Rossana
ARMA: D’azzurro alla banda scaglionata
d’argento e di rosso; accompagnata da due
stelle d’oro. Motto: OCULI. MEI. AD.
DOMINUM.
................ VOL. 13, PAG. 397 [20565]
Girod
Da Ruffieux
................ VOL. 13, PAG. 401 [20570]
Giovanone v. Giovenone
Gislarengo (De) v. Arborio
Giovanetti v. Giovannetti
Giovannetti (Giovanetti)
Da Orta Novarese
ARMA: D’argento a tre fascie d’azzurro, la
prima caricata di una, la seconda di due
stelle del campo.
................ VOL. 13, PAG. 388 [20470]
Giovannetti (Giovanetti, Gioanetti)
Estinti
Da Torino
ARMA: D’azzurro allo scaglione, accompagnato da tre stelle scintillanti, il tutto
d’oro. Cimiero: Un angelo, posto in maestà, vestito di porpora, fasciato ed alato
d’oro, tenente, colla destra, un compasso
d’oro e colla sinistra indicante il breve del
Motto: DE. SURSUM. NESCIA.
LUDI. Consegnamento 1687, II, 1.
................ VOL. 13, PAG. 387 [20475]
Giovanni (De)
Estinti
Da Vignale
................ VOL. 13, PAG. 391 [20480]
Giovanni (De) (De Gioanni)
Estinti
Da Cuneo
ARMA: D’argento, a tre spighe di frumento, al naturale, impugnate, legate di rosso.
................ VOL. 13, PAG. 389 [20485]
Giovanni (Di San)
Estinti
Giudici
Estinti
Da Garessio
ARMA: Troncato: a) di rosso a tre gigli d’argento; b) d’azzurro a due bastoni nodosi
d’oro; decussati, accantonati nei fianchi
da due stelle dello stesso. Cimiero: Una
giovane scapigliata, cogli occhi bendati,
tenente una spada colla destra, ed una
bilancia colla sinistra. Motto: IUSTE.
ET. PIE.
................ VOL. 13, PAG. 402 [20580]
Gippaz (Gippa)
Estinti
Di Aosta, oriundi vercellesi
................ VOL. 13, PAG. 394 [20525]
Giudici (De Giudici)
Estinti
Da Nizza e Ventimiglia
ARMA: D’oro alla banda d’azzurro, carica di tre gigli del campo.
................ VOL. 13, PAG. 402 [20585]
Giralberti
Estinti
Da Mombaruzzo
................ VOL. 13, PAG. 401 [20530]
Giugelaris
................
Giraldi cf. Gerardi
Girard
................
VOL.
13, PAG. 395 [20540]
Girardi v. Gerardi
Giraud
Della Moriana
................ VOL. 13, PAG. 396 [20550]
VOL.
13, PAG. 403 [20590]
Giugia v. Gioggia
Giuglaris (Iuglaris)
Estinti
Consignori di Castelnovo
ARMA: Troncato: di rosso allo scaglione
d’argento, scorciato, accostato da tre rami
di rosaio al naturale; d’azzurro alla torre
d’argento uscente da un mare dello stesso,
fluttuoso di azzurro.
................ VOL. 13, PAG. 403 [20600]
Giraud (Giraudi)
Estinti
Da Nizza
ARMA:
................ VOL. 13, PAG. 395 [20555]
Giuglionda v. Ghilionda
Giraudi v. Giraud
Giulia (S.) cf. Carretto (Del)
Giulia (Di Santa)
Estinti
Da Fossano
................ VOL. 13, PAG. 404 [20610]
LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI
Giuliani (Giuliano)
Estinti
Da Saluzzo
ARMA: Di verde a tre bande d’argento,
ondate. Fiori blasoneria.
................ VOL. 13, PAG. 404 [20620]
Giuliano v. Giuliani
Giulio
Da San Giorgio Canavese
ARMA: Stemma napoleonico: Inquartato:
al 1° d’azzurro al sole d’oro; al 2° dei
baroni prefetti (di rosso al muro d’argento merlato, sormontato da un ramo di
quercia dello stesso); al 3° di rosso al leone d’oro rivoltato, la testa rivoltata a destra e sormontata da una stella (6) dello
stesso; al 4° fusato di verde e di argento.
................ VOL. 13, PAG. 405 [20630]
Giunipero (Ginepro)
Da Robella in Savigliano
ARMA: Troncato di rosso e di azzurro, alla
fascia del secondo, carico di tre stelle d’oro,
sulla partizione: il 1° all’aquila coronata d’oro; il 2° al ginepro nodrito nella
pianura al naturale.
................ VOL. 13, PAG. 407 [20635]
Giuria
Da Savona
ARMA: D’azzurro, alla fascia d’oro, carica
di un ramo d’alloro, di verde, fruttato di
rosso; accompagnata, in capo, da due testuggini, al naturale, rivolte verso gli angoli del capo, in punta, da una mezzaluna d’argento rovesciata.
................ VOL. 13, PAG. 410 [20645]
Giusiana
Dalla Valle di Maira in Cuneo e Saluzzo
ARMA: Troncato d’oro all’aquila coronata, di nero e di oro a tre bande d’azzurro
caricate di quattro stelle (6) del campo;
due nella banda di mezzo ed una per ciascuna delle laterali. Motto: PACE. ET.
BELLO. (c).
................ VOL. 13, PAG. 413 [20650]
Giusti
Estinti
Da Susa
................
VOL.
13, PAG. 422 [20670]
127
Estinti
Nizzardi
ARMA: Fasciato d’oro e di rosso. Motto:
TEMERITE. ET. FIERTE.
................ VOL. 13, PAG. 423 [20680]
Glassard (Glatzard)
Estinti
Di Aosta
ARMA: D’oro allo scaglione di rosso accompagnato da tre fiori di garofano dello stesso.
................ VOL. 13, PAG. 423 [20685]
Gloria
Da Vercelli, in Torino
ARMA: D’azzurro a due rami di palma,
infilzati in una corona ducale, il tutto
d’oro; col capo d’oro carico di un’aquila
coronata di nero. Motto: PRAEMIUM.
LABORIS.
................ VOL. 13, PAG. 424 [20690]
Gnecco
Da Nervi
ARMA: D’azzurro, alla torre d’argento,
merlata di cinque pezzi alla guelfa, fondata sulla pianura erbosa, al naturale;
sormontata da tre gigli d’oro, ordinati in
fascia, colla banda di rosso, attraversante.
................ VOL. 13, PAG. 431 [20700]
Goarena v. Gorena
Goffi
Da Giaveno e Chieri ed in Lanzo
ARMA: D’azzurro al ramo di gelsomino
d’oro; fiorito di tre pezzi d’argento, male
ordinati, quello in capo sbocciato, ed accompagnato da due stelle d’oro, gli altri
socchiusi. Consegnamento, 1613.
................ VOL. 13, PAG. 433 [20710]
Goffredo v. Gioffredo
Goltio (Golzio)
ARMA: Troncato: il 1° d’oro all’aquila di
nero, coronata dello stesso; il 2° paleggiato d’azzurro e d’oro: sul tutto una fascia
di azzurro carica di tre stelle d’oro (Manoscritto Niccolini. In una figura del
1829, paleggiato di rosse e d’oro).
................ VOL. 13, PAG. 439 [20725]
Giuvenone v. Giovenone
Golzio v. Goltio
Glandeves (De)
Gombersetta
Estinti
Antichi nobili di Asti
................ VOL. 13, PAG. 435 [20735]
Gomondi
Estinti
Antichi nobili di Asti
................ VOL. 13, PAG. 436 [20740]
Gondolo
Da Cuneo, estinti, oriundi da Peveragno
ARMA: D’azzurro alla campagna mareggiata d’argento, colla gondola veneziana
di oro vogante, sormontata da una stella
(16) d’oro. Cimiero: La stella del campo. Motto: HAC. DUCE. PERGE.
VIAM. Alias la gondola è orlata d’oro,
per scrupolo di esattezza: la stella è di
undici raggi; il Motto: AD. PORTUM.
REMEO. Vi è un certificato Borgonio
(1688, 2 marzo) nel quale vi è il felze di
rosso.
................ VOL. 13, PAG. 436 [20745]
Gonella
Da Carrù
ARMA: Internato in fascia: al 1° d’azzurro a tre stelle d’oro ordinate in fascia; al
2° d’argento al leone di rosso, illeopardito; al 3° d’oro a tre bande di rosso; con
una fascia d’azzurro, in divisa, attraversante fra il 2° e il 3° punto.
................ VOL. 13, PAG. 440 [20765]
Gonelli
Estinti
Da Rosa (?)
................ VOL. 13, PAG. 445 [20775]
Gonfalonieri v. Confalonieri
Gonnella v. Gonella
Gonnet
Savoiardi
ARMA: Troncato di rosso e di azzurro, alla
fascia di argento il 1° al leone d’oro, accovacciato sul lembo della fascia; il 2° a
tre stelle d’oro.
................ VOL. 13, PAG. 445 [20790]
Gontar (Gontardi)
Estinti
Della Valle d’Aosta
ARMA: D’argento alla campagna di rosso,
dentata di cinque pezzi.
................ VOL. 13, PAG. 446 [20795]
128
Gonteri (Gontery)
Estinti
Oriundi francesi, forse da Avignone, in
Torino
ARMA: D’azzurro a tre stelle ordinate in
banda accostate da due bande, il tutto
d’oro. Cimiero: Un uomo selvatico, tenente una palma, nascente. Motto: FERRE. NEC. DIFFERRE. Sostegni: Due
selvatici armati di clava.
................ VOL. 13, PAG. 448 [20800]
Gonzaga
Di Villanova (Vigevano), di Cassolnovo
(Vigevano)
................ VOL. 13, PAG. 458 [20815]
Gonzaga
Di Mantova
................ VOL. 13, PAG. 458 [20820]
Gorani
Estinti
Da Pavia
ARMA: Semitroncato e partito: al 1° di
rosso alla figura di un re, uscente dal troncato, di carnagione, colla fusciacca di argento, impugnante a due mani, una clava al naturale, posta in sbarra; al 2° d’argento carico di dieci marchi di punti 4.
3. 2. 1. alternati di verde e d’oro nelle
due prime file, nella 3° di oro, nella 4°
di verde: i due punti per Gorani: il partito per Panigarola ed è ripartito di argento e di rosso al rosaio, sradicato, fiorito di sette pezzi, dell’uno nell’altro. Cimiero: Il Re, del campo (Codice Araldico
Lombardo, 64).
................ VOL. 13, PAG. 459 [20825]
Gorena (Goarena)
Estinti
Da Savigliano, oriundi astigiani
ARMA: D’argento al leone di rosso (Consegnamento, 23 luglio 1580).
................ VOL. 13, PAG. 461 [20830]
Goretti v. Gorretti
Gorgerin v. Castellinard
Goria
Da Villafranca d’Asti
ARMA: Trinciato d’oro all’aquila di nero,
e di rosso al leone d’oro; colla banda d’azzurro, sulla partizione, carica di tre gigli
d’oro. (Fiori blasoneria).
................ VOL. 14, PAG. 462 [20845]
DA
Gorra
Estinti
Da Gressan (Aosta)
................ VOL. 14, PAG. 462 [20850]
Gorra (De Gorra)
Estinti
Da St. Rhémy (Aosta)
ARMA: D’azzurro alla rupe di due vette,
d’argento, allo stambecco d’oro, slanciato
dall’uno all’altro. Cimiero: Lo stambecco, nascente. Motto: ARDUA. VIRTUTE.
................ VOL. 14, PAG. 463 [20855]
ANTONIO MANNO
Gotio (Gotto, Gothi)
Estinti
Da Cherasco
ARMA: Di rosso, a tre fascie d’oro. Cimiero: Ramoscello d’alloro, fruttato di nero.
Motto: NEC. FULMINE. NEC. HYEME.
................ VOL. 14, PAG. 467 [20900]
Gottifredi v. Buronzo
Gottio v. Gozio
Gottofredo v. Buronzo
Gorrani v. Gorani
Govea v. Goveani, Govean, Goveano
Gorret (Gorretta, Gorretto)
Estinti
Da Chambave
ARMA: Troncato: al 1° d’argento al salice
di verde; al 2° d’azzurro al leone d’oro;
tenente una clava d’argento. Cimiero: Il
guerriero tenente la clava d’argento, nascente. Nobilitazione ed arma (1559, 13
luglio; Patenti, 16, 97 v; Interinazione a
carte 16, registro 1591) ai fratelli Vincenzo e Guglielmo, notai, nati da tre generazioni di notai ed il Vincenzo per tre
lustri dei XII capitani della patria e distintosi nell’assalto di Mondovì.
................ VOL. 14, PAG. 464 [20865]
Goveano (Govean, Govea)
Estinti
Dal Portogallo, in Torino
ARMA: D’azzurro alla croce di rosso, orlata d’argento, carica di sei sfere armillari
d’oro; accantonate da quattro castelli di
argento; colla bordatura di porpora, carica di otto teste di leoni di argento; tre
in capo, una in ciascun fianco, tre in
punta. Armerista. Fiori Blasoneria. Con
varianti, ma si desume dal Consegnamento 1687, 1, 139.
................ VOL. 14, PAG. 470 [20930]
Gorzani (Gorzano, Gorzegno)
Estinti
Di Asti, in Saluzzo, Cherasco e Torino
ARMA: Bandato d’oro e d’azzurro. Oro e
azzurro a sei pezzi (Fiori Blasoneria); tre
barre gialle e tre di azzurro in traverso
(Consegnamento a Cherasco, 1579); scaccato d’azzurro e d’oro (Manoscritto Mella, 285).
................ VOL. 14, PAG. 465 [20870]
Gorzegno cf. Carretto (Del),
Gorzani
Gosla (Goslo, Gosula, Gozzoli)
Estinti
Signori di Monteu da Po
................ VOL. 14, PAG. 467 [20880]
Goveano (Govean, Govea)
Estinti
................ VOL. 14, PAG. 476 [20935]
Govone (Govoni)
Di Alba
ARMA: Trinciato di oro e di rosso a due
stelle, dell’uno nell’altro. Motto: OMNIS.
DIES. MELIOR.
................ VOL. 14, PAG. 476 [20940]
Govoni
Estinti
Da Avigliana
................ VOL. 14, PAG. 481 [20945]
Gosso v. Gozio
Gozani (Gozzani)
Da Luzzogno (Omegna), poi in Casale
Monferrato
ARMA : Inquartato: al 1° e 4° d’azzurro al giglio d’argento; al 2° e 3° d’oro
alla testa di moro al naturale, attortigliata di argento. Cimiero: Cinque
penne di struzzo.
................ VOL. 14, PAG. 481 [20950]
Gosula v. Gosla
Gozani (Gozzani) / Linea in Austria
Gossio v. Gozio
LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI
ARMA:
Questo ramo porta lo stemma colla fascia scaccata, di due file d’argento e
di rosso, sulla partizione della troncatura.
................ VOL. 14, PAG. 492 [20965]
Gozio (Gotio, Gottio, Gosio,
Gossio)
Estinti
Da Torino, oriundi da Nizza e prima
della Lombardia
ARMA: Interzato in fascia: al 1° d’oro all’aquila coronata di nero; al 2° d’azzurro a tre stelle (8) d’oro; al 3° palato d’oro
e di rosso.
................ VOL. 14, PAG. 493 [20975]
Gozzani v. Gozani
Gozzelino Maffei
................ VOL. 14, PAG. 496 [20985]
Gozzoli v. Gosla
Graffagni
Estinti
Da Chivasso
................ VOL. 14, PAG. 496 [20995]
Graglia (Grallia)
Estinti
Da Villaregia
................ VOL. 14, PAG. 497 [21000]
Graglieri
Estinti
Da Nizza
ARMA: Troncato d’azzurro e di rosso (Alias
d’argento) al leone d’oro (Manoscritto
Mella, 6).
................ VOL. 14, PAG. 497 [21005]
Grallia v. Graglia
Gramaglia v. Gramaia
Gramaia (Gramaglia, Gramai,
Gramay, Gramays)
Estinti
Da Moncalieri, in Altessano
ARMA: Fasciato d’argento e d’azzurro; le
fascie d’argento inferriate di rosso.
................ VOL. 14, PAG. 498 [21020]
129
Da Mondovì
ARMA: D’azzurro alla fascia formata da
cinque rombi accollati, accompagnati da
tre stelle, il tutto d’oro. Cimiero: Il leone
d’oro che stringe un libro legato di nero,
nascente. Motto: SUA. VIS. AMPLEXUS. Consegnamento 1613 e Patenti di conferma (1587, 29 novembre).
................ VOL. 14, PAG. 499 [21030]
ARMA: Partito:
Grana
Estinti
Monferrini
ARMA: Inquartato di rosso e di nero, al
castello d’oro attraversante sopra un alberetto di melogranato di verde, fruttato
di un pezzo d’oro, spaccato di rosso, il frutto sinistrato da una colomba d’argento
volante in fascia, in atto di beccarlo.
(Amoriale di Carlo Emanuele I: Villes,
20.)Certi Grana, di Cherasco, facevano
per arma: d’azzurro a tre biglietti d’oro,
uno accanto all’altro, ciascuno sormontato da una avellana d’oro, nella buccia,
rovesciata.
................ VOL. 14, PAG. 499 [21035]
Granges (des)
Estinti
Da Cly (Aosta)
ARMA: D’azzurro a sette rose d’oro: 1. 2.
3. 1. Motto: SACER. EST. Nel manoscritto Du Tillier, originale, le rose sono
di argento bottonate d’oro e ordinate: 1.
2. 1. 2. 1.
................ VOL. 14, PAG. 511 [21080]
Granaterio
................ VOL. 14, PAG. 500 [21040]
Grancia (De)
Estinti
Antichi nobili di Asti
................ VOL. 14, PAG. 512 [21045]
Grandi
................
VOL.
14, PAG. 499 [21050]
Grandiglia Morra
Estinti
................ VOL. 14, PAG. 500 [21055]
Graneri
Estinti
Da Ceres, in Lanzo e Torino
ARMA: D’azzurro alla fascia accompagnata, in capo, da un mastio fortificato d’una
torre, in punta da tre spighe impugnate,
il tutto d’oro. Cimiero: La figura di Cerere, tenente la falde da mietere nella destra, un covone di spighe nella sinistra.
Motto: UT. SERES. Sostegni: Due leoni
di armellino.
................ VOL. 14, PAG. 500 [21060]
al 1° d’argento a tre fascie
di rosso; al 2° d’argento al pioppo al naturale: il tutto col capo d’oro, cucito, carico di un’aquila bicipite di nero. Quest’arma fu anche riferita nell’inesatto Armerista italiano del Galluppi, I, 119.
................ VOL. 14, PAG. 510 [21070]
Grange (La) v. Lagrange
Gras
Estinti
Da Nizza
................
VOL.
14, PAG. 512 [21085]
Grasse (De)
Di Provenza
ARMA: D’oro al leone coronato, di nero,
linguato e armato di rosso.
................ VOL. 14, PAG. 513 [21090]
Grassella
Estinti
Da Asti
................
VOL.
14, PAG. 512 [21095]
Grassi
Estinti
Dalla Chiusa (Susa)
................ VOL. 14, PAG. 513 [21100]
Grassi
Estinti
Da Strevi, poi in Casale
ARMA: D’oro alla mano d’aquila di nero;
col capo dell’impero, cucito.
................ VOL. 14, PAG. 520 [21105]
Grassi
Estinti
Di Asti
ARMA: Troncato d’argento e d’oro al leone
di rosso. Consegnamento 1687, II, 208.
................ VOL. 14, PAG. 523 [21110]
Gramay v. Gramaia
Grammatica
Estinti
Granetti
Estinti
D’Ivrea
Grassi cf. Grassis, Grasso, Grosso
Grassi cf. Manzano (De)
130
Grassi (De Grassi, Grassis)
Estinti
Di Chieri
ARMA: L’arma dei Mercandillo: d’oro a
quattro fascie di rosso, ondate. Motto:
NE. QUID. NIMIS.
................ VOL. 14, PAG. 523 [21125]
Grassi (De Grassi, Grassis) / Ramo
di Castelnuovo d’Asti
Estinti
ARMA: Scaccato di nero e di oro col capo
dell’impero. Cimiero: Donna colla cornucopia. Motto: TOUJOURS. MIEUX.
................ VOL. 14, PAG. 523 [21130]
Grassi (De Grassis)
Estinti
Da Mondovì
ARMA: Palato d’azzurro e d’oro, col capo
partito degli stessi smalti. Cimiero:
L’aquila di rosso. Motto: REICIENDO.
Consegnamento 1613. Quelli di Savigliano hanno la stessa arma, col cimiero di
un puttino ed il Motto: TOUJOURS.
MIEUX. (Manoscritto Beraudo, 15).
................ VOL. 14, PAG. 514 [21135]
Grassi (De Grassis) / Linea di Cuneo
e di Savigliano
Estinti
ARMA: Cimiero: (per la linea di Cuneo)
La sirena coronata d’alloro che tiene un
ramoscello colla destra e colla sinistra accenna al Motto: TOUJOURS. MIEUX.
Consegnamento (1580, 20 luglio e
1613). Cimiero: (per la linea di Savigliano); La donna che accenna col dito al
motto.
................ VOL. 14, PAG. 519 [21140]
Grassi (De) v. Buronzo
Grassi (Grassi)
Estinti
Da Mantova
................ VOL. 14, PAG. 522 [21150]
Grassi (Pingui)
Estinti
Di Ivrea ed in Vercelli
................ VOL. 14, PAG. 524 [21155]
Grassis
Estinti
Da Santhià
................ VOL. 14, PAG. 525 [21160]
DA
Grassis
Estinti
Da Rivarolo, oriundi da Torino
ARMA: Scaccato d’oro e di negro, col capo
dell’impero. Cimiero: La rosa con una
vespa d’oro. Motto: VIRTUTI. NIL.
DETRAHIT. INVIDIA.
................ VOL. 14, PAG. 526 [21165]
Grassis cf. Grassi, Grasso
Grassis (Graciis)
Estinti
Da Rivoli ed in Torino
ARMA: D’argento a tre bande di rosso; col
giglio d’oro, attraversante. Consegnamento 1613.
................ VOL. 14, PAG. 524 [21175]
Grasso cf. Grassi, Grassis
Grattapaglia
Estinti
D’Asti
ARMA: Troncato d’azzurro e d’oro al braccio vestito d’azzurro, tenente tre spighe al
naturale. Cimiero: Il braccio, colle spighe, in palo. Motto: VOILA. POUR. LA.
VIE. Consegnamento 1613. I Grattapaglia di Torino: partivano, al 1° di azzurro, sparso di torri, alternate da gigli d’oro:
col cimiero del guerriero armato di lancia, banderuolata d’azzurro col Motto:
BELLUM. ET. PAX. (Manoscritto Beraudo, Pralormo, 10, 5).
................ VOL. 14, PAG. 528 [21185]
Grattarola
................
VOL.
14, PAG. 528 [21190]
Grattarola
Estinti
Da Solero, in Alessandria
ARMA: D’azzurro a tre monticelli, al naturale: i laterali sostenenti due leoncini
d’oro, affrontati, tenenti una grattugia
d’argento. Cimiero: Leone d’oro nascente. Motto: DE. FORTI. DULCEDO.
................ VOL. 14, PAG. 529 [21195]
Grattarola cf. Beccaria Incisa
ANTONIO MANNO
Greborio
Estinti
Da Dogliani
ARMA: D’argento, al palmizio di verde,
nodrito nel terreno dello stesso, accostato
da due stelle di nero e sostenuto da due
leoncini di rosso, affrontati. Cimiero:
L’aquila di nero. Motto: FORTES. FORTUNA. ADIUVAT.
................ VOL. 14, PAG. 530 [21215]
Gregio (De) (De Gregis)
Estinti
Dei Consignori di Arborio e di Greggio
................ VOL. 14, PAG. 531 [21220]
Gregorio
Estinti
Da Carmagnola
ARMA: D’azzurro al palmizio, sostenente
un falcone, al naturale, sostenuto da due
leoncini d’oro affrontati. (Consegnamento
1613).
................ VOL. 14, PAG. 531 [21225]
Gregory (De)
Da Crescentino
ARMA: D’azzurro alla banda accompagnata da due stelle, il tutto d’oro, col capo
d’argento, carico di una fenice, al naturale. Stemma napoleonico: Interzato in
fascia. Il 1° partito: dei conti senatori;
di rosso alla croce d’argento; il 2° di argento alla fenice al naturale; il 3° d’azzurro alla banda accompagnata da due
stelle (6) d’oro. (Simon, tavola XVIII,
pag. 10 e Révérend per il conte di Marcorengo). Interzato in fascia: al 1° d’argento alla fenice al naturale; al 2° alla
banda accompagnata da due stelle, il tutto
d’oro; al 3° di rosso al segno dei cavalieri
legionari. Per Gaspare De Gregory, cavaliere dell’Impero.
................ VOL. 14, PAG. 531 [21230]
Greila v. Grella
Grelati
Estinti
Monferrini
................
VOL.
14, PAG. 536 [21255]
Graziani
Estinti
Di Lombardia
................ VOL. 14, PAG. 530 [21205]
Grella (Greila)
Estinti
................ VOL. 14, PAG. 537 [21260]
Graziani cf. Castellamonte
Gria (Griglia)
Estinti
LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI
Da Rivarolo
ARMA: Bandato d’argento e d’azzurro, la
seconda banda d’azzurro carica di due
ferri di dardo, d’oro, posti a piombo. Cimiero: Il guerriero d’argento, col viso di
carnagione, capelluto e barbato d’oro,
colla spada nella destra. Motto: ARMA.
PRO. AMICO. Testimoniali (1787, 25
gennaio) del blasonatore Teodoro Pagan.
I Fiori di Blasoneria dispongono i ferri
di saetta in sbarra.
................ VOL. 14, PAG. 537 [21265]
Gribaldenghi
ARMA: Portavano tutti: d’oro al decusse
d’azzurro ancorato. Cimiero: Un cigno
d’argento accollato d’azzurro col piccolo
decusse del campo appeso al collare. Motto: POUR. L’AVENIR.
................ VOL. 14, PAG. 539 [21270]
Gribaldi cf. Gribaldenghi, Broglia,
Moffa
Gribaudi v. Gribaldi
Griffoni v. Aprile
Grifoni cf. Marescalchi
Grifoni v. Griffoni
Griglia v. Gria
Grillo
Da Serravalle Scrivia
................ VOL. 14, PAG. 541 [21305]
Grillo
Patrizi di Genova
ARMA: Di rosso alla banda di oro, carica di
un grillo di nero. Cimiero: L’aquila di nero,
armata e linguata d’oro, nascente.
................ VOL. 14, PAG. 541 [21310]
Grimaldi
ARMA: Fusato di rosso e di argento (Alias:
d’argento e di rosso).
................ VOL. 14, PAG. 547 [21330]
Grimaldi
Estinti
Di Carignano
ARMA: Fusato di argento e di rosso. Cimiero: Leone di rosso nascente. Motto:
EDUCATIONE. Consegnamento 1613.
................ VOL. 14, PAG. 556 [21335]
131
Grimaldi
Estinti
Di Cuneo
ARMA: Fusato di argento e di rosso. Cimiero: Del grifone al naturale coronato
d’oro, che tiene l’artiglio destro in alto e
il sinistro sull’elmo. Motto: IN. TE.
DOMINO. CONFIDO. Consegnamento 1613.
................ VOL. 14, PAG. 557 [21340]
Grimaldi
Da Busca
ARMA: Fusato d’argento e di rosso. Cimiero: Grifone, nascente. Motto: IN. DOMINO. CONFIDO.
................ VOL. 14, PAG. 558 [21345]
Grimaldi
Estinti
Da Villafalletto
ARMA: Fusato d’argento e di rosso. Cimiero: Grifone nascente che tiene un breve
scritto col Motto: IN. DOMINO. CONFIDO. Consegnamento del 1613 (1614,
14 maggio) e 1687; II, 16 v.
................ VOL. 14, PAG. 566 [21350]
Grimaldi / Linea di Boglio
Estinti
ARMA: Inquartato di BOGLIO che è di
rosso alla stella (16) d’oro e di GRIMALDI. Sostegni: Due tigri. Consegnamento
1687, 1, 74.
................ VOL. 14, PAG. 548 [21360]
Estinti
Da Casale, oriundi di Chieri
ARMA: D’argento al castello d’oro, di tre
torri cinto da due rami di ribes (grisela,
piemontese) piegati in dentro a voluta in
alto, decussati in basso, al naturale. Cimiero: Testa di vecchio, bendata d’argento
fra un volo partito di nero e di rosso.
Motto: SERVI. A. DIO. E. NON. FALLIRE. GRIDA. GRISELLI. E. LASCIA.
DIRE. Sostegni: Due aquile di nero.
................ VOL. 14, PAG. 567 [21400]
Grisi (Grisio)
Da Racconigi, in Torino
ARMA: Di rosso al leone d’argento, col capo
d’azzurro, cucito, carico di due stelle
d’oro. Cimiero: A destra: un fascio di cinque picche al naturale, all’ingiù, impugnate; a sinistra: una banderuola d’azzurro, crociata d’argento, inclinata in
isbarra. Motto: PER. ARDUA. DECUS.
Consegnamento 1687, II, 115 v; Regie
Patenti 1885.
................ VOL. 14, PAG. 576 [21420]
Grive (La) (Grivionis)
Estinti
D’Aosta
................ VOL. 14, PAG. 582 [21435]
Grivionis v. Grive (La)
Gromis v. Capris
Gromo Losa v. Capris
Grimaldi / Linea di Monaco
Estinti
ARMA: Fusato d’argento e di rosso. Cimiero: Un giglio d’oro accostato da un ramo
di palma ed un ramo d’alloro. Tenenti: Due
monaci agostiniani, ciascuno colla spada
in mano. Motto: DEO. IUVANTE.
................ VOL. 14, PAG. 547 [21380]
Grippa
Estinti
Da Torino
ARMA: Di rosso, al castello d’argento, accompagnato, in punta, da due spade, al
naturale, abbassate e decussate; col capo
d’oro, carico di un’aquila di nero. Cimiero: L’aquila sorante. Motto: NEC. OBSCURA. NEC. IMA. Manoscritto B. di
Pralormo, 67.
................ VOL. 14, PAG. 567 [21395]
Grisella
Gromo v. Capris
Grondana
Estinti
Da Torino
ARMA: D’azzurro alla banda d’oro, contromerlata, accompagnata da due rose
d’argento; col capo di rosso, cucito, carico
di un levriero d’argento, corrente. Cimiero: La grue d’argento, colla sua vigilanza
d’oro. Motto: VIGILANTIA. ET. CONSILIUM. Consegnamento 1687, I, 44.
................ VOL. 14, PAG. 583 [21460]
Gropello (Groppello)
Estinti
Di Avigliana
ARMA: D’azzurro al covone attraversato
da un nodo (group, piemontese) d’amore, il tutto d’oro. Alias: il covone sormontato da tre stelle d’oro, ordinate in fascia.
132
(Manoscritto Beraudo di Pralormo).
................ VOL. 14, PAG. 586 [21465]
In Caramagna
................ VOL. 14, PAG. 590 [21520]
Gros cf. Grossi Grosso
Grosso (Grossi)
Estinti
Grossi (De) v. Arborio
DA CIRIÉ
................ VOL. 14, PAG. 595 [21525]
Grosso
Estinti
Da Cambiano
ARMA: Troncato: al 1° d’azzurro a tre stelle
d’argento, ordinate in fascia; al 2° di rosso
al ramo di fico, con un frutto d’oro; accompagnato da due bisanti dello stesso.
Cimiero: La grue d’oro colla sua vigilanza di rosso. Motto: EX. PONDERE.
QUIES. Consegnamento 1687, 163 v;
cf. II, 154.
................ VOL. 14, PAG. 595 [21490]
Grosso
Estinti
Da Strevi, in Casale
ARMA: Di oro alla mano d’aquila di nero;
col capo dell’impero cucito.
................ VOL. 14, PAG. 596 [21495]
Grosso
Da Marene
ARMA: Partito: al 1° d’argento all’aquila
di nero, accompagnata da tre stelle d’oro,
cucite e male ordinate; al 2° di Messier
(vedi). Stemma assunto, ma non conceduto né riconosciuto.
................ VOL. 14, PAG. 598 [21500]
Grosso (Gros, Grossi)
Estinti
Da Chieri e Riva di Chieri, poi in Carignano ed in Torino
ARMA: D’oro all’aquila di nero, membrata, armata e coronata alla reale; colla
bordatura di nero carica di otto bisanti
di argento. Cimiero: L’aquila del campo, sorante. Motto: SOLA. VOLUNTAS.
................ VOL. 14, PAG. 590 [21505]
Grosso (Grossi)
Estinti
Antichi, nobili d’Asti
................ VOL. 14, PAG. 590 [21515]
Grosso (Grossi)
Estinti
Grosso (Grossi)
Estinti
Consignori di Salto
................ VOL. 14, PAG. 597 [21530]
Grugliani
Estinti
Da Saluzzo
................ VOL. 14, PAG. 599 [21535]
Grumelli
Estinti
Da Pavia
................
ANTONIO MANNO
VOL.
14, PAG. 601 [21585]
Gualterio v. Gualtieri
Grossi v. Chatelar (Du)
Grossis cf. Grosso
Estinti
Monferrini
................
DA
Gualtieri (Gualterio)
Estinti
Monferrini
................ VOL. 14, PAG. 602 [21595]
Guaracco (Guaracchi)
Estinti
Di Alessandria, oriundi da Genova (?) e
Quargnento
ARMA: Inquartato d’argento e di rosso.
................ VOL. 14, PAG. 603 [21600]
Guaragna v. Cisa
VOL.
14, PAG. 599 [21540]
Grumelli
Estinti
Consignori di Viarigi
................ VOL. 14, PAG. 599 [21545]
Guaita
Estinti
Da Saluggia
................ VOL. 14, PAG. 600 [21550]
Guala
Estinti
Consignori di Burolo
................ VOL. 14, PAG. 601 [21555]
Guarena (Gorena)
Estinti
Da Chieri
ARMA: D’argento alla fascia d’azzurro carica di un giglio d’oro. Cimiero: Puttino
ignudo, nascente. Motto: PAR. PARI.
REFERTUM.
................ VOL. 14, PAG. 604 [21610]
Guarena (Gorena)
Estinti
Da Savigliano
ARMA: D’azzurro al leone d’argento. Fiori Blasoneria.
................ VOL. 14, PAG. 605 [21615]
Guarillo v. Guerillo
Guala Bicchieri v. Bicchieri
Guarini cf. Quarini
Guala v. Avogadro (Cerrione)
Guarini (Guerrini)
Estinti
Da Mantova
................ VOL. 14, PAG. 605 [21630]
Gualco
Estinti
Genovesi
................
VOL.
14, PAG. 601 [21570]
Gualda
Estinti
Antichi nobili di Asti
................ VOL. 14, PAG. 601 [21575]
Gualfredi
Estinti
Antichi nobili di Asti
................ VOL. 14, PAG. 602 [21580]
Gualfredi (Gualfredo)
Guarletta
Estinti
Antichi nobili Astigiani
................ VOL. 14, PAG. 606 [21635]
Guarneri
Estinti
Da Ottiglio
................ VOL. 14, PAG. 606 [21640]
Guaschi cf. Gaschi, Guasco
Guasco
LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI
Estinti
Da Colcavagno
ARMA: Tagliato (sic) dentato d’oro e d’azzurro. Cimiero: Il leone coll’anello. Motto: C’EST. MON. DESIR.
................ VOL. 14, PAG. 607 [21650]
Guasco
Di Alessandria
ARMA: Inquartato: al 1° e 4° di rosso a
due zampe di leone, d’oro, strappate, affrontate, poste in fascia tenenti un anello
d’oro, col diamante sormontato da un
breve svolazzante scritto del Motto:
C’EST. MON. DESIR.; al 2° e 3° trinciato dentato d’oro e d’azzurro; sul tutto
di rosso alla basilica pontificia di azzurro attraversante con due chiavi d’oro e di
argento addossate decussate, coll’ingegno
in basso. Cimiero: Leone coronato, d’oro,
nascente, tenente un anello col diamante. Usano accollare lo scudo all’acquila
imperiale bicipite. Stemma napoleonico:
Partito: al 1° d’argento al pozzo di rosso
fondato sulla campagna di verde sostenuto
da due draghi di nero, affrontati, controrampanti; al 2° di rosso alla chiesa d’oro
dondata sulla campagna di verde; sul tutto partito: a destra di rosso all’anello d’oro
con un listello di argento, infilzato, annodato e scritto del Motto: C’EST.
MON. PLAISIR. A sinistra trinciato e
dentato d’oro e d’azzurro, colla campagna di rosso, sostenente il partito caricato
del segno dei cavalieri legionari.
................ VOL. 14, PAG. 608 [21655]
Guasco
Estinti
Di Asti
ARMA: Trinciato (a) dentato d’oro e d’azzurro. Cimiero: Leone coronato, d’oro,
nascente, tenente un anello con diamante. Motto: C’EST. MON. DESIR.
................ VOL. 14, PAG. 626 [21660]
Guasco cf. Vasco
Guasco (Guaschi)
Da Bricherasio, in Olanda
ARMA: Inquartato: al 1° e 4° di rosso, a
due zampe di leone d’oro, strappate, affrontate ordinate in fascia ed afferranti
un anello d’oro, con un diamante al naturale incastonato; al 2° e 3° trinciato
dentato d’oro su azzurro. Motto: C’EST.
MON. DESIR. Decreto ministeriale di
riconoscimento pel titolo e stemma (1881,
133
26 marzo), per il motto (1884, 7 gennaio). Nel 1687 (II, 148) i Guasco di
Bricherasio avevano consegnato l’arma:
troncato, dentato d’oro e d’azzurro; il 2°
al leone del primo tenente un anello col
diamante. Lo stesso motto.
................ VOL. 14, PAG. 623 [21675]
Guastamiglio v. Vastamiglio
Guazzo
Estinti
Da Trino
ARMA: Di verde al leone coronato d’oro;
col capo dell’impero cucito. Cimiero: Il
leone del campo, nascente. Motto: NOSCE. TE. IPSUM. Questa è l’arma stata consegnata, nel 1613, da un dottore
leggi da Crescentino. Tutto lascia supporre che fosse quella dei Guazzo da Trino.
Però il dottore Stefano (nato 1530), in
una lettera del 1589, la descrive: di verde al leone d’oro con un piede nell’acqua.
................ VOL. 14, PAG. 627 [21700]
Guazzo
Estinti
Da Casale
................
VOL.
14, PAG. 628 [21705]
Gubernatis (De)
................ VOL. 14, PAG. 629 [21715]
Guedoz
Estinti
Di Avise (Aosta)
................ VOL. 14, PAG. 629 [21720]
Guercio (Guerci)
Estinti
Da Savigliano
ARMA: D’azzurro al decusse di rosso, cucito accantonato da tre gigli d’oro, male
ordinati; il decusso carico di cinque conchiglie di nero, cucite. La descrizione è
desunta dal consegnamento fattone il 23
luglio 1580. Esso dice: una croce per sbiaso e nelli cantoni o sii gli angoli tre fori
d’alice ossiano gigli d’oro: ciò potrebbe
lasciar supporre che si tratti di una pergola. Ma si soggiunge: nella detta croce
cinque conchigie negre e ciò ci riconduce
all’idea del decusse.
................ VOL. 14, PAG. 629 [21730]
Gueriglio v. Guerillo
Guerillo (Gueriglio, Guarilli,
Guerillo
Estinti
Da Torino, oriundi da Pinerolo
ARMA: Troncato: al 1° d’argento a tre merlotti di nero, ordinati in fascia, beccati e
membrati di rosso; al 2° d’argento a tre
bande di rosso. Cimiero: Il leone, al naturale, nascente. Motto: IN. DOMINO.
CONFIDO. Consegnamento 1613
(1614, 24 gennaio; 29). I Fiori Blasoneria danno: un capo per il primo punto dei
merletti. L’arma del 1613 fu riconsegnata
nel 1687, II, 108.
................ VOL. 14, PAG. 630 [21740]
Guerra
Estinti
Di Asti
ARMA: Di rosso a due bande d’argento.
Cimiero: Cervo, al naturale, nascente
collarinato di argento, tenente colla zampa destra un breve col Motto: ESPERANCE. DE. MIEUX. AVOIR. Consegnamento 1613; manoscritto Beraudo, 91 v.
................ VOL. 14, PAG. 634 [21745]
Guerra
Estinti
Da Moncalieri
ARMA: Interzato in fascia: al 1° d’oro all’aquila di nero; al 2° di rosso, al leone
d’oro impugnante, colla zampa destra, un
pugnale, in atto di ferire; al 3° d’argento
a tre bande d’azzurro. Cimiero: Il leone
del campo, nascente. Motto: HONOS.
VIRTUTIS.
................ VOL. 14, PAG. 634 [21750]
Guerra
Estinti
Da Chieri
ARMA: D’azzurro a due mazze d’armi d’argento, manicate d’oro, decussate; col capo
d’oro, carico di un’aquila di rosso. Cimiero: Aquila al naturale tenente la mazza
d’armi, del campo. Motto: IMPAVIDE
................ VOL. 14, PAG. 636 [21755]
Guerra
Estinti
Da Bra, in Cherasco e Torino
ARMA: Inquartato: al 1° e 4° di rosso a
due bande d’argento; al 2° e 3° d’oro un
cardo selvatico, di tre rami, fiorito di rosso e di un pezzo per ogni ramo. Cimiero:
Un cervo, nascente - Sostegni: Due cervi
ritti affrontati. Motto: ORNAT. SERVITA. FIDES. (d).
................ VOL. 14, PAG. 637 [21760]
134
DA
Guerra (Guerro)
Estinti
Da Ivrea
ARMA: Inquartato: al 1° e 4° d’oro allo
scaglione d’azzurro; al 2° e 3° d’argento
alla croce di rosso. Cimiero: Braccio vestito d’argento, in palo, colla mano di
carnagione colle prime tre dita alzate, le
altre chiuse. Motto: SIC. VISUM. SUPERIS. Manoscritto Chianale.
................ VOL. 14, PAG. 636 [21765]
Guerrieri
In Torino
ARMA: Partito: al 1° d’azzurro, al mastio
di fortezza, torricellato di due pezzi, il
tutto d’oro sostenente un rosaio al naturale, fiorito di tre pezzi, nodrito in un
vaso d’oro; al 2° di oro alla fontana naturale, formata da un coppa di marmo
ed uno zampillo d’acqua rovesciantesi ai
due lati; col capo di rosso sul tutto, caricato di un avambraccio, movente dal
fianco sinistro, vestito d’azzurro, tenente
colla mano di carnagione una spada, il
tutto posto in fascia. Motto: DIO. PATRIA. FAMIGLIA. Quando si concedette il titolo di conte al secondogenito Gastone (1839) gli si spezzò l’arma con una
bordatura d’azzurro. Ma ora questa spezzatura più non esiste, essendo diventato
primogenito.
................ VOL. 14, PAG. 644 [21780]
Guerrieri
Estinti
Da Ponti, in Aqui; oriundi da Montechiaro
................ VOL. 14, PAG. 652 [21785]
Guerrieri poi Guerrieri Gonzaga
Da Mantova, originari da Fermo
ARMA: D’oro al leone d’argento, cucito,
colla banda d’azzurro attraversante. Cimiero: Una zampa d’aquila, di nero. Libro degli stemmi delle Famiglie nobili
mantovane; manoscritto, 95.
................ VOL. 14, PAG. 647 [21790]
Guerrini v. Guarini
Guerro v. Guerra
Guerzio
Da Susa
................
VOL.
Guglielmenghi
14, PAG. 654 [21810]
Estinti
Antichi consignori di Rosignano, Cella e
Frassinello
................ VOL. 14, PAG. 654 [21815]
Guglielmetti cf. Goffi
Guglielmetti (Guglielmetto,
Gugliermetto, Guillermetto)
Estinti
ARMA: D’oro a due fascie di rosso accompagnate, in punta da un monte d’azzurro di tre vette. Cimiero: L’avambraccio
di carnagione che tiene una chiave d’argento. Motto: SPES. MEA. DOMINUS.
................ VOL. 14, PAG. 654 [21825]
Guglielmi
Estinti
Da Pinerolo
ARMA: Troncato cuneato di tre pezzi e due
mezzi di oro con azzurro, il secondo, alla
stella del primo. Cimiero: Il pellicano.
Motto: SANS. OUTRAGE. Manoscritto Beraudo di Pralormo, 75.
................ VOL. 14, PAG. 655 [21830]
Gugliermetto v. Guglielmetti
Gugliers v. Gulliers
Guibert
Da Nizza
ARMA: Inquartato: al 1° e 4° di rosso al
cannone d’oro, posto in palo; al 2° e 3°
d’argento alla banda d’azzurro, carica di
una mezzaluna del campo, crescente, accompagnata da due stelle di oro. Motto:
HOSTIUM. SPOLIIS. Nel 1687, i fratelli Guibert consegnavano (II, 147) l’arma che allora era loro stata confermata,
insieme colla nobiltà ed era quella del secondo e terzo punto, col Motto: VIGILANTIA. ET. LABOR. Poscia, nel
1697, fu ampliata come si è descritto.
................ VOL. 14, PAG. 655 [21845]
Guidalardi v. Vialardi
Guidetti (Guidetto)
Estinti
Da Strambino in Ivrea e Torino
ARMA: Scaccato d’argento e d’azzurro, col
capo del secondo carico di tre stelle del
primo, ordinate in fascia. Cimiero: Donzella tenente, colla destra alzata una stella d’argento, e colla sinistra un libro.
Motto: ASTRIS. DUCIBUS. Privilegio
ANTONIO MANNO
di nobiltà e d’arma del Duca Carlo III
(1550, 12 gennaio).
................ VOL. 14, PAG. 657 [21855]
Guidi
Estinti
Da Carrù
ARMA: Troncato: il 1° d’azzurro, allo scaglione d’argento, sormontato da una stella d’oro; il 2° di rosso a tre sbarre di oro.
Cimiero: Il leone che tiene una mazza,
d’oro. Motto: FORTIOR. EST. VIRTUS.
Manoscritto Beraudo di Pralormo, 15 bis
v.
................ VOL. 14, PAG. 657 [21860]
Guidobono Cavalchini
Da Tortona
ARMA: Fasciato d’azzurro e d’oro col capo
dell’impero.
................ VOL. 14, PAG. 658 [21865]
Guidobono Cavalchini
Da Tortona
ARMA: Fasciato di azzurro e d’oro, colla
spezzatura di un palo di rosso; col capo
d’oro, carico di un’aquila di nero.
................ VOL. 14, PAG. 669 [21870]
Guidobono Cavalchini
Estinti
Oriundi da Genova, Momperone e Bobbio
ARMA: Fasciato d’azzurro e d’oro; al capo
del secondo carico di un’aquila di nero,
coronata del campo.
................ VOL. 14, PAG. 671 [21875]
Guidobono Cavalchini / Linea
Attuale baronale
ARMA: Inquartato: al 1° fasciato d’azzurro
e d’oro, col capo del secondo carico di
un’aquila coronata, di nero ed è per GUIDOBONO CAVALCHINI; al 2° d’azzurro alla rotella d’oro, fiammeggiante,
carica di un’aquila coronata di nero ed è
per GAROFOLI; al 3° di rosso a tre ruote d’argento ed è per ROERO; al 4° di
argento alla fascia di rosso, colla bordatura di azzurro, carica di otto stelle d’argento ed è per SAN SEVERINO. Lo scudo accollato all’aquila bicipite imperiale. Motti: SOLI. DEO. e DEO. DANTE. FLOREBO. Prima inquartazione di
Guidobono e Garofoli, confronta: Codice Araldico Lombardo, pag. 106. L’attuale stemma fu approvato nel 1898.
................ VOL. 14, PAG. 662 [21880]
LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI
Guidobono Visconti
Estinti
In Tortona e Milano
ARMA : Partito: al 1° di GUIDOBONO. fasciato d’azzurro e di oro; col
capo del secondo, carico di un’aquila
bicipite di nero, coronata del campo;
al 2° di VISCONTI. Cimiero: Il biscione del campo nascente, accostato da
due tronchi noderosi moventi ciascuno
da una fiamma, inclinati a scaglione
rovescio, sostenenti ciascuno due secchie
legate di rosso. Codice Araldico Lombardo, pag. 217, per decreto del Regio
Magistrato politico camerale (1791, 21
giugno) al conte Pietro.
................ VOL. 14, PAG. 669 [21900]
Guidone (De) v. Alpini
Guidonis
Estinti
Da Chambave e Nus
................ VOL. 14, PAG. 673 [21910]
Guiglia
Da Nizza, oriundi da Saorgio
ARMA: Di rosso, a tre bande d’argento, col
capo d’oro, carico di un’aquila di nero
tenente, cogli artigli, una palma di verde. Tale stemma era stato riconosciuto per
Declaratoria Camerale, 1730, 24 aprile; Provv. 24, 48.
................ VOL. 14, PAG. 674 [21915]
135
Araldico Lombardo, Pag 84
................ VOL. 14, PAG. 678 [21945]
Guiller v. Guilliers
Guillermet v. Guglielmetti
Guillers v. Guilliers
Guillier v. Guilliers
Guilliers (Gugliers, Guiller, Guillers,
Guillier)
Estinti
Savoiardi
ARMA: D’azzurro alla guglia d’argento
sostenuta da due leoncini d’oro affrontati; la guglia sormontata da una stella pure
d’oro.
................ VOL. 14, PAG. 679 [21975]
Guilliet (Guillieti)
Estinti
Da Morgex (Aosta)
ARMA: Di nero, a tre guglie d’argento, una
accanto all’altra; col capo d’azzurro, cucito, carico di un mondo d’oro, cerchiato
e crociato di rosso.
................ VOL. 14, PAG. 682 [21980]
Guilliotti v. Guigliotti
Guillonda v. Ghilionda
Guinolio
Estinti
Antichi consignori di Santena e Ceresole
................ VOL. 14, PAG. 677 [21995]
Guigliotti v. Ghilotti
Guiscardi v. Guizzardi
Guigo (Guigonis)
Estinti
Nizzardi
................ VOL. 14, PAG. 677 [21935]
Guiscardi (Viscardi, Viscardo)
Estinti
Da Vercelli, in Brianzè e Casale
ARMA: Troncato di rosso e d’argento al leone dall’uno all’altro che inquartarono
con un bandato di rosso e d’argento e sostituirono anche coll’arma pura dei SAN
MARTINO.
................ VOL. 14, PAG. 683 [22005]
Guilizzoni
Estinti
Da Cerro (Lago Maggiore), in Milano
ARMA : D’argento a tre scaglioni di rosso; col capo d’oro, cucito, carico di
un’aquila bicipite di nero, coronata dal
campo. Arma del conte Giuseppe delineata per decreto del 1770 nel Codice
Guota
Estinti
Antichi nobili d’Asti
................ VOL. 14, PAG. 689 [22025]
Guilleti v. Guillet
Guigliotti
Estinti
Da Nizza, oriundi da Saorgio
ARMA: D’argento all’aquila di nero.
................ VOL. 14, PAG. 676 [21920]
Guigo v. Ghigo
Guizzardi
Estinti
Conti di Mede
................ VOL. 14, PAG. 688 [22020]
Guiscari
Estinti
Antichi nobili di Cuneo, venuti da Costigliole di Saluzzo
................ VOL. 14, PAG. 688 [22015]
Guttuari
Estinti
Di Asti
ARMA: D’argento all’aquila di nero. Cimiero: Il capo e collo dell’aquila. Motto:
J’ENVIE. ESTRE. AYME’.
................ VOL. 14, PAG. 690 [22030]
Hallot (D’) Des Hayes
Estinti
Francesi, in Torino
ARMA: D’argento a due fasce di nero, sormontate da tre anelletti, dello stesso, ordinati in fascia.
.................... VOL. 15, PAG. 1 [22035]
Harcourt
(Arcatore, Harcator,
De Harcatoribus, Arcoribus,
Arcor, Harcour)
Oriundi da Novello e, forse dalla Liguria; poi a Baratonia ed in Torino
ARMA: Inquartato: al 1° e 4° di azzurro,
all’aquila coronata d’oro: al 2° e 3° di
rosso, all’arco d’oro, teso e incoccato, posto in sbarra. Cimiero: Un leone d’oro,
nascente, tenente colla destra un martello, colla sinistra tre dardi impugnati, l’uno
e gli altri, di ferro al naturale. Motto:
SOUVENIR. ME. TUE. Consegnamento 1687, II, 31. I Fiori Blasoneria danno all’aquila un campo di rosso e all’arco
un dardo d’oro. Nella giunta manoscritta ai Discorsi di Monsignor della Chiesa:
coi quarti scambiati e, sul tutto: d’oro al
leone d’azzurro. Nel Consegnamento
1613 i signori di Altessano presentarono:
“un arcoleto con la saetta, dorati, in campo rosso” ed il leone del cimiero” con la
gamba dritta che tiene un’alabarda e con
la sinistra una faretra piena di saette ed
il motto”. I signori di Fiano: linguato
coll’aquila ed il leone dei cimiero è d’oro
e tiene “una massa ossia martello e tre
faretre, col motto…”. Il Consegnamento
1687 dice: “tre saette et una massa di sabia”. La più antica citazione della famiglia risale al 1257, anno nel quale un
136
DA
ANTONIO MANNO
Giacomo essendo investito di beni è detto
da Novello. Invece il di lui pronipote
Guglielmo in una vera infeudazione nobile del 1336 è dichiarato dimorante a
Lanzo e oriundo da Rivarolo che l’Usseglio, in concordia di altre testimonianze,
specifica per quello ligure. (Usseglio, Leopoldo, Lanzo; Torino, 1887; 231; 249).
.................... VOL. 15, PAG. 5 [22040]
Spagnuoli
..................
VOL.
15, PAG. 26 [22135]
Hojoso (de)
Estinti
Nizzardi
..................
VOL.
15, PAG. 26 [22140]
Homodei v. Omodei
Estinti
ARMA: Troncato di rosso e d’oro alla croce
ancorata e staccata le quattro parti moventi da una rotella il tutto decussato e
dell’uno e nell’altro. Se ne trova menzione nel Libro d’armi di Carlo Emanuele I
colla indicazione: “selon le vieux livre des
armes de Piemont”.
.................. VOL. 15, PAG. 32 [22210]
Hautier v. Autier (D’)
Hondio v. Undio
Iansellini v. Iacellini
Havart (Havard)
Estinti
Da Ambosse presso Nogent - le - Roy in
Torino
ARMA: D’azzurro, alla banda d’oro carica di tre crocette di nero, ed accompagnata da sei conchiglie d’oro, ordinate in
cinta. Da St. Omer, dove assunsero, per
un’alleanza, nome ed arma degli HAVART. Erano signori di Senantes in Francia conti di Ligneville in Lorena.
.................. VOL. 15, PAG. 22 [22085]
Honesti v. Onesti
Ianuciis (De) v. Gianuzzi, Busca
Gianazio
Hongran (Ongran)
Da Nizza
ARMA: Troncato: al 1° d’azzurro al castello d’argento, sormontato da una mezza luna, dello stesso montante; al 2° di
rosso alla stella d’argento accompagnata
da due gigli d’oro; colla fascia di oro, in
divisa, sulla partizione.
.................. VOL. 15, PAG. 27 [22160]
Horestis v. Orestis
Henrici v. Enrici, Settimo
Hostero v. Ostero
Iberti
Estinti
Da Pomaro
..................
VOL.
15, PAG. 33 [22225]
Icardi
Estinti
ARMA: D’azzurro al leone d’oro tenente
un cardo di verde. Motto: IN. TE. DOMINE. SPERAVI. (Consegnamento
1687, II, 17 v).
.................. VOL. 15, PAG. 34 [22235]
Henrielli v. Enrielli
Henry de Cremieu
.................. VOL. 15, PAG. 24 [22100]
Humilly (D’)
.................. VOL. 15, PAG. 28 [22180]
Humolio v. Umoglio
Heraut (Heraud)
Da Nizza Mare
.................. VOL. 15, PAG. 24 [22105]
Heredeis v. Hereres
Hereres (Heredeis)
Estinti
Della Valle d’Aosta
.................. VOL. 15, PAG. 25 [22115]
Heritier (L’)
Estinti
Oriundi da Mombrisson (Forez), poi in
Aosta
ARMA: D’azzurro al ponte di due campate, diritte, unite a punta, con tre pilieri;
sormontati da due stelle il tutto d’oro.
.................. VOL. 15, PAG. 25 [22120]
Hermance (D’) v. Michel
(St.)D’Avuly
Hvastow
..................
VOL.
15, PAG. 28 [22190]
Iacellini (Jesselin, Gezelin, Giasselin,
Iansellini)
Estinti
Ciprioti
ARMA: D’oro alla fascia di nero. Ancora si
scorgeva sul castello di Beinette, ai tempi
del Della Chiesa (Fiori Blasoneria),
che aggiunse essere l’arma secondo altri,
fasciata d’argento e d’azzurro colla banda di rosso attraversante.
.................. VOL. 15, PAG. 29 [22195]
Iacopo (De)
Estinti
Pavesi
..................
VOL.
15, PAG. 30 [22200]
Hermanciso (De) v. Ermengiso (De)
Iacquier
Savoiardi, in Biella
.................. VOL. 15, PAG. 31 [22205]
Herrera
Ianglotis
Icheri
Da Cherasco
ARMA: D’azzurro dal triangolo vuoto d’argento, racchiudente una fascia d’oro, indivisa, sormontata da una stella d’argento. Cimiero: L’aquila al naturale. Motto: UNDIQUE. AEQUALIS.
.................. VOL. 15, PAG. 34 [22240]
Idiaquez (Ydiaquez)
Della Biscaglia
ARMA: D’argento all’albero nodrito sulla
campagna, il tutto verde col bue al naturale, fermo, attraversante sul tronco.
.................. VOL. 15, PAG. 38 [22250]
Iesselin v. Iacellino
Iglia v. Ilia
Ilia (Iglia, Ylia)
Estinti
Antichi nobili nel Monferrato
.................. VOL. 15, PAG. 39 [22265]
Illoncia (De) v. Illonsa (De)
Illonsa (De) (Illoncia)
Estinti
Signori di Maria (1271) Rorà (1330) e
LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI
Cainea (1335)
.................. VOL. 15, PAG. 39 [22275]
Imarisio
Estinti
Consignori di Rosignano
.................. VOL. 15, PAG. 39 [22280]
Imberti v. Iberti
Imola v. Morea (Della)
Imperatore (Imperore)
Estinti
.................. VOL. 15, PAG. 40 [22295]
Imperiale
Patrizi genovesi
ARMA: D’oro, fiancheggiato d’argento, il
primo all’aquila di nero, armata, membrata e coronata del campo col volo abbassato. Cimiero: L’aquila del campo, nascente.
.................. VOL. 15, PAG. 40 [22300]
Imperiale Simiana
Estinti
Da Genova, in Napoli, ramo in Torino
.................. VOL. 15, PAG. 41 [22305]
Incisa
Una delle grandi famiglie Aleramiche
ARMA: D’azzurro a nove stelle 3. 3. 2. 1.
Ora portano il capo dell’impero e lo scudo accollato all’aquila bicipite imperiale. Motto: SUPER . SIDERA
.................. VOL. 15, PAG. 42 [22310]
Incisa cf. Beccaria Incisa
Incisa v. Ferrero-Ancisa
Ingelberga
Estinti
Antichi nobili d’Asti
.................. VOL. 15, PAG. 53 [22340]
137
Inviziati
Estinti
In Saluzzo e Verzuolo; oriundi alessandrini
.................. VOL. 15, PAG. 63 [22365]
Invrea
Da Genova
ARMA: D’azzurro alla quercia al naturale, col castello di argento attraversante.
Un ramo, ora estinto, di questa illustre
famiglia, che diede quattro dogi alla repubblica, fu feudatario in Monferrato.
.................. VOL. 15, PAG. 64 [22385]
Ioanni Petro (De) v. Settimo (Di)
Ioannini
Da Cirié
ARMA: Trinciato d’argento e d’azzurro al
leone dell’uno nell’altro; col capo del secondo, carico di un sole d’oro. Cimiero:
Un sole d’oro. Motto: DUM. MINUIT.
AUGET.
.................. VOL. 15, PAG. 65 [22395]
Ioannini cf. Giovannini
Iohanne Petro (De) v. Settimo (Di)
Iordan
Da Fenestrelle in Francia
ARMA: Di verde alla fascia d’oro, dentata,
accompagnata in capo da due stelle d’oro,
in punta, da un uccello (jars) d’argento
beccato e membrato d’oro. Confronta
Révérend, Anoblissements (Paris 1904;
IV, 70).
.................. VOL. 15, PAG. 70 [22410]
Iordanis (De)
Da Bart ed in Donnas
ARMA: D’oro all’aquila coronata, di nero,
rostrata ed armata di rosso.
.................. VOL. 15, PAG. 71 [22415]
Ingle v. Vella
Iordanis (De) cf. Marescalchi
Insule (De) v. Isola
Introd v. Sarriod
Inviziati
Estinti
Oriundi di Pavone, in Alessandria
ARMA: Fasciato d’oro e di rosso di quattro
pezzi .
.................. VOL. 15, PAG. 53 [22360]
Iosberti
Estinti
Antichi nobili d’Asti
.................. VOL. 15, PAG. 73 [22430]
Iovensan (De Iovesant)
Estinti
Valdostani
.................. VOL. 15, PAG. 73 [22435]
Ippoliti
Estinti
Nobili antichi in Asti
.................. VOL. 15, PAG. 73 [22440]
Iracia
Estinti
Antichi nobili d’Asti
.................. VOL. 15, PAG. 73 [22445]
Isasca poi Isasca Alfieri
Da Saluzzo
ARMA: Inquartato: al 1° e 4° d’oro all’alloro di verde, fruttato di rosso, nodrito nella
vetta di mezzo, e più oltre di un monte di
tre cime di nero (ISASCA); al 2° e 3° di
azzurro alla banda fasciata di dieci pezzi
d’argento e di azzurro, caricata di uno scudetto d’argento, alla croce di rosso ed accompagnata da due torri d’argento, merlate di cinque pezzi alla guelfa (ALFERI,
poi ALFIERI). Cimiero: Una ghirlanda
d’alloro, di verde, legata di rosso. Motto:
NUNQUAM. INTERITURA.
.................. VOL. 15, PAG. 74 [22450]
Iseretti
Estinti
Da Colcavagno
.................. VOL. 15, PAG. 74 [22455]
Isimbardi
Da Milano. Oriundi da Pavia
ARMA: Inquartato: d’azzurro a tre stelle
d’oro e d’argento al giglio d’oro, cucito.
Dagli stemmi dei decurioni della città di
Pavia, manoscritto.
.................. VOL. 15, PAG. 75 [22460]
Ismarisio
Estinti
Da Rosignano
.................. VOL. 15, PAG. 78 [22465]
Isnardi
Estinti
Da Cervere
..................
VOL.
15, PAG. 79 [22470]
Isnardi
Estinti
Del Nizzardo; della Provenza e di Barcellonetta
ARMA: Certuni: di rosso, inferiato d’argento; altri; di azzurro a tre tulipani
d’oro, gambuti e fogliati.
.................. VOL. 15, PAG. 80 [22475]
138
Isnardi de Castello
Estinti
D’Asti
ARMA: D’argento all’aquila di nero, membrata e rostrata e coronata d’oro, col volo
abbassato. Cimiero: L’aquila del campo.
Motto: BIEN. CONNOITRE. AVANT.
QU’AIMER. I Fiori di Blasoneria danno la variante dell’aquila membrata di
rosso. Nel consegnamento 1687 (I, 91 v),
il motto è NON… e vi sono i Sostegni:
Due aquile del campo.
.................. VOL. 15, PAG. 82 [22480]
Isnardi Detti Isnardi Gandolfi
Estinti
Conti di Mede
.................. VOL. 15, PAG. 79 [22510]
DA
Italis cf. Piatti
Lacour v. Cour (La)
Jacquemond
Chambery
.................. VOL. 15, PAG. 30 [22580]
Lacourt v. Court (La)
Jaillono (De) v. Giaglione (Di)
Laggeri (Laggerio)
Estinti
Da Clandèves, in Chieri e Torino
ARMA: Troncato: d‘oro al leone di rosso e di
azzurro a tre pali ‘’oro. Cimiero: Un volo
d’argento. Motto: SERPERE. NESCIT.
................ VOL. 15, PAG. 112 [22655]
Jaime (De) v. Giaglione (Di)
Jocteau
Da La-Charité-sur Loire, in Torino
ARMA: Troncato d’argento e d’oro, al leone tenente, colle branche, un ramo di giglio di giardino, fiorito di tre pezzi; il tutto
al naturale. Cimiero: Il leone col giglio,
del campo, nascente.
.................. VOL. 15, PAG. 68 [22595]
Isoardi (Icoardi)
Estinti
Da Torino, forse oriundi da Mondovì
ARMA: D’argento alla croce di rosso, patente. Il consegnamento 1687, II, 50,
dice: aperta o patente di sangue.
.................. VOL. 15, PAG. 97 [22540]
Kalbermatten (De)
Del Vallese
................ VOL. 15, PAG. 108 [22600]
Isola (Dell’)
Estinti
Liguri
................ VOL. 15, PAG. 107 [22545]
Kevenhuller (De) - Metsch
Austriaci
ARMA: Troncato ondato: di nero alla
ghianda d’oro, gambuta e fogliata; e d’oro
alla fascia di nero, ondata con molte partizione di aggiunta.
................ VOL. 15, PAG. 110 [22610]
Isola (Dell’) De Insula, Isola,
Dellisola
Estinti
Da Chivasso
ARMA : Di rosso a due fascie d’oro; col
capo dell’Impero. Cimiero: Lo struzzo
d’argento che tiene nel becco un ferro
di cavallo. Motto: A. V. I. S. A. Questa è l’arma data dai Fiori di Blasoneria; il cimiero e il motto del Consegnamento 1613 ma con tre fascie d’oro.
L’armerista del capo dell’Impero ne fa
il primo punto di un troncato e, nel
manoscritto lo dice tratto da un Consegnamento di Chivasso. (1689, 24
novembre). L’arma descritta è pure
quella che trovasi nell’albero genealogico della casa De Ferrari di Crescentino. (Torino, 1657).
.................. VOL. 15, PAG. 98 [22550]
Isolengo (De), v. Ulisengo (De)
Isto (De), v. Balbo
Istorio v. Balbo
ANTONIO MANNO
Katt (De)
Da Magdeburgo (Sassonia) in Genova
................ VOL. 15, PAG. 109 [22605]
Labatta
Estinti
................
Lacreste v. Creste (La)
Lagnasco (Di)
Estinti
Antichi signori di Lagnasco
................ VOL. 15, PAG. 113 [22665]
Lago
Estinti
D’Alice
................
VOL.
15, PAG. 115 [22670]
Lagrange (La Grange, La Frande
Tournier)
Estinti
Da Torino, oriundi francesi
ARMA: Di rosso al leone d’oro, tenente una
mazza di legno, al naturale. Stemma
napoleonico: Di nero al triangolo d’oro,
vuoto, sormontato da una luna d’argento; col quartierfranco dei conti senatori .
................ VOL. 15, PAG. 113 [22675]
Lagrive v. Grive (La)
VOL.
15, PAG. 111 [22615]
Labatta
Estinti
Antichi nobili di Asti
................ VOL. 15, PAG. 111 [22620]
Lachenal v. Chenal (La)
Lacheriete v. Cheriete (La)
Lachina (Lachino)
Estinti
Da Villanova d’Asti
ARMA: Troncato: al 1° d’oro a tre fiamme
di rosso; al 2° bandato d’argento e di rosso; colla fascia d’azzurro sulla partizione. Cimiero: La fenice, nella sua immortalità fissante il sole. Motto: NE. TIMEAS. SEMPER. EADEM.
................ VOL. 15, PAG. 111 [22635]
Laigueglia v. Leugueglia
Laiolo
Estinti
D’Asti
ARMA: D’argento, al palo di rosso, accompagnato da sei ramarri (laieul, dialetto)
di nero.
................ VOL. 15, PAG. 115 [22690]
Laiolo / Linea Monferrina (Titolata)
ARMA: D’argento al palo di rosso accostato da sei ramarri di verde, tre per parte,
uno sull’altro, quei di destra posti in sbarra, quei di sinistra in banda. Motto: FIDUS. CUSTOS.
................ VOL. 15, PAG. 118 [22700]
Lalais v. Lascaris Lazier
Lambertenghi
LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI
Da Como, in Torino
ARMA: Fasciato: di rosso e innestato d’argento e d’azzurro. Il Consegnamento
1613 così blasona: “scudo di sei fascie tre
d’argento, cioè la metà con l’altra metà
d’azzurro a onde e tre rosse”.
................ VOL. 15, PAG. 121 [22710]
Lamberti
Oriundi da Robilante, poi in Cuneo e in
Castelletto Stura
ARMA: D’oro alla croce di nero; col capo
cucito d’argento, carico di un’aquila di
nero, bicipite, coronata sulle due teste.
................ VOL. 15, PAG. 122 [22720]
Lamberti
Estinti
Da Nizza
ARMA: D’oro a tre fascie, sormontate da
un lambello, il tutto di nero. Manoscritto Mella, carte 7.
................ VOL. 15, PAG. 126 [22725]
Lamberti
Estinti
Antichi nobili d’Ivrea
................ VOL. 15, PAG. 127 [22730]
Lamberti / Linea di Vignolo
Estinti
ARMA: Questa linea portava lo stemma
dei Lamberti di Savoia: d’azzurro fiancheggiato d’argento; colla croce raggiata;
il tutto d’oro e col capo d’oro, carico dell’aquila di nero, bicipite e coronata. Cimiero: Un drago. Motto: NOCETQUE.
NOCENTI.
................ VOL. 15, PAG. 125 [22745]
Lamothe v. Mothe (De La)
Lampugnani
Estinti
Da Milano
ARMA: Inquartato: al 1° e 4° di rosso, alla
banda scaccata d’argento e d’azzurro, col
capo dell’impero (LAMPUGNANI) al 2°
e 3° d’argento alla striglia di nero, manicata di oro, posta in banda; sul tutto d’azzurro, all’agnello d’argento, accovacciato in
una cesta d’oro. (Registro degli stemmi del
Tribunale di Provvisione, Manoscritto).
................ VOL. 15, PAG. 127 [22755]
Lamurai
Estinti
................
VOL.
15, PAG. 131 [22760]
139
Lancea v. Avogadro, Lanza
Lanceo v. Lanza
Lancia cf. Busca, Agliano, Lanza
Landesio
Estinti
Da Cuneo e Saluzzo
ARMA: Troncato: d’azzurro a due stelle (6)
d’oro e di rosso a tre bande d’argento.
Cimiero: L’aquila coronata di nero.
Motto: MEDIO. TUTISSIMUS. IBIS.
(Consegnamento 1613).
................ VOL. 15, PAG. 132 [22780]
Lanfranchi
Estinti
Da Pinerolo
ARMA: D’azzurro, al leone coronato, d’oro,
tenente una lancia d’argento; col capo
d’oro, carico di un’aquila coronata di
nero. Cimiero: Puttino nascente, ignudo, tenente colla destra una pianticella
di miglio. Motto: IN. MELIUS.
................ VOL. 15, PAG. 132 [22785]
Lanfranchi
Estinti
Oriundi da Chieri (Balbo)
ARMA: D’oro a cinque bande d’azzurro.
Cimiero: Braccio destro, armato, impugnante una lancia d’oro. Motto: OMNE.
SOLUM. FORTI. PATRIA. Consegnamento (1687, I, 156 v).
................ VOL. 15, PAG. 133 [22790]
Langhi (Lango)
Estinti
Di Novara
ARMA: D’argento, al leone fasciato di rosso e di verde, coronato d’oro: colla fascia
di azzurro attraversante, carica di tre
mezze lune d’argento, rivoltate. Cimiero: Il leone del campo, nascente. Motto:
DE. ORE. LEONIS. NEMO. EST.
QUI. REMOVET. IMPERIUM.
................ VOL. 15, PAG. 135 [22795]
Langosco (Di)
ARMA: Troncato di rosso e di azzurro e poi
col capo dell’Impero ed anche inquartato
dell’impero e di Langosco col sul tutto di
Langosco.
................ VOL. 15, PAG. 136 [22800]
Langosco (Di) / Linea Attuale
ARMA: Usano lo stemma senza il capo del-
l’impero. Cimiero: La figura della Giustizia vestita di rosso e di azzurro.
................ VOL. 15, PAG. 142 [22805]
Langosco e Langosco Parpaglia
confronta Parapaglia
................ VOL. 15, PAG. 136 [22840]
Langueglia v. Lengueglia
Lanteri
Estinti
Da Briga (Nizza)
ARMA: Bandato d’azzurro e oro. Consegnamento 1687, I, 20; nel 1613; d’azzurro a tra bande d’oro. Il Tasnière nell’Arnaldo (Anfiteatro del valore; Torino,
1674) per Giacomo, incise: partito: al 1°
d’oro a tre bande di rosso; al 2° d’azzurro al monte di nero, di tre vette, sormontate da una stella d’argento.
................ VOL. 15, PAG. 156 [22850]
Lanza
Estinti
Da Mondovì; oriundi di Frabosa
ARMA: D’azzurro a tre lance d’oro, banderuolate di rosso, una accanto all’altra;
col capo d’oro, carico di un’aquila coronata di nero, linguata di rosso. Motto:
VIRTUDE . DUCE . COMITE . FORTUNA . (a)
................ VOL. 15, PAG. 158 [22855]
Lanza
Estinti
Di Asti
ARMA: D’argento, al braccio vestito d’azzurro, movente da una nube al naturale,
impugnante una lancia d’oro, col capo
di rosso. Consegnamento 1613, da una
patente di conferma (1609, 22 ottobre).
Altri Lanza d’Asti; troncato di rosso e
d’argento, alla lancia dall’uno all’altro.
Confronta manoscritto Veraudo di Prolormo. 23.
................ VOL. 15, PAG. 160 [22860]
Lanza
Estinti
Consignori di Sandigliano
................ VOL. 15, PAG. 161 [22865]
Lanza
Da Mondovì
ARMA: Semi-partito e troncato, colla fascia di rosso, nella troncatura: il 1° d’azzurro a tre lance, banderuolate di rosso,
140
astate d’oro una accanto all’altra; il 2°
d’argento alla torre di rosso, di due palchi, fondata sulla partizione; al 3° d’oro.
................ VOL. 15, PAG. 161 [22870]
DA
Lanzon v. Lanzone
Lanzone v. Provana Lanzon
Laraviera v. Raviera (La)
Lanza cf. Lanze (Delle)
Laravoire v. Ravoire (La)
Lanza (De Lanceo)
Estinti
Da Caselle
................ VOL. 15, PAG. 161 [22880]
Lanza (Lancia)
Estinti
Monferrini
................ VOL. 15, PAG. 158 [22885]
Larchet (L’Archet)
Estinti
Da Morgex (Aosta)
ARMA: Troncato d’oro e di rosso, ciascun
punto all’arco, col dardo incoccato, coricato, dell’uno nell’altro. Si accenna ad
un’origine inglese (De Tillier), (manoscritto originale, 331).
................ VOL. 15, PAG. 183 [22950]
Lanzagnero v. Lasagnero
ANTONIO MANNO
Sicilia: inquartato di VENTIMIGLIA e
di azzurro alla banda scaccata d’argento e
di rosso, di due file. Stemma Napoleonico:
Inquartato, al 1° dei conti membri del collegio elettorale (d’azzurro al ramo di quercia; d’oro, posto in banda); al 2° d’oro a
due mani d’aquila, di nero, addossato al
3° di rosso al capo d’oro (Ventimiglia), al
4° troncato; sopra d’oro, al decusse dentato
di rosso, accompagnato a destra e a sinistra
di tre fascie di porpora e sul tutto uno scudetto di porpora carico di tre plinti di argento, colla bordatura dello stesso; sotto di
porpora allo scaglione scanalato, accompagnato da tre stelle, il tutto d’argento.
................ VOL. 15, PAG. 188 [22980]
Lariviera v. Raviera (La)
Lascaris cf. Avogadro v. Ventimiglia
(Di)
Larye v. Rye (De)
Lascaris d’Urfè v. Urfè (D’)
Lasagnero (Lozagnero)
Estinti
In Pinerolo e Saluzzo
ARMA: D’oro alla banda d’azzurro, carica di tre rose d’argento. Consegnamento
1613.
................ VOL. 15, PAG. 187 [22970]
Laschenal v. Chenal (La)
Lasbianca
Estinti
Da Ivrea
ARMA: Troncato: sopra: di rosso alla torre
d’argento, accompagnata, ai fianchi, da
due teste di leone, d’oro, affrontate; sotto:
d’azzurro alla fascia d’argento accompagnata da quattro stelle d’oro. Cimiero: Il
cigno d’argento. Motto: CANDIDA. NE.
INFICIAS. (Patenti 154).
................ VOL. 15, PAG. 187 [22975]
Laugier
Estinti
Da Nizza
ARMA: Stemma antico: di rosso alla stella
d’oro. Moderno: Di oro a tre pali d’azzurro, col capo del secondo, carico di una
stella del primo. Manoscritto Mella a carte 7; Torelli: d’azzurro a tre barre (pali)
d’oro, col capo d’azzurro carico di una
stella d’oro. Questa è pure la versione del
manoscritto Beraudo di Prelormo, 26 v.
................ VOL. 15, PAG. 212 [23040]
Lanzavecchia cf. Schiappacaccia
Lanze (Delle) Lanzaria, De Lacenis
Estinti
Da Vercelli
ARMA: D’azzurro, inquartato da un filetto d’oro: il 1° e 4° a tre lance, banderuolate, d’oro, una accanto all’altra. Cimiero: Una donna alata, tenente una lancia, “rappresentante l’occasione”. Motto:
URGENDA. OCCASIO. Tenenti: Due
guerrieri armati di lancia. Consegnamento 1687, I, 110 v. I Fiori di Blasoneria:
d’azzurro a tre lance d’oro, banderuolate
d’argento. Il Consegamento 1613. Confronta Livre d’armes di Carlo Emanuele
I; Couronnes, 182.
................ VOL. 15, PAG. 172 [22910]
Lanze (Delle) Lanzaria, De Lacenis)
/ Linea di Santhià
Estinti
ARMA: D’azzurro a tre lance d’oro banderuolate di rosso una accanto all’altra, col
capo dell’impero (Consegnamento 1613).
................ VOL. 15, PAG. 181 [22915]
Lanzo (Di)
Estinti
Antichissimi signori di Lanzo
................ VOL. 15, PAG. 182 [22920]
Lanzon (Lanzone)
Estinti
Da Mondovì
ARMA: Troncato d’oro e di rosso a tre lance
al naturale, banderuolato d’argento, una
accanto all’altra.
................ VOL. 15, PAG. 182 [22925]
Lascaris
Da Ventimiglia
ARMA: Di rosso al capo d’oro, come VENTIMIGLIA. Ma gli imperatori, di rosso,
all’aquila d’oro, bicipite, coronata sulle due
teste. Motto: LASCARORUM. FELICITATI. I Lascaris del Nizzardo; inquartato
d’oro, all’aquila di nero, bicipite e coronata sulle due teste e di VENTIMIGLIA.
Motto: NEC. ME. FULGURA. Lo stemma accollato dall’aquila bicipite imperiale. Quei di Provenza il Motto: CONSTANCE, ed anche: PRAE. MILLIBUS.
UNUS. I conti di Marsiglia; inquartavano di Fos antichi conti di Marsiglia; di rosso
al leone coronato d’oro. I Ventimiglia di
Lasegn
Da Torino, in Carinzia
................ VOL. 15, PAG. 204 [23030]
Latour v. Tour (La)
Laugier (De) (Laugier, Laugieri)
Da Iansiers (Basse Alpi - Francia)
ARMA: Di argento al leone di rosso. Motto: NON. FORTIOR. ALTER. Sostegni: Due leoni.
................ VOL. 15, PAG. 205 [23045]
Laugier (De) (Laugier, Laugieri) /
Linea Baronale
ARMA: Stemma napoleonico: D’argento al
leone di rosso caricato da tre dardi d’oro,
impugnati, legati d’azzurro: colla bordatura di rosso, carica del segno dei cavalieri legionari. (Révèrend, III, 57).
................ VOL. 15, PAG. 206 [23050]
LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI
Laugier / Linea della Rocchetta
ARMA: Di rosso alla fascia scorciata d’oro.
(Manoscritto Mella a carte 7).
................ VOL. 15, PAG. 212 [23060]
Laugieri v. Laugier
Launay (De)
................ VOL. 15, PAG. 213 [23070]
Laurenti
Estinti
Da Carmagnola, in Saluzzo
................ VOL. 15, PAG. 214 [23075]
Laurenti
Estinti
................
VOL.
15, PAG. 214 [23080]
Laurenti
Estinti
Da Luserna
ARMA: D’oro a due rami d’alloro di verde,
decussati in capo e punta. Cimero: La figura di Dafne trasformantesi in alloro.
Motto: MERCIES. SPERATA. LABORUM.
................ VOL. 15, PAG. 214 [23085]
Laurenti (Lorenzi)
Estinti
Di Asti
................ VOL. 15, PAG. 213 [23090]
Laurenti Robaudi
Da Nizza
ARMA: D’argento all’alloro di verde, nodrito nella punta dello scudo. Manoscritto Mella a carte 7.
................ VOL. 15, PAG. 215 [23095]
Lauro
Estinti
Nobili antichi di Asti
................ VOL. 15, PAG. 216 [23100]
Lavagnina
Estinti
Antichi di Mondovì
................ VOL. 15, PAG. 217 [23110]
VOL.
Lavelli (Lavello)
Estinti
................ VOL. 15, PAG. 217 [23120]
Lavezzani
Estinti
Da Saluzzo
ARMA: D’azzurro, a due caldaie d’argento, una sull’altra. Fiori Blasoneria, che
dicono: due lavezzi…
................ VOL. 15, PAG. 218 [23125]
Lavezzeri
Estinti
Di Alessandria
................ VOL. 15, PAG. 218 [23130]
Lavisiere v. Visiere (La)
Lavriano (Di)
Estinti
Antichi signori di Lavriano
................ VOL. 15, PAG. 219 [23140]
Laya (Di)
Estinti
................
VOL.
15, PAG. 219 [23145]
Lazari (Lazzari)
Di Alessandria, oriundi da Castelnuovo
Scrivia
ARMA: Bandato d’argento e di rosso, col
capo d’oro, carico di un’aquila coronata,
di nero. Motto: NEC. FERRO. NEC.
IGNE.
................ VOL. 15, PAG. 219 [23150]
Lazier detti Lasaris
................ VOL. 15, PAG. 222 [23160]
Lazzare (De)
Da Padova
................ VOL. 15, PAG. 223 [23165]
Lealval v. Leaval
Leardi
Estinti
Da Pieve del Cairo, in Casale
ARMA: Troncato: d’oro all’aquila bicipite di
nero e scaccato d’oro di nero. Partivano con
ANGELIERI; troncato d’azzurro all’angelo con la spada in pugno, camminante al
naturale, e d’azzurro a tre pali d’argento.
................ VOL. 15, PAG. 225 [23190]
Leardi
Da Tortona, in Viguzzolo
ARMA: Troncato: al 1° d’argento, all’aquila
coronata, di nero: al 2° scaccato di verde
e d’argento.
................ VOL. 15, PAG. 227 [23195]
Leato v. Liato
Leaval (Lealval)
Estinti
Della Valdigne (Aosta)
ARMA: Troncato d’azzurro e di rosso, al
leone di nero, cucito, linguato di rosso.
................ VOL. 15, PAG. 229 [23205]
Lecassero
Estinti
Antichi nobili di Casale
................ VOL. 15, PAG. 230 [23210]
Lechaux (Leschaux, de Calcibud)
Estinti
D’Aosta
ARMA: Inquartato: di rosso a tre bianti
d’argento; e d’oro al castello murato di
nero, aperto del campo con un leone illeopardito, passante da una torre all’altra,
il tutto di rosso.
................ VOL. 15, PAG. 230 [23215]
Lecquenei v. Lesquenei
Lazzari v. Lazari
Lee v. Lelio
Lazzarone v. Visconte (Valenza)
Lausa v. Losa
Lavelli
Estinti
Da Casale
................
141
15, PAG. 217 [23115]
Lea
Estinti
Signori di Castelnuovo (Nizza)
ARMA: D’azzurro al leone coronato fissante
una stella, posta nel canton destro del capo,
il tutto d’oro. Nel supplemento ai Fiori di
Blasoneria alla Biblioteca del Seminario di
Torino attribuito al Cavan, il campo sarebbe: trinciato di rosso e d’azzurro.
................ VOL. 15, PAG. 224 [23180]
Lega
Estinti
ARMA: Di rosso, allo scaglione d’argento,
rovesciato, accompagnato da tre stelle (6)
dello stesso male ordinate.
................ VOL. 15, PAG. 231 [23230]
Legerio
Estinti
Antichi consignori di Settimo Vittone
................ VOL. 15, PAG. 231 [23235]
142
DA
Legnani
Estinti
................
VOL.
15, PAG. 231 [23240]
Legnano
Estinti
Monferrini
................
VOL.
15, PAG. 232 [23245]
Lelio
Estinti
Da Cherasco
ARMA: Inquartato di LELIO che è d’azzurro a tre L. di oro, o palato di argento
e di nero. Cimiero: La sirena, col capo
inghirlandato, in atto di suonare un corno marino. Motto: UBIQUE.
................ VOL. 15, PAG. 232 [23250]
Lelio (Lee)
Estinti
Da Savigliano
................ VOL. 15, PAG. 232 [23255]
Lenoncourt
Della Lorena
ARMA: Di argento, alla croce di rosso, scanalata. Cimiero: Capo e collo di capro
di argento; alias: alla ruota d’oro, fra un
volo blasonato dell’arme. Grido d'arme:
LENONCOURT. Motto: JE. VOUS.
GARDE. AMOUR. ET. FOI. Quei di
Piemonte portavano: inquartato e controinquartato: al 1° gran quarto: e bandato d’argento e d’azzurro: e di nero al
capo di rosso sostenuto e dentato d’argento; al 2° gran quarto: di CHALLANT;
d’oro all’aquila di nero; c) vaiato di rosso
e d’oro; di rosso al palo scaglionato di oro
e di nero; al 3° gran quarto di Braganza;
al 4° gran quarto come il primo e sul tutto di GENEVESE (5 punti d’oro equipollenti a 4 d’azzurro); sul tutto del tutto di LENONCOURT. Sostegni: Due
grifoni d’argento.
................ VOL. 15, PAG. 234 [23260]
Lentz-Bourg (De)
Da Friburgo
................ VOL. 15, PAG. 235 [23265]
Leona cf. Leone
Leona (Leone)
Estinti
Da San Giorgio Canavese
................ VOL. 16, PAG. 236 [23275]
Leonardi
Estinti
Da Torino
ARMA: Troncato: d’argento al leone di rosso, nascente e di azzurro a tre spighe di
nardo d’oro, impugnate, legate d’argento. Cimiero: Il leone del campo, nascente. Consegnamento 1687, I, 20.
................ VOL. 16, PAG. 237 [23285]
Leonardi
Da Novara, in Casalino
ARMA: Di rosso al leone d’oro. Motto:
SOLI. DEO. GLORIA.
................ VOL. 16, PAG. 238 [23290]
Leone
Estinti
In Saluzzo
ARMA: Di rosso al leone d’oro colla banda
dall’uno all’altro attraversante. Poi inquartarono di leone e bandato d’argento
e di rosso: Cimiero: Fanciulla, nascente ,
che colla sinistra tiene una catena che regge lo scudo d’arme. Motto: FERENDO.
OMNIS. FORTITUDO. VINCIMUR.
................ VOL. 16, PAG. 238 [23295]
Leone
Estinti
Da Rivarolo Canavese
ARMA: D’azzurro al leone d’oro linguato
e membrato di rosso. Cimiero: Il leone
del campo. Motto: IN. SOMNIS. VIGILANS.
................ VOL. 16, PAG. 243 [23300]
Leone
Estinti
Da Tortona; in Bologna e Milano
................ VOL. 16, PAG. 251 [23305]
Leone (Leona)
Estinti
................ VOL. 16, PAG. 251 [23310]
Leone (Leoni)
Da Piverone
ARMA: Troncato d’oro e di argento, al leone al naturale, tenente un ramoscello
d’olivo di verde. Però usano: troncato
d’oro e d’argento al leone al naturale carico di una fascia di… sopraccarica di 3
stelle di…
................ VOL. 16, PAG. 246 [23315]
Leonino
Ebrei, in Casale, Genova e Parigi
ANTONIO MANNO
ARMA: Di verde, al leone d’oro, linguato
e
armato di rosso, tenente nella zampa destra, una mano di carnagione, appalmata, posta in palo. Cimiero: Il leone del
campo, nascente. Motto: A. VIRTUTE.
NOBILITAS.
................ VOL. 16, PAG. 251 [23320]
Leotardi
Da Puget - Theniers
ARMA: D’azzurro a tre stelle d’oro, male
ordinate.
................ VOL. 16, PAG. 252 [23325]
Leprotti (Levrotti)
Estinti
Da Carmagnola
ARMA: Di rosso, al lepre d’argento, corrente sulla pianura erbosa, al naturale;
col capo d’azzurro, cucito, carico di tre
stelle d’oro. Motto: LUMEN. ET. AUXILIUM. Concessione (1724, 6 maggio;
controllo 14, 161).
................ VOL. 16, PAG. 259 [23335]
Lercari Imperiale
Da Genova
ARMA: D’oro a tre fasce di rosso. Cimiero:
L’aquila di nero, rostrata d’oro, nascente.
................ VOL. 16, PAG. 262 [23340]
Leria
Estinti
Da Vercelli
ARMA: Fasciato di rosso e d’argento col capo
del secondo carico di un leopardo del primo . Cimiero: Leone, di rosso, nascente
Motto: DURUM. PATIENTIA. FRANGIT.
................ VOL. 16, PAG. 262 [23345]
Leria
................
VOL.
16, PAG. 263 [23350]
Leria
Estinti
Da Biella
ARMA : Di verde, a due fasce di rosso,
cucite, la prima sostenente un leone,
pure di rosso, cucito. (Consegnamento
1613).
................ VOL. 16, PAG. 264 [23355]
Leschaux v. Lechaux
Lescuors (Les Cours, Descours)
Estinti
Aostani, della Valdigne
LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI
ARMA:
Di argento mantellato a cortina,
di nero.
................ VOL. 16, PAG. 264 [23365]
Lesla
Estinti
Da Torino, venuti da Chieri
ARMA: D’azzurro, alla fascia d’argento,
caricata di tre rose di rosso, bottonate
d’oro; la fascia accompagnata in capo da
tre stelle, ordinate in fascia, in punta da
due bande, il tutto d’oro. Cimiero: Due
rami d’alloro, infiammati. Motto:
FLAMMESCIT. UTERQUE.
................ VOL. 16, PAG. 266 [23370]
Lesquenei (Lequenei)
Estinti
Della Salle (Aosta)
................ VOL. 16, PAG. 268 [23380]
Lessolo (Di) v. Castellamonte
Lessona
Estinti
Da Biella
ARMA: Trinciato di rosso e d’argento alla
banda d’azzurro. I Fiori di Blasoneria: una
banda azzurra, rosso di sopra, argento di
sotto. Più difficile l’interpretazione del consegnamento 1687 (II, 129 v): d’argento,
sotto ponte di gueules ad una banda d’azzurro passante su un putto (sic). Errore evidente, voleva dire passante sul tutto. Concordano nella interpretazione i manoscritti Nicolini e Mella, carte 38.
................ VOL. 16, PAG. 269 [23390]
Lestria v. Stria (Della)
Leugueglia (Della)
(Langueglia, Laigueglia)
ARMA: Bandato di argento e di rosso.
................ VOL. 15, PAG. 234 [23400]
143
Levera
Estinti
Di Andorno
ARMA: Di verde al lepre accovacciato in
un cespuglio, al naturale. Cimiero: Una
palma, di verde. Motto: SPERO. Consegnamento 1613.
................ VOL. 16, PAG. 273 [23415]
Leverati
Estinti
Da Pontremoli
................ VOL. 16, PAG. 274 [23420]
Leverone (Levrone)
Estinti
Da Fossano
ARMA: Trinciato: D’oro al lepre di nero,
corrente (a) e bandato di nero e d’oro.
(a)
- Corrente, non passante (Armerista)
dice il consegnamento 1613. Ammessa
come quarto nelle prove di Malta, Auberyon (1749).
................ VOL. 16, PAG. 274 [23425]
Levi De Valli
Ebrei in Alessandria e Torino, venuti da
Finale Emilia
ARMA: D’azzurro, al piatto del sacrificio,
sostenente una pecora ritta e un’ancora
ansata affrontata; il tutto d’argento; col
capo del campo, sostenuto d’oro, carico di
due covoni dello stesso. Motto: CALAMO. ET. ARATRO. Svolazzi (di concessione) d’oro e di rosso.
................ VOL. 16, PAG. 276 [23430]
Levo (de)
Estinti
Da Castelletto d’Erro
................ VOL. 16, PAG. 277 [23435]
Levrone v. Leverone
la partizione (a); al 3° di LIATO che è;
fasciato d’azzurro e di rosso al cigno d’argento, membrato di nero, attraversante.
Cimiero: Donna nuda, che con la destra
tiene un ramoscello di pesco fiorito d’un
pezzo, fogliato d’uno, e con la sinistra un
breve scritto col Motto: FIDE. ET. ROBORE.
................ VOL. 16, PAG. 278 [23455]
Licia
Estinti
Da Borgo d’Ale
ARMA: D’azzurro a due luci d’argento
ombreggiato di nero, decussati, sormontati da un stella d’oro. Cimiero: Leone,
al naturale, illeopardito, nascente, tenente
un ramoscello d’alloro, fruttato d’oro.
Motto: LUX. IN. TENEBRIS. LUCET.
................ VOL. 16, PAG. 280 [23460]
Lifforti (Eleforte) ora Le Fort
Da Cuneo, in Ginevra
ARMA: D’azzurro all’elefante, fermo sulla
pianura attraversante un palmizio, nodrito nella medesima: il tutto di argento.
................ VOL. 16, PAG. 280 [23465]
Lignana (Corradi Lignana)
Estinti
Antichi signori di Lignana
ARMA : D’azzurro a due leoni d’oro, linguati di rosso, affrontati ed appoggiati
con le branche anteriori. Cimiero:
L’uomo selvatico con la clava. Motto:
SANS. DOUTER. Quelli di Settimo
Vittone, inquartavano: al 1° e 4° d’azzurro, all’aquila d’argento, bicipite,
coronata sulle due teste: al 2° e 3° di
Lignana. Cimiero e motto di
LIGNANA.I conti di Valenza, inquartavano di LIGNANA e di ARBORIO
GATTINARA.
................ VOL. 16, PAG. 281 [23470]
Levrotti v. Leprotti
Leutrum (Di)
Da Ertingen (Wurtemberg)
ARMA: Da Ertingen (Wurtemberg). Di
nero allo stambecco d’argento, ritto. Cimiero: Lo stambecco del campo, nascente. Motto: HALT. HART. AN. MIR. (In
caratteri gotici).
................ VOL. 16, PAG. 271 [23405]
Levaldiggi (Di)
Estinti
Antichi signori del luogo delle Levaldiggi
................ VOL. 16, PAG. 273 [23410]
Lheritier v. Heritier (L’)
Liato
Estinti
D’Andorno
ARMA: Semipartito e troncato: al 1° di
CHABLAIS per concessione (di argento,
sparso di biglietti di nero al leone del 2°
armato e linguato di rosso, nascente dalla partizione); al 2° di SUSA partito d’argento e di rosso, ciascun punto alla torre,
dell’uno e dell’altro, le torri nascenti dal-
Lignano (De)
Estinti
Antichi signori di Lignano
................ VOL. 16, PAG. 288 [23480]
Limone (Limoni)
Estinti
Da Villadeati
................ VOL. 16, PAG. 288 [23485]
Lingua
Estinti
Da Mondovì
144
DA
ARMA: D’argento a tre bande d’azzurro
con il capo del primo, cucito carico di un
gatto grigio al naturale. Cimiero: Una
lingua. Motto: COR. SUPER. LINGUA. INFERO.
................ VOL. 16, PAG. 289 [23495]
co, (Ducale): Scaccato d’oro e di nero al
quartierfranco dei conti e grandi ufficiali del regno: col capo dei Duchi dell’Impero che è di rosso sparso di stelle d’argento.
................ VOL. 16, PAG. 292 [23530]
Lingua
Estinti
Da Cuneo
ARMA: D’oro, al bastone noderoso di rosso, accolato da un serpe terminante su e
giù con una testa, macchiata di nero e
d’argento. Cimiero: Un gatto. Motto: AD
AMPLIUS. ET MINUS. I Fiori Blasoneria dicono: due serpi. L’arma precisa
fu consegnata nel 1613 con la concessione del 1593.
................ VOL. 16, PAG. 289 [23500]
Littardi (Litardi, Nitardi)
Da Peglia
................ VOL. 16, PAG. 298 [23535]
Lingueglia v. Lengueglia
Lionardi v. Leonardi
Litti (Liti)
Estinti
Nizzardi, oriundi di Sanremo
................ VOL. 16, PAG. 298 [23540]
Lobetti (Lobeto)
Estinti
Da Racconigi in Torino
ARMA: D’oro, al lupo di nero, armato d’argento rampante. Cimiero: Il lupo del
campo, nascente. Motto: IN DOMINO.
CONFIDO.
................ VOL. 16, PAG. 299 [23545]
Lione v. Leone
Loctan v. Lostan
Litardi v. Littardi
Liti v. Litti
Litta Visconti Arese
Da Milano
ARMA: Scaccato di oro e di nero. Inquartato al 1°, rombeggiato d’azzurro e d’argento; al 2° dell’Impero al 3° di Visconti; al 4° d’argento, al volo di nero abbassato: sul tutto di LITTA. Cimiero: a) il
biscione visconteo rivoltato; b) aquila di
nero, coronata d’oro, nascente, tenente col
becco un breve scritto col Motto: TERROR. ET. PIETAS. c) braccio armato,
impugnante, colla mano di carnagione
una spada. Motto: PER. LEALTA’.
MANTENERE. Arma del marchese
Pompeo; delineata nel Codice Araldico
Lombardo, pag. 11, per decreto (1770,
14 agosto). Il 1° e 3° punto col cimiero
a) sono per VISCONTI BORROMEO,
il 2° e 4° col cimiero c) sono Arese; il sul
tutto e cimiero b) per LITTA. Stemma
napoleonico (comitale): Inquartato al 1°
di verde allo scaglione d’oro, sormontato
da cinque stelle d’argento, 3, 2 (Conti
Grand’Ufficiale del regno d’Italia); al 2°
di rosso a due mani d’aquila d’argento
addossate; al 3° troncato d’argento e di
rosso; al 4 palato d’argento e d’azzurro.
Révérend, III 141. Stemma napoleoni-
Lodi
Estinti
Da Milano in Torino
ARMA: Partito, d’oro a due rami d’alloro
di verde, decussati e ridecussati e bandato d’azzurro e d’argento. Cimiero: Braccio armato tenente una spada. Motto:
JUSTO. ET SOLLICITO. Consegnamento 1687, I, 176 v. Quando il capitano Luigi Ottavio, di Capriglio, fece in
Austria le prove di ciambellanato, consegnò; inquartato al 1° e 4° d’oro a due
rami d’alloro, di verde, decussati e ridecussati; al 2° bandato d’azzurro e di argento; al 3° bandato d’argento e d’azzurro. Cimiero della casa; Tenenti: Due sirene a due code. Motto: JUSTITIA. ET.
SOLLECITUDO.
................ VOL. 16, PAG. 301 [23560]
ANTONIO MANNO
Loggeri v. Laugier
Loira (Loyra)
Estinti
Da Poirino in Torino
ARMA: D’azzurro al ghiro (loira, dialetto) accompagnato da tre stelle, il tutto
d’oro. Cimiero: Aquila coronata, di nero,
nascente. Motto: AN. TIBI. QUOD.
ALTERI. Consegnametno 1613.
................ VOL. 16, PAG. 311 [23590]
Loira (Loyra) / Linea di Mongrando
ARMA: Inquartato: al 1° e 4° d’azzurro
alla fascia; doppio merlata accompagnata da tre stelle, il tutto d’oro; al 2° e 3°
d’argento, alla aquila di nero. Cimiero:
Aquila di nero, coronata di rosso, nascente. Motto: AN. TIBI. QUOD. ALTERI. Consegnamento 1687, I, 16v.
................ VOL. 16, PAG. 311 [23595]
Lomaggio
Estinti
Da Carmagnola
ARMA: Partito d’argento e di nero al leone
dell’uno nell’altro. Consegnamento 1613.
................ VOL. 16, PAG. 314 [23600]
Lombard
Del Belley, in Alessandria e Torino
ARMA: Di rosso al leone d’argento col capo
d’oro, carico di un’aquila coronata, di
nero. (Arma del Vescovo di Susa).
................ VOL. 16, PAG. 314 [23605]
Lombardi
Estinti
Antichi nobili di Asti
................ VOL. 16, PAG. 316 [23610]
Lombardi
Estinti
Antichi in Saluzzo
................ VOL. 16, PAG. 316 [23615]
Lodrone (Lodron - Laterano)
Tirolesi, in Austria e Baviera
ARMA: Di rosso al leopardo d’argento, illeoncito. Cimiero: Il leopardo del campo,
nascente. Tenenti: Due uomini selvatici
cinti e coronati di edera, armati di clava,
quello di destra tenente la clava alzata sopra il suo capo. Motto: FORTITUDO.
................ VOL. 16, PAG. 310 [23575]
Lombardi
Della Manta (Saluzzo); oriundi da Ostana
ARMA: D’oro al decusse di nero accantonato, in capo e punta da una stella di
azzurro, in cadun fianco da un leoncino
di rosso; col capo d’azzurro carico di tre
gigli d’oro, ordinati in fascia (a). Motto:
IMPAVIDUM. FERIENT. RUINAE.
................ VOL. 16, PAG. 317 [23620]
Loera v. Lovera
Lombardo v. Lombardi
LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI
Lomelli v. Lomello
Lomellini
Da Carmagnola
ARMA: Troncato di rosso e d’oro. Cimiero:
Il grifone di nero, nascente. Motto: MANET. AVITA. VIRTUS.
................ VOL. 16, PAG. 319 [23635]
Lomello (Di)
................ VOL. 16, PAG. 322 [23640]
Lomello (Lomelli)
Estinti
Da Poirino e Chieri
ARMA: D’azzurro a tre bande d’oro. Cimiero: Dragone di verde, linguato di rosso, fissante un sole d’oro. Motto: SUR.
TOUT. FAIS. LE DEVOIR. Consegnamento 1613 e 1687, 11, 115 v.
................ VOL. 16, PAG. 322 [23645]
Lometti
Estinti
................
VOL.
16, PAG. 322 [23650]
Lonati
Estinti
Da Pavia
ARMA: Di rosso a tre mezze lune d’argento; col capo dell’impero.
................ VOL. 16, PAG. 322 [23655]
Lonati / Linea Lonati Visconti
ARMA: Inquartato di LONATI e di VISCONTI. Codice Araldico Lombardo.
Pag. 177; Arma della contessa Anna Taverna, nata Lonati Visconti, (Decreto
1786, 26 gennaio).
................ VOL. 16, PAG. 324 [23665]
Lonati / Prima Linea
ARMA: Partito di LONATI e di CRIVELLI. (Registro degli stemmi dei membri del
tribunale di provvisione), manoscritto.
................ VOL. 16, PAG. 322 [23670]
Londonio
Spagnuoli in Milano
ARMA: Arma: Non la conosco. Carlo Giuseppe Landonio creato cavaliere di Borgarello dall’Austria (1837) pretendeva discendere da Alfonso (Grado III). Nella
concessione austriaca lo stemma é: Troncato d’oro all’aquila di nero, coronata di
rosso e d’argento, al leone al naturale accompagnato, da due rose di rosso. In vec-
145
chi memoriali si trova, per LONDONIO: Di rosso, alla catena d’argento,
posta in banda, incollata da due teste di
leone d’oro accompagnata da sei stelle (6)
d’oro, poste in cinta.
................ VOL. 16, PAG. 328 [23675]
Long (Le) De Chenilliac
Estinti
Del Borbonese
ARMA: D’azzurro, allo scaglione d’oro accompagnato da tre stelle d’argento.
................ VOL. 16, PAG. 330 [23680]
Longhi
Estinti
Da Casale
................
VOL.
16, PAG. 331 [23685]
Longhi
Estinti
Da Lecco, in Milano
ARMA: Bandato d’oro, di otto pezzi; col
capo di argento, carico di un leone di rosso, illeopardito.
................ VOL. 16, PAG. 331 [23690]
Longhi cf. Longo
Longis (Lungis)
Estinti
Da Savigliano
ARMA : Trinciato di verde e di rosso con
la banda sulla partizione inquartato,
nel verso della pezza d’oro e scaccato
di argento e di azzurro. Cimiero: Donna ignuda, nascente tenente una spada, alta. Motto: INDULGENTIA.
FORTIOR.
................ VOL. 16, PAG. 333 [23700]
Longo
Estinti
Antichi nobili d’Asti
................ VOL. 16, PAG. 335 [23710]
Consignori di Costigliole (Saluzzo)
................ VOL. 16, PAG. 336 [23735]
Loques (Loques)
Estinti
Nizzardi, oriundi da S. Stefano
ARMA: D’oro all’orco fermo, sormontato
sulla testa da una stella, il tutto di rosso.
Manoscritto Mella; carte 7.
................ VOL. 16, PAG. 337 [23740]
Lorena (Lorraine) D’Harcourt
Estinti
Antichi duchi sovrani della Lorena
ARMA: D’oro alla banda di rosso carico di
tre alerioni d’argento. Il ramo portava la
bordatura di rosso, carica di otto bisanti
d’oro.
................ VOL. 16, PAG. 337 [23745]
Lorenza v. Laurenti
Lorenze (De) (Lorenziado)
Estinti
Antichi signori di Lorenze
................ VOL. 16, PAG. 337 [23755]
Lorenzi
Estinti
Una delle antiche famiglie di ospizio, di
Savigliano
................ VOL. 16, PAG. 338 [23760]
Lorenzi v. Laurenti
Lorenzone
Estinti
Da Torino
ARMA: Fasciato di nero e d’oro, alla banda, di rosso, attraversante. Cimiero: Il
moro, in maestà, attortigliato d’argento,
vestito d’oro, nascente. (Manoscritto Beraudo di Pralormo, 51).
................ VOL. 16, PAG. 338 [23770]
Loreto (Di) v. Busca (Di)
Longo cf. Giordano
Longone v. Longoni
Longoni
Da Novara, oriundi da Milano
ARMA: D’azzurro al leone d’argento, coronato d’oro.
................ VOL. 16, PAG. 335 [23725]
Longoni (Longone)
Estinti
Loreto (Loreti)
Estinti
D’Asti
................ VOL. 16, PAG. 339 [23780]
Losa (Lausa, Losei, de Lause)
Estinti
Da Avignone, in Avigliana
ARMA: D’azzurro a tre pesci detti laose
d’argento, uno sull’altro, col capo di rosso, cucito, carico di tre stelle d’oro ordi-
146
nate in fascia. Cimiero: Donna con la
spada. Motto: HUMILITATE. VINCITUR.
................ VOL. 16, PAG. 339 [23785]
ANTONIO MANNO
DA
Luca (Lucha)
Estinti
................ VOL. 16, PAG. 377 [23880]
anche dato SUB. TE. TUTIOR. Confronta manoscritto Beraudo di Pralormo,
75.
................ VOL. 16, PAG. 382 [23955]
Lucerna v. Luserna
Losana v. Lusana
Lossetti Manielli v. Blardoni
Lostan
(Loctan, già Delides? Deslides)
Estinti
D’Aosta
ARMA: Inquartato: al 1° e 4° di rosso, alla
croce d’oro, trifogliata; al 2° e 3° bandato d’argento e di nero.
................ VOL. 16, PAG. 350 [23815]
Lotteri
Da Casale (?)
................ VOL. 16, PAG. 354 [23820]
Lovazzani
Estinti
Da Saluzzo
................ VOL. 16, PAG. 354 [23825]
Luchinate
Da Pinerolo
................ VOL. 16, PAG. 377 [23890]
Luneri
Estinti
Da Pavia
................
Lucinge v. Lusinge
Lungis v. Longis
Lucio
Estinti
Da Riva di Chieri
................ VOL. 16, PAG. 378 [23900]
Luparia
Estinti
Da Rosignano
................ VOL. 16, PAG. 389 [23975]
Luda
Da Carmagnola
ARMA: D’oro, al castello di tre torri, di
rosso, col capo del secondo carico di un
leone del primo, illeopardito.
................ VOL. 16, PAG. 378 [23905]
Luparia cf. Lovera
Ludovici (De) cf. Ugonino
Lueti cf. Biandrate
Lovencito (de)
Estinti
Antichi signori di Lovencito e di Castelnovo (Chieri)
................ VOL. 16, PAG. 354 [23830]
Lovera (De Luperiis) De Lupera, De
Luparia, Loera
Da Cuneo
ARMA : Troncato d’argento e di rosso, al
lupo d’azzurro, linguato di rosso, rampante. Cimiero: Lupo al naturale; linguato di rosso, armato di spada, nascente fra due mezzi voli d’argento e
di rosso. Sostegni: Due grifi armati di
spada addossati, con le teste all’indietro. Motti: LOYAL. OU. RIEN. ed
anche: VALET. IPSA. FIDES. Ad Ottavio, creato conte nel 1895, fu data
la spezzatura di una bordatura d’azzurro. Stemma napoleonico: Inquartato: al 1° troncato d’argento e di rosso,
al lupo rampante dell’uno nell’altro; al
2° dei baroni di rosso e d’argento al
capo d’oro, carico di un grifone di nero
linguato di rosso; al 4° troncato di verde e di rosso, alla fascia d’oro nella
partizione.
................ VOL. 16, PAG. 355 [23835]
Loyra v. Loira
Luiggi
Estinti
Antica famiglia di Chieri
................ VOL. 16, PAG. 381 [23925]
VOL.
16, PAG. 388 [23965]
Luperia v. Lovera
Luperis (De) v. Lovera
Lupi
Di Acqui
ARMA: D’oro al lupo al naturale, rampante.
................ VOL. 16, PAG. 390 [23995]
Lupi (Lupo)
Estinti
Da Pinerolo
................ VOL. 16, PAG. 394 [24000]
Luisetti v. Mocchia
Lumello v. Lomello
Lupi (Lupo)
Estinti
Di Asti
ARMA: D’oro al lupo d’azzurro. Cimiero:
Il lupo del campo, nascente. Motto: CERVIT. IN. ADVERSIS. VIRTUS.
................ VOL. 16, PAG. 395 [24005]
Lunati v. Lonati
Lupo v. Lupi
Lunel (Lunello)
Estinti nei maschi
Da Cherasco, oriundi d’Asti ed in Saluzzo
ARMA: D’azzurro a tre mezze lune (lunelli) d’argento, montanti: col capo d’oro,
carico di un’aquila coronata, di nero.
Motto: SUB. TE. RUDERA. Il Motto
dal Consegnamento dei gentiluomini di
Cherasco, manoscritto 2 novembre 1723.
Dichiaravano però le lune di oro. Sono
d’argento nei Fiori Blasoneria che dà già
il capo dell’Impero, mentre nel 1723
l’aquila stava come Cimiero. Il Motto é
Luppari
Da Bologna
................ VOL. 16, PAG. 397 [24015]
Luisotti v. Mocchia
Lulling
................
VOL.
16, PAG. 381 [23940]
Lusana (Luzana, Losana)
Estinti
Consignori di Viarigi
................ VOL. 16, PAG. 398 [24020]
Luserna (Lucerna)
Delle Valli di Lucerna
ARMA: Bandato d’argento e di rosso (Fiori
Blasoneria). I BIGLIONE consegnarono (1614) “Tre bande di argento in cam-
LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI
po rosso”. Cimiero: Leone alato, a destra
d’argento, a sinistra di rosso, coronato
d’oro, tenente un trapano. Motto: A.
BON. DROIT. ed altre, in alto: LUX.
IN. TENEBRIS. LUCET. I MANFREDI, nello stesso Consegnamento; Inquartato: al 1° troncato di CASTIGLIA (di
rosso alla Castiglia torricellata di tre pezzi, di oro), e di AUSTRIA (di rosso alla
fascia d’argento); al 2° e 3° di Luserna;
al 4° di rosso, all’aquila d’argento e sul
tutto di Savoia moderna. Cimiero: Leone coronato d’oro. Motto: LUX. IN. TENEBRIS. LUCET. Usarono frequentemente l’impresa della candela nel candeliere; della lampada attorniata da stelle,
della mano che tiene una face ecc… coi
Motti: LUX. IN. TENEBRIS. LUCET.
ed anche LUCERNA. PEDUM. MEORUM. TUUM. DOMINE. Si parla
pure, dalli scrittori Valdesi e dall’abate
Bernardi, di un sigillo colla lucciola cinta di tenebre (sic); ma nessuno l’ha veduto (Lettere a me, 1888, 12 gennaio, di
Vincenzo Promis), e dovrebbe essere del
1256. Stemma napoleonico: non fu attuariato, perché non si emanarono le lettere patenti (Révérend, III, 158) per la
morte del concessionario.
................ VOL. 16, PAG. 399 [24025]
Luserna (Lucerna)
Estinti
Da Vialfrè
ARMA : Inquartato: al 1° e 4° di azzurro alla lucerna d’argento accesa di rosso; al 2° e 3° di rosso a tre fascie d’argento orlate di nero. Cimiero: Leone
d’oro, nascente, tenente una rosa, pure
d’oro. Motto: QUI, MALE . AGIT.
ODIT. LUCEM. Consegnamento
1613 e 1687, II, 108 v. Confronta:
Statuta venerabili collegium medicorum, Taurini (Torino, 1664). Confronta: Manoscritto Biblioteca S. M.
Storia Patria, 599, pag 92.
................ VOL. 16, PAG. 448 [24030]
Lusso
Estinti
Da Torino
ARMA: D’oro allo scudetto d’azzurro, carico di un pesce luccio, d’argento, posto
in palo. Cimiero: Il gallo ardito e cantante. Motto: ABSTINE. ASPICE. ET.
SUBSTINE. (Manoscritto Beraudo di
Pralormo, 62).
................ VOL. 16, PAG. 450 [24110]
147
Lussobarda (Di)
Estinti
................ VOL. 16, PAG. 450 [24115]
Macado de Silva (Machado)
Portoghesi
ARMA: Di rosso a cinque ascie d’argento,
ordinate in decusse.
.................... VOL. 17, PAG. 1 [24120]
Macagno
Estinti
D’Asti
ARMA: D’azzurro alla ghirlanda d’alloro,
d’argento, sormontata da una stella d’oro.
.................... VOL. 17, PAG. 1 [24125]
Macarani v. Maccarani
Macaruffi v. Macalufi
Maccarani v. Alli Maccarani
Maccellari v. Macellari
Macciola v. Massola
Macellari (Macellari)
Estinti
Da Mondovì
ARMA: D’azzurro a tre rose d’argento con
la stella d’oro, in abisso. Cimiero: Donna scapigliata, vestita d’azzurro, tenente
un breve scritto del Motto: CORUSCO.
ET FLORESCO. Consegnamento 1613
.................... VOL. 17, PAG. 2 [24160]
Macello
Estinti
Antichi nobili d’Asti
.................... VOL. 17, PAG. 7 [24165]
Macello (Di)
Estinti
ARMA: D’argento al leone d’azzurro. (a).
.................... VOL. 17, PAG. 2 [24170]
Macello (Massel)
Estinti nei maschi
Da Cumiana
ARMA: Di rosso a tre magli (mazzuola)
d’oro. Motto: DIO. E. IL. DUCA.
.................... VOL. 17, PAG. 4 [24175]
Macetti v. Mazzetti
Machado v. Macado
Maclavia
Estinti
Antichi nobili d’Asti
.................... VOL. 17, PAG. 8 [24190]
Madii v. Maggi
Madio (Madia)
Estinti
Da Scandaluzza
.................... VOL. 17, PAG. 8 [24200]
Madon (Madonno)
Estinti
Consignori di Aramengo, Cocconato e
Larizzate
.................... VOL. 17, PAG. 9 [24205]
Madonno v. Madon
Madruzzo
Estinti
Da Trento
ARMA: Inquartato: al 1° e 4° bandato d’azzurro e d’argento (alias: d’azzurro a due
bande d’argento); al 2° e 3° di nero, al
monte di cinque vette, d’argento, ristretto
carico di uno scaglione di oro: sul tutto d’oro
al gonfalone di rosso (alias: di rosso a due
pali d’oro, ritirati sotto il capo). Cimieri:
1° due proboscidi divisate alle arme del 1°
quarto; 2° aquila di nero; 3° leone d’oro,
sostenuto da un berrettone da torneo di rosso, foderato d’argento.
.................. VOL. 17, PAG. 10 [24215]
Maffei
Estinti
Da Bra
ARMA: Usavano, per pretensione di discernere, l’arma dei Mafferi di Verona con
un fantastico capo dell’Impero. (Mathis,
Famiglie di Bra. 1888).
.................. VOL. 17, PAG. 17 [24220]
Maffei
Estinti
Da Graglia e Biella
ARMA: Interzato in fascia: al 1° d’oro, all’aquila coronata, di nero; al 2° di azzurro al cervo, al naturale; al 3° palato
d’argento e d’azzurro.
.................. VOL. 17, PAG. 19 [24225]
Maffei
Estinti
Da Vercelli
ARMA : Palato d’argento e d’azzurro, il
148
DA
primo palo d’azzurro, carico di una mezzaluna d’argento, crescente col capo d’azzurro carico di un cervo d’argento, nascente. Cimiero: Il cervo del capo, nascente. Motto: AURA. SECUNDA.
.................. VOL. 17, PAG. 19 [24230]
Maffei
..................
VOL.
17, PAG. 20 [24235]
Maffei (Maffey)
Da Mirandola, oriundi da Verona e da
Volterra
ARMA: D’azzurro, troncato da un filetto,
di sopra al cervo nascente, di sotto a tre
bande; il tutto d’oro. Molte sono le varianti: talora il cervo è in capo; talora,
v’è una fascia d’argento sulla partizione,
talora il secondo punto è bandato d’azzurro e d’oro e talora di azzurro e d’argento. L’arma descritta è quella stata riconosciuta e confermata nel 1899.
............. VOL. 17, PAG. 10 BIS [24240]
Magalli
Estinti
Della Turbia
ARMA: D’azzurro, al forte d’oro, murato
di nero (che ha un corridore e merli all’intorno e in mezzo una gran torre con
merli parimenti attorno, al di sopra che
lo goveran e la porta e la porta ferrata).
Consegnamento 1613 e Patenti 1616.
.................. VOL. 17, PAG. 20 [24255]
Magdalli
Estinti
Consignori di Villarfocchiardo.
.................. VOL. 17, PAG. 21 [24260]
Magenta
Estinti
Da Sedone (Mortara)
ARMA: Stemma napoleonico: Troncato, al
1° partito d’azzurro all’agnello al naturale, seduto sopra un castello d’argento e
dei Baroni prefetti (di rosso al muro d’argento merlato, sormontato da un ramo
di quercia, dello stesso); al 2° palato d’argento e di verde.
.................. VOL. 17, PAG. 21 [24265]
Da Sale (Tortona)
.................. VOL. 17, PAG. 22 [24275]
Maggio v. Maio
Maggiolini Scarampi
Da Motta Visconti, oriundi pisani, in
Mombercelli
ARMA: Inquartato: al 1° e 4° d’azzurro a
due bande d’oro; al 2° e 3° di rosso all’aquila coronata, d’oro. Nel Consegnamento dei Cremosano: inquartato: dell’impero e fasciato di rosso e d’argento.
Fino alla metà del secolo 18° partivano
di SCARAMPI.
.................. VOL. 17, PAG. 24 [24290]
Maggiora (Maggiore)
Estinti
Antichi nobili di Asti
.................. VOL. 17, PAG. 32 [24295]
Maghella
Baroni di Borsa
.................. VOL. 17, PAG. 32 [24300]
Maghino
Estinti
Da Carmagnola
ARMA : D’azzurro all’aquila coronata
d’oro. Cimiero: Un uomo di carnagione,
nascente, tenente un bastone cimato da
una sfera celeste, d’oro. Motto: IN.
VIAM. PACIS. Consegnamento 1613,
221; 1687, I, 107.
.................. VOL. 17, PAG. 33 [24305]
Maghino
Estinti
ARMA: D’argento a due grifoni affrontati,
tenenti una lancia, il tutto di rosso; col
capo dell’impero, cucito. Manoscritto Beraudo, 154.
.................. VOL. 17, PAG. 34 [24310]
Maggi (Madii)
Estinti
.................. VOL. 17, PAG. 22 [24270]
Magini
Estinti
Da Carmagnola
ARMA : D’azzurro all’aquila coronata,
d’oro. Cimiero: Un mago vestito d’azzurro che tiene un bastone d’oro, cimato dalla
sfera celeste Motto: IN . VIAM. PACIS.
Consegnametno 1613, 225; 1687, I,
107.
.................. VOL. 17, PAG. 34 [24315]
Maggi (Madio)
Estinti
Magistrati
Da Bene Vagienna
ANTONIO MANNO
ARMA:
D’argento, all’aquila coronata di
nero, tenente, col becco, una bilancia d’oro
attraversante sul corpo. Motto: FACITE.
IUDICIUM ET. IUSTITIAM. Riconoscimento 1895 e coro della collegiata di
Bene.
.................. VOL. 17, PAG. 34 [24320]
Magistris (De)
Di Asti, in Alba e Cagliari e Monforte
ARMA: Inquartato: al 1° e 4° d’azzurro,
al leone d’argento impugnante col la branca destra un martello dello stesso: al 2° e
3° d’oro a due fascie d’azzurro. Cimiero: Il grifone nascente, che tiene un breve
col motto: JUSTE. IUDICA. PROXIMO. Sostegni: Due leoni.
.................. VOL. 17, PAG. 36 [24325]
Magistris (de)
Estinti
Monferrini
ARMA: D’azzurro alla colomba d’argento
tenente nel becco un ramoscello d’olivo
verde. Motto: BONA. REFERET.
NOVA.
.................. VOL. 17, PAG. 41 [24330]
Magistris (de)
Estinti
Signori di Montalto e Pavarolo
.................. VOL. 17, PAG. 42 [24335]
Magistris (De) v. Nadoni
Magliani cf. Magliano
Magliano
..................
VOL.
DI MONDOVÌ
17, PAG. 58 [24350]
Magliano / Conti di Villar San
Marco
ARMA: Partito di MAGLIANO, che è di
rosso al maglio d’argento e di ROATIS
che è: d’oro alla sbarra d’azzurro carica
di tre stelle del campo, a piombo: abbassata ed accompagnata, in capo da una
aquila coronata, di nero. Motto: ESPERE. EN. DIEU.
.................. VOL. 17, PAG. 59 [24355]
Magliano (De)
Estinti
Antichi signori di Magliano d’Asti
.................. VOL. 17, PAG. 43 [24360]
Magliano (Magliani, Malliani,
LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI
149
Malliano)
Da Fossano
ARMA: Di rosso al maglio d’argento. Il
ramo detto poi DE ROMA. Altri con
quelli di Bergamo, cambiarono arma
come si dirà. Altri, pure di Fossano: D’azzurro a due bande d’oro tramezzate da
tre mezzelune, d’argento, crescenti. Cimiero: Il puttino di carnagione che tiene
un breve col Motto: FAVENTE. DEO.
Consegnamento 1613. Un ramo coll’arma del maglio. Cimiero: Braccio vestito
di rosso, coll’avambraccio di carnagione.
Motto: EN DIEU. SCIT. Consegnato nel
1613.
.................. VOL. 17, PAG. 43 [24365]
Palermo
..................
Magliano (Magliani, Malliani,
Malliano) / Linea poi detta Malliano
de Roma
Estinti nei maschi
ARMA: Trinciato graduato di quattro pezzi d’argento e di rosso, il secondo punto a
tre mezzelune del primo poste in sbarra
ed ordinate in banda. Cimiero: Il puttino di carnagione tenente un breve col
Motto: SPERO. IN . DIO. Dopo la successione DE ROMA, partirono di questo
casato, cioè: di rosso alla banda d’oro,
accompagnata da due torri d’argento.
.................. VOL. 17, PAG. 43 [24395]
Magnani
Estinti
Da Bologna
ARMA: Troncato d’argento al palo di nero
e di rosso, col capo dell’impero, all’aquila
bicipite.
.................. VOL. 17, PAG. 62 [24440]
Magliano (Magliani, Malliani,
Malliano) / Ramo Attuale di
Bergamo
ARMA: L’arma delle mezzelune. Cimiero:
Un putto ignudo, nascente, tenente un
breve scritto col Motto: FAVENTE.
DOMINO.
.................. VOL. 17, PAG. 50 [24405]
Magliano (Maliano)
Estinti
Antichi di Chieri
.................. VOL. 17, PAG. 60 [24415]
Magliano (Migliani)
Estinti
Di Asti
ARMA: Di verde al can barbetto d’argento. Cimiero: Una ruota. Motto: SIC.
VOLVENDA. DIES.
.................. VOL. 17, PAG. 60 [24420]
Maglietto (Maglietti, Maglietti
Millefiori)
Estinti
Sino al 1674 consignori di Ceresole e
VOL.
17, PAG. 61 [24425]
Maglione
Da Leugueglia, in Genova
ARMA: D’azzurro al leone d’oro tenente
nella branca anteriore destra un martello d’argento. Stemma napoleonico: D’azzurro al braccio vestito di rosso, tenente
con la mano di carnagione un maglio
d’oro, posto in palo, accostato da due stelle (6) di argento; addestrato di rosso, carico del segno dei cavalieri legionari.
.................. VOL. 17, PAG. 61 [24430]
Magnacavalla v. Magnacavallo
Magnano (De)
Estinti
Antichi Signori di Magnano (Biella)
.................. VOL. 17, PAG. 63 [24445]
Magnano (Magnani)
Estinti
ARMA: Troncato: Di rosso al palo d’argento e di nero al leone d’oro, illeopardito.
Cimiero: Il biscione col putto, fra due
rami d’olivo e di palma, decussati. Motto: MAGNA. DAT. DEUS.
.................. VOL. 17, PAG. 63 [24450]
Magnetti
Estinti
ARMA: Nel 1613 un Magnetti, dottore fisico e cittadino di Vercelli, consegnava l’arma: Troncato d’azzurro alla mezza stella
accollata ad una mezza crocetta d’oro: e di
nero alla bussola dell’ago calamitato, al
naturale. Motto: PEREGRINAMUR.
.................. VOL. 17, PAG. 63 [24455]
Magni
Estinti
Moncalvo (?)
.................. VOL. 17, PAG. 64 [24460]
Magni
Estinti
Da Mantova
.................. VOL. 17, PAG. 64 [24465]
Magnis (Demagnis)
Estinti
Ramo dei Castellamonte, consignori di
Lessolo
.................. VOL. 17, PAG. 65 [24470]
Magnocavallo (Magnacavalla,
Mangiacavalli, Manducaballus)
Estinti
Da Casale
ARMA: Di rosso al cavallo insellato ed imbrigliato, d’argento; dopo l’eredità BERUTTI partiscono di questa casa che è:
Troncato d’azzurro e d’oro al leone dell’uno nell’altro (alias: troncato di rosso e
d’azzurro al leone d’oro). Motto: ABSQUE. LABORE. NIHIL.
.................. VOL. 17, PAG. 65 [24475]
Magnone
Da Verzuolo
ARMA: Troncato: al 1° d’argento, sparso
di torletti di rosso al leone d’azzurro; al
2° d’oro alla croce di rosso, scorciata. Cimiero: Una mano d’oro scrivente ed
uscente da una nuvola d’argento. Motto:
LABORIS. FORTUNA. COMES. Patenti, 1687.
.................. VOL. 17, PAG. 75 [24480]
Mago (Macho, Magi, Maggi)
Da Rivoli
ARMA: D’azzurro a tre stelle d’argento.
Cimiero: Stella di argento, rovesciata.
Motto: TIBI. CONFIDO. AMICA.
STELLA . Altri Mago o de Mago, portavano: d’azzurro alla stella d’oro. Motto:
STELLA. MAGOS. DUCIT .
.................. VOL. 17, PAG. 77 [24485]
Magussio v. Carossio
Mahoneri v. Maineri
Mai v. May (De)
Maiano v. Mayan
Maillard
..................
VOL.
17, PAG. 81 [24510]
Maillet (Malliet)
Estinti
Originari di Morgex d’Aosta
ARMA: D’azzurro a tre magli d’argento.
.................. VOL. 17, PAG. 81 [24515]
Maimone
Estinti
150
Del Monferrato
.................. VOL. 17, PAG. 83 [24520]
Maina v. Maino
Mainardi (Meinardi, Meynardi)
Estinti
.................. VOL. 17, PAG. 84 [24535]
Mainardi (Meinardi, Meynardi)
Estinti
D’Ivrea
ARMA: D’azzurro alla mano appalmata,
sormontata da tre stelle, ordinate in fascia, il tutto d’oro. Motto: LIBENTER.
ET. LIBERALITER. Da una dichiarazione (1791, 20 maggio) del blasonatore Pagan per iscrizione nel Libro della
Blasoneria (pag. 69) a seguito del consegnamento 1687, il Franchi Verney dà,
per i conti di Baio, palato d’oro e d’azzurro. In un Consegnamento del 1580
(I, 141) alcuni consegnarono “tre barre
bianche et tre negre”. Il palato di oro e
d’azzurro é dei Mainardi, da Torino;
confronta: Manoscritto Beraudo di Pralormo, 16 v.
.................. VOL. 17, PAG. 83 [24540]
Maineri (Mayneri, Mainero,
Mahonero)
Estinti
Da Pinerolo
.................. VOL. 17, PAG. 85 [24545]
Maineri (ora Mayneri)
Da Buriasco
ARMA: Scaccato d’oro e di nero.
.................. VOL. 17, PAG. 85 [24550]
Maini (Maina)
Estinti
Antichi nobili d’Asti
.................. VOL. 17, PAG. 90 [24565]
Maino (Del) (Del Mayno)
Da Pavia
ARMA: Bandato di nero e d’argento, il primo carico di sei rose del secondo 1. 2. 3.
Usarono pure, secondo i rami; il capo
dell’impero e il Cimiero: Della giustizia.
I conti di Crespiatica il cimiero della sirena col Motto: PLUS. ALTEMENT .
.................. VOL. 17, PAG. 97 [24570]
Maino (Del) Visconti
Signori di Fontaneto (Novara)
................ VOL. 17, PAG. 108 [24590]
DA
ANTONIO MANNO
Maino (Mayno, Maiino, Maina)
Oriundi da Poirino e Chieri
ARMA: Inquartato di rosso e d’argento colla
bordatura controinquartata dell’uno nell’altro. Cimiero: Giovane donzella nascente, tenente colla sinistra tre gigli di
giardino; colla destra un breve col Motto: HUMILITAS. Fiori di Blasonerìa:
Consegnamenti, 1613; 1614, 28 gennaio e 5 maggio; 1687, II, 82 v. Taluni consegnarono l’arma senza bordatura. Altri
hanno la donzella del cimiero che tiene
un solo giglio. La portarono anche: inquartata di rosso e d’argento e sul tutto
controinquartato dell’uno dell’altro. Taluni, come accennerò, consegnarono lo
stemma del DEL MAINO, pavesi.
.................. VOL. 17, PAG. 90 [24595]
NE. ET. MOTU. Consegnamento 1613.
................ VOL. 17, PAG. 110 [24660]
Maino (Mayno, Maiino, Maina)
.................. VOL. 17, PAG. 91 [24600]
Maistre (Maystre, De Magistri)
Estinti
Da Nizza
ARMA: D’oro al leone di nero tenente un’ascia
all’antica, di rosso, sormontata da un M
gotica di nero. Cimiero: Grifone d’oro,
nascente. Motto: FORTIS. ET. PRUDENS. Concessione per Patenti 1707, 8
gennaio. Manoscritto Nella, a carte 7.
................ VOL. 17, PAG. 121 [24675]
Maino (Mayno, Maiino, Maina) /
Linea della Cassa
Estinti
ARMA: Di nero a tre bande d’argento accompagnate da sei rose d’oro. Cimiero:
La figura della Giustizia colla spada e la
bilancia. Motto: VIRTUTI. FORTUNA. COMES . Nel Consegnamento del
1613 (1614, 17 febbraio) si dichiararono oriundi dai Del Maino di Pavia e rifecero lo stesso Consegnamento nel 1687
(II, 83).
.................. VOL. 17, PAG. 94 [24625]
Mainoldi
Da Mantova
ARMA: D’argento, al cane levriere di rosso, tenente colle zampe anteriori un ramo
d’alloro, di verde.
................ VOL. 17, PAG. 109 [24650]
Maio (Mayo, Maggio)
Da Napoli
ARMA: D’argento a due grifoni, affrontati, sostenenti un’asta, il tutto di rosso; col
capo dell’impero. Fiori di Blasoneria.
................ VOL. 17, PAG. 109 [24655]
Maioli (Maiolo, Mayoli)
Estinti
D’Asti
ARMA: D’azzurro, al tralcio di vite, fruttato di un pezzo, sormontato da un sole
nascente dal lembo del capo, il tutto di
oro. Cimiero: La mano appalmata caricata di un occhio. Motto: ET. LUMI-
Maistre (De Maistre, Meystre)
Oriundi da Nizza e Provenza
ARMA: D’azzurro a tre calendule (soucis)
d’oro. Motto: HORS. L’HONNEUR.
NUL. SOUCI. Questa arme erano alzate dai Le Maistre de Sacy, provenzali,
col Motto: AUX. MAISTRES. LES.
SOUCIS. Per un atto privato (1815, 21
settembre) rogato al notaio parigino Maigne-Blatigny i Maistre di Savoia e quelli
di Linguadoca, baroni di Vaujonez (Annuaire noblesse, Paris, 1898, 329) si riconobbero da una stirpe. Linea di Castelgrana (Estinta nei maschi).
................ VOL. 17, PAG. 111 [24665]
Malabaila
Di Asti
ARMA: Troncato cuneato di quattro pezzi
di rosso e di argento. Cimiero: Il leone di
rosso, nascente. Motto: FORTITUDINE. ET. PRUDENTIA.
................ VOL. 17, PAG. 122 [24680]
Malabecha
Estinti
Antichi nobili d’Asti
................ VOL. 17, PAG. 122 [24685]
Malamorte
Estinti
Antichi nobili d’Asti
................ VOL. 17, PAG. 122 [24690]
Malaspina
Estinti
Da Savigliano
ARMA: Troncato di rosso e d’oro, al leone
troncato d’oro e d’azzurro, tenente, tra le
zampe, un ramo di spino, al naturale.
Consegnamento, 1613.
................ VOL. 17, PAG. 123 [24695]
Malaspina (già Della Chiesa)
LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI
Da Bobbio
ARMA: Troncato di rosso e d’oro allo spino
secco al naturale, nodrito sopra un colle
di verde, di tre vette. Lo scudo in petto
all’aquila imperiale bicipite.
................ VOL. 17, PAG. 123 [24700]
Malaspina (Malespini)
................ VOL. 17, PAG. 123 [24705]
Malavolta
Estinti
Antichi nobili piemontesi
ARMA: D’oro a tre rose d’azzurro. Memoriale di Carlo Emanuele I; Livre vieux,
100.
................ VOL. 17, PAG. 124 [24710]
Malchiodi (già Brugnetti)
Estinti
Da Bobbio, oriundi da Piacenza
ARMA: Troncato: d’argento ai chiodi di
ferro, accollato a due giri da un breve d’argento, scritto del Motto: IGNITA. VIRTUTE. RUBET. e di azzurro a sei fiamme d’oro 3. 3. Prove Mauriziane Malchiodi, 1779.
................ VOL. 17, PAG. 125 [24715]
151
Da Cumiana e Pinerolo
................ VOL. 17, PAG. 130 [24745]
Maletti (Malé, Mallé)
Estinti
Da Vercelli
ARMA: Troncato d’argento e di verde, al
leone d’oro, armato e linguato di rosso.
Cimiero: Leone d’oro, nascente. Motto:
FORTUNA. ET. VIRTUS. (c). Fecero
prova di quarto per Malta, Avogadro
(1591).
................ VOL. 17, PAG. 131 [24750]
Maletti (Maletto, Malletto)
Estinti
Da Torino
ARMA: D’oro al leone di nero, coronato
armato e linguato di rosso. Fiori Blasoneria; Consegnamento 1687, II, 14 v.
................ VOL. 17, PAG. 132 [24755]
Malgrati v. Martino (S.)(di Malgra’)
Malherba v. Malerba
Malines (Di) v. Bertoud de Malines
Malerba (Malherba)
Estinti
Da Busca
ARMA : Troncato: di rosso al sole d’oro,
nascente dalla partizione e di argento al
girasole, al naturale colla fascia d’azzurro, sulla partizione, carica di tre stelle
d’oro.
................ VOL. 17, PAG. 126 [24725]
Malingri (Mallingri, Malingre)
Da St. Génix (Belley) in Torino
ARMA: Di rosso alla banda ed al cantone
sinistro, di argento. Cimiero: Una torre
d’argento, ardente di rosso. Motto: DE.
JOUR. EN. JOUR. (c).
................ VOL. 17, PAG. 135 [24780]
Maletta
Estinti
Da Milano
ARMA: Interzato in fascia: al 1° d’oro all’aquila di nero, coronata del campo; al
2° d’oro al carrello di nero; al 3° bandato d’argento e di rosso. Manoscritto Cremosano.
................ VOL. 17, PAG. 128 [24730]
Malliani v. Magliano
Maletti
Estinti
Malletti v. Maletti
Malliano v. Magliano
Malliard v. Maillard
Malliardi (Maillard, Malliard)
Estinti
In Casale, oriundi Svizzeri
................ VOL. 17, PAG. 144 [24805]
Malliet v. Maillet
VOL.
17, PAG. 130 [24740]
Malluquin
Estinti
Da Courmayeur ed in Aosta
................ VOL. 17, PAG. 147 [24820]
Maloira
Estinti
................
VOL.
17, PAG. 147 [24825]
Malone v. Mallone
Maletti (Maletto, Malletto)
................ VOL. 17, PAG. 133 [24760]
Malé v. Maletti
Maletti
Estinti
Da Nizza
................
Cimiero: Una ragazza vestita d’oro, d’argento e d’azzurro che tiene un breve col
Motto: MEMORARE. NOVISSIMA.
TUA. Battista e Tommaso, fratelli, in
Savigliano consegnano l’arma (1580, 26
luglio) offrendo, per diritti, 20 scudi.
Dicono perduto il privilegio. Bernardo e
Giovanni, fratelli, consegnano l’arma in
Savigliano (1580, 26 luglio) offrendo 15
scudi per la conferma (c).
................ VOL. 17, PAG. 145 [24815]
Mallone poi Cattaneo Mallone
Estinti
Oriundi genovesi da Savigliano
ARMA: D’azzurro a tre fascie d’argento.
Malopera
Estinti
Da Cuneo
ARMA: D’azzurro a due bande d’argento ,
col capo dell’impero. Cimiero: L’aquila
di nero nascente da una corona d’oro alla
antica. Motto: DESIDERIUM. VINCE.
................ VOL. 17, PAG. 148 [24840]
Malora (Maloria)
Estinti
Antichi nobili di Saluzzo
................ VOL. 17, PAG. 150 [24845]
Malpassuti v. Montiglio
Malpenga
Estinti
Da Biella, in Vercelli e Gattinara
ARMA: D’oro alla banda di azzurro carica di tre pianticelle di verde, fogliate di
argento. Motto: FESTINA. LENTE.
Patenti 1594; Consegnamento 1613.
................ VOL. 17, PAG. 151 [24865]
Malvasia
Estinti
Da Finale
................
VOL.
17, PAG. 154 [24875]
Malvengo (De) v. Montalero
Manassero
Da Bene ed in Mondovì
ARMA: Troncato: d’argento e di azzurro
152
alla mezzaluna del primo: crescente, sormontata da una stella (6) d’oro. Cimiero: La stella del campo. Motto: MANE.
SEROQUE. LUCESCIT. (a).
................ VOL. 17, PAG. 155 [24885]
Mancio v. Balbo
DA
Da Tortona
................ VOL. 17, PAG. 165 [24935]
Manelli
Estinti
Conti di Cossilla
................ VOL. 17, PAG. 166 [24940]
Mandaglieri
Estinti
Antichi nobili di Ivrea
................ VOL. 17, PAG. 163 [24910]
Manfredi (Manfreoni)
v. Barbania (Di)
Mandella (Mandelli)
Estinti
Antichi nobili d’Asti
................ VOL. 17, PAG. 163 [24915]
Manfredi v. Luserna
Manfredi v. Castellamonte
Manfredoni v. Manfredi
Manfreoni v. Manfredi
Mandelli
Estinti
In Vercelli
ARMA: L’arma come quelli di Milano. Fiori blasoneria. Nel 1839, Mauro Mandelli, vercellese, cavaliere SS. Maurizio e
Lazzaro, allora colonnello, poi maggiore
generale (+ Asti, 1 giugno 1841) chiese
la nobiltà. Fu depellita la domanda, a
relazione del Cibrario, col pretesto che i
figli erano uno notaio e l’altro causidico
“professioni che non vengono a persone
nobili… di presente non si trova un solo
notaio nobile (1839, 22 novembre. P.
Generale ad inter. n. 6743)”.
................ VOL. 17, PAG. 163 [24920]
Mandelli
Estinti
Da Pavia e Milano
ARMA: Di rosso a tre leopardi d’oro, uno
sull’altro. Poscia portavano: di rosso a tre
leopardi al naturale, collarinati d’argento, accovacciati; colla campagna d’argento, carica di un semivolo sinistro, abbassato, accompagnato in capo a destra dalla lettera L, in punta a destra e sinistra
dalle lettere P. T. ; il tutto di nero. Codice
Araldico Lombardo pag. 193. Portarono
anche il Motto: LOYAUTE. PASSE.
TOUT.
................ VOL. 17, PAG. 164 [24930]
Mandrini
Estinti
di rosso e d’argento, attraversante. Cimieri: 1° di otto lance banderuolate di un
fasciato di argento e di rosso; 2° del leone
coronato, d’oro, nascente la testa cimata
da tre penne di struzzo, d’argento, di rosso e d’oro, poste fra un volo partito di nero
e d’argento.
................ VOL. 17, PAG. 172 [25005]
Manta (Della)
Estinti
Antichi signori di Manta, venuti da Barge
................ VOL. 17, PAG. 173 [25010]
Mantegazza
Da Milano, in Vercelli
................ VOL. 17, PAG. 173 [25015]
Mangarda
Estinti
Da Mondovì, oriundi da Dogliani
ARMA: Partito: al 1° palato di rosso e d’argento: al 2° d’argento; a tre stelle e d’azzurro, ordinate in palo; il tutto sotto un
capo d’argento carico di un leone di rosso, nascente, impugnante, colla branca
destra una spada, al naturale.
................ VOL. 17, PAG. 169 [24970]
Mantelli
Estinti
Di Alessandria
ARMA: D’azzurro alla croce d’argento ancorata e divisa in quattro pezzi (a). Cimiero: Il dragone di verde. Motto: ME.
IPSUM. VINCO.
................ VOL. 17, PAG. 173 [25020]
Mangarda cf. Bonardo Mangarda
Maniscalchi v. Marescalchi
Mantileri (Mantilero)
Estinti
Da Cuorgné
ARMA: Inquartato: al 1° e 4° d’oro, all’aquila di nero, diademata del campo;
al 2° e 3° d’argento al pino di verde, di
tre rami; il tutto col capo d’azzurro, carico di tre stelle (8), d’oro. Altri Mantileri,
da Priero, consegnarono l’arma (1687,
21 novembre, II, 178): d’azzurro al leone d’oro, armato e linguato di rosso: tenente, colle zampe anteriori tre dardi
d’argento, impugnati. Cimiero: L’aquila di nero. Motto: ALTA. PETIT.
................ VOL. 17, PAG. 176 [25030]
Mansani v. Manzano (Di)
Mantone v. Mentone
Mansfeldt
In Sassonia
ARMA: Inquartato: al 1° e 4° controinquartato: a) e d) fasciato d’argento e di
rosso; b) e c) d’argento a sei rombi di rosso, 3. 3. accollati ed appuntati moventi
dai lembi dello scudo (che vuol dire fusato di due file di tre); al 2° di nero, all’aquila d’argento; al 3° d’azzurro al leone coronato, d’oro, alla banda scaccata
Manuel
Estinti
Da Dronero
ARMA: D’azzurro al capo d’argento, alla
mano di carnagione, tenente un palmizio di verde, palata d’argento, attraversante. Ricordo dei Manoel, portoghesi.
................ VOL. 17, PAG. 177 [25040]
Mangiacavalli v. Magnacavallo
Mangiapane v. Balbo
Mandelli
Estinti
In Alba provenienti da Milano
................ VOL. 17, PAG. 164 [24925]
ANTONIO MANNO
Mangiardi
Estinti nei maschi
Da Verzuolo (a)
ARMA: Troncato: al 1° d’azzurro a tre stelle
d’oro, male ordinate; al 2° di rosso alla
banda d’argento.
................ VOL. 17, PAG. 170 [24990]
Mantigazza v. Mantegazza
Manzano (Di)
LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI
Estinti
Dal castello di Manzano
ARMA: D’oro al leone di rosso, col capo scaccato, di due file ed otto pezzi del primo e
del secondo. Il Della Chiesa, nei Fiori di
blasoneria dice: otto scacchi: cinque d’oro
e tre rossi: figura impossibile; Manoscritto Mella, carte 35.
................ VOL. 17, PAG. 178 [25045]
Manzone v. Manzoni
Manzoni
Da Barzio (Valsassina), in Milano
ARMA: Interzato, in fascia: al 1° d’oro all’aquila di nero, coronata del campo; al
2° di rosso, al bue (manzo) d’argento,
passante: al 3° bandato d’argento e di
rosso (delineato nel Codice araldico Lombardo, 1771, 13 giugno, a pag. 53).
................ VOL. 17, PAG. 179 [25055]
Maolandi v. Maulandi
Marandono
Estinti
Da Torino, oriundi da Biella
ARMA: D’argento ad un albero di amarasca (Primus cerasus - marena, dialetto,
nelle Patenti) al naturale, sostenente una
aquila, coronata di nero; colla campagna d’azzurro alla fascia d’oro. Motto:
IN. DEI. NOMINE. AMEN. Concessione del 1623 citata nel Consegnamento 1687, II, 48.
................ VOL. 17, PAG. 183 [25065]
153
Da Villeneuve d’Aosta, oriundi dalla Tarantasia
ARMA: Partito d’argento e d’azzurro, al
sole partito di rosso e d’oro. Motto: FORTI. FIDE. Cimiero: Il braccio armato
tenente una lancia.
................ VOL. 17, PAG. 187 [25100]
Marcheri (Margherio)
Da San Giorgio Canavese, in Trieste
ARMA: D’argento alla torre di rosso. Cimiero: Il braccio vestito di verde, tenente
un ramoscello d’alloro. Motto: FORTITUDO. ET. DECOR. Consegnamento
1687, II, 4 v dietro attestazioni giudiziali (1687, 29 giugno) di uso sessagenario e che trovavasi nel loro sepolcro in S.
Francesco di San Giorgio Canavese.
................ VOL. 18, PAG. 243 [25105]
Marchesan cf. Capello
Marchesan
(Marquesan, Marchesani)
Estinti
Nizzardi
ARMA: Inquartato: al 1° e 4° partito di
rosso e d’oro; al 2° e 3° partito di oro e di
nero, il secondo al leone coronato, il terzo
alla stella, il tutto dall’uno all’altro. Non
posso dare che notizie frammentarie.
................ VOL. 17, PAG. 188 [25115]
Marchesi
Estinti
Consignori di Montaldo (Mondovì)
................ VOL. 17, PAG. 191 [25120]
Marassio v. Marazio
Maravienga
Estinti
Antichi nobili di Asti
................ VOL. 17, PAG. 185 [25075]
Marazio
Da Stroppiana, in Cherasco
ARMA: D’oro alla banda d’azzurro, carica di tre rose d’argento.
................ VOL. 17, PAG. 185 [25080]
Marcandi v. Marchiandi
Marcandillo v. Mercandillo
Marcenasco v. Mercenasco
Marché (Du) (Dumarché)
Estinti
Marchesi
Estinti
................
VOL.
DA CIRIÉ
17, PAG. 191 [25125]
Marchesi
Estinti
Antichi nobili di Asti
................ VOL. 17, PAG. 191 [25130]
Marchesi cf. Marchisio
Marchetti
Da Caraglio
ARMA: Troncato: al 1° d’azzurro a tre stelle
d’oro, male ordinate; al 2° d’argento a
tre quadretti di rosso, male ordinati.
................ VOL. 17, PAG. 200 [25140]
Marchetti
Estinti
Consignori di S. Sebastiano (PO)
................ VOL. 17, PAG. 206 [25145]
Marchetti
Estinti
Da Torino
................
VOL.
17, PAG. 206 [25150]
Marchetti (già Rolando)
Da Villa Castelnovo, confronta ROLANDO
ARMA: Partito: il primo di MARCHETTI (come sopra), il secondo di SAN MARTINO; inquartato d’azzurro a nove rombi d’oro accollati ed appuntati, 3, 3, 3. e
di rosso. Cimiero: Cinque dardi impugnati, legati con una striscia bianca svolazzante scritta con le parole: sans. despartir . Motto: VIRTUTE. GLORIA.
PARTA.
................ VOL. 17, PAG. 195 [25155]
Marchetti poi Marchetti Melina
Da Torino
ARMA: Troncato di rosso al leone d’oro illeopardito e rombeggiato d’argento e di
rosso. Cimiero: Leone d’oro, nascente.
Consegnamento 1687, II, 93 v.
................ VOL. 17, PAG. 203 [25170]
Marchetti
poi Marchetti San Martino
Estinti nei Rolando
Da Strambino, in Ivrea
ARMA: Troncato: al 1° di rosso al leone
d’oro; al 2° rombeggiato d’oro e di rosso.
Cimiero: Un leone tenente con la zampa
destra una mazza d’armi, il tutto d’oro.
Motto: VIRTUTE. GLORIA. PARTA.
................ VOL. 17, PAG. 191 [25175]
Marchi (De)
Estinti
Del Biellese
................ VOL. 17, PAG. 207 [25180]
Marchi (De) / Altra Linea
Da Netro
ARMA: L’armerista assegna a costoro lo
stemma consegnato (1687, I, 141v) dai
fratelli; sacerdote Giambattista, curato di
S. Giovanni e canonico della SS. Trinità
a Torino; dottore di leggi e di Teologia.
Marcantonio e Pietro Paolo, canonico
cantore d’Asti e dottore leggi (1 luglio);
che era stato confermato (Patenti, 1661,
10 febbraio) ed era: d’argento alla ban-
154
DA
da d’azzurro accostata da sei stelle di rosso. Cimiero: La colomba d’argento con
l’olivo nel becco. Motto: INNOCENTIA.
Ma costoro erano astigiani.
................ VOL. 17, PAG. 207 [25185]
Marchiandi (Marcandi)
Estinti
Dalla Novalesa, in Susa
ARMA: D’azzurro, allo stocco, accompagnato da due stelle, il tutto d’oro. Cimiero: Il braccio armato, impugnante una
spada. Motto: UT. UTRUMQUE.
TEMPUS.
................ VOL. 17, PAG. 209 [25190]
Cimiero: Donna di carnagione, nascente,
tenente con la destra un compasso d’oro,
con la sinistra una bilancia d’oro. Motto:
TEMPORE. ET. MENSURA. Arma consegnata nel 1687, dal conte di Paglières (I,
18v. ), con una attestazione della città di
Chieri (1673, 15 maggio) e dalle linee di
Salbertrand (II, 140). In questa seconda
solamente, vi é il cimiero. L’Armerista falsamente attribuisce al Salbertrand l’arma
consegnata (1687, 25 novembre, II, 182)
da Michele Antonio da Giaveno, medico
in Cumiana: D’oro al pino naturale: accompagnato da due stelle di rosso. Motto:
IN. LABORE. QUIES.
................ VOL. 18, PAG. 213 [25225]
Marchiandi v. Marcandi
Marchini
Estinti
Romani
ARMA: L’arma era: d’azzurro mareggiata
d’argento ad uno scoglio del secondo tratteggiato di rosso; col capo d’argento, carico di tre stelle (8) d’oro, ordinate in fascia. Cimiero: Braccio di carnagione,
impugnante due palme. Motto: NEC.
FULMEN. METUUNT. NEC. HYEMEN.
................ VOL. 17, PAG. 209 [25200]
Marchione
Estinti
Signori di Tronzano
................ VOL. 18, PAG. 211 [25205]
Marchiotti (Marciotti)
Estinti
Signori di Ternavasio
ARMA: D’argento alla fascia d’azzurro carica di tre stelle d’oro accompagnata in
punta da tre peri al naturale, ordinati in
fascia. Prove Mauriziane. 1114.
................ VOL. 18, PAG. 211 [25210]
Marchisia (Della) v. Avogadro
(Cerione)
Marchisio
Estinti
................
VOL.
DA CIRIÉ
18, PAG. 212 [25220]
Marchisio
Estinti
Da Chieri
ARMA: D’azzurro, al compasso aperto, accompagnato da tre stelle, il tutto d’oro.
Marchisio
Estinti
Da Fossano
ARMA: Partito di nero e di rosso alla banda d’oro. Cimiero: Il guerriero con la spada impugnata. Motto: FACTA. ET.
FACTA. FACENT. Fiori blasoneria:
Consegnamento 1613; Consegnamento
1687, II, 156.
................ VOL. 18, PAG. 216 [25230]
Marchisio
Estinti
Da Saluzzo, in Chieri
ARMA: Partito d’azzurro e di rosso alla
banda d’argento; Cimiero: L’aquila di
nero. Motto: ALTIUS. Consegnamento
1687, I, 71v.
................ VOL. 18, PAG. 218 [25235]
Marchisio
Estinti
Da Dronero
ARMA: Troncato di azzurro e d’argento.
Come quelli del Nizzardo. Manoscritto
Mella, carte 8. Confronta: Sigillo in lettera (1644) di Giambattista, governatore di Giletta, Archivio Stato, Sezione I;
Lettere particolari, mazzo, 16.
................ VOL. 18, PAG. 219 [25240]
Marchisio
Nel Nizzardo
................ VOL. 18, PAG. 220 [25245]
Marchisio (Marchisis o Corieris)
Estinti
Antichi nobili piemontesi
ARMA: D’oro a tre cinture di rosso, fibbiate d’argento poste in banda, una sull’altra. Livre d’armes de Charles Emanuel I;
ANTONIO MANNO
Couronnes, 107. Confronta Fiori blasoneria che li fa di Casale.
................ VOL. 18, PAG. 212 [25260]
Marchisio v. Bollini Marchisio
Marciglia v. Marsiglia
Marcio v. Marzio
Marciotti v. Marchiotti
Marcoando Marcoaldi v. Bergera
Marcoladi (Marcoldo, Marcoando,
Marioaldo, Marcoaldi)
Estinti
Da Moncalieri
ARMA: D’argento, alla banda di rosso.
Cimiero: La mano di carnagione che
impugna una spada, posta in sbarra.
Motto: DELLA. MENT. Consegnamento 1580, 26 maggio; carte 24; consegna,
1613.
................ VOL. 18, PAG. 220 [25290]
Marconi
Estinti
Da Galliate
ARMA: D’azzurro alla lettera M maiuscola, fiorita d’argento, sormontata da tre
gigli d’oro, ordinati in fascia.
................ VOL. 18, PAG. 221 [25295]
Marechal v. Ambrois
Marelli (Marello)
Estinti
Da Maglione
ARMA: Troncato: al 1° d’azzurro alla stella
d’oro ed al 2° mareggiato d’argento e d’azzurro. Cimiero: Un dragone (basilisco).
Sostegni: Due sirene, ciascuna con la coda
accollata ad un delfino posta in palo. Motto: INNOCUA. VIGILIA. Consegnamento 1687, I, 4 v. Fu inciso dal Tasnières nell’Arnaldo, Anfiteatro del valore (Torino,
1674). Nelle Patenti del 1588, il mareggiato é di argento e di verde.
................ VOL. 18, PAG. 222 [25305]
Marello (Marelli)
Estinti
Dell’Astigiano
................ VOL. 18, PAG. 224 [25310]
Marenco
Da Fossano
LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI
ARMA:
Di rosso, al leone d’oro, con la terza d’azzurro in banda attraversante. Cimiero: Il moro, nascente, in maestà, vestito addogato di rosso, d’azzurro e d’oro,
con un tortiglio di rosso sulla testa, impugnante con la destra, una mazza d’oro.
Motto: TAL. SE. ME. PENSA. BATER.
CHE. SE. REPENT.
................ VOL. 18, PAG. 225 [25315]
Marenco (Marengo)
Estinti
Antichi nobili d’Asti
................ VOL. 18, PAG. 235 [25345]
Marene
Estinti
Da Bairo
ARMA: D’azzurro, al decusse accompagnato, in capo ed ai fianchi, di una conchiglia, il tutto d’oro, in punta da un giglio
d’argento.
................ VOL. 18, PAG. 235 [25350]
Marengo v. Marenco
Marentini
Estinti
Da Saluzzo, oriundi da Savigliano
ARMA: D’azzurro alla fascia di rosso, cucita, accompagnata, in capo, da tre gigli
d’oro, ordinati in fascia, e in punta, da
un pino al naturale sostenuto da un leoncino d’argento, adestrato da due stelle
d’oro, ordinate in palo. (Figura, in Saluzzo, nella Casa Poeti). Stemma napoleonico: inquartato, al 1° d’azzurro a tre
stelle d’argento male ordinate; con la campagna d’argento; al 2° dei baroni vescovi; al 3° di rosso al pino al naturale, sostenuto da un leoncino d’argento; al 4°
d’azzurro, al leone d’oro, tenente con la
zampa destra una rosa al naturale; con
la banda di rosso, attraversante caricata,
verso il capo, da una stella d’oro.
Révérend, III, 183. L’ultimo punto é allusivo al Peyretti. Il canonico-vescovo aveva adottato il Motto: DUCIT. AD.
ALTA. FIDES. Certi Marentini, da Pancalieri, facevano per arma: inquartato
d’argento al leone di rosso e fasciato d’argento e di azzurro (manoscritto Niccolini).
................ VOL. 18, PAG. 237 [25360]
Marentini (De)
Estinti
ARMA: D’argento al leone di rosso che tie-
155
ne una crocetta dello stesso. Fiori blasoneria. Antichi visconti di Marentino, feudo della chiesa di Torino, (Corona Reale,
I, 173) e della stirpe dei visconti di Baldisetto di Chieri (Della Chiesa, Descrizione Piemonte, Manoscritto, III, 643 v).
................ VOL. 18, PAG. 237 [25365]
Maresca
................
VOL.
18, PAG. 239 [25370]
Marescalchi
Estinti
Da Cella
................ VOL. 18, PAG. 239 [25375]
Margandi
Estinti
Da Saluggia
................ VOL. 17, PAG. 186 [25380]
Margaria (Margheria)
Estinti
Da Vercelli
ARMA: Di rosso a tre pali d’argento; col
capo d’argento, carico di tre porcispini,
di nero, ordinati in fascia. Fiori blasoneria.
................ VOL. 18, PAG. 239 [25385]
Margaria (Margheria) / da Cuneo
ARMA: D’argento a quattro gemelle di rosso, in palo, col capo d’argento, cucito, carico di due porcispini, al naturale, affrontati, con le lingue sporgenti, arruffati a
difesa. Cimiero: La giovane scapigliata,
tenente un breve col Motto: DEO. SIT.
LAUS.
................ VOL. 18, PAG. 241 [25390]
to, aperta a scaglione. Della Chiesa,
(Ignazio), giunte, manoscritte.
................ VOL. 18, PAG. 250 [25405]
Maria
Estinti
ARMA : Troncato: sopra d’oro all’aquila
coronata di nero; sotto: di… a tre bande
d’azzurro, caricata di 7 stelle (6) 1. 2. 4.
Cimiero: Aquila coronata, di nero, posta in profilo. Motto: PACE. ET. BELLO. Concessione 1648.
................ VOL. 18, PAG. 251 [25410]
Maria (De) (Demaria)
Estinti
Da Luserna
ARMA: Partito, controscaglionato, d’oro e di
rosso; al capo d’azzurro, carico di tre gigli
d’oro, male ordinati. Cimiero: Una ninfa, che colla destra tiene un breve scritto col
Motto: HUMILTÉ. PASSE. TOUT. Consegnamento 1687, II, 153 v.
................ VOL. 18, PAG. 250 [25415]
Maria (De) (Demaria)
Estinti
Di Alba
ARMA: Usavano l’arma dei DEMARIA da
Luserna.
................ VOL. 18, PAG. 251 [25420]
Maria (Santa)
Estinti
Da Nizza Monferrato
ARMA: D’argento al leone tenente, colle
zampe anteriori, una crocetta del Calvario, il tutto di rosso; col capo d’oro, cucito, carico di un’aquila di nero, nascente.
................ VOL. 18, PAG. 252 [25425]
Margheria v. Margaria
Margherita (De) (Demargherita)
Da Torino, oriundi da Cintano
ARMA: Partito: al 1° d’azzurro, alla pianticella di margherita di tre fiori, al naturale, recisa; al 2° troncato; d’azzurro al
gallo al naturale, sormontato da tre stelle
d’oro, male ordinate e di rosso a tre fascie
d’oro, contromerlate.
................ VOL. 18, PAG. 246 [25400]
Marghiera
Estinti
Da Nizza
ARMA: Troncato: sopra: d’azzurro, al leone d’oro, nascente dalla partizione; sotto;
di… alla scala doppia a piuoli di argen-
Mariani (Marignani, Mariano)
Estinti
Oriundi milanesi, in Vercelli ed in Torino
ARMA: Di nero, al leopardo d’oro, illeonito, tenente una clava di verde. Confronta: il mio manoscritto Chianale, 89 v.
................ VOL. 18, PAG. 253 [25430]
Mariani (Marignani, Mariano)
................ VOL. 18, PAG. 255 [25435]
Maricaldi v. Marcoaldi
Marietti ed ora Marietti Mayan
Da Giaveno
ARMA: D’argento, allo scaglione di rosso
156
DA
accompagnato, in capo, da tre stelle d’azzurro, male ordinate; in punta da
un’aquila coronata, di rosso. Motto: FIDELITAS.
................ VOL. 18, PAG. 255 [25450]
Marignani v. Mariani
Marin
Da Montoel (Savoia)
................ VOL. 18, PAG. 257 [25460]
Marinelli
Estinti
................
VOL.
18, PAG. 257 [25465]
Marini
Da Villafranca Piemonte, in Cavour e
Cuneo
ARMA: D’argento, allo scaglione d’azzurro, caricato di un compasso di ferro, al
naturale; accompagnato da tre conchiglie
di rosso, colla campagna mareggiata di
azzurro e di argento. Cimiero: Il sole
d’oro. Motto: SOL. NEC. MARE. SICCAT. Investiti di parte di Osasco (1366,
Protocollo, 70, 23 v; 1368, 17 luglio;
Prot. 408, 537, 1473, 22 febbraio; Prot.
25, 61 v; 1491, 11 marzo; Prot. 121,
386; 1497, 6 aprile; Protocollo 132,
136).
................ VOL. 18, PAG. 258 [25470]
ria, il cimiero e il motto nel 1613 (consegnamento). L’Armerista trasforma il
moro in un pellegrino.
................ VOL. 18, PAG. 260 [25480]
Marini
................
VOL.
18, PAG. 261 [25485]
Marini cf. Marin
Marini (Marino, de Marini)
Estinti
Patrizi di Genova
ARMA: Bandato, innestato nebuloso, d’argento e di nero.
................ VOL. 18, PAG. 261 [25495]
Mario
Estinti
Da Aymaville
................ VOL. 18, PAG. 265 [25510]
Marmo
Estinti
Antichi nobili di Asti
................ VOL. 18, PAG. 265 [25515]
Marmono (Marmone) v. Abbiate
(De)
Marini
Estinti
D’Ivrea, oriundi da San Martino
ARMA: D’argento allo scaglione di nero,
accompagnato da tre conchiglie di rosso.
Cimiero: Un moro, vestito di rosso con
una sciarpa (bianca) carica di tre conchiglie di rosso ed il berretto di nero, tenente una mazza nella destra. Motto:
SAT. VIDISSE. IUVAT. Fiori Blasone-
Marocchino (Marrochino)
Estinti
Da San Germano
ARMA: Di rosso al leone d’argento, col capo
d’azzurro, cucito, carico di tre gigli d’oro.
Patenti, 1563.
................ VOL. 18, PAG. 267 [25545]
Marocco
Estinti
Antichi nobili d’Asti
................ VOL. 18, PAG. 267 [25550]
Marocco
Estinti
................
VOL.
18, PAG. 267 [25555]
Marochino v. Marocchino
Maroelli
Estinti
Di Alessandria
ARMA: Di rosso al leone coronato, d’oro;
colla fascia d’argento attraversante. Canefri; l‘Orlandi: leone e fascia d’argento.
................ VOL. 18, PAG. 267 [25565]
Marolles v. Mesmes De Marolles
Marone cf. Marrone
Marmusino v. Caccia Marmusino
Maro cf. Marro
Marini
Estinti
Da Vinadio e Dronero
ARMA: Bandato innestato di nero e d’argento. Cimiero: Il sole, raggiato di rosso.
Motto: NUNQUAM. SICCABITUR.
RESTU. Consegnamento 1687, II, 181.
Altri Marini da Torino: bandato d’argento e d’azzurro, le prime bande cariche di sei rose di rosso 1. 3. 2. Cimiero:
La Giustizia cogli occhi bendati. Motto:
VIRTUTI. FORTUNA. COMES. Confronta: mio manoscritto Chianale, 88.
................ VOL. 18, PAG. 259 [25475]
ANTONIO MANNO
Marocchetti
Da Biella
ARMA : Troncato: al 1° d’azzurro alla
stella d’argento; al 2° d’argento mareggiato d’azzurro, colla fascia d’oro,
carica di tre leoncini di rosso, illeoparditi, nella partizione. Lo scultore ha
portato eziandio: interzato in fascia;
al 1° di nero a tre stelle d’argento; al
2° d’oro a tre leopardi di rosso; al 3°
mareggiato d’azzurro e d’argento. Sostegni: Due grifoni. A certi Marocchetti da Biella fu conceduto (Patenti,
1670, 2 marzo) lo stemma: d’azzurro
alla fascia d’oro carica di tre leoncini
di rosso, illeoparditi; il primo punto
alla stella d’argento; il secondo mareggiato dello stesso.
Cimiero: Leone di rosso, nascente, tenente una clava d’oro. Motto: CONSILIO. ET. VI.
................ VOL. 18, PAG. 266 [25535]
Marocchetti v. Marochetti
Marone (De Maronis, Marrone)
Estinti
Da Crescentino
ARMA: D’oro al castagno nodrito sulla pianura; il tutto di verde (a) accompagnato
da due ricci di castagna al naturale (b).
................ VOL. 18, PAG. 268 [25580]
Marone (Marroni)
Estinti
Da Cortemiglia ed in Alba
................ VOL. 18, PAG. 269 [25585]
Maronis
Estinti
Da Torino
ARMA: D’azzurro a tre castagne (marroni) d’oro. Cimiero: Un ramo di castagno, con tre foglie e tre ricci: uno chiuso,
uno semiaperto, uno schiuso. Motto: A.
SAISON. (Patenti, 1613 e Consegnamento, 1613).
................ VOL. 18, PAG. 270 [25590]
Maronis v. Marone, Marrone
Marquesan v. Marchesan
LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI
Marquisis cf. Marchisio
Marro (Mare)
Estinti
Da Torino
ARMA: Campo di cielo, col vascello guernito navigante sul mare, il tutto al naturale. Motto: FORTUNA. COMES. Mio
manoscritto Chianale, 76 v.
................ VOL. 18, PAG. 272 [25610]
Marrocchetti v. Marocchetti
Marrocchino v. Marocchino
Marrone
Estinti
Liguri
ARMA: D’oro al castagno nodrito sopra un
monticello, il tutto di verde; il castagno
fiorito del campo, di due pezzi; il monticello sostenente due ricci di castagno, d’argento, aperti e carico di due castagne di
nero orlate e ombrate d’oro. Cimiero:
Grifone di rosso, nascente (sic). Motto:
FORTUNAE. RUDIMENTA.
................ VOL. 18, PAG. 271 [25625]
Marrone cf. Marone
Marrone cf. Marone, Maronis
Marrone cf. Maronis, Marone
Marsenasco
Estinti
Antichi nobili d’Asti
................ VOL. 18, PAG. 272 [25645]
Marsiglia (Marsillia, Marcilla)
Estinti
ARMA : Troncato: al 1° d’azzurro alla
stella d’oro; al 2° d’argento mareggiato d’azzurro. Attestazione giudiziale
(11 dicembre 1794); ammessa nelle
prove Mauriziane Ambrosio (1795, 19
gennaio).
................ VOL. 18, PAG. 272 [25650]
Marsillia v. Marsiglia
Marta
Estinti
Da Vercelli
ARMA: D’azzurro, alla torre, d’argento, di
due palchi, sormontata da tre stelle d’oro,
male ordinate; accompagnata, in punta,
da un serpe d’argento, concavo in fascia.
157
Manoscritto Chianale, 55 v.
................ VOL. 18, PAG. 278 [25670]
Martelli
Estinti
Antichi nobili d’Asti
................ VOL. 18, PAG. 279 [25675]
Martelli
Estinti
Da Nizza
ARMA: Di rosso al grifone d’oro. Cimiero:
Il grifone del campo nascente, tenente una
fiaccola di nero, accesa. Motto: VIRTUTI. FORTUNA. COMES.
................ VOL. 18, PAG. 279 [25680]
Martelli
Estinti
Da Pinerolo
ARMA: Di rosso a due martelli d’oro, manicati d’argento, affrontati e decussati.
Cimiero: L’Ercole, colla clava, nascente.
................ VOL. 18, PAG. 279 [25685]
Martin
Oriundi da Tigne (Tarantasia), in Torino
ARMA : D’azzurro all’agnello d’argento
nascente sulla campagna di verde, cucita. Motto: DOMINUS. VIDET. Antichi, rimasti di cittadinanza, ma con illustrazioni i Martin da Cambiano. Essi
consegnarono (1687, II, 181): troncato
d’oro a tre fiamme di rosso, ordinate in
fascia; e di rosso all’agnello d’argento passante. Cimiero: Donna di carnagione,
nascente, cogli occhi bendati, tenente uno
stendardo d’azzurro, svolazzante. Motto: VIE. ET. MORT. che, nel Consegnamento 1613 era: VIVO. E. MORTO. Il
ramo di Montù Beccaria porta: partito
al 1° d’azzurro alla torre d’argento; al
2° d’azzurro all’agnello d’argento pascente nella campagna di verde, cucita, accompagnata, in capo da tre stelle d’oro,
male ordinate; il tutto col capo d’oro, carico di tre ramoscelli di rosaio, al naturale, appuntati, nodriti nella partizione.
Motto: DOMINUS. VIDEBIT.
................ VOL. 18, PAG. 280 [25690]
Martin cf. Martini, Martino
Martina
Da Bronero
ARMA: Inquartato: al 1° e 4° di rosso all’aquila d’oro; al 2° e 3° d’oro al castello
di rosso col capo d’argento carico di una
banda d’azzurro accostata da due filetti
di nero, e da sei biglietti dello stesso tre
per parte, fra la banda ed i filetti; e sul
tutto d’argento, caricato di un castello
rosso. Cimiero: La mano di carnagione
sostenente un falcone, legato di rosso.
Motto: VIRTUTI. OMNIA. PARENT.
Questa é l’arma stata consegnata nel
1687, II, 20, che l’Armerista trasforma
in un troncato; al primo della banda coi
plinti e coi filetti; al 2° inquartato dell’aquila del castello. I fiori di blasoneria
assegna come stemma la banda coi plinti
e coi filetti. Altri Martina da Canosio,
consegnavano nel 1687 (II, 123) la stessa arma colla banda, plinti e filetti e gli
stessi cimiero e motto. I Martina da Costigliole di Saluzzo, consegnavano (1613);
d’azzurro alla banda mareggiata d’argento e d’azzurro, accompagnata in capo da
una stella d’oro, in punta da un agnello
d’argento, ombrato di nero. Motto: NIL.
CONTRA. I Martina di Airasca, nello
stesso Consegnamento: troncato d’argento e di oro al leone nero, linguato di rosso. I Martina di Saluzzo, nel Consegnamento 1613: producevano: d’argento alla
banda d’azzurro accostata da “sei punti
di scacchiera di nero, tre da ambi i lati”
(i biglietti) accostati da due filetti di nero.
Cimiero: La mano col falcone. Motto:
VIRTUTI.
................ VOL. 18, PAG. 288 [25720]
Martinengo e poi Martinengo
Langosco
Estinti
Da Brescia
ARMA: D’oro all’aquila di rosso.
................ VOL. 18, PAG. 292 [25725]
Martinet
Estinti
D’Aosta
ARMA: Di nero a tre martelli d’oro.
................ VOL. 18, PAG. 294 [25730]
Martinetti (Martinetto)
Estinti
Da Torino
ARMA: I Martinetti di Chieri, consegnavano nel 1580, 12 maggio, I, 6, l’arma;
inquartato: al 1° e 4° bandato di rosso e
d’oro; al 2° e 3° d’azzurro ad un semivolo d’argento. Fasciato d’argento e di rosso, col capo d’azzurro, carico di un agnello
d’argento, passante. Cimiero: L’angelo,
158
nascente. Motto: OMNIUM. VICTOR.
ERIS. SI. PATIENS. FUERIS. Consegnamento 1687, II, 160.
................ VOL. 18, PAG. 294 [25735]
Martini
Estinti
Da Occimiana
................ VOL. 18, PAG. 295 [25740]
Martini
Estinti
Antichi nobili d’Asti
................ VOL. 18, PAG. 296 [25745]
Martini
Da Sospello
................ VOL. 18, PAG. 296 [25750]
Martini
Nel Nizzardo
ARMA: Di… al leone di… colla banda
di… attraversante.
................ VOL. 18, PAG. 296 [25755]
Martini / Altra Linea -ADa Utelle
ARMA: Troncato: al 1° d’azzurro all’agnello d’argento, passante, sormontato da una
stella d’oro; al 2° di verde a due rossi nodriti nella pianura, il tutto d’oro. Motto:
DEUS. VIDET. Portarono anche, secondo le linee, arme diverse.
................ VOL. 18, PAG. 297 [25760]
Martini Ballaira
Da Torino, oriundi da Carignano
ARMA: Inquartato: al 1° d’azzurro, all’agnello d’argento, passante: al 2° d’azzurro a tre bisanti d’argento; al 3° partito d’azzurro e d’oro a tre bisanti e tortelli
dell’uno nell’altro: al 4° di rosso al liocorno d’argento, furioso. Questo lo stemma d’uso; nel 1687 (II, 98) lo avevano
consegnato, per possesso “dopo infruttuose ricerche per averne la concessione originale”: d’azzurro all’agnello d’argento,
passante. Motto: DOMINUS. VIDET.
................ VOL. 18, PAG. 300 [25770]
DA
Quelli di Aglié e San Germano; tre Cimieri: Di destra e sinistra, con corona
comitale, il grifone d’oro, nascente, tenente due spade; quello di mezzo con corona
marchionale; la figura della giustizia colla
spada e la bilancia; tutti e tre accollati
da altrettanti brevi scritti col Motto: IN.
ARMIS. IURA. Sostegni: Due fanciulli
di carnagione, tenenti ciascuno un fascio
di dardi, legati col Motto: SANS. DESPARTIR. Altri per Sostegni: Cinque
dardi d’oro legati col Motto: SANS. DESPARTIR. I conti di Vische (già Birago):
Sostegni: Due grifoni d’oro. Cimiero:
L’agnello d’argento, nascente. Motto:
UTINAM. Nel Consegnamento del 1613
per evidente errore si parla, pel primo
punto, di uno scaccato di oro e di azzurro e si cita il Cimiero: di un leone d’oro
nascente ”che ha una freccia uscente dalla bocca”. Sostegni: Sei dardi d’oro impugnati col Motto : SANS. DESPARTIR. Lo stesso Consegnamento dà per i
conti di Malgrà, cittadini di Vercelli:
Sostegni: Sei faretre (sic per dardi). Cimiero: Leone d’oro, nascente, linguato di
rosso tenente colle zampe una “faretra”.
Motto: SANS. DESPARTIR.
................ VOL. 18, PAG. 307 [25790]
Martino (San)
Estinti
Delle Valli di Pinerolo
................ VOL. 18, PAG. 387 [25795]
Martino (San) cf. Pont-Saint-Martin
Martino (San) (di Vische) v. Birago,
Guiscardi
ANTONIO MANNO
naturale. Consegnamento, 1613.
................ VOL. 18, PAG. 387 [25930]
Marucchi
Estinti
Nobili d’Asti
................ VOL. 18, PAG. 388 [25935]
Marucchi
Estinti
Di Moncalieri e di Saluzzo
ARMA: Inquartato: al 1° e 4° di rosso al
leone d’oro; al 2° e 3° fasciato d’oro e d’azzurro. Cimiero: Leone d’oro, nascente.
Motto: FESTINA. LENTE; Consegnamento 1613, 76; 1687, I, 25 v. Quei di
Moncalieri ebbero Patenti di nobiltà
(1521, 26 marzo). Citate nel Consegnamento 1613.
................ VOL. 18, PAG. 388 [25940]
Maruffi v. Villa (De) Maruffi
Marvino (De)
Estinti
................ VOL. 18, PAG. 390 [25955]
Marzi v. Marzio
Marziano
Estinti
Antica famiglia d’Asti
................ VOL. 18, PAG. 390 [25965]
Marzio (De Marcio, De Marzio,
Marzi)
Estinti
Signori di Castellengo
................ VOL. 18, PAG. 390 [25970]
Martino (San) / Linea della Motta
Estinti
ARMA: Stemma napoleonico: inquartato,
al 1° dei conti senatori; al 2° controinquartato di San Martino; al 3° di Scaglia; al 4° troncato: sopra: d’oro al cavallo di nero, nascente, fra due bande, curvate di porpora: sotto: d’azzurro al ramo
di felce d’argento. Révérend, IV, 214.
................ VOL. 18, PAG. 354 [25830]
Masazio
Estinti
Consignori di Cella di Casale
................ VOL. 18, PAG. 391 [25975]
Martinolio
Estinti
Da Crevacuore
ARMA: Troncato: al 1° d’azzurro al coniglio d’argento; al 2° d’oro alla pianticella di margherita, fiorita di cinque pezzi,
nodrita nella pianura erbosa, il tutto al
Masini v. Masino
Masazza v. Massazza
Maserio v. Masserio
Masin cf. Masino
Martini cf. Martin, Martino
Martino (San)
Del Canavese
ARMA: Inquartato: al 1° e 4° d’azzurro a
nove rombi d’oro 3. 3. 3. accollati ed
appuntati; al 2° e 3° di rosso. Variano le
ornamentazioni secondo i diversi rami.
Masino
Da Vercelli ed in Asti
ARMA: Di rosso a tre bande scaccate, a due
file, di azzurro e di argento col capo dell’impero. Cimiero: La Fortuna, vestita
LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI
di azzurro, tenente colla destra un’ancora, e colla sinistra un breve scritto col
Motto: SPERO.
................ VOL. 18, PAG. 392 [26000]
Masino
Estinti
Da Salussoglia
ARMA: Fasciato d’oro e di rosso, colla pianticella di canape, di tre rami fioriti, d’argento. Consegnarono quest’arma (1687,
II, 38) come “discendenti dall’antica casa
di Masino”.
................ VOL. 18, PAG. 401 [26005]
Masino
Estinti
Da Borgo Masino
ARMA: Bandato d’oro e di rosso, alla pianticella di gelsomino, d’argento. Cimiero:
Donna nascente che tiene, fra le mani
“due serpenti legati ad una catena”. Consegnamento 1613.
................ VOL. 18, PAG. 402 [26010]
Masino cf. Valperga
Masino cf. Valperga / Linea di Nizza
Masino (Masin, Masini)
Da Nizza
ARMA : Mareggiato d’argento e di verde, a tre scogli d’argento, male ordinati. Cimiero: L’alcione. Motto: TRANQUILLUS. IN. UNDIS. Patenti di
nobiltà (1621, 5 agosto; Patenti, 50,
126) interinate (1627, 4 aprile; carte
87).
................ VOL. 18, PAG. 399 [26030]
Masino poi Masino Gillio
Estinti
Da Chieri
................ VOL. 18, PAG. 403 [26035]
Masio
Estinti
Antichi nobili d’Asti
................ VOL. 18, PAG. 404 [26040]
159
Massa cf. Mazza
Massa poi Massa Chovet
Estinti
Conti di S. Biagio
ARMA: D’azzurro, al leone coronato, tenente una mazza d’armi il tutto d’oro.
Motto: VI. ET. INGENIO.
................ VOL. 18, PAG. 406 [26055]
Massa poi Massa Saluzzo
Da Casalnoceto, poi in Tortona
ARMA: Inquartato: al 1° d’oro all’aquila
di nero bicipite, coronata del campo; al
2° d’azzurro al leone coronato, d’argento; al 3° d’argento alla massa d’armi
(Alias vomero) d’azzurro; al 4° d’argento. L’arma riconosciuta dal Tribunale
Araldico di Lombardia nel 1771, era: di
rosso al ferro di badile (o vomero) al naturale; col capo d’oro all’aquila di nero,
bicipite, coronata sulle due teste.
................ VOL. 18, PAG. 407 [26060]
Massambruno
Estinti
Da Napoli
................ VOL. 18, PAG. 391 [26075]
Massara, De Previde (Previde
Massara)
Da Vigevano
ARMA: Partito d’argento, alla mazza d’armi di nero e di rosso, col capo dell’impero. Portarono anche: d’oro, alla fascia palo
di rosso, accompagnata in capo da
un’aquila coronata di nero, in punta, a
sinistra da un leone armato di mazza
d’armi, d’azzurro, coronato del campo.
Antichi in Vigevano, già detti Previde.
................ VOL. 18, PAG. 416 [26080]
Massarino (De)
Estinti
Dei nobili del castello di Albano
................ VOL. 18, PAG. 419 [26085]
Massaro (Del) v. Boccuti
tante. Consegnamento, 1687, I 177.
................ VOL. 18, PAG. 419 [26100]
Massazza (Massaza)
Estinti
Oriundi da Palazzolo
................ VOL. 18, PAG. 421 [26105]
Massel v. Macello
Massena
Estinti
Consignori di Cavagnolo e di Monteu Po
ARMA: D’azzurro a tre basilischi d’oro; col
capo d’argento, carico di un’aquila coronata, di nero. (Consegnamento 1687, II,
133).
.................... VOL. 19, PAG. 1 [26115]
Massena
Nizzardi, oriundi da Levens, poi francesi
ARMA: D’oro, alla Vittoria di carnagione,
alata, volante in banda, tenente colla
destra una palma, colla sinistra una corona d’olivo, il tutto di verde; accompagnata, in punta, da un cane, di nero, coricato; il tutto sotto il capo dei duchi dell’Impero francese. Motto: VICTOR. ET.
FIDELIS.
.................... VOL. 19, PAG. 3 [26120]
Masserano (Messerano)
Estinti
Da Biella
ARMA: D’azzurro a due bande d’argento,
col capo di nero. Fiori blasoneria, in S.
Domenico di Biella: bandato d’azzurro,
di argento al capo di nero. Le notizie genealogiche, in parte, le ho desunte dai
manoscritti del Cardinale della Marmora (Archivio della Marmora a Biella), il
quale dopo osservato che l’arma sarebbe,
meno il capo, eguale a quella dei Fieschi,
soggiunge che i Ferrero Fieschi, sempre lo
considerarono della loro agnazione, anche prima dell’avvenuta alleanza (1593).
Notizie del secolo 13°.
.................... VOL. 19, PAG. 4 [26125]
Massazza cf. Avogadro
Masio
Estinti
Di Alessandria, in Fossano
ARMA: D’azzurro, alla quercia adestrata
da un leoncino rivoltato colla fascia attraversante, alzata, il tutto d’oro. Confronta: Prove Mauriziane, 394.
................ VOL. 18, PAG. 404 [26045]
Masserati v. Messerati
Massazza (Massasa, Masazza)
Estinti
Da Torino
ARMA: Troncato: al 1° d’azzurro a tre stelle
d’oro, colla mezzaluna d’argento, montante, in abisso; al 2° di verde mareggiato d’argento, col delfino, al naturale, nuo-
Massereto cf. Perrone
Masserio (Maserio)
Estinti
Da Biella
ARMA: Fasciato d’argento e di rosso, alla
160
pianticella di canape, di verde. Motto:
(non consegnato) SI. RECTE. TUTE.
Cimiero: Il toro di rosso nascente.
.................... VOL. 19, PAG. 7 [26140]
Masset v. Mazzetti
DA
Massola cf. Mazzola
Matteis cf. Mathis
Massucco v. Mazzucchi
Mattheis (De)
Oriundi del Piemonte, in Roma
.................. VOL. 19, PAG. 33 [26260]
Mastorgio
Estinti
..................
VOL.
19, PAG. 19 [26210]
Massetti v. Mazzetti
Massilia
Estinti
Da Utelle
ARMA: D’azzurro, alla torre d’argento,
merlata (4) alla ghibellina. Prove Mauriziane Claretti (1632).
.................. VOL. 19, PAG. 11 [26160]
Masu
Estinti
Di Aosta, oriundi svizzeri
ARMA : D’argento al monte d’oro colla
pianticella di…, di verde, nodrita sulla
vetta; col capo di rosso, cucito, carico di
un liocorno d’argento, passante.
.................. VOL. 19, PAG. 19 [26215]
Massimi v. Massimo
Mathieu v. Matthieu
Massimino
Da Centallo
ARMA : D’oro al braccio vestito d’azzurro, tenente, colla mano di carnagione,
un mazzolino di tre pianticelle di margherite, al naturale: col capo di rosso
carico di due rami d’alloro, al naturale, decussati, accompagnato da due crocette d’argento. Cimiero: Il leone impugnante un ramoscello d’alloro, nascente. Motto: MAXIMA. PRAESTANT. Ora portano di CEVA, in petto all’aquila imperiale, col motto della casa. Notissimo l’Ex-libris di una
famosa libreria sparpagliata. Confronta Prior e Bertarelli, 248. Conosco un
altro Ex-libris, anteriore: inquartato
al 1° e 4° di Massimino antico: al 2°
e 3° d’azzurro al decusse ancorato, accantonato da quattro rose, il tutto d’argento. Motto: CLARET.
.................. VOL. 19, PAG. 11 [26170]
Mathis (De Matheis, Mattis, Matis)
Estinti
Da Bra
ARMA: D’oro all’alloro di verde, fruttato
di porpora colla fascia d’azzurro, carica
di tre stelle del campo, attraversante. Cimiero: Il guerriero armato che, colla destra tiene la spada accollata da un serpe
d’azzurro e colla sinistra un breve col
Motto: IUNCTA. PRUDENTIA. DEXTRAE. Stemma napoleonico: inquartato al 1° d’oro a due rami d’alloro, di verde, piegato a cerchio colla fascia d’azzurro carica di tre stelle del campo attraversante; al 2° dei baroni membri del collegio elettorale; al 3° di rosso al guerriero
d’argento, a cavallo; sostenuto dalla campagna di verde; al 4° d’azzurro al leone
d’oro, illeopardito, colla testa rivoltata,
sormontata da tre stelle d’argento, ordinate in fascia. Altro stemma napoleonico; d’oro all’olivo di verde, fruttato del
campo, con due rami piegati a cerchio,
colla fascia d’azzurro, carica di tre stelle
(6) del campo; l’olivo nodrito nella campagna di rosso, carica del segno dei cavalieri legionari. Arma di Giuseppe, cavaliere dell’Impero; confronta Révérend,
206: Simon, 63. Vi furono dei Mathis
baroni dell’impero ma di Taley (Mosella). Una leggendaria tradizione afferma
che nel 1336, l’apparizione della Beata
Vergine dei Fiori, presso Bra, accadde in
persona di una Egidia, che sarebbe dei
Mathis. Confronta: Mathis (prof. Antonio), Famiglie di Bra; Alba, 1888; 196.
.................. VOL. 19, PAG. 20 [26225]
Massimo (Massimi)
Estinti
Da Saluzzo
.................. VOL. 19, PAG. 17 [26185]
Massino cf. Masino
Massola
Da Sarzana, in Genova
ARMA: Inquartato in decusse di verde e
d’oro: il 1° punto alla mazza d’oro uscente
dall’incrocio delle partizioni. Motto:
PERSPICACIA. ET. FORTITUDINE.
Seppellirono in S. Lorenzo ed in S. Maria di Castello di Genova.
.................. VOL. 19, PAG. 18 [26195]
ANTONIO MANNO
Matis v. Mathis
Matthieu
Conti di Pian Villar
ARMA: D’azzurro alla fascia d’argento,
carica di un volo di nero.
.................. VOL. 19, PAG. 33 [26265]
Mattoeto v. Mattueto
Mattone (Matton)
Da Cuneo
ARMA: Di rosso a tre mattoni d’argento;
col capo dell’impero.
.................. VOL. 19, PAG. 35 [26275]
Mattueto (Mattoeto)
Estinti
Da Saluzzo
ARMA: D’oro, al pino, al naturale. Consegnamento 1613.
.................. VOL. 19, PAG. 39 [26285]
Maudrina v. Stortiglione
Maugny (De) v. Nicod De Maugny
Maulandi (Maolandi)
Da Sospello
ARMA: D’oro, alla Fenice di rosso; col capo
di concessione di Angria. Cimiero: La
Fenice del campo. Motto: EN. MIRANT.
(Consegnamento 1687, II 17 v. ).
.................. VOL. 19, PAG. 40 [26300]
Mauleon (Vincens)
Della Linguadoca
ARMA: Di rosso al leone d’oro.
.................. VOL. 19, PAG. 42 [26305]
Maurelli
Estinti
..................
VOL.
19, PAG. 42 [26310]
Maurini
Estinti
Da Verzuolo, poi in Saluzzo
ARMA: Vi furono dei Maurini, più recenti che consegnavano (1687, 24 dicembre,
II, 198 v) lo stemma: troncato, al 1° d’azzurro a tre stelle d’oro; al 2° d’argento, al
cavallo di nero, ritto. Cimiero: La stella
d’oro. Motto: ET. IN. TENEBRIS. LUCET. I consegnanti furono: Giandome-
LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI
nico, già insinuatore di Revello, che ne
ebbe la concessione (Patenti, 1653, 6
maggio) col figlio, Marcaurelio. Medico
e, col nipote di fratello, Marcaurelio insinuatore a Revello.
.................. VOL. 19, PAG. 42 [26315]
Maurizio (di San)
Estinti
Antichi signori di San Maurizio
.................. VOL. 19, PAG. 43 [26320]
Maxino v. Masino
May (de) (Demay)
Da Villafranca di Nizza
ARMA: D’argento all’olivo di verde, ombreggiato d’oro; col capo d’azzurro, carico di
tre stelle (8) d’oro. Cimiero: Una rosa rossa, al naturale, fogliata. Motto: SEMPER.
HABET. UNDE. Patenti di nobiltà
(1649, 25 luglio). Il ramo comitale usa il
Motto : INVICTO. STIPITE. FIRMA.
.................. VOL. 19, PAG. 44 [26330]
Mayan (Maiano)
Estinti
Da Chambéry, oriundi da Torino
.................. VOL. 19, PAG. 46 [26340]
Maynardi v. Mainardi
161
Mazza
Da Murialdo, oriundi da Napoli (?)
.................. VOL. 19, PAG. 54 [26400]
Mazza
Da Rivanazzano, in Torino
.................. VOL. 19, PAG. 55 [26405]
Mazzé v. Mazé
Mazzetti (Massetti, Macetti)
Estinti
Da Chieri, poi in Asti ed in Casale
ARMA: Di nero a tre maglietti (massëtte,
dialetto) d’argento. Lo scudo cimato da
un cardo di tre rami, ciascuno fiorito d’un
pezzo, al naturale, sormontato dalla corona col cimiero di una Fenice d’argento
nella sua immortalità di rosso. Sostegni:
Due liocorni affrontati. Le corna dei sostegni legate da un nastro di rosso che lega
un anello d’oro, che attraversa la pianta
del cardo. Ciascun liocorno accompagnato
da un breve svolazzante scritto col Motto: ME. TIENT. : sopra il cardo un altro
breve, in fascia, scritto coll’altro Motto:
SOUVENIR. MEN. DOIT. (Confronta Fiori Blasoneria; Consegnamento
1613, 99: Consegnamento 1687, I, 93).
L’arma incisa dal Tasnière in : Arnaldo,
Anfiteatro (1674).
.................. VOL. 19, PAG. 55 [26415]
Mayneri v. Maineri
Mazzocchi v. Mazzucchi
Mayno (Del) v. Maino (Del)
Mazzola cf. Massola
Mayno v. Maino
Mayo v. Maio
Mayor
..................
VOL.
19, PAG. 48 [26370]
Maystre v. Maistre
Mazé (Mazzè)
Oriundi dal Nivernese, in Piemonte
ARMA: Palato d’argento e d’azzurro, al capo
del secondo, carico di due colombe, cola
ramoscello d’olivo nel becco, al naturale.
.................. VOL. 19, PAG. 48 [26380]
Mazzola (Massola, Mazolo)
Estinti
Del Monferrato e di Asti
ARMA: D’oro al leone coronato, di rosso,
tenente, colle branche anteriori una mazza d’armi al naturale. Cimiero: Leone
dal campo, nascente. Motto: DEUS.
FORTITUDO. MEA. In uno dei Consegnamenti (1613) di quelli di Asti lo
scudo é accollato ad una mazza d’arme
ed un’alabarda, decussate.
.................. VOL. 19, PAG. 71 [26455]
Mazola v. Mazzola
Mazzonis
Da Torino
..................
Mazza
Estinti
Antichi nobili d’Asti
.................. VOL. 19, PAG. 54 [26395]
Mazzucchi (Mazzocchi, Mazzocco)
Estinti
Da Cherasco
ARMA: Di rosso al braccio armato, tenen-
VOL.
19, PAG. 75 [26475]
te una mazza d’armi, d’argento. Quei
di Torino: di rosso a tre mazze d’oro
(Consegnamento 1613). Quelli di
Ivrea; troncato al 1° di rosso al basilisco d’oro; al 2° inquartato d’oro e d’azzurro. Cimiero: Il basilisco del campo. Motto: NIHIL. DEEST. TIMENTIBUS. DEUM. (Consegnamento
1613).
.................. VOL. 19, PAG. 77 [26480]
Meaglia (Medaglia)
Estinti
Da Rivoli
ARMA: D’azzurro a tre medaglie, figurate
d’una testa laureata, d’oro, col capo di
concessione di Westfalia, cioè di rosso carico di un puledro d’argento, ritto e rivoltato, nascente. Cimiero: Il leone di
rosso, colle fauci aperte ed uno sciame di
api che entra e sorte dalla bocca. Motto:
DULCIA. SIC. MISCET. AMARIS.
Patenti di nobiltà e conferma ed ampliazione d’arma (1584), 10 novembre; patenti, 19, 16, 21, 147 v) e Consegnamento 1613, e Fiori Blasoneria.
.................. VOL. 19, PAG. 77 [26485]
Medaglia cf. Meaglia, Medaglio
Medaglio (Médal, Médail, Medali)
Estinti
Da Susa, signori di Villarfocchiardo
ARMA : Di rosso alla banda d’azzurro;
orlata d’oro, carica di tre gigli dello
stesso. Cimiero: Donna di carnagione,
scapigliata, nascente, colle braccia
aperte e tenente, nella sinistra un giglio di giardino; colla destra un breve
col Motto: PURITAS. ANIMI. NOBILITAS. Consegnamento 16134;
Fiori Blasoneria.
.................. VOL. 19, PAG. 79 [26495]
Medail v. Medaglio
Medal v. Medaglio
Mede (Di) v. Lomello (Di)
Medea (Media)
Estinti
Antichi nobili di Asti, consignori di Quattordio
.................. VOL. 19, PAG. 81 [26525]
Media v. Medea
162
Medici
In Chieri ed Asti
ARMA: Portavano l’arme dei Medici Toscani: d’oro a sei palle di rosso: 3. 2. 1.
.................. VOL. 19, PAG. 81 [26535]
Medici
Da Milano
ARMA: D’oro a cinque palle di rosso ed una
rotella d’azzurro, ordinate in cinta. La
rotella carica di tre gigli d’oro.
.................. VOL. 19, PAG. 82 [26540]
Medici
Da Castello di Annone
ARMA: D’oro alla Villa del Vascello, edificio rovinato dall’artiglieria, fondato sopra la pianura erbosa, al naturale: col
capo dell’emblema di Roma: di rosso alla
lupa, accosciata con due bambini alla
poppa; il tutto d’oro. Cimiero: Leone, al
naturale, nascente, armato e linguato di
rosso, tenente una spada d’argento. Motto: EXCELSIOR.
.................. VOL. 19, PAG. 82 [26545]
Medici / Linea Sostituita
ARMA: D’oro alla figura della palazzina
del vascello, colle brecce dell’artiglieria,
al naturale; colla bordatura composta di
oro e di rosso; il tutto sotto un capo di
rosso, carico di una lupa romana allattante e distesa, d’oro.
.................. VOL. 19, PAG. 84 [26555]
DA
Meistre v. Maistre
Melano (Mellano)
Estinti nei maschi
Da Cuneo, venuti in Entracque
ARMA: Di rosso alla sbarra d’oro; col capo
d’azzurro, cucito, carico di due alveari,
collo sciame delle api, volante, il tutto di
oro. Nel Consegnamento (1580, 8 agosto) il Motto è: E. FORTI. DULCEDO.
Confronta Casalis, XV, 669. Stemma
napoleonico (all’Arcivescovo Vittorio Filippo): inquartato: al 1° dei conti senatori; al 2° d’azzurro alla mitra gemmata, al naturale; accollata al baculo pastorale ed alla croce arcivescovile, d’argento,
decussati; al 3° d’azzurro a due alveari
d’argento, moventi dalla partizione, sormontati da tre api d’oro ordinate in fascia; al 4° di verde a due sbarre d’argento
(Rèvérend III, 219). La famiglia ammessa come quarto nelle prove di Malta, Lovera. (1778).
.................. VOL. 19, PAG. 87 [26625]
Meglina v. Melyna
Meglino v. Melina
Meli (Lupi) v. Meliupi
Megliore v. Migliore
Melia v. Melica
Meglioretto v. Miglioretti
Melica (Mellia, Meliga, Meglia,
Mellica)
Estinti
Da Chieri, oriundi da Canale
ARMA: D’azzurro all’alveare d’argento,
fondato sopra un monte di verde accompagnato da tre api d’oro, male ordinate:
caricato di due api d’oro, cucite. Cimiero: Un puttino che tiene un breve col
Motto: BIEN. FAIRE. LAISSER. DIRE.
Dal Consegnamento 1687, II, 146 del-
Meglia v. Melica
Megliani v. Bernardi
Meiina v. Miglina
Meinardi v. Mainardi
Meiner v. Meyner
Meinero v. Maineri
Meinier v. Meynier
l’avvocato Marco Pietro. In quello 1687,
II, 175, del fratello, capitano Francesco,
l’alveare non é carico di due api e non si
parla di cimiero o di motto. L’arma ci
dice dipinta nella Cappella gentilizia
dedicata a S. Antonio in S. Francesco di
Chieri.
................ VOL. 19, PAG. 101 [26655]
Meliga v. Melica
Melilupi (Meli Lupi)
Da Parma
ARMA: Inquartato: al 1° d’oro, all’aquila
bicipite di nero, armata, membrata, coronata sulle due teste, del campo, linguata di rosso; al 2° di argento al cervo, al
naturale, ritto, armato di cinque rami,
unghiato d’oro; al 3° d’argento al lupo
d’azzurro, rampante, linguato ed unghiato di rosso: al 4° di rosso a due bande
d’oro.
................ VOL. 19, PAG. 103 [26665]
Melina v. Melyna
Melazzo (Melazzi)
Estinti
Di Alessandria, oriundi da Melazzo ?
ARMA: Di rosso, al melo, nodrito nella pianura erbosa, al naturale, col capo d’oro,
carico di un’aquila coronata, di nero.
.................. VOL. 19, PAG. 96 [26635]
Melchioni
Da Novara, oriundi da Meride (Canton
Ticino)
ARMA: D’argento al castello di rosso fondato sulla pianura di verde e sormontato
da un’aquila di nero, rostrata e membrata di rosso, accompagnata da due speronelle d’azzurro.
.................. VOL. 19, PAG. 99 [26640]
Medico (De) v. Pagano (Saluzzo)
ANTONIO MANNO
Melini (Melino)
Estinti
Consignori di Castelnovo (Nizza)
................ VOL. 19, PAG. 104 [26675]
Meliori v. Migliore
Mella
Da S. Germano Vercellese
ARMA: D’azzurro al melo al naturale, accompagnato da tre api d’oro, volanti verso l’albero. Cimiero: Il melo del campo
uscente. Motto: UT. MELLIS. Consegnamento 1687, I, 168.
................ VOL. 19, PAG. 104 [26685]
Mella, poi Mella Arborio (Detti
Arborio Mella)
Da Vercelli, oriundi di Bioglio
ARMA: Inquartato di MELLA, che è d’azzurro al vaso d’oro colla pianticella di
verde in esso nodrita, accompagnata da
tre api d’oro, male ordinate, volanti verso la punta; e di ARBORIO che è di azzurro al decusse d’argento, ancorato, accantonato da quattro gigli d’oro. Il ramo
primogenito, che succedette agli Amico nel
titolo di conte di Castellalfero, porta: inquartato, al 1° e 4° di MELLA; al 2° di
arborio; al 3° di AMICO che è: d’argento a tre uccelli di nero, col capo d’azzurro, carico di un anello di fede, d’oro, cioè
LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI
163
figuranti due mani intrecciate. Motto:
USQUE. AD. CINERES. Regie patenti
1895.
................ VOL. 19, PAG. 109 [26690]
ARMA:
Mellano v. Melano
Menada
Estinti nei maschi
Da Valenza Po, oriundi da Teriolo (Lago
Maggiore)
ARMA: D’oro a tre fascie di rosso, al leone
di nero, attraversante, col capo d’azzurro, carico di un sole d’oro.
................ VOL. 19, PAG. 133 [26760]
Mellica v. Melica
Mellino v. Melyna
Melloni v. Meloni
Meloni (Melloni)
Estinti
Da Mondovì
ARMA: D’argento a tre scudetti d’azzurro;
col capo del secondo carico di un giglio
del primo. Cimiero: La figura di Cupido, alata con turcasso e tenente l’arco teso.
Motto: COECUS. NON. IUDICAT.
DE. COLORE. Consegnamento 1613.
Vi furono in Torino, dei Giuliano, detti
Mellone, che portavano: d’argento al popone (mellone) al naturale accompagnato da tre stelle di rosso. Cimiero: La gazza. Motto: OMNE. BONUS. DESURSUM. (Manoscritto Chianale)(II, bis v).
................ VOL. 19, PAG. 121 [26730]
Melyna (Melina, Meglina, Meglino,
Miglina, Migliina)
Estinti
Da Buttigliera d’Asti, oriundi da Pralormo
ARMA: Di rosso, alla mano di carnagione.
Impugnante una pianticella di miglio d’oro;
col capo d’azzurro, cucito carico di tre stelle, d’oro, male ordinate. Cimiero: L’ermellino. Motto: . IN. MELIUS. SPERO.
................ VOL. 19, PAG. 122 [26740]
Melyna (Melina, Mellino, Meglino)
Estinti
Consignori di Cocconato
................ VOL. 19, PAG. 126 [26745]
Melzi
Estinti
Da Milano
ARMA: Trinciato d’oro e di rosso, il 1° all’aquila di nero, coronata del campo, posta in sbarra.
................ VOL. 19, PAG. 126 [26750]
Menabrea
Savoiardi, oriundi di Valtournanche (Aosta)
Partito d’oro e di rosso, a quattro
stelle, dell’uno nell’altro. 1. 3. Motto:
VIRTUS. IN. ARDUIS.
................ VOL. 19, PAG. 130 [26755]
Mendoza (Di) Mendosa
Spagnuoli
ARMA: Inquartato in decusse: al 1° e 4°
di verde alla banda d’oro, ripiena di rosso: al 2° e 3° d’oro; il 2° carico della parola AVE MARIA, il 3° della parola
GRATIA PLENA, il tutto di azzurro.
................ VOL. 19, PAG. 134 [26765]
Menocchio
Estinti
Da Pavia
ARMA: D’azzurro sparso di stelle (8) d’oro,
al cervo al naturale, cinghiato di rosso, colla cinghia carica di quattro stelle (8) d’oro,
slanciato. Cimiero: Il cervo nascente.
................ VOL. 19, PAG. 135 [26770]
Mentone
Da Cherasco ed in Fossano e Saluzzo
ARMA: Vantavano origine dai Menthon,
ma costoro s’armavano; di rosso al leone
d’argento colla banda d’azzurro attraversante. Mons. Della Chiesa, sempre di fine
fiuto, dava segno di non crederci (Corona Relae, I, 126); Descrizione Piemonte, manoscritto III, 1, 1, 132). Di rosso
alla fascia d’argento. Cimiero: Il selvaggio in atto di ferire colla clava. Motto:
A. BUONA. SPERANZA. Consegnamento 1579 e Fiori Blasoneria. Nuovo
Consegnamento 1613. Consegnano l’arma in Cherasco, nel 1579.
................ VOL. 19, PAG. 137 [26775]
Meo
Estinti
Consignori di Quincinetto, Settimo ecc.
...
................ VOL. 19, PAG. 141 [26795]
Mercadillo v. Mercandillo
Mercandi v. Marcandi
Mercandillo (Mercadillo)
Estinti
Da Castelnuovo d’Asti, in Asti ed in Chieri
ARMA: Fasciato innestato nebuloso d’oro e
di rosso. Cimiero: Testa di leone che tiene
un breve scritto col Motto: NE. QUID.
NIMIS. Patenti nobiltà (1575); Fiori Blasoneria e Consegnamento 1613. Da questi
appare che quei di Asti, residenti in Chieri, portavano d’oro a quattro fascie di rosso, ondate. (Forse nuvolose).
................ VOL. 19, PAG. 142 [26810]
Mercandino
Estinti
Da Vigone
ARMA: D’oro a quattro fasce di rosso, a
spina pesce (a). Cimiero: Il braccio armato, in palo colla spada posta in sbarra.
................ VOL. 19, PAG. 142 [26815]
Mercato (De)
Estinti
Antichi nobili e ghibellini d’Ivrea
................ VOL. 19, PAG. 145 [26820]
Mercenasco (Di)
Estinti
Antichi signori di Mercenasco, Ottiglio e
Caluso
................ VOL. 19, PAG. 145 [26825]
Mercenasco v. Marcenasco
Mercier
Estinti
Di Aosta
ARMA: D’oro alla testa di moro, al naturale, bendata d’argento, uscente da un
muro di rosso, merlato alla ghibellina,
alzato sino al capo dello scudo.
................ VOL. 19, PAG. 145 [26835]
Mercoaldi v. Marcoaldi
Merenda
Estinti
Da Casale
................
VOL.
19, PAG. 146 [26845]
Merlani v. Castellani Merlani,
Mocetti
Merlenghi
Antichissimi signori del contado di Luserna
................ VOL. 19, PAG. 146 [26855]
164
DA
Merlenghi v. Moncucco
Merlengo
In Chieri confronta Gribaldeschi
ARMA: Di rosso al capo d’argento, carico
di tre merli di nero, ordinati in fascia.
Fiori Blasoneria.
................ VOL. 19, PAG. 147 [26865]
Merli
Monferrini
ARMA: Troncato di nero e di rosso alla
banda d’argento, caricata di tre merle di
nero, membrate e beccate d’oro.
................ VOL. 19, PAG. 147 [26870]
Merli
Estinti
Di Alba e Asti (a)
................ VOL. 19, PAG. 159 [26875]
Merli (Merlis)
Estinti
Consignori di Castellamonte
................ VOL. 19, PAG. 159 [26885]
Merli (Merlo)
................ VOL. 19, PAG. 159 [26890]
Merli poi Merli Miglietti
Da S. Salvatore Monferrato
ARMA: Interzato in palo; il terzo di MIGLIETTI, che è d’azzurro alla campagna erbosa; carica di una pianticella di
miglio, d’oro, fiancheggiato da due polli
al naturale, crestati di rosso, affrontati,
in atto di beccare: al 2° di GHISLIERI,
che è sbarrato d’oro e di rosso; al 1° di
MERLI, che è d’oro, alla fascia di nero;
accompagnata in capo da un’aquila di
nero, coronata dello stesso, e in punta da
tre lancie, poste in palo, di nero, sormontate, ciascuna, da un merlo al naturale.
................ VOL. 19, PAG. 149 [26895]
Merlini ora Paolucci Ginnasi
................ VOL. 19, PAG. 160 [26905]
Merloni
Estinti
................
Merula
................
VOL.
VOL.
Meschiavino (Mischiavino)
................ VOL. 20, PAG. 402 [26930]
tenti 1611).
................ VOL. 19, PAG. 170 [26975]
Meschiavino v. Montiglio
Mestiatis (Meschiati, Meschiatis)
Estinti
Da Biella ed in Torino
ARMA: D’azzurro alla banda d’argento carica di tre rose, di rosso. Cimiero: Leone
d’oro, nascente, tenente un breve scritto col
motto: PATIENTIA. VINCIT. OMNIA.
(Consegnamento 1687, II, 6 v).
................ VOL. 19, PAG. 170 [26980]
Mesmes (De) De Marolles
Estinti
Dall’Isola di Francia, in Piemonte
ARMA: D’argento allo scaglione d’azzurro
accompagnato da tre merle di nero, membrate e beccate di rosso. Fiori Blasoneria;
Consegnamento 1687, I, 74.
................ VOL. 19, PAG. 161 [26940]
Mestrali v. Mistralis
Messea
Da Finalborgo e in Piemonte
ARMA: Partito: al 1° d’azzurro, alla croce
di rosso, cucita, scorciata, accompagnata, in capo da tre stelle d’oro, male ordinate, in punta da due cuori di rosso, cuciti; al 2° di verde a cinque torri di rosso,
cucite, ordinate in decusse; il tutto col capo
d’oro, carico di un’aquila coronata, di
nero. Motto: MEDIO. TUTISSIMUS.
IBIS. Diploma del 1640.
................ VOL. 19, PAG. 163 [26945]
Messeglia v. Misseglia
Messerano v. Masserano
Messerati (Masserati, Macerati)
Estinti
Da Carignano, poi a Milano
ARMA: Inquartato: al 1° e 4° di rosso alla
pianta di frumento, spigata di tre pezzi,
d’oro: al 2° e 3° d’azzurro a sei stelle d’oro,
1. 2. 2. 1. Cimiero: Il pellicano: Motto:
QUI. SEMINAT. IN. LACRIMIS. IN.
EXULTATIONE. METET.
................ VOL. 19, PAG. 166 [26965]
Messier
Estinti
Da Moncalieri
ARMA: D’azzurro a due bordoni da pellegrino, d’oro, decusssati e legati di rosso,
accompagnati in capo, da una stella d’argento.
................ VOL. 19, PAG. 169 [26970]
19, PAG. 160 [26910]
19, PAG. 160 [26915]
Merula cf. Merli
Meschiati v. Mestiatis
ANTONIO MANNO
Messonero
Estinti
Da Torino
ARMA: Di rosso a tre bande d’oro, dentate: col capo d’azzurro, cucito, carico di
tre spighe d’oro, legate. Cimiero: Il Pegaso nascente. Motto: AD. SIDERA. (Pa-
Mestre v. Maistre
Meynardi cf. Mainardi
Meyneri cf. Maineri
Meynier
Da Dortan (Bugey) e in Torino
ARMA: Di rosso a due spade, al naturale,
decussate, all’ingiù. Cimiero: Una zampa di leone, d’oro, ed una di rosso, decussate, questa attraversante, armate dell’uno
nell’altro. Motto: AUDENDO. PROFICIT. Così le portarono le armi i marchesi di Valmenyer, e sono in prove Mauriziane (n. 40 antico); ma, a dir vero, sono
le armi concedute (1610, 17 giugno, patenti Savoia 30, 3) ai Meynier du Tailloires nel Genevese.
................ VOL. 19, PAG. 176 [27010]
Meystre v. Maistre
Mezzabarba
Estinti
Da Cella Monferrato
................ VOL. 19, PAG. 180 [27020]
Mezzabarba
Da Pavia
ARMA: D’oro a tre gigli male ordinati, alternati da tre rose, il tutto di rosso.
................ VOL. 19, PAG. 180 [27025]
Mezzabarba / Linea ora detta
Mezzabarba Birago
Conti, Patrizi di Pavia
ARMA: Stemmi dei decurioni di Pavia,
presentati al Tribunale araldico di Lombardia.
................ VOL. 19, PAG. 180 [27035]
Mezzi (De)
LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI
165
Da Cocconato
ARMA: D’azzurro, al ponte di pietra di due
archi, colla volta e caminata armata di
marmo rosso, gettato sopra un fiume, scorrente fra le sponde a collina e verdeggianti: esso ponte sostenente un braccio di carnagione, colla mano chiusa e l’indice alzato, il braccio movente da una nuvola,
il tutto al naturale. Cimiero: Un serpe
d’oro piegato a cerchio colla testa e colla
coda rivolta infuori, fra mezzo ad un volo
di argento. (Consegnamento. 1687, II,
159 v).
................ VOL. 19, PAG. 186 [27040]
Consignori di Burolo
................ VOL. 19, PAG. 200 [27080]
Mezzobello
Estinti
Antichi nobili di Tortona
................ VOL. 19, PAG. 191 [27050]
Michelini
Da Levaldigi e Vottignasco, poi in Centallo
ARMA: D’azzurro a tre terze di argento,
poste in banda; col capo d’oro, carico di
un’aquila di nero. Motto: A. TEMPS.
VIENDRA.
................ VOL. 19, PAG. 201 [27100]
Michaelis
Estinti
Da Cigala
................
VOL.
Micheli
................
VOL.
19, PAG. 201 [27090]
Micheli (Michely)
Da Ginevra
ARMA: Fasciato d’argento e di azzurro. Se
appartennero alla linea dei Signori di
Crest.
................ VOL. 19, PAG. 201 [27095]
19, PAG. 192 [27055]
Michaud
Savoiardi, da Mognard e da Chambéry
................ VOL. 19, PAG. 192 [27060]
Michaud / Linea Baronale
A Tresserve (Aix les-Bains)
ARMA: Trinciato contro scanalato, di quattordici pezzi, d’oro e di rosso, il 1° al leone di nero, linguato ed armato di rosso,
tenente una spada d’argento; il 2° a due
bande d’argento. Cimiero: Il leone del
campo, nascente da una torre d’argento
murata e finestrata di nero, posta in mezzo ad un volo di rosso, carico, a destra di
due bande, a sinistra da due sbarre, d’argento. Motto: NOMBRE. NE. FAIT.
................ VOL. 19, PAG. 197 [27065]
Michaud / Linea di Beauretour
In Nizza
ARMA: Semipartito e troncato: il 1° d’oro
a due gigli d’azzurro uno sull’altro: al 2°
d’argento all’albero di verde colla sbarra
di rosso contromerlata attraversante, e per
ampliazioe: al 3° d’azzurro al vascello
d’argento a vele spiegate.
................ VOL. 19, PAG. 193 [27070]
Michel (St.)d’Avuliy
................ VOL. 19, PAG. 200 [27075]
Micheletti
Estinti
Micheletti cf. Michelotti
Michelis (De)
Da Barcellonetta
ARMA: Semipartito e troncato: il 1° di rosso
alla cometa d’oro posta in banda; il 2°
fasciato di quattro pezzi d’argento e di
azzurro. Ciascuna fascia carica di quattro tortelli, o bisanti, dell’uno nell’altro;
al 3° d’oro a due leoni coronati, di rosso,
affrontati. Cimiero: Il San Michele nascente da un castello di rosso. Motto: AEQUITATE. ET. JUSTITIA.
................ VOL. 19, PAG. 204 [27110]
Michelis (De)
Estinti
................ VOL. 19, PAG. 205 [27115]
Michelotti cf. Michelotto
Michelotti (Micheletti)
Estinti
Da Nizza
ARMA: D’azzurro alla banda d’oro accostata da due mezze lune dello stesso.
................ VOL. 19, PAG. 206 [27125]
Michelotto
Estinti
Da S. Giorgio Canavese
................ VOL. 19, PAG. 207 [27130]
Michely v. Micheli
Miglia
Estinti
Da Cuneo
ARMA: D’argento allo scudetto d’oro, cucito. Cimiero: Il guerriero colla spada
nuda, tenente colla sinistra un breve scritto col Motto: SUDOREM … VIRUTS.
Consegnamento 1613; in quello (1580,
12 agosto) l’arma: “di campo giallo”, ossia d’oro, con “un fiore di giglio bianco”,
ossia di argento.
................ VOL. 19, PAG. 207 [27140]
Miglietti
Estinti
Da S. Salvatore
................ VOL. 19, PAG. 208 [27145]
Migliina v. Melyna
Miglina v. Melyna
Miglio
Estinti
Consignori di Castel d’Agogna
................ VOL. 19, PAG. 209 [27160]
Migliorati
Estinti nei maschi
Da Prato, ed in Genova
ARMA: Troncato, al 1° vaiato, di tre file
d’argento e di nero; al 2° di rosso, a due
mazze decussate, accompagnate in punta
da un cuore, vuotato del campo, il tutto
d’oro, col capo d’Angiò.
................ VOL. 19, PAG. 209 [27165]
Migliore (Megliore, Meliore)
Estinti
Da Mondovì
ARMA: D’azzurro, al leone d’oro. Cimiero: Donna, vestita d’azzurro che tiene un
martello nella destra. Motto: DUM. INFRANGAR. Mio Manoscritto Chianale, 22. Alias: d’oro al leone d’azzurro.
................ VOL. 19, PAG. 211 [27170]
Miglioretti (Meglioretti, Melioreto)
Da Pinerolo, in Cumiana e Villafranca
Piemonte
................ VOL. 19, PAG. 211 [27175]
Mignani
Estinti
Antichi nobili di Asti
................ VOL. 19, PAG. 216 [27185]
Mignata (Mignatta, Mignatti)
Estinti
166
DA
Da Tronzano ed in Vercelli
ARMA: D’oro a due ruote di azzurro, ordinati in fascia; col capo d’azzurro, carico di una cometa d’argento. Cimiero:
Braccio di carnagione col pugno chiuso
ed appesavi una sanguisuga (mignatta).
Motto: NISI. PLENA. CRUORIS. (Patenti 1603; Consegnamento 1613).
................ VOL. 19, PAG. 216 [27190]
e d’argento a tre scudetti d’azzurro. Cimiero: L’amore alato e bendato che sta
frecciando (Mio manoscritto Chianale,
72 v).
................ VOL. 19, PAG. 224 [27240]
Mignatta v. Mignata
Millo
Da Trino, in Casale
ARMA: D’azzurro, al leone coronato, d’oro,
linguato di rosso.
................ VOL. 19, PAG. 225 [27255]
Mignatti v. Mignati
Milanese v. Milanesi, Milanesio
Milanesi
Estinti
Di Alessandria
ARMA: Scaccato di rosso e d’argento di sedici pezzi; col capo dell’impero. Cimiero: L’aquila di nero.
................ VOL. 19, PAG. 218 [27210]
Milanesio (Millanesi)
Estinti
Conti di Coassolo (ora Coassolo Torinese
ARMA: Di azzurro alla croce di rosso, cucita accompagnata, in punta, da due gigli d’oro; col capo (alias troncato) di oro,
carico di un’aquila coronata, di nero.
................ VOL. 19, PAG. 219 [27215]
Milani v. Milano
Milano (Milani)
Estinti
ARMA: D’oro a due tronchi di verde, noderosi, decusati.
................ VOL. 19, PAG. 222 [27225]
Milano (Milani, Millano)
Estinti
Da Montalenghe in Ivrea
ARMA: D’azzurro al leone d’argento, illeopardito, colla zampa destra sormontata
da una stella del campo. Cimiero: Il leone e la stella del campo. Motto: HOC.
VIRTUTIS. OPUS. (Consegnamento
1613).
................ VOL. 19, PAG. 220 [27230]
Milietti v. Miglietti
Milioni
Estinti
Da Mondovì
ARMA: Troncato: d’azzurro al giglio d’oro
Millanesio v. Milanesio
Millano v. Milano
Millo
Da Torino, oriundi dalla Val-de-Tigne,
nella Tarantasia
ARMA: D’azzurro a tre bande d’argento,
ciascuna carica di trestelle del campo.
Stemma napoleonico: partito al 1° di rosso a tre bande d’argento, cariche di tre
stelle d’azzurro: al 2° d’azzurro a tre stelle
d’argento: il tutto sostenuto dalla campagna di rosso, carica del segno dei cavalieri legionari. (Rèvèrend, III, 249, 310).
................ VOL. 19, PAG. 230 [27260]
Milon
Da Nizza
ARMA: D’argento, a tre bande di rosso, ritirate sulla punta dello scudo, sormontate da
una M. dello stesso all’antica e fiorata.
................ VOL. 19, PAG. 233 [27275]
ANTONIO MANNO
Estinti
Antichi nobili di Asti
................ VOL. 19, PAG. 237 [27295]
Minelli
Estinti
Da Poirino
ARMA: D’azzurro, alla banda d’oro, carica di tre aquilotti di nero. Cimiero: Aquila di nero, coronata d’oro nascente. Motto: INNIXUS.
................ VOL. 19, PAG. 237 [27300]
Minet
................
VOL.
19, PAG. 237 [27305]
Miolans
................
VOL.
19, PAG. 237 [27310]
Miolis (Miolo)
Da Carmagnola
ARMA: Troncato, d’oro a tre gigli d’azzurro, ordinati in fascia e di argento: colla
fiamma di rosso, in cuore, attraversante.
Cimiero: La figura del Tempo, di rosso.
(Consegnamento 1613).
................ VOL. 19, PAG. 237 [27315]
Mirabelli
Estinti
Signori di Druent
................ VOL. 19, PAG. 238 [27320]
Mirabello (Di) cf. Risca (Mirabella)
Mirafiore v. Guerrieri
Milon de Véraillon
Da Sospello
ARMA: Troncato: d’oro al ponte di tre archi, di rosso e d’azzurro a tre bande del
primo.
................ VOL. 19, PAG. 234 [27280]
Milonis (Milonia)
Estinti
Da Nizza
ARMA: D’azzurro a due leoni d’oro, affrontati sostenenti un popone (mellone)
al naturale; sormontati da tre stelle, d’argento, ordinate in fascia.
................ VOL. 19, PAG. 235 [27285]
Mina
Estinti
Da Ceva
................
Minaldi
VOL.
19, PAG. 236 [27290]
Miraglio
Da Carmagnola
ARMA: Troncato d’argento e azzurro, al
pino di verde, sormontato da una stella
di azzurro, sostenuta da un gatto mammone, ossia selvaggio, rampante sul tronco, al naturale (Consegnamento 1613).
................ VOL. 19, PAG. 238 [27335]
Miroglio (Mirolio)
Monferrini ed in Ferrara e Roma
ARMA: Trinciato di rosso e d’argento a sei
specchi (miroirs) ordinati, tre per parte,
in due bande, dell’uno nell’altro: col capo
d’oro, carico di un’aquila coronata, di
nero.
................ VOL. 19, PAG. 239 [27340]
Mirono v. Avogadro (Cerrione)
Mischiavino v. Montiglio
LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI
Misseglia (Mesegla) (Misseglie)
Estinti
Oriundi da Soissons
................ VOL. 20, PAG. 268 [27430]
Misseglie v. Misseglia
Misserati v. Messerati
Missier v. Messier
Mistral v. Mistralis
Mistralis (Mistral)
Estinti
Da St. Vincent (Aosta)
ARMA: Di rosso a tre mezze lune d’argneto, montanti. Cimiero: Una mezza luna
come nel campo, sormontata da una cometa d’oro. Motto: EN. ADVERSITE’.
BON. COEUR.
................ VOL. 20, PAG. 269 [27455]
Mistrot (Mistrotto)
Estinti
Da Pinerolo
ARMA: D’oro alla banda di rosso, carica
di due filetti d’oro e di tre venti d’argento, posti in maestà e soffianti dello stesso.
Cimiero: Il cigno d’argento, nascente, tenente col becco, un agnello d’oro incastonato di un rubino. Motto: UBIQUE.
NON. MUTANT. (Concessione a Francesco (1711, 28 febbraio; controllo 211,
145)).
................ VOL. 20, PAG. 271 [27460]
Mocca
Estinti
Da Torino
ARMA: D’azzurro, al tronco d’albero, al
naturale, strappato e sradicato, sormontato da un giglio sostenuto da due leoncini, … affrontati, il tutto d’oro. Cimiero:
L’aquila di nero. Motto: VIRTUS. LABORE. FULGET.
................ VOL. 20, PAG. 272 [27465]
Mocca cf. Mocha
Mocchia (Mocha, Moccia)
Da Cuneo
ARMA: Trinciato d’azzurro e di rosso, alla
banda, accompagnata da due stelle, il
tutto d’oro. Cimiero: Puttino di carnagione, tenente colla destra una spada puntata sul piede, colla sinistra una palma:
Motto: MELIORA. SPERANTES. Con-
167
segnamento (1580, 8 agosto; archivio
camerale II, 14) Fiori Blasoneria. Nel
Consegnamento fatto in Cuneo (1689,
28 ott.)ricevuto Borgonio, da vari dei
Mocchia l’arma è inquartata al 1° e 4°
di Mocchia; al 2° e 3° di rosso al leone
coronato d’oro, carico di tre bande d’azzurro. Sostegni: Due piccoli covoni di grano d’oro, e due leoni pure d’oro. Motto:
NON. SIC. IMPII. NON. SIC. (Archivio Mocchia di Coggiola: volume 37, N.
1143).
................ VOL. 20, PAG. 273 [27475]
Mocetti
Estinti
Di Asti
ARMA: Partito d’oro e di rosso a tre scaglioni dell’uno nell’altro, col capo di concessione di CHABLAIS che è: d’argento
sparso di plinti di nero, col leone del secondo, armato e linguato di rosso. Cimiero: Leone nascente, mostruoso, col capo
di volpe, tenente un breve scritto col Motto: TEMPORI. ET. LOCO. (Concessione 1585).
................ VOL. 20, PAG. 285 [27500]
Modacia v. Mocchia
Modaecia v. Mocchia
Modegnani v. Modignani
Modicio v. Rocca (Della)
Modignani (Modegnani)
Da Lodi
ARMA: Troncato: d’argento al leone di rosso, nascente dalla partizione e fasciato di
rosso e d’argento, col capo dell’impero.
Codice Araldico Lombardo, manoscritto
pag. 156. Il Franchi Verney, sbaglia quest’arma.
................ VOL. 20, PAG. 286 [27530]
Moffa
Estinti
ARMA: D’oro al decusse d’azzurro, ancorato. Cimiero: Leone d’oro, nascente.
Motto: POUR. L’AVENIR.
................ VOL. 20, PAG. 286 [27535]
Moffa / Ramo di Bra
Estinti
ARMA: Lo stemma dei Moffa di Chieri.
Argomento per identificare lo stipite coi
Moffa Gribaldenghi fu quello della so-
miglianza dell’arma attestata da un certificato del blasonatore Bertola (1700, 14
giugno) che asseriva; nei registri della
Blasoneria non trovasi altra famiglia
Moffa che quella di Bra; così un certificato (1748, 16 dicembre) conferma esservi tale arma effigiata in una cappella
gentilizia in S. Domenico di Bra. (Parere del procuratore Generale, 28 marzo
1749, in occasione del chiesto Regio assenso per acquistare il feudo di Lisio.
................ VOL. 20, PAG. 287 [27540]
Mofoletti
Estinti
Da Cavagnolo
................ VOL. 20, PAG. 291 [27545]
Mogliacca (Moiacca)
Estinti
Da Cuneo, oriundi da Borgo San Dalmazzo
ARMA: Troncato: al 1° d’azzurro, a tre
anelli incastonati con diamante, intrecciati; quello inferiore racchiudente uno
scudetto di rosso, carico di una croce d’argento trifogliata (cum cruce nostra Sancti Mauritii); al 2° d’argento al mastio di
fortezza armato di torre, di rosso, fondato sopra una rupe di verde. Cimiero: Leone coronato, d’oro dragonato di verde.
Motto: FIDEI. MONUMENTA. MANENT. Concessione 1556. La stessa arma
consegnata (1580) dai Mogliacca di Savigliano e (II, 6) da quelli di Cuneo.
Questi non hanno lo scudetto di concessione.
................ VOL. 20, PAG. 291 [27550]
Moglietta v. Moietta
Mogna
Estinti
................
VOL.
20, PAG. 293 [27560]
Moiacca v. Mogliacca
Moietta (Moyetta, Moglietta)
Estinti
Da Carisio
ARMA: D’argento all’anitra nuotante in un
mare d’azzurro, al naturale. Consegnamento 1687, II, 76.
................ VOL. 20, PAG. 293 [27570]
Mola cf. Molli, Mollo
Mola (Della Mola)
168
Estinti
Da Casale
................
DA
Molinati cf. Molignati
VOL.
20, PAG. 308 [27580]
Mola (Molla, De La Mola)
Da Chieri, poi in Vinovo, in Carignano
ed in Torino
ARMA: D’azzurro alla mola per arrotare,
al naturale, con un ramoscello d’alloro,
di verde, attraversante in banda, accompagnato da due stelle (6) d’oro. Consegnamento 1613.
................ VOL. 20, PAG. 294 [27590]
Molarè
Estinti
Da Racconigi
ARMA: Troncato: al 1° d’oro, all’aquila di
nero, armata e membrata di rosso; al 2°
di rosso a tre moline (mole) da molino,
d’argento. (Mio manoscritto Chianale,
80).
................ VOL. 20, PAG. 313 [27605]
Molart
In Austria
ARMA: Inquartato: al 1° e 4° di azzurro al
cane bracco d’argento rampante, linguato
di rosso, collarinato ed anellato d’oro, sormontato da tre stelle d’oro, ordinate in fascia, il cane del primo quarto rivoltato; al
2° e 3° d’azzurro, alla torre d’argento,
murata di nero; armata di tre torricelle,
attraversante, verso la punta, sopra due fascie d’argento, mareggiate del campo ondate; sul tutto d’oro all’aquila di nero, bicipite, armata e membrata del campo, afferrante la spada e lo scettro sommontata
dalla corona imperiale. Cimieri: 1° il cane
seduto e rivoltato: 2° l’aquila imperiale;
3° braccio armato di spada. Motto: CONSTANTER.
................ VOL. 20, PAG. 313 [27610]
Molignati (Molignato, Molinati)
Estinti
Da Candelo, in Vercelli
ARMA: D’azzurro a tre albicocche d’oro,
fogliate di verde (armognacchi); col capo
d’oro carico di un’aquila coronata, di
nero.
................ VOL. 20, PAG. 314 [27615]
Molinati
Estinti
Da Chieri
ARMA: D’azzurro alla macina (mola) d’argento. (Mio manoscritto Chianale, 26).
................ VOL. 20, PAG. 315 [27620]
Molineri
Estinti
Da Cavallermaggiore
................ VOL. 20, PAG. 315 [27630]
Molineri
Da Bricherasio
................ VOL. 20, PAG. 316 [27635]
Molla v. Mola
ANTONIO MANNO
Estinti
Antichi nobili d’Asti
................ VOL. 20, PAG. 325 [27690]
Mombello (De)
Estinti
Da Chieri
ARMA: Partito al 1° d’argento a tre fascie
di rosso; al 2° d’oro al ramo secco di quercia, al naturale. Cimiero: Ercole che tiene la clava colle due mani, nascente.
Motto: RESPICE. FUTURA.
................ VOL. 20, PAG. 325 [27695]
Mollart v. Molart
Mombrone (Di) v. Cavour (De)
Molli
Da Buzano
................ VOL. 20, PAG. 316 [27650]
Mollo (Molo, Mola)
cf. Barbania (Di)
Monaca (Monaci, Monasci)
Estinti
Antichi nobili di Asti
................ VOL. 20, PAG. 326 [27705]
Monaci v. Monaca, Monaco
Molo v. Mollo, Molli
Mombel
Estinti
D’Aymaville
................ VOL. 20, PAG. 321 [27670]
Monaco
Estinti
Da Ceva
................
VOL.
20, PAG. 326 [27715]
Monaco (De) v. Montiglio, Provana
Mombel
Estinti
Da Aymaville
ARMA: D’argento al leone di nero, linguato di rosso; alla banda scaccata di rosso e
d’oro carica di una moscatura di ermellino di nero, attraversante.
................ VOL. 20, PAG. 328 [27675]
Mombel,
cf. Mombello, Montbel, Vialet
Mombello
Estinti
Da Moncalieri
ARMA: D’azzurro alla stella (6) raggiante
accantonata da sei altre simili e minori,
il tutto d’oro. Concessione (1453) e dichiarazione Borgonio (1688, 10 sett. ).
Nel Consegnamento (1580, 21 maggio;
I, 21) si aggiunge “ed una ferula ossia
bastone di sopra” per˜ altri Borelli consegnano (I, 20) senza la ferula. Il Consegnamento (1613) dei Borelli e dei Mombello aggiunge “intorno allo scudo, due
rami di lauro”.
................ VOL. 20, PAG. 321 [27685]
Mombello
Monale (Di) v. Abelloni
Monasci v. Monaca
Monasterolo (de)
Estinti
Antichi signori di Monasterolo (Savigliano)
................ VOL. 20, PAG. 328 [27735]
Moncalvo (Di)
Estinti
................ VOL. 20, PAG. 329 [27740]
Moncucco (Di)
Estinti
ARMA: Fasciato, ondato, di azzurro e di
argento (Fiori Blasoneria). Il Franchi
Verney aggiunge nebuloso.
................ VOL. 20, PAG. 329 [27745]
Mondagli
Estinti
Antichi di Saluzzo
................ VOL. 20, PAG. 329 [27750]
Mondano
Estinti
LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI
Da Santhià
ARMA: D’oro troncato, sopra: al leone di
rosso, nascente, tenente un tralcio di vite,
di verde; sotto: a due fascie di rosso. Cimiero: Il globo del mondo, sostenente il
leone al campo, nascente. Motto: PROSUM. ET. NON. OBSUM.
................ VOL. 20, PAG. 330 [27755]
Mondella
Estinti
Da Biella, oriundi da Verrone
ARMA: Partito di azzurro e di rosso a 15
castagne sbucciate (mondai, dialetto)
d’oro, 5. 5. 5… quella di mezzo sulla
partizione. Cimiero: Levriero d’argento,
nascente. Motto: ET. IN. COELO. PRAEMIUM.
................ VOL. 20, PAG. 331 [27760]
Mondo
Estinti
D’Asti
ARMA: D’azzurro a due colombe al naturale, una attraversante sull’altra; col capo
di argento. Cimiero: La colomba sorante. Mio manoscritto Chianale, 76
................ VOL. 20, PAG. 335 [27765]
Mondonia
Estinti
Antichi nobili d’Asti
................ VOL. 20, PAG. 335 [27770]
Mondonio (Di)
Estinti
Antichi signori di Mondonio
................ VOL. 20, PAG. 335 [27775]
Monery de Caylus
Estinti
Del Lionese, oriundi italiani, in Avignone
ARMA: D’azzurro allo scaglione d’oro, accompagnato in capo da due trifogli dello
stesso, in punta da una mezza luna d’argento, crescente.
................ VOL. 20, PAG. 335 [27780]
Monetti (Monetto)
Estinti
Da Grugliasco
ARMA: D’argento a tre piante d’olivo nodrite sulla montagna, il tutto di verde;
col capo d’oro, carico di un’aquila coronata di nero. Cimiero: L’olivo del campo. Motto: CUSTODIT. (Consegnamento 1613), il Consegnamento del 1687 (II,
169
74 v) omette cimiero e motto e dà l’arma: d’azzurro al monte di verde, cucito,
con tre olivi d’oro, nodriti sul medesimo;
col capo d’argento carico di un’aquila di
nero, coronata di rosso.
................ VOL. 20, PAG. 336 [27785]
Monfalcone (Montefaucon)
Estinti
In Moncalieri
................ VOL. 20, PAG. 338 [27790]
Monferrato cf. Borelli
Monferrato (Di)
Estinti
Marchesi sovrani del Monferrato
ARMA: D’argento al capo di rosso.
................ VOL. 20, PAG. 339 [27800]
Monferrato (Di)
Estinti
Signori di Monteu
................ VOL. 20, PAG. 340 [27805]
Monforte
Estinti
Da Fossano ed in Racconigi
ARMA: Di oro a tre pali di azzurro. Cimiero: Antibraccio di carnagione in palo,
colla mano benedicente. Motto: DROIT.
ET. LOYAL. Consegnamento 1613. Per
quei di Racconigi il Motto: DROIT ET
LOYAL. EN INTENTION. DE. BIEN.
FAIRE. e col cimiero della mano che tiene un corno d’oro. Confronta Manoscritto Chianale, 29.
................ VOL. 20, PAG. 341 [27810]
Monforte (Di), cf. Carretto (Del)
Mongardino cf. Raimondi
Mongilardi
Estinti
Vercelli
ARMA: Troncato: al 1° d’azzurro al monte, al naturale cimato da una stella (6)
ed accostato da due gigli, il tutto d’oro; al
2° sbarrato d’oro e di rosso. (Mio manoscritto Chianale, 2 v).
................ VOL. 20, PAG. 343 [27825]
Mongilardi
Estinti
Vercelli
ARMA: Troncato: al 1° d’azzurro al monte, al naturale cimato da una stella (6)
ed accostato da due gigli, il tutto d’oro; al
2° sbarrato d’oro e di rosso. (Mio manoscritto Chianale, 2 v).
................ VOL. 20, PAG. 343 [27830]
Mongilardi
Estinti
Da Vercelli
ARMA: Troncato: al 1° d’azzurro al monte, al naturale cimato da una stella (6)
ed accostato da due gigli, il tutto d’oro; al
2° sbarrato d’oro e di rosso. (Mio manoscritto Chianale, 2 v).
................ VOL. 20, PAG. 343 [27835]
Mongino
Estinti
Da Tortona
................ VOL. 20, PAG. 343 [27840]
Mongrandi (cf. Montegrandi, Pensa)
Moniardo
Da Vercelli
ARMA: D’azzurro a tre monti d’argento
ardenti, alla vetta ed ai piedi, al naturale: col capo d’oro all’aquila coronata,
di nero. Cimiero: La Fenice, nella sua
immortalità, fissante il sole. Consegnamento 1613, che si riferisce ad un privilegio di nobiltà condeduto da Carlo V.
................ VOL. 20, PAG. 344 [27850]
Monizza
Estinti
Da Savigliano
................ VOL. 20, PAG. 344 [27855]
Monleale
Estinti
Da Tortona
................ VOL. 20, PAG. 345 [27860]
Monriondo v. Moriondo
Montabone (Di)
Estinti
Antichi signori di Montabone
................ VOL. 20, PAG. 345 [27870]
Montacuti (Di) cf. Frascaroli
Montacuto (Di) (Monteu)
Estinti
Antichi signori di Monteu (Montacuto)
................ VOL. 20, PAG. 345 [27880]
Montafia (Di)
Estinti
170
D’Asti e di Carignano ed in Poirino
ARMA: D’argento alla stella di rosso, carica di una mezza luna del campo, montante. Cimiero: Il basilisco che tiene un
breve col Motto: NOCUIT. SEMPER.
DEFERRE. PARATUS.
................ VOL. 20, PAG. 346 [27885]
Montagna
Estinti
Antichi nobili d’Asti
................ VOL. 20, PAG. 347 [27890]
Montagni (Montagny)
Estinti
Del paese di Vaud, in Aosta
ARMA: Inquartato: al 1° e 4° d’oro a tre
pali di rosso, col capo d’argento; al 2° e
3° d’oro al castello di rosso, al leone dello
stesso, illeopardito, passante sulle torri.
................ VOL. 20, PAG. 347 [27895]
Montagnini
Da Trino
ARMA: D’azzurro alla figura di Ercole, al
naturale, in maestà.
................ VOL. 20, PAG. 348 [27900]
Montagny v. Montagni
Montaldo (Di)
Estinti
Canavesani
................ VOL. 20, PAG. 354 [27920]
Montalero (Di)
Estinti
Da Montalero
................ VOL. 20, PAG. 353 [27925]
Montalorio (Di)
Estinti
Monferrini
................ VOL. 20, PAG. 353 [27930]
DA
Da Pesaro
ARMA: D’azzurro al monte, al naturale,
colla vetta verso sinistra; sormontata da
una cometa d’oro, ondeggiante in sbarra.
(Audedei, Fabr. , Stemmi di varie famiglie nobili di Pesaro, 1732; Manoscritto
Biblioteca Comunale di Pesaro).
................ VOL. 20, PAG. 355 [27945]
Montbel cf. Mombello, Monbel
Montbel (Mombel, Mombello)
Estinti
Savoiardi ed in Piemonte
ARMA: D’oro al leone di nero, armato e
linguato di rosso, colla banda composta
di armellino e di rosso, attraversante.
Cimiero: L’aquila d’argento rostrata d’azzurro.
................ VOL. 20, PAG. 357 [27955]
Monte
Estinti
Famiglia antica di Chieri
................ VOL. 20, PAG. 360 [27960]
Monte
Estinti
D’Ivrea
ARMA: D’azzurro al monte di verde, cucito, di tre vette, sormontato da tre stelle
(6) d’oro, ordinate in fascia. Cimiero: Il
monte del campo. Motto: LABIMUR.
ET. NON. CADIMUS. Consegnamento 1613.
................ VOL. 20, PAG. 360 [27965]
Monte
Estinti
Da Cuneo
ARMA: D’azzurro al monte di tre vette,
d’argento, sormontato da tre stelle dello
stesso, male ordinate. Mio manoscritto
Chianale 16 v.
................ VOL. 20, PAG. 361 [27970]
Montalto (De) v. Visconti
Monte cf. Monti
Montanaro (Montanari, Montonaro)
Estinti
Da Vercelli
ARMA: D’azzurro alla palma d’argento,
nodrita sulla vetta di un monte di tre
cime, di verde, cucito. Cimiero: La palma del campo. Motto: SEMPER. IDEM.
................ VOL. 20, PAG. 354 [27940]
Montani
Estinti
Monte (De Montibus, De Viliano,
Monti)
Estinti
Di Asti
ARMA: D’argento all’aquila di nero, linguata ed armata di rosso, afferrante uno
scudetto d’oro, carico di tre bande di nero
(a), attraversanti sul petto. Cimiero: L’uomo salvatico, colle braccia aperte, tenente colla destra una mazza di verde, node-
ANTONIO MANNO
rosa; nascente. Motto: OMNIA. CUM.
TEMPORE.
................ VOL. 20, PAG. 361 [27980]
Monte di Rocca v. Monte
Monte Olivetto v. Monteolivetto
Monte Rossetto (Di)
Estinti
................ VOL. 20, PAG. 366 [28000]
Monteacuto v. Montacuto
Monteastrutto v. Montestrutto
Montebruno
Da Genova; oriundi da Marassi
ARMA: Partito d’oro e di rosso al capo d’azzurro; col pino di verde, nodrito nella
vetta d’ un monte di nero, di tre cime,
sostenuto da un leoncino d’oro; il tutto
attraversante sulla partizione e sul capo.
................ VOL. 20, PAG. 366 [28015]
Montecucco
Estinti
Da Chieri, non di albergo
................ VOL. 20, PAG. 367 [28020]
Montegrandi (Mongrandi, De
Mongrando)
Da Biella ed in Vercelli
ARMA: D’azzurro alla banda d’argento
carica di quattro melograne di rosso, ciascuna fogliata di quattro pezzi, di verde,
rovesciate (a). Cimiero: Spada accollata
ad un breve, scritto col Motto: TIMETE. DEUM. ET. DATE. ET. GLORIAM.
................ VOL. 20, PAG. 368 [28025]
Montel
Di Alessandria, israeliti
ARMA: Divisa in pergola rovesciata, d’oro,
di rosso e di azzurro, allo scaglione d’argento sulla partizione inferiore: il 1° ed
il 2° ad un leone, dell’uno nell’altro, quella di destra rivoltata, il 3° al giglio d’oro.
................ VOL. 20, PAG. 373 [28030]
Montelunghi cf. Castellamonte
Montemale (Di)
Estinti
ARMA: D’azzurro, al cuore di rosso, cucito.
................ VOL. 20, PAG. 374 [28040]
LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI
Montemeli v. Monti
Montemelzi v. Monti
Montemerlo
................ VOL. 20, PAG. 375 [28055]
Montenatale (Di)
Estinti
Antichi signori di Piobesi
................ VOL. 20, PAG. 375 [28060]
Montenegro
Estinti
Antichi nobili di Asti
................ VOL. 20, PAG. 375 [28065]
Monteoliveto (Monte Oliveto)
Estinti
Da Torino
ARMA: D’argento all’olivo, nodrito nel terreno erboso, di verde. Cimiero; la colomba. Motto: IN. CANDORE. QUIES.
(Mio manoscritto Chianale, 73).
................ VOL. 20, PAG. 375 [28070]
Monterossetto
v. Monte Rossetto (Di)
Monterossone
Estinti
Antichi nobili d’Asti
................ VOL. 20, PAG. 375 [28080]
Montersino
Da Mongardino, in Asti e Torino
ARMA: Troncato di rosso e d’azzurro, colla
fascia d’argento sulla partizione: il 1°
all’aquila al naturale, in atto di spiccare
il volo; il 2° a tre monti fondati sulal pianura erbosa, al naturale.
................ VOL. 20, PAG. 376 [28085]
Montestrutto (Di)
Estinti
Antichi signori di Montestrutto
................ VOL. 20, PAG. 377 [28090]
Monteu (Di) v. Montacuto
Monti
Estinti
Da Verona
ARMA: Interzato in fascia: al 1° d’oro all’aquila coronata di nero; al 2° di Angrie
(per concessione) di argento a tre puntali
di spada di rosso; al 3° d’azzurro a sei
monti d’argento, ristretti, 1. 2. 3.
................ VOL. 20, PAG. 377 [28100]
171
Monti (Monte) poi Monti Melzi
Estinti
Da Milano
ARMA: Di rosso piumeggiante d’argento.
................ VOL. 20, PAG. 378 [28105]
Morandi v. Morando
Morando
Estinti
................
VOL.
20, PAG. 405 [28210]
Monticelli (Monticello)
Estinti
Da Bobbio, in Milano
................ VOL. 20, PAG. 380 [28110]
Morando
Di Bologna
................
VOL.
20, PAG. 408 [28215]
Monticelli (Monticello)
Da Vercelli; oriundi novaresi
ARMA: D’argento al monte di tre cime col
palmizio nodrito sulla vetta, il tutto di
verde; col capo d’oro, carico di un’aquila
di nero. Motto: VIRTUTIS. PRAEMIUM.
................ VOL. 20, PAG. 380 [28115]
Montiglio
Estinti nei maschi
ARMA: D’argento al capo d’azzurro. Arma
dei Saluzzo loro conceduta dal Marchese
Lodovico II. E prima?
................ VOL. 20, PAG. 385 [28120]
Morando (Morandi)
Da Genova, oriundi da Capriata, in
Pozzolo Formigaro
ARMA: D’oro a tre teste di moro, di nero,
bendate d’argento.
................ VOL. 20, PAG. 406 [28220]
Moranzani
Estinti
Da Casale
................ VOL. 20, PAG. 409 [28225]
Morar d’Arces
In Guienna e Delfinato
ARMA: D’azzurro al cantone d’oro, sinistrato da una rosa d’argento.
................ VOL. 20, PAG. 409 [28230]
Montiglio cf. Perrone
Montinella
Estinti
Antichi nobili d’Asti
................ VOL. 20, PAG. 403 [28165]
Morbelli (Murrelli) (Già Sommariva)
Da Lodi (a)
ARMA: D’argento alla banda di rosso.
................ VOL. 20, PAG. 409 [28235]
Montonaro v. Montanaro
Morbio
................
Montyouet (De)
Da Aosta
ARMA: Di nero al leone d’argento, coronato d’oro.
................ VOL. 20, PAG. 404 [28175]
Morea
ARMA: D’oro, alla croce di nero ancorata.
(Manoscritto Carlo Emanuele I; Montres,
143),
................ VOL. 20, PAG. 410 [28245]
Mora
Estinti
Antichi nobili di Asti
................ VOL. 20, PAG. 404 [28180]
Morelli
Da Torino
................
VOL.
20, PAG. 419 [28250]
Mora
Da Rivalta
................
Morelli
Estinti
Da Torino
................
VOL.
20, PAG. 423 [28255]
VOL.
20, PAG. 404 [28185]
Mora cf. Morra
Moraglia v. Mariglia
Morales
Estinti
Spagnoli, in Aosta
................ VOL. 20, PAG. 405 [28200]
VOL.
20, PAG. 409 [28240]
Morelli
Estinti
Da Canale in Asti
ARMA: D’argento, al leone di azzurro linguato ed armato di rosso. (Fiori Blasoneria).
................ VOL. 20, PAG. 424 [28260]
172
Morelli
Estinti
Antichi nobili d’Ivrea
................ VOL. 20, PAG. 424 [28265]
Morelli / Linea Comitale Prima
Conti
ARMA: Troncato d’argento e di verde al
morettino al naturale, a cavallo di un leone d’oro, illeopardito.
................ VOL. 20, PAG. 421 [28270]
Morelli / Linea Comitale Seconda
ARMA: Di rosso a due branche di leone
d’oro decussate, sormontate da un giglio
d’argento.
................ VOL. 20, PAG. 422 [28275]
Morelli (Morello)
Da Balzola in Casale
ARMA: D’azzurro al morone al naturale,
accostato da due stelle d’oro col capo d’oro;
carico di una testa di moro, fasciata di
bianco al naturale.
................ VOL. 20, PAG. 410 [28280]
Morensenga
Estinti
Antichi nobili d’Asti
................ VOL. 20, PAG. 425 [28300]
Moretta cf. Moretti
Moretti
Estinti
Da Piana Crixia
ARMA: Troncato d’azzurro al morone al
naturale e di rosso.
................ VOL. 20, PAG. 426 [28310]
Moretti (Di)
Estinti
Da Pancalieri
ARMA: Di rosso, alla banda d’argento carica di tre teste di moro, di nero, fasciato
di verde; col capo d’argento, carico di un
grappolo di uva nera con due foglie, al
naturale. Cimiero: Una testa di moro,
come nel campo. Motto. CANDIDIOR.
INTERIUS.
................ VOL. 20, PAG. 425 [28315]
Moriena
Estinti
Antichi nobili d’Asti
................ VOL. 20, PAG. 427 [28320]
Moriggia
DA
Estinti
In Milano oriundi da Pallanza
ARMA: Di rosso al morone nodrito nella
pianura erbosa, sostenuto da due topi
(dialetto moriggioeu), affrontati e controrampanti, col capo d’oro di un’aquila,
coronata del campo.
................ VOL. 20, PAG. 427 [28325]
Moriglia (Moraglia)
Estinti
Nizzardi
................ VOL. 20, PAG. 431 [28330]
Morinelli
Estinti
Da Levanto (Spezia) in Turbia
................ VOL. 20, PAG. 431 [28335]
Moro
Estinti
Da Carmagnola
ARMA: D’oro alla testa di moro di nero,
fasciata d’argento. (Consegnamento
1613).
................ VOL. 20, PAG. 431 [28340]
Moro (Del) Fiaschi
Da Ferrara
ARMA: Inquartato: al 1° e 4° d’oro all’aquila
bicipite imperiale di nero; al 2° e 3° di
rosso al fiasco all’antica d’argento legato
di… per FIASCHI e sul tutto di DEL
MORO che è d’oro a tre more al naturale,
fogliate di due pezzi, rovesciate, le due superiori inclinate a scaglione rovesciate.
................ VOL. 20, PAG. 432 [28345]
Morone
Da Savigliano
ARMA : D’argento al morone di verde.
(Consegnamento 1613)
................ VOL. 20, PAG. 432 [28350]
Morone
Estinti
Da Milano
ARMA: D’argento al morone al naturale.
................ VOL. 20, PAG. 433 [28355]
Moroni
Da Fermo
................
VOL.
20, PAG. 433 [28360]
Morozzo
Da Mondovì
ARMA: D’oro alla banda di nero, doppio
merlata. Cimiero: Drago nascente. Mot-
ANTONIO MANNO
to: SIC. NE. PEREAS. ESTO. Sostegni:
Due draghi. L’arma descritta nei Fiori
di Blasoneria (una banda fatta a metà
da ambe le parti che i francesi dicono
bretessée à doble), a quella che i Morozzo usavano nei pubblici monumenti
è doppio merlata; nel Consegnamento
1613 e in quello del 1687 (II, 37 v), è
contro merlata e così nel Cigna Santi
(Serie cronologica, 190) Nell’incisione del Tasnière (Teatro del valore, dell’Arnaldo 87) è notevole un estratto di
Consegnamenti 1613 (Franchi Vernei;
manoscritto II, 741) dove descrivendo
il cimiero, col drago che chiama serpente “ed alla destra e sinistra d’esso
serpente, vi è l’arca di Noè con una
colomba d’argento, qual porta nel rostro un ramo d’olivo col Motto: BONNE. NOUVELLE. ”.
................ VOL. 20, PAG. 434 [28365]
Morra
Estinti
Da Caluso, forse oriundi da Grazzano.
In Chivasso
................ VOL. 20, PAG. 459 [28395]
Morra cf. Mora
Morra (de) De Morra
Estinti
Conti di Fenile
................ VOL. 20, PAG. 457 [28405]
Morra (Demorra)
Da Pancalieri
ARMA: Bandato di rosso e d’azzurro orlato d’argento; col capo d’argento carico di
una testa di donna mora, al naturale.
Cimiero: La donna mora vestita d’azzurro, cinta di rosso. Motto: CONSTANS. ET. FIDELIS. In Prove Mauriziane, n. 985: Constans. Fidelis. et.
Fortis. In. Adversis. Il Consegnamento
1613 (1614, 3 aprile) è dei Morra di
Mondovì e di Cuneo; quello del 1687 (I.
122) pare già di quelli di Pancalieri. Un
capitano Morra, da Bene, consegna
(1613): d’azzurro alla banda d’oro, caricata di tre stelle del campo. Quei Carpenea e di Sandigliano: partito di Sandigliano che è d’azzurro a sette rombi
d’oro, accollati ed appuntati 3. 3. 1.
................ VOL. 20, PAG. 461 [28410]
Morra (Mora)
Estinti
LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI
Da Grazzano
................ VOL. 20, PAG. 458 [28425]
Morri cf. Morro
Morri (De) Peyre
Da Cuneo, oriundi da Valenza Po
ARMA: Inquartato: al 1° e 4° rombeggiato d’oro e di verde, col capo del secondo
carico di un leone del primo, illeopardito; al 2° e 3° di VERCELLI cioè d’argento alla croce di rosso. Cimieri: Affrontati a destra: la figura d’Ercole impugnante con ambo le mani una clava, nascente
e col Motto: MIHI. ADIUTOR. DOMINUS. , a sinistra il grifone nascente e
col Motto: GENIO. OPTIMO. SACRUM.
................ VOL. 20, PAG. 469 [28435]
Morselli
Estinti
Da Vigevano
................ VOL. 20, PAG. 474 [28440]
Morzelli v. Morselli
Mosca
Estinti
Da Moncalvo
................ VOL. 20, PAG. 477 [28450]
Mosca ora Mosca San Martino
Da Biella, in Ivrea
ARMA: Troncato: al 1° d’azzurro alla mezzaluna d’argento montante, accompagnata ai lati da due stelle d’oro; al 2° fasciato d’argento e di rosso, di otto pezzi. Cimiero: Una stella d’oro. Motto: LENTE.
ET. CAUTE.
................ VOL. 20, PAG. 474 [28455]
173
Mossi
Estinti
Da Montiglio
................ VOL. 20, PAG. 486 [28475]
Mossi cf. Mosso
Mosso (De Mosco)
Estinti
Da Vercelli, oriundi da Mosso (Biella)
ARMA: D’argento al leone al naturale colla fascia di rosso, carica di cinque stelle
d’oro, attraversante; col capo d’oro, carico di un palo d’azzurro, sormontato da
un giglio d’oro ed accostato da due rose di
rosso, bottonate del campo. Cimiero:
Donna vestita d’argento che tiene il sole
nella sinistra. Motto: MOTUS. SEMPER. FIDELIS. (Mio manoscritto Chianale, 87).
................ VOL. 20, PAG. 487 [28485]
Mosso v. Mossi
Mothe (La) (La Motte)
Estinti
Da Arvier, in Aosta
ARMA: D’azzurro al leone d’argento, linguato di rosso; alla fascia d’oro carica di
tre rose di rosso, attraversante.
................ VOL. 20, PAG. 489 [28500]
Motonato v. Mottonato
Motta (Della)
Estinti
ARMA: Di rosso alla fascia d’argento, accompagnata da tre bisanti d’oro. Consegnamento 1687, II, 207.
................ VOL. 20, PAG. 490 [28510]
Motta (Della) v. Langosco
Moscheni (Moschini)
Estinti
Di Alessandria oriundi da Bergamo
ARMA: D’azzurro al monte di tre vette, di
verde, cucito sormontato da tre mosche
d’oro.
................ VOL. 20, PAG. 477 [28460]
Mottonato (Motonato)
Estinti
Da Moncalieri
................ VOL. 20, PAG. 490 [28520]
Moxo (De) v. Mosso
Moschini v. Moscheni
Moyacca v. Mogliacca
Mossi
Da Livorno, in Casale
ARMA: D’oro, al drago linguato, unghiato
di rosso, coronato di nero, sulla vetta di un
monte di tre cime, il tutto di verde.
................ VOL. 20, PAG. 480 [28470]
Moycia v. Mocchia
Moyetta v. Moglietta
Mozzone
................
VOL.
20, PAG. 491 [28545]
Muffat-De-Saint - Amour
Di Savoia, in Torino
ARMA: Inquartato: al 1° e 4° d’azzurro,
al leone coronato, d’oro; al 2° e 3° di rosso a tre teste di lupo d’argento, strappate,
allumate del campo. Cimiero: Guerriero
nascente, colla visiera alzata e colla destra, scoccante un dardo da un arco tenuto dalla sinistra. Motto: VIRTUTE. ET.
ARMIS. Sostegni: Due guerrieri, colla
visiera alzata, appoggiati sui loro scudi.
................ VOL. 20, PAG. 491 [28550]
Mulassano v. Mulazzano
Mulassi v. Mulazzo
Mulasso v. Mulazzo
Mulazza v. Mulazzo
Mulazzano (Mulassano)
Estinti
Da Saluzzo
ARMA: Al mulo di nero, caricante il campo.
................ VOL. 20, PAG. 492 [28575]
Mulazzo (Mulazza, Mulassi,
Mulasso)
Estinti
D’Asti
................ VOL. 20, PAG. 492 [28580]
Munier v. Riviere (La)
Mura
Estinti
Da Torino
ARMA: Troncato: al 1° d’oro, all’aquila
coronata di nero; al 2° d’argento al monte
di tre vette con altrettanti rami in esso
nodriti, di verde (Mio manoscritto Chianale, 95).
................ VOL. 20, PAG. 493 [28590]
Muratore (Muratori)
Estinti
Da Fossano ed in Savigliano
ARMA: Di rosso a quattro scaglioni alternati d’oro e d’argento. Per i conti di Cervere: Cimiero: Il guerriero colla spada
d’argento impugnata. Motto: FIDELITATI. PERPETUAE. (Consegnamento
1687, II, 57). Per quelli di Savigliano e
Fossano: Cimiero: Il vecchio vestito di
rosso colle maniche rimboccate, tenente
un breve col Motto: IN. LABORE. RE-
174
DA
QUIES. (Consegnamento 16 marzo
1614). Per quelli di Trinità manca il cimiero: Motto: IN LABORE. REQUIES.
(Consegnamento 1613).
................ VOL. 20, PAG. 493 [28595]
Muratore (Muratori)
Estinti
Signori di Valfenera
................ VOL. 20, PAG. 499 [28600]
Mussi v. Rivoli (Di)
Musso (Mutio, Muti, Muzio)
Estinti
Da Fossano, oriundi da S. Albano
ARMA: Di rosso al nodo di Salomone composto d’argento e di verde (alias, composto d’azzurro e d’oro).
................ VOL. 20, PAG. 508 [28680]
Musso v. Abelloni
Murbelli v. Morbelli
Muti cf. Musso
Murelli
Da Saluzzo
ARMA: D’oro alla pianta di fragola di verde, con tre rami fruttati di rosso (Consegnamento 1613).
................ VOL. 20, PAG. 500 [28620]
Murelli cf. Morelli
Murialdo (Murialdi)
Da Ceva in Carmagnola e Torino
ARMA: D’azzurro alla banda contromerlata accostata da sei stelle, tre per parte,
il tutto d’oro.
................ VOL. 20, PAG. 500 [28630]
Murisengo (Di)
Estinti
................ VOL. 20, PAG. 504 [28640]
Musante
Estinti
Da Cuneo
................
Mussi
D’Asti
................
Mutis (Muttis)
Estinti
Da Savigliano ed in Gassino
ARMA: D’oro a sei gigli di rosso: 3. 2. 1.
Cimiero: Il leone d’oro, nascente, tenente uno stendardo d’oro sparso di gigli di
rosso (Mio manoscritto Chianale, 92).
................ VOL. 20, PAG. 512 [28710]
Mutti v. Muti
VOL.
20, PAG. 505 [28645]
tito d’azzurro e di rosso colla spada d’argento. (Foori blasoneria e Defanti, manoscritto; Prove mauriziane, 125 ed anche il leone semipartito e troncato di azzurro, di rosso e di nero; Mio manoscritto Chianale, 44).
.................... VOL. 21, PAG. 1 [28740]
Nalero
Estinti
Da Torino
ARMA: Di rosso a tre corni da caccia di
nero, cuciti, legati con cordone composto
di nero e d’oro. Cimiero: Un braccio che
tiene un corno del campo. Consegnamento
1613 (1614, 15 gennaio); 1687, I, 169.
.................... VOL. 21, PAG. 2 [28745]
Namurso v. Nemorso
Nani
Estinti
In Casale, oriundi da Mirabello (a)
.................... VOL. 21, PAG. 2 [28755]
Napione e poi Galleani Napione
Da Pinerolo
ARMA: D’azzurro a tre navoni, ordinati in
fascia, sormontati da tre stelle, male ordinate, il tutto d’oro. Cimiero: Leone tenente una stella, il tutto d’oro, nascente. Motto: DE. COELO. AD. COELUM. Consegnamento 1613, 13; 1687, 1, 51. Nel
primo Consegnamento le stelle sono dette
di sei punte.
.................... VOL. 21, PAG. 3 [28760]
Muttio v. Musso
Naro v. Costanzia
Muttis v. Mutis
VOL.
20, PAG. 506 [28650]
Mussi
Estinti
Antichi nobili di Paciliano (secolo XII)
poi in Casale
................ VOL. 20, PAG. 508 [28655]
Mussi
Estinti
Da Palazzolo
................ VOL. 20, PAG. 508 [28660]
Mussi
Estinti
Di Asti
................
Muti (Mutti)
Romani
ARMA: Uno scudetto d’azzurro, carico di
una mezza luna d’argento crescente, in
abisso; attorniato da una bordatura inchiavata d’argento e d’azzurro; questa
attorniata da una bordatura di rosso e
questa da altra bordatura inchiavata
d’azzurro e d’argento.
................ VOL. 20, PAG. 511 [28705]
ANTONIO MANNO
VOL.
Mussi cf. Musso
20, PAG. 508 [28665]
Muzio
Estinti
................
VOL.
Narzole (Di)
Antichi signori di Narzole
.................. VOL. 21, PAG. 10 [28780]
20, PAG. 513 [28730]
Muzio v. Musso
Nadone (Nadoni)
Estinti
Da Chivasso ed in Chieri
ARMA: D’oro, al leone d’azzurro, armato
di rosso, coronato del campo tenente una
spada al naturale. Cimiero: Donna nascente, vestita d’azzrurro, colle maniche
rimboccate, tenente uno specchio colla
destra. Motto: UT. NIHIL. DEFORMET. Consegnamento del 1613 (1614,
27 febbraio, 221) e 1687, II, 53. Quei
di Cherasco: d’oro al leone coronato, par-
Nasari v. Nazari
Nasella
Estinti
Antichi nobili d’Asti
.................. VOL. 21, PAG. 10 [28790]
Nasi
Estinti
Antichi in Rivoli
.................. VOL. 21, PAG. 10 [28795]
Nasi
Estinti
Da Novara
..................
VOL.
21, PAG. 10 [28800]
LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI
Nasi
Estinti
Da Cuneo
..................
175
Naz v. Nasi
VOL.
21, PAG. 11 [28805]
Nasi
Estinti
Da Saluzzo
ARMA: Di nero, al leone d’oro tenente, colle
zampe anteriori una rosa al naturale,
gambuta e fogliata; col capo di rosso, cucito, carico di un’aquila coronata, d’argento. Motto: SPERA. IN. DEO.
.................. VOL. 21, PAG. 11 [28810]
Nassapori (Nassaporis)
Estinti
Da Pinerolo
.................. VOL. 21, PAG. 15 [28825]
Nata v. Natta
Natarelli
Estinti
Antichi nobili d’Alba
.................. VOL. 21, PAG. 16 [28835]
Nazari
Estinti
Da Casale
..................
VOL.
21, PAG. 35 [28900]
Nazari (Nazzari, Nazero)
Da Savigliano, oriundi da Villafalletto
ARMA: Di rosso a tre corni da caccia, d’oro,
legati d’argento. Cimiero: Avambraccio,
vestito d’oro e di rosso. Motto: OGNUN.
MI. SENTE.
.................. VOL. 21, PAG. 35 [28905]
Nazero cf. Nazari, Sotto
Nazzari
Estinti
Da Novara
ARMA: Palato d’argento e d’azzurro. Cimiero: Il cavallo marino, nascente. Motto: TOUT. EN. BIEN.
.................. VOL. 21, PAG. 41 [28915]
Nazzari v. Nazari
Natarelli cf. Nattarello
Nebbia v. Nibbia
Natta (Nata)
Estinti
Di Asti ed in Casale
ARMA: D’argento a tre fascie di rosso colla
quercia sughero (dialetto: nata) di verde,
di sei rami, ghiandifera di porpora, attraversante. Cimiero: La figura della giustizia, nascente. Motto: PER. ME.
STANT. REGNA.
.................. VOL. 21, PAG. 16 [28845]
Nebbione (Di)
Antichi signori di questo luogo
.................. VOL. 21, PAG. 42 [28930]
Nattarello
Estinti
Da Savona
ARMA: Troncato: al 1° d’argento all’anitra sormontata da una stella, il tutto di
rosso; al 2° d’azzurro a tre bande d’oro.
Cimiero: L’aquila del campo. Motto:
NEC. MORA. NEC. QUIES. (Patenti,
1621).
.................. VOL. 21, PAG. 34 [28880]
Navachia (De) cf. Ambrois (Des) De
Nevâche
Navazzotti
Estinti
Da Villanova Monferrato
.................. VOL. 21, PAG. 34 [28890]
Negri
Estinti
Antichi nobili d’Asti
.................. VOL. 21, PAG. 42 [28935]
Negri
Da Locana (Ivrea), in Torino
ARMA: D’argento a tre teste di moro, al
naturale, bendate del campo, male ordinate.
.................. VOL. 21, PAG. 42 [28940]
Negri
Da Torino
ARMA: Di rosso alla banda d’argento, caricata di tre crocette di nero, ricrociate.
Cimiero: L’uccello upupa. Motto: MELIUS. ESSE. QUAM. VIDERI.
.................. VOL. 21, PAG. 43 [28945]
Negri
Estinti
Da San Giorgio Canavese
ARMA: Inquartato: al 1° e 4° d’azzurro
al giglio d’oro; al 2° e 3° d’oro alla torre
di rosso. Cimiero: Testa di moro, bandata di bianco. Motto: ROBORE. ET.
CALORE. Il Franchi Verney (Armerista)
confuse questi Negri con altri omonimi
che ebbero concessione d’arma (1654, 30
maggio) in persona del medico Michelangelo e la consegnarono (1687, 25 giugno;
I, 100) in persona del medico collegiato
Biagio Francesco. Essi facevano per arma:
d’oro a tre teste di moro, al naturale bendata d’argento, le bande legate di rosso.
Cimiero: Il sole d’oro. Motto: NEC.
APRICANDO. NEGRESCIT.
.................. VOL. 21, PAG. 45 [28950]
Negri
Estinti
Da Vercelli
ARMA: Palato d’oro e di nero; col capo dell’impero. Aggiunte di concessione: Cimiero: Donna mora, coronata di azzurro, col
capo attorniato da stelle d’oro; alata, vestita di nero, sparso di lucciole; tenente
colla destra una fiaccola accesa, colla sinistra un breve col Motto: EX. NIGRO.
PLUS. FULGENT.
.................. VOL. 21, PAG. 55 [28955]
Negri
Estinti
Consignori di Terruggia
.................. VOL. 21, PAG. 57 [28960]
Negri cf. Negro
Negri (Negro)
Da Centallo, in Torino, Savigliano, Volpiano e Ponzone
ARMA: Troncato: d’argento sparso di plinti di nero (per concessione) e di azzurro;
al leone attraversante, troncato di nero e
di oro. Consegnamento 1687, II, 114 v.
.................. VOL. 21, PAG. 47 [28970]
Negro
Estinti
Da Torino
ARMA: Stemmi napoleonici. Come cavaliere dell’Impero: interzato in fascia: al
1° d’argento alla testa di moro di nero,
allumata di rosso, addestrata da un ramo
d’olivo, di verde, posto in banda, sinistrata
da un ramo di quercia di verde, posto in
sbarra, al 2° d’azzurro al muro d’argento, merlato di quattro pezzi; al 3° di rosso, carico del segno dei cavalieri legionari. Come barone dell’Impero: inquartato, al 1° d’oro, alla testa di moro di nero,
176
allumata e fasciata d’argento; al 2° dei
baroni Maires; al 3° scaccato d’argento e
di verde; al 4° d’azzurro al caduceo d’oro.
Révérend, III, 316.
.................. VOL. 21, PAG. 55 [28985]
Negro cf. Negri
Negro (Di)
Estinti
Da Genova
ARMA: D’azzurro a tre gigli d’oro; col capo
del secondo, cuneato di tre pezzi.
.................. VOL. 21, PAG. 58 [28995]
Negro (Negri)
Estinti
Da Fossano
ARMA: Troncato di rosso e d’argento, a tre
teste di moro al naturale, bendate dell’uno nell’altro. Cimiero: Un moro vestito di rosso, tenente colla destra un compasso, colla sinistra una sfera armillare, e
l’uno e l’altra d’oro, nascente. Motto: IN.
VIRTUTE. SPERO. Due Consegnamenti nel 1613.
.................. VOL. 21, PAG. 56 [29000]
Negrone cf. Negroni, Neironi
Negroni cf. Neironi
Negroni, ora Negroni Prati Morosini
Da Vigevano, in Milano
ARMA : Troncato: al 1° d’oro all’aquila
di nero coronata del campo; al 2° d’azzurro al bastone di verde, noderoso,
reciso, posto in banda, sostenente due
volpi d’argento, contropassanti nello
stesso verso, a destra: questo punto colla spezzatura di una bordatura d’argento. Cimiero: L’aquila del campo,
nascente.
.................. VOL. 21, PAG. 59 [29015]
Neironi (Neirone, Negroni)
Estinti
Da Torino
ARMA : D’argento all’uccello airone, al
naturale, fissante verso il capo. Motto:
CELESTI. IMPILSU. Consegnamento I,
87.
.................... VOL. 3, PAG. 60 [29020]
Neive
Estinti
Antichi nobili di Asti
.................. VOL. 21, PAG. 61 [29025]
DA
ANTONIO MANNO
Neive (Di)
Estinti
Antichi signori del luogo di Neive
.................. VOL. 21, PAG. 61 [29030]
Da Novara
ARMA: D’argento al nibbio coronato, di
rosso.
.................. VOL. 21, PAG. 65 [29090]
Nemorso (Namurso, Nemours)
Estinti
Da Frassinello, in Canale
.................. VOL. 21, PAG. 62 [29035]
Nicod
..................
Nemours v. Nemorso
Nepote
Estinti
Da Saluzzo
ARMA: D’argento a tre stelle (6) di rosso.
Cimiero: Il guerriero colla bandiera d’argento alla stella (6) di rosso. Motto:
MENSURA. SUI. Mio Manoscritto
Chianale 44.
.................. VOL. 21, PAG. 62 [29045]
Nerii
Estinti
Da Châtelargent, in Villeneuve (Aosta)
ARMA: Di nero, pieno
.................. VOL. 21, PAG. 62 [29050]
VOL.
21, PAG. 67 [29100]
Nicola
Estinti
Oriundi da Bard, in Torino
ARMA: Bandato d’oro e d’azzurro. Cimiero: L’aquila bicipite, coronata di una corona di nero, armata d’oro. Motto:
NON. NOBIS. SED. NOMINI. TUO.
DA. GLORIAM. Patenti 1744.
.................. VOL. 21, PAG. 68 [29105]
Nicole v. Nicola
Nicolenghi
Estinti
Consignori di Cella, Rosignano e Frassinello
.................. VOL. 21, PAG. 69 [29115]
Nerli poi Ballati Nerli
Da Mantova
ARMA: Inquartato: al 1° e 4° d’argento a
quattro pali di rosso; colla fascia d’oro,
inclinata in sbarra, attraversante (Nerli); al 2° e 3° d’azzurro alla fascia di rosso, inclinata in sbarra, accompagnata, nei
contorni destri del capo e sinistri della
punta, da due stelle d’oro.
.................. VOL. 21, PAG. 63 [29055]
Nicolis
Da Varallo
ARMA: Troncato, al 1° d’oro, sparso di
moscatura d’ermellino di nero; all’aquila bicipite dello stesso, membrata, rostrata e coronata di rosso; al 2° d’azzurro a
due foglie di sega di argento. Cimiero:
L’aquila di nero, coronata di rosso. Motto: PRUGNA. ET. TUTELA. Sostegni:
Due grifoni, affrontati e controrampanti.
.................. VOL. 21, PAG. 70 [29120]
Nerva
Estinti
..................
Nicorvo (Di)
.................. VOL. 21, PAG. 86 [29150]
VOL.
21, PAG. 63 [29060]
Neve v. Nove
Nicot cf. Nicod
Neveis (De) v. Nove
Niella (Della) (Niella, Nielli)
Estinti
Di Alba
ARMA: D’oro, all’aquila di nero, membrata
e coronata di rosso.
.................. VOL. 21, PAG. 86 [29160]
Neviglie (Di)
Estinti
Antichi signori di Neviglie
.................. VOL. 21, PAG. 64 [29080]
Nevizzano
Estinti
Antichi nobili d’Asti
.................. VOL. 21, PAG. 64 [29085]
Nibbia
Estinti
Nielli
Estinti
Da Mondovì
ARMA: D’azzurro a tre anelli d’oro, ciascuno con un diamante incastonato, intrecciati; sormontati da tre palme d’argento; una accanto all’altra. Cimiero: Il
LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI
guerriero che tiene colla destra, una palma di verde, nascente. Motto: FIDEI.
MERITA.
.................. VOL. 21, PAG. 87 [29165]
Niger cf. Negri, Negro, Nigri
Niger (già Negro)
Estinti
Da Bra
ARMA: Troncato di rosso e d’argento, a tre
teste di moro, al naturale, bendate dell’uno nell’altro. Cimiero: La stessa (6)
d’oro. Motto: LUMINIS. UMBRA.
COMES. Confronta: Mathis Famiglie
Bra, 357, 375.
.................. VOL. 21, PAG. 87 [29175]
Niger
Da Villa Castelnovo (Ivrea)
ARMA: Partito d’azzurro e d’argento, il
secondo al mezzo volo sinistro di nero;
colla spada di rosso, attraversante sulla
partizione. Sostegni: Due tori ritti, affrontati, colle teste rivolte in fuori. Cimiero: Il mezzo volo del campo. Motto:
AUT. E. DRIT. Riconosciuto nel 1886,
col motto in dialetto piemontese. Essendo già ministro a Parigi (Costantino), faceva uso di un’arma: d’argento alla donna mora vestita di nero; il campo vestito
di nero. Sostegni: Due cignali. Motto:
NIGRA. SUM. SED. FORMOSA. Vi è
con questa forma di stemma e motto un
Ex-libris: confronta Prior e Bertarelli,
276.
.................. VOL. 21, PAG. 89 [29180]
Nigra
Da Torino
ARMA: D’argento a tre sbarre di verde, col
capo d’arruzzo, carico di un’aquila al
naturale e sostenuto d’una fascia troncata d’argento e di verde. Arma riconosciuta nel 1901; quelle dell’Armerista sono
sbagliate.
.................. VOL. 21, PAG. 92 [29185]
Nigra
Estinti
Da Brosso
ARMA: Interzato in fascia, al 1° d’azzurro al levriero d’argento, collarinato di
rosso, affibbiato d’oro, passante; al 2° fasciato d’argento e di rosso di quattro pezzi; al 3° d’oro al cavallo di nero, ritto.
Cimiero: Il moro, nascente, che colla destra tiene una mazza. Motto: MORIAR.
177
PUGNANDO. FIDELITER.
.................. VOL. 21, PAG. 94 [29190]
Noier (Du) v. Noyer (Du)
Nigri (Nigris, Niger)
Estinti
Da Terruggia
.................. VOL. 21, PAG. 96 [29210]
Nomis (Nomio)
Estinti
Da Torino, oriundi da Collegno e, forse
da Susa
ARMA: D’argento al palmizio di verde, col
capo d’azzurro, carico di un’aquila coronata, d’oro. Cimiero: L’aquila del campo. Motto: DIVO. IOHANNI. (a). Sostegni: Due tigri al naturale collarinate
d’oro, controrampanti. Fece prova di
quarto per Malta, nel processo SALUZZO (1764). Seppellivano in S. Francesco di Torino.
................ VOL. 21, PAG. 100 [29270]
Nigro (De) v. Sillano
Non Ridet v. Quina Ridet
Nitardi v. Littardi
Nota
Estinti
Da Torino
ARMA : D’oro a tre bande di rosso, quella di mezzo caricata di una stella d’argento. Questa l’arma usata dal celebre
commediografo Alberto. Egli però ignorava la concessione fatta al suo trisavo
di uno stemma: Interzato in fascia: al
1° d’azzurro alla mezzaluna montante, d’argento; al 2° d’oro al leone d’azzurro, linguato di rosso, illeopardito;
al 3° palato d’oro e di rosso. Motto:
SIC. RE RUM. VI CISS ITUDO.
(1675) Più tardi aggiunsero il cimiero della mezzaluna del campo.
................ VOL. 21, PAG. 117 [29300]
Nigrelli (Negrelli)
Estinti
Da Ferrara
.................. VOL. 21, PAG. 95 [29200]
Nigri
Da Niella
..................
VOL.
21, PAG. 95 [29205]
Nivoli v. Nuvoli
Nizzati
Estinti
Da Busca
ARMA: D’argento alla croce di rosso accantonata in capo da due leoni d’azzurro,
nascenti dalla traversa, affrontati ciascuno tenente una bandiera, appoggiata sulle
spalle, colla fiamma d’azzurro, crociata
d’oro. Motto: NI. SATIS. AUGE.
.................. VOL. 21, PAG. 96 [29230]
Noaro v. Novaro
Nobili
Estinti
Da Fermo
ARMA: Partito d’argento e di rosso, al giglio partito di rosso e d’oro.
.................. VOL. 21, PAG. 98 [29240]
Nobili (De)
..................
VOL.
21, PAG. 98 [29245]
Novara cf. Novaro
Novara (già Floti)
Estinti
Da Ferrara, oriundi novaresi
................ VOL. 21, PAG. 119 [29310]
Noceto v. Nuceto, Ceva
Novarese
Estinti
Da Torino
ARMA: Troncato: al 1° d’oro all’aquila di
nero; al 2° di azzurro all’albero al naturale, accostato da due stelle (6) d’oro; col
castello di rosso attraversante sul tronco.
(Mio manoscritto Chianale 78, v).
................ VOL. 21, PAG. 120 [29315]
Nocte (De)
Estinti
Da Mirabello
................ VOL. 21, PAG. 100 [29260]
Novaresio
Estinti
Da Carmagnola
................ VOL. 21, PAG. 120 [29320]
Noce (Della)
Estinti
Genovesi, poi in Fubine
ARMA: D’argento, al noce di verde.
.................. VOL. 21, PAG. 99 [29250]
178
Novarina
Estinti
Da Torino
ARMA: D’argento, all’olivo al naturale; col
capo d’azzurro, carico di un leone d’oro,
nascente. Consegnamento 1687, I, 106
v. Incisa dal Tasnière nell’Anfiteatro del
valore (1674). Il capo è carico di una testa e collo di leone.
................ VOL. 21, PAG. 120 [29325]
Novaro (Noaro)
Estinti
Da Dolceacqua
ARMA: D’azzurro al leone coronato d’oro,
nascente da un mare d’argento, fluttuoso
di verde e sormontato da tre stelle d’oro,
male ordinate.
................ VOL. 21, PAG. 125 [29330]
Nove (Neve, Neveis)
Di Alba, abitanti a Montpellier
................ VOL. 21, PAG. 126 [29335]
Novelli (v. Novellis)
Novellini (Novellino)
Estinti
Da Biella
................ VOL. 21, PAG. 126 [29345]
Novellino
Estinti
Di Asti
ARMA: D’argento a tre foglie di felce di
verde; col capo d’azzurro carico di tre stelle
d’oro, ordinate in fascia. Cimiero: Pecora che tiene una felce fra le gambe, nascente. Motto: ET. FRUCTUM. DABIT.
IN. TEMPORE. SUO.
................ VOL. 21, PAG. 127 [29350]
Novellis
Estinti
Da Saluzzo
ARMA: Inquartato di rosso alla N d’oro,
gotica, e troncato d’argento e di nero, al
leone dell’uno nell’altro. Cimiero: Aquila coronata di nero. Motto: MEDIA.
SOLA. VIRTUTE. Consegnamento
1613.
................ VOL. 21, PAG. 129 [29355]
Novellis (Novello, Novelli)
Estinti
Da Trino
................ VOL. 21, PAG. 128 [29360]
DA
Novello
Estinti
Di Asti
................
ANTONIO MANNO
Obertazzi cf. Morozzo
VOL.
21, PAG. 132 [29365]
Obertenghi
Marchesi in Liguria e Lombardia
.................... VOL. 21, PAG. 2 [29460]
Novellone v. Nuvellone
Oberti v. Operti
Noyer (Du) (Du Noier, Dunoier)
Estinti
Da Gignod, in Aosta
ARMA: Di rosso al palo d’argento, carico
di tre noci d’oro, senza mallo.
................ VOL. 21, PAG. 133 [29385]
Nuceto (Noceto, Nucetto),
cf. Ceva (Di)
Nucetti cf. Ceva (Di)
Nus
Estinti
Di Aosta
ARMA: Di rosso a sei rose d’argento, 3. 3.
alternate da sei gigli d’oro: 3. 3.
................ VOL. 21, PAG. 134 [29400]
Nuvoli cf. Chionio Nuvoli
Nuvoli (Nivoli)
Da Mantova, in S. Damiano ed in Moncalieri
ARMA: D’azzurro al sole d’oro, uscente da
una nuvola d’argento, colla bordatura
indentata d’argento e di rosso. Conosco
un grazioso ex-libris, inciso dal Tasnière,
nel quale lo scudo è senza bordatura e
coll’aggiunta del Motto: CUM. SOLE.
NOVUS.
................ VOL. 21, PAG. 139 [29415]
Nuvolone (Novellone)
Antica famiglia mantovana
................ VOL. 21, PAG. 147 [29435]
Obert (Oberto)
Estinti
Da Cherasco
ARMA: D’oro a tre teste d’aquila di nero,
strappate, rostrate di rosso; col capo d’azzurro, carico di un sole d’oro. Manoscritto Defanti. Il nobile Carlo Oberto, insinuatore a Cirié, consegnava l’arma
(1613): d’azzurro alla gazza (berta) di
nero, sorante e tenente, col becco, un ramoscello d’olivo di verde.
.................... VOL. 21, PAG. 1 [29445]
Obertari cf. Morozzo
Occelletto cf. Oseletto
Occelli (Occello, Ocelli, Uccelli)
Estinti
Da Farigliano
ARMA : D’oro a tre rondini al naturale.
Cimiero: Una mezza colonna d’argento, col piedestallo d’oro, postenente una
colomba d’argento, con una serpe di
verde, accollato alla colonna in atto di
ascendere. Motto: PRUDENTIA. ET.
SIMPLICITATE. Consegnamento
1613.
.................... VOL. 21, PAG. 2 [29475]
Occimiano (Di)
Estinti
Antichi Signori di Occimiano e Maranzana
.................... VOL. 21, PAG. 6 [29480]
Occlerio v. Oglerio
Ocelli v. Occelli
Ochan (D’) v. Dossan
Ochano (De) v. Dossan
Oclerio v. Oglerio
Oddetti v. Odetti
Oddone
Estinti
Da Torino
ARMA : D’azzurro, inquartato: al 1° e
4° all’agnello coronato d’oro, coricato
sovra un monticello di verde e sormontato da tre stelle d’oro, ordinate in fascia; al 2° e 3° alla fascia accompagnata, in capo da tre stelle male ordinate, il tutto d’oro ed in punta da un
agnello d’argento, passante. Cimiero:
L’agnello coronato d’oro, nascente.
Motto: MEA. PASCULA. VIRTUS.
Sostegni: Due cani “tigrati” d’argento; collarinati di rosso.
.................... VOL. 21, PAG. 7 [29515]
LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI
Oddone
Di Alessandria, oriundi da Cassine
.................... VOL. 21, PAG. 8 [29520]
Oddono
Estinti
Da Grugliasco
ARMA: Troncato d’azzurro e di verde, il
primo a tre stelle d’oro, il secondo all’agnello d’argento, passante; colla fascia
d’azzurro, sulla partizione. Cimiero:
L’agnello del campo, nascente. Motto:
MEA. PASCUA. VIRTUS. Nelle Patenti 1622; nel Consegnamento (1614, 20
febbraio) lo stemma era: d’azzurro all’agnello coricato sopra un monticello al
naturale e sormontato da tre stelle d’oro.
Questo, stemma consegnava pure Francesco, che fu insinuatore di Pont (1622,
18 settembre; 1636, 10 gennaio). Baldassarre, procuratore collegiato presso il
Senato di Piemonte. Consegna l’arma
(1614); concessione di nobiltà (1622, 8
settembre; Patenti, 38, 403).
.................... VOL. 21, PAG. 8 [29525]
Odetti (Odetto, Oddetti)
Da Fossano, in Crescentino
ARMA: Palato d’oro e di azzurro, col capo
del primo, carico di un’aquila di nero,
rostrata di rosso, coronata del campo.
Cimiero: L’aquila del campo, in atto di
frangersi il rostro con un sasso che tiene
fra gli artigli. Motto: RENOVABOR.
IN. DIES.
.................... VOL. 21, PAG. 9 [29530]
Odetto v. Odetti
Odinetto
Estinti
Da Nizza
ARMA: Troncato d’azzurro al lupo d’oro,
nascente dalla partizione d’argento, aurato di rosso, con cinque merlature di argento attraversanti sul primo punto.
.................. VOL. 21, PAG. 12 [29540]
Odomonte
Estinti
Antichi nobili di Asti
.................. VOL. 21, PAG. 12 [29545]
Odone v. Oddone
Odono v. Oddono
Ogero v. Oggero
179
Oggeri v. Oggero
Oggero (Oggeri)
Estinti
Da Savigliano
ARMA: Palato d’argento e di rosso. Cimieri: A destra, la mano uscente da una nuvola che tiene, con una guida d’oro attaccata al collare, un cane seduto; a sinistra, due dardi impugnati e legati da un
breve scritto col Motto: IL. N’. Y. A. QUI.
PASSE. ; il tutto sormontato da un mezzo sole d’oro, caricato dalla lettera N di
nero. Questa è l’arma consegnata nel
1613; ma coll’avvertimento che vi è detto, probabilmente per errore, essere i pali,
di rosso, “profilati di nero”. Invece nei
Fiori di blasoneria “pali d’oro e di argento a sei pezze”. Quei di Fossano, nel 1613,
consegnavano: d’argento a tre pali di rosso e nel cimiero la mano senza nuvola e
il cane levriero d’argento collarinato di
rosso, col Motto: LOCO. ET. TEMPORE. In quello stesso Consegnamento, quei
di Saluzzo, come quelli di Fossano; il levriero ha “la gamba destra in aria” la
mano è con la nuvola; ha il secondo cimiero, e questi sono sormontati da un
cerchio solare colla N e col motto di quelli di Savigliano. Quelli di Cavour, cioè
l’avvocato Michele Andrea, coi fratelli
Giangiacomo e sacerdote Domenico Francesco e col cugino Fabrizio consegnavano
(1686, 21 novembre; II, 177 v) l’arma
già ammessa nel 1613 (a carte, 225)
uguale a quella di Savigliano, col cimiero del solo cane tenuto dalla mano; il cane
è passante, d’argento e collarinato d’azzurro. Una attestazione giudiziaria
(1608, 8 maggio) dichiara che gli Oggero di Savigliano portavano: d’argento a
tre pali di rosso. È palato nelle prove
Mauriziane (antiche, 35) e per quelli di
Racconigi (prove, 824).
.................. VOL. 21, PAG. 13 [29570]
Oggero (Oggeri) poi Oggero Dezotti
LORANZÉ
.................. VOL. 21, PAG. 13 [29575]
Ogglerio v. Oglerio
Oglerio (Ogglerio, Occlerio)
Estinti
Da Trino
ARMA: D’azzurro al leone, accompagnato
da tre stelle, male ordinate, il tutto d’oro;
colla campagna (a) d’oro, carica di due
bande d’azzurro. Nel Consegnamento
1613 vi è il troncato e le bande sono di
verde; e il leone è sormontato da una cometa, accostata a due stelle d’oro. Cimiero: Una civetta. Motto: ET. JOUR. ET.
NUIT.
.................. VOL. 21, PAG. 15 [29585]
Oiace (Oyace)
Dalla Valpelline (Aosta)
.................. VOL. 21, PAG. 16 [29590]
Olevano (Ollevano)
Da Pavia
ARMA: D’azzurro all’olivo, al naturale.
Cimieri: a) Il leone d’oro, nascente, tenente una spada col Motto: DU. BIEN.
FAIRE. NE. LE. REPENTES. POINT.
b) La colomba d’argento che, col becco,
tiene un breve col Motto: PAX. Stemmi
dei decurioni di Pavia presentati al Tribunale Araldico.
.................. VOL. 21, PAG. 16 [29595]
Olgiati (Olgiato)
Da Vercelli, oriundi da Milano
ARMA: Di rosso, al pesce luccio d’argento,
posto in fascia, col capo d’oro, carico di
un’aquila coronata di nero. Cimiero: Il
luccio del campo, diritto, nascente. Motto:
AUXILIUM. MEUM. A. DOMINO.
Pesce barbio (Consegnamento 1614, 21
febbraio, 116). Pesce lusso al naturale (Consegnamento 1687, I, 103). Luzzo e lupo
pesce (Fiori Blasoneria). Luccio d’argento
(Cigna Santi, “Cavalieri Ordine Supremo
SS. Annunziata”, pag. 180). Il Cigna Santi
sogiunge che il cav. Dall’Ordine, Agostino
partiva di Gromis, ma scambiò coll’arma
portata dal figlio Carlo Emanuele. Un
ramo, venuto da Como, andò a Roma e fu
tra i patrizi coscritti. Ma facevano per arme:
d’argento alla banda partita di rosso e di
verde, accompagnata da due aquile coronate d’oro, quella in capo di rosso, quella
in punta di verde, col capo dell’impero (Pietramellara, Patrizi romani, II, 669.
.................. VOL. 21, PAG. 22 [29610]
Olisio
Estinti
Antichi nobili d’Asti
.................. VOL. 21, PAG. 30 [29625]
Olivari
Estinti
Da Nizza e Sospello
180
ARMA: D’argento all’olivo di verde, sormontato da tre stelle di rosso, ordinate in
fascia (Supplemento manoscritto Fiori
Blasoneria; Carena).
.................. VOL. 21, PAG. 30 [29630]
Olivazzi
Da Alessandria ed in Milano
ARMA: D’argento all’olivo nodrito sulla
pianura erbosa, al naturale, col castello
di rosso, fondato sulla pianura ed attrraversante sull’olivo, col capo d’oro, carico
di un’aquila di nero, coronata del campo. Cimiero: La colomba d’argento col
ramoscello d’olivo di verde, nel becco.
Motto: SICUT. NOVELLAE. OLIVARUM. Codice Araldico Lombardo, pag.
121; delineato per Decreto, 28 febbraio
1771. Talora l’albero è sradicato.
.................. VOL. 21, PAG. 30 [29635]
DA
sorante. Motto: COGNITORE. IN.
UTROQUE. Concessione 1649 e Consegnamento 1687, I, 113 v. Usano portare lo scaccato in capo. Quest’arma fu
consegnata dai seguenti Olliveri (Olivero) dei quali non conosco l’attacco col
ramo comitale:
.................. VOL. 21, PAG. 48 [29700]
Oriundi di Spagna
.................. VOL. 21, PAG. 56 [29760]
Olivieri (Ollivieri)
Estinti
Da Sommariva Bosco
ARMA : Troncato, di sopra: d’oro e di
rosso; di sotto: d’azzurro all’olivo, al
naturale, accostato da due stelle d’argento. Cimiero: Donzella vestita d’oro,
tenente, colla destra, una palma; colla
sinistra, un breve scritto col Motto:
PARIT. PATIENTIA. PALMAM.
Consegnamento 1613.
.................. VOL. 21, PAG. 53 [29715]
Omati Legnano
.................. VOL. 21, PAG. 57 [29775]
Olivè v. Olivero, Olivieri
Oliveri v. Olivero
Olivero (Olivè, Olivero)
Da Busca, oriundi da Dronero
ARMA: Troncato, sopra: di rosso a due ramoscelli d’alloro e di olivo d’oro, infilzati
in una corona comitale d’argento; sotto:
scaccato d’oro e di rosso. Consegnamento
1687, II, 164 v. Si usarono varianti, e
specilamente si fece un primo campo d’azzurro e ci accostò la corona con due stelle
d’oro. Si aggiunse il cimiero della colomba noetica e il Motto: SYDERIBUS.
CLARIS. VICTRIX. EMERSIT. OLIVA. Per le intenzioni nelle varianti agli
stemmi Olivero ed Olivieri vedi la Prefazione di Giuseppe Piattoli agli Applausi
al novello Arcivescovo di Sassari (Sassari,
1784).
.................. VOL. 21, PAG. 41 [29665]
Olivero (Ollivero)
Estinti
Da Torino
ARMA: D’oro all’olivo al naturale, sostenuto da un leoncino coronato, di rosso
(Concessione 1626 e Consegnamento
1687, I, 12 v).
.................. VOL. 21, PAG. 39 [29690]
Olivieri (Olivier, Oliveri, Olliveri)
Da Carmagnola, in Torino e Verzuolo
ARMA: Troncato: al 1° scaccato, di tre file,
d’azzurro e d’oro, al 2° d’oro all’olivo di
verde. Cimiero: La colomba d’argento,
ANTONIO MANNO
Olivola (Di)
Estinti
Antichi signori di Olivola
.................. VOL. 21, PAG. 54 [29720]
Ollero
Estinti
Da Cherasco
ARMA: D’argento, al capo d’azzurro, carico di una stella d’oro. Consegnamento
1613. Nel manoscritto De Fanti: d’azzurro alla stella d’oro, col capo d’argento.
.................. VOL. 21, PAG. 54 [29725]
Ollevano v. Olevano
Ollivari v. Olivari
Ollivero v. Olivero
Ollivieri v. Olivieri
Olmeta (De)
Di Acqui
ARMA: Troncato, al 1° d’oro all’aquila
coronata, di nero; al 2° d’argento all’olmo di verde; colla fascia, sulla partizione, rombeggiata di… e di…
.................. VOL. 21, PAG. 55 [29750]
Olmo
Estinti
..................
VOL.
21, PAG. 56 [29755]
Olmos (D’) (De L’Olmo)
Estinti
Olta v. Orta
Oltramonti
Da Bobbio
..................
VOL.
21, PAG. 57 [29770]
Omberti (Omberto) v. Umberto
Omodei
Estinti
Da Novara, oriundi da Cilavegna
ARMA : Di rosso, al leone d’oro tenente
fra le branche una testa di moro, di
nero, bendata d’argento; col capo d’oro,
carico di un’aquila coronata, di nero.
.................. VOL. 21, PAG. 59 [29785]
Omodei (Homodei)
Estinti
ARMA: Di rosso al leone coronato, d’oro,
carico di tre fascie d’azzurro.
.................. VOL. 21, PAG. 57 [29790]
Oncieu (D’)
.................. VOL. 21, PAG. 60 [29795]
Ondio v. Undio
Ongran v. Hongran
Onore (De) (De Honore)
Estinti
Dei nobili del castello Albano Vercellese
.................. VOL. 21, PAG. 60 [29810]
Opecio v. Opezzi
Opessi v. Opezzi
Opezzi (Opecio, Opeci, Opessi,
Opici)
Estinti
In Vigone, Ivrea, Cavour, Carmagnola,
Chieri, Nizza, ecc.
ARMA: Bandato d’oro e di rosso, al rastello
di nero, di 5 denti. Fiori blasoneria; Consegnamento (1580, 12 maggio; Archivio
Camerale, Articolo, 852; 2, 56, 57; Consegnamento 1613).
.................. VOL. 21, PAG. 61 [29830]
Opezzi (Opessi, Opecio)
LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI
Estinti
Da Cuneo
ARMA: Fasciato d’oro e d’azzurro. Cimiero: Pardo, al naturale, linguato di rosso,
rampante. Motto: PAR. TOUT. PAR.
TOUT. Consegnamento a Cuneo (1580,
8 agosto; II, 12); Consegnamento, 1613.
.................. VOL. 21, PAG. 61 [29835]
Opici v. Opezzi
Opizzoni cf. Rati
Orangiano v. Orengiano
Orbassano (Di) v. Orsini
Orecchia
Estinti
..................
VOL.
21, PAG. 64 [29860]
Orecchia cf. Oreglia
Oreggia cf. Orecchia, Oreglia
Oreglia (Oreccia, Oriia, Aurelio)
Da Bene Vagienna
ARMA: D’azzurro al leone, accompagnato
da tre stelle, il tutto d’oro. Cimiero: Il
leone del campo. Motto: QUOD. SIS.
ESSE. VELIS. Consegnamento 1613 del
medico Matteo, in Saluzzo.
.................. VOL. 21, PAG. 64 [29875]
Oreglia v. Aurelio
Orengiani
Estinti
Da Ivrea
ARMA: Partito d’oro e di nero alla pianta
d’arancio forte (citrone) al naturale, fruttati d’oro. Cimiero: L’uomo selvatico nascente che, colla destra, tiene un breve
scritto col Motto: TIEN. EL. MEZZO.
Consegnamento 1613; Fiori blasoneria.
Pare prendessero il casato da una Orengia, moglie (1230, circa) di un Gandolfo
di Martino da Romano e prima furono
anche detti de Domina Orengia. Il Vernazza lascia questa genealogia incerta
nelle generazioni più antiche.
................ VOL. 27, PAG. 482 [29905]
Orengiani / Alessandrini
ARMA: Inquartato: al 1° e 4° d’azzurro a
tre soli d’oro: al 2° e 3° partito d’oro e
d’azzurro, all’arancio di verde, fruttato
d’oro di cinque pezzi. Cimiero: Ninfa
181
ignuda, nascente, che tiene un breve scritto col Motto: PULCHIORI. DETUR.
................ VOL. 27, PAG. 486 [29910]
Orengiano v. Romano (De)
Orengo
Estinti
Da Pigna, oriundi da Nizza
ARMA: Troncato: al primo d’azzurro al
giglio d’oro; al 2° palato d’azzurro e d’oro,
colla fascia d’oro, sulla partizione. Cimiero: L’aquila bicipite di nero, nascente.
Motto: IN. DOMINO. CONFIDO.
Concessione a Bernardino (1663, 12
novembre). Gli Orengo da Ventimiglia,
dei quali alcuni si dissero consignori di
Roccasterone e che ebbero confermato
(Decreto Ministeriale, 16 gennaio 1900)
il titolo di marchesi, stato conceduto con
Breve Pontifcio (1773, 23 gennaio), portano questo stemma; ma il 2° punto è
d’azzurro a due pali d’oro.
.................. VOL. 21, PAG. 76 [29945]
Orestis (De) (De Horestis)
Da Nizza
ARMA: Trinciato d’azzurro e d’argento, con
tre stelle sulla partizione, dell’uno nell’altro: il 1° punto, al pesce d’oro, squamoso
di porpora, posto in banda; il 2° alla
mezzaluna, di rosso, rivoltata e posta in
banda. Cimiero: Il tronco d’olivo, reciso,
con cinque virgulti germoglianti. Motto:
TARDE. SED. DIV.
.................. VOL. 21, PAG. 77 [29950]
Oria (D’) (Doria) (De Auria)
Da Genova
ARMA: Troncato d’oro e d’argento all’aquila di nero, coronata rostrata, membrata
d’oro. Cimiero: (quelli di Piemonte): Leone coronato, d’oro, linguato di rosso;
(quelli di Genova); l’aquila del campo.
.................. VOL. 21, PAG. 87 [29970]
Oria (D’) (Doria) (De Auria) / Linea
di Cirié
In Ciriè
ARMA: Stemma napoleonico: inquartato, al
1° troncato d’oro e d’argento, alla gamba
di un’aquila di nero, al 2° dei baroni ufficiali delle case dei Principi; al 3° d’oro, al
pozzo di rosso sostenuto da due draghi alati, di verde, affrontati; al 4° d’azzurro a
tre stelle ordinate in sbarra, accostate da
due filetti, il tutto d’oro. (Révérend, II, 77).
.................. VOL. 21, PAG. 87 [29980]
Oria (D’)
(Doria) (De Auria) / Linea di Roma
ARMA: Interzato in palo, al 19 di PAMPHILI che è di rosso alla colomba d’argento, tenente un ramoscello d’olivo, di verde col becco;
col capo d’Angiò; al 2° di DORIA; al 3° di
LANDI che è inquartato: a e d palato d’oro e
d’azzurro alla fascia d’argento; b e c d’oro tre
fascie d’azzurro, a spina pesce.
................ VOL. 21, PAG. 103 [30000]
Oricia
Estinti
Antichi Nobili d’Asti
................ VOL. 21, PAG. 106 [30010]
Orienta v. Rassati
Origlia v. Oreglia
Orio (D’) (Orio Valle)
Estinti
Signori di Orio
ARMA: Fasciato di rosso e d’oro, le fascie di
rosso, cariche di sei gigli del secondo: 1. 2.
3. : colla campagna d’oro, cucita, carica di
tre monti, sormontati da altrettante stelle,
ordinate in fascia, il tutto d’azzurro. (Fiori Blasoneria).
................ VOL. 21, PAG. 107 [30025]
Orio Valle v. Orio (D’)
Orioli
Estinti
................
VOL.
21, PAG. 107 [30035]
Orlando (D’)
Da Mons (Fiandre)
ARMA: Di rosso allo scaglione d’oro, spezzato; accompagnato da tre colombe d’argento. Cimiero: La colomba al naturale.
Motto: MELIUS. EXPECTANDO.
................ VOL. 21, PAG. 107 [30040]
Ormea
Estinti
Da Chieri, oriundi da Andezeno
ARMA: D’argento all’olmo nodrito nella pianura erbosa, al naturale; col capo d’azzurro carico di tre stelle d’oro, ornate in fascia.
................ VOL. 21, PAG. 108 [30045]
Orosco v. Orozco
Orozco (Orosco)
Estinti
Marchesi di Mortara con Cergnago
................ VOL. 21, PAG. 110 [30055]
182
Orselli
Estinti
Da Saluzzo
ARMA: D’oro, all’orso al naturale, ritto.
(Fiori Blasoneria).
................ VOL. 21, PAG. 110 [30060]
Orset
Estinti
ARMA: D’oro all’albero nodrito nella pianura erbosa, addestrato da un orso, rivoltato in atto di arrampicarsi sul tronco: il tutto al naturale. Cimiero: La metà
superiore dell’albero e dell’orso, troncati.
................ VOL. 21, PAG. 111 [30065]
Orsi
Estinti
Da Villanova di Mondovì, oriundi da
Rocca de Baldi
ARMA: Troncato d’argento e bandato di
rosso e d’argento. Cimiero: L’orso, in maestà, nascente (Comunicazione della famiglia e del generale Emanuele Morozzo).
................ VOL. 21, PAG. 112 [30070]
DA
ondeggiante in fascia. Stemma comune agli
Orsini di Piemonte e di Roma; alias: al 2°
e 3° di rosso al cerchio d’argento. Cimiero:
L’orso, ritto, nascente. Motto: SANS. REPROCHES. Gli ORSINI BERSATORI:
inquartato: al 1° e 4° d’azzurro alla croce
d’oro; al 2° e 3° di Orsini. Gli ORSINI
FALCONIERI: d’argento al falcone al naturale legato e sonagliato d’oro; e più tardi:
inquartato al 2° e 3° di Orsini. Cimiero:
L’orso, ritto, nascente. Motto: CONREISON. Sostegni: Due statue d’oro, cogli staffili di nero.
................ VOL. 21, PAG. 118 [30100]
Orsini / Orsini de Roma
Estinti
Milano
ARMA: D’argento alla banda d’azzurro,
carica di tre gigli d’oro; accompagnata da
due rose di rosso. Lo scudo, come feudatari imperiali, accollato all’aquila bicipite imperiale (Codice Araldico Lombardo 115).
................ VOL. 21, PAG. 134 [30145]
ANTONIO MANNO
compagnato da sei rose di rosso; col capo
di rosso, carico di tre api d’oro. Cimiero:
Il pappagallo di porpora. Motto: ALIENO. LOQUITUR. ORE (Consegnamento 1687, II, 184). Altri Oseglio od
Osella (Ozella) da Chieri, qualificati
nobili, consegnano (1614, 29 marzo):
d’oro al tordo, fermo, sulla campagna di
verde, al naturale, tenente nel becco una
stella d’azzurro; col capo d’azzurro carico di tre rose d’oro. Cimiero: Il pappagallo. Motto: A. DOMINO. FACTUM.
EST. (Archivio Camerale, articolo 852,
n° 79). Arma ripetuta, nel Consegnamento 1687 (II, 187) dagli Ozella di
Lanzo.
................ VOL. 21, PAG. 140 [30190]
Osella v. Oseglia
Oseo
Estinti
Da San Salvatore Monferrato
ARMA: D’argento, allo stivale speronato,
di rosso; col capo dell’impero.
................ VOL. 21, PAG. 141 [30200]
Orso v. Orsi
Orsi
Da Bologna
ARMA: D’azzurro, all’orso d’oro, ritto; colla
bordatura di rosso, cucita, carica di dodici bisanti d’oro.
................ VOL. 21, PAG. 116 [30075]
Orsi (Ursi)
Estinti
Da Demonte
................ VOL. 21, PAG. 117 [30090]
Orsieri (Orsiero, Orsier, Orsieres)
Estinti
Nizzardi
ARMA: Fasciato di rosso e d’argento, collo
scudetto, in cuore, d’oro, carico di un orso
di nero, ritto, col capo di rosso. Armerista; alias: lo scudetto, troncato di rosso e
d’oro all’orso, ritto, dall’uno nell’altro
(manoscritto Seminario Torino).
................ VOL. 21, PAG. 117 [30095]
Orsini
Estinti
Da Rivalta, in Trana, Orabassano, Torino
ARMA: Bandato di rosso e d’argento, al
capo del secondo, carico di una rosa del
primo, sostenuto d’oro, cucito e colla fascia carica di una anguilla d’azzurro,
Osimeta v. Rossati
Orsolina (De) v. Avogadro (Ramo di
Valdengo, detto di Collobiano)
Orta
Da Dogliani
ARMA: Inquartato: al 1° e 4° di rosso; al
2° e 3° fasciato ondato d’argento e di nero;
colla stella d’oro in cuore; il tutto sotto
un capo d’oro, carico di un’aquila coronata di nero. Motto: ORTA. EST. Consegnamento 1687, II, 132 e concessione
1622.
................ VOL. 21, PAG. 137 [30165]
Orta
Estinti
Signori di San Michele
................ VOL. 21, PAG. 139 [30170]
Ortica v. Urtica
Orto (Dell’)
................ VOL. 21, PAG. 139 [30180]
Osasco (D’) v. Cacherano
Oseglia (Ozeglia)
Estinti
Da Torino
ARMA: D’argento al palo d’azzurro, ac-
Ossoli Della Torre
Da Domodossola
................ VOL. 21, PAG. 143 [30210]
Ostero (Hostero)
Estinti
Da Gassino, in Pinerolo ed in Giaveno
ARMA: Di rosso, all’aquila d’oro, armata
di azzurro (a) Cimiero: Fanciulla, nascente, tenente colla sinistra uno sperone d’oro.
Motto: PASSEZ. AVANT.
(a)
- Fiori Blasoneria
................ VOL. 21, PAG. 143 [30215]
Ostini
Da Dronero (frazione di S. Ponzio, già
Sorgana)
ARMA: D’argento, alla torre di due palchi,
di rosso, accostata da due palme di verde,
cucite, decussate sotto alla torre, che è sormontata da un sole di rosso. Cimiero: Palma nascente. Motto: NON. OTIA. PALMA. Fede del blasonatore Ignazio Bertola
(1740, 8 ottobre; Registro 1° del 1614). Il
barone Manuel (Stemmi Di Dronero,
manoscritto) la descrive: d’oro alla torre
sostenuta da due leoncini e sormontata da
un sole, il tutto di rosso.
................ VOL. 21, PAG. 145 [30225]
LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI
Ottiglio (Di) cf. Montiglio,
Cocconito, v. Tilio (Di)
183
Pacchiè v. Pachiero
Pacchiero v. Pachiero
Ottino
Estinti
D’Asti
ARMA: Di… a tre pali…Sigillo di Giangiacomo, commissario cesareo a Cortazzone (1550, 8 gennaio).
................ VOL. 21, PAG. 146 [30235]
Ottoboni
Estinti
Antichi Nobili d’Asti
................ VOL. 21, PAG. 146 [30240]
Pacchiotti v. Pachiotti
Paccoto v. Pachiotti
Paceroni cf. Passeroni
Pachiero (Pacchiè, Pacchiero,
Paquier)
Da Candia (a), oriundi dalla Savoia
ARMA: D’argento a tre fascie d’azzurro,
ondate.
.................... VOL. 22, PAG. 1 [30320]
Pagano
Da Cuneo
ARMA: D’argento a una testa di moro, di
nero, fasciata di rosso. Cimiero: Moro
nascente, che tiene, colla destra un’ascia,
colla sinistra un breve col Motto: NON.
INIUSTE. FERAM. Conferma (1581,
6 aprile; patenti, 17, 21). Quest’arma
consegnò pure il notaio Emanuele, insinuatore a Verzuolo (1613) l’arma nella
destra è qualificata una ronca.
.................. VOL. 22, PAG. 12 [30370]
Pagano
Da Tortona
..................
VOL.
22, PAG. 12 [30375]
Ottogono (Autogno) v. Antogno
Ottolenghi
Israeliti in Acqui, Alessandria ed Asti
ARMA: Troncato: al 1° d’azzurro ad otto
lingue di fiamma d’oro: 3. 2. 3. ; al 2°
partito, d’argento a tre bande d’azzurro
e palato di rosso e d’oro di quattro pezzi.
Motto: PRO. CHARITATE. Sostegni:
Due grifoni, al naturale, affrontati e controrampanti.
................ VOL. 21, PAG. 147 [30250]
Ottolenghi / Linea Sostituita
ARMA : D’oro al caduceo di rosso, con
due ramoscelli di melograno, fioriti al
naturale, decussati ed attraversanti sul
caduceo; colla spezzatura di una bordatura composta d’argento e di verde.
Motto: LAVORO. E. BENEFICENZA.
................ VOL. 21, PAG. 148 [30255]
Ottolenghi / Ramo di Asti
ARMA: D’oro al caduceo di rosso, con due
ramoscelli di melograno fioriti, al naturale, decussati ed attraversanti pel caduceo. Motto: LAVORO. E. BENEFICENZA.
................ VOL. 21, PAG. 148 [30260]
Ottone v. Oddone
Ovibus (De) v. Bagnolo (De)
Oyace v. Oiace
Pachiotti (Pacchiotti, Pacciotto,
Pacciotti, Paccoto)
Estinti nei maschi
Da Fossano
ARMA: Fasciato, ondato d’azzurro e d’oro.
Cimiero: Ramoscello d’olivo, sostenente
una rondine. Motto: TEMPORIBUS.
PROPRIIS.
.................... VOL. 22, PAG. 3 [30325]
Pacollo
Estinti
Consignori di Bra
.................... VOL. 22, PAG. 8 [30330]
Pacoret
....................
VOL.
22, PAG. 8 [30335]
Pado (De)
Estinti
Antica famiglia di Torino
.................... VOL. 22, PAG. 9 [30340]
Ozeo v. Oseo
Pagano (Pagani)
Estinti
Da Novara
.................. VOL. 22, PAG. 10 [30385]
Pagano (Pagani, Pagan)
Estinti
Di Saluzzo e Mondovì
ARMA : D’argento alla fascia di rosso, accompagnata da tre teste di moro, di
nero, fasciate di rosso. Cimiero: Moro
vestito di rosso, nero e argento, manicato d’oro, bendato d’argento che tiene
colla destra una mazza d’armi. Motto: HOIME’. SE. NON. SI. MORISSE.
.................. VOL. 22, PAG. 11 [30390]
Paghino cf. Manzano (Di)
Pagan v. Pagano
Pagani v. Pagano
Paganini (Paganino)
Estinti
Da Moncalieri
.................... VOL. 22, PAG. 9 [30355]
Pagano
Estinti
Da Casale
..................
Paglia (Palea, Paila, Peyla)
Estinti
Da Mercenasco
.................. VOL. 22, PAG. 13 [30400]
Pagliano
..................
VOL.
22, PAG. 13 [30405]
Pagliari v. Paleari
Paglieri v. Pallier
VOL.
22, PAG. 10 [30360]
Ozeglia v. Oseglia
Ozella v. Oseglia
Pagano
Dalla Liguria
.................. VOL. 22, PAG. 12 [30380]
Pagliero v. Palliero
Pagano
Estinti
Di Asti
..................
VOL.
22, PAG. 10 [30365]
Paglietti
Da Torino, in Cagliari
.................. VOL. 22, PAG. 14 [30425]
184
Pagno
Estinti
Da Saluzzo, venuti in Carmagnola
ARMA: D’argento al leone coronato tenente una croce fra le zampe, il tutto di rosso. (Consegnamento 1613).
.................. VOL. 22, PAG. 15 [30430]
Pagno cf. Marentino
Pagnoni v. Barge (De)
Paila v. Paglia
Paillard cf. Urfe’ (D’)
Pairolero v. Peiroleri
Pajeur (Payeur)
Estinti
.................. VOL. 22, PAG. 16 [30460]
Palais (Du)
(Dupalais, De Palatio, De Pallatio)
Estinti
Di Aosta
.................. VOL. 22, PAG. 16 [30465]
Palastro (Palazzo) v. Balbo
Palatio v. Palais (Du)
Palavicino v. Pallavicino
Palazzo (Del Palazzo)
Estinti
Da Chivasso
.................. VOL. 22, PAG. 17 [30485]
Palazzo v. Costanzia, Umberto,
Balbo, Palastro
DA
Paleari (Palleari)
Estinti
Da Pavia
ARMA: Di rosso alla pianticella di frumento, di tre spighe nodrite sulla pianura erbosa, il tutto al naturale, col capo d’oro,
carico di un’aquila di nero, coronata del
campo. Codice Araldico Lombardo, 81.
.................. VOL. 22, PAG. 18 [30515]
Palen (Pallen, Palleno) (a)
Estinti
D’Aosta
ARMA: D’argento a pali di rosso, col capo
d’oro; carico di una croce di nero, trifogliata. Pietro (1278).
.................. VOL. 22, PAG. 20 [30520]
Paleotti cf. Andosilla
Paleotti Lanzoni
Estinti
Da Bologna
.................. VOL. 22, PAG. 21 [30530]
Paletis v. Paletti
Paletti (Paletis, Paletto)
Estinti
Da Vercelli
ARMA: Troncato d’oro, all’aquila coronata, di nero; e fasciato di nero e d’argento(a).
Cimiero: L’aquila di nero. Motto: ME.
IUPITER. ALIT.
(a)
- Fiori Blasoneria
.................. VOL. 22, PAG. 22 [30545]
Paletto v. Paletti
Pallatio v. Palais (Du)
Palazzolo (Palazzuolo)
Estinti
D’Asti
ARMA: D’argento a tre fascie: una di rosso, una di nero, una di “tané”; col capo
dell’impero.
.................. VOL. 22, PAG. 17 [30495]
Pallatro v. Palatro
Palazzuolo v. Palazzolo
Pallavicino
Estinti
Da Casale
..................
Palea v. Paglia
Paleari (Pagliari)
Estinti
Da Capriata
.................. VOL. 22, PAG. 18 [30510]
Pallavicini v. Pallavicino
Pallavicino
Estinti
Da Rosignano
.................. VOL. 22, PAG. 45 [30570]
VOL.
22, PAG. 45 [30575]
Pallavicino (Pallavicini, Palavicino,
Pelavicino, Pelavexinus, Pelavesino)
Rami di Genova
ANTONIO MANNO
ARMA:
D’oro, troncato da un filetto di
nero; il primo alla stecconata, di tre pali,
scorciata, di nero; il secondo a quattro
punti d’azzurro equipollenti. Rami di
Lombardia. Troncato, il 1° d’oro all’aquila bicipite di nero; il 2° cinque punti d’argento equipollenti a quattro di rosso.
Rami di Piemonte. Troncato, al 1° d’oro,
all’aquila di nero bicipite, coronata, ed
armata, di rosso; al 2° scaccato, di dodici
pezzi, d’argento e di rosso. L’arma originaria era la sola aquila. Tutti i rami di
Genova e Lombardia portano lo scudo
accollato all’aquila imperiale sia per concessione di Ferdinando II (1630, 1 novembre) sia perché furono feudatari imperiali. Si disse che la stecconata (ramo
di Genova) era la riunione di tre crocette, segno di crociati. Si disse, fosse un rastrello, anzi quello angioino; ma la spiegazione più ovvia è quella dei pali vicini. Si disse che (ramo di Genova) portassero i punti alternati dei GENTILE, nel
cui Albergo entrarono nel 1460 per uscirne cent’anni dopo, eppure non l’avrebbero abbandonato. Sempre fantastiche le
spiegazioni sugli stemmi.
.................. VOL. 22, PAG. 23 [30580]
Pallavicino (Pallavicini, Palavicino,
Pelavicino, Pelavexinus, Pelavesino) /
Linea di Piemonte
ARMA: Lo stemma consegnato nel 1613,
coi dodici scacchi di rosso e d’argento.
.................. VOL. 22, PAG. 29 [30610]
Pallavicino (Pallavicini, Palavicino,
Pelavicino, Pelavexinus, Pelavesino) /
Linea delle Frabose
Estinti
ARMA: Dopo l’eredità dei LA CRESTE portavano: inquartato al 1° di WESTFALIA;
al 2° di LA CRESTE; al 3° di ARMENIA; al 4° di PONT-ST. -MARTIN; sul
tutto di PALLAVICINO: cioè scaccato di
12 pezzi d’argento e di rosso, col capo d’oro
carico di un’aquila bicipite di nero, coronata ed armata di rosso. Cimiero: L’aquila di nero che tiene, col rostro un lambello
di rosso. Motto: SERVIR. Y. GUARDAR.
Sostegni: Due putti di carnagione ciascuni con una bandoliera di rosso; confronta:
Archivio Mauriziano: albero 13 dei 25.
.................. VOL. 22, PAG. 35 [30620]
Palleari v. Paleari
Pallen v. Palen
LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI
185
Palletti v. Paletti
Palo v. Pallio
Palliard v. Urfe’ (D’)
Paloretto
Estinti
ARMA: D’azzurro al sole, accompagnato,
in punta da tre stelle, il tutto d’oro. Cimiero: La sirena di carnagione, codata
di verde. Motto: IN. PALLORE. REFULGAT. Consegnamento 1687, II, 181
v.
.................. VOL. 22, PAG. 68 [30740]
Palliari v. Paleari
Pallido v. Pallio
Pallieri
Estinti nei maschi
Da Moretta
ARMA: D’argento, alla fascia di rosso, carica di tre pianticelle di frumento, d’oro,
spigate d’argento; col capo d’azzurro, carico di un sole d’oro. Cimiero: Leone d’argento, linguato di rosso, nascente, tenente colla destra una falce d’oro. Motto:
NON. SINE. FRUCTU. Concessione a
Francesco (Patenti, 1737, 24 marzo; controllo, 13, 67).
.................. VOL. 22, PAG. 46 [30660]
Palliero (Pagliero)
Estinti
Da Nizza
ARMA: D’azzurro, alla fascia d’argento,
accompagnata, in capo, da tre stelle d’oro,
ordinate in fascia; in punta da tre spighe
di frumento, d’oro, una accanto all’altra.
Consegnamento 1687, II, 70 v. Vi erano
dei Pagliero in Sommariva, dei quali
Costanzo, cuoco del Duca (1570, 1575).
.................. VOL. 22, PAG. 48 [30665]
Pallio (Pallido)
Estinti
Di Asti, in Alba e Casale
ARMA: Trinciato d’argento e di rosso.
.................. VOL. 22, PAG. 49 [30670]
Palloni
Estinti
Da Saluzzo, in Fossano
.................. VOL. 22, PAG. 57 [30690]
Palma
Da Rivarolo
ARMA: D’oro al palmizio al naturale; Cimiero: Due palme decussate Motto: OPPRESSA. RESURGIT. Consegnamento
1687, II, 89 v.
.................. VOL. 22, PAG. 58 [30695]
Palmeri v. Montiglio
Palmeri v. Roy
Palmero v. Palmeri
Paltro (Pautro)
Estinti
Da Ozzano, in Casale
ARMA: Fasciato ondato, di quattro pezzi,
di argento, di rosso, d’oro e di nero; col
capo d’oro, cucito, carico di un’aquila
coronata di nero.
.................. VOL. 22, PAG. 69 [30745]
Pamparato
Estinti
Da Lanzo
..................
VOL.
22, PAG. 74 [30760]
Pampuri
Estinti
..................
VOL.
22, PAG. 74 [30765]
nico, 6. 4. 2. e che portavano: d’azzurro
alla banda di porpora, accompagnata da
sei spighe di panico, ordinate in cinta.
.................. VOL. 22, PAG. 78 [30790]
Panizza (Panissa)
Estinti
Da Ivrea
ARMA: D’azzurro a quattro piante di panico, d’oro, impugnate. Concessione
(1613, 27 ottobre; Patenti, 31, 258 v). I
Panizza di Asti portavano: d’azzurro a
tre quaglie d’oro, colla stella, dello stesso,
in abisso. Cimiero: La stella d’oro. Motto: STELLA. DUCE. (Manoscritto
Chianale; 38). Quelli di Savigliano: tre
barre fatte a punta di color d’argento,
azzurro e rosso, e così nel Consegnamento (1580, 15 luglio; Manoscritto I, 87),
forse: d’azzurro a due scaglioni, di argento, e di rosso, cuciti, od interzati in scaglioni d’argento, d’azzurro e di rosso. I
Panizza di Carmagnola consegnavano
(1613): troncato d’oro e d’argento all’avambraccio di carnagione, tenente tre
piante di panico, d’oro.
.................. VOL. 22, PAG. 87 [30795]
Panealbo
Estinti
Da Torino, oriundi da Grugliasco
ARMA: Troncato di rosso e d’argento; al rosaio di verde, fiorito d’argento di tre pezzi.
Cimiero: Braccio tenente un ramo di rosaio, fiorito di rosso, di tre pezzi. Motto:
HOGGI. ET. NON. DOMANI.
.................. VOL. 22, PAG. 74 [30770]
Panizzari (Panissari)
Da Pavia, in Casale e Castelnovetto
ARMA: Troncato, al 1° di rosso al leone
d’oro, illeopardito, tenente una spiga di
panico, d’oro, fogliata e pendente; al 2°
d’azzurro a tre bande d’argento; il tutto
col capo d’oro, carico di un’aquila coronata, di nero. Cimiero: Il leone del campo, nascente, colla spiga. (Codice Araldico Lombardo, 195).
.................. VOL. 22, PAG. 88 [30800]
Paniceri v. Panissera
Panizzera v. Panissera
Panissa v. Panizza
Panizzoni
Estinti
Di Alessandria
.................. VOL. 22, PAG. 90 [30810]
Panissera (Pancieri, Panizzera)
Estinti nei maschi
Da Moncalieri, in Torino
ARMA: D’azzurro a tre piante di panico,
nodrite sopra un monticello, il tutto d’oro.
Cimiero: Il cane bracco, nascente. Motto: AYEZ. PITIE’. Consegnamento 1687,
I, 29, conferme a quello del 1613. Nei
fiori di blasoneria si dice che portarono
pure la sola pianta di panico, di tre spighe, sradicata e che quelli di Avignone
che si credono originati dai nostri, usano
sei piante. Sarebbero i Panissera che ora
alzano: d’azzurro a dodici spighe di pa-
Panoglio
Estinti
D’Ivrea
ARMA: D’azzurro al pozzo, sormontato da
tre stelle, il tutto d’oro. Cimiero: Capo e
collo di cigno. Motto: BEATI. MUNDI.
CORDE. Mio manoscritto Chianale, 23.
.................. VOL. 22, PAG. 91 [30815]
Pansa (Panza)
Di Alessandria
186
ARMA: Di rosso al leone coronato, d’oro.
Manoscritto Mella, 38. Girolamo; ammesso a giurare, come nobile, in Alessandria (1822).
.................. VOL. 22, PAG. 91 [30820]
Pansoia (Pansoya, Panzola)
Da Milano, in Torino e Tigliole d’Asti
ARMA: Di rosso all’aquila d’argento coronata, armata, membrata di nero. Consegnamento 1613, sopra attestazioni emanate a Milano (1585, 18 maggio); certificato (1685, 18 maggio) e Prove Mauriziane, 420.
.................. VOL. 22, PAG. 91 [30825]
DA
ARMA: D’azzurro
a tre aquile d’oro. Consegnamento 1613.
................ VOL. 22, PAG. 103 [30885]
Papa
Da Revello. Oriundi di Calais
ARMA: D’azzurro, al pappagallo al naturale. Cimiero: Il pappagallo. Consegnamento 1613, 1687, II, 209 v. L’arma
trovavasi dipinta nel distrutto Libro delle armi (III, 496 v) e fu ammessa il 26
aprile 1614.
................ VOL. 22, PAG. 104 [30890]
Papa
Estinti
Monferrini
................
VOL.
22, PAG. 107 [30895]
Panza v. Pansa
Paparella
Estinti
................
VOL.
22, PAG. 108 [30900]
Panzoia v. Pansola
Paponi v. Barbania (Di)
Paoletti
Da Tarantasca, in Torino e Brescia; oriundi di Rossana
ARMA: Troncato d’azzurro su oro, alla fascia d’argento sulla partizione: il primo
alla stella d’argento; il secondo al pollo,
fermo sulla vetta di un monte di tre cime,
al naturale. Atto di notorietà in Nizza
(1876, 6 marzo).
.................. VOL. 22, PAG. 99 [30850]
Pappalardo
Estinti
Monferrini
................ VOL. 22, PAG. 108 [30910]
Paoletti (Pauletti, Paoletto)
Da Rossana, in Busca e Cherasco
ARMA: Troncato: d’azzurro e d’oro, colla
fascia d’argento, sulla partizione; il primo punto alla stella d’argento; il secondo
al gallo di rosso. Motto: ANTE. SOLEM.
.................. VOL. 22, PAG. 95 [30870]
Parato
Estinti
D’Asti
ARMA: Di rosso al leone d’argento, col capo
d’oro, carico di un’aquila di nero. Cimiero: Il leone del campo, nascente. Mio
Manoscritto Chianale, 28.
................ VOL. 22, PAG. 110 [30930]
Pantero
Estinti
Da Terruggia
.................. VOL. 22, PAG. 95 [30835]
Paoli (Pauli)
Estinti
Da Torino
ARMA : D’argento a tre viole mammole
gambute, al naturale, col capo d’azzurro, carico di una stella d’oro. Cimiero: Il
braccio armato, in palo, tenente la spada
in sbarra. Motto: NON. SINE. SUDORE. ET. SANGUINE.
................ VOL. 22, PAG. 103 [30880]
Paolino
Estinti
Da Savigliano
Paquier v. Pachiero
Paramidesio (De) v. Arborio
ANTONIO MANNO
ARMA: Stemma napoleonico: partito, al 1°
d’argento al palmizio di verde, nodrito
sulla pianura di nero; col capo d’azzurro, carico di due stelle (6) d’oro; al 2° di
rosso alla chiesa, fondata versante sui due
punti di carica del segno dei cavalieri della
Riunione. Révérend, IV, 10.
................ VOL. 22, PAG. 110 [30955]
Paroletti
ARMA: Stemma napoleonico: D’argento,
alla fascia d’azzurro, accompagnata in
capo da due spade d’azzurro guernite
d’oro, decussate; in punta: da due palmizi di verde, nodriti sulla pianura di nero,
accostati da due stelle dello stesso; lo scudo fiancheggiante a destra di rosso, caricato del segno dei cavalieri legionari.
Révérend, IV, 10.
................ VOL. 22, PAG. 111 [30960]
Parona v. Perona
Parpaglia (Parpalea)
Estinti
Da Revigliasco
ARMA: D’argento al leone di rosso (a). Cimiero: Il leone del campo. Motto: SANS.
BRUIT. Quelli di S. Secondo: troncato
al 1° d’argento al leone di rosso, nascente; al 2° di Della Rovere. Motto: EX.
UTROQUE. ROBUR.
(a)
- Alias: il leone alato.
................ VOL. 22, PAG. 112 [30970]
Paranderi cf. Miglioretti
Parato (Parati)
Estinti
D’Asti
ARMA: Di rosso, al leone d’argento, armato di nero; col capo dell’impero. Cimiero: Il leone dello scudo, nascente.
................ VOL. 22, PAG. 109 [30935]
Paravanza v. Pavaranza
Paravicino v. Pallavicino
Paroletti
Parpera
Estinti
Da Bra
ARMA: D’argento, al leone di rosso, tenente, colle zampe anteriori un quadretto
dello stesso. Consegnamento 1613.
................ VOL. 22, PAG. 117 [30980]
Parravicino v. Pallavicino
Parrucca v. Perrucca
Partito (Partiti)
Estinti
Antichi Nobili d’Asti
................ VOL. 22, PAG. 117 [30995]
Parvopasso (?)
Da Torino
ARMA: Inquartato: al 1° e 4° palato d’oro
e di rosso; al 2° e 3° d’argento a tre scaglioni d’azzurro. Cimiero: Il liocorno
d’argento, nascente, fissante un sole d’oro.
LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI
Motto: MIHI. PROPITIUS. Mio Manoscritto Chianale, 77.
................ VOL. 22, PAG. 117 [31000]
187
Consegnamento 1687, II, 92 v.
................ VOL. 22, PAG. 126 [31045]
Paschal v. Pascal
Pascal cf. Pascali, Pascalis, Pasquale
Paschino v. Balbo
Pascal (Paschal)
Estinti
Da Morgez
ARMA: Di rosso allo scaglione d’argento,
accompagnato in capo da due stelle d’oro;
in punta dall’agnello pasquale d’argento.
Motto: IN. PACE. SECURITAS. (Patenti, 1679).
................ VOL. 22, PAG. 120 [31010]
Pasella
Estinti
Da Saluzzo
ARMA: D’oro al leone d’azzurro, colla coda
biforcata, linguato ed armato di rosso.
Fiori blasoneria.
................ VOL. 22, PAG. 127 [31060]
Paserio v. Pasero
Pascal (Paschal de la Ruine de
Mogex)
Estinti
Dalla Valdigne
ARMA: Trocato d’oro e di rosso, al leone
dell’uno nell’altro.
................ VOL. 22, PAG. 118 [31015]
Pascale (Pascalis, Pasquale)
Estinti
Da Cuneo, oriundi da Cavaglià
ARMA: D’oro alla banda d’azzurro. Cimiero; Il sole d’oro. Motto: PURUS.
ELUCESCAT. Consegnamento 13 febbraio 1614; Consegnamento 1687, II, 72
v; alias: FULGESCAT. Il sole vi è detto:
risplendente. Nel Consegnamento 12 agosto 1580, II, 24: campo giallo ed una
sbarra azzurra attraverso quale ha due
bande negre. Nelle prove Mauriziane
(22) il campo è d’argento e (728) d’oro.
................ VOL. 22, PAG. 122 [31020]
Pascale (Pasquale)
Estinti
Da Trinità ed in Savigliano
ARMA: Troncato d’argento e di nero, al
grifone dell’uno nell’altro. Consegnamento 1613.
................ VOL. 22, PAG. 122 [31035]
Pascali (Pascalis)
Estinti
Da Susa, in Pinerolo
................ VOL. 22, PAG. 126 [31040]
Pascalis (Pascali, Pascale)
Estinti
Da Torino
ARMA: D’azzurro alla banda, accompagnata da due stelle, d’oro. Cimiero: Stella d’oro. Motto: AUSPICE. COELO.
Pasero (Paserio)
In Savigliano, Fossano e Racconigi
ARMA: D’oro, alla croce di rosso, ancorata. Cimiero: L’angelo che, colla destra tiene un candeliere d’oro, colla candela e
colla sinistra un ramoscello d’olivo sostenente una colomba che col becco tiene un
breve scritto col Motto: PAX. VOBIS.
Quei di Fossano nel 1613, consegnarono, in più il candeliere accollato da un
breve scritto col Motto: IURAVIT. ET.
STATUIT. Confronta Consegnamento
1687, II, 152. Altri di Fossano consegnarono altro: il Cimiero: Leopardo linguato di rosso, rampante e nascente, e il Motto
sopra: PAX. VOBIS.
................ VOL. 22, PAG. 127 [31070]
Pasquale
Estinti
................
VOL.
22, PAG. 136 [31095]
Pasquale v. Pascal, Pascale
Pasquali v. Pascal, Pascale
Pasquerio
Estinti
Spagnoli
................
VOL.
22, PAG. 137 [31110]
Pasquina (Pasquino)
Da Bornate
................ VOL. 22, PAG. 137 [31115]
Pasquino v. Pasquina, Balbo
Passalacqua
Estinti
Da Tortona
ARMA: Il Franchi Verney, attribuisce loro
lo stemma dei Passalacqua di Biella, del
Consegnamento 1613 che è: d’argento, ad
un fiume al naturale, posto in fascia, verso
la punta, colla banda di rosso attraversante ed il capo d’azzurro. Cimiero:
Uomo selvaggio, in atto di colpire colla
clava. Motto: POST. TENEBRAS. SPERO. LUCEM.
................ VOL. 22, PAG. 138 [31125]
Passamonte
Estinti
Da Vische
ARMA: Troncato: al 1° d’azzurro, alla lince
d’oro, macchiata di nero, passante, colla
testa rivoltata; al 2° d’oro alla pianta di
vischio, al naturale. Cimiero: Il pellicano d’argento, colla pietà di rosso. Motto:
VISU. PRETERIS. MONTES. Patenti
1524.
................ VOL. 22, PAG. 140 [31130]
Passano (Da) (Passano)
Da Genova
ARMA: D’argento, alla banda di rosso carica di un delfino del campo; col capo
d’argento, carico di una croce di rosso.
Fiori blasoneria: d’azzurro al leone coronato, d’oro.
................ VOL. 22, PAG. 141 [31135]
Passavadi (Passavado, Passardi)
Estinti
Dei consignori di Revigliasco
................ VOL. 22, PAG. 150 [31160]
Passera
Estinti
Da San Salvatore Monferrato
.................. VOL. 22, PAG. 68 [31165]
Passera
Estinti
Antichi di Cuneo
................ VOL. 22, PAG. 150 [31170]
Passerin (già Andriveti)
Della Valtournanche, in Torino
ARMA: D’azzurro, al decusse, accantonato da quattro stelle, il tutto d’oro. Cimiero: Un passero che tiene una spada coll’artiglio destro. Motto: VIRTUS. COELOS. TERRASQUE. RAPIT. Concessione 1556. Inquartarono: al 1° e 4° partito d’oro e d’argento al leone di nero, linguato di rosso; al 2° e 3° d’argento, al
castello di rosso, murato di nero, sormontato da un’ombra di sole di rosso e, sul
188
tutto, di Passerin (Prove Mauriziane 187,
1197).
................ VOL. 22, PAG. 150 [31175]
Passeroni (Passerone)
Estinti
Da Nizza
................ VOL. 22, PAG. 162 [31205]
DA
purista e non dà la fascia.
................ VOL. 22, PAG. 168 [31245]
Pastrone
Estinti
Da Vignale, in Casale
................ VOL. 22, PAG. 185 [31285]
ANTONIO MANNO
ARMA: Troncato: al 1° d’argento alla pian-
ta d’alloro, di verde, baccata d’oro; al 2°
d’azzurro alla tenaglia d’argento, posta
in palo. Conferma (1614, 24 novembre);
Consegnamento 1613; I Patriti di Bra,
in quell’anno, consegnarono: d’argento e
di verde alla corona di rosso.
................ VOL. 22, PAG. 191 [31335]
Pastrone cf. Picco
Passorio
Estinti
Della Salle (Aosta)
ARMA: D’azzurro, al ponte d’oro, di un
arco, merlato alla ghibellina, con un fiume d’argento, fluttuoso del campo, scorrente sotto l’arco, in banda.
................ VOL. 22, PAG. 164 [31210]
Pasta
Estinti
Da Buttigliera d’Asti
................ VOL. 22, PAG. 164 [31215]
Pasteris (Pasteri, Pastero)
................ VOL. 22, PAG. 166 [31225]
Pastore cf. Pastori, Pastoris
Pastori (Pastore)
Estinti
Monferrini
................ VOL. 22, PAG. 167 [31235]
Pastoris (Pastero)
Da Torino
ARMA: Troncato d’oro, sopra oro, il primo
a tre bande d’azzurro. Motto: HUMILITAS. IN. RECESSU. Consegnamento 1687, I, 48
................ VOL. 22, PAG. 167 [31240]
Pastoris (Pastori, Pasteris, Pasteri)
Da Cigliano
ARMA: D’azzurro, all’agnello d’argento,
pascente, sopra un monticello adestrato da
un cespuglio, di verde, cucito; col capo
d’oro, carico di un’aquila coronata di nero
e sostenuta di rosso. Cimiero: Un pastore
tenente, colla sinistra, un bastone di verde, nascente. Motto: IN. LABORE. REQUIES. I Fiori Blasoneria danno il terreno verde e la faccia rossa. Nel Consegnamento 1613, si specifica che il cespuglio è di un alloro, di tre rami, di verde
ed è senza la fascia. La descrizione data è
tolta dal Consegnamento 1687, II, 22 v.
L’Armerista fa il monte ed il cespuglio
d’oro, per il solito amore di correzione
Patrito cf. Patrizio
Patarino (Paltarino, Peltarino)
Estinti
Da Carignano, in Torino
ARMA: Troncato d’oro e d’azzurro: il 1°
all’aquila coronata, di nero; il 2° ad un
basilisco d’oro. Cimiero: L’aquila del
campo. Motto: DOMINUS. POSSIDEBIT.
................ VOL. 22, PAG. 185 [31295]
Pateri
Estinti
Antichi Nobili d’Asti
................ VOL. 22, PAG. 186 [31300]
Pateri (Patteri)
Da Moncalieri
ARMA: Scaccato d’azzurro e d’argento, col
capo d’oro, carico di un’aquila bicipite e
coronata, di nero. Cimiero: L’aquila del
campo. Motto: DEUS, REFUGIUM.
NOSTRUM. ET. VIRTUS.
................ VOL. 22, PAG. 186 [31305]
Patritto cf. Patrito, Patrizio
Patrizio (Patrito, Patritto)
In Savigliano e Diano; oriundi da Barolo
ARMA: Inquartato: al 1° bandato d’argento e d’azzurro; al 2° e 3° d’oro alla croce
di rosso, biforcata, coronata d’oro; al 4°
bandato di rosso e d’argento.
................ VOL. 22, PAG. 192 [31350]
Patrone
Estinti
Signori di Val della Torre
................ VOL. 22, PAG. 194 [31355]
Pattarino v. Patarino
Pattone v. Patono
Pattono v. Patono
Paucaparte v. Pocaparte
Patiglia
Estinti
Di Alba
................
Pauli v. Paoli
VOL.
22, PAG. 188 [31310]
Patigno v. Patino
Patino (Patigno)
Spagnuoli, già in Milano
ARMA: Partito: al 1° troncato: a) d’azzurro
a cinque merle d’argento, ordinate a decusse; b) d’argento, al leone di verde, rivoltato; al 2° d’oro a quattro pali di
rosso; lo scudo colla bordatura d’azzurro,
carica di otto conchiglie d’oro.
................ VOL. 22, PAG. 188 [31320]
Patono (Pattono, Pattone)
Nel Vercellese, a Caravaglià
................ VOL. 22, PAG. 190 [31325]
Patrito
Estinti
Da Pont Canavese
Paulian
Estinti
Da Nizza
................
VOL.
22, PAG. 195 [31385]
Paulino v. Paolino
Pauluccio v. Provana
Pautro v. Paltro
Pavaranza (Paravanza)
Di Alessandria, oriundi da Fubine
ARMA: D’azzurro allo scaglione d’argento, rovesciato, carico di tre rose di rosso,
gambute e fogliate di verde; col capo dell’impero. Orlandi, Città d’Italia, Alessandria. Nel Canefri è: d’oro allo scaglione
d’azzurro, rovesciato e caricato di tre P.
di nero, col capo dell’impero.
................ VOL. 22, PAG. 196 [31405]
LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI
Pavarelli v. Peverelli
Pavarolo v. Balbo, Visconti
Pavellione
Estinti
Antichi nobili di Tortona
................ VOL. 22, PAG. 199 [31425]
Pavese
Estinti
D’Asti e S. Damiano
ARMA: D’oro alla torre di rosso. Cimiero:
Il leone nascente tenente una fiaccola, il
tutto d’oro; la fiaccola infiammata di
rosso. Motto: IN. FORTITUDINE.
SACRIFICUM.
................ VOL. 22, PAG. 200 [31430]
189
verde. Cimiero: L’aquila di nero, nascente
(aggiunta ms. Fiori Blasoneria, Biblioteca Seminario Torino).
................ VOL. 22, PAG. 201 [31455]
Estinti
Di Alessandria
................ VOL. 22, PAG. 211 [31510]
Peila v. Peyla
Pavone v. Pavoni
Pavoni (Pavone)
Estinti
Da Fossano, in Savigliano
ARMA: Di… al pavone fissante una cometa di… Motto: COELUM. TANGO.
VOTIS.
................ VOL. 22, PAG. 207 [31465]
Peira
Estinti
................
VOL.
22, PAG. 212 [31520]
Peirani v. Peyrani
Peire v. Peyre
Peiretti v. Peyretti
Paxero v. Pasero
Peiroleri v. Peyroleri
Payeur v. Battaglia, Pajeur
Pelati v. Pellati
Pavese (Pavesi, Pavesio)
Estinti
Da Savona, in Torino
ARMA: Scaccato d’oro e d’azzurro, al leone troncato di rosso e di nero, coronato
d’oro. Cimiero: Leone di rosso nascente.
Consegnamento 1687, II 172 v. Altri
Pavesi di Savona, consegnavano (1613):
d’oro al leone troncato di rosso e di nero,
coronato d’oro. Cimiero: Il leone del campo, nascente.
................ VOL. 22, PAG. 199 [31435]
Pavesi cf. Pavese, Pavesio, Facipecora
Pavetti
Da Romano
ARMA: D’azzurro, alla testa di cavallo,
d’oro, imbrigliata di nero; allumata d’argento, sormontata in capo, a destra, da
una bilancia d’argento, a sinistra da un
libro d’oro aperto; lo scudo colla bordatura di rosso carica, nel cantone destro
del segno dei cavalieri legionari
................ VOL. 22, PAG. 201 [31445]
Pavia
Estinti
Antichi nobili d’Asti
................ VOL. 22, PAG. 201 [31450]
Pavia
Estinti
Da Pinerolo
ARMA: Di rosso, al capo d’azzurro, cucito,
carico di tre conchiglie, d’oro, ordinate
in fascia. Motto: FOECUNDA. EX.
ALTO. Pavia, di Nizza, portavano: di…
all’aquila di nero, afferrante un serpe di
Pazella v. Pasella
Pelavicino v. Pallavicino
Pazzi
Estinti
Antichi Nobili d’Asti
................ VOL. 22, PAG. 208 [31485]
Peccoz (Beck Peccoz)
Da Gressoney la Trinité, in Baviera
ARMA: Inquartato: al 1° e al 4° di rosso
alla sbarra d’argento; al 2° e 3° palato d’oro
e di nero, di quattro pezzi; sul tutto d’argento al muro di rosso, mattonato di nero,
aperto e semi rovinato, movente dalla punta
e sostenente uno stambecco, al naturale,
slanciato. Cimiero: Pennacchio di tre penne di struzzo, una nera accostata da due
rosse. Svolazzi: a destra d’oro e di nero; a
sinistra: di rosso e d’argento. Cf. : Wappenbuch Bayern, Nürnberg, 1842; XIII, 14.
................ VOL. 22, PAG. 208 [31490]
Pecorara
Estinti
Da Pavia
ARMA: Di rosso all’albero nodrito sulla
pianura erbosa, al naturale, coll’agnello
d’argento passante, attraversante sul tronco e col capo dell’impero.
................ VOL. 22, PAG. 210 [31495]
Pecorelli
Estinti
Di Alessandria
................ VOL. 22, PAG. 211 [31500]
Pelazza v. Pellazza
Pelegnino v. Pellegrino
Peleone v. Pellione
Peletta v. Pelletta
Pelicia v. Pelliccia
Pelicii (Pelicio, Pelizza, Pelliccia)
Estinti
Antichi nobili di Casale
................ VOL. 22, PAG. 213 [31580]
Pelissari
Estinti
Antichi nobili d’Asti
................ VOL. 22, PAG. 214 [31585]
Pelissari v. Pelizzari
Pelisseri (Pelissero, Pellisseri)
Estinti
................ VOL. 22, PAG. 214 [31595]
Pelissone cf. Pellissone
Pectatis (De) v. Petazzi
Pelissone (Pelizzone)
Estinti
Antica famiglia nobile di Casale Monferrato
................ VOL. 22, PAG. 214 [31605]
Pederana
Pelizza v. Pelicii
190
Pelizzari (Pelissari)
Estinti
Da Novara
ARMA: Inquartato: al 1° d’oro all’aquila
coronata, di nero; al 2° cinque punti di
nero, equipollenti a quattro di rosso, cuciti; al 3° d’argento all’olmo, nodrito della
pianura erbosa, al naturale; al 4° d’argento, col biscione di verde e col putto
uscente dalla bocca, di carnagione. Cimieri: A destra l’aquila del primo punto;
A sinistra il biscione del quarto punto.
Archivio Mauriziano prove, 204.
................ VOL. 22, PAG. 215 [31615]
Pelizzone v. Pelissone
Pellati (Pelati)
Da Castellazzo Bormida
ARMA: Troncato: al 1° d’oro, all’aquila di
nero, coronata del campo; al 2° trinciato
a spinapesce d’azzurro e d’argento. Cimiero: L’aquila, del campo, nascente.
................ VOL. 22, PAG. 215 [31625]
Pellazza (Pelazza)
Estinti
Da Fossano, in Pinerolo
ARMA: Troncato: al 1° d’azzurro, al leone
d’oro, nascente, tenente uno scudetto di
Savoia moderna; al 2° d’argento a tre
pianticelle di semprevivo, di verde. Cimiero: Il guerriero, colla visiera calcata,
tenente colla destra la spada, colla sinistra una sfera d’oro. Motto: STANT.
MIHI. PRO. DOMINO.
................ VOL. 22, PAG. 219 [31640]
DA
DEO. FAVENTE. Concessione (1595,
2 marzo); consegnamento 1613.
................ VOL. 22, PAG. 224 [31670]
Pellegrino (Pellegrini, Pellegnino)
Estinti
Da Sospello, a Nizza
ARMA: D’azzurro a due bordoni da pellegrino, di porpora, decussati; accantonati,
in capo, da una stella d’oro; ai fianchi e
in punta, da tre conchiglie d’argento. Vi
sono altri Pellegrini: in Pianezza, oriundi dal Veneto, aventi la cappella di S.
Antonio da Padova in S. Carlo: partito:
il 1° troncato, il 2° d’argento al pellegrino al naturale passante; b) di rosso; il 2°
interzato in fascia: a) d’azzurro all’angelo d’argento, passante; b) d’oro all’aquila di nero; c) d’azzurro alla spada d’argento accostata da due stelle d’oro. Consegnarono l’arma (1687, 4 settembre; II,
144 v) Giuseppe Amedeo, di Francesco
(+ 1625) ed il figlio: Prospero Antonio;
capitano di milizie scelte. Pietro ed Andrea, fratelli, aiutanti di Camera di S.
A. , consegnarono (1688, 8 marzo; II,
214 v) l’arma dei loro vecchi, che erano
in Francia: d’oro allo scaglione di rosso,
indivisa, accompagnato da tre crocette
ancorate dello stesso; col capo d’azzurro a
tre conchiglie d’argento. Due altri fratelli, cogli stessi nomi, ed anch’essi aiutanti
di Camera, consegnavano (1687, 25 giugno; I, 95): di rosso, vestito d’oro, al leone d’argento, linguato ed armato d’oro,
accompagnato da quattro stelle d’azzurro. Motto: FERMETE’. ET. LOYAUTE’.
................ VOL. 22, PAG. 221 [31675]
Pellegnino cf. Pellegrino
Pellegrini v. Pellegrino
Pellegrino (Pellegnino)
Estinti
Da Torino
ARMA: D’azzurro alla banda di rosso, orlata d’argento, carica di tre agnelli, del
terzo, passante. Cimiero: La Fenice.
Motto: SIC. MEA. FIDES. Concessione
1611. Il motto scritto sovra una pelle di
agnino.
................ VOL. 22, PAG. 224 [31665]
Pellegrino (Pellegrino, Pelegnino)
Estinti
Da Torino
ARMA: Troncato: al 1° d’azzurro alla mezza gamba, d’argento calzata; accompagnata da tre stelle (7) d’oro, male ordinate; al 2° fusato d’argento e di verde (a).
Cimiero: Il braccio armato, colla spada.
Motto: A. BON. FIN. TOUJOURS.
................ VOL. 22, PAG. 223 [31680]
Pelleoni v. Pellione
Pelleri cf. Pellero
Pellegrino (Pellegrini)
Da Cuneo, oriundi da Peveragno
ARMA: D’argento al grifone di rosso, sormontato da una stella d’azzurro. Cimiero: La Fortuna a vela spiegata. Motto:
Pelleri (Pelleri Cesia)
Estinti
Monferrini
................ VOL. 22, PAG. 226 [31695]
ANTONIO MANNO
Pellerini cf. Pellegrino, Pellerino
Pellerini (Pellerino)
Da Cuneo, in Asti
ARMA: Troncato: al 1° d’azzurro, alla
mezza gamba, stivalata, d’argento; accompagnata da tre stelle (7) d’oro, male
ordinate; al 2° rombeggiato d’argento e
di verde. Cimiero: Il braccio armato tenente la spada. Motto: BON. FIN.
TOUJOURS.
................ VOL. 22, PAG. 227 [31705]
Pellerino
Estinti
Da Montechiaro
ARMA: D’argento, alla pianta di pellerino
(santolina) di verde; col capo di azzurro,
carico di una stella (6) d’oro. Consegnamento 1613. Un avvocato Carlo Antonio, da Albiano, era collettore delle decisioni del senato di Piemonte (1671, 8
novembre; Patenti, 81, 133 v).
................ VOL. 22, PAG. 228 [31710]
Pellerino cf. Pellegrino
Pellero (Pelleri)
Estinti
Da Torino
ARMA: D’oro al leone troncato di rosso e
d’argento. Cimiero: Il leone del campo,
nascente. Motto: FIDES. (1495, 10 agosto).
................ VOL. 22, PAG. 229 [31720]
Pelletta (Peleta, Peletta)
Di Asti
ARMA: D’oro, al leone d’azzurro, coronato, linguato ed armato di rosso. Consegnamento 1613. I Fiori blasoneria e le
aggiunte manoscritte al Della Chiesa
danno il leone coronato di rosso. La linea
di Cortanzone: Cimiero: Il leone del campo, alato. Motto: NI. TROP. NI. PEU.
La linea detta Mesturelli: il cimiero dei
Cortanzone. Motto: PER. MEGLIO.
VEDERE. (Genealogia Nata; Pavia,
1710; 93)La linea di Cossombrato: gallo nascente, coronato; divisato di oro e di
rosso. Motto: QUI. TIMET. DEUM.
FACIT. BONUM.
................ VOL. 22, PAG. 229 [31725]
Pelliccia v. Pelcii
Pellione (Pellion, Peleoni)
Da Castellar, in Vinovo e Vercelli
LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI
ARMA:
D’azzurro, al leone d’oro, tenente
una palma di verde, sostenuto da un
monte di verde. Cimiero: La testa del leone d’oro. Motto: VIGILIIS. ET. VIRIBUS. Concessione 1617.
................ VOL. 22, PAG. 243 [31765]
Pelliseri cf. Pelisseri
Pellissone (Pellissone, Pelizzone)
Estinti
Da Torino
ARMA: Di rosso, a due pali di vaio, col
capo d’oro. (Fiori blasoneria).
................ VOL. 22, PAG. 247 [31780]
Pelloia
Estinti
Da Chivasso
................ VOL. 22, PAG. 247 [31785]
Peloso cf. Pilosi
Peloso Cipolla
Estinti
Di Albenga
................ VOL. 22, PAG. 247 [31795]
Pelucco
Estinti
Da Casale
................
191
gento montante, sormontata da una penna da scrivere, dello stesso. Cimiero: Il
cane d’argento, nascente. Motto: MALO.
MORI. QUAM. FOEDARI.
.................. VOL. 22, PAG. 25 [31835]
Penna (Della Penna)
Da Ferrara
................ VOL. 22, PAG. 250 [31840]
Pennacchio (Penacio)
Estinti
Da Chieri
ARMA: D’azzurro al pennacchio d’oro.
Cimiero: Capo e collo di oca. Motto: SPIRITUS. DURISSIMUS. COQUIT. (b).
................ VOL. 22, PAG. 251 [31845]
Pennacino (Penacino)
Estinti
Baroni di Piverone
ARMA: D’argento al leone di rosso, tenente, colle branche, una face accesa, al naturale. Cimiero: Il leone del campo, nascente. Motto: EXCITAT. NON. EXANIMAT. Consegnamento 1687, II, 94
v.
................ VOL. 22, PAG. 251 [31850]
Pennina v. Penina
VOL.
22, PAG. 248 [31800]
Penacino v. Pennacino
Penacio v. Pennacchio
Penci
Estinti
Da Mantova
................ VOL. 22, PAG. 248 [31815]
Pendasio
Estinti
Da Mantova
................ VOL. 22, PAG. 249 [31820]
Penelli v. Pinelli
Penina
Estinti
Antichi nobili d’Asti
................ VOL. 22, PAG. 250 [31830]
Penna
Estinti
Di Asti
ARMA: D’azzurro, alla mezzaluna d’ar-
Pensa
Da Mondovì, oriundi da Rocca de Baldi
ARMA: Bandato d’argento e d’azzurro al
capo del 2°, sostenuto d’oro, carico di tre
stelle dello stesso, ordinate in fascia (b).
Cimiero: Liocorno d’argento nascente.
Motto: HUMBLE. ET. COURTOIS.
Consegnamento 1613, per quelli di Mondovì, signori di Marsaglia. Se n’era fatto
consegnamento anche a Mondovì nel
1580, ricordandola effigiata nel palazzo
in Piazza, nei due trittici fiamminghi
famosi, che la famiglia possedeva (Vita
della Vergina - Vita di S. Giobbe), nel
palazzo di Lione, dove trasferissi un ramo,
che ebbe le signorie de la Croix e de la
Grange in Bressa.
................ VOL. 22, PAG. 253 [31860]
Pensa (De Pensa’)
Estinti
Da Biella, nella Valle d’Aosta
ARMA: Inquartato in decusse: al 1° d’oro
all’aquila coronata, di nero, armata di
rosso; al 2° e 3° d’azzurro; al 4° di rosso
al castello d’oro, di tre torri. Motto: MEMENTO. DE. PENSA. Du Tillier,
Manoscritto, 453.
................ VOL. 22, PAG. 252 [31870]
Pensa / Linea Attuale
ARMA: Stemma (dopo la successione MAILLARD): inquartato al 1° e4°, controinquartato di rosso al leone d’oro, colla banda attraversante, dell’uno nell’altro (LEONE) e bandato d’argento e di rosso; al 2° e
3° d’azzurro all’uccello albano d’argento,
beccato e piotato di rosso, volante in banda
(MAILLARD); sul tutto di PENSA; colla
facoltà, al capo di nome e d’arma di sostituire al quarto MAILLARD il pennone
d’arma dello stesso casato. Cimiero: Liocorno d’argento nascente. Sostegni: Due
liocorni d’argento, affrontati, controrampanti, tenenti ciascuno, un guidone fustato d’argento al drappo divisato cogli stemmi: Pensa, a destra, Maillard a sinistra.
Motto: HUMBLE. ET. COURTOIS. Riconosciuto con Decreto Ministeriale, 27
marzo 1887. Per gli ultrageniti i contorni,
dei sostegni, non reggono guidoni. Stemma napoleonico; inquartato al 1° dei conti consiglieri di Stato; al 2° e 3° d’azzurro
a tre bisanti d’oro; al 4° di rosso al lupo
d’argento, rampante. Reverend, IV, 26. Il
conte Carlo Giuseppe non fu però consigliere di Stato Napoleonico.
................ VOL. 22, PAG. 258 [31875]
Pensabene
Da Palermo
ARMA: Troncato d’azzurro e d’oro, alla
fascia di rosso, sulla partizione; il 1° all’aquila al naturale, coronata d’oro, rivoltata; il 2° a tre dardi di nero, uno accanto all’altro, ciascuno posto in isbarra.
................ VOL. 22, PAG. 264 [31890]
Peolotti v. Castrucci
Pepini
Estinti
................
VOL.
22, PAG. 266 [31900]
Pepino
Estinti
Consignori di Carpenea
................ VOL. 22, PAG. 266 [31905]
Pepino v. Pepini
Peracca
Da Torino
ARMA: Inquartato: al 1° d’argento al tocco di presidente di Corte D’Appello, al
192
naturale; al 2° e 3° d’oro a tre pali di
rosso; al 4° d’azzurro a tre conchiglie d’argento. Cimiero: Il tocco del 1° punto.
Motto: UNICUIQUE. SUUM.
................ VOL. 22, PAG. 266 [31915]
Peracchia v. Peracchio
Peracchinetto v. Perracchino
Peracchino
(Peracchino, Perachino, Perachinetto)
Da Pinerolo, oriundi da Torino
ARMA: D’azzurro a tre pere d’oro. Motto:
AVEC. LE. TEMPS. Consegnamento
1613; 1687; II, 15. Silografato da un
Ex-libris (1750, circa);
................ VOL. 23, PAG. 310 [31930]
Peracchino v. Perracchino
Peracchio (Perazzi)
Estinti
Monferrini
................ VOL. 22, PAG. 268 [31940]
Peracchio (Perracchio)
Estinti
Da Lanzo
ARMA: D’azzurro al palo d’oro accompagnato da due stelle (8) dello stesso. Cimiero: Il cane d’argento, fra le fiamme.
Sostegni: Due cani, in figura delle costellazioni di Sirio e Procione. Motto:
HUC. USQUE. Fiori Blasoneria; Consegnamento 1613 e Consegnamento
1687, I, 55, in seguito ad ampliazione
di stemma (Patenti, 7 agosto 1660). I
Peracchio di Chieri consegnavano (1580,
13 maggio; I, 9) d’azzurro alla fascia
d’argento accompagnata da due stelle
d’oro. I Peracchia Morandetta, da Carignano (1687, 30 agosto; II, 130 v) consegnavano l’arma stata conceduta ad
Ascanio (1615, 18 agosto): troncato: al
1° d’azzurro al palo d’oro, accompagnato da due stelle dello stesso; al 2° d’azzurro alla fascia d’oro carica di due (hermine) moscature d’ermellino del campo, accompagnate da altre quattro moscature
d’argento. 3. 1. Cimiero: Cane d’oro
nascente. Motto: FIDELITE‘. Mio manoscritto Chianale, 85.
................ VOL. 22, PAG. 268 [31945]
Peracchio v. Peracchio
Perachino v. Perrachino
DA
Peraviva v. Pietraviva
Perazzi v. Peracchio
Perazzoni (Perrazzoni)
Estinti
Da Savigliano, con diramazioni a Lione, Parigi e Grenoble
ARMA: D’azzurro al palmizio, accompagnato, in capo, da due stelle (8) il tutto
d’oro. Cimiero: Una palma. Motto:
FLEXA. RESURGIT. Concessione 1582.
................ VOL. 22, PAG. 273 [31980]
Perazzoni v. Perazzone
Perbomi v. Perboni, Perdomi
Perboni
Estinti
Di Alessandria
ARMA: D’azzurro, alla banda d’argento,
accompagnata da due stelle dello stesso;
col capo d’oro, carico di un’aquila coronata di nero (a). Motto: ASTRA. PETIT. VIRTUS.
................ VOL. 22, PAG. 274 [31995]
Percazio
Estinti
Consignori di Borgaro Torinese
................ VOL. 22, PAG. 276 [32000]
Percivalli
Estinti
................
VOL.
22, PAG. 277 [32005]
Perdomi
Estinti
Da Torino
................
VOL.
22, PAG. 277 [32010]
Perello
Estinti
................
VOL.
22, PAG. 277 [32015]
Peres v. Perez
Peretti
Estinti
Da Montalto (Marche)
ARMA: D’azzurro al leone tenente, colla
zampa anteriore destra, un ramoscello di
pero, fruttato di due pezzi, il tutto d’oro;
colla banda di rosso attraversante, carica,
verso il capo di una cometa d’oro, verso la
punta, di un monte d’argento all’italiana,
di tre colli.
................ VOL. 22, PAG. 278 [32025]
ANTONIO MANNO
Peretti
Estinti
Da Giaveno
ARMA: D’azzurro a due falci di prato d’argento, manicate d’oro, decussate, accompagnate, in punta, da tre pietre d’argeno,
male ordinate. Consegnamento 1613.
................ VOL. 22, PAG. 278 [32030]
Peretti
Estinti
Da Carmagnola
ARMA: D’argento, alla banda d’azzurro,
carica di tre rombi d’oro. Armerista. Il
Consegnamento 1613: per i Peretti, nobili di Carmagnola: d’azzurro, alla banda d’oro, carica di tre pietre di diamante
al naturale, illuminate d’oro.
................ VOL. 22, PAG. 279 [32035]
Peretti v. Peretti
Perez
Estinti
................
VOL.
22, PAG. 281 [32045]
Perez Binelli cf. Binelli
Perez de Losada
................ VOL. 22, PAG. 281 [32055]
Perez e Perez Pompei
Dalla Corsica, in Verona
ARMA: Di rosso, al pero nodrito nella campagna erbosa, al naturale, col capo d’azzurro, cucito, carico di tre stelle d’argento, ordinate in fascia. Sostegni: A destra
un leone, a sinistra un grifone affrontati.
................ VOL. 22, PAG. 282 [32060]
Pergamo
Estinti
Da Bergamo, in Alba ed Asti e nel Monferrato
ARMA: D’azzurro a due fascie d’oro; col
capo dell’impero. CImiero: L’aquila del
capo. Motto: DUCE. DEO. VIRTUTE.
COMITE. Consegnamento (1614, 11
giugno, 213; 1687, II, 61).
................ VOL. 22, PAG. 287 [32070]
Perini (Perino)
Estinti
Da Mantova
................ VOL. 22, PAG. 290 [32080]
Perini (Perino)
Estinti
LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI
Da Caravino e Valperga
ARMA: D’argento, al pero di verde, fruttato d’oro, sinistrato, da un leoncino al naturale. Cimiero: Il braccio armato impugnante una spada d’argento. Motto:
REQUIES. MEA. Consegnamento
1687, II, 149 v. Almeno l’Armerista attribuisce loro l’arma riconosciuta a quelli di Caravino.
................ VOL. 22, PAG. 290 [32085]
Perino v. Perini
Perlasco
Estinti
Oriundi da Cuneo, in Mondovì
ARMA: D’oro, all’orlo d’azzurro coll’alloro di verde, fruttato di porpora, in abisso. Cimiero: Un uomo, vestito alla romana, tenente colla destra un ramoscello
d’alloro. Motto: VIRGA. IESSE. FLORUIT. I Fiori blasoneria: una pianta
verde con un fiore di porpora in cima, in
campo d’oro. Il Consegnamento 1687, II,
186, che cita quello (1614, 15 marzo,
78) dice che l’alloro è cinto da un orlo
d’azzurro. Nelle Prove Mauriziane 391,
si direbbe che l’alloro carica una rotella
d’azzurro. In una incisione del 1699, l’orlo è una bordatura e così la riduce l’Armerista. L’attuale redazione del consegnamento 1613 chiama il personaggio del
Cimiero: Un profeta.
................ VOL. 22, PAG. 293 [32095]
Perlo (De)
Estinti
................
VOL.
22, PAG. 296 [32110]
Pernate v. Pernati
Pernati (Pernate)
Estinti
Signori di Momo e di Alzate
ARMA: D’oro al leone di rosso, rivoltato,
tenente; colle zampe anteriori un’alabarda, al naturale e sormontato da un giglio
d’azzurro.
................ VOL. 22, PAG. 297 [32120]
Pernigotti
................
VOL.
22, PAG. 297 [32125]
Pernigotti / Linea di Serravalle
Scrivia
ARMA: Inquartato a decusse, di rosso e
d’oro: il 1° punto a tre gigli d’argento; il
2° e 3° all’aquila di nero, coronata del
193
campo; quella del 2° punto, rivoltata, con
una stella (8) di rosso, in cuore.
................ VOL. 22, PAG. 298 [32130]
Perno
Estinti
Da Fossano, oriundi da Dogliani
ARMA: Inquartato: al 1° e al 4° d’azzurro al cannone d’oro, smontato, posto in
banda; al 2° e 3° bandato d’oro e di nero;
il tutto sotto un capo d’argento, carico di
un’aquila coronata, di nero. Cimiero: Il
giglio d’oro. Motto: AUDIENDO. ET.
VIDENDO. FACERE. Nel Mio Manoscritto Chianale, 61, il cannone è d’argento, il bandato è d’argento e di rosso.
................ VOL. 22, PAG. 300 [32140]
Pero (Dal) (De Piro, De Peyro)
Estinti
Da Valenza
ARMA: Tagliato (a) d’oro all’aquila di nero e
d’azzurro a tre pere d’oro, fogliato d’un
pezzo a sinistra, di verde. Cimiero: Il pero
di verde fruttato d’oro, di tre pezzi male
ordinati. Motto: NON. SINE. FRUCTU.
a)
- Non troncato, come nell’Armerista.
................ VOL. 22, PAG. 303 [32145]
Perpenti (De Perpentei)
Estinti
Da Vercelli
ARMA: D’azzurro, al pero nodrito sulla
pianura erbosa, al naturale, fruttato
d’oro; col capo d’oro, carico di un’aquila
di nero. Cimiero: Putto, di carnagione,
nascente, tenente un breve scritto col
Motto: DEUS. MIHI. ADIUTOR.
Concessione 1561.
................ VOL. 23, PAG. 310 [32185]
Perret D’Angloz
Savoiardi
................ VOL. 23, PAG. 318 [32190]
Perrin
Da Chambéry
................ VOL. 23, PAG. 318 [32195]
Perron
D’Aosta, oriundi da Donnas
ARMA: D’oro, alla banda di rosso, carica
di tre maschi di fortezza d’argento, merlati alla guelfa di quattro pezzi, fortificati a sinistra d’una torricella. Cimiero:
La torre d’oro. Motto: SEMPER. SUPRA. FIRMUM. Concessione 1682.
................ VOL. 23, PAG. 321 [32200]
Peron v. Perron
Perona
Estinti
Da Torino
ARMA: D’argento alla stella di rosso; col
capo d’azzurro, carico di due stelle d’oro.
Cimiero: L’aquila di nero, armata e linguata di rosso, nell’atto di grattare, coll’artiglio destro l’orecchio dalla stessa parte. Motto: VIGILANTIA. Confronta
Consegnamento 1687, I, 129 e l’Armerista l’attribuisce, invece, al barone di
Vignale.
................ VOL. 22, PAG. 305 [32155]
Perona
Baroni di Vignale
................ VOL. 22, PAG. 307 [32160]
Perona (Perrone, Peroni)
Estinti
Monferrini, oriundi di Sala, in Casale
................ VOL. 22, PAG. 308 [32165]
Peroni cf. Perona, Perrona, v.
Avogadro (Cerrione)
Perotti v. Perotto
Perron du Perron
Da Fenestrelle, oriundi da Pragelato
................ VOL. 23, PAG. 319 [32205]
Perrone cf. Perone, Perroni, Prono
Perrone (Perron, Perone)
Da Ivrea
ARMA: Inquartato: al 1° e 4° controinquartato di SAN MARTINO al 2° e 3°
di Quart, cioè d’oro al castello di rosso,
coll’orso legato, con catena alla porta, al
naturale . Motto: JURA. IN. ARMIS.
Stemmi napoleonici: inquartato al 1° dei
conti membri del collegio elettorale; al 2°
contrinquartato: a) e d): fusato d’azzurro e d’oro: b) e c) di rosso: al 3° controinquartato: a) e d): d’oro abba banda di
porpora convessa; b) e c) d’argento alla
banda d’azzurro, carica di tre bisanti del
campo; al 4° di rosso a tre bande d’argento; sul tutto d’argento allo scoiattolo
(in dialetto: pron) al naturale, seduto
nella campagna di verde. Partito, al 1°
inquartato: a) e d) rombeggiato d’oro e
d’azzurro; b) e c) di rosso; al 2° troncato:
a) d’azzurro allo scoglio d’oro, accompagnato, in cuore, da una stella d’argento;
194
b) d’argento al palmizio nodrito sulla
pianura, il, tuto di verde col capo d’oro
carico di un volo, sostenuto da due artigli d’aquila. Addossati, di nero; il partito
colla campagna di rosso, carica del segno
dei cavalieri non legionari.
................ VOL. 23, PAG. 322 [32215]
Perrotto (Perotti)
Estinti
Da Savigliano
ARMA: Inquartato d’argento e di rosso.
Cimiero: Una pera d’oro, fogliata di verde. Motto: NON. SINE. LABORE.
Consegnamento 1613.
................ VOL. 23, PAG. 335 [32225]
Perrotto (Perrotta, Perotti)
Estinti
Da Dogliani
ARMA: D’azzurro ad otto pere d’oro: 2. 4.
2. Consegnamento 1613.
................ VOL. 23, PAG. 335 [32230]
Perrucca (Perucca)
Estinti
Da Pontestura
................ VOL. 23, PAG. 336 [32235]
DA
ARMA:
Di rosso, al muro fortificato d’argento, mattonato di nero; sostenente una
torre.
................ VOL. 23, PAG. 343 [32270]
Pertusati
Di Alessandria, in Milano
ARMA: Trinciato dentato d’argento e d’azzurro, il secondo traforato (pertusato) del
primo (Codice Araldico Lombardo, 75;
riconosciuto al conte questore Luca per
Deceto, 24 marzo 1770).
................ VOL. 23, PAG. 343 [32275]
Pertusio
Da Carmagnola
................ VOL. 23, PAG. 349 [32285]
Pertusio (De Pertusio)
Estinti
Di Avigliana
ARMA: D’azzurro a tre scudetti d’argento.
Cimiero: Una fiamma. Motto: SUMMA. PETIT.
................ VOL. 23, PAG. 348 [32290]
Perucca v. Perrucca
Perucha v. Perrucca
Perrucca (Perucca)
Estinti
Da Bagnasco
ARMA: D’argento al mastio di rosso, merlato di due pezzi; mattonato e finestrato
di nero: attraversante sopra una quercia
al naturale; col capo d’oro, cucito, caricato di un’aquila coronata, di nero.
................ VOL. 23, PAG. 336 [32240]
Perrucca (Perucca, Perucha)
Da Livorno Vercellese, in Londra
ARMA: D’oro, alla torre di rosso, merlata
alla guelfa di quattro pezzi; col capo d’oro,
cucito, carico di un’aquila di nero. Motto: BELLA. GERANT. ALII. Tesi di
Laurea, 1673.
................ VOL. 23, PAG. 337 [32245]
Perusco (Perusso)
Estinti
Da Bricherasio
................ VOL. 23, PAG. 349 [32305]
Pesca
Estinti
Da Riva di Chieri
................ VOL. 23, PAG. 357 [32340]
Pescatori v. Piscatori
Pesce v. Pesca, Pisce (De), Vagnone
Pesmes (De)
................ VOL. 23, PAG. 357 [32355]
Pessagno
Da Genova
ARMA: D’oro a tre fascie, d’azzurro, innestate e nuvolose; sormontate da cinque
gigli dello stesso 2. 3.
................ VOL. 23, PAG. 358 [32360]
Pessolin
Estinti
Dalla Valle d’Aosta
ARMA: Di rosso, a tre bande d’oro, scanalate.
................ VOL. 23, PAG. 359 [32365]
Pestone v. Pistone
Petazzi (De Pectatis)
Estinti
................ VOL. 23, PAG. 360 [32375]
Petel v. Pettel
Perussi
Estinti
Da Centallo
ARMA: D’azzurro alla banda d’argento,
accompagnata da due stelle d’oro. Cimiero: Donna ignuda. Motto: NUL. BIEN.
SANS. PEINE. Mio Manoscritto Chianale, 97.
................ VOL. 23, PAG. 350 [32315]
Pervenghi
Estinti
Antichi d’Asti
................ VOL. 23, PAG. 351 [32325]
Pertuis cf. Pertusio
Pertuis (De Pertusio)
Estinti
Della Valle d’Aosta
carnagione, recisi, due per parte, quelli
di sinistra rivoltati.
................ VOL. 23, PAG. 351 [32330]
Perusia v. Perussia
Perusso v. Perusco
Persigliano
Estinti
Da Casale
................ VOL. 23, PAG. 342 [32260]
ANTONIO MANNO
Pes
Da Tempio, in Roma
ARMA: D’azzurro al pesco al naturale, colle
radici accompagnate da quattro piedi di
Petia v. Cantono Petia
Petiti v. Petitti
Petitti (Petiti, Pettiti, Petito)
Da Villafranca Piemonte, diramati a
Carmagnola, Montanaro, Cherasco, Chivasso e Saluzzo, ecc.
ARMA: D’oro, al leone di rosso. Cimiero:
Una fantina (donzella) tenente colla destra un breve scritto col Motto: SOLI.
ALTISSIMO. GLORIA. I Fiori di Blasoneria, danno l’arma per Petitti di Villafranca. Un consegnamento col Cimiero e Motto fu fatto (1614, 14 marzo)
dai fratelli: avvocato Desiderio, da Montanaro, residente in Chivasso; Pietro Antonio e Gioanetto; dal loro cugino Girolamo; da Catalano, di fu Antoniotto, da
Villafranca, residente in Saluzzo; dai
LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI
fratelli: Adriano e capitano Alessandro, in
Saluzzo e dal notaio Antonio, fu Giovanni Agostino, in Cherasco. In copia esistente
nella famiglia di Montanaro vi è la variante per il Motto: ALTISSIMO. GLORIAM. Fu anche usato: SOLI. DEO.
GLORIA. Un Consegnamento separato
(1613) per i Petitti di Ceresole dà la stessa
arpa, col cimiero e motto. Sulla fede di
una citazione di un Consegnamento
(1643) fatto dal capitano Antonio, da
Cherasco, l’Armerista assegna ai conti Roretto lo stemma: d’azzurro al leone d’oro,
colla banda di rosso, carica di tre stello d’oro,
attraversante. Questi conti di Roretto cambiarono il Cimiero ed il Motto, assumendo: la figura della giustizia, nascente e
IUSTUM. ET. TENACEM. Stati riconosciuti nel 1876.
................ VOL. 23, PAG. 360 [32395]
Petolis
Estinti
Da Santhià
ARMA: Troncato: nel 1° d’oro, all’aquila
coronata, di nero; nel 2° d’oro, a tre bande
di nero. Consegnamento 1613.
................ VOL. 23, PAG. 368 [32410]
195
Petrozani v. Petrosani
Pettarino v. Pattarino
Pettel (Petel)
Estinti
Da S. Giovanni di Moriana, in Torino
ARMA: D’azzurro alla banda d’argento
carica di tre rombi di rosso. (Consegnamento 1687, II, 134 e la stampava nelle
sue bollette del sale).
................ VOL. 23, PAG. 372 [32460]
Pettenati
Estinti
Da Crescentino, in Torino
ARMA: Di rosso, a tre pettini d’argento.
Cimiero: La colomba diademata d’oro,
che, col piede destro sostiene un pettine
d’argento. Motto: NE. QUID. OBSTET.
Consegnamento 1613.
................ VOL. 23, PAG. 379 [32465]
Peverone (Piveroni)
Estinti
Da Cuneo
ARMA: D’argento al decusse d’azzurro,
accantonato da fiamme di rosso. Fiori
blasoneria.
................ VOL. 23, PAG. 384 [32515]
Pettenati (Pettinati)
Estinti
Da Verzuolo, anche in Cuneo
ARMA: D’azzurro a tre pettini d’argento
coricati. Fiori blasoneria.
................ VOL. 23, PAG. 373 [32470]
Peyla (Peila)
Estinti
Da Carmagnola
ARMA: Di rosso alla banda d’argento, col
capo d’oro, carido di un’aquila di nero
armata di rosso. Cimiero: L’aquila del
capo, coronata d’oro, nascente. Motto:
SUBLIMIORA. PETAM. Concessione
1661; Consegnamento 1687, II, 206.
................ VOL. 23, PAG. 384 [32525]
Petra v. Pietra
Petrasanta v. Pietrasanta
Petraviva v. Pietraviva
Petrina
Consignori di Pralormo
................ VOL. 23, PAG. 369 [32430]
Petris (De)
Estinti
Da Dronero
ARMA: Partito, controfasciato d’oro e d’azzurro, d’otto pezzi. Consegnamento 1613.
................ VOL. 23, PAG. 370 [32435]
be, tenente un ramoscelo di pepe, curvato, al naturale; il grifone sostenuto da un
monte di verde; di tre cime; al 2° e 3°
d’oro, all’aquila di nero, coronata del
campo. Cimiero: Il grifone del campo,
nascente. Codice Araldico Lombardo,
211, arma delineata per il marchese Gabriele (Decreto Reale Imperiale Cons. di
Governo, 5 marzo 1790) e confermato
con Decreto ministeriale (1899, 12 settembre).
................ VOL. 23, PAG. 381 [32505]
Pettenati (Pettinati)
Estinti ?
Da Vercelli
ARMA: D’oro a tre pettini d’argento cuciti. Cimiero: Il pennacchio di tre penne
d’oro, d’argento e di rosso. Motto;
TOUJOURS. DE. BIEN. EN. MIEUX.
Sostegno, a sinistra: Un leone troncato al
naturale e d’oro. Consegnamento 1613.
Si notano dei Pettenati, da Voghera coll’arma di rosso a tre pettini d’oro, coricati.
................ VOL. 23, PAG. 374 [32475]
Pettinati v. Pettenati
Petro (De)
Estinti
Signori di Pecetto (Oltrepo)
................ VOL. 23, PAG. 371 [32440]
Pettiva
Estinti
Da Sordevolo
................ VOL. 23, PAG. 380 [32490]
Petrosani (Petrozani)
Da Mantova
ARMA: Troncato: al 1° d’azzurro, al liocorno, al naturale, nascente dalla partizione; al 2° di verde, alla banda trinciata d’oro e di rosso.
................ VOL. 23, PAG. 371 [32445]
Pettolocca cf. Manzano (De)
Peverelli (Pavarelli)
Da Chiavenna
ARMA: Inquartato: al 1° e 4° di rosso, al
grifone d’argento coronato d’oro, linguato di rosso, colla coda ripiegata fra le gam-
Peyla cf. Paglia
Peyla (Peila, Pleya)
Estinti
Antichi nobili d’Asti
................ VOL. 23, PAG. 384 [32530]
Peyrani cf. Neironi
Peyrani (Peirani)
Da Nizza
ARMA: D’azzurro, alla torre di mattoni,
cimata da una torricella, colma di un
terreno erboso, col pero nodrito nel medesimo; la torre fondata sulla pianura erbosa e sostenuta da due grifoni affrontati, coronati d’oro, il tutto al naturale. Mio
manoscritto Chianale, 85. Alias: d’azzurro, al leone d’oro, armato e linguato di
rosso.
................ VOL. 23, PAG. 386 [32540]
Peyre (Peire)
Estinti
Da Nizza
ARMA: D’azzurro allo scaglione di rosso,
196
scanalato orlato d’oro; accompagnato da
tre stelle d’oro. Cimiero: La gru colla sua
vigilanza. Motto: E. CURA. SECURITAS. Concessione 1593, 1687. La gru è
descritta “un aghirone di argento tenente
una pietra di color rosso”.
................ VOL. 23, PAG. 390 [32545]
Peyretti (Pei retti)
Estinti
Da Racconigli, in Saluzzo ed in Torino
ARMA: D’azzurro al leone d’argento, tenente, colla zampa destra un ramo di rosaio,
al naturale; colla banda di rosso attraversante, carica di una cometa d’oro, verso il
capo e verso la punta di un monte, di tre
colli all’italiana, di verde, ristretto, cucito.
Stemma napoleonico. Troncato, il 1° partito: a) di rosso alla banda partita di nero e
d’argento addestrata da un leone, sinistrata da un ramoscello piegato a decusse, il
tutto d’oro, col capo d’azzurro carico di tre
stelle d’oro; b) di barone presidente di Corte d’Appello; al 2° d’azzurro, al leone d’oro,
colla banda di rosso, attraversante caricata, verso il capo da una cometa d’argento.
................ VOL. 23, PAG. 397 [32580]
Peyroleri (Peiroleri, Pairoleri)
Da Torino, oriundi da Viù
ARMA: Partito: al 1° di rosso a due bande
d’argento; al 2° d’azzurro a tre monti
nevosi al naturale, sormontati da una stella d’oro; lo scudo col capo d’oro, carico di
un’aquila coronata di nero.
................ VOL. 23, PAG. 402 [32585]
Pezzana
Estinti
Da Canale, oriundi da Villanova e, forse, da Trino
ARMA: ”Un albero di pino, sormontato
dall’aquila” Torelli, Manoscritto.
................ VOL. 23, PAG. 404 [32590]
DA
Antichi nobili d’Asti
................ VOL. 23, PAG. 406 [32605]
Pia, poi Pia Ferrero (Ferreri)
Estinti
................ VOL. 23, PAG. 406 [32610]
Piacentini
Da Casale
................
ANTONIO MANNO
vestito d’azzurro, in maestà, nascente,
tenente un breve col Motto: PLATO.
PHILOSOPHUS. Codice Araldico Lombardo 99; iscrizione della marchesa Barbara Piatti in Erba (Decreto, 1770, 8
ottobre).
................ VOL. 23, PAG. 410 [32665]
Piatti cf. Platis
VOL.
23, PAG. 406 [32615]
Piana
Estinti
Antichi nobili d’Asti
................ VOL. 23, PAG. 407 [32620]
Piatti (Platis)
Estinti
Da Chivasso
................ VOL. 23, PAG. 409 [32675]
Piatto cf. Plati
Pianavia v. Roverizio
Pianca
Estinti
D’Asti
ARMA: D’azzurro alla fascia d’argento,
ondata, fluttuosa del campo colla passerella (pianca, dialetto) d’oro posta in pale,
atteraversante la fascia; questa sormontata da tre stelle d’oro ordinate in fascia.
Cimiero: Il braccio uscente da una nuvola e tenente un piombino. Motto:
FACTA. SIT. ARTE. Mio Manoscritto
Chianale, 192. Giovanni Andrea; nobilitato (Patenti di Carlo Emanuele I del
1604). Nel Diploma di nobilitazione il
Motto è: TUTA. FIT. ARTE. VIA.
................ VOL. 23, PAG. 408 [32630]
Piazza
Estinti
Da Nizza Monferrato
ARMA: D’argento al palo d’azzurro. Motto: SPERA. IN. DIO. Meano, Memorie
Nizza, manoscritto.
................ VOL. 23, PAG. 412 [32685]
Piazza (Della Piazza, De Plata)
Estinti
Antichi nobili d’Asti
................ VOL. 23, PAG. 412 [32690]
Piazzoli
Estinti
................
VOL.
23, PAG. 412 [32695]
Picardo v. Piccardi
Piano
Estinti
Consignori di Terruggia
................ VOL. 23, PAG. 408 [32635]
Pianta v. Planta
Piasco (De) (Alpiasco, Arpasco)
Antichi signori di Piasco
................ VOL. 23, PAG. 408 [32645]
Philipo (De) cf. Masserio
Piccardi (Picardo)
Estinti
ARMA: ”Due rastelli e tre picche posti sopra essi, il tutto d’argento in campo d’azzurro (a). Cimiero: La testa del Re Mida.
................ VOL. 23, PAG. 413 [32705]
Picchioni
Da Borgo San Siro (Mortara)
................ VOL. 23, PAG. 413 [32710]
Piasentino v. Piacentini
Philippon
Estinti
Di Aosta
ARMA: D’azzurro al braccio armato tenente una spada, il tutto d’argento e guarnito d’oro. Cimiero: Il porcospino. Motto:
UNIQUE. TUTUS.
................ VOL. 23, PAG. 405 [32600]
Pia
Estinti
Piasio
................
VOL.
23, PAG. 408 [32655]
Piati v. Piatti
Piatti
Estinti
Da Milano
ARMA: D’argento al castello d’azzurro.
Cimiero: La figura del filosofo Platone,
Piccia (Picia)
Estinti
Da Carignano, in Torino
ARMA: D’azzurro, al leone d’argento, armato e linguato di oro. Cimiero: Il pino
pezzo (dialetto: pessa) fruttato d’oro.
Motto: ALTA. PETIT. RECTA. QUI.
TENDIT. Consegnamento 1687, II, 80
v. Nelle Memorie Niccolini, manoscritto: inquartato con un troncato di rosso e
d’argento al leone dell’uno nell’altro; e sul
LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI
tutto troncato: sopra d’oro all’aquila di
nero, bicipite; al 2° d’argento alla torre
di rosso (ma deve essere castello di tre torri).
................ VOL. 23, PAG. 413 [32715]
Piccia v. Messerati
Picco
Estinti
D’Avigliana
ARMA: Di rosso a tre fascie scaccate d’argento e d’azzurro. Cimiero: L’uccello picchio (picca maior). Motto: PICCOLO.
SONO. ALTO. SPERO. Consegnamento 1613. Nel mio Manoscritto Chianale:
di rosso alla fascia scaccata (3) di azzurro e di argento.
................ VOL. 23, PAG. 416 [32730]
Picco
Estinti
Da Cuneo, in Pinerolo
ARMA: D’azzurro, alla picca d’oro, manicata di rosso, bullettata d’argento, posta
in banda, accompagnata da due uccelli
picchii, di nero, beccati e membrati di
rosso, soranti. Cimiero: Il picchio come
nello scudo. Motto: INFESTANTIA.
TOLLO. Consegnamento 1613.
................ VOL. 23, PAG. 416 [32735]
Picco cf. Pico, Audifredi (Brison)
Piccon
Estinti
Da Torino
................
VOL.
23, PAG. 416 [32745]
Piccon cf. Piccone, Piccono
Piccone
Di Albissola Marina, a Firenze
ARMA: Di rosso a tre picche di ferro, al
naturale, ordinate in fascia; col capo d’azzurro carico di tre stelle d’argento ordinate in fascia; sostenute da una fascia
d’argento, carica di tre corone all’antica,
di rosso, ordinate in fascia. Riconosciuto,
1899.
................ VOL. 23, PAG. 417 [32755]
Piccono (Piccone)
Estinti
Da Ivrea
ARMA: D’azzurro, al leone d’oro, tenente
una picca d’argento. Cimiero: Leone
d’oro; nascente. Motto: NON. PER.
197
FORZA. Consegnamento, 1643.
................ VOL. 23, PAG. 419 [32765]
Piccono (Piccone)
Da Ivrea
ARMA: Interzato in fascia: il 1° d’azzurro
a tre stelle d’argento; il 2° di rosso a tre
corone d’argento, ordinate in fascia; il 3°
d’oro a tre spade al naturale abbassate,
una accanto all’altra.
................ VOL. 23, PAG. 422 [32770]
Pichi cf. Trotti
Picia cf. Piccia
Pico Della Mirandola
Estinti
Da Mirandola, in Roddi
ARMA: Inquartato: d’oro, all’aquila di nero
armata, membrata e coronata del campo
(MIRANDOLA) e di argento a tre fascie
d’azzurro, col leone coronato, di rosso, attraversante (CONCORDIA) colla fascia
di rosso sulla troncatura; lo scudo col capo
d’oro attraversante sull’inquartato, carico di un’aquila di nero, bicipite armata e
membrata e coronata di rosso. Sul tutto
di PICO, che è: scaccato d’argento e d’azzurro. Cimiero: Aquila d’oro nascente.
Sostegni: Due grifoni. Mantello: scaccato d’argento e d’azzurro.
................ VOL. 23, PAG. 441 [32785]
Pico (Picco)
Estinti
Da Casale
ARMA : Di rosso, al leopardo, coronato
d’oro, illeonito. I Pico Pastrone, col capo
d’oro, carico di un’aquila di nero. I Pico
Gonzaga; troncato, al 1° inquartato di
rosso al leone di oro e di GONZAGA
antico, cioè fasciato d’oro e di nero, al 2°
di Pico.
Cimiero: Il drago di verde, crestato, linguato e barbato di rosso. Motto: VIDI.
Avevano cappella e seppellivano in S. Domenico di Casale. Fecero prova di quarto nel processo di Malta Paleari (1613).
Seguo in parte, il Massara Previde, notizie importanti nella Genealogia storica
della nobilissima famiglia Pico e nelle
Dichiarazioni della sentenza data dall’Ecc. Senato di Casale il 3 giugno 1719
per la controversa agnazione fra li signori conti… Picco Gonzaga e… Picco Pastrone (Casale, Prielli).
................ VOL. 23, PAG. 426 [32790]
Picoleri
Estinti
Da Villeneuve (Aosta)
................ VOL. 23, PAG. 443 [32820]
Piene (De)
Estinti
Singori di Torre d’Ussone
................ VOL. 23, PAG. 444 [32825]
Piera
Estinti
ARMA: Di rosso alla cintura d’argento,
posta in fascia, la fibbia a sinistra e con
tre pendagli in forma di cuore. “Nobles
de Piémont” così nel manoscritto di Carlo Emanuele I.
................ VOL. 23, PAG. 444 [32830]
Pierre (De La) (Lapierre, Delapierre,
Zumsteim)
Di Aosta, oriundi da Gressoney
................ VOL. 23, PAG. 444 [32835]
Pierre (Saint)
Estinti
Di Aosta
ARMA: Di rosso a due croci patenti, scorciate, una sull’altra, accostate da due chiavi all’antica, l’ingegno all’insù, addossate, il tutto d’argento.
................ VOL. 23, PAG. 445 [32840]
Pierre (Saint) (De Saint-Pierre)
Conti di Nieubourg
ARMA: D’azzurro allo scaglione scanalato, accompagnato da tre speroni rovesciati, il tutto d’oro.
................ VOL. 23, PAG. 447 [32845]
Pietra
Da Vigevano, in Garlasco
ARMA: Nobiltà di Commenda. D’argento
a tre plinti di rosso, coricati; col capo d’oro
cucito, carico di un’aquila di nero, coronata del campo. Galluppi Armerista I,
119.
................ VOL. 23, PAG. 448 [32850]
Pietra
Estinti
Da Mirandola, oriundi da Pavia
ARMA: Inquartato: al 1° e 4° di rosso alla
colomba d’argento, sorante, tenente cogli
artigli un breve scritto col Motto: BON.
DROIT. ; al 2° e 3° d’oro a tre biglietti
di rosso, coricati; sul tutto: d’oro, alla torre
di rosso, di due palchi, sostenente un’aqui-
198
DA
la di nero, col volo abbassato. Cimiero:
Il moro nascente, con un biglietto di rosso nella destra, ed una clava nella sinistra.
................ VOL. 23, PAG. 448 [32855]
Pillosi v. Pilosi
Pietra (Petra)
Da Milano
................ VOL. 23, PAG. 447 [32860]
Pinchia (Pincia)
Da Ivrea, oriundi da Ribordone (Valle
di Pont)
ARMA: D’oro all’olivo al naturale. Cimiero: Una ghirlanda di due rami d’olivo.
Motto: PAX. PRAEMIUM. PACIS.
Concessione con Patenti, 4 gennaio 1602.
................ VOL. 23, PAG. 454 [32910]
Pietraviva (Petraviva, Peraviva)
Estinti
Da Chieri
ARMA: Palato d’oro e di rosso, cadun palo
d’oro caricato verso il capo di una pietra,
ovoidale, nera, al naturale. Cimiero: Un
moro che colla destra tiene una pietra e,
nella sinistra una mazza d’armi. Motto:
LAUS. DEO. Consegnamento 1613 e
Fiori blasoneria.
................ VOL. 23, PAG. 450 [32865]
Pietro (San) cf. Sampietro
Pietro (San) cf. Sampietro
(Vigevano)
Pietro (San) (Sampietro)
Estinti
Da Guarene, in Sommariva di Bosco
ARMA: D’argento, a tre croci di rosso, trifogliate; troncato sopra azzurro a tre fascie d’oro. Cimiero: Il guerriero, colla spada e collo scudo divisato colla croce del
campo. Motto: VIVENDUM. AUT.
MORIENDUM. Consegnamento 1613
(1616, 4 marzo) e 1687, I, 56 v. Quei
di Carmagnola, consegnarono (1613):
d’azzurro al cane cerviero d’argento collarinato di rosso.
................ VOL. 23, PAG. 451 [32880]
Pila
Estinti
Antichi nobili d’Asti
................ VOL. 23, PAG. 452 [32885]
Pilleone v. Pellione
Pillet e Pillet-Will
Da Montmellian, poi in Parigi
ARMA: Inquartato: al 1° e 4° d’argento,
al frassino al naturale; col capo d’azzurro, carico di tre stelle d’oro, ordinate in
fascia; al 2° e 3° d’oro alla gazza di nero;
col capo d’azzurro, carico di una stella
d’oro.
................ VOL. 23, PAG. 452 [32895]
Pilosi (Pillosi, Pelosi)
Estinti
................ VOL. 23, PAG. 452 [32905]
Pincia v. Pinchia
Pinelli
Da Courgné
ARMA: D’argento al pino nodrito, sulla campagna erbosa, al naturale, fruttato d’oro.
Cimiero: Leone al naturale, nascente.
................ VOL. 23, PAG. 454 [32920]
Pinelli ora Pinelli Gentile (già
Ardimenti)
Da Genova
ARMA: Di rosso, a tre cime d’oro; col capo
d’argento carico della croce di rosso.
................ VOL. 23, PAG. 458 [32925]
Pineri v. Pinelli
Pinerolo (Di)
Estinti
................ VOL. 23, PAG. 460 [32935]
ANTONIO MANNO
Estinti
Da Carpi, ramo di Sassuolo
ARMA: Inquartato: al 1° di SAVOIA colla bordatura d’azzurro, carico di otto bisanti d’oro; al 2° e 3° fasciato d’argento e
di rosso di quattro pezzi; al 4° d’oro al
leone di verde; lo scudo col capo d’oro,
carico di un’aquila di nero, coronata del
campo. Cimiero: Capo e collo di aquila,
di nero. Alias: aquila di nero fra due corna fasciati di rosso e d’argento.
................ VOL. 23, PAG. 462 [32955]
Piobesi (Di)
Estinti
Antichi signori di Piobesi e di parte del
contado di Loreto e Castagnole
................ VOL. 23, PAG. 463 [32960]
Piobesi (Di) cf. Piossasco
Piola
Estinti
................
VOL.
23, PAG. 463 [32970]
Piola
Estinti
Da Busca
ARMA: Troncato di rosso, alla stella (8)
d’oro e d’argento alla donnola, al naturale. Consegnamento 1614, II, 29.
................ VOL. 23, PAG. 463 [32975]
Piola
Estinti
Famiglia de hospitio di Savigliano
................ VOL. 23, PAG. 468 [32980]
Pingui v. Grassi
Pini
Estinti
Da Pinerolo
ARMA: D’argento, alla fascia accompagnata da tre pini, il tutto di nero.
................ VOL. 23, PAG. 460 [32945]
Pinto
Estinti
Da Pecetto Torinese
ARMA: D’argento al braccio armato tenente
tre rose, gambute e fogliate, il tutto al
naturale; col capo d’azzurro carico di tre
stelle d’oro, ordinate in fascia.Cimiero:
L’aquila di nero, rostrata d’oro, linguata
di rosso, sorante e nascente.
................ VOL. 23, PAG. 461 [32950]
Pio di Savoia
Piola ora Piola Caselli
Da Valenza Po, in Pietomarazzi e Alessandria
ARMA: Inquartato: al 1° d’azzurro alla torre
d’argento; al 2° d’oro all’aquila coronata,
di nero; al 3° di rosso a due sbarre d’argento; al 4° d’argento al braccio impugnante
un’ascia (piola, dialetto), il tutto al naturale. Cimiero: Puttino nascente, tenente
colla destra un’ascia, col pugno sinistro appoggiato al fianco.
................ VOL. 23, PAG. 464 [32985]
Piolatto v. Biolato
Pios v. Piozzo
Piossasco De Rossi
Estinti
................ VOL. 23, PAG. 476 [33010]
LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI
Piossasco (Di) (Piozzasco, Plozasco)
Da Piossasco
ARMA: D’argento a nove merli di nero, tre
3. 1. 1. (a) Cimiero: L’aquila di nero. Sostegni: Due torchi fatti a vite. Motto:
SANS. FAILLIR. Grido d'arme: QUI.
QUI. Quelli di None (PIOSSASCO ASINARI DE ROSSI): inquartato al 1° e 4°
di Piossasco, colle merle membrate e beccate di rosso (b); al 2° e 3° controinquartato
di ASINARI di Virle; cioè a) e d) trinciato
di rosso e d’argento e b) e c)d’oro al trapano
di nero e sul tutto di ASINARI. Sostegni:
Due tigri d’oro, membrate di nero (c).
Quelli di Rivalta (PIOSSASCO DE ROSSI). Inquartato al 1° e 4° d’oro all’aquila
coronata di nero; al 2° e 3° palato d’argento e di rosso, sotto un capo d’argento,
carico di tre merle di nero, con becco e gambe, passanti e sul tutto di PIOSSASCO (d).
Stemmi napoleonici di cavalieri dell’impero
(e): Interzato in banda, al 1° d’oro alla
torre di rosso, sormontate da una merla di
nero, tenente un ramoscello d’olivo di verde; al 2° di rosso col segno dei cavalieri legionari; al 3° d’argento a nove merli di
nero: 3. 3. 2. 1. Dei baroni dell’Impero:
(f)troncato, al 1° partito; a) d’oro alla torre di rosso sormontate da una merla di nero,
tenente, nel becco, un ramo d’olivo di verde; b) nei baroni presidenti di Corte d’Appello; al 2° d’argento a nove merle di nero
3. 3. 2. 1.
................ VOL. 23, PAG. 472 [33110]
199
do; sormontata da un sole d’oro. Cimiero: La pioggia del campo. Motto: SEMPER. FOECUNDA. VIRTUS;
................ VOL. 23, PAG. 533 [33135]
Piovene (Piovena)
Da Vicenza
ARMA: D’oro al leone di rosso.
................ VOL. 23, PAG. 534 [33140]
Piscato Ramo dei Balbo (v. )
Piscatori (Pescatori)
Estinti
Da Novara
................ VOL. 23, PAG. 541 [33210]
Pisce (De) Ramo dei Vagnone (v. )
Piscia v. Piccia
Piozzo cf. Pios
Piozzo (Pios)
Da Fossano e Savigliano, oriundi da
Piozzo
ARMA: Inquartato da un filetto d’oro; al
1° e 4° cinque punti d’azzurro equipollenti a quattro d’oro; al 2° e 3° cinque
punti di rosso, equipollenti a quattro
d’oro. Consegnamento 1614, e Prove
Mauriziane, 493. I conti di Rosignano
portano: Bandato d’argento e di rosso col
capo dell’impero.
................ VOL. 23, PAG. 468 [33150]
Piperi
Estinti
Da Saluzzo
ARMA: Inquartato: al 1° e 4° d’argento al
capo d’azzurro; al 2° e 3° di rosso all’albero del pepe al naturale, sostenuto da un
leoncino d’oro.
................ VOL. 23, PAG. 535 [33165]
Pipino cf. Bagnolo (De)
Piscina
Estinti
Da Carmagnola, poi in Saluzzo
ARMA: Inquartato: al 1° e 4° scaccato d’argento e di rosso di tre file, col capo d’azzurro, carico di tre gigli d’oro, ordinati
in fascia; al 2° e 3° d’azzurro all’aquila
coronata, di nero; il tutto sopra la campagna mareggiata d’azzurro e d’argento.
Cimiero; L’aquila di nero, coronata e
membrata di oro; sorante. Motto: FIDELITATE. NIHIL. IMMORTALIUS.
Nei Fiori Blasoneria: troncato di tre tratti:
al 1° d’azzurro a tre gigli d’oro, ordinati
in fascia; al 2° d’oro, all’aquila di nero;
al 3° scaccato d’oro e di rosso; al 4° la
“piscina” mareggiata d’azzurro e d’argento.
................ VOL. 23, PAG. 541 [33225]
Piselli
Estinti
Conti di S. Filippo,
................ VOL. 23, PAG. 546 [33245]
Piosso cf. Pios, Piozzo
Pioto cf. Piotto
Pipino (Pepino, Pepini)
Da Racconigi, oriundi da Entraque
................ VOL. 23, PAG. 536 [33175]
Piotti cf. Piotto
Piquart v. Tour (La) (Courmayeur)
Piotto (Piotti, Ploto)
Estinti
Da Novara
ARMA: Inquartato al 1° e 4° d’oro, all’aquila coronata, di nero; al 2° e 3° d’azzurro a quattro fascie doppio merlate
d’oro; il quarto addestrato d’azzurro, carico di tre stelle d’oro sovrapposte. (Certificato, 1691, 4 settembre, del blasonatore Borgonio; Prove Mauriziane, 402).
................ VOL. 23, PAG. 532 [33130]
Piovano
Estinti
Da Gassino
ARMA: D’azzurro alla nuvola d’oro piovente d’argento sovra un monte del secon-
Piro (De) v. Pero (Del)
Pisalino v. Litti
Pisani poi Pisani Dossi
Di Alessandria, a Pavia e Milano
ARMA: Di rosso al leone coronato d’oro,
tenente colla branca anteriore destra una
spada d’argento, guernita d’oro, in sbarra; col capo d’azzurro, cucito, carico di
una colomba volante e tenente nel becco
un ramoscello d’olivo, il tutto al naturale; essa colomba sormontata da un breve
d’argeno, svolazzante in fascia, scritto col
Motto: PAX. CANDIDA. FORTIS.
................ VOL. 23, PAG. 537 [33195]
Pisselino v. Litti
Pistone (Pistoni, Pistono)
Estinti
Da Nizza Monferrato
ARMA: Di rosso a cinque bande d’oro. Il
conte Pietro Agostino usava un troncato
di … e di … al braccio di carnagione
impugnante un pestello di legno al naturale (piston). E sono reminiscenze dei Pistone da Busca che consegnavano l’arma:
d’oro a tre “barre” rosse, col Cimiero: Di
un braccio di carnagione tenente un pestello; arma Consegnata (1580, genanio;
I, 28) ma non stata ammessa dai delegati di S. A.
................ VOL. 23, PAG. 547 [33255]
Pistoni
Estinti
Da Moncalvo
................ VOL. 23, PAG. 550 [33260]
200
Pistoni cf. Pistone, Pistono
Pistono
Estinti
Da Fiorano, in Cambiano
ARMA : Interzato in fascia: al 1° d’oro
all’aquila di nero: al 2° d’oro a tre palle
ordinate in fascia, le laterali di rosso,
quella di mezzo d’azzurro e carica di
tre gigli del campo; al 3° d’azzurro a
tre pestelli d’argento. Cimiero: Il levriere d’argento, nascente; collarinato
di rosso. Motto: USQUEQUO. Consegnametno 1613, 80; 1687, II, 193
v.
................ VOL. 23, PAG. 550 [33270]
Pistono (Pistone)
Estinti
Da Villafranca Piemonte
................ VOL. 23, PAG. 549 [33275]
Pittatore (Pittatori)
Da Fossano
ARMA: Trinciato di verde e di rosso, a cinque stelle d’oro ordinate in Croce (a).
Cimiero: Giovane inghirlandata, colle
maniche rimboccate, tenente un piatto di
fiori e frutta. Motto: SPES. MEA. IN.
DOMINO.
................ VOL. 23, PAG. 551 [33280]
Piuma
Estinti
Da Acqui
ARMA: D’azzurro alla penna d’oro.
................ VOL. 23, PAG. 553 [33285]
Piumasso v. Piumazzo
Piumato cf. Mathis
Piumazzo (Piumasso)
Estinti
Di Asti
ARMA: D’azzurro a tre pennacchi di cinque penne di struzzo due di argento ai
lati, due di rosso, interne, una d’oro nel
centro. Cimiero: Il cigno. Motto: IN. TE.
DOMINE. Concessione 1586.
................ VOL. 23, PAG. 554 [33300]
Pizzale
Estinti
Da Pizzale (Voghera)
ARMA: Di rosso, alla croce d’argento, ancorata col capo dell’impero.
................ VOL. 23, PAG. 555 [33305]
DA
Pizzone (Pizzoni)
Estinti
Da Mondovì
ARMA: D’azzuroo alla “piccia” ossia focaccia triangolare d’oro. Cimiero: La colomba “al dorso d’oro” che tiene un breve scritto col Motto: VINCIT. AMOR.
................ VOL. 23, PAG. 558 [33310]
Plaisant (Plesant)
Estinti
Da Casale
ARMA: Troncato: al 1° d’argento, al leone
di rosso tenente un’alabarda dello stesso;
al secondo bandato di rosso e d’oro.
................ VOL. 24, PAG. 559 [33315]
Plana
Estinti
Da Guarene, in Alba
ARMA: D’argento alla quercia, al naturale, nodrita nella punta dello scudo, con il
capo di rosso. Prove mauriziane Operti,
748.
................ VOL. 24, PAG. 560 [33320]
Plana
Estinti
Da Voghera
................ VOL. 24, PAG. 560 [33325]
ANTONIO MANNO
aiutante di Campo di Madama Reale e
governatore del castello di Rivoli; figlio
di Carlo, pure governatore di Rivoli
(1659, 16 dicembre; Patenti 69, 73). Un
loro ascendente: Antonio; procuratore collegiato del Senato di Torino, e patrimoniale (1586, 13 agosto; Patenti 20, 65
v).
................ VOL. 24, PAG. 563 [33360]
Platestainer
Oriundi tedeschi, da Parma
ARMA: Partito: al 1° palato d’azzurro e
d’argento di otto pezzi, col capo d’oro; il
2° d’argento alla quercia nodrita sopra
una pianura erbosa, al naturale, sostenuta
da un leoncino d’oro.
................ VOL. 24, PAG. 564 [33365]
Platina
Estinti
Da Cremona, in Savigliano
ARMA: Troncato: al 1° d’oro, all’aquila
coronata di nero; al 2° d’azzurro al giglio d’oro. Cimiero: Braccio armato tenente una scimitarra. Motto: CUM.
HOC. PLURA. SPERO. Manoscritto
Chianale.
................ VOL. 24, PAG. 564 [33370]
Platineri v. Platineri, Napione
Plana cf. Plano
Platis cf. Piatti
Plani v. Plano
Plano (Plani)
Da Grazzano, in Casale
................ VOL. 24, PAG. 562 [33340]
Planta v. Spagnoli, Plantata
Plantata (De Planta)
Estinti
Di Aosta
................ VOL. 24, PAG. 563 [33350]
Plantis (De) v. Spagnoli
Platea
Estinti
Consignori di Cavagnolo
ARMA: Probabilmente diversi i Platea che
consegnarono l’arma (1687, 30 giugno;
I, 140) ed era: troncato al 1° d’argento
al globo d’azzurro cerchiato e crociato
d’oro; al 2° d’azzurro al giglio d’oro.
Motto: POUR. LA. PLUME. LA.
FLEUR. Consegnante Carlo Emanuele,
Platis (Platiis, Piatto)
Estinti
Da Chivasso
ARMA: D’argento al castello d’azzurro (a).
Cimiero: Un vecchio vestito partito d’argento e d’azzurro, nascente. Motto: MODERATA. DURANT. Mio Manoscritto
Chianale, 59.
................ VOL. 24, PAG. 565 [33385]
Platone poi Platone Morra e Platone
De Magistris
Estinti
Da Castagnole Monferrato, oriundi da
Refrancore
................ VOL. 24, PAG. 566 [33390]
Platti v. Piatti
Plattis v. Platis
Platzaert
Oriundi fiamminghi, da Gand passati
nella Spagna e, questo ramo, in Piemonte
LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI
ARMA: D’oro all’aquila di verde, linguata
e membrata di rosso. Cimiero: L’aquila
dello scudo, nascente.
................ VOL. 24, PAG. 568 [33405]
Plebani v. Plebano
Plebano
Estinti
Da Moncalieri
ARMA: Di… cancellato… a due fascie
di…attraversanti.
................ VOL. 24, PAG. 571 [33415]
Plebano
Estinti
Da Grazzano
................ VOL. 24, PAG. 571 [33420]
201
Estinti
Antichi monferrini
................ VOL. 24, PAG. 575 [33480]
Antichi nel Nizzardo
................ VOL. 24, PAG. 583 [33520]
Poggetto (Del) v. Grimaldi, Martini
Pocchettini (Pochettini, Pochettino)
Estinti nei maschi
Da Racconigi e Savigliano, e Caramagna
ARMA: D’azzurro, al leone d’oro, armato
e linguato di rosso; col capo d’argento,
carico di una bilancia di rosso. Cimiero:
Il leone, del campo, nascente. Motto:
MODICUM. IUSTO. MELIUS. I Pocchettini da Chieri, poi in Torino, consegnavano (1613) l’arma: d’oro, al capo
d’azzurro carico di tre stelle d’oro. Cimiero: Uomo armato di un dardo sulla spalla destra. Motto: SENZA. FRODE.
................ VOL. 24, PAG. 575 [33485]
Plebano cf. Buronzo
Poggio cf. Podio
Pogliani v. Pogliano
Pogliano cf. Grisella
Pogolotti
Estinti
Di Avigliana
ARMA: D’azzurro al cervo d’argento slanciato. Cimiero: Il capo e collo del cervo
del campo.
................ VOL. 24, PAG. 584 [33545]
Polati v. Balbo
Pochettini v. Pocchettini
Pleo (De) v. Pléoz (De)
Plèoz (De) (De Pleo, De Ples)
Estinti
In Aosta, oriundi da Nus
ARMA: Di nero, a tre scaglioni accompagnati da tre rose, il tutto d’argento; lo scaglione di mezzo coricato, nella cima, da
una rosa del campo. Cimiero: Una rosa
di verde. Motto: VIRESCIT. UBERIOR.
Concessione 1638.
................ VOL. 24, PAG. 572 [33435]
Poconmati
Ramo dei di Rivalta
................ VOL. 24, PAG. 580 [33495]
Podesta’
Da Albaro, in Genova
ARMA: D’azzurro all’albero, sostenuto da
due leoncini controrampanti, nodrito
nella pianura erbosa ed accostato da due
colonne toscane, d’argento, fondate sulla
stessa pianura; il tutto al naturale.
................ VOL. 24, PAG. 580 [33500]
Ples (De) v. Pléoz (De)
Plésant v. Plaisant
Pleya (Piea) v. Roero
Podesta’ / Linea Secondogenita
ARMA: Lo stemma della linea primogenita colla colonna a destra d’oro, per spezzatura.
................ VOL. 24, PAG. 581 [33505]
Pleya v. Piea, Peyla
Plossasco (De) v. Piossasco
Ploto v. Piotti
Pocapaglia
Estinti
In Fossano e Savigliano
ARMA: Palato d’argento e d’azzurro; i pali
d’argento carichi verso il capo, da una
crocetta di rosso, potenziata; i pali d’azzurro, d’una spiga col gambo d’oro. Consegnamento 1613; Fiori Blasoneria.
................ VOL. 24, PAG. 574 [33475]
Pocaparte (De Paucaparte)
Polaudi
Estinti
Antichi nobili di Casale
................ VOL. 24, PAG. 584 [33555]
Polcelvino v. Possavino
Poleti v. Poletti
Poletti
Estinti
D’Asti
ARMA: D’azzurro al gallo fermo sulla pianura erbosa, al naturale; fissante il sole
d’oro, orizzontale destro. Cimiero: Il gallo
che fissa il sole. Motto: POLLENTIOR.
LUMINE. VICTUS.
................ VOL. 24, PAG. 585 [33570]
Poli v. Paoli
Podio
Estinti
Da Cavallermaggiore
ARMA: D’argento al poggiolo (podiolo) di
azzurro. Consegnamento 1613.
................ VOL. 24, PAG. 582 [33510]
Podio (De Podio)
Estinti
Da Chieri
ARMA: D’oro a due tortelli d’azzurro, ordinati in palo. Consegnamento 1613 e
Fiori Blasoneria.
................ VOL. 24, PAG. 582 [33515]
Poggetto (Del) (Du Puget)
Estinti
Poli v. Paoli
Polini v. Pullini
Polliano v. Pogliano
Pollini v. Pullini
Polliotti v. Pollotti
Pollotti (Pollotto, Poloto, Polliotti)
Da Dronero
ARMA: Troncato: al 1° di verde al pellicano d’argento, il nido di rosso; al 2° partito di rosso e d’argento; sul tutto: troncato
d’oro e di rosso, alla pianta di fava al
202
naturale. Cimiero: Cinque spighe d’oro,
con due ossa di morto, d’argento, decussate ed attraversanti. Motto: MORS.
MEA. VITA. TUA. Consegnamento
1613, 58 (1614, 25 maggio); 1687, II,
122 v. Nel manoscritto Carlo Emanuele,
62, si blasona, come desunto dal Livre
d’armes de la province de Saluces: partito di rosso e d’argento, a due P gotici, sormontati dall’abbreviatura di contrazione, dell’uno nell’altro.
................ VOL. 24, PAG. 586 [33605]
Polsavino v. Possavino, Malabaila
Poma v. Barbania (Di)
Pomaro (De)
Antichi nobili Monferrini
................ VOL. 24, PAG. 594 [33635]
Pomeri
Estinti
Antichi nobili d’Asti
................ VOL. 24, PAG. 596 [33640]
Pomey
Estinti
Svizzeri, poi in Borgogna e Piemonte
ARMA: Inquartato: al 1° e 4° di nero alla
banda a spina pesce accostata da due leoni, posti in banda, il tutto d’oro al 2° e
3° di rosso, cicogna d’argento, tenente un
serpe dello stesso, nel becco e volante; sul
tutto di azzurro al melo d’oro coi rami
decussati. Cimiero: Leone d’oro, uscente
da un’ala di pipistrello, di nero, orlata e
bottonata d’oro, sormontata da un sole
d’oro e tre mezzelune dello stesso che si
distaccano dal sole. Motto: HERR.
NACH. DEINEN. WILLEN. (Scritto in
Caratteri Gotici). Patenti di Conferma
(1594, 10 aprile; Patenti, 25, 233; Interinazione 1598, a carte 46). Il leone
del cimiero é, piuttosto, alato di un’ala
di pipistrello.
................ VOL. 24, PAG. 594 [33645]
Poncello
Estinti
Genovesi
ARMA: D’azzurro al liocorno d’argento,
corrente sulla campagna di verde, sormontato da una canoplia composta di un compasso, di una squadra e di una riga, il
tutto d’argento. Motto: VIRTUS. NOBILITATEM. PARIT.
................ VOL. 24, PAG. 596 [33650]
DA
Poncello v. Ponzello
Poncino
Estinti
Da Milano
ARMA: D’azzurro, alla fede tenente un fiore di giacinto, il tutto d’argento. Cimiero: La Fortuna, sulla ruota, colla vela nella destra. Motto: ANNUENTIBUS. SUPERIS.
................ VOL. 24, PAG. 597 [33660]
Ponghetta
Estinti
Da Chieri
ARMA: D’argento, alla banda di rosso carica di una spada, al naturale; la banda
accostata da due altre di nero. Consegnamento 1613.
................ VOL. 24, PAG. 597 [33665]
Ponsiglione v. Ponziglione
Ponsone v. Ponzone
Pont-Saint-Martin
Estinti
Di Aosta
ARMA: Inquartato al 1° e 4° di BARD,
cioé: d’azzurro sparso di crocette d’argento incrociate colla punta aguzza; a due
barbii d’oro, addossati; al 2° e 3° di
PONT-SAINT-MARTIN, cioé: di rosso
al ponte d’argento, di un arco, fortificato
nel mezzo con due torri, murate di nero.
Confronta: Fiori di Blasoneria e manoscritto Du Tillier, originale, 469.
................ VOL. 24, PAG. 598 [33680]
Ponte
Estinti
Da Pinerolo
ARMA: Stemma dei Ponte d’Asti.
................ VOL. 24, PAG. 624 [33685]
Ponte
................
VOL.
ANTONIO MANNO
Da Torino
ARMA: D’argento al decusse scorciato, accantonato da quattro stelle (7), il tutto
di rosso. (Fiori blasoneria: consegnamento 1613 e privilegio, 1604, 19 febbraio).
................ VOL. 24, PAG. 628 [33705]
Ponte
Da Torino
ARMA: Partito di PONTE che è: d’azzurro al ponte d’argento, di un arco, con due
rampe guernite di due aguglie e di BORMIOLO che è: di rosso al bue d’oro, col
capo d’azzurro, cucito, carico di tre stelle
d’argento, male ordinate.
................ VOL. 24, PAG. 630 [33710]
Ponte (Dal Ponte, Del Ponte, Da
Ponte)
Estinti
Di Asti
ARMA: D’argento al decusse di rosso. Cimiero: Il becco, nascente. Motto: EN.
ESPERANCE. Consegnamento 1613,
19; 1687, 1, 128 v; II, 60.
................ VOL. 24, PAG. 600 [33715]
Ponte (Dal Ponte, Del Ponte, Da
Ponte)
................ VOL. 24, PAG. 622 [33720]
Ponte (Dal Ponte, Del Ponte, Da
Ponte) / Ramo di Albaretto
Da Pinerolo, poi in Francia
ARMA: Consegnarono l’arma Ponte (1687,
I, 183; II, 74). Arma napoleonica: troncato, al 1° d’azzurro a tre colombe d’argento, beccate e membrate di rosso, volanti; col quartier franco dei Baroni proprietari, attraversante; al 2° di nero alla
torre d’argento, aperta, finestrata e murata nel campo; sul tutto d rosso, alla banda d’azzurro, orlata d’argento, accompagnata da sei plinti, d’argento, ordinati in
cinta. Révèrend, III, 68).
................ VOL. 24, PAG. 621 [33755]
24, PAG. 625 [33690]
Ponte
Estinti
Da Castelletto Scazzoso
................ VOL. 24, PAG. 627 [33700]
Ponte (Del)
Estinti
Da Mondovì
ARMA: Di rosso, alla banda d’azzurro,
orlata d’oro (Fiori blasoneria). Ammessa, come quarto, nelle prove di malta Ponte (1664).
................ VOL. 24, PAG. 627 [33770]
Ponte
Estinti
Ponte (Ponti)
Estinti
Ponte
................
VOL.
24, PAG. 626 [33695]
LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI
Da Novara
................
Ponziglione cf. Ferrero Ponziglione
VOL.
24, PAG. 632 [33775]
Ponteglio (Pontiglio)
Da Casale
................ VOL. 24, PAG. 633 [33780]
Ponteri
Estinti
Da Savigliano
................ VOL. 24, PAG. 633 [33785]
Ponti dei Ponte, Castellamonte (Di)
................ VOL. 24, PAG. 633 [33790]
Pontiglio v. Ponteglio
Ponza
Da Acceglio, in Dronero
ARMA: Di rosso al ponte d’argento; gradinato di tre pezzi, sostenuti da due leoncini
d’oro, affrontati e tenenti, fra ambedue, una
palla d’argento; col capo d’oro, carico di
un’aquila coronata di nero. Motto: CONCORDIA. ET. VIRTUTE. Col riconoscimento del 1896: partito di Ponza e di Ceaglio che è troncato d’azzurro e d’argento a
cinque dardi d’oro, impugnati, rovesciati e
legati, armati d’azzurro.
................ VOL. 24, PAG. 634 [33800]
Ponzani cf. Ponzano
Ponzani (Ponzano)
Da Castellaro Ponzano (Tortona) poi in
Novara
ARMA: Partito: al 1° d’argento alla mezz’aquila bicipite coronata, di nero, uscente
dalla partizione afferrante uno scettro d’oro;
al 2° fasciato d’argento e di rosso (da sigilli
famigliari).
................ VOL. 24, PAG. 640 [33825]
Ponzano
Estinti
Antichi nobili d’Asti
................ VOL. 24, PAG. 642 [33830]
Ponzano cf. Ponzani
Ponzano (De)
Estinti
................ VOL. 24, PAG. 641 [33840]
Ponzello
................
203
VOL.
24, PAG. 642 [33845]
Ponzello v. Poncello
Ponziglione (Ponsiglione)
Estinti
Da Moncalieri, poi in Cherasco
ARMA: Troncato: al 1° d’oro all’aquila di
nero; al 2° d’azzurro, a nove api d’oro,
volanti in banda 3. 3. 3. Cimiero: Cane
d’argento, nascente.
................ VOL. 24, PAG. 643 [33860]
Ponzio Vaglia
Da Torino
ARMA: Partito: al 1° d’azzurro, alla torre
al naturale, sormontata da due stelle
d’oro, ordinate in fascia; col capo d’oro,
carico di un’aquila in nero; al 2° di azzurro al ponte di mattoni, al naturale. ,
sostenente un leoncino, tenente una palma, il tutto d’oro. Svolazzi (di concessione): d’argento, di rosso e di verde.
................ VOL. 24, PAG. 642 [33865]
Ponzone
Estinti
Da Milano
................
VOL.
24, PAG. 646 [33870]
Ponzone (Ponzoni, De Azelio)
Estinti
ARMA: D’oro, a tre martelli all’antica di
rosso. Cimiero: Il braccio di carnagione,
tenente il martello del campo. Motto:
POUR. DROIT. TENIR.
................ VOL. 24, PAG. 646 [33875]
Ponzone (Ponzoni, De Azelio)
................ VOL. 24, PAG. 649 [33880]
Porcari (Porcheri)
Estinti
Da Savigliano
ARMA: Troncato d’argento e d’oro alla fascia di verde, caricata di una fascia di
nero; il 2° punto al porco, di nero; il 2° a
sei bande di rosso, doppio merlate. Consegnamento 1613. Nel 1580, 20 luglio;
Archivio Camerale 852, n. 39, 61, aveva consegnato di verde al porco al naturale. Freilino e Bartolo consegnanti nel
1580.
................ VOL. 24, PAG. 655 [33920]
Porcazio (Porcacchi)
Estinti
Da Baratonia in Torino
................ VOL. 24, PAG. 656 [33925]
Porcel v. Porcelli
Porcelli cf. Porzelli
Porcelli (Porcel, Porcellis)
Estinti
D’Ivrea, oriundi da Trino
ARMA: Di rosso, al porcellino d’argento.
Consegnamento 1613. Nel manoscritto
originale Du Tillier, 475, il porcellino è
saliente.
................ VOL. 24, PAG. 656 [33940]
Porcelli (Porcel, Porcellis)
................ VOL. 24, PAG. 657 [33945]
Porcelli Ramo dei Biandrate
................ VOL. 24, PAG. 656 [33950]
Porcheri v. Porcari
Ponzoni v. Ponzone
Popolo (Populo)
Estinti
Di Andorno
ARMA: D’argento al pioppo al naturale, sormontato da un sole d’oro. Cimiero: La sfera d’oro. Motto: POPULI. CONCORDIA. Così nelle Patenti 1564; non c’è il
verbo crescunt come nei Franchi. MA nel
Consegnamento 1613 si cita un privilegio
di nobiltà ed arma concesso il 19 luglio
1554 come da Patenti, 30 ottobre 1561.
L’arma non sarebbe che d’argento al pioppo al naturale; come anche nell’Armorial
di Carlo Emanuele I; Arbres 51.
................ VOL. 24, PAG. 654 [33910]
Porcacchi v. Porcazio
Porchini
Estinti
Da Chieri
ARMA: D’oro al cignale museruolato, di
nero, col capo d’azzurro carico di tre stelle (6) d’oro, ordinato in fascia. Consegnamento 1613.
................ VOL. 24, PAG. 658 [33960]
Porci v. Porzio
Porcio v. Porzio
Porelli
Estinti
Di Albereto
ARMA: Di rosso, a tre porri d’oro, impugnati e legati di azzurro. Cimiero: Il che-
204
rubino. Mio Manoscritto Chianale, 76
v.
................ VOL. 24, PAG. 658 [33975]
Pornasio (Di) v. Scarelli
Porporati v. Porporato
Porporato (Porporati, Purpurato)
Estinti
Da Volvera, in Pinerolo
ARMA: Inquartato: al 1° e 4° di PORPORATO che è d’argento a tre conchiglie di porpora; al 2° e 3° d’argento all’aquila di nero, armata e membrata e
coronata di rosso. Cimiero: Il pellicano
d’argento colla sua pietà di rosso: Motto:
BYSSUS. ET. PURPURA.Talora: sul
tutto: di Solaro . Sostegni: Due pellicani, coronati. Il quarto Porporato, passò
nelle prove di Malta: Porporato (1521),
(1683), Roero (1670, 1694), Mazzetti
(1628), Operti (1712) Pelletta (1693).
................ VOL. 24, PAG. 659 [33990]
Porri v. Porro
Porro
Estinti
Antichi nobili d’Asti
................ VOL. 24, PAG. 670 [34005]
Porro
Estinti
Da Como
ARMA: Bandato d’oro e di rosso a te porri,
al naturale, male ordinati, col capo d’oro,
carico di un’aquila di nero, coronata del
campo.
................ VOL. 24, PAG. 670 [34010]
DA
Da Torino
ARMA: D’argento, alla porta di rosso, aperta e scalinata di tre pezzi. Cimiero: Un
serpe, di verde. Motto: DIFFIDE. ET.
NON. DECIPERIS. Consegnamento
1613. Altri Porta di Torino avevano: il
cimiero del serpe, di verde, ondeggiante
in fascia col Motto: DIFFIDE. ET.
NON. DESIPERIS. Manoscritto Chianale, 60.
................ VOL. 24, PAG. 674 [34035]
Porta
Estinti
D’Alba
ARMA: D’azzurro alla porta di città, d’argento, merlata, fondata sulla campagna
scaccata d’argento e d’azzurro, sostenuta
da due leoncini d’oro, affrontati. Cimiero: Leone d’oro, nascente. Motto: TUTUS. INGRESSUS. Consegnamento
1687; II, 70V.
................ VOL. 24, PAG. 675 [34040]
Porta
Estinti
Da Cuneo
ARMA: D’argento alla porta di rosso. Cimiero: L’agnello di argento. Motto: HUMILITAS. ALTA. PETIT. Consegnamento 1613.
................ VOL. 24, PAG. 678 [34045]
Porta cf. Portis, Porte, Alimenti
porta Modignani
Porta (De)
Estinti
Consignori di Rosignano
................ VOL. 24, PAG. 673 [34055]
Porro ora Porro Schiaffinati
Estinti
Da Lentate, in Milano
ARMA: Bandato d’oro e di rosso, a tre torri, al naturale, col capo d’oro, carico di
un’aquila di nero, coronata del campo.
................ VOL. 24, PAG. 671 [34015]
Porta (De la Porte)
Estinti
Da Bard, poi a Donnaz, oriundi dal
Forez
ARMA: D’azzurro alla torre d’argento, finestrata e mattonata di nero.
................ VOL. 24, PAG. 675 [34060]
Porro Ramo dei Balbo
................ VOL. 24, PAG. 669 [34020]
Porselli v. Porcelli, Porzelli
Porta (Della)
Estinti
Antichi nobili d’Asti
................ VOL. 24, PAG. 673 [34065]
Port (Du) v. Duport
Porta (Della) di S. Orso v. Quart
Porta
Estinti
Porta (Della) ora Della Porta - De
Carli
ANTONIO MANNO
Da Novara
ARMA: D’argento alla porta di rosso, aperta
e scalinata. Ora inquartano al 1° e 4° di
DELLA PORTA; al 2° e 3° di DE CARLI che è di rosso, al leone coronato, d’oro.
Cimiero: Guerriero, nascente, colla spada nella destra. Motto: RECTE. OPERANDO. NE. TIMEAS.
................ VOL. 24, PAG. 680 [34075]
Porta (Della Porta)
Estinti
Di Acqui
ARMA: Troncato: al 1° d’azzurro alla porta
di rosso, cucita, merlata, coi battenti aperti, di nero e battacchiati d’oro; fondata
sulla partizione, sostenuta da due leoni
d’oro, affontati; al 2° scaccato d’argento
e di nero.
................ VOL. 24, PAG. 676 [34080]
Porta (Della Porta)
................ VOL. 24, PAG. 678 [34085]
Porta (Della Porta)
Estinti
Da Saluzzo
ARMA: D’argento, al castello di rosso, murato di nero colla saracinesca alzata, col
capo d’oro, carico di un’aquila coronata,
di nero. Cimiero: L’aquila del capo.
Motto: A. VERTU. TOUT. OUVERT.
Consegnamento 1613.
................ VOL. 24, PAG. 679 [34090]
Porta (Della Porta) (Portis)
Estinti
Da Vercelli
ARMA: D’argento, alla porta di rosso, aperta.
................ VOL. 24, PAG. 680 [34095]
Porta Falletti
Estinti
Da Casale
ARMA: D’azzurro, alla banda scaccata
d’oro e di rosso, accompagnata da due
porte d’argento.
................ VOL. 24, PAG. 683 [34100]
Portaneri cf. Portonero
Portaneri (Portonero)
Estinti
In Nizza
ARMA: D’azzurro, alla banda accompagnata da due rose, il tutto d’argento.
................ VOL. 24, PAG. 684 [34110]
LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI
Porte cf. Porta
Porte (De La) (DeLaPorte
Estinti
Di Aosta
ARMA: D’oro alla torre di rosso.
................ VOL. 24, PAG. 686 [34120]
Porte (De La) - St. Ours
Estinti
Di Aosta
ARMA: D’argento, al castello di rosso, aperto del campo, coll’orso di nero, passante
ed attraversante sulla porta.
................ VOL. 24, PAG. 686 [34125]
Portio v. Porzio
Portis
Estinti
In Chivasso e Montalenghe, oriundi da
Milano
ARMA: D’azzurro a tre porte di castello,
d’oro, aperte. Cimiero: La Fenice fissante il sole. Passata come quarto nelle prove
di Malta, Losa (1643).
................ VOL. 24, PAG. 687 [34135]
Portis cf. Porta
Portonero cf. Portaneri
Portonero (Portoneri)
Estinti
Da Carignano
ARMA: D’oro, al torrione di rosso, merlato
di tre pezzi, aperto del campo. Cimiero:
Il liocorno d’argento, nascente. Motto:
DE. BIEN. VOLER.
................ VOL. 24, PAG. 688 [34150]
205
to al porco al naturale. Cimiero: Braccio
armato, tenente un breve, scritto col Motto: POUR. BIEN. SERVIR. Concessione 1561; nel mio manoscritto Chianale;
si dicono di Torino ed il porco ha la fascia d’argento.
................ VOL. 24, PAG. 691 [34165]
Porzio (Portio, Portii, Porci)
Estinti
Da Fossano
ARMA: Troncato: al 1° d’oro all’aquila di
nero, bicipite, coronata all’imperiale; al
2° di verde al porco, troncato di argento
e di nero, linguato e coi piedi di rosso.
Cimiero: Il guerriero colla visiera aperta, armato di spada, nascente. Motto: EXTRA. LUTUM. Consegnamento 1613.
I Fiori di blasoneria dicono che il porco è
“corrente negro fasciato di due fasce d’argento in palo”. Nel mio manoscritto Chianale, 61, è di nero colla fascia di argento.
Altri Porzio da Fossano: di verde alla croce
d’oro, ogni cantone, a quattro punti equipollenti, dello stesso, mio manoscritto
Chianale, 23.
................ VOL. 24, PAG. 692 [34170]
Possavino (Polsavino, Passavino,
Pozzavino, Possevino, Palsavino)
Estinti
Da Chieri
ARMA: Troncato cuneato, di rosso e d’argento, di quattro pezzi. Cimiero: Il mastino d’argento. Motto: POUR. ME.
DEFENDRE.
................ VOL. 24, PAG. 693 [34175]
di pozzo, di rosso, sostenuto da due draghi di verde, affrontati, le code accollate
di sotto; al 2° e 3° d’oro, all’aquila di
nero, linguata, armata e coronata di rosso. Motto: IURA. IN. ARMIS. REGNARE. VIDEBIS. Cimiero: Orso al naturale tenente una spada alta, nascente.
Consegnamento 1614; Consegnamento
1687, I, 33. Il manoscritto Carlo Emanuele I (Quadrupèdes, 85) aggiunge che
il pozzo è mattonato d’argento e che i
draghi sono “tavellez, ou écaillez et ombrez de sable”. I fiori blasoneria danno
quest’arma, senza l’inquarto per i Dal
Pozzo di Biella, Brandizzo, Ivrea e Nizza. Quelli di Verona per privilegio scaligero (1327, 22 giugno) alzavano il cimiero del cane; quelli di Parma (Diploma 1476, 26 gennaio) inquartavano l’arma Farnese, portandone il nome. Stemma napoleonico. Quello di casa, col quartierfranco dei Baroni ufficiali della casa
dei Principi. Révèrend II, 4; Simon, 54.
................ VOL. 24, PAG. 695 [34215]
Pozzo (Dal) (Del Pozzo, Pozzo)
Da Ponderano
ARMA: Arma, come quella di Alessandria.
Motto: IURA. IN. ARMS. REGNARE.
VIDEBIS.
................ VOL. 24, PAG. 717 [34230]
Pozzo (Del)
Estinti
Da Roppolo
ARMA: Di oro al pozzo di rosso sostenuto
da due draghi di verde, affrontati.
................ VOL. 24, PAG. 722 [34235]
Possevino v. Possavino
Pozzavino v. Possavino
Porzelli cf. Porcel, Porcelli
Pozzi cf. Pozzo
Porzelli (Porcelli, De Porzelli)
Estinti
Di Alessandria
ARMA: D’azzurro, al leone, coronato,
d’oro, accompagnato, in punta, da un
porcellino di nero, passante, colla fascia
d’argento attraversante. Motto: SALUS.
A. DEO.
................ VOL. 24, PAG. 688 [34160]
Pozzo (Dal) (Dalpozzo, Del Pozzo,
Pozzii, Pozzo)
Da Moncalvo, in Moncalvo, Pavia e Firenze, oriundi alessandrini
ARMA: L’arma di quelli di Alessandria.
Assunsero il motto: TURBIDA. NUMQUAM.
................ VOL. 24, PAG. 723 [34195]
Porzio
Estinti
Da Gattinara, in Vercelli
ARMA: Troncato: al 1° d’oro, all’aquila di
nero, coronata del campo; al 2° d’argen-
Pozzo (Dal) (Del Pozzo, Delpozzo,
Puteo)
Estinti
Da Biella
ARMA: Inquartato: al 1° e° d’oro, alla vera
Pozzo (Del) Buschetti
Estinti
Baroni di Boyon
................ VOL. 24, PAG. 731 [34240]
Pozzo (Del) (Dal Pozzo)
Di Alessandria
ARMA: D’oro, al pozzo di rosso, sostenuto
da due draghi di verde alati, affrontati
colle code accollate sotto il pozzo.
................ VOL. 24, PAG. 710 [34245]
Pozzo (Del) (Dal Pozzo)
Estinti
Di Alessandria, in Chieri e Lione
................ VOL. 24, PAG. 716 [34250]
Pozzo (Del) (Pozzo)
Estinti
206
Da Rosignano
................ VOL. 24, PAG. 723 [34255]
Pozzo (Del Pozzo)
Estinti
Da Vercelli
................ VOL. 24, PAG. 728 [34260]
Pozzo (Del) (Pozzo, De Puy)
Estinti
In Cuneo e Nizza, oriundi di Alessandria
ARMA: Inquartato: al 1° e 4° di rosso al
pozzo d’oro, sostenuto da due draghi alati, d’oro; al 2° e 3° d’oro, all’aquila bicipite, coronata nelle due teste, di nero
(manoscritto Mella, 8).
................ VOL. 24, PAG. 730 [34270]
DA
le d’argento. Cimiero: Leone d’oro, linguato di rosso, nascente. Motto: NISI.
DOMINUS. AEDIFICAVERIT.
................ VOL. 24, PAG. 737 [34295]
Prandi (Prande)
Estinti
Di Alba
ARMA: D’azzurro al palo d’argento, carico di tre mezze gambe umane, di carnagione; col capo d’oro, carico di un’aquila
coronata di nero.
................ VOL. 24, PAG. 735 [34300]
Prandone
Estinti
Antichi nobili d’Asti
................ VOL. 24, PAG. 738 [34305]
Pozzo (Pozzi)
Estinti
Da Cuneo
ARMA: D’oro, al pozzo di rosso, sostentuto
da due draghi di verde affrontati, sormontato da tre stelle di rosso, ordinate in fascia; col capo dell’impero, cucito.
................ VOL. 24, PAG. 729 [34275]
Prasca
................
Pozzobonelli
Estinti
Oriundi milanesi, in Casale
................ VOL. 24, PAG. 732 [34280]
Prata (già dell’Agnello)
Estinti
Da Casale
................ VOL. 24, PAG. 741 [34320]
Praga
Estinti
Da Revello
ARMA: Troncato d’azzurro e d’argento al
leone troncato d’oro e di rosso, armato e
linguato di rosso nel primo, armato d’oro
nel secondo. Cimiero: Leone d’oro, nascente. Motto: FORTIS. ANIMO. ET.
CORPORE.
................ VOL. 24, PAG. 733 [34285]
Prati (Prati, Pellati)
Di Alessandria, oriundi di Castellazzo
ARMA: Trinciato dentato d’argento e d’azzurro ; col capo d’oro, carico di un’aquila
di nero, coronata del campo. Stemma
napoleonico: interzato in fascia, il 1°
d’azzurro alla lira d’oro, accostata da due
stelle d’argento, il 2° di rosso al segno dei
cavalieri legionari; il 3° trinciato dentato d’argento e di nero.
................ VOL. 24, PAG. 742 [34325]
Pramaggiore (Prato Maggiore)
Estinti
Da Ivrea, oriundi da Dorzano
ARMA: D’oro a tre bande di rosso; col capo
d’oro, cucito, carico di un’aquila coronata, di nero. Cimiero: Il leone d’oro nascente Motto: ME. DUCE. MELIUS.
................ VOL. 24, PAG. 734 [34290]
Prandi
Estinti
Da Rocca de’ Baldi
ARMA: D’azzurro a tre bande d’oro, col
capo di azzurro, cucito, carico di tre stel-
VOL.
24, PAG. 738 [34310]
Prat (Prato)
Da Moretta
ARMA: D’azzurro al palmizio d’oro, nodrito sulla pianura erbosa, al naturale.
................ VOL. 24, PAG. 738 [34315]
Pratis (De) v. Despres
Prato
Di Asti
ARMA: Troncato: al 1° d’oro, coll’aquila,
coronata, di nero; al 2° trinciato, dentato d’argento e d’azzurro. Cimiero: La
mano di carnagione, benedicente. Motto: USQUE. AD. SIDERA. Consegnamento 1613.
................ VOL. 24, PAG. 747 [34335]
Prato
ANTONIO MANNO
Da Pinerolo
ARMA: Troncato: al 1° d’argento a tre trifogli di verde; al 2° d’azzurro a tre cespugli di margarite fiorite di rosso. Cimiero: Ragazza vestita di rosso, scapigliata, tenente colla destra un breve col Motto: TOUJOURS. VERD. Consegnamento 1613.
................ VOL. 24, PAG. 748 [34340]
Prato
Da Mondovì
ARMA: Trinciato dentato d’argento e d’azzurro; col capo d’oro, carico di un’aquila
di nero. Cimiero: Lo scoglio erboso, uscente dal mare. Motto: IN. VIRIDATE.
Consegnamento 1613.
................ VOL. 24, PAG. 748 [34345]
Prato
Estinti
Da Alba
ARMA: Troncato: al 1° d’azzurro carico
di un’aquila d’argento, al 2° fasciato d’oro
e di rosso.
................ VOL. 24, PAG. 748 [34350]
Prato (Da)
Estinti
Da Moncalvo
................ VOL. 24, PAG. 750 [34355]
Prato (De Prato)
Da Mombaruzzo in Casale
................ VOL. 24, PAG. 749 [34360]
Prato (Del Prato)
Estinti
D’Ivrea
................ VOL. 24, PAG. 751 [34365]
Pratomaggiore v. Pramaggiore
Preacolli
Estinti
Da Chivasso
................ VOL. 24, PAG. 752 [34375]
Precipia
Estinti
ARMA: D’argento al ramo di quercia, di
verde; col capo d’azzurro carico di un laccio di Savoia, d’oro. Cimiero : La spada
alta. Motto: PUNCTIM. ET. CREIM.
(sic) (a).
(a)
- Concessione 1623: “sotto un capo di
azzurro carico di un groppo d’oro fatto a
similitudine di quello del Nostro ordine
LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI
207
che diamo e di cui uso permettiamo loro
a segno di gratitudine”.
................ VOL. 24, PAG. 752 [34380]
in divisa, attraversante e col capo d’azzurro, carico di una stella d’oro.
................ VOL. 24, PAG. 758 [34445]
al naturale. Cimiero: Il braccio armato,
tenente una spada.
................ VOL. 24, PAG. 764 [34470]
Premoli
................
Previde Massara v. Massare De
Previde
Priora
Estinti
Da Sale, poi in Vigevano
ARMA: D’azzurro a tre ramoscelli d’alloro, di argento. Motto: MEMENTO.
MEI.
................ VOL. 24, PAG. 765 [34480]
VOL.
24, PAG. 752 [34385]
Preposito v. Castellamonte (Di)
Pres (Des) v. Despres
Presbitero
Estinti
Da Vico (Valle di Brozzo)
ARMA: D’argento, alla fascia d’azzurro,
carica di tre stelle d’oro, accompagnata
in capo da un pampino, di vite, di verde,
in punta da una berretta da prete, di nero.
Cimiero: Can barbone d’argento, carico
di due stelle d’oro Motto: SOLO. FIDUS.
SOLO. FIDUS.
................ VOL. 24, PAG. 753 [34400]
Presbitero
................
VOL.
24, PAG. 753 [34405]
Presbitero (De) cf. Buronzo
Prete (Del) v. Arborio
Preti
Estinti
Monferrini
ARMA: Di rosso a tre teste, di prete; col
capo dell’impero.
................ VOL. 24, PAG. 754 [34420]
Preti cf. Presbiterio v. Buronzo
Preti (Presbiteri, Preve, Prete, Pretti)
Estinti
Da Mentone
................ VOL. 24, PAG. 755 [34430]
Prever
Da Giaveno
ARMA: Troncato: al 1° d’oro, al ramoscello di rosaio, al naturale, fiorito di cinque
pezzi 2. 2. 1. sormontato da due stelle
d’azzurro; al 2° sbarrato d’argento e di
rosso. Stemma d’uso.
................ VOL. 24, PAG. 758 [34440]
Preverenco
Estinti
Da Cavour
ARMA: D’argento, a due palme, di verde,
decussate e ridecussate, colla fascia di nero,
Prieri
Estinti
Da Cuneo
ARMA: D’azzurro all’armellino d’argento
passante sopra un terreno di verde, montuoso, uscente in banda dall’angolo destro della punta. Consegnamento 1613).
................ VOL. 24, PAG. 759 [34455]
Prina
Da Novara
ARMA: Inquartato: al 1° e 4° d’azzurro
alla Fenice d’argento, sulla sua immortalità di rosso, fissante un sole d’oro, orizzontale destro; al 2° e 3° d’oro all’aquila
di nero, bicipite membrata, linguata e
coronata sulle due teste, di rosso, sormontata da una coroncina imperiale, dello
stesso e tenente coll’artiglio destro la spada, col sinistro il globo, d’oro, sul tutto
partito, al 1° d’azzurro, caricato di due
dardi d’argento, decussati, rovesciati, infilzati in una corona civica dello stesso;
al 2° d’argento a tre bande di rosso. Cimieri: a destra la Fenice col sole; a sinistra l’aquila del campo. Tenenti: Due
angeli, vestiti di rosso, con dalmatica d’oro
e tenenti, ciascuno una palma. Arma presentata in Camera nel 1825; confronta:
Declaratoria camerale. Stemma napoleonico: inquartato, al 1° dei Conti e Senatori; al 2° d’azzurro al pileo alato di
Mercurio, d’argento; al 3° d’azzurro allo
scaglione d’argento, sormontato da un
gallo dello stesso crestato e bargillato di
rosso; al 4° di verde ad un foglio d’argento spiegato e scritto con cifre araldiche di
rosso. Révérend, IV, 83.
................ VOL. 24, PAG. 759 [34460]
Prina
Estinti
Da Tortona
................ VOL. 24, PAG. 764 [34465]
Prina (Della) (Della Pruna)
Estinti
Da Bene
ARMA: D’argento, al prugno damasceno,
nodrito nella pianura erbosa, sostenuto
da due mastini, affrontati e ritti, il tutto
Prioris
Del Nizzardo
ARMA: D’azzurro a due stelle d’oro, una
sull’altra. Manoscritto Mella, 9.
................ VOL. 24, PAG. 765 [34485]
Probi (Probis, Probo)
Estinti
Da Torino
................ VOL. 24, PAG. 766 [34490]
Profumo
Da Genova, in Londra
ARMA: Di rosso, alla fascia d’argento, accompagnata, in capo, da una ghirlanda
d’alloro, di verde. Motto: VIRTUTE. ET.
LABORE.
................ VOL. 24, PAG. 766 [34495]
Prom v. Perrone, Prona, Prono
Prometta
Estinti
Antichi nobili d’Asti
................ VOL. 24, PAG. 768 [34505]
Promis
Da Roburent, in Mondovì
ARMA: D’oro, al pioppo nodrito sulla pianura erbosa, al naturale, col capo d’azzurro, carico di tre stelle d’argento, ordinate in fascia.
................ VOL. 24, PAG. 768 [34510]
Prona
Estinti
D’Asti
ARMA: D’oro, alla banda d’azzurro, carica di tre gigli del campo. Cimiero: Il leone d’oro, nascente. Motto: VINXIT. LLIBERTAS. Mio manoscritto Chianale, 84
................ VOL. 24, PAG. 769 [34515]
Prone
In Suno e Novara
ARMA: Arma: d’azzurro a tre conchiglie
208
DA
convesse d’oro (due in capo ed una in
punta) attraversato in fascia dal laccio
d’amore d’oro teso per i capi da due mani
di carnagione, sinistra e destra. Motto:
PLUS. LOIN. PLUS. SERRE. L’arma è
desunta da una tarsia del 1912 su schienale di banco della N. D. Angela Donna
d’Oldenico nata Prone (n. a. Suno Novarese), esistente nella Chiesa di S.
Biagio dle Vernato in Biella, ove è accompagnata chiusa nella Chiesa S. Biagio del
Vernato in Biella, ove è accompagnata
chiusa in cordelliera con quella del Donna d’Oldenico. (A Biella quei Donna si
trasferirono da Novara ove rimasero sino
alla soppressione della Sottoprefettura, dal
1911 al 1928).
......... VOL. 24, PAG. 769 / BIS [34520]
Prono (Pron)
Estinti
Da Cherasco
ARMA: D’azzurro, al castagno accompagnato da tre scoiattoli, il tutto d’oro; gli
scoiattoli, ritti, male ordinati, gli inferiori affrontati. Motto: OPERE. ET.
SUDORE. Consegnamento 1687, II,
143. Qui gli scoiattoli si dicono: al naturale.
................ VOL. 24, PAG. 770 [34525]
Provana
................
VOL.
24, PAG. 776 [34540]
Provincia (Provence)
In Savoia
................ VOL. 24, PAG. 776 [34545]
Pruna (Della) v. Prina (Della)
Pulciano
Da Castellazzo, in Torino
ARMA: Troncato: al 1° d’oro all’aquila di
nero, coronata del campo; al 2° di argento al pellicano; sostenuto da un colle
di tre cime, erbose; tenente nel becco un
serpe, il tutto al naturale. Motto: BENE.
AGERE
................ VOL. 24, PAG. 778 [34580]
Puliga v. Quigini
Puliselli v. Morozzo
Pullini
Estinti nei maschi
Da Rivoli
ARMA: D’oro, a tre scaglioni d’azzurro.
Cimiero: Il braccio armato, tenente una
sciabola, il braccio in banda la sciabola
in sbarra. Motto: AD. OGNI. GUERRA. E. GIOSTRA. Vi sono due varietà
di ex libris, con l’arma incisa, confronta:
Bertarelli e Prior; Edizione ex-libris (Milano, 1902, 293).
................ VOL. 24, PAG. 782 [34595]
Pullino
Da Castellamonte
ARMA: D’azzurro al leone coronato d’oro;
accompagnato nel punto destro del capo
da una stella (6) di argento.
................ VOL. 24, PAG. 787 [34600]
Pulterio
Estinti
................
VOL.
24, PAG. 788 [34610]
Pupino v. Pepino
Puget v. Poggetto (Del)
Pusterla
Estinti
Oriundi da Milano (?), in Casale
................ VOL. 24, PAG. 788 [34625]
Pugnani
Estinti
................
VOL.
24, PAG. 777 [34565]
Purpurato v. Porporato
Pusterla (Della Pusterla) v. Litta
Puy (De) v. Pozzo (Del)
VOL.
24, PAG. 778 [34570]
Pugnetti (Pugnetto)
Estinti
................ VOL. 24, PAG. 778 [34575]
chionali. Cimiero: Il cavallo d’oro, nascente.
.................... VOL. 25, PAG. 1 [34650]
Quaglia
Estinti
Da Mondovì
ARMA: D’argento alla banda d’oro, orlata
d’azzurro; carica di tre quaglie al naturale; col capo d’argento, sostenuto d’azzurro e caricato di un leone d’oro, cucito,
nascente. Cimiero: Una fanciulla tenente un breve scritto del Motto: HUMILITATE. VINCITUR. Consegnamento
1613. Un ramo a Diano Castello; si provò a giurare coi nobili (1822), ma non
fu ammesso dal Procuratore generale
(1822, 1 marzo). Nel Manoscritto Chianale, 78 v, l’arma eguale per i Quaglia
di Torino. La fanciulla del cimiero tiene
una spada.
.................... VOL. 25, PAG. 1 [34655]
Quaglia
Estinti
ARMA : Marcantonio; consegna l’arma
(1613).
.................... VOL. 25, PAG. 2 [34660]
Quaglia
Estinti
Antichi signori di Barbaresco
ARMA: L’arma di quelli di Mondovì (b).
.................... VOL. 25, PAG. 2 [34665]
Pulsavino v. Abelloni, Possavino
Pucey (Du Puceys)
Estinti
................ VOL. 24, PAG. 777 [34555]
Pugiella
Estinti
Da Trino
................
ANTONIO MANNO
Pyrro (De) v. Pero (Dal)
Quadro
Da Torino, forse oriundi da Azeglio
ARMA: Di rosso a tre corone d’oro mar-
Quaglino (Quaino)
Estinti
Di Asti
ARMA: Troncato: di rosso a tre stelle d’oro,
male ordinate e di argento a tre quaglie
al naturale, ordinate in fascia. Mio manoscritto Chianale, 90.
.................... VOL. 25, PAG. 2 [34670]
Quaranta
Estinti
Da Cuneo
ARMA: Inquartato dell’impero e palato
d’azzurro e d’oro.
.................... VOL. 25, PAG. 3 [34675]
Quaranta
Da Fossano
ARMA: Troncato d’azzurro e di rosso, alla
fascia d’oro ripiena di rosso sulla partizione; al 1° al leoncino accompagnato da
tre stelle, male ordinate, il 2° a tre pali:
il tutto d’oro. Attestazioni giudiziali, 5
LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI
aprile 1893. Confronta Quaranta (da
Cuneo).
.................... VOL. 25, PAG. 4 [34680]
Quarelli (Quarello)
Da S. Michele (Mondovì)
ARMA: Troncato d’argento e di rosso, alla
fascia d’oro, nella partizione; il 1° al leone
di nero, illeopardito, linguato di rosso; il
2° a tre fascie d’argento, formate da rombi
accollati. Motto: PATIENS. SI. VULNERA. MILLE. Patenti di concessioni 10 luglio 1709; Reg. 1709, n. 211, 13.
.................... VOL. 25, PAG. 7 [34690]
Quarini (Quarino, Querini; Guarini)
Estinti
Da Chieri
ARMA: D’oro, alla fascia d’azzurro, caricata di due rose d’argento. Fiori blasoneria: nel Cons. 1613, le rose sono d’oro.
.................... VOL. 25, PAG. 8 [34695]
209
Quatis cf. Quatta
Quatta (Quatis)
Estinti
Da Vercelli
.................. VOL. 25, PAG. 14 [34730]
Querini v. Quarini
Quey
Di Aosta, oriundi di Ayas
ARMA: D’argento, al leone di nero, linguato ed armato di rosso, colla banda d’azzurro, carica di tre stelle d’oro, attraversanti. Cimiero: Il leone del campo, nascente, tenente una pertugiana. Motto:
TACENDO. LOQUOR. Concessione
1614.
.................. VOL. 25, PAG. 14 [34740]
Quey
..................
Rabbi (Rabbia, Rabia, Rabi)
Estinti
Da Cuneo
ARMA: D’azzurro, a tre gemelle d’argento
poste in banda, col capo d’oro, carico di
un’aquila coronata di nero. Cimiero:
Puttino, nascente, tenente un breve scritto col Motto: DOMINUS. FORTITUDO. MEA. Prova di quarto nel processo
di Malta, Biscaretti (1716) “Una gentildonna di casa Rabia invitata da un suo
genero d’uscire dalla città (nel tempo dell’assedio 1542) col mezzo della chiamata
d’un tamburro, li facesse risposta: che s’ella
fosse stata fuori, havrebbe procurato di
rientrarvi (Corona Reale, I 380)”.
.................... VOL. 25, PAG. 1 [34780]
Rabbia v. Rabbi
Rabbioni v. Rabiani
VOL.
25, PAG. 16 [34745]
Rabellatone v. Balbo
Quart (De) (De la Porta de S. Urso)
Estinti
Di Aosta
ARMA: D’argento al castello di rosso, aperto del campo, coll’orso di nero, passante
nella porta. Nell’Armoriale di Carlo
Emanuele I, sono due toni legati da una
porta, a foggia di scaglione. Nei Fiori blasoneria, l’orso è legato.
.................... VOL. 25, PAG. 9 [34700]
Quartara
Di Albenga, in Genova
ARMA: Di rosso, al leone d’oro, battente
colle bacchette d’argento sopra un tamburo dello stesso; col capo d’azzurro, cucito, carico di tre stelle d’oro, ordinata in
fascia.
.................. VOL. 25, PAG. 11 [34705]
Quarteri (Quarterio)
Estinti
Da Casale
.................. VOL. 25, PAG. 12 [34710]
Quartery (De)
Estinti
Da St. Maurice (Vallese)
ARMA: D’azzurro al rombo d’oro.
.................. VOL. 25, PAG. 13 [34715]
Quartieri
Estinti
Antichi nobili d’Asti
.................. VOL. 25, PAG. 13 [34720]
Qui non ridet (Non ridet)
Estinti
Savoiardi. Nella valle Susina
.................. VOL. 25, PAG. 17 [34750]
Rabi v. Rabbi
Rabia v. Rabbi
Quigini ora Quigini Puliga
Estinti
Da Tortolì (Sardegna), poi in Piemonte
ARMA: Inquartato: al 1° d’azzurro al cigno al naturale; al 2° d’oro a braccio di
carnagione tenente un foglio scritto con
caratteri greci, al naturale; al 3° d’oro al
soldato alabardiere, al naturale; al 4°
d’azzurro, all’alveare attorniato da quattro api volanti, il tutto d’oro.
.................. VOL. 25, PAG. 17 [34755]
Rabiani (Rabbioni)
Estinti
Susa
.................... VOL. 25, PAG. 3 [34810]
Quintana
Estinti
Spagnoli, in Milano
ARMA: D’azzurro a cinque torri (castiglie)
d’oro ordinate in decusse; colla bordatura
rossa, cucita, carica di otto teste umane di
carnagione, poste in maestà ed ordinate:
tre in capo, una per fianco, tre in punta.
.................. VOL. 25, PAG. 19 [34760]
Rabiotti
Estinti
Da Cavallermaggiore
ARMA: D’azzurro a tre gemelle d’argento,
poste in banda, col capo d’oro carico di
un’aquila di nero. Consegnamento 1613
ed è l’arma dei Rabbi di Cuneo.
.................... VOL. 25, PAG. 5 [34820]
Quinziani
Estinti
Da Reggio Emilia
.................. VOL. 25, PAG. 20 [34765]
Rabino (Rabini)
Signori di Borgomale e di Bosia
ARMA: Di azzurro al cipresso al naturale,
sostenuto, a destra da un leoncino d’oro,
rivoltato.
.................... VOL. 25, PAG. 4 [34815]
Raboti
Estinti
....................
VOL.
Raby v. Rabbi
Quirini v. Quarini
Racca v. Rachis
Rabacini v. Regibus (De)
Racchia v. Rachis
25, PAG. 5 [34825]
210
Racha v. Rachis
Rachi v. Rachis
Rachia v. Rachis
Rachis
(Rachi, Racchia, Rachia, Racca, Racha)
Da Racconigi, in Cherasco
ARMA: Partito di rosso e d’argento alla
banda d’azzurro, accompagnata da due
stelle d’oro. Cimiero: La stelle d’oro.
Motto: IN. TENEBRIS. FULGET. Questa è l’arma data dal Franchi Verney e
corrispondente al Consegnamento fatto
(1613) dai Rachis nobili di Santhià. I
Racca, da Carignano consegnavano
(1580, 12 giugno; Archivio Camerale
852, 2, 62): partito d’oro e di rosso alla
banda accompagnata da due stelle, il tutto
dell’uno nell’altro. Negli Statuti collegi
medicorum (Taurini, 1613) l’arma del
medico Francesco è: partito d’azzurro e
d’oro alla banda di rosso accompagnata
da due stelle, la più alta d’azzurro, la più
bassa d’oro. Nel discorso di Giuseppe Assandria, per un monumento nel camposanto di Benevagenna al vice ammiraglio Racchia (Genova, 1897) si dà l’arma dei Racchia; partito di oro e di azzurro alla banda di rosso accompagnata
da due stelle (6) la prima d’oro, la seconda di azzurro. Motto: QUO. SIDERA.
VOCANT. Ed egli dice essere comune
(meno per le stelle a cinque raggi e per il
motto) all’arma dei Rachis da Racconigi
e li confonde in una sola famiglia. Fonda
in essi pure i Racca (Racha, Rachio) da
Sanfrè che consegnarono l’arma (1687,
3 settembre, II, 142 v) in persona di Gian
Stefano, già soldato della compagnia di
corazze di Madama Reale, figlio di Antonino e coll’arma: d’azzurro al compasso d’oro aperto, sostenuto da un castello
d’argento, con un giglio d’oro in abisso.
Cimiero: La mano armata di una spada
d’argento. Motto: CONSTANTIA.
CONTERIT. INIMICOS.
.................... VOL. 25, PAG. 6 [34860]
Raclero v. Radero
Radero (Raclero)
Estinti
Da Mondovì
ARMA: Troncato d’argento e di verde, al
leone, troncato di rosso e d’oro, accompagnato, in punta, da una stella d’oro e te-
DA
nente un rastrello a manico, troncato di
nero e di oro, manoscritto Chianale, 49
v.
.................. VOL. 25, PAG. 10 [34870]
Radicati
Radicati di Primeglio
.................. VOL. 25, PAG. 10 [34875]
Raffa
Da Mantova
.................. VOL. 25, PAG. 10 [34880]
Raffo
Da Chiavari, in Tunisia
ARMA: D’azzurro allo scaglione di rosso,
cucite, accompagnato da quattro gigli
d’oro ordinati in croce.
.................. VOL. 25, PAG. 11 [34885]
Ragazzo
..................
VOL.
25, PAG. 12 [34890]
Raggio
Estinti
Antichi nobili d’Asti
.................. VOL. 25, PAG. 12 [34895]
Ragno
Estinti
Da Santhià
ARMA: Di rosso, a tre ragni al naturale;
col capo d’oro carico di un leone di rosso,
illeopardito. Cimiero: Il cuore di rosso.
Motto: NON. PER. FORZA. Mio ms.
Chianale, 59.
.................. VOL. 25, PAG. 12 [34900]
Raibaudi (Raybaudi)
Da San Martino del Varo
ARMA: Vi furono due famiglie Raibaudi,
una in Sospello, l’altra in Nizza. La prima faceva per arma: d’azzurro al grifone
d’oro rampante contro uno scoglio d’argento, movente dal fianco destro dello scudo (manoscritto Mella, 9). Quella di
Nizza: di rosso a tre pali d’oro; col capo
del secondo, carico di una stella del primo (ivi).
.................. VOL. 25, PAG. 13 [34905]
Raibaudi (Raybaudi) ora RaibaudiMassilia (Raybaudi Massilia)
Da Nizza Mare
ARMA: D’argento, alla testa di cane, rivoltata, strappata, posta entro una ghirlanda d’agrifoglio; il tutto al naturale.
Motto: DEUS. AC. MULIER. Svolaz-
ANTONIO MANNO
zi (di concessione); d’argento di rosso e di
verde.
.................. VOL. 25, PAG. 14 [34910]
Raiberti (Rayberti)
Da Nizza Mare, oriundi da Villafranca
ARMA: D’argento al grappolo d’uva nera,
coi pampini, al naturale; col capo d’azzurro, carico di un sole d’oro.
.................. VOL. 25, PAG. 15 [34915]
Raimberti
Estinti
Da Nizza
..................
VOL.
25, PAG. 18 [34920]
Raimondi
Estinti
Da Nizza, oriundi da Sospello
.................. VOL. 25, PAG. 21 [34925]
Raimondi cf. Gossi
Raimondi (de)
Da Finalmarina
ARMA: Scaccato di rosso e d’argento, al leone coronato, d’oro. Riconosciuto, 1887.
.................. VOL. 25, PAG. 23 [34935]
Raimondi (Raimondo)
Estinti
Da Mondovì
ARMA: D’azzurro a tre fascie di rosso, cucite, al palo d’argento, carico di tre trifogli di verde, attraversanti; col capo d’azzurro, cucito, carico di un’aquila d’argento. Cimiero: L’avambraccio armato, tenente una spada. Motto: LOCO. ET.
TEMPORE. Consegnamento 1613.
.................. VOL. 25, PAG. 21 [34940]
Raimondi (Raymondi)
Estinti
Da Como, in Torino e Racconigi
ARMA: Fasciato d’argento e di rosso, al palo
d’azzurro carico di tre foglie di vite d’oro;
col capo di rosso, carico di un’aquila coronata, d’argento. Cimiero: Leone d’oro,
tenente una spada d’argento, nascente.
Motto: LOCO. ET. TEMPORE. Sostegni: Due aquile, coronate d’oro, affrontate.
.................. VOL. 25, PAG. 18 [34945]
Raimondi (Raymondi)
Estinti
Da Pancalieri
ARMA: Fasciato d’argento e di rosso, al palo
LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI
d’azzurro, carico di tre trifogli d’oro; col
capo di rosso, carico di un’aquila d’argento. Cimiero: Leone d’oro, tenente una
spada d’argento, nascente. Motto: LOCO.
ET. TEMPORE. Consegnamento 1613,
68 e 1687, II, 194 v.
.................. VOL. 25, PAG. 22 [34950]
Raina v. Reina
Rainaldi cf. Reinaldi, Rainaud
Rainaldi (Rainardi, Raynard,
Raynardi, Reinaldi)
Estinti
Da Nizza
ARMA: D’azzurro a tre spighe di nardo,
d’oro una accanto all’altra (a). Motto:
NARDUS. MEA. IN. VALLE. Stemma
napoleonico: inquartato, al 1° d’azzurro
al monte di verde sostenente una volpe
d’oro, seduta e rivoltata, adestrata in capo,
da una stella d’oro; al 2° dei baroni militari; al 3° di nero alla sbarra di rosso,
cucita, carica di tre crocette d’argento ricrociate; al 4° d’azzurro al monte di verde, con tre piante di nardo, d’oro, nodrite sulla vetta.
(a)
- Nel manoscritto Mella, 9: d’azzurro
alla fascia d’oro accompagnata, in capo
da una volpe coronata, d’oro; in punta
da tre spighe di nardo, nodrite nella pianura erbosa, il tutto al naturale.
.................. VOL. 25, PAG. 25 [34965]
Rainaldi (Raynaldi) poi Rainaldi
Bonaudo
Estinti
Da Avigliana
.................. VOL. 25, PAG. 27 [34970]
Rainaldi (Raynaldi, Reinaudo)
Estinti
Da Nizza
ARMA: D’azzurro, alla volpe d’oro, rampante.
.................. VOL. 25, PAG. 29 [34975]
Rainardi v. Rainaldi, Reinaldi
Rainardo v. Rainaldi
Rainaud v. Rainaldi
Rainaudi v. Rainaldi, Reindaldi
Raineri
Estinti
211
Da Casale
ARMA: D’azzurro, al liocorno d’argento,
furioso.
.................. VOL. 25, PAG. 31 [35000]
Raineri (Reineri, Reyneri, Reynero)
Estinti
Da Cherasco
ARMA: D’azzurro, al monte d’oro accompagnato da due stelle dello stesso. Consegnamento 1579. Però fu fatta altra consegna in Torino (1614, 7 aprile) da Giovanni Raineri, da Cherasco, dottore leggi, anche a nome dei suoi fratelli; Carlo,
Filiberto e Paolo del fu Antonio, medico
di Cherasco ed era dell’arma inquartato
e motto che descrivo per lo stemma dei
Raineri di Saluzzo (Certificato Trouillet, 1789, 22 giugno). Nei Fiori blasoneria, il monte è detto punta e si soggiunge
che per cagione del feudo di Bonvicino:
inquartano al 1° e 4° di Saluzzo; al 2° e
3° fasciato innestato nebuloso d’oro e di
rosso col capo dell’impero e sul tutto di
Raineri.
.................. VOL. 25, PAG. 31 [35005]
Raineri (Reineri, Reynero)
Estinti
Da Saluzzo
ARMA: Inquartato: al 1° e 4° d’oro a tre
fascie di rosso, ondate sormontate da
un’aquila coronata, di nero; al 2° e 3°
troncato d’azzurro e d’argento e sul tutto: d’azzurro al monte accompagnato da
due stelle; il tutto d’oro. Cimiero: L’aquila
di nero, coronata d’oro. Motto:
TOUJOURS. AVANT. Confronta Raineri da Cherasco. I Fiori blasoneria dicono: “altre volte una sola onda rossa in
campo d’oro col capo dell’impero; ma, di
presente, inquartano nel 1° e 4° dell’impero e nel 2° e 3° le onde di quei di Cherasco”.
.................. VOL. 25, PAG. 33 [35010]
Rainshan de Rothwell (meglio
Rothowell)
Inglesi
ARMA: Inquartato: al 1° e 4° d’argento a
due scaglioni di nero, scanalati e carichi
ciascuno di tre bisanti d’oro; al 2° e 3°
d’oro, a due scaglioni d’azzurro, merlati,
ciascuno di sei pezzi e carichi, ciascuno,
di tre bisanti d’oro: accompagnati da tre
lioncini di rosso. Cimiero: Due teste di
cervo affrontate quella di destra d’oro, l’altra al naturale, i colli uscenti da una ghir-
landa di verde e ciascun collo carico di
tre bisanti d’oro. Motto: VIRTUTI.
FORTUNA. COMES. Arma stata conceduta nel 1860, sopra una attestazione
destituita di ogni autenticità ed attribuita al Collegio delle arme di Londra (Lettera dell’avvocato Arnoldo Colla al ministro Cavour, 13 febbraio 1860).
.................. VOL. 25, PAG. 35 [35020]
Raisin v. Rasini
Raisino v. Rasini
Ralvenghi
Estinti
Antichi nobili d’Asti
.................. VOL. 25, PAG. 37 [35035]
Rama
Estinti
Da Rivoli
ARMA: Troncato cuneato, d’argento, di
quattro pezzi, e due mezzi e di azzurro;
questi alla quercia d’oro, coi rami decussati. Cimiero: Due rami di quercia, d’oro.
Manoscritto Chianale, 51.
.................. VOL. 25, PAG. 38 [35040]
Ramazzoni
Estinti
Signori di S. Gillio e di Alpignano
.................. VOL. 25, PAG. 38 [35045]
Rambaudi
Estinti
Da Monasterolo, in Savigliano ed in Ivrea
ARMA: Fasciato di rosso e d’oro, col capo
d’oro, carico di un leone di nero.
.................. VOL. 25, PAG. 38 [35050]
Rambaudi
Estinti
Da Villafranca Mare
ARMA : Troncato: al 1° d’oro, al leone
di nero, linguato e membrato di rosso;
al 2° fasciato d’oro e di rosso, la fascia
divisa da filetti di nero. Consegnamento 1613.
.................. VOL. 25, PAG. 42 [35055]
Rambosio De Barca
Estinti
In Cuneo
ARMA: D’argento alla banda di rosso. Consegnamento 1613 “dell’arma antichissima de barca”.
.................. VOL. 25, PAG. 42 [35065]
212
DA
Ramella v. Ramelli
Ramelli (Ramella, Ramello)
Di Asti, oriundi da Moncalieri
ARMA: Inquartato: al 1° e 4° d’oro all’aquila coronata, di nero; al 2° e 3°
d’argento a due rami d’olivo, al naturale, decussati e ridecussati: sul tutto: d’azzurro a tre scaglioni d’argento sormontati da un giglio d’oro. Motto: FIDES.
SPES. CHARITAS.
.................. VOL. 25, PAG. 43 [35075]
Ramini
Estinti
Da Nizza
ARMA: D’azzurro a tre pali d’oro; col capo
d’argento, carico di tre gigli d’azzurro,
ordinati in fascia.
.................. VOL. 25, PAG. 46 [35085]
Rampini
Estinti
Da Tortona
..................
VOL.
25, PAG. 47 [35090]
Rampini
Estinti
Da Ottiglio
..................
VOL.
25, PAG. 47 [35095]
Rampsa v. Ramsay
Ramsa v. Ramsay
Ramsay
(detti Rampsa e Ramsa, fra noi)
Estinti
.................. VOL. 25, PAG. 48 [35110]
Ramusi
Estinti
Antichi nobili d’Asti
.................. VOL. 25, PAG. 48 [35115]
Rana
Estinti
Da Moncalieri, in Asti e Torino
ARMA : D’oro a cinque pali di rosso. Cimiero: L’aquila di nero, coronata
d’oro. Motto: NON. LEVI. LABORE.
Consegnamento 1613; prove mauriziane Giusiana (1739). Da non confondersi colla famiglia omonima di
Susa che diede Carlo Andrea, architetto
ed il maggior generale Giambattista (+
1835).
.................. VOL. 25, PAG. 49 [35120]
Randone
Da Garessio
ARMA: Troncato: al 1° d’azzurro; al 2°
d’oro alla quercia di verde sostenente una
rondine al naturale, colla gemella di nero,
posta in fascia, attraversante. Consegnamento 1613. Vi sono altri Randone a
Mombello Torinese; d’azzurro all’albero
nodrito nella pianura erbosa, sostenente
una rondine, il tutto al naturale; accompagnato in capo da sette stelle d’oro ordinate a semicerchio rovesciato.
.................. VOL. 25, PAG. 49 [35125]
Rangone Malerba
(già Buriano e Zocca)
Estinti
Da Diano, in Alba
ARMA: Inquartato: al 1° e 4° di RANGONE; al 2° e 3° di MALERBA, cioè:
troncato al 1° di rosso al sole d’oro orizzontale destro; al 2° di argento al girasole al naturale; colla fascia d’azzurro carica di tre stelle d’oro, sulla troncatura.
Nel mio Manoscritto, Chianale, 90, si
registrano i Rangoni di Torino; d’azzurro a tre bande, d’argento col capo del primo, carico di una conchiglia del secondo.
.................. VOL. 25, PAG. 52 [35130]
Rangone (Rangoni)
Da Modena
ARMA: Fasciato d’argento e d’azzurro; col
capo del primo, carico di un’aquila di
rosso, coronata, armata, membrata d’oro;
sostenuto da un altro capo, di rosso, carico di una conchiglia d’argento.
.................. VOL. 25, PAG. 51 [35135]
ANTONIO MANNO
CONSPECTU. TUEBOR. Consegnamento 1614, 3 febbraio; 1687, 19 giugno, I, 43, così dice “essendo la casa e famiglia delle più antiche della città di
Torino”.
.................. VOL. 25, PAG. 54 [35160]
Ranulfi v. Ranolfi
Ranulphi v. Ranolfi
Ranzi v. Ranzo
Ranzina
Estinti
Antichi nobili d’Asti
.................. VOL. 25, PAG. 59 [35180]
Ranzo (Ranzi)
Estinti
Da Vercelli
ARMA : D’argento, alla banda di rosso,
doppio merlata; col capo d’oro, cucito,
carico di un’aquila coronata, di nero.
Cimiero: Il cavallo d’argento, brigliato d’azzurro, nascente. L’elmo poi, cinto da due ramoscelli d’arancio fruttati. Sostegni: Due ramoscelli d’arancio
fruttati. Motto: DISCE. PATI. DONEC.
.................. VOL. 25, PAG. 59 [35185]
Ranzoni (Ranzone)
Estinti nei maschi
Da Cossato
ARMA: Troncato d’argento e di rosso, alla
cometa d’oro.
.................. VOL. 25, PAG. 65 [35195]
Ranieri cf. Raineri
Rapa cf. Bagnolo (De) cf. Rappa
Ranolfi (Ranulphi)
Estinti
Nizzardi
.................. VOL. 25, PAG. 54 [35145]
Rapano v. Rappa
Ranot v. Rinotto
Ranotti v. Ranotto
Ranotto (Ranot, Ranotti)
Estinti
Da Torino
ARMA: D’azzurro alla banda d’oro, carica di tre rose di rosso, accompagnata da
due stelle del secondo. Cimiero: Leone
d’oro, linguato di rosso, tenente un breve
scritto col Motto: INFATICABILI.
Rapet (Rapetti)
Estinti
Del Vallese, di Bourg St. - Maurice
.................. VOL. 25, PAG. 65 [35210]
Rapis (Rappis)
Estinti
D’Ivrea
ARMA: Inquartato: al 1° e 4° di rosso, alla
croce d’argento trifogliata; al 2° e 3° di
rosso a tre bande d’oro. Cimiero: Aquila
nera tenente col rostro un breve scritto col
Motto: QUIA. ODISTI. INQUITATEM.
.................. VOL. 25, PAG. 66 [35215]
LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI
213
Rappa
Estinti
Da Mondovì
ARMA: Palato d’argento e di nero, al capo
di rosso. Consegnamento 1613.
.................. VOL. 25, PAG. 66 [35220]
gento all’aquila coronata, di rosso; al 2°
d’oro, cucito a tre grappoli d’uva, di nero,
pampinosa di verde. Cimiero: Una pianticella di semprevivo. Motto: SIC. FIDELIS. SEMPER.
.................. VOL. 25, PAG. 79 [35255]
Rappa (Rapa, Rapano)
Estinti
Di Alba
.................. VOL. 25, PAG. 67 [35225]
Rasini (Rasino)
Estinti
Da Milano, in Torino
ARMA: D’oro, al castello di rosso, col capo
di concessione di CHABLAIS, cioè d’argento, cucito, sparso di biglietti di nero, al
leone dello stesso, nascente. Cimiero: La colomba che tiene nel becco, un ramoscello
d’olivo. Motto: PAX. VIRTUTI. COMES.
Concessione 1614; il corpo dell’arma è
quello dei Principi di S. Maurizio. I Rasini da Carignano, portavano quest’arma,
col capo di concessione col cimiero della
colomba col ramo d’olivo e col Motto: IN.
ARCE. PLACEBO. Confronta; Mio Manoscritto Chianale , 104 v.
.................. VOL. 25, PAG. 80 [35260]
Raschieri (Costa Raschieri)
Da Chieri
ARMA: D’azzurro a cinque bande d’oro
.................. VOL. 25, PAG. 67 [35230]
Raschioira (Rascioira)
Estinti
Signori di Pralormo
.................. VOL. 25, PAG. 70 [35240]
Rasetti
Estinti
Da Chieri
ARMA: Troncato, colla fascia di rosso, sulla partizione: il 1° d’argento alla rondine di nero, volante in banda ed all’ingiù;
il 2° d’oro a tre pali di rosso. Mio Manoscritto Chianale, 6.
.................. VOL. 25, PAG. 70 [35245]
Rasini
Estinti nei maschi
Da Milano
ARMA: D’oro, al castello di rosso, sostenente una colomba d’argento, beccata e membrata d’oro, sorante, tenente col becco un
ramoscello d’olivo di verde, il tutto sormontato da un breve d’argento svolazzante in fascia, scritto col Motto: PAX. VIRTUTI. COMES. Arma del Principe Cesare, delineata (Decreto 1770, 29 settembre) nel Codice Araldico Lombardo pag.
36.
.................. VOL. 25, PAG. 81 [35250]
Rasini (Raisin)
Estinti
Da Nizza
ARMA: D’argento (alias: d’oro) a tre grappoli d’uva nera, coi pampini, al naturale; col capo (alias: troncato) d’oro, cucito
carico di un’aquila di rosso (alias di nero).
Carlo Rasino, segretario di S. A. (1656,
8 gennaio) e del Consolato (1676, 25
novembre); consegnava (1687, 28 giugno; I, 126) l’arma; troncato, al 1° d’ar-
Rasini (Rasino, Raisin, Raisino,
Reysini, Resini)
Da Pinerolo
ARMA: D’azzurro al grappolo d’uva, coi
pampini, al naturale (a). Motto: DEO.
ET. HOMINIBUS.
a)
- Usarono anche il Cimiero: Braccio
vestito d’argento e d’azzurro tenente un
grappolo d’uva.
.................. VOL. 25, PAG. 70 [35265]
Rasino v. Rasini
Raspa (Raspi)
Estinti
Da Vercelli, oriundi da Casale
ARMA: D’oro, alla fascia di verde, carica di
tre lampade d’argento, accese di rosso, col
capo d’argento, cucito. Fiori blasoneria, che
aggiunge che, taluni l’inquartano con uno
scudo al 1° e 4° di rosso, alla fascia d’oro,
caricata di tre lampade di verde, accese di
rosso; al 2° e 3° (non se ne fa cenno). Cimiero: Il leone d’oro, nascente, che tiene
colla zampa destra una lampada di verde,
accesa di rosso e colla sinistra un breve scritto
col Motto: ENTRE. EUX. DEUX.
.................. VOL. 25, PAG. 85 [35280]
Rassati (già Orienta)
Estinti
Da Torino (?)
.................. VOL. 25, PAG. 88 [35285]
Rastelli
Estinti
Antichi nobili d’Asti
.................. VOL. 25, PAG. 88 [35290]
Rastelli
Estinti
Canavesani
..................
VOL.
25, PAG. 88 [35295]
Ratazzi v. Rattazzi
Rateri v. Ratteri
Rati cf. Ratti, Ratto
Rati ora Rati Opizzoni
Estinti
Da Tortona
ARMA: Troncato: al I° d’oro all’aquila di
nero, coronata d’oro; al 2° d’argento a
tre tortelli di rosso. Cimiero: L’aquila.
Motto: OMNIA. CUM. TEMPORE.
.............. VOL. 25, PAG. 88BIS [35315]
Rato (De) Ramo dei Provana
.................. VOL. 25, PAG. 89 [35325]
Rato v. Ratti, Ratto
Rattazzi (Ratazzi)
Da Alessandria
ARMA: Interzato in fascia: al 1° d’oro all’aquila coronata, bicipite, di nero; al 2°
d’azzurro a tre stelle d’argento, ordinate
in fascia; al 3° d’argento al topo (ratto)
di nero, passante ma effettivamente portano: d’argento al topo di nero passante,
col capo d’oro, carico di un’aquila bicipite, coronata sulle due teste, di nero, sostenuto d’argento, la fascia carica di tre stelle
d’argento.
.................. VOL. 25, PAG. 89 [35335]
Ratteri
Estinti
Antichi signori di Carisio e Salussola
.................. VOL. 25, PAG. 91 [35340]
Ratti
Nizzardi, in Torino
ARMA: D’oro, a tre fascie di rosso. Manoscritto Mella, 9; inquartarono anche con
Bérenger: grembiato d’oro e di rosso.
.................. VOL. 25, PAG. 95 [35345]
Ratti (Ratto, detti Ratti Mentone)
Da Cherasco ed in Fossano
214
DA
ARMA: Fasciato d’oro e di nero, colla banda di rosso. Cimiero: Un moro, tenente
un breve, scritto col Motto: VIRTUS.
BEATOS. EFFICIT.
.................. VOL. 25, PAG. 92 [35350]
Ratto cf. Rati, Ratti
Ratto (Ratti)
.................. VOL. 25, PAG. 97 [35365]
Ratto (Ratti)
Estinti
Da Villafranca Piemonte
ARMA: Troncato: d’oro all’aquila coronata, di nero; e di rosso al castello di tre
torri, d’argento. Consegnamenti 1613 e
1687, II, 21.
.................. VOL. 25, PAG. 97 [35370]
Rava
Estinti
..................
VOL.
25, PAG. 97 [35375]
Ravalba (Ravalda)
Estinti
Vercellesi
.................. VOL. 25, PAG. 98 [35380]
Ravicchio (Ravichio, Raviccio,
Ravicio, Ravisio)
Da San Maurizio Canavese
ARMA: D’azzurro alla rapa, sradicata e
fogliata, d’argento, sormontata da tre stelle d’oro, ordinate in fascia. Cimiero: Un
puttino di carnagione nascente, tenente
un breve scritto col Motto: ET. SIC. VIRTUS.
................ VOL. 25, PAG. 102 [35415]
Re
Estinti
Da Chieri
ARMA: D’argento a tre corone di verde, di
tre punte; col capo d’azzurro, carico di
tre stelle d’oro, ordinate in fascia. Cimiero: Due spade decussate ed infilzate in
una ghirlanda d’alloro. Motto: NON.
AB. INFERIORIBUS.
................ VOL. 25, PAG. 111 [35530]
Ravichio v. Ravicchio
Re
Estinti
Da Centallo
ARMA: Scaccato d’oro e di rosso, col capo
d’oro. Cimiero: Un braccio di carnagione tenente un dardo d’oro. Motto: QUI.
SE. EXALTAT. HUMILIABITUR. Mio
Manoscritto Chianale, 92: il dardo è
abbassato in sbarra.
................ VOL. 25, PAG. 112 [35535]
Ravicio v. Ravicchio
Raviera (La) v. Riviere (La)
Ravioli
Estinti
Da Novara
................
VOL.
25, PAG. 107 [35435]
Ravioli
Estinti
Da Saluzzo
................ VOL. 25, PAG. 107 [35440]
Ravisio v. Ravicchio
Ravalda v. Ravalba
Ravogre v. Ravoire
Ravasio
Estinti
Da Vercelli
..................
Ravoira v. Ravoire cf. Revogne
VOL.
25, PAG. 99 [35390]
Raverti (Reverti)
Estinti
Da Milano
.................. VOL. 25, PAG. 99 [35395]
ANTONIO MANNO
Ravoire (Ravoyre, Ravoira)
Estinti
ARMA: Fascia d’argento e di rosso, alla
banda d’azzurro, carica di tre gigli d’oro.
................ VOL. 25, PAG. 108 [35460]
Raybaudi v. Raibaudi
Ravetta v. Ravetti
Rayberti v. Raiberti
Ravetti (Ravetta, Ravetto)
Estinti
Conti di Quassolo
ARMA: D’azzurro, allo scaglione d’argento, sormontato da una stella (8) dello stesso
e caricato di due leoncini, d’oro, cuciti,
illeoparditi, affrontati. Cimiero: Leone
d’oro, nascente, tenente una rapa fogliata. Motto: VIRTUTE. ET. FORTITUDINE. Mio manoscritto Chianale, 52.
Bernardo, tesoriere della provincia di
Torino (1644, 20 gennaio).
................ VOL. 25, PAG. 100 [35405]
Raymondi v. Raimondi
Ravetto v. Ravetti
Razin v. Rasini
Re
Estinti
................
VOL.
25, PAG. 115 [35540]
Re
Da San Salvatore Monferrato
ARMA: Inquartato di rosso e di verde, alla
croce d’argento sulla partizione; il 3°
punto alla torre d’argento, imbandierata, colla fiamma a sinistra; il 4° ad una
biscia d’argento, ondeggiante in palo.
Motto: HONESTAS. CONSTANTIA.
................ VOL. 25, PAG. 115 [35545]
Re
Di Asti
ARMA : Consegnamento d’arma 1614.
Arma: scaccato d’argento e di rosso al capo
d’oro. Cimiero: Il leone nascente coronato d’oro tenente colla bocca e le zampe
una catena di ferro. Motto: FORTIOR.
EST. VIRTUS.
................ VOL. 25, PAG. 116 [35550]
Rayna v. Reina
Re cf. Oseo, Regibus
Raynaldi v. Rainaldi, Renaud
Raynardi v. Rainaldi, Renaud
Raynaudi v. Rainaldi, Renaud
Rayneri v. Raineri
Raynero v. Raineri
Re (De Regibus)
Estinti
Da Rosignano, in Casale
................ VOL. 25, PAG. 114 [35560]
Re (Deregibus)
Estinti
Di Asti
ARMA: Scaccato d’argento e di rosso, col
capo d’oro. Cimiero: Il leone coronato
LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI
215
d’oro, nascente, tenente colla bocca e colla zampa destra, una catena di ferro.
Motto: FORTIOR. EST. VIRTUS. Consegnamento 1613; nel mio Manoscritto
Chianale, 17, il leone tiene un “ferro da
ceppi”.
................ VOL. 25, PAG. 112 [35575]
Estinti
................
Reano (Di)
Estinti
Signori di Reano, parte di Trana e di Villarfocchiardo
................ VOL. 25, PAG. 121 [35585]
Rege (De) (Derege, Deregge)
Da Tronzano
ARMA: Scaccato d’argento e d’azzurro, col
capo del primo, carico di un ramoscello
di rosaio, al naturale, fiorito di un pezzo. Stemma napoleonico: scaccato d’argento e di rosso alla bordatura del secondo, carica del segno dei cavalieri legionari. Révérend IV, 120.
................ VOL. 25, PAG. 130 [35640]
Reario v. Riario
Rebaudengo
Da Mondovì
ARMA: Palato d’azzurro e d’oro; col capo
del secondo, carico di tre stelle (6) del primo, ordinate in fascia. Cimiero: Una stella del capo. Motto: ROBUR. AD.
ASTRIS.
................ VOL. 25, PAG. 122 [35595]
Rebuffati
Estinti
Da Ivrea
................
Redenasco
Estinti
Lombardi
................
VOL.
25, PAG. 129 [35630]
Regis cf. Reggio, Regibus
VOL.
25, PAG. 130 [35635]
Regges cf. Regis
Reggio
Estinti
................
VOL.
25, PAG. 137 [35665]
Reggio cf. Regis
Regibus cf. Re
VOL.
25, PAG. 123 [35600]
Rebuffo
Estinti
Da Villafranca Piemonte, Savigliano e
Saluzzo
ARMA: Troncato: il 1° ritroncato: sopra
d’oro all’aquila coronata di nero; sotto
d’azzurro al leone coronato, d’oro, illeopardito linguato ed armato di rosso: il 2°
bandato d’oro e di azzurro. Cimiero: Leone coronato, d’oro, armato e linguato di
rosso, tenente un breve, scritto col Motto:
EXPECTA QUOD. FECERIS. Prove
Mauriziane 552, Consegnamento 1613.
I Rebuffo furono, e sono, numerosi, ma
estinte le due linee feudatarie. Queste allegavano, senza nessuna prova, l’agnazione colla casa omonima ed estinta patrizia di Genova; donde il leone coronato,
loro insegna. Non si conoscono gli anelli
di attacco fra le due suddette casate, ma
tutti l’ammettono.
................ VOL. 25, PAG. 123 [35605]
Recaldini v. Riccardini
Regibus (De) ossia Rabacini
Da Cuneo
ARMA: “Arma di due campi uno rosso scalato d’argento ed un putto (tutto ?) d’oro
ed una sbarra al traverso di color verde et
argento”. Forse si può interpretare: trinciato scalinato di rosso e d’argento; allo
scudetto, in cuore, d’oro carido di una
banda trinciata d’argento e di verde.
................ VOL. 25, PAG. 138 [35680]
Regibus (De) (Regio)
Estinti
Da Grazzano
................ VOL. 25, PAG. 138 [35685]
Regis Magliano
Estinti
Consignori di Ceva
................ VOL. 25, PAG. 141 [35710]
Regis (Regges, Reggio)
Estinti
Da Saluzzo
ARMA: Scaccato d’oro e di rosso, col capo
d’oro. Cimiero: Leone coronato, d’oro.
Motto: QUADRAT. UTRINQUE. (b).
................ VOL. 25, PAG. 139 [35715]
Regis (Reggio, Regio)
Estinti
Di Asti
ARMA: Scaccato d’oro e di rosso. Fiori blasoneria.
................ VOL. 25, PAG. 139 [35720]
Rehbinder
Svedesi, della Finlandia, baroni di Uddwiek
ARMA: Inquartato: al 1° e 4° di nero a
due spade d’argento, decussate ed infilzate in una corona d’oro; al 2° e 3° di rosso, al leone coronato, d’oro, tenente, colle
zampe anteriori, un’ascia dello stesso, col
manico arrotondato, sul quale appoggia
le zampe posteriori. Sul tutto d’azzurro a
10 stelle ordinate 5. 5 in capo con tre
segni 3 d’oro, coronati dello stesso, ordinati in fascia. Cimieri: a destra, lo specchio ovale d’azzurro incorniciato e manicato d’oro, il manico accostato da due
3 coronati, d’oro, affrontati; a sinistra,
un leone coronato d’oro, nascente, posto
di fronte tenente con ciascuna zampa cinque ferri di dardo, d’argento.
................ VOL. 25, PAG. 142 [35725]
Regio cf. Reggio, Regibus, Regis
Reimondi cf. Raimondi, Reimondis
Regis
Estinti
Da Villanova Mondovì, poi in Savigliano
ARMA: Troncato: al 1° d’oro, all’aquila coronata, di nero; al 2° di rosso a tre coppe
d’argento, coperte, ordinate in fascia. Motto: CURSUM. DIRIGE. (Armerista).
................ VOL. 25, PAG. 140 [35695]
Receto v. Recetto
Recetto (De) (Receto)
Da Costigliole di Saluzzo
................ VOL. 25, PAG. 141 [35700]
Regis
Estinti
Reimondi (Reymondis)
Di Aosta
ARMA: D’argento all’ombra di sole, di rosso, orizzontale destro.
................ VOL. 25, PAG. 143 [35735]
Reina (Reyna, Rayna)
Estinti
Da Pavia
ARMA: D’argento a tre fascie di rosso den-
216
tate. Cimiero: Testa e collo di serpente e,
sotto lo scudo, un sole d’oro col Motto:
OMNIBUS.
................ VOL. 25, PAG. 143 [35740]
Reinaldi cf. Rainald, Renaud,
Rinaldi
Reineri v. Raineri
Reisini v. Rasini
Remigio (Remigio Albernia)
Consignori di Clavesana
ARMA: Partito, d’azzurro all’albero al naturale e d’azzurro al serpe al naturale,
coronato d’argento, annodato e ondeggiante; il tutto col capo d’oro, carico di
un’aquila di nero, bicipite, coronata del
campo.
................ VOL. 25, PAG. 144 [35760]
Reminiac d’Angennes detti
d’Angennes
Estinti
Venuti dalla Bretagna in Piemonte
ARMA: Di nero al decusse d’argento. Sostegni: Due liocorni d’argento, ritti ed
affrontati.
................ VOL. 25, PAG. 145 [35765]
Renaud (Reinaldi, Reynaldi,
Rainaldi)
Da Nizza Mare, in Torino
ARMA: D’azzurro a due dardi d’oro, contrapposti in sbarra, accompagnati, di sopra, da un giglio, di sotto da una torre, il
tutto d’argento; la torre murata di nero.
Motto: IN. TE. DOMINE. SPERAVI.
................ VOL. 25, PAG. 149 [35770]
Reordino
Da Valperga
ARMA: D’argento alla quercia di verde,
fruttata d’oro, coi rami decussati. Cimiero: L’angelo, nascente. Motto: SEMPER.
VIRESCIT.
................ VOL. 25, PAG. 149 [35775]
DA
Estinti
Da Racconigi, in Cherasco
................ VOL. 25, PAG. 150 [35790]
Estinti
Da Farigliano
................ VOL. 25, PAG. 165 [35865]
Resini v. Rasini
Reverdino
Estinti
Da Ivrea
ARMA: D’argento alla quercia di verde,
ghiandifera d’oro; coi rami decussati.
Cimiero: L’angelo nascente. Motto:
SEMPER. VIRESCIT. Mio manoscritto
Chianale, 92.
................ VOL. 25, PAG. 166 [35870]
Ressano
Estinti
Da Pinerolo ed in Saluzzo
ARMA: D’argento a tre monti verdeggianti, al naturale, quello di mezzo ardente
di rosso; col capo d’azzurro carico di tre
stelle (6) d’oro, ordinate in fascia. Consegnamento 1613 è un troncato e le stelle
ordinate 2. 1. Nei Fiori blasoneria è pure
troncato, le stelle male ordinate e ciascuna vetta di monte, ardente.
................ VOL. 25, PAG. 150 [35800]
Ressia v. Rezia
Ressico (Resico, Risico, Rissico)
Da Palazzolo
ARMA: Di rosso a sei fascie d’oro. Cimiero:
La figura della Fortuna tenente un breve
scritto col Motto: SIBI. SOCIA. VIRTUS.
Consegnamento (1620, 1 settembre). In
Consegnamento (1689, 12 novembre) si
disse che l’arma era “burellata ossia fasciata di dodici pezze di gueules e d’oro, in petto ad un’aquila birostrata di sabbia, rostrata ed armata d’oro”.
................ VOL. 25, PAG. 159 [35825]
Restelli v. Rastelli
Revelli
................
VOL.
25, PAG. 162 [35840]
Revelli v. Revello
Revello (De)
Antichi signori di Revello
................ VOL. 25, PAG. 164 [35855]
Resico v. Ressico
Revello (Revelli)
Estinti
Da Busca
ARMA: D’argento al tronco di verde sostenente due uccelli di nero, beccati e piotati
di rosso. Consegnamento 1613. Quei di
Nizza: di… all’albero di verde, con un
uccello d’argento appollaiato sullo stesso;
l’albero accompagnato in punta da due stelle d’oro.
................ VOL. 25, PAG. 165 [35860]
Resignolo
Revello (Revelli)
Requitia
Estinti
Da Cuneo e passarono (1387, circa) coi
Ribba a Saluzzo
................ VOL. 25, PAG. 150 [35780]
ANTONIO MANNO
Reverti v. Raverti
Revest (De)
Estinti
Da Nizza
................ VOL. 25, PAG. 166 [35880]
Revezolo
Estinti
Antichi nobili d’Asti
................ VOL. 25, PAG. 167 [35885]
Revigliasco (De) (Rovigliasco) cf.
Parpaglia, Passavardi, Vagnone ecc.
Reviglio
Da Bra
ARMA: Inquartato: al 1° e 4° di REVIGLIO che è di azzurro al decusse d’oro,
ancorato; al 2° e 3° di GUIGONI che è
troncato; sopra: d’oro all’aquila di nero;
sotto: d’azzurro a tre lambda maiuscole
d’oro, ordinate in fascia. Cimiero: Il drago nascente. Motto: HABENT. VIGILES. SUA. LUMINA. NOCTES. L’inquarto delle due arme concedute (1659),
6 agosto), è inciso negli Statuta venerabilis collegii medicorum (Taurini, 1664).
................ VOL. 25, PAG. 167 [35895]
Reviglione
Estinti
................
VOL.
25, PAG. 171 [35900]
Revoyre
Estinti
Signori di Brusolo
................ VOL. 25, PAG. 171 [35905]
Rey detti Rey di Villarey
Da Mentone, in Villafranca di Nizza e
Torino
ARMA: (Arma di concessione imperiale a
Carlo): partito, al 1° troncato: a) di ros-
LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI
217
so a tre fusi d’argento; b) di oro al giglio
d’azzurro: al 2° d’argento al liocorno di
rosso, furioso.
................ VOL. 25, PAG. 172 [35910]
Da Cuneo, in Saluzzo
................ VOL. 25, PAG. 177 [35970]
Reymondi cf. Raimondi, Raymondi
Ribelli v. Rubilly
Reyna cf. Reina
Ribi v. Riba
Reynaldi cf. Reinaldi
Riboti v. Ribotti
Reynaud cf. Rainaldi, Renaud
Ribotti
Estinti
Da Pancalieri ed alla Chiusa
ARMA: D’argento alla pianticella di ribes.
Conferma 1581 e Consegnamento 1613.
La descrizione aggiunge “o come dice il
volgo l’uva di oltremare con le foglie verdi ed uva matura”.
................ VOL. 25, PAG. 182 [35995]
Reyneri v. Raineri
Reysini v. Rasini
Rezia (Ressia)
Estinti
Da Romano (Canavese)
ARMA: Troncato: al 1° d’azzurro a tre stelle
d’oro male ordinate: al 2° di nero, alla
colonna d’argento; colla fascia d’oro sulla
troncatura. Cimiero: Una foglia di sega
attraversata da un breve col Motto:
DUM . NITOR . ELEVOR.
................ VOL. 25, PAG. 174 [35945]
Rhebinder v. Rehbinder
Rhins (De)
................ VOL. 25, PAG. 175 [35955]
Ribba v. Riba
Ribotti (Riboty, Riboti)
Estinti
Nizzardi
ARMA: D’argento al tralcio d’uva spina,
al naturale, posta in banda col capo d’oro,
cucito, carico di un’aquila di nero, bicipite (b). b) - Usarono anche: d’azzurro
al grappolo d’uva spina d’oro, pampinoso di verde.
................ VOL. 25, PAG. 177 [36000]
Riboty v. Ribotti
Rho
Milanesi
ARMA: Di rosso alla ruota d’argento. Però i
TORNIELLI RHO, nel quarto RHO potavano; d’azzurro alla ruota d’argento. I
Rho di Ozegna, nella persona di Gianfrancesco, notaio; consegnavano l’arma (1687,
25 novembre; II 180): d’argento all’aquila di nero, poggiante sopra una ruota di
rosso. -E quei di Pecetto torinese: interzato
in fascia, al 1° d’azzurro al sole d’argento,
al 2° d’oro alla ruota di rosso, uscente dalla partzione; al 3° d’argento.
................ VOL. 25, PAG. 175 [35960]
Ribrocchi v. Ribrochi
Ribrochi (Ribrocchi)
Da Tortona
................ VOL. 25, PAG. 182 [36020]
Ricaldini v. Riccaldini
Ricarando (Riccaranda)
Estinti
Dalla Valle di Aosta
................ VOL. 25, PAG. 184 [36030]
Ricardi v. Riccardi
Riario (Reario)
Estinti
Da Saluzzo
ARMA: Troncato d’azzurro e d’oro, il primo alla rosa del secondo (arma dei Riario di Napoli).
................ VOL. 25, PAG. 176 [35965]
Riba (Ribba, Ribi)
Estinti
Ricardone v. Riccardone
Ricati v. Riccati
Ricca
Estinti
Da Bolengo, poi in Torino
ARMA: D’azzurro, alla fascia d’argento,
carica di un leoncino di rosso, illeopardi-
to ed accompagnato da tre stelle d’oro.
Motto: IN. TENEBRIS. MAGIS. FULGENT. Consegnamento 1687, I, 98. Nel
Manoscritto Biblioteca S. M. Storia Patria, 599, n. 134 vi é un leopardo illeonito. Testimoniali (1687, 19 giugno) dicono essere antica e scolpita (secolo XVI)
nella parrocchia di Bolengo nella loro
cappella di S. Giovanni Battista.
................ VOL. 25, PAG. 190 [36050]
Ricca cf. Buronzo
Ricca (Richa)
Da Bricherasio
ARMA: Inquartato: al 1° e 4° d’argento al
leone di nero, linguato di rosso, nascente
dalla partizione; al 2° e 3° di rosso alla
scaglione accompagnato da tre stelle, il
tutto d’oro. Cimiero: Cane d’argento, ritto, tenente una palma di verde, nascente.
Motto: UBERTATE. ET. FIDE. Così nel
Consegnamento (1687, II, 99v ). L’Armerista segue la figura, incisa dal Tasnière
in Arnaldo, Anfiteatro del valore, 211,
nel quale lo scudo é troncato del secondo
e del primo punto. L’inquartato fu riconosciuto nel 1891.
................ VOL. 25, PAG. 184 [36060]
Riccaranda v. Ricarando
Riccardi
Estinti
Da Torino
ARMA: Troncato: al 1° d’azzurro alla Fenice al naturale, sulla sua immortalità
di rosso, fissante un sole d’oro posto nell’angolo destro del capo; al 2° d’argento
alla pianta di cardo ortense fiorita d’un
pezzo, nascente dalla punta dello scudo,
al naturale. Cimiero: Donna di carnagione, nascente, tenente colla destra un
arco, colla sinistra un dardo. Motto: IPSI.
SOLI. Concessione 1560; Consegnamento 1613, ma solamente il primo punto e
(1687, II, 175).
................ VOL. 25, PAG. 202 [36075]
Riccardi
Da Vercelli
ARMA: Di rosso, al castello d’argento, col
capo d’oro, carico di un’aquila di nero.
Motto: ALESCUNT. INSIDIAE. PENNIS. Riconosciuto 1903.
................ VOL. 25, PAG. 205 [36080]
Riccardi
218
Da Oneglia, in Torino e Roma
ARMA: Inquartato: al 1° d’oro alla Fenice
di nero, sulla immortalità di rosso; al 2°
di rosso, a tre crocette d’argento, potenziate, male ordinate; al 3° di azzurro, a
tre piante di cardo fiorite d’oro, una accanto all’altra, ciascuna sostenente un
uccello al naturale; al 4° d’argento a tre
crocette di rosso, potenziate, male ordinate. Riconoscimento nel 1901.
................ VOL. 25, PAG. 208 [36085]
Riccardi (Ricardi)
Da Biella, oriundi da Occhieppo Inferiore
ARMA: D’argento alla pianta di cardo, di
tre fusti fioriti, ognuno sostenente un cardellino, al naturale, in atto di piluccare i
fiori; col capo d’oro, cucito, carico di
un’aquila coronata, di nero. Cimiero:
Uomo scapigliato, vestito di rosso, nascente, tenente colla destra un libro chiuso,
colla sinistra una spada. Motto: HIC .
REGIT. ILLE. TUETUR. Questa è l’arma conceduta e confermata ai Riccardi
da Biella (1584, 1 ottobre; 1588, 5 aprile; Patenti 20, 64); consegnata (1631) e
che è effigiata, per il medico Pietro, negli
Statuta collegii medicorum (Taurini,
1613, manoscritto). Quella che segue resulta per la linea comitale. Inquartato:
al 1° e 4° d’oro all’aquila coronata, di
nero; al 2° e 3° d’argento alla pianta di
cardo, di verde, fiorita di porpora. Cimiero: Ninfa di carnagione, nascente,
vestita porpora, tenente colla destra un
libro, colla sinistra una spada. Motto:
HIC. REGIT. ILLE. TUETUR. Certificato Borgonio (1689, 20 agosto) per il
referendario Giambattista.
................ VOL. 25, PAG. 192 [36100]
Riccardi (Richardi, Ricardo)
Estinti
Da Nizza
................ VOL. 25, PAG. 207 [36115]
Riccardini
Estinti
Da Savigliano, oriundi da Mondovì
................ VOL. 25, PAG. 212 [36120]
DA
ANTONIO MANNO
Estinti
Di Arborio, poi in Asti
ARMA: D’azzurro a due ossa umane d’argento (a) decussate, accantonate da quattro gigli d’oro. Cimiero: La Fenice nel
rogo. Motto: VIRTUS. IN. MORTE.
FLORESCIT.
(a)
- É la croce ancorata degli Arborio.
................ VOL. 25, PAG. 211 [36130]
ARMA:
Riccati (Ricati, Richati)
Da Manta (Saluzzo)
ARMA: D’argento alla pianta di cardo (senza frutto); nodrita nella pianura, il tutto
di verde. Motto: INTER. SPINAS.
DULCEDO. Riconosciuto 1900; Consegnamento 1613. Nel Consegnamento
(1687, II. 60) il cardo è detto “ortense” e
si aggiunge il cimiero dello stesso “cardo
nascente”.
................ VOL. 26, PAG. 213 [36135]
Ricci / Linea di Desferres
ARMA: Troncato, d’argento a tre rami di
castagna, fruttati di tre ricci, male ordinati, al naturale, i rami disposti in fascia; e di oro al riccio (istrice) al naturale. Motto: IN. PUNGENDO. LENITAS.
................ VOL. 26, PAG. 222 [36205]
Ricchetta v. Richetta
D’azzurro, a tre ricci di castagna,
fogliati d’oro.
................ VOL. 26, PAG. 230 [36185]
Ricci cf. Margaria
Ricci (De Ricio)
Estinti
................ VOL. 26, PAG. 218 [36195]
Ricci / Linea Ricci Gerardi
ARMA: Troncato: al 1° d’oro all’aquila
coronata di nero; al 2° d’azzurro a tre
porci spini (ricci) al naturale.
................ VOL. 26, PAG. 233 [36210]
Ricchiardi v. Elioni
Ricchisia v. Richisia
Ricci
Estinti
Da Cassine
................
VOL.
26, PAG. 221 [36160]
Ricci
Da Sospello
ARMA: D’argento a tre ricci, di castagna,
al naturale. Alias: Di rosso alla fascia
d’oro carica di tre ricci di castagna, fogliati, al naturale (manoscritto Beraudo).
................ VOL. 26, PAG. 221 [36165]
Ricci
Estinti
Da Borgo S. Donnino, in Alba
................ VOL. 26, PAG. 227 [36170]
Ricci
Estinti
Da Tortona
................ VOL. 26, PAG. 227 [36175]
Riccardini
Conti di S. Maria di Bioglio
................ VOL. 25, PAG. 212 [36125]
Ricci
Estinti
Consignori di Barbania
................ VOL. 26, PAG. 227 [36180]
Riccardini (Ricaldini, Recaldini,
Ricardino)
Ricci
Da Casale, oriundi da B. San Martino
Ricci (Riccio)
Estinti nei maschi
Da Cuneo, oriundi da Limone
ARMA: Troncato: al 1° d’oro all’aquila di
nero, coronata del campo; al 2° di rosso a
tre porci spini (ricci) di argento.
................ VOL. 26, PAG. 218 [36215]
Ricci (Riccio, Rizzo, Rizzi)
Estinti
D’Asti
ARMA: D’argento a tre ricci di castagna,
fogliati di due pezzi di verde. Cimiero:
Grifone d’oro, nascente. Motto: MELIORA. LATENT.
................ VOL. 26, PAG. 236 [36220]
Ricci (Rizzi)
Estinti
Da Pavia
................ VOL. 26, PAG. 229 [36235]
Ricci (Rizzo)
Da Savona
ARMA: Inquartato in decusse d’oro e d’azzurro:
il punto superiore d’oro al riccio di castagna
fogliato, al naturale; i punti d’azzurro al leoncino d’oro; quello di destra rivoltato.
................ VOL. 26, PAG. 228 [36240]
Ricciardi
Da Napoli
................
VOL.
26, PAG. 243 [36245]
LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI
Ricciardo v. Elioni
Riccio v. Ricci
Ricciolio
Da Occimiano
ARMA: D’argento a tre castagni nodriti
nella pianura erbosa, al naturale, quello
di mezzo più alto; col capo d’azzurro,
carico di tre stelle d’oro, male ordinate.
................ VOL. 26, PAG. 243 [36260]
Richa v. Ricca
Richardi v. Riccardi
Richelmi (Richelmo, Richelmy)
Estinti
Da Nizza, oriundi da Pigna
ARMA: D’azzurro all’elmo d’argento coronato alla marchionale. Cimiero: L’elmo
d’argento sparso di fiamme fra due mezzi voli, destro d’argento e sinistro di rosso. Motto: BELLO. ET. PACI. Nel Consegnamento 1613 (1614, 4 febbraio, 83)
l’elmo non è coronato; lo è nel Consegnameno 1687, I, 151 v. Nell’Anfiteatro del
valore dell’Arnaldo (Torino, 1674) vi è
l’arma incisa dal Tasnière, col cimiero di
un capo e collo di elefante, tenente in
bocca un serpe, fra i due soliti mezzi voli.
La figlia Richelmy, dei quali S. Em. il
cardinale Agostino, arcivescovo di Torino, probabilmente della stessa schiatta,
porta l’identico stemma. Quei di Revello
consegnavano nel 1613: d’oro a quattro
fasce d’azzurro, scorciante, caduca caricata di una stella del campo. Cimiero:
La figura di Mercurio. Motto: SIC.
ITUR. AD. ASTRA. Nel mio manoscritto Chianale, 93 i saluzzesi portano; Partito, contro fasciato di rosso a d’oro, di
quattro pezzi; ogni fascia di rosso, carica
di una stella d’oro. Cimiero: Mercurio
col caduceo.
................ VOL. 26, PAG. 247 [36280]
Richeri
Della Morra, poi in Bra
ARMA: Di rosso, al braccio armato, impugnante una spada, al naturale; col capo
d’oro, carico di un’aquila, coronata, di
nero. Motto: OU. GLOIRE. OU. RIEN.
................ VOL. 26, PAG. 252 [36285]
Richeri cf. Richieri
Richermi v. Richelmi
219
Richetta
Da Robassomero
ARMA: D’argento al leone tenente una borsa, il tutto d’azzurro vestito di rosso e caricato del segno dei cavalieri legionari.
Révérend IV, 139).
................ VOL. 26, PAG. 257 [36300]
Richetta (Ricchetta)
Da S. Michele d’Asti, poi in Villanova
d’Asti e Torino
ARMA: Di rosso al covone d’oro, legato d’azzurro, sormontato da tre ruote d’argento,
ordinate in fascia. Motto: PROBITAS.
ET. OPES.
................ VOL. 26, PAG. 255 [36305]
Richetta (Ricchetta) / Linea
Comitale
ARMA: Di rosso al covone d’oro, legato d’azzurro. Motto: PROBITAS. ET. OPES.
................ VOL. 26, PAG. 256 [36310]
Richi v. Ricci
Richiardi v. Elione, Ricchiardi,
Riccardi
Richieri (Riquieri)
Estinti
Da Nizza
ARMA: Di rosso al castello d’argento murato di nero, di tre torri; quella di mezzo
più alta, le laterali cimate da una mezzaluna dello stesso, rovesciato. Motto:
MITES. DEFICIENTES. Altri Richieri da Nizza, portavano: partito, al 1°
d’oro all’aquila di nero armata e membrata di rosso; carica in cuore, di uno scudetto troncato d’argento e di rosso, colla
bordatura d’oro; al 2° d’oro al lepre di
nero rampante.
................ VOL. 26, PAG. 258 [36325]
Richisia (Ricchisia)
Estinti
Antichi nobili di Saluzzo
................ VOL. 26, PAG. 259 [36330]
Ricotti
Estinti
Conti di Somano
................ VOL. 26, PAG. 259 [36335]
Rie (De la) De Rossillon (Rye)
Estinti
Borgognoni
ARMA: D’argento, all’aquila di nero, ar-
mata e membrata d’oro. Consegnamento
1687, II, 77.
................ VOL. 26, PAG. 259 [36340]
Rigaldi v. Rigaud
Rigaud (Rigaldi, Rigaut)
Estinti
Nizzardi
................ VOL. 26, PAG. 260 [36350]
Righini
Estinti
Da Torino, oriundi da Marzio (Como)
ARMA: Partito: al 1° palato d’oro e di rosso; al 2° d’argento a due bande di rosso;
col capo d’azzurro carico di tre gigli d’argento, male ordinati.
................ VOL. 26, PAG. 260 [36355]
Rignon
Da Montgenèvre, in Torino
ARMA: D’azzurro, allo scaglione d’oro,
accompagnato, in punta da un gelso nodrito nella pianura erbosa, al naturale e
sormontato da tre stelle d’argento, male
ordinate. Motto: AD. SIDERA. VIRTUS. Forse sono di questa stessa casata
quei Rignon delle Alte Alpi che diedero
un ufficiale dell’impero francese, Gian
Antonio, creato cavaliere (1810, 2 ottobre) e poi barone dell’impero (1814, 22
gennaio) che ebbe l’arma: interzato in
banda, al 1° di verde all’elmo d’oro, al
2° di rosso al segno dei cavalieri legionari; al 3° d’argento alla lancia di nero,
accostata da due foglie di fico di Barberia, di verde. Simon, 71 Révérend, IV,
142.
................ VOL. 26, PAG. 266 [36380]
Rimachia
Estinti
Da Bard (Aosta), oriundi da Biella
................ VOL. 26, PAG. 271 [36390]
Rimber (Rimbert)
Estinti
In Villafranca di Nizza, oriundi da Avignone
ARMA: Di rosso al mastio d’oro, fortificato
da una torricella dello stesso; col capo d’azzurro, cucito, carico di tre stelle d’oro;
male ordinate.
................ VOL. 26, PAG. 272 [36395]
Rinaldi
Da Monforte d’Alba, in Cherasco
220
DA
ARMA: Inquartato in decusse: al 1° di rosso, all’aquila di argento bicipite; al 2° e
3° d’azzurro al leone coronato, tenente
una palma, il tutto d’oro, i leoni affrontati; al 4° d’argento alla torre di rosso, di
tre palchi, con due scettri d’oro, decussati, accollati alla torre.
................ VOL. 26, PAG. 273 [36400]
Rinaldi cf. Reinaldi
Ringaldo
Estinti
Antichi nobili d’Asti
................ VOL. 26, PAG. 275 [36410]
Ringhieri
Romagnoli
................
Ripa Buschetti
Da Poirino, in Torino
ARMA: Di nero, a due fascie d’argento, la
superiore carica di tre foglie di quercia,
di verde; col capo d’argento sparso di plinti
di nero, al leone dello stesso, nascente,
armato e linguato di rosso, carico, sulla
spalla, di un lambello d’azzurro. Cimiero: Il leone del capo. Motto: PROVIDA.
SEDULITATE. Concessione 1593; fu
incisa dal Tasnière nel Giardino del Piemonte (Torino, 1673, dell’Arnaldo, coll’aggiunta dei sostegni, di due leoni).
................ VOL. 26, PAG. 283 [36460]
26, PAG. 275 [36415]
Ripalta (De) v. Orsini, Rivalta
Riotto
................
VOL.
26, PAG. 275 [36420]
Ripa
Estinti
Antichi nobili d’Asti
................ VOL. 26, PAG. 277 [36425]
Ripa
Estinti
Da Poirino
ARMA: Di nero a due fascie d’argento, la
superiore carica di tre foglie di quercia,
di verde. Cimiero: il cane col guinzaglio
(slussia) al collo. Motto: EN. SOULAS.
Consegnamento, 1614, 27 febbraio;
1687, II, 58.
................ VOL. 26, PAG. 277 [36430]
Ripa
In Torino
ARMA : L’arma antica cambiata in:
troncato: al 1° d’argento a tre foglie di
quercia di verde; al 2° di verde al cagnolino d’argento. Cimiero: Il cagnolino del campo. Motto: CONSTANTI. FIDE.
................ VOL. 26, PAG. 278 [36435]
Ripa cf. Ripis, Riva
Ripa (De Ripis, Dalle Rive)
Estinti
In Pertengo e Vercelli
ARMA: Di rosso all’aquila d’oro, ombreggiata di nero (Prove mauriziane n. 59).
................ VOL. 26, PAG. 278 [36445]
Da Fossano, oriundi da Serravalle
ARMA: D’azzurro alla banda d’argento,
carica di tre pianticelle di riso, di verde,
a piombo. Cimiero: Una pianticella di
riso d’oro. Motto: ARTE. ET. FATO.
VIRESCIT. Concessione 1675.
................ VOL. 26, PAG. 300 [36525]
Riscatti v. Ruscazio
Risico v. Ressico
Rissi v. Ricci
Rissico v. Ressico
Ripalta (De)
Antichi signori di Ripalta
................ VOL. 26, PAG. 296 [36480]
VOL.
ANTONIO MANNO
Riperti
Estinti
Da Cuneo
................
VOL.
26, PAG. 297 [36490]
Rissio v. Ricci
Ristis
Estinti
Da Cavaglià, in Vercelli
ARMA: Bandato d’oro e di rosso; col capo
dell’impero. Il Consegnamento 1613 dice
che le bande sono “tre d’oro e tre di color
morello”.
................ VOL. 26, PAG. 302 [36555]
Ripis cf. Ripa, Riva
Ripis (De)
Estinti
Da Torino
ARMA: Di rosso all’aquila d’oro, ombreggiata di nero. Motto: NE. QUID. NIMIS. Consegnamento 1613, dove, per
errore, l’ombra è d’oro.
................ VOL. 26, PAG. 297 [36500]
(Rippa, Ripis, Della Ripa) Ripa
Estinti
Da Mirabello, in Casale
ARMA: Fasciato di verde e d’argento, col
capo d’oro, carico di un’aquila coronata
di nero (Prove Mauriziane, 1573).
................ VOL. 26, PAG. 276 [36505]
Riquarant
Estinti
Da Bard (Aosta)
ARMA: Di nero, alla terza in scaglione
accompagnata da due leoncini, i superiori
affrontati, il tutto d’argento.
................ VOL. 26, PAG. 299 [36510]
Riquieri v. Richieri
Ris v. Ricci
Risaglia
Ristori
Di Genova, oriundi Corsi
................ VOL. 26, PAG. 303 [36560]
Ritii cf. Ricci
Riva cf. Ripa, Ripis
Riva (Della)
Da Vigone
ARMA: D’oro alla banda di nero, ripiena
d’argento. Cimiero: L’armellino, caricante un fascio di palme, il tutto d’argento.
Sostegni: Due aquile coronate, di nero,
beccate e membrate di rosso. Consegnamento 1613 e 1687, II, 85; Fiori blasoneria, confronta: Della Chiesa, Descrizione Piemonte, manoscritto II, 51. I
Riva di Torino: interzato in fascia; il 1°
d’oro all’aquila coronata di nero; il 2° di
rosso al leone d’oro, illeopardito; il 3° fasciato, innestato d’azzurro e d’argento, di
quattro pezzi. Confronta Mio manoscritto Chianale, 16.
................ VOL. 26, PAG. 305 [36575]
Riva (Della) (Riva, Ripa)
Estinti
Da Ivrea
ARMA: D’argento, al dongione di rosso,
merlato di quattro pezzi, fortificato di
LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI
una torre, fondato sulla riva di un fiume, al naturale, scorrente in sbarra a sinistra. Cimiero: L’aquila coronata.
................ VOL. 26, PAG. 313 [36590]
Rivaira
Da Pianezza
ARMA: D’oro a tre pini nodriti sulla pianura il tutto di verde, col capo d’azzurro,
carico di tre stelle d’oro, male ordinate.
Cimiero: Quattro penne di struzzo di
rosso, di verde, d’oro e d’azzurro. Svolazzi: d’oro e d’azzurro. Sostegni: Due
cavalli di mantello baio.
................ VOL. 26, PAG. 314 [36595]
221
Lazzaro (+ 1823, agosto). Carlo Emanuele; già presidente della Repubblica e
Cantone del Vallese; membro della Dieta
della Confederazione Svizzera. Creato
conte (1823, 14 febbraio).
................ VOL. 26, PAG. 318 [36635]
Rive (De La)
Da Ginevra, oriundi di Mondovì
ARMA: D’oro alla banda di rosso carica di
un orso, al naturale passante. Cimiero:
Capo e collo di cane mastino collarinato
con collare a punta. Motto: TEL. PENSE. MORDRE. QUI. SE. POINCT.
................ VOL. 26, PAG. 319 [36640]
Rivalba cf. Rivalta
Rive (Delle) v. Riva
Rivalba (De)
Estinti
Da Castelnuovo di Chieri
ARMA: D’argento a tre fascie di rosso. Cimiero: L’uomo selvatico. Motto: LOYAUTE’. PASSE. TOUT.
................ VOL. 26, PAG. 315 [36605]
Rivera v. Riviera
Rivale v. Barelli
Rivalta
Estinti
Da Moncalieri
ARMA: Di rosso alla banda di nero, orlata
d’argento. Cimiero: Il busto di un moro,
senza braccia. Motto: SALARI. (sic) L’arma fu consegnata il 25 maggio 1580 (Biblioteca S. M. consegnamento I, 22) e vi
si citavano patenti di nobiltà (1397, 19
dicembre) che si asserivano smarrite
................ VOL. 26, PAG. 317 [36615]
Rivalta (Ripalta)
Estinti
Da Ozzano Monferrato
................ VOL. 26, PAG. 317 [36620]
Rivalta v. Orsini (Ripalta)
Rivarola
................
VOL.
Rivo (De) v. Duru
Rivoia (Rivoyra)
Da Rivarolo Canavese
ARMA: Stemma napoleonico: d’azzurro a
tre fascie d’oro alla banda d’argento, carica di tre ferri di lama di nero, attraversanti; lo scudo adestrato di rosso; carico
del segno dei cavalieri legionari.
................ VOL. 26, PAG. 323 [36685]
Rivoli (Di)
Estinti
Antichissimi signori di Rivoli
................ VOL. 26, PAG. 323 [36690]
Rivotti v. Rivetti
Rivetta
Estinti
Da Casale
ARMA: Stemma napoleonico: troncato, al
1° d’oro alla Fenice di nero sulla sua immortalità di rosso; al 2° d’oro a tre pali
di rosso, col quartier franco dei Baroni
membri di collegi elettorali. Révérend, IV,
149. Di antica famiglia casalese che possedeva beni feudali a Terrugia, confronta
Massara Previde, manoscritto.
................ VOL. 26, PAG. 319 [36655]
Rivoyra v. Rivoira
Rizio v. Ricci
Rizzi v. Ricci
Rizzo v. Ricci
Roaranza v. Pavaranza
Roasenda v. Rovasenda
Rivetta cf. Rivetti
Rivetti (Rivotti)
Estinti
Da Ozasio (Osasio)
ARMA: Di verde, a tre bande d’argento,
ondate, col capo d’azzurro, cucito, carico
di una stella d’oro. Cimiero: Il cagnolino. Motto: FIDELI. OBSEQUIO. Concessione 1601. I Rivetti di Avigliana ebbero l’arma (Patenti, 1614, 20 agosto):
troncato di rosso e di oro all’olivo nodrito
fra due monti di verde; il tronco di nero,
il fogliame e le frutta d’oro.
................ VOL. 26, PAG. 320 [36665]
26, PAG. 318 [36630]
Rivaz
Del Vallese (Svizzera)
ARMA: Troncato: al 1° d’azzurro, al leone
d’oro, nascente dalla troncatura; al 2° di
rosso al cavallo d’oro accompagnato, in
punta da una mezzaluna d’argento, crescente. Francesco, abate di S. Maurizio
d’Agauno. Gran Croce SS. Maurizio e
d’azzurro. Cimiero: Sole d’oro nascente.
................ VOL. 26, PAG. 322 [36675]
Riviera (Della) (Rivera)
Marchesi di Pancalieri
................ VOL. 26, PAG. 321 [36670]
Riviera (La)
(Mounier, detti (La Raviera)
Estinti
ARMA: D’oro, al mulino a vento di rosso,
fondato sopra un fiume d’argento ondato
Roatis
Estinti
................
VOL.
26, PAG. 324 [36735]
Roatto (Di)
Estinti
Antichi signori di Roatto
................ VOL. 26, PAG. 324 [36740]
Roba (De Robis)
Estinti
................ VOL. 26, PAG. 325 [36745]
Robaglia
In Milano, oriundi di Aiaccio
................ VOL. 26, PAG. 325 [36750]
Robaldini v. Alinei
Robaudi v. Raibaudi
Robbio (Robi, De Robiis)
Estinti
Da Chieri
222
ARMA: Di rosso, alla banda d’argento, carica di tre stelle d’azzurro. Cimiero: La
figura della Giustizia, coronata, vestita
d’azzurro, tenente colla desta una spada,
e coll’altra una bilancia d’oro. Motto: A.
CHASCUN. SON. DROIT. Sostegni:
Due leoni d’oro. Consegnamento 1580,
I v; Consegnamento 1613 (1614, 30 gennaio); Consegnamento 1687, I, 9 v; II,
2; Fiori blasoneria. I sostegni, per concessione cesarea (1688, 8 settembre) al
conte di Montemarzo. A Carlo Robbio
che, come sindaco di Chieri s’era reso benemerito ai tempi della peste, fu dal Consiglio di Chieri (1632, 4 settembre) fatta
facoltà di unire al proprio lo stemma di
Chieri, cioè di rosso al leone d’oro. Confr.
Montù, Gran contagio (Torino, 1830,
89).
................ VOL. 26, PAG. 326 [36765]
DA
desta una palma nascente. Motto: VIRTUTE. ADQUIRITUR. Consegnamento 1687, I, 8 v.
................ VOL. 26, PAG. 342 [36805]
Rocca (Rocha)
Estinti
Antichi nobili d’Asti
................ VOL. 26, PAG. 344 [36875]
Robia v. Roba
Roccabianca
Estinti
Da Cuneo
ARMA: Di rosso, alla banda scaccata d’oro,
e d’azzurro, di due file. Cimiero: L’aquila
di nero, armata d’oro, di profilo, nascente. Motto: BONA. VOX. ET. BONA.
FAMA. Mio manoscritto Chianale, 61.
................ VOL. 26, PAG. 348 [36880]
Robino v. Rubino
Robione v. Rubione
Robione v. Rubione, Caissotti
Robis v. Roba, Robbio
Rocalla
Estinti
Antichi nobili d’Asti
................ VOL. 26, PAG. 344 [36835]
Rocati v. Roccati
Robellatore v. Rabellatore
Rocatti v. Roccati
Robert v. Roberti
Roberti
Estinti
Antichi nobili d’Asti
................ VOL. 26, PAG. 334 [36795]
Roberti
Oriundi da S. Damiano d’Asti, in Acqui e Nizza Monferrato
ARMA: Inquartato: al 1° all’aquila bicipite, coronata nelle due teste, il tutto di
nero; al 2° e 3° d’oro, a tre sbarre d’azzurro; al 4° di rosso alla corona all’antica, d’oro, con due palme di verde, infilzata nella corona, decussate e cadenti all’infuori; la corona accompagnata, in
punta, da un bordone da pellegrino, d’argento; il tutto caricato da una fascia d’argento, sopraccaricata da un biscione di
verde. Lo scudo accollato all’aquila bicipite imperiale.
................ VOL. 26, PAG. 335 [36800]
Robesti
Estinti
Oriundi da Banchetta, in Torino
ARMA: Troncato: al 1° d’oro al leone di
rosso, illeopardito, nascente dalla troncatura; al 2° d’azzurro allo scaglione d’argento, accompagnato in capo da due stelle d’oro, in punta da un ramo di quercia,
al naturale, fruttato di tre pezzi d’oro,
nodrito nella punta dello scudo. Cimiero: L’angelo, vestito d’oro, tenente colla
ANTONIO MANNO
Rocca
................
VOL.
Roccamaura (Roquemaure,
Roccamora)
Estinti
Da Nizza
ARMA: D’oro, al leone di nero, armato e
linguato di rosso. (Fiori blasoneria). Antica famiglia, forse distinta da altre omonime provenzali. Ecco alcuni frammenti
di genealogia.
................ VOL. 26, PAG. 348 [36885]
26, PAG. 345 [36850]
Roccamora v. Roccamura
Rocca (De) (Rocha)
Estinti
Antichi signori della Rocca di Corio
................ VOL. 26, PAG. 344 [36855]
Rocca (Della) v. Monti
Rocca, detti Modicio della Rocca
Estinti
ARMA: Inquartato: al 1° e 4° d’argento alla
fascia d’azzurro, carica di tre stelle d’oro;
al 2° e 3° di rosso al castello d’argento; il
tutto col capo d’oro, carico di un’aquila di
nero. Cimiero: La colomba d’argento, passante. Motto: MURUS. AHENEUS.
Consegnamento 1687, II, 124.
................ VOL. 26, PAG. 345 [36865]
Rocca poi Rocca Saporiti
Da Reggio Emilia, in Milano, oriundi
da Bergamo
ARMA: Inquartato: al 1° e 4° di ROCCA
che è d’azzurro alla torre, cinta da un muro
merlato, d’argento, fondata sulla campagna di verde e sormontata da un’aquila
d’argento; al 2° e 3° di SAPORITI che è
d’azzurro, alla torre sostenuta da due leoncini, coronati ed affrontati; il tutto d’oro;
col capo del secondo carico di un’aquila di
nero, coronata del campo.
................ VOL. 26, PAG. 346 [36870]
Roccati (Rochati, Rocatti)
Estinti
Da Chieri
ARMA: D’azzurro alla rupe (rocca) d’argento, caricata (a) di una palma di verde
accompagnata da tre stelle (8) d’oro. Cimiero: Un ramo di pino. Motto: SIC.
VIRTUS.
................ VOL. 26, PAG. 350 [36895]
Rocchetta (Della) v. Arborio
Rocchia (Della) v. Drua
Rocci
Estinti nei maschi
Da Torino
ARMA: D’oro, alla mano di carnagione
tenente un tralcio di vie, con tre grappoli
d’uva nera e tre pampini al naturale; col
capo d’argento, cucito, carico di un’aquila coronata, di nero. Motto: MATURA.
RUBESCIT. Consegnamento 1687, II,
91. Vi si dice l’uva di porpora e le foglie
di verde.
................ VOL. 26, PAG. 351 [36910]
Roccia v. Drua, Rozia, Roche
Rocha v. Rocca, Roche
LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI
Roche (De La) (Della Roccia)
Savoiardi, in Torino
ARMA: D’azzurro, alla banda d’argento,
accompagnata, in capo da una mezzaluna dello stesso, montante accostata da due
stelle d’oro; in punta, dalla colomba d’argento. (Manoscritto Chianale, 94 v).
Carlo Antonio (+ Torino, S. Agostino, 12
luglio 1704). Sposa Laura Judit.
................ VOL. 26, PAG. 355 [36925]
Roche (De Rocha) (De Rube)
Estinti
Di Aosta
ARMA: D’azzurro alla rupe d’oro (roccia)
ristretta.
................ VOL. 26, PAG. 357 [36930]
Rochia v. Drua
Rodini (Rodino)
In Alassio, da Diano Castello
ARMA: Di nero, al leone d’argento, colla
banda di rosso, attraversante.
................ VOL. 26, PAG. 357 [36945]
Rodino v. Rodini
Rodolfini (Aliberti Rodolfini)
Estinti
Da Barge, in Cavour
................ VOL. 26, PAG. 358 [36955]
Rodoli
Estinti
................
Rodrigo
Estinti
................
VOL.
VOL.
26, PAG. 358 [36960]
26, PAG. 359 [36965]
Roero (Roveio, Rotario, Rouère)
Estinti
................ VOL. 26, PAG. 429 [36970]
Roero (Roveio, Rotario, Rouère) /
Seconda Linea
................ VOL. 26, PAG. 385 [37090]
Roero (Roveio, Rotario, Roure)
Di Asti
ARMA: Di rosso a tre ruote d’argento. Cimiero: L’uomo salvatico, armato di clava. Motto: A. BON. RENDRE. colle
varianti: A. BIEN RENDRE. e A.
BUEN RENDRE. Per la linea di Monticello: Sostegni: Due uomini salvatici,
vestiti di pelle di tigre, armati di clava.
223
Quelli di Monteu, Calosso, Cortanze:
Cimiero: Guerriero armato di alabarda.
La linea di Mombarone: Cimiero: Un
moro vestito di rosso, tenente un breve
scritto col Motto: ARCANA. FIDES. La
prima linea di Settime, ROERO-MAIO:
inquartato al 1° e 4° di ROERO; al 2° e
3° di argento col pino di verde sostenuto
da due grifoni d’oro, affrontati e controrampanti; il tutto col capo d’oro, carico
di un’aquila coronata, di nero; col petto
sopraccaricato dalla parola FIDES d’oro.
Cimiero: Il guerriero armato di mazza
d’armi. Motto: QUE. DE. LEXO.
DEMI. I conti di Revello: inquartato al
1° e 4° di Roero; al 2° e 3° troncato d’oro
e d’azzurro. Cimiero: Un leone, in maestà, tenente un breve scritto col Motto:
A. BON. RENDRE. Sostegni: Due salvatici armati di picca, e nel Consegnamento 1687 (I, 158 v) per Cimiero:
Uomo armato impugnante una alabarda. I SAN SEVERINO: partito al 1° di
ROERO; al 2° d’azzurro a sette stelle
d’argento 2. 1. 2. 2. col palo d’oro sulla
partizione. I SAN SEVERINO di Revigliasco: partito, al 1° di ROERO; al 2°
d’argento, alla fascia di rosso, colla bordatura di azzurro carica di otto stelle
d’oro. I SETTIME: d’azzurro al leone
d’oro, tenente colle zampe anteriori una
ruota di rosso, sormontata, nel cantone
destro del capo da una stella d’argento.
................ VOL. 26, PAG. 359 [37110]
Roffi
Estinti
................
VOL.
27, PAG. 431 [37125]
Roffier
Estinti
Da Chambéry in Aosta
ARMA: Di rosso, a due fascie d’argento,
cariche, la prima di due rose del campo
bottonate d’oro; la seconda di una.
................ VOL. 27, PAG. 431 [37130]
ARMA:
D’argento alla quercia, al naturale; col capo di rosso sostenuto d’oro e caricato di una stella d’oro. Cimiero: Tronco
di quercia, sostenuto da una stella d’oro.
Motto: FOELICI. SIDERE. FIRMA.
................ VOL. 27, PAG. 432 [37140]
Rogeri cf. Roggero, Ruggero
Rogeri (Roggeri, Roggieri)
Da Castagnole Monferrato, in Casale
ARMA: D’azzurro al castello accompagnato da tre stelle male ordinate, il tutto d’oro;
col capo d’oro, carico di un’aquila coronata di nero.
................ VOL. 27, PAG. 436 [37155]
Rogeri (Roggieri)
Estinti
Da Ceva
ARMA: Palato, cucito di azzurro e di rosso; i pali d’azzurro caricati, ciascuno, da
una stella d’oro. Cimiero: Un pino di
verde. Motto: QUI. SE. HUMILIAT.
Consegnamento 1613.
................ VOL. 27, PAG. 439 [37160]
Rogerio
Estinti
Signori di Alpignano
................ VOL. 27, PAG. 439 [37165]
Roget
Estinti
Da Bonneville
ARMA: D’azzurro alla campana sormontata da una spada, il tutto d’oro. Motto:
SONUS. EXCITAT.
................ VOL. 27, PAG. 440 [37170]
Roggeri cf. Rogeri, Roggero,
Ruggiero
Roggeri v. Rogeri, Roggero,
Roggieri, Ruggiero
Roggerini (Rogerino) cf. Arborio
Roffinelli
Estinti
Di Ivrea
ARMA: Di rosso, al tronco d’albero sostenuto da un leone, il tutto d’oro. Consegnamento 1613.
................ VOL. 27, PAG. 432 [37135]
Roggero (Roggiero)
In Saluzzo, da Mondovì ed in Barge e
Verzuolo
ARMA: Palato d’oro e di azzurro, i pali
d’oro caricati, ciascuno di una stalla d’oro
................ VOL. 27, PAG. 442 [37190]
Roffredo (Rofreddo)
Estinti
Da Cherasco, in Savigliano
Roggero (Roggiero) / Linea di Gian
Antonio (Barge)
ARMA: Palato di rosso e di azzurro, i pali
224
DA
d’azzurro carichi, ciascuno, di una stella
d’oro; col capo, di concessione, d’oro, carico
di un crancellino (corona di ruta di SASSONIA) di verde, posta in banda. Cimiero: In cedro, accollato d’un breve col Motto: QUI. SE. HUMILIANT. Ampliazione 1592 e consegnamento 1613.
................ VOL. 27, PAG. 444 [37200]
Roggieri (Ruggeri)
Da Diano Marina
ARMA: Stemma napoleonico: Troncato, al
1° partito d’azzurro a cinque crocette,
d’argento, ricrociate 3. 2 e dei baroni
prefetti; al 2° d’oro.
................ VOL. 27, PAG. 445 [37205]
Roglia
Estinti
Da Chieri, in Torino
ARMA: D’argento alla colonna di nero,
legata, nel mezzo da un nastro rosso. Cimiero: Lo struzzo di nero, col ferro di cavallo in bocca: Motto: QUI. CONFIDIT.
IN. DOMINO. NON. PERIBIT. IN.
AETERNUM. Consegnamento 1580 12
marzo; Archivio Camerale 852, 2, 66);
Consegnamento 1613 (1614, 27 luglio,
228); consegnamento 1687, II, 1 v.
................ VOL. 27, PAG. 446 [37210]
Rogna
Estinti
Monferrini
................
VOL.
27, PAG. 447 [37225]
Roissard
Estinti
Da Nizza
ARMA: Di rosso alla croce d’argento scanalata, caricata in cuore da una rosa del
campo. Motto: RES. NON. VERBA.
................ VOL. 27, PAG. 448 [37230]
Rola v. Rolla
Rolandi cf. Rolando
Rolandi-Ricci
Da Albenga in Torino
ARMA: Inquartato: al 1° e 4° d’argento,
al tralcio di vite, di verde, posto in banda, fruttato di due grappoli d’oro; al 2° e
3° di rosso. Cimiero: L’aquila al naturale, coronata d’oro, rivoltata e sorante.
................ VOL. 27, PAG. 451 [37250]
Rolando
ANTONIO MANNO
Estinti
Oriundi da Mosso, in Torino
ARMA: Inquartato: al 1° e 4° d’azzurro,
al leone d’oro; al 2° e 3° controinquartato di rosso e d’argento. Cimiero: Leone
d’oro nascente, caricato, sulla spalla, di
una stella di rosso; e tenente una granata
d’oro, accesa di rosso. Motto: SUBLIMIA.
SEMPER. Concessione 1627; consegnamento 1687, I, 136 v.
................ VOL. 27, PAG. 454 [37255]
Rolfi cf. Rolfo
Rolando cf. Marchetti Rolando
Rolfo (Rolfi)
Da Cunico
ARMA: Troncato d’argento e di verde, al
leone dell’uno nell’altro, armato e linguato di rosso, tenente colla zampa destra
anteriore, un ramo di quercia, al naturale, posto in banda, sormontato da una
stella d’oro. Stemma conceduto con Regio
Decreto, 28 agosto 1879 e Regie Lettere
Patenti 24 dicembre 1879.
................ VOL. 27, PAG. 462 [37305]
Rolando
(cf. Marchetti Rolando, III, 4)
Rolandono (Rolandone)
Estinti
Da Rocca de’ Baldi
ARMA: D’azzurro a tre rose d’oro, bottonate di rosso, ordinate in banda, accompagnate da due stelle di rosso. Cimiero:
Un braccio impugnante un ramo di rosaio, colle spine. Motto: NON. INERTIBUS.
................ VOL. 27, PAG. 458 [37275]
Roletti (Rolletti)
Estinti
Da Bricherasio
ARMA: Fasciato di rosso e d’argento colla
quercia (roul, dialetto) al naturale. Cimiero: Donna vestita d’azzurro, tenente
un ramo di quercia, nascente. Motto:
INTERCEPTA. VIRESCIT. Consegnamento 1613, 227; 1687, II, 164 v. Nel
Consegnamento 1613 il Motto fu scritto: LAUS. DEO.
................ VOL. 27, PAG. 458 [37280]
Roletto
Estinti
Ramo dei de Bricherasio
ARMA: Portavano: fasciato di rosso e d’argento alla quercia di verde, ghiandifera
d’oro. Cimiero: Giovane, tenente colla
destra, una freccia d’azzurro abbassata
in sbarra e colla sinistra un ramo di quercia ghiandifero; con un breve ad esso accollato e scritto con Motto: IN. TERRA.
VIRESCO. Ms. Chianale, 88.
................ VOL. 27, PAG. 459 [37285]
Rolfi
Estinti
Da Mondovì
................ VOL. 27, PAG. 460 [37290]
Rolfi (Rolfo)
Estinti
Conti di Castiglione d’Asti
ARMA: Di rosso, alla quercia, coi rami
decussati e ridecussati, nodrita sulla pianura erbosa, al naturale; sostenuta da un
leoncino d’oro, a destra, rivoltata; sormontata da una stella d’oro.
................ VOL. 27, PAG. 459 [37300]
Rolla
Estinti
ARMA: Di rosso alla quercia d’argento,
ghiandifera d’oro collo scaglione d’azzurro, attraversante e carichi di tre stelle
d’oro. Motto: DURE. ET. VIRTUTE.
Consegnamento 1687, II, 214 v.
................ VOL. 27, PAG. 464 [37310]
Rolla cf. Rolle
Rolla (Rolle)
Estinti
Consignori di Sala
................ VOL. 27, PAG. 464 [37320]
Rolland (De)
Da Chambèry
................ VOL. 27, PAG. 465 [37325]
Rolle v. Rolla
Rolletto v. Roletto
Roma (De) cf. Aschieri, Giaglione
Romagnano
In Carignano e Vigone
ARMA: D’azzurro alla banda d’argento
accostata da due filetti d’oro. Cimiero: Il
licorno, d’argento, nascente, tenente fra
le zampe un ramo di pino fruttato. Motto: EN. UN. I conti di Pollenzo: inquartarono nel 1° e 4° dell’impero (a). I si-
LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI
gnori di Virle usarono anche i sostegni di
due licorni d’argento (Consegnamento
1687, I, 44). Una famiglia Romagnano
da Cavour, che esercitò il notariato in
Torino, consegnava (1687, 18 settembre;
II, 158 v) l’arma di rosso alla banda,
accostata da due filetti, d’argento, ondati. Cimiero: Il leopardo d’oro. Motto:
ARTE. ET. VI. Omonimi, nel contado
di Nizza, portavano: d’azzurro allo scaglione d’oro, rovesciato, accompagnato da
tre bisanti dello stesso (Manoscritto Monsignor Della Chiesa).
................ VOL. 27, PAG. 466 [37345]
Romana
Estinti
Da Dogliani
ARMA: Troncato: al 1° d’argento all’aquila coronata, di nero; al 2° d’azzurro ad
una lupa d’oro ed un cane d’argento affrontati; contro rampanti e tenenti un
giglio d’oro. Consegnamento 1613.
................ VOL. 27, PAG. 481 [37375]
Romani cf. Romano
Romano
Estinti
Antichi nobili di Asti
................ VOL. 27, PAG. 481 [37385]
Romano
Estinti
Da Saluzzo
ARMA: Inquartato: al 1° e 4° di ROMANO; troncato d’azzurro e d’argento al
leone coronato, troncato d’argento e di
nero; al 2° e 3° di SOLFI; d’azzurro a tre
stelle d’oro, alternate con tre vasi dello stesso, male ordinata. Cimiero: Il guerriero
armato, collo scudo divisato all’aquila, nascente. Motto: SINE. DOLO. VIRTUS. Sostegni: Due liocorni troncati di argento e di nero,
controrampanti. Un medico Romani, da Saluzzo, consegnava (1613) l’arma: bandata
d’oro e d’azzurro col capo d’argento, carico di
un’aquila coronata, di nero.
................ VOL. 27, PAG. 481 [37390]
Romano (De)
Da Romano Canadese
ARMA: Palato d’oro e di nero, aggiungendovi più tardi l’arancio di verde fruttato
d’oro. Antichi signori di Romano, feudatari della mensa d’Ivrea. Pare ne derivino gli Orengiani e gli Alessandrini.
................ VOL. 27, PAG. 482 [37395]
225
Romanzoni (Ramenzoni)
Estinti
................ VOL. 27, PAG. 489 [37400]
Rombelli
Estinti
Oriundi romani, in Torino
ARMA: D’argento al pino nodrito sulla pianura erbosa, con un cervo di rosso corrente ed attraversante il tronco; il tutto
al naturale; col capo d’azzurro, carico di
tre stelle d’argento, ordinate in fascia.
Cimiero: Una mezzaluna d’argento
montante. Motto: DITAT. SERVATA.
FIDES. Consegnamento 1687, I, 109 v.
................ VOL. 27, PAG. 489 [37405]
Romero
Estinti
Da Verolengo
................ VOL. 27, PAG. 491 [37410]
Romero
Estinti
Da Carmagnola
ARMA: D’oro, allo scaglione d’azzurro,
carico di due bordoni da pellegrino, d’argento, pomati; lo saglione accostato da sei
conchiglie di rosso, tre in capo, tre in punte. Cimiero: Il pellegrino, nascente. Motto: VIAM. RECTAM. Consegnamento
1614, 28 febbraio; 1687, I, 131 v.
................ VOL. 27, PAG. 491 [37415]
Romero
Estinti
ARMA: D’azzurro, al braccio tenente un
bordone (baston romeo) accostato da sei
stelle, il tutto d’argento. Cimiero: L’aquila
coronata, di nero, che tiene un bordone,
d’argento, fra gli artigli. Motto: IN. LABORE. REQUIES. Consegnamento
1687, I, 122 v. Altri Romero di Torino;
d’oro, all’albero nodrito nel terreno erboso, di verde, sostenente un uccello sorante, al naturale. Cimiero: L’uccello del
campo. Motto: EX. LABORE. REQUIES. Confronta: Mio Manoscritto
Chianale, 69 v.
................ VOL. 27, PAG. 492 [37420]
Roncaglia
Estinti
Nizzardi
ARMA: D’azzurro a due alabarde (ronche)
d’argento, manicate di rosso, decussate.
Manoscritto Mons. Della Chiesa.
................ VOL. 27, PAG. 493 [37425]
Roncagliolo
(Roncalliolo, Ronchaliolo)
Estinti
Nizzardi
................ VOL. 27, PAG. 493 [37430]
Roncalliolo v. Roncagliolo
Roncas
Estinti
Della Valle di Aosta
................ VOL. 27, PAG. 494 [37440]
Ronchi Braccioli (Ronghi)
Da Ferrara, oriundi da Ancona
ARMA: D’azzurro alla fascia, accompagnata in capo da tre stelle (6) ordinate in
fascia, ed in punta da un monte di tre
colli all’italiana, il tutto d’argento. Baruffaldi; Blasonario ferrarese n. 213.
Stemma napoleonico: semipartito e troncato. Il 1° d’azzurro alla roncola d’argento; il 2° dei baroni delle Corti di Giustizia, cioè: di rosso al tocco di nero, gallonato d’argento; al 3° d’argento all’avambraccio di carnagione, tenente una
penna da scrivere di nero. (Rèvèrend, IV,
170).
................ VOL. 27, PAG. 496 [37445]
Roncovieri
Da Piacenza
................ VOL. 27, PAG. 498 [37450]
Rondi (Rondo)
Estinti
Da Biella
ARMA: D’oro, al giglio di giardino, sostenente una rondine al naturale. Consegnamento 1613. E’ probabile che il giglio fosse
nodrito nella punta dello scudo.
................ VOL. 27, PAG. 498 [37455]
Rondolino
Da Cavaglià
ARMA : Troncato d’argento e d’oro, alla
fascia composta d’azzurro e d’oro, sulla partizione; il 1° alla rondine tenente
un ramoscello di gelsomino, fiorito, al
naturale; il 2° d’oro. Cimiero: Il braccio armato, colla spada. Motto: FIDELITATE. ET. FORTITUDINE. Toselli.
................ VOL. 27, PAG. 499 [37460]
Ronghi (v. Ronchi)
Roquemaure v. Roccamaura
226
Rorengo
Estinti
Antichi nobili di Asti
................ VOL. 27, PAG. 499 [37475]
Rorengo v. Luserna
Roretto (Roveto, Rosetto)
Estinti
Di Asti
ARMA: Di argento a tre fascie di rosso sormontate da un ramoscello di roviglio di
verde.
................ VOL. 27, PAG. 500 [37485]
Rosa (Dalla)
Da Parma
................ VOL. 27, PAG. 500 [37490]
Rosano (?)
ARMA: D’oro, alla fascia d’azzurro sostenente un leopardo di rosso; accompagnato in punta di tre rossi al naturale. Cimiero: Braccio con spada intrecciata con
rose. Motto: AMORE. ET. TIMORE .
................ VOL. 27, PAG. 501 [37495]
Roselata v. Rosolato
Rosello (Rosselli)
Estinti
Da Bene, oriundi di Borgo S. Dalmazzo
ARMA: D’oro, al leone di rosso, coronato
di verde, tenente una spada d’argento,
premente, colla zampa destra anteriore,
l’idra di sette teste, di verde colla sua coda
rivolta verso il leone. Cimiero: Leone di
rosso, nascente accostato da due bande di
verde. Motto: SOLA. VIRTUS. IMMORTALIS. Consegnamento 1580, 12
agosto, manoscritto camerale n. 5.
................ VOL. 27, PAG. 501 [37505]
Rosengana (Rosingane)
Estinti
Da Piovà e Cocconato ed in Torino
................ VOL. 27, PAG. 502 [37510]
Rosignano (Di)
Estinti
................ VOL. 27, PAG. 502 [37515]
Rosignoli cf. Rossignoli
Rosignolo (Rossignolo)
Estinti
Da Torino
ARMA: D’azzurro al triangolo d’oro, cari-
DA
co di un triangolo di nero, rovesciato ed
inscritto nel primo. Cimiero: L’usignuolo, in atto di cantare, sostenuto da un
ramoscello d’albospino. Motto: IN. TENEBRIS. Consegnamento 1613.
................ VOL. 27, PAG. 503 [37525]
Rosignuolo cf. Rossignoli
Rosingana v. Rosengana
ANTONIO MANNO
fiamme. Motto: FIDO. IN. TE.
................ VOL. 27, PAG. 505 [37570]
Rossetti
Da Nizza
ARMA: D’azzurro a tre picche d’oro, una
accanto all’altra; col capo d’oro, carico di
tre stelle di rosso, ordinate in fascia. Carlo, nel titolario (1778).
................ VOL. 27, PAG. 506 [37575]
Rosolato (Roselata)
Da Biella
ARMA: Troncato: al 1° d’azzurro a cinque
gigli d’oro, ordinati in fascia e sormontati da un rastrello di rosso, cucito, di cinque denti; al 2° di argento al castello di
rosso. (Fiori blasoneria; consegnamento
1687, II, 167 v).
................ VOL. 27, PAG. 503 [37540]
Rossetti (?)
Da Torino
ARMA: Interzato in banda: d’argento a tre
rose di rosso; di rosso col segno dei cavalieri legionari e d’azzurro alla spada d’argento. (Révérend, IV, 174).
................ VOL. 27, PAG. 506 [37580]
Rossa (Della)
Estinti
In Caramagna ed in Torino
ARMA: Di azzurro a dieci stelle d’oro: 4.
3. 2. 1. col capo d’oro carico di un’aquila
coronata, di nero. Cimiero: L’aquila del
capo. Motto: DEUS. ET. REGES.
DANT. SUA. MUNERA. DIGNIS.
Consegnamento 1613.
................ VOL. 27, PAG. 504 [37545]
Rossi
Estinti
Da Mantova, oriundi da Casale
................ VOL. 27, PAG. 507 [37590]
Rossa (Della) (De Ruffa)
Estinti
Da Saluzzo
ARMA: D’argento alla banda di rosso.
................ VOL. 27, PAG. 504 [37550]
Rossana (Di) cf. Bernezzo
Rossati già Orimeta
Consignori di Borgaro Torinese
................ VOL. 27, PAG. 505 [37560]
Rosselli v. Rosello
Rosset
Da St. Jean – de – Maurienne
ARMA : Partito: al 1° d’azzurro, al tripodo d’oro, ardente al naturale, sormontato da una stella d’argento, scintillante d’oro ; al 2° d’oro al leone di
rosso, impugnante colla branca destra
una spada d’argento, e colla sinistra un
pennone a fiamma, divisato di rosso
alla croce d’argento, fustato d’argento,
appoggiato alla spalla in sbarra. Cimiero: Il leone del campo, nascente da
Rossetti cf. Rossotto
Rossi
Estinti
Da Santhià
ARMA : D’azzurro, al leone d’oro, carico sul petto di uno scudetto scaglionato
d’oro e di rosso. Cimiero: Una testa di
uomo vecchio, tra due mezzi voli d’oro,
sormontati da un orologio (clessidra ?).
Motto: NOSCE. ET. VINCE. TE.
IPSUM.
................ VOL. 27, PAG. 509 [37595]
Rossi
Estinti
In Avigliana
................ VOL. 27, PAG. 510 [37600]
Rossi
Estinti
Da Bersonno (Orta)
................ VOL. 27, PAG. 511 [37605]
Rossi (?)
Da Caraglio
ARMA: D’azzurro, al leone d’argento, armato e linguato di rosso, con un “sole d’oro
nascente del capo dello scudo”. Motto:
FORTIS. ET. MITIS.
................ VOL. 27, PAG. 511 [37610]
Rossi
Estinti
LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI
Consignori di Cavallerleone
................ VOL. 27, PAG. 512 [37615]
Rossi
Da Chieri
................
VOL.
Estinti
Antichi nobili piemontesi
ARMA: Di rosso a tre rose d’argento. (Ms.
Carlo Emanuele I; roses).
................ VOL. 27, PAG. 517 [37655]
27, PAG. 512 [37620]
Rossi
Estinti
Da Gassino
ARMA: Troncato d’oro e di rosso, al leone
dell’uno nell’altro. Consegnamento 1687,
II, 191.
................ VOL. 27, PAG. 514 [37625]
Rossi
Estinti
Da Gassino
ARMA: Troncato d’oro e d’argento, al leone di rosso. Consegnamento 1687, II,
209.
................ VOL. 27, PAG. 514 [37630]
Rossi (?)
Da Gassino
ARMA: D’azzurro, alla colonna d’argento,
infiammata al naturale e sostenuta da un
leone di… Motto: RUBORE. ET. CONSTANTIAArma approvata con Declaratoria Camerale (1730, 27 maggio; Regio
Provvidenze 23, 105).
................ VOL. 27, PAG. 514 [37635]
Rossi
Estinti
Di Alessandria
ARMA: D’azzurro, al leone coronato, d’oro
(Orlandi, Città d’Italia).
................ VOL. 27, PAG. 515 [37640]
Rossi
Estinti
Di Torino
ARMA: D’argento al leone di rosso, colla
banda d’oro, attraversante. Motto: UNA.
SOLA. FEDE.
................ VOL. 27, PAG. 517 [37645]
Rossi
Estinti
Da Niella
ARMA: D’oro, al leone di rosso. Cimiero:
L’aquila di nero, coronata d’oro. Motto:
UNA. SOLA. FIDES. (Mio manoscritto Chianale, 10).
................ VOL. 27, PAG. 517 [37650]
Rossi
227
Rossi
Estinti
Da Fossano
ARMA: D’azzurro al leone d’argento, linguato, membrato, immaschito di rosso.
Cimiero: Un cigno d’argento, coronato
d’oro. Motto: UNA. SOLA. FEDE. Consegnamento 1613.
................ VOL. 27, PAG. 519 [37660]
Rossi
Estinti
Da Piacenza
................ VOL. 27, PAG. 524 [37665]
d’oro. Motto: DESIDERIUM. PECCATORUM. PERIBIT.
................ VOL. 27, PAG. 516 [37695]
Rossi (De)
Estinti
Da Ceva
ARMA: Di nero, a quattro fascie d’oro.
Consegnamento 1613.
................ VOL. 27, PAG. 517 [37700]
Rossi (De)
Estinti
Da Moretta
ARMA: Troncato di rosso e d’oro, al leone
dall’uno nell’altro, colla zampa posteriore sopra una fiamma al naturale, posta
in banda, nell’angolo destro della punta.
Motto IN, FLAMNIS. RUBEO. (a).
................ VOL. 27, PAG. 530 [37705]
Rossi
Estinti
Dalla Manta
ARMA: D’azzurro al leone d’argento, coronato d’oro. Cimiero: Leone d’argento
nascente. Motto: CURAT. SED. IPSE.
NIHIL. Mio manoscritto Chianale, 88.
................ VOL. 27, PAG. 531 [37670]
Rossi (De)
Estinti
................
Rossi cf. Avogadro (Cerrione, Balbo,
Montiglio, Morozzo, Provana,
Sappia, Roux – Tondut)
Rossi (De) (Derossi)
Estinti
Da Savigliano, oriundi da Fossano
ARMA: D’azzurro, al leone d’argento (a)
linguato ed armato di rosso. Cimiero: Il
cigno d’argento coronato d’oro. Motto:
UNA. SOLA. FEDE.
................ VOL. 27, PAG. 524 [37720]
Rossi cf. Rosso, Rubeo
Rossi (De)
Estinti
Da Vercelli
ARMA: D’azzurro al leone d’argento, linguato e membrato di rosso. Cimiero: Il
leone del campo, nascente. Motto: IPSA.
SIBI. PRAETIUM. VIRTUS. (b).
................ VOL. 27, PAG. 509 [37685]
Rossi (De)
Estinti
Da Capriata
................ VOL. 27, PAG. 511 [37690]
Rossi (De)
Estinti
Da Torino, oriundi da Alessandria
ARMA: D’azzurro, inquartato da due filetti d’argento: al 1° e 4° al leone d’argento, linguato di rosso; al 2° e 3° alla
banda d’oro, carica di tre tortelli di rosso. Cimiero: L’aquila di nero, coronata
VOL.
27, PAG. 531 [37710]
Rossi (De) (De Rubeis)
Estinti
Da Susa
................ VOL. 27, PAG. 515 [37715]
Rossi (De Rossi, De Rubeis) già
detti Gioacchini
Estinti
Signori di S. Sebastiano (Po)
................ VOL. 27, PAG. 522 [37730]
Rossi (Derossi, Rosso)
Estinti
Da Cuneo
ARMA: D’argento al leone di rosso, linguato ed
armato di nero, colla banda d’oro, attraversante e carica di tre rose di rosso: Bottonate del
campo. Cimiero: L’aquila di nero. Motto:
VIRTUTE. DUCE. Consegnamento 1613.
................ VOL. 27, PAG. 521 [37740]
Rossi Montalban De Cicotier
Estinti
................ VOL. 27, PAG. 510 [37745]
228
DA
Rossi poi Rossi di Montelera
................ VOL. 27, PAG. 519 [37750]
Rossi (Rosso)
Estinti
Da Manta
ARMA: D’azzurro al leone d’argento, armato, linguato coronato d’oro. Cimiero:
Il leone del campo nascente. Motto: CURANT. SED. IPSE. NIHIL. Consegnamento 1613.
................ VOL. 27, PAG. 524 [37760]
Rossi (Rosso)
Estinti
Da Carmagnola
................ VOL. 27, PAG. 524 [37765]
Rossi (Rosso, De Rubeis)
Estinti
Da Casale
................ VOL. 27, PAG. 509 [37770]
Rossiglione v. Rossillon
Rossignoli
Estinti
Da Intra
................
VOL.
27, PAG. 532 [37780]
Rossignoli cf. Rosignuolo
Rossignoli (Rossignolo)
Estinti
Nizzardi ed in Vercelli
ARMA: D’argento, al palmizio di verde,
nodrito nella punta dello scudo; sormontato da una stella d’azzurro e sostenente
un usignolo, al naturale. Manoscritti:
Della Chiesa e Mella. Altri portavano:
d’oro, al giglio di rosso, mantellato d’azzurro (ms. Piccolini) ed altri ancora, da
Torino; d’azzurro a tre triangoli di rosso,
cuciti, male ordinati, colle punte unite.
Cimiero: La colomba ferma sopra un
ramo d’olivo. Motto: NEC. TENEBRIS.
ANGOR.
................ VOL. 27, PAG. 532 [37790]
Rossillon (De) (Rossiglione)
Savoiardi, in Torino
ARMA: Inquartato: al 1° e 4° d’argento
alla croce di rosso: al 2° e 3° d’azzurro,
alla colonna d’argento con due chiavi
d’oro, addossate e decussate, gli ingegni
all’insù, caricanti la colonna. Motto:
SPES. MEA. DEUS.
................ VOL. 27, PAG. 533 [37795]
Rosso
Estinti
Dalla Niella
ARMA: D’oro al leone di rosso. Cimiero:
La Fenice. Motto: UNA. SOLA. FEDE.
Capitano Giulio Cesare; presenta l’arma
(1613).
................ VOL. 27, PAG. 536 [37800]
Rosso
Estinti
Da Oglianico
ARMA: D’azzurro al leone d’oro, linguato
ed armato di rosso. Cimiero: Il leone del
campo, tenente una palma. Motto: VIRTUTE. ET. FORTUNA. Consegnamento 1687, II, 138.
................ VOL. 27, PAG. 536 [37805]
Rosso
Estinti
Da Saluzzo
ARMA: D’azzurro alla quercia d’oro, con
tre ghiande, male ordinate. Consegnamento 1613.
................ VOL. 27, PAG. 537 [37810]
Rosso
Estinti
Da Saluzzo
ARMA: Di oro, allo scaglione accompagnato
da tre anitre, il tutto d’azzurro; queste
imbeccate e piotate di rosso. Consegnamento 1613.
................ VOL. 27, PAG. 537 [37815]
Rosso
Estinti
Da Settimo Torinese
ARMA: D’argento al leone di rosso, linguato
membrato di nero; attraversato da una
banda d’oro, caricata di tre rose di rosso,
bottonate d’argento. Cimiero: L’aquila di
nero. Motto: VIRTUTE. DUCE.
................ VOL. 27, PAG. 538 [37820]
Rosso cf. Rossi, Rubeis (De)
Rosso (De Rubei)
Estinti
D’Ivrea
ARMA : Di rosso alla mano di carnagione, stringente due catene di ferro, al
naturale, accompagnato in capo, da tre
stelle d’oro, ordinate in fascia; in punta da tre fiamme d’oro. Cimiero: Donna scapigliata, di carnagione, nascente. Motto: SERVATA. FIDES. Due
ANTONIO MANNO
consegnamenti 1613.
................ VOL. 27, PAG. 538 [37830]
Rosso (Rossi)
D’Asti, oriundi da S. Vittoria
ARMA: D’azzurro, al leone d’argento, linguato, membrato, immaschito e codato di
rosso; sormontato da tre cinquefoglie d’oro,
ordinate in fascia. Cimiero: il leone del
campo, sormontato da un cinquefoglie
d’oro. Motto: PAR. FORTITUDINI.
VIRTUS. Concessione (1594, 1 novembre; Patenti 25, 113 v); Interinazione
(1597, 6 agosto) a carte (253).
................ VOL. 27, PAG. 536 [37835]
Rosso (Rossi)
Estinti
ARMA: D’azzurro al leone d’argento, linguato, armato ed immaschito di rosso,
coronata d’oro, alla reale, tenente una
picca d’oro. Cimiero: Il leone del campo,
nascente. Motto: SPES. MEA. IN. DEO.
................ VOL. 27, PAG. 538 [37840]
Rosso (Rossi De)
Estinti
Da Racconigi
ARMA: Di… al leone di… colla “barra”
(banda) di… Attraversante.
................ VOL. 27, PAG. 537 [37845]
Rossolato v. Rosolato
Rossotti (Rossotto)
Estinti
Da Mondovì
ARMA: D’azzurro al palo d’argento, carico di una stella di rosso. Cimiero: La figura del dio Pane col petto carico di una
stella, di rosso, tenente colla destra il baculo, colla sinistra la zampogna. Motto:
SIC. DUCE. NATURA. VOS. ELEMENTA. SEQUOR. Consegnamento
1580, 2 settembre; Patenti 25, 109, dopo
Consegnamento 20 agosto; Archivio Camerale n. 69 e Consegnamento 1613.
................ VOL. 27, PAG. 539 [37855]
Rostagni cf. Rostagno
Rostagni (Rostagno)
Estinti
Da Torino
ARMA: Troncato d’azzurro e di rosso; ciascun
punto a tre pigne d’oro; le superiori ordinate
in fascia. Prove Mauriziane n. 1002.
................ VOL. 27, PAG. 539 [37865]
LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI
Rostagni (Rostagno)
Da Cuneo
................ VOL. 27, PAG. 541 [37870]
Rostagno
Estinti
Nizzardi
ARMA: L’arma che fu poi presa dai Rostagni di Villaretto (manoscritto Mella 10).
................ VOL. 27, PAG. 543 [37875]
229
Rouere v. Roero
Rousseau (Du)
Estinti
................ VOL. 27, PAG. 547 [37930]
Roussy (De)
Dalla Linguadoca, in Savoia
ARMA: D’azzurro, al liocorno d’oro, col
capo dello stesso.
................ VOL. 27, PAG. 547 [37935]
Rostagno cf. Rostagni
Rovelli
Estinti
Oriundi da Roma, in Ceva
ARMA: Di rosso, alla spada d’argento, con
la impugnatura accompagnata da tre
ruote dello stesso . Sostegni: Due aquile.
................ VOL. 27, PAG. 567 [38015]
Rovere
Estinti
Da Dronero
................ VOL. 27, PAG. 568 [38020]
Roustan v. Rostan
Rostan
Estinti
D’Ancezune (Cannes), in Genova
ARMA: D’azzurro, alla torre d’argento,
torricellata d’un pezzo; fondata sopra una
scogliera di tre punte, uscente da destra e
sostenuta da un leoncino d’oro.
................ VOL. 27, PAG. 544 [37885]
Rota
Estinti
Da Borgo San Martino ed in Trino e
Casale
ARMA: D’argento alla ruota (6) di rosso,
sostenuta da un monte di verde. (Libro
delle armi di Carlo Emanuele I, ms. )
................ VOL. 27, PAG. 545 [37890]
Rota (Rotta)
Estinti
Da Mondovì
ARMA: D’oro a tre ruote di nero, col monte di rosso, ristretto, in abisso; col capo
d’azzurro, a due verghette in palo alternate da tre gigli, il tutto d’oro (a). Cimiero: La Fortuna nascente tenente una
ruota. Motta: SINE. ME. NIHIL.
................ VOL. 27, PAG. 545 [37895]
Rota (Rotta)
Estinti
Da Cuneo, oriundi da Bergamo
ARMA: Troncato: al 1° d’argento, alla ruota di rosso; al 2° di rosso a tre monti di
verde, cuciti. Consegnamento 1580, 11
agosto; manoscritto camerale II, 18.
................ VOL. 27, PAG. 545 [37900]
Roux – Tondut (già Rossi, Rosso)
Estinti
Nizzardi, da Bendigiuno
ARMA: D’azzurro, al leone d’oro, coronato d’argento, fissante una stella (6) d’oro
posta nell’angolo destro del capo.
................ VOL. 27, PAG. 548 [37945]
Rovaretti v. Rovereto
Rovasenda (Roasenda)
In Rovasenda
ARMA: Di rosso al leone d’oro, col capo d’oro,
carico di un’aquila coronata di nero. Cimiero: Fanciullo di carnagione che tiene
una banderuola rossa e verde, nella destra.
Motto: VICI. ET. VIVO. Consegnamento
1613, Fiori blasoneria. Vi sono parecchie
famiglie, di borghesia, del nome Roasenda. Quelli di Polonghera portavano: troncato, al 1° d’argento a tre ruote di rosso,
ordinate in fascia; al 2° di rosso, al pino al
naturale, accostato da due gigli d’oro; colla
fascia d’azzurro, sulla partizione.
................ VOL. 27, PAG. 549 [37965]
Rovasenda (Roasenda) / Linea di
Ceresole
ARMA: L’arma partita di ROVASENDA
e di QUADRO.
................ VOL. 27, PAG. 561 [37980]
Roveda v. Bertola
Rovedi
Antichi nobili di Tortona
................ VOL. 27, PAG. 564 [38005]
Rotari v. Roero
Rotia v. Rozia
Rotondi v. Balbo
Rotta v. Rota
Rovere (Della)
Estinti
Forse oriundi da Carmagnola, in Torino
ARMA: D’azzurro al rovere d’oro, coi rami
decussati e ridecussati.
................ VOL. 27, PAG. 569 [38025]
Rovere (Della)
Estinti
Di Asti e in Villanova d’Asti
ARMA: D’azzurro al rovere d’oro, coi rami
decussati e ridecussati. Cimiero: La nave
d’argento, vogante. Motto: ATTIGIMUS. PORTUM.
................ VOL. 27, PAG. 579 [38030]
Rovere (Della) (già Basso)
Da Savona, in Torino e Casale
ARMA: Per l’arma dei BASSO vedi BASSO; poi lasciato nome; divenuti Della Rovere. Usarono l’arma: d’azzurro alla rovere d’oro coi rami decussati e ridecussati.
................ VOL. 27, PAG. 580 [38035]
Rovere (Della) (già Basso)
................ VOL. 27, PAG. 581 [38040]
Rovereto (Rovereto, Rovereto)
Da Genova
ARMA: D’azzurro, al rovere sostenuto da
due leoncini affrontati il tutto d’oro, il
tronco nodrito sulla pianura di verde,
cucita Cimiero: Aquila di nero, coronata d’oro. Sostegni: Due leoni al naturale,
affrontati.
................ VOL. 27, PAG. 589 [38080]
Roveretti v. Rovereto
Rovelli
Estinti
Di Alessandria, originari da Como
ARMA: Di nero al leone coronato d’oro
(Orlandi e Canefri).
................ VOL. 27, PAG. 565 [38010]
Roverizio Pianavia
Estinti nei maschi
Oriundi da Ceriana e Pigna, poi in San
Remo
ARMA: D’azzurro, al rovere d’oro, nodrito
230
nella punta dello scudo. Motto; CONCUSSA. QUIESCO.
................ VOL. 27, PAG. 592 [38090]
Rozetto v. Roretto
Roverizzo v. Roverizio
Rozia (Della) (Rozia, Rotoa, Roccia)
Da Baldesco
................ VOL. 27, PAG. 600 [38175]
Rovero v. Roero
Rozza v. Roza (Della)
Rovescalla cf. Lomello
Ruata
Estinti
Da Villanova d’Asti
ARMA: D’oro a tre bande di rosso accompagnate da sei chiodi di nero: (Consegnamento 1687, II, 158).
................ VOL. 27, PAG. 601 [38185]
Rovetto v. Roretto
Rovida
Estinti
Da Milano
ARMA: Troncato: al 1° di rosso, a tre ruote (8)
d’oro, col capo (ROVIDA) al secondo di VISCONTI: Cimieri: aquila di nero coronata
d’oro, rivoltata; la biscia viscontea nascente.
................ VOL. 27, PAG. 594 [38115]
Rovigliasco v. Revigliasco
Rubat v. Rubatti
Rubatti
Estinti
Da Dronero; oriundi da Busca
................ VOL. 27, PAG. 604 [38195]
Rubei
Estinti
................
DA
ANTONIO MANNO
VOL.
27, PAG. 604 [38210]
Rubei cf. Rubeis, Rubeo, Rossi,
Rosso
Rubei (De) (Rosso)
Estinti
D’Ivrea
ARMA: Di rosso alla mano di carnagione,
impugnante due catene di ferro al naturale: accompagnata in capo da tre stelle,
in punta da tre fiamme il tutto d’oro ed
ordinato in due fascie. Cimiero: Donna
di carnagione, scapigliata, nascente. Motto: SERVATA. FIDES. Consegnamento
1613.
................ VOL. 27, PAG. 605 [38220]
Rubeis (De) v. Rossi (De), Rubei
Rubeo cf. Rubei, Rossi, Rosso
Roxi v. Rossi
Roxolato v. Rosolato
Roy e Calmieri De Roy
Estinti
Dalla Fiandra, in Giaveno
ARMA: Di rosso al delfino d’argento. Cimiero: La testa del delfino. Motto: IN.
PORTUM. VENIT.
................ VOL. 27, PAG. 598 [38145]
Royard
Estinti
In Torino
ARMA: Troncato d’oro e di azzurro, il primo a due tortelli di …(?): il secondo alla
volpe di nero, passante, sormontata da un
tortello dello stesso.
................ VOL. 27, PAG. 599 [38150]
Royssan
Estinti
Nizzardi
................
VOL.
27, PAG. 599 [38155]
Rozate
Estinti
Antichi nobili d’Asti
................ VOL. 27, PAG. 599 [38160]
Roze
Estinti
Dalla Savoia
................ VOL. 27, PAG. 600 [38165]
Rubatti (Rubato)
Estinti
Da Torino