Le armi gentilizie piemontesi
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Le armi gentilizie piemontesi
L’ARALDICA NELLA GENEALOGIA Le armi gentilizie piemontesi DA Il Patriziato Subalpino DI Antonio Manno A CURA DI Angelo Scordo Edizioni VIVANT Collana di Scienze Ausiliarie della Storia n. 2 Torino, dicembre 2000 ANTONIO MANNO (1834 - 1915) L‘ASSOCIAZIONE RITIENE CHE IL RUOLO DELLA NOBILTÀ NON DEBBA CONSIDERARSI ESAURITO E CHE QUESTA POSSA, OGGI, NELLA COMPLESSIVA CRISI DI VALORI CHE COINVOLGE LA SOCIETÀ CONTEMPORANEA , RIVESTIRE UN RUOLO SPECIFICO E NON FACILMENTE SOSTITUIBILE , RICOLLEGANDOSI IDEALMENTE ALLA GRANDE OPEROSITÀ DEI CETI DIRIGENTI PASSATI. VIVANT Associazione per la valorizzazione delle tradizioni storico – nobiliari COSTITUITA IL 18 MAGGIO 1995 ATTO NOTAIO ETTORE MORONE – REPERTORIO N. 75347 REGISTRATO IL 2 GIUGNO 1995 N. 15397 CODICE FISCALE 97574390015 SEDE SOCIALE: VIA ASSIETTA 23 10128 TORINO TEL. E FAX 011 6693680 Indice Ringraziamenti pag. X Comitati pag. XI Presentazione del Presidente VIVANT di Fabrizio Antonielli d’Oulx pag. XIII Antonio Manno, Bibliotecario di Sua Maestà di Clara Vitulo pag. XV Introduzione di Angelo Scordo pag. XXI Cd-Rom e Internet: alcune note di AddWare Europe Ltd. pag. XXXI Le armi gentilizie piemontesi da “Il Patriziato Subalpino” di Antonio Manno a cura di Angelo Scordo pag. 1 IX Ringraziamenti Sensibili all’iniziativa, non hanno esitato a contribuire economicamente alla realizzazione dell’opera: Ministero per i Beni e le Attività Culturali UFFICIO CENTRALE PER I BENI LIBRARI LE ISTITUZIONI CULTURALE E L’EDITORIA Regione Piemonte BENI CULTURALI Provincia di Torino SERVIZIO ATTIVITÀ E BENI CULTURALI Città di Torino DIVISIONE ECONOMIA E SVILUPPO SETTORE AFFARI GENERALI E MANIFESTAZIONI Compagnia di San Paolo Fondazione CRT Banca Sella S. p. A. Si ringraziano inoltre per la preziosa collaborazione: AddWare Europe Ltd. Archivio di Stato di Torino Biblioteca Reale di Torino Martini & Rossi X Comitato Scientifico Laura Campassi REGIONE PIEMONTE Marco Carassi SOPRINTENDENTE AI BENI ARCHIVISTICI PER IL PIEMONTE E LA VALLE D’AOSTA Lin Colliard STORICO Giuliano Gasca Querazza VICEPRESIDENTE CENTRO STUDI PIEMONTESI - CA DI STUDI PIEMONÈIS Enrico Genta PROFESSORE UNIVERSITÀ DI TORINO Giovanna Giacobello Bernard DIRETTRICE BIBLIOTECA REALE DI TORINO Paul Guichonnet DOYEN UNIVERSITÉ DE GÈNEVE Gian Carlo Jocteau PROFESSORE UNIVERSITÀ DI TORINO Isabella Massabò Ricci DIRETTRICE ARCHIVIO DI STATO DI TORINO Isidoro Soffietti PROFESSORE UNIVERSITÀ DI TORINO Marina Valdès SOPRINTENDENZA AI BENI ARCHIVISTICI PER LA SARDEGNA Clara Vitulo BIBLIOTECA REALE DI TORINO Comitato promotore VIVANT Fabrizio Antonielli d’Oulx Carlo de Magistris di Castella Gustavo Figarolo di Gropello Filippo Gautier di Confiengo Roberto Giachino Sandri Paolo Giugni Alberico Lo Faso di Serradifalco Gustavo Mola di Nomaglio Anna Riccardi Candiani Angelo Scordo XI Presentazione VIVANT, associazione nata da un processo di aggregazione spontanea di assertori dei valori della tradizione storico-nobiliare, con il 2000 ha iniziato la pubblicazione della “Collana di scienze ausiliarie della storia”, della quale il volume dedicato a “I consegnamenti d’arme piemontesi” costituisce il primo numero, anche se l’edizione integrale del “Patriziato Subalpino”, che il barone Antonio Manno, quasi un secolo fa, ha lasciato inedito dalla lettera C in avanti, era stato prioritariamente inserita nei suoi programmi sin dal suo costituirsi. Il manoscritto, donato alla Biblioteca Reale di Torino dalla vedova dell’Autore, contiene notizie storiche, descrizioni blasoniche e genealogie di moltissime famiglie della nobiltà piemontese, anche se può ricavarsi da più di un elemento che il Manno non considerava questa sua stesura compiuta e definitiva. Negli anni ’60 alcuni capaci volenterosi ne ricavarono una versione dattiloscritta che, ovviamente, contribuì non poco alla conoscenza dell’opera, giacché suoi esemplari, presenti presso biblioteche pubbliche o di sodalizi, sono oggetto di frequente consultazione da parte di ricercatori e di cultori delle scienze storiche. Non mancò chi nutrì ed esternò il proposito di dare alle stampe la parte inedita del “Patriziato Subalpino”, mondandolo da ogni errore e, inoltre, implementandolo delle omissioni ed aggiornandolo ai tempi successivi. I dattiloscritti vennero talora arricchiti da postille, non sempre autorizzate, ed in qualche caso si riscontrano, rispetto al manoscritto, altrettanto anonime interpolazioni, ma alle stampe furono dati soltanto due volumi, di mere aggiunte di famiglie, senza che la cospicua sezione non edita trovasse forma di stampa. Un gruppo di finanziatori, fidenti nel progetto Manno, tra i quali non è a caso il Ministero dei Beni Culturali, hanno consentito che l’iniziativa di VIVANT supportata dal contributo ideologico e critico del Comitato Scientifico e dalla innovazione informatica prestata dalla consulente AddWare Europe Ltd., divenga oggi realtà tangibile e costituisca agevole strumento di lavoro per lo studioso. A sua disposizione, infatti, non sono soltanto il presente volume, che costituisce un indice-blasonario dell’aristocrazia del Piemonte - il più ampio, comunque, esistente – e l’accluso Cd-Rom, riportante diffusi dati sulle famiglie ed i loro stipiti, dotato di adeguato motore di ricerca, ma l’ormai facile navigazione Internet gli consente di accedere all’intera opera di Antonio Manno, tanto a stampa, che dattiloscritta e manoscritta. Vale la pena ricordare che il principio ispiratore, cui VIVANT s’è rigorosamente ispirata ed attenuta è il rispetto assoluto del testo dell’Autore, riportandone addirittura, ove ricorrano, gli errori materiali, senza quindi apportarvi nessun tipo di correzione, aggiunta, omissione. Adoperiamo il termine progetto Manno, non senza un certo orgoglio, in quanto esso intende promuovere un processo di revisione e di aggiornamento del “Patriziato Subalpino”, iniziativa da oggi aperta on line indistintamente a quanti intendano fornire elementi utili a tale complesso lavoro. IL PRESIDENTE VIVANT FABRIZIO ANTONIELLI D’OULX XIII Antonio Manno, Bibliotecario di Sua Maestà L’importante ruolo rivestito a livello nazionale da Antonio Manno in campo genealogico –araldico è stato ben posto in evidenza dai suoi biografi, i quali concordano nel riconoscergli il primato di instauratore della scienza araldica in Italia grazie alla pubblicazione del Regolamento tecnico araldico illustrato nel 1906 e del Vocabolario araldico ufficiale l’anno successivo. La recente iniziativa espositiva promossa dall’Archivio di Stato di Torino, in concomitanza con il XXIII Convegno Internazionale di Scienze Genealogica ed Araldica, tenutosi a Torino nel 1998, è stata ancora occasione di studio e riflessione sul contributo del Manno all’arricchimento, in materia araldica e genealogica, delle collezioni della Biblioteca Reale di Torino. ( NOTA 1) Poco si è invece indagato sul suo operato quale Bibliotecario di Sua Maestà; la ricerca condotta sulle fonti documentarie conservate presso l’Istituto da lui diretto, stimolata dal rinnovato interesse per il Manno conseguente all’intenzione di pubblicarne il manoscritto del Patriziato Subalpino, vuole porre rimedio a tale lacuna fornendo primi, illuminanti elementi di valutazione dell’apporto da lui offerto alla valorizzazione, all’accrescimento e alla conoscenza delle collezioni bibliografiche del Re, ora conservate presso la Biblioteca Reale di Torino. Nato a Torino nel 1834 da Giuseppe Manno scrittore, filologo, critico, storico e statista, Antonio fu investito solo nel 1909, all’età di settantacinque anni, della direzione della Biblioteca del Re, alla morte di Domenico Carutti di Cantogno. ( NOTA 2) L’età avanzata in cui il Manno giunse a rivestire l’incarico prestigioso è importante elemento di valutazione della sua opera di bibliotecario e giustifica l’assenza di corrispondenza scientifica di vasta mole dai documenti istituzionali conservati alla Reale. Da essi poco emerge infatti della straordinaria e smisurata conoscenza storica, araldica, genealogica, bibliografica posseduta dal Manno; poche le lettere di contenuto scientifico firmate, in nove anni di attività, dal Direttore della Biblioteca di Sua Maestà. Tale dato di fatto, che non rispecchia l’erudizione del Bibliotecario del Re, non trae in inganno chi sa che Antonio Manno approdava al nuovo incarico in un’età in cui non potevano che essere già definitivamente affermate in altre sedi le sue conoscenze e le sue competenze. Vi approdava alla fine di una vita già tutta spesa nello studio delle scienze storiche che, attraverso i numerosi e rilevanti incarichi rivestiti (NOTA 3), aveva prodotto lavori di immenso sapere bibliografico e di vasta conoscenza. ( NOTA 4) Difficile dunque, per lui come per altri bibliotecari che lo avevano preceduto nella direzione della Biblioteca del Re (NOTA 1), distinguere gli studi condotti quale Segretario della R. Deputazione di Storia Patria di Torino, o quale Commissario del Re per la Consulta Araldica o, appunto, quale bibliotecario. (NOTA 6) Né aiuta il criterio cronologico, poiché il Manno rivestì nel medesimo tempo, e fino alla morte (1918), tutti e tre gli incarichi. Solo uno studio completo di tutta la documentazione prodotta dal Manno nel corso della sua lunga vita nell’ambito delle diverse funzioni potrebbe, forse, permettere di distinguere l’apporto da lui dato ai singoli settori. Ma poco gioverebbe agli studi una tale, rigida classificazione, poiché del frutto delle sue fatiche intellettuali e delle sue diffuse e profonde conoscenze il Manno stesso fornì concreti risultati in due opere monumentali, fondamentali per gli studi di storia subalpina. ( NOTA 7) Le fonti documentarie conservate nella Biblioteca Reale nulla aggiungono ( e nulla potrebbero aggiungere per i motivi di cui sopra) alla consolidata fama di erudito nelle diverse discipline storiche goduta dal Manno nel momento in cui gli fu affidata la direzione della Biblioteca del Re. Tuttavia, esse ci forniscono nuove, interessanti informazioni, ponendo in rilievo, sotto un diverso profilo, un altro aspetto del Direttore della Biblioteca del Re, l’aspetto, per così dire “manageriale”, non meno rilevante per la “vita”, contemporanea e futura, delle collezioni reali. Quando il Manno ne assunse la responsabiXV lità le raccolte bibliografiche del Sovrano contavano ormai 100.000 volumi, grazie anche agli acquisti curati nel corso del secolo precedente da Domenico Promis (NOTA 8) e Vincenzo Promis (NOTA 9) con il quale ultimo, in particolare, il Manno aveva intensamente collaborato nella compilazione e nella stampa dei volumi della citata Bibliografia Storica. La biblioteca affidata alle sue cure non aveva dunque segreti per Antonio Manno, dal momento che per lungo tempo ne aveva studiato e classificato l’immenso patrimonio. La conoscenza del materiale posseduto dall’Istituzione e, di conseguenza, dei problemi più impellenti che dalla sua conservazione e consultazione inevitabilmente derivavano, fece sì che, immediatamente assuntane la responsabilità - connessa fin dal tempo di Domenico Promis all’incarico di Conservatore del Regio Medagliere - Antonio Manno intervenisse incisivamente nel riordino delle collezioni librarie e dei cataloghi, al fine di rendere il patrimonio della Biblioteca di Sua Maestà disponibile nel migliore dei modi agli studiosi autorizzati alla consultazione. Non vi fu pertanto necessità per il bibliotecario, di fresca nomina ma di lunga esperienza, di prendere coscienza delle difficoltà connesse al nuovo, prestigioso compito affidatogli; vi fu, bensì, la volontà, istantanea, di porre rimedio alle problematiche che moderne esigenze di velocità nella diffusione della conoscenza evidenziavano, essendo ormai definitivamente cambiate, rispetto all’epoca ottocentesca, le modalità di consultazione, legate, per i progressi tecnici intervenuti, a tempi di ricerca e di comunicazione ben diversi. E quindi, subito grande attenzione ai problemi logistici: nuovi ambienti per ingrandire i depositi librari, nuovi scaffali per riordinare le collezioni, nuovi mobili e nuove schede per i cataloghi. Il registro copia-lettere della Biblioteca Reale per gli anni 1901-1918, e la corrispondenza contemporanea, ci forniscono, in proposito, dati davvero significativi: 1909 – 1910 - Antonio Manno prende gli opportuni contatti con la Direzione Provinciale della R. Casa di Torino per concordare l’adattamento di nuovi locali seminterrati, già destinati ad “aranceria”, alle nuove esigenze di conservazione del materiale librario ( NOTA 10), nonché la realizzazione di nuovi scaffali (NOTA 11) e di nuove targhette in ottone da applicarvi per l’ordinamento delle collezioni. In contemporanea, 1910, il nuovo Direttore propone l’acquisto di cassettiere “Globe” per le schede di catalogo, ancora oggi contenenti le schede dei cataloghi delle Reale. ( NOTA 12) I lavori ebbero corso per tutti gli anni 1910 - 1916; il 4 luglio 1916 il Manno poteva annunciare al Ministero della R. Casa che “con la fine del semestre in corso sarà condotto a termine il laborioso ordinamento dei centomila volumi di questo insigne Reale istituto scientifico”. La meta era quasi raggiunta; ma la comunicazione del Ministero del luglio 1916 con cui si chiedeva di chiudere la biblioteca per cause belliche rischiava di allontanarla. Decisa, tuttavia, la risposta del Bibliotecario di Sua Maestà, consapevole del valore rivestito per la storia patria tanto dal patrimonio affidato alle sue cure, quanto del lavoro compiuto: pur essendo la biblioteca “… ben lieta, come atto di doveroso patriottismo, di collaborare per quanto è in sé con tutto il suo personale… con codesta Amministrazione in quelle mansioni che saranno loro assegnate” se ne sconsiglia la chiusura poiché il “ provvedimento, eccezionalissimo, … deroga dalle vecchie consuetudini per le quali questa Reale Biblioteca fu tenuta aperta anche durante le altre guerre di indipendenza in condizioni pressochè analoghe, ed interrompe non solo il generale ordinamento, del quale si era già annunziato al Ministero in forma impegnativa, il completamento per la fine del corrente anno, ma anche tutta la corrispondenza scientifica che questa Biblioteca ha con gli istituti congeneri d’Italia e dell’estero… .” (NOTA 13) Scongiurata la chiusura, il riordino e la schedatura dei 100.000 volumi furono così condotti a termine nel volgere di sei mesi. ( NOTA 14) L’appassionata opera svolta dal Manno a favore della Biblioteca di Sua Maestà, che meglio potrà essere indagata in occasione del Convegno di studi in programmazione, era, certo, frutto di grande dedizione alla Dinastia, ancor meglio dimostrata nello svolgimento dell’incarico di Commissario del Re per la Consulta Araldica, e, di conseguenza, all’Istituzione affidata alle sue cure. XVI Non sorprende pertanto la sua decisione di arricchire le collezioni bibliografiche del Sovrano con il ragguardevole dono del manoscritto autografo del Patriziato Subalpino insieme ad altro numeroso materiale di carattere storico - genealogico da lui raccolto nel corso di annosi studi. (NOTA 15) Con tale dono Antonio Manno, giunto quasi al termine della vita, desiderava chiudere, idealmente, il proprio incarico di Bibliotecario di Sua Maestà. CLARA VITULO Note 11) Cfr. C.Vitulo Antonio Manno e le fonti per gli studi araldici nella Biblioteca Reale di Torino in I. Massabò Ricci, M. Carassi, L.C. Gentile (a cura di) Blu rosso e oro. Segni e colori dell’araldica in carte, codici e oggetti d’arte, Milano, 1998 (Catalogo della mostra), pp. 35-37. 12) Nato a Cumiana (Torino) il 26 novembre 1821 vi morì il 4 agosto 1909. Presidente della R. Deputazione di Storia Patria di Torino dal 1884, nel 1889 subentrò a Vincenzo Promis nella carica di Bibliotecario di Sua Maestà. 13) Socio della R. Deputazione di Storia Patria di Torino dal 1874 ne divenne segretario nel 1875. Nel 1877 fu nominato socio dell’Accademia delle Scienze di Torino per la quale curò il Repertorio bibliografico delle pubblicazioni accademiche in Il primo secolo della R. Accademia delle Scienze di Torino – Notizie storiche e bibliografiche (1783 – 1883), Torino, 1883. Dal 1880 fu Commissario del Re per la Consulta Araldica; senatore nel 1910. Quale segretario della R. Deputazione pubblicò L’opera cinquantenaria della R. Deputazione di Storia Patria di Torino, Torino, 1884. 14) Si citi per tutti la Bibliografia storica degli Stati della Monarchia di Savoia il cui primo volume, compilato da Antonio Manno e Vincenzo Promis, allora Bibliotecario di Sua Maestà, vide la luce nel 1884, pubblicato a cura della R. Deputazione di Storia Patria di Torino. Morto il Promis, i successivi volumi, fino al nono (1913), furono compilati da Antonio Manno, con la collaborazione, per i volumi VII VIII- IX , di Mario Zucchi (Torino 1872 – 1949. Vice Direttore della Biblioteca Reale di Torino e Commissario designato del Re Umberto II alla R. Consulta Araldica). Il decimo volume, ultimo dato alle stampe, uscì nel 1934, compilato, sulle schede Manno, dallo Zucchi. Sulla collaborazione di quest’ultimo all’uscita del secondo volume (1906) si veda la prefazione del Manno allo stesso volume. Per la bibliografia relativa ad Antonio Manno si veda E. Dervieux L’opera cinquantenaria della R. Deputazione di Storia Patria di Torino, Torino, 1935, pp. 335 – 336. 15) In particolare Domenico e Vincenzo Promis (v. n. 7 e 8). 16) Fa eccezione il compito, conferitogli dal Sovrano nel 1909, di esplorare gli archivi stranieri per una grandiosa pubblicazione sul duca Emanuele Filiberto. La natura dell’incarico richiamava un’ analoga incombenza assegnata a Domenico Promis e Luigi Cibrario dal Re Carlo Alberto nel 1832 – 33. 17) Oltre alla citata Bibliografia storica degli Stati della Monarchia di Savoia il riferimento va al manoscritto del Patriziato Subalpino in sedici mazzi di cui furono pubblicati, a cura dello stesso autore, i primi due volumi (1895 – 1906). 18) Domenico Promis (Torino 1804 – 1874). Cassiere (1823) e poi Commissario (1836) della R. Zecca di Torino, fu Bibliotecario di Sua Maestà e Conservatore del R. Medagliere dal 4 febbraio 1837 fino alla morte. Membro della R. Deputazione di Storia Patria di Torino dal 1833 e Accademico delle Scienze dal 1838. 19) Vincenzo Promis (Torino 1839 – 1899). Figlio di Domenico, assistente nella Biblioteca di Sua Maestà dal 1865, subentrò al padre nella direzione dell’ Istituto nel 1875. Membro della R. Deputazione di XVII Storia Patria di Torino (1874) e, dal 1875, Accademico delle Scienze. de di catalogo, compilate, in larga misura, di suo pugno. 10) Lettera di Antonio Manno del 20 giugno 1910 alla Direzione Provinciale della R. Casa di Torino: “…Fra alcuni mesi si spera che saranno compiuti e arredati i nuovi locali che si stanno preparando, nell’antica Aranceria ed occorreranno per sistemarvi la R. Biblioteca e darvi un aspetto definitivo, delle forti spese di personale straordinario e materiali sia per collocare il materiale librario; sia per ordinarlo; sia per darvi la numerazione d’ubicazione sia eppiù per coordinare i vecchi cataloghi e ridurli ad unità di forma, di concetto, e di indicazioni. Senza di ciò, purtroppo, la così ricca Biblioteca del re, continuerebbe ad essere, in molta parte, improduttiva di benefici scientifici ed in molta parte il ricco e prezioso materiale sarebbe sconosciuto o, quel che è peggio, imperfettamente ed erroneamente conosciuto…”. 15) La proposta di donazione fu avanzata con lettera di Antonio Manno a S. E. il Ministro della R. Casa il 4 novembre 1916: “ Eccellenza, con l’intento di mostrare alla Reale Biblioteca il memore e perenne mio affetto, sarebbe mio desiderio di offrire a S.M. il Re, per questo suo insigne Istituto Scientifico, la raccolta dei miei manoscritti compilati durante un cinquantennio di ricerche e di studi. Consistono in 26 volumi di bibliografia intitolati “Scrittori Subalpini” nei quali è elencato tutto il materiale storico scientifico e letterario, manoscritto e a stampa, degli scrittori degli antichi Stati Sardi (Savoia esclusa) dai primi tempi al secolo XIX; ed in 15 grossi mazzi di genealogia sotto il titolo di “Patriziato Subalpino” nei quali è illustrata dalle prime origini ai nostri tempi, nelle varie figliazioni e diramazioni, negli stemmi, nei dati storici, statistici, feudali, militari, accademici, politici, tutta la nobiltà piemontese fiorita nei secoli, sotto la Augusta Monarchia di Savoia. Sarei grato all’E.V. se si compiacesse di assicurarmi che S.M. il Re onora del suo Sovrano gradimento il mio modesto omaggio, il quale oserei sperare che tragga argomento di qualche merito dai voti specialissimi che formulo in questa occasione per l’Augusta Maestà del Re; ben lieto ed orgoglioso che le tradizioni domestiche di fedeltà alla Dinastia, dal più che ottuagenario suo servitore, siano continuate fino dagli inizi della guerra, sui campi di battaglia, con pari indefettibile devozione da un altro Antonio Manno, primogenito del mio primogenito, comandante la 60a batteria di bombarde. Prego l’E.V. di voler gradire i sensi della mia profonda riverenza e considerazione.”Concesso il reale assenso, la donazione alla R. Biblioteca fu accettata con lettera ministeriale del 14 novembre 1916. Il 18 novembre 1916 la Biblioteca annunciava al Ministro della R. Casa la consegna del materiale, preso poi in carico con la registrazione inventariale. La donazione del Manno fu perfezionata, dopo la sua morte, per espressa volontà del defunto, dalla vedova che offrì alla Biblioteca di Sua Maestà un’altra parte degli studi del marito. La nuova donazione fu accolta dal Ministero della R. Casa con missiva del 3 giugno 1919. 11) Lettere di Antonio Manno alla Direzione Provinciale della R. Casa di Torino del 16 e 19 novembre 1910. 12) Lettera d’ordine del 15 settembre 1910 alla ditta Cesare Verona di Torino. 13) Lettera alla Direzione Provinciale della R. Casa di Torino del 29 luglio 1916. 14) La fine dei lavori, durati complessivamente sei anni, fu annunciata dal Manno al Ministero della R. Casa il 3 gennaio 1917: “…In conformità alla mia lettera del 4 luglio 1916, sono lieto di confermare a cotesto On. Ministero che, nonostante la temporanea applicazione – che dura tuttora – del dr. Zucchi alla locale Amministrazione provinciale, fu potuto sollecitare e condurre felicemente a termine, mercè la sua attività e sotto la sua costante direzione, l’ordinamento scientifico di queste insigni Reali Raccolte, ordinamento che permette oggi di avere prontamente consultabile e alla mano tutto il poderoso patrimonio di scienza onde fu costituita, dalle origini al presente, questa R. Biblioteca.” Significativo il ruolo dello Zucchi nella conduzione dei lavori, materialmente testimoniato dalle sche- XVIII Introduzione L’ultimo foglio del manoscritto, conservato presso la Biblioteca Reale di Torino, reca in calce un laconico messaggio ai posteri ed a se stesso, vergato dalla critica grafia di Antonio Manno in un pomeriggio estivo dei primi anni del secolo scorso: (h. 15.50 del 20 agosto 1906 in Villanova Solaro dopo tanti anni di ricerche: lavoro che, è come certo, non si stamperà più oltre alla lettera B. Sia fatta la volontà di Dio!). Tale periodo, che segue al conclusivo FINE, apposto al termine del richiamo gentilizio ZUMSTEIN v. PIERRE (De LA), ha il sapore medesimo di iscrizione su lapide funeraria e, malgrado l’invocazione fideistica, tradisce più un senso di sconfortata impotenza, che di cristiana remissione alla pur sottolineata volontà divina. È almeno singolare che tale desolato addio al Patriziato Subalpino sia in assoluto contrasto con quanto il suo autore aveva voluto premettere, datando Torino, Agosto 1905 - appena un anno prima, dunque - al secondo volume dell’opera, proprio quello contenente le famiglie piemontesi inizianti onomasticamente con le lettere A - B, pubblicato e distribuito appunto in quello stesso 1906, in cui il barone Manno malcelava tanta intima, disperata amarezza. Al momento, almeno all’estensore di questa nota, non è possibile individuare le ragioni che indussero il Manno ad attenersi al proposito rinunciatario, che chiude il suo manoscritto. Molte le ipotesi che potrebbero avanzarsi in merito all’abbandono forzoso della iniziata fatica. In primo luogo, deve tenersi conto che l’autore era nato nel 1834 e che, al peso degli anni si aggiungeva, probabilmente, l’effetto di un male lento e progressivo. Lo stesso, forse, al quale accennava, commemorandolo, Filippo Crispolti: ... gli ultimi tempi di Antonio Manno furono una quiete dolorosa. E allora la Baronessa, che era stata l’angelo suo, che insieme ai due figli e alle nuore, uniti in ispirito alla figlia suora lontana, ... gli fu sempre, con essi, accanto, non solo per assisterlo, ma per aiutare e nutrire ancora quella mente che, distolta per malattia della fibra dalle fatiche, ancora domandava talvolta letture e notizie. Sulla lunga malattia concordano biografi e necrologisti: il suo insorgere o manifestarsi potrebbe risalire proprio al 1906 e la previsione degli effetti debilitanti spiegherebbe, allora, la scelta drastica ed il conseguente rammarico. Alla prospettiva a breve termine di decadimento intellettivo si comunarono, forse, amarezza e corruccio per critiche e censure, che, sempre meno velate, giunsero da più parti verso un uomo d’ingegno e probo, ma per sua natura facile ad attirare su di sé rancori e malanimi. Inoltre, con l’avvento al trono della nuova coppia regale, di orientamento e stile di vita dichiaratamente borghesi e, pertanto, disinteressata a mondanità e, per quanto riguardava il sovrano, all’esercizio della prerogativa regia - l’esatto contrario di Umberto I e di Margherita - il ruolo di Commissario del Re presso la Consulta Araldica, era di fatto in qualche modo sminuito e ciò avrebbe potuto risultare di pregiudizio al completamento dell’opera. Ma sterile e gratuito è il procedere in questa direzione sulla base di più o meno maliose ipotesi, in realtà mere illazioni, non importa se connotate da alto grado di probabilità o se derivate da fonti attendibili. Non resta che confidare che il progetto Manno possa, in un non lontano futuro, fornire al riguardo una documentata spiegazione. La produzione di Antonio Manno dimostra una sua eccezionale propensione alla sistematica. Tale innata sua caratteristica lo portava a raccogliere non acriticamente materiali già disponibili o, comunque, a delegare ad altri la ricerca e la raccolta di ulteriori fonti che, una volta trascritte, sottoponeva a severo vaglio, prima di ordinarle secondo schemi logici. XXI La passione per la storia gli veniva certamente dal padre, Giuseppe, che da Alghero si era stabilito a Torino, dove, ricoperti molti alti incarichi, raggiunse il grado di primo Presidente della Corte di Cassazione. Coltivò gli studi storici, dedicando alla sua isola la Storia della Sardegna. Carlo Alberto, che gli aveva affidato l’educazione dei propri figli, con suo diploma del 29 gennaio 1833 gli conferì titolo di Barone e l’anno successivo nacque a Torino il suo primogenito, Antonio. Questi dedicò alla storia piemontese ed in particolare, a quella della dinastia sabauda, numerosi studi. Purtroppo, incompleta è rimasta la sua impresa maggiore in questo campo, condotta assieme a Vincenzo Promis, la Bibliografia Storica degli Stati della Monarchia di Savoia. Socio, come già il padre, e poi tesoriere della R. Accademia delle Scienze, fondatore e consigliere della Società Bibliografica Italiana, socio e segretario della R. Deputazione di Storia Patria, membro del Consiglio degli Archivi, dottore honoris causa della Università di Tübingen, venne chiamato dal favore di Umberto I al prestigioso compito di Bibliotecario e Conservatore del Medagliere di S.M. il Re nel Palazzo Reale di Torino nel 1909. Ottenne il laticlavio l’anno successivo, quasi a suggello della sua vita operosa. Era stato ricevuto nell’Ordine Gerosolimitano, in qualità di Cavaliere di Onore e Devozione. Ma il compito che assolse, spendendo il massimo delle sue energie e capacità e che gli valse, al tempo stesso, considerazione ed amarezze, fu quello legato alla nomina di Commissario del Re presso la Consulta Araldica del Regno, incarico che ricoprì dal 1880 sino alla conclusione della sua esistenza fisica. Tale organismo, creato nel 1869, aveva avuto, nella sostanza, esistenza oscura ed improduttiva. La figura del Commissario aveva visto in Alessandro Franchi Verney della Valletta un predecessore scialbo per dottrina e di opaca dirittura. Al barone Manno va, di contro, riconosciuta piena onestà intellettuale e dedizione piena e responsabile alle istituzioni cui appartenne, o che venne chiamato a guidare. Tra queste ultime, segnatamente la Consulta, della quale fu l’anima e sicuramente l’ispiratore dell’attività che la caratterizzò per un trentennio. Tra le capacità del Manno era la pianificazione di medio e lungo termine. Accanto ad essa, una eccezionale volontà di controllo sull’avanzamento dei lavori, che egli esercitò implacabilmente sulle Commissioni Regionali, effettuando su esse una pulsione volta alla realizzazione piena dei programmi concordati, nel rispetto della tempistica prevista. Attirandosi sovente livori, sfocianti, talora, in aperta avversione, procedette senza sosta nel non facile cammino, che portò la Consulta dal 1895 al 1912, alla pubblicazione prima degli Elenchi Regionali provvisori e, quindi, a quelli definitivi, approvati con regi decreti, i quali confluirono in un unico testo, l’ Elenco Nobiliare Ufficiale Italiano, di cui al R. D. 3 luglio 1921, n. 972, stampato in volume da Bocca l’anno successivo. Dal 1891 aveva promosso e curato l’edizione periodica del Bollettino della Consulta Araldica, nella parte ufficiale del quale venivano pubblicate le norme di legge concernenti la materia e dove videro la luce i predetti Elenchi, mentre la seconda parte, non ufficiale, accoglieva studi e proposte. Fu proprio nell’ambito della Consulta Araldica che il Manno maturò in sè un ciclopico progetto, del quale oggi ci rimane solo, pur non completato, Il Patriziato Subalpino. Narra lui stesso, infatti, nella prefazione al primo volume, dato alle stampe nel 1895, di aver maturato sin dal primo momento in cui venne chiamato a ricoprire ... un pubblico ed onorifico ufficio, pel quale debbo, continuamente, esaminare carte, studiare usanze e tradizioni, giudicare diritti nobiliari e famigliari …, cioè nel 1880, il vasto disegno della realizzazione di un’opera dedicata a ... le origini, le vicende, la storia di quel patriziato, che fu tanta parte delle glorie italiane antiche e recenti. Una volta istituite le Commissioni Araldiche Regionali, Antonio Manno si convinse ulteriormente della necessità di tradurre in fatti concreti tale grandioso progetto, delegando alle Commissioni il compito di realizzare, per ognuna di esse, … un repertorio documentato della situazione nobiliare di quelle regioni, ... serbando per me quella regione, che un po’ meglio conosco, cioè la Subalpina … . XXII Un vero trattato, illustrante storia, araldica e genealogia della nobiltà negli stati italiani preunitari, realizzato, sia pure in forma ufficiosa, nell’ambito della Consulta Araldica da membri ad essa appartenenti, versati nella conoscenza delle diverse discipline, nonché del diritto, regolante nel succedersi dei tempi la materia nelle differenti realtà territoriali. Manno scrive che gli giunsero immediatamente consensi ed adesioni da parte di numerosi Consultori ‘eccellenti’ e cita i nomi di Enrico Casanova (Lombardia), di Andrea Marcello (Veneto), di Ippolito Malaguzzi Valeri (Modenese), di Carlo Malagola (Romagna), di Marcello Staglieno (Liguria). Si candidò spontaneamente a stampare degnamente tale lavoro, Antonio Civelli, deputato al Parlamento e editore del Bollettino della Consulta Araldica e di gran parte delle pubblicazioni degli organi di Stato e di Governo. In detta prefazione, il Manno accenna ad altro suo lavoro, strettamente araldico e cioè riferito al linguaggio blasonico, che si riprometteva di realizzare: Araldica Storica Italiana, studiata sui monumenti patrii italiani. Non ci è dato conoscere l’esistenza di redazioni manoscritte, compiute o meno, e neppure se l’intento propostosi oltrepassò la enunciazione del titolo. Ma non è senza significato che il Commissario del Re presso la Consulta intendesse impegnarsi in prima persona nella redazione di un corpus araldico, che opportunamente facesse il punto sulla evoluzione del blasone italiano, basandosi sul copioso materiale architettonico ed artistico. In tema di araldica nazionale, oltre a Il Regolamento tecnico-araldico ed al Vocabolario Araldico tecnico-ufficiale, stampati da Civelli rispettivamente nel 1906 e 1907 - codificazioni che influenzarono non poco, stante il crisma della Consulta, linguaggio e stile degli addetti ai lavori - il Manno attese anche ad un’altra paziente fatica proprio negli anni dell’enunciazione del suo piano. Scrive Cesare Manaresi nel 1929, alla voce ARALDICA, nel vol. III dell’Enciclopedia Treccani : … Quantunque inedita, per l’Italia la raccolta principale di stemmi è quella che esiste presso le singole Commissioni araldiche regionali. Essa fu formata tra il 1904 ed il 1905, per deliberazione della Consulta araldica. Doveva comprendere gli stemmi di tutta la nobiltà italiana e avrebbe dovuto pubblicarsi sotto l’alto patrocinio di S. M. il Re. E’ da augurarsi che il materiale già pronto, con la descrizione dei singoli stemmi vista e corretta di mano del barone Antonio Manno, possa in un non lontano avvenire vedere la luce … . Sulla prima di frontespizio del volume edito nel 1895, si legge: IL PATRIZIATO ITALIANO NOTIZIE DI FATTO STORICHE, GENEALOGICHE, FEUDALI ED ARALDICHE DESUNTE DA DOCUMENTI SOTTO LA DIREZIONE DI ANTONIO MANNO I REGIONE SUBALPINA mentre sulla seconda di frontespizio spicca: ANTONIO MANNO IL PATRIZIATO SUBALPINO NOTIZIE DI FATTO STORICHE, GENEALOGICHE, FEUDALI E ARALDICHE DESUNTE DA DOCUMENTI VOLUME PRIMO Il primo volume del Patriziato Subalpino è suddiviso in due parti. XXIII La prima è costituita da un indice cronologico dei provvedimenti sovrani, tanto feudali che nobiliari, riportanti data, feudo o sua porzione di giurisdizione, la finanza sborsata ed il nome del feudatario o del concessionario. Esso copre cronologicamente il periodo che va dal 3 febbraio 1722 al 7 luglio del 1797 ed è lo stesso autore a darci la spiegazione di tale scelta riduttiva, premettendo: … se si voleva risalire ai tempi remoti, si sarebbe tentato un difficilissimo lavoro di erudizione, senza pratica applicazione alle questioni ancora vive, né soddisfacente alla curiosità delle famiglie… . La seconda parte è rappresentata dal Dizionario feudale degli antichi Stati continentali della Monarchia di Savoia. Corredato di indice dei nomi di famiglia e delle località, costituisce, ad ogni effetto, un’opera a sé stante. Il secondo volume, lasciando immutata la dicitura della prima di frontespizio, con il riferimento al PATRIZIATO ITALIANO, riporta nella sua terza il sottotitolo: Dizionario Genealogico degli antichi Stati Continentali della Monarchia di Savoia - (Aosta, Piemonte, Monferrato, Saluzzo, Novara, Lomellina, Oneglia). Manno, nella prefazione, traccia un diffuso, quanto analitico, piano, che, nell’indicare metodo e fonti, non tace delle difficoltà e non sottovaluta i rischi. Scrive di essersi proposto non di fare opera di erudito, ma lavoro di raccoglitore fedele e sincero, dichiarandosi soddisfatto più di venire incontro alla curiosità dei gentiluomini, che non alla meditazione degli scienziati. Non si perita neppure di definire il suo compito di insidiosa ed infida compilazione. Conclude con il bel motto latino: facile inventis addere. Nel primo volume aveva anticipato il proposito di premettere al secondo, che, ...se Iddio benigno mi darà vita e mente..., esso avrebbe segnato l’inizio della trattazione delle famiglie subalpine nobili, titolate o feudatarie, antiche o recenti, estinte o fiorenti, includendo tra esse quelle della Savoia, della Contea di Nizza e della Liguria, che avevano posseduto stati feudali o avevano avuto stabile residenza in Piemonte, unitamente alle famiglie lombarde, feudatarie in Piemonte, ... lavoro di lunghissima preparazione e pieno di insidie e di difficoltà …. La prefazione al secondo volume, se da un certo punto di vista viene meno alla promessa, fatta in quella del primo, di un … discorso che narri, con una discreta estensione le origini e le vicissitudini del Patriziato nella Monarchia di Savoia … , poiché costretto a rinviare la pubblicazione di tale saggio, in quanto ancora in fase di raccolta del materiale, pure costituisce per noi motivo di non banale interesse. Infatti, condensa in poche pagine le metodologie di ricerca adottate, individuando al tempo stesso le modalità di consultazione previste e consentite, una volta che Il Patriziato Subalpino sia giunto al suo sospirato termine. Nel Dizionario Genealogico, definito insidiosa ed infida compilazione, il lettore discreto non potrà trovare se non quanto in esso è contenuto. Inequivoco l’avvertimento: … non cerchi, sopratutto, indagini documentate sopra le vetuste origini gentilizie e le figliazioni delle famiglie ‘signorili’, nei tempi di alta antichità. L’autore, infatti, pur dichiarando il proprio apprezzamento verso quanti tentano penetrare nelle tenebre dei secoli remoti, qualora non indulgano a conclusioni o a deduzioni non suffragate da dati certi, afferma esplicitamente: ... non credo che le faci della critica, della diplomatica e della paleografia abbiano già snebbiato i misteriosi velami delle vecchie età e generazioni e, nell’inchinarmi alle prove, attendo i risultati. Infine, quasi stimolando la cupidigia dell’avido futuro lettore, dichiara di attendere alla preparazione XXIV di una rilevante serie di indici, di evidente utilità: a) indice delle famiglie per luogo d’origine; b) indice delle famiglie per stato sociale (professione, condizione), all’atto della loro infeudazione o nobilitazione; c) indice cronologico delle nobilitazioni, dell’inizio del vassallaggio e delle infeudazioni o titolature (una revisione, dunque, di quanto riportato nella parte prima del volume I, probabilmente riferita anche ad epoche antecedenti al 1722); d) indici araldici, che servano alla soluzione del problema classico: data un’arma, trovare la famiglia che la porta. Essi saranno suddivisi in indici sistematici, cioè: indice delle pezze e delle figure; indice dei cimieri; indice dei motti; indice dei sostegni o tenenti. Aggiunge che, come è noto, di norma le notizie genealogiche vengono rappresentate tramite gli alberi, nei quali le generazioni sono annotate dall’alto verso il basso, raggruppando i collaterali con linee orizzontali ed i discendenti con linee verticali. Se egli si è discostato da tale formula, ciò si deve ad un motivo chiaramente ispirato alla economia. Ha preferito adottare i gruppi di generazioni, sistema largamente usato all’estero, nel quale ad ognuna di esse si assegna una numerazione progressiva romana, dando alla prole numero arabo, ad evitare la scelta forzosa di volumi di grande formato e di troppe pagine. Riferesce di avere utilizzato quali fonti, oltre quelle, generali, elencate nella sua Bibliografia Storica degli Stati della Monarchia di Savoia, i manoscritti Boccard e Massara Previde, conservati presso la Biblioteca Reale; quelli del Torelli, già esistenti presso Alessandro Franchi Verney, che gli consentì di copiarli integralmente; quelli del de Brès, appartenenti ai Morelli di Popolo; quelli del Pullini, cioé quattro volumi originali, a lui donati da Barbara Bon Compagni di Mombello, nata Pullini di S. Antonino; del de Tillier, il cui originale gli venne imprestato dall’avv. Christillin, di Aosta; del Della Chiesa, già esistente presso la Biblioteca Nazionale di Torino; dell’Aliaudi, presente nella Biblioteca Civica di Pinerolo; del Dionisotti, consultabile presso la libreria comunale di Vercelli; ed altri. Conclude, a proposito dei dati ricavati da archivi, affermando di essersi avvalso dello spoglio dei Protocolli ducali, dei Registri di patenti, del Controllo, delle Interinazioni, delle Sentenze del Senato di Piemonte, delle Sessioni Camerali, dei Pareri del Procuratore Generale, delle Investiture, delle prove Mauriziane, dei Cataloghi dei Cavalieri Professi e dei Consegnamenti delle armi del 1580, 1613 e 1687. Riconosce di aver tratto profitto dai numerosi sommari di cause, reperiti negli Archivi Camerali, nella Biblioteca della R. Deputazione di Storia Patria e presso il suo stesso archivio privato, aggiungendo di aver fatto eseguire uno spoglio di atti notarili, di testamenti depositati e, ultimo ma non ultimo, delle fedi parrocchiali, con estensione a Chieri, Vercelli, Pinerolo e Fossano. Naturalmente, precisa di essersi potuto avvalere anche dell’archivio della Consulta Araldica. Seguono i ringraziamenti a quanti gli furono di aiuto. Tra i defunti vengono ricordati Giambattista Adriani, Federico Bollati, Enrico Casanova, Gaudenzio Claretta, Saverio di Collegno, Carlo Dionisotti, Edoardo Galli della Loggia, Eugenio di Pierlas, Vincenzo Promis e Vittorio Scati. Grata riconoscenza va ai viventi Francesco Albertoni, Eugenio d’Arcollières, Domenico Carutti di Cantogno, Francesco Gabriele Frutaz, Alessandro Giulini, Enrico Gonella, conte de Mareschal de Luciane, Teodoro Mella Arborio, Emanuele Morozzo della Rocca, Alberto Olivieri, Marcello Staglieno. Particolarmente significativo è lo speciale ed affettuoso ringraziamento al dott. Mario Zucchi,, del XXV quale elogia la pazienza benedettina ed oculatezza insigne, di cui dette prova, assistendo l’autore nella faticosa lettura e correzione delle bozze. E, in nota: Il Supplemento (di pagg. 42) e l’Errata Corrige (quasi 150 voci) provino come l’aiuto dello Zucchi mi sia stato proficuo da quando cominciò l’opera sua cioè dalla metà circa di questo volume. Il discepolo seguì in buona parte le orme del Manno, coltivando i medesimi studi. Curò per intero il vol. X della Bibliografia storica e fu anche lui, per lunghi anni, direttore della Biblioteca Reale. Mario Zucchi partecipò attivamente alla redazione dell’ Elenco Ufficiale Nobiliare Italiano, in qualità di esperto e, ove l’Italia avesse conservato l’istituto monarchico, sarebbe divenuto Commissario del Re presso la Consulta Araldica, essendo stato designato a tale ufficio da Umberto II, che aveva voluto, peraltro, decorarlo di titolo baronale. A detta di Giovanni Donna d’Oldenico, che pubblicò nel 1950, ad un anno, quindi, dalla scomparsa dello Zucchi, il suo Primo Supplemento al PATRIZIATO SUBALPINO del Manno, dal titolo: Famiglie nobili e notabili del Piemonte (illustrate nella loro genealogia), da anni l’autore stava lavorando alla integrale pubblicazione del Dizionario Genealogico … opera di gran mole, condotta (dal Manno) con serietà scientifica rara in simili lavori, e perciò assai nota, benché rimasta interamente manoscritta ad eccezione del primo volume. Egli (Zucchi) frattanto aveva aggiornato diverse genealogie del Dizionario e lo aveva completato a seguito di nuove sovrane concessioni e provvedimenti ministeriali di giustizia, sia in base al risultato di proprie indagini, con nuove aggiunte non pure di famiglie nobili, ma anche di nuove famiglie di buona civiltà, ossia notabili. Purtroppo l’alto costo della stampa nei primi anni successivi alla fine dell’ultima guerra gli impedì di realizzare il suo desiderio, di procurare cioè alla scienza il corpus genealogico del patriziato subalpino,, che sarebbe stato anche di indubbia utilità attuale …Più avanti, nel cenno biografico dello Zucchi, scrisse Gian Carlo Buraggi: … E’ un vero peccato che egli non abbia potuto rendere accessibile a tutti, mediante la stampa, il monumentale “Patriziato Subalpino”, compilato per intero in manoscritto dal Manno, ma non pubblicato che in piccolissima parte tra il 1895 e il 1906; ed è da augurarsi che la parte ancora inedita di questa miniera di “notizie di fatto storiche, genealogiche, feudali ed araldiche desunte da monumenti” venga messa con larghezza a disposizione degli studiosi perché possano liberamente consultarla … . Mario Zucchi, tanto nel primo, che nel secondo supplemento - quest’ultimo pubblicato cinque anni più tardi, a cura del Donna d’Oldenico e di Vittorio Emanuele Caramelli di Clavesana - si preoccupò di aggiornare e di aggiungere un buon numero di famiglie (80, per lo più biellesi nel primo supplemento), snaturando intenti e logica del Manno, che le notabili aveva escluso dalla sua ricerca, e non senza indulgere, talora, a forme di compiacente gratificazione verso talune, tanto nobili, che notabili. L’unico vero omaggio reso alla memoria di Antonio Manno è nell’appendice al primo volume, che riporta un indice generale del Dizionario Genealogico, comprendente i nomi delle famiglie comprese tanto nel volume stampato, che nel manoscritto della Biblioteca Reale. In effetti, il manoscritto ebbe la sorte comune a quasi tutti gli originali: ne venne puntualmente rimpianta o vagheggiata da tanti la pubblicazione, ma la sua consultazione fu esercizio di pochi studiosi e di tanti curiosi, sino a quando, provvidamente, alcuni generosi ne realizzarono una versione dattiloscritta, di cui diverse copie di battuta sono presenti tanto in biblioteche pubbliche, che private. Ciò avvenne, a quanto pare (la storia del dattiloscritto è ancora tutta da scrivere), negli anni ’60 e, da allora, la conoscenza del Patriziato Subalpino si diffuse con progressione geometrica, come è comprovato dallo stato in cui versano le rilegature dei tanti suoi volumi, malgrado i frequenti restauri. Ma, a distanza di non molti anni, intervennero anche alcune contaminazioni, in quanto ignoti si fecero carico di procedere ad interpolazioni ed aggiunte, mantenendo la numerazione originaria delle pagine. Proprio tale precauzione denuncia gli interventi effettuati. Occorrendo inserire un testo più ampio in uno spazio predefinito, si rese necessario utilizzare una macchina da scrivere con caratteri più piccoli, variando interlinea e margini. Tanto salta evidentemente all’occhio e, per giunta, il dattiloscritto della Biblioteca XXVI Reale presenta, talora, addizioni apportate con nastro di colore azzurro, palmarmente in contrasto con il nero della battuta originaria. VIVANT, nell’affrontare il progetto Manno, ha inteso attenersi al più scrupoloso rispetto del testo dell’autore del Patriziato Subalpino, ma, in assoluta sintonia con quanto deliberato dal Comitato Scientifico, ha scelto altresì di procedere, in questa fase, assumendo quale base il dattiloscritto, che - come si dirà più avanti - è agevolmente raffrontabile con il manoscritto in tempi pressoché reali. Del dattiloscritto sono riportati anche gli errori di forma, ai quali si aggiungeranno - ci auguriamo i nostri pochi eventuali, imputabili all’arduo processo di caricamento del database, oggetto, peraltro, di revisione, destinata a protrarsi nel tempo, con l’obiettivo di una ottimizzazione continua del risultato. Si è optato di orientare la scelta sul dattiloscritto così come è, non tanto per facilitare l’avvio della iniziativa, quanto per evitare il rischio di una successiva scoperta, eventuale ma non improbabile, di ulteriori fonti manoscritte, che validino le aggiunte delle quali si è detto. Sulla Rivista Araldica del 1955 scriveva tale C. A. R. : … non può dirsi del tutto escluso che il manoscritto ora alla Biblioteca Reale di Torino possa considerarsi come la stesura di un lavoro che, forse, il suo autore si riservava di rivedere e di correggere … . E’ sicuramente condividibile: basti pensare alla trattazione vacante delle “grandi famiglie”, ma ciò non esclude che possano esistere altri autografi del Manno. Il manoscritto, di proprietà della Biblioteca Reale, in primo luogo, riporta sul primo suo foglio di carta intestata CONSULTA ARALDICA - Commissario del RE, la dicitura seguente: Ms. del seguito del Patriziato Subalpino. In calce: Le bozze a Villanova Solaro, addestrata da un visto e seguita dalla nota firma Manno, con svolazzo. Ciò conferisce, se bisognasse, ulteriore valore autentico al documento, ma non possono sottovalutarsi le valenze delle citate bozze, qualora sulle stesse si sia fondata l’opera dei ‘glossatori’. Di recente, l’Archivio di Stato di Torino ha acquistato un fondo Manno, in corso di inventario, e accessioni analoghe sono avvenute a favore di un archivio della Sardegna e quello della Provincia di Torino. Si renderà, pertanto, necessario effettuare, non appena possibile, ricerche in tal senso, operando altresì una verifica sulla scorta delle schede, utilizzate dall’autore, che si ritiene possano trovare sollecita disponibilità. Oggi, il progetto Manno si concreta, mediante la messa a disposizione degli studiosi dei seguenti materiali: - il presente volume, intitolato Le armi gentilizie piemontesi da IL PATRIZIATO SUBALPINO di Antonio MANNO. Si tratta di una elencazione in ordine alfabetico dei nomi di tutte le famiglie trattate nell’opera, corredati, quando presenti, dai dati: a) estinti; b) indicazione testuale del Manno su origine e dimora; c) descrizione blasonica dell’arma, completa di alias e integrata da cimiero, motto (grido d’arme, impresa), svolazzi (lambrechini), tenenti, sostegni, supporti; d) indicazione del volume (tanto di quello a stampa, che di quelli del dattiloscritto) e del relativo numero di pagina, seguito da numero di catalogo (tra parentesi), facilitante il reperimento on line o sul CD. Nel volume sono presenti 6.370 famiglie, delle quali 3.195 (la metà circa) risulta in possesso di una o più armi. Risulta, quindi, di gran lunga il più ricco blasonario piemontese, ove si consideri che l’ Armerista del Franchi Verney riporta, sì, 2.987 armi, ma di esse ben 1.389 si riferiscono a famiglie estranee alla logica seguita dal Manno nella redazione del Patriziato, che, come detto, volle limitare XXVII il campo alle famiglie di Aosta, del Piemonte, del Monferrato, di Saluzzo, di Novara, della Lomellina, di Nizza e di Oneglia in forza del suo progetto a livello nazionale, riportando, delle altre, solo quelle che possedevano feudi nelle regioni predette o vi risiedevano stabilmente. Franchi Verney volle, invece, comprendere le armi di tutte le famiglie degli stati della monarchia di Savoia, per cui incluse ben 647 casati Genovesi o del Genovesato, 436 della Savoia o di possedimenti transalpini, in qualche caso divenuti francesi da secoli, 269 della Sardegna e 37 non è ben chiaro a qual titolo, contro qualche decina presa in considerazione dal Manno, per cui - effettuando un confronto - il suo campione si riduce a poco più di 1.600 blasonature; - un CD-Rom, WIN e MAC compatibile, accluso al volume, contiene un database che, con assoluta fedeltà al dattiloscritto, consente l’interrogazione per cognomi, nomi di persona e singole parole o frasi (ricerca full text), avvalendosi degli appositi indici. Esso riporta una scheda per ogni singola famiglia (contenente i dati di cui al volume, oltre quanto da Manno scritto in merito a storia e tradizioni sull’origine familiare, titoli, feudi, qualifiche, ordini cavallereschi, elementi genealogici non in successione, fonti e quant’altro), a fronte della quale possono farsi scorrere le schede dei singoli personaggi di essa, in sequenza di generazioni (il numero della generazione è arabo e non romano per necessità informatica) e con riferimento alla pagina dell’opera, in base al criterio della filiazione documentata e complete di dati anagrafici. Mediante una semplice restrizione dei campi di ricerca, è agevole il reperimento di dati specifici o aggregati. Il CD contiene, altresì, la versione digitale del presente volume; - ultimo, ma certamente non ultimo, sul sito Internet di VIVANT , sul quale sono presenti, non soltanto quanto ad oggi oggetto di pubblicazione, comprensivo della serie dei bollettini VIVA e del n. 1 della sua collana di scienze ausiliarie della storia, I consegnamenti d’arme piemontesi, ma sono fruibili da tutti i ‘navigatori’ non solo il contenuto del CD-Rom, ma anche 968 immagini dei due volumi a stampa, 7.869 del dattiloscritto e circa 8.200 del manoscritto, materiali tutti suscettibili di essere ‘scaricati’ e stampati. È in fase di avanzata realizzazione il progetto volto a raccogliere e vagliare informazioni, proposte, comunicazioni, da quanti intendano contribuire al processo di aggiornamento e di eventuale correzione al Patriziato Subalpino. È in tal modo che il progetto Manno, aperto a tutti, potrà rispondere sempre più alle attese degli studiosi ed ai propositi del suo autore. ANGELO SCORDO XXVIII Cd-Rom ed Internet Allegato a questo volume, il lettore troverà un Cd-Rom contenente un’applicazione informatica sviluppata per rendere agevole la fruizione del lavoro del Manno e consentire l’interrogazione tramite chiavi di ricerca (ma anche naturalmente full-text) di una base dati dove sono state “ricostruite” a posteriori le schede del Manno. L’applicazione è autoinstallante e dotata di un intuitiva guida all’utilizzo. Non si tratta di una versione digitale dell’opera nè si è voluto semplicemente utilizzare dei bit al posto dell’inchiostro: l’applicazione oltre a consentire la costruzione di indici è un vero e proprio strumento di navigazione assistita nella sezione del sito internet di VIVANT che ospita (liberamente consultabili e stampabili) le riproduzioni in “anastatica digitale” riferite ai volumi dell’edizione a stampa, alla completa raccolta dei fogli dattiloscritti e alla collezione integrale delle pagine del manoscritto. Questi originali al fine di preservarne la completezza e la certezza dell’attribuzione sono stati riprodotti come immagini derivate dai microfilm. Nel Cd-Rom i riferimenti alle famiglie ed alle persone sono collegati al sito www.vivant.it ed è pertanto possibile - se è disponibile un collegamento internet - visualizzare a fronte della trascrizione proposta dal Cd-Rom, le immagini degli originali da cui esse trascrizioni derivano. Particolare attenzione è stata inoltre riservata alla semplicità dell’uso e alla sua piena attingibilità in tutte le differenti configurazioni e varianti che caratterizzano le dotazioni informatiche individuali. Il database non richiede software prerequisiti e il sito web di VIVANT è codificato per essere facilmente consultabile anche con la velocità di trasmissione/ricezione non elevata che sovente caratterizza l’ utenza privata. Come tutti gli archivi anche quelli informatici non sono sempre esenti da errori; si è ritenuto utile allestire un servizio automatico di ricezione di messaggi per il mantenimento evolutivo della base dati. Errori, suggerimenti, note, contributi e segnalazioni possono essere inviati al webmaster che provvederà alla correzione tecnica delle eventuali anomalie riscontrate. Un’ultima nota: in questo volume per ogni famiglia è riportato tra parentesi quadre un numero di catalogazione univoco che potrà essere utilizzato per richiedere alla redazione l’eventuale invio di copie cartacee dei materiali archiviati. Il servizio è stato previsto per agevolare chi sia sprovvisto del collegamento internet. I lettori, gli utilizzatori del Cd-Rom, i navigatori del sito Web possono considerarsi sin da oggi benvenuti a pieno titolo nel numeroso staff dedicato alla realizzazione ed al mantenimento di quest’appassionante iniziativa alla cui implementazione AddWare Europe Ltd. è orgogliosa di aver contribuito. ADDWARE EUROPE LTD. XXXI Le armi gentilizie piemontesi DA Il Patriziato Subalpino DI Antonio Manno A CURA DI Angelo Scordo 2 Abate v. Abbate, Abbate (De) Abbaino Estinti Da Nizza ARMA: Di rosso al leone d’oro col capo cucito d’azzurro carico di tre stelle del secondo, ordinate in fascia. .................. VOL. A-B, PAG. 1 [00010] Abbate (Abate) Estinti Da Savigliano ARMA: D’azzurro, alla fascia di rosso orlata d’argento accompagnata da due stelle d’oro. Cimiero: Pavone in rosta Motto: OPPORTVNVM. OBSEQVIVM. .................. VOL. A-B, PAG. 1 [00015] Abbate (Abate) Estinti Da Saluzzo ARMA: Di rosso, al leone d’oro; adestrato, in capo, da una stella dello stesso. Cimiero: Un turco, tenente un dardo, nascente. Motto: JE. L’ATTENDS. .................. VOL. A-B, PAG. 1 [00020] Abbate (De) (Deabbate, Deabate) Oriundi del Cuneese, poi in Alba ARMA: Di rosso al leone, coronato, d’oro. .......... VOL. A-B, PAG. 1, 481 [00025] Abbate (De) v. Arborio Abbiate (De) (Marmono) Estinti Da Caresana Vercellese ARMA : D’azzurro alla croce d’argento. Cimiero: Puttino nascente. Motto: IN. TIMORE. DOMINI. .................. VOL. A-B, PAG. 2 [00035] Abelloni Estinti D’Asti .................. VOL. A-B, PAG. 2 [00040] Aburate Estinti Antichi nobili d’Asti .............. VOL. A-B, PAG. 481 [00045] Abyberg Svizzeri ARMA: Inquartato: 1° e 4° d’azzurro al capo e collo di un liocorno, d’argento, reciso; 2° e 3° di rosso al pioppo nodrito DA sopra una mezzaluna montante, il tutto d’oro. .................. VOL. A-B, PAG. 2 [00050] Accarani Estinti Antichi nobili in Moncalieri .................. VOL. A-B, PAG. 2 [00055] Acceglio Estinti Oriundi d’Acceglio, antichi in Cuneo ARMA: Partito di rosso e di argento a dieci ciglia umane, ordinate cinque per punto, uno sull’altro e dell’uno nell’altro. Cimiero: Il re David, in atto di pregare, nascente. Motto: OCVLI. MEI. SEMPER. AD. DOMINUM. .......... VOL. A-B, PAG. 2, 481 [00060] Acchiardi Estinti Da S. Stefano di Nizza ARMA: D’oro a due azze d’armi (a), di nero, decussate; accantonate di quattro crocette, di rosso, trifogliate. Cimiero: Un selvaggio, coronato di foglie, tenente una clava, nascente. Motto: QVOD. SCIS. ESSE. VOLIS. .......... VOL. A-B, PAG. 4, 481 [00065] Acchiardi Estinti Da Savigliano ARMA: Come gli Acchiardi da S. Stefano di Nizza. Motto: QVOD. SIS. ESSE. VELIS. .................. VOL. A-B, PAG. 4 [00070] Acchiardi (Achiardi) Estinti Di Barge ARMA: Trinciato di rosso e di oro. .................. VOL. A-B, PAG. 3 [00075] Acchiardi (Achiardi) Da Nizza ARMA: D’oro, all’accetta d’azzurro, col manico guernito del campo, posta in banda, accompagnata da tre trifogli di verde, ciascuno posto in banda ed ordinati: uno, in capo, a sinistra; due, in punta, a destra. .......... VOL. A-B, PAG. 3, 481 [00080] Acchiardi (Achiardi, Achiardy) Estinti Oriundi provenzali, in Nizza ANTONIO MANNO ARMA: Di rosso, allo scaglione d’argento sormontato da un giglio ed accompagnato da tre fiori di ranuncolo, il tutto d’oro. Cimiero: Nettuno col tridente.(a) Motto: VIRTVTE. ET. FORTVNA. (a) Nascente da nuvola; Franchi Verney, Armerista. .................. VOL. A-B, PAG. 3 [00085] Accomazzo (Accomazzi, Accomati, Comati, Comazzi) Estinti Del Monferrato ARMA: Troncato di… al leone di. … armato di clava di… nascente; e di… a due chiavi di… impugnate con due clave di… .............. VOL. A-B, PAG. 481 [00100] Accotto Estinti Da Borgofranco d’Ivrea ARMA: D’oro all’aquila di nero. .................. VOL. A-B, PAG. 4 [00105] Accursi Estinti Da Ponzone in Acqui .................. VOL. A-B, PAG. 4 [00110] Accusani (Aquesani, Acosani, Accossani) D’Acqui ARMA: D’oro, alla fascia di azzurro, caricata di tre stelle del primo, ordinate in fascia; accompagnata in capo, da un’aquila di nero, coronata dal campo; in punta, da una croce d’azzurro, patente, di dodici punte. .......... VOL. A-B, PAG. 4, 481 [00115] Acerbi Estinti Oriundi ferraresi, in Milano ARMA: Semipartito e troncato: al 1° d’argento di una rotella crociata e fiammeggiata di rosso; al 2° d’oro all’aquila in nero; al 3° di rosso alla stella d’argento. .......... VOL. A-B, PAG. 6, 482 [00125] Achiardi v. Acchiardi Acquabianca (Aigueblanche) Estinti Da Susa ARMA: Di rosso all’aquila d’argento (F. Blas). .................. VOL. A-B, PAG. 6 [00135] LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI Acquarone Da Porto Maurizio ARMA: D’argento all’aquila, coronata, di nero. .................. VOL. A-B, PAG. 6 [00140] Acquosana (D’) (Acquasana) Estinti Monferrato .................. VOL. A-B, PAG. 6 [00145] Adami Estinti nelle linee titolate Da Murazzano ARMA: Troncato: d’azzurro al monte d’oro, ristretto, di tre vette, quella di mezzo più alta, sormontate da tre stelle d’argento, ordinate in fascia; di sotto: bandato di rosso e d’oro, di quattro pezzi. .......... VOL. A-B, PAG. 6, 483 [00150] Adda (D’) Ramo estinto Di Lombardia ARMA: Fasciato innestato d’argento e di nero, col capo dell’impero. Cimiero: Aquila di nero coronata d’oro, nascente. .................. VOL. A-B, PAG. 7 [00155] Adda (D’) (Dadda, Dada, Daddaz, d’Addaz, d’Ada, d’Agde ecc. ) Estinti Signori di Corsinge (passato ai Vibert) ARMA: Lo stemma dei D’Adda lombardi dai quali asserivano di derivare. .................. VOL. A-B, PAG. 8 [00160] Adorno Patrizi di Genova ARMA: D’oro alla banda scaccata d’argento e di nero. .................. VOL. A-B, PAG. 8 [00165] Agapito Estinti Signori di Cavoretto .................. VOL. A-B, PAG. 8 [00170] Agard Estinti D’Aosta (?) .................. VOL. A-B, PAG. 8 [00175] Agazia Estinti Signori di Cortanze .................. VOL. A-B, PAG. 8 [00180] Agazzini Oriundi di Ameno, poi in Milano ed in Pallanza .......... VOL. A-B, PAG. 8, 483 [00185] 3 Aghemio Estinti Da Villafranca d’Asti ARMA: Troncato, d’oro all’ aquila di nero e d’argento alla fascia d’azzurro, ondata. Cimiero: Braccio colla mano impugnante la spada. Motto: NON. OMNIA. PATENT. .......... VOL. A-B, PAG. 9, 483 [00190] Aghemio Estinti Da Cavallermaggiore ARMA: Troncato, d’argento alla biscia di verde, ingoiante un putto di carnagione; e d’azzurro alla banda ondata, d’argento. .................. VOL. A-B, PAG. 9 [00195] Aghemo Da Moncalieri ARMA: Troncato d’argento, alla biscia d’azzurro, ingoiante un putto di carnagione e d’azzurro alla banda ondata, d’argento. .......... VOL. A-B, PAG. 9, 483 [00200] Agliano (D’) Estinti D’Asti ARMA: Fasciato ondato (innestato?) d’azzurro e d’argento. .................. VOL. A-B, PAG. 9 [00205] Agliata Estinti Da Fossano ................ VOL. A-B, PAG. 10 [00210] Agliaudi (Alliaudi) Estinti Da Susa ARMA: D’oro a sei bande di nero (Fiori blas. ). ........ VOL. A-B, PAG. 10, 483 [00215] Agliaudi (Alliaudi) Ora Agliaudi Baroni di Torino e poi in Carmagnola e forse oriundi da Pinerolo. ARMA: D’azzurro al leone d’oro, armato e linguato di rosso, sormontato da tre teste d’aglio, al naturale ordinate in fascia; col capo d’oro, carico di un’aquila di nero. Cimiero: La Fenice sulla sua immortalità. Motto: PERIT. VT. VIVAT. (Concess. PP, 2 ott. 1625 e cons. (per attestazione di uso sessantenario) del 21 luglio 1687 (II, 60 v. ). Una famiglia antica, omoni- ma usava nel capo l’aquila bicipite; cf. Processi 18 ag. 1313 a Tommaso del Carretto; Arch. di Stato Torino; Asti, m. IX. ........ VOL. A-B, PAG. 10, 483 [00220] Aglione v. Allione Agnelli Estinti Da Saluzzo ARMA : D’azzurro all’agnello d’argento, coronato d’oro, ritto. Cimiero: Un agnello d’oro nascente Motto: MEA. PASCVLA. VIRTVS. ................ VOL. A-B, PAG. 11 [00230] Agnelli Ve ne erano in Pinerolo .............. VOL. A-B, PAG. 483 [00235] Agnelli (poi Agnelli Maffei) Estinti nei Della Valle Di Mantova ARMA : D’azzurro all’agnello d’argento, ritto. ................ VOL. A-B, PAG. 11 [00240] Agnello (Dell’) v. Prata Agnès Des Geneys (Agni, Agniau, Agniel, Agnes Des Geneys, 1680) Estinti nei maschi Da Chaumont ARMA: Di rosso, all’agnello pasquale d’argento; col capo cucito d’azzurro, carico d’una mezzaluna montante, accostata da due stelle, il tutto d’oro. (Declar. camerale 29 novembre 1730; Patenti Savoia 62, c. 192, 260). ........ VOL. A-B, PAG. 11, 484 [00250] Agosta v. Canera Agosti Estinti Di Alessandria ARMA: Troncato; al 1° d’oro all’aquila, coronata, di nero, col volo abbassato, ferma sul monte di tre colli di verde, movente dalla partizione; al 2° d’azzurro, alla lettera A, accompagnata da tre stelle, il tutto d’oro. ........ VOL. A-B, PAG. 12, 484 [00260] Agostini (De) cf. Arborio Agostini (De) v. Augustini (De) 4 Aguirre Siciliani ................ VOL. A-B, PAG. 13 [00275] Aia (Dell’) v. Luserna Aiassa v. Aiazza Aiazza (Aiassa, Ayazza) Estinti Nobili vercellesi, con un ramo a Moncalieri ARMA: D’oro a tre gazze al naturale; le superiori affrontate. Cimiero: Braccio vestito scaccato d’argento e di nero, sostenente colla mano di carnagione, una gazza sorante. ........ VOL. A-B, PAG. 13, 484 [00290] Aicardi (Aicardo, Aycardo) Estinti ARMA: D’azzurro al cardo silvestre d’oro, col capo d’argento, carico di uno scorpione di nero accompagnato da due stelle di rosso. Motto: VIRTVS. VENENA. PELLIT. ................ VOL. A-B, PAG. 14 [00295] Aicardi (Eicardi) Estinti Del Saluzzese ................ VOL. A-B, PAG. 14 [00300] Aichelburg (Aickelburg) Della Carinzia, in Torino ........ VOL. A-B, PAG. 14, 485 [00305] Aimandi Estinti Antichi nobili d’Asti .............. VOL. A-B, PAG. 485 [00310] Aimaretti Da Villafranca Piemonte ................ VOL. A-B, PAG. 15 [00315] Aimari (Aymari) Estinti Dal Forez, da Villafranca di Piemonte ed in Asti ARMA: D’azzurro al leone d’argento, armato di rosso. ................ VOL. A-B, PAG. 15 [00320] Aimaville v. Aymaville Aimetta poi Aimetta Falconis v. Falconis DA Aimo (Aymo) Estinti Da Mondovì poi in Torino ARMA: Di rosso, a due bande d’argento a spina pesce: caricate, caduna, di tre gigli d’azzurro; col capo d’oro. Cimiero: L’aquila coronata d’oro, nascente. Motto: CRESCAM. VT. EVEHAR. ........ VOL. A-B, PAG. 15, 485 [00335] Aimone (Aymone) Estinti Da Rivoli e Torino ARMA: Di rosso al leone d’argento. Cimiero: Lo sparviero sorante. Motto: ANIMO. NON. VIRIBVS. ................ VOL. A-B, PAG. 15 [00340] ANTONIO MANNO capo d’azzurro, cucito, e carico di tre gigli d’oro, ordinati in fascia. ................ VOL. A-B, PAG. 16 [00370] Airasca (De) v. Piossasco Airoli (Airolo) Estinti Da Genova ARMA: D’azzurro alla quercia nodrita sulla pianura erbosa, al naturale, sostenuta a destra da un leoncino d’oro, rivoltato. ................ VOL. A-B, PAG. 17 [00380] Ala (Dell’) v. Dellala Aimonier (Aymonier, Aymonero) Estinti D’Aosta ARMA: Troncato d’azzurro e di rosso, al leone d’oro, tenente una spada d’argento, alta in palo, con una corona, d’oro, infilzata a metà della lama. Cimiero: Un pappagalloMotto: NON. EXPERS. CONSILII. VIS. ................ VOL. A-B, PAG. 16 [00345] Ala Ponzone Visconti Ciceri Bagliotti Estinti Da Cremona ARMA: Partito: al 1° di rosso al leone d’oro, tenente un semivolo d’argento, colla zampa destra ed un breve dello stesso scritto col Motto: VIRTVS. AD. ALTA. VOLAT; al 2° inquartato di rosso e di oro. Cimiero: Il leone dello scudo, col semivolo e col breve, nascente. ................ VOL. A-B, PAG. 17 [00390] Aimonino (Aymonino) Estinti Da Crescentino ARMA: D’argento, ad un albero, nodrito sulla pianura erbosa, verso destra, sinistrato da due leoncini correnti uno dietro all’altro, al naturale; col capo d’azzurro, carico di tre gigli d’argento, ordinati in fascia. ................ VOL. A-B, PAG. 16 [00350] Alaise (D’) (Dalaise) Estinti Nizzardi ARMA: Inquartato: al 1° e 4° d’azzurro al decusse accantonato da quattro conchiglie, il tutto d’argento; al 2° e 3° di rosso al castello di tre torri, di argento, carico di una banda, d’azzurro, in divisa e scorciata. ................ VOL. A-B, PAG. 17 [00395] Ainaldi Estinti Da Lanzo ................ VOL. A-B, PAG. 16 [00355] Alamand v. Allamand Ainaldi v. Ainardi Ainardi (Ainaldi) Estinti D’Asti ................ VOL. A-B, PAG. 16 [00365] Aira (Ayra) Estinti Consignori di Salto, in retrofeudo dai marchesi di Agliè ARMA: Di nero, allo scaglione d’oro; col Alamandi v. Alemandi Alamano (Allamano) Estinti Da Chieri ARMA: Bandato di rosso e d’argento, al capo d’azzurro, carico di tre stelle d’oro, ordinate in fascia. Cimiero: Di un dragone nascente. ................ VOL. A-B, PAG. 18 [00410] Alamari Estinti Antichi nobili d’Asti .............. VOL. A-B, PAG. 485 [00415] LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI Alarçon Estinti Spagnoli, in Alessandria ................ VOL. A-B, PAG. 18 [00420] Alardi (Alardo) Estinti Oriundi della Valle del Po diramati a Mondovì ed a Milano ARMA: D’azzurro al mezzo volo d’oro; col capo di rosso, cucito, carico di tre stelle d’oro, ordinate in fascia. ................ VOL. A-B, PAG. 18 [00425] Alasia (De Domina Alasia) Estinti Da Cuneo ARMA: Trinciato d’argento e di nero. ................ VOL. A-B, PAG. 18 [00430] Alasini v. Alexini Alasio Estinti ................ VOL. A-B, PAG. 18 [00440] Alaxini v. Alexini Alba (De) Estinti Nobili casalaschi ................ VOL. A-B, PAG. 18 [00450] Albani Estinti Antichi nobili d’Asti .............. VOL. A-B, PAG. 485 [00455] Albani (Albano) Estinti Da Albano nel Vercellese ARMA: Palato d’oro e di rosso, i pali di rosso carichi, ciascuno, di tre leoncini rinchiusi in una cinta ovale, il tutto dell’uno nell’altro. Motto: POVR. ETRE. BON. SUJET. ................ VOL. A-B, PAG. 19 [00460] Albano (De) Estinti Antichi signori di Albano ................ VOL. A-B, PAG. 19 [00465] Albard (Dalbard) Estinti Da Bard 5 ARMA: Inquartato di rosso all’alabarda d’oro e di azzurro a due pesci barbi d’oro, addossati. ........ VOL. A-B, PAG. 19, 485 [00470] Albergo (Alberga) Estinti D’Ivrea ................ VOL. A-B, PAG. 20 [00480] Alberico Estinti Antichi nobili d’Asti .............. VOL. A-B, PAG. 485 [00485] Alberigo (Alberigi Quaranta) Da Mantova ARMA: Inquartato: al 1° e 4° di azzurro a tre gigli d’oro, male ordinate; al 2° e 3° d’oro, al capo e collo di drago, partiti di rosso e di verde, coronati del campo; colla catena d’argento, attraversante sulla inquartatura. .............. VOL. A-B, PAG. 485 [00490] Alberigo (Alberigo Quaranta) Estinti per questo ramo Da Mantova ARMA: Troncato d’azzurro e d’oro, il primo a tre gigli del secondo, colla catena d’argento, attraversante sulla partizione. ................ VOL. A-B, PAG. 20 [00495] Albert cf. Alberti Albertano Estinti Antichi nobili d’Asti .............. VOL. A-B, PAG. 485 [00505] Alberti Estinti Da Briga ARMA: D’azzurro a quattro catene d’argento, moventi dagli angoli dello scudo; legate, nel cuore, ad un anello d’oro. ................ VOL. A-B, PAG. 24 [00535] Alberti Da Sospello ARMA: D’azzurro a due catene d’oro, decussate, Motto: HIS. ADSTRINGOR. ........ VOL. A-B, PAG. 24, 486 [00540] Alberti Estinti Del Nizzardo ARMA: D’azzurro a quattro catene d’argento, moventi dagli angoli dello scudo; legate, in cuore, da un anello d’oro. ........ VOL. A-B, PAG. 24, 486 [00545] Alberti Estinti In Cuneo ................ VOL. A-B, PAG. 25 [00550] Alberti Da Saluzzo, in Savigliano ARMA: Troncato: al 1° d’azzurro al sole d’oro, nascente dalla partizione; al 2° d’argento a tre rose di rosso, bottonate d’oro, ordinate in fascia. Cimiero: Una stella (S) d’oro. Motto: PULCHRIOR. IN. TENEBRIS. ........ VOL. A-B, PAG. 25, 486 [00555] Albertengo Oriundi di Bagnolo, poi in Barge, e quindi a Vigone ARMA: D’argento al leone di rosso; Cimiero: Il leone del campo; Motto: BIEN. AVANT. ........ VOL. A-B, PAG. 20, 486 [00510] Alberti (Alberti de Strada) Estinti Del Nizzardo ARMA: Partito al 1° di ALBERTI; a 2° di STRADA che è: al palo dentato, accostato da due gigli, il tutto di rosso. ................ VOL. A-B, PAG. 24 [00560] Alberti Da Briga, in Briga, Siena e Torino ARMA: D’azzurro a quattro catene d’argento, moventi dagli angoli dello scudo; legate, nel cuore, ad un anello d’oro. ........ VOL. A-B, PAG. 23, 487 [00525] Alberti cf. Alberto, Aliberti Alberti Estinti Da Briga ................ VOL. A-B, PAG. 24 [00530] Albesani (Albessani) Estinti Da Leyni ................ VOL. A-B, PAG. 25 [00580] Albertini v. Barbania (Di) Alberto v. Alberti 6 Albezi (Degli) poi detti De Sala Estinti Da Giaveno ................ VOL. A-B, PAG. 25 [00585] Albier (Alby) Estinti Di Savoia ARMA: Di rosso, alla banda d’oro, carica, verso destra, di un volo (alias semivolo) di nero. ........ VOL. A-B, PAG. 25, 487 [00590] Albini Da Villafranca di Nizza ARMA: Interzato in fascia; d’oro, d’argento e di rosso; coll’aquila di nero, coronata d’argento, armata di rosso, afferrante, con ciscun artiglio, un mezzo volo d’aquila, di nero, destro e sinistro; attraversante i due primi punti; il 3° alla torre in pietra, merlata alla ghibellina, fondata sulla vetta di un monte di tre cime, al naturale, accompagnata da due stelle d’argento. Motto: ALTO. OMNIA. ........ VOL. A-B, PAG. 26, 487 [00595] Albonese Estinti Da Pavia ARMA: Troncato: di rosso e d’azzurro. Cimiero: Due braccia di carnagione, addossate, tenenti, il destro, una spada, il sinistro un ramo di palma. Motto: MERVM. ET. MIXTVM. IMPERIVM. ........ VOL. A-B, PAG. 26, 487 [00600] Albrieux Da St. -Jean-de-Maurienne ARMA: Di rosso alla croce d’oro, trifogliata, sormontata da due stelle d’argento. Ora si dicono De Valeminy e portano: D’oro , al pioppo, al naturale sormontato da un sole d’oro, accostato in capo, da due stelle del medesimo; il pioppo: addestrato da un’aquila di nero, sinistrato da un leopardo, di rosso, illeonito, tenente una bandiera del medesimo; il pioppo uscente della campagna bandata d’argento e di rosso. Cimiero: Una corona ducale dalla quale esce un braccio di carnagione, impugnante, colla mano, una spada. Motto: FRUCTUS. ET. FLORES. IN. ODOREM. SOAVITATIS. ........ VOL. A-B, PAG. 26, 487 [00605] Albrione (Albirono) Estinti Da Bra DA ARMA: Di rosso a due bande d’argento, ciascuna carica di due rose del campo, bottonate d’oro. Cimiero: Un angelo che, colla destra, tiene un breve scritto col Motto: IN. TE. DOMINE. SPERAVI. ........ VOL. A-B, PAG. 27, 487 [00610] Albuzzani Estinti Antichissimi in Chieri ................ VOL. A-B, PAG. 28 [00620] Alciati Estinti Antica famiglia vercellese, di parte guelfa ARMA : Fasciato d’azzurro e d’argento. Cimiero: La sirena nascente. Motto: TOVT. A. L’AVENTVRE. ........ VOL. A-B, PAG. 28, 487 [00625] Aldobrandino cf. Biandrate Alemandi (Alemani) Estinti Da S. Michele di Saluzzo ................ VOL. A-B, PAG. 29 [00645] Alemandi cf. Allemandi ANTONIO MANNO stenente un uccello fissante un sole d’oro orizzontale destro (a), il tutto al naturale, al 4° scaccato di rosso e d’argento. Sostegni: Due aquile coronate d’argento. Stemma … uccello fissante … (a) - Talora mancano, come nella figura, l’uccello e il sole. ........ VOL. A-B, PAG. 30, 488 [00680] Alessini v. Alexini Alessio Estinti Da Castellero ARMA: Troncato al 1° d’azzurro al leone d’oro, linguato di rosso, tenente colla zampa anteriore destra un ramo di palma, di verde; al 2° di rosso; a due fascie d’oro, caricate di tre stelle d’azzurro, 2, 1. ................ VOL. A-B, PAG. 31 [00695] Alessio Estinti Da Grana in Monferrato ................ VOL. A-B, PAG. 31 [00700] Alessio Estinti Da Saluzzo ................ VOL. A-B, PAG. 32 [00705] Alemani cf. Allemani Alena (De) Estinti Dei Signori di Moretta ................ VOL. A-B, PAG. 29 [00660] Alessio Estinti Da Susa ................ VOL. A-B, PAG. 32 [00710] Alessio v. Orselli Aleramici (Aleramidi) Del Monferrato ................ VOL. A-B, PAG. 29 [00665] Alexandre v. Gabet Alexandris-Orengiani v. Alessandri Alessandri Estinti Da Fossano ARMA: Bandato d’argento e di rosso. Cimiero: L’armellino d’argento; Motto: PURIS. PURA. ................ VOL. A-B, PAG. 30 [00670] Alessandri v. Romano (Di) Alessi Estinti Da Carru ARMA: Inquartato: al 1° di rosso, all’aquila coronata, d’argento; al 2° d’azzurro alla torre d’argento; al 3° d’azzurro all’albero nodrito sulla pianura erbosa, so- Alexini Estinti D’Aosta ................ VOL. A-B, PAG. 32 [00735] Alexini (Alessini, Alaxini, Alassini) Estinti Signori di Druent ................ VOL. A-B, PAG. 32 [00740] Alexone Estinti D’Aosta ................ VOL. A-B, PAG. 32 [00745] Alfasi v. Alfazio LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI Alfazio Da Poirino, poi in Busca ARMA: Di rosso alla zampa d’oro, armata di nero. Cimiero: L’orso al naturale, tenente una spada d’argento. Motto: VRSVM. NE. TENTES. ........ VOL. A-B, PAG. 32, 489 [00755] 7 Cimiero: Una Fenice sul suo rogo. Motto: SIC. VIVAM. ........ VOL. A-B, PAG. 37, 490 [00840] Alice Estinti Consignori di Viarigi ................ VOL. A-B, PAG. 38 [00845] Alfei (Albani) cf. Albani Alice (De) v. Cavaglià (Di) Alfiano (De) Antichi signori di Alfiano ................ VOL. A-B, PAG. 34 [00785] Alfieri (Alferi) Estinti nei maschi D’Asti ARMA: D’oro all’aquila di nero, armata, membrata e coronata di rosso. Cimiero: L’aquila del campo nascente; Sostegni: Due aquile come nel campo, affrontate (f ) ; Motto: TORT. NE. DVRE. (f ) - Talora effigiate senza corona. ........ VOL. A-B, PAG. 34, 489 [00790] Alfranco (De) v. Morozzo Aliaudi v. Agliaudi Aliberti Estinti Da Chieri, in Saluzzo e Torino ARMA: D’azzurro, a quattro catene d’argento, moventi dagli angoli dello scudo, legate in cuore ad un anello d’oro. Cimiero: Un pellegrino. Motto: SI. ME. FATA. VOCANT. ................ VOL. A-B, PAG. 37 [00825] Aliberti (Alliberti) Estinti Da Chieri ARMA: D’azzurro a quattro catene d’argento, moventi dagli angoli dello scudo, legate in cuore ad un anello d’oro. Cimiero: Un pellegrino. Motto: SI. ME. FATA. VOCANT. ........ VOL. A-B, PAG. 37, 490 [00830] Alimenti Della Porta Modignani Estinti Da Novara ........... VOL. A-B, PAG. 38-39 [00855] Alimotto Estinti Da Fubine ................ VOL. A-B, PAG. 39 [00860] Alinei (Allinei) Oriundi da Piasco e poi in Dronero e in Francia ARMA: D’azzurro alla mezzaluna d’argento, crescente, sormontata da tre stelle d’oro, male ordinate. Cimiero: Una stella d’oro. Motto: ELATA. REFVLGET. ........ VOL. A-B, PAG. 39, 491 [00865] Alinei cf. Robaldini Alione v. Allione Aliprandi Estinti Antichi nobili d’Asti .............. VOL. A-B, PAG. 491 [00885] Alladio (De) Estinti D’ Alba ................ VOL. A-B, PAG. 40 [00890] Allamand (Allemand) Savoiardi ................ VOL. A-B, PAG. 40 [00895] Allemandi (Alamandi, Allamandi) Estinti Valle Susina e Barcellonetta ARMA: D’azzurro, sparso di gigli d’argento, posti in sbarra, colla banda del medesimo, attraversante. Motto: GERMANE. ........ VOL. A-B, PAG. 40, 491 [00920] Allemani (Allamani) Estinti In Chieri ................ VOL. A-B, PAG. 41 [00925] Allet (D’) Del Vallese ................ VOL. A-B, PAG. 41 [00930] Allevi v. Allievi Alli-Maccarani Da Roma, venuti in Toscana, e poi in Nizza ARMA: Troncato, al 1° di rosso a tre S d’argento, ordinate in fascia; al 2° d’argento a tre stelle di rosso. ................ VOL. A-B, PAG. 41 [00940] Alliaga Gandolfi Oriundi spagnoli (Murcia?) poi in Fossano ARMA: Partito, al 1° di rosso al palmizio(a) di verde sostenuto da due leoni d’oro, affrontati (ALLIAGA); al 2° troncato di rosso e di verde, al leone coronato, d’oro (GANDOLFI). Nuovo stemma napoleonico: Inquartato: al 1° troncato di verde e di rosso, il verde carico di un leone d’argento; il rosso di un albero nodrito, di verde sostenuto da due leoni d’argento controrampanti; al 2° di barone, ufficiale della casa dei Principi; al 3° d’azzurro a sei bande d’oro; al 4° fasciato d’oro e di rosso carico d’una pianta nodrita, di verde, con sei foglie. (a) - S’intende sradicato. ........ VOL. A-B, PAG. 41, 492 [00945] Allamandi v. Allemandi Aliberti già Rodolfini Da Barge e poi in Cavour ................ VOL. A-B, PAG. 37 [00835] Allian v. Dallian Allamani v. Allemani Alliaudi v. Agliaudi Allardo v. Alardi Aliberti-Balegno (già Aliberti, Alberti) Da Racconigi ARMA: D’azzurro a quattro catene, legate in cuore ad un anello, il tutto d’oro. Allavard (de Allavardo) Estinti Da Susa ........ VOL. A-B, PAG. 40, 491 [00915] Allievi (Allevi) Estinti Da Novara, in Lombardia ARMA: Di rosso alla madia d’oro, col capo d’argento carico di un braccio vestito di 8 DA ANTONIO MANNO verde, impugnante, colla mano di carnagione, un semivolo di nero. ................ VOL. A-B, PAG. 43 [00960] Alnerio (Alneri) Estinti D’Alessandria ................ VOL. A-B, PAG. 43 [01015] Amadei (Amedei) Estinti Da Chivasso ................ VOL. A-B, PAG. 47 [01095] Allinei v. Alinei Aloysiis (De) (Aluys) Estinti Da Nizza ................ VOL. A-B, PAG. 43 [01020] Amavilla v. Aymaville Alpantazii v. Alpatilii Ambri Estinti Da Chieri ................ VOL. A-B, PAG. 45 [01110] Allione (Alione) Estinti Da Borgo San Dalmazzo ARMA: D’azzurro, al grifo d’argento; col capo d’oro, carico di tre stelle di rosso, ordinate in fascia. ........ VOL. A-B, PAG. 42, 492 [00970] Allione (Alione, Aglione) Estinti Nobili astesi ................ VOL. A-B, PAG. 42 [00975] Alliora v. Allora Allitari Estinti Da Chieri ................ VOL. A-B, PAG. 43 [00985] Allodi (Allodio) Estinti Da Busca e diramati a Villafalletto e Savigliano ARMA: Di rosso a due rami d’alloro, posti in palo, uno accanto all’altro, al naturale; colla fascia di verde, orlata d’oro, attraversante e carica di tre stelle pure d’oro; col capo d’oro carico di un’aquila bicipite di nero. ........ VOL. A-B, PAG. 43, 492 [00990] Allora Estinti Di Alessandria ................ VOL. A-B, PAG. 43 [00995] Alpatilii (Alpantazii) ................ VOL. A-B, PAG. 43 [01030] Alpiasco (De) v. Piasco (De) Alpini Estinti Di Torino ARMA: D’oro al monte di verde (Fiori blas). ................ VOL. A-B, PAG. 43 [01040] Alpini Estinti Da Centallo ARMA: Di rosso al monte d’argento, carico di un monte di verde; Cimiero: L’armellino nascente. Motto: IN. CADORE. VIRTUS. ........ VOL. A-B, PAG. 44, 492 [01045] Altavilla (D’) cf. Zabaldani Altessani v. Costa Altessano (D’) Estinti In Cavour, a Moncalieri ed altrove ARMA: D’azzurro, al palo a spina pesce, accompagnato da due stelle, il tutto d’argento (Fiori blas). ................ VOL. A-B, PAG. 44 [01060] Altessano (D’) cf. Vasco Alluis v. Grorée (De) Altessano v. Scaletta Almano Estinti Antichi nobili d’Asti .............. VOL. A-B, PAG. 492 [01005] Almina Estinti Antichi nobili d’Asti .............. VOL. A-B, PAG. 492 [01010] Aluys v Aloysiis (De) ................ VOL. A-B, PAG. 44 [01080] Alziari (Alziary) Da Roccasterone (Nizza) ARMA: Di rosso, alla torre d’oro, col capo d’argento, carico di un’aquila coronata di nero. ........ VOL. A-B, PAG. 44, 492 [01085] Amboldo v. Baldi Ambrogio v. Ambrosio Ambrois (Des) Estinti Da Barcellonetta, poi in Oulx ARMA: D’argento, inferriato di rosso e chiodato d’oro; alla banda d’azzurro, carica di tre gigli d’oro (a) ed attraversante. Motto: SANCTE . AMBROSI. TVI. SUMVS. (a) - Pleonasmo dire: nel verso della pezza; se non lo fossero dovrebbe dirsi: a piombo. ........ VOL. A-B, PAG. 45, 492 [01120] Ambrosiis (De) Estinti Signori di Scaletta Altessino (Alba) col suffeudo di Prunetto (Mondovì) ................ VOL. A-B, PAG. 47 [01125] Ambrosio Da Cuneo ARMA: Troncato, al 1° d’oro, all’aquila coronata, di nero; al 2° d’azzurro a tre gigli d’oro, colla fascia di rosso, attraversante sulla partizione. Inquartato al 1° e 4° di AMBROSIO, al 2° e 3° di GIUSIANA che è d’oro a tre bande d’azzurro, cariche di quattro stelle (6) d’oro ordinate: due sulla banda di mezzo ed una su caduna banda laterale; col capo cucito d’oro carico di un’aquila di nero, coronata del campo. Motto: VIRTVS. OMNIA. VINCIT. Svolazzi: d’oro, d’azzurro e di nero. ........ VOL. A-B, PAG. 46, 493 [01130] Ambrosio Estinti Oriundi di Cuorgnè, poi in Piossasco LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI ARMA: D’argento a tre gigli d’oro, cuciti; col capo d’oro, carico di un’aquila di nero, sostenuto di rosso. ................ VOL. A-B, PAG. 46 [01135] Ambrosio Estinti Di Avigliana ARMA: Troncato: d’oro all’aquila coronata, di nero e d’argento alla rosa di rosso; colla fascia d’azzurro, ondata, sulla partizione. Motto: OLET. ET. ORNAT. ................ VOL. A-B, PAG. 47 [01140] Amedei Estinti Da Pinerolo ed in Barge ARMA: D’oro al leone di rosso. ................ VOL. A-B, PAG. 47 [01145] Amedeo Da Sassari, in Torino ARMA: D’oro, al Nuraghe mezzo rovinato, a sinistra fondato sopra un ristretto di scopeto, al naturale, accompagnato, nel punto destro del capo, da una stella d’azzurro. Motto: FIDENTIVS. TENAX. Svolazzi: d’oro, d’azzurro e di verde. ........ VOL. A-B, PAG. 48, 493 [01150] Amelio (Ameglio) Estinti Da Nizza Monferrato ARMA: Fasciato di rosso e d’argento, col capo del secondo, carico di un’aquila di nero, coronata d’oro. - In prove mauriziane (n. 1078) trovo uno stemma Amelio: D’azzurro alla torre fondata sulla pianura erbosa, il tutto al naturale; la torre sostenuta da due leoncini d’oro, con una pianta di miglio, dello stesso, uscente dalla medesima. ................ VOL. A-B, PAG. 48 [01155] Amentone Estinti Da Fossano ................ VOL. A-B, PAG. 48 [01160] Amey Estinti Da Conio (Oneglia) ARMA: D’argento al leone d’oro, linguato di rosso, coronato d’oro, accompagnato in capo da tre api al naturale, male ordinate, stillanti gocce di miele; colla fascia 9 d’azzurro, carica di tre stelle (6) d’oro, raggianti, attraversante. ................ VOL. A-B, PAG. 48 [01165] Cane d’argento, nascente. Motto: AMICITIA. ................ VOL. A-B, PAG. 50 [01200] Amicis (D’) Estinti Di Entraunes (Nizza) ARMA: D’azzurro a due sciabole, addossate e decussate, accompagnate, in capo, da un cuore, in punta da una fede colle braccia piegate a scaglione, il tutto d’argento. ................ VOL. A-B, PAG. 48 [01170] Amoretti Estinti Di Oneglia ARMA: Troncato d’azzurro, a tre stelle d’oro ordinate in fascia; e d’argento al cane di nero, ferito da un dardo dello stesso. Interzato in fascia; al 1° d’azzurro con tre stelle d’argento poste a destra, ed ordinate in fascia; ed un leone d’oro, tenente una spada dello stesso, posto a sinistra al 2° di rosso al segno dei cavalieri legionari; al 3° d’argento al levriere di nero, corrente, tenente in bocca un dardo dello stesso, posto in sbarra. ........ VOL. A-B, PAG. 51, 494 [01205] Amico Estinti Di Asti ARMA: D’argento a tre uccelli di nero, col capo d’azzurro, carico di un anello di fede, ossia foggiato a due mani intrecciate d’oro. Motto: VSQVE. AD. CINERES. Partito: al 1° d’argento a tre corvi di nero, col colmo d’azzurro, carico di un anello d’argento cimato da una fede di carnagione al 2° troncato: sopra: inquartato al 1° e 4° rombeggiato d’azzurro e d’oro, al 2° e 3° di rosso; sotto: ritroncato d’azzurro e d’argento il tutto sostenuto dalla campagna d’azzurro caricato del segno dei Cavalieri della Riunione. ........ VOL. A-B, PAG. 49, 493 [01175] Amico Estinti Da Cherasco, oriundi d’Asti ARMA: Troncato d’azzurro a due sciabole addossate d’argento, manicate d’oro; e d’argento alla fede di carnagione, colle braccia vestite di rosso. ................ VOL. A-B, PAG. 50 [01180] Amico Da Cherasco, oriundi d’Asti ARMA: Lo stemma dei conti di Torre Bormida. ........ VOL. A-B, PAG. 50, 493 [01185] Amidei v. Amedei Amigoni Estinti Da Mantova ................ VOL. A-B, PAG. 50 [01195] Amistà Estinti Da Mondovì ARMA: D’azzurro al leon d’oro Cimiero: Amoretti D’Oneglia, agnati dei precedenti ARMA: Stemma eguale a quello dei marchesi di Osasio. Cimiero: Cupido alato e saettante. Motto: SEMPER. FIDELIS. ................ VOL. A-B, PAG. 52 [01210] Amorotti (poi Amorotti Andreasi) Estinti Da Mantova, ed in Casale ................ VOL. A-B, PAG. 52 [01215] Amour (St.)v. Muffat Amrin Estinti (?) Da Lucerna (Svizzera) ARMA: D’azzurro a tre stelle (6) d’oro, colla mezzaluna montante dello stesso, in abisso. Cimiero: Mezzo volo destro d’azzurro, lumeggiato d’oro; Motto: OMNIA. CVM. TEMPORE. ................ VOL. A-B, PAG. 52 [01225] Ancina Estinti Da Fossano ARMA: Partito; d’argento al melo di verde, fruttato d’oro e bandato d’oro e di rosso; le bande di mezzo cariche, caduna, di un uncino dell’uno nell’altro (e); il tutto sotto un capo d’azzurro, carico di tre stelle d’oro, ordinate in fascia. (e) - S’intende che deve essere posto nel verso della pezza, nè occorre dirlo, come scrupoleggia, al solito, il Franchi Verney. ................ VOL. A-B, PAG. 53 [01230] 10 Ancisa cf. Incisa Andosilla (Androsilla) poi Andosilla Paleotti Estinti Romani ARMA: Di rosso, alla croce d’argento, carica di cinque volpi passanti, del campo. ................ VOL. A-B, PAG. 53 [01240] Andreasi Estinti Originari d’Ungheria (?) in Mantova e Casale ARMA: Di verde, al cigno d’argento, sormontato da una stella d’oro. Alias: Il cigno sinistrato, in capo, da una stella (6) d’oro. ........ VOL. A-B, PAG. 53, 494 [01245] Andrée Di Aosta ARMA: D’azzurro a due A d’oro, intrecciati e legati di rosso. ........ VOL. A-B, PAG. 53, 495 [01250] DA sinistrata da un antimuro, d’argento, l’antimuro sostenente un leoncino d’oro; al 2° troncato: sopra, d’oro alla banda d’azzurro; sotto: di rosso alla spada d’oro. ........ VOL. A-B, PAG. 56, 495 [01275] Da Cortemiglia ARMA: D’azzurro a tre conchiglie d’argento; col capo d’oro, carico di un’aquila coronata, di nero. ................ VOL. A-B, PAG. 57 [01330] Andreis (D’) Estinti Da Nizza ........ VOL. A-B, PAG. 54, 495 [01280] Angennes (D’) v. Reminiac d’Angennes Andreis (De Domino Andrea) Estinti Da Ivrea ................ VOL. A-B, PAG. 55 [01285] Andreo (De) Estinti Da Susa ARMA: D’azzurro, a due leoni affrontati, tenenti un anello, il tutto d’argento. Motto: FIDES. ET. ROBUR. .............. VOL. A-B, PAG. 495 [01290] Andriola v. Vacca Andreis Da Barge, in Torino ARMA: Di rosso, al decusse d’argento, scorciato, accantonato da quattro gigli d’oro. ........ VOL. A-B, PAG. 54, 495 [01255] Andrion D’Aosta ARMA: D’oro a tre cuori, con una stella in abisso, il tutto di rosso. ........ VOL. A-B, PAG. 56, 495 [01300] Andreis Estinti In Torino e Biella ARMA: Troncato: d’argento, alla chiesa di rosso e d’azzurro al cignale d’oro. Motto: ERIT. VBIQVE. FIDES. ................ VOL. A-B, PAG. 55 [01260] Andrione Estinti Da Cavour ARMA: D’argento, a tre cuori, colla stella in abisso; il tutto di rosso. ................ VOL. A-B, PAG. 56 [01305] Andriveti v. Passerin Andreis Estinti Da Sospello ARMA: D’azzurro al decusse d’argento. ................ VOL. A-B, PAG. 55 [01265] Andreis Da Boves poi in Cuneo ARMA: Troncato: d’azzurro a tre gigli d’oro, ordinati in fascia e sormontati da un lambello d’argento di cinque gocce; e d’argento al cignale al naturale. ........ VOL. A-B, PAG. 55, 495 [01270] Andreis Estinti Da Nizza ARMA: Partito: al 1° d’azzurro alla torre ANTONIO MANNO Anfossi Estinti Da Nizza ARMA: D’azzurro alla fontana d’argento, sostenuta da due leoncini d’oro, ed accompagnata in capo da due stelle dello stesso. ................ VOL. A-B, PAG. 57 [01315] Anfossi cf. Cravosio Anfossi Angeville (D’) v. Lambert d’Angeville Angioli v. Angeli Angiono Estinti Da Cossato ARMA: D’argento allo scaglione d’azzurro, carico di tre stelle d’oro, col capo dello stesso cucito, carico di un giglio d’azzurro. Cimiero: La colomba col ramoscello d’olivo, nel becco. ........ VOL. A-B, PAG. 57, 495 [01350] Anglesio (Englici, Engleci) Estinti Nobili, borghesi di Torino .............. VOL. A-B, PAG. 496 [01355] Angleys Da Thermignon (Savoia) ARMA: D’argento, alla fascia di rosso carica di un leone, d’oro, illeopardito e rivoltato; accompagnato da due leoni di rosso, illeoparditi. ........ VOL. A-B, PAG. 57, 496 [01360] Angot de Bonniére Estinti Francesi, venuti in Savoia ARMA: D’argento, all’aquila di nero, bicipite, armata e diademata d’oro, accompagnata, in punta, da una rondine di nero, beccata d’oro, volante in banda. Motto: SORTI. RESISTIT. VIRTVS. .............. VOL. A-B, PAG. 496 [01365] Angrisani Estinti Da Buttigliera d’Asti ................ VOL. A-B, PAG. 58 [01370] Angeleri (Angelieri) Estinti In Incisa e Casale. ................ VOL. A-B, PAG. 57 [01325] Anguissola Da Piacenza ................ VOL. A-B, PAG. 58 [01375] Angeli (De Angelis, Angioli) Estinti Anniani Estinti LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI 11 Antichi nobili d’Asti .............. VOL. A-B, PAG. 496 [01380] Annibaldi Biscossi Da Valenza sul Po ARMA: Interzato in fascia: d’azzurro a due leoni d’oro, affrontati; al 2° di rosso a cinque bisanti d’oro, ordinati in fascia; al 3° scaccato d’argento e di azzurro. ........ VOL. A-B, PAG. 58, 496 [01385] Antaudo (De) Estinti Consignori di Cantogno ................ VOL. A-B, PAG. 60 [01430] Annibaldi cf. Aribaldi Antier v. Authier Annone Estinti Antichi nobili d’Asti .............. VOL. A-B, PAG. 496 [01395] Antignano (Di) Estinti Da Antignano ARMA: D’oro a tre pali d’azzurro, ondati. ................ VOL. A-B, PAG. 60 [01445] Anolfi (Anulfo) Estinti Di Alessandria ARMA: Troncato di rosso al leone coronato, d’oro, illeopardito e di rosso alla fascia formata da cinque rombi di rosso, accollati. Alias: il leone in capo. ........ VOL. A-B, PAG. 59, 496 [01400] Anscarici .............. VOL. A-B, PAG. 496 [01405] Anselmi Estinti Da Barge ARMA: Trinciato di rosso e d’oro. ................ VOL. A-B, PAG. 59 [01410] Anselmi Estinti Da Nizza ARMA: D’argento a tre pali di rosso, col capo dell’impero, cucito. ................ VOL. A-B, PAG. 59 [01415] Anselmi Estinti Da Murisengo ARMA: Interzato in fascia; d’argento, di rosso e di nero. ................ VOL. A-B, PAG. 59 [01420] Anselmi Estinti D’Asti ARMA: D’azzurro, al braccio armato, d’argento, impugnante un serpe d’oro, alato. Cimiero: Un guerriero, colla spada in mano. Motto: IVVIT. VTROQVE. ................ VOL. A-B, PAG. 60 [01425] Antiati Estinti Antichi nobili d’Asti .............. VOL. A-B, PAG. 496 [01435] detta, col decreto di nobilitazione del 1628. ........ VOL. A-B, PAG. 60, 497 [01465] Antonioni Estinti Da Torre di Bairo ARMA: D’argento al torrione merlato di tre pezzi, di rosso, col capo dell’impero. Cimiero: Guerriero, nascente (c) col capo scoperto. Motto: ESTO. TVRRIS. FORTITVDINIS. (c) - Vero pleonasmo quello dell’Armerista che aggiunge: armato di ferro al naturale. ................ VOL. A-B, PAG. 62 [01470] Antono v. Antogno Antioche (D’) (D’Antiochia) Estinti Originari di Cipro ARMA: Di rosso alla fascia, sormontata da tre gigli, ordinati ia fascia, il tutto d’oro. ................ VOL. A-B, PAG. 60 [01450] Anulfo v. Anolfo Antogno (Antono) Estinti Da Moncalieri ARMA: Troncato: di sopra d’azzurro a tre stelle d’oro ordinate in fascia; di sotto d’argento al cotogno di verde, fruttato d’oro, con alcune foglie cadenti. Cimiero: Il cervo nascente. Motto: MEMINISSE. IVVABIT. Altri Antono portavano: Troncata d’oro all’aquila di nero e partita di argento e di azzurro; colla fascia troncata di rosso e di nero sulla partizione. ................ VOL. A-B, PAG. 60 [01455] Anzio (De) (Anzo, Anso) Estinti Conti palatini ................ VOL. A-B, PAG. 62 [01490] Antoniassi (Antoniazzi) Estinti Da Buttigliera d’Asti (?) ........ VOL. A-B, PAG. 60, 496 [01460] Antonielli Da Rivoli ARMA: Troncato d’azzurro su argento, colla fascia di rosso, in divisa, sulla partizione; il 1° a tre stelle d’oro; il 2° all’aquila bicipite, di nero, armata, rostrata, e coronata d’oro sulle due teste. Cimiero: Una lingua di fiamma soffiata da due figure di venti, affrontate, al naturale. Motto: SIC. AVGEOR. L’arma antica era: d’oro al cappello di rosso, accompagnato da tre stelle d’azzurro. Fu sostituita colla sud- Anzario Estinti Signori di Benevello (Alba) ................ VOL. A-B, PAG. 62 [01485] Apoteca v. Bottega Appiani Estinti Da Moncalieri ........ VOL. A-B, PAG. 62, 498 [01500] Appiani Oriundi milanesi ARMA: Di rosso al castello d’argento, sormontato da un’aquila, dello stesso, coronata d’oro, rivoltata. Cimiero: L’aquila del campo, nascente. Motto: ALBESCVNT. INEDIA. PENNAE. ........ VOL. A-B, PAG. 63, 498 [01505] Appiani Estinti Signori di Bosia ................ VOL. A-B, PAG. 64 [01510] Appiani Oriundi milanesi ARMA: D’azzurro al castello d’argento, col capo dell’impero. ................ VOL. A-B, PAG. 64 [01515] 12 Appiani d’Aragona Di Piacenza ARMA: Inquartato al 1° e 4° d’azzurro al leone d’oro (quello del 1° punto rivoltato alla tedesca); al 2° e 3°, partito: d’oro alla mezz’aquila di nero, coronata del campo, movente dalla partizione; e palato d’oro e di rosso. Sul tutto, rombeggiato di rosso e d’oro. Motto: MEMINISSE. IUVABIT ........ VOL. A-B, PAG. 63, 498 [01520] Aprati Estinti Di Ivrea ................ VOL. A-B, PAG. 65 [01535] Aprile (Aprili) Estinti Da Susa, oriundi da Lanslebourg ARMA: Di rosso alla banda d’oro. ................ VOL. A-B, PAG. 65 [01540] Aprin v. Bousier Aquablanca v. Acquabianca Aquarone v. Acquarone Aquila (Dell’) Estinti Da Firenze ................ VOL. A-B, PAG. 65 [01560] Aquini (De) Estinti Consignori di Montaldo (Scarampi?) ................ VOL. A-B, PAG. 65 [01565] Aragno Da Bene Vagienna ................ VOL. A-B, PAG. 65 [01570] Aragon Estinti Da Villeneuve (Aosta) ARMA: D’argento a tre bande di rosso, col capo dell’impero, cucito (b). (b) - Sarebbe senza corona sull’aquila. Cf. Armerista, 8. ................ VOL. A-B, PAG. 65 [01575] Arassi v. Arazzi Arazzi (De) (Arassi) Estinti Monferrini ................ VOL. A-B, PAG. 65 [01585] DA ANTONIO MANNO Arazzo (De) Estinti Astigiani ................ VOL. A-B, PAG. 66 [01590] dato, posto in banda ed accostato da due scoiattoli, pure al naturale, controrampanti. ................ VOL. A-B, PAG. 73 [01620] Arbasia Estinti Da Saluzzo ARMA: Troncato: al 1° d’azzurro alla colomba d’argento, tenente nel becco un ramoscello d’olivo, d’oro; al 2° bandato d’oro e di rosso, di quattro pezzi; ciascuna banda caricata d’una costola umana, dell’uno nell’altro. Cimiero: Una colomba, che tiene, col becco, un breve scritto, col Motto: IVSTVS. ET. FORTIS. ................ VOL. A-B, PAG. 66 [01595] Arborio / Linea di Sartirana ARMA: Al marchese Lodovico, Ministro dell’Interno del Regno d’Italia, fa da Napoleone I conceduto il titolo di conte con il seguente stemma: Inquartato: al 1°. di Conte Ministro; al 2° d’azzurro all’alveare d’argento colle api, di rosso, volanti; al 3° d’azzurro alla fascia d’argento; al 4° di verde al focolare d’argento acceso. Nulla dell’antico. ........ VOL. A-B, PAG. 70, 499 [01640] Arbaudi Estinti Da Savigliano ARMA: Troncato: al 1° di rosso a due leoni d’oro, affrontati; al 2° d’azzurro, a due fascie d’oro, ondate; colla fascia di rosso, orlata d’argento, carica di quattro bisantini dello stesso, sulla partizione. Cimiero: Leone d’oro, linguato di rosso, nascente. Motto: RECTA. FIDES. OPTATA. VOCAT. ........ VOL. A-B, PAG. 66, 498 [01600] Arbirolio Estinti Antichi nobili d’Asti ................ VOL. A-B, PAG. 66 [01605] Arborio Da Arboro, poi in Vercelli ARMA: D’azzurro, al decusse ancorato, d’argento, accantonato da quattro gigli d’oro. ........ VOL. A-B, PAG. 66, 499 [01610] Arborio Biamino Estinti Conti di Caresana Blot ARMA: D’azzurro, al decusse d’argento, ancorato, accantonato da quattro ferri di lancia, d’oro; colla campagna di rosso, carica col segno dei cavalieri legionari. Quando poi fu creato barone dell’impero, ebbe per insegna: Inquartato: al 1° d’azzurro, al decusse d’argento, ancorato ed accantonato da quattro ferri ai lancia, d’oro; al 2° di Barone Prefetto; al 3° di nero a due leopardi d’oro, linguati di rosso, passanti uno nell’altro; al 4° d’azzurro al ramo d’albero, al naturale, sfron- Arborio Roggerino .............. VOL. A-B, PAG. 500 [01655] Arborio Squarra Dei Signori di Arboro ARMA: Usavanno l’arma Arborio Gattinara. Motto: NVL. BIEN. SANS. PEINE. ................ VOL. A-B, PAG. 74 [01660] Arcatore v. Harcourt (D’) Arcelli Estinti in questo ramo Da Piacenza ARMA: Di rosso, alla croce scaccata, di due file, d’argento e di azzurro. ................ VOL. A-B, PAG. 75 [01670] Archet v. Larchet Archieri Estinti Di Aosta ARMA: Troncato d’oro e d’azzurro al Centauro sagittario, dell’uno nell’altro. ........ VOL. A-B, PAG. 75, 500 [01680] Archinti Da Milano ARMA: D’argento a tre fascie innestate (alias ondate) di verde. Lo stemma in petto all’aquila bicipite imperiale. Cimiero: Un re vestito all’antica tenente un breve col Motto: ARCHINTEA. LAVS. ................ VOL. A-B, PAG. 75 [01685] Arcimboldi Estinti ARMA: D’oro alla banda di rosso (alias d’azzurro), carica di tre stelle (6) del campo. LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI ........ VOL. A-B, PAG. 76, 500 [01695] Arco (D’) Tirolesi ARMA: Inquartato con una croce d’argento, cancellata d’azzurro; al 1° e 4° del medesimo a tre archi d’oro, posti in fascia, uno sull’altro; al 2° e 3° d’oro, all’arco d’azzurro, posto in palo. ................ VOL. A-B, PAG. 77 [01700] Arconati Estinti Patrizi milanesi ARMA: Cinque punti d’oro, equipollenti a quattro d’azzurro, inquartato di VISCONTI. ................ VOL. A-B, PAG. 77 [01705] Arcore v. Harcourt (D’) Ardanesi Estinti Consignori di S. Marzano e di Masio ................ VOL. A-B, PAG. 77 [01715] Ardicino (De) (Ardicini) De’ nobili di Arboro ................ VOL. A-B, PAG. 77 [01720] Ardicio v. Ardizzo Ardissone v. Ardizzone Ardissoni v. Barbania (Di) Ardizio v. Ardizzo 13 un’aquila, pure al naturale. ........ VOL. A-B, PAG. 78, 500 [01755] Ardizzoni v. Boido Ardizzoni Ardoino Da Diano Marina ARMA: D’azzurro alla fenice d’argento sulla sua immortalità di rosso, adestrata, in capo, da un sole d’oro; col quartier franco dei Baroni Maires. ................ VOL. A-B, PAG. 78 [01765] Arduini (Ardoino) Estinti Da Cuneo e da Asti ARMA: D’azzurro, al leone coronato, adestrato in capo da una stella, con una mezzaluna montante, sotto la zampa sinistra anteriore, il tutto d’oro; col capo d’argento, carico di un’aquila coronata, di nero. ................ VOL. A-B, PAG. 78 [01770] Arduinici ........ VOL. A-B, PAG. 79, 500 [01775] Arduino v. Arborio Aremberg (D’) Del Brabante, a Bruxelles ARMA: Di rosso a tre fiori di nespolo, forati del campo, barbati di verde. ................ VOL. A-B, PAG. 79 [01785] Aremberg de Streng Svizzeri ................ VOL. A-B, PAG. 79 [01790] Argentero Estinti Oriundi da Castelnovo d’Asti, diramati in Chieri, Riva di Chieri e Torino ARMA: Inquartato d’oro al crancellino di verde e d‘argento, alla banda d’azzurro, carica di tre bisanti del campo; sopra il tutto di rosso a tre candelieri di chiesa, d’argento. Cimiero: Zampa di leone, al naturale, trafitta da un dardo d’oro. Motto: SEMPER. PROFVISSE. IVVIT. ........ VOL. A-B, PAG. 79, 501 [01815] Arguello (Orguello) Estinti Dalle Langhe passati in Saluzzo ................ VOL. A-B, PAG. 82 [01820] Aribaldi (Arribaldi) ora Aribaldi Ghilini Di Alessandria, oriundi di Valenza ARMA: Di nero, a due fascie d’oro, ondate; col capo di rosso, carico di due leoni d’oro, illeoparditi ed affrontati; sostenuto d’oro, la fascia carica di quattro tortelli di nero. ........ VOL. A-B, PAG. 82, 501 [01825] Arignano (Di) Antichi Signori di Arignano e di Mombello, feudatari del comune di Chieri ................ VOL. A-B, PAG. 83 [01830] Armandi (Armanni, de Armaris) Estinti Da Nizza ................ VOL. A-B, PAG. 83 [01835] Armanni v. Armandi, Armano Ardizzo Estinti Da Vigevano ................ VOL. A-B, PAG. 77 [01745] Ardizzo (Ardizzo, Ardicio) Estinti Da Frassineto Po, quindi a Casale ARMA : D’argento, alla banda scaccata d’azzurro e d’oro? ................ VOL. A-B, PAG. 77 [01750] Ardizzone (Ardizzoni, Ardissone, Ardizio) Estinti Oriundi da Vercelli (?), Trino, Crescentino, (?) poi in Casale ARMA: D’azzurro alla fiamma, al naturale, col capo di rosso, cucito, carico di Arena Estinti Da Bene ARMA: “Uno signo sopra l’arene in campo aereo con una scaglia d’oro nelle grinfe (cons. 1579)”. ................ VOL. A-B, PAG. 79 [01795] Armano (Ermano) Da Ciriè con pretensioni di venire da Perugia ARMA: Inquartato d’oro e di rosso, alla pianta di canapa, di verde. ........ VOL. A-B, PAG. 83, 501 [01845] Arenso (De) v. Thora (De) Armaris (De) v. Armandi Areschi Estinti Da Mondovì ................ VOL. A-B, PAG. 79 [01805] Argenta Estinti ................ VOL. A-B, PAG. 79 [01810] Armeli v. Darmello Armellina Estinti Antichi nobili Tortonesi, signori di Torre Armellina ................ VOL. A-B, PAG. 84 [01860] Armello v. Darmello 14 Armengiso (De) v. Ermengiso (De) Arnaboldi v. Gazzzaniga Arnad v. Arnant Arnaldi Estinti Da Bra ARMA: D’argento a tre bande di rosso. Cimiero: La Fenice. Motto: NEMINEM. TIMEO. ................ VOL. A-B, PAG. 86 [01885] Arnaldi Da Finale Ligure, in Torino ARMA: D’argento, inferriato di nero, di quattro pezzi, in cuore d’oro alla rosa di rosso e, nel cantone sinistro, d’azzurro a due gigli d’oro ordinati in fascia. Cimiero: Aquila di nero. ................ VOL. A-B, PAG. 86 [01890] DA Arnant (Arnad) Estinti Della Valle d’Aosta .............. VOL. A-B, PAG. 502 [01920] Arpino Estinti Da Torino ................ VOL. A-B, PAG. 89 [01975] Arnaud Da Chieri ARMA: D’azzurro al leone accompagnato da cinque bisanti 2, 2, I, il tutto d’argento, col capo d’oro, carico di un’aquila coronata, di nero. ........ VOL. A-B, PAG. 86, 502 [01925] Arri D’Asti ................ VOL. A-B, PAG. 89 [01980] Arnaud Estinti nei maschi Da Nizza ARMA: Trinciato d’azzurro e di rosso, alla banda d’oro, accompagnata in capo da un giglio dello stesso, in punta da una rosa d’argento. ........ VOL. A-B, PAG. 87, 503 [01930] Arneudo (De) v. Morozzo Arnaldi (Arnaldo) Estinti Da Saluzzo ARMA: Di nero, al grifone d’oro, armato e linguato di rosso; Cimiero: Il grifone del campo nascente. Motto: RECORDATUS. MISERICORDIAE. SVAE. (Cons. 1613). ................ VOL. A-B, PAG. 84 [01895] Arnaldi (Arnaldo) Estinti Da Caraglio ARMA: D’azzurro, alla nave d’oro, guernita d’argento, bandierata di rosso, accompagnata, ai lati, da due stelle d’oro. Cimiero: La nave del campo con due fanali accesi. Motto: VELIS. ET. REMIS (Cons. 1613). ................ VOL. A-B, PAG. 85 [01900] Arnaldi (Arnaldo) Da Pinerolo ed in Vigone ARMA: Bandato d’oro e di azzurro; col capo d’oro, carico di un leone di rosso, nascente, tenente uno stendardo di Savoia, accompagnato da due speronelle dello stesso. Cimiero: Il leone del campo, nascente, collo stendardo. Motto: PRO. FIDE. ................ VOL. A-B, PAG. 85 [01905] Arnaldi (Arnaldo, Arnaudi) Estinti Antica famiglia di Cuneo ................ VOL. A-B, PAG. 84 [01910] ANTONIO MANNO Arnod, Arnaudi (De) v. Morozzo Arnulfi Estinti Nobili in Torino e Carmagnola ARMA: D’azzurro a due branche di leone, d’oro, decussate. ................ VOL. A-B, PAG. 88 [01945] Arnuzzi De’ Medici Estinti Di Alessandria ARMA: Inquartato di MEDICI e di ARNUZZI che è fasciato d’oro, di rosso (a). (a) - Di rosso e d’argento (ms. MELLA, 13), d’argento e di rosso (Armerista). ........ VOL. A-B, PAG. 88, 503 [01950] Arona Estinti Da Vercelli ARMA: Di… alla banda di… ........ VOL. A-B, PAG. 89, 503 [01955] Arpasani (Arpesani) Estinti Antichi in Asti ................ VOL. A-B, PAG. 89 [01960] Arpeasco (De) v. Piasco (Di) Arpesani v. Arpasani Arribaldi v. Aribaldi Arrigoni Estinti Da Mantova ARMA: Inquartato: al 1° e 4° dell’impero; al 2° e 3° bandato d’argento e di rosso; colla fascia d’azzurro, carica di una sigla d’oro, formata dalle lettere A R, accostata da due stelle dello stesso, sulla partizione. ........ VOL. A-B, PAG. 89, 503 [01990] Arrigoni Casati Estinti Da Milano ARMA: D’argento a tre bande di rosso (alias bandato d’argento e di rosso) col capo dell’impero sostenuto d’argento, la fascia carica della sigla A R, di nero. ................ VOL. A-B, PAG. 90 [01995] Arrivabene Da Mantova ARMA: D’argento, col capo d’oro, carico di un’aquila di nero, coronata del campo; sostenuto di rosso, la fascia carica di una A d’argento. ........ VOL. A-B, PAG. 90, 503 [02000] Artaudo Estinti Consignori di Sauze ................ VOL. A-B, PAG. 90 [02005] Arveris (Arvier, de Arverio) Estinti D’Aosta ........ VOL. A-B, PAG. 90, 503 [02010] Arvisenet Da Dole (Franca Contea) ARMA: D’azzurro al leone d’oro linguato di rosso, colla fascia di nero, carica di tre rose d’argento, attraversante. ........ VOL. A-B, PAG. 90, 503 [02015] Asarta (De) Oriundi spagnuoli, poi in Genova LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI ARMA: D’azzurro a tre fascie, sormontate da tre mezzelune rovesciate ed ordinate in fascia, il tutto di rosso, orlato d’oro. ........ VOL. A-B, PAG. 90, 503 [02020] Aschieri (Ascheri) Estinti Da Fossano ARMA: Fasciato d’argento e di rosso. Cimiero: Guerriero che tiene una bandiera di Savoia colla croce accantonata dalle lettere F. E. R. O. ........ VOL. A-B, PAG. 91, 503 [02025] Aschieri (Ascheri, Aschero) Estinti Da Susa ARMA: Fasciato di nero e d’argento, col capo del secondo, caricato di tre gigli di rosso, ordinati in fascia. ................ VOL. A-B, PAG. 91 [02030] Asdente Estinti Da Taggia ARMA: D’azzurro a tre pali d’argento, ritirati verso la punta; col capo d’oro, carico d’un aquila di nero, coronata del campo, nascente. ................ VOL. A-B, PAG. 92 [02035] Asinari Estinti Conti di Burio ........ VOL. A-B, PAG. 99, 506 [02045] Asinari (Assinari) D’Asti, in Torino, Ungheria e Parigi ARMA: D’azzurro alla torre d’oro, la porta ferrata d’argento, colla bordatura composta d’argento e di rosso. Cimiero: Asino nascente, alato d’oro. Motto: TVTTO. ALFIN. VOLA. Cimiero moderno: Volo, partito, in ciascun mezzo volo, di rosso e d’azzurro. Motto: TIENS. DROIT. Sostegni: Due grifi d’argento, coronati d’oro, e affrontati. ................ VOL. A-B, PAG. 92 [02050] Asinari di Camerano Estinti Conti di Camerano ARMA: Inquartato: il 1° e 4° trinciato di rosso e d’argento; al 2° e 3° d’argento al trapano di nero; sul tutto una torre d’argento attraversante; ed il tutto alla bordatura composta d’argento e di rosso. .............. VOL. A-B, PAG. 101 [02055] 15 Asinari di Costigliole Estinti Signori di Costigliole d’Asti .............. VOL. A-B, PAG. 100 [02060] Asinari di Virle Estinti Signori di Banna, consignori di Virle e di Orbassano ARMA: Inquartato: al 1° e 4° trinciato d’argento e di rosso (PALLIO); al 2° e 3° d’oro al trapano di nero (VIRLE) e sul tutto di Asinari. Cimiero: Volo partito, nell’ala destra: d’argento e di rosso; e nell’ala sinistra: d’oro e d’azzurro. Motto: TIENS. DROIT. ........ VOL. A-B, PAG. 99, 506 [02065] Asinari (Linea di Bernezzo) ora Asinari Bossilolon Marchesi di Bernezzo e di Clavesana; signori di Belvedere (Asti), di Casasco e di Biga (Sospello) ARMA: Usano lo stemma Asinari; al marchese Giacomo, creato barone dell’impero da Napoleone I, fu conceduto lo stemma: Inquartato: al 1° tagliato di rosso e d’argento [rimembranza sbagliata dei Pallio]; al 2° di barone membro di collegio elettorale; al 3° inquartato di rosso e d’argento [rimembranza, pure sbagliata, dei Brizio, de’ quali era la moglie]; al 4° d’azzurro alla torre d’oro, colla bordatura composta di rosso e di argento. ........ VOL. A-B, PAG. 93, 503 [02070] Asinari / Linea di S. Marzano Marchesi di San Marzano, Marchesi di Caraglio, Signori di Costigliole d’Asti, di Cartosio, di Castelletto (Erro) ARMA: Solevano partire il loro stemma: al 2° trinciato di rosso e d’argento (PALLIO). Al marchese Filippo, conte dell’Impero, Napoleone I concedette: D’azzurro alla torre d’oro, colla bordatura composta d’argento e di rosso al quartier franco dei Conti Consiglieri di Stato. Seconda linea comitale: D’azzurro, alla torre d’oro, aperta e finestrata d’argento (per spezzatura di linea), colla bordatura composta di rosso e di argento. Terza linea comitale (Sigray - Asinari): D’azzurro alla torre d’oro, aperta e finestrata di nero (per spezzatura di linea), colla bordatura composta di rosso e di argento. ........ VOL. A-B, PAG. 95, 504 [02075] Asperlin Di Aosta, venuti dall’Alto Vallese .............. VOL. A-B, PAG. 506 [02100] Assandri Estinti Da Mantova, in Milano ed in Sale di Tortona ARMA: D’oro, al castello di rosso, ogni torre merlata di due pezzi alla ghibellina, sormontato da una scure d’argento, col manico di legno, posta in banda; col capo dell’impero. .............. VOL. A-B, PAG. 101 [02105] Assenco v. Camora Aste (D’) Estinti D’Albenga ARMA: D’oro al leone di rosso coronato del campo; con otto filetti di nero, posti in sbarra, attraversanti. ...... VOL. A-B, PAG. 102, 506 [02115] Astegiano Per il ramo in Aosta .............. VOL. A-B, PAG. 506 [02120] Astegiano (Astezzani, Asteggiano, Astesano) Estinti Di Asti ARMA: Di rosso a tre bande d’argento, caricate di sette rose del campo, 2, 3, 2. Cimiero: Un pellicano d’argento colla sua pietà, sanguinoso di rosso. Motto: AVXILIVM. MEVM. A. DOMINO. Altro ramo: Bandato di argento e di rosso, le bande d’argento caricate di sei rose del primo, 1, 3, 2.Cimiero: Il pellicano. Motto: SVPERIVS. INFERIVS. Cf. Astesano. .............. VOL. A-B, PAG. 102 [02125] Astegiano o Castruzzone (Asteggiani, Astegiani) Estinti Signori di Carema .............. VOL. A-B, PAG. 102 [02130] Astengo (Astenco, Asten, Astenni) Da Nizza .............. VOL. A-B, PAG. 102 [02135] Astesano Da Asti nel 1339 a Villanova d’Asti per bando avuto insieme coi Solarro .............. VOL. A-B, PAG. 102 [02140] 16 Astesano v. Astegiano Asti Da Vigone ARMA: D’oro a tre pali di azzurro; col capo cucito del campo, carico di tre stelle, del secondo, ordinate in fascia. Cimiero: Una stella d’oro. Motto: A. BON. RENDRE. ...... VOL. A-B, PAG. 103, 507 [02150] Asti (D’Aste) Estinti Da Vercelli ARMA: D’azzurro, alla banda di rosso, cucita. ...... VOL. A-B, PAG. 103, 506 [02155] Astis Estinti Da Savigliano ARMA: D’azzurro al leone d’oro tenente un ramo d’olivo, di verde. Cimiero: Un armellino. Motto: VIVIT. IN. ILLO. .............. VOL. A-B, PAG. 103 [02170] Astria v. Stria Astrua (Astruga, Astria, De Struga, De Strua) Estinti Da Nizza, oriundi della Val di Blora ARMA: Di rosso, all’aquila d’oro, posta in banda. .............. VOL. A-B, PAG. 103 [02180] Astuto Estinti Da Savigliano ARMA: Di rosso, al sigillo d’oro fra due corna d’argento, col capo d’oro, carico di un’aquila di nero. Cimiero: Un capo di donna, sostenente un cespuglio di spini dai quali escono una colomba e due serpenti. Motto: SIMPLICITER. ET. ASTVTE. .............. VOL. A-B, PAG. 104 [02185] Atellana v. Tela (Della) Atenolfi v. Bardonnèche (De) Attendolo v. Bolognini Attendolo Aubriot-de-Palme Oriundi della Borgogna, poi a Chambéry e naturalizzati italiani ARMA: D’argento a due palme decussate e caricate d’una corona d’alloro, il tutto di DA verde (b); col capo d’azzurro, caricato di un elmo al naturale, posto di fronte. (b) - Alias sormontate dalla ghirlanda. ...... VOL. A-B, PAG. 104, 507 [02205] Aubry (D’) Estinti Di Arras nell’Artois, venuti a Chieri nel XVI secolo ARMA: D’azzurro, allo scaglione d’oro, accompagnato da tre rose d’argento (Fiori Blas). .............. VOL. A-B, PAG. 105 [02210] ANTONIO MANNO ARMA: Di rosso alla banda d’argento, carica di tre crocette d’azzurro. Cimiero: Un ramo di olivo fruttato. Motto: VNGE. ME. DOMINE. OLEO. DILECTIONIS. Troncato al 1° di Audiberti, al 2° di Cainea. ...... VOL. A-B, PAG. 106, 507 [02245] Audiberti / Conti di S. Stefano Estinti ARMA: Troncato al 1° di Audiberti, al 2° di Cainea. ...... VOL. A-B, PAG. 107, 507 [02250] Auda Estinti D’Ivrea ARMA: D’oro alla banda di rosso, accostata da due gigli d’argento, cuciti. .............. VOL. A-B, PAG. 105 [02215] Audiffredi Estinti Da Cuneo ARMA: Portarono lo stemma degli Audiffredi di Mortigliengo. ...... VOL. A-B, PAG. 107, 507 [02260] Auda Estinti Da Villafranca di Nizza oriundi da Sambuy ARMA: D’oro alla banda d’azzurro, accostata da due uccelli di nero (alias da due lupi di nero). .............. VOL. A-B, PAG. 105 [02220] Audiffredi Estinti Da Barcellonetta poi in Cuneo ARMA: D’oro, allo scaglione d’azzurro, caricato da cinque stelle d’argento, accompagnato in punta da un falcone di nero, fermo, colla testa rivoltata, l’artiglio destro in alto, sostenuto da una rupe al naturale; colla bordatura composta ed addentedata di oro e di nero. ...... VOL. A-B, PAG. 107, 507 [02265] Auda Estinti Da Villafranca di Nizza, ramo dei conti di St. Agnes ARMA: L’arma come i conti di S. Agnés. .............. VOL. A-B, PAG. 106 [02225] Auda Estinti Da Nizza, venuti da Torretta Levenzo ARMA: D’oro, alla volpe seduta, in atto di battere con un martello azzurro un ferro rovente, sostenuto dall’incudine posata sopra un ceppo di legno, movente dal fianco destro dello scudo, il tutto al naturale. .............. VOL. A-B, PAG. 106 [02230] Audé D’Annecy .............. VOL. A-B, PAG. 106 [02235] Audiberti Estinti Da Villafranca di Nizza .............. VOL. A-B, PAG. 106 [02240] Audiberti Da Poggetto Theniers Augeri Estinti Da Nizza ARMA: Di porpora alla stella (8) d’oro. ...... VOL. A-B, PAG. 109, 508 [02285] Augusta Estinti Da Torino, poi in Saluzzo ARMA: D’oro, allo scaglione d’azzurro, carico di tre stelle (6) d’oro, acompagnato, in punta, da un ramo d’alloro, di verde, fruttato d’oro; col capo d’argento, cucito, carico di un’aquila coronata, di nero. Cimiero: Una gallina d’argento che tiene, nel becco, un ramo d’alloro, di verde. Motto: HAVD. CVNCTIS. COELO. DEMISSA (Cons. 1613). .............. VOL. A-B, PAG. 109 [02295] Augusta cf. Canera Augustini (De) Oriundi di Macugnaga nell’Anzasca, residenti nel Vallese .............. VOL. A-B, PAG. 110 [02305] LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI Aulari (Ollari) Estinti D’Alessandria ARMA: D’azzurro a tre bande d’oro. .............. VOL. A-B, PAG. 110 [02310] Auna Estinti Da Montechiaro d’Asti ARMA: Troncato, al 1° partito d’azzurro al monte di tre vette d’argento, uscente della partizione; e dei baroni scelti nelle corti d’appello; al 2° di verde a due sbarre d’argento. .............. VOL. A-B, PAG. 110 [02315] Aura (De Aura) Estinti Consignori di Pino .............. VOL. A-B, PAG. 110 [02320] Aureglia v. Oreglia Aurelia .............. VOL. A-B, PAG. 110 [02330] Aurelio Bealesio Estinti Da Bene, in Cherasco ARMA: Inquartato: d’oro e di rosso (per BEALESIO) e, sul tutto, bandato d’oro e di verde, di otto pezzi, col capo d’azzurro carico di tre stelle d’oro, male ordinate (per AURELIO). Cimiero: Braccio armato, tenente un breve col Motto: SPES. MEA. DEVS. ...... VOL. A-B, PAG. 110, 508 [02335] Auria (D’) v. Doria Authier (D’) (d’Autier, d’Hautier, Dautier) Estinti Provenzali e dimoranti al Poggetto ARMA: D’azzurro a tre cipressi d’oro, uno accanto all’altro (alias: male ordinati). .............. VOL. A-B, PAG. 111 [02355] Auzate Estinti Antichi nobili di Asti .............. VOL. A-B, PAG. 508 [02360] Avalle Estinti Da Conzano .............. VOL. A-B, PAG. 112 [02365] 17 Avalloni v. Socio Avalos (D’) Castigliani e Napoletani; marchesi di Pescara e del Vasto ARMA: D’azzurro al castello, d’oro, torricellato di tre pezzi; colla bordatura composta d’argento e di rosso. .............. VOL. A-B, PAG. 112 [02375] Avanturino v. Aventurino Avareno (Avarengo, Avaretto) Estinti Da Moncalieri ARMA: D’argento alla fascia di rosso. .............. VOL. A-B, PAG. 112 [02385] Avaretto v. Avareno Avario Estinti Da Cherasco ARMA: Fasciato d’oro e di rosso di dieci pezzi. Cimiero: Fanciulla, nascente, vestita d’oro e di rosso, col velo legato alla fronte, discendente sulle spalle, tenente, colle due mani, una briglia. Motto: EST. MODVS. IN. REBVS. .............. VOL. A-B, PAG. 112 [02395] Avellani (Avellani Facelli) Estinti Spagnuoli, in Acqui e Casale ARMA: Inquartato al 1° e 4° d’oro, all’aquila di nero; al 2° e 3° d’argento, all’avellano nodrito nella pianura erbosa, al naturale. Motto: NVMQVAM. OTIOSA. .............. VOL. A-B, PAG. 112 [02400] Avelloni v. Sozio Aventurino ossia Solario Estinti Da Santhià .............. VOL. A-B, PAG. 114 [02430] Averardi Estinti Da Chieri .............. VOL. A-B, PAG. 114 [02435] Avet Da Moutiers, in Roma ARMA: D’argento, alla banda di rosso, carico di tre api d’oro; col capo d’azzurro, carico di tre stelle d’argento, ordinate in fascia. Motto: CONTRE. LE. DROIT. NUL. DROIT. ...... VOL. A-B, PAG. 114, 508 [02440] Avidgor Da Nizza in Parigi ARMA: Partito di rosso alla stella d’argento, posta nel capo e di azzurro al leone d’argento. Cimiero: Il leone nascente. Motto: HONORE. ET. LABORE. .................... VOL. , PAG. 508 [02445] Avise (D’) Estinti Di Aosta ARMA: D’azzurro, al leon d’oro, armato e linguato di rosso. Motto: QVI. TOST. AVISE. TARD. SE. REPENT. ...... VOL. A-B, PAG. 115, 509 [02450] Avogadro Di Novara ARMA: Palato d’argento e d’azzurro. Cimiero: Leone, armato di spada, nascente. Motto: NISI. LACESSITVS. LAEDO. ...... VOL. A-B, PAG. 132, 512 [02455] Avena ARMA: D’azzurro a due scaglioni, il primo d’oro, il secondo d’argento. .............. VOL. A-B, PAG. 508 [02420] Avogadro (Avvocati) Estinti Antica famiglia fossanese, ch’avea l’avvocazia della chiesa di Torino, nelle parti di Fossano. .............. VOL. A-B, PAG. 115 [02460] Avenati (Avvenati) Estinti Da Feletto, poi Rivoli ARMA: D’azzurro, alla quercia d’oro, accollata da una vite d’argento. Motto: EXCVLTA. CRESCIT. ...... VOL. A-B, PAG. 113, 508 [02425] Avogadro (de Advocatis) Da Vercelli, in Biella ed in Torino ARMA: Fasciato d’oro e di rosso di dieci pezze. Mercurino di Valdengo, facendo consegna d’arma (1613), diceva di portare: di rosso a cinque fascie d’oro col Cimiero: Del leone d’oro, armato e linguato di rosso e col Motto: NISI. LACESSI- 18 TVS. LAEDO. Ma nello stesso anno, Agostino, dei signori di Quaregna e Ceretto, testimoniava che i suoi alzavano l’arme: di rosso a sei fascie d’oro, non mutando nel cimiero e nel motto. .............. VOL. A-B, PAG. 115 [02465] Avvocati (Avvocato) Estinti Consignori di Cavagnolo ARMA: D’argento a quattro fascie d’azzurro. Cimiero: Leone di nero, tenente un’ascia d’argento, nascente. Motto: SEMPER. TENEO. FORT. (?). INSTANDO. .............. VOL. A-B, PAG. 134 [02585] Aycardo v. Aicardi Aymari v. Aimari Aymaville (Aimaville, Amaville) Estinti Antichi signori di Aymaville e pari del ducato di Aosta .............. VOL. A-B, PAG. 134 [02600] Aymo v. Aimo Aymone v. Aimone Aymoneri v. Aimoneri DA Azzurri Estinti Antichi in Cherasco .............. VOL. A-B, PAG. 135 [02655] Bacchiglieri (Bacilleri, Bachelleri) Estinti Da Oneglia ...... VOL. A-B, PAG. 135, 512 [02660] Bacciocchi v. Baciocchi Bachelot v. Bacilotto Bacheri v. Oreglia Bachod Estinti Savoiardi, oriundi da Varey (Bugey) .............. VOL. A-B, PAG. 135 [02680] Bacigalupi Estinti Da Piacenza, poi in Bobbio ARMA: Partito: al 1° troncato; di sopra d’azzurro al lupo al naturale, sospeso da due funi moventi dal lembo superiore del quarto; di sotto d’argento al serpe al naturale, attorcigliato, coronato d’oro; al 2° d’argento a due bande di nero; il tutto sotto un capo dell’impero. .............. VOL. A-B, PAG. 135 [02685] Aymonino v. Aimonino Aynardi v. Ainardi Ayra v. Aira Ayzaga Estinti Spagnuoli .............. VOL. A-B, PAG. 134 [02635] Azeglio (D’) v. Ponzone Azevedo Spagnuoli ARMA: Inquartato: al 1° e 4° d’argento all’elce di verde; al 2° e 3° d’oro al lupo, passante di nero; colla bordatura di rosso, carica di otto decussi d’oro. .............. VOL. A-B, PAG. 135 [02645] Aziano Estinti Antichi nobili d’Asti .............. VOL. A-B, PAG. 135 [02650] Bacilotto (Bachelod) Estinti Da Parigi ARMA: D’azzurro, allo scaglione d’argento, caricato di tre speronelle di nero; accompagnato in capo, da due stelle d’oro, in punta da una mezzaluna d’argento, montante. .............. VOL. A-B, PAG. 136 [02690] Baciocchi (Bacciocchi) Oriundi di Corsica, in Alessandria ARMA: D’oro, al pino al naturale, uscente da fiamme di rosso, moventi dalla punta dello scudo. Lo stemma Napoleonico fu: Interzato in palo: d’azzurro alla colonna ionica d’argento; di rosso al muro d’argento, movente dalla punta, merlato di tre pezzi; d’argento al pino di nero fruttato d’oro, uscente dalle fiamme di rosso; colla campagna di rosso carica del segno dei cavalieri legionari. ...... VOL. A-B, PAG. 136, 512 [02695] ANTONIO MANNO Badat (Badast, Bada, Badats, Badadus) Estinti Di Nizza ARMA: Di rosso alla stella (16) d’oro. ...... VOL. A-B, PAG. 137, 512 [02700] Baderio Estinti Da Susa ARMA: Portano lo stemma BOREA partito di RICCI che è: Partito di nero e di rosso alla banda d’oro. Nel Cimiero la testa è coperta da un cappello d’oro all’antica. .............. VOL. A-B, PAG. 138 [02705] Badini Estinti Da Mondovì ARMA: D’azzurro allo scaglione troncato d’oro e di argento, accompagnato da tre stelle d’oro; Cimiero: Cometa d’oro codata di rosso. Motto: BONNE. AVENTVRE. DV. CIEL. (Cons. 1613). .............. VOL. A-B, PAG. 138 [02710] Bagiocco v. Baciocchi Bagliani v. Baliani Bagliotti (Baliotti, Baleotto) Estinti Da Novara ARMA: Fasciato d’oro e di rosso; alias: di rosso e d’oro. .............. VOL. A-B, PAG. 138 [02725] Bagnasacco Estinti D’Andorno ARMA: Fasciato d’azzurro e d’argento: col capo d’oro, carico di un’aquila di nero. Cimiero: Un lupo che tiene un breve col Motto: ET. PROPE. ET. PROCUL. .............. VOL. A-B, PAG. 138 [02730] Bagnolo Estinti Oriundi da Lodi, poi in Pinerolo ARMA: Troncato: d’oro e d’azzurro al bisante del primo. Cimiero: Il cervo nascente. Motto: FIDES. .............. VOL. A-B, PAG. 139 [02735] Bagnolo (de’) Estinti Signori di Bagnolo .............. VOL. A-B, PAG. 139 [02740] LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI Baiamondi (Baiamonti) Estinti Cons. di Barbania .............. VOL. A-B, PAG. 140 [02745] 19 ARMA: Troncato d’argento e d’azzurro a tre bisanti del primo. .............. VOL. A-B, PAG. 141 [02805] Balayra v. Ballaira Bailetti Estinti D’Ivrea ARMA: Scaccato d’argento e di rosso, col capo del secondo, carico di un astrolabio d’oro. ...... VOL. A-B, PAG. 140, 512 [02750] Bairo v. Bayro Baiveri (Baivero, Bayveri) D’Asti e Masio, e Firenze ARMA: D’oro, alla pantera di rosso, macchiata di nero, rampante. Cimiero: Il pozzo di rosso, sostenuto da due draghi di verde, affrontati. Motto: VIRTVS. VENENVM. EXPELLIT. ...... VOL. A-B, PAG. 140, 512 [02760] Balada v. Ballada Balb v. Balbo Balbi Di Alessandria, oriundi da Oviglio e, forse, da Tortona ARMA: D’azzurro, a tre barbi al naturale, uno sull’altro. ...... VOL. A-B, PAG. 141, 513 [02820] Balbi Estinti D’Asti ARMA: Tre pesci barbi, inquartati con una stella. .............. VOL. A-B, PAG. 143 [02825] Balbi Estinti Antichi nobili Casalaschi .............. VOL. A-B, PAG. 143 [02830] Balaira v. Ballaira Balais / Ramo dei Balbo .............. VOL. A-B, PAG. 141 [02775] Balaison Estinti Dalla Bressa, in Tarantasia, poi nella valle d’Aosta .............. VOL. A-B, PAG. 141 [02780] Balangero Estinti Antichi nobili d’Asti .............. VOL. A-B, PAG. 141 [02785] Balangero (de) Antichi visconti di Balangero, consignori di Lanzo .............. VOL. A-B, PAG. 141 [02790] Balardi Estinti Da Avigliana ed in Nizza .............. VOL. A-B, PAG. 141 [02795] Balardo v. Ballard Balauri Estinti Da Bene Balbi (già Cepollina) ora Balbi Piovera Di Genova ARMA: D’oro a tre barbi, al naturale uno sull’altro. ...... VOL. A-B, PAG. 142, 513 [02835] Balbiano (Balbiani) Da Chieri ARMA: Di rosso al barbio coronato d’oro. .............. VOL. A-B, PAG. 143 [02845] Balbiano (Balbiani) / Ramo di Colcavagno Marchesi di Colcavagno, Signori di Isolabella e di Santena ARMA: Col capo dell’impero. Cimiero: Un moro vestito di rosso e guernito d’oror; bendato di argento, tenente, sulle spalle, una mazza d’oro: Tenenti: Due mori, come quello del cimiero, affrontati. Motto: REGARDE. A. TOI. .............. VOL. A-B, PAG. 145 [02850] Balbiano / Ramo di Viale Estinti ARMA: Col capo dell’impero aggiunto nel 1527 per diploma di Carlo V. Cimiero: Un moro vestito di azzurro, bandato d’argento che, sopra le spalle, tiene una clava di verde. Motto: PREVIDE. FVTVRA. ............ VOL. , PAG. 143, 513 [02865] Balbis v. Balbo, Balbo Bertone, Bertolero Balbo Estinti Ramo in Asti .............. VOL. A-B, PAG. 158 [02875] Balbo (Balbi, Balbis) ARMA: D’oro a cinque bande d’azzurro. Motto: FE. DEVOIR. .............. VOL. A-B, PAG. 148 [02880] Balbo (Balbis) Estinti Da Avigliana, oriundi di Chieri (?) ARMA: Inquartato: al 1° d’oro all’aquila coronata, di nero; al 2° fasciato d’oro e di nero (per CEVA); al 3° di rosso a tre bastoni noderosi, d’oro, uno accanto all’altro; al 4° “tre pali di azzurro e uno dii argento, sopra quelli di azzurro vi è una stella d’oro e quello di argento una banda rossa a punta” e sul tutto d’oro a sei (six) bande d’azzurro. Cimiero: Donna nuda, scapigliata, nascente, tenente colla destra una spada, accollata ad un breve scritto col Motto: AV. PLAISIR. DE. DIEV. I baroni di Quart: Inquartato: al 1° e 4° controinquartato: a e d d’oro all’aquila coronata, di nero; b e c di Ceva; al 2° e ° d’oro al castello di rosso (QUART) sul tutto di Balbo. Cimiero e motto come sopra. Di BALBO. Cimiero: Donzella scapigliata, col braccio destro e la spalla ignudi, nel resto vestita d’azzurro coi foderi d’oro; tenente una spada d’argento. Motto: FE. DEVOIR. Tenenti: Due uomini selvatici armati di clava. .............. VOL. A-B, PAG. 158 [02885] Balbo (Balbis) Estinti Antichi nobili nizzardi .............. VOL. A-B, PAG. 160 [02890] Balbo Bertone Conti di Sambuy, Signori di Revigliasco ARMA: Cimiero: Fanciulla ignuda, nascente, tenente colla sinistra una clava sopra la spalla, e colla destra un breve col Motto: FE. DEVOYR. Tenenti: Due uomini selvatici, armati di clava. Arma napoleonica. Inquartato: al 1° d’oro a cinque bande d’azzurro; al 2° dei baro- 20 ni ufficiali delle case dei principi della famiglia imperiale; al 3° d’azzurro al leone d’oro; al 4° d’azzurro alla torre d’oro, aperta del campo, alla bordatura composta d’argento e di rosso. ...... VOL. A-B, PAG. 152, 513 [02900] Balbo Bertone Estinti Linea di Mombello. Signori di Mombello cf. Balbo Bertone di Sambuy, grado VII .............. VOL. A-B, PAG. 156 [02905] Balbo Bertone Estinti .............. VOL. A-B, PAG. 156 [02910] Balbo (de Isto) detti di Vinadio Conti di Castelgentile, signori di Bonavalle e di Mondonio, conti di Migliandolo e di Vinadio ARMA: Cimiero: Una scimmia nascente. Tenenti: Due uomini selvatici, armati di clava. Motto: FE. DEVOIR. ...... VOL. A-B, PAG. 149, 513 [02935] Balbo Simeone Estinti ARMA: Cimiero: L’uomo selvatico, tenente la clava sulla spalla, nascente. Tenenti: Due uomini selvatici, come nel cimiero, affrontati. Motto: FE. DEVOYR. .............. VOL. A-B, PAG. 156 [02940] Balceani v. Bremio Balciani v. Bremio Baldessano (Baudsano) Estinti .............. VOL. A-B, PAG. 160 [02965] Baldi Da Bra, oriundi da Bagnasco ARMA: D’argento, all’aquila di rosso, armato di nero; col capo d’azzurro, carico di tre stelle (6) di oro. Cimiero: La stella del capo. Motto: LVMINE. TVTO. ...... VOL. A-B, PAG. 160, 514 [02970] Baldi Estinti Da Trino .............. VOL. A-B, PAG. 161 [02975] Baldi Estinti Da Novara .............. VOL. A-B, PAG. 161 [02980] DA Baldini Estinti Da Gattinara ARMA: Di rosso alla torre d’argento, col capo d’oro carico di un’aquila coronata di nero. Cimiero: Fanciulla, vestita d’azzurro, nascente. .............. VOL. A-B, PAG. 161 [02985] Baldissero cf. Visconti Baldissero (Di) (Baudissero, Baudisseto, Baldissetto) Estinti Da Torino .............. VOL. A-B, PAG. 162 [02995] Baldoino (Balduino, Baudoino, Baudoin) Estinti Nizzardi ARMA: D’azzurro allo scaglione d’argento, accompagnato da tre trifogli dello stesso e caricato di due leoncini, di rosso, afrrontati. .............. VOL. A-B, PAG. 162 [03000] Balduini (Bauduini) Estinti D’Alba .............. VOL. A-B, PAG. 162 [03005] Balegno Da Castagnole (?) ARMA: D’argento al leone di rosso. Sostegni: Due rami di quercia. Motto: EX. BALINEO. SANITAS. .............. VOL. A-B, PAG. 162 [03010] Balegno v. Aliberti Balegno Balestrero v. Ballestrero Baliani (Balliani, Bagliani, Baiani) Estinti Di Alessandria ed in Casale ARMA: D’oro, alla croce d’azzurro, col capo del secondo, cucito, carico di un’aquila coronata, di nero, cucita. Lo stemma in petto all’aquila imperiale: Motto: HINC. GENUS. INDE. FIDES. .............. VOL. A-B, PAG. 163 [03025] ANTONIO MANNO alzata, carico di un giglio del campo; accompagnata in punta, da un leopardo d’argento. Cimiero: Leopardo d’oro, linguato di rosso, tenente un ramoscello di giglio di giardino, nascente. Motto: A. DIEV. SOIT. TOUT. ...... VOL. A-B, PAG. 164, 514 [03035] Balladore Da Voghera, in Moretta ARMA: Di argento al leone di nero, col capo di rosso carico di tre bisanti d’oro, ordinati in fascia. ...... VOL. A-B, PAG. 165, 514 [03040] Ballaira (Balayra) Estinti Da Sommariva del Bosco, poi in Torino ARMA: Di rosso al liocorno d’argento passante; col capo d’azzurro, cucito, carico di tre bisanti d’argento. Cimiero: Il liocorno, del campo, nascente. Motto: MALIS. OBSTA. ...... VOL. A-B, PAG. 166, 514 [03045] Ballard (Ballardi, Balardi) Estinti Da Torino ARMA: D’argento, al decusse di rosso, dentato; con capo d’oro, cucito, carico di un’aquila coronata di nero. ...... VOL. A-B, PAG. 166, 514 [03050] Ballard cf. Balardi Ballarini (Balarin) Estinti Da Racconigi ARMA: Di rosso, alla rupe d’argento, movente dalla punta, sostenente un’aquila, di nero, membrata d’oro, sorante. Cimiero: L’aquila del campo, nascente. .............. VOL. A-B, PAG. 167 [03060] Ballati Nerli Da Firenze .............. VOL. A-B, PAG. 167 [03065] Ballati–Nerli v. Nerli Baliotti v. Bagliotti Ballegno v. Balegna Ballada (Balada) Da Bricherasio e poi in Verzuolo ARMA: D’azzurro, alla fascia d’argento, Ballerini (Ballarini) (?) Da Bobbio .............. VOL. A-B, PAG. 167 [03080] LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI Ballestrero Estinti Antichi nobili casalaschi .............. VOL. A-B, PAG. 169 [03085] Ballestrero (Balestrero) Da Savigliano oriundi di Asti ARMA: Troncato d’oro e di rosso, al satiro col turcasso ad armacollo, tenente un dardo nella destra e l’arco nella sinistra, al naturale. Cimiero: Braccio vestito d’azzurro e di rosso, tenente, colla mano di carnagione, un dardo d’oro. Motto: NULLA. ME. TERRENT. (b)Fanno per arma: Inquartato al 1° e 4° d’argento, all’aquila di nero, membrata e coronata d’oro; al 2° e 3° di rosso, alla torre d’argento aperta d’azzurro, fondata sulla pianura di verde; sul tutto: d’oro, alla figura di uomo, posta in profilo, vestito alla spagnuola di nero, tenente nella destra, un arco di rosso e colla sinistra appoggiata al fianco. Cimiero: Un uccello di nero, trafitto da un dardo d’argento, posto in sbarra ed all’ingiù. (c) .............. VOL. A-B, PAG. 167 [03090] Balleysi Estinti D’Aosta .............. VOL. A-B, PAG. 169 [03100] 21 Balziani (Baltiani) Estinti Da Denice d’Asti ...... VOL. A-B, PAG. 169, 514 [03140] Balzo (Del) (Des Beaux) Estinti Provenzali ARMA: Di rosso alla stella (16) d’argento. .............. VOL. A-B, PAG. 169 [03145] Balzola (Di) .............. VOL. A-B, PAG. 169 [03150] Balliani v. Baliani Balliotti v. Bagliotti Balocco Estinti D’Alessandria .............. VOL. A-B, PAG. 169 [03120] Balsamo, poi Balsamo Crivelli Milanesi ARMA: Troncato d’argento e di rosso a due viti notrite nella pianura erbosa, al naturale, coi tralci decussati tre volte. .............. VOL. A-B, PAG. 169 [03125] Baltiani v. Balziani Balzani Estinti D’Asti .............. VOL. A-B, PAG. 169 [03135] Baratta (Baratti) Estinti Di Alessandria ARMA: D’oro a 9 monti, ristretti, di nero: 1. 2. 3. 2. 1. colla bordatura d’azzurro. .............. VOL. A-B, PAG. 171 [03205] Barali v. Baralis Baratta cf. Barrata Baralis Estinti Nizzardi ARMA: D’azzurro, a tre bande d’argento; col capo del primo, cucito, carico di tre mezzelune del secondo, rivoltate. Motto: NITET. SERVATA. FIDES. .............. VOL. A-B, PAG. 169 [03160] Baralis (Barali, Barralis) Estinti Da Susa ARMA: Di rosso a sei bande d’argento. .............. VOL. A-B, PAG. 170 [03165] Baranger v. Beranger Balliand Estinti Ciprioti .............. VOL. A-B, PAG. 169 [03105] lo vestito d’argento e di rosso tenente un breve col Motto: INITIUM. SAPIENTIAE. EST. TIMOR. DOMINI (Cons. 1613). (a) - Sradicato, dall’uno all’altro, di verde sul primo, d’argento sul secondo. (FRANCHI VERNEY). .............. VOL. A-B, PAG. 171 [03200] Baratà v. Baratta Baratonia (Di) Estinti Visconti di Baratonia ...... VOL. A-B, PAG. 170, 515 [03180] Baratta Da Genova .............. VOL. A-B, PAG. 171 [03185] Baratta (Barata) Estinti Di Alessandria, poi in Fossano ARMA: D’argento, a nove monticelli di nero: 3. 3. 2. 1. Cimiero: Leone coronato d’oro, nascente. Motto: SOLA. NOBILITAS. EX. VOLVNTATE. DEI. .............. VOL. A-B, PAG. 172 [03190] Baratta (Barattato) Estinti Da Savigliano, oriundi di Caraglio ARMA: Trinciato d’argento e d’azzurro, all’olivo al naturale (a); Cimiero: Ange- Barba (Della Barba) Estinti Novara ARMA: D’azzurro, all’albero al naturale, sostenuto da due leoncini d’oro, col capo dell’Impero. .............. VOL. A-B, PAG. 173 [03215] Barbania (Di) Estinti Antichi signori di Barbania .............. VOL. A-B, PAG. 173 [03220] Barbarini Estinti Da Casale .............. VOL. A-B, PAG. 173 [03225] Barbaroux Da Colmar, in Cuneo e Torino ARMA: D’azzurro al levriere d’argento, ritto, collarinato di rosso, fibbiato d’oro. ...... VOL. A-B, PAG. 173, 515 [03230] Barbata Estinti Antichi nobili d’Asti .............. VOL. A-B, PAG. 174 [03235] Barbavara De Castello, della Cà di Mezzo, di Cavalcaselle ARMA: D’azzurro, alla torre d’argento fondata nella campagna di verde; col capo dell’Impero (a). (a) Con parecchie varianti, non appoggiate a fondate ragioni. .............. VOL. A-B, PAG. 174 [03240] Barberi Estinti Di Asti ARMA: D’argento, alla fascia di rosso, a 22 spina pesce (a); accompagnata, in capo, da una stella d’azzurro. Cimiero: Fanciulla ignuda, scapigliata, cogli occhi rivolti al cielo, nascente, tenente una palma. Motto: FERENDO. REFERANS. (a) Nella patente si legge: et una vivra ossia fascia tortuosa. .............. VOL. A-B, PAG. 178 [03275] Barberi Estinti Antichi nobili di Cuneo .............. VOL. A-B, PAG. 179 [03280] Barberi Estinti Da Viverone .............. VOL. A-B, PAG. 179 [03285] Barberi Estinti Da Villafranca Piemonte .............. VOL. A-B, PAG. 180 [03290] Barberi (Barberis) Da Villafranca Piemonte e Moretta ARMA: D’oro alla pianta di verbena (a) di tre rami, di verde, fiorita di tre pezzi di rosso. Cimiero: Leone d’oro nascente, tenente una pianta di verbena, fiorita di quattro pezzi. Motto: VNDIQUE. TVTA. (b). (a) Solita confusione colla Barberi (b) Da certificato 6 febbraio 1775 del blasonatore conte d’Exilles. Quei di Moretta avevano il Motto: INSIDIIS. OBSTA. come da certificato 26 maggio 1683, del Borgonio. .............. VOL. A-B, PAG. 179 [03295] Barberis Estinti Da Bibiana ARMA: Troncato al 1° d’argento all’aquila bicipite di nero; al 2° d’oro allo scaglione di rosso Cimiero: Cinque rami di “berberis”. (a) Motto: IVSTVS. EX. FIDE. VIVIT. (a) La Barberis vulgarus, che non è la Verbena, come tradusse Franchi Verney, è l’ossiacanta o bogaia. .............. VOL. A-B, PAG. 180 [03300] Barbero Estinti Da Bene ARMA: D’oro, al prugno nodrito sulla pia- DA nura erbosa, accompagnato da due mastini, affrontati, sdraiati al piede del tronco; sormontato da un braccio armato, impugnante, colla mano guantata, una spada; il tutto al naturale. .............. VOL. A-B, PAG. 181 [03305] Barbiano di Belgioioso Da Milano ARMA: Scaccato d’argento e di rosso, col capo del primo, carico della croce del secondo. .............. VOL. A-B, PAG. 181 [03310] Barbier Estinti Da Torino ARMA: D’argento, all’aquila di nero, accompagnata, in punta, da una pianta di battisegola (a) al naturale. Motto: ASSEZ. CLAIR. VEOIT. QVI. L’EMPECHE. DE (sic) FOVDRE. (a) Nelle PP. si dice: un arbre de barbeau (centaurea). .............. VOL. A-B, PAG. 182 [03315] Barboglio Estinti Da Novara .............. VOL. A-B, PAG. 515 [03320] Barbotti Estinti Da Casale .............. VOL. A-B, PAG. 182 [03325] Barca v. Rambosio Bard (Bar) Estinti Di Aosta ARMA: D’azzurro, sparso di crocette, ricrociate col piede aguzzo e due pesci barbi, adossati, attraversanti, il tutto d’oro. .............. VOL. A-B, PAG. 182 [03335] Bardesono (Bardessono, Bardasono) D’Agliè ARMA: Troncato, al 1° d’azzurro alla torre d’oro sormontata da un sole dello stesso; al 2° bandato d’argento e di nero. Motto: ARDENS. SVM. .............. VOL. A-B, PAG. 183 [03340] Bardo (De) v. Bard (Di) Bardonneche (de) (di Bardonecchia, Atenolfi) ANTONIO MANNO Estinti Di Bardonecchia, Atenolfi ARMA: D’argento, inferriato di rosso, inchiodato d’oro; col capo d’oro, carico di un’aquila di nero, nascente, linguata di rosso. Motto dell’arma: TVTVM. FORTI. PRAESIDIVM. VIRTVS. ...... VOL. A-B, PAG. 184, 515 [03350] Barel Da Lione, in Torino ARMA: Inquartato: al 1° e 4° di rosso, alla torre d’oro, accostata in alto, a destra, da una stella, a sinistra da un giglio, il tutto d’argento (BAREL); al 2° d’azzurro, al mondo d’argento, cerchiato e crociato di rosso (DE REGARD); al 3° d’azzurro alla figura di S. Albano martire, galoppante, al naturale (S. ALBANO). Sostegni: Due leoni d’oro affrontati colle teste rivoltate in fuori. Motto: A. TOVT. REGARD. (a)Arma napoleonica (b): Partito, al 1° d’argento alla torre di rosso, aperta, finestrata e mattonata dello stesso, accompagnata a destra da una stella (6), a sinistra da un ferro di lancia, il tutto di rosso; al 2° d’azzurro al cavaliere armato, sulla pianura erbosa, tenente una bandiera di rosso, fustata di nero, il tutto al naturale, sormontata da un mondo d’oro, cerchiato e crociato d’argento; colla campagna d’azzurro, carica del segno dei cavalieri della Riunione. (c) (a) Riconosciuto con decreto ministeriale (20 luglio 1892) (b) A Giuseppe Vincenzo, cav. dell’impero (PP. 3 agosto 1813) (c) Reverend; II, 49 ...... VOL. A-B, PAG. 184, 515 [03355] Barelli (Barello) Estinti Da Nizza (?) ARMA: D’azzurro a due fascie d’argento, accompagnate da cinque stelle d’oro: 2. I. 2. (a)(a) Supplemento ai Fiori di blasoneria; ms. del seminario di Torino. .............. VOL. A-B, PAG. 186 [03360] Barelli (Barello) Estinti Da Chivasso (?) ARMA: Fasciato d’oro e d’azzurro, le fascie d’azzurro cariche di cinque stelle d’oro: 2. I. 2. (b) (b) Ms. Mella, 2. Con varianti è segnata: D’azzurro a due fascie d’argento, accompagnate da 5 stelle d’oro, 2 in capo, 1 in LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI mezzo, 2 in punta. Ambedue dei Barelli di Nizza. .............. VOL. A-B, PAG. 186 [03365] Barera Estinti (?) Da Torino ARMA: Arma napoleonica. Interzato in fascia: d’argento alla fenice di nero, sulla sua immortalità di rosso; d’azzurro e d’oro; colla campagna di rosso, carica del segno dei cavalieri legionari. .............. VOL. A-B, PAG. 186 [03370] Baressani v. Barisani Bareta v. Baretti Baretti Estinti Da Favria .............. VOL. A-B, PAG. 187 [03385] Barge (de) Estinti Antichi signori di Barge ARMA: Trinciato di rosso e d’oro. .............. VOL. A-B, PAG. 187 [03390] Bariglietti Da Torino ARMA: Troncato d’ argento e di nero, al leone dell’ uno nell’ altro, armeto e linguato di rosso, accostato da 16 foglie di ruta, di nero, poste sopra l’argento. Cimiero: Leone nascente. Motto: CONSVRGIT. GENEROSIOR. .............. VOL. A-B, PAG. 187 [03395] Baril (Barili, Barile, Barril) Estinti Da Fossano ARMA: Troncato al 1° d’argento, all’aquila di nero, coronata di rosso; al 2° d’oro al barile di nero, cerchiato d’azzurro, col fondo e la maniglia di rosso. Cimiero: Un’aquila di nero, tenente un compasso d’oro. Motto: NE. QUID. NIMIS. .............. VOL. A-B, PAG. 187 [03400] Barilis v. Barrilis, Quaranta Barisani (Baressani) Estinti Antichissimi signori di Castellinaldo .............. VOL. A-B, PAG. 188 [03410] Barla v. Barli 23 Barletti Estinti Da Nizza mare ARMA: D’oro alla rosa di verde; col capo d’azzurro, carico di tre stelle d’oro. .............. VOL. A-B, PAG. 188 [03420] Barletti Estinti Da Ivrea .............. VOL. A-B, PAG. 188 [03425] Barletti v. Barge (De) Barletto Estinti Da Riva di Chieri ARMA: D’argento allo scaglione di rosso accompagnato da tre rose dello stesso; bottonate d’oro, gambute e fogliate di due pezzi di verde. Cimiero: La fenice, di rosso. Motto: FORTIOR. RESVRGO. .............. VOL. A-B, PAG. 188 [03435] Barli (Barla) poi Barli Fabri Estinti Da Porto Maurizio, poi in Nizza ARMA: Partito di rosso a tre barili d’oro, cerchiati di nero e bandato d’oro e d’azzurro. ...... VOL. A-B, PAG. 188, 515 [03440] Barmaz Estinti Antichi nobili di Aosta .............. VOL. A-B, PAG. 515 [03445] Barocchio ARMA: Arma napoleonica: Interzato in fascia; d’armellino, di nero a due fascie d’oro, e di rosso al segno dei cavalieri legionari. .............. VOL. A-B, PAG. 189 [03450] Barona Muzio Estinti .............. VOL. A-B, PAG. 189 [03455] Barone (De) v. Vische (De) Baroni Estinti Da Torino ARMA: D’azzurro alla banda di argento, carica di tre gigli di rosso, posti in sbarra; accompagnata da due crocette d’oro, scor- ciate. Motto: AUXILIVM. MEVM. A. DOMINO. .............. VOL. A-B, PAG. 189 [03465] Baronino Estinti Da Casale .............. VOL. A-B, PAG. 189 [03470] Baronis Da Chieri ARMA: D’oro alla banda di rosso, col capo del secondo, carico di un bordone del primo, posto in sbarra, accompagnato in capo da una stella d’oro, in punta da una conchiglia d’argento. Cimiero: Un pellegrino nascente. Motto: TENTANDA. VIA. .............. VOL. A-B, PAG. 189 [03475] Barozzi (Barrozzi, Barossio, Barosio, Barocci) Estinti Da S. Germano Vercellese ARMA: Inquartato: al 1° e 4° d’azzurro al baroccio, all’antica, trainato da due leoni passanti e sormontato da una cometa, il tutto d’oro; al 2° e 3° d’argento alla fascia d’azzurro; sul tutto d’azzurro al mare di argento. Cimiero: Una stella. Motto: HIS. DVCIBVS. ...... VOL. A-B, PAG. 191, 516 [03490] Barral (de) de Montauvrard Oriundi del Delfinato, Bissy in Savoia e Torino ARMA: Di rosso a 3 bande d’argento, col capo del secondo, carico di tre campani d’azzurro, battagliati d’oro, ordinati in fascia. Cimiero: Liocorno d’argento, nascente. Motto: SIC. PERSONAT. VIRTVS. ...... VOL. A-B, PAG. 192, 516 [03495] Barrali v. Barralis Barras (de) Famiglia potente e feudataria di S. Stefano di Nizza, di Rigaut, di Giletta ARMA: Fasciato d’oro e d’azzurro. Motto: VAILLANCE. DE. BARRAS. ...... VOL. A-B, PAG. 193, 516 [03505] Barrata Estinti Da Tortona .............. VOL. A-B, PAG. 193 [03510] 24 Barretta v. Berretta Barril v. Baril Barrilis Da Crescentino ARMA: Troncato d’azzurro su oro, colla fascia d’argento sulla partizione; il primo alla stella d’argento, il secondo al barile al naturale. Cimiero: La stella del campo. Motto: ELATA. SEDE. NITESCIT. .............. VOL. A-B, PAG. 193 [03525] Barrocchio v. Barocchio Barroero (Barruero) Estinti Da Carmagnola ARMA: Di verde al cavallo d’argento, spaventato, imbrigliato d’oro, col solo filetto, senza redini. Cimiero: Il cavallo del campo, caricato d’una stella di rosso, sulla spalla. Motto: DONEC. AD. METAM. .............. VOL. A-B, PAG. 194 [03535] Barrossio v. Barozzi Barruero v. Barroero Barselons Estinti ARMA: Di rosso allo scaglione, accompagnato in capo da due stelle (6), in punta di una B, il tutto d’oro. .............. VOL. A-B, PAG. 194 [03550] DA ANTONIO MANNO fronde verdi, sostenuto dalla pianura di verde, sonante una tromba di nero; al 2° e 3° d’argento all’albero nodrito nella pianura erbosa, sostenuto da due capre controrampanti e mordenti il fogliame dell’albero, il tutto al naturale; col capo, sul tutto, d’oro carico di una testa d’aquila, coronata, di nero, rivoltata. .............. VOL. A-B, PAG. 195 [03570] Bastia (Della) (Della Bastita) Estinti Da Mondovì, ed in Casale .............. VOL. A-B, PAG. 197 [03625] Basano v. Bazano Battaglia Estinti Antichi nobili di Casale .............. VOL. A-B, PAG. 197 [03640] Basile v. Barona Muzio Basilico Estinti Da Novara ...... VOL. A-B, PAG. 195, 516 [03585] Bassani v. Bazani Bassi Estinti Da Cortemiglia .............. VOL. A-B, PAG. 196 [03595] Bassi Estinti Di Ceva e Mondovì ARMA: Di rosso alla croce composta d’oro e di nero. .............. VOL. A-B, PAG. 196 [03600] Basso Estinti Antichi nobili d’Asti .............. VOL. A-B, PAG. 196 [03605] Bartolomeis (Bartolommei) Estinti Da Sospello ARMA: Cinque punti d’oro, alternati con quattro di rosso. .............. VOL. A-B, PAG. 194 [03555] Basso Estinti Da Savona ARMA: Inquartato a decusse d’azzurro e d’oro. Poscia portarono: Interzato in fascia; dell’impero, d’argento alla croce di rosso e di Basso. .............. VOL. A-B, PAG. 196 [03610] Bartolommei (Bartolomeis) Estinti Da Susa ARMA: Scaccato d’oro e di rosso. .............. VOL. A-B, PAG. 195 [03560] Basta Estinti Antichi nobili d’Asti .............. VOL. A-B, PAG. 196 [03615] Barziza Estinti .............. VOL. A-B, PAG. 195 [03565] Barziza Estinti Da Casal Monferrato, poi in Francia ARMA: Inquartato, al 1° e 4° d’oro, al selvatico di carnagione, cinto e coronato di Basteri (Bastery, Basteris, Bastero) Estinti Da Cumiana ARMA: Troncato, al 1° d’azzurro al leone coronato, d’oro; al 2° di rosso alla pergola d’oro, posta in banda sostenuta a destra (sic) da tre spade poste in banda. .............. VOL. A-B, PAG. 196 [03620] Bastiani v. Battiani Bastita (Della) v. Bastia (Della), Buronzo Battaglia (detti Payeur) Estinti Signori di Viale .............. VOL. A-B, PAG. 197 [03645] Battaglieri Estinti Dei signori di Cava e Scagnello ARMA: Palato di rosso e d’argento al capo del primo, sostenuto d’oro, carico di un braccio armato, movente dal fianco destro, tenente, colla mano guantata, una spada, il tutto al naturale. ...... VOL. A-B, PAG. 197, 516 [03650] Battalin v. Gal Battezzati Estinti Signori di Viale .............. VOL. A-B, PAG. 197 [03660] Battiani (Batiani) Estinti Da Biella ARMA: D’azzurro a sei gigli d’oro: I. 2. 2. I. ....... VOL. A-B, PAG. 197-198 [03665] Battiano (Batiani) Estinti Da Torino ARMA: D’azzurro a sei gigli d’oro: 3. 2. 1. Cimiero: Un cigno d’argento. Motto: VIRTUTI. FORTVNA. COMES. .............. VOL. A-B, PAG. 198 [03680] Battifollo Estinti Antichi signori di Battifollo .............. VOL. A-B, PAG. 198 [03685] Batuelli LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI 25 Estinti Da Torino ARMA: Palato d’argento e di rosso, alla banda d’azzurro, carica di tre mezzelune d’argento, montanti. .............. VOL. A-B, PAG. 198 [03690] Bava Da Fossano ARMA: Di rosso, al leone bandato d’argento e di nero. Motto: NUL. BIEN. SANS. PEINE. .............. VOL. A-B, PAG. 203 [03790] Bauderano (Baudrano, Bodrani) Estinti Antichi signori di Dusino .............. VOL. A-B, PAG. 198 [03695] Bava Estinti Da Vercelli ...... VOL. A-B, PAG. 208, 516 [03795] Bauderi Estinti Antichi nobili di Cuneo .............. VOL. A-B, PAG. 198 [03700] Bava cf. Falco Baviera In Roma .............. VOL. A-B, PAG. 208 [03835] Baudetti cf. Malopera Baudi (Baudo) Oriundi alessandrini, in Vigone e Torino ARMA: D’azzurro al compasso d’oro, aperto; col capo di rosso, cucito, carico di tre conchiglie d’oro, ordinate in fascia. Cimiero: Levriere d’oro, nascente. Motto: FIDELIS. CVSTOS. .............. VOL. A-B, PAG. 199 [03710] Baudina Estinti Antichi nobili di Asti .............. VOL. A-B, PAG. 203 [03750] Bay Estinti Da Riva di Chieri, ed in Savoia ARMA: D’azzurro al cavallo d’argento, allegro, accompagnato da tre stelle d’oro. Cimiero: Un cane mastino d’argento, nascente fra due corna di cervo, al naturale. Motto: TOVT. POVR. AMOVR. .............. VOL. A-B, PAG. 208 [03840] Bayla (Della) v. Avogadro (Cerrione) Baudissero v. Baldissero Bayro (Bairo) Estinti Da Bairo Canavese .............. VOL. A-B, PAG. 208 [03850] Baudisseto v. Baldissero Bayrolio v. Veiraglio Baudissoni Estinti Antichi nobili di Cuneo .............. VOL. A-B, PAG. 203 [03765] Baudrani v. Bauderano Bauducco (Bauduchi) Estinti Da Moncalieri ARMA: Di rosso, alla punta d’argento, carica di una stella d’azzurro. .............. VOL. A-B, PAG. 203 [03775] Bauzani Signori di Monfalcone (Cherasco) .............. VOL. A-B, PAG. 203 [03780] Bava Da Grazzano .............. VOL. A-B, PAG. 203 [03785] Bazan (Bazano, Basano) Estinti Da Saluzzo, in Torino ARMA: D’oro al lupo di nero, rampante, imbavagliato d’argento. Cimiero: Il lupo del campo, nascente. Motto: POVR. BIEN. FAIRE .............. VOL. A-B, PAG. 208 [03860] Bazani (Bassani, Bazzani) Estinti Da Vercelli, poi in Casale ARMA: Inquartato al I° e 4°, partito a destra d’argento alla croce potenziata, accantonata da quattro crocette, il tutto d’oro per inchiesta (GERUSALEMME), a sinistra d’azzurro a tre gigli d’oro (FRANCIA); al 2° e 3° d’azzurro, alla volpe d’oro, rampante. .............. VOL. A-B, PAG. 209 [03865] Bazzani v. Bazani Bazzetta (già Vemenia) Estinti Da Omegna, in Novara e Milano ARMA: D’azzurro al levriere d’argento, ritto, collarinato e coronato d’oro, tenente colla zampa destra un giglio, pure d’oro. .............. VOL. A-B, PAG. 210 [03875] Bealesio v. Aurelio Beamondi (Beamonte, Beaumont, Biamonti) Estinti Oriundi francesi, in Moncalieri ARMA: Di rosso, a tre stendardi d’oro. Cimiero: Testa di liocorno. Motto: NON. EST. MORTALE. QVOD. OPTO. .............. VOL. A-B, PAG. 210 [03885] Beamondi cf. Giaglione (Di), Aschieri, Vimentio (De) Beatino (de) (Blatino) Estinti Antichi signori di Beatino e Borriana .............. VOL. A-B, PAG. 210 [03895] Beccaguti Estinti Signori di Cerrina, con Montaldo e Torre di Pianceretto .............. VOL. A-B, PAG. 210 [03900] Beccari (Beccaria, Beccheri) Esinti D’ Asti, poi in Cuneo ARMA: D’azzurro alla banda, accompagnata da due capri, salienti, il tutto d’oro, col capo d’Angiò cucito. Cimiero: Capro d’oro, nascente. Motto: SECRETVM. MEVM. MIHI. .............. VOL. A-B, PAG. 210 [03905] Beccaria Estinti Da Torino ARMA: D’oro a tredici colli di rosso: 3. 4. 3. 2. 1. sormontati da un’aquila di nero. Cimiero: Fanciulla nascente, vestita di rosso, tenente colla destra una falce da biade, colla sinistra un fascetto di spighe, con un breve scendente dalla spalla destra col motto: TRAVAJA. Motto: IN. LABORE. QVIES. (f ) ...... VOL. A-B, PAG. 211, 517 [03910] 26 Beccaria Estinti Da Mondovì e Torino ARMA : Conti di Marentino. D’oro a tredici colli di rosso: 3. 4. 3. 2. 1. col capo dell’impero, cucito. Cimiero: L’aquila di nero, rostrata e membrata d’oro, sorante. Motto: SANS. OVBLIER. (Consegnamenti del 1614, 26 aprile (I, 41) e del 9 agosto 1687 (II, 94). Nell’Anfiteatro del Valore dell’Arnaldo v’è il Cimiero di un Pegaso nascente, i sostegni di due Pegasi ed il Motto: EMERGET; coll’arma incisa dal Tasnière. ....... VOL. A-B, PAG. 211-212 [03915] Beccaria Estinti Da Mondovì ARMA: Come i conti di Marentino. .............. VOL. A-B, PAG. 212 [03920] Beccaria Estinti Da Mondovì ARMA: Come i conti di Marentino. .............. VOL. A-B, PAG. 212 [03925] Beccaria Da Grognardo ARMA: Portarono lo stemma dei Beccaria di Pavia .............. VOL. A-B, PAG. 212 [03930] Beccaria Da Pavia ARMA: D’oro a tredici colli di rosso. Stemma: dei Beccaria di Monte. .............. VOL. A-B, PAG. 213 [03935] Beccaria Colli v. Colli Beccaria Incisa Grattarola Da Alessandria, in Torino ARMA : Partito di BECCARIA, che è d’oro a 13 colli di rosso; 3. 4. 3. 2. 1. (alias triangolato d’oro, e di rosso) e di INCISA che è d’azzurro a nove stelle d’oro: 3. 3. 2. 1. col capo d’oro, carico di un’aquila di nero. ...... VOL. A-B, PAG. 216, 517 [03945] DA Beccaria v. Bicchieri Beccheri v. Beccari Becchi v. Bechi Becchieri v. Beccari Becchio (Beccio) Estinti Da Casale, oriundi di Occimiano .............. VOL. A-B, PAG. 217 [04010] Beccio v. Becchio Becco (Bechi) Estinti Da Villanova d’Asti .............. VOL. A-B, PAG. 217 [04030] Beccuti Estinti Da Carrù ARMA: Sbarrato d’argento e d’azzurro. Cimiero: Leone d’oro, tenente, colla zampa destra, una spada d’argento e, colla sinistra, uno scettro d’oro. Motto: IVSTVS. ET. FORTIS. .............. VOL. A-B, PAG. 218 [04035] Beccuti Estinti D’Acqui ARMA: Scaccato d’oro e di nero, di quattro file, col capo dell’impero. .............. VOL. A-B, PAG. 218 [04040] Beccuti Estinti Da Torino ARMA: Bandato d’oro e di nero. .............. VOL. A-B, PAG. 218 [04045] Bechi (Becchi) Estinti Da Torino ARMA: Di rosso, al becco d’argento, saliente. .............. VOL. A-B, PAG. 218 [04050] Bechis Estinti .............. VOL. A-B, PAG. 218 [04055] Beck Peccoz v. Peccoz Beccaria / Linea d’Annone Estinti ARMA: Dei Beccaria di Monte. .............. VOL. A-B, PAG. 213 [03950] Beggiamo (Beggiami) Estinti Da Savigliano ANTONIO MANNO ARMA: Di rosso, a tre bande d’oro, doppio merlate. Cimiero: Uomo vestito di rosso, colla croce, d’argento patente, sul petto; tenente colle due mani una clessidra, colla quale si copre il viso. Motto: EVRTE. EVRTE. (Consegnamenti 1613) .............. VOL. A-B, PAG. 219 [04065] Belcredi Estinti Da Pavia ARMA: Interzato in fascia: il primo di rosso, il secondo d’oro, l’uno e l’altro al leone illeopardito dell’uno nell’altro; al terzo di rosso; col capo dell’impero. Cimiero: Leone coronato, d’oro, nascente. Motto: ET. A. DOMINO. FACTUM. ISTUD. Lo stemma come i marchesi di Montaldo: Troncato d’argento e di rosso, ciascun punto al leone illeopardito, dell’uno nell’altro; col capo dell’impero. .............. VOL. A-B, PAG. 221 [04075] Belengeri v. Bellingeri Belfredi v. Marescalchi Belgrano Da Oneglia, in Torino ARMA: Troncato: d’azzurro a tre gigli d’oro male ordinati e d’argento alla pianticella di fromento, di verde, con tre spighe. .............. VOL. A-B, PAG. 222 [04090] Belgrano Da Oneglia, oriundi da Costa d’Oneglia ARMA: Troncato a scaglione d’azzurro e d’argento; allo scaglione d’oro cimato da una colomba d’argento, sormontata da tre gigli, pure d’oro, ordinati in fascia; accompagnato, in punta, da tre spighe di grano d’oro, moventi dal lembo inferiore dello scudo. ...... VOL. A-B, PAG. 224, 517 [04095] Belisio .............. VOL. A-B, PAG. 224 [04100] Bella ora Bella Fabar Da Carrù, in Biella ARMA: D’oro alla banda d’azzurro sostenente una donnola, al naturale, passante (BELLA) partito di azzurro a tre piante di fava, di verde, fruttate d’argento, nodrite su tre monti d’oro; accompagnate, in capo, da due stelle d’oro (FABAR). Motto: BELLAT. INGENIVM. ...... VOL. A-B, PAG. 224, 517 [04105] LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI Bellacomba v. Bellecombe (De) Bellafiore v. Montiglio Bellan (de) Estinti Da Barcellonetta ARMA: Inquartato: d’oro a tre fascie di nero e rombeggiato d’oro e di nero. Cimiero: Un braccio armato colla spada in mano. Motto: BELLANDO. DEBELLANS. .............. VOL. A-B, PAG. 225 [04120] Bellanda (Berlanda, de Domina Bellanda) Estinti Antica famiglia nobile d’Ivrea .............. VOL. A-B, PAG. 225 [04125] Bellavita v. Pontiglio Bellegarde (de Bellegarde) Da Belfort, naturalizzati sudditi sardi, in Torino e Senigallia ARMA: D’azzurro alla campana d’argento legata di rosso. ...... VOL. A-B, PAG. 225, 517 [04135] Bellembe (de) Estinti Antichi signori di Altessano Inferiore .............. VOL. A-B, PAG. 225 [04140] Belles v. Vacca Bellesy Estinti D’Aosta ARMA: D’azzurro, al leone d’oro, linguato di rosso; col capo di verde, cucito, carico di una stella d’oro. Motto: VIGILANDO. .............. VOL. A-B, PAG. 517 [04150] Belletrutti Estinti Da Mondovì ARMA: D’argento, alla banda d’azzurro, carica di tre stelle d’oro accompagnate da due mezzi voli di nero. Cimiero: Un ramo di palma ed uno di cedro. ...... VOL. A-B, PAG. 226, 517 [04155] Belletti Estinti Da Pollone .............. VOL. A-B, PAG. 227 [04160] 27 Bellezia Estinti Da Lanzo ARMA: Troncato di azzurro e di rosso, il primo a tre stelle d’oro, ordinate in fascia; il secondo alla mezzaluna d’argento, crescente. Cimiero: Lo sparviero che fissa in alto. Motto: LUCIDIORA. PETIT. ...... VOL. A-B, PAG. 227, 517 [04165] Belli Estinti D’Alba, oriundi di Bergamo ARMA: D’argento, alla fascia d’azzurro carica di tre stelle d’oro; accompagnata in punta, da un bove di rosso. ...... VOL. A-B, PAG. 228, 517 [04170] Belli Estinti Antichi nobili d’Asti .............. VOL. A-B, PAG. 230 [04175] Belli (De Belli) Da Avigliana, poi in Torino e Racconigi ARMA: Inquartato al 1° e 4° d’azzurro a sette barbi d’oro, 4. 3; i superiori addossati due a due, negli inferiori l’ultimo rivoltato; al 2° e 3° d’azzurro alla banda di verde, ondata, orlata d’oro, accompagnata, in capo, da una rosa di rosso accostata da due stelle d’oro ed in punta da una mezzaluna d’argento, crescente. Cimiero: Una tigre, nascente. Motto: VIRTV. SOLA. FA. L’VOMO. ...... VOL. A-B, PAG. 229, 517 [04180] Bellingeri Estinti Da Milano, in Pavia ed in Alessandria ARMA: Di rosso a tre leopardi d’oro, uno sull’altro. Cimiero: Il leopardo del campo, nascente. .............. VOL. A-B, PAG. 230 [04185] Bellingeri Estinti Da Acqui .............. VOL. A-B, PAG. 230 [04195] Bellingeri (de Colcavagno) Estinti Monferrini .............. VOL. A-B, PAG. 230 [04205] Bellini Estinti Oriundi da Mathi, in Saluzzo ARMA: D’azzurro a tre piante di lino al naturale. .............. VOL. A-B, PAG. 230 [04215] Bellini Estinti Da Novara, oriundi di Vercelli ARMA: Di rosso, alla zampa di leone, recisa, d’oro. Cimiero: Il fulmine d’oro. Motto: VIM. VI. .............. VOL. A-B, PAG. 231 [04220] Bellini (Bellino) Estinti Da Serravalle Sesia ARMA: Inquartato: d’argento a tre piante di lino, di verde, fiorite di rosso, nodrite nella pianura erbosa, al naturale; e di rosso, alla banda d’argento, accompagnata da due stelle, dello stesso e carica di sette rombi, d’azzurro, appuntati. ...... VOL. A-B, PAG. 231, 518 [04225] Bellino e Bellino Ugazio Da Vercelli ARMA: D’argento, a tre rose; le due in capo d’azzurro, l’altra di rosso; col capo d’oro, cucito, carico di un’aquila coronata di nero. Cimiero: Grifone d’oro, linguato di rosso, nascente. Motto: NON. FRAVDE. .............. VOL. A-B, PAG. 232 [04230] Bellisomi Da Pavia ARMA: Fasciato d’oro e d’azzurro, di quattro pezzi. Cimiero: Fiamma al naturale. Motto: FORTITER. ET. GENEROSE. Sostegni: Due leoni d’oro, quello di destra col capo chiuso in un elmo, tenente colla zampa destra una lancia d’argento frangiata d’oro, col corpo carico di due fascie d’azzurro. .............. VOL. A-B, PAG. 232 [04235] Bellocchio (de Belloculis) Estinti Da Pavia, in Voghera ARMA: D’oro, a tre pali di rosso, quello di mezzo accostato, verso il capo, da due occhi, al naturale. .............. VOL. A-B, PAG. 233 [04240] Bellon de Floremont v. Floremont Bellingeri Porcara Da Pavia .............. VOL. A-B, PAG. 230 [04210] Bellone Estinti 28 Da Valenza, poi in Moncalieri e Torino ARMA: Inquartato: al 1° e 4°, palato di rosso e d’oro; al 2° e 3° rombeggiato di rosso e d’argento. Cimiero: La figura di Pallade che, colla destra, tiene una canna, colla sinistra una mazza. Motto: IN. TIMORE. HVMILIS. ...... VOL. A-B, PAG. 233, 518 [04250] Bellone Estinti Da Casale ARMA: Inquartato: al 1° e 4° d’argento a quattro pali di rosso; al 2° e 3° rombeggiato di rosso, d’oro; il tutto col capo dell’impero. .............. VOL. A-B, PAG. 234 [04255] Bellone Estinti Signori di Mombercelli .............. VOL. A-B, PAG. 235 [04260] Belloni (Bellone) Estinti Da Pavia ed in Milano ARMA: Inquartato: al 1° e 4° palato di rosso e d’oro; al 2° e 3° rombeggiato d’argento e di rosso; sul tutto d’azzurro al leone d’oro ....... VOL. A-B, PAG. 235-236 [04270] Bellotti Estinti Da Carignano ARMA: Partito scaglionato, d’argento e di rosso. .............. VOL. A-B, PAG. 236 [04280] DA Estinti Di Acqui, oriundi di Alice .............. VOL. A-B, PAG. 236 [04300] Estinti Da Vercelli .............. VOL. A-B, PAG. 239 [04350] Beltrame v. Beltrami, Beltramo Benedetti (De) Da Sarzana ARMA: D’oro al palmizio nodrito sulla pianura erbosa, al naturale, sinistrato da un leone di rosso, rivoltato. ...... VOL. A-B, PAG. 238, 518 [04355] Beltrami Estinti D’Asti .............. VOL. A-B, PAG. 237 [04310] Beltrami (Bertrami) Estinti Antichi nobili di Cuneo .............. VOL. A-B, PAG. 237 [04315] Beltramo Estinti Da Rivarolo ARMA: D’azzurro al leone d’oro, tenente una ruota d’argento; addestrato, nell’angolo del capo, da una stella (8) d’oro. ...... VOL. A-B, PAG. 237, 518 [04320] Beltrandi v. Bertrandi Belviso (Belvisio) Estinti Da Santhià .............. VOL. A-B, PAG. 237 [04330] Benaglia (Benaglio) Estinti Da Milano ....... VOL. A-B, PAG. 237-238 [04335] Bene (Del) v. Delbene Belmondo ora Belmondo Caccia Da Torino ARMA: Partito, al 1° di azzurro, alla fascia d’oro, accompagnato, in capo, da tre stelle d’argento, ordinate in fascia; in punta, da un globo imperiale (mondo) d’argento, cinto e crociato di rosso (BELMONDO); al 2° fasciato di nero e di argento (CACCIA). ...... VOL. A-B, PAG. 236, 518 [04295] Benedetti Estinti Da Venezia ARMA: L’arma antica era: Troncato nel 1° d’azzurro all’agnello pasquale d’argento; nel 2° “un solivato o pavimento in prospettiva di sinople ossia di color verde et d’oro, senza numero che comincia dalla banda diritta delle verdi et di mano in mano un quadrello verde et un d’oro”. Per aggiunta il Duca concedette di divisare la banderuola dell’agnello colla croce di Savoia e di spargere il campo d’azzurro, di stelle d’oro, con una mezzaluna crescente, d’argento, in capo. Cimiero: L’agnello del campo, nascente. Motto: SIC. VITA. VERITAS. .............. VOL. A-B, PAG. 238 [04345] Beltrambi (Bertrambi) Benedetti Belmondo Estinti Consignori di Chiavrie e di Giaglione .............. VOL. A-B, PAG. 236 [04285] Belmondo cf. Bermondi ANTONIO MANNO Benentino (De) Estinti .............. VOL. A-B, PAG. 239 [04360] Benioli Da Intra .............. VOL. A-B, PAG. 239 [04365] Benso Estinti Da Vercelli ARMA: D’argento, squamato d’azzurro, le squame caricate di una codetta d’azzurro; col capo d’oro, carico di un leone d’azzurro, illeopardito. Cimiero: Il leone del capo, nascente. .............. VOL. A-B, PAG. 518 [04370] Benso (Benzo) Estinti Da Chieri ARMA: D’argento al capo di rosso, carico di tre conchiglie d’oro, ordinate in fascia. Cimiero: Pellegrino vestito d’azzurro, di rosso e di nero, nascente. Sostegni: Due leoni al naturale. Arma napoleonica: Troncato: sopra, d’azzurro a due stelle sormontate da una mezzaluna montante, il tutto d’argento: sotto, di rosso a tre conchiglie d’oro, ordinate in fascia; al quartier franco dei baroni ufficiali delle case dei principi della famiglia imperiale. (Simon, tav. 54)Le stesse e sul tutto: d’azzurro al portico d’oro, aperto, di due colonne che è delle contesse addette alle case dei principi della famiglia imperiale. .............. VOL. A-B, PAG. 239 [04375] Benso (Benzo) Estinti Da Carmagnola ARMA: D’argento, alla pianticella di avena, di verde col capo di rosso carico di tre conchiglie d’oro ordinate in fascia. .............. VOL. A-B, PAG. 246 [04380] Benzo v. Benso LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI Beolato v. Biolato 29 Famiglia reputata viscontile di Nizza .............. VOL. A-B, PAG. 250 [04475] Beranger v. Berenger, Bolleris Berardi Estinti Da San Damiano di Val Macra, in Saluzzo ed in Dronero ARMA: Trinciato di rosso e d’argento alla banda d’azzurro. .............. VOL. A-B, PAG. 246 [04445] Berardi Estinti Da Puget ARMA: D’argento, al decusse accantonato, in capo, da una torre, ai fianchi, ed in punta, da tre rose, il tutto di rosso. .............. VOL. A-B, PAG. 247 [04450] Berardi (Beraudi?, Beroardi) Estinti Da Barcellonetta ed in Susa ARMA: D’argento, alla fascia di rosso, carica di tre trifogli d’oro. .............. VOL. A-B, PAG. 247 [04455] Berardi (Ebrardi) Estinti Da Boyon .............. VOL. A-B, PAG. 247 [04460] Beraudo (Beraud) Da Barcellonetta, in Torino ARMA: Di rosso a tre colombe d’argento; col capo d’azzurro, cucito, carico di una stella, d’oro. Cimiero: Colomba d’argento, tenente, col becco, un ramoscello d’olivo. Motto: PURITAS. ET. VERITAS. Consegnamento fatto, il 23 giugno 1687 (I, 69) dal presidente Giacomo. Arma napoleonica: Partito: al 1° d’azzurro alla stella d’oro e troncato di rosso a tre merlotti di argento, rivoltati; al 2° inquartato; al 1° e 4° fusato d’oro e d’azzurro, al 2° e 3° di rosso; sul tutto d’argento, allo scoiattolo seduto, sostenuto di verde, colla campagna cucita di rosso, carica del segno dei cavalieri legionari. ...... VOL. A-B, PAG. 247, 518 [04465] Bercaudo Estinti Antichi nobili d’Asti .............. VOL. A-B, PAG. 519 [04470] Berengari (Bérenger, Béranger) Estinti ARMA: D’azzurro alla banda di rosso, cucita, carica di tre rose d’argento. .............. VOL. A-B, PAG. 253 [04545] Bérenger v. Berengari Bérenger v. Berengari, Bolleris Beretta Estinti Di Lombardia ...... VOL. A-B, PAG. 250, 519 [04490] Beretta (Berretta) Estinti Da Ceva ARMA: Troncato, sopra: d’azzurro a tre stelle d’oro, ordinate in fascia; sotto: d’argento, a tre berrette da prete, male ordinate. .............. VOL. A-B, PAG. 250 [04495] Beretta (Berretta) Landi Estinti Lombardi .............. VOL. A-B, PAG. 250 [04500] Berga Estinti Consignori di Borgaro Torinese .............. VOL. A-B, PAG. 250 [04505] Bergadano v. Bonelli Bergagna Estinti Antichi nobili d’Asti .............. VOL. A-B, PAG. 250 [04515] Bergamaschi Estinti .............. VOL. A-B, PAG. 251 [04520] Bergamo v. Pergamo Bergera Estinti Da Moncalieri, in Savigliano e Torino ARMA: D’oro alla banda d’azzurro, carica di tre conchiglie rovesciate, d’argento. Cimiero: Pellegrino, con bordone e pellegrina di nero, nascente. Motto: SIC. FATA. VOCANT. .............. VOL. A-B, PAG. 251 [04530] Bergogni Estinti D’Asti Bergognini (Borgognini) Estinti Di Asti ed in Vigone ARMA: Inquartato d’argento e di rosso. .............. VOL. A-B, PAG. 253 [04550] Bergomi Estinti Da Reggio Emilia .............. VOL. A-B, PAG. 254 [04555] Bergoni Estinti Da Savigliano ARMA: D’azzurro allo scaglione accompagnato, in capo, da due stelle (6), in punta da una lettera B, il tutto d’oro. .............. VOL. A-B, PAG. 254 [04560] Beria Da Nole, venuti da Corio; poi in Torino ARMA: Di rosso allo scaglione d’argento; col capo d’azzurro, cucito, carico di una stella d’oro. Cimiero: Stella d’oro. ...... VOL. A-B, PAG. 254, 519 [04565] Beria Estinti Antichi nobili in Ivrea .............. VOL. A-B, PAG. 256 [04570] Berlanda v. Bellanda Berlia Da Racconigi ARMA: D’azzurro alla banda d’argento, carica di tre piedi di bue, di rosso; accompagnata, in capo, di un sole d’oro. Cimiero: Aquila di nero, nascente. Motto: VIRTUTE. DVCE. .............. VOL. A-B, PAG. 256 [04585] Berlingeri (Berlinghieri) Estinti Da Nizza ARMA: Troncato: al 1° d’azzurro, al pellicano d’argento; al 2° di rosso alla banda d’oro, caricata di tre trifogli al verde. Motto: IPSI. SOLI. ...... VOL. A-B, PAG. 257, 519 [04600] Bermondi Estinti Da Nizza 30 ARMA: D’oro, a tre pali d’azzurro. .............. VOL. A-B, PAG. 257 [04605] Bermondi Da Nizza, a Porto Maurizio ARMA: Troncato: al 1° di rosso, alla sbanda d’argento, carica di tre crocette potenziate d’azzurro; al 2° d’azzurro al monte d’argento, roccioso, uscente dalla punta dello scudo, sormontato da tre stelle, d’oro, ordinate in fascia. .............. VOL. A-B, PAG. 257 [04610] Bermondi Estinti Signori di Giaglione ARMA: D’oro, all’orso di rosso, ritto, armato di spada, pendente da un budriere, accollato in banda, il tutto d’argento. .............. VOL. A-B, PAG. 258 [04615] Berna già Maineri Estinti Da Pinerolo .............. VOL. A-B, PAG. 258 [04620] Bernardi Estinti Da Busca ARMA: Di rosso alla sfera del fuoco, d’oro, posta in fascia concava, abbassata, sormontata da una stella (8) posta sotto una mezzaluna rovesciata, il tutto d’argento. Lo stemma scolpito, con inquartamenti, sul palazzo in Busca, via Massimo D’Azeglio. ...... VOL. A-B, PAG. 259, 519 [04625] Bernardi Estinti Da Susa .............. VOL. A-B, PAG. 259 [04630] Bernardi Estinti Da Villeneuve (Aosta) ARMA: Di rosso, alla casa d’argento. .............. VOL. A-B, PAG. 519 [04635] Bernardi (De) Estinti Da Torino ARMA : D’azzurro alla torre d’argento, mattonata di nero, fondata sopra una rupe d’argento, di tre cime; accompagnata da tre stelle d’oro, male ordinate. Cimiero: Monticello fiorito sostenente una DA gru, colla sua vigilanza. Motto: HINC. TVTIOR. .............. VOL. A-B, PAG. 259 [04640] Bernardi e Bernardi Megliani Estinti Da Gambasca ARMA: Partito d’azzurro e d’argento, il primo alla lettera B, d’oro, fiorita; il secondo all’albero nodrito nella pianura, di verde, fruttato d’oro. .............. VOL. A-B, PAG. 258 [04645] Bernardone Estinti Da Torino .............. VOL. A-B, PAG. 259 [04650] ANTONIO MANNO Berruti Da Taggia ARMA: D’oro alla fascia formata da rombi, di rosso, accollati. .............. VOL. A-B, PAG. 262 [04705] Berruti Di Alba .............. VOL. A-B, PAG. 262 [04710] Berruti Estinti Da Moncalieri .............. VOL. A-B, PAG. 262 [04715] Berruti Estinti .............. VOL. A-B, PAG. 262 [04720] Bernero v. Bernesso Bernesso (Bernezzo) Estinti Da Bernezzo e poi in Vigone ARMA: Di rosso, a tre scaglioni d’oro. Cimiero: Sole di rosso, uscente da un fiume d’azzurro. Motto: EN. TEMPS. ...... VOL. A-B, PAG. 259, 519 [04660] Berò (Berrò) Estinti Da Bologna .............. VOL. A-B, PAG. 261 [04665] Berra Estinti Da Nizza ARMA: Di rosso, al castello di argento di tre torri, fasciato, d’un pezzo, in divisa d’azzurro. Motto: SEMPER. FIDELIS. .............. VOL. A-B, PAG. 261 [04670] Berra Da Nizza .............. VOL. A-B, PAG. 261 [04675] Berra Estinti Antichi nobili d’Ivrea e d’Asti .............. VOL. A-B, PAG. 261 [04680] Berretta v. Beretta Berretti Estinti Da Frascarolo .............. VOL. A-B, PAG. 262 [04695] Berrò v. Berò Berruti (De Berutis) Estinti Da Villa San Secondo e poi in Moncalvo .............. VOL. A-B, PAG. 262 [04725] Bersani v. Berzani Bersani v. Bressani Bersano Estinti .............. VOL. A-B, PAG. 262 [04740] Bersatori (Bersori) Estinti Da Rivalta, poi in Pinerolo ARMA: D’azzurro alla croce d’oro, inquartato di ORSINI. .............. VOL. A-B, PAG. 263 [04745] Bersori v. Bersatori Berta Estinti Da Torino ARMA: D’argento, alla quercia nodrita sulla campagna erbosa, sostenente una gazza [berta], e sinistrata da un’altra gazza, il tutto al naturale; accompagnata, in capo a destra da alcuni raggi d’oro, uscenti dall’angolo; col capo d’azzurro carico di tre stelle d’oro, ordinate in fascia. Cimiero: Una gazza. Motto: VIGILAT. INDE. GAVDET. ...... VOL. A-B, PAG. 263, 520 [04755] Berta Estinti Da Lanzo, poi in Avigliana LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI ARMA: Troncato, al 1° d’argento a tre colonne di rosso, una accanto all’altra, le laterali sostenenti due gazze [berta] al naturale, affrontate; al 2° d’azzurro al leon d’oro. ...... VOL. A-B, PAG. 264, 520 [04760] 31 e d’azzurro, accompagnata da due stelle d’oro. ...... VOL. A-B, PAG. 266, 520 [04810] Berthe v. Berta Berthoud v. Bertoud Bertalazzone Estinti Da Valperga ARMA: D’oro alla fascia d’argento, cucita ed alzata, accompagnata, in capo, da due gigli d’azzurro; in punta da un maschio di fortezza, di rosso, torricellato d’un pezzo, sostenente una gazza [berta] al naturale. Cimiero: Angelo nascente, vestito d’azzurro, alato di rosso, tenente un ramoscello d’olivo. Motto: OMNE. BONUM. DESURSUM. .............. VOL. A-B, PAG. 264 [04765] Bertaldi Estinti D’Asti ARMA: Palato, d’oro e di rosso, di dieci pezzi. .............. VOL. A-B, PAG. 265 [04775] Bertaldo (Berlando) Estinti Da Cavallermaggiore ARMA: D’oro a cinque pali di rosso, col capo, di concessione d’argento, carico di tre puntali di spada di rosso. Cimiero: La figura d’Igea. ....... VOL. A-B, PAG. 265-266 [04780] Berti Estinti Di Casale .............. VOL. A-B, PAG. 266 [04825] Bertini Da Fossano ARMA: D’azzurro alla banda d’oro, accostata da due filetti d’argento, accompagnata da tre stelle d’oro; due, in capo, ordinate in banda, una in punta. Cimiero: La scimmia seduta in atto di cavare la castagna dal riccio. Motto: POINT. DE. PLAISIR. SANS. DOVLEVR. .............. VOL. A-B, PAG. 266 [04830] Bertodano Estinti Da Biella ARMA: D’azzurro alla banda di rosso, orlata d’oro, carica della leggenda BER pure d’oro. Motto: SPES. MEA. DEVS. ...... VOL. A-B, PAG. 267, 520 [04845] Bertogliatti (Bertoliatti) Estinti Della Valle Soana, in Cuorgnè, Pont e Ronco .............. VOL. A-B, PAG. 268 [04855] Bertano Estinti .............. VOL. A-B, PAG. 266 [04785] Bertoglio v. Bertolio Bertano Estinti .............. VOL. A-B, PAG. 266 [04790] Bertola Estinti Consignori di Ottiglio .............. VOL. A-B, PAG. 269 [04870] Bertarelli Estinti Da Milano, passati nel Monferrato .............. VOL. A-B, PAG. 266 [04795] Bertaudi v. Bertaldi Bertaudo v. Bertaldo Bertelli Estinti Da Carignano ARMA: Di verde, alla banda scaccata d’oro Bertola Estinti Da Mussano ARMA: D’oro all’aquila di rosso, colla cinta (o bordatura?) carica di sei stelle del primo. Cimiero: L’elmo cinto da una fascia d’azzurro carica di stelle d’oro. Motto: AD. SIDERA. SEMPER .............. VOL. A-B, PAG. 269 [04875] Bertola Estinti Da Ottiglio .............. VOL. A-B, PAG. 270 [04880] Bertolè (Bertoletto) poi Bertolé – Viale Da Crescentino ARMA: Partito di BERTOLE’ che è: d’azzurro, allo scaglione d’argento, accompagnato da tre bisanti d’oro; col capo d’oro, carico di un’aquila coronata, di nero; e di VIALE che è: d’argento a due tralci di vite, decussati e ridecussati, di verde, fruttati di rosso; col capo d’azzurro, carico di un sole d’oro. Motti: POTENTES. VBIQUE (BERTOLÈ) e ONVS. ET. HONOS. (VIALE). .............. VOL. A-B, PAG. 520 [04885] Bertoleris, già Balbis Estinti .............. VOL. A-B, PAG. 270 [04890] Bertolero Estinti Da Torino ...... VOL. A-B, PAG. 270, 521 [04895] Bertoliatti v. Bertogliatti Bertolini (Bertolino) Estinti Da Cuorgnè ARMA: D’oro, al pino nodrito sulla pianura, sinistrato da un orso ritto, in atto di cogliere le pigne, il tutto al naturale. Cimiero: La gazza. Motto: HIC. NON. HIC. .............. VOL. A-B, PAG. 270 [04905] Bertolino Estinti Conti d’Albanne ARMA: D’argento, allo scaglione di rosso, rovesciato; accompagnato, in capo, da una stella (8) di rosso; in punta da tre gazze [berte] di nero. .............. VOL. A-B, PAG. 270 [04910] Bertolio (Bertoglio) Estinti Da San Germano .............. VOL. A-B, PAG. 271 [04915] Bertolio (Bertoglio, Bertoli e Bertolio de’ Perdomi) Da Crevacuore ARMA: Di rosso, alla banda scaccata d’argento, e d’azzurro, accompagnata da due 32 DA rose d’argento, bottonate di rosso. Cimiero: Leopardo, tenente una mazza d’armi, nascente, d’oro. Motto: PERDOMO. .............. VOL. A-B, PAG. 271 [04920] Bertramengo Estinti Antichi nobili d’Asti .............. VOL. A-B, PAG. 521 [04970] Bertolotto Estinti .............. VOL. A-B, PAG. 271 [04925] Bertrand v. Bertrandi Bertolotto (Bertorotto) Estinti Da Torino ARMA: Interzato in fascia: al 1° d’azzurro all’aquila d’oro, nascente dalla partizione; al 2° bandato d’oro e di rosso; al 3° diviso in scaglione, d’azzurro e di nero, con lo scaglione d’oro sulla partizione. Lo scudo accollato ad una lancia d’argento, armata di ferro, con un breve, sotto al ferro, scritto del Motto: AB. ALTO. IN. ALTUM. .............. VOL. A-B, PAG. 271 [04930] Bertoluzzo Estinti Da Torino ARMA: D’argento, al ramo di rosaio, fiorito di tre pezzi, al naturale; col capo d’azzurro, carico d’una stella d’oro. Cimiero: Ramo di morone, germogliante. Motto: IMITARI. CONABOR. .............. VOL. A-B, PAG. 271 [04935] Bertone Estinti .............. VOL. A-B, PAG. 271 [04940] Bertone Estinti Da Cervere, in Cherasco ARMA: D’oro a tre bande d’azzurro. .............. VOL. A-B, PAG. 272 [04945] Bertone cf. Balbo Bertorotto v. Bertolotto Bertoud (Berthoud) de Malines Estinti Fiamminghi, in Torino ARMA: D’oro a tre pali di rosso; col quartier franco d’argento, carico di tre martelli di nero, ciascuno posto in banda. Cimiero: Drago, di fronte, nascente. .............. VOL. A-B, PAG. 272 [04960] Bertrambi v. Beltrambi Bertrandi Estinti Antichi nobili d’Asti .............. VOL. A-B, PAG. 272 [04980] Bertrandi (Bertrand, Beltrandi) Estinti Signori di Villarfocchiardo, S. Giorio, S. Didero, Chianoc e Bruzolo ARMA: D’oro, al leone di nero, coronato, linguato e armato di rosso. Motto (per quei di Savoia): SAPIENT. ET. CONFIDENT. Ed anche: SIMPLICITER. ET. CONFIDENTER. .............. VOL. A-B, PAG. 272 [04985] Berutti v. Berruti Berzani (Bressani, Bersano) Estinti .............. VOL. A-B, PAG. 273 [04995] Berzetti v. Buronzo Besenval D’Aosta, poi in Soleure ed in Alsazia ARMA: D’azzurro alla banda d’argento. Motto: LITTERIS. ET. ARMIS. .............. VOL. A-B, PAG. 273 [05005] Besozzi Da Milano ARMA: Di rosso all’aquila coronata, d’oro. .............. VOL. A-B, PAG. 273 [05010] Bessone (Bezzone) Estinti Da Vigone ARMA: D’azzurro, troncato da un filetto d’oro; in capo, alla mezzaluna d’argento, crescente, accompagnata da tre stelle d’oro; in punta a tre bande d’oro. .............. VOL. A-B, PAG. 274 [05015] ANTONIO MANNO ARMA: Di rosso, al mezzo volo d’argento. Cimiero: Aquila di nero, rostrata di rosso (a). Motto: AD. SVBLIMIA. RECTA. (a) - Chi disse membrata disse cosa insensata; perchè questa aquila essendo nascente, nasconde gambe ed artigli. .............. VOL. A-B, PAG. 274 [05025] Bevilacqua Estinti Da Fermo .............. VOL. A-B, PAG. 521 [05030] Bezzono (De) v. Provana Bialesio v. Bealesio Biamino v. Arborio Biamonti v. Beamondi Biancardi v. Blancardi Bianchetti Estinti Nizzardi .............. VOL. A-B, PAG. 275 [05065] Bianchetti Estinti Da Cherasco ARMA: D’azzurro alla colomba d’argento, tenente nel becco un ramoscello d’olivo, di verde, ferma sopra un libro rosso. Cimiero: Donna ignuda, di carnagione, nascente, tenente un breve col Motto: SOLA. VIRTUS. .............. VOL. A-B, PAG. 275 [05070] Bianchetti cf. Blanchetti Bianchi Estinti Consignori nel consortile di Manzano, poi in Asti .............. VOL. A-B, PAG. 275 [05085] Bianchi Da Basaluzzo ...... VOL. A-B, PAG. 275, 521 [05090] Bevilacqua Da Ferrara, in Mantova ARMA: Di rosso al mezzo volo, abbassato, d’argento. .............. VOL. A-B, PAG. 274 [05020] Bianchi Da Savigliano ARMA: D’azzurro al leone, colla banda attraversante. .............. VOL. A-B, PAG. 276 [05095] Bevilacqua Da Giaveno, oriundi da Cherasco Bianchi cf. Bianchis, Bianco, Blanc, Blanchi LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI Bianchi, detti Bianchi d’Espinosa Di Alessandria, in Napoli .............. VOL. A-B, PAG. 276 [05110] Bianchis Da Pinerolo ARMA: Troncato: d’azzurro a tre stelle d’oro, male ordinate, e d’argento alla donnola al naturale, passante. ...... VOL. A-B, PAG. 277, 521 [05115] Bianco Estinti Consignori di Primeglio e Schierano .............. VOL. A-B, PAG. 283 [05120] Bianco Estinti .............. VOL. A-B, PAG. 283 [05125] Bianco Estinti Da Roasio ARMA: D’azzurro, alla fascia d’oro, carica di tre crocette di rosso; accompagnata, in capo da due uccelli d’argento, affrontati, in atto di beccare “una cifera” dello stesso; in punta da tre bande d’oro. .............. VOL. A-B, PAG. 283 [05130] Bianco Da Vialfrè, poi in Cucceglio ed in Chivasso ARMA: D’azzurro alla croce d’argento, trifogliata, sostenente una colomba, al naturale; la croce accompagnata, in punta, da un serpe, al naturale, rivoltato. Motto: IN. SIMPLICITATE. ET. PRUDENTIA. .............. VOL. A-B, PAG. 283 [05135] Bianco Estinti nei maschi Da Barge ARMA: Di rosso, all’aquila d’oro. ...... VOL. A-B, PAG. 284, 521 [05140] Bianco Estinti Da Mondovì ARMA: D’azzurro alla banda d’oro, carica di tre crocette di rosso. Cimiero: L’armellino d’argento. Motto: MALO. MORI. QVAM. FOEDARI. .............. VOL. A-B, PAG. 284 [05145] Bianco (Bianchi) Da Torino 33 ARMA: Troncato d’azzurro e d’oro, al leone dell’uno nell’altro tenente colla zampa destra un ramoscello di gelsomino, d’argento; colla fascia, pure d’argento, in divisa ed attraversante. Cimiero: Leone d’oro, nascente, tenente colla zampa destra, un ramoscello di gelsomino, d’argento. Motto: PURITATE. ET. FIDE. (Cons. (1687, 225 giugno, I, 94) del segretario di Stato, Carlo) .............. VOL. A-B, PAG. 279 [05150] Bianco, poi Bianco Bolleris Estinti Da Cuneo ARMA: Tre rose di rosso, con un cigno d’argento, con un leone leopardato. .............. VOL. A-B, PAG. 279 [05160] Biancone Estinti Da Bibiana ARMA: D’oro, al pellicano, d’argento, colla sua pietà di rosso, sostenuta da un monte, di tre vette, di verde. Motto: FILIIS. INTENTA. NON. MIHI. .............. VOL. A-B, PAG. 285 [05165] Biandrà Da Pontestura, poi in Trino, quindi a Torino ARMA: D’azzurro, al leone accompagnato da cinque bisanti, 2. 2. 1. il tutto d’argento, col capo d’oro, carico dell’aquila coronata, di nero. .............. VOL. A-B, PAG. 285 [05170] Biandrate (de Blandrate) di San Giorgio Da Biandrate ARMA: Di rosso al cavaliere d’argento, colla spada sguainata. Cimiero: L’aquila di nero, nascente da una ghirlanda di rose, alternate rosse e bianche; tenente col rostro un anello d’oro col diamante incastostonato ed un ramoscello di rosaio fiorito di rosso e bianco. Motto: NON. PER. FORZA. Stemma napoleonico: Partito: al 1° di rosso al S. Giorgio a cavallo, d’argento troncato da un filetto di nero; sopra: a due mani d’aquila di nero addossate; sotto: a tre conchiglie di nero; il tutto colla campagna di rosso, carica del segno dei cavalieri legionari. Inquartavano di BIANDRATE, di ALDOBRANDINO (d’azzurro alla banda contro merlata accostata da sei stelle (6) tre per parte, il tutto d’oro), di VALPERGA e di RONCAS. Consegnavano la solita arma, col cimiero del Cavalier del campo e col Motto: SOLA. SALVS. (Cons. 1613) i Biandrate di Saluzzo (Blandrate). Nulla nell’arma che è inquartata di nero al leone d’argento armato e linguato di rosso e d’argento alla croce di rosso. Cf. Borel d’Hauterive, Annuaire noblesse; VIII, 292. .............. VOL. A-B, PAG. 287 [05175] Biberta Estinti Antichi nobili d’Asti .............. VOL. A-B, PAG. 295 [05205] Bibiana (Di) Estinti Antichi signori del consortile anscarico di Monale .............. VOL. A-B, PAG. 295 [05210] Bicchi v. Bich, Bichi Bicchieri (Becchieri, Beccaria, Guala Bicchieri) Estinti Da Vercelli ARMA: D’argento alla fascia accompagnata da tre pezzi di vaio, il tutto di rosso. .............. VOL. A-B, PAG. 295 [05220] Bicchieri Micheletti .............. VOL. A-B, PAG. 295 [05225] Bich Della Valtournenche, poi a Chatillon, Aosta e Torino ARMA: Inquartato: al 1° e 4° d’azzurro al covone d’oro, col capo d’argento carico; a destra di una testa di cane recisa; a sinistra di una torre fondata sulla partizione, il tutto al naturale; al 2° e 3° di rosso a tre monti di argento sormontati da tre gigli d’oro. .............. VOL. A-B, PAG. 295 [05230] Bichi Estinti Antichi nobili di Asti ...... VOL. A-B, PAG. 296, 521 [05235] Bichi (Bighi) Da Belvedere Langhe ARMA: D’azzurro, alla testa di leone, d’oro, strappata; col capo d’oro, carico di un’aquila coronata, di nero. .............. VOL. A-B, PAG. 296 [05240] 34 DA Bichieri v. Bicchieri Biglione v. Biglioni Biddo (Bido) Estinti Da Bianzè, poi in Mantova .............. VOL. A-B, PAG. 297 [05260] Biglioni (Biglione, Bilione, Billione) Da Mondovì ARMA: D’oro, al tronco di verde, noderoso, posto in banda. ...... VOL. A-B, PAG. 302, 521 [05345] Bido v. Biddo Bigliori v. Luserna (Bigliore) Biffignandi Da Vigevano .............. VOL. A-B, PAG. 297 [05270] Biga Da Savigliano ARMA: D’argento a tre fascie di nero, colla banda, di rosso, attraversante. Cimiero: Leone d’oro, linguato di rosso, tenente una palma. Motto: PAVIT. PATIENTIA. PALMAM. .............. VOL. A-B, PAG. 297 [05275] Bigoni v. Corbetta Bigozzoni Estinti Antichi nobili d’Asti .............. VOL. A-B, PAG. 304 [05380] Bigurra Da Tortona, poi in Sale .............. VOL. A-B, PAG. 304 [05385] ANTONIO MANNO Bioglio Estinti D’Asti .............. VOL. A-B, PAG. 305 [05440] Biolato (Beolato) Estinti Da Virle, in Torino e Carmagnola ARMA: D’azzurro a tre donnole d’oro. Cimiero: La donnola ritta, nascente, tenente un serpe nel becco. Motto: NOSTRA. TVENDO. .............. VOL. A-B, PAG. 305 [05445] Biolley Estinti In Aosta, oriundi da Issime ARMA: Troncato d’oro e di rosso allo scaglione accompagnato da tre stelle, il tutto dell’uno nell’altro. .............. VOL. A-B, PAG. 306 [05450] Biliani v. Bigliani Bighi v. Bichi Bilione v. Biglioni Bigioni v. Corbetta Billia v. Biglia Biglia Estinti Da Milano ARMA: Inquartato; al 1° e 4° controinquartato dell’Impero e bandato d’oro e d’azzurro; il tutto sotto un capo d’azzurro carico di due bastoni d’oro, noderosi, decussati; al 2° e 3° di VISCONTI. Lo scudo in petto all’aquila bicipite imperiale. Cimiero: Un moro uscente da una cesta d’oro, caricata del Motto: FIDELIS; il moro, accompagnato da due cani d’argento, seduti nella cesta, addossati; vestito d’argento, colle braccia ignude, alte e tenente un breve scritto col Motto: SERVA. MANDATA. .............. VOL. A-B, PAG. 298 [05300] Bigliani Da Casorzo, poi in Casale ...... VOL. A-B, PAG. 301, 521 [05305] Billiani v. Bigliani Billione v. Biglioni Binda Estinti Dei signori di Lessolo .............. VOL. A-B, PAG. 305 [05415] Binelato Estinti Da Alessandria .............. VOL. A-B, PAG. 305 [05420] Binelli Estinti Da Casale .............. VOL. A-B, PAG. 305 [05425] Bigliani (Biliani, Billiani) Da Nizza Monferrato, Casale, Chieri ARMA: D’argento a sei stelle di rosso: 3. 2. 1. col capo dell’impero, sostenuto di rosso; questa fascia carica di tre stelle d’argento, ordinate in fascia. Cimiero: Il liocorno nascente. ...... VOL. A-B, PAG. 299, 521 [05310] Binelli Estinti D’Asti ARMA: Bandato d’oro e di nero, col capo d’azzurro, carico d’una stella (8) d’oro, accostata da due colombe d’argento, affrontate. Cimiero: La colomba d’argento, col ramoscello d’olivo nel becco, sorante. Motto: EX. PURO. CORDE. .............. VOL. A-B, PAG. 305 [05430] Bigliatori (Bigliori) v. Luserna Binelli cf. Peres Bionda Estinti Da Alessandria .............. VOL. A-B, PAG. 306 [05460] Biondi Estinti Delle province romane ARMA: Di… alla testa bionda, accostata da due zampe di leone, al naturale, accompagnata, in capo, da una cometa di…, accostata da due stelle di… ed in punta, da un monte di… di tre colli all’italiana. .............. VOL. A-B, PAG. 306 [05465] Biorchio (Biorgio) Estinti Da Alessandria .............. VOL. A-B, PAG. 306 [05470] Biorgio v. Biorchio Birago (Biraghi, Birague) Oriundi da Birago (Monza), in Francia, Lombardia e Piemonte ARMA: D’argento a tre fascie di rosso, doppiomerlate; ciascuna carica di cinque trifogli d’oro. Cimiero: La colonna che sostiene una granata accesa. Motto: CONCVSSVS. SVRGO. In Lombardia, ed anche quelli di Borgaro: Inquartato: al 1° d’argento in tre anelli di rosso, male ordinati, intrecciati, ciascuno con pietre incastonate e legati, nel contorno, più volte con fili di nero; al 2° d’argento alla LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI siepe di verde, di arbusti intrecciati e fioriti, nodriti sopra un ristretto di terreno, al naturale, il tutto posto in bande; al 3° fasciato innestato d’argento e di azzurro; al 4° di porpora a tre anelli, male ordinati ed intrecciati, ciascuno con un anellino infilzato, dagli angoli di intersezione esterni ed interni sei punte moventi all’infuori (le tre esterne male ordinate) il tutto d’oro; innestato in punta d’oro alla rotella di rosso fiammeggiante di sette pezzi; sul tutto: BIRAGO. Sopra lo scudo una rotella d’argento crociata di rosso. Cimiero: Il globo del fuoco, ossia la rotella fiammeggiante del punto d’innesto, sostenuta da un bastone d’oro, noderoso. Manto: Di velluto porpora, sparso di trifogli d’oro. Motto: DEPRIMIT. ELATOS. LEVAT. ALEXANDRIA. STRATOS. .............. VOL. A-B, PAG. 306 [05480] Birago Mansio Estinti Da Giaveno .............. VOL. A-B, PAG. 315 [05505] Biscaglia (Buscaglia) Estinti Consignori di Dogliani ARMA: Di rosso al leone d’oro, tenente colle zampe un ramo di verde, fiorito di rosso. .............. VOL. A-B, PAG. 315 [05510] 35 Blanc Savoiardi, da Faverges .............. VOL. A-B, PAG. 317 [05530] Blanc Savoiardi, in Roma ARMA: D’azzurro, all’aquila al naturale, sorante, rostrata e membrata d’oro, movente dalla campagna d’argento e fissante una stella dello stesso, posta nel cantone destro del capo. Motto: SAVOYE. EST. MA. VOYE. ...... VOL. A-B, PAG. 317, 522 [05535] Blanc (Blanc du Collet) Estinti .............. VOL. A-B, PAG. 318 [05540] Blanc (Blanc du Collet) .............. VOL. A-B, PAG. 522 [05545] Blancardi Estinti Da Sospello, in Torino ARMA: Troncato: d’argento al leone di nero e d’oro a tre cardi di verde, uno accanto all’altro. Cimiero: Testa di leone di nero, coronata d’alloro. Motto: ET. ROBVR. ET. PIETAS. .............. VOL. A-B, PAG. 318 [05550] Blancas (Blacasio, Blacacio) Estinti Da Nizza poi ritirati in Provenza .............. VOL. A-B, PAG. 317 [05565] Biscaretti (Biscardetti) Da Chieri ARMA: Troncato d’azzurro e d’oro a sei piante di cardo, dell’uno nell’altro, le superiori ordinate in fascia. Cimiero: Il leone d’oro, nascente, tenente un cardo d’azzurro. Motto: NON. SINE. VIRTUTE. ...... VOL. A-B, PAG. 315, 522 [05515] Blanchetti (Blanchietti) Da Courgnè, oriundi di Ceresole, ora Ceresole Reale ARMA: D’azzurro, alla fascia formata da tre rombi e due mezzi, d’argento. .............. VOL. A-B, PAG. 320 [05570] Biscossa Estinti Signori di Goido .............. VOL. A-B, PAG. 317 [05520] Blanchi Da Peglia ARMA: Di verde alla banda d’argento. .............. VOL. A-B, PAG. 321 [05585] Bistorti (Bistorto) Estinti Da Torino ARMA: D’azzurro, a due scaglioni d’argento, ondati, accompagnati da tre stelle d’oro. Cimiero: La vite accollata al palo. Motto: NEC. CONTORTA. DESIT. .............. VOL. A-B, PAG. 317 [05525] Blanchetti cf. Bianchetti Blanchi Da Dronero ARMA: Troncato: al 1° d’azzurro, alla stella d’argento; al 2° d’oro all’armellino al naturale, passante. Motto: POTIVS. MORI. QVAM. FOEDARI. .............. VOL. A-B, PAG. 321 [05590] Blanchi (Blanqui) Nizzardi ARMA: D’azzurro, alla banda d’oro sostenente una colomba d’argento. Motto: IN. CANDORE. VIRTUS. PURA. .............. VOL. A-B, PAG. 321 [05595] Blanchiardi v. Blanciardi Blanchietti v. Blanchetti Blanciardi (Blanchiardi) Estinti Da Torino ARMA: D’argento, al cardo di verde, sostenente un cardellino, al naturale. .............. VOL. A-B, PAG. 322 [05610] Blandrate v. Biandrate Blangini v. Blengini Blardoni v. Lossetti Mandelli Blasoni (Basoni) .............. VOL. A-B, PAG. 322 [05630] Blatino v. Beatino Blavet Da Nizza ARMA: D’argento, a tre rombi, di rosso. .............. VOL. A-B, PAG. 322 [05640] Blengini (Blangini, Bellangino) Estinti Da Mondovì ARMA: D’azzurro, alla fascia d’argento, sormontata da una stella d’oro. Motto: NIL. NISI. QUOD. LICEAT. .............. VOL. A-B, PAG. 323 [05650] Blengini (Blangini, Blangino) Francesi ARMA: Partito: di argento alla torre di nero e d’azzurro alla lira d’oro, addestrata, in capo, da una stella d’argento. .............. VOL. A-B, PAG. 323 [05655] Blesi Estinti Di Acqui ARMA: D’argento, al bastone di verde, noderoso, posto in banda. Cimiero: Aquila al naturale, afferrante un bastone di verde, noderoso. Motto: NOBILITAS. VIGET. ET. ANTIQVITAS. .............. VOL. A-B, PAG. 324 [05660] Blesi (già Seghini) Estinti 36 DA Conti di Castelrochero .............. VOL. A-B, PAG. 324 [05665] Antichi nobili di Chieri .............. VOL. A-B, PAG. 331 [05715] Bo (Del) (Bove) Estinti Da Fossano .............. VOL. A-B, PAG. 325 [05670] Bobbio della Torre v. Torre (Della) Boarelli Da Verzuolo ARMA: Inquartato di rosso al bue d’oro e d’oro alla sbarra di rosso. Cimiero: Cane barbetto, al naturale, nascente, tenente una lista scritta col Motto: MANDATIS. PARATVS. .............. VOL. A-B, PAG. 325 [05675] Boarino Estinti Da Bra ARMA: Troncato, cuncato, di quattro pezzi d’argento, su tre e due mezzi d’azzurro; a tre boarine [cutrettole], due nel 1°, una nel 2°. Motto: IN. INTREPIDITATE. SECVRITAS. .............. VOL. A-B, PAG. 327 [05690] Boasso (Boassi, Boazzi) Estinti Da Torino ARMA: Troncato d’oro all’aquila coronata, di nero; e di rosso al bue d’argento. Cimiero: L’aquila del campo. Motto: COELOQVE. SOLOQVE. .............. VOL. A-B, PAG. 327 [05695] Bobbio (Di) Estinti .............. VOL. A-B, PAG. 331 [05725] Bobone Da San Remo, in Lisbona ARMA: D’azzurro alla torre d’argento chiusa e finestrata di nero colla porta crociata d’oro, fondata sulla pianura erbosa, al naturale, con un palmizio d’oro, uscente dalla torre. .............. VOL. A-B, PAG. 331 [05730] Boca (Boco, Bocco, Bocho) Estinti Da Ghemme ARMA: Troncato: al 1° d’azzurro al camello d’oro, sdraiato; al 2° d’argento all’albero, coi rami decussati e ridecussati; nodrito sulla pianura erbosa, il tutto al naturale. Cimiero: Il camello del campo. Motto: SUSTINE. ET. ABSTINE. .............. VOL. A-B, PAG. 331 [05735] Boca (De) v. Morozzo Bocali (Buocali) Estinti Oriundi di Grecia .............. VOL. A-B, PAG. 332 [05745] ANTONIO MANNO Boccard (de), (Boccard) Oriundi svizzeri, poi a Thonon ARMA: Inquartato: al 1° e 4° di nero, al leone d’oro, colla coda biforcata, linguato di rosso; al 2° e 3° d’azzurro a tre rombi d’oro. Cimiero: Il leone del campo, nascente, tenente, colle branche, un rombo d’oro. .............. VOL. A-B, PAG. 332 [05770] Boccardi Estinti Da Cuneo .............. VOL. A-B, PAG. 333 [05775] Bocchiardo (Bochiardo, Bochiardi, Bochard, Bociard) Da Villafranca Piemonte, forse originari di Pinerolo ARMA: Troncato d’oro, al lupo cerviero corrente, al naturale e di nero. .............. VOL. A-B, PAG. 333 [05780] Boccio v. Bossi Bocco v. Boca Boccuti (già Del Massaro; Bocuti) Estinti Oriundi napolitani, in Vercelli ARMA: Di rosso, a due leoni d’oro, affrontati, tenenti una testa umana, di carnagione, di fronte: accompagnati da un sole d’oro, orizzontale destro. .............. VOL. A-B, PAG. 335 [05800] Boatteri (Boateri, Buateri) Estinti Da Savigliano ARMA: Di rosso alla fascia d’oro. .............. VOL. A-B, PAG. 327 [05700] Bocca Consignori di Cella Monferrato .............. VOL. A-B, PAG. 332 [05750] Bocho v. Boca Bocca cf. Boca Bodrani v. Bauderano Bobba Estinti Da Lu ARMA: D’argento, inquartato da due filetti di nero; al 1° e4° all’aquila di nero; al 2° e 3° al leone, tenente una croce, il tutto di rosso (SANTA MARTA) e, sul tutto, troncato di rosso e d’argento, al rincontro di bue, dell’uno nell’altro (BODDA). Cimieri: A destra: bue alato, partito d’argento e di rosso, nascente; a sinistra: gallo di rosso; affrontati. Motto: LABORE. ET. VIGILANTIA. .............. VOL. A-B, PAG. 327 [05705] Boccabianca Estinti Da Cuneo ARMA: Campo rosso traversato di due barre quadrate, quali principiano alla banda dritta e finiscono alla sinistra, quali sono alternativi l’uno giallo e l’altro celeste ed al disopra. Cimiero: Una celata sopra la quale si posa il cismo (?) rosso. Motto: VNA. VOX. ET. BONA. FAMA. .............. VOL. A-B, PAG. 332 [05760] Boeri Estinti Da Costigliole di Saluzzo ARMA: Inquartato: d’oro a tre teste di bue, di rosso; e di rosso a tre colonne di argento. .............. VOL. A-B, PAG. 335 [05845] Boccaccetti Estinti Da Valfenera, in Saluzzo .............. VOL. A-B, PAG. 332 [05765] Boeri (Boerio) Estinti Signori di Terruggia e Celle .............. VOL. A-B, PAG. 335 [05855] Bobbio Boco v. Boca Boeri Estinti Da Breglio ARMA: D’argento al bue di rosso. .............. VOL. A-B, PAG. 335 [05850] LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI Boeri cf. Boveri Boetti Estinti Da Rivarolo ARMA: D’argento, al bue di rosso, col capo d’azzurro carico di tre stelle d’oro, male ordinate. Cimiero: Bue d’argento nascente. Motto: EX. LABORE. QUIES. .............. VOL. A-B, PAG. 337 [05865] Boetti Estinti Da Fossano, oriundi di S. Albano, diramati a Villanova di Mondovì e Mombasiglio ARMA: D’azzurro al bue, accompagnato da tre stelle, il tutto d’oro. Cimiero: Bue sormontato da una stella, d’oro, nascente. Motto: VIRTUTE. ET. OPERE. .............. VOL. A-B, PAG. 338 [05870] Boetti Da Savigliano, oriundi di Villanova Mondovì ARMA: L’arma dei precedenti; ma portarono anche: d’azzurro al bue ritto, accompagnato da tre stelle, una in capo, una a destra, una in punta, il tutto d’oro. .............. VOL. A-B, PAG. 339 [05875] Boetti (Boetto) Estinti Da Caramagna ARMA: D’oro al bue di rosso; col capo d’azzurro, carico di tre stelle d’oro. .............. VOL. A-B, PAG. 336 [05880] Boetti (Bovet, Boveti) Estinti Da Sospello, poi in Provenza ARMA: D’argento al bue di rosso. .............. VOL. A-B, PAG. 336 [05885] Boetti (Bovetti) Estinti D’Asti ARMA: D’oro, al bue di rosso, pascente sulla pianura erbosa, al naturale. .............. VOL. A-B, PAG. 336 [05890] Boetti (Bovetto) Estinti Da Chieri .............. VOL. A-B, PAG. 336 [05895] Boffa Estinti 37 Da Piazzo, poi in Castagnole .............. VOL. A-B, PAG. 340 [05910] Bogliani Estinti .............. VOL. A-B, PAG. 344 [05975] Boffa cf. Buffa Bogeri cf. Sala (Della) Bogetti v. Boggetti Boggetti (Bogetti) Da Cherasco .............. VOL. A-B, PAG. 341 [05930] Boggetti (Boggietti, Bogetti) Estinti Da Torino ARMA: Troncato: d’oro al bue di rosso, e di azzurro a tre monti, sormontati da tre stelle, queste ordinate in fascia, il tutto d’oro. Motto: MIHI. LABOR. ALTERI. LVCRVM. .............. VOL. A-B, PAG. 341 [05935] Boggio Estinti Da Cuneo .............. VOL. A-B, PAG. 342 [05940] Boggio Estinti Da S. Giorgio Canavese .............. VOL. A-B, PAG. 342 [05945] Boggio Da Valperga ARMA: Di rosso, al bue sdraiato sulla pianura erbosa, colla testa rivoltata, adestrato da cinque pianticelle di fromento, nodrite sulla stessa pianura, il tutto al naturale. .............. VOL. A-B, PAG. 342 [05950] Boggio (de Bogiis) Estinti Da Carmagnola .............. VOL. A-B, PAG. 342 [05955] Bogia v. Arborio Bogino Estinti Da Torino ARMA: D’azzurro a tre bisanti d’oro. .............. VOL. A-B, PAG. 343 [05965] Bogino Estinti D’Asti .............. VOL. A-B, PAG. 343 [05970] Boglio (De) Estinti Da Nizza .............. VOL. A-B, PAG. 344 [05980] Boglione v. Buglione Boidi, poi Boidi Ardizzoni e Boidi Trotti Di Castellazzo, e in Alessandria ARMA: Troncato d’oro e d’azzurro. Stemmi napoleonici: Interzato in fascia; d’oro, d’argento e di rosso caricato del segno dei cavalieri legionari (1810). Inquartato: al 1° troncato d’oro e d’azzurro; al 2° dei Baroni membri di collegio elettorale; al 3° troncato di rosso e d’argento; al 4° controinquartato: d’azzurro al cigno d’argento e palato d’oro, di rosso col capo d’oro, carico di un volo di nero (1811). ...... VOL. A-B, PAG. 344, 522 [05990] Bois (Du) (Dubois) Da Aymaville di Aosta ARMA: D’azzurro al leone d’argento, linguato ed armato di rosso. .............. VOL. A-B, PAG. 344 [05995] Boisdary (De) .............. VOL. A-B, PAG. 345 [06000] Boissonneaux (De) de Chevigny Da Cuvry (Alsazia) in Nizza Mare ARMA: D’azzurro allo scaglione d’oro, accompagnato, in capo, da due stelle; in punta, da un leoncino; il tutto d’argento. .............. VOL. A-B, PAG. 345 [06005] Boldrini Da Castel d’Agogna ARMA: Inquartato: al 1° d’azzurro al bue passante, sormontato da una stella; il tutto d’oro; al 2° d’argento alla figura, seduta, della giustizia; al 3° d’oro a tre bande di rosso; al 4° d’argento con una panoplia di istrumenti da architetto: una livelletta, un compasso, una squadra, una pianta di fortificazioni, al naturale. Cimiero: Leone coronato, nascente, tenente 3 spighe di fromento. Motto: LABORE. FRVCTUS. .............. VOL. A-B, PAG. 345 [06010] 38 Bolengo (Di) Estinti Antichi signori di Bolengo .............. VOL. A-B, PAG. 345 [06015] Bolesio Antichi nobili in Cuneo .............. VOL. A-B, PAG. 345 [06020] Bolgarino Estinti .............. VOL. A-B, PAG. 345 [06025] Bolgaro v. Bulgaro Boliano Estinti Da Alessandria .............. VOL. A-B, PAG. 346 [06035] Bolini v. Bollini Bolino (Bollini) Da Serravalle ARMA: D’azzurro all’olivo al naturale, tenuto da un leoncino, coronato, d’oro. Cimiero: Il leone del campo, nascente. Motto: DOMINVS. PROTECTIO. MEA. .............. VOL. A-B, PAG. 346 [06045] Bolla Di Alessandria, oriundi da Chieri ARMA: Di rosso, al mezzo volo destro, di argento; col capo dell’impero. Cimiero: Aquila di nero, nascente. Motto: FORTITVDO. PAX. .............. VOL. A-B, PAG. 346 [06050] Bolla Estinti D’Asti ed in Chieri e Poirino ARMA: Di rosso alla banda d’oro. Quei di Chieri aggiungevano il Cimiero: Cane tenente in bocca una catena d’oro. Motto: PER. NON. FALLIR. .............. VOL. A-B, PAG. 346 [06055] Bolla Estinti Di Acqui .............. VOL. A-B, PAG. 347 [06060] Bolla Estinti Signori di Ottiglio .............. VOL. A-B, PAG. 347 [06065] DA Bollati Da Novara, in Torino ARMA: Partito: al 1° palato, di quattro pezzi, di azzurro e di armellini; ciascuna di tre bisanti d’oro; al 2° d’argento a due crocette patenti, una sull’altra, accostate da due chiavi all’antica, l’ingegno all’ insù, addossate, il tutto di rosso. Cimiero: Angelo vestito di azzurro, cinturato di rosso, alato d’oro, tenente colla destra un bisante, colla sinistra una chiave, come nei campi. Motto: EN. AVANT. .............. VOL. A-B, PAG. 347 [06070] Bolleri (Bolleris, Bollero, Bolliers) Estinti ARMA: Troncato d’oro e di rosso, colla bordatura composta di otto pezzi alternati di GERUSALEMME, cioè d’argento alla croce potenziata, accantonata da quattro crocette, il tutto d’argento per inchiesta; e di ANGIÒ, cioè d’azzurro, sparso di gigli d’oro, col rastello di rosso, di quattro denti (alias al lambello di rosso). .............. VOL. A-B, PAG. 348 [06075] Bolletto Estinti Signori di Meana .............. VOL. A-B, PAG. 349 [06085] Bollini Da Novara ARMA: Troncato di rosso e d’oro. ...... VOL. A-B, PAG. 349, 522 [06090] Bollini cf. Bolino Bollini Marchisio, già Bollini Da Fossano ARMA: Partito di BOLLINI, che è: d’azzurro, al bue al naturale, sormontato da tre stelle d’oro male ordinate; e di MARCHISIO che è: partito di nero e di rosso alla banda d’oro. .............. VOL. A-B, PAG. 350 [06100] Bollo Estinti Da Varengo .............. VOL. A-B, PAG. 350 [06105] Bolmida Da Torino ARMA: D’azzurro al mare d’argento fluttoso del campo, col capo dell’Impero. .............. VOL. A-B, PAG. 350 [06110] Bologna ANTONIO MANNO Da Torino ARMA: Partito: al 1° d’azzurro al covone d’argento, legato d’oro; al 2° d’argento al grifone di rosso, tenente una picca, al naturale. ...... VOL. A-B, PAG. 350, 522 [06115] Bologna Capizucchi (Capizucchi de Bologna) Da Barcellonetta, poi in Torino ed ora in Russia ARMA: D’azzurro alla banda d’oro; in Russia, portano per sostegni: Due aquile romane. ...... VOL. A-B, PAG. 351, 522 [06120] Bolognini Attendolo Da Milano ARMA: D’azzurro al leone d’oro, linguato di rosso, tenente un ramo di cotogno, di verde, fruttato d’oro, d’un pezzo. Cimiero: La figura dell’Arcangelo S. Michele. .............. VOL. A-B, PAG. 352 [06125] Bombelli Di Valenza Po .............. VOL. A-B, PAG. 353 [06150] Bon Compagni, già Compagni Oriundi di Firenze, in Torino ARMA: D’oro alla banda di nero e, per privilegio di Enrico VIII, Re d’Inghilterra, l’accompagnano, in capo, con una rosa di rosso, bottonata del campo. ...... VOL. A-B, PAG. 357, 522 [06155] Bona Estinti Da Ormea .............. VOL. A-B, PAG. 353 [06165] Bona cf. Bon Bonaccorsi Da Ferrara .............. VOL. A-B, PAG. 353 [06175] Bonada Estinti Da Cuneo, oriundi di Trinità ARMA: D’azzurro, al grifone d’oro, col capo dell’impero. Cimiero: L’aquila del capo. Motto: NIHIL. NIMIS. .............. VOL. A-B, PAG. 353 [06180] Bonadonna Estinti Da Rivoli ARMA: D’azzurro, alla banda accompa- LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI gnata da due stelle, il tutto d’argento .............. VOL. A-B, PAG. 354 [06185] Bonagiunta Estinti D’Asti ARMA: “Un rastello col manico negro, posto in palo sostenuto da tre leoni rossi, due affrontati e uno in capo, in campo d’argento. ” .............. VOL. A-B, PAG. 354 [06190] Bonamico v. Buonamico Bonamoni Estinti .............. VOL. A-B, PAG. 354 [06200] Bonaparte v. Buonaparte 39 Bonelli Del Bosco di Alessandria ARMA: Inquartato: al 1° e 4° bandato d’oro e di rosso; al 2° e 3° bandato d’argento e di azzurro, il tutto sotto un capo d’argento, carico di un bue di rosso. Partivano di CRESCENZI che è: di rosso a tre mezzelune d’oro, montanti, colla bordatura indentata composta di rosso e d’oro. .............. VOL. A-B, PAG. 360 [06265] Bonelli (Bonello) Estinti Da Saluzzo, oriundi del Piasco ARMA: Troncato d’azzurro e d’argento, alla fascia di rosso, sulla partizione, col capo dell’impero, coll’aquila coronata e nascente. .............. VOL. A-B, PAG. 359 [06270] Bonardi v. Bonardo Bonardo Estinti Da Nizza .............. VOL. A-B, PAG. 354 [06215] Bonardo cf. Bonaudo Bonardo Mangarda, già Bonardo Estinti Da Mondovì ARMA: Di rosso a tre bande di nero, orlate d’oro. Cimiero: La torre entro un volo, il tutto di rosso. Motto: BONA. ARDVIS. VIRTVS. .............. VOL. A-B, PAG. 354 [06225] Bonatti Estinti .............. VOL. A-B, PAG. 355 [06235] Bonaudo Estinti In Chieri, Pinerolo ed Avigliana ARMA: Di… all’albero di… fruttato di rosso. ...... VOL. A-B, PAG. 355, 522 [06240] Bonaudo cf. Bonardo Bondoni (Bondonis, Bondis) Estinti Da Vercelli ARMA: Bandato d’azzurro e d’oro; ciascuna banda del primo carica di un giglio del secondo; col capo dell’Impero. .............. VOL. A-B, PAG. 359 [06260] Bonelli (Bonello) Estinti Da Rosignano .............. VOL. A-B, PAG. 359 [06275] Bonelli (Bonello) Estinti Di Alba ARMA: Interzato in fascia: al 1° d’oro all’aquila di nero: al 2° trinciato di azzurro e di argento alla banda di rosso, sulla partizione; al 3° d’argento al bue di rosso. .............. VOL. A-B, PAG. 359 [06280] Bonelli v. Balbo Bonetti Estinti Da Rivoli .............. VOL. A-B, PAG. 360 [06290] Bonetti Estinti Da Pinerolo .............. VOL. A-B, PAG. 360 [06295] Bonetti Estinti Da Vercelli ARMA: Interzato in fascia: 1° d’oro all’aquila di nero; 2° di nero a tre berrette (bonetti) d’argento, ordinati in fascia; 3° di nero a tre bande d’oro, col bastone noderoso di verde, attraversante in sbarra. Cimiero: Un cigno. Motto: POUR. AVENIR. Marcantonio, nobilitato (1614, 2 aprile; PP. 32, 33). .............. VOL. A-B, PAG. 360 [06300] Bonetti cfr. Bonetto Bonettini v. Bonettino Bonettino (Bonettini) Estinti Da Luserna .............. VOL. A-B, PAG. 360 [06315] Bonetto Estinti Oriundi di Antibo, in Nizza .............. VOL. A-B, PAG. 361 [06320] Bonetto (Bonet) Estinti Nizzardi ARMA: D’azzurro a tre fasce, sormontate da un basilisco ed accompagnate da sei stelle, 3. 2. 1. fra le fasce ed in punta; il tutto d’oro. .............. VOL. A-B, PAG. 361 [06325] Bonetto cfr. Bonetti Bonfiglio Estinti Da Nizza, oriundi da Sospello ARMA: D’azzurro, alla banda, accompagnata da sei stelle, il tutto d’oro. Motto: IN. HIS. ET. AB. HIS. .............. VOL. A-B, PAG. 361 [06335] Bongino Estinti Da Favria ARMA: Di rosso alla torre d’argento, sostenuta da un leone d’oro e sormontata da una stella, dello stesso. Motto: BONVM. GIGNIT. .............. VOL. A-B, PAG. 362 [06340] Bongioanni v. Bongiovanni Bongiovanni Estinti nei maschi Da Roddi, poi in Neive ARMA: D’azzurro, alla fascia, alzata, accompagnata in capo da tre stelle, ordinate in fascia; in punta da un agnello, sdraiato nella pianura, il tutto d’argento. .............. VOL. A-B, PAG. 362 [06350] 40 Bongiovanni (Bongioanni) Estinti .............. VOL. A-B, PAG. 362 [06355] Boni Estinti Nobili di Cuneo .............. VOL. A-B, PAG. 363 [06365] Bonière v. Bonnières Bonifanti Estinti Da Centallo ARMA: D’azzurro a tre scaglioni d’argento con tre stelle d’oro, ordinate in palo, la 1° e 2° caricanti il 2° e 3° scaglione; col capo d’oro, carico di un’aquila coronata, di nero, attraversante sopra il 1° scaglione. Motto: BONA. FIDES. EXVBERAT. .............. VOL. A-B, PAG. 363 [06375] Bonin Da Morano .............. VOL. A-B, PAG. 364 [06385] Bonino Estinti Da Cly .............. VOL. A-B, PAG. 364 [06390] Bonino Estinti Da Biella, oriundi di Pralungo ARMA: D’argento al semprevivo di verde; col capo d’azzurro, alla stella d’oro. Cimiero: Toro d’argento, nascente. Motto: AD. ETHERA. .............. VOL. A-B, PAG. 364 [06395] Bonino Estinti nei maschi Da Fossano, oriundi di Bra ARMA: D’oro, all’orso al naturale, ritto, tenente una colonna di rosso, posta in banda. Cimiero: L’orso del campo, nascente. Motto: FIRMA. FIDES. .............. VOL. A-B, PAG. 365 [06400] Bonino Estinti Da Bra ARMA: D’oro, all’orso al naturale, ritto, tenente una colonna di rosso, posta in banda. Cimiero: L’orso del campo. Motto: FIRMA. FIDES. .............. VOL. A-B, PAG. 365 [06405] DA Bonino Estinti In Avigliana, oriundi da Montarone ARMA: Troncato: d’argento alla fascia di nero, doppioinnestata e nuvolosa e d’oro, alla foglia di semprevivo, di verde. Cimiero: Un palmizio. Motto: FIDE. ET. MERITO. PARTA. Troncato: d’argento e d’azzurro, il primo a tre stelle del secondo, il secondo a tre melagrane d’oro. Motto: MATVRA. PRODIBVNT. D’oro alla colonna di rosso accostata da un orso al naturale, seduto, abbracciante la colonna ed in atto di morderla. Cimiero: Cane, nascente, che tiene colla zampa destra un diamante incastonato d’oro. Motto: FORTI. FORTIOR. FIDES. .............. VOL. A-B, PAG. 366 [06410] Boniperti Estinti Savoiardi ARMA: Fasciato di rosso e d’argento. Cimiero: Putto nascente. Motto: HVMILITAS. OMNIA. VINCIT. .............. VOL. A-B, PAG. 367 [06415] Bonivardo Estinti .............. VOL. A-B, PAG. 367 [06420] Bonnier Estinti Savoiardi .............. VOL. A-B, PAG. 367 [06425] Bonnières (De) v. Angot Bono Estinti Da Verzuolo ARMA: D’argento, al pero al naturale, fruttato di due pezzi; colla torre di rosso attraversante, chiusa del campo, la porta caricata di un sole d’oro. .............. VOL. A-B, PAG. 367 [06435] Bonvicino Estinti Da Tortona .............. VOL. A-B, PAG. 367 [06440] Bonvicino (Di) Estinti Antichi signori di Bonvicino .............. VOL. A-B, PAG. 367 [06445] Borbonese Oriundi di Puy-de-Dome, in Torino ANTONIO MANNO ARMA: Di rosso, al braccio vestito d’argen- to, impugnante, colla mano di carnagione, una palma di verde; col capo d’azzurro, cucito, carico di tre stelle d’oro, male ordinate. .............. VOL. A-B, PAG. 367 [06450] Borda Estinti Di Torino, oriundi da Carignano ARMA: D’oro al leone di rosso, colla fascia d’argento, in divisa, attraversante. .............. VOL. A-B, PAG. 368 [06455] Bordello v. Burdello Bordino (Bordin) Estinti Antichi nobili di Asti .............. VOL. A-B, PAG. 369 [06465] Bordino (Bordin) Estinti Da Peglia, forse venuti da Genova ARMA: D’azzurro alla fascia d’oro, carica di due rose di rosso, accompagnate da tre rose di argento. .............. VOL. A-B, PAG. 369 [06470] Bordoni Estinti .............. VOL. A-B, PAG. 369 [06475] Borea (Borrea) Da Lugo in Sanremo ed Albenga ARMA: Troncato semipartito: al 1° d’azzzurro ad un vento [Borea] posto nella parte inferiore, soffiante contro una nuvola, posta nel cantone destro del capo, il tutto al naturale e sormontato da tre stelle (6) d’oro, ordinate in fascia; al 2° di verde, al 3° di argento. Lo scudo accollato in petto ad un’aquila di nero, col volo abbassato, coronato all’antica, d’oro. Cimiero: Testa di vecchio barbuto, con orecchie di cane, coronata d’oro, all’antica. Stemma napoleonico: Troncato semipartito: al 1° d’azzurro alla testa di Borea di carnagione, posta in punta e verso sinistra, soffiante d’argento, in banda, sormontata da tre stelle d’oro, ordinate in fascia: al 2° d’argento all’angelo di carnagione, vestito d’azzurro e sostenuto dello stesso; al 3° di rosso al leone d’oro, armato e linguato di nero: col quartier franco dei Baroni sindaci. ...... VOL. A-B, PAG. 369, 522 [06480] LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI Borella Da Paruzzaro (Arona) ARMA: Troncato: al 1° d’oro, all’aquila coronata, di verde; al 2° d’azzurro, alla mano di carnagione, appalmata, guernita d’argento. .............. VOL. A-B, PAG. 371 [06495] Borelli Estinti Da Bolengo .............. VOL. A-B, PAG. 371 [06500] Borelli Estinti Da Saluzzo .............. VOL. A-B, PAG. 371 [06505] Borelli Estinti In Torino, oriundi da Villars (Nizza) ARMA: Bandato d’oro e di azzurro; col capo del secondo, carico di tre bisanti del primo, male ordinati. Cimiero: Puttino nascente, e tenente, in ciascuna mano, un bisante d’oro. Motto: LE. PLVS. AVANT. GAIGNE. .............. VOL. A-B, PAG. 371 [06510] Borelli Estinti Da Chieri ARMA: D’azzurro a tre bisanti d’oro. .............. VOL. A-B, PAG. 372 [06515] 41 Da Alessandria .............. VOL. A-B, PAG. 373 [06545] Borello v. Borelli Borga Estinti Da Savigliano ARMA: Troncato d’argento e di rosso al bue, ritto, dell’uno nell’altro. .............. VOL. A-B, PAG. 373 [06555] Borgarelli Estinti Da Fossano ARMA: D’azzurro alla chiesa d’argento, aperta, finestrata e tegolata di rosso, con due campanili uno più alto dell’altro. Cimiero: La colomba che tiene, col becco, un breve col Motto: PAX. HVIC. DOMVI. .............. VOL. A-B, PAG. 373 [06560] Borgarelli Estinti Da Chieri ARMA: D’azzurro, alla chiesa d’argento, ad un campanile, tegolata di rosso, murata di nero. Cimiero: La colomba d’argento. Motto: PAX. HVIC. DOMVI. .............. VOL. A-B, PAG. 374 [06565] Borelli Da Demonte, in Torino ARMA: D’azzurro a tre bande d’oro; col capo d’argento, carico di tre tortelli di rosso, ordinati in fascia. .............. VOL. A-B, PAG. 372 [06525] Borgarelli Estinti Da Cambiano ARMA: L’arma come quelli di Chieri. I Consegnamenti del 1687 (II, 115) erano tutti cambianesi e citavano il consegnamento del 1613. Fra essi: Francesco “manichiale” di Bartolomeo, di Enrico, “operaio nelle zecche di S. A. R. ”; e Giuseppe Maurizio, notaio collegiato in Torino, figlio di Catalano, consegnante nel 1613. .............. VOL. A-B, PAG. 375 [06570] Borelli (Borello) Estinti Signori di Castelborello .............. VOL. A-B, PAG. 372 [06530] Borgesa Estinti Antichi nobili d’Asti .............. VOL. A-B, PAG. 376 [06590] Borelli cf. Borello Borgese v. Borghese Borelli (Moncalieri) v. Mombel Borghese (Borgese) Estinti In Torino ed in Lione ARMA: Bandato d’oro e di rosso, al capo Borelli Estinti Da Chieri .............. VOL. A-B, PAG. 372 [06520] Borello Estinti d’azzurro, carico di un leone d’oro, illeopardito. .............. VOL. A-B, PAG. 376 [06600] Borghino (Borghini) Da Vercelli ARMA: D’azzurro alla sirena al naturale. .............. VOL. A-B, PAG. 376 [06605] Borgne (Le) de Boigne Da Chambéry ARMA: D’azzurro al leon d’oro sostenuto da una montagna rocciosa, al naturale, ed in atto di piantare sulla medesima una spada d’argento. Motto: PATIENTIA. OMNIA. VINCIT. .............. VOL. A-B, PAG. 376 [06610] Borgo Estinti Antichi nobili di Chieri, non di Albergo .............. VOL. A-B, PAG. 378 [06625] Borgo (Del) cf. Costanzia Borgognini v. Bergognini Boriglione v. Borriglione Bormida (Da) v. Dabormida Bormiolo Estinti Dell’Altare e poi in Torino ARMA: Troncato: d’azzurro, con tre stelle d’oro, male ordinate, e di rosso al bue d’oro. .............. VOL. A-B, PAG. 378 [06650] Bornion (de Ursia) Estinti In Aosta, oriundi di Arpailles ARMA: Partito di argento e di rosso, ciascun punto a tre dardi, all’ingiù, impugnati, dell’uno nell’altro, legati d’oro; col capo d’azzurro, carico di una mezzaluna d’argento, crescente. Motto: TE. TENDIMVS. VNA. .............. VOL. A-B, PAG. 379 [06655] Borra Estinti Da Carmagnola .............. VOL. A-B, PAG. 379 [06660] 42 Borrati Estinti D’Ivrea ARMA: D’argento, alla pianticella di borragine, fiorita di tre pezzi, d’azzurro; col capo dell’Impero. .............. VOL. A-B, PAG. 379 [06665] Borrea v. Borea Borrelli v. Borelli Borriglione Estinti Da Sospello ARMA: D’oro alla banda di rosso, accostata da due filetti d’azzurro. .............. VOL. A-B, PAG. 379 [06680] Borromeo Arese (già Vitaliani) Da Milano ARMA: Inquartato, con un sul tutto, fiancheggiato curvato, col capo e colla campagna: al 1° di rosso alla corona d’oro all’antica, posta in sbarra; al 2° d’argento a due trecce al naturale, decussate, legate di rosso, poste in sbarra; al 3° d’azzurro, a tre anelli d’oro gemmati di rosso, intrecciati e male ordinati; al 4° di rosso, al morso di cavallo all’antica, d’argento, posto in banda; al fianco destro di rosso, sparso di fiammelle d’oro, al liocorno d’argento ritto, accollato di una corona all’antica d’oro, essa corona legata, di dietro, con una sciarpa d’argento, svolazzante; con un medaglione ovale d’argento, raggiante d’oro, caricato di un biscione d’azzurro, ingoiante un putto di carnagione; il medaglione uscente dall’angolo destro del capo; al fianco sinistro partito: a destra di rosso, al camello, accasciato in una cesta, il tutto d’oro, sostenente colla gobba una corona all’antica, pure d’oro, con un pennacchio di 5 penne di struzzo, alternate d’argento e d’azzurro, uscente da detta corona; a sinistra: troncato d’oro all’aquila di nero coronata del campo e d’argento al volo di nero, abbassato; il capo d’argento caricato della parola Humilitas in gotico e di nero, sormontata da una corona antica, cimata di cinque fioroni alternati da palle, il tutto d’oro; la compagna d’argento, carica di un frutto di cedro d’oro, gambuto e fogliato di verde, posto in fascia; il sul tutto partito: a destra bandato innestato d’azzurro e d’argento; a sinistra fasciato di rosso e di verde, cucito; colla banda DA d’argento. Lo scudo accollato al manto di velluto rosso, soppannato di ermellino, frangiato d’oro, movente da una corona speciale formata da un cerchio d’oro gemmato, sostenente 16 punte d’oro (9 visibili) con due elmi all’antica ed a becco di passero, affrontati; quello a destra col cimiero di una colonna d’argento, colla base e capitello d’oro, uscente da una cesta pure d’oro ed accollata da un serpe di verde, mostruoso, colla testa umana, alata di verde, posta sul capitello; quello a sinistra col cimiero del camello del fianco sinistro. ...... VOL. A-B, PAG. 380, 522 [06685] Borrone Estinti Da Salto (Ivrea) .............. VOL. A-B, PAG. 381 [06690] Borsanino Estinti D’Alba ed in Montpellier .............. VOL. A-B, PAG. 381 [06695] Borsarelli Da Mondovì, in Torino ARMA: D’azzurro, alla borsa d’oro, posta nel punto d’onore, accostata da due torri d’argento; col capo dell’impero. Motto: PRO. IUSTITIA. .............. VOL. A-B, PAG. 381 [06700] ANTONIO MANNO nuto d’oro e carico di una stella del medesimo. Cimiero: Aquila di nero, nascente. Motto: FELICI. SIDERE. COELVM. .............. VOL. A-B, PAG. 383 [06725] Boschis Scotto Estinti ARMA: Inquartato: di BOSCHIS che è d’azzurro alla fascia convessa, accompagnata, in capo da una stella, ed in punta da 5 alberi di pino [nodriti sulla pianura], il tutto d’oro; e di SCOTTO che è pure d’azzurro, alla banda d’argento, accompagnata da due stelle d’oro. ...... VOL. A-B, PAG. 384, 523 [06735] Bosco Estinti Antichi nobili di Asti .............. VOL. A-B, PAG. 384 [06740] Bosco Da Costigliole d’Asti, in Torino ARMA: Semipartito e troncato; al 1° di rosso, al leone d’argento, rivoltato; al 2° d’argento all’albero nodrito sulla pianura erbosa, al naturale; al 3° tagliato d’argento e di rosso. ...... VOL. A-B, PAG. 385, 523 [06745] Borsier v. Boursier Bosco (Boschis) Estinti .............. VOL. A-B, PAG. 384 [06750] Boschi Estinti Nobili antichi in Rivoli .............. VOL. A-B, PAG. 382 [06710] Bosco (Del) Estinti Da Saluzzo .............. VOL. A-B, PAG. 384 [06755] Boschi Estinti Da Poirino ARMA: D’azzurro, alla fascia d’oro, comessa, accompagnata, in capo da una stella, dello stesso, in punta da un bosco nodrito sulla pianura erbosa, il tutto al naturale. Cimiero: Aquila di nero. Motto: FOELICI. SIDERE. COELVM. .............. VOL. A-B, PAG. 383 [06715] Boschi cf. Boschis, Bosco Boschis (Bosco) Da Farigliano, in Torino e Sanremo ARMA: D’azzurro, a cinque pioppi d’oro, sradicati 3. 2; col capo del campo soste- Bosco (Marchesi del) ARMA: Troncato di rosso e d’oro all’albero secco, al naturale. .............. VOL. A-B, PAG. 384 [06765] Bosel (de Bosellis, Bozel) Estinti In Aosta, oriundi dalla Tarantasia ARMA: D’azzurro al toro d’oro. .............. VOL. A-B, PAG. 386 [06770] Bosi v. Bossi Bosia (Della) Estinti Di Alba .............. VOL. A-B, PAG. 386 [06780] LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI Bosia v. Castello (Bosio) Bosio Piemontesi, a Monaco di Baviera ed in Francia .............. VOL. A-B, PAG. 387 [06790] Bosio Estinti Da Torino ARMA: Di verde, al leone d’argento, reciso, armato di azzurro, linguato di rosso, sormontato da una stella d’oro. Cimiero: Il leone del campo che tiene, colla zampa destra, un ramoscello di rosaio, e, colla sinistra, un breve col Motto: PARTA. LABORE. .............. VOL. A-B, PAG. 387 [06795] 43 Baroni-Prefetti. .............. VOL. A-B, PAG. 389 [06830] Bossi Da Milano ARMA: Di rosso al bue d’argento. .............. VOL. A-B, PAG. 389 [06835] Bossi (Bocci) Estinti Da Moncalvo, poi in Casale .............. VOL. A-B, PAG. 390 [06845] Bossi (Bosi, Bocii) Estinti D’Alba .............. VOL. A-B, PAG. 389 [06850] Bossi v. Bosio Bosio Estinti Da Chivasso, oriundi milanesi ARMA: D’argento, al bue di rosso, col capo del secondo, carico di una chiave del primo, posta in banda. .............. VOL. A-B, PAG. 387 [06800] Bosio (Bossio) Estinti Da Biella .............. VOL. A-B, PAG. 387 [06805] Bosio cf. Castello, Bossi Bossavino Estinti Da Roddi .............. VOL. A-B, PAG. 388 [06815] Bosses (de) Estinti D’Aosta ARMA: D’argento pieno, al capo di rosso, cuneato di cinque pezzi. .............. VOL. A-B, PAG. 388 [06820] Bossier (de) Signori di S. Sebastiano .............. VOL. A-B, PAG. 390 [06865] nata, di nero. (Cons. 1613 e bel marmo che vidi presso il canonico Casmiro Turletti a Savigliano). .............. VOL. A-B, PAG. 390 [06910] Botta Adorno Estinti Da Pavia ARMA: Partito di BOTTA: che è inquartato al 1° e 4° d’argento a tre stelle (6) di rosso; al 2° e 3° di rosso alla fascia d’argento scritta del Motto: MIT. ZEIT; con tre ramoscelli d’olivo, di verde moventi dalla fascia, in capo; e di ADORNO: che è d’oro alla banda scaccata di nero e d’argento col capo d’oro, cucito, caricato di un’aquila bicipite di nero, coronata del campo. Cimieri: a destra: cane d’argento, rivoltato, nascente, tenente un breve scritto col Motto: COMPESCERE. ; a sinistra: una coda di pavone. .............. VOL. A-B, PAG. 390 [06915] Botta cf. Morozzo Bosso Bendigiun Estinti .............. VOL. A-B, PAG. 390 [06870] Bosso cf. Bosio, Bossi Bossolasco (de) Estinti DA MONDOVÌ .............. VOL. A-B, PAG. 390 [06880] Bot Estinti In Pinerolo .............. VOL. A-B, PAG. 390 [06885] Bottalo v. Boutal Bottassi Da Peveragno, in Cuneo e Torino ARMA: D’argento allo scaglione, accompagnato da tre gigli; il tutto d’azzurro. .............. VOL. A-B, PAG. 392 [06930] Bottassi (De Bottassi, De Bottazzi) Da Cuneo, oriundi di Peveragno ARMA: Troncato: di rosso al castello d’argento, di tre torri, e d’azzurro a tre sbarre d’oro. Cimiero: Aquila sorante. Motto: VOLANS. NON. LACESSITUR. .............. VOL. A-B, PAG. 391 [06935] Botallo v. Boutal Bottazzi v. Bottassi Botel v. Bottel Bottega cf. Donzelli Bottega Botero v. Bottero Bossi Estinti Antichi nobili di Chieri, non di Albergo .............. VOL. A-B, PAG. 389 [06825] Boti Estinti Consignori di Arignano .............. VOL. A-B, PAG. 390 [06905] Bossi Estinti Conti di S. Agata ARMA: Arma napoleonica: D’argento al braccio di azzurro, tenente colla mano guantata un ramo d’olivo e uno di quercia, al naturale; col quartier franco di Botta Estinti Da Savigliano ARMA: Palato d’argento e di nero, i due pali centrali caricati, ciascuno, di un pesce ghiozzo [botta] dell’uno nell’altro; col capo d’argento, carico di un’aquila coro- Bottega (de Apotheca) Estinti Da Mondovì ARMA: Palato d’oro e d’azzurro. Cimiero: Un puttino. .............. VOL. A-B, PAG. 392 [06950] Bottega v. Marenco (Mondovì) Bottel Estinti D’Aosta, oriundi di Chatillon ARMA: D’azzurro al leone d’argento colla 44 fascia di rosso, attraversante e carica di tre stivaletti d’argento, speronati. Cimiero: Il leone del campo, nascente. Motto: POTIVS. MORI. QVAM. FOEDARI. .............. VOL. A-B, PAG. 392 [06960] Botteri Nizzardi, oriundi di Limone ARMA: D’azzurro a tre pali d’oro (alias di rosso a tre fascie d’argento) col capo dell’impero. .............. VOL. A-B, PAG. 393 [06965] Bottero Estinti Da Mondovì ARMA: Inquartato: d’azzurro e scaccato d’oro e di rosso; colla banda d’argento, in divisa, attraversante. Cimiero: Aquila di nero. Motto: ET. IN. ARDVIS. .............. VOL. A-B, PAG. 393 [06970] Bottero Previde (Botero) Estinti .............. VOL. A-B, PAG. 393 [06975] Bottia v. Bottiglia Bottigella Estinti Da Pavia ed in Voghera ARMA: Inquartato: al 1° e 4° di rosso alla botticella d’oro, cerchiata di nero, accompagnata, in capo, da una lista d’argento, svolazzante, scritta col Motto: SANS. LIGAMES; al 2° e 3° d’argento a 13 monticelli d’azzurro, 3. 4. 3. 2. 1. Cimiero: Aquila di nero, coronata d’oro, nascente. .............. VOL. A-B, PAG. 393 [06985] Bottiglia (Bottia) Estinti Da Pinerolo .............. VOL. A-B, PAG. 395 [07020] Bottiglia (Bottia, Bottilia) Da Cavour, oriundi da Embrum ARMA: D’argento, a tre zucche a fiasco, secche, ordinate in fascia, pendenti da un ramo fogliato di sette pezzi, tre sopra, quattro sotto, questi ultimi tramezzanti i frutti; esso ramo occupante, in fascio, lo scudo, attorcigliato superiormente in due nodi interi e due mezzi, il tutto al naturale; col capo d’azzurro, carico di tre stelle d’oro, ordinate in fascia. Cimiero: Putto ignudo, nascente, tenente colla destra DA un mazzolino di fiori. Motto: SEMPER. FLOREBIT. .............. VOL. A-B, PAG. 395 [07025] Bottini (De Bottini) Da Mentone ARMA: D’azzurro alla botte d’oro, cerchiata di rosso, accompagnata da tre ramoscelli di rosaio, fioriti di rosso e bottonati d’oro, gambati e fogliati di verde. Cimiero: Monte roccioso. Motto: NVLLA. NOS. VIA. TARDAT. EVNTES. .............. VOL. A-B, PAG. 396 [07030] Bottino Estinti .............. VOL. A-B, PAG. 397 [07045] Botto Estinti Da Torino ARMA: D’argento, a due leoni al naturale, affrontati, sostenuti dalla pianura di verde e sostenenti un mozzo di ruota [bout] d’oro; col capo dell’impero. .............. VOL. A-B, PAG. 397 [07050] Botton Estinti Da Saorgio .............. VOL. A-B, PAG. 398 [07055] ANTONIO MANNO Bourguignon (De) - Saint-Martin-Fregoso Da St. Pons in Francia ................ VOL. A-B, PAG. 39 [07080] Bousier (Borsier) Estinti Savoiardi, in Torino ARMA: Di rosso, sparso di crocette d’oro, alla banda dello stesso, carica di tre aquilotti di nero. Cimiero: Due mani in atto di far scoccare la freccia dall’arco, il tutto fra un volo di nero. Motto: DROICT. AV. POINCT. .............. VOL. A-B, PAG. 399 [07085] Boutal (Botallo) Estinti Di Pinerolo, forse venuti in Francia ARMA: D’azzurro, alla botte lunga [boutala], sormontata da tre stelle ordinate in fascia; il tutto d’oro. Cimiero: Uomo, nascente, colle maniche rimboccate ai gomiti; tenente, colla destra, un breve col Motto: IN. OMNIBVS. RESPICE. FINEM. .............. VOL. A-B, PAG. 400 [07090] Bouvet D’Asti, in Lorena .............. VOL. A-B, PAG. 402 [07095] Botton cf. Bottone Bovans (de) Estinti .............. VOL. A-B, PAG. 402 [07100] Bottonato Estinti Antichi nobili d’Asti .............. VOL. A-B, PAG. 398 [07065] Bove (de) Estinti Da Fossano ARMA: D’azzurro a cinque bande d’oro. .............. VOL. A-B, PAG. 402 [07105] Bottone Estinti Da Cravanzana, poi in Agliè ARMA: Arma napoleonica: Di nero, alla montagna d’oro di tre vette sostenente tre falconi al naturale; colla banda di rosso, carica del segno dei cavalieri legionari, attraversante. .............. VOL. A-B, PAG. 398 [07070] Bove (de) Estinti .............. VOL. A-B, PAG. 402 [07110] Bourcet (de) Oriundi piemontesi, poi nel Delfinato ARMA: D’azzurro al cavaliere portante una bandiera; accompagnata di quattro stelle, il tutto d’argento. .............. VOL. A-B, PAG. 399 [07075] Bove (de) Estinti Da Brozzo .............. VOL. A-B, PAG. 402 [07115] Boveri Da Sale (Tortona), in Pavia ARMA: Di rosso, all’albero nodrito nella punta dello scudo, col tronco sostenuto da un bove e da un leone, affrontati e controrampanti, il tutto al naturale. .............. VOL. A-B, PAG. 403 [07120] LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI Boveri (Boeri) Estinti Da Mombaruzzo, in Casale .............. VOL. A-B, PAG. 402 [07125] Boveri cf. Boeri, Corba Boverro v. Busca Bovet (Bovetti) Estinti Dalle Valdigne alla Salle ARMA: Troncato di nero e d’oro, ciascun punto al bue dell’uno nell’altro. .............. VOL. A-B, PAG. 403 [07140] Bovetti Ramo dei Balbo .............. VOL. A-B, PAG. 403 [07145] 45 Braco (Bracod, Bracco) Di Aosta ARMA: Arma antica (di concessione imperiale): Di rosso al pesce d’oro, posto in fascia, sormontato da un giglio d’azzurro, cucito. Arma nuova (PP. C. Em. I, 11 luglio 1586): D’azzurro al can bracco d’argento. .............. VOL. A-B, PAG. 404 [07200] Da Milano .............. VOL. A-B, PAG. 407 [07265] Bracorand v. Brascorens Brandi (Brandis) v. Tombarelli Bracorens v. Brascorens Braghieri (Brachieri) Estinti Da Viguzzolo e Tortona ARMA: Di rosso, al bue d’argento. .............. VOL. A-B, PAG. 404 [07215] Bovetti v. Boetti, Bove Bovio Estinti Monferrini, ed in Alessandria; da Rivalta Bormida, poi in Conzano ed in Casale ARMA: D’azzurro, alla torre di due impalcate, sostenuta da due lioncini affrontati, il tutto d’oro; col capo carico di un’aquila coronata, di nero, nascente. .............. VOL. A-B, PAG. 403 [07155] Bovis Estinti Da Cuneo e nel Nizzardo ARMA: D’azzurro al bue di rosso, cucito. .............. VOL. A-B, PAG. 403 [07160] Bovis .............. VOL. A-B, PAG. 404 [07165] Bozel. cf. Bosel Bozia cf. Domino (De) Philippo Braia Estinti Da Rivoli .............. VOL. A-B, PAG. 404 [07220] Braida (Brayda) Piemontesi ARMA: D’argento a tre scaglioni d’azzurro. Cimiero: La figura della Fortuna, nascente. Motto: BIEN. FAIRE. PASSE. TOVT. Inquartato con una croce, scorciata del braccio inferiore, attraversante sull’inquartatura; il braccio superiore d’oro a due fascie di nero; quello di destra, di azzurro, quello di sinistra, di nero; al 1° di rosso, al leone d’argento, rivoltato e nascente dal braccio destro della croce; al 2° di rosso; al 3° di nero; al 4° palato di rosso e d’oro; sul tutto di BRAIDA, cioè d’argento a tre scaglioni d’azzurro. D’azzurro a sei anelletti d’argento. .............. VOL. A-B, PAG. 404 [07225] Braida v. Montiglio Braida v. Morozzo Bozzolasco (De) v. Bossolasco (Di) Bracciforte Estinti Da Piacenza, in Torino ARMA: D’azzurro al braccio armato, tenente col pugno una spada, al naturale. Cimiero: Il braccio del campo. .............. VOL. A-B, PAG. 404 [07190] Brachieri v. Braghieri Braiis (Braia) Estinti Da Occimiano .............. VOL. A-B, PAG. 407 [07255] Brambilla Estinti .............. VOL. A-B, PAG. 407 [07260] Branda Estinti Brandi Estinti Da Nizza ARMA: Di… a due teste, di uomo e di donna, inghirlandate. .............. VOL. A-B, PAG. 407 [07270] Bras (de) Estinti Da Nizza .............. VOL. A-B, PAG. 407 [07280] Brascorens (Bracorens, Bracorand) Da Viuz (Faucigny) in Torino ARMA: D’azzurro al palo d’oro, carico di tre conchiglie di nero. Cimiero: Braccio armato colla spada. Motto: LENITER. ET. OPERE. SADO. Motto moderno: AGERE. ET. PATI. FORTIA. .............. VOL. A-B, PAG. 407 [07285] Braun Estinti Tedeschi .............. VOL. A-B, PAG. 409 [07290] Brayda v. Braida Brea Estinti Da Chieri ARMA: D’azzurro, a tre fascie d’argento accompagnate da due stelle d’oro. ...... VOL. A-B, PAG. 409, 523 [07300] Bremio o Balciani (Baleani) Estinti Da Breme, in Casale .............. VOL. A-B, PAG. 409 [07305] Brenasi Estinti In Tortona .............. VOL. A-B, PAG. 409 [07310] Brentani Estinti Da Milano, oriundi del Lago di Como ARMA: Interzato in fascia: al 1° d’oro, all’aquila bicipite di nero, coronata del campo; al 2° d’azzurro, alla brenta, adestrata da un leone rivoltato, il tutto d’oro, sinistrata da una biscia d’argento; al 3° 46 bandato d’argento e di rosso. Cimiero: Aquila di nero, coronata d’oro, nascente. .............. VOL. A-B, PAG. 410 [07315] DA ARMA: Troncato: di rosso e di nero al liocorno d’oro, ritto, armato d’argento. Motto: SIC. VIRTVS. .............. VOL. A-B, PAG. 411 [07375] Breolo (De) v. Morozzo Bres (de) (Brez) Estinti Da Nizza, oriundi di Pierlas ARMA: Troncato: d’azzurro allo scaglione, accompagnato in capo da due stelle, il tutto d’argento; e d’oro a due fascie scaccate di due file d’argento e di rosso. .............. VOL. A-B, PAG. 410 [07325] Brida Da Brozzo ARMA: Fanno uso dell’arma, cimiero e motto dei CASTELLAMONTE (vedi). .............. VOL. A-B, PAG. 412 [07380] Brignani .............. VOL. A-B, PAG. 412 [07385] Bressani (Bersani) Estinti Da Mondovì ed in Savoia ARMA: D’azzurro, alla banda d’argento, orlata e cucita d’oro. .............. VOL. A-B, PAG. 411 [07330] Brignone Estinti Da Cuneo ARMA: D’azzurro alla banda contromerlata d’argento, carica di tre stelle di rosso. Cimiero: Una stella d’oro. Motto: VBI. DEVS. IBI. LVX. .............. VOL. A-B, PAG. 412 [07390] Bressano Estinti Da Torino .............. VOL. A-B, PAG. 411 [07335] Brillant (Di) .............. VOL. A-B, PAG. 413 [07395] Bressatori v. Bersatori Bressigna Estinti Antichi nobili di Asti .............. VOL. A-B, PAG. 411 [07345] Briccio v. Brizio, Bricio, Brici Brichanteau (de) Nangis Estinti Della Beauce, in Torino ARMA: D’azzurro a sei bisanti d’argento. Cimiero: Un grifone d’argento. Sostegni: Due grifoni d’argento, affrontati. .............. VOL. A-B, PAG. 411 [07355] Brichanteau (De) v. Compans Bricherasio (Di) .............. VOL. A-B, PAG. 411 [07365] Brici Estinti Antichi nobili di Savigliano .............. VOL. A-B, PAG. 411 [07370] Bricio (Briccio, Brizio, Brizzo, Brezzo) Estinti Da Cuneo Brina Estinti Da Villanova d’Asti ARMA: D’azzurro alla stella (8) d’oro sormontata da un triangolo di nero, rovesciato, movente dal lembo superiore dello scudo, cucito, carico di due rami di mirto, d’argento, decussati. Cimiero: Un ramoscello di mirto. Motto: IN. SPE. ET. PROBITATE. .............. VOL. A-B, PAG. 413 [07400] Briona v. Tornielli Brionis Estinti ARMA: Di rosso a due bande d’argento, ciascuna carica di un ramoscello di rosaio di verde, fiorito di due pezzi di rosso, bottonati d’oro. .............. VOL. A-B, PAG. 413 [07410] Britonis Estinti D’Aosta ARMA: D’oro, allo scaglione accompagnato da tre moscature d’armellino, il tutto di nero. .............. VOL. A-B, PAG. 413 [07415] Brizio Estinti .............. VOL. A-B, PAG. 413 [07420] ANTONIO MANNO Brizio (Bricio) Da Carmagnola ARMA: Partito di cinque tratti che danno sei pali; il 1° e 4° di verde; il 2° e 5° d’argento; il 3° e 6° di rosso. .............. VOL. A-B, PAG. 416 [07425] Brizio (Britio, Brittio, Bricio, de Bretiis) Da Bra ARMA: Inquartato d’argento e di rosso. Cimiero: Donna ignuda (alias: puttino ignudo). Motto: ALTERVTRA. FORTVNA. .............. VOL. A-B, PAG. 413 [07430] Brocardi Estinti Da Torino ARMA: Di rosso, al cardo di tre fusti, di verde, sormontato da tre stelle d’oro, ordinate in fascia. .............. VOL. A-B, PAG. 416 [07455] Brocardi Estinti Da Cuneo .............. VOL. A-B, PAG. 416 [07460] Brocco cf. Rovasenda Brocheri Estinti Da Courmayeur .............. VOL. A-B, PAG. 416 [07470] Broglia Estinti nei maschi Da Chieri ARMA: D’oro al decusse d’azzurro ancorato. Cimiero: Cigno, d’argento, beccato d’oro, nascente, accollato d’azzurro, con un decusse, come nel campo, pendente. Motto: POVR. L’AVENIR. .............. VOL. A-B, PAG. 416 [07475] Broglia (Brolia) Estinti Da Chieri ARMA: Usavano l’arma dei BROGLIA d’Ospizio. .............. VOL. A-B, PAG. 422 [07480] Brondello (Di) Estinti .............. VOL. A-B, PAG. 423 [07510] Brondello o (Brondelli) Da Pietraporzio, in Torino LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI ARMA: D’oro a quattro bande d’azzurro; con tre monti di verde, quello di mezzo più alto, e sormontato da un grapppolo d’uva d’argento, il tutto attraversante. .............. VOL. A-B, PAG. 422 [07515] Brondolo (Brondoli) Estinti Da Mombaruzzo e poi in Casale .............. VOL. A-B, PAG. 423 [07520] Bronner .............. VOL. A-B, PAG. 424 [07525] Brosio (Di) v. Castellamonte Brosolo Estinti Da Torino .............. VOL. A-B, PAG. 424 [07535] Brosolo Estinti Da Ivrea ARMA: Troncato d’oro e di rosso; il secondo allo scaglione di azzurro; orlato d’argento, sostenente una pianticella di licio [brosolo] al naturale, attraversante sull’oro. Cimiero: La fenice sulla sua immortalità. Motto: NON. PERII. .............. VOL. A-B, PAG. 424 [07540] Brossasco (Di) Estinti Antichissimi signori di Brossasco .............. VOL. A-B, PAG. 424 [07545] Brucco (Bruco) Estinti Da Sordevolo, in Biella ed in Torino ARMA: Inquartato: al 1° e 4° d’argento alla pianta di erica [Bruco] al naturale; al 2° e 3° d’azzurro, al leone d’oro tenente un ramoscello d’erica, d’argento. Cimiero: Braccio armato, impugnante una spada colla mano guantata. Motto: SOLI. DEO. Arma Napoleonica: Inquartato: 1° e 4° controinquartato: d’argento all’olivo di verde, con rami decussati, e d’azzurro al leone d’oro; al 2° dei baroni ufficiali delle case dei principi della famiglia imperiale; al 3° controinquartato: rombeggiato d’azzurro e d’oro, e di rosso; al 4° d’argento al capo d’azzurro. ...... VOL. A-B, PAG. 424, 523 [07550] Brugnatelli Estinti 47 Da Piacenza, poi in Bobbio ARMA: Di rosso all’albero al naturale accollato a doppio giro, da un breve d’argento scritto col Motto: PET. VAL. FORCE. BICHI. (sic); col capo dell’impero. .............. VOL. A-B, PAG. 427 [07575] Brugnetti v. Malchiodi Brunacci (Brunassio) Estinti Da Chieri ARMA: Troncato d’argento e di nero al cane bracco, dell’uno nell’altro, linguato e collarinato di rosso, il collare anellato, bullettato d’oro; sormontato da un’aquila di nero, linguata di rosso. Cimiero: Aquila di nero, coronata d’oro. Motto: FIDES. PERPETVA. .............. VOL. A-B, PAG. 427 [07585] Brunati Da Torino ARMA: D’argento, alla testa di moro, al naturale; col capo d’azzurro carico di cinque stelle d’oro, ordinate in fascia. .............. VOL. A-B, PAG. 427 [07590] Brunel Estinti D’Aosta, originari di Francia ARMA: Di nero alla banda d’argento, carica di una testa di moro, al naturale, ritirata verso il capo. .............. VOL. A-B, PAG. 429 [07595] Brunengo (Brunenghi) Da Oneglia ARMA: D’azzurro, al prugno al naturale, fiorito d’oro, sostenuto da due leoncini d’oro, coronati d’argento, affrontati. .............. VOL. A-B, PAG. 429 [07600] Bruneo v. Buneo Bruneri Estinti Conti di Rivarossa ARMA: Troncato: al 1° d’argento al leone d’azzurro, accompagnato da due stelle di rosso; al 2° d’oro a due bande di rosso. .............. VOL. A-B, PAG. 430 [07615] Brunet Da Chambéry ARMA: D’azzurro, allo scaglione d’argento, accompagnato, in punta, da un leon- cino d’oro, col capo d’oro. .............. VOL. A-B, PAG. 430 [07620] Brunetta Da Pinerolo ARMA: Partito: al 1° d’azzurro a tre stelle, male ordinate, sormontate da una croce ancorata, il tutto d’argento; al 2° di rosso al rosaio al naturale. Motto: FIDE. ET. OPERE. Ora invece portano, per possesso: D’azzurro a tre stelle, male ordinate, sormontate da una crocetta scorciata e patente, il tutto d’argento. Lo stesso motto. (Riconoscimento con RR. LL. PP. 13 agosto 1897). .............. VOL. A-B, PAG. 430 [07625] Bruni EStinti D’Avigliana ARMA: D’argento, alla rosa di rosso, gambuta e fogliata di verde. .............. VOL. A-B, PAG. 433 [07630] Brunni (Bruno) Estinti D’Asti ARMA: Bandato d’oro e di nero, col capo dell’impero. .............. VOL. A-B, PAG. 433 [07635] Bruno Da Cuneo ARMA: Partito di nero e bandato d’oro e di nero; col capo d’argento carico di un’aquila di nero. Motto: AVGENT. OBSCVRA. NITOREM. .............. VOL. A-B, PAG. 433 [07640] Bruno Estinti Da Cuneo ARMA: Partito di nero e bandato d’oro e di nero; col capo d’argento all’aquila di rosso. Cimiero: Moro, impugnante un dardo, colla sinistra sul fianco, nascente. Motto: AUGENT. OBSCVRA. NITOREM. .............. VOL. A-B, PAG. 435 [07645] Bruno Da Chieri ARMA: Di rosso, alla gemella d’argento, posta in fascia, accompagnata: in capo da una testa di moro al naturale, fasciata d’argento; in punta da un cinquefoglie d’argento. Motto: SOLI. DEO. .............. VOL. A-B, PAG. 436 [07650] 48 Bruno Estinti Da Mondovì ARMA: Arma antica: Partito di nero e bandato d’oro e di nero. Cimiero: Il guerriero colla corazza bandata d’oro e di nero; colla destra tenente una spada; colla sinistra al fianco. Motto: AVDACES. FORTVNA. IVVAT. Arma accresciuta nel 1575: Partito di nero e bandato d’oro e di nero; col capo d’argento, carico di un’aquila di rosso. Cimiero: Il moro che tiene colla destra un dardo, e colla sinistra al fianco. .............. VOL. A-B, PAG. 438 [07655] Bruno Estinti Da Pinerolo ARMA: D’azzurro al giaggiolo di verde, sostenuto da due leoncini d’oro affrontati. .............. VOL. A-B, PAG. 438 [07660] Bruno Estinti D’Asti .............. VOL. A-B, PAG. 438 [07665] Brusaporcello (Di) v. Morozzo Brusasco (Di) Estinti .............. VOL. A-B, PAG. 439 [07685] Brusati Estinti Da Novara ARMA: D’argento a tre fascie di rosso, contromerlate; col capo d’Angiò. .............. VOL. A-B, PAG. 439 [07690] Brutini Da Rivoli .............. VOL. A-B, PAG. 439 [07695] DA Del Belley, in Torino ARMA: D’azzurro a tre bisanti d’oro, crociati di nero; sormontati da tre campani, pure d’oro; ordinati in fascia, quello di mezzo più grande; col capo d’argento carico di tre puntali di spada di rosso, ordinati in fascia. Motto: FIDELI. OBSEQVIO. .............. VOL. A-B, PAG. 439 [07710] Bruysolio (de) Estinti .............. VOL. A-B, PAG. 439 [07715] Brutini Estinti Da Rivoli .............. VOL. A-B, PAG. 439 [07705] Bruyset Estinti destra, dello stesso, a sinistra d’oro. Motto: NIL. INFERIORA. MORANTVR. .............. VOL. A-B, PAG. 442 [07760] Buglione (Boglione, Buglioni) Da Bra, poi in Saluzzo ARMA: D’azzurro a due piante, di tre rami caduna, di gigli di giardino al naturale, nodrite in due versi d’oro cerchiati di nero; col capo dell’impero. Cimiero: Due rami d’olivo. Motto: FOECVNDIOR. IN. DIES. .............. VOL. A-B, PAG. 443 [07765] Bucci Estinti Da Carmagnola .............. VOL. A-B, PAG. 440 [07720] Buglioni Estinti Bucini v. Buronzo Bulgarini Da Mantova .............. VOL. A-B, PAG. 447 [07795] Buella Antichi nobili d’Ivrea .............. VOL. A-B, PAG. 440 [07730] Buelli Da Bobbio, oriundi da Piacenza ARMA: Troncato: d’oro all’aquila di nero, bicipite, coronata sulle due teste; e di rosso al bue al naturale; colla fascia d’azzurro, sulla partizione, carica di tre stelle d’oro, ordinate in fascia. .............. VOL. A-B, PAG. 440 [07735] Buffa In Pinerolo, Cavour e Bibiana ARMA: Partito: di rosso al compasso aperto, accompagnato, in punta, da tre stelle, male ordinate, il tutto d’oro; e nel secondo al leone del primo, coronato d’argento, il tutto sotto un capo d’azzurro, carico di un’aquila d’argento. Motto: OMNIA. CVM. MENSVRA. ...... VOL. A-B, PAG. 441, 523 [07745] Buffa cf. Boffa Brutini Estinti Nobili antichi, in Rivoli .............. VOL. A-B, PAG. 439 [07700] ANTONIO MANNO Buffa / Seconda linea .............. VOL. A-B, PAG. 441 [07755] Buffatti Estinti Da Caraglio e Busca ARMA: Troncato d’oro e d’argento, allo scaglione di nero, caricato di una crocetta d’argento, trifogliata, ed accompagnato da due crocette, di nero, potenziate. Cimiero: Grifone di nero, nascente, alato, a DA MONDOVÌ .............. VOL. A-B, PAG. 447 [07790] Bulgaro (Bolgaro) Estinti Da Bulgaro o Borgovercelli ARMA: Palato d’azzurro e d’argento col capo dell’impero. Cimiero: L’aquila del capo. Motto: … .............. VOL. A-B, PAG. 447 [07800] Bullio (De) v. Broglia Buneo (Bunei, Bunio, Bunis) Estinti ARMA: D’argento al capopalo di rosso, carico, nel punto del capo di un giglio del primo. Cimiero: Fanciulla, vestita d’azzurro, armata di una spada d’argento, nascente. Motto: IVSTITIA. FORTVNAM. NVMQVAM. DESERIT. .............. VOL. A-B, PAG. 448 [07810] Buneo cf. Bunis Buniato Estinti ARMA: D’azzurro alla fascia di rosso, alzata, cucita, carica di tre stelle d’oro; accompagnata in punta da una mezzaluna d’argento, crescente; col capo dell’impero. Cimiero: Sole d’oro, carico di una crocetta di rosso, potenziata. Motto: DESVRSVM. NESCIA. LUDI. .............. VOL. A-B, PAG. 449 [07830] Bunis Estinti LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI Da Chieri, poi in Chivasso ARMA: D’azzurro al palo di rosso. Cimiero: Porcospino di nero, sedente ed alato; sostenuto da due mantici di nero, orlati d’oro, allacciati da un nodo d’amore dello stesso. Motto: ADAXIO. .............. VOL. A-B, PAG. 449 [07835] Bunis cf. Buneo Buocali v. Bocali Buonagiunta v. Bonagiunta Buonamico (Bonamico) Estinti Da Cavallermaggiore .............. VOL. A-B, PAG. 449 [07860] Buonamico (Buonamici) Da Voghera, oriundi da Pavia .............. VOL. A-B, PAG. 450 [07865] Buonaparte .............. VOL. A-B, PAG. 450 [07870] Buonfazone Estinti Antichi nobili d’Asti .............. VOL. A-B, PAG. 450 [07875] Buonfiglio v. Bonfiglio Burdello (Bordello) Estinti .............. VOL. A-B, PAG. 450 [07885] Burella Estinti Antichi nobili di Asti .............. VOL. A-B, PAG. 450 [07890] Burgo (De) v. Costanzio Burgomato Estinti Da Cherasco ARMA: Di rosso a due bande d’argento. .............. VOL. A-B, PAG. 450 [07900] Burgos Da Jarsy (Savoia) in Savoia ARMA: Troncato d’argento e di verde; il primo a due palme del secondo decussate; il secondo al castello del primo. .............. VOL. A-B, PAG. 450 [07905] Buronzo 49 Da Buronzo e Vercelli ARMA: Troncato di nero e d’argento al leone dell’uno nell’altro (a): Cimiero: Leone d’argento, armato e linguato di rosso. Motto: DIVO. IOVE. AVCTORE. SEQVIMVR. ACTA. PATRVM. Stemma napoleonico. Inquartato; al 1° troncato di nero e di argento col leone dell’uno nell’altro, linguato ed armato di rosso; al 2° dei Baroni membri di Collegio elettorale; al 3° fasciato di rosso e di argento; la fascia di argento inferiore carica di una crocetta accostata da due stelle, il tutto di rosso; al 4° troncato: d’oro al volo di nero e di nero a due pali d’oro. (Reverend, IV, 250). (a) - Talora armato e linguato, e persino immaschito di rosso; ma sono delle accidentalità non sostanziali non accennate nel cons. 1613 del ramo Delle Donne .............. VOL. A-B, PAG. 450 [07910] to col Motto: NVLLA. FORTITVDO. SINE. DEO (a). (a) - Nel consegnamento del 1614 accennano alla corona di cinque perle “ usate dall’avo e padre ed antecessori”. .............. VOL. A-B, PAG. 468 [08065] Burotti (Burotto) Da Cherasco ARMA: D’oro, al leone di rosso, coronato del campo, sostenuto da un monte di tre cime, di verde, impugnante, colla zampa destra, una spada, colla sinistra, un ramoscello di rosaio, al naturale. .............. VOL. A-B, PAG. 462 [08040] Busoni v. Blasoni Busca Estinti Da Pavia ARMA: D’argento, all’albero nodrito sulla pianura erbosa, al naturale; col capo dell’Impero. Cimiero: Aquila di nero, coronata d’oro, nascente. .............. VOL. A-B, PAG. 463 [08045] Busca Estinti ARMA: Palato d’oro e di rosso (a). (a) Con varianti, essendo talora di oro, con pali, in numero, di rosso. Questi pali fecero sognare ad un origine aragonese. .............. VOL. A-B, PAG. 464 [08050] Busca Ardizzo v. Busca Gianuzio Busca (De) cf. Saluzzo (De) Busca Gianuzio Estinti D’Asti, poi in Casale ARMA: D’oro a quattro pali di rosso. Cimiero: Leone d’oro, linguato di rosso, nascente, tenente, in bocca, un breve scrit- Buschetti Da Chieri ARMA: Troncato di rosso e d’argento alla banda di nero, carica di tre stelle d’oro. .............. VOL. A-B, PAG. 469 [08100] Buschetti Estinti Da Chieri, poi in Saluzzo ARMA: L’arme di quei di Chieri. .............. VOL. A-B, PAG. 472 [08105] Buschi Da Mantova .............. VOL. A-B, PAG. 472 [08120] Bussano v. Buzani Bussetti Estinti Da Tortona e Milano ARMA: Bandato d’oro e di nero col capo dell’impero. Quei di Milano aggiungevano, in un partito, un secondo punto di TROTTI che è: Troncato d’oro e d’azzurro. Ramo di Milano: Marchesi di Avolasca, con Oliva, Rocca del Grue, Montegioco con Segagliate e Ceretto; signori di Montebello con Pallenzona, Cornegliasca e Magrasso; patrizi milanesi. .............. VOL. A-B, PAG. 472 [08135] Bussone Estinti Da Carmagnola, oriundi di Vinovo ARMA: Di rosso, alla banda d’argento, carica di tre scaglioni del campo. .............. VOL. A-B, PAG. 473 [08145] Bussone Estinti Da Saluzzo, oriundi dall’Altare ARMA: Di rosso, alla banda d’argento, carica di due scaglioni del campo. .............. VOL. A-B, PAG. 474 [08150] Bussone Estinti Da Savigliano .............. VOL. A-B, PAG. 474 [08155] 50 Bustarini Estinti Da Casale .............. VOL. A-B, PAG. 474 [08160] Buthod (Buthodi, Buttod) Estinti In Aosta e Quart ARMA: D’azzurro, alla mezzaluna d‘argento, montante, contenente due rami di palma, d’oro, divergenti, accompagnati in punta da un ramo simile, pendente a destra. Cimiero: Guerriero, nascente, tenente un breve col Motto: VNVS. MIHI. VNA. FIDES. VNVS. PRINCEPS; con una lancia nella sinistra. .............. VOL. A-B, PAG. 475 [08165] Buti Estinti Da Cesena .............. VOL. A-B, PAG. 475 [08170] DA Buzzacarini Da Padova ARMA: Partito d’argento e di verde, colla bordatura partita dell’uno nell’altro. .............. VOL. A-B, PAG. 477 [08195] Buzzani v. Buzani Buzzi Langhi Da Cassine ARMA: Di rosso, al portico frammezzato da una colonna, il tutto d’argento: la colonna di mezzo sostenente una targhetta dello stesso, crociata del campo; col capo d’azzurro, cucito, carico di un’aquila d’argento, coronata d’oro. Motto: DOMINVS. REGIT. ME. .............. VOL. A-B, PAG. 477 [08205] Cacchiotti (Cacchiotti, Cacciotti) Estinti Di Agliè in Ivrea ARMA: D’oro alla banda d’azzurro, carica delle sigle: E. T. S. I. d’argento (Fiori blasoneria). ...................... VOL. 3, PAG. 5 [08275] Caccia Estinti Da Torino ARMA: Fasciato di rosso e d’argento. Cimiero: Il pino sostenuto da un orso. Consegnamento, 1613, 108; I, 45. .................... VOL. 3, PAG. 32 [08285] Caccia cf. Caxa Ca’ (Della) v. Provana Cabagliaca v. Cavaglia’ (Di) Butteri Da Tortona, in Viguzzolo ARMA: Troncato: al 1° d’oro, all’aquila di nero, bicipite, coronata d’argento; al 2° di azzurro, alla tavoletta di scacchiere d’argento, scaccata di oro e di nero; gli scacchi neri delle tre file superiori marcati di argento; gli scacchi d’oro delle tre file inferiori, marcati di rosso. Cimiero: L’aquila del campo. Motto: SVBLIMIORA. .............. VOL. A-B, PAG. 475 [08180] Cabagliati v. Cavaglia’ (Di) Buzani (Buzzani, Bussano) Oriundi da Lodi e Mortigliengo, in Torino, poi in Fossano ARMA: Troncato: d’azzurro a due stelle d’oro, e d’oro all’elefante di nero, sostenente una torre di rosso; colla fascia d’argento, in divisa, sulla partizione. Motto: SVCCVMBO. ET. NON. OCCVMBO. .............. VOL. A-B, PAG. 476 [08190] Cacchiardi cf. Cacciardi Ca’ (Della) di Mezzo v. Barbavara Buticario v. Butticario Butticario (Buticari) Estinti Da Pinerolo, oriundi del Delfinato ARMA: D’azzurro, a tre monti d’argento, fondati sulla campagna di verde e sormontati da tre stelle d’oro, ordinate in fascia; col capo dell’impero (a). (a) - Fiori blasoneria. .............. VOL. A-B, PAG. 475 [08185] ANTONIO MANNO Caballiati v. Cavaglia’ (Di) Caccia (da Caciis, Caxa, de Catiis) Da Novara ARMA: Fasciato di rosso e d’argento. Cimiero: L’angelo. Motto: HUMILITAS. OMNIA. VINCIT. ...................... VOL. 3, PAG. 7 [08295] Cabania v. Cavagna Caccia Marmusino Da Ceresole ARMA: Fasciato d’argento e di rosso. Consegnamento, 1613. .................... VOL. 3, PAG. 33 [08305] Cabrino Da Bibiana ...................... Cacciapiatti (Caccia Piatti) Estinti .................... VOL. 3, PAG. 31 [08390] Caballo v. Cavalli VOL. 3, PAG. 1 [08250] Cacarelli (da Cacharellis) Estinti Vercellesi ...................... VOL. 3, PAG. 1 [08255] Cacciardi Da Nizza .................... VOL. 3, PAG. 33 [08395] Cacciardi cf. Cacchiardi Cacayrano v. Cacherano Cacciotti v. Cacchiotti Cacchiardi (Cacciardi) Da Breglio ARMA: D’oro, a tre bande d’azzurro, col capo del secondo, carico di tre stelle del primo, male ordinate. Cimiero: Tre penne di struzzo: le laterali d’azzurro, la centrale d’oro. Motto: ASSIDUO. LABORE. Consegnamento 1687, II, 173. Usavano però anche (Manoscritto Mella, 3) l’arma del Cachard Roquefort provensali: bandato d’argento e di rosso, col capo d’azzurro, carico di tre stelle d’oro, ordinate in fascia. ...................... VOL. 3, PAG. 2 [08265] Cacharelli v. Cacarelli Cacherano (Cacayrano, De Cacairanis, De Caqueran) Di Asti ARMA: Fasciato, innestato d’argento e di nero. Quasi sempre, come nella vignetta, le onde cacherane si effigiano contro innestato, non però nebuloso, come dice l’Armerista. I conti d’Envie: Cimiero: Regina vestita di tela d’oro, coronata d’oro, i lombi cinti di girelli d’azzurro, le maniche foderate dello stesso; tenente, colla LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI 51 destra, una colonna d’argento colla base e capitello d’oro, coronato dallo stesso. Sostegni: Due grifoni d’oro. Motto: LEVETE. Consegnamento, 1687, I, 41 v. Il ramo di Cavallerleone: Cimiero: La regina. Motto: NE. DERELINQUAS. NOS. DEUS. Consegnamento, 1613, I, 84. La linea di Osasco: inquartato al 1° e 4° d’oro all’aquila coronata, di nero; al 2° e 3° di rosso a tre monticelli d’argento, sostenuti da un breve dello stesso, svolazzante in fascia carico del motto: MIT. ZEIT. In minuscolo gotico; ciascun monticello carico di una pianta di semprevivi al naturale e sul tutto di CACHERANO. Sostegni: due grifoni troncati d’oro e di nero affrontati teneti l’artiglio interno sullo scudo, e coll’esterno uno scettro coronato d’oro. (Consegnamenti, 1687, I, 184). La linea di Bricherasio: Cimiero: La regina. Motto: SURETE. Lo scudo è accollato all’aquila bicipite imperiale. (riconoscimento, 1892). Stemma napoleonico (a Luigi di Bricherasio, cavaliere dell’impero (patenti, 5 agosto 1813) confronta Revérend, I, 166): partito; al 1° troncato: sopra fasciato innestato di rosso e d’oro; sotto: d’oro al volo, sostenuto da due artigli d’aquila, il tutto di nero. al 2° d’oro alla fascia scaccata di rosso e d’argento, sormontata da un chiodo (ma voleva essere la spina di botte degli spinola) di rosso; colla campagna di rosso, carica del segno dei cavalieri legionari. .................... VOL. 3, PAG. 35 [08420] à trois roses d’argent, sur face de gueuls, come si legge nel manoscritto di Carlo Emanuele I (Roses, 98). .................... VOL. 3, PAG. 88 [08530] Cachiotti v. Cacchiotti Cagna v. Cagnis Cadmeta (De) (Cainea) v. Guigo Cagnarella Estinti Antichi nobili d’Asti .................... VOL. 3, PAG. 92 [08580] Cadorna Da Pallanza ARMA: D’oro al castello di rosso merlato alla ghibellina, aperto e finestrato di nero sormontato da un’aquila coronata, di nero. .................... VOL. 3, PAG. 83 [08520] Caffarelli Estinti Da Fubine .................... VOL. 3, PAG. 89 [08535] Caffino Estinti Da Mantova .................... VOL. 3, PAG. 90 [08545] Caffori v. Caffuri Caffurri v. Caffuri Cafurro v. Caffuri Cagliani Estinti Da Torino ARMA: D’argento al ramo d’olivo, di verde, col capo d’azzurro, carico di tre stelle d’oro. Consegnamento, 1613. .................... VOL. 3, PAG. 91 [08565] Cagna (Cagni) Estinti Antichi nobili d’Asti .................... VOL. 3, PAG. 92 [08570] Cagnassi (Cagnatii) Da Torino .................... VOL. 3, PAG. 92 [08585] Cagni cf. Cagnis Cafarelli v. Caffarelli Cagnis v. Castellamonte Caffarelli Estinti D’Ivrea, oriundi da Nizza Monferrato ARMA: D’azzurro, al leone d’oro, tenente colle zampe anteriori una alabarda al naturale; col capo dell’impero. Vi fu un’altra famiglia di Caffarelli, dei quali non ho notizie, e che alzava lo stemma: d’azur Cagnola Estinti Da Milano ARMA: Di rosso al castello sostenuto da due levrieri collarinati d’azzurro, il tutto d’argento. (Codice Araldico Lombardo, 189). .................... VOL. 3, PAG. 92 [08600] Cagnoli Estnti Da Villafranca ARMA: Scaccato d’argento e di rosso; col capo dell’impero. Arma dei Cagnoli Centorio. .................... VOL. 3, PAG. 97 [08610] Cagnoli Nizzardi ARMA: L’arma di quelli di Villafranca. .................... VOL. 3, PAG. 97 [08615] Cagnoli Estinti D’Alba ARMA: Scaccato d’argento e di rosso, col capo dell’impero. Il Della Chiesa (descrizione Piemonte, manoscritto, I, 444) li stima originati da quelli di Vercelli. .................. VOL. 3, PAG. 100 [08620] Cagnoli Centorio (Cagnoli, Centorio Cagnoli) Estinti Da Vercelli ARMA: Scaccato d’argento e di rosso, col capo d’oro, carico di un’aquila di nero, membrata e coronata di rosso. Cimiero: La ninfa di tre volti; tenente nella destra un astuccio (scatola del compasso, custodia) d’oro, e nella sinistra un compasso d’argento. Motto: MAIOR. PRUDENTIA. FATO. Consegnamento 1687, I, 138. Nel Consegnamento del 1613, fatto dal dottor fisico (Antonio) di Fossano (stato aggregato alla famiglia) e da Centorio, cavaliere di Malta il mostro trifronte è un uomo e nella destra tiene uno specchio. .................. VOL. 3, PAG. 101 [08630] Cagnoni v. Guiscardi Cagorna v. Cadorna Cairaschi (de Cayrasco, Caras, Caraccio, Carasio) Da Lantosca e Sospello ARMA: D’azzurro alla fascia d’argento (alias: d’oro) accompagnata, in capo da una stella d’oro; in punta, da un melo, al naturale, fruttato d’oro, nodrito nella pianura erbosa, di verde. .................. VOL. 3, PAG. 113 [08695] Cairasco (Di) cf. Manzano (Di) 52 DA Caire v. Cayre Cairo Da Milano .................. VOL. 3, PAG. 114 [08710] Cairo (Del) cf. Scarampi Cais cf. Cays Cais (Chais, Cays, Chiais) Da Nizza, oriundi da Val di Blora, in Torino ARMA: D’azzurro, al cuore di rosso, cucito, accompagna in capo, da una stella, in punta da una mezzaluna montante, il tutto d’oro. Motto: EN. ADVERSE. BON. COEUR. .................. VOL. 3, PAG. 115 [08725] Caissotti Da Nizza, oriundi da Bergamo ARMA: D’oro, all’aquila di nero, col volo abbassato, coronata del campo linguata ed armata di rosso; caricata, in cuore di uno scudetto, troncato d’argento e di rosso al braccio armato al naturale, tenente una mazza d’arma, d’argento, posta in sbarra. Cimiero: L’aquila del campo. (a) Motto: CERTATIM. (a) - L’arma antica era quella dello scudetto; fu così ampliata colle Patenti di nobilitazione del 18 dicembre 1590; Patenti, 32, 10. nella copia in Archivio Camerale (articolo, 852, #2, n. 4) l’aquila del cimiero tiene una mazza coll’artiglio destro. .................. VOL. 3, PAG. 118 [08730] Caissotti Estinti Da Nizza, oriundi da Puget - Theniers ARMA: Arma: D’oro, al braccio di carnagione, movente da una nuvola tenente una rosa gambuta e fogliata, il tutto al naturale; col capo di rosso, carico di tre stelle d’oro. Motto: SIC. SUB. COELO. TRIUMPHAT. .................. VOL. 3, PAG. 130 [08735] Caissotti cf. Cassotti Caissotti / Linea di Chiusano In Torino e Cuneo ARMA: Portano l’arma della concessione del 1590 coi sostegni due uomini selvatici tenenti colle mani appoggiate allo scudo un ramo di palma, e colle mani ca- denti in fuori una clava abbassata (Bandi campestri di Chiusano; Torino, 1739). Arma napoleonica: troncato d’argento e di rosso al braccio armato tenente una mazza in palo, il tutto al naturale; colla bordatura di rosso carica del segno dei cavalieri legionari (pel Cavalierato dell’Impero, conferito, Patenti, 15 ottobre 1809, al Conte Carlo). .................. VOL. 3, PAG. 119 [08745] Calamandrana (Di) Antichi signori di Calamandrana .................. VOL. 3, PAG. 132 [08765] Calandra (Callandra) Da Acceglio, poi in Busca e in Saluzzo ARMA: D’argento alla calandra sostenuta da un colle erboso, e tenente, nel becco di un ramoscello d’olivo, il tutto al naturale; col capo d’azzurro, carico di quattro stelle d’oro, ordinate in fascie. .................. VOL. 3, PAG. 132 [08770] Calastro Estinti Da Cuneo ARMA: Troncato: d’oro all’aquila di nero e d’azzurro al leone d’oro. Cimiero: Il leone del campo, nascente. Motto: EVEXIT. AD. AETHERA. Consegnamento 1687, II, 188 v. .................. VOL. 3, PAG. 134 [08775] Calcagni v. Calcagno Calcagnini Estense v. Estense Calcagnini Calcagno Estinti ARMA : L’arma dei predetti col Motto: QUASI. SEMPER. MORITURUS. .................. VOL. 3, PAG. 136 [08790] Calcagno Da Giaveno .................. VOL. 3, PAG. 137 [08795] Calcagno Estinti .................. VOL. 3, PAG. 138 [08800] Calcagno (Carcagno) Estinti Da Torino ARMA: Palato di vaio e di rosso; col capo d’oro. Cimiero: Donna nuda e scapigliata ANTONIO MANNO impugnante una scimitarra d’argento, nascente da un lambello d’azzurro. Motto: AUDENTES. IUVO. .................. VOL. 3, PAG. 135 [08805] Calcagno detti anche Viali (Vialio) de Calcagno Estinti D’Asti .................. VOL. 3, PAG. 138 [08810] Calcamuggi Da Alessandria ARMA: Di rosso alla banda d’oro; col capo dell’impero .................. VOL. 3, PAG. 139 [08815] Calcaprina Da Sale .................. VOL. 3, PAG. 144 [08830] Calcaterra Estinti Da Milano, in Torino ARMA: D’azzurro, all’erpice d’oro, l’anello in punta, col capo dell’impero. Sostegni: Due rami di palma; Motto: VERTIT. ET. AEQUAT. .................. VOL. 3, PAG. 145 [08835] Calcibus (De) v. Lechaux Caldara Estinti Antichi Signori di Asti .................. VOL. 3, PAG. 146 [08845] Caldera Estinti Da Ivrea ed in Mondovì ARMA: Bandato d’oro e di nero. Una famiglia Caldera, da Torino ebbe la conferma ed accrescimento dell’arma, in persona di Pietro Antonio 1614, 5 aprile; confronta Consegnamento 1613 ed era d’azzurro al leone d’oro, armato e linguato di rosso carico di una banda d’argento orlata di rosso; il leone accompagnato in capo; a destra da un sole (12) d’oro orizzontale; a sinistra da una mezzaluna rivoltata d’argento. Cimiero: Il leone del campo, nascente che tiene un sole del campo, nella zampa destra. Motto: VINCIT. VERITAS. .................. VOL. 3, PAG. 146 [08850] Caldera Da Perno .................. VOL. 3, PAG. 147 [08855] LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI Calderari Estinti D’Alba, Canale, Asti; oriundi di Mondovì e probabilmente di Cortemiglia ARMA: Di rosso a due bande d’oro. .................. VOL. 3, PAG. 148 [08860] Calderari Estinti Da Milano ARMA: Troncato: di rosso al leone d’oro illeopardito e d’argento alla caldaia di nero, ripiena del campo; col capo dell’impero all’aquila bicipite. Codice Araldico Lombardo, 39. .................. VOL. 3, PAG. 150 [08865] Calderari Estinti Da Tortona .................. VOL. 3, PAG. 151 [08870] Calderari cf. Caldera Caldora (Chiardora, Caldore) Estinti Da Roccaforte, in Mondovì ARMA: Troncato, cuneato di cinque pezzi d’oro e d’azzurro; Cimiero: Mezzaluna crescente d’argento. Motto: NEC. NIL. NEC. NIMIUM. L’arma fu ammessa nel Consegnamento fatto nell’8 aprile 1614. Altri portavano l’inquartato d’oro e d’azzurro. .................. VOL. 3, PAG. 152 [08885] Caleri v. Calleri Callandra v. Calandra Calleri Da Carrù ARMA: Usano l’arma di quelli di Garessio; col cimiero di tre calandre nascenti lo stesso motto. .................. VOL. 3, PAG. 154 [08900] Calleri (Caleri) Da Garessio ARMA: Di rosso, al leone d’oro; colla banda d’azzurro, in divisa, attraversante. Cimiero: L’astore volante ed afferrante una pernice “mostrando di seguir altre”. Motto: ET. NON. PARTA. SEQUOR. Patenti del 1607. .................. VOL. 3, PAG. 154 [08905] 53 Calleri Gamondi Da Bosco Marengo ARMA: Partito: al 1° d’oro a tre bande di rosso, col capo dell’impero; al 2° d’azzurro a due leoni d’oro, affrontati, sostenenti un mondo d’oro cerchiato d’argento, cimato da un’aquila di nero cucita, coronata d’oro. (Armerista). .................. VOL. 3, PAG. 159 [08910] Calliano (Di) .................. VOL. 3, PAG. 161 [08930] due pezzi di rosso, gambuto e fogliato di verde. .................. VOL. 3, PAG. 172 [08965] Caluso (Di) cf. Biandrate, Valperga Calvi Da Oneglia, in Torino ARMA: Di rosso alla fascia d’argento, accompagnata in capo da due teste calve, di carnagione, affrontate; in punta da tre gigli d’oro (Armerista). .................. VOL. 3, PAG. 176 [08985] Callori v. Calori Calocero Estinti Antichi nobili di Asti .................. VOL. 3, PAG. 162 [08940] Calori (Callori) ora Callori Provava Ballani Da Vignale in Canale ARMA: Inquartato: d’oro all’aquila di nero e di verde al grappolo di uva rossa, fogliata di due pezzi al naturale. Nei libri d’arma di Carlo Emanuele I vi è (feuilles 12; livre du peintre Jules): Calori, nobles de Tortone: d’agent au raisin de sa couleur avec son trono et feuilles de sinople, au chef d’or chargé d’un aigle de sable. .................. VOL. 3, PAG. 162 [08945] Calosso (De) Estinti Antichi signori di Calosso ARMA: D’azzurro al cane ritto, imbavagliato coll’osso; il tutto d’argento. Cimiero: Il pellegrino. (Arme di Chieri, Mio manoscritto a Carte 41). .................. VOL. 3, PAG. 171 [08955] Calusio Estinti Da Pinerolo ARMA: Di rosso a tre fasce d’azzurro; col leone d’oro, coronato dello stesso, attraversante. (Prove mauriziane, Giusiana, 1379). .................. VOL. 3, PAG. 175 [08960] Calusio (Caluxio, Calusio) Estinti Da Vigone ed in Chambéry, oriundi da Cumiana ARMA: Troncato: d’oro all’aquila di nero e d’argento al ramo di rosaio, fiorito di Calvi Estinti Di Cuneo .................. VOL. 3, PAG. 180 [08990] Calvi Estinti Di Avigliana ARMA: Scaccato di rosso e d’argento. Motto: AD. NUMINA. (Alias: NORMAM). UNDIQUE. .................. VOL. 3, PAG. 180 [08995] Calvino Estinti Antichi nobili d’Asti .................. VOL. 3, PAG. 181 [09000] Calvino Estinti Antichi nobili di Tortona .................. VOL. 3, PAG. 181 [09005] Calza Estinti Da Saluzzo ARMA: D’oro alla banda d’azzurro, carica di tre stelle d’argento (Memorie Niccolini). .................. VOL. 3, PAG. 182 [09010] Calzamiglia Da Oneglia ARMA: D’azzurro alla torre d’argento, fondata sopra uno scoglio d’oro, sostenuta a sinistra da un leone d’oro, e sormontata da una colomba d’argento, tenente nel becco un ramoscello d’oliva, d’oro. La colomba volante all’ingiù. Cimiero: Ramoscello d’olivo d’oro. Motto: PAX. VIRTUTI. COMES. (Patenti del 1692 e 1695; il cimiero in quella del 92). .................. VOL. 3, PAG. 183 [09015] 54 Camagna (Di) Estinti Da S. Salvatore ARMA: Un Pietro Carmagna, figlio del fu capitano Carlo ai 20 dicembre 1687 consegna l’arma. Consegnamento II, 183 v: d’argento trocato d’oro il 1° all’aquila coronata, di nero, il 2° alla casa campestre di rosso; col cimiero dell’aquila, ma non dovevano avere nulla di comune coi predetti. .................. VOL. 3, PAG. 186 [09025] Cambiano Estinti Da Savigliano e Torino, oriundi di Cambiano ARMA: Di rosso, alla banda d’azzurro, orlata d’oro, carica di tre scudetti, pure d’oro. Pleonasmo dire: nel verso della pezza; se non lo fossero, si direbbero: a piombo. Cimiero: Aquila, di nero, coronata d’oro. Motto: A. BON. COMPTE (Fiori blasoneria). Consegnamento 1613. .................. VOL. 3, PAG. 187 [09030] Cambiaso Estinti Da Savona ARMA: D’argento, al capo, d’azzurro, colla scala di sette piuoli d’azzurra, fondata nella pianura erbosa al naturale, attraversante sul capo, sostenuta da due cani di nero, affrontati, controrampanti. .................. VOL. 3, PAG. 199 [09060] Cameran (Camerano) Estinti Da Nizza, oriundi da Barcellonetta ARMA: Troncato, d’azzurro al leone d’oro, armato e linguato di rosso, nascente; e di oro a tre mazze d’armi, di nero, capovolte. Cimiero: Il leone del campo. Motto: VIGILANTIA. ET. CURA. (Patenti del 1601). .................. VOL. 3, PAG. 203 [09065] Camerana Da Costigliole d’Asti ARMA: D’argento alla torre di rosso, aperta e finestrata di nero merlata alla ghibellina; col capo d’oro, cucito, carico di un’aquila di nero, rostrata e membrata di rosso, coronata del campo. Motto: SERVA. FIDEM. (Patenti del 1879). .................. VOL. 3, PAG. 200 [09070] Camerano Estinti D’Asti DA ARMA: Di rosso a due fasce d’argento, cariche di tre foglie d’edera, di verde 2. 1. Cimiero: La grue volante, tenente col becco un ramo di platano e colla sua vigilanza. Motto: MODUS. OPTIMUS. EST. (Patenti del 1610 e Consegnamento 1613). Milano. Nobiltà ed arma (1610, 1 gennaio; Patenti, 31, 217; Interinazione a carte 215). .................. VOL. 3, PAG. 204 [09075] Camerone Signore di Costigliole di Saluzzo .................. VOL. 3, PAG. 205 [09080] Caminata Estinti .................. VOL. 3, PAG. 205 [09085] Camora v. Assenco Camossi Estinti .................. VOL. 3, PAG. 206 [09095] Camotti (Camoto, Caimotto) Da Chieri ARMA: D’argento, al capo di rosso carico di tre ferri di cavallo d’argento, chiodati di nero, ordinati in fascia. Manoscritto Mella, 21 e Cappella in S. Domenico di Chieri. Altri portavano: d’azzurro alla banda d’argento, carica di tre ferri da cavallo, di nero, montanti; la banda accompagnata da due stelle (6) d’oro. .................. VOL. 3, PAG. 206 [09100] Camotto (Camoto) Estinti Monferrini .................. VOL. 3, PAG. 208 [09105] Campana Estinti Da Torino ARMA : Stemma napoleonico: d’oro allo scaglione di rosso, carico del segno dei cavalieri legionari; accompagnato, in capo da due sciabole di nero, in punta da una campana d’azzurro. (Révèrend. I, 174). .................. VOL. 3, PAG. 208 [09110] Campana ARMA: Stemma napoleonico: di rosso alla stella d’argento sinistrata da un leone d’oro, colla campagna di rosso, carica del segno dei cavalieri legionari e colla fascia ANTONIO MANNO di verde, sulla partizione (Révèrend, I, 174). .................. VOL. 3, PAG. 209 [09115] Campeggi Estinti Da Pavia ARMA: D’oro a tre fascie d’azzurro. .................. VOL. 3, PAG. 209 [09120] Camper v. Sampietro Campiglione (Di) v. Luserna Campione Estinti Da Mantova ARMA: Fasciato d’azzurro e di verde al palo d’argento; col capo d’oro, carico di un’aquila bicipite di nero. Fiori blasoneria, Consegnamento 1613. .................. VOL. 3, PAG. 211 [09135] Campistron Da Linguadoca ARMA: D’azzurro, alla fascia d’oro, alzata, accompagnata, in capo, da quattro stelle d’argento, ordinate in fascia e in punta da un gallo d’oro, ardito, sostenuto da una stella d’argento e accompagnato da due stelle pure d’argento. .................. VOL. 3, PAG. 212 [09145] Campo (Del) Da Milano, in Valenza e S. Salvatore ARMA: Di rosso, al castello d’oro, col capo dell’impero. Cimiero: Donzella vestita di bianco che tiene, in grembo, un liocorno. Motto: VIRTUS. OMNIA. VINCIT. (Torrelli, VI, 464. ) .................. VOL. 3, PAG. 213 [09150] Campofregoso Estinti Da Genova ARMA: Troncato di nero e d’argento. .................. VOL. 3, PAG. 216 [09160] Campora Estinti Da Genova, in Vercelli ARMA: D’azzurro, alla fascia d’argento, accompagnata, in capo, da tre stelle d’oro, ordinate in fascia; in punta, da un levriere d’argento, collarinato di rosso, corrente. (Armerista). .................. VOL. 3, PAG. 216 [09165] LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI 55 Campredon Da Perpignan (Francia), in Torino ARMA: Partito, di CAMPREDON che è: partito al 1° d’oro al mondo d’argento, cerchiato e crociato d’azzurro: al 2° d’oro alla banca d’azzurro carico di tre bisanti d’argento; innestato in punta d’oro, alla vacca di rosso passante; e di PONTE che è d’argento al decusse di rosso (nelle Patenti del 1895). .................. VOL. 3, PAG. 218 [09170] VIENDRA. Non si seppe forse leggere od interpretare lo scalmato del consegnamento. Lo stesso stemma fu conceduto (1687, 24 agosto) ma col Motto: INFESTIT. RESISTIT. (Consegnamento, 1687, II, 150) a Giambattista Canalis, da Savigliano, capitano di milizie. Il ramo di Pinerolo; Cimiero: Leone al naturale, armato e linguato di rosso. Motto: BIEN. SERA. Consegnamento, 1613. .................. VOL. 4, PAG. 223 [09260] Camurati Estinti Da San Salvatore Monferrato ARMA: D’azzurro alla casa d’argento, sormontata da tre stelle d’oro ordinate in fascia. .................. VOL. 3, PAG. 220 [09175] Canaparo Estinti Da Saliceto, in Torino ARMA: D’oro al monte di tre colli di verde, sostenente due leoni coronati, di nero, affrontati, collo scaglione di rosso in divisa attraversante. Cimiero: Leone coronato, di nero, nascente. Motto: ET. VIRIBUS. ET. ANIMO. Consegnamento, 1614, 10 giugno e 1687, 30 giugno (I, 136). I fratelli: Giacomo Lorenzo, Odino e Nicolò, consegnarono l’arma nel onsegnamento del 1613. Pietro Antonio, cittadino di Torino, figlio di Odino, la consegnò nel 1687. .................. VOL. 4, PAG. 240 [09265] Canale Estinti Da Racconigi .................. VOL. 4, PAG. 222 [09185] Canali Estinti D’Aosta .................. VOL. 4, PAG. 222 [09190] Canali Estinti Da Chieri ARMA: Inquartato di rosso e d’oro al leone dell’uno nell’altro. (Fiori di blasoneria) .................. VOL. 4, PAG. 222 [09195] Canali (De) Da Rieti, in Roma ARMA: .................. VOL. 4, PAG. 222 [09245] Canali v. Abelloni Canaveri Da Borgomanero ARMA: Fasciato d’oro e d’argento, di quattro pezzi colla campagna mareggiata d’azzurro, alla pianta di canape di… attraversante sul tutto; col capo d’azzurro a tre stelle (6) d’oro, ordinate in fascia. (Alias: male ordinate). Stemma napoleonico: d’azzurro, alla fascia d’argento, accompagnata in capo da tre stelle d’oro, ordinate in fascia; in punta da una pianticella di canape, d’oro, attraversante sulla fascia col quartierfranco dei baroni – vescovi. .................. VOL. 4, PAG. 241 [09270] Canalibus (De) v. Deschenaux Canalis (Canali, Canale, Canalibus) Estinti Dal Castellar, in Cumiana, Pinerolo, Villar e Torino ARMA: D’oro al leone di nero, armato linguato di rosso, colla banda del 2° attraversante. (Non è dimostrato nè che il leone sia immaschito, nè che la banda sia in divisa quantunque ciò sia detto nel consegnamento del 1687 (volume I, 136) i monumenti sono diversi). Cimiero: Un albero a capitozzo. Motto: TEMPS. Canevesio Estinti Da Fossano, in Torino ARMA: Corona reale, I, 277. Un mercante Canavesio, cittadino di Fossano, consegnava l’arma nel 1613: “una pianta di tre rami di canapa verde, con le sementi d’argento”. .................. VOL. 4, PAG. 241 [09275] Cancelliere Estinti .................. VOL. 4, PAG. 242 [09280] Candela (Candelo) Estinti Da Moncalieri .................. VOL. 4, PAG. 242 [09285] Candia Estinti Antichi nobili di Asti .................. VOL. 4, PAG. 242 [09290] Candia Estinti Antichi signori di Candia .................. VOL. 4, PAG. 242 [09295] Candiani Da Pavia, in Casale ARMA: Interzato in fascia, al 1° d’oro, all’aquila coronata, di nero, al 2° d’azzurro alla torre d’argento; al 3° d’argento a tre pali di rosso. L’arma inserita nel codice araldico lombardo, pagina 148 è di oro, all’aquila di nero, linguata di rosso, coronata del campo. Cimiero: Braccio armato tenente colla mano di carnagione una spada. .................. VOL. 4, PAG. 243 [09300] Cane Estinti Da Vercelli, in Torino .................. VOL. 4, PAG. 246 [09305] Cane Estinti Da Buttigliera d’Asti, in Savigliano e Torino ARMA : D’azzurro al levriere d’argento, rampante, linguato ed unghiato e collarinato di rosso, chiodato d’oro, sostenuto da un monte di verde. Cimiero: Il levriere d’oro, nascente. Motto: VIRTUTE. CLARUS. ET. FIDE. Consegnamento 1687, I, 152 v. L’Armerista per lo spirito di minuzia che lo informa aggiunge: di un capo, che il cane è immaschito e scambiato il motto con quello dei Conti di Torino. .................. VOL. 4, PAG. 246 [09310] Cane Estinti Da Torino, oriundi monferrini ARMA: D’azzurro al cane d’argento, rampante, collarinato di rosso, sostenuto da un monticello di verde. Motto: IMMITIS. IN. HOSTES. Consegnamento, 1687, II. 93. .................. VOL. 4, PAG. 249 [09315] Cane Bisnati (Cani Bisnati) Da Alessandrria, oriundi da Lodi ARMA: D’azzurro al palmizio nodrito sulla pianura, il tutto di verde; col serpe d’oro, accollato al tronco, la testa rivoltata; l’albero adestrato da un mastino d’argento, rivoltato, rampante sul tronco, in atto di mordere il serpe. (Col capo dell’impero, manoscritto Mella, carte 19: Confronta Canefri, 56). .................. VOL. 4, PAG. 255 [09320] Cane (De Canibus) Estinti Del Monferrato, provenienti da Pavia ARMA: Di rosso al cane bracco d’argento, rampante, linguato di rosso, collarinato d’oro, sostenente, colle zampe anteriori, uno scudetto d’argento, crociato di rosso. Cimiero: L’aquila che fissa un sole. Motto: NON. ALITER. Dal diploma (1535, 2 gennaio) di Conte Palatino a Giovanni, citato dal De Conti. .................. VOL. 4, PAG. 251 [09325] Canefri Estinti Di Alessandria, e Castellazzo ARMA: Di rosso, alla banda scaccata d’azzurro e d’argento (Alias: d’argento e d’azzurro ed accompagnata, in capo, da una stella d’argento). Cimiero: La testa di Cinghiale. Motto: GRANDIS. CAUSA. .................. VOL. 4, PAG. 257 [09355] Canelli Estinti Da Torino a Valfenera ARMA: D’azzurro a tre stelle d’oro, colla mezzaluna d’argento, montante, in abisso. Cimiero: Un sole d’oro. Motto: D’ARDENT DESIR. .................. VOL. 4, PAG. 262 [09375] Canera Da Pinerolo ARMA: Di rosso, a tre piante di canna, d’oro, una accanto all’altra, con il capo di azzurro, cucito, carico di tre stelle d’oro (6) ordinate in fascia. Cimiero: Il sole d’oro. Motto: FRAGILES. PRUDENTIA. FIRMAT. Il disegno ha le stelle male ordinate, come in Armerista. Ma ebbi poi occasione di vedere il diploma di concessione (1605) dove le stelle sono di 6 raggi, ordinate in fascia coll’aggiunta del cimiero e del motto; confronta: Consegnamento, 1687, I, 114 v. .................. VOL. 4, PAG. 263 [09380] Caneri (Canero) Estinti Da Susa, venuti(?) a Bussoleno ARMA: Il p. Bacco fa procedere da costoro i Canera di Salasco ma confronta Canera e loro attribuisce l’arma di questi secondi, ma col Motto: FLECTAMUR. NON. FRANGIMUR. Il Chiapusso (pag. 120) dà la loro genealogia. .................. VOL. 4, PAG. 272 [09400] Da Mondovì ARMA: Troncato d’azzurro e di rosso (?) a tre cigni d’argento. .................. VOL. 4, PAG. 276 [09445] Canteri cf. Trotti Cantone Estinti Antichi nobili d’Asti .................. VOL. 4, PAG. 278 [09455] Cantone Estinti .................. VOL. 4, PAG. 278 [09460] Cani Bisnati v. Bisnati Cani v. Cane Canibus v. Cane Canibus v. Cane Canina Estinti Da Casale Monferrato ARMA: Troncato d’argento e di nero al cane, al naturale, rampante. Da un sigillo (1844) dal celebre archeologo. Il Marchese Pietramellara (libro d’oro di Roma: Roma, 1893, I, 94) gli assegna questo stemma che deve essere stato consegnato in Campidoglio: d’azzurro alla pianta di mughetto, d’argento, nodrita sulla vetta di un monte di tre cime, di verde, cucito, sostenute due levrieri di argento rampanti, affrontanti, collarinati di rosso; col capo d’oro, carico di un’aquila di nero. .................. VOL. 4, PAG. 274 [09425] Canis v. Cane Canonica Estinti Signori di Borgomale .................. VOL. 4, PAG. 275 [09435] Canossa (Di) Da Verona ARMA: Di rosso, al cane bracco, di argento, rampante, collarinato d’oro, imbavagliato con un osso, al naturale. Cimiero: Il cane del campo, nascente. .................. VOL. 4, PAG. 275 [09440] Cantatore Estinti Cantone Estinti nei maschi Da Alba ARMA: Troncato al 1° d’oro all’aquila coronata di nero; al 2° d’azzurro (a) a tre triangoli (Cantoni) d’argento. (a) - Alias: di rosso. Una antica famiglia Canton, in Chieri: faceva per armi di azzurro a tre triangoli d’argento sormontati da una stella d’oro. .................. VOL. 4, PAG. 278 [09465] Cantone cf. Cantoni, Cantono Cantoni Da Sale, oriundi da Pavia ARMA: Troncato, d’oro, all’aquila di nero bicipite, coronata del campo; e di azzurro a tre triangoli (cantoni) d’argento. Arma riconosciuta nel 1895. .................. VOL. 4, PAG. 281 [09475] Cantoni cf. Cantone, Cantono Cantono Da Vercelli, oriundi da Andorno (?) in Biella e in Ronco ARMA : Semipartito e troncato: il 1° di rosso, il 2° di verde, il 3° di porpora, al triangolo d’argento. Questo è lo stemma che fu riconosciuto ai Cantono di Andorno. .................. VOL. 4, PAG. 283 [09485] Cantono cf. Cantone, Cantoni Canubi (Cannubio, Canubbio) Estinti Del Borgo San Dalmazzo ARMA: Troncato: sopra: d’argento, all’aquila di nero, rostrata ed armata di rosso; sotto: d’azzurro al braccio armato d’ar- gento; reciso, impugnante un’alabarda (alias: ascia) d’oro. Cimiero: Un fascio di canne, legate di rosso. Motto: FRAGILES. PRUDENTIA. FIRMAT. Patenti (1670, 11 novembre; archivio mauriziano prove, 1025) a Giovanni Canubi; capitano di milizie. .................. VOL. 4, PAG. 286 [09505] Canziani Di Arona, forse oriundi da Venezia .................. VOL. 4, PAG. 290 [09515] Canzone Estinti Da Savigliano ARMA: A tre barre negre et due gialde et due bianche. Confronta: Torelli, manoscritto, I, 183. .................. VOL. 4, PAG. 290 [09520] Capalla Estinti Antichi signori di Revello .................. VOL. 4, PAG. 291 [09525] Capallardi (Capalardi) .................. VOL. 4, PAG. 291 [09530] Capel v. Capello Capella Estinti Da Torino (?) ARMA: Troncato d’argento e d’azzurro; il 1° a due rami di palma verde, decussati, caricato di un cappello di nero; il 2° al braccio armato, con spada, d’argento, accompagnato in capo e punta, da due stelle d’oro. Cimiero: Il cappello come nel campo. Motto: TUETUR. ET. ORNAT. Consegnamento 1687, II, 128 v. .................. VOL. 4, PAG. 292 [09540] Capellini (Cappellino) Estinti Da Mondovì ARMA: D’argento al cappello di nero, cordonato d’oro. Cimiero: Un fanciullo nudo, col cappello, del capo, in testa. Motto: AB. AESTU. ET. TEMPESTATE. (Patenti del 1611). .................. VOL. 4, PAG. 293 [09560] Capello Estinti Antichi Nobili d’Asti .................. VOL. 4, PAG. 294 [09565] Capello Da Caramagna ARMA: Troncato: al 1° d’argento a tre cappelli di nero all’antica, male ordinati; al 2° di rosso, al leone d’oro. .................. VOL. 4, PAG. 299 [09570] Capello Estinti Da Chivasso ARMA: D’argento a tre cappelli (prelatizi) di rosso . .................. VOL. 4, PAG. 303 [09575] Capello (Capel, Capeu) Da Nizza; oriundi da Turbia ARMA: Portavano: d’oro al cappello di nero, all’antica, poi lo cambiarono coll’arma dei Revellati: troncato, cuneato d’azzurro e d’oro (alias: d’oro e di rosso). Manoscritto Mella, carte 9. I Revellat, erano una famiglia popolana. Portarono anche: d’argento a tre cappelli cardinalizi di rosso. .................. VOL. 4, PAG. 294 [09580] Capello cf. Capelli Capeu v. Capello Capella (Chiopello, Copella) Estinti DA CUORGNÉ .................. VOL. 4, PAG. 291 [09545] Capelli (Capel, Capello) Estinti Da Torino ARMA: D’argento a tre cappelli (prelatizi ad un fiocco) di verde. .................. VOL. 4, PAG. 292 [09550] Capelli cf. Capello e di rosso alla fascia doppio addentellata di due pezzi e scorciata, d’argento (il testo delle Patenti del 1560, dice: duae cruces albae simul iunctae); con un filetto di nero sulla partizione. Cimiero: Donna ignuda che tiene un breve scritto col Motto: CON. IL. TEMPO. .................. VOL. 4, PAG. 305 [09610] Capitolo Estinti .................. VOL. 4, PAG. 306 [09615] Capizucchi v. Bologna Capizucchi Capo (Cappo) Estinti Astigiani .................. VOL. 4, PAG. 307 [09625] Capodistria .................. VOL. 4, PAG. 307 [09630] Caponi cf. Capponi Cappa Bava Da Garlasco ARMA: D’oro a tre bande d’azzurro, alla torre di rosso, aperta a finestrata di nero, merlata alla guelfa di quattro pezzi, torricellata d’un pezzo; la torre attraversante. Un avvocato Giuseppe Luigi Cappa, torinese (+ celibe, 16 maggio 1811) portava per arma (ex - libris, 1761): troncato d’argento alla testa di carnagione attortigliata del campo e d’azzurro alla mezzaluna d’oro, montante. .................. VOL. 4, PAG. 308 [09640] Cappellini v. Capellini Cappello v. Capello Cappo v. Capo Cappone v. Capponi Capis Estinti Da Domodossola ARMA: D’azzurro al cane… trattenuto da un braccio movente dal fianco sinistro, sormontato da un sole… Motto: FATO. PRUDENTIA. MAIOR. .................. VOL. 4, PAG. 304 [09605] Capisano Estinti Da Chieri, oriundi d’ Andorno ARMA: Troncato d’oro all’aquila di nero, Capponi Da Montecasciano (Marche), in Torino ARMA: D’azzurro al cappone, al naturale giallo-rosseggiante (dice il Consegnamento del 1613) sostenuto da un monte di verde. Cimiero: Il cappone del campo. Motto: HAUD. SINE. NUMINE. .................. VOL. 4, PAG. 312 [09665] Capponi (Caponi, Cappone) Estinti Da Pinerolo 58 DA ARMA: Trinciato di nero e d’argento. (Che venissero dai Fiorentini, furonvi pretenzioni perdurate nello stemma, ma non prove. ) .................. VOL. 4, PAG. 310 [09670] Capra Estinti Da Rivoli .................. VOL. 4, PAG. 313 [09680] Capra Estinti D’Asti, oriundi da Novara ARMA: Inquartato: al 1°, 4° d’oro all’aquila di nero; al 2° e 3° d’oro alla capra saliente sopra una quercia, al naturale; sul tutto, per concessione di Savoia modena, cioè di rosso alla croce d’argento. Cimiero: Capra d’oro, nascente, tenente un breve scritto col Motto: VIRTUTE. ELATA. .................. VOL. 4, PAG. 314 [09685] Capra cf. Balbo Rivoli Capra cf. Capri, Capris Capre’ Da Flumet (Savoia) .................. VOL. 4, PAG. 316 [09700] Capriata Estinti Da Frugarolo .................. VOL. 4, PAG. 317 [09705] Capriata Di Alessandria, oriundi di Genova (?), un ramo in Valenza ARMA: Interzato in fascia: al 1° dell’impero; al 2° d’azzurro alla croce scorciata, accostata da due stelle (6) il tutto d’oro; al 3° di rosso, al leone (alias: leopardo) coronato, sostenuto da due ossa umane decussate, il tutto in oro (Canefri, 58). .................. VOL. 4, PAG. 318 [09710] Caprioli (Capriolo) .................. VOL. 4, PAG. 320 [09715] Caprioli (Capriolo) .................. VOL. 4, PAG. 320 [09720] Capris (Capra, Collocapra, Codecapra, Gromo, Gromis) Da Biella ARMA: D’oro, al capo e collo di capra, di ANTONIO MANNO nero, reciso. Cimiero: Il capo e collo di capra del campo. Motto: SPERA. IN. DEUM. ET. FAC. BONUM. Consegnamento, 1613 (1614, 24 febbraio: 1687, I 12O v). Per i Capris e i Gromo. I Gromo poi ed anche i Gromis consegnarono pure il Motto: TIMENTIBUS. DEUM. NIHILL. DEEST; che attualmente è pure portato dai Capris. Consegnamento, 1687, I, 110. Vi è l’arma incisa dal Tasnière nell’anfiteatro dell’Arnaldo (Torino, 1674). .................. VOL. 4, PAG. 321 [09725] dove è detto: arma antichissima. Nel Cimiero è detto: Ducali legate e macchiate. Nelle prove mauriziane: Pacchiotti (1822, 22 gennaio N° 549) l’arma, per errore, è: troncato d’azzurro al leopardo d’oro e tagliato di rosso e d’oro. .................. VOL. 4, PAG. 359 [09810] Capris cf. Castellamonte Carassone (di) Estinti Da Mondovì .................. VOL. 4, PAG. 360 [09825] Cara (di Cara) Estinti Da S. Germano Vercellese ARMA: Trinciato d’oro e di rosso; col capo d’azzurro carico di un leopardo d’oro. .................. VOL. 4, PAG. 350 [09770] Caracca (De) Estinti Da Torino .................. VOL. 4, PAG. 351 [09775] Caraffa Da Napoli ARMA: Di rosso a tre fascie d’argento. .................. VOL. 4, PAG. 351 [09780] Caraglio (Di) v. Manzano (De) Caramandoletti v. Carandoletti Caramelli Estinti Da Cavallermaggiore, in Fossano ed Alba ARMA: Partito d’argento e d’azzurro allo scaglione dell’uno nell’altro; col capo d’oro carico di un’aquila di nero, coronata e diademata di rosso. Cimiero: Ninfa nascente, fra un volo di nero, tenente due angeli vestiti di nero. Motto: SPERA. IN. DEO. ET. FAC. BONITATEM. .................. VOL. 4, PAG. 351 [09795] Carandoletti (Carandoletto, Caramandoletti) Estinti Da Savigliano ARMA: D’azzurro alla banda accompagnata da sei bisonti, il tutto d’oro. Cimiero: Volo d’azzurro ombrato d’oro. Motto: DA. GLORIAM. DEO. ET. SERVA. MANDATA. Consegnamento 1613, Caras Antica famiglia nobile del nizzardo .................. VOL. 4, PAG. 359 [09815] Carassi v. Carassi Caravadossi (Cravadossi) Da Nizza mare ARMA: D’azzurro a due leoni coronati, d’oro, affrontati, sostenenti un giglio d’argento ed accompagnati, in punta, da un cuore infiammato, al naturale. Motto: CANDOR. ILLAESUS. .................. VOL. 4, PAG. 360 [09830] Caravana v. Cavallerone Caravaschini (Cravaschini) Estinti Da Nizza ARMA: Troncato di rosso e d’oro all’ermellino sostenuto da un piatto di verde. L’Armerista trasforma il piatto in una zolla di verde e v’aggiunge il pleonasmo; dall’uno nell’altro. Nel manoscritto Melle (carte 3) l’arma diventa: d’oro al capo di rosso; il 1° ad una mezza rotella di verde movente dalla partizione o sostenente un cane passante d’argento, che carica il capo. .................. VOL. 4, PAG. 364 [09850] Carazzana v. Caresana Carazzo v. Carrassi Carbonara Estinti Da Genova .................. VOL. 4, PAG. 366 [09865] Carbone Estinti Antichi Nobili d’Asti .................. VOL. 4, PAG. 366 [09870] LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI 59 Carbone (Carboni) Estinti Da Saluzzo .................. VOL. 4, PAG. 366 [09875] Cardona (de) Estinti Spagnuoli .................. VOL. 4, PAG. 375 [09930] Carbonelli Estinti .................. Cardonato (Cardonat, Cardonati) Estinti Oriundi di San Secondo in Pinerolo ARMA: D’argento alla pianticella di cardo, al naturale. Motto: PATERE. AUT. ABSTINE. (Consegnamento, 1613 senza motto. Nella patente del 1613, l’arma non è descritta. ) .................. VOL. 4, PAG. 375 [09940] VOL. 4, PAG. 366 [09880] Carburi Da Cefalonia .................. VOL. 4, PAG. 366 [09885] Carcagno v. Calcagno Carcano Da Milano ARMA: I Carcano portano: di rosso al cigno d’argento, beccato e piotato d’oro, sormontato da una scure d’argento, manicata d’oro, posta in fascia. Ma i signori di Nicorvo fanno l’arma: di rosso al cigno d’argento, beccato e piotato d’oro, fermo sulla vetta di un monte erboso, al naturale, movente dalla punta dello scudo: esso cigno sormontato da una scure d’argento, manicata d’oro, posta in fascia, col Motto: AMOR. ET. LABOR. scritto di nero, sopra una lista d’argento, svolazzante in fascia, nello scudo, movente dalla vetta del monte. Cimiero: Il cigno del campo, nascente. (Codice araldico lombardo, 46). .................. VOL. 4, PAG. 367 [09895] Carcano / Linea di Vertemate Estinti ARMA: L’arma dei Carcano riconosciuto (1783, 3 luglio) al sergente maggiore Giuseppe; Codice araldico lombardo, 169. .................. VOL. 4, PAG. 370 [09900] Carchi Estinti .................. Carea Estinti Antichi di Chieri ARMA: Troncato di argento alla sedia (carea) al naturale e di rosso, al cane di argento, passante. Motto: VIGILANTIA. ET. FIDE. (Libro delle famiglia di Chieri, 1598; manoscritto presso di me e carte 49). .................. VOL. 4, PAG. 383 [09945] Carega cf. Carrega Carelli (Carello) Da Varallo, in Torino, Moncalieri e Savoia ARMA: Troncato (alias; partito) al 1° di rosso al carro rustico di due ruote, di argento, col timone alzato, sormontato da una stella d’oro; al 2° fasciato d’azzurro e d’argento. Cimiero: Leone di oro, armata di spada, nascente. Motto: A. TOUT. AZARD. (Patenti, 1629; Fiori Blasoneria; Consegnamento, 1687, I, 181, II, 73 v. Nel Foras, Armorial, la stella è posta nel punto destro del capo). .................. VOL. 4, PAG. 383 [09955] Carelli cf. Carrelli VOL. 4, PAG. 371 [09910] Cardenas (De) Oriundi di Spagna; in Valenza e Torino ARMA: Partito, d’oro a due lupi d’azzurro, uno sull’altro; e di verde a due caldaie di nero, cucite, ripiene di rosso, una sull’altra; colla bordatura sul tutto d’azzurro carica di sei lettere S alternate con sei crocette di S. Andrea il tutto d’oro. .................. VOL. 4, PAG. 371 [09915] Cardola v. Caldora Carello Estinti Da Ottiglio .................. VOL. Carena Da Carmagnola ARMA: Mareggiato d’argento e d’azzurro a due delfini di verde, addossati, sostenenti un’ancora di nero, gomenata di rosso; col capo d’azzurro, carico di tre stelle d’oro, ordinate in fascia. Cimiero: La fortuna nuda, bendata d’argento, sulla ruota di verde. Motto: FAVET. FIDUCIA. SORTI. Patenti di nobiltà e di arma (1657, 16 maggio). .................. VOL. 4, PAG. 392 [10000] Caresana Estinti Antichi Nobili d’Asti .................. VOL. 4, PAG. 394 [10005] Caresana (Carezana) Estinti Da Vercelli ARMA: Inquartato al 1° e 4° di nero a due leoni d’oro, leoparditi, uno sull’altro; al 2° e 3° d’oro, al castello di tre torri di nero, mattonato d’oro. Motto: VIRTUTE. ET. FATO. Così nei Fiori di blasoneria e nel Consegnamento del 1687; II, 59 v. Nel Consegnamento del 1613 vi si aggiunge il Motto. Per il gusto di minuziare l’Armerista tinge in rosso le lingue dei leoni ed il castello lo trasforma in un mastio di nero, aperto del campo, torricellato di tre pezzi, quello di mezzo nuovamente torricellato, il tutto merlato. Dà poi un Cimiero di un guerriero nascente, tenente colla destra una spada, e nel braccio sinistro uno scudo di nero alla stella d’oro. Un capitano Giuseppe, governatore di Savignano, riportò (1561, 15 aprile) la concessione dell’arma attuale in cambio di “altra già ottenuta et lasciava la sua arma che era un campo rosso con un mezzo brazzo armato, con un bastone in mano ed un’aquila negra in campo giallo, di sopra” (Archivio camerale, articolo 852, S. 2, n. 115). .................. VOL. 4, PAG. 394 [10010] 4, PAG. 391 [09990] Carena Estinti D’Asti ARMA: D’azzurro alla croce ancorata, accompagnata da quattro stelle, il tutto d’oro. Libro d’armi di Carlo Emanuele I, Monstres, 144. .................. VOL. 4, PAG. 392 [09995] Caresana (Carezana) Linea Poi Detta Caresana Cusani ARMA: Partito al 1° di Cusani che è di cinque punti d’oro equipollenti a quattro di verde; al 2° di Caresana. Cimiero: Drago di verde, mostruoso, con figura umana che tiene un anello d’oro e le cinque punte delle ali terminanti in anella d’oro. 60 DA Motto: NESCIA. FLECTI. (Patenti del 1634). .................. VOL. 4, PAG. 399 [10015] (alias: d’argento a tre bande d’azzurro). .................. VOL. 4, PAG. 406 [10075] Carlevaro v. Carlevaris Caresana (de) (Carezzano) Estinti Da Pinerolo .................. VOL. 4, PAG. 394 [10025] Caretti v. Carretto (Del) Caretto v. Carretto (Del) Carezana v. Caresana Caricaia Estinti Antichi Nobili d’Asti .................. VOL. 4, PAG. 400 [10045] Carignani Da Torino ARMA: Troncato: al 1° di azzurro a tre stelle d’argento: al 2° di rosso, al braccio armato, d’argento, tenente un ramo di palma, di verde, posto in banda. .................. VOL. 4, PAG. 401 [10050] Carignani Estinti Da Sanfrè, in Savigliano ARMA: Di rosso, al levriere d’argento, rampante. .................. VOL. 4, PAG. 401 [10055] Carisio Estinti Da Ponderano poi in Ivrea ARMA: D’oro al palo di rosso, accompagnato da due rami d’olivo, di verde; col capo d’oro, sostenuto di rosso da un filetto, caricato di un’aquila di nero. Cimiero: L’aquila del capo. Motto: RITE. ET. RESTE. (Patenti del 1604). .................. VOL. 4, PAG. 404 [10060] Carisio Estinti Da Cella .................. VOL. 4, PAG. 404 [10065] Caritto cf. Manzano (De) Carlevaris (Carlevaro, Carlevero) Estinti nei maschi Oriundi da Chieri, poi in San Damiano d’Asti ARMA: D’azzurro a tre bande d’argento Carlevaro v. Carlevaris Carli Estinti Da Biella ARMA: Di rosso, al leone d’oro, colla banda d’azzurro, caricata di tre stelle d’oro, attraversante (a). .................. VOL. 4, PAG. 409 [10090] Carli cf. Caroli Carli (De) Estinti Da Novara ARMA: Di rosso al leone coronato d’argento. Cimiero: Una tigre corrente. .................. VOL. 4, PAG. 409 [10100] Carmagne Oriundi savoiardi; in Aosta ARMA: D’argento a due pianticelle di verde, sradicate, decussate e ridecussate e passate in tre anelli di rosso. .................. VOL. 4, PAG. 410 [10105] Carmagnola Estinti In Saluzzo .................. VOL. 4, PAG. 411 [10110] Carmagnola Da Carmagnola in Genova ARMA: Troncato d’oro e di rosso: il 1° al leone coronato, di nero; il 2° alla torre d’argento. Prove mauriziane: Gallesio. .................. VOL. 4, PAG. 411 [10115] Carnari Estinti Antichi nobili d’Ivrea .................. VOL. 4, PAG. 412 [10120] ANTONIO MANNO Da Annemasse in Torino ARMA: Inquartato al 1° al 4° di rosso a rombo d’argento; al 2° al 3° d’argento allo scaglione d’azzurro, carico di una stella d’oro; accompagnato da tre trifogli di verde. Cimiero: Aquila di nero, sorante. Motto: VOLATU. NEMINI. Patenti, 1604 e Consegnamento 1687, I, 58 v. L’armerista, scambio del rombo, mette una torre. .................. VOL. 4, PAG. 414 [10130] Caroccio v. Carroccio Caroelli Da Galliate, poi in Milano ARMA: D’azzurro al castello d’argento accompagnato, in capo da due stelle (8) d’oro; in punta dell’agnello d’argento. Cimiero: Aquila di nero, rostrata, e membrata di nero, linguata di rosso. Confronta Codice araldico Lombardo, 40. L’Armerista dice che l’agnello è pasquale colla banderuola crociata di rosso. Ma questa è l’arma dei Carcelli da Laveno, poi in Trino, come da declaratoria (1750, 4 settembre; registro 86, prov. A carte 127). .................. VOL. 4, PAG. 415 [10140] Caroli Estinti Da Nizza .................. VOL. 4, PAG. 419 [10145] Caroli (de) Estinti Da Biella .................. VOL. 4, PAG. 417 [10150] Caroli (de Caroli, Carli) Estinti ARMA: Di rosso al leone d’oro. .................. VOL. 4, PAG. 418 [10155] Caron cf. Carron Carone cf. Carron Carnevale Da Tortona ARMA: Troncato: di sopra: d’oro all’aquila di nero sormontata da una corona all’antica; sostenente una stella (6) il tutto del campo; di sotto: d’azzurro, a tre fasce, in divisa, d’argento, doppio merlate. .................. VOL. 4, PAG. 412 [10125] Carossio Estinti ARMA: D’argento al leone d’azzurro linguato di rosso; colla campagna del campo carica di tre sbarre d’azzurro. Cimiero: Il leone del campo nascente. Motto: INFESTUS. INFESTIS. .................. VOL. 4, PAG. 419 [10170] Carnevale (Chiarnevale) Estinti Carpani Estinti LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI Da Tortona ARMA: D’azzurro al castello d’argento fondato sulla pianura erbosa, al naturale colla pianta di carpino, di verde nodrita nella pianura, attraversante, col capo dell’impero. Una famiglia di Carpani, da Bioglio ebbe la conferma (1683, 15 dicembre; controllo, 185, 163) dell’arma: d’argento al carpino nodrito sulla vetta di un monte, il tutto di verde, accompagnato da tre stelle di rosso, male ordinate. .................. VOL. 4, PAG. 420 [10175] Carpice (de) Estinti Antichi signori di Carpice, presso Moncalieri .................. VOL. 4, PAG. 421 [10180] Carpinel (Carpinelli) Estinti Da Carmagnola in Savoia ARMA: D’argento a tre fasce di verde caricate; la superiore e l’inferiore, ciascuna, di quattro stelle d’oro; la mediana di una gemella dello stesso. Cimiero: Il pellicano d’oro. Motto: DE. LA. VERTU. VIENT. LA. GLOIRE. Armerista; Foras, Nobiliaire, I, 306. .................. VOL. 4, PAG. 421 [10185] Carraccio v. Contotto Carrasia Estinti Da Casale, forse oriundi da Vercelli .................. VOL. 4, PAG. 422 [10195] Carrassi (Carassi, Carasso, Carrozza) Da Bene, in Fossano ARMA: Inquartato: al 1° e al 4° d’azzurro alla cometa d’oro posta in palo; al 2° e 3° d’argento al bastone di legno e talora di nero, con due tralci di vite al naturale, accollati, decussati e ridecussati. Cimiero: La vite potata. (a) Motto: GEMENDO. GERMINAT. (a) - Il palo di vite in piemontese rustico dicesi scarasso, donde l’arma parlante. Nel Consegnamento del 1613 dei Carazzo di Fossano, i due tralci sono moventi dagli angoli, col capo d’azzurro di una stella (6) d’oro, ed il Motto: PRETERITA. Nel Consegnamento del 1687 (II, 117) non vi è il 4° della cometa e la stella del capo è di cinque raggi. In atto di notorietà del 27 febbraio 1894, si dice che la cometa è 61 inbanda è che il Motto è: DIE. NOCTUQUE. LUCESCIT. .................. VOL. 4, PAG. 423 [10200] Carrega Bertolini Da Genova, in Sala (Parma) ARMA: Inquartato al 1° e 4° partito d’oro e di rosso al leone, illeopardito, dell’uno nell’altro, tenente, colla zampa anteriore destra un giglio d’azzurro (CARREGA); al 2° e 3° d’azzurro alla fascia di rosso orlata d’oro, accompagnata sopra, da una mezzaluna montante d’argento sormontata, a destra da una stella (8) d’oro; sotto, da due mezzelune montanti d’argento, una sull’altra: la prima sinistrata da una stella (8) d’oro (BERTOLINI). Cimiero: L’aquila d’argento. Sostegni: Due grifoni, al naturale, affrontati. Svolazzi: a destra d’oro e di rosso; a sinistra, d’oro, d’argento, di rosso e d’azzurro. .................. VOL. 4, PAG. 428 [10215] Carrel Estinti Della Valtournanche ARMA: D’azzurro alla pianticella di frumento, d’oro, di tre spighe. .................. VOL. 4, PAG. 429 [10220] Carrel (Carrella) Estinti Oriundi milanesi, poi in Biella ed in Aosta ARMA: Interzato in fascia; il 1° d’argento all’aquila di nero; allumata e armata di rosso; al 2° d’azzurro al castello d’argento mattonato di nero; al 3° d’argento a tre sbarre di nero. .................. VOL. 4, PAG. 430 [10225] Carrelli Estinti In Aosta, dalla Tarantesia ARMA: Partito d’azzurro alla mezz’aquila d’oro, movente dalla partizione; e d’oro a due fasce di rosso cariche di tre colombe d’argento: due sulla prima. .................. VOL. 4, PAG. 431 [10230] Carrelli cf. Carelli Carretto (Del) Da Savona ARMA: D’oro a cinque bande di rosso. Lo scudo accollato all’aquila bicipite imperiale; il tutto sostenuto da un carretto al- l’antica trainato da due leoni passanti, il tutto d’oro(a). (a) - Talora i leoni sono coronati, ho veduto anche esempi (confrontare manoscritti Beraudi, 50) dove figura un guerriero seduto su un “carretto” con frusta e redini che guida il leone, che sono quattro di fronte. ...................... VOL. 5, PAG. 1 [10240] Carroccio Da Vernante poi in Cuneo .................... VOL. 5, PAG. 95 [10440] Carroccio Estinti .................. VOL. 5, PAG. 100 [10445] Carroccio Estinti Antichi nobili di Asti .................. VOL. 5, PAG. 100 [10450] Carroccio (Caroccio, Carozzo) Estinti Da Rivarolo, poi da Lanzo e Torino ARMA: D’azzurro al carro d’oro di quattro ruote, montanti. Cimiero: Cavallo d’argento; ritto e nascente. Motto: FIDELIS. CURRO. Il primo Presidente conte Pietro ed il fratello abate Ignazio, consegnarono: 1687, 14 v. Sostegni: Due leoni affrontati, cinti da una striscia d’argento disposta a decusse; Motto in due strisce accostanti lo scudo SI. A. DIEU. PLAIT. – TOUT BIEN SERA. Cimiero: Cavallo d’argento ritto tenente un breve col Motto: FIDELIS. SUM. Il conte Pietro Ignazio Carroccio Fiocchetto, erede della primogenitura Fiocchetto, portava interzato in palo al primo di CARROCCIO, al secondo di Westfalia che è di rosso al cavallo d’argento gaio, ritto e rivoltato; al terzo di FIOCCHETTO che è di rosso a tre fiocchi d’argento sormontati da una corona d’oro. Cimiero: Di Wefstalia. Motto: FIDELI. TOLLERANTIA. .................... VOL. 5, PAG. 84 [10455] Carroccio (Caroccio, Carozzo) Linea Carroccio Calcagno ARMA: Portavano l’arma Calcagno. .................... VOL. 5, PAG. 92 [10470] Carron (Carrone) Estinti nei maschi Da Chambéry, oriundi dal Bugey poi in 62 Torino ARMA: Inquartato in decusse, di due foglie di sega di rosso; il 1° e 4° d’oro, il 2° e il 3° d’azzurro a due fasce d’oro. Nel manoscritto Beraudo il Motto: LUCE. SOLA. DUCE. Più tardi misero: Sul tutto d’azzurro a tre biglietti d’argento. I biglietti rappresentavano mattoni e costituiscono arma parlante, perché in vecchi francese dicevansi Carrons. Confrontare: Lanenie de St. Palaye: l’Ancien langage Francois (Paris, 1877; III, 252). Il sul tutto non fu consegnato nel 1613 (267) e nel 7 luglio 1687 II, 9 v). .................. VOL. 5, PAG. 100 [10490] Carrù (Di) (Carruco) Estinti Antichi signori di Carrù .................. VOL. 5, PAG. 112 [10505] Carruffo (Caruffo) Estinti Da Mondovì ARMA: D’azzurro alla figura della fortezza di Chiusa (a) cioé di un castello di torri, d’argento, fondato sopra una rocca al naturale uscente da un fiume d’argento, fluttuoso del campo scorrente in fascia; Cimiero: Braccio armato, colla spada in sbarra. Motto: VIRTUS. SIBI. MERCES. PULCHERRIMA. a) “come del gran forte della Chiusa da esso difeso contro gli eretici con prospero successo (patenti 1589)” Confrontare Consegnamento 1613. .................. VOL. 5, PAG. 113 [10510] Carruti v. Carutti Carrutti (Carruti, Carutto) e Carutti di Cantogno Da Villafranca di Piemonte, in Moretta, Villanova, Solaro e Cumiana ARMA: D’argento al carpine di verde (talora sradicato, talora nodrito nella punta dello scudo). Col capo d’azzurro carico di tre stelle d’oro, ordinate in fascia. Cimiero: Una stella d’oro. Motto: CLARIOR. IN. TENEBRIS. Vi furono Carutti o Caruto di Mondovì coll’arma: d’argento ad un ramo di alloro, ed una palma di verde, ordinate in ghirlanda col capo d’azzurro carico di tre rose d’oro, ordinate in fascia. Cimiero: Il puttino, di carnagione, nasacente. Motto: POUR. BIEN. SERVIR. (Manoscritto Beraudo 84). .................. VOL. 5, PAG. 114 [10520] DA Carta Estinti Oriundi da St. Genix e, forse, da Ugine; poi a Torino ARMA: D’azzurro, alla croce di rosso orlata d’argento. E l’arma conceduta (1575, 14 marzo; patenti Savoia II, 207) ai Cartas d’Ugine. .................. VOL. 5, PAG. 113 [10535] Caruffo v. Carruffo Casaleggio (Di) Estinti Antichi feudatari di Casaleggio (Novara) .................. VOL. 5, PAG. 121 [10545] Casalet Estinti Da Châtelargent .................. VOL. 5, PAG. 122 [10550] Casali (De) Gualono, v. Casalvolone Casalini Estinti Da Rosate (Abbiategrasso) poi in Vercelli ARMA: D’oro a tre tronconi d’azzurro, ciascuno posto in banda col capo dell’impero. .................. VOL. 5, PAG. 122 [10560] Casalupa (de) Antichi signori di Corveglia (Asti) .................. VOL. 5, PAG. 122 [10565] Casalvolone (de) (de Casale Gualono) Estinti In Vercelli .................. VOL. 5, PAG. 123 [10570] Casana Da Torino ARMA: D’argento, alla fascia accompagnata, in capo, da due stelle, in punta da una torre: il tutto di rosso. .................. VOL. 5, PAG. 123 [10575] Casanova .................. VOL. 5, PAG. 126 [10585] Casanova (Di) Estinti Oriundi dalla Guascogna .................. VOL. 5, PAG. 126 [10590] ANTONIO MANNO Casanova (Di) cf. re Avogadro Casanta Estinti Da Cuneo ARMA: D’azzurro alla fascia d’oro ripiena di rosso, sostenente un leone d’oro illeopardito; sormontato da tre rose d’oro, ordinate in fascia: la fascia, accompagnata, in punta, da tre pali d’oro. (Manoscritto Beraudo, 94). .................. VOL. 5, PAG. 127 [10600] Casapiana (de) Estinti .................. VOL. 5, PAG. 127 [10605] Casasco (Di) Estinti Antichi signori di Casasco ARMA: Di rosso, al castello d’oro, di tre torri coperte. Il Consegnamento del 1613 dice: con tre torri meralte in punta, quella di mezzo aperta. .................. VOL. 5, PAG. 127 [10610] Casati Da Milano ARMA: D’argento, al torrione coperto, accostato da due freccie piegate ad arco, affrontate e decussate in punta, il tutto di rosso (a). (a) - Al conte Gabrio Casati (nato a Milano, 2 agosto 1798; + Milano, 16 novembre 1873), cavaliere Ordine Supremo SS. Annunziata, fu conceduto (Regio decreto 24 luglio 1873; patenti 13 ottobre 1873) un capo: d’azzurro al fert d’oro, in caratteri gotici, accostato da due rose: quella di destra d’oro, bottonata d’argento: quella di sinistra d’oro, bottonata di rosso, e si credette concedere le rose di Cipro del collare. .................. VOL. 5, PAG. 128 [10615] Casaverde Estinti Da Chieri ARMA: D’azzurro a tre stelle poste in palo, accostate da dodici mezze lune montanti, sei per parte una sull’altra, il tutto d’argento. (Mio manoscritto: stemmi Chieri, 76). .................. VOL. 5, PAG. 132 [10640] Casazza Da Monastero .................. VOL. 5, PAG. 132 [10645] LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI Casei Estinti D’Aosta ARMA: D’argento al castello di rosso; la torre di sinistra più bassa e più piccola; con una grande porta, del campo, trilobata ed un orso di nero, legato alla porta dello stesso, passante nella medesima. Motto: BIEN. FAIRE. PASSE. TOUT. Cimiero: L’orso nascente che morde ad un formaggio. .................. VOL. 5, PAG. 134 [10650] Casella (Caselli) Estinti Da Revello, oriundi da Lugano ARMA: D’argento, alla torre di rosso. Merlato alla guelfa e aperto al campo (Armerista). .................. VOL. 5, PAG. 136 [10660] Casella (Cassella) Estinti Da Tortona .................. VOL. 5, PAG. 138 [10665] Casellette (Di) Estinti Da Tortona .................. VOL. 5, PAG. 138 [10670] Casellette (Di) v. Cauda Caselli Di Alessandria poi in Firenze ARMA: (Arma napoleonica). Partito al I° d’azzurro alla M gotica d’oro, intrecciata ad una S dello stesso, sostenente 7 gigli di giardino d’argento (Stemma della Religione Servita); al secondo troncato d’azzurro alla mitra d’oro e di argento al rastrello di rosso ; col quartierfranco dei conti senatori che è l’azzurro carico di uno specchio ovale d’oro col serpe d’argento accollato al manico. .................. VOL. 5, PAG. 139 [10680] Caselli cf. re Casella Casellutis (De) v. Casellette (Di) Casetti Estinti Da Trino .................. Cassano Estinti VOL. 5, PAG. 140 [10695] 63 Da Savigliano .................. VOL. 5, PAG. 140 [10700] Cassano (Cassena, Casseni, Cassini) Estinti Antichi nobili astigiani ARMA: D’argento a tre fascie di rosso. .................. VOL. 5, PAG. 140 [10705] Cassano (Di) v. Corbetta Cassardo Estinti Da Trofarello a Moncalieri ARMA: D’azzurro al liocorno, d’argento: passante, sormontato da una stella d’oro. Prove Mauriziane. Nuvoli 1762. Nel Consegnamento 21 marzo 1580 (Archivio Camerale 852, 2, 27) “D’azzurro con una casa ed unicorno”. .................. VOL. 5, PAG. 141 [10715] Cassella v. Casella Cassena v. Cassano Cassena v. Cassano Casseni v. Cassano Cassinetto Estinti Da Salasco ARMA: Fasciato d’argento e di rosso: col capo d’oro carico di un ristretto di campo con una casa (cascinetta) al naturale. ”un campetto verde nel quale è situato un cassinetto con un muro colonne et coperto rossi. ” Cimiero: Putto ignudo tenente un breve col Motto: FUNDAVIT. DOMINUS. EAM. .................. VOL. 5, PAG. 142 [10740] Cassini Estinti Da Torino ARMA: Fasciato di rosso e di argento, col capo del primo carico di una casa rustica (Cascina) del secondo. Manoscritto Beraudo 77 v. .................. VOL. 5, PAG. 142 [10745] Cassini Da Perinaldo, poi in Francia ARMA: D’azzurro alla fascia accompagnata da sei stelle il tutto d’oro. .................. VOL. 5, PAG. 143 [10750] Cassini v. Cassano Cassino (Casseno) Da Cherasco ARMA: D’argento a tre fascie di rosso. Consegnamento 1580; 1613; conferma 4 febbraio 1671. Cimiero: Ristretto di pianura, con un ruscello ed una giovane, scapigliata, che tiene, colla destra per una collana, un liocorno; colla sinistra un breve col Motto: POTIUS. MORI. QUAM. FOEDARI. Arma napoleonica (a Carlo, cavaliere dell’Impero. Confrontare Révèrend, I, 186) partito: d’argento a tre fascie convesse di rosso e di azzurro all’elmo da dragone d’oro, posto in profilo; il tutto colla campagna di rosso carica del segno dei cavalieri legionari. Giovanni Lorenzo; capitano d’ordinanza (patenti, 2 maggio 1611) con Michele; luogotenente del suddetto capitano; Pietro, medico; Bartolomeo, consegnarono l’arma il 21 marzo 1614). .................. VOL. 5, PAG. 143 [10760] Cassio Da Tenda poi in Oneglia .................. VOL. 5, PAG. 146 [10765] Cassone (Cassoni) Estinti Da Moncalvo .................. VOL. 5, PAG. 147 [10770] Cassotti Da Vigone ARMA: Di rosso alla fascia scaccata d’argento e di azzurro (di tre file, Armerista, indicazione superflua) sormontata da tre stelle d’argento male ordinate. Cimiero: Una giovane, nascente tenente, colla destra una spada, colla sinistra, una corona d’alloro. Motto: VIRTUTE. TUETUR. Prove Mauriziane, 294. .................. VOL. 5, PAG. 147 [10775] Cassuli (da Cazulo) Estinti Da Carmagnola ARMA: Di rosso al leone coronato d’oro. Fiori di blasoneria; in mio manoscritto Chianale 87, senza corona, e in mio manoscritto Stemmi di Chieri, 32. .................. VOL. 5, PAG. 153 [10790] Cassulini v. Cazzulini Castagna Estinti 64 Da Genova ARMA: D’oro, al castagno nodrito sulla pianura erbosa, il tutto al naturale. Alias: fruttato d’oro (manoscritto beraudo, 38) Cimiero: Orso nascente, tenente un ramo di castagno, con due foglie verdi e un riccio aperto. Motto: PASCO. BONOS. PUNGOQUE. MALOS. .................. VOL. 5, PAG. 153 [10800] Castagna Estinti Da Moncalieri ARMA: D’oro al castagno di verde. Si intende sradicato. È la concessione fatta a Giorgio Marco, da Tenda, controllore gnerale dei sali a Tenda e Sovraintendente “al scorto dei muli di detta gabella”; i due figli Giambattista e Claudio succedettero nell’impiego. L’arma fu concessa con patenti senza data (patenti 36, 277) interinate il 28 aprile 1620 e consegnate già nel 1613. Ma l’armerista trasforma l’albero sradicato in altro nodrito nella pianura erbosa, il tutto al naturale. Motto: PASCO. BONOS. PUNGOQUE. MALOS. .................. VOL. 5, PAG. 154 [10805] Castagna Estinti Da Carmagnola .................. VOL. 5, PAG. 155 [10810] Castagneres v. Castagneri Castagneri (Castagnery, Castagneres) Da Lanzo, poi in Torino, quindi in Savoia ARMA: D’oro, al castagno nodrito sulla pianura erbosa, il tutto al naturale. Cimiero: Orso nascente: tenente un ramo di castagno con due foglie verdi, ed un riccio aperto. Motto: PASCO. BONOS. PUNGOQUE. MALOS. (Concessione 1595). .................. VOL. 5, PAG. 156 [10820] Castagno cf. Castanga Castagnole (de) Estinti Antichi signori di Castagnole di Monferrato .................. VOL. 5, PAG. 161 [10830] Castaldo v. Gastaldi DA Castellamonte (Di) Del Canavese ARMA: D’azzurro, a tre monti d’oro, ciascuno caricato di tre trifogli di verde, rovesciati e ciascuno sostenenti un pappagallo di verde, colla testa rivoltata. Cimiero: Il guerriero con la spada sguainata. Motto: EST. MIHI. PRO. DOMINO. DEXTRA. PARATA. MEO. Lo scudo accostato da due colonne d’argento toscane accollate con una breve svolazzante e scritto col Motto: QUI. LA. DURE. .................. VOL. 5, PAG. 162 [10840] Castellane (de) Provenzali ARMA: Di rosso, al castello d’oro, di tre torri fabbricate di nero. .................. VOL. 5, PAG. 186 [10915] Castellani Estinti Da Chieri ARMA: D’oro al castello di rosso, sormontato da un’aquila coronata, di nero. Motto: IN. VIRTUTE. TUA. Consegnamento 1613. .................. VOL. 5, PAG. 190 [10920] Castellani Estinti Da Santhià con diramazione a Vercelli ARMA: Troncato, al primo d’argento al castello di rosso: al secondo d’azzurro a due fascie d’oro. Consegnamento 1613; mio Manoscritto: Stemmi di Chieri, 32. .................. VOL. 5, PAG. 190 [10925] Castellani (Castellane) Da Castellamonte in Chivasso ARMA: Troncato d’oro, al castello di rosso, di tre torri, e di oro a tre bande di rosso. N. … detto Perotto; consegna l’arma nel 1613. .................. VOL. 5, PAG. 190 [10930] Castellani Merlani Di Alessandria ARMA: D’argento a tre bande d’azzurro; (Alias: d’azzurro a tre bande d’argento) col capo d’oro, cucito, carico di tre merle di nero; (Alias: le merle nascenti dalla partizione) beccate e membrate di rosso, ordinate in fascia. Cimiero: Aquila di nero, nascente coronata di oro. Patenti (1585, 22 gennaio; patenti 19, 17) di concessione di Arma e don Ascanio Mocetto per differenziarla da quella dei ANTONIO MANNO Merlani che egli portava. .................. VOL. 5, PAG. 191 [10935] Castellani Merlani / Linea Comitale Da Alessandria ARMA: Partito di Castellani e di Bertalazzone che è: d’oro alla fascia d’argento, cucita ed alzata; accompagnata in capo da due gigli d’azzurro; in punta, da un mastio di fortezza di rosso, torricellata d’un pezzo, sostenente una gazza (berta) al naturale. Cimiero: Angelo, vestito d’azzurro, alato di rosso, in maestà e nascente, tenente colla destra alzata, un ramoscello d’olivo. Motto: OMNE. BONUM. DESURSUM. .................. VOL. 5, PAG. 195 [10940] Castellani poi Castellani Tettoni; Castellani Fantoni; Castellani Tettoni Fantoni Da Novara ARMA: D’azzurro alla torre sostenuta da due leoni affrontati, coll’aquila nascente dalla sommità, il tutto d’oro. Cimiero: Aquila d’oro, nascente. Motto: STA. FIRMITER. ET. SPERA. .................. VOL. 5, PAG. 187 [10955] Castellar (Di) cf. Morozzo Castellari Estinti Monferrini .................. VOL. 5, PAG. 199 [10975] Castellengo (de’) Estinti Vercellesi .................. VOL. 5, PAG. 199 [10980] Castellet (Castelet) Estinti Da Chatillon (Aosta) ARMA: Di rosso al liocorno d’argento accompagnato, in capo da una stella, in punta da tre rose e ordinata in fascia, il tutto d’oro. Cimiero: Il liocorno del campo, nascente. Nel manoscritto originale du Tillier, 72; l’arma è: troncato d’azzurro alla stella d’oro e di rosso al liocorno d’argento; colla fascia d’argento, sulla partizione, carica di tre torletti di rosso. Motto: NUMINE. AB. UNO; e sarebbe quella di Giampietro. Per l’altra di Giangiacomo egli la blasona; di rosso al liocorno d’argento carico di due bisanti d’oro ed accompagnato in punta da un terzo LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI bisante, d’oro, il liocorno sormontato da una stella d’oro. .................. VOL. 5, PAG. 200 [10985] Castellet v. Castelet Castelletto (de) v. Settimo Vittone (de) Castelli Estinti .................. VOL. 5, PAG. 201 [11000] Castelli Da Rosignano .................. VOL. 5, PAG. 202 [11005] Castelli Estinti Da Cherasco ARMA: Troncato: al primo d’oro all’aquila di nero, bicipite, coronata sulle due teste; al 2° d’argento, al castello di rosso a tre torri. Cimiero: Ercole nascente in maestà. Motto: NON. OBSIDO. Sostegni: Due leoni di oro, affrontati, rimiranti. Manoscritto Defanti. L’Armerista attribuisce l’arma di quei di Chieri. Poscia portarono al 1° e 4° d’oro all’aquila di nero, bicipite e coronata sulle due teste; e al 2° e 3° d’argento alla torre (castello) di rosso. Più tardi sul tutto d’azzurro al leone di S. Marco d’oro, con l’evangelio d’argento (manoscritto Beraudo; 38 v; 105 v) portarono anche il capo della torre e poscia quello di S. Marco, col Motto: NON. OBSIDO. .................. VOL. 5, PAG. 202 [11010] Castelli Estinti .................. VOL. 5, PAG. 205 [11015] Castelli Estinti Da Torino ARMA: Troncato d’oro a due stendardi d’azzurro decussati e sotto, partito d’argento e di rosso al castello dell’uno all’altro, accostati da sei stelle dall’uno all’altro. Cimiero: Guerriero collo stendardo del campo lacero. Motto: QUANTO. LACERA. PIU’. TANTO PIU’ BELLA. Questa è l’arma che l’Armerista; con la solita inesattezza, attribuisce ai conti di Sessant, mentre che fu consegnata da Giovanni nel 1687. .................. VOL. 5, PAG. 206 [11020] 65 Castelli Oriundi Liguri ARMA: D’oro alla torre di rosso. Motto: CUIQUE. SUUM. .................. VOL. 5, PAG. 208 [11025] Castelli Estinti Da Chieri ARMA: D’azzurro all’aquila di nero, colla torre di rosso attraversata. Miei manoscritti Stemmi di Chieri, 48. .................. VOL. 5, PAG. 209 [11030] Castelli cf. Castello Castelli (de) Barbavara .................. VOL. 5, PAG. 212 [11040] Castellinard già Gorgerin Da Nizza Mare in Roma ARMA: Di rosso, al castello d’oro, murato, finestrato ed aperto di nero, fondato sopra una rupe al naturale, col capo d’argento, al leopardo d’azzurro allumato e linguato di rosso. Cimiero: La testa del leopardo del campo tra due mezzi voli, quello a destra troncato d’oro e di rosso e l’altro d’argento e di azzurro. Motto: VIRTUTE. PROBAMUS. .................. VOL. 5, PAG. 209 [11045] Castellini Estinti Da Mondovì ARMA: D’azzurro al castello d’argento a tre torri, quella di mezzo più alta; sormontata da tre stelle d’oro male ordinate. Cimiero: Putto ignudo nascente che, colla destra tiene un cubo colla sinistra un breve scritto col Motto: VIVIT. POST. FUNERA. Manoscritto Beraudo, 62 .................. VOL. 5, PAG. 211 [11055] Castello (Bosio) Estinti Da Chieri ARMA: D’argento al castello di rosso, di tre torri, murato, finestrato ed aperto di nero. Quelli di Carpenea hanno il castello che sostiene un’aquila di nero. Fiori Blasoneria, manoscritto Carlo Emanuele I; Villes II. Nel Consegnamento 1613 si dice: Coronato d’oro rovente e nascente da dietro il castello. Cimiero: Donna nascente coronata che colla sinistra tiene “un’ar- ma da tiro” e colla destra un breve Motto: NON. OBSIDO. .................. VOL. 5, PAG. 213 [11060] Castello (Bosio) / Altro Ramo Da Chieri ARMA: D’argento al castello di rosso. Cimiero: Angelo colla spada sguainata. Motto: CHI. ALTRI. CACCIA. SE. STESSO. NON. RIPOSA. .................. VOL. 5, PAG. 216 [11065] Castello (Castelli) Da Chieri ARMA: D’argento al castello di rosso di tre torri (con tre merli); Consegnamento 1580. Cimiero: Leopardo nascente. Motto: DE. SAN. VOLAR. .................. VOL. 5, PAG. 216 [11080] Castello cf. Castelli Castello (de) Estinti D’Asti .................. VOL. 5, PAG. 213 [11090] Castello (De) v. Spalla Castelnovo Da Cigliano, poi in Vercelli e Torino ARMA: D’azzurro al castello di tre torri, sormontati da una stella, il tutto d’argento (per semplice possesso). .................. VOL. 5, PAG. 217 [11100] Castelnovo (De) cf. Cavaglià (Di) Castelnovo (Di) Estinti Antichissimi signori di Castelnovo di Nizza .................. VOL. 5, PAG. 225 [11110] Castelvachero cf. Castelvecchio (Di) Castelvecchio (Di) Estinti ARMA: D’argento al leone di nero membrato di rosso. Fiori di Blasoneria; il Consegnamento 1613, dice il leone armato, membrato e leopardato di rosso. Il manoscritto Mella (cart. e 20) spesso inesatto, del 1613, per i DE’ MACELLO l’arma è d’argento al leone d’azzurro. .................. VOL. 5, PAG. 225 [11135] 66 Castiglione Estinti Antichi nobili di Asti .................. VOL. 5, PAG. 226 [11140] Castiglione (Castiglioni) Estinti Da Milano ARMA: Di rosso, al leone d’argento; coronato d’oro, tenente un castello d’oro di tre torri. Cimiero: Il leone del campo nascente. Codice Araldico Lombardo; 95, 118. .................. VOL. 5, PAG. 226 [11145] Castiglione (Castiglioni) Linea di Saluzzo ARMA: Arma e cimiero di quel di Milano. Motto: DEUM. FORTITER. SUSTINEAM. AB. HOSTE. NON. CONFUNDAR. Consegnamento 1613. .................. VOL. 5, PAG. 234 [11155] Castiglione (Di) Estinti Monferrini ARMA: Un castello, con una torre in mezzo. In forma di dongione (mastio) accompagnato da due stelle… in campo…(Fiori Blasoneria). Confronta Corona Reale I, 178). .................. VOL. 5, PAG. 235 [11185] Castiglioni Estinti Da Busca ARMA : Facevano le armi dei Milanesi (Consegnamento 1613), ma il leone del cimiero teneva una palma verde. Portarono anche il Cimiero del leone che tiene il castello ed il Motto: SUSTINES. IB. NON. CONFUNDAT. (Manoscritto Beraudo II). .................. VOL. 5, PAG. 235 [11190] Castro (de) Estinti Da Scalenghe ARMA: Di verde, al castello di tre torri d’argento, sormontate da una stella d’oro. Cimiero: Il cane levriero. Motto: FIDE. ET. OPERE. Patenti del 1612, e Consegnamento del 1687. Nelle patenti si dice che il castello è merlato e aperto di oro. .................. VOL. 6, PAG. 237 [11195] Castro (De) v. Arborio DA Castro (De) v. Barge (De) Castrucci (Castruccio; Castruzzo detti Peolotti) Estinti Da Mondovì ARMA: Di rosso a due scettri gigliati, d’oro, decussati. (Fiori Blasoneria). Nel Sinodo di Mondovì del 1593, sono due colonne cimate da un giglio nodrito; e così il manoscritto Bearaudo, 16 e a carte 34: D’azzurro a due colonne sormontate da un giglio d’oro, decussate col Cimiero di un’anitra (?) d’argento e col Motto: SPE. ET. TIMORE. .................. VOL. 6, PAG. 237 [11210] Castruzzo v. Castruccio Castruzzone Estinti Canavesani ARMA: Bandato d’oro e di rosso: le bande cariche di 14 gigli a piombo, dell’uno nell’altro, 2, 3, 2, 3, 2, 2. Col capo di oro carico di un’aquila coronata di nero. Cimiero: L’aquila del capo, nascente. Motto: IN. DOMINO. CONFIDO. I Castruzzoni consegnano nel 1613, in questo modo l’arma Castruzzoni e quella anche degli Astegiani (vedi). La posizione dei Gigli non è indicata; quella che do è presumibile. Fiori blasoneria danno gli smalti di rosso e di argento. .................. VOL. 6, PAG. 239 [11220] Casuli v. Cassuli Catalano Estinti .................. VOL. 6, PAG. 240 [11230] Catalano v. Achiardi, Barge (De) Cataldi Da Genova .................. VOL. 6, PAG. 240 [11240] Catarelli v. Cattarelli Catena (da Catena, Cattanei?) Estinti D’Asti ARMA: D’azzurro alla catena d’oro, formata in cerchio. Memorie del secolo XII). Della Chiesa: Descrizione Piemonte; ANTONIO MANNO manoscritto I, 506, V, 85; Grassi, Storia Asti, II, 210. .................. VOL. 6, PAG. 242 [11250] Catocchio Estinti Da Viù ARMA: D’oro, alla torre di rosso, sostenente un’aquila di nero: fondata su tre monti di verde, accostata da due gigli d’azzurro con un ramo d’alloro, di verde, nodrito nel lembo inferiore dello scudo accostante la torre. (Manoscritto Beraudo, 40). .................. VOL. 6, PAG. 242 [11255] Cattaneo Estinti Da Pontecurone ARMA: Troncato: dell’impero e d’oro a tre pali di rosso. Cimiero: Cane collarinato d’argento, nascente. Motto: FIDES. Codice Araldico Lombardo 92. Svolazzi (di concessione Imperiale) d’oro e d’azzurro. .................. VOL. 6, PAG. 248 [11260] Cattaneo Da Pontecurone ARMA: L’arma dei precedenti. .................. VOL. 6, PAG. 250 [11270] Cattaneo Da Genova ARMA: Troncato: d’oro all’aquila di nero, nascente dalla partizione, coronato del campo; d’azzurro a due fascie d’argento caricate di un palo di rosso, sopracaricate di tre bande d’argento; scudo accollato in petto all’aquila imperiale, colla corona marchionale, infilzata nei colli. .................. VOL. 6, PAG. 254 [11275] Cattaneo (Cattani, De Capitani) Da Novara ARMA: Troncato d’azzurro e d’argento a tre conchiglie dell’uno nell’altro. Alias: troncato di verde e d’argento a tre conchiglie dell’uno nell’altro. Prove Caccia di Camiano per il ciambellanato. D’azzurro a tre conchiglie d’argento col capo dell’Impero. Cimiero: L’aquila coronata di nero nascente. .................. VOL. 6, PAG. 243 [11285] Cattaneo Mallone v. Mallone Cattarelli (Catarelli) Estinti LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI Da Masserano ARMA: Fasciato d’oro e di rosso, ogni fascia d’oro, carica di quattro grappoli d’uva nera ciascuno al naturale; col filetto di nero in palo, attraversante, sul tutto e col capo d’azzurro carico di un’aquila di nero, cucita. Manoscritto Beraudo, 70. .................. VOL. 6, PAG. 256 [11335] Cauda Da Dogliani, in Torino ARMA: Di rosso alla Fenice d’argento, sulla sua immortalità d’oro, fissante un sole, dello stesso, posto nel cantone destro al capo. .................. VOL. 6, PAG. 264 [11340] Cauda (Coda) Estinti Di Asti, poi nel biellese ed in Torino ARMA: D’azzurro a tre code di cavallo, d’oro: col capo d’oro carico di un’aquila di nero, linguata di rosso. Cimiero: Donna nuda scapigliata, nascente, tenente un breve col Motto: MORTIS. VICTORIA. VIRTUS. Consegnamento 1613, 175; 1687, II, 136 v. 190v. .................. VOL. 6, PAG. 257 [11345] Cauderari v. Calderari Cauletti v. Chiauletti 67 d’azzurro attraversante carica di un cesto (cavagna) d’oro: col capo d’oro, carico di un’aquila di nero, coronata del campo. Il conte Cavagna asserisce che l’arma antica fosse di rosso alla colonna di marmo al naturale, sostenente un cesto di… col capo dell’Impero. Cimiero: L’aquila del capo, nascente. .................. VOL. 6, PAG. 270 [11400] Cavagnetto v. Corte Cavagnolo Da Fubino, in Torino ARMA: Di rosso al cesto (cavagna) d’argento, col capo d’oro carico di un’aquila coronata di nero. Cimiero: Braccio armato tenente un caduceo d’oro, alato d’azzurro, posto in isbarra. Motto: A. VIRTUTE. NOBILITAS. .................. VOL. 6, PAG. 274 [11410] Cavagnolo (Di) Estinti Antichi Signori di Cavagnolo, Monteu e Tonengo .................. VOL. 6, PAG. 278 [11415] Cavalca Da Parma in Piemonte .................. VOL. 6, PAG. 278 [11425] Cavaglia’ (de) (Cavagliati, Cabagliati, de Cavagliate) De Cabagliaca, de Cibiliaco Estinti Antichissima Famiglia signorile dei Conti di Cavaglià .................. VOL. 6, PAG. 268 [11375] Cavalcaselle v. Barbavara Cavaglia’ (De) (Cavagliati, Cabagliati, de Cavagliate) De Cabagliaca, de Cibiliaco / Ramo di Borgaro Venuti da Occhieppo Inferiore a Torino e a Biella ARMA: Di rosso a tre teste di cavallo d’oro. Cimiero: Le teste di cavallo del campo. Motto: VIRTUS. PACEM. SEV. BELLA. Consegnamento 1613. .................. VOL. 6, PAG. 269 [11380] Cavallaro v. Cavalleri Cavagliati v. Cavaglia’ (Di) Cavagna Da Voghera in Zelada di Bereguardo e Pavia ARMA: Di rosso, al leone d’oro, colla fascia Cavalleri Da Carmagnola ARMA: Inquartato d’oro e di rosso; Motto: VIRTUS. IN. ARDUIS. Così nella concessione del 1682; nel Consegnamento 22 agosto 1687 aggiunsero il Cimiero della Vergine nascente (1687, 22 agosto, II, 114). (Consegnarono anche nel 1613, II, 122). .................. VOL. 6, PAG. 283 [11470] Cavalchini v. Guidobono Cavalchini Cavaleris v. Cavalleris Cavaliata v. Cavaglia’ (Di) Cavalleri Estinti Da Susa .................. VOL. 6, PAG. 282 [11455] Cavalleri Estinti Da Cuneo ARMA: D’oro a tre mazze d’armi, d’azzurro. Fiori Blasoneria: Consegnamento 1613, e già 1580, 8 agosto; B. 10. Cimiero: Il guerriero, col capo scoperto, che impugna una mazza del campo. Motto: AURIBUS. ET. CONSILIO. Manoscritto Beraudo, 55. .................. VOL. 6, PAG. 282 [11460] Cavalleri (Cavaleri, Cavaleris) Estinti Da Bene .................. VOL. 6, PAG. 285 [11475] Cavalleri (Cavaleris) Estinti Da Ciriè ARMA: Inquartato d’oro e di rosso. Cimiero: Cervo nascente: Motto: QUAND. A. DIEU. PLAIRA. Consegnamento 1613 e Fiori Blasoneria: talora rosso e oro Confronta Corona Reale II, 434, 438. Sommario contro la comunità di Grosso, 1742. .................. VOL. 6, PAG. 279 [11490] Cavallero Estinti Entrati nel Decurionato di Alessandria .................. VOL. 6, PAG. 288 [11500] Cavallerone di Caravana (Cavalleron) Di Crescentino ARMA: D’azzurro allo scaglione, accompagnato da tre stelle, il tutto d’oro, col capo del secondo, carico di un’aquila coronata di rosso. .................. VOL. 6, PAG. 288 [11505] Cavalli Oriundi da S. Salvatore e Vigevano ARMA: D’azzurro al cavallo d’argento, ritto, col capo d’oro carico di un’aquila coronata di nero. .................. VOL. 6, PAG. 292 [11510] Cavalli Da Cumiana .................. VOL. 6, PAG. 301 [11515] Cavalli Da Sale (Tortona) ARMA: Di rosso, al cavallo gaio, passante, accompagnato nel cantone destro del capo da una stella, il tutto d’argento. .................. VOL. 6, PAG. 302 [11520] 68 DA Cavalli Da Mondovì .................. VOL. 6, PAG. 303 [11525] Cavalli Estinti Antichi, di Chieri ma di Albergo .................. VOL. 6, PAG. 303 [11530] Cavalli (Caballo) Estinti In Cuneo ARMA: Fasciato di nero e di argento. .................. VOL. 6, PAG. 301 [11535] gento, posto in banda. Cimiero: Tre pianticelle di grasiola (gratiola offic.) sormontate da un sole d’oro. La figura della giustizia citata dall’Armerista non ha riscontro di documenti per quei di Saluzzo; ma lo trovo, per un ramo di Caramagna, in manoscritto Beraudo, 15; per un ramo di Ivrea, ivi, 36. Motto: DROIT. QUOIQU’. IL. SOIT. .................. VOL. 6, PAG. 310 [11585] Cavassola v. Cavasola Cavassoni v. Cavazza Cavalli / Linea di Olivola In Casale e in Torino ARMA: Stemma Napoleonico; d’azzurro, alla fascia di rosso, carica del segno dei Cavalieri legionari, col cantone destro d’oro carico delle tavole della legge, di nero, accollate a due rami di olivo, di verde, decussati; la fascia accompagnata, in capo, a sinistra della bilancia d’oro, in punta da un cavallo d’argento, galoppante. Al Conte Giuseppe. .................. VOL. 6, PAG. 298 [11550] Cavateri (De) v. Morozzo Cavallo Estinti Da Rivara .................. Cavoretto (Di) de Caburreto Estinti nei maschi Da Moncalieri ARMA: D’azzurro alla banda di rosso. Nel consegnamento 1580, 26 maggio (I, 21) fu presentata da taluni, con un cerchio (bordatura) negro. Altri (28 maggio I, 24) Arma d’un cordino negro in campo bianco e barra rossa. Confronta Consegnamento 1613; 1687, II, 8 v. Cimiero: Volo d’argento, ciascuna ala carica di una benda di rosso. Motto: ET. MIEUX. ENCORE. .................. VOL. 6, PAG. 320 [11655] VOL. 6, PAG. 303 [11560] Cavallo cf. Cavalli Cavasanti (Cavasanti Reischio) Di Alessandria ARMA: D’azzurro, alla banda, accompagnata da sei mondi ordinati in cinta, il tutto d’oro: col capo dell’impero. .................. VOL. 6, PAG. 304 [11570] Cavasola (Cavazzola, Cavassola) Da Final Marina ARMA: Di azzurro, troncato da un filetto di argento: il primo all’aquila, al naturale, nascente della partizione: sormontata da tre stelle di argento male ordinate: il secondo a due bande di oro. Effigiato nella Cappella di S. Giacinto di giuspatronato della famiglia, in S. Caterina di Finalborgo. .................. VOL. 6, PAG. 306 [11575] Cavassa (Cavazza) Estinti Da Carmagnola in Saluzzo ARMA: D’azzurro al pesce quagliastro d’ar- Cavateri v. Cavaterre Cavazza v. Cavassa ANTONIO MANNO ARMA: Partito, al primo di rosso a due case al naturale una sull’altra, l’inferiore scoperta e rovinata: al secondo d’oro colla mano di carnagione, posta nell’ombelico dello scudo e sormontata da tre gigli d’azzurro, male ordinati. .................. VOL. 6, PAG. 331 [11695] Caxa cf. Caccia Cayre (Caire) Estinti in Piemonte Da Barcellonetta, in Piemonte ed in Provenza ARMA: Di rosso, alla banda di nero, orlata d’argento, con un cane levriere, dello stesso, passante nella banda; col capo d’azzurro, cucito di tre stelle d’oro, ordinate in fascia. Consegnamento 1613. Motto: TENDIT. AD. AETHERA. SUDOR. .................. VOL. 6, PAG. 332 [11705] Cavazzola v. Cavasola Cays cf. Cais Cavazzoni (Cavassoni) Estinti Di Asti .................. VOL. 6, PAG. 320 [11650] Cavorre (Di) Estinti Da Cavorre .................. VOL. 6, PAG. 330 [11680] Cays (Chais - Cais) Da Nizza ARMA: D’oro al leone d’azzurro coronato, linguato e unghiato di rosso. Cimiero: Leone d’azzurro, nascente. Motto: FORTIOR. IN. ADVERSIS. .................. VOL. 6, PAG. 335 [11715] Cazami (Cazzami) Estinti Da Novara ARMA: Fasciato di rosso e d’argento allo scudetto d’azzurro carico di tre mestole (casse, dialetto) di argento, caricate in fascia, una sull’altra. .................. VOL. 6, PAG. 341 [11725] Cazanova v. Casanova Cazella v. Casella Cazuli v. Cassuli Cazulini v. Cazzulini Cavour v. Cavorre Cazulo v. Cassuli Cavriani Da Mantova ARMA: D’argento a tre bande di nero. .................. VOL. 6, PAG. 330 [11690] Caxa (Caccia) Estinti Oriundi Spagnoli in Milano Cazza v. Caccia Cazzami v. Cazami Cazzeni v. Cassano Cazzulini (Cassulini) LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI Estinti Di Albenga .................. VOL. 6, PAG. 343 [11770] Ceaglio (Siaja) Estinti Da Dronero ARMA: Troncato d’azzurro e d’argento a cinque freccie d’oro, impugnate e rovesciate. Consegnamento 1613. Motto: CONCORDIA. ET. VIRTUTE. Dichiarazione (1702, 12 febbraio) del blasonatore Bertola. I Ponza furono riconosciuti nel diritto di partire il loro, con lo stemma Ceaglio. .................. VOL. 6, PAG. 343 [11775] Ceaglio (Siaja) .................. VOL. 6, PAG. 345 [11780] Ceberg (de) (Deceberg) Estinti Svizzeri .................. VOL. 6, PAG. 348 [11785] Ceca (Cecha, Cecca) Da S. Damiano d’Asti ARMA: Troncato d’argento e di azzurro, al leone dall’uno nell’altro, tenente un ramoscello di pero, al naturale fruttato; il leone accompagnato, in punta, da tre stelle d’oro, male ordinate: con una fascia di rosso, in divisa ed attraversante. Stemma provato, per possesso con atto di notorietà (1875, 3 settembre). .................. VOL. 6, PAG. 348 [11790] Cecidani Da Camandona .................. VOL. 6, PAG. 351 [11795] Cecinia Estinti Antichi Nobili d’Asti .................. VOL. 6, PAG. 353 [11805] Celebrini Da Fossano ARMA: Di argento alla speronella formata da sei rombi, alternati di nero e di rosso; orlata di oro. Spesso è una stella (come nella nostra figura), ma nel Consegnamento 1614, 26 aprile, vi è la foratura e così in varie prove mauriziane. Il motto non fu consegnato. Cimiero: La speronella del campo. Sul palazzo in Fossano l’aquila nascente. Motto: CALCARIA. VIRTUS. ADDIT. .................. VOL. 6, PAG. 353 [11810] 69 Celesia Da Finalborgo ARMA: Partito al primo di CELESIA che è di azzurro, al ciliegio al naturale, coronato e sostenuto da due leoncini affrontati, il tutto d’oro: al secondo di GIORGI che è troncato d’oro all’aquila di nero, coronata di rosso e scaccata d’oro e d’azzurro. Nel 1837 fu chiesta l’inquartatura degli stemmi; Celesia, Giorgi, Acquarone e Gastaldi; non fu conceduta che questa partitura. Lo scudo accollato ad un’ancora di ferro. Motto: HONOR. VIRTUTIS. PRAEMIUM. .................. VOL. 6, PAG. 362 [11835] Cella Estinti .................. 6, PAG. 364 [11840] VOL. 6, PAG. 364 [11850] Celle v. Cella Cello Estinti .................. Cepollina (Cepollini) già Cepolla Da Albenga ARMA: Di rosso a nove cipolle di nero 4. 3. 2. le file separate da due fascie d’argento, in divisa: col capo d’oro carico di un’aquila di nero, sostenuto d’argento, in divisa. L’arma accollata all’aquila imperiale, bicipite. .................. VOL. 6, PAG. 370 [11900] Cepollina (Cepollini) v. Balbi VOL. Cella (de) (Celle) Estinti ARMA: D’argento alla casa di rosso (Fiori Blasoneria). .................. VOL. 6, PAG. 364 [11845] Cellario .................. bo di rosso e d’argento colla punta d’azzurro, carica di una capra d’oro, ritta. Lo scudo accollato all’aquila imperiale bicipite. Motto: CENTUPLUM. GERMINABIT. .................. VOL. 6, PAG. 366 [11890] VOL. 6, PAG. 365 [11860] Celloria (Celoria) Estinti Da Ottiglio .................. VOL. 6, PAG. 365 [11865] Ceppi Estinti Da Chieri ARMA: Di rosso a tre aquilotti di nero, bicipiti armati d’oro, posti ciascuno e ordinati in banda accostati da due filetti, il tutto di nero e cuciti. Cimiero: Cane d’argento, nascente, collarinato di rosso. Motto: DEUM. TIME. BONIS. MALEDICTA. REFLECTE. Nei vari consegnamenti del 1580 ed in quello del 1613, gli aquilotti sono sempre di nero; bicipiti in quello del 1613. E’ solo l’Amerista che per ingenito orrore del cucito li fa d’oro. In uno dei Consegnamenti del 1580 invece dei due filetti, una sola banda di nero. In questo stesso consegnamento fatto dal Petrino il Motto è: TEMI. IDDIO. E. NON. FALLIRE. FA. PUR. BENE. E. LASCIA. DIRE. .................. VOL. 6, PAG. 373 [11910] Celoria v. Celloria Centallo Estinti Da Cuneo ARMA: Di rosso al cintolo d’azzurro, orlato e guernito d’oro; posto in sbarra. (Fiori Blasoneria): è l’arma consegnata dal comune omonimo, nel 1614. .................. VOL. 6, PAG. 366 [11875] Ceppi Estinti Da Torino, oriundi da Pino Torinese ARMA: Di rosso, al drago al naturale, colla testa rivoltata tenente una falce d’argento col manico posto in sbarra: col capo d’oro, carico di un’aquila coronata di nero (arma di possesso). .................. VOL. 6, PAG. 377 [11915] Centorio (De) v. Morozzo Cerale v. Serale Centorio v. Cagnoli Cerati v. Avogadro (Cerione) Centurione Scotti (Centurioni) Da Genova ARMA: D’oro, alla banda scaccata a piom- Cerati v. Cerrati Cerato v. Cerrati 70 Cerchi Estinti Antichi Nobili di Asti .................. VOL. 6, PAG. 379 [11940] Cercosia Estinti Antichi Nobili di Asti .................. VOL. 6, PAG. 379 [11945] Cerda (Della) v. Sarmiento Ceresa Da Foglizzo ARMA: D’argento al ciliegio al naturale col capo d’oro carico di un’aquila di nero e sostenuta d’azzurro, la fascia carica di due stelle d’oro. Motto: VIRTUS. SOLA. LUCESCIT. .................. VOL. 6, PAG. 379 [11955] Ceresara Da Mantova .................. VOL. 6, PAG. 385 [11965] Cereseto (Di) v. Gabiani, Saliceto (De) Ceresia Estinti Da Saluzzo ARMA: Troncato, al primo d’azzurro alla croce d’oro: al secondo d’argento al ciliegio nodrito nella pianura, al naturale. L’arma accostata a due rami di ciliegio, al naturale, fruttati. Motto: DANT. NUMINA. NOMEN. Manoscritto Beraudo, 31 v. .................. VOL. 6, PAG. 385 [11975] Ceresia v Cerise .................. VOL. 6, PAG. 385 [11980] Ceresito v. Cereseto Ceretto (de) Langosco Lombello (de) .................. VOL. 6, PAG. 386 [11990] Ceriana ora Ceriana Mayneri Da Valenza Po ARMA: D’azzurro alla fascia scaccata d’oro e di nero (Concessione 1881). .................. VOL. 6, PAG. 386 [11995] Ceriana ora Ceriana Mayneri / Seconda Linea Comitale ARMA: Nell’arma fu aggiunto (regio decreto di concessione 23 maggio 1901) un DA Cimiero: Il ramo di rosaio senza spine, al naturale fiorito di un pezzo, bottonato di due, con un breve attraversante in fascia, scritto col Motto: SIC. PERPETUO. Gli svolazzi a destra sono d’oro, di azzurro e di nero; a sinistra (come segno delle avute concessioni): d’argento di rosso e di verde. .................. VOL. 6, PAG. 388 [12000] Ceridone (Cerridoni) .................. VOL. 6, PAG. 389 [12005] Cerise D’Aosta, in Francia ARMA: Inquartato: al primo d’argento al leone di nero linguato di rosso nascente (Allusione allo Stemma di Aosta); al secondo dei Baroni Militari, cioè: di rosso alla spada d’argento: al terzo d’azzurro a tre stelle d’argento; al quarto d’argento: al ciliegio di nero (sradicato) fruttato di rosso. (Réverend, I, 195). .................. VOL. 6, PAG. 391 [12010] Cerise (Ceresia) Estinti Di Aosta. Du Tillier, Manoscritto 18 ARMA: D’argento, al ciliegio nodrito sulla pianura erbosa, al naturale, sostenuto a destra da un orso di nero, ritto e rivoltato. Cimiero: Putto di carnagione ritto sul piede destro e colla destra tenente un breve col Motto: VIRTUS. SOLA. LUCESCIT. (Patenti del 1560). .................. VOL. 6, PAG. 389 [12015] Cerise (Ceresia) .................. VOL. 6, PAG. 390 [12020] Cermelli Di Alessandria ARMA: Troncato di rosso e d’azzurro, colla fascia di rombi d’argento, e col capo dell’Impero. .................. VOL. 6, PAG. 392 [12025] Cernola Estinti Antichi signori di Celle in Monferrato ARMA : Troncato di rosso e d’oro, alla fascia del secondo; il primo al crivello (sernai), il secondo a due pali di rossoCosì nella figura del libro d’Arme di Carlo Emanuele I°. Le descrizioni discordando: de guelles à la face et trois pals en pointe d’or et un cerneau de mesme en chef. ANTONIO MANNO Altri la mettono de guelles à la face et trois pals en pointe d’or et un cerneau de mesme en chef. .................. VOL. 6, PAG. 395 [12035] Cernuschi (Cernusco) Estinti Da Milano, in Torino ARMA: D’argento al castello di rosso colle torri cimate ciascuna da un fanale d’oro acceso di rosso ed in mezzo ad esse l’aquila di nero, coronata d’oro. Cimiero: Leone nascente tenente un incensiere aperto o coppa fumante. Motto: IN. FORTITUDINE. SACRICIUM. Consegnamento 1613. I fratelli Gerardo ed Arcangelo, nobili Milanesi e mercanti in Torino, consegnano nel 1614 lo stemma senza cimiero nè motto. .................. VOL. 6, PAG. 395 [12040] Cerrati (Cerrato, Cerati) Estinti D’Alba e di Cuneo ARMA: Fasciato di nero e d’argento (nel manoscritto Beraudo 16): bandato d’argento e di nero. .................. VOL. 6, PAG. 397 [12045] Cerreto v. Ceretto Cerridoni v. Ceridoni Cerro (Del) cf. Serale Cerruti Estinti Da Casale .................. VOL. 6, PAG. 403 [12070] Cerruti Estinti Da Centallo e Fossano ARMA : Inquartato al 1° e al 3° d’argento, al ramo di olivo e alla palma, di verde, decussati: al 2° e al 4° d’azzurro a tre stelle d’oro, ordinate in fascia. Cimiero: Uomo selvatico nascente. Motto: POUR. BIEN. SERVIR. Consegnamento 1687, III 124 v. .................. VOL. 6, PAG. 404 [12075] Cerruti (Cerruto) Da Mondovì ARMA: Inquartato al 1° e 4° d’azzurro a tre stelle d’oro: al 2° e 3° d’argento ad una palma ed un ramo d’olivo, di verde; decussati e ridecussati. Cimiero: Uomo LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI selvatico nascente. Motto: POUR. BIEN. SERVIR. Consegnamento 1613, 166, 1687, I, 157 v. .................. VOL. 6, PAG. 402 [12080] Cerruti (Cerutti) Da Villastellone ARMA: D’argento a due armi di cerro, disposti a ghirlanda, al naturale; col capo d’azzurro, carico a tre stelle d’argento ordinati in fascia. Mio manoscritto: Stemmi di Chieri, 38, vi è il ramo d’alloro e la palma; col Motto: POUR. BIEN. SERVIR. ed anche il cimiero dell’uomo selvatico nascente .................. VOL. 6, PAG. 398 [12085] Cerruti (Cerutti) Estinti Da Fontanetto, in Moncalvo .................. VOL. 6, PAG. 406 [12090] Cerrutti Estinti Da Villafranca di Piemonte .................. VOL. 6, PAG. 405 [12100] Ceruti cf. Cerruti Cervanon Estinti D’Aosta .................. VOL. 6, PAG. 408 [12110] Cervellero (Cervelleri) Estinti Da Biella ARMA: Troncato d’azzurro e d’argento, al guerriero al naturale colla spada sguainata e collo scudo divisato dall’aquila coronata. Nella intestazione blasonata, coll’arma accollata a quella VIALARDI: Tasniere Sculp. 1730. .................. VOL. 6, PAG. 408 [12115] 71 Cervis Da Casale ARMA: D’oro, al cervo di rosso: slanciato, sormontato da un’aquila di nero. Motto: UNA. SALUS. Attestazioni giudiziali (1901, 31 dicembre). .................. VOL. 6, PAG. 411 [12135] Cesarini Sforza v. Sforza Cesarini Cervetti Da Ponzone in Spigno e Mobaldone .................. VOL. 6, PAG. 409 [12125] Cervignasco (Di) Estinti Antichi Signori di Cervignasco .................. VOL. 6, PAG. 410 [12130] Chabaud v. Chiabaudi Cesati Oriundi di Vigevano in Milano ARMA: Troncato al primo d’oro, all’aquila di nero al secondo di rosso a due piote di cigno d’argento, alate, affrontate, sostenute da un monte di tre vette, di verde. Cimiero: L’aquila del campo, nascente. .................. VOL. 6, PAG. 412 [12145] Chabran (Chiabrano, Chiabrand) Estinti Da Susa ARMA: Troncato, al 1° d’azzurro a tre stelle d’oro, ordinate in fascia: al secondo di rosso alla capra d’argento; colla fascia d’argento sulla partizione. Memorie Nicolini. ...................... VOL. 7, PAG. 1 [12260] Cesia Estinti Antichi nobili di Casale .................. VOL. 6, PAG. 413 [12150] Chalant v. Challant Cesii Estinti .................. VOL. 6, PAG. 413 [12155] Ceva ARMA: Fasciato d’oro e di nero, lo scudo accollato all’aquila bicipite imperiale. Per il ramo di Nuceto: Cimiero: Testa e collo di cinghiale in mezzo ad un volo di nero. Motto: LA. DIEU. MERCI. Consegnamento 1613. Due figli naturali dei Nucetti, Giambattista di Filiberto e Gianluigi di Alessandro, presentarono l’arma col filetto di bastardigia: di azzurro. .................. VOL. 6, PAG. 413 [12160] Ceva .................. VOL. 6, PAG. 415 [12165] Ceva San Vitale v. Vitale Cervere (Cerveri) Estinti ARMA: D’azzurro al teschio di cervo, d’oro. .................. VOL. 6, PAG. 408 [12120] olmo, o schivrone di sabbia. Cimiero: La fenice. Motto: DEPRESSA. SUBLIMIOR. Cimiero e motto in Consegnamento 1613 (1614, 19 febbraio e 1687, 25 giugno). .................. VOL. 6, PAG. 447 [12250] Ceveris Estinti Da Ivrea, in Torino ARMA: Inquartato: al 1° e al 4° d’oro all’aquila coronata di rosso; collo scaglione di nero attraversante: al 2° e al 3° d’azzurro, alla fascia d’argento, accompagnata da tre teste d’uomo, di carnagione. Fiori Blasoneria; aquila appoggiata ad un cheverone negro. Nel Consegnamento 1613: un capriolo nero sopra il tutto. Nel Consegnamento 1687: Sopraffatto da un Challand (Challant, Chalant) Estinti D’Aosta ARMA: D’argento, al capo di rosso, col filetto di nero (alias banda) in banda. Inquartavano, pel ramo principale del Viscontado d’Aosta, e cioè: D’oro, all’aquila coronata di nero, armata di rosso. Le varia linee usarono spezzature, caricando la banda di un mobile ritirato verso il capo; così: quei di Cly, tre mezze lune d’argento crescenti; quelli di Châtillon del primo ramo: un anello d’oro; quello del secondo, una palma d’oro; la linea di Ussel e S. Marcel, la stella d’oro; la linea Aymaville, la colomba d’argento; quei di Varey, la moscatura di ermellino, d’oro. Cimiero: Una testa di cinghiale, dalle lunghe orecchie alzate: posta fra un volo di basilico, d’azzurro, screziato d’oro; le ali accostate da due colombe d’argento, affrontate. Motto: TOUT. EST. MONDE. ET LE MONDE. N’EST. RIEN alias TOUT. EST. ET. N’EST. RIEN. Sostegni: Due liocorni d’argento affrontati. ...................... VOL. 7, PAG. 2 [12270] Challand (Challant, Chalant) / Linea di Aymaville ARMA: La linea che rimase secondogenita, portava la spezzatura di una colomba d’argento, caricante la banda, verso il capo e nel senso della pezza. .................... VOL. 7, PAG. 11 [12275] 72 Challand (Challant, Chalant) / Linea di Châtillon ARMA: Portavano la spezzatura di una palma d’oro caricante la banda, verso il capo. .................... VOL. 7, PAG. 15 [12280] Challand (Challant, Chalant) / Linea di Cly e Chatillon ARMA: La linea di Cly, spezzava l’arma Caricando la banda di tre mezze lune d’argento, crescenti. Quella di Châtillon; caricando la banda di un anello d’oro ritirato verso il capo. ...................... VOL. 7, PAG. 9 [12285] Challand (Challant, Chalant) / Linea di St. Marcel ARMA: Spezzavano l’arma, caricando la banda con una stella d’oro ritirata verso il capo. .................... VOL. 7, PAG. 10 [12290] Challand (Challant, Chalant) / Linea di Varey e Retourtour ARMA: Usava la spezzatura di una moscatura di ermellino, d’oro, caricante la banda verso il capo. .................... VOL. 7, PAG. 14 [12295] Chamlaurensal (Champlaurensal) Estinti D’Aosta .................... VOL. 7, PAG. 19 [12305] Chamonin A Dunkerke, oriundi da Val Grisanche (Aosta) ARMA: D’argento allo scaglione di rosso, accompagnato, in capo da due stelle d’azzurro, in punta, da un’ancora di nero. Arme blasonate il 20 agosto 1719, da Pietro d’Hozier. .................... VOL. 7, PAG. 20 [12310] DA ARMA: D’oro alla croce a doppia traversa, trifogliata accostata da due palme, divergenti, moventi del piede, il tutto di nero. .................... VOL. 7, PAG. 21 [12325] Chanaz v. Muffat Chandiou (Chandioz) Estinti Aostani ARMA: D’azzurro a tre mezzi voli d’oro, i superiori affrontati. Cimiero: Un mezzo volo d’oro. Motto: SUB. UMBRA. ALARUM. TUARUM. .................... VOL. 7, PAG. 22 [12335] Chappo Estinti Da Bard ARMA: D’azzurro alla fascia d’argento, carica di tre rose di rosso, bottonate d’oro. Motto: DEXTRA. MENTE. .................... VOL. 7, PAG. 23 [12345] Charbonneau (de) Savoiardi, oriundi dal Delfinato ARMA: D’azzurro, al braccio d’oro, movente da una nuvola d’argento colla fionda d’argento, carica di pietre d’oro. Cimiero: Il guerriero d’argento nascente; Motto: NEC. FERRO. NEC. IGNE. (Patenti del 1659). .................... VOL. 7, PAG. 24 [12350] Charle (Charles) Da Perloz ARMA: D’azzurro al leone d’oro, linguato di rosso, tenente una lancia, all’antica dello stesso, banderuolata d’argento, sormontata da una stella d’oro. Cimiero: La Banderuola del campo, nascente. .................... VOL. 7, PAG. 27 [12355] Chateauneuf v. Castelnovo Champlaurensal v. Chamlaurensal Champossin (Ciampossino) Da Nizza ARMA: D’azzurro allo scaglione d’oro, accompagnato in capo da tre stelle d’argento, ordinato in fascia, e in punta, da un leone dello stesso. .................... VOL. 7, PAG. 20 [12320] Chamvillard (Chamvillair) Estinti Di Quart (Aosta) Chatelar (du) (Chatelard) (Duchatelar) (già De Grossi) Della Valdigne ARMA: D’azzurro alla porta d’argento, merlata, torricellata a destra murata di nero, sormontata da un giglio di rosso, cucito. Così in Aubert: Vallé de Aoste. E’ però l’arma della famiglia de l’Hoste, da Thonon, detti Chatelar, nobilitati (1592, 4 dicembre Patenti Savoia, 1592, 94, 106). .................... VOL. 7, PAG. 28 [12365] ANTONIO MANNO Chauletti v. Chiauletti Chenal (La) (Lachenal) Estinti Da Valdigne ARMA: Inquartato al 1° e 4° di rosso, alla Croce d’oro, scanalata al 2° e 3° di rosso al leone d’argento. .................... VOL. 7, PAG. 32 [12395] Chenaux (Des) v. Deschenaux Chene v. Duchêne Cheriete (La) Estinti Da Gignod (Aosta) ARMA: Di rosso, a sei monti; uno, due, tre, sormontati da una stella il tutto d’argento. Archivio Mauriziano; Prove 415. Il Du Tillier nel manoscritto originale 307, dà l’arma: Di rosso alla campagna d’argento, mareggiata d’azzurro, con una testa di moro, di nero, fasciata. D’argento coricata, rivoltata presso il fianco destro; con un braccio armato d’ascia, il tutto al naturale, uscente da una nuvola d’argento che move dal canton sinistro del capo. Motto: SUIVONS. MESSIEURS. .................... VOL. 7, PAG. 32 [12410] Chiabaudi (Chabaud) Estinti Antichissima famiglia Nizzarda ARMA: D’oro alla stella (16) d’azzurro, caricata da un castello d’argento, di tre torri. .................... VOL. 7, PAG. 36 [12420] Chiaberti Estinti Da Frossasco .................... VOL. 7, PAG. 39 [12435] Chiabo’ Da Valperga ARMA: D’azzurro a tre gigli d’argento, col capo del secondo carico di un leone di nero, nascente. Portavano, per abuso, lo stemma dei CHABOD savoiardi, di St. Maurice. .................... VOL. 7, PAG. 40 [12440] Chiabrano v. Chabran Chiabrera (Ciabrera, Zabrera) Da Savona e Acqui ARMA: Il poeta alzava questo stemma: LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI Troncato: sopra, d’azzurro all’albero al naturale, nodrito nella partizione, accompagnato da due stelle (6) d’argento; sotto, di rosso al leone d’oro, illeopardito, colla testa rivoltata. Motto: NIHIL. AB. OMNI. PARTE. BEATUM. .................... VOL. 7, PAG. 42 [12450] Chiabrera (Ciabrera, Zabrera) / Linea d’Acqui (detta di Borgo S. Pietro) ARMA: Di rosso, alla rosa d’oro, gambuta e fogliata di tre pezzi di verde: accompagnata da tre mezze lune d’argento, quelle in campo affrontate quella in punta montante. .................... VOL. 7, PAG. 48 [12460] Chiabrera (Ciabrera, Zabrera) / Ramo di Montsaxonnex Di Acqui ARMA: Di rosso al leone coronato d’oro, accostato da due palme di verde. .................... VOL. 7, PAG. 42 [12470] Chiaffre’ Estinti Da Torino ARMA: D’azzurro a sei chiavi d’argento, ciascuna posta in sbarra, tutte ordinate in banda cogli ingegni alternati di sopra e di sotto ed affrontati due a due, le chiavi accompagnate da due stelle d’oro. Cimiero: La colomba che tiene nel becco un ramoscello d’olivo. Motto: TUTE. .................... VOL. 7, PAG. 52 [12475] Chialva Estinti Da Costigliole in Saluzzo ARMA: D’azzurro, alla fascia d’argento, accompagnata, in capo da una stella d’oro; in punta dalla colomba tenente un ramoscello d’olivo nel becco, al naturale. Cimiero: Un monte di verde che sostiene la luna d’argento, accostata a destra da una mezza luna, dello stesso, calante. Motto: EADEM. NON. EADEM. (Manoscritto Beraudo, 97). .................... VOL. 7, PAG. 52 [12480] Chialvini Estinti Da Ayme in Tarantasia, e poi Villeneuve d’Aosta .................... VOL. 7, PAG. 52 [12485] 73 Chiambo Estinti .................... VOL. 7, PAG. 53 [12490] Chiandono (Zandone) Estinti Da Castellamonte ARMA: Scaccato d’argento e d’azzurro di sedici pezzi, coll’alloro nodrito sulla pianura, il tutto di verde, movente della punta dello scudo, allo scoiattolo al naturale rampante sul tronco a sinistra. Cimiero: Lo scoiattolo nascente in atto di rosicchiare una castagna. (Patenti del 1557 ove, pel cimiero si dice: avellanam sive castaneam). .................... VOL. 7, PAG. 53 [12495] Chianea Da Tenda ARMA: D’azzurro allo scudetto d’oro, carico di una stella di rosso. Motto: ISTA. DUCENTE. Prove mauriziane Thellung: l’Amerista dà: d’azzurro alla stella d’oro, colla bordatura del secondo. Vi furono dei Chianea in Dronero che fecero per arma: d’azzurro alla stella d’oro. .................... VOL. 7, PAG. 53 [12500] Chiaoletti v. Chiauletti Chiappetti Estinti .................... VOL. 7, PAG. 55 [12510] Chiappino v. Avogairo (Cerrione) Chiappo Estinti Da Torino .................... VOL. 7, PAG. 56 [12520] Chiaramonti Da Cesana ARMA: Trinciato d’oro e di rosso alla banda d’argento, carica di teste di moro, di nero, bandata d’argento, col capo d’azzurro carico di tre stelle (6) d’argento male ordinate. .................... VOL. 7, PAG. 56 [12525] Chiarnevale v. Carnevale Chiauletti (Chauletti, Chiaoletti, Ciauletti) Estinti Da Verzuolo, in Savigliano .................... VOL. 7, PAG. 58 [12535] Chiavarina Estinti Da Mondovì, in Torino ARMA: D’azzurro alla chiave coricata accompagnata da tre stelle il tutto d’oro. Così nei Bandi campestri di Rubiana. L’Armerista omette le stelle e dispone la chiave coricata (egli dice posta in fascia e rivoltata coll’ingegno a sinistra). .................... VOL. 7, PAG. 59 [12540] Chiavarotti v. Chiaverotti Chiavelli Estinti Da Ceva ARMA: D’argento a quattro tavolette quadre, d’azzurro, cucite caricate di un bisonte d’oro. Cimiero: Un angelo nascente. Motto: SERVANDA. DIV. Consegnamento 1613. .................... VOL. 7, PAG. 61 [12550] Chiaventone Estinti Da Chieri ARMA: Di rosso al braccio vestito d’oro, tenente colla mano di carnagione una chiave d’argento, l’ingegno all’insù, rivoltata accostata da due stelle d’oro; il capo di azzurro, cucito, carico di una stella d’oro. (Mio manoscritto Stemmi di Chieri, 41). .................... VOL. 7, PAG. 62 [12555] Chiaverotti (Chiaveroti, Chiavarotti) Da Ivrea, oriundi da Montaldo ARMA: D’argento, al leone di nero, linguato ed armato di rosso tenente un mezzo volo, pure di nero, colla fascia di rosso, carica di tre stelle d’oro, attraversante. Cimiero: Il leone dello scudo. Motto: IN. SOLERTIA. HONOS. .................... VOL. 7, PAG. 62 [12560] Chieppo (Chieppio) Estinti .................... VOL. 7, PAG. 64 [12565] Chiera (Ciera) Da Mondovì ed in Cuneo ARMA: D’oro a tre bande d’azzurro, al leone d’argento coronato d’oro, attraversante. .................... VOL. 7, PAG. 64 [12570] Chierici Estinti Antichi nobili d’Asti .................... VOL. 7, PAG. 65 [12575] 74 Chierici cf. Clerici, Clerico Chiesa Estinti D’Ivrea ARMA: D’argento alla chiesa d’azzurro, coperta di rosso rivoltata. Cimiero: Il pellicano colla sua pietà. Motto: AMOR. ET. CHARITAS. (Livre: Ch. Emanuel I). Nel Consegnamento 1613 si dice: con due campanelli uno più alto dell’altro e con le punte a guisa di guglie rosse. Si aggiunge il cimiero del pellicano e il motto. .................. VOL. 7, PAG. 104 [12585] Chiesa Estinti Da Chieri ARMA: D’argento alla chiesa di rosso, col capo d’azzurro carico di un sole d’oro. Cimiero: L’albero d’alloro, coll’edera accollata. Motto: CINGIT. NON. STRINGIT. .................. VOL. 7, PAG. 104 [12590] Chiesa Estinti D’Acqui ARMA: Di… alla banda di… colla chiesa, al naturale attraversante. (Antico palazzo in Acqui, ora Spinola). .................. VOL. 7, PAG. 105 [12595] Chiesa (Della) Estinti Da Tortona ARMA: D’azzurro alla chiesa d’argento. .................. VOL. 7, PAG. 104 [12600] Chiesa (Della (Ab Ecclesia, De Templo) Da Saluzzo ARMA: D’argento, alla chiesa di rosso, col capo di Francia. Cimiero: Il pellicano colla sua piota. Motto: IN. CHARITATE. Nei Fiori di Blasoneria. Monsignor Della Chiesa blasona: una chiesa rossa; con campanile, porte, finestre e coperte di porpora in campo d’argento e per privilegio di Enrico II, Re di Francia, confermato da Madama Reale di Savoia, hanno aggiunto il capo d’azzurro caricato di tre gigli d’oro in fascia. Il Cignasanti (Cavalieri dell’Annunziata, 236) asserisce che secondo i registri del blasone i gigli devono collocarsi: 2. 1. e così sono nell’Anfiteatro del Valore dell’Arnaldo. Ma DA la suddetta testimonianza di Monsignor Della Chiesa deve essere prevalente ed anche, colla disposizione dei gigli in fascia è pur sempre un capo di Francia. Nel consegnamento 1613 dei signori di Costigliole, di Cervignasco ecc. non si parla del capo. Così nel Livre de Charles Emanuel (Villes I) si dice solo: d’argent à une église de gueulles. Il cimiero e il motto nei consegnamenti 1613. E’ da notarsi che nella Storia delle famiglie Della Chiesa di Monsignor Ignazio, vescovo di Casale (manoscritto Biblioteca S. M.)si legge “il senatore Ludovico ottenne il privilegio d’inquartare nelle sue armi parte di quelle di Saluzzo e di Costigliole con un I ed un C che indicavano Isasca e Cervignasco”. .................... VOL. 7, PAG. 65 [12605] Chiesa (Della) (Ab Ecclesia, De Templo) Linea Attuale di Roddi ARMA: Inquartato: al 1° d’argento al tizzone di nero, scorciato accostato da due tizzoni di verde, tutti accesi di rosso (TIZZONI) al 2° e 3° di rosso, al cavaliere d’argento armato di tutte pezze (BIANDRATE); al 4° d’argento a tre pali di rosso col capo d’oro, carico dell’aquila coronata di nero (TIZZONI); sul tutto d’argento alla chiesa di rosso, col capo (di FRANCIA) d’azzurro carico di tre gigli d’oro, ordinati in fascia (DELLA CHIESA). Cimiero: Il pellicano colla sua pietà. Sostegni: Due leoni al naturale affrontati. Motto: IN. CHARITATE. (Riconosciuto nel 1894). Arma napoleonica. Troncato, al 1° partito: a destra, fasciato di rosso e d’oro sulla pianta di canape di verde fiorita d’argento di tre pezzi. (Per l’arma VALPERGA della moglie). A sinistra; dei baroni ufficiali della Casa dei Principi della famiglia imperiale (Di rosso al portico d’argento, aperto, cimato da un frontone accompagnato dalle lettere D, I, dello stesso) al 2° d’argento alla chiesa di rosso; col capo d’azzurro carico di tre rose d’argento (Vedi Révérend II, 37; concessione a Vittorio, prefetto di palazzo del principe Camillo). .................... VOL. 7, PAG. 67 [12615] Chiesa (Della) (Ab Ecclesia, De Templo) Linea di Cervignasco e Trivero Conti di Cervignasco e Trivero ARMA: Questa linea usò anche lo stemma: semipartito e troncato al 1° d’azzurro alla ANTONIO MANNO lettera C d’argento fiorita; al 2° di Francia al 3° di Della Chiesa. (Sigillo del secolo XVIII, , presso il conte Carlo). .................... VOL. 7, PAG. 86 [12630] Chiesa (della Chiesa) Estinti Di Asti ARMA: Interzato in fascia: d’azzurro, di argento alla chiesa di rosso e di azzurro. (Fiori di Blasoneria); dove si soggiunge che quei di Avignone “che si dicono ivi annidati dalla città di Asti”, portavano tale stemma ma colla campagna di rosso. .................. VOL. 7, PAG. 105 [12645] Chiesa (Della) (Gesia o Giesia) Da Cuneo ARMA: Troncato: sopra, d’argento all’aquila di nero allungata linguata ed armata di rosso (a) sotto d’azzurro alla chiesa d’oro aperta, finestrata e coperta di rosso. Cimiero: L’aquila del campo. Motto: MAI. TARDI. FUR. (a) Di color negro, eccetto l’ongie, lingua ed occhi quali sono di coloro rosso. Nel Consegnamento 1580, B. 14 .................... VOL. 7, PAG. 98 [12650] Chiesa Morra Da Moncalvo .................. VOL. 7, PAG. 106 [12660] Chignin v. Cignini China v. Lachina Chino Estinti Da Montemagno ARMA: D’oro al decusse di rosso. .................. VOL. 7, PAG. 107 [12675] Chioatero (Chioattero) Estinti Baroni di Coarazze ARMA: Di nero a tre chiodi spuntanti, moventi dalla punta dello scudo, col capo d’azzurro, cucito, carico di una mezza luna d’argento, montante. Consegnamento 1867, I, 119. .................. VOL. 7, PAG. 108 [12680] Chiochia (Cioca) Estinti Da Costigliole di Saluzzo ARMA: Troncato d’azzurro e d’oro a tre rose, le superiori d’argento: l’inferiore di LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI rosso. (Consegnamento 1613) .................. VOL. 7, PAG. 109 [12685] Chiodo Da Genova, oriundi savonesi ARMA: D’azzurro, allo scaglione d’oro sormontato da tre stelle d’argento, male ordinate, accompagnato, in punta da un leone coronato, d’oro, tenente un chiodo di ferro, al naturale. .................. VOL. 7, PAG. 109 [12690] Chionio Dal Monastero di Lanzo in Torino ARMA: Interzato in fascia: al 1° d’azzurro alla mezza luna d’argento rovesciata; al 2° d’argento a due mezze lune d’argento, rovesciate; al 3° d’oro a due bande di rosso. .................. VOL. 7, PAG. 111 [12695] Chionio Nuvoli (già Nuvoli) Da S. Damiano d’Asti (Confronta Nuvoli) ARMA: Usano lo stemma CHIONIO. .................. VOL. 7, PAG. 115 [12700] Chiopella v. Capella Chiotti Estinti Da Ozegna .................. VOL. 7, PAG. 117 [12710] Chiroli v. Chirolo Chirolo (Chiroli, Chirollo) Estinti Signori di Pralormo .................. VOL. 7, PAG. 117 [12720] Chiusa v. Clusa Chiuselina v. Cluselina 75 ARMA: Troncato, semipartito: al 1° d’argento a 6 sbarre alternate di nero e di rosso; al 2° di verde a due dadi d’argento marcati di nero dei punti 1 e 2; al 3° d’azzurro alla banda d’oro carica di tre mezze lune del campo montanti e ritirate verso il capo, il tutto sotto un capo della repubblica di San Marino (che è di azzurro a tre torri, cimate ciascuna da una penna di struzzo il tutto d’argento, fondato sopra tre montagne al naturale). Cimiero: Capo e collo di capra e Sostegni: Due capre ritte e affrontate. Motto: SI. DEUS. INTERSIT. (e). .................. VOL. 7, PAG. 118 [12755] Cicogna Da Milano, oriundi novaresi ARMA: Di verde, alla cicogna d’argento, col serpe in bocca e colla sua vigilanza. Cimiero: Il braccio armato di spada. Lo scudo accollato al l’aquila imperiale. Motto: ANCORA. SPERO. (Codice Araldico Lombardo 120), per i conti Alessandro C. Clerici e Francesco C. Mozzoni (decreto 1774, 10 settembre). .................. VOL. 7, PAG. 124 [12770] Cicognoni v. Cavaglia’ (Di) Cicoteri (Cicotero) Estinti Signori di Costigliole di Saluzzo .................. VOL. 7, PAG. 130 [12785] Cicotier v. Rossi (De) Montalban Ciera v. Chiera Ciglion Estinti Antichi nobili di Asti .................. VOL. 7, PAG. 131 [12800] Cibiliaca v. Cabagliata Cigna Estinti Da Vico e Mondovì e Fossano ARMA: Partito di rosso e di nero, a sei ciglia d’oro, 2. I in cadun punto: col capo carico di due ciglia di nero. Cimiero: Una ghirlanda d’alloro, legata di rosso. Motto: CORONAT. ET. TUETUR. (L’arma senza cimiero e senza motto, fu, nel Consegnamento del 1613, presentata da Giampaolo, cittadino di Mondovì). .................. VOL. 7, PAG. 131 [12805] Cibrario (Cebrari) Da Usseglio in Torino Cignetti (Cignetto) Estinti Ciampossino v. Ciampossia Ciani Estinti Antichi Nobili di Asti .................. VOL. 7, PAG. 118 [12740] Ciauletti v. Chiauletti Del pinerolese ARMA: D’azzurro, al cigno d’argento, piotato d’oro, sorante. Cimiero: Il cigno del campo, nascente. Motto: IUSTUS. UT. FORIS. .................. VOL. 7, PAG. 134 [12810] Cignini (Chignin) Estinti Dalla Valle di Susa ed in Savoia ARMA: Di rosso, allo scaglione di armellino (Fiori Blasoneria). .................. VOL. 7, PAG. 134 [12815] Cina Estinti Antichi nobili di Asti .................. VOL. 7, PAG. 135 [12820] Cinquevie Estinti Da Milano ARMA: Interzato in fascia: al 1° d’azzurro al leone d’oro illeopardito adestrato da uno scudetto d’argento, caricato di un puntale di spada di rosso; al 2° di rosso al castello d’argento aperto di nero con un cancelletto, di nero a sinistra della porta; al 3° d’oro alla traccia di cinque vie o striscie ondulate irregolarmente, moventi dal cancelletto del castello e tinte di rosso, di azzurro, di colore bigio, di verde e di porpora. Cimiero: Il leone d’oro. Motto: ET. FEROX. NON. TRANSGREDITUR. (Patenti del 1624). .................. VOL. 7, PAG. 135 [12825] Cinzanotto Estinti Da Torino ARMA: Troncato d’azzurro a tre piedi di gallina d’argento e d’argento al pioppo di verde, fiorito di rosso. Cimiero: L’aquila coronata di nero, nascente. Motto: REFUGIO. ET. TRAHOR. Consegnamento 1613. .................. VOL. 7, PAG. 136 [12830] Cipelli Estinti Da Vercelli, oriundi da Lodi ARMA: Troncato di nero e d’argento a tre incudini dell’uno nell’altro (Incudine in dialetto: cipello). Cimiero: La fenice nella sua immortalità fissante un sole d’oro a destra. Motto: POST. NUBILA. PHOEBUS. (da un estratto autentico del Con- 76 segnamento 1613, Carte 114) (Copia in Archivio Camerale, artic. 852, 2, marzo II, 89). (Confronta Fiori Blasoneria). .................. VOL. 7, PAG. 136 [12835] DA Cipolla cf. Cipollina Da Neive ARMA: Inquartato in decusse, d’oro e di rosso; ogni punto alla testa di leone, strappata, dell’uno nell’altro (Manoscritto Beraudo 32 v). .................. VOL. 7, PAG. 149 [12875] Cipolla v. Peloso Citarengo (De) v. Morozzo Ciprandi (Ciprando) Estinti Da Torino .................. VOL. 7, PAG. 140 [12850] Cittarenghi v. Citarengo Ciriè (Di) Estinti Antichi marchesi di Ciriè .................. VOL. 7, PAG. 140 [12855] Cisa Estinti Antichi in Asti .................. VOL. 7, PAG. 140 [12860] Cisa (Ciza, Cise, Cize) ora Cisa Asinari Da Chieri (già Guaragna) ARMA: Inquartato: al 1° e 4° bandato d’oro e d’azzurro, al leone di rosso, coronato d’oro; al 2° e 3° scaccato d’argento e d’azzurro. Sul tutto: di rosso a tre leoni d’argento, i superiori affrontati. Cimiero: Il leone di rosso, nascente. Motto: CRESCIT. IN. ADVERSIS. VIRTUS. (Questo stemma, sostenuto da due angeli, , fu inciso dal Tasnière e si trova nell’Arnaldo; Il Giardino del Piemonte; Torino, 1673. Sta nei consegnamenti 1687, II, 28). .................. VOL. 7, PAG. 141 [12865] Cisaletti (Cisaletto, Cizaletto) Estinti Da Cuorgnè in Torino ARMA: Di argento al mastio di fortezza, merlato di tre pezzi di rosso; ogni merlatura sormontata da un ramoscello di alloro, di verde; col capo bendato di oro e di azzurro. Cimiero: Il ramoscello del campo. Motto: INCORRUPTIBLE. Dalle addizioni del Della Chiesa, manoscritti; nel mio manoscritto. Beraudo: 94 v: scaccato d’argento e di nero, col capo di azzurro carico di tre stelle d’argento, male ordinate. .................. VOL. 7, PAG. 147 [12870] Cissone Estinti Cittina Estinti Antichi nobili d’Asti .................. VOL. 7, PAG. 150 [12890] Civaleri v. Civalieri Civalieri (Civaleri, Civalleri, Civallieri) ora Civalieri Inviziati Da Alessandria, oriundi da Casale ARMA: Inquartato: al 1° e 4° d’azzurro alla colomba d’argento, volante in banda; al 2° e 3° palato di rosso e d’oro. Il tutto col capo d’oro, carico di un’aquila di nero. Motto: QUAM. CANDIDUS. INTEGER. (vedi Canefri e Orlandi; confronta attestazione giudiziaria 5 agosto 1576, dove la disposizione dei quarti è invertita). Stemma Napoleonico: partito: al 1° inquartato d’oro a tre pali di rosso e d’azzurro alla colomba d’argento; il tutto sotto un capo ridotto d’oro; carico di un velo di nero, spiegato; al 2° d’azzurro alla croce d’argento, fiordalisato e ruotato; il tutto colla campagna d’azzurro, caricata del segno dei cavalieri della riunione (Révérend I, 192, 225, 293). .................. VOL. 7, PAG. 150 [12900] Civardi Antichi signori di Valeggio .................. VOL. 7, PAG. 156 [12910] Ciza v. Cisa Cizaletti v. Cisaletti Claretta Da Giaveno ARMA: Inquartato: al 1° e 4° di azzurro alla stella (8) d’oro: al 2° e 3° vaiato di rosso e d’argento. Cimiero: Braccio di carnagione tenente una palma posta in sbarra. Motto: SANCTE. ANTHERE. ADESTO. Questo è lo stemma conceduto, nel 1861, ai due rami comitale e baronale. Nella domanda si spiegava che la ANTONIO MANNO stella era alludente al nome; il vaio agli uffici togati dei due concessionari. Però sino dal 1844, in una domanda del Luigi, poi conte, per ottenere un titolo nobiliare, domanda stata sospesa dopo un parere del Procuratore generale (1844, 15 settembre), nella documentazione si parlava di uno stemma di cui faceva uso il sacerdote Vincenzo nel secolo XVII, che così era divisato: d’argento alla sbarra di nero, col capo d’azzurro, carico di una stella (8) d’oro, che è la stella dell’arma di Giaveno. Ond’è che il fu barone Gaudenzio, da qualche tempo la volle adottare mettendola sul tutto dell’arma di concessione. Il motto alludeva alla donazione fatta dal suddetto Vincenzo del corpo di S. Antero al municipio di Giaveno. .................. VOL. 7, PAG. 157 [12925] Claretta / Linea Baronale ARMA: Aggiungono allo stemma stato loro conceduto, quello usato dal sacerdote Vincenzo che è d’argento alla sbarra di nero; col capo d’azzurro carico di una stella (8) di oro, e posta sul tutto. .................. VOL. 7, PAG. 160 [12930] Claretta / Linea Comitale ARMA: Partito: al 1° di Claretta; al 2° di Assandri che è d’oro al castello di rosso, movente dalla punta dello scudo, sormontato da una scure al naturale, posta in banda, col taglio in giù, sotto un capo d’oro, carico di un’aquila di nero. Cimiero e motto di CLARETTA (Approvato nel 1890). .................. VOL. 7, PAG. 159 [12935] Claretti (Claret) Estinti Da Nizza, venuti da Peglia .................. VOL. 7, PAG. 162 [12940] Claretti poi Claretti Ponzone Estinti Da Nizza ARMA: Inquartato: al 1° e 4° di rosso a due chiavi d’argento addossate: col capo d’oro, carico di tre merlotti di nero, beccati e membrati di rosso; al 2° e 3° d’oro a tre martelli di rosso, sormontati da un’aquila di nero che è di Tizzoni, coronata membrata e rostrata di rosso; sul tutto di CLARETTI che è d’azzurro alla stella (7) d’oro. Sin qui il consegnamento del 1687, I, 86 v nell’Armerista si tralascia il capo, dei primi punti e si ag- LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI 77 giunge il cimiero e il motto. Cimiero: La stella del campo. Motto: COELESTI. IMPULSU. .................. VOL. 7, PAG. 163 [12945] d’azzurro a due fascie d’oro. Cimiero: Il cigno d’argento. Motto: CANDIDIOR. FIDES. .................. VOL. 7, PAG. 171 [12990] Clari Estinti D’Alessandria .................. VOL. 7, PAG. 168 [12950] Clerici Estinti Antichi di Cherasco .................. VOL. 7, PAG. 171 [12995] Clavari Estinti D’Asti .................. Clerici Estinti Da Milano ARMA: Inquartato: al 1° e 4° d’oro, alla fascia, in divisa, accompagnato in capo da un’aquila bicipite; in punta da uno scaglione, il tutto di nero; al 2° e 3° d’azzurro a due colonne di argento accollate da una lista dello stesso, scritta nel 2° punto; NON. PLUS. ULTRA. E nel 3° PLUS. ULTRA. (codice Araldico Lombardo, 32). .................. VOL. 7, PAG. 175 [13000] Clavelli Estinti Da Pinerolo .................. VOL. VOL. 7, PAG. 168 [12955] 7, PAG. 168 [12960] Clavesana (Di) Estinti Antica stirpe Aleramica, confronta CEVA ARMA: D’oro col capo d’azzurro. .................. VOL. 7, PAG. 169 [12965] Clavesana (Di) v. Saluzzo (Di) (Clavesana) Clement Estinti Da Torino ARMA: D’azzurro al leone d’oro, linguato di rosso, col capo d’argento, carico di tre rose di rosso, bottonate d’oro, ordinate in fascia. (Manoscritto Beraudo, 90 v). .................. VOL. 7, PAG. 169 [12975] Cler (De) Estinti Da Chambery in Torino ARMA: D’azzurro al sole d’oro. Consegnamento 1687, I, 88v. Motto: NIL. CLARIUS. CLARO (Armerista). .................. VOL. 7, PAG. 169 [12980] Clerc (Le) Da Ginevra, in Nizza ARMA: D’azzurro a tre mezze lune d’argento, montanti: colla bordatura di armellino. .................. VOL. 7, PAG. 170 [12985] Clerici Estinti Da Nizza ARMA: Inquartato al 1° e 4° d’argento allo scaglione d’oro, orlato di nero; al 2° e 3° Clerici (Clerico) Estinti Di Asti .................. VOL. 7, PAG. 171 [13005] Clerici (Clerico) Estinti Da Vercelli ARMA: D’azzurro allo scaglione, accompagnato da tre stelle, il tutto d’oro. Cimiero: La figura della giustizia, colla spada nella destra e la bilancia nella sinistra. Motto: CUIQUE. SUUM. Consegnamento 1687, II, 157. .................. VOL. 7, PAG. 171 [13010] Clerici (Clerico) .................. VOL. DA MONDOVÌ 7, PAG. 173 [13015] Clerici (Clerico) / Linea di Roccaforte ARMA: Arma napoleonica: d’oro al chierico, vestito d’argento, volto di dietro; col capo d’azzurro carico di tre stelle d’argento e colla campagna di verde carica del segno dei cavalieri legionari (Révérend I, 232, concessione a Lorenzo). .................. VOL. 7, PAG. 173 [13025] Clerico v. Clerici Clermont (Clermont - Mont-Saint-Jean) Estinti ARMA: Di rosso a due chiavi d’argento, decussate ed addossate. (Vedi Foras, Nobiliaire Savoie II, 75, 84). .................. VOL. 7, PAG. 178 [13035] Clissi Estinti .................. VOL. 7, PAG. 178 [13040] Clusa (Chiusa) e Grassi de Clusa Estinti Da Villarfocchiardo .................. VOL. 7, PAG. 178 [13045] Cluselina (Chiuselina, de la Tour de Cluselina) Estinti Di Aosta ARMA: D’azzurro alla testa di cervo accompagnata da tre stelle male ordinate, il tutto d’oro. Detti anche de La Tour de Cluseline per la torre e casaforte che abitavano. Notizie nei secoli XIV e XV. .................. VOL. 7, PAG. 178 [13050] Coardi (Coardo) D’Asti ARMA: Troncato: al 1° di rosso al cavallo d’argento allegro; ritto e rivoltato (per la concessione di Wefstalia); al 2° di COARDI che è d’azzurro a tre code di cavallo d’oro, una accanto all’altra. Sostegni: Due cavalli d’argento, ritti e affrontati. Cimiero: Il cavallo di argento, nascente. Motto: ANIMOSA. VIRTUS. Lo stemma fu ampliato per concessione ducale (1614, 17 marzo) firmata dal Cardinale di Savoia, a favore e per i servizi di Nicolò. Vi è detto che si estende l’ampliazione anche a Giambattista “dell’astigiano, huomo di valore”; lo stemma fu consegnato nel 1614 e nel 1687, 1, 90 e riconosciuto nel 1694. .................. VOL. 7, PAG. 179 [13055] Cocarelli v. Coccarelli Cocastelli v. Coccastelli Cocatrix Da St. Maurice nel Vallese .................. VOL. 7, PAG. 189 [13075] Coccarelli (Cocarelli, Cocarella) Estinti Del Vercellese ARMA: Fasciato d’azzurro e d’oro, col capo dell’impero; alias: d’azzurro a 4 fascie 78 DA d’oro, col capo dell’impero. .................. VOL. 7, PAG. 190 [13080] Antichi nobili di Chieri .................. VOL. 7, PAG. 196 [13145] Coccastelli (Cocastelli) v. Montiglio Codreto (Codretto) Estinti Da Sospello ARMA: ”Fesso nel 1° una punta di nuvola verde in campo… nel 2° tre fascie arrestate (scorciate) in campo…(Fiori di Blasoneria). .................. VOL. 7, PAG. 197 [13150] Cocconato (da) Antichi signori del contado di Cocconato ARMA: D’oro all’aquila di nero (Fiori Elasoneria). .................. VOL. 7, PAG. 190 [13090] Cocconito v. Montiglio ANTONIO MANNO ARMA: D’oro, a 13 colli di nero, ristretti 3. 4. 3. 2. I. col capo d’azzurro carico di un’aquila al naturale. Stranissima l’arma che usava il vescovo di Alessandria (+ 1872); d’oro alla croce d’azzurro accantonata da 12 colli di nero (a foggia di porte) moventi dai lembi della Croce e dello scudo, ordinate in fascia in cadun punto con uno scudetto in cuore d’oro, cucito, carico di un’aquila di nero, rivoltata. .................. VOL. 7, PAG. 209 [13200] Coggia v. Rege (De) Cochitta v. Balbo Cognenco v. Castellamonte Cocito Da Neive, oriundi d’Asti ARMA : Troncato d’azzurro, alla stella d’oro, e d’oro. Cimiero: Leone d’oro linguato di rosso, nascente. Consegnamento 1613. I Cocito d’Asti portavano; Di rosso al castello d’argento; col capo d’argento, carico di un’aquila coronata di nero, sostenuto d’azzurro, la fascia carica di tre stelle d’oro. (Manoscritto Beraudo, 109 v). .................. VOL. 7, PAG. 191 [13105] Cockle Inglesi ARMA: Inquartato: al 1° e 4° di rosso, a due spade d’argento decussate: al 2° e 3° d’azzurro a tre stelle d’oro. Sostegni: Due liocorni d’oro affrontati e controrampanti. Motto: PER. SEMPRE. .................. VOL. 7, PAG. 195 [13115] Cocorella v. Coccarelli Coda Estinti Da Biella ARMA: D’azzurro a tre code di cavallo d’oro, una accanto all’altra; col capo d’oro, carico di un’aquila coronata di nero. Cimiero: La donna scapigliata che tiene un breve col Motto: MORTIS. VICTORIA. VIRTUS. Consegnamento 1613 confronta Cauda (Asti). .................. VOL. 7, PAG. 196 [13125] Colcavagno (Di) v. Bellingeri Coletti Famiglia Giavenese .................. VOL. 7, PAG. 197 [13170] Collas Da Veselet in Borgogna (confronta Massara B. D. 989) .................. VOL. 7, PAG. 198 [13175] Collegio (de) Da Pomaro (confronta Massara B. D. , 927) .................. VOL. 7, PAG. 198 [13180] Coller Da Moretta, oriundi tedeschi ARMA: D’azzurro al palmizio d’oro, nodrito nella pianura erbosa al naturale. .................. VOL. 7, PAG. 198 [13185] Colli Estinti Monferrini ARMA: Vi furono dei Colli da Torino, che facevano l’arma/ d’azzurro a due bande d’argento accostate da sette stelle d’oro 3. 3. I., col sole dello stesso nel punto sinistro del capo con i raggi di nero attraversanti in sbarra sino al punto della campagne di nero, che quivi sono carichi di una madreperla d’argento. Motto: TI. OFFERO. LI. PARTI. MIEI. RENDILI. ILLUSTRI. (manoscritto Beraudo 79 v). .................. VOL. 7, PAG. 208 [13190] Colli era Colli Ricci Da Alessandria ARMA: Di argento, a 13 monticelli di nero, ristretti; 3. 4. 3. 2. 1. : col capo dell’impero cucito. Cimiero: L’aquila di nero, nascente. Motto: IUSTUS. UT. PALMA. FLOREBIT. Arma napoleonica: interzato in banda: al 1° d’argento al monte di verde, di tre linee, sormontato da un volo di nero; al 2° di rosso, al segno dei cavalieri legionari; al 3° d’oro al leone di nero allumato e linguato di rosso (Révérend I, 238). .................. VOL. 7, PAG. 200 [13205] Colli Marchini Estinti Da Vigevano poi in Milano ARMA: Partito, fasciato e contro fasciato d’argento e di rosso al palo del 1° sulla partizione; col capo d’oro, carico di un’aquila di nero, coronata del campo. .................. VOL. 7, PAG. 211 [13220] Collini Estinti Antichi nobili di Asti .................. VOL. 7, PAG. 212 [13230] Collocapra v. Capris Codecapra v. Capris, Gromis Colli Da Vigevano .................. VOL. 7, PAG. 208 [13195] Colloredo Gonzaga Da Remo di Mantova; oriundi da Udine ARMA: Di nero alla fascia d’argento. Cimieri: 1° Cinghiale di nero linguato di rosso, rivoltato e nascente; 2° un volo divisato dell’arma; 3° Giovane nascente, vestito d’argento, con tortiglio d’argento e di rosso, tenente colle braccia nude, a destra un fascio di tre freccie, a sinistra un arco d’oro in palo. .................. VOL. 7, PAG. 213 [13240] Codio Estinti Colli Da Castelnovo Scrivia, poi a Casei Gerola Colomba Estinti Coda cf. Cauda, Coardi Codeca v. Cuttica LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI Da Torino ARMA: D’azzurro, alla fascia d’argento, ondata fluttuosa di nero, sostenente una palla d’oro. Cimiero: La colomba. Motto: ASTUTIAM. SIMPLICITATE. TEMPERA. Consegnamento 1687, I, 7, II, 218; e patenti 1645. .................. VOL. 7, PAG. 213 [13245] Colomba v. Baldissero (Di) Colombani Estinti Monferrini .................. VOL. 7, PAG. 215 [13255] Colombato Estinti Da Druent ARMA: D’azzurro alla colomba d’argento; col capo dello stesso, carico di tre foglie d’olivo di verde, posta in fascia (a) alternate da quattro rose di rosso, bottonate d’argento (b). Cimiero: La colomba d’argento tenente, nel becco, un ramoscello d’olivo, di verde. Motto: NIL. PROPITIUS. INSTANDO. (c). .................. VOL. 7, PAG. 215 [13260] Colombero Estinti In Piemonte e Savoia ARMA: D’azzurro allo scaglione d’argento. .................. VOL. 7, PAG. 216 [13265] Colombo Monferrini ARMA: D’azzurro a tre colombe d’argento. (Fiori di Blasoneria). .................. VOL. 7, PAG. 217 [13270] 79 Comba Estinti Da Pinerolo ARMA: Troncato: al 1° di rosso al sole d’oro; al 2° d’azzurro a due monti che formano una comba d’oro; colla fascia d’oro sulla partizione (manoscritto Pagan, in Biblioteca S. M. ); nel Consegnamento 1613 ha una comba d’oro, verdeggiante, con due monti. .................. VOL. 7, PAG. 221 [13295] Comello (Comelli) Estinti Da Biella ARMA: D’argento a tre teste d’aquila di nero, rostrate di oro, tenenti ciascuna, un ramoscello di verde. Cimiero: L’aquila di nero, tenente un ramoscello di 6 foglie di verde. Sostegni: Due rami di palma. Motto: SIC. IOVI. GRATUS. Consegnamento 1687, II, 179 v. I Comello di Torino portavan: d’oro a tre bande d’azzurro, col Motto: SURTOUT. FAIS. DEVOIR. (Manoscritto Chianale). .................. VOL. 7, PAG. 222 [13300] Comentina v. Comentino Comentini v. Comentino Comentino (Comentina; Comentini) Estinti D’Asti .................. VOL. 7, PAG. 222 [13315] Comerro v. Arborio Cominati v. Comneno Comite (De) v. Conti (De) Colonna Oriundi romani ARMA: Di rosso alla colonna d’argento, coronata d’oro. Cimiero: La sirena d’argento. Motto: CONTEMNIT. TUTA. PROCELLA. Confronta Consegnamento 1613. .................. VOL. 7, PAG. 219 [13275] Colonna Da Castelfranco Veneto .................. VOL. 7, PAG. 221 [13280] Comalla v. Avogadro Comazzi v. Accomazzo Commotto v. Comotto Comneno Estinti Famiglia Imperiale di Trebisonda ARMA: D’oro a tre campane di nero, collo scudetto di TREBISONDA in cuore; d’argento a tre fascie di nero. .................. VOL. 7, PAG. 223 [13340] Comnune v. Comune Comolli Da Valenza Po ARMA: Stemma napoleonico; d’argento al ramo d’olivo ed al ramo di quercia, al naturale, decussati; colla campagna di rosso, carico del segno dei cavalieri legionari (Révèrend I, 241). .................. VOL. 7, PAG. 224 [13350] Comoto (Comotto, Commotto) Estinti Da Ivrea in Torino ARMA: Inquartato; al 1° e 4° bandato d’ordo e di rosso; al 2° e 3° di rosso, al leone d’oro. Cimiero: Leone d’argento, nascente che tiene un caduceo d’oro. Motto: VIGILI. PRUDENTIA. REGOR. Consegnamento 1687, I, 26, II, 94 vi erano altri Comotto (Commotto che in persona del patrimoniale generale Carlo Amedeo, consegnarono, 1687, 1 luglio, I. 141v, l’arma); d’azzurro alla fascia d’argento accompagnata, in capo da una stella d’oro. Cimiero: Un ramoscello di rosaio fiorito. Motto: NASCENDO. SENESCIT. .................. VOL. 7, PAG. 224 [13355] Compagni v. Bon Compagni Compans di Brichanteau (compans becquet) Oriundi di Francia (orleanesi) in Torino ARMA: D’azzurro a tre torri d’oro; Motto: IL. FAUT. VOIR. Consegnamento 1687, II, 86 v. Ma da qualche tempo fanno per arma: troncato al 1° d’azzurro a sei bisanti d’oro; 3. 2. 1; al 2° di Compans. Cimiero: Il grifone d’argento, armato di rosso nascente. Sostegni: Due grifoni d’argento Motto di COMPANS: IL. FAUT. VOIR. Riconosciuto 1906. L’arma del 1° punto era quella di BRICHANTEAU de Nangis. .................. VOL. 7, PAG. 228 [13365] Compiani Estinti Da Chivasso .................. VOL. 7, PAG. 233 [13370] Comune (Commune) Estinti Da Garessio, in Torino ARMA: D’argento alla torre di rosso, aperta e finestrata, di due pezzi di nero; i tre merli sostenenti altrettanti rami d’olivo di verde, fogliati di tre foglie. Cimiero: La colomba d’argento all’ingiù tenente nel becco un ramoscello d’olivo come quello del campo. Motto: AUXILIUM. 80 DA MEUM. A. DOMINO. Consegnamento 1687, I, 121, v, 137. .................. VOL. 7, PAG. 233 [13375] Confalonieri (Gonfalonieri) Estinti Da Vercelli ARMA: D’argento, al leone di rosso, tenente una bandiera (Gonfalone) a fiamma, dello stesso, svolazzante attorno all’asta. .................. VOL. 7, PAG. 237 [13380] Coniolo (De) v. Fassati Conrari v. Corari Conrella Estinti Antichi nobili d’Asti .................. VOL. 7, PAG. 239 [13395] Consani v. Conzani Consavia (de) Estinti Antichi nobili d’Asti .................. VOL. 7, PAG. 239 [13405] Constanti v. Costanzi Constantia v. Costanzia Constantin Da Nizza ARMA: D’argento alla banda di rosso, accostata da sei gigli dello stesso, ciascuno in banda. Milano e Tomaso, fratelli, acquistano parte di Castelnovo di Nizza dai Grimaldi (1465, 4 aprile) e ne sono investiti (22 maggio). Altre dai Cays (1477, 27 marzo). Confronta Cays de Pierlas (Eugéne) Le fief de Chateauneuf, in Miscellanea storia italiana XXXIX, 486. Vi erano dei Constantin nizzardi che portavano: tagliato d’azzurro a due stelle d’oro, in palo e di rosso al leone d’oro, armato di spada d’argento attraversante i due campi. Manoscritto Beraudo 190 v. .................. VOL. 8, PAG. 240 [13420] Constanzia v. Costanzia Conta Estinti .................. VOL. 8, PAG. 244 [13430] Conta v. Rosolato Conterio cf. Morozzo Contessa v. Rosolato Conti (Biella) v. Rosolato Conti (da Comite) Estinti Signori di Conzano .................. VOL. 8, PAG. 244 [13455] Contotto (già Carraccio) Estinti Consignori di Ottiglio .................. VOL. 8, PAG. 244 [13460] Conturbia (de) Oriundi novaresi in Milano ARMA: Di rosso, a due leoni affrontati e sostenenti una stella (8) il tutto d’oro, col capo dell’impero. Cimiero: Leone coronato d’oro, nascente. Motto: FORTITUDO. .................. VOL. 8, PAG. 245 [13465] Conzani (Consani) Da Alessandria ARMA: Bandato di rosso e d’oro, col capo dell’impero, sostenuto di azzurro. Motto: VINCIT. AMOR. PATRIAE. .................. VOL. 8, PAG. 246 [13470] Conzano (de) Estinti Antichi signori di Conzano .................. VOL. 8, PAG. 250 [13475] Copacco cf. Corbetta Bellini Copeciis (de) Estinti .................. VOL. 8, PAG. 250 [13485] Copella v. Capella Coppa Estinti Da Casale ARMA: Troncato: al 1° d’argento, alla grue al naturale, colla sua vigilanza; al 2° d’azzurro ad una coppa, sormontata da tre stelle ordinate in fascia, il tutto d’oro. Cimiero: La grue del campo. Motto: FIDES. UT. VIGILET. (Declaratoria Camerale 1730, 24 gennaio). .................. VOL. 7, PAG. 251 [13495] Coppa (De) Cuppis Di Asti .................. ANTONIO MANNO VOL. 8, PAG. 250 [13500] Coppa poi Coppa Fassetti Estinti Di Alba .................. VOL. 7, PAG. 253 [13510] Copperi Estinti Da Chieri ARMA: D’argento a nove moscature di Armellino, di nero: 3. 3. 2. 1 col capo di rosso. (Mio manoscritto Stemmi di Chieri, 77). .................. VOL. 7, PAG. 255 [13515] Coradenghi v. Corradenghi Coraggioso (Coragioso) Estinti ARMA: D’azzurro al leone d’oro, armato e linguato di rosso, tenente colla zampa destra, un cuore al naturale. Consegnamento 1687, II, 65. .................. VOL. 7, PAG. 255 [13525] Corari (Cornari) (Corrari) Estinti Signori di Scandeluzza e di Castelletto Val d’Erro ARMA: Troncato d’argento e di rosso, al rombo dell’uno nell’altro (fiori Blasoneria) che, a ver dir, parlano contro probabilità di un capo d’argento. .................. VOL. 7, PAG. 256 [13530] Corbella Estinti Da Pinerolo ARMA: D’azzurro a tre bande d’argento. Consegnamento 1613. .................. VOL. 7, PAG. 256 [13535] Corbetta Bellini (già Bigoni) Estinti Da Vercelli, oriundi milanesi ARMA: D’azzurro alla fascia d’argento, accompagnata da tre corbelli d’oro. Cimiero: L’uomo selvatico che colle due mani tiene una clava con tre palle, pendente, ed appoggiata sulla spalla destra. Consegnamento 1613. .................. VOL. 7, PAG. 256 [13540] Cordara Estinti Oriundi d’Acqui, da Nizza Monferrato LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI ARMA: Troncato: d’oro alla quercia nodrita nella partizione col tronco accollato, a più giri da un serpe, il tutto al naturale, accostato da due leoncini di rosso, addossati; al 2° fasciato di rosso e d’oro. .................. VOL. 7, PAG. 259 [13545] Cordara Pelizzari Estinti Da Valenza Po .................. VOL. 7, PAG. 261 [13550] Cordella Da Fermo .................. VOL. 7, PAG. 262 [13555] 81 Cornaglia (Cornacchia) Estinti Monferrini .................. VOL. 7, PAG. 287 [13625] Corrata Estinti Antichi nobili d’Asti .................. VOL. 7, PAG. 295 [13680] Cornegliano cf. Scarnafigi (Di) Correa .................. Corneli Estinti Da Torino ARMA: D’oro a tre bande d’azzurro. Cimiero: Il drago di verde nascente Motto: SURTOUT. FAIS. DEVOIR. (Manoscritto Beraudo, 44). .................. VOL. 7, PAG. 287 [13635] Cordera Casoni Estinti Conti di Castelletto Merli .................. VOL. 7, PAG. 262 [13560] Corni Estinti .................. Cordero (Corderi) Da Mondovì ARMA: D’azzurro, troncato da un filetto: di sopra: all’arco col dardo incoccato. Accompagnato da due stelle: di sotto a due bande; il tutto d’oro. Cimiero: Il cuore di rosso, infiammato. Motto: AIMER. DIEU. Questo stemma fu consegnato, dai Cordero di Mondovì (1613) nelle persone: del capitano Giambattista e di Giuseppe, professore di leggi come “insegna antiquissima e nobile famiglia”. Fu ammessa, nelle Prove Mauriziane per il ramo, di Pamparato (1776), per quello di Belvedere (1736). Per quello di Montezemolo (prove 144, 858, 1079), per quelle di Vonzo (riconosciuto 1864). Nei manoscritti de Courcelles, ai Cordero di Nizza “venus du Piémont, originaires d’Espagne”, lo stesso stemma, senza motto, col cimiero “Un gran coeur de gueules entre deux demi vols d’argent” Nell’Armerista del Galluppi (I, 10): Cordero, in Piemonte: Inquartato d’argento e di rosso il 1° al cuore del 2°; ma per quello che non è Sicilia, tale scrittore non ha autorità. .................. VOL. 7, PAG. 263 [13565] Corniengo Estinti Antichi nobili di Asti .................. VOL. 7, PAG. 288 [13645] Cordova (Di) cf. Castiglione (Di) VOL. 7, PAG. 287 [13640] Cornillon de Massoins Da Nizza ARMA: D’azzurro a due scaglioni d’oro, accompagnati da tre cornacchie al naturale; quelle in capo affrontate: lo scaglione superiore sormontato da una stella, l’inferiore accompagnato, in capo da due gigli: il tutto d’oro. .................. VOL. 7, PAG. 288 [13650] Corporandi Da Nizza, oriundi dalla Croix ARMA: Troncato, al 1° d’azzurro a tre stelle (6) d’argento, ordinate in fascia: al 2° di rosso a due corni da caccia d’argento, legati, addossati, i bocchini decussati. .................. VOL. 7, PAG. 290 [13655] Corradenghi Estinti D’Alba ARMA : Troncato d’azzurro e d’argento. (Fiori di Blasoneria). .................. VOL. 7, PAG. 294 [13660] Corieris v. Marchisio Corradi Da S. Maria di Godano (Spezia) .................. VOL. 7, PAG. 294 [13665] Cormayeur v. Courmayeur Corradi cf. Lignana Cornacchia v. Cornaglia Corrari v. Corari VOL. 7, PAG. 295 [13685] Corsi Da Nizza Monferrato; oriundi di Celle di Savona ARMA: Troncato d’oro e di rosso al leone coronato, dall’uno all’altro, tenente un ramo di palma di verde; colla banda d’argento indivisa, attraversante. Per lo stemma vi è una declaratoria camerale (1858, 20 agosto) confermata con Decreto ministeriale (1872, 10 maggio). Figure antiche in Nizza, danno: tagliato d’oro e di rosso col leone coronato dall’uno all’altro, tenente un ramo di palma di verde, un filetto di nero, in sbarra attraversante. .................. VOL. 7, PAG. 295 [13690] Corsi Estinti Della Valdigne ARMA: Di rosso, calzato d’oro. Con notizie rare ed incerte fino al XV secolo. .................. VOL. 7, PAG. 301 [13695] Corsi / Linea di Viano Estinti Da Nizza Monferrato ARMA: Troncato d’oro e di rosso al leone coronato dell’uno nell’altro. .................. VOL. 7, PAG. 300 [13705] Cortanzii Estinti Antichi nobili di Asti .................. VOL. 7, PAG. 302 [13710] Cortanzone (Di) Estinti Antichi signori del consortile di Monale .................. VOL. 7, PAG. 302 [13715] Corte Estinti .................. VOL. DA MONDOVÌ 7, PAG. 302 [13720] Corte Estinti Da Dogliani ARMA: D’azzurro a tre pali d’oro, col capo 82 d’argento carico di un’aquila di nero (a). Stemma napoleonico: Troncato: al 1° d’oro, al 2° d’oro a due pali d’azzurro; colla bordatura di rosso, carica del segno dei cavalieri legionari (Révèrend I, 250). (a) - Quest’arma fu consegnata nel 1613, ma col capo d’oro. Li 23 giugno 1687, Pietro II, Corte, da Trino, luogotenente del battaglione di Piemonte “approfitta dell’indulto dell’Editto” per assumere un’arma simile ai Corte di Dogliani (Consegnamento 1613, 23) e l’arma chiesta fu ammessa (Capo d’argento) sotto condizione di riportare il privilegio (Consegnamento 1687, I, 74 v). .................. VOL. 7, PAG. 302 [13725] Corte Estinti Signori di Castelletto d’Ussone .................. VOL. 7, PAG. 309 [13730] Corte (già Cavagnetto, poi Corte Cavagnetto) Da Torino (Carte di Famiglia) ARMA: Interzato in fascia: al 1° d’oro all’aquila di nero; al 2° d’azzurro ad un muro d’argento, mattonato di nero, merlato alla ghibellina (la merlatura non è scritta nelle patenti del 1667; ma apparisce nella figura); al 3° d’argento a tre bande di rosso. Cimiero: Una mano di carnagione, che impugna una spada d’argento, posta in sbarra. Motto: VIRTUTE. ET. VI. Concessione di 1687 e Consegnamento 1687, 1, 2 v. .................. VOL. 7, PAG. 305 [13735] Cortella Estinti Da Livorno (?) .................. VOL. 7, PAG. 310 [13740] Cortella (De Curtelis; Cortile) Estinti Da Biella ARMA: D’argento a tre pali di rosso; col capo d’oro, carico di un cigno d’argento, beccato e collarinato di rosso, tenente nel becco un anello d’oro. Consegnamento 1613. .................. VOL. 7, PAG. 314 [13745] DA dell’impero (Codice Araldico Lombardo, 196). .................. VOL. 7, PAG. 310 [13755] Corticelle (Di) Estinti Antichi signori di Corticelle .................. VOL. 7, PAG. 314 [13775] Cortile v. Cortella Cortina Estinti Da Cuorgné ARMA: D’oro al leone di rosso. Cimiero: Leone di rosso. Motto: PURPURATA. NAM. STIRPE. CREATUS. ARDEO. Consegnamento 1613. In quello del 1687, II, 87 v, inquartano di Castellamonte. Più tardi inquartano di S. Martino e di Castellamonte, con Cortina sul tutto (Prove Mauriziane 178). Un ramo, non feudatario, ebbe in persona Domenico, canonico della Trinità a Torino e curato del SS. Simone, Giuda e suoi nipoti, la conferma o concessione della stessa arma; ma col Cimiero: Di tre rami di rosaio fiorito e Motto: EMICAT. NEC. ARDUA. TIMET. (1647, 4 giugno; Archivio Camerale, articolo 852, paragrafo 2 N. 125). .................. VOL. 7, PAG. 315 [13785] Corvesi (Corvesy) Estinti Di Saorgio ARMA: D’azzurro al palmizio d’oro (non indicandosi che è nodrito s’intende sradicato); sostenente un corvo al naturale, sormontato da una stella d’oro. .................. VOL. 7, PAG. 320 [13795] Corvesio Estinti Da Cuneo, Sospello, Lagnasco e Boves ARMA: D’oro col ramoscello d’olivo sostenente un corvo, al naturale. Consegnamento 1613. .................. VOL. 7, PAG. 321 [13800] Corvesy v. Corvesi Corvi v. Corvo Cortese v. Stura Corvis v. Corvo Corti Da Pavia ARMA: Palato di verde e d’oro, col capo Corvo (Corvi, Corvis) Estinti ANTONIO MANNO Da Cuneo, in Villafranca Piemonte ARMA: D’oro al corvo di nero, beccato e membrato di rosso. Cimiero: Un guerriero che, colla destra tiene una spada, colla sinistra un breve col Motto: SI. FATA. SINANT. Consegnamento 1580, B. 20, 23, 26, 29. Arma consegnata da Sebastiano, di Antonio. Fu riconsegnata nel 1613. Nel 1580 Antonio consegna il Motto: IN. OMNI. TEMPORE e due altri Motti accostano lo scudo: IN. DOMINO. CONFIDO. E. SPES. MEA. DEUS. Nel 1613 quei di Villafranca non presentano il cimiero, che nel manoscritto Chianale sarebbe: un serpe attorcigliato che fissa il sole d’oro; Motto: FULGET. Nel manoscritto Della Chiesa, nelle famiglie di Cuneo, si dice che il corvo è acquatico e così pure nei Fiori di Blasoneria. Egli nelle inedite aggiunte manoscritte dal celebre Charneto di Giovanni Andrea Saluzzo di Castellar (Posseduto dal Marchese Marco di Saluzzo) dice: “qual non è un corbo o cornacchia ma uno uccello d’acqua. L’istessa arma portano quelli di Savigliano, che ci andarono da Villafranca e quelli di Roma e di Bologna”. Nel manoscritto Beraudo 36, lo stemma è accostato a sinistra da un ramo di melagrano, fruttato, accollato da un breve col Motto: IN. DOMINO. CONFIDO. Nello stesso manoscritto 18, i Corvo di Villafranca hanno il cimiero di un serpe di nero, annodato in nodo d’amore che fissa il sole d’oro, col Motto: FULGET. .................. VOL. 7, PAG. 322 [13820] Cossardi v. Cossaudi Cossato Estinti Da Biella .................. VOL. 7, PAG. 324 [13835] Cossaudi (Cossauto) Estinti Da Moncalieri ARMA: D’azzurro al liocorno d’argento passante, sormontato da una stella d’oro. .................. VOL. 7, PAG. 325 [13840] Cosse’ (de) de Brissac Francesi ARMA: Di nero a tre fascie d’oro, indentate di sotto. Motto: AEQUABO. SI. FAVEAS. .................. VOL. 7, PAG. 325 [13845] LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI Costa Da Chieri ARMA: D’azzurro a cinque bande d’oro. Cimiero: Leone nascente, al naturale in maestà, diademato ed alato d’oro, tenente colla branca destra una spada, colla sinistra una bilancia, il tutto d’oro. Sostegni: Due leoni al naturale affrontati e rimiranti. Motto: DE. JOUR. EN. JOUR. Nel Consegnamento del 1687, I, 87, il Cimiero è detto del leone di S. Marco d’oro. E i sostegni sono d’oro. Il Cigna Santi, Ordine dell’Annunziata 72, nota che qualcuno di questa casa portava, non dice se per cimiero o per impresa, un cuore e una tromba col Motto: MON. COEUR. ME. TROMPE. DE. JOUR. EN. JOUR. Stemma napoleonico: Inquartato al 1° fasciato di rosso e d’oro, carico di una pianta di canapa d’argento (a); al 2° dei baroni proprietari, cioè di rosso alla spiga di grano, d’argento; al 3° d’azzurro al leone alato (b); al 4° d’oro al pozzo di rosso accostato e sostenuto da due dragoni di verde affrontati (c); e sul tutto d’azzurro a sei bande d’oro (d). .................. VOL. 7, PAG. 326 [13850] Costa Estinti Da Vigevano in Gravellona ARMA: Trinciato di rosso e di oro, col capo d’azzurro, carico di un’aquila al naturale, coronata d’oro e rivoltata. .................. VOL. 7, PAG. 342 [13855] Costa Da Torino ARMA: Stemma napoleonico: D’azzurro a cinque pali d’argento colla campagna di rosso carica del segno dei cavalieri legionari. (Révérend I, 253). .................. VOL. 7, PAG. 343 [13860] Costa (cf. Carretto (Del) (Balestrino) Costa (Ora Costa Della Torre) Da Vercelli, oriundi da Biella ARMA: D’azzurro a tre coste umane, d’argento, poste in fascia, una sull’altra, sormontate da una mezza luna dello stesso. (Patenti 20 febbraio 1634) (Blasonate Pompeo Brambilla) .................. VOL. 7, PAG. 344 [13870] Costa Raschini v. Raschieri 83 Costaforte Estinti Da Fossano ARMA : D’oro a tre scaglioni d’azzurro. Cimiero: Il guerriero che tiene colla destra una spada; colla sinistra un libro aperto nascente. Motto: QUIQ. IUVIT. UTROQUE. Quest’arma antica dei Costaforte fu ampliata a favore del celebre senatore Giovenale, col capo di Savoia moderna per patenti di Emanuele Filiberto (Nizza, 1559, 28 novembre), che erano possedute, in copia autentica, dal compianto mio amico e collega il canonico Turletti, discendente dei Costaforte. Ne possedeva pure la pergamena che doveva servire di originale, molto bene miniata ma non termita né firmata. Anche il cimiero fu allora aggiunto, col motto; per ricordare i meriti del senatore Giovenale, in pace ed in guerra. L’arma sta nei consegnamenti del 1613, senza il capo di Savoia. .................. VOL. 7, PAG. 348 [13885] Costantin v. Constantin Costantin (vedi Constantin) Savoiardi ARMA: D’azzurro alla quercia di verde, cucita, col cervo d’oro Passante e attraversante la quercia. Motto: L’ESPOIR. DU. MIEULX. A. PRESENT. ME. CONTENTE. Motto d’uso: VELOCITATE. ET. CONSTANTIA. .................. VOL. 8, PAG. 242 [13900] Costantini Estinti Da Rivoli .................. VOL. 7, PAG. 353 [13905] Costantini cf. Costanzi Costantino .................. accollata ad un mezzo giglio di rosso. (Fiori di Blasoneria). .................. VOL. 7, PAG. 353 [13925] Costanzia (Costanza, Constantia, de Costiglione) Da Costigliole di Saluzzo ARMA: Di rosso a dieci costole umane d’argento, ordinate in due pali, ciascuna posta in fascia (a). Poi partirono; d’oro, al leone di rosso, col capo d’azzurro carico di un nodo di Savoia d’oro. Cimiero: Il drago coronato d’oro. Motto: ESTO. FIDELIS. .................. VOL. 7, PAG. 354 [13930] Costanzo Estinti Da Oneglia .................. VOL. 7, PAG. 359 [13955] Costeo Estinti Da Lodi .................. VOL. 7, PAG. 359 [13960] Costeri Estinti Da Caselle ARMA: Di rosso ad una spina dorsale con quattordici costole d’argento, col capo d’oro carico di tre gigli d’azzurro, ordinati in fascia. Cimiero: L’angelo, vestito d’azzurro e di rosso guarnito di oro colle ali degli stessi smalti, tenente un breve col Motto: ME. DUCE. TUTUS. IBIS. .................. VOL. 7, PAG. 359 [13965] Costigliole (de) Estinti Antichi signori di Costigliole d’Asti .................. VOL. 7, PAG. 360 [13970] Costigliole (De) v. Costanzia VOL. 7, PAG. 353 [13915] Costanzane (Di) Estinti Antichi signori di Costanzana .................. VOL. 7, PAG. 353 [13920] Costanzi (Costantini) Estinti Di Alba e Pinerolo ARMA: D’oro alla mezz’aquila di nero, Cotta Estinti Consignori di Celle in Monferrato ARMA: D’oro all’aquila di nero, bicipite, coronata del campo nelle due teste: caricata in cuore, con uno scudetto ovale di rosso (alias d’azzurro) sopracaricata di una cotta d’argento (Registro degli stemmi del tribunale di provvigione). .................. VOL. 7, PAG. 361 [13980] 84 DA ANTONIO MANNO Cotta (Cotto) Cotta Lascaris Estinti Da Nizza ARMA: Il manoscritto Mella, carte 4, dà due armi per i Cotta di Nizza: Troncato: d’azzurro a tre stelle d’oro, ordinate in fascia e d’argento al cuore di rosso; colla fascia di rosso sulla partizione e bandato d’oro e di rosso, che, nel manoscritto del Seminario diventa: Bandato d’oro e di azzurro. .................. VOL. 7, PAG. 360 [13985] tato da un sole di porpora. .................. VOL. 7, PAG. 372 [14020] Cottalorda Da Breglio ARMA: D’argento a tre coppe di rosso, male ordinate, sormontate da una tavoletta d’azzurro, quadrilunga, caricata di una sbarra d’oro; col capo d’azzurro, carico di un giglio d’oro (Manoscritto Mella, carte 3). .................. VOL. 7, PAG. 364 [13990] Courtet v. Curtet Crasso v. Grassi Couvard v. Coward Cravario v. Craveri Cova Da Vercelli, oriundi da Somma Lombarda ARMA: Partito: al 1° d’azzurro al covone d’argento legato d’oro; al 2° d’argento al grifone rosso, tenente una picca al naturale: il tutto col capo di concessione, di rosso carico di una Croce dei SS. Maurizio e Lazzaro. Cimiero: Grifone di rosso nascente, coronato d’oro, tenente il covone del campo. Stemma concesso con Regio decreto di motu proprio del 26 gennaio 1876. Stemma del barone Enrico: partito: al 1° d’azzurro al covone d’argento, legato d’oro: al 2° d’argento al grifone di rosso tenente una picca, al naturale, il tutto col capo di rosso alla stella d’oro raggiante d’argento. Concesso come stemma di cittadinanza, con regio decreto 13 maggio 1877 e regie lettere patenti 24 ottobre 1877. .................. VOL. 8, PAG. 374 [14050] Cravaschini v. Caravaschini Cotti Da Neive in Asti ARMA: Di rosso al riccio di castagna: d’oro, fogliato di verde, di due pezzi, con il capo d’oro, carico di un’aquila di nero e sostenuta di verde. Cimiero: Il selvatico con la clava. Motto: MEGLIORA. LATENT. Ricorso del Conte di Ceres alla Camera dei Conti (1731, 14 agosto) che lo dice consegnato nel 1687 e declaratoria camerale (Registro 27, Provvisione 93). Nelle prove mauriziane si trova che quest’arma fu pure portata dalle linee di Brusasco e di Ceres. Nel manoscritto Beraudo (44v) il Cimiero è di un leone d’oro, linguato di rosso e nascente. Ebbero in Asti il palazzo, ora Gazzelli, che fu abbellito da Benedetto Alfieri. .................. VOL. 7, PAG. 365 [13995] Cour (La) Estinti Di Aimeville (Aosta) ARMA: D’azzurro al leone d’argento, linguato e armato di rosso. .................. VOL. 7, PAG. 371 [14015] Cour (la) (La Court de Courmayeur) Estinti Da Courmayeur ARMA: Partito d’oro e d’argento al leone di nero. Nel manoscritto originale du Tillier, 314: Inquartato: al 1° e 4° d’oro al leone di nero: al 2° e 3° di Entrèves, cioè d’argento al castello di rosso, sormon- Courmayeur (De) cf. Cour (la) Cours (Les) v. Lescours COURTEN (de) Del Vallese (Svizzera) ARMA: Di rosso al mondo d’oro, crociato con perle d’argento. .................. VOL. 7, PAG. 373 [14035] Coward (Couvard) Estinti Inglesi da Frome – Selwood (Somerset) ARMA: “Due sbarre con tre teste di corvo bianco” Cimiero: Teste di corvo nero”. Dal testamento del conte Edoardo, il quale, per ottenere il titolo comitale presentò una genealogia autenticata dal Collegio delle Armi di Londra a partire (1622) da un Tomaso, avo di Guglielmo che fu fratello dell’ispettore Giovanni “Esquire” (archivio finanze, capo 57, articolo 85). .................. VOL. 8, PAG. 377 [14055] Cozio Estinti Antichi nobili d’Asti .................. VOL. 8, PAG. 377 [14060] Cozio Estinti Da Casale, oriundi da Montiglio ARMA: D’oro a tre pali di rosso, quello di mezzo caricato di una mano tenente una lancia; il tutto al naturale: col capo d’oro carico di un’aquila coronata di nero. Ammessa all’ordine di Malta (1752) come quarto FASSATI. .................. VOL. 8, PAG. 378 [14065] Crassi v. Grassi Craveri Estinti Da Racconigi ARMA: L’armerista assegna a costoro l’arma di quei di Cherasco. Non s’avvide d’una cattiva copia che dà il cervo scambio del capriolo o meglio capra. .................. VOL. 8, PAG. 380 [14090] Craveri (Cravario) Estinti Da Cherasco ARMA: Di rosso alla capra d’oro, passante fra due pini nodriti sulla campagna erbosa, il tutto al naturale. Cimiero: Donna ignuda armata da una spada alta, nascente. Motto: TOUJUORS. AVANT. Consegnamento nel 1579 al 17 agosto e 1613. Qualche volta la capra fu cambiata in cervo, ma non può essere. .................. VOL. 8, PAG. 380 [14095] Craveri (Craveris, Cravero) Estinti Da Bra ARMA: D’oro al salice nodrito sulla pianura, il tutto di verde (così il Consegnamento del 1687, II, 168 v); il tronco sostenuto da due capre di nero affrontate. Cimiero: Cane di nero passante. Motto: FIDES. IN. CUSTODIA. .................. VOL. 8, PAG. 381 [14100] Cravesana v. Clavesana Cravetta Da Savigliano ARMA: Interzato in fascia, di verde, di oro e di rosso. Cimiero: La Capra nascente. LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI Motto: QUOD. NON. TIBI. NOLI. Fiori di Blasoneria. Consegnamento 1613. Nel consegnamento 1580 (39), si presentò con l’arma un Claudio, in Savigliano, dicendosi povero e non poter pagare la tassa; ma il delegato di S. A. (20 luglio) lo condannò a sborsare 10 scudi d’oro e il diritto di Quos, sigillo, scritture e segnature coll’obbligo di provvedersi del privilegio. Egli descriveva l’arma; “la metà verde e la metà rossa”. .................. VOL. 8, PAG. 385 [14110] Cravosio Estinti Da Caramagna ARMA: Troncato: al 1° d’argento al castello di rosso, sostenente un leoncino d’azzurro tenente, colla branca destra un giglio di rosso, colla sinistra un ramoscello di olivo verde; al 2° d’oro a due sbarre di azzurro. Motto: IN. LUCE. GRADITUR. .................. VOL. 8, PAG. 392 [14125] Cravosio ora Cravosio Anfossi Da Torino .................. VOL. 8, PAG. 393 [14130] 85 Estinti Da Douves (Aosta) ARMA: Inquartato al 1° di WESTFALIA, per concessione che è di rosso al cavallo d’argento gaio, spaventato e rivoltato: al 2° di LA CRESTE che è d’azzurro al gallo d’oro; al 3° di GIGNOD, che è d’oro al leone di rosso; al 4° di QUART, che è d’oro al castello di rosso, coll’orso di nero, a destra, passante, attraversante in atto di entrare nella porta. Cimiero: Il gallo d’oro, impugnante una spada. Motto: NIL. NIMIUM. (Concessione di stemma 1584, 1 luglio; patenti 18, 240 v). .................. VOL. 8, PAG. 400 [14165] Crestini v. Cristini Cret (Du) (Ducret, Du Crest) Estinti Oriundi di Savoia, in Avise e Chatelargent (Aosta) ARMA: D’oro alla banda d’azzurro, carica di tre mezze lune d’argento montanti; accompagnata in capo da una crocetta di rosso. Patente. .................. VOL. 8, PAG. 405 [14180] Crete v. Creste Crema Da Cavallermaggiore ARMA: Partito di CREMA che è: d’argento alla fascia d’azzurro carica di una testa di leone d’oro, recisa, coricata e di ALBOSCO che è: fasciato d’argento e di rosso. Cimiero: La figura di Pallade armata di spada. Motto: REGENTE. PALLADE. VINCES. Consegnamento 1687, I, 155. Per Crema e 1687, II, 147 v, per Albosco, dove si dice: fasciato di rosso e d’argento col Motto: OMNIA. FUMUS. .................. VOL. 8, PAG. 397 [14135] Cremieu (De) v. Henry Cremona Estinti Antichi nobili d’Asti .................. VOL. 8, PAG. 400 [14150] Crena Estinti Da Cella (Monferrato) .................. VOL. 8, PAG. 400 [14155] Crepacorio (De) v. Crevacuore Creste (La) (La Crete, Crete) Creton (Du) v. Ducreton Crettier (de) Savoiardi ARMA: Troncato al 1° di rosso all’aquila d’oro ; al 2° d’argento al castello di rosso sostenente un leoncino coronato d’oro, nascente accostato da due gigli d’azzurro. Il Riestap (Armorial I, 484) dà le ampliazioni secondo i diplomi nobiliari. .................. VOL. 8, PAG. 407 [14195] Crevacuore (Di) (de Crepacorio) Estinti Da Vercelli .................. VOL. 8, PAG. 406 [14200] Crista Estinti Da S. Damiano d’Asti .................. VOL. 8, PAG. 408 [14205] Cristiani Nel Pavese, poi in Liguria, indi a Solero ed in Francia ARMA: D’oro alla croce d’azzurro, carica di cinque stelle (8) del campo (della Gride del Gran Cancelliere). Stemma napo- leonico: d’oro alla croce d’azzurro, carica di cinque stelle d’argento; colla campagna di rosso, carica del segno dei cavalieri legionari. .................. VOL. 8, PAG. 408 [14210] Cristini (Crestino, Cristino) Estinti Da Stelle, oriundi di Carignano e Rivoli ARMA: Troncato d’oro e d’argento allo scaglione d’azzurro, con tre crocette, una sull’altra: quelle in capo ed in punta patenti e d’azzurro, la terza trifogliata (Per privilegio allusivo all’Ordine Mauriziano); e d’argento, caricante lo scaglione. Cimiero: Grifone al naturale nascente, coll’ala destra d’oro e l’altra di nero. Motto: NIL. INFERIORA. MORANTUR. (Patenti del 1597). .................. VOL. 8, PAG. 412 [14215] Cristofari Estinti D’Ivrea .................. VOL. 8, PAG. 413 [14220] Crivelli Da Milano, oriundi da Neviano ARMA: Inquartato di rosso e d’argento, al crivello d’oro; col capo dell’impero. Cimiero: L’aquila di nero, coronata di oro, nascente. .................. VOL. 8, PAG. 413 [14225] Croce Estinti Da Torino .................. VOL. 8, PAG. 418 [14235] Croce (Della) Da Vigevano ARMA: Di rosso alla croce d’oro, di otto punte. .................. VOL. 8, PAG. 420 [14240] Crolla Estinti Da Vercelli ARMA: D’argento a due pali d’azzurro; col capo del 2° carico di due gigli del 1°. Cimiero: Il leone d’oro, nascente. Motto: IN. SIGNA. NUMINA. DECUNT. (Manoscritto Beraudo, 33). .................. VOL. 8, PAG. 423 [14245] Crollamonte v. Barbavara 86 DA Crosa (Crozart) Da Chivasso, in Francia, nella Linguadoca ARMA: D’argento al ciliegio di verde; fruttato di rosso, col capo d’azzurro, carico di tre crocette d’oro male ordinate. Vi erano dei Crosa, a Balocco, nel secolo XIII, in istato signorile. .................. VOL. 8, PAG. 424 [14255] Crosetti Estinti D’Asti ARMA: Tagliato di rosso alla croce d’argento d’otto punte e scaccato, in sbarra, d’oro e di nero. Cimiero: La figura della giustizia. Motto: QUIES. ET. LABOR. (Manoscritto Beraudo, 57). .................. VOL. 8, PAG. 425 [14260] Crosio v. Villafranca Soissons Croso (de) Estinti Antichi signori di Altessano inferiore .................. VOL. 8, PAG. 425 [14270] Crossa v. Crozza Crotti Estinti Da Ivrea ARMA: Inquartato: nel 1° e 4° d’oro all’aquila coronata di nero: al 2° e 3° fasciato d’argento e di rosso. Cimiero: L’aquila del campo. Motto: NEC. FULMINE. NEC. SENIO. Consegnamento 1613, e patente di nobiltà 1614. .................. VOL. 8, PAG. 436 [14280] Crotti Estinti Da Milano .................. VOL. 8, PAG. 437 [14285] Crotti (Crottis) Da Savigliano, oriundi da Murello ARMA: D’azzurro a tre pali d’argento, col capo di rosso, carico di tre conchiglie (Cappe) d’oro, ordinate in fascia. Cimiero: L’aquila di nero linguata di rosso. Motto: NUMINE. ET. ACUMINE. .................. VOL. 8, PAG. 425 [14290] Crova Da Nizza Monferrato ARMA: Inquartato: al 1° e 4° d’oro a due fascie di rosso, fiammeggianti, moventi ANTONIO MANNO rispettivamente, dalla partizione, terminanti in punta verso il lembo esteriore; al 2° e 3° fasciato di rosso e d’oro. Cimiero: Il liocorno nascente. .................. VOL. 8, PAG. 440 [14305] Crusillat Da Chambery .................. VOL. 8, PAG. 452 [14365] Crova Estinti Da Torino ARMA: Inquartato di nero e d’argento a quattro fascie verde, ondate; il tutto col capo d’oro carico di un’aquila di nero. Cimiero (aggiunto per patenti, 22 marzo 1816) : L’aquila del campo, nascente. Motto: COELO. ET. SOLO. Consegnamento 1613 e 1687, II, 208 v. .................. VOL. 8, PAG. 443 [14310] Cucca ora Cucca Mistrot Da Ameno, in Torino ARMA: D’oro alla banda di rosso, caricata di tre venti d’argento, accostati da due filetti del campo. Cimiero: Cigno d’argento, nascente, tenente con becco, un anello d’oro nel quale è incastonato un rubino. Motto: UBIQUE. NON. MUTANT. Arma MISTROT conceduta a Francesco, da Pinerolo (1711, 28 febbraio) fu riconosciuta nel 1899. .................. VOL. 8, PAG. 452 [14375] Crova Estinti Da Montechiaro, oriundi di Murisengo .................. VOL. 8, PAG. 446 [14315] Crova Estinti Da Chivasso ARMA: Inquartato: al 1° e 4° d’argento; al 2° e 3° d’argento, a quattro fascie di verde ondate: il tutto sotto un capo d’oro, carico di un’aquila di nero, linguata del campo. Cimiero: L’aquila del capo. Motto: COELO. ET. SOLO. (Come i Crova di Torino). .................. VOL. 8, PAG. 446 [14320] Crova Estinti Da Casale .................. Crova Estinti Da Soglio .................. Cubitt v. Riccardi Cubitt Cuccaro (Di) Estinti Antichi signori di Cuccaro .................. VOL. 8, PAG. 455 [14380] Cucchi (Cucco, Cucho) Estinti Da Cherasco ARMA: Troncato d’oro e d’argento, alla fascia di rosso sulla partizione: alla quercia attraversante nodrita sulla pianura erbosa, sostenente un cuccolo, il tutto al naturale. .................. VOL. 8, PAG. 455 [14385] Cuebris (Di) Estinti Nizzardi .................. VOL. 8, PAG. 456 [14390] VOL. VOL. 8, PAG. 447 [14325] 8, PAG. 448 [14330] Crovesi v. Corvesi Crozat v. Crosa Crozza (Crossa) (de) Croceis Da Tortona, abitanti di La Spezia ARMA: Partito: al 1° d’argento, alla croce di rosso, patente e scorciata; al 2° di argento alla casa di azzurro, uscente dai due lembi, aperta e finestrata di nero; al cane bianco, al naturale, seduto davanti alla porta, in atto di costudirla. .................. VOL. 8, PAG. 449 [14360] Cuffo (Cuffi) Estinti Da Vigone, oriundi da Buronzo ARMA: Inquartato d’argento e di nero. .................. VOL. 8, PAG. 456 [14395] Cunico (di) Estinti Antichi signori di Cunico .................. VOL. 8, PAG. 456 [14400] Cunioli Estinti Antichi signori di Salabue .................. VOL. 8, PAG. 457 [14405] Curbis Oriundi da Vercelli in Asti ARMA: D’argento al caduceo di rosso, col LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI capo dell’impero; Motto: A. CHASCUN. SON. DROICT. Fiori Blasoneria; Consegnamento 1687, II 34 v; da questo consegnamento appariscono i serpenti di verde. Confronta Consegnamento 1613, 130. .................. VOL. 8, PAG. 457 [14410] Curia (De) v. Abelloni Curial Da St. Pierre d’Albigny ARMA: D’oro, alla banda di rosso, carica di una spada d’argento. Cimiero: Mano di carnagione, tenente una spada d’argento. .................. VOL. 8, PAG. 462 [14420] Curio Estinti Da Taggia ARMA: D’argento, all’aquila di rosso, coronata d’oro. Cimiero: L’aquila del campo, nascente. Motto: PENETRABILI. USU. .................. VOL. 8, PAG. 466 [14425] Curione (Curioni) Estinti Di Casale e Asti, oriundi da Milano ARMA: Interzato in fascia: al 1° dell’impero; al 2° d’azzurro al castello d’argento, addestrato da una rosa dello stesso, bottonata d’oro sinistrato da una mezza luna, d’argento (a); al 3° bandato d’argento e di rosso. a) - Alias: il castello è addestrato da un sole rosso (Canefri, 97) od accompagnato da una corona d’oro (consegnamento 1613) ed il bandato è d’argento e di azzurro. Manoscritto Beraudo, 39 v). .................. VOL. 8, PAG. 463 [14430] Curlando Estinti Da Torino ARMA: D’argento, alla banda di rosso, accostata da sei gigli d’azzurro, ciascuno posto in sbarra, ed ordinati in due fasci; col capo d’oro, carico di un albero di verde nodrito nella partizione accostato da due leoncini di rosso illeoparditi, affrontati. Cimiero: Ercole colla clava, nascente. Motto: VI. ET. PRUDENTIA. .................. VOL. 8, PAG. 466 [14440] Curtet (Curtetti) Estinti 87 Da Chatillon nel Faucigny, poi in Torino ARMA: Inquartato al 1° e 4° d’argento a cinque teste d’aquila di nero. 3. 2. al 2° e 3° di nero all’aquila coronata, d’oro per Cocconato; e sul tutto (per concessione) di Chablais; cioè d’argento sparso di biglietti di nero, al leone dello stesso linguato ed armato di rosso. Cimiero: L’aquila di nero, coronata d’oro. Motto: JE. L. AY. (il sul tutto, aggiunto per concessione del 1620; i punti 2° e 3° furono aggiunti per il feudo di Cocconato). .................. VOL. 8, PAG. 467 [14445] Curti Estinti ARMA: Interzato in fascia: al 1° d’oro, all’aquila coronata di nero; al 2° partito: di rosso al castello d’argento e d’argento al leone di verde; al 3° palato di argento e di rosso. Cimiero: Donna ignuda, nascente. Motto: INGENIUM. SUPERAT. VIRES. Da un ex-libris inciso dallo Stagnone; ha relazione con quello dei Curti (Curto) Mondoviti, che, secondo il Consegnamento del 1613, che aveva il castello sostenente un’aquila di argento e per cimiero un putto ignudo, collo stesso motto. .................. VOL. 8, PAG. 470 [14450] Curti Estinti Antichi nobili d’Asti .................. VOL. 8, PAG. 470 [14455] Cusani (Cusano) Da Vercelli, da Milano ARMA: Cinque punti d’oro, equipollenti a quattro di verde. Cimiero: La giustizia (a). Motto: VIS. NESCIA. VINCI (b). .................. VOL. 8, PAG. 471 [14460] Custodi (De Galliate) Estinti Baroni dell’Impero Francese ARMA: Stemma napoleonico; semipartito e troncato: al 1° di nero alla lampada d’argento, acceso di rosso: al 2° di barone, impiegato amministrativo: al 3° di verde alla gemella ondata, d’argento, posta in fascia. .................. VOL. 8, PAG. 484 [14485] Cutis Estinti .................. VOL. DA MONDOVÌ 8, PAG. 485 [14490] Cutis Estinti Da Montiglio .................. VOL. 8, PAG. 485 [14495] Cuttica Da Cassine ARMA: Stemma: non risulta né dalla concessione né dal riconoscimento. .................. VOL. 8, PAG. 485 [14500] Cuttica (Codega) Da Alessandria ARMA: Fasciato di nero e d’argento, di quattro pezzi, col capo d’oro carico di un’aquila di nero. .................. VOL. 8, PAG. 486 [14505] Da Villadeati Estinti Consignori di Colcavagno .................. VOL. 19, PAG. 73 [14510] Dabormida Estinti nei maschi Da Bubbio ARMA: Troncato d’azzurro a tre stelle d’oro male ordinate e mareggiate, col pesce notante, al naturale (allusivo al fiume Bormida). ...................... VOL. 9, PAG. 1 [14515] Dabray (D’Abray) Estinti Nizzardi ARMA: D’argento a tre trifogli di nero, colla mezzaluna di rosso, montante, in abisso. Manoscritto Mella, carte 5. ...................... VOL. 9, PAG. 3 [14520] Daddaz v. Adda (D’) Daddei (Dadeo, Daddeo) Estinti Da Mondovì ARMA: D’azzurro alla fascia di oro ripiena di azzurro e carica di tre monti d’oro all’italiana (3) ristretti: con una stella (8) d’oro, nel primo punto, avente il raggio di punta prolungato sino alla fascia. Cimiero: Donna vestita d’oro, seduta sull’elmo e tenente un breve col Motto: PAX. IN. VIRTUTE. TUA. Dai consegnamenti 1613 dalla Synode Fossanensis; Monteregalis 1595, dove vi è la figura. La Stella non è una cometa. ...................... VOL. 9, PAG. 3 [14530] 88 DA Dagna Di Acqui ARMA: Di rosso a tre gigli di argento, col capo dell’impero, sostenuti di argento. Da atti (1767) del prefetto di Acqui per indebito uso del titolo comitale. ...................... VOL. 9, PAG. 4 [14535] Dalmazzo (Dalmassi) Estinti Nizzardi ARMA: Partito: al 1° di rosso, al leone d’oro tenente una torre d’argento; al 2° d’oro al capo di rosso. ...................... VOL. 9, PAG. 9 [14585] Dagna Estinti Da Calliano ...................... VOL. 9, PAG. 5 [14540] Dagna Estinti ...................... Dalmazzo (Dalmasso) Da Cuneo ARMA: D’azzurro a tre stelle d’argento (Alias: male ordinate) col cuore di rosso, cucito in abisso. .................... VOL. 9, PAG. 10 [14590] VOL. 9, PAG. 5 [14545] Daideri (Dayderi, Deideri) Estinti Da Nizza ARMA: Partito di rosso e di nero al leone illeopardito, accompagnato da tre gigli, male ordinati, il tutto d’oro. ...................... VOL. 9, PAG. 5 [14550] Dalaise v. Alaise (D’) Dalbard v. Albard (D’) Dalbene v. Bene (Del) Dallian (D’Allian) Estinti Della Valle d’Aosta ARMA: D’azzurro a tre ghiande d’oro, rovesciate. ...................... VOL. 9, PAG. 7 [14570] Dalmazzo Estinti Da Fossano ...................... VOL. 9, PAG. 8 [14575] Dalmazzo Estinti Antichissima famiglia di Cuneo, diramata in Saluzzo e in Avigliana ARMA: Di rosso, alla tigre d’oro tenente una torre d’argento. Fiori di blasoneria: un Gianfrancesco, da Cuneo, notaio, segretario ordinario del Senato di Piemonte, consegnava (1687, 14 agosto, II, 105) lo stemma: di rosso al leone d’oro, tenente un castello d’argento. Cimiero: Il leone del campo nascente. Motto: MAGNANIMITATE. ET. ROBURE. .................... VOL. 9, PAG. 11 [14580] Dalmazzo (Dalmasso) Da Cuneo, oriundi da Limone ARMA: Rombeggiato d’argento e di rosso al palo d’azzurro. Arma ammessa, per possesso, nel 1889. .................... VOL. 9, PAG. 11 [14595] Dalmazzone Estinti Da Niella ARMA: D’oro, a tre pini, nodriti sulla pianura erbosa, al naturale, fruttati del campo. Motto: UNO. AVULSO. NON. DEFICIT. ALTER. Quest’arma, incisa del Tasnière, trovasi nell’Anfiteatro del valore dell’Arnaldo (Torino, 1647). .................... VOL. 9, PAG. 12 [14600] Dalmazzone Estinti .................... VOL. 9, PAG. 14 [14605] Damas In Francia ARMA: D’oro alla croce di rosso, ancorata. .................... VOL. 9, PAG. 14 [14610] Damiano (Damiani) Di Asti ARMA : Di rosso alla stella (8) d’oro; col capo d’oro, carico di un’aquila coronata di nero. Cimiero: Il pavone colla coda a rosta. Motto: RECHT. AL. RECHT. Fiori Blasoneria; Consegnamento 1613. Nel Consegnamento, 1687 II, 116, la stella è d’argento. Dopo l’eredità nobiliare dei DEL CARRETTO, inquartarono lo stemma di questa famiglia e vi accollarono l’arma all’aquila imperiale. .................... VOL. 9, PAG. 15 [14615] Damiano (Di S.)v. Berardi ANTONIO MANNO Damilano (Damillano, Damillani) Estinti Da S. Albano ed in Savigliano, Fossano e Cherasco ARMA: D’oro a tre pali di rosso, col capo dell’impero (a). Motto: MODERATA. DURANT. (b) .................... VOL. 9, PAG. 24 [14625] Dana v. Danna Dandini Da Cesena, oriundi da Siena ARMA: Trinciato d’azzurro e d’oro, a tre stelle dell’uno nell’altro: col capo d’oro, carico di un’aquila di nero (Ginanni, n. 275). .................... VOL. 9, PAG. 26 [14635] Daneo Estinti Da Serralunga .................... VOL. 9, PAG. 29 [14645] Danese (Danesio, Danesi) Da Bibiana, Pinerolo e Saluzzo ARMA: Troncato: a) d’azzurro al leopardo d’oro, illeoncito e rivoltato; b) d’oro allo scaglione accompagnato da tre stelle, il tutto d’oro, e carico di tre bisanti di argento. .................... VOL. 9, PAG. 29 [14650] Dani Estinti Nizzardi ARMA: D’oro all’albero nodrito nella pianura erbosa, il tronco sostenuto da un daino, il tutto al naturale. .................... VOL. 9, PAG. 30 [14660] Dani Estinti Da Torino ARMA: D’azzurro al daino d’argento, slanciato verso una stella (6) d’oro, posta nel punto destro del capo. .................... VOL. 9, PAG. 31 [14665] Danieli Estinti .................... VOL. 9, PAG. 33 [14670] Danna Estinti In Savigliano, oriundi di Monastero Vasco ARMA: D’argento, mantellato d’azzurro LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI che è carico di due colombe, del primo: col capo dell’impero. L’aquila coronata. Stemma napoleonico; inquartato, al 1° dei baroni militari (di rosso alla spada d’argento): al 2° e 3° d’argento al leopardo di… illeonito: al 4° d’azzurro a due cannoni d’argento montati sugli affusti. .................... VOL. 9, PAG. 33 [14675] Danso (De Anso) Estinti ARMA: Troncato; a) d’argento a due galli di rosso, affrontati; scaccato d’oro e di rosso. Cimiero: Il gallo del campo che, col becco tiene un breve scritto col Motto: TODO. ES. NADA. DE. FAVOR. (Patenti 1581). .................... VOL. 9, PAG. 34 [14680] Darmello (Darmelli, D’Armelli) Estinti Da Testona, in Moncalieri .................... VOL. 9, PAG. 35 [14685] Datta (Data) Estinti ARMA: D’oro, a tre bande d’azzurro. Cimiero: Una mezzaluna d’argento, montante. Motto: LUCE. A. SOLE. DATA. .................... VOL. 9, PAG. 37 [14690] 89 to da due viti d’oro. Cimiero: Mano di carnagione impugnante una palma. Motto: VAE. VI. DE. VI. Il canonico Gianfrancesco Gio. Silvestro, e il prefetto Silvio, fratelli Davico, ottennero la conferma delle armi (1667, 16 ottobre). Per una dichiarazione di D. Borsier, governatore del libro delle armi dei nobili di Piemonte (1646, 28 aprile) si conosce che vi si trovavano a foglio 14 le arme dei Vichi, da Fossano. .................... VOL. 9, PAG. 42 [14715] David Estinti Da Torino, oriundi da Biella ARMA: D’oro alla vite di verde, barbicata, con due tralci decussati e ridecussati; accostata da due basilischi al naturale, linguati e crestati di rosso. Motto: INNOXIA. VIRTUS. Due Consegamenti nel 1687; II, 114 v. .................... VOL. 9, PAG. 50 [14720] Daviso (Davise, Davisod) Oriundi di Aosta ARMA: D’azzurro, al leone d’oro, linguato ed armato di rosso, fissante il sole d’oro, orizzontale destro. .................... VOL. 9, PAG. 51 [14725] Decosse (D’ecosse, Descosses) Da St. Genis d’Aosta, in Francia ARMA: Inquartato di DECOSSE che è d’azzurro al cuore d’oro, sostenente un falcone d’argento, accompagnato da tre lagrime dello stesso: e di GONDRECOURT che è d’azzurro alla fascia d’argento accompagnata, in capo da due sparvieri d’oro e, in punta, da una speronella dello stesso. Révérend: Anoblissemente, III, 1. .................... VOL. 9, PAG. 58 [14770] Decrè Estinti In Aosta, oriundi da Gignod ARMA: Di rosso, alla banda d’argento ripiena di azzurro carica di 10 fasci di raggi d’oro, cinque per parte, moventi dagli orli, alternati. Cimiero: La sirena che, colla destra, tiene un ramoscello d’alloro. .................... VOL. 9, PAG. 58 [14775] Defanti v. Fanti (De) Defera Lascaris Estinti Da Ivrea, poi in Torino ARMA: D’argento all’aquila coronata, di nero; col capo d’oro cucito, carico di un braccio di carnagione, tenente una palma di verde addestrata da un sole di rosso. Motto: EX. ALTO. Consegnamento 1687, II, 92. Il medico G. M. portava: d’azzurro al braccio vestito di… Tenente un ramo di palma collo stesso motto. Confronta: Statue venerandi Colleghi medicorum (Taurini, 1664). .................... VOL. 9, PAG. 59 [14785] Dattili In Voghera, oriundi da Pavia ARMA: Troncato: d’oro all’aquila di nero, coronata del campo; d’azzurro al palmizio nodrito nella pianura erbosa, al naturale fruttato di rosso. .................... VOL. 9, PAG. 37 [14695] Daziani (Daciani) Estinti Da Mondovì ARMA: Quattro punti d’azzurro, equipollenti a cinque d’oro. (Fiori Blasoneria, consegnamento 1613). Cimiero: Cane d’argento nascente. Motto: LABORANS. QUIESCO. .................... VOL. 9, PAG. 55 [14740] Dauphin Da Nizza, oriundi da Forcalquier .................... VOL. 9, PAG. 41 [14700] De Margherita v. Margherita (De) Degazio Estinti .................... Deabate (Deabbate) v. Abbate (De) Degenova v. Genova (De) Deage (De Agio) Da La Roche (Savoia) ARMA: D’oro, allo scaglione d’azzurro accompagnato, in punta, da una mezzaluna dello stesso montante. .................... VOL. 9, PAG. 56 [14755] Degioanni v. Gioanni (De) Dauphin v. Delfino Davet Da Evian ARMA: D’oro allo scaglione di rosso: accompagnato, in capo da due crocette di nero, trifogliate, col piede aguzzo: in punta da una aquila di nero. .................... VOL. 9, PAG. 41 [14710] Davico (Avico, D’Avico, D’Avichi, De Vichi, Davichi) Da Fossano ARMA: Di rosso al palo d’argento, accosta- Deati Estinti Oriundi d’Asti .................... VOL. 9, PAG. 57 [14760] Deceberg v. Ceberg (De) VOL. 9, PAG. 60 [14790] Degrassis v. Grassis (De) Degregory v. Gregory (De) Deideri v. Daideri Delala (Delale) v. Dellala Delapierre v. Pierre (De La) Delaporte v. Porte (De La) 90 DA Delbene (Del Bene) Estinti Da Torino .................... VOL. 9, PAG. 61 [14835] Dellera Estinti Da Faule .................... Delfini (Delfino) Estinti Da Verolengo .................... VOL. 9, PAG. 62 [14840] Deloni Estinti Antichi nobili di Asti .................... VOL. 9, PAG. 70 [14890] Delfino Estinti Da Cuneo ARMA: D’azzurro, al delfino al naturale, sormontato da una stella d’argento (a). Cimiero: L’aquila che, coll’artiglio destro afferra un tizzone acceso. Motto: ACQUESCAT. RATIONI. VOLUNTAS. Nel Consegnamento 1613, il delfino è d’argento colla stella d’oro. Cimiero: Una fiamma. Motto: DEORSUM. NUMQUAM. .................... VOL. 9, PAG. 62 [14845] Delpero v. Pero (Del) Delfino Estinti Da Caraglio ARMA: D’azzurro al delfino d’argento, sormontato da una stella (6) d’oro. .................... VOL. 9, PAG. 64 [14850] ANTONIO MANNO Motto: IN. DEO. SPES. MEA. .................... VOL. 9, PAG. 73 [14965] VOL. 9, PAG. 69 [14885] Delpino Estinti Da Saluzzo ARMA: D’oro, al pino al naturale, fruttato d’argento. Cimiero: Il leone di nero, nascente. Motto: UTROQUE. VIRET. Manoscritto Beraudo, 31. .................... VOL. 9, PAG. 71 [14900] Delsolid (Del Solio) Estinti Da Pagno ARMA: D’argento alla fascia di nero, sormontata da una colomba al naturale. Consegnamento 1613. .................... VOL. 9, PAG. 71 [14905] Dentis Da Torino, oriundi da Carmagna ARMA: Sbarrato d’oro e d’azzurro: le sbarre d’azzurro cariche di 5 denti d’argento 2, 2, 1, col capo di rosso. Cimiero: Una testa di elefante. Motto: NI. DECEPTUS. VINCITUR. Fiori blasoneria e Consegnamento 1687; I, 60; II, 65. Nel Consegnamento del 1613, il nobile Giacomo da Carmagnola consegna lo stemma, senza cimiero, né motto e col capo: d’azzurro carico di tre stelle d’oro male ordinate. .................... VOL. 9, PAG. 73 [14970] Dentis / Linea Di Caramagna ARMA: Oltre allo stemma sopracitato portarono anche di… a cinque zampe di leone di… ordinate in decusse. Massara; B. D. 1422. .................... VOL. 9, PAG. 78 [14980] Dentreves v. Entreves (D’) Depleo v. Pleo (De) Delvecchio v. Vecchio (Del) Deples v. Ples (De) Delfino Estinti Da Genola ARMA: D’azzurro al delfino d’argento, sormontato da una stella dello stesso. Cimiero: L’aquila di nero. Motto: ACQUIESCAT. RATIONI. Consegnamento 1613. .................... VOL. 9, PAG. 65 [14855] Demagnis v. Magnis Depretis v. Pretis (De) Demarchi Tornielli Da Parona .................... VOL. 9, PAG. 72 [14920] Deroma v. Roma (De) Demarchi v. Marchi (De) Delides v. Lostan Demay v. May (De) Derriard Estinti Da Courmayeur ARMA: D’argento allo scaglione di rosso, accompagnato da tre uccelli di nero. .................... VOL. 9, PAG. 81 [15015] Dellala (Delale, Dell’ale) Estinti In Torino, oriundi da Bonneviere (Faucigny) e poi in Pinerolo ARMA: D’azzurro alla banda d’argento, carica di tre stelle di rosso. Cimiero: Un cuore, fra un volo, il tutto di rosso. Motto: IN. DOMOS. SUPERAS. Patenti, 1592 e Consegnamento, 1613. Non è un cuore alato (Armerista). .................... VOL. 9, PAG. 65 [14870] Demezzi v. Mezzi (De) Dellaria Estinti .................... VOL. 9, PAG. 69 [14880] Demaria v. Maria (De) Derossi v. Rossi (De), Rossi Derupe v. Roccia, Roche (La) Demichelis v. Michelis (De) Bayro Demorra v. Morra (De) Desaia Estinti Antichi signori del luogo di Desaia .................... VOL. 9, PAG. 81 [15025] Demorri v. Morri (De) Desana v. Dezana Denabian Aostani ARMA: D’oro, al leone di rosso, nascente da un muro d’argento, merlato alla guelfa, innalzato fino al capo dello scudo. Desanti v. Santi (De) Demonte v. Monte (De) Desayes v. Hayes (Des) Deschenaux (De Canalibus) LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI Estinti Da Aosta ARMA: D’azzurro alla banda accompagnata da due leoncini, il tutto d’oro. Figurava nel secolo XV°. .................... VOL. 9, PAG. 82 [15045] Descours v. Lescours Desgranges v. Granges (De) Deslides v. Lostan Desmaisons v. Maison (Des) Desotti (Dezotti) Estinti Da Rueglio .................... VOL. 9, PAG. 83 [15070] Despine Estinti Savoiardi ARMA: Di rosso allo scaglione d’oro, accompagnato da tre rose d’argento, bottonate del secondo. Motto: NON. SINE. SPINIS. .................... VOL. 9, PAG. 83 [15075] Despres (De Pratis, De La Tour, Des Pres) Estinti Della Valpeline (Aosta) ARMA: D’oro, all’ombra di sole di rosso. .................... VOL. 9, PAG. 84 [15080] Destefanis v. Stefanis (De) Detat (Detati) v. Dettati Dethora v. Thora (De) 91 Dezana v. Tizzoni Dezotti v. Desotti Di Villadeati Da Villanova d’Asti .................. VOL. 19, PAG. 73 [15150] Dialey (Dialley) Estinti Da Montjovet ed in Verres ARMA: D’argento, al ginepro sostenente un tordo, il tutto al naturale. Cimiero: Un braccio vestito di rosso, tenente un breve col Motto: SIBI. ET. ALIIS. .................... VOL. 9, PAG. 88 [15155] Dian (Diana, Deana, Dyan) Estinti Da Carmagnola e Chieri, in Savoia ARMA: D’azzurro a tre stelle d’oro, poste in banda, accostate da due filetti d’argento. Il Consegnamento del 1580 dice: azzurro con due barre bianche e tre stelle dorate nel campo azzurro. Nei Fiori di blasoneria, si aggiunge; l’antica (arma) una banda azzurra caricata di tre stelle d’oro in campo dello stesso. .................... VOL. 9, PAG. 89 [15165] Diana cf Dian, Diano Diano Estinti Antichi nobili d’Asti .................... VOL. 9, PAG. 90 [15175] Didier In Torino, oriundi savoiardi .................... VOL. 9, PAG. 90 [15180] Dionisio (Dionigi, Dionigio) Estinti Da Fossano, oriundi di Savigliano ARMA: Troncato di verde e d’argento. Cimiero: Puttino di carnagione armato di spada. Motto: CON. EL. TEMPO. Fiori blasoneria: Livre d’armes de Charles Emanuele I; couleurs, 14. .................... VOL. 9, PAG. 94 [15220] Divise v. Avise (D’) Doblasio (De) Estinti Del Canavese .................... VOL. 9, PAG. 99 [15250] Dodolo (Dodoli, Doddolo) Estinti Da Chieri e da Casale ARMA: D’argento, al capo di rosso, carico di tre conchiglie d’oro, ordinate in fascia. Fiori Blasoneria. .................... VOL. 9, PAG. 99 [15255] Dogli v. Doglio Diesbach v. Pomey Dettat v. Dettati Dini v. Morri (De) Dettati (Dettat, Detati) Nizzardi ARMA: D’oro, a tre scaglioni d’azzurro, al pelo del primo attraversante, carico di un leone del secondo, armato, linguato e coronato di rosso. .................... VOL. 9, PAG. 85 [15110] Dionigio v. Dionisio Devilla v. Villa (De) Dionisio (Dionigi, Dionigio) Estinti Da Candelo, poi in Vercelli ARMA: D’argento al leone di nero, membrato di rosso. Cimiero: Il leone del campo, nascente. Motto: POST. TENEBRAS. SPERO. LUCEM. Fiori Blasoneria e Consegnamento 1613. Il manoscritto Mella (carte 22) lo dà d’argento al leone trinciato di nero e di rosso. .................... VOL. 9, PAG. 93 [15215] Didier v. Monery Detrans v. Trans (De) Devalle v. Valle (De) noscritto Beraudo, 15 bis. .................... VOL. 9, PAG. 94 [15210] Dionisio Estinti Da Torino ARMA: D’azzurro, alla banda d’argento, accompagnata, in capo, da una stella: in punta, da un leoncino illcopardito: il tutto d’oro. Cimiero: Leone d’oro, nascente e tenente una stella dello stesso, raggiante. Ma- Dogliani (De) v. Morozzo Doglio (Dogli) Estinti Da Rivoli ARMA: D’azzurro a tre mezzelune d’argento, crescenti, ordinate in fascia; col capo dell’impero. Fiori blasoneria e Consegnamento, 1613 per quei di Rivoli. .................. VOL. 9, PAG. 101 [15270] Doglioli Estinti Di Alessandria .................. VOL. 9, PAG. 104 [15275] 92 Dogliotti Estinti .................. DA Domino Meo (De) v. Settimo (De) VOL. 9, PAG. 104 [15280] Domicelli v. Balbo Domina Alesia (De) v. Castellamonte Domina Bellanda (De) v. Bellanda Domina Bencia (De) v. Benso Domina Berta (De) v. Donna Berta Domina (De) Henrico v. Settimo Domina (De) Orengiana v. Romano (De) Dominabus (De) Estinti Da Mondonio .................. VOL. 9, PAG. 105 [15320] Dominabus (De) v. Buronzo Dominici Estinti Da Bricherasio ARMA : Tagliato d’argento e d’azzurro, al leone dell’uno nell’altro, linguato, immaschito (nella patente ce lo hanno proprio messo) armato di rosso, impugnante una spada di rosso, guarnita d’oro, posta in sbarra. Cimiero: Il leone del campo, nascente, tenente un mondo rosso cerchiato e crociato d’oro. Motto: DOMINUS. CUM. FORTIBUS. Motto che il Re Vittorio Emanuele II ripeteva, tradotto in piemontese, a proposito del coraggio del concessionario (da confidenza del generale Enrico Morozzo Della Rocca.) .................. VOL. 9, PAG. 105 [15330] Domino Opetio (De) v. Opezzi Domino Soriana (De) Estinti Antichi nobili d’Ivrea .................. VOL. 9, PAG. 107 [15370] Donadei Estinti Da Dronero, oriundi da Acceglio ARMA: Troncato: al 1° di azzurro alla colomba al naturale, volante; al 2° di rosso all’olivo, al naturale. Motto: DONANTE. DEO. Con varianti da quello di Donadio, che sono di una stessa famiglia e che insieme lo consegnarono (1687, 21, 203). .................. VOL. 9, PAG. 107 [15375] Donadio Estinti Da Dronero, oriundi da Acceglio, poi in Busca ARMA: D’oro all’olivo, al naturale; col capo d’azzurro, carico di una colomba d’argento. Cimiero: Il covone di frumento. Motto: PAX. DONUM. DEI. Consegnamento, 1687, 11, 203. Il Motto : DONUM. DEI. .................. VOL. 9, PAG. 109 [15380] Donati Estinti Consignori di Lesegno, Torricella e Roasio .................. VOL. 9, PAG. 110 [15385] Donati (Donato) Estinti Da Mantova .................. VOL. 9, PAG. 110 [15390] Domino (De) Philippo Estinti .................. VOL. 9, PAG. 107 [15350] Donaudi Estinti Da Torino ARMA: D’azzurro alla torre d’oro, merlata di 5 pezzi. Motto: PORTIS. SUBLIMIA. SPERET. Consegnamento, 1687, II, 7. Come antichissima e nelle cappelle in Torino, nella Chiesa del Crocifisso e nella Madonna del Pilone. Fu incisa dal Tasnière in Arnaldo, Anfiteatro del valore; Torino, 1674. .................. VOL. 9, PAG. 111 [15395] Domino Juliano (De) v. Grugliani Donaudi Domino Andrea (De) v. Andreis Domino (De) Galleardo v. Settimo Domino (De) Johanne Petro v. Settimo ANTONIO MANNO Estinti Da Torino ARMA : D’azzurro alla torre d’argento. (Ex_libris: Boasso fecit 1780, circa; confronta Bertarelli e Prior. Ex libris, Milano, 1902, 170). .................. VOL. 9, PAG. 114 [15400] Dondi Dall’Orologio (Dondi – Orologio) Da Padova ARMA: D’argento, alla banda d’azzurro (Alias; di rosso) doppio merlata. .................. VOL. 9, PAG. 115 [15405] Donesmondi Da Mantova ARMA: Di rosso, alla banda d’azzurro, cucita, carica di tre stelle (8) d’oro ed accompagnata da due rose d’argento. Lo stemma fu riconosciuto con decreto ministeriale (2 aprile 1891) a Cecilia (nata Mantova, 13 maggio 1852) di Odoardo, moglie del nobile Francesco Cazzaniga. .................. VOL. 9, PAG. 115 [15410] Donna Estinti Dei signori di Oldenico e del consortile di Arboro ARMA: L’arma dei Biandrate; di rosso al S. Giorgio di argento (Fiori blasoneria e Consegnamento 1613). Cimiero: Aquila di nero coronata d’oro. Motto: IN. TE. DOMINE. CONFIDO .................. VOL. 9, PAG. 116 [15420] Donna Estinti Da San Germano ARMA: D’argento a tre scaglioni: agli estremi di nero, quel di mezzo di verde col lambello d’oro attraversante. Cimiero: Donzella vestita degli smalti dell’arma che tiene un breve scritto col Motto: VIRTU’. NON. HA. NE’. POTRA’. AVERE. CHI. LASCERA’. L’ONOR. PER ACQUISTAR. L’AVERE. Consegnamento, 1613. .................. VOL. 9, PAG. 117 [15425] Donna Berta (De Domina Berta) Estinti .................. VOL. 9, PAG. 117 [15430] Donne (Delle) v. Buronzo LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI Donzelli poi Donzelli Bottega (Donzel) Da Mondovì ARMA: D’argento al muro di rosso, merlato di tre pezzi. Così pare probabile interprete la dicitura dei Fiori di Blasoneria; “un campo rosso con tre merli di nero dello stesso, che i francesi dicono crévelé o bretessé, in campo d’argento”. E’ notevole però che, per il Donzelli Bottega, i consegnamenti del 1613 danno: tre pali d’argento in campo rosso. Nel manoscritto Beraudo, 63: troncato, merlato di quattro pezzi d’argento, su rosso. Cimiero: Il cigno nascente. .................. VOL. 9, PAG. 117 [15440] Donzello (Donzel) Estinti Oriundi da Seyssel, in Torino ARMA: Troncato: al 1° di rosso al mondo d’oro, accompagnato da due stelle d’argento; al 2° d’oro all’ancora d’azzurro coricata. Consegnamento 1687, II, 54 v, 55, come esistente da quattro secoli negli agostiniani di S. Antonio. .................. VOL. 9, PAG. 120 [15450] Dorato Estinti Antichi nobili di Casale .................. VOL. 9, PAG. 121 [15455] 93 Draghi v. Drago Ducchi v. Duchi Drago (Draghi, De Drague, De Draconibus) Nizzardi, oriundi provenzali ARMA: D’azzurro al drago d’oro. Alias: d’oro al drago di verde. Manoscritto Beraudo, 26 v. .................. VOL. 9, PAG. 123 [15490] Duce (De) v. Duchi Draperi Estinti Da Cuorgnè ARMA: Semipartito e troncato: al 1° di Valperga; al 2° d’oro al busto di moro, al naturale: al 3° d’azzurro all’albero, nodrito sopra un monte di verde, sostenuto da due leoncini, il tutto al naturale. .................. VOL. 9, PAG. 125 [15515] Dro (Droy, Drois, Drosso, Droenghi, Droz) Estinti Da Valperga in Barbania e Rivoli ARMA: D’argento alla fascia di rosso, accompagnata da tre pianticelle di… di tre rami ciascuna. Fiori Blasoneria. .................. VOL. 9, PAG. 126 [15520] Droenghi v. Drò Drois v. Drò Doria v. Oria (D’) Dormiglia Estinti Da Torino, in Baviera ARMA: D’oro, al leone di rosso colla fascia d’argento, attraversante e carica di nove rombi accollati, d’azzurro (a). Cimiero: Leone di rosso nascente, tenente un rombo d’azzurro. Motto: LABORE. ET. VIGILANTIA. .................. VOL. 9, PAG. 121 [15465] Dossan (D’ochan, De Ochano) Estinti Da Gignod .................. VOL. 9, PAG. 122 [15470] Doycii Estinti Da Nizza .................. Draghetti Da Varallo .................. VOL. VOL. 9, PAG. 122 [15475] 9, PAG. 123 [15480] Dromon (Di) Estinti Provenzali .................. VOL. 9, PAG. 127 [15535] Duchatelard v. Chatelar Duchene Estinti Da Torino ARMA: D’azzurro allo scaglione accompagnato da tre ghiande, il tutto d’oro. Cimiero: La figura della fortuna che tiene un ramo di quercia. Motto: ROBORE. TUTA. Consegnamento 1687, II, 205 v. .................. VOL. 9, PAG. 130 [15590] Duchi (Duc, Ducchi, Duco, De Duce, De Ducibus, Duxii) Estinti Da Moncalieri, oriundi d’Asti ARMA: Bandato d’oro e d’azzurro. Cimiero: Il cervo nascente Sostegni: Due fasci di due dardi ciascuno, decussati rovesciati ed accollati da un breve scritto col Motto: SANS. FALIR.. Arma napoleonica; inquartato, al 1° e 4° bandato d’oro e d’azzurro; al 2° dei baroni ufficiali della casa dei Principi (di rosso al portico d’argento di due colonne, con un frontone, accompagnato dalle sigle D. I): al 3° contro inquartato di San Martino. .................. VOL. 9, PAG. 131 [15595] Ducis v. Duchi Ducisus v. Duchi Drosso cf. Drò, Vagnone Duco v. Duchi Droy v. Drò Ducret v. Cret (Du) Droz v. Drò Ducreton (Ducretton) Estinti D’Ollomont, poi in Aosta ARMA: Di rosso a tre fusi d’argento, accollati in fascia. .................. VOL. 9, PAG. 141 [15620] Drua Estinti Da Fossano ARMA: D’azzurro al leone d’oro. Fiori Blasoneria. 60. .................. VOL. 9, PAG. 128 [15555] Dulcio (De) v. Albano Dubois v. Bois (Du) Dumarché v. Marché (Du) Dubourg della Lobera Estinti .................. VOL. 9, PAG. 129 [15565] Dunoyer v. Noyer (Du) Duc v. Duchi Dupalais v. Palais (Du) Dupalais v. Palais (DU) 94 Dupin Estinti .................. DA VOL. 9, PAG. 142 [15650] Dupliaz v. Pleoz (De) Duport (Du Port) Da Termignon ARMA: Palato d’azzurro e d’argento colla fascia, del secondo, alzata. Motto: CINGIT. NON. OBSAT. .................. VOL. 9, PAG. 143 [15660] Duprè Oriundi francesi, in Torino ARMA: Di verde al leone d’oro, linguato di rosso, sormontato da una mezzaluna d’argento, montante: col capo d’azzurro, sostenuto d’oro a carico di una stella dello stesso, accostata da due mezzelune d’argento affrontate. (Riconosciuto nel 1902). .................. VOL. 9, PAG. 146 [15670] Dupuis Estinti Nizzardi .................. VOL. 9, PAG. 148 [15680] Durand Da Nizza ARMA: Inquartato: al 1° e 4° partito d’oro e di rosso al leone di nero coronato d’oro, linguato di rosso; al 2° e 3° d’azzurro a tre cipressi d’oro, posti in fascia, quello di mezzo più alto. Tenenti: Due selvatici armati con clava abbassata, affrontati. Motto: MAI. VAV. GALAR. QUE. FOL. PARLAR. .................. VOL. 9, PAG. 149 [15685] Durandi v. Durando, Durante Durando Estinti Da Torino ARMA: Inquartato di rosso e di azzurro, col capo d’oro, carico dell’aquila di nero, rostrata ed armata di rosso. Cimiero: L’aquila del capo, nascente. Motto: DURANTES. VINCUNT. Questo stemma fu consegnato nel (27 giugno 1687; 1 , 118)dai fratelli Giandomenico e Maurizio, il primo coi figli; Ambrogio e sacerdote Pietro Giuseppe (+ 75 anni, 25 giugno 1721); il secondo coi figli; Tomaso, Tomaso Matteo, Maurizio Domenico. Nello stesso anno 1687 (II, 195v) fu pure consegnato questo stemma, ai 17 dicembre, dal procuratore collegiato in Torino Gian Giacomo. Portavano tale stemma pure i Durando, da Mondovì, che ebbero, ai tempi nostri due generali e cavalieri dell’Annunziata, con un fratello provinciale dei Signori della Missione, di santa memoria. A un dipresso è l’arma di quei di Candelo. Nel 1613, consegnavano un’arma simile alcuni dei Durando di Saluzzo, cioè: inquartato d’azzurro e di rosso, colla croce d’oro, orlata di nero, sulla partizione, col capo dell’impero. Cimiero: Un vecchio vestito di rosso che colla destra tiene una livelletta d’azzurro e col piombino di rosso e colla sinistra un breve scritto col Motto: MODERATA. DURANT. .................. VOL. 9, PAG. 150 [15695] Durando Estinti Da Cherasco ARMA: D’argento al leone d’oro, linguato di rosso, che tiene un bastone noderoso di verde, posto in banda e reciso. Consegnamento 1580 e 1613. .................. VOL. 9, PAG. 153 [15700] Durando (Durand, Durante) Estinti Da Candelo ARMA: Inquartato d’azzurro e di rosso col capo d’oro, carico di un’aquila coronata di nero. Cimiero: Aquila di nero rostrata e armata d’oro, tenente un breve col Motto: DURANTES. VINCUNT. Patenti del 1533 e Consegnamento 1613. .................. VOL. 9, PAG. 153 [15705] Durando (Durandi) Estinti Da Savigliano .................. VOL. 9, PAG. 152 [15710] Durante Estinti Da Nizza .................. VOL. 9, PAG. 154 [15715] Durazzo Patrizi di Genova ARMA: Di rosso a tre fascie d’argento col capo d’azzurro, carico di tre gigli d’oro, ordinati in fascie. Motto: AGERE. ET. PATI. FORTIA. Stemmi napoleonici (di Girolamo): Inquartato: al 1° di Conte senatore d’azzurro allo specchio d’oro, col serpe d’argento accollato; al 2° d’argento ANTONIO MANNO a tre fascie di rosso: col capo ristretto d’azzurro, carico di tre stelle d’oro, ordinate in fascia; al 3° d’oro alla fascia scaccata d’argento e di rosso, accompagnata in capo da una spina di botte, di rosso: al 4° d’oro a due fascie scaccate d’argento e di rosso. (Di Gianluca): Inquartato: al 1° di conte ufficiale della casa dell’imperatore, (d’azzurro al portico aperto, di duecolonne, col frontone accompagnato dalle sigle D. A. (Domus Altissima). Il tutto d’oro); al 2° e 3° di Durazzo, modificato come sopra; al 4° d’oro a tre pali di nero. .................. VOL. 9, PAG. 155 [15720] Durio In Novara e Milano, oriundi di Grignasco ARMA: Troncato, al 1° campo di cielo, colla volpe passante nella pianura erbosa e alberata, il tutto al naturale; al 2° di azzurro al leone coronato, tenente una lancia, il tutto d’oro colla fascia d’argento sulla partizione, carica di tre gigli d’oro, cuciti, ordinati in fascia. Il tutto sotto un capo d’oro, carico di un’aquila coronata di nero. Questo è lo stemma presentato nel 1832 alla Camera dei Conti che l’ammise, senza descriverlo e fu blasonato nel riconoscimento del 1899. .................. VOL. 9, PAG. 164 [15755] Durnasi (Durnasio) Estinti Di Asti .................. VOL. 9, PAG. 167 [15760] Duru (De Rivo) Estinti Di Aymaville ARMA: Troncato di oro e di rosso, il 1° al leone di nero, linguato di rosso, nascente. .................. VOL. 9, PAG. 167 [15765] Dusio Estinti Di Asti ARMA: D’azzurro, allo scaglione accompagnato, in capo: da due stelle in punta dal gufo (Dusio); il tutto d’oro. Cimiero: Il gufo del campo. Motto: IN. TENEBRIS. PERSPICAX. Confronta: Manoscritto Beraudo, 192. .................. VOL. 9, PAG. 168 [15770] Duti (Dutti, Dutto) Estinti Da Mondovì LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI ARMA : Fasciato d’argento e d’azzurro. Cimiero: L’anello col diamante. Motto: DURUS. ET. CLARUS. .................. VOL. 9, PAG. 168 [15775] 95 DATUS. MISERICORDIAE. SUAE. ...................... VOL. 9, PAG. 3 [15840] Ebrardi v. Berardi Elisi Estinti nei maschi Da Lucerame, in Nizza ARMA: Partito al 1° d’argento al… d’oro, accostati da due rami d’alloro, al naturale, decussati verso la punta: al 2° di… al leone d’oro, linguato di rosso, sostenuto da un monticello di verde. ...................... VOL. 9, PAG. 4 [15845] Ecclesia (Ab) v. Chiesa (Della) Ellioni v. Elioni Eggenberg Estinti Dalla Stiria ARMA: Il ramo dei conti principi di Gradisca e di Aquileia, estinto nel 1717 portava di Eggenberg (concessione del 14 gennaio 1469): d’argento alla corona d’oro in abisso con tre cervi di nero, coronati d’oro, volanti, ordinati in pergola coi becchi rivolti alla corona, ma sul tutto di uno scudo di sei quarti di ROSEMBERG, GRADISCA, AQUILEIA, ADELSBERG, PETTAU e RADKERSBURG. ...................... VOL. 9, PAG. 1 [15805] Elmengiso v. Ermengisio (De) Dutier v. Authier (D’) Duxii v. Duchi Dyan v. Dian Elva (D’) v. Allinei Emanuele v. Emmanuelli Embroni Estinti Nizzardi ...................... VOL. 9, PAG. 5 [15870] Englesi v. Anglesio Englici v. Anglesio Enrici cf. Settimo Enrici (Henrici) Estinti D’Aosta, oriundi dal lionese ARMA: D’azzurro allo scaglione d’argento, accompagnato da tre speronelle d’oro. ...................... VOL. 9, PAG. 8 [15920] Enrici (Henrici) Estinti Da Romano ARMA: D’oro a cinque fascie una d’azzurro accostata da due di rosso, e queste da due d’argento, cucito. Consegnamento 1613. ...................... VOL. 9, PAG. 9 [15925] Enrielli (Enriello, Henrielli) D’Ivrea, oriundi da Vestignè, poi in Casale (a) ARMA: D’argento alla banda di rosso, carica di rombi del campo, appuntati in banda; accompagnati (b) da due castelli, pure di rosso. Cimiero: Leone d’oro, armato di spada, nascente. Motto: UNDIQUE. TUTA. ...................... VOL. 9, PAG. 9 [15930] Einardi v Ainardi ...................... VOL. 9, PAG. 2 [15815] Emerico Estinti Nizzardi ARMA: Di rosso a due palme d’oro, decussate verso la punta, accantonate in capo, da una stella, ai fianchi e in punta da tre crocette d’oro. ...................... VOL. 9, PAG. 6 [15875] Eleforte v. Lifforti Emilia v. Costanzia Enrietto (De) v. Provana Elena (Di S. ) Estinti Da Saluzzo ...................... 9, PAG. 2 [15825] Emilio Estinti Antichi nobili d’Asti ...................... VOL. 9, PAG. 6 [15885] Elia Estinti Consignori di Costigliole (Asti) ...................... VOL. 9, PAG. 2 [15830] Emilio Estinti Da Borgo S. Martino ...................... VOL. 9, PAG. 7 [15890] Entreves (D’) (Dentreves) Estinti Della Valdigne ARMA: D’argento, al castello, sormontato da un’ombra di sole, il tutto di rosso. .................... VOL. 9, PAG. 12 [15945] Elicorni Estinti Nobili antichi, di Rivoli ...................... VOL. 9, PAG. 3 [15835] Emmanueli (Emanuelli) Estinti Da Torino ARMA: Di rosso, alla fascia d’argento, carica di un cavallo baio imbrigliato ed insellato, al naturale passante. Cimiero: Il braccio armato tenente la spada. Manoscritto Beraudo, 22. ...................... VOL. 9, PAG. 7 [15895] Eimelia v. Eymelia VOL. Elioni (Ellioni, Ricchiardi, Ricciarda) Estinti Da Saluzzo ARMA: D’azzurro al grifone d’oro. Cimiero: Il grifone del campo. Motto: RECOR- Enganna v. Barge (De) Enrieto (De) v. Castellamonte Ermano v. Armano Ermengisio (De) (De Armengiso, De Hermengiso, Elmengiso, Ermengisi) Estinti Da Casale .................... VOL. 9, PAG. 13 [15960] Escaravels v. Scaravelli Eschefino (De) v. Bricherasio (Di), Castelvecchio (Di) Escoffier v. Excoffier 96 DA Esmandia (De) Estinti Spagnuoli .................... VOL. 9, PAG. 13 [15980] Espine (D’) v. Despine Este (D’) Estinti Dei sovrani di Ferrara ARMA: D’azzurro all’aquila d’argento coronata, rostrata e membrata di rosso. Il ramo di Piemonte: inquartato d’argento (à) all’aquila bicipite imperiale di nero e di Francia, colla bordatura indentata di rosso e di argento; sul tutto di Este collo scudetto di Savoia Moderna in cuore all’aquila (b). Sostegni: Due leoni d’oro, affrontati: corona di Principe. Cimiero: L’aquila a testina, nascente. .................... VOL. 9, PAG. 14 [15990] Estense Calcagnini .................... VOL. 9, PAG. 19 [15995] Excoffier (Escoffier, scoffier) Estinti Da Nizza ARMA: D’azzurro, alla fascia, accompagnata in capo da tre gigli, ordinati in fascia, il tutto d’oro; in punta da un cuore di rosso, cucito. Manoscritto del Seminario di Torino. .................... VOL. 9, PAG. 23 [16025] Faà Da Fontanile, in Casale, Mantova e Alessandria ARMA: D’oro, alla fata (Faà) mostruosa, passante sopra una pianura erbosa; il corpo e la testa coll’elmo in maestà, il tutto al naturale; essa fata avente la metà superiore di donna ignuda e scapigliata, colle ali di pipistrello, di verde, le gambe di uccello palmipede e la coda di serpe finiente in saetta. Sostegno: Un leone, al naturale, accovacciato, sostenente lo scudo col dorso. Motto: NEC. FERRO. NEC. IGNE. Riconosciuto nel 1898. .................... VOL. 10, PAG. 1 [16040] Estense cf. Este (D’) Eulis (Eula) Estinti Nizzardi .................... VOL. 9, PAG. 19 [16005] Eustachi (De Austachis) Estinti Da Pavia ARMA: Di rosso, alla campagna d’argento: il 1° al leone del secondo nascente dalla partizione, tenente una banderuola scaccata di nero e di argento, fruttata d’oro, posta in banda; il 2° carico di tre stelle di rosso; il tutto sotto un capo dell’impero. Codice Archinto, Biblioteca S. M. .................... VOL. 9, PAG. 19 [16010] Excoffier cf. Scoffier Excoffier (Escoffier, Scoffier) Estinti Da Nizza ARMA: D’azzurro, allo scaglione accompagnato da tre covoni, il tutto d’oro; col capo del Campo Sostenuto d’oro, carico di tre stelle d’argento, male ordinate. Nel manoscritto Mella (113); d’argento al decusse accompagnato in capo e punta da due gigli d’azzurro; ai fianchi da due rose di rosso. .................... VOL. 9, PAG. 21 [16020] Fabar (Fabari, Fabario, Fabbri) Estinti Da Poirino, ed in Torino ARMA: D’azzurro a tre monti d’oro, con tre piante di fava, d’argento, nodrite sui monti e sormontate da due stelle d’oro. Motto: FAC. BONUM. NE. TIMEAS. Consegnamento 1687, II 207; dei Fabar di Poirino. Il motto fu aggiunto da quei di Torino. .................... VOL. 10, PAG. 8 [16060] Fabar (Fabari, Fabario, Fabbri) Da Torino .................. VOL. 10, PAG. 10 [16065] Fabaro Estinti Consignori di Scandaluzza .................. VOL. 10, PAG. 10 [16070] Faber cf. Fabar, Favre ANTONIO MANNO scente. Motto: FORTIS. ET. MITIS. .................. VOL. 10, PAG. 11 [16085] Facelli Estinti Da Cunico .................. VOL. 10, PAG. 13 [16095] Facelli (Faccelli, Fasseli) Estinti Di Asti ARMA: D’azzurro, alla fiamma al naturale, posta verso la punta, sormontata da tre stelle d’argento, male ordinate. Cimiero: Puttino nascente. Motto: TENDENT. AD. SIDERA. FACES. Manoscritto Beraudo, 14. .................. VOL. 10, PAG. 12 [16100] Faceri v. Fassati Faciani (Fagiani, Fasani, Facciano) Estinti Da Caluso ARMA: D’azzurro a due spade, al naturale, decussate, accompagnate in capo da un libro d’argento, aperto (Manoscritto Beraudo, 19). Cimiero: L’albero di verde, nascente. Motto: IN. OGNI. TEMPO. Sostegni: Due giovani, vestiti d’argento e d’azzurro, inginocchiati ad affrontati. .................. VOL. 10, PAG. 14 [16110] Facii (De) v. Barbania (Di), Facis (De) Facino Estinti Antichi nobili di Asti .................. VOL. 10, PAG. 17 [16125] Facio Da Strambino ARMA: D’azzurro al leone, sormontato da tre stelle male ordinate il tutto d’oro. Cimiero: Leone d’oro nascente. Motto: FACIENTES. BONA. LUCESCUNT. Consegnamento 1613. .................. VOL. 10, PAG. 17 [16130] Fabre cf. Fabri, Favre Fabri Estinti Da Sospello ARMA: D’oro, al leone di rosso colla fascia d’azzurro carica di tre fiamme d’oro, attraversante. Cimiero: Leone di rosso, na- Facio (Faccio) In Torino, oriundi da Avigliana ARMA: D’azzurro allo scaglione d’oro, accompagnato, nel braccio destro da due teste di moro al naturale; e nel braccio sinistro da tre stelle d’oro, ordinate in banda e, sotto, da una testa di moro di LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI nero, bendata d’argento, rivoltata caricante una rotella d’oro. Consegnamento, 1613 e prove mauriziane, albero 14. .................. VOL. 10, PAG. 17 [16135] Facio (Fazio) ora Fatto Da Vogogna, in Ginevra ARMA: D’argento a tre garofani di rosso, gambuti e fogliati di verde nodriti su tre colli dello stesso, sormontati da due stelle di rosso. .................. VOL. 10, PAG. 18 [16140] Facioto (Facioti, Faciotto) Estinti Dei signori di Arboro .................. VOL. 10, PAG. 19 [16145] Facipecora Pavesi Estinti Conti di Varengo .................. VOL. 10, PAG. 20 [16150] Fagiani cf. Faciani, Fasani Fagotto Da Pinerolo ARMA: D’argento alla pianta di fava di verde sradicata; accompagnata da due stelle di rosso. Cimiero: Giovanetta nascente, vestita d’azzurro, inghirlandata di verde, tenente colla destra una pianta di fava, colla sinistra un breve; col Motto: EX. COELESTI. VIRTUTE. Patenti, 1612 e Consegnamento 1613; 1614; 30 gennaio. ................ VOL. 10, PAG. 187 [16160] 97 gento, doppio dentato, col capo d’oro (manoscritto De Fanti). .................. VOL. 10, PAG. 23 [16180] Falco Bava Estinti Signori di Vallo .................. VOL. 10, PAG. 23 [16185] Falcombello Estinti Di Avigliana, in Pinerolo ARMA: L’arma antica (Fiori blasoneria) era: troncato d’azzurro alla stella d’argento posta a destra e d’argento al falcone al naturale, beccato e membrato di rosso, volante e fissante la stellla del primo punto. Conferma e ampliazione del 1656: troncato, al 1° d’azzurro al falcone d’argento, allumato, linguato e sonagliato di nero, volante, accompagnato da due stelle d’oro poste in banda; al 2° d’argento alla croce di rosso, accantonata da quattro rose dello stesso barbate di verde. Cimiero: Il falcone del campo, fissante una stella d’oro. Motto: SIC. SIDERA. SCANDIT. (Consegnamento di Gian Domenico del 1687); d’azzurro al falcone d’argento. .................. VOL. 10, PAG. 23 [16190] Falcone v. Falconi, Falconis Falcone v. Faucon Falconeri v. Falconieri Faiditi v. Feyditi Falconi v. Falconis, Faucon Falaguerra v. Pallaguerra Falconieri (Falconeri) v. Orsini Falcetti Estinti Da Vigone ARMA: D’azzurro, calzato d’oro (a) a tre mezzelune d’argento, addossate. Cimiero: Cane d’oro, nascente, collarinato di rosso. Motto: FURIT. NON. FERIT. a) - Alias: (Prove mauriziane Garretti, 1816) con una nuvola d’oro movente dalla punta dello scudo. .................. VOL. 10, PAG. 21 [16175] Falconis Estinti Da Centallo .................. Falco Estinti Da Saluzzo ARMA: Portavano: di rosso, al palo d’ar- VOL. 10, PAG. 28 [16225] Falletti Estinti Da Fossano ARMA: L’arma dei Falletti d’alba. .................. VOL. 10, PAG. 74 [16230] Falletti In Provenza, oriundi dal Piemonte, forse diramati in quei di Asti ARMA: D’azzurro a tre bande d’argento. .................. VOL. 10, PAG. 81 [16235] Falletti Estinti Di Asti ARMA: Bandato di rosso e d’argento. Cimiero: Diana armata di faretra, con dardi in mano. Motto: IMPAVIDA. VIRTUS. Consegnamento, 1687, I, 105 v. .................. VOL. 10, PAG. 81 [16240] Falletti Estinti Da Pont Canavese ARMA: D’azzurro, alla banda scaccata d’oro e di rosso; accompagnata da due stelle d’oro. Cimiero: La colomba tra due rami, di palma e di olivo, decussati. Motto: INGENUOS. DECET. Manoscritto Beraudo, 24. .................. VOL. 10, PAG. 82 [16245] Falletti Estinti Da Casale .................. VOL. 10, PAG. 85 [16250] Falletti Estinti Da Trino .................. VOL. 10, PAG. 86 [16255] Falletti Estinti Signori di Moriondo .................. VOL. 10, PAG. 87 [16260] Falletti (Falletto, Faletti) Di Asti ARMA: Di azzurro, alla banda scaccata d’oro e di rosso. Cimiero: L’aquila di nero, coronata di oro, nascente. Motto: EN. ESPERANCE. Ornamentazioni dei marchesi di Barolo, dei Conti di Pocapaglia, di Rodello, di Villafaletto, di Ruffia ecc. Sostegni (per i marchesi di Barolo due aquile). Essi usavano anche i Motti: IN. SPE. e talora: APER. SI. TE. FIERT. OXIDE. ‘L (Sic). Confronta: Dufour (Auguste) La famille des seigneurs de Barol (Turin, 1884, 7). L’ex libris del marchese di Barolo (secolo XVIII°) in Bertarelli e Prior: Ex libris 182. (per il ramo di Lessona) Cimiero: Donna ignuda scapigliata nascente che tiene uno specchio nella destra. Consegnamento 1613). (Per il ramo di Castiglione Falletto) Cimiero: L’uomo di carnagione, nascente, che tiene, colla destra, un dardo. Motto… Consegnamento 1613; ma le copie 98 DA che rimangono danno una lezione del motto così errata da non intendersi. (Per il ramo di Serralunga) Motto: EN. ESPERANCE. EN. ESPERANCE. (Per il ramo di Pinerolo) Cimiero: Il pellicano. Motto: SANS. OULTRAGE. Consegnamento 1613. Stemmi napoleonici (del marchese Ottavio di Barolo): inquartato: al 1° dei conti senatori (d’azzurro allo specchio d’oro, col serpente d’argento accollato); al 2° d’oro a tre scaglioni, di rosso accompagnati da tre rose dello stesso; al 3° controinquartata a) d’argento ad otto foglie di vite di verde 3. 3. 2. ; troncato di rosso e d’azzurro: d) di rosso alla colonna d’argento; al 4° d’argento al leone di rosso, rivoltato sul tutto d’azzurro alla banda scaccata d’oro e di rosso. (Del marchese Tancredi): partito: il 1° troncato; sopra dei conti ufficiali della Casa Imperiale (d’azzurro al portico di due colonne, d’argento, aperto col frontone d’oro accompagnato dalle sigle D. A. (Domus Altissima); sotto; d’oro al biscione d’azzurro (per la moglie Colbert); al 2° d’azzurro alla banda scaccata d’oro e di rosso. .................. VOL. 10, PAG. 28 [16270] Falletti (Falletto, Faletti) .................. VOL. 10, PAG. 35 [16275] Falquet Estinti Di Annecy .................. VOL. 10, PAG. 88 [16375] Falzone Estinti Antichi nobili di Asti .................. VOL. 10, PAG. 89 [16380] Fango (De) Estinti Da Biella .................. VOL. 10, PAG. 89 [16385] Fantelli Da Mantova .................. VOL. 10, PAG. 89 [16390] Fanti Estinti Di Alba .................. VOL. 10, PAG. 92 [16395] Fanti (DE) (Defanti) Da Cherasco ARMA: D’azzurro all’elefante, al naturale, fermo sopra un ristretto di terreno. .................. VOL. 10, PAG. 89 [16400] Fantini Estinti D’Asti .................. VOL. 10, PAG. 92 [16410] Fantini cf. Urtica Fantini (Fantino) Estinti Da Pinerolo ARMA: Bandato d’oro e di rosso. Fiori di blasoneria. .................. VOL. 10, PAG. 93 [16420] Fantone v. Fantoni Fantoni Estinti Da Pavia ARMA: D’azzurro al guerriero al naturale, tenente una clava alta. .................. VOL. 10, PAG. 94 [16430] Fantoni Da Biella, in Andorno Cacciorna e Torino ARMA: D’azzurro al leone d’oro, tenente una lancia d’argento, banderuolata dello stesso. Cimiero: Il leone del campo nascente. Motto: NON. NOBIS. DOMINE. SED. NOMINI. TUO. DA. GLORIAM. Consegnamento, 1613 e riconosciuto 1898. .................. VOL. 10, PAG. 95 [16435] Fantoni Estinti Da Torino ARMA: Troncato d’azzurro e d’oro, al leone dell’uno nell’altro col capo d’argento, carico di due banderuole di rosso (decussate?). Cimiero: Un leone. Motto: INDUSTRIA: ET. LABORE. Consegnamento, 1687, II, 44 v). ................ VOL. 10, PAG. 103 [16440] Fantoni / Ramo Comitale ARMA: È questo ramo che consegnò l’arma nel 1614; però la usano alquanto modificata: partito, al 1° d’azzurro a cinque fascie d’oro; al 2° d’argento al leone, al naturale, tenente una banderuola d’azzurro, crociata d’oro. .................. VOL. 10, PAG. 98 [16445] ANTONIO MANNO Fapoco (Fapucco) Estinti Da Vigone ARMA: D’oro, alla fascia di rosso, accompagnata, in capo, da un leone di nero; in punta, da tre bande di azzurro. Cimiero: Cane barbone nero; nascente. Motto: SEDULITATE. ET. FIDE. Patenti Reali, 1583 e Consegnamento, 1613. ................ VOL. 10, PAG. 104 [16450] Fara cf. Trotti Faraggiana Oriundi da Sarzana, in Castellazzo Novarese Novarese e Novara ARMA: D’azzurro alla torre d’argento, di due palchi, colla fenice al naturale, uscente dalla torre: essa fondata sulla pianura erbosa, al naturale e sostenuta da due leoncini d’oro, linguati di rosso, affrontati. ................ VOL. 10, PAG. 107 [16460] Faraud v. Faraudi, Farraud, Feraudi, Feraud Faraudi Estinti Da Villafranca di Nizza ARMA: D’oro alla fiamma di rosso. ................ VOL. 10, PAG. 108 [16470] Faraudi Da Nizza ARMA: D’azzurro, al covone, accompagnato, nel punto destro del capo, dal sole, il tutto d’oro. Motto: LOQUERE. DOMINE. ................ VOL. 10, PAG. 108 [16475] Faraudi (Ferraud, Feraud) Da Cuneo ARMA: D’azzurro all’Ercole colla clava, passante nella pianura erbosa, al naturale. Motto: FORTES. CREANTUR. FORTIBUS. ................ VOL. 10, PAG. 204 [16480] Faravelli (Falavelli) Estinti Da Tortona ................ VOL. 10, PAG. 109 [16485] Farcito ora Farcito – De Vinea Da Torino, oriundi da Caluso ARMA: Partito: al 1° d’azzurro al covone di spighe di farro, d’oro, legato di rosso, sormontato da tre stelle, pure d’oro ordi- LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI nate in fascia (FARCITO); al 2° d’argento, a due tralci di vite, nodriti nella pianura erbosa, accollati ad un palo piantati nella medesima, ciascuno fruttato di due pezzi, il tutto al naturale; col capo d’oro, carico di un’aquila coronata, di nero (DE VINEA). Cimiero: L’aquila di nero, coronata ed armata d’oro, sorante. Motto: AD. SIDERA. VELOX. ................ VOL. 10, PAG. 110 [16490] Farina Estinti Da Cuneo, oriundi da Valenza ARMA: Inquartato: al 1° e 4° di rosso alla stella d’oro; al 2° e 3° di argento a tre bande di nero, ondate. Cimiero: Una giovane. Motto: MODUS. IN. REBUS. Consegnamento, 8 agosto 1580. ................ VOL. 10, PAG. 112 [16495] Farina Da Rivarolo Canavese ARMA: Di rosso, al palo d’argento, ondato, accostato da due sacchi di farina al naturale; col capo d’oro, carico di un’aquila di nero. Attestazioni (1730, 14 maggio; 1731, 2 aprile). Usano un Motto: ALPHITON. MIELOS. ANDRON. Ma non lo consegnarono, né nel 1730, né nel 1894. ................ VOL. 10, PAG. 112 [16500] Farina Estinti Di Alessandria ARMA: Fasciato di rosso e d’argento. ................ VOL. 10, PAG. 115 [16505] Faruffini v. Feruffini Fasani Estinti Da Garessio ARMA: D’azzurro, alla banda d’argento, accompagnata da due stelle dello stesso, col capo d’oro carico di un’aquila di nero, coronata di rosso. Consegnamento 1613. ................ VOL. 10, PAG. 118 [16520] Fasanino Estinti Da Sostegno ARMA: Partito, di rosso e di azzurro, a tre bande di rosso cucite, ciascuna carica di un leoncino d’azzurro cucito (a). ................ VOL. 10, PAG. 118 [16525] 99 Fasano v. Faciani Fascio (Fassio, De Fasiis) Da Revignano (Asti) ARMA: “Il sole, tre stelle in fascia e due leoni rampanti su di un vaso” Così lo stemma è descritto nel testamento del barone Pietro. ................ VOL. 10, PAG. 119 [16535] Fasciotti Da Cuneo, poi in Torino ARMA: D’argento a tre stelle d’azzurro, coll’aquila, coronata di nero, in abisso, il tutto accompagnato da due rossi, al naturale, fioriti di un pezzo, nodriti sulla partizione della campagna che è di rosso, a tre bande d’argento ripiene di azzurro. Svolazzi (di concessione): d’argento, di rosso e di verde. ................ VOL. 10, PAG. 120 [16540] Fasis (De) v. Facis (De) Fasola Da Novara, oriundi da Maggiora ARMA: D’azzurro, al pino nodrito nella pianura erbosa, al naturale, il tronco accollato da una pianta di fagiolo, d’oro e sinistrato da un leoncino fissante un sole orizzontale destro, il tutto d’oro. ................ VOL. 10, PAG. 121 [16550] Fassati (Facerii) Da Casale ARMA: Di rosso, alla banda accostata da due lame di falce, la inferiore rivoltata, il tutto d’argento; col capo d’oro, carico di un’aquila di nero. Cimiero: Aquila di nero, nascente, tenente col rostro un compasso d’oro e fissante un sole dello stesso posto a destra. Motto: PER. NON. FALLIR. ................ VOL. 10, PAG. 122 [16555] Fassati (Facerii) / Linea di S. Severino Estinti nei maschi ARMA: Stemma inquartato di FASSATI e di ROERO S. SEVERINO, di rosso a tre ruote d’argento; partito d’azzurro sparso di stelle d’oro (a). Cimiero e Motto dei Fassati. ................ VOL. 10, PAG. 133 [16565] Fasselli v. Facelli Fassini Camossi Da Moncalvo, in Torino ARMA: Di nero, a tre teste umane, di carnagione, bendate d’argento; col capo d’oro, carico di un’aquila di nero (stemma di possesso). Motto: OSTENDE. NOBIS. FACIEM. TUAM. ................ VOL. 10, PAG. 134 [16585] Fassio (De) Estinti D’Ivrea ARMA: D’azzurro al leone, sormontato da tre stelle male ordinate il tutto d’oro. Cimiero: Il leone d’oro, nascente. Motto: FACIENTES. BONA. LUCESCUNT. (Manoscritto Beraudo, 15). ................ VOL. 10, PAG. 136 [16590] Fassio v. Fascio Fatio v. Facio Faucon (Falcone, Falconi, Falconis) Estinti Da Nizza e Barcellonetta ................ VOL. 10, PAG. 136 [16605] Fauis (De) (Fasis) Estinti Da Carmagnola ARMA: D’azzurro alla banda di nero, ripiena d’oro, accompagnata da due busti di puttino, quello in capo d’oro, l’altro di rosso, cucito: posti in maestà. Cimiero: Leone d’oro, nascente, che tiene un breve col Motto: OMNE. BONUM. DESURSUM. EST. Consegnamento 1613. .................. VOL. 10, PAG. 21 [16630] Faure (Favere) Estinti Vallesiani in Aosta ARMA: Di rosso, alla banda d’argento, carica di una crocetta del campo, trifogliata: col piede aguzzo, ritirata verso il capo. ................ VOL. 10, PAG. 138 [16635] Faussone (Fauzone) Da Mondovì ARMA: D’azzurro, alla banda d’oro. Cimiero: Un putto moro, nascente, vestito di azzurro alla banda d’oro sul petto, la testa fasciata d’argento; tenente una spada, con due speroni d’oro, intresciati posti a sinistra di questa figura. Motto: EN. DIEU. Stemma napoleonico (del marchese di Montaldo); semipartito troncato, al 1° d’azzurro alla torre d’oro; al 2° di barone ufficiale addetto alla Casa dei 100 Principi (di rosso al portico aperto, di due colonne, d’argento, col frontone accompagnato dalle sigle D. J. (Domus Julia) dello stesso; al 3° d’azzurro alla banda d’oro. ................ VOL. 10, PAG. 140 [16640] DA Fayditi v. Feyditi Fazio v. Facio Fecia (Feccia, Fetia, De Feciis, Fesia, Fessia, Fescia) ................ VOL. 10, PAG. 189 [16755] ANTONIO MANNO ARMA: Troncato; di argento, al tralcio di vite al naturale, con due grappoli e due pampini e di rosso. Cimiero: Il braccio vestito di rosso, tenente un libro aperto scritto colle parole… Consegnamento 1613. ................ VOL. 10, PAG. 191 [16785] Fauzone v. Faussone Fava Estinti Antichi in Piemonte ARMA: Di nero a tre rose d’argento colla fava di rosso, cucita ed in abisso. Livres d’armes de Charle Emanuel I, dove dice: Selon le livre du peintre Jules. ................ VOL. 10, PAG. 181 [16710] Fava Estinti Di Asti ARMA: D’argento al braccio vestito di verde, tenente colla mano di carnagione, tre piante di fava di verde, recise. (Manoscritto Beraudo, 71). ................ VOL. 10, PAG. 181 [16715] Fava Estinti Da Rosignano ................ VOL. 10, PAG. 181 [16720] Fava Da Bologna ARMA: Fasciato, innestato di verde e d’argento, col capo d’oro, carico di un cane levriere al naturale, collarinato di rosso. Motto: TOLLE. MORAS. ................ VOL. 10, PAG. 182 [16725] Fava Estinti Da Savigliano, oriundi da Valenza Po ARMA: D’oro alla pianta di fava al naturale, accompagnata da due stelle d’azzurro. Cimiero: Tre baccelli di fava. Motto: NON. ULTIMA. FRUGUM. ................ VOL. 10, PAG. 182 [16730] Favetti (Favet) Da Lione, in Torino ARMA: Troncato: di azzurro alla banda d’oro e di oro al castello di rosso, di tre torri. Consegnamento, 1687. ................ VOL. 10, PAG. 183 [16735] Favre v. Fabri, Faure Fecia (Feccia, Fetia, De Feciis, Fesia, Fessia, Fescia) /Altro Ramo Estinti ARMA: Troncato; d’argento e di rosso, ciascun punto al tralcio di vite al naturale, con due grappoli a cinque pampini. Consegnamento 1613. ................ VOL. 10, PAG. 191 [16760] Fecia (Feccia, Fetia, De Feciis, Fesia, Fessia, Fescia) Da Candelo, in Biella e Torino ARMA: Troncato d’argento e di oro, con la fascia di azzurro sulla partizione, carica di tre stelle d’oro ed accompagnata da tre grappoli, di uva rossa, al naturale. Cimiero: Il putto di carnagione nascente, tenente nella destra un grappolo di uva rossa (a). Motto: SEMOER. LONGIUS. ET. SEMPER. ALTIUS ................ VOL. 10, PAG. 192 [16765] Fecia (Feccia, Fetia, De Feciis, Fesia, Fessia, Fescia) / Ramo di Biella Di Biella Estinti ARMA: Troncato: di rosso, a due grappoli di uva al naturale e di argento al tralcio di vite, con due grappoli e due pampini al naturale. Consegnamento 1613. Nel manoscritto Beraudo, 66, anche il cimiero di un grappolo d’uva e il Motto: EX. OPTIMO. ETIAN. FECES. ................ VOL. 10, PAG. 189 [16770] Fecia (Feccia, Fetia, De Feciis, Fesia, Fessia, Fescia) / Ramo di Biella Di Biella ARMA: Troncato; al 1° di argento al tralcio di vite di una rossa al naturale; al 2° di rosso. Cimiero: Due tralci di vite, uno di uva bianca, l’altro di uva rossa. Motto: OPTIMI. ETIAM. FECES. Patenti, 1581 e Consegnamento, 1613. ................ VOL. 10, PAG. 190 [16775] Fecia (Feccia, Fetia, De Feciis, Fesia, Fessia, Fescia) / Ramo di Strambino ed in Ivrea Estinti Fecia (Feccia, Fetia, De Feciis, Fesia, Fessia, Fescia) / Ramo in Torino Estinti ARMA: Di argento a tre grappoli di uva rossa al naturale, col capo di azzurro, carico di una stella d’oro. Cimiero: L’olmo colla vite accollata. Motto: DECORIS. EST. Consegnamento 1687, II, 199 v. ................ VOL. 10, PAG. 190 [16790] Federici v. Piossasco Fei v. Feo Feis v. Piossasco Feletto (Di) Estinti Antichi feudatari di Feletto ................ VOL. 10, PAG. 197 [16810] Felice v. Felisii Felicetto (Di) Estinti Ramo dei Signori di Verzuolo ................ VOL. 10, PAG. 197 [16820] Feliciano v. Felissano Felisii (Felice, Felici, Felisio) Estinti Da Rivoli ed in Provenza ARMA: Di rosso, alla banda d’argento carica di tre F del campo (a) (Alias); di nero (b). Motto: S. A. DIEU. PLAIT. TOUT. BIEN. SERA. ................ VOL. 10, PAG. 197 [16830] Felissano (Feliciano) Estinti Da Fossano ARMA: Troncato di rosso e d’oro. Consegnamento, 1613. Nelle, araldicamente malfide prove Mauriziane (n. 723), fu ammesso per il quarto Felissano, un’arma di un partito, fasciato e controfasciato di oro e di nero; nel manoscritto Beraudo, 108; troncato d’azzurro e di ros- LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI so, colla partizione. ................ VOL. 10, PAG. 199 [16835] Felonia (De) Estinti Antica famiglia d’Avigliana ................ VOL. 10, PAG. 201 [16850] Fenile (Di) Estinti ................ VOL. 10, PAG. 201 [16855] Feo Estinti Da Savona ................ VOL. 10, PAG. 201 [16860] Fera v. Defera Feraud v. Feraudi, Ferraudi Feraudi, (Faraudi, Faraut, Ferraudi) Estinti Del Poggetto di Nizza ARMA: Fasciato d’oro e di rosso. ................ VOL. 10, PAG. 202 [16875] Ferino Da Craveggia ARMA: Partito: al 1° di rosso al braccio armato movente da una nuvola, il tutto d’argento, tenente una lancia, all’antica d’oro; al 2° di nero col piede d’aquila al naturale; col quartier franco dei conti senatori (d’azzurro allo specchio col serpe d’argento accollato). ................ VOL. 10, PAG. 206 [16880] Fermondo Estinti Da Cherasco ................ VOL. 10, PAG. 207 [16885] Fernex Oriundi de Mégevette, poi in Thonon ARMA: Partito: al 1° d’argento al leone di rosso, coronato d’oro; al 2° d’azzurro a due lancie decussate, accantonate da quattro stelle, il tutto d’argento. Anche il peritissimo Foras qui pecca di pleonasmo; dice che le stelle sono accompagnanti e poi soggiunge; due in palo e due ai fianchi; assoluta superfluità. Indica pure le varianti del secondo punto; di azzurro a due lancie d’argento decussate sulla corona d’alloro, di verde, cucita ed attraversante (II, 376). ................ VOL. 10, PAG. 207 [16890] 101 Ferragatta Estinti Da Casale ................ VOL. 10, PAG. 209 [16895] Ferragatta Estinti Da Carmagnola ARMA: Di… al gatto di… rampante, tenente un martello; col capo d’oro carico di un’aquila di nero. ................ VOL. 10, PAG. 210 [16900] Ferrandi (Ferrando) Estinti Da Susa ARMA: Di azzurro a tre spade, al naturale; le laterali rovesciate colla fascia d’oro attraversante. ................ VOL. 10, PAG. 210 [16905] Ferrari Estinti Da Tortona ................ VOL. 10, PAG. 211 [16910] Ferrari Da Alessandria ARMA: D’argento, al leopardo al naturale, illeonito, tenente una palma di verde. ................ VOL. 10, PAG. 211 [16915] Ferrari Estinti Da Ottiglio ................ VOL. 10, PAG. 224 [16920] Ferrari Estinti Da Alessandria, residenti in Solero ARMA: Di rosso, al decusse d’oro; col capo del secondo, carico di un’aquila di nero, coronata d’argento. ................ VOL. 10, PAG. 225 [16925] Ferrari cf. Ferraris, Ferreri, Ferrero Ferrari Da Grado Oriundi da Voghera (a), in Pavia ARMA: Inquartato: al 1° e 2° d’oro all’aquila di nero, coronata del campo; quella del secondo punto rivoltata; al 3° di rosso; al leone d’oro, rivoltato tenente una caldaia d’oro, colla gemella d’argento, attraversante. ................ VOL. 10, PAG. 228 [16940] Ferrari (De) Da Genova ARMA: Di rosso al leone coronato d’oro. Sostegni: Due grifoni affrontati, rimiranti all’infuori. ................ VOL. 10, PAG. 227 [16945] Ferrari (Ferraris) Da Rivalta Bormida, In Alessandria e Torino ARMA: Troncato, al 1° d’oro all’aquila, coronata, di nero (talora come capo); al 2° d’argento al castello di rosso, fondato sulla campagna di verde. Sostegni: Due grifoni, armati di azzurro. ................ VOL. 10, PAG. 218 [16950] Ferrari (Ferraris, De Ferraris) Oriundi da Genova e da Milano, residenti in Brignano, Torino ed Alessandria ARMA: Di rosso, al leone sormontato da tre gigli male ordinati; il tutto d’oro; colla banda d’azzurro, indivisa, abbassata ed attraversante sul leone. Il ramo primogenito usava; il capo dell’impero ed i sostegni; a destra di un leone, a sinistra dell’uomo selvatico. La banda attraversante fu anche di nero: si portò pure d’oro al leone di nero, armato e linguato di rosso, colla banda di nero attraversante e i gigli di rosso. ................ VOL. 10, PAG. 229 [16955] Ferrari o Ferrari Ardicini Da Gozzano, oriundi da Oleggio ARMA: Di rosso a due fascie d’oro, col capo del 2°, carico di un’aquila di nero, coronata del campo. Cimiero: L’aquila del campo, nascente. ................ VOL. 10, PAG. 213 [16970] Ferraris Estinti Da Cherasco, oriundi in Torino ARMA: D’azzurro, inquartato da un filetto d’oro: al 1° e al 4° al leone d’oro tenente un’inferriata (a) d’argento, posta in banda; al 2° e 3° ad una fascia d’argento. Cimiero: Leone d’oro, nascente, tenente, colla destra un’inferriata di quattro spranghe, d’argento. Motto: HIS. QUI. CUMULANTUR. SIC ................ VOL. 10, PAG. 233 [16980] Ferraris Da Biella ARMA: Fasciato d’oro e di rosso, col capo d’oro carico di un leone di rosso, nascente. Cimiero: Angelo nascente. Motto: 102 BIEN. SOUFFRIR. A. TEMPS. Consegnamento 1687, II, 29 vNei Fiori blasoneria: d’oro a due fascie di nero, col capo dell’impero. Il Consegnamento del 1613 è uguale a quello dell’87, con l’aggiunta del Cimiero. ................ VOL. 10, PAG. 242 [16985] Ferraris Da Cuneo, oriundi di Sartirana e Pavia ARMA: D’oro al decusse d’azzurro, col capo d’oro carico di un’aquila coronata di nero. Cimiero: Aquila di nero, linguata di rosso, sorante. Motto: PRO. FULMINE. CRUCEM. Consegnamento 1613 e Consegnamento 1687, I, 132. Arma eguale a quella dei Ferraris di Pavia, donde vengono. I Ferraris di Cuneo, consegnavano nel 1613: d’argento a tre bande d’azzurro. Cimiero: Il leopardo di verde. ................ VOL. 10, PAG. 249 [16990] Ferraris Estinti Da Cherasco ARMA: Portavano l’arma dei Ferraris da Biella, conti d’Occhieppo. ................ VOL. 10, PAG. 253 [16995] Ferraris Estinti Da Villanova d’Asti, poi in Savigliano ARMA: D’oro, al leone di nero, linguato e armato di rosso, colla fascia dello stesso, attraversante. Cimiero: L’armellino, fermo. Motto: NE. FOEDAR. MORIAR. ................ VOL. 10, PAG. 254 [17000] Ferraris Da Sostegno, in Torino ARMA: Partito d’argento e di azzurro, il 1° alla inferriata al naturale, che carica tutto il campo; il 2° al leone d’oro, linguato di rosso, col capo concavo d’oro, carico di un’aquila di nero, linguata di rosso. Cimiero: Leone nascente, tenente un’inferiata, il tutto al naturale. Motto: TAURINI. SUSTINUI. LABORE. AUXI. ................ VOL. 10, PAG. 258 [17005] Ferraris Estinti Consignori di Ceva e S. Michele e Belvedere ARMA: D’oro a tre fascie di nero, col capo dell’impero cucito. Cimiero: L’aquila del capo. Motto: MEDIO. TUTISSIMUS. DA Consegnamento 1613. ................ VOL. 10, PAG. 260 [17010] Ferraris Da Dogliani ARMA: Di nero, a due fascie d’argento, col capo dell’impero (Fiori Blasoneria). ................ VOL. 10, PAG. 261 [17015] Ferraris Estinti Consignori di Lisio ................ VOL. 10, PAG. 261 [17020] Ferraris Da Biella, residenti in Erba (Como) ARMA: D’azzurro, al leone d’argento, tenente una gratella di ferro, al naturale. ................ VOL. 10, PAG. 261 [17025] Ferraris cf. Ferrari, Ferreri, Ferrero ANTONIO MANNO Cimiero: Leone di rosso nascente, tenente un breve col Motto: CHI. BEN. SERVE. E. FACE. ASSAI. DOMANDA. Consegnamento 1613. ................ VOL. 10, PAG. 245 [17085] Ferraud v. Faraud Ferraudi (Feraud, Feraudy) Da Nizza ARMA: Fasciato d’oro e di rosso, al decusse di rosso; la prima fascia caricata di una stella (6) d’azzurro. ................ VOL. 10, PAG. 203 [17095] Ferreri Estinti Di Alba ................ VOL. 11, PAG. 265 [17100] Ferraris (Ferrari) Estinti D’Asti ARMA: D’azzurro, al leone tenente una graticola d’oro. Cimiero: Il leone del campo. Motto: VEL. DURISSIMA. FERRE. ................ VOL. 10, PAG. 247 [17040] Ferreri Estinti ARMA: Troncato: al 1° d’argento al leone, al naturale, illeopardito; al 2° palato di nero e di argento. Motto: DISCE. MORI. UT. VIVAS. (Statua collegli medicorum, Taurini, 1613); manoscritto Biblioteca S. M. ................ VOL. 11, PAG. 266 [17105] Ferraris (Ferrari) Estinti Conti di Ticinetto (Casale) ................ VOL. 10, PAG. 247 [17045] Ferreri Estinti Da Rivoli ................ Ferraris (Ferrari, Ferrare) Estinti Da Crescentino ARMA: Inquartato: al 1° e 4° d’argento, al chiodo di passione di nero, legato di rosso; al 2° e 3° bandato d’argento e d’azzurro; il tutto al capo d’oro, carico di un’aquila coronata di nero. Cimiero: L’aquila del capo, nascente. Motto: NON. INFERIORA. Consegnamento 1687, I 67. ................ VOL. 10, PAG. 235 [17050] Ferreri Estinti Da Ciriè ARMA: Palato d’oro, e di rosso, col capo d’oro carico di un’aquila coronata, di nero, collo scudetto, in cuore, d’argento, al leone d’azzurro. Cimiero: Aquila di nero, coronata d’oro. Motto: TU. NE. CEDE. MALIS. Consegnamento 1613. ................ VOL. 11, PAG. 268 [17115] Ferraris (Ferrari, Ferrero) Estinti Signori di Candia Canavese ................ VOL. 10, PAG. 235 [17075] Ferraris / Linea di Vercelli Estinti Da Biella in Vercelli, poi a Nancy, quindi a Torino ARMA: Lo stemma di quei di Occhieppo. VOL. 11, PAG. 267 [17110] Ferreri Confrota Ferrero, Ferrari, Ferraris .......... VOL. 11, PAG. 262/TER [17120] Ferreri (Ferrero) Estinti Di Asti ARMA: Bandato di oro e di azzurro (Fiori Blasoneria). .......... VOL. 11, PAG. 262/TER [17125] Ferreri (Ferrero) LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI Estinti Da Milano ARMA: Inquartato: al 1° e 4° di Caccia che è fasciato di rosso e d’argento; al 2° e 3° di CAVALLI, che è di rosso al cavallo d’argento gaio e spaventato; sul tutto di FERRERI che è: d’argento al leone d’azzurro colla fascia di rosso, attraversante; Sostegni: Due leoni al naturale, ciascuno carico di una fascia di rosso. Arma ammessa per decreto del 1771 e delineata nel Codice Araldico Lombardo, pagina 18. ................ VOL. 11, PAG. 263 [17130] Ferreri (Ferrero) Estinti Da Torino, oriundi da Pralormo ARMA: D’argento, al leone di nero, linguato e membrato di rosso, tenente una palma di verde, sormontato da un sole d’oro, cucito. Motto: SOLI. DEO. FORTITUDO. ET. VICTORIA. Consegnamento, 1613. ................ VOL. 11, PAG. 266 [17135] Ferreri (Ferrero) Estinti Da Chivasso ARMA: D’oro al triangolo di nero vuoto. ................ VOL. 11, PAG. 267 [17140] Ferreri (Ferrero) Estinti Da Cuneo, venuti da Mondovì ARMA: D’oro a tre bande di nero. Cimiero: Putto di carnagione tenente una palma di verde colla destra e colla sinistra un breve scritto col Motto: INNOCENTIA. Consegnamento, 1613, ci dice essere eguale al consegnamento di F. Carlo, da Mondovì. ................ VOL. 11, PAG. 267 [17145] Ferrero Da Novara, in Casale ARMA: D’oro a tre fascie di nero. ................ VOL. 11, PAG. 269 [17150] Ferrero Consignori di Romano ................ VOL. 11, PAG. 269 [17155] Ferrero Estinti Da Torino ARMA: Troncato di azzurro e di argento, al leone, tenente colla destra una faccia, colla sinistra una mazza, dall’uno nel- 103 l’altro; con il capo d’oro, carico di tre stelle di rosso, ordinate in fascia. Cimiero: Il leone del campo, nascente, di oro, colla freccia di argento e la mazza di azzurro. Motto: IMPAVIDE. Manoscritto Beraudo, 85 v. ................ VOL. 11, PAG. 270 [17160] Ferrero Estinti Da Savigliano ARMA: Troncato d’azzurro e d’oro, al leone dell’uno nell’altro linguato di rosso. Cimiero: Gallo, di rosso, che tiene un breve col Motto: CURA. ET. VIGILANTIA. In un consegnamento (1580) il Cimiero è di braccio con spada ed il Motto: FORTITUDO. MEA. DOMINUS. Questo stemma è del Consegnamento 1613. ................ VOL. 11, PAG. 272 [17165] Ferrero Estinti Da Savigliano ARMA: Partito d’argento e di rosso, alla banda d’azzurro carica di tre gigli d’oro. Consegnamento 1613. Un Giacomo, da Savigliano, dimorante in Chieri, riconsegnava (1580, 28 luglio; investit. gen. cam. 852, n. 38) l’arma “d’azzurro con una mezzaluna d’argento al di dentro et una stella d’oro” e dichiarava che “essendo povero” non potrebbe pagare più di 10 scudi per vedersela confermata”. ................ VOL. 11, PAG. 272 [17170] Estinti Da Moncalieri, in Torino ARMA: Di rosso, a tre colombe d’argento passanti, troncato sopra oro a tre bande d’argento, orlate di azzurro. Cimiero: Una colomba d’argento, tenente un ramoscello d’olivo. Motto: PAX. CEREREM. NUTRIT. Consegnamento 1687, II, 211 v. ................ VOL. 11, PAG. 273 [17180] Ferrero Estinti Da Chieri ARMA: Di rosso, alla fascia d’argento, sparsa di farfalle di… volanti. Fiori blasoneria. ................ VOL. 11, PAG. 274 [17185] Ferrero Da Graglia, in Torino ARMA: Troncato: al 1° di rosso al leone d’oro in atto di battezzare, col martello, una lastra di ferro che tiene sopra un’incudine, al naturale, il leone e l’incudine moventi dalla partizione; al 2° di argento ad una inferriata al naturale. ................ VOL. 11, PAG. 275 [17190] Ferrero Da Pinerolo ARMA: Bandato d’oro e di rosso. Cimiero: L’uomo di carnagione, nascente, armato di spada e di scudo. Motto: CHRISTUS. MIHI. ADIUTOR. ................ VOL. 11, PAG. 276 [17195] Ferrero Estinti Da Carignano ARMA: D’azzurro, al leopardo d’oro, illeonito, linguato ed armato di rosso. Cimiero: Leone d’oro, tenente una pietra di nero. Motto: EXPERTO. EFFERT. Consegnamento 1613. Con patenti (1668, 6 dicembre) furono concesse arme: d’oro al leone di rosso, col Motto: EXPERTO. EFERRAT. A Fedele Ferrero, da Torino, aiutante di Camera del Principe di Carignano, che le consegnò (1687, 18 giugno, I, 33 v). I Ferrero, di Carmagnola consegnarono (1613) l’arma: troncato al 1° d’azzurro alla mezzaluna montante, sormontata da una stella, il tutto d’oro; al 2° di nero, a tre bande d’oro. ................ VOL. 11, PAG. 273 [17175] Ferrero Estinti Da Pinerolo ARMA: Troncato: al 1° d’oro, all’aquila coronata, di nero; al 2° pure d’oro a tre pali di rosso. Cimiero: Collo e capo, di aquila coronata, di nero. Motto: TU. NE. CEDE. MALIS. Consegnamento 1613. ................ VOL. 11, PAG. 285 [17200] Ferrero Ferrero Ferrero Da Cavallermaggiore ARMA: Partito d’argento e di rosso, scaglionato dall’uno all’altro. Motto: FERUNTUR. FERREA. PENIS. Altri Ferrero da Racconigi: d’argento a due bande d’azzurro. Manoscritto Beraudo, 47 v. ................ VOL. 11, PAG. 289 [17205] 104 Estinti Da Savona ARMA: Di oro a tre bande d’azzurro. ................ VOL. 11, PAG. 302 [17210] Ferrero Da Mondovì ARMA: Bandato di nero e d’oro. Cimiero: Puttino di carnagione tenente, colla destra una palma di verde, colla sinistra un breve scritto col Motto: INNOCENTIA. Fiori blasoneria. Consegnamento 1613. ................ VOL. 11, PAG. 302 [17215] Ferrero Da Biella ARMA: D’argento, al leone di azzurro, linguato e armato di rosso. Fiori blasoneria. I principi di Masserano; inquartato; al 1° e 4° d’oro all’aquila di nero, bicipite; al 2° e 3° di Fieschi; bandato d’argento e di azzurro e, sul tutto, di Ferrero. Cimiero: Il leone del campo. Sostegni: Due leoni d’oro, linguati e membrati di rosso. Motto: NON. NOBIS. DOMINE. SED. NOMINI. TUO. DA. GLORIAM. I marchesi della Marmora; d’argento, inquartato da un filetto di nero; il 1° e 4° al leone d’azzurro linguato e membrato di rosso; al 2° e 3° all’aquila bicipite coronata sulle due teste, di nero, armata di rosso. Cimiero: Il leone del campo nascente. Sostegni: Due leoni d’oro, linguati e membrati di rosso. Motto: NON. NOBIS. DOMINE. SED. TUO. DA. GLORIAM. Consegnamento, 1613 e 1687, 1, 135 v. Stemma napoleonico (di Monsignor Teresio, Vescovo di Saluzzo, poi cardinale): inquartato al 1° e 4° d’argento al leone d’azzurro, linguato ed armato di rosso; al 2° dei Baroni Vescovi (di rosso alla croce d’oro, scorciata); al 3° controinquartato da un fusato d’azzurro e d’oro e di rosso. ................ VOL. 11, PAG. 303 [17220] Ferrero / Altro Ramo Estinti ARMA: Consegnarono l’arma (1614, 16 maggio e 1687, II, in fondo) ................ VOL. 11, PAG. 294 [17240] Ferrero Ancisa (Ferrero Incisa) Estinti Da Chivasso, oriundi da Incisa ARMA: D’azzurro al leone d’oro, linguato ed armato di rosso, sormontato da cinque stelle dello stesso, ordinate in fascia. DA Cimiero: Il leone del campo nascente. Motto: AEROPAGITA. Consegnamento 1687, II, 83 v; anche consegnamento 1613, I, 130 e Fiori Blasoneria. ................ VOL. 11, PAG. 305 [17255] Ferrero De Gubernatis – Ventimiglia (già Ferreri) Da Alassio, in Torino ARMA: Inquartato: al 1° d’oro a tre bande di nero (Ferreri); al 2° troncato d’oro e di rosso; il primo quartierfranco sinistro del secondo, caricato di una spada d’argento; al 3° troncato di rosso e di argento, carico di sei crocette trifogliate, dell’uno nell’altro; tre di sopra, male ordinate e tre di sotto; al 4° d’oro, al leone di nero, colla banda di rosso attraversante (Riconosciuto, 1895 e 20 dicembre 1894). Stemma napoleonico: inquartato: al 1° d’oro a tre bande di nero; al 2° d’oro, troncato di rosso; al 3° di rosso troncato d’argento a sei crocette trifogliate, poste in cinta dell’uno nell’altro; al 4° d’oro al leone di nero, alla banda di rosso, attraversante; il tutto col quartierfranco dei baroni militari (a sinistra è di rosso, alla banda d’argento). ................ VOL. 11, PAG. 307 [17265] Ferrero (Ferraris, Ferreri) Estinti Da Chieri ARMA: D’oro alla gemella di nero, in banda. Cimiero: La lupa, nascente. Motto: A. TEMPO. SUO. Consegnamento 1613. Nel Consegnamento del 1580, il Cimiero era di un leone d’argento. ................ VOL. 11, PAG. 274 [17285] Ferrero (Ferreri) Estinti Da Savigliano ARMA: Per la creduta originale mondovita portavano, come quelli di Mondovì: bandato d’oro e di nero. ................ VOL. 11, PAG. 270 [17290] Ferrero (Ferreri) Estinti Da Cavallermaggiore ed in Torino ARMA: Troncato: al 1° d’azzurro al leone d’oro, nascente; al 2° d’oro a tre pali di verde; colla fascia, sulla partizione, d’oro, carica di tre stelle d’azzurro. Cimiero: Leone d’oro, nascente. Motto: PROGREDIAR. Concessione 1588; Consegnamento 1613, 1687, II, 110 v. ................ VOL. 11, PAG. 287 [17295] ANTONIO MANNO Ferrero (Ferreri) Estinti Da Buttigliera d’Asti, poi in Chivasso e Torino ARMA: D’argento, a quattro pali d’azzurro, ritirati verso il capo, sormontati da un leone del secondo, linguato e membrato di rosso. Consegnamento 1613. ................ VOL. 11, PAG. 297 [17300] Ferrero (Ferreri) Di Asti, in Torino ARMA: Bandato d’oro e di azzurro. Armerista. Un dottor fisico Ferrero, cittadino di Asti, presenta nel 1613 l’arma: d’azzurro al leone d’oro, linguato di rosso tenente una inferriata d’oro. Cimiero: Il leone del campo. Motto: VEL. DURISSIMA. FERRE. ................ VOL. 11, PAG. 300 [17305] Ferrero già Zanotti (Sanotti) Estinti Da Torino ................ VOL. 11, PAG. 270 [17310] Ferrero Pia v. Pia Ferrero Ponziglione Da Cherasco ARMA: Partito di FERRERO che è ripartito d’argento e di rosso, scaglionato dall’uno nell’altro, e di PONZIGLIONE che è d’azzurro sparso di api d’oro, volanti in banda; il tutto sotto un capo d’oro, carico di un’aquila di nero e di rosso. Cimiero: Leone coronato d’oro, nascente. Motto: FORTITUDO. MEA. DOMINUS. Fiori Blasoneria: Consegnamento, 1614, 18 aprile. ................ VOL. 11, PAG. 311 [17325] Ferrero v. Ferreri, Ferrara, Ferraris Ferretto Estinti D’Asti ................ VOL. 11, PAG. 312 [17355] Ferri Da Finale ................ VOL. 11, PAG. 312 [17360] Ferri Estinti Antichi nobili di Asti ................ VOL. 11, PAG. 313 [17365] LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI Ferri Estinti Conti di Salbertrand ................ VOL. 11, PAG. 313 [17370] Ferrini Estinti Da Savigliano ARMA: Troncato d’azzurro e d’oro, al leone, dell’uno nell’altro linguato e armato di rosso. Cimiero: Un gallo che tiene col becco, un breve scritto col Motto: CURA. ET. VIGILANTIA. (Patenti 1580, 1597). ................ VOL. 11, PAG. 314 [17375] 105 Ferus (De) Estinti In Oulx, provenienti dal Delfinato ed in Susa ................ VOL. 11, PAG. 317 [17405] Fesia v. Fecia Feydit (Feyditi, Feys, Feiditi, Feidetto, Faiditi) Estinti Da Giaveno, oriundi da Aosta ed in Susa ARMA: D’argento al leone di rosso, coronato, linguato ed armato di azzurro. ................ VOL. 11, PAG. 317 [17415] Ferro v. Ferrod Feys v. Feyditi, Piossasco Ferrod (Ferro) Estinti Da Arvier (Aosta) ARMA: D’azzurro allo scaglione d’argento, accompagnato, in capo, da due stelle d’oro; in punta da una mezzaluna d’argento, montante. Si fece concedere uno stemma, ma quando acquistò la baronia di Sarre, alzò le armi di quegli antichi signori (Du Tillier manoscritto originale, 263). ................ VOL. 11, PAG. 314 [17385] Fia Estinti Da Saluzzo ARMA: D’oro, al fico di verde, fruttato di nero. Fiori blasoneria. ................ VOL. 11, PAG. 320 [17445] Ferrù Estinti Da Cuneo ARMA: D’oro a cinque rombi di nero, ordinati in decusse col capo, di rosso, carico di un’aquila d’oro. Cimiero: Giovane moro, col capo scoperto, armato di corazza e scimitarra snudata nella destra. Motto: CUPIT. PRODESSE. ................ VOL. 11, PAG. 316 [17390] Ferruccio (Ferrucci) Estinti Da Savigliano ARMA: Troncato d’argento e d’azzurro e partito di rosso. (Fiori blasoneria). Ma nel Consegnamento del 1613: interzato in palo d’argento, di verde e di rosso. Cimiero: La mano che tiene la sfera. Motto: IN. TE. DOMINE. SPERAVI. ................ VOL. 11, PAG. 316 [17395] Feruffino (Feroffino, Firoffino, Firuffino) Di Alessandria ................ VOL. 11, PAG. 317 [17400] Fiandotti (Fiandotto) Estinti Da Mondovì ARMA: Di rosso, al leone d’oro. Cimiero: La fiamma. Motto: SURSUM. SEMPER. ................ VOL. 11, PAG. 320 [17450] Fiaschi v. Moro (Del) Fiaschi Fieschi Da Genova ARMA: Bandato d’azzurro e d’argento. Cimiero: Un drago nascente, ed un gatto sedente, affrontati. Motto: SEDENS. AGO. ................ VOL. 11, PAG. 321 [17460] Figarolo Oriundi da Valenza Po, in Alessandria e Torino ARMA: Troncato: al 1° d’azzurro a tre colli al naturale, moventi dalla partizione, sormontati da tre stelle d’argento, ordinate in fascia; al 2° d’oro a due fascie di rosso, la superiore a spinapesce. ................ VOL. 11, PAG. 321 [17465] Figarolo – Tarino In Alessandria ARMA: Partito: di FIGAROLO e di TARINO che è d’azzurro a tre pali d’oro, col capo del secondo e con tre fringuelli (tarini) di verde, i superiori affrontati e caricanti il capo, l’inferiore caricante il palo di mezzo. ................ VOL. 11, PAG. 323 [17470] Fighiera (Fighera) Estinti Da Nizza ARMA: D’oro, all’albero di fico di verde; col capo d’azzurro carico di tre stelle d’argento, ordinate in fascia. ................ VOL. 11, PAG. 325 [17475] Figli di Ser Guido v. Segui Figoli Da Genova ARMA: Partito: al 1° troncato dentato di azzurro e d’oro; sopra alla stella (6) del secondo; sotto un’aquila coronata al naturale; al 2° di AGNES DES GENEYS (vedi). Sostegni: Due levrieri d’argento collarinati di rosso, affrontati e controrampanti. Motto: SUIVEZ. MOI. ................ VOL. 11, PAG. 326 [17485] Filippa Estinti Da Torino, oriundi da Bologna? ARMA: Scaccato d’oro e di nero. Cimiero: La tigre d’argento, nascente, macchiata di nero, tenente un ramo di quercia, di verde, fruttato d’oro. Motto: DIU. DURANT. SERO. PARTA. Fiori Blasoneria; Consegnamento, 1687, I, 173 v. ................ VOL. 11, PAG. 327 [17490] Filippa (De) cf. Marzano (De) Filippi Da Briga Marittima ARMA: D’oro, a sei scaglioni partiti, di rosso e verde ed alternativamente di verde e rosso. Cimiero: Un cervo. Motto: IN. ORE. MEO. TRANQUILLITAS. MEA. ................ VOL. 11, PAG. 332 [17500] Filippi Da Cavallermaggiore ARMA: Partito di rosso e di verde, scaglionato dell’uno nell’altro, gli scaglioni orlati d’oro. Cimiero: L’arpia di carnagione marinata di verde e di rosso, tenente in mano una palma. Sostegni: Due puttini di carnagione. Motto: PERSEVERANTI. DATUR. Consegnamento, 1613; 1687, II, 154v. ................ VOL. 11, PAG. 333 [17505] 106 Filippi Estinti Da Cavallermaggiore ARMA: Scaglionato di verde e di argento, il secondo ripieno di rosso, al palo d’argento. Cimiero: Il puttino di carnagione. Motto: A. DIEU. SERVIR. Manoscritto Beraudo, 93. ................ VOL. 11, PAG. 334 [17510] DA ARMA: D’azzurro a tre rami di giglio di giardino, al naturale. ................ VOL. 11, PAG. 346 [17570] Filippi cf. Masserio Fiorano (De Fiorano, Florano) Estinti Da Fiorano ARMA: Di rosso, al giglio d’oro sbocciato. Fiorito in Fiori Blasoneria e Consegnamento 1613. Nelle memorie del Pagan, al Vescovo Savino si attribuisce l’arma; d’azzurro, alla fascia di nero cucita, accompagnata in capo da un’aquila al naturale, coronata d’oro; in punta da un pino al naturale. ................ VOL. 11, PAG. 346 [17575] Filippone (Filipponi) cf. Arborio Fiore v. Fiora Filipponi cf. Philippon Fiorenza v. Talenti Filipponi (Filippone) Oriundi da Ceva ARMA: Inquartato: al 1° e 4° d’azzurro, al leone d’oro tenente una croce lunga di rosso; al 2° e 3° di nero, a tre sbarre d’argento. Cimiero: Leone di nero, tenente una croce lunga di rosso. Motto: SIC. PIETAS. ET. VIRTUS. Consegnamento 1687, II, 53v. ................ VOL. 11, PAG. 335 [17535] Firoffini v. Feruffini Filz Bavaresi ARMA: Partito di rosso e d’argento a due proboscidi dall’uno nell’altro. ................ VOL. 11, PAG. 343 [17555] Fisrengo (De) In Vercelli e Novara ARMA: Di rosso al decusse d’argento accantonato da 4 gigli d’oro. Consegnamento 1613. ................ VOL. 11, PAG. 348 [17610] Filippi Estinti Antichi nobili di Chieri ................ VOL. 11, PAG. 334 [17515] ANTONIO MANNO Da Saluzzo ARMA: Un Giacomo Andrea, non so di quale patria, ebbe la concessione d’arme (1679, 8 gennaio) che, essendo garzone di Camera di Madama Reale consegnò (m687, 26 settembre II, 104) e raffiguravano d’azzurro a due dardi d’oro, decussati accompagnati in capo e punta da due stelle dello stesso, colla fascio d’argento attravesante. Cimiero: Un putto, nascente. Motto: NIHIL. MENTE. VELOCIUS. ................ VOL. 11, PAG. 358 [17640] Fleury (Di) v. Wilcardel Flore v. Fiora Fini (Fino) Estinti Da Ferrara ................ VOL. 11, PAG. 343 [17560] Fiocchetto (Fiochetto) Estinti Da Vigone ARMA: D’azzurro a tre fiocchi d’oro sormontati da una corona ducale dello stesso; col capo di Westfalia di concessione che è cucito di rosso, carico del cavallo d’argento, gaio, spaventato, rivoltato e nascente. Cimiero: Il cavallo del capo, nascente. Motto: FIDELI. TOLERANTIA. ................ VOL. 11, PAG. 344 [17565] Fiora Estinti Da Cherasco Floremont (Florimond) poi Floremont–Guiscardi Estinti In Casale ................ VOL. 11, PAG. 359 [17655] Firuffini v. Feruffini Floreno v. Fiorano Fisinengo (De) Estinti Da Casale ................ VOL. 11, PAG. 348 [17600] Fisiotti v. Bianchis (Pomaretto) Fisso Estinti Da Casale ................ Florio Da Bioglio (Biella) in Russia ARMA: Troncato d’azzurro al leone d’oro, nascente, carico di un lambello d’oro, di quattro gocce; e di rosso a tre bande d’oro colla fascia d’oro sulla partizione; il tutto col capo d’argento carico di un’aquila bicipite di nero. (Ermerin: La noblesse titrée de l’Empire de Russia; Soran (S. A.)90). ................ VOL. 11, PAG. 360 [17670] Floro (De) v. Provana VOL. 11, PAG. 349 [17615] Fissore (Fixorti) Da Bra ARMA: D’oro a tre foglie di vite di verde. Cimiero: L’aquila di nero, armata di rosso. Motto: VINCE. TE. IPSUM. ................ VOL. 11, PAG. 350 [17620] Fizeria Estinti Antichi nobili di Asti ................ VOL. 11, PAG. 358 [17635] Flechia Estinti Florimont v. Floremont Flota v. Flotte (De) Floti v. Noara Flotte Estinti Di Provenza e nel nizzardo ARMA: Di rosso, al leone d’oro, armato d’argento, rivoltato. Fiori blasoneria. ................ VOL. 11, PAG. 361 [17690] Fluchieri (Fulcheri, Folcheri) Estinti Da Nizza ARMA: D’azzurro al leone d’oro, sostenuto dalla campagna d’argento, fissante tre LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI raggi d’oro, uscenti dall’angolo destro del capo. (Manoscritto Mella, carte 5). Capitano Giovanni; investito di Castelnovo di Nizza (1671, 4 febbraio). ................ VOL. 11, PAG. 467 [17695] Foassa (Foazza, Fogazza, Fougasse) Estinti Da Chieri ed in Avignone ARMA: Di rosso, al capo d’argento, carico di tre rose di rosso, ordinate in fascia. Fiori di blasoneria; Consegnamento, 1580 e 1613. ................ VOL. 11, PAG. 361 [17700] Foazza v. Foassa Focard v. Foucard Focardi v. Foucard Fochi (Foco) Estinti Da Moncalvo ................ VOL. 11, PAG. 362 [17720] Fogassa v. Foassa Fogassieras v. Fougassieras Fogazza v. Foassa 107 Estinti Da Mondovì ARMA: D’azzurro allo scaglione d’oro, caricato di tre rose di rosso, sormontate da un giglio d’oro ed accompagnate, in punta, da un monte di tre vette di verde; con una fontana d’argento, sgorgante a mezza costa. ................ VOL. 11, PAG. 365 [17785] Fontana Estinti Da Santhià, oriundi piacentini ARMA: D’azzurro alla croce d’oro, trifogliata. Fiori blasoneria. ................ VOL. 11, PAG. 368 [17790] Fontana Estinti Da Torino ARMA: Inquartato al 1°, 4° di azzurro, alla fontana d’oro zampillante d’argento; al 2° e 3° troncato di rosso e d’azzurro, sopra due stelle; sotto a due gigli, il tutto d’oro. Motto: TOLLIT. HUMILITAS. (Manoscritto Beraudo, 69 v). ................ VOL. 11, PAG. 368 [17795] Fontana Estinti Da Carignano ................ VOL. 11, PAG. 368 [17800] Fogliani v. Sforza Fogliani Fogo (De) cf. Biandrate Fogo v. Fochi Folcheri v. Fulcheri Foldon Da Chambave ARMA: Di rosso alla stella d’oro. ................ VOL. 11, PAG. 364 [17760] Folgore v. Piossasco Follo Estinti Antichi nobili d’Asti ................ VOL. 11, PAG. 365 [17775] Folperti Estinti Signori di Scaldasole ................ VOL. 11, PAG. 365 [17780] Fontana Fontana Estinti Da Moncalieri ARMA: Di rosso alla fontana d’oro, zampillante d’argento, sostenuta da due leoncini dello stesso, affrontati. Cimiero: La colomba. Motto: VIRTUTE. Manoscritto (Beraudo, 73). ................ VOL. 11, PAG. 369 [17805] Fontanella Estinti Oriundi da Como, in Torino e Vigone ARMA: Fasciato d’argento e di nero. Cimiero: Ninfa nascente, vestita d’azzurro. Motto: SI. TE. FATA. VOCANT. Consegnamento 1687, I, 164 v. Il Consegnamento 1613, seguito dall’Armerista dà il cimiero di donna ignuda nascente, e così pure quello fatto da Amedeo nel 1687, I, 182). Stemma napoleonico: partito al 1° fasciato d’argento e di nero; al 2° troncato dei baroni ufficiali della Casa dei Principi e d’azzurro alla banda di oro (Faussone) ritroncato d’oro alla torre di nero. (Simon, pagina 55; Révèrend, II, 170). ................ VOL. 11, PAG. 369 [17810] Foppa Estinti Da Milano ARMA: Troncato: d’oro al ramo d’olivo di verde, e di rosso. Cimiero: Il grifone di verde, nascente. Così nel Codice Araldico Lombardo, 109. Nel Registro degli stemmi dei membri del tribunale di provvisione, compilato nel 1738: troncato d’oro al cardo di verde, nodrito nella partizione e di rosso. ................ VOL. 11, PAG. 376 [17815] Forcella Estinti Di Asti ARMA: D’azzurro, al leone tenente una forcella, il tutto d’oro. (Manoscritto Beraudo, 21). ................ VOL. 11, PAG. 378 [17820] Forest (de la) De Divonne Savoiardi; ramo naturalizzato in Italia ARMA: Di verde alla banda d’oro cancellata di rosso. Corona ducale per speciale concessione. Cimiero: Aquila di nero uscente coronata d’oro. Motto: TOUT. A. TRAVERS. ................ VOL. 11, PAG. 379 [17825] Foresta (de) Da Nizza Marittima, oriundi di Diano Marina ARMA: Palato d’oro e di rosso, alla banda del secondo attraversante. Cimiero: Aquila di nero, coronata d’oro, rivoltata, nascente. Motto: A. NIDO. DEVOTA. TONANTI. ................ VOL. 11, PAG. 381 [17830] Foresti v. Scazzosi Foresti Foresto Estinti Da Susa ARMA: Palato d’oro e di rosso, alla banda di azzurro, carica di una mezzaluna d’argento, posta in sbarra, attraversante. Motto: DESINIT. UT. CRESCIT. ................ VOL. 11, PAG. 381 [17840] Formenti (Formento) Estinti ARMA: D’azzurro a tre spighe di frumen- 108 DA to d’oro, appuntate e nodrite nella punta dello scudo; col capo d’oro, carico di un’aquila coronata di nero. Cimiero: La figura di Cerere, coronata di spighe, e tenente un covone colla destra. (Manoscritto Beraudo, 37). ................ VOL. 11, PAG. 382 [17845] Da Modena e Mirandola ARMA: D’azzurro alla fascia formata da due rombi e due mezzi d’oro, accompagnati da tre stelle dello stesso; col capo d’oro carico dell’aquila bicipite imperiale di nero. Consegnamento 1687, II, 1. ................ VOL. 11, PAG. 387 [17885] Fornaca Estinti D’Asti ................ Forno Estinti Da Moncalvo ................ VOL. 11, PAG. 390 [17890] VOL. 11, PAG. 382 [17850] Fornari (De) Da Genova ARMA: D’azzurro a tre scaglioni di rosso, cuciti. Cimiero: L’aquila di nero col volo abbassato. ................ VOL. 11, PAG. 384 [17855] Fornari (del Forno) Estinti Antichi nobili di Casale ................ VOL. 11, PAG. 385 [17860] Forno Estinti ARMA: D’azzurro al castello d’argento, aperto e coperto di rosso; sormontato da due stelle d’oro. Cimiero: Un angelo, nascente. Motto: SERVA. MANDATA. Consegnamento, 1687, I, 111. ................ VOL. 11, PAG. 391 [17895] Forno cf. Forni, Furno Fort (le) v. Lifforti Fornaro Estinti Antichi Nobili d’Ivrea ................ VOL. 11, PAG. 385 [17865] Fornasero (Fornaseri) Estinti Da Rivoli ARMA: Troncato, d’azzurro alla stella (8) d’oro, e d’oro a tre rombi di rosso. Cimiero: La Fenice. Motto: IN. FATO. LAETUS. Consegnamento 1687, II, 151. ................ VOL. 11, PAG. 386 [17870] Forneri (Forneris, Fornero) Estinti In Savigliano, Racconigi e Saluzzo ARMA: D’azzurro alla mezzaluna d’argento, montante, sormontata da una stella d’oro. Fiori blasoneria. Arma consegnata (1580, 28 luglio) da Giacomo Forneri, da Savigliano, che offeriva solo 10 scudi per la conferma, dichiarandosi povero. Quei di Rivarolo e di Verzuolo, col Cimiero di un sole e il Motto: SOLO. DEI. LUMINE. Quelli di Cherasco avevano la mezzaluna di oro e la stella d’argento. ................ VOL. 11, PAG. 386 [17875] Forni cf. Forno, Furno, Fornari Forni (dal Forno) ANTONIO MANNO l’altro e la terza dall’uno all’altro. Cimiero: Il vecchio, barbuto, vestito ed incappucciato di nero, nascente, tenente colla destra una stella (8) di rosso e la sinistra appoggiata al fianco (b). ................ VOL. 11, PAG. 392 [17935] Fossati Reyneri (già Fossati) Da Polonghera, oriundi da Genova ARMA: Partito: al 1° di rosso, al vaso d’oro, col pino di verde, nodrito nel medesimo ed accostato da due leoni d’oro, affrontati (a); al 2° inquartato d’azzurro e d’argento a tre stelle (8) dell’uno nell’altro e la terza dall’uno all’altro. Motto: DURANTES. VINCUNT. ................ VOL. 11, PAG. 394 [17940] Foucard (Focard, Focardi, Foquard) Estinti Oriundi dalla Provenza, in Nizza ARMA: D’azzurro alla Fenice d’argento nella sua immortalità di rosso; sormontata da tre stelle d’oro, ordinate in fascia. ................ VOL. 11, PAG. 398 [17950] Forte (Forti) Estinti Di Asti ................ VOL. 11, PAG. 391 [17910] Foucard (Focard, Focardi, Foquard) ................ VOL. 11, PAG. 400 [17955] Forti Estinti Antichi nobili di Chieri ................ VOL. 11, PAG. 391 [17915] Fougassieras v. Claretti, Torrini Forti v. Forte, Fortis Fortis ................ VOL. 11, PAG. 392 [17925] Fossa Estinti Da Torino ARMA: Inquartato d’oro e di azzurro. Cimiero: Il cigno. Motto: IN. TE. DOMINE. CONFIDO. (Manoscritto Beraudo, 35 v). ................ VOL. 11, PAG. 392 [17930] Fossati – De Regibus Cacciapiatti Da Milano ARMA: Inquartato: al 1° e 4° di De Regibus che è d’azzurro a tre coppe coronate sormontate da una cometa (a) accostata da due stelle (6), il tutto d’oro; al 2° e 3° di Fossati che è controinquartato d’argento e di rosso a tre stelle (8) dell’uno nel- Fougasse v. Foassa Fouquard v. Foucard Fra Forse di Mondovì ................ VOL. 10, PAG. 189 [17975] Fracassi Ratti Mentone (già Fracassi) Da Trino, poi in Cherasco ARMA : Inquartato: al 1° e 4° fasciato d’oro e di nero, alla banda di rosso (Ratti); al 2° e 3° di rosso alla fascia d’argento (Mentone) e sul tutto partito d’argento e scaccato di argento e di azzurro; col capo d’oro, carico di un’aquila di rosso. Tre Cimieri: di Ratti che è di un moretto nascente, al naturale, rivoltato, tenente colla destra un breve scritto col Motto: VIRTUS. BEATOS. EFFICIT. ; di Fracassi nel mezzo che è di un volo di rosso e di Mentone, che è dell’uomo selvatico tenente colla destra la clava, colla sinistra un breve col Motto: A. BUONA. SPERANZA. ................ VOL. 11, PAG. 400 [17980] LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI Frailino v. Freylino Framondi v. Fremondi Franc v. Franchi Francesetti Da Ceres in Torino ARMA: Inquartato in decusse: al 1° e 4° d’argento a cinque pali di rosso; al 2° e 3° di azzurro, al giglio d’oro; il tutto col capo di rosso, carico di un leone illeopardito, tenente un bisante, il tutto d’oro. Motto: OMNIS. IN. DEO. SPES. ................ VOL. 11, PAG. 402 [18000] Francesetti / Linea di Hautecour In Roma e Torino ARMA: Inquartato: al 1° e 4° controinquartato di SAN MARTINO; al 2° di CORTINA; al 3° di CASTELLAMONTE e sul tutto di FRANCESETTI. Tenenti: Due uomini selvatici colle clave all’ingiù. Motto: PURPURATA. NAM. STIRPE. CREATUS. ARDEO. ................ VOL. 11, PAG. 405 [18005] Francesetti / Linea di Mezzenile In Torino ARMA: Inquartato in decusse: al 1° e 4° d’oro a cinque pali di rosso; al 2° e 3° d’azzurro al giglio d’oro; il tutto col capo di argento, carico di un leone di azzurro, illeopardito, tenente un bisante d’oro (a). Motto: OMINS. IN. DEO. SPES. ................ VOL. 11, PAG. 406 [18010] Francesio (De) Estinti De’ nobili di Recetto e del consortile di Arboro ................ VOL. 11, PAG. 408 [18015] Franchetti Estinti Da Bricherasio ................ VOL. 11, PAG. 408 [18020] Franchetti Israeliti in Mantova e Livorno, poi in Torino ora a Firenze ................ VOL. 11, PAG. 408 [18025] Franchetti / Seconda Linea baronale Firenze ARMA : Stemma: troncato d’azzurro e d’oro; il 1° al braccio destro, movente dal lembo sinistro dello scudo, impugnante 109 una scimitarra, il tutto d’argento; il 2° al cavallo di rosso, gaio e galoppante col quartier franco d’argento carico di tre tortelli di azzurro, ordinati in banda. Cimiero: Cigno d’argento, sorante e nascente, cogli svolazzi di nuova concessione: d’argento di rosso e di verde. ................ VOL. 11, PAG. 409 [18030] Franchi Estinti Da Briga Marittima ARMA: Di rosso a tre corone d’oro. Cimiero: Il cavallo d’argento, imbrigliato di rosso, nascente. Motto: MENS. RATIONI. SUBIECTA. ................ VOL. 11, PAG. 411 [18035] Franchi Estinti Di Torino ARMA: Troncato, cuneato di azzurro e di oro, di quattro pezzi: il 1° alla freccia, coricata in fascia, sormontata da tre stelle, ordinate in fascia, il tutto di oro; il 2° al leone di rosso, tenente un caduceo del campo, alato di rosso, coi serpi di verde. Cimiero: Il leone d’oro, tenente il caduceo del campo, nascente. Motto: SUADIT. VEL. COGIT. (Manoscritto Beraudo, 58). ................ VOL. 11, PAG. 415 [18040] teste. Motto: IN. TE. DOMINE. SPERAVI. Lo stemma così ampliato, ma senza sostegni che talor si vedono, fu conceduto col decreto di concessione comitale, nel 1860. Il primo punto però era usato, da tempo, dai Franchi di Manta, ma col motto: PROSPICIENS, MUNIT. ; così da attestazione giudiziaria (1842, 29 marzo). ................ VOL. 11, PAG. 415 [18055] Franchi poi Franc Estinti Da Savigliano, in Ginevra ARMA: Stemma: d’azzurro al triangolo d’oro, pieno. Cimiero: Capo e coppo di papero. Motto: QUODCUNQUE. FERAR. ................ VOL. 11, PAG. 411 [18060] Francia (Franza) In Cellamonte e Casale ................ VOL. 11, PAG. 420 [18065] Francisca Estinti Consignori di Romano ................ VOL. 11, PAG. 423 [18075] Francisci (De) Estinti Consignori di Rosignano ................ VOL. 11, PAG. 423 [18080] Franchi cf. Franco Franchi (Franco) Estinti nei maschi Da Centallo ARMA: Inquartato: al 1° e 4° d’oro, alla torre di rosso, murata di nero; al 2° e 3° d’azzurro a tre semprevive d’oro. Cimiero: L’aquila di nero. Motto: ET. RENUENTE. SOLO. Consegnamento 1687; II, 88 v. ................ VOL. 11, PAG. 412 [18050] Franchi ora Franchi Verney Estinti nei maschi Da Manta, in Torino ARMA: Inquartato: al 1° d’argento alla torre di rosso merlata di cinque pezzi alla ghibellina, aperta e finestrata di nero; al 2° e 3° d’azzurro, al monte d’oro di tre vette, sormontate da tre gigli d’argento e ordinati in fascia, e questi a due stelle d’oro (ed è Verney). Cimiero: Capi e colli di un’aquila bicipite, di nero, allumata e rostrata di rosso, coronata d’oro, sulle due Franco ................ VOL. 11, PAG. 424 [18085] Franco cf. Franchi Françon Estinti In Aosta, oriundi piemontesi ARMA: Troncato d’azzurro al leone d’oro e d’argento al fuso di rosso, coricato in fascia. ................ VOL. 11, PAG. 424 [18095] Frangia Estinti Da Mondovì ARMA: Di rosso alla banda di oro, formata da tre fusi appuntati. Non di argento. Dalle prove mauriziane Vitale (1781) nelle quali (Regio viglietto, 1781, 1 giugno) si dispensò dal quarto Frangia. ................ VOL. 11, PAG. 424 [18100] Franza v. Francia, Frangia 110 Franzini Da Mirabello Pavese, in Alessandria ARMA: Inquartato: Al 1° e 4° di rosso a tre fascie d’argento a foglia di sega; al 2° e 3° d’oro, al castello di rosso, mattonato, aperto e finestrato di nero; il tutto sotto un capo d’oro, carico di un’aquila coronata, di nero. ................ VOL. 11, PAG. 427 [18110] Franzini / Linea Franzini Tibaldeo In S. Salvatore Monferrato ARMA: Inquartato: al 1° d’oro all’aquila coronata, di nero; al 2° di rosso a tre fascie d’argento a foglie di sega; al 3° d’argento, alla fascia d’azzurro, accompagnata da due T maiuscoli, all’antica, di nero (Tibaldeo); al 4° d’oro, al castello di rosso, mattonato aperto e finestrato di nero. ................ VOL. 11, PAG. 429 [18115] Frascara Estinti Da Alessandria, in Roma ................ VOL. 11, PAG. 430 [18120] Frascaroli e Frascaroli Calvino Marchesi di Montacuto e dipendenze e Morigliassi Superiore ARMA: Interzato in palo: al 1 ° d’azzurro al sole d’oro, raggiante, carico di un’aquila coronata di nero (Calvino); al 2° troncato; sopra d’oro all’aquila imperiale; sotto di rosso al pino sradicato, al naturale (Frascaroli); al 3° di azzurro, a due veltri ritti e affrontati, di nero, linguati di rosso, in atto di abbaiare alla luna posta nel punto del capo (Bajardi). Lo stemma accollato all’aquila imperiale. Motto: EXIT. AD. COELUM. RAMIS. FOELICIBUS. ARBOR. ................ VOL. 11, PAG. 430 [18125] Frassinate Estinti Antichi nobili d’Asti ................ VOL. 11, PAG. 433 [18130] Frassinello (Di) v. Nemours Frassinetto (Di) v. Cavaglià (Di) Langosco Fratenghi Estinti Nobili d’Asti ................ VOL. 11, PAG. 433 [18145] DA Frayta (De) v. Moncucco Freidoz v. Freydoz ANTONIO MANNO Fresia e poi Fresia Appiani Da Menusiglio ................ VOL. 11, PAG. 443 [18200] Freilino v. Freylino Fremondi (Fremond, Framondi) Estinti Da Cherasco ARMA: D’azzurro a tre teste di leopardo, d’oro, strappate linguate di rosso, col mondo dello stesso, cerchiato di rosso, crociato di argento, in abisso. Collino: cavaliere dei SS. Maurizio e Lazzaro; consignore di Castiglione Falletto (1598). ................ VOL. 11, PAG. 434 [18165] Fresia Estinti Da Pinerolo ARMA: D’argento a tre bande di rosso. Consegnamento 1613. ................ VOL. 11, PAG. 434 [18170] Fresia Estinti Da Pica, in Moncalvo ................ VOL. 11, PAG. 435 [18175] Fresia Estinti Oriundi da Oddalengo piccolo, in Moncalvo ARMA: D’azzurro alla felce d’oro, sradicata; col capo di concessione di Sassonia; fasciata d’oro e di nero di otto pezzi, al crancelino di verde posto in banda. Cimiero di concessione: Il cavallo d’argento, ritto accollato dal crancelino di verde. Motto: PROMPTAE. SERVITUTI. (Patenti del 1600; Consegnamento 1613; Fiori Blasoneria). ................ VOL. 11, PAG. 435 [18180] Fresia poi Fresia Caramelli Estinti Da Prazzo in Val di Maira, poi in Saluzzo ed in Torino ARMA: Stemma Fresia: quello dei signori di Oddalengo. Stemma Fresia Caramelli: DI CARAMELLI; cioè inquartato: al 1° e 4° partito d’argento e d’azzurro allo scaglione dell’uno nell’altro; al 2° e 3° d’oro all’aquila di nero, diamantata di rosso e sul tutto di FRESIA. Stemma napoleonico (Luigi Vincenzo): inquartato: al 1° d’azzurro al ramoscello di quercia d’oro col capo di rosso al cavallo d’argento, ritto, rivoltato e nascente fra una gemella d’oro, posta in banda; al 2° dei Baroni ufficiali della Casa dei Principi; al 3° d’azzurro a tre pali d’argento col capo di rosso, carico di tre conchiglie d’oro, ordinate in fascia (per la madre: CROTTI); al 4° d’argento a due fascie sormontate da tre anelletti, ordinate in fascia, il tutto di nero (per la moglie D’HALLOT); ed innestato in punta, partito d’oro e d’azzurro allo scaglione dell’uno nell’altro; col capo d’oro carico di due mani d’aquila di nero, addossate. Stemma napoleonico (Maurizio Ignazio): semipartito e troncato: al 1° d’oro al cavallo di nero nascente: in mezzo ad una gemella di porpora posta in banda; al 2° dei Baroni militari; al 3° d’azzurro al ramoscello di quercia, d’oro. Révérend, II, 187. ................ VOL. 11, PAG. 437 [18205] 11, PAG. 443 [18185] Freydoz Estinti Da Verres ARMA: D’azzurro, alla torre d’argento, col capo del secondo carico di tre tortelli di rosso, ordinati in fascia. ................ VOL. 11, PAG. 445 [18215] Fresia Estinti Da Dronero ARMA: ”D’argento con due sbarre in palo nero, con una bendetta ed una stella nella parte superiore dello scudo parimenti nera: con due fiamme di fuoco dalli canti di detto scudo”. (Copio dal Consegnamento 1613). ................ VOL. 11, PAG. 444 [18195] Freylino, (Freilino, Frailino) Estinti Da Villanova d’Asti, in Buttigliera d’Asti ARMA: D’azzurro, alla sirena d’argento, notante in un mare dello stesso, fluttuoso del pirmo; col capo di rosso, cucito darico di tre stelle d’oro, male orindate. Motto: DUM. CANIT. DECIPIT. (Consegnamento, 1687, II, 78). ................ VOL. 11, PAG. 446 [18220] Fresia Estinti Monferrini ................ VOL. LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI Frichignono Estinti Da Biella ARMA: D’azzurro, al leone d’oro, armato di rosso, tenente un dardo d’oro. ................ VOL. 11, PAG. 449 [18225] Frichignono cf. Fulchignono Frichignono / Linea Sostituita Estinti ................ VOL. 11, PAG. 452 [18240] Frieur (Frior) Estinti Di Aosta ................ VOL. 11, PAG. 463 [18250] 111 D’Asti ................ VOL. 11, PAG. 471 [18290] Furno cf. Forni, Forno Furno (Forno) Estinti Da Cherasco ARMA: D’argento alla fiamma di rosso, col capo d’azzurro carico di tre stelle d’oro, ordinate in fascia. Cimiero: La salamandra fra le fiamme. Motto: ARDO. ET. NON. ARDEO. (Patenti, 1623). ................ VOL. 11, PAG. 467 [18300] Frior v. Frieur Furno (Forno) Estinti D’Asti ARMA: Partito, d’oro nella cotta d’arme e d’azzurro e d’argento alla fiamma di rosso; col capo dell’impero, cucito. Cimiero: L’idra di sette teste di verde. Motto: INFORTUNIIS. VIRTUS. RELUCET. ................ VOL. 11, PAG. 472 [18305] Frola Da Montanaro ARMA: D’azzurro a due pali contro doppio merlati. D’oro col capo d’azzurro carico di tre stelle d’oro. Motto: VENENUM. MESCIO. ................ VOL. 11, PAG. 463 [18265] Furno (Forno) Estinti Da Torino ARMA: D’argento alla fiamma di rosso. Cimiero: La fiamma del campo. Motto: SEMPER. ARDENS. ................ VOL. 11, PAG. 472 [18310] Frutteri (Fruttero, Fruiterio) Da Savigliano e si credono provenienti da Bruges ARMA : Troncato: al 1° d’azzurro alla coppa d’oro ricolma di frutta al naturale; al 2° di rosso alla banda d’oro. Cimiero: Il braccio armato che tiene una lancia con due banderuole. Una rossa. L’altra bianca. Frangiate all’opposto. Motto: VIRTUTIS. GLORIA. FRUCTUS. Consegnamento 1613. Possedevano questo stemma e lo esponevano in bandiere a Savigliano fino al secolo XV°. ................ VOL. 11, PAG. 464 [18270] Furno (Forno) Estinti ................ VOL. 11, PAG. 473 [18315] Fucco v. Foco, Fochi Fuselli v. Vergnano Fuselli Fulchignono Estinti Da Tortona ................ VOL. 11, PAG. 467 [18285] Fusi Da Vigevano ARMA: Troncato d’azzurro e di rosso, il 1° al castello al naturale, sormontato da una stella (6) d’oro, il 2° al leone coronato, tenente un fuso da filare; il tutto d’oro. ................ VOL. 11, PAG. 474 [18335] Frinco (De) Estinti Antichi signori di Frinco ................ VOL. 11, PAG. 463 [18255] Furno Estinti Fuselli Estinti Da Borgomasino ARMA : D’azzurro, alla banda d’argento, carica di tre fusi di rosso ed accompagnata da due stelle d’oro. Cimiero: La fortuna che tiene un breve, scritto col Motto: OPIFEX. VIRTUS. (Patenti, 1586; Consegnamento 1687, II, 18). ................ VOL. 11, PAG. 473 [18325] Fusnella Estinti Antichi nobili di Asti ................ VOL. 11, PAG. 476 [18340] Gabaleone Estinti Da Chieri ARMA: D’azzurro al leon d’oro, col capo d’argento carico del gallo di rosso, accompagnato ai fianchi, per concessione di una rosa di rosso, a destra ed a sinistra, da un fiore di cardo verde. Cimiero: Il gallo del campo; lo scudo all’aquila imperiale bicipite. Motto: VIGILANTIA. SUFFICIENTIA. FIDELITAS. Per il ramo sassone: lo scudo partito di WACKERBARTH che è inquartato di argento e di rosso e che portavano poi, dopo la contea del Sacro Romano Impero (1705, 13 giugno). D’azzurro allo scaglione d’oro accompagnato da tre stelle dello stesso; quella in punta sormontante un braccio; d’argento, armato, tenente un bastone di comando di nero, guarnito d’oro; nel punto del capo lo scudetto di W. Coronato comitalmente. Stemma napoleonico: interzato in fascia; al 1° partito d’argento al gallo di rosso fra la rosa di rosso e il cardo di verde; e di azzurro al leone d’oro, armato e linguato di rosso; al 2° d’oro col volo di nero a destra ed un riscontro di bue di nero, a sinistra, trafitto da una spada d’argento, in banda ed all’ingiù (LUBIENSKI); al 3° d’azzurro col segno dei Cavalieri della Riunione (Révérend, II, 199). .................... VOL. 12, PAG. 1 [18345] Gabella (Della) Estinti Da Ivrea .................... VOL. 12, PAG. 8 [18350] Gabera Estinti Da Villafranca Piemonte .................... VOL. 12, PAG. 8 [18355] Gabet (già Alexandre) Di Savoia ARMA: D’azzurro, sparso di stelle d’oro, alla fede di carnagione. .................... VOL. 12, PAG. 9 [18360] Gabiani v. Gabiano Gabiano (De) v. Provana 112 Gabiano (Di) (Gabiani) Estinti In Monferrato ed in Asti ARMA: Troncato di rosso e d’argento al leone d’oro. Cimiero: Il leone del campo, nascente. Motto: COGNITO. FUTURA. Fiori blasoneria; Consegnamento 1613. L’arma del Consegnamento 1613 che si riferisce ad uno d’Asti, governatore… ha il motto: CUI. FIDES. ; e nel manoscritto Beraudo, 38: CUI. FIDES. VIDE. Il troncato non è che un’allusione allo stemma di Monferrato. .................... VOL. 12, PAG. 9 [18375] Gabionetta (Gablonetta) Estinti Da Mantova .................. VOL. 12, PAG. 14 [18395] Gabriele (De) Estinti Dei signori di Recetto e dei nobili di Arboro ARMA: D’azzurro a tre stelle, col semivolo destro in abisso, il tutto di argento (Manoscritto Beraudo, 2v). .................. VOL. 12, PAG. 14 [18400] Gabuti v. Gabutti Gabutti (Gabuti) Estinti Di Ivrea ARMA: Troncato d’oro e d’argento; il secondo alla pianta del pepe di verde, di tre rami sradicata; Cimiero: La Fama, vestita d’oro con una tromba per ciascuna mano. Motto: HEIME. PLUS. VICET. Consegnamento, 1687, I, 48v. .................. VOL. 12, PAG. 18 [18410] Gabutti (Gabuti, Gabutti Brivio) Da Santhià, poi in Vercelli ARMA: D’azzurro a tre fiamme d’oro (a). Cimiero: Un braciere d’azzurro infiammato di rosso. Motto: ET. PROSUM. ET. OBSUM. (Consegnamento 1613, III; 1687, II, 58). Stemma napoleonico: partito: al 1° d’azzurro a tre fiamme di rosso, cucite, male ordinate; 2° d’oro alla pianta di canape, nodrita sopra una zolla, il tutto di verde; colla campagna di rosso, carica del segno dei cavalieri legionari. .................. VOL. 12, PAG. 14 [18415] Gaffini v. Gazzini DA ANTONIO MANNO Gaffurri (Gafurri, Cafforio) Estinti .................. VOL. 12, PAG. 20 [18425] Estinti Di Acqui .................. Gaffurri (Gafurro, Caffurro) Estinti Oriundi milanesi, in Savigliano ARMA: Partito di rosso e d’argento, col capo dell’impero. Alias: partito al 1° di rosso al 2° di Saluzzo; così i Fiori di Blasoneria ad vocem Caffurri. .................. VOL. 12, PAG. 21 [18430] Gaiferi Estinti In Saluzzo e Barge ARMA: ”Una sbarra d’argento in campo rosso, con un cantone destrato dell’istesso e cerchiato d’argento, (Fiori blasoneria)”. Può essere: di rosso alla sbarra accompagnata dal cantone destro il tutto d’argento, il cantone carico nei lembi esterni di un filetto del campo. .................. VOL. 12, PAG. 26 [18470] Gagliardi (Gagliardo) / Consignori di Ceva, signori di Scagnello Estinti Consignori di Ceva, signori di Scagnello ARMA: Troncato d’azzurro e di rosso, alla banda di nero, orlata di argento, carica di tre stelle d’oro accompagnata, in capo da un gallo d’oro. Motto: VIGILANTIBUS. Così il Consegnamento 1687, II, 33v. l’armerista aggiunse che il gallo è crestato di rosso e completa il Motto: NON. DORMIENTIBUS .................. VOL. 12, PAG. 22 [18435] Gagna Estinti Da Cherasco ARMA: D’argento a tre fasce di rosso, accompagnate in punta da un giglio dello stesso, colla banda d’oro attraversante. Vi furono i Gagna da Piverone, che portavano: di…alla banda d’azzurro, carica di tre stelle d’oro; accompagnata, in capo da un’aquila di…e, in punta, da un albero verde (Declaratoria camerale, 1730, 10 giugno; declaratoria, 28, 119). E poi i Gagna di Fossano. .................. VOL. 12, PAG. 24 [18445] Gagnino Estinti Da Savigliano ARMA: D’azzurro, alla banda d’argento, carica di tre gazze (gay) al naturale. Cimiero: L’agnello d’argento. Motto: IN. HUMILITATE. REQUIES. (Patenti, 1586). .................. VOL. 12, PAG. 24 [18450] Gai v. Gay, Oreglia 12, PAG. 26 [18465] Gaioli Boidi Da Molare ARMA: D’azzurro a tre gigli di giardino, al naturale, uno accanto all’altro, col capo d’oro, carico di un’aquila coronata di nero (a). .................. VOL. 12, PAG. 27 [18475] Gajal Oriundi francesi, in Torino .................. VOL. 12, PAG. 25 [18480] Gal Estinti Di Aosta, oriundi da Nus ARMA: Di nero al gallo d’argento, crestato, barbato e membrato di rosso; col capo d’argento, carico di un sole di rosso, orizzontale destro. .................. VOL. 12, PAG. 28 [18485] Gal (Galli) Estinti Da Chieri ARMA: D’azzurro, a due galli d’argento, affrontati, sormontati da tre stelle d’oro male ordinate. Cimiero: La Fortuna, nascente, tenente un breve col Motto: CONTRE. FORTUNE. BATAILLE. (a). .................. VOL. 12, PAG. 29 [18490] Galante Estinti Da Casale, oriundi da Bogogno ARMA: D’argento al gallo, al naturale, ardito, sostenuto da un colle di tre vette, di verde; sormontato da una stella (8) d’oro. .................. VOL. 12, PAG. 29 [18495] Gaia v. Gaya Gaieri (Gaiero) VOL. Galante Estinti LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI Da Casale ARMA: ”Un uccello avente sotto i piedi una barra ed indi cinque palle”. L’arma così è descritta, notoriamente, nel testamento (Casale, 1737, 21 agosto) di Vittorio Galante. .................. VOL. 12, PAG. 30 [18500] 113 coronata di nero; al 2° di rosso, al gallo di argento; colla fascia sulla partizione, staccata di due file di argento e di rosso .................. VOL. 12, PAG. 44 [18560] Gallamano Estinti Antichi nobili di Asti .................. VOL. 12, PAG. 46 [18575] Galleani Da Dronero, in Saluzzo e Torino ARMA: Bandato di azzurro e d’oro, col capo di rosso, carico di un leone d’oro, illeopardito. Cimiero: Angelo vestito d’azzurro, nascente, tenente colla destra un dardo, all’ingiù; colla sinistra un pomo d’oro. Motto: DEO. DANTE. (Consegnamento, 1613, 205; 1867, 1, 35v). .................. VOL. 12, PAG. 62 [18610] Gallarati Scotti In Milano ARMA: Inquartato: al 1° e 4° controinquartato d’oro, alla aquila di nero coronata del campo, di nero e d’argento a due ceppi di vite fogliati di otto e fruttati di due pezzi, decussati e ridecussati, al naturale, nodriti sulla punta dello scudo, che ha la bordatura composta d’oro e d’azzurro (GALLARATI); al 2° e 3° palato d’oro e di rosso, il secondo palo d’oro, caricato di un’aquila di nero, coronata del campo (SCOTTI). .................. VOL. 12, PAG. 46 [18580] Galleani Estinti Da Torino, in Pinerolo ARMA: Arma Galleani. Cimiero e motto (come i Galleani d’Agliano). Consegnamento 1613 e 1687, I, 156. Altri Galleani banchieri e negozianti in Torino, nelle persone di Giulio Antonio, Gian Girolamo e Giambattista consegnano (1687, 10 luglio, II, 28v) per arma: troncato di rosso al leone d’oro, coronato ed illeopardito e di azzurro a tre bande d’oro. Cimiero: Il gallo. .................. VOL. 12, PAG. 73 [18615] Gallateri v. Galateri Galleani Estinti Da Bologna, in Torino .................. VOL. 12, PAG. 76 [18620] Galimberti cf. Garimberti Galiziani v. Galliziani Galante Estinti Conti di Montaldo (Chieri) .................. VOL. 12, PAG. 31 [18505] Da Ventimiglia .................. VOL. 12, PAG. 60 [18605] Galardi v. Gallardi Galateri (Gallateri, Gallatero, Galatero) Da Savigliano ed in Cherasco, Mondovì, Nizza, Saluzzo, Torino ed anche in Ginevra ARMA: Partito; al 1° fasciato di rosso e d’oro; al 2° d’azzurro alla banda di argento ripieno di rosso; il tutto col capo d’oro carico di un’aquila bicipite, di nero. Cimiero: Il braccio armato tenente una spada, al naturale, in mezzo ad un volo di nero. Motto: FACTO. ET. PROBITANE. Nel Consegnamento del 1613, quei di Rivarolo presentano il privilegio di Carlo V (1529); quei di Saluzzo la consegnano senza Motto: il nobile Stefano, col figlio Michelantonio, medico, da Saluzzo, fanno un consegnamento speciale come il precedente; quei di Savigliano, danno arma, cimiero, e motto; quelli di Mondovì: la arma ed il cimiero, col Motto: SOLI. DEO. .................. VOL. 12, PAG. 33 [18515] Galea v. Gallea Galeani v. Galleani Galeazzi v. Salvati Galeazzi Galeazzo Da Bistagno, in Genova ARMA: Troncato: al 1° di azzurro alla corona imperiale al naturale: al 2° di argento, a tre pali di azzurro, col lambello di rosso, attraversante (Concessione, 1898). .................. VOL. 12, PAG. 43 [18555] Galimberti Da Crescentino, oriundi da San Pietro La Bragola (Lombardia) ARMA: Troncato: al 1° d’oro all’aquila Gallea (Galea) Da Nizza, in Alba e Nizza ARMA: Troncato, al 1° d’azzurro alla Fenice d’argento, sulla sua immortalità di rosso, fissante un sole d’oro posto nell’angolo destro, al 2° di rosso a due leoni d’oro affrontati, sostenenti un elmo di argento, chiuso, posto di fronte; colla fascia d’argento, in divisa, sulla partizione. Prove mauriziane 1077. Vi erano dei Galea, in Chivasso che riportarono un privilegio da arma (1608, 28 gennaio) e la consegnarono nel 1613: di rosso a due leoni d’oro, affrontati, sormontati da un elmo d’argento, il tutto disposto a forma di triangolo. Cimiero: Leone d’oro tenente un elmo d’argento. Motto: LEGIBUS. ORNATIOR. La galea costituisce l’arma parlante. ............. VOL. 12, PAG. 52/BIS [18590] Galleani Estinti Da Nizza .................. Galleani VOL. 12, PAG. 55 [18600] Galleani (Galeani, Galean) Estinti Di Aosta, oriundi piemontesi ARMA: Di rosso alla banda d’argento, carica di tre elmi di nero; accompagnata da due stelle d’oro. .................. VOL. 12, PAG. 75 [18645] Galleani (Galeani, Galleano, Galean) ARMA: Varie casate che portano sempre: troncato, al 1° di rosso al leone coronato (a) ed illeopardito, d’oro; al 2° d’oro a tre bande di azzurro. Alias: bandato di oro e di azzurro. .................. VOL. 12, PAG. 54 [18650] Galleart v. Settimo Gallesio ora Gallesio Piuma Da Finalborgo, forse venuti dalla Sicilia ARMA: D’azzurro al gallo coronato, fissante il sole orizzontale destro, il tutto d’oro, fermo sulla vetta di un monte verdeggiante, al naturale; col capo d’argento, carico 114 DA di un leone rosso, illeopardito passante sulla partizione. .................. VOL. 12, PAG. 80 [18680] Galletti Estinti Consignori di Olivola .................. VOL. 12, PAG. 83 [18685] Galley D’Annency .................. VOL. 12, PAG. 85 [18695] Galley ARMA: D’azzurro alla mezzaluna d’oro in abisso a tre stelle d’argento (Revue Savoisienne, 1878, 69). .................. VOL. 12, PAG. 85 [18700] Galli Estinti Antichi nobili d’Asti .................. VOL. 12, PAG. 85 [18705] Galli Da Como, in Torino ARMA: Arma antica: d’azzurro alla campagna di verde, cucita; col gallo di argento, ardito, barbato e crestato di rosso, coronato d’oro. (Dichiarazione notarile dell’arma nella Cappella dei Domenicani di Como, in S. Giovanni, a Piè di Monte). Arma moderna: d’argento a tre bande di nero; col capo del primo cucito e carico del gallo del secondo, barbato e crestato di rosso; il tutto colla bordatura composta d’argento e di nero. Motto: PULCHER. IN. PACE. FORTIS. IN. BELLO. Ed anche: AIME. ET. COMBAT. DE MESME. Stemma napoleonico: partito, il 1° troncato, di sopra, dei Conti Consiglieri di Stato (che è scaccato d’oro e d’azzurro); di sotto: l’arma dei Galli; il 2° fasciato d’oro e d’azzurro, col capo d’oro carico di un leone di nero, tenente una chiave dello stesso, l’ingegno fra un volo pure di nero. .................. VOL. 12, PAG. 86 [18710] Galli Da Cherasco ARMA: D’argento, al gallo di nero, ardito, crestato e barbato di rosso, sostenuto (a) di un monte di verde, di tre cime. (a) - L’armerista dice fermo; ma essendo ardito non può tenersi, colle due zampe, sul monte. .................. VOL. 12, PAG. 95 [18715] Galli cf. Gal, Gallo Gallis ANTONIO MANNO Gallia poi Gallia dal Pozzo Estinti Di Alessandria, oriundi da Solero ARMA: Inquartato: al 1° e 4° di Dal Pozzo; al 2° e 3° bandato di rosso e d’oro. .................. VOL. 12, PAG. 97 [18745] Gallina Estinti Di Asti ARMA: Troncato a scaglione d’azzurro e di rosso; col decusse d’argento sulla partizione e sul secondo campo; il decusse accantonato, in capo da un gallo al naturale, ardito; ai fianchi e in punta da tre stelle d’oro. Cimiero: Il gallo del campo. Motto: IN. TENEBRIS. OPEROSUS. (Manoscritto Beraudo, 57 v). ................ VOL. 12, PAG. 103 [18780] Galliani cf. Galleani Gallina cf. Gallini Galliani (Galliano) Estinti Da Saluzzo ................ VOL. 12, PAG. 100 [18755] Gallinati Estinti Da Torino ARMA: D’oro alla fascia d’azzurro, carica di una mela fogliata di due pezzi, al naturale; la fascia accompagnata da tre stelle di rosso. Cimiero: Il gallo d’oro, crestato, barbato e membrato di rosso, tenente colla zampa destra una mela. Motto: VIGILANTI. (Consegnamento, 1613, 150; 1687, II, 112v). Nelle Generalmente attendibili: Memorie storiche della famiglia Perrachino (Torino, 1792, II, 7) si descrive; inquartato: al 1° e 4° d’argento a tre stelle di rosso; e al 2° e 3° d’azzurro a tre mele d’oro, fogliate di verde. Cimiero: Il gallo di nero, beccato e crestato di rosso, tenente una mela. Motto: VIGILANTI. INSTANDO. ................ VOL. 12, PAG. 104 [18790] Galli (Gallo) Da Torino .................. VOL. 12, PAG. 97 [18725] Gallieri Estinti Da Chieri ARMA: Palato, cucito d’oro e d’argento, col capo del secondo, carico di tre galli di nero, crestati di rosso, ordinati in fascia. Cimiero: La Fenice nella sua immortalità. Motto: ESPERE. DE. MIEUX. ................ VOL. 12, PAG. 100 [18760] Gallimberti v. Galimbaerti Gallina Estinti Da Carmagnola ARMA: Bandato d’argento e di azzurro col capo di argento, carico di due leoncini di rosso, affrontati, accompagnati, in capo e in punta, da due semprevivi di verde. Cimiero: Una gallina che col becco, tiene un breve scritto del Motto: ET. SIC. VIRTUS. Consegnamento 1613. Un Giandomenico Gallina, gioielliere del Duca Carlo Emanuele II e poscia aiutante di Camera ebbe la concessione (1654, 16 marzo) di uno stemma; d’azzurro al mezzo volo d’argento, sormontato da tre stelle d’oro. Motto: OMNE. BONUM. DESURSUM. (Consegnamento, 1687, 7 febbraio, II, 8). ................ VOL. 12, PAG. 101 [18770] Gallina Da Marene, in Torino ARMA: Di rosso, alla banda d’oro, accompagnata da due galline, al naturale, volanti. ................ VOL. 12, PAG. 102 [18775] Gallini Da Voghera, oriundi da Fumeri (Mignanego) in Val Polcevera ................ VOL. 12, PAG. 106 [18795] Gallini cf. Gallina Gallini (Gallina) Estinti D’Alba ARMA: D’azzurro al decusse d’argento, accantonato, in capo da un gallo, ardito, ai fianchi e nella punta da tre stelle, il tutto d’oro. Manoscritto Beraudo, 27 v. arma imitata dai Gallina (d’Asti). ................ VOL. 12, PAG. 105 [18805] Gallio Estinti Da Como, in Milano e Napli, oriundi da Cernobbio ARMA: Troncato: al 1° d’argento al leone LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI di rosso, illeopardito, accostato da due rami di verde, curvati affrontati; al 2° d’argento a tre bande di verde; il tutto col capo d’oro, carico di una aquila di nero, coronata del campo. ................ VOL. 12, PAG. 108 [18810] Gallio Da Como ................ VOL. 12, PAG. 108 [18815] Gallis (De) Estinti D’Ivrea ARMA: D’azzurro al gallo d’oro. Cimiero: Capo e collo di gallo, d’oro. Motto: STOLIDO. NIL. SAPIT. ISTA. SEGES. Consegnamento, 1613. ................ VOL. 12, PAG. 112 [18830] Gallis (de) Signori di Rosignano ................ VOL. 12, PAG. 112 [18835] Galliziano (Galiziano) Estinti Da Torino, oriundi da Primaluna (Como) ARMA: Inquartato: al 1° e 4° d’argento, al gallo di rosso; al 2° e 3° di verde a tre gigli d’argento, ordinati in fascia. Cimiero: La figura di Flora, vestita di porpora e di verde, coronata di fiori, tenente, colla destra un mazzo di gigli di giardino. Motto: AEQUIS. VIGILANTIA. ................ VOL. 12, PAG. 113 [18840] Gallizio Estinti Da Villafranca Piemonte ................ VOL. 12, PAG. 116 [18845] Gallo Estinti Mondovì ARMA: D’argento a tre galli di nero, col capo d’azzurro carico di un giglio d’oro, Cimiero: Un mostro con capo e collo di leone, corpo di capra e coda di serpente; poggia la branca destra sull’elmo e colla sinistra tiene un breve scritto col Motto: ALS. RECHT. Consegnamento 1613. ................ VOL. 12, PAG. 116 [18850] Gallo Estinti Ivrea ARMA: Di verde al gallo d’argento, om- 115 breggiato di rosso. Cimiero: Il gallo ardito. Motto: VIGILANTIA. (Patenti, 1596, e Consegnamento, 1613). ................ VOL. 12, PAG. 117 [18855] Gallo Estinti Torino ARMA: D’azzurro al gallo ardito, d’oro, sostenuto da un monte d’argento e sormontato da due stelle d’oro. ................ VOL. 12, PAG. 118 [18860] Gallo Estinti Bene ARMA: D’argento al gallo al naturale, ardito. Consegnamento 1687, II, 24. ................ VOL. 12, PAG. 118 [18865] Estinti Consignori di Candia ................ VOL. 12, PAG. 123 [18920] Galvagno (Galvagni) Estinti in Piemonte Da S. Salvatore Monferrato, in Casale ARMA: Troncato: d’azzurro al leone d’oro, nascente dalla partizione; e tagliato d’oro e d’azzurro. ................ VOL. 12, PAG. 124 [18925] Galvagno (Galvagni) Da Bubbio, in Acqui e Bistagno ARMA: Troncato: al 1° d’azzurro al leone d’oro; nascente; al 2° partito: di oro; palato di azzurro e d’oro. Arma riconosciuta. Portarono anche il 2°: partito di oro e di azzurro. ................ VOL. 12, PAG. 125 [18930] Gallo cf. Gal, Galli Gallone Estinti Da Palazzolo, in Casale ................ VOL. 12, PAG. 119 [18885] Galluzzi v. Galuzzi Galocio Estinti Antichi nobili di Saluzzo ................ VOL. 12, PAG. 122 [18900] Galpeoti Estinti Da Chivasso ARMA: Troncato: al 1° d’oro, al gallo di rosso, ombreggiato di verde, ardito; al 2° d’argento al castello di rosso. ................ VOL. 12, PAG. 121 [18905] Galuzzi (Galluzzi) Estinti Di Acqui ARMA: D’azzurro a tre monti d’oro, sostenente, quello di mezzo un gallo, i laterali, un fiore nodrito sulla vetta, il tutto al naturale; col capo d’oro, carico di un’aquila coronata, di nero. Cimiero: Cane d’argento, linguato di rosso, tenente una spada, nascente. (Nella sagristia della Cattedrale di Acqui). ................ VOL. 12, PAG. 122 [18910] Galvagni v. Galvagno Galvagno (Galvagni) Gamach (Gamacchio) Da Montalto d’Ivrea ARMA: D’oro, a tre pali di rosso, col capo d’azzurro, carico di due cardellini al naturale, passanti sulla partizione. Motto: CANTATE. DOMINO, CANTICUM. NOVUM. ................ VOL. 12, PAG. 130 [18945] Gamba Da Passerano, in Torino ARMA: Troncato: d’azzurro e di rosso, alla fascia d’argento accompagnata in capo, da tre stelle d’oro, male ordinate; in punta, da una gamba di carnagione, recisa . Motto: VIRTUTE. AD. SIDERA. ................ VOL. 12, PAG. 131 [18950] Gamba Estinti Da Moncalieri, in Torino ARMA : Inquartato al 1° e 4° d’oro, all’aquila di nero, coronata, rostrata e membrata del campo, linguata ed artigliata di rosso; al 2° d’azzurro, al leone coronato d’oro, colla coda biforcata, linguato ed armato di rosso; al 3° di rosso, alla gamba armata, al naturale, speronata d’oro, ; e sul tutto di AUSTRIA cioè di rosso alla fascia d’argento carica di due I di nero (Ioseph Imperat). Cimiero: L’aquila bicipite, di nero coronata sulle due teste, rostrata e membrata d’oro; linguata, allumata e cimata di rosso. Diploma cesareo del 1706. ................ VOL. 12, PAG. 134 [18955] 116 Gambaloita Estinti Da Milano ARMA: Inquartato: al 1° e 4° di rosso all’aquila di argento; al 2° e 3° partito d’oro e di rosso col leone partito di nero e d’oro. Cimiero: La zampa del leone, d’oro, uscente da cinque trifogli, ordinati in fascia, alternati d’oro e di verde. ................ VOL. 12, PAG. 136 [18965] Gambarana Da Lomello e Pavia, nel Vogherese ARMA: Troncato: di rosso e di azzurro. Cimiero: L’avambraccio armato, tenente una spada. Lo scudo in petto all’aquila imperiale. Stemma napoleonico: Semipartito e troncato, al 1° dei Baroni presi dal Consiglio di Stato (scaccato di rosso e d’oro); al 2° di rosso alla palma d’argento; al 3° di verde al braccio armato d’argento, guantato di nero, tenente una spada d’argento guernita di oro. (Révérend, II, 205). ................ VOL. 12, PAG. 137 [18970] Gambarana Estinti ARMA: “Tre M in carattere antico, due, e una d’argento; quale altri dicono nove gambe umane, accompagnate da cinque stelle d’oro, in campo rosso. (Fiori Blasoneria, 40) ................ VOL. 12, PAG. 143 [18975] Gambarana (Gamberini) Estinti Da Chivasso ................ VOL. 12, PAG. 142 [18980] DA Gambera Estinti Da Rosignano, in Casale ARMA: D’azzurro, a due gamberi al naturale, montanti, in scaglione, verso una stella d’argento; col capo d’oro, carico di una aquila, coronata, di nero. ................ VOL. 12, PAG. 146 [19015] Gambera Estinti ................ 12, PAG. 150 [19020] Gambazoni Estinti ................ VOL. 12, PAG. 145 [19010] 12, PAG. 157 [19075] Gamondi Estinti Antichi nobili d’Asti ................ VOL. 12, PAG. 151 [19040] Ganei Estinti Consignori di Terruggia ................ VOL. 12, PAG. 159 [19085] Gamondi Estinti Da Bosco d’Alessandria ARMA: D’azzurro a due leoni affrontati e tenenti una palla, il tutto d’oro, la palla sostenente un aquilotto di nero. ................ VOL. 12, PAG. 151 [19045] Gani Da Torino ARMA: Troncato: al 1° d’oro allo scaglione di rosso; al 2° ritroncato d’azzurro e d’oro. ................ VOL. 12, PAG. 159 [19090] Gamberini (Gambarini) Da Alessandria, in Lucca ARMA: D’oro all’aquila di nero, col volo abbassato, coronata del campo; caricata, in petto, di uno scudetto troncato, cuneato di quattro pezzi di argento su rosso (Libro d’oro di Lucca, manoscritto 55). ................ VOL. 12, PAG. 150 [19030] Gambetta ................ VOL. Gandino cf. Marchesan Gambaruti v. Gambarotta VOL. 12, PAG. 150 [19035] Gamberani v. Gambarana Gambarotta cf. Zoppi Gambarova v. Gambarotta Gandolfi Estinti Antichi nobili d’Asti ................ VOL. 12, PAG. 156 [19070] Gandolfo (Gandolfi) Da Cuneo ARMA: D’azzurro, all’orso ritto, tenente una clessidra, al naturale, attraversante sopra una lancia d’argento, posta in palo, accostata da sei lance simili, ma più corte, tre per parte, una accanto all’altro. Motto: TEMPUS. ET. ORDO. Stemma napoleonico: d’oro all’orso di nero, ritto, tenente colla zampa destra un orologio all’antica, al quartier franco dei Baroni Prefetti (di rosso al muro merlato, d’argento sormontato da un ramo di quercia dello stesso). ................ VOL. 12, PAG. 157 [19080] Gambarini v. Gamberini Gambarotta (Gambaruti, Gambarova) Estinti ARMA: Di rosso, alla gamba di carnagione, recisa, col capo di oro, carico di un’aquila coronata, di nero. ................ VOL. 12, PAG. 145 [18995] PUS. ET. HORA. Consegnamento 1613. ................ VOL. 12, PAG. 157 [19065] Gandolfi ................ VOL. ANTONIO MANNO Gandolfi Estinti Da Porto Maurizio ARMA: Troncato di rosso e di verde al leone d’argento, coronato d’oro. Fiori di blasoneria. ................ VOL. 12, PAG. 153 [19060] Gandolfi Estinti Da Mondovì ARMA: D’azzurro all’orso passante sopra la pianura erbosa, il tutto al naturale; sormontato da sette spighe d’oro, quella di mezzo più alta. Cimiero: L’orso che tiene un orologio, nascente. Motto: TEM- Gapeani Estinti Da Nizza ................ VOL. 12, PAG. 160 [19095] Gara v. Garra Garagno Estinti Da Chieri ARMA: Inquartato: al 1° e 4° d’oro al leone coronato, di rosso, colla coda biforcata; al 2° e 3° d’azzurro a tre ragni d’oro. Cimiero: Giovane, armato all’antica, tenente colla destra un caduceo d’oro e colla sinistra un libro pure d’oro. Motto: AEMULA. VIRTUS. Consegnamento 1687, I, 3 v. ................ VOL. 12, PAG. 160 [19105] LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI 117 Garavagno Estinti Conti di Belvedere ................ VOL. 12, PAG. 165 [19115] Garexio (De) (Garessio) Antichi castellani di Garessio e vassalli dei marchesi di Ceva. ................ VOL. 12, PAG. 171 [19175] Garbanna Garezzo (Garessio, Garresio) Estinti Da Bene Vagenna ARMA: Troncato: al 1° di azzurro al sole d’oro; al 2° di argento all’alteno di vite (ghersa, dialetto) sostenuto da quattro pali decussati, due a due, nodrito sulla pianura erbosa, al naturale. ................ VOL. 12, PAG. 171 [19180] ANTICHI DI MONDOVÌ ................ VOL. 12, PAG. 166 [19120] Garbella (Della Garbella, Garbelli) Estinti Consignori di Terruggia ................ VOL. 12, PAG. 166 [19125] Garbini Estinti D’Asti ARMA: D’oro a tre colonne, ordinate una accanto all’altra ciascuna sormontata da una stella; il tutto d’azzurro. ................ VOL. 12, PAG. 166 [19130] Garbolotto v. Arborio Gardini Estinti Oriundi di Asti, in Cherasco e Vigone ARMA: Inquartato: al 1° e 4° vaiato di verde e d’oro, a quattro file; al 2° e 3° di rosso a tre conchiglie d’argento. Fiori Blasoneria. ................ VOL. 12, PAG. 167 [19140] Garelli (Garello) ora Garelli Colombo Da Ceva ARMA: Troncato: al 1° d’oro a tre pini di verde, nodriti sulla partizione, quello di mezzo più alto e sostenuto da un leoncino di rosso, affrontato al tronco; al 2° d’azzurro. Cimiero: Leone di rosso, nascente. Motto: ET. VIGILAT. SUB. UMBRA. ................ VOL. 12, PAG. 168 [19150] Garello v. Garelli Garini (Garino) / Altra Linea -AEstinti ARMA: D’argento alla pianta di limone di verde, fustata e fruttata d’oro, accompagnata da due pappagalli di verde. Patenti 1613. ................ VOL. 12, PAG. 184 [19240] Garidelli Da Nizza ARMA: D’azzurro alla croce di calvario d’oro, patente, colla punta aguzza, accompagnata, verso la punta da due triangoli d’argento. ................ VOL. 12, PAG. 177 [19190] Gariod (Garriod) ................ VOL. 12, PAG. 185 [19250] Garimberti Estinti ................ VOL. 12, PAG. 179 [19200] Garimondi Estinti Da Chieri ARMA: Bandato di argento e di rosso. Cimiero: Giovane di carnagione. Motto: DEI. GRATIA. SUMUS. QUOD. SUMUS. Consegnamento 11 maggio 1580; I, 3. ................ VOL. 12, PAG. 179 [19210] Garin Da Nizza ARMA: Di rosso, allo scaglione d’oro, accompagnato da due stelle d’argento ed in punta da una rosa dello stesso, gambata e fogliata di verde. ................ VOL. 12, PAG. 179 [19215] Garesso v. Garezzo Garin / Linea di Castelnovo ARMA: Partito di GARIN e di FICHIERA. Motto: FLORES. MEI. FRUCTUS. ................ VOL. 12, PAG. 182 [19220] Garetti v. Garretti Garini Garessio v. Garezzo, Garexio Garini (Garino) Estinti Del Canavese ................ VOL. 12, PAG. 183 [19235] Garganetti già Veneziani Estinti Da Pinerolo ................ VOL. 12, PAG. 176 [19185] Garimberti cf. Galimberti Garelli (Garello) Estinti Da Ceva ................ VOL. 12, PAG. 167 [19145] Estinti Di Alba ARMA: Partito d’oro e bandato di rosso e d’oro. (Synod, Albensis; Salutiis, 1669). ................ VOL. 12, PAG. 185 [19230] Garlaschi Estinti ARMA: Troncato: al 1° di verde alla croce d’oro, formata da cinque rombi, accollati ed appuntati; al 2° di argento, a tre melagrani di rosso. (Cabreo, presso il conte Leone di Tavagnasco). ................ VOL. 12, PAG. 185 [19255] Garneri Estinti Da Dronero, Savigliano, Cavallermaggiore ARMA: Scaglionato di rosso e di verde, i pezzi orlati d’argento; col palo dello stesso. Cimiero: Donna di carnagione, scapigliata. Motto: A. DIEU. SERVIR. Consegnamento 1613. Alias: A. DIO. BEN. SERVIR. Era poi stato ammesso il 10 giugno 1597. Altri Garneri in Cavallermaggiore: partito contro scaglionato di argento e di rosso (Prove mauriziane, Fissore Solaro, 1816). ................ VOL. 12, PAG. 186 [19260] Garo (Garrone) v. Costanzia Garofoli (Garofolo) Estinti Da Tortona ................ VOL. 12, PAG. 187 [19275] Garone (Garrone) Estinti Da Chivasso e Torino 118 ARMA: Partito di rosso all’olivo e di oro al grifone, dello uno e dell’altro, il tutto col capo d’oro, carico di un’aquila coronata, di nero. Consegnamento 1687, II, 145 v. In un’attestazione del blasonatore (1730, 28 novembre) che esiste in originale nella Biblioteca di S. M. , l’albero é detto: quercia sradicata colle ghiande. ................ VOL. 12, PAG. 187 [19280] Garra (Gara) Estinti Da Bene ................ VOL. 12, PAG. 188 [19285] Garrello v. Garelli Garretti (Garetti) D’Asti ARMA: Fasciato, ondato d’oro e di rosso. Cimiero: L’aquila bicipite di nero, rostrata d’oro. Motto: VIRTUTE. PROBATA. Sostegni: Due liocorni d’argento, con altro Motto: NOXIA. PELLO. ................ VOL. 12, PAG. 189 [19295] Gaschi Da Bagnasco ARMA: Inquartato in decusse, di rosso al giglio d’oro e d’oro alla rosa di rosso. Riconosciuto nel 1907. Pare che l’arma antica fosse: di azzurro, alla sbarra di oro, accompagnata, in capo da una stella d’argento, in punta dal sole dello stesso, nascente dall’angolo sinistro della punta. E poi portarono: inquartato di rosso al giglio d’argento e di oro alla rosa di rosso. Infine l’attuale comune ai Gasqui, oriundi da Manocque. ................ VOL. 12, PAG. 197 [19305] DA da sette foglie d’olivo, il tutto d’oro ed ordinati in cinta. Consegnamento 1613. ................ VOL. 12, PAG. 202 [19325] Gaspardi (De Gaspardo) Dei gentiluomini di Gattinara ................ VOL. 12, PAG. 203 [19330] Gaspardone Estinti Da Casale ARMA: D’oro, calzato di rosso, con tre stelle d’oro, attraversanti sulla partizione. Cimiero: La figura della giustizia, vestita d’azzurro, tenente la spada e la bilancia. Motto: HONOR. SUPERIS. Consegnamento 1613. ................ VOL. 12, PAG. 203 [19335] Gassante (Gassanti) Estinti Da Fossano e Savigliano ARMA: Fasciato di verde e d’oro, col capo del secondo, carico di un’aquila di nero . Cimiero: Puttino di carnagione che tiene un breve scritto col Motto: ANCORA. SPERO. Nobilitati (Patenti 1544, 20 settembre). ................ VOL. 12, PAG. 205 [19350] Gassino (De) v. Ostero Gastaldenghi (Gastodenghi) Estinti Di Alba ................ VOL. 12, PAG. 207 [19365] Gastaldi Estinti Da Torino ................ VOL. 12, PAG. 209 [19370] Gastaldi Estinti Da Cuneo ................ VOL. 12, PAG. 210 [19375] Gaschi cf. Guasco, Vasco Gasco v. Gaschi, Guasco Gasconibus (De) Estinti ARMA: Bandato, cucito di rosso e d’azzurro, col capo d’oro, carico di un’aquila di nero. Consegnamento 1613. ................ VOL. 12, PAG. 202 [19320] Gaspardi Estinti Da Pianezza ARMA: Di verde a due leopardi d’argento, macchiati di nero, uno sull’altro; accompagnati, in capo da una stella ed attorno Gastaldi Estinti Da Breglio ................ VOL. 12, PAG. 210 [19380] Gastaldi Estinti Da Saluzzo ................ VOL. 12, PAG. 211 [19385] Gastaldi ANTONIO MANNO Estinti Da Torino ARMA: D’argento, alla banda accostata da sei gigli, il tutto rosso. Cimiero: Lo struzzo che tiene col becco un ferro di cavallo. Motto: QUI. ENDURE. E’ l’arma stata consegnata il giorno 25 giugno 1687, I, 108, dal canonico di Torino, Carlantonio Gastaldi, di Antonio Bernardino, del capitano Pietro Antonio. ................ VOL. 12, PAG. 211 [19390] Gastaldi Da Sommariva di Bosco e Ceva, in Torino ARMA: D’argento, alla banda accostata da sei gigli, ciascuno posto in sbarra, il tutto di rosso. Cimiero: L’angelo vestito di verde, alato d’oro, tenente colla destra una spada alta. Motto: DAT. INCREMENTA. DEUS. ................ VOL. 12, PAG. 218 [19395] Gastaldi (Castaldo) Estinti Da Piazzo ................ VOL. 12, PAG. 207 [19400] Gastaldi (Gastaldo) Estinti Da Torino, Moncalieri e Ciriè ARMA: Troncato d’azzurro: al 1° d’argento al ramoscello di viole mammole, al naturale; al 2° d’azzurro al leone d’oro, illeopardito; con la banda sulla partizione, indivisa, troncata di rosso e di nero; e col capo d’oro carico di tre gigli d’azzurro, ordinati in fascia. Cimiero: Un monte di verde, colla fonte d’azzurro che ne scaturisce. Motto: EX. CASTALIO. AD. IPSOS. Consegnamento 1613 e Consegnamento 1687, I, 14 v. Quei di Moncalieri e di Ciriè, consegnano, nello stesso anno (5 luglio, I, 182 v) lo stesso cimiero e lo stesso motto, ma coll’arma della banda accostata dai gigli. ................ VOL. 12, PAG. 212 [19405] Gastaldi (Gastaudi) Da Savigliano ................ VOL. 12, PAG. 208 [19410] Gastodenghi v. Gastaldenghi Gatti Estinti Da Tortona ................ VOL. 12, PAG. 221 [19420] LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI Gatti cf. Gatto Gatti (Gatto) Estinti Da Carmagnola ARMA: D’azzurro a tre stelle d’oro, col gatto d’argento, in abisso. Motto: SIC. ITUR. AD. ASTRA. Consegnamento 1613. ................ VOL. 12, PAG. 220 [19430] Gattico Estinti Da Novara ARMA: D’oro al castello di rosso; col capo d’azzurro a cinque gigli d’argento alternati dai sette denti di un rastrello di rosso. ................ VOL. 12, PAG. 221 [19435] Gattinara Da San Germano, in Vercelli e Torino ARMA: D’azzurro al decusse d’argento ancorato, accantonato da quattro gigli d’oro, col capo dell’impero. Cimiero: Il guerriero armato di spada e scudo. Motto: AUT. VICENDUM. AUT. MORIENDUM. ................ VOL. 12, PAG. 222 [19440] Gattini cf. Manzano (Di) Gatto cf. Gatti Gatto (Gatti) Estinti Di Torino e d’Asti ARMA: D’oro, alla banda d’azzurro, ondata, carica di un gatto d’argento, macchiato di nero. Cimiero: Il gatto dell’arma, nascente. Motto: MICANS. IN. TENEBRIS. Consegnamento 1687, I, 181. ................ VOL. 12, PAG. 227 [19460] Gaudi Estinti Da Cuorgné ARMA: Palato di argento e di azzurro, col capo d’oro, caricato di un’aquila di nero (Manoscritto Beraudo, 46 v). ................ VOL. 12, PAG. 228 [19465] Gauffridi v. Goffredi Gautier (Gauthier) Da Torino ARMA: Di rosso, allo scaglione d’oro, accompagnato, in punta, da una torre dello stesso; col capo d’azzurro, cucito, cari- 119 co di tre stelle d’argento, ordinate in fascia ed attraversante sulla punta dello scaglione. ................ VOL. 12, PAG. 228 [19475] Gavarini Estinti ................ VOL. 12, PAG. 231 [19490] Gavazzoni (Gavazzone) Estinti Antichi nobili di Asti ................ VOL. 13, PAG. 232 [19495] Gavigliani (Gaviani) Di Alessandria ARMA: D’oro, alla fascia d’azzurro, accompagnata da due rose di rosso. Motto: SIC. VIGENT. ................ VOL. 13, PAG. 232 [19500] Gavini Estinti Da Mondovì ARMA: D’azzurro alla banda d’argento, carica di tre uccelli, al naturale, passanti nel verso della pezza. Cimiero: L’agnello in riposo. Motto: IN. HUMILITATE. REQUIES. (Manoscritto Beraudo, 33. E’ l’arma dei GAGNINO de Savigliano). ................ VOL. 13, PAG. 236 [19510] Gavotti Da Genova ARMA: Scaccato di nero e di argento; col capo d’oro, carico di un’aquila, coronata, di nero, nascente. ................ VOL. 13, PAG. 236 [19515] Gavotti Estinti Da Chieri ARMA: D’oro, alla aquila coronata, di nero e troncata scaccata d’argento e di nero. Motto: CONSTANTER. (Patenti, 1732, 12 agosto; controllo, 9, 168. Imitazione dell’arma dei GAVOTTI di Genova). ................ VOL. 13, PAG. 237 [19520] Gay Estinti Da Avigliana ARMA: D’azzurro alla banda d’oro, carica di tre gazze ghiandate (gay) al naturale. Gabriele Sebastiano, ed un cugino notaio e borghesi di Avigliana, consegnano l’arma (1613). ................ VOL. 13, PAG. 238 [19525] Gay Estinti Da Moncalieri ARMA: D’oro al leone di nero, linguato di rosso, sostenente colla zampa anteriore destra, una gazza ghiandata al naturale; alla fascia di rosso attraversante. Cimiero: Il leone del campo. Motto: MITIS. FORTEM. PLACAT. Consegnamento 1613. ................ VOL. 13, PAG. 238 [19530] Gay Estinti Da Torino ARMA: D’azzurro al cavallo d’argento, gaio e galoppante, sormontato da tre stelle d’oro ordinate in fascia; col quartier franco dei baroni militari (di rosso alla spada d’argento). Révérend, II, 222. ................ VOL. 13, PAG. 238 [19535] Gay Dell’astigiano, in Torino ARMA: D’oro al leone di nero, armato di rosso, coronato del campo, sostenente colla zampa destra anteriore, una gazza ghiandaia (gay), al naturale; colla fascia di rosso, attraversante. (Concessione o conferma d’arma del 1614; consegnamento 1687, II, 102 v). Così: Francesco, cittadino d’Asti, faceva per arma: d’oro a tre gazze al naturale. Cimiero: La gazza nascente. Motto: INTENTIONES. CUNCTIM. (1624, 22 marzo). ................ VOL. 13, PAG. 239 [19540] Gay Da S. Paolo d’Asti ARMA: Usano l’arma dei conti di Quarti e, recentemente, il Motto: HONOR. SUPREMALIS. ................ VOL. 13, PAG. 247 [19545] Gay / Linea di Lesegno ARMA: L’arma è partito di GAY e di DEL CARRETTO. ................ VOL. 13, PAG. 246 [19555] Gaya Estinti Consignori di Caselle ................ VOL. 13, PAG. 249 [19565] Gays Estinti Monferrini ................ VOL. 13, PAG. 249 [19570] 120 Gays poi Gays-Rasino Estinti Da Villarbasse ARMA: D’oro, partito da un filetto di nero: il 1° al leone di nero, linguato di rosso, colla fascia di rosso, attraversante; il 2° al castello di rosso; il tutto col capo d’argento sparso di plinti di nero, col leone del secondo, linguato di rosso, nascente. Cimiero: Il leone del campo. Motto: MITTIS. FORTEM. PLACAT. (Consegnamento, 1687, I, 166). ................ VOL. 13, PAG. 250 [19575] Gaysa Estinti Da Avigliana ARMA: Troncato: al 1° d’oro all’aquila bicipite imperiale di nero; al 2° di rosso, al braccio sinistro d’argento, vestito di verde, col manipolo d’argento, e la mano aperta. Motto: APERTUR. AMICIS. ................ VOL. 13, PAG. 251 [19580] Gazano v. Gazzano Gazelli v. Gazzelli Gazini (Gassini, Gazino) Estinti Da Vercelli ARMA: D’azzurro a quattro punte, alternate da tre fiamme, il tutto d’oro e rovesciate, moventi dal capo col capo d’oro, carico di un’aquila coronata, di nero. Cimiero: Il sole d’oro in mezzo ad un volo di nero. Motto: E. PUR. SPEORO. ................ VOL. 13, PAG. 253 [19595] Gazini (Gazino, Gazzino) Estinti Da Mantova ARMA: D’argento al leone d’oro, cucito, tenente un castello di rosso. ................ VOL. 13, PAG. 252 [19600] DA tutto al naturale. Motto: PACI. ET. FORTITUDE. ................ VOL. 13, PAG. 255 [19615] gento, fondate nel lembo inferiore dello scudo. ................ VOL. 13, PAG. 268 [19655] Gazzelli (Gazelli) Da Cesio (Porto Maurizio) in Oneglia e Torino ARMA: D’azzurro, al leone d’oro, fissante una stella, del medesimo, posto nell’angolo destro del capo; colla fascia di rosso, attraversante. Cimiero: Un becco selvatico, d’oro, nascente. Motto: FORTITUDINE. ET. CELERITATE. (Consegnamento, 1687, IV, 75). Sostegni: Due leoni d’oro. ................ VOL. 13, PAG. 256 [19620] Gebuini v. Gibuini Gazzelli (Gazelli) / Linea Gazzelli Brucco ARMA: Partito: al 1° di Gazzelli; al 2° di Brucco che è troncato: sopra, d’argento alla pianticella di brucco (erica) fiorita e sradicata, al naturale: sotto, d’azzurro al leone d’oro, tenente colla zampa anteriore destra un ramoscello di brucco (erica) di argento. Motti: a destra: FORTITUDINE. ET. CELERITATE. ; a sinistra: SOLI. DEO. (Patenti, 1882). ................ VOL. 13, PAG. 265 [19625] Gazzera (Gazzaro, Gazzeri, Gazzero) Una delle quattro famiglie militari di Bene ARMA: Inquartato in decusse d’argento alla rosa di rosso e di azzurro alla rosa d’argento, col capo dell’impero (b). ................ VOL. 13, PAG. 267 [19635] Gazzero Da Mondovì, oriundi da Bene ARMA: D’argento, al decusse di… accantonato da quattro stelle di…. col capo dell’impero. ................ VOL. 13, PAG. 267 [19640] Gazzini v. Gazino Gazone v. Gazzone Gazzaniga Estinti Da Stradella ................ VOL. 13, PAG. 254 [19610] Gazzano (Gazano) Estinti Da Mondovì ARMA: D’azzurro, all’olivo sostenente una gazza, col tronco sostenuto da un leone il ANTONIO MANNO Gazzone Estinti Antichi nobili d’Asti ................ VOL. 13, PAG. 273 [19650] Gemelli ARMA: Di rosso allo scudetto accostato da due scettri (?) curvi, d’oro: lo scudetto fasciato d’azzurro e d’argento al capo dell’impero. ................ VOL. 13, PAG. 273 [19675] Genero (Generi, Generis) Estinti Da Biella ARMA: Troncato di rosso e d’argento, al leone dall’uno all’altro, colla fascia d’azzurro, attraversante, carica di tre stelle d’oro. Fiori Blasoneria. ................ VOL. 13, PAG. 274 [19680] Genesi (Genesy) Estinti Da Nizza ................ VOL. 13, PAG. 274 [19685] Genesy v. Genesi Geneve (De) Estinti Ramo naturale dei conti di Genève che vissero a Saluzzo ................ VOL. 13, PAG. 275 [19695] Genevosio Estinti Da Volpiano, in Torino ................ VOL. 13, PAG. 275 [19700] Genevro (Genevri) Estinti Da Castelnovo d’Asti ARMA: D’argento, al braccio vestito d’azzurro che, colla mano di carnagione tiene un ramoscello di ginepro, di verde. Motto: OMNI. TEMPORE. VIRENS. (Consegnamento). ................ VOL. 13, PAG. 276 [19705] Geneys (De) v. Agnes Gazzone (Gazone, Gazzoni) Da Rosignano ARMA: D’azzurro allo scaglione d’oro sostenente due colombe d’argento, affrontate; sormontate da un giglio d’oro; accompagnate in punta da tre torri d’ar- Genna Estinti Da Cherasco, oriundi da Polonghera ARMA: D’argento a tre fiamme di rosso. ................ VOL. 13, PAG. 276 [19715] LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI Genova (De) (Degenova) Da Biella ARMA: D’azzurro, all’aquila bicipite e coronata d’oro; carica in petto di uno scudetto d’argento crociato di rosso. Arma assunta, allusiva a Genova. Erroneo ed eccessivo trasformare la figura dell’aquila in aquila dell’impero con lo scudo accollato. ................ VOL. 13, PAG. 279 [19720] Genovesi cf. Avogadro (Gerrione) Genta (De Gentis) Estinti Di Asti ARMA: Di argento a tre ghiande (agent, dialetto) d’oro, gambato di verde. Cimiero: Il semivolo di nero, sinistro, accostato da quattro ghiande, come nel campo. Motto: FORSAN. ET. HAEC. OLIM. (Manoscritto Beraudo, 76. Bella terracotta nel cortile della già canonica del Duomo di Asti. Iscrizione, 1643, ad un arcidiacono). ................ VOL. 13, PAG. 283 [19730] Gentil Di Aosta, oriundi da Nus e stabiliti a Chatillon ARMA: Inquartato: al 1° e 4° di CARREL che è d’azzurro a tre spighe di grano, d’oro, moventi da un solo gambo; al 2° e 3° di GENTIL che è d’oro a tre lacrime di rosso. Cimiero: Un braccio uscente ed impugnante una scimitarra. Motto: DE. GENTIL. ................ VOL. 13, PAG. 283 [19735] Gentile Estinti In Chieri, Riva e Torino, oriundi da Buttigliera d’Asti ARMA: D’azzurro alla croce d’oro, carica di uno scudetto del campo al cuore d’argento (a). Cimiero: Un putto nascente. Motto: SOLA. FIDES. ................ VOL. 13, PAG. 284 [19740] Gentile Estinti Da Tortona ................ VOL. 13, PAG. 286 [19745] Gentile Da Genova ARMA: Cinque punti d’oro, alternati a 121 quattro d’azzurro. Cimiero: L’aquila di nero, coronata e rostrata d’oro, nascente. ................ VOL. 13, PAG. 287 [19750] Gentile Ricci Da Pavia ................ VOL. 13, PAG. 289 [19770] Genuzio v. Gianuzio Georgis v. Giorgi Gerardengo Estinti Antichi nobili di Asti ................ VOL. 13, PAG. 290 [19785] Gerardi Estinti Da Desana, in Vercelli e Casale ................ VOL. 13, PAG. 291 [19790] Gerardi (Girardo) Estinti Da Torino, oriundi da Strambino ARMA: Di rosso a tre bande d’oro, col capo del campo, cucito, carico di un’aquila d’oro. Cimiero: La Fenice nella sua immortalità. Motto: GAUDET. ET. ARDET. (Consegnamento 1687, 1, 61). ................ VOL. 13, PAG. 290 [19795] Gerbaix (De) Di Savoia, in Torino ARMA: D’azzurro al capo d’argento, carico di tre stelle (6) di rosso, ordinato in fascia. (Talora le stelle sono a cinque raggi). ................ VOL. 13, PAG. 292 [19805] Gerbaix (De) / Linea di Aranthon ARMA: Inquartato al 1° e 4° di GERBAIX; al 2° e 3° d’argento alla croce di rosso. Cimieri: (affrontati); a destra di un capo e collo di levriero di rosso; a sinistra di un leone d’oro, nascente, armato e linguato di rosso coronato d’oro, tenente colla branca destra, una spada d’argento, manicata d’oro, posta in sbarra. Sostegni, motto e grido d’armi come nella linea primogenita. ................ VOL. 13, PAG. 293 [19810] Gerbaix (De) / Linea Primogenita ARMA: Inquartato al 1° e 4° d’argento alla croce di rosso (CHÂTILLON); al 2° e 3° rombeggiato di rosso e d’argento e sul tutto di GERBAIX. Sostegni: Due leoni d’oro armati d’argento, linguati di rosso, tenenti colla zampa destra, una spada d’argento manicata di oro, posta in banda (ed in sbarra per quello di sinistra); i leoni coronati d’oro e affrontati. Motto: RELIGIO. PATRIAE. Grido d’armi: SI. N’ESTOIT. Stemma napoleonico: Inquartato, al 1° d’argento alla croce di rosso; al 2° dei baroni ufficiali della Casa dei Principi (di rosso al portico d’argento, di due colone, col frontone accostato dalle lettere D. I. (Domus Iulli)); al 3° rombeggiato d’argento e di rosso; al 4° d’azzurro al capo d’argento carico di tre stelle di rosso, ordinate in fascia. (Simon, 56; Révérend, II, 230). ................ VOL. 13, PAG. 293 [19815] Gerbaldi Estinti Da Cherasco ARMA: Di rosso alla banda di argento, ripiena di nero. (Consegnamento, 1578, in Cherasco e 1613). ................ VOL. 13, PAG. 294 [19820] Gerbaudi Estinti ................ VOL. DA CIRIÈ 13, PAG. 295 [19825] Gerbi (Del Gerbo) Estinti Da Chieri, in Saluzzo ARMA: Partito d’argento e d’oro, alla campagna di verde, con tre pini dello stesso, nodriti sulla medesima; il pino di mezzo più alto. ................ VOL. 13, PAG. 295 [19830] Gerbino Estinti Da Cuneo ................ VOL. 13, PAG. 295 [19835] Gerbino cf. Zerbino Gerbo v. Gerbi Gerbone Di Aosta, oriundi di St. Nicolas-deSixvoies ARMA: D’oro incappato d’azzurro, il 1° a sei monti di verde, al naturale; 3. 2. 1. i tre in capo brizzolati di argento; il 2° a due covoni d’oro, legati di rosso. (Concessione 1869). ................ VOL. 13, PAG. 297 [19850] 122 DA Germani v. Germano, Germonio Germano Estinti Antichi nobili di Asti ................ VOL. 13, PAG. 299 [19860] Germano Da Nizza ARMA: D’azzurro a tre spighe di grano nodrito sopra una zolla, il tutto d’oro. (Memorie della famiglia Perracchino; Torino, 1792, II, 3). ................ VOL. 13, PAG. 299 [19865] Germano (De Germano) Estinti Di Aosta, oriundi da Sordevolo ARMA: Inquartato: al 1° e 4° d’argento all’aquila di nero membrata di rosso; col capo d’azzurro, carico di tre stelle d’oro, ordinato in fascia; al 2° e 3° d’oro a quattro gigli di rosso, 2. 2. ................ VOL. 13, PAG. 298 [19870] Da Pinerolo ................ VOL. 13, PAG. 305 [19900] Ghiglieri Estinti Da Cuorgnè ARMA: D’azzurro a tre bande d’oro, la prima coronata di una piccola aquila bicipite di nero, coronata nelle due teste, attraversanti sul campo. (Comunicazione, 1893, 27 ottobre, del conte Francesco). ................ VOL. 13, PAG. 306 [19905] Ghiglini Da Arenzano ARMA: D’azzurro al leone d’argento, coronato d’oro, tenente una bandiera di… carica di una stella di… ................ VOL. 13, PAG. 307 [19910] Ghiglione v. Ghilione Ghigliossi v. Ghiliossi Germonio Estinti Da Sale (Ceva) ARMA: D’argento al pioppo di verde; talora inquartato di Ceva. Cimiero: Due rami, uno di pioppo, uno di olivo. Motto: CITO. GERMINAT. ................ VOL. 13, PAG. 300 [19880] Ghigliotti v. Ghiliotti Ghibaudo Estinti Da Cuneo ................ Ghighetti Pinerolo ................ Ghighetti VOL. VOL. 13, PAG. 305 [19890] 13, PAG. 305 [19895] Casa dell’Imperatore. (d’azzurro al portico aperto d’oro, col frontone accompagnato dalle sigle D. A. (Domus Altissima) dello stesso); al 2° controinquartato di San Martino; al 3° d’azzurro al leone sormontato da tre stelle ordinate in fascia, il tutto d’argento; al 4° controinquartato di Dal Pozzo e d’oro a due mani d’aquila di nero, addossate (contea del 1810) (Révèrend, II, 233). ................ VOL. 13, PAG. 310 [19945] Ghilione (Ghiglione) Estinti ARMA: Troncato di rosso e d’azzurro a cinque pugnali d’argento, uscenti dalla partizione, due rovesciati nel primo campo e tre alternati ai primi, nel secondo. (Albero genealogico della casa de Ferrary da Crescentino, Torino, 1657). ................ VOL. 13, PAG. 311 [19950] Ghiglionda v. Ghilionda Germano (S.)v. Martino (S. ) Gervasio Da Mondovì ARMA : D’argento al ponte di rosso, di un arco, fortificato da due torri, con un fiume d’argento, scorrente sotto il ponte ed un luccio, al naturale, nuotante; col capo d’oro, cucito, carico di un’aquila di nero, coronata del campo. (Riconosciuto, per possesso, nel 1879). ................ VOL. 13, PAG. 303 [19885] ANTONIO MANNO Ghiglizzoni v. Guilizzoni Ghigo (Guigo) Estinti Da Druent ARMA: Troncato: al 1° d’azzurro, alla stella (8) d’argento; al 2° mareggiata d’azzurro e d’argento coll’isola d’argento, con un monte fondato sulla medesima, di verde, il monte aperto a dentro un cavallo d’oro. Cimiero: Anello d’oro, con un rubino incastonato. Motto: DACTULIOS. GUGOUNES. (in caratteri greci). Patenti del 1614. Il motto significa: l’asinello di Ghigo; Consegnamento 1613 e 1687, II, 33. ................ VOL. 13, PAG. 308 [19940] Ghilini (Ghiglini) Estinti Di Alessandria ARMA: D’azzurro, al leone coronato, d’argento, linguato e armato di rosso. Stemma napoleonico: D’azzurro, al leone d’argento, col capo rivoltato; sormontato da tre stelle dello stesso: colla campagna di rosso, carica del segno dei cavalieri dell’impero (cavalierato del 1809). Altro: inquartato al 1° dei Conti ufficiale della Ghiliossi (Ghigliossi, Ghigliozzi) Estinti Da Mondovì ARMA: D’azzurro a due bande d’argento con un giglio d’oro, nel capo. Cimiero: Giovane armato, colla spada nella destra. Motto: NON. PEREO. ................ VOL. 13, PAG. 312 [19955] Ghiliotti (Ghigliotti) Estinti Da San Germano ARMA: Inquartato: al 1° e 4° d’azzurro a tre bande di rosso; al 2° e 3° d’azzurro al leone (quello del terzo punto rivoltato) d’oro. Cimiero: Braccio armato, impugnante una spada. Motto: AUT. VINCERE. AUT. MORI. (Patenti, 1572, Consegnamento, 1613). ................ VOL. 13, PAG. 315 [19960] Ghilonda (Ghiglionda, Guiglionda) Estinti Da Nizza ARMA: D’azzurro a due fascie d’argento, ondate, sormontate da una stella d’oro. ................ VOL. 13, PAG. 310 [19965] Ghiotti Estinti Da Casale ................ Ghisi Estinti Da Nizza VOL. 13, PAG. 316 [19970] LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI ARMA: Troncato, al 1° d’azzurro a tre stelle d’argento, male ordinate; al 2° di rosso a due colombe, al naturale, affrontate, tenenti, ciascuna, un ramoscello d’olivo, di verde, col becco; colla fascia d’argento, sulla partizione. ................ VOL. 13, PAG. 316 [19975] Ghislanzoni (De) Da Donelasco, in Pavia, Voghera e Stradella ARMA: D’argento al leone, tenente una lancia di torneo, banderuolata d’azzurro, il tutto al naturale; colla fascia, in divisa, di rosso, attraversante. (Patenti, 1870). ................ VOL. 13, PAG. 318 [19985] Ghislieri (Ghisilieri) Da Sale e Bosco Marengo, in Torino ARMA: D’oro a tre bande di rosso. ................ VOL. 13, PAG. 320 [19995] Ghislieri (Ghisilieri) / Linea di Pavia Estinti ARMA: Cimiero dell’arma: La figura della giustizia, nascente. ................ VOL. 13, PAG. 322 [20000] 123 tù che, colla sinistra, tiene una corona d’alloro. Motto: GENIO. ET. INGENIO. In questo consegnamento le stelle sono di 8 raggi. ................ VOL. 13, PAG. 329 [20030] un cavallo gaio, d’oro; in punta da una spada dello stesso (Révérend, II, 234). ................ VOL. 13, PAG. 346 [20090] Giacometti Da Piacenza ................ VOL. 13, PAG. 332 [20045] Giannotti v. Gianotti Giacometti Estinti ................ VOL. DA CUORGNÈ 13, PAG. 332 [20050] Giacone (Giaccone) Estinti ARMA: Partito: al 1° di verde a tre pesci d’argento, uno sull’altro; al 2° di rosso, a tre spade, al naturale, appuntate e rivoltate; col capo d’azzurro, carico di tre stelle d’oro, ordinate in fascia. Cimiero: Donna vestita di verde, tenente una spada. Motto: HUMILITATE. VINCITUR. ................ VOL. 13, PAG. 332 [20055] Giaglione (Di) cf. Aschieri, Roma (De), Beamondi, Vincentio (De) Ghislieri v. Ghislieri Ghisolfi (Ghisulfi) Estinti Da Cuneo ARMA: Troncato di rosso e di azzurro al grifone d’oro. Cimiero: Il grifone del campo. Motto: VOLENTI. NIL. DIFFICILE. (Consegnamento 1613). ................ VOL. 13, PAG. 327 [20015] Giaccone v. Giacone Giacobi Estinti Da Villanova (Nizza) ARMA: D’azzurro, a due bordoni di pellegrino, di rosso, cuciti, decussati, accantonati, in capo, da una stella di oro; ai fianchi da due conchiglie dello stesso. ................ VOL. 13, PAG. 328 [20025] Giacomelli Estinti Da Ciriè e Pinerolo ARMA: D’azzurro alla banda accompagnata da due stelle; il tutto d’oro. Fiori Blasoneria. Quei di Pinerolo consegnarono nel 1613 il Cimiero: La figura della Vir- Giaime Estinti Da Costigliole (Saluzzo) ................ VOL. 13, PAG. 334 [20070] Giampietri v. Johane (De) Petro, Settimo (Di) Gianazzo (Gianassi, Gianasso, Gianazio, Gianatio, Gianasio) Da Carignano ARMA: D’azzurro, a tre bande, d’oro, col capo del primo, cucito, carico di tre stelle d’argento, ordinate in fascia. (a). Motto: AUSPICIIS. FIRMATA. SUIS. ................ VOL. 13, PAG. 335 [20080] Gianfilippi Da Verona ................ VOL. 13, PAG. 346 [20085] Giani Estinti Da Torino ARMA: Stemma napoleonico: D’azzurro alla banda di rosso, cucita, carica del segno dei cavalieri non legionari (un anello d’argento); accompagnata, in capo, da Giannetti v. Giovannetti Gianotti Estinti Dalla Niella ARMA: Di rosso al leone coronato, tenente una mazza gigliata nel capo, d’oro; colla sbarra d’argento, attraversante. Cimiero: Leone coronato, d’oro, nascente. ................ VOL. 13, PAG. 349 [20105] Gianotti Estinti Da Giaveno ARMA: Troncato: al 1° inquartato al decusse d’argento e di azzurro; ciascuna punta alla stessa dell’uno nell’altro; al 2° di rosso al rombo di argento. Cimiero: La testa di Giano bifronte, coronata all’antica. Motto: DIVERSUS. ET. IDEM. Confermato nel 1891. A dir vero era lo stemma consegnato (1687, 19 settembre; II, 160 v) dal dottor fisico Domenico Gianotti, da Locana; il secondo punto era di nero vestito d’argento. Nel manoscritto Beraudo, 32 v. vi è Gianotti da Torino; troncato, al 1° di azzurro a tre stelle d’oro, male ordinate, al 2° d’oro, al rombo di rosso. Famiglia antica di Giaveno, sulla quale scrisse in più luoghi il Claretta con criteri speciali circa la nobiltà di Giaveno. Per l’ufficio di insinuatori di Giaveno ebbero la concessione d’arma. Possedettero beni feudali a Casalgrasso, e tennero manifattura di seta. ................ VOL. 13, PAG. 349 [20110] Gianotti Da Torino ARMA: Interzato in fascia: al 1° d’oro all’aquila coronata d’azzurro, col volo abbassato; al 2° di azzurro al leone coronato, d’oro, nascente dalla partizione, tenente una mazza d’armi, d’argento; al 3° sbarrato d’oro e di rosso. Cimiero: Il leone del campo, nascente. Motto: FIDEM. SERVA. (Conferma, 1898). ................ VOL. 13, PAG. 354 [20115] Gianotti (Giannotto, Giannotti) Estinti Oriundi da Bairo, in Ivrea ARMA: Partito: al 1° fasciato d’argento e 124 DA di rosso; al 2° di argento al pino verde; il tutto sotto un capo d’oro, carico di una aquila coronata, di nero. Cimiero: L’aquila del capo. Motto: RENOVABITUR. UT. AQUILAE. JUVENTUS. Fiori Blasoneria: Consegnamento, 1613. ................ VOL. 13, PAG. 347 [20120] Antichi signori di Altessano Inferiore ................ VOL. 13, PAG. 360 [20165] Gianselmi Estinti ................ Gigli cf. Gillio VOL. 13, PAG. 355 [20125] Gianussi (Gianuzzi, De Ianuciis) v. Busca Gianuzio Gianuzzi Estinti D’Asti ARMA: D’oro a quattro pali d’oro. Cimiero: Il leone d’oro nascente. Motto: NULLA. FORTITUDO. SINE. DEO. Manoscritto Beraudo, 15. ................ VOL. 13, PAG. 355 [20135] Giardina (Giardino) Estinti Antichi nobili d’Asti ................ VOL. 13, PAG. 355 [20140] Giavin (Giavino) Estinti D’Aosta, oriundi da Biella ARMA: D’azzurro a tre conchiglie d’argento; col capo d’oro, carico di un’aquila coronata, di nero. Motto: AUDACI. FORTUNA. FOELIX. ................ VOL. 13, PAG. 356 [20145] Gibellini Da Gattinara, in Valperga ARMA: Portano l’arma dei Gibellini di Novara col Motto: INCLITA. PERPETUUM. VIVAT. GIBELLINA. PROPAGO. ................ VOL. 13, PAG. 359 [20150] Gibellini ora Gibellini Tornielli Brusati Da Novara ARMA: Troncato di argento e di rosso a due tortelli nel primo, ad un bisante nel secondo, dall’uno nell’altro; con il capo d’oro, cucito, carico di un’aquila coronata, di nero. ................ VOL. 13, PAG. 357 [20155] Gibuini (Gebuini) Estinti Giffa Estinti Antichi nobili di Asti ................ VOL. 13, PAG. 361 [20170] Gigli (Gillio) Estinti Da Nizza ARMA: D’azzurro al giglio sormontato da tre stelle, male ordinate, il tutto d’oro. Cimiero: Una stella d’oro. Motto: HAC. DUCE. ................ VOL. 13, PAG. 361 [20180] ANTONIO MANNO di leone, d’oro; al 2° d’oro, alla banda di rosso. Cimiero: Cane bianco, nascente. Motto: IN. LABORIBUS. REQUES. ................ VOL. 13, PAG. 366 [20225] Gillio Estinti Da Biella ARMA: Di rosso al giglio di giardino al naturale, fiorito di due pezzi, sradicato d’argento; accostato da due ramoscelli di mughetto, pure d’argento. Consegnamento 1613. ................ VOL. 13, PAG. 368 [20230] Gillio (Giglio) Estinti Da Chieri ................ VOL. 13, PAG. 367 [20235] Giglio v. Gillio Gigliotti v. Giliotti Gignod (Gigniod, Gignio) Estinti Antichissima famiglia Aostana ARMA: D’oro al castello di rosso sostenente un uccello di nero. ................ VOL. 13, PAG. 362 [20195] Gillio (Gili, Giliacus) Estinti Da Pinerolo ARMA: D’argento al giglio di rosso. ................ VOL. 13, PAG. 365 [20240] Gillone (Gilloni) Estinti Da Villanova Monferrato ................ VOL. 13, PAG. 368 [20250] Gilbert v. Martino (San) (Pinerolo) Giletta Da Levens (Nizza) naturalizzati italiani ARMA: D’azzurro a tre stelle col giglio in abisso, il tutto d’oro. Cimiero: L’aquila di nero, nascente e sormontata da una stella d’oro. Motto: NOBILITAS. SOLA. VIRTUS. ................ VOL. 13, PAG. 362 [20205] Gili v. Gigli, Gillio Giliberti v. Gilbert Gilliet Estinti Da Gignod ARMA: Di rosso a due palme decussate, accantonate da quattro stelle; il tutto d’oro. ................ VOL. 13, PAG. 364 [20220] Gillio Estinti Da Santhià ARMA: Troncato: al 1° di rosso alla testa Gina Estinti Consignori di Torre Bormida e Bergolo ARMA: D’oro al ginepro di verde, colla fascia d’argento, carica di tre gigli d’azzurro, attraversanti. Motto: SEMPER. VIRESCIT. (Consegnamento, 1687, I, 20). ................ VOL. 13, PAG. 369 [20255] Ginepro v. Ginnipero Ginesi (Ginesy) Estinti Da Puget-Thenier ................ VOL. 13, PAG. 370 [20265] Ginevri Estinti Da Castelnovo d’Asti ARMA: D’argento al ginepro al naturale, nodrito nella pianura di verde, col braccio vestito d’azzurro, tenente il tronco colla mano di carnagione (Manoscritto di Carlo Emanuele I; Arbres, 29). ................ VOL. 13, PAG. 370 [20270] Gini LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI Estinti Nizza ARMA: Troncato d’azzurro e di rosso, alla volpe d’oro, ritta e fissante una stella dello stesso, posta nel punto destro del capo (Manoscritto Beraudo, 25 v). ................ VOL. 13, PAG. 370 [20275] Gini Estinti Da Nizza ARMA: Troncato d’azzurro e di rosso, alla volpe d’oro, ritta e fissante una stella dello stesso, posta nel punto destro del capo (Manoscritto Beraudo, 25 v). ................ VOL. 13, PAG. 370 [20280] Ginodi v. Gignod Ginossi Antichi nobili d’Asti ................ VOL. 13, PAG. 371 [20290] 125 Estinti Da Ceva ARMA: Di CEVA (fasciato di oro e di nero) alla banda di nero, carica di tre G gotici di oro. Libro di Carlo Emanuele I, che cita, colla variante della banda d’azzurro il Livre des armes de Piémont. ................ VOL. 13, PAG. 376 [20350] Un guerriero colla spada nuda e lo scudo di rosso, crociato d’argento. Motto: REBUS. AD. CUNEUM. PRAECLARE. GESTIS. Da un quadro antico che sta presso il Municipio di Cuneo e che proviene dai Tarichi di Stroppo. Altre volte il Motto fu: IORDANES. CONVERSUS. EST. RETRORSUM. ................ VOL. 13, PAG. 377 [20400] Gioielli v. Zoello Gioliti v. Castellamonte Giora Estinti ................ VOL. 13, PAG. 376 [20365] Giordana Estinti Da Peveragno ................ VOL. 13, PAG. 377 [20370] Giordana cf. Giordano Ginot v. Gignod Giordani v. Giordano, Iordanis (De) Gioan v. Giovanni Giordanino cf. Iordanis (De) Gioanni v. Giovanni Giordanis v. Iordanis (De) Giordano (Giordani) Estinti Da Torino ARMA: Troncato di rosso, alla stella d’oro e d’argento a tre fascie d’azzurro, ondate. Cimiero: La stella d’oro (Manoscritto Beraudo, 22 v). ................ VOL. 13, PAG. 379 [20405] Giorello Da Bra ARMA: D’azzurro alla grue d’oro, colla sua vigilanza d’argento, accompagnata, ai fianchi da due stelle d’oro col capo troncato e dentato di rosso e d’argento. Cimiero: La grue d’argento, colla vigilanza di nero. Motto: EX. PONDERE. QUIES. Patenti, 1658. ................ VOL. 13, PAG. 381 [20410] Gioannini v. Giovannini, Ioannini Gioannis v. Giovanni Gioffredi ................ VOL. 13, PAG. 372 [20320] Gioffredo Estinti Da Roccasterone ARMA: Trinciato di rosso e di argento. Cimiero: Un liocorno trinciato degli smalti del campo. Motto: GAUFRID. ................ VOL. 13, PAG. 372 [20325] Gioggia (Giugia) Estinti Da Ceva ................ VOL. 13, PAG. 373 [20330] Gioia Estinti D’Asti ARMA: Di rosso a quattro gigli d’oro, 2. 2.. Cimiero: Liocorno nascente. Motto: IMPAVIDA. VIRTUS. ................ VOL. 13, PAG. 373 [20335] Gioia Giordano (De Giordani) già Longo Estinti Da Saluzzo ARMA: Inquartato: al 1° e 4° d’oro, all’aquila bicipite di nero coronata di rosso; al 2° e 3° d’azzurro a tre stelle d’oro, ordinate in fascia, sormontate da un fiume d’argento. Cimiero: La figura del fiume Giordano, sedente in profilo, colla destra appoggiata all’urna d’argento del fiume, e tenente colla sinistra un remo di nero. Motto: QUOD. IRRIGO. FOECUNDO. Consegnamento, 1687, I, 133. ................ VOL. 13, PAG. 379 [20395] Giordano (Giordani) Estinti Da Nocera dei Pagani ARMA: Di rosso, alla banda composta di rosso e di oro accostata, in capo da due rose di argento, in punta da una fiamma d’argento scorrente in banda. Fiori Blasoneria. Se ne trovò nel 1782, un bel marmo in Cherasco, nel Monastero di S. Chiara, ed ora è nel Museo patrio Adriani. Il capitano Menicone portava il capo di Savoia e partiva di Ceva. Cimiero: Giorgi cf. Giorgis Giorgi Costa Da Roma ARMA: Partito di GIORGI che è: d’azzurro alla lancia d’argento, posta in banda, accostata da un breve d’argento, scritta col Motto: VIRTUS. VINCIT. ; e di COSTA che è: trinciato di rosso e d’oro, col capo d’azzurro, carico di un’aquila, al naturale, coronata d’oro e rivoltata. ................ VOL. 13, PAG. 382 [20420] Giorgi (Georgi, De Giorgi) Estinti Da Bubbio, poi in Asti ARMA: Scaccato d’oro e d’azzurro, col capo dell’impero. Cimiero: Drago con un’ala d’oro ed una di verde. Motto: NULLA. CERTIOR. CUSTODIA. Consegnamento, 1613. ................ VOL. 13, PAG. 381 [20425] Giorgi Vistarini Da Pavia ARMA: Scaccato d’oro e d’azzurro, col capo dell’impero. ................ VOL. 13, PAG. 383 [20430] 126 DA Giorgio (S.)cf. Biandrate, Luserna (Bigliori) Di Asti ................ Giorgis (Georgis) Estinti Da Torino, oriundi da Viù e Lemie ARMA: Scaccato d’azzurro e d’oro, col capo d’oro, carico di un’aquila coronata, di nero. Cimiero: Un dragone di verde, linguato di rosso. Motto: NULLA. CERTIOR. CUSTODIA. Consegnamento 1687, II, 115 v. ................ VOL. 13, PAG. 386 [20450] Giovannini Brucco v. Brucco Giosselet Estinti Da Puget-Theniers ................ VOL. 13, PAG. 386 [20455] Giovenale Estinti Da Saluzzo ................ VOL. 13, PAG. 392 [20515] Giovacchini v. Rossi (S. Sebastiano) Giovenone (Giovanone) Estinti Da Vercelli ARMA: D’azzurro, alla testa di giovane biondo, di carnagione, in profilo, coronato di una ghirlanda di verde; col capo d’oro, carico di un’aquila coronata, di nero. ................ VOL. 13, PAG. 392 [20520] VOL. 13, PAG. 390 [20490] Giovannini cf. Ioannini Giovanoli Estinti Signori di Mede ................ VOL. 13, PAG. 391 [20505] ANTONIO MANNO Giriodi Da Costigliole di Saluzzo, oriundi da Rossana ARMA: D’azzurro alla banda scaglionata d’argento e di rosso; accompagnata da due stelle d’oro. Motto: OCULI. MEI. AD. DOMINUM. ................ VOL. 13, PAG. 397 [20565] Girod Da Ruffieux ................ VOL. 13, PAG. 401 [20570] Giovanone v. Giovenone Gislarengo (De) v. Arborio Giovanetti v. Giovannetti Giovannetti (Giovanetti) Da Orta Novarese ARMA: D’argento a tre fascie d’azzurro, la prima caricata di una, la seconda di due stelle del campo. ................ VOL. 13, PAG. 388 [20470] Giovannetti (Giovanetti, Gioanetti) Estinti Da Torino ARMA: D’azzurro allo scaglione, accompagnato da tre stelle scintillanti, il tutto d’oro. Cimiero: Un angelo, posto in maestà, vestito di porpora, fasciato ed alato d’oro, tenente, colla destra, un compasso d’oro e colla sinistra indicante il breve del Motto: DE. SURSUM. NESCIA. LUDI. Consegnamento 1687, II, 1. ................ VOL. 13, PAG. 387 [20475] Giovanni (De) Estinti Da Vignale ................ VOL. 13, PAG. 391 [20480] Giovanni (De) (De Gioanni) Estinti Da Cuneo ARMA: D’argento, a tre spighe di frumento, al naturale, impugnate, legate di rosso. ................ VOL. 13, PAG. 389 [20485] Giovanni (Di San) Estinti Giudici Estinti Da Garessio ARMA: Troncato: a) di rosso a tre gigli d’argento; b) d’azzurro a due bastoni nodosi d’oro; decussati, accantonati nei fianchi da due stelle dello stesso. Cimiero: Una giovane scapigliata, cogli occhi bendati, tenente una spada colla destra, ed una bilancia colla sinistra. Motto: IUSTE. ET. PIE. ................ VOL. 13, PAG. 402 [20580] Gippaz (Gippa) Estinti Di Aosta, oriundi vercellesi ................ VOL. 13, PAG. 394 [20525] Giudici (De Giudici) Estinti Da Nizza e Ventimiglia ARMA: D’oro alla banda d’azzurro, carica di tre gigli del campo. ................ VOL. 13, PAG. 402 [20585] Giralberti Estinti Da Mombaruzzo ................ VOL. 13, PAG. 401 [20530] Giugelaris ................ Giraldi cf. Gerardi Girard ................ VOL. 13, PAG. 395 [20540] Girardi v. Gerardi Giraud Della Moriana ................ VOL. 13, PAG. 396 [20550] VOL. 13, PAG. 403 [20590] Giugia v. Gioggia Giuglaris (Iuglaris) Estinti Consignori di Castelnovo ARMA: Troncato: di rosso allo scaglione d’argento, scorciato, accostato da tre rami di rosaio al naturale; d’azzurro alla torre d’argento uscente da un mare dello stesso, fluttuoso di azzurro. ................ VOL. 13, PAG. 403 [20600] Giraud (Giraudi) Estinti Da Nizza ARMA: ................ VOL. 13, PAG. 395 [20555] Giuglionda v. Ghilionda Giraudi v. Giraud Giulia (S.) cf. Carretto (Del) Giulia (Di Santa) Estinti Da Fossano ................ VOL. 13, PAG. 404 [20610] LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI Giuliani (Giuliano) Estinti Da Saluzzo ARMA: Di verde a tre bande d’argento, ondate. Fiori blasoneria. ................ VOL. 13, PAG. 404 [20620] Giuliano v. Giuliani Giulio Da San Giorgio Canavese ARMA: Stemma napoleonico: Inquartato: al 1° d’azzurro al sole d’oro; al 2° dei baroni prefetti (di rosso al muro d’argento merlato, sormontato da un ramo di quercia dello stesso); al 3° di rosso al leone d’oro rivoltato, la testa rivoltata a destra e sormontata da una stella (6) dello stesso; al 4° fusato di verde e di argento. ................ VOL. 13, PAG. 405 [20630] Giunipero (Ginepro) Da Robella in Savigliano ARMA: Troncato di rosso e di azzurro, alla fascia del secondo, carico di tre stelle d’oro, sulla partizione: il 1° all’aquila coronata d’oro; il 2° al ginepro nodrito nella pianura al naturale. ................ VOL. 13, PAG. 407 [20635] Giuria Da Savona ARMA: D’azzurro, alla fascia d’oro, carica di un ramo d’alloro, di verde, fruttato di rosso; accompagnata, in capo, da due testuggini, al naturale, rivolte verso gli angoli del capo, in punta, da una mezzaluna d’argento rovesciata. ................ VOL. 13, PAG. 410 [20645] Giusiana Dalla Valle di Maira in Cuneo e Saluzzo ARMA: Troncato d’oro all’aquila coronata, di nero e di oro a tre bande d’azzurro caricate di quattro stelle (6) del campo; due nella banda di mezzo ed una per ciascuna delle laterali. Motto: PACE. ET. BELLO. (c). ................ VOL. 13, PAG. 413 [20650] Giusti Estinti Da Susa ................ VOL. 13, PAG. 422 [20670] 127 Estinti Nizzardi ARMA: Fasciato d’oro e di rosso. Motto: TEMERITE. ET. FIERTE. ................ VOL. 13, PAG. 423 [20680] Glassard (Glatzard) Estinti Di Aosta ARMA: D’oro allo scaglione di rosso accompagnato da tre fiori di garofano dello stesso. ................ VOL. 13, PAG. 423 [20685] Gloria Da Vercelli, in Torino ARMA: D’azzurro a due rami di palma, infilzati in una corona ducale, il tutto d’oro; col capo d’oro carico di un’aquila coronata di nero. Motto: PRAEMIUM. LABORIS. ................ VOL. 13, PAG. 424 [20690] Gnecco Da Nervi ARMA: D’azzurro, alla torre d’argento, merlata di cinque pezzi alla guelfa, fondata sulla pianura erbosa, al naturale; sormontata da tre gigli d’oro, ordinati in fascia, colla banda di rosso, attraversante. ................ VOL. 13, PAG. 431 [20700] Goarena v. Gorena Goffi Da Giaveno e Chieri ed in Lanzo ARMA: D’azzurro al ramo di gelsomino d’oro; fiorito di tre pezzi d’argento, male ordinati, quello in capo sbocciato, ed accompagnato da due stelle d’oro, gli altri socchiusi. Consegnamento, 1613. ................ VOL. 13, PAG. 433 [20710] Goffredo v. Gioffredo Goltio (Golzio) ARMA: Troncato: il 1° d’oro all’aquila di nero, coronata dello stesso; il 2° paleggiato d’azzurro e d’oro: sul tutto una fascia di azzurro carica di tre stelle d’oro (Manoscritto Niccolini. In una figura del 1829, paleggiato di rosse e d’oro). ................ VOL. 13, PAG. 439 [20725] Giuvenone v. Giovenone Golzio v. Goltio Glandeves (De) Gombersetta Estinti Antichi nobili di Asti ................ VOL. 13, PAG. 435 [20735] Gomondi Estinti Antichi nobili di Asti ................ VOL. 13, PAG. 436 [20740] Gondolo Da Cuneo, estinti, oriundi da Peveragno ARMA: D’azzurro alla campagna mareggiata d’argento, colla gondola veneziana di oro vogante, sormontata da una stella (16) d’oro. Cimiero: La stella del campo. Motto: HAC. DUCE. PERGE. VIAM. Alias la gondola è orlata d’oro, per scrupolo di esattezza: la stella è di undici raggi; il Motto: AD. PORTUM. REMEO. Vi è un certificato Borgonio (1688, 2 marzo) nel quale vi è il felze di rosso. ................ VOL. 13, PAG. 436 [20745] Gonella Da Carrù ARMA: Internato in fascia: al 1° d’azzurro a tre stelle d’oro ordinate in fascia; al 2° d’argento al leone di rosso, illeopardito; al 3° d’oro a tre bande di rosso; con una fascia d’azzurro, in divisa, attraversante fra il 2° e il 3° punto. ................ VOL. 13, PAG. 440 [20765] Gonelli Estinti Da Rosa (?) ................ VOL. 13, PAG. 445 [20775] Gonfalonieri v. Confalonieri Gonnella v. Gonella Gonnet Savoiardi ARMA: Troncato di rosso e di azzurro, alla fascia di argento il 1° al leone d’oro, accovacciato sul lembo della fascia; il 2° a tre stelle d’oro. ................ VOL. 13, PAG. 445 [20790] Gontar (Gontardi) Estinti Della Valle d’Aosta ARMA: D’argento alla campagna di rosso, dentata di cinque pezzi. ................ VOL. 13, PAG. 446 [20795] 128 Gonteri (Gontery) Estinti Oriundi francesi, forse da Avignone, in Torino ARMA: D’azzurro a tre stelle ordinate in banda accostate da due bande, il tutto d’oro. Cimiero: Un uomo selvatico, tenente una palma, nascente. Motto: FERRE. NEC. DIFFERRE. Sostegni: Due selvatici armati di clava. ................ VOL. 13, PAG. 448 [20800] Gonzaga Di Villanova (Vigevano), di Cassolnovo (Vigevano) ................ VOL. 13, PAG. 458 [20815] Gonzaga Di Mantova ................ VOL. 13, PAG. 458 [20820] Gorani Estinti Da Pavia ARMA: Semitroncato e partito: al 1° di rosso alla figura di un re, uscente dal troncato, di carnagione, colla fusciacca di argento, impugnante a due mani, una clava al naturale, posta in sbarra; al 2° d’argento carico di dieci marchi di punti 4. 3. 2. 1. alternati di verde e d’oro nelle due prime file, nella 3° di oro, nella 4° di verde: i due punti per Gorani: il partito per Panigarola ed è ripartito di argento e di rosso al rosaio, sradicato, fiorito di sette pezzi, dell’uno nell’altro. Cimiero: Il Re, del campo (Codice Araldico Lombardo, 64). ................ VOL. 13, PAG. 459 [20825] Gorena (Goarena) Estinti Da Savigliano, oriundi astigiani ARMA: D’argento al leone di rosso (Consegnamento, 23 luglio 1580). ................ VOL. 13, PAG. 461 [20830] Goretti v. Gorretti Gorgerin v. Castellinard Goria Da Villafranca d’Asti ARMA: Trinciato d’oro all’aquila di nero, e di rosso al leone d’oro; colla banda d’azzurro, sulla partizione, carica di tre gigli d’oro. (Fiori blasoneria). ................ VOL. 14, PAG. 462 [20845] DA Gorra Estinti Da Gressan (Aosta) ................ VOL. 14, PAG. 462 [20850] Gorra (De Gorra) Estinti Da St. Rhémy (Aosta) ARMA: D’azzurro alla rupe di due vette, d’argento, allo stambecco d’oro, slanciato dall’uno all’altro. Cimiero: Lo stambecco, nascente. Motto: ARDUA. VIRTUTE. ................ VOL. 14, PAG. 463 [20855] ANTONIO MANNO Gotio (Gotto, Gothi) Estinti Da Cherasco ARMA: Di rosso, a tre fascie d’oro. Cimiero: Ramoscello d’alloro, fruttato di nero. Motto: NEC. FULMINE. NEC. HYEME. ................ VOL. 14, PAG. 467 [20900] Gottifredi v. Buronzo Gottio v. Gozio Gottofredo v. Buronzo Gorrani v. Gorani Govea v. Goveani, Govean, Goveano Gorret (Gorretta, Gorretto) Estinti Da Chambave ARMA: Troncato: al 1° d’argento al salice di verde; al 2° d’azzurro al leone d’oro; tenente una clava d’argento. Cimiero: Il guerriero tenente la clava d’argento, nascente. Nobilitazione ed arma (1559, 13 luglio; Patenti, 16, 97 v; Interinazione a carte 16, registro 1591) ai fratelli Vincenzo e Guglielmo, notai, nati da tre generazioni di notai ed il Vincenzo per tre lustri dei XII capitani della patria e distintosi nell’assalto di Mondovì. ................ VOL. 14, PAG. 464 [20865] Goveano (Govean, Govea) Estinti Dal Portogallo, in Torino ARMA: D’azzurro alla croce di rosso, orlata d’argento, carica di sei sfere armillari d’oro; accantonate da quattro castelli di argento; colla bordatura di porpora, carica di otto teste di leoni di argento; tre in capo, una in ciascun fianco, tre in punta. Armerista. Fiori Blasoneria. Con varianti, ma si desume dal Consegnamento 1687, 1, 139. ................ VOL. 14, PAG. 470 [20930] Gorzani (Gorzano, Gorzegno) Estinti Di Asti, in Saluzzo, Cherasco e Torino ARMA: Bandato d’oro e d’azzurro. Oro e azzurro a sei pezzi (Fiori Blasoneria); tre barre gialle e tre di azzurro in traverso (Consegnamento a Cherasco, 1579); scaccato d’azzurro e d’oro (Manoscritto Mella, 285). ................ VOL. 14, PAG. 465 [20870] Gorzegno cf. Carretto (Del), Gorzani Gosla (Goslo, Gosula, Gozzoli) Estinti Signori di Monteu da Po ................ VOL. 14, PAG. 467 [20880] Goveano (Govean, Govea) Estinti ................ VOL. 14, PAG. 476 [20935] Govone (Govoni) Di Alba ARMA: Trinciato di oro e di rosso a due stelle, dell’uno nell’altro. Motto: OMNIS. DIES. MELIOR. ................ VOL. 14, PAG. 476 [20940] Govoni Estinti Da Avigliana ................ VOL. 14, PAG. 481 [20945] Gosso v. Gozio Gozani (Gozzani) Da Luzzogno (Omegna), poi in Casale Monferrato ARMA : Inquartato: al 1° e 4° d’azzurro al giglio d’argento; al 2° e 3° d’oro alla testa di moro al naturale, attortigliata di argento. Cimiero: Cinque penne di struzzo. ................ VOL. 14, PAG. 481 [20950] Gosula v. Gosla Gozani (Gozzani) / Linea in Austria Gossio v. Gozio LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI ARMA: Questo ramo porta lo stemma colla fascia scaccata, di due file d’argento e di rosso, sulla partizione della troncatura. ................ VOL. 14, PAG. 492 [20965] Gozio (Gotio, Gottio, Gosio, Gossio) Estinti Da Torino, oriundi da Nizza e prima della Lombardia ARMA: Interzato in fascia: al 1° d’oro all’aquila coronata di nero; al 2° d’azzurro a tre stelle (8) d’oro; al 3° palato d’oro e di rosso. ................ VOL. 14, PAG. 493 [20975] Gozzani v. Gozani Gozzelino Maffei ................ VOL. 14, PAG. 496 [20985] Gozzoli v. Gosla Graffagni Estinti Da Chivasso ................ VOL. 14, PAG. 496 [20995] Graglia (Grallia) Estinti Da Villaregia ................ VOL. 14, PAG. 497 [21000] Graglieri Estinti Da Nizza ARMA: Troncato d’azzurro e di rosso (Alias d’argento) al leone d’oro (Manoscritto Mella, 6). ................ VOL. 14, PAG. 497 [21005] Grallia v. Graglia Gramaglia v. Gramaia Gramaia (Gramaglia, Gramai, Gramay, Gramays) Estinti Da Moncalieri, in Altessano ARMA: Fasciato d’argento e d’azzurro; le fascie d’argento inferriate di rosso. ................ VOL. 14, PAG. 498 [21020] 129 Da Mondovì ARMA: D’azzurro alla fascia formata da cinque rombi accollati, accompagnati da tre stelle, il tutto d’oro. Cimiero: Il leone d’oro che stringe un libro legato di nero, nascente. Motto: SUA. VIS. AMPLEXUS. Consegnamento 1613 e Patenti di conferma (1587, 29 novembre). ................ VOL. 14, PAG. 499 [21030] ARMA: Partito: Grana Estinti Monferrini ARMA: Inquartato di rosso e di nero, al castello d’oro attraversante sopra un alberetto di melogranato di verde, fruttato di un pezzo d’oro, spaccato di rosso, il frutto sinistrato da una colomba d’argento volante in fascia, in atto di beccarlo. (Amoriale di Carlo Emanuele I: Villes, 20.)Certi Grana, di Cherasco, facevano per arma: d’azzurro a tre biglietti d’oro, uno accanto all’altro, ciascuno sormontato da una avellana d’oro, nella buccia, rovesciata. ................ VOL. 14, PAG. 499 [21035] Granges (des) Estinti Da Cly (Aosta) ARMA: D’azzurro a sette rose d’oro: 1. 2. 3. 1. Motto: SACER. EST. Nel manoscritto Du Tillier, originale, le rose sono di argento bottonate d’oro e ordinate: 1. 2. 1. 2. 1. ................ VOL. 14, PAG. 511 [21080] Granaterio ................ VOL. 14, PAG. 500 [21040] Grancia (De) Estinti Antichi nobili di Asti ................ VOL. 14, PAG. 512 [21045] Grandi ................ VOL. 14, PAG. 499 [21050] Grandiglia Morra Estinti ................ VOL. 14, PAG. 500 [21055] Graneri Estinti Da Ceres, in Lanzo e Torino ARMA: D’azzurro alla fascia accompagnata, in capo, da un mastio fortificato d’una torre, in punta da tre spighe impugnate, il tutto d’oro. Cimiero: La figura di Cerere, tenente la falde da mietere nella destra, un covone di spighe nella sinistra. Motto: UT. SERES. Sostegni: Due leoni di armellino. ................ VOL. 14, PAG. 500 [21060] al 1° d’argento a tre fascie di rosso; al 2° d’argento al pioppo al naturale: il tutto col capo d’oro, cucito, carico di un’aquila bicipite di nero. Quest’arma fu anche riferita nell’inesatto Armerista italiano del Galluppi, I, 119. ................ VOL. 14, PAG. 510 [21070] Grange (La) v. Lagrange Gras Estinti Da Nizza ................ VOL. 14, PAG. 512 [21085] Grasse (De) Di Provenza ARMA: D’oro al leone coronato, di nero, linguato e armato di rosso. ................ VOL. 14, PAG. 513 [21090] Grassella Estinti Da Asti ................ VOL. 14, PAG. 512 [21095] Grassi Estinti Dalla Chiusa (Susa) ................ VOL. 14, PAG. 513 [21100] Grassi Estinti Da Strevi, poi in Casale ARMA: D’oro alla mano d’aquila di nero; col capo dell’impero, cucito. ................ VOL. 14, PAG. 520 [21105] Grassi Estinti Di Asti ARMA: Troncato d’argento e d’oro al leone di rosso. Consegnamento 1687, II, 208. ................ VOL. 14, PAG. 523 [21110] Gramay v. Gramaia Grammatica Estinti Granetti Estinti D’Ivrea Grassi cf. Grassis, Grasso, Grosso Grassi cf. Manzano (De) 130 Grassi (De Grassi, Grassis) Estinti Di Chieri ARMA: L’arma dei Mercandillo: d’oro a quattro fascie di rosso, ondate. Motto: NE. QUID. NIMIS. ................ VOL. 14, PAG. 523 [21125] Grassi (De Grassi, Grassis) / Ramo di Castelnuovo d’Asti Estinti ARMA: Scaccato di nero e di oro col capo dell’impero. Cimiero: Donna colla cornucopia. Motto: TOUJOURS. MIEUX. ................ VOL. 14, PAG. 523 [21130] Grassi (De Grassis) Estinti Da Mondovì ARMA: Palato d’azzurro e d’oro, col capo partito degli stessi smalti. Cimiero: L’aquila di rosso. Motto: REICIENDO. Consegnamento 1613. Quelli di Savigliano hanno la stessa arma, col cimiero di un puttino ed il Motto: TOUJOURS. MIEUX. (Manoscritto Beraudo, 15). ................ VOL. 14, PAG. 514 [21135] Grassi (De Grassis) / Linea di Cuneo e di Savigliano Estinti ARMA: Cimiero: (per la linea di Cuneo) La sirena coronata d’alloro che tiene un ramoscello colla destra e colla sinistra accenna al Motto: TOUJOURS. MIEUX. Consegnamento (1580, 20 luglio e 1613). Cimiero: (per la linea di Savigliano); La donna che accenna col dito al motto. ................ VOL. 14, PAG. 519 [21140] Grassi (De) v. Buronzo Grassi (Grassi) Estinti Da Mantova ................ VOL. 14, PAG. 522 [21150] Grassi (Pingui) Estinti Di Ivrea ed in Vercelli ................ VOL. 14, PAG. 524 [21155] Grassis Estinti Da Santhià ................ VOL. 14, PAG. 525 [21160] DA Grassis Estinti Da Rivarolo, oriundi da Torino ARMA: Scaccato d’oro e di negro, col capo dell’impero. Cimiero: La rosa con una vespa d’oro. Motto: VIRTUTI. NIL. DETRAHIT. INVIDIA. ................ VOL. 14, PAG. 526 [21165] Grassis cf. Grassi, Grasso Grassis (Graciis) Estinti Da Rivoli ed in Torino ARMA: D’argento a tre bande di rosso; col giglio d’oro, attraversante. Consegnamento 1613. ................ VOL. 14, PAG. 524 [21175] Grasso cf. Grassi, Grassis Grattapaglia Estinti D’Asti ARMA: Troncato d’azzurro e d’oro al braccio vestito d’azzurro, tenente tre spighe al naturale. Cimiero: Il braccio, colle spighe, in palo. Motto: VOILA. POUR. LA. VIE. Consegnamento 1613. I Grattapaglia di Torino: partivano, al 1° di azzurro, sparso di torri, alternate da gigli d’oro: col cimiero del guerriero armato di lancia, banderuolata d’azzurro col Motto: BELLUM. ET. PAX. (Manoscritto Beraudo, Pralormo, 10, 5). ................ VOL. 14, PAG. 528 [21185] Grattarola ................ VOL. 14, PAG. 528 [21190] Grattarola Estinti Da Solero, in Alessandria ARMA: D’azzurro a tre monticelli, al naturale: i laterali sostenenti due leoncini d’oro, affrontati, tenenti una grattugia d’argento. Cimiero: Leone d’oro nascente. Motto: DE. FORTI. DULCEDO. ................ VOL. 14, PAG. 529 [21195] Grattarola cf. Beccaria Incisa ANTONIO MANNO Greborio Estinti Da Dogliani ARMA: D’argento, al palmizio di verde, nodrito nel terreno dello stesso, accostato da due stelle di nero e sostenuto da due leoncini di rosso, affrontati. Cimiero: L’aquila di nero. Motto: FORTES. FORTUNA. ADIUVAT. ................ VOL. 14, PAG. 530 [21215] Gregio (De) (De Gregis) Estinti Dei Consignori di Arborio e di Greggio ................ VOL. 14, PAG. 531 [21220] Gregorio Estinti Da Carmagnola ARMA: D’azzurro al palmizio, sostenente un falcone, al naturale, sostenuto da due leoncini d’oro affrontati. (Consegnamento 1613). ................ VOL. 14, PAG. 531 [21225] Gregory (De) Da Crescentino ARMA: D’azzurro alla banda accompagnata da due stelle, il tutto d’oro, col capo d’argento, carico di una fenice, al naturale. Stemma napoleonico: Interzato in fascia. Il 1° partito: dei conti senatori; di rosso alla croce d’argento; il 2° di argento alla fenice al naturale; il 3° d’azzurro alla banda accompagnata da due stelle (6) d’oro. (Simon, tavola XVIII, pag. 10 e Révérend per il conte di Marcorengo). Interzato in fascia: al 1° d’argento alla fenice al naturale; al 2° alla banda accompagnata da due stelle, il tutto d’oro; al 3° di rosso al segno dei cavalieri legionari. Per Gaspare De Gregory, cavaliere dell’Impero. ................ VOL. 14, PAG. 531 [21230] Greila v. Grella Grelati Estinti Monferrini ................ VOL. 14, PAG. 536 [21255] Graziani Estinti Di Lombardia ................ VOL. 14, PAG. 530 [21205] Grella (Greila) Estinti ................ VOL. 14, PAG. 537 [21260] Graziani cf. Castellamonte Gria (Griglia) Estinti LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI Da Rivarolo ARMA: Bandato d’argento e d’azzurro, la seconda banda d’azzurro carica di due ferri di dardo, d’oro, posti a piombo. Cimiero: Il guerriero d’argento, col viso di carnagione, capelluto e barbato d’oro, colla spada nella destra. Motto: ARMA. PRO. AMICO. Testimoniali (1787, 25 gennaio) del blasonatore Teodoro Pagan. I Fiori di Blasoneria dispongono i ferri di saetta in sbarra. ................ VOL. 14, PAG. 537 [21265] Gribaldenghi ARMA: Portavano tutti: d’oro al decusse d’azzurro ancorato. Cimiero: Un cigno d’argento accollato d’azzurro col piccolo decusse del campo appeso al collare. Motto: POUR. L’AVENIR. ................ VOL. 14, PAG. 539 [21270] Gribaldi cf. Gribaldenghi, Broglia, Moffa Gribaudi v. Gribaldi Griffoni v. Aprile Grifoni cf. Marescalchi Grifoni v. Griffoni Griglia v. Gria Grillo Da Serravalle Scrivia ................ VOL. 14, PAG. 541 [21305] Grillo Patrizi di Genova ARMA: Di rosso alla banda di oro, carica di un grillo di nero. Cimiero: L’aquila di nero, armata e linguata d’oro, nascente. ................ VOL. 14, PAG. 541 [21310] Grimaldi ARMA: Fusato di rosso e di argento (Alias: d’argento e di rosso). ................ VOL. 14, PAG. 547 [21330] Grimaldi Estinti Di Carignano ARMA: Fusato di argento e di rosso. Cimiero: Leone di rosso nascente. Motto: EDUCATIONE. Consegnamento 1613. ................ VOL. 14, PAG. 556 [21335] 131 Grimaldi Estinti Di Cuneo ARMA: Fusato di argento e di rosso. Cimiero: Del grifone al naturale coronato d’oro, che tiene l’artiglio destro in alto e il sinistro sull’elmo. Motto: IN. TE. DOMINO. CONFIDO. Consegnamento 1613. ................ VOL. 14, PAG. 557 [21340] Grimaldi Da Busca ARMA: Fusato d’argento e di rosso. Cimiero: Grifone, nascente. Motto: IN. DOMINO. CONFIDO. ................ VOL. 14, PAG. 558 [21345] Grimaldi Estinti Da Villafalletto ARMA: Fusato d’argento e di rosso. Cimiero: Grifone nascente che tiene un breve scritto col Motto: IN. DOMINO. CONFIDO. Consegnamento del 1613 (1614, 14 maggio) e 1687; II, 16 v. ................ VOL. 14, PAG. 566 [21350] Grimaldi / Linea di Boglio Estinti ARMA: Inquartato di BOGLIO che è di rosso alla stella (16) d’oro e di GRIMALDI. Sostegni: Due tigri. Consegnamento 1687, 1, 74. ................ VOL. 14, PAG. 548 [21360] Estinti Da Casale, oriundi di Chieri ARMA: D’argento al castello d’oro, di tre torri cinto da due rami di ribes (grisela, piemontese) piegati in dentro a voluta in alto, decussati in basso, al naturale. Cimiero: Testa di vecchio, bendata d’argento fra un volo partito di nero e di rosso. Motto: SERVI. A. DIO. E. NON. FALLIRE. GRIDA. GRISELLI. E. LASCIA. DIRE. Sostegni: Due aquile di nero. ................ VOL. 14, PAG. 567 [21400] Grisi (Grisio) Da Racconigi, in Torino ARMA: Di rosso al leone d’argento, col capo d’azzurro, cucito, carico di due stelle d’oro. Cimiero: A destra: un fascio di cinque picche al naturale, all’ingiù, impugnate; a sinistra: una banderuola d’azzurro, crociata d’argento, inclinata in isbarra. Motto: PER. ARDUA. DECUS. Consegnamento 1687, II, 115 v; Regie Patenti 1885. ................ VOL. 14, PAG. 576 [21420] Grive (La) (Grivionis) Estinti D’Aosta ................ VOL. 14, PAG. 582 [21435] Grivionis v. Grive (La) Gromis v. Capris Gromo Losa v. Capris Grimaldi / Linea di Monaco Estinti ARMA: Fusato d’argento e di rosso. Cimiero: Un giglio d’oro accostato da un ramo di palma ed un ramo d’alloro. Tenenti: Due monaci agostiniani, ciascuno colla spada in mano. Motto: DEO. IUVANTE. ................ VOL. 14, PAG. 547 [21380] Grippa Estinti Da Torino ARMA: Di rosso, al castello d’argento, accompagnato, in punta, da due spade, al naturale, abbassate e decussate; col capo d’oro, carico di un’aquila di nero. Cimiero: L’aquila sorante. Motto: NEC. OBSCURA. NEC. IMA. Manoscritto B. di Pralormo, 67. ................ VOL. 14, PAG. 567 [21395] Grisella Gromo v. Capris Grondana Estinti Da Torino ARMA: D’azzurro alla banda d’oro, contromerlata, accompagnata da due rose d’argento; col capo di rosso, cucito, carico di un levriero d’argento, corrente. Cimiero: La grue d’argento, colla sua vigilanza d’oro. Motto: VIGILANTIA. ET. CONSILIUM. Consegnamento 1687, I, 44. ................ VOL. 14, PAG. 583 [21460] Gropello (Groppello) Estinti Di Avigliana ARMA: D’azzurro al covone attraversato da un nodo (group, piemontese) d’amore, il tutto d’oro. Alias: il covone sormontato da tre stelle d’oro, ordinate in fascia. 132 (Manoscritto Beraudo di Pralormo). ................ VOL. 14, PAG. 586 [21465] In Caramagna ................ VOL. 14, PAG. 590 [21520] Gros cf. Grossi Grosso Grosso (Grossi) Estinti Grossi (De) v. Arborio DA CIRIÉ ................ VOL. 14, PAG. 595 [21525] Grosso Estinti Da Cambiano ARMA: Troncato: al 1° d’azzurro a tre stelle d’argento, ordinate in fascia; al 2° di rosso al ramo di fico, con un frutto d’oro; accompagnato da due bisanti dello stesso. Cimiero: La grue d’oro colla sua vigilanza di rosso. Motto: EX. PONDERE. QUIES. Consegnamento 1687, 163 v; cf. II, 154. ................ VOL. 14, PAG. 595 [21490] Grosso Estinti Da Strevi, in Casale ARMA: Di oro alla mano d’aquila di nero; col capo dell’impero cucito. ................ VOL. 14, PAG. 596 [21495] Grosso Da Marene ARMA: Partito: al 1° d’argento all’aquila di nero, accompagnata da tre stelle d’oro, cucite e male ordinate; al 2° di Messier (vedi). Stemma assunto, ma non conceduto né riconosciuto. ................ VOL. 14, PAG. 598 [21500] Grosso (Gros, Grossi) Estinti Da Chieri e Riva di Chieri, poi in Carignano ed in Torino ARMA: D’oro all’aquila di nero, membrata, armata e coronata alla reale; colla bordatura di nero carica di otto bisanti di argento. Cimiero: L’aquila del campo, sorante. Motto: SOLA. VOLUNTAS. ................ VOL. 14, PAG. 590 [21505] Grosso (Grossi) Estinti Antichi, nobili d’Asti ................ VOL. 14, PAG. 590 [21515] Grosso (Grossi) Estinti Grosso (Grossi) Estinti Consignori di Salto ................ VOL. 14, PAG. 597 [21530] Grugliani Estinti Da Saluzzo ................ VOL. 14, PAG. 599 [21535] Grumelli Estinti Da Pavia ................ ANTONIO MANNO VOL. 14, PAG. 601 [21585] Gualterio v. Gualtieri Grossi v. Chatelar (Du) Grossis cf. Grosso Estinti Monferrini ................ DA Gualtieri (Gualterio) Estinti Monferrini ................ VOL. 14, PAG. 602 [21595] Guaracco (Guaracchi) Estinti Di Alessandria, oriundi da Genova (?) e Quargnento ARMA: Inquartato d’argento e di rosso. ................ VOL. 14, PAG. 603 [21600] Guaragna v. Cisa VOL. 14, PAG. 599 [21540] Grumelli Estinti Consignori di Viarigi ................ VOL. 14, PAG. 599 [21545] Guaita Estinti Da Saluggia ................ VOL. 14, PAG. 600 [21550] Guala Estinti Consignori di Burolo ................ VOL. 14, PAG. 601 [21555] Guarena (Gorena) Estinti Da Chieri ARMA: D’argento alla fascia d’azzurro carica di un giglio d’oro. Cimiero: Puttino ignudo, nascente. Motto: PAR. PARI. REFERTUM. ................ VOL. 14, PAG. 604 [21610] Guarena (Gorena) Estinti Da Savigliano ARMA: D’azzurro al leone d’argento. Fiori Blasoneria. ................ VOL. 14, PAG. 605 [21615] Guarillo v. Guerillo Guala Bicchieri v. Bicchieri Guarini cf. Quarini Guala v. Avogadro (Cerrione) Guarini (Guerrini) Estinti Da Mantova ................ VOL. 14, PAG. 605 [21630] Gualco Estinti Genovesi ................ VOL. 14, PAG. 601 [21570] Gualda Estinti Antichi nobili di Asti ................ VOL. 14, PAG. 601 [21575] Gualfredi Estinti Antichi nobili di Asti ................ VOL. 14, PAG. 602 [21580] Gualfredi (Gualfredo) Guarletta Estinti Antichi nobili Astigiani ................ VOL. 14, PAG. 606 [21635] Guarneri Estinti Da Ottiglio ................ VOL. 14, PAG. 606 [21640] Guaschi cf. Gaschi, Guasco Guasco LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI Estinti Da Colcavagno ARMA: Tagliato (sic) dentato d’oro e d’azzurro. Cimiero: Il leone coll’anello. Motto: C’EST. MON. DESIR. ................ VOL. 14, PAG. 607 [21650] Guasco Di Alessandria ARMA: Inquartato: al 1° e 4° di rosso a due zampe di leone, d’oro, strappate, affrontate, poste in fascia tenenti un anello d’oro, col diamante sormontato da un breve svolazzante scritto del Motto: C’EST. MON. DESIR.; al 2° e 3° trinciato dentato d’oro e d’azzurro; sul tutto di rosso alla basilica pontificia di azzurro attraversante con due chiavi d’oro e di argento addossate decussate, coll’ingegno in basso. Cimiero: Leone coronato, d’oro, nascente, tenente un anello col diamante. Usano accollare lo scudo all’acquila imperiale bicipite. Stemma napoleonico: Partito: al 1° d’argento al pozzo di rosso fondato sulla campagna di verde sostenuto da due draghi di nero, affrontati, controrampanti; al 2° di rosso alla chiesa d’oro dondata sulla campagna di verde; sul tutto partito: a destra di rosso all’anello d’oro con un listello di argento, infilzato, annodato e scritto del Motto: C’EST. MON. PLAISIR. A sinistra trinciato e dentato d’oro e d’azzurro, colla campagna di rosso, sostenente il partito caricato del segno dei cavalieri legionari. ................ VOL. 14, PAG. 608 [21655] Guasco Estinti Di Asti ARMA: Trinciato (a) dentato d’oro e d’azzurro. Cimiero: Leone coronato, d’oro, nascente, tenente un anello con diamante. Motto: C’EST. MON. DESIR. ................ VOL. 14, PAG. 626 [21660] Guasco cf. Vasco Guasco (Guaschi) Da Bricherasio, in Olanda ARMA: Inquartato: al 1° e 4° di rosso, a due zampe di leone d’oro, strappate, affrontate ordinate in fascia ed afferranti un anello d’oro, con un diamante al naturale incastonato; al 2° e 3° trinciato dentato d’oro su azzurro. Motto: C’EST. MON. DESIR. Decreto ministeriale di riconoscimento pel titolo e stemma (1881, 133 26 marzo), per il motto (1884, 7 gennaio). Nel 1687 (II, 148) i Guasco di Bricherasio avevano consegnato l’arma: troncato, dentato d’oro e d’azzurro; il 2° al leone del primo tenente un anello col diamante. Lo stesso motto. ................ VOL. 14, PAG. 623 [21675] Guastamiglio v. Vastamiglio Guazzo Estinti Da Trino ARMA: Di verde al leone coronato d’oro; col capo dell’impero cucito. Cimiero: Il leone del campo, nascente. Motto: NOSCE. TE. IPSUM. Questa è l’arma stata consegnata, nel 1613, da un dottore leggi da Crescentino. Tutto lascia supporre che fosse quella dei Guazzo da Trino. Però il dottore Stefano (nato 1530), in una lettera del 1589, la descrive: di verde al leone d’oro con un piede nell’acqua. ................ VOL. 14, PAG. 627 [21700] Guazzo Estinti Da Casale ................ VOL. 14, PAG. 628 [21705] Gubernatis (De) ................ VOL. 14, PAG. 629 [21715] Guedoz Estinti Di Avise (Aosta) ................ VOL. 14, PAG. 629 [21720] Guercio (Guerci) Estinti Da Savigliano ARMA: D’azzurro al decusse di rosso, cucito accantonato da tre gigli d’oro, male ordinati; il decusso carico di cinque conchiglie di nero, cucite. La descrizione è desunta dal consegnamento fattone il 23 luglio 1580. Esso dice: una croce per sbiaso e nelli cantoni o sii gli angoli tre fori d’alice ossiano gigli d’oro: ciò potrebbe lasciar supporre che si tratti di una pergola. Ma si soggiunge: nella detta croce cinque conchigie negre e ciò ci riconduce all’idea del decusse. ................ VOL. 14, PAG. 629 [21730] Gueriglio v. Guerillo Guerillo (Gueriglio, Guarilli, Guerillo Estinti Da Torino, oriundi da Pinerolo ARMA: Troncato: al 1° d’argento a tre merlotti di nero, ordinati in fascia, beccati e membrati di rosso; al 2° d’argento a tre bande di rosso. Cimiero: Il leone, al naturale, nascente. Motto: IN. DOMINO. CONFIDO. Consegnamento 1613 (1614, 24 gennaio; 29). I Fiori Blasoneria danno: un capo per il primo punto dei merletti. L’arma del 1613 fu riconsegnata nel 1687, II, 108. ................ VOL. 14, PAG. 630 [21740] Guerra Estinti Di Asti ARMA: Di rosso a due bande d’argento. Cimiero: Cervo, al naturale, nascente collarinato di argento, tenente colla zampa destra un breve col Motto: ESPERANCE. DE. MIEUX. AVOIR. Consegnamento 1613; manoscritto Beraudo, 91 v. ................ VOL. 14, PAG. 634 [21745] Guerra Estinti Da Moncalieri ARMA: Interzato in fascia: al 1° d’oro all’aquila di nero; al 2° di rosso, al leone d’oro impugnante, colla zampa destra, un pugnale, in atto di ferire; al 3° d’argento a tre bande d’azzurro. Cimiero: Il leone del campo, nascente. Motto: HONOS. VIRTUTIS. ................ VOL. 14, PAG. 634 [21750] Guerra Estinti Da Chieri ARMA: D’azzurro a due mazze d’armi d’argento, manicate d’oro, decussate; col capo d’oro, carico di un’aquila di rosso. Cimiero: Aquila al naturale tenente la mazza d’armi, del campo. Motto: IMPAVIDE ................ VOL. 14, PAG. 636 [21755] Guerra Estinti Da Bra, in Cherasco e Torino ARMA: Inquartato: al 1° e 4° di rosso a due bande d’argento; al 2° e 3° d’oro un cardo selvatico, di tre rami, fiorito di rosso e di un pezzo per ogni ramo. Cimiero: Un cervo, nascente - Sostegni: Due cervi ritti affrontati. Motto: ORNAT. SERVITA. FIDES. (d). ................ VOL. 14, PAG. 637 [21760] 134 DA Guerra (Guerro) Estinti Da Ivrea ARMA: Inquartato: al 1° e 4° d’oro allo scaglione d’azzurro; al 2° e 3° d’argento alla croce di rosso. Cimiero: Braccio vestito d’argento, in palo, colla mano di carnagione colle prime tre dita alzate, le altre chiuse. Motto: SIC. VISUM. SUPERIS. Manoscritto Chianale. ................ VOL. 14, PAG. 636 [21765] Guerrieri In Torino ARMA: Partito: al 1° d’azzurro, al mastio di fortezza, torricellato di due pezzi, il tutto d’oro sostenente un rosaio al naturale, fiorito di tre pezzi, nodrito in un vaso d’oro; al 2° di oro alla fontana naturale, formata da un coppa di marmo ed uno zampillo d’acqua rovesciantesi ai due lati; col capo di rosso sul tutto, caricato di un avambraccio, movente dal fianco sinistro, vestito d’azzurro, tenente colla mano di carnagione una spada, il tutto posto in fascia. Motto: DIO. PATRIA. FAMIGLIA. Quando si concedette il titolo di conte al secondogenito Gastone (1839) gli si spezzò l’arma con una bordatura d’azzurro. Ma ora questa spezzatura più non esiste, essendo diventato primogenito. ................ VOL. 14, PAG. 644 [21780] Guerrieri Estinti Da Ponti, in Aqui; oriundi da Montechiaro ................ VOL. 14, PAG. 652 [21785] Guerrieri poi Guerrieri Gonzaga Da Mantova, originari da Fermo ARMA: D’oro al leone d’argento, cucito, colla banda d’azzurro attraversante. Cimiero: Una zampa d’aquila, di nero. Libro degli stemmi delle Famiglie nobili mantovane; manoscritto, 95. ................ VOL. 14, PAG. 647 [21790] Guerrini v. Guarini Guerro v. Guerra Guerzio Da Susa ................ VOL. Guglielmenghi 14, PAG. 654 [21810] Estinti Antichi consignori di Rosignano, Cella e Frassinello ................ VOL. 14, PAG. 654 [21815] Guglielmetti cf. Goffi Guglielmetti (Guglielmetto, Gugliermetto, Guillermetto) Estinti ARMA: D’oro a due fascie di rosso accompagnate, in punta da un monte d’azzurro di tre vette. Cimiero: L’avambraccio di carnagione che tiene una chiave d’argento. Motto: SPES. MEA. DOMINUS. ................ VOL. 14, PAG. 654 [21825] Guglielmi Estinti Da Pinerolo ARMA: Troncato cuneato di tre pezzi e due mezzi di oro con azzurro, il secondo, alla stella del primo. Cimiero: Il pellicano. Motto: SANS. OUTRAGE. Manoscritto Beraudo di Pralormo, 75. ................ VOL. 14, PAG. 655 [21830] Gugliermetto v. Guglielmetti Gugliers v. Gulliers Guibert Da Nizza ARMA: Inquartato: al 1° e 4° di rosso al cannone d’oro, posto in palo; al 2° e 3° d’argento alla banda d’azzurro, carica di una mezzaluna del campo, crescente, accompagnata da due stelle di oro. Motto: HOSTIUM. SPOLIIS. Nel 1687, i fratelli Guibert consegnavano (II, 147) l’arma che allora era loro stata confermata, insieme colla nobiltà ed era quella del secondo e terzo punto, col Motto: VIGILANTIA. ET. LABOR. Poscia, nel 1697, fu ampliata come si è descritto. ................ VOL. 14, PAG. 655 [21845] Guidalardi v. Vialardi Guidetti (Guidetto) Estinti Da Strambino in Ivrea e Torino ARMA: Scaccato d’argento e d’azzurro, col capo del secondo carico di tre stelle del primo, ordinate in fascia. Cimiero: Donzella tenente, colla destra alzata una stella d’argento, e colla sinistra un libro. Motto: ASTRIS. DUCIBUS. Privilegio ANTONIO MANNO di nobiltà e d’arma del Duca Carlo III (1550, 12 gennaio). ................ VOL. 14, PAG. 657 [21855] Guidi Estinti Da Carrù ARMA: Troncato: il 1° d’azzurro, allo scaglione d’argento, sormontato da una stella d’oro; il 2° di rosso a tre sbarre di oro. Cimiero: Il leone che tiene una mazza, d’oro. Motto: FORTIOR. EST. VIRTUS. Manoscritto Beraudo di Pralormo, 15 bis v. ................ VOL. 14, PAG. 657 [21860] Guidobono Cavalchini Da Tortona ARMA: Fasciato d’azzurro e d’oro col capo dell’impero. ................ VOL. 14, PAG. 658 [21865] Guidobono Cavalchini Da Tortona ARMA: Fasciato di azzurro e d’oro, colla spezzatura di un palo di rosso; col capo d’oro, carico di un’aquila di nero. ................ VOL. 14, PAG. 669 [21870] Guidobono Cavalchini Estinti Oriundi da Genova, Momperone e Bobbio ARMA: Fasciato d’azzurro e d’oro; al capo del secondo carico di un’aquila di nero, coronata del campo. ................ VOL. 14, PAG. 671 [21875] Guidobono Cavalchini / Linea Attuale baronale ARMA: Inquartato: al 1° fasciato d’azzurro e d’oro, col capo del secondo carico di un’aquila coronata, di nero ed è per GUIDOBONO CAVALCHINI; al 2° d’azzurro alla rotella d’oro, fiammeggiante, carica di un’aquila coronata di nero ed è per GAROFOLI; al 3° di rosso a tre ruote d’argento ed è per ROERO; al 4° di argento alla fascia di rosso, colla bordatura di azzurro, carica di otto stelle d’argento ed è per SAN SEVERINO. Lo scudo accollato all’aquila bicipite imperiale. Motti: SOLI. DEO. e DEO. DANTE. FLOREBO. Prima inquartazione di Guidobono e Garofoli, confronta: Codice Araldico Lombardo, pag. 106. L’attuale stemma fu approvato nel 1898. ................ VOL. 14, PAG. 662 [21880] LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI Guidobono Visconti Estinti In Tortona e Milano ARMA : Partito: al 1° di GUIDOBONO. fasciato d’azzurro e di oro; col capo del secondo, carico di un’aquila bicipite di nero, coronata del campo; al 2° di VISCONTI. Cimiero: Il biscione del campo nascente, accostato da due tronchi noderosi moventi ciascuno da una fiamma, inclinati a scaglione rovescio, sostenenti ciascuno due secchie legate di rosso. Codice Araldico Lombardo, pag. 217, per decreto del Regio Magistrato politico camerale (1791, 21 giugno) al conte Pietro. ................ VOL. 14, PAG. 669 [21900] Guidone (De) v. Alpini Guidonis Estinti Da Chambave e Nus ................ VOL. 14, PAG. 673 [21910] Guiglia Da Nizza, oriundi da Saorgio ARMA: Di rosso, a tre bande d’argento, col capo d’oro, carico di un’aquila di nero tenente, cogli artigli, una palma di verde. Tale stemma era stato riconosciuto per Declaratoria Camerale, 1730, 24 aprile; Provv. 24, 48. ................ VOL. 14, PAG. 674 [21915] 135 Araldico Lombardo, Pag 84 ................ VOL. 14, PAG. 678 [21945] Guiller v. Guilliers Guillermet v. Guglielmetti Guillers v. Guilliers Guillier v. Guilliers Guilliers (Gugliers, Guiller, Guillers, Guillier) Estinti Savoiardi ARMA: D’azzurro alla guglia d’argento sostenuta da due leoncini d’oro affrontati; la guglia sormontata da una stella pure d’oro. ................ VOL. 14, PAG. 679 [21975] Guilliet (Guillieti) Estinti Da Morgex (Aosta) ARMA: Di nero, a tre guglie d’argento, una accanto all’altra; col capo d’azzurro, cucito, carico di un mondo d’oro, cerchiato e crociato di rosso. ................ VOL. 14, PAG. 682 [21980] Guilliotti v. Guigliotti Guillonda v. Ghilionda Guinolio Estinti Antichi consignori di Santena e Ceresole ................ VOL. 14, PAG. 677 [21995] Guigliotti v. Ghilotti Guiscardi v. Guizzardi Guigo (Guigonis) Estinti Nizzardi ................ VOL. 14, PAG. 677 [21935] Guiscardi (Viscardi, Viscardo) Estinti Da Vercelli, in Brianzè e Casale ARMA: Troncato di rosso e d’argento al leone dall’uno all’altro che inquartarono con un bandato di rosso e d’argento e sostituirono anche coll’arma pura dei SAN MARTINO. ................ VOL. 14, PAG. 683 [22005] Guilizzoni Estinti Da Cerro (Lago Maggiore), in Milano ARMA : D’argento a tre scaglioni di rosso; col capo d’oro, cucito, carico di un’aquila bicipite di nero, coronata dal campo. Arma del conte Giuseppe delineata per decreto del 1770 nel Codice Guota Estinti Antichi nobili d’Asti ................ VOL. 14, PAG. 689 [22025] Guilleti v. Guillet Guigliotti Estinti Da Nizza, oriundi da Saorgio ARMA: D’argento all’aquila di nero. ................ VOL. 14, PAG. 676 [21920] Guigo v. Ghigo Guizzardi Estinti Conti di Mede ................ VOL. 14, PAG. 688 [22020] Guiscari Estinti Antichi nobili di Cuneo, venuti da Costigliole di Saluzzo ................ VOL. 14, PAG. 688 [22015] Guttuari Estinti Di Asti ARMA: D’argento all’aquila di nero. Cimiero: Il capo e collo dell’aquila. Motto: J’ENVIE. ESTRE. AYME’. ................ VOL. 14, PAG. 690 [22030] Hallot (D’) Des Hayes Estinti Francesi, in Torino ARMA: D’argento a due fasce di nero, sormontate da tre anelletti, dello stesso, ordinati in fascia. .................... VOL. 15, PAG. 1 [22035] Harcourt (Arcatore, Harcator, De Harcatoribus, Arcoribus, Arcor, Harcour) Oriundi da Novello e, forse dalla Liguria; poi a Baratonia ed in Torino ARMA: Inquartato: al 1° e 4° di azzurro, all’aquila coronata d’oro: al 2° e 3° di rosso, all’arco d’oro, teso e incoccato, posto in sbarra. Cimiero: Un leone d’oro, nascente, tenente colla destra un martello, colla sinistra tre dardi impugnati, l’uno e gli altri, di ferro al naturale. Motto: SOUVENIR. ME. TUE. Consegnamento 1687, II, 31. I Fiori Blasoneria danno all’aquila un campo di rosso e all’arco un dardo d’oro. Nella giunta manoscritta ai Discorsi di Monsignor della Chiesa: coi quarti scambiati e, sul tutto: d’oro al leone d’azzurro. Nel Consegnamento 1613 i signori di Altessano presentarono: “un arcoleto con la saetta, dorati, in campo rosso” ed il leone del cimiero” con la gamba dritta che tiene un’alabarda e con la sinistra una faretra piena di saette ed il motto”. I signori di Fiano: linguato coll’aquila ed il leone dei cimiero è d’oro e tiene “una massa ossia martello e tre faretre, col motto…”. Il Consegnamento 1687 dice: “tre saette et una massa di sabia”. La più antica citazione della famiglia risale al 1257, anno nel quale un 136 DA ANTONIO MANNO Giacomo essendo investito di beni è detto da Novello. Invece il di lui pronipote Guglielmo in una vera infeudazione nobile del 1336 è dichiarato dimorante a Lanzo e oriundo da Rivarolo che l’Usseglio, in concordia di altre testimonianze, specifica per quello ligure. (Usseglio, Leopoldo, Lanzo; Torino, 1887; 231; 249). .................... VOL. 15, PAG. 5 [22040] Spagnuoli .................. VOL. 15, PAG. 26 [22135] Hojoso (de) Estinti Nizzardi .................. VOL. 15, PAG. 26 [22140] Homodei v. Omodei Estinti ARMA: Troncato di rosso e d’oro alla croce ancorata e staccata le quattro parti moventi da una rotella il tutto decussato e dell’uno e nell’altro. Se ne trova menzione nel Libro d’armi di Carlo Emanuele I colla indicazione: “selon le vieux livre des armes de Piemont”. .................. VOL. 15, PAG. 32 [22210] Hautier v. Autier (D’) Hondio v. Undio Iansellini v. Iacellini Havart (Havard) Estinti Da Ambosse presso Nogent - le - Roy in Torino ARMA: D’azzurro, alla banda d’oro carica di tre crocette di nero, ed accompagnata da sei conchiglie d’oro, ordinate in cinta. Da St. Omer, dove assunsero, per un’alleanza, nome ed arma degli HAVART. Erano signori di Senantes in Francia conti di Ligneville in Lorena. .................. VOL. 15, PAG. 22 [22085] Honesti v. Onesti Ianuciis (De) v. Gianuzzi, Busca Gianazio Hongran (Ongran) Da Nizza ARMA: Troncato: al 1° d’azzurro al castello d’argento, sormontato da una mezza luna, dello stesso montante; al 2° di rosso alla stella d’argento accompagnata da due gigli d’oro; colla fascia di oro, in divisa, sulla partizione. .................. VOL. 15, PAG. 27 [22160] Horestis v. Orestis Henrici v. Enrici, Settimo Hostero v. Ostero Iberti Estinti Da Pomaro .................. VOL. 15, PAG. 33 [22225] Icardi Estinti ARMA: D’azzurro al leone d’oro tenente un cardo di verde. Motto: IN. TE. DOMINE. SPERAVI. (Consegnamento 1687, II, 17 v). .................. VOL. 15, PAG. 34 [22235] Henrielli v. Enrielli Henry de Cremieu .................. VOL. 15, PAG. 24 [22100] Humilly (D’) .................. VOL. 15, PAG. 28 [22180] Humolio v. Umoglio Heraut (Heraud) Da Nizza Mare .................. VOL. 15, PAG. 24 [22105] Heredeis v. Hereres Hereres (Heredeis) Estinti Della Valle d’Aosta .................. VOL. 15, PAG. 25 [22115] Heritier (L’) Estinti Oriundi da Mombrisson (Forez), poi in Aosta ARMA: D’azzurro al ponte di due campate, diritte, unite a punta, con tre pilieri; sormontati da due stelle il tutto d’oro. .................. VOL. 15, PAG. 25 [22120] Hermance (D’) v. Michel (St.)D’Avuly Hvastow .................. VOL. 15, PAG. 28 [22190] Iacellini (Jesselin, Gezelin, Giasselin, Iansellini) Estinti Ciprioti ARMA: D’oro alla fascia di nero. Ancora si scorgeva sul castello di Beinette, ai tempi del Della Chiesa (Fiori Blasoneria), che aggiunse essere l’arma secondo altri, fasciata d’argento e d’azzurro colla banda di rosso attraversante. .................. VOL. 15, PAG. 29 [22195] Iacopo (De) Estinti Pavesi .................. VOL. 15, PAG. 30 [22200] Hermanciso (De) v. Ermengiso (De) Iacquier Savoiardi, in Biella .................. VOL. 15, PAG. 31 [22205] Herrera Ianglotis Icheri Da Cherasco ARMA: D’azzurro dal triangolo vuoto d’argento, racchiudente una fascia d’oro, indivisa, sormontata da una stella d’argento. Cimiero: L’aquila al naturale. Motto: UNDIQUE. AEQUALIS. .................. VOL. 15, PAG. 34 [22240] Idiaquez (Ydiaquez) Della Biscaglia ARMA: D’argento all’albero nodrito sulla campagna, il tutto verde col bue al naturale, fermo, attraversante sul tronco. .................. VOL. 15, PAG. 38 [22250] Iesselin v. Iacellino Iglia v. Ilia Ilia (Iglia, Ylia) Estinti Antichi nobili nel Monferrato .................. VOL. 15, PAG. 39 [22265] Illoncia (De) v. Illonsa (De) Illonsa (De) (Illoncia) Estinti Signori di Maria (1271) Rorà (1330) e LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI Cainea (1335) .................. VOL. 15, PAG. 39 [22275] Imarisio Estinti Consignori di Rosignano .................. VOL. 15, PAG. 39 [22280] Imberti v. Iberti Imola v. Morea (Della) Imperatore (Imperore) Estinti .................. VOL. 15, PAG. 40 [22295] Imperiale Patrizi genovesi ARMA: D’oro, fiancheggiato d’argento, il primo all’aquila di nero, armata, membrata e coronata del campo col volo abbassato. Cimiero: L’aquila del campo, nascente. .................. VOL. 15, PAG. 40 [22300] Imperiale Simiana Estinti Da Genova, in Napoli, ramo in Torino .................. VOL. 15, PAG. 41 [22305] Incisa Una delle grandi famiglie Aleramiche ARMA: D’azzurro a nove stelle 3. 3. 2. 1. Ora portano il capo dell’impero e lo scudo accollato all’aquila bicipite imperiale. Motto: SUPER . SIDERA .................. VOL. 15, PAG. 42 [22310] Incisa cf. Beccaria Incisa Incisa v. Ferrero-Ancisa Ingelberga Estinti Antichi nobili d’Asti .................. VOL. 15, PAG. 53 [22340] 137 Inviziati Estinti In Saluzzo e Verzuolo; oriundi alessandrini .................. VOL. 15, PAG. 63 [22365] Invrea Da Genova ARMA: D’azzurro alla quercia al naturale, col castello di argento attraversante. Un ramo, ora estinto, di questa illustre famiglia, che diede quattro dogi alla repubblica, fu feudatario in Monferrato. .................. VOL. 15, PAG. 64 [22385] Ioanni Petro (De) v. Settimo (Di) Ioannini Da Cirié ARMA: Trinciato d’argento e d’azzurro al leone dell’uno nell’altro; col capo del secondo, carico di un sole d’oro. Cimiero: Un sole d’oro. Motto: DUM. MINUIT. AUGET. .................. VOL. 15, PAG. 65 [22395] Ioannini cf. Giovannini Iohanne Petro (De) v. Settimo (Di) Iordan Da Fenestrelle in Francia ARMA: Di verde alla fascia d’oro, dentata, accompagnata in capo da due stelle d’oro, in punta, da un uccello (jars) d’argento beccato e membrato d’oro. Confronta Révérend, Anoblissements (Paris 1904; IV, 70). .................. VOL. 15, PAG. 70 [22410] Iordanis (De) Da Bart ed in Donnas ARMA: D’oro all’aquila coronata, di nero, rostrata ed armata di rosso. .................. VOL. 15, PAG. 71 [22415] Ingle v. Vella Iordanis (De) cf. Marescalchi Insule (De) v. Isola Introd v. Sarriod Inviziati Estinti Oriundi di Pavone, in Alessandria ARMA: Fasciato d’oro e di rosso di quattro pezzi . .................. VOL. 15, PAG. 53 [22360] Iosberti Estinti Antichi nobili d’Asti .................. VOL. 15, PAG. 73 [22430] Iovensan (De Iovesant) Estinti Valdostani .................. VOL. 15, PAG. 73 [22435] Ippoliti Estinti Nobili antichi in Asti .................. VOL. 15, PAG. 73 [22440] Iracia Estinti Antichi nobili d’Asti .................. VOL. 15, PAG. 73 [22445] Isasca poi Isasca Alfieri Da Saluzzo ARMA: Inquartato: al 1° e 4° d’oro all’alloro di verde, fruttato di rosso, nodrito nella vetta di mezzo, e più oltre di un monte di tre cime di nero (ISASCA); al 2° e 3° di azzurro alla banda fasciata di dieci pezzi d’argento e di azzurro, caricata di uno scudetto d’argento, alla croce di rosso ed accompagnata da due torri d’argento, merlate di cinque pezzi alla guelfa (ALFERI, poi ALFIERI). Cimiero: Una ghirlanda d’alloro, di verde, legata di rosso. Motto: NUNQUAM. INTERITURA. .................. VOL. 15, PAG. 74 [22450] Iseretti Estinti Da Colcavagno .................. VOL. 15, PAG. 74 [22455] Isimbardi Da Milano. Oriundi da Pavia ARMA: Inquartato: d’azzurro a tre stelle d’oro e d’argento al giglio d’oro, cucito. Dagli stemmi dei decurioni della città di Pavia, manoscritto. .................. VOL. 15, PAG. 75 [22460] Ismarisio Estinti Da Rosignano .................. VOL. 15, PAG. 78 [22465] Isnardi Estinti Da Cervere .................. VOL. 15, PAG. 79 [22470] Isnardi Estinti Del Nizzardo; della Provenza e di Barcellonetta ARMA: Certuni: di rosso, inferiato d’argento; altri; di azzurro a tre tulipani d’oro, gambuti e fogliati. .................. VOL. 15, PAG. 80 [22475] 138 Isnardi de Castello Estinti D’Asti ARMA: D’argento all’aquila di nero, membrata e rostrata e coronata d’oro, col volo abbassato. Cimiero: L’aquila del campo. Motto: BIEN. CONNOITRE. AVANT. QU’AIMER. I Fiori di Blasoneria danno la variante dell’aquila membrata di rosso. Nel consegnamento 1687 (I, 91 v), il motto è NON… e vi sono i Sostegni: Due aquile del campo. .................. VOL. 15, PAG. 82 [22480] Isnardi Detti Isnardi Gandolfi Estinti Conti di Mede .................. VOL. 15, PAG. 79 [22510] DA Italis cf. Piatti Lacour v. Cour (La) Jacquemond Chambery .................. VOL. 15, PAG. 30 [22580] Lacourt v. Court (La) Jaillono (De) v. Giaglione (Di) Laggeri (Laggerio) Estinti Da Clandèves, in Chieri e Torino ARMA: Troncato: d‘oro al leone di rosso e di azzurro a tre pali ‘’oro. Cimiero: Un volo d’argento. Motto: SERPERE. NESCIT. ................ VOL. 15, PAG. 112 [22655] Jaime (De) v. Giaglione (Di) Jocteau Da La-Charité-sur Loire, in Torino ARMA: Troncato d’argento e d’oro, al leone tenente, colle branche, un ramo di giglio di giardino, fiorito di tre pezzi; il tutto al naturale. Cimiero: Il leone col giglio, del campo, nascente. .................. VOL. 15, PAG. 68 [22595] Isoardi (Icoardi) Estinti Da Torino, forse oriundi da Mondovì ARMA: D’argento alla croce di rosso, patente. Il consegnamento 1687, II, 50, dice: aperta o patente di sangue. .................. VOL. 15, PAG. 97 [22540] Kalbermatten (De) Del Vallese ................ VOL. 15, PAG. 108 [22600] Isola (Dell’) Estinti Liguri ................ VOL. 15, PAG. 107 [22545] Kevenhuller (De) - Metsch Austriaci ARMA: Troncato ondato: di nero alla ghianda d’oro, gambuta e fogliata; e d’oro alla fascia di nero, ondata con molte partizione di aggiunta. ................ VOL. 15, PAG. 110 [22610] Isola (Dell’) De Insula, Isola, Dellisola Estinti Da Chivasso ARMA : Di rosso a due fascie d’oro; col capo dell’Impero. Cimiero: Lo struzzo d’argento che tiene nel becco un ferro di cavallo. Motto: A. V. I. S. A. Questa è l’arma data dai Fiori di Blasoneria; il cimiero e il motto del Consegnamento 1613 ma con tre fascie d’oro. L’armerista del capo dell’Impero ne fa il primo punto di un troncato e, nel manoscritto lo dice tratto da un Consegnamento di Chivasso. (1689, 24 novembre). L’arma descritta è pure quella che trovasi nell’albero genealogico della casa De Ferrari di Crescentino. (Torino, 1657). .................. VOL. 15, PAG. 98 [22550] Isolengo (De), v. Ulisengo (De) Isto (De), v. Balbo Istorio v. Balbo ANTONIO MANNO Katt (De) Da Magdeburgo (Sassonia) in Genova ................ VOL. 15, PAG. 109 [22605] Labatta Estinti ................ Lacreste v. Creste (La) Lagnasco (Di) Estinti Antichi signori di Lagnasco ................ VOL. 15, PAG. 113 [22665] Lago Estinti D’Alice ................ VOL. 15, PAG. 115 [22670] Lagrange (La Grange, La Frande Tournier) Estinti Da Torino, oriundi francesi ARMA: Di rosso al leone d’oro, tenente una mazza di legno, al naturale. Stemma napoleonico: Di nero al triangolo d’oro, vuoto, sormontato da una luna d’argento; col quartierfranco dei conti senatori . ................ VOL. 15, PAG. 113 [22675] Lagrive v. Grive (La) VOL. 15, PAG. 111 [22615] Labatta Estinti Antichi nobili di Asti ................ VOL. 15, PAG. 111 [22620] Lachenal v. Chenal (La) Lacheriete v. Cheriete (La) Lachina (Lachino) Estinti Da Villanova d’Asti ARMA: Troncato: al 1° d’oro a tre fiamme di rosso; al 2° bandato d’argento e di rosso; colla fascia d’azzurro sulla partizione. Cimiero: La fenice, nella sua immortalità fissante il sole. Motto: NE. TIMEAS. SEMPER. EADEM. ................ VOL. 15, PAG. 111 [22635] Laigueglia v. Leugueglia Laiolo Estinti D’Asti ARMA: D’argento, al palo di rosso, accompagnato da sei ramarri (laieul, dialetto) di nero. ................ VOL. 15, PAG. 115 [22690] Laiolo / Linea Monferrina (Titolata) ARMA: D’argento al palo di rosso accostato da sei ramarri di verde, tre per parte, uno sull’altro, quei di destra posti in sbarra, quei di sinistra in banda. Motto: FIDUS. CUSTOS. ................ VOL. 15, PAG. 118 [22700] Lalais v. Lascaris Lazier Lambertenghi LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI Da Como, in Torino ARMA: Fasciato: di rosso e innestato d’argento e d’azzurro. Il Consegnamento 1613 così blasona: “scudo di sei fascie tre d’argento, cioè la metà con l’altra metà d’azzurro a onde e tre rosse”. ................ VOL. 15, PAG. 121 [22710] Lamberti Oriundi da Robilante, poi in Cuneo e in Castelletto Stura ARMA: D’oro alla croce di nero; col capo cucito d’argento, carico di un’aquila di nero, bicipite, coronata sulle due teste. ................ VOL. 15, PAG. 122 [22720] Lamberti Estinti Da Nizza ARMA: D’oro a tre fascie, sormontate da un lambello, il tutto di nero. Manoscritto Mella, carte 7. ................ VOL. 15, PAG. 126 [22725] Lamberti Estinti Antichi nobili d’Ivrea ................ VOL. 15, PAG. 127 [22730] Lamberti / Linea di Vignolo Estinti ARMA: Questa linea portava lo stemma dei Lamberti di Savoia: d’azzurro fiancheggiato d’argento; colla croce raggiata; il tutto d’oro e col capo d’oro, carico dell’aquila di nero, bicipite e coronata. Cimiero: Un drago. Motto: NOCETQUE. NOCENTI. ................ VOL. 15, PAG. 125 [22745] Lamothe v. Mothe (De La) Lampugnani Estinti Da Milano ARMA: Inquartato: al 1° e 4° di rosso, alla banda scaccata d’argento e d’azzurro, col capo dell’impero (LAMPUGNANI) al 2° e 3° d’argento alla striglia di nero, manicata di oro, posta in banda; sul tutto d’azzurro, all’agnello d’argento, accovacciato in una cesta d’oro. (Registro degli stemmi del Tribunale di Provvisione, Manoscritto). ................ VOL. 15, PAG. 127 [22755] Lamurai Estinti ................ VOL. 15, PAG. 131 [22760] 139 Lancea v. Avogadro, Lanza Lanceo v. Lanza Lancia cf. Busca, Agliano, Lanza Landesio Estinti Da Cuneo e Saluzzo ARMA: Troncato: d’azzurro a due stelle (6) d’oro e di rosso a tre bande d’argento. Cimiero: L’aquila coronata di nero. Motto: MEDIO. TUTISSIMUS. IBIS. (Consegnamento 1613). ................ VOL. 15, PAG. 132 [22780] Lanfranchi Estinti Da Pinerolo ARMA: D’azzurro, al leone coronato, d’oro, tenente una lancia d’argento; col capo d’oro, carico di un’aquila coronata di nero. Cimiero: Puttino nascente, ignudo, tenente colla destra una pianticella di miglio. Motto: IN. MELIUS. ................ VOL. 15, PAG. 132 [22785] Lanfranchi Estinti Oriundi da Chieri (Balbo) ARMA: D’oro a cinque bande d’azzurro. Cimiero: Braccio destro, armato, impugnante una lancia d’oro. Motto: OMNE. SOLUM. FORTI. PATRIA. Consegnamento (1687, I, 156 v). ................ VOL. 15, PAG. 133 [22790] Langhi (Lango) Estinti Di Novara ARMA: D’argento, al leone fasciato di rosso e di verde, coronato d’oro: colla fascia di azzurro attraversante, carica di tre mezze lune d’argento, rivoltate. Cimiero: Il leone del campo, nascente. Motto: DE. ORE. LEONIS. NEMO. EST. QUI. REMOVET. IMPERIUM. ................ VOL. 15, PAG. 135 [22795] Langosco (Di) ARMA: Troncato di rosso e di azzurro e poi col capo dell’Impero ed anche inquartato dell’impero e di Langosco col sul tutto di Langosco. ................ VOL. 15, PAG. 136 [22800] Langosco (Di) / Linea Attuale ARMA: Usano lo stemma senza il capo del- l’impero. Cimiero: La figura della Giustizia vestita di rosso e di azzurro. ................ VOL. 15, PAG. 142 [22805] Langosco e Langosco Parpaglia confronta Parapaglia ................ VOL. 15, PAG. 136 [22840] Langueglia v. Lengueglia Lanteri Estinti Da Briga (Nizza) ARMA: Bandato d’azzurro e oro. Consegnamento 1687, I, 20; nel 1613; d’azzurro a tra bande d’oro. Il Tasnière nell’Arnaldo (Anfiteatro del valore; Torino, 1674) per Giacomo, incise: partito: al 1° d’oro a tre bande di rosso; al 2° d’azzurro al monte di nero, di tre vette, sormontate da una stella d’argento. ................ VOL. 15, PAG. 156 [22850] Lanza Estinti Da Mondovì; oriundi di Frabosa ARMA: D’azzurro a tre lance d’oro, banderuolate di rosso, una accanto all’altra; col capo d’oro, carico di un’aquila coronata di nero, linguata di rosso. Motto: VIRTUDE . DUCE . COMITE . FORTUNA . (a) ................ VOL. 15, PAG. 158 [22855] Lanza Estinti Di Asti ARMA: D’argento, al braccio vestito d’azzurro, movente da una nube al naturale, impugnante una lancia d’oro, col capo di rosso. Consegnamento 1613, da una patente di conferma (1609, 22 ottobre). Altri Lanza d’Asti; troncato di rosso e d’argento, alla lancia dall’uno all’altro. Confronta manoscritto Veraudo di Prolormo. 23. ................ VOL. 15, PAG. 160 [22860] Lanza Estinti Consignori di Sandigliano ................ VOL. 15, PAG. 161 [22865] Lanza Da Mondovì ARMA: Semi-partito e troncato, colla fascia di rosso, nella troncatura: il 1° d’azzurro a tre lance, banderuolate di rosso, 140 astate d’oro una accanto all’altra; il 2° d’argento alla torre di rosso, di due palchi, fondata sulla partizione; al 3° d’oro. ................ VOL. 15, PAG. 161 [22870] DA Lanzon v. Lanzone Lanzone v. Provana Lanzon Laraviera v. Raviera (La) Lanza cf. Lanze (Delle) Laravoire v. Ravoire (La) Lanza (De Lanceo) Estinti Da Caselle ................ VOL. 15, PAG. 161 [22880] Lanza (Lancia) Estinti Monferrini ................ VOL. 15, PAG. 158 [22885] Larchet (L’Archet) Estinti Da Morgex (Aosta) ARMA: Troncato d’oro e di rosso, ciascun punto all’arco, col dardo incoccato, coricato, dell’uno nell’altro. Si accenna ad un’origine inglese (De Tillier), (manoscritto originale, 331). ................ VOL. 15, PAG. 183 [22950] Lanzagnero v. Lasagnero ANTONIO MANNO Sicilia: inquartato di VENTIMIGLIA e di azzurro alla banda scaccata d’argento e di rosso, di due file. Stemma Napoleonico: Inquartato, al 1° dei conti membri del collegio elettorale (d’azzurro al ramo di quercia; d’oro, posto in banda); al 2° d’oro a due mani d’aquila, di nero, addossato al 3° di rosso al capo d’oro (Ventimiglia), al 4° troncato; sopra d’oro, al decusse dentato di rosso, accompagnato a destra e a sinistra di tre fascie di porpora e sul tutto uno scudetto di porpora carico di tre plinti di argento, colla bordatura dello stesso; sotto di porpora allo scaglione scanalato, accompagnato da tre stelle, il tutto d’argento. ................ VOL. 15, PAG. 188 [22980] Lariviera v. Raviera (La) Lascaris cf. Avogadro v. Ventimiglia (Di) Larye v. Rye (De) Lascaris d’Urfè v. Urfè (D’) Lasagnero (Lozagnero) Estinti In Pinerolo e Saluzzo ARMA: D’oro alla banda d’azzurro, carica di tre rose d’argento. Consegnamento 1613. ................ VOL. 15, PAG. 187 [22970] Laschenal v. Chenal (La) Lasbianca Estinti Da Ivrea ARMA: Troncato: sopra: di rosso alla torre d’argento, accompagnata, ai fianchi, da due teste di leone, d’oro, affrontate; sotto: d’azzurro alla fascia d’argento accompagnata da quattro stelle d’oro. Cimiero: Il cigno d’argento. Motto: CANDIDA. NE. INFICIAS. (Patenti 154). ................ VOL. 15, PAG. 187 [22975] Laugier Estinti Da Nizza ARMA: Stemma antico: di rosso alla stella d’oro. Moderno: Di oro a tre pali d’azzurro, col capo del secondo, carico di una stella del primo. Manoscritto Mella a carte 7; Torelli: d’azzurro a tre barre (pali) d’oro, col capo d’azzurro carico di una stella d’oro. Questa è pure la versione del manoscritto Beraudo di Prelormo, 26 v. ................ VOL. 15, PAG. 212 [23040] Lanzavecchia cf. Schiappacaccia Lanze (Delle) Lanzaria, De Lacenis Estinti Da Vercelli ARMA: D’azzurro, inquartato da un filetto d’oro: il 1° e 4° a tre lance, banderuolate, d’oro, una accanto all’altra. Cimiero: Una donna alata, tenente una lancia, “rappresentante l’occasione”. Motto: URGENDA. OCCASIO. Tenenti: Due guerrieri armati di lancia. Consegnamento 1687, I, 110 v. I Fiori di Blasoneria: d’azzurro a tre lance d’oro, banderuolate d’argento. Il Consegamento 1613. Confronta Livre d’armes di Carlo Emanuele I; Couronnes, 182. ................ VOL. 15, PAG. 172 [22910] Lanze (Delle) Lanzaria, De Lacenis) / Linea di Santhià Estinti ARMA: D’azzurro a tre lance d’oro banderuolate di rosso una accanto all’altra, col capo dell’impero (Consegnamento 1613). ................ VOL. 15, PAG. 181 [22915] Lanzo (Di) Estinti Antichissimi signori di Lanzo ................ VOL. 15, PAG. 182 [22920] Lanzon (Lanzone) Estinti Da Mondovì ARMA: Troncato d’oro e di rosso a tre lance al naturale, banderuolato d’argento, una accanto all’altra. ................ VOL. 15, PAG. 182 [22925] Lascaris Da Ventimiglia ARMA: Di rosso al capo d’oro, come VENTIMIGLIA. Ma gli imperatori, di rosso, all’aquila d’oro, bicipite, coronata sulle due teste. Motto: LASCARORUM. FELICITATI. I Lascaris del Nizzardo; inquartato d’oro, all’aquila di nero, bicipite e coronata sulle due teste e di VENTIMIGLIA. Motto: NEC. ME. FULGURA. Lo stemma accollato dall’aquila bicipite imperiale. Quei di Provenza il Motto: CONSTANCE, ed anche: PRAE. MILLIBUS. UNUS. I conti di Marsiglia; inquartavano di Fos antichi conti di Marsiglia; di rosso al leone coronato d’oro. I Ventimiglia di Lasegn Da Torino, in Carinzia ................ VOL. 15, PAG. 204 [23030] Latour v. Tour (La) Laugier (De) (Laugier, Laugieri) Da Iansiers (Basse Alpi - Francia) ARMA: Di argento al leone di rosso. Motto: NON. FORTIOR. ALTER. Sostegni: Due leoni. ................ VOL. 15, PAG. 205 [23045] Laugier (De) (Laugier, Laugieri) / Linea Baronale ARMA: Stemma napoleonico: D’argento al leone di rosso caricato da tre dardi d’oro, impugnati, legati d’azzurro: colla bordatura di rosso, carica del segno dei cavalieri legionari. (Révèrend, III, 57). ................ VOL. 15, PAG. 206 [23050] LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI Laugier / Linea della Rocchetta ARMA: Di rosso alla fascia scorciata d’oro. (Manoscritto Mella a carte 7). ................ VOL. 15, PAG. 212 [23060] Laugieri v. Laugier Launay (De) ................ VOL. 15, PAG. 213 [23070] Laurenti Estinti Da Carmagnola, in Saluzzo ................ VOL. 15, PAG. 214 [23075] Laurenti Estinti ................ VOL. 15, PAG. 214 [23080] Laurenti Estinti Da Luserna ARMA: D’oro a due rami d’alloro di verde, decussati in capo e punta. Cimero: La figura di Dafne trasformantesi in alloro. Motto: MERCIES. SPERATA. LABORUM. ................ VOL. 15, PAG. 214 [23085] Laurenti (Lorenzi) Estinti Di Asti ................ VOL. 15, PAG. 213 [23090] Laurenti Robaudi Da Nizza ARMA: D’argento all’alloro di verde, nodrito nella punta dello scudo. Manoscritto Mella a carte 7. ................ VOL. 15, PAG. 215 [23095] Lauro Estinti Nobili antichi di Asti ................ VOL. 15, PAG. 216 [23100] Lavagnina Estinti Antichi di Mondovì ................ VOL. 15, PAG. 217 [23110] VOL. Lavelli (Lavello) Estinti ................ VOL. 15, PAG. 217 [23120] Lavezzani Estinti Da Saluzzo ARMA: D’azzurro, a due caldaie d’argento, una sull’altra. Fiori Blasoneria, che dicono: due lavezzi… ................ VOL. 15, PAG. 218 [23125] Lavezzeri Estinti Di Alessandria ................ VOL. 15, PAG. 218 [23130] Lavisiere v. Visiere (La) Lavriano (Di) Estinti Antichi signori di Lavriano ................ VOL. 15, PAG. 219 [23140] Laya (Di) Estinti ................ VOL. 15, PAG. 219 [23145] Lazari (Lazzari) Di Alessandria, oriundi da Castelnuovo Scrivia ARMA: Bandato d’argento e di rosso, col capo d’oro, carico di un’aquila coronata, di nero. Motto: NEC. FERRO. NEC. IGNE. ................ VOL. 15, PAG. 219 [23150] Lazier detti Lasaris ................ VOL. 15, PAG. 222 [23160] Lazzare (De) Da Padova ................ VOL. 15, PAG. 223 [23165] Lealval v. Leaval Leardi Estinti Da Pieve del Cairo, in Casale ARMA: Troncato: d’oro all’aquila bicipite di nero e scaccato d’oro di nero. Partivano con ANGELIERI; troncato d’azzurro all’angelo con la spada in pugno, camminante al naturale, e d’azzurro a tre pali d’argento. ................ VOL. 15, PAG. 225 [23190] Leardi Da Tortona, in Viguzzolo ARMA: Troncato: al 1° d’argento, all’aquila coronata, di nero: al 2° scaccato di verde e d’argento. ................ VOL. 15, PAG. 227 [23195] Leato v. Liato Leaval (Lealval) Estinti Della Valdigne (Aosta) ARMA: Troncato d’azzurro e di rosso, al leone di nero, cucito, linguato di rosso. ................ VOL. 15, PAG. 229 [23205] Lecassero Estinti Antichi nobili di Casale ................ VOL. 15, PAG. 230 [23210] Lechaux (Leschaux, de Calcibud) Estinti D’Aosta ARMA: Inquartato: di rosso a tre bianti d’argento; e d’oro al castello murato di nero, aperto del campo con un leone illeopardito, passante da una torre all’altra, il tutto di rosso. ................ VOL. 15, PAG. 230 [23215] Lecquenei v. Lesquenei Lazzari v. Lazari Lee v. Lelio Lazzarone v. Visconte (Valenza) Lausa v. Losa Lavelli Estinti Da Casale ................ 141 15, PAG. 217 [23115] Lea Estinti Signori di Castelnuovo (Nizza) ARMA: D’azzurro al leone coronato fissante una stella, posta nel canton destro del capo, il tutto d’oro. Nel supplemento ai Fiori di Blasoneria alla Biblioteca del Seminario di Torino attribuito al Cavan, il campo sarebbe: trinciato di rosso e d’azzurro. ................ VOL. 15, PAG. 224 [23180] Lega Estinti ARMA: Di rosso, allo scaglione d’argento, rovesciato, accompagnato da tre stelle (6) dello stesso male ordinate. ................ VOL. 15, PAG. 231 [23230] Legerio Estinti Antichi consignori di Settimo Vittone ................ VOL. 15, PAG. 231 [23235] 142 DA Legnani Estinti ................ VOL. 15, PAG. 231 [23240] Legnano Estinti Monferrini ................ VOL. 15, PAG. 232 [23245] Lelio Estinti Da Cherasco ARMA: Inquartato di LELIO che è d’azzurro a tre L. di oro, o palato di argento e di nero. Cimiero: La sirena, col capo inghirlandato, in atto di suonare un corno marino. Motto: UBIQUE. ................ VOL. 15, PAG. 232 [23250] Lelio (Lee) Estinti Da Savigliano ................ VOL. 15, PAG. 232 [23255] Lenoncourt Della Lorena ARMA: Di argento, alla croce di rosso, scanalata. Cimiero: Capo e collo di capro di argento; alias: alla ruota d’oro, fra un volo blasonato dell’arme. Grido d'arme: LENONCOURT. Motto: JE. VOUS. GARDE. AMOUR. ET. FOI. Quei di Piemonte portavano: inquartato e controinquartato: al 1° gran quarto: e bandato d’argento e d’azzurro: e di nero al capo di rosso sostenuto e dentato d’argento; al 2° gran quarto: di CHALLANT; d’oro all’aquila di nero; c) vaiato di rosso e d’oro; di rosso al palo scaglionato di oro e di nero; al 3° gran quarto di Braganza; al 4° gran quarto come il primo e sul tutto di GENEVESE (5 punti d’oro equipollenti a 4 d’azzurro); sul tutto del tutto di LENONCOURT. Sostegni: Due grifoni d’argento. ................ VOL. 15, PAG. 234 [23260] Lentz-Bourg (De) Da Friburgo ................ VOL. 15, PAG. 235 [23265] Leona cf. Leone Leona (Leone) Estinti Da San Giorgio Canavese ................ VOL. 16, PAG. 236 [23275] Leonardi Estinti Da Torino ARMA: Troncato: d’argento al leone di rosso, nascente e di azzurro a tre spighe di nardo d’oro, impugnate, legate d’argento. Cimiero: Il leone del campo, nascente. Consegnamento 1687, I, 20. ................ VOL. 16, PAG. 237 [23285] Leonardi Da Novara, in Casalino ARMA: Di rosso al leone d’oro. Motto: SOLI. DEO. GLORIA. ................ VOL. 16, PAG. 238 [23290] Leone Estinti In Saluzzo ARMA: Di rosso al leone d’oro colla banda dall’uno all’altro attraversante. Poi inquartarono di leone e bandato d’argento e di rosso: Cimiero: Fanciulla, nascente , che colla sinistra tiene una catena che regge lo scudo d’arme. Motto: FERENDO. OMNIS. FORTITUDO. VINCIMUR. ................ VOL. 16, PAG. 238 [23295] Leone Estinti Da Rivarolo Canavese ARMA: D’azzurro al leone d’oro linguato e membrato di rosso. Cimiero: Il leone del campo. Motto: IN. SOMNIS. VIGILANS. ................ VOL. 16, PAG. 243 [23300] Leone Estinti Da Tortona; in Bologna e Milano ................ VOL. 16, PAG. 251 [23305] Leone (Leona) Estinti ................ VOL. 16, PAG. 251 [23310] Leone (Leoni) Da Piverone ARMA: Troncato d’oro e di argento, al leone al naturale, tenente un ramoscello d’olivo di verde. Però usano: troncato d’oro e d’argento al leone al naturale carico di una fascia di… sopraccarica di 3 stelle di… ................ VOL. 16, PAG. 246 [23315] Leonino Ebrei, in Casale, Genova e Parigi ANTONIO MANNO ARMA: Di verde, al leone d’oro, linguato e armato di rosso, tenente nella zampa destra, una mano di carnagione, appalmata, posta in palo. Cimiero: Il leone del campo, nascente. Motto: A. VIRTUTE. NOBILITAS. ................ VOL. 16, PAG. 251 [23320] Leotardi Da Puget - Theniers ARMA: D’azzurro a tre stelle d’oro, male ordinate. ................ VOL. 16, PAG. 252 [23325] Leprotti (Levrotti) Estinti Da Carmagnola ARMA: Di rosso, al lepre d’argento, corrente sulla pianura erbosa, al naturale; col capo d’azzurro, cucito, carico di tre stelle d’oro. Motto: LUMEN. ET. AUXILIUM. Concessione (1724, 6 maggio; controllo 14, 161). ................ VOL. 16, PAG. 259 [23335] Lercari Imperiale Da Genova ARMA: D’oro a tre fasce di rosso. Cimiero: L’aquila di nero, rostrata d’oro, nascente. ................ VOL. 16, PAG. 262 [23340] Leria Estinti Da Vercelli ARMA: Fasciato di rosso e d’argento col capo del secondo carico di un leopardo del primo . Cimiero: Leone, di rosso, nascente Motto: DURUM. PATIENTIA. FRANGIT. ................ VOL. 16, PAG. 262 [23345] Leria ................ VOL. 16, PAG. 263 [23350] Leria Estinti Da Biella ARMA : Di verde, a due fasce di rosso, cucite, la prima sostenente un leone, pure di rosso, cucito. (Consegnamento 1613). ................ VOL. 16, PAG. 264 [23355] Leschaux v. Lechaux Lescuors (Les Cours, Descours) Estinti Aostani, della Valdigne LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI ARMA: Di argento mantellato a cortina, di nero. ................ VOL. 16, PAG. 264 [23365] Lesla Estinti Da Torino, venuti da Chieri ARMA: D’azzurro, alla fascia d’argento, caricata di tre rose di rosso, bottonate d’oro; la fascia accompagnata in capo da tre stelle, ordinate in fascia, in punta da due bande, il tutto d’oro. Cimiero: Due rami d’alloro, infiammati. Motto: FLAMMESCIT. UTERQUE. ................ VOL. 16, PAG. 266 [23370] Lesquenei (Lequenei) Estinti Della Salle (Aosta) ................ VOL. 16, PAG. 268 [23380] Lessolo (Di) v. Castellamonte Lessona Estinti Da Biella ARMA: Trinciato di rosso e d’argento alla banda d’azzurro. I Fiori di Blasoneria: una banda azzurra, rosso di sopra, argento di sotto. Più difficile l’interpretazione del consegnamento 1687 (II, 129 v): d’argento, sotto ponte di gueules ad una banda d’azzurro passante su un putto (sic). Errore evidente, voleva dire passante sul tutto. Concordano nella interpretazione i manoscritti Nicolini e Mella, carte 38. ................ VOL. 16, PAG. 269 [23390] Lestria v. Stria (Della) Leugueglia (Della) (Langueglia, Laigueglia) ARMA: Bandato di argento e di rosso. ................ VOL. 15, PAG. 234 [23400] 143 Levera Estinti Di Andorno ARMA: Di verde al lepre accovacciato in un cespuglio, al naturale. Cimiero: Una palma, di verde. Motto: SPERO. Consegnamento 1613. ................ VOL. 16, PAG. 273 [23415] Leverati Estinti Da Pontremoli ................ VOL. 16, PAG. 274 [23420] Leverone (Levrone) Estinti Da Fossano ARMA: Trinciato: D’oro al lepre di nero, corrente (a) e bandato di nero e d’oro. (a) - Corrente, non passante (Armerista) dice il consegnamento 1613. Ammessa come quarto nelle prove di Malta, Auberyon (1749). ................ VOL. 16, PAG. 274 [23425] Levi De Valli Ebrei in Alessandria e Torino, venuti da Finale Emilia ARMA: D’azzurro, al piatto del sacrificio, sostenente una pecora ritta e un’ancora ansata affrontata; il tutto d’argento; col capo del campo, sostenuto d’oro, carico di due covoni dello stesso. Motto: CALAMO. ET. ARATRO. Svolazzi (di concessione) d’oro e di rosso. ................ VOL. 16, PAG. 276 [23430] Levo (de) Estinti Da Castelletto d’Erro ................ VOL. 16, PAG. 277 [23435] Levrone v. Leverone la partizione (a); al 3° di LIATO che è; fasciato d’azzurro e di rosso al cigno d’argento, membrato di nero, attraversante. Cimiero: Donna nuda, che con la destra tiene un ramoscello di pesco fiorito d’un pezzo, fogliato d’uno, e con la sinistra un breve scritto col Motto: FIDE. ET. ROBORE. ................ VOL. 16, PAG. 278 [23455] Licia Estinti Da Borgo d’Ale ARMA: D’azzurro a due luci d’argento ombreggiato di nero, decussati, sormontati da un stella d’oro. Cimiero: Leone, al naturale, illeopardito, nascente, tenente un ramoscello d’alloro, fruttato d’oro. Motto: LUX. IN. TENEBRIS. LUCET. ................ VOL. 16, PAG. 280 [23460] Lifforti (Eleforte) ora Le Fort Da Cuneo, in Ginevra ARMA: D’azzurro all’elefante, fermo sulla pianura attraversante un palmizio, nodrito nella medesima: il tutto di argento. ................ VOL. 16, PAG. 280 [23465] Lignana (Corradi Lignana) Estinti Antichi signori di Lignana ARMA : D’azzurro a due leoni d’oro, linguati di rosso, affrontati ed appoggiati con le branche anteriori. Cimiero: L’uomo selvatico con la clava. Motto: SANS. DOUTER. Quelli di Settimo Vittone, inquartavano: al 1° e 4° d’azzurro, all’aquila d’argento, bicipite, coronata sulle due teste: al 2° e 3° di Lignana. Cimiero e motto di LIGNANA.I conti di Valenza, inquartavano di LIGNANA e di ARBORIO GATTINARA. ................ VOL. 16, PAG. 281 [23470] Levrotti v. Leprotti Leutrum (Di) Da Ertingen (Wurtemberg) ARMA: Da Ertingen (Wurtemberg). Di nero allo stambecco d’argento, ritto. Cimiero: Lo stambecco del campo, nascente. Motto: HALT. HART. AN. MIR. (In caratteri gotici). ................ VOL. 16, PAG. 271 [23405] Levaldiggi (Di) Estinti Antichi signori del luogo delle Levaldiggi ................ VOL. 16, PAG. 273 [23410] Lheritier v. Heritier (L’) Liato Estinti D’Andorno ARMA: Semipartito e troncato: al 1° di CHABLAIS per concessione (di argento, sparso di biglietti di nero al leone del 2° armato e linguato di rosso, nascente dalla partizione); al 2° di SUSA partito d’argento e di rosso, ciascun punto alla torre, dell’uno e dell’altro, le torri nascenti dal- Lignano (De) Estinti Antichi signori di Lignano ................ VOL. 16, PAG. 288 [23480] Limone (Limoni) Estinti Da Villadeati ................ VOL. 16, PAG. 288 [23485] Lingua Estinti Da Mondovì 144 DA ARMA: D’argento a tre bande d’azzurro con il capo del primo, cucito carico di un gatto grigio al naturale. Cimiero: Una lingua. Motto: COR. SUPER. LINGUA. INFERO. ................ VOL. 16, PAG. 289 [23495] co, (Ducale): Scaccato d’oro e di nero al quartierfranco dei conti e grandi ufficiali del regno: col capo dei Duchi dell’Impero che è di rosso sparso di stelle d’argento. ................ VOL. 16, PAG. 292 [23530] Lingua Estinti Da Cuneo ARMA: D’oro, al bastone noderoso di rosso, accolato da un serpe terminante su e giù con una testa, macchiata di nero e d’argento. Cimiero: Un gatto. Motto: AD AMPLIUS. ET MINUS. I Fiori Blasoneria dicono: due serpi. L’arma precisa fu consegnata nel 1613 con la concessione del 1593. ................ VOL. 16, PAG. 289 [23500] Littardi (Litardi, Nitardi) Da Peglia ................ VOL. 16, PAG. 298 [23535] Lingueglia v. Lengueglia Lionardi v. Leonardi Litti (Liti) Estinti Nizzardi, oriundi di Sanremo ................ VOL. 16, PAG. 298 [23540] Lobetti (Lobeto) Estinti Da Racconigi in Torino ARMA: D’oro, al lupo di nero, armato d’argento rampante. Cimiero: Il lupo del campo, nascente. Motto: IN DOMINO. CONFIDO. ................ VOL. 16, PAG. 299 [23545] Lione v. Leone Loctan v. Lostan Litardi v. Littardi Liti v. Litti Litta Visconti Arese Da Milano ARMA: Scaccato di oro e di nero. Inquartato al 1°, rombeggiato d’azzurro e d’argento; al 2° dell’Impero al 3° di Visconti; al 4° d’argento, al volo di nero abbassato: sul tutto di LITTA. Cimiero: a) il biscione visconteo rivoltato; b) aquila di nero, coronata d’oro, nascente, tenente col becco un breve scritto col Motto: TERROR. ET. PIETAS. c) braccio armato, impugnante, colla mano di carnagione una spada. Motto: PER. LEALTA’. MANTENERE. Arma del marchese Pompeo; delineata nel Codice Araldico Lombardo, pag. 11, per decreto (1770, 14 agosto). Il 1° e 3° punto col cimiero a) sono per VISCONTI BORROMEO, il 2° e 4° col cimiero c) sono Arese; il sul tutto e cimiero b) per LITTA. Stemma napoleonico (comitale): Inquartato al 1° di verde allo scaglione d’oro, sormontato da cinque stelle d’argento, 3, 2 (Conti Grand’Ufficiale del regno d’Italia); al 2° di rosso a due mani d’aquila d’argento addossate; al 3° troncato d’argento e di rosso; al 4 palato d’argento e d’azzurro. Révérend, III 141. Stemma napoleoni- Lodi Estinti Da Milano in Torino ARMA: Partito, d’oro a due rami d’alloro di verde, decussati e ridecussati e bandato d’azzurro e d’argento. Cimiero: Braccio armato tenente una spada. Motto: JUSTO. ET SOLLICITO. Consegnamento 1687, I, 176 v. Quando il capitano Luigi Ottavio, di Capriglio, fece in Austria le prove di ciambellanato, consegnò; inquartato al 1° e 4° d’oro a due rami d’alloro, di verde, decussati e ridecussati; al 2° bandato d’azzurro e di argento; al 3° bandato d’argento e d’azzurro. Cimiero della casa; Tenenti: Due sirene a due code. Motto: JUSTITIA. ET. SOLLECITUDO. ................ VOL. 16, PAG. 301 [23560] ANTONIO MANNO Loggeri v. Laugier Loira (Loyra) Estinti Da Poirino in Torino ARMA: D’azzurro al ghiro (loira, dialetto) accompagnato da tre stelle, il tutto d’oro. Cimiero: Aquila coronata, di nero, nascente. Motto: AN. TIBI. QUOD. ALTERI. Consegnametno 1613. ................ VOL. 16, PAG. 311 [23590] Loira (Loyra) / Linea di Mongrando ARMA: Inquartato: al 1° e 4° d’azzurro alla fascia; doppio merlata accompagnata da tre stelle, il tutto d’oro; al 2° e 3° d’argento, alla aquila di nero. Cimiero: Aquila di nero, coronata di rosso, nascente. Motto: AN. TIBI. QUOD. ALTERI. Consegnamento 1687, I, 16v. ................ VOL. 16, PAG. 311 [23595] Lomaggio Estinti Da Carmagnola ARMA: Partito d’argento e di nero al leone dell’uno nell’altro. Consegnamento 1613. ................ VOL. 16, PAG. 314 [23600] Lombard Del Belley, in Alessandria e Torino ARMA: Di rosso al leone d’argento col capo d’oro, carico di un’aquila coronata, di nero. (Arma del Vescovo di Susa). ................ VOL. 16, PAG. 314 [23605] Lombardi Estinti Antichi nobili di Asti ................ VOL. 16, PAG. 316 [23610] Lombardi Estinti Antichi in Saluzzo ................ VOL. 16, PAG. 316 [23615] Lodrone (Lodron - Laterano) Tirolesi, in Austria e Baviera ARMA: Di rosso al leopardo d’argento, illeoncito. Cimiero: Il leopardo del campo, nascente. Tenenti: Due uomini selvatici cinti e coronati di edera, armati di clava, quello di destra tenente la clava alzata sopra il suo capo. Motto: FORTITUDO. ................ VOL. 16, PAG. 310 [23575] Lombardi Della Manta (Saluzzo); oriundi da Ostana ARMA: D’oro al decusse di nero accantonato, in capo e punta da una stella di azzurro, in cadun fianco da un leoncino di rosso; col capo d’azzurro carico di tre gigli d’oro, ordinati in fascia (a). Motto: IMPAVIDUM. FERIENT. RUINAE. ................ VOL. 16, PAG. 317 [23620] Loera v. Lovera Lombardo v. Lombardi LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI Lomelli v. Lomello Lomellini Da Carmagnola ARMA: Troncato di rosso e d’oro. Cimiero: Il grifone di nero, nascente. Motto: MANET. AVITA. VIRTUS. ................ VOL. 16, PAG. 319 [23635] Lomello (Di) ................ VOL. 16, PAG. 322 [23640] Lomello (Lomelli) Estinti Da Poirino e Chieri ARMA: D’azzurro a tre bande d’oro. Cimiero: Dragone di verde, linguato di rosso, fissante un sole d’oro. Motto: SUR. TOUT. FAIS. LE DEVOIR. Consegnamento 1613 e 1687, 11, 115 v. ................ VOL. 16, PAG. 322 [23645] Lometti Estinti ................ VOL. 16, PAG. 322 [23650] Lonati Estinti Da Pavia ARMA: Di rosso a tre mezze lune d’argento; col capo dell’impero. ................ VOL. 16, PAG. 322 [23655] Lonati / Linea Lonati Visconti ARMA: Inquartato di LONATI e di VISCONTI. Codice Araldico Lombardo. Pag. 177; Arma della contessa Anna Taverna, nata Lonati Visconti, (Decreto 1786, 26 gennaio). ................ VOL. 16, PAG. 324 [23665] Lonati / Prima Linea ARMA: Partito di LONATI e di CRIVELLI. (Registro degli stemmi dei membri del tribunale di provvisione), manoscritto. ................ VOL. 16, PAG. 322 [23670] Londonio Spagnuoli in Milano ARMA: Arma: Non la conosco. Carlo Giuseppe Landonio creato cavaliere di Borgarello dall’Austria (1837) pretendeva discendere da Alfonso (Grado III). Nella concessione austriaca lo stemma é: Troncato d’oro all’aquila di nero, coronata di rosso e d’argento, al leone al naturale accompagnato, da due rose di rosso. In vec- 145 chi memoriali si trova, per LONDONIO: Di rosso, alla catena d’argento, posta in banda, incollata da due teste di leone d’oro accompagnata da sei stelle (6) d’oro, poste in cinta. ................ VOL. 16, PAG. 328 [23675] Long (Le) De Chenilliac Estinti Del Borbonese ARMA: D’azzurro, allo scaglione d’oro accompagnato da tre stelle d’argento. ................ VOL. 16, PAG. 330 [23680] Longhi Estinti Da Casale ................ VOL. 16, PAG. 331 [23685] Longhi Estinti Da Lecco, in Milano ARMA: Bandato d’oro, di otto pezzi; col capo di argento, carico di un leone di rosso, illeopardito. ................ VOL. 16, PAG. 331 [23690] Longhi cf. Longo Longis (Lungis) Estinti Da Savigliano ARMA : Trinciato di verde e di rosso con la banda sulla partizione inquartato, nel verso della pezza d’oro e scaccato di argento e di azzurro. Cimiero: Donna ignuda, nascente tenente una spada, alta. Motto: INDULGENTIA. FORTIOR. ................ VOL. 16, PAG. 333 [23700] Longo Estinti Antichi nobili d’Asti ................ VOL. 16, PAG. 335 [23710] Consignori di Costigliole (Saluzzo) ................ VOL. 16, PAG. 336 [23735] Loques (Loques) Estinti Nizzardi, oriundi da S. Stefano ARMA: D’oro all’orco fermo, sormontato sulla testa da una stella, il tutto di rosso. Manoscritto Mella; carte 7. ................ VOL. 16, PAG. 337 [23740] Lorena (Lorraine) D’Harcourt Estinti Antichi duchi sovrani della Lorena ARMA: D’oro alla banda di rosso carico di tre alerioni d’argento. Il ramo portava la bordatura di rosso, carica di otto bisanti d’oro. ................ VOL. 16, PAG. 337 [23745] Lorenza v. Laurenti Lorenze (De) (Lorenziado) Estinti Antichi signori di Lorenze ................ VOL. 16, PAG. 337 [23755] Lorenzi Estinti Una delle antiche famiglie di ospizio, di Savigliano ................ VOL. 16, PAG. 338 [23760] Lorenzi v. Laurenti Lorenzone Estinti Da Torino ARMA: Fasciato di nero e d’oro, alla banda, di rosso, attraversante. Cimiero: Il moro, in maestà, attortigliato d’argento, vestito d’oro, nascente. (Manoscritto Beraudo di Pralormo, 51). ................ VOL. 16, PAG. 338 [23770] Loreto (Di) v. Busca (Di) Longo cf. Giordano Longone v. Longoni Longoni Da Novara, oriundi da Milano ARMA: D’azzurro al leone d’argento, coronato d’oro. ................ VOL. 16, PAG. 335 [23725] Longoni (Longone) Estinti Loreto (Loreti) Estinti D’Asti ................ VOL. 16, PAG. 339 [23780] Losa (Lausa, Losei, de Lause) Estinti Da Avignone, in Avigliana ARMA: D’azzurro a tre pesci detti laose d’argento, uno sull’altro, col capo di rosso, cucito, carico di tre stelle d’oro ordi- 146 nate in fascia. Cimiero: Donna con la spada. Motto: HUMILITATE. VINCITUR. ................ VOL. 16, PAG. 339 [23785] ANTONIO MANNO DA Luca (Lucha) Estinti ................ VOL. 16, PAG. 377 [23880] anche dato SUB. TE. TUTIOR. Confronta manoscritto Beraudo di Pralormo, 75. ................ VOL. 16, PAG. 382 [23955] Lucerna v. Luserna Losana v. Lusana Lossetti Manielli v. Blardoni Lostan (Loctan, già Delides? Deslides) Estinti D’Aosta ARMA: Inquartato: al 1° e 4° di rosso, alla croce d’oro, trifogliata; al 2° e 3° bandato d’argento e di nero. ................ VOL. 16, PAG. 350 [23815] Lotteri Da Casale (?) ................ VOL. 16, PAG. 354 [23820] Lovazzani Estinti Da Saluzzo ................ VOL. 16, PAG. 354 [23825] Luchinate Da Pinerolo ................ VOL. 16, PAG. 377 [23890] Luneri Estinti Da Pavia ................ Lucinge v. Lusinge Lungis v. Longis Lucio Estinti Da Riva di Chieri ................ VOL. 16, PAG. 378 [23900] Luparia Estinti Da Rosignano ................ VOL. 16, PAG. 389 [23975] Luda Da Carmagnola ARMA: D’oro, al castello di tre torri, di rosso, col capo del secondo carico di un leone del primo, illeopardito. ................ VOL. 16, PAG. 378 [23905] Luparia cf. Lovera Ludovici (De) cf. Ugonino Lueti cf. Biandrate Lovencito (de) Estinti Antichi signori di Lovencito e di Castelnovo (Chieri) ................ VOL. 16, PAG. 354 [23830] Lovera (De Luperiis) De Lupera, De Luparia, Loera Da Cuneo ARMA : Troncato d’argento e di rosso, al lupo d’azzurro, linguato di rosso, rampante. Cimiero: Lupo al naturale; linguato di rosso, armato di spada, nascente fra due mezzi voli d’argento e di rosso. Sostegni: Due grifi armati di spada addossati, con le teste all’indietro. Motti: LOYAL. OU. RIEN. ed anche: VALET. IPSA. FIDES. Ad Ottavio, creato conte nel 1895, fu data la spezzatura di una bordatura d’azzurro. Stemma napoleonico: Inquartato: al 1° troncato d’argento e di rosso, al lupo rampante dell’uno nell’altro; al 2° dei baroni di rosso e d’argento al capo d’oro, carico di un grifone di nero linguato di rosso; al 4° troncato di verde e di rosso, alla fascia d’oro nella partizione. ................ VOL. 16, PAG. 355 [23835] Loyra v. Loira Luiggi Estinti Antica famiglia di Chieri ................ VOL. 16, PAG. 381 [23925] VOL. 16, PAG. 388 [23965] Luperia v. Lovera Luperis (De) v. Lovera Lupi Di Acqui ARMA: D’oro al lupo al naturale, rampante. ................ VOL. 16, PAG. 390 [23995] Lupi (Lupo) Estinti Da Pinerolo ................ VOL. 16, PAG. 394 [24000] Luisetti v. Mocchia Lumello v. Lomello Lupi (Lupo) Estinti Di Asti ARMA: D’oro al lupo d’azzurro. Cimiero: Il lupo del campo, nascente. Motto: CERVIT. IN. ADVERSIS. VIRTUS. ................ VOL. 16, PAG. 395 [24005] Lunati v. Lonati Lupo v. Lupi Lunel (Lunello) Estinti nei maschi Da Cherasco, oriundi d’Asti ed in Saluzzo ARMA: D’azzurro a tre mezze lune (lunelli) d’argento, montanti: col capo d’oro, carico di un’aquila coronata, di nero. Motto: SUB. TE. RUDERA. Il Motto dal Consegnamento dei gentiluomini di Cherasco, manoscritto 2 novembre 1723. Dichiaravano però le lune di oro. Sono d’argento nei Fiori Blasoneria che dà già il capo dell’Impero, mentre nel 1723 l’aquila stava come Cimiero. Il Motto é Luppari Da Bologna ................ VOL. 16, PAG. 397 [24015] Luisotti v. Mocchia Lulling ................ VOL. 16, PAG. 381 [23940] Lusana (Luzana, Losana) Estinti Consignori di Viarigi ................ VOL. 16, PAG. 398 [24020] Luserna (Lucerna) Delle Valli di Lucerna ARMA: Bandato d’argento e di rosso (Fiori Blasoneria). I BIGLIONE consegnarono (1614) “Tre bande di argento in cam- LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI po rosso”. Cimiero: Leone alato, a destra d’argento, a sinistra di rosso, coronato d’oro, tenente un trapano. Motto: A. BON. DROIT. ed altre, in alto: LUX. IN. TENEBRIS. LUCET. I MANFREDI, nello stesso Consegnamento; Inquartato: al 1° troncato di CASTIGLIA (di rosso alla Castiglia torricellata di tre pezzi, di oro), e di AUSTRIA (di rosso alla fascia d’argento); al 2° e 3° di Luserna; al 4° di rosso, all’aquila d’argento e sul tutto di Savoia moderna. Cimiero: Leone coronato d’oro. Motto: LUX. IN. TENEBRIS. LUCET. Usarono frequentemente l’impresa della candela nel candeliere; della lampada attorniata da stelle, della mano che tiene una face ecc… coi Motti: LUX. IN. TENEBRIS. LUCET. ed anche LUCERNA. PEDUM. MEORUM. TUUM. DOMINE. Si parla pure, dalli scrittori Valdesi e dall’abate Bernardi, di un sigillo colla lucciola cinta di tenebre (sic); ma nessuno l’ha veduto (Lettere a me, 1888, 12 gennaio, di Vincenzo Promis), e dovrebbe essere del 1256. Stemma napoleonico: non fu attuariato, perché non si emanarono le lettere patenti (Révérend, III, 158) per la morte del concessionario. ................ VOL. 16, PAG. 399 [24025] Luserna (Lucerna) Estinti Da Vialfrè ARMA : Inquartato: al 1° e 4° di azzurro alla lucerna d’argento accesa di rosso; al 2° e 3° di rosso a tre fascie d’argento orlate di nero. Cimiero: Leone d’oro, nascente, tenente una rosa, pure d’oro. Motto: QUI, MALE . AGIT. ODIT. LUCEM. Consegnamento 1613 e 1687, II, 108 v. Confronta: Statuta venerabili collegium medicorum, Taurini (Torino, 1664). Confronta: Manoscritto Biblioteca S. M. Storia Patria, 599, pag 92. ................ VOL. 16, PAG. 448 [24030] Lusso Estinti Da Torino ARMA: D’oro allo scudetto d’azzurro, carico di un pesce luccio, d’argento, posto in palo. Cimiero: Il gallo ardito e cantante. Motto: ABSTINE. ASPICE. ET. SUBSTINE. (Manoscritto Beraudo di Pralormo, 62). ................ VOL. 16, PAG. 450 [24110] 147 Lussobarda (Di) Estinti ................ VOL. 16, PAG. 450 [24115] Macado de Silva (Machado) Portoghesi ARMA: Di rosso a cinque ascie d’argento, ordinate in decusse. .................... VOL. 17, PAG. 1 [24120] Macagno Estinti D’Asti ARMA: D’azzurro alla ghirlanda d’alloro, d’argento, sormontata da una stella d’oro. .................... VOL. 17, PAG. 1 [24125] Macarani v. Maccarani Macaruffi v. Macalufi Maccarani v. Alli Maccarani Maccellari v. Macellari Macciola v. Massola Macellari (Macellari) Estinti Da Mondovì ARMA: D’azzurro a tre rose d’argento con la stella d’oro, in abisso. Cimiero: Donna scapigliata, vestita d’azzurro, tenente un breve scritto del Motto: CORUSCO. ET FLORESCO. Consegnamento 1613 .................... VOL. 17, PAG. 2 [24160] Macello Estinti Antichi nobili d’Asti .................... VOL. 17, PAG. 7 [24165] Macello (Di) Estinti ARMA: D’argento al leone d’azzurro. (a). .................... VOL. 17, PAG. 2 [24170] Macello (Massel) Estinti nei maschi Da Cumiana ARMA: Di rosso a tre magli (mazzuola) d’oro. Motto: DIO. E. IL. DUCA. .................... VOL. 17, PAG. 4 [24175] Macetti v. Mazzetti Machado v. Macado Maclavia Estinti Antichi nobili d’Asti .................... VOL. 17, PAG. 8 [24190] Madii v. Maggi Madio (Madia) Estinti Da Scandaluzza .................... VOL. 17, PAG. 8 [24200] Madon (Madonno) Estinti Consignori di Aramengo, Cocconato e Larizzate .................... VOL. 17, PAG. 9 [24205] Madonno v. Madon Madruzzo Estinti Da Trento ARMA: Inquartato: al 1° e 4° bandato d’azzurro e d’argento (alias: d’azzurro a due bande d’argento); al 2° e 3° di nero, al monte di cinque vette, d’argento, ristretto carico di uno scaglione di oro: sul tutto d’oro al gonfalone di rosso (alias: di rosso a due pali d’oro, ritirati sotto il capo). Cimieri: 1° due proboscidi divisate alle arme del 1° quarto; 2° aquila di nero; 3° leone d’oro, sostenuto da un berrettone da torneo di rosso, foderato d’argento. .................. VOL. 17, PAG. 10 [24215] Maffei Estinti Da Bra ARMA: Usavano, per pretensione di discernere, l’arma dei Mafferi di Verona con un fantastico capo dell’Impero. (Mathis, Famiglie di Bra. 1888). .................. VOL. 17, PAG. 17 [24220] Maffei Estinti Da Graglia e Biella ARMA: Interzato in fascia: al 1° d’oro, all’aquila coronata, di nero; al 2° di azzurro al cervo, al naturale; al 3° palato d’argento e d’azzurro. .................. VOL. 17, PAG. 19 [24225] Maffei Estinti Da Vercelli ARMA : Palato d’argento e d’azzurro, il 148 DA primo palo d’azzurro, carico di una mezzaluna d’argento, crescente col capo d’azzurro carico di un cervo d’argento, nascente. Cimiero: Il cervo del capo, nascente. Motto: AURA. SECUNDA. .................. VOL. 17, PAG. 19 [24230] Maffei .................. VOL. 17, PAG. 20 [24235] Maffei (Maffey) Da Mirandola, oriundi da Verona e da Volterra ARMA: D’azzurro, troncato da un filetto, di sopra al cervo nascente, di sotto a tre bande; il tutto d’oro. Molte sono le varianti: talora il cervo è in capo; talora, v’è una fascia d’argento sulla partizione, talora il secondo punto è bandato d’azzurro e d’oro e talora di azzurro e d’argento. L’arma descritta è quella stata riconosciuta e confermata nel 1899. ............. VOL. 17, PAG. 10 BIS [24240] Magalli Estinti Della Turbia ARMA: D’azzurro, al forte d’oro, murato di nero (che ha un corridore e merli all’intorno e in mezzo una gran torre con merli parimenti attorno, al di sopra che lo goveran e la porta e la porta ferrata). Consegnamento 1613 e Patenti 1616. .................. VOL. 17, PAG. 20 [24255] Magdalli Estinti Consignori di Villarfocchiardo. .................. VOL. 17, PAG. 21 [24260] Magenta Estinti Da Sedone (Mortara) ARMA: Stemma napoleonico: Troncato, al 1° partito d’azzurro all’agnello al naturale, seduto sopra un castello d’argento e dei Baroni prefetti (di rosso al muro d’argento merlato, sormontato da un ramo di quercia, dello stesso); al 2° palato d’argento e di verde. .................. VOL. 17, PAG. 21 [24265] Da Sale (Tortona) .................. VOL. 17, PAG. 22 [24275] Maggio v. Maio Maggiolini Scarampi Da Motta Visconti, oriundi pisani, in Mombercelli ARMA: Inquartato: al 1° e 4° d’azzurro a due bande d’oro; al 2° e 3° di rosso all’aquila coronata, d’oro. Nel Consegnamento dei Cremosano: inquartato: dell’impero e fasciato di rosso e d’argento. Fino alla metà del secolo 18° partivano di SCARAMPI. .................. VOL. 17, PAG. 24 [24290] Maggiora (Maggiore) Estinti Antichi nobili di Asti .................. VOL. 17, PAG. 32 [24295] Maghella Baroni di Borsa .................. VOL. 17, PAG. 32 [24300] Maghino Estinti Da Carmagnola ARMA : D’azzurro all’aquila coronata d’oro. Cimiero: Un uomo di carnagione, nascente, tenente un bastone cimato da una sfera celeste, d’oro. Motto: IN. VIAM. PACIS. Consegnamento 1613, 221; 1687, I, 107. .................. VOL. 17, PAG. 33 [24305] Maghino Estinti ARMA: D’argento a due grifoni affrontati, tenenti una lancia, il tutto di rosso; col capo dell’impero, cucito. Manoscritto Beraudo, 154. .................. VOL. 17, PAG. 34 [24310] Maggi (Madii) Estinti .................. VOL. 17, PAG. 22 [24270] Magini Estinti Da Carmagnola ARMA : D’azzurro all’aquila coronata, d’oro. Cimiero: Un mago vestito d’azzurro che tiene un bastone d’oro, cimato dalla sfera celeste Motto: IN . VIAM. PACIS. Consegnametno 1613, 225; 1687, I, 107. .................. VOL. 17, PAG. 34 [24315] Maggi (Madio) Estinti Magistrati Da Bene Vagienna ANTONIO MANNO ARMA: D’argento, all’aquila coronata di nero, tenente, col becco, una bilancia d’oro attraversante sul corpo. Motto: FACITE. IUDICIUM ET. IUSTITIAM. Riconoscimento 1895 e coro della collegiata di Bene. .................. VOL. 17, PAG. 34 [24320] Magistris (De) Di Asti, in Alba e Cagliari e Monforte ARMA: Inquartato: al 1° e 4° d’azzurro, al leone d’argento impugnante col la branca destra un martello dello stesso: al 2° e 3° d’oro a due fascie d’azzurro. Cimiero: Il grifone nascente, che tiene un breve col motto: JUSTE. IUDICA. PROXIMO. Sostegni: Due leoni. .................. VOL. 17, PAG. 36 [24325] Magistris (de) Estinti Monferrini ARMA: D’azzurro alla colomba d’argento tenente nel becco un ramoscello d’olivo verde. Motto: BONA. REFERET. NOVA. .................. VOL. 17, PAG. 41 [24330] Magistris (de) Estinti Signori di Montalto e Pavarolo .................. VOL. 17, PAG. 42 [24335] Magistris (De) v. Nadoni Magliani cf. Magliano Magliano .................. VOL. DI MONDOVÌ 17, PAG. 58 [24350] Magliano / Conti di Villar San Marco ARMA: Partito di MAGLIANO, che è di rosso al maglio d’argento e di ROATIS che è: d’oro alla sbarra d’azzurro carica di tre stelle del campo, a piombo: abbassata ed accompagnata, in capo da una aquila coronata, di nero. Motto: ESPERE. EN. DIEU. .................. VOL. 17, PAG. 59 [24355] Magliano (De) Estinti Antichi signori di Magliano d’Asti .................. VOL. 17, PAG. 43 [24360] Magliano (Magliani, Malliani, LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI 149 Malliano) Da Fossano ARMA: Di rosso al maglio d’argento. Il ramo detto poi DE ROMA. Altri con quelli di Bergamo, cambiarono arma come si dirà. Altri, pure di Fossano: D’azzurro a due bande d’oro tramezzate da tre mezzelune, d’argento, crescenti. Cimiero: Il puttino di carnagione che tiene un breve col Motto: FAVENTE. DEO. Consegnamento 1613. Un ramo coll’arma del maglio. Cimiero: Braccio vestito di rosso, coll’avambraccio di carnagione. Motto: EN DIEU. SCIT. Consegnato nel 1613. .................. VOL. 17, PAG. 43 [24365] Palermo .................. Magliano (Magliani, Malliani, Malliano) / Linea poi detta Malliano de Roma Estinti nei maschi ARMA: Trinciato graduato di quattro pezzi d’argento e di rosso, il secondo punto a tre mezzelune del primo poste in sbarra ed ordinate in banda. Cimiero: Il puttino di carnagione tenente un breve col Motto: SPERO. IN . DIO. Dopo la successione DE ROMA, partirono di questo casato, cioè: di rosso alla banda d’oro, accompagnata da due torri d’argento. .................. VOL. 17, PAG. 43 [24395] Magnani Estinti Da Bologna ARMA: Troncato d’argento al palo di nero e di rosso, col capo dell’impero, all’aquila bicipite. .................. VOL. 17, PAG. 62 [24440] Magliano (Magliani, Malliani, Malliano) / Ramo Attuale di Bergamo ARMA: L’arma delle mezzelune. Cimiero: Un putto ignudo, nascente, tenente un breve scritto col Motto: FAVENTE. DOMINO. .................. VOL. 17, PAG. 50 [24405] Magliano (Maliano) Estinti Antichi di Chieri .................. VOL. 17, PAG. 60 [24415] Magliano (Migliani) Estinti Di Asti ARMA: Di verde al can barbetto d’argento. Cimiero: Una ruota. Motto: SIC. VOLVENDA. DIES. .................. VOL. 17, PAG. 60 [24420] Maglietto (Maglietti, Maglietti Millefiori) Estinti Sino al 1674 consignori di Ceresole e VOL. 17, PAG. 61 [24425] Maglione Da Leugueglia, in Genova ARMA: D’azzurro al leone d’oro tenente nella branca anteriore destra un martello d’argento. Stemma napoleonico: D’azzurro al braccio vestito di rosso, tenente con la mano di carnagione un maglio d’oro, posto in palo, accostato da due stelle (6) di argento; addestrato di rosso, carico del segno dei cavalieri legionari. .................. VOL. 17, PAG. 61 [24430] Magnacavalla v. Magnacavallo Magnano (De) Estinti Antichi Signori di Magnano (Biella) .................. VOL. 17, PAG. 63 [24445] Magnano (Magnani) Estinti ARMA: Troncato: Di rosso al palo d’argento e di nero al leone d’oro, illeopardito. Cimiero: Il biscione col putto, fra due rami d’olivo e di palma, decussati. Motto: MAGNA. DAT. DEUS. .................. VOL. 17, PAG. 63 [24450] Magnetti Estinti ARMA: Nel 1613 un Magnetti, dottore fisico e cittadino di Vercelli, consegnava l’arma: Troncato d’azzurro alla mezza stella accollata ad una mezza crocetta d’oro: e di nero alla bussola dell’ago calamitato, al naturale. Motto: PEREGRINAMUR. .................. VOL. 17, PAG. 63 [24455] Magni Estinti Moncalvo (?) .................. VOL. 17, PAG. 64 [24460] Magni Estinti Da Mantova .................. VOL. 17, PAG. 64 [24465] Magnis (Demagnis) Estinti Ramo dei Castellamonte, consignori di Lessolo .................. VOL. 17, PAG. 65 [24470] Magnocavallo (Magnacavalla, Mangiacavalli, Manducaballus) Estinti Da Casale ARMA: Di rosso al cavallo insellato ed imbrigliato, d’argento; dopo l’eredità BERUTTI partiscono di questa casa che è: Troncato d’azzurro e d’oro al leone dell’uno nell’altro (alias: troncato di rosso e d’azzurro al leone d’oro). Motto: ABSQUE. LABORE. NIHIL. .................. VOL. 17, PAG. 65 [24475] Magnone Da Verzuolo ARMA: Troncato: al 1° d’argento, sparso di torletti di rosso al leone d’azzurro; al 2° d’oro alla croce di rosso, scorciata. Cimiero: Una mano d’oro scrivente ed uscente da una nuvola d’argento. Motto: LABORIS. FORTUNA. COMES. Patenti, 1687. .................. VOL. 17, PAG. 75 [24480] Mago (Macho, Magi, Maggi) Da Rivoli ARMA: D’azzurro a tre stelle d’argento. Cimiero: Stella di argento, rovesciata. Motto: TIBI. CONFIDO. AMICA. STELLA . Altri Mago o de Mago, portavano: d’azzurro alla stella d’oro. Motto: STELLA. MAGOS. DUCIT . .................. VOL. 17, PAG. 77 [24485] Magussio v. Carossio Mahoneri v. Maineri Mai v. May (De) Maiano v. Mayan Maillard .................. VOL. 17, PAG. 81 [24510] Maillet (Malliet) Estinti Originari di Morgex d’Aosta ARMA: D’azzurro a tre magli d’argento. .................. VOL. 17, PAG. 81 [24515] Maimone Estinti 150 Del Monferrato .................. VOL. 17, PAG. 83 [24520] Maina v. Maino Mainardi (Meinardi, Meynardi) Estinti .................. VOL. 17, PAG. 84 [24535] Mainardi (Meinardi, Meynardi) Estinti D’Ivrea ARMA: D’azzurro alla mano appalmata, sormontata da tre stelle, ordinate in fascia, il tutto d’oro. Motto: LIBENTER. ET. LIBERALITER. Da una dichiarazione (1791, 20 maggio) del blasonatore Pagan per iscrizione nel Libro della Blasoneria (pag. 69) a seguito del consegnamento 1687, il Franchi Verney dà, per i conti di Baio, palato d’oro e d’azzurro. In un Consegnamento del 1580 (I, 141) alcuni consegnarono “tre barre bianche et tre negre”. Il palato di oro e d’azzurro é dei Mainardi, da Torino; confronta: Manoscritto Beraudo di Pralormo, 16 v. .................. VOL. 17, PAG. 83 [24540] Maineri (Mayneri, Mainero, Mahonero) Estinti Da Pinerolo .................. VOL. 17, PAG. 85 [24545] Maineri (ora Mayneri) Da Buriasco ARMA: Scaccato d’oro e di nero. .................. VOL. 17, PAG. 85 [24550] Maini (Maina) Estinti Antichi nobili d’Asti .................. VOL. 17, PAG. 90 [24565] Maino (Del) (Del Mayno) Da Pavia ARMA: Bandato di nero e d’argento, il primo carico di sei rose del secondo 1. 2. 3. Usarono pure, secondo i rami; il capo dell’impero e il Cimiero: Della giustizia. I conti di Crespiatica il cimiero della sirena col Motto: PLUS. ALTEMENT . .................. VOL. 17, PAG. 97 [24570] Maino (Del) Visconti Signori di Fontaneto (Novara) ................ VOL. 17, PAG. 108 [24590] DA ANTONIO MANNO Maino (Mayno, Maiino, Maina) Oriundi da Poirino e Chieri ARMA: Inquartato di rosso e d’argento colla bordatura controinquartata dell’uno nell’altro. Cimiero: Giovane donzella nascente, tenente colla sinistra tre gigli di giardino; colla destra un breve col Motto: HUMILITAS. Fiori di Blasonerìa: Consegnamenti, 1613; 1614, 28 gennaio e 5 maggio; 1687, II, 82 v. Taluni consegnarono l’arma senza bordatura. Altri hanno la donzella del cimiero che tiene un solo giglio. La portarono anche: inquartata di rosso e d’argento e sul tutto controinquartato dell’uno dell’altro. Taluni, come accennerò, consegnarono lo stemma del DEL MAINO, pavesi. .................. VOL. 17, PAG. 90 [24595] NE. ET. MOTU. Consegnamento 1613. ................ VOL. 17, PAG. 110 [24660] Maino (Mayno, Maiino, Maina) .................. VOL. 17, PAG. 91 [24600] Maistre (Maystre, De Magistri) Estinti Da Nizza ARMA: D’oro al leone di nero tenente un’ascia all’antica, di rosso, sormontata da un M gotica di nero. Cimiero: Grifone d’oro, nascente. Motto: FORTIS. ET. PRUDENS. Concessione per Patenti 1707, 8 gennaio. Manoscritto Nella, a carte 7. ................ VOL. 17, PAG. 121 [24675] Maino (Mayno, Maiino, Maina) / Linea della Cassa Estinti ARMA: Di nero a tre bande d’argento accompagnate da sei rose d’oro. Cimiero: La figura della Giustizia colla spada e la bilancia. Motto: VIRTUTI. FORTUNA. COMES . Nel Consegnamento del 1613 (1614, 17 febbraio) si dichiararono oriundi dai Del Maino di Pavia e rifecero lo stesso Consegnamento nel 1687 (II, 83). .................. VOL. 17, PAG. 94 [24625] Mainoldi Da Mantova ARMA: D’argento, al cane levriere di rosso, tenente colle zampe anteriori un ramo d’alloro, di verde. ................ VOL. 17, PAG. 109 [24650] Maio (Mayo, Maggio) Da Napoli ARMA: D’argento a due grifoni, affrontati, sostenenti un’asta, il tutto di rosso; col capo dell’impero. Fiori di Blasoneria. ................ VOL. 17, PAG. 109 [24655] Maioli (Maiolo, Mayoli) Estinti D’Asti ARMA: D’azzurro, al tralcio di vite, fruttato di un pezzo, sormontato da un sole nascente dal lembo del capo, il tutto di oro. Cimiero: La mano appalmata caricata di un occhio. Motto: ET. LUMI- Maistre (De Maistre, Meystre) Oriundi da Nizza e Provenza ARMA: D’azzurro a tre calendule (soucis) d’oro. Motto: HORS. L’HONNEUR. NUL. SOUCI. Questa arme erano alzate dai Le Maistre de Sacy, provenzali, col Motto: AUX. MAISTRES. LES. SOUCIS. Per un atto privato (1815, 21 settembre) rogato al notaio parigino Maigne-Blatigny i Maistre di Savoia e quelli di Linguadoca, baroni di Vaujonez (Annuaire noblesse, Paris, 1898, 329) si riconobbero da una stirpe. Linea di Castelgrana (Estinta nei maschi). ................ VOL. 17, PAG. 111 [24665] Malabaila Di Asti ARMA: Troncato cuneato di quattro pezzi di rosso e di argento. Cimiero: Il leone di rosso, nascente. Motto: FORTITUDINE. ET. PRUDENTIA. ................ VOL. 17, PAG. 122 [24680] Malabecha Estinti Antichi nobili d’Asti ................ VOL. 17, PAG. 122 [24685] Malamorte Estinti Antichi nobili d’Asti ................ VOL. 17, PAG. 122 [24690] Malaspina Estinti Da Savigliano ARMA: Troncato di rosso e d’oro, al leone troncato d’oro e d’azzurro, tenente, tra le zampe, un ramo di spino, al naturale. Consegnamento, 1613. ................ VOL. 17, PAG. 123 [24695] Malaspina (già Della Chiesa) LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI Da Bobbio ARMA: Troncato di rosso e d’oro allo spino secco al naturale, nodrito sopra un colle di verde, di tre vette. Lo scudo in petto all’aquila imperiale bicipite. ................ VOL. 17, PAG. 123 [24700] Malaspina (Malespini) ................ VOL. 17, PAG. 123 [24705] Malavolta Estinti Antichi nobili piemontesi ARMA: D’oro a tre rose d’azzurro. Memoriale di Carlo Emanuele I; Livre vieux, 100. ................ VOL. 17, PAG. 124 [24710] Malchiodi (già Brugnetti) Estinti Da Bobbio, oriundi da Piacenza ARMA: Troncato: d’argento ai chiodi di ferro, accollato a due giri da un breve d’argento, scritto del Motto: IGNITA. VIRTUTE. RUBET. e di azzurro a sei fiamme d’oro 3. 3. Prove Mauriziane Malchiodi, 1779. ................ VOL. 17, PAG. 125 [24715] 151 Da Cumiana e Pinerolo ................ VOL. 17, PAG. 130 [24745] Maletti (Malé, Mallé) Estinti Da Vercelli ARMA: Troncato d’argento e di verde, al leone d’oro, armato e linguato di rosso. Cimiero: Leone d’oro, nascente. Motto: FORTUNA. ET. VIRTUS. (c). Fecero prova di quarto per Malta, Avogadro (1591). ................ VOL. 17, PAG. 131 [24750] Maletti (Maletto, Malletto) Estinti Da Torino ARMA: D’oro al leone di nero, coronato armato e linguato di rosso. Fiori Blasoneria; Consegnamento 1687, II, 14 v. ................ VOL. 17, PAG. 132 [24755] Malgrati v. Martino (S.)(di Malgra’) Malherba v. Malerba Malines (Di) v. Bertoud de Malines Malerba (Malherba) Estinti Da Busca ARMA : Troncato: di rosso al sole d’oro, nascente dalla partizione e di argento al girasole, al naturale colla fascia d’azzurro, sulla partizione, carica di tre stelle d’oro. ................ VOL. 17, PAG. 126 [24725] Malingri (Mallingri, Malingre) Da St. Génix (Belley) in Torino ARMA: Di rosso alla banda ed al cantone sinistro, di argento. Cimiero: Una torre d’argento, ardente di rosso. Motto: DE. JOUR. EN. JOUR. (c). ................ VOL. 17, PAG. 135 [24780] Maletta Estinti Da Milano ARMA: Interzato in fascia: al 1° d’oro all’aquila di nero, coronata del campo; al 2° d’oro al carrello di nero; al 3° bandato d’argento e di rosso. Manoscritto Cremosano. ................ VOL. 17, PAG. 128 [24730] Malliani v. Magliano Maletti Estinti Malletti v. Maletti Malliano v. Magliano Malliard v. Maillard Malliardi (Maillard, Malliard) Estinti In Casale, oriundi Svizzeri ................ VOL. 17, PAG. 144 [24805] Malliet v. Maillet VOL. 17, PAG. 130 [24740] Malluquin Estinti Da Courmayeur ed in Aosta ................ VOL. 17, PAG. 147 [24820] Maloira Estinti ................ VOL. 17, PAG. 147 [24825] Malone v. Mallone Maletti (Maletto, Malletto) ................ VOL. 17, PAG. 133 [24760] Malé v. Maletti Maletti Estinti Da Nizza ................ Cimiero: Una ragazza vestita d’oro, d’argento e d’azzurro che tiene un breve col Motto: MEMORARE. NOVISSIMA. TUA. Battista e Tommaso, fratelli, in Savigliano consegnano l’arma (1580, 26 luglio) offrendo, per diritti, 20 scudi. Dicono perduto il privilegio. Bernardo e Giovanni, fratelli, consegnano l’arma in Savigliano (1580, 26 luglio) offrendo 15 scudi per la conferma (c). ................ VOL. 17, PAG. 145 [24815] Mallone poi Cattaneo Mallone Estinti Oriundi genovesi da Savigliano ARMA: D’azzurro a tre fascie d’argento. Malopera Estinti Da Cuneo ARMA: D’azzurro a due bande d’argento , col capo dell’impero. Cimiero: L’aquila di nero nascente da una corona d’oro alla antica. Motto: DESIDERIUM. VINCE. ................ VOL. 17, PAG. 148 [24840] Malora (Maloria) Estinti Antichi nobili di Saluzzo ................ VOL. 17, PAG. 150 [24845] Malpassuti v. Montiglio Malpenga Estinti Da Biella, in Vercelli e Gattinara ARMA: D’oro alla banda di azzurro carica di tre pianticelle di verde, fogliate di argento. Motto: FESTINA. LENTE. Patenti 1594; Consegnamento 1613. ................ VOL. 17, PAG. 151 [24865] Malvasia Estinti Da Finale ................ VOL. 17, PAG. 154 [24875] Malvengo (De) v. Montalero Manassero Da Bene ed in Mondovì ARMA: Troncato: d’argento e di azzurro 152 alla mezzaluna del primo: crescente, sormontata da una stella (6) d’oro. Cimiero: La stella del campo. Motto: MANE. SEROQUE. LUCESCIT. (a). ................ VOL. 17, PAG. 155 [24885] Mancio v. Balbo DA Da Tortona ................ VOL. 17, PAG. 165 [24935] Manelli Estinti Conti di Cossilla ................ VOL. 17, PAG. 166 [24940] Mandaglieri Estinti Antichi nobili di Ivrea ................ VOL. 17, PAG. 163 [24910] Manfredi (Manfreoni) v. Barbania (Di) Mandella (Mandelli) Estinti Antichi nobili d’Asti ................ VOL. 17, PAG. 163 [24915] Manfredi v. Luserna Manfredi v. Castellamonte Manfredoni v. Manfredi Manfreoni v. Manfredi Mandelli Estinti In Vercelli ARMA: L’arma come quelli di Milano. Fiori blasoneria. Nel 1839, Mauro Mandelli, vercellese, cavaliere SS. Maurizio e Lazzaro, allora colonnello, poi maggiore generale (+ Asti, 1 giugno 1841) chiese la nobiltà. Fu depellita la domanda, a relazione del Cibrario, col pretesto che i figli erano uno notaio e l’altro causidico “professioni che non vengono a persone nobili… di presente non si trova un solo notaio nobile (1839, 22 novembre. P. Generale ad inter. n. 6743)”. ................ VOL. 17, PAG. 163 [24920] Mandelli Estinti Da Pavia e Milano ARMA: Di rosso a tre leopardi d’oro, uno sull’altro. Poscia portavano: di rosso a tre leopardi al naturale, collarinati d’argento, accovacciati; colla campagna d’argento, carica di un semivolo sinistro, abbassato, accompagnato in capo a destra dalla lettera L, in punta a destra e sinistra dalle lettere P. T. ; il tutto di nero. Codice Araldico Lombardo pag. 193. Portarono anche il Motto: LOYAUTE. PASSE. TOUT. ................ VOL. 17, PAG. 164 [24930] Mandrini Estinti di rosso e d’argento, attraversante. Cimieri: 1° di otto lance banderuolate di un fasciato di argento e di rosso; 2° del leone coronato, d’oro, nascente la testa cimata da tre penne di struzzo, d’argento, di rosso e d’oro, poste fra un volo partito di nero e d’argento. ................ VOL. 17, PAG. 172 [25005] Manta (Della) Estinti Antichi signori di Manta, venuti da Barge ................ VOL. 17, PAG. 173 [25010] Mantegazza Da Milano, in Vercelli ................ VOL. 17, PAG. 173 [25015] Mangarda Estinti Da Mondovì, oriundi da Dogliani ARMA: Partito: al 1° palato di rosso e d’argento: al 2° d’argento; a tre stelle e d’azzurro, ordinate in palo; il tutto sotto un capo d’argento carico di un leone di rosso, nascente, impugnante, colla branca destra una spada, al naturale. ................ VOL. 17, PAG. 169 [24970] Mantelli Estinti Di Alessandria ARMA: D’azzurro alla croce d’argento ancorata e divisa in quattro pezzi (a). Cimiero: Il dragone di verde. Motto: ME. IPSUM. VINCO. ................ VOL. 17, PAG. 173 [25020] Mangarda cf. Bonardo Mangarda Maniscalchi v. Marescalchi Mantileri (Mantilero) Estinti Da Cuorgné ARMA: Inquartato: al 1° e 4° d’oro, all’aquila di nero, diademata del campo; al 2° e 3° d’argento al pino di verde, di tre rami; il tutto col capo d’azzurro, carico di tre stelle (8), d’oro. Altri Mantileri, da Priero, consegnarono l’arma (1687, 21 novembre, II, 178): d’azzurro al leone d’oro, armato e linguato di rosso: tenente, colle zampe anteriori tre dardi d’argento, impugnati. Cimiero: L’aquila di nero. Motto: ALTA. PETIT. ................ VOL. 17, PAG. 176 [25030] Mansani v. Manzano (Di) Mantone v. Mentone Mansfeldt In Sassonia ARMA: Inquartato: al 1° e 4° controinquartato: a) e d) fasciato d’argento e di rosso; b) e c) d’argento a sei rombi di rosso, 3. 3. accollati ed appuntati moventi dai lembi dello scudo (che vuol dire fusato di due file di tre); al 2° di nero, all’aquila d’argento; al 3° d’azzurro al leone coronato, d’oro, alla banda scaccata Manuel Estinti Da Dronero ARMA: D’azzurro al capo d’argento, alla mano di carnagione, tenente un palmizio di verde, palata d’argento, attraversante. Ricordo dei Manoel, portoghesi. ................ VOL. 17, PAG. 177 [25040] Mangiacavalli v. Magnacavallo Mangiapane v. Balbo Mandelli Estinti In Alba provenienti da Milano ................ VOL. 17, PAG. 164 [24925] ANTONIO MANNO Mangiardi Estinti nei maschi Da Verzuolo (a) ARMA: Troncato: al 1° d’azzurro a tre stelle d’oro, male ordinate; al 2° di rosso alla banda d’argento. ................ VOL. 17, PAG. 170 [24990] Mantigazza v. Mantegazza Manzano (Di) LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI Estinti Dal castello di Manzano ARMA: D’oro al leone di rosso, col capo scaccato, di due file ed otto pezzi del primo e del secondo. Il Della Chiesa, nei Fiori di blasoneria dice: otto scacchi: cinque d’oro e tre rossi: figura impossibile; Manoscritto Mella, carte 35. ................ VOL. 17, PAG. 178 [25045] Manzone v. Manzoni Manzoni Da Barzio (Valsassina), in Milano ARMA: Interzato, in fascia: al 1° d’oro all’aquila di nero, coronata del campo; al 2° di rosso, al bue (manzo) d’argento, passante: al 3° bandato d’argento e di rosso (delineato nel Codice araldico Lombardo, 1771, 13 giugno, a pag. 53). ................ VOL. 17, PAG. 179 [25055] Maolandi v. Maulandi Marandono Estinti Da Torino, oriundi da Biella ARMA: D’argento ad un albero di amarasca (Primus cerasus - marena, dialetto, nelle Patenti) al naturale, sostenente una aquila, coronata di nero; colla campagna d’azzurro alla fascia d’oro. Motto: IN. DEI. NOMINE. AMEN. Concessione del 1623 citata nel Consegnamento 1687, II, 48. ................ VOL. 17, PAG. 183 [25065] 153 Da Villeneuve d’Aosta, oriundi dalla Tarantasia ARMA: Partito d’argento e d’azzurro, al sole partito di rosso e d’oro. Motto: FORTI. FIDE. Cimiero: Il braccio armato tenente una lancia. ................ VOL. 17, PAG. 187 [25100] Marcheri (Margherio) Da San Giorgio Canavese, in Trieste ARMA: D’argento alla torre di rosso. Cimiero: Il braccio vestito di verde, tenente un ramoscello d’alloro. Motto: FORTITUDO. ET. DECOR. Consegnamento 1687, II, 4 v dietro attestazioni giudiziali (1687, 29 giugno) di uso sessagenario e che trovavasi nel loro sepolcro in S. Francesco di San Giorgio Canavese. ................ VOL. 18, PAG. 243 [25105] Marchesan cf. Capello Marchesan (Marquesan, Marchesani) Estinti Nizzardi ARMA: Inquartato: al 1° e 4° partito di rosso e d’oro; al 2° e 3° partito di oro e di nero, il secondo al leone coronato, il terzo alla stella, il tutto dall’uno all’altro. Non posso dare che notizie frammentarie. ................ VOL. 17, PAG. 188 [25115] Marchesi Estinti Consignori di Montaldo (Mondovì) ................ VOL. 17, PAG. 191 [25120] Marassio v. Marazio Maravienga Estinti Antichi nobili di Asti ................ VOL. 17, PAG. 185 [25075] Marazio Da Stroppiana, in Cherasco ARMA: D’oro alla banda d’azzurro, carica di tre rose d’argento. ................ VOL. 17, PAG. 185 [25080] Marcandi v. Marchiandi Marcandillo v. Mercandillo Marcenasco v. Mercenasco Marché (Du) (Dumarché) Estinti Marchesi Estinti ................ VOL. DA CIRIÉ 17, PAG. 191 [25125] Marchesi Estinti Antichi nobili di Asti ................ VOL. 17, PAG. 191 [25130] Marchesi cf. Marchisio Marchetti Da Caraglio ARMA: Troncato: al 1° d’azzurro a tre stelle d’oro, male ordinate; al 2° d’argento a tre quadretti di rosso, male ordinati. ................ VOL. 17, PAG. 200 [25140] Marchetti Estinti Consignori di S. Sebastiano (PO) ................ VOL. 17, PAG. 206 [25145] Marchetti Estinti Da Torino ................ VOL. 17, PAG. 206 [25150] Marchetti (già Rolando) Da Villa Castelnovo, confronta ROLANDO ARMA: Partito: il primo di MARCHETTI (come sopra), il secondo di SAN MARTINO; inquartato d’azzurro a nove rombi d’oro accollati ed appuntati, 3, 3, 3. e di rosso. Cimiero: Cinque dardi impugnati, legati con una striscia bianca svolazzante scritta con le parole: sans. despartir . Motto: VIRTUTE. GLORIA. PARTA. ................ VOL. 17, PAG. 195 [25155] Marchetti poi Marchetti Melina Da Torino ARMA: Troncato di rosso al leone d’oro illeopardito e rombeggiato d’argento e di rosso. Cimiero: Leone d’oro, nascente. Consegnamento 1687, II, 93 v. ................ VOL. 17, PAG. 203 [25170] Marchetti poi Marchetti San Martino Estinti nei Rolando Da Strambino, in Ivrea ARMA: Troncato: al 1° di rosso al leone d’oro; al 2° rombeggiato d’oro e di rosso. Cimiero: Un leone tenente con la zampa destra una mazza d’armi, il tutto d’oro. Motto: VIRTUTE. GLORIA. PARTA. ................ VOL. 17, PAG. 191 [25175] Marchi (De) Estinti Del Biellese ................ VOL. 17, PAG. 207 [25180] Marchi (De) / Altra Linea Da Netro ARMA: L’armerista assegna a costoro lo stemma consegnato (1687, I, 141v) dai fratelli; sacerdote Giambattista, curato di S. Giovanni e canonico della SS. Trinità a Torino; dottore di leggi e di Teologia. Marcantonio e Pietro Paolo, canonico cantore d’Asti e dottore leggi (1 luglio); che era stato confermato (Patenti, 1661, 10 febbraio) ed era: d’argento alla ban- 154 DA da d’azzurro accostata da sei stelle di rosso. Cimiero: La colomba d’argento con l’olivo nel becco. Motto: INNOCENTIA. Ma costoro erano astigiani. ................ VOL. 17, PAG. 207 [25185] Marchiandi (Marcandi) Estinti Dalla Novalesa, in Susa ARMA: D’azzurro, allo stocco, accompagnato da due stelle, il tutto d’oro. Cimiero: Il braccio armato, impugnante una spada. Motto: UT. UTRUMQUE. TEMPUS. ................ VOL. 17, PAG. 209 [25190] Cimiero: Donna di carnagione, nascente, tenente con la destra un compasso d’oro, con la sinistra una bilancia d’oro. Motto: TEMPORE. ET. MENSURA. Arma consegnata nel 1687, dal conte di Paglières (I, 18v. ), con una attestazione della città di Chieri (1673, 15 maggio) e dalle linee di Salbertrand (II, 140). In questa seconda solamente, vi é il cimiero. L’Armerista falsamente attribuisce al Salbertrand l’arma consegnata (1687, 25 novembre, II, 182) da Michele Antonio da Giaveno, medico in Cumiana: D’oro al pino naturale: accompagnato da due stelle di rosso. Motto: IN. LABORE. QUIES. ................ VOL. 18, PAG. 213 [25225] Marchiandi v. Marcandi Marchini Estinti Romani ARMA: L’arma era: d’azzurro mareggiata d’argento ad uno scoglio del secondo tratteggiato di rosso; col capo d’argento, carico di tre stelle (8) d’oro, ordinate in fascia. Cimiero: Braccio di carnagione, impugnante due palme. Motto: NEC. FULMEN. METUUNT. NEC. HYEMEN. ................ VOL. 17, PAG. 209 [25200] Marchione Estinti Signori di Tronzano ................ VOL. 18, PAG. 211 [25205] Marchiotti (Marciotti) Estinti Signori di Ternavasio ARMA: D’argento alla fascia d’azzurro carica di tre stelle d’oro accompagnata in punta da tre peri al naturale, ordinati in fascia. Prove Mauriziane. 1114. ................ VOL. 18, PAG. 211 [25210] Marchisia (Della) v. Avogadro (Cerione) Marchisio Estinti ................ VOL. DA CIRIÉ 18, PAG. 212 [25220] Marchisio Estinti Da Chieri ARMA: D’azzurro, al compasso aperto, accompagnato da tre stelle, il tutto d’oro. Marchisio Estinti Da Fossano ARMA: Partito di nero e di rosso alla banda d’oro. Cimiero: Il guerriero con la spada impugnata. Motto: FACTA. ET. FACTA. FACENT. Fiori blasoneria: Consegnamento 1613; Consegnamento 1687, II, 156. ................ VOL. 18, PAG. 216 [25230] Marchisio Estinti Da Saluzzo, in Chieri ARMA: Partito d’azzurro e di rosso alla banda d’argento; Cimiero: L’aquila di nero. Motto: ALTIUS. Consegnamento 1687, I, 71v. ................ VOL. 18, PAG. 218 [25235] Marchisio Estinti Da Dronero ARMA: Troncato di azzurro e d’argento. Come quelli del Nizzardo. Manoscritto Mella, carte 8. Confronta: Sigillo in lettera (1644) di Giambattista, governatore di Giletta, Archivio Stato, Sezione I; Lettere particolari, mazzo, 16. ................ VOL. 18, PAG. 219 [25240] Marchisio Nel Nizzardo ................ VOL. 18, PAG. 220 [25245] Marchisio (Marchisis o Corieris) Estinti Antichi nobili piemontesi ARMA: D’oro a tre cinture di rosso, fibbiate d’argento poste in banda, una sull’altra. Livre d’armes de Charles Emanuel I; ANTONIO MANNO Couronnes, 107. Confronta Fiori blasoneria che li fa di Casale. ................ VOL. 18, PAG. 212 [25260] Marchisio v. Bollini Marchisio Marciglia v. Marsiglia Marcio v. Marzio Marciotti v. Marchiotti Marcoando Marcoaldi v. Bergera Marcoladi (Marcoldo, Marcoando, Marioaldo, Marcoaldi) Estinti Da Moncalieri ARMA: D’argento, alla banda di rosso. Cimiero: La mano di carnagione che impugna una spada, posta in sbarra. Motto: DELLA. MENT. Consegnamento 1580, 26 maggio; carte 24; consegna, 1613. ................ VOL. 18, PAG. 220 [25290] Marconi Estinti Da Galliate ARMA: D’azzurro alla lettera M maiuscola, fiorita d’argento, sormontata da tre gigli d’oro, ordinati in fascia. ................ VOL. 18, PAG. 221 [25295] Marechal v. Ambrois Marelli (Marello) Estinti Da Maglione ARMA: Troncato: al 1° d’azzurro alla stella d’oro ed al 2° mareggiato d’argento e d’azzurro. Cimiero: Un dragone (basilisco). Sostegni: Due sirene, ciascuna con la coda accollata ad un delfino posta in palo. Motto: INNOCUA. VIGILIA. Consegnamento 1687, I, 4 v. Fu inciso dal Tasnières nell’Arnaldo, Anfiteatro del valore (Torino, 1674). Nelle Patenti del 1588, il mareggiato é di argento e di verde. ................ VOL. 18, PAG. 222 [25305] Marello (Marelli) Estinti Dell’Astigiano ................ VOL. 18, PAG. 224 [25310] Marenco Da Fossano LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI ARMA: Di rosso, al leone d’oro, con la terza d’azzurro in banda attraversante. Cimiero: Il moro, nascente, in maestà, vestito addogato di rosso, d’azzurro e d’oro, con un tortiglio di rosso sulla testa, impugnante con la destra, una mazza d’oro. Motto: TAL. SE. ME. PENSA. BATER. CHE. SE. REPENT. ................ VOL. 18, PAG. 225 [25315] Marenco (Marengo) Estinti Antichi nobili d’Asti ................ VOL. 18, PAG. 235 [25345] Marene Estinti Da Bairo ARMA: D’azzurro, al decusse accompagnato, in capo ed ai fianchi, di una conchiglia, il tutto d’oro, in punta da un giglio d’argento. ................ VOL. 18, PAG. 235 [25350] Marengo v. Marenco Marentini Estinti Da Saluzzo, oriundi da Savigliano ARMA: D’azzurro alla fascia di rosso, cucita, accompagnata, in capo, da tre gigli d’oro, ordinati in fascia, e in punta, da un pino al naturale sostenuto da un leoncino d’argento, adestrato da due stelle d’oro, ordinate in palo. (Figura, in Saluzzo, nella Casa Poeti). Stemma napoleonico: inquartato, al 1° d’azzurro a tre stelle d’argento male ordinate; con la campagna d’argento; al 2° dei baroni vescovi; al 3° di rosso al pino al naturale, sostenuto da un leoncino d’argento; al 4° d’azzurro, al leone d’oro, tenente con la zampa destra una rosa al naturale; con la banda di rosso, attraversante caricata, verso il capo, da una stella d’oro. Révérend, III, 183. L’ultimo punto é allusivo al Peyretti. Il canonico-vescovo aveva adottato il Motto: DUCIT. AD. ALTA. FIDES. Certi Marentini, da Pancalieri, facevano per arma: inquartato d’argento al leone di rosso e fasciato d’argento e di azzurro (manoscritto Niccolini). ................ VOL. 18, PAG. 237 [25360] Marentini (De) Estinti ARMA: D’argento al leone di rosso che tie- 155 ne una crocetta dello stesso. Fiori blasoneria. Antichi visconti di Marentino, feudo della chiesa di Torino, (Corona Reale, I, 173) e della stirpe dei visconti di Baldisetto di Chieri (Della Chiesa, Descrizione Piemonte, Manoscritto, III, 643 v). ................ VOL. 18, PAG. 237 [25365] Maresca ................ VOL. 18, PAG. 239 [25370] Marescalchi Estinti Da Cella ................ VOL. 18, PAG. 239 [25375] Margandi Estinti Da Saluggia ................ VOL. 17, PAG. 186 [25380] Margaria (Margheria) Estinti Da Vercelli ARMA: Di rosso a tre pali d’argento; col capo d’argento, carico di tre porcispini, di nero, ordinati in fascia. Fiori blasoneria. ................ VOL. 18, PAG. 239 [25385] Margaria (Margheria) / da Cuneo ARMA: D’argento a quattro gemelle di rosso, in palo, col capo d’argento, cucito, carico di due porcispini, al naturale, affrontati, con le lingue sporgenti, arruffati a difesa. Cimiero: La giovane scapigliata, tenente un breve col Motto: DEO. SIT. LAUS. ................ VOL. 18, PAG. 241 [25390] to, aperta a scaglione. Della Chiesa, (Ignazio), giunte, manoscritte. ................ VOL. 18, PAG. 250 [25405] Maria Estinti ARMA : Troncato: sopra d’oro all’aquila coronata di nero; sotto: di… a tre bande d’azzurro, caricata di 7 stelle (6) 1. 2. 4. Cimiero: Aquila coronata, di nero, posta in profilo. Motto: PACE. ET. BELLO. Concessione 1648. ................ VOL. 18, PAG. 251 [25410] Maria (De) (Demaria) Estinti Da Luserna ARMA: Partito, controscaglionato, d’oro e di rosso; al capo d’azzurro, carico di tre gigli d’oro, male ordinati. Cimiero: Una ninfa, che colla destra tiene un breve scritto col Motto: HUMILTÉ. PASSE. TOUT. Consegnamento 1687, II, 153 v. ................ VOL. 18, PAG. 250 [25415] Maria (De) (Demaria) Estinti Di Alba ARMA: Usavano l’arma dei DEMARIA da Luserna. ................ VOL. 18, PAG. 251 [25420] Maria (Santa) Estinti Da Nizza Monferrato ARMA: D’argento al leone tenente, colle zampe anteriori, una crocetta del Calvario, il tutto di rosso; col capo d’oro, cucito, carico di un’aquila di nero, nascente. ................ VOL. 18, PAG. 252 [25425] Margheria v. Margaria Margherita (De) (Demargherita) Da Torino, oriundi da Cintano ARMA: Partito: al 1° d’azzurro, alla pianticella di margherita di tre fiori, al naturale, recisa; al 2° troncato; d’azzurro al gallo al naturale, sormontato da tre stelle d’oro, male ordinate e di rosso a tre fascie d’oro, contromerlate. ................ VOL. 18, PAG. 246 [25400] Marghiera Estinti Da Nizza ARMA: Troncato: sopra: d’azzurro, al leone d’oro, nascente dalla partizione; sotto; di… alla scala doppia a piuoli di argen- Mariani (Marignani, Mariano) Estinti Oriundi milanesi, in Vercelli ed in Torino ARMA: Di nero, al leopardo d’oro, illeonito, tenente una clava di verde. Confronta: il mio manoscritto Chianale, 89 v. ................ VOL. 18, PAG. 253 [25430] Mariani (Marignani, Mariano) ................ VOL. 18, PAG. 255 [25435] Maricaldi v. Marcoaldi Marietti ed ora Marietti Mayan Da Giaveno ARMA: D’argento, allo scaglione di rosso 156 DA accompagnato, in capo, da tre stelle d’azzurro, male ordinate; in punta da un’aquila coronata, di rosso. Motto: FIDELITAS. ................ VOL. 18, PAG. 255 [25450] Marignani v. Mariani Marin Da Montoel (Savoia) ................ VOL. 18, PAG. 257 [25460] Marinelli Estinti ................ VOL. 18, PAG. 257 [25465] Marini Da Villafranca Piemonte, in Cavour e Cuneo ARMA: D’argento, allo scaglione d’azzurro, caricato di un compasso di ferro, al naturale; accompagnato da tre conchiglie di rosso, colla campagna mareggiata di azzurro e di argento. Cimiero: Il sole d’oro. Motto: SOL. NEC. MARE. SICCAT. Investiti di parte di Osasco (1366, Protocollo, 70, 23 v; 1368, 17 luglio; Prot. 408, 537, 1473, 22 febbraio; Prot. 25, 61 v; 1491, 11 marzo; Prot. 121, 386; 1497, 6 aprile; Protocollo 132, 136). ................ VOL. 18, PAG. 258 [25470] ria, il cimiero e il motto nel 1613 (consegnamento). L’Armerista trasforma il moro in un pellegrino. ................ VOL. 18, PAG. 260 [25480] Marini ................ VOL. 18, PAG. 261 [25485] Marini cf. Marin Marini (Marino, de Marini) Estinti Patrizi di Genova ARMA: Bandato, innestato nebuloso, d’argento e di nero. ................ VOL. 18, PAG. 261 [25495] Mario Estinti Da Aymaville ................ VOL. 18, PAG. 265 [25510] Marmo Estinti Antichi nobili di Asti ................ VOL. 18, PAG. 265 [25515] Marmono (Marmone) v. Abbiate (De) Marini Estinti D’Ivrea, oriundi da San Martino ARMA: D’argento allo scaglione di nero, accompagnato da tre conchiglie di rosso. Cimiero: Un moro, vestito di rosso con una sciarpa (bianca) carica di tre conchiglie di rosso ed il berretto di nero, tenente una mazza nella destra. Motto: SAT. VIDISSE. IUVAT. Fiori Blasone- Marocchino (Marrochino) Estinti Da San Germano ARMA: Di rosso al leone d’argento, col capo d’azzurro, cucito, carico di tre gigli d’oro. Patenti, 1563. ................ VOL. 18, PAG. 267 [25545] Marocco Estinti Antichi nobili d’Asti ................ VOL. 18, PAG. 267 [25550] Marocco Estinti ................ VOL. 18, PAG. 267 [25555] Marochino v. Marocchino Maroelli Estinti Di Alessandria ARMA: Di rosso al leone coronato, d’oro; colla fascia d’argento attraversante. Canefri; l‘Orlandi: leone e fascia d’argento. ................ VOL. 18, PAG. 267 [25565] Marolles v. Mesmes De Marolles Marone cf. Marrone Marmusino v. Caccia Marmusino Maro cf. Marro Marini Estinti Da Vinadio e Dronero ARMA: Bandato innestato di nero e d’argento. Cimiero: Il sole, raggiato di rosso. Motto: NUNQUAM. SICCABITUR. RESTU. Consegnamento 1687, II, 181. Altri Marini da Torino: bandato d’argento e d’azzurro, le prime bande cariche di sei rose di rosso 1. 3. 2. Cimiero: La Giustizia cogli occhi bendati. Motto: VIRTUTI. FORTUNA. COMES. Confronta: mio manoscritto Chianale, 88. ................ VOL. 18, PAG. 259 [25475] ANTONIO MANNO Marocchetti Da Biella ARMA : Troncato: al 1° d’azzurro alla stella d’argento; al 2° d’argento mareggiato d’azzurro, colla fascia d’oro, carica di tre leoncini di rosso, illeoparditi, nella partizione. Lo scultore ha portato eziandio: interzato in fascia; al 1° di nero a tre stelle d’argento; al 2° d’oro a tre leopardi di rosso; al 3° mareggiato d’azzurro e d’argento. Sostegni: Due grifoni. A certi Marocchetti da Biella fu conceduto (Patenti, 1670, 2 marzo) lo stemma: d’azzurro alla fascia d’oro carica di tre leoncini di rosso, illeoparditi; il primo punto alla stella d’argento; il secondo mareggiato dello stesso. Cimiero: Leone di rosso, nascente, tenente una clava d’oro. Motto: CONSILIO. ET. VI. ................ VOL. 18, PAG. 266 [25535] Marocchetti v. Marochetti Marone (De Maronis, Marrone) Estinti Da Crescentino ARMA: D’oro al castagno nodrito sulla pianura; il tutto di verde (a) accompagnato da due ricci di castagna al naturale (b). ................ VOL. 18, PAG. 268 [25580] Marone (Marroni) Estinti Da Cortemiglia ed in Alba ................ VOL. 18, PAG. 269 [25585] Maronis Estinti Da Torino ARMA: D’azzurro a tre castagne (marroni) d’oro. Cimiero: Un ramo di castagno, con tre foglie e tre ricci: uno chiuso, uno semiaperto, uno schiuso. Motto: A. SAISON. (Patenti, 1613 e Consegnamento, 1613). ................ VOL. 18, PAG. 270 [25590] Maronis v. Marone, Marrone Marquesan v. Marchesan LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI Marquisis cf. Marchisio Marro (Mare) Estinti Da Torino ARMA: Campo di cielo, col vascello guernito navigante sul mare, il tutto al naturale. Motto: FORTUNA. COMES. Mio manoscritto Chianale, 76 v. ................ VOL. 18, PAG. 272 [25610] Marrocchetti v. Marocchetti Marrocchino v. Marocchino Marrone Estinti Liguri ARMA: D’oro al castagno nodrito sopra un monticello, il tutto di verde; il castagno fiorito del campo, di due pezzi; il monticello sostenente due ricci di castagno, d’argento, aperti e carico di due castagne di nero orlate e ombrate d’oro. Cimiero: Grifone di rosso, nascente (sic). Motto: FORTUNAE. RUDIMENTA. ................ VOL. 18, PAG. 271 [25625] Marrone cf. Marone Marrone cf. Marone, Maronis Marrone cf. Maronis, Marone Marsenasco Estinti Antichi nobili d’Asti ................ VOL. 18, PAG. 272 [25645] Marsiglia (Marsillia, Marcilla) Estinti ARMA : Troncato: al 1° d’azzurro alla stella d’oro; al 2° d’argento mareggiato d’azzurro. Attestazione giudiziale (11 dicembre 1794); ammessa nelle prove Mauriziane Ambrosio (1795, 19 gennaio). ................ VOL. 18, PAG. 272 [25650] Marsillia v. Marsiglia Marta Estinti Da Vercelli ARMA: D’azzurro, alla torre, d’argento, di due palchi, sormontata da tre stelle d’oro, male ordinate; accompagnata, in punta, da un serpe d’argento, concavo in fascia. 157 Manoscritto Chianale, 55 v. ................ VOL. 18, PAG. 278 [25670] Martelli Estinti Antichi nobili d’Asti ................ VOL. 18, PAG. 279 [25675] Martelli Estinti Da Nizza ARMA: Di rosso al grifone d’oro. Cimiero: Il grifone del campo nascente, tenente una fiaccola di nero, accesa. Motto: VIRTUTI. FORTUNA. COMES. ................ VOL. 18, PAG. 279 [25680] Martelli Estinti Da Pinerolo ARMA: Di rosso a due martelli d’oro, manicati d’argento, affrontati e decussati. Cimiero: L’Ercole, colla clava, nascente. ................ VOL. 18, PAG. 279 [25685] Martin Oriundi da Tigne (Tarantasia), in Torino ARMA : D’azzurro all’agnello d’argento nascente sulla campagna di verde, cucita. Motto: DOMINUS. VIDET. Antichi, rimasti di cittadinanza, ma con illustrazioni i Martin da Cambiano. Essi consegnarono (1687, II, 181): troncato d’oro a tre fiamme di rosso, ordinate in fascia; e di rosso all’agnello d’argento passante. Cimiero: Donna di carnagione, nascente, cogli occhi bendati, tenente uno stendardo d’azzurro, svolazzante. Motto: VIE. ET. MORT. che, nel Consegnamento 1613 era: VIVO. E. MORTO. Il ramo di Montù Beccaria porta: partito al 1° d’azzurro alla torre d’argento; al 2° d’azzurro all’agnello d’argento pascente nella campagna di verde, cucita, accompagnata, in capo da tre stelle d’oro, male ordinate; il tutto col capo d’oro, carico di tre ramoscelli di rosaio, al naturale, appuntati, nodriti nella partizione. Motto: DOMINUS. VIDEBIT. ................ VOL. 18, PAG. 280 [25690] Martin cf. Martini, Martino Martina Da Bronero ARMA: Inquartato: al 1° e 4° di rosso all’aquila d’oro; al 2° e 3° d’oro al castello di rosso col capo d’argento carico di una banda d’azzurro accostata da due filetti di nero, e da sei biglietti dello stesso tre per parte, fra la banda ed i filetti; e sul tutto d’argento, caricato di un castello rosso. Cimiero: La mano di carnagione sostenente un falcone, legato di rosso. Motto: VIRTUTI. OMNIA. PARENT. Questa é l’arma stata consegnata nel 1687, II, 20, che l’Armerista trasforma in un troncato; al primo della banda coi plinti e coi filetti; al 2° inquartato dell’aquila del castello. I fiori di blasoneria assegna come stemma la banda coi plinti e coi filetti. Altri Martina da Canosio, consegnavano nel 1687 (II, 123) la stessa arma colla banda, plinti e filetti e gli stessi cimiero e motto. I Martina da Costigliole di Saluzzo, consegnavano (1613); d’azzurro alla banda mareggiata d’argento e d’azzurro, accompagnata in capo da una stella d’oro, in punta da un agnello d’argento, ombrato di nero. Motto: NIL. CONTRA. I Martina di Airasca, nello stesso Consegnamento: troncato d’argento e di oro al leone nero, linguato di rosso. I Martina di Saluzzo, nel Consegnamento 1613: producevano: d’argento alla banda d’azzurro accostata da “sei punti di scacchiera di nero, tre da ambi i lati” (i biglietti) accostati da due filetti di nero. Cimiero: La mano col falcone. Motto: VIRTUTI. ................ VOL. 18, PAG. 288 [25720] Martinengo e poi Martinengo Langosco Estinti Da Brescia ARMA: D’oro all’aquila di rosso. ................ VOL. 18, PAG. 292 [25725] Martinet Estinti D’Aosta ARMA: Di nero a tre martelli d’oro. ................ VOL. 18, PAG. 294 [25730] Martinetti (Martinetto) Estinti Da Torino ARMA: I Martinetti di Chieri, consegnavano nel 1580, 12 maggio, I, 6, l’arma; inquartato: al 1° e 4° bandato di rosso e d’oro; al 2° e 3° d’azzurro ad un semivolo d’argento. Fasciato d’argento e di rosso, col capo d’azzurro, carico di un agnello d’argento, passante. Cimiero: L’angelo, 158 nascente. Motto: OMNIUM. VICTOR. ERIS. SI. PATIENS. FUERIS. Consegnamento 1687, II, 160. ................ VOL. 18, PAG. 294 [25735] Martini Estinti Da Occimiana ................ VOL. 18, PAG. 295 [25740] Martini Estinti Antichi nobili d’Asti ................ VOL. 18, PAG. 296 [25745] Martini Da Sospello ................ VOL. 18, PAG. 296 [25750] Martini Nel Nizzardo ARMA: Di… al leone di… colla banda di… attraversante. ................ VOL. 18, PAG. 296 [25755] Martini / Altra Linea -ADa Utelle ARMA: Troncato: al 1° d’azzurro all’agnello d’argento, passante, sormontato da una stella d’oro; al 2° di verde a due rossi nodriti nella pianura, il tutto d’oro. Motto: DEUS. VIDET. Portarono anche, secondo le linee, arme diverse. ................ VOL. 18, PAG. 297 [25760] Martini Ballaira Da Torino, oriundi da Carignano ARMA: Inquartato: al 1° d’azzurro, all’agnello d’argento, passante: al 2° d’azzurro a tre bisanti d’argento; al 3° partito d’azzurro e d’oro a tre bisanti e tortelli dell’uno nell’altro: al 4° di rosso al liocorno d’argento, furioso. Questo lo stemma d’uso; nel 1687 (II, 98) lo avevano consegnato, per possesso “dopo infruttuose ricerche per averne la concessione originale”: d’azzurro all’agnello d’argento, passante. Motto: DOMINUS. VIDET. ................ VOL. 18, PAG. 300 [25770] DA Quelli di Aglié e San Germano; tre Cimieri: Di destra e sinistra, con corona comitale, il grifone d’oro, nascente, tenente due spade; quello di mezzo con corona marchionale; la figura della giustizia colla spada e la bilancia; tutti e tre accollati da altrettanti brevi scritti col Motto: IN. ARMIS. IURA. Sostegni: Due fanciulli di carnagione, tenenti ciascuno un fascio di dardi, legati col Motto: SANS. DESPARTIR. Altri per Sostegni: Cinque dardi d’oro legati col Motto: SANS. DESPARTIR. I conti di Vische (già Birago): Sostegni: Due grifoni d’oro. Cimiero: L’agnello d’argento, nascente. Motto: UTINAM. Nel Consegnamento del 1613 per evidente errore si parla, pel primo punto, di uno scaccato di oro e di azzurro e si cita il Cimiero: di un leone d’oro nascente ”che ha una freccia uscente dalla bocca”. Sostegni: Sei dardi d’oro impugnati col Motto : SANS. DESPARTIR. Lo stesso Consegnamento dà per i conti di Malgrà, cittadini di Vercelli: Sostegni: Sei faretre (sic per dardi). Cimiero: Leone d’oro, nascente, linguato di rosso tenente colle zampe una “faretra”. Motto: SANS. DESPARTIR. ................ VOL. 18, PAG. 307 [25790] Martino (San) Estinti Delle Valli di Pinerolo ................ VOL. 18, PAG. 387 [25795] Martino (San) cf. Pont-Saint-Martin Martino (San) (di Vische) v. Birago, Guiscardi ANTONIO MANNO naturale. Consegnamento, 1613. ................ VOL. 18, PAG. 387 [25930] Marucchi Estinti Nobili d’Asti ................ VOL. 18, PAG. 388 [25935] Marucchi Estinti Di Moncalieri e di Saluzzo ARMA: Inquartato: al 1° e 4° di rosso al leone d’oro; al 2° e 3° fasciato d’oro e d’azzurro. Cimiero: Leone d’oro, nascente. Motto: FESTINA. LENTE; Consegnamento 1613, 76; 1687, I, 25 v. Quei di Moncalieri ebbero Patenti di nobiltà (1521, 26 marzo). Citate nel Consegnamento 1613. ................ VOL. 18, PAG. 388 [25940] Maruffi v. Villa (De) Maruffi Marvino (De) Estinti ................ VOL. 18, PAG. 390 [25955] Marzi v. Marzio Marziano Estinti Antica famiglia d’Asti ................ VOL. 18, PAG. 390 [25965] Marzio (De Marcio, De Marzio, Marzi) Estinti Signori di Castellengo ................ VOL. 18, PAG. 390 [25970] Martino (San) / Linea della Motta Estinti ARMA: Stemma napoleonico: inquartato, al 1° dei conti senatori; al 2° controinquartato di San Martino; al 3° di Scaglia; al 4° troncato: sopra: d’oro al cavallo di nero, nascente, fra due bande, curvate di porpora: sotto: d’azzurro al ramo di felce d’argento. Révérend, IV, 214. ................ VOL. 18, PAG. 354 [25830] Masazio Estinti Consignori di Cella di Casale ................ VOL. 18, PAG. 391 [25975] Martinolio Estinti Da Crevacuore ARMA: Troncato: al 1° d’azzurro al coniglio d’argento; al 2° d’oro alla pianticella di margherita, fiorita di cinque pezzi, nodrita nella pianura erbosa, il tutto al Masini v. Masino Masazza v. Massazza Maserio v. Masserio Masin cf. Masino Martini cf. Martin, Martino Martino (San) Del Canavese ARMA: Inquartato: al 1° e 4° d’azzurro a nove rombi d’oro 3. 3. 3. accollati ed appuntati; al 2° e 3° di rosso. Variano le ornamentazioni secondo i diversi rami. Masino Da Vercelli ed in Asti ARMA: Di rosso a tre bande scaccate, a due file, di azzurro e di argento col capo dell’impero. Cimiero: La Fortuna, vestita LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI di azzurro, tenente colla destra un’ancora, e colla sinistra un breve scritto col Motto: SPERO. ................ VOL. 18, PAG. 392 [26000] Masino Estinti Da Salussoglia ARMA: Fasciato d’oro e di rosso, colla pianticella di canape, di tre rami fioriti, d’argento. Consegnarono quest’arma (1687, II, 38) come “discendenti dall’antica casa di Masino”. ................ VOL. 18, PAG. 401 [26005] Masino Estinti Da Borgo Masino ARMA: Bandato d’oro e di rosso, alla pianticella di gelsomino, d’argento. Cimiero: Donna nascente che tiene, fra le mani “due serpenti legati ad una catena”. Consegnamento 1613. ................ VOL. 18, PAG. 402 [26010] Masino cf. Valperga Masino cf. Valperga / Linea di Nizza Masino (Masin, Masini) Da Nizza ARMA : Mareggiato d’argento e di verde, a tre scogli d’argento, male ordinati. Cimiero: L’alcione. Motto: TRANQUILLUS. IN. UNDIS. Patenti di nobiltà (1621, 5 agosto; Patenti, 50, 126) interinate (1627, 4 aprile; carte 87). ................ VOL. 18, PAG. 399 [26030] Masino poi Masino Gillio Estinti Da Chieri ................ VOL. 18, PAG. 403 [26035] Masio Estinti Antichi nobili d’Asti ................ VOL. 18, PAG. 404 [26040] 159 Massa cf. Mazza Massa poi Massa Chovet Estinti Conti di S. Biagio ARMA: D’azzurro, al leone coronato, tenente una mazza d’armi il tutto d’oro. Motto: VI. ET. INGENIO. ................ VOL. 18, PAG. 406 [26055] Massa poi Massa Saluzzo Da Casalnoceto, poi in Tortona ARMA: Inquartato: al 1° d’oro all’aquila di nero bicipite, coronata del campo; al 2° d’azzurro al leone coronato, d’argento; al 3° d’argento alla massa d’armi (Alias vomero) d’azzurro; al 4° d’argento. L’arma riconosciuta dal Tribunale Araldico di Lombardia nel 1771, era: di rosso al ferro di badile (o vomero) al naturale; col capo d’oro all’aquila di nero, bicipite, coronata sulle due teste. ................ VOL. 18, PAG. 407 [26060] Massambruno Estinti Da Napoli ................ VOL. 18, PAG. 391 [26075] Massara, De Previde (Previde Massara) Da Vigevano ARMA: Partito d’argento, alla mazza d’armi di nero e di rosso, col capo dell’impero. Portarono anche: d’oro, alla fascia palo di rosso, accompagnata in capo da un’aquila coronata di nero, in punta, a sinistra da un leone armato di mazza d’armi, d’azzurro, coronato del campo. Antichi in Vigevano, già detti Previde. ................ VOL. 18, PAG. 416 [26080] Massarino (De) Estinti Dei nobili del castello di Albano ................ VOL. 18, PAG. 419 [26085] Massaro (Del) v. Boccuti tante. Consegnamento, 1687, I 177. ................ VOL. 18, PAG. 419 [26100] Massazza (Massaza) Estinti Oriundi da Palazzolo ................ VOL. 18, PAG. 421 [26105] Massel v. Macello Massena Estinti Consignori di Cavagnolo e di Monteu Po ARMA: D’azzurro a tre basilischi d’oro; col capo d’argento, carico di un’aquila coronata, di nero. (Consegnamento 1687, II, 133). .................... VOL. 19, PAG. 1 [26115] Massena Nizzardi, oriundi da Levens, poi francesi ARMA: D’oro, alla Vittoria di carnagione, alata, volante in banda, tenente colla destra una palma, colla sinistra una corona d’olivo, il tutto di verde; accompagnata, in punta, da un cane, di nero, coricato; il tutto sotto il capo dei duchi dell’Impero francese. Motto: VICTOR. ET. FIDELIS. .................... VOL. 19, PAG. 3 [26120] Masserano (Messerano) Estinti Da Biella ARMA: D’azzurro a due bande d’argento, col capo di nero. Fiori blasoneria, in S. Domenico di Biella: bandato d’azzurro, di argento al capo di nero. Le notizie genealogiche, in parte, le ho desunte dai manoscritti del Cardinale della Marmora (Archivio della Marmora a Biella), il quale dopo osservato che l’arma sarebbe, meno il capo, eguale a quella dei Fieschi, soggiunge che i Ferrero Fieschi, sempre lo considerarono della loro agnazione, anche prima dell’avvenuta alleanza (1593). Notizie del secolo 13°. .................... VOL. 19, PAG. 4 [26125] Massazza cf. Avogadro Masio Estinti Di Alessandria, in Fossano ARMA: D’azzurro, alla quercia adestrata da un leoncino rivoltato colla fascia attraversante, alzata, il tutto d’oro. Confronta: Prove Mauriziane, 394. ................ VOL. 18, PAG. 404 [26045] Masserati v. Messerati Massazza (Massasa, Masazza) Estinti Da Torino ARMA: Troncato: al 1° d’azzurro a tre stelle d’oro, colla mezzaluna d’argento, montante, in abisso; al 2° di verde mareggiato d’argento, col delfino, al naturale, nuo- Massereto cf. Perrone Masserio (Maserio) Estinti Da Biella ARMA: Fasciato d’argento e di rosso, alla 160 pianticella di canape, di verde. Motto: (non consegnato) SI. RECTE. TUTE. Cimiero: Il toro di rosso nascente. .................... VOL. 19, PAG. 7 [26140] Masset v. Mazzetti DA Massola cf. Mazzola Matteis cf. Mathis Massucco v. Mazzucchi Mattheis (De) Oriundi del Piemonte, in Roma .................. VOL. 19, PAG. 33 [26260] Mastorgio Estinti .................. VOL. 19, PAG. 19 [26210] Massetti v. Mazzetti Massilia Estinti Da Utelle ARMA: D’azzurro, alla torre d’argento, merlata (4) alla ghibellina. Prove Mauriziane Claretti (1632). .................. VOL. 19, PAG. 11 [26160] Masu Estinti Di Aosta, oriundi svizzeri ARMA : D’argento al monte d’oro colla pianticella di…, di verde, nodrita sulla vetta; col capo di rosso, cucito, carico di un liocorno d’argento, passante. .................. VOL. 19, PAG. 19 [26215] Massimi v. Massimo Mathieu v. Matthieu Massimino Da Centallo ARMA : D’oro al braccio vestito d’azzurro, tenente, colla mano di carnagione, un mazzolino di tre pianticelle di margherite, al naturale: col capo di rosso carico di due rami d’alloro, al naturale, decussati, accompagnato da due crocette d’argento. Cimiero: Il leone impugnante un ramoscello d’alloro, nascente. Motto: MAXIMA. PRAESTANT. Ora portano di CEVA, in petto all’aquila imperiale, col motto della casa. Notissimo l’Ex-libris di una famosa libreria sparpagliata. Confronta Prior e Bertarelli, 248. Conosco un altro Ex-libris, anteriore: inquartato al 1° e 4° di Massimino antico: al 2° e 3° d’azzurro al decusse ancorato, accantonato da quattro rose, il tutto d’argento. Motto: CLARET. .................. VOL. 19, PAG. 11 [26170] Mathis (De Matheis, Mattis, Matis) Estinti Da Bra ARMA: D’oro all’alloro di verde, fruttato di porpora colla fascia d’azzurro, carica di tre stelle del campo, attraversante. Cimiero: Il guerriero armato che, colla destra tiene la spada accollata da un serpe d’azzurro e colla sinistra un breve col Motto: IUNCTA. PRUDENTIA. DEXTRAE. Stemma napoleonico: inquartato al 1° d’oro a due rami d’alloro, di verde, piegato a cerchio colla fascia d’azzurro carica di tre stelle del campo attraversante; al 2° dei baroni membri del collegio elettorale; al 3° di rosso al guerriero d’argento, a cavallo; sostenuto dalla campagna di verde; al 4° d’azzurro al leone d’oro, illeopardito, colla testa rivoltata, sormontata da tre stelle d’argento, ordinate in fascia. Altro stemma napoleonico; d’oro all’olivo di verde, fruttato del campo, con due rami piegati a cerchio, colla fascia d’azzurro, carica di tre stelle (6) del campo; l’olivo nodrito nella campagna di rosso, carica del segno dei cavalieri legionari. Arma di Giuseppe, cavaliere dell’Impero; confronta Révérend, 206: Simon, 63. Vi furono dei Mathis baroni dell’impero ma di Taley (Mosella). Una leggendaria tradizione afferma che nel 1336, l’apparizione della Beata Vergine dei Fiori, presso Bra, accadde in persona di una Egidia, che sarebbe dei Mathis. Confronta: Mathis (prof. Antonio), Famiglie di Bra; Alba, 1888; 196. .................. VOL. 19, PAG. 20 [26225] Massimo (Massimi) Estinti Da Saluzzo .................. VOL. 19, PAG. 17 [26185] Massino cf. Masino Massola Da Sarzana, in Genova ARMA: Inquartato in decusse di verde e d’oro: il 1° punto alla mazza d’oro uscente dall’incrocio delle partizioni. Motto: PERSPICACIA. ET. FORTITUDINE. Seppellirono in S. Lorenzo ed in S. Maria di Castello di Genova. .................. VOL. 19, PAG. 18 [26195] ANTONIO MANNO Matis v. Mathis Matthieu Conti di Pian Villar ARMA: D’azzurro alla fascia d’argento, carica di un volo di nero. .................. VOL. 19, PAG. 33 [26265] Mattoeto v. Mattueto Mattone (Matton) Da Cuneo ARMA: Di rosso a tre mattoni d’argento; col capo dell’impero. .................. VOL. 19, PAG. 35 [26275] Mattueto (Mattoeto) Estinti Da Saluzzo ARMA: D’oro, al pino, al naturale. Consegnamento 1613. .................. VOL. 19, PAG. 39 [26285] Maudrina v. Stortiglione Maugny (De) v. Nicod De Maugny Maulandi (Maolandi) Da Sospello ARMA: D’oro, alla Fenice di rosso; col capo di concessione di Angria. Cimiero: La Fenice del campo. Motto: EN. MIRANT. (Consegnamento 1687, II 17 v. ). .................. VOL. 19, PAG. 40 [26300] Mauleon (Vincens) Della Linguadoca ARMA: Di rosso al leone d’oro. .................. VOL. 19, PAG. 42 [26305] Maurelli Estinti .................. VOL. 19, PAG. 42 [26310] Maurini Estinti Da Verzuolo, poi in Saluzzo ARMA: Vi furono dei Maurini, più recenti che consegnavano (1687, 24 dicembre, II, 198 v) lo stemma: troncato, al 1° d’azzurro a tre stelle d’oro; al 2° d’argento, al cavallo di nero, ritto. Cimiero: La stella d’oro. Motto: ET. IN. TENEBRIS. LUCET. I consegnanti furono: Giandome- LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI nico, già insinuatore di Revello, che ne ebbe la concessione (Patenti, 1653, 6 maggio) col figlio, Marcaurelio. Medico e, col nipote di fratello, Marcaurelio insinuatore a Revello. .................. VOL. 19, PAG. 42 [26315] Maurizio (di San) Estinti Antichi signori di San Maurizio .................. VOL. 19, PAG. 43 [26320] Maxino v. Masino May (de) (Demay) Da Villafranca di Nizza ARMA: D’argento all’olivo di verde, ombreggiato d’oro; col capo d’azzurro, carico di tre stelle (8) d’oro. Cimiero: Una rosa rossa, al naturale, fogliata. Motto: SEMPER. HABET. UNDE. Patenti di nobiltà (1649, 25 luglio). Il ramo comitale usa il Motto : INVICTO. STIPITE. FIRMA. .................. VOL. 19, PAG. 44 [26330] Mayan (Maiano) Estinti Da Chambéry, oriundi da Torino .................. VOL. 19, PAG. 46 [26340] Maynardi v. Mainardi 161 Mazza Da Murialdo, oriundi da Napoli (?) .................. VOL. 19, PAG. 54 [26400] Mazza Da Rivanazzano, in Torino .................. VOL. 19, PAG. 55 [26405] Mazzé v. Mazé Mazzetti (Massetti, Macetti) Estinti Da Chieri, poi in Asti ed in Casale ARMA: Di nero a tre maglietti (massëtte, dialetto) d’argento. Lo scudo cimato da un cardo di tre rami, ciascuno fiorito d’un pezzo, al naturale, sormontato dalla corona col cimiero di una Fenice d’argento nella sua immortalità di rosso. Sostegni: Due liocorni affrontati. Le corna dei sostegni legate da un nastro di rosso che lega un anello d’oro, che attraversa la pianta del cardo. Ciascun liocorno accompagnato da un breve svolazzante scritto col Motto: ME. TIENT. : sopra il cardo un altro breve, in fascia, scritto coll’altro Motto: SOUVENIR. MEN. DOIT. (Confronta Fiori Blasoneria; Consegnamento 1613, 99: Consegnamento 1687, I, 93). L’arma incisa dal Tasnière in : Arnaldo, Anfiteatro (1674). .................. VOL. 19, PAG. 55 [26415] Mayneri v. Maineri Mazzocchi v. Mazzucchi Mayno (Del) v. Maino (Del) Mazzola cf. Massola Mayno v. Maino Mayo v. Maio Mayor .................. VOL. 19, PAG. 48 [26370] Maystre v. Maistre Mazé (Mazzè) Oriundi dal Nivernese, in Piemonte ARMA: Palato d’argento e d’azzurro, al capo del secondo, carico di due colombe, cola ramoscello d’olivo nel becco, al naturale. .................. VOL. 19, PAG. 48 [26380] Mazzola (Massola, Mazolo) Estinti Del Monferrato e di Asti ARMA: D’oro al leone coronato, di rosso, tenente, colle branche anteriori una mazza d’armi al naturale. Cimiero: Leone dal campo, nascente. Motto: DEUS. FORTITUDO. MEA. In uno dei Consegnamenti (1613) di quelli di Asti lo scudo é accollato ad una mazza d’arme ed un’alabarda, decussate. .................. VOL. 19, PAG. 71 [26455] Mazola v. Mazzola Mazzonis Da Torino .................. Mazza Estinti Antichi nobili d’Asti .................. VOL. 19, PAG. 54 [26395] Mazzucchi (Mazzocchi, Mazzocco) Estinti Da Cherasco ARMA: Di rosso al braccio armato, tenen- VOL. 19, PAG. 75 [26475] te una mazza d’armi, d’argento. Quei di Torino: di rosso a tre mazze d’oro (Consegnamento 1613). Quelli di Ivrea; troncato al 1° di rosso al basilisco d’oro; al 2° inquartato d’oro e d’azzurro. Cimiero: Il basilisco del campo. Motto: NIHIL. DEEST. TIMENTIBUS. DEUM. (Consegnamento 1613). .................. VOL. 19, PAG. 77 [26480] Meaglia (Medaglia) Estinti Da Rivoli ARMA: D’azzurro a tre medaglie, figurate d’una testa laureata, d’oro, col capo di concessione di Westfalia, cioè di rosso carico di un puledro d’argento, ritto e rivoltato, nascente. Cimiero: Il leone di rosso, colle fauci aperte ed uno sciame di api che entra e sorte dalla bocca. Motto: DULCIA. SIC. MISCET. AMARIS. Patenti di nobiltà e conferma ed ampliazione d’arma (1584), 10 novembre; patenti, 19, 16, 21, 147 v) e Consegnamento 1613, e Fiori Blasoneria. .................. VOL. 19, PAG. 77 [26485] Medaglia cf. Meaglia, Medaglio Medaglio (Médal, Médail, Medali) Estinti Da Susa, signori di Villarfocchiardo ARMA : Di rosso alla banda d’azzurro; orlata d’oro, carica di tre gigli dello stesso. Cimiero: Donna di carnagione, scapigliata, nascente, colle braccia aperte e tenente, nella sinistra un giglio di giardino; colla destra un breve col Motto: PURITAS. ANIMI. NOBILITAS. Consegnamento 16134; Fiori Blasoneria. .................. VOL. 19, PAG. 79 [26495] Medail v. Medaglio Medal v. Medaglio Mede (Di) v. Lomello (Di) Medea (Media) Estinti Antichi nobili di Asti, consignori di Quattordio .................. VOL. 19, PAG. 81 [26525] Media v. Medea 162 Medici In Chieri ed Asti ARMA: Portavano l’arme dei Medici Toscani: d’oro a sei palle di rosso: 3. 2. 1. .................. VOL. 19, PAG. 81 [26535] Medici Da Milano ARMA: D’oro a cinque palle di rosso ed una rotella d’azzurro, ordinate in cinta. La rotella carica di tre gigli d’oro. .................. VOL. 19, PAG. 82 [26540] Medici Da Castello di Annone ARMA: D’oro alla Villa del Vascello, edificio rovinato dall’artiglieria, fondato sopra la pianura erbosa, al naturale: col capo dell’emblema di Roma: di rosso alla lupa, accosciata con due bambini alla poppa; il tutto d’oro. Cimiero: Leone, al naturale, nascente, armato e linguato di rosso, tenente una spada d’argento. Motto: EXCELSIOR. .................. VOL. 19, PAG. 82 [26545] Medici / Linea Sostituita ARMA: D’oro alla figura della palazzina del vascello, colle brecce dell’artiglieria, al naturale; colla bordatura composta di oro e di rosso; il tutto sotto un capo di rosso, carico di una lupa romana allattante e distesa, d’oro. .................. VOL. 19, PAG. 84 [26555] DA Meistre v. Maistre Melano (Mellano) Estinti nei maschi Da Cuneo, venuti in Entracque ARMA: Di rosso alla sbarra d’oro; col capo d’azzurro, cucito, carico di due alveari, collo sciame delle api, volante, il tutto di oro. Nel Consegnamento (1580, 8 agosto) il Motto è: E. FORTI. DULCEDO. Confronta Casalis, XV, 669. Stemma napoleonico (all’Arcivescovo Vittorio Filippo): inquartato: al 1° dei conti senatori; al 2° d’azzurro alla mitra gemmata, al naturale; accollata al baculo pastorale ed alla croce arcivescovile, d’argento, decussati; al 3° d’azzurro a due alveari d’argento, moventi dalla partizione, sormontati da tre api d’oro ordinate in fascia; al 4° di verde a due sbarre d’argento (Rèvérend III, 219). La famiglia ammessa come quarto nelle prove di Malta, Lovera. (1778). .................. VOL. 19, PAG. 87 [26625] Meglina v. Melyna Meglino v. Melina Meli (Lupi) v. Meliupi Megliore v. Migliore Melia v. Melica Meglioretto v. Miglioretti Melica (Mellia, Meliga, Meglia, Mellica) Estinti Da Chieri, oriundi da Canale ARMA: D’azzurro all’alveare d’argento, fondato sopra un monte di verde accompagnato da tre api d’oro, male ordinate: caricato di due api d’oro, cucite. Cimiero: Un puttino che tiene un breve col Motto: BIEN. FAIRE. LAISSER. DIRE. Dal Consegnamento 1687, II, 146 del- Meglia v. Melica Megliani v. Bernardi Meiina v. Miglina Meinardi v. Mainardi Meiner v. Meyner Meinero v. Maineri Meinier v. Meynier l’avvocato Marco Pietro. In quello 1687, II, 175, del fratello, capitano Francesco, l’alveare non é carico di due api e non si parla di cimiero o di motto. L’arma ci dice dipinta nella Cappella gentilizia dedicata a S. Antonio in S. Francesco di Chieri. ................ VOL. 19, PAG. 101 [26655] Meliga v. Melica Melilupi (Meli Lupi) Da Parma ARMA: Inquartato: al 1° d’oro, all’aquila bicipite di nero, armata, membrata, coronata sulle due teste, del campo, linguata di rosso; al 2° di argento al cervo, al naturale, ritto, armato di cinque rami, unghiato d’oro; al 3° d’argento al lupo d’azzurro, rampante, linguato ed unghiato di rosso: al 4° di rosso a due bande d’oro. ................ VOL. 19, PAG. 103 [26665] Melina v. Melyna Melazzo (Melazzi) Estinti Di Alessandria, oriundi da Melazzo ? ARMA: Di rosso, al melo, nodrito nella pianura erbosa, al naturale, col capo d’oro, carico di un’aquila coronata, di nero. .................. VOL. 19, PAG. 96 [26635] Melchioni Da Novara, oriundi da Meride (Canton Ticino) ARMA: D’argento al castello di rosso fondato sulla pianura di verde e sormontato da un’aquila di nero, rostrata e membrata di rosso, accompagnata da due speronelle d’azzurro. .................. VOL. 19, PAG. 99 [26640] Medico (De) v. Pagano (Saluzzo) ANTONIO MANNO Melini (Melino) Estinti Consignori di Castelnovo (Nizza) ................ VOL. 19, PAG. 104 [26675] Meliori v. Migliore Mella Da S. Germano Vercellese ARMA: D’azzurro al melo al naturale, accompagnato da tre api d’oro, volanti verso l’albero. Cimiero: Il melo del campo uscente. Motto: UT. MELLIS. Consegnamento 1687, I, 168. ................ VOL. 19, PAG. 104 [26685] Mella, poi Mella Arborio (Detti Arborio Mella) Da Vercelli, oriundi di Bioglio ARMA: Inquartato di MELLA, che è d’azzurro al vaso d’oro colla pianticella di verde in esso nodrita, accompagnata da tre api d’oro, male ordinate, volanti verso la punta; e di ARBORIO che è di azzurro al decusse d’argento, ancorato, accantonato da quattro gigli d’oro. Il ramo primogenito, che succedette agli Amico nel titolo di conte di Castellalfero, porta: inquartato, al 1° e 4° di MELLA; al 2° di arborio; al 3° di AMICO che è: d’argento a tre uccelli di nero, col capo d’azzurro, carico di un anello di fede, d’oro, cioè LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI 163 figuranti due mani intrecciate. Motto: USQUE. AD. CINERES. Regie patenti 1895. ................ VOL. 19, PAG. 109 [26690] ARMA: Mellano v. Melano Menada Estinti nei maschi Da Valenza Po, oriundi da Teriolo (Lago Maggiore) ARMA: D’oro a tre fascie di rosso, al leone di nero, attraversante, col capo d’azzurro, carico di un sole d’oro. ................ VOL. 19, PAG. 133 [26760] Mellica v. Melica Mellino v. Melyna Melloni v. Meloni Meloni (Melloni) Estinti Da Mondovì ARMA: D’argento a tre scudetti d’azzurro; col capo del secondo carico di un giglio del primo. Cimiero: La figura di Cupido, alata con turcasso e tenente l’arco teso. Motto: COECUS. NON. IUDICAT. DE. COLORE. Consegnamento 1613. Vi furono in Torino, dei Giuliano, detti Mellone, che portavano: d’argento al popone (mellone) al naturale accompagnato da tre stelle di rosso. Cimiero: La gazza. Motto: OMNE. BONUS. DESURSUM. (Manoscritto Chianale)(II, bis v). ................ VOL. 19, PAG. 121 [26730] Melyna (Melina, Meglina, Meglino, Miglina, Migliina) Estinti Da Buttigliera d’Asti, oriundi da Pralormo ARMA: Di rosso, alla mano di carnagione. Impugnante una pianticella di miglio d’oro; col capo d’azzurro, cucito carico di tre stelle, d’oro, male ordinate. Cimiero: L’ermellino. Motto: . IN. MELIUS. SPERO. ................ VOL. 19, PAG. 122 [26740] Melyna (Melina, Mellino, Meglino) Estinti Consignori di Cocconato ................ VOL. 19, PAG. 126 [26745] Melzi Estinti Da Milano ARMA: Trinciato d’oro e di rosso, il 1° all’aquila di nero, coronata del campo, posta in sbarra. ................ VOL. 19, PAG. 126 [26750] Menabrea Savoiardi, oriundi di Valtournanche (Aosta) Partito d’oro e di rosso, a quattro stelle, dell’uno nell’altro. 1. 3. Motto: VIRTUS. IN. ARDUIS. ................ VOL. 19, PAG. 130 [26755] Mendoza (Di) Mendosa Spagnuoli ARMA: Inquartato in decusse: al 1° e 4° di verde alla banda d’oro, ripiena di rosso: al 2° e 3° d’oro; il 2° carico della parola AVE MARIA, il 3° della parola GRATIA PLENA, il tutto di azzurro. ................ VOL. 19, PAG. 134 [26765] Menocchio Estinti Da Pavia ARMA: D’azzurro sparso di stelle (8) d’oro, al cervo al naturale, cinghiato di rosso, colla cinghia carica di quattro stelle (8) d’oro, slanciato. Cimiero: Il cervo nascente. ................ VOL. 19, PAG. 135 [26770] Mentone Da Cherasco ed in Fossano e Saluzzo ARMA: Vantavano origine dai Menthon, ma costoro s’armavano; di rosso al leone d’argento colla banda d’azzurro attraversante. Mons. Della Chiesa, sempre di fine fiuto, dava segno di non crederci (Corona Relae, I, 126); Descrizione Piemonte, manoscritto III, 1, 1, 132). Di rosso alla fascia d’argento. Cimiero: Il selvaggio in atto di ferire colla clava. Motto: A. BUONA. SPERANZA. Consegnamento 1579 e Fiori Blasoneria. Nuovo Consegnamento 1613. Consegnano l’arma in Cherasco, nel 1579. ................ VOL. 19, PAG. 137 [26775] Meo Estinti Consignori di Quincinetto, Settimo ecc. ... ................ VOL. 19, PAG. 141 [26795] Mercadillo v. Mercandillo Mercandi v. Marcandi Mercandillo (Mercadillo) Estinti Da Castelnuovo d’Asti, in Asti ed in Chieri ARMA: Fasciato innestato nebuloso d’oro e di rosso. Cimiero: Testa di leone che tiene un breve scritto col Motto: NE. QUID. NIMIS. Patenti nobiltà (1575); Fiori Blasoneria e Consegnamento 1613. Da questi appare che quei di Asti, residenti in Chieri, portavano d’oro a quattro fascie di rosso, ondate. (Forse nuvolose). ................ VOL. 19, PAG. 142 [26810] Mercandino Estinti Da Vigone ARMA: D’oro a quattro fasce di rosso, a spina pesce (a). Cimiero: Il braccio armato, in palo colla spada posta in sbarra. ................ VOL. 19, PAG. 142 [26815] Mercato (De) Estinti Antichi nobili e ghibellini d’Ivrea ................ VOL. 19, PAG. 145 [26820] Mercenasco (Di) Estinti Antichi signori di Mercenasco, Ottiglio e Caluso ................ VOL. 19, PAG. 145 [26825] Mercenasco v. Marcenasco Mercier Estinti Di Aosta ARMA: D’oro alla testa di moro, al naturale, bendata d’argento, uscente da un muro di rosso, merlato alla ghibellina, alzato sino al capo dello scudo. ................ VOL. 19, PAG. 145 [26835] Mercoaldi v. Marcoaldi Merenda Estinti Da Casale ................ VOL. 19, PAG. 146 [26845] Merlani v. Castellani Merlani, Mocetti Merlenghi Antichissimi signori del contado di Luserna ................ VOL. 19, PAG. 146 [26855] 164 DA Merlenghi v. Moncucco Merlengo In Chieri confronta Gribaldeschi ARMA: Di rosso al capo d’argento, carico di tre merli di nero, ordinati in fascia. Fiori Blasoneria. ................ VOL. 19, PAG. 147 [26865] Merli Monferrini ARMA: Troncato di nero e di rosso alla banda d’argento, caricata di tre merle di nero, membrate e beccate d’oro. ................ VOL. 19, PAG. 147 [26870] Merli Estinti Di Alba e Asti (a) ................ VOL. 19, PAG. 159 [26875] Merli (Merlis) Estinti Consignori di Castellamonte ................ VOL. 19, PAG. 159 [26885] Merli (Merlo) ................ VOL. 19, PAG. 159 [26890] Merli poi Merli Miglietti Da S. Salvatore Monferrato ARMA: Interzato in palo; il terzo di MIGLIETTI, che è d’azzurro alla campagna erbosa; carica di una pianticella di miglio, d’oro, fiancheggiato da due polli al naturale, crestati di rosso, affrontati, in atto di beccare: al 2° di GHISLIERI, che è sbarrato d’oro e di rosso; al 1° di MERLI, che è d’oro, alla fascia di nero; accompagnata in capo da un’aquila di nero, coronata dello stesso, e in punta da tre lancie, poste in palo, di nero, sormontate, ciascuna, da un merlo al naturale. ................ VOL. 19, PAG. 149 [26895] Merlini ora Paolucci Ginnasi ................ VOL. 19, PAG. 160 [26905] Merloni Estinti ................ Merula ................ VOL. VOL. Meschiavino (Mischiavino) ................ VOL. 20, PAG. 402 [26930] tenti 1611). ................ VOL. 19, PAG. 170 [26975] Meschiavino v. Montiglio Mestiatis (Meschiati, Meschiatis) Estinti Da Biella ed in Torino ARMA: D’azzurro alla banda d’argento carica di tre rose, di rosso. Cimiero: Leone d’oro, nascente, tenente un breve scritto col motto: PATIENTIA. VINCIT. OMNIA. (Consegnamento 1687, II, 6 v). ................ VOL. 19, PAG. 170 [26980] Mesmes (De) De Marolles Estinti Dall’Isola di Francia, in Piemonte ARMA: D’argento allo scaglione d’azzurro accompagnato da tre merle di nero, membrate e beccate di rosso. Fiori Blasoneria; Consegnamento 1687, I, 74. ................ VOL. 19, PAG. 161 [26940] Mestrali v. Mistralis Messea Da Finalborgo e in Piemonte ARMA: Partito: al 1° d’azzurro, alla croce di rosso, cucita, scorciata, accompagnata, in capo da tre stelle d’oro, male ordinate, in punta da due cuori di rosso, cuciti; al 2° di verde a cinque torri di rosso, cucite, ordinate in decusse; il tutto col capo d’oro, carico di un’aquila coronata, di nero. Motto: MEDIO. TUTISSIMUS. IBIS. Diploma del 1640. ................ VOL. 19, PAG. 163 [26945] Messeglia v. Misseglia Messerano v. Masserano Messerati (Masserati, Macerati) Estinti Da Carignano, poi a Milano ARMA: Inquartato: al 1° e 4° di rosso alla pianta di frumento, spigata di tre pezzi, d’oro: al 2° e 3° d’azzurro a sei stelle d’oro, 1. 2. 2. 1. Cimiero: Il pellicano: Motto: QUI. SEMINAT. IN. LACRIMIS. IN. EXULTATIONE. METET. ................ VOL. 19, PAG. 166 [26965] Messier Estinti Da Moncalieri ARMA: D’azzurro a due bordoni da pellegrino, d’oro, decusssati e legati di rosso, accompagnati in capo, da una stella d’argento. ................ VOL. 19, PAG. 169 [26970] 19, PAG. 160 [26910] 19, PAG. 160 [26915] Merula cf. Merli Meschiati v. Mestiatis ANTONIO MANNO Messonero Estinti Da Torino ARMA: Di rosso a tre bande d’oro, dentate: col capo d’azzurro, cucito, carico di tre spighe d’oro, legate. Cimiero: Il Pegaso nascente. Motto: AD. SIDERA. (Pa- Mestre v. Maistre Meynardi cf. Mainardi Meyneri cf. Maineri Meynier Da Dortan (Bugey) e in Torino ARMA: Di rosso a due spade, al naturale, decussate, all’ingiù. Cimiero: Una zampa di leone, d’oro, ed una di rosso, decussate, questa attraversante, armate dell’uno nell’altro. Motto: AUDENDO. PROFICIT. Così le portarono le armi i marchesi di Valmenyer, e sono in prove Mauriziane (n. 40 antico); ma, a dir vero, sono le armi concedute (1610, 17 giugno, patenti Savoia 30, 3) ai Meynier du Tailloires nel Genevese. ................ VOL. 19, PAG. 176 [27010] Meystre v. Maistre Mezzabarba Estinti Da Cella Monferrato ................ VOL. 19, PAG. 180 [27020] Mezzabarba Da Pavia ARMA: D’oro a tre gigli male ordinati, alternati da tre rose, il tutto di rosso. ................ VOL. 19, PAG. 180 [27025] Mezzabarba / Linea ora detta Mezzabarba Birago Conti, Patrizi di Pavia ARMA: Stemmi dei decurioni di Pavia, presentati al Tribunale araldico di Lombardia. ................ VOL. 19, PAG. 180 [27035] Mezzi (De) LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI 165 Da Cocconato ARMA: D’azzurro, al ponte di pietra di due archi, colla volta e caminata armata di marmo rosso, gettato sopra un fiume, scorrente fra le sponde a collina e verdeggianti: esso ponte sostenente un braccio di carnagione, colla mano chiusa e l’indice alzato, il braccio movente da una nuvola, il tutto al naturale. Cimiero: Un serpe d’oro piegato a cerchio colla testa e colla coda rivolta infuori, fra mezzo ad un volo di argento. (Consegnamento. 1687, II, 159 v). ................ VOL. 19, PAG. 186 [27040] Consignori di Burolo ................ VOL. 19, PAG. 200 [27080] Mezzobello Estinti Antichi nobili di Tortona ................ VOL. 19, PAG. 191 [27050] Michelini Da Levaldigi e Vottignasco, poi in Centallo ARMA: D’azzurro a tre terze di argento, poste in banda; col capo d’oro, carico di un’aquila di nero. Motto: A. TEMPS. VIENDRA. ................ VOL. 19, PAG. 201 [27100] Michaelis Estinti Da Cigala ................ VOL. Micheli ................ VOL. 19, PAG. 201 [27090] Micheli (Michely) Da Ginevra ARMA: Fasciato d’argento e di azzurro. Se appartennero alla linea dei Signori di Crest. ................ VOL. 19, PAG. 201 [27095] 19, PAG. 192 [27055] Michaud Savoiardi, da Mognard e da Chambéry ................ VOL. 19, PAG. 192 [27060] Michaud / Linea Baronale A Tresserve (Aix les-Bains) ARMA: Trinciato contro scanalato, di quattordici pezzi, d’oro e di rosso, il 1° al leone di nero, linguato ed armato di rosso, tenente una spada d’argento; il 2° a due bande d’argento. Cimiero: Il leone del campo, nascente da una torre d’argento murata e finestrata di nero, posta in mezzo ad un volo di rosso, carico, a destra di due bande, a sinistra da due sbarre, d’argento. Motto: NOMBRE. NE. FAIT. ................ VOL. 19, PAG. 197 [27065] Michaud / Linea di Beauretour In Nizza ARMA: Semipartito e troncato: il 1° d’oro a due gigli d’azzurro uno sull’altro: al 2° d’argento all’albero di verde colla sbarra di rosso contromerlata attraversante, e per ampliazioe: al 3° d’azzurro al vascello d’argento a vele spiegate. ................ VOL. 19, PAG. 193 [27070] Michel (St.)d’Avuliy ................ VOL. 19, PAG. 200 [27075] Micheletti Estinti Micheletti cf. Michelotti Michelis (De) Da Barcellonetta ARMA: Semipartito e troncato: il 1° di rosso alla cometa d’oro posta in banda; il 2° fasciato di quattro pezzi d’argento e di azzurro. Ciascuna fascia carica di quattro tortelli, o bisanti, dell’uno nell’altro; al 3° d’oro a due leoni coronati, di rosso, affrontati. Cimiero: Il San Michele nascente da un castello di rosso. Motto: AEQUITATE. ET. JUSTITIA. ................ VOL. 19, PAG. 204 [27110] Michelis (De) Estinti ................ VOL. 19, PAG. 205 [27115] Michelotti cf. Michelotto Michelotti (Micheletti) Estinti Da Nizza ARMA: D’azzurro alla banda d’oro accostata da due mezze lune dello stesso. ................ VOL. 19, PAG. 206 [27125] Michelotto Estinti Da S. Giorgio Canavese ................ VOL. 19, PAG. 207 [27130] Michely v. Micheli Miglia Estinti Da Cuneo ARMA: D’argento allo scudetto d’oro, cucito. Cimiero: Il guerriero colla spada nuda, tenente colla sinistra un breve scritto col Motto: SUDOREM … VIRUTS. Consegnamento 1613; in quello (1580, 12 agosto) l’arma: “di campo giallo”, ossia d’oro, con “un fiore di giglio bianco”, ossia di argento. ................ VOL. 19, PAG. 207 [27140] Miglietti Estinti Da S. Salvatore ................ VOL. 19, PAG. 208 [27145] Migliina v. Melyna Miglina v. Melyna Miglio Estinti Consignori di Castel d’Agogna ................ VOL. 19, PAG. 209 [27160] Migliorati Estinti nei maschi Da Prato, ed in Genova ARMA: Troncato, al 1° vaiato, di tre file d’argento e di nero; al 2° di rosso, a due mazze decussate, accompagnate in punta da un cuore, vuotato del campo, il tutto d’oro, col capo d’Angiò. ................ VOL. 19, PAG. 209 [27165] Migliore (Megliore, Meliore) Estinti Da Mondovì ARMA: D’azzurro, al leone d’oro. Cimiero: Donna, vestita d’azzurro che tiene un martello nella destra. Motto: DUM. INFRANGAR. Mio Manoscritto Chianale, 22. Alias: d’oro al leone d’azzurro. ................ VOL. 19, PAG. 211 [27170] Miglioretti (Meglioretti, Melioreto) Da Pinerolo, in Cumiana e Villafranca Piemonte ................ VOL. 19, PAG. 211 [27175] Mignani Estinti Antichi nobili di Asti ................ VOL. 19, PAG. 216 [27185] Mignata (Mignatta, Mignatti) Estinti 166 DA Da Tronzano ed in Vercelli ARMA: D’oro a due ruote di azzurro, ordinati in fascia; col capo d’azzurro, carico di una cometa d’argento. Cimiero: Braccio di carnagione col pugno chiuso ed appesavi una sanguisuga (mignatta). Motto: NISI. PLENA. CRUORIS. (Patenti 1603; Consegnamento 1613). ................ VOL. 19, PAG. 216 [27190] e d’argento a tre scudetti d’azzurro. Cimiero: L’amore alato e bendato che sta frecciando (Mio manoscritto Chianale, 72 v). ................ VOL. 19, PAG. 224 [27240] Mignatta v. Mignata Millo Da Trino, in Casale ARMA: D’azzurro, al leone coronato, d’oro, linguato di rosso. ................ VOL. 19, PAG. 225 [27255] Mignatti v. Mignati Milanese v. Milanesi, Milanesio Milanesi Estinti Di Alessandria ARMA: Scaccato di rosso e d’argento di sedici pezzi; col capo dell’impero. Cimiero: L’aquila di nero. ................ VOL. 19, PAG. 218 [27210] Milanesio (Millanesi) Estinti Conti di Coassolo (ora Coassolo Torinese ARMA: Di azzurro alla croce di rosso, cucita accompagnata, in punta, da due gigli d’oro; col capo (alias troncato) di oro, carico di un’aquila coronata, di nero. ................ VOL. 19, PAG. 219 [27215] Milani v. Milano Milano (Milani) Estinti ARMA: D’oro a due tronchi di verde, noderosi, decusati. ................ VOL. 19, PAG. 222 [27225] Milano (Milani, Millano) Estinti Da Montalenghe in Ivrea ARMA: D’azzurro al leone d’argento, illeopardito, colla zampa destra sormontata da una stella del campo. Cimiero: Il leone e la stella del campo. Motto: HOC. VIRTUTIS. OPUS. (Consegnamento 1613). ................ VOL. 19, PAG. 220 [27230] Milietti v. Miglietti Milioni Estinti Da Mondovì ARMA: Troncato: d’azzurro al giglio d’oro Millanesio v. Milanesio Millano v. Milano Millo Da Torino, oriundi dalla Val-de-Tigne, nella Tarantasia ARMA: D’azzurro a tre bande d’argento, ciascuna carica di trestelle del campo. Stemma napoleonico: partito al 1° di rosso a tre bande d’argento, cariche di tre stelle d’azzurro: al 2° d’azzurro a tre stelle d’argento: il tutto sostenuto dalla campagna di rosso, carica del segno dei cavalieri legionari. (Rèvèrend, III, 249, 310). ................ VOL. 19, PAG. 230 [27260] Milon Da Nizza ARMA: D’argento, a tre bande di rosso, ritirate sulla punta dello scudo, sormontate da una M. dello stesso all’antica e fiorata. ................ VOL. 19, PAG. 233 [27275] ANTONIO MANNO Estinti Antichi nobili di Asti ................ VOL. 19, PAG. 237 [27295] Minelli Estinti Da Poirino ARMA: D’azzurro, alla banda d’oro, carica di tre aquilotti di nero. Cimiero: Aquila di nero, coronata d’oro nascente. Motto: INNIXUS. ................ VOL. 19, PAG. 237 [27300] Minet ................ VOL. 19, PAG. 237 [27305] Miolans ................ VOL. 19, PAG. 237 [27310] Miolis (Miolo) Da Carmagnola ARMA: Troncato, d’oro a tre gigli d’azzurro, ordinati in fascia e di argento: colla fiamma di rosso, in cuore, attraversante. Cimiero: La figura del Tempo, di rosso. (Consegnamento 1613). ................ VOL. 19, PAG. 237 [27315] Mirabelli Estinti Signori di Druent ................ VOL. 19, PAG. 238 [27320] Mirabello (Di) cf. Risca (Mirabella) Mirafiore v. Guerrieri Milon de Véraillon Da Sospello ARMA: Troncato: d’oro al ponte di tre archi, di rosso e d’azzurro a tre bande del primo. ................ VOL. 19, PAG. 234 [27280] Milonis (Milonia) Estinti Da Nizza ARMA: D’azzurro a due leoni d’oro, affrontati sostenenti un popone (mellone) al naturale; sormontati da tre stelle, d’argento, ordinate in fascia. ................ VOL. 19, PAG. 235 [27285] Mina Estinti Da Ceva ................ Minaldi VOL. 19, PAG. 236 [27290] Miraglio Da Carmagnola ARMA: Troncato d’argento e azzurro, al pino di verde, sormontato da una stella di azzurro, sostenuta da un gatto mammone, ossia selvaggio, rampante sul tronco, al naturale (Consegnamento 1613). ................ VOL. 19, PAG. 238 [27335] Miroglio (Mirolio) Monferrini ed in Ferrara e Roma ARMA: Trinciato di rosso e d’argento a sei specchi (miroirs) ordinati, tre per parte, in due bande, dell’uno nell’altro: col capo d’oro, carico di un’aquila coronata, di nero. ................ VOL. 19, PAG. 239 [27340] Mirono v. Avogadro (Cerrione) Mischiavino v. Montiglio LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI Misseglia (Mesegla) (Misseglie) Estinti Oriundi da Soissons ................ VOL. 20, PAG. 268 [27430] Misseglie v. Misseglia Misserati v. Messerati Missier v. Messier Mistral v. Mistralis Mistralis (Mistral) Estinti Da St. Vincent (Aosta) ARMA: Di rosso a tre mezze lune d’argneto, montanti. Cimiero: Una mezza luna come nel campo, sormontata da una cometa d’oro. Motto: EN. ADVERSITE’. BON. COEUR. ................ VOL. 20, PAG. 269 [27455] Mistrot (Mistrotto) Estinti Da Pinerolo ARMA: D’oro alla banda di rosso, carica di due filetti d’oro e di tre venti d’argento, posti in maestà e soffianti dello stesso. Cimiero: Il cigno d’argento, nascente, tenente col becco, un agnello d’oro incastonato di un rubino. Motto: UBIQUE. NON. MUTANT. (Concessione a Francesco (1711, 28 febbraio; controllo 211, 145)). ................ VOL. 20, PAG. 271 [27460] Mocca Estinti Da Torino ARMA: D’azzurro, al tronco d’albero, al naturale, strappato e sradicato, sormontato da un giglio sostenuto da due leoncini, … affrontati, il tutto d’oro. Cimiero: L’aquila di nero. Motto: VIRTUS. LABORE. FULGET. ................ VOL. 20, PAG. 272 [27465] Mocca cf. Mocha Mocchia (Mocha, Moccia) Da Cuneo ARMA: Trinciato d’azzurro e di rosso, alla banda, accompagnata da due stelle, il tutto d’oro. Cimiero: Puttino di carnagione, tenente colla destra una spada puntata sul piede, colla sinistra una palma: Motto: MELIORA. SPERANTES. Con- 167 segnamento (1580, 8 agosto; archivio camerale II, 14) Fiori Blasoneria. Nel Consegnamento fatto in Cuneo (1689, 28 ott.)ricevuto Borgonio, da vari dei Mocchia l’arma è inquartata al 1° e 4° di Mocchia; al 2° e 3° di rosso al leone coronato d’oro, carico di tre bande d’azzurro. Sostegni: Due piccoli covoni di grano d’oro, e due leoni pure d’oro. Motto: NON. SIC. IMPII. NON. SIC. (Archivio Mocchia di Coggiola: volume 37, N. 1143). ................ VOL. 20, PAG. 273 [27475] Mocetti Estinti Di Asti ARMA: Partito d’oro e di rosso a tre scaglioni dell’uno nell’altro, col capo di concessione di CHABLAIS che è: d’argento sparso di plinti di nero, col leone del secondo, armato e linguato di rosso. Cimiero: Leone nascente, mostruoso, col capo di volpe, tenente un breve scritto col Motto: TEMPORI. ET. LOCO. (Concessione 1585). ................ VOL. 20, PAG. 285 [27500] Modacia v. Mocchia Modaecia v. Mocchia Modegnani v. Modignani Modicio v. Rocca (Della) Modignani (Modegnani) Da Lodi ARMA: Troncato: d’argento al leone di rosso, nascente dalla partizione e fasciato di rosso e d’argento, col capo dell’impero. Codice Araldico Lombardo, manoscritto pag. 156. Il Franchi Verney, sbaglia quest’arma. ................ VOL. 20, PAG. 286 [27530] Moffa Estinti ARMA: D’oro al decusse d’azzurro, ancorato. Cimiero: Leone d’oro, nascente. Motto: POUR. L’AVENIR. ................ VOL. 20, PAG. 286 [27535] Moffa / Ramo di Bra Estinti ARMA: Lo stemma dei Moffa di Chieri. Argomento per identificare lo stipite coi Moffa Gribaldenghi fu quello della so- miglianza dell’arma attestata da un certificato del blasonatore Bertola (1700, 14 giugno) che asseriva; nei registri della Blasoneria non trovasi altra famiglia Moffa che quella di Bra; così un certificato (1748, 16 dicembre) conferma esservi tale arma effigiata in una cappella gentilizia in S. Domenico di Bra. (Parere del procuratore Generale, 28 marzo 1749, in occasione del chiesto Regio assenso per acquistare il feudo di Lisio. ................ VOL. 20, PAG. 287 [27540] Mofoletti Estinti Da Cavagnolo ................ VOL. 20, PAG. 291 [27545] Mogliacca (Moiacca) Estinti Da Cuneo, oriundi da Borgo San Dalmazzo ARMA: Troncato: al 1° d’azzurro, a tre anelli incastonati con diamante, intrecciati; quello inferiore racchiudente uno scudetto di rosso, carico di una croce d’argento trifogliata (cum cruce nostra Sancti Mauritii); al 2° d’argento al mastio di fortezza armato di torre, di rosso, fondato sopra una rupe di verde. Cimiero: Leone coronato, d’oro dragonato di verde. Motto: FIDEI. MONUMENTA. MANENT. Concessione 1556. La stessa arma consegnata (1580) dai Mogliacca di Savigliano e (II, 6) da quelli di Cuneo. Questi non hanno lo scudetto di concessione. ................ VOL. 20, PAG. 291 [27550] Moglietta v. Moietta Mogna Estinti ................ VOL. 20, PAG. 293 [27560] Moiacca v. Mogliacca Moietta (Moyetta, Moglietta) Estinti Da Carisio ARMA: D’argento all’anitra nuotante in un mare d’azzurro, al naturale. Consegnamento 1687, II, 76. ................ VOL. 20, PAG. 293 [27570] Mola cf. Molli, Mollo Mola (Della Mola) 168 Estinti Da Casale ................ DA Molinati cf. Molignati VOL. 20, PAG. 308 [27580] Mola (Molla, De La Mola) Da Chieri, poi in Vinovo, in Carignano ed in Torino ARMA: D’azzurro alla mola per arrotare, al naturale, con un ramoscello d’alloro, di verde, attraversante in banda, accompagnato da due stelle (6) d’oro. Consegnamento 1613. ................ VOL. 20, PAG. 294 [27590] Molarè Estinti Da Racconigi ARMA: Troncato: al 1° d’oro, all’aquila di nero, armata e membrata di rosso; al 2° di rosso a tre moline (mole) da molino, d’argento. (Mio manoscritto Chianale, 80). ................ VOL. 20, PAG. 313 [27605] Molart In Austria ARMA: Inquartato: al 1° e 4° di azzurro al cane bracco d’argento rampante, linguato di rosso, collarinato ed anellato d’oro, sormontato da tre stelle d’oro, ordinate in fascia, il cane del primo quarto rivoltato; al 2° e 3° d’azzurro, alla torre d’argento, murata di nero; armata di tre torricelle, attraversante, verso la punta, sopra due fascie d’argento, mareggiate del campo ondate; sul tutto d’oro all’aquila di nero, bicipite, armata e membrata del campo, afferrante la spada e lo scettro sommontata dalla corona imperiale. Cimieri: 1° il cane seduto e rivoltato: 2° l’aquila imperiale; 3° braccio armato di spada. Motto: CONSTANTER. ................ VOL. 20, PAG. 313 [27610] Molignati (Molignato, Molinati) Estinti Da Candelo, in Vercelli ARMA: D’azzurro a tre albicocche d’oro, fogliate di verde (armognacchi); col capo d’oro carico di un’aquila coronata, di nero. ................ VOL. 20, PAG. 314 [27615] Molinati Estinti Da Chieri ARMA: D’azzurro alla macina (mola) d’argento. (Mio manoscritto Chianale, 26). ................ VOL. 20, PAG. 315 [27620] Molineri Estinti Da Cavallermaggiore ................ VOL. 20, PAG. 315 [27630] Molineri Da Bricherasio ................ VOL. 20, PAG. 316 [27635] Molla v. Mola ANTONIO MANNO Estinti Antichi nobili d’Asti ................ VOL. 20, PAG. 325 [27690] Mombello (De) Estinti Da Chieri ARMA: Partito al 1° d’argento a tre fascie di rosso; al 2° d’oro al ramo secco di quercia, al naturale. Cimiero: Ercole che tiene la clava colle due mani, nascente. Motto: RESPICE. FUTURA. ................ VOL. 20, PAG. 325 [27695] Mollart v. Molart Mombrone (Di) v. Cavour (De) Molli Da Buzano ................ VOL. 20, PAG. 316 [27650] Mollo (Molo, Mola) cf. Barbania (Di) Monaca (Monaci, Monasci) Estinti Antichi nobili di Asti ................ VOL. 20, PAG. 326 [27705] Monaci v. Monaca, Monaco Molo v. Mollo, Molli Mombel Estinti D’Aymaville ................ VOL. 20, PAG. 321 [27670] Monaco Estinti Da Ceva ................ VOL. 20, PAG. 326 [27715] Monaco (De) v. Montiglio, Provana Mombel Estinti Da Aymaville ARMA: D’argento al leone di nero, linguato di rosso; alla banda scaccata di rosso e d’oro carica di una moscatura di ermellino di nero, attraversante. ................ VOL. 20, PAG. 328 [27675] Mombel, cf. Mombello, Montbel, Vialet Mombello Estinti Da Moncalieri ARMA: D’azzurro alla stella (6) raggiante accantonata da sei altre simili e minori, il tutto d’oro. Concessione (1453) e dichiarazione Borgonio (1688, 10 sett. ). Nel Consegnamento (1580, 21 maggio; I, 21) si aggiunge “ed una ferula ossia bastone di sopra” per˜ altri Borelli consegnano (I, 20) senza la ferula. Il Consegnamento (1613) dei Borelli e dei Mombello aggiunge “intorno allo scudo, due rami di lauro”. ................ VOL. 20, PAG. 321 [27685] Mombello Monale (Di) v. Abelloni Monasci v. Monaca Monasterolo (de) Estinti Antichi signori di Monasterolo (Savigliano) ................ VOL. 20, PAG. 328 [27735] Moncalvo (Di) Estinti ................ VOL. 20, PAG. 329 [27740] Moncucco (Di) Estinti ARMA: Fasciato, ondato, di azzurro e di argento (Fiori Blasoneria). Il Franchi Verney aggiunge nebuloso. ................ VOL. 20, PAG. 329 [27745] Mondagli Estinti Antichi di Saluzzo ................ VOL. 20, PAG. 329 [27750] Mondano Estinti LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI Da Santhià ARMA: D’oro troncato, sopra: al leone di rosso, nascente, tenente un tralcio di vite, di verde; sotto: a due fascie di rosso. Cimiero: Il globo del mondo, sostenente il leone al campo, nascente. Motto: PROSUM. ET. NON. OBSUM. ................ VOL. 20, PAG. 330 [27755] Mondella Estinti Da Biella, oriundi da Verrone ARMA: Partito di azzurro e di rosso a 15 castagne sbucciate (mondai, dialetto) d’oro, 5. 5. 5… quella di mezzo sulla partizione. Cimiero: Levriero d’argento, nascente. Motto: ET. IN. COELO. PRAEMIUM. ................ VOL. 20, PAG. 331 [27760] Mondo Estinti D’Asti ARMA: D’azzurro a due colombe al naturale, una attraversante sull’altra; col capo di argento. Cimiero: La colomba sorante. Mio manoscritto Chianale, 76 ................ VOL. 20, PAG. 335 [27765] Mondonia Estinti Antichi nobili d’Asti ................ VOL. 20, PAG. 335 [27770] Mondonio (Di) Estinti Antichi signori di Mondonio ................ VOL. 20, PAG. 335 [27775] Monery de Caylus Estinti Del Lionese, oriundi italiani, in Avignone ARMA: D’azzurro allo scaglione d’oro, accompagnato in capo da due trifogli dello stesso, in punta da una mezza luna d’argento, crescente. ................ VOL. 20, PAG. 335 [27780] Monetti (Monetto) Estinti Da Grugliasco ARMA: D’argento a tre piante d’olivo nodrite sulla montagna, il tutto di verde; col capo d’oro, carico di un’aquila coronata di nero. Cimiero: L’olivo del campo. Motto: CUSTODIT. (Consegnamento 1613), il Consegnamento del 1687 (II, 169 74 v) omette cimiero e motto e dà l’arma: d’azzurro al monte di verde, cucito, con tre olivi d’oro, nodriti sul medesimo; col capo d’argento carico di un’aquila di nero, coronata di rosso. ................ VOL. 20, PAG. 336 [27785] Monfalcone (Montefaucon) Estinti In Moncalieri ................ VOL. 20, PAG. 338 [27790] Monferrato cf. Borelli Monferrato (Di) Estinti Marchesi sovrani del Monferrato ARMA: D’argento al capo di rosso. ................ VOL. 20, PAG. 339 [27800] Monferrato (Di) Estinti Signori di Monteu ................ VOL. 20, PAG. 340 [27805] Monforte Estinti Da Fossano ed in Racconigi ARMA: Di oro a tre pali di azzurro. Cimiero: Antibraccio di carnagione in palo, colla mano benedicente. Motto: DROIT. ET. LOYAL. Consegnamento 1613. Per quei di Racconigi il Motto: DROIT ET LOYAL. EN INTENTION. DE. BIEN. FAIRE. e col cimiero della mano che tiene un corno d’oro. Confronta Manoscritto Chianale, 29. ................ VOL. 20, PAG. 341 [27810] Monforte (Di), cf. Carretto (Del) Mongardino cf. Raimondi Mongilardi Estinti Vercelli ARMA: Troncato: al 1° d’azzurro al monte, al naturale cimato da una stella (6) ed accostato da due gigli, il tutto d’oro; al 2° sbarrato d’oro e di rosso. (Mio manoscritto Chianale, 2 v). ................ VOL. 20, PAG. 343 [27825] Mongilardi Estinti Vercelli ARMA: Troncato: al 1° d’azzurro al monte, al naturale cimato da una stella (6) ed accostato da due gigli, il tutto d’oro; al 2° sbarrato d’oro e di rosso. (Mio manoscritto Chianale, 2 v). ................ VOL. 20, PAG. 343 [27830] Mongilardi Estinti Da Vercelli ARMA: Troncato: al 1° d’azzurro al monte, al naturale cimato da una stella (6) ed accostato da due gigli, il tutto d’oro; al 2° sbarrato d’oro e di rosso. (Mio manoscritto Chianale, 2 v). ................ VOL. 20, PAG. 343 [27835] Mongino Estinti Da Tortona ................ VOL. 20, PAG. 343 [27840] Mongrandi (cf. Montegrandi, Pensa) Moniardo Da Vercelli ARMA: D’azzurro a tre monti d’argento ardenti, alla vetta ed ai piedi, al naturale: col capo d’oro all’aquila coronata, di nero. Cimiero: La Fenice, nella sua immortalità, fissante il sole. Consegnamento 1613, che si riferisce ad un privilegio di nobiltà condeduto da Carlo V. ................ VOL. 20, PAG. 344 [27850] Monizza Estinti Da Savigliano ................ VOL. 20, PAG. 344 [27855] Monleale Estinti Da Tortona ................ VOL. 20, PAG. 345 [27860] Monriondo v. Moriondo Montabone (Di) Estinti Antichi signori di Montabone ................ VOL. 20, PAG. 345 [27870] Montacuti (Di) cf. Frascaroli Montacuto (Di) (Monteu) Estinti Antichi signori di Monteu (Montacuto) ................ VOL. 20, PAG. 345 [27880] Montafia (Di) Estinti 170 D’Asti e di Carignano ed in Poirino ARMA: D’argento alla stella di rosso, carica di una mezza luna del campo, montante. Cimiero: Il basilisco che tiene un breve col Motto: NOCUIT. SEMPER. DEFERRE. PARATUS. ................ VOL. 20, PAG. 346 [27885] Montagna Estinti Antichi nobili d’Asti ................ VOL. 20, PAG. 347 [27890] Montagni (Montagny) Estinti Del paese di Vaud, in Aosta ARMA: Inquartato: al 1° e 4° d’oro a tre pali di rosso, col capo d’argento; al 2° e 3° d’oro al castello di rosso, al leone dello stesso, illeopardito, passante sulle torri. ................ VOL. 20, PAG. 347 [27895] Montagnini Da Trino ARMA: D’azzurro alla figura di Ercole, al naturale, in maestà. ................ VOL. 20, PAG. 348 [27900] Montagny v. Montagni Montaldo (Di) Estinti Canavesani ................ VOL. 20, PAG. 354 [27920] Montalero (Di) Estinti Da Montalero ................ VOL. 20, PAG. 353 [27925] Montalorio (Di) Estinti Monferrini ................ VOL. 20, PAG. 353 [27930] DA Da Pesaro ARMA: D’azzurro al monte, al naturale, colla vetta verso sinistra; sormontata da una cometa d’oro, ondeggiante in sbarra. (Audedei, Fabr. , Stemmi di varie famiglie nobili di Pesaro, 1732; Manoscritto Biblioteca Comunale di Pesaro). ................ VOL. 20, PAG. 355 [27945] Montbel cf. Mombello, Monbel Montbel (Mombel, Mombello) Estinti Savoiardi ed in Piemonte ARMA: D’oro al leone di nero, armato e linguato di rosso, colla banda composta di armellino e di rosso, attraversante. Cimiero: L’aquila d’argento rostrata d’azzurro. ................ VOL. 20, PAG. 357 [27955] Monte Estinti Famiglia antica di Chieri ................ VOL. 20, PAG. 360 [27960] Monte Estinti D’Ivrea ARMA: D’azzurro al monte di verde, cucito, di tre vette, sormontato da tre stelle (6) d’oro, ordinate in fascia. Cimiero: Il monte del campo. Motto: LABIMUR. ET. NON. CADIMUS. Consegnamento 1613. ................ VOL. 20, PAG. 360 [27965] Monte Estinti Da Cuneo ARMA: D’azzurro al monte di tre vette, d’argento, sormontato da tre stelle dello stesso, male ordinate. Mio manoscritto Chianale 16 v. ................ VOL. 20, PAG. 361 [27970] Montalto (De) v. Visconti Monte cf. Monti Montanaro (Montanari, Montonaro) Estinti Da Vercelli ARMA: D’azzurro alla palma d’argento, nodrita sulla vetta di un monte di tre cime, di verde, cucito. Cimiero: La palma del campo. Motto: SEMPER. IDEM. ................ VOL. 20, PAG. 354 [27940] Montani Estinti Monte (De Montibus, De Viliano, Monti) Estinti Di Asti ARMA: D’argento all’aquila di nero, linguata ed armata di rosso, afferrante uno scudetto d’oro, carico di tre bande di nero (a), attraversanti sul petto. Cimiero: L’uomo salvatico, colle braccia aperte, tenente colla destra una mazza di verde, node- ANTONIO MANNO rosa; nascente. Motto: OMNIA. CUM. TEMPORE. ................ VOL. 20, PAG. 361 [27980] Monte di Rocca v. Monte Monte Olivetto v. Monteolivetto Monte Rossetto (Di) Estinti ................ VOL. 20, PAG. 366 [28000] Monteacuto v. Montacuto Monteastrutto v. Montestrutto Montebruno Da Genova; oriundi da Marassi ARMA: Partito d’oro e di rosso al capo d’azzurro; col pino di verde, nodrito nella vetta d’ un monte di nero, di tre cime, sostenuto da un leoncino d’oro; il tutto attraversante sulla partizione e sul capo. ................ VOL. 20, PAG. 366 [28015] Montecucco Estinti Da Chieri, non di albergo ................ VOL. 20, PAG. 367 [28020] Montegrandi (Mongrandi, De Mongrando) Da Biella ed in Vercelli ARMA: D’azzurro alla banda d’argento carica di quattro melograne di rosso, ciascuna fogliata di quattro pezzi, di verde, rovesciate (a). Cimiero: Spada accollata ad un breve, scritto col Motto: TIMETE. DEUM. ET. DATE. ET. GLORIAM. ................ VOL. 20, PAG. 368 [28025] Montel Di Alessandria, israeliti ARMA: Divisa in pergola rovesciata, d’oro, di rosso e di azzurro, allo scaglione d’argento sulla partizione inferiore: il 1° ed il 2° ad un leone, dell’uno nell’altro, quella di destra rivoltata, il 3° al giglio d’oro. ................ VOL. 20, PAG. 373 [28030] Montelunghi cf. Castellamonte Montemale (Di) Estinti ARMA: D’azzurro, al cuore di rosso, cucito. ................ VOL. 20, PAG. 374 [28040] LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI Montemeli v. Monti Montemelzi v. Monti Montemerlo ................ VOL. 20, PAG. 375 [28055] Montenatale (Di) Estinti Antichi signori di Piobesi ................ VOL. 20, PAG. 375 [28060] Montenegro Estinti Antichi nobili di Asti ................ VOL. 20, PAG. 375 [28065] Monteoliveto (Monte Oliveto) Estinti Da Torino ARMA: D’argento all’olivo, nodrito nel terreno erboso, di verde. Cimiero; la colomba. Motto: IN. CANDORE. QUIES. (Mio manoscritto Chianale, 73). ................ VOL. 20, PAG. 375 [28070] Monterossetto v. Monte Rossetto (Di) Monterossone Estinti Antichi nobili d’Asti ................ VOL. 20, PAG. 375 [28080] Montersino Da Mongardino, in Asti e Torino ARMA: Troncato di rosso e d’azzurro, colla fascia d’argento sulla partizione: il 1° all’aquila al naturale, in atto di spiccare il volo; il 2° a tre monti fondati sulal pianura erbosa, al naturale. ................ VOL. 20, PAG. 376 [28085] Montestrutto (Di) Estinti Antichi signori di Montestrutto ................ VOL. 20, PAG. 377 [28090] Monteu (Di) v. Montacuto Monti Estinti Da Verona ARMA: Interzato in fascia: al 1° d’oro all’aquila coronata di nero; al 2° di Angrie (per concessione) di argento a tre puntali di spada di rosso; al 3° d’azzurro a sei monti d’argento, ristretti, 1. 2. 3. ................ VOL. 20, PAG. 377 [28100] 171 Monti (Monte) poi Monti Melzi Estinti Da Milano ARMA: Di rosso piumeggiante d’argento. ................ VOL. 20, PAG. 378 [28105] Morandi v. Morando Morando Estinti ................ VOL. 20, PAG. 405 [28210] Monticelli (Monticello) Estinti Da Bobbio, in Milano ................ VOL. 20, PAG. 380 [28110] Morando Di Bologna ................ VOL. 20, PAG. 408 [28215] Monticelli (Monticello) Da Vercelli; oriundi novaresi ARMA: D’argento al monte di tre cime col palmizio nodrito sulla vetta, il tutto di verde; col capo d’oro, carico di un’aquila di nero. Motto: VIRTUTIS. PRAEMIUM. ................ VOL. 20, PAG. 380 [28115] Montiglio Estinti nei maschi ARMA: D’argento al capo d’azzurro. Arma dei Saluzzo loro conceduta dal Marchese Lodovico II. E prima? ................ VOL. 20, PAG. 385 [28120] Morando (Morandi) Da Genova, oriundi da Capriata, in Pozzolo Formigaro ARMA: D’oro a tre teste di moro, di nero, bendate d’argento. ................ VOL. 20, PAG. 406 [28220] Moranzani Estinti Da Casale ................ VOL. 20, PAG. 409 [28225] Morar d’Arces In Guienna e Delfinato ARMA: D’azzurro al cantone d’oro, sinistrato da una rosa d’argento. ................ VOL. 20, PAG. 409 [28230] Montiglio cf. Perrone Montinella Estinti Antichi nobili d’Asti ................ VOL. 20, PAG. 403 [28165] Morbelli (Murrelli) (Già Sommariva) Da Lodi (a) ARMA: D’argento alla banda di rosso. ................ VOL. 20, PAG. 409 [28235] Montonaro v. Montanaro Morbio ................ Montyouet (De) Da Aosta ARMA: Di nero al leone d’argento, coronato d’oro. ................ VOL. 20, PAG. 404 [28175] Morea ARMA: D’oro, alla croce di nero ancorata. (Manoscritto Carlo Emanuele I; Montres, 143), ................ VOL. 20, PAG. 410 [28245] Mora Estinti Antichi nobili di Asti ................ VOL. 20, PAG. 404 [28180] Morelli Da Torino ................ VOL. 20, PAG. 419 [28250] Mora Da Rivalta ................ Morelli Estinti Da Torino ................ VOL. 20, PAG. 423 [28255] VOL. 20, PAG. 404 [28185] Mora cf. Morra Moraglia v. Mariglia Morales Estinti Spagnoli, in Aosta ................ VOL. 20, PAG. 405 [28200] VOL. 20, PAG. 409 [28240] Morelli Estinti Da Canale in Asti ARMA: D’argento, al leone di azzurro linguato ed armato di rosso. (Fiori Blasoneria). ................ VOL. 20, PAG. 424 [28260] 172 Morelli Estinti Antichi nobili d’Ivrea ................ VOL. 20, PAG. 424 [28265] Morelli / Linea Comitale Prima Conti ARMA: Troncato d’argento e di verde al morettino al naturale, a cavallo di un leone d’oro, illeopardito. ................ VOL. 20, PAG. 421 [28270] Morelli / Linea Comitale Seconda ARMA: Di rosso a due branche di leone d’oro decussate, sormontate da un giglio d’argento. ................ VOL. 20, PAG. 422 [28275] Morelli (Morello) Da Balzola in Casale ARMA: D’azzurro al morone al naturale, accostato da due stelle d’oro col capo d’oro; carico di una testa di moro, fasciata di bianco al naturale. ................ VOL. 20, PAG. 410 [28280] Morensenga Estinti Antichi nobili d’Asti ................ VOL. 20, PAG. 425 [28300] Moretta cf. Moretti Moretti Estinti Da Piana Crixia ARMA: Troncato d’azzurro al morone al naturale e di rosso. ................ VOL. 20, PAG. 426 [28310] Moretti (Di) Estinti Da Pancalieri ARMA: Di rosso, alla banda d’argento carica di tre teste di moro, di nero, fasciato di verde; col capo d’argento, carico di un grappolo di uva nera con due foglie, al naturale. Cimiero: Una testa di moro, come nel campo. Motto. CANDIDIOR. INTERIUS. ................ VOL. 20, PAG. 425 [28315] Moriena Estinti Antichi nobili d’Asti ................ VOL. 20, PAG. 427 [28320] Moriggia DA Estinti In Milano oriundi da Pallanza ARMA: Di rosso al morone nodrito nella pianura erbosa, sostenuto da due topi (dialetto moriggioeu), affrontati e controrampanti, col capo d’oro di un’aquila, coronata del campo. ................ VOL. 20, PAG. 427 [28325] Moriglia (Moraglia) Estinti Nizzardi ................ VOL. 20, PAG. 431 [28330] Morinelli Estinti Da Levanto (Spezia) in Turbia ................ VOL. 20, PAG. 431 [28335] Moro Estinti Da Carmagnola ARMA: D’oro alla testa di moro di nero, fasciata d’argento. (Consegnamento 1613). ................ VOL. 20, PAG. 431 [28340] Moro (Del) Fiaschi Da Ferrara ARMA: Inquartato: al 1° e 4° d’oro all’aquila bicipite imperiale di nero; al 2° e 3° di rosso al fiasco all’antica d’argento legato di… per FIASCHI e sul tutto di DEL MORO che è d’oro a tre more al naturale, fogliate di due pezzi, rovesciate, le due superiori inclinate a scaglione rovesciate. ................ VOL. 20, PAG. 432 [28345] Morone Da Savigliano ARMA : D’argento al morone di verde. (Consegnamento 1613) ................ VOL. 20, PAG. 432 [28350] Morone Estinti Da Milano ARMA: D’argento al morone al naturale. ................ VOL. 20, PAG. 433 [28355] Moroni Da Fermo ................ VOL. 20, PAG. 433 [28360] Morozzo Da Mondovì ARMA: D’oro alla banda di nero, doppio merlata. Cimiero: Drago nascente. Mot- ANTONIO MANNO to: SIC. NE. PEREAS. ESTO. Sostegni: Due draghi. L’arma descritta nei Fiori di Blasoneria (una banda fatta a metà da ambe le parti che i francesi dicono bretessée à doble), a quella che i Morozzo usavano nei pubblici monumenti è doppio merlata; nel Consegnamento 1613 e in quello del 1687 (II, 37 v), è contro merlata e così nel Cigna Santi (Serie cronologica, 190) Nell’incisione del Tasnière (Teatro del valore, dell’Arnaldo 87) è notevole un estratto di Consegnamenti 1613 (Franchi Vernei; manoscritto II, 741) dove descrivendo il cimiero, col drago che chiama serpente “ed alla destra e sinistra d’esso serpente, vi è l’arca di Noè con una colomba d’argento, qual porta nel rostro un ramo d’olivo col Motto: BONNE. NOUVELLE. ”. ................ VOL. 20, PAG. 434 [28365] Morra Estinti Da Caluso, forse oriundi da Grazzano. In Chivasso ................ VOL. 20, PAG. 459 [28395] Morra cf. Mora Morra (de) De Morra Estinti Conti di Fenile ................ VOL. 20, PAG. 457 [28405] Morra (Demorra) Da Pancalieri ARMA: Bandato di rosso e d’azzurro orlato d’argento; col capo d’argento carico di una testa di donna mora, al naturale. Cimiero: La donna mora vestita d’azzurro, cinta di rosso. Motto: CONSTANS. ET. FIDELIS. In Prove Mauriziane, n. 985: Constans. Fidelis. et. Fortis. In. Adversis. Il Consegnamento 1613 (1614, 3 aprile) è dei Morra di Mondovì e di Cuneo; quello del 1687 (I. 122) pare già di quelli di Pancalieri. Un capitano Morra, da Bene, consegna (1613): d’azzurro alla banda d’oro, caricata di tre stelle del campo. Quei Carpenea e di Sandigliano: partito di Sandigliano che è d’azzurro a sette rombi d’oro, accollati ed appuntati 3. 3. 1. ................ VOL. 20, PAG. 461 [28410] Morra (Mora) Estinti LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI Da Grazzano ................ VOL. 20, PAG. 458 [28425] Morri cf. Morro Morri (De) Peyre Da Cuneo, oriundi da Valenza Po ARMA: Inquartato: al 1° e 4° rombeggiato d’oro e di verde, col capo del secondo carico di un leone del primo, illeopardito; al 2° e 3° di VERCELLI cioè d’argento alla croce di rosso. Cimieri: Affrontati a destra: la figura d’Ercole impugnante con ambo le mani una clava, nascente e col Motto: MIHI. ADIUTOR. DOMINUS. , a sinistra il grifone nascente e col Motto: GENIO. OPTIMO. SACRUM. ................ VOL. 20, PAG. 469 [28435] Morselli Estinti Da Vigevano ................ VOL. 20, PAG. 474 [28440] Morzelli v. Morselli Mosca Estinti Da Moncalvo ................ VOL. 20, PAG. 477 [28450] Mosca ora Mosca San Martino Da Biella, in Ivrea ARMA: Troncato: al 1° d’azzurro alla mezzaluna d’argento montante, accompagnata ai lati da due stelle d’oro; al 2° fasciato d’argento e di rosso, di otto pezzi. Cimiero: Una stella d’oro. Motto: LENTE. ET. CAUTE. ................ VOL. 20, PAG. 474 [28455] 173 Mossi Estinti Da Montiglio ................ VOL. 20, PAG. 486 [28475] Mossi cf. Mosso Mosso (De Mosco) Estinti Da Vercelli, oriundi da Mosso (Biella) ARMA: D’argento al leone al naturale colla fascia di rosso, carica di cinque stelle d’oro, attraversante; col capo d’oro, carico di un palo d’azzurro, sormontato da un giglio d’oro ed accostato da due rose di rosso, bottonate del campo. Cimiero: Donna vestita d’argento che tiene il sole nella sinistra. Motto: MOTUS. SEMPER. FIDELIS. (Mio manoscritto Chianale, 87). ................ VOL. 20, PAG. 487 [28485] Mosso v. Mossi Mothe (La) (La Motte) Estinti Da Arvier, in Aosta ARMA: D’azzurro al leone d’argento, linguato di rosso; alla fascia d’oro carica di tre rose di rosso, attraversante. ................ VOL. 20, PAG. 489 [28500] Motonato v. Mottonato Motta (Della) Estinti ARMA: Di rosso alla fascia d’argento, accompagnata da tre bisanti d’oro. Consegnamento 1687, II, 207. ................ VOL. 20, PAG. 490 [28510] Motta (Della) v. Langosco Moscheni (Moschini) Estinti Di Alessandria oriundi da Bergamo ARMA: D’azzurro al monte di tre vette, di verde, cucito sormontato da tre mosche d’oro. ................ VOL. 20, PAG. 477 [28460] Mottonato (Motonato) Estinti Da Moncalieri ................ VOL. 20, PAG. 490 [28520] Moxo (De) v. Mosso Moschini v. Moscheni Moyacca v. Mogliacca Mossi Da Livorno, in Casale ARMA: D’oro, al drago linguato, unghiato di rosso, coronato di nero, sulla vetta di un monte di tre cime, il tutto di verde. ................ VOL. 20, PAG. 480 [28470] Moycia v. Mocchia Moyetta v. Moglietta Mozzone ................ VOL. 20, PAG. 491 [28545] Muffat-De-Saint - Amour Di Savoia, in Torino ARMA: Inquartato: al 1° e 4° d’azzurro, al leone coronato, d’oro; al 2° e 3° di rosso a tre teste di lupo d’argento, strappate, allumate del campo. Cimiero: Guerriero nascente, colla visiera alzata e colla destra, scoccante un dardo da un arco tenuto dalla sinistra. Motto: VIRTUTE. ET. ARMIS. Sostegni: Due guerrieri, colla visiera alzata, appoggiati sui loro scudi. ................ VOL. 20, PAG. 491 [28550] Mulassano v. Mulazzano Mulassi v. Mulazzo Mulasso v. Mulazzo Mulazza v. Mulazzo Mulazzano (Mulassano) Estinti Da Saluzzo ARMA: Al mulo di nero, caricante il campo. ................ VOL. 20, PAG. 492 [28575] Mulazzo (Mulazza, Mulassi, Mulasso) Estinti D’Asti ................ VOL. 20, PAG. 492 [28580] Munier v. Riviere (La) Mura Estinti Da Torino ARMA: Troncato: al 1° d’oro, all’aquila coronata di nero; al 2° d’argento al monte di tre vette con altrettanti rami in esso nodriti, di verde (Mio manoscritto Chianale, 95). ................ VOL. 20, PAG. 493 [28590] Muratore (Muratori) Estinti Da Fossano ed in Savigliano ARMA: Di rosso a quattro scaglioni alternati d’oro e d’argento. Per i conti di Cervere: Cimiero: Il guerriero colla spada d’argento impugnata. Motto: FIDELITATI. PERPETUAE. (Consegnamento 1687, II, 57). Per quelli di Savigliano e Fossano: Cimiero: Il vecchio vestito di rosso colle maniche rimboccate, tenente un breve col Motto: IN. LABORE. RE- 174 DA QUIES. (Consegnamento 16 marzo 1614). Per quelli di Trinità manca il cimiero: Motto: IN LABORE. REQUIES. (Consegnamento 1613). ................ VOL. 20, PAG. 493 [28595] Muratore (Muratori) Estinti Signori di Valfenera ................ VOL. 20, PAG. 499 [28600] Mussi v. Rivoli (Di) Musso (Mutio, Muti, Muzio) Estinti Da Fossano, oriundi da S. Albano ARMA: Di rosso al nodo di Salomone composto d’argento e di verde (alias, composto d’azzurro e d’oro). ................ VOL. 20, PAG. 508 [28680] Musso v. Abelloni Murbelli v. Morbelli Muti cf. Musso Murelli Da Saluzzo ARMA: D’oro alla pianta di fragola di verde, con tre rami fruttati di rosso (Consegnamento 1613). ................ VOL. 20, PAG. 500 [28620] Murelli cf. Morelli Murialdo (Murialdi) Da Ceva in Carmagnola e Torino ARMA: D’azzurro alla banda contromerlata accostata da sei stelle, tre per parte, il tutto d’oro. ................ VOL. 20, PAG. 500 [28630] Murisengo (Di) Estinti ................ VOL. 20, PAG. 504 [28640] Musante Estinti Da Cuneo ................ Mussi D’Asti ................ Mutis (Muttis) Estinti Da Savigliano ed in Gassino ARMA: D’oro a sei gigli di rosso: 3. 2. 1. Cimiero: Il leone d’oro, nascente, tenente uno stendardo d’oro sparso di gigli di rosso (Mio manoscritto Chianale, 92). ................ VOL. 20, PAG. 512 [28710] Mutti v. Muti VOL. 20, PAG. 505 [28645] tito d’azzurro e di rosso colla spada d’argento. (Foori blasoneria e Defanti, manoscritto; Prove mauriziane, 125 ed anche il leone semipartito e troncato di azzurro, di rosso e di nero; Mio manoscritto Chianale, 44). .................... VOL. 21, PAG. 1 [28740] Nalero Estinti Da Torino ARMA: Di rosso a tre corni da caccia di nero, cuciti, legati con cordone composto di nero e d’oro. Cimiero: Un braccio che tiene un corno del campo. Consegnamento 1613 (1614, 15 gennaio); 1687, I, 169. .................... VOL. 21, PAG. 2 [28745] Namurso v. Nemorso Nani Estinti In Casale, oriundi da Mirabello (a) .................... VOL. 21, PAG. 2 [28755] Napione e poi Galleani Napione Da Pinerolo ARMA: D’azzurro a tre navoni, ordinati in fascia, sormontati da tre stelle, male ordinate, il tutto d’oro. Cimiero: Leone tenente una stella, il tutto d’oro, nascente. Motto: DE. COELO. AD. COELUM. Consegnamento 1613, 13; 1687, 1, 51. Nel primo Consegnamento le stelle sono dette di sei punte. .................... VOL. 21, PAG. 3 [28760] Muttio v. Musso Naro v. Costanzia Muttis v. Mutis VOL. 20, PAG. 506 [28650] Mussi Estinti Antichi nobili di Paciliano (secolo XII) poi in Casale ................ VOL. 20, PAG. 508 [28655] Mussi Estinti Da Palazzolo ................ VOL. 20, PAG. 508 [28660] Mussi Estinti Di Asti ................ Muti (Mutti) Romani ARMA: Uno scudetto d’azzurro, carico di una mezza luna d’argento crescente, in abisso; attorniato da una bordatura inchiavata d’argento e d’azzurro; questa attorniata da una bordatura di rosso e questa da altra bordatura inchiavata d’azzurro e d’argento. ................ VOL. 20, PAG. 511 [28705] ANTONIO MANNO VOL. Mussi cf. Musso 20, PAG. 508 [28665] Muzio Estinti ................ VOL. Narzole (Di) Antichi signori di Narzole .................. VOL. 21, PAG. 10 [28780] 20, PAG. 513 [28730] Muzio v. Musso Nadone (Nadoni) Estinti Da Chivasso ed in Chieri ARMA: D’oro, al leone d’azzurro, armato di rosso, coronato del campo tenente una spada al naturale. Cimiero: Donna nascente, vestita d’azzrurro, colle maniche rimboccate, tenente uno specchio colla destra. Motto: UT. NIHIL. DEFORMET. Consegnamento del 1613 (1614, 27 febbraio, 221) e 1687, II, 53. Quei di Cherasco: d’oro al leone coronato, par- Nasari v. Nazari Nasella Estinti Antichi nobili d’Asti .................. VOL. 21, PAG. 10 [28790] Nasi Estinti Antichi in Rivoli .................. VOL. 21, PAG. 10 [28795] Nasi Estinti Da Novara .................. VOL. 21, PAG. 10 [28800] LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI Nasi Estinti Da Cuneo .................. 175 Naz v. Nasi VOL. 21, PAG. 11 [28805] Nasi Estinti Da Saluzzo ARMA: Di nero, al leone d’oro tenente, colle zampe anteriori una rosa al naturale, gambuta e fogliata; col capo di rosso, cucito, carico di un’aquila coronata, d’argento. Motto: SPERA. IN. DEO. .................. VOL. 21, PAG. 11 [28810] Nassapori (Nassaporis) Estinti Da Pinerolo .................. VOL. 21, PAG. 15 [28825] Nata v. Natta Natarelli Estinti Antichi nobili d’Alba .................. VOL. 21, PAG. 16 [28835] Nazari Estinti Da Casale .................. VOL. 21, PAG. 35 [28900] Nazari (Nazzari, Nazero) Da Savigliano, oriundi da Villafalletto ARMA: Di rosso a tre corni da caccia, d’oro, legati d’argento. Cimiero: Avambraccio, vestito d’oro e di rosso. Motto: OGNUN. MI. SENTE. .................. VOL. 21, PAG. 35 [28905] Nazero cf. Nazari, Sotto Nazzari Estinti Da Novara ARMA: Palato d’argento e d’azzurro. Cimiero: Il cavallo marino, nascente. Motto: TOUT. EN. BIEN. .................. VOL. 21, PAG. 41 [28915] Nazzari v. Nazari Natarelli cf. Nattarello Nebbia v. Nibbia Natta (Nata) Estinti Di Asti ed in Casale ARMA: D’argento a tre fascie di rosso colla quercia sughero (dialetto: nata) di verde, di sei rami, ghiandifera di porpora, attraversante. Cimiero: La figura della giustizia, nascente. Motto: PER. ME. STANT. REGNA. .................. VOL. 21, PAG. 16 [28845] Nebbione (Di) Antichi signori di questo luogo .................. VOL. 21, PAG. 42 [28930] Nattarello Estinti Da Savona ARMA: Troncato: al 1° d’argento all’anitra sormontata da una stella, il tutto di rosso; al 2° d’azzurro a tre bande d’oro. Cimiero: L’aquila del campo. Motto: NEC. MORA. NEC. QUIES. (Patenti, 1621). .................. VOL. 21, PAG. 34 [28880] Navachia (De) cf. Ambrois (Des) De Nevâche Navazzotti Estinti Da Villanova Monferrato .................. VOL. 21, PAG. 34 [28890] Negri Estinti Antichi nobili d’Asti .................. VOL. 21, PAG. 42 [28935] Negri Da Locana (Ivrea), in Torino ARMA: D’argento a tre teste di moro, al naturale, bendate del campo, male ordinate. .................. VOL. 21, PAG. 42 [28940] Negri Da Torino ARMA: Di rosso alla banda d’argento, caricata di tre crocette di nero, ricrociate. Cimiero: L’uccello upupa. Motto: MELIUS. ESSE. QUAM. VIDERI. .................. VOL. 21, PAG. 43 [28945] Negri Estinti Da San Giorgio Canavese ARMA: Inquartato: al 1° e 4° d’azzurro al giglio d’oro; al 2° e 3° d’oro alla torre di rosso. Cimiero: Testa di moro, bandata di bianco. Motto: ROBORE. ET. CALORE. Il Franchi Verney (Armerista) confuse questi Negri con altri omonimi che ebbero concessione d’arma (1654, 30 maggio) in persona del medico Michelangelo e la consegnarono (1687, 25 giugno; I, 100) in persona del medico collegiato Biagio Francesco. Essi facevano per arma: d’oro a tre teste di moro, al naturale bendata d’argento, le bande legate di rosso. Cimiero: Il sole d’oro. Motto: NEC. APRICANDO. NEGRESCIT. .................. VOL. 21, PAG. 45 [28950] Negri Estinti Da Vercelli ARMA: Palato d’oro e di nero; col capo dell’impero. Aggiunte di concessione: Cimiero: Donna mora, coronata di azzurro, col capo attorniato da stelle d’oro; alata, vestita di nero, sparso di lucciole; tenente colla destra una fiaccola accesa, colla sinistra un breve col Motto: EX. NIGRO. PLUS. FULGENT. .................. VOL. 21, PAG. 55 [28955] Negri Estinti Consignori di Terruggia .................. VOL. 21, PAG. 57 [28960] Negri cf. Negro Negri (Negro) Da Centallo, in Torino, Savigliano, Volpiano e Ponzone ARMA: Troncato: d’argento sparso di plinti di nero (per concessione) e di azzurro; al leone attraversante, troncato di nero e di oro. Consegnamento 1687, II, 114 v. .................. VOL. 21, PAG. 47 [28970] Negro Estinti Da Torino ARMA: Stemmi napoleonici. Come cavaliere dell’Impero: interzato in fascia: al 1° d’argento alla testa di moro di nero, allumata di rosso, addestrata da un ramo d’olivo, di verde, posto in banda, sinistrata da un ramo di quercia di verde, posto in sbarra, al 2° d’azzurro al muro d’argento, merlato di quattro pezzi; al 3° di rosso, carico del segno dei cavalieri legionari. Come barone dell’Impero: inquartato, al 1° d’oro, alla testa di moro di nero, 176 allumata e fasciata d’argento; al 2° dei baroni Maires; al 3° scaccato d’argento e di verde; al 4° d’azzurro al caduceo d’oro. Révérend, III, 316. .................. VOL. 21, PAG. 55 [28985] Negro cf. Negri Negro (Di) Estinti Da Genova ARMA: D’azzurro a tre gigli d’oro; col capo del secondo, cuneato di tre pezzi. .................. VOL. 21, PAG. 58 [28995] Negro (Negri) Estinti Da Fossano ARMA: Troncato di rosso e d’argento, a tre teste di moro al naturale, bendate dell’uno nell’altro. Cimiero: Un moro vestito di rosso, tenente colla destra un compasso, colla sinistra una sfera armillare, e l’uno e l’altra d’oro, nascente. Motto: IN. VIRTUTE. SPERO. Due Consegnamenti nel 1613. .................. VOL. 21, PAG. 56 [29000] Negrone cf. Negroni, Neironi Negroni cf. Neironi Negroni, ora Negroni Prati Morosini Da Vigevano, in Milano ARMA : Troncato: al 1° d’oro all’aquila di nero coronata del campo; al 2° d’azzurro al bastone di verde, noderoso, reciso, posto in banda, sostenente due volpi d’argento, contropassanti nello stesso verso, a destra: questo punto colla spezzatura di una bordatura d’argento. Cimiero: L’aquila del campo, nascente. .................. VOL. 21, PAG. 59 [29015] Neironi (Neirone, Negroni) Estinti Da Torino ARMA : D’argento all’uccello airone, al naturale, fissante verso il capo. Motto: CELESTI. IMPILSU. Consegnamento I, 87. .................... VOL. 3, PAG. 60 [29020] Neive Estinti Antichi nobili di Asti .................. VOL. 21, PAG. 61 [29025] DA ANTONIO MANNO Neive (Di) Estinti Antichi signori del luogo di Neive .................. VOL. 21, PAG. 61 [29030] Da Novara ARMA: D’argento al nibbio coronato, di rosso. .................. VOL. 21, PAG. 65 [29090] Nemorso (Namurso, Nemours) Estinti Da Frassinello, in Canale .................. VOL. 21, PAG. 62 [29035] Nicod .................. Nemours v. Nemorso Nepote Estinti Da Saluzzo ARMA: D’argento a tre stelle (6) di rosso. Cimiero: Il guerriero colla bandiera d’argento alla stella (6) di rosso. Motto: MENSURA. SUI. Mio Manoscritto Chianale 44. .................. VOL. 21, PAG. 62 [29045] Nerii Estinti Da Châtelargent, in Villeneuve (Aosta) ARMA: Di nero, pieno .................. VOL. 21, PAG. 62 [29050] VOL. 21, PAG. 67 [29100] Nicola Estinti Oriundi da Bard, in Torino ARMA: Bandato d’oro e d’azzurro. Cimiero: L’aquila bicipite, coronata di una corona di nero, armata d’oro. Motto: NON. NOBIS. SED. NOMINI. TUO. DA. GLORIAM. Patenti 1744. .................. VOL. 21, PAG. 68 [29105] Nicole v. Nicola Nicolenghi Estinti Consignori di Cella, Rosignano e Frassinello .................. VOL. 21, PAG. 69 [29115] Nerli poi Ballati Nerli Da Mantova ARMA: Inquartato: al 1° e 4° d’argento a quattro pali di rosso; colla fascia d’oro, inclinata in sbarra, attraversante (Nerli); al 2° e 3° d’azzurro alla fascia di rosso, inclinata in sbarra, accompagnata, nei contorni destri del capo e sinistri della punta, da due stelle d’oro. .................. VOL. 21, PAG. 63 [29055] Nicolis Da Varallo ARMA: Troncato, al 1° d’oro, sparso di moscatura d’ermellino di nero; all’aquila bicipite dello stesso, membrata, rostrata e coronata di rosso; al 2° d’azzurro a due foglie di sega di argento. Cimiero: L’aquila di nero, coronata di rosso. Motto: PRUGNA. ET. TUTELA. Sostegni: Due grifoni, affrontati e controrampanti. .................. VOL. 21, PAG. 70 [29120] Nerva Estinti .................. Nicorvo (Di) .................. VOL. 21, PAG. 86 [29150] VOL. 21, PAG. 63 [29060] Neve v. Nove Nicot cf. Nicod Neveis (De) v. Nove Niella (Della) (Niella, Nielli) Estinti Di Alba ARMA: D’oro, all’aquila di nero, membrata e coronata di rosso. .................. VOL. 21, PAG. 86 [29160] Neviglie (Di) Estinti Antichi signori di Neviglie .................. VOL. 21, PAG. 64 [29080] Nevizzano Estinti Antichi nobili d’Asti .................. VOL. 21, PAG. 64 [29085] Nibbia Estinti Nielli Estinti Da Mondovì ARMA: D’azzurro a tre anelli d’oro, ciascuno con un diamante incastonato, intrecciati; sormontati da tre palme d’argento; una accanto all’altra. Cimiero: Il LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI guerriero che tiene colla destra, una palma di verde, nascente. Motto: FIDEI. MERITA. .................. VOL. 21, PAG. 87 [29165] Niger cf. Negri, Negro, Nigri Niger (già Negro) Estinti Da Bra ARMA: Troncato di rosso e d’argento, a tre teste di moro, al naturale, bendate dell’uno nell’altro. Cimiero: La stessa (6) d’oro. Motto: LUMINIS. UMBRA. COMES. Confronta: Mathis Famiglie Bra, 357, 375. .................. VOL. 21, PAG. 87 [29175] Niger Da Villa Castelnovo (Ivrea) ARMA: Partito d’azzurro e d’argento, il secondo al mezzo volo sinistro di nero; colla spada di rosso, attraversante sulla partizione. Sostegni: Due tori ritti, affrontati, colle teste rivolte in fuori. Cimiero: Il mezzo volo del campo. Motto: AUT. E. DRIT. Riconosciuto nel 1886, col motto in dialetto piemontese. Essendo già ministro a Parigi (Costantino), faceva uso di un’arma: d’argento alla donna mora vestita di nero; il campo vestito di nero. Sostegni: Due cignali. Motto: NIGRA. SUM. SED. FORMOSA. Vi è con questa forma di stemma e motto un Ex-libris: confronta Prior e Bertarelli, 276. .................. VOL. 21, PAG. 89 [29180] Nigra Da Torino ARMA: D’argento a tre sbarre di verde, col capo d’arruzzo, carico di un’aquila al naturale e sostenuto d’una fascia troncata d’argento e di verde. Arma riconosciuta nel 1901; quelle dell’Armerista sono sbagliate. .................. VOL. 21, PAG. 92 [29185] Nigra Estinti Da Brosso ARMA: Interzato in fascia, al 1° d’azzurro al levriero d’argento, collarinato di rosso, affibbiato d’oro, passante; al 2° fasciato d’argento e di rosso di quattro pezzi; al 3° d’oro al cavallo di nero, ritto. Cimiero: Il moro, nascente, che colla destra tiene una mazza. Motto: MORIAR. 177 PUGNANDO. FIDELITER. .................. VOL. 21, PAG. 94 [29190] Noier (Du) v. Noyer (Du) Nigri (Nigris, Niger) Estinti Da Terruggia .................. VOL. 21, PAG. 96 [29210] Nomis (Nomio) Estinti Da Torino, oriundi da Collegno e, forse da Susa ARMA: D’argento al palmizio di verde, col capo d’azzurro, carico di un’aquila coronata, d’oro. Cimiero: L’aquila del campo. Motto: DIVO. IOHANNI. (a). Sostegni: Due tigri al naturale collarinate d’oro, controrampanti. Fece prova di quarto per Malta, nel processo SALUZZO (1764). Seppellivano in S. Francesco di Torino. ................ VOL. 21, PAG. 100 [29270] Nigro (De) v. Sillano Non Ridet v. Quina Ridet Nitardi v. Littardi Nota Estinti Da Torino ARMA : D’oro a tre bande di rosso, quella di mezzo caricata di una stella d’argento. Questa l’arma usata dal celebre commediografo Alberto. Egli però ignorava la concessione fatta al suo trisavo di uno stemma: Interzato in fascia: al 1° d’azzurro alla mezzaluna montante, d’argento; al 2° d’oro al leone d’azzurro, linguato di rosso, illeopardito; al 3° palato d’oro e di rosso. Motto: SIC. RE RUM. VI CISS ITUDO. (1675) Più tardi aggiunsero il cimiero della mezzaluna del campo. ................ VOL. 21, PAG. 117 [29300] Nigrelli (Negrelli) Estinti Da Ferrara .................. VOL. 21, PAG. 95 [29200] Nigri Da Niella .................. VOL. 21, PAG. 95 [29205] Nivoli v. Nuvoli Nizzati Estinti Da Busca ARMA: D’argento alla croce di rosso accantonata in capo da due leoni d’azzurro, nascenti dalla traversa, affrontati ciascuno tenente una bandiera, appoggiata sulle spalle, colla fiamma d’azzurro, crociata d’oro. Motto: NI. SATIS. AUGE. .................. VOL. 21, PAG. 96 [29230] Noaro v. Novaro Nobili Estinti Da Fermo ARMA: Partito d’argento e di rosso, al giglio partito di rosso e d’oro. .................. VOL. 21, PAG. 98 [29240] Nobili (De) .................. VOL. 21, PAG. 98 [29245] Novara cf. Novaro Novara (già Floti) Estinti Da Ferrara, oriundi novaresi ................ VOL. 21, PAG. 119 [29310] Noceto v. Nuceto, Ceva Novarese Estinti Da Torino ARMA: Troncato: al 1° d’oro all’aquila di nero; al 2° di azzurro all’albero al naturale, accostato da due stelle (6) d’oro; col castello di rosso attraversante sul tronco. (Mio manoscritto Chianale 78, v). ................ VOL. 21, PAG. 120 [29315] Nocte (De) Estinti Da Mirabello ................ VOL. 21, PAG. 100 [29260] Novaresio Estinti Da Carmagnola ................ VOL. 21, PAG. 120 [29320] Noce (Della) Estinti Genovesi, poi in Fubine ARMA: D’argento, al noce di verde. .................. VOL. 21, PAG. 99 [29250] 178 Novarina Estinti Da Torino ARMA: D’argento, all’olivo al naturale; col capo d’azzurro, carico di un leone d’oro, nascente. Consegnamento 1687, I, 106 v. Incisa dal Tasnière nell’Anfiteatro del valore (1674). Il capo è carico di una testa e collo di leone. ................ VOL. 21, PAG. 120 [29325] Novaro (Noaro) Estinti Da Dolceacqua ARMA: D’azzurro al leone coronato d’oro, nascente da un mare d’argento, fluttuoso di verde e sormontato da tre stelle d’oro, male ordinate. ................ VOL. 21, PAG. 125 [29330] Nove (Neve, Neveis) Di Alba, abitanti a Montpellier ................ VOL. 21, PAG. 126 [29335] Novelli (v. Novellis) Novellini (Novellino) Estinti Da Biella ................ VOL. 21, PAG. 126 [29345] Novellino Estinti Di Asti ARMA: D’argento a tre foglie di felce di verde; col capo d’azzurro carico di tre stelle d’oro, ordinate in fascia. Cimiero: Pecora che tiene una felce fra le gambe, nascente. Motto: ET. FRUCTUM. DABIT. IN. TEMPORE. SUO. ................ VOL. 21, PAG. 127 [29350] Novellis Estinti Da Saluzzo ARMA: Inquartato di rosso alla N d’oro, gotica, e troncato d’argento e di nero, al leone dell’uno nell’altro. Cimiero: Aquila coronata di nero. Motto: MEDIA. SOLA. VIRTUTE. Consegnamento 1613. ................ VOL. 21, PAG. 129 [29355] Novellis (Novello, Novelli) Estinti Da Trino ................ VOL. 21, PAG. 128 [29360] DA Novello Estinti Di Asti ................ ANTONIO MANNO Obertazzi cf. Morozzo VOL. 21, PAG. 132 [29365] Obertenghi Marchesi in Liguria e Lombardia .................... VOL. 21, PAG. 2 [29460] Novellone v. Nuvellone Oberti v. Operti Noyer (Du) (Du Noier, Dunoier) Estinti Da Gignod, in Aosta ARMA: Di rosso al palo d’argento, carico di tre noci d’oro, senza mallo. ................ VOL. 21, PAG. 133 [29385] Nuceto (Noceto, Nucetto), cf. Ceva (Di) Nucetti cf. Ceva (Di) Nus Estinti Di Aosta ARMA: Di rosso a sei rose d’argento, 3. 3. alternate da sei gigli d’oro: 3. 3. ................ VOL. 21, PAG. 134 [29400] Nuvoli cf. Chionio Nuvoli Nuvoli (Nivoli) Da Mantova, in S. Damiano ed in Moncalieri ARMA: D’azzurro al sole d’oro, uscente da una nuvola d’argento, colla bordatura indentata d’argento e di rosso. Conosco un grazioso ex-libris, inciso dal Tasnière, nel quale lo scudo è senza bordatura e coll’aggiunta del Motto: CUM. SOLE. NOVUS. ................ VOL. 21, PAG. 139 [29415] Nuvolone (Novellone) Antica famiglia mantovana ................ VOL. 21, PAG. 147 [29435] Obert (Oberto) Estinti Da Cherasco ARMA: D’oro a tre teste d’aquila di nero, strappate, rostrate di rosso; col capo d’azzurro, carico di un sole d’oro. Manoscritto Defanti. Il nobile Carlo Oberto, insinuatore a Cirié, consegnava l’arma (1613): d’azzurro alla gazza (berta) di nero, sorante e tenente, col becco, un ramoscello d’olivo di verde. .................... VOL. 21, PAG. 1 [29445] Obertari cf. Morozzo Occelletto cf. Oseletto Occelli (Occello, Ocelli, Uccelli) Estinti Da Farigliano ARMA : D’oro a tre rondini al naturale. Cimiero: Una mezza colonna d’argento, col piedestallo d’oro, postenente una colomba d’argento, con una serpe di verde, accollato alla colonna in atto di ascendere. Motto: PRUDENTIA. ET. SIMPLICITATE. Consegnamento 1613. .................... VOL. 21, PAG. 2 [29475] Occimiano (Di) Estinti Antichi Signori di Occimiano e Maranzana .................... VOL. 21, PAG. 6 [29480] Occlerio v. Oglerio Ocelli v. Occelli Ochan (D’) v. Dossan Ochano (De) v. Dossan Oclerio v. Oglerio Oddetti v. Odetti Oddone Estinti Da Torino ARMA : D’azzurro, inquartato: al 1° e 4° all’agnello coronato d’oro, coricato sovra un monticello di verde e sormontato da tre stelle d’oro, ordinate in fascia; al 2° e 3° alla fascia accompagnata, in capo da tre stelle male ordinate, il tutto d’oro ed in punta da un agnello d’argento, passante. Cimiero: L’agnello coronato d’oro, nascente. Motto: MEA. PASCULA. VIRTUS. Sostegni: Due cani “tigrati” d’argento; collarinati di rosso. .................... VOL. 21, PAG. 7 [29515] LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI Oddone Di Alessandria, oriundi da Cassine .................... VOL. 21, PAG. 8 [29520] Oddono Estinti Da Grugliasco ARMA: Troncato d’azzurro e di verde, il primo a tre stelle d’oro, il secondo all’agnello d’argento, passante; colla fascia d’azzurro, sulla partizione. Cimiero: L’agnello del campo, nascente. Motto: MEA. PASCUA. VIRTUS. Nelle Patenti 1622; nel Consegnamento (1614, 20 febbraio) lo stemma era: d’azzurro all’agnello coricato sopra un monticello al naturale e sormontato da tre stelle d’oro. Questo, stemma consegnava pure Francesco, che fu insinuatore di Pont (1622, 18 settembre; 1636, 10 gennaio). Baldassarre, procuratore collegiato presso il Senato di Piemonte. Consegna l’arma (1614); concessione di nobiltà (1622, 8 settembre; Patenti, 38, 403). .................... VOL. 21, PAG. 8 [29525] Odetti (Odetto, Oddetti) Da Fossano, in Crescentino ARMA: Palato d’oro e di azzurro, col capo del primo, carico di un’aquila di nero, rostrata di rosso, coronata del campo. Cimiero: L’aquila del campo, in atto di frangersi il rostro con un sasso che tiene fra gli artigli. Motto: RENOVABOR. IN. DIES. .................... VOL. 21, PAG. 9 [29530] Odetto v. Odetti Odinetto Estinti Da Nizza ARMA: Troncato d’azzurro al lupo d’oro, nascente dalla partizione d’argento, aurato di rosso, con cinque merlature di argento attraversanti sul primo punto. .................. VOL. 21, PAG. 12 [29540] Odomonte Estinti Antichi nobili di Asti .................. VOL. 21, PAG. 12 [29545] Odone v. Oddone Odono v. Oddono Ogero v. Oggero 179 Oggeri v. Oggero Oggero (Oggeri) Estinti Da Savigliano ARMA: Palato d’argento e di rosso. Cimieri: A destra, la mano uscente da una nuvola che tiene, con una guida d’oro attaccata al collare, un cane seduto; a sinistra, due dardi impugnati e legati da un breve scritto col Motto: IL. N’. Y. A. QUI. PASSE. ; il tutto sormontato da un mezzo sole d’oro, caricato dalla lettera N di nero. Questa è l’arma consegnata nel 1613; ma coll’avvertimento che vi è detto, probabilmente per errore, essere i pali, di rosso, “profilati di nero”. Invece nei Fiori di blasoneria “pali d’oro e di argento a sei pezze”. Quei di Fossano, nel 1613, consegnavano: d’argento a tre pali di rosso e nel cimiero la mano senza nuvola e il cane levriero d’argento collarinato di rosso, col Motto: LOCO. ET. TEMPORE. In quello stesso Consegnamento, quei di Saluzzo, come quelli di Fossano; il levriero ha “la gamba destra in aria” la mano è con la nuvola; ha il secondo cimiero, e questi sono sormontati da un cerchio solare colla N e col motto di quelli di Savigliano. Quelli di Cavour, cioè l’avvocato Michele Andrea, coi fratelli Giangiacomo e sacerdote Domenico Francesco e col cugino Fabrizio consegnavano (1686, 21 novembre; II, 177 v) l’arma già ammessa nel 1613 (a carte, 225) uguale a quella di Savigliano, col cimiero del solo cane tenuto dalla mano; il cane è passante, d’argento e collarinato d’azzurro. Una attestazione giudiziaria (1608, 8 maggio) dichiara che gli Oggero di Savigliano portavano: d’argento a tre pali di rosso. È palato nelle prove Mauriziane (antiche, 35) e per quelli di Racconigi (prove, 824). .................. VOL. 21, PAG. 13 [29570] Oggero (Oggeri) poi Oggero Dezotti LORANZÉ .................. VOL. 21, PAG. 13 [29575] Ogglerio v. Oglerio Oglerio (Ogglerio, Occlerio) Estinti Da Trino ARMA: D’azzurro al leone, accompagnato da tre stelle, male ordinate, il tutto d’oro; colla campagna (a) d’oro, carica di due bande d’azzurro. Nel Consegnamento 1613 vi è il troncato e le bande sono di verde; e il leone è sormontato da una cometa, accostata a due stelle d’oro. Cimiero: Una civetta. Motto: ET. JOUR. ET. NUIT. .................. VOL. 21, PAG. 15 [29585] Oiace (Oyace) Dalla Valpelline (Aosta) .................. VOL. 21, PAG. 16 [29590] Olevano (Ollevano) Da Pavia ARMA: D’azzurro all’olivo, al naturale. Cimieri: a) Il leone d’oro, nascente, tenente una spada col Motto: DU. BIEN. FAIRE. NE. LE. REPENTES. POINT. b) La colomba d’argento che, col becco, tiene un breve col Motto: PAX. Stemmi dei decurioni di Pavia presentati al Tribunale Araldico. .................. VOL. 21, PAG. 16 [29595] Olgiati (Olgiato) Da Vercelli, oriundi da Milano ARMA: Di rosso, al pesce luccio d’argento, posto in fascia, col capo d’oro, carico di un’aquila coronata di nero. Cimiero: Il luccio del campo, diritto, nascente. Motto: AUXILIUM. MEUM. A. DOMINO. Pesce barbio (Consegnamento 1614, 21 febbraio, 116). Pesce lusso al naturale (Consegnamento 1687, I, 103). Luzzo e lupo pesce (Fiori Blasoneria). Luccio d’argento (Cigna Santi, “Cavalieri Ordine Supremo SS. Annunziata”, pag. 180). Il Cigna Santi sogiunge che il cav. Dall’Ordine, Agostino partiva di Gromis, ma scambiò coll’arma portata dal figlio Carlo Emanuele. Un ramo, venuto da Como, andò a Roma e fu tra i patrizi coscritti. Ma facevano per arme: d’argento alla banda partita di rosso e di verde, accompagnata da due aquile coronate d’oro, quella in capo di rosso, quella in punta di verde, col capo dell’impero (Pietramellara, Patrizi romani, II, 669. .................. VOL. 21, PAG. 22 [29610] Olisio Estinti Antichi nobili d’Asti .................. VOL. 21, PAG. 30 [29625] Olivari Estinti Da Nizza e Sospello 180 ARMA: D’argento all’olivo di verde, sormontato da tre stelle di rosso, ordinate in fascia (Supplemento manoscritto Fiori Blasoneria; Carena). .................. VOL. 21, PAG. 30 [29630] Olivazzi Da Alessandria ed in Milano ARMA: D’argento all’olivo nodrito sulla pianura erbosa, al naturale, col castello di rosso, fondato sulla pianura ed attrraversante sull’olivo, col capo d’oro, carico di un’aquila di nero, coronata del campo. Cimiero: La colomba d’argento col ramoscello d’olivo di verde, nel becco. Motto: SICUT. NOVELLAE. OLIVARUM. Codice Araldico Lombardo, pag. 121; delineato per Decreto, 28 febbraio 1771. Talora l’albero è sradicato. .................. VOL. 21, PAG. 30 [29635] DA sorante. Motto: COGNITORE. IN. UTROQUE. Concessione 1649 e Consegnamento 1687, I, 113 v. Usano portare lo scaccato in capo. Quest’arma fu consegnata dai seguenti Olliveri (Olivero) dei quali non conosco l’attacco col ramo comitale: .................. VOL. 21, PAG. 48 [29700] Oriundi di Spagna .................. VOL. 21, PAG. 56 [29760] Olivieri (Ollivieri) Estinti Da Sommariva Bosco ARMA : Troncato, di sopra: d’oro e di rosso; di sotto: d’azzurro all’olivo, al naturale, accostato da due stelle d’argento. Cimiero: Donzella vestita d’oro, tenente, colla destra, una palma; colla sinistra, un breve scritto col Motto: PARIT. PATIENTIA. PALMAM. Consegnamento 1613. .................. VOL. 21, PAG. 53 [29715] Omati Legnano .................. VOL. 21, PAG. 57 [29775] Olivè v. Olivero, Olivieri Oliveri v. Olivero Olivero (Olivè, Olivero) Da Busca, oriundi da Dronero ARMA: Troncato, sopra: di rosso a due ramoscelli d’alloro e di olivo d’oro, infilzati in una corona comitale d’argento; sotto: scaccato d’oro e di rosso. Consegnamento 1687, II, 164 v. Si usarono varianti, e specilamente si fece un primo campo d’azzurro e ci accostò la corona con due stelle d’oro. Si aggiunse il cimiero della colomba noetica e il Motto: SYDERIBUS. CLARIS. VICTRIX. EMERSIT. OLIVA. Per le intenzioni nelle varianti agli stemmi Olivero ed Olivieri vedi la Prefazione di Giuseppe Piattoli agli Applausi al novello Arcivescovo di Sassari (Sassari, 1784). .................. VOL. 21, PAG. 41 [29665] Olivero (Ollivero) Estinti Da Torino ARMA: D’oro all’olivo al naturale, sostenuto da un leoncino coronato, di rosso (Concessione 1626 e Consegnamento 1687, I, 12 v). .................. VOL. 21, PAG. 39 [29690] Olivieri (Olivier, Oliveri, Olliveri) Da Carmagnola, in Torino e Verzuolo ARMA: Troncato: al 1° scaccato, di tre file, d’azzurro e d’oro, al 2° d’oro all’olivo di verde. Cimiero: La colomba d’argento, ANTONIO MANNO Olivola (Di) Estinti Antichi signori di Olivola .................. VOL. 21, PAG. 54 [29720] Ollero Estinti Da Cherasco ARMA: D’argento, al capo d’azzurro, carico di una stella d’oro. Consegnamento 1613. Nel manoscritto De Fanti: d’azzurro alla stella d’oro, col capo d’argento. .................. VOL. 21, PAG. 54 [29725] Ollevano v. Olevano Ollivari v. Olivari Ollivero v. Olivero Ollivieri v. Olivieri Olmeta (De) Di Acqui ARMA: Troncato, al 1° d’oro all’aquila coronata, di nero; al 2° d’argento all’olmo di verde; colla fascia, sulla partizione, rombeggiata di… e di… .................. VOL. 21, PAG. 55 [29750] Olmo Estinti .................. VOL. 21, PAG. 56 [29755] Olmos (D’) (De L’Olmo) Estinti Olta v. Orta Oltramonti Da Bobbio .................. VOL. 21, PAG. 57 [29770] Omberti (Omberto) v. Umberto Omodei Estinti Da Novara, oriundi da Cilavegna ARMA : Di rosso, al leone d’oro tenente fra le branche una testa di moro, di nero, bendata d’argento; col capo d’oro, carico di un’aquila coronata, di nero. .................. VOL. 21, PAG. 59 [29785] Omodei (Homodei) Estinti ARMA: Di rosso al leone coronato, d’oro, carico di tre fascie d’azzurro. .................. VOL. 21, PAG. 57 [29790] Oncieu (D’) .................. VOL. 21, PAG. 60 [29795] Ondio v. Undio Ongran v. Hongran Onore (De) (De Honore) Estinti Dei nobili del castello Albano Vercellese .................. VOL. 21, PAG. 60 [29810] Opecio v. Opezzi Opessi v. Opezzi Opezzi (Opecio, Opeci, Opessi, Opici) Estinti In Vigone, Ivrea, Cavour, Carmagnola, Chieri, Nizza, ecc. ARMA: Bandato d’oro e di rosso, al rastello di nero, di 5 denti. Fiori blasoneria; Consegnamento (1580, 12 maggio; Archivio Camerale, Articolo, 852; 2, 56, 57; Consegnamento 1613). .................. VOL. 21, PAG. 61 [29830] Opezzi (Opessi, Opecio) LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI Estinti Da Cuneo ARMA: Fasciato d’oro e d’azzurro. Cimiero: Pardo, al naturale, linguato di rosso, rampante. Motto: PAR. TOUT. PAR. TOUT. Consegnamento a Cuneo (1580, 8 agosto; II, 12); Consegnamento, 1613. .................. VOL. 21, PAG. 61 [29835] Opici v. Opezzi Opizzoni cf. Rati Orangiano v. Orengiano Orbassano (Di) v. Orsini Orecchia Estinti .................. VOL. 21, PAG. 64 [29860] Orecchia cf. Oreglia Oreggia cf. Orecchia, Oreglia Oreglia (Oreccia, Oriia, Aurelio) Da Bene Vagienna ARMA: D’azzurro al leone, accompagnato da tre stelle, il tutto d’oro. Cimiero: Il leone del campo. Motto: QUOD. SIS. ESSE. VELIS. Consegnamento 1613 del medico Matteo, in Saluzzo. .................. VOL. 21, PAG. 64 [29875] Oreglia v. Aurelio Orengiani Estinti Da Ivrea ARMA: Partito d’oro e di nero alla pianta d’arancio forte (citrone) al naturale, fruttati d’oro. Cimiero: L’uomo selvatico nascente che, colla destra, tiene un breve scritto col Motto: TIEN. EL. MEZZO. Consegnamento 1613; Fiori blasoneria. Pare prendessero il casato da una Orengia, moglie (1230, circa) di un Gandolfo di Martino da Romano e prima furono anche detti de Domina Orengia. Il Vernazza lascia questa genealogia incerta nelle generazioni più antiche. ................ VOL. 27, PAG. 482 [29905] Orengiani / Alessandrini ARMA: Inquartato: al 1° e 4° d’azzurro a tre soli d’oro: al 2° e 3° partito d’oro e d’azzurro, all’arancio di verde, fruttato d’oro di cinque pezzi. Cimiero: Ninfa 181 ignuda, nascente, che tiene un breve scritto col Motto: PULCHIORI. DETUR. ................ VOL. 27, PAG. 486 [29910] Orengiano v. Romano (De) Orengo Estinti Da Pigna, oriundi da Nizza ARMA: Troncato: al primo d’azzurro al giglio d’oro; al 2° palato d’azzurro e d’oro, colla fascia d’oro, sulla partizione. Cimiero: L’aquila bicipite di nero, nascente. Motto: IN. DOMINO. CONFIDO. Concessione a Bernardino (1663, 12 novembre). Gli Orengo da Ventimiglia, dei quali alcuni si dissero consignori di Roccasterone e che ebbero confermato (Decreto Ministeriale, 16 gennaio 1900) il titolo di marchesi, stato conceduto con Breve Pontifcio (1773, 23 gennaio), portano questo stemma; ma il 2° punto è d’azzurro a due pali d’oro. .................. VOL. 21, PAG. 76 [29945] Orestis (De) (De Horestis) Da Nizza ARMA: Trinciato d’azzurro e d’argento, con tre stelle sulla partizione, dell’uno nell’altro: il 1° punto, al pesce d’oro, squamoso di porpora, posto in banda; il 2° alla mezzaluna, di rosso, rivoltata e posta in banda. Cimiero: Il tronco d’olivo, reciso, con cinque virgulti germoglianti. Motto: TARDE. SED. DIV. .................. VOL. 21, PAG. 77 [29950] Oria (D’) (Doria) (De Auria) Da Genova ARMA: Troncato d’oro e d’argento all’aquila di nero, coronata rostrata, membrata d’oro. Cimiero: (quelli di Piemonte): Leone coronato, d’oro, linguato di rosso; (quelli di Genova); l’aquila del campo. .................. VOL. 21, PAG. 87 [29970] Oria (D’) (Doria) (De Auria) / Linea di Cirié In Ciriè ARMA: Stemma napoleonico: inquartato, al 1° troncato d’oro e d’argento, alla gamba di un’aquila di nero, al 2° dei baroni ufficiali delle case dei Principi; al 3° d’oro, al pozzo di rosso sostenuto da due draghi alati, di verde, affrontati; al 4° d’azzurro a tre stelle ordinate in sbarra, accostate da due filetti, il tutto d’oro. (Révérend, II, 77). .................. VOL. 21, PAG. 87 [29980] Oria (D’) (Doria) (De Auria) / Linea di Roma ARMA: Interzato in palo, al 19 di PAMPHILI che è di rosso alla colomba d’argento, tenente un ramoscello d’olivo, di verde col becco; col capo d’Angiò; al 2° di DORIA; al 3° di LANDI che è inquartato: a e d palato d’oro e d’azzurro alla fascia d’argento; b e c d’oro tre fascie d’azzurro, a spina pesce. ................ VOL. 21, PAG. 103 [30000] Oricia Estinti Antichi Nobili d’Asti ................ VOL. 21, PAG. 106 [30010] Orienta v. Rassati Origlia v. Oreglia Orio (D’) (Orio Valle) Estinti Signori di Orio ARMA: Fasciato di rosso e d’oro, le fascie di rosso, cariche di sei gigli del secondo: 1. 2. 3. : colla campagna d’oro, cucita, carica di tre monti, sormontati da altrettante stelle, ordinate in fascia, il tutto d’azzurro. (Fiori Blasoneria). ................ VOL. 21, PAG. 107 [30025] Orio Valle v. Orio (D’) Orioli Estinti ................ VOL. 21, PAG. 107 [30035] Orlando (D’) Da Mons (Fiandre) ARMA: Di rosso allo scaglione d’oro, spezzato; accompagnato da tre colombe d’argento. Cimiero: La colomba al naturale. Motto: MELIUS. EXPECTANDO. ................ VOL. 21, PAG. 107 [30040] Ormea Estinti Da Chieri, oriundi da Andezeno ARMA: D’argento all’olmo nodrito nella pianura erbosa, al naturale; col capo d’azzurro carico di tre stelle d’oro, ornate in fascia. ................ VOL. 21, PAG. 108 [30045] Orosco v. Orozco Orozco (Orosco) Estinti Marchesi di Mortara con Cergnago ................ VOL. 21, PAG. 110 [30055] 182 Orselli Estinti Da Saluzzo ARMA: D’oro, all’orso al naturale, ritto. (Fiori Blasoneria). ................ VOL. 21, PAG. 110 [30060] Orset Estinti ARMA: D’oro all’albero nodrito nella pianura erbosa, addestrato da un orso, rivoltato in atto di arrampicarsi sul tronco: il tutto al naturale. Cimiero: La metà superiore dell’albero e dell’orso, troncati. ................ VOL. 21, PAG. 111 [30065] Orsi Estinti Da Villanova di Mondovì, oriundi da Rocca de Baldi ARMA: Troncato d’argento e bandato di rosso e d’argento. Cimiero: L’orso, in maestà, nascente (Comunicazione della famiglia e del generale Emanuele Morozzo). ................ VOL. 21, PAG. 112 [30070] DA ondeggiante in fascia. Stemma comune agli Orsini di Piemonte e di Roma; alias: al 2° e 3° di rosso al cerchio d’argento. Cimiero: L’orso, ritto, nascente. Motto: SANS. REPROCHES. Gli ORSINI BERSATORI: inquartato: al 1° e 4° d’azzurro alla croce d’oro; al 2° e 3° di Orsini. Gli ORSINI FALCONIERI: d’argento al falcone al naturale legato e sonagliato d’oro; e più tardi: inquartato al 2° e 3° di Orsini. Cimiero: L’orso, ritto, nascente. Motto: CONREISON. Sostegni: Due statue d’oro, cogli staffili di nero. ................ VOL. 21, PAG. 118 [30100] Orsini / Orsini de Roma Estinti Milano ARMA: D’argento alla banda d’azzurro, carica di tre gigli d’oro; accompagnata da due rose di rosso. Lo scudo, come feudatari imperiali, accollato all’aquila bicipite imperiale (Codice Araldico Lombardo 115). ................ VOL. 21, PAG. 134 [30145] ANTONIO MANNO compagnato da sei rose di rosso; col capo di rosso, carico di tre api d’oro. Cimiero: Il pappagallo di porpora. Motto: ALIENO. LOQUITUR. ORE (Consegnamento 1687, II, 184). Altri Oseglio od Osella (Ozella) da Chieri, qualificati nobili, consegnano (1614, 29 marzo): d’oro al tordo, fermo, sulla campagna di verde, al naturale, tenente nel becco una stella d’azzurro; col capo d’azzurro carico di tre rose d’oro. Cimiero: Il pappagallo. Motto: A. DOMINO. FACTUM. EST. (Archivio Camerale, articolo 852, n° 79). Arma ripetuta, nel Consegnamento 1687 (II, 187) dagli Ozella di Lanzo. ................ VOL. 21, PAG. 140 [30190] Osella v. Oseglia Oseo Estinti Da San Salvatore Monferrato ARMA: D’argento, allo stivale speronato, di rosso; col capo dell’impero. ................ VOL. 21, PAG. 141 [30200] Orso v. Orsi Orsi Da Bologna ARMA: D’azzurro, all’orso d’oro, ritto; colla bordatura di rosso, cucita, carica di dodici bisanti d’oro. ................ VOL. 21, PAG. 116 [30075] Orsi (Ursi) Estinti Da Demonte ................ VOL. 21, PAG. 117 [30090] Orsieri (Orsiero, Orsier, Orsieres) Estinti Nizzardi ARMA: Fasciato di rosso e d’argento, collo scudetto, in cuore, d’oro, carico di un orso di nero, ritto, col capo di rosso. Armerista; alias: lo scudetto, troncato di rosso e d’oro all’orso, ritto, dall’uno nell’altro (manoscritto Seminario Torino). ................ VOL. 21, PAG. 117 [30095] Orsini Estinti Da Rivalta, in Trana, Orabassano, Torino ARMA: Bandato di rosso e d’argento, al capo del secondo, carico di una rosa del primo, sostenuto d’oro, cucito e colla fascia carica di una anguilla d’azzurro, Osimeta v. Rossati Orsolina (De) v. Avogadro (Ramo di Valdengo, detto di Collobiano) Orta Da Dogliani ARMA: Inquartato: al 1° e 4° di rosso; al 2° e 3° fasciato ondato d’argento e di nero; colla stella d’oro in cuore; il tutto sotto un capo d’oro, carico di un’aquila coronata di nero. Motto: ORTA. EST. Consegnamento 1687, II, 132 e concessione 1622. ................ VOL. 21, PAG. 137 [30165] Orta Estinti Signori di San Michele ................ VOL. 21, PAG. 139 [30170] Ortica v. Urtica Orto (Dell’) ................ VOL. 21, PAG. 139 [30180] Osasco (D’) v. Cacherano Oseglia (Ozeglia) Estinti Da Torino ARMA: D’argento al palo d’azzurro, ac- Ossoli Della Torre Da Domodossola ................ VOL. 21, PAG. 143 [30210] Ostero (Hostero) Estinti Da Gassino, in Pinerolo ed in Giaveno ARMA: Di rosso, all’aquila d’oro, armata di azzurro (a) Cimiero: Fanciulla, nascente, tenente colla sinistra uno sperone d’oro. Motto: PASSEZ. AVANT. (a) - Fiori Blasoneria ................ VOL. 21, PAG. 143 [30215] Ostini Da Dronero (frazione di S. Ponzio, già Sorgana) ARMA: D’argento, alla torre di due palchi, di rosso, accostata da due palme di verde, cucite, decussate sotto alla torre, che è sormontata da un sole di rosso. Cimiero: Palma nascente. Motto: NON. OTIA. PALMA. Fede del blasonatore Ignazio Bertola (1740, 8 ottobre; Registro 1° del 1614). Il barone Manuel (Stemmi Di Dronero, manoscritto) la descrive: d’oro alla torre sostenuta da due leoncini e sormontata da un sole, il tutto di rosso. ................ VOL. 21, PAG. 145 [30225] LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI Ottiglio (Di) cf. Montiglio, Cocconito, v. Tilio (Di) 183 Pacchiè v. Pachiero Pacchiero v. Pachiero Ottino Estinti D’Asti ARMA: Di… a tre pali…Sigillo di Giangiacomo, commissario cesareo a Cortazzone (1550, 8 gennaio). ................ VOL. 21, PAG. 146 [30235] Ottoboni Estinti Antichi Nobili d’Asti ................ VOL. 21, PAG. 146 [30240] Pacchiotti v. Pachiotti Paccoto v. Pachiotti Paceroni cf. Passeroni Pachiero (Pacchiè, Pacchiero, Paquier) Da Candia (a), oriundi dalla Savoia ARMA: D’argento a tre fascie d’azzurro, ondate. .................... VOL. 22, PAG. 1 [30320] Pagano Da Cuneo ARMA: D’argento a una testa di moro, di nero, fasciata di rosso. Cimiero: Moro nascente, che tiene, colla destra un’ascia, colla sinistra un breve col Motto: NON. INIUSTE. FERAM. Conferma (1581, 6 aprile; patenti, 17, 21). Quest’arma consegnò pure il notaio Emanuele, insinuatore a Verzuolo (1613) l’arma nella destra è qualificata una ronca. .................. VOL. 22, PAG. 12 [30370] Pagano Da Tortona .................. VOL. 22, PAG. 12 [30375] Ottogono (Autogno) v. Antogno Ottolenghi Israeliti in Acqui, Alessandria ed Asti ARMA: Troncato: al 1° d’azzurro ad otto lingue di fiamma d’oro: 3. 2. 3. ; al 2° partito, d’argento a tre bande d’azzurro e palato di rosso e d’oro di quattro pezzi. Motto: PRO. CHARITATE. Sostegni: Due grifoni, al naturale, affrontati e controrampanti. ................ VOL. 21, PAG. 147 [30250] Ottolenghi / Linea Sostituita ARMA : D’oro al caduceo di rosso, con due ramoscelli di melograno, fioriti al naturale, decussati ed attraversanti sul caduceo; colla spezzatura di una bordatura composta d’argento e di verde. Motto: LAVORO. E. BENEFICENZA. ................ VOL. 21, PAG. 148 [30255] Ottolenghi / Ramo di Asti ARMA: D’oro al caduceo di rosso, con due ramoscelli di melograno fioriti, al naturale, decussati ed attraversanti pel caduceo. Motto: LAVORO. E. BENEFICENZA. ................ VOL. 21, PAG. 148 [30260] Ottone v. Oddone Ovibus (De) v. Bagnolo (De) Oyace v. Oiace Pachiotti (Pacchiotti, Pacciotto, Pacciotti, Paccoto) Estinti nei maschi Da Fossano ARMA: Fasciato, ondato d’azzurro e d’oro. Cimiero: Ramoscello d’olivo, sostenente una rondine. Motto: TEMPORIBUS. PROPRIIS. .................... VOL. 22, PAG. 3 [30325] Pacollo Estinti Consignori di Bra .................... VOL. 22, PAG. 8 [30330] Pacoret .................... VOL. 22, PAG. 8 [30335] Pado (De) Estinti Antica famiglia di Torino .................... VOL. 22, PAG. 9 [30340] Ozeo v. Oseo Pagano (Pagani) Estinti Da Novara .................. VOL. 22, PAG. 10 [30385] Pagano (Pagani, Pagan) Estinti Di Saluzzo e Mondovì ARMA : D’argento alla fascia di rosso, accompagnata da tre teste di moro, di nero, fasciate di rosso. Cimiero: Moro vestito di rosso, nero e argento, manicato d’oro, bendato d’argento che tiene colla destra una mazza d’armi. Motto: HOIME’. SE. NON. SI. MORISSE. .................. VOL. 22, PAG. 11 [30390] Paghino cf. Manzano (Di) Pagan v. Pagano Pagani v. Pagano Paganini (Paganino) Estinti Da Moncalieri .................... VOL. 22, PAG. 9 [30355] Pagano Estinti Da Casale .................. Paglia (Palea, Paila, Peyla) Estinti Da Mercenasco .................. VOL. 22, PAG. 13 [30400] Pagliano .................. VOL. 22, PAG. 13 [30405] Pagliari v. Paleari Paglieri v. Pallier VOL. 22, PAG. 10 [30360] Ozeglia v. Oseglia Ozella v. Oseglia Pagano Dalla Liguria .................. VOL. 22, PAG. 12 [30380] Pagliero v. Palliero Pagano Estinti Di Asti .................. VOL. 22, PAG. 10 [30365] Paglietti Da Torino, in Cagliari .................. VOL. 22, PAG. 14 [30425] 184 Pagno Estinti Da Saluzzo, venuti in Carmagnola ARMA: D’argento al leone coronato tenente una croce fra le zampe, il tutto di rosso. (Consegnamento 1613). .................. VOL. 22, PAG. 15 [30430] Pagno cf. Marentino Pagnoni v. Barge (De) Paila v. Paglia Paillard cf. Urfe’ (D’) Pairolero v. Peiroleri Pajeur (Payeur) Estinti .................. VOL. 22, PAG. 16 [30460] Palais (Du) (Dupalais, De Palatio, De Pallatio) Estinti Di Aosta .................. VOL. 22, PAG. 16 [30465] Palastro (Palazzo) v. Balbo Palatio v. Palais (Du) Palavicino v. Pallavicino Palazzo (Del Palazzo) Estinti Da Chivasso .................. VOL. 22, PAG. 17 [30485] Palazzo v. Costanzia, Umberto, Balbo, Palastro DA Paleari (Palleari) Estinti Da Pavia ARMA: Di rosso alla pianticella di frumento, di tre spighe nodrite sulla pianura erbosa, il tutto al naturale, col capo d’oro, carico di un’aquila di nero, coronata del campo. Codice Araldico Lombardo, 81. .................. VOL. 22, PAG. 18 [30515] Palen (Pallen, Palleno) (a) Estinti D’Aosta ARMA: D’argento a pali di rosso, col capo d’oro; carico di una croce di nero, trifogliata. Pietro (1278). .................. VOL. 22, PAG. 20 [30520] Paleotti cf. Andosilla Paleotti Lanzoni Estinti Da Bologna .................. VOL. 22, PAG. 21 [30530] Paletis v. Paletti Paletti (Paletis, Paletto) Estinti Da Vercelli ARMA: Troncato d’oro, all’aquila coronata, di nero; e fasciato di nero e d’argento(a). Cimiero: L’aquila di nero. Motto: ME. IUPITER. ALIT. (a) - Fiori Blasoneria .................. VOL. 22, PAG. 22 [30545] Paletto v. Paletti Pallatio v. Palais (Du) Palazzolo (Palazzuolo) Estinti D’Asti ARMA: D’argento a tre fascie: una di rosso, una di nero, una di “tané”; col capo dell’impero. .................. VOL. 22, PAG. 17 [30495] Pallatro v. Palatro Palazzuolo v. Palazzolo Pallavicino Estinti Da Casale .................. Palea v. Paglia Paleari (Pagliari) Estinti Da Capriata .................. VOL. 22, PAG. 18 [30510] Pallavicini v. Pallavicino Pallavicino Estinti Da Rosignano .................. VOL. 22, PAG. 45 [30570] VOL. 22, PAG. 45 [30575] Pallavicino (Pallavicini, Palavicino, Pelavicino, Pelavexinus, Pelavesino) Rami di Genova ANTONIO MANNO ARMA: D’oro, troncato da un filetto di nero; il primo alla stecconata, di tre pali, scorciata, di nero; il secondo a quattro punti d’azzurro equipollenti. Rami di Lombardia. Troncato, il 1° d’oro all’aquila bicipite di nero; il 2° cinque punti d’argento equipollenti a quattro di rosso. Rami di Piemonte. Troncato, al 1° d’oro, all’aquila di nero bicipite, coronata, ed armata, di rosso; al 2° scaccato, di dodici pezzi, d’argento e di rosso. L’arma originaria era la sola aquila. Tutti i rami di Genova e Lombardia portano lo scudo accollato all’aquila imperiale sia per concessione di Ferdinando II (1630, 1 novembre) sia perché furono feudatari imperiali. Si disse che la stecconata (ramo di Genova) era la riunione di tre crocette, segno di crociati. Si disse, fosse un rastrello, anzi quello angioino; ma la spiegazione più ovvia è quella dei pali vicini. Si disse che (ramo di Genova) portassero i punti alternati dei GENTILE, nel cui Albergo entrarono nel 1460 per uscirne cent’anni dopo, eppure non l’avrebbero abbandonato. Sempre fantastiche le spiegazioni sugli stemmi. .................. VOL. 22, PAG. 23 [30580] Pallavicino (Pallavicini, Palavicino, Pelavicino, Pelavexinus, Pelavesino) / Linea di Piemonte ARMA: Lo stemma consegnato nel 1613, coi dodici scacchi di rosso e d’argento. .................. VOL. 22, PAG. 29 [30610] Pallavicino (Pallavicini, Palavicino, Pelavicino, Pelavexinus, Pelavesino) / Linea delle Frabose Estinti ARMA: Dopo l’eredità dei LA CRESTE portavano: inquartato al 1° di WESTFALIA; al 2° di LA CRESTE; al 3° di ARMENIA; al 4° di PONT-ST. -MARTIN; sul tutto di PALLAVICINO: cioè scaccato di 12 pezzi d’argento e di rosso, col capo d’oro carico di un’aquila bicipite di nero, coronata ed armata di rosso. Cimiero: L’aquila di nero che tiene, col rostro un lambello di rosso. Motto: SERVIR. Y. GUARDAR. Sostegni: Due putti di carnagione ciascuni con una bandoliera di rosso; confronta: Archivio Mauriziano: albero 13 dei 25. .................. VOL. 22, PAG. 35 [30620] Palleari v. Paleari Pallen v. Palen LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI 185 Palletti v. Paletti Palo v. Pallio Palliard v. Urfe’ (D’) Paloretto Estinti ARMA: D’azzurro al sole, accompagnato, in punta da tre stelle, il tutto d’oro. Cimiero: La sirena di carnagione, codata di verde. Motto: IN. PALLORE. REFULGAT. Consegnamento 1687, II, 181 v. .................. VOL. 22, PAG. 68 [30740] Palliari v. Paleari Pallido v. Pallio Pallieri Estinti nei maschi Da Moretta ARMA: D’argento, alla fascia di rosso, carica di tre pianticelle di frumento, d’oro, spigate d’argento; col capo d’azzurro, carico di un sole d’oro. Cimiero: Leone d’argento, linguato di rosso, nascente, tenente colla destra una falce d’oro. Motto: NON. SINE. FRUCTU. Concessione a Francesco (Patenti, 1737, 24 marzo; controllo, 13, 67). .................. VOL. 22, PAG. 46 [30660] Palliero (Pagliero) Estinti Da Nizza ARMA: D’azzurro, alla fascia d’argento, accompagnata, in capo, da tre stelle d’oro, ordinate in fascia; in punta da tre spighe di frumento, d’oro, una accanto all’altra. Consegnamento 1687, II, 70 v. Vi erano dei Pagliero in Sommariva, dei quali Costanzo, cuoco del Duca (1570, 1575). .................. VOL. 22, PAG. 48 [30665] Pallio (Pallido) Estinti Di Asti, in Alba e Casale ARMA: Trinciato d’argento e di rosso. .................. VOL. 22, PAG. 49 [30670] Palloni Estinti Da Saluzzo, in Fossano .................. VOL. 22, PAG. 57 [30690] Palma Da Rivarolo ARMA: D’oro al palmizio al naturale; Cimiero: Due palme decussate Motto: OPPRESSA. RESURGIT. Consegnamento 1687, II, 89 v. .................. VOL. 22, PAG. 58 [30695] Palmeri v. Montiglio Palmeri v. Roy Palmero v. Palmeri Paltro (Pautro) Estinti Da Ozzano, in Casale ARMA: Fasciato ondato, di quattro pezzi, di argento, di rosso, d’oro e di nero; col capo d’oro, cucito, carico di un’aquila coronata di nero. .................. VOL. 22, PAG. 69 [30745] Pamparato Estinti Da Lanzo .................. VOL. 22, PAG. 74 [30760] Pampuri Estinti .................. VOL. 22, PAG. 74 [30765] nico, 6. 4. 2. e che portavano: d’azzurro alla banda di porpora, accompagnata da sei spighe di panico, ordinate in cinta. .................. VOL. 22, PAG. 78 [30790] Panizza (Panissa) Estinti Da Ivrea ARMA: D’azzurro a quattro piante di panico, d’oro, impugnate. Concessione (1613, 27 ottobre; Patenti, 31, 258 v). I Panizza di Asti portavano: d’azzurro a tre quaglie d’oro, colla stella, dello stesso, in abisso. Cimiero: La stella d’oro. Motto: STELLA. DUCE. (Manoscritto Chianale; 38). Quelli di Savigliano: tre barre fatte a punta di color d’argento, azzurro e rosso, e così nel Consegnamento (1580, 15 luglio; Manoscritto I, 87), forse: d’azzurro a due scaglioni, di argento, e di rosso, cuciti, od interzati in scaglioni d’argento, d’azzurro e di rosso. I Panizza di Carmagnola consegnavano (1613): troncato d’oro e d’argento all’avambraccio di carnagione, tenente tre piante di panico, d’oro. .................. VOL. 22, PAG. 87 [30795] Panealbo Estinti Da Torino, oriundi da Grugliasco ARMA: Troncato di rosso e d’argento; al rosaio di verde, fiorito d’argento di tre pezzi. Cimiero: Braccio tenente un ramo di rosaio, fiorito di rosso, di tre pezzi. Motto: HOGGI. ET. NON. DOMANI. .................. VOL. 22, PAG. 74 [30770] Panizzari (Panissari) Da Pavia, in Casale e Castelnovetto ARMA: Troncato, al 1° di rosso al leone d’oro, illeopardito, tenente una spiga di panico, d’oro, fogliata e pendente; al 2° d’azzurro a tre bande d’argento; il tutto col capo d’oro, carico di un’aquila coronata, di nero. Cimiero: Il leone del campo, nascente, colla spiga. (Codice Araldico Lombardo, 195). .................. VOL. 22, PAG. 88 [30800] Paniceri v. Panissera Panizzera v. Panissera Panissa v. Panizza Panizzoni Estinti Di Alessandria .................. VOL. 22, PAG. 90 [30810] Panissera (Pancieri, Panizzera) Estinti nei maschi Da Moncalieri, in Torino ARMA: D’azzurro a tre piante di panico, nodrite sopra un monticello, il tutto d’oro. Cimiero: Il cane bracco, nascente. Motto: AYEZ. PITIE’. Consegnamento 1687, I, 29, conferme a quello del 1613. Nei fiori di blasoneria si dice che portarono pure la sola pianta di panico, di tre spighe, sradicata e che quelli di Avignone che si credono originati dai nostri, usano sei piante. Sarebbero i Panissera che ora alzano: d’azzurro a dodici spighe di pa- Panoglio Estinti D’Ivrea ARMA: D’azzurro al pozzo, sormontato da tre stelle, il tutto d’oro. Cimiero: Capo e collo di cigno. Motto: BEATI. MUNDI. CORDE. Mio manoscritto Chianale, 23. .................. VOL. 22, PAG. 91 [30815] Pansa (Panza) Di Alessandria 186 ARMA: Di rosso al leone coronato, d’oro. Manoscritto Mella, 38. Girolamo; ammesso a giurare, come nobile, in Alessandria (1822). .................. VOL. 22, PAG. 91 [30820] Pansoia (Pansoya, Panzola) Da Milano, in Torino e Tigliole d’Asti ARMA: Di rosso all’aquila d’argento coronata, armata, membrata di nero. Consegnamento 1613, sopra attestazioni emanate a Milano (1585, 18 maggio); certificato (1685, 18 maggio) e Prove Mauriziane, 420. .................. VOL. 22, PAG. 91 [30825] DA ARMA: D’azzurro a tre aquile d’oro. Consegnamento 1613. ................ VOL. 22, PAG. 103 [30885] Papa Da Revello. Oriundi di Calais ARMA: D’azzurro, al pappagallo al naturale. Cimiero: Il pappagallo. Consegnamento 1613, 1687, II, 209 v. L’arma trovavasi dipinta nel distrutto Libro delle armi (III, 496 v) e fu ammessa il 26 aprile 1614. ................ VOL. 22, PAG. 104 [30890] Papa Estinti Monferrini ................ VOL. 22, PAG. 107 [30895] Panza v. Pansa Paparella Estinti ................ VOL. 22, PAG. 108 [30900] Panzoia v. Pansola Paponi v. Barbania (Di) Paoletti Da Tarantasca, in Torino e Brescia; oriundi di Rossana ARMA: Troncato d’azzurro su oro, alla fascia d’argento sulla partizione: il primo alla stella d’argento; il secondo al pollo, fermo sulla vetta di un monte di tre cime, al naturale. Atto di notorietà in Nizza (1876, 6 marzo). .................. VOL. 22, PAG. 99 [30850] Pappalardo Estinti Monferrini ................ VOL. 22, PAG. 108 [30910] Paoletti (Pauletti, Paoletto) Da Rossana, in Busca e Cherasco ARMA: Troncato: d’azzurro e d’oro, colla fascia d’argento, sulla partizione; il primo punto alla stella d’argento; il secondo al gallo di rosso. Motto: ANTE. SOLEM. .................. VOL. 22, PAG. 95 [30870] Parato Estinti D’Asti ARMA: Di rosso al leone d’argento, col capo d’oro, carico di un’aquila di nero. Cimiero: Il leone del campo, nascente. Mio Manoscritto Chianale, 28. ................ VOL. 22, PAG. 110 [30930] Pantero Estinti Da Terruggia .................. VOL. 22, PAG. 95 [30835] Paoli (Pauli) Estinti Da Torino ARMA : D’argento a tre viole mammole gambute, al naturale, col capo d’azzurro, carico di una stella d’oro. Cimiero: Il braccio armato, in palo, tenente la spada in sbarra. Motto: NON. SINE. SUDORE. ET. SANGUINE. ................ VOL. 22, PAG. 103 [30880] Paolino Estinti Da Savigliano Paquier v. Pachiero Paramidesio (De) v. Arborio ANTONIO MANNO ARMA: Stemma napoleonico: partito, al 1° d’argento al palmizio di verde, nodrito sulla pianura di nero; col capo d’azzurro, carico di due stelle (6) d’oro; al 2° di rosso alla chiesa, fondata versante sui due punti di carica del segno dei cavalieri della Riunione. Révérend, IV, 10. ................ VOL. 22, PAG. 110 [30955] Paroletti ARMA: Stemma napoleonico: D’argento, alla fascia d’azzurro, accompagnata in capo da due spade d’azzurro guernite d’oro, decussate; in punta: da due palmizi di verde, nodriti sulla pianura di nero, accostati da due stelle dello stesso; lo scudo fiancheggiante a destra di rosso, caricato del segno dei cavalieri legionari. Révérend, IV, 10. ................ VOL. 22, PAG. 111 [30960] Parona v. Perona Parpaglia (Parpalea) Estinti Da Revigliasco ARMA: D’argento al leone di rosso (a). Cimiero: Il leone del campo. Motto: SANS. BRUIT. Quelli di S. Secondo: troncato al 1° d’argento al leone di rosso, nascente; al 2° di Della Rovere. Motto: EX. UTROQUE. ROBUR. (a) - Alias: il leone alato. ................ VOL. 22, PAG. 112 [30970] Paranderi cf. Miglioretti Parato (Parati) Estinti D’Asti ARMA: Di rosso, al leone d’argento, armato di nero; col capo dell’impero. Cimiero: Il leone dello scudo, nascente. ................ VOL. 22, PAG. 109 [30935] Paravanza v. Pavaranza Paravicino v. Pallavicino Paroletti Parpera Estinti Da Bra ARMA: D’argento, al leone di rosso, tenente, colle zampe anteriori un quadretto dello stesso. Consegnamento 1613. ................ VOL. 22, PAG. 117 [30980] Parravicino v. Pallavicino Parrucca v. Perrucca Partito (Partiti) Estinti Antichi Nobili d’Asti ................ VOL. 22, PAG. 117 [30995] Parvopasso (?) Da Torino ARMA: Inquartato: al 1° e 4° palato d’oro e di rosso; al 2° e 3° d’argento a tre scaglioni d’azzurro. Cimiero: Il liocorno d’argento, nascente, fissante un sole d’oro. LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI Motto: MIHI. PROPITIUS. Mio Manoscritto Chianale, 77. ................ VOL. 22, PAG. 117 [31000] 187 Consegnamento 1687, II, 92 v. ................ VOL. 22, PAG. 126 [31045] Paschal v. Pascal Pascal cf. Pascali, Pascalis, Pasquale Paschino v. Balbo Pascal (Paschal) Estinti Da Morgez ARMA: Di rosso allo scaglione d’argento, accompagnato in capo da due stelle d’oro; in punta dall’agnello pasquale d’argento. Motto: IN. PACE. SECURITAS. (Patenti, 1679). ................ VOL. 22, PAG. 120 [31010] Pasella Estinti Da Saluzzo ARMA: D’oro al leone d’azzurro, colla coda biforcata, linguato ed armato di rosso. Fiori blasoneria. ................ VOL. 22, PAG. 127 [31060] Paserio v. Pasero Pascal (Paschal de la Ruine de Mogex) Estinti Dalla Valdigne ARMA: Trocato d’oro e di rosso, al leone dell’uno nell’altro. ................ VOL. 22, PAG. 118 [31015] Pascale (Pascalis, Pasquale) Estinti Da Cuneo, oriundi da Cavaglià ARMA: D’oro alla banda d’azzurro. Cimiero; Il sole d’oro. Motto: PURUS. ELUCESCAT. Consegnamento 13 febbraio 1614; Consegnamento 1687, II, 72 v; alias: FULGESCAT. Il sole vi è detto: risplendente. Nel Consegnamento 12 agosto 1580, II, 24: campo giallo ed una sbarra azzurra attraverso quale ha due bande negre. Nelle prove Mauriziane (22) il campo è d’argento e (728) d’oro. ................ VOL. 22, PAG. 122 [31020] Pascale (Pasquale) Estinti Da Trinità ed in Savigliano ARMA: Troncato d’argento e di nero, al grifone dell’uno nell’altro. Consegnamento 1613. ................ VOL. 22, PAG. 122 [31035] Pascali (Pascalis) Estinti Da Susa, in Pinerolo ................ VOL. 22, PAG. 126 [31040] Pascalis (Pascali, Pascale) Estinti Da Torino ARMA: D’azzurro alla banda, accompagnata da due stelle, d’oro. Cimiero: Stella d’oro. Motto: AUSPICE. COELO. Pasero (Paserio) In Savigliano, Fossano e Racconigi ARMA: D’oro, alla croce di rosso, ancorata. Cimiero: L’angelo che, colla destra tiene un candeliere d’oro, colla candela e colla sinistra un ramoscello d’olivo sostenente una colomba che col becco tiene un breve scritto col Motto: PAX. VOBIS. Quei di Fossano nel 1613, consegnarono, in più il candeliere accollato da un breve scritto col Motto: IURAVIT. ET. STATUIT. Confronta Consegnamento 1687, II, 152. Altri di Fossano consegnarono altro: il Cimiero: Leopardo linguato di rosso, rampante e nascente, e il Motto sopra: PAX. VOBIS. ................ VOL. 22, PAG. 127 [31070] Pasquale Estinti ................ VOL. 22, PAG. 136 [31095] Pasquale v. Pascal, Pascale Pasquali v. Pascal, Pascale Pasquerio Estinti Spagnoli ................ VOL. 22, PAG. 137 [31110] Pasquina (Pasquino) Da Bornate ................ VOL. 22, PAG. 137 [31115] Pasquino v. Pasquina, Balbo Passalacqua Estinti Da Tortona ARMA: Il Franchi Verney, attribuisce loro lo stemma dei Passalacqua di Biella, del Consegnamento 1613 che è: d’argento, ad un fiume al naturale, posto in fascia, verso la punta, colla banda di rosso attraversante ed il capo d’azzurro. Cimiero: Uomo selvaggio, in atto di colpire colla clava. Motto: POST. TENEBRAS. SPERO. LUCEM. ................ VOL. 22, PAG. 138 [31125] Passamonte Estinti Da Vische ARMA: Troncato: al 1° d’azzurro, alla lince d’oro, macchiata di nero, passante, colla testa rivoltata; al 2° d’oro alla pianta di vischio, al naturale. Cimiero: Il pellicano d’argento, colla pietà di rosso. Motto: VISU. PRETERIS. MONTES. Patenti 1524. ................ VOL. 22, PAG. 140 [31130] Passano (Da) (Passano) Da Genova ARMA: D’argento, alla banda di rosso carica di un delfino del campo; col capo d’argento, carico di una croce di rosso. Fiori blasoneria: d’azzurro al leone coronato, d’oro. ................ VOL. 22, PAG. 141 [31135] Passavadi (Passavado, Passardi) Estinti Dei consignori di Revigliasco ................ VOL. 22, PAG. 150 [31160] Passera Estinti Da San Salvatore Monferrato .................. VOL. 22, PAG. 68 [31165] Passera Estinti Antichi di Cuneo ................ VOL. 22, PAG. 150 [31170] Passerin (già Andriveti) Della Valtournanche, in Torino ARMA: D’azzurro, al decusse, accantonato da quattro stelle, il tutto d’oro. Cimiero: Un passero che tiene una spada coll’artiglio destro. Motto: VIRTUS. COELOS. TERRASQUE. RAPIT. Concessione 1556. Inquartarono: al 1° e 4° partito d’oro e d’argento al leone di nero, linguato di rosso; al 2° e 3° d’argento, al castello di rosso, murato di nero, sormontato da un’ombra di sole di rosso e, sul 188 tutto, di Passerin (Prove Mauriziane 187, 1197). ................ VOL. 22, PAG. 150 [31175] Passeroni (Passerone) Estinti Da Nizza ................ VOL. 22, PAG. 162 [31205] DA purista e non dà la fascia. ................ VOL. 22, PAG. 168 [31245] Pastrone Estinti Da Vignale, in Casale ................ VOL. 22, PAG. 185 [31285] ANTONIO MANNO ARMA: Troncato: al 1° d’argento alla pian- ta d’alloro, di verde, baccata d’oro; al 2° d’azzurro alla tenaglia d’argento, posta in palo. Conferma (1614, 24 novembre); Consegnamento 1613; I Patriti di Bra, in quell’anno, consegnarono: d’argento e di verde alla corona di rosso. ................ VOL. 22, PAG. 191 [31335] Pastrone cf. Picco Passorio Estinti Della Salle (Aosta) ARMA: D’azzurro, al ponte d’oro, di un arco, merlato alla ghibellina, con un fiume d’argento, fluttuoso del campo, scorrente sotto l’arco, in banda. ................ VOL. 22, PAG. 164 [31210] Pasta Estinti Da Buttigliera d’Asti ................ VOL. 22, PAG. 164 [31215] Pasteris (Pasteri, Pastero) ................ VOL. 22, PAG. 166 [31225] Pastore cf. Pastori, Pastoris Pastori (Pastore) Estinti Monferrini ................ VOL. 22, PAG. 167 [31235] Pastoris (Pastero) Da Torino ARMA: Troncato d’oro, sopra oro, il primo a tre bande d’azzurro. Motto: HUMILITAS. IN. RECESSU. Consegnamento 1687, I, 48 ................ VOL. 22, PAG. 167 [31240] Pastoris (Pastori, Pasteris, Pasteri) Da Cigliano ARMA: D’azzurro, all’agnello d’argento, pascente, sopra un monticello adestrato da un cespuglio, di verde, cucito; col capo d’oro, carico di un’aquila coronata di nero e sostenuta di rosso. Cimiero: Un pastore tenente, colla sinistra, un bastone di verde, nascente. Motto: IN. LABORE. REQUIES. I Fiori Blasoneria danno il terreno verde e la faccia rossa. Nel Consegnamento 1613, si specifica che il cespuglio è di un alloro, di tre rami, di verde ed è senza la fascia. La descrizione data è tolta dal Consegnamento 1687, II, 22 v. L’Armerista fa il monte ed il cespuglio d’oro, per il solito amore di correzione Patrito cf. Patrizio Patarino (Paltarino, Peltarino) Estinti Da Carignano, in Torino ARMA: Troncato d’oro e d’azzurro: il 1° all’aquila coronata, di nero; il 2° ad un basilisco d’oro. Cimiero: L’aquila del campo. Motto: DOMINUS. POSSIDEBIT. ................ VOL. 22, PAG. 185 [31295] Pateri Estinti Antichi Nobili d’Asti ................ VOL. 22, PAG. 186 [31300] Pateri (Patteri) Da Moncalieri ARMA: Scaccato d’azzurro e d’argento, col capo d’oro, carico di un’aquila bicipite e coronata, di nero. Cimiero: L’aquila del campo. Motto: DEUS, REFUGIUM. NOSTRUM. ET. VIRTUS. ................ VOL. 22, PAG. 186 [31305] Patritto cf. Patrito, Patrizio Patrizio (Patrito, Patritto) In Savigliano e Diano; oriundi da Barolo ARMA: Inquartato: al 1° bandato d’argento e d’azzurro; al 2° e 3° d’oro alla croce di rosso, biforcata, coronata d’oro; al 4° bandato di rosso e d’argento. ................ VOL. 22, PAG. 192 [31350] Patrone Estinti Signori di Val della Torre ................ VOL. 22, PAG. 194 [31355] Pattarino v. Patarino Pattone v. Patono Pattono v. Patono Paucaparte v. Pocaparte Patiglia Estinti Di Alba ................ Pauli v. Paoli VOL. 22, PAG. 188 [31310] Patigno v. Patino Patino (Patigno) Spagnuoli, già in Milano ARMA: Partito: al 1° troncato: a) d’azzurro a cinque merle d’argento, ordinate a decusse; b) d’argento, al leone di verde, rivoltato; al 2° d’oro a quattro pali di rosso; lo scudo colla bordatura d’azzurro, carica di otto conchiglie d’oro. ................ VOL. 22, PAG. 188 [31320] Patono (Pattono, Pattone) Nel Vercellese, a Caravaglià ................ VOL. 22, PAG. 190 [31325] Patrito Estinti Da Pont Canavese Paulian Estinti Da Nizza ................ VOL. 22, PAG. 195 [31385] Paulino v. Paolino Pauluccio v. Provana Pautro v. Paltro Pavaranza (Paravanza) Di Alessandria, oriundi da Fubine ARMA: D’azzurro allo scaglione d’argento, rovesciato, carico di tre rose di rosso, gambute e fogliate di verde; col capo dell’impero. Orlandi, Città d’Italia, Alessandria. Nel Canefri è: d’oro allo scaglione d’azzurro, rovesciato e caricato di tre P. di nero, col capo dell’impero. ................ VOL. 22, PAG. 196 [31405] LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI Pavarelli v. Peverelli Pavarolo v. Balbo, Visconti Pavellione Estinti Antichi nobili di Tortona ................ VOL. 22, PAG. 199 [31425] Pavese Estinti D’Asti e S. Damiano ARMA: D’oro alla torre di rosso. Cimiero: Il leone nascente tenente una fiaccola, il tutto d’oro; la fiaccola infiammata di rosso. Motto: IN. FORTITUDINE. SACRIFICUM. ................ VOL. 22, PAG. 200 [31430] 189 verde. Cimiero: L’aquila di nero, nascente (aggiunta ms. Fiori Blasoneria, Biblioteca Seminario Torino). ................ VOL. 22, PAG. 201 [31455] Estinti Di Alessandria ................ VOL. 22, PAG. 211 [31510] Peila v. Peyla Pavone v. Pavoni Pavoni (Pavone) Estinti Da Fossano, in Savigliano ARMA: Di… al pavone fissante una cometa di… Motto: COELUM. TANGO. VOTIS. ................ VOL. 22, PAG. 207 [31465] Peira Estinti ................ VOL. 22, PAG. 212 [31520] Peirani v. Peyrani Peire v. Peyre Peiretti v. Peyretti Paxero v. Pasero Peiroleri v. Peyroleri Payeur v. Battaglia, Pajeur Pelati v. Pellati Pavese (Pavesi, Pavesio) Estinti Da Savona, in Torino ARMA: Scaccato d’oro e d’azzurro, al leone troncato di rosso e di nero, coronato d’oro. Cimiero: Leone di rosso nascente. Consegnamento 1687, II 172 v. Altri Pavesi di Savona, consegnavano (1613): d’oro al leone troncato di rosso e di nero, coronato d’oro. Cimiero: Il leone del campo, nascente. ................ VOL. 22, PAG. 199 [31435] Pavesi cf. Pavese, Pavesio, Facipecora Pavetti Da Romano ARMA: D’azzurro, alla testa di cavallo, d’oro, imbrigliata di nero; allumata d’argento, sormontata in capo, a destra, da una bilancia d’argento, a sinistra da un libro d’oro aperto; lo scudo colla bordatura di rosso carica, nel cantone destro del segno dei cavalieri legionari ................ VOL. 22, PAG. 201 [31445] Pavia Estinti Antichi nobili d’Asti ................ VOL. 22, PAG. 201 [31450] Pavia Estinti Da Pinerolo ARMA: Di rosso, al capo d’azzurro, cucito, carico di tre conchiglie, d’oro, ordinate in fascia. Motto: FOECUNDA. EX. ALTO. Pavia, di Nizza, portavano: di… all’aquila di nero, afferrante un serpe di Pazella v. Pasella Pelavicino v. Pallavicino Pazzi Estinti Antichi Nobili d’Asti ................ VOL. 22, PAG. 208 [31485] Peccoz (Beck Peccoz) Da Gressoney la Trinité, in Baviera ARMA: Inquartato: al 1° e al 4° di rosso alla sbarra d’argento; al 2° e 3° palato d’oro e di nero, di quattro pezzi; sul tutto d’argento al muro di rosso, mattonato di nero, aperto e semi rovinato, movente dalla punta e sostenente uno stambecco, al naturale, slanciato. Cimiero: Pennacchio di tre penne di struzzo, una nera accostata da due rosse. Svolazzi: a destra d’oro e di nero; a sinistra: di rosso e d’argento. Cf. : Wappenbuch Bayern, Nürnberg, 1842; XIII, 14. ................ VOL. 22, PAG. 208 [31490] Pecorara Estinti Da Pavia ARMA: Di rosso all’albero nodrito sulla pianura erbosa, al naturale, coll’agnello d’argento passante, attraversante sul tronco e col capo dell’impero. ................ VOL. 22, PAG. 210 [31495] Pecorelli Estinti Di Alessandria ................ VOL. 22, PAG. 211 [31500] Pelazza v. Pellazza Pelegnino v. Pellegrino Peleone v. Pellione Peletta v. Pelletta Pelicia v. Pelliccia Pelicii (Pelicio, Pelizza, Pelliccia) Estinti Antichi nobili di Casale ................ VOL. 22, PAG. 213 [31580] Pelissari Estinti Antichi nobili d’Asti ................ VOL. 22, PAG. 214 [31585] Pelissari v. Pelizzari Pelisseri (Pelissero, Pellisseri) Estinti ................ VOL. 22, PAG. 214 [31595] Pelissone cf. Pellissone Pectatis (De) v. Petazzi Pelissone (Pelizzone) Estinti Antica famiglia nobile di Casale Monferrato ................ VOL. 22, PAG. 214 [31605] Pederana Pelizza v. Pelicii 190 Pelizzari (Pelissari) Estinti Da Novara ARMA: Inquartato: al 1° d’oro all’aquila coronata, di nero; al 2° cinque punti di nero, equipollenti a quattro di rosso, cuciti; al 3° d’argento all’olmo, nodrito della pianura erbosa, al naturale; al 4° d’argento, col biscione di verde e col putto uscente dalla bocca, di carnagione. Cimieri: A destra l’aquila del primo punto; A sinistra il biscione del quarto punto. Archivio Mauriziano prove, 204. ................ VOL. 22, PAG. 215 [31615] Pelizzone v. Pelissone Pellati (Pelati) Da Castellazzo Bormida ARMA: Troncato: al 1° d’oro, all’aquila di nero, coronata del campo; al 2° trinciato a spinapesce d’azzurro e d’argento. Cimiero: L’aquila, del campo, nascente. ................ VOL. 22, PAG. 215 [31625] Pellazza (Pelazza) Estinti Da Fossano, in Pinerolo ARMA: Troncato: al 1° d’azzurro, al leone d’oro, nascente, tenente uno scudetto di Savoia moderna; al 2° d’argento a tre pianticelle di semprevivo, di verde. Cimiero: Il guerriero, colla visiera calcata, tenente colla destra la spada, colla sinistra una sfera d’oro. Motto: STANT. MIHI. PRO. DOMINO. ................ VOL. 22, PAG. 219 [31640] DA DEO. FAVENTE. Concessione (1595, 2 marzo); consegnamento 1613. ................ VOL. 22, PAG. 224 [31670] Pellegrino (Pellegrini, Pellegnino) Estinti Da Sospello, a Nizza ARMA: D’azzurro a due bordoni da pellegrino, di porpora, decussati; accantonati, in capo, da una stella d’oro; ai fianchi e in punta, da tre conchiglie d’argento. Vi sono altri Pellegrini: in Pianezza, oriundi dal Veneto, aventi la cappella di S. Antonio da Padova in S. Carlo: partito: il 1° troncato, il 2° d’argento al pellegrino al naturale passante; b) di rosso; il 2° interzato in fascia: a) d’azzurro all’angelo d’argento, passante; b) d’oro all’aquila di nero; c) d’azzurro alla spada d’argento accostata da due stelle d’oro. Consegnarono l’arma (1687, 4 settembre; II, 144 v) Giuseppe Amedeo, di Francesco (+ 1625) ed il figlio: Prospero Antonio; capitano di milizie scelte. Pietro ed Andrea, fratelli, aiutanti di Camera di S. A. , consegnarono (1688, 8 marzo; II, 214 v) l’arma dei loro vecchi, che erano in Francia: d’oro allo scaglione di rosso, indivisa, accompagnato da tre crocette ancorate dello stesso; col capo d’azzurro a tre conchiglie d’argento. Due altri fratelli, cogli stessi nomi, ed anch’essi aiutanti di Camera, consegnavano (1687, 25 giugno; I, 95): di rosso, vestito d’oro, al leone d’argento, linguato ed armato d’oro, accompagnato da quattro stelle d’azzurro. Motto: FERMETE’. ET. LOYAUTE’. ................ VOL. 22, PAG. 221 [31675] Pellegnino cf. Pellegrino Pellegrini v. Pellegrino Pellegrino (Pellegnino) Estinti Da Torino ARMA: D’azzurro alla banda di rosso, orlata d’argento, carica di tre agnelli, del terzo, passante. Cimiero: La Fenice. Motto: SIC. MEA. FIDES. Concessione 1611. Il motto scritto sovra una pelle di agnino. ................ VOL. 22, PAG. 224 [31665] Pellegrino (Pellegrino, Pelegnino) Estinti Da Torino ARMA: Troncato: al 1° d’azzurro alla mezza gamba, d’argento calzata; accompagnata da tre stelle (7) d’oro, male ordinate; al 2° fusato d’argento e di verde (a). Cimiero: Il braccio armato, colla spada. Motto: A. BON. FIN. TOUJOURS. ................ VOL. 22, PAG. 223 [31680] Pelleoni v. Pellione Pelleri cf. Pellero Pellegrino (Pellegrini) Da Cuneo, oriundi da Peveragno ARMA: D’argento al grifone di rosso, sormontato da una stella d’azzurro. Cimiero: La Fortuna a vela spiegata. Motto: Pelleri (Pelleri Cesia) Estinti Monferrini ................ VOL. 22, PAG. 226 [31695] ANTONIO MANNO Pellerini cf. Pellegrino, Pellerino Pellerini (Pellerino) Da Cuneo, in Asti ARMA: Troncato: al 1° d’azzurro, alla mezza gamba, stivalata, d’argento; accompagnata da tre stelle (7) d’oro, male ordinate; al 2° rombeggiato d’argento e di verde. Cimiero: Il braccio armato tenente la spada. Motto: BON. FIN. TOUJOURS. ................ VOL. 22, PAG. 227 [31705] Pellerino Estinti Da Montechiaro ARMA: D’argento, alla pianta di pellerino (santolina) di verde; col capo di azzurro, carico di una stella (6) d’oro. Consegnamento 1613. Un avvocato Carlo Antonio, da Albiano, era collettore delle decisioni del senato di Piemonte (1671, 8 novembre; Patenti, 81, 133 v). ................ VOL. 22, PAG. 228 [31710] Pellerino cf. Pellegrino Pellero (Pelleri) Estinti Da Torino ARMA: D’oro al leone troncato di rosso e d’argento. Cimiero: Il leone del campo, nascente. Motto: FIDES. (1495, 10 agosto). ................ VOL. 22, PAG. 229 [31720] Pelletta (Peleta, Peletta) Di Asti ARMA: D’oro, al leone d’azzurro, coronato, linguato ed armato di rosso. Consegnamento 1613. I Fiori blasoneria e le aggiunte manoscritte al Della Chiesa danno il leone coronato di rosso. La linea di Cortanzone: Cimiero: Il leone del campo, alato. Motto: NI. TROP. NI. PEU. La linea detta Mesturelli: il cimiero dei Cortanzone. Motto: PER. MEGLIO. VEDERE. (Genealogia Nata; Pavia, 1710; 93)La linea di Cossombrato: gallo nascente, coronato; divisato di oro e di rosso. Motto: QUI. TIMET. DEUM. FACIT. BONUM. ................ VOL. 22, PAG. 229 [31725] Pelliccia v. Pelcii Pellione (Pellion, Peleoni) Da Castellar, in Vinovo e Vercelli LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI ARMA: D’azzurro, al leone d’oro, tenente una palma di verde, sostenuto da un monte di verde. Cimiero: La testa del leone d’oro. Motto: VIGILIIS. ET. VIRIBUS. Concessione 1617. ................ VOL. 22, PAG. 243 [31765] Pelliseri cf. Pelisseri Pellissone (Pellissone, Pelizzone) Estinti Da Torino ARMA: Di rosso, a due pali di vaio, col capo d’oro. (Fiori blasoneria). ................ VOL. 22, PAG. 247 [31780] Pelloia Estinti Da Chivasso ................ VOL. 22, PAG. 247 [31785] Peloso cf. Pilosi Peloso Cipolla Estinti Di Albenga ................ VOL. 22, PAG. 247 [31795] Pelucco Estinti Da Casale ................ 191 gento montante, sormontata da una penna da scrivere, dello stesso. Cimiero: Il cane d’argento, nascente. Motto: MALO. MORI. QUAM. FOEDARI. .................. VOL. 22, PAG. 25 [31835] Penna (Della Penna) Da Ferrara ................ VOL. 22, PAG. 250 [31840] Pennacchio (Penacio) Estinti Da Chieri ARMA: D’azzurro al pennacchio d’oro. Cimiero: Capo e collo di oca. Motto: SPIRITUS. DURISSIMUS. COQUIT. (b). ................ VOL. 22, PAG. 251 [31845] Pennacino (Penacino) Estinti Baroni di Piverone ARMA: D’argento al leone di rosso, tenente, colle branche, una face accesa, al naturale. Cimiero: Il leone del campo, nascente. Motto: EXCITAT. NON. EXANIMAT. Consegnamento 1687, II, 94 v. ................ VOL. 22, PAG. 251 [31850] Pennina v. Penina VOL. 22, PAG. 248 [31800] Penacino v. Pennacino Penacio v. Pennacchio Penci Estinti Da Mantova ................ VOL. 22, PAG. 248 [31815] Pendasio Estinti Da Mantova ................ VOL. 22, PAG. 249 [31820] Penelli v. Pinelli Penina Estinti Antichi nobili d’Asti ................ VOL. 22, PAG. 250 [31830] Penna Estinti Di Asti ARMA: D’azzurro, alla mezzaluna d’ar- Pensa Da Mondovì, oriundi da Rocca de Baldi ARMA: Bandato d’argento e d’azzurro al capo del 2°, sostenuto d’oro, carico di tre stelle dello stesso, ordinate in fascia (b). Cimiero: Liocorno d’argento nascente. Motto: HUMBLE. ET. COURTOIS. Consegnamento 1613, per quelli di Mondovì, signori di Marsaglia. Se n’era fatto consegnamento anche a Mondovì nel 1580, ricordandola effigiata nel palazzo in Piazza, nei due trittici fiamminghi famosi, che la famiglia possedeva (Vita della Vergina - Vita di S. Giobbe), nel palazzo di Lione, dove trasferissi un ramo, che ebbe le signorie de la Croix e de la Grange in Bressa. ................ VOL. 22, PAG. 253 [31860] Pensa (De Pensa’) Estinti Da Biella, nella Valle d’Aosta ARMA: Inquartato in decusse: al 1° d’oro all’aquila coronata, di nero, armata di rosso; al 2° e 3° d’azzurro; al 4° di rosso al castello d’oro, di tre torri. Motto: MEMENTO. DE. PENSA. Du Tillier, Manoscritto, 453. ................ VOL. 22, PAG. 252 [31870] Pensa / Linea Attuale ARMA: Stemma (dopo la successione MAILLARD): inquartato al 1° e4°, controinquartato di rosso al leone d’oro, colla banda attraversante, dell’uno nell’altro (LEONE) e bandato d’argento e di rosso; al 2° e 3° d’azzurro all’uccello albano d’argento, beccato e piotato di rosso, volante in banda (MAILLARD); sul tutto di PENSA; colla facoltà, al capo di nome e d’arma di sostituire al quarto MAILLARD il pennone d’arma dello stesso casato. Cimiero: Liocorno d’argento nascente. Sostegni: Due liocorni d’argento, affrontati, controrampanti, tenenti ciascuno, un guidone fustato d’argento al drappo divisato cogli stemmi: Pensa, a destra, Maillard a sinistra. Motto: HUMBLE. ET. COURTOIS. Riconosciuto con Decreto Ministeriale, 27 marzo 1887. Per gli ultrageniti i contorni, dei sostegni, non reggono guidoni. Stemma napoleonico; inquartato al 1° dei conti consiglieri di Stato; al 2° e 3° d’azzurro a tre bisanti d’oro; al 4° di rosso al lupo d’argento, rampante. Reverend, IV, 26. Il conte Carlo Giuseppe non fu però consigliere di Stato Napoleonico. ................ VOL. 22, PAG. 258 [31875] Pensabene Da Palermo ARMA: Troncato d’azzurro e d’oro, alla fascia di rosso, sulla partizione; il 1° all’aquila al naturale, coronata d’oro, rivoltata; il 2° a tre dardi di nero, uno accanto all’altro, ciascuno posto in isbarra. ................ VOL. 22, PAG. 264 [31890] Peolotti v. Castrucci Pepini Estinti ................ VOL. 22, PAG. 266 [31900] Pepino Estinti Consignori di Carpenea ................ VOL. 22, PAG. 266 [31905] Pepino v. Pepini Peracca Da Torino ARMA: Inquartato: al 1° d’argento al tocco di presidente di Corte D’Appello, al 192 naturale; al 2° e 3° d’oro a tre pali di rosso; al 4° d’azzurro a tre conchiglie d’argento. Cimiero: Il tocco del 1° punto. Motto: UNICUIQUE. SUUM. ................ VOL. 22, PAG. 266 [31915] Peracchia v. Peracchio Peracchinetto v. Perracchino Peracchino (Peracchino, Perachino, Perachinetto) Da Pinerolo, oriundi da Torino ARMA: D’azzurro a tre pere d’oro. Motto: AVEC. LE. TEMPS. Consegnamento 1613; 1687; II, 15. Silografato da un Ex-libris (1750, circa); ................ VOL. 23, PAG. 310 [31930] Peracchino v. Perracchino Peracchio (Perazzi) Estinti Monferrini ................ VOL. 22, PAG. 268 [31940] Peracchio (Perracchio) Estinti Da Lanzo ARMA: D’azzurro al palo d’oro accompagnato da due stelle (8) dello stesso. Cimiero: Il cane d’argento, fra le fiamme. Sostegni: Due cani, in figura delle costellazioni di Sirio e Procione. Motto: HUC. USQUE. Fiori Blasoneria; Consegnamento 1613 e Consegnamento 1687, I, 55, in seguito ad ampliazione di stemma (Patenti, 7 agosto 1660). I Peracchio di Chieri consegnavano (1580, 13 maggio; I, 9) d’azzurro alla fascia d’argento accompagnata da due stelle d’oro. I Peracchia Morandetta, da Carignano (1687, 30 agosto; II, 130 v) consegnavano l’arma stata conceduta ad Ascanio (1615, 18 agosto): troncato: al 1° d’azzurro al palo d’oro, accompagnato da due stelle dello stesso; al 2° d’azzurro alla fascia d’oro carica di due (hermine) moscature d’ermellino del campo, accompagnate da altre quattro moscature d’argento. 3. 1. Cimiero: Cane d’oro nascente. Motto: FIDELITE‘. Mio manoscritto Chianale, 85. ................ VOL. 22, PAG. 268 [31945] Peracchio v. Peracchio Perachino v. Perrachino DA Peraviva v. Pietraviva Perazzi v. Peracchio Perazzoni (Perrazzoni) Estinti Da Savigliano, con diramazioni a Lione, Parigi e Grenoble ARMA: D’azzurro al palmizio, accompagnato, in capo, da due stelle (8) il tutto d’oro. Cimiero: Una palma. Motto: FLEXA. RESURGIT. Concessione 1582. ................ VOL. 22, PAG. 273 [31980] Perazzoni v. Perazzone Perbomi v. Perboni, Perdomi Perboni Estinti Di Alessandria ARMA: D’azzurro, alla banda d’argento, accompagnata da due stelle dello stesso; col capo d’oro, carico di un’aquila coronata di nero (a). Motto: ASTRA. PETIT. VIRTUS. ................ VOL. 22, PAG. 274 [31995] Percazio Estinti Consignori di Borgaro Torinese ................ VOL. 22, PAG. 276 [32000] Percivalli Estinti ................ VOL. 22, PAG. 277 [32005] Perdomi Estinti Da Torino ................ VOL. 22, PAG. 277 [32010] Perello Estinti ................ VOL. 22, PAG. 277 [32015] Peres v. Perez Peretti Estinti Da Montalto (Marche) ARMA: D’azzurro al leone tenente, colla zampa anteriore destra, un ramoscello di pero, fruttato di due pezzi, il tutto d’oro; colla banda di rosso attraversante, carica, verso il capo di una cometa d’oro, verso la punta, di un monte d’argento all’italiana, di tre colli. ................ VOL. 22, PAG. 278 [32025] ANTONIO MANNO Peretti Estinti Da Giaveno ARMA: D’azzurro a due falci di prato d’argento, manicate d’oro, decussate, accompagnate, in punta, da tre pietre d’argeno, male ordinate. Consegnamento 1613. ................ VOL. 22, PAG. 278 [32030] Peretti Estinti Da Carmagnola ARMA: D’argento, alla banda d’azzurro, carica di tre rombi d’oro. Armerista. Il Consegnamento 1613: per i Peretti, nobili di Carmagnola: d’azzurro, alla banda d’oro, carica di tre pietre di diamante al naturale, illuminate d’oro. ................ VOL. 22, PAG. 279 [32035] Peretti v. Peretti Perez Estinti ................ VOL. 22, PAG. 281 [32045] Perez Binelli cf. Binelli Perez de Losada ................ VOL. 22, PAG. 281 [32055] Perez e Perez Pompei Dalla Corsica, in Verona ARMA: Di rosso, al pero nodrito nella campagna erbosa, al naturale, col capo d’azzurro, cucito, carico di tre stelle d’argento, ordinate in fascia. Sostegni: A destra un leone, a sinistra un grifone affrontati. ................ VOL. 22, PAG. 282 [32060] Pergamo Estinti Da Bergamo, in Alba ed Asti e nel Monferrato ARMA: D’azzurro a due fascie d’oro; col capo dell’impero. CImiero: L’aquila del capo. Motto: DUCE. DEO. VIRTUTE. COMITE. Consegnamento (1614, 11 giugno, 213; 1687, II, 61). ................ VOL. 22, PAG. 287 [32070] Perini (Perino) Estinti Da Mantova ................ VOL. 22, PAG. 290 [32080] Perini (Perino) Estinti LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI Da Caravino e Valperga ARMA: D’argento, al pero di verde, fruttato d’oro, sinistrato, da un leoncino al naturale. Cimiero: Il braccio armato impugnante una spada d’argento. Motto: REQUIES. MEA. Consegnamento 1687, II, 149 v. Almeno l’Armerista attribuisce loro l’arma riconosciuta a quelli di Caravino. ................ VOL. 22, PAG. 290 [32085] Perino v. Perini Perlasco Estinti Oriundi da Cuneo, in Mondovì ARMA: D’oro, all’orlo d’azzurro coll’alloro di verde, fruttato di porpora, in abisso. Cimiero: Un uomo, vestito alla romana, tenente colla destra un ramoscello d’alloro. Motto: VIRGA. IESSE. FLORUIT. I Fiori blasoneria: una pianta verde con un fiore di porpora in cima, in campo d’oro. Il Consegnamento 1687, II, 186, che cita quello (1614, 15 marzo, 78) dice che l’alloro è cinto da un orlo d’azzurro. Nelle Prove Mauriziane 391, si direbbe che l’alloro carica una rotella d’azzurro. In una incisione del 1699, l’orlo è una bordatura e così la riduce l’Armerista. L’attuale redazione del consegnamento 1613 chiama il personaggio del Cimiero: Un profeta. ................ VOL. 22, PAG. 293 [32095] Perlo (De) Estinti ................ VOL. 22, PAG. 296 [32110] Pernate v. Pernati Pernati (Pernate) Estinti Signori di Momo e di Alzate ARMA: D’oro al leone di rosso, rivoltato, tenente; colle zampe anteriori un’alabarda, al naturale e sormontato da un giglio d’azzurro. ................ VOL. 22, PAG. 297 [32120] Pernigotti ................ VOL. 22, PAG. 297 [32125] Pernigotti / Linea di Serravalle Scrivia ARMA: Inquartato a decusse, di rosso e d’oro: il 1° punto a tre gigli d’argento; il 2° e 3° all’aquila di nero, coronata del 193 campo; quella del 2° punto, rivoltata, con una stella (8) di rosso, in cuore. ................ VOL. 22, PAG. 298 [32130] Perno Estinti Da Fossano, oriundi da Dogliani ARMA: Inquartato: al 1° e al 4° d’azzurro al cannone d’oro, smontato, posto in banda; al 2° e 3° bandato d’oro e di nero; il tutto sotto un capo d’argento, carico di un’aquila coronata, di nero. Cimiero: Il giglio d’oro. Motto: AUDIENDO. ET. VIDENDO. FACERE. Nel Mio Manoscritto Chianale, 61, il cannone è d’argento, il bandato è d’argento e di rosso. ................ VOL. 22, PAG. 300 [32140] Pero (Dal) (De Piro, De Peyro) Estinti Da Valenza ARMA: Tagliato (a) d’oro all’aquila di nero e d’azzurro a tre pere d’oro, fogliato d’un pezzo a sinistra, di verde. Cimiero: Il pero di verde fruttato d’oro, di tre pezzi male ordinati. Motto: NON. SINE. FRUCTU. a) - Non troncato, come nell’Armerista. ................ VOL. 22, PAG. 303 [32145] Perpenti (De Perpentei) Estinti Da Vercelli ARMA: D’azzurro, al pero nodrito sulla pianura erbosa, al naturale, fruttato d’oro; col capo d’oro, carico di un’aquila di nero. Cimiero: Putto, di carnagione, nascente, tenente un breve scritto col Motto: DEUS. MIHI. ADIUTOR. Concessione 1561. ................ VOL. 23, PAG. 310 [32185] Perret D’Angloz Savoiardi ................ VOL. 23, PAG. 318 [32190] Perrin Da Chambéry ................ VOL. 23, PAG. 318 [32195] Perron D’Aosta, oriundi da Donnas ARMA: D’oro, alla banda di rosso, carica di tre maschi di fortezza d’argento, merlati alla guelfa di quattro pezzi, fortificati a sinistra d’una torricella. Cimiero: La torre d’oro. Motto: SEMPER. SUPRA. FIRMUM. Concessione 1682. ................ VOL. 23, PAG. 321 [32200] Peron v. Perron Perona Estinti Da Torino ARMA: D’argento alla stella di rosso; col capo d’azzurro, carico di due stelle d’oro. Cimiero: L’aquila di nero, armata e linguata di rosso, nell’atto di grattare, coll’artiglio destro l’orecchio dalla stessa parte. Motto: VIGILANTIA. Confronta Consegnamento 1687, I, 129 e l’Armerista l’attribuisce, invece, al barone di Vignale. ................ VOL. 22, PAG. 305 [32155] Perona Baroni di Vignale ................ VOL. 22, PAG. 307 [32160] Perona (Perrone, Peroni) Estinti Monferrini, oriundi di Sala, in Casale ................ VOL. 22, PAG. 308 [32165] Peroni cf. Perona, Perrona, v. Avogadro (Cerrione) Perotti v. Perotto Perron du Perron Da Fenestrelle, oriundi da Pragelato ................ VOL. 23, PAG. 319 [32205] Perrone cf. Perone, Perroni, Prono Perrone (Perron, Perone) Da Ivrea ARMA: Inquartato: al 1° e 4° controinquartato di SAN MARTINO al 2° e 3° di Quart, cioè d’oro al castello di rosso, coll’orso legato, con catena alla porta, al naturale . Motto: JURA. IN. ARMIS. Stemmi napoleonici: inquartato al 1° dei conti membri del collegio elettorale; al 2° contrinquartato: a) e d): fusato d’azzurro e d’oro: b) e c) di rosso: al 3° controinquartato: a) e d): d’oro abba banda di porpora convessa; b) e c) d’argento alla banda d’azzurro, carica di tre bisanti del campo; al 4° di rosso a tre bande d’argento; sul tutto d’argento allo scoiattolo (in dialetto: pron) al naturale, seduto nella campagna di verde. Partito, al 1° inquartato: a) e d) rombeggiato d’oro e d’azzurro; b) e c) di rosso; al 2° troncato: a) d’azzurro allo scoglio d’oro, accompagnato, in cuore, da una stella d’argento; 194 b) d’argento al palmizio nodrito sulla pianura, il, tuto di verde col capo d’oro carico di un volo, sostenuto da due artigli d’aquila. Addossati, di nero; il partito colla campagna di rosso, carica del segno dei cavalieri non legionari. ................ VOL. 23, PAG. 322 [32215] Perrotto (Perotti) Estinti Da Savigliano ARMA: Inquartato d’argento e di rosso. Cimiero: Una pera d’oro, fogliata di verde. Motto: NON. SINE. LABORE. Consegnamento 1613. ................ VOL. 23, PAG. 335 [32225] Perrotto (Perrotta, Perotti) Estinti Da Dogliani ARMA: D’azzurro ad otto pere d’oro: 2. 4. 2. Consegnamento 1613. ................ VOL. 23, PAG. 335 [32230] Perrucca (Perucca) Estinti Da Pontestura ................ VOL. 23, PAG. 336 [32235] DA ARMA: Di rosso, al muro fortificato d’argento, mattonato di nero; sostenente una torre. ................ VOL. 23, PAG. 343 [32270] Pertusati Di Alessandria, in Milano ARMA: Trinciato dentato d’argento e d’azzurro, il secondo traforato (pertusato) del primo (Codice Araldico Lombardo, 75; riconosciuto al conte questore Luca per Deceto, 24 marzo 1770). ................ VOL. 23, PAG. 343 [32275] Pertusio Da Carmagnola ................ VOL. 23, PAG. 349 [32285] Pertusio (De Pertusio) Estinti Di Avigliana ARMA: D’azzurro a tre scudetti d’argento. Cimiero: Una fiamma. Motto: SUMMA. PETIT. ................ VOL. 23, PAG. 348 [32290] Perucca v. Perrucca Perucha v. Perrucca Perrucca (Perucca) Estinti Da Bagnasco ARMA: D’argento al mastio di rosso, merlato di due pezzi; mattonato e finestrato di nero: attraversante sopra una quercia al naturale; col capo d’oro, cucito, caricato di un’aquila coronata, di nero. ................ VOL. 23, PAG. 336 [32240] Perrucca (Perucca, Perucha) Da Livorno Vercellese, in Londra ARMA: D’oro, alla torre di rosso, merlata alla guelfa di quattro pezzi; col capo d’oro, cucito, carico di un’aquila di nero. Motto: BELLA. GERANT. ALII. Tesi di Laurea, 1673. ................ VOL. 23, PAG. 337 [32245] Perusco (Perusso) Estinti Da Bricherasio ................ VOL. 23, PAG. 349 [32305] Pesca Estinti Da Riva di Chieri ................ VOL. 23, PAG. 357 [32340] Pescatori v. Piscatori Pesce v. Pesca, Pisce (De), Vagnone Pesmes (De) ................ VOL. 23, PAG. 357 [32355] Pessagno Da Genova ARMA: D’oro a tre fascie, d’azzurro, innestate e nuvolose; sormontate da cinque gigli dello stesso 2. 3. ................ VOL. 23, PAG. 358 [32360] Pessolin Estinti Dalla Valle d’Aosta ARMA: Di rosso, a tre bande d’oro, scanalate. ................ VOL. 23, PAG. 359 [32365] Pestone v. Pistone Petazzi (De Pectatis) Estinti ................ VOL. 23, PAG. 360 [32375] Petel v. Pettel Perussi Estinti Da Centallo ARMA: D’azzurro alla banda d’argento, accompagnata da due stelle d’oro. Cimiero: Donna ignuda. Motto: NUL. BIEN. SANS. PEINE. Mio Manoscritto Chianale, 97. ................ VOL. 23, PAG. 350 [32315] Pervenghi Estinti Antichi d’Asti ................ VOL. 23, PAG. 351 [32325] Pertuis cf. Pertusio Pertuis (De Pertusio) Estinti Della Valle d’Aosta carnagione, recisi, due per parte, quelli di sinistra rivoltati. ................ VOL. 23, PAG. 351 [32330] Perusia v. Perussia Perusso v. Perusco Persigliano Estinti Da Casale ................ VOL. 23, PAG. 342 [32260] ANTONIO MANNO Pes Da Tempio, in Roma ARMA: D’azzurro al pesco al naturale, colle radici accompagnate da quattro piedi di Petia v. Cantono Petia Petiti v. Petitti Petitti (Petiti, Pettiti, Petito) Da Villafranca Piemonte, diramati a Carmagnola, Montanaro, Cherasco, Chivasso e Saluzzo, ecc. ARMA: D’oro, al leone di rosso. Cimiero: Una fantina (donzella) tenente colla destra un breve scritto col Motto: SOLI. ALTISSIMO. GLORIA. I Fiori di Blasoneria, danno l’arma per Petitti di Villafranca. Un consegnamento col Cimiero e Motto fu fatto (1614, 14 marzo) dai fratelli: avvocato Desiderio, da Montanaro, residente in Chivasso; Pietro Antonio e Gioanetto; dal loro cugino Girolamo; da Catalano, di fu Antoniotto, da Villafranca, residente in Saluzzo; dai LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI fratelli: Adriano e capitano Alessandro, in Saluzzo e dal notaio Antonio, fu Giovanni Agostino, in Cherasco. In copia esistente nella famiglia di Montanaro vi è la variante per il Motto: ALTISSIMO. GLORIAM. Fu anche usato: SOLI. DEO. GLORIA. Un Consegnamento separato (1613) per i Petitti di Ceresole dà la stessa arpa, col cimiero e motto. Sulla fede di una citazione di un Consegnamento (1643) fatto dal capitano Antonio, da Cherasco, l’Armerista assegna ai conti Roretto lo stemma: d’azzurro al leone d’oro, colla banda di rosso, carica di tre stello d’oro, attraversante. Questi conti di Roretto cambiarono il Cimiero ed il Motto, assumendo: la figura della giustizia, nascente e IUSTUM. ET. TENACEM. Stati riconosciuti nel 1876. ................ VOL. 23, PAG. 360 [32395] Petolis Estinti Da Santhià ARMA: Troncato: nel 1° d’oro, all’aquila coronata, di nero; nel 2° d’oro, a tre bande di nero. Consegnamento 1613. ................ VOL. 23, PAG. 368 [32410] 195 Petrozani v. Petrosani Pettarino v. Pattarino Pettel (Petel) Estinti Da S. Giovanni di Moriana, in Torino ARMA: D’azzurro alla banda d’argento carica di tre rombi di rosso. (Consegnamento 1687, II, 134 e la stampava nelle sue bollette del sale). ................ VOL. 23, PAG. 372 [32460] Pettenati Estinti Da Crescentino, in Torino ARMA: Di rosso, a tre pettini d’argento. Cimiero: La colomba diademata d’oro, che, col piede destro sostiene un pettine d’argento. Motto: NE. QUID. OBSTET. Consegnamento 1613. ................ VOL. 23, PAG. 379 [32465] Peverone (Piveroni) Estinti Da Cuneo ARMA: D’argento al decusse d’azzurro, accantonato da fiamme di rosso. Fiori blasoneria. ................ VOL. 23, PAG. 384 [32515] Pettenati (Pettinati) Estinti Da Verzuolo, anche in Cuneo ARMA: D’azzurro a tre pettini d’argento coricati. Fiori blasoneria. ................ VOL. 23, PAG. 373 [32470] Peyla (Peila) Estinti Da Carmagnola ARMA: Di rosso alla banda d’argento, col capo d’oro, carido di un’aquila di nero armata di rosso. Cimiero: L’aquila del capo, coronata d’oro, nascente. Motto: SUBLIMIORA. PETAM. Concessione 1661; Consegnamento 1687, II, 206. ................ VOL. 23, PAG. 384 [32525] Petra v. Pietra Petrasanta v. Pietrasanta Petraviva v. Pietraviva Petrina Consignori di Pralormo ................ VOL. 23, PAG. 369 [32430] Petris (De) Estinti Da Dronero ARMA: Partito, controfasciato d’oro e d’azzurro, d’otto pezzi. Consegnamento 1613. ................ VOL. 23, PAG. 370 [32435] be, tenente un ramoscelo di pepe, curvato, al naturale; il grifone sostenuto da un monte di verde; di tre cime; al 2° e 3° d’oro, all’aquila di nero, coronata del campo. Cimiero: Il grifone del campo, nascente. Codice Araldico Lombardo, 211, arma delineata per il marchese Gabriele (Decreto Reale Imperiale Cons. di Governo, 5 marzo 1790) e confermato con Decreto ministeriale (1899, 12 settembre). ................ VOL. 23, PAG. 381 [32505] Pettenati (Pettinati) Estinti ? Da Vercelli ARMA: D’oro a tre pettini d’argento cuciti. Cimiero: Il pennacchio di tre penne d’oro, d’argento e di rosso. Motto; TOUJOURS. DE. BIEN. EN. MIEUX. Sostegno, a sinistra: Un leone troncato al naturale e d’oro. Consegnamento 1613. Si notano dei Pettenati, da Voghera coll’arma di rosso a tre pettini d’oro, coricati. ................ VOL. 23, PAG. 374 [32475] Pettinati v. Pettenati Petro (De) Estinti Signori di Pecetto (Oltrepo) ................ VOL. 23, PAG. 371 [32440] Pettiva Estinti Da Sordevolo ................ VOL. 23, PAG. 380 [32490] Petrosani (Petrozani) Da Mantova ARMA: Troncato: al 1° d’azzurro, al liocorno, al naturale, nascente dalla partizione; al 2° di verde, alla banda trinciata d’oro e di rosso. ................ VOL. 23, PAG. 371 [32445] Pettolocca cf. Manzano (De) Peverelli (Pavarelli) Da Chiavenna ARMA: Inquartato: al 1° e 4° di rosso, al grifone d’argento coronato d’oro, linguato di rosso, colla coda ripiegata fra le gam- Peyla cf. Paglia Peyla (Peila, Pleya) Estinti Antichi nobili d’Asti ................ VOL. 23, PAG. 384 [32530] Peyrani cf. Neironi Peyrani (Peirani) Da Nizza ARMA: D’azzurro, alla torre di mattoni, cimata da una torricella, colma di un terreno erboso, col pero nodrito nel medesimo; la torre fondata sulla pianura erbosa e sostenuta da due grifoni affrontati, coronati d’oro, il tutto al naturale. Mio manoscritto Chianale, 85. Alias: d’azzurro, al leone d’oro, armato e linguato di rosso. ................ VOL. 23, PAG. 386 [32540] Peyre (Peire) Estinti Da Nizza ARMA: D’azzurro allo scaglione di rosso, 196 scanalato orlato d’oro; accompagnato da tre stelle d’oro. Cimiero: La gru colla sua vigilanza. Motto: E. CURA. SECURITAS. Concessione 1593, 1687. La gru è descritta “un aghirone di argento tenente una pietra di color rosso”. ................ VOL. 23, PAG. 390 [32545] Peyretti (Pei retti) Estinti Da Racconigli, in Saluzzo ed in Torino ARMA: D’azzurro al leone d’argento, tenente, colla zampa destra un ramo di rosaio, al naturale; colla banda di rosso attraversante, carica di una cometa d’oro, verso il capo e verso la punta di un monte, di tre colli all’italiana, di verde, ristretto, cucito. Stemma napoleonico. Troncato, il 1° partito: a) di rosso alla banda partita di nero e d’argento addestrata da un leone, sinistrata da un ramoscello piegato a decusse, il tutto d’oro, col capo d’azzurro carico di tre stelle d’oro; b) di barone presidente di Corte d’Appello; al 2° d’azzurro, al leone d’oro, colla banda di rosso, attraversante caricata, verso il capo da una cometa d’argento. ................ VOL. 23, PAG. 397 [32580] Peyroleri (Peiroleri, Pairoleri) Da Torino, oriundi da Viù ARMA: Partito: al 1° di rosso a due bande d’argento; al 2° d’azzurro a tre monti nevosi al naturale, sormontati da una stella d’oro; lo scudo col capo d’oro, carico di un’aquila coronata di nero. ................ VOL. 23, PAG. 402 [32585] Pezzana Estinti Da Canale, oriundi da Villanova e, forse, da Trino ARMA: ”Un albero di pino, sormontato dall’aquila” Torelli, Manoscritto. ................ VOL. 23, PAG. 404 [32590] DA Antichi nobili d’Asti ................ VOL. 23, PAG. 406 [32605] Pia, poi Pia Ferrero (Ferreri) Estinti ................ VOL. 23, PAG. 406 [32610] Piacentini Da Casale ................ ANTONIO MANNO vestito d’azzurro, in maestà, nascente, tenente un breve col Motto: PLATO. PHILOSOPHUS. Codice Araldico Lombardo 99; iscrizione della marchesa Barbara Piatti in Erba (Decreto, 1770, 8 ottobre). ................ VOL. 23, PAG. 410 [32665] Piatti cf. Platis VOL. 23, PAG. 406 [32615] Piana Estinti Antichi nobili d’Asti ................ VOL. 23, PAG. 407 [32620] Piatti (Platis) Estinti Da Chivasso ................ VOL. 23, PAG. 409 [32675] Piatto cf. Plati Pianavia v. Roverizio Pianca Estinti D’Asti ARMA: D’azzurro alla fascia d’argento, ondata, fluttuosa del campo colla passerella (pianca, dialetto) d’oro posta in pale, atteraversante la fascia; questa sormontata da tre stelle d’oro ordinate in fascia. Cimiero: Il braccio uscente da una nuvola e tenente un piombino. Motto: FACTA. SIT. ARTE. Mio Manoscritto Chianale, 192. Giovanni Andrea; nobilitato (Patenti di Carlo Emanuele I del 1604). Nel Diploma di nobilitazione il Motto è: TUTA. FIT. ARTE. VIA. ................ VOL. 23, PAG. 408 [32630] Piazza Estinti Da Nizza Monferrato ARMA: D’argento al palo d’azzurro. Motto: SPERA. IN. DIO. Meano, Memorie Nizza, manoscritto. ................ VOL. 23, PAG. 412 [32685] Piazza (Della Piazza, De Plata) Estinti Antichi nobili d’Asti ................ VOL. 23, PAG. 412 [32690] Piazzoli Estinti ................ VOL. 23, PAG. 412 [32695] Picardo v. Piccardi Piano Estinti Consignori di Terruggia ................ VOL. 23, PAG. 408 [32635] Pianta v. Planta Piasco (De) (Alpiasco, Arpasco) Antichi signori di Piasco ................ VOL. 23, PAG. 408 [32645] Philipo (De) cf. Masserio Piccardi (Picardo) Estinti ARMA: ”Due rastelli e tre picche posti sopra essi, il tutto d’argento in campo d’azzurro (a). Cimiero: La testa del Re Mida. ................ VOL. 23, PAG. 413 [32705] Picchioni Da Borgo San Siro (Mortara) ................ VOL. 23, PAG. 413 [32710] Piasentino v. Piacentini Philippon Estinti Di Aosta ARMA: D’azzurro al braccio armato tenente una spada, il tutto d’argento e guarnito d’oro. Cimiero: Il porcospino. Motto: UNIQUE. TUTUS. ................ VOL. 23, PAG. 405 [32600] Pia Estinti Piasio ................ VOL. 23, PAG. 408 [32655] Piati v. Piatti Piatti Estinti Da Milano ARMA: D’argento al castello d’azzurro. Cimiero: La figura del filosofo Platone, Piccia (Picia) Estinti Da Carignano, in Torino ARMA: D’azzurro, al leone d’argento, armato e linguato di oro. Cimiero: Il pino pezzo (dialetto: pessa) fruttato d’oro. Motto: ALTA. PETIT. RECTA. QUI. TENDIT. Consegnamento 1687, II, 80 v. Nelle Memorie Niccolini, manoscritto: inquartato con un troncato di rosso e d’argento al leone dell’uno nell’altro; e sul LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI tutto troncato: sopra d’oro all’aquila di nero, bicipite; al 2° d’argento alla torre di rosso (ma deve essere castello di tre torri). ................ VOL. 23, PAG. 413 [32715] Piccia v. Messerati Picco Estinti D’Avigliana ARMA: Di rosso a tre fascie scaccate d’argento e d’azzurro. Cimiero: L’uccello picchio (picca maior). Motto: PICCOLO. SONO. ALTO. SPERO. Consegnamento 1613. Nel mio Manoscritto Chianale: di rosso alla fascia scaccata (3) di azzurro e di argento. ................ VOL. 23, PAG. 416 [32730] Picco Estinti Da Cuneo, in Pinerolo ARMA: D’azzurro, alla picca d’oro, manicata di rosso, bullettata d’argento, posta in banda, accompagnata da due uccelli picchii, di nero, beccati e membrati di rosso, soranti. Cimiero: Il picchio come nello scudo. Motto: INFESTANTIA. TOLLO. Consegnamento 1613. ................ VOL. 23, PAG. 416 [32735] Picco cf. Pico, Audifredi (Brison) Piccon Estinti Da Torino ................ VOL. 23, PAG. 416 [32745] Piccon cf. Piccone, Piccono Piccone Di Albissola Marina, a Firenze ARMA: Di rosso a tre picche di ferro, al naturale, ordinate in fascia; col capo d’azzurro carico di tre stelle d’argento ordinate in fascia; sostenute da una fascia d’argento, carica di tre corone all’antica, di rosso, ordinate in fascia. Riconosciuto, 1899. ................ VOL. 23, PAG. 417 [32755] Piccono (Piccone) Estinti Da Ivrea ARMA: D’azzurro, al leone d’oro, tenente una picca d’argento. Cimiero: Leone d’oro; nascente. Motto: NON. PER. 197 FORZA. Consegnamento, 1643. ................ VOL. 23, PAG. 419 [32765] Piccono (Piccone) Da Ivrea ARMA: Interzato in fascia: il 1° d’azzurro a tre stelle d’argento; il 2° di rosso a tre corone d’argento, ordinate in fascia; il 3° d’oro a tre spade al naturale abbassate, una accanto all’altra. ................ VOL. 23, PAG. 422 [32770] Pichi cf. Trotti Picia cf. Piccia Pico Della Mirandola Estinti Da Mirandola, in Roddi ARMA: Inquartato: d’oro, all’aquila di nero armata, membrata e coronata del campo (MIRANDOLA) e di argento a tre fascie d’azzurro, col leone coronato, di rosso, attraversante (CONCORDIA) colla fascia di rosso sulla troncatura; lo scudo col capo d’oro attraversante sull’inquartato, carico di un’aquila di nero, bicipite armata e membrata e coronata di rosso. Sul tutto di PICO, che è: scaccato d’argento e d’azzurro. Cimiero: Aquila d’oro nascente. Sostegni: Due grifoni. Mantello: scaccato d’argento e d’azzurro. ................ VOL. 23, PAG. 441 [32785] Pico (Picco) Estinti Da Casale ARMA : Di rosso, al leopardo, coronato d’oro, illeonito. I Pico Pastrone, col capo d’oro, carico di un’aquila di nero. I Pico Gonzaga; troncato, al 1° inquartato di rosso al leone di oro e di GONZAGA antico, cioè fasciato d’oro e di nero, al 2° di Pico. Cimiero: Il drago di verde, crestato, linguato e barbato di rosso. Motto: VIDI. Avevano cappella e seppellivano in S. Domenico di Casale. Fecero prova di quarto nel processo di Malta Paleari (1613). Seguo in parte, il Massara Previde, notizie importanti nella Genealogia storica della nobilissima famiglia Pico e nelle Dichiarazioni della sentenza data dall’Ecc. Senato di Casale il 3 giugno 1719 per la controversa agnazione fra li signori conti… Picco Gonzaga e… Picco Pastrone (Casale, Prielli). ................ VOL. 23, PAG. 426 [32790] Picoleri Estinti Da Villeneuve (Aosta) ................ VOL. 23, PAG. 443 [32820] Piene (De) Estinti Singori di Torre d’Ussone ................ VOL. 23, PAG. 444 [32825] Piera Estinti ARMA: Di rosso alla cintura d’argento, posta in fascia, la fibbia a sinistra e con tre pendagli in forma di cuore. “Nobles de Piémont” così nel manoscritto di Carlo Emanuele I. ................ VOL. 23, PAG. 444 [32830] Pierre (De La) (Lapierre, Delapierre, Zumsteim) Di Aosta, oriundi da Gressoney ................ VOL. 23, PAG. 444 [32835] Pierre (Saint) Estinti Di Aosta ARMA: Di rosso a due croci patenti, scorciate, una sull’altra, accostate da due chiavi all’antica, l’ingegno all’insù, addossate, il tutto d’argento. ................ VOL. 23, PAG. 445 [32840] Pierre (Saint) (De Saint-Pierre) Conti di Nieubourg ARMA: D’azzurro allo scaglione scanalato, accompagnato da tre speroni rovesciati, il tutto d’oro. ................ VOL. 23, PAG. 447 [32845] Pietra Da Vigevano, in Garlasco ARMA: Nobiltà di Commenda. D’argento a tre plinti di rosso, coricati; col capo d’oro cucito, carico di un’aquila di nero, coronata del campo. Galluppi Armerista I, 119. ................ VOL. 23, PAG. 448 [32850] Pietra Estinti Da Mirandola, oriundi da Pavia ARMA: Inquartato: al 1° e 4° di rosso alla colomba d’argento, sorante, tenente cogli artigli un breve scritto col Motto: BON. DROIT. ; al 2° e 3° d’oro a tre biglietti di rosso, coricati; sul tutto: d’oro, alla torre di rosso, di due palchi, sostenente un’aqui- 198 DA la di nero, col volo abbassato. Cimiero: Il moro nascente, con un biglietto di rosso nella destra, ed una clava nella sinistra. ................ VOL. 23, PAG. 448 [32855] Pillosi v. Pilosi Pietra (Petra) Da Milano ................ VOL. 23, PAG. 447 [32860] Pinchia (Pincia) Da Ivrea, oriundi da Ribordone (Valle di Pont) ARMA: D’oro all’olivo al naturale. Cimiero: Una ghirlanda di due rami d’olivo. Motto: PAX. PRAEMIUM. PACIS. Concessione con Patenti, 4 gennaio 1602. ................ VOL. 23, PAG. 454 [32910] Pietraviva (Petraviva, Peraviva) Estinti Da Chieri ARMA: Palato d’oro e di rosso, cadun palo d’oro caricato verso il capo di una pietra, ovoidale, nera, al naturale. Cimiero: Un moro che colla destra tiene una pietra e, nella sinistra una mazza d’armi. Motto: LAUS. DEO. Consegnamento 1613 e Fiori blasoneria. ................ VOL. 23, PAG. 450 [32865] Pietro (San) cf. Sampietro Pietro (San) cf. Sampietro (Vigevano) Pietro (San) (Sampietro) Estinti Da Guarene, in Sommariva di Bosco ARMA: D’argento, a tre croci di rosso, trifogliate; troncato sopra azzurro a tre fascie d’oro. Cimiero: Il guerriero, colla spada e collo scudo divisato colla croce del campo. Motto: VIVENDUM. AUT. MORIENDUM. Consegnamento 1613 (1616, 4 marzo) e 1687, I, 56 v. Quei di Carmagnola, consegnarono (1613): d’azzurro al cane cerviero d’argento collarinato di rosso. ................ VOL. 23, PAG. 451 [32880] Pila Estinti Antichi nobili d’Asti ................ VOL. 23, PAG. 452 [32885] Pilleone v. Pellione Pillet e Pillet-Will Da Montmellian, poi in Parigi ARMA: Inquartato: al 1° e 4° d’argento, al frassino al naturale; col capo d’azzurro, carico di tre stelle d’oro, ordinate in fascia; al 2° e 3° d’oro alla gazza di nero; col capo d’azzurro, carico di una stella d’oro. ................ VOL. 23, PAG. 452 [32895] Pilosi (Pillosi, Pelosi) Estinti ................ VOL. 23, PAG. 452 [32905] Pincia v. Pinchia Pinelli Da Courgné ARMA: D’argento al pino nodrito, sulla campagna erbosa, al naturale, fruttato d’oro. Cimiero: Leone al naturale, nascente. ................ VOL. 23, PAG. 454 [32920] Pinelli ora Pinelli Gentile (già Ardimenti) Da Genova ARMA: Di rosso, a tre cime d’oro; col capo d’argento carico della croce di rosso. ................ VOL. 23, PAG. 458 [32925] Pineri v. Pinelli Pinerolo (Di) Estinti ................ VOL. 23, PAG. 460 [32935] ANTONIO MANNO Estinti Da Carpi, ramo di Sassuolo ARMA: Inquartato: al 1° di SAVOIA colla bordatura d’azzurro, carico di otto bisanti d’oro; al 2° e 3° fasciato d’argento e di rosso di quattro pezzi; al 4° d’oro al leone di verde; lo scudo col capo d’oro, carico di un’aquila di nero, coronata del campo. Cimiero: Capo e collo di aquila, di nero. Alias: aquila di nero fra due corna fasciati di rosso e d’argento. ................ VOL. 23, PAG. 462 [32955] Piobesi (Di) Estinti Antichi signori di Piobesi e di parte del contado di Loreto e Castagnole ................ VOL. 23, PAG. 463 [32960] Piobesi (Di) cf. Piossasco Piola Estinti ................ VOL. 23, PAG. 463 [32970] Piola Estinti Da Busca ARMA: Troncato di rosso, alla stella (8) d’oro e d’argento alla donnola, al naturale. Consegnamento 1614, II, 29. ................ VOL. 23, PAG. 463 [32975] Piola Estinti Famiglia de hospitio di Savigliano ................ VOL. 23, PAG. 468 [32980] Pingui v. Grassi Pini Estinti Da Pinerolo ARMA: D’argento, alla fascia accompagnata da tre pini, il tutto di nero. ................ VOL. 23, PAG. 460 [32945] Pinto Estinti Da Pecetto Torinese ARMA: D’argento al braccio armato tenente tre rose, gambute e fogliate, il tutto al naturale; col capo d’azzurro carico di tre stelle d’oro, ordinate in fascia.Cimiero: L’aquila di nero, rostrata d’oro, linguata di rosso, sorante e nascente. ................ VOL. 23, PAG. 461 [32950] Pio di Savoia Piola ora Piola Caselli Da Valenza Po, in Pietomarazzi e Alessandria ARMA: Inquartato: al 1° d’azzurro alla torre d’argento; al 2° d’oro all’aquila coronata, di nero; al 3° di rosso a due sbarre d’argento; al 4° d’argento al braccio impugnante un’ascia (piola, dialetto), il tutto al naturale. Cimiero: Puttino nascente, tenente colla destra un’ascia, col pugno sinistro appoggiato al fianco. ................ VOL. 23, PAG. 464 [32985] Piolatto v. Biolato Pios v. Piozzo Piossasco De Rossi Estinti ................ VOL. 23, PAG. 476 [33010] LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI Piossasco (Di) (Piozzasco, Plozasco) Da Piossasco ARMA: D’argento a nove merli di nero, tre 3. 1. 1. (a) Cimiero: L’aquila di nero. Sostegni: Due torchi fatti a vite. Motto: SANS. FAILLIR. Grido d'arme: QUI. QUI. Quelli di None (PIOSSASCO ASINARI DE ROSSI): inquartato al 1° e 4° di Piossasco, colle merle membrate e beccate di rosso (b); al 2° e 3° controinquartato di ASINARI di Virle; cioè a) e d) trinciato di rosso e d’argento e b) e c)d’oro al trapano di nero e sul tutto di ASINARI. Sostegni: Due tigri d’oro, membrate di nero (c). Quelli di Rivalta (PIOSSASCO DE ROSSI). Inquartato al 1° e 4° d’oro all’aquila coronata di nero; al 2° e 3° palato d’argento e di rosso, sotto un capo d’argento, carico di tre merle di nero, con becco e gambe, passanti e sul tutto di PIOSSASCO (d). Stemmi napoleonici di cavalieri dell’impero (e): Interzato in banda, al 1° d’oro alla torre di rosso, sormontate da una merla di nero, tenente un ramoscello d’olivo di verde; al 2° di rosso col segno dei cavalieri legionari; al 3° d’argento a nove merli di nero: 3. 3. 2. 1. Dei baroni dell’Impero: (f)troncato, al 1° partito; a) d’oro alla torre di rosso sormontate da una merla di nero, tenente, nel becco, un ramo d’olivo di verde; b) nei baroni presidenti di Corte d’Appello; al 2° d’argento a nove merle di nero 3. 3. 2. 1. ................ VOL. 23, PAG. 472 [33110] 199 do; sormontata da un sole d’oro. Cimiero: La pioggia del campo. Motto: SEMPER. FOECUNDA. VIRTUS; ................ VOL. 23, PAG. 533 [33135] Piovene (Piovena) Da Vicenza ARMA: D’oro al leone di rosso. ................ VOL. 23, PAG. 534 [33140] Piscato Ramo dei Balbo (v. ) Piscatori (Pescatori) Estinti Da Novara ................ VOL. 23, PAG. 541 [33210] Pisce (De) Ramo dei Vagnone (v. ) Piscia v. Piccia Piozzo cf. Pios Piozzo (Pios) Da Fossano e Savigliano, oriundi da Piozzo ARMA: Inquartato da un filetto d’oro; al 1° e 4° cinque punti d’azzurro equipollenti a quattro d’oro; al 2° e 3° cinque punti di rosso, equipollenti a quattro d’oro. Consegnamento 1614, e Prove Mauriziane, 493. I conti di Rosignano portano: Bandato d’argento e di rosso col capo dell’impero. ................ VOL. 23, PAG. 468 [33150] Piperi Estinti Da Saluzzo ARMA: Inquartato: al 1° e 4° d’argento al capo d’azzurro; al 2° e 3° di rosso all’albero del pepe al naturale, sostenuto da un leoncino d’oro. ................ VOL. 23, PAG. 535 [33165] Pipino cf. Bagnolo (De) Piscina Estinti Da Carmagnola, poi in Saluzzo ARMA: Inquartato: al 1° e 4° scaccato d’argento e di rosso di tre file, col capo d’azzurro, carico di tre gigli d’oro, ordinati in fascia; al 2° e 3° d’azzurro all’aquila coronata, di nero; il tutto sopra la campagna mareggiata d’azzurro e d’argento. Cimiero; L’aquila di nero, coronata e membrata di oro; sorante. Motto: FIDELITATE. NIHIL. IMMORTALIUS. Nei Fiori Blasoneria: troncato di tre tratti: al 1° d’azzurro a tre gigli d’oro, ordinati in fascia; al 2° d’oro, all’aquila di nero; al 3° scaccato d’oro e di rosso; al 4° la “piscina” mareggiata d’azzurro e d’argento. ................ VOL. 23, PAG. 541 [33225] Piselli Estinti Conti di S. Filippo, ................ VOL. 23, PAG. 546 [33245] Piosso cf. Pios, Piozzo Pioto cf. Piotto Pipino (Pepino, Pepini) Da Racconigi, oriundi da Entraque ................ VOL. 23, PAG. 536 [33175] Piotti cf. Piotto Piquart v. Tour (La) (Courmayeur) Piotto (Piotti, Ploto) Estinti Da Novara ARMA: Inquartato al 1° e 4° d’oro, all’aquila coronata, di nero; al 2° e 3° d’azzurro a quattro fascie doppio merlate d’oro; il quarto addestrato d’azzurro, carico di tre stelle d’oro sovrapposte. (Certificato, 1691, 4 settembre, del blasonatore Borgonio; Prove Mauriziane, 402). ................ VOL. 23, PAG. 532 [33130] Piovano Estinti Da Gassino ARMA: D’azzurro alla nuvola d’oro piovente d’argento sovra un monte del secon- Piro (De) v. Pero (Del) Pisalino v. Litti Pisani poi Pisani Dossi Di Alessandria, a Pavia e Milano ARMA: Di rosso al leone coronato d’oro, tenente colla branca anteriore destra una spada d’argento, guernita d’oro, in sbarra; col capo d’azzurro, cucito, carico di una colomba volante e tenente nel becco un ramoscello d’olivo, il tutto al naturale; essa colomba sormontata da un breve d’argeno, svolazzante in fascia, scritto col Motto: PAX. CANDIDA. FORTIS. ................ VOL. 23, PAG. 537 [33195] Pisselino v. Litti Pistone (Pistoni, Pistono) Estinti Da Nizza Monferrato ARMA: Di rosso a cinque bande d’oro. Il conte Pietro Agostino usava un troncato di … e di … al braccio di carnagione impugnante un pestello di legno al naturale (piston). E sono reminiscenze dei Pistone da Busca che consegnavano l’arma: d’oro a tre “barre” rosse, col Cimiero: Di un braccio di carnagione tenente un pestello; arma Consegnata (1580, genanio; I, 28) ma non stata ammessa dai delegati di S. A. ................ VOL. 23, PAG. 547 [33255] Pistoni Estinti Da Moncalvo ................ VOL. 23, PAG. 550 [33260] 200 Pistoni cf. Pistone, Pistono Pistono Estinti Da Fiorano, in Cambiano ARMA : Interzato in fascia: al 1° d’oro all’aquila di nero: al 2° d’oro a tre palle ordinate in fascia, le laterali di rosso, quella di mezzo d’azzurro e carica di tre gigli del campo; al 3° d’azzurro a tre pestelli d’argento. Cimiero: Il levriere d’argento, nascente; collarinato di rosso. Motto: USQUEQUO. Consegnametno 1613, 80; 1687, II, 193 v. ................ VOL. 23, PAG. 550 [33270] Pistono (Pistone) Estinti Da Villafranca Piemonte ................ VOL. 23, PAG. 549 [33275] Pittatore (Pittatori) Da Fossano ARMA: Trinciato di verde e di rosso, a cinque stelle d’oro ordinate in Croce (a). Cimiero: Giovane inghirlandata, colle maniche rimboccate, tenente un piatto di fiori e frutta. Motto: SPES. MEA. IN. DOMINO. ................ VOL. 23, PAG. 551 [33280] Piuma Estinti Da Acqui ARMA: D’azzurro alla penna d’oro. ................ VOL. 23, PAG. 553 [33285] Piumasso v. Piumazzo Piumato cf. Mathis Piumazzo (Piumasso) Estinti Di Asti ARMA: D’azzurro a tre pennacchi di cinque penne di struzzo due di argento ai lati, due di rosso, interne, una d’oro nel centro. Cimiero: Il cigno. Motto: IN. TE. DOMINE. Concessione 1586. ................ VOL. 23, PAG. 554 [33300] Pizzale Estinti Da Pizzale (Voghera) ARMA: Di rosso, alla croce d’argento, ancorata col capo dell’impero. ................ VOL. 23, PAG. 555 [33305] DA Pizzone (Pizzoni) Estinti Da Mondovì ARMA: D’azzuroo alla “piccia” ossia focaccia triangolare d’oro. Cimiero: La colomba “al dorso d’oro” che tiene un breve scritto col Motto: VINCIT. AMOR. ................ VOL. 23, PAG. 558 [33310] Plaisant (Plesant) Estinti Da Casale ARMA: Troncato: al 1° d’argento, al leone di rosso tenente un’alabarda dello stesso; al secondo bandato di rosso e d’oro. ................ VOL. 24, PAG. 559 [33315] Plana Estinti Da Guarene, in Alba ARMA: D’argento alla quercia, al naturale, nodrita nella punta dello scudo, con il capo di rosso. Prove mauriziane Operti, 748. ................ VOL. 24, PAG. 560 [33320] Plana Estinti Da Voghera ................ VOL. 24, PAG. 560 [33325] ANTONIO MANNO aiutante di Campo di Madama Reale e governatore del castello di Rivoli; figlio di Carlo, pure governatore di Rivoli (1659, 16 dicembre; Patenti 69, 73). Un loro ascendente: Antonio; procuratore collegiato del Senato di Torino, e patrimoniale (1586, 13 agosto; Patenti 20, 65 v). ................ VOL. 24, PAG. 563 [33360] Platestainer Oriundi tedeschi, da Parma ARMA: Partito: al 1° palato d’azzurro e d’argento di otto pezzi, col capo d’oro; il 2° d’argento alla quercia nodrita sopra una pianura erbosa, al naturale, sostenuta da un leoncino d’oro. ................ VOL. 24, PAG. 564 [33365] Platina Estinti Da Cremona, in Savigliano ARMA: Troncato: al 1° d’oro, all’aquila coronata di nero; al 2° d’azzurro al giglio d’oro. Cimiero: Braccio armato tenente una scimitarra. Motto: CUM. HOC. PLURA. SPERO. Manoscritto Chianale. ................ VOL. 24, PAG. 564 [33370] Platineri v. Platineri, Napione Plana cf. Plano Platis cf. Piatti Plani v. Plano Plano (Plani) Da Grazzano, in Casale ................ VOL. 24, PAG. 562 [33340] Planta v. Spagnoli, Plantata Plantata (De Planta) Estinti Di Aosta ................ VOL. 24, PAG. 563 [33350] Plantis (De) v. Spagnoli Platea Estinti Consignori di Cavagnolo ARMA: Probabilmente diversi i Platea che consegnarono l’arma (1687, 30 giugno; I, 140) ed era: troncato al 1° d’argento al globo d’azzurro cerchiato e crociato d’oro; al 2° d’azzurro al giglio d’oro. Motto: POUR. LA. PLUME. LA. FLEUR. Consegnante Carlo Emanuele, Platis (Platiis, Piatto) Estinti Da Chivasso ARMA: D’argento al castello d’azzurro (a). Cimiero: Un vecchio vestito partito d’argento e d’azzurro, nascente. Motto: MODERATA. DURANT. Mio Manoscritto Chianale, 59. ................ VOL. 24, PAG. 565 [33385] Platone poi Platone Morra e Platone De Magistris Estinti Da Castagnole Monferrato, oriundi da Refrancore ................ VOL. 24, PAG. 566 [33390] Platti v. Piatti Plattis v. Platis Platzaert Oriundi fiamminghi, da Gand passati nella Spagna e, questo ramo, in Piemonte LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI ARMA: D’oro all’aquila di verde, linguata e membrata di rosso. Cimiero: L’aquila dello scudo, nascente. ................ VOL. 24, PAG. 568 [33405] Plebani v. Plebano Plebano Estinti Da Moncalieri ARMA: Di… cancellato… a due fascie di…attraversanti. ................ VOL. 24, PAG. 571 [33415] Plebano Estinti Da Grazzano ................ VOL. 24, PAG. 571 [33420] 201 Estinti Antichi monferrini ................ VOL. 24, PAG. 575 [33480] Antichi nel Nizzardo ................ VOL. 24, PAG. 583 [33520] Poggetto (Del) v. Grimaldi, Martini Pocchettini (Pochettini, Pochettino) Estinti nei maschi Da Racconigi e Savigliano, e Caramagna ARMA: D’azzurro, al leone d’oro, armato e linguato di rosso; col capo d’argento, carico di una bilancia di rosso. Cimiero: Il leone, del campo, nascente. Motto: MODICUM. IUSTO. MELIUS. I Pocchettini da Chieri, poi in Torino, consegnavano (1613) l’arma: d’oro, al capo d’azzurro carico di tre stelle d’oro. Cimiero: Uomo armato di un dardo sulla spalla destra. Motto: SENZA. FRODE. ................ VOL. 24, PAG. 575 [33485] Plebano cf. Buronzo Poggio cf. Podio Pogliani v. Pogliano Pogliano cf. Grisella Pogolotti Estinti Di Avigliana ARMA: D’azzurro al cervo d’argento slanciato. Cimiero: Il capo e collo del cervo del campo. ................ VOL. 24, PAG. 584 [33545] Polati v. Balbo Pochettini v. Pocchettini Pleo (De) v. Pléoz (De) Plèoz (De) (De Pleo, De Ples) Estinti In Aosta, oriundi da Nus ARMA: Di nero, a tre scaglioni accompagnati da tre rose, il tutto d’argento; lo scaglione di mezzo coricato, nella cima, da una rosa del campo. Cimiero: Una rosa di verde. Motto: VIRESCIT. UBERIOR. Concessione 1638. ................ VOL. 24, PAG. 572 [33435] Poconmati Ramo dei di Rivalta ................ VOL. 24, PAG. 580 [33495] Podesta’ Da Albaro, in Genova ARMA: D’azzurro all’albero, sostenuto da due leoncini controrampanti, nodrito nella pianura erbosa ed accostato da due colonne toscane, d’argento, fondate sulla stessa pianura; il tutto al naturale. ................ VOL. 24, PAG. 580 [33500] Ples (De) v. Pléoz (De) Plésant v. Plaisant Pleya (Piea) v. Roero Podesta’ / Linea Secondogenita ARMA: Lo stemma della linea primogenita colla colonna a destra d’oro, per spezzatura. ................ VOL. 24, PAG. 581 [33505] Pleya v. Piea, Peyla Plossasco (De) v. Piossasco Ploto v. Piotti Pocapaglia Estinti In Fossano e Savigliano ARMA: Palato d’argento e d’azzurro; i pali d’argento carichi verso il capo, da una crocetta di rosso, potenziata; i pali d’azzurro, d’una spiga col gambo d’oro. Consegnamento 1613; Fiori Blasoneria. ................ VOL. 24, PAG. 574 [33475] Pocaparte (De Paucaparte) Polaudi Estinti Antichi nobili di Casale ................ VOL. 24, PAG. 584 [33555] Polcelvino v. Possavino Poleti v. Poletti Poletti Estinti D’Asti ARMA: D’azzurro al gallo fermo sulla pianura erbosa, al naturale; fissante il sole d’oro, orizzontale destro. Cimiero: Il gallo che fissa il sole. Motto: POLLENTIOR. LUMINE. VICTUS. ................ VOL. 24, PAG. 585 [33570] Poli v. Paoli Podio Estinti Da Cavallermaggiore ARMA: D’argento al poggiolo (podiolo) di azzurro. Consegnamento 1613. ................ VOL. 24, PAG. 582 [33510] Podio (De Podio) Estinti Da Chieri ARMA: D’oro a due tortelli d’azzurro, ordinati in palo. Consegnamento 1613 e Fiori Blasoneria. ................ VOL. 24, PAG. 582 [33515] Poggetto (Del) (Du Puget) Estinti Poli v. Paoli Polini v. Pullini Polliano v. Pogliano Pollini v. Pullini Polliotti v. Pollotti Pollotti (Pollotto, Poloto, Polliotti) Da Dronero ARMA: Troncato: al 1° di verde al pellicano d’argento, il nido di rosso; al 2° partito di rosso e d’argento; sul tutto: troncato d’oro e di rosso, alla pianta di fava al 202 naturale. Cimiero: Cinque spighe d’oro, con due ossa di morto, d’argento, decussate ed attraversanti. Motto: MORS. MEA. VITA. TUA. Consegnamento 1613, 58 (1614, 25 maggio); 1687, II, 122 v. Nel manoscritto Carlo Emanuele, 62, si blasona, come desunto dal Livre d’armes de la province de Saluces: partito di rosso e d’argento, a due P gotici, sormontati dall’abbreviatura di contrazione, dell’uno nell’altro. ................ VOL. 24, PAG. 586 [33605] Polsavino v. Possavino, Malabaila Poma v. Barbania (Di) Pomaro (De) Antichi nobili Monferrini ................ VOL. 24, PAG. 594 [33635] Pomeri Estinti Antichi nobili d’Asti ................ VOL. 24, PAG. 596 [33640] Pomey Estinti Svizzeri, poi in Borgogna e Piemonte ARMA: Inquartato: al 1° e 4° di nero alla banda a spina pesce accostata da due leoni, posti in banda, il tutto d’oro al 2° e 3° di rosso, cicogna d’argento, tenente un serpe dello stesso, nel becco e volante; sul tutto di azzurro al melo d’oro coi rami decussati. Cimiero: Leone d’oro, uscente da un’ala di pipistrello, di nero, orlata e bottonata d’oro, sormontata da un sole d’oro e tre mezzelune dello stesso che si distaccano dal sole. Motto: HERR. NACH. DEINEN. WILLEN. (Scritto in Caratteri Gotici). Patenti di Conferma (1594, 10 aprile; Patenti, 25, 233; Interinazione 1598, a carte 46). Il leone del cimiero é, piuttosto, alato di un’ala di pipistrello. ................ VOL. 24, PAG. 594 [33645] Poncello Estinti Genovesi ARMA: D’azzurro al liocorno d’argento, corrente sulla campagna di verde, sormontato da una canoplia composta di un compasso, di una squadra e di una riga, il tutto d’argento. Motto: VIRTUS. NOBILITATEM. PARIT. ................ VOL. 24, PAG. 596 [33650] DA Poncello v. Ponzello Poncino Estinti Da Milano ARMA: D’azzurro, alla fede tenente un fiore di giacinto, il tutto d’argento. Cimiero: La Fortuna, sulla ruota, colla vela nella destra. Motto: ANNUENTIBUS. SUPERIS. ................ VOL. 24, PAG. 597 [33660] Ponghetta Estinti Da Chieri ARMA: D’argento, alla banda di rosso carica di una spada, al naturale; la banda accostata da due altre di nero. Consegnamento 1613. ................ VOL. 24, PAG. 597 [33665] Ponsiglione v. Ponziglione Ponsone v. Ponzone Pont-Saint-Martin Estinti Di Aosta ARMA: Inquartato al 1° e 4° di BARD, cioé: d’azzurro sparso di crocette d’argento incrociate colla punta aguzza; a due barbii d’oro, addossati; al 2° e 3° di PONT-SAINT-MARTIN, cioé: di rosso al ponte d’argento, di un arco, fortificato nel mezzo con due torri, murate di nero. Confronta: Fiori di Blasoneria e manoscritto Du Tillier, originale, 469. ................ VOL. 24, PAG. 598 [33680] Ponte Estinti Da Pinerolo ARMA: Stemma dei Ponte d’Asti. ................ VOL. 24, PAG. 624 [33685] Ponte ................ VOL. ANTONIO MANNO Da Torino ARMA: D’argento al decusse scorciato, accantonato da quattro stelle (7), il tutto di rosso. (Fiori blasoneria: consegnamento 1613 e privilegio, 1604, 19 febbraio). ................ VOL. 24, PAG. 628 [33705] Ponte Da Torino ARMA: Partito di PONTE che è: d’azzurro al ponte d’argento, di un arco, con due rampe guernite di due aguglie e di BORMIOLO che è: di rosso al bue d’oro, col capo d’azzurro, cucito, carico di tre stelle d’argento, male ordinate. ................ VOL. 24, PAG. 630 [33710] Ponte (Dal Ponte, Del Ponte, Da Ponte) Estinti Di Asti ARMA: D’argento al decusse di rosso. Cimiero: Il becco, nascente. Motto: EN. ESPERANCE. Consegnamento 1613, 19; 1687, 1, 128 v; II, 60. ................ VOL. 24, PAG. 600 [33715] Ponte (Dal Ponte, Del Ponte, Da Ponte) ................ VOL. 24, PAG. 622 [33720] Ponte (Dal Ponte, Del Ponte, Da Ponte) / Ramo di Albaretto Da Pinerolo, poi in Francia ARMA: Consegnarono l’arma Ponte (1687, I, 183; II, 74). Arma napoleonica: troncato, al 1° d’azzurro a tre colombe d’argento, beccate e membrate di rosso, volanti; col quartier franco dei Baroni proprietari, attraversante; al 2° di nero alla torre d’argento, aperta, finestrata e murata nel campo; sul tutto d rosso, alla banda d’azzurro, orlata d’argento, accompagnata da sei plinti, d’argento, ordinati in cinta. Révèrend, III, 68). ................ VOL. 24, PAG. 621 [33755] 24, PAG. 625 [33690] Ponte Estinti Da Castelletto Scazzoso ................ VOL. 24, PAG. 627 [33700] Ponte (Del) Estinti Da Mondovì ARMA: Di rosso, alla banda d’azzurro, orlata d’oro (Fiori blasoneria). Ammessa, come quarto, nelle prove di malta Ponte (1664). ................ VOL. 24, PAG. 627 [33770] Ponte Estinti Ponte (Ponti) Estinti Ponte ................ VOL. 24, PAG. 626 [33695] LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI Da Novara ................ Ponziglione cf. Ferrero Ponziglione VOL. 24, PAG. 632 [33775] Ponteglio (Pontiglio) Da Casale ................ VOL. 24, PAG. 633 [33780] Ponteri Estinti Da Savigliano ................ VOL. 24, PAG. 633 [33785] Ponti dei Ponte, Castellamonte (Di) ................ VOL. 24, PAG. 633 [33790] Pontiglio v. Ponteglio Ponza Da Acceglio, in Dronero ARMA: Di rosso al ponte d’argento; gradinato di tre pezzi, sostenuti da due leoncini d’oro, affrontati e tenenti, fra ambedue, una palla d’argento; col capo d’oro, carico di un’aquila coronata di nero. Motto: CONCORDIA. ET. VIRTUTE. Col riconoscimento del 1896: partito di Ponza e di Ceaglio che è troncato d’azzurro e d’argento a cinque dardi d’oro, impugnati, rovesciati e legati, armati d’azzurro. ................ VOL. 24, PAG. 634 [33800] Ponzani cf. Ponzano Ponzani (Ponzano) Da Castellaro Ponzano (Tortona) poi in Novara ARMA: Partito: al 1° d’argento alla mezz’aquila bicipite coronata, di nero, uscente dalla partizione afferrante uno scettro d’oro; al 2° fasciato d’argento e di rosso (da sigilli famigliari). ................ VOL. 24, PAG. 640 [33825] Ponzano Estinti Antichi nobili d’Asti ................ VOL. 24, PAG. 642 [33830] Ponzano cf. Ponzani Ponzano (De) Estinti ................ VOL. 24, PAG. 641 [33840] Ponzello ................ 203 VOL. 24, PAG. 642 [33845] Ponzello v. Poncello Ponziglione (Ponsiglione) Estinti Da Moncalieri, poi in Cherasco ARMA: Troncato: al 1° d’oro all’aquila di nero; al 2° d’azzurro, a nove api d’oro, volanti in banda 3. 3. 3. Cimiero: Cane d’argento, nascente. ................ VOL. 24, PAG. 643 [33860] Ponzio Vaglia Da Torino ARMA: Partito: al 1° d’azzurro, alla torre al naturale, sormontata da due stelle d’oro, ordinate in fascia; col capo d’oro, carico di un’aquila in nero; al 2° di azzurro al ponte di mattoni, al naturale. , sostenente un leoncino, tenente una palma, il tutto d’oro. Svolazzi (di concessione): d’argento, di rosso e di verde. ................ VOL. 24, PAG. 642 [33865] Ponzone Estinti Da Milano ................ VOL. 24, PAG. 646 [33870] Ponzone (Ponzoni, De Azelio) Estinti ARMA: D’oro, a tre martelli all’antica di rosso. Cimiero: Il braccio di carnagione, tenente il martello del campo. Motto: POUR. DROIT. TENIR. ................ VOL. 24, PAG. 646 [33875] Ponzone (Ponzoni, De Azelio) ................ VOL. 24, PAG. 649 [33880] Porcari (Porcheri) Estinti Da Savigliano ARMA: Troncato d’argento e d’oro alla fascia di verde, caricata di una fascia di nero; il 2° punto al porco, di nero; il 2° a sei bande di rosso, doppio merlate. Consegnamento 1613. Nel 1580, 20 luglio; Archivio Camerale 852, n. 39, 61, aveva consegnato di verde al porco al naturale. Freilino e Bartolo consegnanti nel 1580. ................ VOL. 24, PAG. 655 [33920] Porcazio (Porcacchi) Estinti Da Baratonia in Torino ................ VOL. 24, PAG. 656 [33925] Porcel v. Porcelli Porcelli cf. Porzelli Porcelli (Porcel, Porcellis) Estinti D’Ivrea, oriundi da Trino ARMA: Di rosso, al porcellino d’argento. Consegnamento 1613. Nel manoscritto originale Du Tillier, 475, il porcellino è saliente. ................ VOL. 24, PAG. 656 [33940] Porcelli (Porcel, Porcellis) ................ VOL. 24, PAG. 657 [33945] Porcelli Ramo dei Biandrate ................ VOL. 24, PAG. 656 [33950] Porcheri v. Porcari Ponzoni v. Ponzone Popolo (Populo) Estinti Di Andorno ARMA: D’argento al pioppo al naturale, sormontato da un sole d’oro. Cimiero: La sfera d’oro. Motto: POPULI. CONCORDIA. Così nelle Patenti 1564; non c’è il verbo crescunt come nei Franchi. MA nel Consegnamento 1613 si cita un privilegio di nobiltà ed arma concesso il 19 luglio 1554 come da Patenti, 30 ottobre 1561. L’arma non sarebbe che d’argento al pioppo al naturale; come anche nell’Armorial di Carlo Emanuele I; Arbres 51. ................ VOL. 24, PAG. 654 [33910] Porcacchi v. Porcazio Porchini Estinti Da Chieri ARMA: D’oro al cignale museruolato, di nero, col capo d’azzurro carico di tre stelle (6) d’oro, ordinato in fascia. Consegnamento 1613. ................ VOL. 24, PAG. 658 [33960] Porci v. Porzio Porcio v. Porzio Porelli Estinti Di Albereto ARMA: Di rosso, a tre porri d’oro, impugnati e legati di azzurro. Cimiero: Il che- 204 rubino. Mio Manoscritto Chianale, 76 v. ................ VOL. 24, PAG. 658 [33975] Pornasio (Di) v. Scarelli Porporati v. Porporato Porporato (Porporati, Purpurato) Estinti Da Volvera, in Pinerolo ARMA: Inquartato: al 1° e 4° di PORPORATO che è d’argento a tre conchiglie di porpora; al 2° e 3° d’argento all’aquila di nero, armata e membrata e coronata di rosso. Cimiero: Il pellicano d’argento colla sua pietà di rosso: Motto: BYSSUS. ET. PURPURA.Talora: sul tutto: di Solaro . Sostegni: Due pellicani, coronati. Il quarto Porporato, passò nelle prove di Malta: Porporato (1521), (1683), Roero (1670, 1694), Mazzetti (1628), Operti (1712) Pelletta (1693). ................ VOL. 24, PAG. 659 [33990] Porri v. Porro Porro Estinti Antichi nobili d’Asti ................ VOL. 24, PAG. 670 [34005] Porro Estinti Da Como ARMA: Bandato d’oro e di rosso a te porri, al naturale, male ordinati, col capo d’oro, carico di un’aquila di nero, coronata del campo. ................ VOL. 24, PAG. 670 [34010] DA Da Torino ARMA: D’argento, alla porta di rosso, aperta e scalinata di tre pezzi. Cimiero: Un serpe, di verde. Motto: DIFFIDE. ET. NON. DECIPERIS. Consegnamento 1613. Altri Porta di Torino avevano: il cimiero del serpe, di verde, ondeggiante in fascia col Motto: DIFFIDE. ET. NON. DESIPERIS. Manoscritto Chianale, 60. ................ VOL. 24, PAG. 674 [34035] Porta Estinti D’Alba ARMA: D’azzurro alla porta di città, d’argento, merlata, fondata sulla campagna scaccata d’argento e d’azzurro, sostenuta da due leoncini d’oro, affrontati. Cimiero: Leone d’oro, nascente. Motto: TUTUS. INGRESSUS. Consegnamento 1687; II, 70V. ................ VOL. 24, PAG. 675 [34040] Porta Estinti Da Cuneo ARMA: D’argento alla porta di rosso. Cimiero: L’agnello di argento. Motto: HUMILITAS. ALTA. PETIT. Consegnamento 1613. ................ VOL. 24, PAG. 678 [34045] Porta cf. Portis, Porte, Alimenti porta Modignani Porta (De) Estinti Consignori di Rosignano ................ VOL. 24, PAG. 673 [34055] Porro ora Porro Schiaffinati Estinti Da Lentate, in Milano ARMA: Bandato d’oro e di rosso, a tre torri, al naturale, col capo d’oro, carico di un’aquila di nero, coronata del campo. ................ VOL. 24, PAG. 671 [34015] Porta (De la Porte) Estinti Da Bard, poi a Donnaz, oriundi dal Forez ARMA: D’azzurro alla torre d’argento, finestrata e mattonata di nero. ................ VOL. 24, PAG. 675 [34060] Porro Ramo dei Balbo ................ VOL. 24, PAG. 669 [34020] Porselli v. Porcelli, Porzelli Porta (Della) Estinti Antichi nobili d’Asti ................ VOL. 24, PAG. 673 [34065] Port (Du) v. Duport Porta (Della) di S. Orso v. Quart Porta Estinti Porta (Della) ora Della Porta - De Carli ANTONIO MANNO Da Novara ARMA: D’argento alla porta di rosso, aperta e scalinata. Ora inquartano al 1° e 4° di DELLA PORTA; al 2° e 3° di DE CARLI che è di rosso, al leone coronato, d’oro. Cimiero: Guerriero, nascente, colla spada nella destra. Motto: RECTE. OPERANDO. NE. TIMEAS. ................ VOL. 24, PAG. 680 [34075] Porta (Della Porta) Estinti Di Acqui ARMA: Troncato: al 1° d’azzurro alla porta di rosso, cucita, merlata, coi battenti aperti, di nero e battacchiati d’oro; fondata sulla partizione, sostenuta da due leoni d’oro, affontati; al 2° scaccato d’argento e di nero. ................ VOL. 24, PAG. 676 [34080] Porta (Della Porta) ................ VOL. 24, PAG. 678 [34085] Porta (Della Porta) Estinti Da Saluzzo ARMA: D’argento, al castello di rosso, murato di nero colla saracinesca alzata, col capo d’oro, carico di un’aquila coronata, di nero. Cimiero: L’aquila del capo. Motto: A. VERTU. TOUT. OUVERT. Consegnamento 1613. ................ VOL. 24, PAG. 679 [34090] Porta (Della Porta) (Portis) Estinti Da Vercelli ARMA: D’argento, alla porta di rosso, aperta. ................ VOL. 24, PAG. 680 [34095] Porta Falletti Estinti Da Casale ARMA: D’azzurro, alla banda scaccata d’oro e di rosso, accompagnata da due porte d’argento. ................ VOL. 24, PAG. 683 [34100] Portaneri cf. Portonero Portaneri (Portonero) Estinti In Nizza ARMA: D’azzurro, alla banda accompagnata da due rose, il tutto d’argento. ................ VOL. 24, PAG. 684 [34110] LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI Porte cf. Porta Porte (De La) (DeLaPorte Estinti Di Aosta ARMA: D’oro alla torre di rosso. ................ VOL. 24, PAG. 686 [34120] Porte (De La) - St. Ours Estinti Di Aosta ARMA: D’argento, al castello di rosso, aperto del campo, coll’orso di nero, passante ed attraversante sulla porta. ................ VOL. 24, PAG. 686 [34125] Portio v. Porzio Portis Estinti In Chivasso e Montalenghe, oriundi da Milano ARMA: D’azzurro a tre porte di castello, d’oro, aperte. Cimiero: La Fenice fissante il sole. Passata come quarto nelle prove di Malta, Losa (1643). ................ VOL. 24, PAG. 687 [34135] Portis cf. Porta Portonero cf. Portaneri Portonero (Portoneri) Estinti Da Carignano ARMA: D’oro, al torrione di rosso, merlato di tre pezzi, aperto del campo. Cimiero: Il liocorno d’argento, nascente. Motto: DE. BIEN. VOLER. ................ VOL. 24, PAG. 688 [34150] 205 to al porco al naturale. Cimiero: Braccio armato, tenente un breve, scritto col Motto: POUR. BIEN. SERVIR. Concessione 1561; nel mio manoscritto Chianale; si dicono di Torino ed il porco ha la fascia d’argento. ................ VOL. 24, PAG. 691 [34165] Porzio (Portio, Portii, Porci) Estinti Da Fossano ARMA: Troncato: al 1° d’oro all’aquila di nero, bicipite, coronata all’imperiale; al 2° di verde al porco, troncato di argento e di nero, linguato e coi piedi di rosso. Cimiero: Il guerriero colla visiera aperta, armato di spada, nascente. Motto: EXTRA. LUTUM. Consegnamento 1613. I Fiori di blasoneria dicono che il porco è “corrente negro fasciato di due fasce d’argento in palo”. Nel mio manoscritto Chianale, 61, è di nero colla fascia di argento. Altri Porzio da Fossano: di verde alla croce d’oro, ogni cantone, a quattro punti equipollenti, dello stesso, mio manoscritto Chianale, 23. ................ VOL. 24, PAG. 692 [34170] Possavino (Polsavino, Passavino, Pozzavino, Possevino, Palsavino) Estinti Da Chieri ARMA: Troncato cuneato, di rosso e d’argento, di quattro pezzi. Cimiero: Il mastino d’argento. Motto: POUR. ME. DEFENDRE. ................ VOL. 24, PAG. 693 [34175] di pozzo, di rosso, sostenuto da due draghi di verde, affrontati, le code accollate di sotto; al 2° e 3° d’oro, all’aquila di nero, linguata, armata e coronata di rosso. Motto: IURA. IN. ARMIS. REGNARE. VIDEBIS. Cimiero: Orso al naturale tenente una spada alta, nascente. Consegnamento 1614; Consegnamento 1687, I, 33. Il manoscritto Carlo Emanuele I (Quadrupèdes, 85) aggiunge che il pozzo è mattonato d’argento e che i draghi sono “tavellez, ou écaillez et ombrez de sable”. I fiori blasoneria danno quest’arma, senza l’inquarto per i Dal Pozzo di Biella, Brandizzo, Ivrea e Nizza. Quelli di Verona per privilegio scaligero (1327, 22 giugno) alzavano il cimiero del cane; quelli di Parma (Diploma 1476, 26 gennaio) inquartavano l’arma Farnese, portandone il nome. Stemma napoleonico. Quello di casa, col quartierfranco dei Baroni ufficiali della casa dei Principi. Révèrend II, 4; Simon, 54. ................ VOL. 24, PAG. 695 [34215] Pozzo (Dal) (Del Pozzo, Pozzo) Da Ponderano ARMA: Arma, come quella di Alessandria. Motto: IURA. IN. ARMS. REGNARE. VIDEBIS. ................ VOL. 24, PAG. 717 [34230] Pozzo (Del) Estinti Da Roppolo ARMA: Di oro al pozzo di rosso sostenuto da due draghi di verde, affrontati. ................ VOL. 24, PAG. 722 [34235] Possevino v. Possavino Pozzavino v. Possavino Porzelli cf. Porcel, Porcelli Pozzi cf. Pozzo Porzelli (Porcelli, De Porzelli) Estinti Di Alessandria ARMA: D’azzurro, al leone, coronato, d’oro, accompagnato, in punta, da un porcellino di nero, passante, colla fascia d’argento attraversante. Motto: SALUS. A. DEO. ................ VOL. 24, PAG. 688 [34160] Pozzo (Dal) (Dalpozzo, Del Pozzo, Pozzii, Pozzo) Da Moncalvo, in Moncalvo, Pavia e Firenze, oriundi alessandrini ARMA: L’arma di quelli di Alessandria. Assunsero il motto: TURBIDA. NUMQUAM. ................ VOL. 24, PAG. 723 [34195] Porzio Estinti Da Gattinara, in Vercelli ARMA: Troncato: al 1° d’oro, all’aquila di nero, coronata del campo; al 2° d’argen- Pozzo (Dal) (Del Pozzo, Delpozzo, Puteo) Estinti Da Biella ARMA: Inquartato: al 1° e° d’oro, alla vera Pozzo (Del) Buschetti Estinti Baroni di Boyon ................ VOL. 24, PAG. 731 [34240] Pozzo (Del) (Dal Pozzo) Di Alessandria ARMA: D’oro, al pozzo di rosso, sostenuto da due draghi di verde alati, affrontati colle code accollate sotto il pozzo. ................ VOL. 24, PAG. 710 [34245] Pozzo (Del) (Dal Pozzo) Estinti Di Alessandria, in Chieri e Lione ................ VOL. 24, PAG. 716 [34250] Pozzo (Del) (Pozzo) Estinti 206 Da Rosignano ................ VOL. 24, PAG. 723 [34255] Pozzo (Del Pozzo) Estinti Da Vercelli ................ VOL. 24, PAG. 728 [34260] Pozzo (Del) (Pozzo, De Puy) Estinti In Cuneo e Nizza, oriundi di Alessandria ARMA: Inquartato: al 1° e 4° di rosso al pozzo d’oro, sostenuto da due draghi alati, d’oro; al 2° e 3° d’oro, all’aquila bicipite, coronata nelle due teste, di nero (manoscritto Mella, 8). ................ VOL. 24, PAG. 730 [34270] DA le d’argento. Cimiero: Leone d’oro, linguato di rosso, nascente. Motto: NISI. DOMINUS. AEDIFICAVERIT. ................ VOL. 24, PAG. 737 [34295] Prandi (Prande) Estinti Di Alba ARMA: D’azzurro al palo d’argento, carico di tre mezze gambe umane, di carnagione; col capo d’oro, carico di un’aquila coronata di nero. ................ VOL. 24, PAG. 735 [34300] Prandone Estinti Antichi nobili d’Asti ................ VOL. 24, PAG. 738 [34305] Pozzo (Pozzi) Estinti Da Cuneo ARMA: D’oro, al pozzo di rosso, sostentuto da due draghi di verde affrontati, sormontato da tre stelle di rosso, ordinate in fascia; col capo dell’impero, cucito. ................ VOL. 24, PAG. 729 [34275] Prasca ................ Pozzobonelli Estinti Oriundi milanesi, in Casale ................ VOL. 24, PAG. 732 [34280] Prata (già dell’Agnello) Estinti Da Casale ................ VOL. 24, PAG. 741 [34320] Praga Estinti Da Revello ARMA: Troncato d’azzurro e d’argento al leone troncato d’oro e di rosso, armato e linguato di rosso nel primo, armato d’oro nel secondo. Cimiero: Leone d’oro, nascente. Motto: FORTIS. ANIMO. ET. CORPORE. ................ VOL. 24, PAG. 733 [34285] Prati (Prati, Pellati) Di Alessandria, oriundi di Castellazzo ARMA: Trinciato dentato d’argento e d’azzurro ; col capo d’oro, carico di un’aquila di nero, coronata del campo. Stemma napoleonico: interzato in fascia, il 1° d’azzurro alla lira d’oro, accostata da due stelle d’argento, il 2° di rosso al segno dei cavalieri legionari; il 3° trinciato dentato d’argento e di nero. ................ VOL. 24, PAG. 742 [34325] Pramaggiore (Prato Maggiore) Estinti Da Ivrea, oriundi da Dorzano ARMA: D’oro a tre bande di rosso; col capo d’oro, cucito, carico di un’aquila coronata, di nero. Cimiero: Il leone d’oro nascente Motto: ME. DUCE. MELIUS. ................ VOL. 24, PAG. 734 [34290] Prandi Estinti Da Rocca de’ Baldi ARMA: D’azzurro a tre bande d’oro, col capo di azzurro, cucito, carico di tre stel- VOL. 24, PAG. 738 [34310] Prat (Prato) Da Moretta ARMA: D’azzurro al palmizio d’oro, nodrito sulla pianura erbosa, al naturale. ................ VOL. 24, PAG. 738 [34315] Pratis (De) v. Despres Prato Di Asti ARMA: Troncato: al 1° d’oro, coll’aquila, coronata, di nero; al 2° trinciato, dentato d’argento e d’azzurro. Cimiero: La mano di carnagione, benedicente. Motto: USQUE. AD. SIDERA. Consegnamento 1613. ................ VOL. 24, PAG. 747 [34335] Prato ANTONIO MANNO Da Pinerolo ARMA: Troncato: al 1° d’argento a tre trifogli di verde; al 2° d’azzurro a tre cespugli di margarite fiorite di rosso. Cimiero: Ragazza vestita di rosso, scapigliata, tenente colla destra un breve col Motto: TOUJOURS. VERD. Consegnamento 1613. ................ VOL. 24, PAG. 748 [34340] Prato Da Mondovì ARMA: Trinciato dentato d’argento e d’azzurro; col capo d’oro, carico di un’aquila di nero. Cimiero: Lo scoglio erboso, uscente dal mare. Motto: IN. VIRIDATE. Consegnamento 1613. ................ VOL. 24, PAG. 748 [34345] Prato Estinti Da Alba ARMA: Troncato: al 1° d’azzurro carico di un’aquila d’argento, al 2° fasciato d’oro e di rosso. ................ VOL. 24, PAG. 748 [34350] Prato (Da) Estinti Da Moncalvo ................ VOL. 24, PAG. 750 [34355] Prato (De Prato) Da Mombaruzzo in Casale ................ VOL. 24, PAG. 749 [34360] Prato (Del Prato) Estinti D’Ivrea ................ VOL. 24, PAG. 751 [34365] Pratomaggiore v. Pramaggiore Preacolli Estinti Da Chivasso ................ VOL. 24, PAG. 752 [34375] Precipia Estinti ARMA: D’argento al ramo di quercia, di verde; col capo d’azzurro carico di un laccio di Savoia, d’oro. Cimiero : La spada alta. Motto: PUNCTIM. ET. CREIM. (sic) (a). (a) - Concessione 1623: “sotto un capo di azzurro carico di un groppo d’oro fatto a similitudine di quello del Nostro ordine LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI 207 che diamo e di cui uso permettiamo loro a segno di gratitudine”. ................ VOL. 24, PAG. 752 [34380] in divisa, attraversante e col capo d’azzurro, carico di una stella d’oro. ................ VOL. 24, PAG. 758 [34445] al naturale. Cimiero: Il braccio armato, tenente una spada. ................ VOL. 24, PAG. 764 [34470] Premoli ................ Previde Massara v. Massare De Previde Priora Estinti Da Sale, poi in Vigevano ARMA: D’azzurro a tre ramoscelli d’alloro, di argento. Motto: MEMENTO. MEI. ................ VOL. 24, PAG. 765 [34480] VOL. 24, PAG. 752 [34385] Preposito v. Castellamonte (Di) Pres (Des) v. Despres Presbitero Estinti Da Vico (Valle di Brozzo) ARMA: D’argento, alla fascia d’azzurro, carica di tre stelle d’oro, accompagnata in capo da un pampino, di vite, di verde, in punta da una berretta da prete, di nero. Cimiero: Can barbone d’argento, carico di due stelle d’oro Motto: SOLO. FIDUS. SOLO. FIDUS. ................ VOL. 24, PAG. 753 [34400] Presbitero ................ VOL. 24, PAG. 753 [34405] Presbitero (De) cf. Buronzo Prete (Del) v. Arborio Preti Estinti Monferrini ARMA: Di rosso a tre teste, di prete; col capo dell’impero. ................ VOL. 24, PAG. 754 [34420] Preti cf. Presbiterio v. Buronzo Preti (Presbiteri, Preve, Prete, Pretti) Estinti Da Mentone ................ VOL. 24, PAG. 755 [34430] Prever Da Giaveno ARMA: Troncato: al 1° d’oro, al ramoscello di rosaio, al naturale, fiorito di cinque pezzi 2. 2. 1. sormontato da due stelle d’azzurro; al 2° sbarrato d’argento e di rosso. Stemma d’uso. ................ VOL. 24, PAG. 758 [34440] Preverenco Estinti Da Cavour ARMA: D’argento, a due palme, di verde, decussate e ridecussate, colla fascia di nero, Prieri Estinti Da Cuneo ARMA: D’azzurro all’armellino d’argento passante sopra un terreno di verde, montuoso, uscente in banda dall’angolo destro della punta. Consegnamento 1613). ................ VOL. 24, PAG. 759 [34455] Prina Da Novara ARMA: Inquartato: al 1° e 4° d’azzurro alla Fenice d’argento, sulla sua immortalità di rosso, fissante un sole d’oro, orizzontale destro; al 2° e 3° d’oro all’aquila di nero, bicipite membrata, linguata e coronata sulle due teste, di rosso, sormontata da una coroncina imperiale, dello stesso e tenente coll’artiglio destro la spada, col sinistro il globo, d’oro, sul tutto partito, al 1° d’azzurro, caricato di due dardi d’argento, decussati, rovesciati, infilzati in una corona civica dello stesso; al 2° d’argento a tre bande di rosso. Cimieri: a destra la Fenice col sole; a sinistra l’aquila del campo. Tenenti: Due angeli, vestiti di rosso, con dalmatica d’oro e tenenti, ciascuno una palma. Arma presentata in Camera nel 1825; confronta: Declaratoria camerale. Stemma napoleonico: inquartato, al 1° dei Conti e Senatori; al 2° d’azzurro al pileo alato di Mercurio, d’argento; al 3° d’azzurro allo scaglione d’argento, sormontato da un gallo dello stesso crestato e bargillato di rosso; al 4° di verde ad un foglio d’argento spiegato e scritto con cifre araldiche di rosso. Révérend, IV, 83. ................ VOL. 24, PAG. 759 [34460] Prina Estinti Da Tortona ................ VOL. 24, PAG. 764 [34465] Prina (Della) (Della Pruna) Estinti Da Bene ARMA: D’argento, al prugno damasceno, nodrito nella pianura erbosa, sostenuto da due mastini, affrontati e ritti, il tutto Prioris Del Nizzardo ARMA: D’azzurro a due stelle d’oro, una sull’altra. Manoscritto Mella, 9. ................ VOL. 24, PAG. 765 [34485] Probi (Probis, Probo) Estinti Da Torino ................ VOL. 24, PAG. 766 [34490] Profumo Da Genova, in Londra ARMA: Di rosso, alla fascia d’argento, accompagnata, in capo, da una ghirlanda d’alloro, di verde. Motto: VIRTUTE. ET. LABORE. ................ VOL. 24, PAG. 766 [34495] Prom v. Perrone, Prona, Prono Prometta Estinti Antichi nobili d’Asti ................ VOL. 24, PAG. 768 [34505] Promis Da Roburent, in Mondovì ARMA: D’oro, al pioppo nodrito sulla pianura erbosa, al naturale, col capo d’azzurro, carico di tre stelle d’argento, ordinate in fascia. ................ VOL. 24, PAG. 768 [34510] Prona Estinti D’Asti ARMA: D’oro, alla banda d’azzurro, carica di tre gigli del campo. Cimiero: Il leone d’oro, nascente. Motto: VINXIT. LLIBERTAS. Mio manoscritto Chianale, 84 ................ VOL. 24, PAG. 769 [34515] Prone In Suno e Novara ARMA: Arma: d’azzurro a tre conchiglie 208 DA convesse d’oro (due in capo ed una in punta) attraversato in fascia dal laccio d’amore d’oro teso per i capi da due mani di carnagione, sinistra e destra. Motto: PLUS. LOIN. PLUS. SERRE. L’arma è desunta da una tarsia del 1912 su schienale di banco della N. D. Angela Donna d’Oldenico nata Prone (n. a. Suno Novarese), esistente nella Chiesa di S. Biagio dle Vernato in Biella, ove è accompagnata chiusa nella Chiesa S. Biagio del Vernato in Biella, ove è accompagnata chiusa in cordelliera con quella del Donna d’Oldenico. (A Biella quei Donna si trasferirono da Novara ove rimasero sino alla soppressione della Sottoprefettura, dal 1911 al 1928). ......... VOL. 24, PAG. 769 / BIS [34520] Prono (Pron) Estinti Da Cherasco ARMA: D’azzurro, al castagno accompagnato da tre scoiattoli, il tutto d’oro; gli scoiattoli, ritti, male ordinati, gli inferiori affrontati. Motto: OPERE. ET. SUDORE. Consegnamento 1687, II, 143. Qui gli scoiattoli si dicono: al naturale. ................ VOL. 24, PAG. 770 [34525] Provana ................ VOL. 24, PAG. 776 [34540] Provincia (Provence) In Savoia ................ VOL. 24, PAG. 776 [34545] Pruna (Della) v. Prina (Della) Pulciano Da Castellazzo, in Torino ARMA: Troncato: al 1° d’oro all’aquila di nero, coronata del campo; al 2° di argento al pellicano; sostenuto da un colle di tre cime, erbose; tenente nel becco un serpe, il tutto al naturale. Motto: BENE. AGERE ................ VOL. 24, PAG. 778 [34580] Puliga v. Quigini Puliselli v. Morozzo Pullini Estinti nei maschi Da Rivoli ARMA: D’oro, a tre scaglioni d’azzurro. Cimiero: Il braccio armato, tenente una sciabola, il braccio in banda la sciabola in sbarra. Motto: AD. OGNI. GUERRA. E. GIOSTRA. Vi sono due varietà di ex libris, con l’arma incisa, confronta: Bertarelli e Prior; Edizione ex-libris (Milano, 1902, 293). ................ VOL. 24, PAG. 782 [34595] Pullino Da Castellamonte ARMA: D’azzurro al leone coronato d’oro; accompagnato nel punto destro del capo da una stella (6) di argento. ................ VOL. 24, PAG. 787 [34600] Pulterio Estinti ................ VOL. 24, PAG. 788 [34610] Pupino v. Pepino Puget v. Poggetto (Del) Pusterla Estinti Oriundi da Milano (?), in Casale ................ VOL. 24, PAG. 788 [34625] Pugnani Estinti ................ VOL. 24, PAG. 777 [34565] Purpurato v. Porporato Pusterla (Della Pusterla) v. Litta Puy (De) v. Pozzo (Del) VOL. 24, PAG. 778 [34570] Pugnetti (Pugnetto) Estinti ................ VOL. 24, PAG. 778 [34575] chionali. Cimiero: Il cavallo d’oro, nascente. .................... VOL. 25, PAG. 1 [34650] Quaglia Estinti Da Mondovì ARMA: D’argento alla banda d’oro, orlata d’azzurro; carica di tre quaglie al naturale; col capo d’argento, sostenuto d’azzurro e caricato di un leone d’oro, cucito, nascente. Cimiero: Una fanciulla tenente un breve scritto del Motto: HUMILITATE. VINCITUR. Consegnamento 1613. Un ramo a Diano Castello; si provò a giurare coi nobili (1822), ma non fu ammesso dal Procuratore generale (1822, 1 marzo). Nel Manoscritto Chianale, 78 v, l’arma eguale per i Quaglia di Torino. La fanciulla del cimiero tiene una spada. .................... VOL. 25, PAG. 1 [34655] Quaglia Estinti ARMA : Marcantonio; consegna l’arma (1613). .................... VOL. 25, PAG. 2 [34660] Quaglia Estinti Antichi signori di Barbaresco ARMA: L’arma di quelli di Mondovì (b). .................... VOL. 25, PAG. 2 [34665] Pulsavino v. Abelloni, Possavino Pucey (Du Puceys) Estinti ................ VOL. 24, PAG. 777 [34555] Pugiella Estinti Da Trino ................ ANTONIO MANNO Pyrro (De) v. Pero (Dal) Quadro Da Torino, forse oriundi da Azeglio ARMA: Di rosso a tre corone d’oro mar- Quaglino (Quaino) Estinti Di Asti ARMA: Troncato: di rosso a tre stelle d’oro, male ordinate e di argento a tre quaglie al naturale, ordinate in fascia. Mio manoscritto Chianale, 90. .................... VOL. 25, PAG. 2 [34670] Quaranta Estinti Da Cuneo ARMA: Inquartato dell’impero e palato d’azzurro e d’oro. .................... VOL. 25, PAG. 3 [34675] Quaranta Da Fossano ARMA: Troncato d’azzurro e di rosso, alla fascia d’oro ripiena di rosso sulla partizione; al 1° al leoncino accompagnato da tre stelle, male ordinate, il 2° a tre pali: il tutto d’oro. Attestazioni giudiziali, 5 LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI aprile 1893. Confronta Quaranta (da Cuneo). .................... VOL. 25, PAG. 4 [34680] Quarelli (Quarello) Da S. Michele (Mondovì) ARMA: Troncato d’argento e di rosso, alla fascia d’oro, nella partizione; il 1° al leone di nero, illeopardito, linguato di rosso; il 2° a tre fascie d’argento, formate da rombi accollati. Motto: PATIENS. SI. VULNERA. MILLE. Patenti di concessioni 10 luglio 1709; Reg. 1709, n. 211, 13. .................... VOL. 25, PAG. 7 [34690] Quarini (Quarino, Querini; Guarini) Estinti Da Chieri ARMA: D’oro, alla fascia d’azzurro, caricata di due rose d’argento. Fiori blasoneria: nel Cons. 1613, le rose sono d’oro. .................... VOL. 25, PAG. 8 [34695] 209 Quatis cf. Quatta Quatta (Quatis) Estinti Da Vercelli .................. VOL. 25, PAG. 14 [34730] Querini v. Quarini Quey Di Aosta, oriundi di Ayas ARMA: D’argento, al leone di nero, linguato ed armato di rosso, colla banda d’azzurro, carica di tre stelle d’oro, attraversanti. Cimiero: Il leone del campo, nascente, tenente una pertugiana. Motto: TACENDO. LOQUOR. Concessione 1614. .................. VOL. 25, PAG. 14 [34740] Quey .................. Rabbi (Rabbia, Rabia, Rabi) Estinti Da Cuneo ARMA: D’azzurro, a tre gemelle d’argento poste in banda, col capo d’oro, carico di un’aquila coronata di nero. Cimiero: Puttino, nascente, tenente un breve scritto col Motto: DOMINUS. FORTITUDO. MEA. Prova di quarto nel processo di Malta, Biscaretti (1716) “Una gentildonna di casa Rabia invitata da un suo genero d’uscire dalla città (nel tempo dell’assedio 1542) col mezzo della chiamata d’un tamburro, li facesse risposta: che s’ella fosse stata fuori, havrebbe procurato di rientrarvi (Corona Reale, I 380)”. .................... VOL. 25, PAG. 1 [34780] Rabbia v. Rabbi Rabbioni v. Rabiani VOL. 25, PAG. 16 [34745] Rabellatone v. Balbo Quart (De) (De la Porta de S. Urso) Estinti Di Aosta ARMA: D’argento al castello di rosso, aperto del campo, coll’orso di nero, passante nella porta. Nell’Armoriale di Carlo Emanuele I, sono due toni legati da una porta, a foggia di scaglione. Nei Fiori blasoneria, l’orso è legato. .................... VOL. 25, PAG. 9 [34700] Quartara Di Albenga, in Genova ARMA: Di rosso, al leone d’oro, battente colle bacchette d’argento sopra un tamburo dello stesso; col capo d’azzurro, cucito, carico di tre stelle d’oro, ordinata in fascia. .................. VOL. 25, PAG. 11 [34705] Quarteri (Quarterio) Estinti Da Casale .................. VOL. 25, PAG. 12 [34710] Quartery (De) Estinti Da St. Maurice (Vallese) ARMA: D’azzurro al rombo d’oro. .................. VOL. 25, PAG. 13 [34715] Quartieri Estinti Antichi nobili d’Asti .................. VOL. 25, PAG. 13 [34720] Qui non ridet (Non ridet) Estinti Savoiardi. Nella valle Susina .................. VOL. 25, PAG. 17 [34750] Rabi v. Rabbi Rabia v. Rabbi Quigini ora Quigini Puliga Estinti Da Tortolì (Sardegna), poi in Piemonte ARMA: Inquartato: al 1° d’azzurro al cigno al naturale; al 2° d’oro a braccio di carnagione tenente un foglio scritto con caratteri greci, al naturale; al 3° d’oro al soldato alabardiere, al naturale; al 4° d’azzurro, all’alveare attorniato da quattro api volanti, il tutto d’oro. .................. VOL. 25, PAG. 17 [34755] Rabiani (Rabbioni) Estinti Susa .................... VOL. 25, PAG. 3 [34810] Quintana Estinti Spagnoli, in Milano ARMA: D’azzurro a cinque torri (castiglie) d’oro ordinate in decusse; colla bordatura rossa, cucita, carica di otto teste umane di carnagione, poste in maestà ed ordinate: tre in capo, una per fianco, tre in punta. .................. VOL. 25, PAG. 19 [34760] Rabiotti Estinti Da Cavallermaggiore ARMA: D’azzurro a tre gemelle d’argento, poste in banda, col capo d’oro carico di un’aquila di nero. Consegnamento 1613 ed è l’arma dei Rabbi di Cuneo. .................... VOL. 25, PAG. 5 [34820] Quinziani Estinti Da Reggio Emilia .................. VOL. 25, PAG. 20 [34765] Rabino (Rabini) Signori di Borgomale e di Bosia ARMA: Di azzurro al cipresso al naturale, sostenuto, a destra da un leoncino d’oro, rivoltato. .................... VOL. 25, PAG. 4 [34815] Raboti Estinti .................... VOL. Raby v. Rabbi Quirini v. Quarini Racca v. Rachis Rabacini v. Regibus (De) Racchia v. Rachis 25, PAG. 5 [34825] 210 Racha v. Rachis Rachi v. Rachis Rachia v. Rachis Rachis (Rachi, Racchia, Rachia, Racca, Racha) Da Racconigi, in Cherasco ARMA: Partito di rosso e d’argento alla banda d’azzurro, accompagnata da due stelle d’oro. Cimiero: La stelle d’oro. Motto: IN. TENEBRIS. FULGET. Questa è l’arma data dal Franchi Verney e corrispondente al Consegnamento fatto (1613) dai Rachis nobili di Santhià. I Racca, da Carignano consegnavano (1580, 12 giugno; Archivio Camerale 852, 2, 62): partito d’oro e di rosso alla banda accompagnata da due stelle, il tutto dell’uno nell’altro. Negli Statuti collegi medicorum (Taurini, 1613) l’arma del medico Francesco è: partito d’azzurro e d’oro alla banda di rosso accompagnata da due stelle, la più alta d’azzurro, la più bassa d’oro. Nel discorso di Giuseppe Assandria, per un monumento nel camposanto di Benevagenna al vice ammiraglio Racchia (Genova, 1897) si dà l’arma dei Racchia; partito di oro e di azzurro alla banda di rosso accompagnata da due stelle (6) la prima d’oro, la seconda di azzurro. Motto: QUO. SIDERA. VOCANT. Ed egli dice essere comune (meno per le stelle a cinque raggi e per il motto) all’arma dei Rachis da Racconigi e li confonde in una sola famiglia. Fonda in essi pure i Racca (Racha, Rachio) da Sanfrè che consegnarono l’arma (1687, 3 settembre, II, 142 v) in persona di Gian Stefano, già soldato della compagnia di corazze di Madama Reale, figlio di Antonino e coll’arma: d’azzurro al compasso d’oro aperto, sostenuto da un castello d’argento, con un giglio d’oro in abisso. Cimiero: La mano armata di una spada d’argento. Motto: CONSTANTIA. CONTERIT. INIMICOS. .................... VOL. 25, PAG. 6 [34860] Raclero v. Radero Radero (Raclero) Estinti Da Mondovì ARMA: Troncato d’argento e di verde, al leone, troncato di rosso e d’oro, accompagnato, in punta, da una stella d’oro e te- DA nente un rastrello a manico, troncato di nero e di oro, manoscritto Chianale, 49 v. .................. VOL. 25, PAG. 10 [34870] Radicati Radicati di Primeglio .................. VOL. 25, PAG. 10 [34875] Raffa Da Mantova .................. VOL. 25, PAG. 10 [34880] Raffo Da Chiavari, in Tunisia ARMA: D’azzurro allo scaglione di rosso, cucite, accompagnato da quattro gigli d’oro ordinati in croce. .................. VOL. 25, PAG. 11 [34885] Ragazzo .................. VOL. 25, PAG. 12 [34890] Raggio Estinti Antichi nobili d’Asti .................. VOL. 25, PAG. 12 [34895] Ragno Estinti Da Santhià ARMA: Di rosso, a tre ragni al naturale; col capo d’oro carico di un leone di rosso, illeopardito. Cimiero: Il cuore di rosso. Motto: NON. PER. FORZA. Mio ms. Chianale, 59. .................. VOL. 25, PAG. 12 [34900] Raibaudi (Raybaudi) Da San Martino del Varo ARMA: Vi furono due famiglie Raibaudi, una in Sospello, l’altra in Nizza. La prima faceva per arma: d’azzurro al grifone d’oro rampante contro uno scoglio d’argento, movente dal fianco destro dello scudo (manoscritto Mella, 9). Quella di Nizza: di rosso a tre pali d’oro; col capo del secondo, carico di una stella del primo (ivi). .................. VOL. 25, PAG. 13 [34905] Raibaudi (Raybaudi) ora RaibaudiMassilia (Raybaudi Massilia) Da Nizza Mare ARMA: D’argento, alla testa di cane, rivoltata, strappata, posta entro una ghirlanda d’agrifoglio; il tutto al naturale. Motto: DEUS. AC. MULIER. Svolaz- ANTONIO MANNO zi (di concessione); d’argento di rosso e di verde. .................. VOL. 25, PAG. 14 [34910] Raiberti (Rayberti) Da Nizza Mare, oriundi da Villafranca ARMA: D’argento al grappolo d’uva nera, coi pampini, al naturale; col capo d’azzurro, carico di un sole d’oro. .................. VOL. 25, PAG. 15 [34915] Raimberti Estinti Da Nizza .................. VOL. 25, PAG. 18 [34920] Raimondi Estinti Da Nizza, oriundi da Sospello .................. VOL. 25, PAG. 21 [34925] Raimondi cf. Gossi Raimondi (de) Da Finalmarina ARMA: Scaccato di rosso e d’argento, al leone coronato, d’oro. Riconosciuto, 1887. .................. VOL. 25, PAG. 23 [34935] Raimondi (Raimondo) Estinti Da Mondovì ARMA: D’azzurro a tre fascie di rosso, cucite, al palo d’argento, carico di tre trifogli di verde, attraversanti; col capo d’azzurro, cucito, carico di un’aquila d’argento. Cimiero: L’avambraccio armato, tenente una spada. Motto: LOCO. ET. TEMPORE. Consegnamento 1613. .................. VOL. 25, PAG. 21 [34940] Raimondi (Raymondi) Estinti Da Como, in Torino e Racconigi ARMA: Fasciato d’argento e di rosso, al palo d’azzurro carico di tre foglie di vite d’oro; col capo di rosso, carico di un’aquila coronata, d’argento. Cimiero: Leone d’oro, tenente una spada d’argento, nascente. Motto: LOCO. ET. TEMPORE. Sostegni: Due aquile, coronate d’oro, affrontate. .................. VOL. 25, PAG. 18 [34945] Raimondi (Raymondi) Estinti Da Pancalieri ARMA: Fasciato d’argento e di rosso, al palo LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI d’azzurro, carico di tre trifogli d’oro; col capo di rosso, carico di un’aquila d’argento. Cimiero: Leone d’oro, tenente una spada d’argento, nascente. Motto: LOCO. ET. TEMPORE. Consegnamento 1613, 68 e 1687, II, 194 v. .................. VOL. 25, PAG. 22 [34950] Raina v. Reina Rainaldi cf. Reinaldi, Rainaud Rainaldi (Rainardi, Raynard, Raynardi, Reinaldi) Estinti Da Nizza ARMA: D’azzurro a tre spighe di nardo, d’oro una accanto all’altra (a). Motto: NARDUS. MEA. IN. VALLE. Stemma napoleonico: inquartato, al 1° d’azzurro al monte di verde sostenente una volpe d’oro, seduta e rivoltata, adestrata in capo, da una stella d’oro; al 2° dei baroni militari; al 3° di nero alla sbarra di rosso, cucita, carica di tre crocette d’argento ricrociate; al 4° d’azzurro al monte di verde, con tre piante di nardo, d’oro, nodrite sulla vetta. (a) - Nel manoscritto Mella, 9: d’azzurro alla fascia d’oro accompagnata, in capo da una volpe coronata, d’oro; in punta da tre spighe di nardo, nodrite nella pianura erbosa, il tutto al naturale. .................. VOL. 25, PAG. 25 [34965] Rainaldi (Raynaldi) poi Rainaldi Bonaudo Estinti Da Avigliana .................. VOL. 25, PAG. 27 [34970] Rainaldi (Raynaldi, Reinaudo) Estinti Da Nizza ARMA: D’azzurro, alla volpe d’oro, rampante. .................. VOL. 25, PAG. 29 [34975] Rainardi v. Rainaldi, Reinaldi Rainardo v. Rainaldi Rainaud v. Rainaldi Rainaudi v. Rainaldi, Reindaldi Raineri Estinti 211 Da Casale ARMA: D’azzurro, al liocorno d’argento, furioso. .................. VOL. 25, PAG. 31 [35000] Raineri (Reineri, Reyneri, Reynero) Estinti Da Cherasco ARMA: D’azzurro, al monte d’oro accompagnato da due stelle dello stesso. Consegnamento 1579. Però fu fatta altra consegna in Torino (1614, 7 aprile) da Giovanni Raineri, da Cherasco, dottore leggi, anche a nome dei suoi fratelli; Carlo, Filiberto e Paolo del fu Antonio, medico di Cherasco ed era dell’arma inquartato e motto che descrivo per lo stemma dei Raineri di Saluzzo (Certificato Trouillet, 1789, 22 giugno). Nei Fiori blasoneria, il monte è detto punta e si soggiunge che per cagione del feudo di Bonvicino: inquartano al 1° e 4° di Saluzzo; al 2° e 3° fasciato innestato nebuloso d’oro e di rosso col capo dell’impero e sul tutto di Raineri. .................. VOL. 25, PAG. 31 [35005] Raineri (Reineri, Reynero) Estinti Da Saluzzo ARMA: Inquartato: al 1° e 4° d’oro a tre fascie di rosso, ondate sormontate da un’aquila coronata, di nero; al 2° e 3° troncato d’azzurro e d’argento e sul tutto: d’azzurro al monte accompagnato da due stelle; il tutto d’oro. Cimiero: L’aquila di nero, coronata d’oro. Motto: TOUJOURS. AVANT. Confronta Raineri da Cherasco. I Fiori blasoneria dicono: “altre volte una sola onda rossa in campo d’oro col capo dell’impero; ma, di presente, inquartano nel 1° e 4° dell’impero e nel 2° e 3° le onde di quei di Cherasco”. .................. VOL. 25, PAG. 33 [35010] Rainshan de Rothwell (meglio Rothowell) Inglesi ARMA: Inquartato: al 1° e 4° d’argento a due scaglioni di nero, scanalati e carichi ciascuno di tre bisanti d’oro; al 2° e 3° d’oro, a due scaglioni d’azzurro, merlati, ciascuno di sei pezzi e carichi, ciascuno, di tre bisanti d’oro: accompagnati da tre lioncini di rosso. Cimiero: Due teste di cervo affrontate quella di destra d’oro, l’altra al naturale, i colli uscenti da una ghir- landa di verde e ciascun collo carico di tre bisanti d’oro. Motto: VIRTUTI. FORTUNA. COMES. Arma stata conceduta nel 1860, sopra una attestazione destituita di ogni autenticità ed attribuita al Collegio delle arme di Londra (Lettera dell’avvocato Arnoldo Colla al ministro Cavour, 13 febbraio 1860). .................. VOL. 25, PAG. 35 [35020] Raisin v. Rasini Raisino v. Rasini Ralvenghi Estinti Antichi nobili d’Asti .................. VOL. 25, PAG. 37 [35035] Rama Estinti Da Rivoli ARMA: Troncato cuneato, d’argento, di quattro pezzi, e due mezzi e di azzurro; questi alla quercia d’oro, coi rami decussati. Cimiero: Due rami di quercia, d’oro. Manoscritto Chianale, 51. .................. VOL. 25, PAG. 38 [35040] Ramazzoni Estinti Signori di S. Gillio e di Alpignano .................. VOL. 25, PAG. 38 [35045] Rambaudi Estinti Da Monasterolo, in Savigliano ed in Ivrea ARMA: Fasciato di rosso e d’oro, col capo d’oro, carico di un leone di nero. .................. VOL. 25, PAG. 38 [35050] Rambaudi Estinti Da Villafranca Mare ARMA : Troncato: al 1° d’oro, al leone di nero, linguato e membrato di rosso; al 2° fasciato d’oro e di rosso, la fascia divisa da filetti di nero. Consegnamento 1613. .................. VOL. 25, PAG. 42 [35055] Rambosio De Barca Estinti In Cuneo ARMA: D’argento alla banda di rosso. Consegnamento 1613 “dell’arma antichissima de barca”. .................. VOL. 25, PAG. 42 [35065] 212 DA Ramella v. Ramelli Ramelli (Ramella, Ramello) Di Asti, oriundi da Moncalieri ARMA: Inquartato: al 1° e 4° d’oro all’aquila coronata, di nero; al 2° e 3° d’argento a due rami d’olivo, al naturale, decussati e ridecussati: sul tutto: d’azzurro a tre scaglioni d’argento sormontati da un giglio d’oro. Motto: FIDES. SPES. CHARITAS. .................. VOL. 25, PAG. 43 [35075] Ramini Estinti Da Nizza ARMA: D’azzurro a tre pali d’oro; col capo d’argento, carico di tre gigli d’azzurro, ordinati in fascia. .................. VOL. 25, PAG. 46 [35085] Rampini Estinti Da Tortona .................. VOL. 25, PAG. 47 [35090] Rampini Estinti Da Ottiglio .................. VOL. 25, PAG. 47 [35095] Rampsa v. Ramsay Ramsa v. Ramsay Ramsay (detti Rampsa e Ramsa, fra noi) Estinti .................. VOL. 25, PAG. 48 [35110] Ramusi Estinti Antichi nobili d’Asti .................. VOL. 25, PAG. 48 [35115] Rana Estinti Da Moncalieri, in Asti e Torino ARMA : D’oro a cinque pali di rosso. Cimiero: L’aquila di nero, coronata d’oro. Motto: NON. LEVI. LABORE. Consegnamento 1613; prove mauriziane Giusiana (1739). Da non confondersi colla famiglia omonima di Susa che diede Carlo Andrea, architetto ed il maggior generale Giambattista (+ 1835). .................. VOL. 25, PAG. 49 [35120] Randone Da Garessio ARMA: Troncato: al 1° d’azzurro; al 2° d’oro alla quercia di verde sostenente una rondine al naturale, colla gemella di nero, posta in fascia, attraversante. Consegnamento 1613. Vi sono altri Randone a Mombello Torinese; d’azzurro all’albero nodrito nella pianura erbosa, sostenente una rondine, il tutto al naturale; accompagnato in capo da sette stelle d’oro ordinate a semicerchio rovesciato. .................. VOL. 25, PAG. 49 [35125] Rangone Malerba (già Buriano e Zocca) Estinti Da Diano, in Alba ARMA: Inquartato: al 1° e 4° di RANGONE; al 2° e 3° di MALERBA, cioè: troncato al 1° di rosso al sole d’oro orizzontale destro; al 2° di argento al girasole al naturale; colla fascia d’azzurro carica di tre stelle d’oro, sulla troncatura. Nel mio Manoscritto, Chianale, 90, si registrano i Rangoni di Torino; d’azzurro a tre bande, d’argento col capo del primo, carico di una conchiglia del secondo. .................. VOL. 25, PAG. 52 [35130] Rangone (Rangoni) Da Modena ARMA: Fasciato d’argento e d’azzurro; col capo del primo, carico di un’aquila di rosso, coronata, armata, membrata d’oro; sostenuto da un altro capo, di rosso, carico di una conchiglia d’argento. .................. VOL. 25, PAG. 51 [35135] ANTONIO MANNO CONSPECTU. TUEBOR. Consegnamento 1614, 3 febbraio; 1687, 19 giugno, I, 43, così dice “essendo la casa e famiglia delle più antiche della città di Torino”. .................. VOL. 25, PAG. 54 [35160] Ranulfi v. Ranolfi Ranulphi v. Ranolfi Ranzi v. Ranzo Ranzina Estinti Antichi nobili d’Asti .................. VOL. 25, PAG. 59 [35180] Ranzo (Ranzi) Estinti Da Vercelli ARMA : D’argento, alla banda di rosso, doppio merlata; col capo d’oro, cucito, carico di un’aquila coronata, di nero. Cimiero: Il cavallo d’argento, brigliato d’azzurro, nascente. L’elmo poi, cinto da due ramoscelli d’arancio fruttati. Sostegni: Due ramoscelli d’arancio fruttati. Motto: DISCE. PATI. DONEC. .................. VOL. 25, PAG. 59 [35185] Ranzoni (Ranzone) Estinti nei maschi Da Cossato ARMA: Troncato d’argento e di rosso, alla cometa d’oro. .................. VOL. 25, PAG. 65 [35195] Ranieri cf. Raineri Rapa cf. Bagnolo (De) cf. Rappa Ranolfi (Ranulphi) Estinti Nizzardi .................. VOL. 25, PAG. 54 [35145] Rapano v. Rappa Ranot v. Rinotto Ranotti v. Ranotto Ranotto (Ranot, Ranotti) Estinti Da Torino ARMA: D’azzurro alla banda d’oro, carica di tre rose di rosso, accompagnata da due stelle del secondo. Cimiero: Leone d’oro, linguato di rosso, tenente un breve scritto col Motto: INFATICABILI. Rapet (Rapetti) Estinti Del Vallese, di Bourg St. - Maurice .................. VOL. 25, PAG. 65 [35210] Rapis (Rappis) Estinti D’Ivrea ARMA: Inquartato: al 1° e 4° di rosso, alla croce d’argento trifogliata; al 2° e 3° di rosso a tre bande d’oro. Cimiero: Aquila nera tenente col rostro un breve scritto col Motto: QUIA. ODISTI. INQUITATEM. .................. VOL. 25, PAG. 66 [35215] LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI 213 Rappa Estinti Da Mondovì ARMA: Palato d’argento e di nero, al capo di rosso. Consegnamento 1613. .................. VOL. 25, PAG. 66 [35220] gento all’aquila coronata, di rosso; al 2° d’oro, cucito a tre grappoli d’uva, di nero, pampinosa di verde. Cimiero: Una pianticella di semprevivo. Motto: SIC. FIDELIS. SEMPER. .................. VOL. 25, PAG. 79 [35255] Rappa (Rapa, Rapano) Estinti Di Alba .................. VOL. 25, PAG. 67 [35225] Rasini (Rasino) Estinti Da Milano, in Torino ARMA: D’oro, al castello di rosso, col capo di concessione di CHABLAIS, cioè d’argento, cucito, sparso di biglietti di nero, al leone dello stesso, nascente. Cimiero: La colomba che tiene nel becco, un ramoscello d’olivo. Motto: PAX. VIRTUTI. COMES. Concessione 1614; il corpo dell’arma è quello dei Principi di S. Maurizio. I Rasini da Carignano, portavano quest’arma, col capo di concessione col cimiero della colomba col ramo d’olivo e col Motto: IN. ARCE. PLACEBO. Confronta; Mio Manoscritto Chianale , 104 v. .................. VOL. 25, PAG. 80 [35260] Raschieri (Costa Raschieri) Da Chieri ARMA: D’azzurro a cinque bande d’oro .................. VOL. 25, PAG. 67 [35230] Raschioira (Rascioira) Estinti Signori di Pralormo .................. VOL. 25, PAG. 70 [35240] Rasetti Estinti Da Chieri ARMA: Troncato, colla fascia di rosso, sulla partizione: il 1° d’argento alla rondine di nero, volante in banda ed all’ingiù; il 2° d’oro a tre pali di rosso. Mio Manoscritto Chianale, 6. .................. VOL. 25, PAG. 70 [35245] Rasini Estinti nei maschi Da Milano ARMA: D’oro, al castello di rosso, sostenente una colomba d’argento, beccata e membrata d’oro, sorante, tenente col becco un ramoscello d’olivo di verde, il tutto sormontato da un breve d’argento svolazzante in fascia, scritto col Motto: PAX. VIRTUTI. COMES. Arma del Principe Cesare, delineata (Decreto 1770, 29 settembre) nel Codice Araldico Lombardo pag. 36. .................. VOL. 25, PAG. 81 [35250] Rasini (Raisin) Estinti Da Nizza ARMA: D’argento (alias: d’oro) a tre grappoli d’uva nera, coi pampini, al naturale; col capo (alias: troncato) d’oro, cucito carico di un’aquila di rosso (alias di nero). Carlo Rasino, segretario di S. A. (1656, 8 gennaio) e del Consolato (1676, 25 novembre); consegnava (1687, 28 giugno; I, 126) l’arma; troncato, al 1° d’ar- Rasini (Rasino, Raisin, Raisino, Reysini, Resini) Da Pinerolo ARMA: D’azzurro al grappolo d’uva, coi pampini, al naturale (a). Motto: DEO. ET. HOMINIBUS. a) - Usarono anche il Cimiero: Braccio vestito d’argento e d’azzurro tenente un grappolo d’uva. .................. VOL. 25, PAG. 70 [35265] Rasino v. Rasini Raspa (Raspi) Estinti Da Vercelli, oriundi da Casale ARMA: D’oro, alla fascia di verde, carica di tre lampade d’argento, accese di rosso, col capo d’argento, cucito. Fiori blasoneria, che aggiunge che, taluni l’inquartano con uno scudo al 1° e 4° di rosso, alla fascia d’oro, caricata di tre lampade di verde, accese di rosso; al 2° e 3° (non se ne fa cenno). Cimiero: Il leone d’oro, nascente, che tiene colla zampa destra una lampada di verde, accesa di rosso e colla sinistra un breve scritto col Motto: ENTRE. EUX. DEUX. .................. VOL. 25, PAG. 85 [35280] Rassati (già Orienta) Estinti Da Torino (?) .................. VOL. 25, PAG. 88 [35285] Rastelli Estinti Antichi nobili d’Asti .................. VOL. 25, PAG. 88 [35290] Rastelli Estinti Canavesani .................. VOL. 25, PAG. 88 [35295] Ratazzi v. Rattazzi Rateri v. Ratteri Rati cf. Ratti, Ratto Rati ora Rati Opizzoni Estinti Da Tortona ARMA: Troncato: al I° d’oro all’aquila di nero, coronata d’oro; al 2° d’argento a tre tortelli di rosso. Cimiero: L’aquila. Motto: OMNIA. CUM. TEMPORE. .............. VOL. 25, PAG. 88BIS [35315] Rato (De) Ramo dei Provana .................. VOL. 25, PAG. 89 [35325] Rato v. Ratti, Ratto Rattazzi (Ratazzi) Da Alessandria ARMA: Interzato in fascia: al 1° d’oro all’aquila coronata, bicipite, di nero; al 2° d’azzurro a tre stelle d’argento, ordinate in fascia; al 3° d’argento al topo (ratto) di nero, passante ma effettivamente portano: d’argento al topo di nero passante, col capo d’oro, carico di un’aquila bicipite, coronata sulle due teste, di nero, sostenuto d’argento, la fascia carica di tre stelle d’argento. .................. VOL. 25, PAG. 89 [35335] Ratteri Estinti Antichi signori di Carisio e Salussola .................. VOL. 25, PAG. 91 [35340] Ratti Nizzardi, in Torino ARMA: D’oro, a tre fascie di rosso. Manoscritto Mella, 9; inquartarono anche con Bérenger: grembiato d’oro e di rosso. .................. VOL. 25, PAG. 95 [35345] Ratti (Ratto, detti Ratti Mentone) Da Cherasco ed in Fossano 214 DA ARMA: Fasciato d’oro e di nero, colla banda di rosso. Cimiero: Un moro, tenente un breve, scritto col Motto: VIRTUS. BEATOS. EFFICIT. .................. VOL. 25, PAG. 92 [35350] Ratto cf. Rati, Ratti Ratto (Ratti) .................. VOL. 25, PAG. 97 [35365] Ratto (Ratti) Estinti Da Villafranca Piemonte ARMA: Troncato: d’oro all’aquila coronata, di nero; e di rosso al castello di tre torri, d’argento. Consegnamenti 1613 e 1687, II, 21. .................. VOL. 25, PAG. 97 [35370] Rava Estinti .................. VOL. 25, PAG. 97 [35375] Ravalba (Ravalda) Estinti Vercellesi .................. VOL. 25, PAG. 98 [35380] Ravicchio (Ravichio, Raviccio, Ravicio, Ravisio) Da San Maurizio Canavese ARMA: D’azzurro alla rapa, sradicata e fogliata, d’argento, sormontata da tre stelle d’oro, ordinate in fascia. Cimiero: Un puttino di carnagione nascente, tenente un breve scritto col Motto: ET. SIC. VIRTUS. ................ VOL. 25, PAG. 102 [35415] Re Estinti Da Chieri ARMA: D’argento a tre corone di verde, di tre punte; col capo d’azzurro, carico di tre stelle d’oro, ordinate in fascia. Cimiero: Due spade decussate ed infilzate in una ghirlanda d’alloro. Motto: NON. AB. INFERIORIBUS. ................ VOL. 25, PAG. 111 [35530] Ravichio v. Ravicchio Re Estinti Da Centallo ARMA: Scaccato d’oro e di rosso, col capo d’oro. Cimiero: Un braccio di carnagione tenente un dardo d’oro. Motto: QUI. SE. EXALTAT. HUMILIABITUR. Mio Manoscritto Chianale, 92: il dardo è abbassato in sbarra. ................ VOL. 25, PAG. 112 [35535] Ravicio v. Ravicchio Raviera (La) v. Riviere (La) Ravioli Estinti Da Novara ................ VOL. 25, PAG. 107 [35435] Ravioli Estinti Da Saluzzo ................ VOL. 25, PAG. 107 [35440] Ravisio v. Ravicchio Ravalda v. Ravalba Ravogre v. Ravoire Ravasio Estinti Da Vercelli .................. Ravoira v. Ravoire cf. Revogne VOL. 25, PAG. 99 [35390] Raverti (Reverti) Estinti Da Milano .................. VOL. 25, PAG. 99 [35395] ANTONIO MANNO Ravoire (Ravoyre, Ravoira) Estinti ARMA: Fascia d’argento e di rosso, alla banda d’azzurro, carica di tre gigli d’oro. ................ VOL. 25, PAG. 108 [35460] Raybaudi v. Raibaudi Ravetta v. Ravetti Rayberti v. Raiberti Ravetti (Ravetta, Ravetto) Estinti Conti di Quassolo ARMA: D’azzurro, allo scaglione d’argento, sormontato da una stella (8) dello stesso e caricato di due leoncini, d’oro, cuciti, illeoparditi, affrontati. Cimiero: Leone d’oro, nascente, tenente una rapa fogliata. Motto: VIRTUTE. ET. FORTITUDINE. Mio manoscritto Chianale, 52. Bernardo, tesoriere della provincia di Torino (1644, 20 gennaio). ................ VOL. 25, PAG. 100 [35405] Raymondi v. Raimondi Ravetto v. Ravetti Razin v. Rasini Re Estinti ................ VOL. 25, PAG. 115 [35540] Re Da San Salvatore Monferrato ARMA: Inquartato di rosso e di verde, alla croce d’argento sulla partizione; il 3° punto alla torre d’argento, imbandierata, colla fiamma a sinistra; il 4° ad una biscia d’argento, ondeggiante in palo. Motto: HONESTAS. CONSTANTIA. ................ VOL. 25, PAG. 115 [35545] Re Di Asti ARMA : Consegnamento d’arma 1614. Arma: scaccato d’argento e di rosso al capo d’oro. Cimiero: Il leone nascente coronato d’oro tenente colla bocca e le zampe una catena di ferro. Motto: FORTIOR. EST. VIRTUS. ................ VOL. 25, PAG. 116 [35550] Rayna v. Reina Re cf. Oseo, Regibus Raynaldi v. Rainaldi, Renaud Raynardi v. Rainaldi, Renaud Raynaudi v. Rainaldi, Renaud Rayneri v. Raineri Raynero v. Raineri Re (De Regibus) Estinti Da Rosignano, in Casale ................ VOL. 25, PAG. 114 [35560] Re (Deregibus) Estinti Di Asti ARMA: Scaccato d’argento e di rosso, col capo d’oro. Cimiero: Il leone coronato LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI 215 d’oro, nascente, tenente colla bocca e colla zampa destra, una catena di ferro. Motto: FORTIOR. EST. VIRTUS. Consegnamento 1613; nel mio Manoscritto Chianale, 17, il leone tiene un “ferro da ceppi”. ................ VOL. 25, PAG. 112 [35575] Estinti ................ Reano (Di) Estinti Signori di Reano, parte di Trana e di Villarfocchiardo ................ VOL. 25, PAG. 121 [35585] Rege (De) (Derege, Deregge) Da Tronzano ARMA: Scaccato d’argento e d’azzurro, col capo del primo, carico di un ramoscello di rosaio, al naturale, fiorito di un pezzo. Stemma napoleonico: scaccato d’argento e di rosso alla bordatura del secondo, carica del segno dei cavalieri legionari. Révérend IV, 120. ................ VOL. 25, PAG. 130 [35640] Reario v. Riario Rebaudengo Da Mondovì ARMA: Palato d’azzurro e d’oro; col capo del secondo, carico di tre stelle (6) del primo, ordinate in fascia. Cimiero: Una stella del capo. Motto: ROBUR. AD. ASTRIS. ................ VOL. 25, PAG. 122 [35595] Rebuffati Estinti Da Ivrea ................ Redenasco Estinti Lombardi ................ VOL. 25, PAG. 129 [35630] Regis cf. Reggio, Regibus VOL. 25, PAG. 130 [35635] Regges cf. Regis Reggio Estinti ................ VOL. 25, PAG. 137 [35665] Reggio cf. Regis Regibus cf. Re VOL. 25, PAG. 123 [35600] Rebuffo Estinti Da Villafranca Piemonte, Savigliano e Saluzzo ARMA: Troncato: il 1° ritroncato: sopra d’oro all’aquila coronata di nero; sotto d’azzurro al leone coronato, d’oro, illeopardito linguato ed armato di rosso: il 2° bandato d’oro e di azzurro. Cimiero: Leone coronato, d’oro, armato e linguato di rosso, tenente un breve, scritto col Motto: EXPECTA QUOD. FECERIS. Prove Mauriziane 552, Consegnamento 1613. I Rebuffo furono, e sono, numerosi, ma estinte le due linee feudatarie. Queste allegavano, senza nessuna prova, l’agnazione colla casa omonima ed estinta patrizia di Genova; donde il leone coronato, loro insegna. Non si conoscono gli anelli di attacco fra le due suddette casate, ma tutti l’ammettono. ................ VOL. 25, PAG. 123 [35605] Recaldini v. Riccardini Regibus (De) ossia Rabacini Da Cuneo ARMA: “Arma di due campi uno rosso scalato d’argento ed un putto (tutto ?) d’oro ed una sbarra al traverso di color verde et argento”. Forse si può interpretare: trinciato scalinato di rosso e d’argento; allo scudetto, in cuore, d’oro carido di una banda trinciata d’argento e di verde. ................ VOL. 25, PAG. 138 [35680] Regibus (De) (Regio) Estinti Da Grazzano ................ VOL. 25, PAG. 138 [35685] Regis Magliano Estinti Consignori di Ceva ................ VOL. 25, PAG. 141 [35710] Regis (Regges, Reggio) Estinti Da Saluzzo ARMA: Scaccato d’oro e di rosso, col capo d’oro. Cimiero: Leone coronato, d’oro. Motto: QUADRAT. UTRINQUE. (b). ................ VOL. 25, PAG. 139 [35715] Regis (Reggio, Regio) Estinti Di Asti ARMA: Scaccato d’oro e di rosso. Fiori blasoneria. ................ VOL. 25, PAG. 139 [35720] Rehbinder Svedesi, della Finlandia, baroni di Uddwiek ARMA: Inquartato: al 1° e 4° di nero a due spade d’argento, decussate ed infilzate in una corona d’oro; al 2° e 3° di rosso, al leone coronato, d’oro, tenente, colle zampe anteriori, un’ascia dello stesso, col manico arrotondato, sul quale appoggia le zampe posteriori. Sul tutto d’azzurro a 10 stelle ordinate 5. 5 in capo con tre segni 3 d’oro, coronati dello stesso, ordinati in fascia. Cimieri: a destra, lo specchio ovale d’azzurro incorniciato e manicato d’oro, il manico accostato da due 3 coronati, d’oro, affrontati; a sinistra, un leone coronato d’oro, nascente, posto di fronte tenente con ciascuna zampa cinque ferri di dardo, d’argento. ................ VOL. 25, PAG. 142 [35725] Regio cf. Reggio, Regibus, Regis Reimondi cf. Raimondi, Reimondis Regis Estinti Da Villanova Mondovì, poi in Savigliano ARMA: Troncato: al 1° d’oro, all’aquila coronata, di nero; al 2° di rosso a tre coppe d’argento, coperte, ordinate in fascia. Motto: CURSUM. DIRIGE. (Armerista). ................ VOL. 25, PAG. 140 [35695] Receto v. Recetto Recetto (De) (Receto) Da Costigliole di Saluzzo ................ VOL. 25, PAG. 141 [35700] Regis Estinti Reimondi (Reymondis) Di Aosta ARMA: D’argento all’ombra di sole, di rosso, orizzontale destro. ................ VOL. 25, PAG. 143 [35735] Reina (Reyna, Rayna) Estinti Da Pavia ARMA: D’argento a tre fascie di rosso den- 216 tate. Cimiero: Testa e collo di serpente e, sotto lo scudo, un sole d’oro col Motto: OMNIBUS. ................ VOL. 25, PAG. 143 [35740] Reinaldi cf. Rainald, Renaud, Rinaldi Reineri v. Raineri Reisini v. Rasini Remigio (Remigio Albernia) Consignori di Clavesana ARMA: Partito, d’azzurro all’albero al naturale e d’azzurro al serpe al naturale, coronato d’argento, annodato e ondeggiante; il tutto col capo d’oro, carico di un’aquila di nero, bicipite, coronata del campo. ................ VOL. 25, PAG. 144 [35760] Reminiac d’Angennes detti d’Angennes Estinti Venuti dalla Bretagna in Piemonte ARMA: Di nero al decusse d’argento. Sostegni: Due liocorni d’argento, ritti ed affrontati. ................ VOL. 25, PAG. 145 [35765] Renaud (Reinaldi, Reynaldi, Rainaldi) Da Nizza Mare, in Torino ARMA: D’azzurro a due dardi d’oro, contrapposti in sbarra, accompagnati, di sopra, da un giglio, di sotto da una torre, il tutto d’argento; la torre murata di nero. Motto: IN. TE. DOMINE. SPERAVI. ................ VOL. 25, PAG. 149 [35770] Reordino Da Valperga ARMA: D’argento alla quercia di verde, fruttata d’oro, coi rami decussati. Cimiero: L’angelo, nascente. Motto: SEMPER. VIRESCIT. ................ VOL. 25, PAG. 149 [35775] DA Estinti Da Racconigi, in Cherasco ................ VOL. 25, PAG. 150 [35790] Estinti Da Farigliano ................ VOL. 25, PAG. 165 [35865] Resini v. Rasini Reverdino Estinti Da Ivrea ARMA: D’argento alla quercia di verde, ghiandifera d’oro; coi rami decussati. Cimiero: L’angelo nascente. Motto: SEMPER. VIRESCIT. Mio manoscritto Chianale, 92. ................ VOL. 25, PAG. 166 [35870] Ressano Estinti Da Pinerolo ed in Saluzzo ARMA: D’argento a tre monti verdeggianti, al naturale, quello di mezzo ardente di rosso; col capo d’azzurro carico di tre stelle (6) d’oro, ordinate in fascia. Consegnamento 1613 è un troncato e le stelle ordinate 2. 1. Nei Fiori blasoneria è pure troncato, le stelle male ordinate e ciascuna vetta di monte, ardente. ................ VOL. 25, PAG. 150 [35800] Ressia v. Rezia Ressico (Resico, Risico, Rissico) Da Palazzolo ARMA: Di rosso a sei fascie d’oro. Cimiero: La figura della Fortuna tenente un breve scritto col Motto: SIBI. SOCIA. VIRTUS. Consegnamento (1620, 1 settembre). In Consegnamento (1689, 12 novembre) si disse che l’arma era “burellata ossia fasciata di dodici pezze di gueules e d’oro, in petto ad un’aquila birostrata di sabbia, rostrata ed armata d’oro”. ................ VOL. 25, PAG. 159 [35825] Restelli v. Rastelli Revelli ................ VOL. 25, PAG. 162 [35840] Revelli v. Revello Revello (De) Antichi signori di Revello ................ VOL. 25, PAG. 164 [35855] Resico v. Ressico Revello (Revelli) Estinti Da Busca ARMA: D’argento al tronco di verde sostenente due uccelli di nero, beccati e piotati di rosso. Consegnamento 1613. Quei di Nizza: di… all’albero di verde, con un uccello d’argento appollaiato sullo stesso; l’albero accompagnato in punta da due stelle d’oro. ................ VOL. 25, PAG. 165 [35860] Resignolo Revello (Revelli) Requitia Estinti Da Cuneo e passarono (1387, circa) coi Ribba a Saluzzo ................ VOL. 25, PAG. 150 [35780] ANTONIO MANNO Reverti v. Raverti Revest (De) Estinti Da Nizza ................ VOL. 25, PAG. 166 [35880] Revezolo Estinti Antichi nobili d’Asti ................ VOL. 25, PAG. 167 [35885] Revigliasco (De) (Rovigliasco) cf. Parpaglia, Passavardi, Vagnone ecc. Reviglio Da Bra ARMA: Inquartato: al 1° e 4° di REVIGLIO che è di azzurro al decusse d’oro, ancorato; al 2° e 3° di GUIGONI che è troncato; sopra: d’oro all’aquila di nero; sotto: d’azzurro a tre lambda maiuscole d’oro, ordinate in fascia. Cimiero: Il drago nascente. Motto: HABENT. VIGILES. SUA. LUMINA. NOCTES. L’inquarto delle due arme concedute (1659), 6 agosto), è inciso negli Statuta venerabilis collegii medicorum (Taurini, 1664). ................ VOL. 25, PAG. 167 [35895] Reviglione Estinti ................ VOL. 25, PAG. 171 [35900] Revoyre Estinti Signori di Brusolo ................ VOL. 25, PAG. 171 [35905] Rey detti Rey di Villarey Da Mentone, in Villafranca di Nizza e Torino ARMA: (Arma di concessione imperiale a Carlo): partito, al 1° troncato: a) di ros- LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI 217 so a tre fusi d’argento; b) di oro al giglio d’azzurro: al 2° d’argento al liocorno di rosso, furioso. ................ VOL. 25, PAG. 172 [35910] Da Cuneo, in Saluzzo ................ VOL. 25, PAG. 177 [35970] Reymondi cf. Raimondi, Raymondi Ribelli v. Rubilly Reyna cf. Reina Ribi v. Riba Reynaldi cf. Reinaldi Riboti v. Ribotti Reynaud cf. Rainaldi, Renaud Ribotti Estinti Da Pancalieri ed alla Chiusa ARMA: D’argento alla pianticella di ribes. Conferma 1581 e Consegnamento 1613. La descrizione aggiunge “o come dice il volgo l’uva di oltremare con le foglie verdi ed uva matura”. ................ VOL. 25, PAG. 182 [35995] Reyneri v. Raineri Reysini v. Rasini Rezia (Ressia) Estinti Da Romano (Canavese) ARMA: Troncato: al 1° d’azzurro a tre stelle d’oro male ordinate: al 2° di nero, alla colonna d’argento; colla fascia d’oro sulla troncatura. Cimiero: Una foglia di sega attraversata da un breve col Motto: DUM . NITOR . ELEVOR. ................ VOL. 25, PAG. 174 [35945] Rhebinder v. Rehbinder Rhins (De) ................ VOL. 25, PAG. 175 [35955] Ribba v. Riba Ribotti (Riboty, Riboti) Estinti Nizzardi ARMA: D’argento al tralcio d’uva spina, al naturale, posta in banda col capo d’oro, cucito, carico di un’aquila di nero, bicipite (b). b) - Usarono anche: d’azzurro al grappolo d’uva spina d’oro, pampinoso di verde. ................ VOL. 25, PAG. 177 [36000] Riboty v. Ribotti Rho Milanesi ARMA: Di rosso alla ruota d’argento. Però i TORNIELLI RHO, nel quarto RHO potavano; d’azzurro alla ruota d’argento. I Rho di Ozegna, nella persona di Gianfrancesco, notaio; consegnavano l’arma (1687, 25 novembre; II 180): d’argento all’aquila di nero, poggiante sopra una ruota di rosso. -E quei di Pecetto torinese: interzato in fascia, al 1° d’azzurro al sole d’argento, al 2° d’oro alla ruota di rosso, uscente dalla partzione; al 3° d’argento. ................ VOL. 25, PAG. 175 [35960] Ribrocchi v. Ribrochi Ribrochi (Ribrocchi) Da Tortona ................ VOL. 25, PAG. 182 [36020] Ricaldini v. Riccaldini Ricarando (Riccaranda) Estinti Dalla Valle di Aosta ................ VOL. 25, PAG. 184 [36030] Ricardi v. Riccardi Riario (Reario) Estinti Da Saluzzo ARMA: Troncato d’azzurro e d’oro, il primo alla rosa del secondo (arma dei Riario di Napoli). ................ VOL. 25, PAG. 176 [35965] Riba (Ribba, Ribi) Estinti Ricardone v. Riccardone Ricati v. Riccati Ricca Estinti Da Bolengo, poi in Torino ARMA: D’azzurro, alla fascia d’argento, carica di un leoncino di rosso, illeopardi- to ed accompagnato da tre stelle d’oro. Motto: IN. TENEBRIS. MAGIS. FULGENT. Consegnamento 1687, I, 98. Nel Manoscritto Biblioteca S. M. Storia Patria, 599, n. 134 vi é un leopardo illeonito. Testimoniali (1687, 19 giugno) dicono essere antica e scolpita (secolo XVI) nella parrocchia di Bolengo nella loro cappella di S. Giovanni Battista. ................ VOL. 25, PAG. 190 [36050] Ricca cf. Buronzo Ricca (Richa) Da Bricherasio ARMA: Inquartato: al 1° e 4° d’argento al leone di nero, linguato di rosso, nascente dalla partizione; al 2° e 3° di rosso alla scaglione accompagnato da tre stelle, il tutto d’oro. Cimiero: Cane d’argento, ritto, tenente una palma di verde, nascente. Motto: UBERTATE. ET. FIDE. Così nel Consegnamento (1687, II, 99v ). L’Armerista segue la figura, incisa dal Tasnière in Arnaldo, Anfiteatro del valore, 211, nel quale lo scudo é troncato del secondo e del primo punto. L’inquartato fu riconosciuto nel 1891. ................ VOL. 25, PAG. 184 [36060] Riccaranda v. Ricarando Riccardi Estinti Da Torino ARMA: Troncato: al 1° d’azzurro alla Fenice al naturale, sulla sua immortalità di rosso, fissante un sole d’oro posto nell’angolo destro del capo; al 2° d’argento alla pianta di cardo ortense fiorita d’un pezzo, nascente dalla punta dello scudo, al naturale. Cimiero: Donna di carnagione, nascente, tenente colla destra un arco, colla sinistra un dardo. Motto: IPSI. SOLI. Concessione 1560; Consegnamento 1613, ma solamente il primo punto e (1687, II, 175). ................ VOL. 25, PAG. 202 [36075] Riccardi Da Vercelli ARMA: Di rosso, al castello d’argento, col capo d’oro, carico di un’aquila di nero. Motto: ALESCUNT. INSIDIAE. PENNIS. Riconosciuto 1903. ................ VOL. 25, PAG. 205 [36080] Riccardi 218 Da Oneglia, in Torino e Roma ARMA: Inquartato: al 1° d’oro alla Fenice di nero, sulla immortalità di rosso; al 2° di rosso, a tre crocette d’argento, potenziate, male ordinate; al 3° di azzurro, a tre piante di cardo fiorite d’oro, una accanto all’altra, ciascuna sostenente un uccello al naturale; al 4° d’argento a tre crocette di rosso, potenziate, male ordinate. Riconoscimento nel 1901. ................ VOL. 25, PAG. 208 [36085] Riccardi (Ricardi) Da Biella, oriundi da Occhieppo Inferiore ARMA: D’argento alla pianta di cardo, di tre fusti fioriti, ognuno sostenente un cardellino, al naturale, in atto di piluccare i fiori; col capo d’oro, cucito, carico di un’aquila coronata, di nero. Cimiero: Uomo scapigliato, vestito di rosso, nascente, tenente colla destra un libro chiuso, colla sinistra una spada. Motto: HIC . REGIT. ILLE. TUETUR. Questa è l’arma conceduta e confermata ai Riccardi da Biella (1584, 1 ottobre; 1588, 5 aprile; Patenti 20, 64); consegnata (1631) e che è effigiata, per il medico Pietro, negli Statuta collegii medicorum (Taurini, 1613, manoscritto). Quella che segue resulta per la linea comitale. Inquartato: al 1° e 4° d’oro all’aquila coronata, di nero; al 2° e 3° d’argento alla pianta di cardo, di verde, fiorita di porpora. Cimiero: Ninfa di carnagione, nascente, vestita porpora, tenente colla destra un libro, colla sinistra una spada. Motto: HIC. REGIT. ILLE. TUETUR. Certificato Borgonio (1689, 20 agosto) per il referendario Giambattista. ................ VOL. 25, PAG. 192 [36100] Riccardi (Richardi, Ricardo) Estinti Da Nizza ................ VOL. 25, PAG. 207 [36115] Riccardini Estinti Da Savigliano, oriundi da Mondovì ................ VOL. 25, PAG. 212 [36120] DA ANTONIO MANNO Estinti Di Arborio, poi in Asti ARMA: D’azzurro a due ossa umane d’argento (a) decussate, accantonate da quattro gigli d’oro. Cimiero: La Fenice nel rogo. Motto: VIRTUS. IN. MORTE. FLORESCIT. (a) - É la croce ancorata degli Arborio. ................ VOL. 25, PAG. 211 [36130] ARMA: Riccati (Ricati, Richati) Da Manta (Saluzzo) ARMA: D’argento alla pianta di cardo (senza frutto); nodrita nella pianura, il tutto di verde. Motto: INTER. SPINAS. DULCEDO. Riconosciuto 1900; Consegnamento 1613. Nel Consegnamento (1687, II. 60) il cardo è detto “ortense” e si aggiunge il cimiero dello stesso “cardo nascente”. ................ VOL. 26, PAG. 213 [36135] Ricci / Linea di Desferres ARMA: Troncato, d’argento a tre rami di castagna, fruttati di tre ricci, male ordinati, al naturale, i rami disposti in fascia; e di oro al riccio (istrice) al naturale. Motto: IN. PUNGENDO. LENITAS. ................ VOL. 26, PAG. 222 [36205] Ricchetta v. Richetta D’azzurro, a tre ricci di castagna, fogliati d’oro. ................ VOL. 26, PAG. 230 [36185] Ricci cf. Margaria Ricci (De Ricio) Estinti ................ VOL. 26, PAG. 218 [36195] Ricci / Linea Ricci Gerardi ARMA: Troncato: al 1° d’oro all’aquila coronata di nero; al 2° d’azzurro a tre porci spini (ricci) al naturale. ................ VOL. 26, PAG. 233 [36210] Ricchiardi v. Elioni Ricchisia v. Richisia Ricci Estinti Da Cassine ................ VOL. 26, PAG. 221 [36160] Ricci Da Sospello ARMA: D’argento a tre ricci, di castagna, al naturale. Alias: Di rosso alla fascia d’oro carica di tre ricci di castagna, fogliati, al naturale (manoscritto Beraudo). ................ VOL. 26, PAG. 221 [36165] Ricci Estinti Da Borgo S. Donnino, in Alba ................ VOL. 26, PAG. 227 [36170] Ricci Estinti Da Tortona ................ VOL. 26, PAG. 227 [36175] Riccardini Conti di S. Maria di Bioglio ................ VOL. 25, PAG. 212 [36125] Ricci Estinti Consignori di Barbania ................ VOL. 26, PAG. 227 [36180] Riccardini (Ricaldini, Recaldini, Ricardino) Ricci Da Casale, oriundi da B. San Martino Ricci (Riccio) Estinti nei maschi Da Cuneo, oriundi da Limone ARMA: Troncato: al 1° d’oro all’aquila di nero, coronata del campo; al 2° di rosso a tre porci spini (ricci) di argento. ................ VOL. 26, PAG. 218 [36215] Ricci (Riccio, Rizzo, Rizzi) Estinti D’Asti ARMA: D’argento a tre ricci di castagna, fogliati di due pezzi di verde. Cimiero: Grifone d’oro, nascente. Motto: MELIORA. LATENT. ................ VOL. 26, PAG. 236 [36220] Ricci (Rizzi) Estinti Da Pavia ................ VOL. 26, PAG. 229 [36235] Ricci (Rizzo) Da Savona ARMA: Inquartato in decusse d’oro e d’azzurro: il punto superiore d’oro al riccio di castagna fogliato, al naturale; i punti d’azzurro al leoncino d’oro; quello di destra rivoltato. ................ VOL. 26, PAG. 228 [36240] Ricciardi Da Napoli ................ VOL. 26, PAG. 243 [36245] LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI Ricciardo v. Elioni Riccio v. Ricci Ricciolio Da Occimiano ARMA: D’argento a tre castagni nodriti nella pianura erbosa, al naturale, quello di mezzo più alto; col capo d’azzurro, carico di tre stelle d’oro, male ordinate. ................ VOL. 26, PAG. 243 [36260] Richa v. Ricca Richardi v. Riccardi Richelmi (Richelmo, Richelmy) Estinti Da Nizza, oriundi da Pigna ARMA: D’azzurro all’elmo d’argento coronato alla marchionale. Cimiero: L’elmo d’argento sparso di fiamme fra due mezzi voli, destro d’argento e sinistro di rosso. Motto: BELLO. ET. PACI. Nel Consegnamento 1613 (1614, 4 febbraio, 83) l’elmo non è coronato; lo è nel Consegnameno 1687, I, 151 v. Nell’Anfiteatro del valore dell’Arnaldo (Torino, 1674) vi è l’arma incisa dal Tasnière, col cimiero di un capo e collo di elefante, tenente in bocca un serpe, fra i due soliti mezzi voli. La figlia Richelmy, dei quali S. Em. il cardinale Agostino, arcivescovo di Torino, probabilmente della stessa schiatta, porta l’identico stemma. Quei di Revello consegnavano nel 1613: d’oro a quattro fasce d’azzurro, scorciante, caduca caricata di una stella del campo. Cimiero: La figura di Mercurio. Motto: SIC. ITUR. AD. ASTRA. Nel mio manoscritto Chianale, 93 i saluzzesi portano; Partito, contro fasciato di rosso a d’oro, di quattro pezzi; ogni fascia di rosso, carica di una stella d’oro. Cimiero: Mercurio col caduceo. ................ VOL. 26, PAG. 247 [36280] Richeri Della Morra, poi in Bra ARMA: Di rosso, al braccio armato, impugnante una spada, al naturale; col capo d’oro, carico di un’aquila, coronata, di nero. Motto: OU. GLOIRE. OU. RIEN. ................ VOL. 26, PAG. 252 [36285] Richeri cf. Richieri Richermi v. Richelmi 219 Richetta Da Robassomero ARMA: D’argento al leone tenente una borsa, il tutto d’azzurro vestito di rosso e caricato del segno dei cavalieri legionari. Révérend IV, 139). ................ VOL. 26, PAG. 257 [36300] Richetta (Ricchetta) Da S. Michele d’Asti, poi in Villanova d’Asti e Torino ARMA: Di rosso al covone d’oro, legato d’azzurro, sormontato da tre ruote d’argento, ordinate in fascia. Motto: PROBITAS. ET. OPES. ................ VOL. 26, PAG. 255 [36305] Richetta (Ricchetta) / Linea Comitale ARMA: Di rosso al covone d’oro, legato d’azzurro. Motto: PROBITAS. ET. OPES. ................ VOL. 26, PAG. 256 [36310] Richi v. Ricci Richiardi v. Elione, Ricchiardi, Riccardi Richieri (Riquieri) Estinti Da Nizza ARMA: Di rosso al castello d’argento murato di nero, di tre torri; quella di mezzo più alta, le laterali cimate da una mezzaluna dello stesso, rovesciato. Motto: MITES. DEFICIENTES. Altri Richieri da Nizza, portavano: partito, al 1° d’oro all’aquila di nero armata e membrata di rosso; carica in cuore, di uno scudetto troncato d’argento e di rosso, colla bordatura d’oro; al 2° d’oro al lepre di nero rampante. ................ VOL. 26, PAG. 258 [36325] Richisia (Ricchisia) Estinti Antichi nobili di Saluzzo ................ VOL. 26, PAG. 259 [36330] Ricotti Estinti Conti di Somano ................ VOL. 26, PAG. 259 [36335] Rie (De la) De Rossillon (Rye) Estinti Borgognoni ARMA: D’argento, all’aquila di nero, ar- mata e membrata d’oro. Consegnamento 1687, II, 77. ................ VOL. 26, PAG. 259 [36340] Rigaldi v. Rigaud Rigaud (Rigaldi, Rigaut) Estinti Nizzardi ................ VOL. 26, PAG. 260 [36350] Righini Estinti Da Torino, oriundi da Marzio (Como) ARMA: Partito: al 1° palato d’oro e di rosso; al 2° d’argento a due bande di rosso; col capo d’azzurro carico di tre gigli d’argento, male ordinati. ................ VOL. 26, PAG. 260 [36355] Rignon Da Montgenèvre, in Torino ARMA: D’azzurro, allo scaglione d’oro, accompagnato, in punta da un gelso nodrito nella pianura erbosa, al naturale e sormontato da tre stelle d’argento, male ordinate. Motto: AD. SIDERA. VIRTUS. Forse sono di questa stessa casata quei Rignon delle Alte Alpi che diedero un ufficiale dell’impero francese, Gian Antonio, creato cavaliere (1810, 2 ottobre) e poi barone dell’impero (1814, 22 gennaio) che ebbe l’arma: interzato in banda, al 1° di verde all’elmo d’oro, al 2° di rosso al segno dei cavalieri legionari; al 3° d’argento alla lancia di nero, accostata da due foglie di fico di Barberia, di verde. Simon, 71 Révérend, IV, 142. ................ VOL. 26, PAG. 266 [36380] Rimachia Estinti Da Bard (Aosta), oriundi da Biella ................ VOL. 26, PAG. 271 [36390] Rimber (Rimbert) Estinti In Villafranca di Nizza, oriundi da Avignone ARMA: Di rosso al mastio d’oro, fortificato da una torricella dello stesso; col capo d’azzurro, cucito, carico di tre stelle d’oro; male ordinate. ................ VOL. 26, PAG. 272 [36395] Rinaldi Da Monforte d’Alba, in Cherasco 220 DA ARMA: Inquartato in decusse: al 1° di rosso, all’aquila di argento bicipite; al 2° e 3° d’azzurro al leone coronato, tenente una palma, il tutto d’oro, i leoni affrontati; al 4° d’argento alla torre di rosso, di tre palchi, con due scettri d’oro, decussati, accollati alla torre. ................ VOL. 26, PAG. 273 [36400] Rinaldi cf. Reinaldi Ringaldo Estinti Antichi nobili d’Asti ................ VOL. 26, PAG. 275 [36410] Ringhieri Romagnoli ................ Ripa Buschetti Da Poirino, in Torino ARMA: Di nero, a due fascie d’argento, la superiore carica di tre foglie di quercia, di verde; col capo d’argento sparso di plinti di nero, al leone dello stesso, nascente, armato e linguato di rosso, carico, sulla spalla, di un lambello d’azzurro. Cimiero: Il leone del capo. Motto: PROVIDA. SEDULITATE. Concessione 1593; fu incisa dal Tasnière nel Giardino del Piemonte (Torino, 1673, dell’Arnaldo, coll’aggiunta dei sostegni, di due leoni). ................ VOL. 26, PAG. 283 [36460] 26, PAG. 275 [36415] Ripalta (De) v. Orsini, Rivalta Riotto ................ VOL. 26, PAG. 275 [36420] Ripa Estinti Antichi nobili d’Asti ................ VOL. 26, PAG. 277 [36425] Ripa Estinti Da Poirino ARMA: Di nero a due fascie d’argento, la superiore carica di tre foglie di quercia, di verde. Cimiero: il cane col guinzaglio (slussia) al collo. Motto: EN. SOULAS. Consegnamento, 1614, 27 febbraio; 1687, II, 58. ................ VOL. 26, PAG. 277 [36430] Ripa In Torino ARMA : L’arma antica cambiata in: troncato: al 1° d’argento a tre foglie di quercia di verde; al 2° di verde al cagnolino d’argento. Cimiero: Il cagnolino del campo. Motto: CONSTANTI. FIDE. ................ VOL. 26, PAG. 278 [36435] Ripa cf. Ripis, Riva Ripa (De Ripis, Dalle Rive) Estinti In Pertengo e Vercelli ARMA: Di rosso all’aquila d’oro, ombreggiata di nero (Prove mauriziane n. 59). ................ VOL. 26, PAG. 278 [36445] Da Fossano, oriundi da Serravalle ARMA: D’azzurro alla banda d’argento, carica di tre pianticelle di riso, di verde, a piombo. Cimiero: Una pianticella di riso d’oro. Motto: ARTE. ET. FATO. VIRESCIT. Concessione 1675. ................ VOL. 26, PAG. 300 [36525] Riscatti v. Ruscazio Risico v. Ressico Rissi v. Ricci Rissico v. Ressico Ripalta (De) Antichi signori di Ripalta ................ VOL. 26, PAG. 296 [36480] VOL. ANTONIO MANNO Riperti Estinti Da Cuneo ................ VOL. 26, PAG. 297 [36490] Rissio v. Ricci Ristis Estinti Da Cavaglià, in Vercelli ARMA: Bandato d’oro e di rosso; col capo dell’impero. Il Consegnamento 1613 dice che le bande sono “tre d’oro e tre di color morello”. ................ VOL. 26, PAG. 302 [36555] Ripis cf. Ripa, Riva Ripis (De) Estinti Da Torino ARMA: Di rosso all’aquila d’oro, ombreggiata di nero. Motto: NE. QUID. NIMIS. Consegnamento 1613, dove, per errore, l’ombra è d’oro. ................ VOL. 26, PAG. 297 [36500] (Rippa, Ripis, Della Ripa) Ripa Estinti Da Mirabello, in Casale ARMA: Fasciato di verde e d’argento, col capo d’oro, carico di un’aquila coronata di nero (Prove Mauriziane, 1573). ................ VOL. 26, PAG. 276 [36505] Riquarant Estinti Da Bard (Aosta) ARMA: Di nero, alla terza in scaglione accompagnata da due leoncini, i superiori affrontati, il tutto d’argento. ................ VOL. 26, PAG. 299 [36510] Riquieri v. Richieri Ris v. Ricci Risaglia Ristori Di Genova, oriundi Corsi ................ VOL. 26, PAG. 303 [36560] Ritii cf. Ricci Riva cf. Ripa, Ripis Riva (Della) Da Vigone ARMA: D’oro alla banda di nero, ripiena d’argento. Cimiero: L’armellino, caricante un fascio di palme, il tutto d’argento. Sostegni: Due aquile coronate, di nero, beccate e membrate di rosso. Consegnamento 1613 e 1687, II, 85; Fiori blasoneria, confronta: Della Chiesa, Descrizione Piemonte, manoscritto II, 51. I Riva di Torino: interzato in fascia; il 1° d’oro all’aquila coronata di nero; il 2° di rosso al leone d’oro, illeopardito; il 3° fasciato, innestato d’azzurro e d’argento, di quattro pezzi. Confronta Mio manoscritto Chianale, 16. ................ VOL. 26, PAG. 305 [36575] Riva (Della) (Riva, Ripa) Estinti Da Ivrea ARMA: D’argento, al dongione di rosso, merlato di quattro pezzi, fortificato di LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI una torre, fondato sulla riva di un fiume, al naturale, scorrente in sbarra a sinistra. Cimiero: L’aquila coronata. ................ VOL. 26, PAG. 313 [36590] Rivaira Da Pianezza ARMA: D’oro a tre pini nodriti sulla pianura il tutto di verde, col capo d’azzurro, carico di tre stelle d’oro, male ordinate. Cimiero: Quattro penne di struzzo di rosso, di verde, d’oro e d’azzurro. Svolazzi: d’oro e d’azzurro. Sostegni: Due cavalli di mantello baio. ................ VOL. 26, PAG. 314 [36595] 221 Lazzaro (+ 1823, agosto). Carlo Emanuele; già presidente della Repubblica e Cantone del Vallese; membro della Dieta della Confederazione Svizzera. Creato conte (1823, 14 febbraio). ................ VOL. 26, PAG. 318 [36635] Rive (De La) Da Ginevra, oriundi di Mondovì ARMA: D’oro alla banda di rosso carica di un orso, al naturale passante. Cimiero: Capo e collo di cane mastino collarinato con collare a punta. Motto: TEL. PENSE. MORDRE. QUI. SE. POINCT. ................ VOL. 26, PAG. 319 [36640] Rivalba cf. Rivalta Rive (Delle) v. Riva Rivalba (De) Estinti Da Castelnuovo di Chieri ARMA: D’argento a tre fascie di rosso. Cimiero: L’uomo selvatico. Motto: LOYAUTE’. PASSE. TOUT. ................ VOL. 26, PAG. 315 [36605] Rivera v. Riviera Rivale v. Barelli Rivalta Estinti Da Moncalieri ARMA: Di rosso alla banda di nero, orlata d’argento. Cimiero: Il busto di un moro, senza braccia. Motto: SALARI. (sic) L’arma fu consegnata il 25 maggio 1580 (Biblioteca S. M. consegnamento I, 22) e vi si citavano patenti di nobiltà (1397, 19 dicembre) che si asserivano smarrite ................ VOL. 26, PAG. 317 [36615] Rivalta (Ripalta) Estinti Da Ozzano Monferrato ................ VOL. 26, PAG. 317 [36620] Rivalta v. Orsini (Ripalta) Rivarola ................ VOL. Rivo (De) v. Duru Rivoia (Rivoyra) Da Rivarolo Canavese ARMA: Stemma napoleonico: d’azzurro a tre fascie d’oro alla banda d’argento, carica di tre ferri di lama di nero, attraversanti; lo scudo adestrato di rosso; carico del segno dei cavalieri legionari. ................ VOL. 26, PAG. 323 [36685] Rivoli (Di) Estinti Antichissimi signori di Rivoli ................ VOL. 26, PAG. 323 [36690] Rivotti v. Rivetti Rivetta Estinti Da Casale ARMA: Stemma napoleonico: troncato, al 1° d’oro alla Fenice di nero sulla sua immortalità di rosso; al 2° d’oro a tre pali di rosso, col quartier franco dei Baroni membri di collegi elettorali. Révérend, IV, 149. Di antica famiglia casalese che possedeva beni feudali a Terrugia, confronta Massara Previde, manoscritto. ................ VOL. 26, PAG. 319 [36655] Rivoyra v. Rivoira Rizio v. Ricci Rizzi v. Ricci Rizzo v. Ricci Roaranza v. Pavaranza Roasenda v. Rovasenda Rivetta cf. Rivetti Rivetti (Rivotti) Estinti Da Ozasio (Osasio) ARMA: Di verde, a tre bande d’argento, ondate, col capo d’azzurro, cucito, carico di una stella d’oro. Cimiero: Il cagnolino. Motto: FIDELI. OBSEQUIO. Concessione 1601. I Rivetti di Avigliana ebbero l’arma (Patenti, 1614, 20 agosto): troncato di rosso e di oro all’olivo nodrito fra due monti di verde; il tronco di nero, il fogliame e le frutta d’oro. ................ VOL. 26, PAG. 320 [36665] 26, PAG. 318 [36630] Rivaz Del Vallese (Svizzera) ARMA: Troncato: al 1° d’azzurro, al leone d’oro, nascente dalla troncatura; al 2° di rosso al cavallo d’oro accompagnato, in punta da una mezzaluna d’argento, crescente. Francesco, abate di S. Maurizio d’Agauno. Gran Croce SS. Maurizio e d’azzurro. Cimiero: Sole d’oro nascente. ................ VOL. 26, PAG. 322 [36675] Riviera (Della) (Rivera) Marchesi di Pancalieri ................ VOL. 26, PAG. 321 [36670] Riviera (La) (Mounier, detti (La Raviera) Estinti ARMA: D’oro, al mulino a vento di rosso, fondato sopra un fiume d’argento ondato Roatis Estinti ................ VOL. 26, PAG. 324 [36735] Roatto (Di) Estinti Antichi signori di Roatto ................ VOL. 26, PAG. 324 [36740] Roba (De Robis) Estinti ................ VOL. 26, PAG. 325 [36745] Robaglia In Milano, oriundi di Aiaccio ................ VOL. 26, PAG. 325 [36750] Robaldini v. Alinei Robaudi v. Raibaudi Robbio (Robi, De Robiis) Estinti Da Chieri 222 ARMA: Di rosso, alla banda d’argento, carica di tre stelle d’azzurro. Cimiero: La figura della Giustizia, coronata, vestita d’azzurro, tenente colla desta una spada, e coll’altra una bilancia d’oro. Motto: A. CHASCUN. SON. DROIT. Sostegni: Due leoni d’oro. Consegnamento 1580, I v; Consegnamento 1613 (1614, 30 gennaio); Consegnamento 1687, I, 9 v; II, 2; Fiori blasoneria. I sostegni, per concessione cesarea (1688, 8 settembre) al conte di Montemarzo. A Carlo Robbio che, come sindaco di Chieri s’era reso benemerito ai tempi della peste, fu dal Consiglio di Chieri (1632, 4 settembre) fatta facoltà di unire al proprio lo stemma di Chieri, cioè di rosso al leone d’oro. Confr. Montù, Gran contagio (Torino, 1830, 89). ................ VOL. 26, PAG. 326 [36765] DA desta una palma nascente. Motto: VIRTUTE. ADQUIRITUR. Consegnamento 1687, I, 8 v. ................ VOL. 26, PAG. 342 [36805] Rocca (Rocha) Estinti Antichi nobili d’Asti ................ VOL. 26, PAG. 344 [36875] Robia v. Roba Roccabianca Estinti Da Cuneo ARMA: Di rosso, alla banda scaccata d’oro, e d’azzurro, di due file. Cimiero: L’aquila di nero, armata d’oro, di profilo, nascente. Motto: BONA. VOX. ET. BONA. FAMA. Mio manoscritto Chianale, 61. ................ VOL. 26, PAG. 348 [36880] Robino v. Rubino Robione v. Rubione Robione v. Rubione, Caissotti Robis v. Roba, Robbio Rocalla Estinti Antichi nobili d’Asti ................ VOL. 26, PAG. 344 [36835] Rocati v. Roccati Robellatore v. Rabellatore Rocatti v. Roccati Robert v. Roberti Roberti Estinti Antichi nobili d’Asti ................ VOL. 26, PAG. 334 [36795] Roberti Oriundi da S. Damiano d’Asti, in Acqui e Nizza Monferrato ARMA: Inquartato: al 1° all’aquila bicipite, coronata nelle due teste, il tutto di nero; al 2° e 3° d’oro, a tre sbarre d’azzurro; al 4° di rosso alla corona all’antica, d’oro, con due palme di verde, infilzata nella corona, decussate e cadenti all’infuori; la corona accompagnata, in punta, da un bordone da pellegrino, d’argento; il tutto caricato da una fascia d’argento, sopraccaricata da un biscione di verde. Lo scudo accollato all’aquila bicipite imperiale. ................ VOL. 26, PAG. 335 [36800] Robesti Estinti Oriundi da Banchetta, in Torino ARMA: Troncato: al 1° d’oro al leone di rosso, illeopardito, nascente dalla troncatura; al 2° d’azzurro allo scaglione d’argento, accompagnato in capo da due stelle d’oro, in punta da un ramo di quercia, al naturale, fruttato di tre pezzi d’oro, nodrito nella punta dello scudo. Cimiero: L’angelo, vestito d’oro, tenente colla ANTONIO MANNO Rocca ................ VOL. Roccamaura (Roquemaure, Roccamora) Estinti Da Nizza ARMA: D’oro, al leone di nero, armato e linguato di rosso. (Fiori blasoneria). Antica famiglia, forse distinta da altre omonime provenzali. Ecco alcuni frammenti di genealogia. ................ VOL. 26, PAG. 348 [36885] 26, PAG. 345 [36850] Roccamora v. Roccamura Rocca (De) (Rocha) Estinti Antichi signori della Rocca di Corio ................ VOL. 26, PAG. 344 [36855] Rocca (Della) v. Monti Rocca, detti Modicio della Rocca Estinti ARMA: Inquartato: al 1° e 4° d’argento alla fascia d’azzurro, carica di tre stelle d’oro; al 2° e 3° di rosso al castello d’argento; il tutto col capo d’oro, carico di un’aquila di nero. Cimiero: La colomba d’argento, passante. Motto: MURUS. AHENEUS. Consegnamento 1687, II, 124. ................ VOL. 26, PAG. 345 [36865] Rocca poi Rocca Saporiti Da Reggio Emilia, in Milano, oriundi da Bergamo ARMA: Inquartato: al 1° e 4° di ROCCA che è d’azzurro alla torre, cinta da un muro merlato, d’argento, fondata sulla campagna di verde e sormontata da un’aquila d’argento; al 2° e 3° di SAPORITI che è d’azzurro, alla torre sostenuta da due leoncini, coronati ed affrontati; il tutto d’oro; col capo del secondo carico di un’aquila di nero, coronata del campo. ................ VOL. 26, PAG. 346 [36870] Roccati (Rochati, Rocatti) Estinti Da Chieri ARMA: D’azzurro alla rupe (rocca) d’argento, caricata (a) di una palma di verde accompagnata da tre stelle (8) d’oro. Cimiero: Un ramo di pino. Motto: SIC. VIRTUS. ................ VOL. 26, PAG. 350 [36895] Rocchetta (Della) v. Arborio Rocchia (Della) v. Drua Rocci Estinti nei maschi Da Torino ARMA: D’oro, alla mano di carnagione tenente un tralcio di vie, con tre grappoli d’uva nera e tre pampini al naturale; col capo d’argento, cucito, carico di un’aquila coronata, di nero. Motto: MATURA. RUBESCIT. Consegnamento 1687, II, 91. Vi si dice l’uva di porpora e le foglie di verde. ................ VOL. 26, PAG. 351 [36910] Roccia v. Drua, Rozia, Roche Rocha v. Rocca, Roche LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI Roche (De La) (Della Roccia) Savoiardi, in Torino ARMA: D’azzurro, alla banda d’argento, accompagnata, in capo da una mezzaluna dello stesso, montante accostata da due stelle d’oro; in punta, dalla colomba d’argento. (Manoscritto Chianale, 94 v). Carlo Antonio (+ Torino, S. Agostino, 12 luglio 1704). Sposa Laura Judit. ................ VOL. 26, PAG. 355 [36925] Roche (De Rocha) (De Rube) Estinti Di Aosta ARMA: D’azzurro alla rupe d’oro (roccia) ristretta. ................ VOL. 26, PAG. 357 [36930] Rochia v. Drua Rodini (Rodino) In Alassio, da Diano Castello ARMA: Di nero, al leone d’argento, colla banda di rosso, attraversante. ................ VOL. 26, PAG. 357 [36945] Rodino v. Rodini Rodolfini (Aliberti Rodolfini) Estinti Da Barge, in Cavour ................ VOL. 26, PAG. 358 [36955] Rodoli Estinti ................ Rodrigo Estinti ................ VOL. VOL. 26, PAG. 358 [36960] 26, PAG. 359 [36965] Roero (Roveio, Rotario, Rouère) Estinti ................ VOL. 26, PAG. 429 [36970] Roero (Roveio, Rotario, Rouère) / Seconda Linea ................ VOL. 26, PAG. 385 [37090] Roero (Roveio, Rotario, Roure) Di Asti ARMA: Di rosso a tre ruote d’argento. Cimiero: L’uomo salvatico, armato di clava. Motto: A. BON. RENDRE. colle varianti: A. BIEN RENDRE. e A. BUEN RENDRE. Per la linea di Monticello: Sostegni: Due uomini salvatici, vestiti di pelle di tigre, armati di clava. 223 Quelli di Monteu, Calosso, Cortanze: Cimiero: Guerriero armato di alabarda. La linea di Mombarone: Cimiero: Un moro vestito di rosso, tenente un breve scritto col Motto: ARCANA. FIDES. La prima linea di Settime, ROERO-MAIO: inquartato al 1° e 4° di ROERO; al 2° e 3° di argento col pino di verde sostenuto da due grifoni d’oro, affrontati e controrampanti; il tutto col capo d’oro, carico di un’aquila coronata, di nero; col petto sopraccaricato dalla parola FIDES d’oro. Cimiero: Il guerriero armato di mazza d’armi. Motto: QUE. DE. LEXO. DEMI. I conti di Revello: inquartato al 1° e 4° di Roero; al 2° e 3° troncato d’oro e d’azzurro. Cimiero: Un leone, in maestà, tenente un breve scritto col Motto: A. BON. RENDRE. Sostegni: Due salvatici armati di picca, e nel Consegnamento 1687 (I, 158 v) per Cimiero: Uomo armato impugnante una alabarda. I SAN SEVERINO: partito al 1° di ROERO; al 2° d’azzurro a sette stelle d’argento 2. 1. 2. 2. col palo d’oro sulla partizione. I SAN SEVERINO di Revigliasco: partito, al 1° di ROERO; al 2° d’argento, alla fascia di rosso, colla bordatura di azzurro carica di otto stelle d’oro. I SETTIME: d’azzurro al leone d’oro, tenente colle zampe anteriori una ruota di rosso, sormontata, nel cantone destro del capo da una stella d’argento. ................ VOL. 26, PAG. 359 [37110] Roffi Estinti ................ VOL. 27, PAG. 431 [37125] Roffier Estinti Da Chambéry in Aosta ARMA: Di rosso, a due fascie d’argento, cariche, la prima di due rose del campo bottonate d’oro; la seconda di una. ................ VOL. 27, PAG. 431 [37130] ARMA: D’argento alla quercia, al naturale; col capo di rosso sostenuto d’oro e caricato di una stella d’oro. Cimiero: Tronco di quercia, sostenuto da una stella d’oro. Motto: FOELICI. SIDERE. FIRMA. ................ VOL. 27, PAG. 432 [37140] Rogeri cf. Roggero, Ruggero Rogeri (Roggeri, Roggieri) Da Castagnole Monferrato, in Casale ARMA: D’azzurro al castello accompagnato da tre stelle male ordinate, il tutto d’oro; col capo d’oro, carico di un’aquila coronata di nero. ................ VOL. 27, PAG. 436 [37155] Rogeri (Roggieri) Estinti Da Ceva ARMA: Palato, cucito di azzurro e di rosso; i pali d’azzurro caricati, ciascuno, da una stella d’oro. Cimiero: Un pino di verde. Motto: QUI. SE. HUMILIAT. Consegnamento 1613. ................ VOL. 27, PAG. 439 [37160] Rogerio Estinti Signori di Alpignano ................ VOL. 27, PAG. 439 [37165] Roget Estinti Da Bonneville ARMA: D’azzurro alla campana sormontata da una spada, il tutto d’oro. Motto: SONUS. EXCITAT. ................ VOL. 27, PAG. 440 [37170] Roggeri cf. Rogeri, Roggero, Ruggiero Roggeri v. Rogeri, Roggero, Roggieri, Ruggiero Roggerini (Rogerino) cf. Arborio Roffinelli Estinti Di Ivrea ARMA: Di rosso, al tronco d’albero sostenuto da un leone, il tutto d’oro. Consegnamento 1613. ................ VOL. 27, PAG. 432 [37135] Roggero (Roggiero) In Saluzzo, da Mondovì ed in Barge e Verzuolo ARMA: Palato d’oro e di azzurro, i pali d’oro caricati, ciascuno di una stalla d’oro ................ VOL. 27, PAG. 442 [37190] Roffredo (Rofreddo) Estinti Da Cherasco, in Savigliano Roggero (Roggiero) / Linea di Gian Antonio (Barge) ARMA: Palato di rosso e di azzurro, i pali 224 DA d’azzurro carichi, ciascuno, di una stella d’oro; col capo, di concessione, d’oro, carico di un crancellino (corona di ruta di SASSONIA) di verde, posta in banda. Cimiero: In cedro, accollato d’un breve col Motto: QUI. SE. HUMILIANT. Ampliazione 1592 e consegnamento 1613. ................ VOL. 27, PAG. 444 [37200] Roggieri (Ruggeri) Da Diano Marina ARMA: Stemma napoleonico: Troncato, al 1° partito d’azzurro a cinque crocette, d’argento, ricrociate 3. 2 e dei baroni prefetti; al 2° d’oro. ................ VOL. 27, PAG. 445 [37205] Roglia Estinti Da Chieri, in Torino ARMA: D’argento alla colonna di nero, legata, nel mezzo da un nastro rosso. Cimiero: Lo struzzo di nero, col ferro di cavallo in bocca: Motto: QUI. CONFIDIT. IN. DOMINO. NON. PERIBIT. IN. AETERNUM. Consegnamento 1580 12 marzo; Archivio Camerale 852, 2, 66); Consegnamento 1613 (1614, 27 luglio, 228); consegnamento 1687, II, 1 v. ................ VOL. 27, PAG. 446 [37210] Rogna Estinti Monferrini ................ VOL. 27, PAG. 447 [37225] Roissard Estinti Da Nizza ARMA: Di rosso alla croce d’argento scanalata, caricata in cuore da una rosa del campo. Motto: RES. NON. VERBA. ................ VOL. 27, PAG. 448 [37230] Rola v. Rolla Rolandi cf. Rolando Rolandi-Ricci Da Albenga in Torino ARMA: Inquartato: al 1° e 4° d’argento, al tralcio di vite, di verde, posto in banda, fruttato di due grappoli d’oro; al 2° e 3° di rosso. Cimiero: L’aquila al naturale, coronata d’oro, rivoltata e sorante. ................ VOL. 27, PAG. 451 [37250] Rolando ANTONIO MANNO Estinti Oriundi da Mosso, in Torino ARMA: Inquartato: al 1° e 4° d’azzurro, al leone d’oro; al 2° e 3° controinquartato di rosso e d’argento. Cimiero: Leone d’oro nascente, caricato, sulla spalla, di una stella di rosso; e tenente una granata d’oro, accesa di rosso. Motto: SUBLIMIA. SEMPER. Concessione 1627; consegnamento 1687, I, 136 v. ................ VOL. 27, PAG. 454 [37255] Rolfi cf. Rolfo Rolando cf. Marchetti Rolando Rolfo (Rolfi) Da Cunico ARMA: Troncato d’argento e di verde, al leone dell’uno nell’altro, armato e linguato di rosso, tenente colla zampa destra anteriore, un ramo di quercia, al naturale, posto in banda, sormontato da una stella d’oro. Stemma conceduto con Regio Decreto, 28 agosto 1879 e Regie Lettere Patenti 24 dicembre 1879. ................ VOL. 27, PAG. 462 [37305] Rolando (cf. Marchetti Rolando, III, 4) Rolandono (Rolandone) Estinti Da Rocca de’ Baldi ARMA: D’azzurro a tre rose d’oro, bottonate di rosso, ordinate in banda, accompagnate da due stelle di rosso. Cimiero: Un braccio impugnante un ramo di rosaio, colle spine. Motto: NON. INERTIBUS. ................ VOL. 27, PAG. 458 [37275] Roletti (Rolletti) Estinti Da Bricherasio ARMA: Fasciato di rosso e d’argento colla quercia (roul, dialetto) al naturale. Cimiero: Donna vestita d’azzurro, tenente un ramo di quercia, nascente. Motto: INTERCEPTA. VIRESCIT. Consegnamento 1613, 227; 1687, II, 164 v. Nel Consegnamento 1613 il Motto fu scritto: LAUS. DEO. ................ VOL. 27, PAG. 458 [37280] Roletto Estinti Ramo dei de Bricherasio ARMA: Portavano: fasciato di rosso e d’argento alla quercia di verde, ghiandifera d’oro. Cimiero: Giovane, tenente colla destra, una freccia d’azzurro abbassata in sbarra e colla sinistra un ramo di quercia ghiandifero; con un breve ad esso accollato e scritto con Motto: IN. TERRA. VIRESCO. Ms. Chianale, 88. ................ VOL. 27, PAG. 459 [37285] Rolfi Estinti Da Mondovì ................ VOL. 27, PAG. 460 [37290] Rolfi (Rolfo) Estinti Conti di Castiglione d’Asti ARMA: Di rosso, alla quercia, coi rami decussati e ridecussati, nodrita sulla pianura erbosa, al naturale; sostenuta da un leoncino d’oro, a destra, rivoltata; sormontata da una stella d’oro. ................ VOL. 27, PAG. 459 [37300] Rolla Estinti ARMA: Di rosso alla quercia d’argento, ghiandifera d’oro collo scaglione d’azzurro, attraversante e carichi di tre stelle d’oro. Motto: DURE. ET. VIRTUTE. Consegnamento 1687, II, 214 v. ................ VOL. 27, PAG. 464 [37310] Rolla cf. Rolle Rolla (Rolle) Estinti Consignori di Sala ................ VOL. 27, PAG. 464 [37320] Rolland (De) Da Chambèry ................ VOL. 27, PAG. 465 [37325] Rolle v. Rolla Rolletto v. Roletto Roma (De) cf. Aschieri, Giaglione Romagnano In Carignano e Vigone ARMA: D’azzurro alla banda d’argento accostata da due filetti d’oro. Cimiero: Il licorno, d’argento, nascente, tenente fra le zampe un ramo di pino fruttato. Motto: EN. UN. I conti di Pollenzo: inquartarono nel 1° e 4° dell’impero (a). I si- LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI gnori di Virle usarono anche i sostegni di due licorni d’argento (Consegnamento 1687, I, 44). Una famiglia Romagnano da Cavour, che esercitò il notariato in Torino, consegnava (1687, 18 settembre; II, 158 v) l’arma di rosso alla banda, accostata da due filetti, d’argento, ondati. Cimiero: Il leopardo d’oro. Motto: ARTE. ET. VI. Omonimi, nel contado di Nizza, portavano: d’azzurro allo scaglione d’oro, rovesciato, accompagnato da tre bisanti dello stesso (Manoscritto Monsignor Della Chiesa). ................ VOL. 27, PAG. 466 [37345] Romana Estinti Da Dogliani ARMA: Troncato: al 1° d’argento all’aquila coronata, di nero; al 2° d’azzurro ad una lupa d’oro ed un cane d’argento affrontati; contro rampanti e tenenti un giglio d’oro. Consegnamento 1613. ................ VOL. 27, PAG. 481 [37375] Romani cf. Romano Romano Estinti Antichi nobili di Asti ................ VOL. 27, PAG. 481 [37385] Romano Estinti Da Saluzzo ARMA: Inquartato: al 1° e 4° di ROMANO; troncato d’azzurro e d’argento al leone coronato, troncato d’argento e di nero; al 2° e 3° di SOLFI; d’azzurro a tre stelle d’oro, alternate con tre vasi dello stesso, male ordinata. Cimiero: Il guerriero armato, collo scudo divisato all’aquila, nascente. Motto: SINE. DOLO. VIRTUS. Sostegni: Due liocorni troncati di argento e di nero, controrampanti. Un medico Romani, da Saluzzo, consegnava (1613) l’arma: bandata d’oro e d’azzurro col capo d’argento, carico di un’aquila coronata, di nero. ................ VOL. 27, PAG. 481 [37390] Romano (De) Da Romano Canadese ARMA: Palato d’oro e di nero, aggiungendovi più tardi l’arancio di verde fruttato d’oro. Antichi signori di Romano, feudatari della mensa d’Ivrea. Pare ne derivino gli Orengiani e gli Alessandrini. ................ VOL. 27, PAG. 482 [37395] 225 Romanzoni (Ramenzoni) Estinti ................ VOL. 27, PAG. 489 [37400] Rombelli Estinti Oriundi romani, in Torino ARMA: D’argento al pino nodrito sulla pianura erbosa, con un cervo di rosso corrente ed attraversante il tronco; il tutto al naturale; col capo d’azzurro, carico di tre stelle d’argento, ordinate in fascia. Cimiero: Una mezzaluna d’argento montante. Motto: DITAT. SERVATA. FIDES. Consegnamento 1687, I, 109 v. ................ VOL. 27, PAG. 489 [37405] Romero Estinti Da Verolengo ................ VOL. 27, PAG. 491 [37410] Romero Estinti Da Carmagnola ARMA: D’oro, allo scaglione d’azzurro, carico di due bordoni da pellegrino, d’argento, pomati; lo saglione accostato da sei conchiglie di rosso, tre in capo, tre in punte. Cimiero: Il pellegrino, nascente. Motto: VIAM. RECTAM. Consegnamento 1614, 28 febbraio; 1687, I, 131 v. ................ VOL. 27, PAG. 491 [37415] Romero Estinti ARMA: D’azzurro, al braccio tenente un bordone (baston romeo) accostato da sei stelle, il tutto d’argento. Cimiero: L’aquila coronata, di nero, che tiene un bordone, d’argento, fra gli artigli. Motto: IN. LABORE. REQUIES. Consegnamento 1687, I, 122 v. Altri Romero di Torino; d’oro, all’albero nodrito nel terreno erboso, di verde, sostenente un uccello sorante, al naturale. Cimiero: L’uccello del campo. Motto: EX. LABORE. REQUIES. Confronta: Mio Manoscritto Chianale, 69 v. ................ VOL. 27, PAG. 492 [37420] Roncaglia Estinti Nizzardi ARMA: D’azzurro a due alabarde (ronche) d’argento, manicate di rosso, decussate. Manoscritto Mons. Della Chiesa. ................ VOL. 27, PAG. 493 [37425] Roncagliolo (Roncalliolo, Ronchaliolo) Estinti Nizzardi ................ VOL. 27, PAG. 493 [37430] Roncalliolo v. Roncagliolo Roncas Estinti Della Valle di Aosta ................ VOL. 27, PAG. 494 [37440] Ronchi Braccioli (Ronghi) Da Ferrara, oriundi da Ancona ARMA: D’azzurro alla fascia, accompagnata in capo da tre stelle (6) ordinate in fascia, ed in punta da un monte di tre colli all’italiana, il tutto d’argento. Baruffaldi; Blasonario ferrarese n. 213. Stemma napoleonico: semipartito e troncato. Il 1° d’azzurro alla roncola d’argento; il 2° dei baroni delle Corti di Giustizia, cioè: di rosso al tocco di nero, gallonato d’argento; al 3° d’argento all’avambraccio di carnagione, tenente una penna da scrivere di nero. (Rèvèrend, IV, 170). ................ VOL. 27, PAG. 496 [37445] Roncovieri Da Piacenza ................ VOL. 27, PAG. 498 [37450] Rondi (Rondo) Estinti Da Biella ARMA: D’oro, al giglio di giardino, sostenente una rondine al naturale. Consegnamento 1613. E’ probabile che il giglio fosse nodrito nella punta dello scudo. ................ VOL. 27, PAG. 498 [37455] Rondolino Da Cavaglià ARMA : Troncato d’argento e d’oro, alla fascia composta d’azzurro e d’oro, sulla partizione; il 1° alla rondine tenente un ramoscello di gelsomino, fiorito, al naturale; il 2° d’oro. Cimiero: Il braccio armato, colla spada. Motto: FIDELITATE. ET. FORTITUDINE. Toselli. ................ VOL. 27, PAG. 499 [37460] Ronghi (v. Ronchi) Roquemaure v. Roccamaura 226 Rorengo Estinti Antichi nobili di Asti ................ VOL. 27, PAG. 499 [37475] Rorengo v. Luserna Roretto (Roveto, Rosetto) Estinti Di Asti ARMA: Di argento a tre fascie di rosso sormontate da un ramoscello di roviglio di verde. ................ VOL. 27, PAG. 500 [37485] Rosa (Dalla) Da Parma ................ VOL. 27, PAG. 500 [37490] Rosano (?) ARMA: D’oro, alla fascia d’azzurro sostenente un leopardo di rosso; accompagnato in punta di tre rossi al naturale. Cimiero: Braccio con spada intrecciata con rose. Motto: AMORE. ET. TIMORE . ................ VOL. 27, PAG. 501 [37495] Roselata v. Rosolato Rosello (Rosselli) Estinti Da Bene, oriundi di Borgo S. Dalmazzo ARMA: D’oro, al leone di rosso, coronato di verde, tenente una spada d’argento, premente, colla zampa destra anteriore, l’idra di sette teste, di verde colla sua coda rivolta verso il leone. Cimiero: Leone di rosso, nascente accostato da due bande di verde. Motto: SOLA. VIRTUS. IMMORTALIS. Consegnamento 1580, 12 agosto, manoscritto camerale n. 5. ................ VOL. 27, PAG. 501 [37505] Rosengana (Rosingane) Estinti Da Piovà e Cocconato ed in Torino ................ VOL. 27, PAG. 502 [37510] Rosignano (Di) Estinti ................ VOL. 27, PAG. 502 [37515] Rosignoli cf. Rossignoli Rosignolo (Rossignolo) Estinti Da Torino ARMA: D’azzurro al triangolo d’oro, cari- DA co di un triangolo di nero, rovesciato ed inscritto nel primo. Cimiero: L’usignuolo, in atto di cantare, sostenuto da un ramoscello d’albospino. Motto: IN. TENEBRIS. Consegnamento 1613. ................ VOL. 27, PAG. 503 [37525] Rosignuolo cf. Rossignoli Rosingana v. Rosengana ANTONIO MANNO fiamme. Motto: FIDO. IN. TE. ................ VOL. 27, PAG. 505 [37570] Rossetti Da Nizza ARMA: D’azzurro a tre picche d’oro, una accanto all’altra; col capo d’oro, carico di tre stelle di rosso, ordinate in fascia. Carlo, nel titolario (1778). ................ VOL. 27, PAG. 506 [37575] Rosolato (Roselata) Da Biella ARMA: Troncato: al 1° d’azzurro a cinque gigli d’oro, ordinati in fascia e sormontati da un rastrello di rosso, cucito, di cinque denti; al 2° di argento al castello di rosso. (Fiori blasoneria; consegnamento 1687, II, 167 v). ................ VOL. 27, PAG. 503 [37540] Rossetti (?) Da Torino ARMA: Interzato in banda: d’argento a tre rose di rosso; di rosso col segno dei cavalieri legionari e d’azzurro alla spada d’argento. (Révérend, IV, 174). ................ VOL. 27, PAG. 506 [37580] Rossa (Della) Estinti In Caramagna ed in Torino ARMA: Di azzurro a dieci stelle d’oro: 4. 3. 2. 1. col capo d’oro carico di un’aquila coronata, di nero. Cimiero: L’aquila del capo. Motto: DEUS. ET. REGES. DANT. SUA. MUNERA. DIGNIS. Consegnamento 1613. ................ VOL. 27, PAG. 504 [37545] Rossi Estinti Da Mantova, oriundi da Casale ................ VOL. 27, PAG. 507 [37590] Rossa (Della) (De Ruffa) Estinti Da Saluzzo ARMA: D’argento alla banda di rosso. ................ VOL. 27, PAG. 504 [37550] Rossana (Di) cf. Bernezzo Rossati già Orimeta Consignori di Borgaro Torinese ................ VOL. 27, PAG. 505 [37560] Rosselli v. Rosello Rosset Da St. Jean – de – Maurienne ARMA : Partito: al 1° d’azzurro, al tripodo d’oro, ardente al naturale, sormontato da una stella d’argento, scintillante d’oro ; al 2° d’oro al leone di rosso, impugnante colla branca destra una spada d’argento, e colla sinistra un pennone a fiamma, divisato di rosso alla croce d’argento, fustato d’argento, appoggiato alla spalla in sbarra. Cimiero: Il leone del campo, nascente da Rossetti cf. Rossotto Rossi Estinti Da Santhià ARMA : D’azzurro, al leone d’oro, carico sul petto di uno scudetto scaglionato d’oro e di rosso. Cimiero: Una testa di uomo vecchio, tra due mezzi voli d’oro, sormontati da un orologio (clessidra ?). Motto: NOSCE. ET. VINCE. TE. IPSUM. ................ VOL. 27, PAG. 509 [37595] Rossi Estinti In Avigliana ................ VOL. 27, PAG. 510 [37600] Rossi Estinti Da Bersonno (Orta) ................ VOL. 27, PAG. 511 [37605] Rossi (?) Da Caraglio ARMA: D’azzurro, al leone d’argento, armato e linguato di rosso, con un “sole d’oro nascente del capo dello scudo”. Motto: FORTIS. ET. MITIS. ................ VOL. 27, PAG. 511 [37610] Rossi Estinti LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI Consignori di Cavallerleone ................ VOL. 27, PAG. 512 [37615] Rossi Da Chieri ................ VOL. Estinti Antichi nobili piemontesi ARMA: Di rosso a tre rose d’argento. (Ms. Carlo Emanuele I; roses). ................ VOL. 27, PAG. 517 [37655] 27, PAG. 512 [37620] Rossi Estinti Da Gassino ARMA: Troncato d’oro e di rosso, al leone dell’uno nell’altro. Consegnamento 1687, II, 191. ................ VOL. 27, PAG. 514 [37625] Rossi Estinti Da Gassino ARMA: Troncato d’oro e d’argento, al leone di rosso. Consegnamento 1687, II, 209. ................ VOL. 27, PAG. 514 [37630] Rossi (?) Da Gassino ARMA: D’azzurro, alla colonna d’argento, infiammata al naturale e sostenuta da un leone di… Motto: RUBORE. ET. CONSTANTIAArma approvata con Declaratoria Camerale (1730, 27 maggio; Regio Provvidenze 23, 105). ................ VOL. 27, PAG. 514 [37635] Rossi Estinti Di Alessandria ARMA: D’azzurro, al leone coronato, d’oro (Orlandi, Città d’Italia). ................ VOL. 27, PAG. 515 [37640] Rossi Estinti Di Torino ARMA: D’argento al leone di rosso, colla banda d’oro, attraversante. Motto: UNA. SOLA. FEDE. ................ VOL. 27, PAG. 517 [37645] Rossi Estinti Da Niella ARMA: D’oro, al leone di rosso. Cimiero: L’aquila di nero, coronata d’oro. Motto: UNA. SOLA. FIDES. (Mio manoscritto Chianale, 10). ................ VOL. 27, PAG. 517 [37650] Rossi 227 Rossi Estinti Da Fossano ARMA: D’azzurro al leone d’argento, linguato, membrato, immaschito di rosso. Cimiero: Un cigno d’argento, coronato d’oro. Motto: UNA. SOLA. FEDE. Consegnamento 1613. ................ VOL. 27, PAG. 519 [37660] Rossi Estinti Da Piacenza ................ VOL. 27, PAG. 524 [37665] d’oro. Motto: DESIDERIUM. PECCATORUM. PERIBIT. ................ VOL. 27, PAG. 516 [37695] Rossi (De) Estinti Da Ceva ARMA: Di nero, a quattro fascie d’oro. Consegnamento 1613. ................ VOL. 27, PAG. 517 [37700] Rossi (De) Estinti Da Moretta ARMA: Troncato di rosso e d’oro, al leone dall’uno nell’altro, colla zampa posteriore sopra una fiamma al naturale, posta in banda, nell’angolo destro della punta. Motto IN, FLAMNIS. RUBEO. (a). ................ VOL. 27, PAG. 530 [37705] Rossi Estinti Dalla Manta ARMA: D’azzurro al leone d’argento, coronato d’oro. Cimiero: Leone d’argento nascente. Motto: CURAT. SED. IPSE. NIHIL. Mio manoscritto Chianale, 88. ................ VOL. 27, PAG. 531 [37670] Rossi (De) Estinti ................ Rossi cf. Avogadro (Cerrione, Balbo, Montiglio, Morozzo, Provana, Sappia, Roux – Tondut) Rossi (De) (Derossi) Estinti Da Savigliano, oriundi da Fossano ARMA: D’azzurro, al leone d’argento (a) linguato ed armato di rosso. Cimiero: Il cigno d’argento coronato d’oro. Motto: UNA. SOLA. FEDE. ................ VOL. 27, PAG. 524 [37720] Rossi cf. Rosso, Rubeo Rossi (De) Estinti Da Vercelli ARMA: D’azzurro al leone d’argento, linguato e membrato di rosso. Cimiero: Il leone del campo, nascente. Motto: IPSA. SIBI. PRAETIUM. VIRTUS. (b). ................ VOL. 27, PAG. 509 [37685] Rossi (De) Estinti Da Capriata ................ VOL. 27, PAG. 511 [37690] Rossi (De) Estinti Da Torino, oriundi da Alessandria ARMA: D’azzurro, inquartato da due filetti d’argento: al 1° e 4° al leone d’argento, linguato di rosso; al 2° e 3° alla banda d’oro, carica di tre tortelli di rosso. Cimiero: L’aquila di nero, coronata VOL. 27, PAG. 531 [37710] Rossi (De) (De Rubeis) Estinti Da Susa ................ VOL. 27, PAG. 515 [37715] Rossi (De Rossi, De Rubeis) già detti Gioacchini Estinti Signori di S. Sebastiano (Po) ................ VOL. 27, PAG. 522 [37730] Rossi (Derossi, Rosso) Estinti Da Cuneo ARMA: D’argento al leone di rosso, linguato ed armato di nero, colla banda d’oro, attraversante e carica di tre rose di rosso: Bottonate del campo. Cimiero: L’aquila di nero. Motto: VIRTUTE. DUCE. Consegnamento 1613. ................ VOL. 27, PAG. 521 [37740] Rossi Montalban De Cicotier Estinti ................ VOL. 27, PAG. 510 [37745] 228 DA Rossi poi Rossi di Montelera ................ VOL. 27, PAG. 519 [37750] Rossi (Rosso) Estinti Da Manta ARMA: D’azzurro al leone d’argento, armato, linguato coronato d’oro. Cimiero: Il leone del campo nascente. Motto: CURANT. SED. IPSE. NIHIL. Consegnamento 1613. ................ VOL. 27, PAG. 524 [37760] Rossi (Rosso) Estinti Da Carmagnola ................ VOL. 27, PAG. 524 [37765] Rossi (Rosso, De Rubeis) Estinti Da Casale ................ VOL. 27, PAG. 509 [37770] Rossiglione v. Rossillon Rossignoli Estinti Da Intra ................ VOL. 27, PAG. 532 [37780] Rossignoli cf. Rosignuolo Rossignoli (Rossignolo) Estinti Nizzardi ed in Vercelli ARMA: D’argento, al palmizio di verde, nodrito nella punta dello scudo; sormontato da una stella d’azzurro e sostenente un usignolo, al naturale. Manoscritti: Della Chiesa e Mella. Altri portavano: d’oro, al giglio di rosso, mantellato d’azzurro (ms. Piccolini) ed altri ancora, da Torino; d’azzurro a tre triangoli di rosso, cuciti, male ordinati, colle punte unite. Cimiero: La colomba ferma sopra un ramo d’olivo. Motto: NEC. TENEBRIS. ANGOR. ................ VOL. 27, PAG. 532 [37790] Rossillon (De) (Rossiglione) Savoiardi, in Torino ARMA: Inquartato: al 1° e 4° d’argento alla croce di rosso: al 2° e 3° d’azzurro, alla colonna d’argento con due chiavi d’oro, addossate e decussate, gli ingegni all’insù, caricanti la colonna. Motto: SPES. MEA. DEUS. ................ VOL. 27, PAG. 533 [37795] Rosso Estinti Dalla Niella ARMA: D’oro al leone di rosso. Cimiero: La Fenice. Motto: UNA. SOLA. FEDE. Capitano Giulio Cesare; presenta l’arma (1613). ................ VOL. 27, PAG. 536 [37800] Rosso Estinti Da Oglianico ARMA: D’azzurro al leone d’oro, linguato ed armato di rosso. Cimiero: Il leone del campo, tenente una palma. Motto: VIRTUTE. ET. FORTUNA. Consegnamento 1687, II, 138. ................ VOL. 27, PAG. 536 [37805] Rosso Estinti Da Saluzzo ARMA: D’azzurro alla quercia d’oro, con tre ghiande, male ordinate. Consegnamento 1613. ................ VOL. 27, PAG. 537 [37810] Rosso Estinti Da Saluzzo ARMA: Di oro, allo scaglione accompagnato da tre anitre, il tutto d’azzurro; queste imbeccate e piotate di rosso. Consegnamento 1613. ................ VOL. 27, PAG. 537 [37815] Rosso Estinti Da Settimo Torinese ARMA: D’argento al leone di rosso, linguato membrato di nero; attraversato da una banda d’oro, caricata di tre rose di rosso, bottonate d’argento. Cimiero: L’aquila di nero. Motto: VIRTUTE. DUCE. ................ VOL. 27, PAG. 538 [37820] Rosso cf. Rossi, Rubeis (De) Rosso (De Rubei) Estinti D’Ivrea ARMA : Di rosso alla mano di carnagione, stringente due catene di ferro, al naturale, accompagnato in capo, da tre stelle d’oro, ordinate in fascia; in punta da tre fiamme d’oro. Cimiero: Donna scapigliata, di carnagione, nascente. Motto: SERVATA. FIDES. Due ANTONIO MANNO consegnamenti 1613. ................ VOL. 27, PAG. 538 [37830] Rosso (Rossi) D’Asti, oriundi da S. Vittoria ARMA: D’azzurro, al leone d’argento, linguato, membrato, immaschito e codato di rosso; sormontato da tre cinquefoglie d’oro, ordinate in fascia. Cimiero: il leone del campo, sormontato da un cinquefoglie d’oro. Motto: PAR. FORTITUDINI. VIRTUS. Concessione (1594, 1 novembre; Patenti 25, 113 v); Interinazione (1597, 6 agosto) a carte (253). ................ VOL. 27, PAG. 536 [37835] Rosso (Rossi) Estinti ARMA: D’azzurro al leone d’argento, linguato, armato ed immaschito di rosso, coronata d’oro, alla reale, tenente una picca d’oro. Cimiero: Il leone del campo, nascente. Motto: SPES. MEA. IN. DEO. ................ VOL. 27, PAG. 538 [37840] Rosso (Rossi De) Estinti Da Racconigi ARMA: Di… al leone di… colla “barra” (banda) di… Attraversante. ................ VOL. 27, PAG. 537 [37845] Rossolato v. Rosolato Rossotti (Rossotto) Estinti Da Mondovì ARMA: D’azzurro al palo d’argento, carico di una stella di rosso. Cimiero: La figura del dio Pane col petto carico di una stella, di rosso, tenente colla destra il baculo, colla sinistra la zampogna. Motto: SIC. DUCE. NATURA. VOS. ELEMENTA. SEQUOR. Consegnamento 1580, 2 settembre; Patenti 25, 109, dopo Consegnamento 20 agosto; Archivio Camerale n. 69 e Consegnamento 1613. ................ VOL. 27, PAG. 539 [37855] Rostagni cf. Rostagno Rostagni (Rostagno) Estinti Da Torino ARMA: Troncato d’azzurro e di rosso; ciascun punto a tre pigne d’oro; le superiori ordinate in fascia. Prove Mauriziane n. 1002. ................ VOL. 27, PAG. 539 [37865] LE ARMI GENTILIZIE PIEMONTESI Rostagni (Rostagno) Da Cuneo ................ VOL. 27, PAG. 541 [37870] Rostagno Estinti Nizzardi ARMA: L’arma che fu poi presa dai Rostagni di Villaretto (manoscritto Mella 10). ................ VOL. 27, PAG. 543 [37875] 229 Rouere v. Roero Rousseau (Du) Estinti ................ VOL. 27, PAG. 547 [37930] Roussy (De) Dalla Linguadoca, in Savoia ARMA: D’azzurro, al liocorno d’oro, col capo dello stesso. ................ VOL. 27, PAG. 547 [37935] Rostagno cf. Rostagni Rovelli Estinti Oriundi da Roma, in Ceva ARMA: Di rosso, alla spada d’argento, con la impugnatura accompagnata da tre ruote dello stesso . Sostegni: Due aquile. ................ VOL. 27, PAG. 567 [38015] Rovere Estinti Da Dronero ................ VOL. 27, PAG. 568 [38020] Roustan v. Rostan Rostan Estinti D’Ancezune (Cannes), in Genova ARMA: D’azzurro, alla torre d’argento, torricellata d’un pezzo; fondata sopra una scogliera di tre punte, uscente da destra e sostenuta da un leoncino d’oro. ................ VOL. 27, PAG. 544 [37885] Rota Estinti Da Borgo San Martino ed in Trino e Casale ARMA: D’argento alla ruota (6) di rosso, sostenuta da un monte di verde. (Libro delle armi di Carlo Emanuele I, ms. ) ................ VOL. 27, PAG. 545 [37890] Rota (Rotta) Estinti Da Mondovì ARMA: D’oro a tre ruote di nero, col monte di rosso, ristretto, in abisso; col capo d’azzurro, a due verghette in palo alternate da tre gigli, il tutto d’oro (a). Cimiero: La Fortuna nascente tenente una ruota. Motta: SINE. ME. NIHIL. ................ VOL. 27, PAG. 545 [37895] Rota (Rotta) Estinti Da Cuneo, oriundi da Bergamo ARMA: Troncato: al 1° d’argento, alla ruota di rosso; al 2° di rosso a tre monti di verde, cuciti. Consegnamento 1580, 11 agosto; manoscritto camerale II, 18. ................ VOL. 27, PAG. 545 [37900] Roux – Tondut (già Rossi, Rosso) Estinti Nizzardi, da Bendigiuno ARMA: D’azzurro, al leone d’oro, coronato d’argento, fissante una stella (6) d’oro posta nell’angolo destro del capo. ................ VOL. 27, PAG. 548 [37945] Rovaretti v. Rovereto Rovasenda (Roasenda) In Rovasenda ARMA: Di rosso al leone d’oro, col capo d’oro, carico di un’aquila coronata di nero. Cimiero: Fanciullo di carnagione che tiene una banderuola rossa e verde, nella destra. Motto: VICI. ET. VIVO. Consegnamento 1613, Fiori blasoneria. Vi sono parecchie famiglie, di borghesia, del nome Roasenda. Quelli di Polonghera portavano: troncato, al 1° d’argento a tre ruote di rosso, ordinate in fascia; al 2° di rosso, al pino al naturale, accostato da due gigli d’oro; colla fascia d’azzurro, sulla partizione. ................ VOL. 27, PAG. 549 [37965] Rovasenda (Roasenda) / Linea di Ceresole ARMA: L’arma partita di ROVASENDA e di QUADRO. ................ VOL. 27, PAG. 561 [37980] Roveda v. Bertola Rovedi Antichi nobili di Tortona ................ VOL. 27, PAG. 564 [38005] Rotari v. Roero Rotia v. Rozia Rotondi v. Balbo Rotta v. Rota Rovere (Della) Estinti Forse oriundi da Carmagnola, in Torino ARMA: D’azzurro al rovere d’oro, coi rami decussati e ridecussati. ................ VOL. 27, PAG. 569 [38025] Rovere (Della) Estinti Di Asti e in Villanova d’Asti ARMA: D’azzurro al rovere d’oro, coi rami decussati e ridecussati. Cimiero: La nave d’argento, vogante. Motto: ATTIGIMUS. PORTUM. ................ VOL. 27, PAG. 579 [38030] Rovere (Della) (già Basso) Da Savona, in Torino e Casale ARMA: Per l’arma dei BASSO vedi BASSO; poi lasciato nome; divenuti Della Rovere. Usarono l’arma: d’azzurro alla rovere d’oro coi rami decussati e ridecussati. ................ VOL. 27, PAG. 580 [38035] Rovere (Della) (già Basso) ................ VOL. 27, PAG. 581 [38040] Rovereto (Rovereto, Rovereto) Da Genova ARMA: D’azzurro, al rovere sostenuto da due leoncini affrontati il tutto d’oro, il tronco nodrito sulla pianura di verde, cucita Cimiero: Aquila di nero, coronata d’oro. Sostegni: Due leoni al naturale, affrontati. ................ VOL. 27, PAG. 589 [38080] Roveretti v. Rovereto Rovelli Estinti Di Alessandria, originari da Como ARMA: Di nero al leone coronato d’oro (Orlandi e Canefri). ................ VOL. 27, PAG. 565 [38010] Roverizio Pianavia Estinti nei maschi Oriundi da Ceriana e Pigna, poi in San Remo ARMA: D’azzurro, al rovere d’oro, nodrito 230 nella punta dello scudo. Motto; CONCUSSA. QUIESCO. ................ VOL. 27, PAG. 592 [38090] Rozetto v. Roretto Roverizzo v. Roverizio Rozia (Della) (Rozia, Rotoa, Roccia) Da Baldesco ................ VOL. 27, PAG. 600 [38175] Rovero v. Roero Rozza v. Roza (Della) Rovescalla cf. Lomello Ruata Estinti Da Villanova d’Asti ARMA: D’oro a tre bande di rosso accompagnate da sei chiodi di nero: (Consegnamento 1687, II, 158). ................ VOL. 27, PAG. 601 [38185] Rovetto v. Roretto Rovida Estinti Da Milano ARMA: Troncato: al 1° di rosso, a tre ruote (8) d’oro, col capo (ROVIDA) al secondo di VISCONTI: Cimieri: aquila di nero coronata d’oro, rivoltata; la biscia viscontea nascente. ................ VOL. 27, PAG. 594 [38115] Rovigliasco v. Revigliasco Rubat v. Rubatti Rubatti Estinti Da Dronero; oriundi da Busca ................ VOL. 27, PAG. 604 [38195] Rubei Estinti ................ DA ANTONIO MANNO VOL. 27, PAG. 604 [38210] Rubei cf. Rubeis, Rubeo, Rossi, Rosso Rubei (De) (Rosso) Estinti D’Ivrea ARMA: Di rosso alla mano di carnagione, impugnante due catene di ferro al naturale: accompagnata in capo da tre stelle, in punta da tre fiamme il tutto d’oro ed ordinato in due fascie. Cimiero: Donna di carnagione, scapigliata, nascente. Motto: SERVATA. FIDES. Consegnamento 1613. ................ VOL. 27, PAG. 605 [38220] Rubeis (De) v. Rossi (De), Rubei Rubeo cf. Rubei, Rossi, Rosso Roxi v. Rossi Roxolato v. Rosolato Roy e Calmieri De Roy Estinti Dalla Fiandra, in Giaveno ARMA: Di rosso al delfino d’argento. Cimiero: La testa del delfino. Motto: IN. PORTUM. VENIT. ................ VOL. 27, PAG. 598 [38145] Royard Estinti In Torino ARMA: Troncato d’oro e di azzurro, il primo a due tortelli di …(?): il secondo alla volpe di nero, passante, sormontata da un tortello dello stesso. ................ VOL. 27, PAG. 599 [38150] Royssan Estinti Nizzardi ................ VOL. 27, PAG. 599 [38155] Rozate Estinti Antichi nobili d’Asti ................ VOL. 27, PAG. 599 [38160] Roze Estinti Dalla Savoia ................ VOL. 27, PAG. 600 [38165] Rubatti (Rubato) Estinti Da Torino