Segreteria Nazionale

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Via Farini, 62 - 00186 Roma
Tel. +39 06 48903773 - 48903734
Fax: +39 06 62276535
[email protected]
www.coisp.it
COISP · COORDINAMENTO PER L’INDIPENDENZA SINDACALE DELLE FORZE DI POLIZIA
Prot. 347/12 S.N.
Roma, 31 marzo 2012
MINISTERO DELL'INTERNO
UFFICIO AMMINISTRAZIONE GENERALE
DIPARTIMENTO DELLA P.S.
UFFICIO PER LE RELAZIONI SINDACALI
00184 ROMA
OGGETTO: Invio in missione del personale della Polizia di Stato a bordo di aeromobili.
Condizioni generali di trasporto. Problematiche.
SEGUITO
Con nota del 20 maggio 2011, recante prot. 825/11 S.N. e pari oggetto della presente, questa O.S.
rappresentava che le compagnie aeree, nazionali e straniere, impongono limiti tassativi al peso del bagaglio da
imbarcare in stiva ed a seguito del passeggero, con un pesante sovrapprezzo in caso di eccedenza del peso
(da 5 a 15 euro al chilo).
Specificava quindi che “in questa logica di mercato incappano anche i poliziotti che si ritrovano, loro
malgrado, ad essere inviati, d'urgenza, a fronteggiare ogni emergenza dettata dalla volontà politica, come
accaduto recentemente per gli sbarchi a Lampedusa” e puntualizzava che “I poliziotti debbono però mettere in
valigia divise ed equipaggiamenti, individuale e di reparto, oltre agli effetti personali necessari per diverse
settimane, superando così il limite della franchigia imposta dalle compagnie aeree.”
Riteneva quindi necessario salvaguardare il principio che l'invio in missione, disposto dal Ministero,
debba essere svincolato dalle norme generali di trasporto dei vettori, proprio in virtù delle particolari esigenze di
interesse nazionale a cui i poliziotti sono chiamati a rispondere.
Il COISP chiedeva pertanto un immediato interessamento al fine di evitare spiacevoli ripercussioni
economiche ai danni dei colleghi, stabilendo protocolli di intesa con le compagnie aeree e precisava che fino a
quando non sarà operativa questa soluzione ed a scanso di equivoci che potrebbero sorgere in sede di
liquidazione delle spese, il Coisp ritiene necessario che sia chiaramente specificata, fino dal provvedimento di
invio in missione del personale, la compensazione delle spese aggiuntive derivanti dal sovrappeso del bagaglio a
seguito degli Operatori.
Ebbene, in risposta a tale missiva codesto Dipartimento, con nota del 27 marzo scorso, recante prot.
557/RS/01/20/14/1362, affermava che “il trattamento economico di missione nel territorio nazionale non prevede
il rimborso di tale spesa”.
Ciò premesso, non potendo ritenere accettabile una risposta così semplicistica da parte di codesto Ufficio
DOPO QUASI 1 ANNO (!!!), ribadiamo che la nostra pretesa è stata anche che il Dipartimento provvedesse a
stipulare protocolli di intesa con le compagnie aeree al fine di ovviare alla problematica del peso dei bagagli per
il personale inviato in missione.
Se poi codesto Ufficio volesse togliersi la briga di pesare il materiale “tipo” che il personale è
costretto a portare con sé in missione (due divise complete, goretex nel periodo invernale, indumenti intimi,
cinturone, indumenti personali, etc..) si renderà conto che gli stessi, specie se collocati (come forse i colleghi
dovrebbero fare) nelle valige date in dotazione al personale all’atto dell’inizio del corso di formazione
(del peso di 4-5 chili quando vuote) si renderà conto che seppur è vero che non è normativamente previsto
il rimborso della spesa per il peso dei bagagli in eccesso a quello previsto dalle compagnie aeree, è anche
vero che codesto Dipartimento non può continuare a pensare di far funzionare l’apparato sicurezza a spese
dei poliziotti!
Si attende una seria nota di riscontro.
La Segreteria Nazionale del COISP
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[email protected]
www.coisp.it
COISP · COORDINAMENTO PER L’INDIPENDENZA SINDACALE DELLE FORZE DI POLIZIA
Prot. 825/11 S.N.
Roma, 20 maggio 2011
MINISTERO DELL'INTERNO
UFFICIO AMMINISTRAZIONE GENERALE
DIPARTIMENTO DELLA P.S.
UFFICIO PER LE RELAZIONI SINDACALI
00184 ROMA
OGGETTO: Invio in missione del personale della Polizia di Stato a bordo di aeromobili.
Condizioni generali di trasporto. Problematiche.
Viene segnalato a questa Segreteria Nazionale quanto accade ai colleghi inviati in missione da
un capo all'altro dell'Italia, con l'utilizzo del mezzo aereo.
Come è noto, le compagnie aeree, nazionali e straniere, impongono limiti tassativi al peso del
bagaglio da imbarcare in stiva ed a seguito del passeggero, con un pesante sovrapprezzo in caso di
eccedenza del peso (da 5 a 15 euro al chilo).
In questa logica di mercato incappano anche i poliziotti che si ritrovano, loro malgrado, ad
essere inviati, d'urgenza, a fronteggiare ogni emergenza dettata dalla volontà politica, come accaduto
recentemente per gli sbarchi a Lampedusa.
I poliziotti debbono però mettere in valigia divise ed equipaggiamenti, individuale e di reparto,
oltre agli effetti personali necessari per diverse settimane, superando così il limite della franchigia
imposta dalle compagnie aeree.
Il Coisp ritiene necessario salvaguardare il principio che l'invio in missione, disposto dal
Ministero, debba essere svincolato dalle norme generali di trasporto dei vettori, proprio in virtù delle
particolari esigenze di interesse nazionale a cui i poliziotti sono chiamati a rispondere.
In attesa di vedere aggiornata ed attualizzata la complessa materia delle missioni, il Coisp
chiede a questo Ufficio un immediato interessamento al fine di evitare spiacevoli ripercussioni
economiche ai danni dei colleghi, stabilendo protocolli di intesa con le compagnie aeree.
Fino a quando non sarà operativa questa soluzione ed a scanso di equivoci che potrebbero
sorgere in sede di liquidazione delle spese, il Coisp ritiene necessario che sia chiaramente specificata,
fino dal provvedimento di invio in missione del personale, la compensazione delle spese aggiuntive
derivanti dal sovrappeso del bagaglio a seguito degli Operatori.
In attesa di cortese urgente riscontro, l’occasione è gradita per inviare i più Cordiali Saluti.
La Segreteria Nazionale del COISP