Laboratori sez. 3 anni

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Laboratori sez. 3 anni
Istituto Comprensivo Sassuolo
4° Ovest
Dal progetto:
L’ARTE CHE PASSIONE
Descrizione
All’interno di questo progetto sono descritti i laboratori svolti
con i bambini di tre anni delle scuole dell’infanzia G.
Rodari, Walt Disney, Peter Pan Quattroponti.
Ogni scuola ha scelto un laboratorio da rappresentare:
IL GIARDINO SEMPREVERDE sez. 3 anni G. Rodari
COLLANE TATTILI sez. 3 anni Walt Disney
UNO STRAPPO ALLA REGOLA sez. 3 anni Peter Pan
Quattroponti
DRIP RUN ROLL! sez. 3 anni G. Rodari
Conduzione Pedagogica Dott.ssa
Paola Maria Ciarcià esperta in
didattica dell’arte, direttore editoriale
RIVISTADADA
Laboratorio:
Il Giardino Sempreverde
Sez. 3 anni scuola dell’Infanzia G. Rodari
Insegnanti: Rita Paganelli, Mariavittoria Vecchi
Ispirandoci all’artista Giacomo Balla realizziamo un giardino che
germoglia e cresce velocemente ovunque, fatto di forme geometriche e
colori vivacissimi che s’incastrano per creare una BOTANICA del Futuro.
Ma è tutta primavera
(Isabella)
Tutto inizia con un libro tra le mani … “Nel giardino di Balla” i bambini vedono,
forse per la prima volta, le sculture-fiore ideate dall’artista Giacomo Balla;
osservano le forme e i colori di questa variegata flora futurista di cui i bambini
colgono la vivacità cromatica. Ne associano le caratteristiche a cose che fanno
parte della loro esperienza.
Paola ci ha fatto vedere il libro di GiardinoArte.
Abbiamo visto le piante e i coccodrilli (Lorenzo)
Nooo!!!, il coccodrillo no. C’erano le piante tutte
rosse, e anche un albero rosso (Giulia)
Io ho visto una pianta grande, blu e verde (Viola)
Io ho visto il rosso come il camion di papà!
(Davide)
E rosso come i pompieri! (Lorenzo)
Quell’artista si chiamava Fiamba …
nooooCamp…no ecco, si chiama Giacomo
Ballon, perché balla sempre! (Lorenzo)
Paola mostra ai
bambini i
materiali e spiega
le consegne
Poi iniziamo a lavorare per costruire
ritagliamo, fissiamo …
il nostro giardino: incolliamo,
Che cosa abbiamo fatto con Paola?
Abbiamo fatto a collage, messo la colla qui
sopra, per mettere sopra a quei lecca-lecca
… Paola ci ha fatto vedere prima il suo
(Giulia)
Ci ha fatto vedere come si fa con le forbici!
(Martina C.)
Che cosa abbiamo usato per creare
il nostro giardino?
Pezzettini di colla strap (Lorenzo).
Era colla dentro un vassoio (Giulia)
Con i pennelli (Sofia)
Forbici e fogli per terra (Martina C.)
Si, pezzettini di carta colorata!
E alla fine … una grossa spara-colla!
(Lorenzo)
Stendere la colla, ricoprire, ritagliare, infilare …
ogni azione richiede impegno e concentrazione.
Nell’intento di riuscire i bambini sperimentano
azioni, approfondiscono gesti, precisano schemi
provati più volte.
Con la colla a caldo fissiamo le nostre opere su supporti di cartone; siamo alla
fine e vediamo improvvisamente fiorire … tutto ciò che per oggi abbiamo
seminato!
Laboratorio:
“COLLANE TATTILI”
Sez. 3 anni scuola dell’Infanzia Walt Disney
Insegnanti: Cassandra Marilena, Giacobbe Francesca
D’ispirazione futurista si realizzeranno collane sensoriali fatte di
piccoli cilindri di cartone rivestiti con diversi materiali da infilare
in corde come fossero perle preziose
L’esperta del progetto Paola ci ha
mostrato e descritto le opere d’arte di
alcuni artisti del Futurismo e tra questi
ci ha parlato di Fortunato Depero,
importante esponente del futurismo che
per realizzare le sue opere d’arte usava
materiale povero (fili metallici, vetri,
cartone, carte veline),
La Ballerina Meccanica
È stato Depero l’ispiratore delle collane sensoriali create dai nostri “artisti
in erba” utilizzando materiale povero come:
Pezzettini di stoffa ….
ovatta
Spugne….
Dopo aver scelto il
materiale, con la colla e
il pennello lo incolliamo
su dei rotoli di cartone
…
assembliamo i rotoli artistici con un filo di
lana …
ed ecco le nostre
collane sensoriali …
pronte per essere
indossate
Laboratorio:
“ UNO STRAPPO ALLA REGOLA”
Sez. 3 anni scuola dell’Infanzia Peter Pan Quattroponti
Insegnanti: Romoli Nadia, Nicolini Giovanna, Iandolo Nunzia
Questo laboratorio prende ispirazione dall’artista Mimmo Rotella, il
quale inventò la tecnica sarcastica del decollage. Tale tecnica
prende vita dallo strappo dei manifesti “la pelle dei muri” cioè egli
attraverso la tecnica dello strappo lacerava i manifesti in maniera
casuale, creando in questo modo nuove immagini. Dai suoi quadri
fatti di strati di carta, emergono, attraverso la tecnica dello strappo,
immagini conosciute nel mondo del cinema, pubblicità, volti noti etc.
Materiale utilizzato:
Lunghe strisce di cartoncino bianco, scotch di carta, tavolette di plexiglass,
rulli e inchiostri di vari colori per stampa ad acqua, saranno i materiali
necessari per fare una prima incursione nell’arte contemporanea.
Inizia il laboratorio e Paola
mostra ai bambini
rappresentazioni artistiche
di Mimmo Rotella spiegando
la tecnica utilizzata.
Ora proviamo anche noi a fare come Mimmo Rotella
“Attacchiamo tanti
pezzetti di scotch
un po’ lunghi e un
po’ corti, sopra
un lungo pezzo di
carta“…
“mettiamo il colore sul foglio con il rullo”
e scopriamo che sovrapponendo rullate
di colore diverso, si ottengono
mescolanze e sorprendenti sfumature
Dopo aver
colorato
entrambi i
lati del
foglio, inizia
la fase dello
strappo
“Togliamo lo scotch e scopriamo
che sotto c’e’ il bianco”
… “pieghiamo il foglio”…
“lo leghiamo … abbiamo fatto un
libro piccolino”
Questo laboratorio dello strappo è piaciuto molto ai
bambini in quanto ha scaturito in loro curiosità sia
nel modo di stendere il colore sia nel vedere che
cosa si nascondeva sotto allo scotch posizionato.
Laboratorio:
“ DRIP RUN ROLL! ”
Sezione 3 anni Scuola Infanzia G. Rodari
Insegnanti: Rita Paganelli, Mariavittoria Vecchi
Pagine-quadro piene di linee e grovigli colorati che rassomigliano alle tele
astratte del grande artista Jackson Pollock
Conosciamo un nuovo artista …
Jackson Pollock (1912-1956)
è stato un pittore statunitense, considerato uno dei maggiori
rappresentanti dell'Espressionismo astratto Action Painting.
Iniziò a dipingere stendendo le tele sul pavimento del suo studio e
sviluppando quella che venne in seguito definita la tecnica del dripping
(in italiano sgocciolatura). Per applicare il colore si serviva di pennelli
induriti, bastoncini o anche siringhe da cucina. La tecnica inventata da
Pollock di versare e far colare il colore è considerata come una delle basi
del movimento dell'Action Painting. Operando in questo modo si distaccò
completamente dall'arte figurativa ed andò contro la tradizione di usare
pennello e cavalletto, decidendo inoltre di non servirsi per il gesto
artistico della sola mano; Per dipingere usava tutto il suo corpo.
Ci prepariamo per dipingere alla maniera di
Pollock sperimentando una nuova strategia.
Utilizzeremo vassoi in alluminio ad uso
alimentare per contenere palline da ping
pong bagnate nel colore.
il rotolare e il saltare delle palline lascia tracce e intrecci di colore sul
foglio che riflettono l’esperienza motoria del bambino.
Come nelle tele dell’Action Painting, i dipinti ottenuti suggeriscono la
memoria del movimento da cui sono nati: sgocciolature, schizzi e
sovrapposizioni di colore, macchie, rotolamenti ottenuti dai bambini
mettendo in azione tutto il corpo, restano impressi nella carta come tracce
casuali piene di spunti evocativi.