Giugno 2012 - Bruxelles: visita della Biblioteca Reale del Belgio e

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Giugno 2012 - Bruxelles: visita della Biblioteca Reale del Belgio e
Giugno 2012 - Bruxelles: visita della Biblioteca Reale del
Belgio e della
Bibliotheca Wittockiana
E' stata Bruxelles la destinazione 2012 del viaggio - studi proposto
dall'associazione culturale "Prova e Riprova" di Torino.
Nella capitale belga, ed europea, i partecipanti hanno visitato il Librarium
della Biblioteca Reale del Belgio e la Bibliotheca Wittockiana.
Attraverso diverse sale, la prima istituzione, sita in Boulevard de l’Empereur
n° 2, intende illustrare la storia del libro, della scrittura e delle Biblioteche.
Aperta nel 2010, rappresenta un vero e proprio museo del materiale librario
ospitato nella Biblioteca nazionale. In 150 kilometri di esposizione, annovera
6 milioni di pezzi fra manoscritti, incunaboli, stampe e giornali. Il patrimonio
contenuto può essere solo consultato ed è ordinato in gran parte con
catalogo informatico.
Venendo più direttamente alla visita, la prima sala illustra la nascita della
scrittura dai primordi, 5000 anni fa, con i caratteri cuneiformi sino ai nostri
giorni. Si prosegue poi mostrando, per così dire, l'albero genealogico dei
principali tipi di scrittura: dalla fenicia alla greca e latina, all'araba, alla chiese.
Un pregevole esempio di scrittura araba è costituito da un testo del " Corano"
del 1387.
La terza sala presenta le forme del libro: dalle tavolette di argilla per i caratteri
cuneiformi ai rotoli di pergamena, alle tavolette di ardesia, alla carta. La
quarta illustra il rapporto fra testo e immagine dalle miniature medievali sino
alle moderne tecnologie di computer grafica. Significativo, da questo punto di
vista, un papiro egizio policromo del Libro dei Morti. La quinta sala, che si
occupa della relazione fra autore e lettore, presenta un'ampia rassegna di
carte e tavole geografiche del cartografo Gerard Mercator (1512 - 1594).
Infine nelle rimanenti sale viene spiegata l'organizzazione del sapere e i
luoghi della memoria, ossia l'importanza degli Archivi e delle Biblioteche per
la diffusione della cultura.
L'altra visita in programma si è svolta presso la Bibliotheca Wttockiana,
ospitata in un moderno edificio immerso nel verde a Woluwe - Saint Pierre,
nell'agglomerato urbano della "Grande Bruxelles".
Inaugurata nel settembre 1983 da Michel Wittock, industriale e bibliofilo,
riunisce un'impressionante collezione di manoscritti, libri a stampa e
autografi.
Da questo punto di vista, la storia della Bibliotheca riflette la passione del suo
fondatore.
Dapprima, con l'interesse per le opere più antiche di genealogia, di araldica e
di topografia belga. Quindi, a partire dagli anni '70, con la raccolta di migliaia
di volumi comprendenti studi e cataloghi sulla legatoria, con particolare
riguardo per le legature a decoro dorato del XVI0 secolo italiane, francesi e
belghe.
Infine, con l'attenzione per quelle contemporanee (Art nouveau, Art déco, Art
figuratif, Arte astratta).
La Bibliotheca è strutturata su due livelli: al piano terra si trova l'esposizione
di libri e rilegature, al primo è invece allestita la Biblioteca con una luminosa
sala di consultazione.
Al piano terra, spicca pure un piccolo spazio, che custodisce i volumi più
preziosi. Fra questi, sono da ricordare una Bibbia m latino del 1500, con
rilegatura alla greca; un " Commento alle poesie di Pindaro", con legatura
italiana del 1535; alcune straordinarie opere del celebre collezionista Grolier.
Sempre negli stessi locali, ampio risalto è dato ai volumi che ricostruiscono
fino ai nostri giorni la storia del decoro ( e della rilegatura) italiano, francese e
belga.
Al primo piano, come detto, si trova la Biblioteca. Fra le opere esposte al
pubblico, vi è da segnalare un Antifonario del 1500, manoscritto latino su
carta con rilegatura belga in cuoio su piatti in legno; un libro di inventari della
Chiesa parrocchiale di Orvieto, con rilegatura italiana della fine del XVI0
secolo; una rilegatura inglese del 1675, in marocchino marrone.
Inoltre sono visibili i lavori eseguiti dagli allievi della scuola di rilegatura
collegata alla Bibliotheca.
Anche quest'anno, quindi, " Prova e Riprova" ha riservato per gli amanti del
libro di pregio una interessante opportunità.
Silvio GENTILE