Corso di Laurea Magistrale in Informatica e Networking
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Corso di Laurea Magistrale in Informatica e Networking
Corso di Laurea Magistrale in Informatica e Networking Commissione Didattica Paritetica Relazione sulla proposta di adeguamento della struttura del Corso di Laurea e percorsi formativi (approvata all’unanimità, 21 luglio 2011) 1. Obiettivi In seguito a quanto deliberato nella riunione del Consiglio di Corso di Laurea del 7 giugno 2011, la Commissione Didattica ha lavorato al problema di rivedere la struttura degli insegnamenti e piani di studio. Il lavoro, verificato collegialmente nelle due riunioni del 7 e 21 luglio, si è concretizzato nella presente proposta, i cui obiettivi sono: a) proseguire nel processo di definizione della figura professionale interdisciplinare, b) ottimizzare l’utilizzazione delle competenze, e valorizzare il ruolo, delle tre istituzioni partecipanti (Centro di Eccellenza della Scuola Superiore Sant’Anna, Dipartimento di Informatica, Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione), c) incrementare il numero di crediti a disposizione dei piani di studio consigliati e, al tempo stesso, caratterizzare meglio i possibili piani di studio, sia nell’ottica dell’interdisciplinarietà (punto 1), che dell’approfondimento di specifiche tematiche. Valenza scientifica e tecnologica della figura professionale La figura professionale richiede lo sviluppo di conoscenze e metodologie per lo studio di sistemi e applicazioni nei quali i tradizionali strati della “comunicazioni” e del “calcolo” non siano per forza mantenuti separati e opachi l’uno nei confronti dell’altro, bensì si integrino in modo da dare luogo a sistemi e applicazioni con caratteristiche di “in-network scalable processing”, “service-oriented networking and processing”, e simili. Il fatto che questo approccio (che contraddice il tradizionale modello Internet) sia oggetto di intensa ricerca (di base, applicata e industriale) e rivolto ai sistemi e applicazioni della prossima generazione, rappresenta l’elemento qualificante dell’offerta del corso di laurea, in quanto implica che la figura professionale da formare, proiettata nel futuro con solide basi tecnologiche e metodologiche, sia di conseguenza capace di dominare le tecnologie e metodologie più avanzate allo stato dell’arte. Ruolo del TLC Network Research Group del Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione L’opportunità di rafforzare la collaborazione del TlcNetGrp del Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione è stata fortemente auspicata fin dalla nascita del corso di laurea, e si è via via andata rafforzandosi con la volontà dei partecipanti delle tre Istituzioni, pur in mezzo alle difficoltà poste dall’ordinamento degli atenei, fortunatamente ora in via di superamento con i nuovi Statuti. Percorsi formativi Gli obiettivi posti implicano la necessità di una certa diversificazione in percorsi di studio rispetto all’attuale struttura del corso di laurea (piani di studio consistenti semplicemente nella scelta di due insegnamenti complementari). Questa diversificazione in percorsi può essere ottenuta con la definizione di curricula in vista dell’a.a. 2012-13, da attuare con modifiche di Regolamento e anche di Ordinamento. Nel transitorio, cioè nel prossimo a.a. 2011-12, si propone che venga attuato e sperimentato un primo schema di percorsi utilizzando lo strumento dei piani di studio consigliati, che possono presentare anche sostanziali differenze rispetto agli attuali piani di studio. Questa sperimentazione dei percorsi permetterà di arrivare a soluzioni più stabili in vista dell’a.a. 2012-13, anche tenendo conto delle nuove regole ministeriali, attese nel corso del 2011-12, in materia di modalità di attuazione e gestione dei corsi di laurea. 2 2. Proposta di percorsi formativi Nell’attuare questo disegno la Commissione ha tenuto conto di precedenti discussioni in Consiglio di Corso di Studi, dell’esito dei piani di studio, ed altri elementi di valutazione. Di particolare importanza è stato il lavoro svolto dai rappresentanti degli studenti che, pur in un periodo di esami, hanno operato a fondo sul problema, consultando la maggior parte di loro colleghi, valutando proposte ed esigenze, ed elaborando proposte significative. La Commissione ha ovviamente dovuto fare i conti con tutta un serie di vincoli derivanti dalle legge (numero di esami, esami a scelta, numero di crediti, ecc.), dall’Ordinamento (minimo numero di CFU per caratterizzanti e affini, settori scientifico-disciplinari facenti parte dell’ambito degli affini), dal Regolamento attuale, e dal DM-17. Questi vincoli hanno impedito di attuare, almeno allo stato attuale, diverse ottimizzazioni che sarebbero state particolarmente significative e interessanti. Da qui la necessità di trovare un non semplice compromesso tra molte esigenze contrastanti, come numero di insegnamenti fondamentali, attuale numero di crediti per ogni insegnamento, numero di crediti per ogni area e settore scientificodisciplinare, impatto sull’integrazione della figura professionale, esigenze di didattica e propedeuticità, lauree di ingresso, ecc. Tanto per citare solo alcuni elementi che hanno influenzato le scelte della Commissione: l’impossibilità di mantenere l’attuale numero di fondamentali per raggiungere gli obiettivi e, al tempo stesso, l’opportunità di inserire un insegnamento fondamentale di ingegneria del teletraffico, la difficoltà ad utilizzare, come fondamentali o fondamentali di percorso, insegnamenti da 6 CFU o ulteriori insegnamenti appartenenti all’ambito degli affini, la necessità di fissare chiari criteri affinché il raggiungimento del numero minimo di CFU dei caratterizzanti (48) e degli affini (33) non sia legato alla scelte all’interno del piano di studi (nell’attuale Regolamento, questo obiettivo è raggiunto facilmente in quanto verificato con ii soli insegnamenti fondamentali, ma ciò è stata una delle cause della rigidezza del percorso formativo). La proposta della Commissione è di definire due percorsi: 1. il primo più orientato all’integrazione communication-processing dal punto di vista delle piattaforme hardware-software e delle architetture di networking, 2. il secondo più orientato all’integrazione communication-processing dal punto di vista delle piattaforme hardware-software e delle tecnologie di comunicazione ottica e fotonica. Vale la pena di far notare come la diversificazione in percorsi vada proprio nella direzione di incrementare il tasso di interdisciplinarietà, sia perché permette di avere maggiore spazio per insegnamenti di più aree all’interno di uno stesso percorso, sia perché permette di aumentare il numero di insegnamenti che caratterizzano ogni percorso rispetto al nucleo comune. Il nucleo comune è costituito dai seguenti insegnamenti: CFU 1 2 3 4 5 6 7 8 ALE GCR ISS IT PA RMD SPA SPM 6 9 9 9 9 12 caratt 6 affini 9 9 9 9 12 6 9 69 6 9 39 30 Algorithm Engineering Gestione e configurazione delle reti Ingegneria dei servizi software Ingegneria del Teletraffico Programmazione avanzata Reti di accesso, metropolitane e di dorsale Sistemi ad alte prestazioni e piattaforme abilitanti Sistemi distribuiti: paradigmi e modelli 3 I due percorsi sono costruiti come segue: Percorso 1 9 ROSA-1 10 ROSA-2 11 ROSA-3 caratt 9 9 9 9 9 27 12 scelta tesi affini 9 15 9 9 48 minimo 39 minimo Percorso 2 9 TCO 10 ROSA-4 11 ROSA-5 caratt 12 9 9 6 27 12 scelta tesi affini 12 9 12 48 minimo 42 minimo 9 Modelli della Fisica (6+3) 15 Premettiamo per comodità di lettura la tabella degli acronimi usati per gli insegnamenti di percorso: AAP ACS AED ALP AOS ARW AVR CF CPA IR LPD LSF MFS MOD MOR MPB P2P POA PSW RTT SE SPD SR SRT TCO TNA Aspetti architetturali e di progetto di sistemi multimediali Architetture, componenti e servizi di rete Architetture di commutazione ed elaborazione dati a pacchetto Algoritmi paralleli e distribuiti Amplificazione ottica e sensoristica Aspetti architetturali e di progetto delle reti wireless Ambienti virtauli di rete Commutazione fotonica Complementi di piattaforme abilitanti distribuite Information retrieval Laboratorio di progettazione di software distribuito Laboratorio di sistemi fotonici Metodi formali per la sicurezza Modelli di calcolo Metodi di ottimizzazione delle reti Metodi per la specifica e la verifica dei processi di business Sistemi Peer to Peer Propagazione e ottica applicata Problemi di sicurezza in applicazioni web Reti e tecnologie per le telecomunicazioni Sistemi embedded Strumenti di programmazione per sistemi paralleli e distribuiti Sicurezza delle reti Sistemi real-time Teoria e tecnica delle comunicazioni ottiche Tecniche numeriche e applicazioni Adami Pagano Procissi Prencipe Di Pasquale Garroppo Bergamasco Contestabile Tonellotto Ferragina Gervasi Ciaramella Bodei Montanari Scutellà Bruni Ricci Ciaramella Bonuccelli Castoldi Di Natale Coppola Baiardi Buttazzo Forestieri Gemignani consiglia 4 Il Percorso 1 prevede che venga scelto un insegnamento all’interno di ognuna delle seguenti tre rose: ROSA-1 MOD 9 SPD 9 SR 9 ROSA-2 AAP ACS AED ARW MOR RTT 6 9 6 9 9 9 ROSA-3 ROSA-1 9 ROSA-2 9, 6 ALP CPA IR LPD MFS MPB P2P PRM PSW SE SRT TNA 9 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 Il Percorso 2 prevede che Teoria e Tecnica delle Comunicazioni Ottiche sia presente in ogni piano di studio del percorso e che venga scelto un insegnamento all’interno di ognuna delle seguenti due rose: ROSA-4 SPD 9 SR 9 ROSA-5 ROSA-4 9 AAP ACS 9 AED AOS 9 ARW 9 AVR CF 9 CPA LPD LSF MOR 9 POA RTT 9 6 6 6 6 6 6 6 Per vincoli di Ordinamento, le rose 1 e 4 devono contenere solo insegnamenti INF/01, la rosa 2 solo affini. La costruzione dei piani di studio nei due percorsi deve inoltre rispettare le seguenti regole: 1 in un piano di studi, al più un solo slot da 9 CFU può consistere in un insegnamento da 6 CFU + 3 CFU aggiunti alla tesi di laurea, in particolare: a) dalla ROSA-2 o dalla ROSA-3 può essere scelto un insegnamanto da 6 CFU + 3 CFU per tesi di laurea, ma, per uno stesso piano di studi, ciò non può essere applicato a entrambe; b) la scelta di Modelli della Fisica (6 CFU) nel Percorso 2 comporta l'aggiunta dei 3 CFU alla tesi di laurea; 2 dalla ROSA-5 può essere scelto un insegnamento da 9 CFU, portando il totale dei CFU del piano di studi a 123; 5 I percorsi 1 e 2 caratterizzano due schemi di piani di studio. Piani di studio che rispettino la struttura di uno dei due percorsi e le regole indicate sono da considerarsi approvati automaticamente. Nell'ambito di tali schemi e regole, possono essere definiti piani di studio specifici su proposta di gruppi di docenti. Gli insegnamenti complementari non compresi nelle rose indicate possono essere utilizzati per l'esame a scelta, oppure essere inseriti in piani di studio liberi soggetti all'approvazione esplicita del Consiglio di Corso di Laurea. 3. Attuazione Come detto, nell’arco del 2011-12 si prevede di lavorare su questo schema, adeguandolo a nuove proposte, esigenze e regolamentazioni di ateneo e ministeriali, in vista delle modifiche di Regolamento e Ordinamento del 2012-13. Nel 2011-12 lo schema viene attuato utilizzando lo strumento dei piani di studio consigliati. I nuovi studenti immatricolati nel 2011-12 possono proporre un piano di studio secondo la struttura degli insegnamenti e secondo le regole in vigore nell’a.a. 2010-11,come da attuale Regolamento, oppure un piano di studio inserito in uno dei due percorsi secondo le regole indicate. Gli studenti attualmente iscritti al primo e al secondo anno possono modificare il piano di studio secondo la nuova proposta. Presentazione o modifica dei piani di studio Come da precedenti delibere, la scadenza per la presentazione o modifica dei piani di studio 2011-12 è stabilita al 30 settembre 2011. Presentazione degli insegnamenti da parte dei docenti La presentazione, da parte dei docenti, degli insegnamenti e loro collocazione nelle rose e nei piani di studio avrà luogo il 14 settembre 2011 alle ore 14:30, con sospensione dell’attività didattica. Seduta del Consiglio di Corso di Studi Il Consiglio di Corso di Studi per l’approvazione della proposta della Commissione Didattica è previsto per il 13 settembre alle ore 10:00. Piani di studio specifici Come discusso in precedenti occasioni, i docenti sono invitati a proporre piani di studio specifici nell’ambito degli schemi dei due percorsi, ed eventualmente a presentarli il 13 e 14 settembre. 4. Ciclo di seminari su “communication + processing” Per approfondire la valenza scientifica e tecnologica della figura professionale intedisciplinare e la preparazione dei curricula del 2012-13, il corso di laurea organizza una serie di seminari pubblici, da tenersi nel corso del 2011-12, tenuti da docenti del corso di laurea stesso e da relatori invitati. Il tema oggetto dei seminari è quello dei modelli, metodologie e tecnologie hardware-software per lo studio, definizione e progettazione di sistemi e applicazioni rispondenti al paradigma dell’integrazione di communication e processing. La sottocommissione incaricata di organizzare il ciclo di seminari è composta da Stefano Giordano (coordinatore), Piero Castoldi e Giuseppe Attardi.