Italia - Università degli studi di Pavia
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DOTTORATO DI RICERCA IN INGEGNERIA UNIVERSITÀ DI PAVIA ELETTRONICA, INFORMATICA ED ELETTRICA Dipartimento di Ingegneria Elettrica AVVISO DI SEMINARIO La rappresentazione del sistema energetico italiano mediante il modello Markal - Italia Mario CONTALDI APAT (Agenzia Protezione Ambiente e per i servizi Tecnici) ROMA Sommario - Nel seminario si illustreranno il funzionamento ed alcuni risultati del modello Markal – Italia. Il modello è stato originariamente sviluppato presso l’ENEA al fine di valutare l’evoluzione dei consumi energetici, i costi ed il potenziale di riduzione delle emissioni di CO2, NOx e SOx ed i costi di implementazione dei relativi protocolli internazionali. Nella sua formulazione più recente (ENEA-APAT) il modello rappresenta l’evoluzione del sistema economico-energetico italiano fino al 2050, partendo da un sistema energetico nazionale di riferimento all’anno 2004, il cui sviluppo nel tempo viene ottimizzato. Il sistema è rappresentato mediante un problema di programmazione non lineare contenente più di diecimila variabili ed equazioni, che forma una rete di cui le tecnologie rappresentano i nodi ed i flussi dei vettori energetici costituiscono le maglie. Ogni tecnologia è caratterizzata da un set di parametri tecnici, ambientali ed economici di cui l’utente ipotizza l’evoluzione temporale fino all’orizzonte predefinito. Ognuno dei diversi settori principali dell’economia (industrie energetiche, industria manifatturiera, trasporti, residenziale – termico, residenziale - elettrico, terziario) è modellizzato in modo diverso al fine di meglio rappresentare le attività principali ed i consumi energetici. I collegamenti tra i diversi settori energetici sono rappresentati dalle quantità e dai costi dei diversi vettori energetici. I vincoli esterni al sistema, produzione, import – export di prodotti energetici e relativi costi, eventuali vincoli alle emissioni sono impostati in modo esogeno. Alcuni degli scenari elaborati sono utilizzati dai Ministeri competenti (Ambiente e Sviluppo Economico) ed inviati alle organizzazioni internazionali, altri risultati sono utilizzati per pubblicazioni e/o per ricerca su temi specifici. Normalmente i risultati sono confrontati con analoghe elaborazioni condotte con altri modelli a livello sia nazionale che internazionale. Periodicamente gli organismi internazionali richiedono una notevole quantità di informazioni sui parametri utilizzati e controllano le motivazioni di eventuali scostamenti da analoghe analisi condotte da altri istituti internazionali.. Giovedì 23 aprile, ore 11-13, Aula Seminari piano E I dottorandi e tutti gli altri interessati sono cordialmente invitati. L’organizzatore dott. ing. N Anglani Il coordinatore del dottorato Prof. G Conciauro