Mangiar bene col diabete

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savigliano
mercoledì 15 luglio 2015
BREVI DALLA CITTÀ
L’addio al campione di bocce
gestore della “Vita Nova”
Venerdì scorso, a San Giovanni, è stato
celebrato il funerale di Giovanni Gerbaudo, 73 anni. Nella vita aveva lavorato come operaio in fonderia a Carmagnola, ma era per i suoi trascorsi boccistici che “Giuanin” era molto conosciuto in città. Era stato infatti un ottimo giocatore, campione italiano individuale di serie C. Poi, per alcuni anni,
aveva gestito con la moglie Diana il bar
e i campi da bocce della “Vita Nova”.
«Era una persona dal carattere apparentemente burbero – ricordano diretGiovanni Gerbaudo
tivo e soci della “Vita Nova” – ma in
realtà era sempre disponibile verso tutti». Giovanni lascia la moglie Diana e le figlie Ornella e Barbara, oltre alle sorelle Bruna,
Emilia e al fratello Claudio.
E’ mancato a centouno anni
l’ex giostraio di piazza del Popolo
È mancato giovedì scorso Giuseppe
Eandi, uno dei centenari della nostra
città. Aveva 101 anni, compiuti lo scorso 19 febbraio, ed era conosciuto per
aver esercitato il mestiere di giostraio.
Nato nelle vicinanze di Monsola da una
famiglia di contadini con sette figli, alla
fine della Seconda guerra mondiale
Eandi conobbe un signore di Fossano
che lo assunse come aiutante nel suo
tiro a segno, chiamato “Iris”. Questo
faceva parte di un Luna Park itineranGiuseppe Eandi te che veniva allestito nei mesi estivi e
autunnali nelle piazze dei paesi della
provincia di Cuneo, in occasione di feste patronali e di altro genere (a Savigliano, era spesso in piazza del Popolo). Lavorò sempre in quel settore e, quando giunse il tempo della pensione, Giuseppe decise di stabilirsi a Savigliano. Dal 2006 viveva alla casa di
riposo “Chianoc”. Il funerale è stato celebrato venerdì scorso a San
Pietro.
La ghiaia cade dal camion...
...e finisce su una Mercedes
Venerdì 10 luglio, poco prima delle ore 14.30, gli agenti della Polizia Locale sono intervenuti sulla strada provinciale per Marene
all’altezza dell’hotel Villa Cosmera. Un autocarro Iveco Magirus
di proprietà di una ditta di asfalti della zona ha lasciato inavvertitamente cadere ghiaia contro una Mercedes A160 condotta da
un 60enne di Caraglio. La ghiaia caduta ha scheggiato il parabrezza anteriore della Mercedes.
Con il loro video sulla libertà
hanno vinto il “Caffé filosofico”
Alessia Tallone, Alma Cozzolino e Isabella Cristofori
Tre studentesse del liceo Arimondi hanno vinto il concorso “Caffé
filosofico” nell’ambito del progetto Diderot promosso dalla Fondazione Cassa di risparmio di Torino. Alma Cozzolino, Isabella
Cristofori e Alessia Tallone, allieve della 2ª A del liceo classico,
hanno realizzato il video “(Cono)scienze nuove”, che sarà inserito sul sito www.diderot.unito.it. Il “Caffè filosofico” prevede una
serie di incontri tra studenti e docenti di filosofia della scuola
(Carlo Turco, che è anche regista ed animatore del laboratorio
scolastico di cinema) e dell’Università di Torino (Guido Brivio).
Due le classi che hanno aderito: la 2ª A classico (che ha discusso di “Libertà”) e la 5ª B scientifico (“Colpa e responsabilità”).
«Il video delle tre allieve – spiega Turco – prendeva spunto dalla
lettura fatta in classe del “Galileo” di Bertolt Brecht e dalla discussione sulla “Libertà” tenuta in classe. In particolare, della libertà nell’ambito della ricerca». Le studentesse saranno premiate il 5 ottobre prossimo al “Grandis” di Cuneo.
Soggiorno a Karpathos
col Centro italiano femminile
Il Centro italiano femminile di Savigliano, in collaborazione con l’Agenzia “Chiesa Viaggi”, organizza un soggiorno nell’Isola di Karpathos
dall’11 al 18 settembre con escursioni facoltative. Le iscrizioni sono aperte presso la sede in via Savio n. 9, al martedì ed al venerdì,
dalle ore 10 alle ore 11, versando un acconto di 100 euro a persona. La quota di partecipazione al viaggio in formula di pensione completa e bevande incluse è per le associate Cif di 870 euro e per gli
aggregati di 890 euro. Per motivi organizzativi e posti limitati in aereo prenotarsi entro e non oltre martedì 28 luglio.
SALUTE
Studenti dell’alberghiero insegneranno a cucinare
Mangiar bene col diabete
Essere diabetici non vuol dire essere
condannati a mangiare male. A stimolare
l’appetito ci penseranno gli allievi dell’istituto alberghiero di Dronero, che cucineranno per i pazienti ed insegneranno loro
a prepararsi un pasto salutare, buono e persino gradevole alla vista.
È quanto prevede un accordo stipulato
dalla Diabetologia del nostro ospedale, diretta da Salvatore Oleandri, e dalla scuola
guidata dal preside Claudio Dutto. Si partirà ad ottobre con incontri settimanali che
coinvolgeranno “classi” da 8 pazienti, selezionati da diabetologo, dietologo, dietista
e personale infermieristico. Un primo esperimento è già stato effettuato con pieno successo: nei mesi scorsi, Matteo e Serena,
due studenti (oggi freschi di “maturità”),
coordinati dal loro insegnante Bruno Pietra, hanno già tenuto una serie di lezioni.
«I pazienti erano molto attivi, collaboravano, si informavano» raccontano soddisfatti i due docenti in erba. E prossimamente, nella cucina realizzata nel reparto di Endocrinologia del nostro ospedale, ne arriveranno altri: i corsi venturi saranno tenuti da altri studenti di 4ª e 5ª.
Dunque, un altro progetto della Diabetologia-Endocrinologia, una struttura che
da anni si spende per promuovere i giusti
stili di vita: essenzialmente mangiare sano, nel modo corretto e fare movimento.
Principi utili sia nella prevenzione che nella cura delle malattie dismetaboliche come
il diabete. E principi che hanno come testimonial nientemeno che Maurizio Dami-
CRONACA
Gli studenti-cuochi Serena e Matteo con il loro docente Pietra e il dottor Oleandri
lano: il campione olimpico scarnafigese,
tramite il “fitwalking” (una variante dolce
della marcia), collabora da anni coi diabetici e vanta numerosi risultati. «L’esercizio
fisico può essere una terapia: ricordiamoci che le malattie cardiovascolari uccidono più di quelle oncologiche» evidenzia
Ezio Ghigo (direttore della Scuola di medicina), mentre «la dieta personalizzata è
uno strumento sia di prevenzione che di cura; viene prima della “pastiglia”» sottolinea Emanuela Arvat (direttrice della Scuo-
la di Endocrinologia). «Queste iniziative –
evidenzia Maria Stella Scotta, rappresentante dell’associazione diabetici Fand – servono per accrescere la cultura in questo
campo e superano vecchi preconcetti».
«L’Asl ha a cuore il benessere integrale
delle persone – conclude il neo direttore
dell’Asl, Francesco Magni – e questi progetti, che responsabilizzano i pazienti, vanno nella giusta direzione».
E buon appetito.
Guido Martini
Sul treno, ha lasciato incustodito lo zaino pieno di monetine
Già scoperto l’autore del furto alla stazione
È stato scoperto poche ore dopo il furto alla biglietteria della stazione ferroviaria
in piazza Sperino avvenuto nella notte tra domenica 5 e lunedì 6 luglio.
Proprio quel lunedì mattina, gli agenti della Polizia Ferroviaria di Vercelli e di Milano
hanno rintracciato nella stazione di Milano
Centrale un trentenne italiano, residente a
Cerignola, in provincia di Foggia. Sono arrivati a lui dopo che alcuni agenti della Polfer,
di scorta a bordo del treno partito da Torino,
avevano trovato in un vagone uno zaino contenente circa 1.000 euro in monete. Insospettiti, hanno dato il via alle ricerche del proprietario che, una volta individuato, è stato
accompagnato presso gli uffici di Polizia della stazione meneghina. Qui, il trentenne, che
ha dichiarato di essere diretto nel sud Italia
per le vacanze, ha mostrato evidenti segni di
nervosismo e non ha saputo dare spiegazione sulla provenienza del denaro. A seguito di
perquisizione personale, sono stati trovati
poco più di 16.000 euro in banconote, oltre
ad un coltello a serramanico della lunghezza
di 22 centimetri; materiale tutto sottoposto
a sequestro.
Le ulteriori indagini della Squadra di Po-
TRADIZIONE
Nello zaino, gli agenti hanno trovato banconote e monete per oltre 17.000 euro
lizia giudiziaria del Compartimento Polfer per
il Piemonte e la Valle d’Aosta hanno confermato che il denaro proveniva da un furto perpetrato nel corso della nottata precedente
ai danni della biglietteria della stazione fer-
roviaria di Savigliano. L’uomo, pregiudicato, è
stato deferito all’Autorità giudiziaria per furto aggravato, porto abusivo di arma e per resistenza e minaccia a Pubblico ufficiale.
Pa. Bi.
Lunedì, iniziano le funzioni. “Scoppiettanti novità” in cantiere
Anticipazioni sulla festa di San Giacomo
I massari e la Pro Loco San
Giacomo stanno preparando
scoppiettanti novità in vista per
la festa patronale.
L’inizio è previsto per lunedì
20 luglio: dal lunedì al giovedì
verrà recitato il Rosario alle ore
21. Le altre celebrazioni religiose sono fissate per domenica 26
alle ore 9.30 e lunedì 27 alle ore
8.30 con la Messa.
Passiamo ora agli impegni più
“profani”.Venerdì e sabato, come
da consolidata tradizione, si terrà
la Festa della Birra, al ritmo della
musica curata dall’ormai popolarissimo e confermatissimo dj
Giorgio Rabbia e con le pizze
preparate da “Pizza e via”. Do-
La chiesetta di San Giacomo, simbolo della località
menica pomeriggio, invece, i giochi popolari saranno arricchiti
dalla presenza del Ludobus, in
collaborazione con la ludoteca
“La casa sull’albero”: saranno organizzati laboratori per bambini
e non solo. Alla sera, invece, ancora pizza, birra e musica live: si
esibiranno i Sunrise. L’ultimo
giorno di festeggiamenti sarà lunedì: alla sera, sotto il cabaret,
sarà servita una cena dal sapore
spagnoleggiante, a base di paella
e sangria: una prima assoluta per
la storia della festa della frazione. Il menù, completato da formaggio e dolci, costerà 15 euro
per gli adulti, mentre la versione
baby 12 euro (prenotazioni in
Pro Loco). Durante la serata verranno estratti a sorte i fortunati
vincitori della sottoscrizione a
premi. Durante i festeggiamenti,
sarà attivo il servizio bar.
V.Q.