Maiorca 08/2011 - Solitinoti.net

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Maiorca 08/2011 - Solitinoti.net
M aiorca (Spagna)
Periodo: Estate 2011
Durata: 15 Giorni (03-17 Agosto)
E’ arrivata la tanto agognata estate, tempo di mare, sole e soprattutto relax!
Questa volta i due soci “Soliti Noti” e l’amico Luca faranno vacanze separate… Luca dalla sua
amata in Iran, Roby rimane affezionato alla Patria andando ai Lidi Ferraresi e io in compagnia dei
miei genitori, voliamo verso Maiorca.
Maiorca, isola principale delle Baleari, è caratterizzata da monti e mare, la ricchezza e bellezza
delle innumerevoli baie hanno fatto modo che l’Unione Europea assegnasse la “bandiera blu” a
numerose spiagge.
Partenza la mattina del 3 Agosto con EasyJet da Malpensa e in circa 1.20h atterriamo a Palma, ci
dirigiamo a prendere l’auto in noleggio per l’intera durata della vacanza. Da Palma ci dirigiamo a
Cala Figuera, località dove alloggeremo situata nella parte sud-est dell’isola a circa 5Km dalla
cittadina di Santanyi.
Cala Figura è un tranquillo paese di pescatori situato a circa 60Km a sud-est di Palma, si estende
su alte scogliere a sud della città e lungo il porto di pesca alla fine di un “fiordo”. La località non
offre spiagge turistiche o aree di nuoto facilmente accessibili, ma è molto vicina a splendide baie
come Cala Santanyi e Cala Mondragò.
Alloggiamo in un monolocale della struttura “Apartamentos Vista Al Mar”. Qui ci accoglie Toni,
il proprietario che possiede anche la struttura “Hostal y Apartamentos Mar Blau” e il minimarket Spar. Ho avuto modo di scrivergli delle mail e fin da subito si è rivelata una persona molto
disponibile e gentile, anche una volta arrivati l’ospitalità è stata ottima. L’appartamento era ben
tenuto e molto pulito, comprese nel prezzo c’erano anche la biancheria da letto oltre che
asciugamani ma soprattutto le pulizie bisettimanali. Un ulteriore dimostrazione di ospitalità è stata
quella di aver trovato sul tavolo della cucina una bottiglia di acqua e una di vino locale. Il prezzo
poi davvero ottimo, l’appartamento è costato €55 al giorno!
Consiglio vivamente di alloggiare in questa struttura, non ve ne pentirete (www.marblau.eu)
Iniziamo fin da subito a girare alla scoperta dell’isola rimanendo nelle zona centrale, est e sud.
Queste zone formano la parte rurale dell’isola, aree prevalentemente agricole e con pianura ricca di
frutteti e uliveti, intorno si estendono le colline costellate di villaggi e città. Questa regione resta in
gran parte incontaminata, un luogo dove godersi la pace e la tranquillità passeggiando per le
campagne.
Tra le cittadine che abbiamo visitato c’è Colonia de Sant Jordì, una località di villeggiatura dove
dalla spiaggia la vista spazia su diversi isolotti fino all’isola di Cabrera, da qui infatti è possibile
prendere il battello per raggiungere Cabrera (apr-ott tutti i giorni ore 9.30), dal 1991 è un parco
nazionale protetto.
Visitiamo la vicina Santanyi, caratterizzata dal colore dorato delle abitazioni, dovuto alla pietra
arenaria dorata con la quale sono costruite le abitazioni usata anche per la Cattedrale di Palma. Il
monumento più importante è la chiesa parrocchiale di Sant Andrei Apostel (1265) in stile
romanico e gotico, ospita al suo interno un enorme organo rococò.
Sempre in queste aree visiteremo anche Porto Colom, Porto Cristo, Artà e Capdepera.
Porto Colom è un villaggio di pescatori molto carino, battezzato così in onore di Cristoforo
Colombo che secondo un’ipotesi alquanto fantasiosa, sarebbe nato proprio qui… (ma non era
genovese?!?!).
Si trova in una insenatura naturale che conserva l’atmosfera di piccolo porto di pescatori, nelle
vicinanze Cala Marçal ha un’ampia spiaggia di sabbia che conduce ad una caletta tra gli scogli.
Sempre a Porto Colom, merita una visita (soprattutto per il panorama) il faro.
Porto Cristo è la località nelle immediate vicinanze delle “Coves del Drac”, Grotte del Drago che
secondo la leggenda proteggeva l’entrata. Il paese di per sé niente di eccezionale se non solo per
l’acquisto di souvenir, per quanto riguarda le grotte… assolutamente stupende!
Sono una delle principali mete turistiche di Maiorca, ci si addentra in un percorso di circa 2Km e
termina al Lago Martel (dal nome dello speleologo francese che scoprì le grotte), lago lungo 175m
che lo rendono il lago sotterrano più grande d’Europa e tra i maggiori al Mondo. Un’altra
caratteristica di questo lago è l’acqua salata e non c’è alcun collegamento diretto con il mare. La
cosa spettacolare delle grotte dopo il lungo percorso e quindi una volta arrivati al lago, è che dal
buio si accendono improvvisamente le luci che illuminano le limpide acque del lago e ad un tratto si
inizia a sentire un suono orchestrale e lentamente si vedono delle luci in lontananza, man mano
avvicinarsi… inizia così uno splendido concerto di violini su barca. Inutile dire che vale davvero la
pena visitare queste grotte. (€11,50 p.p.)
La cittadina di Artà è caratterizzata dalla chiesa parrocchiale della Transfiguraciò del Senior e la
fortezza con il Santuari de Sant Salvador in cima ad una collina (quasi 200 gradini!). Poco
distante è la località di Capdepera, dominata dalla più grande fortezza di Maiorca.
Dedichiamo una giornata a visitare il capoluogo delle Baleari.
Palma è caotica, molto sporca, piena di zingari e non offre molto in quanto a monumenti. Visitiamo
“La Seu”, la Cattedrale di Palma (XIV sec.) imponente stile gotico, all’interno si estendono tre
navate di cui quella centrale è la più ampia e una delle più alte al Mondo, tutti i rosoni sono opera
dell’architetto Gaudì.
Sul lato della Cattedrale che dà verso il mare vi è il Parc de la Mar, caratterizzato da un lago sulle
cui acque si riflette l’immagine della Cattedrale, inutile descrivere che spettacolo sia la sera.
Ci dirigiamo verso il Castillo de Belveder fu residenza estiva della famiglia reale spagnola a
Maiorca. La sua forma ricorda vagamente Castel del Monte nei pressi di Bari.
Come detto da qui si gode una magnifica vista panoramica sul mare e sulla città.
Sempre da Palma, il giorno successivo abbiamo fatto una escursione per andare alla cittadina di
Soller.
Prendiamo un trenino elettrico d’epoca del 1912 (€17 p.p. a/r), molto bello costruito interamente in
legno, il percorso attraversa le montagne e dura all’incirca 1h, il treno effettua poche fermate e
l’ultima prima di arrivare a destinazione è in un punto panoramico dove si ammira dall’alto la
cittadina di Soller.
Soller è situata in una valle di aranceti tra monti e il mare caratterizzata da case signorili e residenze
degli emigranti di ritorno dalla Francia. La principale attrattiva è la chiesa parrocchiale di Sant
Bartomeu e la torre (1912). Vi sono anche il Museo Balear de Ciencas Naturales e il Museu de
Soller che raccoglie oggetti antiquari e resti dell’antica città. Si può raggiungere Port de Soller a
bordo di tipici tram (€4 p.p. a viaggio), da qui infine è possibile raggiungere col battello sa
Calobra, una spiaggia che è un vero incanto della natura.
Decidiamo di prendere il tram e raggiungere Port de Soller, questa piccola località è costruita
intorno a un porto naturale a ferro di cavallo, offe diversi ristoranti e bar oltre che negozi di
artigianato locale dove poter acquistare oggetti in ceramica e terracotta oltre che vetro ed oggetti in
legno di ulivo. E’ il posto ideale per passare una giornata, con lo splendido sfondo delle colline
boscose e la vista del mare.
L’ultima tappa escursionistica riguarda Alcudia e Cap de Formentor.
Alcudia è una città cinta da mura, l’ingresso in città avviene attraversando una delle due porte,
Puerta de Palma e Puerta de Xara, con una breve passeggiata si dalla bella la Chiesa de Sant
Jaume si può raggiungere il piccolo Teatre Romà (Anfiteatro Romano) ricavato nella roccia nel
pendio del terreno.
Seguendo le indicazioni (se pur scarse), dopo una strada di montagna piena di curve e tornanti, si
arriva a Cap de Formentor. E’ il punto più settentrionale di Maiorca dove è possibile ammirare
splendidi scorci: scogliere alte 400m che si gettano in mare su cui nidificano gli uccelli marini. Nei
giorni di bel tempo è possibile vedere persino Minorca.
Finita la settimana di escursioni ci dedichiamo alla vita da spiaggia. Come detto Maiorca offre
moltissime baie situate maggiormente nella zona sud.
S’Arenal è una località poco distante da Palma, caotica dove è impossibile trovare parcheggio,
meta frequentata soprattutto da giovani.
Cala Pi, molto bello il mare e le vedute che si hanno dall’alto ma la spiaggia è davvero piccina e
abbastanza affollata.
Colonia de Sant Jordì ha una spiaggia non molto affollata e mare molto bello, si ammira anche
l’Isola de Cabrera in lontananza.
Cala Santanyi, insignita dalla Bandiera Blu, si tratta di una caletta incastonata all’interno di una
insenatura delimitata da scogliere rocciose. Il mare è turchese intenso e dalle tante sfumature,
cristallino e trasparente con fondali sabbiosi. Seguendo le indicazioni è possibile raggiungere Es
Pontas, grande scoglio a forma di arco che emerge dal mare.
Cala Mondragò, anch’essa non molto distante da Cala Figuera, è situato all’interno del Parco
naturale Cala Mondragò. Qui la natura è incontaminata, posto davvero splendido.
Cala Llombards, bellissima cala e mare caraibico tra Cala Santanyi e Colonia de Sant Jordì.
Cala Esmeralda e Cala d’Or, sono praticamente una a fianco all’altra.
Cala Esmeralda deve il suo nome al colore delle sue acque con sfumature dal verde all’azzurro,
cristallino e trasparente con fondali sabbiosi.
Cala d’Or è una tra le più importanti località balneari con locali e ristoranti alla moda. La spiaggia
è di sabbia dorata ed acqua blu, entrambe sono meta soprattutto di giovani.
La cucina Maiorchina è rustica e tradizionale con abbondante uso di aglio e olio d’oliva, molte le
specialità tipiche a base di pesce come cernia e triglia di scoglio oltre che polpo.
Molto buone le varie Empanadas, torte salate di pasta sfoglia spesso con ripieno al tonno.
Immancabili ovviamente piatti della cucina tradizionale Spagnola come la Paella, Gazpacho
(zuppa fredda, non proprio il massimo).
Ho notato differenza tra i cittadini di Palma e gli altri abitanti dell’isola, soprattutto con quelli del
sud. Nella zona sud la popolazione è fantastica, simpaticissima, gentile e molto ospitale a Palma
sono un po’ più freddi.
Maiorca merita veramente di essere visitata per una vacanza tranquilla e magari rilassarsi in una
delle tante baie, poi per chi è appassionato anche di escursioni a piedi, l’isola è piena zeppa di
sentieri pedonali che normalmente seguono la zona costiera.
Hotel consigliato: Apartamentos Vista al Mar (www.marblau.eu)
Cosa mangiare: Gazpacho; Tortillas; Paella
Cosa bere: Sangria; Cavas
Cose da non perdere: Cala Figuera; Coves del Drac; Port de Soller; Porto Colom; Cap de
Formentor; Varie baie