European Touring a Pergusa
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European Touring a Pergusa
VENERDÌ 12 LUGLIO 2013 LA SICILIA lo SPORT European Touring a Pergusa Da oggi spettacolo all’Autodromo di Pergusa. Tra i big anche Nicolas Hamilton RUGBY A 13: BELPASSO AI TRICOLORI p. b.) Un movimento in espansione quello del rugby a 13, che vivrà il clou nel prossimo weekend, a Roma. Sui campi dell’Acquacetosa, la Federleague decreterà infatti la squadra campione d’Italia 2013. Qualificate alla 4ª edizione delle Final Four sono Gladiators Roma, Magnifici Firenze, Rectores Belpasso e Pesaro. A sorpresa ma con merito, dunque, ci saranno i Rectores di Belpasso che per arrivare in finale dovranno battere Pesaro. «La nostra squadra è nata due anni fa, ma solo quest’anno siamo riusciti a partecipare al torneo: la popolarità del rugby a 13 sta aumentando anche in Sicilia, con più squadre e tesserati - spiega Tino Magrì, responsabile dei Rectores, che nel 2012 vinse la Coppa Italia - il nostro obiettivo adesso è quello di provare a conquistare la finale con una formazione che ha messo insieme atleti che sono cresciuti con noi e giocano solo il rugby a 13 ed altri che invece provengono da esperienze di rugby a 15 in A col Catania e in C a Belpasso e alcuni dei nostri giocatori sono stati selezionati per la Nazionale». L’organico della Rectores di Belpasso: Laudani, Toro, Mannarà, Ruscica, Di Maura, Zappalà, Moncada, Caruso, F. Russo, G. Russo, C. e A. Finocchiaro, Politi, Jagic, Murafò, Consoli, Conti, Sina, Camino. ENNA. Gli organizzatori dell’Ente Autodromo hanno deciso di aggiungere alle due gare di Euroturismo che si svolgeranno domenica, alle 14,30, una gara di Minicar, che si articolerà su 8 giri del circuito con partenza da fermo. Ovviamente le Minicar avranno la possibilità di effettuare prove libere e prove cronometrate sabato pomeriggio. Intanto da ieri sera sono incominciati ad arrivare i team partecipanti al campionato Euroturismo per cui si prevede battaglia su tutti i fronti per guadagnare punti nelle due gare che si disputeranno a Pergusa e migliorare la classifica. Nelle quattro classifiche di questo campionato Euroturismo che vede alla partenza ben 30 piloti di diversa nazionalità, tra cui è presente Nicolas Hamilton, fratello di Lewis pilota di F. 1, 8° nel Trophy Make con appena 12 punti, frutto di 4 ottavi posti, che si daranno battaglia anche si in qualche caso il capofila ha notevoli punti di vantaggio. Nella classe Super 2000 c’è battaglia aperta tra il ceco Petr Julin e lo slovacco Mako Omola, separati da appena 4 punti. Due successi ciascuno e diversi piazzamenti, mentre più staccato appare lo svizzero Peter Rikli che accusa un distacco di 14 punti. Petr Fulin è desidero- so di compensare la brutta fine settimana che ha avuto in Austria, dove ha guadagnato solo tre punti e ha visto il suo rivale slovacco Mat’o Homola colmare il divario di quattro punti. Sono entrambi al volante di vetture Bmw carichi di quasi la stessa quantità di zavorra: 45 chili per Fulin, 50 per Homola. Nella classe Super 1600 il tedesco Kevin Krammes con sei successi guida la classifica, davanti al Lussemburghese Gilles Bruckner staccatissimo e più indietro l’unico italiano in gara Luciano Romeo. Gli altri concorrenti accusano distacchi più sensibili. Krammes ha costruito un ampio divario di 31 punti e ha come obiettivo quello di conquistare il suo 2° titolo europeo consecutivo in Sicilia. Romeo tenterà di utilizzare il vantaggio di casa per minacciare la 2ª posizione di Gilles Bruckner. Nel Trophy Make in testa alla classifica l’austriaco Marco Dablander davanti allo spagnolo Jordi Oriola, al francese Aurelien Comte e al russo Nicholay Karamishiev. Intanto il pilota serbo Dušan Borkovic, come ha fatto lo spagnolo Oriola, ha deciso di passare da una Seat Leon ad una Chevrolet Cruze. IL PROGRAMMA. Il programma non ha subito alcuna variazione per cui oggi ci saranno le verifiche tecnico-sportive, domani mattina prove libere e nel pomeriggio prove cronometrate, mentre le due gare, su dieci giri ciascuna, si disputeranno domenica. FLAVIO GUZZONE Da oggi a domenica spettacolo assicurato all’Autodromo di Pergusa con i big dell’Euroturismo, come Nicolas Hamilton (nella foto) fratello di Lewis iridato in Formula Uno Nuoto: via ai regionali Ragazzi Tour de France, il terzo sigillo di Kittel in gara alla Plaia ben 320 atleti battuti in volata Cavendish e Sagan Ragazzi, ci siamo. La carovana dei campionati regionali estivi di nuoto fa tappa a Catania. Da oggi a domenica, la piscina comunale della Plaia ospiterà 320 giovani atleti in rappresentanza di 39 società provenienti da tutta la Sicilia per un totale di 1513 presenze gara, incluse 124 staffette. Numeri importanti, ottimo punto di partenza per dare vita a una lotta appassionante per i titoli individuali e di società (agli invernali dello scorso febbraio la vittoria è andata alla Sicilia Nuoto davanti a Poseidon e Olimpiadi). «Anno dopo anno – dice Sergio Parisi, presidente della Federnuoto Sicilia – i regionali riservati alla categoria Ragazzi vengono onorati da una presenza di atleti e di pubblico notevole. Vedremo in acqua giovani in una fascia d’età significativa, quella che permette di individuare le nuove espressioni di punta del nostro movimento». «La struttura organizzativa della Fin Sicilia – continua Parisi - è rodata e si è sempre dimo- strata all’altezza della situazione. Sono certo che i campionati di Catania saranno in linea con le edizioni precedenti sia per la qualità delle prestazioni sia per la calorosa partecipazione degli atleti in acqua e dei loro sostenitori in tribuna». Il programma delle gare (batterie dalle 10; finali dalle 16,30). Oggi: 200 dorso, 100 farfalla, 100 rana, 200 stile libero, 400 misti e staffetta 4 per 100 stile libero. Domani: 800 stile libero donne, 400 stile libero uomini, 200 rana, 200 farfalla, 100 stile libero donne, 50 stile libero uomini e stafetta 4 per 200 stile libero. Domenica: 100 dorso, 400 stile libero donne, 100 stile libero uomini, 50 stile libero donne, 200 misti, 1500 stile libero uomini, staffetta 4 per 100 mista. L’ultimo appuntamento con i regionali estivi è in programma dal 18 al 21 prossimi a Trabia, dove si disputeranno i campionati assoluti e di categoria. A. CIG. TOURS. Marcel Kittel fa tris. Il ciclista tedesco della Argos-Shimano ha vinto in volata la dodicesima tappa del Tour de France 2013, la Fougeres-Tours di 218 chilometri. Kittel, al 3° successo in questa Grande Boucle (il 5° per la Germania), ha preceduto all’arrivo il britannico Mark Cavendish (Omega, secondo per mezza ruota) e lo slovacco Peter Sagan (Cannondale, terzo). L’altro sprinter tedesco Andrè Greipel (LottoBelisol) è stato coinvolto in una caduta a 2 km. Dall’arrivo, dove è giunto attardato. Al quinto posto si è classificato l’italiano Roberto Ferrari (Lampre), che ha confermato nuovamente i suoi recenti progressi. La tappa odierna è stata caratterizzata quasi interamente dalla fuga di cinque fuggitivi, con gli italiani Francesco Gavazzi (Astana) e Manuele Mori (Lampre) sugli scudi, accompagnati dallo spagnolo Juan Antonio Flecha Giannoni (Vacansoleil) e dai francesi Anthony Delaplace (Sojasun) e Romain Sicard (Euskaltel). I fuggitivi hanno cominciato la loro azione nei primissimi chilometri e, dopo il traguardo volan- te, vinto da Gavazzi, con Sicard attardato, sono stati ripresi dal plotone intorno a 13 km dall’arrivo, con Delaplace ultimo ad arrendersi, agguantato 7 chilometri dopo. Il loro vantaggio massimo sul gruppone della maglia gialla è stato di circa 9 minuti. Il plotone è giunto, poi, compatto sotto il traguardo. In classifica generale è rimasto tutto immutato, con il britannico Christopher Froome (Sky) sempre più leader della corsa, con un vantaggio di 3’ e 25” sullo spagnolo Alejandro Valverde (Movistar) e di 3’ e 37” sull’olandese Bauke Mollema (Belkin). Un po’ delusi al traguardo, invece, i due italiani protagonisti della lunga fuga odierna, Francesco Gavazzi e Manuele Mori. In programma la tredicesima frazione della Grande Boucle, la Tours-Saint Amand Montrond di 173 chilometri, nella quale dovrebbero essere protagonisti gli sprinter. Uno «strappo» a Bruere, a 6 km, dal traguardo, potrebbe causare però una selezione e dare vita a qualche azione a sorpresa. ATLETICA. Ai Mondiali allievi si esalta il ragazzo di San Cono; sui 400 hs 14º Biondo e sui 400 piani 19º Leonardi con 48”10 Randazzo baby che promette: 10º nel lungo UNA PODISTICA SUI 7,5 KM E UNA CAMMINATA LORENZO MAGRÌ Ha sfiorato la grandissima impresa, ma ha colto un risultato eccezionale. Filippo Randazzo saltatore di San Cono che gareggia per la Pro Sport 85 Valguarnera dovè è allenato da Carmelo Giarrizzo, ieri nella 2ª giornata dei Mondiali allievi di atletica, a Donetsk in Ucraina, ha infatti chiuso al 10° posto la finale del salto in lungo (7,29) e per soli 3 centimetri non ha partecipato ai tre salti finali riservati ai migliori otto. Filippo Randazzo aveva ottenuto l’accesso alla finale con la misura di 7,37 (7,38 il personale), ma ha pagato l’emozione, primi due salti nulli, poi ha provato a superarsi ma non è servito e ha conquistato un 10° posto onorevolissimo. «Peccato non essere entrato negli otto - ci dice Carmelo Giarrizzo - ma Filippo ha dato il meglio e s’è confernato ai vertici della specialità». Un po’ rammaricato, ma felice, Filippo che alla fine ha fatto vedere la sua immancabile maglietta con la scritta «Viva Diu e Santu Cono»: «Non posso rimproverarmi nulla». LEONARDI CHIUDE 19° COL PERSONALE. E a Donetsk, pur eliminato, nelle semifinali dei 400 piani, il catanese Giuseppe Leonardi (Cus Catania) ottiene il nuovo primato personale cancellando con 48”10 il precedente limite di 48”39 e diventa il 7° allievo «all time». Leonardi ha corso nella prima delle tre semifinali dove in quattro vanno nettamente sotto i 47” e l’allievo di Filippo Di Mulo corre molto bene con una distribuzione quasi perfetta, chiude al 6° posto e 19° totale ricevendo subito dopo aver tagliato il tra- Tra Acate e Caltagirone domenica tutti di corsa nel ricordo di Lutz Long guardo i complimenti del colonnello Vincenzo Parrinello, vicepresidente della Fidal nazionale: «Questo giovane sprinter catanese sabato sarà sicuramente uno dei punti di forza del quartetto azzurro che tenterà l’impresa nelle batterie della staffetta mista». «Giuseppe ha fatto per intero il suo dovere - precisa il prof. Filippo Di Mulo - migliorarsi in un Mondiale non è cosa da poco. E’ ancora giovane e ha ampi margini di miglioramento». BIONDO AL 14° POSTO SUI 400 HS. E stesso discorso per il palermitano Giuseppe Biondo (Cus Palermo), altro talento classe 1996 che ha chiuso al 4° posto la sua semifinale dei 400 ostacoli avvicinando con 52”45, il personale di 52”30. L’allievo di Giuseppe Polizzi ha pagato l’infortunio al piede sinistro patito alla vigilia della rassegna iridata e il 14° posto finale lo colloca comunque tra i migliori ostacolisti del panorama mondiale giovanile. EUROPEI U. 23: OGGI TOCCA A GERRATANA. E oggi agli Europei Under 23 la Sicilia fa il tifo a tampere per il modicano Giuseppe Gerratana impegnato nelle batterie dei 3000 siepi. Domani in Finlandia, toccherà invece al messinese Antonino Trio nel triplo. A 70 anni esatti dalla sua morte in combattimento, domenica si correrà per ricordare la figura dell’olimpionico Lutz Long, il tedesco che con l’italiano Arturo Maffei e l’altro tedesco Wilhelm Leichum, costituì il trio dei migliori saltatori in lungo europei degli Anni ‘30. Lutz che pare sia morto quattro giorni dopo dopo essere stato ferito gravemente durante lo sbarco degli alleati in Sicilia il 10 luglio del 1943 (un’altra versione parla invece di una morte avvenuta nel marzo del 1944 nella battaglia di Cassino) e sepolto nella fosse comune 2, piastra E del cimitero germanico di Motta S. Anastasia, rimase famoso per il suo gesto durante i Giochi Olimpici di Berlino 1936, quando fu battuto dal mitico Jessie Owens e sotto gli occhi di Hitler si complimentò con lo statunitense di colore. Domenica con una gara sui 7,5 km, tra i comuni di Acate e Caltagirone, oltre a Lutz Long, verrà anche ricordata la battaglia di Santo Pietro del 13 e 14 luglio 1943, che costò la vita pure a tanti inermi ed incolpevoli civili. L’iniziativa promossa dalla No al Doping Lutz Long, sepolto nel cimitero tedesco di Motta Sant’Anastasia in provincia di Catania, verrà ricordato domenica con questa singolare iniziativa podistica. Grazie al lavoro organizzativo messo in atto da Elio Sortino e Mimmo Causarano della No al Doping affiancati dai comuni di Acate e Caltagirone e l’Associazione Culturale Lamba Doria di Siracusa, il memorial «Lutz Long» si svolgerà domenica a Piano Stella-Santo Pietro raggiungibile da Acate verso Caltagirone, nel giorno del 70° anniversario dello sbarco delle forze alleate in Sicilia. Il programma prevede alle 17 il raduno dei partecipanti; alle 17,30 la partenza dei camminatori; alle 18 la partenza dei podisti con l’arrivo dopo 7,5 km nella frazione Santo Pietro. L. MAG. .17 VOLLEY MERCATO Misterbianco, ritorna il tecnico Maccarone È finalmente mercato. Dopo le acquisizioni di titoli della Teams Volley (che ha rilevato i diritti dalla Costanzo), dell’Holimpia Siracusa (dalla Savio Messina), della Pallavolo Gela (dal Giarratana) si passa alle trattative e ai primi colpi di mercato. L’Orizzonte Tremestieri punta a un progetto giovanile: dovrebbe restare la regista Avenia (’94). Ieri sono arrivate le prime ufficialità in B2 maschile del Misterbianco che ha annunciato l’ingaggio del tecnico Piero Maccarone che torna ad allenare il sodalizio etneo (che vinse il campionato di C due anni fa nella finale con l’Us Modica) e nel settore maschile dopo un anno. Maccarone è impegnato in nazionale juniores (come terzo tecnico). Il presidente Natale Aiello (nella foto con Daniele Maccarone) ufficializza anche l’arrivo di Daniele Maccarone, che sarà lo schiacciatore opposto della squadra: vicino alla riconferma il centrale Simone Bandieramonte, che era stato richiesto anche da Aquilia Acireale e la Meic Services Volley Gela. Proprio la squadra gelese è la più attiva nel mercato in questa fase. La squadra di Mimmo Tripi potrà contare sull’apporto del centrale Luca Testagrossa, cresciuto nei Diavoli Rossi Nicosia e, nella passata stagione, punto di forza del Leonforte; e del regista Matteo De Rosas, che ha giocato con la Pallavolo Olbia (B1 maschile, compagno di squadra con il gelese Sandro Caci) che si aggiungono a quelli già annunciati di Martinengo e Alderuccio. SERIE C. Cominciano a delineare i percorsi anche nei campionati regionali che saranno oggetto in questa stagione delle nuove regole. Il termine ultimo per l’iscrizione al campionato di Serie C maschile e femminile è previsto per il 31 luglio (il giorno prima scadrà il termine per rilevare i titoli sportivi). NUNZIO CURRENTI BEACH VOLLEY Domani scatta a Catania la tappa tricolore donne Cresce l’attesa per la tappa del campionato italiano di beach volley femminile che scatterà domani a Catania. Pubblicata la lista d’entrata con Graziella Lo Re e Giulia Toti, due secondi posti sinora in altrettante tappe per le ragazze allenate da Gianpietro Rigano, che partono con il rango di testa di serie numero uno. Alle spalle, la messinese Nellina Mazzulla e Francesca Giogoli, vincitrici della tappa di San Cataldo. Testa di serie numero 4 la catanese Martina Escher in coppia con la Ferrara. In tabellone la messinese Ramona Aricò e Sara Speranza (numero 14). Iscritte le siciliane Giovanna Strano-Alessia Incognito, Claudia Barone-Francesca Lanza, Stefania Morelli-Verdiana Saporito, Roberta Chiesa e Alessandra Marino. Ieri, al Centro Federale “Le Capannine” sono arrivate le prime coppie che si sono subito allenate per preparare al meglio le sfide di sabato e domenica: ricordiamo, la formula che sarà quella a gironi. Nell’Under 20 maschile, a Castellammare del Golfo, vittoria di Dario Caracci e Antonio Cappadonna (nella foto) nella seconda tappa regionale, regolando nell’ordine Marco Sutera e Calogero Tulone, Marco Lombardo e Andrea Saraceno, Sergio AroneOrazio Di Maggio, Andrea Fichera-Andrea Vitello, Daniele Castiglione-Cristian Scheid, Francesco Buscemi-Federico Andronico Lorenzo Platania-Antonio Lauretta, Giulio La Rosa-Edoardo Coppola, Riccardo Mazzeo, Fabio Asaro. Nel femminile vittoria di Marino e Barbagallo su Corbasa e Perticone. Terzo posto per Corbasa-Perticone, quarte Moltrasio e Chiesa. «La mia esperienza come selezionatore è bellissima - spiega Garofalo sono contento. Volevo ringraziare il presidente della Fipav Sicilia, Enzo Falzone, e Bruno Proietto che mi hanno dato questa possibilità. Cerco di trasmettere ai giovani la mia passione e le mie qualità da giocatore a i miei atleti». N. C.