Barrito n.3
Transcript
Barrito n.3
Rubrica fissa per tenervi informati su quello che ufficialmente succede in Dipartimento, cioè dei resoconti sul Consiglio Corso di Studi e sul Consiglio di Dipartimento, o su quanto altro di “ufficiale” vi accada. Resoconto dell'ultimo periodo: ● Consiglio Struttura Didattica di Informatica del 10.01.05: - il Consiglio ha determinato le soglie di voto di laurea per le classi di merito della Laurea specialistica, I fascia 108-110, II fascia 100-107; - è stata nominata la Commissione che si occuperà di redigere il regolamento della SDAI (prof.ssa Pennisi, prof. Barbanera, dott. Battiato, La Mantia); - approvato il bando per 7 posti di tutor nei laboratori, destinato a studenti senior. ● Consiglio di Dipartimento del 20.01.05: - approvata, dopo richiesta del sottoscritto, la costruzione di una pensilina, esterna agli edifici del Dipartimento, onde favorire gli studenti nel trovare riparo dalle intemperie del tempo, sia nelle loro attese e sia per dare uno spazio ai fumatori. www.webhousemessina.com -L'Editoriale di Peter Oliveto -Open D-Lib: L'evoluzione della biblioteca in digitale di Giacomo Capizzi -Accessibilità dei contenuti web:Come effettuare un'analisi di Cristiano Longo - Internet e dintorni: Il pescato dalla rete segnalazione di Giampiero Puglisi -L'Antipatico: Breve storia del Black metal di Peter Oliveto -Miti e leggende: Un esame leggendario di Marianna Zappalà -La Bacheca: Gli appuntamenti del socio A.S.I.C. -La Poesia: Dedicato a voi di Giuseppe Preciso -La vignetta: All you need is love di Giovanni Tomaselli ( [email protected] ) -Che succede in dipartimento di Gigi La Mantia Coordinamento _______________ Coordinatore: Peter Oliveto. Impaginazione: Salvatore Di Mauro. Disegno e grafica: Salvatore Francesco Spoto. Versione on-line: Gruppo accessibilità Gestione sponsor: Daniele Coppola Contatti mail: [email protected] www: www.asiconline.org/ilbarrito Dedicato a voi... Dedicato a voi che fate le leggi vi sembra giusto criticarci emarginarci e umiliarci? Noi crediamo di no, perché invece di giudicarci ed emarginarci non fate veramente qualcosa? A voi basta fare le statistiche di quanti giovani come me oggi muoiono, chi per incidente dopo la discoteca, chi per suicidio ma voi cosa fate niente? Perché per voi bastano i numeri e non la gente. Allora io mi domando e dico in quanto rappresento la gioventù, gridiamo tutti in coro non ne possiamo più! Quindi approfittate di questa giornata che è quella di Natale, Pensate a fare un po' di bene visto che da tanti anni ci avete fatto del male. P.S. I giovani d'oggi sono gli uomini del futuro! Siamo giunti al numero tre. Si dice che il tre sia il numero perfetto... beh questo in fin dei conti è il quarto B@rrito, se teniamo in considerazione il numero zero. In questo caso il B@rrito perfetto sarebbe quello natalizio. A leggere questa affermazione qualcuno di voi riderà, altri si rattristeranno, altri ancora si arrabbieranno. Fortunatamente c'è anche chi sarà d'accordo. Io da parte mia vi dico che in quell'occasione, più che mai, ho prestato attenzione a come il numero stesse nascendo, crescendo e infine raggiungendo l'età della pubblicazione. Nel ragionare su ciò che si stesse proponendo agli altri soci e agli “abitanti” della nostra facoltà , mi convincevo sempre più che le pagine del nostro giornalino in occasione del Natale potessero essere più che mai strumento di riflessione. Abbiamo ricevuto qualche complimento e abbiamo visto facce disgustate... in fin dei conti è quello che cercavamo... la speranza è che, sia chi condivideva i messaggi lanciati, sia chi li trovava riprovevoli, abbia avuto l'occasione di utilizzare la testa e abbia trovato degli spunti per pensare. Lo strappare pubblicamente una copia del giornalino è stato come paragonare la vignetta, in essa presente, ad un “Salò” di Pasolini o ad un “Ultimo tango a Parigi”. Il film di Bertolucci, però, è prima stato condannato al rogo, per poi essere elevato ad opera d'arte... noi non abbiamo, ovviamente, alcuna pretesa di quel genere (anche perché i meriti andrebbero al buon Tomaselli, mica a noi...).L'amarezza è stata tanta nel constatare che c'è chi, senza pensare, ci ha bollato come insensibili. Noi andiamo avanti per la nostra strada, convinti dei nostri mezzi e delle nostre capacità. E' vero che il B@rrito scorso è il terzo ad essere uscito, ma è anche vero che questo è comunque il terzo che io coordino... chissà che non sia questo il B@rrito perfetto... La novità principale è che da questo numero il giornalino non verrà più distribuito nelle aule studio, bensì, come saprete, visto che lo avete tra le mani, è disponibile presso alcuni “distribution points” nel dipartimento. Qualche rubrica tra quelle “serie” non è pervenuta, per cui in occasione del San Valentino, il B@rrito risulta più leggero del solito, senza nulla togliere ai graditissimi nuovi articolisti. Nella speranza che gli assenteisti tornino presto vi invito a gustare la vignetta del Tomaselli più criptico che mai, e secondo me un pò condizionato da alcuni di voi... ...godetevelo Peter Oliveto Il professore chiede: "Mi scriva l'equazione della caduta dei gravi". L'allievo sbaglia il segno nel suo sistema di riferimento. Il professore lancia il libretto dalla finestra ed esclama: "Ora lo recuperi al piano di sopra e torni il mese prossimo!". Lo scenario delle “Digital Libraries” La comunicazione scientifica è il processo con cui gli studiosi producono, condividono, valutano, diffondono e conservano i risultati dell'attività scientifica. Questo processo ha molti attori fra i quali: professori universitari e ricercatori che pubblicano i risultati della loro ricerca; università che forniscono l'infrastruttura della ricerca; editori che pubblicano e diffondono le opere scientifiche; produttori di repertori e banche dati che indicizzano le pubblicazioni e biblioteche che forniscono un servizio di accesso alle pubblicazioni correnti e assicurano la conservazione delle pubblicazioni. L'interruzione di questo flusso della comunicazione in un sol punto della catena ha un impatto negativo su tutto il sistema. Il budget delle biblioteche universitarie è stato ormai "congelato" negli ultimi anni, se non diminuito, ed ha così perso gran parte della capacità d'acquisto. Contemporaneamente, i prezzi dei periodici scientifici hanno subito negli ultimi anni un aumento insostenibile per le biblioteche, in particolare per le biblioteche delle Università. La sempre maggiore disponibilità di documentazione in formato digitale ha sollecitato negli ultimi anni la costruzione e diffusione di biblioteche digitali. Esse presentano numerosi vantaggi rispetto alle biblioteche tradizionali. Innanzitutto sono molto più economiche: consentono, infatti, di ridurre i costi di produzione dei documenti, di distribuire i costi della catalogazione e di eliminare i costi legati alla gestione manuale e degli spazi fisici di una biblioteca. Consentono inoltre una disseminazione molto più ampia e veloce: chiunque abbia accesso ad Internet può, previa autorizzazione, ricercare ed accedere la documentazione in formato digitale; una volta “pubblicato” dalla biblioteca digitale, il documento diventa immediatamente accessibile a tutti gli utenti, ovunque essi siano fisicamente dislocati. Infine, le biblioteche digitali sono capaci di gestire e rendere accessibili in modo integrato non solo descrizioni catalografiche e documenti testuali, ma anche immagini, video, registrazioni sonore, ecc. La natura digitale dei documenti e la disponibilità di una infrastruttura di rete rendono possibile la realizzazione di numerosi servizi di supporto alle attività dei fruitori della biblioteca, quali, ad esempio, la disseminazione personalizzata guidata dal Esame di fisica: Professore: Mi faccia il ciclo di Carnot. Studente: (disegna un cerchio sul foglio). Professore: "Hmmm... bene... ne faccia un altro vicino". Studente: (disegna un altro cerchio a fianco del primo). Professore: "Bene... unisca i centri dei due cicli con una retta". Studente: (disegna la retta). Professore: "Molto bene! Ora prenda il suo biciclo di Carnot e se ne vada". Da questo numero segnaliamo le date importanti per l'A.S.I.C. Si troveranno in questa rubrica, le date di tutte le iniziative organizzate dalla nostra associazione, o quelle degli avvenimenti a cui prende parte in qualche maniera. Inoltre verranno segnalati gli eventi a cui prendono parte i soci dell'asic anche all'esterno della loro attività di membri dell'associazione. Ovviamente solo se vorranno loro stessi pubblicizzare la loro attività in questa rubrica. WorkShop A.S.I.C. Si svolgeranno nell'aula 4 del Dipartimento di Matematica ed Informatica (Cittadella Universitaria) con inizio alle ore 15:00. Objective-C: An Alternative To OOB Programming 18/02 Benchmarking - Il Clock che illusione 25/02 Seminario sull'accessibilità dei contenuti web Cocoa Programming: What you see is Really 04/03 What you Get 11/02 valv`0 (Costantino Pistagna) Skler (Mauro Foti) Gruppo accessibilità valv`0 (Costantino Pistagna) Concerti 19/02: Ancient + Inchiuvatu + Nails Of Faith (Black Metal dalla Norvegia, Agrigento e Catania) Easy Rider Club (Via Flavio Gioia-Trav.Via Domenico Tempio, angolo Wind) -INGRESSO SU PRENOTAZIONE- Antologia dei miti e delle leggende (alcune fondate!) che si tramandano nelle università italiane. Iniziamo con gli esami di fisica. Esame di Fisica. Si presenta il primo studente. Il professore: "Sei in treno in uno scompartimento. Fa caldo. Che fai?". "Mah, apro il finestrino". "Bravo! Calcola la variazione di Entropia". "???? Mi servirebbe qualche dato in più ...". "No". (Pausa) "Lo sai?". (Pausa). "No? (Pausa) Va bene, vada". E il primo viene sbattuto fuori. Arriva il secondo, poi il terzo, il quarto e il professore fa la stessa domanda con lo stesso risultato. Arriva l'ultimo studente: "Sei in treno, in uno scompartimento. Fa Caldo. Che fai?". "(Sicuro) Mi tolgo la giacca". "Si', va be', ma fa ancora caldo, che fai?". "Mi allento la cravatta". "Ma fa ancora caldo. Che fai?". "Mi sbottono la camicia". "(Incazzandosi) Si', ma fa ancora tanto caldo. Che fai?". "Senta, professore, può fare quanto caldo vuole, ma io quel cazzo di finestrino non lo apro". Esame di Fisica. Il professore allo studente: "Lei ha un barometro. Come lo usa per determinare l'altezza di un grattacielo?". Lo studente risponde: "Vado all'ultimo piano, lego uno spago al barometro, lo calo giù fino a che tocca terra e poi misuro la lunghezza dello spago". Il professore non e' soddisfatto: "Può dirmi un altro metodo, uno che dimostri le sue conoscenze di fisica?". "Certo! Vado all'ultimo piano, faccio cadere giù il barometro, e misuro dopo quanto tempo tocca terra". "Non e' ancora quel che volevo, le spiace riprovare?". "Con il barometro faccio un pendolo alto quanto l'edificio, poi misuro il suo periodo". "Un altro modo?". "Misuro la lunghezza del barometro, poi lo pianto verticalmente per terra in una giornata di sole, e misuro la sua ombra; quindi misuro l'ombra del grattacielo, e per similitudine...". "Ancora un'altra possibilità?". "Cerco il portiere e gli dico: 'Salve, signor portiere; le regalo questo prestigioso barometro, se mi dice l'altezza di questo edificio?'" Esame di Fisica. Il professore lancia un mazzo di chiavi allo studente e gli chiede: "Che tipo di moto è questo?". Lo studente rilancia le chiavi al professore e risponde: "Lo stesso di questo". Esame di Fisica. Premessa: la formula cinematica della caduta dei gravi è h = -1/2 g t2. Il segno di questa formula dipende dal sistema di riferimento che si sceglie; se non si è coerenti, si rischia di descrivere una situazione in cui lanciando un oggetto esso va spontaneamente verso l'alto. profilo dell’utente. Negli ultimi anni il Multimedia Networked Information Systems Laboratory dell’istituto di Scienza e Tecnologie dell’Informazione “A. Faedo” (ISTI) del C.N.R. di Pisa ha condotto un’intensa attività di ricerca e sviluppo nell’ambito dei sistemi per biblioteche digitali. In particolare, il laboratorio ha concentrato la sua attenzione su sistemi di biblioteca digitale “di seconda generazione”, sistemi che offrono alla comunità degli utenti, oltre ai servizi di una biblioteca tradizionale (catalogazione, ricerca, recupero e disseminazione) altri servizi resi possibili dalla natura digitale dei documenti: pubblicazione, collaborazione, disseminazione personalizzata, annotazione e valutazione. Il progetto mira a strutturare una infrastruttura per digital library al fine di supportare la comunicazione e la collaborazione tra le reti delle varie comunità scientifiche. Inoltre mira alla fornitura di standard per acquisizione, descrizione, archivio, accesso, ricerca e disseminazione dell’informazione. Questa infrastruttura può supportare dati di tipo non testuale, annotazioni, ricerche cross-language e disseminazione personalizzata dell’informazione. Il sistema denominato Open Digital Library (in breve OpenDlib) consiste di un sistema di servizi che implementa le funzionalità di una biblioteca digitale compiendo poche assunzioni sulla natura dei documenti da immagazzinare e da diffondere. Se necessario, il sistema può essere esteso con altri servizi per andare incontro a particolari esigenze. OpenDLib è stata sviluppata come una biblioteca digitale distribuita, in accordo con la nozione di servizi individualmente definiti dislocati ovunque in Internet. Quando combinati, questi servizi, costituiscono una biblioteca digitale. Per le sue caratteristiche OpenDLib si presta molto bene a servire come sistema di supporto per una biblioteca digitale di letteratura scientifica e tecnica che mantiene e rende accessibile la documentazione scientifica prodotta da istituti diversi distribuiti sul territorio nazionale. Per una tale biblioteca è stata scelta un’architettura distribuita su vari computer mantenuti in poli diversi, quali, ad esempio, Istituti e/o Sezioni territoriali. Ogni polo che ha le necessarie risorse umane e di calcolo può occuparsi della gestione e preservazione dei documenti prodotti localmente ed, eventualmente, mantenere sui propri computer anche parte dei servizi condivisi. I poli che non hanno tali risorse possono appoggiarsi a poli “amici”. La gestione dei servizi della biblioteca digitale è affidata ad un polo che registra le istituzioni afferenti alla biblioteca, mantiene aggiornata la configurazione dei servizi e garantisce la qualità del servizio nel suo complesso. L’accesso alla documentazione avviene attraverso Internet. Nel prossimo articolo andrò a spiegare le potenzialità di questo software, nel frattempo potete dare un'occhiata al seguente link www.opendib.com (....continua) Accessibilità: effettuare una analisi Le wcag1.0 nacquero inizialmente come un prontuario di consigli e regole per gli sviluppatori che volessero realizzare siti accessibili. Nel panorama attuale del web tuttavia la maggior parte dei siti sono stati realizzati ignorando totalmente queste regole. Nel panorama italiano il requisito dell'accessibilità come valore aggiunto di un sito, o addirittura come presupposto imprescindibile, è venuto alla ribalta solo nel 2004 con l'approvazione della legge Stanca. In questa situazione le raccomandazioni del w3c sull'accessibilità non rappresentano più solo regole per la creazione delle pagine, ma diventano anche strumento di analisi per siti preesistenti. Determinare il grado di accessibilità di un sito diventa quindi uno strumento di valutazione, che un committente può ad esempio utilizzare quando l'accessibilità sia stata inserita tra i requisiti richiesti. Effettuare una analisi completa a posteriori infine permette di focalizzare le carenze di una pagina e di identificare i punti nei quali intervenire. Nel corso di questo articolo verranno introdotti i concetti elementari delle analisi di accessibilità. Punti di controllo Come detto negli articoli passati, le wcag1.0 sono un insieme di linee guida. Ogni linea guida riguarda un aspetto particolare della progettazione web, e contiene al suo interno alcuni punti di controllo. I punti di controllo rappresentano per così dire gli elementi atomici dell'analisi di accessibilità. Un punto di controllo è una condizione che può essere soddisfatta o non soddisfatta dalla pagina. Nel caso in cui l'oggetto del punto di controllo non sia presente nella pagina, allora il punto di controllo assume il valore non definito rispetto alla pagina in questione. Per chiarire questo concetto prendiamo in esame il punto di controllo 6.2 : Assicurarsi che gli equivalenti del contenuto dinamico vengano aggiornati quando il contenuto dinamico cambia. Tale punto di controllo si riferisce ad elementi dinamici quali applet javascript e altri componenti di programmazione. Nel caso in cui la pagina non contenga elementi di questo tipo, ma solo puro xhtml, chiaramente l'oggetto del punto di controllo non è presente nella pagina, e per questo può essere marcato come “Non disponibile”. Il voler fare tutto da solo sarà una caratteristica comune a molte band del genere. 2) I Venom, escono con il disco che completerà la loro famosa trilogia “At War with Satan” . La band, da ora in poi, non riuscirà più ad eguagliare i risultati ottenuti con i suoi primi tre dischi. 3) Gli Hellhammer dopo aver registrato il cult-demo “Satanic Rites” e l'EP “Apocalyptic Raids”, il primo di giugno cambiano il nome della band in Celtic Frost. 1985: 1)Escono per i Celtic Frost prima il disco “Morbid Tales”, e poi il molto più cupo e black “To Mega Therion”, che in greco significa “La grande bestia” soprannome / pseudonimo del famosissimo occultista franco-siculo Aleister Crowley. La copertina del disco è disegnata da H.R.Giger famosissimo per i suoi lavori sul film di Ridley Scott, “Alien”. 2) I Bathory registrano il loro secondo album, “The return...”. Il disco molto più cupo, maligno ed oscuro del precedente presenta anche il l'intro intitolato “Revelation of doom”. La presenza di una traccia strumentale dai suoni occulti (l'intro) sarà un classico del genere. 3)Oystien Aarseth, il cui pseudonimo sarà il famoso Euronymous, originario di Bergen in Norvegia, decide di formare la sua band : nascono i Mayhem. 1986: 1) Il chitarrista dei Venom, Mantas, lascia i suoi colleghi e sarà la fine di un gruppo storico. 2) Quorthon registra il terzo album dei Bathory, “Under the sign of the black mark”. Secondo tanti questo disco è quello che più influenzerà il black metal scandinavo a venire. A partire dal prossimo album Quorthon lascerà il discorso intrapreso con la sua trilogia e si avvierà verso quel metal vichingo con cui avrà ancora tantissimo successo. 3) I Mayhem, composti da Euronymous (chitarra), Maniac (voce), Necrobutcher (basso), Menheim (batteria), compongono il loro primo demo Pure Fuckin' Armageddon. 1987: 1) I Celtic Frost registrano “Into The Pandemonium”, un disco diverso dal black metal “diretto”, a cui avevano abituato i loro fans, sperimentando un bel po' in ambito metal. 2)I Mayhem registrano il loro primo disco “Deathcrush”. Ma siamo ancora lontani dal sound tipico del black metal norvegese che non tarderà ad arrivare. 3)Sulla scia del terzo disco dei Bathory nascono gruppi in giro per l'Europa che alla musica di Quorthon si ispirano: I Samael in Svizzera, i Rotting Christ in Grecia. La Norvegia presenta i Morbid(con il futuro cantante dei Mayhem , Dead), gli Uruk-Hai( progetto solista del giovane Varg Christian Vikerness, alias Count Grishnakh) e i Black Death ( in cui suona un batterista che diventerà un idolo della scena, Fenriz). Siamo finalmente pronti ad esaminare ciò che nascerà da queste premesse: quello che viene comunemente chiamato black metal e ciò che Fenriz ama precisare essere la “second wave of black metal”: tutto ciò nel prossimo numero. Priorità Il Black Metal, è il genere musicale “antipatico” per eccellenza, che può affascinare ma contemporaneamente infastidire... e non poco. Controverso, da molti inteso solo come rumore, il black metal o è amato o è odiato, non ci sono vie di mezzo... “Il Black metal è un misto di disagio, occultismo self made, ideologie pericolosissime ( quasi sempre, ma non solo, di estrema destra) e soprattutto spirito ferocemente anticristiano e anticommerciale. Il black metal è con il punk “puro”, la musica meno compromessa con il mercato che si sia mai vista. Lo spirito di autoproduzione e autogestione che anima i gruppi che attivano la scena black è del tutto uguale a quello del punk politics. Ma se nel punk l'autonomia è al servizio di un progetto politico o sociale qui è esclusivamente al servizio del Male Assoluto...”1 La musica di cui parliamo, è caratterizzata da chitarre che sembrano motoseghe, un basso funereo, tamburi che viaggiano alla velocità della luce e una voce spettrale che fa da cantato... in alcuni casi la tastiera rende il tutto sinfonico... continuate a leggere se avete il coraggio... 1982: 1)Esce il secondo album dei britannici Venom, intitolato “Black Metal”, che segue il prcedente “Welcome to Hell”. Da qui nasce il nome del genere anche se il sound del trio inglese è ancora legato a quello della “New Wave Of British Heavy Metal” e in special modo a quello dei Motorhead. Gli argomenti trattati sono già “diabolici” ma è pure presente un'ironia di fondo che nel black puro poi sparirà... Tra i pezzi presenti, oltre alla famosissima title track, “Buried Alive” e “Countess Bathory”. 2)Si formano gli svizzeri Hellhammer, (pur essendosi chiamati per un breve periodo “Hammerhead”). La storia racconta che il leader della band, Thomas Fischer, decide di formare la stessa dopo l'acquisto di una cassetta dei Venom entusiasta dall'aver scovato una band più potente dei Motorhead. All'uscita del loro demo “Triumph of death”, il gruppo verrà da molti giornalisti etichettato come la peggiore metal band di sempre. Intanto il sound è già quel black metal grezzo che farà la fortuna del genere ed una curiosità, è che gli elvetici già utilizzavano il face painting: nel black sono i primi. 1984: 1) Quorthon, un metal-maniac svedese, dopo aver fondato l'anno precedente, sulla scia dei Venom, la sua one-man band, i Bathory, esce con l'omonimo disco. Pare che l'LP sia stato registrato e mixato in sole 36 ore. 1 Luca Signorelli da “Heavy Metal- I classici” - Ed. Giunti Ad ogni punto di controllo è assegnata una priorità. Questa indica l'importanza che il rispetto del punto di controllo assume per l'accessibilità della pagina. I punti di controllo con Priorità uno sono fondamentali per l'accessibilità. Nel caso in cui un punto di controllo con questa priorità non venga soddisfatto, possiamo essere certi che esiste una categoria di utenti per i quali una porzione di informazione(o tutta la pagina) non risulta fruibile. La Priorità due identifica i punti di controllo che si riferiscono a barriere cibernetiche di fatto. Questo significa che, anche se l'informazione è teoricamente fruibile da tutti, nella pratica una o più categorie di utenti possono avere grandi difficoltà. Prendiamo come esempio il punto di controllo 13.4. Esso recita ”Usare meccanismi di navigazione in modo coerente.” e si riferisce ad eventuali barre di navigazione, o ai classici pulsanti avanti e indietro. Se tali elementi non sono usati in maniera chiara e coerente in tutte le pagine, il visitatore dovrà compiere uno sforzo ulteriore durante la visita di ogni singola pagina per capire come continuare a navigare il sito. Questo rappresenta una barriera ancora più grande per chi ha deficit mentali o per chi, come ad esempio un non vedente, non è in grado di scorrere l'intera pagina velocemente. Il rispetto infine dei punti di Priorità 3 rende gradevole e semplice la fruizione del sito. Grado di conformità La verifica dei punti di controllo permette di determinare il grado di conformità di una pagina alla raccomandazione wcag1.0. Nel caso in cui esista almeno un punto di controllo con priorità uno non soddisfatto, allora la pagina non è conforme alle wcag1.0. Questo significa che la pagina ha gravissime carenze di accessibilità. Nel caso in cui invece tutti i punti di controllo di priorità uno siano soddisfatti o non disponibili, ma ne esista almeno uno di priorità due non soddisfatto, allora il grado di conformità della pagina alle wcag1.0 è Singola A. Similmente, se tutti i punti con priorità uno e due sono soddisfatti o non disponibili, mentre esiste alemno un punto di priorità tre non soddisfatto, allora il grado di conformità è Doppia A. Se infine tutti i punti di controllo sono soddisfatti, allora abbiamo la piena conformità alla raccomandazione wcag1.0. Questa condizione viene indicata dal grado di conformità Tripla A. Nel prossimo numero esamineremo in dettaglio come compilare una analisi di accessibilità. Vorrei infine invitare tutti i lettori al seminario del Gruppo Accessibilità, inserito nel programma dei workshop A.S.I.C., che si terrà il 25 Febbraio in Aula 4 al Dipartimento di Matematica ed Informatica dell'Università di Catania. In quella sede verranno mostrate e discusse alcune metodologie per le analisi di accessibilità, e verrà effettuata, come caso di studio, l'analisi comparata delle pagine web dei quattro maggiori gestori di telefonia mobile. VIKING METAL : (es. Enslaved, Bathory ) Il protagonista arriva su una nave, uccide il drago con la sua valorosa ascia, lo cucina e se lo mangia, stupra la principessa a morte, saccheggia il castello e lo da alle fiamme prima di andarsene. DEATH METAL : (es. Death, Morbid Angel , Cannibal Corpse ) Il protagonista arriva, uccide il drago, si tromba la principessa e la uccide, dopodiche' va via. Questo nuovo spazio e' dedicato alle segnalazioni che ci giungono su materiale interessante o divertente che si trova disponibile in rete. Questo mese si parte con la pubblicazione di quanto ci e' arrivato da Giampiero Puglisi. Il materiale e' stato consegnato così come si trova in rete all'indirizzo http://klamppa.kicks-ass.org/Metal_categories.txt in inglese. La traduzione in italiano si deve a Peter Oliveto. Questa storiella pescata in rete utilizza una classica vicenda fantasy per descrivere simpaticamente le differenze tra i tantissimi tipi di metal esistenti. La parola "metal" in inglese vuol dire metallo ed è un'etichetta che venne data alle prime band musicali che affrontavano il genere per evidenziare che il suono della loro musica era più duro del rock che letteralmente, sempre in inglese, vuol dire roccia. C'è chi dice che il metal è tutto uguale... beh c'è rumore e rumore... HEAVY METAL : (es. Iron Maiden, Judas Priest, Ozzy Osbourne) Il protagonista arriva su una Harley Davidson, uccide il drago, beve alcune birre e poi si tromba la principessa. GRIND METAL : (es. Napalm Death, Carcass, Brutal Truth) Il protagonista arriva, grida alcune cose assolutamente indecifrabili per circa 2 minuti e poi va via... POWER METAL : ( es. Helloween, Stratovarious) Il protagonista arriva cavalcando un unicorno bianco, fugge dal drago, salva la principessa e fanno l'amore in una foresta incantata. THRASH METAL : (es. Slayer, Metallica, Megadeth, Anthrax ) Il protagonista arriva, combatte col nemico, salva la principessa, e se le tromba... il tutto facilmente e velocemente. FOLK METAL : (es. Skyclad, Storm) Il protagonista arriva con alcuni amici suonando vari violini, flauti e molti altri strumenti strani. Il drago si addormenta( dopo aver ballato fin troppo). Il protagonista se ne va senza la principessa. BLACK METAL : (es. Darkthrone, Satyricon, Emperor ) Il protagonista arriva a mezzanotte, uccide il drago e lo impala davanti al castello... poi sodomizza la principessa, beve il suo sangue in un rituale prima di ucciderla... poi impala la principessa deflorata. GORE METAL : ( es. Mortician, Necrophagia) Il protagonista arriva, uccide il drago e sparge le sue budella davanti all'entrata del castello, si tromba la principessa e la uccide...poi si tromba il suo corpo morto, apre il suo addome e mangia le sue budella, poi si tromba il cadavere per la terza volta, brucia il corpo e se lo tromba per l'ultima volta DOOM METAL : (es. Cathedral, Candlemass ) Il protagonista arriva, vede le dimensioni del drago e pensa che non ce la farebbe mai a sconfiggerlo, si deprime e si suicida... il drago si mangia il suo corpo e anche la principessa. PROGRESSIVE METAL : (es. Dream Theater, Simphony X ) Il protagonista arriva con una chitarra e suona un assolo di 26 minuti, il drago si suicida per la noia, il protagonista arriva alla stanza della principessa suona un altro assolo sfoderando tutte le tecniche imparate l'anno prima al conservatorio... la principessa fugge e tuttora e' alla ricerca del protagonista di HEAVY METAL. GLAM METAL : (es. Poison, Wasp ) Il protagonista arriva, il drago lo deride a causa del suo look e lo lascia entrare, lui ruba i trucchi della principessa e cerca di dipingere di rosa tutto il castello.