LISCIO Principianti e tecniche di Perfezionamento

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LISCIO Principianti e tecniche di Perfezionamento
LISCIO Principianti
e tecniche di
Perfezionamento
Ultimo Aggiornamento Luglio 2008
Cosa significa LISCIO?
Sul significato del termine LISCIO riferito al ballo si è discusso parecchio. Sono cinque le probabili origini del nome di questa danza:
1) I passi dei balli lisci sono eseguiti a contatto permanente col pavimento e quasi sempre in corsa o semi-corsa quasi a scivolarvi sopra. Il ballo
liscio sarebbe quindi sinonimo di ballo scorrevole.
2) Il maestro Piero Rolando avanza l'ipotesi che l'aggettivo liscio servì inizialmente a definire un tipo di Tango ripulito delle figure ritenute volgari e
sconvenienti. In pratica, quando i maestri e gli organizzatori di gare decisero di trasformare il tango in un ballo da sala, si posero il problema di
renderlo compatibile con i costumi della società e con la morale dominante. Pertanto fu necessario limarlo, arrotondarlo, farlo diventare 'liscio'.
Di lì a poco il termine liscio così introdotto fu usato per definire una tipologia di ballo.
3) Gli autori de L'ABC DEL BALLO Regazzoni, Rossi, Sfragano: "Il liscio... è nato a Parigi, all'inizio del secolo. Indicava i passi più semplici del
tango, in opposizione alle figure più complicate".
4) L'ipotesi 4 ha un nesso logico con l'ipotesi 1. Si deve partire dalle terre di Romagna per ricondurre le radici del termine liscio. Valzer, Polka e
Mazurka sono stati portati in Italia dalle dinastie europee dominanti. Non dobbiamo dimenticare infatti che i tre balli citati sono stati balli di
massa e balli di Corte. Questi balli trovarono nell'area geografica che oggi chiamiamo Romagna l'ambiente ideale per proliferare, arricchirsi,
abbellirsi... e diventare eterni. Liscio era quindi per le popolazioni romagnole l'insieme dei tre balli.
5) Il termine liscio è riferito alla musica e non al ballo. Secondo questa ipotesi il ritmo liscio è quello che si differenzia dal ritmo sincopato. Di
conseguenza diventa liscio quel tipo di ballo antico costruito su ritmi contrapposti.
Attualmente abbiamo almeno quattro livelli di LISCIO:
- Liscio Unificato che è riconosciuto come disciplina ufficiale: dall'ANMB unitamente a Ballo da Sala, dalla FIPD e dalla FITD
autonomamente(queste due Associazioni, infatti, hanno scisso Ballo da Sala e Liscio unificato, facendone distinte discipline).
- Liscio Romagnolo (riconosciuto come disciplina ufficiale con il nome Danze Folk).
- Liscio Piemontese (riconosciuto come disciplina ufficiale con il nome Liscio Piemontese o Tradizionale).
- Decine di figure liberamente create e ballate sulla tecnica del Liscio Unificato che non sono oggetto di alcuna catalogazione e che, pur non
comparendo nelle gare, danno armonia a chi le esegue sulle piste e piacere a chi le osserva..
Perchè il liscio si chiama UNIFICATO?
I tre balli di questa disciplina (Mazurka, Polka e Valzer Viennese) ebbero fin dal primo momento una larga diffusione sia nella nobiltà che tra la
gente dei campi. A parte il Valzer che, in virtù del fatto che può essere ballato o girando a destra o girando a sinistra, ha conservato ovunque le sue
caratteristiche, Mazurka e Polka subirono aggiustamenti e modificazioni differenti.
Ad un certo punto si è imposta l'esigenza di fissare delle regole valide per l'intero territorio nazionale da parte delle Associazioni dei Maestri di ballo.
Non è stato mai facile stabilire degli standard, in quanto si sono consolidate nel tempo vere e proprie scuole di pensiero in materia.
Di qui la necessità di trovare una sintesi dignitosa e coraggiosa, sono stati unificati alcuni criteri alle figure di base.
IL BALLO: Metodi e tecniche di base
Le Categorie
Per permettere ai competitori di avere figure e balli omogenei, i balli sono stati suddivisi in svariate categorie riconosciute ed applicate da tutte le nostre
Associazioni Nazionali. Fra le principali ricordiamo:
Ballo Tradizionale e Folcloristico: racchiude le danze e le figure che i non competitori normalmente eseguono nelle balere o feste di piazza. Ad
esempio la nostra mazurca, polca, ecc,.
Ballo Folkloristico: riconosciuto solo dalla FIDS (Federazione Italiana Danze Sportive) racchiude il folk romagnolo, il liscio piemontese, il liscio
bolognese, ecc)
Ballo da Sala e Liscio Unificato: E’ riconosciuta solamente in Italia e si suddivide in:
• Ballo da Sala = Tango, Fox Trot, Valzer Lento
• Liscio Unificato = Mazurca, Polca, Valzer Viennese
Ballo Standard = Riconosciuto a livello mondiale, presenta diverse affinita’ con il nostro liscio unificato e ballo da sala, ad esempio noi abbiamo il FOX
Trot mentre nello standard vi e’ lo Slow Fox, noi abbiamo il Valzer Lento, nello standard vi e’ il Valzer Inglese; tutti balli e relative figure molto simili.
Danze Sociali = Non sono ancora una categoria specifica; i movimenti nascono dall’inventiva di qualche Maestro e vengono poi modificati per
difficolta’ e opportunismo dai vari esecutori. Si riscontrano figure e balli adattati alla balera ma non contemplate nelle dottrine ufficiali.
Il principiante
Il principiante, il cui desiderio iniziale è di imparare sufficientemente a ballare e a muoversi nella sala da ballo, avrà bisogno di assimilare solo un poco
delle informazioni tecniche. Per molta gente il ballo è un hobby, un divertimento o un piacevole modo di esercitare un salutare esercizio fisico.
• I vari passi, all'inizio, dovrebbero effettuarsi quasi strisciando i piedi (senza staccarli da terra); in seguito si dovrà prestare un po' di attenzione al
movimento dei piedi, in quanto i giri si eseguiranno con maggiore facilità usando la pianta e la punta.
• I passi fondamentali della Mazurka e del Tango dovrebbero impararsi per primi.
• Il principiante che entra in una sala da ballo con la giusta conoscenza della camminata, dei quarti di giro e del giro naturale, del cambio chiuso del
giro naturale e del giro rovescio della Mazurka, potrà partecipare a circa la metà di un normale programma di ballo.
• Si ricordi il famoso detto: «vedere sfugge – ascoltare si dimentica - fare rimane».
•
•
Bisogna ricordare che un buon portamento e la capacità di muoversi con facilità e con ritmo sono di estrema importanza.
Vi è molta più soddisfazione nell'effettuare bene poche semplici figure che nell'eseguirne una dozzina mediocremente. Non appena si sarà
acquistata una facile e armoniosa interpretazione delle figure basilari aumenterà subito il desiderio di imparare ulteriori variazioni.
La presa della dama
La presa della dama dipende quasi sempre dal cavaliere, ma si devono osservare i seguenti punti:
• Rimanere in posizione eretta, senza sollevare le spalle.
• Restare il più possibile non di fronte al cavaliere ma con la tendenza di spostarsi verso il suo lato destro (sinistro per la dama).
• Sollevare il braccio destro con le dita unite, e lasciare che il partner prenda la sua normale posizione. Il cavaliere generalmente tiene le dita della
mano della dama tra il pollice e l'indice.
• Il braccio destro pende leggermente verso il basso dalla spalla al gomito e da quest'ultimo si solleva verso l'alto fino ad incrociare la mano del
cavaliere.
• Il braccio sinistro si appoggia leggermente (e senza peso) sul braccio destro del cavaliere tra il gomito e la spalla, ma più vicino a quest'ultima, e
la mano deve tenere il braccio del cavaliere in modo delicato.
La presa del Cavaliere
Nel ballo si deve prestare molta attenzione alla presa. Una brutta presa non solo darà al ballerino un aspetto sgraziato, ma intaccherà seriamente anche
l'equilibrio e la guida. Restate in posizione eretta con i piedi uniti. Il corpo della partner deve essere fasciato (abbracciato pochissimo e leggermente in
vita) ma non alle spalle che devono restare libere alla normale altezza. Benché le posizioni delle braccia siano una questione di stile personale i seguenti
cenni, eviteranno al ballerino di assumere una goffa posizione:
• Il braccio sinistro deve pendere leggermente dalla spalla fino al gomito altrimenti la spalla resterà sollevata. Questa parte del braccio deve essere
tenuta indietro in modo che il gomito si trovi sulla stessa linea del dorso del ballerino. Un errore piuttosto comune consiste nel permettere che il
gomito si muova in avanti verso la dama forzando all'indietro il suo braccio destro.
• Il braccio sinistro deve curvarsi completamente al gomito, l'avambraccio va indirizzato in alto e leggermente in avanti in direzione della mano.
L'avambraccio si può tenere leggermente più all'interno del gomito in modo che la mano sia più vicina alla testa. Comunque non si deve
esagerare altrimenti la presa si dimostrerà troppo compatta. Il braccio infine dovrà essere ben piegato al gomito. La presa in questo modo è
migliore e non intralcia gli altri ballerini.
• Il palmo della mano sinistra deve essere rivolto in avanti in direzione diagonale al pavimento. La mano destra della dama deve essere tenuta in
modo comodo e senza fronzoli. Molti ballerini tengono le dita della dama tra il pollice e l'indice serrando le dita sul lato della sua mano.
• Il polso sinistro non deve curvarsi. Dal gomito al polso vi deve essere una linea diritta con le nocche della mano leggermente più in alto del
polso. La mano non va mai piegata verso il basso.
• Il braccio destro deve pendere verso il basso dalla spalla al gomito e restare il più possibile sulla stessa linea orizzontale del braccio sinistro, ciò
dipenderà molto dall'altezza della partner. Il gomito destro si troverà più avanzato rispetto alla spalla a causa della mano posta sulla schiena della
dama. Non deve essere tenuto troppo in avanti nè aderente al fianco destro del cavaliere.
• La mano destra deve collocarsi sotto la scapola sinistra della dama. Non deve cingerle troppo la schiena altrimenti la spalla destra tenderà ad
abbassarsi.
• La testa deve essere tenuta in posizione eretta e il cavaliere deve sempre guardare sopra la spalla destra della dama.
• Posizione con la partner. Il cavaliere deve cercare di tenere la dama in una posizione non proprio di fronte a sé ma verso la destra del cavaliere.
L’allineamento
Il significato di tale termine si e’, attraverso gli anni, diluito finendo per indicare unicamente la direzione in entrata e/o in uscita di un passo o di una
figura. Per questo motivo il riferimento convenzionale e’ dato dalla linea di ballo, ossia dalla linea di progressione in senso antiorario lungo i quattro lati
della pista.
Il rispetto dell'allineamento non e’ affatto secondario nell'esecuzione di un programma di ballo. E' chiaro che bisogna distinguere tra varie situazioni.
Se stiamo in balera, se balliamo in piazza, magari tra la folla di una sagra, non possiamo avere eccessive preoccupazioni di allineamento.
Ma sulla pista di una scuola e’ obbligatorio per il maestro insegnarlo in relazione ad ogni passo, ed e’ importante per l'allievo il metterlo in pratica. Nelle
gare, le coppie che non rispettano le regole dell'allineamento non fanno certamente bella figura.
La Guida nelle Danze Standard e nel Ballo da Sala:
La corretta posizione della coppia e’ determinante ai fini di una guida efficace ed esteticamente compatibile: la dama deve mantenere permanentemente il
contatto fisico col cavaliere dall'altezza dei fianchi in giu’. Il suo corpo deve essere fermo, pronto a percepire la guida del giro. Non deve mai anticipare
il cavaliere.
Il cavaliere non deve usare la mano sinistra o il braccio destro per la guida. Innanzi tutto usa il corpo. Per introdurre i giri muove leggermente
l'avambraccio destro verso l'interno, aiutandosi con una lieve pressione della mano destra. Attenzione: la mano destra non deve spingere o tirare la dama
mai, nemmeno quando la si porta in promenade. Sara’ sufficiente lavorare con il palmo della mano in modo simile al lavoro del bacino; cio’ significa che
bacino e mano fanno la stessa cosa.
La guida del cavaliere deve essere:
• sostanzialmente ferma, precisa e risoluta
• formalmente composta ed elegante
Il cavaliere deve gestire la guida in modo tale che la dama possa sentirla ed avere contemporaneamente la piu’ ampia facolta’ di movimento. Guida
risoluta significa decisa, non molle; ma non deve diventare per la dama una morsa o una camicia di forza. La dama dal canto suo deve mantenere la
spontaneita’ e la morbidezza del corpo senza aggrapparsi al cavaliere e senza dare questa sensazione. I suoi movimenti, quantunque condizionati dalle
scelte del cavaliere, devono apparire contemporanei e non successivi all'azione di guida del partner.
L'Allievo
All'allievo non competitore possiamo dare alcuni consigli:
• Allenarsi a distinguere i balli ascoltando ripetutamente i brani musicali
• Non portare fretta: e’ meglio eseguire poche figure fatte bene che molte fatte male
• Abituarsi a partire all'inizio di una frase musicale
• Dare il giusto peso alla teoria: elevazione, allineamento, quantita’ di giro, ecc.
• Imparare a distinguere le diverse figure di ogni ballo e memorizzarne i nomi, per poter costruire autonomamente le amalgamazioni
• Imparare a scomporre una amalgamazione, estrapolando e isolando le singole figure
• Prendere appunti se necessario o chiedere grafici di figure e di passi
• Contare di volta in volta con i numeri e con i VELOCE/LENTO
• Diventare leggeri ed essere spontanei
• Evitare di litigare con il/la partner, specialmente se si tratta di moglie e marito: chi capisce prima deve essere paziente con chi capisce dopo. La
dama non deve mai fare confronti fra il suo partner e il suo maestro.
Ricordarsi che:
• il ballo e’ il modo piu’ bello per fare ginnastica e divertirsi
• per divertirsi non serve primeggiare
• anche ai campionati mondiali c'e’ chi arriva primo e chi ultimo.
Regole d'Oro
• Le regole aiutano a muoversi nel modo giusto. Spesso consentono di ottenere il massimo del risultato, impegnando il minimo di energie.
• I principianti devono preoccuparsi soprattutto di mantenere una posizione eretta il piu’ possibile armoniosa. Nella primissima fase
dell'apprendimento, essi devono in particolar modo evitare di fare quanto segue:
o guardarsi i piedi o guardare a terra
o essere indecisi sul da farsi
o allontanarsi dal/dalla partner perdendone il contatto fisico
o pensare che le regole siano difficili e possano compromettere la spontaneita’ dei movimenti
Chi comanda all'interno della coppia?
Almeno sulle piste da ballo, comanda il cavaliere, nel senso che ha funzioni di guida, gestisce il corpo della dama, controlla il traffico e decide di volta in
volta le figure da eseguire e la direzione di marcia. La dama deve farsi guidare nel migliore dei modi, partecipando attivamente alle scelte del partner:
ella segue in ogni caso il cavaliere nelle azioni intraprese e non assume iniziative.
Si puo’ parlare durante il ballo per concordare le figure?
Durante il ballo non si parla: si sorride! Questa e’ la piu’ insistente raccomandazione che si fa ai ballerini quando devono affrontare le prime gare. E'
una regola non scritta, ma molto importante. Non e’ corretto anticipare verbalmente le figure da eseguire. Per quanto riguarda la figura (o il piede) di
partenza, in tutti i casi non consolidati dalla prassi, il cavaliere, dopo aver deciso con quale piede partire, mette per tempo il peso del corpo sull'altro
piede.
E' chiaro che quando stiamo fuori dalle gare facciamo quello che vogliamo. In genere, una coppia affiatata ha per ogni ballo delle sequenze
personalizzate di figure; ragion per cui l'esigenza di scambiarsi informazioni sul programma si riduce al minimo. Cio’ nonostante, a volte e’ necessario
per il cavaliere avvisare la dama prima di particolari figure. Anche una guida effettuata in maniera impeccabile, con tutti gli espedienti comunicazionali
(in codice) annessi e connessi, qualche volta puo’ risultare insufficiente. Due esempi per tutti possono essere questi:
• TANGO DA SALA: giro rovescio chiuso o giro rovescio aperto (QQ S QQ S). Il tempo e’ lo stesso, ma essendoci una variazione sul passo 3
oltre che sul passo 6, potrebbe ingenerarsi una incomprensione. Infatti, se il cavaliere esegue un giro rovescio aperto, al 3 va col piede sinistro
dietro (spalle LdB) e porta la dama in posizione di Fuori Partner (fronte LdB). Se viceversa egli esegue un giro rovescio chiuso, al 3 deve
incrociare col piede sinistro avanti al destro, mentre la dama deve incrociare col piede destro dietro al sinistro. La qual cosa non sempre e’
immediatamente intuibile da parte della dama, se ella non si aspetta questa figura.
•
FOX TROT: giro a sinistra (S S S S QQ) o zig zag (S S S QQ). I primi tre passi sono quasi identici. Se pero’ al terzo passo non si cambia la
direzione del corpo, la dama non capisce che figura si intende eseguire.
Parlare in questi casi ed in casi analoghi (fuori dalle gare) non e’ peccato. E non e’ sbagliato.
Come intendersi:
come fa il cavaliere a far capire alla dama cosa vuol fare?
Ci sono coppie che ballano a programma: per ogni danza i ballerini eseguono delle amalgamazioni preconcordate dalla prima all'ultima figura. In questo
caso ognuno dei due partners sa perfettamente cosa fare. Ma non sempre nelle sale affollate e’ possibile mantenere inalterato un programma di ballo.
Spesso si e’ costretti a zigzagare fra altre coppie introducendo passi compatibili con la situazione determinatasi.
Molte coppie non hanno un programma fisso e quindi di volta in volta mettono in sequenza nel corso del ballo le figure che conoscono.
In entrambi i casi si pone ad un certo momento la domanda: come fa il cavaliere a far capire alla dama cosa vuol fare?
La corretta posizione della coppia e’ a tal fine determinante: la dama deve mantenere permanentemente il contatto fisico col cavaliere dall'altezza dei
fianchi in giu’. Il suo corpo deve essere fermo, pronto a percepire la guida del giro. Non deve mai anticipare il cavaliere.
Una raccomandazione:
Se il cavaliere esegue dei passi di camminata all'indietro (spalle LdB), l'azione di guida resta sempre affidata a lui. Per nessun motivo la guida deve
essere trasferita alla dama, nemmeno limitatamente ai passi in cui il cavaliere procede di spalle.
I Corsi
Programma per Principianti:
Balli: Mazurca, Valzer tradizionale, Valzer lento, Valzer Viennese - Tango, Fox Trot, Beguine
Vengono insegnati i passi di base; controllo posturale generale e segmentario; miglioramento della capacita’ di equilibrio; Miglioramento della
mobilita’ articolare in generale e della caviglia in particolare; Affinamento della percezione dei movimenti finalizzati; Particolare attenzione e’
rivolta al rispetto del tempo ed al senso del ritmo.
Programma di Perfezionamento:
Vengono insegnate figure di livello bronzo e loro combinazione in amalgamazione; l’accento viene posto sul rispetto della corretta posizione da
tenere per tutto il ballo.i passi di base; controllo posturale generale e segmentarlo; miglioramento della capacita’ di equilibrio; Miglioramento
della mobilita’ articolare in generale e della caviglia in particolare; Affinamento della percezione dei movimenti finalizzati; Particolare attenzione
e’ rivolta al rispetto del tempo ed al senso del ritmo.
BUON LAVORO A TUTTI I BALLERINI
M
Ma
arrg
gh
he
erriitta
a -- M
Ma
assssiim
mo
o
MAZURCA
La mazurca ha un tempo musicale di 3/4, cio’ vuol dire che in una battuta musicale ci sono 3 battiti. A ogni battito corrisponde un passo.
La posizione di partenza per l’uomo e’ Fronte Linea di Ballo ed inizia con il piede destro in avanti.
La posizione di partenza per la donna e’ Spalle Linea di Ballo ed inizia con il piede sinistro indietro.
GIRO NATURALE (o GIRO A DESTRA)
CAMBIO DA DESTRA A SINISTRA (uomo all’indietro)
GIRO ROVESCIO (o GIRO A SINISTRA)
CAMBIO DA SINISTRA A DESTRA (uomo in avanti)
PASSO STOP
PIROETTA NEL GIRO NATURALE (o PIROETTA A DESTRA)
PIROETTA NEL GIRO ROVESCIO (o PIROETTA A SINISTRA)
APERTURA
PIROETTA NEL GIRO NATURALE CON PASSAGGIO
DIETRO AL CAVALIERE
MAZURCA UNIFICATA
Partenza col piede sinistro (uomo)
9 passi di camminata
12 passi di giro naturale
9 passi di camminata
12 passi di giro rovescio
3 passi camminata
1 laterale e 1 stop
VALZER tradizionale
Il valzer e’ da interpretare come una mazurca piu’ veloce.; al posto del fermo musicale effettueremo un cambio di direzione.
GIRO NATURALE (o GIRO A DESTRA)
PASSO DI CAMBIO DA DESTRA A SINISTRA (uomo all’indietro)
GIRO ROVESCIO (o GIRO A SINISTRA)
PASSO DI CAMBIO DA SINISTRA A DESTRA (uomo in avanti)
PIROETTA DELLA DONNA NEL GIRO NATURALE (o PIROETTA A DESTRA)
PIROETTA DELLA DONNA NEL GIRO ROVESCIO (o PIROETTA A SINISTRA)
APERTURA
VALZER LENTO
Il valzer lento ha un tempo musicale di 3/4, cio’ vuol dire che in una battuta musicale ci sono 3 battiti. A ogni battito corrisponde un passo.
La posizione di partenza per l’uomo e’ Fronte Diagonale Parete ed inizia con il piede destro in avanti.
La posizione di partenza per la donna e’ Spalle Diagonale Parete ed inizia con il piede sinistro indietro.
Il passo 1 e’ piu’ spinto, il passo 2 e’ in elevazione, il passo 3 inizia in elevazione per terminare in chiusura senza elevazione.
CAMMINATA
Una amalgamazione consigliata
GIRO NATURALE (o GIRO A DESTRA)
PASSO DI CAMBIO DA DESTRA A SINISTRA
GIRO ROVESCIO (o GIRO A SINISTRA)
PASSO DI CAMBIO DA SINISTRA A DESTRA
GIRO SPIN
BALANCE’
USCITE ESTERNE SUL POSTO
USCITE ESTERNE PROGRESSIVE
GIRO ROVESCIO APERTO
DOPPIO CHASSE’ SINCOPATO A DESTRA
DOPPIO CHASSE’ SINCOPATO A SINISTRA
HESITATION
PIVOT
Giro Naturale
Passo di Cambio
Giro Rovescio
Passo di Cambio
Giro Spin
Uscite Esterne Progressive
Uscite Esterne sul Posto
Pivot
Giro Naturale
Passo di Cambio
Doppio Chasse’ Sincopato a Sinistra
Balance’
Passo di Cambio
Hesitation
POLCA
La polca ha un tempo musicale di 2/4, cio’ vuol dire che in una battuta musicale ci sono 2 battiti. A ogni battito corrisponde un passo.
La posizione di partenza per l’uomo e’ Fronte Linea di Ballo ed inizia con il piede sinistro in avanti.
La posizione di partenza per la donna e’ Spalle Linea di Ballo ed inizia con il piede destro indietro.
CAMMINATA
ZIG ZAG FUORI DAMA
CAMBIO DI POSTO
APERTURA LATERALE
PIROETTE PROGRESSIVE
PIROETTE NELLO ZIG ZAG
POLCA UNIFICATA
GIRO NATURALE
GIRO ROVESCIO
DOPPIO CHASSE’ SINCOPATO GIRATO A DX
DOPPIO CHASSE’ SINCOPATO GIRATO A SX
CAMBIO IN AVANTI
CAMBIO INDIETRO
TANGO
Il tango ha un tempo musicale di 4/4, cio’ vuol dire che in una battuta musicale ci sono 4 battiti. Il valore dei passi puo’ essere LENTO o VELOCE,
LENTO corrisponde a 2 battiti, VELOCE corrisponde ad un battito. I primi due passi (tango classico) sono piu’ spinti e lenti, il terzo con spinta ed in
avanti, il quarto veloce quasi ad unire. La posizione di partenza per l’uomo e’ Fronte Linea di Ballo ed inizia con il piede sinistro in avanti.
La posizione di partenza per la donna e’ Spalle Linea di Ballo ed inizia con il piede destro indietro. Alcuni tanghi da balera possono essere anche ballati
su un tempo di 2/4, cioe’ ad ogni battito corrisponde un passo.
TANGO CLASSICO
CAMMINATA
GIRO NATURALE IN 8 MOVIMENTI
GIRO NATURALE IN 4 MOVIMENTI
GIRO ROVESCIO IN 8 MOVIMENTI
GIRO ROVESCIO IN 4 MOVIMENTI
GRECA ANGOLATA
GRECA ANGOLATA ESTERNA
BALANCE’
Tempo 2/4 : PASSO DOPPIO
TANGO DA SALA
Una amalgamazione consigliata
TANGO DA SALA
Una amalgamazione consigliata
SLOW (uomo piede sx)
S
PASSO ARGENTINO (2)
SQQSSQQS
SLOW (uomo piede dx)
S
GIRO ROVESCIO APERTO
QQ S QQ S
2, 3, 4 dell’ ARG. LAT.
QQ S
PROMENADE APERTA
S QQ S
BANDIERA
S S S QQ S
PROMENADE CON PIVOT
S QQ S
PROMENADE APERTA
S QQ S
MEDIO CORTE’ GIRATO
QQ S QQ S
2, 3, 4 dell’ARG.PROGR.VO
QQ S
PASSO ARGENTINO
S QQ S
SLOW (uomo piede dx)
S
ARGENTINO CHIUSO
QQ
Poi si riprende dall’inizio
SLOW (uomo piede sx)
S
PASSO ARGENTINO
SQQS
SLOW (uomo piede dx)
S
GIRO ROVESCIO APERTO
QQSQQS
MEDIO CORTE’ GIRATO
QQSQQS
GIRO ROVESCIO CHIUSO
QQSQQS
ABANERA SX
QQS
CHIOCCIOLA (ultimi 4 passi)
QQQQ
PROMENADE CON PIVOTS
SQQQQS
PIVOT ESTERNO
QQQQS
SLOW (uomo piede dx)
S
ARGENTINO CHIUSO (3 vol) QQQQQQ
3° passo del MEDIO CORTE’
S
Poi si riprende dall’inizio
S=SLOW (Lento)
S=SLOW (Lento)
Q=QUICK (Veloce)
Q=QUICK (Veloce)
FOX TROT
È una danza di origine americana che letteralmente significa "trotto della volpe" (fox = volpe; trot = trotto). Venne eseguita ufficialmente in pubblico per
la prima volta a New York nel 1913 nello spettacolo del ricco impresario Harry Fox e per questo motivo alcuni moderni autori ne fanno derivare il
nome del ballo ma in effetti è solo una coincidenza.
Dal 1914 veniva insegnata nelle scuole di ballo americane assieme agli altri balli e dopo la prima guerra mondiale giunse in Europa elaborata e stilizzata
dai maestri inglesi. Successivamente venne di nuovo rielaborata e standardizzata a livello internazionale e, in quella versione, prese poi il nome di
Slow-Fox e inserita nelle danze di stile internazionali con elaborazioni più sofisticate.
Il Fox Trot ha un tempo musicale di 4/4, cioe’ ad ogni battuta musicale ci sono 4 battiti; il primo ed il terzo sono accentuati (il primo piu’ del terzo)
Il ritmo base del Fox-Trot è "SS QQ" (cioè: lento-lento, veloce-veloce). Ogni passo lento occupa due battiti musicali e ogni passo veloce un solo
battito. Generalmente ogni passo lento è il doppio più lungo di un passo veloce facendo assumere al ballo un ritmo cadenzato.
La velocita’ di esecuzione è di 46-48 battute al minuto; ma può essere più lento con 26, o più veloce fino ad un massimo di 55; in questi casi si
preferisce ballarlo rispettivamente a Slow-Fox o a Quick-step.
Si esegue in coppia, in presa chiusa, con movimenti simultanei; i passi devono essere lunghi (almeno in generale), senza forzature, seguendo la linea di
ballo lungo l'esterno della pista. La spinta in avanti durante il TP (tacco pianta) deve essere poco accentuata, morbida e lo slancio dolce, flessuoso e
con passo levigato. La posizione è eretta, elegante e lineare senza ondeggiamenti. I piedi devono risultare ben uniti ad ogni chiusura e sempre molto
vicini durante il movimento in cui un piede supera l'altro. Le punte devono rimanere parallele, né aprirsi né chiudersi. I corpi devono rimanere a
contatto anche durante i numerosi FP (fuori partner) che dovranno essere fatti col movimento dei piedi in PMCC (posizione di movimento contrario
del corpo).
CAMMINATA
GIRO NATURALE
GIRO DESTRA A PERNO
GIRO ROVESCIO
GIRO ROVESCIO A PERNO
GRECA ANGOLATA
GRECA ANGOLATA ESTERNA
GRECA VERTICALE
GIRO ROVESCIO APERTO
ZIG-ZAG
BALANCE’
CHASSE’ PROGRESSIVO
GIRO A DESTRA CON PIVOT
PIVOTS A DESTRA
DOPPIO CHASSE’ A DX (Dx e Sx)
DOPPIO CHASSE’ A SX (Dx e Sx)
INNOMINATA
RUMBA BEGUINE
Nel nostro paese la beguine, bandita dai manuali e dalle Scuole, continua ad essere presente nelle sale da ballo. Essa è praticata molto più di quanto si
possa immaginare ed è ballata sia consapevolmente che inconsapevolmente. Sulle copertine dei CD professionali è generalmente classificata come danza
sociale per il semplice fatto che non si riesce a trovarle una diversa collocazione. Ed infatti non sarebbe corretto inserirla fra i balli ufficiali delle
discipline codificate. Ma resta il fatto che essa è un ballo di coppia a tutti gli effetti. In Italia vengono continuamente proposti (e riproposti) brani di
beguine da parte di arrangiatori, musicisti, orchestre e produttori di CD. Ciò dimostra che questo ballo gode di forte simpatia da parte del pubblico e che
i musicisti sanno ben cogliere ed interpretare i gusti del popolo delle balere. Fra i motivi per i quali la beguine continua ad avere una sua vita ed un suo
spazio, ritengo che uno dei principalisia dovuto alla semplicità di esecuzione. Il riferimento, naturalmente, è alla massa di ballerini non professionisti e
non competitori: a quelli che ballano per divertirsi. Senza escludere molti allievi di scuole di ballo che, pur conoscendo in teoria la tecnica della rumba,
eseguono in realtà la tecnica della beguine. Si tratta di una tecnica semplice ed intuitiva:
Si ballano i primi tre battiti effettuando una pausa sul quarto.
Il peso del corpo cade di volta in volta sul piede che si muove e la pausa si effettua sul piede che ha eseguito il terzo passo.
CAMMINATA
ALEMANA DAMA
HAND TO HAND
ALEMANA CON PRESA INCROCIATA DIETRO LA SCHIENA
ARROTOLAMENTO DAMA E SROTOLAMENTO
GIRO TWIST
CHA CHA CHA
Il Cha Cha Cha e’ un ballo latino americano che si caratterizza per due tempi lenti e tre veloci. I tre veloci ci danno il tempo per partire in modo corretto.
La conta dei passi e’ 1 – 2 – 3 – 4 &1, ma per facilitare il compito possiamo contare 2 – 3 – cha cha cha. Di seguito riportiamo un programma da noi
elaborato per legare alcune figure, ma cio’ non comporta un obbligo, ognuno poi le eseguira’ adattandole al proprio gusto.
Base Uomo:
1)
2)
3)
4)
5)
6)
7)
8)
9)
10)
Sx avanti con peso (davanti al destro)
Riportare il peso sul Dx
Sx a lato piccolo passo
Dx unisce al sx
Sx a lato piccolo passo
Dx indietro con peso (dietro al sinistro)
Riportare il peso sul Sx
Dx a lato piccolo passo
Sx unisce
Dx a lato piccolo passo
N.B. In ogni passo e’ previsto lo spostamento del peso sul
piede che muove.
Un Programma consigliato:
3 volte la base
1 volta ALEMANA
3 volte NEW YORK
1 volta SPOT-TURNS
3 volte CHA-CHA progressivo con SPOT-TURNS
3 volte HAND TO HAND
3 volte SWEETHEART
1 volta HOCKEY STICK
3 volte CHA-CHA-CHA Avanti
Una base per entrare in TOP
3 volte TOP
1 volta OPENING OUT
1 volta BASE LATERALE
AIDA – ALEMANA
Poi si riprende dall’inizio