Alessandria e Valenza: la crisi di due città messa

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Alessandria e Valenza: la crisi di due città messa
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NUMERI IN CRESCITA
Mercoledì 30 dicembre 2015
In Primo Piano
Anno
2014
2013
2012
2011
Imprese fallite
142
122
99
95
Alessandria e Valenza:
la crisi di due città
messa in evidenza
dal numero dei fallimenti
n La tabella è fin troppo eloquente e, con la forza dei numeri, sintetizza un trend negativo
che sembra inarrestabile. Nel
2011 le aziende fallite erano state 95, per salire l’anno successivo a 99, diventare 122 nel 2013 e
142 nel 2014.
Nel 2015 i fallimenti registrati
dalla Camera di Commercio di
Alessandria sono stati ancora di
più rispetto all’anno precedente: 146. Dunque un altro record
negativo, certificato dall’osservatorio dell’ente camerale, che
consente agli organi di informazione e al mondo della politica
di comprendere quale sia lo stato di salute dell’economia provinciale. Dati alla mano, nel senso di tipologia di imprese, città e
zone interessate da questa poco
felice radiografia. Senza dimenticare, come emerge dalla cronaca di questi ultimi giorni, che
diverse attività imprenditoriali
hanno chiuso l’anno in forte difficoltà. Chi addirittura - ne parliamo proprio in questa edizione del giornale - presentando u-
na dichiarazione di fallimento
che avrà verosimilmente come
conseguenza quella di ingrossare gli elenchi del 2016.
BARISONE ARMANDO E
FIGLI SNC, Corso Italia 71,
Acqui Terme. Attività: Costruzioni edili ed attività nel settore
dell'edilizia in genere.
DOTTO 1827 DI BORGO
MATTEO GIAN MARIO,
Corso Italia 27, Acqui Terme.
Attività: Bar e altri esercizi simili senza cucina
L’ARCIERE SERVIZI INTEGRATI - L.S.I. SOCIETÀ
CONSORTILE A RESPONSABILITÀ LIMITATA, Corso Italia 46, Acqui Terme. Attività: Pulizia generale (non specializzata) di edifici
OSCAR S.R.L. SOCIETÀ UNIPERSONALE, Piazza Giacomo Matteotti 28, Acqui Terme. Attività: Attività edile in genere.
A.GEST.IMM. DI DANIELE MORO E PAOLA PASERO S.N.C., Via Legnano 16, Alessandria. Attività: Amministrazioni condominiali.
ALINERI SABRINA E C. S.A.S., Via dei Preti 9, Alessandria Valmadonna. Attività: Fabbri.
ANZALONE S.A.S. DI FELACO GIUSEPPA CIRA &
C., Villa del Foro, Via Maestra,
22, Alessandria. Attività: Costruzione, ristrutturazione di
case ad uso civile abitazione, case rurali e edifici industriali.
AR.TE.MA. S.R.L., Corso Roma 35, Alessandria. Attività:
Produzione di prodotti di presidi e/o dispositivi medico-chirurgici, strumenti e apparecchiature meccaniche, elettriche
e/o elettroniche destinate ad uso preventivo, diagnostico e terapeutico in campo medico e
veterinario la ricerca scientifica
in campo medico, biologico,
chimico, sanitario e la diffusio-
ne delle proprie o di terzi conoscenze attraverso l'editoria, su
carta stampata.
BENJI SERVICE SOCIETÀ
COOPERATIVA, Via Demanuelli 13, Alessandria, Cantalupo
BLUE HOME S.A.S. DI ABATE DANIELE & C., Via
San Baudolino 9, Alessandria.
Attività: Edile in genere.
CAIRO ENERGY CONSULTING SOCIETÀ A RESPONSABILITÀ LIMITATA SEMPLIFICATA, Via
Giovanni Migliara 43, Alessandria. Attività: Consulenza relativa a servizi energetici e miglioramento efficienza energetica - servizi di progettazione di
impianti fotovoltaici.
CALZATURIFICIO
ALEXANDRIA S.R.L., Viale dell'industria 41/45, Alessandria.
Attività: Fabbricazione di calzature di ogni tipo e di prodotti
affini nell'industria delle pelli e
del cuoiame - commercio all’ingrosso di calzature di ogni tipo,
di pellami, cuoiame e prodotti
affini, in proprio.
CENTRO LOGISTICO SERVIZI SRL, Via De Pretis 7/9, Alessandria. Attività: Trasporto
di merci su strada.
CLASSIKA S.R.L., Spalto
Marengo 118, Alessandria. Attività: Commercio al dettaglio di
mobili ed articoli per l’arredamento
C.N. S.R.L., Via Genova 219,
Alessandria, Spinetta Marengo.
Attività: Costruzione, ristrutturazione di beni immobili civili
ed industriali. l'acquisto, la vendita, la permuta, la locazione e
l'amministrazione di beni immobili, sia per conto proprio
che per conto terzi.
Non solo l’edilizia
La difficoltà maggiori riguardano ancora una volta il settore
dell’edilizia, senza differenza
tra capoluogo e centri zona. Ma
nessun comparto è escluso. Nella black list ci sono concessionarie automobilistiche alessandrine le cui difficoltà erano note (una aveva da tempo ceduto la
proprietà), aziende pubbliche,
amministratori di condominio,
consorzi di imprese e anche una
società calcistica: il Casale.
Anno nero per Valenza, dove sono state costrette a dichiarare
fallimento ditte con alle spalle
una lunga storia. A scorrere l’elenco di questa pagina c’è da essere poco ottimisti sul fatto che
la crisi del settore orafo possa
trovare uno sbocco in tempi brevi.
n R.G.
CONSORZIO API FORMAZIONE, Via Pisacane 33, Alessandria. Attività: Formazione
professionale, manageriale e
imprenditoriale, prestazione di
servizi, anche nell'ambito del
terziario avanzato, diretti a promuovere lo sviluppo, an- che
tecnologico, dei consorziati e la
razionalizzazione della produzione, della commercializzazione e della gestione delle imprese consorziate.
DOMI S.R.L., Via Urbano
Rattazzi 43, Alessandria.
DRIVER POINT SRL, Via
Dante Alighieri 42, Alessandria.
Attività: Vendita di carburanti e
lubrificanti. commercio al dettaglio di abbigliamento sportivo e non ricambi, pneumatici e
accessori per auto e moto articoli di profumeria e per l'igiene
personale ricariche telefoniche
giocattoli e articoli regalo. vendita di auto e moto nuove e usate. bar e tavola fredda. la creazione e la gestione di autolavaggi.
ECODATA SISTEMI S.R.L.,
Spalto Marengo 44, Alessandria. Attività: Progettazione,
produzione e commercializzazione di prodotti informatici
principalmente legati alla consulenza ambientale e territoriale.
ENERGIA E TERRITORIO
S.R.L., Spalto Marengo 44, Alessandria. Attività: La promozione e la realizzazione di interventi diretti alla valorizzazione
delle fonti energetiche, al risparmio e/o all'uso plurimo delle fonti d'energia, nonchè alla
valorizzazione ed alla tutela
delle risorse ambientali. Attività di servizi centralizzati di supporto alla pubblica amministrazione nel suo insieme.
ERRE ERRE COSTRUZIONI S.R.L., Via Desaix 21, Alessandria, Castelceriolo. Attività:
Altri lavori di completamento
degli edifici.
E.T. SERCO SRL, Via Delavo/via Barbotta Sn, Alessandria. Attività: Servizi di consulenza alle imprese nel settore
del funzionamento e dell'utilizzo di infrastrutture per telecomunicazioni.
EURO 2000 S.R.L., , Corso
Roma 45, Alessandria. Attività:
Compravendita di beni immobili
FERCOM
DUEMILA
S.R.L., Via Cardinal Massaia
2/A, Alessandria. Attività: Agente di commercio in utensili
per il legno.
GALVAGNO
S.A.S.
DI
RENZO GALVAGNO & C.,
Via dell’Artigianato 2, Alessandria. Attività: Commercio all'ingrosso e al minuto di auto nuove, prodotti, accessori e parti di
ricambio per auto e motocicli concessionaria auto citroen italia spa - agenzia per la compravendita di autoveicoli usati per
c/terzi - officina di riparazioni
ed assistenza meccanica e motoristica, elettrauto di autoveicoli, moto e cicli - gommista installazione impianti gpl - metano per autotrazione.
GAMMA SPORT DI PICCHIO GIANCARLO & C.
S.A.S., Via Urbano Rattazzi 47,
Alessandria. Attività: Trasmissioni radiofoniche solo musica,
pubblicità commerciale radio
in proprio.
GLOBAL SERVICE COOP
SOCIETÀ COOPERATIVA,
Via San Baudolino 9, Alessandria. Attività: Servizi di supporto alle imprese
GRA.PIER S.R.L., Via Mazzini, 16, Alessandria. Attività: Inattiva
G.T. S.R.L., Via Rosa Luxemburg SNC, Alessandria, Spinetta Marengo
HYDRO DRILLING INTERNATIONAL - S.P.A.,
Piazza Garibaldi 31, Alessandria. Attività: ricerche idrocarburi liquidi gassosi.
IDREG-PIEMONTE
S.P.A., Piazza Garibaldi 31, Alessandria
IL PANE È VITA DI TITONE VITA MARIA E C.
S.A.S., Via XX Settembre, 28,
Alessandria. Attività. Inattiva.
IL SOLE DEI FARAONI
S.R.L., Spalto Marengo 44, Alessandria. Attività: Inattiva.
IMPREDILE S.R.L., Via
Trotti 112, Alessandria. Attività:
Inattiva
JACARANDA S.R.L., Via
Quaglia 18, Alessandria, San
Michele. Attività: Montaggio
strutture metalliche
LASER TRE SRL, Via Mazzini 16, Alessandria. Attività:
Compravendita di beni immobili effettuata su beni propri.
LEMBO SIGISMONDO, Via
Dei Guasco 84, Alessandria. Attività: Vendita al dettaglio di generi alimentari e non alimentari.
L.I.A. LAVANDERIA INDUSTRIALE
ALESSANDRINA S.R.L., Via Venticella
12, Alessandria, Valmadonna.
Attività: Servizi di lavanderia, noleggio e commercio all'ingrosso di biancheria e tovagliati.
LULU COSTRUZIONI DI
PERA ANGELO, Via Mario
Maggioli 72, Alessandria.
Attività: Costruzione di case, strutture edili di ogni genere, ristrutturazioni, riparazioni
e manutenzioni
MARENCO S.R.L., Piazza
Garibaldi 21, Alessandria
MARGJONI ZEF, Via G. Galilei 83, Alessandria. Attività: Edile.
MESA S.R.L., Spalto Borgoglio 83, Alessandria. Attività:
Commercio all'ingrosso di macchine elettriche ed elettroniche,
materiali, arredi ed attrezzatu-
re per l'ufficio, prodotti informatici e telefonici nonchè l'assistenza e consulenza alla clientela.
NORD - AUTO S.R.L., Via
Del Lavoro 33, Alessandria. Attività: Inattiva
PACE GIUSEPPE, Via G. Garibaldi 10, Alessandria, Spinetta
Marengo. Attività: costruzione
e riparazione opere edili.
ROCKY S.R.L., Via Fiume 7,
Alessandria. Attività: Inattiva
SCIACCA COSTRUZIONI
EDILI S.R.L., Via Pascoli 3/B,
Alessandria. Attività: Costruzione, acquisto e vendita di immobili.
S.INT.COM. - SOCIETÀ DI
INTERMEDIAZIONE
COMMERCIALE - S.R.L.,
Via Oberdan 35/37, Alessandria. Attività: Sospesa
STUDIO PEOLA S.R.L.,
Borgo Città Nuova 24, Alessandria. Attività: La consulenza
amministrativa, gestionale e la
pianificazione aziendale la realizzazione di studi e ricerche nel
settore economico, industriale
e finanziario.
TELEVIDEOVIGILANZA
PROVINCIA DI ALESSANDRIA S.R.L., Via Rettoria 36,
Alessandria. Attività: L'esercizio della vigilanza, ex artt.134 e
segg..del t.u.l.p.s. in provincia di
Alessandria a favore di terzi.
TINDARO S.R.L., Via Case
Sparse 13, Alessandria. Attività:
Costruzione, ristrutturazione e
manutenzione di edifici residenziali e non residenziali.
VERDOJA TRAVEL SERVICE - S.R.L., Via Faà di Bruno
15, Alessandria. Attività: L'organizzazione e l'esecuzione di
viaggi turistici e la gestione di
ufficio turistico ed in genere
qualsiasi attivita' connessa o
conseguente con l’oggetto sociale.
VIRGILLITO S.N.C. DI
VIRGILLITO
GIUSEPPE
SALVATORE E C., Via Marengo 91, Alessandria. Attività:
Inattiva
VISTA BUENA S.N.C. DI
DRAGO CRISTINA & C.,
Corso Roma 127, Alessandria.
Attività: Ristorazione con somministrazione.
WILL INTERNATIONAL
DI ZHOU XIONG, Via Genova 150, Alessandria, Spinetta
Marengo. Attività: Commercio
all'ingrosso di rottami e sottoprodotti della lavorazione senza deposito e senza trasporto.
ZENTRUM ALESSANDRIA
S.P.A.
SIGLABILE
Z.A.S.P.A. IN LIQUIDAZIONE, Via Dell’Automobile
17, Alessandria. Attività: Commercio al dettaglio di autoveicoli, motocarri, ciclomotori, cicli, pezzi di ricambio, accessori
dell'industria motoristica e pneumatici nuovi e usati.
JUMBO HELMET - SPORTS S.R.L. IN LIQUIDAZIONE, Via Valenza 29, Alluvioni
Cambiò, Grava. Attività: Produzione di caschi e articoli sportivi
GESTIONE SERVIZI IMMOBILIARI S.R.L., Località
Le Vaie SNC, Arquata Scrivia.
Attività: Compravendita di beni
immobili.
PERASSO CHRISTIAN, Arquata Scrivia. Attività: Autotrasporto merci conto terzi.
PERASSO GIORGIO, Via
XXV Aprile 2/6, Arquata Scrivia. Attività: Escavazioni, demolizioni e movimento terra autotrasporto merci conto terzi.
PIZZERIA
BELVEDERE
S.R.L., Via Nazionale 182, Arquata Scrivia. Attività: Bar-pizzeria-ristorante.
EUROFIOCCHI S.R.L., Via
Pietro Baldi 19, Borgoratto Alessandrino. Attività: Mangimificio, commercio all'ingrosso di
prodotti per l'agricoltura e la
zootecnia. coltivazioni miste di
cereali e altri seminativi.
I.S.A. IMPIANTI S.R.L., Via
Vecchia Reale 110, Bosco Marengo. Attività: Costruzione, riparazione, assemblaggio di elettropompe, pompe e motori di ogni genere, progettazione, installazione, manutenzione stazioni di sollevamento industriali - commercio all'ingrosso di
apparecchi ed accessori per impianti idraulici e riscaldamento.
ENOA S.R.L., Via Tito Carbone 56, Carbonara Scrivia. Attività: Commercio ingrosso vini
nazionali ed esteri, alcolici e superalcolici, prodotti alimentari
conservati
ASFIM CONSULTING DI
MARCELLO BRIGANTI, regione Montalbano 44, Casale
.
Mercoledì 30 dicembre 2015
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In Primo Piano
Monferrato, San Germano. Attività: mediatore creditizio.
ASSOCIAZIONE SPORTIVA
CASALE
CALCIO
S.R.L., Piazza Cesare Battisti
30, Casale Monferrato. Attività:
Formazione, preparazione e gestione di squadre di calcio, nonchè promozione e organizzazione di gare di calcio, di tornei ed
ogni altra attività calcistica in
genere nel quadro, con le finalità e con l'osservanza delle norme e delle direttive della F.i.g.c.
e dei suoi organi.
BREAK DI LO FASO MARISA E C. S.A.S. SIGLABILE
BREAK S.A.S., Corso Valentino 114, Casale Monferrato. Attività: Sospesa
B.T.
ARREDAMENTI
S.R.L., Strada Valenza 3, Casale Monferrato. Attività: Commercio al dettaglio di mobili, articoli casalinghi, elettrodomestici, apparecchi radio televisivi
CARPIGNANO S.R.L., Piazza Mazzini 24, Casale Monferrato. Attività: compravendita beni immobili
CLIMAGEST S.R.L., Via Adam 51, Casale Monferrato. Attività: Commercio all'ingrosso
di impianti, macchinare e macchinari destinati al riscaldamento - condizionamento ventilazione comprese le parti accessorie e pertinenti (elettriche
- elettroniche - meccaniche - idrauliche pneumatiche ecc..)
CONSORZIO SERVIZI PER
LO SVILUPPO E LA RAZIONALIZZAZIONE
P.M.I. ALESSANDRIA SIGLABILE
CONSORZIO
P.M.I. ALESSANDRIA, Via
Mameli 6, Casale Monferrato.
Attività: Fornitura servizi alle aziende associate, diretti a promuovere lo sviluppo e la razionalizzazione della produzione.
DEMA BUILDING GROUP
S.R.L., Via Dell’Addolorata 37,
Casale Monferrato. Attività:
Impresa edile
DIMENSIONE EDP S.R.L.,
Strada Casale - Valenza 4/L6,
Casale Monferrato. Attività: Locazione immobili propri
IDROGENIA SRL, Via E. Pagliano 11/A, Casale Monferrato.
Attività: Inattiva
NITKO S.R.L., Via Quintino
Sella 2, Casale Monferrato. Attività: La produzione, la proget-
tazione, l'installazione e l'assistenza post-vendita di macchine operatrici, settore del converting-settore plastico e cartario, elaborazioni grafiche manuali e computerizzate relative
alla progettazione delle macchine sopra menzionate.
SIGISMONDI DI PAOLO SRL IN BREVE S.D.P. SRL, Via Mellana 11, Casale
Monferrato
SILFED S.R.L., Via Vittime 11
Settembre 2001 15/A, Casale
Monferrato. Attività: Costruzione e commercio all'ingrosso di
apparecchiature ad uso professionale nel campo della refrigerazione
S.I.P.A.L. S.R.L., Via Giacomo Brodolini 5, Casale Monferrato. Attività: Produzione e
commercio ingrosso di serramenti in alluminio, pareti mobili, controsoffittature, materiali per l'edilizia, da costruzione e ferramenta - verniciatura
manufatti, assemblaggio serramenti, carpenteria
UNITRAD DI GIRELLA
MASSIMILIANO, Cantone
Cerreto 23, Casale Monferrato.
Attività: Commercio all'ingrosso import/export di elettrodomestici in genere
BOBOTECK S.R.L., Spalto
Castelfidardo 132, Castellazzo
Bormida. Attività: Costruzioni e
ristrutturazioni edili
CERAMICHE SONAGLIO
DI SONAGLIO ELENA & C.
S.A.S., Via Macallè 6, Castellazzo Bormida. Attività: Commercio al minuto di piastrelle
da rivestimento e da pavimenti,
materiale edile in genere - posa
in opera di piastrelle da pavimento e da rivestimento e lavori edili in genere.
MARMOGRANITI DI FARA MASSIMO S.N.C., Viale
del fontanone 3, Castelletto
Monferrato. Attività: Commercio all'ingrosso ed al minuto di
materiali e prodotti per l'edilizia.
NEW PELLET GROUP DI
DELTON PAOLA, Via Masnaco Nicolosio 22, Castelnuovo Scrivia. Attività: Commercio
all'ingrosso pellets e stufe
BRICO TUO S.R.L., Strada
Statale Casale Asti 42, Cereseto.
Attività: Commercio al dettaglio di semilavorati/componenti d'arredo mobili in kit per ne-
gozio, ufficio, abitazione articoli di ferramenta, vernici casalinghi e articoli per l'illuminazione
articoli per il bricolage articoli
per il d coupage prodotti per il
giardinaggio, fiori, semi, piante
e fertilizzanti articoli di arredamento da bagno e toletta alimenti confezionati per animali
DOMUS PROGETTI S.R.L.,
Corso Roma 14, Fubine. Attività: Inattiva
MONDIAL TRADE SRL IN
LIQUIDAZIONE, Strada Statale 31 Snc, Mirabello Monferrato. Attività: Inattiva
DIANA - SOCIETÀ IN ACCOMANDITA SEMPLICE
DI GURI ERALD & C.; Via
Roma 4, Molare. Attività: Bar
ristorante
BELLAVIA
ANTONINO,
Via Casale 23, Morano sul Po.
Attività: Edile.
AIR MACH - S.R.L., Via Mazzini 225, Novi Ligure. Attività:
voli pubblicitari, aerofotografia, aerofotogrammetria, aerodisinfestazioni, voli per ispezioni varie, voli trasferimento materiali vari, voli a mezzo di elicotteri, voli soccorso aereo.
AMY SOCIETÀ A RESPONSABILITÀ LIMITATA VALIDAMENTE IDENTIFICABILE IN AMY SRL, Via
Mazzini 1, Novi Ligure. Attività:
costruzione e ristrutturazione
edile - immobiliare
FASHION BABY DI SANTAFEDE ANNARITA, Via
Girardengo 16, Novi Ligure. Attività: Commercio al minuti di
articoli per neonati
LOGISTICA GRUPPO SILVA SRL, Corso Romualdo Marenco 187, Novi Ligure
NEU S.R.L., Via Garibaldi 91,
Novi Ligure. Attività: Discoteca
ROSIELLO S.R.L., Via Serravalle 163, Novi Ligure. Attività:
Installazione e manutenzione
impianti elettrici, riscaldamento, climatizzazione, idrosanitari, trattamento delle acque, gas.
commercio al minuto di materiale termosanitario, caldaie,
condizionatori, pannelli solari.
SA.FOR.BUR. DI MASSONE MAURO & C. S.A.S., Via
Pietro Isola 126, Novi Ligure.
Attività: Commercio all'ingrosso di: prodotti lattiero caseari prodotti di salumeria - altri prodotti alimentari
SGB DI BALZA MAURIZIO
E BALZA FRANCESCHINO
S.N.C. SIGLABILE IN SGB
S.N.C., Vicolo Ghiara 2, Novi
Ligure
STILI S.R.L., Viale Industria
7, Novi Ligure. Attività: Commercio al dettaglio di abbigliamento.
AUTORICAMBI OVADESI
DI SIMONA E MATTEO
PESCE S.N.C., Via Roccagrimalda 3-3A, Ovada. Attività:
Commercio dettaglio ricambi
auto - commercio ingrosso ricambi auto
HT SYSTEM S.R.L., Via Voltri 31/8, Ovada. Attività: Commercio all'ingrosso di altri componenti elettronici
IMMOBILIARE
FIORE
S.R.L., Via Duchessa di Galliera 13/2, Ovada. Attività: Impresa edile
RIPMEC SOCIETÀ A RESPONSABILITÀ LIMITATA, Strada Molare 60C, Ovada.
Attività: Inattiva
SE. VEN. PHARMA S.R.L.,
Piazza Mazzini 25, Ovada
SUOLIFICIO VALENZANO
S.N.C. DI TESTA EMANUELA E COMUZIO BAR-
BARA, Via Cavour 28 Pomaro
Monferrato. Attività: Suole per
calzature.
NALA S.R.L., Via Giuseppe di
Vittorio 14, Pontecurone. Attività: Commercio all'ingrosso di
cerchi in lega per autoveicoli
ORIZZONTI 3000 SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE PER AZIONI, Via Cesare Battisti 1, Pontestura. Attività: gestione di attivita' socio educative e socio assistenziali
svolte presso strutture terze autorizzate e tramite personale
qualificato.
DI.PA. DI DISPENSA ORIETTA E C. S.A.S. SIGLABILE OVE DEL CASO IN
DI.PA. S.A.S., Strada Alessandria 4, Pozzolo Formigaro. Attività: Ristorante, pizzeria, bar,
albergo, rivendita tabacchi.
FERRARIS S.A.S. DI FERRARIS MARIA LUISA & C.,
Via Belvedere 17-19, Pozzolo
Formigaro. Attività: Commercio al minuto di generi di monopolio e generi annessi alla rivendita di monopolio.
K.B. COSTRUZIONI DI
GIUGLIANO CARMINE,
Strada Bettole 18, Pozzolo Formigaro, Bettole. Attività: Edile.
TIBER.CO. S.R.L., Strada
della Marcona 2, Pozzolo Formigaro. Attività: Fabbricazione
di elementi assemblati per ferrovie o tramvie. fabbricazione
di strutture metalliche e parti di
strutture.
FRESCHE IDEAS T.C. LOGISTICS S.R.L., Via per Retorto 8, Predosa. Attività: Inattiva. Attività: Autotrasporto di
cose per conto terzi aventi massa complessiva a pieno carico
superiore a 1,5 tonnellate.
NETTUNO S.R.L., Via Riviera 19/B, Ricaldone. Attività: Bar
ristorante
M.I.T.I. COOP. SOCIETÀ
COOPERATIVA, Via Paolo
Bocca 51/1, Rivalta Bormida. Attività: Volantinaggio
MBS S.R.L., Strada per Tortona, Sarezzano. Attività: Commercio al minuto di mobili, elettrodomestici, tappeti e articoli di arredamento in genere.
SCARPULLA GIUSEPPE,
Via Berthoud 180, Serravalle
Scrivia. Attività: Lavori di edilizia.
TRASER S.R.L. IN LIQUIDAZIONE, Via Cassano 99.
Attività: tranciatura lamierini
magnetici, costruzione di stampi sia per processo di trasformazione con materiali propri.
ARCOBALEGNO - S.R.L.,
Strada Statale Padana 10 Ovest,
Solero. Attività: Produzione
serramenti in legno
MILANO SPEDIZIONI DI
LUCA' ROCCO & C. S.N.C.,
Strada Statale Padana Ovest 10,
Solero. Attività: Autotrasporto
merci per conto terzi
ONE.POST NORDOVEST
S.R.L., Strada Statale 10 Est
1/3, Solero. Attività: Prestazione di servizi di distribuzione e
recapito materiale informativo
e pubblicitario, editoriale e di
vario genere
G.P. CONTRACT & SERVICE S.R.L., Località Bessiche
67/E, Tagliolo Monferrato. Attività: Di costruzione, ristrutturazione, manutenzione straordinaria e riqualificazione di opere civili, industriali, ricreative e turistiche sia pubbliche che
private e di immobili di qualsiasi natura
CO.G.EDIL SRL, Via XXV Aprile 18/1, Tassarolo. Attività:
Costruzione di edifici residenziali e non residenziali.
MAKERIDEA - SOCIETÀ A
RESPONSABILITÀ LIMITATA ABBREVIATA "MAKER IDEA S.R.L.", Strada
Cravetta 4, Terruggia. Attività:
fabbricazione di apparecchi di
movimentazione.commercio all'ingrosso di articoli casalinghi
ABBONDIO ITALY S.R.L.,
Via Postumia 25/A, Tortona. Attività: produzione e relativa
vendita bevande gassate.
AGOSTA
TRASPORTI
S.R.L., Via Calvino 13, Tortona. Attività: Autotrasporto merci conto terzi.
D&P SVILUPPO S.R.L., Via
Calvino 13, Tortona. Attività:
Costruzione edilizia in genere
acquisto, costruzione, vendita,
permuta, gestione ed amministrazione di beni immobili di
qualsiasi natura e/o specie,
nonchè lottizzazione di terreni.
FALCONE S.R.L., Via Carducci 28, Tortona. Attività:
Compravendita di immobili
propri
F.LLI NENNA DI NENNA
SILVIO & C. S.N.C., Piazza
Ester Mietta 4, Tortona. Attività: edilizia.
FONDERIA
MANELLI
S.R.L., Via Verdi 4, Tortona.
Attività: La fondita di ghisa e di
metalli in genere.
ITALMONTAGGI IMPIANTI INDUSTRIALI - SOCIETA' COOPERATIVA A RESPONSABILITA' LIMITATA, Piazzale Porta Ticinese 8,
‘ITALIA OGGI’
Qualità della vita ancora insufficiente
Per 'Il Sole 24 Ore' posizione 67, con 520 punti totali. Per ‘Italia Oggi’ Alessandria sta un pochino meglio, ma davvero poco. E, comunque, per qualità della vita è nella parte destra della classifica, quella al
di sotto della sufficienza. La classifica del quotidiano economico 'concorrente' si basa su nove parametri di valutazione (affari e lavoro, ambiente, criminalità, disagio sociale e personale, popolazione, servizi
finanziari e scolastici, sistema salute, tempo libro e
tenore di vita), poi ripartiti in 21 sottodimensioni e
84 indicatori di base. A coordinare la ricerca è Alessandro Polli del dipartimento di scienze sociali ed economiche dell'Università La Sapienza di Roma. La
provincia di Alessandria è al 64° posto, in flessione
rispetto allo scorso anno, quando era stata comunque solo 60a. Solo Torino sta peggio, 76a, con un -11
rispetto alla precedente rilevazione. Tutte le altre
province piemontesi stanno meglio : l'exploit è di Cuneo, che entra nella top ten, con il 6° posto e una
crescita di cinque posizioni. Ma anche nel Verbano
Cusio Ossola si migliora sensibilmente, dal 23° al
17°. Fra le 53 province promosse per qualità della vita ci sono anche Novara e Vercelli.
Tortona. Attività: costruzione,
riparazioni, manutenzioni di
impianti petrolchimici, chimici,
civili ed industriali, realizzazione di carpenteria metallica di ogni genere.
MAY FAIR & MALI S.R.L.,
Via Emilia 88, Tortona. Attività:
Commercio al dettaglio di prodotti per capelli, per trattamenti estetici e bigiotteria.
MD BROKER S.R.L., Via
Carducci 25, Tortona. Attività:
mediazione assicurativa.
MORGAN TRADE COMPANY
S.R.L.
SIGLABILE
M.T.C. - S.R.L., Corso Leoniero 42/2, Tortona. Attività: Inattiva
NEW R.M.F. DI MOLFESE
FABIO, S.S. per Voghera 59,
Tortona. Attività: SOSPESA
Attività: Costruzione, produzione di macchine per il converting - commercio all'ingrosso
macchine per il converting costruite da terzi - assistenza tecnica presso terzi delle macchine
prodotte e vendute.
TRASPORTI INTERCITY
S.R.L., Via Brigata Garibaldi
1/C, Tortona. Attività: Inattiva
BRICO VALENZA S.R.L.,
Viale della Repubblica 84, Valenza. Attività: commercio al
dettaglio di ferramenta
CUSINATO LIVIO, Via Piacenza 11/A, Valenza. Attività:
incassatura, pulitura e rodiatura di oggetti preziosi.
DITALIA DI CASANOVA
SIMONA, Viale Repubblica 5,
Valenza. Attività: fabbricazione
e commercio all'ingrosso di oggetti preziosi.
GAGGIO LUIGI, Via Degli Orefici 13 A3, Valenza. Attività:
incassatore pietre preziose, pulitura e rodiatura oggetti preziosi.
GOLD SO.RA. INTERNATIONAL S.R.L., Via del Commercio 5, Valenza. Attività:
commercio di oro
NEGRI F.LLI S.N.C., località
Zona industriale D4 - Lotto 36,
Valenza. Attività: commercio
all'ingrosso di bevande alcoliche e altre bevande
OREFICERIA LEVA SAS DI
MAURO E ANDREA LEVA,
Via Camurati 12, Valenza. Attività: fabbricazione oggetti preziosi - commercio all'ingrosso
di oggetti preziosi.
R.D. PREZIOSI DI DOVA
ROBERTO, Via Sassi 60, Valenza. Attività: Inattiva
REPOSSI DIRCE - S.R.L.
SOCIETA' IN LIQUIDAZIONE, Viale Dante 49, Valenza. Attività: laboratorio di oreficeria.
ROTA FRANCO DI ROTA
PIERFRANCO E C. S.A.S.,
Via Camurati 27, Valenza. Attività: Fabbrica di oggetti preziosi, commercio al dettaglio di oggetti preziosi via internet.
VAL LEGNO S.N.C. DI ROMUSSI E C., Viale Repubblica
96, Valenza. Attività: commercio ingrosso legnami e materiali
da costruzione.
ZEPHYR GIOIELLI S.A.S.
DI FORSINETTI FABIO &
C., Via E. Fermi 3, Valenza.
NOGARA CARMELA, Via A.
Santamaria 6, Viguzzolo. Attività: Attività di trasporto c/terzi
CASALARREDI
S.R.L.,
Strada Statale 31 del Monferrato km.21+150 SNC, Villanova
Monferrato. Attività: commercio al dettaglio di mobili, arredi
in genere, oggetti da regalo per
la casa, elettrodomestici e simili
8
Idea, festa nel giorno della Befana
Mercoledì 30 dicembre 2015
Il presidente dell’associazione Idea, Paolo Berta, invita
tutti gli alessandrini presso la sede di via Toscanini il
giorno della Befana, il 6 gennaio, dalle 17 alle 19, per
una bicchierata in compagnia. «Sono già a disposizione
i nuovi bollini con il logo dei 25 anni dell’associazione,
per il tesseramento 2016 - ricorda - Abbiamo diversi
progetti e iniziative da proporre e abbiamo bisogno del
sostegno e del suggerimento da parte di tutti». (M.F.)
Alessandria
IN BREVE
n Comune
Uffici, domani
stop alle 13
Considerato che il 31 dicembre cade in un giorno lavorativo con rientro pomeridiano per i dipendenti comunali, attesa la consuetudine
che in tali giorni prefestivi l’Ente effettua un orario ridotto in presenza
di un’affluenza limitata
dell’utenza, il sindaco
Rita Rossa ha disposto
la chiusura alle 13 degli
uffici che effettuano il
rientro pomeridiano. Da
tale chiusura è escluso
il personale assegnato
in turno che appartiene
al Servizio autonomo
polizia locale. Verrà
dunque garantito, per
tutta la mattina (secondo l’orario consueto degli Uffici comunali), il
pieno e regolare funzionamento di servizio all’utenza. Per i soli dipendenti comunali, invece, nei due giorni considerati il Palazzo Comunale resterà aperto
fino e non oltre le 18 (orario di chiusura della
portineria della sede
centrale di piazza della
Libertà).
La gara per il gas
è pronta e vale
85 milioni di euro
SERVIZI Aperto il bando per l’Ambito
territoriale minimo di ‘Alessandria 2
Centro’. Il capoluogo è capofila. I numeri
n Arriva la prima ‘rivoluzione’
del servizio per la distribuzione
del gas. Atteso, adesso è diventato
realtà con la pubblicazione sulla
Gazzetta Ufficiale Comunità Europea, il 23 dicembre, della procedura aperta per l’affidamento in
concessione del “servizio pubblico di distribuzione gas naturale in
tutti i territori dei Comuni dell’ambito territoriale minimo di Alessandria 2 Centro”. Il bando resta aperto fino alle 12 del 30 maggio 2016 e prevede un importo stimato di 85.273.285 euro (il valore
annuo stimato del servizio è di oltre 7.100.000 euro) e riguarda i Comuni dell’Ambito territoriale che
comprende, oltre al capoluogo,
anche Bergamasco, Borgoratto Alessandrino, Carentino, Casal Cermelli, Cassine, Castellazzo Bormi-
n Tributi
Ica, chiusure
per le feste
ANIMALI
Ica Srl Alessandria ha
comunicato all’amministrazione comunale che
nei pomeriggi del 31 dicembre e nella mattinata di sabato 2 gennaio
2016 gli uffici della concessionario per il Comune relativamente ai tributi minori (ubicati in
via San Giovanni Bosco
57) rimarranno chiusi.
n Niente circhi in città per
quest’anno: l’unico spettacolo
viaggiante rimasto in graduatoria non potrà stanziare tra Tanaro e Bormida perché non in
grado di offrire, come richiesto
dal regolamento comunale, uno
show senza l’impiego di animali.
«Come amministrazione siamo
molto dispiaciuti di non poter
ospitare nessuna animazione di
questo tipo, che certamente a-
da, Castelspina, Frascaro, Gamalero, Oviglio, Sezzadio.
Ecco come funziona
Una sorta di scusa e precisazione,
tutta rivolta agli addetti ai lavori,
arriva, sempre dal Comune di Alessandria, attraverso il comunicato che annuncia la pubblicazione del bando e che a un certo punto recita: «La complessità degli adempimenti tecnici prodromici
alla corretta formulazione dei documenti di gara mal si concili con
le stringenti tempistiche imposte
dalla citata normativa per la pubblicazione dei medesimi e ciò è
confermato dal numero ridottissimo di Ambiti che sono giunti alla
pubblicazione nei tempi previsti».
La durata dell’appalto, pubblicato
dal Comune di Alessandria in qualità di stazione appaltante delegata dai Comuni dell'Ambito territoriale minino, è fissata «in 144 mesi
decorrenti dalla consegna del primo impianto, mentre la data indicativa dell’affidamento del primo
impianto è gennaio 2017».
La documentazione di stima degli
impianti di distribuzione del gas
naturale nei Comuni del’Ambito è
stata fornita dall’advisor Studio
Fracasso di Montesilvano e dai gestori uscenti.
I criteri principali
Il subentro nella gestione «avverrà - si legge su una nota diffusa da
Palazzo Rosso, con le modalità
previste nel decreto sulla determinazione degli ambiti territoriali
minimi e l’impresa aggiudicataria
acquisirà la proprietà degli impianti di distribuzione fino alla
scadenza del servizio». L’aggiudicazione del vincitore avverrà seguendo il metodo «dell’offerta economicamente più vantaggiosa
in base ai criteri indicati nel ban-
La prima ‘rivoluzione’ del gas passa per il bando da 85 milioni
do». I criteri di aggiudicazione
«favoriscono l’efficientamento
della rete, la sicurezza degli impianti, la qualità del servizio offerto e l’innovazione tecnologica».
Sulla parte economica, i parametri sono principalmente concentrati sugli sconti tariffari all’utenza.
Il personale e i requisiti
Il numero di punti di riconsegna
gestiti attualmente dall’Amag e
che ricadono nell’ambito della gara sono 44.695, quelli di Metanprogetti sono 1.441, quelli di 2i Rete Gas sono 5.000. Il personale interessato è costituito da sei impiegati di Metanprogetti, mentre sono 38 fra operai e impiegati per
l’Amag, otto quelli di Metanprogetti e sei di 2i Rete Gas. Il gestore
subentrante ha l’obbligo di assumere tutto il personale, salvo una
espressa rinuncia da parte degli
interessati.
Fra i requisiti richiesti requisiti vi
è anche quello della capacità economica e finanziaria pari a un fatturato medio annuo nel triennio
precedente di 3.553.053 euro oppure il possesso di garanzie finanziarie «da due primari istituti di
credito attestanti che l’impresa
negli ultimi tre anni ha fatto fronte ai propri impegni e che ha la
possibilità di accedere ad un credito di 62.385.777 euro».
Il numero effettivo di clienti nell’ambito di gara è di 60.825 (il dato
è del 2013).
n Enrico Sozzetti
[email protected]
Si chiude un anno senza circhi in città
vrebbe allietato con i suoi spettacoli le nostre festività natalizie - sottolinea l’assessore al
Welfare animale, Maria Teresa
Gotta - Non siamo contrari ai
circhi, che sono espressione di
un’arte molto antica, tuttavia
non accettiamo lo sfruttamento
degli animali per gli spettacoli.
Ben vengano, quindi, spettacoli
circensi dove è possibile ammirare la maestria di acrobati e
saltimbanchi, ma senza l’impie-
go di animali, che inevitabilmente devono subire maltrattamenti per essere addestrati e
che è giusto, invece, che vivano
in libertà nel loro habitat naturale».
Soddisfatte le associazioni animaliste, che da tempo ormai
chiedevano che Alessandria si
schierasse dalla parte degli animali.
n M.F.
In città via libera solo ai circhi che non sfruttano gli animali
I M P R E S E
A L E S S A N D R I A
Scuola per imprenditori Confartigianato
GLI STRUMENTI PER UNA GESTIONE
COMPETITIVA DELLE PMI
La formazione rappresenta un
elemento prioritario per poter
migliorare la competitività delle
imprese. La conoscenza è uno
strumento vitale perchè permette di
elaborare idee per emergere in un
mercato sempre più complesso ed
esigente. Da queste convinzioni è nata
la volontà di continuare il percorso
avviato lo scorso anno con il progetto
denominato “Scuola per imprenditori”,
sempre in collaborazione con
l’Università del Piemonte Orientale A.
Avogadro. La nostra proposta è
finalizzata sia alla crescita personale
dell’imprenditore, che dell’impresa,
per elevare la qualità manageriale e
per tenere costantemente aggiornate
le competenze tecniche dei
partecipanti. La competizione futura
sarà basata essenzialmente sulla
qualità delle persone, sulla loro
capacità di apprendere per tutto l’arco
della loro vita, di saper anticipare le
continue e velocissime trasformazioni
di un mondo che non consente più
rendite di posizione. In questo
contesto la formazione fa la differenza
e può contribuire al rilancio del lavoro e
delle imprese. Il progetto si svilupperà
sempre in 4 incontri di
approfondimento delle tematiche
affrontate nel precedente ciclo e vedrà
protagonisti relatori del mondo
accademico e della società civile.
Aspetti organizzativi
Destinatari: imprenditori della
provincia di Alessandria.
Sede delle lezioni: Università del
Piemonte Orientale “Avogadro”
Dipartimento di Giurisprudenza e
Scienze Politiche, Economiche e Sociali
Palazzo Borsalino, Via Cavour 84,
Alessandria. Orario: 19,00 - 21,00.
Per iscrizioni e informazioni:
CONFARTIGIANATO ALESSSANDRIA
Alessandria, Spalto Marengo,
Palazzo Pacto, tel. 0131 286511,
fax 0131 226600, email:
[email protected],
www.confartigianatoal.it
CALENDARIO INCONTRI
17 febbraio 2016
Fronteggiare le difficoltà dell’essere impresa
Assunta Daniela Mancuso
Psicologa, Psicoterapeuta
Alessandro Lombardo
Presidente dell’Ordine Psicologi Piemonte
16 marzo 2016
Il team nello sport e nell’impresa
Angelo Gregucci
Allenatore US Alessandria
Carlo Lancerotto
Direttore del Personale Michelin - Alessandria
13 aprile 2016
La tutela del credito per le piccole imprese
Carlo Traverso
Avvocato, esperto in contrattualistica
Piero Gulminetti
Direttore Confartigianato Alessandria
11 maggio 2016
Salvatore Rizzello
Direttore DiGSPES - UPO
Giampaolo Coscia
Presidente Camera di Commercio di Alessandria
Conclusioni:
Adelio Ferrari
Presidente Provinciale Confartigianato Alessandria
10
Fornitore protesta davanti all’hotel ‘Alli due buoi rossi’
Mercoledì 30 dicembre 2015
Protesta, lunedì pomeriggio, da parte di un fornitore
dell’hotel ‘Alli due buoi rossi’: l’uomo, residente a Casale Monferrato, lamenta
«di non esser stato pagato
per lavori effettuati nella
struttura - racconta - Le o-
Alessandria
IN BREVE
n L’idea
Il presepe di Elena?
È in damigiana
Elena è una bambina fortunata, perché ha uno
zio (anzi, un prozio) ‘magico’: è infatti un fantastico inventore, che quest’anno le ha regalato
l’esclusivo ‘presepe in
damigiana’ che si può
ammirare nella foto.
n Verzetti
Borse di studio,
domande entro il 31
Le domande per il bando
per 54 borse di studio da
assegnarsi ad altrettanti
studenti meritevoli, in ottemperanza alle disposizioni testamentarie di
Angelo Verzetti, possono
essere presentate entro
il 31 gennaio all’Ufficio
Protocollo di Palazzo
Rosso. Possono partecipare ragazzi residenti
nel Comune di Alessandria da almeno 5 anni o,
se non residenti, nati
qui, e frequentare l’Accademia delle Belle Arti di
Torino o la scuola secondaria di secondo grado.
pere sono state realizzate
nel luglio scorso e le fatture
ammontano a 2.200 euro,
che non ho ancora visto, nonostante mi sia rivolto pure
a un legale». «Ci sono delle
contestazioni da parte nostra - spiega al ‘Piccolo’ il
direttore dell’albergo - e solo per questo la questione è
ancora aperta. Tutti gli altri
fornitori con noi non hanno
problemi. Il signore non ha
accettato trattative, scegliendo invece questa modalità di protesta». (M.F.)
Natale ha portato
il fallimento del
centro Bellavita
ECONOMIA La proprietà, Wellness
Age, lo ha annunciato ufficialmente il
27 dicembre con una mail ai dipendenti
n Il titolo del pezzo, pubblicato la chiarazione di fallimento di Welscorsa settimana, che annunciava lness Age Srl (società interamente
la svolta aveva un punto interro- controllata da Coopsette, ndr) degativo. Fino alla vigilia di Natale liberata il 24 dicembre». Ora il cauna possibilità, per quanto remo- pitolo si chiude. Ma senza certezze
ta, c’era. Ma è stata questione di di percorso. Come confermano, in
poche ore. Dopo Natale e Santo questo momento, le due organizStefano è arrivata la conferma: zazioni sindacali. «A oggi - spiegafallimento per il centro benessere no Sali e Sfondrini - non sono chia‘Bellavita’ che sorge a Spinetta re le tempistiche con cui si arriveMarengo tra l’hotel ‘Diamante’, il rà in tribunale, ma ciò che ci è
ristorante pizzeria Rossopomo- chiaro è il tentativo di svuotare l’adoro e la multisala Uci Cinemas. È zienda rendendola ancora più apil primo pesante epilogo della crisi petibile a chiunque abbia intene della messa in liquidazione di zione di specularci liberamente
Coopsette, il colosso emiliano del- sopra». Questa conclusione, infatle costruzioni che per anni ha ope- ti, crea quelle condizioni che il sinrato una diversificazione d’impre- dacato ha cercato di rigettare fino
sa in settori diversi da quello pri- all’ultimo. Arrivare ad acquisire
mario che si è rivelata un progres- l’attività «liberi da ogni vincolo e
sivo default. «Nella tarda serata obbligo sui lavoratori, sulle assundel 27 dicembre - raccontano i sin- zioni, liberi da ogni obbligazione
derivante da un passagdacalisti di Slc Cgil e Uil
gio diretto in barba a legcomunicazione, Marco
gi, lavoratori e sindacaSali e Maurizio Sfondriti». Cgil e Uil parlano eni - i lavoratori (in tutto
splicitamente di «prosono ventiquattro) hanfonda amarezza» per
no ricevuto una mail da
parte della legale rapLe persone l’atteggiamento tenuto
presentante della socie- che attendono dalla società Wellness Atà, Monica Simonazzi,
ancora ge verso i dipendenti».
che li avvisava della digli arretrati «Sarebbe bastato - dico-
no all’unisono Sali e Sfondrini saldare le retribuzioni arretrate e
garantire così un Natale accettabile ai lavoratori, invece si è scelto
di più di fare pagare questa situazione alle maestranze in primis e
alla collettività poi, visto che sicuramente si ricorrerà al Fondo di
garanzia dell’Inps per il recupero
delle ultime mensilità e dei tfr
(trattamenti di fine rapporto)».
Quando i segnali della crisi, subito
dopo la messa in liquidazione di
Coopsette, si sono accentuati e sono emerse anche le criticità della
gestione (le stime indicano un debito di seicentomila euro circa di
La sede del complesso che sorge a Spinetta (Foto di archivio)
cui centotrentamila nei confronti
di Enel per il mancato pagamento
delle bollette dell’energia elettrica, ndr) le organizzazioni sindacali si sono attivate per «capire come dipanare nuovamente questa
matassa che giorno dopo giorno si
ingarbuglia sempre più. Ma non
sarà semplice». Cgil e Uil rilanciano poi un altro quesito: «Noi sia-
RACCOLTA
Troppi i rifiuti: scatta la protesta
Durante le feste aumenta la produzione di rifiuti. Uno
sguardo ai cassonetti, in centro come in periferia, subito
dopo Natale era più eloquente di mille parole. Tutto normale, certo. Come la maleducazione di quei cittadini che
non vogliono fare fatica, né a gettare i sacchi all’interno
dei cassonetti, né a fare due passi in più per raggiungere
quelli vuoti. Certo è però anche il fatto che Amag Ambiente non ha ricalibrato i passaggi tenendo conto di
quanto avviene durante questo periodo dell’anno. E così
i cassonetti straboccanti di rifiuti si sono visti un po’
dappertutto. L’assessore comunale Giorgio Abonante,
dopo avere letto le proteste di alcuni cittadini su Facebook, si è fatto carico di verificare con l’azienda come
stavano le cose. Ma ha anche dovuto ammettere che
«sulla spazzatura dobbiamo migliorare molto». (E.So.)
24
mo così impegnati per cercare le
risposte che occorrono ai lavoratori», ma del centro «cosa sarà?
Quale indirizzo prenderanno le
trattative, qualsiasi trattativa, in
merito al personale? Davvero
chiunque arrivi avrà la faccia tosta di fare spallucce quando pretenderemo la riassunzione di tutto i lavoratori presente sino a oggi? Attendiamo trepidanti il 2016.
Noi ci saremo». E anche i lavoratori. Chi invece per ora sembra
non esserci è un acquirente. Però
proprio la nuova condizione potrebbe costituire un elemento di
novità e magari rilanciare interessi che nei tempi recenti sembravano essere sopiti. Nelle scorse settimane c’era stato anche quello di
una cordata guidata da Cesare Miraglia (esponente politico dei Moderati e imprenditore) che però
non ha concluso, mentre il Comune di Alessandria ha contattato il
liquidatore di Coopsette e la legale
rappresentante di Wellness Age
proprio nelle ore in cui veniva decisa la liquidazione.
n Enrico Sozzetti
[email protected]
ASL ALESSANDRIA
I nuovi direttori di Dipartimento. E dal 2016 arriva la sede legale
n Arrivano i nuovi direttori di Dipartimento all’Asl Alessandria. E
dal 2016 anche la sede legale. L’azienda guidata da Gilberto Gentili
ha scelto i dirigenti cui sono affidate le strutture dipartimentali
per i prossimi due anni, a partire
dal 2016. «In attuazione della
nuova organizzazione dipartimentale - si legge sulla nota diffusa dall’Asl Al - la direzione generale ha ritenuto di procedere all’attribuzione degli incarichi di dire-
zione dei Dipartimenti previsti
nell’atto aziendale. Gli incarichi
dei nuovi direttori avranno una
durata di due anni a decorrere da
gennaio 2016, fatta eccezione per
il Dipartimento Infantile che viene attribuito fino al 31 maggio
prossimo per effetto del collocamento a riposo del direttore designato dal giugno 2016. In base alla
nuova organizzazione rimangono
da assegnare le direzioni di tre Dipartimenti interaziendali che do-
vranno essere decise di comune
accordo con l’azienda ospedaliera
‘Santi Antonio e Biagio e Cesare
Arrigo’ di Alessandria e l’Asl di Asti. Il Dipartimento strutturale
Medico è diretto da Gianfranco
Ghiazza, il Dipartimento strutturale Chirurgico da Paolo Tava, il
Dipartimento strutturale dei Servizi da Luisa Camogliano, il Dipartimento strutturale Emergenza Urgenza da Vincenzo Vergara,
il Dipartimento materno Infantile
da Carlo Rinaldi, il Dipartimento
strutturale della Riabilitazione
Fragilità Continuità assistenziale
da Giancarlo Rovere, il Dipartimento di prevenzione da Enrico
Guerci, il Dipartimento Patologia
delle dipendenze da Luigi Bartoletti. I Dipartimenti interaziendali ancora da definire sono quelli di
Salute mentale, Riabilitazione e
Dea (dipartimento di emergenza e
accettazione). Intanto da venerdì
primo gennaio 2016 la sede legale
dell’Asl torna ad Alessandria. «La
variazione, rilevante per i rapporti con istituzioni e fornitori, non
inciderà in alcun modo sugli utenti dei servizi che continueranno a
essere erogati nelle sedi consuete
e secondo orari e modalità riportate sul sito www.aslal.it» recita la
nota che non ricorda il dato storico: per alcuni anni la sede legale è
stata a Casale Monferrato.
Macelleria
Patria
qualità da sempre
Alessandria
Via Milano 58
Tel. 0131 232816
n E.So.
Gilberto Gentili dirige l’Asl Al
12
‘Vacanze a Re-Mix’ per tutti i bimbi
Mercoledì 30 dicembre 2015
Alessandria
Cristo
IN BREVE
n Appello
‘Cipolla’ smarrita,
lauta mancia
Appello da parte di un abitante del quartiere, che
nei giorni scorsi ha perso
un orologio da tasca, la
classica ‘cipolla’, alla quale era molto affezionato.
«Apparteneva a mio padre, alpino nell’Armir racconta - che lo aveva
con sè nella ritirata di
Russia. Si tratta di un orologio coi numeri romani e
la sigla ‘CCCP’ al ‘25’. Penso di averlo smarrito nella
zona di via Don Canestri, o
comunque nel rione, e sono disposto a donare una
lauta mancia a chi lo ritrovasse». La nostra redazione, in via Parnisetti 10, è a
disposizione di chiunque
avesse informazioni.
n Casa
Atc, graduatorie
in Comune
Sono pubblicate sull’albo
del Comune, anche sul sito web, le graduatorie degli ammessi al bando generale emesso il 27 dicembre 2013 dall’Atc.
Bella opportunità, per tutti i bimbi, proposta dal centro di
riuso Re-Mix: grazie a ‘Vacanze a Re-Mix’, infatti, nelle
giornate di oggi e, poi, del 4 e 5 gennaio, dalle 7.30 alle
19.30 sarà possibile trascorrere tempo a piacere presso
la struttura, svagandosi con giochi e laboratori. Per informazioni, costi e prenotazioni, è possibile recarsi presso
la sede di via Nenni 72, telefonare al 328 6255235 oppure
scrivere all’indirizzo [email protected]. (M.F.)
Cissaca, un doppio
trasloco per la
sicurezza e i servizi
NECESSITÀ Sarà eliminata la sede di via Buonarroti
e nascerà un centro all’ex Punto D per rispondere alle
esigenze della famiglia con problemi al suo interno
n Una partenza preventivata,
una volta in commissione, e annunciata, la volta dopo. Da via
Buonarroti al Cristo il distretto
del Cissaca se ne va. Per due ordini di motivi. Da un lato, purtroppo, il problema della sicurezza, in una sede sia pure vicina
a centri commerciali e quindi
non isolata, ma non a prova di
malintenzionato. Come già sperimentato. Il personale in servizio non può controllare chi entra e rischia di trovarsi di fronte
a persone esasperate, agitate,
che adottano atteggiamenti minacciosi. Meglio evitare, anche
se di fronte c’è’ la sede dell’Asl,
con altri tipi di servizi. Ma il Cissaca coglie la palla al balzo per
riorganizzare su diversa base i
suoi servizi. Se i colloqui con le
Nei primi
mesi
dell’anno
attivato il
nuovo
servizio
al Cristo
assistenti sociali avverranno
presumibilmente nella sede di
via Galimberti, dove si stanno
attrezzando appositi locali, i servizi saranno riorganizzati su basi di competenza: ci sarà chi si
occuperà di anziani, chi di minori chi di disabili e via dicendo,
nell’ ottica di fornire comunque
il miglior servizio, in situazioni
che sono di emergenza, comunque, quando arrivano al vaglio
del Cissaca.
Centro per famiglie
La chiusura dovrebbe avvenire
entro la primavera. Prima intanto, annuncia il presidente Mauro Buzzi si potrebbe arrivare all’apertura di un altro punto del
Cissaca, deputato però a un altro tipo di sevizi, rivolti questi
CARABINIERI
Si erano messi alla guida dopo aver bevuto. Troppo. Le denunce
I carabinieri di Solero
hanno denunciato per
guida in stato di ebbrezza un astigiano di 25 anni. Fermato nella notte
tra Natale e santo Stefano sulla Sp 10 alla guida
di un’auto di proprietà di
terza persona, e accertato che aveva sicuramente
bevuto viste le sue condizioni fisiche nel momento
del controllo, è stato sot-
toposto al test dell’etilometro. L’esito ha evidenziato un valore di 1,00
grammi per litro di alcol
nel sangue. Per lui la
conseguente denuncia e
il ritiro immediato della
patente. Sempre la pattuglia di Solero ha sanzionato amministrativamente un altro automobilista
per guida in stato di ebbrezza. Fermato alle
19.30 del 27 dicembre
nel quartiere Cristo alla
guida di un’auto di proprietà di terza persona, è
stato sottoposto al test
che ha evidenziato un valore di 0,75 grammi per
litro di alcol nel sangue.
Per lui l’immediato ritiro
della patente mentre
l’auto veniva affidata a
persona idonea alla guida.
TRIBUNALE DI PADOVA
FALLIMENTO n. 66N/2011
Giudice Delegato D.ssa Caterina Zambotto – Curatore dr. Gianfranco Peracin
AVVISO DI VENDITA CON PROCEDURA COMPETITIVA
Il sottoscritto Curatore, procede alla vendita con procedura competitiva ex art. 107 ss.L.F., dei seguenti
beni immobili:
LOTTO UNICO: Comune di Altavilla Monferrato (AL) – Via Stefano Gatti n. 73; piena proprietà dell’immobile costituito da un piccolo fabbricato ad uso residenziale composto di un appartamento, una
cantina, un garage e un cortile pertinenziale. L’immobile si compone di una cantina al piano seminterrato della superficie catastale di mq. 35,00 circa ed altezza m. 3,40, un’abitazione distribuita
su due piani, ciascuno della superficie di mq. 80 circa, resi comunicanti da una scala interna. Classe
energetica: G Stato dell’immobile: occupato Prezzo base euro 60.000,00. Le offerte irrevocabili
d’acquisto, cauzionate da assegno circolare di euro 6.000,00 dovranno pervenire presso lo studio del
Curatore entro 20 giorni dal presente avviso. Per ogni ulteriore informazione/condizione si rinvia alla
perizia di stima e al disciplinare di vendita, disponibili presso il Curatore dr. Gianfranco Peracin – Via
Porciglia n. 14 Padova – tel. 049/823.73.11 – mail [email protected] e pubblicati sui siti
internet www.astalegale.net; www.aste.it; www.tribunale.padova.it.
PARAFARMACIA
DEL CRISTO
Alessandria • Corso Acqui 160 • Tel. 0131 341651
Farmaci da banco
e prodotti
parafarmaceutici
Ortopedia
Alimentazione
per celiaci
e intolleranti
alla famiglia. Il Consorzio ha infatti richiesto al Comune la disponibilità dei locali dell’ex Punto D a pochi passi da piazza Ceriana, rimanendo quindi sempre al Cristo con una presenza
sul territorio, in un quartiere popoloso e popolare.
Il nuovo servizio, rivolto alle famiglie dovrebbe rispondere a un
certo tipo di disagio, dagli incontri “in luogo neutro” per famiglie in cui ci sono problemi di
rapporti tra genitori e figli, a una serie di momenti di incontro
per favorire lo sviluppo della
cultura della genitorialità . Nella
futura struttura è contemplata
anche la presenza di rappresentanti del mondo del volontariato. Il Comune sta già attivando
le procedure per arrivare a defi-
n C.R.
Orti solidali, in 35 appezzamenti
già si lavora. Presto altre assegnazioni
n L’associazione Opere di Giustizia e Carità è al lavoro per la
seconda fase dell’assegnazione
degli orti solidali creati qualche
mese fa nell’area di Forte Acqui.
«Dopo aver fatto le prime 35
per i residenti del quartiere Cristo - spiega il presidente, Marco
Santi - nel mese di gennaio daremo altri 15/20 appezzamenti
a famiglie bisognose segnalate
da Caritas e Cissaca. Poi, entro il
20 febbraio, promulgheremo
un bando, aperto a tutti gli alessandrini, per gli ultimi lotti,
che saranno tra i 25 e i 30».
Un lavoro lungo e complesso,
che però ha già regalato le prime soddisfazioni: «Un orto di
dimensioni più grandi è stato
riservato alla Caritas - conferma
Santi - e i volontari hanno già
mangiato il primo raccolto di
cavoli e insalata invernale. Abbiamo voluto iniziare in maniera semplice, così da permettere
alla persona che lo conduce di
prendere la mano poco per vol-
Alessandria • Corso Acqui 36
Tel. 0131 342703
NUOVI SERVIZI
Fisioterapia
Infermiere professionale
Assistenza domiciliare
Psicologo
Lavoro
organizzato
non più con
criteri
geografici
ma per
specialità
nire l’assegnazione dei locali e si
spera quindi di potere, già nei
primi mesi del prossimo imminente anno dare vita al centro,
che potrebbe in generale funzionare come centro d’incontro e
punto di riferimento per tante
famiglie in difficoltà. Al Cristo
c’è bisogno di una struttura di
questo genere, come è stato evidenziato anche nell’ultima audizione dei vertici del Cissaca a Palazzo Rosso, in cui sono state
prospettate, in generale per il
consorzio condizioni di difficoltà di cassa, caratteristiche di
molte istituzioni alessandrine,
in attesa di uno sblocco di crediti ingenti che l’ente vanta, in
primis verso il Comune.
CARITAS
FARMACIA SACCHI
Analisi del sangue
Holter pressorio
ed elettrocardiografico
Praparazioni galeniche
ed officinali
Ampio reparto cosmetico
L’edificio dove ha sede il Distretto del Cissaca al Cristo
Gli orti solidali sono stati creati nell’area di Forte Acqui
ta. Allo stesso modo, le persone
che sono già entrate in possesso
del loro spazio da coltivare,
hanno iniziato a predisporre il
terreno per poi partire con le semine in primavera. A tutti, tra
l’altro, grazie all’opera dio un
nostro tirocinante esperto in falegnameria, daremo un bauletto in legno da utilizzare come
portattrezzi, una soluzione bella e non dispendiosa».
I requisiti per le domande
Il progetto ‘Orti solidali’, promosso dalla Caritas Diocesana,
prevede l’assegnazione di circa
ottanta appezzamenti di terreno da destinarsi a orto nella zona del Forte Acqui.
Per partecipare al prossimo
bando, i richiedenti dovranno
avere alcuni determinati requisiti: in particolare, essere maggiorenni e residenti nel Comu-
ne di Alessandria da almeno un
anno; non essere proprietari di
appezzamenti di terreno o di
pertinenze di edifici abitati destinate a orto nell’ambito della
provincia di Alessandria; non
essere già assegnatari per l’anno 2016 di orti messi a disposizione dall’amministrazione comunale.
L’orto urbano sarà assegnato
attraverso la stipula dell’atto di
comodato e il pagamento del
canone annuale: il primo dovrà
essere versato alla stipula del
comodato, di cui è parte integrante, mentre quelli relativi alle successive annualità saranno
corrisposti all’ente gestore entro la fine del mese di Gennaio
dell’anno solare entrante, per ogni anno di concessione.
n Marcello Feola
[email protected]
Mercati a Spinetta e San Giuliano: i divieti
Mercoledì 30 dicembre 2015
.
Palazzo Rosso comunica che dalle 6 alle 14 di domani,
giovedì 31 dicembre, saranno vietati il transito e la sosta
con rimozione forzata in piazza Barrera, a Spinetta Marengo, e in piazza Battisti, a San Giuliano Vecchio, per
permettere lo svolgimento del mercato annonario straordinario. Attenzione, quindi, ai divieti e, specialmente, a
chi è solito lasciare l’auto in sosta nel corso della notte.
(M.F.)
Alessandria
Sobborghi
Astuti, l’area commerciale
sarà pronta a primavera
CALENDARIO
Litta, Parodi e il vecchio tramway,
immagini e storie di un’altra epoca
“L’almanach de Lita e d’Parod” (nella foto) è un classico appuntamento con pezzi di storia locale rivisitati e riproposti. E quest’anno l’argomento, di immagini e commenti è il tramway. Dalla foto di copertina in
avanti, immagini che ricordano a una città che gli
autobus li ha vecchi e un po’ cadenti, come una volta i collegamenti, comunque, fossero assicurati. Il
Circolo ricreativo e la Confraternita del Rabaton propongono agli abitanti dei due centri di Litta e Parodi,
di fare un passo indietro, mese per mese, con le cartoline d’epoca che accompagnano informazioni sul
servizi di tramway e sul territorio. Un dato a caso: da
Spinetta a Litta, col tramway trainato da cavalli ci
volevano 20 minuti. Qualche volta succedevano anche incidenti, perché i binari non erano delimitati da
recinzioni di sorta. Immagini di Alessandria e sobborghi, con vetture e binari che riportano indietro
davvero a un’altra epoca. Con i saluti di Luciano Fenile e di Piercarlo Bocchio e cartoline della collezione GIanni Tagliafico, dello stesso Fenile e altri. (C.R.)
IL PROGETTO Due gli insediamenti
previsti: sicuro l’arrivo di Decathlon,
nel secondo una catena di ristorazione?
n Proseguono senza sosta i lavori nel cantiere della nuova area commerciale di Astuti, nell’area fronteggiante le concessionarie d’auto e l’ex Mino: se il
cronoprogramma verrà rispettato, infatti, a primavera inoltrata (maggio/giugno?) vedrà
la luce - come annunciato dal
Gruppo Biasotti, proprietario
dei terreni e ideatore del progetto, realizzato dallo studio
dell’architetto alessandrino Simona Calvi - il punto vendita di
Decathlon.
Il negozio di articoli sportivi avrà una superficie di circa
3.500 metri quadrati, a cui si
aggiungerà un’area esterna di
500 metri quadrati adibita ad
attività all’aperto, spazio ristoro e raccolta clienti, oltre a uffici e workshop.
Questo, però, non sarà l’unico
insediamento, perché è in costruzione un secondo edificio,
dalle dimensioni più piccole
dell’altro (poco più di 2mila
metri quadrati) e per il quale le
trattative - come confermano
anche dagli uffici di Palazzo
Rosso - sono ancora in corso:
secondo alcune voci, la ‘pista’
più calda porterebbe a una catena di ristorazione specializzata in piatti di carne e grill.
Rotonda e parcheggio
Per collegare la nuova area
commerciale alla viabilità già
esistente, sempre sfogliando le
pagine della relazione illustrativa del piano esecutivo presentato in Comune, si sta operando per innalzare la cosiddetta quota di campagna fino a
quella stradale, per poi consentire la costruzione di un’altra
rotatoria sulla Provinciale 10
per distribuire il traffico all’interno dell’insediamento, dove
verrà costruito un parcheggio
capace di contenere circa 500
auto.
n Marcello Feola
13
Il cantiere della nuova area commerciale di Astuti
VALMADONNA
‘Mogli sotto spirito’, successo per la prima. Si replica il 5
Grande successo di
pubblico per la prima
rappresentazione, nel
weekend precedente il
Natale, dello spettacolo
proposto dall’Associazione Valmadonna, realizzato grazie al supporto prezioso del Csvaa:
nel salone parrocchiale
del sobborgo, infatti, è
andata in scena la commedia brillante amatoriale ‘Mogli sotto spirito’, scritta e diretta da
Betty Dova e Elena Parisato. Per chi se la fosse
persa, niente paura: la
replica è già in calendario per martedì 5 gennaio, con inizio alle ore
21 e ingresso, come al
debutto, a offerta. Il ricavato di entrambe le
serate sarà poi devoluto alla parrocchia di
Valmadonna per il completamento del salone.
In programma anche
brindisi e panettone per
tutti, oltre a una sorpresa per i più piccini.
(M.F.)
PAGINE DI STORIA
1925
Alessandria trova
il suo giornale
PAGINE DI STORIA
1936
3 gennaio
Il sigillo regale
sul Sanatorio
PAGINE DI STORIA
1944
9 maggio
Nel discorso
in Parlamento
di inizio anno,
Benito Mussolini
annuncia
la nascita
della dittatura
30 giugno
Edoardo Torre,
fondatore
del fascio
alessandrino, esce
dal partito fascista
Viene pubblicato
‘Via col vento’ di
Margaret Mitchell
1° agosto
4 aprile
4 giugno
14 giugno
9
4 settembre
20 luglio
Salvador Allende
vince le elezioni
presidenziali in Cile
Fallisce l’attentato
contro Hitler
1° agosto
15 ottobre
Inizia la rivolta di
Varsavia
Anwar al-Sadat
succede in Egitto al
presidente Nasser,
morto poche
settimane prima
29 settembre
Inizia la strage di
Marzabotto
Nel Regno Unito,
il re Edoardo VIII
abdica per unirsi
in matrimonio
con l’americana
Wallis Simpson
Nella notte
un incendio
devasta il Duomo
di Alessandria
Alessandria
raggiunge e supera
quota 100 mila
abitanti
Sbarco alleato in
Normandia
11 dicembre
1° settembre
31 luglio
6 giugno
Muore
in combattimento
l’aviatore
alessandrino
Dalmazio Birago,
prima medaglia
d’oro al valor
militare
della guerra
d’Etiopia
Il governo
annuncia l’inizio
della battaglia
del grano
7 giugno
Elezioni
amministrative: il
Pci rafforza la
posizione di primo
partito di
Alessandria, ma
rimane
all’opposizione
mentre viene
confermato
sindaco Piero
Magrassi alla guida
di una giunta di
centro sinistra
Gli americani
liberano Roma
18 novembre
Si inaugura
a Monaco il più
grande museo della
scienza
e della tecnica
del mondo
20 maggio
Approvato lo
Statuto dei
Lavoratori
Durissimo
bombardamento
nella notte su
Alessandria, che si
ripete nuovamente
nelle ore notturne
del giorno
successivo. I morti
accertati sono 239
Nasce l’Asse Roma
– Berlino, patto
d’amicizia tra
Germania e Italia
7 maggio
Viene aperto il
nuovo mercato
ortofrutticolo di
Alessandria
30 aprile
25 ottobre
Ad Alessandria
nasce ‘Il Piccolo’, in
edicola per
la prima volta
con il nome
di ‘Cronaca e
processi’
23 marzo
5 aprile
4 ottobre
L'ingegnere
scozzese John
Logie Baird
inventa la
televisione che sarà
disponibile solo dal
2 ottobre dell’anno
stesso
22 gennaio
Benedicta: inizia il
rastrellamento
nazi-fascista contro
i partigiani
Ad Alessandria,
il re Vittorio
Emanuele III
inaugura
ufficialmente
il sanatorio, che
prende il suo nome
e oggi è invece
intitolato
a Teresio Borsalino
25 marzo
5 marzo
Entra in vigore il
trattato di non
proliferazione
nucleare accettato
da circa 100
nazioni. Non vi
aderiscono Francia,
India, Israele, Cina e
Brasile
Strage delle Fosse
Ardeatine a Roma
Iniziano
le Olimpiadi di
Berlino
Nuovo decennio
città più grande
A Verona, vengono
fucilati Galeazzo
Ciano, Emilio De
Bono, Giovanni
Marinelli, Carlo
Pareschi e Luciano
Gottardi,
condannati dal
Tribunale Speciale
24 marzo
Inizia la Guerra
civile spagnola
Viene fondato
l’Istituto Giovanni
Treccani
per la
pubblicazione
dell’Enciclopedia
Italiana, diretta da
Giovanni Gentile
1970
Sbarco alleato ad
Anzio
18 luglio
18 febbraio
PAGINE DI STORIA
11 gennaio
Mussolini proclama
l’Impero dell’Africa
Orientale Italiana
e Vittorio
Emanuele III
assume il titolo di
Imperatore
d’Etiopia
31 gennaio
Vivere l’incubo
della guerra
7 dicembre
16 dicembre
Fallisce il golpe
Borghese
Inizia la battaglia
delle Ardenne
25
35
70
In 128 pagine, la storia di Alessandria
e della sua provincia raccontata
ale.
dalle ‘prime’ del nostro giornale.
DA OGGI uro
Il libro strenna 2016.
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*Vendita abbinata non obbligatoria.
con
PAGINE DI STORIA
11983
98
Città in festa
per il presidente
PAGINE DI STORIA
1987
16 aprile
La città perde
un suo simbolo
PAGINE DI STORIA
2006
06
28 maggio
Il presidente
Sandro Pertini ad
Alessandria
10 febbraio
Viene abbattuta la
ciminiera della
Borsalino
1° aprile
Si svolge a Torino
la cerimonia di
apertura dei XX
Giochi olimpici
invernali
19 giugno
Eccezionale
intervento
chirurgico
all’ospedale
infantile Cesare
Arrigo: due
sorelline siamesi
vengono separate
dall’équipe del
professor Bosio
21 morti e 45 feriti
nel supermercato
Hipercor presso il
centro
commerciale La
Meridiana di
Barcellona per un
attentato dell’Eta
28 maggio
Grave incidente
alla Montedison:
un’esplosione
provoca milardi di
danni e ferisce tre
persone
22 giugno
Scompare
Emanuela Orlandi,
figlia di un
dipendente del
Vaticano
29 luglio
A Palermo,
un’autobomba
imbottita di tritolo
esplode uccidendo
il giudice Rocco
Chinnici, due agenti
di scorta e il
portiere dello
stabile
1º settembre
L’Urss abbatte un
aereo sudcoreano
che sorvola il
territorio sovietico
23 ottobre
Un furgone
imbottito di
esplosivo viene
fatto esplodere
contro la caserma
americana dei
Marines, nella zona
dell’Aeroporto
Internazionale, a
Beirut. Muoiono 241
marines
87
PAGINE DI STORIA
Tutti in festa
per i mond
mondiali
15 febbraio
Riesumata la salma
di Luigi Tenco a
Ricaldone per
chiarire le cause
del decesso
11 aprile
1º luglio
Arrestato il boss
siciliano Bernardo
Provenzano
16 agosto
Inaugurazione dei
restauri del Duomo
di Alessandria
Entra in vigore
l’Atto Unico
Europeo
13 maggio
Un aereo si
schianta
precipitando dopo
il decollo in
un’autostrada nei
pressi di Detroit, 154
le vittime
28 maggio
Ad Alessandria
viene aperto il
museo Borsalino
17 agosto
12 luglio
Muore, nella sua
cella a Spandau, il
gerarca nazista
Rudolph Hess
Israele scatena
un’offensiva in
Libano contro gli
Hezbollah
18 settembre
31 agosto
Il Laboratorio Lirico
presenta al Teatro
Comunale di
Alessandria l’opera
‘Cirano’ di Marco
Tutino e con la
regia dell’ancora
sconosciuto
Gabriele Salvatores
Viene ritrovato a
Oslo il dipinto
‘L'urlo’ di Edvard
Munch, trafugato
due anni prima
6 novembre
Un blackout
elettrico partito
dalla Germania
colpisce altre zone
dell’Europa,
coinvolgendo circa
dieci milioni di
persone
16 novembre
Vengono inaugurati
ufficialmente i
primi corsi
universitari ad
Alessandria
10 dicembre
8 dicembre
Muore l’ex dittatore
cileno Augusto
Pinochet
Ronald Reagan e
Michail Gorbaciov
firmano un trattato
per l’eliminazione
dei missili a media
gittata in Europa
93
30 dicembre
Eseguita la
condanna a morte
di Saddam Hussein
per impiccagione
116
2015
Il caso Bossola,
omicidi satanici?
31 gennaio
Sergio Mattarella è
il nuovo presidente
della Repubblica
18 aprile
Oltre ottocento
morti nel naufragio
nel canale di Sicilia
di una
imbarcazione
carica di migranti
che impatta
incidentalmente
con la nave King
Jacob
29 aprile
Condannati in
primo grado l’ex
sindaco di
Alessandria,
Piercarlo Fabbio, e
l’ex capocontabile
Carlo Alberto
Ravazzano
12 maggio
Casale torna a
sperare: con la
prima udienza
preliminare parte il
processo Eternit bis
26 giugno
Attentato
terroristico a Susa,
in Tunisia
23 luglio
La Nasa annuncia
la scoperta di
Kepler-452 b, il
pianeta più simile
alla Terra mai
avvistato
24 settembre
Dalla Svizzera,
dove era stato
arrestato, viene
estradato in Italia
Marco Marenco, ex
comproprietario
della Borsalino
13 novembre
Stragi terroristiche
dell’Isis a Parigi
127
26
Capodanno, ma senza botti
Mercoledì 30 dicembre 2015
Nella notte di San Silvestro ed il giorno di Capodanno i botti nel territorio del Comune di Valenza
saranno banditi. Lo ha deciso il sindaco Gianluca
Barbero con un’ordinanza che li vieta per le festività di fine anno. Si tratta di un provvedimento già
preso dalla precedente amministrazione su impulso dell’allora assessore al Welfare animale Vanna
Rivolta.
Valenza
Pasticcio-tariffe
Merlino: ‘Chiediamo
un parere che conti’
IL CASO Il presidente della commissione
Bilancio non è convinto che il problema sia
risolto: “Rivolgiamoci a un organo superiore”
n Il presidente del Consiglio
Matteo Renzi aveva dichiarato
che il 16 dicembre sarebbe stato il
giorno del “funerale” per Imu e
Tasi. Ma per il Comune di Valenza continua ad essere un problema. Almeno questo è il parere
delle opposizioni. Luca Merlino
(Con noi per la Città – Area Civica) presidente della commissione Bilancio continua ad insistere
su questo punto: «Poiché le tariffe di Imu e Tasi non sono state deliberate entro il 30 luglio dal consiglio comunale e la sanatoria
non c’è stata, e pertanto avrebbero dovuto venire applicate le tariffe del 2014, occorre che l’amministrazione chieda un parere
ad un organo superiore, Ministero dell’Economia o Corte dei
Conti e agisca di conseguenza,
preparandosi a rimborsare ai cittadini quanto pagato in eccesso».
Il rischio del danno erariale?
E sulla base di questa impostazione l’esponente della lista civica potrebbe presentare nei prossimi giorni una mozione o un ordine del giorno. Merlino “boccia”
poi le giustificazioni dell’ammi-
nistrazione Barbero: «È stato
detto che la delibera di giunta per
La proposta l’approvazione delle tariffe era
stata fatto prima del 30 luglio,
“Occorre che ma questa è una materia di comil Comune petenza del consiglio, inoltre è
si rivolga al stato sostenuto che le tariffe sono
Ministero state pubblicate sul sito del Minidell’Economia stero, ma si tratta di quelle che ao alla Corte veva inviato il Comune di Valendei Conti” za e che non erano state rettificate» nonostante la bocciatura ministeriale. Il presidente della
commissione bilancio rileva poi
un’altra situazione che è quasi un
paradosso: «Le tariffe 2015, che
abbiamo sempre contestato, prevedevano tra l’altro una riduzione dello 0,3 per cento per la Tasi
sulla prima casa. Adesso, se si verificherà la situazione per cui chi
ha pagato potrà chiedere il rimborso, al contrario, il Comune sarà tenuto a chiedere, a coloro che
hanno beneficiato di questa riduzione, la differenza di quanto
non hanno pagato e avrebbero
dovuto pagare con le tariffe 2014.
E se non lo facesse potrebbe configurarsi un danno erariale».
Una matassa ingarbugliata
La questione tariffe diventa dav-
vero una matassa ingarbugliata.
Intanto la maggior parte dei valenzani hanno pagato sulla base
delle tariffe 2015, anche per evitare l’erogazione da parte del Comune di eventuali avvisi di accertamento. Ma c’è anche chi ha pagato sulla base di quelle dell’anno precedente ed è intenzionato
a resistere, in sede di commissione tributaria, ad una richiesta di
pagamento di ulteriori somme. A
questo punto, visto che la storia
continua una domanda è d’obbligo: Chissà se l’anno che verrà
metterà fine a questa querelle ?
n Massimo Iaretti
Per il Comune di Valenza, Imu e Tasi continuano a essere un problema
SOLDI PER LA CASERMA
‘Tagliate le indennità’
«Si vada a tagliare le indennità degli amministratori e i soldi risparmiati vengano utilizzati per gli interventi dei servizi sociali o per la
caserma dei vigili del fuoco volontari». Maurizio Oddone (Lega Nord)
torna a sollevare un problema che
gli sta a cuore sin dalla campagna
elettorale: il dimezzamento di indennità e gettoni e la gratuità per
il presidente del consiglio comunale, dopo che in consiglio gli è stato
risposto che non ci sono fondi per
la caserma per i vigili del fuoco volontari.
Luca Merlino, agguerrito presidente di commissione
CONSUNTIVI
DENUNCIATO
Violo, Consulta del volontariato:
‘Valenza? È una città solidale’
Quell’auto sequestrata
dall’ex amante di lei
n È fine anno ed è tempo di consuntivi per la storica Consulta
comunale del volontariato sociale. A tirare le somme dei dodici mesi di attività è il presidente Federico Violo
«Il 2015 è stato un anno di lavoro
intenso per il volontariato cittadino, con diverse iniziative in vari ambiti e l’approfondimento di
tematiche più urgenti. Il volontariato ha saputo essere elemento di coesione per la comunità
valenzana in un momento difficile, consentendo anche ad alcuni di riprendere il cammino».
Ma quali sono state in dettaglio
le attività svolte ?
«Innanzitutto un appuntamento storico qual è “Porta la sporta”, che ha visto un grande impegno dei volontari e la grande generosità dei cittadini valenzani
che hanno compreso perfettamente la scopo di aiutare concretamente la nostra comunità.
Vorrei anche sottolineare la partecipazione a questa iniziativa
n La storia extraconiugale
di una donna ha messo nei
guai il marito, un valenzano
di 64 anni, denunciato dai
carabinieri di Valenza per
porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere ed esercizio arbitrario delle proprie
ragioni con violenza sulle
cose.
L’uomo ha cercato di recuperare (e non secondo i criteri di legge) la macchina
della moglie: l’auto era stata
‘sequestrata’ dall’ex amante
una volta interrotta la liaison. I fatti risalgono al 23 dicembre, ore 19.30. La pattuglia interviene presso un
complesso composto da numerosi garage: qualcuno segnala la presenza di un uomo che con un piede di porco tenta di forzare uno dei
garage. «C’è un uomo che
con un piede di porco sta
cercando di scardinare la
porta basculante di uno dei
box auto vicino al mio. E
sembra non preoccuparsi
troppo di essere visto», racconta il testimone. I militari
scendono subito nei garage,
ci sono numerosi box auto a
schiera. Li trovano il 64enne
in posizione china, ma alla
vista dei militari si alza e nascondendo qualcosa sotto il
giubbotto. Immediatamente
degli istituti scolastici e la disponibilità di supermercati e negozi. Quest’anno, inoltre, in aggiunta alla tradizionale versione
autunnale, c’è stata una raccolta
straordinaria a metà anno che è
stata, da un lato, il segnale dell’aumento delle necessità, dall’altro la prova della vitalità del
nostro volontariato».
Alla luce di quanto ha appena
detto, siamo di fronte ad una ripresa economica come di dice da
più parti ?
«Non sono né un tecnico in questa materia, né un economista.
Le autorevoli opinioni da cui deriva questa affermazione non
possono essere che corrette. Dal
suo angolo visuale, più ristretto
certamente, la Consulta si è confrontata con esigenze materiali
che esulano dai grandi numeri.
In ogni caso, dopo tanti anni difficili, i passi più duri da compiere sono gli ultimi. L’auspicio per
il 2016 e che sia l’anno della ripresa. Valenza, comunque, ha
SERVIZI E ONORANZE FUNEBRI
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dimostrato anche in questi momenti di dare dimostrazione di
solidarietà».
E dal punto di vista delle associazioni ?
«Abbiamo celebrato i trent’anni
di vita dell’Avulss e di Crescere
Insieme, i settanta del Cif – Centro italiano femminile, traguardi importanti non solo per le singole associazioni, ma per tutto il
volontariato, in un’azione quotidiana che al centro vede la cura
della persona. Senza di loro il volontariato sarebbe più povero.
In Consulta abbiamo avuto nuovi ingressi, siamo una famiglia
sempre in crescita,che conta oltre venti aderenti, numero in
crescita».
Quali sono gli appuntamenti in
cantiere per l’anno che sta per iniziare ?
«Si ripete a gennaio l’esperienza
per ricordare il Beato Gerardo,
celebrata come Giornata del volontario e di San Massimo, con
l’incontro tra i volontari e gli studenti degli istituti scolastici cittadini, come è avvenuto nel 2015
all’Istituto Cellini in quello incentrato sulla “Violenza in nome
di Dio”. E poi tornerà il percorso
formativo “I più fragili tra i più
deboli” con tre incontro, tra febbraio ed aprile, legati all’autismo».
n M.Iar.
‘Porta la sporta’ solidale
SOTTOVOCE
n Dà a ognun tanta salute
e lontan dai mali tienici,
cose belle sian venute
da te duemila e sedici
Avrem tutti un anno in più
salutiamo l’anno vecchio:
“Ciò che ci hai dato tu
lo mettiam ora nel secchio”
Post domani il nuovo arriva
e noi lo saluteremo,
speriam mai cosa nociva
e noi lo ringrazieremo.
Ai lettori che diciamo?
Sia per voi un bell’evento,
se in quest’anno ci vediamo
ne auguriamo ancora cento!
n Effeci
bloccato, l’uomo è stato perquisito: i carabinieri lo trovano in possesso del piede di
porco e di una bomboletta
spray. A quel punto, il 64enne racconta la sua storia e la
decisione di farsi giustizia
da solo: ovvero rientrare in
possesso dell’auto della moglie custodita in quel box auto dall’ex amante della donna. Conclusa la relazione, la
donna si era riappacificata
ed era tornata con il marito,
ma non era riuscita a rientrare in possesso della propria auto, trattenuta per ripicca proprio dall’uomo con
cui aveva avuto la relazione.
A quel punto il marito aveva
deciso di passare alle maniere forti per riprendersi l’auto
della moglie. Si è recato nei
garage, ha spruzzato la vernice sulla telecamera che riprende l’area, e ha tentato di
aprire col piede di porco la
porta basculante del garage
in questione. Ma è stato visto da qualcuno che ha avvertito i carabinieri. Per
rientrare in possesso dell’auto della moglie però, l’uomo
avrebbe dovuto percorrere le
vie legali. E non con l’azione
per cui è stato poi denunciato.
n Monica Gasparini
Mondiali thai ‘orafi’
.
Parlano valenzano i Mondiali di thai boxe: la nazionale che ha ottenuto 4 ori,
4 argenti e 1 bronzo, infatti, ha come direttore tecnico il maestro Giorgio Iannelli, che insegna all’Asd
Agorà Palestre di Valenza.
Mercoledì 30 dicembre 2015
27
Valenza
La ‘dolce vita’ dei gioielli
è il modello da esportare
ORAFI Confindustria, Aov e Federorafi
organizzano un incontro per accendere i
riflettori che puntano ai mercati del 2020
n Il titolo è “Esportare la dolce vita”. È quello dello studio realizzato dal Centro studi di Confindustria, con stime aggiornate e un focus speciale sul settore della
gioielleria, che guarda al 2020, anno nel quale l’export totale di prodotti crescerà di circa ottanta miliardi. Ed è anche il titolo dell’incontro che Confindustria Alessandria organizza a Valenza, con il
Gruppo Aziende orafe valenzane
(Aov), per il 14 gennaio, alle 17, nel
Centro polifunzionale San Rocco,
in piazza Statuto. Le opportunità
del gioiello sui mercati emergenti
più dinamici saranno al centro
della relazione (‘Le opportunità al
2020 del gioiello sui mercati emergenti più dinamici’) di Luca
Paolazzi, direttore del Centro Studi Confindustria, mentre Daniela
Cosentini, responsabile Area prodotti per la persona, gioielleria, Agenzia Ice, focalizzerà l’attenzione sui programmi e le iniziative Ice per la gioielleria (‘I programmi
e le iniziative Ice’). Sarà Francoise
Izaute di Federorafi a presentare
il ‘progetto integrato per la internazionalizzazione della gioielleria italiana’ con al centro i mercati
più ricettivi, il piano straordinario
per il Made in Italy del Ministero
dello Sviluppo economico, i B2B
(business to business), i workshop, le collettive, gli accordi con
già fatti con la distribuzione.
L’appuntamento valenzano arriva in un momento particolare per
la città. È quello che vede protagonista Bulgari con il nuovo polo che
sta nascendo a fianco di ExpoPiemonte, proprio quell’area costata
milioni e oggi di fatto abbandona- cipali scuole orafe italiane. A sota che potrebbe diventare il polo stegno delle attività di formaziodi riferimento per il gruppo Da- ne, è prevista la nascita della ‘Bulmiani. A patto che i costi stimati gari Academy’.
per una operazione di affitto e riulitizzo dell’area diventino più ab- Valore e forza dell’export
bordabili di quanto non siano sta- Lo studio che sarà al centro della
ti finora. Dal canto suo la maison, relazione di Paolazzi conferma le
e il gruppo Lvmh (multinazionale potenzialità di crescita dei proparigina) di cui Bulgari è entrato a dotti Bbf (Belli e ben fatti) nei
fare parte nel 2011, puntano a ra- prossimi sei anni nei trenta Paesi
zionalizzare i processi e creare un emergenti più dinamici presi in
centro di eccellenza che compren- considerazione. «Si stima - si legderà ogni fase produttiva, dalla ge su una nota nazionale di Conprototipazione alla realizzazione findustria - che le importazioni todi collezioni definite «a comples- tali di Bbf dei nuovi mercati cresità crescente». Trecento nuovi sceranno da 152 miliardi del 2014
posti di lavoro, un totale di oltre a 230 miliardi nel 2020, di cui 3,7
miliardi saranno di proseicento addetti e una
dotti di oreficeria-gioielgrande attenzione amleria con un incremento
bientale sono alcune delle altre caratteristiche
Verrà anche di 1,4 miliardi rispetto al
dell’insediamento. Non
presentato lo 2014 e con la quota più
manca il capitolo formastudio sugli rilevante di aumento
zione con l’avvio di una
scenari verso gli Emirati Arabi
attività di employer internazionali seguiti dalla Cina. «In un
branding e talent scou- dei gioielli che contesto come quello atting che sarà concentracontinuano tuale dell’Italia dove eta soprattutto nelle prina crescere sportare è diventata una
Gioielli sugli scudi nel nome della ‘dolce vita’
necessità e non più una scelta, le
azioni messe in campo da Federorafi, con la collaborazione di Ice e
Mise, diventano di vitale importanza per le aziende. Il mercato e
le aziende - è il commento che arriva da Ivana Ciabatti, presidente
nazionale Federorafi - hanno bisogno di essere aiutate sia tramite
quelle riforme che aspettiamo ormai da tantissimi anni, sia con i
progetti che stiamo mettendo in
atto».
IN BREVE
n Cenone
Capodanno
a Rivarone
È in perfetta linea con la
tradizione l’appuntamento dell’ultimo giorno
del 2015 a Rivarone. Giovedì, al’Osteria, infatti,
si svolge il cenone di San
Silvestro, con un menù
basato sulle specialità
della zona e il supporto
della musica per salutare l’anno che se ne va ed
augurare il benvenuto a
quello che arriva.
n Enrico Sozzetti
[email protected]
DALL’INIZIO DEL 2016
Bassignana: dopo Lenti, torna il servizio di noleggio con conducente
n A Bassignana, il comune
torna ad avere un servizio di
noleggio con conducente. Viene così ricoperto un vuoto che
si era aperto dopo che la mitica figura del bassignanese
Mario Lenti, oggi scomparso,
aveva cessato l’attività. Erano
gli anni Sessanta, ma quest’attività proseguì sino agli anni
Ottanta, e chi voleva magari
andare in villeggiatura in Liguria, visti i collegamenti non
facilissimi (l’autostrada era
ancora da venire) chiamava
Lenti, e si faceva portare al
mare, attraverso i passi degli
Appennini, come la Staffora,
poi gli pagava il viaggio e, tal-
volta, anche il vitto e l’alloggio
per una sera. Poi i tempi sono
cambiati, la popolazione si è
motorizzata, i collegamenti si
sono infittiti, figuriamoci nell’era della globalizzazione. E,
andato in pensione Lenti, questa attività è caduta nel dimenticatoio.
Il sindaco conferma
Tutto questo è rimasto tale sino a quest’anno quando è stato richiesto nuovamente di poter attivare un servizio del genere. «Non è stato qualcosa di
immediato - dice il sindaco
Pier Paolo Barberis - perché
abbiamo dovuto espletare tut-
n Pecetto
Nuovo anno
tariffa puntuale
ta una serie di pratiche e di
procedure amministrative per
arrivare al bando ed all’assegnazione del servizio. L’intenzione originaria era che si potesse partire per il periodo di
Expo, ma come ho detto, non
era un percorso semplice. Si
partirà, invece, da inizio del
2016. In questi giorni ho incontrato l’assegnatario del servizio».
Si tratta di Gianni Muto di
Bassignana che ripercorrerà,
in un’altra epoca e con altri
mezzi, la strada che era stata
di Mario Lenti.
n Massimo Iaretti
Il nuovo anno si apre a
Pecetto con la tariffa
puntuale. Il 13 gennaio è
stata convocata d’intesa
tra l’amministrazione ed
il Consorzio rifiuti dell’Alessandrino una riunione
alla Casa della cultura
Borsalino, alle ore 21,
nel quale verrà presentato ai pecettesi il nuovo
modo di raccolta dei rifiuti.
Il paese avrà un servizio in più per i suoi abitanti
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CICLOCROSS
CALCIO - ECCELLENZA
La Fenice, due maglie sicure nel ‘Piemonte - Lombardia’ Vale Mado, oggi test col Derthona
n Due gare in quattro giorni.
Perché, per la Fenice Mtb, non ci
sono feste o vacanze che tengano,
soprattutto quando ci sono primati da difendere, individuali e
di squadra. Una difesa a suon di
vittorie e piazzamenti nelle due
prova ravvicinate del Trofeo Piemonte - Lombardia di ciclocross.
La prima a Lurago d’Erba, nel Comasco, il ‘Cross della vigilia’, tappa numero 10, percorso impegnativo, con una prima parte in
un campo di granoturco tagliato
e la seconda in un prato, ma con
alcuni passaggi ripidi, da affrontare a piedi, con la bici in spalla.
Bene le ragazze: nella G6/Esordienti 1° anno Linda Cappellato
chiude 7ª con una prestazione tenace. Imitata dalle sorelle Spiga:
Rebecca 7ª nelle donne esordienti 2° anno, Elisa 10ª nelle donne
allieve. Negli esordienti 2° anno
Alessandro Minguzzi è un po’ affaticato dai test dei giorni precedenti, ma riesce comunque a sa-
Gli atleti della Fenice Pecetto in gara a Lurago
lire sul podio, con l’argento al
collo, con Lorenzo Lenti 4° e solido leader in categoria. Frenato
da problemi fisici l’U23 Manuel
Foresta, 32° nella classifica unica
Open. Nella master woman oro e
primo posto nella generale per
Manuela Rossi, nei master over
45 16° Roberto Ferrarassa. Domenica gara ‘oltre confine’, in Liguria, a laigueglia: La Fenice in
formazione ridotta, anche in vi-
sta degli italiani in Friuli, ma gli
atleti schierati dominano su un
tracciato a metà sulla spiaggia e
poi lungo la passeggiata. Nelle
G6 Linda Cappellato prende l’argento, una medaglia che consolida anche il primo posto di società
nella graduatoria di categoria, ad
una sola gara dalla conclusione
del trofeo. Negli esordienti 2° anno eccellente Mattia Cagnin, che
è 4°, mentre Lenti prende il bronzo, sempre più padrone e con una
solida ipoteca sulla maglia. Secondo gradino del podio, nella
master woman, per Manuela
Rossi, anche lei lanciata verso il
successo nel trofeo. Nei master 4
Roberto Ferrarassa conquista il
bronzo, consolidando il primato
di società della Femice. Che domenica correrà a Somma Lombardo, ultimo atto del trofeo,
mentre il 9 e 10, a Folgaria, si correrà per il tricolore.
n Mimma Caligaris
n Lunedì la ripresa degli allenamenti, oggi l’ultima fatica di
un 2015 complessivamente
molto positivo. Scende in campo questa mattina (ore 11 al ‘Comunale’) la Valenzana Mado di
Luca Pellegrini, che affronta il
Derthona in amichevole prima
di fermarsi nuovamente qualche giorno a cavallo del capodanno. «Il Derthona è una società amica - confida patron
Carlo Frascarolo - con la quale
da sempre abbiamo ottimi rapporti, ci fa piacere confrontarci
in un test sicuramente platonico, ma allo stesso tempo significativo. Considero la gara di
questa mattina una buona occasione per riprendere il ritmo
partita dopo la sosta per le festività natalizie, sarà sicuramente un allenamento proficuo
contro una formazione che sta
facendo benissimo nel campionato di serie D». Al termine del
match scatterà il ‘rompete le ri-
ghe’, ripresa dei lavori fissata
per domenica 3 gennaio: bisogna farsi trovare pronti in vista
di una seconda parte di stagione da vivere da protagonisti.
Serao quasi pronto
Frascarolo ribadisce che «il vero obiettivo è quello di conquistare un posto nei play off, traguardo mai raggiunto da questa
società, ma non dovremo farci
trovare impreparati se Casale o
Pro Dronero dovessero perdere
qualche colpo. In fondo, sognare non costa nulla». Per Pellegrini, che farà esperimenti dando spazio a tutti gli elementi disponibili, una buona notizia in
arrivo dall’infermeria: Serao sta
finalmente superando i problemi fisici che hanno condizionato l’intero girone d’andata e presto tornerà nella lista dei giocatori convocabili.
n Paolo Livraghi
Pozzolo: restyling per il parco Bottazzi
Il campo giochi di Pozzolo Formigaro, situato in piazza
Castello, è dedicato a Pino Bottazzi, stimato e apprezzato sindaco. Adesso l’area necessita di alcune ristrutturazioni, pertanto sono stati approvati dall’amministrazione comunale alcuni lavori, come il rifacimento
del manto sintetico e il ripristino della recinzione, per
un importo complessivo di 12mila euro. Tali lavori verranno eseguiti nel mese di febbraio. (D.F.)
.
Mercoledì 30 dicembre 2015
29
Novi Ligure
‘Cave, il Cociv rispetti le prescrizioni
o rinunci a costruire il Terzo valico’
PD
LA POLEMICA M5S, il senatore Scibona
e i consiglieri regionali Mighetti e Salvatore
replicano dopo il ricorso del consorzio
n Lo stato maggiore del Partito Democratico alessandrino
si è riunito a Novi per illustrare a i nuovi assetti territoriali
di Regione, province e comuni.
Per i democratici dell’Unione
provinciale del Pd di Alessandria, che ha promosso il pubblico dibattito, la cui organizzazione in loco è stata coordinata da Graziano Moro, si tratta di «nuovi assetti territoriali
per un Piemonte che guarda
all’efficienza e allo sviluppo».
Tra i presenti, netta la prevalenza della cittadinanza rispetto agli amministratori
pubblici, siano essi eletti o nominati, comunque i presenti
hanno partecipato al dibattito
con domande pertinenti al riguardo dell’argomento trattato nell’incontro pubblico svolto a palazzo Lucedio e illustrato con chiarezza e dovizia di
particolari dal relatore Davide
Gariglio e da chi è intervenuto
per contribuire a fornire spiegazioni.
A relazionare sui nuovi assetti
territoriali per un Piemonte
che guarda all’efficienza e allo
sviluppo è arrivato a Novi il segretario regionale del Partito
Democratico, Davide Gariglio,
relatore della Legge Regionale
di riforma delle pubbliche amministrazioni.
Sono intervenuti sull’argomento anche il senatore Federico Fornaro e l’onorevole Cristina Bargero. Presenti, tra gli
altri, il deputato Fabio Lavagno; i consiglieri regionali
Walter Ottria e Domenico Ravetti, nonché del presidente
della Provincia e sindaco di Alessandria, Rita Rossa, ricevuti a palazzo Lucedio dal sindaco di Novi, Rocchino Muliere,
e da promotori e organizzatori
del convegno.
n Dura replica degli esponenti timato al Cociv di seguire le
del Movimento 5 Stelle al ricor- procedure imposte dal miniso intentato dal Cociv sul Piano stero dell’Ambiente o, piuttodi utilizzo terre da scavo del sto, a rinunciare a costruire il
Terzo valico.
terzo valico.
Il ricorso del consorzio di imprese incaricate di costruire il ‘Si operi con sicurezza’
Terzo valico è esteso anche nei Marco Scibona, Paolo Mighetti
confronti di ministero dei Tra- e Alice Salvatore spiegano le
sporti, Rfi, Arpa Piemonte, Ar- ragioni in una lettera, nella
pa Liguria, Regione Piemonte e quale, oltre all’invito a Regione
Regione Liguria e riguarda al- Piemonte e Regione Liguria a
cune prescrizioni del ministero costituirsi in giudizio nel prodell’Ambiente mirate alla tute- cedimento intentato dal Cociv,
si legge: «Il Consorzio non rila della salute pubblica.
tiene validi alcuni imAppreso di questa inipegni contenuti nel
ziativa, il senatore
Piano di utilizzo terre
Marco Scibona e i consiglieri regionali Alice
Lettera da scavo del terzo valico solo perché troppo
Salvatore e Paolo Mighetti hanno replicaI ‘grillini’ onerosi, in questo moto, invitando i presichiedono do non intende condidenti delle Regioni Liai presidenti videre il metodo di laguria e Piemonte, Gio- Chiamparino voro con le Agenzie revanni Toti e Sergio
e Toti gionali per l’ambiente
Chiamparino, a costidi costituirsi per concordare se i
tuirsi in giudizio e inin giudizio materiali estratti sia-
no compatibili con la destinazione d’uso dei siti di deposito.
Non è tollerabile che un general contractor incaricato a realizzare un’opera definita di “interesse pubblico” si permetta
di obiettare su prescrizioni del
Ministero a tutela della salute
pubblica, il tutto a contratti ormai firmati».
Gli esponenti del Movimento 5
Stelle pretendono che la gestione delle rocce con amianto
debba avvenire «con margini
di sicurezza idonei e che si faccia piena chiarezza sulla destinazione dei vari tipi di smarino
conferiti nei siti di deposito».
Inoltre i tre esponenti dei pentastellati si chiedono e domandano: «Regione Piemonte e
Regione Liguria intendono difendere i propri cittadini esercitando le competenze di sorveglianza che gli competono,
così come indicato dal provvedimento del Ministero dell’ambiente che Cociv vorrebbe far
annullare? Allora hanno il dovere morale di costituirsi in
giudizio, altrimenti, acconsentiranno a che tutte le decisioni
sul campo vengano prese direttamente da Cociv, che non ha
Una delle manifestazioni dei No Tav ad Arquata Scrivia
alcun interesse ad alzare la soglia di tutela dei cittadini qualora ciò renda più costose le
procedure».
Poi la stoccata finale, già sentita più volte nei dibattiti pubblici, ma questa volta scritta e
sottoscritta dal senatore Marco
Scibona e dai consiglieri regionali del Piemonte Paolo Mighetti e Alice Salvatore: «Se a
Cociv non stanno bene alcune
prescrizioni, allora rinunci a
realizzare l’opera».
n Luciano Asborno
IL CONCERTO
Il brano ‘Bacco e Gambrinus’ di Marenco rivive la seconda giovinezza a 112 anni
Un direttore puntiglioso e ispirato, un’orchestra stimolata dal poter eseguire brani musicali di grandi autori e
un pubblico esigente, appassionato e poi giustamente caloroso, hanno suggellato il Gran concerto di fine
anno, ultimo appuntamento
del Festival Marenco proposto lunedì sera all’auditorium ‘Dolci terre di Novi’. È
stata una serata di grande
musica e con un’eccellente
protagonista, la suite “Bacco e Gambrinus”, brano
scritto nel 1904 da Romualdo Marenco, presentato per
la prima volta quell’anno al
teatro alla Scala di Milano e
l’altro ieri eseguito in prima
assoluta a Novi dopo la revisione del maestro Maurizio
Billi. Il “Bacco e Gambrinus”
in chiave moderna è un gran
bel pezzo musicale che si
conclude con una effervescente tarantella. Il concer-
to di fine anno andato in
scena lunedì sera all’auditorium di viale dei Campionissimi, per l’occasione strapieno di spettatori, ha avuto
tra i suoi apprezzati protagonisti, oltre al maestro
Maurizio Billi e all’Orchestra classica di Alessandria,
la voce solista Federica Balucani, il trombone ed euphonium solista Luciano De
Luca e il balletto del Centro
danza Roberta Borello, che
ha accompagnato le ultime
due esecuzioni previste dal
programma, il Tik-tak Polka
e il walzer Sul bel Danubio
blu, entrambi composti da
Johann Strauss Jr. Nel corso
dell’evento, è stato premiato Martin Christoph Redel,
vincitore dell’edizione 2014
della sezione composizione
per strumento “Trombone”
del 12° concorso internazionale di composizione “Romualdo Marenco”. (L.A.)
n L.A.
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CALCIO - SERIE D
‘Ecco come
funzionerà
il pubblico’
CALCIO A 5
Novese: lascia anche Ciccone, responsabile dell’area tecnica Premafer, poker per la fuga
n A un mese dal suo approdo
alla Novese, il responsabile dell’area tecnica Michele Ciccone
lascia la società biancoceleste e
il ruolo di consulente di mercato: ha fatto scattare una clausola del contratto che lo legava
al club, che gli concedeva la
possibilità d’intraprendere opportunità provenienti da categorie superiori qualora fossero
pervenute. Nell’informare della
scelta di Ciccone, la dirigenza lo
ha ringraziato, augurandogli le
migliori fortune.
La decisione ha rilanciato in
città le voci che danno in fase
avanzata la trattativa per un
nuovo passaggio delle quote societarie e quella odierna è indicata come la giornata decisiva,
quella del ‘prendere o lasciare’.
Non è apparso per nulla condizionato da voci (che riportiamo
per dovere di cronaca) e dall’eventuale trattativa il direttore
na, San Marino Parma e Imolese.
I giocatori della Novese salutano i tifosi. Ma è sempre più caos
generale Luca Carangelo, che
ieri ha seguito l’allenamento e,
nel contempo, portato avanti le
trattative che potrebbero vestire di biancoceleste i difensori
Giovanni Dominici (classe
1994, ex capitano della Vis Pesaro) e Dario Balzano (classe
1992, già centrale difensivo di
Aversa Normanna, Sorrento e
Avellino).
Un altro giocatore che è dato vicinissimo alla Novese è l’attaccante Nicolò Loldi (seconda
punta, classe 1992), con trascorsi nella formazioni di Cese-
Parla la Giacomello
Intanto, torna a parlare di calcio Emanuela Giacomello, per
ricordare che «la Comollo stava
morendo poiché nessuno a Novi si preoccupava di versare
quanto imposto dalla Figc, a
pena dall’esclusione del campionato. Abbiamo provveduto
noi. Avevamo stima della scomparso Gianni Bellasera e seguivamo il suo progetto. Purtroppo in città nessuno ha il coraggio di condividerlo».
Difficile trovare a Novi chi possa credere che Gianni Bellasera
volesse far fare alla Comollo la
fine che ha fatto. E nemmeno
avrebbe voluto vedere la Novese nelle condizioni in cui si trova da qualche anno a questa
parte.
n L.A.
n Aggancio al terzo posto. ‘Noi
siamo il campionato’ aggiunge,
ad ogni turno, candidate al podio. Questa volta tocca a La
Fuente, matricola ambiziosa,
che conferma le indicazioni positive già offerte in altre gare: 95 sul fanalino les Merendes, poker di Acerbo, che non smentisce mai il vizio del gol, tripletta
di Rizzoglio in serata speciale e
due reti di Gialli, ai padroni di
casa non bastano Cunalata e
Montecucco. Un successo che
permette di affiancare, a quota
22, Raviolpub, che rinvia il contro con Bru 10 Istituto Mazzini.
Nella corsa alla zona alta spicca
anche il successo di misura di
Muppet, 6-5 nello scontro diretto con Gli Immaturi per ridurre
ad un 1 solo punto il divario tra
quarta e quinta forza del campionato. Tre doppiette, autori
Desimoni, Odino e Ciriello, gli
avversari si fermano a 5, tris di
Carrea, a segno anche Cepollina
e Casaril. In attesa del recupero
con Cortilese, Sovatec ritrova
bomber e vittoria, 11-0 su Atletico Peroni, cinquina di Paterniani, Olivieri ne segna 4, completano il bottino Tommasini e Cella. Ritorno al successo per The
Fluffers, e anche netto, 9-1 su Aston Village, cinque centri sono
di Pavoli, 2 di Del Giudice, poi
Coralluzzo e Corradini, per i rivali solo Galantini.
La partita più attesa potrebbe
ricostituire la coppia di testa. E,
invece, manda in fuga Premafer, 4-2 su Cortilese: un duello
molto tattico, per la capolista
tripletta personale di Sais e una
rete di Priore, l’inseguitrice risponde solo con una doppietta
di Bidone e scivola così a -6, 36
punti per Premafer, 30 per Cortilese. Completa la 12ª il 6-5 di
Werder Beck nel derby ligure
con Pizzeria da Piero e Vittoria.
n Mimma Caligaris
Soms ricevute da papa Francesco
Interrogazione di Massimo Berutti
Le Soms del tortonese saranno ricevute dal papa, in occasione del Giubileo della Misericordia, il 20 febbraio, in un’udienza giubilare dedicata al mutuo soccorso. L’evento, fortemente voluto dal presidente dell’Associazione Italiana
delle Società di Mutuo Soccorso Sergio Capitoli, coinvolgerà le Società iscritte all’Aisms. E' stato lo stesso presidente
a formulare l'invito alle società tortonesi nell'ambito di un
incontro congiunto svolto nei giorni scorsi. (S.B.)
Il consigliere regionale tortonese di Forza Italia Massimo
Berutti ha presentato un'interrogazione sul tema della liquidazione dei pagamenti agroambientali del 2014 entro la
fine di quest’anno. «La Giunta è in estremo ritardo però almeno stiamo dando dei tempi ai tanti operatori che stanno
attendendo il pagamento di contributi ancora dell’anno
scorso». L'assessore all'agricoltura ha confermato che il risarcimento verrà completato nel giro di pochi giorni. (S.B.)
Mercoledì 30 dicembre 2015
.
Tortona
Bardone: ‘Per l’anno nuovo
più lavori e migliori servizi’
COMUNE Il sindaco fa un bilancio
su quanto è stato fatto dalla giunta
e guarda alle prospettive future
imprese private che ne facessero richiesta. Solo 7 esercizi su 70
hanno aderito. Qualche riflessione va fatta...». La pressione
fiscale resterà sempre così alta,
in seguito alla situazione di
quasi dissesto delle casse comunali verificatasi quattro anni fa?
«Non è facile fare previsioni,
perchè l’elemento condizionante sono i trasferimenti statali, di
cui non conosciamo l'entità. Intendiamo però approvare il bilancio a marzo per avere risorse
disponibili per lavori e servizi,
poi ci saranno alcuni appalti attraverso cui conseguire risparmi. Cercheremo dove possibile
di intervenire a favore del cittadino: se non sarà sulle aliquote, sarà in termini di servizi e lavori pubblici». Su quali appalti
si potrà risparmiare? «Vanno in
scadenza il riscaldamento degli
edifici comunali, l'illuminazione pubblica e la raccolta rifiuti.
Cercheremo di migliorare l’efficienza e la tecnologia e contenere i costi».
n Il passaggio di fine anno, mune di avere in momenti ecoguardando soprattutto avanti. nomicamente difficili la possi«È stato - dice il sindaco Bardo- bilità di realizzare opere ormai
ne - un anno intenso, abbiamo improcrastinabili, come i lavori
fatto scelte importanti, abbia- alle strade». Il rientro in Asmt
mo messo in atto un grande migliorerà le tariffe per i rifiuti?
sforzo, si cominciano vedere gli «L'intento è quello, era un osviluppi». Intanto è proseguita biettivo elettorale e abbiamo
la ricostruzione post alluvioni: scelto la strategia di tornare tra
«Qui va sottolineata la risposta i gestori dei servizi, tra l'altro
pronta da tutte le istituzioni, senza esborso per acquisire le
comprese le due fondazioni che quote di Asmt. Essere nel capihanno deliberato contributi in tale ci consentirà anche di dare
grado di fornire un po'
indicazioni strategiche
di sollievo a famiglie e
sui servizi per il nostro
aziende pesantemente
territorio». La situadanneggiate». Rinego“Il 2015 è zione economica è anziare i mutui ha fornito
stato cora così stringente o il
una consistente boccaun anno territorio potrà tornata di ossigeno per lavointenso, con re ad essere attrattivo?
ri pubblici: «Una sceldecisioni «Sul settore logistica
ta politica a mio giudiimportanti mi permetto di andare
zio molto importante,
come Asmt contro corrente all'opiperchè consente al coe mutui” nione generica e credo
che Tortona sia molto appetibile, al di là di scelte di programmazione nazionale e regionale
che contemplano la nostra zona
come centrale: ma il fatto che i
piani di sviluppo mantengano
un'area consistente a Rivalta
credo sia una garanzia per il territorio per essere ottimisti sul
futuro, sia per occupazione che
SOMS
Mese della salute per i soci
INQUINAMENTO
Riduzione di un grado della temperatura negli edifici pubblici?
Le Società aderenti a “SOMSInsieme” proseguono
con il programma di 33 convenzioni in una carta
servizi a favore degli oltre mille soci iscritti. Per il
2016 si stringe ulteriormente la collaborazione con
il Poliambulatorio MedicArt di Tortona, per un “mese della salute”, da svolgere in primavera, riservando ai soci e ai loro familiari conviventi alcuni servizi
gratuiti dedicati alla prevenzione cardiologica e alle
cure odontoiatriche di base. La presidenza della
Sms di Castellar Ponzano, avvia un’iniziativa ai soci
che hanno problemi legati al diabete o ad alcuni
fattori di rischio cardiocircolatorio. Per tutto gennaio 2016, speciali agevolazioni per l’acquisto di tre
diversi modelli di glucometro e di lettori multiparametrici (glicemia, trigliceridi, colesterolo) per l’autocontrollo e del relativo materiale di consumo.
(S.B.)
il sindaco Bardone traccia le linee della politica del Comune
Dopo il blocco del traffico istituito per domenica 20, al
momento il comune di Tortona non intende riproporre
provvedimenti analoghi. Lo
stop alle auto nel centro storico ha permesso una diminuzione della presenza delle
particelle pm10 nell'aria e
quindi l'emergenza è per il
momento cessata, anche se
l'attenzione all'inquinamento
non va diminuita. Il 31 dicembre Tortona parteciperà con
gli altri comuni centro zona a
un vertice in provincia per
nuove azioni da intraprendere e intanto si pensa alla ridu-
per investimenti». Il commercio lamenta sempre poca attenzione: «Mi rendo conto delle
difficoltà di settore: ricordo però anche che quest'anno abbiamo ottenuto un consistente finanziamento per un piano di
qualificazione urbana in via del
centro storico che permetteva
anche di distribuire fondi alle
zione di un grado della temperatura negli edifici pubblici. La questione non è solo locale, come specifica l'assessore ai lavori pubblici Davide
Fara: «La qualità dell’aria e la
presenza di polveri sottili in
percentuali così significative
trova cause determinanti nelle caratteristiche orografiche
del territorio e nel fattore
meteorologico, che sono di tipo territoriale e non locale. Il
problema della qualità dell’aria deve essere affrontato, al
di là dell'emergenza, con iniziative strutturali di mediolungo periodo e con sensibi-
n Stefano Brocchetti
lizzazioni culturali sul tema».
Ora sono in funzione due centraline di rilevazione della
qualità dell’aria, una presso
la scuola dell’infanzia di Via
bidone e l’altra presso la
scuola Sarina di Viale De Gasperi, i cui dati saranno fonte
preziosa per le azioni da intraprendere. Tra cui rivedere
le modalità da adottare in caso di emergenza, compresi i
tracciati del blocco traffico,
definire un piano comunale
per il contenimento dell’inquinamento atmosferico, la
revisione del piano urbano
del traffico. (S.B.)
IN BREVE
n Capodanno
Uffici municipali
chiusi
Chiusi diversi uffici del
municipio di Tortona in
occasione delle festività di Capodanno. Tutti
gli uffici comunali e la
biblioteca civica saranno chiusi giovedì, mentre la cassa economale
riaprirà per il 4 gennaio
alle 10. L'archivio storico comunale riaprirà
nella giornata del 7
gennaio.
n Giovani
Bando per progetti
di tirocinio
È aperto il bando per
accedere ai progetti di
tirocinio al lavoro per i
giovani e per il progetto
Attiviamoci, riservato a
disoccupati adulti, entrambi varati dal comune di Tortona. Sarà possibile presentare domanda entro il 3 febbraio. Chi avesse già
presentato la sua domanda per i percorsi lavoro cdel 2015 non dovrà ripresentarla, se
non per requisiti aggiuntivi.
n Pista
Pattinaggio fino
al 10 gennaio
Fino al 10 gennaio sarà
attiva la pista di pattinaggio sul ghiaccio
presso il centro commerciale Oasi. Gli orari
per poterla utilizzare
sono i seguenti: da lunedì a giovedì 15,30-20,
sanato e prefestivi,
15,30-23, domenica
15,30-20, Capodanno
15,30-20.
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CALCIO - SERIE D
33
BASKET FEMMINILE
Sonzogni: ‘Obiettivi? Torneo tranquillo. Poi punteremo in alto’
n Il Derthona guarda al futuro
con una certa serenità, in virtù
dell’organizzazione societaria e
tecnica allestita dal presidente
Riccardo Sonzogni e dei capitali
da lui profusi per il risanamento economico.
Se il 2015 va visto come anno di ricostruzione, il 2016 può essere
quello della rinascita, almeno nelle intenzioni del presidente, aiutato dai risultati sul campo a vincere
lo scetticismo iniziale: «Dopo le
difficoltà dello scorso anno, condivise con Flavio Tonetto, considero questo il mio primo anno effettivo: finora tutto sta andando
abbastanza bene, la classifica è
tranquilla e il gioco espresso è
convincente, e questo conferma la
mia personale scelta sull’allenatore, con cui mi piacerebbe potere
lavorare per diversi anni».
L’obiettivo però resta solo la salvezza, nonostante i 30 punti in
classifica? «Contrariamente al
mister, che deve tenere tutti cal-
È tornato l’entusiasmo in casa Derthona
mi, compresi i giocatori, mi aspetto qualcosa in più della salvezza:
un campionato tranquillo con belle partite, che sia prologo a un
prossimo in cui puntare in alto».
Sul piano societario quali saranno
le prossime mosse? «Di sicuro andremo avanti a pagare la rateizzazione, anzi stiamo valutando se
sia opportuno un accordo con Equitalia per tutti i debiti pregressi
fino al 2012: questo permetterebbe di dare un futuro alla società e
puntare alla risalita».
Al momento le spettanze dell’anno in corso sono saldate? «Tutte
sono onorate: mi ero promesso di
non fare mai mancare soldi agli a-
tleti, è un obbligo da rispettare».
In estate la situazione era molto
più complessa: «Con l’incertezza
per il ripescaggio è stato difficile
convincere giocatori a venire al
Derthona: ora abbiamo tante offerte per i nostri elementi migliori. Non intendo cederli, ma creare
il gruppo del futuro».
La classifica ambisce solo alla salvezza? «Il tecnico deve dire di sì,
per tenere tutti con i piedi per terra. Ma io sono convinto che già in
questa stagione potremo toglierci
soddisfazioni ulteriori, per poi
puntare molto più in alto nella
prossima».
L’idea del nuovo stadio e il progetti di sviluppo economico ci sono
ancora? «Ci stiamo lavorando: sono in corso trattative, non ne parlo
in pubblico ma perseguo sempre
l’obiettivo. Puntando a categorie
superiori, il Derthona avrà bisogno uno stadio adeguato».
n S.B.
Ecoprogram, oggi assaggio di A1
Dalla A2 alla A1 il passo non è breve, anzi. Ma per un pomeriggio Ecoprogram Castelnuovo respira aria di massima serie e contagia i suoi tifosi. Oggi, alle 17, amichevole di lusso al PalaGiraffe, con Fixi Piramis Torino, che attualmente è 10ª in A1. Un test impegnativo, e uno spettacolo sportivo da non perdere, per preparare l’ultima di
andata, il 6 gennaio, in casa, con Tec Mar Crema. (M.C.)
44
Confartigianato, torna la scuola per imprenditori con l’ente camerale e l’Upo
Mercoledì 30 dicembre 2015
Economia
&Lavoro
MASSOBRIO
‘Golosario’,
app per ios
e android
Apprezzata dai fruitori,
scaricata da migliaia di
utenti: è ilGolosario Ristoranti, l’applicazione
firmata da Paolo Massobrio, online da pochi
giorni – su App Store per
device iOS e su Play Store per Android - nella
versione 2016. L’app recensisce circa 2.500 locali tra ristoranti, trattorie, aziende agrituristiche, cantine e produttori
con ristoro, con uno specifico approfondimento
su Piemonte, Lombardia, Valle d'Aosta e Liguria. È la versione digitale
e arricchita del ‘Gatti
Massobrio’, taccuino dei
Ristoranti d’Italia, la
nuova guida nazionale edita da Comunica Edizioni. Arricchita perché le
brevi recensioni sulla
nuova guida cartacea si
completano sull'app con
descrizioni più ampie e
particolareggiate. «Il vero punto di forza di questa app, sponsored by
Acqua Lauretana, è - si
legge su una nota nota il continuo aggiornamento con le puntuali
segnalazioni di nuovi locali scoperti e recensiti
nell'arco dell'anno, modifiche dei dati, trasferimenti, chiusure e cambi
di proprietà. Un lavoro
redazionale quotidiano
rinforzato dal collegamento diretto alla Notizia del Giorno, rassegna
stampa commentata
delle principali notizie inerenti al mondo alimentare, pubblicata sul
portale www.ilgolosario.it». L'app permette di
filtrare i risultati per voto, prezzo e tipologia e,
attraverso la georeferenziazione permette di
visualizzare i locali più
comodi da raggiungere.
L'acquisto del pacchetto
dati 2016 avviene direttamente dall'interno dell'app: basta scaricare
gratuitamente l'app e
poi acquistare, a 7,99
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attivo per tutto l'anno.
Torna la scuola per imprenditori promossa da Confartigianato Alessandria insieme alla Camera di Commercio e all’Università del Piemonte Orientale. L’edizione 2016 punterà l’attenzione sugli strumenti per una gestione competitiva delle
piccole e medie imprese. «La formazione - osservano Adelio
Ferrari e Gian Paolo Coscia, rispettivamente presidenti di
Confartigianato e Camera di Commercio - è la chiave di volta
per la competitività delle aziende. La proposta formativa è
finalizzata alla crescita personale dell’imprenditore e dell’impresa per elevare la qualità manageriale e per tenere costantemente «aggiornate le competenze tecniche dei partecipanti». Il primo incontro è in programma l’11 febbraio 2016
con “Fronteggiare le difficoltà dell’essere impresa”. Per iscrizioni e informazioni, Confartigianato Alessandria, Palazzo Pacto, telefono 0131 286511; mail: [email protected]; sito web: www.confartigianatoal.it. (E.So.)
Industriali piemontesi
ottimisti per l’inizio 2016
COOP
INDAGINE Confindustria regionale ha
presentato le previsioni del primo trimestre.
Crescono le imprese innovative e l’export
n La forza della cooperazione,
il lavoro di qualità in vigna e in
cantina, l’impegno per consolidare i mercati esteri, l’innovazione dei materiali, il marketing. La declinazione di questi
principi nella vitivinicoltura è
simile a quella di altri comparti
produttivi, sempre fatte salve
le ovvie differenze, sia fra settori, sia all’interno di ogni singola
realtà. L’attenzione, questa volta, non è rivolta solo alle cantine sociali e a tutto ciò che ruota
intorno alla cooperazione del
vino in provincia di Alessandria, bensì lo sguardo si estende al vicino astigiano, in un’area fra Nizza e l’Alessandrino,
conosciuta bene da chi apprezza il buon vino e da chi, produttore, con questa realtà si confronta quotidianamente. Quello che avviene alla cantina sociale di Vinchio Vaglio Serra è
un esempio di impresa che continua a guardare al futuro con
un profilo improntato alla massima concretezza. Non sono
quindi un caso i riconoscimenti assegnati in Germania dalla
rivista Weinwirtschaft che ha
collocato Vinchio Vaglio Serra
fra le prime dieci migliori can-
n In calo, ma il dato rimane po- per il primo trimestre del 2016.
sitivo, la produzione. L’export In ogni caso l’attesa è ancora tutresta altrettanto elevato. Risale ta in territorio positivo. Come
un po’ la previsione di ricorso al- sempre sono determinanti le
la cassa integrazione, ma in specializzazioni territoriali e la
compenso aumenta la previsio- propensione all’esportazione.
ne di investimenti. L’unico pro- «Malgrado le riforme, l’occupazione resta un problema» senblema? L’occupazione.
Le previsioni delle aziende pie- tenzia la rilevazione. L’utilizzo
montesi per il primo trimestre delle risorse è «vicino alla nor2016 sono buone come emerge malità» con un dato di uso degli
dalla periodica rilevazione di impianti che si avvicina ai livelli
Confindustria Piemonte. In at- quasi prima della crisi (l’ultima
tesa di conoscere i dati dell’asso- congiunturale di Confindustria
ciazione alessandrina, l’analisi Alessandria aveva segnalato l’adel quadro regionale fornisce al- nalogo trend in provincia). Per
cuni elementi di conforto anche un ennesimo segno ‘più’, il corperché «il peggioramento dello rispondente «rilancio della spescenario per ora non preoccupa, sa appare ancora insufficiente».
nonostante il rallentamento del- Chi si sta comportando meglio?
l’economia mondiale» come af- La previsione delle aziende pieferma l’Ufficio Studi Economici montesi sembra chiara: ripartodi Confindustria Piemonte. L’in- no chimica, metalmeccanica, adagine parla chiaro. Le attese limentare. Anche edilizia e imsulla produzione nelle province pianti indicano una, benché
piemontesi (tabella a destra) molto lieve, inversione positiva
mostrano quasi ovunque un sal- di tendenza. Proprio dal fronte
della chimica arriva udo positivo fra ottimisti
na notizia importante
e pessimisti, anche se
per il territorio alessannon mancano le differenze. Alessandria poFra i settori drino: la Solvay ha scelteva contare su un dato con indicatori to il centro di ricerca di
previsionale del 14,1 positivi c’è la Bollate come sede della
strategica
per cento sulla produchimica che direzione
zione nell’ultimo trimein provincia della Global business ustre dell’anno, dato che
si consolida nit specialty polymers
scende al 3,8 per cento con la Solvay del gruppo. L’unità è
Il saldo ottimisti - pessimisti tra fine 2015 e inizio 2016
stata costituita nel 2011 con la
fusione di quattro società che operavano sul mercato mondiale
nel settore delle materie plastiche, polimeri speciali e fluorurati. Occupa oltre tremila persone
in tutto il mondo e ha uno stretto collegamento con alcune linee produttive del polo chimico
di Spinetta Marengo. All’interno
del gruppo concorrevano alla sede della direzione strategica anche la Cine e gli Stati Uniti. Bollate (420 addetti di cui 250 impiegati esclusivamente nel settore della ricerca) è il cuore delle
specialty che batte insieme a
quello delle più tradizionali
commodity. Ricerca e innovazione assorbono circa il cinque
per cento del fatturato (il 2015
dovrebbe superare 1,5 miliardi
di euro). A settembre Solvay
Specialty Polymers di Spinetta
Marengo ha inaugurato il nuovo
impianto di fluidi altofunzionali, che produce un sofisticato
Fomblin, con un investimento
da cinque milioni di euro.
L’indagine di Confindustria Piemonte parla di «stabilità» anche per gli indicatori del settore
dei servizi, ma con due comparti
in cui spiccano indicazioni particolarmente favorevoli: ict (information and communications
technology) e servizi alle imprese segnalano indici di attività elevati, al contrario di quanto avviene nei trasporti, nel commercio e nel turismo.
n Enrico Sozzetti
[email protected]
INCHIESTA
Banca Etruria: ‘Rossi è imparziale’, afferma Balduzzi
n Il sigillo alla correttezza del
magistrato, il cui comportamento
è definito «lineare, convincente,
imparziale» (in una parola «indipendente») arriva da Renato Balduzzi, alessandrino, membro laico del Consiglio superiore della
magistratura (Csm), presidente
della Commissione per le incompatibilità. «Allo stato non ci sono
gli estremi per l’apertura di una
pratica per incompatibilità ambientale o funzionale. Abbiamo a-
scoltato un magistrato sereno che
dà prova di imparzialità» ha aggiunto Balduzzi al termine dell’audizione di Roberto Rossi, procuratore di Arezzo che sta indagando sulla banca Etruria (Rossi,
classe 1959, Rossi ha iniziata la
carriera alla procura di Mantova,
quindi lavora a Siena e poi dal ‘97
ad Arezzo dove dallo scorso anno
è Procuratore Capo). Il magistrato è finito di fronte alla Commissione del Csm pe la consulenza al
Dipartimento Affari giuridici e legislativi della Presidenza del Consiglio. Consulenza che Rossi ha
garantito essere stata a titolo gratuito (era previsto un rimborso
spese, ma il magistrato ha detto di
non averne usufruito) e che si
conclude domani, 31 dicembre.
Infine Rossi ha spiegato alla Commissione che non ha mai ritenuto
vi fossero interferenze «anche
perché non c’erano componenti
della famiglia Boschi tra gli inda-
gati». La Commissione acquisirà
la documentazione sull’attività ispettiva della Banca d’Italia relativa alla banca Etruria e l’11 gennaio chiuderà la procedura su Roberto Rossi. Pierantonio Zanettin, membro laico del Csm, ha intanto chiesto di «rimettere mano
alla normativa e vietare ogni consulenza, gratuita e non, per i capi
delle Procure».
n E.So.
RAPPORTO FIOM CGIL (2)
‘Si lavora sempre peggio e la sicurezza sta arretrando’
n All’analisi settoriale, con singole radiografie per le aziende
più in difficoltà o che stanno attraversando una fase particolarmente delicata e critica, ecco
seguire quella più generale. Un’analisi che guarda a un sistema dalle mille contraddizioni e
agli effetti «degli ammortizzatori sociali di Renzi sulle crisi e
sulle aziende». Mirko Oliaro,
segretario generale della Fiom
Cgil (3.400 iscritti in provincia
con una crescita di duecento
nuove tessere nell’ultimo anno), ha voluto fare il punto, insieme ad Anna Poggio e Ivan
Gaetani della segreteria e a Angelo Paternò e Massimiliano
Repetto (rsu Fiom alla Kme e all’Ilva) durante la conferenza
stampa di fine anno, sul settore
metalmeccanico e su quanto resta in provincia di un comparto
L’innovazione?
Funzione sempre
e in ogni comparto
«che ha rappresentato moltissimo per l’industria e l’occupazione». Oggi come si lavora? Questa la risposta della Fiom: «In
modo precario, con i voucher (i
buoni lavoro, ndr), con tempi
sempre più stretti e carichi di
lavoro sempre più alto. E proprio a causa di una occupazione
sempre più precaria continua
ad aumentare il lavoro nero e la
sicurezza sta segnando un progressivo arretramento con l’aumento degli incidenti». E Anna
Poggio aggiunge: «C’è assenza
di futuro, le poche assunzioni
che abbiamo visto sono in realtà state quasi tutte delle stabilizzazioni di posizioni che esistevano già. Quella che continua a mancare - è il giudizio della Fiom Cgil - è una autentica
politica industriale in tutto il
Paese, come in provincia di A-
lessandria». Il quadro relativo
allo stato di salute delle aziende
metalmeccaniche in provincia
ha fatto emergere contraddizioni, scarsa chiarezza di strategie,
piani industriali zoppicanti, paradossi come quello dell’Ilva
con lo stabilimento novese che
funziona bene, ma vive con la
spada di Damocle legata al destino del gruppo. Non mancano, fra Tortonese, Novese e anche Ovadese (dove purtroppo il
tessuto metalmeccanico è ridotto al lumicino), realtà industriali che vanno bene e che grazie a
prodotti eccellenti stanno lavorando e soprattutto esportando.
Mirko Oliaro non nasconde le
paure del sindacato. A cominciare da quelle per gli ammortizzatori sociali e le ricadute
causate dalle «scelte sbagliate
del governo». I primi «saranno
dimezzati e costeranno di più,
nel 2017 la mobilità non ci sarà
più, ci troveremo a gestore centinaia e centinaia di esuberi e la
gestione sociale sarà sempre
più complicata». Ma non è tutto. Oliaro denuncia la crescente
presenza di ‘sciacalli’. Chi sono?
«Stiamo parlando di studi di
professionisti, avvocati, consulenti che arrivano quasi tutti da
fuori regione e che affiancano
gli imprenditori nella fase di
scelta e adozione di contributi e
sgravi previsti per le imprese
per la gestione, organizzazione
del lavoro e personale. Lanciamo un appello - prosegue il segretario della Fiom Cgil - a tutti
gli organismi ispettivi e alle associazioni di categoria (industriali, artigiane) perché vigilino e tutelino. Licenzi e riassumi
lo stesso lavoratore utilizzando
Mirko Oliaro guida la Fiom
gli sgravi? È legale oppure no?
Noi formuliamo domande, a chi
compete spetta il controllo. I
processi vanno governati, questo è chiaro».
n E.So.
2 - Fine
Quando la qualità paga
tine cooperative italiane (in
Piemonte c’è anche quella di
Clavesana) e del Gambero Rosso che ha assegnato l’Oscar nazionale per qualità-prezzo al
Barbera d’Asti superiore Docg
‘I Tre Vescovi’. «Il premio tedesco è frutto di una valutazione
ottenuta su vini prelevati dallo
scaffale di vendita e non su
campioni scelti apposta» sottolineano il presidente della cantina, Lorenzo Giordano, il direttore, Ernestino Laiolo, e l’enologo Giuliano Noè. «Si può
vincere un premio con una etichetta che fa cinquemila bottiglie, ma - aggiungono - è un’altra cosa». Oggi la cantina di
Vinchio Vaglio Serra (440 ettari di cui 277 coltivati a Barbera,
181 soci di cui 160 conferitori)
vende oltre 1.200.000 bottiglie
e quasi 330.000 bag in box (pari
a 17.095 ettolitri) con una produzione globale pari a circa tre
milioni e mezzo di bottiglie. Erano 200.000 nel 2002. Il fatturato è di quasi sette milioni e
settecentomila euro di cui circa
un milione e trecentomila all’estero. Cresce il prezzo medio
corrisposto ai soci: 7,27 euro al
miriagrammo (dato 2014); otto
euro al miriagrammo per la
Barbera d’Asti. Il 2015 come sarà? «Una grande annata con vini ricchi, corposi, pieni, importanti e di grande struttura».
n E.So.
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2 .Primo Piano
STAMPA
.LA
MERCOLEDÌ 30 DICEMBRE 2015
Renzi: se perdo il referendum
fallisce la mia esperienza politica
Il premier alla conferenza di fine anno: in ogni caso quello a Palazzo Chigi
sarà il mio ultimo ruolo pubblico. E per il 2016 promette: “Sarà l’anno dei valori”
FRANCESCA SCHIANCHI
ROMA
Ha
detto
C’è ancora molto da
fare, ma vi ricordate
dove eravamo 2 anni
fa? Il 2015 è andato
meglio del 2014
A giugno si vota per i
sindaci, non per
il governo. A Roma chi
arriverà farà meglio
del precedente
Chi è stato truffato
dalle banche sappia
che faremo di tutto
perché possa avere
indietro i suoi soldi
Le forze politiche che
fingono di venire da
Marte si ricordino di
essere state
al governo
Matteo Renzi
presidente
del Consiglio
«C’è molto da fare, ma vi ricordate dov’eravamo due anni fa?».
Alla sua seconda conferenza di
fine anno da presidente del
Consiglio, Matteo Renzi si presenta munito di cifre da snocciolare sull’attività di quest’anno, di slide da proiettare - dove
un disegnino dell’ormai mitologico gufo si incarica della parte
dello scettico, quello che «non
ce la farete mai» - dispensa battute («siamo pieni dei professionisti del commento del giorno dopo») e frecciate (una pure
per il padrone di casa, l’Ordine
dei giornalisti: «Fosse per me
l’abolirei domattina»). Rivendica i risultati del suo governo, di
un 2015 «andato meglio del 2014
e meglio delle nostre previsioni», pronto a giocarsi il tutto
per tutto: «Farò campagna elettorale per il referendum costituzionale che si terrà ragionevolmente in ottobre», quello
che dovrà confermare o bocciare la riforma del Senato in discussione in Parlamento, ma
«se lo perdo, considero fallita la
mia esperienza in politica».
Un’esperienza che si concluderà comunque con gli anni da
premier, «il mio ultimo ruolo
pubblico», perché secondo una
«filosofia anglosassone, dopo
che hai fatto il capo dell’esecutivo lasci»: già, e anche se «accadrà prima di quanto accadesse
in passato, spero - confessa molto dopo quanto spera qualcuno di voi». Anche perché, si
dice certo il premier, «se dovessi scommettere oggi, direi che
nel 2018 vinciamo al primo turno»: altro che sondaggi negativi, «anche prima delle Europee
erano così e poi abbiamo fatto il
40,8 per cento». Sapendo che
«alcune scelte possono far perdere consenso», dal Jobs Act alle politiche sull’immigrazione,
ma ostentando tranquillità, anche per le amministrative di
primavera, che però non vuole
vengano identificate con un test
sul governo: «A giugno si vota
per i primi cittadini e non per il
primo ministro». Si vota a giugno anche a Roma, «intorno al
il caso
GIANLUCA PAOLUCCI
INVIATO AD AREZZO
I
l passaggio fondamentale
sarà la definizione dei decreti interministeriali
(Economia e Giustizia). Saranno questi decreti che dovranno fissare le regole di funzionamento e i paletti per l’accesso agli arbitrati per i risarcimenti di coloro che hanno
perso i propri risparmi con il
decreto del 22 novembre scorso per i salvataggi di Banca
Marche, Etruria, CariChieti e
CariFerrara. I tecnici dei due
ministeri sono al lavoro anche
in questi giorni, a contatto anche con l’Anac (l’Anticorruzione) guidata da Raffaele Cantone. Ovvero l’organismo che
dovrà poi gestire gli arbitrati.
Per Matteo Renzi
2015 tutto rose e fiori.
Ridicolo. Realtà batte
premier 4-0
Renato Brunetta
capogruppo alla Camera
di Forza Italia
Il referendum sarà il
procedimento che
chiuderà l’esperienza
del governo Renzi
Alfredo D’Attorre
deputato
Sinistra Italiana
Lo scetticismo dei «gufi»
Per smentire le previsioni negative dei suoi avversari,
Renzi ha proiettato delle slide con disegnati alcuni «gufi»
10», senza nessun rinvio («questo tipo di elucubrazione che alcuni esponenti 5 stelle hanno
espresso è un’allucinazione»):
«Il Pd se la giocherà e sono certo che il prossimo sindaco farà
meglio del precedente», attacca
Marino senza citarlo.
Si ripromette di fare del 2016
«l’anno dei valori», di portare a
casa la riforma della cittadinanza e quella, che provoca «molte
divisioni anche nel Pd», sulle
unioni civili. Difende il governo,
che, specifica, non subirà rimpasti, dagli attacchi delle opposizioni: dalle critiche feroci di
Grillo sullo smog («siamo passati dal “piove, governo ladro”
al “non piove, governo killer”»:
«c’è un limite di decenza») a
quelle sulla gestione del caso
Le vacanze a Courmayeur
Frase choc del dirigente di Forza Italia
«Arriva il premier, avvisate l’Isis»
1 Il premier Matteo Renzi in vacanza a Courmayeur?
«Qualcuno avvisi l’Isis». Il post di Luca Lattanzi, dirigente di Forza Italia in val d’Aosta, meriterebbe solo silenzio. Ma si alzano le voci di protesta. «Per rispetto alle vittime vere dell’Isis non si dovrebbero nemmeno commentare affermazioni farneticanti come questa», denuncia in una nota il vice presidente dei senatori del Partito Democratico, Claudio Martini. «Ci aspettiamo provvedimenti dal partito di Brunetta e Romani, se ancora ne
esiste uno». Anche Alessia Morani, vice presidente del
Pd alla Camera, preferisce commentare, lapidaria: «È
sono una manifestazione di pura idiozia».
banche: «Noi come gruppo dirigente non abbiamo nulla da temere. Le forze politiche che fingono di venire da Marte si ricordino di essere state al governo, e qualcuno anche agli sportelli bancari».
Insomma, sintetizza soddisfatto, «politica batte populismo quattro a zero», slogan immediatamente rovesciato dal
forzista Brunetta in un «realtà
batte premier quattro a zero».
Perché dall’opposizione, com’è
immaginabile, questa «Renziland» (copyright della leghista
Saltamartini) non convince:
«Ce la metterò tutta per mandarlo a casa!», promette Matteo Salvini. E l’ex dem ormai
acerrimo rivale Alfredo D’Attorre, di Sinistra italiana, intravede già l’occasione: a ottobre,
col referendum, «sarà il pronunciamento democratico dei
cittadini a chiudere l’esperienza del suo governo».
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Banche, due ministeri al lavoro
per definire le regole per gli arbitrati
Il punto
Economia e Giustizia preparano i decreti per i risarcimenti
PER I MEDIA
La volontà del governo è di
fare prima dei 90 giorni previsti
dalla Legge di Stabilità per
l’emanazione dei decreti e partire quindi con l’esame dei procedimenti arbitrali in tempi
brevi. Ma la necessità, sottolineano fonti ministeriali, è anche quella di fornire un quadro
normativo chiaro e certo, in per
evitare ricorsi e controricorsi.
Anche se quello del ricorso alla
giustizia ordinaria per chi non
si ritenesse soddisfatto dall’arbitrato è un altro dei punti che i
decreti dovranno chiarire.
Altro punto fermo è quello di
predisporre uno strumento che
sia a prova di contestazione da
parte dell’Ue. Anche se questo
90
giorni
È il tempo
fissato
dalla Legge
di Stabilità
per l’emanazione
dei decreti:
l’obiettivo
è di arrivare
in anticipo
con un quadro normativo chiaro e
certo
tipo di procedimento, spiegano
fonti governative, è uno strumento in più che il governo mette a disposizione, ma sarà alimentato da fondi privati.
Il punto fermo è fornire una
forma di «ristoro» ai casi più
gravi: 1010 persone esposte per
un totale di 27,4 milioni di euro
con le obbligazioni subordinate
delle quattro banche.
Altro nodo importante è
quello della possibilità per i risparmiatori danneggiati di rivalersi sulle quattro nuove banche. Ieri Maria Pierdicchi,
membro del consiglio delle
quattro banche, ha ribadito che
le new bank «sono nuovi istituti
e non possono essere destinata-
1010
casi gravi
La priorità è
quella di
fornire un
«ristoro» alle
oltre mille
persone
esposte per
un totale di
27,4 milioni di
euro con le
obbligazioni
subordinate
delle quattro
banche
ri di azioni di risarcimento».
Anche se la stessa Pierdicchi ha
espresso la massima disponibilità «a supportare l’identificazione caso per caso» dei risparmiatori e a ricostruire le singole
posizioni per avere accesso agli
arbitrati.
Ma su questo punto sono tornati a farsi sentire ieri i risparmiatori. Che - con una lettera
aperta al premier Renzi, al ministro dell’Economia Padoan e
al Presidente Mattarella - chiedono di destinare i proventi ealla cessione dei crediti delle
«bad bank» in primo luogo al risarcimento integrale di azionisti e obbligazionisti.
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QUEL FASTIDIO
FABIO MARTINI
I
l «padrone di casa», il presidente dell’Ordine dei
giornalisti Enzo Iacopino si
rivolge al premier ricordandogli le pagelle della Leopolda: «Non si possono fare liste
di giornali buoni e cattivi»,
«gli editti sono inaccettabili». Renzi glissa sulle «pagelle» e parla d’altro: «Toccasse
a me, abolirei l’Ordine dei
giornalisti domattina». La
tesi rilanciata a freddo segnala un fastidio per i mass
media che idealmente ricongiunge Renzi a Craxi, al Cavaliere e al primo dei rottamati, Massimo D’Alema.
LA STAMPA
MERCOLEDÌ 30 DICEMBRE 2015
Primo Piano .3
.
GOVERNO
Il Mezzogiorno
Lavoro
Economia
«Chi ci diceva di aver dimenticato
il Sud si è dimenticato
delle accuse che ci muoveva»
«Il tasso di disoccupazione
è ancora alto, ma 300 mila
persone hanno trovato lavoro»
«Il 2015 è andato meglio
del 2014, è andato meglio delle
nostre previsioni. Il Pil è a +0,8%»
Fondi per la Terra dei Fuochi
ma restano molti fronti aperti
Boom di occupati col posto fisso
I dati Istat però dicono l’opposto
Il Pil è tornato a crescere
anche se manca lo scatto
Il credito d’imposta per le imprese sta nella legge di
Stabilità, che stanzia 450 milioni in tre anni per bonificare la
Terra dei Fuochi ed eliminare le «ecoballe». Non è poco, ma
in Campania tutto è molto difficile. La bonifica di Bagnoli è
incompiuta da 23 anni: Renzi ha appena nominato un
Commissario straordinario. Rischiosa promessa quella di
terminare la Salerno-Reggio Calabria entro il 2016: ci sono
tratti ancora non cantierati né finanziati. Per l’Ilva il governo
ha varato nuovi decreti, ma l’acciaieria sembra vicina alla
chiusura. Il Cipe ha stanziato 1 miliardo per la ricostruzione
dell’Abruzzo, ma franano le casette di Berlusconi, e il centro
dell’Aquila è ancora in rovina. Sono arrivati soldi per la
«continuità territoriale» Continente-Sardegna e per la AV
Napoli-Bari, prevista per il 2023.
ROBERTO GIOVANNINI
È vero che i disoccupati calano in modo significativo, di circa
300.000 unità. Ma a trovare davvero un impiego, secondo
l’Istat (III trimestre 2015 su III trimestre 2014) sono stati in
247.000; i restanti 52.000 un impiego hanno smesso di
cercarlo. Inoltre la tendenza negli ultimi mesi pare tornata
negativa; non è chiaro che cosa stia accadendo. Il Jobs Act è
stato un successo nel senso che molte persone hanno trovato
un posto fisso invece che precario grazie al nuovo contratto
di inserimento. Questo risulta dai dati dell’Inps, secondo cui
praticamente tutti i nuovi occupati sarebbero a tempo
indeterminato, da quelli del ministero del Lavoro, da quelli
delle Regioni. In tutti i casi si tratta di comunicazioni
provenienti dalle imprese. Ma il sondaggio Istat per ora dà
un responso opposto; su di esso puntano i «gufi». STEFANO LEPRI
Quanto a riduzioni delle tasse le slides del governo mettono
nel conto 2015 anche lo sgravio Irap relativo al costo del
lavoro, deciso a fine 2014; celebrano che gli 80 euro siano
stati resi definitivi, ma Renzi l’aveva sempre promesso. La
scomparsa della Tasi e dell’Imu sulla prima casa, la
riduzione delle tasse agricole sono misure popolari, però
molti esperti ritengono che a parità di costo altri sgravi
tributari sarebbero stati più utili. Secondo cifre del Tesoro
non citate ieri, la pressione fiscale nel 2015 è rimasta
invariata; dovrebbe ridursi dal 43,1% al 42,6% nel 2016.
Nel 2015 il prodotto lordo è tornato a crescere dopo tre
anni di recessione, con una percentuale superiore alle
previsioni di inizio anno seppur resti modesta. Ma uno scatto
dell’Italia, rispetto ad altri Paesi, non si vede.
[STE. LEP.]
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Il bilancio del premier ai raggi X
Il fact checking tema per tema: tutto quello che ha detto (e soprattutto quello che ha omesso)
Riforme
Immigrazione
Istruzione
«L’Italicum? Un capolavoro
parlamentare. Prevedo che nel
2018 vinceremo al primo turno»
«L’idea dell’invasione non è
realtà: gli sbarchi diminuiscono
e il problema diventa europeo»
«100 mila docenti precari
diventano di ruolo, più soldi per
l’edilizia, nel 2016 deleghe»
Calano gli ingressi in Italia
grazie pure alla rotta balcanica
In arrivo il “concorsone”
restano le carenze strutturali
Delle tre riforme-chiave con cui Renzi ha caratterizzato il suo
governo, l’Italicum è stata la più spinosa, «un capolavoro
parlamentare», la definisce il premier. Una legge che darà al
Paese un vincitore certo la sera del voto. Ma sulla quale
pendono i ricorsi in 15 Corti d’appello su premio di
maggioranza e ballottaggio, che non impensieriscono il
governo. La seconda, quella costituzionale che abolisce il
Senato elettivo, dopo il varo in aprile, dovrà superare lo
scoglio del referendum a ottobre; e poi sarà emanata una legge
quadro per uniformare i sistemi elettorali delle regioni che
dovranno esprimere i cento nuovi senatori. La terza, quella
della pubblica amministrazione, attende il varo di una ventina
di decreti attuativi di qui alla primavera e un testo unico per il
pubblico impiego entro la fine del 2016.
CARLO BERTINI
I numeri gli danno ragione: quest’anno si registrano 150 mila
sbarchi, l’anno scorso erano stati 170 mila. C’entra la «rotta
balcanica» che è divenuta alternativa alla «rotta
mediterranea», ma è vero che la pressione sull’Italia è
diminuita.
«Non avranno il coraggio di toccare la giustizia», dice
ancora il gufo. E invece no, il suo governo questo coraggio
l’avrebbe avuto eccome, tanto da citare cinque riforme
approvate: falso in bilancio, responsabilità civile dei
magistrati, corruzione, prescrizione, reati ambientali. A dire
il vero, però, solo quattro sono leggi dello Stato in quanto la
riforma della prescrizione è ancora all’esame del Senato, dove
è ferma per la strenua opposizione delle minoranze ma anche
per le discussioni interne alla maggioranza. FRANCESCO GRIGNETTI
Renzi in conferenza stampa non cita il superconcorso in
arrivo e lascia la vetrina alla ministra dell’Istruzione,
Stefania Giannini, che può annunciare: «Il concorso si terrà
questa primavera e a settembre avremo le prime
assunzioni». Nel triennio 2016/2018 ci saranno dunque 63.712
assunzioni, da sommare ad altri 30.000 posti che saranno
assegnati ai docenti rimasti nelle graduatorie provinciali, e
alle 90 mila assunzioni a tempo indeterminato del 2015. Per
qualche sindacato, però, è ancora troppo poco e male.
Quanto agli investimenti, l’ultimo rapporto
dell’associazione Cittadinanzattiva non condivide
l’ottimismo del governo: a settembre, monitorando 101
scuole in 13 regioni, mancava la carta igienica nel 42% dei
bagni e il sapone nel 53%.
[FRA. GRI.]
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linea-atc
Vincitore certo dopo il voto
resta l’incognita ricorsi
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4 .Primo Piano
STAMPA
.LA
MERCOLEDÌ 30 DICEMBRE 2015
IL GOVERNO
Partita
decisiva
in quattro
mosse
1 Il fronte del
“no” alle riforme, oggi, viaggia oltre il 60%.
Renzi è consapevole che trasformare il referendum in un voto
su di lui è rischioso. Vincendo, però, farebbe piazza pulita
dei suoi avversari politici
1 Illustri
precedenti
(dall’aborto in
poi) hanno però
dimostrato che
gli elettori italiani non sono
fedeli alla linea
del loro partito
quando si tratta
di rispondere a
un quesito
secco, come nei
referendum
1 Renzi sa che
giocando in
questo modo
aperto, potrà
attaccare l’etichetta di conservatori sul
fronte variegato
dei suoi avversari: Grillo, Berlusconi, Salvini,
Meloni, Fassina
e Vendola
1 A giugno
Renzi si misurerà anche con
una tornata di
amministrative.
Si voterà nelle
cinque città
politicamente
più importanti
del Paese: Roma, Milano,
Torino, Bologna
e Napoli
LE SFIDE DEL 2016
La mossa d’azzardo del premier:
attacco diretto al fronte del “No”
Trasforma il referendum sulla riforma in un plebiscito su se stesso per battere avversari in vantaggio sulla carta
FABIO MARTINI
ROMA
L’uomo, si sa, è un affabulatore
che sa calibrare le parole e infatti non sono dal sen fuggite,
quelle che Matteo Renzi usa
per il referendum costituzionale che potrebbe svolgersi nel
prossimo autunno: «Se lo perdo, considero fallita la mia
esperienza in politica». Il presidente del Consiglio lo
dice nel pieno della
conferenza
stampa di fine anno, con la nettezza
di chi vuol lanciare un messaggio
politico di prima
grandezza e, per
chi non avesse capito, il presidente
del Consiglio subito dopo chiarisce
definitivamente:
«Io farò campagna elettorale».
Non serve il traduttore simultaneo dal politichese per interpretare il messaggio: Matteo
Renzi rischia tutto. Ha deciso
di giocarsi la “pelle” sul referendum costituzionale, provando a trasformarlo in un plebiscito su se stesso. Trasferendo, di fatto, il quesito dal merito della riforma al giudizio sul
presidente del Consiglio: italiani: lo volete ancora Matteo
Renzi, sì o no? Con un possibile
effetto paradossale, fatto intendere ieri proprio da Renzi:
le sue dimissioni da palazzo
Chigi in caso di vittoria del No.
Mossa da combattente, da
giocatore d’azzardo: i sondaggi, oramai da diversi mesi, sono ripetitivi nel replicare i rapporti di forza decisamente favorevoli a chi non ama Renzi.
Un eventuale, eterogeneo
fronte del No a Renzi sulla carta potrebbe sommare i partiti
di centrodestra (Lega, Forza
Autunno
«Se perdo»
Il referendum
sulle riforme
è atteso
nell’autunno
del 2016,
dopo il voto
finale
in Parlamento
Renzi non
parla a caso:
ieri ha spiegato che in quel
caso considererebbe finita
l’esperienza
politica
Renzi ieri, durante la
conferenza di fine anno
Italia, Fratelli d’Italia) i Cinque Stelle e la Sinistra italiana,
raggiungendo una percentuale
che (a seconda dei diversi istituti di sondaggio) oscilla tra il
60 e il 64%, mentre quello proRenzi si aggira tra il 34 e il 37%.
Certo, si tratta di partiti tra loro nemici, ma che potrebbero
unirsi nella battaglia comune e
in quel caso il gap potenziale è
più che eloquente: oggi come
oggi il fronte del No ha un vantaggio tra i 23 e 30 punti. Renzi
lo sa e ci scommette sopra: la
storia dei referendum in Italia
dimostra che non è possibile
trasferire automaticamente i
voti di ciascun partito su un
quesito gradito, come hanno
dimostrato le consultazioni sul
divorzio, sul taglio della scala
mobile, sulle preferenze. Un
referendum che Renzi intende
giocarsi tutto all’attacco: intestandosi il cambiamento e assegnando l’etichetta della conservazione all’eclettico fronte
Grillo-Berlusconi-Salvini-Meloni-Fassina-Vendola.
Ma quella del presidente del
Consiglio è comunque una
scommessa: anche la fiducia
nei confronti del
premier si è abbassata a quota
30 per cento
(Euromedia Research) e dunque chi non apprezza il premier, grosso modo è il doppio di
chi non lo apprezza. Ma come
dice un politico
di esperienza come Gianfranco
Rotondi, già ministro dell’ultimo governo Berlusconi, «se Renzi vince, si incorona per 20 anni!». Certo, lo
stesso Rotondi, reduce da un
incontro con Berlusconi, pensa che lo scenario più probabile sia quello di una sconfitta del
fronte governativo: «Vincerà il
No e della stessa idea è Berlusconi, semmai c’è da chiedersi:
chi incasserà la vittoria?». Scenari prematuri. Prima di arrivare al referendum nell’autunno 2016, la legge costituzionale
deve essere ancora definitivamente approvata. E soprattutto ci sono di mezzo (a giugno)
le elezioni amministrative nei
cinque comuni politicamente
più importanti del Paese: Roma, Milano, Torino, Bologna e
Napoli. Renzi, per ora, non
sente un vento favorevole e infatti dice: «Elezioni che eleggono il primo cittadino, non il primo ministro». Come dire: quel
che conta è il referendum.
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Sondaggio Istituto Piepoli
Gli italiani e Matteo
la fiducia è al 39%
Quanto ha fiducia nel Presidente del Consiglio Matteo Renzi?
2%
10%
Senza opinione
Molto
32%
Per nulla
29%
Abbastanza
27%
Poco
- LA STAMPA
Governo Renzi: fiducia nei ministri
G. Delrio, Infrastrutture e Trasporti
D. Franceschini, Beni Culturali e Turismo
M. Martina, Agricoltura
R. Pinotti, Difesa
P. Gentiloni, Esteri
A. Orlando, Giustizia
M. E. Boschi, Riforme e Rapporti col Parlamento
B. Lorenzin, Salute
G. L. Galletti, Ambiente
M. Madia, Semplificazione e Pubblica Ammin.
F. Guidi, Sviluppo Economico
S. Giannini, Istruzione e Ricerca Scientifica
G. Poletti, Lavoro
A. Alfano, Interno
liana ha vissuto la settimana passata in termini di eventi rilevanti. La
metodologia: esplorazione di un campione rappresentativo della
popolazione italiana dai 18 anni in su, segmentato per sesso, età,
grandi ripartizioni geografiche e ampiezza centri proporzionalmente all’universo di riferimento. L’indagine è stata eseguita con
metodologia mista CATI/CAWI nel rispetto del codice deontologico
Assirm ed Esomar.
Il primo scoglio sono le unioni civili
con l’adozione dei figli del partner
Il nodo ancora aperto della
legge sulle unioni civili che approderà in Senato a fine gennaio è questo: nel testo attuale sarà possibile per il partner
adottare i figli naturali dell’altro partner. E il bivio ora è tutto politico e può essere riassunto così: svincolare o meno
le unioni civili da un accordo
di maggioranza con le forze
che sostengono il governo,
quindi con i centristi. E sarà
non senza conseguenze sia
una decisione che l’altra, perché approvare la legge tanto
attesa con una maggioranza
trasversale e i voti dei grillini
può avere ripercussioni sul
governo; mentre chiudere un
accordo con i centristi rinunciando al punto sub judice
Centristi
Sono l’ago
della bilancia:
Renzi deve
deciderle se
includerli togliendo le
adozioni -, e
sacrificare
l’appoggio
della sinistra
o tenere le
adozioni,
rinunciando
ad Alfano &C
delle adozioni, può comportare
magari un placet del mondo
cattolico, ma anche esporre il
Pd ad attacchi da sinistra controproducenti in mesi di campagna elettorale. Anche se il varo di una legge che avrebbe una
portata storica in Italia, ragionano nel Pd, sarebbe comunque un argomento forte per
smontare queste critiche. Il nodo andrà sciolto in un’assemblea dei gruppi parlamentari.
Il premier nega lo stralcio
In ogni caso, il premier è determinato a portare a casa la norma simbolo dei diritti civili al
più presto: e ieri, pur negando
che l’urgenza sia legata alle elezioni amministrative, anzi spiegando che per lui sono un «fatto
di giustizia, equità e dignità», è
stato chiaro: «Le unioni civili
sono un tema che divide anche
dentro il Pd, ma c’è la grande
occasione di una discussione
seria senza steccati ideologici.
La legge ci vuole e va fatta nel
2016, io non mi tiro indietro e la
discussione deve essere rapida». Così come è stato chiaro
sul nodo più delicato, quello
delle adozioni, perché «depurare dalle posizioni politiche la
legge sulle unioni civili non riguarda lo stralcio della stepchild adoption, che nasce come
proposta della Leopolda nel
2012 e che abbiamo appoggiato
sin da allora».
Il fronte cattolico
Ma chi segue questa materia
sensibilissima ammette che è
una vicenda delicata sia negli
equilibri parlamentari, sia soprattutto nel rapporto di auto-
In piazza
Una delle
molte
manifestazio
ni che si sono
tenute di
recente per
sostenere la
legge sulle
unioni
civili
26
1 Il presente documento descrive come l’Opinione Pubblica ita-
Il provvedimento in agenda a gennaio
CARLO BERTINI
ROMA
53
51
49
49
46
43
42
39
39
39
38
38
37
36
P. C. Padoan, Economia e Finanza
nomia e collaborazione con la
Chiesa. Il problema vero dunque non sono solo i cattolici di
Udc e Ncd, subito saliti sulle
barricate contro la possibilità
di adottare il figlio del partner
anche nelle coppie omosessuali. «Lo stralcio della stepchild
adoption è necessario per il varo di una normativa condivisa
dalla maggioranza che sostiene
il governo», dice Schifani. E
mentre i bersaniani già plaudono al premier per aver fatto
chiarezza sul punto critico,
quelli di Sinistra Italiana già caricano le armi. «Mi auguro che
Renzi non si pieghi ai diktat di
Alfano e Formigoni», dice il capogruppo di Sel Arturo Scotto.
Insomma la linea è che le
unioni civili si faranno, ma sulle
adozioni ci sarà da discutere.
Già se ne è parlato in una commissione interna al Pd di dieci
senatori e deputati. I più cauti
scommettono che se il nodo
adozioni dovesse pregiudicare
l’approvazione della legge, si
valuterà se stralciarlo o meno.
Siccome il parlamento deve rivedere a breve la riforma del sistema complessivo delle adozioni, spiega un dirigente Pd,
potrebbe essere utilizzata quella sede dopo il varo della legge
sulle unioni. Oppure tentare
una mediazione, magari concedendo che possano essere adottati solo i figli minori della coppia già nati da precedenti relazioni, per fugare i dubbi di chi
teme che le adozioni diventino
l’anticamera di una maternità
surrogata.
12BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI
8 .Primo Piano
STAMPA
.LA
MERCOLEDÌ 30 DICEMBRE 2015
Part-time agevolato, gelo dei sindacati
“Misura spot, non risolve i problemi”
Consumi
e imprese
A dicembre
fiducia giù
Cgil, Cisl e Uil a Poletti: basta con le proposte estemporanee. Sacconi: non funzionerà
E l’Istat certifica: il tasso di occupazione aumenta soprattutto tra chi ha più di 55 anni
1 Cala la
fiducia di consumatori e imprese
a dicembre. Il
primo indice,
segnala l’Istat,
diminuisce a
117,6 da 118,4
del mese precedente; il secondo
passa a 105,8 da
107,1 di novembre. Nonostante
la flessione,
sottolinea l’istituto di statistica,
entrambi gli
indici si mantengono sui livelli
elevati registrati
nei mesi precedenti. Tutte le
stime delle componenti del
clima di fiducia
dei consumatori
diminuiscono: il
calo risulta
maggiore per le
componenti
economica e
corrente; la
differenza è
invece più contenuta per la componente personale. Riguardo le
imprese, il clima
di fiducia sale nei
servizi di mercato mentre scende nelle costruzioni, nel commercio al dettaglio e, anche se
più lievemente,
nella
manifattura
TORINO
C’è una bomba da disinnescare, e la conferma è arrivata ieri
dall’annuario pubblicato dall’Istat: nel corso del 2014, conferma l’istituto di statistica, il
lavoro è cresciuto soprattutto
tra gli over 55, e i dati sul 2015
stanno confermando la tendenza. Il tasso di occupazione dei
55-64enni è salito al 46,2%,
mentre i giovani continuano a
soffrire. I sindacati, però, restano gelidi di fronte alle parole
del ministro del Lavoro Giuliano Poletti, che in un’intervista a
La Stampa ha rilanciato il parttime agevolato promettendo di
«rafforzare» le risorse. Si tratta di un provvedimento previsto dalla Legge di Stabilità, finanziato con 60 milioni nel
2016, 120 nel 2017 e 60 nel 2018,
che consente a chi è vicino al ritiro dal lavoro di dimezzare
65
per cento
Il salario
destinato
al lavoratore
che sceglierà
il part-time
agevolato
Il tempo
di lavoro
sarà ridotto
del 50
per cento
l’orario, percepire il 65% dello
stipendio e andare in pensione
con il 100% dell’assegno perché
lo Stato garantirà i contributi
figurativi. «Il part-time può
funzionare, anche se resta da
vedere quante persone lo utilizzeranno, ma non lo si spacci
per una soluzione perché non
risolve minimamente il problema delle pensioni», dice Vera
Lamonica, segretario confederale della Cgil. «Per affrontare
la questione della flessibilità spiega - serve un tavolo di confronto con il governo. Subito».
Una posizione vicina a quella
di Rocco Palombella, leader
della Uilm: «Non è il momento
di misure spot - attacca -. La
materia è troppo delicata. Ridurre lo stipendio a lavoratori
di 60 anni è negativo. Spesso si
lanciano proposte che, alla fine,
non portano a nulla». Occorre
dunque un intervento più am-
pio. Anche secondo la numero
uno della Cisl, Annamaria Furlan: «Serve un tavolo e noi non
ci sottrarremo, portando le nostre proposte per offrire flessibilità in uscita, rivalutare le
pensioni ed offrire una prospettiva di lavoro ai giovani».
Dubbi pure da parte di Maurizio Sacconi (Ncd), presidente
della Commissione lavoro del
Senato ed ex ministro: «Esistono già altri due meccanismi,
previsti dalla Legge Fornero e
dal Jobs Act, che non hanno
funzionato. E credo che neanche questo avrà effetti». Secondo Sacconi «bisogna consentire una sorta di prepensionamento, in parte a carico dello
Stato e in parte a carico del datore di lavoro. Io avevo proposto un emendamento che prevedeva l’uscita in anticipo di
tre anni: in questo caso l’importo della pensione verrebbe ga-
46,2
per cento
Nel 2014 il
tasso di occupazione tra
gli italiani di
età compresa
fra 55 e 64
anni è aumentato
rispetto all’anno precedente
Reazioni
positive
rantito al lavoratore dalla Naspi e, per la parte residua, dal
datore di lavoro. Che continuerebbe a pagare i contributi al
lavoratore fino alla pensione».
Mentre Cesare Damiano,
presidente della Commissione
Lavoro della Camera, si rivolge
direttamente al presidente del
Consiglio Matteo Renzi, con un
pacchetto ben definito: «Le
proposte dei parlamentari del
Pd della Commissione Lavoro
della Camera sulla flessibilità
delle pensioni sono chiare, non
pasticciate e depositate già dalla scorsa legislatura. Siamo in
grado di dimostrare a Renzi
che sono a costo zero e che anticipando la pensione di 4 anni
si possono, con il turnover,
aprire le porte delle aziende ai
giovani. Chiederemo un confronto per esprimere le nostre
opinioni».
[G. B.]
12BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI
Così su La Stampa
Gli imprenditori stanno
valutando
favorevolmente il
provvedimento illustrato
dal ministro
Poletti, anche
se temono
costi alti
LA STAMPA
MARTEDÌ 29 DICEMBRE 2015
Primo Piano .3
.
OCCUPAZIONE E PREVIDENZA/LE MISURE
Pensate si possa fare
lo stesso lavoro nelle
stesse modalità a 30
come a 60 anni?
Io credo proprio di no
Intervista
ROBERTO GIOVANNINI
ROMA
I numeri chiave
Variazione occupati 2008-15
Lombardia
F
Ministro, che numeri si aspetta?
«Non ho fatto una previsione:
per adesso ci abbiamo messo
risorse limitate, ma se servirà
le rafforzeremo. Sappiamo
che l’Italia ha e avrà un tema
di invecchiamento attivo. Per
fortuna l’aspettativa di vita
delle persone si alza, e conseguentemente si lavorerà più a
lungo. Ma possiamo pensare
che una persona possa fare lo
stesso lavoro nelle stesse modalità a trenta come a sessant’anni? Io credo di no. E non
possiamo pensare neanche
che si lavori intensamente fino all’ultimo giorno, e il giorno
successivo uno si trovi ad andare al parco. Dobbiamo trovare soluzioni perché nella
parte finale della vita lavorativa una persona possa lavorare
in modo diverso e di meno.
Magari solo la mattina, e andare a prendere la nipotina a
scuola alle quattro di pomeriggio. E anche l’azienda ha interesse che i lavoratori più anziani possano gradualmente
essere sostituiti».
Si possono mettere d’accordo
le esigenze del lavoratore e
dell’azienda?
«La norma riguarda i lavoratori del settore privato cui
mancano tre anni al pensionamento di vecchiaia. All’azienda e al lavoratore è offerta
un’opportunità: una riduzione
del 50% del tempo di lavoro,
che si può definire liberamente. Solo la mattina, solo due
Giuliano
Poletti,
ministro
del Lavoro
sostiene con
vigore la
misura che
prevede il
part time per
i lavoratori
nel privato a
cui mancano
tre anni alla
pensione
Friuli Venezia Giulia
-22.405
+1.175
+20.050
+3.131
Veneto
-86.865
-10.814
-1.473
+210
O produciamo
un contesto in cui
le aziende italiane
decidano di investire
o non avremo lavoro
Al timone
Variazione occupati ultimo anno
Trentino Alto Adige
-28.174
+8.558
Valle d’Aosta
a quasi uno spot, Giuliano Poletti. Il «part-time
agevolato» per chi è vicino alla pensione? «È un
provvedimento previsto nella
legge di Stabilità, è molto interessante, ma secondo me la
gente lo conosce poco».
Emilia Romagna
-36.444
+1.762
Marche
-26.249
+935
Umbria
-10.324
+8.160
Abruzzo
Piemonte
-34.277
+426
-69.647
+18.189
Molise
Toscana
Liguria
Un milione di contratti
a tempo indeterminato
non sono poca cosa
Siamo sempre nella
coda di una lunga crisi
-24.520
+12.021
Sardegna
-35.457
+18.225
-10.748
+1.533
-510
+23.241
Lazio
+116.026
-1.459
Campania
-92.150
+18.001
Puglia
LA STAMPA
-95.959
+38.735
Basilicata
Giuliano Poletti
Ministro
del Lavoro
TOTALE
ITALIA
-659.911
+154.520
-5.224
+6.378
Calabria
Sicilia
-137.033
+19.569
-75.528
-13.457
“Part time agevolato per gli over 60
Il ricambio in azienda sarà più facile”
Il ministro Poletti: ai dipendenti nel privato salario al 65% ma la pensione al 100%
Col Jobs Act i contratti a tempo indeterminato sono saliti dal 18 al 27% del totale
«Un’azienda deve paragonare il
costo di un lavoratore alla fine
della propria carriera, e quello
del suo sostituto, giovane, senza i costi dell’anzianità e con
competenze più aggiornate. È
una proposta interessante».
Parliamo del Jobs Act. A guardare i numeri, non ha dato risultati
propriamente esaltanti. Cosa è
andato storto?
«Ricordiamo la situazione di
partenza, una crisi in cui l’Italia
bile. Noi lavoriamo perché il
contratto a tempo indeterminato diventi l’approccio normale».
“Indeterminato”, ma licenziabile, dopo l’abolizione dell’art.18...
«I licenziamenti ci sono sempre
stati. Quelli nulli e discriminatori continuano ad essere regolati come nel passato. Per i licenziamenti per motivazioni
economiche non è previsto il reintegro, ma una tutela economi-
La norma
A chi mancano 3 anni
dalla pensione
1 La norma riguarda
i lavoratori del settore
privato cui mancano tre
anni al pensionamento
di vecchiaia. All’azien-
nostre imprese crescano di più
e meglio. Gli italiani devono innamorarsi di più delle loro
aziende, perché il futuro di questo Paese è legato al futuro delle
sue aziende. O produciamo un
contesto in cui le aziende italiane decidono di investire e crescere, e quelle straniere di venire nel nostro paese o noi il lavoro non lo avremo. Il Jobs Act è
una delle condizioni fondamentali perché questo avvenga».
stabilizzato i loro precari. E poi
i contratti a termine in molti casi hanno assorbito le partite Iva
e le collaborazioni. C’è indiscutibilmente una migliore qualità
del mercato del lavoro».
Però la disoccupazione (non parliamo di quella giovanile) resta
su livelli spaventosi.
«La situazione sociale purtroppo è ancora difficile, ma ci sono
già segnali di miglioramento
che si rafforzeranno anche gra-
Un part-time agevolato
a chi è vicino alla pensione
per favorire il ricambio in
azienda. La misura è prevista nella Stabilità: orario dimezzato, 65% dello stipendio e 100% della pensione
dopo tre anni, con contributi
figurativi garantiti dallo Stato. «Abbiamo messo risorse
limitate, se servirà le rafforzeremo», ha detto Poletti.
1
il caso
GIUSEPPE BOTTERO
TORINO
12BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI
Q
ualcuno s’è mosso in
anticipo e la staffetta
generazionale se l’è costruita in casa, senza aspettare l’intervento del governo.
Alla Luxottica, da qui al 2018,
un centinaio di dipendenti vicini alla pensione potrà chiedere il part time al 50%, e sarà sostituito da altrettanti
giovani. Il «patto» tra chi ha i
capelli bianchi e chi, per la
prima volta, varca i cancelli di
un’azienda, è stato benedetto
dai sindacati. E non solo nella
multinazionale degli occhiali.
In attesa che la misura sul
part time agevolato venisse
messa nera su bianco dal governo, infatti, la Provincia di
Trento ha varato una norma
che consente di non perdere
contributi a chi opta per l’orario ridotto e fa posto a un ragazzo, mentre a Torino una
scelta simile l’ha fatta l’azienda di trasporti Gtt, firmando
in estate una intesa con Cisl,
Uil, Faisa e Ugl. Eppure, fino a
oggi, il «ricambio soft» ha faticato a decollare davvero.
«Siamo in ritardo di dieci
anni. Soprattutto nel nostro
settore, dove si fanno lavori
faticosi e su turni, la riduzione dell’orario di lavoro ri-
“Vogliamo un patto tra giovani e anziani
Ma il rischio sono i costi troppo alti”
Gli imprenditori: difficile assumere risparmiando solo il 35%
La ricerca: l’85% dei dipendenti favorevole all’orario ridotto
schia di diventare una necessità», dice Marco Bentivogli, leader dei metalmeccanici della
Fim-Cisl. Ben venga la misura
contenuta nella manovra, allora, almeno per tentare di dare
una scossa: il lavoratore che
opta per il part time avrà un
orario dimezzato, un salario
In anticipo
La Luxottica
(foto in alto)
è stata tra le
prime grandi
aziende italiane a testare la
staffetta
generazionale
pari al 65% di quello precedente, e dopo tre anni, la pensione
resterà intatta. Qualche imprenditore, ieri, ha iniziato a
fare due calcoli. E le prime reazioni sono state positive. «E’
una buona opportunità, all’interno delle aziende ci sono persone che hanno iniziato a lavorare molto giovani ed è corretto che a sessant’anni abbiano
la possibilità di ridurre gli orari», dice Alberto Balocco. Il
presidente del gruppo dolciario pensa ad uno scenario di affiancamento: a chi viaggia verso la pensione spetterà il compito di trasmettere competenze ai più giovani. Per il sistema
27
per cento
La percentuale di contratti
a tempo
indeterminato dopo
l’introduzione
del Jobs Act
Un dato
rivendicato
dal ministro
Giuliano
Poletti
Paese sarebbe utile, sostiene il
presidente di Manageritalia
Guido Carella, visto che, al momento, «il 71% delle imprese
non gestisce il passaggio generazionale». E dire che, secondo
un’indagine dell’associazione
dei dirigenti d’azienda, l’85%
degli italiani sarebbe favorevole a ridurre l’impegno negli anni precedenti alla pensione.
C’è, va detto, un problema
di costi. «Non credo che con
un risparmio del 35% sia possibile assumere una nuova
persona, almeno non immediatamente», ragiona Gianfranco Carbonato, presidente
e fondatore della «multinazio-
nale tascabile» Prima Industrie. Il discorso, però, potrebbe cambiare nel caso a scegliere il tempo parziale fossero due o tre dipendenti. A quel
punto si libererebbero risorse
nuove. Emmanuele Massagli,
presidente dell’associazione
Adapt, resta scettico: «I governi ci provano da anni, ma la
norma è poco efficace soprattutto perché, a fronte delle
uscite, non prevede nuove assunzioni». Secondo il ricercatore che guida il centro studi
fondato da Marco Biagi, «lo
stanziamento è troppo basso,
e una misura del genere non
va ad aumentare l’occupazione. Potrebbe avere un po’ di
successo tra i sindacati e in
qualche grande impresa, ma il
saldo occupazione non cambierà di una virgola». Dunque
pollice giù? «A me l’idea del ricambio generazionale convince da tempo, perché potrebbe
mettere in moto un circolo
virtuoso - dice Claudio Pastoris, ad dello storico gruppo
dell’automotive Sparco -. Immaginiamo che una persona a
fine carriera costi 50mila euro
l’anno. Per un neo assunto si
può spendere anche la metà».
12BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI
LA STAMPA
MERCOLEDÌ 30 DICEMBRE 2015
Primo Piano .9
.
OCCUPAZIONE E PREVIDENZA /LE MISURE
Simulazione sui bonus
(DATI IN EURO) Elaborazione su dati Il Sole 24 Ore
ASSUNZIONI
SENZA
AGEVOLAZIONI
ROBERTO GIOVANNINI
ROMA
1
milione
I contratti
stabili attivati
nel 2015
grazie allo
sgravio fiscale
L’agevolazione è stata
confermata
anche per il
prossimo
anno
Chissà se qualche imprenditore rimpiangerà di non aver
sfruttato in queste ore finali
del 2015 il superbonus contributivo da oltre 8mila euro per
chi assumeva un dipendente a
tempo indeterminato. Da Capodanno, infatti, lo sgravio
contributivo si riduce in modo
molto significativo. Dall’esonero totale per ben tre anni
dal pagamento dei contributi
(con un tetto massimo però di
8.060 euro annui), il bonus che dura solo per un biennio scende al 40% della contribuzione dovuta, con un tetto
massimo di 3.250 euro l’anno.
Intendiamoci: anche in versione ridotta il bonus lavoro è
NEOASSUNTI
STABILITA’
2016
Retribuzione
mensile lorda
ipotizzata
DONNE
UOMINI
>50
*Si ipotizza l’indennità massima
-LA STAMPA
BENEFICIARI
NASPI
Risparmio
previsto 50%
dei contributi
Risparmio
previsto 50%
indennità Naspi*
APPRENDISTA
Retribuzione
mensile
+
1.775
1.775
1.775
1.775
1.300
Contributi
Inps azienda
-
561
561
561
561
173
Risparmio
previsto
=
0
224
281
650
0
2.336
2.112
2.055
1.686
1.473
36
24
18
24
36
Costo finale
Durata massima
(mesi)
Al via i nuovi bonus per le assunzioni
Da gennaio cambiano le agevolazioni: il tetto per lo sgravio dai contributi scende da 8000 a 3250 euro l’anno
E le società che metteranno in regola gli addetti «co.co.pro» non subiranno sanzioni per il periodo precedente
39,8
per cento
Il tasso di
disoccupazione giovanile
in Italia secondo l’ultima rilevazione dell’Istat
Nell’ultimo
mese il dato è
aumentato
dello 0,3 per
cento
sempre un discreto aiuto per
chi vuole assumere. O regolarizzare il personale precario
già presente in azienda, come
pare abbiamo fatto molti imprenditori nel corso del 2015.
Nel milione circa di contratti
«stabili» (ricordiamo che a
differenza di un tempo adesso
per licenziare un lavoratore
basta pagare una indennità
monetaria) che sono stati attivati con lo sgravio, una discreta quota sono state conversioni di contratti a termine già
esistenti. Oppure anche conversioni di collaborazioni e
partite Iva «fasulle».
Messo alle spalle il superbonus triennale 2015, vediamo invece cosa offre agli imprenditori il nuovo bonus
2016-2017. Dal primo gennaio,
dunque, l’incentivo solo biennale sarà riconosciuto fino al
40% dei contributi previdenziali dovuti dall’azienda e, comunque, entro i 3.250 euro
annui. La misura riguarda anche dirigenti, soci di cooperative se subordinati, somministrati, assunti in part time e
Analisi
WALTER PASSERINI
MILANO
rove tecniche di staffetta generazionale,
anche se il tentativo rischia di incepparsi. Tenere
insieme il doppio meccanismo, favorendo l’uscita dal
lavoro di chi è a tre anni dalla
pensione con un part-time
agevolato e, contemporaneamente, prevedendo l’ingresso, sempre agevolato, dei giovani è un percorso affascinante ma irto di ostacoli. In
Italia i casi di adozione aziendali sono poche decine, mentre solo in Francia se ne contano a decine di migliaia.
L’ultimo accordo significativo è quello di Luxottica di fine ottobre: cento dipendenti
a tre anni dall’uscita possono
chiedere il part-time al 50%
P
job sharing. Niente da fare invece per l’assunzione di collaboratrici domestiche, apprendisti e
lavoratori intermittenti. Per far
scattare il bonus, l’azienda dovrà aver rispettato leggi e contratti ed essere in regola con i
contributi. Niente incentivo se
il lavoratore da assumere a «tutele crescenti» ha già lavorato
nei tre mesi precedenti l’entrata in vigore della legge con lo
stesso datore di lavoro o società
collegate e controllate.
Il bonus può essere utilizzato
anche dai datori di lavoro che
vogliano regolarizzare dei collaboratori, sia «coordinati e
continuativi» che a «progetto».
Si tratta di due modalità contrattuali che non vengono affatto abolite dalla riforma del lavoro, ma che però teoricamente
potrebbero subire un giro di vite nell’applicazione. Per un datore di lavoro è sempre stato facilissimo camuffare come
«co.co.pro» un reale rapporto
di lavoro subordinato, risparmiando su salario, contributi e
diritti. Con la riforma l’imbroglio è sempre possibile; ma se
non altro l’azienda dovrà far vedere che non impone obblighi
nell’organizzazione del lavoro,
come il rispetto di un orario di
lavoro o il vincolo di svolgere la
prestazione in un luogo ben
preciso. Sulla carta, le scuole
private di ogni tipo - popolate
oggi solo da «collaboratori» dovrebbero assumere tutto il
personale.
Sicuramente in tantissimi
troveranno il modo di evitare di
rispettare la lettera della legge,
pur di non assumere il «falso
collaboratore». Per chi volessi
mettersi in regola, però, c’è il
bonus (con lo stesso tetto del
40%/3250 euro annui). In più il
datore di lavoro che trasforma
«a tutele crescenti» il «collaboratore» ha un super vantaggio
aggiuntivo: potrà godere dell’estinzione di tutti gli illeciti
amministrativi, contributivi e
fiscali legati alla passata scorretta qualificazione del lavoratore. L’ex collaboratore avrà un
contratto «a tutele crescenti»,
ma dovrà firmare una lettera in
cui accetta di rinunciare a tutti i
suoi diritti maturati in passato.
Apprendistato: un giovane operaio al lavoro
Staffetta generazionale
I casi di successo in Olanda
Germania e Regno Unito
I modelli vincenti? Formazione e apprendistato
Sistemi
virtuosi
Se si guarda
alle esperienze di altri
Paesi la maggiore flessibilità in uscita e
la maggiore
occupazione
giovanile non
appaiono
direttamente
proporzionali
senza penalizzare la pensione,
con in cambio l’assunzione a
tempo indeterminato di 600
giovani; ma è un’eccezione.
Perché in Italia si fa fatica a
praticare la staffetta? I lavoratori anziani sono poco solidali?
In un Paese di bassi salari, perdere un terzo di stipendio a tre
anni dalla pensione, pur mantenendo i contributi, non gioca
a favore. È l’architettura della
solidarietà espansiva a dover
essere costruita: sono necessarie nuove formule contrattuali della solidarietà. La ricetta sponsorizzata dal governo e
dal ministro Giuliano Poletti
249
mila
I giovani
italiani che
hanno avuto
una proposta
dopo aver
partecipato al
programma
Garanzia
Giovani
rischia un sottinteso, che per
dare lavoro ai giovani bisogna
toglierne un po’ agli anziani.
Un altro esempio è anche la dichiarazione della ministra della Pa, Marianna Madia: «Un
grande progetto di staffetta
generazionale per far uscire
gli anziani e far entrare i giovani, rinnovando così la pubblica
amministrazione». Ma è davvero così? Sembra difficile: se
si guarda alle esperienze di altri Paesi, la maggiore flessibilità in uscita degli anziani e la
maggiore occupazione giovanile non appaiono affatto direttamente proporzionali. Il
modello francese, per esempio, il «contrat de génération»,
da anni applicato a piccole e
grandi imprese, non stabilisce
alcuno scambio tra giovani e
anziani, ma è un contratto dedicato ai giovani, che fa parte
degli «emploi d’avenir», una
passerella per far entrare in
azienda i giovani a condizioni
agevolate e per migliorarne le
competenze. Volere cogliere
due obiettivi (anziani e giovani) in un sol colpo non sembra
dia risultati. In Europa infatti
la scelta non è stata quella della staffetta generazionale, ma
quella della «Youth guarantee»: offrire a un giovane Neet
opportunità di lavoro e formazione a quattro mesi dall’uscita dalla scuola. Ma questa formula, chiamata Garanzia giovani in Italia, poggia sull’efficacia dei servizi all’impiego, pubblici e privati, che da noi sono
molto deboli. La lezione degli
altri Paesi è quella di focalizzare meglio i target, dato che non
è automatica la sostituzione di
anziani con giovani. Fino a che
punto le competenze delle due
categorie sono fattori sostitutivi o complementari? Il «do ut
des» tra giovani e anziani non
può essere troppo rigido. Il
part-time è usato con successo
in molti Paesi europei, dentro
un patto intergenerazionale.
In Germania, per esempio, la
formula è riuscita a far incontrare le aspirazioni di chi voleva lasciare il lavoro: il costo è
pagato dallo Stato che riconosce i contributi figurativi mancanti per la pensione; più persone la accettano, più il costo
fa crescere la spesa pubblica,
mentre per i giovani si punta
sull’apprendistato e i risultati
si vedono. Il Regno Unito punta sui giovani attraverso Job
center, Work club e Mentoring; la Spagna sul Piano nazionale Empleo Joven. In Olanda, che è il Paese del part-time
e del minor numero di Neet, si
punta sul modello Polder: forte
decentramento territoriale fino ai Comuni e tanta formazione professionale. Insomma, le
strade sono tante: servono
fantasia e creatività.
12BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI
12
LA STAMPA
MERCOLEDÌ 30 DICEMBRE 2015
Alessandria e provincia .41
.
Reportage
DANIELE PRATO
ACQUI TERME
quando si muove dall’ospedale - e ormai le
10 sono passate da un
pezzo - che si capisce che il
corteo avrà abbastanza voce
per farsi sentire sia ad Alessandria che a Torino. Là dove
l’Asl e la Regione prendono le
decisioni, in cui il destino dell’ospedale di Acqui è stato
deciso da tempo tra tagli e
sforbiciate - in primis col declassamento del Pronto soccorso e la chiusura di fatto
della Cardiologia - «senza
ascoltare il territorio».
È
Lì davanti
Un corteo
lungo
un centinaio
di metri
ha sfilato
ieri
mattina
per le vie di
Acqui
per opporsi
alla decisione
dell’Asl
e della
Regione
Comitati e associazioni
A sfidare la prima gelata
d’inverno sono quasi in 3 mila, intirizziti e determinati.
Davanti alle porte del Monsignor Galliano svettano le
bandiere del sindacato –
«L’ospedale di Acqui non deve morire», scrivono Cgil Cisl e Uil in un volantino -, i
cartelli delle associazioni,
dall’Aido all’Adia, passando
per il comitato per la salute,
gli striscioni scritti con le
bombolette e quelli dei comitati di base che lottano
contro la discarica di Sezzadio e che gridano «Giù le mani dall’ospedale».
I politici
Acqui, in tremila per l’ospedale
“Vivo grazie a questi medici”
Oltre ai partiti e ai sindacati, in corteo i cittadini con le loro testimonianze
Ci sono i partiti – M5S (Mighetti, Cannito), Forza Italia (Berutti, Cavallera), Lega Nord (Cornara) e pure
esponenti del Pd che guida
la Regione, come Ottria e
Fornaro, che lasciano correre le frecciate invitando
l’Asl a riaprire il dialogo – e
soprattutto le fasce di 44
sindaci dell’Acquese e dell’Astigiano che si stringono
intorno al collega di Acqui,
Enrico Bertero. È lui a gridare la rabbia del territorio,
ad accusare Asl e Regione di
«arroganza» e «sordità». A
parlare di «dignità calpestata», a definire quella di ieri
«una giornata storica in cui
l’Acquese è sceso in piazza
per difendere l’ospedale da
killer arrivati da lontano».
Fra la gente che protesta
c’erano studenti, casalinghe, lavoratori
A sinistra Mario Favaro, sopra Riccardo Pastorino, Andrea e
Alessio Parillo; Santina D’Urso; a destra Anita Lovisolo
100 metri attraversa la città fino a corso Roma, sotto al municipio. «L’ospedale è troppo
importante, non potevamo
non esserci», dice Anita Lovisolo mentre con la madre Pie-
Arrabbiati
E poi c’è la gente. Tanta, arrabbiata ma non rassegnata,
che in un serpentone di oltre
ranna spinge il passeggino con
il piccolo Leonardo. Sfilano anziani, lavoratori, casalinghe,
studenti. Andrea e Alessio
Parrillo e l’amico Riccardo Pastorino hanno meno di 20 anni:
«Cardiologia e Pronto soccorso sono servizi cruciali. Non si
toccano». Poco più in là Santina D’Urso e Fiorenza Mattana
si chiedono «se davvero questi
tagli, che ci obbligano a curarci
altrove, siano economici».
Mario Favaro, 71 anni, parla
chiaro: «Se sono vivo lo devo a
questo ospedale, che nel 2002
mi ha salvato da un infarto. Per
lui, però, in piazza bisognava
scenderci prima: «Ci si è dormito su». Lo diceva anche il
Movimento 5 Stelle, giorni fa,
ma il presidente dei sindaci
dell’Acquese, Marco Cazzuli,
quando si affaccia sui tremila
stretti sotto al municipio, grida tre volte: «Non è troppo tardi, non è troppo tardi, non è
troppo tardi! Questo è il momento per sfilare, dopo che
tutti i passi istituzionali sono
caduti nel vuoto». E alla fine,
dopo la promessa che la mobilitazione continuerà, l’augurio
del vescovo Piergiorgio Micchiardi: «Ho invitato le istituzioni a garantire i servizi per i
cittadini. Spero che il 2016 sia
foriero di buone notizie».
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Un’altra città si mobilita
Nominati i direttori
Campagna via sms e facebook
per portare a Tortona il Gabibbo
L’Asl si struttura in Dipartimenti
e la sede legale torna ad Alessandria
MARIA TERESA MARCHESE
TORTONA
«Il Gabibbo aiuti l’ospedale di
Tortona»: è l’ultimo appello
per salvare l’ospedale. Il Nuovo Comitato Uniti per Tortona ha già scritto due volte a
Striscia la Notizia: l’anno
scorso e una quindicina di
giorni fa. «Adesso è partita
una mobilitazione attraverso
facebook e sms con l’ invito a
tutti a mandare una e-mail a
[email protected] - dice
Elena Piccini -, mettendo come oggetto “Giù le mani dall’ospedale di Tortona” e spiegando che stanno chiudendo i
reparti, per vedere se ricevendone tante qualcuno si fa
sentire».
La manifestazione
«Giù le mani dall’ospedale» è
la parola d’ordine con la quale il 15 dicembre 2014 miglia-
ia di cittadini e tutte le scuole
si mobilitarono per una grande manifestazione a favore
dell’ospedale, alla quale sarebbe dovuta seguire un’adeguata azione politica per trovare
un’equa distribuzione tra i 9
reparti lasciati a Novi e i 3 di
Tortona. Purtroppo le attese
sono andate deluse e ora tutte
le speranze sono riposte nell’esito del ricorso al Tar, atteso
a metà gennaio.
Smantellamento
Intanto l’Asl prosegue nella sua
opera. Mentre a Novi si lavora
per portare i posti letto in Pediatria da 4 a 10 e per l’adeguamento delle e degli ambulatori
quando invece a Tortona il reparto aveva già tutto, in città si
stanno smantellando i reparti
di Cardiologia e Neurologia, oltre a Pediatria che ha già traslocato a Novi.
Un mese per Cardiologia
Intanto i tortonesi per la Pediatria si curano fuori regione, dal
momento che, dovendo comunque spostarsi, in Lombardia i
bambini non pagano il ticket. E
mentre Neurologia ha già chiuso le degenze e continuerà a
operare in città solo con ambulatorio dal lunedì al venerdì fino alle 16, la chiusura della Cardiologia è stata posticipata al
31 gennaio, a quanto pare perché i locali a Novi non sono ancora pronti. Per lo meno per
questo reparto si attenderà
l’esito del ricorso al Tar, discusso il 17: si è in attesa della sentenza, che in ogni caso potrebbe anche non essere definitiva:
si può ricorrere al Consiglio di
Stato. Il sindaco Bardone però
ha già annunciato che qualunque sia la decisione del Tar,
l’azione dei sindaci proseguirà.
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MAURO FACCIOLO
ALESSANDRIA
Dal 1° gennaio, la sede legale dell’Asl torna ad Alessandria, come aveva deliberato all’unanimità nei mesi scorsi l’assemblea
dei sindaci. Prima era a Casale.
Intanto, con la nomina dei direttori dei Dipartimenti da parte del direttore generale Gilberto Gentili, si concretizza il nuovo assetto organizzativo dell’Asl. I Dipartimenti raggruppano le strutture organizzative
complesse o semplici «analoghe, omogenee, affini o complementari». I direttori hanno il
compito di coordinare, anche
favorendo lo sviluppo di progetti trasversali, e sono «responsabili del governo clinico e dell’innovazione». Ogni direttore è
scelto fra i direttori delle strutture complesse che al Dipartimento fanno capo e mantiene la
titolarità della struttura.
Il direttore Gilberto Gentili
I nomi
A capo del Dipartimento Medico
è stato nominato Gianfranco
Ghiazza, 62 anni, responsabile di
Medicina ad Acqui; Paolo Tava,
64, responsabile della Chirurgia
generale di Tortona, è a capo del
Dipartimento Chirurgico; Luisa
Camogliano, 60, responsabile del
Laboratorio di analisi, guida il Di-
partimento dei Servizi; Vincenzo
Vergara, 61, dirige il Dipartimento di Emergenza-Urgenza; Carlo
Rinaldi, 68, direttore dell’Ostetricia e Ginecologia di Tortona, è
responsabile del Dipartimento
Materno Infantile; Giancarlo Rovere, 58, responsabile di Rieducazione funzionale, dirige il Dipartimento della Riabilitazione,
fragilità e continuità assistenziale; Enrico Guerci, 62, responsabile del presidio multizonale profilassi e polizia veterinaria, è direttore del Dipartimento di Prevenzione; Luigi Bartoletti, 53, guida
il Dipartimento Patologia delle
dipendenze. Tutti entrano in carica il 1 gennaio, per 2 anni, Rinaldi fino al 31 maggio (quando andrà in pensione). Restano da nominare d’intesa con Aso e Asl
Asti i direttori dei Dipartimenti
interaziendali di Salute mentale;
Riabilitazione; Dea.
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12
LA STAMPA
MERCOLEDÌ 30 DICEMBRE 2015
Alessandria e provincia .43
.
LO SCORSO ANNO SI ERA ARRIVATI A QUOTA 142, L’IMPENNATA A PARTIRE DAL 2011
Anche nel 2015 record di fallimenti: 146
L’edilizia resta fra i settori più colpiti dalla crisi, soltanto ad Alessandria sono stati dichiarati 55 dissesti
EMMA CAMAGNA
ALESSANDRIA
Sembra non aver fine la crisi
dell’edilizia in provincia: la
conferma viene sfogliando
l’elenco dei fallimenti del
2015 registrati dalla Camera
di commercio. Un buon numero riguarda il settore e
quelli a esso collegati ( immobiliare, compravendita, costruzioni, ristrutturazioni).
Una crisi che peraltro non ha
risparmiato tante piccole realtà e, per Valenza, il settore
orafo: 8 dei 12 fallimenti riguardano l’oreficeria.
5 a Ovada (4 l’anno prima), 12
a Tortona (20 nel 2014).
Nei paesi
Il settore edile rimane fra i più colpiti
Primato battuto
Complessivamente nel 2015
le ditte fallite sono state 146.
Un record. Nel 2014 furono
142. Ne vennero sentenziati
122 nel 2013, 99 nel 2011 e in
tutti gli anni precedenti il numero era lungamente inferiore, 23, ad esempio, nel
2007 e pare un’altra epoca.
Il capoluogo è in testa
Ad Alessandria, ovviamente,
il maggior numero di dissesti: 55 contro i 40 del 2014 e i
27 del 2013: hanno interessato tante diverse realtà, per lo
più molto piccole, dal calzaturificio Alexandria al Consorzio di formazione Api e
l’Hydro Drilling International che faceva ricerche di
idrocarburi liquidi, 128 dipendenti, ma che ad Alessandria aveva solo la sede sociale
(piazza Garibaldi 31). I fallimenti sono stati 4 ad Acqui (7
nel 2014), 15 a Casale (9 l’anno
scorso), 9 a Novi (15 nel 2014),
Gli altri sono stati registrati a
Alluvioni Cambiò, Borgoratto,
Bosco Marengo, Carbonara
Scrivia, Castellazzo, Castelletto
Monferrato, Castelnuovo Scrivia, Cereseto, Fubine, Mirabello, Molare, Morano, Predosa,
Pomaro, Pontecurone, Pontestura, Pozzolo Formigaro (4) Ricaldone, Rivalta Bormida, Sarezzano, Solero ( 3), Serravalle,
Tagliolo, Tassarolo, Terruggia,
Viguzzolo, Villanova. Non c’è
stato, come del resto lo scorso
anno, il crollo, temuto da molti,
del settore abbigliamento ma
molto probabilmente perché
parecchi negozi hanno abbassato le saracinesche. Fallite anche
una discoteca, la Neu di Novi, e
una fabbrichetta di Pomaro che
produceva suole per calzature e
aveva 5 dipendenti.
Amministratore «smemorato»
Davanti al giudice c’è anche il default
relativo ai conti di almeno 50 palazzi
1 Una delle ultime procedure di fallimento aperte
quest’anno, il 25 novembre, riguarda la A.Gest.Imm.,
l’agenzia di gestione immobili dell’amministratore
«smemorato» Daniele Moro e della moglie Paola Pasero
(l’azione fallimentare riguarda anche loro personalmente). Il caso scoppiò a febbraio ed ebbe risonanza nazionale: Moro il 12 gennaio, dopo un incidente d’auto,
ebbe una «perdita di memoria selettiva», non ricorda
cioè il periodo in cui ha svolto la sua attività arrivando
ad amministrare oltre 50 condominii. Quasi tutti si accorsero a quel punto della sua gestione «allegra»: un caos in cui con i soldi di un palazzo si saldavano i conti di
un altro, ma alla fine i soldi mancavano sempre. Tanto
che erano stati cumulati centinaia di migliaia di euro di
debiti con fornitori vari, in primis l’Amag. La prima
udienza è stata fissata dal giudice Pier Luigi Mela (curatore è stata nominata Pamela Mattu) al 24 febbraio. Difficile visti i beni a disposizione il recupero dei crediti. [P. B.]
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L’elenco completo delle ditte che hanno portato i libri in Tribunale
ACQUI. Armando Barisone, edilizia; Dotto 1827 di Matteo Di Borgo, bar; L’Arciere servizi integrati,
pulizia edifici; Oscar srl, edilizia.
ALESSANDRIA. Agest immobiliare di Daniele Moro e Paola Pasero,
amministratori condomini; Sabrina Alineri, fabbro; Anzalone sas di
Giuseppa Di Felaco, edilizia;
AR.Te.Ma. srl, apparecchiature
varie e altro; Benij Service società
cooperativa; Blue Home di Daniele Abate, edilizia; Cairo Energy
Consulting, consulenze e altro;
Calzaturificio Alexandria; Centro
Logistico Servizi, trasporto merci;
Classika srl, commercio mobili e
articoli arredamento; C.N. srl, costruzioni e ristrutturazioni; Consorzio Api Formazione, formazione professionale e imprenditoriale e altro; DOMI; Driver Point srl,
commercio al dettaglio e altro;
Ecodata Sistemi, progettazioni
varie; Energie e Territorio, promozione interventi, tutela risorse e
altro; Erre Erre Costruzioni, edilizia; E.T.Serco srl, consulenza imprese e altro; Euro 2000, compravendita immobili; Fercom Duemila, agente commercio utensili legno; Galvagno srl di Renzo Galvagno, concessionaria auto e altro;
Gamma Sport di Giancarlo Picchio, tramissioni radio, pubblicità; Global Service Cooperativa,
servizi supporto a imprese; Gra.
Pier srl; G.T. srl; Hydro Drilling International, ricerche idrocarburi;
Idreg Piemonte spa; Il pane è vita
di Maria Titone; Il Sole dei Faraoni
srl; Impredile, edilizia; Jacaranda
srl., montaggio strutture metalliche; Laser Tre, compra vendita immobili; Sigismondo Lembo, dettaglio alimentari e non; Lavanderia Industriale Alessandrina; Lulu
Costruzioni di Angelo Pera, costruzione case; Marenco srl;
Marjoni Zef, edilizia; Mesa srl,
commercio vari generi; Nord Auto, inattiva; Giuseppe Pace, edilizia; Rocky srl, inattiva; Sciacca Costruzion i Edili; S.Int.Com. , commercio ingrosso cosmetica; Studio Peola, consulenze varie; Televideovigilanza Provincia di Alessandria; Tindaro srl, edilizia; Verdoja Travel Service, agenzia viaggi; Virgillito snc, inattiva; Vista
Buena di Cristina Drago, ristorazione; Will International di Xiong
Zhou, commercio rottami e altro.
ALLUVIONI CAMBIÒ. Junbo Helmet Sports, produzione caschi.
ARQUATA. Gestione Servizi Immobiliari, compravendita immobili; Christian Perasso, autotrasporto merci, Giorgio Perasso,
escavazioni e altro; Pizzeria Belvedere.
BORGORATTO.
Eurofiocchi
srl,commercio prodotti agricoli e
altro.
BOSCO MARENGO. I.S.A. Impianti, costruzioni, progettazioni
e altro.
CARBONARA SCRIVIA. Enoa,
commercio ingrosso alimentari.
CASALE. Asfim Consulting di
Marcello Briganti, mediatore creditizio; Associazione Sportiva Casale Calcio, attività calcistica in
genere; Break di Marisa Lo Faso,
bar, ristorante; B.T. Arredamenti,
commercio mobili e altro; Carpignano srl, compravendita beni
immobili; Climagest, commercio
ingrosso di vario genere; Consorzio P.M.I. Alessandria, fornitura
servizi vari; Dema Building
Group, edilizia; Dimensione Edp
srl, locazione immobili propri;
Idrogenia,inattiva; Nitko, produzioni, progettazioni, installazioni
varie; S.D.P. srl; Silfed srl, costruzione, commercio ingrosso apparecchi refrigerazione; S.I.P.A.L.
srl, produzione, commercio edilizia e altro; Unitrad di Massimiliano Girella, import, export elettrodomestici.
CASTELLAZZO. Boboteck, edilizia; Ceramiche Sonaglia di Elena
Sonaglio, commercio materiale
edile e altro.
CASTELLETTO MONF. Marmograniti di Massimo Fara, com-
mercio materiale eilizia.
CASTELNUOVO SCRIVIA. New
Pellet Group di Paola Delton, ingrosso pellet e stufe.
CERESETO. Bric o Tuo, dettaglio
multigeneri.
FUBINE. Domus Progetti, inattiva.
MIRABELLO. Mondial Trade srl,
inattiva.
MOLARE. Diana di Erald Grui, bar
ristorante.
MORANO. Bellavia Antonino,
edilizia.
NOVI. Air Mach, voli di vario genere; Amy srl, edilizia; Fashion
Baby di Annarita Santafede,
commercio articoli neonati; Logistica Gruppo Silva; NEU, srl, discoteca; Rosiello srl, installazioni
vario genere; Sa.Fo.Bur. di Mauro
Massone, ingrosso alimentari;
Sgb di Maurizio e Franceschino
Balza; Stili srl, commercio abbigliamento.
OVADA. Autoricambi ovadesi di
Simona e Matteo Pesce, commercio ricambi auto; Ht System, ingrosso componenti elettronici;
Immobiliare Fiore, edilizia; Rimpmec srl, inattiva; Se.Ven. Pharma.
POMARO. Suolificio valenzano di
Emanuela Testa e Barbara Comuzio, suole per calzature.
PONTECURONE. NALA, commer-
UN ALBANESE DI 31 ANNI
Bacia il figlioletto di otto mesi
poi esce di casa per suicidarsi
I poliziotti riescono a salvarlo
SILVANA MOSSANO
ALESSANDRIA
L’ultimo gesto, prima di
uscire di casa con una pistola tipo «flobert» dalla canna
di metallo lunga 38 centimetri, è stato il bacio al figlioletto di otto mesi. Alla moglie
ha spedito uno sguardo triste. Ed è uscito con un preciso proposito: farla finita. Da
tempo la sua impresotta edile lavora a stento e lui fatica
a mettere insieme quanto
basta per la sua famiglia. Ha
provato e riprovato, poi ha
deciso di farsi da parte.
Chissà se l’idea gli girava
già in testa quando, qualche
mese prima, tra i rottami di un
cantiere, a Torino, dove lavorava, aveva trovato quell’arma
priva di marca e matricola, abbandonata lì non si sa da chi.
Lui l’aveva presa, l’aveva portata a casa e non aveva detto
nulla alla moglie. Nulla fino al
mattino della Vigilia di Natale
quando le aveva svelato che
cosa aveva in animo.
La donna ha provato a trattenerlo, forse gliel’ha spinto lei
davanti agli occhi, e vicino alle
labbra, il loro bambino. «Non
lasciarci qui da soli»: potrebbe
essere stata questa la sua implorazione? L’uomo, comunque, un giovane albanese di 31
L’arma che aveva portato con sé l’albanese
anni, se ha sentito, non ha voluto ascoltare; ha posato un bacio, che per lui avrebbe dovuto
essere l’ultimo, al piccolino
ignaro e, poi, con il carico della
sua malinconia e del suo senso
di inutilità, se n’è andato. La
moglie ha fatto il «113» e ha detto tutto in un fiato: «Mio mari-
to vuole uccidersi, è uscito di
casa poco fa, ha una pistola».
Una volante ha raggiunto
immediatamente la zona nei
dintorni della casa e, dopo un
po’, l’ha trovato che si aggirava con lo sguardo vuoto e gli
occhi spenti. «Aspetta, aspetta un attimo, parliamoci,
cio cerchi in lega per automobili.
PONTESTURA. Orizzonti 3000
Cooperativa, gestione attività
varie.
POZZOLO. DI.Pa. di Orietta Dispensa, ristorante e altro; Ferraris
sas di Maria Luisa Ferraris, commercio generi monopolio; Costruzioni di Carmine Giugliano,
edilizia; Tiber.Co fabbricazioni
vario genere.
PREDOSA. Fresche Ideas, autotrasporto.
RICALDONE. Nettuno srl, bar ristorante.
RIVALTA BORMIDA. M.i.T.i Cooperativa volantinaggio.
SAREZZANO. MBS srl, commercio vari generi.
SERRAVALLE. FG di Giuseppe
Scarpulla, edilizia; Traser costruzioni e vendita prodotti materiali
ferrosi.
SOLERO. Arcobalenio produzione serramenti in legno; Milano
spedizioni di Rocco Luca, autotrasporto; One post Nordovest,
distribuzione materiale pubblicitario.
TAGLIOLO
MONFERRATO.
G.P.Contract e service, costruzioni e ristrutturazioni industriali e
altro.
TASSAROLO. Co.ge.Edil, costruzioni edilizia.
TERRUGGIA. Makeridea, fabbri-
vuoi?». I poliziotti hanno aperto una breccia nei pensieri cupi del giovane disperato. «Dalla a noi la pistola» hanno sollecitato con pacatezza. Ma l’albanese non ce l’aveva addosso.
Quando si era accorto dell’auto della polizia, aveva nascosto l’arma, sepolta da giornali
e depliant pubblicitari, dentro
la cassetta delle lettere di un
condominio in via Bologna. Gli
agenti l’hanno recuperata e
sequestrata. Ma, soprattutto,
hanno trovato il modo di buttare una mano sulle spalle di
quell’uomo che, convinto di
essere finito, voleva farla finita. Non era la prima volta, nell’ultima settimana, che aveva
detto di volersi suicidare. I poliziotti l’hanno accompagnato
in ospedale passando la sua
fragile umanità nelle mani dei
medici: l’ultimo gesto degli
agenti in una vigilia di Natale
che non potranno mai dimenticare. Ottimo lavoro.
12BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI
cazione e commercio casalinghi e
altro.
TORTONA. Abbondio Italy produzione e vendita bevande; Agosta trasporti, autotrasporti; D&P
sviluppo, edilizia; Falcone compravendita immobili; F.lli Nenna
di Silvio Nenna e C., edilizia; Fonderia Manelli, fonderia; Italmontaggi impianti industriali, costruzione e riparazione; May Fair,
commercio bigiotteria e altro; Md
Broker, mediazione assicurativa;
Morgan Trade Company, inattiva:
New RFM di Fabio Molfese, produzione e commercio macchinari
vari; Trasporti Intercity, inattivo.
VALENZA. Brico Valenza, dettaglio ferramenta; Livio Cusinato,
oreficeria; Ditalkia di Simona Casanova, fabbricazione e commercio preziosi; Luigi Gaggio incassatore; Gold So.Ra International,
commercio oro; Flli. Negri, ingrosso bevande; Oreficeria Leva
di Andrea e Mauro Leva; R.D. Preziosi di Renato Dova, inattiva;
Dirce Refossi, oreficeria; Franco
Rota di Pierfranco Rota e C., fabbricazione e commercio preziosi;
Vel Legno di Romussi e C., ingrosso legnami; Zephir gioielli:
VIGUZZOLO. Carmela Nogara,
trasporti.
VILLANOVA. Casalarredi, commercio mobili.
Acqui
Truffa sui tartufi
1 Un uomo di 45 an-
ni di Solonghello è stato denunciato dai carabinieri di Acqui per
truffa, ricettazione, falsità commessa da privato e sostituzione di
persona. Spacciandosi
per il titolare di un bed
and breakfast dell’Alessandrino, a novembre aveva comprato 800 euro di tartufi da
un rivenditore, pagando con un assegno.
Quando il commerciante ha provato a incassarlo, però, la banca ha
scoperto che proveniva
da un libretto rubato
[D. P.]
tre mesi prima.
12
LA STAMPA
MERCOLEDÌ 30 DICEMBRE 2015
Novi “blinda” i giardini
contro assalti dei teppisti
Il parco di piazzale Partigiani trasferito all’asilo Garibaldi
Novi Ligure .45
.
La
palazzina
I nuovi
alloggi
di edilizia
popolare
sono stati
realizzati
in via
Romita
Oggi ci sarà
l’assegnazione
il caso
STAMATTINA A NOVI LA CONSEGNA DELLE CHIAVI
GINO FORTUNATO
NOVI LIGURE
G
iochi «blindati» e giardini polifunzionali. Il
2016 segnerà una significativa svolta sui parchi
pubblici di Novi. Il «sogno
nel cassetto», come lo ha definito il sindaco Rocchino
Muliere, riguarda la realizzazione di un parco giochi nel
cortile dell’asilo Garibaldi,
dal lato sull’incrocio tra viale
Saffi e via Garibaldi. Questo
significa che i giochi di piazzale Partigiani, che hanno accompagnato generazioni di
novesi, saranno smantellati
per essere trasferiti (e potenziati) in un’area recintata.
«Immagino una struttura innovativa - dice Muliere - controllata, con orari di apertura
e chiusura definiti. E, soprattutto, protetta dai teppisti».
Si assegnano trenta alloggi Atc
“Risolta l’emergenza abitativa”
Giardini
pubblici
I nuovi
parchi giochi
avranno
un’area
destinata
alla lettura
Inoltre
avranno un
orario di
apertura
e chiusura
Novi risolve quasi del tutto
l’emergenza abitativa. Stamane alle 9,30, saranno consegnate le chiavi di 30 alloggi
Atc della nuova palazzina ultimata in via Romita. Altri appartamenti saranno consegnati a inizio gennaio, in parte
di proprietà dell’Atc e in parte
del Comune, in diverse zone
della città. Per la prima volta
la maggior parte dei beneficiari saranno cittadini stranieri, oltre il 60%. Si svuota
anche il centro di accoglienza
di via Cavallotti (parrocchia
Santa Rita), dove è rimasto
per il momento un solo ospite.
«Con questi 30 alloggi e altri di recupero censiti - spiega
il vice sindaco, Felicia Broda abbiamo quasi azzerato gli
sfratti che erano ancora in sospeso. Abbiamo però saputo,
tramite gli avvocati, che pur-
Un complesso restyling
La dichiarazione del sindaco
ha colto di sorpresa molti,
poiché negli ultimi tempi
l’amministrazione aveva attuato un complesso programma di restyling proprio
sui giardini di piazzale Partigiani. Ciò non è bastato a tener lontani i teppisti che hanno imbrattato e rovinato la
maggior parte dei giochi.
Questo ha indotto l’amministrazione a una sorta di
«blindatura» del parco giochi. Il nuovo sarà completamente rifatto e dotato di aree
relax e di lettura. Stessa operazione nei vicini giardini
dell’istituto Pascoli, che resteranno aperti al pubblico
anche fuori degli orari scolastici. Il recupero di questo
giardino rientra nel medesimo programma di restyling
dell’asilo Garibaldi che beneficerà di finanziamenti nazionali, grazie a un progetto presentato dalle scuole Pascoli,
Ciampini e Amaldi.
Al Lodolino
Cantieri di lavoro per disoccupati
A marzo i bandi per tredici posti
Inoltre si punta sul «baratto sociale»
1 Dopo la sospensione per tutto il 2015, nel nuovo
anno il Comune riaprirà i cantieri di lavoro per disoccupati. La prima tranche, prevista entro marzo, offrirà
l’opportunità di svolgere lavori a 13 persone. I bandi
saranno aperti a tutte le fasce di età, rispetto agli ultimi che nel 2014 avevano favorito gli over 50. «Purtroppo riceviamo domande da un numero sempre più elevato di persone con reddito Isee pari a zero - commenta il vice sindaco Felicia Broda -. Questo non accadeva
ormai da 2 anni. Fortunatamente i cantieri di lavoro
riapriranno e contiamo che ciò possa avvenire anche
prima di marzo. Calibreremo quindi i programmi in
base alle richieste della Regione. Tuttavia facciamo
conto anche su nuovi progetti di pubblica utilità che
l’anno scorso hanno favorito 11 persone, oltre a programmi di borse lavoro a cura del Csp e soprattutto di
“baratto sociale”. Questo aspetto consente di pagare
bollette e utenze varie in cambio di lavoro».
[G. FO.]
L’altro blocco ludico-ricreativo che sarà messo a punto
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PREVISTI 24 POSTI, IN DIFFICOLTÀ IL CONSERVATORIO ROMANO
Dalla Regione non arrivano tutti i soldi
rimane chiuso l’asilo di Gavi quasi ultimato
Gavi resta ancora senza un
asilo nido dopo la chiusura
della «Fabbrica dei sogni».
La soluzione sarebbero i 24
posti nel Conservatorio Romano, in via Mameli, ma a
causa dei ritardi della Regione nei pagamenti l’impresa
incaricata si è fermata, con i
lavori quasi terminati. Nel
decennio scorso il consiglio
direttivo dell’Ipab titolare
dell’edificio aveva approvato
un progetto di asilo nido, fondamentale per rispettare le
volontà del lascito della famiglia Romano, cioè l’assistenza ai bambini, pena la vendita
dell’immobile. L’idea si era
inizialmente concretizzata
grazie al contributo di 260
entro primavera, riguarda il
quartiere Lodolino, con i parchi Nicholas Green e i giardini
della Pace. Nel primo caso, il
Comune sostituirà i giochi
danneggiati e la teleferica,
rendendo fruibile la zona sportiva (basket, pallavolo e calcetto) adiacente al parco. Saranno ripristinati i gazebo e tutto
sarà recintato e controllato. Si
sta studiando un’analoga situazione per i vicini giardini
della Pace, da poco rimessi a
nuovo grazie al disinteressato
lavoro della cooperativa InNovi e dell’ex consigliere comunale Giuseppe Dolcino. Nota
dolente: a tre giorni dall’ultimazione dei lavori, puntuali
sono arrivati gli atti teppistici.
Intanto in questi giorni, per
motivi di sicurezza, sono stati
asportati tutti i giochi danneggiati nei due giardini di viale
Pinan Cichero. Si pensa a una
sollecita sostituzione.
mila euro della Regione su una
spesa complessiva di 500 mila.
Altri fondi, sulla carta, da Fondazioni bancarie e privati.
In attesa
Il cantiere rimasto in sospeso
Problemi sono arrivati dall’impresa che si era aggiudicata i lavori: la So.Ge.Co di Novi, a causa di difficoltà finanziarie, aveva fermato i lavori fino alla rescissione del contratto. L’intervento è stato assegnato alla
Giustiniana di Gavi, seconda
classificata nel bando del 2010.
«In realtà spiega - don Mario
Bozzo, presidente del Conservatorio Romano - da Torino non
sono mai arrivati tutti i soldi e
così l’impresa ha deciso, nel
2014, di fermare i lavori poiché
non veniva pagata. L’intervento
è quasi completato: manca solo
il 10%. Inoltre, i privati non concedono quanto promesso finché l’opera è terminata». C’è
poi l’aspetto della gestione:
«Senza un aiuto economico da
parte degli enti pubblici - prosegue don Bozzo -, le rette diventano troppo elevate per le famiglie. Serve una convenzione con
il Comune per riuscire a portare avanti l’attività che è di interesse sociale e valorizza un edificio storico. Dal Comune non
abbiamo ottenuto segnali positivi, nonostante l’importanza
del servizio. Comunque non ci
arrendiamo». Il sindaco Nicoletta Albano commenta: «Il
progetto è stato portato avanti
e gestito in modo autonomo dal
Conservatorio Romano, che dovrebbe cercare di affidare il
servizio a una cooperativa e poi
monitorare le spese di gestione.
Il Comune farà la sua parte ma
ci sono limiti di legge».
[G. C,]
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troppo ce ne sono altri in arrivo.
Per buona parte di questi, per
almeno il 50% saremo in grado
di dare una risposta positiva
con l’assegnazione di alloggi di
emergenza, grazie al regolamento regionale che individua
Novi come città ad alta densità
abitativa. Il rapporto tra cittadini italiani e stranieri è capovolto rispetto al recente passato. Gli stranieri sono adesso al
60-70%. Infatti nella graduatoria, i primi 40 sono stranieri.
Tuttavia teniamo conto che per
ottenere un alloggio popolare la
legge stabilisce che il beneficiario deve avere un’occupazione
con contratto a tempo indeterminato. Questo dato fa riflettere, guardando alla situazione di
crisi che acuisce l’emergenza
casa, adesso soprattutto nei
confronti degli italiani». [G. FO.]
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NEL CENTRO STORICO DI NOVI
Nuova pavimentazione in zona via Gagliuffi
1 Nuovo look per il centro storico di Novi, attorno a via Gagliuffi.
Sono appena terminati gli interventi di posa dei cubetti in porfido
lungo le vie Gagliuffi, Antica Libarna, San Martino della Battaglia e
vicoli limitrofi. Il restyling fa parte del completamento delle opere
eseguite su acquedotto e fognatura.
TRIBUNALE DI
ALESSANDRIA
Richiesta di dichiarazione
di morte presunta
Il Tribunale di Alessandria con decreto del 20.11.2015 (procedimento n
2273/2015) ordina le pubblicazioni per
la richiesta di morte presunta di Sanetti Elio, nato a Genova (GE) il 9 dicembre 1937 con ultima residenza in
Castelletto D’Orba (AL) alla via San Sebastiano n 19, scomparso dal 1986, con
l’invito, previsto dall’art. 727 c.p.c., a
chiunque abbia notizie dello scomparso di farle pervenire presso il Tribunale entro sei mesi dalla pubblicazione.
PREFETTURA - UFFICIO TERRITORIALE DEL GOVERNO DI ALESSANDRIA
ESTRATTO AVVISO DI GARA EUROPEA A PROCEDURA APERTA
La Prefettura di Alessandria – P.zza Libertà n.17, cap. 15121 (tel. 0131-310401/ 729/467 - fax
0131/310403) indice gara con procedura aperta, ai sensi del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i., per l’appalto del servizio di accoglienza e assistenza dei cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale,
suddivisa in n. 8 lotti. Il valore complessivo presunto dell’appalto è di e 12.423.600,00, i.v.a. esclusa,
commisurato ad un numero presunto di 1160 posti di accoglienza. Le informazioni di dettaglio sono
illustrate nel bando di gara, nel disciplinare di gara e modulistica (allegati n. 1, n. 2, n. 3, n. 4, n. 5, n.
6, n. 7, n. 8, n. 9), nel capitolato tecnico (allegato A), nello schema di accordo quadro (allegato B),
pubblicati sul sito internet dell’amministrazione aggiudicatrice: http://www.prefettura.it/alessandria. Il
criterio di aggiudicazione è quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa. Le offerte – in lingua
italiana – devono essere presentate entro le ore 12.00 del giorno 19 gennaio 2016 a questa Prefettura
presso l’indirizzo sopra indicato, con le modalità e la documentazione rappresentate nel sopra citato
disciplinare di gara. Il bando è stato spedito per la pubblicazione sulla G.U.C.E. il giorno 10.12.2015 e
sulla G.U.R.I. il giorno 10.12.2015.
Alessandria, 21/12/2015
IL PREFETTO (Tafuri)
Filiale Piemonte Sud
(Alessandria, Asti, Cuneo)
Corso Giolitti, 21 bis - 12100 CUNEO
Tel. 0171.609.122
Fax 0171.488.249
12
LA STAMPA
MERCOLEDÌ 30 DICEMBRE 2015
il trovalavoro
DOPO L’ONDATA DI CRITICHE CON RICHIESTA DI MODIFICHE DA PARTE DI COMITATO VIAGGIATORI E SINDACI
La Regione cede sugli orari
via libera al treno delle 15,13
L’assessore annuncia correzioni sulla linea Acqui-Ovada-Genova
DANIELE PRATO
ACQUI TERME
Prima è toccato alla SavonaAlbenga e alla Sestri LevanteLa Spezia. Ora anche sulla linea Acqui-Ovada-Genova la
Regione Liguria, sommersa
da un’ondata di critiche per il
nuovo orario cadenzato in vigore dal 13, ha deciso di fare
una parziale retromarcia.
E dopo un primo no di
fronte alle richieste di modifiche da parte del comitato
viaggiatori e di 26 sindaci,
che sembrava rimandare a
gennaio inoltrato qualsiasi
possibilità di aggiustamento,
l’assessore ai Trasporti Giovanni Berrino ha annunciato
una serie di correzioni: lo
spostamento del treno 6060
da Genova Brignole ad Acqui
dalle contestate 11,13 alle più
gradite 15,13 e l’istituzione al
sabato – martoriato dai tagli
di corse - di un bus alle 5,20
con direzione Acqui-Brignole. Infine, s’è anche prospettata la possibilità di istituire
una corsa alle 19,17 da Acqui a
Genova, il che però comporterebbe il sacrificio di quella
delle 12,17. Punto, questo, su
cui è aperta la discussione.
duttore carrelli elevatori
(2732), in azienda settore
gomma e materie plastiche, a
Pontecurone, per 12 mesi,
part time verticale di 24 ore
su 3 turni, esp., diploma.
VICE ISPETTORI IN POLIZIA. Sulla Gazzetta ufficiale
del 22 dicembre, 4ª serie speciale, è stato pubblicato il concorso per esami per 320 allievi vice ispettori della
polizia di Stato. Info sul-
mento», che prevede un treno
ogni ora (o quasi) al minuto 13
da Genova ad Acqui e uno al minuto 17 in direzione opposta.
Tra queste, proprio la scarsa
utilità di una corsa alle 11,13 dal
capoluogo ligure ad Acqui, con
la richiesta piuttosto di un treno alle 15,13, che alla fine la Regione ha accettato di istituire.
Anche l’ipotesi di un Acqui-Genova delle 19,17, pur a scapito
del 12,17, sarebbe stata ventilata da Trenitalia dopo le richieste dei viaggiatori. Tuttavia dal
comitato non cantano vittoria.
«Restano in sospeso alcuni
punti – dice Ottonello -: soluzioni per gli studenti che vanno a
scuola ad Acqui al sabato, giorno in cui il primo treno arriva
nella città termale solo alle
8,35, e il ripristino delle fermate di Mele e Acquasanta nelle
corse da Genova delle 14,13 e
18,13, sacrificando piuttosto
quella a Granara».
Gelo alla stazione
Termosifoni freddi per un guasto
Intanto la biglietteria riduce l’apertura
1 Sosta gelida, in questi giorni, per i viaggiatori
che utilizzano la stazione di Ovada, nodo centrale
della linea ferroviaria Acqui-Genova. Da qualche
giorno i termosifoni sono freddi per un guasto alla
caldaia, di cui si attende la sostituzione, e i pendolari
sono costretti ad aspettare il treno, o la coincidenza
con il bus per il centro e per i paesi, avvolti in giacche
e cappotti. «Fino a qualche giorno fa il problema era
anche tollerabile, perché le temperature non erano
così rigide. Adesso, specie al mattino presto, si gela»
spiegava ieri un’anziana, in sala d’aspetto. Anche al
bar edicola la situazione non è migliore e nell’attesa
che il guasto venga riparato, ci si arrangia con le stufette. Un disagio in più per una stazione che perde
colpi: d’ora in avanti, come annuncia un cartello sul
vetro, la biglietteria resterà chiusa al sabato, alla domenica e nei festivi e, da lunedì al venerdì, farà mezzora di pausa tra le 12,35 e le 13,05.
[D. P.]
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il caso
ACQUI TERME
Il pericolo è scampato
per l’Hotel Nuove Terme
Prorogata gestione alla catena Uappala
ericolo scampato almeno per il Grand Hotel Nuove Terme.
Mentre regna l’incertezza
su cosa ne sarà del tentativo
di privatizzazione del complesso termale, con la scadenza domani dell’ennesimo
ultimatum dato da FinPiemonte Partecipazioni agli
svizzeri della South Marine
Real Estate per i primi pagamenti a conferma dell’acquisto dell’81,1 per cento delle
quote, pena la decadenza
dell’offerta, per la principale
struttura ricettiva di Acqui
arriva una buona notizia.
«Sono state proprio le
P
CATEGORIE PROTETTE. I
lavoratori iscritti nelle liste
delle categorie protette (invalidi civili e assimilati) possono
rivolgersi direttamente ai
Centri per l’impiego in orario
di ufficio per conoscere le
eventuali opportunità di lavoro. Disabili (offerte fino al 31
dicembre): 1 addetto controllo costi (2734) in azienda
settore gomma e materie plastiche, a Tortona, tirocinio di
12 mesi, diploma o laurea a indirizzo tecnico (chimico) o
economico, buon uso pc, buona conoscenza inglese; 1
rone, in azienda settore gomma e materie plastiche, per 12
mesi, part time verticale di 24
ore su 3 turni, esp. controllo
visivo della conformità del
prodotto, diploma; 1 con-
Incontro con i pendolari
«Le novità ci sono state date
pochi giorni fa, in un incontro
a cui erano presenti sia la Regione che Trenitalia e Rfi liguri, da cui dipende la nostra linea. Ancora non sappiamo
quando entreranno in vigore
ma direi intorno alla seconda
metà di gennaio. Staremo a
vedere» commenta il presidente del comitato Difesa trasporti Valli Stura e Orba, Fabio Ottonello, che in questi
mesi con colleghi e diversi primi cittadini si è fatto portavoce dei malesseri di chi viaggia
su una tratta inserita da Legambiente, nel rapporto Pendolaria 2015, tra le dieci peggiori d’Italia. Nonostante non
ci sia stato margine di manovra sulla contestata soppressione del Genova-Acqui delle
17,36, anch’essa frutto del nuovo orario, le correzioni rispondono alle perplessità
avanzate dai pendolari dopo
l’introduzione del «cadenza-
Ecco le più recenti offerte di
lavoro segnalate dai Centri
per l’impiego della provincia,
ai quali ci si può rivolgere in
orario d’ufficio per avere
maggiori informazioni sulle
singole proposte.
operatore di macchine o
impianti (2733), a Pontecu-
La stazione ferroviaria di Ovada: qui passano i treni partiti da Acqui e diretti a Genova
Terme, da cui dipende l’albergo di piazza Italia, a dirci che
l’affidamento in gestione alla
catena livornese Uappala Hotels è stato prorogato fino al 31
ottobre 2016 – spiega Maura
Settimo, segretaria provinciale Uiltucs -. Tiriamo un sospiro
di sollievo, visto che il prossimo 10 gennaio l’incarico sarebbe scaduto. Ci chiedevamo con
ansia cosa ne sarebbe stato
dell’albergo e soprattutto dei
suoi 35 lavoratori se non fosse
arrivata una proroga, avevamo perfino chiesto un incontro
urgente alla Direzione territoriale del lavoro. Ora, pur restando guardinghi, non ne
avremo più bisogno». Il sindaco di Acqui, Enrico Bertero, è
altrettanto soddisfatto ma
spiega: «Questo è un risultato
che mette al riparo la struttura da rischi, confermandone
l’operatività per i prossimi mesi di fronte a qualsiasi scenario
e tutelando i posti di chi ci lavora. In ogni caso, se l’acquisto
della maggioranza di Terme
da parte degli svizzeri dovesse
andare in porto, è previsto che
in tre mesi l’incarico di gestione alla Uappala possa essere
revocato, per lasciare campo
libero alla nuova proprietà».
Sarà da vedere, quindi, cosa
succederà domani: la South
Marine staccherà il sospirato
assegno – non è chiaro se da 1,6
milioni o già da 3,2, pari al 20
per cento della loro offerta, come si vocifera – per aggiudicarsi la maggioranza delle terme acquesi o, ancora una volta, il banco salterà, lasciando
la Regione, e soprattutto la città, con il cerino in mano?
Nel caso, come annunciato
più volte, la trattativa con
l’holding svizzera dovrebbe
chiudersi definitivamente: l’offerta verrebbe dichiarata decaduta e si procederebbe a
trattativa privata. Salvo altri
colpi di scena.
[D. P.]
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Acqui e Ovada .51
.
l’app istituzionale «Concorsi
della polizia di Stato» scaricabile da www.poliziadistato.it e
da Apple Store.
INTERVENTI A FAVORE
DEI DISOCCUPATI. Chi ha fi-
nito di usufruire dell’indennità Aspl o NAspl dopo il 15 agosto 2015, ha un’età superiore a
50 anni ed è disoccupato ha
diritto a presentare domanda
per ricevere un’indennità di
mobilità in deroga. Oltre a
questi tre requisiti occorre
avere 12 mesi di anzianità lavorativa nell’azienda di provenienza, di cui 6 di effettivo lavoro, se la sede di lavoro era in
Piemonte. Informazioni ai
Centri per l’impiego, ai patronati e nelle sedi Inps.
ALESSANDRIA (via Cavour 17, telefono 0131 303359 303370). Privati: nessuna offerta segnalata.
CASALE (via Magnocavallo 13, telefono 0142 452394, fax
0142 422086). Privati (per le
candidature inviare curriculum vitae a [email protected] citando il
codice dell’offerta: 1 autista
(2747), patente C/E, esp. pluriennale, pref. sgravi retributivi; 1 addetto/a inserimento dati (2731), supporto
ufficio contabilità e segreteria, tirocinio, età 19-26, diploma ragioneria o laurea in economia, uso pc.
NOVI (via Oneto 29, telefono 0143 2374). Privati: nessuna offerta.
TORTONA (via Marsala 22,
telefono 0131 861402). Privati
(per le candidature inviare cv
a [email protected] citando il codice
dell’offerta): 2 manovali di
magazzino (2752), per 3 mesi, età 25-50, esp. addetti al carico di autocarri manualmente e con carrelli elevatori; 2
impiantisti
elettricisti
(2749), per 2 mesi, età 20-50; 1
impiegato amministrativo (2742, tirocinio di 6 mesi,
età 18-29, mansioni di reception, gestione telefonate e appuntamenti, emissioni fattu-
re, contabilità, gestione convenzioni, laurea, ottimo uso pc; 1
autista autotreno (2737), per
3 mesi, età 25-50, patente E più
Adr, per consegne giornaliere
nel Tortonese, esp.; 1 istruttore di equitazione (2725), età
18-29, tirocinio di 6 mesi, compresi weekend, la mansione
consiste nell’occuparsi dello
stato di salute, dell’alimentazione e della toelettatura dei cavallo, della pulizia dei box e delle
stalle, buon uso pc; 1 addetto/
a servizi pulizia uffici (2723),
per 1 mese, part time 4 ore settimanali, disponibilità lavoro nei
weekend, età 19-50; 1 tecnico
commerciale (2719) addetto
uso di software aziendale per
inserimento dati ed elaborazioni, tirocinio di 6 mesi, età 18-29,
diploma, ottimo uso pc, previste trasferte; 1 addetto alla
stalla (2698), addetto anche a
macellazione e trasformazione
carni, iniz. per 1 mese, età 2045, esp., buon uso pc; 1 commesso di banco (2697), iniz.
per 1 mese, età 20-45. esp. in
vendita carni, salumi, vino e
prodotti agricoli vari, buona conoscenza inglese e francese,
uso pc; 1 barista-cameriere
(2679), per 3 mesi, part time 30
ore, età 18-35; 1 manutentore
elettrico-meccanico (2678),
per 6 mesi, età 28-45, esp., diploma, inglese scolastico, buon
uso pc; 1 necroforo (2675), tirocinio di 6 mesi, età 18-29, richiesta forza fisica; 1 coordinatore personale delle pulizie (2635), per 2 mesi, orario 16-
24, età 25-40 esp. sanificazione
e igienizzazione nel settore
agro alimentare; 1 addetta/o
pulizia uffici (2633), per 3 mesi, part time 9 ore settimanali,
età 25-50, esp. pluriennale; 1
conducente mezzi pesanti
(2612), per 6 mesi, età 25-45, patente C, Ce, Cqc, carta tachigrafa, Adr, inglese scolastico, trasferte all’estero, disponibilità a
lavoro notturno e nei weekend;
1 fabbro (2578), per 3 mesi, età
22-45, esp. pluriennale; 1 pasticciere o panettiere (2527),
per 4 mesi, età 20-50, esp. pluriennale; 1 parrucchiere/a
(2471), per 5 mesi, età 20-40,
esperienza pluriennale nelle
mansioni di lavaggio teste, piega phon, applicazione bigodini,
tinte e taglio.
VALENZA (via IX Febbraio
angolo via Carducci, tel. 0131
942104). Privati: nessuna offerta.
ACQUI (via Crispi 15, telefono 0144 322014). Nessuna offerta segnalata.
OVADA (via Pietro Nenni 12,
telefono 0143 80150). Privati
(per candidarsi inviare il curriculum a [email protected] o presentarsi
con cv). Privati: 1 addetto gestione magazzino (2746),
part time verticale 16 ore settimanali, diploma tecnico o scuola professionale a indirizzo
meccanico-elettrico, buona conoscenza inglese, uso pc, pref.
in mobilità; 1 cameriere
(2744), iniz. per 3 mesi, età 2030, esp. documentabile; 1 impiegata
amministrativa
(2743), per 6 mesi, part time
orizzontale 20 ore settimanali,
in studio legale, per sostituzione, età minima 40, per gestione
ufficio, contabilità e scadenze,
ottima conoscenza pc e videoscrittura, diploma di ragioneria
o equipollente, buona conoscenza inglese, pref. esp., residenza nell’Ovadese; 2 operai
magazzinieri (2728), possibili
trasferte a Genova, per 6 mesi,
età 20-40, esp. anche minima,
uso pc, patente per muletto; 2
Asa (2717), ausiliarie socio assistenziali, per 6 mesi, in casa di
riposo dell’Ovadese, diploma di
Asa, esp. anche minima.
[email protected]
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