Un messaggio di solidarietà con tanti ragazzi coinvolti

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Un messaggio di solidarietà con tanti ragazzi coinvolti
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LA SICILIA
VENERDÌ 12 DICEMBRE 2014
Gela
36.
BILANCIO COMUNALE 2014. Tensione in aula
in breve
Troppo forte la paura
della Corte dei conti
IN BREVE
L’ASP CERCA
UN IMMOBILE
L’Asp di Caltanissetta
ricerca un immobile da
destinare alle attività
sanitarie. Presso l’Albo
Pretorio del Comune di
Gela si può visionare il
bando. Le offerte
devono essere
presentate entro il 31
dicembre agli uffici di
via Cusmano a
Caltanissetta.
UFFICI INPS
OGGI POSSIBILI
DISAGI
L’Inps comunica che
oggi a causa dello
sciopero proclamato
dalle confederazioni
Cgil e Uil potranno
verificarsi disagi nel
ricevimento
dell’utenza. Restano
sempre disponibili i
canali telematici con il
collegamento a www.
inps.
SOLIDARIETÀ:
SABATO 20
UN TORNEO
AL «PRESTI»
E’ previsto per il 20
dicembre alle ore
10,30 allo stadio
«Vincenzo Presti» il
triangolare di Calcio
denominato «Festa
della Solidarietà». Un
triangolare tra
sacerdoti, medici e
politici per debellare
l’ebola e aiutare i
poveri gelesi.
L’ingresso è con
offerta libera, è anche
prevista la raccolta di
viveri a lunga
scadenza.
Tensione e nervovismo nella seduta di ieri sera dedicata al bilancio del 2014. Reazioni che aleggiavano già al mattino. Tanti consiglieri anche della
maggioranza hanno messo le mani avanti sul fondo di riserva del sindaco, somme accantonate per
l’emergenza: « non accetteremo che tra qualche
giorno quelle somme vengano usate per elargire
contributi per feste e balletti». Quelle somme insomma andrebbero usate,insieme ad altre, per coprire il buco causato dal taglio in extremis operato dallo Stato nei trasferimenti. Perchè anche questa è un’emergenza. Non lo sono i contributi ad enti ed associazioni varie.
Così per dare un voto favorevole al bilancio Articolo 4 ha posto come condizione una dichiarazione del sindaco che non userà il fondo di riserva
per elargire a fine anno contributi a pioggia e se si
impegna a rivedere la Tari eliminando il pagamento delle pertinenze, abbattendo la tariffa del
50% a disabili e commercianti.
Niente voto favorevole da parte del capogruppo
del Megafono Gaetano Trainito.
« Ci sono troppi dubbi sul bilancio 2014 – dice –
gli stessi suoi fedelissimi li hanno sollevati. Il quadro complessivo è poco chiaro e quello che è avvenuto in agosto con la Corte dei Conti aggrava la situazione. Non mi sento di votare un bilancio che
non dà certezze di correttezza.E poi bisogna proprio dirlo, Fasulo è stato sfortunato. I tagli il governo proprio a fine anno doveva farli».
«Troppi dubbi, modifiche in corso d’opera, punti poco chiari. Questo bilancio non è completo –
commenta il consigliere Ncd Luigi Farruggia – e
non è chiaro il parere dei revisori. Avrei preferito un
parere chiaro sull’intero documento finanziario,
senza incisi e richiami. Impossibile votare”.
La seduta è stata caratterizzata da molte tensioni con scontri tra il capogruppo Pd Giacomo Gulizzi e il presidente del consiglio Giuseppe Fava perchè quest’ultimo gli ha negato di fare più di un intervento. Per protesta Gulizzi è uscito dall’aula.
«Si sta parlando di bilancio– ha detto il capogruppo – la situazione è delicata e Fava mi nega di fare
interventi tecnici che servono a chiarire la situazione. E’ assurdo”. Il documento richiesto dai fedelissimi del sindaco due giorni fa in cui si spiega alla
Corte dei Conti perchè gli impegni assunti non si
sono rispettati in toto fino alle 20,30 non era pronto. Questo ha rallentato i lavori ed ha imposto una
sospensione nel corso della quale il sindaco ha indetto una riunione ub extremis dei suoi consiglieri. L’ultima «filippica» prima del rush finale.
Scontri tra
Gulizzi e Fava e
riunione
estemporanea
dal sindaco
TARI
Modelli precompilati al Comune
Il Settore Tributi comunica ai
contribuenti che non hanno ancora
ricevuto la richiesta di pagamento
relativa alla Tari 2014, che è possibile
ritirare i modelli precompilati di
pagamento non pervenuti presso gli
uffici del Settore, siti al 3° piano del
Palazzo di Città nei giorni di lunedì,
mercoledì e venerdì, dalle 8.30 alle
11.30 e nei giorni di martedì e giovedì
dalle 16.30 alle 18.30.
RMI
In arrivo il 50% dei compensi
UNA SEDUTA DEL CONSIGLIO COMUNALE
OMICIDIO VALENTI. Chiarito il giallo del buco sulla maglia dell’assassino
Quel foro è dovuto all’usura
«AFFARI DI FAMIGLIA»
IMPUTATO CONTESTA LEGALE
E’ stata dedicata all’esame dei
testi d’accusa, l’udienza di ieri del
processo che si celebra davanti al
Tribunale contro Alessandro Di
Fede e Savatore Morello. La vicenda
giudiziaria scaturisce dall’inchiesta
“Affari di famiglia” con la quale si
ritenne di avere ricostruito un
episodio estorsivo maturato sulo
sfondo di un debito di droga.
Secondo l’ipotesi accusatoria i due
sarebbero coinvolti nel furto e nel
successivo incendio del
ciclomotore estorto ad un giovane
per costringerlo a pagare un debito
di 800 euro contratto da un suo
amico per l’acquisto di droga. Ieri
hanno deposto tre sovrintendenti
di Polizia e un carabiniere
intervenuti dove fu rinvenuto il
mezzo in fiamme. Morello –
attualmente ai domiciliari – ieri ha
chiesto la parola al presidente per
manifestare disappunto contro il
difensore d’ufficio che, a suo dire,
non stava esercitando il suo diritto
di difesa. A fargli da spalla è stato
un amico, poi invitato ad
abbandonare l’aula.
M.C.G.
Il piccolo foro trovato nella maglietta
che Vincenzo Valenti indossava al
momento di sgozzare il fratello
minore Alessandro, è compaticbile
con l’usura dell’indumento. Ad
accertarlo sono stati i Ris di Messina
ai quali era stato consegnato il
reperto al fine di accertare se il foro
fosse compatibile invece con il
cacciavite trovato nel luogo del
delitto e con il quale,
verosimilmente, la vittima avrebbe
cercato di colpire il fratello maggiore
durante i concitati momenti del
litigio.
A richiedere l’accertamento erano
stati gli avvocati Carmelo Tuccio ed
Emanuele Maganuco, difensori del
fratricida. Il reperto consegnato ai Ris
è stato aperto davanti al Gup
Veronica Vaccaro che sta
processando il fratricida con il rito
abbreviato. Ma l’apertura del reperto
avrebbe riservato, in un primo
momento, un colpo di scena, poi
subito chiarito. A determinarlo era
stato la presenza nella maglietta di
un foro più grande di quello da
ispezionare.
E’ emerso subito che il lembo di
stoffa mancante era stato prelevato
dagli stessi Carabinieri del Ris per
espetare un accertamento su una
traccia ematica. Ultimato
l’accertamento, l’udienza è stata poi
aggiornata al mese prossimo per le
conclusioni del Pm.
L’omicidio di Alessandro Valenti si
registrò in pieno giorno, l’ 1
settembre dello scorso anno. Pare
che tra i due fratelli, da qualche
tempo non scorresse buon sangue a
causa - pare - di interessi economici.
All’ora di pranzo di quel tragico 1
settembre, Vincenzo Valenti - a
bordo della sua auto, una Fiat Stilo raggiunse l’abitazione di famiglia sita
tra le vie Minardi e Bonanno dove
viveva il fratello Alessandro.
Tra i due fratelli scoppiò subito un
acceso diverbio. I due cominciarono a
discutere animatamente prima a
casa poi per strada dove Vincenzo
Valenti impugnò un grosso coltello
da cucina ed inveì contro il
congiunto, sgozzandolo. Uno dei due
colpi inferti non lasciò scampo alla
vittima che si accasciò a terra
esanime. Il fratricida fu arrestato
poco dopo la tragedia e da quel
giorno non ha più lasciato il carcere.
Al processo che lo vede imputato di
omicidio, i familiari di vittima e
carnefice sono parte civile con gli avv.
Vittorio Giardino e Fabio Fargetta.
D. V.
Si corre ai ripari per poter
corrispondere gli emolumenti al
personale Rmi. L’assessore Costa ha
riferito che gli Rmi nei prossimi giorni
riceveranno il 50% dei compensi.
Un’iniziativa che si è concretizzata
ieri mattina. In bilico la situazione dei
lavoratori dei cantieri di servizio. Si
attendono notizie dalla Regione.
LIBRO DI DON CAVALLO
Venerdì prossimo la presentazione
Verrà presentato venerdi 19 dicembre
il libro “ Ci riposeremo in Paradiso”
che ripercorre la vita di don Franco
Cavallo. Appuntamento alle 18 al
Convento dei Cappuccini.
TOPONOMASTICA
Sopralluogo della commissione
Sopralluogo della Commissione
consiliare toponomastica ieri mattina
in alcune vie della periferia tra
Marchitello e Cantina Sociale che
sono prive di denominazione. Tra i
toponomi scelti dalla commissione vi
sono quelle dei papi da Giovanni XXIII
a Giovanni Paolo II. C’è anche
l’intenzione di dedicare una via a don
Franco Cavallo.
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IL TORNEO DI CALCIO AL «PRESTI» PER TELETHON
Un messaggio di solidarietà
con tanti ragazzi coinvolti
Un messaggio di solidarietà lanciato in un clima festivo, caratterizzato dal periodo natalizio e dalla
presenza di tanti giovani della città. Con questo
sfondo si è svolto ieri mattina allo stadio comunale “Vincenzo Presti” il terzo torneo di calcio intitolato “Non solo didattica: i docenti del cuore”. Un’iniziativa tra sport e socialità organizzata dall’Istituto “Ettore Majorana” diretto da Maria Rita Basta con
la partecipazione dell’Itis “Morselli”, del Liceo Classico “Eschilo” e del Liceo Scientifico “Vittorini”.
Obiettivo: partecipare alla raccolta fondi promossa
da Telethon, la fondazione che finanzia la ricerca
sulle malattie genetiche.
La tribuna coperta dello stadio ha ospitato circa
1500 studenti degli istituti partecipanti, mentre in
campo si sono sfidate in un triangolare le squadre
del “Majorana”, dell’Itis e una selezione mista Classico-Scientifico. Alunni, docenti, dirigenti, collaboratori e personale delle scuole coinvolte sono scesi
in campo per dare un concreto segnale di vicinanza alla campagna di sensibilizzazione e alla raccolta fondi di Telethon, vivendo anche un momento di
festa per l’intera comunità scolastica cittadina.
“E’ stato come vivere una giornata in famiglia –
dichiara Salvo Barbieri, docente del ‘Majorana’, uno
dei promotori dell’iniziativa – e i nostri ragazzi
hanno saputo cogliere lo spirito dell’evento. Come
educatori non possiamo che essere contenti: abbiamo riempito il ‘Presti’, il messaggio è arrivato a destinazione. Siamo felici”. Primario e fondamentale
il tema della solidarietà, importante anche l’immagine d’unità data dalle scuole gelesi. “Per i ragazzi ma anche per noi insegnanti – dice Carmelo
Maggiorino, docente dell’Itis – questi sono momenti importanti per socializzare”. “Sono i ragazzi
i veri protagonisti di questa giornata – sostiene il dirigente scolastico del Liceo Classico Gioacchino Pellitteri, anche lui in versione atleta con maglietta e
pantaloncini – all’insegna della convivenza cristiana e della solidarietà”. La vittoria del torneo è andata alla squadra dell’Itis, che ha battuto le altre pretendenti, “ma la cosa più importante – ha voluto ricordare Claudio Mezzasalma, studente della IV E
corso informatico del ‘Morselli’ – è ribadire l’importanza del progetto di Telethon, anche attraverso il
gioco”.
A bordo campo ieri al “Presti” c’era anche Massimo Savastra, responsabile della raccolta fondi Telethon nel comprensorio nisseno: “siamo vicini a
chi organizza eventi come questo – ha dichiarato –
e continuiamo a puntare sempre sulla sensibilizzazione. L’opera di Telethon va fatta conoscere soprattutto alle fasce più giovani per raggiungere traguardi importanti per la ricerca e l’intera società”.
DOMENICO RUSSELLO
LA SQUADRA DELL’ISTITUTO «MAJORANA»
LA SQUADRA DELL’ITIS CHE SI È AGGIUDICATA LA MANIFESTAZIONE CALCISTICA
GLI ARBITRI DELLA MANIFESTAZIONE
LA FORMAZIONE DEL LICEO CLASSICO E LICEO SCIENTIFICO
LE MAJORETTES DEL «MAJORANA» CON LA DIRIGENTE SCOLASTICA
RAPINA IN BRASILE. Disavventura per il dott. Antonino Biundo ed altri 49 colleghi a Rio de Janiero
Un’esperienza di aggiornamento professionale all’estero macchiata da una brutta rapina. Un viaggio da dimenticare per il dott. Antonino Biundo (nella foto), dirigente del reparto di medicina all’ ospedale di Mazzarino
ed in servizio come pneumologo anche al
Vittorio Emanuele.
Il medico, che è consigliere comuanale
del Pd, è reduce da una brutta avventura
capitatagli non appena ha messo piede in
terra brasiliana per partecipare ad un congresso mondiale sulle ultime frontiere dell’immunologia ed allergologia. Il viaggio in
Brasile si è rivelato un terribile incubo.
”In aeroporto eravamo una cinquantina di
medici italiani, tutti in Brasile per il convegno scientifico – racconta il dott. Biundo –
siamo saliti su un autobus che dall’aeroporto doveva portarci nel nostro albergo. Neanche mezz’ora dopo mentre l’autobus transitava in autostrada da un ponte sono usciti
dieci ragazzi armati che hanno bloccato l’autobus”.
”Erano a volto scoperto – continua il dott.
Biundo – tutti ragazzini, potevano avere al
massimo vent’anni e non escludo che qualcuno del gruppo fosse minorenne. Sembravano drogati ed erano molto violenti. Ci hanno intimato di consegnare tutto e subito».
«Una collega ha ricevuto un pugno in fac-
cia, un collega un colpo un testa con il calcio
della pistola. Hanno preso orologi, fedi nuziali e denaro. A me è andata bene. Non ho
reagito, consegnando subito il portafogli ma
quei 15 minuti mi sono sembrati un’eternità” – ricorda il dott. Biundo. « Siano arrivati in albergo sconvolti – prosegue – e non ci
siamo mossi per 4 giorni dalla sede del congresso. Altro che capatina alla spiaggia di Copacabana”. I medici hanno ricevuto la visita
del console italiano e del segretario di Stato
brasiliano che ha presentato le scuse del governo. Al ritorno in aeroporto l’autobus è
stato scortato dalla polizia.
M. C. G.
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