MICHELIN X-STRADDLE 2 Lo pneumatico per le operazioni portuali

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MICHELIN X-STRADDLE 2 Lo pneumatico per le operazioni portuali
19/2014, maggio 2014
Comunicato stampa
MICHELIN X-STRADDLE 2
Lo pneumatico per le operazioni portuali
Contatto stampa: 02 33953609
Il nuovo MICHELIN X-STRADDLE 2
Ancora più sicurezza e produttività1
nelle operazioni portuali
Punti
chiave
da
ricordare
Il 60% del commercio mondiale transita nei porti.
Il valore totale delle merci trasportate nei 17 milioni di
container al mondo supera i 4,1 trilioni di dollari l'anno.
Indipendentemente dal contesto economico, le attività
portuali sono in costante crescita.
Il nuovo pneumatico MICHELIN X-STRADDLE 2 aumenta
la produttività dei mezzi di movimentazione portuali di
oltre il 30%.
La produttività aumenta senza sacrificare le qualità
Michelin: maggiore sicurezza, longevità, comfort e
rispetto dell'ambiente.
Le attività portuali sono il fulcro dell’economia globale.
Il trasporto delle merci in container su navi cargo rappresenta approssimativamente i 2/3 del
commercio globale2, movimentando beni per un valore stimato di 4,1 trilioni di dollari l’anno e
impiegando direttamente quasi 4,2 milioni di addetti e altri 13,5 indirettamente.
Si calcola che ogni settimana3 10.000 cargo fanno scalo in uno dei grandi porti del mondo per
caricare e scaricare una percentuale considerevole dei 17 milioni di containers registrati. Da
quando i terminal portuali operano 7 giorni su 7, 24 ore su 24, l’affidabilità dei macchinari e
degli equipaggiamenti è diventata una necessità imprescindibile. Secondo uno studio della
Global Insight, la crescita media annuale del traffico merci in container è stata del 12% fra il
2001 e il 2005 e del 6,5% fra il 2006 e il 2011. Una crescita sorprendente da quel piovoso
giovedì mattina del 26 aprile 1956, quando un americano, Malcolm McLean, forte della sua
esperienza nel settore del trasporto su strada, decise di adattare i container al trasporto
marittimo, mettendo così fine all’era del trasporto sfuso. Per il suo contributo decisivo al
commercio marittimo, McLean fu nominato “Uomo del secolo” dall’International Maritime Hall of
Fame.
1
Rispetto al suo predecessore, MICHELIN X-STRADDLE.
Fonte: Valuation of the Liner Shipping Industry, IHS Global Report, 2009.
3
Fonte: IHS Global Report, dati del 2009.
2
2
Una volta sulla banchina, i container vengono sollevati da mezzi a 8 ruote chiamati straddle
carriers. Anche se non omologate per uso stradale, queste macchine operatrici vengono
utilizzate nei terminal intermodali. Lunghi più di 10 metri, alti più di 12 e larghi quasi 5, questi
mezzi di dimensioni eccezionali sono zavorrati per trasportare stabilmente container con un
peso fino a 60 tonnellate. Per fare un confronto, si pensi che uno straddle carrier carico pesa
quanto un Airbus A320 senza carico, cioè più di 100 tonnellate. Questo dato dà un'idea della
pressione esercitata sugli pneumatici, soprattutto considerato che tutti gli assi sono assi
sterzanti e devono contrastare un eventuale spostamento del carico. Gli straddle carriers
viaggiano a velocità relativamente basse, seppur significative, non superiori ai 30 km/h. Una
buona resistenza al surriscaldamento è quindi di fondamentale importanza. A differenza dei
veicoli che percorrono lunghe distanze alla stessa velocità – con pneumatici che possono così
mantenere una temperatura costante – gli straddle carriers devono continuamente fermarsi e
ripartire, muovendosi avanti e indietro, e sono pertanto sottoposti a un’elevata sollecitazione e
a un grande accumulo di calore.
Le soluzioni per migliorare e ottimizzare i metodi di trasporto possono avere un impatto
considerevole sulla fluidità di queste operazioni, che, come la maggior parte delle attività
economiche, sono soggette a vincoli di tempo e di efficienza. Seppure gli straddle carriers
single spreader, destinati a trasportare un solo container, siano ancora i più diffusi, il numero
degli straddle carriers double spreader, progettati per il trasporto di uno o due container, è in
aumento, chiara indicazione che gli operatori mirano a una maggiore produttività. Michelin è
stata la prima a fornire pneumatici per tutti e due i tipi di straddle carriers, con l'obiettivo di
ottimizzare le prestazioni di entrambi.
Se tutti i container che può trasportare un solo cargo di 11.000 TEU4 venissero caricati su un
treno, la sua lunghezza sarebbe di 77 chilometri. Come succede per molte altre attività di
trasporto, l’ottimizzazione delle attività richiede soprattutto miglioramenti nelle prestazioni dello
pneumatico, una componente chiave nel potenziamento della produttività. Le sfide sono
complesse, poiché gli straddle carriers operano in spazi ristretti e affollati e devono essere sia
facilmente manovrabili, sia stabili.
4
Acronimo di Twenty Foot Equivalent Unit, unità equivalente a venti piedi (6,1 metri), ossia a un volume di 38,55
metri cubi (6,1 x 2,44 x 2,59 m).
3
Caso di studio: APM Terminals Rotterdam
Votato come il miglior terminal europeo nel 2012 e nel 2013, l’APM Terminals Rotterdam
dimostra in che misura la produttività sia di cruciale importanza per le attività portuali.
Il terminal è dotato di 13 gru Post Panamax, 1 gru galleggiante, 74 straddle carriers operativi e
2.250 allacciamenti per container refrigerati su 100 ettari di terreno con 1.600 metri di banchina
per una capacità annuale di 3,25 milioni di TEU.
Il terminal è stato progettato per essere un hub di riferimento per le attività commerciali e
logistiche dei mercati britannici, irlandesi, scandinavi e dei Paesi baltici. Gestito direttamente
dal terminal portuale, il trasporto può essere effettuato rapidamente su chiatte, ferrovia o
strada. È il miglior sistema per alimentare un mercato di 320 milioni di consumatori in Europa
continentale.
700 addetti offrono la loro esperienza, 24 ore su 24, e accompagnano il mercato di oggi nella
sua strada verso il futuro.
Gli straddle carriers sono utilizzati per movimentare i container fra le navi in arrivo e partenza e
i camion. Per fare questo, si muovono senza sosta nei ristretti spazi del cantiere navale, con un
duplice obiettivo: la sicurezza di uomini, macchine e merci e il miglioramento della produttività.
Quando arriva una nave, ogni container deve essere scaricato in meno di 90 secondi. Nel
2012, l’APM Terminals Rotterdam ha superato la propria direttiva gestendo in media 92
container all'ora, operando con navi di tutte le grandezze. Nel 2013 la media è salita a 94,1
all'ora. Ci sono ancora margini di miglioramento e lo pneumatico è il mezzo più semplice ed
economico per raggiungerli. Michelin intende dimostrarlo con il nuovo MICHELIN XSTRADDLE 2.
4
Pianta dell’APM Terminals Rotterdam
Il nuovo MICHELIN X-STRADDLE 2 rende le operazioni portuali più sicure,
aumentando allo stesso tempo la produttività di oltre il 30%.
MICHELIN X-STRADDLE 2 offre tutti i vantaggi della tecnologia radiale – un brevetto
Michelin – per migliorare le operazioni portuali.
Il nuovo MICHELIN X-STRADDLE 2 è progettato, nella dimensione 450/95 R 25 (16.00R25),
per i straddle carriers - single spreader. Per i straddle carriers-double spreader, Michelin ha
mantenuto in catalogo la dimensione 480/95 R25 MICHELIN X-STRADDLE. Il nuovo
pneumatico MICHELIN X-STRADDLE 2 è già disponibile come primo equipaggiamento e come
ricambio.
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Agli operatori di mezzi portuali questi pneumatici offrono miglioramenti che contribuiscono ad
aumentare la produttività.

Maggiore sicurezza. Grazie alle fasce di protezione sui fianchi, unite a una larghezza
ridotta e al nuovo design dell’area del tallone, il nuovo MICHELIN X-STRADDLE 2 è più
robusto, offrendo agli operatori maggiore affidabilità e sicurezza. Le scanalature più strette
riducono il rischio che oggetti s'incastrino nel battistrada. Infine, il nuovo MICHELIN XSTRADDLE 2 offre una migliore aderenza, più maneggevolezza e maggiore stabilità. È
anche più facile da montare e smontare dal cerchio per la manutenzione degli pneumatici
e le sostituzioni.

Maggiore produttività. La produttività nelle operazioni portuali dipende dalla possibilità di
muovere più velocemente un maggior numero di container e di farlo in sicurezza.
Paragonata alla generazione precedente MICHELIN X-STRADDLE, il nuovo MICHELIN XSTRADDLE 2 offre un incremento del 17% della velocità massima (da 30 a 35 km/h) e
un aumento del 25% della distanza percorsa per ora (da 12 a 15 km/h). Allo stesso
tempo, la capacità di carico del nuovo pneumatico è superiore del 7%, da 14 a
15 tonnellate per pneumatico. L'effetto combinato di questi incrementi può aumentare la
produttività teorica del nuovo MICHELIN X-STRADDLE 2 di oltre il 30%5, andando così a
posizionare lo pneumatico come fattore chiave della produttività nelle operazioni portuali.

Maggiore longevità. Il MICHELIN X-STRADDLE 2 dura molto più a lungo grazie al nuovo
design del battistrada e della carcassa, un innovativo battistrada bi-mescola e un sistema
di raffreddamento ottimizzato sia sul battistrada, sia sulle spalle. Il nuovo battistrada, che
contiene un 4% di gomma in più, contribuisce ad aumentare la longevità fino al 15%6.
Questo riduce significativamente il costo totale di gestione degli pneumatici e delle
macchine.

Più comfort per l’operatore. Il nuovo battistrada si consuma più regolarmente, riducendo
anche le vibrazioni. Ciò migliora il comfort di guida, contribuendo a rendere più sicure le
operazioni del mezzo.

Miglioramento delle prestazioni ambientali. Oltre a offrire una maggiore longevità, il
nuovo MICHELIN X-STRADDLE 2 è prodotto in stabilimenti 14001 ISO, che hanno visto il
loro impatto ambientale ridotto del 16% dal 2005. In più, lo pneumatico può essere
ricostruito e facilmente riparato dalla rete di partner Michelin. Gli operatori che scelgono
MICHELIN X-STRADDLE 2 possono quindi arrivare a un potenziamento delle performance
operative utilizzando un minor numero di materie prime.
5
6
Secondo il sito e le condizioni di utilizzo.
Rispetto agli pneumatici della generazione precedente.
6
Il design del nuovo MICHELIN X-STRADDLE 2 riflette la sua eccezionale versatilità. Le nuove
scanalature del battistrada contribuiscono a evitare l'accumulo di calore, mentre la
manutenzione è semplificata grazie a un indicatore di usura che è facilmente visibile sulle
spalle e fornisce un feedback immediato sul tasso di usura dello pneumatico e la vita residua.
Le fasce di protezione sui fianchi attestano la sua resistenza alle forature e ai tagli. Con tutte
queste caratteristiche, il MICHELIN X-STRADDLE 2 è stato progettato per rispondere alle sfide
dell’impiego nei terminal marittimi.
MICHELIN X-STRADDLE 2 è prodotto in Francia, nello stabilimento Michelin di Montceau-lesMines.
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Michelin per le macchine Movimento Terra: alcune cifre
1
È il costo, in milioni di dollari, che può raggiungere lo stampo di cottura per la produzione di uno
pneumatico Movimento Terra. La realizzazione di uno di questi stampi può richiedere fino a un
anno di lavoro.
7
È il numero di siti industriali del Gruppo Michelin che nel mondo fabbricano pneumatici
Movimento Terra.
30
È il guadagno percentuale, in termini di produttività, ottenuto utilizzando uno pneumatico
MICHELIN X-STRADDLE 2, rispetto al suo predecessore.
46
È il numero di tipologie di sculture che si trovano nella gamma di pneumatici MICHELIN
Movimento Terra. Per rispondere al meglio alle necessità degli operatori è stato studiato uno
pneumatico specifico per ogni tipo di utilizzo.
95
È il numero di dimensioni disponibili nel catalogo Movimento Terra: da 8 pollici per i carrelli
elevatori a 63 pollici per i dumper usati nelle cave.
100
È la percentuale di pneumatici MICHELIN Movimento Terra a tecnologia radiale.
100
È il carico, in tonnellate, che uno pneumatico MICHELIN XDR2 è in grado di sostenere.
200
È il numero di componenti presenti in uno pneumatico MICHELIN Movimento Terra:
un prodotto estremamente tecnologico.
400
È il peso, in tonnellate, di una pressa utilizzata per la produzione di uno pneumatico MICHELIN
Movimento Terra. Per quanto grandi, questi pneumatici presentano una serie di caratteristiche
visibili soltanto al microscopio.
8
3.500
È il numero di addetti che lavorano nel settore Movimento Terra per il Gruppo Michelin.
5.445
È il peso, in chilogrammi, dei più grandi pneumatici MICHELIN Movimento Terra.
17.000
È il numero di pannelli solari installati nello stabilimento MICHELIN Movimento Terra di Le Puyen-Velay (Francia). La superficie coperta dai pannelli solari, una delle più grandi in Francia in
un sito industriale, è pari a quella di 3 campi da calcio. È solo un esempio di concretizzazione
della strategia ambientale di Michelin.
3 milioni
È la distanza, in chilometri, percorsa ogni anno per i test degli pneumatici Movimento Terra nel
centro di ricerca Michelin di Almeria (Spagna).
4.1 trilioni
È il valore stimato, in dollari, delle merci che ogni anno transitano dentro ai container nei porti
del mondo.
9
Michelin per i veicoli Movimento Terra: date
1959: Produzione del primo pneumatico radiale Movimento Terra nel mondo.
1977: Inaugurazione del centro di ricerca Michelin di Almeria (Spagna), il primo al mondo e, a
tutt’oggi, l’unico centro di test dedicato esclusivamente agli pneumatici Movimento Terra.
1998: Produzione del primo pneumatico a basso profilo per dumper. Il nuovo pneumatico
aumenta la capacità di carico dei grandi dumper.
2001: Lancio del MICHELIN XDR 59/80 R 63, il più grande pneumatico del mondo.
2007: Presentazione del Michelin Earthmover Management System (MEMS), primo sistema
elettronico per il monitoraggio e la gestione degli pneumatici Movimento Terra.
2011: Lancio del MICHELIN XZM2+, pneumatico progettato appositamente per i reach
stackers.
2013: Lancio del MICHELIN X-STRADDLE 2, nuova generazione di pneumatici destinati al
miglioramento della produttività delle attività portuali.
Il gruppo Michelin, fatti e date
Da oltre un secolo, Michelin mette tutto il suo know-how e la sua innovazione al servizio della
mobilità di tutti gli automobilisti, ovunque nel mondo.
1889:
1891:
1895:
1898:
1900:
1905:
1910:
1913:
1923:
1926:
1930:
1938:
1946:
1959:
1979:
1981:
1992:
1993:
1995:
1996:
1998:
2000:
2001:
2003:
2004:
2005:
2006:
2007:
2008:
2009:
2010:
fondazione della Michelin et Cie.
primi brevetti sugli pneumatici smontabili e riparabili.
Michelin fa correre la prima vettura su pneumatici: l’Eclair
nascita dell’Omino Michelin, “Bibendum”.
pubblicazione della prima Guida Michelin.
la “suola Michelin” chiodata migliora l’aderenza e la resistenza dello pneumatico.
pubblicazione della prima Carta Stradale Michelin in scala 1:200.000.
Michelin inventa la ruota d’acciaio smontabile.
primo pneumatico a bassa pressione per automobile (2,5 bar).
Michelin crea la sua prima Guida Verde turistica.
Michelin deposita il brevetto dello pneumatico con camera d’aria incorporata.
Michelin commercializza il Metalic, primo pneumatico a carcassa d’acciaio per
mezzi pesanti.
invenzione dello pneumatico a carcassa radiale.
Michelin lancia il primo pneumatico radiale per veicoli Movimento Terra.
lo pneumatico radiale Michelin è campione del mondo di Formula Uno.
MICHELIN X Air è il primo pneumatico radiale per aereo.
lancio dello pneumatico MICHELIN ENERGY™, a basso consumo di carburante.
nuovo processo di fabbricazione degli pneumatici inventato da Michelin: il C3M.
la navicella spaziale americana atterra su pneumatici Michelin.
invenzione dello pneumatico ad aggancio verticale: PAX System.
prima edizione del Michelin Challenge Bibendum, primo evento mondiale per veicoli
non inquinanti.
Centenario dell’Omino Michelin.
Bibendum è eletto miglior logo di tutti i tempi da una giuria internazionale.
Michelin commercializza lo pneumatico più grande del mondo per veicoli Movimento
Terra.
lancio della gamma di accessori automobilistici con il marchio Michelin.
“Michelin, il modo migliore di avanzare” diventa la firma istituzionale del Gruppo.
Commercializzazione di MICHELIN XeoBib, il primo pneumatico agricolo a bassa
pressione costante.
Michelin equipaggia il nuovo Airbus A-380.
Lancio del MICHELIN Power Race, il primo pneumatico sportivo bi-mescola
omologato per la strada.
Michelin lancia una rivoluzione per gli pneumatici per trasporto pesante con le
“MICHELIN Durable Technologies”.
Michelin lancia il nuovo pneumatico MICHELIN ENERGY™ Saver, che risparmia circa
0,2 litri di carburante per 100 km ed evita emissioni di circa 4 grammi di CO 2 per
chilometro percorso.
Michelin lancia il nuovo pneumatico per trasporto pesante MICHELIN® X® ENERGY™
SAVERGREEN.
la guida MICHELIN Francia festeggia la sua 100a edizione.
lancio commerciale degli pneumatici MICHELIN Pilot Sport 3 e MICHELIN Pilot Super
Sport.
10
2012: lancio commerciale del nuovo MICHELIN Primacy 3.
Lancio commerciale dei nuovi pneumatici invernali ad alte prestazioni MICHELIN Pilot
Alpin e MICHELIN Latitude Alpin.
Lancio commerciale dei nuovi pneumatici MICHELIN ENERGY™ Saver+ e MICHELIN
Agilis+.
2013: Michelin lancia 4 novità nel campo degli pneumatici da moto, tra cui il MICHELIN Pilot
Street Radial.
Alcune cifre chiave sul gruppo Michelin
Data di costituzione:
1889
Insediamenti industriali:
67 siti di produzione in 17 Paesi
Numero di dipendenti:
111.200 nel mondo
Centro di Tecnologia:
Più di 6.000 ricercatori, suddivisi fra 25 siti industriali
in 3 continenti: Nord America, Europa e Asia
Budget 2013 di R&D:
Più di 600 milioni di euro
Produzione annua:
171 milioni di pneumatici prodotti, più di 13 milioni di carte e
guide vendute in più di 170 Paesi e 1,2 miliardi di itinerari
calcolati da ViaMichelin
Vendite nette 2013:
20,2 miliardi di euro
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