documento predisposto dal consiglio della classe v d2
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LICEO ARTISTICO, COREUTI CO e SCI ENTIFICO INTERNAZIONALE “ PIERO DELLA FRANCESCA” Annesso al CONV ITTO NAZIONALE V.EMANUELE II di AREZZO ESAME DI STATO Anno scolastico 2015 /2016 DOCUMENTO PREDISPOSTO DAL CONSIGLIO DELLA CLASSE V D2 Parte Generale Arezzo 15 maggio 2016 IL DIRIGENTE SCOLASTICO All. 008 DID-PR-02 Rev. 0 – Data: 18/05/2005 LICEO ARTISTICO, COREUTI CO e SCI ENTIFICO INTERNAZIONALE “ PIERO DELLA FRANCESCA” Annesso al CONV ITTO NAZIONALE V.EMANUELE II di AREZZO N. ALUNNI/E DELLA CLASSE 1 BARUA MONICA 2 BRUSCHI CHIARA 3 FORNARO MARTINA 4 LOPEZ MARIAN 5 MARMORINI VERONICA 6 MILANI CHIARA 7 SCRIVA STEFANIA 8 VANNI ELEONORA 9 VELLA DANIA All. 008 DID-PR-02 Rev. 0 – Data: 18/05/2005 LICEO ARTISTICO, COREUTI CO e SCI ENTIFICO INTERNAZIONALE “ PIERO DELLA FRANCESCA” Annesso al CONV ITTO NAZIONALE V.EMANUELE II di AREZZO N. DOCENTI DELLA CLASSE DISCIPLINA 1 CECCATONI ANTONIO ITALIANO/STORIA 2 CHIARENZA ELISA LABORATORIO MODA 3 CORSINI FABRIZIO FILOSOFIA 4 FUSAI NADIA RELIGIONE 5 GAVAGNI ALESSANDRA INGLESE 6 GORI CARLO EDUCAZIONE FISICA 7 NARDELLI PATRIZIA MATEMATICA/FISICA 8 MATTESINI ANNAMARIA DISCIPLINE PROGETTUALI 9 SEMOLI PAOLA STORIA DELL'ARTE 10 CASTELLANO ASSUNTA SOSTEGNO 11 NERI ANTONELLA SOSTEGNO 12 13 14 15 All. 008 DID-PR-02 Rev. 0 – Data: 18/05/2005 LICEO ARTISTICO, COREUTI CO e SCI ENTIFICO INTERNAZIONALE “ PIERO DELLA FRANCESCA” Annesso al CONV ITTO NAZIONALE V.EMANUELE II di AREZZO PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe che si presenta quest’anno all’appuntamento con gli esami di Stato risulta composta da 9 alunne, una si è ritirata nel corso dell’anno, tutte appartenenti alla Sezione di design della Moda e del costume Teatrale. L’attuale composizione della classe è frutto di una selezione che si è succeduta nel corso degli anni poiché era composta di 34 elementi in prima, 26 in seconda, 13 in quarta. Le attuali 9 alunne hanno cominciato insieme il loro ultimo percorso scolastico. All’interno della classe un’alunna segue la programmazione con obbiettivi minimi per la quale si rimanda all’apposita relazione allegata al presente Documento. La provenienza degli alunni risulta essere distribuita in varie parti del territorio aretino: questo elemento ha causato i disagi tipici del pendolarismo che, in alcuni di loro, hanno sviluppato un forte senso di responsabilità mentre, in altri, hanno contribuito ad aumentare inevitabilmente il numero delle assenze. La classe non ha potuto avvalersi di una sufficiente continuità didattica poiché, nel corso degli anni, si sono verificati frequenti avvicendamenti tra docenti. Negli ultimi due anni questo fenomeno si è solo in minima parte attenuato e ciò non ha certo favorito il percorso scolastico degli alunni e il lavoro dei docenti. La partecipazione delle famiglie alla vita scolastica non è stata particolarmente intensa e si è mantenuta nell’ambito dei contatti istituzionali. Sotto il profilo comportamentale i rapporti tra gli alunni sono stati caratterizzati da una discreta sintonia nonostante le evidenti diversità a livello caratteriale presenti all’interno della classe. I buoni rapporti e il rispetto reciproco hanno favorito l’instaurarsi di un clima disteso e sereno che ha rappresentato uno dei tratti salienti della classe. Il comportamento nei confronti degli insegnanti è stato sempre corretto ed improntato a rispetto. La partecipazione al dialogo educativo, diversificata per alunno e per materia, è stata soddisfacente e collaborativa anche se non sempre attiva e sostenuta da adeguato senso critico. In particolare, all’interno della classe, c’è qualche alunna che sta portando a termine un percorso scolastico apprezzabile e senza sbavature, grazie al costante impegno, all’elevato senso di All. 008 DID-PR-02 Rev. 0 – Data: 18/05/2005 LICEO ARTISTICO, COREUTI CO e SCI ENTIFICO INTERNAZIONALE “ PIERO DELLA FRANCESCA” Annesso al CONV ITTO NAZIONALE V.EMANUELE II di AREZZO responsabilità e alle buone capacità possedute. Esse hanno svolto il proprio ruolo in maniera collaborativa dimostrando in qualsiasi circostanza interesse per gli argomenti svolti e rispondendo in maniera puntuale alle sollecitazioni degli insegnanti. Altre alunne, non hanno raggiunto il livello delle precedenti, hanno, si, partecipato alle attività didattiche in maniera attenta, ma sono state continuamente spinte a ricercare ed affermare una propria autonomia e metodologia di studio, raggiungendo nonostante tutto un profitto soddisfacente nelle attività didattiche. Altre ancora hanno preferito, soprattutto in alcune materie, mantenersi ai margini del dialogo educativo partecipando alle varie attività didattiche proposte dai docenti in maniera non sempre attiva e con un impegno altalenante a cui si è aggiunto, in qualche caso, un rilevante numero di assenze. Vi è stato anche chi, nonostante situazioni personali particolarmente difficili, è riuscito a far fronte alle avversità in oggetto e a svolgere il proprio ruolo di studente con impegno e forza di volontà. Quanto specificato in precedenza ha finito ovviamente per incidere sui risultati conseguiti che sono decisamente eterogenei. Infatti vi sono elementi che, grazie alle solide motivazioni e all’ impegno serio e costante, hanno raggiunto livelli di preparazione ottimi: in particolare le loro competenze espressive appaiono discretamente corrette ed efficaci, le loro conoscenze risultano soddisfacenti così come la capacità di applicare e rielaborare quanto appreso e quella di operare collegamenti. Altre ancora, a causa di un impegno non sempre puntuale e spesso finalizzato esclusivamente alle verifiche, hanno raggiunto un livello di preparazione sufficiente o appena sufficiente: la loro esposizione risulta semplice, ma chiara, le conoscenze acquisite appaiono generali anche se non approfondite e quelle di rielaborazione accettabili anche se parziali. In generale, all’interno della classe, emergono incertezze negli elaborati scritti dove permangono alcune difficoltà sia sotto il profilo grammaticale che sintattico. Nelle materie scientifiche, a causa di lacune pregresse e di un impegno nel lavoro personale non all’altezza delle difficoltà riscontrate, la preparazione appare più limitata. La classe ha invece dato il meglio di sé nelle materie di indirizzo dove più di un elemento è emerso per le apprezzabili capacità grafiche, pittoriche, progettuali e laboratoriali. All. 008 DID-PR-02 Rev. 0 – Data: 18/05/2005 LICEO ARTISTICO, COREUTI CO e SCI ENTIFICO INTERNAZIONALE “ PIERO DELLA FRANCESCA” Annesso al CONV ITTO NAZIONALE V.EMANUELE II di AREZZO In occasione di mostre a tema, e di esposizioni di rilevanza cittadina, la classe si è distinta per spirito di gruppo, convinta partecipazione, forte motivazione e per l’elevatissima qualità artistica dei manufatti realizzati (alcuni visibili in Istituto). All’interno della classe, vi è un’alunna con Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) per i quali si rimanda all’apposita relazione allegata al presente Documento. All. 008 DID-PR-02 Rev. 0 – Data: 18/05/2005 LICEO ARTISTICO, COREUTI CO e SCI ENTIFICO INTERNAZIONALE “ PIERO DELLA FRANCESCA” Annesso al CONV ITTO NAZIONALE V.EMANUELE II di AREZZO FINALITA’ DEL CORSO ED OBIETTIVI RAGGIUNTI Con la nuova riforma dei Licei, “Il percorso del Liceo Artistico è indirizzato allo studio dei fenomeni estetici e alla pratica artistica. Favorisce l’acquisizione dei metodi specifici della ricerca e della produzione artistica, la padronanza dei linguaggi e delle tecniche relative. Fornisce allo studente gli strumenti necessari per conoscere il patrimonio artistico nel suo contesto storico e culturale e per coglierne appieno la presenza e il valore nella società odierna. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per dare espressione alla propria creatività e capacità progettuale nell’ambito delle arti.” (art. 4 comma 1). A) Risultati di apprendimento comuni a tutti i percorsi liceali In generale, a conclusione del percorso liceale, gli studenti: 1. Area metodologica - hanno acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consente di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita; - sono consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari; - sanno compiere in maniera sufficientemente adeguata le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline; - sanno lavorare autonomamente e in gruppo; - sanno rispettare, in maniera sufficientemente adeguata, tempi e programmi prefissati; - sono in grado di prendere decisioni e di assumere responsabilità; 2. Area logico-argomentativa - sanno sostenere una propria tesi e sanno ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui; - hanno acquisito l’abitudine a ragionare con sufficiente rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare possibili soluzioni; - sono in grado di leggere e interpretare i contenuti delle diverse forme di comunicazione. 3. Area linguistica e comunicativa • padroneggiano la lingua italiana e in particolare: - dominano discretamente la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli più avanzati (sintassi, precisione e ricchezza del lessico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi; - sanno leggere e comprendere testi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale; - curano l’esposizione orale e sanno adeguarla ai diversi contesti; • hanno acquisito, nella lingua inglese, strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello ……….. del Quadro Comune Europeo di Riferimento; All. 008 DID-PR-02 Rev. 0 – Data: 18/05/2005 LICEO ARTISTICO, COREUTI CO e SCI ENTIFICO INTERNAZIONALE “ PIERO DELLA FRANCESCA” Annesso al CONV ITTO NAZIONALE V.EMANUELE II di AREZZO • sanno utilizzare sufficientemente le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca, comunicare; 4. Area storico-umanistica • conoscono i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche, con riferimento particolare all’Italia, e comprendono i diritti e i doveri che caratterizzano l’essere cittadini; • conoscono, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più importanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale; • conoscono gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero più significativi; • sono consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della necessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione; • sanno fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo spettacolo, la musica, le arti visive; 5. Area scientifica, matematica e tecnologica • comprendono il linguaggio formale specifico della matematica, sanno utilizzare le procedure tipiche del pensiero matematico, conoscono i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà; • possiedono i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia); • sono in grado di utilizzare in maniera consapevole strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento; B) Risultati di apprendimento del percorso liceale in ambito artistico In particolare, a conclusione di un percorso liceale in ambito artistico, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni di cui sopra, gli studenti: • conoscono la storia della produzione artistica e architettonica e il significato delle opere d’arte nei diversi contesti storici e culturali anche in relazione all’indirizzo di studio prescelto; • colgono i valori estetici, concettuali e funzionali nelle opere artistiche; • conoscono e applicano le tecniche grafiche, pittoriche, plastico-scultoree, architettoniche e multimediali e sanno collegare tra di loro i diversi linguaggi artistici; • conoscono e padroneggiano i processi progettuali e operativi e utilizzano in modo appropriato tecniche e materiali in relazione all’indirizzo prescelto; • conoscono e applicano i codici dei linguaggi artistici, i principi della percezione visiva e della composizione della forma in tutte le sue configurazioni e funzioni; • conoscono le problematiche relative alla tutela, alla conservazione e al restauro del patrimonio artistico e architettonico. All. 008 DID-PR-02 Rev. 0 – Data: 18/05/2005 LICEO ARTISTICO, COREUTI CO e SCI ENTIFICO INTERNAZIONALE “ PIERO DELLA FRANCESCA” Annesso al CONV ITTO NAZIONALE V.EMANUELE II di AREZZO C) Avendo frequentato l’Indirizzo Design (del Gioiello o della Moda o della Stampa e Serigrafia), gli studenti: • conoscono gli elementi costitutivi dei codici dei linguaggi grafici, progettuali e della forma; • hanno consapevolezza delle radici storiche, delle linee di sviluppo e delle diverse strategie espressive proprie dei vari ambiti del design e delle arti applicate tradizionali; • sanno individuare le corrette procedure di approccio nel rapporto progetto-funzionalitàcontesto, nelle diverse finalità relative a beni, servizi e produzione; • sanno identificare e usare tecniche e tecnologie adeguate alla definizione del progetto grafico, del prototipo e del modello tridimensionale; • conoscono il patrimonio culturale e tecnico delle arti applicate; • conoscono e sanno applicare i principi della percezione visiva e della composizione della forma. D) Avendo frequentato l’indirizzo di cui sopra, presso il Liceo Artistico, Coreutico e Scientifico Internazionale “Piero della Francesca”, gli studenti: • conoscono, esercitano e rispettano i diritti e i doveri dell’uomo e il principio di uguaglianza; • considerano la diversità di ideologia e di opinioni come occasione per un confronto e una ricerca di valori unificanti; • riconoscono il diritto alla diversità razziale, etnica, religiosa, culturale e lo accettano come fonte di arricchimento e non come un ostacolo all’integrazione; • accettano ed apprezzano la presenza della disabilità nella scuola; • apprezzano i valori dell’amicizia e della solidarietà; • sanno mettere in atto processi di valutazione e autovalutazione. All. 008 DID-PR-02 Rev. 0 – Data: 18/05/2005 LICEO ARTISTICO, COREUTI CO e SCI ENTIFICO INTERNAZIONALE “ PIERO DELLA FRANCESCA” Annesso al CONV ITTO NAZIONALE V.EMANUELE II di AREZZO PERCORSO FORMATIVO Il Consiglio di Classe si è impegnato per la realizzazione di una programmazione modulare. L’organizzazione modulare della didattica è una vera e propria strategia formativa altamente strutturata in cui l’organizzazione del curricolo, delle risorse, del tempo e dello spazio, prevede l’impiego flessibile di segmenti unitari, chiamati appunto moduli, dei più lunghi percorsi di apprendimento, tali da avere una ben definita struttura e altrettanto ben determinate funzioni. Ciascun modulo viene a costituire quindi una parte significativa, altamente omogenea ed unitaria di un più esteso percorso formativo, disciplinare o pluri, multi, interdisciplinare, programmato; una parte del tutto, in grado di assolvere ben specifiche funzioni ma anche di far perseguire ben precisi obiettivi, prevalentemente ma non solo cognitivi, verificabili, documentabili e capitalizzabili. Al termine di ogni modulo, ogni docente ha effettuato verifiche formative attraverso esercitazioni scritte, discussioni e uso dei laboratori. Il percorso formativo, scandito in due quadrimestri, suddivisi in bimestri che si sono conclusi con altrettanti consigli di classe a novembre e a marzo, si è caratterizzato così in quattro momenti significativi ai fini dell’apprendimento, della sua verifica e relativa valutazione, la quale non può essere considerata scissa dal processo formativo ma parte integrante dell’itinerario pedagogico – didattico. Ciò ha permesso a ciascun insegnante di adattare la programmazione alle esigenze del gruppo – classe e di organizzare l’attività di recupero, sia in itinere, sia, in alcuni casi, in maniera più specifica, tramite appositi sportelli in orario pomeridiano. Per i moduli svolti da ogni disciplina si rimanda alla parte speciale del Documento. All. 008 DID-PR-02 Rev. 0 – Data: 18/05/2005 LICEO ARTISTICO, COREUTI CO e SCI ENTIFICO INTERNAZIONALE “ PIERO DELLA FRANCESCA” Annesso al CONV ITTO NAZIONALE V.EMANUELE II di AREZZO Oltre alle normali attività didattiche Sono state svolte le seguenti attività: Attività Obiettivi - Biennale D’Arte a Venezia Da Kandinskji a Polloch Gold Fashion 3 Mostre: “Bellissima” “I Vestiti dei sogni” Museo del Costume Viaggio di istruzione a Praga, Monaco, Plzen, Linz e Salisburgo - - Orientamento in uscita - Favorire l’interesse e la sensibilità verso argomenti di carattere artistico. Proporre spunti di riflessione sulle correnti del ‘900 Stimolare il confronto e la discussione sull’importanza dell’arte nel panorama artistico e sociale. Favorire la conoscenza del manufatto artigianale locale e valorizzarlo attraverso la sartorialità di un capo unico. Modalità Tempi Novembre Le alunne si sono recate alle 2015 suddette esposizioni in vista dell’approfondimento didattico Aprile 2016 previsto nel secondo quadrimestre. Le alunne hanno partecipato al progetto/ concorso organizzato Aprile 2015 dalla scuola dedicato alla storia e alla tradizione del Merletto ad Anghiari . Favorire lo studio della storia del costume Viaggio di istruzione a Roma in attraverso la conoscenza dei visita al Museo Maxxi e Museo grandi sarti che hanno fatto Febbraio 2015 di Roma; Firenze. epoca. arricchire la preparazione culturale degli studenti favorire la conoscenza di Paesi stranieri favorire la socializzazione Supportare gli studenti affinché sviluppino competenze orientative nelle seguenti situazioni: transizione alla vita adulta, alternanza scuola-lavoro, scelte post-diploma; Favorire l’inserimento nel mondo del lavoro; offrire strumenti di orientamento universitario Gli studenti hanno visitato importanti mete turistiche europee che si caratterizzano per il fascino ineguagliabile e per il pieno di arte e cultura che esse garantiscono. Il progetto ha visto la partecipazione ai seguenti incontri: - con varie Università - con Accademia delle Belle Arti di Perugia - con Scuola del Design di Firenze – Polimoda - partecipazione all’Open day c/o Università di Firenze - partecipazione al salone dell’Orientamento di FI nze All. 008 DID-PR-02 Rev. 0 – Data: 18/05/2005 A.S. 2014/2015 A.S. 2015/2016 LICEO ARTISTICO, COREUTI CO e SCI ENTIFICO INTERNAZIONALE “ PIERO DELLA FRANCESCA” Annesso al CONV ITTO NAZIONALE V.EMANUELE II di AREZZO METODI ADOTTATI Nello svolgimento delle attività curricolari sono stati seguiti i seguenti metodi: Metodi Lezione frontale Lavori di gruppo Ricerche ed approfondimenti Tesine Discussione guidata Discipline Italiano, storia, filosofia, storia dell’arte, inglese, matematica, fisica, scienze motorie, laboratorio del design, discipline progettuali, religione cattolica. Discipline progettuali, laboratorio del design. Inglese, storia dell’arte, laboratorio del design, discipline progettuali. Italiano, storia dell’arte, Inglese, laboratorio del design, discipline progettuali. Italiano, storia, filosofia, storia dell’arte, inglese, matematica, fisica, laboratorio del design, discipline progettuali, religione cattolica. Rielaborazioni appunti Italiano, storia, filosofia, storia dell’arte, inglese, matematica, fisica, laboratorio del design, discipline progettuali, religione cattolica. Altro / MEZZI E STRUMENTI UTILIZZATI Nello svolgimento delle attività curricolari sono stati utilizzati i seguenti mezzi e strumenti: Mezzi Discipline Italiano, storia, filosofia, matematica, fisica, inglese, discipline Libro di testo in adozione progettuali, religione cattolica, storia dell’arte. Dispense Quotidiani, riviste specializzate, dossier Biblioteca Audiovisivi (diapositive, film, videocassette) Laboratorio del design, discipline progettuali, storia dell’arte. Religione, discipline progettuali, laboratorio del design. Storia dell’arte, discipline progettuali, laboratorio del design. Storia, inglese, italiano, religione. Laboratori Discipline progettuali, laboratorio del design. LIM Italiano, storia, fisica, matematica, filosofia, storia dell’arte, discipline progettuali. All. 008 DID-PR-02 Rev. 0 – Data: 18/05/2005 LICEO ARTISTICO, COREUTI CO e SCI ENTIFICO INTERNAZIONALE “ PIERO DELLA FRANCESCA” Annesso al CONV ITTO NAZIONALE V.EMANUELE II di AREZZO STRUMENTI UTILIZZATI PER L’ACCERTAMENTO DI CONOSCENZE, COMPETENZE E CAPACITA’ Ai fini dell’accertamento delle conoscenze, delle competenze e delle capacità sono stati usati i seguenti strumenti: Strumenti Discipline Interrogazioni orali Italiano, storia, filosofia, storia dell’arte, inglese, matematica, fisica, laboratorio del design, religione. Prove scritte e grafico – pratiche Prove strutturate a risposta multipla Prove strutturate a risposta aperta Interventi dal banco Compiti a casa Italiano, storia, filosofia, storia dell’arte, inglese, matematica, fisica, laboratorio del design, religione, scienze motorie. Inglese, storia dell’arte, Laboratorio del design, matematica. Inglese, storia dell’arte, Laboratorio del design, matematica. Italiano, storia, filosofia, storia dell’arte, inglese, matematica, fisica, laboratorio del design, religione. Italiano, storia, filosofia, storia dell’arte, inglese, matematica, fisica, laboratorio del design, religione, discipline progettuali. All. 008 DID-PR-02 Rev. 0 – Data: 18/05/2005 LICEO ARTISTICO, COREUTI CO e SCI ENTIFICO INTERNAZIONALE “ PIERO DELLA FRANCESCA” Annesso al CONV ITTO NAZIONALE V.EMANUELE II di AREZZO GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA “Italiano” Candidato: _____________________________________________ Classe V Sezione: _______ PROVA DI TIPOLOGIA A – Analisi del testo INDICATORI Padronanza e uso della lingua Conoscenza dell’argomento e del contesto di riferimento Capacità logicocritiche espressive DESCRITTORI Correttezza ortografica a) buona b) sufficiente (errori di ortografia non gravi) c) insufficiente (errori ripetuti di ortografia) Correttezza sintattica a) buona b) sufficiente (errori di sintassi non gravi) c) insufficiente (errori di sintassi ripetuti) Correttezza lessicale a) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto Conoscenza delle caratteristiche formali del testo a) buona conoscenza delle strutture retoriche del testo ed efficacia comunicativa b) discreta conoscenza degli elementi formali c) riconosce in modo sufficiente, anche se con alcune imperfezioni, gli espedienti retorico-formali del testo d) ha una conoscenza lacunosa e/o scorretta degli espedienti retorico-formali Comprensione del testo a) comprende il messaggio nella sua complessità e nelle varie sfumature espressive b) sufficiente comprensione del brano nella sua complessità c) comprende superficialmente e/o erroneamente il significato del testo Capacità di riflessione e contestualizzazione a) dimostra capacità di riflessione critica e contestualizza il brano con riferimenti culturali e approfondimenti personali b) offre alcuni spunti critici e contestualizza in modo efficace/ abbastanza efficace c) sufficienti, anche se superficiali, spunti di riflessione e contestualizzazione d) scarsi e/o assenti gli spunti critici Punteggio proposto: ________________ Punteggio attribuito: _______________ All. 008 DID-PR-02 Rev. 0 – Data: 18/05/2005 VOTO/15 2 1,5 1 2 1,5 1 3 2 1 2,5 2 1,5 1 2,5 2-1,5 1 3 2,5-2 1,5 1 LICEO ARTISTICO, COREUTI CO e SCI ENTIFICO INTERNAZIONALE “ PIERO DELLA FRANCESCA” Annesso al CONV ITTO NAZIONALE V.EMANUELE II di AREZZO GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA “Italiano” Candidato: _____________________________________________ Classe V Sezione: _______ PROVA DI TIPOLOGIA B – Articolo di giornale INDICATORI Padronanza e uso della lingua Conoscenza dell’argomento e del contesto di riferimento Capacità logicocritiche espressive DESCRITTORI Correttezza ortografica VOTO/15 a) buona 2 b) sufficiente (errori di ortografia non gravi) 1,5 c) insufficiente (errori ripetuti di ortografia) 1 Correttezza sintattica a) buona 2 b) sufficiente (errori di sintassi non gravi) 1,5 c) insufficiente (errori di sintassi ripetuti) 1 Correttezza lessicale a) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio 3 b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico 2 c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto 1 Coerente con il linguaggio e le modalità della comunicazione giornalistica a) sviluppa l’argomento gestendo bene le convenzioni e gli usi giornalistici (uso dei dati, titolo, sottotitolo, riferimento al pubblico, etc.) costruendo un 2,5 testo efficace b) usa con discreta efficacia le convenzioni degli usi giornalistici 2 c) si attiene in modo semplice e corretto agli usi giornalistici 1,5 d) non si attiene alle modalità di scrittura dell’articolo giornalistico 1 Presentazione e analisi dei dati a) presenta e integra i documenti in modo coerente e fornisce un’analisi 2,5 sensata b) dispone i documenti in modo sufficientemente organico 2-1,5 c) elenca i documenti senza ordinarli e senza fornire l’analisi 1 Capacità di riflessione e sintesi a) dimostra capacità di riflessione critica e di sintesi personale nella 3 trattazione dei documenti b) offre alcuni spunti critici e sintetizza in modo efficace 2,5-2 c) ci sono semplici, ma sufficienti spunti di riflessione e approfondimento 1,5 critico d) scarsi e/o assenti gli spunti critici 1 Punteggio proposto: ________________ Punteggio attribuito: _______________ All. 008 DID-PR-02 Rev. 0 – Data: 18/05/2005 LICEO ARTISTICO, COREUTI CO e SCI ENTIFICO INTERNAZIONALE “ PIERO DELLA FRANCESCA” Annesso al CONV ITTO NAZIONALE V.EMANUELE II di AREZZO GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA “Italiano” Candidato: _____________________________________________ Classe V Sezione: _______ PROVA DI TIPOLOGIA B – Saggio breve INDICATORI Padronanza e uso della lingua Conoscenza dell’argomento e del contesto di riferimento Capacità logicocritiche espressive DESCRITTORI Correttezza ortografica a) buona b) sufficiente (errori di ortografia non gravi) c) insufficiente (errori ripetuti di ortografia) Correttezza sintattica a) buona b) sufficiente (errori di sintassi non gravi) c) insufficiente (errori di sintassi ripetuti) Correttezza lessicale a) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto Struttura e coerenza dell’argomentazione a) imposta l’argomentazione gestendo bene gli elementi per la redazione di un saggio breve b) si serve degli elementi per la redazione di un saggio breve in modo abbastanza efficace c) usa in modo semplice, ma sufficiente, gli elementi per la redazione di un saggio breve d) non si attiene alle modalità di scrittura del saggio breve Presentazione e analisi dei dati a) presenta i documenti in modo coerente e fornisce un’analisi sensata b) dispone i documenti in modo sufficientemente organico c) elenca i documenti senza ordinarli e senza fornire l’analisi Capacità di riflessione e sintesi a) dimostra capacità di riflessione critica e di sintesi personale nella trattazione dei documenti b) offre alcuni spunti critici e sintetizza in modo abbastanza efficace c) ci sono semplici, ma sufficienti spunti di riflessione e approfondimento critico d) scarsi e/o assenti gli spunti critici Punteggio proposto: ________________ Punteggio attribuito: _______________ All. 008 DID-PR-02 Rev. 0 – Data: 18/05/2005 VOTO/15 2 1,5 1 2 1,5 1 3 2 1 2,5 2 1,5 1 2,5 2-1,5 1 3 2,5-2 1,5 1 LICEO ARTISTICO, COREUTI CO e SCI ENTIFICO INTERNAZIONALE “ PIERO DELLA FRANCESCA” Annesso al CONV ITTO NAZIONALE V.EMANUELE II di AREZZO GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA “Italiano” Candidato: _____________________________________________ Classe V Sezione: _______ PROVA DI TIPOLOGIA C – Tema storico INDICATORI Padronanza e uso della lingua Conoscenza dell’argomento e del contesto di riferimento Capacità logicocritiche espressive DESCRITTORI Correttezza ortografica a) buona b) sufficiente (errori di ortografia non gravi) c) insufficiente (errori ripetuti di ortografia) Correttezza sintattica a) buona b) sufficiente (errori di sintassi non gravi) c) insufficiente (errori di sintassi ripetuti) Correttezza lessicale a) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto Conoscenza degli eventi storici a) buona conoscenza (sviluppa esaurientemente tutti i punti) b) discreta/sufficiente conoscenza (sviluppa in modo semplice tutti i punti, sufficienti conoscenze) c) appena sufficiente/mediocre (troppo breve, sommarie e lacunose conoscenze) d) alcune parti del tema sono fuori traccia e/o non sono state sviluppate Organizzazione della struttura del tema a) il tema è strutturato in modo organico b) il tema è organizzato in modo sufficiente c) il tema è organizzato in modo parziale e/o errato Capacità di riflessione, analisi e sintesi a) presenta i dati storici fornendo sintesi corrette e giudizi personali b) analizza la situazione storica in modo corretto e fornisce sintesi pertinenti anche se poco argomentate c) sufficiente (ripropone correttamente la spiegazione dell’insegnante o l’interpretazione del libro di testo) d) non dimostra sufficienti capacità di analisi e sintesi (errori e lacune) Punteggio proposto: ________________ Punteggio attribuito: _______________ All. 008 DID-PR-02 Rev. 0 – Data: 18/05/2005 VOTO/15 2 1,5 1 2 1,5 1 3 2 1 2,5 2 1,5 1 2,5 2-1,5 1 3 2,5-2 1,5 1 LICEO ARTISTICO, COREUTI CO e SCI ENTIFICO INTERNAZIONALE “ PIERO DELLA FRANCESCA” Annesso al CONV ITTO NAZIONALE V.EMANUELE II di AREZZO GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA “Italiano” Candidato: _____________________________________________ Classe V Sezione: _______ PROVA DI TIPOLOGIA D – Tema di ordine generale INDICATORI Padronanza e uso della lingua Conoscenza dell’argomento e del contesto di riferimento Capacità logicocritiche espressive DESCRITTORI Correttezza ortografica a) buona b) sufficiente (errori di ortografia non gravi) c) insufficiente (errori ripetuti di ortografia) Correttezza sintattica a) buona b) sufficiente (errori di sintassi non gravi) c) insufficiente (errori di sintassi ripetuti) Correttezza lessicale a) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto Sviluppo delle richieste della traccia a) buona conoscenza (sviluppa esaurientemente tutti i punti) b) discreta/sufficiente conoscenza (sviluppa tutti i punti) c) appena sufficiente/mediocre conoscenza (troppo breve e un po’ superficiale) d) alcune parti del tema sono fuori traccia/non sono state sviluppate Organizzazione della struttura del tema a) il tema è strutturato in modo organico b) il tema è strutturato in modo sufficiente c) il tema è disorganico (pochi argomenti disposti casualmente) Capacità di approfondimento e di riflessione a) presenta spunti di approfondimento critico personale e riflessioni fondate b) dimostra una buona/discreta capacità di riflessione/critica c) sufficiente capacità di riflessione/critica d) non dimostra sufficienti capacità di riflessione/critica Punteggio proposto: ________________ Punteggio attribuito: _______________ All. 008 DID-PR-02 Rev. 0 – Data: 18/05/2005 VOTO/15 2 1,5 1 2 1,5 1 3 2 1 2,5 2 1,5 1 2,5 2-1,5 1 3 2,5-2 1,5 1 LICEO ARTISTICO, COREUTI CO e SCI ENTIFICO INTERNAZIONALE “ PIERO DELLA FRANCESCA” Annesso al CONV ITTO NAZIONALE V.EMANUELE II di AREZZO GRIGLIA SECONDA PROVA Griglia di valutazione DESCRITTORI INDICATORI PUNTI • • parzialmente corretto pertinente • • 1 2 Ideazione del progetto • • • ideazione debole ideazione appropriata ideazione originale e creativa • • • 1 2 3 Padronanza delle tecniche espressive • • • • incerta sufficiente completa e disinvolta ottima • • • • 1 2 3 4 • • imprecisa ed incompleta corretta e completa • • 1 2 • • • • parziale sufficiente corretto ed elaborato completo e originale • • • • 1 2 3 4 Aderenza al tema Verifica di laboratorio Sviluppo metodologico ed esecutivo del progetto All. 008 DID-PR-02 Rev. 0 – Data: 18/05/2005 MAX. 2 3 4 2 4 LICEO ARTISTICO, COREUTI CO e SCI ENTIFICO INTERNAZIONALE “ PIERO DELLA FRANCESCA” Annesso al CONV ITTO NAZIONALE V.EMANUELE II di AREZZO GRIGLIA VALUTAZIONE COLLOQUIO Voto (/30) Voto (/10) 1-3 1 Nessuna Nessuna Nessuna 4–8 2 Gravemente errate, espressione sconnessa Non sa cosa fare Non si orienta 9 – 12 3 Grosse lacune ed errori Non riesce ad applicare le minime conoscenze, anche se guidato Non riesce ad analizzare 13 – 16 4 Conoscenze carenti, con errori ed espressione impropria Dimostra estrema difficoltà ad applicare le minime conoscenze Errori, analisi parziali, sintesi scorrette 17 - 19 5 Conoscenze insufficienti, esposizione, a volte, imprecisa Applica, con qualche errore, le proprie conoscenze Analisi parziali, sintesi imprecise 20 - 22 6 Conoscenze generali, ma non Applica correttamente le approfondite, esposizione conoscenze minime semplice e sufficientemente chiara Coglie il significato di basilari informazioni, dimostra capacità di analisi e gestisce semplici situazioni nuove 23 – 25 7 Conoscenze discrete, quando Applica discretamente le guidato sa approfondire, conoscenze anche a problemi esposizione corretta più complessi, ma con imperfezioni Esatta interpretazione del testo, sa ridefinire un concetto, gestisce situazioni nuove 26 – 28 8 Conoscenze buone, qualche approfondimento autonomo, esposizione corretta con proprietà linguistica Applica autonomamente le conoscenze, anche a problemi più complessi, in modo corretto Coglie le implicazioni, compie correlazioni adeguate, rielaborazione corretta 29 - 30 9 - 10 Conoscenze complete con approfondimento autonomo, esposizione fluida con utilizzo del linguaggio specifico Applica in modo autonomo e Coglie le implicazioni, corretto, anche a problemi compie analisi approfondite complessi, le conoscenze e correlazioni adeguate, rielaborazione corretta e autonoma CONOSCENZE COMPETENZE All. 008 DID-PR-02 Rev. 0 – Data: 18/05/2005 CAPACITA’ LICEO ARTISTICO, COREUTI CO e SCI ENTIFICO INTERNAZIONALE “ PIERO DELLA FRANCESCA” Annesso al CONV ITTO NAZIONALE V.EMANUELE II di AREZZO SIMULAZIONI DI TERZA PROVA Ai sensi delle disposizioni vigenti, la scelta della tipologia di terza prova deve tener conto dei seguenti elementi: • Specificità dell’indirizzo di studi • Impostazioni metodologiche seguite dagli alunni • Esperienze acquisite all’interno della progettazione dell’Istituto • Pratica didattica adottata Alla luce di quanto sopra, il Consiglio di Classe, all’inizio dell’anno scolastico, ha escluso a priori le tipologie D (problemi a soluzione rapida), E (analisi di casi pratici e professionali) perché non compatibili con la specificità dell’indirizzo di studio. Successivamente, il Consiglio di Classe ha ritenuto necessario eliminare anche la tipologia A (trattazione sintetica di argomenti) perché estranea alle esperienze acquisite all’interno della progettazione dell’Istituto e alla pratica didattica adottata. Per quanto riguarda invece la tipologia F (sviluppo di progetti), il Consiglio di Classe, benché prevista espressamente per i Licei Artistici, ha ritenuto opportuno escluderla perché una produzione ti tale tipo (a carattere scritto-grafico, intesa ad accertare le capacità di argomentare e motivare il processo progettuale) è già contenuta nella tavola di progettazione relativa alla seconda prova scritta, secondo la pratica didattica ormai in uso nell’Istituto. Conseguentemente, sono state prese in considerazione le tipologie B (quesiti a risposta aperta), C (quesiti a risposta multipla) e B + C (tipologia mista) perché più conformi alle impostazioni metodologiche proposte agli alunni e più diffuse nella pratica didattica. E proprio in virtù della pratica didattica, specialmente a quella di quest’ultimo anno scolastico, il Consiglio di Classe ha potuto accertare che, tenuto conto delle capacità, conoscenze e competenze del gruppo – classe, la tipologia più adeguata è sicuramente la tipologia B + C (tipologia mista). Per il numero di discipline coinvolte, visto il limite di “non più di cinque” posto dalle disposizioni vigenti e considerato il momento successivo di ulteriore verifica rappresentato dal colloquio, il Consiglio di classe ha ritenuto sufficientemente adeguato il numero di quattro. All. 008 DID-PR-02 Rev. 0 – Data: 18/05/2005 LICEO ARTISTICO, COREUTI CO e SCI ENTIFICO INTERNAZIONALE “ PIERO DELLA FRANCESCA” Annesso al CONV ITTO NAZIONALE V.EMANUELE II di AREZZO La normativa vigente prevede inoltre che, qualora le tipologie b) e c) siano utilizzate cumulativamente, il numero dei quesiti a risposta singola e il numero dei quesiti a risposta multipla non possa essere inferiore, rispettivamente, a 8 e 16. Alla luce di ciò e tenuto conto delle modalità di accertamento della conoscenza della Lingua Inglese, il Consiglio di classe ha ritenuto di coinvolgere nella simulazione 4 discipline con il seguente numero di quesiti: Quesiti a risposta singola Quesiti a risposta multipla Materia 1 Materia 2 Materia 3 Lingua Inglese Totale 2 2 2 2 8 6 6 6 0 18 Per la correzione della terza prova scritta, i docenti hanno adottato le griglie che seguono: All. 008 DID-PR-02 Rev. 0 – Data: 18/05/2005 LICEO ARTISTICO, COREUTI CO e SCI ENTIFICO INTERNAZIONALE “ PIERO DELLA FRANCESCA” Annesso al CONV ITTO NAZIONALE V.EMANUELE II di AREZZO All. 008 DID-PR-02 Rev. 0 – Data: 18/05/2005 LICEO ARTISTICO, COREUTI CO e SCI ENTIFICO INTERNAZIONALE “ PIERO DELLA FRANCESCA” Annesso al CONV ITTO NAZIONALE V.EMANUELE II di AREZZO All. 008 DID-PR-02 Rev. 0 – Data: 18/05/2005 LICEO ARTISTICO, COREUTI CO e SCI ENTIFICO INTERNAZIONALE “ PIERO DELLA FRANCESCA” Annesso al CONV ITTO NAZIONALE V.EMANUELE II di AREZZO Prospetto riepilogativo delle simulazioni effettuate nel corrente anno scolastico Tipologia Materie coinvolte Tempo assegnato Data di svolgimento 120 minuti 7 marzo 2016 120 minuti 21 aprile 2016 Storia dell’arte Laboratorio moda Mista Matematica Inglese Storia dell’arte Laboratorio moda Mista Matematica Inglese All. 008 DID-PR-02 Rev. 0 – Data: 18/05/2005 LICEO ARTISTICO, COREUTI CO e SCI ENTIFICO INTERNAZIONALE “ PIERO DELLA FRANCESCA” Annesso al CONV ITTO NAZIONALE V.EMANUELE II di AREZZO IL CONSIGLIO DI CLASSE N. MATERIE DOCENTE 1 RELIGIONE Fusai Nadia 2 LETTERE ITALIANE E STORIA Ceccatoni Antonio 3 STORIA DELL'ARTE Semoli Paola 4 MATEMATICA E FISICA Nardelli Patrizia 5 INGLESE Gavagni Alessandra 6 EDUCAZIONE FISICA Gori Carlo 7 DISCIPLINE PROGETTUALI Mattesini Annamaria 8 LABORATRIO MODA E COSTUME TEATRALE Chiarenza Elisa 9 FILOSOFIA CorsiniFabrizio 10 SOSTEGNO Neri Antonella 11 SOSTEGNO Castellano Assunta All. 008 DID-PR-02 Rev. 0 – Data: 18/05/2005 FIRMA LICEO ARTISTICO, COREUTI CO e SCI ENTIFICO INTERNAZIONALE “ PIERO DELLA FRANCESCA” Annesso al CONV ITTO NAZIONALE V.EMANUELE II di AREZZO RELAZIONE FINALE ALLEGATA AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO CLASSE __V D2 A.S. _2015/16 DOCENTE PROF.PAOLA SEMOLI DISCIPLINA STORIA DELL’ARTE COMPORTAMENTO DEGLI ALUNNI E RENDIMENTO DELLA CLASSE La classe in cui insegno da tre anni si è ridotta per numero di circa due terzi , rimanendo formata da 9 elementi. Il loro comportamento è pertanto buono per disciplina e correttezza; le alunne hanno sempre manifestato interesse per la materia ed hanno partecipato con attenzione ed attivamente alle lezioni durante l’anno. Ottimo anche il comportamento e l’attenzione dimostrata durante le uscite per Mostre. Non sempre a questo comportamento è corrisposto un impegno nello studio personale approfondito che ha riguardato un numero limitato della classe. PROFITTO MEDIO OTTENUTO Il profitto medio della classe è nel complesso più che sufficiente per conoscenze del programma e sua sistemazione critica; si distinguono due/tre casi di alunne che hanno ottenuto buoni risultati complessivi. OBIETTIVI RAGGIUNTI Tra gli obiettivi che ci eravamo prefissati si possono dire raggiunti: 1) Conoscenza dello sviluppo artistico europeo ed americano dal XIX secolo all seconda metà del XX secolo 2) Conoscenza della nascita del design 3) Capacità di lettura dell’immagine da un punto di vista estetico e culturale ed utilizzando un linguaggio specifico 4) Sviluppo della capacità creativa partendo da impulsi artistici del passato All. 010 DID-PR-02 Rev. 0 – Data: 18/05/2005 LICEO ARTISTICO, COREUTI CO e SCI ENTIFICO INTERNAZIONALE “ PIERO DELLA FRANCESCA” Annesso al CONV ITTO NAZIONALE V.EMANUELE II di AREZZO CONTENUTI Il programma di questo anno ha riguardato lo studio dei principali movimenti artistici del XIX e XX secolo: Realismo, Impressionismo, Post-Impressionismo (Van Gogh, Gauguin, Seurat, Cezanne, Secessione viennese,Art Nouveau, Munch), Avanguardie storiche (Cubismo, Fauve, Bleu reiter, Futurismo, Astrattismo, Bauhaus, Dadaismo, Surrealismo), Ritorno all’ordine, Informale americano ed italiano, Pop art Segue programma specifico Le alunne hanno visitato in questo anno scolastico: Biennale d’Arte a Venezia, novembre 2015 Mostra “Da Kandinskji a Pollock”, Firenze, aprile 2016 LIBRO DI TESTO CRICCO DI TEODORO, ITINERARI NELL’ARTE, Voll.3 ,4 (dal Barocco al PostImpressionismo e dall’Art nouveau ai giorni nostri) Il presente documento si compone di n° 2 pagine IL DOCENTE Prof. Paola Semoli All. 010 DID-PR-02 Rev. 0 – Data: 18/05/2005 LICEO ARTISTICO, COREUTI CO e SCI ENTIFICO INTERNAZIONALE “ PIERO DELLA FRANCESCA” Annesso al CONV ITTO NAZIONALE V.EMANUELE II di AREZZO RELAZIONE FINALE ALLEGATA AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO CLASSE 5 D2 A.S. 2015/2016 DOCENTE Mattesini Annamaria DISCIPLINA Discipline Progettuali COMPORTAMENTO DEGLI ALUNNI E RENDIMENTO DELLA CLASSE La classe composta da 9 alunne, una si è ritirata nel corso dell’anno scolastico,( si presenta come privatista) educate e corrette, si sono rivelate non molto interessate alla materia, non sempre hanno rispettato i tempi di consegna indicati dall’insegnante, forse perché poco abituate alle scadenze o per i molteplici impegni scolastici ed extrascolastici . Alcune , grazie ad un impegno maggiore hanno dimostrato di saper procedere in modo autonomo e pertinente ottenendo, buoni risultati; altri più lente, non sono riuscite a terminare i lavori nei modi e nei tempi indicati dall’insegnante, pur avendo buone capacità hanno raggiunto risultati discreti; altre solo se stimolate continuamente hanno raggiunto comunque un profitto più sufficiente. Le alunne durante l’anno scolastico hanno lavorato in modo lento, dimostrando incertezza nella realizzazione del percorso progettuale e nella scelta dello stilista per il percorso d’esame per cui il lavoro è risultato a volte poco scorrevole. Da parte di quasi tutta la classe, nel secondo quadrimestre si è notato un impegno maggiore. Tutte le alunne sono riuscite a terminare il percorso progettuale fino alla realizzazione di un manufatto. Nel complesso si è rivelata una classe abbastanza discreta. L’insegnante (ha seguito la classe nel biennio quando era composta da 32 alunni in prima e 25 in seconda poi ripresa nel quarto anno quando erano rimaste 12 alunne) ha sempre cercato di stimolare l’interesse e l’attenzione, con proposte e soluzioni nuove cercando di sviluppare le capacità delle alunne attraverso l’utilizzo di elaborati pittorici pertinenti allo specifico della disciplina. L’insegnante ha cercato anche di sviluppare e concretizzare l'esigenza, l 'ordine, il rispetto per gli strumenti e i materiali e non ultimo sviluppare le capacità di autocontrollo, di rispetto degli altri e di stima di se. PROFITTO MEDIO OTTENUTO Il profitto ottenuto nella classe si può definire di tipo eterogeneo: alcuni elementi hanno raggiunto la sufficienza, lavorando in modo abbastanza scolastico; altri hanno raggiunto un profitto discreto dimostrando di sapere interpretare il tema dato, rielaborando le immagini in modo personale; altri ancora, un profitto buono in alcuni casi, dimostrando di avere una capacità creativa, lavorando in modo autonomo e personale. All. 010 DID-PR-02 Rev. 0 – Data: 18/05/2005 LICEO ARTISTICO, COREUTI CO e SCI ENTIFICO INTERNAZIONALE “ PIERO DELLA FRANCESCA” Annesso al CONV ITTO NAZIONALE V.EMANUELE II di AREZZO OBIETTIVI RAGGIUNTI Nel corso degli anni di studio le alunne hanno acquisito delle competenze di base tali da permettere loro di sapersi orientare e lavorare in modo autonomo; di essere in grado di interpretare e personalizzare il tema dato, di riprodurre e rielaborare i modelli proposti, di usare in modo competente le tecniche progettuali e laboratoriali appropriate. Identificare, classificare e utilizzare i modi rappresentativi per una progettazione mirata alla realizzazione di un manufatto. Quindi in grado di completare un lavoro dall’idea alla realizzazione. Collaborazione tra la progettazione e la fase di realizzazione CONTENUTI Progettazione di un “Abito da coro per il Polifonico Documentazione e ricerca di immagini Schizzi preliminari - bozzetti Studio ed elaborazione della linea, della forma Scelta del figurino Tavola Studio Abito -drappeggio - abito di Alta Moda Documentazione e ricerca di immagini Schizzi preliminari - bozzetti Studio ed elaborazione della linea, della forma Scelta del figurino Tavola Studio e tavola tecnica Elaborazione e ricerca per una impostazione chiara e leggibile della tavola studio Storia del Costume: dal 1870 al 1970 Percorsi della moda dei Revival storici Abbigliamento intimo Riferimenti con le arti figurative La moda della Belle Epoque La moda del primo dopoguerra La moda tra le due guerre La moda del secondo dopoguerra La nascita dell’alta moda in Italia I rivoluzionari anni ‘60 La contromoda degli anni ‘70 Costume del ‘900 Come percorso d’esame Analizzare i riferimenti storici in funzione di una elaborazione pertinente. Seguire un iter progettuale. All. 010 DID-PR-02 Rev. 0 – Data: 18/05/2005 LICEO ARTISTICO, COREUTI CO e SCI ENTIFICO INTERNAZIONALE “ PIERO DELLA FRANCESCA” Annesso al CONV ITTO NAZIONALE V.EMANUELE II di AREZZO Analizzare i riferimenti storici in funzione di una elaborazione pertinente. Schizzi preliminari- bozzetti Scelta del figurino Nel corso dell’anno scolastico è stato individuato un percorso metodologico individuale per l’esame di maturità. Progettazioni ispirate ad uno stilista collegato ad un periodo della storia del costume del ‘ 900 Documentazione storica e di immagini del percorso scelto attraverso la realizzazione di tavole grafiche e pittoriche Elaborazioni e interpretazioni delle immagini dello stilista scelto individualmente. Schizzi e bozzetti per la scelta di un prototipo o un capo d’abbigliamento o accessorio Tavola studio e tavola tecnica del lavoro scelto. Realizzazione di un manufatto scelto e realizzato dalle alunne. Alle alunne è stato richiesto: Documentazione storica e ricerca scritta Impostazione di immagini relativi allo stilista Elaborazione delle immagini interpretate in modo personale. Realizzazione di bozzetti eseguite con tecniche diverse: matite, acquerelli, tempere, bianco e nero, china, chiaro-scuro… Scelta della proposta per la realizzazione della tavola studio. Realizzazione del prototipo. Sono state fatte 2 simulazioni della II prova d’esame con i tempi stabiliti per fare acquisire una maggiore sicurezza in vista dell’esame di stato. LIBRO DI TESTO Il disegno per la Moda vol. 1,2 di L. Gibellini – C.B. Tomasi Il Tempo del vestire vol. 1,2,3 di L. Di Iorio – L. Benatti Scarpelli Il presente documento si compone di n° 3 pagine IL DOCENTE Annamaria Mattesini Arezzo, 15/05/2016 _________________________________ All. 010 DID-PR-02 Rev. 0 – Data: 18/05/2005 LICEO ARTISTICO, COREUTI CO e SCI ENTIFICO INTERNAZIONALE “ PIERO DELLA FRANCESCA” Annesso al CONV ITTO NAZIONALE V.EMANUELE II di AREZZO RELAZIONE FINALE ALLEGATA AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO CLASSE 5D2 DOCENTE Fabrizio Corsini A.S. 2015/2016 DISCIPLINA Filosofia COMPORTAMENTO DEGLI ALUNNI E RENDIMENTO DELLA CLASSE La classe risulta, alla fine del percorso di studi, piuttosto amalgamata e solidale sul piano delle relazioni interpersonali, nelle quali è stato raggiunto un discreto equilibrio nella collaborazione reciproca. Durante quest’ultimo anno la classe compreso alcuni alunni estremamente deboli lo scorso anno, ha mostrato, in linea generale, un interesse e impegno maggiori, più senso di responsabilità nei confronti di verifiche e scadenze; alcuni invece si mostrano ancora non puntuali ed immaturi nei confronti dello studio, continuando, in alcuni casi, a sottrarsi alle prove programmate attraverso “assenze strategiche”. Il metodo di studio, risultato spesso eccessivamente mnemonico e, tranne poche eccezioni, piuttosto superficiale, non sempre accompagnato da rielaborazione personale è risultato migliorato grazie a strategie didattiche che prevedevano una maggiore guida e stimolo da parte dell’ insegnante, anche rispetto a spunti critici e di approfondimento, allo scopo di favorire l’interesse e approcci maggiormente rielaborativi nei confronti della disciplina. Possono essere individuate due fasce di livello: un gruppo di alunne in possesso di un metodo di studio organizzato ed efficace, capace di rielaborazione personale degli argomenti e concetti studiati, di operare connessioni fra le discipline, dotati di scorrevolezza espressiva, efficace organizzazione mentale e di precisa proprietà di linguaggio, nonché di buone capacità intuitive e logico rielaborative; un altro gruppo, pur abbastanza interessato al lavoro didattico e regolare nell'applicazione personale ma in possesso di competenze meno sicure, una più modesta padronanza lessicale, un metodo di studio meno efficace, più mnemonico e meno rielaborativo con qualche difficoltà nella sintesi autonoma degli argomenti. PROFITTO MEDIO OTTENUTO Gli alunni hanno raggiunto un livello di preparazione che può definirsi in molti casi sufficiente, in alcuni discreto,in altri medio basso. All. 010 DID-PR-02 Rev. 0 – Data: 18/05/2005 LICEO ARTISTICO, COREUTI CO e SCI ENTIFICO INTERNAZIONALE “ PIERO DELLA FRANCESCA” Annesso al CONV ITTO NAZIONALE V.EMANUELE II di AREZZO OBIETTIVI RAGGIUNTI OBIETTIVI EDUCATIVI -Acquisizione della capacità di utilizzare gli strumenti dell’analisi filosofica per capire e interpretare il presente culturale. -Educazione al confronto delle idee, al rispetto delle differenze, alla ricerca antidogmatica e alla problematicità OBIETTIVI COGNITIVI - Conoscenza e comprensione dei temi filosofici presi in esame, nell’ambito del pensiero di un singolo autore e/o di una corrente o scuola di pensiero e in relazione al contesto storico, sociale e culturale in cui essi si collocano. -Conoscenza del lessico specifico. -Conoscenza e comprensione del rapporto esistente tra riflessione filosofica e realtà politica, economica, sociale e culturale, problematicità. -Capacità di analizzare alcuni brani degli autori studiati, di diversa tipologia e differenti registri linguistici. -Capacità di confrontare complessi teorici diversi, sapendone cogliere gli elementi di continuità e di rottura, le somiglianze e le differenze nelle soluzioni proposte. -Capacità di problematizzare le tematiche affrontate. -Capacità di valutare in modo abbastanza critico e autonomo. rapporto che può configurarsi come correlazione, rispecchiamento o critica e che va comunque assunto in termini di CONTENUTI La razionalità del reale.Hegel e l’inerpretazione dialettica del mondo. Hegel una figura emblematica nella cultura occidentale - Gli sritti giovanili - Il periodo di Jena - Gli anni della rottura e il raggiungimento del successo. I cardini del sistema hegeliano -La razionalità del reale - La verità e l’intero - La legge dialettica - La concezione dialettica dell’essere e del pensiero -La duplice via espositiva del pensiero hegeliano La Fenomenologia dello Spirito -I caratteri generali dell’opera La figura della Fenomenologia: la certezza sensibile -La figura dell’autocoscienza All. 010 DID-PR-02 Rev. 0 – Data: 18/05/2005 LICEO ARTISTICO, COREUTI CO e SCI ENTIFICO INTERNAZIONALE “ PIERO DELLA FRANCESCA” Annesso al CONV ITTO NAZIONALE V.EMANUELE II di AREZZO -La figura della ragione -La dialettica come prospettiva ottimistica e positiva -La visione razionale della storia. Il sistema hegeliano -L’analisi dell’idea “in sé e per sé”,la logica -L analisi dell’idea “fuori di sé”:la filosofia della natura -L’analisi dell’idea che”ritorna in sé”:la filosofia dello spirito. Individuo ed esistenza nella riflessione di Schopenhauer e di Kierkrgaard Schopenhauer: la prima elaborazione del pessimismo nelle esperienze e negli studi giovanili la formazione e i riferimenti culturali -Che cos’è il mondo Schopenhauer:il mondo come rappresentazione la dimensione del fenomeno come illusione e inganno le forme a priori della conoscenza la vita come sogno Schopenhauer: il mondo come volontà -oltre il velo di Maya -l’unica verità La prima via di uscita dal dolore: l’esperienza estetica La seconda via di liberazione: la morale L’estremo atto di negazione della volontà:l’ascesi Kierkegaard: un pensatore “esistenzialista” la tormentata ricerca della verità fondamento religioso del pensiero di Kierkegaard Kierkegaard; gli stadi dell’esistenza la vita estetica la vita etica la vita religiosa La concezione materilalistica dell’uomo e della storia Feuerbach:la reazione ad Hegel e l’elaborazione del materialismo naturalistico destra e sinistra hegeliana il profilo di una personalità sobria e ritirata la concezione naturalistica dell’uomo l’umanizzazione di Dio l’analisi dell’alienazione religiosa Marx:la formazione intellettuale e l’attività politica gli studi giuridici e filosofici gli anni di Parigi e Bruxelles l’impegno rivoluzionario e le opere della maturità Marx: l’analisi dell’alienazione operaia e l’elaborazione del materialismo storico l’interpretazione della religione il fenomeno dell’alienazione All. 010 DID-PR-02 Rev. 0 – Data: 18/05/2005 LICEO ARTISTICO, COREUTI CO e SCI ENTIFICO INTERNAZIONALE “ PIERO DELLA FRANCESCA” Annesso al CONV ITTO NAZIONALE V.EMANUELE II di AREZZO la proprietà privata e il suo superamento il distacco dalla sinistra hegeliana la concezione materialistica della storia i concetti di struttura e sovrastruttura la dialettica tra forze produttive e rapporti di produzione Marx: l’analisi del sistema produttivo capitalistico (caratteri generali) Freud e la nuova immagine dell’uomo Il padre della psicanalisi - una disciplina rivoluzionaria - una vita travagliata Dal metodo catartico alla psicanalisi le ricerche sui casi di isteria la scoperta dei meccanismi di difesa del soggetto la scoperta delle origini sessuali delle nevrosi I primi passi della psicanalisi: l’analisi dei sogni,lapsus e atti mancati - l’autoanalisi di Freud - il sogno e i suoi meccanismi di formazione L’indagine sulla psiche umana la struttura della psiche Es, Super-Io. Io La teoria della sessualità la nuova concezione della pulsione sessuale la sessualità infantile il complesso di Edipo Tatalitarismo, decisionismo e responsabilità nelle riflessioni di Schmitt, Arendt, Levinas,Weil,Jonas (caratteri genrerali) LIBRO DI TESTO “La meraviglia delle idee”, Domenico Massaro, Paravia Il presente documento si compone di n°4 pagine IL DOCENTE Fabrizio Corsini All. 010 DID-PR-02 Rev. 0 – Data: 18/05/2005 LICEO ARTISTICO, COREUTI CO e SCI ENTIFICO INTERNAZIONALE “ PIERO DELLA FRANCESCA” Annesso al CONV ITTO NAZIONALE V.EMANUELE II di AREZZO All. 010 DID-PR-02 Rev. 0 – Data: 18/05/2005 LICEO ARTISTICO E COREUTICO “ PIERO DELLA FRANCESCA” Annesso al CONV ITTO NAZIONALE V.EMANUELE II di AREZZO RELAZIONE FINALE ALLEGATA AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO CLASSE V D2 A.S. 2015-2016 DOCENTE : Nardelli Patrizia DISCIPLINA: FISICA COMPORTAMENTO DEGLI ALUNNI E RENDIMENTO DELLA CLASSE Durante l’intero quinquennio le alunne si sono mostrate educate e rispettose, infatti non si è mai riscontrato alcun problema di tipo disciplinare e il rapporto tra l’insegnante e le studentesse è risultato sempre molto corretto. Per certe allieve le assenze hanno talvolta pregiudicato la partecipazione al dialogo educativo e quindi l’acquisizione di conoscenze e competenze inerenti alla disciplina. Lo studio della fisica iniziato in terza è stato generalmente di tipo scolastico, a volte mnemonico pur con qualche caso di approfondimento. Il programma previsto all’inizio dell’anno ha subito un certo rallentamento perché a volte l’insegnante ha utilizzato le ore di Fisica per sopperire a carenze algebriche in Matematica. Al fine di abituare le ragazze ad un colloquio, l’impostazione del lavoro è stata più di tipo teorico che non applicativo. In generale l’attenzione è stata regolare e costante la partecipazione attiva durante le spiegazioni. I risultati ovviamente non sono uniformi, ma dipendono dall’ apprendimento dei vari argomenti. PROFITTO MEDIO OTTENUTO Il profitto della classe è diversificato a seconda delle competenze acquisite. Le studentesse conoscono le definizioni e le leggi fisiche in modo adeguato, evidenziano una preparazione piuttosto manualistica e solo in casi anche più approfondita. Attraverso test e prove orali, al fine di verificare il grado di apprendimento delle conoscenze e delle abilità, la classe può essere così suddivisa: Alcune alunne posseggono una buona preparazione dovuta anche ad un buon metodo di studio Altre hanno raggiunto la piena sufficienza perché si sono impegnate nel lavoro pur presentando incertezze dovute ad uno studio talvolta meccanico unito anche a difficoltà descrittive. Altre ancora risultano non del tutto sufficienti o per un impegno incostante o per difficoltà espositive Le verifiche sono state periodiche e sistematiche; sono state effettuate di regola alcune All. 010 DID-PR-02 Rev. 0 – Data: 18/05/2005 LICEO ARTISTICO E COREUTICO “ PIERO DELLA FRANCESCA” Annesso al CONV ITTO NAZIONALE V.EMANUELE II di AREZZO interrogazioni orali e/o prove scritte strutturate. Per quanto riguarda la valutazione sommativa, si è tenuto conto degli interventi e del linguaggio specifico oltre che delle osservazioni personali. Si è preso atto delle conoscenze raggiunte e dimostrate attraverso le verifiche, pur considerando la situazione di partenza, le potenzialità, l’interesse e l’impegno oltre che la partecipazione attiva al dialogo educativo che ogni studentessa ha mostrato durante il corso scolastico. OBIETTIVI RAGGIUNTI Gli obiettivi educativi quali la socializzazione, il potenziamento del senso di responsabilità sono stati ottenuti dalla totalità delle ragazze; quelli cognitivi specifici della disciplina, quali il facilitare l’osservazione e conoscere i fenomeni legati alla natura, già prefissati nella programmazione, non sono stati raggiunti allo stesso modo da tutte le allieve ma risultano diversamente acquisiti in base al grado di interiorizzazione dei contenuti. CONTENUTI Risultano fino al momento svolti i seguenti argomenti: • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • Tipi di elettrizzazione Conduttori ed isolanti Carica elettrica e legge di Coulomb Definizione di campo elettrico e del vettore campo elettrico Linee di campo Energia potenziale elettrica Potenziale elettrico Differenza di potenziale Capacità di un conduttore Condensatore Corrente elettrica Leggi di Ohm Leggi di Kirchhoff Resistori in serie ed in parallelo Effetto Joule Magneti naturali ed artificiali Linee del campo magnetico ed intensità del campo magnetico Esperienza di Oersted e legge di Ampere Vettore campo magnetico Forza di Lorentz Filo rettilineo, spira e solenoide All. 010 DID-PR-02 Rev. 0 – Data: 18/05/2005 LICEO ARTISTICO E COREUTICO “ PIERO DELLA FRANCESCA” Annesso al CONV ITTO NAZIONALE V.EMANUELE II di AREZZO • Proprietà magnetiche della materia Si prevede di affrontare i seguenti moduli • Induzione elettromagnetica • Spettro elettromagnetico Il programma dettagliato effettivamente svolto sarà presentato alla fine dell’anno scolastico LIBRO DI TESTO S. Mandolini “ Le parole della fisica “ Vol. 3° ZANICHELLI Il presente documento si compone di n° 3 pagine IL DOCENTE _________________________________ All. 010 DID-PR-02 Rev. 0 – Data: 18/05/2005 LICEO ARTISTICO, COREUTICO eSCIENTIFICO INTERNAZIONALE “ PIERO DELLA FRANCESCA” Annesso al CONVITTO NAZIONALE V.EMANUELE II di AREZZO !! ! ! RELAZIONE FINALE ALLEGATA AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO ! ! CLASSE5 D2 A.S. 2015-2016 ! ! DOCENTE ALESSANDRA GAVAGNI DISCIPLINA INGLESE ! ! All. 010 DID-PR-02 Rev. 0 – Data: 18/05/2005 !! ! LICEO ARTISTICO, COREUTICO eSCIENTIFICO INTERNAZIONALE “ PIERO DELLA FRANCESCA” Annesso al CONVITTO NAZIONALE V.EMANUELE II di AREZZO COMPORTAMENTO DEGLI ALUNNI E RENDIMENTO DELLA CLASSE ! ! ! ! Le alunne hanno tenuto, durante il corso dell’anno, un comportamento adeguato tra le compagne e con l’insegnante. In alcuni momenti è stato necessario richiamare alcune studentesse ad un rispetto degli impegni e delle responsabilità didattiche, forse a causa di un calo di motivazione e di interesse. Nel complesso la classe ha risposto con positività al dialogo educativo. Una parte delle alunne ha buone attitudini per la materia, è in grado di rielaborare in maniera autonoma i temi trattati, sa utilizzare una terminologia specifica, operare collegamenti e fornire precise valutazioni. Il resto della classe è in grado di lavorare seguendo le tracce fornite dall’insegnante durante il corso dell’anno scolastico Le alunne sono state valutate tenendo presente il loro livello di partenza, le loro propensioni, l’impegno e la volontà condivisa di perseguire il massimo sviluppo possibile della personalità. Per quanto riguarda la metodologia applicata e le strategie operative è stato utilizzato il metodo comunicativo con attività a gruppi, a coppie, ricercazione. Sussidi didattici: libri di testo, fotocopie, audiovisivi, CD, dvd, Lim, software di All. computer 010 DID-PR-02 Rev. 0 – Data: 18/05/2005 !Modalitàdi verifica adottate: 3 interrogazioni, esercitazioni individuali e collettive, quadrimestre 3 prove scritte/simulazioni di terze prove per ogni !! ! ! ! ! LICEO ARTISTICO, COREUTICO eSCIENTIFICO INTERNAZIONALE “ PIERO DELLA FRANCESCA” Annesso al CONVITTO NAZIONALE V.EMANUELE II di AREZZO PROFITTO MEDIO OTTENUTO ! Un gruppo ha ottenuto un profitto medio buono e discreto durante tutto l’anno grazie all’impegno e alla partecipazione costanti. Una parte della classe ha raggiunto risultati più modesti a causa di interesse, rielaborazione e partecipazione discontinui. ! ! ! OBIETTIVI RAGGIUNTI ! La classe ha raggiunto un livello di preparazione complessivamente buono e, in due casi, più che discreto, grazie ad un continuo esercizio su abilità orali e scritte, attraverso la preparazione di approfondimenti su temi artistici, storici, sociali e di attualità ed esercitazioni pratiche a coppie e a gruppo, attività di rinforzo con schemi e mappe concettuali, e l’attivazione di un percorso personalizzato per gli studenti con maggiori All. 010 DID-PR-02 Rev. 0 – Data: 18/05/2005 difficoltà. ! ! !! ! LICEO ARTISTICO, COREUTICO eSCIENTIFICO INTERNAZIONALE “ PIERO DELLA FRANCESCA” Annesso al CONVITTO NAZIONALE V.EMANUELE II di AREZZO CONTENUTI Sono stati studiati gli aspetti artistici, culturali, storici, letterari, sociali, dalla fine dell’Ottocento in Europa: Impressionism Claude Monet: Bathers at La Grenouillère Claude Monet: The Beach at Trouville Pierre Auguste Renoir: The Skiff The Impressionists Pierre Auguste Renoir:The Umbrellas Paul Cèzanne: Bathers Camille Pissarro: the Cote Vincent Van Gogh: A Wheatfield with cypresses Vincent Van Gogh : Self portrait Post Impressionism Georges Seurat: Bathers at Asnières Cubism Pablo Picasso: Head of a Woman Seated Nude Bust of a Woman Weeping Woman Guernica Georges Braque: and Fishes All. 010Bottles DID-PR-02 Rev. 0 – Data: 18/05/2005 !Surrealism Max Ernst: Gala Eluard Salvador Dalì: Accommodations of desire !! ! ! ! LICEO ARTISTICO, COREUTICO eSCIENTIFICO INTERNAZIONALE “ PIERO DELLA FRANCESCA” Annesso al CONVITTO NAZIONALE V.EMANUELE II di AREZZO LIBRO DI TESTO Paola Gherardelli – Elisa Wiley Harrison - Art History Clil From Impressionism to Contemporary Architecture - ed Zanichelli ! ! Il presente documento si compone di n° 6 pagine ! IL DOCENTE ! Alessandra Gavagni ! All. 010 DID-PR-02 Rev. 0 – Data: 18/05/2005 LICEO ARTISTICO, COREUTI CO e SCI ENTIFICO INTERNAZIONALE “ PIERO DELLA FRANCESCA” Annesso al CONV ITTO NAZIONALE V.EMANUELE II di AREZZO RELAZIONE FINALE ALLEGATA AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO CLASSE _quinta D2____________________ _____________________________ DOCENTE _Antonio Ceccatoni__________________ Italiano _____________________ A.S.2015-16 DISCIPLINA COMPORTAMENTO DEGLI ALUNNI E RENDIMENTO DELLA CLASSE Le studentesse si sono comportate in modo sostanzialmente corretto nel corso di tutto l'anno scolastico.La partecipazione al dialogo educativo e' stata,tuttavia, nel complesso limitata.La frequenza alle lezioni e' stata nella norma.Classe eterogenea,per quanto composta di pochi elementi:si rileva,in particolare,riguardo al rendimento scolastico,che alcune studentesse si sono impegnate in modo costante,mostrando una buona preparazione nel lavoro personale,capacita' di approfondimento e discrete capacita' logico espositive;altre hanno conseguito una preparazione piu' contenuta,ma comunque sufficiente PROFITTO MEDIO OTTENUTO Il profitto medio della classe e',nel complesso,piu' che sufficiente. OBIETTIVI RAGGIUNTI Gli obiettivi di apprendimento che l'insegnante si era posto all'inizio dell'anno scolastico sono stati conseguiti in modo sufficiente.Gli studenti riescono,nel complesso,ad analizzare,interpretare e sintetizzare i testi letterari ,comprenderne i significati,ad enuclearne i temi fondamentali.Gli studenti sono,altresi',in grado di contestualizzare,in modo sufficiente,i testi studiati,ricollegandoli alle varie opere dell' autore analizzato o alle opere di altri autori.Essi sono sufficientemente consapevoli delle linee fondamentali di sviluppo della storia della letteratura italiana ed hanno una conoscenza accettabile dei testi piu' rappresentativi del patrimonio letterario nazionale.Gli studenti presentano ,inoltre,alla fine del corso di studi una sufficiente padronanza del mezzo linguistico nella ricezione e nella produzione orale e scritta. All. 010 DID-PR-02 Rev. 0 – Data: 18/05/2005 LICEO ARTISTICO, COREUTI CO e SCI ENTIFICO INTERNAZIONALE “ PIERO DELLA FRANCESCA” Annesso al CONV ITTO NAZIONALE V.EMANUELE II di AREZZO CONTENUTI La cultura nell'eta' postunitaria Il Naturalismo francese e il Verismo italiano:poetiche e contenuti Giosue Carducci (linee generali) Nevicata ( da Odi barbare ) Giovanni Verga :vita ,opere,poetica Impersonalita' e regressione ( da L'amante di Gramigna) Rosso Malpelo (da Vita dei campi) I Malavoglia (caratteri generali ): Il mondo arcaico e l'irruzione della storia ( da cap 1) L'addio al mondo pre-moderno (cap 15) La roba ( da Novelle rusticane ) Il Decadentismo ( temi,miti,poetiche ) Baudelaire e il Simbolismo : Baudelaire :Corrispondenze ( da I fiori del male ) Verlaine:Arte poetica (da Un tempo e poco fa ) Rimbaud :Vocali ( da Poesie) Il romanzo decadente Oscar Wilde:I principi dell'estetismo ( da Il ritratto di Dorian Gray ) Gabriele D'Annunzio (vita,opere,poetica): Un ritratto allo specchio ( da Il piacere ) Alcyone (caratteri generali): La pioggia nel pineto,La sera fiesolana,I pastori Giovanni Pascoli (vita,opere,poetica) Una poetica decadente ( da Il fanciullino) Myricae (caratteri generali): Lavandare,X Agosto,L'assiuolo,Temporale. Il gelsomino notturno (da Canti di Castelvecchio Poesia e narrativa nel primo Novecento Filippo Tommaso Marinetti : Manifesto del futurismo I Crepuscolari:Sergio Corazzini (Desolazione del povero poeta sentimentale da Piccolo libro inutile),Guido Gozzano (Toto' Merumeni,da I colloqui) Italo Svevo:vita,opere,poetica All. 010 DID-PR-02 Rev. 0 – Data: 18/05/2005 LICEO ARTISTICO, COREUTI CO e SCI ENTIFICO INTERNAZIONALE “ PIERO DELLA FRANCESCA” Annesso al CONV ITTO NAZIONALE V.EMANUELE II di AREZZO La coscienza di Zeno (caratteri generali):La morte del padre (da cap IV) La scelta della moglie e l'antagonista (da cap V) La morte dell'antagonista (da cap VII) Psicoanalisi ( da capVIII) La prfezia di un'apocalisse cosmica) Luigi Pirandello:vita,opere,poetica Un'arte che scompone il reale ( da L'umorismo) Il treno ha fischiato (da Novelle per un anno ) La costruzione della nuova identita' e la sua crisi (da Il fu Mattia Pascal ) Nessun nome ( da Uno nessuno centomila) La rappresentazione teatrale tradisce il personaggio (da Sei personaggi in cerca di autore) Dal primo al secondo dopoguerra Umberto Saba:vita,opere ,poetica Il Canzoniere (caratteri generali): A mia moglie,La capra,Trieste,Citta' vecchia,Amai,Ulisse Giuseppe Ungaretti:vita,opere,poetica L'Allegria (caratteri generali ): In memoria,Il porto sepolto,Veglia,I fiumi,San Martino del Carso,Mattina,Soldati L'Ermetismo (caratteri generali) Salvatore Quasimodo: Ed e' subito sera ( da Acque e terre ) Alle fronde dei salici ( da Giorno dopo giorno ) Eugenio Montale :vita,opere,poetica Ossi di seppia (caratteri generali):I limoni,Non chiederci la parola,Meriggiare pallido e assorto,Spesso il male di vivere. Le occasioni (caratteri generali):La casa dei doganieri. La bufera e altro(caratteri generali):Piccolo testamento Il Neorealismo e la memorialistica Primo Levi:vita e opere Il canto di Ulisse (da Se questo e' un uomo) Dante Alighieri La Commedia-Paradiso (Caratteri generali) L'esordio del canto I ,vv1-36 I canti di Cacciaguida :Canto XV,vv 97-135.Canto XVI,vv46-72.Canto XVII,vv46-142. Canto XXXIII All. 010 DID-PR-02 Rev. 0 – Data: 18/05/2005 LICEO ARTISTICO, COREUTI CO e SCI ENTIFICO INTERNAZIONALE “ PIERO DELLA FRANCESCA” Annesso al CONV ITTO NAZIONALE V.EMANUELE II di AREZZO LIBRO DI TESTO Baldi,Il piacere dei testi,Dall'eta' postunitaria al primo novecento,Paravia Baldi,Il piacere dei testi,Dal periodo tra le due guerre ai giorni nostri,Paravia Baldi,Il piacere dei testi,Dalle origini all'eta' comunale,Paravia Il presente documento si compone di n° __4____ pagine IL DOCENTE Antonio Ceccatoni All. 010 DID-PR-02 Rev. 0 – Data: 18/05/2005 LICEO ARTISTICO, COREUTI CO e SCI ENTIFICO INTERNAZIONALE “ PIERO DELLA FRANCESCA” Annesso al CONV ITTO NAZIONALE V.EMANUELE II di AREZZO RELAZIONE FINALE ALLEGATA AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO CLASSE 5D2 A.S. 2015 - 2016 DOCENTE ELISA CHIARENZA DISCIPLINA Lab. MODA COMPORTAMENTO DEGLI ALUNNI E RENDIMENTO DELLA CLASSE La classe, acquisita nell'ultimo biennio, è composta da nove alunne abbastanza disciplinate e ben amalgamate tra di loro. Al contrario dell'andamento didattico andato molto a rilento durante questo biennio, castigato dall'esiguo numero di componenti, che invece di svilupparsi come valore aggiunto ha messo in difficoltà il piccolo nucleo che non è riuscito a tenere il passo con le programmazioni, in quanto caratterialmente poco organizzato e dispersivo nell'elaborazione delle tematiche proposte e nello sviluppo delle idee. A parte un paio di eccellenze autonome, puntuali nelle consegne e molto creative, il resto è stato spinto continuamente alla ricerca di una propria metodologia tecnico/pratica. Questo dilatarsi dei tempi, continuamente richiamati a concludersi ha frenato la resa e l'ottimizzazione dei risultati finali ottenuti sempre faticosamente e oltre le date prefissate. Nonostante ciò, l'andamento del secondo quadrimestre, nei confronti del primo molto preoccupante e incerto, si è rilevato con grande piacere in positiva risalita riuscendo ad ottimizzare i risultati con più entusiasmo e rigore, che tra prove pratiche e simulazioni, finalmente si è avvertita la consapevolezza di un imminente maturità, spingendo il gruppo ad un'organizzazione didattica responsabile, positiva e corretta, raggiungendo un buon rendimento di gruppo. Positiva è stata anche l'introduzione di teoria di laboratorio accettata e compresa molto bene dalle alunne che con impegno hanno affrontato la nuova parte didattica. Molto attive e sensibili nei confronti dei progetti e concorsi proposti durante il biennio sia interni - Gold Fashion 3 – che esterni tra cui gli stages aziendali presso Ditte ed Atelier dove le alunne si sono confrontate con soddisfazione personale direttamente con il mondo del lavoro e le problematiche che ne conseguono. Se ne può quindi dedurre in generale un buon gruppo, aperto al dialogo educativo e umanamente consapevole, rispettoso nei confronti della struttura scolastica e corretto sia nei confronti del docente che delle compagne stesse. All. 001 DID-PR-01 Rev. 0 – Data: 18/05/2005 Pagina 1 di 2 LICEO ARTISTICO, COREUTI CO e SCI ENTIFICO INTERNAZIONALE “ PIERO DELLA FRANCESCA” Annesso al CONV ITTO NAZIONALE V.EMANUELE II di AREZZO PROFITTO MEDIO OTTENUTO Dopo lunghi e irrefrenabili imput dati dalla discontinua applicazione, finalmente la classe si è svelata responsabile e di buona volontà raggiungendo così un profitto discreto per una positiva e interessata applicazione alla disciplina. Nonostante il calo subito durante il primo quadrimestre, l'impegno ha permesso di alzare il livello raggiungendo risultati buoni per alcune, eccellenti per altre, risultandone un insieme abbastanza soddisfacente di livello medio alto. Ci sono stati momenti di recupero per quanto riguarda la parte teorica, che per alcune allieve è risultata difficoltosa come esposizione orale e scritta. OBIETTIVI RAGGIUNTI Gli obbiettivi raggiunti sono stati faticosamente conquistati nel corso dei due anni tra cui il cambio docente due anni prima e i pochi componenti rimasti in classe – nove soltanto – nonostante questo, le allieve hanno saputo acquisire coscienza e responsabilità nello sviluppo sia teorico che tecnico/pratico di laboratorio attraverso la stesura corretta della parte tecnica da eseguire. Le alunne hanno sviluppato una corretta analisi dei progetti con un' esatta lettura e sviluppo del modello in piano, ottima precisione nella stesura tecnica con buona realizzazione dei prototipi sia in grande che a un mezzo confezionati con materiali sia reali che da progetto. Buona padronanza e abilità degli strumenti di base e conoscenza dei materiali tecnici, buono studio della tavola tecnica di laboratorio attraverso l'analisi del progetto reale con lo studio tecnico in piano e di tutte le caratteristiche di realizzazione. Organizzazione nella scelta di una linea adatta al tema richiesto esprimendo interpretazione storica e praticità esecutiva. Faticosa capacità di ricerca che nonostante abbia rallentato lo sviluppo del tema, è riuscita a raggiungere l'obbiettivo, arricchendo di nuove nozioni il confronto tra passato e presente per l'interpretazione delle proposte scelte. Infine il rispetto delle regole scolastiche, la disciplina e responsabilità, capacità di collaborazione e proposta, sono state rispettate in maniera adeguata nel corso dell'anno scolastico. All. 001 DID-PR-01 Rev. 0 – Data: 18/05/2005 Pagina 2 di 2 LICEO ARTISTICO, COREUTI CO e SCI ENTIFICO INTERNAZIONALE “ PIERO DELLA FRANCESCA” Annesso al CONV ITTO NAZIONALE V.EMANUELE II di AREZZO CONTENUTI Esercitazioni scritte in preparazione alla terza prova. 1. Proposta a tema : La Borsa (realizzazione di un prototipo in materiale da progetto corredato da tavola tecnica) 2.L'Abito da Coro ( Proposta individuale da realizzare in grande con tessuto da progetto seguendo l’iter progettuale completo di laboratorio attraverso la conoscenza della modellistica di base e del taglio e confezione con piazzamento e tavola tecnica finale di presentazione.) Tavola tecnica. 3. Il Drappeggio attraverso la tecnica Moulage. ( Riproduzione e interpretazione di un abito di Alta moda su manichino attraverso la tecnica sartoriale del Moulage). Tavola tecnica. 4. IL costume storico: 1900/1970 (Esercitazione ed interpretazione, sia in piano che tridimensionale per la verifica di un abito scelto con individuazione corretta della linea e volume dell’epoca mediante iter consueto ) Tavola tecnica. 5. Teoria di laboratorio: Ripasso generale delle dispense sulle basi da donna,dalla gonna al capo di sovrapposizione. Approfondimento della terminologia tecnica, delle competenze professionali, degli strumenti e dei materiali utili alla modellistica. La confezione del prototipo e le fasi lavorative. Approfondimento del glossario e della terminologia nella moda, nell'abbigliamento e nel costume storico. All. 001 DID-PR-01 Rev. 0 – Data: 18/05/2005 Pagina 3 di 2 LICEO ARTISTICO, COREUTI CO e SCI ENTIFICO INTERNAZIONALE “ PIERO DELLA FRANCESCA” Annesso al CONV ITTO NAZIONALE V.EMANUELE II di AREZZO Le fibre tessili. Il mondo del fashion e le nuove professioni. Manifestazioni e sfilate riferite agli eventi più importanti. 6. Due simulazioni - 7 marzo 2016 e 21 aprile 2016 - per la terza prova con domande chiuse e aperte inerenti la teoria di laboratorio. 7.Esercitazione di un abito ispirato ai bozzetti per gli esami di maturità ( Realizzazione di un abito a ½ in tessuto non tessuto con iter progettuale di lab. E tavola tecnica) 8. Tesina d'esame con argomento di moda di partenza attraverso la preparazione di una progettazione completa di un abito o accessorio realizzato in grande in tessuto reale. METODOLOGIE E SUSSIDI IMPIEGATI Dispense fornite dal docente, libri di testo per la teoria di laboratorio, riviste di moda, libri di costume storico, mezzo informatico, fotografie, films. MODALITA’ DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE Lezioni frontali. Interrogazioni individuali e verifiche scritto/grafiche. I criteri di valutazione sono stati mantenuti in decimi per quanto riguarda le ordinarie valutazioni e in quindicesimi per quanto riguarda le simulazioni in vista della Maturità Arezzo: 9 Maggio 2016 All. 001 DID-PR-01 Rev. 0 – Data: 18/05/2005 Pagina 4 di 2 Il Docente LICEO ARTISTICO E COREUTICO “ PIERO DELLA FRANCESCA” Annesso al CONV ITTO NAZIONALE V.EMANUELE II di AREZZO RELAZIONE FINALE ALLEGATA AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO CLASSE V D2 A.S. 2015-2016 DOCENTE :Nardelli Patrizia DISCIPLINA Matematica COMPORTAMENTO DEGLI ALUNNI E RENDIMENTO DELLA CLASSE La classe è costituita da un numero esiguo di allieve e tutte hanno mostrato all’interno della scuola un comportamento serio, responsabile e rispettoso. Durante l’intero anno scolastico non si è mai verificata alcuna situazione che richiedesse richiami o provvedimenti disciplinari. Il rapporto tra l’insegnante e le studentesse è risultato corretto ed il clima scolastico è stato sempre positivo e costruttivo. Per certe alunne le assenze hanno pregiudicato sia la partecipazione al dialogo educativo che la piena acquisizione di conoscenze e competenze inerenti alla disciplina. Quasi tutte le ragazze sono riuscite a cogliere l’opportunità offerta dalla scuola per migliorare il proprio grado di preparazione raggiungendo pienamente gli obiettivi prefissati e, grazie alle proprie capacità e/o alla costante applicazione, sono progredite nell’apprendimento. L’attenzione durante le spiegazioni è stata sempre presente, ed in generale anche l’impegno. Dal punto di vista prettamente scolastico, si sono evidenziate differenze di atteggiamento per quanto riguarda il lavoro, la partecipazione al dialogo educativo e lo studio personale e di conseguenza, i risultati non sono uniformi ma dipendono dalla comprensione dei vari argomenti. Certe volte l’insegnante è stata costretta ad utilizzare alcune ore di Fisica per dedicare più tempo al recupero di difficoltà pregresse dovute soprattutto all’elaborazione dei calcoli. In generale si può comunque affermare che il rendimento della classe è soddisfacente. PROFITTO MEDIO OTTENUTO Tramite opportune verifiche è stato costantemente monitorato il livello di apprendimento al fine di effettuare momenti di recupero volti soprattutto alla parte operativa dedicando il maggior tempo possibile allo svolgimento degli esercizi nel tentativo di colmare le eventuali lacune. Dai colloqui individuali, dalle prove scritte a vari livelli di complessità e dalle esercitazioni alla lavagna risulta che in alcune alunne permangono difficoltà soprattutto di carattere algebrico determinate da una scarsa concentrazione e/o da una discontinua applicazione. Altre allieve, invece, hanno lavorato bene raggiungendo una discreta interiorizzazione della disciplina. Per questi motivi la classe può essere suddivisa in 3 fasce: Alcune studentesse si sono applicate assiduamente, mostrando interesse per la Matematica e attraverso uno studio regolare, hanno conseguito risultati anche di discreto livello. All. 010 DID-PR-02 Rev. 0 – Data: 18/05/2005 LICEO ARTISTICO E COREUTICO “ PIERO DELLA FRANCESCA” Annesso al CONV ITTO NAZIONALE V.EMANUELE II di AREZZO Altre hanno raggiunto un profitto sufficiente o ai limiti della sufficienza grazie alla buona volontà, all’attenzione e all’applicazione costante. Una alunna, invece, a causa anche delle assenze e pur avendo cercato di impegnarsi ma soprattutto nell’ultimo periodo, presenta lacune pregresse nella preparazione di base per cui è decisamente insufficiente il rendimento. OBIETTIVI RAGGIUNTI Gli obiettivi educativi quali la socializzazione e il potenziamento del senso di responsabilità sono stati raggiunti dalla totalità delle ragazze. Per quanto riguarda gli obiettivi generali della Matematica, quali l’uso consapevole delle tecniche di calcolo e del linguaggio specifico della disciplina o il potenziamento di conoscenze ed abilità, nella maggior parte della classe sono stati conquistati anche se risultano diversificati in base alla preparazione. Gli obiettivi cognitivi legati al programma specifico della classe quinta, quali il saper risolvere le disequazioni, determinare il capo d’esistenza di una funzione oppure il comprendere il concetto di limite e saperlo calcolare o saper trovare la derivata e infine di essere in grado di rappresentare graficamente una funzione, sono stati da alcune ampliamente ottenuti, per altre solo parzialmente e certamente distinti in base al grado di competenze ed abilità . CONTENUTI Risultano fino al momento svolti i seguenti argomenti: Ripasso delle equazioni e dei sistemi, delle disequazioni di primo e secondo grado intere, frazionarie, fattorizzabili e dei sistemi di disequazioni. Ripasso di semplici disequazioni irrazionali e in valore assoluto Definizioni di funzione reale di variabile reale, dominio di funzione, funzione pari e dispari, crescente e decrescente, simmetrie rispetto agli assi e all’origine del sistema cartesiano. Limiti di funzioni di una variabile reale: definizione e verifica per semplici funzioni. Teoremi fondamentali sui limiti senza dimostrazione. Operazioni sui limiti. Calcolo del limite di forme indeterminate 0/0 , ∝/∝, ∝-∝. All. 010 DID-PR-02 Rev. 0 – Data: 18/05/2005 LICEO ARTISTICO E COREUTICO “ PIERO DELLA FRANCESCA” Annesso al CONV ITTO NAZIONALE V.EMANUELE II di AREZZO Definizione di funzione continua in un punto e in un intervallo, operazioni tra funzioni continue Punti di discontinuità e loro classificazione Asintoti verticali, orizzontali e obliqui Definizione di rapporto incrementale, di derivata di una funzione in un punto e significato geometrico Derivabilità di una funzione in un intervallo e continuità delle funzioni derivabili Derivate fondamentali: y = k ; y = x ; y =kx ; y = xn ; y = sen x ; y = cos x ; y = tgx ; y = cotgx Teoremi sul calcolo delle derivate : somma, prodotto, quoziente e funzione composta Regola di De L’Hopital per il calcolo delle forme indeterminate dei limiti Retta tangente e retta normale ad una funzione in un punto assegnato Teoremi di Rolle e Lagrange Si prevede di affrontare seguenti moduli: - Studio del segno della derivata prima - Punti di massimo e di minimo relativi - Concavità di una funzione e ricerca dei punti di flesso - Studio di funzione con relativo grafico In forma dettagliata il programma svolto sarà presentato alla fine dell’anno scolastico LIBRO DI TESTO L. Sasso “ Nuova matematica a colori” modulo G Petrini Il presente documento si compone di n° 3 pagine IL DOCENTE _________________________________ All. 010 DID-PR-02 Rev. 0 – Data: 18/05/2005 LICEO ARTISTICO, COREUTI CO e SCI ENTIFICO INTERNAZIONALE “ PIERO DELLA FRANCESCA” Annesso al CONV ITTO NAZIONALE V.EMANUELE II di AREZZO RELAZIONE FINALE ALLEGATA AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO CLASSE VD2 A.S. 2015/16 DOCENTE Nadia Fusai DISCIPLINA Religione COMPORTAMENTO DEGLI ALUNNI E RENDIMENTO DELLA CLASSE La classe ha mostrato un vivace interesse nei confronti della materia .In particolare è da sottolineare il contribuito personale che le alunne hanno dato allo svolgimento delle lezioni . Il rendimento è ottimo . PROFITTO MEDIO OTTENUTO Il profitto è nel complesso ottimo . OBIETTIVI RAGGIUNTI Conoscenza della concezione cristiana della vita .Riflessione sui problemi attuali alla luce del Vangelo ,in particolare di quelli che riguardano l’etica della vita e i diritti umani . Conoscenza delle altre religioni e maggiore capacità di confrontarsi con esse . All. 010 DID-PR-02 Rev. 0 – Data: 18/05/2005 LICEO ARTISTICO, COREUTI CO e SCI ENTIFICO INTERNAZIONALE “ PIERO DELLA FRANCESCA” Annesso al CONV ITTO NAZIONALE V.EMANUELE II di AREZZO CONTENUTI Scheda di interazione :Verifica-Valori .Quali valori per il progetto di vita ? Libertà e responsabilità .Lettura e commento della poesia di J.Donne “Nessun uomo è un’isola “.Visione del film “Grido di libertà “ sulla difesa della libertà e dei diritti umani . Giovani e famiglia oggi .Visione del film “Boyhood”. Islamismo e integralismo . Visione del film “Un amico molto speciale “ sull’amicizia e sul progetto di vita . La Shoah e il dovere della memoria . Visione del film “Il rifugio “.L’Induismo .La donazione del sangue . Il valore del matrimonio .Visione del film “Fire proof –a prova di fuoco “ . Il pensiero sociale della Chiesa da Leone XIII a Benedetto XVI . LIBRO DI TESTO Terzo millennio cristiano di S.Pasquali e A .Panizzoli –Ed.La Scuola Il presente documento si compone di n° 2 pagine IL DOCENTE Nadia Fusai All. 010 DID-PR-02 Rev. 0 – Data: 18/05/2005 LICEO ARTISTICO, COREUTI CO e SCI ENTIFICO INTERNAZIONALE “ PIERO DELLA FRANCESCA” Annesso al CONV ITTO NAZIONALE V.EMANUELE II di AREZZO RELAZIONE FINALE ALLEGATA AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO CLASSE ______5D2 DOCENTE ____Gori Carlo A.S. ______2015/2016 DISCIPLINA _Scienze motorie e sportive COMPORTAMENTO DEGLI ALUNNI E RENDIMENTO DELLA CLASSE Il comportamento é stato sempre molto corretto e partecipe,determinando un ottimo rendimento da parte di tutte le alunne. PROFITTO MEDIO OTTENUTO La classe,grazie alle qualità possedute,all'impegno dimostrato e alla costanza di applicazione ha raggiunto un profitto medio elevato. OBIETTIVI RAGGIUNTI Padronanza di schemi motori e capacità di svolgere attività sportive di buono/ottimo livello. CONTENUTI Sport individuali e di gruppo: pallavolo pallacanestro badminton calcio giochi popolari e tradizionali Il presente documento si compone di n° 1 pagina IL DOCENTE GORI CARLO All. 010 DID-PR-02 Rev. 0 – Data: 18/05/2005 LICEO ARTISTICO, COREUTI CO e SCI ENTIFICO INTERNAZIONALE “ PIERO DELLA FRANCESCA” Annesso al CONV ITTO NAZIONALE V.EMANUELE II di AREZZO RELAZIONE FINALE ALLEGATA AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO CLASSE __quinta D2___________________ _____________________________ A.S.2015-2016 DOCENTE _Antonio Ceccatoni__________________ DISCIPLINA STORIA _ COMPORTAMENTO DEGLI ALUNNI E RENDIMENTO DELLA CLASSE Classe composta di pochi elementi,corretti riguardo al comportamento e assidui riguardo alla frequenza alle lezioni.La partecipazione al dialogo educativo e' stata nel complesso nella norma.In relazione al rendimento scolastico si osserva che alcune studentesse conseguono una preparazione accurata,altre piu' limitata,ma comunque sufficiente. PROFITTO MEDIO OTTENUTO Il profitto medio della classe e',nel complesso,piu' che sufficiente OBIETTIVI RAGGIUNTI Gli obiettivi di apprendimento che l'insegnante si era posto all'inizio dell'anno scolastico sono stati conseguiti,nel complesso,in modo piu' che sufficiente.Gli studenti ,in particolare,sono in grado di ricostruire la complessita' del fatto storico attraverso l'individuazione di rapporti tra particolare e generale,tra soggetti e contesti;hanno assimilato concetti e termini storici in rapporto agli specifici contesti storico-culturali.Sono in grado di riconoscere nella storia del novecento le radici storiche del passato,cogliendo elementi di continuita' e di discontinuita';considerano con attenzione le problematiche significative del periodo storico considerato. All. 010 DID-PR-02 Rev. 0 – Data: 18/05/2005 LICEO ARTISTICO, COREUTI CO e SCI ENTIFICO INTERNAZIONALE “ PIERO DELLA FRANCESCA” Annesso al CONV ITTO NAZIONALE V.EMANUELE II di AREZZO CONTENUTI L'Italia umbertina Belle epoque e societa' di massa L'eta' giolittiana Venti di guerra :le potenze europee e le origini della societa' di massa La prima guerra mondiale Una pace instabile:la Conferenza di Parigi e il Trattato di Versailles La rivoluzione russa e lo stalinismo Il fascismo La crisi del 1929 Il nazismo La seconda guerra mondiale La guerra parallela dell'Italia e la Resistenza Il tramonto dell'Europa:la Conferenza di Jalta e l'Europa divisa in due blocchi La guerra fredda La decolonizzazione L'Italia della Ricostruzione L'Unione europea LIBRO DI TESTO Vittoria Calvani,Spazio storia,Mondadori,vol 3 Il presente documento si compone di n° __2_____ pagine IL DOCENTE Antonio Ceccatoni All. 010 DID-PR-02 Rev. 0 – Data: 18/05/2005