documento predisposto dal consiglio della classe v d2

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documento predisposto dal consiglio della classe v d2
LICEO ARTISTICO, COREUTI CO e SCI ENTIFICO INTERNAZIONALE
“ PIERO DELLA FRANCESCA”
Annesso al CONV ITTO NAZIONALE
V.EMANUELE II di AREZZO
ESAME DI STATO
Anno scolastico 2015 /2016
DOCUMENTO PREDISPOSTO DAL CONSIGLIO
DELLA CLASSE V D2
Parte Generale
Arezzo 15 maggio 2016
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
All. 008 DID-PR-02
Rev. 0 – Data: 18/05/2005
LICEO ARTISTICO, COREUTI CO e SCI ENTIFICO INTERNAZIONALE
“ PIERO DELLA FRANCESCA”
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N.
ALUNNI/E DELLA CLASSE
1
BARUA MONICA
2
BRUSCHI CHIARA
3
FORNARO MARTINA
4
LOPEZ MARIAN
5
MARMORINI VERONICA
6
MILANI CHIARA
7
SCRIVA STEFANIA
8
VANNI ELEONORA
9
VELLA DANIA
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N.
DOCENTI DELLA CLASSE
DISCIPLINA
1
CECCATONI ANTONIO
ITALIANO/STORIA
2
CHIARENZA ELISA
LABORATORIO MODA
3
CORSINI FABRIZIO
FILOSOFIA
4
FUSAI NADIA
RELIGIONE
5
GAVAGNI ALESSANDRA
INGLESE
6
GORI CARLO
EDUCAZIONE FISICA
7
NARDELLI PATRIZIA
MATEMATICA/FISICA
8
MATTESINI ANNAMARIA
DISCIPLINE PROGETTUALI
9
SEMOLI PAOLA
STORIA DELL'ARTE
10
CASTELLANO ASSUNTA
SOSTEGNO
11
NERI ANTONELLA
SOSTEGNO
12
13
14
15
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PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe che si presenta quest’anno all’appuntamento con gli esami di Stato risulta composta da 9
alunne, una si è ritirata nel corso dell’anno, tutte appartenenti alla Sezione di design della Moda e
del costume Teatrale.
L’attuale composizione della classe è frutto di una selezione che si è succeduta nel corso degli anni
poiché era composta di 34 elementi in prima, 26 in seconda, 13 in quarta. Le attuali 9 alunne hanno
cominciato insieme il loro ultimo percorso scolastico. All’interno della classe un’alunna segue la
programmazione con obbiettivi minimi per la quale si rimanda all’apposita relazione allegata al
presente Documento.
La provenienza degli alunni risulta essere distribuita in varie parti del territorio aretino: questo
elemento ha causato i disagi tipici del pendolarismo che, in alcuni di loro, hanno sviluppato un
forte senso di responsabilità mentre, in altri, hanno contribuito ad aumentare inevitabilmente il
numero delle assenze.
La classe non ha potuto avvalersi di una sufficiente continuità didattica poiché, nel corso degli anni,
si sono verificati frequenti avvicendamenti tra docenti. Negli ultimi due anni questo fenomeno si è
solo in minima parte attenuato e ciò non ha certo favorito il percorso scolastico degli alunni e il
lavoro dei docenti. La partecipazione delle famiglie alla vita scolastica non è stata particolarmente
intensa e si è mantenuta nell’ambito dei contatti istituzionali.
Sotto il profilo comportamentale i rapporti tra gli alunni sono stati caratterizzati da una discreta
sintonia nonostante le evidenti diversità a livello caratteriale presenti all’interno della classe. I buoni
rapporti e il rispetto reciproco hanno favorito l’instaurarsi di un clima disteso e sereno che ha
rappresentato uno dei tratti salienti della classe.
Il comportamento nei confronti degli insegnanti è stato sempre corretto ed improntato a rispetto.
La partecipazione al dialogo educativo, diversificata per alunno e per materia, è stata soddisfacente
e collaborativa anche se non sempre attiva e sostenuta da adeguato senso critico.
In particolare, all’interno della classe, c’è qualche alunna che sta portando a termine un percorso
scolastico apprezzabile e senza sbavature, grazie al costante impegno, all’elevato senso di
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responsabilità e alle buone capacità possedute. Esse hanno svolto il proprio
ruolo in maniera collaborativa dimostrando in qualsiasi circostanza interesse per gli argomenti
svolti e rispondendo in maniera puntuale alle sollecitazioni degli insegnanti.
Altre alunne, non hanno raggiunto il livello delle precedenti, hanno, si, partecipato alle attività
didattiche in maniera attenta, ma sono state continuamente spinte a ricercare ed affermare una
propria autonomia e metodologia di studio, raggiungendo nonostante tutto un profitto soddisfacente
nelle attività didattiche.
Altre ancora hanno preferito, soprattutto in alcune materie, mantenersi ai margini del dialogo
educativo partecipando alle varie attività didattiche proposte dai docenti in maniera non sempre
attiva e con un impegno altalenante a cui si è aggiunto, in qualche caso, un rilevante numero di
assenze.
Vi è stato anche chi, nonostante situazioni personali particolarmente difficili, è riuscito a far fronte
alle avversità in oggetto e a svolgere il proprio ruolo di studente con impegno e forza di volontà.
Quanto specificato in precedenza ha finito ovviamente per incidere sui risultati conseguiti che sono
decisamente eterogenei.
Infatti vi sono elementi che, grazie alle solide motivazioni e all’ impegno serio e costante, hanno
raggiunto livelli di preparazione ottimi: in particolare le loro competenze espressive appaiono
discretamente corrette ed efficaci, le loro conoscenze risultano soddisfacenti così come la capacità
di applicare e rielaborare quanto appreso e quella di operare collegamenti.
Altre ancora, a causa di un impegno non sempre puntuale e spesso finalizzato esclusivamente alle
verifiche, hanno raggiunto un livello di preparazione sufficiente o appena sufficiente: la loro
esposizione risulta semplice, ma chiara, le conoscenze acquisite appaiono generali anche se non
approfondite e quelle di rielaborazione accettabili anche se parziali.
In generale, all’interno della classe, emergono incertezze negli elaborati scritti dove permangono
alcune difficoltà sia sotto il profilo grammaticale che sintattico. Nelle materie scientifiche, a causa
di lacune pregresse e di un impegno nel lavoro personale non all’altezza delle difficoltà riscontrate,
la preparazione appare più limitata.
La classe ha invece dato il meglio di sé nelle materie di indirizzo dove più di un elemento è emerso
per le apprezzabili capacità grafiche, pittoriche, progettuali e laboratoriali.
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In occasione di mostre a tema, e di esposizioni di rilevanza cittadina, la classe
si è distinta per spirito di gruppo, convinta partecipazione, forte motivazione e per l’elevatissima
qualità artistica dei manufatti realizzati (alcuni visibili in Istituto).
All’interno della classe, vi è un’alunna con Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) per i quali
si rimanda all’apposita relazione allegata al presente Documento.
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FINALITA’ DEL CORSO ED OBIETTIVI RAGGIUNTI
Con la nuova riforma dei Licei, “Il percorso del Liceo Artistico è indirizzato allo studio dei
fenomeni estetici e alla pratica artistica. Favorisce l’acquisizione dei metodi specifici della ricerca e
della produzione artistica, la padronanza dei linguaggi e delle tecniche relative. Fornisce allo
studente gli strumenti necessari per conoscere il patrimonio artistico nel suo contesto storico e
culturale e per coglierne appieno la presenza e il valore nella società odierna. Guida lo studente ad
approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per
dare espressione alla propria creatività e capacità progettuale nell’ambito delle arti.” (art. 4 comma
1).
A) Risultati di apprendimento comuni a tutti i percorsi liceali
In generale, a conclusione del percorso liceale, gli studenti:
1. Area metodologica
- hanno acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consente di condurre
ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi
superiori e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita;
- sono consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari;
- sanno compiere in maniera sufficientemente adeguata le necessarie interconnessioni tra i
metodi e i contenuti delle singole discipline;
- sanno lavorare autonomamente e in gruppo;
- sanno rispettare, in maniera sufficientemente adeguata, tempi e programmi prefissati;
- sono in grado di prendere decisioni e di assumere responsabilità;
2. Area logico-argomentativa
- sanno sostenere una propria tesi e sanno ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni
altrui;
- hanno acquisito l’abitudine a ragionare con sufficiente rigore logico, ad identificare i
problemi e a individuare possibili soluzioni;
- sono in grado di leggere e interpretare i contenuti delle diverse forme di comunicazione.
3. Area linguistica e comunicativa
• padroneggiano la lingua italiana e in particolare:
- dominano discretamente la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e
morfologia) a quelli più avanzati (sintassi, precisione e ricchezza del lessico), modulando
tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi;
- sanno leggere e comprendere testi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le sfumature
di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo contesto
storico e culturale;
- curano l’esposizione orale e sanno adeguarla ai diversi contesti;
• hanno acquisito, nella lingua inglese, strutture, modalità e competenze comunicative
corrispondenti almeno al Livello ……….. del Quadro Comune Europeo di Riferimento;
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• sanno utilizzare sufficientemente le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per
studiare, fare ricerca, comunicare;
4. Area storico-umanistica
• conoscono i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed
economiche, con riferimento particolare all’Italia, e comprendono i diritti e i doveri che
caratterizzano l’essere cittadini;
• conoscono, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più
importanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale;
• conoscono gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica,
filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle
correnti di pensiero più significativi;
• sono consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e
artistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della necessità
di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione;
• sanno fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo
spettacolo, la musica, le arti visive;
5. Area scientifica, matematica e tecnologica
• comprendono il linguaggio formale specifico della matematica, sanno utilizzare le procedure
tipiche del pensiero matematico, conoscono i contenuti fondamentali delle teorie che sono
alla base della descrizione matematica della realtà;
• possiedono i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica,
biologia, scienze della terra, astronomia);
• sono in grado di utilizzare in maniera consapevole strumenti informatici e telematici nelle
attività di studio e di approfondimento;
B) Risultati di apprendimento del percorso liceale in ambito artistico
In particolare, a conclusione di un percorso liceale in ambito artistico, oltre a raggiungere i risultati
di apprendimento comuni di cui sopra, gli studenti:
• conoscono la storia della produzione artistica e architettonica e il significato delle opere
d’arte nei diversi contesti storici e culturali anche in relazione all’indirizzo di studio
prescelto;
• colgono i valori estetici, concettuali e funzionali nelle opere artistiche;
• conoscono e applicano le tecniche grafiche, pittoriche, plastico-scultoree, architettoniche e
multimediali e sanno collegare tra di loro i diversi linguaggi artistici;
• conoscono e padroneggiano i processi progettuali e operativi e utilizzano in modo
appropriato tecniche e materiali in relazione all’indirizzo prescelto;
• conoscono e applicano i codici dei linguaggi artistici, i principi della percezione visiva e
della composizione della forma in tutte le sue configurazioni e funzioni;
• conoscono le problematiche relative alla tutela, alla conservazione e al restauro del
patrimonio artistico e architettonico.
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C) Avendo frequentato l’Indirizzo Design (del Gioiello o della Moda o della Stampa e
Serigrafia), gli studenti:
• conoscono gli elementi costitutivi dei codici dei linguaggi grafici, progettuali e della forma;
• hanno consapevolezza delle radici storiche, delle linee di sviluppo e delle diverse strategie
espressive proprie dei vari ambiti del design e delle arti applicate tradizionali;
• sanno individuare le corrette procedure di approccio nel rapporto progetto-funzionalitàcontesto, nelle diverse finalità relative a beni, servizi e produzione;
• sanno identificare e usare tecniche e tecnologie adeguate alla definizione del progetto
grafico, del prototipo e del modello tridimensionale;
• conoscono il patrimonio culturale e tecnico delle arti applicate;
• conoscono e sanno applicare i principi della percezione visiva e della composizione della
forma.
D) Avendo frequentato l’indirizzo di cui sopra, presso il Liceo Artistico, Coreutico e
Scientifico Internazionale “Piero della Francesca”, gli studenti:
• conoscono, esercitano e rispettano i diritti e i doveri dell’uomo e il principio di uguaglianza;
• considerano la diversità di ideologia e di opinioni come occasione per un confronto e una
ricerca di valori unificanti;
• riconoscono il diritto alla diversità razziale, etnica, religiosa, culturale e lo accettano come
fonte di arricchimento e non come un ostacolo all’integrazione;
• accettano ed apprezzano la presenza della disabilità nella scuola;
• apprezzano i valori dell’amicizia e della solidarietà;
• sanno mettere in atto processi di valutazione e autovalutazione.
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PERCORSO FORMATIVO
Il Consiglio di Classe si è impegnato per la realizzazione di una programmazione modulare.
L’organizzazione modulare della didattica è una vera e propria strategia formativa altamente
strutturata in cui l’organizzazione del curricolo, delle risorse, del tempo e dello spazio, prevede
l’impiego flessibile di segmenti unitari, chiamati appunto moduli, dei più lunghi percorsi di
apprendimento, tali da avere una ben definita struttura e altrettanto ben determinate funzioni.
Ciascun modulo viene a costituire quindi una parte significativa, altamente omogenea ed unitaria di
un più esteso percorso formativo, disciplinare o pluri, multi, interdisciplinare, programmato; una
parte del tutto, in grado di assolvere ben specifiche funzioni ma anche di far perseguire ben precisi
obiettivi, prevalentemente ma non solo cognitivi, verificabili, documentabili e capitalizzabili.
Al termine di ogni modulo, ogni docente ha effettuato verifiche formative attraverso esercitazioni
scritte, discussioni e uso dei laboratori.
Il percorso formativo, scandito in due quadrimestri, suddivisi in bimestri che si sono conclusi con
altrettanti consigli di classe a novembre e a marzo, si è caratterizzato così in quattro momenti
significativi ai fini dell’apprendimento, della sua verifica e relativa valutazione, la quale non può
essere considerata scissa dal processo formativo ma parte integrante dell’itinerario pedagogico –
didattico. Ciò ha permesso a ciascun insegnante di adattare la programmazione alle esigenze del
gruppo – classe e di organizzare l’attività di recupero, sia in itinere, sia, in alcuni casi, in maniera
più specifica, tramite appositi sportelli in orario pomeridiano.
Per i moduli svolti da ogni disciplina si rimanda alla parte speciale del Documento.
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Oltre alle normali attività didattiche Sono state svolte le seguenti attività:
Attività
Obiettivi
-
Biennale D’Arte a Venezia
Da Kandinskji a
Polloch
Gold Fashion 3
Mostre:
“Bellissima”
“I Vestiti dei
sogni”
Museo del
Costume
Viaggio di
istruzione a
Praga, Monaco,
Plzen, Linz e
Salisburgo
-
-
Orientamento in
uscita
-
Favorire l’interesse e la
sensibilità verso argomenti
di carattere artistico.
Proporre spunti di
riflessione sulle correnti
del ‘900
Stimolare il confronto e la
discussione sull’importanza
dell’arte nel panorama
artistico e sociale.
Favorire la conoscenza del
manufatto artigianale locale
e valorizzarlo attraverso la
sartorialità di un capo unico.
Modalità
Tempi
Novembre
Le alunne si sono recate alle
2015
suddette esposizioni in vista
dell’approfondimento didattico Aprile 2016
previsto nel secondo
quadrimestre.
Le alunne hanno partecipato al
progetto/ concorso organizzato
Aprile 2015
dalla scuola dedicato alla storia
e alla tradizione del Merletto ad
Anghiari .
Favorire lo studio della
storia del costume
Viaggio di istruzione a Roma in
attraverso la conoscenza dei
visita al Museo Maxxi e Museo
grandi sarti che hanno fatto
Febbraio 2015
di Roma; Firenze.
epoca.
arricchire la preparazione
culturale degli studenti
favorire la conoscenza di
Paesi stranieri
favorire la socializzazione
Supportare gli studenti
affinché
sviluppino
competenze
orientative
nelle seguenti situazioni:
transizione alla vita adulta,
alternanza
scuola-lavoro,
scelte post-diploma;
Favorire l’inserimento nel
mondo del lavoro;
offrire
strumenti
di
orientamento universitario
Gli studenti hanno visitato
importanti mete turistiche
europee che si caratterizzano
per il fascino ineguagliabile e
per il pieno di arte e cultura che
esse garantiscono.
Il progetto ha visto la
partecipazione ai seguenti
incontri:
- con varie Università
- con Accademia delle Belle
Arti di Perugia
- con Scuola del Design di
Firenze – Polimoda
- partecipazione all’Open day
c/o Università di Firenze
- partecipazione al salone
dell’Orientamento di FI nze
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A.S.
2014/2015
A.S.
2015/2016
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METODI ADOTTATI
Nello svolgimento delle attività curricolari sono stati seguiti i seguenti metodi:
Metodi
Lezione frontale
Lavori di gruppo
Ricerche ed
approfondimenti
Tesine
Discussione guidata
Discipline
Italiano, storia, filosofia, storia dell’arte, inglese, matematica, fisica,
scienze motorie, laboratorio del design, discipline progettuali, religione
cattolica.
Discipline progettuali, laboratorio del design.
Inglese, storia dell’arte, laboratorio del design, discipline progettuali.
Italiano, storia dell’arte, Inglese, laboratorio del design, discipline
progettuali.
Italiano, storia, filosofia, storia dell’arte, inglese, matematica, fisica,
laboratorio del design, discipline progettuali, religione cattolica.
Rielaborazioni appunti
Italiano, storia, filosofia, storia dell’arte, inglese, matematica, fisica,
laboratorio del design, discipline progettuali, religione cattolica.
Altro
/
MEZZI E STRUMENTI UTILIZZATI
Nello svolgimento delle attività curricolari sono stati utilizzati i seguenti mezzi e strumenti:
Mezzi
Discipline
Italiano, storia, filosofia, matematica, fisica, inglese, discipline
Libro di testo in adozione progettuali, religione cattolica, storia dell’arte.
Dispense
Quotidiani, riviste
specializzate, dossier
Biblioteca
Audiovisivi (diapositive,
film, videocassette)
Laboratorio del design, discipline progettuali, storia dell’arte.
Religione, discipline progettuali, laboratorio del design.
Storia dell’arte, discipline progettuali, laboratorio del design.
Storia, inglese, italiano, religione.
Laboratori
Discipline progettuali, laboratorio del design.
LIM
Italiano, storia, fisica, matematica, filosofia, storia dell’arte, discipline
progettuali.
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STRUMENTI UTILIZZATI PER L’ACCERTAMENTO DI CONOSCENZE,
COMPETENZE E CAPACITA’
Ai fini dell’accertamento delle conoscenze, delle competenze e delle capacità sono stati usati i
seguenti strumenti:
Strumenti
Discipline
Interrogazioni orali
Italiano, storia, filosofia, storia dell’arte, inglese, matematica, fisica,
laboratorio del design, religione.
Prove scritte e grafico –
pratiche
Prove strutturate a risposta
multipla
Prove strutturate a risposta
aperta
Interventi dal banco
Compiti a casa
Italiano, storia, filosofia, storia dell’arte, inglese, matematica, fisica,
laboratorio del design, religione, scienze motorie.
Inglese, storia dell’arte, Laboratorio del design, matematica.
Inglese, storia dell’arte, Laboratorio del design, matematica.
Italiano, storia, filosofia, storia dell’arte, inglese, matematica, fisica,
laboratorio del design, religione.
Italiano, storia, filosofia, storia dell’arte, inglese, matematica, fisica,
laboratorio del design, religione, discipline progettuali.
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Rev. 0 – Data: 18/05/2005
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GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA
“Italiano”
Candidato: _____________________________________________ Classe V Sezione: _______
PROVA DI TIPOLOGIA A – Analisi del testo
INDICATORI
Padronanza e uso
della lingua
Conoscenza
dell’argomento e
del contesto di
riferimento
Capacità logicocritiche espressive
DESCRITTORI
Correttezza ortografica
a) buona
b) sufficiente (errori di ortografia non gravi)
c) insufficiente (errori ripetuti di ortografia)
Correttezza sintattica
a) buona
b) sufficiente (errori di sintassi non gravi)
c) insufficiente (errori di sintassi ripetuti)
Correttezza lessicale
a) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio
b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico
c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto
Conoscenza delle caratteristiche formali del testo
a) buona conoscenza delle strutture retoriche del testo ed efficacia
comunicativa
b) discreta conoscenza degli elementi formali
c) riconosce in modo sufficiente, anche se con alcune imperfezioni, gli
espedienti retorico-formali del testo
d) ha una conoscenza lacunosa e/o scorretta degli espedienti retorico-formali
Comprensione del testo
a) comprende il messaggio nella sua complessità e nelle varie sfumature
espressive
b) sufficiente comprensione del brano nella sua complessità
c) comprende superficialmente e/o erroneamente il significato del testo
Capacità di riflessione e contestualizzazione
a) dimostra capacità di riflessione critica e contestualizza il brano con
riferimenti culturali e approfondimenti personali
b) offre alcuni spunti critici e contestualizza in modo efficace/ abbastanza
efficace
c) sufficienti, anche se superficiali, spunti di riflessione e
contestualizzazione
d) scarsi e/o assenti gli spunti critici
Punteggio proposto: ________________
Punteggio attribuito: _______________
All. 008 DID-PR-02
Rev. 0 – Data: 18/05/2005
VOTO/15
2
1,5
1
2
1,5
1
3
2
1
2,5
2
1,5
1
2,5
2-1,5
1
3
2,5-2
1,5
1
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GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA
“Italiano”
Candidato: _____________________________________________ Classe V Sezione: _______
PROVA DI TIPOLOGIA B – Articolo di giornale
INDICATORI
Padronanza e uso
della lingua
Conoscenza
dell’argomento e
del contesto di
riferimento
Capacità logicocritiche espressive
DESCRITTORI
Correttezza ortografica
VOTO/15
a) buona
2
b) sufficiente (errori di ortografia non gravi)
1,5
c) insufficiente (errori ripetuti di ortografia)
1
Correttezza sintattica
a) buona
2
b) sufficiente (errori di sintassi non gravi)
1,5
c) insufficiente (errori di sintassi ripetuti)
1
Correttezza lessicale
a) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio
3
b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico
2
c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto
1
Coerente con il linguaggio e le modalità della comunicazione giornalistica
a) sviluppa l’argomento gestendo bene le convenzioni e gli usi giornalistici
(uso dei dati, titolo, sottotitolo, riferimento al pubblico, etc.) costruendo un
2,5
testo efficace
b) usa con discreta efficacia le convenzioni degli usi giornalistici
2
c) si attiene in modo semplice e corretto agli usi giornalistici
1,5
d) non si attiene alle modalità di scrittura dell’articolo giornalistico
1
Presentazione e analisi dei dati
a) presenta e integra i documenti in modo coerente e fornisce un’analisi
2,5
sensata
b) dispone i documenti in modo sufficientemente organico
2-1,5
c) elenca i documenti senza ordinarli e senza fornire l’analisi
1
Capacità di riflessione e sintesi
a) dimostra capacità di riflessione critica e di sintesi personale nella
3
trattazione dei documenti
b) offre alcuni spunti critici e sintetizza in modo efficace
2,5-2
c) ci sono semplici, ma sufficienti spunti di riflessione e approfondimento
1,5
critico
d) scarsi e/o assenti gli spunti critici
1
Punteggio proposto: ________________
Punteggio attribuito: _______________
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GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA
“Italiano”
Candidato: _____________________________________________ Classe V Sezione: _______
PROVA DI TIPOLOGIA B – Saggio breve
INDICATORI
Padronanza e uso
della lingua
Conoscenza
dell’argomento e
del contesto di
riferimento
Capacità logicocritiche espressive
DESCRITTORI
Correttezza ortografica
a) buona
b) sufficiente (errori di ortografia non gravi)
c) insufficiente (errori ripetuti di ortografia)
Correttezza sintattica
a) buona
b) sufficiente (errori di sintassi non gravi)
c) insufficiente (errori di sintassi ripetuti)
Correttezza lessicale
a) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio
b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico
c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto
Struttura e coerenza dell’argomentazione
a) imposta l’argomentazione gestendo bene gli elementi per la redazione di
un saggio breve
b) si serve degli elementi per la redazione di un saggio breve in modo
abbastanza efficace
c) usa in modo semplice, ma sufficiente, gli elementi per la redazione di un
saggio breve
d) non si attiene alle modalità di scrittura del saggio breve
Presentazione e analisi dei dati
a) presenta i documenti in modo coerente e fornisce un’analisi sensata
b) dispone i documenti in modo sufficientemente organico
c) elenca i documenti senza ordinarli e senza fornire l’analisi
Capacità di riflessione e sintesi
a) dimostra capacità di riflessione critica e di sintesi personale nella
trattazione dei documenti
b) offre alcuni spunti critici e sintetizza in modo abbastanza efficace
c) ci sono semplici, ma sufficienti spunti di riflessione e approfondimento
critico
d) scarsi e/o assenti gli spunti critici
Punteggio proposto: ________________
Punteggio attribuito: _______________
All. 008 DID-PR-02
Rev. 0 – Data: 18/05/2005
VOTO/15
2
1,5
1
2
1,5
1
3
2
1
2,5
2
1,5
1
2,5
2-1,5
1
3
2,5-2
1,5
1
LICEO ARTISTICO, COREUTI CO e SCI ENTIFICO INTERNAZIONALE
“ PIERO DELLA FRANCESCA”
Annesso al CONV ITTO NAZIONALE
V.EMANUELE II di AREZZO
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA
“Italiano”
Candidato: _____________________________________________ Classe V Sezione: _______
PROVA DI TIPOLOGIA C – Tema storico
INDICATORI
Padronanza e uso
della lingua
Conoscenza
dell’argomento e
del contesto di
riferimento
Capacità logicocritiche espressive
DESCRITTORI
Correttezza ortografica
a) buona
b) sufficiente (errori di ortografia non gravi)
c) insufficiente (errori ripetuti di ortografia)
Correttezza sintattica
a) buona
b) sufficiente (errori di sintassi non gravi)
c) insufficiente (errori di sintassi ripetuti)
Correttezza lessicale
a) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio
b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico
c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto
Conoscenza degli eventi storici
a) buona conoscenza (sviluppa esaurientemente tutti i punti)
b) discreta/sufficiente conoscenza (sviluppa in modo semplice tutti i punti,
sufficienti conoscenze)
c) appena sufficiente/mediocre (troppo breve, sommarie e lacunose
conoscenze)
d) alcune parti del tema sono fuori traccia e/o non sono state sviluppate
Organizzazione della struttura del tema
a) il tema è strutturato in modo organico
b) il tema è organizzato in modo sufficiente
c) il tema è organizzato in modo parziale e/o errato
Capacità di riflessione, analisi e sintesi
a) presenta i dati storici fornendo sintesi corrette e giudizi personali
b) analizza la situazione storica in modo corretto e fornisce sintesi pertinenti
anche se poco argomentate
c) sufficiente (ripropone correttamente la spiegazione dell’insegnante o
l’interpretazione del libro di testo)
d) non dimostra sufficienti capacità di analisi e sintesi (errori e lacune)
Punteggio proposto: ________________
Punteggio attribuito: _______________
All. 008 DID-PR-02
Rev. 0 – Data: 18/05/2005
VOTO/15
2
1,5
1
2
1,5
1
3
2
1
2,5
2
1,5
1
2,5
2-1,5
1
3
2,5-2
1,5
1
LICEO ARTISTICO, COREUTI CO e SCI ENTIFICO INTERNAZIONALE
“ PIERO DELLA FRANCESCA”
Annesso al CONV ITTO NAZIONALE
V.EMANUELE II di AREZZO
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA
“Italiano”
Candidato: _____________________________________________ Classe V Sezione: _______
PROVA DI TIPOLOGIA D – Tema di ordine generale
INDICATORI
Padronanza e uso
della lingua
Conoscenza
dell’argomento e
del contesto di
riferimento
Capacità logicocritiche espressive
DESCRITTORI
Correttezza ortografica
a) buona
b) sufficiente (errori di ortografia non gravi)
c) insufficiente (errori ripetuti di ortografia)
Correttezza sintattica
a) buona
b) sufficiente (errori di sintassi non gravi)
c) insufficiente (errori di sintassi ripetuti)
Correttezza lessicale
a) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio
b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico
c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto
Sviluppo delle richieste della traccia
a) buona conoscenza (sviluppa esaurientemente tutti i punti)
b) discreta/sufficiente conoscenza (sviluppa tutti i punti)
c) appena sufficiente/mediocre conoscenza (troppo breve e un po’
superficiale)
d) alcune parti del tema sono fuori traccia/non sono state sviluppate
Organizzazione della struttura del tema
a) il tema è strutturato in modo organico
b) il tema è strutturato in modo sufficiente
c) il tema è disorganico (pochi argomenti disposti casualmente)
Capacità di approfondimento e di riflessione
a) presenta spunti di approfondimento critico personale e riflessioni fondate
b) dimostra una buona/discreta capacità di riflessione/critica
c) sufficiente capacità di riflessione/critica
d) non dimostra sufficienti capacità di riflessione/critica
Punteggio proposto: ________________
Punteggio attribuito: _______________
All. 008 DID-PR-02
Rev. 0 – Data: 18/05/2005
VOTO/15
2
1,5
1
2
1,5
1
3
2
1
2,5
2
1,5
1
2,5
2-1,5
1
3
2,5-2
1,5
1
LICEO ARTISTICO, COREUTI CO e SCI ENTIFICO INTERNAZIONALE
“ PIERO DELLA FRANCESCA”
Annesso al CONV ITTO NAZIONALE
V.EMANUELE II di AREZZO
GRIGLIA SECONDA PROVA
Griglia di valutazione
DESCRITTORI
INDICATORI
PUNTI
•
•
parzialmente corretto
pertinente
•
•
1
2
Ideazione del progetto
•
•
•
ideazione debole
ideazione appropriata
ideazione originale e creativa
•
•
•
1
2
3
Padronanza delle tecniche
espressive
•
•
•
•
incerta
sufficiente
completa e disinvolta
ottima
•
•
•
•
1
2
3
4
•
•
imprecisa ed incompleta
corretta e completa
•
•
1
2
•
•
•
•
parziale
sufficiente
corretto ed elaborato
completo e originale
•
•
•
•
1
2
3
4
Aderenza al tema
Verifica di laboratorio
Sviluppo metodologico ed
esecutivo del progetto
All. 008 DID-PR-02
Rev. 0 – Data: 18/05/2005
MAX.
2
3
4
2
4
LICEO ARTISTICO, COREUTI CO e SCI ENTIFICO INTERNAZIONALE
“ PIERO DELLA FRANCESCA”
Annesso al CONV ITTO NAZIONALE
V.EMANUELE II di AREZZO
GRIGLIA VALUTAZIONE COLLOQUIO
Voto
(/30)
Voto
(/10)
1-3
1
Nessuna
Nessuna
Nessuna
4–8
2
Gravemente errate,
espressione sconnessa
Non sa cosa fare
Non si orienta
9 – 12
3
Grosse lacune ed errori
Non riesce ad applicare le
minime conoscenze, anche
se guidato
Non riesce ad analizzare
13 – 16
4
Conoscenze carenti, con
errori ed espressione
impropria
Dimostra estrema difficoltà
ad applicare le minime
conoscenze
Errori, analisi parziali,
sintesi scorrette
17 - 19
5
Conoscenze insufficienti,
esposizione, a volte,
imprecisa
Applica, con qualche errore,
le proprie conoscenze
Analisi parziali, sintesi
imprecise
20 - 22
6
Conoscenze generali, ma non Applica correttamente le
approfondite, esposizione
conoscenze minime
semplice e sufficientemente
chiara
Coglie il significato di
basilari informazioni,
dimostra capacità di analisi e
gestisce semplici situazioni
nuove
23 – 25
7
Conoscenze discrete, quando Applica discretamente le
guidato sa approfondire,
conoscenze anche a problemi
esposizione corretta
più complessi, ma con
imperfezioni
Esatta interpretazione del
testo, sa ridefinire un
concetto, gestisce situazioni
nuove
26 – 28
8
Conoscenze buone, qualche
approfondimento autonomo,
esposizione corretta con
proprietà linguistica
Applica autonomamente le
conoscenze, anche a
problemi più complessi, in
modo corretto
Coglie le implicazioni,
compie correlazioni
adeguate, rielaborazione
corretta
29 - 30
9 - 10
Conoscenze complete con
approfondimento autonomo,
esposizione fluida con
utilizzo del linguaggio
specifico
Applica in modo autonomo e Coglie le implicazioni,
corretto, anche a problemi
compie analisi approfondite
complessi, le conoscenze
e correlazioni adeguate,
rielaborazione corretta e
autonoma
CONOSCENZE
COMPETENZE
All. 008 DID-PR-02
Rev. 0 – Data: 18/05/2005
CAPACITA’
LICEO ARTISTICO, COREUTI CO e SCI ENTIFICO INTERNAZIONALE
“ PIERO DELLA FRANCESCA”
Annesso al CONV ITTO NAZIONALE
V.EMANUELE II di AREZZO
SIMULAZIONI DI TERZA PROVA
Ai sensi delle disposizioni vigenti, la scelta della tipologia di terza prova deve tener conto dei
seguenti elementi:
•
Specificità dell’indirizzo di studi
•
Impostazioni metodologiche seguite dagli alunni
•
Esperienze acquisite all’interno della progettazione dell’Istituto
•
Pratica didattica adottata
Alla luce di quanto sopra, il Consiglio di Classe, all’inizio dell’anno scolastico, ha escluso a priori
le tipologie D (problemi a soluzione rapida), E (analisi di casi pratici e professionali) perché non
compatibili con la specificità dell’indirizzo di studio.
Successivamente, il Consiglio di Classe ha ritenuto necessario eliminare anche la tipologia A
(trattazione sintetica di argomenti) perché estranea alle esperienze acquisite all’interno della
progettazione dell’Istituto e alla pratica didattica adottata.
Per quanto riguarda invece la tipologia F (sviluppo di progetti), il Consiglio di Classe, benché
prevista espressamente per i Licei Artistici, ha ritenuto opportuno escluderla perché una produzione
ti tale tipo (a carattere scritto-grafico, intesa ad accertare le capacità di argomentare e motivare il
processo progettuale) è già contenuta nella tavola di progettazione relativa alla seconda prova
scritta, secondo la pratica didattica ormai in uso nell’Istituto.
Conseguentemente, sono state prese in considerazione le tipologie B (quesiti a risposta aperta), C
(quesiti a risposta multipla) e B + C (tipologia mista) perché più conformi alle impostazioni
metodologiche proposte agli alunni e più diffuse nella pratica didattica.
E proprio in virtù della pratica didattica, specialmente a quella di quest’ultimo anno scolastico, il
Consiglio di Classe ha potuto accertare che, tenuto conto delle capacità, conoscenze e competenze
del gruppo – classe, la tipologia più adeguata è sicuramente la tipologia B + C (tipologia mista).
Per il numero di discipline coinvolte, visto il limite di “non più di cinque” posto dalle disposizioni
vigenti e considerato il momento successivo di ulteriore verifica rappresentato dal colloquio, il
Consiglio di classe ha ritenuto sufficientemente adeguato il numero di quattro.
All. 008 DID-PR-02
Rev. 0 – Data: 18/05/2005
LICEO ARTISTICO, COREUTI CO e SCI ENTIFICO INTERNAZIONALE
“ PIERO DELLA FRANCESCA”
Annesso al CONV ITTO NAZIONALE
V.EMANUELE II di AREZZO
La normativa vigente prevede inoltre che, qualora le tipologie b) e c) siano utilizzate
cumulativamente, il numero dei quesiti a risposta singola e il numero dei quesiti a risposta multipla
non possa essere inferiore, rispettivamente, a 8 e 16.
Alla luce di ciò e tenuto conto delle modalità di accertamento della conoscenza della Lingua
Inglese, il Consiglio di classe ha ritenuto di coinvolgere nella simulazione 4 discipline con il
seguente numero di quesiti:
Quesiti a
risposta
singola
Quesiti a
risposta
multipla
Materia 1
Materia 2
Materia 3
Lingua Inglese
Totale
2
2
2
2
8
6
6
6
0
18
Per la correzione della terza prova scritta, i docenti hanno adottato le griglie che seguono:
All. 008 DID-PR-02
Rev. 0 – Data: 18/05/2005
LICEO ARTISTICO, COREUTI CO e SCI ENTIFICO INTERNAZIONALE
“ PIERO DELLA FRANCESCA”
Annesso al CONV ITTO NAZIONALE
V.EMANUELE II di AREZZO
All. 008 DID-PR-02
Rev. 0 – Data: 18/05/2005
LICEO ARTISTICO, COREUTI CO e SCI ENTIFICO INTERNAZIONALE
“ PIERO DELLA FRANCESCA”
Annesso al CONV ITTO NAZIONALE
V.EMANUELE II di AREZZO
All. 008 DID-PR-02
Rev. 0 – Data: 18/05/2005
LICEO ARTISTICO, COREUTI CO e SCI ENTIFICO INTERNAZIONALE
“ PIERO DELLA FRANCESCA”
Annesso al CONV ITTO NAZIONALE
V.EMANUELE II di AREZZO
Prospetto riepilogativo delle simulazioni effettuate nel corrente anno scolastico
Tipologia
Materie coinvolte
Tempo assegnato
Data di svolgimento
120 minuti
7 marzo 2016
120 minuti
21 aprile 2016
Storia dell’arte
Laboratorio moda
Mista
Matematica
Inglese
Storia dell’arte
Laboratorio moda
Mista
Matematica
Inglese
All. 008 DID-PR-02
Rev. 0 – Data: 18/05/2005
LICEO ARTISTICO, COREUTI CO e SCI ENTIFICO INTERNAZIONALE
“ PIERO DELLA FRANCESCA”
Annesso al CONV ITTO NAZIONALE
V.EMANUELE II di AREZZO
IL CONSIGLIO DI CLASSE
N.
MATERIE
DOCENTE
1
RELIGIONE
Fusai Nadia
2
LETTERE ITALIANE E STORIA
Ceccatoni Antonio
3
STORIA DELL'ARTE
Semoli Paola
4
MATEMATICA E FISICA
Nardelli Patrizia
5
INGLESE
Gavagni Alessandra
6
EDUCAZIONE FISICA
Gori Carlo
7
DISCIPLINE PROGETTUALI
Mattesini Annamaria
8
LABORATRIO MODA E
COSTUME TEATRALE
Chiarenza Elisa
9
FILOSOFIA
CorsiniFabrizio
10 SOSTEGNO
Neri Antonella
11 SOSTEGNO
Castellano Assunta
All. 008 DID-PR-02
Rev. 0 – Data: 18/05/2005
FIRMA
LICEO ARTISTICO, COREUTI CO e SCI ENTIFICO INTERNAZIONALE
“ PIERO DELLA FRANCESCA”
Annesso al CONV ITTO NAZIONALE
V.EMANUELE II di AREZZO
RELAZIONE FINALE ALLEGATA AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
CLASSE __V D2
A.S. _2015/16
DOCENTE PROF.PAOLA SEMOLI
DISCIPLINA STORIA DELL’ARTE
COMPORTAMENTO DEGLI ALUNNI E RENDIMENTO DELLA CLASSE
La classe in cui insegno da tre anni si è ridotta per numero di circa due terzi , rimanendo formata
da 9 elementi. Il loro comportamento è pertanto buono per disciplina e correttezza; le alunne hanno
sempre manifestato interesse per la materia ed hanno partecipato con attenzione ed attivamente
alle lezioni durante l’anno. Ottimo anche il comportamento e l’attenzione dimostrata durante le
uscite per Mostre. Non sempre a questo comportamento è corrisposto un impegno nello studio
personale approfondito che ha riguardato un numero limitato della classe.
PROFITTO MEDIO OTTENUTO
Il profitto medio della classe è nel complesso più che sufficiente per conoscenze del programma e
sua sistemazione critica; si distinguono due/tre casi di alunne che hanno ottenuto buoni risultati
complessivi.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Tra gli obiettivi che ci eravamo prefissati si possono dire raggiunti:
1) Conoscenza dello sviluppo artistico europeo ed americano dal XIX secolo all seconda
metà del XX secolo
2) Conoscenza della nascita del design
3) Capacità di lettura dell’immagine da un punto di vista estetico e culturale ed
utilizzando un linguaggio specifico
4) Sviluppo della capacità creativa partendo da impulsi artistici del passato
All. 010 DID-PR-02
Rev. 0 – Data: 18/05/2005
LICEO ARTISTICO, COREUTI CO e SCI ENTIFICO INTERNAZIONALE
“ PIERO DELLA FRANCESCA”
Annesso al CONV ITTO NAZIONALE
V.EMANUELE II di AREZZO
CONTENUTI
Il programma di questo anno ha riguardato lo studio dei principali movimenti artistici del
XIX e XX secolo:
Realismo, Impressionismo, Post-Impressionismo (Van Gogh, Gauguin, Seurat, Cezanne,
Secessione viennese,Art Nouveau, Munch), Avanguardie storiche (Cubismo, Fauve, Bleu
reiter, Futurismo, Astrattismo, Bauhaus, Dadaismo, Surrealismo), Ritorno all’ordine,
Informale americano ed italiano, Pop art
Segue programma specifico
Le alunne hanno visitato in questo anno scolastico:
Biennale d’Arte a Venezia, novembre 2015
Mostra “Da Kandinskji a Pollock”, Firenze, aprile 2016
LIBRO DI TESTO
CRICCO DI TEODORO, ITINERARI NELL’ARTE, Voll.3 ,4 (dal Barocco al PostImpressionismo e dall’Art nouveau ai giorni nostri)
Il presente documento si compone di n° 2 pagine
IL DOCENTE
Prof. Paola Semoli
All. 010 DID-PR-02
Rev. 0 – Data: 18/05/2005
LICEO ARTISTICO, COREUTI CO e SCI ENTIFICO INTERNAZIONALE
“ PIERO DELLA FRANCESCA”
Annesso al CONV ITTO NAZIONALE
V.EMANUELE II di AREZZO
RELAZIONE FINALE ALLEGATA AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
CLASSE 5 D2
A.S. 2015/2016
DOCENTE Mattesini Annamaria
DISCIPLINA Discipline Progettuali
COMPORTAMENTO DEGLI ALUNNI E RENDIMENTO DELLA CLASSE
La classe composta da 9 alunne, una si è ritirata nel corso dell’anno scolastico,( si presenta come
privatista) educate e corrette, si sono rivelate non molto interessate alla materia, non sempre
hanno rispettato i tempi di consegna indicati dall’insegnante, forse perché poco abituate alle
scadenze o per i molteplici impegni scolastici ed extrascolastici .
Alcune , grazie ad un impegno maggiore hanno dimostrato di saper procedere in modo autonomo
e pertinente ottenendo, buoni risultati; altri più lente, non sono riuscite a terminare i lavori nei
modi e nei tempi indicati dall’insegnante, pur avendo buone capacità hanno raggiunto risultati
discreti; altre solo se stimolate continuamente hanno raggiunto comunque un profitto più
sufficiente.
Le alunne durante l’anno scolastico hanno lavorato in modo lento, dimostrando incertezza nella
realizzazione del percorso progettuale e nella scelta dello stilista per il percorso d’esame per cui il
lavoro è risultato a volte poco scorrevole.
Da parte di quasi tutta la classe, nel secondo quadrimestre si è notato un impegno maggiore. Tutte
le alunne sono riuscite a terminare il percorso progettuale fino alla realizzazione di un manufatto.
Nel complesso si è rivelata una classe abbastanza discreta.
L’insegnante (ha seguito la classe nel biennio quando era composta da 32 alunni in prima e 25 in
seconda poi ripresa nel quarto anno quando erano rimaste 12 alunne) ha sempre cercato di
stimolare l’interesse e l’attenzione, con proposte e soluzioni nuove cercando di sviluppare le
capacità delle alunne attraverso l’utilizzo di elaborati pittorici pertinenti allo specifico della
disciplina. L’insegnante ha cercato anche di sviluppare e concretizzare l'esigenza, l 'ordine, il
rispetto per gli strumenti e i materiali e non ultimo sviluppare le capacità di autocontrollo, di
rispetto degli altri e di stima di se.
PROFITTO MEDIO OTTENUTO
Il profitto ottenuto nella classe si può definire di tipo eterogeneo: alcuni elementi hanno raggiunto
la sufficienza, lavorando in modo abbastanza scolastico; altri hanno raggiunto un profitto discreto
dimostrando di sapere interpretare il tema dato, rielaborando le immagini in modo personale;
altri ancora, un profitto buono in alcuni casi, dimostrando di avere una capacità creativa, lavorando
in modo autonomo e personale.
All. 010 DID-PR-02
Rev. 0 – Data: 18/05/2005
LICEO ARTISTICO, COREUTI CO e SCI ENTIFICO INTERNAZIONALE
“ PIERO DELLA FRANCESCA”
Annesso al CONV ITTO NAZIONALE
V.EMANUELE II di AREZZO
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Nel corso degli anni di studio le alunne hanno acquisito delle competenze di base tali da
permettere loro di sapersi orientare e lavorare in modo autonomo; di essere in grado di interpretare
e personalizzare il tema dato, di riprodurre e rielaborare i modelli proposti, di usare in modo
competente le tecniche progettuali e laboratoriali appropriate.
Identificare, classificare e utilizzare i modi rappresentativi per una progettazione mirata alla
realizzazione di un manufatto. Quindi in grado di completare un lavoro dall’idea alla realizzazione.
Collaborazione tra la progettazione e la fase di realizzazione
CONTENUTI
Progettazione di un “Abito da coro per il Polifonico
Documentazione e ricerca di immagini
Schizzi preliminari - bozzetti
Studio ed elaborazione della linea, della forma
Scelta del figurino
Tavola Studio
Abito -drappeggio - abito di Alta Moda
Documentazione e ricerca di immagini
Schizzi preliminari - bozzetti
Studio ed elaborazione della linea, della forma
Scelta del figurino
Tavola Studio e tavola tecnica
Elaborazione e ricerca per una impostazione chiara e leggibile della tavola studio
Storia del Costume: dal 1870 al 1970
Percorsi della moda dei Revival storici
Abbigliamento intimo
Riferimenti con le arti figurative
La moda della Belle Epoque
La moda del primo dopoguerra
La moda tra le due guerre
La moda del secondo dopoguerra
La nascita dell’alta moda in Italia
I rivoluzionari anni ‘60
La contromoda degli anni ‘70
Costume del ‘900 Come percorso d’esame
Analizzare i riferimenti storici in funzione di una elaborazione pertinente.
Seguire un iter progettuale.
All. 010 DID-PR-02
Rev. 0 – Data: 18/05/2005
LICEO ARTISTICO, COREUTI CO e SCI ENTIFICO INTERNAZIONALE
“ PIERO DELLA FRANCESCA”
Annesso al CONV ITTO NAZIONALE
V.EMANUELE II di AREZZO
Analizzare i riferimenti storici in funzione di una elaborazione pertinente.
Schizzi preliminari- bozzetti
Scelta del figurino
Nel corso dell’anno scolastico è stato individuato un percorso metodologico individuale per
l’esame di maturità. Progettazioni ispirate ad uno stilista collegato ad un periodo della storia del
costume del ‘ 900
Documentazione storica e di immagini del percorso scelto attraverso la realizzazione di tavole
grafiche e pittoriche
Elaborazioni e interpretazioni delle immagini dello stilista scelto individualmente.
Schizzi e bozzetti per la scelta di un prototipo o un capo d’abbigliamento o accessorio
Tavola studio e tavola tecnica del lavoro scelto.
Realizzazione di un manufatto scelto e realizzato dalle alunne.
Alle alunne è stato richiesto:
Documentazione storica e ricerca scritta
Impostazione di immagini relativi allo stilista
Elaborazione delle immagini interpretate in modo personale.
Realizzazione di bozzetti eseguite con tecniche diverse: matite, acquerelli, tempere, bianco e nero,
china, chiaro-scuro…
Scelta della proposta per la realizzazione della tavola studio.
Realizzazione del prototipo.
Sono state fatte 2 simulazioni della II prova d’esame con i tempi stabiliti per fare acquisire una
maggiore sicurezza in vista dell’esame di stato.
LIBRO DI TESTO
Il disegno per la Moda vol. 1,2 di L. Gibellini – C.B. Tomasi
Il Tempo del vestire vol. 1,2,3 di L. Di Iorio – L. Benatti Scarpelli
Il presente documento si compone di n° 3 pagine
IL DOCENTE
Annamaria Mattesini
Arezzo, 15/05/2016
_________________________________
All. 010 DID-PR-02
Rev. 0 – Data: 18/05/2005
LICEO ARTISTICO, COREUTI CO e SCI ENTIFICO INTERNAZIONALE
“ PIERO DELLA FRANCESCA”
Annesso al CONV ITTO NAZIONALE
V.EMANUELE II di AREZZO
RELAZIONE FINALE ALLEGATA AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
CLASSE 5D2
DOCENTE Fabrizio Corsini
A.S. 2015/2016
DISCIPLINA Filosofia
COMPORTAMENTO DEGLI ALUNNI E RENDIMENTO DELLA CLASSE
La classe risulta, alla fine del percorso di studi, piuttosto amalgamata e solidale sul piano delle
relazioni interpersonali, nelle quali è stato raggiunto un discreto equilibrio nella collaborazione
reciproca. Durante quest’ultimo anno la classe compreso alcuni alunni estremamente deboli lo
scorso anno, ha mostrato, in linea generale, un interesse e impegno maggiori, più senso di
responsabilità nei confronti di verifiche e scadenze; alcuni invece si mostrano ancora non puntuali
ed immaturi nei confronti dello studio, continuando, in alcuni casi, a sottrarsi alle prove
programmate attraverso “assenze strategiche”.
Il metodo di studio, risultato spesso eccessivamente mnemonico e, tranne poche eccezioni,
piuttosto superficiale, non sempre accompagnato da rielaborazione personale è risultato migliorato
grazie a strategie didattiche che prevedevano una maggiore guida e stimolo da parte dell’
insegnante, anche rispetto a spunti critici e di approfondimento, allo scopo di favorire l’interesse e
approcci maggiormente rielaborativi nei confronti della disciplina.
Possono essere individuate due fasce di livello: un gruppo di alunne in possesso di un metodo di
studio organizzato ed efficace, capace di rielaborazione personale degli argomenti e concetti
studiati, di operare connessioni fra le discipline, dotati di scorrevolezza espressiva, efficace
organizzazione mentale e di precisa proprietà di linguaggio, nonché di buone capacità intuitive e
logico rielaborative; un altro gruppo, pur abbastanza interessato al lavoro didattico e regolare
nell'applicazione personale ma in possesso di competenze meno sicure, una più modesta
padronanza lessicale, un metodo di studio meno efficace, più mnemonico e meno rielaborativo con
qualche difficoltà nella sintesi autonoma degli argomenti.
PROFITTO MEDIO OTTENUTO
Gli alunni hanno raggiunto un livello di preparazione che può definirsi in molti casi sufficiente,
in alcuni discreto,in altri medio basso.
All. 010 DID-PR-02
Rev. 0 – Data: 18/05/2005
LICEO ARTISTICO, COREUTI CO e SCI ENTIFICO INTERNAZIONALE
“ PIERO DELLA FRANCESCA”
Annesso al CONV ITTO NAZIONALE
V.EMANUELE II di AREZZO
OBIETTIVI RAGGIUNTI
OBIETTIVI EDUCATIVI
-Acquisizione della capacità di utilizzare gli strumenti dell’analisi filosofica per capire e
interpretare il presente culturale.
-Educazione al confronto delle idee, al rispetto delle differenze, alla ricerca antidogmatica e alla
problematicità
OBIETTIVI COGNITIVI
- Conoscenza e comprensione dei temi filosofici presi in esame, nell’ambito del pensiero di un
singolo autore e/o di una corrente o scuola di pensiero e in relazione al contesto storico, sociale e
culturale in cui essi si collocano.
-Conoscenza del lessico specifico.
-Conoscenza e comprensione del rapporto esistente tra riflessione filosofica e realtà politica,
economica, sociale e culturale, problematicità.
-Capacità di analizzare alcuni brani degli autori studiati, di diversa tipologia e differenti registri
linguistici.
-Capacità di confrontare complessi teorici diversi, sapendone cogliere gli elementi di continuità e
di rottura, le somiglianze e le differenze nelle soluzioni proposte.
-Capacità di problematizzare le tematiche affrontate.
-Capacità di valutare in modo abbastanza critico e autonomo. rapporto che può configurarsi come
correlazione, rispecchiamento o critica e che va comunque assunto in termini di
CONTENUTI
La razionalità del reale.Hegel e l’inerpretazione dialettica del mondo.
Hegel una figura emblematica nella cultura occidentale
- Gli sritti giovanili
- Il periodo di Jena
- Gli anni della rottura e il raggiungimento del successo.
I cardini del sistema hegeliano
-La razionalità del reale
- La verità e l’intero
- La legge dialettica
- La concezione dialettica dell’essere e del pensiero
-La duplice via espositiva del pensiero hegeliano
La Fenomenologia dello Spirito
-I caratteri generali dell’opera
La figura della Fenomenologia: la certezza sensibile
-La figura dell’autocoscienza
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LICEO ARTISTICO, COREUTI CO e SCI ENTIFICO INTERNAZIONALE
“ PIERO DELLA FRANCESCA”
Annesso al CONV ITTO NAZIONALE
V.EMANUELE II di AREZZO
-La figura della ragione
-La dialettica come prospettiva ottimistica e positiva
-La visione razionale della storia.
Il sistema hegeliano
-L’analisi dell’idea “in sé e per sé”,la logica
-L analisi dell’idea “fuori di sé”:la filosofia della natura
-L’analisi dell’idea che”ritorna in sé”:la filosofia dello spirito.
Individuo ed esistenza nella riflessione di Schopenhauer e di Kierkrgaard
Schopenhauer: la prima elaborazione del pessimismo nelle esperienze e negli studi giovanili
la formazione e i riferimenti culturali
-Che cos’è il mondo
Schopenhauer:il mondo come rappresentazione
la dimensione del fenomeno come illusione e inganno
le forme a priori della conoscenza
la vita come sogno
Schopenhauer: il mondo come volontà
-oltre il velo di Maya
-l’unica verità
La prima via di uscita dal dolore: l’esperienza estetica
La seconda via di liberazione: la morale
L’estremo atto di negazione della volontà:l’ascesi
Kierkegaard: un pensatore “esistenzialista”
la tormentata ricerca della verità
fondamento religioso del pensiero di Kierkegaard
Kierkegaard; gli stadi dell’esistenza
la vita estetica
la vita etica
la vita religiosa
La concezione materilalistica dell’uomo e della storia
Feuerbach:la reazione ad Hegel e l’elaborazione del materialismo naturalistico
destra e sinistra hegeliana
il profilo di una personalità sobria e ritirata
la concezione naturalistica dell’uomo
l’umanizzazione di Dio
l’analisi dell’alienazione religiosa
Marx:la formazione intellettuale e l’attività politica
gli studi giuridici e filosofici
gli anni di Parigi e Bruxelles
l’impegno rivoluzionario e le opere della maturità
Marx: l’analisi dell’alienazione operaia e l’elaborazione del materialismo storico
l’interpretazione della religione
il fenomeno dell’alienazione
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V.EMANUELE II di AREZZO
la proprietà privata e il suo superamento
il distacco dalla sinistra hegeliana
la concezione materialistica della storia
i concetti di struttura e sovrastruttura
la dialettica tra forze produttive e rapporti di produzione
Marx: l’analisi del sistema produttivo capitalistico (caratteri generali)
Freud e la nuova immagine dell’uomo
Il padre della psicanalisi
- una disciplina rivoluzionaria
- una vita travagliata
Dal metodo catartico alla psicanalisi
le ricerche sui casi di isteria
la scoperta dei meccanismi di difesa del soggetto
la scoperta delle origini sessuali delle nevrosi
I primi passi della psicanalisi: l’analisi dei sogni,lapsus e atti mancati
- l’autoanalisi di Freud
- il sogno e i suoi meccanismi di formazione
L’indagine sulla psiche umana
la struttura della psiche
Es, Super-Io. Io
La teoria della sessualità
la nuova concezione della pulsione sessuale
la sessualità infantile
il complesso di Edipo
Tatalitarismo, decisionismo e responsabilità nelle riflessioni di Schmitt, Arendt,
Levinas,Weil,Jonas (caratteri genrerali)
LIBRO DI TESTO
“La meraviglia delle idee”, Domenico Massaro, Paravia
Il presente documento si compone di n°4 pagine
IL DOCENTE
Fabrizio Corsini
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“ PIERO DELLA FRANCESCA”
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LICEO ARTISTICO E COREUTICO “ PIERO DELLA FRANCESCA”
Annesso al CONV ITTO NAZIONALE
V.EMANUELE II di AREZZO
RELAZIONE FINALE ALLEGATA AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
CLASSE V D2
A.S. 2015-2016
DOCENTE : Nardelli Patrizia
DISCIPLINA: FISICA
COMPORTAMENTO DEGLI ALUNNI E RENDIMENTO DELLA CLASSE
Durante l’intero quinquennio le alunne si sono mostrate educate e rispettose, infatti non si è mai
riscontrato alcun problema di tipo disciplinare e il rapporto tra l’insegnante e le studentesse è
risultato sempre molto corretto.
Per certe allieve le assenze hanno talvolta pregiudicato la partecipazione al dialogo educativo e
quindi l’acquisizione di conoscenze e competenze inerenti alla disciplina.
Lo studio della fisica iniziato in terza è stato generalmente di tipo scolastico, a volte mnemonico
pur con qualche caso di approfondimento.
Il programma previsto all’inizio dell’anno ha subito un certo rallentamento perché a volte
l’insegnante ha utilizzato le ore di Fisica per sopperire a carenze algebriche in Matematica.
Al fine di abituare le ragazze ad un colloquio, l’impostazione del lavoro è stata più di tipo teorico
che non applicativo.
In generale l’attenzione è stata regolare e costante la partecipazione attiva durante le spiegazioni.
I risultati ovviamente non sono uniformi, ma dipendono dall’ apprendimento dei vari argomenti.
PROFITTO MEDIO OTTENUTO
Il profitto della classe è diversificato a seconda delle competenze acquisite.
Le studentesse conoscono le definizioni e le leggi fisiche in modo adeguato, evidenziano una
preparazione piuttosto manualistica e solo in casi anche più approfondita.
Attraverso test e prove orali, al fine di verificare il grado di apprendimento delle conoscenze e
delle abilità, la classe può essere così suddivisa:



Alcune alunne posseggono una buona preparazione dovuta anche ad un buon metodo di
studio
Altre hanno raggiunto la piena sufficienza perché si sono impegnate nel lavoro pur
presentando incertezze dovute ad uno studio talvolta meccanico unito anche a difficoltà
descrittive.
Altre ancora risultano non del tutto sufficienti o per un impegno incostante o per difficoltà
espositive
Le verifiche sono state periodiche e sistematiche; sono state effettuate di regola alcune
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interrogazioni orali e/o prove scritte strutturate. Per quanto riguarda la valutazione sommativa, si è
tenuto conto degli interventi e del linguaggio specifico oltre che delle osservazioni personali.
Si è preso atto delle conoscenze raggiunte e dimostrate attraverso le verifiche, pur considerando la
situazione di partenza, le potenzialità, l’interesse e l’impegno oltre che la partecipazione attiva al
dialogo educativo che ogni studentessa ha mostrato durante il corso scolastico.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Gli obiettivi educativi quali la socializzazione, il potenziamento del senso di responsabilità sono
stati ottenuti dalla totalità delle ragazze; quelli cognitivi specifici della disciplina, quali il facilitare
l’osservazione e conoscere i fenomeni legati alla natura, già prefissati nella programmazione, non
sono stati raggiunti allo stesso modo da tutte le allieve ma risultano diversamente acquisiti in base
al grado di interiorizzazione dei contenuti.
CONTENUTI
Risultano fino al momento svolti i seguenti argomenti:
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Tipi di elettrizzazione
Conduttori ed isolanti
Carica elettrica e legge di Coulomb
Definizione di campo elettrico e del vettore campo elettrico
Linee di campo
Energia potenziale elettrica
Potenziale elettrico
Differenza di potenziale
Capacità di un conduttore
Condensatore
Corrente elettrica
Leggi di Ohm
Leggi di Kirchhoff
Resistori in serie ed in parallelo
Effetto Joule
Magneti naturali ed artificiali
Linee del campo magnetico ed intensità del campo magnetico
Esperienza di Oersted e legge di Ampere
Vettore campo magnetico
Forza di Lorentz
Filo rettilineo, spira e solenoide
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•
Proprietà magnetiche della materia
Si prevede di affrontare i seguenti moduli
• Induzione elettromagnetica
• Spettro elettromagnetico
Il programma dettagliato effettivamente svolto sarà presentato alla fine dell’anno scolastico
LIBRO DI TESTO
S. Mandolini “ Le parole della fisica “
Vol. 3°
ZANICHELLI
Il presente documento si compone di n° 3 pagine
IL DOCENTE
_________________________________
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Rev. 0 – Data: 18/05/2005
LICEO ARTISTICO, COREUTICO eSCIENTIFICO INTERNAZIONALE
“ PIERO DELLA FRANCESCA”
Annesso al CONVITTO NAZIONALE
V.EMANUELE II di AREZZO
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RELAZIONE FINALE ALLEGATA AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
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CLASSE5 D2
A.S. 2015-2016
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DOCENTE ALESSANDRA GAVAGNI
DISCIPLINA INGLESE
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All. 010 DID-PR-02
Rev. 0 – Data: 18/05/2005
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“ PIERO DELLA FRANCESCA”
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V.EMANUELE II di AREZZO
COMPORTAMENTO DEGLI ALUNNI E RENDIMENTO DELLA
CLASSE
!
!
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!
Le alunne hanno tenuto, durante il corso dell’anno, un comportamento
adeguato tra le compagne e con l’insegnante. In alcuni momenti è stato
necessario richiamare alcune studentesse ad un rispetto degli impegni e
delle responsabilità didattiche, forse a causa di un calo di motivazione e
di interesse. Nel complesso la classe ha risposto con positività al dialogo
educativo.
Una parte delle alunne ha buone attitudini per la materia, è in grado di
rielaborare in maniera autonoma i temi trattati, sa utilizzare una
terminologia specifica, operare collegamenti e fornire precise valutazioni.
Il resto della classe è in grado di lavorare seguendo le tracce fornite
dall’insegnante durante il corso dell’anno scolastico
Le alunne sono state valutate tenendo presente il loro livello di partenza,
le loro propensioni, l’impegno e la volontà condivisa di perseguire il
massimo sviluppo possibile della personalità.
Per quanto riguarda la metodologia applicata e le strategie operative è
stato utilizzato il metodo comunicativo con attività a gruppi, a coppie,
ricercazione.
Sussidi didattici: libri di testo, fotocopie, audiovisivi, CD, dvd, Lim,
software di All.
computer
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!Modalitàdi verifica adottate: 3 interrogazioni, esercitazioni individuali e
collettive,
quadrimestre
3
prove scritte/simulazioni di terze prove per ogni
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“ PIERO DELLA FRANCESCA”
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V.EMANUELE II di AREZZO
PROFITTO MEDIO OTTENUTO
!
Un gruppo ha ottenuto un profitto medio buono e discreto durante tutto
l’anno grazie all’impegno e alla partecipazione costanti. Una parte della
classe ha raggiunto risultati più modesti a causa di interesse,
rielaborazione e partecipazione discontinui.
!
!
!
OBIETTIVI RAGGIUNTI
!
La classe ha raggiunto un livello di preparazione complessivamente
buono e, in due casi, più che discreto, grazie ad un continuo esercizio su
abilità orali e scritte, attraverso la preparazione di approfondimenti su
temi artistici, storici, sociali e di attualità ed esercitazioni pratiche a
coppie e a gruppo, attività di rinforzo con schemi e mappe concettuali, e
l’attivazione di un percorso personalizzato per gli studenti con maggiori
All. 010 DID-PR-02
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difficoltà.
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“ PIERO DELLA FRANCESCA”
Annesso al CONVITTO NAZIONALE
V.EMANUELE II di AREZZO
CONTENUTI
Sono stati studiati gli aspetti artistici, culturali, storici, letterari, sociali,
dalla fine dell’Ottocento in Europa:
Impressionism
Claude Monet: Bathers at La Grenouillère
Claude Monet: The Beach at Trouville
Pierre Auguste Renoir: The Skiff
The Impressionists
Pierre Auguste Renoir:The Umbrellas
Paul Cèzanne: Bathers
Camille Pissarro: the Cote
Vincent Van Gogh: A Wheatfield with cypresses
Vincent Van Gogh : Self portrait
Post Impressionism
Georges Seurat: Bathers at Asnières
Cubism
Pablo Picasso:
Head of a Woman
Seated Nude
Bust of a Woman
Weeping Woman
Guernica
Georges Braque:
and Fishes
All. 010Bottles
DID-PR-02
Rev. 0 – Data: 18/05/2005
!Surrealism
Max Ernst: Gala Eluard
Salvador Dalì: Accommodations of desire
!!
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“ PIERO DELLA FRANCESCA”
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LIBRO DI TESTO
Paola Gherardelli – Elisa Wiley Harrison - Art History Clil From
Impressionism to Contemporary Architecture - ed Zanichelli
!
!
Il presente documento si compone di n° 6 pagine
!
IL DOCENTE
!
Alessandra Gavagni
!
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Rev. 0 – Data: 18/05/2005
LICEO ARTISTICO, COREUTI CO e SCI ENTIFICO INTERNAZIONALE
“ PIERO DELLA FRANCESCA”
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RELAZIONE FINALE ALLEGATA AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
CLASSE _quinta D2____________________
_____________________________
DOCENTE _Antonio Ceccatoni__________________
Italiano _____________________
A.S.2015-16
DISCIPLINA
COMPORTAMENTO DEGLI ALUNNI E RENDIMENTO DELLA CLASSE
Le studentesse si sono comportate in modo sostanzialmente corretto nel corso di tutto l'anno
scolastico.La partecipazione al dialogo educativo e' stata,tuttavia, nel complesso limitata.La
frequenza alle lezioni e' stata nella norma.Classe eterogenea,per quanto composta di pochi
elementi:si rileva,in particolare,riguardo al rendimento scolastico,che alcune studentesse si sono
impegnate in modo costante,mostrando una buona preparazione nel lavoro personale,capacita' di
approfondimento e discrete capacita' logico espositive;altre hanno conseguito una preparazione piu'
contenuta,ma comunque sufficiente
PROFITTO MEDIO OTTENUTO
Il profitto medio della classe e',nel complesso,piu' che sufficiente.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Gli obiettivi di apprendimento che l'insegnante si era posto all'inizio dell'anno scolastico sono
stati conseguiti in modo sufficiente.Gli studenti riescono,nel complesso,ad
analizzare,interpretare e sintetizzare i testi letterari ,comprenderne i significati,ad enuclearne
i temi fondamentali.Gli studenti sono,altresi',in grado di contestualizzare,in modo sufficiente,i
testi studiati,ricollegandoli alle varie opere dell' autore analizzato o alle opere di altri
autori.Essi sono sufficientemente consapevoli delle linee fondamentali di sviluppo della storia
della letteratura italiana ed hanno una conoscenza accettabile dei testi piu' rappresentativi del
patrimonio letterario nazionale.Gli studenti presentano ,inoltre,alla fine del corso di studi una
sufficiente padronanza del mezzo linguistico nella ricezione e nella produzione orale e scritta.
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CONTENUTI
La cultura nell'eta' postunitaria
Il Naturalismo francese e il Verismo italiano:poetiche e contenuti
Giosue Carducci (linee generali)
Nevicata ( da Odi barbare )
Giovanni Verga :vita ,opere,poetica
Impersonalita' e regressione ( da L'amante di Gramigna)
Rosso Malpelo (da Vita dei campi)
I Malavoglia (caratteri generali ):
Il mondo arcaico e l'irruzione della storia ( da cap 1)
L'addio al mondo pre-moderno (cap 15)
La roba ( da Novelle rusticane )
Il Decadentismo ( temi,miti,poetiche )
Baudelaire e il Simbolismo :
Baudelaire :Corrispondenze ( da I fiori del male )
Verlaine:Arte poetica (da Un tempo e poco fa )
Rimbaud :Vocali ( da Poesie)
Il romanzo decadente
Oscar Wilde:I principi dell'estetismo ( da Il ritratto di Dorian Gray )
Gabriele D'Annunzio (vita,opere,poetica):
Un ritratto allo specchio ( da Il piacere )
Alcyone (caratteri generali):
La pioggia nel pineto,La sera fiesolana,I pastori
Giovanni Pascoli (vita,opere,poetica)
Una poetica decadente ( da Il fanciullino)
Myricae (caratteri generali):
Lavandare,X Agosto,L'assiuolo,Temporale.
Il gelsomino notturno (da Canti di Castelvecchio
Poesia e narrativa nel primo Novecento
Filippo Tommaso Marinetti :
Manifesto del futurismo
I Crepuscolari:Sergio Corazzini (Desolazione del povero poeta sentimentale da Piccolo libro
inutile),Guido Gozzano (Toto' Merumeni,da I colloqui)
Italo Svevo:vita,opere,poetica
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La coscienza di Zeno (caratteri generali):La morte del padre (da cap IV)
La scelta della moglie e l'antagonista (da cap V)
La morte dell'antagonista (da cap VII)
Psicoanalisi ( da capVIII)
La prfezia di un'apocalisse cosmica)
Luigi Pirandello:vita,opere,poetica
Un'arte che scompone il reale ( da L'umorismo)
Il treno ha fischiato (da Novelle per un anno )
La costruzione della nuova identita' e la sua crisi (da Il fu Mattia Pascal )
Nessun nome ( da Uno nessuno centomila)
La rappresentazione teatrale tradisce il personaggio (da Sei personaggi in cerca di autore)
Dal primo al secondo dopoguerra
Umberto Saba:vita,opere ,poetica
Il Canzoniere (caratteri generali):
A mia moglie,La capra,Trieste,Citta' vecchia,Amai,Ulisse
Giuseppe Ungaretti:vita,opere,poetica
L'Allegria (caratteri generali ):
In memoria,Il porto sepolto,Veglia,I fiumi,San Martino del Carso,Mattina,Soldati
L'Ermetismo (caratteri generali)
Salvatore Quasimodo:
Ed e' subito sera ( da Acque e terre )
Alle fronde dei salici ( da Giorno dopo giorno )
Eugenio Montale :vita,opere,poetica
Ossi di seppia (caratteri generali):I limoni,Non chiederci la parola,Meriggiare pallido e
assorto,Spesso il male di vivere.
Le occasioni (caratteri generali):La casa dei doganieri.
La bufera e altro(caratteri generali):Piccolo testamento
Il Neorealismo e la memorialistica
Primo Levi:vita e opere
Il canto di Ulisse (da Se questo e' un uomo)
Dante Alighieri
La Commedia-Paradiso (Caratteri generali)
L'esordio del canto I ,vv1-36
I canti di Cacciaguida :Canto XV,vv 97-135.Canto XVI,vv46-72.Canto XVII,vv46-142.
Canto XXXIII
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LIBRO DI TESTO
Baldi,Il piacere dei testi,Dall'eta' postunitaria al primo novecento,Paravia
Baldi,Il piacere dei testi,Dal periodo tra le due guerre ai giorni nostri,Paravia
Baldi,Il piacere dei testi,Dalle origini all'eta' comunale,Paravia
Il presente documento si compone di n° __4____ pagine
IL DOCENTE
Antonio Ceccatoni
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CLASSE 5D2
A.S. 2015 - 2016
DOCENTE ELISA CHIARENZA
DISCIPLINA Lab. MODA
COMPORTAMENTO DEGLI ALUNNI E RENDIMENTO DELLA CLASSE
La classe, acquisita nell'ultimo biennio, è composta da nove alunne abbastanza
disciplinate e ben amalgamate tra di loro. Al contrario dell'andamento didattico
andato molto a rilento durante questo biennio, castigato dall'esiguo numero di
componenti, che invece di svilupparsi come valore aggiunto ha messo in difficoltà il
piccolo nucleo che non è riuscito a tenere il passo con le programmazioni, in quanto
caratterialmente poco organizzato e dispersivo nell'elaborazione delle tematiche
proposte e nello sviluppo delle idee. A parte un paio di eccellenze autonome,
puntuali nelle consegne e molto creative, il resto è stato spinto continuamente alla
ricerca di una propria metodologia tecnico/pratica. Questo dilatarsi dei tempi,
continuamente richiamati a concludersi ha frenato la resa e l'ottimizzazione dei
risultati finali ottenuti sempre faticosamente e oltre le date prefissate. Nonostante
ciò, l'andamento del secondo quadrimestre, nei confronti del primo molto
preoccupante e incerto, si è rilevato con grande piacere in positiva risalita riuscendo
ad ottimizzare i risultati con più entusiasmo e rigore, che tra prove pratiche e
simulazioni, finalmente si è avvertita la consapevolezza di un imminente maturità,
spingendo il gruppo ad un'organizzazione didattica responsabile, positiva e corretta,
raggiungendo un buon rendimento di gruppo. Positiva è stata anche l'introduzione di
teoria di laboratorio accettata e compresa molto bene dalle alunne che con impegno
hanno affrontato la nuova parte didattica. Molto attive e sensibili nei confronti dei
progetti e concorsi proposti durante il biennio sia interni - Gold Fashion 3 – che
esterni tra cui gli stages aziendali presso Ditte ed Atelier dove le alunne si sono
confrontate con soddisfazione personale direttamente con il mondo del lavoro e le
problematiche che ne conseguono. Se ne può quindi dedurre in generale un buon
gruppo, aperto al dialogo educativo e umanamente consapevole, rispettoso nei
confronti della struttura scolastica e corretto sia nei confronti del docente che delle
compagne stesse.
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PROFITTO MEDIO OTTENUTO
Dopo lunghi e irrefrenabili imput dati dalla discontinua applicazione, finalmente la
classe si è svelata responsabile e di buona volontà raggiungendo così un profitto
discreto per una positiva e interessata applicazione alla disciplina. Nonostante il calo
subito durante il primo quadrimestre, l'impegno ha permesso di alzare il livello
raggiungendo risultati buoni per alcune, eccellenti per altre, risultandone un insieme
abbastanza soddisfacente di livello medio alto. Ci sono stati momenti di recupero per
quanto riguarda la parte teorica, che per alcune allieve è risultata difficoltosa come
esposizione orale e scritta.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Gli obbiettivi raggiunti sono stati faticosamente conquistati nel corso dei due anni tra
cui il cambio docente due anni prima e i pochi componenti rimasti in classe – nove
soltanto – nonostante questo, le allieve hanno saputo acquisire coscienza e
responsabilità nello sviluppo sia teorico che tecnico/pratico di laboratorio attraverso
la stesura corretta della parte tecnica da eseguire. Le alunne hanno sviluppato una
corretta analisi dei progetti con un' esatta lettura e sviluppo del modello in piano,
ottima precisione nella stesura tecnica con buona realizzazione dei prototipi sia in
grande che a un mezzo confezionati con materiali sia reali che da progetto. Buona
padronanza e abilità degli strumenti di base e conoscenza dei materiali tecnici, buono
studio della tavola tecnica di laboratorio attraverso l'analisi del progetto reale con lo
studio tecnico in piano e di tutte le caratteristiche di realizzazione. Organizzazione
nella scelta di una linea adatta al tema richiesto esprimendo interpretazione storica e
praticità esecutiva. Faticosa capacità di ricerca che nonostante abbia rallentato lo
sviluppo del tema, è riuscita a raggiungere l'obbiettivo, arricchendo di nuove nozioni
il confronto tra passato e presente per l'interpretazione delle proposte scelte. Infine il
rispetto delle regole scolastiche, la disciplina e responsabilità, capacità di
collaborazione e proposta, sono state rispettate in maniera adeguata nel corso
dell'anno scolastico.
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CONTENUTI
Esercitazioni scritte in preparazione alla terza prova.
1. Proposta a tema : La Borsa
(realizzazione di un prototipo in materiale da progetto corredato da tavola tecnica)
2.L'Abito da Coro
( Proposta individuale da realizzare in grande con tessuto da progetto seguendo l’iter
progettuale completo di laboratorio attraverso la conoscenza della modellistica di
base e del taglio e confezione con piazzamento e tavola tecnica finale di
presentazione.) Tavola tecnica.
3. Il Drappeggio attraverso la tecnica Moulage.
( Riproduzione e interpretazione di un abito di Alta moda su manichino attraverso la
tecnica sartoriale del Moulage). Tavola tecnica.
4. IL costume storico: 1900/1970
(Esercitazione ed interpretazione, sia in piano che tridimensionale per la verifica di
un abito scelto con individuazione corretta della linea e volume dell’epoca mediante
iter consueto ) Tavola tecnica.
5. Teoria di laboratorio:
Ripasso generale delle dispense sulle basi da donna,dalla gonna al capo di
sovrapposizione.
Approfondimento della terminologia tecnica, delle competenze professionali, degli
strumenti e dei materiali utili alla modellistica.
La confezione del prototipo e le fasi lavorative.
Approfondimento del glossario e della terminologia nella moda, nell'abbigliamento e
nel costume storico.
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Le fibre tessili.
Il mondo del fashion e le nuove professioni.
Manifestazioni e sfilate riferite agli eventi più importanti.
6. Due simulazioni - 7 marzo 2016 e 21 aprile 2016 - per la terza prova con
domande chiuse e aperte inerenti la teoria di laboratorio.
7.Esercitazione di un abito ispirato ai bozzetti per gli esami di maturità
( Realizzazione di un abito a ½ in tessuto non tessuto con iter progettuale di lab. E
tavola tecnica)
8. Tesina d'esame con argomento di moda di partenza attraverso la
preparazione di una progettazione completa di un abito o accessorio realizzato
in grande in tessuto reale.
METODOLOGIE E SUSSIDI IMPIEGATI
Dispense fornite dal docente, libri di testo per la teoria di laboratorio, riviste di moda,
libri di costume storico, mezzo informatico, fotografie, films.
MODALITA’ DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE
Lezioni frontali.
Interrogazioni individuali e verifiche scritto/grafiche.
I criteri di valutazione sono stati mantenuti in decimi per quanto riguarda le ordinarie
valutazioni e in quindicesimi per quanto riguarda le simulazioni in vista della
Maturità
Arezzo: 9 Maggio 2016
All. 001 DID-PR-01
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Pagina 4 di 2
Il Docente
LICEO ARTISTICO E COREUTICO “ PIERO DELLA FRANCESCA”
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RELAZIONE FINALE ALLEGATA AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
CLASSE V D2
A.S. 2015-2016
DOCENTE :Nardelli Patrizia
DISCIPLINA Matematica
COMPORTAMENTO DEGLI ALUNNI E RENDIMENTO DELLA CLASSE
La classe è costituita da un numero esiguo di allieve e tutte hanno mostrato all’interno della scuola
un comportamento serio, responsabile e rispettoso.
Durante l’intero anno scolastico non si è mai verificata alcuna situazione che richiedesse richiami
o provvedimenti disciplinari. Il rapporto tra l’insegnante e le studentesse è risultato corretto ed il
clima scolastico è stato sempre positivo e costruttivo.
Per certe alunne le assenze hanno pregiudicato sia la partecipazione al dialogo educativo che la
piena acquisizione di conoscenze e competenze inerenti alla disciplina.
Quasi tutte le ragazze sono riuscite a cogliere l’opportunità offerta dalla scuola per migliorare il
proprio grado di preparazione raggiungendo pienamente gli obiettivi prefissati e, grazie alle
proprie capacità e/o alla costante applicazione, sono progredite nell’apprendimento.
L’attenzione durante le spiegazioni è stata sempre presente, ed in generale anche l’impegno.
Dal punto di vista prettamente scolastico, si sono evidenziate differenze di atteggiamento per
quanto riguarda il lavoro, la partecipazione al dialogo educativo e lo studio personale e di
conseguenza, i risultati non sono uniformi ma dipendono dalla comprensione dei vari argomenti.
Certe volte l’insegnante è stata costretta ad utilizzare alcune ore di Fisica per dedicare più tempo
al recupero di difficoltà pregresse dovute soprattutto all’elaborazione dei calcoli.
In generale si può comunque affermare che il rendimento della classe è soddisfacente.
PROFITTO MEDIO OTTENUTO
Tramite opportune verifiche è stato costantemente monitorato il livello di apprendimento al fine di
effettuare momenti di recupero volti soprattutto alla parte operativa dedicando il maggior tempo
possibile allo svolgimento degli esercizi nel tentativo di colmare le eventuali lacune.
Dai colloqui individuali, dalle prove scritte a vari livelli di complessità e dalle esercitazioni alla
lavagna risulta che in alcune alunne permangono difficoltà soprattutto di carattere algebrico
determinate da una scarsa concentrazione e/o da una discontinua applicazione. Altre allieve,
invece, hanno lavorato bene raggiungendo una discreta interiorizzazione della disciplina.
Per questi motivi la classe può essere suddivisa in 3 fasce:
Alcune studentesse si sono applicate assiduamente, mostrando interesse per la Matematica
e attraverso uno studio regolare, hanno conseguito risultati anche di discreto livello.
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Rev. 0 – Data: 18/05/2005
LICEO ARTISTICO E COREUTICO “ PIERO DELLA FRANCESCA”
Annesso al CONV ITTO NAZIONALE
V.EMANUELE II di AREZZO
 Altre hanno raggiunto un profitto sufficiente o ai limiti della sufficienza grazie alla buona
volontà, all’attenzione e all’applicazione costante.
Una alunna, invece, a causa anche delle assenze e pur avendo cercato di impegnarsi ma
soprattutto nell’ultimo periodo, presenta lacune pregresse nella preparazione di base per
cui è decisamente insufficiente il rendimento.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Gli obiettivi educativi quali la socializzazione e il potenziamento del senso di responsabilità sono
stati raggiunti dalla totalità delle ragazze.
Per quanto riguarda gli obiettivi generali della Matematica, quali l’uso consapevole delle tecniche
di calcolo e del linguaggio specifico della disciplina o il potenziamento di conoscenze ed abilità,
nella maggior parte della classe sono stati conquistati anche se risultano diversificati in base alla
preparazione.
Gli obiettivi cognitivi legati al programma specifico della classe quinta, quali il saper risolvere le
disequazioni, determinare il capo d’esistenza di una funzione oppure il comprendere il concetto di
limite e saperlo calcolare o saper trovare la derivata e infine di essere in grado di rappresentare
graficamente una funzione, sono stati da alcune ampliamente ottenuti, per altre solo parzialmente e
certamente distinti in base al grado di competenze ed abilità .
CONTENUTI
Risultano fino al momento svolti i seguenti argomenti:
Ripasso delle equazioni e dei sistemi, delle disequazioni di primo e secondo grado intere,
frazionarie, fattorizzabili e dei sistemi di disequazioni.
Ripasso di semplici disequazioni irrazionali e in valore assoluto
Definizioni di funzione reale di variabile reale, dominio di funzione, funzione pari e
dispari, crescente e decrescente, simmetrie rispetto agli assi e all’origine del sistema
cartesiano.
Limiti di funzioni di una variabile reale: definizione e verifica per semplici funzioni.
Teoremi fondamentali sui limiti senza dimostrazione. Operazioni sui limiti. Calcolo del
limite di forme indeterminate 0/0 , ∝/∝, ∝-∝.
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V.EMANUELE II di AREZZO
Definizione di funzione continua in un punto e in un intervallo, operazioni tra funzioni
continue
Punti di discontinuità e loro classificazione
 Asintoti verticali, orizzontali e obliqui
Definizione di rapporto incrementale, di derivata di una funzione in un punto e significato
geometrico
Derivabilità di una funzione in un intervallo e continuità delle funzioni derivabili
Derivate fondamentali: y = k ; y = x ; y =kx ; y = xn ; y = sen x ; y = cos x ;
y = tgx ; y = cotgx
Teoremi sul calcolo delle derivate : somma, prodotto, quoziente e funzione composta
 Regola di De L’Hopital per il calcolo delle forme indeterminate dei limiti
 Retta tangente e retta normale ad una funzione in un punto assegnato
Teoremi di Rolle e Lagrange
Si prevede di affrontare seguenti moduli:
- Studio del segno della derivata prima
- Punti di massimo e di minimo relativi
- Concavità di una funzione e ricerca dei punti di flesso
- Studio di funzione con relativo grafico
In forma dettagliata il programma svolto sarà presentato alla fine dell’anno scolastico
LIBRO DI TESTO
L. Sasso “ Nuova matematica a colori” modulo G
Petrini
Il presente documento si compone di n° 3 pagine
IL DOCENTE
_________________________________
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LICEO ARTISTICO, COREUTI CO e SCI ENTIFICO INTERNAZIONALE
“ PIERO DELLA FRANCESCA”
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RELAZIONE FINALE ALLEGATA AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
CLASSE VD2
A.S. 2015/16
DOCENTE Nadia Fusai
DISCIPLINA Religione
COMPORTAMENTO DEGLI ALUNNI E RENDIMENTO DELLA CLASSE
La classe ha mostrato un vivace interesse nei confronti della materia .In particolare è da
sottolineare il contribuito personale che le alunne hanno dato allo svolgimento delle lezioni . Il
rendimento è ottimo .
PROFITTO MEDIO OTTENUTO
Il profitto è nel complesso ottimo .
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Conoscenza della concezione cristiana della vita .Riflessione sui problemi attuali
alla luce del Vangelo ,in particolare di quelli che riguardano l’etica della vita e i
diritti umani . Conoscenza delle altre religioni e maggiore capacità di confrontarsi
con esse .
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LICEO ARTISTICO, COREUTI CO e SCI ENTIFICO INTERNAZIONALE
“ PIERO DELLA FRANCESCA”
Annesso al CONV ITTO NAZIONALE
V.EMANUELE II di AREZZO
CONTENUTI
Scheda di interazione :Verifica-Valori .Quali valori per il progetto di vita ? Libertà e responsabilità
.Lettura e commento della poesia di J.Donne “Nessun uomo è un’isola “.Visione del film “Grido
di libertà “ sulla difesa della libertà e dei diritti umani . Giovani e famiglia oggi .Visione del film
“Boyhood”. Islamismo e integralismo . Visione del film “Un amico molto speciale “ sull’amicizia
e sul progetto di vita . La Shoah e il dovere della memoria . Visione del film “Il rifugio
“.L’Induismo .La donazione del sangue . Il valore del matrimonio .Visione del film “Fire proof –a
prova di fuoco “ . Il pensiero sociale della Chiesa da Leone XIII a Benedetto XVI .
LIBRO DI TESTO
Terzo millennio cristiano di S.Pasquali e A .Panizzoli –Ed.La Scuola
Il presente documento si compone di n° 2 pagine
IL DOCENTE
Nadia Fusai
All. 010 DID-PR-02
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“ PIERO DELLA FRANCESCA”
Annesso al CONV ITTO NAZIONALE
V.EMANUELE II di AREZZO
RELAZIONE FINALE ALLEGATA AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
CLASSE ______5D2
DOCENTE ____Gori Carlo
A.S. ______2015/2016
DISCIPLINA _Scienze motorie e sportive
COMPORTAMENTO DEGLI ALUNNI E RENDIMENTO DELLA CLASSE
Il comportamento é stato sempre molto corretto e partecipe,determinando un ottimo rendimento da
parte di tutte le alunne.
PROFITTO MEDIO OTTENUTO
La classe,grazie alle qualità possedute,all'impegno dimostrato e alla costanza di applicazione ha
raggiunto un profitto medio elevato.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Padronanza di schemi motori e capacità di svolgere attività sportive di buono/ottimo livello.
CONTENUTI
Sport individuali e di gruppo:
pallavolo
pallacanestro
badminton
calcio
giochi popolari e tradizionali
Il presente documento si compone di n° 1 pagina
IL DOCENTE
GORI CARLO
All. 010 DID-PR-02
Rev. 0 – Data: 18/05/2005
LICEO ARTISTICO, COREUTI CO e SCI ENTIFICO INTERNAZIONALE
“ PIERO DELLA FRANCESCA”
Annesso al CONV ITTO NAZIONALE
V.EMANUELE II di AREZZO
RELAZIONE FINALE ALLEGATA AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
CLASSE __quinta D2___________________
_____________________________
A.S.2015-2016
DOCENTE _Antonio Ceccatoni__________________
DISCIPLINA
STORIA
_
COMPORTAMENTO DEGLI ALUNNI E RENDIMENTO DELLA CLASSE
Classe composta di pochi elementi,corretti riguardo al comportamento e assidui riguardo alla
frequenza alle lezioni.La partecipazione al dialogo educativo e' stata nel complesso nella norma.In
relazione al rendimento scolastico si osserva che alcune studentesse conseguono una preparazione
accurata,altre piu' limitata,ma comunque sufficiente.
PROFITTO MEDIO OTTENUTO
Il profitto medio della classe e',nel complesso,piu' che sufficiente
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Gli obiettivi di apprendimento che l'insegnante si era posto all'inizio dell'anno scolastico sono
stati conseguiti,nel complesso,in modo piu' che sufficiente.Gli studenti ,in particolare,sono in
grado di ricostruire la complessita' del fatto storico attraverso l'individuazione di rapporti
tra particolare e generale,tra soggetti e contesti;hanno assimilato concetti e termini storici in
rapporto agli specifici contesti storico-culturali.Sono in grado di riconoscere nella storia del
novecento le radici storiche del passato,cogliendo elementi di continuita' e di
discontinuita';considerano con attenzione le problematiche significative del periodo storico
considerato.
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Rev. 0 – Data: 18/05/2005
LICEO ARTISTICO, COREUTI CO e SCI ENTIFICO INTERNAZIONALE
“ PIERO DELLA FRANCESCA”
Annesso al CONV ITTO NAZIONALE
V.EMANUELE II di AREZZO
CONTENUTI
L'Italia umbertina
Belle epoque e societa' di massa
L'eta' giolittiana
Venti di guerra :le potenze europee e le origini della societa' di massa
La prima guerra mondiale
Una pace instabile:la Conferenza di Parigi e il Trattato di Versailles
La rivoluzione russa e lo stalinismo
Il fascismo
La crisi del 1929
Il nazismo
La seconda guerra mondiale
La guerra parallela dell'Italia e la Resistenza
Il tramonto dell'Europa:la Conferenza di Jalta e l'Europa divisa in due blocchi
La guerra fredda
La decolonizzazione
L'Italia della Ricostruzione
L'Unione europea
LIBRO DI TESTO
Vittoria Calvani,Spazio storia,Mondadori,vol 3
Il presente documento si compone di n° __2_____ pagine
IL DOCENTE
Antonio Ceccatoni
All. 010 DID-PR-02
Rev. 0 – Data: 18/05/2005