09 - In camper senza la ruota di scorta
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09 - In camper senza la ruota di scorta
Senza la ruota di scorta La sintesi di alcuni messaggi ricevuti alla redazione di "InCamper" Associazione Nazionale Coordinamento Camperisti indirizzo postale: 50125 Firenze - via San Niccolò, 21 e-mail: [email protected] telefono 055 2340597 - telefax 055 2346925 ----------------------------....... Credo che dovrò rinunciare a cambiare l'autocaravan, almeno fino a quando non sarà fornita di serie la ruota di scorta perchè, in sei anni, ho forato 5 volte e mi sono esplose due ruote. Sono diventato esperto nel cambio ruote, quasi quanto i meccanici che fanno i pit stop in Formula 1. La ruota e la batteria sono basilari per il funzionamento e la sicurezza della autocaravan e, quindi, non possono essere un optional. Mauro G. ----------------------------...... Se non forniscono l’autocaravan con la ruota di scorta confermo che il motivo è esclusivamente per consegnare un veicolo con la tara più bassa, scaricando sull’ignaro cliente la responsabilità per il sovrappeso. Pensata geniale per loro, infatti, stanno pensando di inserire anche la batteria dei servizi negli optional e poi passeranno al frigorifero, alla stufa e via dicendo. Il tema connesso alla ruota di scorta è essenziale, infatti, l'anno scorso mi e' capitato di trovare una "crepa" sul fianco del pneumatico. Pur essendo fermo in campeggio e pur avendo la ruota di scorta originale, ho preferito chiamare il soccorso stradale dato che l'operazione non era facile perché: 1. posizionamento della ruota di scorta, molto all'interno rispetto al bordo posteriore del camper, dato che il cestello è pensato per il Ducato standard molto più corto senza sbalzo (idem per il Ford, non so per gli altri veicoli come sia la situazione ma ritengo che sarà identica); 2. i 5 bulloni di fissaggio erano durissimi da svitare con la chiave "a mano"; 3. il camper da sollevare con il cric originale era pesante e non avevo portato con me un cric idraulico. Alessio C. ----------------------------...... La batteria per i servizi non è un accessorio perchè se non c'è puoi non puoi utilizzare l’autocaravan. Stessa situazione per la ruota di scorta. Inoltre, occorre ricordare che per sostituire un pneumatico forato, anche se abbiamo la buona abitudine di svitare e riavvitare ogni tanto i bulloni per evitare di trovarli bloccati, è una impresa. Anche se dove allucinanti esperienze per due forature mi sono attrezzato con 2 martinetti idraulici e una chiave a bussola con manico fatto fare appositamente da un amico fabbro, ringrazio la Vittoria Assicurazioni di aver inserito nella Vittoria Assistance anche la possibilità di chiamare il soccorso stradale per far sostituire un pneumatico forato. Mario R. ----------------------------...... Effettivamente bisogna ammettere che gli anni passano ma la fantasia di certi allestitori di camper non cambia. Sono gli stessi allestitori che anni indietro, alla richiesta/suggerimento di predisporre l'autocaravan per l'installazione del baracchino, mi rispose che per loro era una spesa insostenibile ………….. avrebbero dovuto aumentare il costo dell'autocaravan finendo fuori mercato........... Premesso che al danno subito da Paola e Lorenzo ( http://www.camperweb.it/consigli_acquisti/images/08%20%20Camper%20e%20ruota%20di%20scorta.pdf ) non voglio aggiungere un'ulteriore beffa, racconto la mia esperienza con uno di quei compressorini che mi erano sempre piaciuti perché avrei potuto evitare di gonfiare le ruote alle biciclette con la normale pompa. L'occasione per acquistare il compressore si presentò al mercato di Marina di Cecina, ad un banco gestito da un cinese (ovviamente se non era cinese era lo stesso) dove erano esposti tre modelli (nonno, padre e figlio), in sostanza tre minicompressori come quello delle foto, uno da 8 euro, uno da 10 euro e uno da 15 euro. Da quel morigerato che sono optai per quello di mezzo, quello da 10 euro. In una scatolina di cartone (cugina di quella delle foto) c'era il compressore e una serie di ugelli vari che davano importanza all'oggetto ma che poi scoprì che non sarebbero mai stati utilizzati. Dopo qualche settimana provai a metterlo in funzione. Appena premuto l'interruttore di accensione, il mio ha anche l'interruttore, il mite compressore si trasformò in un oggetto infernale. Un rumore pazzesco, vibrazioni al punto tale che se non lo reggevo con una mano sarebbe partito come quei pechinesi con i ciuffi sugli occhi. Misi la bicicletta sul cavalletto, con una mano tenevo premuta l'uscita della valvola all'estremità del tubo del compressore contro la valvola della ruota della bicicletta. Con l'altra mano reggevo l'oggetto infernale per evitare che se ne andasse a spasso. Ero piegato in due perchè il compressore e la ruota della bicicletta erano appoggiati per terra. Dopo mezzo minuto il compressore iniziò a scaldare e con lui la mia mano che lo reggeva. Mi rialzai maledicendo il compressore, il cinese, la gomma della bicicletta che era ritornata completamente a terra e in ultimo la moglie che dice "Allora a che punto sei???"............... Mentre cercavo di riorganizzarmi, il fracasso aveva richiamato due o tre camperisti che erano partiti per protestare ma che, vista la situazione in cui versavo, si girarono scuotendo la testa con commiserazione. Ad oggi, su tre tentativi, sono riuscito una sola volta a gonfiare una ruota di bicicletta, probabilmente un giorno mi deciderò a sbattere nel muro il compressore tanto agognato. Per concludere mi domando è: come può un allestitore di autocaravan pensare che un simile compressorino possa sostituire la ruota di scorta di un veicolo pesante e ingombrante. Come può un allestitore di autocaravan pensare di fornire un compressorino da 15 euro al posto di una ruota di scorta che costa più di 100 euro ad un cliente che gli porta anche 100.000,00 euro. Vorrei sapere che ne pensano al FIAT, la RENAULT, la FORD, la MERCEDES che forniscono i veicoli base con la ruota di scorta e poi trovano il loro marchio coinvolto in simile situazione. Andrea F. ----------------------------...... Certo che parlando da esperto del mestiere (faccio il gommista da 30 anni) bisogna proprio dire che hanno un bel coraggio a vendere un mezzo di quel prezzo senza la ruota di scorta. Per usare il kit, oltre che un super esperto gommista, ci vorrebbe anche un poco di mastice liquido da unire al cordoncino da infilare (attenzione deve essere infilato nel buco doppio, cioè piegato in due parti). Inoltre, quanto era lungo il chiodo che ha forato la gomma? Quanto era grosso? Le tele all'interno del pneumatico che danni avranno subito? Saranno rotte? Inoltre, ammesso che troviamo il buco e non vediamo il chiodo o il pezzo di ferro (espulso dalla forza centrifuga) cosa è successo all'interno del pneumatico? Per quanto abbiamo viaggiato sgonfi e/o a piatto? Il pneumatico si è tagliato sul fianco o si è squarciato urtando inavvertitamente un marciapiede, in un buco nell'asfalto, in una traversina da ferrovia. Se riusciamo a gonfiare il pneumatico, si sgonfierà per la strada in una posizione peggiore della prima, cioè vicino ad un incrocio pericoloso o in una qualche stradina stretta di paese o di montagna? Veniamo al compressorino. Quelli che vendo sono leggermente più grossi, tanto più potenti da gonfiare in 15 minuti un pneumatico di trattore alto circa 170 cm portandolo alla pressione di 2bar ma arrivano a pressioni più alte, anche 4/5 bar. Unico problema è che bisogna tenere acceso il motore altrimenti si scarica la batteria. Se uno vuole acquistare tale accessorio per controllare la pressione dei pneumatici di un camper, non sono soldi buttati, però è sempre meglio andare da un gommista. Mauro A. -----------------------------