Variabilità geografica della Amazona leucocephala

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Variabilità geografica della Amazona leucocephala
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Amazona l. caymanensis in natura, si noti
il collare rosso esteso in larghezza
e la nuca bluette
variabilità geografica
della AMAZONA
LEUCOCEPHALA
Nelle Grandi,
Piccole Cayman
e Cayman Brac
testo Guglielmo Petrantoni
foto G. Petrantoni e R. Low
Amazona leucocephala
caymanensis (Cory 1886)
Sinonimi:Cayman amazona,
Cayman parrot
Nome locale: cotorra
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Il termine Caymanensis per l’Amazzone
di Cuba (Amazona leucocephala) si riferisce all’isola di Cayman, ove è endemica,e che si trova nelle Antille, approssimativamente 290 Km. a sud dell’isola di
Cuba e a nord-ovest dell’isola di Giamaica. Questi pappagalli hanno iridescenti
penne verdi orlate di nero su tutto il corpo; intorno all’occhio si nota un anello
carnoso bianco; è presente una macchia
nera all’altezza dei padiglioni auricolari;
le penne delle ali sono blu brillante, colore che è possibile vedere solo ad ali
spiegate. La coda porta il blu all’esterno
ed il sottocoda verde giallastro e blu.
Primo piano di una Amazona l.
M caymanensis di G. Petrantoni
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Una macchia rossa non molto estesa si riscontra sotto gli occhi e gira per il sottogola; una fascia sottile rossa con punte
gialle, a mo’ di bavaglino, è presente nel
basso gola e prima dell’inizio del petto.
Porta una fronte bianca soffusa di rosa
(talvolta coronata di un filo giallo verso
la nuca), che nel maschio è più estesa e
colorata. I giovani portano la fronte giallastra che, con l’avanzare dell’età, diventa bianca e i loro occhi, inizialmente bruni, nell’età adulta sono marrone, tratto
che distingue anche il sesso in una attenta osservazione del fondo: marrone chiaro la femmina o marrone-nero scuro il
maschio. Pertanto è possibile distinguere
il sesso degli adulti dalla colorazione interna dell’iride, che varia da marrone scuro per le femmine a quasi nero per i maschi. Talvolta alcuni soggetti portano le
calze rosse. Il carattere è schivo e nervoso, di difficile acclimatazione in voliera.
Le ultime stime nell’isola danno una presenza stabile di 2000 soggetti . La distribuzione del pappagallo è ristretta alla sola isola di Cayman, che ha una superficie
di 197 Km. quadrati, con altitudini massime di 24 m slm, caratterizzata da una
vasta foresta, all’interno della quale sono
presenti la Sideroxylon foetidissimum e la
Terminalia eriostachya. La stessa foresta è
percorribile dall’unica strada che la attraversa, la Mastic trail. Lungo le coste è presente la mangrovia, mentre in tutto il re-
sto del territorio la foresta fa da padrona
e dal centro a est è predominante.
I numerosi censimenti effettuati negli
anni passati, dal 1971 al 1985, circa la
presenza delle amazzoni, furono quasi
approssimativi, contraddittori e privi di
fondamento.
Lo stesso Ramon Noegel nel 1983 ne stimò
400 circa, in seguito, nel 1985, su Magazine of the Parrot Society (pp.250-3). . . ne
stimò circa cento. Non entro nei particolari sulle valutazioni, ma avendo descritto le
caratteristiche dell’isola, benché sia piccola ma lunga (35 Km con varie larghezze da
2 a 8 Km), è facile intuire che la valutazione è quanto mai difficile, considerati tre
fattori importanti: l’impenetrabilità della
foresta, la facilità dello spostamento degli
animali in lungo e in largo e, non ultimo,
L Amazona l. hesterna nella natura della piccola isola
Cayman Brac
M Un bel gruppo di Amazone delle Grand Cayman, di R. Noegel (foto T.F.H. Public. Inc.)
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la quasi impossibilità di avvicinare i pappagalli a utile distanza di individuazione,
a causa del loro carattere. Una nota degna
di richiamo ci è data da Tony Silva, allorquando, recatosi nell’isola per un breve periodo nel 1884, disse: “ È quasi impossibile spostarsi nella foresta e gli uccelli sono
di una mobilità impressionante, pertanto
un censimento non è stimabile in modo corretto!”.
Solo più avanti Mr.Bradley completò la
stima sulle amazzoni in modo dinamico.
Disse che la media fluttuava tra i 1.300
esemplari fino a un massimo di 1.700, che
sopravvivono grazie all’interesse del Governo, all’impossibilità dell’uomo di raggiungere facilmente l’interno, e al fatto
che vi è lo spazio sufficiente per la loro
sopravvivenza, per l’approvvigionamento
di cibo e ad un habitat adeguato. Cosicché il numero stimato potrebbe essere
congruo, considerata la “mappa” della
piccola isola. L’isola venne scoperta accidentalmente da Colombo nel 1503 e rimase quasi inabitata da questo tipo di pappagalli sino al 1670. Solo nel 1982 risulterebbe che furono esportati 120 soggetti catturati in loco. Nel 1986 lo stesso
Bradley stilò una mappa degli avvistamenti, indicandone la distribuzione zona
per zona e individuando la maggiore concentrazione nell’area nord -est di George
Town, mentre singole coppie erano presenti nell’areale Avicennia/Rhizophora,
ma la maggior concentrazione era data
per le alture montagnose a sud di Further
Ground. Lo stesso Bradley segnalò che i
predatori delle uova di queste amazzoni
erano Rattus rattus,Tyto alba,Crotophaga
ani,Quiscalus nigra e Cenobita clypeatus,
dati suffragati da agricoltori del posto. A
questo si aggiungano le predazioni sui
giovani da parte dei gatti selvatici e la
morte causata dalle piogge!
Purtroppo le notizie circa l’alimentazione
sono scarse, ma grazie alla Low, che diverse volte nel corso degli anni si è recata
nell’isola, possiamo ricavare alcune osservazioni. Lungo le rive sono presenti, oltre
alle mangrovie, anche le piante di Mangifera indica, che produce un buon frutto,
e la Coereba flaveola, di cui vengono mangiati il frutto e il nettare. Appetita è la
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mandorla della Terminalia catappa, usata
come nutrimento di questi pappagalli, in
condizione di cattività, da parte degli isolani. Bradley indica anche i frutti di Melicoccus bijugatus, Avicennia germinans,
Burbera simaruba, Coccoloba uvifera e Carica papaia(in litt.,1985).
I nidi che sono stati osservati sono ricavati negli alberi, in cavità che vanno da
un minimo di 20 cm. e che vengono usate anche nel corso di diversi anni, utilizzando alberi di Melanerpes superciliaris e
Colaptes auratus, che, appunto, presentano spazi vuoti creati in precedenza da
termiti o da funghi. Altri alberi in cui le
amazzoni possono avere fatto nidi sono
Avicennia germinans, Switenia mahogani,
Roystonea regia, Cederla odorata, Mangifera indica, Thrinax radiata e Picrodendron baccatum. Nella maggior parte delle
osservazioni è risultato che i nidi sono situati nelle asciutte foreste sempreverdi,
situazione riscontrata anche per la piccola Cayman Brac.
L’allevamento si prepara in febbraio,
quando iniziano i corteggiamenti, e si
completa a giugno inoltrato, allorquando
i piccoli lasciano il nido. Per tre settimane dalla schiusa la femmina permane nel
nido con i pullus e il maschio provvede all’alimentazione, condotta simile a quella
delle amazzoni A.xanthopterix in Argentina. Successivamente, verso la quarta settimana, la femmina, nelle prime ore del
M Le Cayman e le zone di conservazione
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L … appena 300 gr. di Cayman Brac amazon
pomeriggio, si assenta dal nido insieme al
maschio per fare ritorno a pomeriggio
inoltrato. La distanza dei nidi tra le coppie è superiore ai dieci metri, cavità permettendo!
La gente del posto, verso la fine di maggio sino a giugno, rimuove i piccoli dai nidi noti, poiché la mortalità è molto alta a
causa del fatto che i genitori non alimentano le covate, di norma da due a cinque.
A questo si aggiunga che i più deboli sono frequentemente predati da altri animali, in quanto non ancora ben stabili al
volo. Tale sistema di prelievo consente
l’incremento di soggetti, poi restituiti alla natura, per assicurare nel tempo la formazione di coppie riproduttrici. Pur non
di meno risulta molto difficile che i piccoli siano portati al volo.
I particolari del sottogola e del petto in un’Amazona
M l. caymanensis nata in cattività (G. Petrantoni)
Oggi, tuttavia, l’incremento è un atto accertato, poiché la causa principale che ne
aveva determinato lo stallo era dovuta alle zanzare, le quali cercavano il fresco nel
buio dei nidi. I piccoli di Amazzone ne
soffrivano molto, dato che venivano punti e non tutti sopravvivevano a quest’insidia. Il Governo si è prodigato per fare
guerra alle zanzare e questo ha indubbiamente contribuito all’incremento di soggetti, considerato anche l’avviato programma di protezione che ha coinvolto la
popolazione.
In avicoltura pochi e positivi risultati
hanno potuto coronare di successo la
conservazione di questa Amazzone, che è
fortemente a rischio, contrariamente a
quanto accade oggi al suo “capo specie”
A.a.leucocephala cubana, largamente riM Amazona delle Brac Cayman (Amazona l. hesterna)
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to dallo stesso Nichols, che
prodotta in tutti i continella lunga voliera aveva
nenti, tanto da esserne staprevisto una parte chiusa e
ti ottenuti soggetti di muriscaldata.
tazione e di accrescimento
Sempre in Gran Bretagna J.
del rosso al corpo.
e P. Stoodley erano in posColoro che ne hanno possesesso di una coppia di
duto un maggior numero
A.caymanensis. Non ci sono
negli aviari sono gli Amerialtre notizie che possano
cani e gli Inglesi (Sydney
completare, ad oggi, nasciPorter), sin dal 1930. Cote in cattività. Vi è la posmunque, il primo che riuscì
sibilità di osservare alcuni
ad allevarne fu Noegel, il
soggetti presso il parco boquale commentò l’evento
tanico dell’isola” Queen Elinella rivista specializzata
sabet II”.
Avicultural Bullettin,1974,
October: 27. Per questo riAmazona
sultato ebbe un ufficiale rileucocephala
conoscimento dal mondo
hesterna
aviario, in considerazione
(Bangs, 1916)
che già nel 1983 aveva otSinonimi: Piccola amazzone
tenuto 45 soggetti, inclusa
delle Cayman.
la seconda generazione.
Il suo nome scientifico siAnche l’americano T.D. Nignifica “del passato” (hechols (1981) in Texas prosterna), mentre leucocephadusse tali soggetti, allogla sta per “testa bianca”. I
giati in strutture lunghe 8
maschi sono più vicini alla
metri, alte 1.5 m. e larghe 3
A.l. caymanensis, anche se il
metri. I nidi erano dei prirosa-rosso è limitato alle
smi esagonali alti 70 cm,
con un diametro di 38 cm.
L Una sostanziale differenza di taglia tra l’Amazona di Cuba (380/400 gr) e l’Amazona di Cayman guance e al mento e il bianBrac (290/300 gr). Foto Rosemary Low
co della testa è leggermente
Ebbe cura di piantare, lunridotto, normalmente il rego i lati della voliera, piansto del piumaggio è verde-giallo al petto e
te di bambù, così da renderla protetta e
verde sul dorso. Le piume della nuca sono
riservata , consentendo agli uccelli di mapiù ampie delle consimili e più intensasticare e rompere i rami che sporgevano al
mente orlate di grigio-nero. Il color rossoloro interno. Ritengo che sia stata una
malva copre la maggior parte dell’addome.
buona mossa di distrazione per pappagalLe femmine simili portano una minor coli così schivi e nervosi. La precedente inlorazione, in estensione, di bianco. Il rosadicazione delle piante con cui questi paprosso è principalmente confinato sulle
pagalli amano cibarsi può certamente
guance, sino all’occhio. La taglia è decisarendere noto l’apporto proteico necessamente inferiore rispetto alle altre amazzorio per il periodo riproduttivo, circa il
ni della stessa specie, 30- 31 cm, ed il pe29% sotto forma di vegetali, includendo
so sui 300 gr. scarsi. Questi pappagalli in
anche vitamina D3 cholecalcioferol. In agavicoltura sono pressoché sconosciuti, angiunta si somministrino semi di canapa e
zi, se qualche raro soggetto è pervenuto in
semi soffiati di mais e frutta come mele e
Europa, è stato definito come una Amazpesca; inoltre bacche della Pyracanta e di
zone di Cuba poco sviluppata!
Rosa canina, specialmente in inverno.
Molto tempo addietro erano presenti anBisogna dire, comunque, che è un animache su Little Cayman, mentre ora sono sile che teme sbalzi di temperatura e mal
curamente relegati solo su Cayman Brac (
sopporta inverni rigidi, pertanto è necestermine in lingua gaelica, per indicare
sario ricoverarlo in un luogo chiuso ed
questo elemento naturale), isola che ha 4
asciutto della voliera, aspetto molto cura-
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Km di ampiezza massima e 20 Km di lunghezza, dando a questo raro pappagallo
una minima possibilità di sopravvivenza
nell’isola, nei pochi boschetti. Ho allegato
una stampa abbastanza recente, per farne
notare la dimensione in scala dell’isola ed
la zona del Bluff, il rilievo calcareo (43 m
slm), che si estende per buona parte di essa, rilievo ove la fauna e la flora fanno da
padroni. Gli unici esemplari in avicoltura
furono posseduti da Ramon Noegel , che
dal 1979 otteneva le prime uva feconde e
il primo piccolo prendeva il volo solo nel
1981. Delle prime quattro coppie oggi si
può affermare che, con nuovi nati, Noegel
possa aver raggiunto un considerevole numero di soggetti.
Il Governo dell’isola oggi stima una presenza di circa 400 soggetti (Brac Parrot
Riserve), che comunque non è confortata
da alcun dato di riferimento, dato che la
R. Low nel 1980 ne stimò circa 50 dopo
che era transitato un devastante uragano!
Certo, la sopravvivenza di questa sottospe-
L Giovane di Amazzone delle Cayman nata in Europa
cie per il futuro non è priva di incognite, e
solo grazie alla conservazione in cattività
sarà possibile preservarne alcuni soggetti.
Riferimenti per la conservazione di: Rose-
marie Low, Tony Silva.
Articolo ad integrazione delle sottospecie
sul libro Le Amazzoni (ed. F.O.I. di G. Petrantoni e R. Massa, pag. 35 bis).
Dal quotidiano di Cremona “LA PROVINCIA”, del 9 aprile 2013
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