Alla luce del sole - Città Metropolitana di Catania

Transcript

Alla luce del sole - Città Metropolitana di Catania
Cinema
Un angelo per amico
nel mondo della celluloide
CataniaPROVINCIAEuromediterranea
42
Giovani cineasti
crescono in una
scuola sperimentale.
Il fascino del grande
schermo e
l’opportunità di una
professione non
comune
Su iniziativa della Provincia regionale
di Catania, il “Centro sperimentale siciliano di cinematografia” (C.S.S.C.) ha
organizzato per il terzo anno consecutivo
un corso annuale di elevata formazioneartistica, tecnica e professionale per i giovani che intendono lavorare nelle produzioni cinematografiche. A conclusione del
corso, gli allievi hanno preparato un saggio finale di recitazione, costituito dal
film Un Angelo per amico (durata un’ora e
17 minuti), che è stato presentato al pubblico nell’Auditorium delle Ciminiere.
Presentando l’iniziativa, il presidente
Raffaele Lombardo ha dichiarato: “Scoprire e formare i giovani talenti, valorizzando le loro potenzialità creative: questo
è lo scopo del corso, che è incentrato, in
particolare, su tecniche di recitazione e
gestione corporea. Gli allievi hanno inoltre potuto studiare i molteplici e affascinanti volti della produzione cinematografica: montaggio, doppiaggio, fotografia”.
L’assessore alle politiche culturali,
Gesualdo Campo, da parte sua, ha precisato: “Il cinema è un mondo che appassiona particolarmente i giovani che
vogliono valorizzare le loro capacità creative. Facendo leva su queste esigenze
abbiamo sostenuto il C.S.S.C., che, sotto
la guida di validissimi insegnanti, provvede anche a dare una formazione culturale;
ne sono prova materie di studio quali l’Inglese, affidato all’insegnamento di Sergio
Greco, e la Storia del cinema, i cui docenti sono Fernando Gioviale e Stefania
Rimini”.
“Il film Un Angelo per amico – ha affermato l’attore Adriano Chiaramida, direttore del corso - è tratto da un mio testo
teatrale, che offre un ritratto psicologico e
ripropone gli interrogativi dell’uomo
davanti al mistero della vita, ma in modo
umoristico e surreale”.
Diretto dallo stesso Chiaramida, e
con Pierfrancesco Saperi aiuto regista, il
film vede per protagonisti i seguenti allievi del corso di cinematografia: Antonio
Asero, Teresa Falsone, Oriana Giuffrida,
Annarita Marcellino, Manuela Pirruccello, Mara Rinaldi, Salvatore Rosano, Laura Russo, Silvia Siracusa, Luca Testa,
Lucilla Toscano, Giulio Villaggio. Hanno
inoltre partecipato due allievi fuori corso:
Elisa Franco e Alessandro Serranò. Sono
stati inoltre impegnati nella realizzazione
del film i collaboratori del corso Carmelo
Vasta (direttore della fotografia), Filippo
Arlotta (montaggio). Roberta Furnò, Floreana Platania, Daniela Pandolfo.
Il corso di cinematografia si avvale
anche dei seguenti insegnanti per le discipline tecniche di base: doppiaggio (Franco Fortunato), mimo (Andrea Galatà),
laboratorio cinematografico (Ruggero
Tornatore), dizione (Ketty Governale), set
esterni (Andrea Chiaramida), vice direttore Felicia Sapienza.
Alla luce del sole
(Film, regia di Roberto Faenza, con Luca Zingaretti, 2005)
Su quello schermo. Guardando quelle scene il mio cuore
ha sentito che la forza della volontà, delle azioni abbatte i
muri.
Non mi sono accorto del tempo che passava, pensavo a
tutti quei programmi senza senso, inutili, che impegnano
persone, denaro ed energia, la cui traccia in memoria si
perde ancora prima di alzarsi dalla poltrona; poi, come mi
è capitato vedendo questo film, scopro che attraverso delle
immagini ho conosciuto un uomo come tanti, come tanti di
quelli che vivono in quartieri dove la mafia sembra l’unico
imprenditore. Lui, don Pino Puglisi, non ha accettato questa vita e ne è uscito, da sempre convinto di ritornare a
Brancaccio. È tornato, vi è vissuto poco, ma ha lasciato una
traccia profonda, angosciosa nei cuori delle persone.
La sua idea geniale e semplice è stata quella di far fare
ai bambini quello a cui tengono di più: giocare, è arrivato
ai loro cuori, ha fatto loro ricordare di aver un cuore.
Danilo Ferrari