Verbale del C.d.D. n.6 del 09.09.2016

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Verbale del C.d.D. n.6 del 09.09.2016
ISTITUTO COMPRENSIVO “S. SATTA- A. FAIS”
Sezioni associate di Chiaramonti, Erula, Laerru, Martis, Perfugas e Ploaghe
C.F. 91021990907 – web www.icperfugas.it - email [email protected] - [email protected]
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07034 PERFUGAS(SS)
Verbale n° 6 del C.d.D.
Il giorno 9 del mese di settembre dell’anno 2016 alle ore 9.00, presso la sede centrale di Via La
Marmora dell’Istituto Comprensivo di Perfugas, si è riunito il Collegio dei Docenti presieduto dal
D.S. prof. re Giovanni Carmelo Marras, per discutere i seguenti punti all’O.d.G:
1. Approvazione verbale seduta precedente;
2. relazioni e delibera del collegio sul lavoro dei gruppi disciplinari;
3. atto di indirizzo, PTOF, PDM e Funzioni strumentali;
4. attività da retribuire con il FIS e criteri di impiego delle risorse del fondo stesso;
5. approvazione Progetti di istituto anche in verticale (continuità e orientamento, educazione
alla salute, educazione ambientale, educazione alla cittadinanza e alla legalità, lettura, sport,
musica, atti di culto, lingua sarda, ecc…).
6. Varie ed eventuali.
Risultano assenti i seguenti docenti: Casu Assunta, Fais Antonio, Fancellu Maria Carmela, Gosamo
Jacqueline, Ledda Mario, Marras Lucia, Matarrese Angela, Oggiano Maria Laura, Recino Maria
Giovanna, Schintu Simonetta, Serra Anna, Solinas Baingia, Stangoni Salvatore.
Salutati i docenti e riconosciuta la validità della seduta, il D.S. apre i lavori alle ore 9.00 e passa alla
discussione dell’O.d.G.
PUNTO 1: Approvazione verbale seduta precedente
Il D.S. legge il verbale n°3 del 6 settembre 2016 che viene approvato all’unanimità dopo
alcune correzioni (per errore materiale la maestra Soddu era stata inserita nel gruppo di
lavoro della formazione della classe prima della scuola primaria di Chiaramonti, così come
l’insegnante Mura, che era assente, in quella della formazione della classe prima della scuola
primaria di Ploaghe; inoltre la prof.ssa Sini Maria non compariva nel gruppo della
secondaria di Ploaghe).
PUNTO 2: Relazioni e delibera del collegio sul lavoro dei gruppi disciplinari.
Il D.S. ritiene di essere contento del lavoro dei gruppi disciplinari: nonostante il disappunto iniziale,
giustificato dalla novità, i docenti hanno capito che ciò che cambia è il modo di progettare a ritroso,
ma in realtà non “si butta a mare ciò che si è già svolto”. L’importante però è che si sia capita la
ratio e su questo il D.S. non ha dubbi. Chiaramente si tratta di un compito impegnativo che
richiederà del tempo. A tal proposito i due responsabili di ogni gruppo saranno convocati a breve
per stilare eventualmente un calendario di incontri in modo da arrivare in tempo alla redazione del
documento finale, prevista entro il mese di ottobre. Nel prossimo Collegio, che sarà fissato alla fine
settembre o all’inizio di ottobre, ci sarà proprio un punto all’ordine del giorno dedicato alle
operazioni di stesura del curricolo verticale per fare una verifica del lavoro svolto e individuarne i
lati positivi e soprattutto le criticità.
Interviene la maestra Maria Immacolata Cossu, la quale lamenta l’assenza dei gruppi disciplinari
della scuola dell’Infanzia. Il D.S. chiarisce che il giorno 8 settembre, all’avvio dei lavori, le
insegnanti della scuola dell’Infanzia erano impegnate in attività di sintesi considerato che hanno
sviluppato in gran parte il curricolo nel corso del passato anno scolastico. Negli incontri successivi
però saranno coinvolti insieme tutti gli ordini perché non si può costruire il curricolo prescindendo
dal lavoro iniziato nell’infanzia. A tal proposito sarebbe auspicabile la realizzazione anche di un
certificato delle competenze per i bambini dell’infanzia congruente con quello previsto al termine
della 5^ primaria e della 3^ secondaria di 1° grado.
PUNTO 3: Atto di indirizzo, PTOF, PDM e Funzioni strumentali
Il D.S. raccomanda a tutti i docenti di prendere in esame il PTOF e Il RAV dell’Istituto. La
legge 107 al comma 14 stabilisce che il Collegio elabori il PTOF tenendo conto dell’atto di
indirizzo del D.S. che ne sceglie le linee. Il documento, pur essendo stilato per un triennio, è però
rivedibile ogni anno e la revisione può essere svolta dal dirigente e dai suoi collaboratori
considerato che il PTOF è stato elaborato ai primi di gennaio 2016. Nel nostro istituto sarà portato
avanti dal D.S. insieme ai collaboratori più stretti, ovvero i collaboratori vicari R. Pulina e M.G
Pinna, e il Collegio lo potrà successivamente condividere.
Considerato il PTOF, il Dirignete Scolastico propone le seguenti funzioni strumentali:
•
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FS area 1: La scuola nel contesto PNSD
FS area 2: Inclusione
FS area 3: Uscite, visite e viaggi di istruzione
FS area 4: Valutazione e autovalutazione (NIV)
FS area 5: Continuità e orientamento.
Quanto alla prima funzione, l’idea è quella di creare una f.s. che sfrutti risorse già presenti nella
scuola, come i lavori e le competenze acquisite da master teacher, team innovazione, animatore
digitale. Questo gruppo dovrà quindi proporre un apposito progetto e naturalmente un calendario
delle attività.
Relativamente alla f.s. sull’inclusione, il D.S. evidenzia la necessità di formare un gruppo che si
presenti con un programma preciso e che si occupi degli aspetti fondamentali, fra cui quelli
organizzativi che l’anno scorso sono stati un pochino trascurati. L’inclusione sarà sicuramente
incentivata qualora si riuscisse a realizzare l’idea di aprire a Ploaghe uno sportello di ascolto simile
a quello dell’AID di Sassari (si veda s.v. Varie ed eventuali).
Riguardo alla f.s. Valutazione e autovalutazione, il D.S. anticipa che il NIV dovrà curare tutti gli
aspetti legati ai processi valutativi e autovalutativi in corso: RAV, questionari di valutazione,
rubriche per la valutazione, strumenti di valutazione e certificazione delle competenze, …
Dopo aver proposto le procedure per la presentazione formale delle domande per l’incarico F.S., il
D.S. chiede se ci siano domande ed osservazioni. Interviene il maestro Loche per sottolineare il
taglio assai evidente operato negli ultimi anni sui finanziamenti da destinare alle F.S. Per ovviare,
almeno in parte, a questo problema, il D.S. dice di aver intenzione di chiedere che altre risorse
possano essere dirottate sulle f.s, ad esempio attingendo dai fondi destinati alle ore eccedenti, se non
vengono utilizzati per intero.
Una volta esposte le competenze richieste per assumere l’incarico di F.S, ovvero le esperienze
precedenti e l’anzianità di servizio, si procede con la votazione sulla proposta relativa alle aree,
procedure e competenze. Il Collegio approva all’unanimità.
PUNTO 4: attività da retribuire con il FIS e criteri di impiego delle risorse del fondo stesso
Il D.S. dà lettura del CCNL 2006 09 all’art. 88: INDENNITA’ E COMPENSI A CARICO DEL
FONDO D’ISTITUTO e ricorda che su questo punto all’ordine del giorno occorre prima la
delibera del Collegio e poi quella del C.d.I.
Vengono riproposti gli stessi criteri del precedente anno scolastico, dato che hanno funzionato
proprio perché calibrati sulle esigenze reali dell’Istituto, ovvero:
Proposta del dirigente scolastico
• Creare un fondo indistinto di riserva ovvero una quota indistinta per progetti e
attività non previsti e non prevedibili (fino a un massimo del 5%)
• Ripartizione fra personale docente e ATA della quota rimanente secondo i seguenti
criteri:
1. Ripartizione sulla base delle esigenze e dei bisogni del personale Docente e ATA
che emergono dalla realizzazione del Piano dell’offerta Formativa tenuto conto
dell’atto di indirizzo del dirigente scolastico,
2. Ai fini di una più equa ripartizione delle risorse fra le diverse tipologie di personale,
prendere come punto di riferimento la suddivisione della quota comune in termini
proporzionali al numero dei docenti e degli ATA e procedere, eventualmente, al
riequilibrio fra le parti in modo tale che si assegni al personale ATA e docente una
quota pari o vicina a quella spettante sulla base del calcolo numerico.
• Sulla base delle esigenze di realizzazione del POF e compatibilmente con le risorse
disponibili si individuano le seguenti attività da incentivare:
personale ATA:
1. Intensificazione di prestazioni lavorative dovute alla maggior durata del servizio
e a un maggiore carico di lavoro (straordinario, sostituzione colleghi, supporto
segreteria, servizi postali, ….)
2. Impegno lavorativo prestato per la realizzazione dei progetti ed attività inclusi
nel POF
3. Visite e viaggi d’istruzione
4. Flessibilità
5. Indennità dovuta al sostituto DSGA
personale docente:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
Collaboratori del DS
Coordinatori e fiduciari di plesso/scuola
Coordinatori e segretari organi collegiali
Componenti commissioni/gruppi
altri referenti progetto
Coordinatori gruppi e dipartimenti
7. Visite guidate e viaggi d’istruzione
8. Ore aggiuntive e funzionali all’insegnamento su progetto
9. Ore eccedenti prestate oltre l’orario di servizio in sostituzione di colleghi
assenti
10. Flessibilità
11. Docenti coinvolti nelle prove Invalsi e nelle attività di
valutazione/autovalutazione
Al momento della delibera, vota contro la prof.ssa Mossa adducendo come motivazione una
questione di principio: ovvero l’accettazione da parte del Collegio del criterio della ripartizione
secondo una percentuale che in qualche modo penalizza i docenti a favore degli ATA.
Interviene la maestra Maria Immacolata Cossu, referente RSU, la quale dice che si è cercato di
tutelare con grande coscienza entrambe le categorie, personale docente e ATA, come non si era mai
fatto. Anche la maestra Franceschina Falchi prende la parola per sottolineare l’importanza dei
collaboratori scolastici, il cui ruolo spesso viene sottovalutato.
Il D.S. ringrazia la prof.ssa Mossa per il suo intervento di cui capisce le ragioni di principio e
chiarisce alla base di tutto c’è un criterio che è quello di garantire un servizio, seguendo le esigenze
della scuola, ma valutando attentamente l’apporto di tutti i componenti e dando ad ognuno dei
limiti.
Il Collegio dunque approva a maggioranza le proposte relative all’attività da retribuire con il
FIS e criteri di impiego delle risorse del fondo stesso.
PUNTO 5: Approvazione Progetti di istituto anche in verticale (continuità e orientamento,
educazione alla salute, educazione ambientale, educazione alla cittadinanza e alla legalità,
lettura, sport, musica, atti di culto, lingua sarda, ecc…)
Il D.S. chiarisce che questo punto verrà trattato in maniera esauriente al prossimo Collegio, nel
frattempo comunica che l’amministrazione del comune di Chiaramonti ripropone il progetto del
Consiglio comunale dei ragazzi; inoltre prevede attività quali: un incontro con il dottor L. Braina; la
presentazione di un libro sull’adolescenza e le sue problematiche a cura di G. Manca e le uscite
didattiche ai siti archeologici della Domus de Janas di Baldedu e di Santa Maria Maddalena. Il D.S.
ritiene opportuna l’istituzione di una commissione di valutazione mista, formata da un paio di
docenti, il DS e l’assessore alla cultura. A suo parere infatti la scuola deve essere aperta al territorio
e ai suoi enti, obiettivo perseguito fortemente dall’Istituto, però non dovrebbe perdere la centralità.
La scuola infatti deve essere nella sfera decisionale non solo per poter dire la sua e farsi portatrice
delle proprie esigenze, ma anche perché deve mantenere il ruolo di istituzione culturale per
eccellenza.
Anche dal Museodi Perfugas sono state avanzate delle proposte come un’uscita alla fonte nuragica
di Niedda con la realizzazione di laboratori gratuiti per le classi IV e V di tutti i plessi.
La maestra Brundu della primaria di Perfugas chiede la possibilità di portare avanti il progetto
“l’Albero dei nonni in piazza”, simile ad “Adotta un albero” di Ploaghe.
Il D.S. dà la parola al prof.re Budroni, il coordinatore del centro sportivo, il quale riferisce di avere
già iniziato a lavorare per il progetto finalizzato ai giochi sportivi studenteschi, ma prevede che
occorra diverso tempo per l’organizzazione e le scelte da attuare, prima fra tutte gli sport in cui
gareggiare. Il docente infatti precisa che tutta la parte provinciale è a carico della scuola e quindi ci
potrebbero essere dei problemi quanto agli spostamenti. Il D.S. suggerisce un’ipotetica soluzione
chiedendo la collaborazione dei genitori, come avvenuto nel precedente anno scolastico in
occasione della partita di calcio Ploaghe-Chiaramonti. A questo punto interviene la prof.ssa Pulina
la quale ricorda che anche per il progetto “Gioco anch’io” le famiglie hanno dato la massima
disponibilità, affittando addirittura un autobus per il trasporto dei ragazzi. Sempre la prof.ssa Pulina
propone il progetto Kayak di ed. ambientale che coinvolge diverse discipline (es ed. fisica, scienze,
geografia…). Il Collegio è favorevole.
Il D.S. chiede alle docenti su potenziamento, prof.sse Cauli e Cirotto, assegnate rispettivamente alle
scuole secondarie di Ploaghe e Perfugas, se abbiano delle idee sui progetti da presentare e discutere
nei consigli di classe. La prof.ssa Cauli dichiara di aver già lavorato in altre scuole per la creazione
di un “blog scolastico”. Interviene il D.S. il quale dice che sarebbe opportuno creare spazi dove
condividere documenti creati per la classe, quindi il blog potrebbe essere proprio una delle attività
da valutare. La docente propone anche un eventuale lavoro sulla pubblicità, basato sulla distinzione
fra quelle progresso e quelle prettamente commerciali e cogliendo l’occasione per parlare di temi
attuali, ad esempio il bullismo. A tal proposito il D.S. ricorda che il precedente anno scolastico è
stato trattato il tema del cyber bullismo, in collaborazione con l’associazione Babele di Castelsardo.
La prof.ssa Cirotto propone di lavorare sulle certificazioni linguistiche, es. Delf, Ket e Trinity. Si
discute sull’eventualità di coinvolgere in orario curriculare tutti gli allievi e di pomeriggio, come
progetto di potenziamento extracurriculare, solo quelli più bravi. Il D.S. chiede alla prof.ssa
Macciardi se sia favorevole alla possibilità di estendere tale progetto anche alla scuola secondaria di
Ploaghe. La docente esprime parere favorevole purché riguardi tutti gli alunni e non sia lei ad
occuparsene.
Il D.S. infine menziona altri progetti da portare avanti anche quest’anno scolastico come quelli di
pallamano e di lingua sarda.
PUNTO 6. Varie ed eventuali.
Comunicazioni del D.S.
1) Variazioni effettuate sulle assegnazioni dei docenti alle classi e ai plessi.
Quanto alla scuola secondaria, le modifiche hanno riguardato il prof.re Puggioni in modo che
prof.re Sechi non avesse cinque classi.
Sono stati individuati i segretari verbalizzanti delle classi, i quali come chiedeva la prof.ssa Garau,
non coincideranno con i coordinatori. Tuttavia, qualora il segretario non fosse presente ad un
consiglio di classe, il coordinatore sarà tenuto a sostituirlo, così come proposto dal prof.re Puggioni
in occasione del collegio del 6 settembre.
Relativamente alla scuola primaria, due insegnanti inizialmente assegnate al plesso di Laerru
svolgeranno alcune ore a Perfugas: è stata rivista la situazione della maestra Cossu Maria Luisa
che, in quanto titolare di L.104 per assistenza a parente, ha diritto ad insegnare nella sede più vicina
e quindi Laerru.
Ulteriore modifica riguarda i fiduciari di Perfugas: la maestra Stincheddu, che non se la sente di
affrontare questo incarico, sarà sostituita dalla maestra Mossa, la quale a sua volta insieme
all’insegnante Uleri coordinerà l’interplesso .
Il D.S. chiarisce che potrebbero esserci anche scambi di disciplina, infatti il criterio della flessibilità
ammette variazioni di questo tipo se finalizzate a rendere il servizio più efficace.
E’ stata rivista anche la struttura dell’interclasse, partendo dalla richiesta della maestra Cossu Maria
Immacolata la quale, lamentando le difficoltà incontrate per la divisione fra classi a tempo normale
e pieno, aveva suggerito l’ipotesi delle classi parallele che permettono maggiore scambio di
informazioni. Valutata la richiesta, il D.S. stabilisce che i consigli si facciano tutti per classi
parallele con un segretario e un coordinatore per corso. Nei plessi dove non sia possibile per la
presenza di una sola sezione, si procederà per abbinamento di classi diverse (es I e II), lavorando in
verticale, così come richiesto per la costruzione e realizzazione del curricolo verticale. Interviene a
questo punto la maestra Soddu, in servizio presso la scuola primaria di Chiaramonti, che chiede la
possibilità di tornare alla vecchia organizzazione giacché si era rivelata funzionale. Il D.S. risponde
che si è deciso di adottare una linea comune per tutto l’Istituto al fine soddisfare le esigenze di cui
sopra, quindi si sperimenterà questa nuova soluzione, poi qualora in alcune realtà non si rivelasse
utile, potrebbe essere modificata il prossimo anno scolastico.
2 ) Orario
I responsabili di plesso nella seduta odierna devono comunicare almeno l’orario di lunedì 12
settembre che coincide con l’inizio delle lezioni. Naturalmente gli insegnanti svolgeranno le loro
ore in compresenza dentro le classi. A tal proposito il D.S. ricorda che le ore di compresenza vanno
programmate con delle attività specifiche, inoltre esiste un regolamento sulle sostituzioni dei
docenti e sulle priorità da seguire. In caso di assenza del docente, bisogna evitare di mandare via gli
alunni, privandoli così del principale servizio che deve offrire la scuola, o di dividerli in altre classi,
né si può ricorrere sempre agli insegnanti di potenziamento che sono una risorsa e non devono
essere utilizzati come “tappabuchi”.
3) Formazione classi prime
Il D.S. comunica che le classi prime sono pronte e informa il Collegio di un fatto particolarmente
grave: il genitore di un alunno escluso dal tempo pieno ha scritto su Facebook, diffamando di fatto
il dirigente e la scuola di Ploaghe con offese pesanti, tanto che ci sarebbero i presupposti per
sporgere una denuncia per diffamazione e oltraggio al Dirigente. Al momento il D.S. è intenzionato
solo a convocare quanto prima tutti i genitori degli alunni esclusi dal tempo pieno, compreso quello
che ha diffamato la scuola, ma si dice risoluto a procedere legalmente qualora dovessero ripetersi
episodi del genere.
4) Adesione alla campagna AID
La scuola ha aderito alla campagna formativa dell’AID (Associazione italiana dislessia) e quindi il
7 ottobre verranno gratis dei rappresentanti per un seminario a cui interverranno anche il D.S. e la
maestra Maria Immacolata Cossu: l’idea è quella di aprire uno sportello di ascolto a Ploaghe simile
a quello dell’AID di Sassari a cui ne potrebbero seguire altri nelle sedi di Chiaramonti e Perfugas.
Il 10 ottobre il Dirigente è stato invitato dall’Università di Sassari a una conferenza alla quale
parteciperà con la maestra M.I. Cossu per esporre le attività portate avanti dalla scuola.
Il D.S. infine riferisce che insieme alla prof.ssa Pulina ha fatto l’iscrizione a dei corsi formativi sul
tema dei D.S.A in quanto sono possibili anche delle formazioni on line.
5) Estrazione sezioni classi prime
Appena concluso il collegio, i docenti genitori degli alunni delle classi prime della scuola primaria e
secondaria di Ploaghe devono fermarsi per fare l’estrazione delle sezioni. Subito dopo, per la stessa
operazione saranno ricevuti i genitori degli alunni che frequenteranno le classi prime della scuola
primaria e secondaria di Perfugas.
6) Auguri di buon anno
Il D.S., dopo aver augurato un buon inizio di anno scolastico, raccomanda la massima puntualità
e la difesa ad ogni costo della professionalità, mantenendo il segreto professionale ed evitando
di parlare male della scuola e dei colleghi. Infine, soprattutto per i docenti del posto,
raccomanda di non cedere in alcun modo alle pressioni del contesto in cui si lavora.
La prof.ssa Macciardi chiede notizie sulla situazione edilizia delle scuole di Ploaghe, il D.S. replica
che, in mancanza di dati certi, l’inizio delle lezioni rimane fissato per il 14 settembre.
La prof.ssa Pulina ricorda al D.S. della riunione con i docenti di sostegno che dovrebbe iniziare
subito dopo l’estrazione delle sezioni.
Esauriti i punti all’ordine del giorno, la seduta è tolta alle ore 11.10
Il segretario verbalizzante
Prof.ssa Sara Antonella Unali
Firma autografa sostituita a mezzo stampa
ai sensi dell’art. 3, comma 2, del decreto legislativo n. 39/1993
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Dott. Giovanni Carmelo Marras
Firma autografa sostituita a mezzo stampa
ai sensi dell’art. 3, comma 2, del decreto legislativo n. 39/1993