CAFC SpA

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CAFC SpA
CAFC SpA
Bilancio di esercizio
2010
Bilancio di esercizio
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BILANCIO DI ESERCIZIO 2010
Il Bilancio si riferisce all’anno solare 2010 (1 gennaio - 31 dicembre).
Nel periodo non sono intervenuti cambiamenti significativi,
tali da rettificare le informazioni contenute nei precedenti Bilanci.
Nel periodo è intervenuta la fusione per incorporazione
di Consorzio Depurazione Laguna S.p.A.
Il Progetto di Bilancio è stato approvato
nel Consiglio di Amministrazione del 31 marzo 2010.
Il Collegio Sindacale ha redatto la propria relazione in data 13 aprile 2011.
La società Aurea Revisione S.r.l., incaricata del controllo contabile,
ha redatto la propria relazione in data 13 aprile 2011.
Il progetto di Bilancio è stato depositato nella sede legale di CAFCS.p.A.
il 15 aprile 2011.
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SOMMARIO
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Lettera agli Azionisti
Cariche sociali
R e l a z i o n e s u ll a g e s t i o n e
1. Introduzione
2. Fusione per Incorporazione di Consorzio Depurazione Laguna S.p.A. in CAFC S.p.A.
2.1 Le motivazioni dell’operazione
2.1.1 Motivazioni strategiche ed industriali dell’operazione
2.1.2 Gli obiettivi
2.1.3 I benefici dell’integrazione di CDL S.p.A. in CAFC S.p.A.
2.1.4 Le economie discala
3. Analisi della società, dell’andamento e del risultato di gestione
3.1 Scenario di mercato e posizionamento
3.2 Evoluzione normativa
3.3 Investimenti effettuati
3.4 Commento ed analisi degli indicatori di risultato
3.4.1 Indicatori di risultato economico finanziari
3.4.1.1 Stato patrimoniale e Conto economico riclassificati
3.4.1.2 Analisi degli indicatori di risultato finanziari
3.4.2 Commento ed analisi degli indicatori di risultato non finanziari
3.4.2.1 Progettazione e lavori
3.4.2.2 Servizio acquedotto
3.4.2.3 Servizio fognatura e depurazione
3.4.2.4 Produzione energia elettrica
3.4.2.5 Servizio commerciale rapporti con l’utenza
3.4.2.6 Sistemi informativi
3.4.2.7 Informazioni relative alle relazioni con l’ambiente
3.4.2.8 Informazioni relative alle relazioni con il personale
4. Informazioni sui principali rischi ed incertezze
4.1 Rischi finanziari
4.2 Rischi non finanziari
5. Attività di ricerca e sviluppo
6. I rapporti con le imprese partecipate, collegate e controllate
7. Numero e valore nominale delle azioni proprie e delle azioni
o quote di società controllanti
8. Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio
9. Evoluzione prevedibile della gestione
10. Elenco delle sedi secondarie
11. Privacy – Documento programmatico sulla sicurezza
12. Sistema di gestione della qualità
13. Proposta di destinazione del risultato di esercizio
Bilancio di Esercizio
Situazione patrimoniale
Conto Economico
N o ta i n t e g r at i va Criteri di formazione
Criteri di valutazione
Stato patrimoniale attivo
Patrimonio netto e passivo
Conto Economico
Altre informazioni
A ll e g at i : Relazione del Collegio Sindacale
Relazione della Società di Revisione
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Egregi Signori Soci,
La chiusura dell’esercizio 2010 registra un utile di 3.216.998 euro e rappresenta il primo bilancio post-
fusione di Consorzio Depurazione Laguna S.p.A. in CAFC S.p.A. e il secondo dopo il trasferimento delle competenze tecnico-amministrative all’Autorità d’Ambito Centrale Friuli, avvenute il 1° gennaio 2009 con la conseguente revisione tariffaria.
L’anno 2010 è stato un anno importantissimo per CAFC S.p.A., che ha allargato il perimetro d’azione
con l’incorporazione di Consorzio Depurazione Laguna S.p.A. e l’acquisizione della titolarità del Servizio Idrico
Integrato nei Comuni di Mortegliano, Pagnacco e Tricesimo, risultando alla data del 31.12.2010 il gestore del
Servizio Idrico Integrato (acquedotto, fognatura e depurazione) in 83 Comuni della provincia di Udine (su 136).
I ricavi di vendite e le prestazioni, nell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2010, ammontano a 38.825 M €, contro
i 29.678 M € del 2009.
è stato migliorato il controllo di gestione in un’ottica di crescente efficentamento della Società e di in-
troduzione del Bilancio di “regolazione” come richiesto da CO.N.VI.R.I..
Nell’autunno 2010 è stato compiuto il trasferimento nella nuova sede di Viale Palmanova 192 a Udine che
garantisce una sistemazione logistica ideale per assicurare una maggiore efficienza nell’erogazione dei servizi.
Conseguentemente a questo trasloco si è provveduto ad alienare la sede di Via Duchi D’Aosta conse-
guendo una plusvalenza di 1.291.401 € mentre nell’arco del 2011 è prevista la fruizione della struttura industriale annessa alla nuova sede.
Il nuovo modello di gestione del SII, con la tariffa di riferimento fissata dall’ATO che copre tutti i co-
sti operativi e remunera il capitale investito, ha iniziato a dare i propri frutti e gli investimenti di CAFC S.p.A.
nell’anno 2010 hanno toccato quota 9.514 mila euro.
È proseguita inoltre la sfida intrapresa da CAFC S.p.A. per contribuire alla realizzazione del Gestore
Unico della provincia di Udine. Notevole impegno è stato profuso in tale attività e grande slancio è previsto
anche per il 2011.
Nell’ambito della missione strategica della costituzione del Gestore Unico Provinciale, sono in avanzato
stadio i contatti con AMGA Multiservizi S.p.A. e Comune di Udine per addivenire all’integrazione in CAFC
S.p.A. del ramo acqua “Città di Udine” ora in capo ad AMGA. Con quest’operazione il Comune di Udine entrerà
nella compagine sociale di CAFC S.p.A.
In data 16 dicembre 2010 è stato inoltre firmato un accordo tra CAFC S.p.A. e AMGA S.p.A., portato
all’attenzione dell’AATO nell’assemblea del 21 dicembre 2010. Un ulteriore importante passo nel percorso delineato è stato compiuto in data 28 marzo 2011 quando le due società e il Comune di Udine hanno relazionato
ad AATO dichiarando di aver trovato un accordo economico sui valori reciproci. L’impegno assunto dalle due
società e dal Comune di Udine è quello di concludere l’operazione per poi dedicarsi alla gara a doppio binario
per la scelta del partner operativo privato e trasformare CAFC S.p.A. in una società mista, secondo quanto previsto dall’art. 23 bis della L. 133/2008.
Tutte queste procedure dovranno tenere conto di una eventuale modifica del quadro di riferimento de-
rivante dall’esito del referendum sulle modalità di gestione del servizio idrico.
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Il 2010 ha registrato altresì una dinamica attività relativamente alla gestione del personale: l’avvicen-
damento nella Direzione Generale, con il nuovo incarico conferito all’ing. Massimo Battiston, l’assunzione
di una decina di nuove figure professionali qualificate, il coinvolgimento delle 24 risorse provenienti dalla
fusione con Consorzio Depurazione Laguna S.p.A., hanno innescato processi di integrazione e di crescita
aziendale che possono rappresentare l’apertura di nuovi sbocchi e l’opportunità di arricchimento professionale per tutta la società.
Nel 2010 si è altresì potenziata la collaborazione scientifica tra la nostra Società e le Università degli
Studi di Udine e Trieste, costituendo di fatto una sorta di ufficio ricerca e sviluppo permanente proiettato
verso l’aggiornamento e la formazione del personale di CAFC S.p.A..
Guardando al futuro, CAFC S.p.A. intende rafforzare in particolare il rapporto con i Comuni soci
per rispondere in termini adeguati e coordinati alle richieste di miglioramento del servizio e nel contempo
affiancare le municipalità nello svolgimento del ruolo istituzionale di informazione e formazione nelle scuole
e nelle comunità di appartenenza per sottolineare l’importanza che la corretta gestione del bene acqua rappresenta per l’ambiente e la Società.
Desidero rivolgere un sentito ringraziamento a tutti i collaboratori interni ed esterni all’azienda, ai
Sindaci e agli Enti di riferimento per quanto sin qui fatto e per quanto andranno a fare nel perseguimento
dell’obiettivo comune della costituzione di un Gestore del Servizio Idrico Integrato ancora più efficiente e
preparato ad affrontare i significativi appuntamenti dei prossimi mesi.
I l P residente
(Eddi Gomboso)
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Bilancio di esercizio2006
C onsi g lio di A mminis t razione
C olle g io S indacale e S ocie t à di R e v isione
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Presiden t e
Eddi Gomboso
Co n siglieri
Alessandro Colautti
Giovanni Luigi Cumin
Renato Modolo
Cesare Strisino
COLLEGIO SINDACALE
Presiden t e Giovanni Dal Mas
S in daci Effet t iv i Giovanna Ferrara
Patrizio Zanelli
S in daci S u p p len t i Giuliano Castenetto
Antonio Gonano
S O C I E TA’ D I R E V I S I O N E Aurea Revisione S.r.l.
Via San Vito al Tagliamento
33100 Udine
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Capitale sociale
36.128.761,35 Euro
Registro imprese di Udine
n. UD-203443
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RELAZIONE SULLA GESTIONE
al Bilancio chiuso al 31.12.2010
1 . I n t r o d u z i o n e
Signori Soci,
Come previsto dall’art. 2428 del codice civile, il Bilancio di Esercizio deve essere corredato da una rela-
zione contenente un analisi fedele, equilibrata ed esauriente della situazione della società, del risultato e dell’andamento della gestione durante l’anno considerato.
Il Bilancio relativo all’esercizio chiuso al 31.12.2010 che sottoponiamo alla Vostra approvazione, presenta
un utile di Euro 3.216.998.
A tale esito si è pervenuti sottraendo al risultato prima delle imposte, pari a Euro 5.130.489, l’ammontare
di imposte, pari a Euro 1.913.491.
Il risultato ante imposte, a sua volta, è stato determinato allocando accantonamenti per Euro 7.425.521 ai
fondi di ammortamento e svalutazioni ed Euro 762.407 a fondo rischi.
L’anno 2010 è stato un anno particolarmente dinamico per CAFC S.p.A. I principali fatti salienti sono stati:
_ 03 febbraio 2010 – selezione per l’ assunzione di 8 nuove figure professionali qualificate per far fronte ai
maggiori carichi di lavoro conseguenti all’ entrata a regime della gestione del S.I.I. ed alle uscite di personale
per raggiunti limiti di età;
_ 06 aprile 2010 – vendita partecipazione CID S.r.l. in quanto non ritenuta strategica;
_ 18 maggio 2010 – avvicendamento nella Direzione Generale tra l’ing. Angelo Lodolo e l’ing. Massimo Battiston;
_ 29 giugno 2010 – vendita sede di Via Duchi d’Aosta, 2 in Udine;
_ 04 ottobre 2010 – trasloco presso la nuova sede legale e operativa di Viale Palmanova, 192 in Udine;
_ 01 dicembre 2010 – operatività della fusione per incorporazione di Consorzio Depurazione Laguna S.p.A.
con aumento del numero di soci (+ 7), del personale (+ 24) e del perimetro delle attività prestate nei 3
segmenti del S.I.I. (acquedotto, fognatura e depurazione) con 80 Comuni serviti per il segmento di fognatura
e depurazione ed 83 Comuni nel segmento acquedotto;
_ 16 dicembre 2010 – firma del protocollo d’intesa tra CAFC S.p.A., AMGA S.p.A. e Comune di Udine per
l’integrazione del ramo acqua città di Udine in CAFC S.p.A., da effettuarsi entro il 30 settembre 2011,
previa fissazione dei valori in gioco entro il 31 marzo 2011 e redazione di un contratto vincolante entro il
30 aprile 2011;
_ 28 dicembre 2010 - convenzione tra ATO Centrale Friuli, CAFC S.p.A., CID S.r.l. e Comuni di Mortegliano,
Pagnacco e Tricesimo per il subentro di CAFC S.p.A. nella titolarità della gestione dei segmenti fognatura
e depurazione nei 3 Comuni gestiti in Project Financing da CID S.r.l., con questa operazione CAFC S.p.A.
al 1° gennaio 2011 risulta essere titolare della gestione del S.I.I. per 83 Comuni dell’ATO Centrale Friuli
(su 136 totali);
_ dicembre 2010 – deliberazioni delle Amministrazioni Comunali di Treppo Grande (22 dicembre 2010)
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e Cassacco (29 dicembre 2010) di approvazione di Protocollo d’Intesa per addivenire all’ingresso
in Società dei predetti Comuni già costituenti il Consorzio Acquedotto Cornappo.
Per effetto delle modificazioni intervenute nella compagine sociale di CAFC S.p.A. e grazie all’intervento
dell’Autorità d’Ambito Centrale Friuli, si è ottenuta una semplificazione drastica dello scenario dei gestori “salvaguardati” nell’ATO “Centrale Friuli” che nell’anno 2010 sono passati da 6 a 4 (CAFC S.p.A., AMGA S.p.A.,
Carniacque S.p.A., Acquedotto Poiana S.p.A.). Tale risultato si è ottenuto per effetto della fusione in CAFC
S.p.A. di Consorzio Depurazione Laguna S.p.A. e del subentro a CID S.r.l. nella titolarità del servizio fognatura
e depurazione nei Comuni di Mortegliano, Pagnacco e Tricesimo.
Per quanto riguarda il problema del “recesso” del socio Comune di Fagagna, in data 14 maggio 2010 il Tribu-
nale Civile di Udine ha sospeso il processo fino alla definitiva decisione delle pendenze avanti al Consiglio di Stato.
L’AATO Centrale Friuli si è espressa con delibera assembleare 41/10 del 21/12/2010 ribadendo l’obbligo
del Comune di Fagagna a rientrare nella compagine sociale di CAFC S.p.A.
Durante il 2010 si è sviluppata l’analisi economico-finanziaria e giuridica propedeutica all’integrazione in
CAFC S.p.A. del ramo acqua “Città di Udine” in capo ad AMGA S.p.A.
2 . F u s i o n e p e r I n c o r p o r a z i o n e
di Consorzio Depurazione Laguna S.p.A. in CAFC S.p.A.
In data 23 novembre 2010, a seguito rogito del notaio avv. Bruno Panella (rep 80582 del 23 novembre
2010) è avvenuta la fusione per incorporazione, ai sensi degli articoli 2501 e seguenti del codice civile, di Consorzio Depurazione Laguna S.p.A. in CAFC S.p.A..
L’operazione è avvenuta mediante un aumento del capitale sociale di CAFC con emissione di nuove azioni
ordinarie, assegnate agli azionisti di CDL sulla base del rapporto di cambio definito nel progetto di fusione.
Gli effetti della Fusione di CDL S.p.A. in CAFC S.p.A. nei confronti dei terzi, ai sensi dell’art. 2504-bis,
comma 2, del Codice Civile, sono decorsi dall’iscrizione dell’ultimo atto di fusione nel Registro Imprese.
Con riferimento a quanto previsto dall’art. 2501-ter, comma 1, n. 6, del Codice Civile, le operazioni
effettuate dalla Società Incorporata sono state imputate al bilancio della Società Incorporante a decorrere dal
1° gennaio 2010; ai sensi dell’art. 172 comma 9 del TUIR dalla stessa data del 1° gennaio 2010 sono decorsi gli
effetti fiscali.
Informazioni sulla Società incorporata
CONSORZIO DEPURAZIONE LAGUNA S.p.A.
Sede legale in San Giorgio di Nogaro (UD), Via Enrico Fermi n. 1;
Capitale sociale interamente versato Euro 1.225.240,00,
diviso in n. 122.524 azioni del valore nominale di Euro 10,00 ciascuna;
Codice Fiscale, Partita IVA e numero di iscrizione nel Registro delle Imprese di Udine: 01880230303.
La Società risultante dalla fusione ha mantenuto lo Statuto di CAFC S.p.A., in relazione al quale sono
state apportate modifiche per il solo articolo 5, quest’ultimo relativo al capitale sociale, che è variato per effetto
dell’applicazione del rapporto di cambio della fusione.
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La fusione effettuata risulta essere un’operazione strategica per le due società dal punto di vista gestionale
ed industriale, per i Comuni soci e per l’AATO dal punto di vista strategico-istituzionale. L’unificazione delle
due società punta infatti al raggiungimento di maggiore efficienza (risparmi di costi) ed efficacia (qualità delle
prestazioni agli utenti).
2 . 1 L e m o t i v a z i o n i d e l l ’ o p e r a z i o n e
2 . 1 . 1 M o t i v a z i o n i s t r a t e g i c h e e d i n d u s t r i a l i d e l l ’ o p e r a z i o n e
La liberalizzazione della vendita di gas ed energia elettrica con i decreti Letta e Bersani e l’assegnazione,
tramite gara, delle concessioni relative al ciclo idrico e ai servizi ambientali hanno progressivamente aperto alla
concorrenza il settore delle utilities ponendo i tradizionali operatori di fronte a un forte incremento della pressione competitiva, che in taluni casi ha visto l’ingresso di operatori esteri.
La conseguente esigenza di una evoluzione complessiva del settore ha già spinto numerose “local utilities”
italiane a realizzare processi di consolidamento che hanno portato alla riduzione del numero di competitors e alla
creazione di alcuni poli su base regionale e interregionale.
Al fine di fronteggiare e al contempo cogliere tutte le opportunità derivanti dal processo di liberalizzazio-
ne, risulta quindi prioritario:
_ ricercare un consolidamento industriale e finanziario che contribuisca a conseguire dimensioni e competenze
adeguate per affrontare i competitors operanti nel contesto territoriale e nazionale;
_ accrescere il potere negoziale nel mercato di riferimento;
_
perseguire ulteriori efficienza ed efficacia, cogliendo le opportunità derivanti da economie di scala e sinergie
e dall’accresciuta possibilità di implementare un piano di qualificazione ed adeguamento dell’impiantistica;
_ rafforzare il proprio ruolo nel territorio di riferimento per assicurare puntuali risposte ai bisogni dei propri
referenti.
2 . 1 . 2 G l i o b i e t t i v i
Le dimensioni economiche derivanti dall’aggregazione permetteranno di conseguire un consolidamento
industriale e finanziario che consentirà di far fronte più adeguatamente alla crescente pressione competitiva, anche intensificando partnership con altri operatori locali per giungere alla creazione del Gestore Unico provinciale
del ciclo idrico integrato.
A seguito della fusione le complementarietà industriali e organizzative delle due società permetteranno:
_ l’accentramento della gestione delle attività strategiche comuni alle due società (il nuovo soggetto economico
è la maggiore impresa del settore nel panorama provinciale);
_ una gestione del Servizio Idrico Integrato che, grazie all’accresciuto potere negoziale nei segmenti di mercato
oggetto di liberalizzazione e ai benefici derivanti da economie di scala e sinergie in termini di costi
e investimenti, potrà risultare maggiormente efficace, economica ed efficiente;
_ lo sviluppo di un piano di realizzazione di nuovi investimenti (Piano Stralcio e futuro Piano d’Ambito), di
qualificazione e adeguamento dell’impiantistica, per assicurare adeguata competitività all’offerta di servizi;
_ il radicamento sul territorio di riferimento e l’acquisizione del ruolo di strumento per lo sviluppo sostenibile
nel territorio, operato con la massima cura e rispet to dell’ambiente e delle sue risorse, promuovendo al
contempo un uso consapevole delle risorse idriche.
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2 . 1 . 3 I b e n e f i c i d e l l ’ i n t e g r a z i o n e d i C D L S . p . A . i n C A F C S . p . A .
I benefici di natura organizzativa ed economico-finanziaria derivanti dall’aggregazione di CDL in CAFC
possono essere così individuati:
_ contenimento dei costi, sia fissi che variabili, derivanti dalla gestione unitaria di attività di carattere
comune e dalla maggiore capacità contrattuale in fase di approvvigionamento;
_ miglioramento della gestione delle risorse finanziarie e ottimizzazione della gestione delle risorse umane e
strumentali;
_
integrazione delle realtà impiantistiche nel Sistema Idrico Integrato e dimensionamento adeguato alla
realizzazione degli investimenti strutturali previsti dal Piano Stralcio e dal Piano d’Ambito;
_
gestione unitaria e integrata delle attività su un bacino di utenza più ampio e razionale.
2 . 1 . 4 L e e c o n o m i e d i s c a l a
Il soggetto economico risultante dall’aggregazione tra CAFC e CDL rappresenta in ambito provinciale la
maggiore impresa operante nel settore.
Le sinergie di costo derivano dalla nascita di un unico rilevante committente di lavori e acquirente di
forniture e servizi che, per effetto della accresciuta forza contrattuale, sarà in grado di ottimizzare gli acquisti,
rinegoziare i contratti esterni, razionalizzare le spese amministrative e di gestione.
Le sinergie di costo rappresentano un aspetto fondamentale anche al fine di creare le risorse necessarie al
completamento e sviluppo di impianti e infrastrutture necessari per completare la gamma dei servizi forniti e dare
copertura integrale al territorio.
3 . A n a l i s i d e ll a s i t u a z i o n e d e ll a S o c i e t à ,
d e ll ’ a n d a m e n t o e d e l r i s u lt a t o d i g e s t i o n e
L’analisi della situazione della società, del suo andamento e del suo risultato di gestione è riportata nei ca-
pitoli che seguono, dedicati allo scenario di mercato e ai prodotti e servizi offerti, agli investimenti e ai principali
indicatori dell’andamento economico e dell’evoluzione della situazione patrimoniale e finanziaria.
L’analisi tiene conto del fatto che nel 2010 la società non aveva partecipazioni in società controllate.
3 . 1 S c e n a r i o d i m e r c a t o e p o s i z i o n a m e n t o
La società CAFC S.p.A. si colloca nell’ambito di un “mercato regolamentato” identificato come “Ambito
Territoriale Ottimale Centrale Friuli”. Nell’ATO Centrale Friuli, alla data del 31 dicembre 2010, sussistono 4 Gestori “salvaguardati”: CAFC S.p.A., AMGA S.p.A., Acquedotto Poiana S.p.A., Carniacque S.p.A.. L’autorità di
regolazione, denominata Autorità d’Ambito ha il compito di identificare i livelli minimi di servizio, di fissare le
tariffe, di identificare il modello di gestione. L’Autorità d’Ambito Centrale Friuli è un consorzio di funzioni tra
tutti i Comuni della Provincia di Udine e la Provincia stessa.
Dal 1° gennaio 2009 è operativo il definitivo passaggio delle funzioni tecnico-amministrative nell’ambito
del Servizio Idrico Integrato, dagli enti locali all’Autorità d’Ambito.
L’ATO Centrale Friuli, con delibera assembleare n. 22 del 29 settembre 2010, ha fornito l’indirizzo
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strategico della costituzione del Gestore Unico provinciale. Il modello societario prescelto è quello della società
mista pubblico privata, ove il socio “operatore” sarà scelto con gara ad evidenza pubblica. Nel percorso per la costituzione del Gestore Unico provinciale non è previsto nell’immediato, l’ingresso del gestore Carniacque S.p.A.,
essendo tale società già conforme alle direttive dell’art. 23 bis della L. 133/2008. La gestione di Carniacque S.p.a.
è salvaguardata sino al 2017. Per il resto del territorio è prevista l’integrazione della gestione in un unico soggetto.
Lo scenario evolutivo del mercato dei SS.PP.LL. e segnatamente del Servizio Idrico Integrato, è condizio-
nato dalle direttive imposte dall’art. 23 bis della L. 133/2008.
Nell’arco del 2010, con il D.P.R. 168/2010 si è finalmente data attuazione all’articolo 23bis della legge
133/2008, fornendo il previsto “Regolamento di attuazione”. Come noto l’art. 23 bis della L. 133/2008 ha completamente ridisegnato l’affidamento dei servizi pubblici locali.
Con il citato regolamento viene ribadito il principio della piena ed esclusiva proprietà pubblica delle
risorse idriche, nonché il governo pubblico delle stesse; gli enti locali sono tenuti ad operare, in vista degli
affidamenti dei servizi di rilevanza economica (e quello idrico integrato è uno di questi, come anche rammentato dalla Corte Costituzionale in una sua pronuncia), delle precise valutazioni in ordine ai modelli loro
consentiti: la gestione concorrenziale o quella in esclusiva affidata senza gara. L’Autorità d’Ambito Centrale
Friuli, con una sua decisione assembleare di rilevante importanza (29 settembre 2010) ha prefissato il modello operativo, ovvero l’affidamento a società a partecipazione mista pubblico privata, nell’ambito della quale
il socio privato venga selezionato mediante procedura competitiva ad evidenza pubblica. Il D.P.R. 168/2010
fissa i parametri per la scelta di tale partner (del quale peraltro il legislatore non ha dato alcuna definizione
legale esatta), precisando che gli specifici compiti operativi che verranno ad esso assegnati dovranno essere
in ogni caso “connessi alla gestione del servizio”.
3 . 2 E v o l u z i o n e n o r m a t i v a
Anche il 2010 ha conosciuto, “coerentemente” alle tendenze operative del legislatore palesate negli ulti-
mi anni, un susseguirsi di norme che interessano da vicino CAFC S.p.A..
Seppur ispirate dall’esigenza di tutela di valori e beni fondamentali – quali ad esempio l’ambiente e
l’ordine pubblico – alcune delle nuove fonti hanno indirettamente rappresentato degli appesantimenti operativoprocedurali non indifferenti.
Ci si riferisce, ad esempio, all’introduzione (già nel gennaio) del sistema di tracciabilità dei rifiuti, con
Decreto del Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio del 17.12.2009; il nuovo istituto è stato, nel corso
dell’anno, oggetto di numerosi interventi modificativi ed attende evidentemente un assetto definitivo.
Il medesimo dicastero è poi intervenuto sull’articolata tematica createsi a seguito dell’ormai famosa sen-
tenza della Corte Costituzionale n. 335/2008. Nel febbraio 2010 il Ministero ha infatti individuato i criteri e
parametri per la restituzione agli utenti della quota di tariffa di fognatura e depurazione non dovuta; ne è seguita
anche un’attività di indirizzo operativo a cura dell’ATO Centrale Friuli.
La L. 136/2010, contenente disposizioni antimafia, ha introdotto quella che viene definita tracciabilità
dei flussi finanziari; anch’essa invero costituisce un elemento che certamente non contribuisce allo snellimento
delle procedure di acquisto, stante la necessità (tra le altre) di attribuzione di codici identificativi presso l’Autorità per la Vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, organismo che a fine anno ha illustrato
compiutamente la materia in una sua determinazione collegiale.
Per gli aspetti riguardanti la contrattualistica e le procedure amministrative volte all’individuazione dei
contraenti, sono intervenute ulteriori novelle concernenti il D.Lgs. 163/2006 con cui è stato adottato il codice
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CAFC SpA
dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture: il D.Lgs. 53/2010 ha “rafforzato” le misure a tutela dei
concorrenti nell’ambito delle gare, assicurando trasparenza nell’operatività delle stazioni appaltanti e maggiore
speditezza nella risoluzione delle controversie innanzi al giudice amministrativo.
Il D.P.R. 207/2010, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale nel dicembre, contiene poi il regolamento attuati-
vo del D.Lgs 163/2006, un corpus di oltre 300 articoli – atteso da svariati anni – che va ad arricchire ulteriormente
la già complessa disciplina degli appalti; la sua entrata in vigore è prevista per il giugno 2011.
Di rilievo la norma di cui all’articolo 1bis della legge regionale 1/2009 conlaquale – seppur a carattere ecce-
zionale (sarà efficace infatti sino al 31.12.2011) – nell’ambito del territorio del Friuli Venezia Giulia, sono state estese
notevolmente le possibilità di adozione di procedure negoziate nel settore delle opere pubbliche, quale alternativa alle
procedure aperte, con nuova definizione delle soglie di valore degli appalti che non assumono rilevanza transfrontaliera.
Non conosce stabilità neanche il settore ambientale: il D. Lgs 152/2006 – testo unico in materia ambien-
tale – è stato prima riscritto nelle parti I^ e II^ (ad opera del D.Lgs 128/2010), poi è stato oggetto di radicale
opera novellatrice nella sezione dedicata ai rifiuti con il decreto legislativo 205/2010. Il legislatore si è occupato, tra l’altro, dei rifiuti derivanti da attività di scavo, demolizione, costruzione, del concetto di sottoprodotto,
dell’importante momento successivamente al quale un prodotto perde la qualità di rifiuto, dei rifiuti provenienti
dall’attività di pulizia delle reti fognarie, elementi tutti che interessano da vicino l’attività aziendale, a maggior
ragione in conseguenza delle ulteriori incombenze operative acquisite a seguito dell’incorporazione del Consorzio
Depurazione Laguna S.p.A..
3 . 3 I n v e s t i m e n t i e f f e t t u a t i
Gli investimenti significativi effettuati dalla società riguardano principalmente la quota parte di investi-
menti inclusi nel Piano Stralcio approvato dall’AATO. Il Piano Stralcio prevede per singolo Comune o per opere di
interesse di più Comuni, un elenco degli investimenti in immobilizzazioni tecniche con indicazione del segmento del
ciclo idrico interessato, i tempi di realizzazione, l’oggetto dell’intervento ed i relativi mezzi di finanziamento.
Gli investimenti relativi al piano stralcio riguardano sia gli investimenti effettuati da CAFC S.p.A. ante
fusione, che da Consorzio Depurazione Laguna S.p.A..
Tra i maggiori investimenti realizzati nel 2010 si segnala: la prosecuzione della costruzione dell’addutrice
Coja-Buia, la prosecuzione della ristrutturazione del depuratore di Aiello del Friuli, la prosecuzione della costruzione della rete acquedotto di Campoformido.
Consorzio Depurazione Laguna S.p.A. ha quasi ultimato i lavori relativi all’adeguamento dell’impianto di
depurazione di San Giorgio di Nogaro.
3 . 4 C o m m e n t o e a n a l i s i d e g l i i n d i c a t o r i d i r i s u l t a t o
Nei capitoli che seguono vengono separatamente analizzati l’andamento economico, patrimoniale e finan-
ziario con l’utilizzo di specifici indicatori di risultato, prima finanziari e poi non finanziari.
3 . 4 . 1 I n d i c a t o r i d i r i s u l t a t o e c o n o m i c o f i n a n z i a r i
Gli indicatori di risultato finanziari sono ricavati direttamente dai dati di Bilancio, previa sua riclassifica-
zione, di seguito riportata.
B ilanci o di eserci z i o 2 0 1 0
3 . 4 . 1 . 1
.
1 7
Stato patrimoniale e Conto economico riclassificati
S TAT O PAT R I M O N I A L E – R I C L A S S I F I C A Z I O N E F I N A N Z I A R I A
2009 2008
32. 628. 203 20. 504. 336 14. 449. 254
1 .1) Liq uidità immediate
28. 921. 318 19. 637. 053 13. 722. 297
1 .2) Liq uidità differite 3. 082. 632 323. 440 157 . 853
1 .3) Rim anenze 624. 252 543. 843 569. 104
2 ) At t ivo immobilizzato 78. 555. 970 51. 976. 436 50. 570. 612
2 .1) Im mobilizzazioni imma t e r ia li 7. 606. 865 6. 768. 379 6. 854 . 652
2 .2) Im mobilizzazioni mate r ia li 70. 501. 756 44. 122. 253 42. 644. 410
1 ) A t t i vo circolante
2010
2 .3) Im mobilizzazioni finan z ia r ie 447. 350 1. 085. 804 1. 071 . 550
ATTIVO 111. 184. 173 72. 480. 772 65. 019. 867
1 ) Pa ssività c orrenti 40. 656. 747 18. 820. 908 15. 829. 654
2 ) Pa ssività c ons olidate 26. 161. 837 16. 533. 924 13. 432. 805
3 ) Pa trimonio netto
44. 365. 589 37. 125. 940 35. 757. 408
PA SSIVO
111. 184. 173 72. 480. 772 65. 019. 867
C O N T O E C O N O M I C O – R I C L A S S I F I C A Z I O N E A V A L O R E A GG I U N T O
2009 2008
Rica vi delle v endite e delle p r e s t a z io n i
38. 825. 360 2010
29. 677. 845 18. 919 . 780
+ Va r. rimanenze prod. in la v o r a z io n e , s e mil. e f in it i 0 0 0
+ Va riazione lav ori in c ors o s u o r d in a z io n e 0
- 70. 035
25 . 240
+ In cr ementi immobilizzaz io n i p e r la v o r i in t e r n i
4. 691. 281
4. 905. 097
4. 338 . 056
VA L O RE DELLA PR ODUZI ONE 43. 516. 640
34. 512. 906
23. 283 . 076
- Acqu isti materie prime, s u s s id ia r ie , d i c o n s u mo e d i me r c i
6. 539. 261
5. 095. 176
4. 646 . 766
- 42. 354
- 44. 774
3. 272
- Cost i per s erv izi e per go d ime n t o b e n i d i t e r z i
12. 108. 570
9. 744. 147
7. 815 . 511
- Acco llo rate mutui c omu n i
4. 457. 964
3. 485. 830
- Spe se ATO
778. 674
621. 758
CO STO DELLA PR ODUZIONE 19. 674. 525
15. 610. 769
10. 817 . 527
- Cost o per il pers onale
8. 540. 957
7. 013. 088
6. 832 . 067
MA RGI NE OP ER ATIVO LORDO
11. 133. 568
8. 597. 681
3. 985 . 460
- Am m o rtamenti e s v aluta z io n i
7. 425. 521
4. 599. 615
4. 028 . 355
- Acca n tonamenti per ris c h i e a lt r i a c c a n t o n a me n t i
762. 407
205. 980
408 . 790
797. 615 902. 808
+ Va riazione rimanenze mat e r ie p r ime , s u s s id ia r ie , d i c o n s u m o e m er ci + Alt r i r ic av i e prov enti
2. 922. 631
- On e ri div ers i di ges tione 1. 873. 325
1. 219. 790
804. 997
RI SU LTATO OPERATIVO 3. 994. 946
3. 369. 911
- 353 . 873
+ Pro venti finanziari
42. 191
26. 246
165 . 861
- Saldo tra oneri finanziar i e u t ile / p e r d it a s u c a mb i
686. 493
527. 024
661 . 147
RI SU LTATO C OR RENTE
3. 350. 643
2. 869. 133
- 849 . 159
+ Pro venti s traordinari
2. 311. 192
53. 101
332 . 188
- On e ri s traordinari
531. 346
442. 188
231 . 854
- 748 . 825
RED D I TO ANTE IMP OS TE 5. 130. 489
2. 480. 046
- Im po ste s ul reddito
1. 913. 491
1. 152. 170
92. 622
RI SU LTATO NETT O
3. 216. 998
1. 327. 876
- 841 . 447
1 8
.
CAFC SpA
Il Valore della produzione è superiore al valore del 2009 per 9.147 mila Euro. I Ricavi netti di periodo evi-
denziano un incremento di circa 8.938 mila Euro (+32,4%) connesso alla variazione della Convenzione stipulata con
l’AATO per la gestione del servizio idrico integrato che rideterminano l’incremento delle tariffe di vendita a partire
dal primo gennaio 2010 e alla gestione Comuni CDL. In particolare le variazioni sono attribuibili alla vendita di
acqua a consumo per + 2.975 mila Euro (+21,5%), ai ricavi per gestione diretta del servizio di fognatura e depurazione per +5.571 mila Euro (+78,3%, di cui -377 mila Euro per ricavi altri gestori ), ai ricavi relativi alla quota fissa
+394 mila Euro (+6,0%, di cui -66 mila Euro per ricavi altri gestori), i ricavi per costruzione prolungamento reti
per 121 mila Euro (81,7%), alla vendita acqua a subdistributori per +87 mila Euro (+21,7%), ai nuovi allacciamenti
per 75 mila Euro(+18,8%) e alle autorizzazioni per 23 mila Euro (12,8%). Inoltre si segnalano variazioni negative
riguardanti la posa contatori per -74 mila Euro (-19,5%). Costante invece la vendita di energia elettrica. Si segnalano variazione negative anche nelle capitalizzazione dei costi per immobilizzazioni interne e dei lavori in corso su
ordinazione per 214 mila Euro.
Il costo della produzione aumenta del 26% rispetto al 2009 e determina un valore aggiunto che, in valore
assoluto, aumenta per 4.940 mila Euro. I maggiori costi operativi derivano da effetti compositi tra cui prevalgono
i maggiori costi per servizi (legati anche agli investimenti in immobilizzazioni interne), in particolare per noleggi e
servizi di terzi per +399 mila Euro, manutenzione impianti di depurazione per 405, servizio analisi di laboratorio
per 211 mila Euro, consulenze tecniche per 92 mila Euro, le prestazioni per servizi generici per 101 mila euro (in
funzione dei costi legati al trasferimento nella nuova sede). Si riducono a seguito della fusione con CDL i costi altri
gestori per 442 mila Euro. Si incrementa di 1.129 mila Euro a seguito della fusione il costo per l’accollo delle rate
residue e degli interessi passivi dei finanziamenti precedentemente assunti dai Comuni afferenti la realizzazione
degli investimenti nel settore idrico integrato, al netto dei contributi concessi ai Comuni e dell’onere relativo al
contributo per il funzionamento dell’AATO stesso.
Il Costo del personale si incrementa per 1.528 mila Euro principalmente a causa dell’ingresso dei dipendenti
derivanti dalla fusione con CDL.
L’aumento del valore aggiunto congiuntamente all’incremento del costo del lavoro, determinano un Margi-
ne Operativo Lordo di 11.133 mila Euro, in aumento per 2.535 mila Euro rispetto al 2009.
Il Risultato operativo, al netto degli ammortamenti, delle svalutazioni e degli accantonamenti al fondo per
rischi ed oneri futuri, si attesta a circa 3.995 mila Euro evidenziando un’incidenza sul fatturato del 10,29% in aumento rispetto agli anni precedenti (-1,87% nel 2008 e 11,35% nel 2009): tale aumento è imputabile fondamentalmente
all’aumento dei ricavi per la fatturazione all’utenza a seguito dell’incremento delle tariffe approvate dall’ATO.
L’aumento degli altri ricavi (2.125 mila Euro pari ad uno scostamento del +266,4%) è dovuto principalmen-
te al risconto dei contributi legati alle opere della CDL.
La variazione positiva della voce oneri diversi di gestione trova la principale causa di scostamento nell’im-
poste di registro per l’acquisto della nuova sede e la sottoscrizione del contratto di leasing relativo per 987 mila
Euro ad un più contenuto valore alla sovrastima dei ricavi imputabili all’esercizio precedente per -359 mila Euro,
principalmente di competenza dell’ex CDL .
La gestione finanziaria rivela un aumento di 144 mila Euro, data dall’incremento degli interessi passivi su
mutui per 172 mila Euro e compensata dall’aumento degli interessi attivi per 16 mila Euro dalla riduzione degli
interessi passivi bancari e verso altri per 12 mila Euro.
Il Risultato ante imposte risulta pari a 5.130 mila Euro.
Il risultato, al netto di imposte per 1.913 mila di Euro, si attesta a 3.217 mila Euro con un incremento di
1.889 mila Euro rispetto all’anno scorso.
B ilanci o di eserci z i o 2 0 1 0
.
1 9
3 . 4 . 1 . 2 A n a l i s i d e g l i i n d i c a t o r i d i r i s u l t a t o f i n a n z i a r i
Di seguito vengono analizzati alcuni indicatori di risultato finanziari scelti tra quelli ritenuti più signifi-
cativi in relazione alla situazione della società. Gli stessi sono suddivisi tra indicatori economici, patrimoniali e di
liquidità.
I N D ICATOR I ECONOMIC I
INDICATORI ECONO MICI 2 0 1 0 2 0 0 9 2 0 0 8 2007 2006
R.O.E. (%)
7 ,2 5 % 3 ,5 8 % - 2 ,3 5 % 1, 17% 6, 23% Risultato Netto / Patrimonio Netto
R.O.I. (%)
7 ,4 1 % 7 ,2 0 % - 0 ,7 6 % 2, 84% 5, 70% Risultato operativo / (Patrimonio Netto + Debito finanziario)
R.O.A. (%)
R.O.S. (%)
Tu rn o ver
3 ,5 9 % 4 ,6 5 % - 0 ,5 4 % 2, 06% 3, 01% Risultato operativo / Attivo
1 0 ,2 9 % 1 1 ,3 5 % - 1 ,8 7 % 6, 33% 11, 48% Risultato operativo / Ricavi delle vendite
0 ,3 5 0 ,4 1 0 ,2 9
0, 33
0, 26
Ricavi delle vendite / Attivo
Come precedentemente illustrato gli indici mostrano un incremento della redditività aziendale anche
nell’ultimo anno.
I N D ICATOR I PATR IMONIAL I
INDICAT ORI PATRIMONIALI
2 0 1 0 2 0 0 9 2 0 0 8 2007 2006
M arg ine di s truttura
prim a rio (k euro)
(4 .2 8 2 ) (6 .9 9 6 ) (6 .8 8 7 ) ( 5. 668) 3. 062
Capitale Netto - Immobilizzazione materiali
M arg ine di s truttura
se con d a rio (k euro)
1 3 .8 4 8 9 .5 3 8 6 .5 4 6 2. 23922. 554
Capitale Netto + Passività consolidate - Immobilizzi tecnici netti
M ezzi p ropri /
Cap it ale Inv es tito (k euro)
0 ,4 0 0 ,5 1 0 ,5 5
0, 59 0, 53
Capitale Netto / Attivo
Rap p o rto di indebitamento 0 ,6 0 0 ,4 9 0 ,4 5
0, 41
0, 47
(Passivo - Capitale Netto) / Attivo
I N D ICATOR I FINANZIARI
INDICATORI DI LI QU IDITà 2 0 1 0 2 0 0 9 2 0 0 8 2007 2006
M arg ine di liquidità
prim a rio (k euro)
1 3 .2 2 4 1 .1 4 0 - 1 .9 5 0 - 3. 150
- 1. 126
M arg ine di liquidità
se con d a rio (k euro)
1 3 .8 4 8 1 .6 8 3 - 1 .3 8 0 - 2. 613
- 504
Att. Circolante - Pass. correnti
3 ,1 9
2, 75
3, 55
Att. Circolante / Pass. correnti
In d ice di dis ponibilità
1 ,9 3 2 ,7 6 ( Att. Circolante - Rimanenze ) - Pass. correnti
3 . 4 . 2 C o m m e n t o e a n a l i s i d e g l i i n d i c a t o r i d i r i s u l t a t o n o n f i n a n z i a r i
3 . 4 . 2 . 1 P r o g e t t a z i o n e e l a v o r i
Durante l’anno 2010 il Settore Progettazione e Lavori ha sviluppato una consistente attività di progetta-
zione, direzione lavori, coordinamento della sicurezza e gestione lavori opere eseguite secondo le previsioni del
piano stralcio approvato dall’AATO.
Nel settore delle reti acquedotto sono da ricordare la progettazione e direzione dei lavori di interventi nei
Comuni di Castions di Strada per la sostituzione di reti interne comunali, Gemona del Friuli per la sostituzione
2 0
.
CAFC SpA
ed il potenziamento della condotta premente Vegli – Chiampon, Precenicco per sostituzione rete ed utenze in
via Lignano e via Latisana e Reana del Rojale per potenziamento rete in via Mattiussi; sono state completate le
progettazioni definitive esecutive di interventi a Caporiacco di Colloredo di Monte Albano, a Marano Lagunare
in zona Genio, a Muzzana del Turgnano in lottizzazione Erica, a Palazzolo dello Stella in via dell’Isola – via del
Cragno e nella zona est a ridosso della S.S. 14, a San Daniele del Friuli in località Cimano, a Sedegliano per il
potenziamento delle vie San Paolo e XXIV Maggio nonché per interventi di potenziamento di reti distributive nei
Comuni di Cassacco, Tricesimo e Treppo Grande. è da menzionare anche la progettazione esecutiva di interventi
di potenziamento sulle adduttrici in comune di Precenicco e per il collegamento tra le reti di Cavenzano e Perteole nei Comuni di Campolongo-Tapogliano e Ruda. Infine sono stati completati lavori progettati precedentemente
al 2010 di cui si ricorda il potenziamento in via della Roggia a Campoformido, il potenziamento di reti a Redenzicco di Sedegliano, la sostituzione dell’adduttrice Coja-Buia e del primo tratto di via della Ferrovia a Tarcento.
Nel settore degli impianti per acquedotto è stata eseguita la progettazione, direzione lavori e ultimazione
degli interventi di rifacimento e messa a norma dell’impianto elettrico BT, della sostituzione dei serbatoi reagenti
e della messa a norma secondo CEI 016 (ex DK 5600) della cabina MT della centrale di Molino del Bosso; inoltre
sono state messe a norma ed adeguate alla norma CEI 016 le cabine MT di Dolina - Grimacco, Zamir - Prepotto,
San Daniele del Friuli (loc. Tirassegno), Savogna, Tarcento (loc. Collalto) e Lignano Sabbiadoro (Lignano Pineta).
Nel settore delle reti fognarie si è effettuato il completamento degli interventi nella zona PIP di Bertiolo
e in via Milano e Garibaldi a Majano. La progettazione e la direzione lavori di interventi a Basaldella e in via
Don Boria a Campoformido, a Qualso (via Pio Collino) di Reana del Rojale, dei collettori fognari nelle frazioni
di Biauzzo e Goricizza (i lavori sono in fase di realizzazione) in Comune di Codroipo e del collettore fognario in
via San Pietro a Gemona del Friuli (lavori in fase di realizzazione). Sono stati predisposti i progetti preliminari
per le reti fognarie di via del Fresco, Alfieri e San Giovanni Bosco a Bressa di Campoformido, della rete fognaria
di Beano a Codroipo, del Collegamento fognario Maseris-Cisterna a Coseano, di collettori fognari a S. Maria di
Sclaunicco e Nespoledo a Lestizza, della rete fognaria in via Faedis e via Adige a Povoletto e del tronco fognario
in via Pradattimis, in via Florio a Cavalicco di Tavagnacco e il primo intervento di realizzazione dei collettori
fognari a Basagliapenta in Comune di Basiliano.
Nel settore della depurazione nel corso del 2010, è da ricordare la direzione e il completamento dei lavori
per l’adeguamento normativo e il potenziamento del depuratore di Branco a Tavagnacco, per l’adeguamento dei
depuratori di Visco ed Aiello del Friuli, nonché le opere per la dismissione dell’Imhoff di San Gervasio e il risanamento della Vasca di ispessimento del depuratore di Nimis. è stata completata la fase progettuale (preliminare
e definitivo-esecutiva) dell’adeguamento del depuratore di Molinis a Tarcento e la progettazione esecutiva per la
messa in sicurezza dei depuratori di Barza, Polava e Tercimonte, e la costruzione dell’impianto di depurazione
primario a Masseris in Comune di Savogna.
Nell’ambito degli incarichi conto terzi, nel corso dell’anno 2010 sono state eseguite le direzioni lavori di
alcuni interventi sulle reti fognarie a Torsa in Comune di Pocenia e di assistenza alle progettazioni esecutive su
interventi finanziati dalla protezione civile nei comuni di Forgaria nel Friuli e Prepotto.
Il Settore Progettazione di CAFC S.p.A. ha completato nel 2010 la ricognizione delle opere infrastrutture
del S.I.I., attività preliminare alla stesura del Piano d’Ambito dell’AATO.
Per quanto riguarda gli investimenti eseguiti nell’ambito del “Piano Stralcio” da Consorzio Depurazione
Laguna S.p.A., prima dell’ incorporazione, si ricordano:
_
messa in sicurezza delle fonti di approvvigionamento in Comune di Aquileia (in corso);
_
messa in sicurezza delle fonti di approvvigionamento in Comune di Cervignano (in corso);
_
realizzazione di condotte fognarie in Comune di Terzo di Aquileia;
_
adeguamento e completamento impianto di depurazione di San Giorgio di Nogaro.
B ilanci o di eserci z i o 2 0 1 0
.
2 1
3 . 4 . 2 . 2 S e r v i z i o a c q u e d o t t o
Nell’anno 2010, l’attività nel Servizio Acquedotto è stata caratterizzata dalla realizzazione di interventi
svolti internamente da personale CAFC S.p.A. e dalla terziarizzazione di interventi standard. In particolare tutta
l’attività di prolungamento e riparazione delle reti, movimentazione dei contatori, gestione di pozzetti d’utenza è
stata svolta da personale di CAFC S.p.A., mentre la costruzione e la sostituzione di allacciamenti di utenza è stata
affidata in appalto a terzi, con riduzione dei costi di realizzazione. La gestione è mirata ad una maggiore efficienza
(risparmi di costi) ed efficacia (qualità delle prestazioni agli utenti).
Da dicembre 2010 è operativa l’integrazione dei comuni derivanti dalla fusione tra CAFC S.p.A. e Con-
sorzio Depurazione Laguna.
Nel settore degli investimenti, si sono preferiti gli investimenti su impianti/reti che consentono una mi-
glioria del servizio o che richiedevano una manutenzione straordinaria per garantire la continuità del servizio.
Il Piano Investimenti eseguiti è aderente al Piano Stralcio allegato alla Convenzione tra AATO Centrale Friuli e
CAFC S.p.A.
I principali indicatori di gestione sono stati i seguenti:
TIPOLOGIA 2010
2009
2008
nu o vi allac c iamenti utenza 489
497
452
po se nu ov i c ontatori
1154
1221
1401
so st itu zioni di c ontatori v e t u s t i
3069
2937
2528
t ota le r iparazioni reti
685
566
474
r ip a ra zioni reti
578
476
379
r ip a ra zioni reti reperibilità 107
90
95
r ip a ra zioni adduttric i
37
33
15
t ota le r iparazioni utenza
52
76
61
r ip a ra zioni utenza
43
65
36
r ip a ra zioni utenza reperibilit à 9
11
25
so st itu zione utenza
484
466
395
in te rven ti in reperibilità
244
348
193
PERIODO POSA Q U A NTITÀ
Con ta to ri ins tallati prima d e l 1 9 3 9 10 . 543
L’analisi del parco contatori è riportata nella sottostante tabella:
Con ta to ri ins tallati tra il 1 9 4 0 e d il 1 9 4 9 79
Con ta to ri ins tallati tra il 1 9 5 0 e d il 1 9 5 9 250
Con ta to ri ins tallati tra il 1 9 6 0 e d il 1 9 6 9 606
Con ta to ri ins tallati tra il 1 9 7 0 e d il 1 9 7 9 2 . 735
Con ta to ri ins tallati tra il 1 9 8 0 e d il 1 9 8 9 18 . 257
Con ta to ri ins tallati tra il 1 9 9 0 e d il 1 9 9 9 41 . 915
Con ta to ri ins tallati tra il 2 0 0 0 e d il 2 0 0 9 42 . 328
Con ta to ri ins tallati nel 201 0 5 . 209
Tot al e contatori
121. 922
2 2
.
CAFC SpA
Dalle tabelle sopra riportate, si evidenzia l’aumento delle attività di manutenzione straordinaria delle
utenze mediante sostituzione (+3,86% rispetto il 2009, +22,53% rispetto il 2008) e la conseguente diminuzione
delle riparazioni d’utenza (-31,58% rispetto il 2009, -14,75% rispetto il 2008). È stata preferita la sostituzione
completa dell’utenza (messa a nuovo), anziché la riparazione dell’utenza vetusta.
Efficace è l’attività di riparazione delle perdite delle reti di distribuzione (+21,02% rispetto il 2009,
+44,51% rispetto il 2008) e di riparazione delle adduttrici (+12,12% rispetto il 2009, +146,67% rispetto il 2008),
attività quasi tutte eseguite con maestranze proprie e indice dell’attenzione posta dall’azienda alla manutenzione
ordinaria dell’infrastruttura acquedotto.
Si evidenzia altresì una diminuzione delle attività in reperibilità dovuta alla programmazione mirata degli
interventi (-29,89% rispetto il 2009).
L’attività di costruzione reti conto terzi si è sviluppata principalmente nel settore della realizzazione di
prolungamenti di reti di distribuzioni (nuove lottizzazioni) o rifacimento e/o potenziamento di reti distributrici
di proprietà dei Comuni Soci. Non sono state realizzate opere fuori dal territorio di competenza.
Nell’ambito della realizzazione reti gli indicatori principali relativi al 2010 sono i seguenti:
T IPOLOGIA 2 0 1 0 (K m ) 2009 ( K m ) 2008 ( K m ) 2007 ( K m ) 2006 ( Km)
REA LIZZAZIONE NUO V E RET I
1 1 , 416 10, 439 14, 539 11, 255 6, 879
SOSTITU ZIONE RETI
1 4 ,540 13, 296 9, 806 14, 595 10, 635
Per quanto riguarda il servizio Tecnologia e Automazione, gestione strumentazione, automazione e te-
lecontrollo, l’anno 2010 è stato caratterizzato da una serie di interventi ed investimenti volti all’ottimizzazione
dei processi produttivi, al risparmio energetico ed a una più oculata e precisa organizzazione del lavoro.
Sono stati raccolti e confermati gli esiti positivi degli obiettivi posti nell’anno precedente. Con la sostituzione
del canale di comunicazione di telecontrollo CH3 si sono conseguiti risparmi rispetto il 2008 quantificati in
20.280,00 € nel 2009 e di 20.620,00 € nel 2010 confermando un payback di 3 anni, mentre l’intervento in ambito automazione e strumentazione di processo negli impianti acquedotto di Tarcento e Canal di Grivò ha portato
ad un risparmio energetico del 35% annuo.
La sostituzione dell’automazione negli impianti di Giavons e Savorgnano ha portato ad una ottimizza-
zione di processo e ha contribuito, congiuntamente alle modifiche idrauliche, ad un risparmio energetico non
solo dei singoli impianti ma anche della centrale produttiva di Molino del Bosso.
Nel 2010 è stata completamente rivista l’organizzazione della gestione del parco strumenti di processo
(500 circa) con l’obiettivo di una gestione razionale, oculata ed orientata ad una corretta e puntigliosa gestione qualitativa degli stessi; si è passati da una verifica continua ad un controllo mirato dipendente dal tipo di
strumento, dalla criticità dello strumento (tipo di processo controllato) e secondo le prescrizioni dei singoli
costruttori.
Nel 2011 è prevista la revisione del sistema di telecontrollo SCADA per riunire i vari sistemi oggi pre-
senti in un’unica piattaforma centralizzata presso la sede di Udine; questo progetto oltre a rendere disponibile
lo strumento a tutti i tecnici operativi, porterà ad una riduzione dei carichi di lavoro con conseguente riqualificazione del personale.
B ilanci o di eserci z i o 2 0 1 0
.
2 3
I principali indicatori del servizio di fornitura acqua sono i seguenti:
VOLUMI (m 3 ) 2010***
2009**
2 008*
p ro d o tti in impianti propri 53. 719. 574
53. 330. 895
49. 674. 842
con seg n ati ad altri s is temi a c q u e d o t t o 3. 947. 552
2. 801. 297
1. 189. 492
a cqu istati da altri s is temi a c q u e d o t t o 806. 600
760. 139
216. 934
in in g re s s o alla dis tribuzi o n e 50. 578. 622
51. 289. 737
48. 702. 284
m isura ti di ac qua alle ute n z e 21. 758. 947
22. 387. 518
21. 474 . 541
volum e fatturato
25. 706. 499
25. 188. 815
24. 545. 944
* Ge m o n a d e l F r i u l i m i s u r e a regime, revisione sistema misura completata
* * C o r n a p p o , A t t i m i s a v v i o m isure
* * * D a t i i m p i a n t i e x C A F C S . p.A .; non disponibili dati impianti ex CDL S. p. A. .
È continuata la consegna di volumi d’acqua al sistema AMGA per l’approvvigionamento della città di
Udine. Nell’arco del 2010 è entrato a pieno regime il sistema di rilevazione delle portate immesse in rete per i
nuovi sistemi acquedotto acquisiti nell’arco del 2009 (Cornappo, Attimis, Forgaria nel Friuli).
L’indice delle perdite in distribuzione, ricavato dal rapporto tra il volume perso in distribuzione (definito,
dal DM 8 gennaio 1997, n° 99, come volume perso nelle condotte, volume perso per disservizi, volume perso per
derivazioni fraudolente, volume perso per errori degli strumenti di misura) e il volume immesso in rete è attestato
al 31%, valore in linea con la media degli acquedotti italiani.
I consumi di energia elettrica nel settore acquedotto hanno subito un incremento nel corso del triennio
2008-2010 come si evince dalla tabella sottostante per effetto dell’aumento del numero degli impianti condotti
(integrazione impianti Consorzio Depurazione Laguna S.p.A.) e per effetto dei maggiori volumi immessi in rete.
2010 ( kW h) 2009 ( kW h) 2008 (k W h)
co n sum o energia elettric a AC Q
18. 435. 262, 30
18. 386. 591, 70
16. 414. 047, 55
co n sum o energia elettric a AC Q – e x C DL
289. 769, 00
238. 403, 00
co n sum o energia elettric a T O TALE
18. 725. 031, 30
18. 624. 994, 70
16. 414. 047, 55
Dall’analisi effettuata si evidenzia l’aumento dei consumi di energia elettrica per gli impianti CAFC S.p.A.
(+0,26% rispetto il 2009, +12,31% rispetto il 2008) e altrettanto per gli impianti ex Consorzio Depurazione Laguna S.p.A. (+21,55% rispetto il 2009).
I costi dell’energia hanno subito una stabilizzazione (mitigazione dell’aumento dei costi della materia pri-
ma grazie ad un’oculata politica di acquisto, accompagnata da una politica di contenimento dei consumi caratteristici delle centrali di sollevamento) che si ottimizzerà nel costo del 2011. Per l’anno 2011 sono stati impostati sia
un piano di contenimento dei volumi di EE (diminuzione dell’energia specifica di sollevamento mediante azioni
impiantistiche), sia un piano tariffario predefinito per le centrali di sollevamento acquedotto mediante l’acquisto
di EE a prezzo fisso e invariabile per tutti gli impianti di CAFC S.p.A.
Considerando i consumi di energia sostenuti per gli impianti di acquedotto ed i volumi di acqua sollevata
si deduce che il consumo specifico di acqua sollevata ha subito una stabilizzazione nel corso degli ultimi anni.
In dicato re 2010
KWh/m 3
0, 34857
2009
0, 34923
2008
0, 33043
2 4
.
CAFC SpA
ed il costo specifico di sollevamento ha subito una diminuzione:
Ind icat ore 2010
2009
2008
€ / m 3 0, 02789 0, 02836 0, 02797
Per le analisi di laboratorio si possono considerare i seguenti indicatori:
INDICATORE 2010
n umero c ampioni
2009
1. 445
1. 272
2008
1. 233
n umero ris ultati c on f o r mi
1. 306
1. 200
1. 176
p arametri totali
21. 008
20. 105
18. 285
Dall’analisi degli indicatori, si evidenzia:
_
un aumento dei campioni effettuati (+13,60% rispetto il 2009, +17,19% rispetto il 2008);
_
un aumento dei parametri conformi (+8,83% rispetto il 2009, +11,05% rispetto il 2008);
_
un aumento dei parametri totali (+4,49% rispetto il 2009, +14,89% rispetto il 2008).
3 . 4 . 2 . 3 S e r v i z i o f o g n a t u r a e d e p u r a z i o n e
Per il settore fognatura e depurazione l’anno 2010 si è caratterizzato per il consolidamento della ge-
stione del servizio nei 24 Comuni assegnati nel 2009 da ATO Centrale Friuli e per l’integrazione dei Comuni
derivanti dalla fusione tra CAFC S.p.A. e Consorzio Depurazione Laguna S.p.A.. Il totale dei Comuni gestiti
è stato ottanta.
Notevole sforzo organizzativo è stato profuso per la gestione dei nuovi servizi, che sono stati affron-
tati sia mediante l’apporto organizzativo di CAFC S.p.A., sia attraverso il ricorso a fornitori esterni. Dal
punto di vista organizzativo ed operativo l’aggregazione di Consorzio Depurazione Laguna S.p.A. in CAFC
S.p.A. ha permesso il perseguimento di significativi risultati in termine di sinergie nella gestione dei sistemi
fognatura e impianti di depurazione.
Il totale degli impianti gestiti nel 2010 è stato:
_
328 impianti di depurazione (146 impianti biologici, 182 impianti primari).
_
240 impianti di sollevamento fognatura.
L’energia elettrica consumata, nel settore fognatura e depurazione, è aumentata a causa dell’aumento
degli impianti condotti. Gli aumenti di consumo dell’energia elettrica sono dovuti:
_
all’aumento delle gestioni;
_
all’efficacia gestionale (miglioramento dei processi depurativi);
_
alla sistematizzazione progressiva del censimento e controllo dei consumi di energia elettrica, con
corretta attribuzione ai Centri di Costo.
L’andamento dei consumi sotto riportato ben delinea lo sviluppo del settore Fognatura e Depurazio-
ne nell’ambito aziendale:
B ilanci o di eserci z i o 2 0 1 0
.
2 5
2010 ( M W h) 2009 ( M W h) 2008 ( MW h)
co n sum o energia elettric a DEP
7. 493. 537, 90
6. 378. 432, 68
2. 908. 334, 00
co n sum o energia elettric a DEP – e x C DL
4. 317. 676, 00
3. 676. 056, 00
co n sum o energia elettric a F O G
833. 955, 90
619. 749, 10
co n sum o energia elettric a F O G – e x C DL
1. 109. 036, 00
996. 084, 00
co n sum o energia elettric a T O TALE
13. 754. 205, 80
11. 670. 321, 78
50. 37 8, 00
2. 958. 71 2, 00
L’anno 2010 si è caratterizzato da un aumento dei consumi di energia (+17,48% rispetto il 2009, +157,66%
rispetto il 2008) per il servizio depurazione e da un aumento dei consumi di energia (+34,56% rispetto il 2009,
+1555,40% rispetto il 2008) per il servizio fognatura.
Con l’integrazione di Consorzio Depurazione Laguna S.p.A. in CAFC S.p.A. è risultata significativa la
gestione dei reflui fognari industriali ( Z.I. Aussa-Corno).
g e n f e b ma r a p rm ag gi u l ugago set ot t nov di c
m c/ 1000 2010
3 9 2 3 7 0 3 9 4 3 1 8 418 399 464 392 429 446 331 489
m c/ 1000 2009
4 0 8 3 7 1 3 8 9 3 8 7 435 401 426 407 435 378 357 360
Nella tabella viene evidenziato un andamento molto variabile mensile delle acque reflue industriali col-
lettate in pubblica fognatura. L’andamento mostra un range, nei primi mesi abbastanza contenuto, per passare nei
mesi successivi ad ampi scostamenti e attestarsi infine in un volume di reflui pari a circa 40.000 mc/mese.
I principali investimenti per l’anno 2010 riguardano le manutenzioni straordinarie impianti di depurazio-
ne/reti fognarie di terzi acquisiti in gestione, l’adempimento puntuale delle “prescrizioni” imposte dalla Provincia
di Udine, nonché l’implementazione del sistema di telecontrollo.
Nell’anno 2010 si è proseguito con la standardizzazione dell’automazione e telecontrollo degli impianti
di sollevamento fognario ed in seguito all’installazione di 15 impianti è stato possibile con il controllo dei processi a distanza, ridurre laverifica diretta degli operatori in campo, ottimizzare il funzionamento degli impianti,
intervenire tempestivamente in caso di guasti e quindi migliorare il servizio all’utenza. Nel 2010 sono stati rivisti,
automatizzati e telecontrollati gli impianti di depurazione di Codroipo Belvedere, Pozzuolo del Friuli Terenzano,
Tavagnacco Branco e l’impianto idrovoro di Lignano Sabbiadoro con l’obiettivo di standardizzare il controllo di
processo secondo specifiche CAFC S.p.A.; questi interventi hanno portato a notevoli benefici sia in termini di
gestione dei processi/impianti sia i termini di efficienza energetica e qualitativa dei prodotti trattati sia in termini
di affidabilità e disponibilità degli impianti.
Per le analisi di laboratorio si possono considerare i seguenti indicatori:
INDICATORE 2010
nu m ero campioni
3. 170
2009
2. 696
2008
2. 179
nu m ero ris ultati c onformi
2. 964
2. 542
2. 105
pa ra m etri totali
28. 909
23. 790
20. 724
Dall’analisi degli indicatori, si evidenzia:
_
un aumento dei campioni effettuati (+17,58% rispetto il 2009, +45,48% rispetto il 2008);
_
un aumento dei parametri conformi (+16,60% rispetto il 2009, +40,81% rispetto il 2008);
_
un aumento dei parametri totali (+21,52% rispetto il 2009, +39,50% rispetto il 2008).
2 6
.
CAFC SpA
Il servizio autorizzazioni allo scarico in fognatura è stato caratterizzato dai seguenti indicatori:
INDICATORE 2010
2009
2008
n umero autorizzazion i C AF C 883
707
1212
n umero autorizzazion i C DL
161
275
428
n umero autorizzazion i t o t a li
1. 044
982
1. 640
Il numero delle pratiche trattate nell’ex bacino CAFC S.p.A., per il rilascio delle autorizzazioni allo
scarico in pubblica fognatura è in lieve aumento rispetto al 2009. L’anno 2008 non è rappresentativo nel
confronto agli altri anni in quanto si trattava di pratiche più semplici della media (in particolare quelle del
comune di Lignano, il cui regolamento di fognatura imponeva l’ottenimento dell’autorizzazione anche per gli
edifici esistenti).
Il numero di autorizzazioni rilasciate nel 2009 nel bacino ex Consorzio Depurazione Laguna S.p.A. risen-
te del nuovo assetto della gestione determinato da ATO (diminuzione comuni serviti).
3 . 4 . 2 . 4 P r o d u z i o n e e n e r g i a e l e t t r i c a
La produzione delle centrali di Lucchin e Monte di Buja nell’arco del 2010, confrontata con gli anni pre-
cedenti, è stata la seguente:
2010 ( kW h) 2009 ( kW h) 2008 ( k W h)
p roduzione EE Luc c h in - Ta r c e n t o 431. 911
437. 637
420. 322
Produzione EE Mont e d i B u ja 281. 810
251. 568
248. 477
Come evidenziato dai confronti riportati, continua il trend di efficentamento della centrale di produzione
di EE di Monte di Buja (+12,02% rispetto il 2009, +13,41% rispetto il 2008), mentre per la centrale di Lucchin
la produzione di EE è stabilizzata.
La produzione è stata completamente venduta a GSE S.p.A. (Gestore Servizio Elettrico) al prezzo defini-
to per tale produzione dall’AEEG, mentre i Certificati Verdi (CV) sono stati venduti a EDELWEISS ENERGIA
S.p.A. a prezzi di mercato (contrattazione bilaterale su piattaforma GSE).
3 . 4 . 2 . 5 S e r v i z i o c o m m e r c i a l e e r a p p o r t i c o n l ’ u t e n z a
Con l’incorporazione dei CDL S.p.A., alla fine del 2010 le utenze del S.I.I. risultano essere 144.754, con
un aumento del 15% rispetto alle 126.037 del 2009.
UTENZE CA F C S.P.A. 2010
2009
U tenz e S .I.I.
144. 754
126. 037
- c on preliev o a u t o n o mo 21. 597
5. 265
- c on allac c io in f o g n a t u r a 119. 228
101. 637
- c on s erv izio d i d e p u r a z io n e 109. 242
95. 799
U nità finali servite 192. 579
171. 510
- us o abitativo 157. 810
153. 380
- us o non abit a t iv o 13. 172
12. 807
- c on preliev o a u t o n o mo 21. 597
5. 323
B ilanci o di eserci z i o 2 0 1 0
.
2 7
Nell’attività di contatto con il pubblico si è ulteriormente migliorato il servizio offerto secondo i princi-
pi contenuti nella Carta dei servizi. L’offerta di contatto con il pubblico è garantita dalla nuova sede ed ulteriori
sei sportelli esterni.
Pratiche
Tot ContattiAllacci
SubentriDisdetteAllacciInformazioni
rete idrica fognatura
Spo rte lli
1 6 .2 7 1 1 .4 0 8 2. 095 474 472
11 . 759
è stata ulteriormente implementata l’attività del call center, elemento fondamentale dell’Azienda che
assorbe e gestisce ormai la gran parte dei contatti con l’utenza. Tramite il numero verde gli utenti hanno potuto
svolgere pratiche di subentro, ottenere informazioni su modalità e documentazione per disdetta, nuovi allacciamenti, pratiche di autorizzazione allo scarico delle acque reflue, informazioni relative ad utenze e aggiornamento
posizioni, oltre che informazioni su fatturazione e tariffe.
AT T I V I Tà N U M ERO V ERDE
2 0 1 0 2 0 0 9 2010 2009
Ch iam ate Entrate
4 0 .4 5 6 4 0 .2 5 8 Tem po m edi o di at t esa
00: 00: 37
00: 00: 22
Ch iam ate Ris pos te
25 607
2 3 6 3 1 Tem po m edi o chi am at e r i cevut e
00: 02: 33
00: 02: 23
% se rvizio
6 3 .3 0 % 5 8 .7 0 % Tot al e t em po di conver saz i one*
2114: 11: 57
1440: 28: 58
Complessivamente sono stati inseriti 6.214 nuovi contratti di fornitura idrica, contro i 7.880 del 2009,
mentre le disdette ammontano a 1.297.
L’attività del back office, ha contribuito alla definizione delle seguenti pratiche
PR ATICHE BACK OF F ICERi cevut eI n v i ate
Pro to collate 5. 578 6 . 869
M ail
3. 624
Recla m i ges titi
326
Pra tich e lav ori
2. 190
Pra tich e as s ic urativ e tratta t e 960
Documentati anche i sinistri per “perdite occulte”
ASSICURA ZIONE PERDI TE O C C ULT E
2010
2009
2008
Un it à abitativ e as s ic urate 95. 542
88. 903
84. 663
Un it à abitativ e non as s ic ur a t e 6. 274
5. 852
5. 653
Sin istri utenti as s ic urati
1. 157
974
653
- s inis tri definiti (78% )
900
- s inis tri liquidati (58 % )
672 - c os to medio
730 €
538 €
Il premio per le unità abitative è passato da 5,5 euro a 7 euro con un aumento rispetto al 2008 del 28%,
mentre la tariffa applicata generalmente in caso di perdite, è aumentata dal 2008 del 61%.
2 8
.
CAFC SpA
Riguardo l’attività di recupero del credito sono da considerare le problematiche connesse all’attesa della
restituzione dei depositi cauzionali addebitati, dei rimborsi previsti dalla sentenza della Corte Costituzionale
n°335, oltre che dall’aumento delle tariffe.
ATTIVITA’ RECU PERO C REDIT I
2010
2009
22. 533
4. 281
Sollec iti emes s i n° Importo c omples s iv o €
2. 648. 379
€
78. 077
- c os ti addeb it a t i a ll’u t e n z a Rac c omandate mes s a in mo r a n° 8. 774
Importo c omples s iv o €
1. 120. 855
€
53. 044
- c os ti addebi t a t i a ll’u t e n z a Ric hies te piombatur a n° Importo c omples s iv o €
537. 510
- c os ti addebi t a t i a ll’u t e n z a €
46. 480
Rateizzazioni c onc es s e n° Importo c omples s iv o €
1 194
830
365
434
269
551. 206
279. 000
L’attività della Ditta incaricata del Servizio letture nelle 3,5 tornate effettuate è stato il seguente:
ATTI V I TA’ LE TTU RI S TI 2010
Letture tras mes s e
4 12. 873
Fot ogr af i e cont at or e Letture fatturabili
3 87. 260
Avvi si di per di t a
Rilev azioni tec nic he Autoletture effettuat e d a ll’u t e n t e Segnalazione “ c as a d is a b it a t a ” 10. 569
9. 012
442. 270
1. 452
- r i l asci at i di r et t am ent e
358
- i nvi at i 1. 094
537
Il Servizio fatturazione, con la conseguente fatturazione in continuo che garantisce l’emissione della fat-
tura di norma nelle 48 ore successive alla lettura e la postalizzazione entro i successivi 4 giorni, ha emesso 333.361
fatture. L’emissione (rappresenta il principale canale comunicativo dell’Azienda), è stata effettuata considerando
la volontà di migliorare i fondamentali aspetti relazionali. In tal contesto si è svolta la campagna di promozione
dell’adesione alla copertura assicurativa contro le perdite occulte, con importanti risultati che hanno consentito
di contenere l’aumento dei premi.
ATTIVITA’ FATTURAZIONE
2010
Totale fatture emess e 333. 361
Emis s ione fattura
entro l e 48 h
Pos talizzazione
ent r o i 4 gg dal l’ emi s s i one
L’attività della Commissione di Conciliazione, alla quale sono accreditate Adiconsum, Codacons e Feder-
consumatori ha registrato 7 sedute, nelle quali sono stati trattati 38 posizioni, oltre alle questioni generali.
Dai dati elaborati si riscontra come il servizio offerto si sia mantenuto di buon livello, nonostante le
difficoltà determinatesi, derivanti principalmente dall’aumento delle tariffe oltre che dai nuovi Comuni gestiti.
Questo è confermato dall’analisi sulla soddisfazione del Cliente, dove i risultati sono stati brillanti principalmente
per il servizio di contatto ricevuto e le valutazioni hanno raggiunto un ottimo livello di soddisfazione.
B ilanci o di eserci z i o 2 0 1 0
.
2 9
AN ALI S I S ODDI S FA ZIONE DEI C LIENTI
PARAMETRO FA M I G LIE A ZIENDE
2007
2009 2010
2007
20092010
Ra p p o rto qualità/prezzo de ll’a c q u a 7. 2
7. 6
6. 4
7. 4
7. 0
7. 1
Sa p o re dell’ac qua
7. 8
9. 0
8. 1
7. 3
9. 5
8. 8
Odo re dell’ac qua
8. 0
9. 2
8. 0
7. 7
9. 7
8. 8
Lim pide zza dell’ac qua
8. 0
8. 7
8. 0
7. 8
9. 4
8. 7
Priva di depos iti di c alc are 6. 6
5. 6
6. 1
6. 6
5. 7
6. 8
Ade g u a ta pres s ione dell’a c q u a 7. 9
9. 2
7. 9
7. 9
8. 9
8. 7
Te m pe st iv ità c omunic azion e d e lle in t e r r u z io n i
7. 8
9. 1
8. 2
7. 7
9. 4
8. 8
Me d ia caratteris tic he dell’a c q u a 7. 9
8. 3
7. 5
7. 5
8. 5
8. 2
Ch iare zza delle fatture
7. 7
9. 5
8. 4
7. 9
9. 9
8. 7
Fr eq u e n za di fatturazione
7. 9
9. 6
8. 6
8. 2
9. 7
9. 1
Pu n tu a lità di arriv o delle f a t t u r e 8. 2
9. 6
8. 6
8. 1
9. 9
9. 0
- 8. 1
-
- 8. 3
Me d ia f atturazione
Ut ilità comunic azioni nelle f a t t u r e 8. 1
-
9. 6
8. 4
8. 1
9. 8
8. 7
So d d isfazione per il s erv iz io r ic h ie s t o a C AF C 7. 2
9. 1
7. 6
-
8. 4
7. 7
Co rte sia operatori Numero Ve r d e 8. 4
9. 5
9. 0
8. 5
10
9. 3
Ch iare zza informazioni Nu me r o Ve r d e 8. 1
9. 7
8. 6
8. 8
10
8. 7
Co rte sia operatori uffic i C AF C -
- 8. 6
-
- 9. 2
Ch iare zza informazioni ope r a t o r i u f f ic i C AF C -
- 9. 3
-
- 9. 3
So d d isfazione tempi di att e s a u f f ic i C AF C -
- 8. 6
-
- 8. 6
Co rte sia operatori pratic he t e le f o n ic h e -
- 8. 8
-
- 8. 5
So d d isfazione per il s erv iz io d i p r a t ic h e t e le f o n ic h e -
- 8. 5
-
- 8. 5
Co rte sia letturis ti
8. 6
9. 3
8. 9
8. 0
9. 0
9. 0
Co rte sia pers onale tec nic o
8. 0
9. 4
8. 9
7. 9
9. 8
9. 1
Me d ia serv izio erogato
8. 0
9. 4
8. 7
8. 3
9. 4
8. 8
3 . 4 . 2 . 6 S i s t e m i i n f o r m a t i v i
I principali fatti di rilievo inerenti i sistemi informativi aziendali sono stati:
_
il potenziamento del sistema di datawarehouse aziendale;
_
l’aggiornamento della struttura della rete LAN;
_
il completamento del passaggio alla tecnologia VOIP del sistema di comunicazione telefonico interno;
_
la ristrutturazione del locale “datacenter”
_
il passaggio di release del principale RDBMS aziendale (Oracle) dalla versione 9.2 alla versione 11.2;
_
l’implementazione sulla preesistente piattaforma CRM dell’applicazione utilizzata per il rilascio delle
autorizzazioni allo scarico in fognatura;
_
l’analisi dei processi interni finalizzata allo sviluppo di una completa integrazione del sistema di gestione
documentale(Archidoc), del sistema CRM e del sistema utilizzato per la gestione amministrativa/logistica
(Diapason) nei seguenti ambiti:
_ gestione delle autorizzazioni allo scarico in fognatura;
_ gestione delle fatture passive e dei documenti di trasporto;
_ gestione degli ordini di acquisto;
_ gestione delle richieste di autorizzazione alla manomissione del suolo pubblico;
_
la definizione delle procedure per l’importazione dei dati dal sistema gestionale in uso presso il Consorzio
Depurazione Laguna S.p.A..
3 0
.
CAFC SpA
3 . 4 . 2 . 7 I n f o r m a z i o n i r e l a t i v e a l l e r e l a z i o n i c o n l ’ a m b i e n t e
La società svolge la propria attività nel rispetto delle disposizioni in materia di tutela dell’ambiente.
Nell’ambito del S.G.I., gli aspetti ed i relativi impatti ambientali sono tenuti costantemente sotto controllo,
oltre che nella conduzione delle attività operative, anche tramite uno strumento di gestione documentale,
rappresentato dall’analisi ambientale iniziale. Questo documento del sistema consiste in una valutazione, ripetuta periodicamente, con lo scopo di determinare uno stato di fatto rispetto al quale pianificare le attività
di miglioramento.
Gli aspetti ambientali principali di CAFC sono: consumi energetici, di materie prime e di risorse; pro-
duzione di rifiuti; produzione e reimmissione in ambiente di reflui di depurazione (quest’ultimo aspetto risulta
particolarmente significativo, sia per volume che per risorse impegnate nella sua gestione). Altri aspetti minori
risultano legati a situazioni localizzate (es. immissione nell’ambiente di rumore, di polveri, di inquinanti minori,
di elementi estranei al paesaggio, ...).
Gli obiettivi di riduzione dei consumi energetici e di risorse sono comunque gestiti dalla figura dell’Ener-
gy Manager, di cui alla L. 10/91. Tale ruolo in azienda è ricoperto dal Direttore della Divisione Operativa Servizio
Acquedotto, con una scelta che ha tenuto attentamente conto della criticità economica di un’oculata gestione
energetica dei processi.
3 . 4 . 2 . 8 I n f o r m a z i o n i r e l a t i v e a l l e r e l a z i o n i c o n i l p e r s o n a l e
I costi per il personale hanno subito un incremento del 21,9% per effetto, principalmente, dell’incor-
porazione di Consorzio Depurazione Laguna S.p.A. e in valore assoluto si è passati da 7.013.088 € del 2009 a
8.548.024 € del 2010.
Come evidenziato nella tabella sottostante nel corso dell’anno 2010 l’organico della Società ha subito un
incremento di forza lavoro determinato sia da nuova forza lavoro ma soprattutto dall’acquisizione del personale
dipendente ex Consorzio Depurazione Laguna S.p.A..a seguito dell’operazione di fusione per incorporazione
effettuata a dicembre 2010.
O r gani co ( FTE ) “f ul l t i m e equi val ent ” Num er o Di pendenti
3 1/12/04
146. 0
149
3 1/12/05
155. 1
158
3 1/12/06
154. 0
157
3 1/12/07
151. 9
155
3 1/12/08
152. 7
154
3 1/12/09
150. 3
154
3 1/12/10
179. 7
183
In particolare, la dinamica della forza lavoro della Società nel corso del 2010 è evidenziata nella tabella
sotto riportata:
Dipendenti in forza a l 0 1 / 0 1 / 2 0 1 0 D ip e ndent i O ut D i pendent i I nD i pendent i i n f or z a al 3 1/ 12/ 2010
153
4 34
183
B ilanci o di eserci z i o 2 0 1 0
.
3 1
Il personale rappresenta una risorsa strategica per CAFC S.p.A. ed è costituito da professionalità diffe-
renziate e diffuse su più profili, specialità e attitudini.
La forza lavoro dell’azienda è così composta:
R i sor se 2010R i sor se 2009
Dir ig e n ti
3
2
Qu a d ri
9
8
Live lli 8 3
3
Live lli 7 20
16
Live lli 6 13
8
Live lli 5 30
24
Live lli 4 59
51
Live lli 3 37
31
Live lli 2 9
11
183
154
Tot al e
La configurazione organizzativa all’interno dei vari settori è variata rispetto quella dell’anno precedente,
come si può vedere nella tabella sotto riportata. Tale modifica è dovuta in via principale al potenziamento della
Divisione Operativa con la creazione delle Divisioni Operative Acquedotto e Fognatura e Depurazione, conseguente all’incorporazione della forza lavoro del Consorzio Depurazione Laguna S.p.A..
SET T ORI A ZIENDALIR i sor se 31/ 12/ 2010R i sor se 31/ 12/ 2009
Division e Operativ a
-
98
Division e Operativ a A c que d o t t o 74
-
Division e Operativ a F ognat u r a e D e p u r a z io n e 43
-
Com m e rc iale
2218
Pro g e ttazione
129
Am m inistrazione
1111
Sist em i Informatic i
4
3
Pe rson a le e Protoc ollo
-
5
Pe rson a le
3-
Pro to collo 4
-
Le g a le 2
3
Acqu isti 3
3
Dir ezion e G enerale 2
2
Sist em a G es tione Integrato 3
2
Tot al e
183
154
4 . I n f o r m a z i o n i s u i P r i n c i p a l i R i s c h i e d I n c e r t e z z e
Di seguito si forniscono le informazioni in merito all’utilizzo di strumenti finanziari, nonché alla gestione
dei rischi cui la società è esposta. Ulteriori indicazioni sugli strumenti finanziari derivati in essere alla data di
bilancio e sui rischi finanziari a cui la società è soggetta sono riportate nella Nota integrativa.
3 2
.
CAFC SpA
4 . 1 R i s c h i f i n a n z i a r i
La società è esposta a rischi finanziari connessi alla sua operatività ed in particolare:
_
al rischio di credito in relazione ai normali rapporti commerciali con la propria clientela;
_
al rischio di liquidità, con particolare riferimento alla disponibilità di risorse finanziarie e all’accesso al
mercato del credito e degli strumenti finanziari in generale.
La massima esposizione teorica al rischio di credito per la società al 31 dicembre 2010 è rappresentata dal
valore contabile delle attività non immobilizzate di natura finanziaria e commerciale esposte in bilancio, oltre che
dal valore nominale delle garanzie prestate indicato in bilancio e analizzato nella Nota Integrativa.
4 . 2 R i s c h i n o n f i n a n z i a r i
I principali rischi non finanziari sono quelli legali alla evoluzione della normativa nazionale e regionale di
riferimento, che come già indicato in altra sezione della presente relazione può incidere significativamente sulla
struttura e sull’andamento economico finanziario della società.
5 . A t t i v i t à d i R i c e r c a e S v i l u pp o
Nell’anno 2010 è continuato il monitoraggio delle modifiche impiantistiche introdotte a seguito dello
studio sulla rete di Buja. L’attività ha evidenziato i seguenti positivi indicatori:
2010 ( k W h ) 2009 ( k W h ) 2 008 ( kW h)
Cons umo EE s oll. Collo s o ma n o - B u ja 60. 910
82. 707
130. 347
Con una diminuzione costante di EE (-26,35% rispetto il 2009, -53,27% rispetto il 2008). Gli indicatori
di efficenza del servizio nel Comune di Buja sono i seguenti:
riparazioni reti
2010
2009
14
22
2008
21
sos tituzione utenza
14
32
25
riparazione pozzetto
17
17
21
Si evidenzia un significativo risparmio energetico e una diminuzione, a partire dal 2008, delle ripa-
razioni in Comune di Buja, in virtù del minore stress della rete idrica a seguito della diminuzione della pressione di esercizio.
Nell’anno 2010 è stato condotto uno studio con l’Università di Udine, Facoltà di Ingegneria, per la
modellizzazione e ottimizzazione della rete acquedotto di Gemona del Friuli. Dalle risultanze dello studio
si è visto che la centrale di produzione acqua potabile di Godo, nelle ore notturne può essere fermata, con
B ilanci o di eserci z i o 2 0 1 0
.
3 3
conseguente risparmio dei consumi di EE, stimati in circa 10.000 euro per anno. Le modifiche impiantistiche
necessarie sono state realizzate nei primi mesi del 2011 e attualmente la centrale di Godo non è utilizzata
nelle ore notturne.
Importante attività di ricerca applicata è in corso con CISMLAB e riguarda la stabilità dei serbatoi pensili
rispetto ai rischi sismici. L’attività è in corso e verrà portata a termine nel 2011.
6 . I r a pp o r t i c o n l e I m p r e s e P a r t e c i p a t e ,
C o ll e g a t e e C o n t r o ll a t e
CAFC S.p.A. partecipa al capitale sociale delle seguenti imprese collegate:
Socie tà C api t al e soci al e
% di par t eci pazi one
Friulab S .r.l.
100. 000
44 , 20%
Socie tà G es tione A lto Tag lia me n t o S r l in L iq u id a z io n e 103. 300
27 , 00%
FRIULAB Srl
La società Friulab conferma la sua leadership nel settore dei controlli chimici su acque potabili e reflui
della depurazione verso i soggetti Provinciali che operano nel settore. Grazie alle garanzie di qualità ed efficienza, Friulab si presenta come la primaria struttura di riferimento del settore. Nel corso del 2010 la società ha raggiunto gli obiettivi programmati mantenendo l’accreditamento del laboratorio da parte della SINAL e fornendo a
Soci e terzi i servizi di laboratorio e di analisi chimiche richiesti. Il progetto di Bilancio è stato approvato dal CdA
del 29.03.2011 con le seguenti risultanze:
Con to ec onomic o ric las s ific a t o
Eser ci z i o 2010E ser ci z i o 2009
Va lore della produzione
1. 066. 039
957 . 961
To ta le Cos ti operativ i
809. 328
770 . 104
Eb it 256. 711
187 . 857
Risult ato ante impos te
259. 993
188 . 637
Utile ne tto
165. 185
119 . 575
St ato Patrimoniale ric las s if ic a t o
Eser ci z i o 2010E ser ci z i o 2009
Cap it ale fis s o
334. 176
289 . 178
Cap it ale c irc olante 580. 426
422 . 593
Rate i e ris c onti 1. 699
1 . 435
To ta le attiv o
916. 301
713 . 206
Pa trim o nio netto
581. 136
411 . 949
Fo n d i + TF R
134. 026
118 . 624
De b it i
201. 139 182 . 633
916. 301
713 . 206
Rate i e ris c onti
Tot al e passivo
3 4
.
CAFC SpA
CID Srl
Il 6 aprile 2010 è stata venduta la partecipazione in CID Srl in quanto non ritenuta più strategica per la
società. La vendita è avvenuta al valore di Euro 840.000.
SOCIETA’ GESTIONE IMPIANTO ALTO TAGLIAMENTO Srl in liquidazione
Si tratta della società all’epoca costituita da CDL S.p.A. con altri soci, per la gestione dell’impianto di
depurazione dell’Alto Tagliamento a Tolmezzo. La società non è più operativa ed è stata messa in liquidazione.
Si prevede la liquidazione entro l’esercizio 2011.
Rapporti intercompany
Soc ietàN a t u r a d e l r appor t o
Friulab Srl CID Srl S e r v iz io anal i si Ge s t io n e imp ia n t i d i d e p ur az i one C r edi t i Debi t i C ost i Ri c av i
0
237. 702
551. 288
0
0
48. 376
785. 326
0
Le operazioni con parti correlate sono avvenute a “normali condizioni di mercato”.
7 . N u m e r o e va l o r e n o m i n a l e d e ll e A z i o n i p r o p r i e e d e ll e A z i o n i
o q u o t e d i S o c i e t à c o n t r o ll a n t i
La società non ha detenuto, acquistato o alienato e non detiene azioni proprie, né direttamente, né per
tramite di società fiduciaria.
8. F a t t i d i R i l i e v o av v e n u t i d o p o l a C h i u s u r a d e ll ’ E s e r c i z i o
Nei primi mesi del 2011 sono proseguiti gli incontri con AMGA Multiservizi S.p.A. e Comune di Udine
per la definizione dell’integrazione in CAFC S.p.A. del ramo acqua città di Udine. In data 28 marzo 2011, le
Società e il Comune di Udine hanno relazionato ad ATO dichiarando di aver trovato un accordo economico sui
valori reciproci. L’impegno assunto dalle due società e dal Comune di Udine è quello di concludere l’operazione
entro il 30 settembre 2011.
Il sistema di gestione integrato ha sostenuto dal 7 al 9 febbraio 2011 la verifica ispettiva di sorveglianza.
Le risultanze sono state complessivamente positive, tenuto conto dell’importante integrazione di CDL S.p.A. avvenuta il 1° dicembre 2010. La verifica della completa integrazione nel sistema di gestione integrato delle attività
ex CDL S.p.A. sarà effettuata dall’organismo di certificazione nel mese di giugno 2011. In marzo 2011 è stata
aggiornata la Policy interna per il trattamento dati; inoltre nel marzo 2011 è stato aggiornato l’organigramma
aziendale in funzione dell’integrazione di CDL S.p.A.
B ilanci o di eserci z i o 2 0 1 0
9.
.
3 5
E v o l u z i o n e p r e v e d i b i l e d e ll a G e s t i o n e
L’evoluzione prevedibile della gestione per l’anno 2011, prevede una serie nutrita di impegni per la società:
1. integrazione del ramo acqua “città di Udine” entro il 30.09.2011;
2. integrazione nella compagine sociale di CAFC S.p.A. dei Comuni di Cassacco, Treppo Grande, Tricesimo,
Attimis e Forgaria nel Friuli, giuste deliberazioni dell’Assemblea dell’Autorità d’Ambito n° 5/11, 6/11,
7/11 dell’11 febbraio 2011;
3. scissione della società in una società patrimoniale di sola proprietà delle reti e impianti e in una società di gestione;
4. gara a doppio binario per l’individuazione del socio operatore privato della società di gestione, in aderenza
alle direttive dell’art. 23 bis della L. 133/2008 e delle indicazioni fornite da ATO Centrale Friuli con la
delibera 22/10 del 29 settembre 2010.
Nel corso del 2010 proseguirà l’intensa opera per la realizzazione degli investimenti previsti dal Piano
Stralcio approvato dall’Assemblea dell’ATO, con l’attivazione di opere per 32,7 M €.
1 0 . E l e n c o d e ll e S e d i S e c o n d a r i e
Data la numerosità di talune tipologie di impianti esterni, qui di seguito si riporta l’elenco delle sedi con-
siderate principali, che sono quelle presso le quali hanno sede di servizio i lavoratori e quelle dalle quali dipende
la maggior parte delle attività di CAFC S.p.A. Di seguito non vengono indicate le altre sedi “secondarie”, costituite
da impianti di minore dimensione, in quanto ammontano a circa 850.
N Co m uneI n d ir iz z o Ti pol ogi a
A t t i vi t à
1 Ud ine
S ede l egal e
U f f i ci
Via le P a lma n o v a 1 9 2 2 Arte gnaLo c . M o lin o d e l B o s s o , Oper a di pr esa, sol l evam ent o, Via C a s a li L e d r a , 1 / 3 ser bat oi , sede t el econt r ol l o
S ede speci al i st i i m pi anti ,
t el econt r ol l o
3 Camino al Tagliamento
fr. Biauzzo, loc. Casali S.Zenone, 9Opera di presa, sollevamento, ser bat oi , m agaz z i no Sede squadra reti acquedotto,
sede speci al i st i i m pi an ti
4R ive d’A rc ano
f r. Gia v o n s , Via S . D a n ie le , 5 8
S ol l evam ent o, ser bat oi o
S ede squadr a r et i acqu edotto
5N im is Via M e r a n o , 2 6 U.O.
S ede squadr a r et i acquedotto
6 Cividale del F riuli
Via Ud in e 9 4 U.O.
S ede squadr a r et i acqu edotto
7 Go n ars f r. F a u g lis , Via N . S a u r o , 7 3 / c Oper a di pr esa, sol l evam ent o, ser bat oi o Sede squadra reti acquedotto e depur az i one
8La tisana
f r. C r o s e r e , Via Tr ie s t e , 1 0 5 / a S er bat oi o
S ede squadr a r et i acqu edotto
9Lign ano Sabbiadoro
Via L o v a t o , 3 9 U . O . I m pi ant o di depur az i one
10 San G iorgio di Nogaro
Via J a c o p o L in u s s i s n U . O . I m pi ant o di depur az i on e
11 Cod roipo
c / o S e r v iz i Te c n ic i, C o mu n e C o d r o ip o p .t t a M a r c o ni , 3
S por t el l oRappor t i con l ’ ut enz a
12 Ge m onaP ia z z a d e l M u n ic ip io , 1 S por t el l oRappor t i con l ’ ut enz a
13 Lign ano Sabbiadoro
Via P in e d a 6 1 S por t el l oRappor t i con l ’ ut enz a
14 Ta rcentoP ia z z a R o ma 7 S por t el l oRappor t i con l ’ ut enz a
15 Trices imoP ia z z a E lle r o 1 S por t el l oRappor t i con l ’ ut enz a
16 San G iorgio di Nogaro
S por t el l oRappor t i con l ’ ut enz a
c / o C o mu n e d i
S a n Gio r g io d i N o g a r o
Via N . S a u r o , 2
3 6
.
CAFC SpA
11. P r i va c y - D o c u m e n t o P r o g r a m m a t i c o s u ll a S i c u r e z z a
In ottemperanza al punto 26 dell’allegato B al D. Lgs. 196/2003, si precisa che CAFC S.p.A ha provvedu-
to ad aggiornare il documento programmatico sulla sicurezza.
1 2 . S i s t e m a d i G e s t i o n e d e ll a Q u a l i t à
Il Sistema di Gestione Integrato ha mantenuto nel corso del 2010 la propria funzione di punto di riferi-
mento per la definizione delle modalità operative e dell’organizzazione interna dell’azienda. Come annunciato,
l’anno si è rivelato denso di cambiamenti e impegni, spesso con esigenze di tempi di risposta brevi o brevissimi.
La gestione del SGI ha visto il completamento del passaggio ad altri servizi di alcune delle attività svolte in precedenza per il corretto avviamento (sorveglianza impiantistica su apparecchi sollevamento) e l’avvio dei passi preliminari per l’uscita di altri (sorveglianza impiantistica apparecchi a pressione; sorveglianza sanitaria; formazione),
destinati a completarsi nel corso del 2011.
Sono state condotte le attività pertinenti al servizio nel corso della fusione con CDL (avvio contatti;
organizzazione presentazione; allineamento/ assorbimento documentazione; attività di ispezione e sopralluogo;
adeguamento PGE a nuova sede), tali attività sono ancora in corso per alcune parti della gestione;
È stata completata una revisione del Documento di Valutazione dei Rischi finalizzata al passaggio da
un’impostazione basata su gruppi omogenei ad una valutazione dell’esposizione personale ai rischi. Si prospetta
sulla stessa via una revisione dei criteri di formazione e della sorveglianza sanitaria, come sopra accennato.
Sono stati predisposti i seguenti documenti specifici di valutazione dei rischi, che vanno ad arricchire il
documento generale: esposizione a cemento amianto; valutazione dei rischi biologici (come revisione del documento già predisposto); stress lavoro correlato; radiazioni ottiche artificiali.
Un consistente impegno di risorse è stato richiesto dalle attività attinenti il completamento dei lavori
della nuova sede, le attività di allestimento della distribuzione interna e della fornitura dei mobili, le attività di
trasloco, il supporto all’avvio degli impianti tecnologici, l’adeguamento della segnaletica interna, l’adeguamento documentale, il coordinamento tra i vari soggetti, non ultimo quello ai fini della sicurezza, la partecipazione
all’organizzazione dell’evento inaugurale.
Nel corso dell’anno si è proceduto al rinnovo delle iscrizioni all’Albo nazionale gestori rifiuti; si è inoltre
provveduto ad avviare gli adempimenti connessi con l’avvio del sistema di tracciabilità dei rifiuti (SISTRI), avvio
ancora non completato né in vista, per cause dipendenti dal ministero;
Si è completato il percorso per l’ottenimento di alcuni Certificati di Prevenzione Incendi (es. impianti
comune di Latisana), giungendo inoltre ad una pianificazione dell’iter per ottenere i certificati di prevenzione
incendi per le sedi di Savorgnano e Biauzzo (non raggiunta a causa dei consistenti investimenti richiesti, e pianificati in parte per l’anno 2011); si sta inoltre procedendo con l’integrazione delle attività soggette ai controlli
antincendio sugli impianti ex CDL nella gestione degli adempimenti CAFC.
Contemporaneamente si è proceduto all’estensione dei controlli antincendio su sedi ed impianti (registri;
piani gestione emergenze; contratti di manutenzione per le apparecchiature ed i presidi antincendio;…).
Sono state avviate le attività per il passaggio della gestione dei documenti del sistema di gestione integrato
al sistema documentale ARCHIFLOW, che saranno completate entro il 1° trimestre 2011.
B ilanci o di eserci z i o 2 0 1 0
.
3 7
13. P r o p o s t a d i D e s t i n a z i o n e d e l R i s u lt a t o d i E s e r c i z i o
Signori Azionisti,
nel concludere questa relazione sulla gestione, ringraziamo sentitamente il personale dipendente tutto,
il Collegio Sindacale per la disponibilità sempre dimostrata e la Società di Revisione AUREA REVISIONE S.r.l.
che si è occupata dell’attività di controllo contabile.
In considerazione del risultato dell’esercizio pari a Euro 3.216.998 si propone di accantonare come di
seguito illustrato:
Riserva Legale Euro 160.850
Riserva Straordinaria Euro 3.056.148
Udine, 31 marzo 2011
Per
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
IL PRESIDENTE
Eddi Gomboso
3 8
.
CAFC SpA
CAFC SpA
B ilanci o di eserci z i o 2 0 1 0
.
3 9
Bilancio di Esercizio
S I T U A Z I O N E PAT R I M O N I A L E 31. 12. 201031. 12 . 2 0 0 9 ATTIVO A CRE DI T I V E RSO SOCI PE R V E RSAM E N T I A N C O R A D O V U T I Pa r t e r ic h ia ma t a 0
0
Pa r t e d a r ic h ia ma r e 0
0
T OTAL E CRE DI T I V E RSO SOCI PE R V E R S A M E N T I A N C O R A D O V U T I ( A ) 0
0
B IM M OBI L I Z Z AZ I ONI I
Immo b i l i z z a z i o n i i mma t e r i a l i :
1 c o s t i d ’imp ia n t o e a mp lia me n t o 0
0
2 c o s t i d i r ic e r c a d i s v ilu p p o d i p u b b li ci t à
138. 000
39. 600
3 diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione opere dell’ingegno
0
0
4 C o n c e s s io n i, lic e n z e , ma r c h i e d ir it ti si m i l i 3. 465. 692
3. 580. 903
5
Av v ia me n t o 0
0
6Im mo b iliz z a z io n i in c o r s o e a c c o n t i
134. 511
96. 703
7 Alt r e 3. 845. 159 3. 05 1. 173
To t a l e i mmo b i l i z z a z i o n i i mma t e r ia l i 7. 584. 162
6. 76 8. 379
II
Immo b i l i z z a z i o n i ma t e r i a l i :
1
te r r e n i e f a b b r ic a t i
5. 810. 479
1. 555. 109
2
imp ia n t i e ma c c h in a r io 59. 300. 155
33. 754. 442
3 At t r e z z a t u r e in d u s t r ia li e c o mme r c ial i 975. 933
921. 667
4
a lt r i b e n i
0
0
5Im mo b iliz z a z io n i in c o r s o e a c c o n t i
4. 437. 892
7. 891. 035
To t a l e i mmo b i l i z z a z i o n i ma t e r i a l i
70. 524. 459
44. 122. 253
I I I Immo b i l i z z a z i o n i f i n a n z i a r i e :
1
p a r t e c ip a z io n i :
a imp r e s e c o n t r o lla t e 0
0
b imp r e s e c o lle g a t e 284. 753
97 3. 868
c I mp r e s e c o n t r o lla n t i
0
0
d a lt r e imp r e s e 29. 181
2 5. 700
To t a le p a r t e c ip a z io n i
313. 934
99 9. 568
2 C r e d it i:
a v e r s o imp r e s e c o n t r o lla t e :
e s ig ib ili e n t r o l’e s e r c iz io s u c c e s s iv o 0
0
e s ig ib ili o lt r e l’e s e r c iz io s u c c e s s iv o 0
0
To t a le c r e d it i v e r s o imp r e s e c o n t r o ll at e
0
0
b v e r s o imp r e s e c o lle g a t e :
e s ig ib ili e n t r o l’e s e r c iz io s u c c e s s iv o
0
0
e s ig ib ili o lt r e l’e s e r c iz io s u c c e s s iv o 0
0
To t a le c r e d it i v e r s o imp r e s e c o lle g at e
0
0
c
v e r s o imp r e s e c o n t r o lla n t i:
e s ig ib ili e n t r o l’e s e r c iz io s u c c e s s iv o 0
0
e s ig ib ili o lt r e l’e s e r c iz io s u c c e s s iv o 0
0
To t a le c r e d it i v e r s o imp r e s e c o n t r o ll ant i 0
0
d v e r s o a lt r i:
e s ig ib ili e n t r o l’e s e r c iz io s u c c e s s iv o 0
0
e s ig ib ili o lt r e l’e s e r c iz io s u c c e s s iv o 133. 416
8 6. 236
To t a le c r e d it i v e r s o a lt r i
133. 416
8 6. 236
To t a le C r e d it i
133. 416
8 6. 236
3
Alt r i t it o li
0 0
4
Az io n i p r o p r ie 0 0
Az io n ip r o p r ie , v a lo r e n o min a le c o mp l essi vo( per m em or i a) 0
0
TOTAL E I M M OBI L I Z Z AZ I ONI F I NA N Z I A R I E 447. 350
1. 08 5. 804
TOTAL E I M M OBI L I Z Z AZ I ONI 78. 555. 971
51. 976. 436
4 0
.
CAFC SpA
31. 12. 2010 3 1 . 1 2 . 2 0 0 9 C
ATT I V O CI RCOL ANT E
I
Ri ma n e n z e :
1 ma t e r ie p r ime , s u s s id ia r ie , d i consum o
617. 804
537. 395
2 p r o d o t t i in c o r s o d i la v o r a z io ne e sem i l avor at i 0
0
3 la v o r i in c o r s o s u o r d in a z io n e 6. 448
6. 448
4 p r o d o t t i f in it i e me r c i
0
0
5
Ac c o n t i
0
0
To t a l e r i ma n e n z e 624. 252
543. 843
II
Cr e d i t i 1
v e r s o c lie n t i:
e s ig ib ili e n t r o l’e s e r c iz io s u c cessi vo
15. 909. 959
12. 143. 337
e s ig ib ili o lt r e l’e s e r c iz io s u c cessi vo
0
0
To t a le c r e d it i v e r s o u t e n t i e cl i ent i 15. 909. 959
12. 143. 337
2
v e r s o imp r e s e c o n t r o lla t e :
e s ig ib ili e n t r o l’e s e r c iz io s u c cessi vo
0
0
e s ig ib ili o lt r e l’e s e r c iz io s u c cessi vo
0
0
To t a le c r e d it i v e r s o imp r e s e c ont r ol l at e
0
0
3
v e r s o imp r e s e c o lle g a t e :
e s ig ib ili e n t r o l’e s e r c iz io s u c cessi vo
0
0
e s ig ib ili o lt r e l’e s e r c iz io s u c cessi vo
0
0
To t a le c r e d it i v e r s o imp r e s e c ol l egat e
0
0
4
v e r s o I mp r e s e c o n t r o lla n t i
e s ig ib ili e n t r o l’e s e r c iz io s u c cessi vo
0
0
e s ig ib ili o lt r e l’e s e r c iz io s u c cessi vo
0
0
To t a le c r e d it i v e r s o I mp r e s e C ont r ol l ant i 0
0
4 bis C r e d it i t r ib u t a r i
e s ig ib ili e n t r o l’e s e r c iz io s u c cessi vo
1. 327. 610
747. 138
e s ig ib ili o lt r e l’e s e r c iz io s u c cessi vo
81. 087
0
To t a le c r e d it i t r ib u t a r i
1. 408. 697
747. 138
4 ter
Imp o s t e a n t ic ip a t e e s ig ib ili e n t r o l’e s e r c iz io s u c cessi vo
1. 594. 663
287. 332
e s ig ib ili o lt r e l’e s e r c iz io s u c cessi vo
0
0
To t a le c r e d it i p e r imp o s t e a n ti ci pat e
1. 594. 663
287. 332
5
v e r s o a lt r i:
e s ig ib ili e n t r o l’e s e r c iz io s u c cessi vo: 1. 678. 380
34. 662
e s ig ib ili o lt r e l’e s e r c iz io s u c cessi vo: 0
0
To t a le c r e d it i v e r s o a lt r i
1. 678. 380
34. 662
To t a l e c r e d i t i 20. 591. 699
13. 212. 469
III At t i v i t à f i n a n z i a r i e c h e n o n c o st i t u i sc o n o i m m o b i l i zza zi o n i 1 p a r t e c ip a z io n i in imp r e s e c o n t r ol l at e
0 0
2 p a r t e c ip a z io n i in imp r e s e c o ll egat e
0 0
3 p a r t e c ip a z io n i in imp r e s e c o n t r ol l ant i 0
0
4
a lt r e p a r t e c ip a z io n i
0 0
5
a z io n i p r o p r ie 0
0
6
a lt r i t it o li
0 0
To t a l e a t t i v i t à f i n a n z i a r i e c h e n o n c o st i t u i sc o n o i m m o b i l i zza zi o n i 0 0
IV
Di s p o n i b i l i t à l i q u i d e :
1D e p o s it i b a n c a r i e p o s t a li
8. 395. 455
6. 421. 460
2
As s e g n i
0
0
3D e n a r o e v a lo r i in c a s s a 15. 252
3. 125
To t a l e d i s p o n i b i l i t à l i q u i d e 8. 410. 707
6. 424. 585
T OTAL E ATT I V O CI RCOL ANT E 29. 626. 658
20. 180. 897
D RAT E I E RI SCONT I R a t e i e r is c o n t r i a t t iv i
3. 001. 545
323. 440
Dis a g g io s u p r e s t it i e me s s i
0
0
T OTAL E RAT E I E RI SCONT I (D ) 3. 001. 545
323. 440
T OTAL E ATT I V O
111. 184. 174
72. 480. 773
B ilanci o di eserci z i o 2 0 1 0
.
4 1
31. 12. 201031. 12 . 2 0 0 9 PA SSI VO
A PAT RI M ONI O NE TT O
I
Ca p i t a l e 36. 128. 762
32. 21 2. 710
I I Ri s e r v a d a s o v r a p p r e z z o d e l l e a zi o n i 1. 649. 579
1. 64 9. 579
I I I Ri s e r v e d i r i v a l u t a z i o n e 0 0
I V
Ri s e r v a l e g a l e 527. 706
46 1. 312
V
Ri s e r v e s t a t u t a r i e :
VI Ri s e r v a p e r a z i o n i p r o p r i e i n p o r t a f o g l i o 0
0
R is e r v a p e r a z io n i c o n t r o lla n t i in p or t af ogl i o
0
0
VI I Al t r e r i s e r v e d i s t i n t a me n t e i n d i ca t e : R is e r v a s t r a o r d in a r ia o f a c o lt a t iv a 2. 629. 882
1. 36 8. 400
R is e r v a p e r r in n o v a me n t o imp ia n t i e m acchi nar i 0
0
Ris e r v a a mmo r t a me n t o a n t ic ip a t o 0
0
R is e r v a p e r a c q u is t o a z io n i p r o p r ie 0
0
R is e r v a d a d e r o g h e e x a r t . 2 4 2 3 C o d. C i v
0
0
R is e r v a a z io n i (q u o t e ) d e lle s o c ie t à cont r ol l at e
0
0
R is e r v a n o n d is t r ib u ib ile d a r iv a lu t az i one del l e par t eci paz i oni 0
0
Ve r s a me n t i in c o n t o a u me n t o d i c a pi t al e 0
0
Ve r s a me n t i in c o n t o f u t u r o a u me n t o di capi t al e 0
0
Ve r s a me n t i in c o n t o c a p it a le 0
0
Ve r s a me n t i a c o p e r t u r a p e r d it e 0
0
R is e r v a d a r id u z io n e c a p it a le s o c ia le 0
0
Ris e r v a a v a n z o d i f u s io n e 0
0
R is e r v a p e r u t ili s u c a mb i
0
0
Dif f e r e n z a d a a r r o t o n d a me n t o a ll’u n i t à di E ur o
0
0
Ris e r v e d a c o n d o n o f is c a le :
R is e r v a d a c o n d o n o e x L . 1 9 d ic e m br e 1973, n. 823; 0
0
R is e r v a d a c o n d o n o e x L . 7 a g o st o1982, n. 516; 0
0
R is e r v a d a c o n d o n o e x L . 3 0 d ic e m br e 1991, n. 413 0
0
R is e r v a d a c o n d o n o e x L . 2 7 d ic e m br e 2002, n. 289
0
0
To t a le r is e r v e d a c o n d o n o f is c a le 0
0
Va r ie a lt r e r is e r v e 212. 663
106. 063
To t a l e a l t r e r i s e r v e 2. 842. 545
1. 474. 463
VI I I Ut i l i ( p e r d i t e ) p o r t a t i a n u o v o 0
0
I X
Ut i l e ( p e r d i t a ) d e l l ’e s e r c i z i o 0
0
Ut i l e ( p e r d i t a ) d e l l ’e s e r c i z i o 3. 216. 998
1. 327. 876
Ac c o n t i s u d iv id e n d i
0
0
C o p e r t u r a p a r z ia le d i p e r d it a d ’e s e r ci z i o
0
0
Ut ile (p e r d it a ) r e s id u a 3. 216. 998
1. 32 7. 876
TOTAL E PAT RI M ONI O NE TT O
44. 365. 590
37. 125. 940
B F ONDI PE R RI SCHI E ONE RI 1 tr a t t a me n t o d i q u ie s c e n z a e o b b lig h i si m i l i 0
0
2 p e r imp o s t e , a n c h e d if f e r it e 668. 280
208. 753
3
a lt r i 4. 204. 633
59 9. 031
T OTAL E F ONDI PE R RI SCHI E ONER I 4. 872. 913
80 7. 784
CT RATTAM E NT O DI F I NE RAPPORT O D I LAV O R O S U B O R D I N AT O 3. 312. 345
2. 687. 609
D DE BI T I 1Ob b lig a z io n i:
e s ig ib ili e n t r o l’e s e r c iz io s u c c e s s iv o 0
0
e s ig ib ili o lt r e l’e s e r c iz io s u c c e s s iv o 0
0
To t a le o b b lig a z io n i
0
0
2Ob b lig a z io n i c o n v e r t ib ili:
e s ig ib ili e n t r o l’e s e r c iz io s u c c e s s iv o 0
0
e s ig ib ili o lt r e l’e s e r c iz io s u c c e s s iv o 0
0
To t a le o b b lig a z io n i c o n v e r t ib ili
0
0
3De b it i v e r s o s o c i p e r f in a n z ia me n t i:
e s ig ib ili e n t r o l’e s e r c iz io s u c c e s s iv o 0
0
e s ig ib ili o lt r e l’e s e r c iz io s u c c e s s iv o 0
0
To t a le d e b it i v e r s o s o c i p e r f in a n z ia m ent i 0
0
4De b it i v e r s o b a n c h e e p o s t e :
e s ig ib ili e n t r o l’e s e r c iz io s u c c e s s iv o 1. 028. 421
4. 43 9. 383
e s ig ib ili o lt r e l’e s e r c iz io s u c c e s s iv o 14. 139. 908
11. 25 8. 954
4 2
.
CAFC SpA
31. 12. 2010 3 1 . 1 2 . 2 0 0 9 To t a le d e b it i v e r s o b a n c h e e post e
15. 168. 329
15. 698. 337
5D e b it i v e r s o a lt r i f in a n z ia t o r i
e s ig ib ili e n t r o l’e s e r c iz io s u c cessi vo
296. 542
100. 787
e s ig ib ili o lt r e l’e s e r c iz io s u c cessi vo
2. 470. 705
287. 325
To t a le v.s o a lt r i f in a n z ia t o r i
2. 767. 247
388. 112
6
Ac c o n t i:
e s ig ib ili e n t r o l’e s e r c iz io s u c cessi vo
0
0
e s ig ib ili o lt r e l’e s e r c iz io s u c cessi vo
0
0
To t a le a c c o n t i
0
0
7D e b it i v e r s o f o r n it o r i:
e s ig ib ili e n t r o l’e s e r c iz io s u c cessi vo
8. 504. 762
6. 354. 993
e s ig ib ili o lt r e l’e s e r c iz io s u c cessi vo
0
0
To t a le d e b it i v e r s o f o r n it o r i
8. 504. 762
6. 354. 993
8D e b it i r a p p r e s e n t a t i d a t it o li di cr edi t o: e s ig ib ili e n t r o l’e s e r c iz io s u c cessi vo
0
0
e s ig ib ili o lt r e l’e s e r c iz io s u c cessi vo
0
0
To t a le d e b it i r a p p r e s e n t a t i d a t i t ol i di cr edi t o
0
0
9D e b it i v e r s o imp r e s e c o n t r o llat e
e s ig ib ili e n t r o l’e s e r c iz io s u c cessi vo
0
0
e s ig ib ili o lt r e l’e s e r c iz io s u c cessi vo
0
0
To t a le d e b it i v e r s o imp r e s e c ont r ol l at e
0
0
10D e b it i v e r s o imp r e s e c o lle g a t e : e s ig ib ili e n t r o l’e s e r c iz io s u c cessi vo
0
0
e s ig ib ili o lt r e l’e s e r c iz io s u c cessi vo
0
0
To t a le d e b it i v e r s o imp r e s e c ol l egat e
0
0
11D e b it i v e r s o c o n t r o lla n t i
e s ig ib ili e n t r o l’e s e r c iz io s u c cessi vo
0
0
e s ig ib ili o lt r e l’e s e r c iz io s u c cessi vo
0
0
To t a le d e b it i v e r s o imp r e s e c ont r ol l at e
0
0
12D e b it i t r ib u t a r i:
e s ig ib ili e n t r o l’e s e r c iz io s u c cessi vo
654. 230
743. 398
e s ig ib ili o lt r e l’e s e r c iz io s u c cessi vo
0
0
To t a le d e b it i t r ib u t a r i
654. 230
743. 398
13D e b it i v e r s o is t it u t i d i p r e v id enz a e si cur ez z a soci al e: e s ig ib ili e n t r o l’e s e r c iz io s u c cessi vo
430. 348
400. 468
e s ig ib ili o lt r e l’e s e r c iz io s u c cessi vo
0
0
To t a le d e b it i v e r s o is t it u t i d i pr evi denz a e si cur ez z a
430. 348
400. 468
14
Alt r i d e b it i:
e s ig ib ili e n t r o l’e s e r c iz io s u c cessi vo
7. 798. 065
5. 388. 950
e s ig ib ili o lt r e l’e s e r c iz io s u c cessi vo
1. 365. 966
1. 492. 252
To t a le a lt r i d e b it i
9. 164. 031
6. 881. 202
T OTAL E DE BI T I 36. 688. 947
30. 466. 510
E
RAT E I E RI SCONT I -R a t e i e r is c o n t i p a s s iv i
21. 944. 379
1. 392. 930
- Ag g io s u p r e s t it i e me s s i
0
0
T OTAL E RAT E I E RI SCONT I 21. 944. 379
1. 392. 930
T OTAL E PASSI V O
111. 184. 174
72. 480. 773
B ilanci o di eserci z i o 2 0 1 0
.
4 3
31. 12. 201031. 12 . 2 0 0 9 CO N TI D’ORDINE
R ischi ass u n t i d a l l ’i mp r e s a F id e iu s s io n i
a imp r e s e c o n t r o lla t e 0
0
a imp r e s e c o lle g a t e 0
0
a imp r e s e c o n t r o lla n t i
0
0
a imp r e s e c o n t r o lla t e d a c o n t r o ll ant i 0
0
a d a lt r e imp r e s e 4. 342. 364
22. 82 3. 701
To t a le f id e iu s s io n i
4. 342. 364
22. 82 3. 701
Av a lli
a imp r e s e c o n t r o lla t e 0
0
a imp r e s e c o lle g a t e 0
0
a imp r e s e c o n t r o lla n t i
0
0
a imp r e s e c o n t r o lla t e d a c o n t r o l l ant i 0
0
a d a lt r e imp r e s e 0
0
To t a le a v a lli
0
0
Alt r e g a r a n z ie p e r s o n a li
a imp r e s e c o n t r o lla t e 0
0
a imp r e s e c o lle g a t e 0
0
a imp r e s e c o n t r o lla n t i
0
0
a imp r e s e c o n t r o lla t e d a c o n t r o l l ant i 0
0
a d a lt r e imp r e s e 0
0
To t a le g a r a n z ie p e r s o n a li
0
0
Ga r a n z ie r e a li
a imp r e s e c o n t r o lla t e 0
0
a imp r e s e c o lle g a t e 0
0
a imp r e s e c o n t r o lla n t i
0
0
a imp r e s e c o n t r o lla t e d a c o n t r o l l ant i 0
0
a d a lt r e imp r e s e 5. 880. 000
0
To t a le g a r a n z ie r e a li
5. 880. 000
0
Alt r i r is c h i
c r e d it i c e d u t i p r o s o lv e n d o 0
0
a lt r i 0
0
To t a le a lt r i r is c h i
0
0
To t a l e r i s c h i a s s u n t i d a l l ’i mp r e s a
10. 222. 364
22. 82 3. 701
I mpegni a s s u n t i d a l l ’i mp r e s a
To t a le imp e g n i a s s u n t i d a ll’imp r e s a 50. 156
0
Beni di te r z i p r e s s o l ’i mp r e s a
me r c i in c o n t o la v o r a z io n e 0
0
b e n i p r e s s o l’imp r e s a a t it o lo d i d e p osi t o o com odat o 0
0
b e n i p r e s s o l’imp r e s a in p e g n o o c a uz i one
0
0
a lt r o 0
0
To t a l e b e n i d i t e r z i p r e s s o l ’i mp r e sa 0
0
A ltri con t i d ’o r d i n e
To t a l e a l t r i c o n t i d ’o r d i n e 0
0
T OTALE CONT I D’ORDI NE 10. 272. 520
22. 82 3. 701
4 4
.
CAFC SpA
31. 12. 2010 3 1 . 1 2 . 2 0 0 9 CONTO EC ONOMICO a valore e co t o della produzione ( sc h e m a c i vi l i st i c o )
A VAL ORE DE L L A PRODUZ I ONE 1 r ic a v i d e lle v e n d it e e d e lle p rest az i oni 38. 825. 360
29. 677. 845
2 variazioni delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione semilavorati e finiti
0
0
3Va r i a z i o n e d e i l a v o r i i n c o r so su o r d i n a zi o n e 0
- 70. 035
4 I n c r e me n t i d i i mmo b i l i z z a z i o n i p e r l a vo r i i n t e r n i 4. 691. 281
4. 905. 097
5 Al t r i r i c a v i e p r o v e n t i :
C o n t r ib u t i in c o n t o e s e r c iz io 58. 295
154. 521
a lt r i 2. 864. 336
643. 093
To t a l e a l t r i r i c a v i e p r o v e n t i 2. 922. 631
797. 614
T OTAL E VAL ORE DE L L A PRO D U Z I O N E 46. 439. 272
35. 310. 521
B COST I DE L L A PRODUZ I ONE 6
Pe r ma t e r i e p r i me , s u s s i d i a r i e , m e r c i : 6. 539. 262
5. 095. 176
7
Pe r s e r v i z i 10. 378. 532
9. 092. 831
8 Pe r g o d i me n t o d i b e n i d i t er zi 1. 730. 038
651. 316
9
Pe r i l p e r s o n a l e :
a
s a la r i e s t ip e n d i
6. 071. 128
4. 991. 753
b
o n e r i s o c ia li
1. 886. 060
1. 579. 604
c t r a t t a me n t o d i f in e r a p p o r t o 163. 321
70. 681
d t r a t t a me n t o d i q u ie s c e n z a e si m i l i 326. 595
318. 398
e
a lt r i c o s t i
93. 853
52. 652
To t a l e c o s t i p e r i l p e r s o n a l e 8. 540. 957
7. 013. 088
10
Ammo r t a me n t i e s v a l u t a z i o n i : a a mm.t o d e lle immo b iliz z a z io n i i m m at er i al i 874. 765
679. 437
b a mm.t o d e lle immo b iliz z a z io n i m at er i al i 6. 071. 369
3. 550. 178
c a lt r e s v a lu t a z io n i d e lle immo bi l i z z az i oni 0
0
d svalutazione dei crediti compresi nell’attivo circolanteedelle disponibilità liquide 4 7 9 . 3 8 7
370. 000
To t a l e a mmo r t a me n t i e s v a lu t a zi o n i 7. 425. 521
4. 599. 615
11Variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci - 42.354 -44. 774 12
Ac c a n t o n a me n t i p e r r i s c h i 762. 407
205. 980
13
Al t r i a c c a n t o n a me n t i 0 0
14 On e r i d i v e r s i d i g e s t i o n e 7. 109. 963
5. 327. 378
T OTAL E COST I DE L L A PROD U Z I O N E 42. 444. 326
31. 940. 610
DI F F E RE NZ A VAL ORE / COST I D E LLA P R O D U Z I O N E ( A - B ) 3. 994. 946
3. 369. 911
B ilanci o di eserci z i o 2 0 1 0
.
4 5
31. 12. 201031. 12 . 2 0 0 9 C PROV E NT I E ONE RI F I NANZ I ARI 1 5 Pr o v e n t i d a p a r t e c i p a z i o n i :
d a imp r e s e c o n t r o lla t e 0
0
d a imp r e s e c o lle g a t e 0 0
a lt r i
0 0
To t a l e p r o v e n t i d a p a r t e c i p a z i o n i
0
0
1 6 Al t r i p r o v e n t i f i n a n z i a r i :
a d a c r e d it i is c r it t i n e lle immo b iliz z a z i oni d a imp r e s e c o n t r o lla t e 0 0
d a imp r e s e c o lle g a t e 0 0
d a imp r e s e c o n t r o lla n t i
0 0
a lt r i
0 0
To t a le p r o v e n t i f in a n z ia r i d a c r e d it i i scr i t t i nel l e i m m obi l i z z az i oni 0 0
b d a t it o li is c r it t i n e lle immo b iliz z a z io ni che non cost i t ui scono par t eci paz i oni 0 0
c d a t it o li is c r it t i n e ll’a t t iv o c ir c o la n t e che non cost i t ui scono par t eci paz i oni 0 0
dPr o v e n t i d iv e r s i d a i p r e c e d e n t i:
d a imp r e s e c o n t r o lla t e 0 0
d a imp r e s e c o lle g a t e 0 0
d a imp r e s e c o n t r o lla n t i
0
0
a lt r i
42. 191
2 6. 246
To t a l e p r o v e n t i f i n a n z i a r i d i v e r s i
42. 191
2 6. 246
To t a l e p r o v e n t i f i n a n z i a r i 42. 191
2 6. 246
1 7 In t e r e s s i e a l t r i o n e r i f i n a n z i a r i :
a imp r e s e c o n t r o lla t e 0
0
a imp r e s e c o lle g a t e 0
0
a imp r e s e c o n t r o lla n t i
0
0
a lt r i
686. 494
52 7. 024
To t a le in t e r e s s i e a lt r i o n e r i f in a n z i ar i 17bi s) ut i l i e per di t e su cam bi 686. 494
527. 024
T OTAL E PROV E NT I E ONE RI F I NAN Z I A R I ( 15+ 16- 17+ 17b i s) - 644. 303
- 50 0. 778
D RE TT I F I CHE DI VAL ORE DI ATT I V I TÀ FI N A N Z I A R I E 1 8 Ri v a l u t a z i o n i :
d i p a r t e c ip a z io n i
0
0
d i immo b iliz z . F in a n z ia r ie c h e n o n c ost i t ui scono par t eci paz i oni 0 0
d i t it o li is c r it t i n e ll’a t t iv o c ir c .t e n o n cost i t ui scono par t eci paz i oni 0 0
To t a l e r i v a l u t a z i o n i 0
0
1 9 Sv a l u t a z i o n i :
d i p a r t e c ip a z io n i
0
493
d i immo b iliz z a z io n i f in a n z ia r ie c h e n on cost i t ui scono par t eci paz i oni 0 0
d i t it o li is c r it t i n e ll’a t t iv o c ir c o la n t e che non cost i t ui scono par t eci paz i oni 0 0
To t a l e s v a l u t a z i o n i 0
- 493
T OTAL E RE TT I F I CHE DI VAL ORE DI ATTI V I TÀ FI N A N Z I A R I E ( 18- 19) 0
- 493
E PROV E NT I E ONE RI ST RAORDI NAR I 2 0 Pr o v e n t i p lu s v a le n z e d a a lie n a z io n i i c u i r ic a vi non sono i scr i vi bi l i al n. 5
1. 426. 976
0
d if f e r e n z a d a a r r o t o n d a me n t o a ll’u ni t à di eur o
0
0
a lt r i
884. 216
5 3. 101
To t a le p r o v e n t i
2. 311. 192
5 3. 101
2 1 On e r i minusvalenze da alienazioni i cui effetti contabili non sono iscrivibili al n.14
0 0
Im p o s t e r e la t iv e a d e s e r c iz i p r e c e d e nt i 0
0
d if f e r e n z a d a a r r o t o n d a me n t o a ll’u ni t à di eur o
0
0
a lt r i
531. 346
442. 188
To t a l e o n e r i 531. 346
442. 188
T OTAL E DE L L E PART I T E ST RAORD I N A R I E ( 20- 21) 1. 779. 846
- 389. 087
RI SULTAT O PRI M A DE L L E I M POST E ( A - B + - C + - D + - E ) 5. 130. 489
2. 480. 046
2 2 Imp o s t e s u l r e d d i t o d e l l ’e s e r c i z i o , c o r r e n t i , d i f f e r i t e e a n t i c i p a t e Im p o s t e c o r r e n t i
1. 847. 202
1. 316. 866
Im p o s t e d if f e r it e 303. 028
- 5 9. 381
Im p o s t e a n t ic ip a t e proventi (oneri) da adesione al regime di concordato fiscale/trasparenza fiscale 2 3 6 . 7 3 9
1 05. 315
totale delle impostesul reddito dell’esercizio, correnti, differitee anticipate 1 . 9 1 3 . 4 9 1
1 . 1 52. 170
2 3 UT I L E ( p e r d i t a ) DE L L’E SE RCI Z I O
3. 216. 998
1. 327. 876 i va l o r i s i i n t e n d o n o e s p r e s s i i n e u r o
4 6
.
CAFC SpA
CAFC SpA
B ilanci o di eserci z i o 2 0 1 0
.
4 7
N o t a I n t e g r a t i va
N o t a i n t e g r a t i va a l B i l a n c i o d i e s e r c i z i o
al 31 Dicembre 2010
Signori Azionisti,
il Bilancio relativo all’esercizio chiusosi al 31 dicembre 2010, del quale la presente nota integrativa costi-
tuisce parte integrante, è stato redatto in conformità alle disposizioni previste in merito dal codice civile, nonché
dai principi contabili emanati dal Consiglio Nazionale Dottori Commercialisti e Ragionieri, come rivisti dall’OIC
e da quelli emessi dall’OIC.
I criteri di valutazione sono di seguito meglio precisati nel commento delle singole voci di Bilancio.
Durante l’esercizio, l’attività della società, che opera prevalentemente nel settore della gestione del servizio
idrico integrato (SII), si è svolta in maniera regolare, senza significativi impatti sull’andamento della gestione.
C r i t e r i d i f o r m a z i o n e
Il Bilancio d’esercizio chiuso al 31 dicembre 2010 corrisponde alle risultanze delle scritture contabili
regolarmente tenute ed è stato redatto secondo le disposizioni degli articoli 2423 e seguenti del codice civile.
In particolare:
_
la valutazione delle voci è stata effettuata tenendo conto della prospettiva di continuazione dell’attività e
tenendo conto della funzione economica degli elementi attivi e passivi;
_
è stato osservato il principio della prudenza, indicando esclusivamente utili realizzati alla data di chiusura
dell’esercizio; i rischi e le perdite di competenza conosciuti dopo la chiusura dello stesso;
_
è stato osservato il principio della competenza, indicando i proventi e gli oneri di competenza dell’esercizio
indipendentemente dalla data di incasso o pagamento;
_
gli elementi eterogenei ricompresi nelle singole voci sono stati valutati separatamente.
Il Bilancio rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria della società
nonché il risultato economico dell’esercizio; non è stato necessario ricorrere a deroghe di cui all’art. 2423 comma
4 del codice civile.
Ugualmente non è stato necessario ricorrere alle deroghe previste dall’art. 2423 bis comma 2 del codice
civile , in quanto i criteri applicati nella valutazione delle voci non hanno subito modifiche rispetto all’esercizio
precedente.
Si è altresì tenuto conto dei rischi e delle perdite di competenza dell’esercizio, ivi comprese quelle giun-
4 8
.
CAFC SpA
te a conoscenza dopo la chiusura dello stesso. Gli schemi adottati per lo stato patrimoniale ed il conto economico sono conformi a quelli obbligatori previsti rispettivamente dagli artt. 2424 e 2425 del codice civile.
Per un migliore raffronto di ogni voce di Bilancio, dello stato patrimoniale e del conto economico è stato
riportato il corrispondente importo dell’esercizio precedente.
La società, non quotata in borsa, non è tenuta alla redazione del Bilancio consolidato di gruppo, poiché
non detiene partecipazioni di controllo.
In relazione alla operazione di fusione per incorporazione con Consorzio Depurazione Laguna S.p.A., con
effetti civili e fiscali alla data del 01/01/2010, per consentire la comprensione degli effetti contabili derivanti
dall’operazione di fusione, è stata predisposta una tabella, allegata alla Nota Integrativa, che, sia per lo stato
patrimoniale che per il conto economico, riporta in colonne affiancate:
_
gli importi risultanti dal precedente bilancio dell’esercizio (dell’incorporante);
_
gli importi iscritti per l’incorporata nel bilancio di apertura;
T a b e ll a i m p o r t i d i S t a t o P a t r i m o n i a l e e d i C o n t o E c o n o m i c o
P r i n c i p i o C o n t a b i l e OI C 4 F u s i o n e e s c i s s i o n e
Esercizio 2010 Esercizio 2009 Esercizio 2009
CAFC CDL
STATO PATRIMONIALE
ATTIVO
A CREDITI VERSO SOCI PER VERSAMENTI
ANCORA DOVUTI
1 ancora da richiamare
2 richiamati
TOTALE CREDITI VERSO SOCI
PER VERSAMENTI ANCORA DOVUTI
0
0
B IMMOBILIZZAZIONI
I Immateriali:
1 costi d'impianto e ampliamento 0
0
2 costi di ricerca di sviluppo di pubblicità 138.800 39.600
3 diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione
opere dell'ingegno
4 concessioni, licenze, marchi e diritti simili 0
3.465.692 0
3.580.903 10.806
5 avviamento 0
0
6 immobilizzazioni in corso e acconti 134.511 96.703
7 altre 3.845.159 3.051.173 29.797
Totale immobilizzazioni immateriali 7.584.162 6.768.379 40.603
II Materiali:
1 terreni e fabbricati 5.810.479 1.555.109 4.558.835
2 impianti e macchinario 59.300.155 33.754.442 26.363.459
3
attrezzature industriali e commerciali 975.933 921.667 9.068
4 altri beni 0
0
98462
5 immobilizzazioni in corso e acconti 4.437.892 7.891.035 1.200.005
Totale immobilizzazioni materiali 70.524.458 44.122.253 32.229.829
B ilanci o di eserci z i o 2 0 1 0
.
4 9
Esercizio 2010 Esercizio 2009 Esercizio 2009
CAFC CDL
III Immobilizzazioni finanziarie:
1 Partecipazioni in:
a imprese controllate 0
b imprese collegate 284.753 c Imprese controllanti 0
0
973.868 27.891
0
d altre imprese 29.181 25.700 13.681
Totale partecipazioni 313.934 999.568 41.572
2 Crediti:
a verso imprese controllate:
esigibili entro 12 mesi 0
0
esigibili oltre 12 mesi 0
0
Totale crediti verso controllate 0
0
b verso imprese collegate:
esigibili entro 12 mesi 0
0
esigibili oltre 12 mesi 0
0
Totale crediti verso collegate 0
0
c verso imprese controllanti
esigibili entro 12 mesi 0
0
esigibili oltre 12 mesi 0
0
Totale crediti verso imprese controllanti 0
0
d verso altri:
esigibili entro 12 mesi
0
0
- diversi esigibili oltre 12 mesi
- diversi 133.416 86.236 Totale crediti verso altri 133.416 86.236
Totale Crediti 133.416 86.236 3
Altri titoli
4
Azioni proprie
0
0
0
6.520
6.520
TOTALE IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE
447.350 1.085.804 48.092
TOTALE IMMOBILIZZAZIONI 78.555.970 51.976.436 32.318.524
537.395 38.055
C ATTIVO CIRCOLANTE
Rimanenze:
I 1
materie prime, sussidiarie, di consumo 617.804 2
prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 0
0
3
lavori in corso su ordinazione 6.448 6.448
4
prodotti finiti e merci 0
0
5
acconti 0
Totale rimanenze 624.252 543.843 38.055
II 15.909.959 12.143.337 3.219.716
15.909.959 12.143.337 3.219.716
0
0
0
1
Crediti
verso utenti e clienti:
esigibili entro 12 mesi esigibili oltre 12 mesi
Totale crediti verso utenti e clienti verso imprese controllate:
2
0
esigibili entro 12 mesi
esigibili oltre 12 mesi
Totale crediti verso imprese controllate 5 0
.
CAFC SpA
Esercizio 2010 Esercizio 2009 Esercizio 2009
CAFC CDL
3 verso imprese collegate:
esigibili entro 12 mesi
esigibili oltre 12 mesi
4 Totale crediti verso imprese collegate verso imprese controllanti
esigibili entro 12 mesi
0
0
0
esigibili oltre 12 mesi
Totale crediti verso imprese controllanti 0
0
0
4 bis crediti tributari
esigibili entro 12 mesi 1.327.610 747.138
esigibili oltre 12 mesi 81.087 0
Totale crediti tributari 4 ter imposte anticipate
1.408.697 747.138
esigibili entro 12 mesi esigibili oltre 12 mesi 1.594.663 0
287.332 0
963.832
Totale crediti per imposte anticipate 1.594.663 287.332 963.832
5 verso altri
esigibili entro 12 mesi:
a b c - Stato - Regione - Altri Enti territoriali 0
0
0
d e A B - Altri enti del settore pubblico allargato - Diversi esigibili oltre 12 mesi:
- Stato - Regione 0
1.678.380 0
0
C - Altri Enti territoriali 0
D - Altri enti del settore pubblico allargato 0
E - Diversi 0
Totale crediti verso altri 1.678.380
Totale crediti 20.591.699
III Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni
1 partecipazioni in imprese controllate 0
2 partecipazioni in imprese collegate 0
3 partecipazioni in imprese controllanti 0
4 altre partecipazioni 0
5 azioni proprie 0
6 altri titoli
0
Totale attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni 0
IV Disponibilità liquide:
1 Depositi bancari e postali 8.395.455
2 Assegni 0
3 Denaro e valori in cassa 15.252
Totale disponibilità liquide 8.410.706
TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE 29.626.658
D RATEI E RISCONTI
Disagio su prestiti 0
Vari 3.001.545
TOTALE RATEI E RISCONTI 3.001.545
TOTALE ATTIVO 111.184.173
0
0
0
0
34.662 1.834.482
0
0
0
0
0
34.662 13.212.468 1.834.482
6.018.030
0
0
0
0
0
0
0
0
6.421.460 0
3.125 6.424.585 20.180.896 1.348
109.972
6.166.057
0
323.440 323.440 72.480.772 16.147
16.147
38.500.728
108.624
B ilanci o di eserci z i o 2 0 1 0
.
5 1
Esercizio 2010 Esercizio 2009 Esercizio 2009
CAFC CDL
STATO PATRIMONIALE
PASSIVO
A PATRIMONIO NETTO
I II Capitale Riserva da sovrapprezzo delle azioni 36.128.761,80 1.649.579 32.212.710 1.649.579 III Riserve di rivalutazione 0
IV V Riserva legale Riserve statutarie:
527.706 a b fondo rinnovo impianti fondo finanziamento sviluppo investimento
0
0
c altre 0
0
Totale riserve statutarie e regolamentari VI Riserva per azioni proprie in portafoglio
0
0
1.225.240
2.659.673
0
461.312 11.234
0
0
0
VII
a Altre riserve:
riserva straordinaria 2.629.882 b altre riserve 212.663 106.063 3
c riserva da arrotondamenti Totale altre riserve 0
2.842.545 0
1.474.463 3
VI II
IX 1.368.399
Utili portati a nuovo
Utile dell'esercizio TOTALE PATRIMONIO NETTO B FONDI PER RISCHI E ONERI
1 fondi per trattamento di quiescenza e obblighi simili 2 fondi per imposte, anche differite 3 altri fondi
TOTALE FONDI PER RISCHI E ONERI
C TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO
DI LAVORO SUBORDINATO
D DEBITI
1 Obbligazioni:
pagabili entro 12 mesi pagabili oltre 12 mesi Totale obbligazioni 2 Obbligazioni convertibili:
pagabili entro 12 mesi pagabili oltre 12 mesi Totale obbligazioni convertibili 3 Debiti verso soci per finanziamenti:
- pagabili entro 12 mesi - pagabili oltre 12 mesi Totale debiti verso soci per finanziamenti 4 Debiti verso banche e poste:
- pagabili entro 12 mesi - pagabili oltre 12 mesi Totale debiti verso banche e poste 5 Debiti verso altri finanziatori
pagabili entro 12 mesi pagabili oltre 12 mesi Totale v.so altri finanziatori 3.216.998 1.327.876 -243.752
44.365.589 37.125.940 3.652.398
0
668.280 4.204.633 0
208.753 599.031 39.647
2.690.148
4.872.913 807.784 2.729.795
3.312.345 2.687.609 590.356
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
1.028.421 14.139.908 15.168.328 4.439.383
11.258.954 15.698.337 4.375.000
4.375.000
296.542 2.470.705 2.767.247 100.786
287.325 388.110 2.658.102
2.658.102
5 2
.
CAFC SpA
Esercizio 2010 Esercizio 2009 Esercizio 2009
CAFC CDL
6 Acconti:
pagabili entro 12 mesi 0
0
pagabili oltre 12 mesi 0
0
Totale acconti 0
0
0
6.354.993 1.394.260
7 Debiti verso fornitori:
pagabili entro 12 mesi 8.504.762 pagabili oltre 12 mesi 0
Totale debiti verso fornitori 8.504.762 0
6.354.993 8 Debiti rappresentati da titoli di credito:
pagabili entro 12 mesi 0
0
pagabili oltre 12 mesi 0
0
Totale debiti rappresentati da titoli di credito 0
0
pagabili entro 12 mesi 0
0
pagabili oltre 12 mesi 0
0
Totale debiti verso imprese controllate 0
0
0
0
0
10 Debiti verso imprese collegate:
pagabili entro 12 mesi pagabili oltre 12 mesi 0
0
Totale debiti verso imprese collegate 0
0
0
9 Debiti verso imprese controllate
1.394.260
0
11 Debiti verso controllanti
pagabili entro 12 mesi 0
0
pagabili oltre 12 mesi 0
0
Totale debiti verso controllanti 0
0
0
654.230 743.398 53.706
12 Debiti tributari:
pagabili entro 12 mesi pagabili oltre 12 mesi 0
Totale debiti tributari 654.230 743.398 53.706
400.468 47.053
13 Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale:
pagabili entro 12 mesi 430.348 pagabili oltre 12 mesi 0
Totale debiti verso istituti di previdenza e sicurezza
0
14 A 0
430.348 400.468 47.053
7.798.065 5.388.950 49.804
Altri debiti:
pagabili entro 12 mesi B pagabili oltre 12 mesi 1.365.966 1.492.252 57.977
Totale altri debiti 9.164.032 6.881.202 107.781
TOTALE DEBITI 36.688.946 30.466.509 8.635.902
E RATEI E RISCONTI
Aggio su prestiti 0
Vari 21.944.380 0
1.392.930 22.892.283
TOTALE RATEI E RISCONTI 21.944.380 1.392.930 22.892.283
TOTALE PASSIVO 111.184.173 72.480.772 38.500.734
B ilanci o di eserci z i o 2 0 1 0
.
5 3
Esercizio 2010 Esercizio 2009 Esercizio 2009
CAFC CDL
CONTO ECONOMICO
A VALORE DELLA PRODUZIONE
1 Ricavi:
delle vendite e delle prestazioni 38.825.360 29.677.845 4.730.595
Totale ricavi 38.825.360 29.677.845 4.730.595
2 Variazioni delle rimanenze dei prodotti
in corso di lavorazione, semilavorati e finiti
3 Variazione dei lavori in corso su ordinazione
4
5
a Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni
0
-70.035
4.691.281 4.905.097
Altri ricavi e proventi:
Vari 837.817 543.046 204.327
154.521 2.042.777
b Contributi in conto esercizio 58.295 c Contributi in c/ capitale (quote esercizio) 2.026.519 100.047
Totale altri ricavi e proventi 2.922.631 797.615 2.247.104
TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE 46.439.272 35.310.521 6.977.699
4.727.030 237.770
B 6
COSTI DELLA PRODUZIONE
Per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci:
a materie prime 6.032.505 c materiali di consumo 506.756 368.146
Totale materie prime, sussidiarie, di consumo e merci 6.539.261 5.095.176 237.770
7
Per servizi 10.378.532 9.092.831 2.225.125
1.730.038 651.316 32.397
8 Per godimento di beni di terzi 9 Per il personale:
a
salari e stipendi 6.071.128 4.991.752 898.910
b
oneri sociali 1.886.060 1.579.604 291.049
c
trattamento di fine rapporto 163.321 70.681 66.734
d
trattamento di quiescenza e simili 326.595 318.398
e
altri costi 93.853 52.652
Totale spese per il personale 8.540.957 10 7.013.088 1.256.693
Ammortamenti e svalutazioni:
a
amm.to delle immobilizzazioni immateriali 874.765 679.436 22.419
b
amm.to delle immobilizzazioni materiali 6.071.369 3.550.178 2.376.260
c altre svalutazioni delle immobilizzazioni d
svalutazione dei crediti compresi nell'attivo circolante
Totale ammortamenti e svalutazioni 0
0
479.387 370.000
7.425.521 4.599.615 2.398.679
-42.354 -44.774 -12.551
prime e materiali di consumo -42.354 -44.774 -12.551
205.980 328.225
11 Variazioni delle rimanenze di materie prime e materiali di consumo:
a
di materie prime b
di materiali di consumo
Totale variazione delle rimanenze di materie
12 Accantonamenti per rischi 762.407 13 Altri accantonamenti 0
14 Oneri diversi di gestione 7.109.963 5.327.378 385.437
TOTALE COSTI DELLA PRODUZIONE 42.444.326 31.940.610 6.851.775
DIFFERENZA VALORE/COSTI DELLA PRODUZIONE (A-B) 3.994.946 3.369.911 125.924
0
5 4
.
CAFC SpA
Esercizio 2010 Esercizio 2009 Esercizio 2009
CAFC CDL
C PROVENTI E ONERI FINANZIARI
15 a Proventi da partecipazioni:
in imprese controllate 0
0
in imprese collegate in altre imprese 0
0
0
0
Totale proventi da partecipazioni 0
0
0
0
0
0
b
c
0
16 Altri proventi finanziari:
a Da crediti iscritti nelle immobilizzazioni
a1 verso imprese controllate a2 verso imprese collegate a3 verso controllanti 0
0
a4 verso altre imprese Totale crediti iscritti nelle immobilizzazioni 0
0
0
0
b Da titoli iscritti nelle immobilizzazioni cDa titoli iscritti nell'attivo circolante 0
0
0
0
d Proventi diversi dai precedenti:
d1 verso imprese controllate d2 verso imprese collegate 0
0
0
0
d3 verso controllanti d4 Altri proventi Totale altri proventi finanziari 0
42.191 42.191 17 a b c d Interessi e altri oneri finanziari:
verso imprese controllate verso imprese collegate verso controllanti altri oneri 173
0
26.246 26.246 2.296
2.469
0
0
0
686.493
0
0
0
527.024
252.768
Totale interessi e altri oneri finanziari 686.493
TOTALE PROVENTI E ONERI FINANZIARI
-644.303
D RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA' FINANZIARIE
18 Rivalutazioni:
a di partecipazioni 0
b di immobilizzazioni finanziarie che non costituiscono
partecipazioni 0
c di titoli iscritti nell'attivo circ.te non costituiscono
partecipazioni 0
Totale rivalutazioni 0
19 Svalutazioni:
a di partecipazioni 0
b di immobilizzazioni finanziarie che non costituiscono
partecipazioni 0
c di titoli iscritti nell'attivo circolante che non
costituiscono partecipazioni
0
Totale svalutazioni 0
TOTALE RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA’ FINANZIARIE 0
E PROVENTI E ONERI STRAORDINARI
20 Proventi straordinari:
a plusvalenze da alienazioni 1.426.976
527.024 -500.778 252.768
-250.299
b
vari proventi straordinari 0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
884.216 53.101
0
0
0
70.874
B ilanci o di eserci z i o 2 0 1 0
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5 5
Esercizio 2010 Esercizio 2009 Esercizio 2009
CAFC CDL
Totale proventi straordinari 21 2.311.192 53.101 70.874
Oneri straordinari:
a
minusvalenze da alienazioni 0
b
imposte relative a esercizi precedenti 0
c vari oneri straordinari 531.346 0
0
442.188 60.583
Totale oneri straordinari 531.346 442.188 60.583
TOTALE DELLE PARTITE STRAORDINARIE
1.779.846 -389.087 10.291
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE 5.130.489 2.480.046 -114.084
Imposte sul reddito dell'esercizio
1.316.866 81.556
22 a Imposte correnti 1.847.202 b Imposte differite 303.028 c Imposte anticipate 23 UTILE (PERDITA) DELL'ESERCIZIO -59.381
-236.739 -105.315 48.112
3.216.998 1.327.876 -243.752
C r i t e r i d i va l u t a z i o n e
I criteri di valutazione adottati per la redazione del presente Bilancio sono tutti conformi a quanto dispo-
sto dall’art. 2426 del codice civile.
I m m o b i l i z z a z i o n i i m m a t e r i a l i
Le immobilizzazioni immateriali sono iscritte al costo di acquisto o di produzione, comprensivo degli
oneri accessori e di quelli di diretta imputazione.
L’ammortamento delle immobilizzazioni immateriali è stato effettuato con sistematicità e in ogni esercizio
a quote costanti, in relazione alla residua possibilità di utilizzazione economica futura di ogni singolo bene o
spesa. Il costo delle immobilizzazioni in oggetto, infatti, è stato ammortizzato sulla base di un “piano” che si
ritiene assicuri una corretta ripartizione dello stesso nel periodo di vita economica utile del bene cui si riferisce.
Nel corso dell’esercizio ed in quelli precedenti non sono state operate svalutazioni di cui all’art. 2426
comma 1 n. 3 del codice civile.
I m m o b i l i z z a z i o n i m a t e r i a l i
Le immobilizzazioni materiali sono iscritte al costo di acquisto comprensivo degli oneri accessori ad esso
imputabili ovvero al costo di produzione, costituito dai costi di imputazione diretta ed indiretta per la quota
ragionevolmente imputabile al bene.
Le immobilizzazioni materiali sono ammortizzate sistematicamente, in quote costanti, sulla base delle
aliquote ritenute rappresentative della vita utile economico-tecnica stimata dei cespiti, con una riduzione del
50% delle aliquote stesse per i beni acquistati nell’esercizio.
Nel caso in cui, indipendentemente dall’ammortamento già contabilizzato, risulti una perdita durevole di
5 6
.
CAFC SpA
valore, l’immobilizzazione viene corrispondentemente svalutata; se in esercizi successivi vengono meno i presupposti della svalutazione, viene ripristinato il valore originario.
I costi di manutenzione ordinaria, aventi efficacia conservativa, sono integralmente imputati al conto
economico dell’esercizio nel quale vengono sostenuti.
I costi di manutenzione di natura incrementativa sono capitalizzati, in quanto volti ad un significativo
prolungamento della vita utile del bene, all’aumento della produttività o della sicurezza.
Va evidenziato che gli eventuali contributi in conto impianti ottenuti a fronte di immobilizzazioni mate-
riali vengono imputati a conto economico tra gli “Altri ricavi e proventi”(voce “A5”), iscrivendo nei risconti
passivi la quota da rinviare per competenza agli esercizi successivi. Per effetto di tale impostazione contabile, le
quote di ammortamento sono pertanto calcolate sul costo del bene al lordo del contributo.
Il costo delle immobilizzazioni, fatta eccezione per i terreni, le aree fabbricabili o edificate, gli “immobi-
li patrimonio” a uso civile abitazione, è ammortizzato in ogni esercizio sulla base di un piano di natura tecnicoeconomica, tale da assicurare una corretta ripartizione dello stesso negli esercizi di durata della vita economica
utile dei beni cui si riferisce.
Il piano di ammortamento viene eventualmente adeguato solo qualora sia accertata una vita economica
utile residua diversa da quella originariamente stimata. In particolare, oltre alle considerazioni sulla durata fisica
dei beni, si tiene conto anche di tutti gli altri fattori che influiscono sulla durata di utilizzo “economico” quali,
per esempio, l’obsolescenza tecnica, l'intensità d'uso, la politica delle manutenzioni, gli eventuali termini contrattuali sulla durata dell'utilizzo ecc.
Si precisa che non sono stati conteggiati ammortamenti sui beni alienati nel corso dell’esercizio.
Nel corso dell’esercizio ed in quelli precedenti non sono state operate svalutazioni di cui all’art. 2426
comma 1 n. 3 del codice civile.
L e a s i n g f i n a n z i a r i o
I beni strumentali oggetto di locazione finanziaria sono esposti in Bilancio conformemente all’impostazione
contabile coerente con l’attuale interpretazione legislativa in materia, che prevede la contabilizzazione dei leasing
secondo il metodo patrimoniale (iscrizione dei canoni di leasing quali costi di esercizio nel conto economico).
L’effetto di una eventuale applicazione del metodo finanziario, previsto dai principi contabili internazio-
nali (IAS 17), è esposto nella presente Nota Integrativa, così come richiesto dall’art. 2427 C.C. 1° comma, n. 22.
I m m o b i l i z z a z i o n i f i n a n z i a r i e
Le partecipazioni in società controllate, collegate e quelle in altre imprese sono iscritte al valore di acqui-
sto e sottoscrizione o, eventualmente, con il metodo del patrimonio netto.
Il valore di carico originario viene ripristinato per riflettere il recupero di precedenti svalutazioni, qua-
lora siano venuti meno i motivi che le avevano originate.
R i m a n e n z e
Le rimanenze sono iscritte al minore fra costo e mercato. Il valore delle rimanenze dei materiali di con-
sumo, delle materie prime e sussidiarie è stato calcolato, come per gli esercizi precedenti, col metodo del prezzo
medio ponderato, mentre le rimanenze per lavori in corso su ordinazione sono state iscritte sulla base dei corrispettivi contrattuali maturati.
B ilanci o di eserci z i o 2 0 1 0
.
5 7
C r e d i t i
I crediti sono esposti al loro presumibile valore di realizzazione. L’eventuale adeguamento del valore
nominale dei crediti al valore presunto di realizzo è ottenuto mediante appostazione del fondo svalutazione crediti, costituito per tener conto delle perdite su crediti ragionevolmente prevedibili, le quali sono determinate
secondo il principio della prudenza.
D i s p o n i b i l i t à l i q u i d e
Le disponibilità liquide sono iscritte al valore nominale.
R a t e i e r i s c o n t i
I ratei ed i risconti sono stati stanziati al fine di far gravare o rinviare costi e ricavi nel rispetto della
competenza economica, nonché della correlazione dei costi e dei ricavi in ragione di esercizio.
Per i ratei ed i risconti di durata pluriennale vengono verificate le condizioni che ne avevano determina-
to l’iscrizione originaria, adottando, ove necessarie, le opportune variazioni.
C o n t r i b u t i i n c / i m p i a n t i
I contributi in conto impianti ricevuti per l’acquisto o per la realizzazione di beni strumentali sono iscrit-
ti nell’esercizio in cui sono deliberati dal soggetto concedente e si sono verificate le condizioni previste dalla
delibera medesima.
I contributi sono iscritti per intero nei risconti passivi e imputati a conto economico per competenza
secondo il criterio precedentemente indicato, in correlazione coerenza con il periodo di ammortamento dei beni
cui si riferiscono.
Fondi per rischi e oneri
I fondi per rischi e oneri sono accantonati per coprire le perdite o passività di natura determinata, di
esistenza certa o probabile, dei quali tuttavia alla chiusura dell’esercizio non erano determinabili l’ammontare o
la data di sopravvenienza.
Nella valutazione di tali fondi sono stati rispettati i criteri generali di prudenza e competenza e non si è
proceduto alla costituzione di fondi rischi generici privi di giustificazione economica.
Le passività potenziali sono state rilevate in Bilancio ed iscritte nei fondi in quanto ritenute probabili,
essendo stimabile con ragionevolezza l’ammontare del relativo onere.
I rischi per i quali la manifestazione di una passività è solo possibile sono descritti nella nota integrativa,
senza procedere allo stanziamento di fondi rischi, in accordo con il principio contabile di riferimento OIC.
Non si è tenuto conto dei rischi di natura remota.
Tr a t t a m e n t o d i f i n e r a p p o r t o
Il trattamento di fine rapporto riflette le passività accantonate in Bilancio in base all’anzianità maturata
dai singoli dipendenti alla data di chiusura dell’esercizio, in conformità alle leggi ed ai contratti di lavoro vigenti, al netto degli eventuali acconti erogati.
5 8
.
CAFC SpA
D e b i t i
I debiti sono iscritti al valore nominale.
I m p o s t e s u l r e d d i t o
Le imposte dell’esercizio sono determinate sulla base di una realistica previsione degli oneri di imposta da
assolvere, in applicazione della vigente normativa fiscale. Lo stanziamento delle imposte correnti sul reddito è
esposto nello stato patrimoniale nelle voci “Debiti Tributari”al netto degli acconti versati e delle ritenute subite.
Vengono inoltre determinate le imposte differite o anticipate, relative alle differenze temporanee tra i
valori patrimoniali iscritti in Bilancio ed i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali. In particolare, le imposte anticipate sono iscritte solo se esiste la ragionevole certezza della loro recuperabilità, mentre le imposte differite non sono iscritte solo qualora esistano scarse probabilità che il relativo debito insorga.
Le imposte differite e le imposte anticipate sono iscritte nelle corrispondenti voci dell’attivo circolante e
tra i fondi del passivo.
D i v i d e n d i
I dividendi sono contabilizzati nell’esercizio in cui viene deliberata la distribuzione da parte della socie-
tà partecipata.
R i c o n o s c i m e n t o d e i r i c a v i e d e i c o s t i
I ricavi ed i proventi, i costi e gli oneri sono esposti, al netto degli sconti e degli abbuoni, secondo i
principi della prudenza e della competenza.
I ricavi di vendita di servizi vengono rilevati in base al periodo di esecuzione della prestazione.
I ricavi di natura finanziaria sono riconosciuti in base alla competenza temporale.
Garanzie, impegni, beni di terzi
I rischi di garanzie concesse per debiti altrui sono stati indicati nei conti d’ordine per un importo pari
all’ammontare della garanzia prestata.
Gli impegni sono stati indicati nei conti d’ordine al valore nominale, desunto dalla relativa
documentazione.
B ilanci o di eserci z i o 2 0 1 0
.
5 9
S TAT O PAT RI M ONIALE AT T I V O
B ) I M M O B I L I ZZ A Z I O N I
I - I M M O B I L I ZZ A Z I O N I I M M AT E R I A L I
Nelle immobilizzazioni immateriali sono iscritte al prezzo di acquisto o di costo, rettificato delle quote
di ammortamento iscritte al 31.12.2010.
Di seguito si riporta una tabella riassuntiva aliquote del periodo di ammortamento delle singole categorie
di immobilizzazioni immateriali.
C at e g or i e d i i mmo b i l i z z i i mmateriali Peri odo di ammortamento i n a nni
Cost i di impianto ed ampl ia me n t o 5
Cost i di ric erc a e s v iluppo 10
Softw are 3
Con cessioni al 31/12/2008 33
Con cessioni 2009 21
M an u te nzioni s traordinarie imp ia n t i d e p u r a z io n e in g e s t io n e 10
Di seguito viene riportato il prospetto delle variazioni intervenute nelle immobilizzazioni immateriali e
dei relativi ammortamenti accantonati, con evidenza della componente derivante dalla fusione con CDL S.p.A..
COSTI DI IMPI A NTO COSTI DI CON CESSIONI
E AMPLIAMENTO RICERCA E SVILUPPO LICENZE Ide n tif ic azione IV^ diretti v a S .P. (B - I - 1 ) Co st o storic o al 31.12.200 9 Immobi li zzazi oni in corso
ALT RE
S . P. ( B - I - 4) S . P. ( B - I - 6) S . P. (B-I-7)
3. 983. 262
2 4 .8 0 0 225. 512 5. 186. 001 96. 703 - 2 4 .8 0 0 - 185. 912 - 1. 605. 098 0 - 93 2. 089
Valore netto al 31.12.200 9 0 39. 600 3. 580. 903 96. 703 3. 051. 173
Incr em enti v alore s toric o p e r F u s io n e 0 0 133. 787 0 42 5. 244
Incr em enti F.do ammort. p e r F u s io n e 0 0 - 122. 981 0 - 39 5. 447
Incr em enti anno 2010 0 120. 000 162. 720 37. 808 1. 329. 416
Decr em enti/riduzioni di v a lo r e a n n o 2 0 1 0 0 0 0 0 0
Am m ortamenti anno 2010 0 - 20. 800 - 288. 737 0 - 565. 228
Valore netto al 31.12.201 0 0 138. 800 3. 465. 692 134. 511 3. 845. 158
F.d o am m.to al 31.12.2009 All’interno della voce “Concessioni, Licenze, Marchi e Diritti simili” sono compresi:
_
il valore della concessione delle reti e degli impianti di proprietà del Comune di Gemona del Friuli, così
come attribuito a seguito del conferimento avvenuto in data 6 dicembre 2005, con effetto 1 gennaio 2006;
_
il valore del ramo Extra Udine acquisito da AMGA S.P.A. nel corso dell’esercizio precedente, con effetto
1 gennaio 2009. Tale valore è stato determinato sulla base delle risultanze della situazione patrimoniale
al 31 dicembre 2008 redatta da AMGA S.P.A..
L’incremento di Euro120.000 della voce “Costi di ricerca e sviluppo” è dato da:
_
Euro 70.000 dalla capitalizzazione dei costi sostenuti per la realizzazione dello studio effettuato con
l’Università degli Studi di Trieste, Facoltà di Ingegneria, per la modellazione del funzionamento degli
impianti di depurazione, necessaria ai fini dell’individuazione dei parametri per l’ottimizzazione dei
processi depurativi attraverso l’automazione degli impianti;
_
Euro 50.000 relativi alla capitalizzazione dei costi sostenuti per la realizzazione dello studio con l’Università
degli Studi di Udine, Facoltà di Ingegneria, per la modellazione e ottimizzazione della rete acquedotto di
Gemona del Friuli.
6 0
.
CAFC SpA
I I - I M M O B I L I ZZ A Z I O N I M AT E R I A L I
Di seguito si riporta una tabella riassuntiva del periodo di ammortamento per le singole categorie di
immobilizzazioni materiali.
C at e g o r i e d i i mmo b i lizzi materiali P eri odo di ammortame nt o i n a nni
Fabbric ati indus triali 28 - 33
Serv itù d’ac quedotto 20
Opere idraulic he 40 - 50
Impianti di produzion e e f ilt r a z io n e 12, 5
Pozzi 40
Serbatoi 25
Stazioni di c ompress io n e e p o mp a g g io 8
Impianti di s ollev am e n t o e r is o lle v a me n t o 8- 12
Impianti ex CDL 13 – 26
Centrali idroelettric h e 14
Condutture idric he 20
Strumenti di mis ura e c o n t r o llo 10
Attrezzatura 10
Automezzi ed Autove t t u r e 4
Impianti di protezion e c a t o d ic a 10
Impianti di c ondizion a me n t o e r is c a ld a me n t o 5 - 6
Mac c hine elettronich e e d e le t t r o me c c a n ic h e 5, 5 - 5
Hardware 5
Mobili ed arredi 8
Laboratorio analis i e p u r if ic a z io n e a c q u e 10
Impianti ric etras mit t e n t i e p o n t i r a d io 5
Reti interne c omunali 20
Impianti di telemis ur a e t e le c o n t r o llo 10
Impianti telefonic i 5
Di seguito viene riportato il prospetto delle variazioni intervenute nelle immobilizzazioni materiali e nei
fondi di ammortamento, con evidenza della componente derivante dalla fusione con CDL S.p.A..
M O V I M EN T I Identific azione IV^ d ir e t t iv a T ERRENI FA B B RI C AT I I M PI A N T I M A C C H IN A RI S . P. ( B - II- 1) S . P. ( B - II- 2) AT T REZZ AT U RE IND U S T RI A LI
S. P. ( B-II-3)
Cos to s toric o al 31.1 2 .2 0 0 9 2. 622. 127 99. 077. 318 3. 487. 602
F.do amm.to al 31.12 .2 0 0 9 - 1. 067. 018 - 65. 322. 876 -2. 565. 935
Valore netto al 31.1 2 .2 0 0 9 1. 555. 109 33. 754. 442 921. 667
Inc rementi immobil. d a f u s io n e 5. 176. 940 77. 836. 408 2. 398. 568
Inc rementi fondo ammo r t . d a f u s io n e - 618. 105 - 51. 493. 838 -2. 270. 150
Attribuzione dis av anz o d i f u s io n e 0 654. 901 0
Inc rementi 2010 23. 779. 000 4. 263. 546 215. 368
Dec rementi/riduzion i d i v a lo r e 2 0 1 0 -23. 999. 821 0 -16. 100
Ammortamenti 2010 - 82. 644 - 5. 715. 304 -273. 421
Valore netto al 31.1 2 .2 0 1 0 5. 810. 479 59. 300. 155 975. 933
B ilanci o di eserci z i o 2 0 1 0
.
6 1
Si riportano di seguito, per ogni categoria di beni, alcuni dettagli riferibili alla società incorporata
Consorzio Depurazione Laguna S.p.A. alla data di effetto contabile della fusione 01/01/2010.
M O V I M EN T I T ERRENI FA B B RI C AT I I M PI A N T I M A C C H IN A RI AT T REZZ AT U RE IND U S T RI A LI
I dent i f i c az ione IV^ dire t t i v a B I I 01 B I I 02 B II 03
Cost o Storic o 1 .9 1 5. 234 73. 274. 820 36 0. 980
Dif f ere n za da Tras formazion e
Dlgs 2 6 7/2000 3 .2 6 1. 706 4. 642. 586 0
Fo n d o Ammortamento 6 1 8 . 105 51. 553. 947 351. 912
Rettif iche per perdite durat u r e d i v a lo r e Con sist enza al 01/01/2010 0 0 0
4 .5 5 8 . 835 26. 363. 459 9. 068
M O V I M EN T I A LT RI B ENI I M M O B ILIZZ A ZIONI IN C OR S O E A C C ON T I
I dent i f i c az ione IV^ dire t t i v a B I I 04 B II 05
Cost o originario 2. 051. 336 1. 431. 572
0 0
Dif f ere n za da Tras formazion e D lg s 2 6 7 / 2 0 0 0 Fo n d o Ammortamento 1. 952. 874 0
0 23 1. 567
98. 462 1. 20 0. 005
Rettif iche per perdite durat u r e d i v a lo r e Con sist enza al 01/01/2010 I beni di cui alla voce B II 04 sono stati riclassificati alla voce B II 03 “Attrezzature Industriali e
Commerciali”
L’incremento della voce “Impianti e Macchinari” e della voce “Attrezzature Industriali”, per Euro
1.888.554, è derivante dall’ entrata in funzione dei cespiti costruiti in economia e per il residuo, pari ad Euro
2.050.195, dagli impianti realizzati interamente nell’esercizio, tutti riferibili a costruzione ed ammodernamento
di reti e impianti del servizio idrico integrato.
Gli incrementi e i decrementi della voce “Terreni e Fabbricati” ricomprendono le movimentazioni deri-
vanti dall’operazione di retrolocazione finanziaria, per tramite della quale è stata acquisita la sede di Viale
Palmanova.
I decrementi comprendono altresì i valori relativi alle cessioni delle sedi di Udine Via Duchi d’Aosta e di
Latisana, per un importo complessivo pari a Euro 220.821.
Alla voce B-II-3 “attrezzature industriali e commerciali” sono compresi, oltre alle attrezzature, gli stru-
menti di misura “contatori”. Gli stessi strumenti medesimi non ancora messi in opera non sono soggetti a processo di ammortamento.
Al fine di meglio comprendere la movimentazione avvenuta durante il 2010 degli strumenti di misura
(contatori), di seguito viene riportata la tabella con le variazioni:
M O V I M EN T IN U M ERO PEZZI Con ta to ri in attes a di pos a a l 3 1 .1 2 .2 0 0 9 921 VA LORE IN E U RO
2 8. 301
Acqu isti 2010 6. 427 15 1. 093
Po st i in opera nel 2010 - 5. 771 - 137. 936
Con ta to ri in attes a di pos a a l 3 1 .1 2 .1 0 1. 577 41. 458
Alla chiusura dell’esercizio, la voce “Immobilizzazioni in corso ed acconti” comprende gli investimenti
in reti ed impianti non ancora completati.
6 2
.
CAFC SpA
Di seguito viene riportata la tabella con le variazioni intervenute nel periodo:
M O V I M EN T I VALORE IN E URO
Immobilizzazioni in c o r s o 2. 378. 215
Acc onti nuov a s ede 5. 512. 820
Immobilizzazioni in c o r s o d i e s e c u z io n e a l 3 1 .1 2 .2 0 0 9 7. 891. 036
Inc rementi da fus ion e 1. 200. 005
Inc rementi anno 201 0 d a C DL 741. 674
Inc rementi anno 201 0 p e r imp ia n t i 2. 006. 550
Dec rementi ac c onti s e d e -5. 512. 820
Collaudi di impianti e f f e t t u a t i n e l c o r s o d e l 2 0 1 0 -1. 888. 554
Immobilizzazioni in c o r s o e d a c c o n t i a l 3 1 .1 2 .2 0 1 0 4. 437. 892
I I I - I M M O B I L I ZZ A Z I O N I F I N A N Z I A R I E
1 . a P a r t e c i p a z i o n i i n i m p r e s e c o n t r o l l a t e
Al 31.12.2010 non risultano partecipazioni verso imprese controllate.
1.b Partecipazioni in imprese collegate
Il valore delle partecipazioni in imprese collegate ammonta ad Euro 284.753, ad Euro 973.868 per l’eser-
cizio precedente.
Si riporta di seguito il dettaglio delle movimentazioni, intervenute nel corso dell’esercizio:
PA R T E C IPA ZIONI COSTO VALORE VARIAZIONI IN I M PRES E C OLLE G ATE
DI A CQ U ISTO AL 31/12/09DELL’ ESERCIZIO
Incrementi Decrementi
Fr iulab S.r.l. VALORE
AL 3 1 /1 2 /2 0 1 0
34 140 117 0 257
0 0 28 0 28
C.I.D. S.r.l. 834 834 0 - 834 0
TOTALE 868 974 145 - 834 285
Soc ietà ges tione im p ia n t o AT FRIULAB S.r.l.
Denominazione Friulab S.r.l.
Sede Udine
Capitale sociale 100.000
Patrimonio netto 411.949
Utile partecipazione 119.575
% 44,00 %
Valore iscrizione 256.862
B ilanci o di eserci z i o 2 0 1 0
.
6 3
Rispetto all’esercizio precedente la partecipazione in Friulab ha subito un incremento di Euro 10.200,
corrispondente alla quota posseduta dall’incorporata CDL S.p.A. e pari al 10,2% del Capitale Sociale e successivamente, come per i precedenti esercizi, si è provveduto all’adeguamento del valore dell’intera partecipazione
utilizzando il metodo del patrimonio netto.
Società Gestione Impianto Alto Tagliamento S.r.l. in Liquidazione
Denominazione Società Gestione Alto Tagliamento Srl
Sede Tolmezzo
Capitale sociale 103,300
Patrimonio netto 263.021
Utile partecipazione (8.942)
% 27%
Valore iscrizione 27.891
Il valore di iscrizione della partecipazione, posseduta precedentemente dall’incorporata CDL S.p.A.,
risulta pari al costo di acquisto; esso non è stato oggetto di svalutazione, per quanto derivante dalle risultanze
del bilancio finale di liquidazione e del piano di riparto finale in corso di approvazione.
CID S.r.l.
In data 6 aprile 2010 con atto notarile è avvenuta le cessione al socio privato dell’intera quota di parte-
cipazione della società, per un corrispettivo pari a Euro 840.000.
1 . d P a r t e c i p a z i o n i i n a l t r e i m p r e s e
Le partecipazioni in altre imprese ammontano ad Euro 29.181. Le variazioni rispetto all’esercizio prece-
dente sono derivanti dall’iscrizione delle partecipazioni possedute da CDL SpA. Di seguito il relativo dettaglio.
D e nom in a z i o n e Sed e Cap. Soci ale Quota partec. Valore 2010 Valore 2 0 0 9
No rd Est Banc a S.p.A. Ud in e 3 4 .6 9 2 . 000 0, 07206% 25. 000 25 . 000
Ba n ca di U dine Ud in e 6 1 4. 000 0, 00040% 700 700
Co n sorzio Energia Ud in e 1. 549 0
Co n sorzio Aus s a Corno Ud in e 2 9 3. 866 0, 08849% 1. 932* 0
Co n sorzio CREA Ud in e 4 2 . 423 4, 71% 0 0
29. 181 25 . 700
= TO TA LE * Q u o ta € 2 5 8 , 2 3 o lt r e i l s o v r a p p r e z z o a z i o n i d i € 1 . 6 7 3 , 3 6 .
Nordest Banca S.p.A.
Denominazione Sede
Nordest Banca S.p.A.
Udine
Capitale sociale34.692.000
Patrimonio netto31.891.490
Utile partecipazione(3.940.000)
%
0,07 %
Valore iscrizione
25.000
6 4
.
CAFC SpA
La partecipazione viene mantenuta a valore di costo, non ritenendosi le perdite d’esercizio di carattere
durevole.
CREA S.c.r.l. in Liquidazione
La partecipazione al consorzio CREA, precedentemente posseduta dalla società incorporata CDL S.p.A.,
risulta completamente svalutata, in quanto posta in liquidazione, non rilevandosi i presupposti per la continuazione dell’attività.
2 b . C r e d i t i v e r s o i m p r e s e c o l l e g a t e
Alla data di chiusura dell’esercizio non esistono crediti verso imprese collegate.
2 d . C r e d i t i v e r s o a l t r i
DE S C RIZIONE Eserci zi o 2010 Eserci zi o 2009 Va r i a z i oni
Depos iti c auzionali p r e s s o t e r z i 133. 416 86. 236 47. 180
Totale 133. 416 86. 236 47. 180
C ) AT T I V O C I R C O L A N T E
I - RIMANENZE
Le rimanenze per materiale di magazzino sono costituite da materie prime e beni quali tubazioni, valvole,
pozzetti, nonché altro materiale destinato alla costruzione e manutenzione delle reti.
Materiale di magazz in o Lav ori in c ors o s u or d in a z io n e Acc onti a fornitore p e r ma t e r ia le Totale VALORE AL 31/12/2010 607. 309
6. 448 VALORE AL 31/12/2009 VARIAZIONI DELL’ E S ER C IZIO
526. 900 80. 409
6. 448 0
10. 495 10. 495 0
624. 252 543. 843 80. 409
B ilanci o di eserci z i o 2 0 1 0
.
6 5
II - CREDITI
1) Crediti verso utenti e clienti
Alla chiusura dell’esercizio 2010 il valore totale dei crediti verso utenti e clienti risulta essere di Euro
15.909.959, con un incremento di Euro 3.766.6222 rispetto l’esercizio precedente.
Nella tabella che segue se ne dettaglia la composizione:
DES C RIZIONE ANNO 2010 ANNO 2009 VARIA ZIONI
Cr ed it i vers o U tenti e Clien t i p e r f a t t u r e s c a d u t e 4. 453. 716 2. 532. 424 1. 92 1. 292
Cr ed it i vers o U tenti e Clien t i p e r f a t t u r e a s c a d e r e 4. 142. 592 2. 070. 914 2. 07 1. 678
Cr ed it i vers o U tenti e Clien t i p e r f a t t u r e d a e me t t e r e 8. 628. 526 7. 987. 671 640. 855
F.do svalutazione c rediti p e r in d . mo r a - 8. 202
- 8. 202
0
F.do svalutazione c rediti
- 1. 306. 673
- 439. 470
- 86 7. 203
Tot al i 15. 909. 959
12. 143. 337
3. 76 6. 622
Le fatture da emettere comprendono i consumi stimati alla data del 31.12.2010 e non ancora fatturati.
Non vi sono crediti in valuta.
La consistenza e i movimenti del fondo svalutazione crediti sono sinteticamente evidenziati nella seguente tabella:
DES C RIZIONE T O TALE
F.DO SVALU TAZIONE CREDI T I 3 1 / 1 2 / 2 0 0 9 43 9. 471
In cr em ento da fus ione 574. 797
Utilizzo nell’es erc izio
- 18 6. 982
Acca n to namento es erc izio 47 9. 387
F.D O SVALUTAZIONE C RE DI T I 3 1 / 1 2 / 2 0 1 0 1. 306. 673
4 - b i s ) C r e d i t i Tr i b u t a r i
In questa voce sono compresi i seguenti crediti:
Esigibili entro 12 mesi
DES C RIZIONE ANNO 2010 ANNO 2009 Vari a z i oni
Era rio per IVA a c redito 1. 290. 779 669. 116 62 1. 663
51. 755 - 5 1. 755
Era rio per ritenute Era rio per Impos ta di Bollo Era rio per is tanza rimbors o IRAP Tot al e 10. 564
0 26. 267 26. 267 0
1. 327. 610 747. 138 56 9. 908
ANNO 2010 ANNO 2009 Vari a z i oni
81. 087 0 81. 081
Esigibili oltre 12 mesi
DES C RIZIONE Era rio Impos ta Sos titutiv a s u T F R 6 6
.
CAFC SpA
4-ter) Imposte anticipate
DE S C RIZIONE ANNO 2010 ANNO 2009 Va r i a z i oni
Impos te antic ipate 1. 594. 663 287. 332 1. 307. 331
In tale voce sono state fatte confluire le minori imposte future in relazione alle differenze di carattere
temporaneo tra le componenti civilistiche di reddito e quelle fiscali; in particolare, gli incrementi della voce sono
derivanti:
_
per Euro 345.797, dagli accantonamenti a fondo rischi e al fondo svalutazione crediti effettuati nell’esercizio
in corso e non ammessi in deduzione;
_
per Euro 1.070.590, per imposte anticipate precedentemente rilevate dalla incorporata CDL S.p.A. ed
iscritte in sede di fusione.
Viene rilevata inoltre la riduzione della voce in esame, per Euro 109.056, in relazione al parziale utilizzo
dei fondi rischi precedentemente accantonati a fronte di oneri per controversie legali e rischi su crediti.
5 ) C r e d i t i v e r s o A l t r i
In questa voce sono compresi i seguenti crediti:
Esigibili entro 12 mesi
DE S C RIZIONE INA IL a c redito Crediti v.s o as s ic uraz io n i ANNO 2010 ANNO 2009 Va r i a z i oni
9. 316 9. 110 206
7. 070 2. 621 4. 449
31. 477 0 31. 477
Antic ipi per proc edime n t i p e n a li C DL 241. 279 0 241. 279
Crediti per c ontribut i d a r ic e v e r e Crediti per ingiunzion i 229. 114 0 229. 114
Altri 60. 124 22. 931 37. 193
Totale 578. 380 34. 662 43. 718
DE S C RIZIONE ANNO 2010 ANNO 2009 Va r i a z i oni
Crediti per c ontribut i d a r ic e v e r e 1. 100. 000 0 1. 100. 000
Totale 1. 100. 000 0 1. 100
Esigibili Oltre 12 mesi
L’importo dei crediti per contributi da ricevere comprende crediti per Euro 700.000 con scadenza oltre
5 anni dalla data di chiusura del Bilancio.
B ilanci o di eserci z i o 2 0 1 0
.
6 7
R i p a r t i z i o n e c r e d i t i p e r a r e e g e o g r a f i c h e
Di seguito si evidenzia la composizione dei crediti per area geografica
C r e dit i: Itali a Ve rso Clienti
Altri paesi U. E. R esto d’ Eu ropa Tota l e
1 5 .9 0 9. 959 0 0 15. 909 . 959
Cr ed it i Tributari 1 .4 0 8 . 697 0 0 1. 408. 697
Im po st e Antic ipate 1 .5 9 4 . 663 0 0 1. 594. 663
Ve rso Altri 1 .6 7 8 . 380 0 0 1. 678. 380
Tot al e 2 0 .5 9 1. 699 0 0 20. 591 . 699
IV - DISPONIBILITÀ LIQUIDE
1) Depositi bancari e postali
DES C RIZIONE Ban co Pos ta 31. 12. 2010 31. 12. 2009 Vari a z i oni
199. 925 166. 797 3 3. 128
Ist itu ti Banc ari 8. 195. 530 6. 254. 663 1. 94 0. 867
Tot al e 8. 395. 455 6. 421. 460 1. 97 3. 995
3) Denaro e valori in cassa
Al 31.12.2010 la consistenza di cassa, per contante e assegni, è pari ad Euro 15.252 con una variazione
positiva rispetto all’esercizio precedente di Euro 12.127.
D ) R AT E I E R I S C O N T I AT T I V I
Nella voce ratei e risconti sono stati iscritti i proventi di competenza dell’esercizio maturati al 31.12.2010,
la cui manifestazione monetaria avverrà in esercizi futuri (ratei attivi), ed i costi sostenuti entro la chiusura
dell’esercizio ma di competenza degli esercizi successivi (risconti attivi).
La loro sommatoria ammonta a complessivi Euro 3.001.545, con un incremento rispetto all’esercizio pre-
cedente di Euro 2.678.105.
R a t e i a t t i v i
Non sono stati contabilizzati Ratei Attivi.
6 8
.
CAFC SpA
R i s c o n t i a t t i v i
DE S C RIZIONE 2010 2009 VARIAZIONI
0 4. 575 -4. 575
Spes e telefonic he 3. 802 1. 579 2. 223
Canoni di Leas ing 5. 732 3. 531 2. 201
3035 1. 847 1. 188
Spes e c ondominiali, r is c a ld a me n t o , illu min a z io n e Tas s e automobilis tic h e Tas s e c onc es s ioni go v e r n a t iv e Abbonamenti a giorn a li e r iv is t e Polizze as s . v e RCA ,R C T, R C O , f u r t i, f id e ju s s o n i 1855 2. 376 -521
4. 482 4. 600 -118
80. 267
95. 016 14. 749 Canone as s is tenza so f t wa r e / h a r d wa r e 6. 596 7. 434 -838
Spes e Manutenzione 3. 740 1. 539 2. 201
-1. 183
Spes e pubblic itarie 3. 438 4. 621 Canoni utilizzo reti f o g n a r ie 51. 084 51. 084 0
Canoni attrav ers ame n t i id r ic i 26. 559 26. 760 -201
Contributo per Dotto r a t o d i r ic e r c a 0 15. 586 -15. 586
Impos ta di bollo 0 159 -159
Max i c anone leas ing mo b ili n u o v a s e d e Max i c anone leas ing immo b ile n u o v a s e d e Copertura tas s i Altri c os ti 72. 352 0 72. 352
2. 510. 284 0 2. 510. 284
183. 000 183. 000 0
30. 570 0 30. 570
Totale RIS CONTI 3. 001. 545 323. 440 2. 678. 105
Totale ratei e risco n t i a t t i v i 3. 001. 545 323. 440 2. 678. 105
B ilanci o di eserci z i o 2 0 1 0
.
6 9
PAT RI M ONIO NE T T O E PASSI V O
A ) PAT R I M O N I O N E T T O
Prospetto dei movimenti di patrimonio netto
Il presente prospetto mette in luce i movimenti intervenuti nei conti di patrimonio netto nel corso
dell’esercizio
V O C I A B IL A N C IO SA LDO A L 31.12 . 2009 DE CREMEN TI INCREMEN TI I Ca p it ale s oc iale SALDO AL 31. 1 2 . 2 0 1 0
3 2 .2 1 2 . 710 0 3. 916. 051 36. 12 8. 761
1 .6 4 9. 579 0 0 1. 649. 579
0 0 0 0
4 6 1. 312 0 66. 394 52 7. 706
V Riserv e Statutarie: 0 0 0 0
c) Riserv a s traordinaria 0 0 0 0
VII Alt r e Ris erv e: 0 0 0 0
1 .3 6 8. 400 0 1. 261. 482 2. 629. 882
1 0 6. 063 0 106. 599 212. 662
c) F.do Ris erv a A mm.ti antic ip a t i 0 0 0 0
d ) F.d o Ris erv a c onv ers ion e E u r o 1 0 0 1
-1 0 0 -1
II Riserv a Sov raprezzo A zio n i III Rise rv a da Riv alut. IV Rise rv a Legale. a ) F.d o Ris erv a Straordinar ia b ) F.d o Ris erv a riv. Partec i p a z io n i e ) Rise rv a da arrotondame n t o VIII Ut ili a Nuov o 0 0 0 0
IX Ut ili d’es erc izio 1 .3 2 7. 876 - 1. 327. 876 3. 216. 998 3. 216. 998
Pat ri monio Netto 3 7 .1 2 5 . 940 - 1. 327. 876 8. 567. 524 44. 365. 588
Di seguito si commentano le singole voci che compongono il Patrimonio Netto e relative variazioni.
C a p i t a l e s o c i a l e
Il capitale sociale al 31/12/2010, che ammonta a Euro 36.128.761, è interamente versato. è rappresenta-
to da n. 699.492 azioni del valore nominale di Euro 51,65. L’aumento del capitale sociale di Euro 3.916.051 è
avvenuto a seguito dell’operazione di fusione per incorporazione della società “CONSORZIO DEPURAZIONE
LAGUNA S.P.A.”, meglio descritta nella relazione sulla gestione degli amministratori.
R i s e r v a S o v r a p r e z z o A z i o n i
La riserva ammonta ad Euro 1.649.579. E’ stata costituita a far data dal 1 gennaio 2006 a seguito della
deliberazione dell’Assemblea Straordinaria dei Soci di data 6 dicembre 2005, con la quale è stato deliberato
l’aumento del capitale sociale mediante conferimento da parte del Comune di Gemona del Friuli del proprio
servizio idrico integrato e dei Comuni di Tarcento e Buja dei beni costituenti dotazioni patrimoniali dell’ex
“Consorzio Tarcento-Buja”.
La riserva è utilizzabile ai sensi delle norme del codice civile.
7 0
.
CAFC SpA
R i s e r v a L e g a l e
Il valore della riserva legale è pari a Euro 527.706. Tale riserva nel corso dell’esercizio ha subito l’aumen-
to di 66.394 euro a seguito della destinazione dell’utile dell’esercizio precedente così come deliberato dall’Assemblea ordinaria dei Soci in data 13 maggio 2010.
La riserva è utilizzabile ai sensi delle norme del codice civile.
R i s e r v a S t r a o r d i n a r i a
La riserva ammonta a Euro 2.629.882 a fine esercizio. Rispetto all’esercizio precedente presenta un incre-
mento di Euro 1.261.842, a seguito della destinazione dell’utile del Bilancio d’esercizio 2009 in attuazione della
deliberazione assembleare del 13 maggio 2010.
La riserva è liberamente utilizzabile e distribuibile, salvo eventuale carico fiscale in applicazione dell’art.
109, comma 4, del TUIR sull’importo della ex riserva per ammortamenti anticipati, al netto delle imposte differite già accantonate in Bilancio ed ammontanti ad Euro 204.245.
R i s e r v a r i v a l u t a z i o n e p a r t e c i p a z i o n i
Ammonta a Euro 212.662 con un incremento rispetto all’esercizio precedente di Euro 106.599 in seguito
all’adeguamento del valore della partecipazione in Friulab S.r.l. valutata con il metodo del Patrimonio Netto. Si
tratta di riserva non distribuibile ai sensi dell’art 2426 del codice civile.
La società non ha emesso strumenti finanziari partecipativi.
Di seguito si riporta la tabella esplicativa delle voci di Patrimonio netto così come previsto dall’art.
2427 codice civile.
RIEPILO GO DELLE UT ILIZZ AZIONI
EFFETTUATE NEI 3 PRECEDENT I E S ER C IZI
N AT U R A / DES C RIZIONE Importo Possi bi l i tà di €/ 1000 Uti l i zzazi one
Capitale s oc iale copertura perdi te a l tre ra g i o n i
3 6 .1 2 8 A 0 0 0
1 .6 5 0 A,B 0 0 0
A,B 0 0 0
527 A,B 0 0 326
0 A,B,C 0 - 267
2 .6 3 0 A,B,C 2. 630 841 3. 645
2. 630 841 4. 238
Riserve d i Ca p i t a l e :
Ris erv a Sov raprezzo Az io n i Ris erv a Riv alutazione Quota Di sponi bi l e Riserve d i Ut i l i :
Ris erv a legale Ris erv a s tatutaria Ris erv a s traordinaria TOTALE 4 0 .9 3 5 Quota non dis tribuib ile 0
Res idua quota dis trib u ib ile 2. 630
L e g e n d a : A) p e r a u m e n t o d i c a p i ta l e ; B ) p e r c o p e r t u r a p e r d i t e ; C ) P e r d i s t r i b u z i o n e a i S o c i .
B ilanci o di eserci z i o 2 0 1 0
.
7 1
B ) F O N D O P E R R I S C H I E D O N E R I
2 ) F o n d o p e r i m p o s t e d i f f e r i t e
Ammonta a Euro 668.280, con un incremento di Euro 459.526 rispetto all’esercizio precedente. Il suo
ammontare è stato determinato tenendo conto delle aliquote fiscali attese negli esercizi in cui saranno riassorbite le differenze che hanno generato l’accantonamento.
Il fondo si è incrementato per Euro 355.704 a seguito dell’accantonamento per imposte differite calcola-
te sul valore delle plusvalenze realizzate dalla vendita di alcuni immobili di proprietà, rateizzate in cinque esercizi, così come ammesso dalla normativa fiscale. è stato effettuato un accantonamento di Euro 108.331 sul
maggior valore attribuito in sede di fusione alle immobilizzazioni materiali di proprietà dell’incorporata.
3) Altri
Fondi per rischi ed oneri
La voce alla chiusura dell’esercizio ammonta a complessivi Euro 4.204.633; Euro 599.031 alla chiusura
del precedente esercizio.
Di seguito la tabella che ne dettaglia le movimentazioni:
DES C RIZIONE Fo n d o r is c hi c ontenzios i
di n a tu ra gius lav oris tic a Fo n d o spes e legali Fo n d o r is c hi rimbors o
ca n o n i depurazione Fo n d o smaltimento fanghi Fo n d o sv alutazione c ontrat t i Tot al e Fondo rischi A nno 2009 Incrementi da Fusione
Quota 2010 Uti l i zzi Anno 2010 Vari a zi o n i
2 0 2 .2 0 0 1 6 5 . 000 304. 132 - 18. 560 652. 772 45 0. 572
0 2 0 0 . 000 172. 138 - 130. 858 241. 279 24 1. 279
3 9 3 .0 5 1 1 .2 0 0 . 000 250. 000 0 1. 843. 051 1. 45 0. 000
0 1 .4 3 0. 148 0 0 1. 430. 148 1. 43 0. 148
3 .7 8 0 0 36. 138 - 2. 535 37. 383 3 3. 603
5 9 9 .0 3 1 2 .9 9 5 . 148 762. 408 - 151. 953 4. 204. 633 3. 60 5. 602
_
Fondo Spese Legali
Il fondo era stato accantonato dall’ incorporata CDL S.p.A. per far fronte alle spese legali relative ai
procedimenti penali aperti nei confronti di due dipendenti. Nel corso dell’esercizio è stato utilizzato per Euro
130.858, a copertura dei relativi oneri sostenuti alla data, con successivo accantonamento, per Euro 172.138, per
quanto derivante dalla stima delle spese legali riferite ai procedimenti non ancora conclusi.
_
Fondo Rischi rimborso canoni depurazione
Il fondo, accantonato alla chiusura dell’esercizio 2008 in seguito alla sentenza della Corte Costituzionale
n. 335/2008, è stato incrementato per Euro 250.000 a copertura di eventuali ulteriori rischi relativi alla società
incorporata.
7 2
.
CAFC SpA
_
Fondo smaltimento fanghi
Il fondo è stato accantonato nel corso dell’’esercizio 2003 da CDL S.p.A. allo scopo di sopperire , in sede
di riattivazione dell’impianto di depurazione di San Giorgio di Nogaro, agli oneri derivanti dallo smaltimento dei
fanghi giacenti presso l’impianto stesso.
_
Fondo svalutazione contratti
Nel corso dell’esercizio il fondo è stato utilizzato per euro 2.535 per rettifiche di valore rilevate su con-
tratti derivati di copertura IRS su finanziamenti in essere a tasso variabile. Alla chiusura dell’esercizio è stato
effettuato un accantonamento di Euro 37.383 al fine di adeguare al valore di mercato i contratti di copertura
iscritti nelle poste dell’attivo.
C) T
R AT TA M E N T O D I F I N E R A P P O R T O D I L AV O R O S U B O R D I N AT O
L’ammontare di questo debito, determinato in ottemperanza alla vigente normativa, corrisponde al valo-
re delle indennità maturate al 31.12.2010 per il trattamento di fine rapporto.
In sintesi i movimenti dell’esercizio sono riportati nella sottostante tabella:
DE S C RIZIONE VALORE
Situazione al 31.12. 2 0 0 9 2. 687. 609
Inc rementi dell’es erc iz io 309. 295
Inc remento da fus io n e 640. 910
Riv alutazione 71. 325
Utilizzi del fondo per c e s s a z io n i d i r a p p o r t o e a n t ic ip az i oni -73. 066
Smobilizzi a fondi p e n s io n is t ic i -153. 295
Tras ferimenti a fondo Te s o r e r ia INP S -170. 433
Totale al 31.12.2010 3. 312. 345
D) DEBITI
1) Obbligazioni
La società non ha emesso alcun prestito obbligazionario.
2) Obbligazioni convertibili
Non vi sono obbligazioni convertibili.
3) Debiti verso Soci per finanziamenti
Non vi sono debiti verso Soci per finanziamenti.
4) Debiti verso banche
Le tabella che seguono ne dettagliano consistenza e variazioni:
Entro 12 mesi
B ilanci o di eserci z i o 2 0 1 0
DES C RIZIONE DEB I T O .
7 3
ANNO 2010 ANNO 2009 Vari a z i oni
0 1. 425. 306 - 1. 42 5. 306
Friulca ssa antic ipazione 0 1. 990. 000 - 1. 99 0. 000
M utu o E. 2.000.000 Banc a d i C iv id a le Friulad ria antic ipazione 248. 348 236. 590 1 1. 757
M utu o E. 3.090.901 Banc a d i C iv id a le 268. 495 254. 919 1 3. 576
M utu o E. 456.000 Cas s a s i R is p a r mio F V G 17. 010 28. 906 - 1 1. 896
M utu o E. 1.000.000 Cas s a s i R is p a r mio F V G 37. 303 63. 391 - 2 6. 088
M utu o E. 2.391.000 Banc a P o p o la r e F r iu l Ad r ia 211. 695 202. 316 9. 378
M utu o E. 2.746.653,00 NE B 102. 084 98. 882 3. 202
M utu o E. 1.646.011 NEB 143. 486 139. 073 4. 413
M utu o E. 1.500.000 BNL 100. 000 0 10 0. 000
M utu o E. 3.500.000 BNL 350. 000 0 35 0. 000
1. 478. 421 4. 439. 383 - 2. 960. 962
Tot al e entro 12 mesi Oltre 12 mesi
DES C RIZIONE DEB I T O ANNO 2010 ANNO 2009 Vari a z i oni
Mu tu o E. 2.000.000 Banc a d i C iv id a le 971. 833 1. 220. 181 - 248. 348
Mu tu o E. 3.090.901 Banc a d i C iv id a le 2. 325. 458 2. 593. 953 - 268. 495
Mu tu o E. 456.000 Cas s a d i R is p a r mio F V G 401. 867 423. 770 - 21. 903
Mu tu o E. 1.000.000 Cas s a d i R is p a r mio F V G 881. 286 929. 322 - 48. 035
Mu tu o E. 2.391.000 Banc a P o p o la r e F r iu l Ad r ia 1. 783. 636 1. 995. 330 - 211. 695
Mu tu o E. 2.746.653,00 NE B 2. 521. 456 2. 623. 540 - 102. 084
Mu tu o E. 1.646.011 NEB 1. 329. 372 1. 472. 858 - 143. 486
Mu tu o E. 1.500.000 BNL 1. 200. 000 0 1. 200. 000
Mu tu o E. 3.500.000 BNL 2. 275. 000 0 2. 27 5. 000
To ta le oltre 12 mes i 13. 689. 908 11. 258. 954 2. 430. 954
Totale debiti verso Banc h e 15. 168. 328 15. 698. 337 - 530. 009
I mutui oltre 12 mesi che avranno scadenza oltre 5 anni dalla data di chiusura del presente Bilancio
ammontano a Euro 12.718.074.
I finanziamenti sono stati concessi a tassi di mercato.
DEBITI ASSISTITI DA GARANZIE REALI
Mutuo ipotecario di Euro 3.500.000 stipulato in data 30.06.2008 con atto del notaio Menazzi n. rep. 2229,
n. racc. 1594, derivante dalla fusione con CDL S.p.A..
Nel corso dell’esercizio 2010 sono state estinte quote in linea capitale per Euro 350.000, portando il
debito residuo a Euro 2.625.000.
Sul finanziamento è stata iscritta una garanzia ipotecaria sull’immobile sito in San Giorgio di Nogaro via
E.Fermi per Euro 5.880.000.
7 4
.
CAFC SpA
D e b i t o R e s i d u o Natu ra della ga ranzi a Bene soci ale a ga r a nz i a
2 .625.000 I p o t e c a I ° di E ur o 5. 880. 000 Im m obi l e Vi a E . Fer m i – S an G i or gi o di Nogaro
Sui beni della società non gravano ulteriori garanzie reali a fronte dei finanziamenti in essere.
5) Debiti verso altri finanziatori
La voce comprende i residui mutui passivi con la Cassa Depositi e Prestiti. Ammontano a complessivi
Euro 2.767.247 con un incremento rispetto all’esercizio precedente di Euro 2.379.137, conseguente all’operazione di fusione. Le tabelle che seguono ne dettagliano consistenze e variazioni.
Entro 12 mesi:
DE S C RIZIONE DEB I T O ANNO 2010 ANNO 2009 0 443, 8 -444
Mutuo € 498.380,91 C a s s a DD . PP. 37. 745 35. 066 2. 679
Mutuo € 826.331,04 C a s s a DD .PP. 62. 583 58. 141 4. 442
792 735, 5 56
Mutuo € 12.027,25 C a s s a DD .PP 780 724, 58 55
Mutuo € 51.645,69 C a s s a DD .PP 2. 869 2. 666 204
Mutuo € 118.785,09 C a s s a DD .PP 6. 599 3. 009 3. 590
Mutuo € 64.557,11 C o mu n e d i L a t is a n a Mutuo € 12.208,52 C a s s a DD .PP Va r i a z i oni
Mutuo € 849.674,89 C a s s a DD .PP 41. 455 0 41. 455
Mutuo € 1.428.106,7 2 C a s s a DD .PP 69. 676 0 69. 676
Mutuo € 820.959,89 C a s s a DD .PP 40. 054 0 40. 054
Mutuo € 619.748,28 C a s s a DD .PP 28. 731 0 28. 731
Mutuo € 118.785,09 C a s s a DD .PP 5. 257 0 5. 257
296. 541 100. 786 195. 755
Totale entro 12 mes i Oltre 12 mesi:
DE S C RIZIONE DEB I T O ANNO 2010 ANNO 2009 Va r i a z i oni
Mutuo € 498.380,91 C a s s a DD . PP. 40. 629 78. 375 -37. 746
Mutuo € 826.331,04 C a s s a DD .PP. 67. 365 129. 948 -62. 583
Mutuo € 12.208,52 C a s s a DD .PP 2. 757 3. 549 -792
Mutuo € 12.027,25 C a s s a DD .PP 2. 716 3. 496 -780
Mutuo € 51.645,69 C a s s a DD .PP 17. 990 20. 859 -2. 869
Mutuo € 118.785,09 C a s s a DD .PP 41. 377 51. 098 -9. 721
Mutuo € 849.674,89 C a s s a DD .PP 500. 676 0 500. 676
Mutuo € 1.428.106,7 2 C a s s a DD .PP 841. 521 0 841. 521
Mutuo € 820.959,89 C a s s a DD .PP 483. 756 0 483. 756
Mutuo € 619.748,28 C a s s a DD .PP 391. 936 0 391. 936
Mutuo € 118.785,09 C a s s a DD .PP 79. 983 0 79. 983
Totale oltre 12 me s i 2. 470. 706 287. 325 2. 183. 382
Totale debiti verso Al t r i f i n a n z i a t o r i 2. 767. 247 388. 110 2. 379. 137
B ilanci o di eserci z i o 2 0 1 0
.
7 5
Tra i mutui oltre 12 mesi è compreso l’importo Euro 2.555.001 che avrà scadenza oltre 5 anni dalla data
di chiusura del presente Bilancio.
5) Acconti
Non sono presenti acconti al 31 dicembre 2010.
6) Debiti verso fornitori
La voce comprende i seguenti debiti esigibili entro 12 mesi:
DES C RIZIONE 31. 12. 2010 31. 12. 2009 Vari a z i oni
Fo rn it ori div ers i per ac quis t i d i ma t e r ia li e s e r v iz i 6. 049. 428 3. 811. 441 2. 23 7. 987
- 6 3. 066
De b it i v.s o Comuni per c an o n i r e t i f o g n a t u r a e d e p u r a z io n e Fo rn it ori per fatture da rice v e r e Fa ttu re da ric ev ere per c an o n i r e t i f o g n a t u r a e d e p u r a z io n e Tot al e 89. 001 152. 067 2. 220. 317 2. 217. 144 3. 173
161. 106 174. 341 - 1 3. 235
8. 519. 852 6. 354. 993 2. 16 4. 859
Non vi sono debiti in valuta.
12) Debiti tributari
La voce comprende i seguenti debiti pagabili entro 12 mesi:
DES C RIZIONE ANNO 2010 ANNO 2009 Vari a z i oni
Era rio per IRAP 78. 934 147. 055 - 6 8. 121
Era rio per IRES 379. 867 396. 953 - 1 7. 087
Era rio per IRPE F ritenute d ip e n d e n t i 190. 227 184. 043 6. 184
5. 201 15346, 46 - 1 0. 145
654. 230 743. 398 - 8 9. 169
Era rio per IRPE F ritenute d ’a c c o n t o Tot al e 13) Debiti verso Istituti di Previdenza e di Sicurezza Sociale
La voce comprende i seguenti debiti esigibili entro 12 mesi:
DES C RIZIONE 31. 12. 2010 31. 12. 2009 Vari a z i oni
INPS 141. 940 128. 912 1 3. 027
IND AP 232. 210 212. 542 1 9. 669
0 0 0
144 6. 992 -6. 848
52. 987 54. 361 -1. 373
472 - 2. 477 2. 949
PREVINDA I INPD AP ris c atti F.do In tegrativ o Pens ionist ic o “ PE GAS O ” F.do In tegrativ o Pens ionist ic o LLO Y D ADRI AT I C O F.do In tegrativ o Pens ionist ic o M e d io la n u m v it a t a x Tot al e 2. 417 139 2. 278
430. 170 400. 468 2 9. 702
7 6
.
CAFC SpA
14) Altri debiti
a) esigibili entro 12 mesi
DE S C RIZIONE ANNO 2010 ANNO 2009 Va r i a z i oni
Dipendenti per emolu me n t i 239. 174 111. 639 127. 535
Dipendenti per ferie n o n g o d u t e 272. 258 152. 336 119. 922
2. 805 9. 087 -6. 282
Finanziarie per riten u t e s u s t ip e n d i Depos iti c auzionali p e r c o n t r a t t i s e r v iz i Componenti Collegio S in d a c a le Fornitori per depos i t i c a u z io n a li INA A s s ic urazioni Debiti v ers o c redito r i d iv e r s i Comuni per ac c ollo r a t e mu t u i d a r ic e v e r e 439 20. 439 -20. 000
119. 255 55. 246 64. 009
4. 304 12. 171 -7. 867
34. 227 176. 726 -142. 499
225. 161 45. 785 179. 376
2. 640. 886
4. 785. 950 2. 145. 064 Comuni per ac c ollo r a t e mu t u i 521. 529 0 521. 529
Comuni per c anoni d i f o g n a t u r a e d e p u r a z io n e 860. 370 1. 347. 417 -487. 047
Comuni per canoni di fognatura e depurazione fatture da ricevere 732. 594 1. 313. 041 -580. 446
Totale 5. 388. 950 2. 409. 116
7. 798. 065 Le voci “Comuni per canoni di fognatura e depurazione” e “Comuni per canoni di fognatura e depura-
zione fatture da ricevere” sono riferite ai canoni addebitati agli utenti riscossi per conto dei Comuni che non
hanno conferito la gestione del ciclo idrico integrato, per i periodi di competenza fino al 31.12.2008.
La voce “Comuni per accollo rate mutui” è riferita ai debiti per le rate residue dei mutui precedentemen-
te assunti dagli enti locali a fronte degli investimenti relativi al servizio idrico integrato, al netto dei contributi
già ricevuti dagli stessi comuni, in attuazione della deliberazione Assembleare dell’AATO.
b) esigibili oltre 12 mesi
La voce comprende i debiti per depositi cauzionali verso l’utenza pari a Euro 1.365.966 con un decre-
mento rispetto all’esercizio precedente di Euro 126.286.
Ripartizione debiti per aree geografiche
D e b i t i : Itali a Vers o Banc he Altri paesi U. E. Resto d’ Eu ropa T ota l e
1 5. 683. 914 0 0 15. 683. 914
2. 767. 247 0 0 2. 767. 247
0 0 0 0
Vers o F ornitori 8. 504. 762 0 0 8. 504. 762
Debiti Tributari 654. 230 0 0 654. 230
Vers o Is tituti di Prev id e n z a e S ic u r e z z a 430. 348 0 0 430. 348
9. 134. 032 0 0 9. 134. 032
3 6. 688. 946 0 0 36. 688. 946
Vers o A ltri F inanziat o r i Acc onti Altri Debiti Totale B ilanci o di eserci z i o 2 0 1 0
.
7 7
E) RATEI E RISCONTI PASSIVI
La voce in esame ammonta ad Euro 22.178.275 ed ha subito un incremento rispetto all’esercizio prece-
dente di Euro 20.785.345.
Ratei passivi
DES C RIZIONE ANNO 2010 ANNO 2009 VARIA ZIONI
492 6. 541 -6. 049
ca n o n i c onc es s ioni attrav e r s a me n t i Con sum i idric i Ac qu. Poian a Can o n i leas ing Con sum i telefonic i Alt r i se rv izi 9. 309 0 9. 309
0 2. 021 -2. 021
1. 715 84 1. 631
0 216 -216
In te re ssi pas s iv i s u mutui 4. 589 2. 927 1. 663
Spe se condominiali, ac qua, g a s 5. 535 3. 759 1. 775
21. 640 15. 548 6. 092
ANNO 2010 ANNO 2009 VARIAZIONI
46. 173 39. 344 6. 829
Con tributi s u impianti in a mmo r t a me n t o 21. 876. 567 1. 338. 038 20. 538. 529
Tot al e 21. 922. 740 1. 377. 382 20. 545. 358
Tot al e ratei e risconti p a s s i v i 21. 944. 380 1. 392. 930 20. 551. 450
Tot al e Risconti passivi
DES C RIZIONE Can o n i loc azione L’incremento della voce risconti passivi per contributi su Impianti in ammortamento è riferito ai contri-
buti regionali già iscritti dalla incorporata CdL S.p.A..
La tabella ne riporta la composizione alla data di effetto della fusione:
RIS C ONT I PA S S I V I PER C ON T RI BU TI C.TO IMPI A NTI Valore Resi duo Durata Resi dua P eri odo di ammortame nt o
alla data del 01/01/2010 i n a nni
Con tributi c /c apitale 12. 810. 936 8 40
Con tributi 8° lotto 2. 694. 911 21 27
Con tributi 9° lotto 3. 527. 202 21 27
co n tribu ti 10° lotto 2. 025. 798 22 27
Con tributi L.R. 30/2007 ad e g u a me n t o
im pian to depurazione (ope r a in c o r s o ) 1. 500. 000 27 27
Alt r i Contributi TO TA L E 6. 201
22. 565. 048
I contributi sono oggetto di risconto annuale in base al piano di ammortamento delle opere a cui si rife-
riscono.
7 8
.
CAFC SpA
CONTI D’ORDINE
Ammontano a Euro 10.272.520 (Euro 22.823.801 per l’esercizio precedente).
€/1000
BENEFICIARIO I MPOR T I 3 1 /1 2 /0 9
FIDEJU SSIONI
Banc a Antoniana P.V S .p .A. B enef i ci ar i di ver si 326
Unic redit Banc a d’Im p r e s a S .p .A. A genz i a del l e E nt r at e 3. 950
Banc a Popolare F riula d r ia S .p .A. M i ni st er o del l ’ A m bi ent e Totale Fidejussion i 67
4. 343
GARANZAE REA L I
Ipotec a s u Immobile B anca N az i onal e del L avor o 5. 880
Totale G a r a n zi a R e a l i 5. 880
S e r vi zi d a p r e st a r e 50
ALTRI IMPEG NI TOTALE C ONTI D’ORDI NE 10. 273
B ilanci o di eserci z i o 2 0 1 0
.
7 9
Conto Economico
A ) VA L O R E D E L L A P R O D U Z I O N E
1) R i cavi de lle v e n d it e e d e lle p re s t a z i oni
I ricavi delle vendite nell’esercizio ammontano a Euro 38.825.360 con un incremento di Euro 9.147.515
rispetto all’esercizio 2009.
La composizione dei ricavi e delle prestazioni della gestione tipica del CAFC S.p.A. viene illustrata
come di seguito.
DES C RIZIONE ANNO2010
ANNO 2009 VARIA ZIONI
16. 825. 378 13. 860. 168 2. 96 5. 210
6. 939. 140 6. 479. 812 459. 328
Ricavi per quota fis s a ute n z a a lt r i g e s t o r i 73. 612 139. 039 - 6 5. 427
Ricavi per v endita ac qua a s u b d is t r ib u t o r i 488. 837 402. 336 8 6. 501
Ricavi per allac c iamenti alle u t e n z e a c q u a 779. 723 777. 233 2. 490
Ricavi per c os truzioni, prolu n g a me n t i e mo d if ic h e d i r e t i 521. 004 464. 270 5 6. 734
Ricavi per v endita energia e le t t r ic a 150. 452 150. 151 301
10. 000 62. 943 - 5 2. 943
12. 141. 333 Ricavi per v endita ac qua a lle u t e n z e Ricavi per quota fis s a ute n z a Ricavi per ges tione s erv iz io d e p u r a z io n e s t r a o r d in a r ie Ricavi per ges tione diretta f o g n a e d e p u r a z io n e 6. 139. 925 6. 00 1. 408
Ricavi per ges tione diretta f o g n a e d e p u r a z io n e a lt r i g e s t o r i 531. 676
909. 195 - 37 7. 519
Ge st io n e autorizzazioni allo s c a r ic o 106. 705 116. 452 -9. 747
31. 380 13. 485 1 7. 895
3. 918 0 3. 918
222. 202 162. 836 5 9. 366
Ricavi per s erv izi alla prot e z io n e c iv ile Ricavi da c orris pettiv i Ricavi per progettazione e d ir e z io n e la v o r i Tot al e 38. 825. 360 29. 677. 845
9. 14 7. 515
I ricavi da utenza per l’erogazione del servizio idrico integrato sono stati determinati sulla base dei con-
sumi effettivamente rilevati e delle nuova articolazione tariffaria approvata dall’Assemblea dell’AATO il 22
dicembre 2009.
Si evidenzia l’importo complessivo di Euro 605.228 risultante dalla sommatoria dalle voci “Ricavi per
gestione diretta fogna e depurazione altri gestori” e “Ricavi per quota fissa utenza altri gestori” relative a ricavi
iscritti a fronte di fatture emesse all’utenza per la gestione di servizi di fognatura e depurazione su Comuni affidati dall’AATO ad altri gestori salvaguardati (CID Srl). Nell’ambito dei costi per servizi viene evidenziata la
corrispondente voce di costo. I valori risultano inferiori rispetto all’esercizio precedente in quanto non compare
più in tale voce la quota relativa al gestore CDL S.p.A., società incorporata.
2 ) Va r i a z i o n e d e i l a v o r i i n c o r s o s u o r d i n a z i o n e
La variazione delle rimanenze per commesse conto terzi non ultimate alla chiusura dell’esercizio è pari a zero.
8 0
.
CAFC SpA
3) Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni
Ammontano ad Euro 4.691.281, con un decremento di Euro 213.816 rispetto l’esercizio precedente. La varia-
zione delle immobilizzazioni materiali e delle immobilizzazioni in corso di esecuzione è riferibile alla capitalizzazione
dei seguenti costi e oneri:
_
costi di personale dipendente per Euro 847.662;
_
costi per prestazioni di mezzi d’opera propri per Euro 144.422;
_
costi per acquisto materiali e merci per Euro 563.200;
_
costi per nolo mezzi, prestazioni d’opera e prestazioni di servizi di terzi per complessivi Euro 3.135.997.
ANNO 2010 ANNO 2009 VARIAZIONI
Manodopera N AT U R A DEL C O S T O 847. 662 956. 681 -109. 019
Mezzi d’opera di prop r ie t à 144. 422 149. 947 -5. 526
Materiali 563. 200 474. 801 88. 400
Pres tazioni di terzi 3. 135. 997 3. 323. 668 -187. 671
Totale 4. 691. 281 4. 905. 097 - 213. 816
5) Altri ricavi e proventi
Ammontano ad Euro 2.922.631, con un incremento di Euro 2.125.016 rispetto l’esercizio precedente.
Le tabelle che seguono ne dettagliano la composizione e le variazioni :
a) Ricavi diversi:
DE S C RIZIONE Rec upero Impos ta di b o llo Ric av i da utenza s u e s e r c iz io p r e c e d e n t e ANNO 2010 ANNO 2009 122. 779 94. 328 VARIAZIONI
28. 451
0 58. 033 -58. 033
Rec upero per rimbors o d a n n i 7. 706 30. 816 -23. 110
Ric av i per affitti e l o c a z io n i 128. 737 118. 935 9. 802
Ric av i per beni c onc e s s i in c o mo d a t o 1. 405 1. 205 200
Ric av i per attiv ità d i r e c u p e r o c r e d it i 168. 381 13. 796 154. 585
56. 381 41. 474 14. 907
138. 319 23. 468 114. 851
Ric av i e rimbors i div e r s i Ric av i per pres tazion i e p r o v e n t i d iv e r s i Ric av i per s erv izio o s s e r v a z io n e f a ld e 6. 160 6. 160 0
Ric av i per ges tione c o n t a t t i e v o lt u r e 116. 938 96. 079 20. 859
Ric av i per autorizzaz io n i v a r ie Totale Euro 91. 011 58. 752 32. 259
837. 817 543. 046 294. 771
ANNO 2010 ANNO 2009 Va r i a z i oni
b) Contributi in conto esercizio
DE S C RIZIONE 0 154. 521 -154. 521
Contributi dalla Prov in c ia Contributi dalla Reg io n e F r iu li Ve n e z ia - Giu lia 58. 295 0 58. 295
Totale Euro 58. 295 154. 521 - 96. 226
B ilanci o di eserci z i o 2 0 1 0
.
8 1
c) Contributi in conto investimenti:
I contributi in conto investimenti si riferiscono alle quote di competenza dell’esercizio dei contributi ottenu-
ti a fronte di immobilizzazioni materiali ed iscritti per il loro valore residuo nel passivo, alla voce “Risconti passivi”.
DES C RIZIONE ANNO 2010 ANNO 2009 VARIA ZIONI
Con tributi s u opere in ammo r t a me n t o 2. 026. 519 100. 047 1. 926. 472
B) COSTI DELLA PRODUZIONE
6 ) a) Per acquisto materie prime, sussidiarie e merci
Ammontano a Euro 6.032.505 con un incremento di Euro 1.305.475 rispetto all’esercizio precedente
Sono costituiti dai seguenti costi di acquisto:
DES C RIZIONE ANNO 2010 ANNO 2009 855. 745 741. 103 11 4. 642
4. 819. 384 3. 816. 515 1. 00 2. 868
Acqu isto materiali per c lo r a z io n e 46. 561 53. 407 -6. 845
Acqu isto ac qua da terzi 56. 797 59. 909 -3. 112
254. 018 56. 096 19 7. 922
6. 032. 505 4. 727. 030 1. 30 5. 475
Acqu isto materiali per ret i En e rg ia elettric a Alt r i acquis ti Tot al e 6) c) Per acquisto materiali di consumo
Ammontano a Euro 506.756 con un decremento rispetto all’esercizio precedente di Euro 138.610.
VARIA ZIONI
Sono costituiti dai seguenti costi d’acquisto:
DES C RIZIONE ANNO 2010 ANNO 2009 VARIA ZIONI
Acqu isto materiali di c ons u mo 191. 887 124. 984 6 6. 903
Acqu isto c arburante e lubr if ic a n t e 216. 731 164. 082 5 2. 649
-1. 048
Acqu isto materiali per aut o me z z i Acqu isto materiali di c ons u mo e la b o r a z io n e d a t i Acqu isto indumenti da lav o r o 5. 260 6. 308 11. 941 6. 407 5. 534
5. 836 13. 010 -7. 174
Acqu isto libri e riv is te c om p r e s o a b b o n a me n t i 11. 769 8. 858 2. 911
Acqu isto v alori bollati 26. 445 22. 765 3. 680
Acqu isto s tampati, moduli s t ic a e c a n c e lle r ia Tot al e 36. 887 21. 732 1 5. 155
506. 756 368. 146 13 8. 610
8 2
.
CAFC SpA
7) Costi per servizi
Ammontano ad Euro 10.378.532, con un incremento di Euro 1.285.702 rispetto all’esercizio precedente.
DE S C RIZIONE ANNO 2010 ANNO 2009 VARIAZIONI
Appalti per manuten z io n e , c o s t r u z io n e r e t i 3. 333. 177 2. 933. 847 399. 330
45. 267 58. 702 -13. 435
Manutenzione aree v e r d i Manutenzione impian t i p r o d u z io n e e f ilt r a z io n e 8. 365 6. 408 1. 957
186. 930 159. 640 27. 290
Manutenzione autom e z z i e me z z i d ’o p e r a 62. 623 64. 492
Manutenzione mac ch in e d ’u f f ic io ,mo b ili e a r r e d i 11. 843 Manutenzione impian t i e le t t r ic i e d e le t t r o n ic i Manutenzione fabbric a t i 227 -1. 869
11. 616
49. 813 5. 888 43. 925
1. 502. 683 1. 097. 847 404. 836
Manutenzioni impian t i t e le c o n t r o llo 52. 071 175. 700 -123. 629
Manutenzioni impian t i s o lle v a me n t o 50. 951 57. 692 -6. 741
Manutenzioni c entrali id r o e le t t r ic h e 3. 300 3. 770 -470
Manutenzione impian t i g e n e r ic i 7. 787 12. 464 -4. 677
Manutenzione impian t i d i d e p u r a z io n e Serv izi v ari di produ z io n e 137. 848 96. 048 41. 800
Cos to altri ges tori 605. 288 1. 048. 233 -442. 945
Cons ulenze tec nic he a mmin is t r a t iv e 78. 287 68. 160 10. 127
Rev is ione c ontabile v o lo n t a r ia d i b ila n c io 21. 450 21. 010 440
Cons ulenze tec nic he p e r o p e r a z io n i s t r a o r d in a r ie 191. 636 205. 247 -13. 611
Cons ulenze tec nic he 408. 326 315. 398 92. 928
Cons ulenze s erv izio s ic u r e z z a e q u a lit à 111. 059 65. 281 45. 778
Spes e legali e notar ili 190. 010 193. 262 -3. 252
96. 445 59. 274 37. 171
Serv izio analis i labor a t o r io 554. 091 343. 193 210. 898
Serv izio letture c ont a t o r i 444. 259 434. 383 9. 876
52. 714 32. 052 20. 662
125. 020 69. 152 55. 868
37. 791 33. 976 3. 815
Spes e di pubblic ità e ma r k e t in g Serv izio di pulizia Serv izio telefonic o, t r a s mis s io n e d a t i Serv izio pos tale Serv izio s pedizione b o lle t t e 417. 190 485. 716 -68. 526
Canoni di as s is tenza 89. 310 78. 736 10. 574
Pedaggi autos tradal i 3. 727 4. 222 -495
Spes e c ondominiali, g a s a c q u a 33. 131 24. 212 8. 919
Serv izio mens a ai dip e n d e n t i 212. 601 169. 682 42. 919
Canoni di as s ic urazi o n e R C A, R C T, in c e n d io e f u r t o 243. 119 167. 937
75. 182
Contributi As s oc iati v i Pres tazione di s erv iz i g e n e r ic i 47. 106 36. 421 10. 685
262. 923 161. 810 101. 113
Spes e di rappres enta n z a 42. 443 21. 834 20. 609
Addes tramento perso n a le d ip e n d e n t e 46. 540 43. 500 3. 040
Serv izio ris c os s ione PP T T Gr a n d i u t e n t i 50. 851 18. 467 32. 384
Serv izio s maltiment o r if iu t i in d is c a r ic a 119. 914 134. 285 -14. 371
29. 760 27. 053 2. 707
Pres tazioni c oordinat e e c o n t in u a t iv e 16. 000 16. 000 0
Compens i e rimborsi c o mp o n e n t i C o n s ig lio d ’Ammin is tr az i one Contributi a F ondo Te mp o L ib e r o 141. 215 66. 949 74. 266
Compens o c omponen t i C o lle g io S in d a c a le 104. 436 38. 974 65. 462
Contributi dottorati d i r ic e r c a 64. 518 Commis s ioni ges tion e RID u t e n z a 84. 714 35. 687 49. 027
10. 378. 532 9. 092. 831 1. 285. 702
Totale 64. 518
B ilanci o di eserci z i o 2 0 1 0
.
8 3
La tabella evidenzia diversi incrementi derivati dalla incorporazione della CDL SpA. In particolare lo
scostamento più significativo è evidenziato alla voce “Manutenzione impianti dei depurazione” ed è dovuto ai
maggiori costi che derivano dall’incremento dei servizi affidati a terzi per la manutenzione ordinaria dei nuovi
impianti di depurazione conseguente all’aumento del numero di comuni, per i quali CAFC gestisce il servizio di
fognatura e depurazione. Notevoli differenze emergono anche alla voce “Analisi di laboratorio”, alle voci
“Consulenze tecniche”, “Assicurazioni” e alle voci relative a “Compensi al Collegio sindacale” e “Compensi e
rimborsi al Consiglio di Amministrazione”.
La voce “costo altri gestori” comprende i costi relativi ai ricavi di CAFC a fronte di fatturazione all’uten-
za per servizi di fognatura e depurazione nei Comuni gestiti da CID Srl. Nell’esercizio 2009 tale voce comprendeva anche i costi della relativi alla CDL S.p.A.
Altri scostamenti significativi sono presenti alla voce “prestazione di servizi generici” ove sono stati allo-
cati anche costi sostenuti per il trasferimento presso la nuova sede di Viale Palmanova.
8) Costi per godimento di beni di terzi
La voce comprende i vari canoni d’affitto locali, servitù e noleggi vari che l’Azienda ha corrisposto nel
corso dell’esercizio 2010. Ammontano ad Euro 1.747.873 con un incremento di Euro 1.096.557 rispetto all’esercizio precedente. Lo scostamento è stato principalmente determinato dai canoni dei leasing per la nuova sede.
DES C RIZIONE ANNO 2010 ANNO 2009 VARIA ZIONI
Can o n i affitto loc ali 38. 109
37. 851
Can o n i noleggi v ari 49. 621 32. 422 1 7. 199
Noleg g io mezzi d’opera 21. 180 1. 126
Noleg g io mezzi s trumentali 281. 094
279. 549 1. 545
Can o n i outs ourc ing tec nol o g ic o 208. 296 208. 672 -376
7. 243 0 Can o n i c onc es s ioni c omuna li Can o n i leas ing nuov a s ede Can o n i leas ing Tot al e 22. 306 258
1. 062. 834 7. 243
1. 062. 834
60. 535 71. 642 - 1 1. 107
1. 730. 038 651. 316 1. 078. 722
9) Costi per il personale
Il totale dei costi per il personale dipendente alla chiusura dell’esercizio 2010 risulta essere di comples-
sivi Euro 8.540.957 (esercizio precedente Euro 7.013.088).
DES C RIZIONE ANNO 2010 ANNO 2009 Vari a z i oni
Salari e s tipendi 6. 071. 128 4. 991. 753 1. 07 9. 375
On e ri soc iali (INP S-INA IL - INPD AP - FAS I ) 1. 886. 060 1. 579. 604 306. 456
9 2. 640
Tra tta m ento di fine rapport o 163. 321 70. 681 Tra tta m ento di quies c enza e s imili (B - 9 - d ) 326. 595 318. 398 8. 197
93. 853 52. 652 4 1. 201
8. 540. 957 7. 013. 088 1. 52 7. 869
Alt r i co s ti (B-9-e) Tot al e 8 4
.
CAFC SpA
La voce “altri costi” (B(9(e) comprende l’importo del canone di assicurazione contro gli infortuni del
personale dipendente, il costo una tantum per chiusura vertenze contrattuali e la quota parte, a carico dell’azienda, dei contributi al Fondo integrativo pensionistico “Pegaso”, pari a Euro 33.227.
L’organico medio aziendale, rispetto ai precedenti esercizi, evidenzia un andamento sintetizzato nella
sottostante tabella:
ORG A NICO FU LL T IME EQUIVALENT *** NUMERO DIPENDEN T I
3 1/12/2006 154 157
3 1/12/2007 152 155
3 1.12.2008 153 154
3 1.12.2009 150 154
3 1.12.2010 180 183
(** * r i p r o p o r z i o n at o s o l o i n b a s e a l t e m p o d i i m p i e g o d e i pa r t ( t i m e )
10) Ammortamenti e svalutazioni
Gli ammortamenti ammontano ad Euro 6.946.134, con un incremento di Euro 2.716. 519 rispetto l’eser-
cizio precedente.
Si riferiscono per Euro 874.765 alle immobilizzazioni immateriali e per Euro 6.071.369 a quelle materiali.
10d) Accantonamenti per svalutazione crediti compresi nell’attivo circolante
L’accantonamento dell’esercizio, pari ad Euro 479.387, è stato determinato sulla scorta di una precisa
analisi della composizione del portafoglio crediti per tipologia di clientela e per anzianità dello scaduto.
Alcuni crediti deteriorati, di importo individualmente significativo, sonostati oggetto di un processo di
valutazione su base analitica. La valutazione degli altri crediti è avvenuta per categorie di crediti omogenee in termini di rischio e anzianità, con percentuali di rettifica stimate in applicazione di metodologie storico statistiche.
11) Variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie e merci
La variazione delle rimanenze finali per materie prime, sussidiarie e merci è di Euro -42.354.
12) Accantonamenti per rischi
Gli accantonamenti, per complessivi Euro 762.407 si riferiscono alla copertura dei rischi derivati per
vertenze in corso, per 476.269 ed alla copertura dei rischi per rimborso canoni depurazioni fatturati verso
Comuni CDL Spa, per Euro 250.000.
14) Oneri diversi di gestione
Si riferiscono a tutti quei componenti di reddito afferenti la gestione, non classificabili fra le altre voci del conto
economico. Ammontano ad Euro 7.109.963, con un incremento di Euro 1.782.585 rispetto l’esercizio precedente.
B ilanci o di eserci z i o 2 0 1 0
DES C RIZIONE ANNO 2010 ANNO 2009 Im po st e oc c upazione s uolo p u b b lic o .
8 5
Vari a z i oni
23. 616 22. 267 1. 349
123. 785 94. 540 2 9. 245
Im po st a Comunale Immobili 92. 481 64. 356 2 8. 125
On e ri vidimazione libri s oc ia li 10. 790 8. 094 2. 696
Ta sse e c onc es s ioni gov er n a t iv e 33. 185 28. 850 4. 335
120. 889 76. 752 4 4. 137
2. 290 9, 08 2. 281
0 17. 136 - 1 7. 136
264. 506 623. 965 - 35 9. 459
120 30 90
-2. 048
Im po st a di bollo Can o n i c onc es s ionali Spe se per emis s ione atti in g iu n t iv i Con tributi a Comuni s oc i M in o ri ric av i s u c ons umi st ima t i e s . p r e c e d e n t e Rim bo rsi da c arta s erv izi Ta ssa r ac c olta rifiuti s olid i u r b a n i 7. 879 9. 927 23. 877 15. 513 8. 364
Rettif iche c ommes s e lav or i in c o r s o a n n i p r e c e d e n t i 0 73. 235 - 7 3. 235
Fe d e ru tility es . prec edenti 0 7. 750 -7. 750
Con g u a gli energi e ac qua C ID 0 23. 794 - 2 3. 794
Con g u a gli energia e c anoni C ID 0 118. 138 - 11 8. 138
Dir itti d i s egreteria c omuna li Can o n i Cons orzio Bonific a L e d r a Ta g lia me n t o 2 0 0 9 47. 500 0 47. 500
Spe se energia elettric a de p . Ta ip a n a 2 0 0 9 16. 162 0 1 6. 162
Can o n i fog-dep Comune di M o r u z z o s u l d e p u r a t o r e d i P la in o 15. 691 0 15. 691
- 17. 262 0 - 1 7. 262
Con g u a gli energia 15. 215 0 15. 215
Pagamento Grandi derivazioni erroneamente liquidate al Demanio 70. 334 0 7 0. 334
3. 120 38. 625 - 3 5. 505
778. 674 621. 758 15 6. 916
4. 457. 964 3. 468. 695 989. 269
M in o ri c anoni 2009 depura t o r e d i B r a n c o Alt r i on eri div ers i di ges ti o n e Spe se AATO Acco llo rate mutui Comuni Ta ssa di regis tro c onv enzi o n e le a s in g n u o v a s e d e Im po st a di regis tro ac quis t o n u o v a s e d e 36. 764 3 6. 764
950. 539 950. 539
Alt r e Im pos te e tas s e Tot al e 31. 844 13. 944 1 7. 900
7. 109. 963 5. 327. 378 1. 78 2. 585
L’incremento è derivante principalmente dalle imposte di registro per l’acquisto della nuova sede e dagli
oneri connessi con la sottoscrizione del contratto del contratto di retrolocazione finanziariarelativo allaacquisizione della medesima.
Tra le variazioni si importo significativo, quella riferibile ai costi sostenuti in conformità a quanto previ-
sto dalla convenzione sottoscritta con l’ AATO. Tale atto ha sancito il passaggio delle funzioni amministrative
relative alla gestione del servizio idrico integrato, dai Comuni all’AATO. La sottoscrizione della nuova convenzione ha portato alla cessazione degli effetti di tutti i contratti precedentemente stipulati fra i gestori CAFC e
CDL ed i Comuni, stabilendo i seguenti oneri economico finanziari a carico di CAFC:
_
l’accollo delle rate residue e degli interessi passivi dei finanziamenti precedentemente assunti dai
Comuni afferenti la realizzazione degli investimenti nel settore idrico integrato, al netto dei contributi
i eventualmente già concessi ai Comuni stessi;
_
l’assunzione dell’onere relativo al contributo per il funzionamento dell’AATO stesso.
La voce B14 “Oneri diversi di gestione” comprende la differenza fra i valori stimati dei consumi dell’u-
tenza alla chiusura dell’esercizio precedente e quelli effettivamente realizzati.
8 6
.
CAFC SpA
C) P ROVENTI ED ONERI FINANZIARI
15) Proventi da partecipazioni
Non sono presenti proventi da partecipazioni.
16) Altri proventi finanziari
d4) Altri
DE S C RIZIONE ANNO 2010 ANNO 2009 Va r i a z i oni
Interes s i attiv i s u c/ c b a n c a r i 22. 320 23. 290 -970
Altri prov enti finanz ia r i 19. 077 2. 956 16. 121
794 0 794
42. 191 26. 246 15. 945
Indennità di mora Totale 17) Interessi e altri oneri finanziari
Alla chiusura dell’esercizio ammontano a Euro 712.505 con un incremento rispetto all’esercizio prece-
dente pari a Euro 185.481.
DE S C RIZIONE ANNO 2010 Interes s i pas s iv i s u mu t u o I n t e r b a n c a Interes s i pas s iv i s u mu t u i C a s s a DD .PP. Interes s i pas s iv i c on t r a t t o c o p e r t u r a t a s s i Interes s i pas s iv i alt r i mu t u i 0 ANNO 2009 Va r i a z i oni
38. 337
-38. 337
175. 983 34. 515 141. 468
0 4. 113 -4. 113
410. 688 311. 769 98. 919
Interes s i pas s iv i v.s o c r e d it o r i d iv e r s i 12. 250 598 11. 652
Interes s i pas s iv i ban c a r i 69. 126 100. 324 -31. 198
Spes e div ers e banc ar ie e p o s t a li Totale 44. 458 37. 368 7. 090
712. 505 527. 024 185. 481
Strumenti finanziari derivati
Alla chiusura dell’esercizio sono in essere i seguenti strumenti finanziari derivati a copertura rischio tasso:
S T R U M EN T I DERI VAT I FA IR VA LU E EN TITÀ DEL NOZIONALE NATURA
IRS (1 .2 4 5 ) 500. 000 Contratto copertura tassi stipulato con Cassa di Risparmio Friuli Venezia Giulia
sul finanziamento di €. 540.000 a tasso variabile durata 10 anni, scadenza 03/01/2011
CA P 3 1 .4 8 0 1 .430. 902 Contratto copertura rischio tasso amortaising stipulato in data 21/09/2009
con la Banca Popolare di Cividale sul finanziamento decennale di Euro 1.646.011
periodo di copertura anni 5 data iniziale 31/03/2011
CA P 1 1 5 .3 8 2 2 .595. 203 Contratto copertura rischio tasso amortaising stipulato con la Banca Popolare
di Cividale sul finanziamento ventennale di Euro 2.746.653 periodo di copertura
anni 12 data iniziale 31/03/2011
B ilanci o di eserci z i o 2 0 1 0
E) PROVENTI ED ONERI STRAORDINARI
20) Proventi straordinari
a) Plusvalenze da alienazioni
Le plusvalenze da alienazioni ammontano a 1.426.976 e riguardano:
DES C RIZIONE Ricavi per plus v alenze da a lie n a z io n i p a r t . C ID Ricavi per plusvalenze da alienazioni Sede Via Duchi D'Aosta Ricavi per plus v alenze da a lie n a z io n i S e d e L a t is a n a Alt r i Ric av i per plus v alenz e d a a lie n a z io n i Tot al e .
8 7
ANNO 2010 ANNO 2009 6. 195 0 Vari a z i oni
6. 195
1. 291. 401 0 1. 29 1. 401
124. 679 0 12 4. 679
4. 701 0 4. 701
1. 426. 976 0 1. 42 6. 976
b) Altri
Si riferiscono, per un ammontare complessivo pari ad Euro 884.216, a sopravvenienze attive e insussi-
stenze passive come meglio specificato nella tabella sotto riportata:
DES C RIZIONE Ind e n n it à di mora anni prec e d e n t i ANNO 2010 ANNO 2009 Vari a z i oni
0 3. 142 -3. 142
4. 464 9. 911 -5. 447
Rim b o rso IRAP anni 2004-2 0 0 5 0 26. 267 - 26. 267
Rim b o rso Demanio CAF C S .p .A. 48. 155 0 4 8. 155
2. 584 0 2. 584
Ind e n n it à infortuni da INA IL Sto rn o quote mutui Comun i n o n d o v u t e Co n tributo c omune Villaggio Giu lia n o Ecce d e n za Demanio '90-'99 C DL Sto rn o ac c . Interes s i mora v s f o r n it o r i C DL Rile vam ento c redito impos t a p e r s p o s t . T F R Sto rn o debiti c anoni fog. e d e p . V s C DL S .p .A. Altre so prav v enienze attiv e Totale 32. 000 0 3 2. 000
207. 740 0 207. 740
39. 879 0 39. 879
71. 531 0 7 1. 531
399. 908 0 399. 908
77. 955 13. 782 64. 173
884. 216 53. 101 83 1. 115
8 8
.
CAFC SpA
21 Oneri straordinari
c) Altri
Tra le sopravvenienze passive e insussistenze dell’Attivo sono state ricondotte le seguenti poste:
DE S C RIZIONE ANNO 2010 ANNO 2009 Va r i a z i oni
7. 725 7. 958 -233
Federutility es . prece d e n t i 685 70. 434 -69. 749
Res tituzione fognatu r a e s . p r e c e d e n t i Energia elettric a es . p r e c e d e n t i 0 81. 774 -81. 774
Res tituzione Maggio r i c o n s u mi e s . p r e c e d e n t i 0 6. 264
-6. 264
Res tituzione Maggio r i a b b o n a me n t o e s . p r e c e d e n t i 0 129. 393 -129. 393
Res tituzione noli 0 1. 040 -1. 040
Riv als a interes s i INDAP 0 11. 187 -11. 187
Impos te es erc izi prec e d e n t i 0 27. 534 -27. 534
Trans azioni c aus e dip . 0 22. 500 -22. 500
Trans azioni atto Sin e r g ie 0 49. 867 -49. 867
Trans azioni c aus e for n it o r e 0 9. 100 -9. 100
9. 015 0 9. 015
Ammort. Manutenzio n i s t r a o r d in a r i e C ID Attiv ita legali anni p r e c e d e n t i n o n a c c e r t a t e 15. 029 0 15. 029
Utilizzo reti c omune d i M a r t ig n a c c o 2 0 0 5 - 2 0 0 8 15. 083 0 15. 083
Sentenza CA F C/Durì 32. 201 0 32. 201
6. 324 0 6. 324
170. 713 0 170. 713
Liquidazione premio p r o d . 2 0 0 9 Integrazione rate ac c o llo mu t u i c o mu n i C DL a n n o 2 0 0 9 81. 251 0 81. 251
Altre c os ti non di c omp e t e n z a Debito v s Demanio '0 0 - ' 0 8 193. 319 25. 137 168. 182
Totale 531. 346 442. 188 89. 158
Im p o ste Eserci zi o 2010 Eserci zi o 2009 Va r i a z i one
IMPOSTE SUL REDDITO DELL’ESERCIZIO
22) Imposte sul reddito dell’esercizio, correnti, differite e anticipate
IRES
_ c orrente 1. 257. 479 884. 870 372. 609
_ antic ipata ( 224. 661) ( 104. 093) ( 120. 568)
_ differita 269. 339 ( 48. 058) 317. 397
IRAP
_
c orrente 589. 723 431. 996 ( 11. 323)
_
antic ipata ( 12. 078) ( 1. 222) 157. 727
_
differita 33. 689 ( 11. 323) ( 10. 856)
L’aliquota applicata ai fini della determinazione della imposta IRAP corrente è stata del 3,90%. Per quel
che concerne le modalità di calcolo delle imposte differite e anticipate, sono state utilizzate le aliquote: IRES
27,50%, IRAP 3,90%.
Nel prospetto che segue vengono descritte le differenze temporanee che hanno comportato la rilevazione
di imposte differite e anticipate, con evidenza delle variazioni rispetto all’esercizio precedente.
B ilanci o di eserci z i o 2 0 1 0
.
8 9
E ser ci z i o 2009 E ser ci z i o 2009
Ammo n t a r e d e lle Ef f et t o f i scal e d if f e r e n z e t e mp o r a n e e A m m ont ar e del l e E f f et t o f i s c al e
di f f er enz e t em por anee
Im po st e antic ipate
Utilizzo f.do s v alutazione c r e d it i (1 8 6 .9 8 2 ) ( 51. 420) ( 84. 749) ( 23 . 306)
Acc. to f.do s v alutazione c r e d it i 3 9 3 .1 0 6 108. 104 307. 045 84. 437
0 0 0 0
(0) ( 0) ( 0) ( 0)
de d u cib ili non liquidate ne ll’ e s e r c iz io 3 6 .3 2 0 9. 988 0 0
Spe se di rappres entanza (3 .4 8 3 ) ( 958) ( 5. 139) ( 1 . 413)
Com pe n s i A mminis tratori
no n liqu idati nell’ es erc iz io Con tributi as s oc iativ i e im p o s t e d e d u c ib ili
es.p re cedenti Con tributi as s oc iativ i e im p o s t e
Pe rd it a fis c ale 0 0 ( 28. 877) ( 7. 942)
(1 8 4 .4 1 8 ) ( 50. 715) ( 15. 739) ( 4. 328)
Acca n to namento f.do ris c hi 2 5 0 .0 0 0 68. 750 150. 000 4 1. 250
Acca n to namento f.do ris c hi 1 7 2 .1 3 8 46. 477
52. 200 1 4. 355
Acca n to namento f.do ris c hi 3 0 4 .1 3 2 83. 636 0 0
Utilizzo f.do ris c hi Acca n to namento f.do s v.ne c o n t r a t t i 3 6 .1 3 8 9. 938 3. 780 1. 040
8 1 6 .9 5 1 224. 661 378. 521 10 4. 093
Am m o rtamenti da F us ione (1 5 3 .4 0 0 ) ( 42. 185) 0 0
Plusva lenze rateizzate 1 .1 3 2 .8 1 5 311. 524 ( 174. 755) ( 54 . 873)
7 9 .4 1 5 269. 339 ( 174. 755) ( 54 . 873)
To ta le i. antic ipate Im po st e differite
To ta le i. differite 9
Riconciliazione tra onere fiscale teorico e onere effettivo di bilancio IRES
Determinazione dell’imponibile IRES
Risult ato prima delle impos t e 5. 130. 489
On e re f is c ale teoric o (aliq u o t a 2 7 ,5 0 % ) 1. 385. 232
Dif f ere n ze temporanee tas s a b ili in e s e r c iz i s u c c e s s iv i ( 1. 132. 815)
Dif f ere n ze temporanee ded u c ib ili in e s e r c iz i s u c c e s s iv i 1. 029. 910
Rig ir o delle differenze temp o r a n e e d a e s e r c iz i p r e c e d e n t i ( 352. 711)
Dif f ere n ze c he non s i riv e r s e r a n n o n e g li e s e r c iz i s u c c e s s iv i 501. 650
Utilizzo Perdite fis c ali pre g r e s s e C DL S .p .A. ( 603. 184)
Im po n ibile fis c ale 4. 572. 650
Im po st e c orrenti s ul reddit o (o n e r e e f f e t t iv o : 2 7 ,5 0 % )
1. 257. 479
9 0
.
CAFC SpA
ALTRE INFORMAZIONI
RAPPORTI CON PARTI CORRELATE
Di seguito le tabelle riepilogative dei rapporti intercorsi nel periodo con le società collegate
FRIULAB
Natura del rapporto Analis i e noleggi C r edi t i D ebi t i 0 237. 702 C ost i Ri c av i
551. 288 0
CID
Natura del rapporto Serv izi C r edi t i D ebi t i 0 48. 376 C ost i Ri c av i
785. 326 0
Le operazioni sono state concluse a normali condizioni di mercato.
Compensi spettanti agli Amministratori, Sindaci e Società di Revisione:
Di seguito si riportano i compensi spettanti agli Amministratori ed ai membri del Collegio Sindacale di
competenza dell’esercizio:
DE S C RIZIONE IMPORT O
Compens i c omponent i C o n s ig lio d i Ammin is t r a z io n e 141. 214
(comprens iv i di oner i c o n t r ib u t iv i)
Compens o Collegio d e i S in d a c i 104. 436
Totale al 31.12.201 0 245. 651
Per il disposto del nuovo articolo2427, primo comma, punto 16 bis si indica quanto segue:
_
i corrispettivi spettanti alla società di revisione legale per la revisione legale dei conti annuali sono
pari a Euro 21.010
_
non sono stati corrisposto corrispettivi a fronte di altri servizi di verifica o consulenze.
Gestione finanziaria
Nel prospetto seguente viene riportato il rendiconto finanziario che espone i flussi di liquidità, nel quale
sono indicate:
_
le risorse finanziarie generate dalla gestione reddituale dell’esercizio;
_
le risorse finanziarie utilizzate nelle operazioni di investimento in immobilizzazioni materiali ed immateriali;
_
le risorse finanziarie generate dalle operazioni di finanziamento, da parte di terzi e da parte dei Soci;
_
Le variazioni della situazione patrimoniale - finanziaria che non comportano variazioni di liquidità.
B ilanci o di eserci z i o 2 0 1 0
.
9 1
Si fa presente che il rendiconto finanziario del 2010 non è direttamente confrontabile con quello del 2009,
a causa della fusione di CDL in CAFC. Le variazioni evidenziate nel 2010 sono state determinate anche in considerazionedelle poste patrimoniali della incorporata CDL al 31 dicembre 2009.
2010 2009
Ris ultato di eserciz io 3. 216. 998 1. 32 7. 876
Am m o rtamenti 6. 946. 134 4. 22 9. 615
Acca n to namento TF R 431. 175 54 1. 487
Acca n to namento fondi ris ch i e o n e r i 762. 407 20 5. 980
Utilizzo fondi ris c hi e oner i 572. 927 ( 75. 121)
O perazione di gestione r e d d i t u a l e
Va riazione delle rimanenze ( 42. 354) 2 5. 261
Va riazione dei c rediti c he n o n c o s t it u is c o n o immo b iliz z a z io n i ( 1. 361. 201) ( 2. 457 . 746)
Va riazione dei ratei e ris c o n t i a t t iv i ( 2. 661. 958) ( 165 . 587)
TFR liq u idato ( 396. 795) ( 498 . 903)
Va riazione dei debiti v ers o f o r n it o r i 755. 508 1. 156. 187
Va riazione degli altri debi t i 2. 015. 000 2. 41 7. 590
Va riazione dei ratei e ris c o n t i p a s s iv i ( 2. 340. 833) ( 117 . 142)
Flus s o d i cassa generat o d a l l a g e s t i o n e r e d d i t u a l e 7. 897. 009 6. 58 9. 498
A t t i vità d'investimento
In vest imenti in immobilizz a z io n i imma t e r ia li e ma t e r ia li ( 25. 909. 611) ( 9. 997 . 191)
Disinves timenti in immobi liz z a z io n i imma t e r ia li e ma t e r ia li 24. 015. 921 4. 37 6. 006
In vest imenti/Dis inv es time n t i in immo b iliz z a z io n e f in a n z ia r ie 793. 145 2 6. 402
Va riazione dei c rediti imm o b iliz z a t i
Flus s o d i cassa generat o d a l l e a t t i v i t à d ' i n v e s t i me n t o 0
( 1. 100. 545) 0
( 5. 594 . 783)
A t t i vità di finanz iamento
Va riazione dei debiti a bre v e v e r s o b a n c h e 0
Acce n sione di mutui 0
Rim bo rsi di mutui ( 5. 183. 974) Va riazione PN da fus ione 263. 659
( 240 . 944)
4. 39 2. 664
( 1. 689 . 425)
0
D i videndi pagati
0
0
Flus s o d i cassa generat o d a l l a a t t i v i t à d i f i n a n z i a me n t o ( 4. 920. 315) 2. 46 2. 295
Flus s o d i cassa compless i v o 1. 876. 149 3. 45 7. 010
Cas s a e banche iniz iale 6. 534. 557 2. 96 7. 574
Cas s a e banche finale 8. 410. 706 6. 42 4. 584
2010 2009
Va riazione partec ipazione 106. 599 40. 656
Va riazione ris erv a di riv al u t a z io n e ( 106. 599) ( 40 . 656)
Variazioni della situazione patrimoniale e finanziaria che non comportano variazioni di liquidità Riv alutaz ione partecipa z i o n e F r i u l a b s r l
9 2
.
CAFC SpA
Prospetto dei dati richiesti dal n° 22 dell'art. 2427 del C.C.
relativo al bilancio chiuso in data 31/12/2010
Si riportano di seguito i dati richiesti dal n.22 dell'art. 2427 del C.C. integrati con le informazioni racco-
mandate dal documento O.I.C. n° 1 del 25/10/2004. Il prospetto riepiloga la sommatoria dei dati relativi a tutti
i contratti di leasing finanziario, stipulati dall'azienda, che comportano il trasferimento in capo alla stessa dei
rischi e dei benefici inerenti ai beni che ne costituiscono oggetto e che hanno interessato l'esercizio. Il prospetto
fornisce informazioni circa gli effetti che si sarebbero prodotti sul patrimonio netto e sul conto economico rilevando le operazioni di locazione finanziaria con il metodo finanziario rispetto al criterio cosiddetto patrimoniale dell'addebito a conto economico dei canoni corrisposti. Conformemente alle raccomandazioni del documento
OIC n° 1 il prospetto fornisce informazioni circa ulteriori effetti indiretti connessi alle imposte.
E F F E TT I SUL PAT R I M O N I O N E TTO
A t t i vi t à
a ) Contratti in c ors o uni tà di euro
a 1) Valore beni in le a s in g f in a n z ia r io a lla f in e d e ll' e s er ci z i o pr ecedent e 156. 335
di c ui v alo r e lo r d o di c ui rettif ic h e 2 3 7 .0 0 0 d i c u i f . do am m or t am ent o 80. 665
0 d i c ui r i pr ese di val or e 0
a 2) Valore beni ac quis it i in le a s in g f in a n z ia r io n e l c o r so del l ' eser ci z i o 25. 147. 355
a 3) Valore beni in le a s in g f in a n z ia r io r is c a t t a t i n e l c o r so del l ' eser ci z i o 0
a 4) Q uote di ammort a me n t o d i c o mp e t e n z a d e ll' e s e r c iz i o -365. 345
a 5) Rettific he/ripres e d i v a lo r e s u b e n i in le a s in g f in a nz i ar i o 0
a 6) Valore beni in le a s in g f in a n z ia r io a l t e r min e d e ll' eser ci z i o 24. 938. 345
di c ui v alo r e lo r d o di c ui rettif ic h e 2 5 .3 8 4 .3 5 5 d i c u i f . do am m or t am ent o 446. 010
0 d i c ui r i pr ese di val or e 0
a 7) Ris c onti attiv i s u in t e r e s s i d i c a n o n i a c a v a llo d 'e s er ci z i o ( 451 sal do es. pr ec. ) 350
a 8) Dec urtazione risc o n t i a t t iv i me t o d o p a t r imo n ia le ( - 4. 539 sal do es. pr ec. ) -2. 556. 895
b ) Beni ris c attati
b 1) Maggior v alore c o mp le s s iv o d e i b e n i r is c a t t a t i, d et er m i nat o secondo l a m et odol ogi a f i nanz i ar i a,
rispetto al loro v alor e n e t t o c o n t a b ile a lla f in e d e ll'e s er ci z i o Tot al e al gebr i co a6) a7) a8) b1) 0
22. 381. 800
B ilanci o di eserci z i o 2 0 1 0
.
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P a ssi vi t à
c1 ) Deb iti implic iti per ope r a z io n i d i le a s in g f in a n z ia r io a lla f i ne del l ' eser ci z i o pr ecedent e ( i m poni bi l e) di c ui s c adenti ne ll' e s e r c iz io s u c c e s s iv o 29. 447
di c ui s c adenti olt r e l' e s e r c iz io s u c c e s s iv o e n t r o 5 anni 98. 258
di c ui s c adenti olt r e i 5 a n n i 0
c2 ) Deb iti implic iti s orti n e ll'e s e r c iz io 127. 705
22. 46 6. 990
c3 ) Ridu zioni per rimbors o d e lle q u o t e c a p it a li e r is c a t t i n e l cor so del l ' eser ci z i o - 52 8. 157
c4 ) Deb iti implic iti per ope r a z io n i d i le a s in g f in a n z ia r io a lla f i ne del l ' eser ci z i o ( i m poni bi l e) 22. 066. 538
di c ui s c adenti ne ll' e s e r c iz io s u c c e s s iv o 865. 176
di c ui s c adenti olt r e l' e s e r c iz io s u c c e s s iv o e n t r o 5 anni 3. 659. 721
di c ui s c adenti olt r e i 5 a n n i 17. 541. 642
c5 ) Ra te i pas s iv i di interes s i s u c a n o n i a c a v a llo d 'e s e r c iz io ( 0 sal do es. pr ec. ) c6 ) Decurtazione ratei pas s iv i me t o d o p a t r imo n ia le ( 0 sal do es. pr ec. ) 5. 082
0
Tot al e al gebr i co c4) c5) c6) 22. 07 1. 620
d) E ffe tto c omples s iv o lord o a lla f in e d e ll' e s e r c iz io e1 ) E ffe tto fis c ale (s aldo a lg e b r ic o d if f e r e n z e g e n e r a t e n e ll'eser ci z i o e nei pr ecedent i ) 31 0. 180
20. 076
e2 ) E ffe tto fis c ale ripres e v a lo r e a r e a :
de c.e ff.met.patr. -49457 ;e f f .me t .f in a n z . 0 - 4 9. 457
f ) Effe tto s ul patrimonio n e t t o a lla f in e d e ll' e s e r c iz io (d - e 1) 24 0. 647
E F F E TT I SUL CONT O E C O N O M I C O
g) E ffe tto lordo uni t à di euro
Effe tti s ul ris ultato prima d e lle imp o s t e (s a ld o min o r i c o s t i i m put abi l i al l ' eser ci z i o) 285. 638
di cui storno c anoni s u op e r a z io n i d i le a s in g f in a n z ia r io 1. 091. 594
di cui rilev azione degli one r i f in a n z ia r i s u o p e r a z io n i d i le a si ng f i nanz i ar i o - 440. 611
di cui rilev azione di quote d i a mmo r t a me n t o s u c o n t r a t t i in e sser e - 365. 345
di cui d ifferenziale quote d i a mmo r t a me n t o s u b e n i r is c a t t a ti 0
e3 ) E ffe tto fis c ale (s a ld o ma g g io r i imp o s t e imp u t a b ili al l ' eser ci z i o) 45. 057
e4 ) E ffe tto fis c ale ripres a v a lo r e a r e a :
de c.e ff.met.patr. - 4 6 4 6 5 ;e f f . m et . f i nanz . 0 - 4 6. 465
h) E ffe tto netto c he s i av re b b e a v u t o s u l r is u lt a t o d 'e s . d a lla r i l evaz i one del l e oper az i oni di l easi ng
co n il m etodo finanziario r is p e t t o a l me t o d o p a t r imo n ia le a d ot t at o ( g - e3 + e4)
(m ag g iore utile o minore p e r d it a ) 19 4. 116
9 4
.
CAFC SpA
L’utile dell’esercizio chiuso al 31.12.2010, dopo le imposte sul reddito d’esercizio, risulta essere di
Euro 3.216.998
Le risultanze del Bilancio corrispondono ai saldi delle scritture contabili tenute in ottemperanza alle
norme vigenti e che il presente Bilancio rappresenta con chiarezza e in modo veritiero e corretto la situazione
patrimoniale economica e finanziaria del CAFC S.p.A., nonché il risultato economico dell’esercizio.
Udine, 31 marzo 2010
Il Consiglio di Amministrazione:
P residente :
Eddi Gomboso
C onsiglieri :
Giovanni Luigi Cumin
Alessandro Colautti
Renato Modolo
Cesare Strisino
B ilanci o di eserci z i o 2 0 1 0
.
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9 6
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CAFC SpA
B ilanci o di eserci z i o 2 0 1 0
.
9 7
CAFC S.p.A.
Sede in Udine (UD), viale Palmanova, 192
Capitale Sociale € 36.128.762 i. v.
Codice Fiscale e Reg. Imprese di Udine n° 00158530303
R.E.A. di Udine n. 203443
Bilancio al 31 Dicembre 2010
RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE
ALL’ASSEMBLEA DEI SOCI AI SENSI DELL’ART. 2429, COMMA 2, C.C.
Ai Signori Azionisti della Società CAFC Spa
Nel corso dell’esercizio chiuso il 31/12/2010 la nostra attività è stata ispirata alle disposizioni di legge e alle Norme di
comportamento del collegio sindacale emanate dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili.
 Attività di vigilanza
Abbiamo vigilato sull’osservanza della legge e dello statuto e sul rispetto dei principi di corretta amministrazione.
Abbiamo partecipato alle assemblee dei soci ed alle riunioni del consiglio di amministrazione sociale, in relazione alle
quali, sulla base delle informazioni disponibili, non abbiamo rilevato violazioni della legge e dello statuto, né operazioni
manifestamente imprudenti, azzardate, in potenziale conflitto di interesse o tali da compromettere l’integrità del patrimonio
sociale.
Abbiamo acquisito dagli amministratori durante le riunioni svoltesi informazioni in merito all’andamento delle
operazioni sociali effettuate dalla società e dalle società controllate sulle quali non abbiamo osservazioni particolari da riferire.
Abbiamo acquisito dall’ amministratore delegato e dal direttore generale, durante le riunioni svolte informazioni sul
generale andamento della gestione e sulla sua prevedibile evoluzione, nonché sulle operazioni di maggiore rilievo, per le loro
dimensioni o caratteristiche, effettuate dalla società e dalle sue controllate e, in base alle informazioni acquisite, non abbiamo
osservazioni particolari da riferire.
Abbiamo incontrato il soggetto incaricato della revisione legale dei conti e non sono emersi dati ed informazioni
rilevanti che debbano essere evidenziati nella presente relazione.
Abbiamo preso atto dell’istituzione dell’Organismo di Vigilanza dal quale non abbiamo avuto segnalazioni in merito
alla corretta attuazione del modello organizzativo che debbano essere evidenziate nella presente relazione.
Abbiamo acquisito conoscenza e vigilato, per quanto di nostra competenza, sull’adeguatezza e sul funzionamento
dell’assetto organizzativo della società, anche tramite la raccolta di informazioni dai responsabili delle funzioni e a tale riguardo
non abbiamo osservazioni particolari da riferire.
9 8
.
CAFC SpA
Abbiamo acquisito conoscenza e vigilato, per quanto di nostra competenza, sull’adeguatezza e sul funzionamento del
sistema amministrativo-contabile, nonché sull’affidabilità di quest’ultimo a rappresentare correttamente i fatti di gestione,
mediante l’ottenimento di informazioni dai responsabili delle funzioni, dal soggetto incaricato della revisione legale dei conti
e l’esame dei documenti aziendali, e a tale riguardo non abbiamo osservazioni particolari da riferire.
Non sono pervenute denunzie ex art. 2408 c.c.
Nel corso dell’esercizio non sono stati rilasciati dal collegio sindacale pareri previsti dalla legge.
Nel corso dell’attività di vigilanza, come sopra descritta, non sono emersi altri fatti significativi tali da richiederne la
menzione nella presente relazione.
 Bilancio d’esercizio
Abbiamo esaminato il progetto di bilancio d’esercizio chiuso al 31/12/2010, che è stato messo a nostra disposizione nei
termini di cui all’art 2429 c.c. , in merito al quale riferiamo quanto segue.
Non essendo a noi demandato la revisione legale del bilancio, abbiamo vigilato sull’impostazione generale data allo
stesso, sulla sua generale conformità alla legge per quel che riguarda la sua formazione e struttura e a tale riguardo non
abbiamo osservazioni particolari da riferire.
Abbiamo verificato l’osservanza delle norme di legge inerenti alla predisposizione della Relazione sulla Gestione e a tale
riguardo non abbiamo osservazioni particolari da riferire.
Per quanto a nostra conoscenza, gli amministratori, nella redazione del bilancio, non hanno derogato alle norme di
legge ai sensi dell’art. 2423, comma quattro, c.c.
Ai sensi dell’art. 2426, n. 5, c.c. abbiamo espresso il nostro consenso all’iscrizione nell’attivo dello stato patrimoniale di
costi ricerca, sviluppo e di pubblicità per € 138.800,00.
 Conclusioni
Considerando anche le risultanze dell’attività svolta dal soggetto incaricato della revisione legale dei conti contenute
nella relazione di revisione del bilancio, il Collegio propone all’Assembla di approvare il bilancio d’esercizio chiuso il
31/12/2010, così come redatto dagli Amministratori.
Udine, 13 aprile 2011
Il Collegio Sindacale
Giovanni Dal Mas - Presidente
Giovanna Ferrara - Sindaco Effettivo
Patrizio Zanelli - Sindaco Effettivo
B ilanci o di eserci z i o 2 0 1 0
.
9 9
RELAZIONE DI REVISIONE AI SENSI DELL’ART.14
DEL DECRETO LEGISLATIVO 27 GENNAIO 2010 n. 39
All’Assemblea degli Azionisti del CAFC S.p.A.
Abbiamo svolto la revisione legale del bilancio d’esercizio del CAFC S.p.A. al 31 dicembre 2010. La responsabilità
della redazione del bilancio d’esercizio in conformità alle norme che ne disciplinano i criteri di redazione compete agli
amministratori del CAFC S.p.A. è nostra la responsabilità del giudizio professionale espresso sul bilancio d’esercizio e
basato sulla revisione legale.
Il nostro esame è stato condotto secondo gli statuiti principi di revisione. In conformità ai predetti principi, la
revisione é stata svolta al fine di acquisire ogni elemento necessario per accertare se il bilancio d’esercizio sia viziato da
errori significativi e se risulti, nel suo complesso, attendibile. Il procedimento di revisione è stato svolto in modo
coerente con la dimensione della società e con il suo assetto organizzativo. Esso comprende l’esame, sulla base di
verifiche a campione, degli elementi probativi a supporto dei saldi e delle informazioni contenuti nel bilancio, nonché la
valutazione dell’adeguatezza e della correttezza dei criteri contabili utilizzati e della ragionevolezza delle stime effettuate
dagli amministratori. Riteniamo che il lavoro svolto fornisca una ragionevole base per l’espressione del nostro giudizio
professionale.
Per il giudizio relativo al bilancio dell’esercizio precedente, i cui dati sono presentati a fini comparativi, secondo
quanto richiesto dalla legge, si fa riferimento alla nostra relazione emessa in data 14 aprile 2010.
A nostro giudizio, il soprammenzionato bilancio d’esercizio è conforme alle norme che ne disciplinano i criteri di
redazione; esso pertanto é stato redatto con chiarezza e rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale
e finanziaria ed il risultato economico del CAFC S.p.A. per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2010.
La responsabilità della redazione della relazione sulla gestione in conformità a quanto previsto dalle norme di
legge compete agli amministratori del CAFC S.p.A. è di nostra competenza l’espressione del giudizio sulla coerenza
della relazione sulla gestione con il bilancio, come richiesto dall’art. 14, comma 2, lettera e), del decreto legislativo 27
gennaio 2010 n. 39. A tal fine, abbiamo svolto le procedure indicate dal principio di revisione n. PR 001 emanato dal
Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili e raccomandato dalla Consob. A nostro
giudizio la relazione sulla gestione è coerente con il bilancio d’esercizio del CAFC S.p.A. al 31 dicembre 2010.
Udine, 13 aprile 2011
Aurea Revisione S.r.l.
dott. Marco BEAN
(Amministratore)
Acquedotto
CAFC SpA
Fognatura
e Depurazione