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CAFC SpA Bilancio di esercizio 2010 Bilancio di esercizio 2010 2 . CAFC SpA BILANCIO DI ESERCIZIO 2010 Il Bilancio si riferisce all’anno solare 2010 (1 gennaio - 31 dicembre). Nel periodo non sono intervenuti cambiamenti significativi, tali da rettificare le informazioni contenute nei precedenti Bilanci. Nel periodo è intervenuta la fusione per incorporazione di Consorzio Depurazione Laguna S.p.A. Il Progetto di Bilancio è stato approvato nel Consiglio di Amministrazione del 31 marzo 2010. Il Collegio Sindacale ha redatto la propria relazione in data 13 aprile 2011. La società Aurea Revisione S.r.l., incaricata del controllo contabile, ha redatto la propria relazione in data 13 aprile 2011. Il progetto di Bilancio è stato depositato nella sede legale di CAFCS.p.A. il 15 aprile 2011. B ilanci o di eserci z i o 2 0 1 0 . SOMMARIO 5 9 11 11 12 13 13 13 14 14 14 14 15 16 16 16 17 19 19 19 21 24 26 26 29 30 30 31 32 32 32 33 34 34 34 35 35 36 36 37 39 39 44 47 47 55 59 69 79 90 97 97 99 Lettera agli Azionisti Cariche sociali R e l a z i o n e s u ll a g e s t i o n e 1. Introduzione 2. Fusione per Incorporazione di Consorzio Depurazione Laguna S.p.A. in CAFC S.p.A. 2.1 Le motivazioni dell’operazione 2.1.1 Motivazioni strategiche ed industriali dell’operazione 2.1.2 Gli obiettivi 2.1.3 I benefici dell’integrazione di CDL S.p.A. in CAFC S.p.A. 2.1.4 Le economie discala 3. Analisi della società, dell’andamento e del risultato di gestione 3.1 Scenario di mercato e posizionamento 3.2 Evoluzione normativa 3.3 Investimenti effettuati 3.4 Commento ed analisi degli indicatori di risultato 3.4.1 Indicatori di risultato economico finanziari 3.4.1.1 Stato patrimoniale e Conto economico riclassificati 3.4.1.2 Analisi degli indicatori di risultato finanziari 3.4.2 Commento ed analisi degli indicatori di risultato non finanziari 3.4.2.1 Progettazione e lavori 3.4.2.2 Servizio acquedotto 3.4.2.3 Servizio fognatura e depurazione 3.4.2.4 Produzione energia elettrica 3.4.2.5 Servizio commerciale rapporti con l’utenza 3.4.2.6 Sistemi informativi 3.4.2.7 Informazioni relative alle relazioni con l’ambiente 3.4.2.8 Informazioni relative alle relazioni con il personale 4. Informazioni sui principali rischi ed incertezze 4.1 Rischi finanziari 4.2 Rischi non finanziari 5. Attività di ricerca e sviluppo 6. I rapporti con le imprese partecipate, collegate e controllate 7. Numero e valore nominale delle azioni proprie e delle azioni o quote di società controllanti 8. Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio 9. Evoluzione prevedibile della gestione 10. Elenco delle sedi secondarie 11. Privacy – Documento programmatico sulla sicurezza 12. Sistema di gestione della qualità 13. Proposta di destinazione del risultato di esercizio Bilancio di Esercizio Situazione patrimoniale Conto Economico N o ta i n t e g r at i va Criteri di formazione Criteri di valutazione Stato patrimoniale attivo Patrimonio netto e passivo Conto Economico Altre informazioni A ll e g at i : Relazione del Collegio Sindacale Relazione della Società di Revisione 3 4 . CAFC SpA B ilanci o di eserci z i o 2 0 1 0 . 5 Egregi Signori Soci, La chiusura dell’esercizio 2010 registra un utile di 3.216.998 euro e rappresenta il primo bilancio post- fusione di Consorzio Depurazione Laguna S.p.A. in CAFC S.p.A. e il secondo dopo il trasferimento delle competenze tecnico-amministrative all’Autorità d’Ambito Centrale Friuli, avvenute il 1° gennaio 2009 con la conseguente revisione tariffaria. L’anno 2010 è stato un anno importantissimo per CAFC S.p.A., che ha allargato il perimetro d’azione con l’incorporazione di Consorzio Depurazione Laguna S.p.A. e l’acquisizione della titolarità del Servizio Idrico Integrato nei Comuni di Mortegliano, Pagnacco e Tricesimo, risultando alla data del 31.12.2010 il gestore del Servizio Idrico Integrato (acquedotto, fognatura e depurazione) in 83 Comuni della provincia di Udine (su 136). I ricavi di vendite e le prestazioni, nell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2010, ammontano a 38.825 M €, contro i 29.678 M € del 2009. è stato migliorato il controllo di gestione in un’ottica di crescente efficentamento della Società e di in- troduzione del Bilancio di “regolazione” come richiesto da CO.N.VI.R.I.. Nell’autunno 2010 è stato compiuto il trasferimento nella nuova sede di Viale Palmanova 192 a Udine che garantisce una sistemazione logistica ideale per assicurare una maggiore efficienza nell’erogazione dei servizi. Conseguentemente a questo trasloco si è provveduto ad alienare la sede di Via Duchi D’Aosta conse- guendo una plusvalenza di 1.291.401 € mentre nell’arco del 2011 è prevista la fruizione della struttura industriale annessa alla nuova sede. Il nuovo modello di gestione del SII, con la tariffa di riferimento fissata dall’ATO che copre tutti i co- sti operativi e remunera il capitale investito, ha iniziato a dare i propri frutti e gli investimenti di CAFC S.p.A. nell’anno 2010 hanno toccato quota 9.514 mila euro. È proseguita inoltre la sfida intrapresa da CAFC S.p.A. per contribuire alla realizzazione del Gestore Unico della provincia di Udine. Notevole impegno è stato profuso in tale attività e grande slancio è previsto anche per il 2011. Nell’ambito della missione strategica della costituzione del Gestore Unico Provinciale, sono in avanzato stadio i contatti con AMGA Multiservizi S.p.A. e Comune di Udine per addivenire all’integrazione in CAFC S.p.A. del ramo acqua “Città di Udine” ora in capo ad AMGA. Con quest’operazione il Comune di Udine entrerà nella compagine sociale di CAFC S.p.A. In data 16 dicembre 2010 è stato inoltre firmato un accordo tra CAFC S.p.A. e AMGA S.p.A., portato all’attenzione dell’AATO nell’assemblea del 21 dicembre 2010. Un ulteriore importante passo nel percorso delineato è stato compiuto in data 28 marzo 2011 quando le due società e il Comune di Udine hanno relazionato ad AATO dichiarando di aver trovato un accordo economico sui valori reciproci. L’impegno assunto dalle due società e dal Comune di Udine è quello di concludere l’operazione per poi dedicarsi alla gara a doppio binario per la scelta del partner operativo privato e trasformare CAFC S.p.A. in una società mista, secondo quanto previsto dall’art. 23 bis della L. 133/2008. Tutte queste procedure dovranno tenere conto di una eventuale modifica del quadro di riferimento de- rivante dall’esito del referendum sulle modalità di gestione del servizio idrico. 6 . CAFC SpA Il 2010 ha registrato altresì una dinamica attività relativamente alla gestione del personale: l’avvicen- damento nella Direzione Generale, con il nuovo incarico conferito all’ing. Massimo Battiston, l’assunzione di una decina di nuove figure professionali qualificate, il coinvolgimento delle 24 risorse provenienti dalla fusione con Consorzio Depurazione Laguna S.p.A., hanno innescato processi di integrazione e di crescita aziendale che possono rappresentare l’apertura di nuovi sbocchi e l’opportunità di arricchimento professionale per tutta la società. Nel 2010 si è altresì potenziata la collaborazione scientifica tra la nostra Società e le Università degli Studi di Udine e Trieste, costituendo di fatto una sorta di ufficio ricerca e sviluppo permanente proiettato verso l’aggiornamento e la formazione del personale di CAFC S.p.A.. Guardando al futuro, CAFC S.p.A. intende rafforzare in particolare il rapporto con i Comuni soci per rispondere in termini adeguati e coordinati alle richieste di miglioramento del servizio e nel contempo affiancare le municipalità nello svolgimento del ruolo istituzionale di informazione e formazione nelle scuole e nelle comunità di appartenenza per sottolineare l’importanza che la corretta gestione del bene acqua rappresenta per l’ambiente e la Società. Desidero rivolgere un sentito ringraziamento a tutti i collaboratori interni ed esterni all’azienda, ai Sindaci e agli Enti di riferimento per quanto sin qui fatto e per quanto andranno a fare nel perseguimento dell’obiettivo comune della costituzione di un Gestore del Servizio Idrico Integrato ancora più efficiente e preparato ad affrontare i significativi appuntamenti dei prossimi mesi. I l P residente (Eddi Gomboso) B ilanci o di eserci z i o 2 0 1 0 . 7 8 . CAFC SpA Bilancio di esercizio2006 C onsi g lio di A mminis t razione C olle g io S indacale e S ocie t à di R e v isione CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Presiden t e Eddi Gomboso Co n siglieri Alessandro Colautti Giovanni Luigi Cumin Renato Modolo Cesare Strisino COLLEGIO SINDACALE Presiden t e Giovanni Dal Mas S in daci Effet t iv i Giovanna Ferrara Patrizio Zanelli S in daci S u p p len t i Giuliano Castenetto Antonio Gonano S O C I E TA’ D I R E V I S I O N E Aurea Revisione S.r.l. Via San Vito al Tagliamento 33100 Udine . 9 1 0 . CAFC SpA CAFC SpA Capitale sociale 36.128.761,35 Euro Registro imprese di Udine n. UD-203443 B ilanci o di eserci z i o 2 0 1 0 . 1 1 RELAZIONE SULLA GESTIONE al Bilancio chiuso al 31.12.2010 1 . I n t r o d u z i o n e Signori Soci, Come previsto dall’art. 2428 del codice civile, il Bilancio di Esercizio deve essere corredato da una rela- zione contenente un analisi fedele, equilibrata ed esauriente della situazione della società, del risultato e dell’andamento della gestione durante l’anno considerato. Il Bilancio relativo all’esercizio chiuso al 31.12.2010 che sottoponiamo alla Vostra approvazione, presenta un utile di Euro 3.216.998. A tale esito si è pervenuti sottraendo al risultato prima delle imposte, pari a Euro 5.130.489, l’ammontare di imposte, pari a Euro 1.913.491. Il risultato ante imposte, a sua volta, è stato determinato allocando accantonamenti per Euro 7.425.521 ai fondi di ammortamento e svalutazioni ed Euro 762.407 a fondo rischi. L’anno 2010 è stato un anno particolarmente dinamico per CAFC S.p.A. I principali fatti salienti sono stati: _ 03 febbraio 2010 – selezione per l’ assunzione di 8 nuove figure professionali qualificate per far fronte ai maggiori carichi di lavoro conseguenti all’ entrata a regime della gestione del S.I.I. ed alle uscite di personale per raggiunti limiti di età; _ 06 aprile 2010 – vendita partecipazione CID S.r.l. in quanto non ritenuta strategica; _ 18 maggio 2010 – avvicendamento nella Direzione Generale tra l’ing. Angelo Lodolo e l’ing. Massimo Battiston; _ 29 giugno 2010 – vendita sede di Via Duchi d’Aosta, 2 in Udine; _ 04 ottobre 2010 – trasloco presso la nuova sede legale e operativa di Viale Palmanova, 192 in Udine; _ 01 dicembre 2010 – operatività della fusione per incorporazione di Consorzio Depurazione Laguna S.p.A. con aumento del numero di soci (+ 7), del personale (+ 24) e del perimetro delle attività prestate nei 3 segmenti del S.I.I. (acquedotto, fognatura e depurazione) con 80 Comuni serviti per il segmento di fognatura e depurazione ed 83 Comuni nel segmento acquedotto; _ 16 dicembre 2010 – firma del protocollo d’intesa tra CAFC S.p.A., AMGA S.p.A. e Comune di Udine per l’integrazione del ramo acqua città di Udine in CAFC S.p.A., da effettuarsi entro il 30 settembre 2011, previa fissazione dei valori in gioco entro il 31 marzo 2011 e redazione di un contratto vincolante entro il 30 aprile 2011; _ 28 dicembre 2010 - convenzione tra ATO Centrale Friuli, CAFC S.p.A., CID S.r.l. e Comuni di Mortegliano, Pagnacco e Tricesimo per il subentro di CAFC S.p.A. nella titolarità della gestione dei segmenti fognatura e depurazione nei 3 Comuni gestiti in Project Financing da CID S.r.l., con questa operazione CAFC S.p.A. al 1° gennaio 2011 risulta essere titolare della gestione del S.I.I. per 83 Comuni dell’ATO Centrale Friuli (su 136 totali); _ dicembre 2010 – deliberazioni delle Amministrazioni Comunali di Treppo Grande (22 dicembre 2010) 1 2 . CAFC SpA e Cassacco (29 dicembre 2010) di approvazione di Protocollo d’Intesa per addivenire all’ingresso in Società dei predetti Comuni già costituenti il Consorzio Acquedotto Cornappo. Per effetto delle modificazioni intervenute nella compagine sociale di CAFC S.p.A. e grazie all’intervento dell’Autorità d’Ambito Centrale Friuli, si è ottenuta una semplificazione drastica dello scenario dei gestori “salvaguardati” nell’ATO “Centrale Friuli” che nell’anno 2010 sono passati da 6 a 4 (CAFC S.p.A., AMGA S.p.A., Carniacque S.p.A., Acquedotto Poiana S.p.A.). Tale risultato si è ottenuto per effetto della fusione in CAFC S.p.A. di Consorzio Depurazione Laguna S.p.A. e del subentro a CID S.r.l. nella titolarità del servizio fognatura e depurazione nei Comuni di Mortegliano, Pagnacco e Tricesimo. Per quanto riguarda il problema del “recesso” del socio Comune di Fagagna, in data 14 maggio 2010 il Tribu- nale Civile di Udine ha sospeso il processo fino alla definitiva decisione delle pendenze avanti al Consiglio di Stato. L’AATO Centrale Friuli si è espressa con delibera assembleare 41/10 del 21/12/2010 ribadendo l’obbligo del Comune di Fagagna a rientrare nella compagine sociale di CAFC S.p.A. Durante il 2010 si è sviluppata l’analisi economico-finanziaria e giuridica propedeutica all’integrazione in CAFC S.p.A. del ramo acqua “Città di Udine” in capo ad AMGA S.p.A. 2 . F u s i o n e p e r I n c o r p o r a z i o n e di Consorzio Depurazione Laguna S.p.A. in CAFC S.p.A. In data 23 novembre 2010, a seguito rogito del notaio avv. Bruno Panella (rep 80582 del 23 novembre 2010) è avvenuta la fusione per incorporazione, ai sensi degli articoli 2501 e seguenti del codice civile, di Consorzio Depurazione Laguna S.p.A. in CAFC S.p.A.. L’operazione è avvenuta mediante un aumento del capitale sociale di CAFC con emissione di nuove azioni ordinarie, assegnate agli azionisti di CDL sulla base del rapporto di cambio definito nel progetto di fusione. Gli effetti della Fusione di CDL S.p.A. in CAFC S.p.A. nei confronti dei terzi, ai sensi dell’art. 2504-bis, comma 2, del Codice Civile, sono decorsi dall’iscrizione dell’ultimo atto di fusione nel Registro Imprese. Con riferimento a quanto previsto dall’art. 2501-ter, comma 1, n. 6, del Codice Civile, le operazioni effettuate dalla Società Incorporata sono state imputate al bilancio della Società Incorporante a decorrere dal 1° gennaio 2010; ai sensi dell’art. 172 comma 9 del TUIR dalla stessa data del 1° gennaio 2010 sono decorsi gli effetti fiscali. Informazioni sulla Società incorporata CONSORZIO DEPURAZIONE LAGUNA S.p.A. Sede legale in San Giorgio di Nogaro (UD), Via Enrico Fermi n. 1; Capitale sociale interamente versato Euro 1.225.240,00, diviso in n. 122.524 azioni del valore nominale di Euro 10,00 ciascuna; Codice Fiscale, Partita IVA e numero di iscrizione nel Registro delle Imprese di Udine: 01880230303. La Società risultante dalla fusione ha mantenuto lo Statuto di CAFC S.p.A., in relazione al quale sono state apportate modifiche per il solo articolo 5, quest’ultimo relativo al capitale sociale, che è variato per effetto dell’applicazione del rapporto di cambio della fusione. B ilanci o di eserci z i o 2 0 1 0 . 1 3 La fusione effettuata risulta essere un’operazione strategica per le due società dal punto di vista gestionale ed industriale, per i Comuni soci e per l’AATO dal punto di vista strategico-istituzionale. L’unificazione delle due società punta infatti al raggiungimento di maggiore efficienza (risparmi di costi) ed efficacia (qualità delle prestazioni agli utenti). 2 . 1 L e m o t i v a z i o n i d e l l ’ o p e r a z i o n e 2 . 1 . 1 M o t i v a z i o n i s t r a t e g i c h e e d i n d u s t r i a l i d e l l ’ o p e r a z i o n e La liberalizzazione della vendita di gas ed energia elettrica con i decreti Letta e Bersani e l’assegnazione, tramite gara, delle concessioni relative al ciclo idrico e ai servizi ambientali hanno progressivamente aperto alla concorrenza il settore delle utilities ponendo i tradizionali operatori di fronte a un forte incremento della pressione competitiva, che in taluni casi ha visto l’ingresso di operatori esteri. La conseguente esigenza di una evoluzione complessiva del settore ha già spinto numerose “local utilities” italiane a realizzare processi di consolidamento che hanno portato alla riduzione del numero di competitors e alla creazione di alcuni poli su base regionale e interregionale. Al fine di fronteggiare e al contempo cogliere tutte le opportunità derivanti dal processo di liberalizzazio- ne, risulta quindi prioritario: _ ricercare un consolidamento industriale e finanziario che contribuisca a conseguire dimensioni e competenze adeguate per affrontare i competitors operanti nel contesto territoriale e nazionale; _ accrescere il potere negoziale nel mercato di riferimento; _ perseguire ulteriori efficienza ed efficacia, cogliendo le opportunità derivanti da economie di scala e sinergie e dall’accresciuta possibilità di implementare un piano di qualificazione ed adeguamento dell’impiantistica; _ rafforzare il proprio ruolo nel territorio di riferimento per assicurare puntuali risposte ai bisogni dei propri referenti. 2 . 1 . 2 G l i o b i e t t i v i Le dimensioni economiche derivanti dall’aggregazione permetteranno di conseguire un consolidamento industriale e finanziario che consentirà di far fronte più adeguatamente alla crescente pressione competitiva, anche intensificando partnership con altri operatori locali per giungere alla creazione del Gestore Unico provinciale del ciclo idrico integrato. A seguito della fusione le complementarietà industriali e organizzative delle due società permetteranno: _ l’accentramento della gestione delle attività strategiche comuni alle due società (il nuovo soggetto economico è la maggiore impresa del settore nel panorama provinciale); _ una gestione del Servizio Idrico Integrato che, grazie all’accresciuto potere negoziale nei segmenti di mercato oggetto di liberalizzazione e ai benefici derivanti da economie di scala e sinergie in termini di costi e investimenti, potrà risultare maggiormente efficace, economica ed efficiente; _ lo sviluppo di un piano di realizzazione di nuovi investimenti (Piano Stralcio e futuro Piano d’Ambito), di qualificazione e adeguamento dell’impiantistica, per assicurare adeguata competitività all’offerta di servizi; _ il radicamento sul territorio di riferimento e l’acquisizione del ruolo di strumento per lo sviluppo sostenibile nel territorio, operato con la massima cura e rispet to dell’ambiente e delle sue risorse, promuovendo al contempo un uso consapevole delle risorse idriche. 1 4 . CAFC SpA 2 . 1 . 3 I b e n e f i c i d e l l ’ i n t e g r a z i o n e d i C D L S . p . A . i n C A F C S . p . A . I benefici di natura organizzativa ed economico-finanziaria derivanti dall’aggregazione di CDL in CAFC possono essere così individuati: _ contenimento dei costi, sia fissi che variabili, derivanti dalla gestione unitaria di attività di carattere comune e dalla maggiore capacità contrattuale in fase di approvvigionamento; _ miglioramento della gestione delle risorse finanziarie e ottimizzazione della gestione delle risorse umane e strumentali; _ integrazione delle realtà impiantistiche nel Sistema Idrico Integrato e dimensionamento adeguato alla realizzazione degli investimenti strutturali previsti dal Piano Stralcio e dal Piano d’Ambito; _ gestione unitaria e integrata delle attività su un bacino di utenza più ampio e razionale. 2 . 1 . 4 L e e c o n o m i e d i s c a l a Il soggetto economico risultante dall’aggregazione tra CAFC e CDL rappresenta in ambito provinciale la maggiore impresa operante nel settore. Le sinergie di costo derivano dalla nascita di un unico rilevante committente di lavori e acquirente di forniture e servizi che, per effetto della accresciuta forza contrattuale, sarà in grado di ottimizzare gli acquisti, rinegoziare i contratti esterni, razionalizzare le spese amministrative e di gestione. Le sinergie di costo rappresentano un aspetto fondamentale anche al fine di creare le risorse necessarie al completamento e sviluppo di impianti e infrastrutture necessari per completare la gamma dei servizi forniti e dare copertura integrale al territorio. 3 . A n a l i s i d e ll a s i t u a z i o n e d e ll a S o c i e t à , d e ll ’ a n d a m e n t o e d e l r i s u lt a t o d i g e s t i o n e L’analisi della situazione della società, del suo andamento e del suo risultato di gestione è riportata nei ca- pitoli che seguono, dedicati allo scenario di mercato e ai prodotti e servizi offerti, agli investimenti e ai principali indicatori dell’andamento economico e dell’evoluzione della situazione patrimoniale e finanziaria. L’analisi tiene conto del fatto che nel 2010 la società non aveva partecipazioni in società controllate. 3 . 1 S c e n a r i o d i m e r c a t o e p o s i z i o n a m e n t o La società CAFC S.p.A. si colloca nell’ambito di un “mercato regolamentato” identificato come “Ambito Territoriale Ottimale Centrale Friuli”. Nell’ATO Centrale Friuli, alla data del 31 dicembre 2010, sussistono 4 Gestori “salvaguardati”: CAFC S.p.A., AMGA S.p.A., Acquedotto Poiana S.p.A., Carniacque S.p.A.. L’autorità di regolazione, denominata Autorità d’Ambito ha il compito di identificare i livelli minimi di servizio, di fissare le tariffe, di identificare il modello di gestione. L’Autorità d’Ambito Centrale Friuli è un consorzio di funzioni tra tutti i Comuni della Provincia di Udine e la Provincia stessa. Dal 1° gennaio 2009 è operativo il definitivo passaggio delle funzioni tecnico-amministrative nell’ambito del Servizio Idrico Integrato, dagli enti locali all’Autorità d’Ambito. L’ATO Centrale Friuli, con delibera assembleare n. 22 del 29 settembre 2010, ha fornito l’indirizzo B ilanci o di eserci z i o 2 0 1 0 . 1 5 strategico della costituzione del Gestore Unico provinciale. Il modello societario prescelto è quello della società mista pubblico privata, ove il socio “operatore” sarà scelto con gara ad evidenza pubblica. Nel percorso per la costituzione del Gestore Unico provinciale non è previsto nell’immediato, l’ingresso del gestore Carniacque S.p.A., essendo tale società già conforme alle direttive dell’art. 23 bis della L. 133/2008. La gestione di Carniacque S.p.a. è salvaguardata sino al 2017. Per il resto del territorio è prevista l’integrazione della gestione in un unico soggetto. Lo scenario evolutivo del mercato dei SS.PP.LL. e segnatamente del Servizio Idrico Integrato, è condizio- nato dalle direttive imposte dall’art. 23 bis della L. 133/2008. Nell’arco del 2010, con il D.P.R. 168/2010 si è finalmente data attuazione all’articolo 23bis della legge 133/2008, fornendo il previsto “Regolamento di attuazione”. Come noto l’art. 23 bis della L. 133/2008 ha completamente ridisegnato l’affidamento dei servizi pubblici locali. Con il citato regolamento viene ribadito il principio della piena ed esclusiva proprietà pubblica delle risorse idriche, nonché il governo pubblico delle stesse; gli enti locali sono tenuti ad operare, in vista degli affidamenti dei servizi di rilevanza economica (e quello idrico integrato è uno di questi, come anche rammentato dalla Corte Costituzionale in una sua pronuncia), delle precise valutazioni in ordine ai modelli loro consentiti: la gestione concorrenziale o quella in esclusiva affidata senza gara. L’Autorità d’Ambito Centrale Friuli, con una sua decisione assembleare di rilevante importanza (29 settembre 2010) ha prefissato il modello operativo, ovvero l’affidamento a società a partecipazione mista pubblico privata, nell’ambito della quale il socio privato venga selezionato mediante procedura competitiva ad evidenza pubblica. Il D.P.R. 168/2010 fissa i parametri per la scelta di tale partner (del quale peraltro il legislatore non ha dato alcuna definizione legale esatta), precisando che gli specifici compiti operativi che verranno ad esso assegnati dovranno essere in ogni caso “connessi alla gestione del servizio”. 3 . 2 E v o l u z i o n e n o r m a t i v a Anche il 2010 ha conosciuto, “coerentemente” alle tendenze operative del legislatore palesate negli ulti- mi anni, un susseguirsi di norme che interessano da vicino CAFC S.p.A.. Seppur ispirate dall’esigenza di tutela di valori e beni fondamentali – quali ad esempio l’ambiente e l’ordine pubblico – alcune delle nuove fonti hanno indirettamente rappresentato degli appesantimenti operativoprocedurali non indifferenti. Ci si riferisce, ad esempio, all’introduzione (già nel gennaio) del sistema di tracciabilità dei rifiuti, con Decreto del Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio del 17.12.2009; il nuovo istituto è stato, nel corso dell’anno, oggetto di numerosi interventi modificativi ed attende evidentemente un assetto definitivo. Il medesimo dicastero è poi intervenuto sull’articolata tematica createsi a seguito dell’ormai famosa sen- tenza della Corte Costituzionale n. 335/2008. Nel febbraio 2010 il Ministero ha infatti individuato i criteri e parametri per la restituzione agli utenti della quota di tariffa di fognatura e depurazione non dovuta; ne è seguita anche un’attività di indirizzo operativo a cura dell’ATO Centrale Friuli. La L. 136/2010, contenente disposizioni antimafia, ha introdotto quella che viene definita tracciabilità dei flussi finanziari; anch’essa invero costituisce un elemento che certamente non contribuisce allo snellimento delle procedure di acquisto, stante la necessità (tra le altre) di attribuzione di codici identificativi presso l’Autorità per la Vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, organismo che a fine anno ha illustrato compiutamente la materia in una sua determinazione collegiale. Per gli aspetti riguardanti la contrattualistica e le procedure amministrative volte all’individuazione dei contraenti, sono intervenute ulteriori novelle concernenti il D.Lgs. 163/2006 con cui è stato adottato il codice 1 6 . CAFC SpA dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture: il D.Lgs. 53/2010 ha “rafforzato” le misure a tutela dei concorrenti nell’ambito delle gare, assicurando trasparenza nell’operatività delle stazioni appaltanti e maggiore speditezza nella risoluzione delle controversie innanzi al giudice amministrativo. Il D.P.R. 207/2010, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale nel dicembre, contiene poi il regolamento attuati- vo del D.Lgs 163/2006, un corpus di oltre 300 articoli – atteso da svariati anni – che va ad arricchire ulteriormente la già complessa disciplina degli appalti; la sua entrata in vigore è prevista per il giugno 2011. Di rilievo la norma di cui all’articolo 1bis della legge regionale 1/2009 conlaquale – seppur a carattere ecce- zionale (sarà efficace infatti sino al 31.12.2011) – nell’ambito del territorio del Friuli Venezia Giulia, sono state estese notevolmente le possibilità di adozione di procedure negoziate nel settore delle opere pubbliche, quale alternativa alle procedure aperte, con nuova definizione delle soglie di valore degli appalti che non assumono rilevanza transfrontaliera. Non conosce stabilità neanche il settore ambientale: il D. Lgs 152/2006 – testo unico in materia ambien- tale – è stato prima riscritto nelle parti I^ e II^ (ad opera del D.Lgs 128/2010), poi è stato oggetto di radicale opera novellatrice nella sezione dedicata ai rifiuti con il decreto legislativo 205/2010. Il legislatore si è occupato, tra l’altro, dei rifiuti derivanti da attività di scavo, demolizione, costruzione, del concetto di sottoprodotto, dell’importante momento successivamente al quale un prodotto perde la qualità di rifiuto, dei rifiuti provenienti dall’attività di pulizia delle reti fognarie, elementi tutti che interessano da vicino l’attività aziendale, a maggior ragione in conseguenza delle ulteriori incombenze operative acquisite a seguito dell’incorporazione del Consorzio Depurazione Laguna S.p.A.. 3 . 3 I n v e s t i m e n t i e f f e t t u a t i Gli investimenti significativi effettuati dalla società riguardano principalmente la quota parte di investi- menti inclusi nel Piano Stralcio approvato dall’AATO. Il Piano Stralcio prevede per singolo Comune o per opere di interesse di più Comuni, un elenco degli investimenti in immobilizzazioni tecniche con indicazione del segmento del ciclo idrico interessato, i tempi di realizzazione, l’oggetto dell’intervento ed i relativi mezzi di finanziamento. Gli investimenti relativi al piano stralcio riguardano sia gli investimenti effettuati da CAFC S.p.A. ante fusione, che da Consorzio Depurazione Laguna S.p.A.. Tra i maggiori investimenti realizzati nel 2010 si segnala: la prosecuzione della costruzione dell’addutrice Coja-Buia, la prosecuzione della ristrutturazione del depuratore di Aiello del Friuli, la prosecuzione della costruzione della rete acquedotto di Campoformido. Consorzio Depurazione Laguna S.p.A. ha quasi ultimato i lavori relativi all’adeguamento dell’impianto di depurazione di San Giorgio di Nogaro. 3 . 4 C o m m e n t o e a n a l i s i d e g l i i n d i c a t o r i d i r i s u l t a t o Nei capitoli che seguono vengono separatamente analizzati l’andamento economico, patrimoniale e finan- ziario con l’utilizzo di specifici indicatori di risultato, prima finanziari e poi non finanziari. 3 . 4 . 1 I n d i c a t o r i d i r i s u l t a t o e c o n o m i c o f i n a n z i a r i Gli indicatori di risultato finanziari sono ricavati direttamente dai dati di Bilancio, previa sua riclassifica- zione, di seguito riportata. B ilanci o di eserci z i o 2 0 1 0 3 . 4 . 1 . 1 . 1 7 Stato patrimoniale e Conto economico riclassificati S TAT O PAT R I M O N I A L E – R I C L A S S I F I C A Z I O N E F I N A N Z I A R I A 2009 2008 32. 628. 203 20. 504. 336 14. 449. 254 1 .1) Liq uidità immediate 28. 921. 318 19. 637. 053 13. 722. 297 1 .2) Liq uidità differite 3. 082. 632 323. 440 157 . 853 1 .3) Rim anenze 624. 252 543. 843 569. 104 2 ) At t ivo immobilizzato 78. 555. 970 51. 976. 436 50. 570. 612 2 .1) Im mobilizzazioni imma t e r ia li 7. 606. 865 6. 768. 379 6. 854 . 652 2 .2) Im mobilizzazioni mate r ia li 70. 501. 756 44. 122. 253 42. 644. 410 1 ) A t t i vo circolante 2010 2 .3) Im mobilizzazioni finan z ia r ie 447. 350 1. 085. 804 1. 071 . 550 ATTIVO 111. 184. 173 72. 480. 772 65. 019. 867 1 ) Pa ssività c orrenti 40. 656. 747 18. 820. 908 15. 829. 654 2 ) Pa ssività c ons olidate 26. 161. 837 16. 533. 924 13. 432. 805 3 ) Pa trimonio netto 44. 365. 589 37. 125. 940 35. 757. 408 PA SSIVO 111. 184. 173 72. 480. 772 65. 019. 867 C O N T O E C O N O M I C O – R I C L A S S I F I C A Z I O N E A V A L O R E A GG I U N T O 2009 2008 Rica vi delle v endite e delle p r e s t a z io n i 38. 825. 360 2010 29. 677. 845 18. 919 . 780 + Va r. rimanenze prod. in la v o r a z io n e , s e mil. e f in it i 0 0 0 + Va riazione lav ori in c ors o s u o r d in a z io n e 0 - 70. 035 25 . 240 + In cr ementi immobilizzaz io n i p e r la v o r i in t e r n i 4. 691. 281 4. 905. 097 4. 338 . 056 VA L O RE DELLA PR ODUZI ONE 43. 516. 640 34. 512. 906 23. 283 . 076 - Acqu isti materie prime, s u s s id ia r ie , d i c o n s u mo e d i me r c i 6. 539. 261 5. 095. 176 4. 646 . 766 - 42. 354 - 44. 774 3. 272 - Cost i per s erv izi e per go d ime n t o b e n i d i t e r z i 12. 108. 570 9. 744. 147 7. 815 . 511 - Acco llo rate mutui c omu n i 4. 457. 964 3. 485. 830 - Spe se ATO 778. 674 621. 758 CO STO DELLA PR ODUZIONE 19. 674. 525 15. 610. 769 10. 817 . 527 - Cost o per il pers onale 8. 540. 957 7. 013. 088 6. 832 . 067 MA RGI NE OP ER ATIVO LORDO 11. 133. 568 8. 597. 681 3. 985 . 460 - Am m o rtamenti e s v aluta z io n i 7. 425. 521 4. 599. 615 4. 028 . 355 - Acca n tonamenti per ris c h i e a lt r i a c c a n t o n a me n t i 762. 407 205. 980 408 . 790 797. 615 902. 808 + Va riazione rimanenze mat e r ie p r ime , s u s s id ia r ie , d i c o n s u m o e m er ci + Alt r i r ic av i e prov enti 2. 922. 631 - On e ri div ers i di ges tione 1. 873. 325 1. 219. 790 804. 997 RI SU LTATO OPERATIVO 3. 994. 946 3. 369. 911 - 353 . 873 + Pro venti finanziari 42. 191 26. 246 165 . 861 - Saldo tra oneri finanziar i e u t ile / p e r d it a s u c a mb i 686. 493 527. 024 661 . 147 RI SU LTATO C OR RENTE 3. 350. 643 2. 869. 133 - 849 . 159 + Pro venti s traordinari 2. 311. 192 53. 101 332 . 188 - On e ri s traordinari 531. 346 442. 188 231 . 854 - 748 . 825 RED D I TO ANTE IMP OS TE 5. 130. 489 2. 480. 046 - Im po ste s ul reddito 1. 913. 491 1. 152. 170 92. 622 RI SU LTATO NETT O 3. 216. 998 1. 327. 876 - 841 . 447 1 8 . CAFC SpA Il Valore della produzione è superiore al valore del 2009 per 9.147 mila Euro. I Ricavi netti di periodo evi- denziano un incremento di circa 8.938 mila Euro (+32,4%) connesso alla variazione della Convenzione stipulata con l’AATO per la gestione del servizio idrico integrato che rideterminano l’incremento delle tariffe di vendita a partire dal primo gennaio 2010 e alla gestione Comuni CDL. In particolare le variazioni sono attribuibili alla vendita di acqua a consumo per + 2.975 mila Euro (+21,5%), ai ricavi per gestione diretta del servizio di fognatura e depurazione per +5.571 mila Euro (+78,3%, di cui -377 mila Euro per ricavi altri gestori ), ai ricavi relativi alla quota fissa +394 mila Euro (+6,0%, di cui -66 mila Euro per ricavi altri gestori), i ricavi per costruzione prolungamento reti per 121 mila Euro (81,7%), alla vendita acqua a subdistributori per +87 mila Euro (+21,7%), ai nuovi allacciamenti per 75 mila Euro(+18,8%) e alle autorizzazioni per 23 mila Euro (12,8%). Inoltre si segnalano variazioni negative riguardanti la posa contatori per -74 mila Euro (-19,5%). Costante invece la vendita di energia elettrica. Si segnalano variazione negative anche nelle capitalizzazione dei costi per immobilizzazioni interne e dei lavori in corso su ordinazione per 214 mila Euro. Il costo della produzione aumenta del 26% rispetto al 2009 e determina un valore aggiunto che, in valore assoluto, aumenta per 4.940 mila Euro. I maggiori costi operativi derivano da effetti compositi tra cui prevalgono i maggiori costi per servizi (legati anche agli investimenti in immobilizzazioni interne), in particolare per noleggi e servizi di terzi per +399 mila Euro, manutenzione impianti di depurazione per 405, servizio analisi di laboratorio per 211 mila Euro, consulenze tecniche per 92 mila Euro, le prestazioni per servizi generici per 101 mila euro (in funzione dei costi legati al trasferimento nella nuova sede). Si riducono a seguito della fusione con CDL i costi altri gestori per 442 mila Euro. Si incrementa di 1.129 mila Euro a seguito della fusione il costo per l’accollo delle rate residue e degli interessi passivi dei finanziamenti precedentemente assunti dai Comuni afferenti la realizzazione degli investimenti nel settore idrico integrato, al netto dei contributi concessi ai Comuni e dell’onere relativo al contributo per il funzionamento dell’AATO stesso. Il Costo del personale si incrementa per 1.528 mila Euro principalmente a causa dell’ingresso dei dipendenti derivanti dalla fusione con CDL. L’aumento del valore aggiunto congiuntamente all’incremento del costo del lavoro, determinano un Margi- ne Operativo Lordo di 11.133 mila Euro, in aumento per 2.535 mila Euro rispetto al 2009. Il Risultato operativo, al netto degli ammortamenti, delle svalutazioni e degli accantonamenti al fondo per rischi ed oneri futuri, si attesta a circa 3.995 mila Euro evidenziando un’incidenza sul fatturato del 10,29% in aumento rispetto agli anni precedenti (-1,87% nel 2008 e 11,35% nel 2009): tale aumento è imputabile fondamentalmente all’aumento dei ricavi per la fatturazione all’utenza a seguito dell’incremento delle tariffe approvate dall’ATO. L’aumento degli altri ricavi (2.125 mila Euro pari ad uno scostamento del +266,4%) è dovuto principalmen- te al risconto dei contributi legati alle opere della CDL. La variazione positiva della voce oneri diversi di gestione trova la principale causa di scostamento nell’im- poste di registro per l’acquisto della nuova sede e la sottoscrizione del contratto di leasing relativo per 987 mila Euro ad un più contenuto valore alla sovrastima dei ricavi imputabili all’esercizio precedente per -359 mila Euro, principalmente di competenza dell’ex CDL . La gestione finanziaria rivela un aumento di 144 mila Euro, data dall’incremento degli interessi passivi su mutui per 172 mila Euro e compensata dall’aumento degli interessi attivi per 16 mila Euro dalla riduzione degli interessi passivi bancari e verso altri per 12 mila Euro. Il Risultato ante imposte risulta pari a 5.130 mila Euro. Il risultato, al netto di imposte per 1.913 mila di Euro, si attesta a 3.217 mila Euro con un incremento di 1.889 mila Euro rispetto all’anno scorso. B ilanci o di eserci z i o 2 0 1 0 . 1 9 3 . 4 . 1 . 2 A n a l i s i d e g l i i n d i c a t o r i d i r i s u l t a t o f i n a n z i a r i Di seguito vengono analizzati alcuni indicatori di risultato finanziari scelti tra quelli ritenuti più signifi- cativi in relazione alla situazione della società. Gli stessi sono suddivisi tra indicatori economici, patrimoniali e di liquidità. I N D ICATOR I ECONOMIC I INDICATORI ECONO MICI 2 0 1 0 2 0 0 9 2 0 0 8 2007 2006 R.O.E. (%) 7 ,2 5 % 3 ,5 8 % - 2 ,3 5 % 1, 17% 6, 23% Risultato Netto / Patrimonio Netto R.O.I. (%) 7 ,4 1 % 7 ,2 0 % - 0 ,7 6 % 2, 84% 5, 70% Risultato operativo / (Patrimonio Netto + Debito finanziario) R.O.A. (%) R.O.S. (%) Tu rn o ver 3 ,5 9 % 4 ,6 5 % - 0 ,5 4 % 2, 06% 3, 01% Risultato operativo / Attivo 1 0 ,2 9 % 1 1 ,3 5 % - 1 ,8 7 % 6, 33% 11, 48% Risultato operativo / Ricavi delle vendite 0 ,3 5 0 ,4 1 0 ,2 9 0, 33 0, 26 Ricavi delle vendite / Attivo Come precedentemente illustrato gli indici mostrano un incremento della redditività aziendale anche nell’ultimo anno. I N D ICATOR I PATR IMONIAL I INDICAT ORI PATRIMONIALI 2 0 1 0 2 0 0 9 2 0 0 8 2007 2006 M arg ine di s truttura prim a rio (k euro) (4 .2 8 2 ) (6 .9 9 6 ) (6 .8 8 7 ) ( 5. 668) 3. 062 Capitale Netto - Immobilizzazione materiali M arg ine di s truttura se con d a rio (k euro) 1 3 .8 4 8 9 .5 3 8 6 .5 4 6 2. 23922. 554 Capitale Netto + Passività consolidate - Immobilizzi tecnici netti M ezzi p ropri / Cap it ale Inv es tito (k euro) 0 ,4 0 0 ,5 1 0 ,5 5 0, 59 0, 53 Capitale Netto / Attivo Rap p o rto di indebitamento 0 ,6 0 0 ,4 9 0 ,4 5 0, 41 0, 47 (Passivo - Capitale Netto) / Attivo I N D ICATOR I FINANZIARI INDICATORI DI LI QU IDITà 2 0 1 0 2 0 0 9 2 0 0 8 2007 2006 M arg ine di liquidità prim a rio (k euro) 1 3 .2 2 4 1 .1 4 0 - 1 .9 5 0 - 3. 150 - 1. 126 M arg ine di liquidità se con d a rio (k euro) 1 3 .8 4 8 1 .6 8 3 - 1 .3 8 0 - 2. 613 - 504 Att. Circolante - Pass. correnti 3 ,1 9 2, 75 3, 55 Att. Circolante / Pass. correnti In d ice di dis ponibilità 1 ,9 3 2 ,7 6 ( Att. Circolante - Rimanenze ) - Pass. correnti 3 . 4 . 2 C o m m e n t o e a n a l i s i d e g l i i n d i c a t o r i d i r i s u l t a t o n o n f i n a n z i a r i 3 . 4 . 2 . 1 P r o g e t t a z i o n e e l a v o r i Durante l’anno 2010 il Settore Progettazione e Lavori ha sviluppato una consistente attività di progetta- zione, direzione lavori, coordinamento della sicurezza e gestione lavori opere eseguite secondo le previsioni del piano stralcio approvato dall’AATO. Nel settore delle reti acquedotto sono da ricordare la progettazione e direzione dei lavori di interventi nei Comuni di Castions di Strada per la sostituzione di reti interne comunali, Gemona del Friuli per la sostituzione 2 0 . CAFC SpA ed il potenziamento della condotta premente Vegli – Chiampon, Precenicco per sostituzione rete ed utenze in via Lignano e via Latisana e Reana del Rojale per potenziamento rete in via Mattiussi; sono state completate le progettazioni definitive esecutive di interventi a Caporiacco di Colloredo di Monte Albano, a Marano Lagunare in zona Genio, a Muzzana del Turgnano in lottizzazione Erica, a Palazzolo dello Stella in via dell’Isola – via del Cragno e nella zona est a ridosso della S.S. 14, a San Daniele del Friuli in località Cimano, a Sedegliano per il potenziamento delle vie San Paolo e XXIV Maggio nonché per interventi di potenziamento di reti distributive nei Comuni di Cassacco, Tricesimo e Treppo Grande. è da menzionare anche la progettazione esecutiva di interventi di potenziamento sulle adduttrici in comune di Precenicco e per il collegamento tra le reti di Cavenzano e Perteole nei Comuni di Campolongo-Tapogliano e Ruda. Infine sono stati completati lavori progettati precedentemente al 2010 di cui si ricorda il potenziamento in via della Roggia a Campoformido, il potenziamento di reti a Redenzicco di Sedegliano, la sostituzione dell’adduttrice Coja-Buia e del primo tratto di via della Ferrovia a Tarcento. Nel settore degli impianti per acquedotto è stata eseguita la progettazione, direzione lavori e ultimazione degli interventi di rifacimento e messa a norma dell’impianto elettrico BT, della sostituzione dei serbatoi reagenti e della messa a norma secondo CEI 016 (ex DK 5600) della cabina MT della centrale di Molino del Bosso; inoltre sono state messe a norma ed adeguate alla norma CEI 016 le cabine MT di Dolina - Grimacco, Zamir - Prepotto, San Daniele del Friuli (loc. Tirassegno), Savogna, Tarcento (loc. Collalto) e Lignano Sabbiadoro (Lignano Pineta). Nel settore delle reti fognarie si è effettuato il completamento degli interventi nella zona PIP di Bertiolo e in via Milano e Garibaldi a Majano. La progettazione e la direzione lavori di interventi a Basaldella e in via Don Boria a Campoformido, a Qualso (via Pio Collino) di Reana del Rojale, dei collettori fognari nelle frazioni di Biauzzo e Goricizza (i lavori sono in fase di realizzazione) in Comune di Codroipo e del collettore fognario in via San Pietro a Gemona del Friuli (lavori in fase di realizzazione). Sono stati predisposti i progetti preliminari per le reti fognarie di via del Fresco, Alfieri e San Giovanni Bosco a Bressa di Campoformido, della rete fognaria di Beano a Codroipo, del Collegamento fognario Maseris-Cisterna a Coseano, di collettori fognari a S. Maria di Sclaunicco e Nespoledo a Lestizza, della rete fognaria in via Faedis e via Adige a Povoletto e del tronco fognario in via Pradattimis, in via Florio a Cavalicco di Tavagnacco e il primo intervento di realizzazione dei collettori fognari a Basagliapenta in Comune di Basiliano. Nel settore della depurazione nel corso del 2010, è da ricordare la direzione e il completamento dei lavori per l’adeguamento normativo e il potenziamento del depuratore di Branco a Tavagnacco, per l’adeguamento dei depuratori di Visco ed Aiello del Friuli, nonché le opere per la dismissione dell’Imhoff di San Gervasio e il risanamento della Vasca di ispessimento del depuratore di Nimis. è stata completata la fase progettuale (preliminare e definitivo-esecutiva) dell’adeguamento del depuratore di Molinis a Tarcento e la progettazione esecutiva per la messa in sicurezza dei depuratori di Barza, Polava e Tercimonte, e la costruzione dell’impianto di depurazione primario a Masseris in Comune di Savogna. Nell’ambito degli incarichi conto terzi, nel corso dell’anno 2010 sono state eseguite le direzioni lavori di alcuni interventi sulle reti fognarie a Torsa in Comune di Pocenia e di assistenza alle progettazioni esecutive su interventi finanziati dalla protezione civile nei comuni di Forgaria nel Friuli e Prepotto. Il Settore Progettazione di CAFC S.p.A. ha completato nel 2010 la ricognizione delle opere infrastrutture del S.I.I., attività preliminare alla stesura del Piano d’Ambito dell’AATO. Per quanto riguarda gli investimenti eseguiti nell’ambito del “Piano Stralcio” da Consorzio Depurazione Laguna S.p.A., prima dell’ incorporazione, si ricordano: _ messa in sicurezza delle fonti di approvvigionamento in Comune di Aquileia (in corso); _ messa in sicurezza delle fonti di approvvigionamento in Comune di Cervignano (in corso); _ realizzazione di condotte fognarie in Comune di Terzo di Aquileia; _ adeguamento e completamento impianto di depurazione di San Giorgio di Nogaro. B ilanci o di eserci z i o 2 0 1 0 . 2 1 3 . 4 . 2 . 2 S e r v i z i o a c q u e d o t t o Nell’anno 2010, l’attività nel Servizio Acquedotto è stata caratterizzata dalla realizzazione di interventi svolti internamente da personale CAFC S.p.A. e dalla terziarizzazione di interventi standard. In particolare tutta l’attività di prolungamento e riparazione delle reti, movimentazione dei contatori, gestione di pozzetti d’utenza è stata svolta da personale di CAFC S.p.A., mentre la costruzione e la sostituzione di allacciamenti di utenza è stata affidata in appalto a terzi, con riduzione dei costi di realizzazione. La gestione è mirata ad una maggiore efficienza (risparmi di costi) ed efficacia (qualità delle prestazioni agli utenti). Da dicembre 2010 è operativa l’integrazione dei comuni derivanti dalla fusione tra CAFC S.p.A. e Con- sorzio Depurazione Laguna. Nel settore degli investimenti, si sono preferiti gli investimenti su impianti/reti che consentono una mi- glioria del servizio o che richiedevano una manutenzione straordinaria per garantire la continuità del servizio. Il Piano Investimenti eseguiti è aderente al Piano Stralcio allegato alla Convenzione tra AATO Centrale Friuli e CAFC S.p.A. I principali indicatori di gestione sono stati i seguenti: TIPOLOGIA 2010 2009 2008 nu o vi allac c iamenti utenza 489 497 452 po se nu ov i c ontatori 1154 1221 1401 so st itu zioni di c ontatori v e t u s t i 3069 2937 2528 t ota le r iparazioni reti 685 566 474 r ip a ra zioni reti 578 476 379 r ip a ra zioni reti reperibilità 107 90 95 r ip a ra zioni adduttric i 37 33 15 t ota le r iparazioni utenza 52 76 61 r ip a ra zioni utenza 43 65 36 r ip a ra zioni utenza reperibilit à 9 11 25 so st itu zione utenza 484 466 395 in te rven ti in reperibilità 244 348 193 PERIODO POSA Q U A NTITÀ Con ta to ri ins tallati prima d e l 1 9 3 9 10 . 543 L’analisi del parco contatori è riportata nella sottostante tabella: Con ta to ri ins tallati tra il 1 9 4 0 e d il 1 9 4 9 79 Con ta to ri ins tallati tra il 1 9 5 0 e d il 1 9 5 9 250 Con ta to ri ins tallati tra il 1 9 6 0 e d il 1 9 6 9 606 Con ta to ri ins tallati tra il 1 9 7 0 e d il 1 9 7 9 2 . 735 Con ta to ri ins tallati tra il 1 9 8 0 e d il 1 9 8 9 18 . 257 Con ta to ri ins tallati tra il 1 9 9 0 e d il 1 9 9 9 41 . 915 Con ta to ri ins tallati tra il 2 0 0 0 e d il 2 0 0 9 42 . 328 Con ta to ri ins tallati nel 201 0 5 . 209 Tot al e contatori 121. 922 2 2 . CAFC SpA Dalle tabelle sopra riportate, si evidenzia l’aumento delle attività di manutenzione straordinaria delle utenze mediante sostituzione (+3,86% rispetto il 2009, +22,53% rispetto il 2008) e la conseguente diminuzione delle riparazioni d’utenza (-31,58% rispetto il 2009, -14,75% rispetto il 2008). È stata preferita la sostituzione completa dell’utenza (messa a nuovo), anziché la riparazione dell’utenza vetusta. Efficace è l’attività di riparazione delle perdite delle reti di distribuzione (+21,02% rispetto il 2009, +44,51% rispetto il 2008) e di riparazione delle adduttrici (+12,12% rispetto il 2009, +146,67% rispetto il 2008), attività quasi tutte eseguite con maestranze proprie e indice dell’attenzione posta dall’azienda alla manutenzione ordinaria dell’infrastruttura acquedotto. Si evidenzia altresì una diminuzione delle attività in reperibilità dovuta alla programmazione mirata degli interventi (-29,89% rispetto il 2009). L’attività di costruzione reti conto terzi si è sviluppata principalmente nel settore della realizzazione di prolungamenti di reti di distribuzioni (nuove lottizzazioni) o rifacimento e/o potenziamento di reti distributrici di proprietà dei Comuni Soci. Non sono state realizzate opere fuori dal territorio di competenza. Nell’ambito della realizzazione reti gli indicatori principali relativi al 2010 sono i seguenti: T IPOLOGIA 2 0 1 0 (K m ) 2009 ( K m ) 2008 ( K m ) 2007 ( K m ) 2006 ( Km) REA LIZZAZIONE NUO V E RET I 1 1 , 416 10, 439 14, 539 11, 255 6, 879 SOSTITU ZIONE RETI 1 4 ,540 13, 296 9, 806 14, 595 10, 635 Per quanto riguarda il servizio Tecnologia e Automazione, gestione strumentazione, automazione e te- lecontrollo, l’anno 2010 è stato caratterizzato da una serie di interventi ed investimenti volti all’ottimizzazione dei processi produttivi, al risparmio energetico ed a una più oculata e precisa organizzazione del lavoro. Sono stati raccolti e confermati gli esiti positivi degli obiettivi posti nell’anno precedente. Con la sostituzione del canale di comunicazione di telecontrollo CH3 si sono conseguiti risparmi rispetto il 2008 quantificati in 20.280,00 € nel 2009 e di 20.620,00 € nel 2010 confermando un payback di 3 anni, mentre l’intervento in ambito automazione e strumentazione di processo negli impianti acquedotto di Tarcento e Canal di Grivò ha portato ad un risparmio energetico del 35% annuo. La sostituzione dell’automazione negli impianti di Giavons e Savorgnano ha portato ad una ottimizza- zione di processo e ha contribuito, congiuntamente alle modifiche idrauliche, ad un risparmio energetico non solo dei singoli impianti ma anche della centrale produttiva di Molino del Bosso. Nel 2010 è stata completamente rivista l’organizzazione della gestione del parco strumenti di processo (500 circa) con l’obiettivo di una gestione razionale, oculata ed orientata ad una corretta e puntigliosa gestione qualitativa degli stessi; si è passati da una verifica continua ad un controllo mirato dipendente dal tipo di strumento, dalla criticità dello strumento (tipo di processo controllato) e secondo le prescrizioni dei singoli costruttori. Nel 2011 è prevista la revisione del sistema di telecontrollo SCADA per riunire i vari sistemi oggi pre- senti in un’unica piattaforma centralizzata presso la sede di Udine; questo progetto oltre a rendere disponibile lo strumento a tutti i tecnici operativi, porterà ad una riduzione dei carichi di lavoro con conseguente riqualificazione del personale. B ilanci o di eserci z i o 2 0 1 0 . 2 3 I principali indicatori del servizio di fornitura acqua sono i seguenti: VOLUMI (m 3 ) 2010*** 2009** 2 008* p ro d o tti in impianti propri 53. 719. 574 53. 330. 895 49. 674. 842 con seg n ati ad altri s is temi a c q u e d o t t o 3. 947. 552 2. 801. 297 1. 189. 492 a cqu istati da altri s is temi a c q u e d o t t o 806. 600 760. 139 216. 934 in in g re s s o alla dis tribuzi o n e 50. 578. 622 51. 289. 737 48. 702. 284 m isura ti di ac qua alle ute n z e 21. 758. 947 22. 387. 518 21. 474 . 541 volum e fatturato 25. 706. 499 25. 188. 815 24. 545. 944 * Ge m o n a d e l F r i u l i m i s u r e a regime, revisione sistema misura completata * * C o r n a p p o , A t t i m i s a v v i o m isure * * * D a t i i m p i a n t i e x C A F C S . p.A .; non disponibili dati impianti ex CDL S. p. A. . È continuata la consegna di volumi d’acqua al sistema AMGA per l’approvvigionamento della città di Udine. Nell’arco del 2010 è entrato a pieno regime il sistema di rilevazione delle portate immesse in rete per i nuovi sistemi acquedotto acquisiti nell’arco del 2009 (Cornappo, Attimis, Forgaria nel Friuli). L’indice delle perdite in distribuzione, ricavato dal rapporto tra il volume perso in distribuzione (definito, dal DM 8 gennaio 1997, n° 99, come volume perso nelle condotte, volume perso per disservizi, volume perso per derivazioni fraudolente, volume perso per errori degli strumenti di misura) e il volume immesso in rete è attestato al 31%, valore in linea con la media degli acquedotti italiani. I consumi di energia elettrica nel settore acquedotto hanno subito un incremento nel corso del triennio 2008-2010 come si evince dalla tabella sottostante per effetto dell’aumento del numero degli impianti condotti (integrazione impianti Consorzio Depurazione Laguna S.p.A.) e per effetto dei maggiori volumi immessi in rete. 2010 ( kW h) 2009 ( kW h) 2008 (k W h) co n sum o energia elettric a AC Q 18. 435. 262, 30 18. 386. 591, 70 16. 414. 047, 55 co n sum o energia elettric a AC Q – e x C DL 289. 769, 00 238. 403, 00 co n sum o energia elettric a T O TALE 18. 725. 031, 30 18. 624. 994, 70 16. 414. 047, 55 Dall’analisi effettuata si evidenzia l’aumento dei consumi di energia elettrica per gli impianti CAFC S.p.A. (+0,26% rispetto il 2009, +12,31% rispetto il 2008) e altrettanto per gli impianti ex Consorzio Depurazione Laguna S.p.A. (+21,55% rispetto il 2009). I costi dell’energia hanno subito una stabilizzazione (mitigazione dell’aumento dei costi della materia pri- ma grazie ad un’oculata politica di acquisto, accompagnata da una politica di contenimento dei consumi caratteristici delle centrali di sollevamento) che si ottimizzerà nel costo del 2011. Per l’anno 2011 sono stati impostati sia un piano di contenimento dei volumi di EE (diminuzione dell’energia specifica di sollevamento mediante azioni impiantistiche), sia un piano tariffario predefinito per le centrali di sollevamento acquedotto mediante l’acquisto di EE a prezzo fisso e invariabile per tutti gli impianti di CAFC S.p.A. Considerando i consumi di energia sostenuti per gli impianti di acquedotto ed i volumi di acqua sollevata si deduce che il consumo specifico di acqua sollevata ha subito una stabilizzazione nel corso degli ultimi anni. In dicato re 2010 KWh/m 3 0, 34857 2009 0, 34923 2008 0, 33043 2 4 . CAFC SpA ed il costo specifico di sollevamento ha subito una diminuzione: Ind icat ore 2010 2009 2008 € / m 3 0, 02789 0, 02836 0, 02797 Per le analisi di laboratorio si possono considerare i seguenti indicatori: INDICATORE 2010 n umero c ampioni 2009 1. 445 1. 272 2008 1. 233 n umero ris ultati c on f o r mi 1. 306 1. 200 1. 176 p arametri totali 21. 008 20. 105 18. 285 Dall’analisi degli indicatori, si evidenzia: _ un aumento dei campioni effettuati (+13,60% rispetto il 2009, +17,19% rispetto il 2008); _ un aumento dei parametri conformi (+8,83% rispetto il 2009, +11,05% rispetto il 2008); _ un aumento dei parametri totali (+4,49% rispetto il 2009, +14,89% rispetto il 2008). 3 . 4 . 2 . 3 S e r v i z i o f o g n a t u r a e d e p u r a z i o n e Per il settore fognatura e depurazione l’anno 2010 si è caratterizzato per il consolidamento della ge- stione del servizio nei 24 Comuni assegnati nel 2009 da ATO Centrale Friuli e per l’integrazione dei Comuni derivanti dalla fusione tra CAFC S.p.A. e Consorzio Depurazione Laguna S.p.A.. Il totale dei Comuni gestiti è stato ottanta. Notevole sforzo organizzativo è stato profuso per la gestione dei nuovi servizi, che sono stati affron- tati sia mediante l’apporto organizzativo di CAFC S.p.A., sia attraverso il ricorso a fornitori esterni. Dal punto di vista organizzativo ed operativo l’aggregazione di Consorzio Depurazione Laguna S.p.A. in CAFC S.p.A. ha permesso il perseguimento di significativi risultati in termine di sinergie nella gestione dei sistemi fognatura e impianti di depurazione. Il totale degli impianti gestiti nel 2010 è stato: _ 328 impianti di depurazione (146 impianti biologici, 182 impianti primari). _ 240 impianti di sollevamento fognatura. L’energia elettrica consumata, nel settore fognatura e depurazione, è aumentata a causa dell’aumento degli impianti condotti. Gli aumenti di consumo dell’energia elettrica sono dovuti: _ all’aumento delle gestioni; _ all’efficacia gestionale (miglioramento dei processi depurativi); _ alla sistematizzazione progressiva del censimento e controllo dei consumi di energia elettrica, con corretta attribuzione ai Centri di Costo. L’andamento dei consumi sotto riportato ben delinea lo sviluppo del settore Fognatura e Depurazio- ne nell’ambito aziendale: B ilanci o di eserci z i o 2 0 1 0 . 2 5 2010 ( M W h) 2009 ( M W h) 2008 ( MW h) co n sum o energia elettric a DEP 7. 493. 537, 90 6. 378. 432, 68 2. 908. 334, 00 co n sum o energia elettric a DEP – e x C DL 4. 317. 676, 00 3. 676. 056, 00 co n sum o energia elettric a F O G 833. 955, 90 619. 749, 10 co n sum o energia elettric a F O G – e x C DL 1. 109. 036, 00 996. 084, 00 co n sum o energia elettric a T O TALE 13. 754. 205, 80 11. 670. 321, 78 50. 37 8, 00 2. 958. 71 2, 00 L’anno 2010 si è caratterizzato da un aumento dei consumi di energia (+17,48% rispetto il 2009, +157,66% rispetto il 2008) per il servizio depurazione e da un aumento dei consumi di energia (+34,56% rispetto il 2009, +1555,40% rispetto il 2008) per il servizio fognatura. Con l’integrazione di Consorzio Depurazione Laguna S.p.A. in CAFC S.p.A. è risultata significativa la gestione dei reflui fognari industriali ( Z.I. Aussa-Corno). g e n f e b ma r a p rm ag gi u l ugago set ot t nov di c m c/ 1000 2010 3 9 2 3 7 0 3 9 4 3 1 8 418 399 464 392 429 446 331 489 m c/ 1000 2009 4 0 8 3 7 1 3 8 9 3 8 7 435 401 426 407 435 378 357 360 Nella tabella viene evidenziato un andamento molto variabile mensile delle acque reflue industriali col- lettate in pubblica fognatura. L’andamento mostra un range, nei primi mesi abbastanza contenuto, per passare nei mesi successivi ad ampi scostamenti e attestarsi infine in un volume di reflui pari a circa 40.000 mc/mese. I principali investimenti per l’anno 2010 riguardano le manutenzioni straordinarie impianti di depurazio- ne/reti fognarie di terzi acquisiti in gestione, l’adempimento puntuale delle “prescrizioni” imposte dalla Provincia di Udine, nonché l’implementazione del sistema di telecontrollo. Nell’anno 2010 si è proseguito con la standardizzazione dell’automazione e telecontrollo degli impianti di sollevamento fognario ed in seguito all’installazione di 15 impianti è stato possibile con il controllo dei processi a distanza, ridurre laverifica diretta degli operatori in campo, ottimizzare il funzionamento degli impianti, intervenire tempestivamente in caso di guasti e quindi migliorare il servizio all’utenza. Nel 2010 sono stati rivisti, automatizzati e telecontrollati gli impianti di depurazione di Codroipo Belvedere, Pozzuolo del Friuli Terenzano, Tavagnacco Branco e l’impianto idrovoro di Lignano Sabbiadoro con l’obiettivo di standardizzare il controllo di processo secondo specifiche CAFC S.p.A.; questi interventi hanno portato a notevoli benefici sia in termini di gestione dei processi/impianti sia i termini di efficienza energetica e qualitativa dei prodotti trattati sia in termini di affidabilità e disponibilità degli impianti. Per le analisi di laboratorio si possono considerare i seguenti indicatori: INDICATORE 2010 nu m ero campioni 3. 170 2009 2. 696 2008 2. 179 nu m ero ris ultati c onformi 2. 964 2. 542 2. 105 pa ra m etri totali 28. 909 23. 790 20. 724 Dall’analisi degli indicatori, si evidenzia: _ un aumento dei campioni effettuati (+17,58% rispetto il 2009, +45,48% rispetto il 2008); _ un aumento dei parametri conformi (+16,60% rispetto il 2009, +40,81% rispetto il 2008); _ un aumento dei parametri totali (+21,52% rispetto il 2009, +39,50% rispetto il 2008). 2 6 . CAFC SpA Il servizio autorizzazioni allo scarico in fognatura è stato caratterizzato dai seguenti indicatori: INDICATORE 2010 2009 2008 n umero autorizzazion i C AF C 883 707 1212 n umero autorizzazion i C DL 161 275 428 n umero autorizzazion i t o t a li 1. 044 982 1. 640 Il numero delle pratiche trattate nell’ex bacino CAFC S.p.A., per il rilascio delle autorizzazioni allo scarico in pubblica fognatura è in lieve aumento rispetto al 2009. L’anno 2008 non è rappresentativo nel confronto agli altri anni in quanto si trattava di pratiche più semplici della media (in particolare quelle del comune di Lignano, il cui regolamento di fognatura imponeva l’ottenimento dell’autorizzazione anche per gli edifici esistenti). Il numero di autorizzazioni rilasciate nel 2009 nel bacino ex Consorzio Depurazione Laguna S.p.A. risen- te del nuovo assetto della gestione determinato da ATO (diminuzione comuni serviti). 3 . 4 . 2 . 4 P r o d u z i o n e e n e r g i a e l e t t r i c a La produzione delle centrali di Lucchin e Monte di Buja nell’arco del 2010, confrontata con gli anni pre- cedenti, è stata la seguente: 2010 ( kW h) 2009 ( kW h) 2008 ( k W h) p roduzione EE Luc c h in - Ta r c e n t o 431. 911 437. 637 420. 322 Produzione EE Mont e d i B u ja 281. 810 251. 568 248. 477 Come evidenziato dai confronti riportati, continua il trend di efficentamento della centrale di produzione di EE di Monte di Buja (+12,02% rispetto il 2009, +13,41% rispetto il 2008), mentre per la centrale di Lucchin la produzione di EE è stabilizzata. La produzione è stata completamente venduta a GSE S.p.A. (Gestore Servizio Elettrico) al prezzo defini- to per tale produzione dall’AEEG, mentre i Certificati Verdi (CV) sono stati venduti a EDELWEISS ENERGIA S.p.A. a prezzi di mercato (contrattazione bilaterale su piattaforma GSE). 3 . 4 . 2 . 5 S e r v i z i o c o m m e r c i a l e e r a p p o r t i c o n l ’ u t e n z a Con l’incorporazione dei CDL S.p.A., alla fine del 2010 le utenze del S.I.I. risultano essere 144.754, con un aumento del 15% rispetto alle 126.037 del 2009. UTENZE CA F C S.P.A. 2010 2009 U tenz e S .I.I. 144. 754 126. 037 - c on preliev o a u t o n o mo 21. 597 5. 265 - c on allac c io in f o g n a t u r a 119. 228 101. 637 - c on s erv izio d i d e p u r a z io n e 109. 242 95. 799 U nità finali servite 192. 579 171. 510 - us o abitativo 157. 810 153. 380 - us o non abit a t iv o 13. 172 12. 807 - c on preliev o a u t o n o mo 21. 597 5. 323 B ilanci o di eserci z i o 2 0 1 0 . 2 7 Nell’attività di contatto con il pubblico si è ulteriormente migliorato il servizio offerto secondo i princi- pi contenuti nella Carta dei servizi. L’offerta di contatto con il pubblico è garantita dalla nuova sede ed ulteriori sei sportelli esterni. Pratiche Tot ContattiAllacci SubentriDisdetteAllacciInformazioni rete idrica fognatura Spo rte lli 1 6 .2 7 1 1 .4 0 8 2. 095 474 472 11 . 759 è stata ulteriormente implementata l’attività del call center, elemento fondamentale dell’Azienda che assorbe e gestisce ormai la gran parte dei contatti con l’utenza. Tramite il numero verde gli utenti hanno potuto svolgere pratiche di subentro, ottenere informazioni su modalità e documentazione per disdetta, nuovi allacciamenti, pratiche di autorizzazione allo scarico delle acque reflue, informazioni relative ad utenze e aggiornamento posizioni, oltre che informazioni su fatturazione e tariffe. AT T I V I Tà N U M ERO V ERDE 2 0 1 0 2 0 0 9 2010 2009 Ch iam ate Entrate 4 0 .4 5 6 4 0 .2 5 8 Tem po m edi o di at t esa 00: 00: 37 00: 00: 22 Ch iam ate Ris pos te 25 607 2 3 6 3 1 Tem po m edi o chi am at e r i cevut e 00: 02: 33 00: 02: 23 % se rvizio 6 3 .3 0 % 5 8 .7 0 % Tot al e t em po di conver saz i one* 2114: 11: 57 1440: 28: 58 Complessivamente sono stati inseriti 6.214 nuovi contratti di fornitura idrica, contro i 7.880 del 2009, mentre le disdette ammontano a 1.297. L’attività del back office, ha contribuito alla definizione delle seguenti pratiche PR ATICHE BACK OF F ICERi cevut eI n v i ate Pro to collate 5. 578 6 . 869 M ail 3. 624 Recla m i ges titi 326 Pra tich e lav ori 2. 190 Pra tich e as s ic urativ e tratta t e 960 Documentati anche i sinistri per “perdite occulte” ASSICURA ZIONE PERDI TE O C C ULT E 2010 2009 2008 Un it à abitativ e as s ic urate 95. 542 88. 903 84. 663 Un it à abitativ e non as s ic ur a t e 6. 274 5. 852 5. 653 Sin istri utenti as s ic urati 1. 157 974 653 - s inis tri definiti (78% ) 900 - s inis tri liquidati (58 % ) 672 - c os to medio 730 € 538 € Il premio per le unità abitative è passato da 5,5 euro a 7 euro con un aumento rispetto al 2008 del 28%, mentre la tariffa applicata generalmente in caso di perdite, è aumentata dal 2008 del 61%. 2 8 . CAFC SpA Riguardo l’attività di recupero del credito sono da considerare le problematiche connesse all’attesa della restituzione dei depositi cauzionali addebitati, dei rimborsi previsti dalla sentenza della Corte Costituzionale n°335, oltre che dall’aumento delle tariffe. ATTIVITA’ RECU PERO C REDIT I 2010 2009 22. 533 4. 281 Sollec iti emes s i n° Importo c omples s iv o € 2. 648. 379 € 78. 077 - c os ti addeb it a t i a ll’u t e n z a Rac c omandate mes s a in mo r a n° 8. 774 Importo c omples s iv o € 1. 120. 855 € 53. 044 - c os ti addebi t a t i a ll’u t e n z a Ric hies te piombatur a n° Importo c omples s iv o € 537. 510 - c os ti addebi t a t i a ll’u t e n z a € 46. 480 Rateizzazioni c onc es s e n° Importo c omples s iv o € 1 194 830 365 434 269 551. 206 279. 000 L’attività della Ditta incaricata del Servizio letture nelle 3,5 tornate effettuate è stato il seguente: ATTI V I TA’ LE TTU RI S TI 2010 Letture tras mes s e 4 12. 873 Fot ogr af i e cont at or e Letture fatturabili 3 87. 260 Avvi si di per di t a Rilev azioni tec nic he Autoletture effettuat e d a ll’u t e n t e Segnalazione “ c as a d is a b it a t a ” 10. 569 9. 012 442. 270 1. 452 - r i l asci at i di r et t am ent e 358 - i nvi at i 1. 094 537 Il Servizio fatturazione, con la conseguente fatturazione in continuo che garantisce l’emissione della fat- tura di norma nelle 48 ore successive alla lettura e la postalizzazione entro i successivi 4 giorni, ha emesso 333.361 fatture. L’emissione (rappresenta il principale canale comunicativo dell’Azienda), è stata effettuata considerando la volontà di migliorare i fondamentali aspetti relazionali. In tal contesto si è svolta la campagna di promozione dell’adesione alla copertura assicurativa contro le perdite occulte, con importanti risultati che hanno consentito di contenere l’aumento dei premi. ATTIVITA’ FATTURAZIONE 2010 Totale fatture emess e 333. 361 Emis s ione fattura entro l e 48 h Pos talizzazione ent r o i 4 gg dal l’ emi s s i one L’attività della Commissione di Conciliazione, alla quale sono accreditate Adiconsum, Codacons e Feder- consumatori ha registrato 7 sedute, nelle quali sono stati trattati 38 posizioni, oltre alle questioni generali. Dai dati elaborati si riscontra come il servizio offerto si sia mantenuto di buon livello, nonostante le difficoltà determinatesi, derivanti principalmente dall’aumento delle tariffe oltre che dai nuovi Comuni gestiti. Questo è confermato dall’analisi sulla soddisfazione del Cliente, dove i risultati sono stati brillanti principalmente per il servizio di contatto ricevuto e le valutazioni hanno raggiunto un ottimo livello di soddisfazione. B ilanci o di eserci z i o 2 0 1 0 . 2 9 AN ALI S I S ODDI S FA ZIONE DEI C LIENTI PARAMETRO FA M I G LIE A ZIENDE 2007 2009 2010 2007 20092010 Ra p p o rto qualità/prezzo de ll’a c q u a 7. 2 7. 6 6. 4 7. 4 7. 0 7. 1 Sa p o re dell’ac qua 7. 8 9. 0 8. 1 7. 3 9. 5 8. 8 Odo re dell’ac qua 8. 0 9. 2 8. 0 7. 7 9. 7 8. 8 Lim pide zza dell’ac qua 8. 0 8. 7 8. 0 7. 8 9. 4 8. 7 Priva di depos iti di c alc are 6. 6 5. 6 6. 1 6. 6 5. 7 6. 8 Ade g u a ta pres s ione dell’a c q u a 7. 9 9. 2 7. 9 7. 9 8. 9 8. 7 Te m pe st iv ità c omunic azion e d e lle in t e r r u z io n i 7. 8 9. 1 8. 2 7. 7 9. 4 8. 8 Me d ia caratteris tic he dell’a c q u a 7. 9 8. 3 7. 5 7. 5 8. 5 8. 2 Ch iare zza delle fatture 7. 7 9. 5 8. 4 7. 9 9. 9 8. 7 Fr eq u e n za di fatturazione 7. 9 9. 6 8. 6 8. 2 9. 7 9. 1 Pu n tu a lità di arriv o delle f a t t u r e 8. 2 9. 6 8. 6 8. 1 9. 9 9. 0 - 8. 1 - - 8. 3 Me d ia f atturazione Ut ilità comunic azioni nelle f a t t u r e 8. 1 - 9. 6 8. 4 8. 1 9. 8 8. 7 So d d isfazione per il s erv iz io r ic h ie s t o a C AF C 7. 2 9. 1 7. 6 - 8. 4 7. 7 Co rte sia operatori Numero Ve r d e 8. 4 9. 5 9. 0 8. 5 10 9. 3 Ch iare zza informazioni Nu me r o Ve r d e 8. 1 9. 7 8. 6 8. 8 10 8. 7 Co rte sia operatori uffic i C AF C - - 8. 6 - - 9. 2 Ch iare zza informazioni ope r a t o r i u f f ic i C AF C - - 9. 3 - - 9. 3 So d d isfazione tempi di att e s a u f f ic i C AF C - - 8. 6 - - 8. 6 Co rte sia operatori pratic he t e le f o n ic h e - - 8. 8 - - 8. 5 So d d isfazione per il s erv iz io d i p r a t ic h e t e le f o n ic h e - - 8. 5 - - 8. 5 Co rte sia letturis ti 8. 6 9. 3 8. 9 8. 0 9. 0 9. 0 Co rte sia pers onale tec nic o 8. 0 9. 4 8. 9 7. 9 9. 8 9. 1 Me d ia serv izio erogato 8. 0 9. 4 8. 7 8. 3 9. 4 8. 8 3 . 4 . 2 . 6 S i s t e m i i n f o r m a t i v i I principali fatti di rilievo inerenti i sistemi informativi aziendali sono stati: _ il potenziamento del sistema di datawarehouse aziendale; _ l’aggiornamento della struttura della rete LAN; _ il completamento del passaggio alla tecnologia VOIP del sistema di comunicazione telefonico interno; _ la ristrutturazione del locale “datacenter” _ il passaggio di release del principale RDBMS aziendale (Oracle) dalla versione 9.2 alla versione 11.2; _ l’implementazione sulla preesistente piattaforma CRM dell’applicazione utilizzata per il rilascio delle autorizzazioni allo scarico in fognatura; _ l’analisi dei processi interni finalizzata allo sviluppo di una completa integrazione del sistema di gestione documentale(Archidoc), del sistema CRM e del sistema utilizzato per la gestione amministrativa/logistica (Diapason) nei seguenti ambiti: _ gestione delle autorizzazioni allo scarico in fognatura; _ gestione delle fatture passive e dei documenti di trasporto; _ gestione degli ordini di acquisto; _ gestione delle richieste di autorizzazione alla manomissione del suolo pubblico; _ la definizione delle procedure per l’importazione dei dati dal sistema gestionale in uso presso il Consorzio Depurazione Laguna S.p.A.. 3 0 . CAFC SpA 3 . 4 . 2 . 7 I n f o r m a z i o n i r e l a t i v e a l l e r e l a z i o n i c o n l ’ a m b i e n t e La società svolge la propria attività nel rispetto delle disposizioni in materia di tutela dell’ambiente. Nell’ambito del S.G.I., gli aspetti ed i relativi impatti ambientali sono tenuti costantemente sotto controllo, oltre che nella conduzione delle attività operative, anche tramite uno strumento di gestione documentale, rappresentato dall’analisi ambientale iniziale. Questo documento del sistema consiste in una valutazione, ripetuta periodicamente, con lo scopo di determinare uno stato di fatto rispetto al quale pianificare le attività di miglioramento. Gli aspetti ambientali principali di CAFC sono: consumi energetici, di materie prime e di risorse; pro- duzione di rifiuti; produzione e reimmissione in ambiente di reflui di depurazione (quest’ultimo aspetto risulta particolarmente significativo, sia per volume che per risorse impegnate nella sua gestione). Altri aspetti minori risultano legati a situazioni localizzate (es. immissione nell’ambiente di rumore, di polveri, di inquinanti minori, di elementi estranei al paesaggio, ...). Gli obiettivi di riduzione dei consumi energetici e di risorse sono comunque gestiti dalla figura dell’Ener- gy Manager, di cui alla L. 10/91. Tale ruolo in azienda è ricoperto dal Direttore della Divisione Operativa Servizio Acquedotto, con una scelta che ha tenuto attentamente conto della criticità economica di un’oculata gestione energetica dei processi. 3 . 4 . 2 . 8 I n f o r m a z i o n i r e l a t i v e a l l e r e l a z i o n i c o n i l p e r s o n a l e I costi per il personale hanno subito un incremento del 21,9% per effetto, principalmente, dell’incor- porazione di Consorzio Depurazione Laguna S.p.A. e in valore assoluto si è passati da 7.013.088 € del 2009 a 8.548.024 € del 2010. Come evidenziato nella tabella sottostante nel corso dell’anno 2010 l’organico della Società ha subito un incremento di forza lavoro determinato sia da nuova forza lavoro ma soprattutto dall’acquisizione del personale dipendente ex Consorzio Depurazione Laguna S.p.A..a seguito dell’operazione di fusione per incorporazione effettuata a dicembre 2010. O r gani co ( FTE ) “f ul l t i m e equi val ent ” Num er o Di pendenti 3 1/12/04 146. 0 149 3 1/12/05 155. 1 158 3 1/12/06 154. 0 157 3 1/12/07 151. 9 155 3 1/12/08 152. 7 154 3 1/12/09 150. 3 154 3 1/12/10 179. 7 183 In particolare, la dinamica della forza lavoro della Società nel corso del 2010 è evidenziata nella tabella sotto riportata: Dipendenti in forza a l 0 1 / 0 1 / 2 0 1 0 D ip e ndent i O ut D i pendent i I nD i pendent i i n f or z a al 3 1/ 12/ 2010 153 4 34 183 B ilanci o di eserci z i o 2 0 1 0 . 3 1 Il personale rappresenta una risorsa strategica per CAFC S.p.A. ed è costituito da professionalità diffe- renziate e diffuse su più profili, specialità e attitudini. La forza lavoro dell’azienda è così composta: R i sor se 2010R i sor se 2009 Dir ig e n ti 3 2 Qu a d ri 9 8 Live lli 8 3 3 Live lli 7 20 16 Live lli 6 13 8 Live lli 5 30 24 Live lli 4 59 51 Live lli 3 37 31 Live lli 2 9 11 183 154 Tot al e La configurazione organizzativa all’interno dei vari settori è variata rispetto quella dell’anno precedente, come si può vedere nella tabella sotto riportata. Tale modifica è dovuta in via principale al potenziamento della Divisione Operativa con la creazione delle Divisioni Operative Acquedotto e Fognatura e Depurazione, conseguente all’incorporazione della forza lavoro del Consorzio Depurazione Laguna S.p.A.. SET T ORI A ZIENDALIR i sor se 31/ 12/ 2010R i sor se 31/ 12/ 2009 Division e Operativ a - 98 Division e Operativ a A c que d o t t o 74 - Division e Operativ a F ognat u r a e D e p u r a z io n e 43 - Com m e rc iale 2218 Pro g e ttazione 129 Am m inistrazione 1111 Sist em i Informatic i 4 3 Pe rson a le e Protoc ollo - 5 Pe rson a le 3- Pro to collo 4 - Le g a le 2 3 Acqu isti 3 3 Dir ezion e G enerale 2 2 Sist em a G es tione Integrato 3 2 Tot al e 183 154 4 . I n f o r m a z i o n i s u i P r i n c i p a l i R i s c h i e d I n c e r t e z z e Di seguito si forniscono le informazioni in merito all’utilizzo di strumenti finanziari, nonché alla gestione dei rischi cui la società è esposta. Ulteriori indicazioni sugli strumenti finanziari derivati in essere alla data di bilancio e sui rischi finanziari a cui la società è soggetta sono riportate nella Nota integrativa. 3 2 . CAFC SpA 4 . 1 R i s c h i f i n a n z i a r i La società è esposta a rischi finanziari connessi alla sua operatività ed in particolare: _ al rischio di credito in relazione ai normali rapporti commerciali con la propria clientela; _ al rischio di liquidità, con particolare riferimento alla disponibilità di risorse finanziarie e all’accesso al mercato del credito e degli strumenti finanziari in generale. La massima esposizione teorica al rischio di credito per la società al 31 dicembre 2010 è rappresentata dal valore contabile delle attività non immobilizzate di natura finanziaria e commerciale esposte in bilancio, oltre che dal valore nominale delle garanzie prestate indicato in bilancio e analizzato nella Nota Integrativa. 4 . 2 R i s c h i n o n f i n a n z i a r i I principali rischi non finanziari sono quelli legali alla evoluzione della normativa nazionale e regionale di riferimento, che come già indicato in altra sezione della presente relazione può incidere significativamente sulla struttura e sull’andamento economico finanziario della società. 5 . A t t i v i t à d i R i c e r c a e S v i l u pp o Nell’anno 2010 è continuato il monitoraggio delle modifiche impiantistiche introdotte a seguito dello studio sulla rete di Buja. L’attività ha evidenziato i seguenti positivi indicatori: 2010 ( k W h ) 2009 ( k W h ) 2 008 ( kW h) Cons umo EE s oll. Collo s o ma n o - B u ja 60. 910 82. 707 130. 347 Con una diminuzione costante di EE (-26,35% rispetto il 2009, -53,27% rispetto il 2008). Gli indicatori di efficenza del servizio nel Comune di Buja sono i seguenti: riparazioni reti 2010 2009 14 22 2008 21 sos tituzione utenza 14 32 25 riparazione pozzetto 17 17 21 Si evidenzia un significativo risparmio energetico e una diminuzione, a partire dal 2008, delle ripa- razioni in Comune di Buja, in virtù del minore stress della rete idrica a seguito della diminuzione della pressione di esercizio. Nell’anno 2010 è stato condotto uno studio con l’Università di Udine, Facoltà di Ingegneria, per la modellizzazione e ottimizzazione della rete acquedotto di Gemona del Friuli. Dalle risultanze dello studio si è visto che la centrale di produzione acqua potabile di Godo, nelle ore notturne può essere fermata, con B ilanci o di eserci z i o 2 0 1 0 . 3 3 conseguente risparmio dei consumi di EE, stimati in circa 10.000 euro per anno. Le modifiche impiantistiche necessarie sono state realizzate nei primi mesi del 2011 e attualmente la centrale di Godo non è utilizzata nelle ore notturne. Importante attività di ricerca applicata è in corso con CISMLAB e riguarda la stabilità dei serbatoi pensili rispetto ai rischi sismici. L’attività è in corso e verrà portata a termine nel 2011. 6 . I r a pp o r t i c o n l e I m p r e s e P a r t e c i p a t e , C o ll e g a t e e C o n t r o ll a t e CAFC S.p.A. partecipa al capitale sociale delle seguenti imprese collegate: Socie tà C api t al e soci al e % di par t eci pazi one Friulab S .r.l. 100. 000 44 , 20% Socie tà G es tione A lto Tag lia me n t o S r l in L iq u id a z io n e 103. 300 27 , 00% FRIULAB Srl La società Friulab conferma la sua leadership nel settore dei controlli chimici su acque potabili e reflui della depurazione verso i soggetti Provinciali che operano nel settore. Grazie alle garanzie di qualità ed efficienza, Friulab si presenta come la primaria struttura di riferimento del settore. Nel corso del 2010 la società ha raggiunto gli obiettivi programmati mantenendo l’accreditamento del laboratorio da parte della SINAL e fornendo a Soci e terzi i servizi di laboratorio e di analisi chimiche richiesti. Il progetto di Bilancio è stato approvato dal CdA del 29.03.2011 con le seguenti risultanze: Con to ec onomic o ric las s ific a t o Eser ci z i o 2010E ser ci z i o 2009 Va lore della produzione 1. 066. 039 957 . 961 To ta le Cos ti operativ i 809. 328 770 . 104 Eb it 256. 711 187 . 857 Risult ato ante impos te 259. 993 188 . 637 Utile ne tto 165. 185 119 . 575 St ato Patrimoniale ric las s if ic a t o Eser ci z i o 2010E ser ci z i o 2009 Cap it ale fis s o 334. 176 289 . 178 Cap it ale c irc olante 580. 426 422 . 593 Rate i e ris c onti 1. 699 1 . 435 To ta le attiv o 916. 301 713 . 206 Pa trim o nio netto 581. 136 411 . 949 Fo n d i + TF R 134. 026 118 . 624 De b it i 201. 139 182 . 633 916. 301 713 . 206 Rate i e ris c onti Tot al e passivo 3 4 . CAFC SpA CID Srl Il 6 aprile 2010 è stata venduta la partecipazione in CID Srl in quanto non ritenuta più strategica per la società. La vendita è avvenuta al valore di Euro 840.000. SOCIETA’ GESTIONE IMPIANTO ALTO TAGLIAMENTO Srl in liquidazione Si tratta della società all’epoca costituita da CDL S.p.A. con altri soci, per la gestione dell’impianto di depurazione dell’Alto Tagliamento a Tolmezzo. La società non è più operativa ed è stata messa in liquidazione. Si prevede la liquidazione entro l’esercizio 2011. Rapporti intercompany Soc ietàN a t u r a d e l r appor t o Friulab Srl CID Srl S e r v iz io anal i si Ge s t io n e imp ia n t i d i d e p ur az i one C r edi t i Debi t i C ost i Ri c av i 0 237. 702 551. 288 0 0 48. 376 785. 326 0 Le operazioni con parti correlate sono avvenute a “normali condizioni di mercato”. 7 . N u m e r o e va l o r e n o m i n a l e d e ll e A z i o n i p r o p r i e e d e ll e A z i o n i o q u o t e d i S o c i e t à c o n t r o ll a n t i La società non ha detenuto, acquistato o alienato e non detiene azioni proprie, né direttamente, né per tramite di società fiduciaria. 8. F a t t i d i R i l i e v o av v e n u t i d o p o l a C h i u s u r a d e ll ’ E s e r c i z i o Nei primi mesi del 2011 sono proseguiti gli incontri con AMGA Multiservizi S.p.A. e Comune di Udine per la definizione dell’integrazione in CAFC S.p.A. del ramo acqua città di Udine. In data 28 marzo 2011, le Società e il Comune di Udine hanno relazionato ad ATO dichiarando di aver trovato un accordo economico sui valori reciproci. L’impegno assunto dalle due società e dal Comune di Udine è quello di concludere l’operazione entro il 30 settembre 2011. Il sistema di gestione integrato ha sostenuto dal 7 al 9 febbraio 2011 la verifica ispettiva di sorveglianza. Le risultanze sono state complessivamente positive, tenuto conto dell’importante integrazione di CDL S.p.A. avvenuta il 1° dicembre 2010. La verifica della completa integrazione nel sistema di gestione integrato delle attività ex CDL S.p.A. sarà effettuata dall’organismo di certificazione nel mese di giugno 2011. In marzo 2011 è stata aggiornata la Policy interna per il trattamento dati; inoltre nel marzo 2011 è stato aggiornato l’organigramma aziendale in funzione dell’integrazione di CDL S.p.A. B ilanci o di eserci z i o 2 0 1 0 9. . 3 5 E v o l u z i o n e p r e v e d i b i l e d e ll a G e s t i o n e L’evoluzione prevedibile della gestione per l’anno 2011, prevede una serie nutrita di impegni per la società: 1. integrazione del ramo acqua “città di Udine” entro il 30.09.2011; 2. integrazione nella compagine sociale di CAFC S.p.A. dei Comuni di Cassacco, Treppo Grande, Tricesimo, Attimis e Forgaria nel Friuli, giuste deliberazioni dell’Assemblea dell’Autorità d’Ambito n° 5/11, 6/11, 7/11 dell’11 febbraio 2011; 3. scissione della società in una società patrimoniale di sola proprietà delle reti e impianti e in una società di gestione; 4. gara a doppio binario per l’individuazione del socio operatore privato della società di gestione, in aderenza alle direttive dell’art. 23 bis della L. 133/2008 e delle indicazioni fornite da ATO Centrale Friuli con la delibera 22/10 del 29 settembre 2010. Nel corso del 2010 proseguirà l’intensa opera per la realizzazione degli investimenti previsti dal Piano Stralcio approvato dall’Assemblea dell’ATO, con l’attivazione di opere per 32,7 M €. 1 0 . E l e n c o d e ll e S e d i S e c o n d a r i e Data la numerosità di talune tipologie di impianti esterni, qui di seguito si riporta l’elenco delle sedi con- siderate principali, che sono quelle presso le quali hanno sede di servizio i lavoratori e quelle dalle quali dipende la maggior parte delle attività di CAFC S.p.A. Di seguito non vengono indicate le altre sedi “secondarie”, costituite da impianti di minore dimensione, in quanto ammontano a circa 850. N Co m uneI n d ir iz z o Ti pol ogi a A t t i vi t à 1 Ud ine S ede l egal e U f f i ci Via le P a lma n o v a 1 9 2 2 Arte gnaLo c . M o lin o d e l B o s s o , Oper a di pr esa, sol l evam ent o, Via C a s a li L e d r a , 1 / 3 ser bat oi , sede t el econt r ol l o S ede speci al i st i i m pi anti , t el econt r ol l o 3 Camino al Tagliamento fr. Biauzzo, loc. Casali S.Zenone, 9Opera di presa, sollevamento, ser bat oi , m agaz z i no Sede squadra reti acquedotto, sede speci al i st i i m pi an ti 4R ive d’A rc ano f r. Gia v o n s , Via S . D a n ie le , 5 8 S ol l evam ent o, ser bat oi o S ede squadr a r et i acqu edotto 5N im is Via M e r a n o , 2 6 U.O. S ede squadr a r et i acquedotto 6 Cividale del F riuli Via Ud in e 9 4 U.O. S ede squadr a r et i acqu edotto 7 Go n ars f r. F a u g lis , Via N . S a u r o , 7 3 / c Oper a di pr esa, sol l evam ent o, ser bat oi o Sede squadra reti acquedotto e depur az i one 8La tisana f r. C r o s e r e , Via Tr ie s t e , 1 0 5 / a S er bat oi o S ede squadr a r et i acqu edotto 9Lign ano Sabbiadoro Via L o v a t o , 3 9 U . O . I m pi ant o di depur az i one 10 San G iorgio di Nogaro Via J a c o p o L in u s s i s n U . O . I m pi ant o di depur az i on e 11 Cod roipo c / o S e r v iz i Te c n ic i, C o mu n e C o d r o ip o p .t t a M a r c o ni , 3 S por t el l oRappor t i con l ’ ut enz a 12 Ge m onaP ia z z a d e l M u n ic ip io , 1 S por t el l oRappor t i con l ’ ut enz a 13 Lign ano Sabbiadoro Via P in e d a 6 1 S por t el l oRappor t i con l ’ ut enz a 14 Ta rcentoP ia z z a R o ma 7 S por t el l oRappor t i con l ’ ut enz a 15 Trices imoP ia z z a E lle r o 1 S por t el l oRappor t i con l ’ ut enz a 16 San G iorgio di Nogaro S por t el l oRappor t i con l ’ ut enz a c / o C o mu n e d i S a n Gio r g io d i N o g a r o Via N . S a u r o , 2 3 6 . CAFC SpA 11. P r i va c y - D o c u m e n t o P r o g r a m m a t i c o s u ll a S i c u r e z z a In ottemperanza al punto 26 dell’allegato B al D. Lgs. 196/2003, si precisa che CAFC S.p.A ha provvedu- to ad aggiornare il documento programmatico sulla sicurezza. 1 2 . S i s t e m a d i G e s t i o n e d e ll a Q u a l i t à Il Sistema di Gestione Integrato ha mantenuto nel corso del 2010 la propria funzione di punto di riferi- mento per la definizione delle modalità operative e dell’organizzazione interna dell’azienda. Come annunciato, l’anno si è rivelato denso di cambiamenti e impegni, spesso con esigenze di tempi di risposta brevi o brevissimi. La gestione del SGI ha visto il completamento del passaggio ad altri servizi di alcune delle attività svolte in precedenza per il corretto avviamento (sorveglianza impiantistica su apparecchi sollevamento) e l’avvio dei passi preliminari per l’uscita di altri (sorveglianza impiantistica apparecchi a pressione; sorveglianza sanitaria; formazione), destinati a completarsi nel corso del 2011. Sono state condotte le attività pertinenti al servizio nel corso della fusione con CDL (avvio contatti; organizzazione presentazione; allineamento/ assorbimento documentazione; attività di ispezione e sopralluogo; adeguamento PGE a nuova sede), tali attività sono ancora in corso per alcune parti della gestione; È stata completata una revisione del Documento di Valutazione dei Rischi finalizzata al passaggio da un’impostazione basata su gruppi omogenei ad una valutazione dell’esposizione personale ai rischi. Si prospetta sulla stessa via una revisione dei criteri di formazione e della sorveglianza sanitaria, come sopra accennato. Sono stati predisposti i seguenti documenti specifici di valutazione dei rischi, che vanno ad arricchire il documento generale: esposizione a cemento amianto; valutazione dei rischi biologici (come revisione del documento già predisposto); stress lavoro correlato; radiazioni ottiche artificiali. Un consistente impegno di risorse è stato richiesto dalle attività attinenti il completamento dei lavori della nuova sede, le attività di allestimento della distribuzione interna e della fornitura dei mobili, le attività di trasloco, il supporto all’avvio degli impianti tecnologici, l’adeguamento della segnaletica interna, l’adeguamento documentale, il coordinamento tra i vari soggetti, non ultimo quello ai fini della sicurezza, la partecipazione all’organizzazione dell’evento inaugurale. Nel corso dell’anno si è proceduto al rinnovo delle iscrizioni all’Albo nazionale gestori rifiuti; si è inoltre provveduto ad avviare gli adempimenti connessi con l’avvio del sistema di tracciabilità dei rifiuti (SISTRI), avvio ancora non completato né in vista, per cause dipendenti dal ministero; Si è completato il percorso per l’ottenimento di alcuni Certificati di Prevenzione Incendi (es. impianti comune di Latisana), giungendo inoltre ad una pianificazione dell’iter per ottenere i certificati di prevenzione incendi per le sedi di Savorgnano e Biauzzo (non raggiunta a causa dei consistenti investimenti richiesti, e pianificati in parte per l’anno 2011); si sta inoltre procedendo con l’integrazione delle attività soggette ai controlli antincendio sugli impianti ex CDL nella gestione degli adempimenti CAFC. Contemporaneamente si è proceduto all’estensione dei controlli antincendio su sedi ed impianti (registri; piani gestione emergenze; contratti di manutenzione per le apparecchiature ed i presidi antincendio;…). Sono state avviate le attività per il passaggio della gestione dei documenti del sistema di gestione integrato al sistema documentale ARCHIFLOW, che saranno completate entro il 1° trimestre 2011. B ilanci o di eserci z i o 2 0 1 0 . 3 7 13. P r o p o s t a d i D e s t i n a z i o n e d e l R i s u lt a t o d i E s e r c i z i o Signori Azionisti, nel concludere questa relazione sulla gestione, ringraziamo sentitamente il personale dipendente tutto, il Collegio Sindacale per la disponibilità sempre dimostrata e la Società di Revisione AUREA REVISIONE S.r.l. che si è occupata dell’attività di controllo contabile. In considerazione del risultato dell’esercizio pari a Euro 3.216.998 si propone di accantonare come di seguito illustrato: Riserva Legale Euro 160.850 Riserva Straordinaria Euro 3.056.148 Udine, 31 marzo 2011 Per IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE IL PRESIDENTE Eddi Gomboso 3 8 . CAFC SpA CAFC SpA B ilanci o di eserci z i o 2 0 1 0 . 3 9 Bilancio di Esercizio S I T U A Z I O N E PAT R I M O N I A L E 31. 12. 201031. 12 . 2 0 0 9 ATTIVO A CRE DI T I V E RSO SOCI PE R V E RSAM E N T I A N C O R A D O V U T I Pa r t e r ic h ia ma t a 0 0 Pa r t e d a r ic h ia ma r e 0 0 T OTAL E CRE DI T I V E RSO SOCI PE R V E R S A M E N T I A N C O R A D O V U T I ( A ) 0 0 B IM M OBI L I Z Z AZ I ONI I Immo b i l i z z a z i o n i i mma t e r i a l i : 1 c o s t i d ’imp ia n t o e a mp lia me n t o 0 0 2 c o s t i d i r ic e r c a d i s v ilu p p o d i p u b b li ci t à 138. 000 39. 600 3 diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione opere dell’ingegno 0 0 4 C o n c e s s io n i, lic e n z e , ma r c h i e d ir it ti si m i l i 3. 465. 692 3. 580. 903 5 Av v ia me n t o 0 0 6Im mo b iliz z a z io n i in c o r s o e a c c o n t i 134. 511 96. 703 7 Alt r e 3. 845. 159 3. 05 1. 173 To t a l e i mmo b i l i z z a z i o n i i mma t e r ia l i 7. 584. 162 6. 76 8. 379 II Immo b i l i z z a z i o n i ma t e r i a l i : 1 te r r e n i e f a b b r ic a t i 5. 810. 479 1. 555. 109 2 imp ia n t i e ma c c h in a r io 59. 300. 155 33. 754. 442 3 At t r e z z a t u r e in d u s t r ia li e c o mme r c ial i 975. 933 921. 667 4 a lt r i b e n i 0 0 5Im mo b iliz z a z io n i in c o r s o e a c c o n t i 4. 437. 892 7. 891. 035 To t a l e i mmo b i l i z z a z i o n i ma t e r i a l i 70. 524. 459 44. 122. 253 I I I Immo b i l i z z a z i o n i f i n a n z i a r i e : 1 p a r t e c ip a z io n i : a imp r e s e c o n t r o lla t e 0 0 b imp r e s e c o lle g a t e 284. 753 97 3. 868 c I mp r e s e c o n t r o lla n t i 0 0 d a lt r e imp r e s e 29. 181 2 5. 700 To t a le p a r t e c ip a z io n i 313. 934 99 9. 568 2 C r e d it i: a v e r s o imp r e s e c o n t r o lla t e : e s ig ib ili e n t r o l’e s e r c iz io s u c c e s s iv o 0 0 e s ig ib ili o lt r e l’e s e r c iz io s u c c e s s iv o 0 0 To t a le c r e d it i v e r s o imp r e s e c o n t r o ll at e 0 0 b v e r s o imp r e s e c o lle g a t e : e s ig ib ili e n t r o l’e s e r c iz io s u c c e s s iv o 0 0 e s ig ib ili o lt r e l’e s e r c iz io s u c c e s s iv o 0 0 To t a le c r e d it i v e r s o imp r e s e c o lle g at e 0 0 c v e r s o imp r e s e c o n t r o lla n t i: e s ig ib ili e n t r o l’e s e r c iz io s u c c e s s iv o 0 0 e s ig ib ili o lt r e l’e s e r c iz io s u c c e s s iv o 0 0 To t a le c r e d it i v e r s o imp r e s e c o n t r o ll ant i 0 0 d v e r s o a lt r i: e s ig ib ili e n t r o l’e s e r c iz io s u c c e s s iv o 0 0 e s ig ib ili o lt r e l’e s e r c iz io s u c c e s s iv o 133. 416 8 6. 236 To t a le c r e d it i v e r s o a lt r i 133. 416 8 6. 236 To t a le C r e d it i 133. 416 8 6. 236 3 Alt r i t it o li 0 0 4 Az io n i p r o p r ie 0 0 Az io n ip r o p r ie , v a lo r e n o min a le c o mp l essi vo( per m em or i a) 0 0 TOTAL E I M M OBI L I Z Z AZ I ONI F I NA N Z I A R I E 447. 350 1. 08 5. 804 TOTAL E I M M OBI L I Z Z AZ I ONI 78. 555. 971 51. 976. 436 4 0 . CAFC SpA 31. 12. 2010 3 1 . 1 2 . 2 0 0 9 C ATT I V O CI RCOL ANT E I Ri ma n e n z e : 1 ma t e r ie p r ime , s u s s id ia r ie , d i consum o 617. 804 537. 395 2 p r o d o t t i in c o r s o d i la v o r a z io ne e sem i l avor at i 0 0 3 la v o r i in c o r s o s u o r d in a z io n e 6. 448 6. 448 4 p r o d o t t i f in it i e me r c i 0 0 5 Ac c o n t i 0 0 To t a l e r i ma n e n z e 624. 252 543. 843 II Cr e d i t i 1 v e r s o c lie n t i: e s ig ib ili e n t r o l’e s e r c iz io s u c cessi vo 15. 909. 959 12. 143. 337 e s ig ib ili o lt r e l’e s e r c iz io s u c cessi vo 0 0 To t a le c r e d it i v e r s o u t e n t i e cl i ent i 15. 909. 959 12. 143. 337 2 v e r s o imp r e s e c o n t r o lla t e : e s ig ib ili e n t r o l’e s e r c iz io s u c cessi vo 0 0 e s ig ib ili o lt r e l’e s e r c iz io s u c cessi vo 0 0 To t a le c r e d it i v e r s o imp r e s e c ont r ol l at e 0 0 3 v e r s o imp r e s e c o lle g a t e : e s ig ib ili e n t r o l’e s e r c iz io s u c cessi vo 0 0 e s ig ib ili o lt r e l’e s e r c iz io s u c cessi vo 0 0 To t a le c r e d it i v e r s o imp r e s e c ol l egat e 0 0 4 v e r s o I mp r e s e c o n t r o lla n t i e s ig ib ili e n t r o l’e s e r c iz io s u c cessi vo 0 0 e s ig ib ili o lt r e l’e s e r c iz io s u c cessi vo 0 0 To t a le c r e d it i v e r s o I mp r e s e C ont r ol l ant i 0 0 4 bis C r e d it i t r ib u t a r i e s ig ib ili e n t r o l’e s e r c iz io s u c cessi vo 1. 327. 610 747. 138 e s ig ib ili o lt r e l’e s e r c iz io s u c cessi vo 81. 087 0 To t a le c r e d it i t r ib u t a r i 1. 408. 697 747. 138 4 ter Imp o s t e a n t ic ip a t e e s ig ib ili e n t r o l’e s e r c iz io s u c cessi vo 1. 594. 663 287. 332 e s ig ib ili o lt r e l’e s e r c iz io s u c cessi vo 0 0 To t a le c r e d it i p e r imp o s t e a n ti ci pat e 1. 594. 663 287. 332 5 v e r s o a lt r i: e s ig ib ili e n t r o l’e s e r c iz io s u c cessi vo: 1. 678. 380 34. 662 e s ig ib ili o lt r e l’e s e r c iz io s u c cessi vo: 0 0 To t a le c r e d it i v e r s o a lt r i 1. 678. 380 34. 662 To t a l e c r e d i t i 20. 591. 699 13. 212. 469 III At t i v i t à f i n a n z i a r i e c h e n o n c o st i t u i sc o n o i m m o b i l i zza zi o n i 1 p a r t e c ip a z io n i in imp r e s e c o n t r ol l at e 0 0 2 p a r t e c ip a z io n i in imp r e s e c o ll egat e 0 0 3 p a r t e c ip a z io n i in imp r e s e c o n t r ol l ant i 0 0 4 a lt r e p a r t e c ip a z io n i 0 0 5 a z io n i p r o p r ie 0 0 6 a lt r i t it o li 0 0 To t a l e a t t i v i t à f i n a n z i a r i e c h e n o n c o st i t u i sc o n o i m m o b i l i zza zi o n i 0 0 IV Di s p o n i b i l i t à l i q u i d e : 1D e p o s it i b a n c a r i e p o s t a li 8. 395. 455 6. 421. 460 2 As s e g n i 0 0 3D e n a r o e v a lo r i in c a s s a 15. 252 3. 125 To t a l e d i s p o n i b i l i t à l i q u i d e 8. 410. 707 6. 424. 585 T OTAL E ATT I V O CI RCOL ANT E 29. 626. 658 20. 180. 897 D RAT E I E RI SCONT I R a t e i e r is c o n t r i a t t iv i 3. 001. 545 323. 440 Dis a g g io s u p r e s t it i e me s s i 0 0 T OTAL E RAT E I E RI SCONT I (D ) 3. 001. 545 323. 440 T OTAL E ATT I V O 111. 184. 174 72. 480. 773 B ilanci o di eserci z i o 2 0 1 0 . 4 1 31. 12. 201031. 12 . 2 0 0 9 PA SSI VO A PAT RI M ONI O NE TT O I Ca p i t a l e 36. 128. 762 32. 21 2. 710 I I Ri s e r v a d a s o v r a p p r e z z o d e l l e a zi o n i 1. 649. 579 1. 64 9. 579 I I I Ri s e r v e d i r i v a l u t a z i o n e 0 0 I V Ri s e r v a l e g a l e 527. 706 46 1. 312 V Ri s e r v e s t a t u t a r i e : VI Ri s e r v a p e r a z i o n i p r o p r i e i n p o r t a f o g l i o 0 0 R is e r v a p e r a z io n i c o n t r o lla n t i in p or t af ogl i o 0 0 VI I Al t r e r i s e r v e d i s t i n t a me n t e i n d i ca t e : R is e r v a s t r a o r d in a r ia o f a c o lt a t iv a 2. 629. 882 1. 36 8. 400 R is e r v a p e r r in n o v a me n t o imp ia n t i e m acchi nar i 0 0 Ris e r v a a mmo r t a me n t o a n t ic ip a t o 0 0 R is e r v a p e r a c q u is t o a z io n i p r o p r ie 0 0 R is e r v a d a d e r o g h e e x a r t . 2 4 2 3 C o d. C i v 0 0 R is e r v a a z io n i (q u o t e ) d e lle s o c ie t à cont r ol l at e 0 0 R is e r v a n o n d is t r ib u ib ile d a r iv a lu t az i one del l e par t eci paz i oni 0 0 Ve r s a me n t i in c o n t o a u me n t o d i c a pi t al e 0 0 Ve r s a me n t i in c o n t o f u t u r o a u me n t o di capi t al e 0 0 Ve r s a me n t i in c o n t o c a p it a le 0 0 Ve r s a me n t i a c o p e r t u r a p e r d it e 0 0 R is e r v a d a r id u z io n e c a p it a le s o c ia le 0 0 Ris e r v a a v a n z o d i f u s io n e 0 0 R is e r v a p e r u t ili s u c a mb i 0 0 Dif f e r e n z a d a a r r o t o n d a me n t o a ll’u n i t à di E ur o 0 0 Ris e r v e d a c o n d o n o f is c a le : R is e r v a d a c o n d o n o e x L . 1 9 d ic e m br e 1973, n. 823; 0 0 R is e r v a d a c o n d o n o e x L . 7 a g o st o1982, n. 516; 0 0 R is e r v a d a c o n d o n o e x L . 3 0 d ic e m br e 1991, n. 413 0 0 R is e r v a d a c o n d o n o e x L . 2 7 d ic e m br e 2002, n. 289 0 0 To t a le r is e r v e d a c o n d o n o f is c a le 0 0 Va r ie a lt r e r is e r v e 212. 663 106. 063 To t a l e a l t r e r i s e r v e 2. 842. 545 1. 474. 463 VI I I Ut i l i ( p e r d i t e ) p o r t a t i a n u o v o 0 0 I X Ut i l e ( p e r d i t a ) d e l l ’e s e r c i z i o 0 0 Ut i l e ( p e r d i t a ) d e l l ’e s e r c i z i o 3. 216. 998 1. 327. 876 Ac c o n t i s u d iv id e n d i 0 0 C o p e r t u r a p a r z ia le d i p e r d it a d ’e s e r ci z i o 0 0 Ut ile (p e r d it a ) r e s id u a 3. 216. 998 1. 32 7. 876 TOTAL E PAT RI M ONI O NE TT O 44. 365. 590 37. 125. 940 B F ONDI PE R RI SCHI E ONE RI 1 tr a t t a me n t o d i q u ie s c e n z a e o b b lig h i si m i l i 0 0 2 p e r imp o s t e , a n c h e d if f e r it e 668. 280 208. 753 3 a lt r i 4. 204. 633 59 9. 031 T OTAL E F ONDI PE R RI SCHI E ONER I 4. 872. 913 80 7. 784 CT RATTAM E NT O DI F I NE RAPPORT O D I LAV O R O S U B O R D I N AT O 3. 312. 345 2. 687. 609 D DE BI T I 1Ob b lig a z io n i: e s ig ib ili e n t r o l’e s e r c iz io s u c c e s s iv o 0 0 e s ig ib ili o lt r e l’e s e r c iz io s u c c e s s iv o 0 0 To t a le o b b lig a z io n i 0 0 2Ob b lig a z io n i c o n v e r t ib ili: e s ig ib ili e n t r o l’e s e r c iz io s u c c e s s iv o 0 0 e s ig ib ili o lt r e l’e s e r c iz io s u c c e s s iv o 0 0 To t a le o b b lig a z io n i c o n v e r t ib ili 0 0 3De b it i v e r s o s o c i p e r f in a n z ia me n t i: e s ig ib ili e n t r o l’e s e r c iz io s u c c e s s iv o 0 0 e s ig ib ili o lt r e l’e s e r c iz io s u c c e s s iv o 0 0 To t a le d e b it i v e r s o s o c i p e r f in a n z ia m ent i 0 0 4De b it i v e r s o b a n c h e e p o s t e : e s ig ib ili e n t r o l’e s e r c iz io s u c c e s s iv o 1. 028. 421 4. 43 9. 383 e s ig ib ili o lt r e l’e s e r c iz io s u c c e s s iv o 14. 139. 908 11. 25 8. 954 4 2 . CAFC SpA 31. 12. 2010 3 1 . 1 2 . 2 0 0 9 To t a le d e b it i v e r s o b a n c h e e post e 15. 168. 329 15. 698. 337 5D e b it i v e r s o a lt r i f in a n z ia t o r i e s ig ib ili e n t r o l’e s e r c iz io s u c cessi vo 296. 542 100. 787 e s ig ib ili o lt r e l’e s e r c iz io s u c cessi vo 2. 470. 705 287. 325 To t a le v.s o a lt r i f in a n z ia t o r i 2. 767. 247 388. 112 6 Ac c o n t i: e s ig ib ili e n t r o l’e s e r c iz io s u c cessi vo 0 0 e s ig ib ili o lt r e l’e s e r c iz io s u c cessi vo 0 0 To t a le a c c o n t i 0 0 7D e b it i v e r s o f o r n it o r i: e s ig ib ili e n t r o l’e s e r c iz io s u c cessi vo 8. 504. 762 6. 354. 993 e s ig ib ili o lt r e l’e s e r c iz io s u c cessi vo 0 0 To t a le d e b it i v e r s o f o r n it o r i 8. 504. 762 6. 354. 993 8D e b it i r a p p r e s e n t a t i d a t it o li di cr edi t o: e s ig ib ili e n t r o l’e s e r c iz io s u c cessi vo 0 0 e s ig ib ili o lt r e l’e s e r c iz io s u c cessi vo 0 0 To t a le d e b it i r a p p r e s e n t a t i d a t i t ol i di cr edi t o 0 0 9D e b it i v e r s o imp r e s e c o n t r o llat e e s ig ib ili e n t r o l’e s e r c iz io s u c cessi vo 0 0 e s ig ib ili o lt r e l’e s e r c iz io s u c cessi vo 0 0 To t a le d e b it i v e r s o imp r e s e c ont r ol l at e 0 0 10D e b it i v e r s o imp r e s e c o lle g a t e : e s ig ib ili e n t r o l’e s e r c iz io s u c cessi vo 0 0 e s ig ib ili o lt r e l’e s e r c iz io s u c cessi vo 0 0 To t a le d e b it i v e r s o imp r e s e c ol l egat e 0 0 11D e b it i v e r s o c o n t r o lla n t i e s ig ib ili e n t r o l’e s e r c iz io s u c cessi vo 0 0 e s ig ib ili o lt r e l’e s e r c iz io s u c cessi vo 0 0 To t a le d e b it i v e r s o imp r e s e c ont r ol l at e 0 0 12D e b it i t r ib u t a r i: e s ig ib ili e n t r o l’e s e r c iz io s u c cessi vo 654. 230 743. 398 e s ig ib ili o lt r e l’e s e r c iz io s u c cessi vo 0 0 To t a le d e b it i t r ib u t a r i 654. 230 743. 398 13D e b it i v e r s o is t it u t i d i p r e v id enz a e si cur ez z a soci al e: e s ig ib ili e n t r o l’e s e r c iz io s u c cessi vo 430. 348 400. 468 e s ig ib ili o lt r e l’e s e r c iz io s u c cessi vo 0 0 To t a le d e b it i v e r s o is t it u t i d i pr evi denz a e si cur ez z a 430. 348 400. 468 14 Alt r i d e b it i: e s ig ib ili e n t r o l’e s e r c iz io s u c cessi vo 7. 798. 065 5. 388. 950 e s ig ib ili o lt r e l’e s e r c iz io s u c cessi vo 1. 365. 966 1. 492. 252 To t a le a lt r i d e b it i 9. 164. 031 6. 881. 202 T OTAL E DE BI T I 36. 688. 947 30. 466. 510 E RAT E I E RI SCONT I -R a t e i e r is c o n t i p a s s iv i 21. 944. 379 1. 392. 930 - Ag g io s u p r e s t it i e me s s i 0 0 T OTAL E RAT E I E RI SCONT I 21. 944. 379 1. 392. 930 T OTAL E PASSI V O 111. 184. 174 72. 480. 773 B ilanci o di eserci z i o 2 0 1 0 . 4 3 31. 12. 201031. 12 . 2 0 0 9 CO N TI D’ORDINE R ischi ass u n t i d a l l ’i mp r e s a F id e iu s s io n i a imp r e s e c o n t r o lla t e 0 0 a imp r e s e c o lle g a t e 0 0 a imp r e s e c o n t r o lla n t i 0 0 a imp r e s e c o n t r o lla t e d a c o n t r o ll ant i 0 0 a d a lt r e imp r e s e 4. 342. 364 22. 82 3. 701 To t a le f id e iu s s io n i 4. 342. 364 22. 82 3. 701 Av a lli a imp r e s e c o n t r o lla t e 0 0 a imp r e s e c o lle g a t e 0 0 a imp r e s e c o n t r o lla n t i 0 0 a imp r e s e c o n t r o lla t e d a c o n t r o l l ant i 0 0 a d a lt r e imp r e s e 0 0 To t a le a v a lli 0 0 Alt r e g a r a n z ie p e r s o n a li a imp r e s e c o n t r o lla t e 0 0 a imp r e s e c o lle g a t e 0 0 a imp r e s e c o n t r o lla n t i 0 0 a imp r e s e c o n t r o lla t e d a c o n t r o l l ant i 0 0 a d a lt r e imp r e s e 0 0 To t a le g a r a n z ie p e r s o n a li 0 0 Ga r a n z ie r e a li a imp r e s e c o n t r o lla t e 0 0 a imp r e s e c o lle g a t e 0 0 a imp r e s e c o n t r o lla n t i 0 0 a imp r e s e c o n t r o lla t e d a c o n t r o l l ant i 0 0 a d a lt r e imp r e s e 5. 880. 000 0 To t a le g a r a n z ie r e a li 5. 880. 000 0 Alt r i r is c h i c r e d it i c e d u t i p r o s o lv e n d o 0 0 a lt r i 0 0 To t a le a lt r i r is c h i 0 0 To t a l e r i s c h i a s s u n t i d a l l ’i mp r e s a 10. 222. 364 22. 82 3. 701 I mpegni a s s u n t i d a l l ’i mp r e s a To t a le imp e g n i a s s u n t i d a ll’imp r e s a 50. 156 0 Beni di te r z i p r e s s o l ’i mp r e s a me r c i in c o n t o la v o r a z io n e 0 0 b e n i p r e s s o l’imp r e s a a t it o lo d i d e p osi t o o com odat o 0 0 b e n i p r e s s o l’imp r e s a in p e g n o o c a uz i one 0 0 a lt r o 0 0 To t a l e b e n i d i t e r z i p r e s s o l ’i mp r e sa 0 0 A ltri con t i d ’o r d i n e To t a l e a l t r i c o n t i d ’o r d i n e 0 0 T OTALE CONT I D’ORDI NE 10. 272. 520 22. 82 3. 701 4 4 . CAFC SpA 31. 12. 2010 3 1 . 1 2 . 2 0 0 9 CONTO EC ONOMICO a valore e co t o della produzione ( sc h e m a c i vi l i st i c o ) A VAL ORE DE L L A PRODUZ I ONE 1 r ic a v i d e lle v e n d it e e d e lle p rest az i oni 38. 825. 360 29. 677. 845 2 variazioni delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione semilavorati e finiti 0 0 3Va r i a z i o n e d e i l a v o r i i n c o r so su o r d i n a zi o n e 0 - 70. 035 4 I n c r e me n t i d i i mmo b i l i z z a z i o n i p e r l a vo r i i n t e r n i 4. 691. 281 4. 905. 097 5 Al t r i r i c a v i e p r o v e n t i : C o n t r ib u t i in c o n t o e s e r c iz io 58. 295 154. 521 a lt r i 2. 864. 336 643. 093 To t a l e a l t r i r i c a v i e p r o v e n t i 2. 922. 631 797. 614 T OTAL E VAL ORE DE L L A PRO D U Z I O N E 46. 439. 272 35. 310. 521 B COST I DE L L A PRODUZ I ONE 6 Pe r ma t e r i e p r i me , s u s s i d i a r i e , m e r c i : 6. 539. 262 5. 095. 176 7 Pe r s e r v i z i 10. 378. 532 9. 092. 831 8 Pe r g o d i me n t o d i b e n i d i t er zi 1. 730. 038 651. 316 9 Pe r i l p e r s o n a l e : a s a la r i e s t ip e n d i 6. 071. 128 4. 991. 753 b o n e r i s o c ia li 1. 886. 060 1. 579. 604 c t r a t t a me n t o d i f in e r a p p o r t o 163. 321 70. 681 d t r a t t a me n t o d i q u ie s c e n z a e si m i l i 326. 595 318. 398 e a lt r i c o s t i 93. 853 52. 652 To t a l e c o s t i p e r i l p e r s o n a l e 8. 540. 957 7. 013. 088 10 Ammo r t a me n t i e s v a l u t a z i o n i : a a mm.t o d e lle immo b iliz z a z io n i i m m at er i al i 874. 765 679. 437 b a mm.t o d e lle immo b iliz z a z io n i m at er i al i 6. 071. 369 3. 550. 178 c a lt r e s v a lu t a z io n i d e lle immo bi l i z z az i oni 0 0 d svalutazione dei crediti compresi nell’attivo circolanteedelle disponibilità liquide 4 7 9 . 3 8 7 370. 000 To t a l e a mmo r t a me n t i e s v a lu t a zi o n i 7. 425. 521 4. 599. 615 11Variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci - 42.354 -44. 774 12 Ac c a n t o n a me n t i p e r r i s c h i 762. 407 205. 980 13 Al t r i a c c a n t o n a me n t i 0 0 14 On e r i d i v e r s i d i g e s t i o n e 7. 109. 963 5. 327. 378 T OTAL E COST I DE L L A PROD U Z I O N E 42. 444. 326 31. 940. 610 DI F F E RE NZ A VAL ORE / COST I D E LLA P R O D U Z I O N E ( A - B ) 3. 994. 946 3. 369. 911 B ilanci o di eserci z i o 2 0 1 0 . 4 5 31. 12. 201031. 12 . 2 0 0 9 C PROV E NT I E ONE RI F I NANZ I ARI 1 5 Pr o v e n t i d a p a r t e c i p a z i o n i : d a imp r e s e c o n t r o lla t e 0 0 d a imp r e s e c o lle g a t e 0 0 a lt r i 0 0 To t a l e p r o v e n t i d a p a r t e c i p a z i o n i 0 0 1 6 Al t r i p r o v e n t i f i n a n z i a r i : a d a c r e d it i is c r it t i n e lle immo b iliz z a z i oni d a imp r e s e c o n t r o lla t e 0 0 d a imp r e s e c o lle g a t e 0 0 d a imp r e s e c o n t r o lla n t i 0 0 a lt r i 0 0 To t a le p r o v e n t i f in a n z ia r i d a c r e d it i i scr i t t i nel l e i m m obi l i z z az i oni 0 0 b d a t it o li is c r it t i n e lle immo b iliz z a z io ni che non cost i t ui scono par t eci paz i oni 0 0 c d a t it o li is c r it t i n e ll’a t t iv o c ir c o la n t e che non cost i t ui scono par t eci paz i oni 0 0 dPr o v e n t i d iv e r s i d a i p r e c e d e n t i: d a imp r e s e c o n t r o lla t e 0 0 d a imp r e s e c o lle g a t e 0 0 d a imp r e s e c o n t r o lla n t i 0 0 a lt r i 42. 191 2 6. 246 To t a l e p r o v e n t i f i n a n z i a r i d i v e r s i 42. 191 2 6. 246 To t a l e p r o v e n t i f i n a n z i a r i 42. 191 2 6. 246 1 7 In t e r e s s i e a l t r i o n e r i f i n a n z i a r i : a imp r e s e c o n t r o lla t e 0 0 a imp r e s e c o lle g a t e 0 0 a imp r e s e c o n t r o lla n t i 0 0 a lt r i 686. 494 52 7. 024 To t a le in t e r e s s i e a lt r i o n e r i f in a n z i ar i 17bi s) ut i l i e per di t e su cam bi 686. 494 527. 024 T OTAL E PROV E NT I E ONE RI F I NAN Z I A R I ( 15+ 16- 17+ 17b i s) - 644. 303 - 50 0. 778 D RE TT I F I CHE DI VAL ORE DI ATT I V I TÀ FI N A N Z I A R I E 1 8 Ri v a l u t a z i o n i : d i p a r t e c ip a z io n i 0 0 d i immo b iliz z . F in a n z ia r ie c h e n o n c ost i t ui scono par t eci paz i oni 0 0 d i t it o li is c r it t i n e ll’a t t iv o c ir c .t e n o n cost i t ui scono par t eci paz i oni 0 0 To t a l e r i v a l u t a z i o n i 0 0 1 9 Sv a l u t a z i o n i : d i p a r t e c ip a z io n i 0 493 d i immo b iliz z a z io n i f in a n z ia r ie c h e n on cost i t ui scono par t eci paz i oni 0 0 d i t it o li is c r it t i n e ll’a t t iv o c ir c o la n t e che non cost i t ui scono par t eci paz i oni 0 0 To t a l e s v a l u t a z i o n i 0 - 493 T OTAL E RE TT I F I CHE DI VAL ORE DI ATTI V I TÀ FI N A N Z I A R I E ( 18- 19) 0 - 493 E PROV E NT I E ONE RI ST RAORDI NAR I 2 0 Pr o v e n t i p lu s v a le n z e d a a lie n a z io n i i c u i r ic a vi non sono i scr i vi bi l i al n. 5 1. 426. 976 0 d if f e r e n z a d a a r r o t o n d a me n t o a ll’u ni t à di eur o 0 0 a lt r i 884. 216 5 3. 101 To t a le p r o v e n t i 2. 311. 192 5 3. 101 2 1 On e r i minusvalenze da alienazioni i cui effetti contabili non sono iscrivibili al n.14 0 0 Im p o s t e r e la t iv e a d e s e r c iz i p r e c e d e nt i 0 0 d if f e r e n z a d a a r r o t o n d a me n t o a ll’u ni t à di eur o 0 0 a lt r i 531. 346 442. 188 To t a l e o n e r i 531. 346 442. 188 T OTAL E DE L L E PART I T E ST RAORD I N A R I E ( 20- 21) 1. 779. 846 - 389. 087 RI SULTAT O PRI M A DE L L E I M POST E ( A - B + - C + - D + - E ) 5. 130. 489 2. 480. 046 2 2 Imp o s t e s u l r e d d i t o d e l l ’e s e r c i z i o , c o r r e n t i , d i f f e r i t e e a n t i c i p a t e Im p o s t e c o r r e n t i 1. 847. 202 1. 316. 866 Im p o s t e d if f e r it e 303. 028 - 5 9. 381 Im p o s t e a n t ic ip a t e proventi (oneri) da adesione al regime di concordato fiscale/trasparenza fiscale 2 3 6 . 7 3 9 1 05. 315 totale delle impostesul reddito dell’esercizio, correnti, differitee anticipate 1 . 9 1 3 . 4 9 1 1 . 1 52. 170 2 3 UT I L E ( p e r d i t a ) DE L L’E SE RCI Z I O 3. 216. 998 1. 327. 876 i va l o r i s i i n t e n d o n o e s p r e s s i i n e u r o 4 6 . CAFC SpA CAFC SpA B ilanci o di eserci z i o 2 0 1 0 . 4 7 N o t a I n t e g r a t i va N o t a i n t e g r a t i va a l B i l a n c i o d i e s e r c i z i o al 31 Dicembre 2010 Signori Azionisti, il Bilancio relativo all’esercizio chiusosi al 31 dicembre 2010, del quale la presente nota integrativa costi- tuisce parte integrante, è stato redatto in conformità alle disposizioni previste in merito dal codice civile, nonché dai principi contabili emanati dal Consiglio Nazionale Dottori Commercialisti e Ragionieri, come rivisti dall’OIC e da quelli emessi dall’OIC. I criteri di valutazione sono di seguito meglio precisati nel commento delle singole voci di Bilancio. Durante l’esercizio, l’attività della società, che opera prevalentemente nel settore della gestione del servizio idrico integrato (SII), si è svolta in maniera regolare, senza significativi impatti sull’andamento della gestione. C r i t e r i d i f o r m a z i o n e Il Bilancio d’esercizio chiuso al 31 dicembre 2010 corrisponde alle risultanze delle scritture contabili regolarmente tenute ed è stato redatto secondo le disposizioni degli articoli 2423 e seguenti del codice civile. In particolare: _ la valutazione delle voci è stata effettuata tenendo conto della prospettiva di continuazione dell’attività e tenendo conto della funzione economica degli elementi attivi e passivi; _ è stato osservato il principio della prudenza, indicando esclusivamente utili realizzati alla data di chiusura dell’esercizio; i rischi e le perdite di competenza conosciuti dopo la chiusura dello stesso; _ è stato osservato il principio della competenza, indicando i proventi e gli oneri di competenza dell’esercizio indipendentemente dalla data di incasso o pagamento; _ gli elementi eterogenei ricompresi nelle singole voci sono stati valutati separatamente. Il Bilancio rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria della società nonché il risultato economico dell’esercizio; non è stato necessario ricorrere a deroghe di cui all’art. 2423 comma 4 del codice civile. Ugualmente non è stato necessario ricorrere alle deroghe previste dall’art. 2423 bis comma 2 del codice civile , in quanto i criteri applicati nella valutazione delle voci non hanno subito modifiche rispetto all’esercizio precedente. Si è altresì tenuto conto dei rischi e delle perdite di competenza dell’esercizio, ivi comprese quelle giun- 4 8 . CAFC SpA te a conoscenza dopo la chiusura dello stesso. Gli schemi adottati per lo stato patrimoniale ed il conto economico sono conformi a quelli obbligatori previsti rispettivamente dagli artt. 2424 e 2425 del codice civile. Per un migliore raffronto di ogni voce di Bilancio, dello stato patrimoniale e del conto economico è stato riportato il corrispondente importo dell’esercizio precedente. La società, non quotata in borsa, non è tenuta alla redazione del Bilancio consolidato di gruppo, poiché non detiene partecipazioni di controllo. In relazione alla operazione di fusione per incorporazione con Consorzio Depurazione Laguna S.p.A., con effetti civili e fiscali alla data del 01/01/2010, per consentire la comprensione degli effetti contabili derivanti dall’operazione di fusione, è stata predisposta una tabella, allegata alla Nota Integrativa, che, sia per lo stato patrimoniale che per il conto economico, riporta in colonne affiancate: _ gli importi risultanti dal precedente bilancio dell’esercizio (dell’incorporante); _ gli importi iscritti per l’incorporata nel bilancio di apertura; T a b e ll a i m p o r t i d i S t a t o P a t r i m o n i a l e e d i C o n t o E c o n o m i c o P r i n c i p i o C o n t a b i l e OI C 4 F u s i o n e e s c i s s i o n e Esercizio 2010 Esercizio 2009 Esercizio 2009 CAFC CDL STATO PATRIMONIALE ATTIVO A CREDITI VERSO SOCI PER VERSAMENTI ANCORA DOVUTI 1 ancora da richiamare 2 richiamati TOTALE CREDITI VERSO SOCI PER VERSAMENTI ANCORA DOVUTI 0 0 B IMMOBILIZZAZIONI I Immateriali: 1 costi d'impianto e ampliamento 0 0 2 costi di ricerca di sviluppo di pubblicità 138.800 39.600 3 diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione opere dell'ingegno 4 concessioni, licenze, marchi e diritti simili 0 3.465.692 0 3.580.903 10.806 5 avviamento 0 0 6 immobilizzazioni in corso e acconti 134.511 96.703 7 altre 3.845.159 3.051.173 29.797 Totale immobilizzazioni immateriali 7.584.162 6.768.379 40.603 II Materiali: 1 terreni e fabbricati 5.810.479 1.555.109 4.558.835 2 impianti e macchinario 59.300.155 33.754.442 26.363.459 3 attrezzature industriali e commerciali 975.933 921.667 9.068 4 altri beni 0 0 98462 5 immobilizzazioni in corso e acconti 4.437.892 7.891.035 1.200.005 Totale immobilizzazioni materiali 70.524.458 44.122.253 32.229.829 B ilanci o di eserci z i o 2 0 1 0 . 4 9 Esercizio 2010 Esercizio 2009 Esercizio 2009 CAFC CDL III Immobilizzazioni finanziarie: 1 Partecipazioni in: a imprese controllate 0 b imprese collegate 284.753 c Imprese controllanti 0 0 973.868 27.891 0 d altre imprese 29.181 25.700 13.681 Totale partecipazioni 313.934 999.568 41.572 2 Crediti: a verso imprese controllate: esigibili entro 12 mesi 0 0 esigibili oltre 12 mesi 0 0 Totale crediti verso controllate 0 0 b verso imprese collegate: esigibili entro 12 mesi 0 0 esigibili oltre 12 mesi 0 0 Totale crediti verso collegate 0 0 c verso imprese controllanti esigibili entro 12 mesi 0 0 esigibili oltre 12 mesi 0 0 Totale crediti verso imprese controllanti 0 0 d verso altri: esigibili entro 12 mesi 0 0 - diversi esigibili oltre 12 mesi - diversi 133.416 86.236 Totale crediti verso altri 133.416 86.236 Totale Crediti 133.416 86.236 3 Altri titoli 4 Azioni proprie 0 0 0 6.520 6.520 TOTALE IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE 447.350 1.085.804 48.092 TOTALE IMMOBILIZZAZIONI 78.555.970 51.976.436 32.318.524 537.395 38.055 C ATTIVO CIRCOLANTE Rimanenze: I 1 materie prime, sussidiarie, di consumo 617.804 2 prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 0 0 3 lavori in corso su ordinazione 6.448 6.448 4 prodotti finiti e merci 0 0 5 acconti 0 Totale rimanenze 624.252 543.843 38.055 II 15.909.959 12.143.337 3.219.716 15.909.959 12.143.337 3.219.716 0 0 0 1 Crediti verso utenti e clienti: esigibili entro 12 mesi esigibili oltre 12 mesi Totale crediti verso utenti e clienti verso imprese controllate: 2 0 esigibili entro 12 mesi esigibili oltre 12 mesi Totale crediti verso imprese controllate 5 0 . CAFC SpA Esercizio 2010 Esercizio 2009 Esercizio 2009 CAFC CDL 3 verso imprese collegate: esigibili entro 12 mesi esigibili oltre 12 mesi 4 Totale crediti verso imprese collegate verso imprese controllanti esigibili entro 12 mesi 0 0 0 esigibili oltre 12 mesi Totale crediti verso imprese controllanti 0 0 0 4 bis crediti tributari esigibili entro 12 mesi 1.327.610 747.138 esigibili oltre 12 mesi 81.087 0 Totale crediti tributari 4 ter imposte anticipate 1.408.697 747.138 esigibili entro 12 mesi esigibili oltre 12 mesi 1.594.663 0 287.332 0 963.832 Totale crediti per imposte anticipate 1.594.663 287.332 963.832 5 verso altri esigibili entro 12 mesi: a b c - Stato - Regione - Altri Enti territoriali 0 0 0 d e A B - Altri enti del settore pubblico allargato - Diversi esigibili oltre 12 mesi: - Stato - Regione 0 1.678.380 0 0 C - Altri Enti territoriali 0 D - Altri enti del settore pubblico allargato 0 E - Diversi 0 Totale crediti verso altri 1.678.380 Totale crediti 20.591.699 III Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni 1 partecipazioni in imprese controllate 0 2 partecipazioni in imprese collegate 0 3 partecipazioni in imprese controllanti 0 4 altre partecipazioni 0 5 azioni proprie 0 6 altri titoli 0 Totale attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni 0 IV Disponibilità liquide: 1 Depositi bancari e postali 8.395.455 2 Assegni 0 3 Denaro e valori in cassa 15.252 Totale disponibilità liquide 8.410.706 TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE 29.626.658 D RATEI E RISCONTI Disagio su prestiti 0 Vari 3.001.545 TOTALE RATEI E RISCONTI 3.001.545 TOTALE ATTIVO 111.184.173 0 0 0 0 34.662 1.834.482 0 0 0 0 0 34.662 13.212.468 1.834.482 6.018.030 0 0 0 0 0 0 0 0 6.421.460 0 3.125 6.424.585 20.180.896 1.348 109.972 6.166.057 0 323.440 323.440 72.480.772 16.147 16.147 38.500.728 108.624 B ilanci o di eserci z i o 2 0 1 0 . 5 1 Esercizio 2010 Esercizio 2009 Esercizio 2009 CAFC CDL STATO PATRIMONIALE PASSIVO A PATRIMONIO NETTO I II Capitale Riserva da sovrapprezzo delle azioni 36.128.761,80 1.649.579 32.212.710 1.649.579 III Riserve di rivalutazione 0 IV V Riserva legale Riserve statutarie: 527.706 a b fondo rinnovo impianti fondo finanziamento sviluppo investimento 0 0 c altre 0 0 Totale riserve statutarie e regolamentari VI Riserva per azioni proprie in portafoglio 0 0 1.225.240 2.659.673 0 461.312 11.234 0 0 0 VII a Altre riserve: riserva straordinaria 2.629.882 b altre riserve 212.663 106.063 3 c riserva da arrotondamenti Totale altre riserve 0 2.842.545 0 1.474.463 3 VI II IX 1.368.399 Utili portati a nuovo Utile dell'esercizio TOTALE PATRIMONIO NETTO B FONDI PER RISCHI E ONERI 1 fondi per trattamento di quiescenza e obblighi simili 2 fondi per imposte, anche differite 3 altri fondi TOTALE FONDI PER RISCHI E ONERI C TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO D DEBITI 1 Obbligazioni: pagabili entro 12 mesi pagabili oltre 12 mesi Totale obbligazioni 2 Obbligazioni convertibili: pagabili entro 12 mesi pagabili oltre 12 mesi Totale obbligazioni convertibili 3 Debiti verso soci per finanziamenti: - pagabili entro 12 mesi - pagabili oltre 12 mesi Totale debiti verso soci per finanziamenti 4 Debiti verso banche e poste: - pagabili entro 12 mesi - pagabili oltre 12 mesi Totale debiti verso banche e poste 5 Debiti verso altri finanziatori pagabili entro 12 mesi pagabili oltre 12 mesi Totale v.so altri finanziatori 3.216.998 1.327.876 -243.752 44.365.589 37.125.940 3.652.398 0 668.280 4.204.633 0 208.753 599.031 39.647 2.690.148 4.872.913 807.784 2.729.795 3.312.345 2.687.609 590.356 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1.028.421 14.139.908 15.168.328 4.439.383 11.258.954 15.698.337 4.375.000 4.375.000 296.542 2.470.705 2.767.247 100.786 287.325 388.110 2.658.102 2.658.102 5 2 . CAFC SpA Esercizio 2010 Esercizio 2009 Esercizio 2009 CAFC CDL 6 Acconti: pagabili entro 12 mesi 0 0 pagabili oltre 12 mesi 0 0 Totale acconti 0 0 0 6.354.993 1.394.260 7 Debiti verso fornitori: pagabili entro 12 mesi 8.504.762 pagabili oltre 12 mesi 0 Totale debiti verso fornitori 8.504.762 0 6.354.993 8 Debiti rappresentati da titoli di credito: pagabili entro 12 mesi 0 0 pagabili oltre 12 mesi 0 0 Totale debiti rappresentati da titoli di credito 0 0 pagabili entro 12 mesi 0 0 pagabili oltre 12 mesi 0 0 Totale debiti verso imprese controllate 0 0 0 0 0 10 Debiti verso imprese collegate: pagabili entro 12 mesi pagabili oltre 12 mesi 0 0 Totale debiti verso imprese collegate 0 0 0 9 Debiti verso imprese controllate 1.394.260 0 11 Debiti verso controllanti pagabili entro 12 mesi 0 0 pagabili oltre 12 mesi 0 0 Totale debiti verso controllanti 0 0 0 654.230 743.398 53.706 12 Debiti tributari: pagabili entro 12 mesi pagabili oltre 12 mesi 0 Totale debiti tributari 654.230 743.398 53.706 400.468 47.053 13 Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale: pagabili entro 12 mesi 430.348 pagabili oltre 12 mesi 0 Totale debiti verso istituti di previdenza e sicurezza 0 14 A 0 430.348 400.468 47.053 7.798.065 5.388.950 49.804 Altri debiti: pagabili entro 12 mesi B pagabili oltre 12 mesi 1.365.966 1.492.252 57.977 Totale altri debiti 9.164.032 6.881.202 107.781 TOTALE DEBITI 36.688.946 30.466.509 8.635.902 E RATEI E RISCONTI Aggio su prestiti 0 Vari 21.944.380 0 1.392.930 22.892.283 TOTALE RATEI E RISCONTI 21.944.380 1.392.930 22.892.283 TOTALE PASSIVO 111.184.173 72.480.772 38.500.734 B ilanci o di eserci z i o 2 0 1 0 . 5 3 Esercizio 2010 Esercizio 2009 Esercizio 2009 CAFC CDL CONTO ECONOMICO A VALORE DELLA PRODUZIONE 1 Ricavi: delle vendite e delle prestazioni 38.825.360 29.677.845 4.730.595 Totale ricavi 38.825.360 29.677.845 4.730.595 2 Variazioni delle rimanenze dei prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e finiti 3 Variazione dei lavori in corso su ordinazione 4 5 a Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni 0 -70.035 4.691.281 4.905.097 Altri ricavi e proventi: Vari 837.817 543.046 204.327 154.521 2.042.777 b Contributi in conto esercizio 58.295 c Contributi in c/ capitale (quote esercizio) 2.026.519 100.047 Totale altri ricavi e proventi 2.922.631 797.615 2.247.104 TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE 46.439.272 35.310.521 6.977.699 4.727.030 237.770 B 6 COSTI DELLA PRODUZIONE Per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci: a materie prime 6.032.505 c materiali di consumo 506.756 368.146 Totale materie prime, sussidiarie, di consumo e merci 6.539.261 5.095.176 237.770 7 Per servizi 10.378.532 9.092.831 2.225.125 1.730.038 651.316 32.397 8 Per godimento di beni di terzi 9 Per il personale: a salari e stipendi 6.071.128 4.991.752 898.910 b oneri sociali 1.886.060 1.579.604 291.049 c trattamento di fine rapporto 163.321 70.681 66.734 d trattamento di quiescenza e simili 326.595 318.398 e altri costi 93.853 52.652 Totale spese per il personale 8.540.957 10 7.013.088 1.256.693 Ammortamenti e svalutazioni: a amm.to delle immobilizzazioni immateriali 874.765 679.436 22.419 b amm.to delle immobilizzazioni materiali 6.071.369 3.550.178 2.376.260 c altre svalutazioni delle immobilizzazioni d svalutazione dei crediti compresi nell'attivo circolante Totale ammortamenti e svalutazioni 0 0 479.387 370.000 7.425.521 4.599.615 2.398.679 -42.354 -44.774 -12.551 prime e materiali di consumo -42.354 -44.774 -12.551 205.980 328.225 11 Variazioni delle rimanenze di materie prime e materiali di consumo: a di materie prime b di materiali di consumo Totale variazione delle rimanenze di materie 12 Accantonamenti per rischi 762.407 13 Altri accantonamenti 0 14 Oneri diversi di gestione 7.109.963 5.327.378 385.437 TOTALE COSTI DELLA PRODUZIONE 42.444.326 31.940.610 6.851.775 DIFFERENZA VALORE/COSTI DELLA PRODUZIONE (A-B) 3.994.946 3.369.911 125.924 0 5 4 . CAFC SpA Esercizio 2010 Esercizio 2009 Esercizio 2009 CAFC CDL C PROVENTI E ONERI FINANZIARI 15 a Proventi da partecipazioni: in imprese controllate 0 0 in imprese collegate in altre imprese 0 0 0 0 Totale proventi da partecipazioni 0 0 0 0 0 0 b c 0 16 Altri proventi finanziari: a Da crediti iscritti nelle immobilizzazioni a1 verso imprese controllate a2 verso imprese collegate a3 verso controllanti 0 0 a4 verso altre imprese Totale crediti iscritti nelle immobilizzazioni 0 0 0 0 b Da titoli iscritti nelle immobilizzazioni cDa titoli iscritti nell'attivo circolante 0 0 0 0 d Proventi diversi dai precedenti: d1 verso imprese controllate d2 verso imprese collegate 0 0 0 0 d3 verso controllanti d4 Altri proventi Totale altri proventi finanziari 0 42.191 42.191 17 a b c d Interessi e altri oneri finanziari: verso imprese controllate verso imprese collegate verso controllanti altri oneri 173 0 26.246 26.246 2.296 2.469 0 0 0 686.493 0 0 0 527.024 252.768 Totale interessi e altri oneri finanziari 686.493 TOTALE PROVENTI E ONERI FINANZIARI -644.303 D RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA' FINANZIARIE 18 Rivalutazioni: a di partecipazioni 0 b di immobilizzazioni finanziarie che non costituiscono partecipazioni 0 c di titoli iscritti nell'attivo circ.te non costituiscono partecipazioni 0 Totale rivalutazioni 0 19 Svalutazioni: a di partecipazioni 0 b di immobilizzazioni finanziarie che non costituiscono partecipazioni 0 c di titoli iscritti nell'attivo circolante che non costituiscono partecipazioni 0 Totale svalutazioni 0 TOTALE RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA’ FINANZIARIE 0 E PROVENTI E ONERI STRAORDINARI 20 Proventi straordinari: a plusvalenze da alienazioni 1.426.976 527.024 -500.778 252.768 -250.299 b vari proventi straordinari 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 884.216 53.101 0 0 0 70.874 B ilanci o di eserci z i o 2 0 1 0 . 5 5 Esercizio 2010 Esercizio 2009 Esercizio 2009 CAFC CDL Totale proventi straordinari 21 2.311.192 53.101 70.874 Oneri straordinari: a minusvalenze da alienazioni 0 b imposte relative a esercizi precedenti 0 c vari oneri straordinari 531.346 0 0 442.188 60.583 Totale oneri straordinari 531.346 442.188 60.583 TOTALE DELLE PARTITE STRAORDINARIE 1.779.846 -389.087 10.291 RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE 5.130.489 2.480.046 -114.084 Imposte sul reddito dell'esercizio 1.316.866 81.556 22 a Imposte correnti 1.847.202 b Imposte differite 303.028 c Imposte anticipate 23 UTILE (PERDITA) DELL'ESERCIZIO -59.381 -236.739 -105.315 48.112 3.216.998 1.327.876 -243.752 C r i t e r i d i va l u t a z i o n e I criteri di valutazione adottati per la redazione del presente Bilancio sono tutti conformi a quanto dispo- sto dall’art. 2426 del codice civile. I m m o b i l i z z a z i o n i i m m a t e r i a l i Le immobilizzazioni immateriali sono iscritte al costo di acquisto o di produzione, comprensivo degli oneri accessori e di quelli di diretta imputazione. L’ammortamento delle immobilizzazioni immateriali è stato effettuato con sistematicità e in ogni esercizio a quote costanti, in relazione alla residua possibilità di utilizzazione economica futura di ogni singolo bene o spesa. Il costo delle immobilizzazioni in oggetto, infatti, è stato ammortizzato sulla base di un “piano” che si ritiene assicuri una corretta ripartizione dello stesso nel periodo di vita economica utile del bene cui si riferisce. Nel corso dell’esercizio ed in quelli precedenti non sono state operate svalutazioni di cui all’art. 2426 comma 1 n. 3 del codice civile. I m m o b i l i z z a z i o n i m a t e r i a l i Le immobilizzazioni materiali sono iscritte al costo di acquisto comprensivo degli oneri accessori ad esso imputabili ovvero al costo di produzione, costituito dai costi di imputazione diretta ed indiretta per la quota ragionevolmente imputabile al bene. Le immobilizzazioni materiali sono ammortizzate sistematicamente, in quote costanti, sulla base delle aliquote ritenute rappresentative della vita utile economico-tecnica stimata dei cespiti, con una riduzione del 50% delle aliquote stesse per i beni acquistati nell’esercizio. Nel caso in cui, indipendentemente dall’ammortamento già contabilizzato, risulti una perdita durevole di 5 6 . CAFC SpA valore, l’immobilizzazione viene corrispondentemente svalutata; se in esercizi successivi vengono meno i presupposti della svalutazione, viene ripristinato il valore originario. I costi di manutenzione ordinaria, aventi efficacia conservativa, sono integralmente imputati al conto economico dell’esercizio nel quale vengono sostenuti. I costi di manutenzione di natura incrementativa sono capitalizzati, in quanto volti ad un significativo prolungamento della vita utile del bene, all’aumento della produttività o della sicurezza. Va evidenziato che gli eventuali contributi in conto impianti ottenuti a fronte di immobilizzazioni mate- riali vengono imputati a conto economico tra gli “Altri ricavi e proventi”(voce “A5”), iscrivendo nei risconti passivi la quota da rinviare per competenza agli esercizi successivi. Per effetto di tale impostazione contabile, le quote di ammortamento sono pertanto calcolate sul costo del bene al lordo del contributo. Il costo delle immobilizzazioni, fatta eccezione per i terreni, le aree fabbricabili o edificate, gli “immobi- li patrimonio” a uso civile abitazione, è ammortizzato in ogni esercizio sulla base di un piano di natura tecnicoeconomica, tale da assicurare una corretta ripartizione dello stesso negli esercizi di durata della vita economica utile dei beni cui si riferisce. Il piano di ammortamento viene eventualmente adeguato solo qualora sia accertata una vita economica utile residua diversa da quella originariamente stimata. In particolare, oltre alle considerazioni sulla durata fisica dei beni, si tiene conto anche di tutti gli altri fattori che influiscono sulla durata di utilizzo “economico” quali, per esempio, l’obsolescenza tecnica, l'intensità d'uso, la politica delle manutenzioni, gli eventuali termini contrattuali sulla durata dell'utilizzo ecc. Si precisa che non sono stati conteggiati ammortamenti sui beni alienati nel corso dell’esercizio. Nel corso dell’esercizio ed in quelli precedenti non sono state operate svalutazioni di cui all’art. 2426 comma 1 n. 3 del codice civile. L e a s i n g f i n a n z i a r i o I beni strumentali oggetto di locazione finanziaria sono esposti in Bilancio conformemente all’impostazione contabile coerente con l’attuale interpretazione legislativa in materia, che prevede la contabilizzazione dei leasing secondo il metodo patrimoniale (iscrizione dei canoni di leasing quali costi di esercizio nel conto economico). L’effetto di una eventuale applicazione del metodo finanziario, previsto dai principi contabili internazio- nali (IAS 17), è esposto nella presente Nota Integrativa, così come richiesto dall’art. 2427 C.C. 1° comma, n. 22. I m m o b i l i z z a z i o n i f i n a n z i a r i e Le partecipazioni in società controllate, collegate e quelle in altre imprese sono iscritte al valore di acqui- sto e sottoscrizione o, eventualmente, con il metodo del patrimonio netto. Il valore di carico originario viene ripristinato per riflettere il recupero di precedenti svalutazioni, qua- lora siano venuti meno i motivi che le avevano originate. R i m a n e n z e Le rimanenze sono iscritte al minore fra costo e mercato. Il valore delle rimanenze dei materiali di con- sumo, delle materie prime e sussidiarie è stato calcolato, come per gli esercizi precedenti, col metodo del prezzo medio ponderato, mentre le rimanenze per lavori in corso su ordinazione sono state iscritte sulla base dei corrispettivi contrattuali maturati. B ilanci o di eserci z i o 2 0 1 0 . 5 7 C r e d i t i I crediti sono esposti al loro presumibile valore di realizzazione. L’eventuale adeguamento del valore nominale dei crediti al valore presunto di realizzo è ottenuto mediante appostazione del fondo svalutazione crediti, costituito per tener conto delle perdite su crediti ragionevolmente prevedibili, le quali sono determinate secondo il principio della prudenza. D i s p o n i b i l i t à l i q u i d e Le disponibilità liquide sono iscritte al valore nominale. R a t e i e r i s c o n t i I ratei ed i risconti sono stati stanziati al fine di far gravare o rinviare costi e ricavi nel rispetto della competenza economica, nonché della correlazione dei costi e dei ricavi in ragione di esercizio. Per i ratei ed i risconti di durata pluriennale vengono verificate le condizioni che ne avevano determina- to l’iscrizione originaria, adottando, ove necessarie, le opportune variazioni. C o n t r i b u t i i n c / i m p i a n t i I contributi in conto impianti ricevuti per l’acquisto o per la realizzazione di beni strumentali sono iscrit- ti nell’esercizio in cui sono deliberati dal soggetto concedente e si sono verificate le condizioni previste dalla delibera medesima. I contributi sono iscritti per intero nei risconti passivi e imputati a conto economico per competenza secondo il criterio precedentemente indicato, in correlazione coerenza con il periodo di ammortamento dei beni cui si riferiscono. Fondi per rischi e oneri I fondi per rischi e oneri sono accantonati per coprire le perdite o passività di natura determinata, di esistenza certa o probabile, dei quali tuttavia alla chiusura dell’esercizio non erano determinabili l’ammontare o la data di sopravvenienza. Nella valutazione di tali fondi sono stati rispettati i criteri generali di prudenza e competenza e non si è proceduto alla costituzione di fondi rischi generici privi di giustificazione economica. Le passività potenziali sono state rilevate in Bilancio ed iscritte nei fondi in quanto ritenute probabili, essendo stimabile con ragionevolezza l’ammontare del relativo onere. I rischi per i quali la manifestazione di una passività è solo possibile sono descritti nella nota integrativa, senza procedere allo stanziamento di fondi rischi, in accordo con il principio contabile di riferimento OIC. Non si è tenuto conto dei rischi di natura remota. Tr a t t a m e n t o d i f i n e r a p p o r t o Il trattamento di fine rapporto riflette le passività accantonate in Bilancio in base all’anzianità maturata dai singoli dipendenti alla data di chiusura dell’esercizio, in conformità alle leggi ed ai contratti di lavoro vigenti, al netto degli eventuali acconti erogati. 5 8 . CAFC SpA D e b i t i I debiti sono iscritti al valore nominale. I m p o s t e s u l r e d d i t o Le imposte dell’esercizio sono determinate sulla base di una realistica previsione degli oneri di imposta da assolvere, in applicazione della vigente normativa fiscale. Lo stanziamento delle imposte correnti sul reddito è esposto nello stato patrimoniale nelle voci “Debiti Tributari”al netto degli acconti versati e delle ritenute subite. Vengono inoltre determinate le imposte differite o anticipate, relative alle differenze temporanee tra i valori patrimoniali iscritti in Bilancio ed i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali. In particolare, le imposte anticipate sono iscritte solo se esiste la ragionevole certezza della loro recuperabilità, mentre le imposte differite non sono iscritte solo qualora esistano scarse probabilità che il relativo debito insorga. Le imposte differite e le imposte anticipate sono iscritte nelle corrispondenti voci dell’attivo circolante e tra i fondi del passivo. D i v i d e n d i I dividendi sono contabilizzati nell’esercizio in cui viene deliberata la distribuzione da parte della socie- tà partecipata. R i c o n o s c i m e n t o d e i r i c a v i e d e i c o s t i I ricavi ed i proventi, i costi e gli oneri sono esposti, al netto degli sconti e degli abbuoni, secondo i principi della prudenza e della competenza. I ricavi di vendita di servizi vengono rilevati in base al periodo di esecuzione della prestazione. I ricavi di natura finanziaria sono riconosciuti in base alla competenza temporale. Garanzie, impegni, beni di terzi I rischi di garanzie concesse per debiti altrui sono stati indicati nei conti d’ordine per un importo pari all’ammontare della garanzia prestata. Gli impegni sono stati indicati nei conti d’ordine al valore nominale, desunto dalla relativa documentazione. B ilanci o di eserci z i o 2 0 1 0 . 5 9 S TAT O PAT RI M ONIALE AT T I V O B ) I M M O B I L I ZZ A Z I O N I I - I M M O B I L I ZZ A Z I O N I I M M AT E R I A L I Nelle immobilizzazioni immateriali sono iscritte al prezzo di acquisto o di costo, rettificato delle quote di ammortamento iscritte al 31.12.2010. Di seguito si riporta una tabella riassuntiva aliquote del periodo di ammortamento delle singole categorie di immobilizzazioni immateriali. C at e g or i e d i i mmo b i l i z z i i mmateriali Peri odo di ammortamento i n a nni Cost i di impianto ed ampl ia me n t o 5 Cost i di ric erc a e s v iluppo 10 Softw are 3 Con cessioni al 31/12/2008 33 Con cessioni 2009 21 M an u te nzioni s traordinarie imp ia n t i d e p u r a z io n e in g e s t io n e 10 Di seguito viene riportato il prospetto delle variazioni intervenute nelle immobilizzazioni immateriali e dei relativi ammortamenti accantonati, con evidenza della componente derivante dalla fusione con CDL S.p.A.. COSTI DI IMPI A NTO COSTI DI CON CESSIONI E AMPLIAMENTO RICERCA E SVILUPPO LICENZE Ide n tif ic azione IV^ diretti v a S .P. (B - I - 1 ) Co st o storic o al 31.12.200 9 Immobi li zzazi oni in corso ALT RE S . P. ( B - I - 4) S . P. ( B - I - 6) S . P. (B-I-7) 3. 983. 262 2 4 .8 0 0 225. 512 5. 186. 001 96. 703 - 2 4 .8 0 0 - 185. 912 - 1. 605. 098 0 - 93 2. 089 Valore netto al 31.12.200 9 0 39. 600 3. 580. 903 96. 703 3. 051. 173 Incr em enti v alore s toric o p e r F u s io n e 0 0 133. 787 0 42 5. 244 Incr em enti F.do ammort. p e r F u s io n e 0 0 - 122. 981 0 - 39 5. 447 Incr em enti anno 2010 0 120. 000 162. 720 37. 808 1. 329. 416 Decr em enti/riduzioni di v a lo r e a n n o 2 0 1 0 0 0 0 0 0 Am m ortamenti anno 2010 0 - 20. 800 - 288. 737 0 - 565. 228 Valore netto al 31.12.201 0 0 138. 800 3. 465. 692 134. 511 3. 845. 158 F.d o am m.to al 31.12.2009 All’interno della voce “Concessioni, Licenze, Marchi e Diritti simili” sono compresi: _ il valore della concessione delle reti e degli impianti di proprietà del Comune di Gemona del Friuli, così come attribuito a seguito del conferimento avvenuto in data 6 dicembre 2005, con effetto 1 gennaio 2006; _ il valore del ramo Extra Udine acquisito da AMGA S.P.A. nel corso dell’esercizio precedente, con effetto 1 gennaio 2009. Tale valore è stato determinato sulla base delle risultanze della situazione patrimoniale al 31 dicembre 2008 redatta da AMGA S.P.A.. L’incremento di Euro120.000 della voce “Costi di ricerca e sviluppo” è dato da: _ Euro 70.000 dalla capitalizzazione dei costi sostenuti per la realizzazione dello studio effettuato con l’Università degli Studi di Trieste, Facoltà di Ingegneria, per la modellazione del funzionamento degli impianti di depurazione, necessaria ai fini dell’individuazione dei parametri per l’ottimizzazione dei processi depurativi attraverso l’automazione degli impianti; _ Euro 50.000 relativi alla capitalizzazione dei costi sostenuti per la realizzazione dello studio con l’Università degli Studi di Udine, Facoltà di Ingegneria, per la modellazione e ottimizzazione della rete acquedotto di Gemona del Friuli. 6 0 . CAFC SpA I I - I M M O B I L I ZZ A Z I O N I M AT E R I A L I Di seguito si riporta una tabella riassuntiva del periodo di ammortamento per le singole categorie di immobilizzazioni materiali. C at e g o r i e d i i mmo b i lizzi materiali P eri odo di ammortame nt o i n a nni Fabbric ati indus triali 28 - 33 Serv itù d’ac quedotto 20 Opere idraulic he 40 - 50 Impianti di produzion e e f ilt r a z io n e 12, 5 Pozzi 40 Serbatoi 25 Stazioni di c ompress io n e e p o mp a g g io 8 Impianti di s ollev am e n t o e r is o lle v a me n t o 8- 12 Impianti ex CDL 13 – 26 Centrali idroelettric h e 14 Condutture idric he 20 Strumenti di mis ura e c o n t r o llo 10 Attrezzatura 10 Automezzi ed Autove t t u r e 4 Impianti di protezion e c a t o d ic a 10 Impianti di c ondizion a me n t o e r is c a ld a me n t o 5 - 6 Mac c hine elettronich e e d e le t t r o me c c a n ic h e 5, 5 - 5 Hardware 5 Mobili ed arredi 8 Laboratorio analis i e p u r if ic a z io n e a c q u e 10 Impianti ric etras mit t e n t i e p o n t i r a d io 5 Reti interne c omunali 20 Impianti di telemis ur a e t e le c o n t r o llo 10 Impianti telefonic i 5 Di seguito viene riportato il prospetto delle variazioni intervenute nelle immobilizzazioni materiali e nei fondi di ammortamento, con evidenza della componente derivante dalla fusione con CDL S.p.A.. M O V I M EN T I Identific azione IV^ d ir e t t iv a T ERRENI FA B B RI C AT I I M PI A N T I M A C C H IN A RI S . P. ( B - II- 1) S . P. ( B - II- 2) AT T REZZ AT U RE IND U S T RI A LI S. P. ( B-II-3) Cos to s toric o al 31.1 2 .2 0 0 9 2. 622. 127 99. 077. 318 3. 487. 602 F.do amm.to al 31.12 .2 0 0 9 - 1. 067. 018 - 65. 322. 876 -2. 565. 935 Valore netto al 31.1 2 .2 0 0 9 1. 555. 109 33. 754. 442 921. 667 Inc rementi immobil. d a f u s io n e 5. 176. 940 77. 836. 408 2. 398. 568 Inc rementi fondo ammo r t . d a f u s io n e - 618. 105 - 51. 493. 838 -2. 270. 150 Attribuzione dis av anz o d i f u s io n e 0 654. 901 0 Inc rementi 2010 23. 779. 000 4. 263. 546 215. 368 Dec rementi/riduzion i d i v a lo r e 2 0 1 0 -23. 999. 821 0 -16. 100 Ammortamenti 2010 - 82. 644 - 5. 715. 304 -273. 421 Valore netto al 31.1 2 .2 0 1 0 5. 810. 479 59. 300. 155 975. 933 B ilanci o di eserci z i o 2 0 1 0 . 6 1 Si riportano di seguito, per ogni categoria di beni, alcuni dettagli riferibili alla società incorporata Consorzio Depurazione Laguna S.p.A. alla data di effetto contabile della fusione 01/01/2010. M O V I M EN T I T ERRENI FA B B RI C AT I I M PI A N T I M A C C H IN A RI AT T REZZ AT U RE IND U S T RI A LI I dent i f i c az ione IV^ dire t t i v a B I I 01 B I I 02 B II 03 Cost o Storic o 1 .9 1 5. 234 73. 274. 820 36 0. 980 Dif f ere n za da Tras formazion e Dlgs 2 6 7/2000 3 .2 6 1. 706 4. 642. 586 0 Fo n d o Ammortamento 6 1 8 . 105 51. 553. 947 351. 912 Rettif iche per perdite durat u r e d i v a lo r e Con sist enza al 01/01/2010 0 0 0 4 .5 5 8 . 835 26. 363. 459 9. 068 M O V I M EN T I A LT RI B ENI I M M O B ILIZZ A ZIONI IN C OR S O E A C C ON T I I dent i f i c az ione IV^ dire t t i v a B I I 04 B II 05 Cost o originario 2. 051. 336 1. 431. 572 0 0 Dif f ere n za da Tras formazion e D lg s 2 6 7 / 2 0 0 0 Fo n d o Ammortamento 1. 952. 874 0 0 23 1. 567 98. 462 1. 20 0. 005 Rettif iche per perdite durat u r e d i v a lo r e Con sist enza al 01/01/2010 I beni di cui alla voce B II 04 sono stati riclassificati alla voce B II 03 “Attrezzature Industriali e Commerciali” L’incremento della voce “Impianti e Macchinari” e della voce “Attrezzature Industriali”, per Euro 1.888.554, è derivante dall’ entrata in funzione dei cespiti costruiti in economia e per il residuo, pari ad Euro 2.050.195, dagli impianti realizzati interamente nell’esercizio, tutti riferibili a costruzione ed ammodernamento di reti e impianti del servizio idrico integrato. Gli incrementi e i decrementi della voce “Terreni e Fabbricati” ricomprendono le movimentazioni deri- vanti dall’operazione di retrolocazione finanziaria, per tramite della quale è stata acquisita la sede di Viale Palmanova. I decrementi comprendono altresì i valori relativi alle cessioni delle sedi di Udine Via Duchi d’Aosta e di Latisana, per un importo complessivo pari a Euro 220.821. Alla voce B-II-3 “attrezzature industriali e commerciali” sono compresi, oltre alle attrezzature, gli stru- menti di misura “contatori”. Gli stessi strumenti medesimi non ancora messi in opera non sono soggetti a processo di ammortamento. Al fine di meglio comprendere la movimentazione avvenuta durante il 2010 degli strumenti di misura (contatori), di seguito viene riportata la tabella con le variazioni: M O V I M EN T IN U M ERO PEZZI Con ta to ri in attes a di pos a a l 3 1 .1 2 .2 0 0 9 921 VA LORE IN E U RO 2 8. 301 Acqu isti 2010 6. 427 15 1. 093 Po st i in opera nel 2010 - 5. 771 - 137. 936 Con ta to ri in attes a di pos a a l 3 1 .1 2 .1 0 1. 577 41. 458 Alla chiusura dell’esercizio, la voce “Immobilizzazioni in corso ed acconti” comprende gli investimenti in reti ed impianti non ancora completati. 6 2 . CAFC SpA Di seguito viene riportata la tabella con le variazioni intervenute nel periodo: M O V I M EN T I VALORE IN E URO Immobilizzazioni in c o r s o 2. 378. 215 Acc onti nuov a s ede 5. 512. 820 Immobilizzazioni in c o r s o d i e s e c u z io n e a l 3 1 .1 2 .2 0 0 9 7. 891. 036 Inc rementi da fus ion e 1. 200. 005 Inc rementi anno 201 0 d a C DL 741. 674 Inc rementi anno 201 0 p e r imp ia n t i 2. 006. 550 Dec rementi ac c onti s e d e -5. 512. 820 Collaudi di impianti e f f e t t u a t i n e l c o r s o d e l 2 0 1 0 -1. 888. 554 Immobilizzazioni in c o r s o e d a c c o n t i a l 3 1 .1 2 .2 0 1 0 4. 437. 892 I I I - I M M O B I L I ZZ A Z I O N I F I N A N Z I A R I E 1 . a P a r t e c i p a z i o n i i n i m p r e s e c o n t r o l l a t e Al 31.12.2010 non risultano partecipazioni verso imprese controllate. 1.b Partecipazioni in imprese collegate Il valore delle partecipazioni in imprese collegate ammonta ad Euro 284.753, ad Euro 973.868 per l’eser- cizio precedente. Si riporta di seguito il dettaglio delle movimentazioni, intervenute nel corso dell’esercizio: PA R T E C IPA ZIONI COSTO VALORE VARIAZIONI IN I M PRES E C OLLE G ATE DI A CQ U ISTO AL 31/12/09DELL’ ESERCIZIO Incrementi Decrementi Fr iulab S.r.l. VALORE AL 3 1 /1 2 /2 0 1 0 34 140 117 0 257 0 0 28 0 28 C.I.D. S.r.l. 834 834 0 - 834 0 TOTALE 868 974 145 - 834 285 Soc ietà ges tione im p ia n t o AT FRIULAB S.r.l. Denominazione Friulab S.r.l. Sede Udine Capitale sociale 100.000 Patrimonio netto 411.949 Utile partecipazione 119.575 % 44,00 % Valore iscrizione 256.862 B ilanci o di eserci z i o 2 0 1 0 . 6 3 Rispetto all’esercizio precedente la partecipazione in Friulab ha subito un incremento di Euro 10.200, corrispondente alla quota posseduta dall’incorporata CDL S.p.A. e pari al 10,2% del Capitale Sociale e successivamente, come per i precedenti esercizi, si è provveduto all’adeguamento del valore dell’intera partecipazione utilizzando il metodo del patrimonio netto. Società Gestione Impianto Alto Tagliamento S.r.l. in Liquidazione Denominazione Società Gestione Alto Tagliamento Srl Sede Tolmezzo Capitale sociale 103,300 Patrimonio netto 263.021 Utile partecipazione (8.942) % 27% Valore iscrizione 27.891 Il valore di iscrizione della partecipazione, posseduta precedentemente dall’incorporata CDL S.p.A., risulta pari al costo di acquisto; esso non è stato oggetto di svalutazione, per quanto derivante dalle risultanze del bilancio finale di liquidazione e del piano di riparto finale in corso di approvazione. CID S.r.l. In data 6 aprile 2010 con atto notarile è avvenuta le cessione al socio privato dell’intera quota di parte- cipazione della società, per un corrispettivo pari a Euro 840.000. 1 . d P a r t e c i p a z i o n i i n a l t r e i m p r e s e Le partecipazioni in altre imprese ammontano ad Euro 29.181. Le variazioni rispetto all’esercizio prece- dente sono derivanti dall’iscrizione delle partecipazioni possedute da CDL SpA. Di seguito il relativo dettaglio. D e nom in a z i o n e Sed e Cap. Soci ale Quota partec. Valore 2010 Valore 2 0 0 9 No rd Est Banc a S.p.A. Ud in e 3 4 .6 9 2 . 000 0, 07206% 25. 000 25 . 000 Ba n ca di U dine Ud in e 6 1 4. 000 0, 00040% 700 700 Co n sorzio Energia Ud in e 1. 549 0 Co n sorzio Aus s a Corno Ud in e 2 9 3. 866 0, 08849% 1. 932* 0 Co n sorzio CREA Ud in e 4 2 . 423 4, 71% 0 0 29. 181 25 . 700 = TO TA LE * Q u o ta € 2 5 8 , 2 3 o lt r e i l s o v r a p p r e z z o a z i o n i d i € 1 . 6 7 3 , 3 6 . Nordest Banca S.p.A. Denominazione Sede Nordest Banca S.p.A. Udine Capitale sociale34.692.000 Patrimonio netto31.891.490 Utile partecipazione(3.940.000) % 0,07 % Valore iscrizione 25.000 6 4 . CAFC SpA La partecipazione viene mantenuta a valore di costo, non ritenendosi le perdite d’esercizio di carattere durevole. CREA S.c.r.l. in Liquidazione La partecipazione al consorzio CREA, precedentemente posseduta dalla società incorporata CDL S.p.A., risulta completamente svalutata, in quanto posta in liquidazione, non rilevandosi i presupposti per la continuazione dell’attività. 2 b . C r e d i t i v e r s o i m p r e s e c o l l e g a t e Alla data di chiusura dell’esercizio non esistono crediti verso imprese collegate. 2 d . C r e d i t i v e r s o a l t r i DE S C RIZIONE Eserci zi o 2010 Eserci zi o 2009 Va r i a z i oni Depos iti c auzionali p r e s s o t e r z i 133. 416 86. 236 47. 180 Totale 133. 416 86. 236 47. 180 C ) AT T I V O C I R C O L A N T E I - RIMANENZE Le rimanenze per materiale di magazzino sono costituite da materie prime e beni quali tubazioni, valvole, pozzetti, nonché altro materiale destinato alla costruzione e manutenzione delle reti. Materiale di magazz in o Lav ori in c ors o s u or d in a z io n e Acc onti a fornitore p e r ma t e r ia le Totale VALORE AL 31/12/2010 607. 309 6. 448 VALORE AL 31/12/2009 VARIAZIONI DELL’ E S ER C IZIO 526. 900 80. 409 6. 448 0 10. 495 10. 495 0 624. 252 543. 843 80. 409 B ilanci o di eserci z i o 2 0 1 0 . 6 5 II - CREDITI 1) Crediti verso utenti e clienti Alla chiusura dell’esercizio 2010 il valore totale dei crediti verso utenti e clienti risulta essere di Euro 15.909.959, con un incremento di Euro 3.766.6222 rispetto l’esercizio precedente. Nella tabella che segue se ne dettaglia la composizione: DES C RIZIONE ANNO 2010 ANNO 2009 VARIA ZIONI Cr ed it i vers o U tenti e Clien t i p e r f a t t u r e s c a d u t e 4. 453. 716 2. 532. 424 1. 92 1. 292 Cr ed it i vers o U tenti e Clien t i p e r f a t t u r e a s c a d e r e 4. 142. 592 2. 070. 914 2. 07 1. 678 Cr ed it i vers o U tenti e Clien t i p e r f a t t u r e d a e me t t e r e 8. 628. 526 7. 987. 671 640. 855 F.do svalutazione c rediti p e r in d . mo r a - 8. 202 - 8. 202 0 F.do svalutazione c rediti - 1. 306. 673 - 439. 470 - 86 7. 203 Tot al i 15. 909. 959 12. 143. 337 3. 76 6. 622 Le fatture da emettere comprendono i consumi stimati alla data del 31.12.2010 e non ancora fatturati. Non vi sono crediti in valuta. La consistenza e i movimenti del fondo svalutazione crediti sono sinteticamente evidenziati nella seguente tabella: DES C RIZIONE T O TALE F.DO SVALU TAZIONE CREDI T I 3 1 / 1 2 / 2 0 0 9 43 9. 471 In cr em ento da fus ione 574. 797 Utilizzo nell’es erc izio - 18 6. 982 Acca n to namento es erc izio 47 9. 387 F.D O SVALUTAZIONE C RE DI T I 3 1 / 1 2 / 2 0 1 0 1. 306. 673 4 - b i s ) C r e d i t i Tr i b u t a r i In questa voce sono compresi i seguenti crediti: Esigibili entro 12 mesi DES C RIZIONE ANNO 2010 ANNO 2009 Vari a z i oni Era rio per IVA a c redito 1. 290. 779 669. 116 62 1. 663 51. 755 - 5 1. 755 Era rio per ritenute Era rio per Impos ta di Bollo Era rio per is tanza rimbors o IRAP Tot al e 10. 564 0 26. 267 26. 267 0 1. 327. 610 747. 138 56 9. 908 ANNO 2010 ANNO 2009 Vari a z i oni 81. 087 0 81. 081 Esigibili oltre 12 mesi DES C RIZIONE Era rio Impos ta Sos titutiv a s u T F R 6 6 . CAFC SpA 4-ter) Imposte anticipate DE S C RIZIONE ANNO 2010 ANNO 2009 Va r i a z i oni Impos te antic ipate 1. 594. 663 287. 332 1. 307. 331 In tale voce sono state fatte confluire le minori imposte future in relazione alle differenze di carattere temporaneo tra le componenti civilistiche di reddito e quelle fiscali; in particolare, gli incrementi della voce sono derivanti: _ per Euro 345.797, dagli accantonamenti a fondo rischi e al fondo svalutazione crediti effettuati nell’esercizio in corso e non ammessi in deduzione; _ per Euro 1.070.590, per imposte anticipate precedentemente rilevate dalla incorporata CDL S.p.A. ed iscritte in sede di fusione. Viene rilevata inoltre la riduzione della voce in esame, per Euro 109.056, in relazione al parziale utilizzo dei fondi rischi precedentemente accantonati a fronte di oneri per controversie legali e rischi su crediti. 5 ) C r e d i t i v e r s o A l t r i In questa voce sono compresi i seguenti crediti: Esigibili entro 12 mesi DE S C RIZIONE INA IL a c redito Crediti v.s o as s ic uraz io n i ANNO 2010 ANNO 2009 Va r i a z i oni 9. 316 9. 110 206 7. 070 2. 621 4. 449 31. 477 0 31. 477 Antic ipi per proc edime n t i p e n a li C DL 241. 279 0 241. 279 Crediti per c ontribut i d a r ic e v e r e Crediti per ingiunzion i 229. 114 0 229. 114 Altri 60. 124 22. 931 37. 193 Totale 578. 380 34. 662 43. 718 DE S C RIZIONE ANNO 2010 ANNO 2009 Va r i a z i oni Crediti per c ontribut i d a r ic e v e r e 1. 100. 000 0 1. 100. 000 Totale 1. 100. 000 0 1. 100 Esigibili Oltre 12 mesi L’importo dei crediti per contributi da ricevere comprende crediti per Euro 700.000 con scadenza oltre 5 anni dalla data di chiusura del Bilancio. B ilanci o di eserci z i o 2 0 1 0 . 6 7 R i p a r t i z i o n e c r e d i t i p e r a r e e g e o g r a f i c h e Di seguito si evidenzia la composizione dei crediti per area geografica C r e dit i: Itali a Ve rso Clienti Altri paesi U. E. R esto d’ Eu ropa Tota l e 1 5 .9 0 9. 959 0 0 15. 909 . 959 Cr ed it i Tributari 1 .4 0 8 . 697 0 0 1. 408. 697 Im po st e Antic ipate 1 .5 9 4 . 663 0 0 1. 594. 663 Ve rso Altri 1 .6 7 8 . 380 0 0 1. 678. 380 Tot al e 2 0 .5 9 1. 699 0 0 20. 591 . 699 IV - DISPONIBILITÀ LIQUIDE 1) Depositi bancari e postali DES C RIZIONE Ban co Pos ta 31. 12. 2010 31. 12. 2009 Vari a z i oni 199. 925 166. 797 3 3. 128 Ist itu ti Banc ari 8. 195. 530 6. 254. 663 1. 94 0. 867 Tot al e 8. 395. 455 6. 421. 460 1. 97 3. 995 3) Denaro e valori in cassa Al 31.12.2010 la consistenza di cassa, per contante e assegni, è pari ad Euro 15.252 con una variazione positiva rispetto all’esercizio precedente di Euro 12.127. D ) R AT E I E R I S C O N T I AT T I V I Nella voce ratei e risconti sono stati iscritti i proventi di competenza dell’esercizio maturati al 31.12.2010, la cui manifestazione monetaria avverrà in esercizi futuri (ratei attivi), ed i costi sostenuti entro la chiusura dell’esercizio ma di competenza degli esercizi successivi (risconti attivi). La loro sommatoria ammonta a complessivi Euro 3.001.545, con un incremento rispetto all’esercizio pre- cedente di Euro 2.678.105. R a t e i a t t i v i Non sono stati contabilizzati Ratei Attivi. 6 8 . CAFC SpA R i s c o n t i a t t i v i DE S C RIZIONE 2010 2009 VARIAZIONI 0 4. 575 -4. 575 Spes e telefonic he 3. 802 1. 579 2. 223 Canoni di Leas ing 5. 732 3. 531 2. 201 3035 1. 847 1. 188 Spes e c ondominiali, r is c a ld a me n t o , illu min a z io n e Tas s e automobilis tic h e Tas s e c onc es s ioni go v e r n a t iv e Abbonamenti a giorn a li e r iv is t e Polizze as s . v e RCA ,R C T, R C O , f u r t i, f id e ju s s o n i 1855 2. 376 -521 4. 482 4. 600 -118 80. 267 95. 016 14. 749 Canone as s is tenza so f t wa r e / h a r d wa r e 6. 596 7. 434 -838 Spes e Manutenzione 3. 740 1. 539 2. 201 -1. 183 Spes e pubblic itarie 3. 438 4. 621 Canoni utilizzo reti f o g n a r ie 51. 084 51. 084 0 Canoni attrav ers ame n t i id r ic i 26. 559 26. 760 -201 Contributo per Dotto r a t o d i r ic e r c a 0 15. 586 -15. 586 Impos ta di bollo 0 159 -159 Max i c anone leas ing mo b ili n u o v a s e d e Max i c anone leas ing immo b ile n u o v a s e d e Copertura tas s i Altri c os ti 72. 352 0 72. 352 2. 510. 284 0 2. 510. 284 183. 000 183. 000 0 30. 570 0 30. 570 Totale RIS CONTI 3. 001. 545 323. 440 2. 678. 105 Totale ratei e risco n t i a t t i v i 3. 001. 545 323. 440 2. 678. 105 B ilanci o di eserci z i o 2 0 1 0 . 6 9 PAT RI M ONIO NE T T O E PASSI V O A ) PAT R I M O N I O N E T T O Prospetto dei movimenti di patrimonio netto Il presente prospetto mette in luce i movimenti intervenuti nei conti di patrimonio netto nel corso dell’esercizio V O C I A B IL A N C IO SA LDO A L 31.12 . 2009 DE CREMEN TI INCREMEN TI I Ca p it ale s oc iale SALDO AL 31. 1 2 . 2 0 1 0 3 2 .2 1 2 . 710 0 3. 916. 051 36. 12 8. 761 1 .6 4 9. 579 0 0 1. 649. 579 0 0 0 0 4 6 1. 312 0 66. 394 52 7. 706 V Riserv e Statutarie: 0 0 0 0 c) Riserv a s traordinaria 0 0 0 0 VII Alt r e Ris erv e: 0 0 0 0 1 .3 6 8. 400 0 1. 261. 482 2. 629. 882 1 0 6. 063 0 106. 599 212. 662 c) F.do Ris erv a A mm.ti antic ip a t i 0 0 0 0 d ) F.d o Ris erv a c onv ers ion e E u r o 1 0 0 1 -1 0 0 -1 II Riserv a Sov raprezzo A zio n i III Rise rv a da Riv alut. IV Rise rv a Legale. a ) F.d o Ris erv a Straordinar ia b ) F.d o Ris erv a riv. Partec i p a z io n i e ) Rise rv a da arrotondame n t o VIII Ut ili a Nuov o 0 0 0 0 IX Ut ili d’es erc izio 1 .3 2 7. 876 - 1. 327. 876 3. 216. 998 3. 216. 998 Pat ri monio Netto 3 7 .1 2 5 . 940 - 1. 327. 876 8. 567. 524 44. 365. 588 Di seguito si commentano le singole voci che compongono il Patrimonio Netto e relative variazioni. C a p i t a l e s o c i a l e Il capitale sociale al 31/12/2010, che ammonta a Euro 36.128.761, è interamente versato. è rappresenta- to da n. 699.492 azioni del valore nominale di Euro 51,65. L’aumento del capitale sociale di Euro 3.916.051 è avvenuto a seguito dell’operazione di fusione per incorporazione della società “CONSORZIO DEPURAZIONE LAGUNA S.P.A.”, meglio descritta nella relazione sulla gestione degli amministratori. R i s e r v a S o v r a p r e z z o A z i o n i La riserva ammonta ad Euro 1.649.579. E’ stata costituita a far data dal 1 gennaio 2006 a seguito della deliberazione dell’Assemblea Straordinaria dei Soci di data 6 dicembre 2005, con la quale è stato deliberato l’aumento del capitale sociale mediante conferimento da parte del Comune di Gemona del Friuli del proprio servizio idrico integrato e dei Comuni di Tarcento e Buja dei beni costituenti dotazioni patrimoniali dell’ex “Consorzio Tarcento-Buja”. La riserva è utilizzabile ai sensi delle norme del codice civile. 7 0 . CAFC SpA R i s e r v a L e g a l e Il valore della riserva legale è pari a Euro 527.706. Tale riserva nel corso dell’esercizio ha subito l’aumen- to di 66.394 euro a seguito della destinazione dell’utile dell’esercizio precedente così come deliberato dall’Assemblea ordinaria dei Soci in data 13 maggio 2010. La riserva è utilizzabile ai sensi delle norme del codice civile. R i s e r v a S t r a o r d i n a r i a La riserva ammonta a Euro 2.629.882 a fine esercizio. Rispetto all’esercizio precedente presenta un incre- mento di Euro 1.261.842, a seguito della destinazione dell’utile del Bilancio d’esercizio 2009 in attuazione della deliberazione assembleare del 13 maggio 2010. La riserva è liberamente utilizzabile e distribuibile, salvo eventuale carico fiscale in applicazione dell’art. 109, comma 4, del TUIR sull’importo della ex riserva per ammortamenti anticipati, al netto delle imposte differite già accantonate in Bilancio ed ammontanti ad Euro 204.245. R i s e r v a r i v a l u t a z i o n e p a r t e c i p a z i o n i Ammonta a Euro 212.662 con un incremento rispetto all’esercizio precedente di Euro 106.599 in seguito all’adeguamento del valore della partecipazione in Friulab S.r.l. valutata con il metodo del Patrimonio Netto. Si tratta di riserva non distribuibile ai sensi dell’art 2426 del codice civile. La società non ha emesso strumenti finanziari partecipativi. Di seguito si riporta la tabella esplicativa delle voci di Patrimonio netto così come previsto dall’art. 2427 codice civile. RIEPILO GO DELLE UT ILIZZ AZIONI EFFETTUATE NEI 3 PRECEDENT I E S ER C IZI N AT U R A / DES C RIZIONE Importo Possi bi l i tà di €/ 1000 Uti l i zzazi one Capitale s oc iale copertura perdi te a l tre ra g i o n i 3 6 .1 2 8 A 0 0 0 1 .6 5 0 A,B 0 0 0 A,B 0 0 0 527 A,B 0 0 326 0 A,B,C 0 - 267 2 .6 3 0 A,B,C 2. 630 841 3. 645 2. 630 841 4. 238 Riserve d i Ca p i t a l e : Ris erv a Sov raprezzo Az io n i Ris erv a Riv alutazione Quota Di sponi bi l e Riserve d i Ut i l i : Ris erv a legale Ris erv a s tatutaria Ris erv a s traordinaria TOTALE 4 0 .9 3 5 Quota non dis tribuib ile 0 Res idua quota dis trib u ib ile 2. 630 L e g e n d a : A) p e r a u m e n t o d i c a p i ta l e ; B ) p e r c o p e r t u r a p e r d i t e ; C ) P e r d i s t r i b u z i o n e a i S o c i . B ilanci o di eserci z i o 2 0 1 0 . 7 1 B ) F O N D O P E R R I S C H I E D O N E R I 2 ) F o n d o p e r i m p o s t e d i f f e r i t e Ammonta a Euro 668.280, con un incremento di Euro 459.526 rispetto all’esercizio precedente. Il suo ammontare è stato determinato tenendo conto delle aliquote fiscali attese negli esercizi in cui saranno riassorbite le differenze che hanno generato l’accantonamento. Il fondo si è incrementato per Euro 355.704 a seguito dell’accantonamento per imposte differite calcola- te sul valore delle plusvalenze realizzate dalla vendita di alcuni immobili di proprietà, rateizzate in cinque esercizi, così come ammesso dalla normativa fiscale. è stato effettuato un accantonamento di Euro 108.331 sul maggior valore attribuito in sede di fusione alle immobilizzazioni materiali di proprietà dell’incorporata. 3) Altri Fondi per rischi ed oneri La voce alla chiusura dell’esercizio ammonta a complessivi Euro 4.204.633; Euro 599.031 alla chiusura del precedente esercizio. Di seguito la tabella che ne dettaglia le movimentazioni: DES C RIZIONE Fo n d o r is c hi c ontenzios i di n a tu ra gius lav oris tic a Fo n d o spes e legali Fo n d o r is c hi rimbors o ca n o n i depurazione Fo n d o smaltimento fanghi Fo n d o sv alutazione c ontrat t i Tot al e Fondo rischi A nno 2009 Incrementi da Fusione Quota 2010 Uti l i zzi Anno 2010 Vari a zi o n i 2 0 2 .2 0 0 1 6 5 . 000 304. 132 - 18. 560 652. 772 45 0. 572 0 2 0 0 . 000 172. 138 - 130. 858 241. 279 24 1. 279 3 9 3 .0 5 1 1 .2 0 0 . 000 250. 000 0 1. 843. 051 1. 45 0. 000 0 1 .4 3 0. 148 0 0 1. 430. 148 1. 43 0. 148 3 .7 8 0 0 36. 138 - 2. 535 37. 383 3 3. 603 5 9 9 .0 3 1 2 .9 9 5 . 148 762. 408 - 151. 953 4. 204. 633 3. 60 5. 602 _ Fondo Spese Legali Il fondo era stato accantonato dall’ incorporata CDL S.p.A. per far fronte alle spese legali relative ai procedimenti penali aperti nei confronti di due dipendenti. Nel corso dell’esercizio è stato utilizzato per Euro 130.858, a copertura dei relativi oneri sostenuti alla data, con successivo accantonamento, per Euro 172.138, per quanto derivante dalla stima delle spese legali riferite ai procedimenti non ancora conclusi. _ Fondo Rischi rimborso canoni depurazione Il fondo, accantonato alla chiusura dell’esercizio 2008 in seguito alla sentenza della Corte Costituzionale n. 335/2008, è stato incrementato per Euro 250.000 a copertura di eventuali ulteriori rischi relativi alla società incorporata. 7 2 . CAFC SpA _ Fondo smaltimento fanghi Il fondo è stato accantonato nel corso dell’’esercizio 2003 da CDL S.p.A. allo scopo di sopperire , in sede di riattivazione dell’impianto di depurazione di San Giorgio di Nogaro, agli oneri derivanti dallo smaltimento dei fanghi giacenti presso l’impianto stesso. _ Fondo svalutazione contratti Nel corso dell’esercizio il fondo è stato utilizzato per euro 2.535 per rettifiche di valore rilevate su con- tratti derivati di copertura IRS su finanziamenti in essere a tasso variabile. Alla chiusura dell’esercizio è stato effettuato un accantonamento di Euro 37.383 al fine di adeguare al valore di mercato i contratti di copertura iscritti nelle poste dell’attivo. C) T R AT TA M E N T O D I F I N E R A P P O R T O D I L AV O R O S U B O R D I N AT O L’ammontare di questo debito, determinato in ottemperanza alla vigente normativa, corrisponde al valo- re delle indennità maturate al 31.12.2010 per il trattamento di fine rapporto. In sintesi i movimenti dell’esercizio sono riportati nella sottostante tabella: DE S C RIZIONE VALORE Situazione al 31.12. 2 0 0 9 2. 687. 609 Inc rementi dell’es erc iz io 309. 295 Inc remento da fus io n e 640. 910 Riv alutazione 71. 325 Utilizzi del fondo per c e s s a z io n i d i r a p p o r t o e a n t ic ip az i oni -73. 066 Smobilizzi a fondi p e n s io n is t ic i -153. 295 Tras ferimenti a fondo Te s o r e r ia INP S -170. 433 Totale al 31.12.2010 3. 312. 345 D) DEBITI 1) Obbligazioni La società non ha emesso alcun prestito obbligazionario. 2) Obbligazioni convertibili Non vi sono obbligazioni convertibili. 3) Debiti verso Soci per finanziamenti Non vi sono debiti verso Soci per finanziamenti. 4) Debiti verso banche Le tabella che seguono ne dettagliano consistenza e variazioni: Entro 12 mesi B ilanci o di eserci z i o 2 0 1 0 DES C RIZIONE DEB I T O . 7 3 ANNO 2010 ANNO 2009 Vari a z i oni 0 1. 425. 306 - 1. 42 5. 306 Friulca ssa antic ipazione 0 1. 990. 000 - 1. 99 0. 000 M utu o E. 2.000.000 Banc a d i C iv id a le Friulad ria antic ipazione 248. 348 236. 590 1 1. 757 M utu o E. 3.090.901 Banc a d i C iv id a le 268. 495 254. 919 1 3. 576 M utu o E. 456.000 Cas s a s i R is p a r mio F V G 17. 010 28. 906 - 1 1. 896 M utu o E. 1.000.000 Cas s a s i R is p a r mio F V G 37. 303 63. 391 - 2 6. 088 M utu o E. 2.391.000 Banc a P o p o la r e F r iu l Ad r ia 211. 695 202. 316 9. 378 M utu o E. 2.746.653,00 NE B 102. 084 98. 882 3. 202 M utu o E. 1.646.011 NEB 143. 486 139. 073 4. 413 M utu o E. 1.500.000 BNL 100. 000 0 10 0. 000 M utu o E. 3.500.000 BNL 350. 000 0 35 0. 000 1. 478. 421 4. 439. 383 - 2. 960. 962 Tot al e entro 12 mesi Oltre 12 mesi DES C RIZIONE DEB I T O ANNO 2010 ANNO 2009 Vari a z i oni Mu tu o E. 2.000.000 Banc a d i C iv id a le 971. 833 1. 220. 181 - 248. 348 Mu tu o E. 3.090.901 Banc a d i C iv id a le 2. 325. 458 2. 593. 953 - 268. 495 Mu tu o E. 456.000 Cas s a d i R is p a r mio F V G 401. 867 423. 770 - 21. 903 Mu tu o E. 1.000.000 Cas s a d i R is p a r mio F V G 881. 286 929. 322 - 48. 035 Mu tu o E. 2.391.000 Banc a P o p o la r e F r iu l Ad r ia 1. 783. 636 1. 995. 330 - 211. 695 Mu tu o E. 2.746.653,00 NE B 2. 521. 456 2. 623. 540 - 102. 084 Mu tu o E. 1.646.011 NEB 1. 329. 372 1. 472. 858 - 143. 486 Mu tu o E. 1.500.000 BNL 1. 200. 000 0 1. 200. 000 Mu tu o E. 3.500.000 BNL 2. 275. 000 0 2. 27 5. 000 To ta le oltre 12 mes i 13. 689. 908 11. 258. 954 2. 430. 954 Totale debiti verso Banc h e 15. 168. 328 15. 698. 337 - 530. 009 I mutui oltre 12 mesi che avranno scadenza oltre 5 anni dalla data di chiusura del presente Bilancio ammontano a Euro 12.718.074. I finanziamenti sono stati concessi a tassi di mercato. DEBITI ASSISTITI DA GARANZIE REALI Mutuo ipotecario di Euro 3.500.000 stipulato in data 30.06.2008 con atto del notaio Menazzi n. rep. 2229, n. racc. 1594, derivante dalla fusione con CDL S.p.A.. Nel corso dell’esercizio 2010 sono state estinte quote in linea capitale per Euro 350.000, portando il debito residuo a Euro 2.625.000. Sul finanziamento è stata iscritta una garanzia ipotecaria sull’immobile sito in San Giorgio di Nogaro via E.Fermi per Euro 5.880.000. 7 4 . CAFC SpA D e b i t o R e s i d u o Natu ra della ga ranzi a Bene soci ale a ga r a nz i a 2 .625.000 I p o t e c a I ° di E ur o 5. 880. 000 Im m obi l e Vi a E . Fer m i – S an G i or gi o di Nogaro Sui beni della società non gravano ulteriori garanzie reali a fronte dei finanziamenti in essere. 5) Debiti verso altri finanziatori La voce comprende i residui mutui passivi con la Cassa Depositi e Prestiti. Ammontano a complessivi Euro 2.767.247 con un incremento rispetto all’esercizio precedente di Euro 2.379.137, conseguente all’operazione di fusione. Le tabelle che seguono ne dettagliano consistenze e variazioni. Entro 12 mesi: DE S C RIZIONE DEB I T O ANNO 2010 ANNO 2009 0 443, 8 -444 Mutuo € 498.380,91 C a s s a DD . PP. 37. 745 35. 066 2. 679 Mutuo € 826.331,04 C a s s a DD .PP. 62. 583 58. 141 4. 442 792 735, 5 56 Mutuo € 12.027,25 C a s s a DD .PP 780 724, 58 55 Mutuo € 51.645,69 C a s s a DD .PP 2. 869 2. 666 204 Mutuo € 118.785,09 C a s s a DD .PP 6. 599 3. 009 3. 590 Mutuo € 64.557,11 C o mu n e d i L a t is a n a Mutuo € 12.208,52 C a s s a DD .PP Va r i a z i oni Mutuo € 849.674,89 C a s s a DD .PP 41. 455 0 41. 455 Mutuo € 1.428.106,7 2 C a s s a DD .PP 69. 676 0 69. 676 Mutuo € 820.959,89 C a s s a DD .PP 40. 054 0 40. 054 Mutuo € 619.748,28 C a s s a DD .PP 28. 731 0 28. 731 Mutuo € 118.785,09 C a s s a DD .PP 5. 257 0 5. 257 296. 541 100. 786 195. 755 Totale entro 12 mes i Oltre 12 mesi: DE S C RIZIONE DEB I T O ANNO 2010 ANNO 2009 Va r i a z i oni Mutuo € 498.380,91 C a s s a DD . PP. 40. 629 78. 375 -37. 746 Mutuo € 826.331,04 C a s s a DD .PP. 67. 365 129. 948 -62. 583 Mutuo € 12.208,52 C a s s a DD .PP 2. 757 3. 549 -792 Mutuo € 12.027,25 C a s s a DD .PP 2. 716 3. 496 -780 Mutuo € 51.645,69 C a s s a DD .PP 17. 990 20. 859 -2. 869 Mutuo € 118.785,09 C a s s a DD .PP 41. 377 51. 098 -9. 721 Mutuo € 849.674,89 C a s s a DD .PP 500. 676 0 500. 676 Mutuo € 1.428.106,7 2 C a s s a DD .PP 841. 521 0 841. 521 Mutuo € 820.959,89 C a s s a DD .PP 483. 756 0 483. 756 Mutuo € 619.748,28 C a s s a DD .PP 391. 936 0 391. 936 Mutuo € 118.785,09 C a s s a DD .PP 79. 983 0 79. 983 Totale oltre 12 me s i 2. 470. 706 287. 325 2. 183. 382 Totale debiti verso Al t r i f i n a n z i a t o r i 2. 767. 247 388. 110 2. 379. 137 B ilanci o di eserci z i o 2 0 1 0 . 7 5 Tra i mutui oltre 12 mesi è compreso l’importo Euro 2.555.001 che avrà scadenza oltre 5 anni dalla data di chiusura del presente Bilancio. 5) Acconti Non sono presenti acconti al 31 dicembre 2010. 6) Debiti verso fornitori La voce comprende i seguenti debiti esigibili entro 12 mesi: DES C RIZIONE 31. 12. 2010 31. 12. 2009 Vari a z i oni Fo rn it ori div ers i per ac quis t i d i ma t e r ia li e s e r v iz i 6. 049. 428 3. 811. 441 2. 23 7. 987 - 6 3. 066 De b it i v.s o Comuni per c an o n i r e t i f o g n a t u r a e d e p u r a z io n e Fo rn it ori per fatture da rice v e r e Fa ttu re da ric ev ere per c an o n i r e t i f o g n a t u r a e d e p u r a z io n e Tot al e 89. 001 152. 067 2. 220. 317 2. 217. 144 3. 173 161. 106 174. 341 - 1 3. 235 8. 519. 852 6. 354. 993 2. 16 4. 859 Non vi sono debiti in valuta. 12) Debiti tributari La voce comprende i seguenti debiti pagabili entro 12 mesi: DES C RIZIONE ANNO 2010 ANNO 2009 Vari a z i oni Era rio per IRAP 78. 934 147. 055 - 6 8. 121 Era rio per IRES 379. 867 396. 953 - 1 7. 087 Era rio per IRPE F ritenute d ip e n d e n t i 190. 227 184. 043 6. 184 5. 201 15346, 46 - 1 0. 145 654. 230 743. 398 - 8 9. 169 Era rio per IRPE F ritenute d ’a c c o n t o Tot al e 13) Debiti verso Istituti di Previdenza e di Sicurezza Sociale La voce comprende i seguenti debiti esigibili entro 12 mesi: DES C RIZIONE 31. 12. 2010 31. 12. 2009 Vari a z i oni INPS 141. 940 128. 912 1 3. 027 IND AP 232. 210 212. 542 1 9. 669 0 0 0 144 6. 992 -6. 848 52. 987 54. 361 -1. 373 472 - 2. 477 2. 949 PREVINDA I INPD AP ris c atti F.do In tegrativ o Pens ionist ic o “ PE GAS O ” F.do In tegrativ o Pens ionist ic o LLO Y D ADRI AT I C O F.do In tegrativ o Pens ionist ic o M e d io la n u m v it a t a x Tot al e 2. 417 139 2. 278 430. 170 400. 468 2 9. 702 7 6 . CAFC SpA 14) Altri debiti a) esigibili entro 12 mesi DE S C RIZIONE ANNO 2010 ANNO 2009 Va r i a z i oni Dipendenti per emolu me n t i 239. 174 111. 639 127. 535 Dipendenti per ferie n o n g o d u t e 272. 258 152. 336 119. 922 2. 805 9. 087 -6. 282 Finanziarie per riten u t e s u s t ip e n d i Depos iti c auzionali p e r c o n t r a t t i s e r v iz i Componenti Collegio S in d a c a le Fornitori per depos i t i c a u z io n a li INA A s s ic urazioni Debiti v ers o c redito r i d iv e r s i Comuni per ac c ollo r a t e mu t u i d a r ic e v e r e 439 20. 439 -20. 000 119. 255 55. 246 64. 009 4. 304 12. 171 -7. 867 34. 227 176. 726 -142. 499 225. 161 45. 785 179. 376 2. 640. 886 4. 785. 950 2. 145. 064 Comuni per ac c ollo r a t e mu t u i 521. 529 0 521. 529 Comuni per c anoni d i f o g n a t u r a e d e p u r a z io n e 860. 370 1. 347. 417 -487. 047 Comuni per canoni di fognatura e depurazione fatture da ricevere 732. 594 1. 313. 041 -580. 446 Totale 5. 388. 950 2. 409. 116 7. 798. 065 Le voci “Comuni per canoni di fognatura e depurazione” e “Comuni per canoni di fognatura e depura- zione fatture da ricevere” sono riferite ai canoni addebitati agli utenti riscossi per conto dei Comuni che non hanno conferito la gestione del ciclo idrico integrato, per i periodi di competenza fino al 31.12.2008. La voce “Comuni per accollo rate mutui” è riferita ai debiti per le rate residue dei mutui precedentemen- te assunti dagli enti locali a fronte degli investimenti relativi al servizio idrico integrato, al netto dei contributi già ricevuti dagli stessi comuni, in attuazione della deliberazione Assembleare dell’AATO. b) esigibili oltre 12 mesi La voce comprende i debiti per depositi cauzionali verso l’utenza pari a Euro 1.365.966 con un decre- mento rispetto all’esercizio precedente di Euro 126.286. Ripartizione debiti per aree geografiche D e b i t i : Itali a Vers o Banc he Altri paesi U. E. Resto d’ Eu ropa T ota l e 1 5. 683. 914 0 0 15. 683. 914 2. 767. 247 0 0 2. 767. 247 0 0 0 0 Vers o F ornitori 8. 504. 762 0 0 8. 504. 762 Debiti Tributari 654. 230 0 0 654. 230 Vers o Is tituti di Prev id e n z a e S ic u r e z z a 430. 348 0 0 430. 348 9. 134. 032 0 0 9. 134. 032 3 6. 688. 946 0 0 36. 688. 946 Vers o A ltri F inanziat o r i Acc onti Altri Debiti Totale B ilanci o di eserci z i o 2 0 1 0 . 7 7 E) RATEI E RISCONTI PASSIVI La voce in esame ammonta ad Euro 22.178.275 ed ha subito un incremento rispetto all’esercizio prece- dente di Euro 20.785.345. Ratei passivi DES C RIZIONE ANNO 2010 ANNO 2009 VARIA ZIONI 492 6. 541 -6. 049 ca n o n i c onc es s ioni attrav e r s a me n t i Con sum i idric i Ac qu. Poian a Can o n i leas ing Con sum i telefonic i Alt r i se rv izi 9. 309 0 9. 309 0 2. 021 -2. 021 1. 715 84 1. 631 0 216 -216 In te re ssi pas s iv i s u mutui 4. 589 2. 927 1. 663 Spe se condominiali, ac qua, g a s 5. 535 3. 759 1. 775 21. 640 15. 548 6. 092 ANNO 2010 ANNO 2009 VARIAZIONI 46. 173 39. 344 6. 829 Con tributi s u impianti in a mmo r t a me n t o 21. 876. 567 1. 338. 038 20. 538. 529 Tot al e 21. 922. 740 1. 377. 382 20. 545. 358 Tot al e ratei e risconti p a s s i v i 21. 944. 380 1. 392. 930 20. 551. 450 Tot al e Risconti passivi DES C RIZIONE Can o n i loc azione L’incremento della voce risconti passivi per contributi su Impianti in ammortamento è riferito ai contri- buti regionali già iscritti dalla incorporata CdL S.p.A.. La tabella ne riporta la composizione alla data di effetto della fusione: RIS C ONT I PA S S I V I PER C ON T RI BU TI C.TO IMPI A NTI Valore Resi duo Durata Resi dua P eri odo di ammortame nt o alla data del 01/01/2010 i n a nni Con tributi c /c apitale 12. 810. 936 8 40 Con tributi 8° lotto 2. 694. 911 21 27 Con tributi 9° lotto 3. 527. 202 21 27 co n tribu ti 10° lotto 2. 025. 798 22 27 Con tributi L.R. 30/2007 ad e g u a me n t o im pian to depurazione (ope r a in c o r s o ) 1. 500. 000 27 27 Alt r i Contributi TO TA L E 6. 201 22. 565. 048 I contributi sono oggetto di risconto annuale in base al piano di ammortamento delle opere a cui si rife- riscono. 7 8 . CAFC SpA CONTI D’ORDINE Ammontano a Euro 10.272.520 (Euro 22.823.801 per l’esercizio precedente). €/1000 BENEFICIARIO I MPOR T I 3 1 /1 2 /0 9 FIDEJU SSIONI Banc a Antoniana P.V S .p .A. B enef i ci ar i di ver si 326 Unic redit Banc a d’Im p r e s a S .p .A. A genz i a del l e E nt r at e 3. 950 Banc a Popolare F riula d r ia S .p .A. M i ni st er o del l ’ A m bi ent e Totale Fidejussion i 67 4. 343 GARANZAE REA L I Ipotec a s u Immobile B anca N az i onal e del L avor o 5. 880 Totale G a r a n zi a R e a l i 5. 880 S e r vi zi d a p r e st a r e 50 ALTRI IMPEG NI TOTALE C ONTI D’ORDI NE 10. 273 B ilanci o di eserci z i o 2 0 1 0 . 7 9 Conto Economico A ) VA L O R E D E L L A P R O D U Z I O N E 1) R i cavi de lle v e n d it e e d e lle p re s t a z i oni I ricavi delle vendite nell’esercizio ammontano a Euro 38.825.360 con un incremento di Euro 9.147.515 rispetto all’esercizio 2009. La composizione dei ricavi e delle prestazioni della gestione tipica del CAFC S.p.A. viene illustrata come di seguito. DES C RIZIONE ANNO2010 ANNO 2009 VARIA ZIONI 16. 825. 378 13. 860. 168 2. 96 5. 210 6. 939. 140 6. 479. 812 459. 328 Ricavi per quota fis s a ute n z a a lt r i g e s t o r i 73. 612 139. 039 - 6 5. 427 Ricavi per v endita ac qua a s u b d is t r ib u t o r i 488. 837 402. 336 8 6. 501 Ricavi per allac c iamenti alle u t e n z e a c q u a 779. 723 777. 233 2. 490 Ricavi per c os truzioni, prolu n g a me n t i e mo d if ic h e d i r e t i 521. 004 464. 270 5 6. 734 Ricavi per v endita energia e le t t r ic a 150. 452 150. 151 301 10. 000 62. 943 - 5 2. 943 12. 141. 333 Ricavi per v endita ac qua a lle u t e n z e Ricavi per quota fis s a ute n z a Ricavi per ges tione s erv iz io d e p u r a z io n e s t r a o r d in a r ie Ricavi per ges tione diretta f o g n a e d e p u r a z io n e 6. 139. 925 6. 00 1. 408 Ricavi per ges tione diretta f o g n a e d e p u r a z io n e a lt r i g e s t o r i 531. 676 909. 195 - 37 7. 519 Ge st io n e autorizzazioni allo s c a r ic o 106. 705 116. 452 -9. 747 31. 380 13. 485 1 7. 895 3. 918 0 3. 918 222. 202 162. 836 5 9. 366 Ricavi per s erv izi alla prot e z io n e c iv ile Ricavi da c orris pettiv i Ricavi per progettazione e d ir e z io n e la v o r i Tot al e 38. 825. 360 29. 677. 845 9. 14 7. 515 I ricavi da utenza per l’erogazione del servizio idrico integrato sono stati determinati sulla base dei con- sumi effettivamente rilevati e delle nuova articolazione tariffaria approvata dall’Assemblea dell’AATO il 22 dicembre 2009. Si evidenzia l’importo complessivo di Euro 605.228 risultante dalla sommatoria dalle voci “Ricavi per gestione diretta fogna e depurazione altri gestori” e “Ricavi per quota fissa utenza altri gestori” relative a ricavi iscritti a fronte di fatture emesse all’utenza per la gestione di servizi di fognatura e depurazione su Comuni affidati dall’AATO ad altri gestori salvaguardati (CID Srl). Nell’ambito dei costi per servizi viene evidenziata la corrispondente voce di costo. I valori risultano inferiori rispetto all’esercizio precedente in quanto non compare più in tale voce la quota relativa al gestore CDL S.p.A., società incorporata. 2 ) Va r i a z i o n e d e i l a v o r i i n c o r s o s u o r d i n a z i o n e La variazione delle rimanenze per commesse conto terzi non ultimate alla chiusura dell’esercizio è pari a zero. 8 0 . CAFC SpA 3) Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni Ammontano ad Euro 4.691.281, con un decremento di Euro 213.816 rispetto l’esercizio precedente. La varia- zione delle immobilizzazioni materiali e delle immobilizzazioni in corso di esecuzione è riferibile alla capitalizzazione dei seguenti costi e oneri: _ costi di personale dipendente per Euro 847.662; _ costi per prestazioni di mezzi d’opera propri per Euro 144.422; _ costi per acquisto materiali e merci per Euro 563.200; _ costi per nolo mezzi, prestazioni d’opera e prestazioni di servizi di terzi per complessivi Euro 3.135.997. ANNO 2010 ANNO 2009 VARIAZIONI Manodopera N AT U R A DEL C O S T O 847. 662 956. 681 -109. 019 Mezzi d’opera di prop r ie t à 144. 422 149. 947 -5. 526 Materiali 563. 200 474. 801 88. 400 Pres tazioni di terzi 3. 135. 997 3. 323. 668 -187. 671 Totale 4. 691. 281 4. 905. 097 - 213. 816 5) Altri ricavi e proventi Ammontano ad Euro 2.922.631, con un incremento di Euro 2.125.016 rispetto l’esercizio precedente. Le tabelle che seguono ne dettagliano la composizione e le variazioni : a) Ricavi diversi: DE S C RIZIONE Rec upero Impos ta di b o llo Ric av i da utenza s u e s e r c iz io p r e c e d e n t e ANNO 2010 ANNO 2009 122. 779 94. 328 VARIAZIONI 28. 451 0 58. 033 -58. 033 Rec upero per rimbors o d a n n i 7. 706 30. 816 -23. 110 Ric av i per affitti e l o c a z io n i 128. 737 118. 935 9. 802 Ric av i per beni c onc e s s i in c o mo d a t o 1. 405 1. 205 200 Ric av i per attiv ità d i r e c u p e r o c r e d it i 168. 381 13. 796 154. 585 56. 381 41. 474 14. 907 138. 319 23. 468 114. 851 Ric av i e rimbors i div e r s i Ric av i per pres tazion i e p r o v e n t i d iv e r s i Ric av i per s erv izio o s s e r v a z io n e f a ld e 6. 160 6. 160 0 Ric av i per ges tione c o n t a t t i e v o lt u r e 116. 938 96. 079 20. 859 Ric av i per autorizzaz io n i v a r ie Totale Euro 91. 011 58. 752 32. 259 837. 817 543. 046 294. 771 ANNO 2010 ANNO 2009 Va r i a z i oni b) Contributi in conto esercizio DE S C RIZIONE 0 154. 521 -154. 521 Contributi dalla Prov in c ia Contributi dalla Reg io n e F r iu li Ve n e z ia - Giu lia 58. 295 0 58. 295 Totale Euro 58. 295 154. 521 - 96. 226 B ilanci o di eserci z i o 2 0 1 0 . 8 1 c) Contributi in conto investimenti: I contributi in conto investimenti si riferiscono alle quote di competenza dell’esercizio dei contributi ottenu- ti a fronte di immobilizzazioni materiali ed iscritti per il loro valore residuo nel passivo, alla voce “Risconti passivi”. DES C RIZIONE ANNO 2010 ANNO 2009 VARIA ZIONI Con tributi s u opere in ammo r t a me n t o 2. 026. 519 100. 047 1. 926. 472 B) COSTI DELLA PRODUZIONE 6 ) a) Per acquisto materie prime, sussidiarie e merci Ammontano a Euro 6.032.505 con un incremento di Euro 1.305.475 rispetto all’esercizio precedente Sono costituiti dai seguenti costi di acquisto: DES C RIZIONE ANNO 2010 ANNO 2009 855. 745 741. 103 11 4. 642 4. 819. 384 3. 816. 515 1. 00 2. 868 Acqu isto materiali per c lo r a z io n e 46. 561 53. 407 -6. 845 Acqu isto ac qua da terzi 56. 797 59. 909 -3. 112 254. 018 56. 096 19 7. 922 6. 032. 505 4. 727. 030 1. 30 5. 475 Acqu isto materiali per ret i En e rg ia elettric a Alt r i acquis ti Tot al e 6) c) Per acquisto materiali di consumo Ammontano a Euro 506.756 con un decremento rispetto all’esercizio precedente di Euro 138.610. VARIA ZIONI Sono costituiti dai seguenti costi d’acquisto: DES C RIZIONE ANNO 2010 ANNO 2009 VARIA ZIONI Acqu isto materiali di c ons u mo 191. 887 124. 984 6 6. 903 Acqu isto c arburante e lubr if ic a n t e 216. 731 164. 082 5 2. 649 -1. 048 Acqu isto materiali per aut o me z z i Acqu isto materiali di c ons u mo e la b o r a z io n e d a t i Acqu isto indumenti da lav o r o 5. 260 6. 308 11. 941 6. 407 5. 534 5. 836 13. 010 -7. 174 Acqu isto libri e riv is te c om p r e s o a b b o n a me n t i 11. 769 8. 858 2. 911 Acqu isto v alori bollati 26. 445 22. 765 3. 680 Acqu isto s tampati, moduli s t ic a e c a n c e lle r ia Tot al e 36. 887 21. 732 1 5. 155 506. 756 368. 146 13 8. 610 8 2 . CAFC SpA 7) Costi per servizi Ammontano ad Euro 10.378.532, con un incremento di Euro 1.285.702 rispetto all’esercizio precedente. DE S C RIZIONE ANNO 2010 ANNO 2009 VARIAZIONI Appalti per manuten z io n e , c o s t r u z io n e r e t i 3. 333. 177 2. 933. 847 399. 330 45. 267 58. 702 -13. 435 Manutenzione aree v e r d i Manutenzione impian t i p r o d u z io n e e f ilt r a z io n e 8. 365 6. 408 1. 957 186. 930 159. 640 27. 290 Manutenzione autom e z z i e me z z i d ’o p e r a 62. 623 64. 492 Manutenzione mac ch in e d ’u f f ic io ,mo b ili e a r r e d i 11. 843 Manutenzione impian t i e le t t r ic i e d e le t t r o n ic i Manutenzione fabbric a t i 227 -1. 869 11. 616 49. 813 5. 888 43. 925 1. 502. 683 1. 097. 847 404. 836 Manutenzioni impian t i t e le c o n t r o llo 52. 071 175. 700 -123. 629 Manutenzioni impian t i s o lle v a me n t o 50. 951 57. 692 -6. 741 Manutenzioni c entrali id r o e le t t r ic h e 3. 300 3. 770 -470 Manutenzione impian t i g e n e r ic i 7. 787 12. 464 -4. 677 Manutenzione impian t i d i d e p u r a z io n e Serv izi v ari di produ z io n e 137. 848 96. 048 41. 800 Cos to altri ges tori 605. 288 1. 048. 233 -442. 945 Cons ulenze tec nic he a mmin is t r a t iv e 78. 287 68. 160 10. 127 Rev is ione c ontabile v o lo n t a r ia d i b ila n c io 21. 450 21. 010 440 Cons ulenze tec nic he p e r o p e r a z io n i s t r a o r d in a r ie 191. 636 205. 247 -13. 611 Cons ulenze tec nic he 408. 326 315. 398 92. 928 Cons ulenze s erv izio s ic u r e z z a e q u a lit à 111. 059 65. 281 45. 778 Spes e legali e notar ili 190. 010 193. 262 -3. 252 96. 445 59. 274 37. 171 Serv izio analis i labor a t o r io 554. 091 343. 193 210. 898 Serv izio letture c ont a t o r i 444. 259 434. 383 9. 876 52. 714 32. 052 20. 662 125. 020 69. 152 55. 868 37. 791 33. 976 3. 815 Spes e di pubblic ità e ma r k e t in g Serv izio di pulizia Serv izio telefonic o, t r a s mis s io n e d a t i Serv izio pos tale Serv izio s pedizione b o lle t t e 417. 190 485. 716 -68. 526 Canoni di as s is tenza 89. 310 78. 736 10. 574 Pedaggi autos tradal i 3. 727 4. 222 -495 Spes e c ondominiali, g a s a c q u a 33. 131 24. 212 8. 919 Serv izio mens a ai dip e n d e n t i 212. 601 169. 682 42. 919 Canoni di as s ic urazi o n e R C A, R C T, in c e n d io e f u r t o 243. 119 167. 937 75. 182 Contributi As s oc iati v i Pres tazione di s erv iz i g e n e r ic i 47. 106 36. 421 10. 685 262. 923 161. 810 101. 113 Spes e di rappres enta n z a 42. 443 21. 834 20. 609 Addes tramento perso n a le d ip e n d e n t e 46. 540 43. 500 3. 040 Serv izio ris c os s ione PP T T Gr a n d i u t e n t i 50. 851 18. 467 32. 384 Serv izio s maltiment o r if iu t i in d is c a r ic a 119. 914 134. 285 -14. 371 29. 760 27. 053 2. 707 Pres tazioni c oordinat e e c o n t in u a t iv e 16. 000 16. 000 0 Compens i e rimborsi c o mp o n e n t i C o n s ig lio d ’Ammin is tr az i one Contributi a F ondo Te mp o L ib e r o 141. 215 66. 949 74. 266 Compens o c omponen t i C o lle g io S in d a c a le 104. 436 38. 974 65. 462 Contributi dottorati d i r ic e r c a 64. 518 Commis s ioni ges tion e RID u t e n z a 84. 714 35. 687 49. 027 10. 378. 532 9. 092. 831 1. 285. 702 Totale 64. 518 B ilanci o di eserci z i o 2 0 1 0 . 8 3 La tabella evidenzia diversi incrementi derivati dalla incorporazione della CDL SpA. In particolare lo scostamento più significativo è evidenziato alla voce “Manutenzione impianti dei depurazione” ed è dovuto ai maggiori costi che derivano dall’incremento dei servizi affidati a terzi per la manutenzione ordinaria dei nuovi impianti di depurazione conseguente all’aumento del numero di comuni, per i quali CAFC gestisce il servizio di fognatura e depurazione. Notevoli differenze emergono anche alla voce “Analisi di laboratorio”, alle voci “Consulenze tecniche”, “Assicurazioni” e alle voci relative a “Compensi al Collegio sindacale” e “Compensi e rimborsi al Consiglio di Amministrazione”. La voce “costo altri gestori” comprende i costi relativi ai ricavi di CAFC a fronte di fatturazione all’uten- za per servizi di fognatura e depurazione nei Comuni gestiti da CID Srl. Nell’esercizio 2009 tale voce comprendeva anche i costi della relativi alla CDL S.p.A. Altri scostamenti significativi sono presenti alla voce “prestazione di servizi generici” ove sono stati allo- cati anche costi sostenuti per il trasferimento presso la nuova sede di Viale Palmanova. 8) Costi per godimento di beni di terzi La voce comprende i vari canoni d’affitto locali, servitù e noleggi vari che l’Azienda ha corrisposto nel corso dell’esercizio 2010. Ammontano ad Euro 1.747.873 con un incremento di Euro 1.096.557 rispetto all’esercizio precedente. Lo scostamento è stato principalmente determinato dai canoni dei leasing per la nuova sede. DES C RIZIONE ANNO 2010 ANNO 2009 VARIA ZIONI Can o n i affitto loc ali 38. 109 37. 851 Can o n i noleggi v ari 49. 621 32. 422 1 7. 199 Noleg g io mezzi d’opera 21. 180 1. 126 Noleg g io mezzi s trumentali 281. 094 279. 549 1. 545 Can o n i outs ourc ing tec nol o g ic o 208. 296 208. 672 -376 7. 243 0 Can o n i c onc es s ioni c omuna li Can o n i leas ing nuov a s ede Can o n i leas ing Tot al e 22. 306 258 1. 062. 834 7. 243 1. 062. 834 60. 535 71. 642 - 1 1. 107 1. 730. 038 651. 316 1. 078. 722 9) Costi per il personale Il totale dei costi per il personale dipendente alla chiusura dell’esercizio 2010 risulta essere di comples- sivi Euro 8.540.957 (esercizio precedente Euro 7.013.088). DES C RIZIONE ANNO 2010 ANNO 2009 Vari a z i oni Salari e s tipendi 6. 071. 128 4. 991. 753 1. 07 9. 375 On e ri soc iali (INP S-INA IL - INPD AP - FAS I ) 1. 886. 060 1. 579. 604 306. 456 9 2. 640 Tra tta m ento di fine rapport o 163. 321 70. 681 Tra tta m ento di quies c enza e s imili (B - 9 - d ) 326. 595 318. 398 8. 197 93. 853 52. 652 4 1. 201 8. 540. 957 7. 013. 088 1. 52 7. 869 Alt r i co s ti (B-9-e) Tot al e 8 4 . CAFC SpA La voce “altri costi” (B(9(e) comprende l’importo del canone di assicurazione contro gli infortuni del personale dipendente, il costo una tantum per chiusura vertenze contrattuali e la quota parte, a carico dell’azienda, dei contributi al Fondo integrativo pensionistico “Pegaso”, pari a Euro 33.227. L’organico medio aziendale, rispetto ai precedenti esercizi, evidenzia un andamento sintetizzato nella sottostante tabella: ORG A NICO FU LL T IME EQUIVALENT *** NUMERO DIPENDEN T I 3 1/12/2006 154 157 3 1/12/2007 152 155 3 1.12.2008 153 154 3 1.12.2009 150 154 3 1.12.2010 180 183 (** * r i p r o p o r z i o n at o s o l o i n b a s e a l t e m p o d i i m p i e g o d e i pa r t ( t i m e ) 10) Ammortamenti e svalutazioni Gli ammortamenti ammontano ad Euro 6.946.134, con un incremento di Euro 2.716. 519 rispetto l’eser- cizio precedente. Si riferiscono per Euro 874.765 alle immobilizzazioni immateriali e per Euro 6.071.369 a quelle materiali. 10d) Accantonamenti per svalutazione crediti compresi nell’attivo circolante L’accantonamento dell’esercizio, pari ad Euro 479.387, è stato determinato sulla scorta di una precisa analisi della composizione del portafoglio crediti per tipologia di clientela e per anzianità dello scaduto. Alcuni crediti deteriorati, di importo individualmente significativo, sonostati oggetto di un processo di valutazione su base analitica. La valutazione degli altri crediti è avvenuta per categorie di crediti omogenee in termini di rischio e anzianità, con percentuali di rettifica stimate in applicazione di metodologie storico statistiche. 11) Variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie e merci La variazione delle rimanenze finali per materie prime, sussidiarie e merci è di Euro -42.354. 12) Accantonamenti per rischi Gli accantonamenti, per complessivi Euro 762.407 si riferiscono alla copertura dei rischi derivati per vertenze in corso, per 476.269 ed alla copertura dei rischi per rimborso canoni depurazioni fatturati verso Comuni CDL Spa, per Euro 250.000. 14) Oneri diversi di gestione Si riferiscono a tutti quei componenti di reddito afferenti la gestione, non classificabili fra le altre voci del conto economico. Ammontano ad Euro 7.109.963, con un incremento di Euro 1.782.585 rispetto l’esercizio precedente. B ilanci o di eserci z i o 2 0 1 0 DES C RIZIONE ANNO 2010 ANNO 2009 Im po st e oc c upazione s uolo p u b b lic o . 8 5 Vari a z i oni 23. 616 22. 267 1. 349 123. 785 94. 540 2 9. 245 Im po st a Comunale Immobili 92. 481 64. 356 2 8. 125 On e ri vidimazione libri s oc ia li 10. 790 8. 094 2. 696 Ta sse e c onc es s ioni gov er n a t iv e 33. 185 28. 850 4. 335 120. 889 76. 752 4 4. 137 2. 290 9, 08 2. 281 0 17. 136 - 1 7. 136 264. 506 623. 965 - 35 9. 459 120 30 90 -2. 048 Im po st a di bollo Can o n i c onc es s ionali Spe se per emis s ione atti in g iu n t iv i Con tributi a Comuni s oc i M in o ri ric av i s u c ons umi st ima t i e s . p r e c e d e n t e Rim bo rsi da c arta s erv izi Ta ssa r ac c olta rifiuti s olid i u r b a n i 7. 879 9. 927 23. 877 15. 513 8. 364 Rettif iche c ommes s e lav or i in c o r s o a n n i p r e c e d e n t i 0 73. 235 - 7 3. 235 Fe d e ru tility es . prec edenti 0 7. 750 -7. 750 Con g u a gli energi e ac qua C ID 0 23. 794 - 2 3. 794 Con g u a gli energia e c anoni C ID 0 118. 138 - 11 8. 138 Dir itti d i s egreteria c omuna li Can o n i Cons orzio Bonific a L e d r a Ta g lia me n t o 2 0 0 9 47. 500 0 47. 500 Spe se energia elettric a de p . Ta ip a n a 2 0 0 9 16. 162 0 1 6. 162 Can o n i fog-dep Comune di M o r u z z o s u l d e p u r a t o r e d i P la in o 15. 691 0 15. 691 - 17. 262 0 - 1 7. 262 Con g u a gli energia 15. 215 0 15. 215 Pagamento Grandi derivazioni erroneamente liquidate al Demanio 70. 334 0 7 0. 334 3. 120 38. 625 - 3 5. 505 778. 674 621. 758 15 6. 916 4. 457. 964 3. 468. 695 989. 269 M in o ri c anoni 2009 depura t o r e d i B r a n c o Alt r i on eri div ers i di ges ti o n e Spe se AATO Acco llo rate mutui Comuni Ta ssa di regis tro c onv enzi o n e le a s in g n u o v a s e d e Im po st a di regis tro ac quis t o n u o v a s e d e 36. 764 3 6. 764 950. 539 950. 539 Alt r e Im pos te e tas s e Tot al e 31. 844 13. 944 1 7. 900 7. 109. 963 5. 327. 378 1. 78 2. 585 L’incremento è derivante principalmente dalle imposte di registro per l’acquisto della nuova sede e dagli oneri connessi con la sottoscrizione del contratto del contratto di retrolocazione finanziariarelativo allaacquisizione della medesima. Tra le variazioni si importo significativo, quella riferibile ai costi sostenuti in conformità a quanto previ- sto dalla convenzione sottoscritta con l’ AATO. Tale atto ha sancito il passaggio delle funzioni amministrative relative alla gestione del servizio idrico integrato, dai Comuni all’AATO. La sottoscrizione della nuova convenzione ha portato alla cessazione degli effetti di tutti i contratti precedentemente stipulati fra i gestori CAFC e CDL ed i Comuni, stabilendo i seguenti oneri economico finanziari a carico di CAFC: _ l’accollo delle rate residue e degli interessi passivi dei finanziamenti precedentemente assunti dai Comuni afferenti la realizzazione degli investimenti nel settore idrico integrato, al netto dei contributi i eventualmente già concessi ai Comuni stessi; _ l’assunzione dell’onere relativo al contributo per il funzionamento dell’AATO stesso. La voce B14 “Oneri diversi di gestione” comprende la differenza fra i valori stimati dei consumi dell’u- tenza alla chiusura dell’esercizio precedente e quelli effettivamente realizzati. 8 6 . CAFC SpA C) P ROVENTI ED ONERI FINANZIARI 15) Proventi da partecipazioni Non sono presenti proventi da partecipazioni. 16) Altri proventi finanziari d4) Altri DE S C RIZIONE ANNO 2010 ANNO 2009 Va r i a z i oni Interes s i attiv i s u c/ c b a n c a r i 22. 320 23. 290 -970 Altri prov enti finanz ia r i 19. 077 2. 956 16. 121 794 0 794 42. 191 26. 246 15. 945 Indennità di mora Totale 17) Interessi e altri oneri finanziari Alla chiusura dell’esercizio ammontano a Euro 712.505 con un incremento rispetto all’esercizio prece- dente pari a Euro 185.481. DE S C RIZIONE ANNO 2010 Interes s i pas s iv i s u mu t u o I n t e r b a n c a Interes s i pas s iv i s u mu t u i C a s s a DD .PP. Interes s i pas s iv i c on t r a t t o c o p e r t u r a t a s s i Interes s i pas s iv i alt r i mu t u i 0 ANNO 2009 Va r i a z i oni 38. 337 -38. 337 175. 983 34. 515 141. 468 0 4. 113 -4. 113 410. 688 311. 769 98. 919 Interes s i pas s iv i v.s o c r e d it o r i d iv e r s i 12. 250 598 11. 652 Interes s i pas s iv i ban c a r i 69. 126 100. 324 -31. 198 Spes e div ers e banc ar ie e p o s t a li Totale 44. 458 37. 368 7. 090 712. 505 527. 024 185. 481 Strumenti finanziari derivati Alla chiusura dell’esercizio sono in essere i seguenti strumenti finanziari derivati a copertura rischio tasso: S T R U M EN T I DERI VAT I FA IR VA LU E EN TITÀ DEL NOZIONALE NATURA IRS (1 .2 4 5 ) 500. 000 Contratto copertura tassi stipulato con Cassa di Risparmio Friuli Venezia Giulia sul finanziamento di €. 540.000 a tasso variabile durata 10 anni, scadenza 03/01/2011 CA P 3 1 .4 8 0 1 .430. 902 Contratto copertura rischio tasso amortaising stipulato in data 21/09/2009 con la Banca Popolare di Cividale sul finanziamento decennale di Euro 1.646.011 periodo di copertura anni 5 data iniziale 31/03/2011 CA P 1 1 5 .3 8 2 2 .595. 203 Contratto copertura rischio tasso amortaising stipulato con la Banca Popolare di Cividale sul finanziamento ventennale di Euro 2.746.653 periodo di copertura anni 12 data iniziale 31/03/2011 B ilanci o di eserci z i o 2 0 1 0 E) PROVENTI ED ONERI STRAORDINARI 20) Proventi straordinari a) Plusvalenze da alienazioni Le plusvalenze da alienazioni ammontano a 1.426.976 e riguardano: DES C RIZIONE Ricavi per plus v alenze da a lie n a z io n i p a r t . C ID Ricavi per plusvalenze da alienazioni Sede Via Duchi D'Aosta Ricavi per plus v alenze da a lie n a z io n i S e d e L a t is a n a Alt r i Ric av i per plus v alenz e d a a lie n a z io n i Tot al e . 8 7 ANNO 2010 ANNO 2009 6. 195 0 Vari a z i oni 6. 195 1. 291. 401 0 1. 29 1. 401 124. 679 0 12 4. 679 4. 701 0 4. 701 1. 426. 976 0 1. 42 6. 976 b) Altri Si riferiscono, per un ammontare complessivo pari ad Euro 884.216, a sopravvenienze attive e insussi- stenze passive come meglio specificato nella tabella sotto riportata: DES C RIZIONE Ind e n n it à di mora anni prec e d e n t i ANNO 2010 ANNO 2009 Vari a z i oni 0 3. 142 -3. 142 4. 464 9. 911 -5. 447 Rim b o rso IRAP anni 2004-2 0 0 5 0 26. 267 - 26. 267 Rim b o rso Demanio CAF C S .p .A. 48. 155 0 4 8. 155 2. 584 0 2. 584 Ind e n n it à infortuni da INA IL Sto rn o quote mutui Comun i n o n d o v u t e Co n tributo c omune Villaggio Giu lia n o Ecce d e n za Demanio '90-'99 C DL Sto rn o ac c . Interes s i mora v s f o r n it o r i C DL Rile vam ento c redito impos t a p e r s p o s t . T F R Sto rn o debiti c anoni fog. e d e p . V s C DL S .p .A. Altre so prav v enienze attiv e Totale 32. 000 0 3 2. 000 207. 740 0 207. 740 39. 879 0 39. 879 71. 531 0 7 1. 531 399. 908 0 399. 908 77. 955 13. 782 64. 173 884. 216 53. 101 83 1. 115 8 8 . CAFC SpA 21 Oneri straordinari c) Altri Tra le sopravvenienze passive e insussistenze dell’Attivo sono state ricondotte le seguenti poste: DE S C RIZIONE ANNO 2010 ANNO 2009 Va r i a z i oni 7. 725 7. 958 -233 Federutility es . prece d e n t i 685 70. 434 -69. 749 Res tituzione fognatu r a e s . p r e c e d e n t i Energia elettric a es . p r e c e d e n t i 0 81. 774 -81. 774 Res tituzione Maggio r i c o n s u mi e s . p r e c e d e n t i 0 6. 264 -6. 264 Res tituzione Maggio r i a b b o n a me n t o e s . p r e c e d e n t i 0 129. 393 -129. 393 Res tituzione noli 0 1. 040 -1. 040 Riv als a interes s i INDAP 0 11. 187 -11. 187 Impos te es erc izi prec e d e n t i 0 27. 534 -27. 534 Trans azioni c aus e dip . 0 22. 500 -22. 500 Trans azioni atto Sin e r g ie 0 49. 867 -49. 867 Trans azioni c aus e for n it o r e 0 9. 100 -9. 100 9. 015 0 9. 015 Ammort. Manutenzio n i s t r a o r d in a r i e C ID Attiv ita legali anni p r e c e d e n t i n o n a c c e r t a t e 15. 029 0 15. 029 Utilizzo reti c omune d i M a r t ig n a c c o 2 0 0 5 - 2 0 0 8 15. 083 0 15. 083 Sentenza CA F C/Durì 32. 201 0 32. 201 6. 324 0 6. 324 170. 713 0 170. 713 Liquidazione premio p r o d . 2 0 0 9 Integrazione rate ac c o llo mu t u i c o mu n i C DL a n n o 2 0 0 9 81. 251 0 81. 251 Altre c os ti non di c omp e t e n z a Debito v s Demanio '0 0 - ' 0 8 193. 319 25. 137 168. 182 Totale 531. 346 442. 188 89. 158 Im p o ste Eserci zi o 2010 Eserci zi o 2009 Va r i a z i one IMPOSTE SUL REDDITO DELL’ESERCIZIO 22) Imposte sul reddito dell’esercizio, correnti, differite e anticipate IRES _ c orrente 1. 257. 479 884. 870 372. 609 _ antic ipata ( 224. 661) ( 104. 093) ( 120. 568) _ differita 269. 339 ( 48. 058) 317. 397 IRAP _ c orrente 589. 723 431. 996 ( 11. 323) _ antic ipata ( 12. 078) ( 1. 222) 157. 727 _ differita 33. 689 ( 11. 323) ( 10. 856) L’aliquota applicata ai fini della determinazione della imposta IRAP corrente è stata del 3,90%. Per quel che concerne le modalità di calcolo delle imposte differite e anticipate, sono state utilizzate le aliquote: IRES 27,50%, IRAP 3,90%. Nel prospetto che segue vengono descritte le differenze temporanee che hanno comportato la rilevazione di imposte differite e anticipate, con evidenza delle variazioni rispetto all’esercizio precedente. B ilanci o di eserci z i o 2 0 1 0 . 8 9 E ser ci z i o 2009 E ser ci z i o 2009 Ammo n t a r e d e lle Ef f et t o f i scal e d if f e r e n z e t e mp o r a n e e A m m ont ar e del l e E f f et t o f i s c al e di f f er enz e t em por anee Im po st e antic ipate Utilizzo f.do s v alutazione c r e d it i (1 8 6 .9 8 2 ) ( 51. 420) ( 84. 749) ( 23 . 306) Acc. to f.do s v alutazione c r e d it i 3 9 3 .1 0 6 108. 104 307. 045 84. 437 0 0 0 0 (0) ( 0) ( 0) ( 0) de d u cib ili non liquidate ne ll’ e s e r c iz io 3 6 .3 2 0 9. 988 0 0 Spe se di rappres entanza (3 .4 8 3 ) ( 958) ( 5. 139) ( 1 . 413) Com pe n s i A mminis tratori no n liqu idati nell’ es erc iz io Con tributi as s oc iativ i e im p o s t e d e d u c ib ili es.p re cedenti Con tributi as s oc iativ i e im p o s t e Pe rd it a fis c ale 0 0 ( 28. 877) ( 7. 942) (1 8 4 .4 1 8 ) ( 50. 715) ( 15. 739) ( 4. 328) Acca n to namento f.do ris c hi 2 5 0 .0 0 0 68. 750 150. 000 4 1. 250 Acca n to namento f.do ris c hi 1 7 2 .1 3 8 46. 477 52. 200 1 4. 355 Acca n to namento f.do ris c hi 3 0 4 .1 3 2 83. 636 0 0 Utilizzo f.do ris c hi Acca n to namento f.do s v.ne c o n t r a t t i 3 6 .1 3 8 9. 938 3. 780 1. 040 8 1 6 .9 5 1 224. 661 378. 521 10 4. 093 Am m o rtamenti da F us ione (1 5 3 .4 0 0 ) ( 42. 185) 0 0 Plusva lenze rateizzate 1 .1 3 2 .8 1 5 311. 524 ( 174. 755) ( 54 . 873) 7 9 .4 1 5 269. 339 ( 174. 755) ( 54 . 873) To ta le i. antic ipate Im po st e differite To ta le i. differite 9 Riconciliazione tra onere fiscale teorico e onere effettivo di bilancio IRES Determinazione dell’imponibile IRES Risult ato prima delle impos t e 5. 130. 489 On e re f is c ale teoric o (aliq u o t a 2 7 ,5 0 % ) 1. 385. 232 Dif f ere n ze temporanee tas s a b ili in e s e r c iz i s u c c e s s iv i ( 1. 132. 815) Dif f ere n ze temporanee ded u c ib ili in e s e r c iz i s u c c e s s iv i 1. 029. 910 Rig ir o delle differenze temp o r a n e e d a e s e r c iz i p r e c e d e n t i ( 352. 711) Dif f ere n ze c he non s i riv e r s e r a n n o n e g li e s e r c iz i s u c c e s s iv i 501. 650 Utilizzo Perdite fis c ali pre g r e s s e C DL S .p .A. ( 603. 184) Im po n ibile fis c ale 4. 572. 650 Im po st e c orrenti s ul reddit o (o n e r e e f f e t t iv o : 2 7 ,5 0 % ) 1. 257. 479 9 0 . CAFC SpA ALTRE INFORMAZIONI RAPPORTI CON PARTI CORRELATE Di seguito le tabelle riepilogative dei rapporti intercorsi nel periodo con le società collegate FRIULAB Natura del rapporto Analis i e noleggi C r edi t i D ebi t i 0 237. 702 C ost i Ri c av i 551. 288 0 CID Natura del rapporto Serv izi C r edi t i D ebi t i 0 48. 376 C ost i Ri c av i 785. 326 0 Le operazioni sono state concluse a normali condizioni di mercato. Compensi spettanti agli Amministratori, Sindaci e Società di Revisione: Di seguito si riportano i compensi spettanti agli Amministratori ed ai membri del Collegio Sindacale di competenza dell’esercizio: DE S C RIZIONE IMPORT O Compens i c omponent i C o n s ig lio d i Ammin is t r a z io n e 141. 214 (comprens iv i di oner i c o n t r ib u t iv i) Compens o Collegio d e i S in d a c i 104. 436 Totale al 31.12.201 0 245. 651 Per il disposto del nuovo articolo2427, primo comma, punto 16 bis si indica quanto segue: _ i corrispettivi spettanti alla società di revisione legale per la revisione legale dei conti annuali sono pari a Euro 21.010 _ non sono stati corrisposto corrispettivi a fronte di altri servizi di verifica o consulenze. Gestione finanziaria Nel prospetto seguente viene riportato il rendiconto finanziario che espone i flussi di liquidità, nel quale sono indicate: _ le risorse finanziarie generate dalla gestione reddituale dell’esercizio; _ le risorse finanziarie utilizzate nelle operazioni di investimento in immobilizzazioni materiali ed immateriali; _ le risorse finanziarie generate dalle operazioni di finanziamento, da parte di terzi e da parte dei Soci; _ Le variazioni della situazione patrimoniale - finanziaria che non comportano variazioni di liquidità. B ilanci o di eserci z i o 2 0 1 0 . 9 1 Si fa presente che il rendiconto finanziario del 2010 non è direttamente confrontabile con quello del 2009, a causa della fusione di CDL in CAFC. Le variazioni evidenziate nel 2010 sono state determinate anche in considerazionedelle poste patrimoniali della incorporata CDL al 31 dicembre 2009. 2010 2009 Ris ultato di eserciz io 3. 216. 998 1. 32 7. 876 Am m o rtamenti 6. 946. 134 4. 22 9. 615 Acca n to namento TF R 431. 175 54 1. 487 Acca n to namento fondi ris ch i e o n e r i 762. 407 20 5. 980 Utilizzo fondi ris c hi e oner i 572. 927 ( 75. 121) O perazione di gestione r e d d i t u a l e Va riazione delle rimanenze ( 42. 354) 2 5. 261 Va riazione dei c rediti c he n o n c o s t it u is c o n o immo b iliz z a z io n i ( 1. 361. 201) ( 2. 457 . 746) Va riazione dei ratei e ris c o n t i a t t iv i ( 2. 661. 958) ( 165 . 587) TFR liq u idato ( 396. 795) ( 498 . 903) Va riazione dei debiti v ers o f o r n it o r i 755. 508 1. 156. 187 Va riazione degli altri debi t i 2. 015. 000 2. 41 7. 590 Va riazione dei ratei e ris c o n t i p a s s iv i ( 2. 340. 833) ( 117 . 142) Flus s o d i cassa generat o d a l l a g e s t i o n e r e d d i t u a l e 7. 897. 009 6. 58 9. 498 A t t i vità d'investimento In vest imenti in immobilizz a z io n i imma t e r ia li e ma t e r ia li ( 25. 909. 611) ( 9. 997 . 191) Disinves timenti in immobi liz z a z io n i imma t e r ia li e ma t e r ia li 24. 015. 921 4. 37 6. 006 In vest imenti/Dis inv es time n t i in immo b iliz z a z io n e f in a n z ia r ie 793. 145 2 6. 402 Va riazione dei c rediti imm o b iliz z a t i Flus s o d i cassa generat o d a l l e a t t i v i t à d ' i n v e s t i me n t o 0 ( 1. 100. 545) 0 ( 5. 594 . 783) A t t i vità di finanz iamento Va riazione dei debiti a bre v e v e r s o b a n c h e 0 Acce n sione di mutui 0 Rim bo rsi di mutui ( 5. 183. 974) Va riazione PN da fus ione 263. 659 ( 240 . 944) 4. 39 2. 664 ( 1. 689 . 425) 0 D i videndi pagati 0 0 Flus s o d i cassa generat o d a l l a a t t i v i t à d i f i n a n z i a me n t o ( 4. 920. 315) 2. 46 2. 295 Flus s o d i cassa compless i v o 1. 876. 149 3. 45 7. 010 Cas s a e banche iniz iale 6. 534. 557 2. 96 7. 574 Cas s a e banche finale 8. 410. 706 6. 42 4. 584 2010 2009 Va riazione partec ipazione 106. 599 40. 656 Va riazione ris erv a di riv al u t a z io n e ( 106. 599) ( 40 . 656) Variazioni della situazione patrimoniale e finanziaria che non comportano variazioni di liquidità Riv alutaz ione partecipa z i o n e F r i u l a b s r l 9 2 . CAFC SpA Prospetto dei dati richiesti dal n° 22 dell'art. 2427 del C.C. relativo al bilancio chiuso in data 31/12/2010 Si riportano di seguito i dati richiesti dal n.22 dell'art. 2427 del C.C. integrati con le informazioni racco- mandate dal documento O.I.C. n° 1 del 25/10/2004. Il prospetto riepiloga la sommatoria dei dati relativi a tutti i contratti di leasing finanziario, stipulati dall'azienda, che comportano il trasferimento in capo alla stessa dei rischi e dei benefici inerenti ai beni che ne costituiscono oggetto e che hanno interessato l'esercizio. Il prospetto fornisce informazioni circa gli effetti che si sarebbero prodotti sul patrimonio netto e sul conto economico rilevando le operazioni di locazione finanziaria con il metodo finanziario rispetto al criterio cosiddetto patrimoniale dell'addebito a conto economico dei canoni corrisposti. Conformemente alle raccomandazioni del documento OIC n° 1 il prospetto fornisce informazioni circa ulteriori effetti indiretti connessi alle imposte. E F F E TT I SUL PAT R I M O N I O N E TTO A t t i vi t à a ) Contratti in c ors o uni tà di euro a 1) Valore beni in le a s in g f in a n z ia r io a lla f in e d e ll' e s er ci z i o pr ecedent e 156. 335 di c ui v alo r e lo r d o di c ui rettif ic h e 2 3 7 .0 0 0 d i c u i f . do am m or t am ent o 80. 665 0 d i c ui r i pr ese di val or e 0 a 2) Valore beni ac quis it i in le a s in g f in a n z ia r io n e l c o r so del l ' eser ci z i o 25. 147. 355 a 3) Valore beni in le a s in g f in a n z ia r io r is c a t t a t i n e l c o r so del l ' eser ci z i o 0 a 4) Q uote di ammort a me n t o d i c o mp e t e n z a d e ll' e s e r c iz i o -365. 345 a 5) Rettific he/ripres e d i v a lo r e s u b e n i in le a s in g f in a nz i ar i o 0 a 6) Valore beni in le a s in g f in a n z ia r io a l t e r min e d e ll' eser ci z i o 24. 938. 345 di c ui v alo r e lo r d o di c ui rettif ic h e 2 5 .3 8 4 .3 5 5 d i c u i f . do am m or t am ent o 446. 010 0 d i c ui r i pr ese di val or e 0 a 7) Ris c onti attiv i s u in t e r e s s i d i c a n o n i a c a v a llo d 'e s er ci z i o ( 451 sal do es. pr ec. ) 350 a 8) Dec urtazione risc o n t i a t t iv i me t o d o p a t r imo n ia le ( - 4. 539 sal do es. pr ec. ) -2. 556. 895 b ) Beni ris c attati b 1) Maggior v alore c o mp le s s iv o d e i b e n i r is c a t t a t i, d et er m i nat o secondo l a m et odol ogi a f i nanz i ar i a, rispetto al loro v alor e n e t t o c o n t a b ile a lla f in e d e ll'e s er ci z i o Tot al e al gebr i co a6) a7) a8) b1) 0 22. 381. 800 B ilanci o di eserci z i o 2 0 1 0 . 9 3 P a ssi vi t à c1 ) Deb iti implic iti per ope r a z io n i d i le a s in g f in a n z ia r io a lla f i ne del l ' eser ci z i o pr ecedent e ( i m poni bi l e) di c ui s c adenti ne ll' e s e r c iz io s u c c e s s iv o 29. 447 di c ui s c adenti olt r e l' e s e r c iz io s u c c e s s iv o e n t r o 5 anni 98. 258 di c ui s c adenti olt r e i 5 a n n i 0 c2 ) Deb iti implic iti s orti n e ll'e s e r c iz io 127. 705 22. 46 6. 990 c3 ) Ridu zioni per rimbors o d e lle q u o t e c a p it a li e r is c a t t i n e l cor so del l ' eser ci z i o - 52 8. 157 c4 ) Deb iti implic iti per ope r a z io n i d i le a s in g f in a n z ia r io a lla f i ne del l ' eser ci z i o ( i m poni bi l e) 22. 066. 538 di c ui s c adenti ne ll' e s e r c iz io s u c c e s s iv o 865. 176 di c ui s c adenti olt r e l' e s e r c iz io s u c c e s s iv o e n t r o 5 anni 3. 659. 721 di c ui s c adenti olt r e i 5 a n n i 17. 541. 642 c5 ) Ra te i pas s iv i di interes s i s u c a n o n i a c a v a llo d 'e s e r c iz io ( 0 sal do es. pr ec. ) c6 ) Decurtazione ratei pas s iv i me t o d o p a t r imo n ia le ( 0 sal do es. pr ec. ) 5. 082 0 Tot al e al gebr i co c4) c5) c6) 22. 07 1. 620 d) E ffe tto c omples s iv o lord o a lla f in e d e ll' e s e r c iz io e1 ) E ffe tto fis c ale (s aldo a lg e b r ic o d if f e r e n z e g e n e r a t e n e ll'eser ci z i o e nei pr ecedent i ) 31 0. 180 20. 076 e2 ) E ffe tto fis c ale ripres e v a lo r e a r e a : de c.e ff.met.patr. -49457 ;e f f .me t .f in a n z . 0 - 4 9. 457 f ) Effe tto s ul patrimonio n e t t o a lla f in e d e ll' e s e r c iz io (d - e 1) 24 0. 647 E F F E TT I SUL CONT O E C O N O M I C O g) E ffe tto lordo uni t à di euro Effe tti s ul ris ultato prima d e lle imp o s t e (s a ld o min o r i c o s t i i m put abi l i al l ' eser ci z i o) 285. 638 di cui storno c anoni s u op e r a z io n i d i le a s in g f in a n z ia r io 1. 091. 594 di cui rilev azione degli one r i f in a n z ia r i s u o p e r a z io n i d i le a si ng f i nanz i ar i o - 440. 611 di cui rilev azione di quote d i a mmo r t a me n t o s u c o n t r a t t i in e sser e - 365. 345 di cui d ifferenziale quote d i a mmo r t a me n t o s u b e n i r is c a t t a ti 0 e3 ) E ffe tto fis c ale (s a ld o ma g g io r i imp o s t e imp u t a b ili al l ' eser ci z i o) 45. 057 e4 ) E ffe tto fis c ale ripres a v a lo r e a r e a : de c.e ff.met.patr. - 4 6 4 6 5 ;e f f . m et . f i nanz . 0 - 4 6. 465 h) E ffe tto netto c he s i av re b b e a v u t o s u l r is u lt a t o d 'e s . d a lla r i l evaz i one del l e oper az i oni di l easi ng co n il m etodo finanziario r is p e t t o a l me t o d o p a t r imo n ia le a d ot t at o ( g - e3 + e4) (m ag g iore utile o minore p e r d it a ) 19 4. 116 9 4 . CAFC SpA L’utile dell’esercizio chiuso al 31.12.2010, dopo le imposte sul reddito d’esercizio, risulta essere di Euro 3.216.998 Le risultanze del Bilancio corrispondono ai saldi delle scritture contabili tenute in ottemperanza alle norme vigenti e che il presente Bilancio rappresenta con chiarezza e in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale economica e finanziaria del CAFC S.p.A., nonché il risultato economico dell’esercizio. Udine, 31 marzo 2010 Il Consiglio di Amministrazione: P residente : Eddi Gomboso C onsiglieri : Giovanni Luigi Cumin Alessandro Colautti Renato Modolo Cesare Strisino B ilanci o di eserci z i o 2 0 1 0 . 9 5 9 6 . CAFC SpA B ilanci o di eserci z i o 2 0 1 0 . 9 7 CAFC S.p.A. Sede in Udine (UD), viale Palmanova, 192 Capitale Sociale € 36.128.762 i. v. Codice Fiscale e Reg. Imprese di Udine n° 00158530303 R.E.A. di Udine n. 203443 Bilancio al 31 Dicembre 2010 RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE ALL’ASSEMBLEA DEI SOCI AI SENSI DELL’ART. 2429, COMMA 2, C.C. Ai Signori Azionisti della Società CAFC Spa Nel corso dell’esercizio chiuso il 31/12/2010 la nostra attività è stata ispirata alle disposizioni di legge e alle Norme di comportamento del collegio sindacale emanate dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili. Attività di vigilanza Abbiamo vigilato sull’osservanza della legge e dello statuto e sul rispetto dei principi di corretta amministrazione. Abbiamo partecipato alle assemblee dei soci ed alle riunioni del consiglio di amministrazione sociale, in relazione alle quali, sulla base delle informazioni disponibili, non abbiamo rilevato violazioni della legge e dello statuto, né operazioni manifestamente imprudenti, azzardate, in potenziale conflitto di interesse o tali da compromettere l’integrità del patrimonio sociale. Abbiamo acquisito dagli amministratori durante le riunioni svoltesi informazioni in merito all’andamento delle operazioni sociali effettuate dalla società e dalle società controllate sulle quali non abbiamo osservazioni particolari da riferire. Abbiamo acquisito dall’ amministratore delegato e dal direttore generale, durante le riunioni svolte informazioni sul generale andamento della gestione e sulla sua prevedibile evoluzione, nonché sulle operazioni di maggiore rilievo, per le loro dimensioni o caratteristiche, effettuate dalla società e dalle sue controllate e, in base alle informazioni acquisite, non abbiamo osservazioni particolari da riferire. Abbiamo incontrato il soggetto incaricato della revisione legale dei conti e non sono emersi dati ed informazioni rilevanti che debbano essere evidenziati nella presente relazione. Abbiamo preso atto dell’istituzione dell’Organismo di Vigilanza dal quale non abbiamo avuto segnalazioni in merito alla corretta attuazione del modello organizzativo che debbano essere evidenziate nella presente relazione. Abbiamo acquisito conoscenza e vigilato, per quanto di nostra competenza, sull’adeguatezza e sul funzionamento dell’assetto organizzativo della società, anche tramite la raccolta di informazioni dai responsabili delle funzioni e a tale riguardo non abbiamo osservazioni particolari da riferire. 9 8 . CAFC SpA Abbiamo acquisito conoscenza e vigilato, per quanto di nostra competenza, sull’adeguatezza e sul funzionamento del sistema amministrativo-contabile, nonché sull’affidabilità di quest’ultimo a rappresentare correttamente i fatti di gestione, mediante l’ottenimento di informazioni dai responsabili delle funzioni, dal soggetto incaricato della revisione legale dei conti e l’esame dei documenti aziendali, e a tale riguardo non abbiamo osservazioni particolari da riferire. Non sono pervenute denunzie ex art. 2408 c.c. Nel corso dell’esercizio non sono stati rilasciati dal collegio sindacale pareri previsti dalla legge. Nel corso dell’attività di vigilanza, come sopra descritta, non sono emersi altri fatti significativi tali da richiederne la menzione nella presente relazione. Bilancio d’esercizio Abbiamo esaminato il progetto di bilancio d’esercizio chiuso al 31/12/2010, che è stato messo a nostra disposizione nei termini di cui all’art 2429 c.c. , in merito al quale riferiamo quanto segue. Non essendo a noi demandato la revisione legale del bilancio, abbiamo vigilato sull’impostazione generale data allo stesso, sulla sua generale conformità alla legge per quel che riguarda la sua formazione e struttura e a tale riguardo non abbiamo osservazioni particolari da riferire. Abbiamo verificato l’osservanza delle norme di legge inerenti alla predisposizione della Relazione sulla Gestione e a tale riguardo non abbiamo osservazioni particolari da riferire. Per quanto a nostra conoscenza, gli amministratori, nella redazione del bilancio, non hanno derogato alle norme di legge ai sensi dell’art. 2423, comma quattro, c.c. Ai sensi dell’art. 2426, n. 5, c.c. abbiamo espresso il nostro consenso all’iscrizione nell’attivo dello stato patrimoniale di costi ricerca, sviluppo e di pubblicità per € 138.800,00. Conclusioni Considerando anche le risultanze dell’attività svolta dal soggetto incaricato della revisione legale dei conti contenute nella relazione di revisione del bilancio, il Collegio propone all’Assembla di approvare il bilancio d’esercizio chiuso il 31/12/2010, così come redatto dagli Amministratori. Udine, 13 aprile 2011 Il Collegio Sindacale Giovanni Dal Mas - Presidente Giovanna Ferrara - Sindaco Effettivo Patrizio Zanelli - Sindaco Effettivo B ilanci o di eserci z i o 2 0 1 0 . 9 9 RELAZIONE DI REVISIONE AI SENSI DELL’ART.14 DEL DECRETO LEGISLATIVO 27 GENNAIO 2010 n. 39 All’Assemblea degli Azionisti del CAFC S.p.A. Abbiamo svolto la revisione legale del bilancio d’esercizio del CAFC S.p.A. al 31 dicembre 2010. La responsabilità della redazione del bilancio d’esercizio in conformità alle norme che ne disciplinano i criteri di redazione compete agli amministratori del CAFC S.p.A. è nostra la responsabilità del giudizio professionale espresso sul bilancio d’esercizio e basato sulla revisione legale. Il nostro esame è stato condotto secondo gli statuiti principi di revisione. In conformità ai predetti principi, la revisione é stata svolta al fine di acquisire ogni elemento necessario per accertare se il bilancio d’esercizio sia viziato da errori significativi e se risulti, nel suo complesso, attendibile. Il procedimento di revisione è stato svolto in modo coerente con la dimensione della società e con il suo assetto organizzativo. Esso comprende l’esame, sulla base di verifiche a campione, degli elementi probativi a supporto dei saldi e delle informazioni contenuti nel bilancio, nonché la valutazione dell’adeguatezza e della correttezza dei criteri contabili utilizzati e della ragionevolezza delle stime effettuate dagli amministratori. Riteniamo che il lavoro svolto fornisca una ragionevole base per l’espressione del nostro giudizio professionale. Per il giudizio relativo al bilancio dell’esercizio precedente, i cui dati sono presentati a fini comparativi, secondo quanto richiesto dalla legge, si fa riferimento alla nostra relazione emessa in data 14 aprile 2010. A nostro giudizio, il soprammenzionato bilancio d’esercizio è conforme alle norme che ne disciplinano i criteri di redazione; esso pertanto é stato redatto con chiarezza e rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria ed il risultato economico del CAFC S.p.A. per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2010. La responsabilità della redazione della relazione sulla gestione in conformità a quanto previsto dalle norme di legge compete agli amministratori del CAFC S.p.A. è di nostra competenza l’espressione del giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione con il bilancio, come richiesto dall’art. 14, comma 2, lettera e), del decreto legislativo 27 gennaio 2010 n. 39. A tal fine, abbiamo svolto le procedure indicate dal principio di revisione n. PR 001 emanato dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili e raccomandato dalla Consob. A nostro giudizio la relazione sulla gestione è coerente con il bilancio d’esercizio del CAFC S.p.A. al 31 dicembre 2010. Udine, 13 aprile 2011 Aurea Revisione S.r.l. dott. Marco BEAN (Amministratore) Acquedotto CAFC SpA Fognatura e Depurazione