la cerimonia sottolineata dalle note
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la cerimonia sottolineata dalle note
XV VENERDÌ 27 SETTEMBRE 2013 il Cittadino PAGINE A CURA DI PUBBLIMEDIA SRL Tel: +39.0371.544.300 Fax: +39.0371.544.301 mail: [email protected] web: www.pubblimediasrl.it MUSICA DJ O BAND? LA CERIMONIA SOTTOLINEATA DALLE NOTE Lo scopo principale è accompagnare e sottolineare i momenti più importanti della giornata n Grazie alla sua forza e alla capacità di emozionare, la musica ha la funzione di redere unica la cerimonia religiosa. Lo scopo prinicipale è accompagnare e sottolineare i momenti più importanti della cerimonia, dall’ingresso all’uscita degli sposi. In base ai gusti, si possono scegliere diverse combinazioni di musicista: per esempio l’organista solista, un trio o quartetti d’archi, un pianista e un flautista, un arpista, eccetera. Una volta definito l’ensemble, agli sposi toccherà scegliere i brani che dovranno accompagnare le fasi più importanti del rito: ingresso dello sposo, ingresso della sposa, alleluia, offertorio, pace, santo, elevazione, comunione, firme, uscita. Per ogni momento c’è la possibilità di optare per più soluzioni. Per esempio, l’ingresso dello sposo e degli invitati può essere accompagnato da brabi di Bach (Aria sulla IV Corda BWV 1068 o Cantata BWV 147 Corale n. 10), Händel (Largo) o Beethoven (Sonata al chiaro di luna). Per l’ingresso della sposa, uno dei momenti più importanti e carichi di pathos di tutta la cerimo- SPECIALE nia, la scelta è ristretta a La marcia nuziale di Wagner o Mendelssohn. Per l’alleluia, i brani più indicati sono l’Alleluia Gregoriano o quello di Mozart. L’offertorio segue la «preghiera dei fedeli» e la musica più adatta è l’Ave Maria di di Gounod. La comunione è uno dei passaggi più lunghi della celebrazione e quindi capita spesso che i musicisti debbano eseguire anche più di un brano. I consigli: Panis Angelicus di Franck e Fratello sole, sorella luna di Ortolani. Il momento delle firme può essere sottolineato da brani strumentali quali il Canone di Pachelbel, la cantata 147 di Bach oppure l’Ave Verum Corpus di Mozart. L’uscita degli sposi, prima del tradizionale lancio del riso da parte degli invitati, è sempre sottolineata dalla musica più suggestivala, ossia la marcia nuziale di Mendelssohn. Per quanto riguarda il rito civile, la musica si limita a quattro momenti principali: ingresso dello sposo, della sposa, firme e uscita. Il primo può essere sottolineato da brani quali Le onde di Einaudi o La vita è bella di Piovani. Per l’entrata della sposa si consiglia di restare sul classico con La marcia nuziale di Wagner o Mendelssohn. Durante le forme, gli sposi possono far suonare la loro canzone preferita, mentre per l’uscita il brano più suggestivo rimane l’immortale marcia nuziale di Mendelssohn. UN ELEGANTE SOTTOFONDO AL RICEVIMENTO n La scelta della musica durante il ricevimento di nozze è un elemento fondamentale per la perfetta riuscita della festa. Le canzoni “giuste” potranno infatti rendere ancora più divertente l’incontro con amici e parenti. Ma come sceglierle? A chi affidarsi? Innanzitutto molto dipende dal budget a disposizione. Partiamo dalla soluzione più economica: il cosiddetto “self made deejay”. Oggi la tecnologia offre numerose opzioni: basta avere un po’ di passione per la musica e un computer. Semplicementeo installando due casse, un pc e un lettore Mp3 si può costruire una piccola discoteca su misura. Gli sposi stessi possono scegliere i brani, magari quelli che hanno fatto da colonna sonora alla loro storia d’amore. Molte coppie preferiscono comunque affidarsi a un amico, a un intenditore che possa scovare le canzoni più adatte al ricevimento in modo tale da venire incontro ai gusti di tutti gli invitati. Le coppie che hanno a disposizione un budget più elevato possono invece affidarsi a un deejay professionista, figura che possiede il vantaggio del pacchetto completo: service (casse, mixer, eccetera), selezione musicale e animazione del ricevimento in tutte le sue fasi, dall’aperitivo al dopo taglio della torta. Un’altra soluzione può essere quella di ingaggiare un musicista da pianobar attrezzato magari con il karaoke. Chi vuole fare le cose in grande, può scegliere invece una band da contorno e una da intrattenimento. Nel primo caso si tratta di un gruppo jazz oppure di un trio di archi che accompagneranno gli invitati in momenti precisi del ricevimento; nel secondo caso si parla di veri e propri complessi che quindi garantiscono un altro tipo di serata con animazione e balli di gruppo.