la cerimonia sottolineata dalle note

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la cerimonia sottolineata dalle note
XV
VENERDÌ 27 SETTEMBRE 2013
il Cittadino
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MUSICA
DJ O BAND?
LA CERIMONIA
SOTTOLINEATA
DALLE NOTE
Lo scopo principale
è accompagnare e
sottolineare i momenti
più importanti
della giornata
n Grazie alla sua forza e alla
capacità di emozionare, la musica ha la funzione di redere
unica la cerimonia religiosa. Lo
scopo prinicipale è accompagnare e sottolineare i momenti
più importanti della cerimonia,
dall’ingresso all’uscita degli
sposi. In base ai gusti, si possono scegliere diverse combinazioni di musicista: per esempio
l’organista solista, un trio o
quartetti d’archi, un pianista e
un flautista, un arpista, eccetera. Una volta definito l’ensemble, agli sposi toccherà scegliere
i brani che dovranno accompagnare le fasi più importanti del
rito: ingresso dello sposo, ingresso della sposa, alleluia, offertorio, pace, santo, elevazione, comunione, firme, uscita.
Per ogni momento c’è la possibilità di optare per più soluzioni. Per esempio, l’ingresso dello
sposo e degli invitati può essere
accompagnato da brabi di Bach
(Aria sulla IV Corda BWV 1068
o Cantata BWV 147 Corale n.
10), Händel (Largo) o Beethoven
(Sonata al chiaro di luna). Per
l’ingresso della sposa, uno dei
momenti più importanti e carichi di pathos di tutta la cerimo-
SPECIALE
nia, la scelta è ristretta a La
marcia nuziale di Wagner o
Mendelssohn. Per l’alleluia, i
brani più indicati sono l’Alleluia
Gregoriano o quello di Mozart.
L’offertorio segue la «preghiera
dei fedeli» e la musica più adatta è l’Ave Maria di di Gounod. La
comunione è uno dei passaggi
più lunghi della celebrazione e
quindi capita spesso che i musicisti debbano eseguire anche
più di un brano. I consigli: Panis
Angelicus di Franck e Fratello
sole, sorella luna di Ortolani. Il
momento delle firme può essere
sottolineato da brani strumentali quali il Canone di Pachelbel,
la cantata 147 di Bach oppure
l’Ave Verum Corpus di Mozart.
L’uscita degli sposi, prima del
tradizionale lancio del riso da
parte degli invitati, è sempre
sottolineata dalla musica più
suggestivala, ossia la marcia
nuziale di Mendelssohn.
Per quanto riguarda il rito civile, la musica si limita a quattro
momenti principali: ingresso
dello sposo, della sposa, firme e
uscita. Il primo può essere sottolineato da brani quali Le onde
di Einaudi o La vita è bella di
Piovani. Per l’entrata della sposa si consiglia di restare sul
classico con La marcia nuziale
di Wagner o Mendelssohn. Durante le forme, gli sposi possono
far suonare la loro canzone preferita, mentre per l’uscita il brano più suggestivo rimane l’immortale marcia nuziale di Mendelssohn.
UN ELEGANTE
SOTTOFONDO
AL RICEVIMENTO
n La scelta della musica durante il ricevimento di nozze è un
elemento fondamentale per la
perfetta riuscita della festa. Le
canzoni “giuste” potranno infatti
rendere ancora più divertente
l’incontro con amici e parenti. Ma
come sceglierle? A chi affidarsi?
Innanzitutto molto dipende dal
budget a disposizione. Partiamo
dalla soluzione più economica: il
cosiddetto “self made deejay”.
Oggi la tecnologia offre numerose opzioni: basta avere un po’ di
passione per la musica e un computer. Semplicementeo installando due casse, un pc e un lettore Mp3 si può costruire una piccola discoteca su misura. Gli
sposi stessi possono scegliere i
brani, magari quelli che hanno
fatto da colonna sonora alla loro
storia d’amore. Molte coppie
preferiscono comunque affidarsi
a un amico, a un intenditore che
possa scovare le canzoni più
adatte al ricevimento in modo
tale da venire incontro ai gusti di
tutti gli invitati. Le coppie che
hanno a disposizione un budget
più elevato possono invece affidarsi a un deejay professionista,
figura che possiede il vantaggio
del pacchetto completo: service
(casse, mixer, eccetera), selezione musicale e animazione del ricevimento in tutte le sue fasi,
dall’aperitivo al dopo taglio della
torta. Un’altra soluzione può essere quella di ingaggiare un musicista da pianobar attrezzato
magari con il karaoke. Chi vuole
fare le cose in grande, può scegliere invece una band da contorno e una da intrattenimento. Nel
primo caso si tratta di un gruppo
jazz oppure di un trio di archi che
accompagneranno gli invitati in
momenti precisi del ricevimento;
nel secondo caso si parla di veri
e propri complessi che quindi garantiscono un altro tipo di serata
con animazione e balli di gruppo.