Relazione finale: relazione

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Relazione finale: relazione
Allegato 2
Relazione finale di Dino Stella classe D7
Il progetto “Cantare il Vangelo” si propone di far conoscere, attraverso la ricerca, la scelta e
l’ascolto di varie canzoni religiose contemporanee, l’ispirazione che il Vangelo dà alle varie
espressioni artistiche e, nel caso specifico, agli autori delle canzoni stesse; la musica classica è
rappresentata dai brani dell’Ave Maria di tre musicisti: Gounod, Schubert e Arcadelt.
Il periodo in cui si è svolto questo progetto è stato il primo periodo scolastico, nei mesi tra ottobre
e dicembre; anche se era previsto, inizialmente, di svolgere buona parte del lavoro a scuola,
l’impossibilità di poter utilizzare l’aula d’informatica della scuola, ci ha costretto a svolgere quasi
tutto il lavoro a casa, sia degli alunni che dell’insegnante, le fasi in cui si è svolto il progetto sono
state: ricerca dei brani, scaricamento degli stessi, scelta dei brani più adatti allo scopo del
progetto, recupero o trasformazione in file mp3, recupero degli spartiti, abbinamento delle
canzoni con i corrispondenti brani del Vangelo, costruzione delle pagine web. Di tutte queste fasi,
solo la scelta dei brani più adatti allo scopo del progetto e l’abbinamento delle canzoni con i
corrispondenti brani del Vangelo, sono state realizzate a scuola, quel lavoro, cioè, che si poteva
svolgere in classe e non necessitava di computer e/o collegamento ad Internet. Le altre fasi che
richiedevano, appunto, una strumentazione specifica: computer multimediali con cuffie e/o casse,
collegamento ad Internet a banda larga, software specifico, quale editor e player di file mp3 e
midi, editore di pagine web, sono state svolte a casa dagli alunni e dall’insegnante; hanno
partecipato a questo progetto i 15 alunni appartenenti alla classe 5 sezione B specializzazione
Chimica che è, tra l’altro, l’unica classe coinvolta in questo progetto.
La maggiore difficoltà è stata quella di dover coordinare un’attività che si concretizzava
prevalentemente a casa, questo ha portato ad un rallentamento delle operazioni (il riscontro del
lavoro e l’assegnazione di nuovi compiti avvenivano, prevalentemente, una volta alla settimana);
questo svantaggio ha, però, avuto anche un risvolto positivo, perché abbiamo utilizzato risorse
simili ad alcune di quelle che ho utilizzato per il Diploma online: email e blog.
Devo inoltre ricordare che un’altra difficoltà incontrata, durante la ricerca, è stata il reperimento di
file midi, mp3 o spartiti di alcune canzoni che sapevamo esistenti, perché è stato rintracciato il
testo, ma, al massimo, sono stati trovati gli accordi per chitarra scritti sopra il testo.
Questo fatto ha portato a varie riflessioni sul diritto d’autore, conoscenza e approfondimento
perciò delle leggi specifiche, ma anche sulla opportunità o meno che un autore di canzoni
religiose pretenda per esse un compenso materiale; non mi dilungo su questo punto, ma è stato
interessante riflettere su questo.
La realizzazione del progetto ha portato soprattutto ad acquisire, da parte degli alunni, una
maggiore abilità nell’utilizzo dei motori di ricerca in Internet, a conoscere un mondo, quello della
musica religiosa, che non molti avevano presente, a saper seguire (questo in parte) una musica
con lo spartito davanti. L’insegnante ha dovuto approfondire il programma Flash per realizzare
quel filmato che permette di avviare o bloccare l’ascolto delle musiche.
I ruoli docente/discente non sono stati impersonati strettamente come, quasi sempre, si verifica
nella normale lezione di scuola; si è realizzata una situazione più simile al gruppo di lavoro, dove
c’è una persona, più organizzatore che trasmettitore di conoscenza, che, invece di assegnare a
specifiche persone vari compiti, spiega i lavori da svolgere e accetta la collaborazione volontaria.
Così, anche tra gli alunni, si è realizzata una collaborazione di aiuto reciproco e condivisione delle
conoscenze, particolarmente, quelle in grado di navigare per una ricerca più proficua tra i vari siti.
La realizzazione di questo progetto ha permesso di mettere in atto varie abilità acquisite anche
durante il Diploma On Line, in particolare i moduli sull’Audio, su Blog e Podcasting e sulla Grafica
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avanzata e Layout; anche se inizialmente era previsto un filmato Flash per realizzare la
presentazione, questo non è stato fatto, soprattutto per mancanza di tempo, si è optato perciò per
una realizzazione con pagine web, l’applicazione Flash, comunque, è stata utilizzata per una parte
della presentazione: l’ascolto della musica con, in più, i tasti per avviarla o fermarla.
Anche per i ragazzi, la realizzazione del progetto ha permesso loro di scoprire: l’influenza del
Vangelo nell’arte musicale, l’esistenza d quel particolare mondo musicale che è quello della
musica religiosa, con autori e brani che non hanno nulla da invidiare, in senso artistico, a più
famosi musicisti; la possibilità di “fare scuola” in maniera diversa dalla classica lezione frontale; di
utilizzare strumenti di apprendimento e acquisire conoscenze non previste nel normale curricolo
della scuola da loro scelta.
Non è prevista nessuna prosecuzione dell’esperienza, soprattutto perché la classe conclude il suo
ciclo di studi, ma anche perché il tema del progetto era molto specifico e difficilmente ampliabile.