Grilamid - Commerciale Isola
Transcript
Grilamid - Commerciale Isola
Grilamid Poliammide 12 Tecnopolimero per le massime prestazioni Indice 2 3 Introduzione 4 Confronto con altre poliammidi 5 Nomenclatura Grilamid 6 Esempi di impieghi 8 Caratteristiche tipi Grilamid 10 Proprietà 20 Dati progettazione - Comportamento con carichi per breve tempo 21 Dati progettazione - Comportamento con carichi per tempi prolungati 22 Resistenza alle condizioni ambientali 23 Resistenza termica 24 Resistenza agli agenti chimici 26 Caratteristiche speciali per tubi 27 Omologazioni 28 Essiccamento e stoccaggio 29 Lavorazione: stampaggio ad iniezione 30 Lavorazione: estrusione 32 Post-trattamenti 34 Servizio Assistenza e Servizio Centro Tecnologico 35 Prove 37 Grilamid - Link 38 Fornitura 39 Indice analitico Introduzione La EMS-GRIVORY ha denominato con il marchio Grilamid i suoi prodotti a base poliammide 12. Questo tecnopolimero si è affermato con successo da oltre 30 anni negli impieghi più diversi ed esigenti. Il Grilamid viene prodotto dalla policondensazione del laurinlattame, una materia prima - monomero su base petrolio. Il Grilamid accoppia eccezionali caratteristiche come: • • • • • • • elevata resistenza all'urto elevata resistenza alle condizioni ambientali elevata resistenza agli agenti chimici eccellenti caratteristiche all'abrasione e scorrimento basso assorbimento d'acqua e buona stabilità dimensionale eccellente resistenza all'urto alle basse temperature elevate caratteristiche barriera Il Grilamid è la poliammide con il più basso assorbimento d'acqua e la poliammide più leggera fornita dal mercato. Il Grilamid è adatto principalmente per la lavorazione con le tecnologie di stampaggío ad iniezione, estrusione e soffiaggio I tipici segmenti di impiego per il Grilamid risultano i settori automobilistico, elettrico/elettronico, imballaggio, tempo libero, sport e costruzioni macchine. Le elevate caratteristiche di base del Grilamid sono date dalla struttura chimica della poliammide 12. La EMS-GRIVORY soddisfa anche speciali esigenze del mercato mediante l'aggiunta di additivi, cariche, fibre ed agenti ausiliari di trasformazione. Fra questi sono da citare per esempio i tipi con elevate cariche ad elevata potenzialità per la produzione di magneti in materiale plastico PBM. Con l'ausilio di leghe polimeriche e modificazioni mirate, ottenute chimicamente, si è riusciti a migliorare ancora queste eccellenti caratteristiche. EMS-GRIVORY - il Partner per soluzioni "su misura" per il cliente. 3 Caratteristiche PA12 PA11 PA612 PA66 PA6 PA46 Modulo-E (MPa), cond. 1100 1100 1800 1700 1100 1100 Resistenza all'urto con intaglio a 23°C (Charpy, KJ /m2), cond. 7 14 6 12 20 45 Resistenza all’urto con intaglio a - 30°C (Charpy, KJ/m2), cond. 6 11 6 4 3 12 Punto fusione (DSC, °C) 178 189 218 260 222 295 Temperatura inflessione sotto carico HTD-B (0,45 MPa, °C) 115 145 180 225 170 280 Assorbimento umidità (23°C/50% umidità relativa) 0.7 0.8 1.3 2.5 3.0 3.7 1.01 1.03 1.06 1.14 1.14 1.18 Densità (essiccato, g/cm3) secondo ISO 1183 Confronto con altre poliammidi La combinazione delle eccellenti caratteristiche contraddistingue il Grilamid in modo marcato dalle altre poliammidi e le molteplici possibilità di impiego fanno del Grilamid un tecnopolimero termo-plastico particolarmente ricco di successo. Confronto caratteristiche 1.2 1.1 1.0 Grilamid Densità in aqua 0.9 Il Grilamid è il più leggero di tutte le poliammidi, cioè soprattutto il più leggero tecnopolimero termoplastico. Questo favorisce soluzioni particolarmente economiche e risulta di decisiva importanza per i trasporti aeronautici, per la costruzione di autovetture, in applicazioni elettriche e nel settore sportivo. 0,8 PA46 PA66 PA6 PA612 PA 11 PA12 Densità (g/cm3) secondo ISO 1183, essiccato 14 12 10 8 Il Grilamid ha il più basso assorbimento acqua fra tutte le poliammidi. Questo favorisce la sua stabilità dimensionale straordinariamente elevata. 6 4 Grilamid Stabilità dimensionale 2 0 PA46 PA6 PA66 PA612 PA11 Assorbimento umidità % assorbimento acqua a 23°C, saturo % assorbimento acqua a 23°C e 50% umid. relat. 4 PA12 Il profilo delle caratteristiche del Grilamid, accoppiato con la buona lavorabilità, rende il Grilamid un tecnopolimero nobile e ricco di attrattive. Nomenclatura Grilamid Tipi poliammide L: LC: LV: LKN: ELY: MB: stampaggio iniezione ed estrusione rinforzato fibre carbonio rinforzato fibre vetro rinforzato sferette vetro elastomero poliammidico masterbatch Viscosità Rinforzo 16: 20: 25: C: KN: S: V: V-3: bassa viscosità media viscosità alta viscosità fibre carbonio sferette vetro fibre acciaio, inossidabile fibra vetro 30% fibra vetro Additivi speciali Caratteristiche A: EC: ESD: FR: G: H: HV: HL/HM: L: LF: M: NZ: W20: W40: X: Y: Z: resistente idrolisi elettricamente conduttore elettricamente antistatico resistente alla fiamma agente di scivolamento, lubrificato stabilizzato al calore agente adesione specifico per rivestimento cavi stabilizzato UV basso coefficiente alla frizione di scorrimento finemente cristallino Resistenza all'urto estremamente elevata flessibile, plastificante elevata flessibilità, plastificante resistente all'urto elevata pressione allo scoppio elevata resistenza all'urto Example: Grilamid L 25 W 40 X nero 9992 Colore, nero 9992 Elevata flessibilità contenente plastificante resistente all'urto elevata viscosità poliammide 12 5 Settore elettrico/ elettronico Esempi Tipi adatti Cassette antistatiche, coperture e pezzi piccoli Spine elettriche,profilati, fissacavi, tubi protezione cavi, parti funzionali Spine elettriche, carcasse Parti di registratore a nastro Cavi telefonici, rivestimento esterno Grilamid L 20 EC nero Rivestimento cavi fibre ottiche (processo conduttore cavo e compatto) Conduttori compatti e semi-tight loose Tubetto rivestimento cavo fibre ottiche Rivestimenti cavi, flessibile Protezione balistica Grilamid L 20 H FR Grilamid Grilamid Grilamid Grilamid Grilamid Grilamid Grilamid LV-3H LKN-5H L 20 HL L 25 L 20 LM L 16 LM L 20 LM Grilamid ELY 60 Grilamid L 25 W 40 Grilamid L 25 Z Industria automobilistica, costruzione veicoli, biciclette Tiranti Bowden, cuscinetti a strisciamento, guide, bussole Carcasse ed elementi funzionali Bracci tergicristallo Parti circuito carburante Tubi per condutture aria-Diesel ed olio Tubi per aria e benzina Tubi semiflessibili per aria, benzina ed olio Tubi per aria compressa-freno tubi per vuoto e ventilazione Tubi flessibili per benzina ed olio, bocchettoni riempimento benzina Sistemi raffreddamento motore, sistemi di sfiato e ventilazione Valvole Roll-over, antiritorno filtro carburante, carbone attivo Sistemi benzina, connettori, guide iniettore 6 Grilamid Grilamid Grilamid Grilamid Grilamid Grilamid Grilamid Grilamid Grilamid Grilamid Grilamid Grilamid Grilamid Grilamid Grilamid Grilamid Grilamid Grilamid Grilamid Grilamid Grilamid Grilamid Grilamid Grilamid Grilamid Grilamid Grilamid Grilamid Grilamid Grilamid L 20 LF grigio L 20 W 20 grigio 9280 LKN-5H LV-3H L 25 NZ ESD L 20 G, L 20 HL L 25 L 25 H L 25 naturale 6086 L 25 nero 9122 L 25 W 20 X L 25 W 20 L 25 W 20 Y L 25 W 20 X L 25 W 40 X L 20 W 40 X L 25 W 40 X L 25 W 40 ESD ELY 20 NZ L 25A H L 25A NZ LV-2A NZ LV-3A H L 20 G LV-3H LV-5H LV-2H LV-23H LV-23 ESD LV-3H, LV-5H Costruzione macchine Esempi Tipi adatti Ingranaggi, cassa orologio Serbatoio centrifuga Rulli di trasporto antistatici, ruote, guide Cuscinetti a strisciamento, bussole, guide Cassette, cassa orologi, parti orologi, parti funzionali Guide, bronzine, cassette e parti funzionali, parti orologi Pezzi tecnici per l'industria tessile, macchine e parti macchine da cucire Guarnizioni, membrane, tubi Lastre, barre e tubi Tubi semiflessibili, tubi per pneumatica e costruzione macchine Tubi flessibili per pneumatica e costruzione macchine Grilamid L 20 G Grilamid L 20 EC nero Grilamid Grilamid Grilamid Grilamid L 20 LF grigio LV-3H LV-5H LKN-5H Grilamid LC-3H nero Grilamid ELY 60 Grilamid L 25 Grilamid L 25 W 20 X Grilamid L 25 W 40 Grilamid L 25 W 40 X Edilizia, sanitari Parti in edilizia per: Parti di ringhiere, corrimano etc. Film per edilizia Manufatti per il settore sanitario, valvole, parti funzionali meccaniche per strumenti di misura, contatori acqua, filtri acqua, Dosatori, calotte protezione Scarpe sicurezza Grilamid L 20 G Grilamid Grilamid Grilamid Grilamid L 25 L 20 G LV-3H LKN-5H Grilamid ELY 2475 Grilamid LV-5H Sport e tempo libero Parti articoli sportivi Parti articoli sportivi, racchette tennis Suole scarpe sportive (stamp. ad iniezione bi-mat.), scarpe sci e snowboard, scarpe per montagna, scarpe di sicurezza, parti occhiali Grilamid Grilamid Grilamid Grilamid Grilamid Grilamid LV-3H LC-3H black ELY 2702 ELY 2475 ELY 2694 LV-5H Imballaggio Imballaggio per generi alimentari, budelli, Grilamid L 25 salami, sacchetti per cottura, sacchetti, per imballaggi congelati 7 Proprietà dei tipi di Grilamid Grilamid Caratteristiche e proprietà Non rinforzato Lavorazione / Settore impiego L 16 LM Tipo estrusione Elettrico/elettronico, cavi Tipo stampaggio ad iniezione Industria, Edilizia, Ottica L 2O G L 20 HL L 20 LM L 20 H FR L 25 L 25 naturale 6086 L 25 nero 9122 L 25 H Stabilizzato UV ed al calore, bassa viscosità. Permette elevate velocità lavorazione. Normale viscosità, stabilizzato al calore, buona scorrevolezza, facile da lavorare, elevata stabilità dimensionale, basso assorbimento acqua, buone caratteristiche allo scorrimento ed abrasione. Presente la versione UL. Stabilizzato UV e calore, normale viscosità, resistente termiti. Stabilizzato UV e calore, normale viscosità. adatto specialmente per elevate velocità di traino e bassi spessori parete Protezione alla fiamma, normale viscosità, basso assorbimento acqua, colore proprio chiaro, luminoso, esente da alogeni e fosforo UL-94 V 2 da 0,8 mm. Nel listino secondo NF 16-101. Tipo estrusione standard, alta viscosità. A norme FDA e U.E per contatto diretto con alimenti esenti da alcool. Alta viscosità, stabilizzato calore ed UV, rigidità. Alta viscosità, stabilizzato calore, rigidità. Alta viscosità, max. stabilizzazione calore, rigidità. Tipo estrusione Elettrico/elettronico, cavi Tipo estrusione Elettrico/elettronico, cavi Tipo per stampaggio iniezione e estrusione Elettrico/elettronico Tipo estrusione Industria, edilizia Elettrico/elettronico, imballaggio Tipo estrusione Industria, edilizia, automobile Tipo estrusione Industria, edilizia, automobile Tipo estrusione Industria, edilizia, automobile Grilamid rinforzato Caratteristiche e proprietà Lavorazione / Settore impiego LV-2A NZ Stabilizzato idrolisi, rinforzo 20% fibre di vetro, modificato resistente al calore ed urto alta rigidità, elevata resistenza urto Rinforzo 20% fibre di vetro, viscosità normale stabilizzato calore, elevata rigidità, elevata resistenza urto. Rinforzo 20% fibre vetro, elettricamente antistatico/conduttore, stabilizzato al calore. Rinforzo 30% fibre di vetro, normale viscosità stabilizzato calore, rigido con buona resistenza, all'urto, precisione dimensionale, basso assorbimento acqua, buona resistenza agenti chimici, stabile intemperie, facile da lavorare, buona scorrevolezza, estrazione rapida Stabilizzato idrolisi, rinforzo 30% fibre vetro, stabilizzato calore, elevata rigidità, elevata resistenza urto. Rinforzo 50% fibre vetro, viscosità normale, stabilizzato calore, elevata rigidità con buona resistenza urto, precisione dimensionale, basso assorbimento acqua, buona resistenza agenti chimici, stabile intemperie, facile da lavorare, buona scorrevolezza, estrazione rapida Rinforzo 50% sfere vetro, viscosità normale. Assorbimento acqua molto basso. Estrema precisione dimensioni e stabilità dimensionale. Molto facile da lavorare, ritiro uniforme, molto basso, comportamento isotropico, buona caratteristica allo scorrimento, buona resistenza all'abrasione. Presente versione UL. Rinforzo 30% sferette vetro, viscosità normale. assorbimento acqua molto basso. Precisione dimensioni e stabilità dimensionale, facile lavorazione, ritiro molto basso, comportamento isotopico, buone caratteristiche di scorrimento. Caricato con grafite, viscosità normale, basso coefficiente attrito, dimensioni stabili basso assorbimento acqua. Si lavora bene, facile estraibilità. Colore grigio. Rinforzo 30% fibre di carbonio, viscosità normale stabilizzato al calore. Tecnopolimero poliammidico, di elevate prestazioni massima rigidità. Tipo stampaggio iniezione Automobile Tipo stampaggio iniezione Automobile Tipo stampaggio iniezione Automobile Tipo stampaggio iniezione Industria, sport, tempo libero, Elettrico/elettronico LV-2H LV-23 ESD LV-3H LV-3A H LV-5H LKN-5H LKN-3H L 20 LF grigio LC-3H nero 8 Tipo stampaggio iniezione Automobile Tipo stampaggio iniezione Industria, sport, tempo libero, Elettrico/elettronico Tipo stampaggio iniezione Industria, edilizia, automobile Elettrico/elettronico Tipo stampaggio iniezione Industria, edilizia, automobile Elettrico/elettronico Tipi stampaggio iniezione e estrusione Automobile, industria Tipo stampaggio iniezione Industria, sport, tempo libero Grilamid flessibile plastificato Caratteristiche e proprietà Lavorazione / Settore impiego L 20 W 20 Semiflessibile, media viscosità, stabilizzato al calore, contenente plastificante, stabilità dimensionale. Semiflessibile, media viscosità, stabilizzato al calore, contenente plastificante, basso coefficiente attrito, con MOS2. Flessibile, media viscosità, contenente plastificante, stabilizzato calore ed UV. Eccellenti caratteristiche all'urto, anche alle basse temperatura. Semiflessibile, alta viscosità, contenente plastificante, stabilizzato calore e UV. Eccellenti caratteristiche all'urto anche alle basse temperature. Tipi stampaggio iniezione ed estrusione. Industria. Tipi stampaggio iniezione estrusione Industria, automobile Tipo estrusione Industria, automobile Semiflessibile, media viscosità, contenente plastificante, stabilizzato calore ed UV.Con elevate pressioni di scoppio e resistenza all'urto a freddo. Tipo estrusione Automobile Tipo estrusione Industria, pneumatica Tipo estrusione Automobile L 20 W 20 grigio 9280 L 20 W 40 X L 25 W 20 X L 25 W 20 Y L 25 W 40 Flessibile, elevata viscosità, contenente plastificante, stabilizzato calore ed UV. L 25 W 40 X Flessibile, elevata viscosità, contenente plastificante, stabilizzato al calore ed UV, eccellenti caratteristiche all'urto, anche a basse temperature. L 25 W 40 ESD Flessibile, alta viscosità, contenente plastificante, elettricamente antistatico/conduttore stabilizzato al calore. Tipo estrusione Industria, automobile Tipo estrusione Automobile Grilamid Elastomeri Caratteristiche e proprietà Lavorazione / Settore impiego ELY 20 NZ Molto flessibile, esente da plastificante, elastomero poliammidico su base PA 12. Elevata resistenza urto, con buona stabilità alle intemperie. Molto flessibile, esente da plastificante, elastomero poliammidico su base PA12 con buona stabilità alle intemperie. Flessibile, esente da plastificante, elastomero poliammidico su base PA 12 con buona scorrevolezza, buona stabilità intemperie. Flessibile, esente da plastificante, elastomero poliammidico su base PA 12 con buona stabilità alle intemperie. Flessibile, esente da plastificante, elastomero poliammidico su base PA 12. Buona scorrevolezza, buona stabilità alle intemperie. Tipo stampaggio iniezione Industria, automobile Tipo stampaggio iniezione Sport, tempo libero Tipo stampaggio iniezione Sport, tempo libero Injection moulding grade Sport, tempo libero Tipi stampaggio iniezione/estrusione Industria, elettrico/elettronico Sport, tempo libero Grilamid antiurto Caratteristiche e proprietà Lavorazione / Settore impiego L 25 Z Modificato antiurto, alta viscosità, elevata tenacità, stabilizzato calore ed UV. Elevata resistenza alla penetrazione delle sfere. Stabilizzato all'idrolisi, modificato antiurto stabilizzato al calore, media viscosità, per estrusione soffiaggio corpi cavi, modificato antiurto. Stabilizzato all'idrolisi, modificato antiurto stabilizzato al calore, elevata viscosità. Stabilizzato all'idrolisi, rinforzo 20% fibra vetro, modificato antiurto, stabilizzato al calore, elevata rigidità, resistenza urto. Elettricamente antistatico/conduttore, modificato antiurto, stabilizzato al calore. Tipo estrusione. Elettrico/elettronico Cavi, protezione balistica Estrusione-soffiaggio corpi cavi Automobile Tipo estrusione Automobile Tipo stampaggio iniezione Automobile Tipo estrusione Automobile Caratteristiche e proprietà Lavorazione / Settore impiego ELY 2702 ELY 2475 ELY 2694 ELY 60 L 20A Z L 25A NZ LV-2A NZ L 25 NZ ESD Grilamid antistatico, conduttore elettrico L 20 EC nero L 25 NZ ESD Elettricamente conduttore, normale viscosità, stabilizzato al calore, facile estraibilità, colore proprio nero. Elettricamente antistatico/conduttore, modificato antiurto, stabilizzato al calore. Colore proprio nero. L 25 W 40 ESD Elettricamente antistatico/conduttore, elevata flessibilità, elevata viscosità, contenente plastificante, stabilizzato al calore. Adatto per estrusione tubi, facile da lavorare. Colore nero. LV-23 ESD Elettricamente antistatico/conduttore, rinforzo 23% fibre vetro, stabilizzato al calore. Colore nero. Tipo per stampaggio iniezione Industria, elettrico/elettronico Tipo estrusione Automobile Tipo estrusione Automobile Tipo stampaggio iniezione Automobile 9 Caratteristiche Caratteristiche meccaniche Modulo-E elastico a trazione (1 mm/min) ISO 527 MPa cond. Carico di snervamento (50 mm/min) ISO 527 MPa cond. Allungamento allo snervamento (50 mm/min) ISO 527 % cond. Carico di rottura (50 mm/min) ISO 527 MPa cond. Allungamento a rottura (50 mm/min) ISO 527 % Resistenza all'urto (Charpy, 23 °C) ISO 179/1eU Resistenza all'urto (Charpy, –30 °C) Resistenza all'urto con intaglio Resistenza all'urto con intaglio cond. k J/m 2 cond. ISO 179/1eU k J/m 2 cond. (Charpy, 23 °C) ISO 179/1eA k J/m2 cond. (Charpy, –30 °C) ISO 179/1eA k J/m2 cond. ISO 868 - cond. Durezza Shore D Caratteristiche termiche Temperatura di fusione (DSC) ISO 11357 °C essiccato Temperatura d'inflessione sotto carico HDT/A (1.80 MPa) ISO 75 °C essiccato Temperatura d’inflessione sotto carico HDT/B (0.45 MPa) ISO 75 °C essiccato Temperatura d’inflessione sotto carico HDT/C (8.00 MPa) ISO 75 °C essiccato Dilatazione termica lineare longitudinale (23 – 55°C) ISO 11359 10–4/K essiccato Dilatazione termica lineare trasversale (23 – 55°C) ISO 11359 10–4/K essiccato Temperatura max. d'impiego continuo ISO 2578 °C essiccato Temperatura max. d'impiego per brevi durate ISO 2578 °C essiccato IEC 60243-1 kV/mm cond. IEC 60112 — cond. Resistività di volume specifica IEC 60093 Ω·m cond. Resistività di superficie specifica IEC 60093 Ω cond. ISO 1183 g/cm3 essiccato Caratteristiche elettriche Rigidità dielettrica Correnti striscianti CTI Caratteristiche generali Densità Infiammabilità (UL 94) (0.8 mm) ISO 1210 classe Assorbimento acqua (23 °C/sat.) ISO 62 % Assorbimento umidità (23 °C/50 % r.h.) ISO 62 % Ritiro di iniezione lineare long. ISO 294 % essiccato Ritiro di iniezione lineare trans. ISO 294 % essiccato Caratteristiche tecniche di lavorazione Nomenclatura * secondo Campus 4.1 dati non rilevati 10 ISO 1874-1 Grilamid non rinforzato Solo in nero 9563 Grilamid Grilamid Grilamid Grilamid Grilamid Grilamid Grilamid L 16 LM L 20 G L 20 HL L 20 LM L 20 H FR L 25 L 25 H 1100 1100 1100 1100 1500 1100 1100 45 40 40 40 40 40 40 15 12 12 12 10 12 12 50 50 50 50 35 50 50 >50 >50 >50 >50 >50 >50 >50 >100 >100 >100 >100 >100 >100 >100 >100 >100 >100 >100 >100 >100 >100 7 7 4 4 7 10 10 6 6 3 3 6 7 7 70 70 70 70 72 70 70 178 178 178 178 178 178 178 50 45 45 50 50 45 45 125 115 115 125 130 115 115 * * * * * * * 1.2 1.2 1.2 1.2 0.9 1.2 1.2 1.4 1.4 1.4 1.4 1.2 1.4 1.4 90-110 90-110 90-110 90-110 90-110 80-100 100-120 150 150 150 150 150 150 150 32 32 32 32 34 32 32 600 600 550 600 600 600 600 1011 1011 1011 1011 1012 1011 1011 1012 1012 1012 1012 1012 1012 1012 1.01 1.01 1.01 1.01 1.05 1.01 1.01 HB HB HB HB V2 HB HB 1.5 1.5 1.5 1.5 1.4 1.5 1.5 0.7 0.7 0.7 0.7 0.7 0.7 0.7 0.80 0.80 0.80 0.80 0.55 - - 0.85 0.85 0.85 0.85 0.75 - - PA12, EHLS, 14-010N PA12, MHR, 18-010 PA12, EHL, 18-010 PA12, MHLR, 18-010 PA12, MHF, 18-010 PA12, MHR, 18-010 PA12, EH, 24-010 I valori di prova "condizionati” sono stati determinati su provini trattati secondo ISO 1110. 11 Caratteristiche Caratteristiche meccaniche Modulo-E elastico a trazione (1 mm/min) ISO 527 MPa cond. Carico di snervamento (50 mm/min) ISO 527 MPa cond. Allungamento allo snervamento (50 mm/min) ISO 527 % cond. Carico di rottura (50 mm/min) ISO 527 MPa cond. Allungamento a rottura (50 mm/min) ISO 527 % Resistenza all'urto (Charpy, 23 °C) ISO 179/1eU Resistenza all'urto (Charpy, –30 °C) Resistenza all'urto con intaglio Resistenza all'urto con intaglio cond. k J/m 2 cond. ISO 179/1eU k J/m 2 cond. (Charpy, 23 °C) ISO 179/1eA k J/m2 cond. (Charpy, –30 °C) ISO 179/1eA k J/m2 cond. ISO 868 - cond. Durezza Shore D Caratteristiche termiche Temperatura di fusione (DSC) ISO 11357 °C essiccato Temperatura d'inflessione sotto carico HDT/A (1.80 MPa) ISO 75 °C essiccato Temperatura d’inflessione sotto carico HDT/B (0.45 MPa) ISO 75 °C essiccato Temperatura d’inflessione sotto carico HDT/C (8.00 MPa) ISO 75 °C essiccato Dilatazione termica lineare longitudinale (23 – 55°C) ISO 11359 10–4/K essiccato Dilatazione termica lineare trasversale (23 – 55°C) ISO 11359 10–4/K essiccato Temperatura max. d'impiego continuo ISO 2578 °C essiccato Temperatura max. d'impiego per brevi durate ISO 2578 °C essiccato IEC 60243-1 kV/mm cond. IEC 60112 — cond. Resistività di volume specifica IEC 60093 Ω·m cond. Resistività di superficie specifica IEC 60093 Ω cond. ISO 1183 g/cm3 essiccato Caratteristiche elettriche Rigidità dielettrica Correnti striscianti CTI Caratteristiche generali Densità Infiammabilità(UL 94) (0.8 mm) ISO 1210 rating Assorbimento acqua (23 °C/sat.) ISO 62 % Assorbimento umidità (23 °C/50 % r.h.) ISO 62 % Ritiro di iniezione lineare longit. ISO 294 % essiccato Ritiro di iniezione lineare trasv. ISO 294 % essiccato Caratteristiche tecniche di lavorazione Nomenclatura * secondo Campus 4.1 dati non rilevati 12 ISO 1874-1 • velocità di prova 5mm/min. Grilamid rinforzato Grilamid Grilamid Grilamid Grilamid Grilamid Grilamid Grilamid Grilamid LV-2H LV-2A NZ LV-3H LV-3A H LV-5H LKN-5H LKN-3H LC-3H 4400 3500 6000 6000 11500 2300 1600 12000 * * * * * 45 45 * * * * * * 7 10 * 90• 80• 105• 105• 160• 40 35 140• 10• 15• 8• 8• 5• 25 25 3• 70 >100 80 80 80 >100 >100 60 70 >100 80 80 80 65 60 60 20 30 20 20 20 5 5 13 15 20 15 15 15 4 4 8 74 73 77 77 82 75 75 82 178 178 178 178 178 178 178 180 150 130 160 160 165 65 50 165 * 160 * * * * * * 80 * 90 90 125 40 40 125 0.3 0.4 0.2 0.2 0.15 1.2 1.4 0.1 1.5 1.5 1.5 1.5 1.2 1.2 1.4 1.3 90-120 90-120 90-120 90-120 90-120 90-120 90-120 90-120 150 150 150 150 150 150 150 150 35 35 35 35 35 35 35 - 600 600 550 600 600 600 600 - 1011 1011 1011 1011 1011 1011 1011 100 1012 1012 1012 1012 1012 1012 1012 <50 1.16 1.12 1.22 1.22 1.47 1.44 1.21 1.15 HB HB HB HB HB HB HB HB 1.2 1.1 1.1 1.1 0.8 0.8 1.2 1.1 0.6 0.5 0.6 0.6 0.4 0.4 0.6 0.6 0.10 0.30 0.10 0.10 0.10 0.80 0.95 0.10 0.70 1.00 0.65 0.65 0.50 0.90 1.00 0.30 PA12, MHR, 18-050, GF20 PA12, MHR, 22-040, GF20 PA12, MHR, 18-060, GF30 PA12, MHR, 22-060,GF30 PA12, MHR, 18-120, GF50 PA12, MHR, 18-020, GB50 PA12, MHR, 18-020, GB30 PA12, MHR, 18-120, CF30 I valori di prova "condizionato” sono stati determinati su provini trattati secondo ISO 1110. 13 Caratteristiche Caratteristiche meccaniche Modulo-E elastico a trazione (1 mm/min) ISO 527 MPa cond. Carico di snervamento (50 mm/min) ISO 527 MPa cond. Allungamento allo snervamento (50 mm/min) ISO 527 % cond. Carico di rottura (50 mm/min) ISO 527 MPa cond. Allungamento a rottura (50 mm/min) ISO 527 % Resistenza all'urto (Charpy, 23 °C) ISO 179/1eU Resistenza all'urto (Charpy, –30 °C) Resistenza all'urto con intaglio Resistenza all'urto con intaglio cond. k J/m 2 cond. ISO 179/1eU k J/m 2 cond. (Charpy, 23 °C) ISO 179/1eA k J/m2 cond. (Charpy, –30 °C) ISO 179/1eA k J/m2 cond. ISO 868 - cond. Durezza Shore D Caratteristiche termiche Temperatura di fusione (DSC) ISO 11357 °C essiccato Temperatura d'inflessione sotto carico HDT/A (1.80 MPa) ISO 75 °C essiccato Temperatura d'inflessione sotto carico HDT/B (0.45 MPa) ISO 75 °C essiccato Temperatura d'inflessione sotto carico HDT/C (8.00 MPa) ISO 75 °C essiccato Dilatazione termica lineare longitudinale (23 – 55°C) ISO 11359 10–4/K essiccato Dilatazione termica lineare trasversale (23 – 55°C) ISO 11359 10–4/K essiccato Temperatura max. d'impiego continuo ISO 2578 °C essiccato Temperatura max. d'impiego per brevi durate ISO 2578 °C essiccato IEC 60243-1 kV/mm cond. IEC 60112 — cond. Resistività di volume specifica IEC 60093 Ω·m cond. Resistività di superficie specifica IEC 60093 Ω cond. ISO 1183 g/cm3 essiccato Caratteristiche elettriche Rigidità dielettrica Correnti striscianti CTI Caratteristiche generali Densità Infiammabilità(UL 94) (0.8 mm) ISO 1210 classe Assorbimento acqua (23 °C/sat.) ISO 62 % Assorbimento umidità (23 °C/50 % r.h.) ISO 62 % Ritiro di iniezione lineare longit. ISO 294 % essiccato Ritiro di iniezione lineare trasv. ISO 294 % essiccato Caratteristiche tecniche di lavorazione Nomenclatura * secondo Campus 4.1 dati non rilevati 14 ISO 1874-1 Grilamid flessibile, plastificato Grilamid Grilamid Grilamid Grilamid Grilamid Grilamid L 20 W 20 L 20 W 40 X L 25 W 20 X L 25 W 20 Y L 25 W 40 L 25 W 40 X 500 360 450 450 400 360 30 25 30 30 25 25 20 30 20 25 20 20 40 40 35 40 40 40 >50 >50 >50 >50 >50 >50 >100 >100 >100 >100 >100 >100 >100 >100 >100 >100 >100 >100 40 n.b. n.b. n.b. n.b. n.b. 3 13 6 7 4 13 64 63 65 65 65 63 174 173 174 178 173 173 45 45 45 45 45 45 100 95 95 95 95 95 * * * * * * 1.4 1.4 1.4 1.4 1.4 1.4 1.6 1.8 1.8 1.8 1.8 1.8 80-110 80-110 80-110 80-110 80-100 80-110 150 150 150 150 150 150 32 32 32 32 32 32 600 600 600 600 600 600 1011 1011 1011 1011 1011 1011 1012 1012 1012 1012 1011 1012 1.03 1.02 1.02 1.02 1.03 1.02 HB HB HB HB HB HB 1.5 1.5 1.5 1.5 1.4 1.4 0.7 0.7 0.7 0.7 0.7 0.7 0.85 0.90 0.80 0.80 0.90 0.90 1.00 1.25 1.25 1.20 1.30 1.25 PA12-HIP, EHL, 22-005 PA12-HIP, EHL, 22-005 PA12-P, GHL, 18-005 PA12-HIP, GHL, 18-004 PA12-P, EHL, 22-004 PA12, HIP, EHL, 22-004 Text values «conditioned» were obtained using test pieces stored according to ISO 1110. n.b. = no break 15 Caratteristiche Caratteristiche meccaniche Modulo-E elastico a trazione (1 mm/min) ISO 527 MPa cond. Carico di snervamento (50 mm/min) ISO 527 MPa cond. Allungamento allo snervamento (50 mm/min) ISO 527 % cond. Carico di rottura (50 mm/min) ISO 527 MPa cond. Allungamento a rottura (50 mm/min) ISO 527 % Resistenza all'urto (Charpy, 23 °C) ISO 179/1eU Resistenza all'urto (Charpy, –30 °C) Resistenza all'urto con intaglio Resistenza all'urto con intaglio cond. k J/m 2 cond. ISO 179/1eU k J/m 2 cond. (Charpy, 23 °C) ISO 179/1eA k J/m2 cond. (Charpy, –30 °C) ISO 179/1eA k J/m2 cond. ISO 868 - cond. Durezza Shore D Caratteristiche termiche Temperatura di fusione (DSC) ISO 11357 °C essiccato Temperatura d'inflessione sotto carico HDT/A (1.80 MPa) ISO 75 °C essiccato Temperatura d’inflessione sotto carico HDT/B (0.45 MPa) ISO 75 °C essiccato Temperatura d’inflessione sotto carico HDT/C (8.00 MPa) ISO 75 °C essiccato Dilatazione termica lineare longitudinale (23 – 55°C) ISO 11359 10–4/K essiccato Dilatazione termica lineare trasversale (23 – 55°C) ISO 11359 10–4/K essiccato Temperatura max. d'impiego continuo ISO 2578 °C essiccato Temperatura max. d'impiego per brevi durate ISO 2578 °C essiccato IEC 60243-1 kV/mm cond. IEC 60112 — cond. Resistivítà di volume specifica IEC 60093 Ω·m cond. Resistività di superficie specifica IEC 60093 Ω cond. ISO 1183 g/cm3 essiccato Caratteristiche elettriche Rigidità dielettrica Correnti striscianti CTI Caratteristiche generali Densità Infiammabilità (UL 94) (0.8 mm) ISO 1210 classe Assorbimento acqua (23 °C/sat.) ISO 62 % Assorbimento umidità (23 °C/50 % r.h.) ISO 62 % Ritiro di iniezione lineare longit. ISO 294 % essiccato Ritiro di iniezione lineare trasv. ISO 294 % essiccato Caratteristiche tecniche di lavorazione Nomenclatura * secondo Campus 4.1 dati non rilevati 16 ISO 1874-1 • velocità di prova 5mm/min. Grilamid Elastomeri Grilamid Grilamid Grilamid Grilamid Grilamid ELY 20 NZ ELY 2702 ELY 2475 ELY 2694 ELY 60 250 200 300 450 350 15 15 15 25 20 25 20 20 20 20 35 40 35 45 25 >50 >50 >50 >50 >50 n.b. n.b. >100 >100 >100 n.b. n.b. >100 >100 >100 n.b. n.b. n.b. n.b. n.b. n.b. n.b. 20 8 4 52 54 56 64 63 160 162 167 176 160 45 45 45 55 45 75 65 75 75 55 * * * * * 1.6 1.3 1.4 1.6 1.4 1.9 1.9 1.6 1.7 1.5 80-100 80-100 80-100 80-100 80-100 140 140 140 140 130 32 32 32 31 38 600 600 600 600 600 1010 1010 1011 1011 1011 1012 1011 1012 1012 1012 0.99 1.02 1.02 1.01 1.01 HB HB HB HB HB 1.4 1.3 1.5 1.5 1.3 0.5 0.9 1.0 0.7 0.5 0.75 0.45 0.70 0.65 0.40 1.15 0.70 0.95 0.85 0.85 PA12/X, GH, 18-002 PA12/X, GH, 18-002 PA12/X, GH, 18-003 PA12/X, GH, 18-004 PA12/X, GH, 14-003 I valori di prova sono stati determinati su provini trattati secondo ISO 1110. n.b. = no break 17 Caratteristiche Caratteristiche meccaniche Modulo-E elastico a trazione (1 mm/min) ISO 527 MPa cond. Carico di snervamento (50 mm/min) ISO 527 MPa cond. Allungamento allo snervamento (50 mm/min) ISO 527 % cond. Carico di rottura (50 mm/min) ISO 527 MPa cond. Allungamento a rottura (50 mm/min) ISO 527 % Resistenza all'urto (Charpy, 23 °C) ISO 179/1eU Resistenza all'urto (Charpy, –30 °C) Resistenza all'urto con intaglio Resistenza all'urto con intaglio cond. k J/m 2 cond. ISO 179/1eU k J/m 2 cond. (Charpy, 23 °C) ISO 179/1eA k J/m2 cond. (Charpy, –30 °C) ISO 179/1eA k J/m2 cond. ISO 868 - cond. Durezza Shore D Caratteristiche termiche Temperatura di fusione (DSC) ISO 11357 °C essiccato Temperatura d'inflessione sotto carico HDT/A (1.80 MPa) ISO 75 °C essiccato Temperatura d'inflessione sotto carico HDT/B (0.45 MPa) ISO 75 °C essiccato Temperatura d'inflessione sotto carico HDT/C (8.00 MPa) ISO 75 °C essiccato Dilatazione termica lineare longitudinale (23 – 55°C) ISO 11359 10–4/K essiccato Dilatazione termica lineare trasversale (23 – 55°C) ISO 11359 10–4/K essiccato Temperatura max. d'impiego continuo ISO 2578 °C essiccato Temperatura max. d'impiego per brevi durate ISO 2578 °C essiccato IEC 60243-1 kV/mm cond. IEC 60112 — cond. Resistivítà di volume specifica IEC 60093 Ω·m cond. Resistività di superficie specifica IEC 60093 Ω cond. ISO 1183 g/cm3 essiccato Caratteristiche elettriche Rigidità dielettrica Correnti striscianti CTI Caratteristiche generali Densità Infiammabilità (UL 94) (0.8 mm) ISO 1210 classe Assorbimento acqua (23 °C/sat.) ISO 62 % Assorbimento umidità (23 °C/50 % r.h.) ISO 62 % Ritiro di iniezione lineare longit. ISO 294 % essiccato Ritiro di iniezione lineare trasv. ISO 294 % essiccato Caratteristiche tecniche di lavorazione Nomenclatura * secondo Campus 4.1 dati non rilevati 18 ISO 1874-1 • velocità di prova 5mm/min. Grilamid antiurto, antistatico, conduttore elettrico, con scivolanti Grilamid Grilamid Grilamid Grilamid L 25 Z L 20A Z L 25A NZ L 20 EC Grilamid Grilamid L 25 NZ ESD L 25 W 40 ESD Grilamid Grilamid LV-23 ESD L20 LF 900 900 750 1900 1000 350 5000 2000 35 35 30 50 35 25 * 45 12 10 15 10 12 20 * 12 40 40 40 40 40 35 95• 40 >50 >50 >50 30 >50 >50 5• 40 >100 >100 >100 >100 >100 >100 70 >100 >100 >100 >100 50 >100 >100 40 >100 55 60 100 2 80 n.b. 8. 4 13 15 75 2 20 9 6 3 68 70 66 72 - - 75 72 178 175 178 178 178 173 178 178 40 40 45 65 45 45 150 65 85 100 80 135 95 95 * 140 * * * * * * 80 * 1.2 1.2 1.2 1.2 1.3 1.4 0.2 0.8 1.4 1.4 1.4 1.3 1.5 1.8 1.5 1.3 90-110 90-110 90-110 90-110 90-110 90-110 90-120 90-110 150 150 150 150 150 150 150 150 22 28 - - * * * 21 600 600 - - * * * 225 1011 1011 1011 1 1000 1000 100 1011 1012 1012 1012 100 106 106 104 1012 1.00 1.00 0.98 1.16 1.02 1.04 1.19 1.08 HB HB HB HB HB HB HB HB 1.5 1.4 1.3 1.1 1.1 1.1 1.0 1.5 0.7 0.7 0.6 0.6 0.6 0.6 0.5 0.7 0.80 0.70 1.00 1.25 1.15 1.10 0.10 0.40 1.30 1.20 1.60 1.40 1.35 1.40 0.70 0.55 PA12-HI, EH, 24-010 PA12-HI, MHR, 22-010N PA12-HI, EH, 24-007 PA12, MHLRZ, 18-020, CD25 PA12-HI, EH, 24-010 I valori "condizionati" sono stati determinati su provini trattati secondo ISO 1110. PA12-HIP, EHLZ, 22-004 PA12, MHRZ, 18-050, (GF+C) 23 PA12, MHZ, 18-020, CD 12 n.b. = no break 1 dati di questa prospetto ed i suggerimenti corrispondono al li-velli attuale delle nostre conoscenze, non possiamo però assumerci nessuna responsabilità nei riguardi dell'impiego e lavorazione. Domat/Ems, aprile 2002 19 Dati progettazione - Comportamento con carichi per breve tempo Caratteristiche meccaniche del Grilamid in dipendenza della temperatura Prova a trazione Grilamid L 20 G - condizionato Modulo-E a trazione Grilamid L 20 G - condizionato 80 2500 o Modulo-E alla trazione in MPa o o 70 o o 60 o o o Carico in MPa 50 o o 2000 1500 1000 500 40 0 -40 30 -20 0 20 40 60 80 100 120 140 o Temperatura in °C 20 10 0 0 2 4 6 8 10 12 14 Allungamento in % Prova a trazione Grilamid LV-3H - condizionato Modulo- E a trazione Grilamid LV-3H - condizionato 180 0000 o Modulo-E alla trazione in MPa o 160 o o o 140 o o 120 o Carico in MPa o o 100 9000 8000 7000 6000 5000 4000 3000 2000 1000 80 0 -40 -20 0 20 40 60 Temperatura in °C 60 40 20 0 0 2 4 6 8 Allungamento in % 20 10 12 80 100 120 140 Dati di progettazione Comportamento con carichi per tempi prolungati Risultano per sollecitazioni statiche, per tempi prolungati di un materiale con diverse sollecitazioni meccaniche, per ogni materiale curve caratteristiche tempo - allungamento. Il materiale presenta uno scorrimento in seguito al carico ed alla temperatura. o Curve tempo - allungamento del Grilamid LV-3 H a 23°C/50% Umid. Rel. 3.5 50MPa 60 MPa 3.0 70 MPa Allungamento in % 2.5 2.0 1.5 1.0 0.5 0 0.1 1 10 100 1000 Tempo in ore Una sollecitazione dinamica per tempi prolungati può causare un cedimento del materiale. In dipendenza dell'entità di una sollecitazione alternativa, dopo un certo numero di carichi alternati, si perviene alla rottura. La resistenza meccanica nella prova di fatica del Grilamid LV-5H si colloca ad un elevato livello ed è paragonabile a quello di un Grilon PV-5H (PA6-GF 50). Confronto delle "Curve di Wöhler", risp. resistenza meccanica nella prova di fatica alternativa nella zona flessione secondo DIN 53442. 140 130 Grilon PV-5H - cond. Carico di flessione iniziale in MPa 120 Grivory GV-5H - cond. 110 Grilamid LV-5H - cond. 100 90 80 70 60 50 40 30 Frequenza = 8 Hz 20 10 0 1.00E+04 1.00E+05 1.00E+06 1.00E+07 Numero cicli sino alla rottura 21 Comportamento alle condizioni ambientali L'azione delle radiazioni UV causa per tutte le materie plastiche - e perciò anche per le poliammidi - una variazione delle caratteristiche fisiche e chimiche. In particolare la combinazione dell'irradiazione, dell'ossigeno dell'aria, umidità e temperatura può causare, in seguito alla scissione delle catene molecolari, alla reticolazione ed altri processi ossidativi, una diminuzione della durata di vita del materiale. La resistenza alle condizioni ambientali dipende dalla struttura dei polimeri e dal tipo della carica (vetro, minerali, nerofumo etc.). Si verifica principalmente un attacco alla superficie del materiale plastico, in modo che la funzionalità di un manufatto dipende in grande misura dal suo spessore. Il Grilamid possiede già sulla base della sua struttura chimica una buona resistenza alle condizioni ambientali ed è adatto perciò a molti impieghi all’esterno. La stabilità alle condizioni ambientali può essere ulteriormente aumentata mediante adatta stabilizzazione UV e mediante pigmentazione con nerofumo. In questo modo si aprono anche possibilità d'impiego in condizioni climatiche estreme, in particolare quelle con un elevato carico UV. La durata di vita di manufatti di poliammide viene calcolata sia con apparecchi di valutazione rapida al comportamento condizioni ambientali (irradiazione Xeno filtrata, secondo ISO 4892-2) come anche in prove all'aperto (clima alpino EMSer). Per il controllo della stabilità alle condizioni ambientali la EMS-GRIVORY ha effettuato prove di esposizione alle intemperie su barrette di 1 mm di spessore, determinando la loro resistenza all'urto, a determinati intervalli di tempo. E' del tutto comprensibile che si raggiunga in pratica per manufatti a pareti più spesse una durata di vita di gran lunga più elevata. Vengono rappresentati nei grafici sottoriportati le caratteristiche meccaniche ed ottiche di diversi tipi di Grilamid in funzione del tempo di esposizione. La resistenza dei tipi di Grilamid non stabilizzati può essere migliorata in modo durevole mediante l'aggiunta di piccole quantità del masterbatch UV sviluppato specialmente Grilamid MB 3461 LUV. Brillantezza (60o) [%] 120 Brillantezza del Grilamid dopo l'esposizione 100 Curva 1: Grilamid LV-3H nat. 3 80 Curva 2: Grilamid L20 G nat. Grilamid LV-3H nat. + UV-MB 1 60 Curva 3: Grilamid L20 G nero 9288 + UV-MB e Grilamid LV-3H nero 9288 + UV-MB 40 2 20 0 0 100 1’000 10’000 Tempo esposizione artificiale [h] 1 mese 1 anno 2 3 5 Esposizione alle intemperie all'aperto EMS-GRIVORY [h] Resistenza all'urto [%] 120 100 3 80 2 1 60 20 0 100 1’000 10’000 Tempo esposizione artificiale [h] 1 mese 1 anno 2 3 5 Esposizione alle intemperie all'aperto EMS-GRIVORY [h] 22 Curva 1: Grilamid L20 G nat./ Grilamid LV-3H nat. Curva 2: Grilamid L20 G nat. + UV-MB 40 0 Resistenza all'urto del Grilamid dopo l'esposizione Curva 3: Grilamid L20 G nero 9288 + UV-MB e Grilamid LV-3H nero 9288 + UV-MB Resistenza termica Si verificano ad elevate temperature per tutti i materiali plastici e perciò anche per le poliammidi - fenomeni di invecchiamento, che influenzano nel corso del tempo le caratteristiche del materiale. Questi processi sono di natura chimica, per esempio reazioni di ossidazione, ma possono essere causati anche da processi fisici come post-cristallizzazione oppure variazioni morfologiche. Riveste una grande importanza, per la pratica, l'indicazione di un limite temperatura-tempo, entro il quale le caratteristiche del materiale termicamente sollecitato non dovrebbero variare in modo inammissibile. Sono state effettuate intensive ricerche da parte della EMS-GRIVORY per determinare questi limiti temperatura-tempo, in modo da garantire mediante l'esatta scelta del tipo di prodotto un impiego con successo del Grilamid anche a più elevate temperature. Dai dati rappresentati sotto forma di un grafico Arrhenius (scala: log (t) (l/T) si può ricavare la temperatura max. risp. il tempo, in cui il materiale possiede ancora il 50% di resistenza alla trazione in confronto al valore iniziale. Mediante l'additivazione di masterbatch per il calore Grilamid MB 3287 LH la stabilità termica può essere migliorata, come illustrato nel grafico. Resistenza termica del Grilamid Tempo [ore] 100’000 10’000 1 1000 2 100 60 80 100 120 Valore limite caratteristiche: 50% resistenza limite alla trazione 140 160 180 200 Temperatura [oC] Curva 1: Grilamid LV-3H Grilamid LV-5H Grilamid L25H Grilamid L20G + H-MB Curva 2: Grilamid L25 naturale 6086 Grilamid L20G 23 Resistenza agli agenti chimici La poliammide 12 è resistente in linea generale ad una moltiplicità di solventi organici ed alcali. Anche la benzina, gli oli ed i grassi non attaccano il Grilamid. Gli acidi forti causano su tutte le poliammidi una degradazione idrolitica relativamente rapida; il PA12 però è resistente agli acidi minerali diluiti ed alla maggior parte degli acidi organici. Le poliammidi omopolimeri vengono dissolute da determinati agenti chimici aggressivi come gli acidi minerali concentrati, i fenolí e la soluzione di cloruro di calcio metanolico come pure l’acido acetico fortemente alogenato. Anche i glicoli, l'alcool benzilico, i chetonì ciclici ed il solfonammide a temperatura al di sopra di 150 °C attaccano fortemente il materiale. La tabella successiva illustra, secondo un sistema di simboli, la resistenza del Grilamid a diversi agenti chimici, a 23°C. L'azione di diversi solventi sul Grilamid plastificato può effettuare una dissoluzione del plastificante. Fino a quando il manufatto attaccato non viene prosciugato il solvente penetrato sostituisce il plastificante in modo che i valori originali delle caratteristiche meccaniche rimangono inalterati. Tutti gli agenti chimici rispetto ai quali il Grilamid resiste bene, si rigonfia oppure resiste limitatamente, non provocano sui manufatti sottoposti a sollecitazione alcuna formazione di fessurazioni. La resistenza all'idrolisi ed alla corrosione per fessurazioni da sollecitazioni risultano i più importanti vantaggi del Grilamid nei confronti degli altri materiali termoplastici da costruzione. Resistenza all'idrolisi Il PA 12 è chiaramente più resistente all'idrolisi in confronto al PA 6 e PA 66. La matrice è meno idrofila, assorbe meno acqua anche a temperature più elevate e resiste perciò meglio ad un attacco idrolitico. Viene rappresentato nei successivi grafici l'andamento della resistenza a trazione di barrette di trazione ottenute da PA12 GF 30 (Grilamid LV-3H) rinforzato con fibra di vetro e PA66 GF30, partendo da valore condizionato. Resistenza limite alla trazione in % del valore iniziale Resistenza all'idrolisi di Grilamid LV-3H a 80°C 100 80 60 PA12 GF30 PA66 GF30 40 20 0 0 1000 2000 3000 4000 5000 6000 7000 8000 9000 10000 Tempo (ore) Resistenza limite alla trazione in % del valore iniziale Resistenza all'idrolisi di Grilamid LV-3H a 125°C 100 80 60 PA12 GF30 PA66 GF30 40 20 0 0 1000 2000 3000 4000 5000 6000 Tempo (ore) 24 7000 8000 9000 10000 •• ••• ••• ••• ••• •• ••• •• • • •• • ••• ••• ••• •• • ••• ••• ••• ••• ••• •• • ••• ••• •• •• ••• ••• ••• • ••• ••• ••• ••• ••• ••• ••• ••• O • • ••• ••• ••• ••• O ••• ••• ••• ••• ••• • •• ••• • • ••• ••• ••• ••• Acetato d'amile Acetato d'etile Acetilene Aceto Acetone Acido acetico Acido citrico Acido cloridrico 1% Acido cloridrico 10% Acido formico concentrato Acido lattico Acido nitrico Acido oleico Acido ossalico Acido salicilico Acido solforico 10% Acido solforico concentrato Acido stearico Acido tartarico Acido ureico Acqua Acqua marina Acqua ossigenata 20% Alcool benzilico Amido Ammoniaca, soluzione acquosa Anidride solforosa Anilina Antigelo Benzina Benzolo Bromo Butano Butanolo Carbonato potassico Carbonato sodico 10% Carbonato sodico 50% Carburante Diesel Cera Cherosene Cloro Clorobenzolo Cloroformio Cloruro di magnesio 10% Cloruro di metilene Cloruro di sodio saturo Cloruro di zinco soluzione acquosa Cresolo Decalina Eptano Etanolo Etere Etere di petrolio Fenolo Formaldeide Freon F 12 liquido Freon F 22 liquido Gas fluoridrico Glicerina Glicole Grassi Grasso alimentare ••• ••• ••• ••• ••• ••• ••• •• ••• •• o ••• ••• ••• ••• ••• ••• ••• ••• ••• ••• • ••• o ••• ••• ••• ••• ••• ••• ••• ••• ••• ••• ••• ••• ••• ••• ••• •• ••• o ••• ••• •• •• ••• ••• ••• ••• ••• Idrogeno solforato Isoottano Isopropanolo Latte Liscivia saponosa Mercurio Metano Metanolo Naftalina Nitrobenzolo Oleum Oli Olio combustibile, nafta Olio di paraffina Olio di silicone Olio idraulico Olio minerale Olio per motori Olio per trasformatori Ossido d'etile Ossigeno Ozono Percloroetilene Permanganato potassico Petrolio Petrolio da illuminazione Piridina Potassa caustica 10% Potassa caustica 50% Propano Sale da cucina Sali di alluminio/ soluzione acquosa Sego Soda caustica 10% Soda caustica 50% Solfato di rame Solfato di sodio concentrato Stearina Stirene Tetracloruro di carbonio Tetralina Tintura di iodio Toluolo Trementina Tricloroetano Tricloroetilene Urea Urina Vasellina Vetro solubile Xilolo • •• ••• o non resistente resistente con limitazione resistente solubile, fortemente attaccato 25 Caratteristiche particolari per i tubi Le norme DIN 73378, ISO 7628 e SAE J844 prescrivono un quadro di esigenze per l'impiego di tubi nel settore automobilistico; lo sviluppo dei tipi di poliammide 12 si è orientato a questo profilo. La sollecitazione equivalente, non dipendente dalle dimensioni dei tubi e viene calcolata come segue : PB * dm ∂v = 20*smin PB = Pressione di scoppio [bar] dm = d1 – smin, diametro medio tubo [mm] d1 = Diametro esterno [mm] smin = Spessore minimo parete tubo [mm] ∂ v = Sollecitazione equivalente [MPa] Sono rappresentati nella figura successiva i valori di guida (indicativi) della sollecitazione equivalente, come prescritto dalla DIN73378, insieme con la sollecitazione equivalente per Grilamid L 25 W 40 X e Grilamid L 25 W 20 Y. Sollecitazione equivalente dei tubi di Grilamid Sollecitazione comparativa [MPa] 30 25 20 15 10 5 0 0 20 40 60 80 100 120 140 Temperatura (°C) PA12HIPHL L 25 W 40 X L 25 W 20 Y PA12PHLY I tubi in materiali polimerici trovano un impiego sempre più ampio nei sistemi per benzina e questo in virtù della loro facilità di risparmio in peso e resistenza alla corrosione. Le tecnologie di coestrusione permettono di ridurre la permeabilità alla benzina dei tubi e questo mediante una struttura degli strati, che può essere sintonizzata sulla composizione del carburante. Il Grilamid viene per questo impiegato come strato esterno, in virtù della sua resistenza chimica al cloruro di zinco ed acidi della batteria come pure per le sue caratteristiche meccaniche. Permeabilità (g/m2d 450 Permeabilità alla benzina dei diversi tipi di tubi (8x1 mm) TF1 TF2 400 250 300 250 200 150 100 50 0 PolymerXX Polymer Polymer Polymer X X ESD 4-layer ESD-4 layer EMSECO ECO EMS L L25 25W W40 40X X Polymer X, Polymer X ESD and EMS ECO sono sistemi per tubi carburante della EMS-GRIVORY. Test fuel TF1: 10% etanolo, 45% toluolo, 45% isottano Test fuel TF2: 2,5% etanolo, 5% metanolo, 46,25% toluolo, 46,25% isottano 26 Omologazioni Il Grilamid a contatto con alimenti .... nella U.E. L'Unione Europea ha regolato le condizioni per i polimeri a contatto con alimenti nelle Direttive 90/128/EEC e loro supplementi. Secondo queste Direttive la matrice polimerica del tipo di Grilamid L soddisfa alle esigenze per il contatto con gli alimenti. La Direttiva U.E. è stata adottata dai Paesi U.E. e dalla Svizzera ed inclusa nel sistema legislativo nazionale. I prodotti finali devono soddisfare le seguenti condizioni: Valore limite emigrazione totale: 60 mg/kg alimento. Valore limite migrazione specifica del monomero Laurinlattame: 5 mg/kg alimento. I materiali possono essere impiegati a contatto con alimenti soltanto se sono omologati anche i diversi additivi (additivi vari, scivolanti etc.). I seguenti tipi di Grilamid soddisfano alle Direttive U.E. per contatto con alimenti : Grilamid Grilamid Grilamid Grilamid Grilamid Grilamid Grilamid Grilamid Grilamid L 16 naturale L 20 naturale L 25 naturale L 20 G nero 9288 LV - 2H naturale e nero 9288 LV - 3H naturale e nero 9288 LV - 5H naturale e nero 9288 LKN- 3H naturale e nero 9288 LKN - 5H naturale e nero 9288 .... in USA I prodotti Grilamid L sono permessi secondo FDA (21CFR 177.1500 (9) per impieghi a contatto con alimenti non alcoolici soltanto con uno spessore max dello strato di 41 micron. I seguenti materiali sono omologati: Grilamid-L 16 naturale Grilamid L 20 naturale Grilamid L 25 naturale Il nostro Servizio Vendite può fornire volentieri informazioni nei riguardi dell' idoneità degli altri tipi di Grilamid rispetto al settore alimentare. Grilamid a contatto con acqua potabile Se venissero prodotti valvole e raccordi nel settore acqua potabile questi manufatti dovrebbero essere omologati secondo le Direttive dei singoli paesi ed, in parte, anche i materiali impiegati. I seguenti materiali sono stati provati e risultano "approved products secondo la Water Regulations Advisory Schema (WRAS) (anche WRc)". Essi sono perciò omologati per impieghi acqua potabile nel Regno Unito (UK): Grilamid LV-2H naturale e nero 9288 per acqua fredda e calda sino a 85° C Grilamid LV-3H naturale e nero 9288 per acqua fredda e calda sino a 85° C Grilamid LV-5H naturale e nero 9288 per acqua fredda e calda sino a 85° C Grilamid L 25 naturale per acqua fredda e calda sino a 85° C Grilamid L 20G naturale per impieghi acqua fredda e calda sino a 60°C Grilamid LKN-5H naturale per impieghi acqua fredda e calda sino a 60°C 27 Essiccamento e stoccaggio Il Grilamid viene essiccato e fornito in confezioni ermeticamente sigillate. Con uno stoccaggio secondo le prescrizioni non risulta necessario un ulteriore essiccamento. Per grandi variazioni della temperatura fra il deposito di stoccaggio ed il luogo di lavorazione, il Grilamid dovrebbe essere stoccato 24 ore prima della lavorazione alla temperatura ambiente del locale per la lavorazione; altrimenti si verificherebbe il pericolo, all'apertura dei sacchi dell'assorbimento d'acqua in seguito alla condensazione dell'umidità dell'aria. Se i sacchi venissero danneggiati in seguito a stoccaggio non appropriato, è necessario un essiccamento del Grilamid, che può essere effettuato in forni sotto-vuoto od ad aria essiccata, da 6 sino a 16 ore, a 80°C. I sacchi saldati, non danneggiati, integri, protetti dalle intemperie, possono essere stoccati per anni. Si raccomanda come luogo di stoccaggio un ambiente secco anche con protezione dei sacchi da danneggiamenti. I sacchi danneggiati devono essere subito di nuovo rinchiusi ermeticamente. La cosa migliore sarebbe il travasamento in un contenitore metallico, a chiusura ermetica. E' importante però che, in particolare durante la stagione fredda dell'anno, il materiale previsto per la produzione sia stoccato per alcuni giorni nel locale della produzione, per poter adattare la temperatura del granulato alla temperatura ambiente. In questo modo si evita all'apertura dei sacchi la formazione dell'acqua di condensa sulla superficie del granulato. L'apertura dell'imballaggio dovrebbe essere effettuata poco tempo prima della lavorazione. Uno stoccaggio più lungo dei contenitori aperti può causare sullo strato superiore del materiale versato una percentuale critica di acqua ≥ 0,1%. Se fosse previsto di usare dal sacco aperto solo un quantitativo parziale, si raccomanda, anche in questo caso, di versare il materiale rimanente in un contenitore metallico, a chiusura stagna. E' consigliabile nel caso di tempi di permanenza più lunghi nella tramoggia della macchina, un riscaldamento della tramoggia oppure in essiccatore sulla tramoggia stessa. 28 Lavorazione: Stampaggio ad iniezione L'intervallo di lavorazione del Grilamid risulta per i tipi non rinforzati fra 220°C e 260°C, per i tipi rinforzati fra 240°C e 290°C. Le temperature di lavorazione per ogni tipo di Grilamid possono essere ricavate dagli elenchi dati. Per manufatti con lunghi canali di adduzione e spessori sottili delle pareti è possibile lavorare ai limiti della temperatura ammissibile del fuso (max 300°C). Questo vale in particolare per il Grilamid rinforzato. Nel caso di manufatti a forte spessore in Grilamid non rinforzato la qualità superficiale può essere migliorata mediante la scelta di una temperatura del fuso più bassa. Il Grilamid, ad eccezione dei tipi Grilamid TR, è un materiale termoplastico parzialmente cristallino. Sia la pressione di mantenimento quanto anche le dimensioni della materozza e canali devono presentare valori sufficientemente elevati, per poter compensare in modo corrispondente una diminuzione di volume in seguito alla cristallizzazione. Geometria della vite Il Grilamid si può facilmente lavorare con viti universali a tre zone, ad un solo filetto e con valvola di non ritorno. La lunghezza delle viti deve risultare fra 18 D e 20 D. E’ necessaria una valvola di non ritorno per impedire un riflusso del fuso nel filetto vite durante l'iniezione e la fase della pressione di mantenimento. Ugello Si può lavorare il Grilamid con ugello aperto. Nel caso di tipi a bassa viscosità può però fluire del fuso dall'ugello. Perciò si sono affermati in pratica con successo gli ugelli con chiusura ad ago. Progettazione dello stampo Valgono per la progettazione dello stampo le stesse regole note per i materiali termoplastici. In linea generale si possono usare tutti i sistemi di materozza per la lavorazione del Grilamid. Poichè la poliammide solidifica in un ambito relativamente ristretto la materozza deve essere scelta in modo sufficientemente grande affinchè la postpressione possa risultare efficace. Temperatura dello stampo Il Grilamid viene lavorato generalmente con una temperatura dello stampo da 40°C a 60°C. Questo vale in particolare per i materiali - Grilamid non rinforzati. A temperature più elevate dello stampo il Grilamid non rinforzato indica la tendenza all'incollaggio. I tipi di Grilamid rinforzati devono essere stampati ad iniezione a temperature più elevate. Per ottenere una buona qualità superficiale e manufatti adatti a più elevate esigenze di durezza e resistenza meccanica, le temperature dello stampo dovrebbero risultare da 80°C sino a 100°C. Un buon sistema di condizionamento collegato con l'esatta temperatura dello stampo, è il presupposto per la produzione di pezzi stampati ad iniezione di elevata qualità. La temperatura dello stampo esercita una influenza sul grado di cristallizzazione, la qualità superficiale, sul ritiro, le deformazioni, le tolleranze dimensionali e sul livello delle tensioni interne. 29 Lavorazione: estrusione Il Grilamid si può lavorare a regola d'arte su tutti gli estrusori adatti per le poliammidi. Si sono affermate le viti a 3 zone con un rapporto L/D di 25 e rapporto compressione di 3:1. E' da rilevare che una profondità del filetto troppo bassa nella zona di alimentazione come pure un prolungamento della zona di compressione possono causare frizioni troppo forti sui granuli e perciò condizioni incontrolla-bili di temperatura, pressione e trasporto. Le viti BM brevettate del costruttore di estrusori Nextrom (ex Nokia Maillefer) sono molto adatte per la lavorazione del Grilamid. Consigliamo per l'estrusione del Grilamid una zona di alimentazione a cilindro liscio. Per ottenere produttività specifiche più elevate la zona di alimentazione può essere leggermente scanalata per una lunghezza di circa 2 D dopo l'apertura di alimentazione (profondità max scanalatura 0,5 mm).Si raccomanda di condizionare la zona di alimentazione a 60-90°C. Per evitare oscillazioni della portata è qui necessaria una temperatura costante. In dipendenza della viscosità del materiale di volta in volta impiegato, le temperature di regolazione sull'estrusore devono essere scelte da 10 a 70°C al di sopra del punto di fusione indicato. Si deve cercare di creare una contropressione alla filiera da 80 a 250 bar per ottenere una uniforme omogeneità del fuso. Per migliorare l'omogeneizzazione in seguito ad una più elevata pressione di mantenimento nell'estrusore ha dato buoni risultati l'impiego di un pacchetto di filtri disposto prima della piastra forata. Rivestimento conduttori fibre ottiche (LWL)-/cavi Si è affermato con successo per il rivestimento di LWL e cavi la tecnologia a "tubolare". In base a questo processo il tubolare di fuso uscente dalla filiera viene trafilato in seguito alla bassa sovrapressione nell'interno del tubolare stesso sulle fibre o cavi da rivestire. Ha dato buoni risultati l'impiego di estrusori con un diametro vite di 30 - 45 mm, con le velocità di rivestimento oggi usate. Soffiaggio film in bolla Il Grilamid può essere lavorato su tutti gli impianti di soffiaggio film in bolla attualmente sul mercato. Si sono affermati sia il metodo di estrusione verticale - verso l'alto che verticale-verso il basso. Possono essere prodotti con il Grilamid film soffiati coestrusi come pure film soffiati mono-estrusi. Si è dimostrato opportuno un rapporto di soffiaggio da 1:2 a 1:3. Sebbene non si verifichi alcun stiramento accentuato del materiale, come avviene per le poliolefine, subentra però un certo orientamento della configurazione strutturale, che si manifesta in un miglioramento delle caratteristiche meccaniche e di barriera del film. Risultano particolarmente necessari una testa di estrusione costruita a regola d'arte secondo un’adatta concezione reologica, come pure una filiera sempre esattamente centrata e pulita in modo che non si verifichi una variazione di spessore (strisce sul film); tutto questo a causa della stretta zona di fusione, risp. solidificazione del Grilamid. Nel passaggio del tubolare al sistema in piano si possono verificare una formazione di grinze ed altri problemi in seguito alle diverse velocità di raffreddamento dei punti più spessi e più sottili. La distanza fra la filiera ed il cilindro di schiacciamento dipende dallo spessore del film e dalla velocità di produzione. Generalmente il tratto di raffreddamento è da scegliere un poco minore rispetto ad una poliammide 6, in modo che la temperatura del film al cilindro di schiacciamento risulti ancora di 60-80°C, il che favorisce un appiattimento senza grinze. Per impedire un rapido raffreddamento del film ha avuto successo condizionare l'aria di raffreddamento a circa 30°C. Mantenere minore il più possibile l'angolo di appiattimento come pure il più basso possibile rispetto all'interstizio dei cilindri. I budelli per salumi rappresentano un tipico impiego del Grilamid nell'ambito estrusione film in bolla. Film piani Possono essere fabbricati con il Grilamid film piani coestrusi e monoestrusi. Per questa tecnologia sono raccomandabili i cosiddetti impianti Chillroll. Secondo questo processo il fuso uscente dalla filiera a testa piana viene estruso su un cilindro rettificato di acciaio, rotante e condizionabile; mediante quest'ultimo il fuso viene trafilato dalla filiera e raffreddato. La temperatura del cilindro dipende dalla velocità di traino e spessore del film. Al contrario della lavorazione delle poliolefine, dove il processo viene effettuato con condizionamento in acqua, con il Grilamid il condizionamento dovrebbe essere in olio, per poter ottenere, secondo il tipo d'impiego, tempe-rature costanti oltre i 100°C. Estrusione - soffiaggio corpi cavi Sono stati messi a punto tipi di Grilamid speciali, ad alta viscosità, adatti per la tecnologia di estrusione - soffiaggio corpi cavi. 30 Tubi rigidi e flessibili Vengono utilizzate per la produzione di tubi rigidi e flessibili in poliammide teste per tubi alimentate longitudinalmente. Vengono impiegate in particolare come teste o la filiera a mandrino (fig.1) oppure la filiera con distributore a spirale (fig.2). In quest'ultimo caso, in virtù dell'eliminazione del componente portamandrino, possono essere evitate marcature di scorrimento e cordoni di saldatura. La progettazione della testa per tubi presenta una importante influenza su una estrusione con elevate velocità senza perturbazioni, come pure sulle caratteristiche dei tubi, per esempio, sulla resistenza all'urto a freddo, la pressione di scoppio, la resistenza alla pressione di scorrimento per lungo termine come pure sulla qualità ottica dei tubi. Hanno dato buona prova come supporti per mandrino supporti con sezioni di forma areodinamica. Filiera Zona a pareti parallele e rapporto di traino presentano inoltre una influenza decisiva sulla qualità del tubo. Si può verificare in seguito ad una zona a pareti parallele troppo corta un ampliamento del flusso di fuso, che rende difficoltosa la successiva calibrazione del tubo oppure non vengono completamente eliminati i cordoni di saldatura causati dal supporto mandrino. Raccomandiamo per il nostro Grilamid una lunghezza della zona a pareti parallele di 25 volte l'apertura della filiera nel caso di filiera a mandrino e 10 volte minimo nel caso di filiera con distributore a spirale. Vengono influenzate, mediante il rapporto di traino importanti caratteristiche dei tubi quali la resistenza all'urto a freddo, l’allungamento a rottura e la resistenza agli agenti chimici. E' particolarmente importante il rapporto di stiro che influisce sull’ingresso nel calibratore come pure sullo stiramento del fuso. Rapporto di stiro = D TOD D = Diametro filiera [mm] P = diametro mandrino filiera [mm] P TID TID = diametro interno tubo [mm] TOD = diametro esterno tubo [mm] S1 = apertura filiera [mm] S2 = spessore parete tubo [mm] D Rapporto di traino = TOD = P TID S1 S2 = Raccomandazioni per il Grilamid: rapporto stiro 1:1, rapporto di traino 2:1. Nel caso di velocità di traino più elevate, minori rapporti di traino favoriscono caratteristiche dei tubi un po’ più favorevoli. Come esempio: 60 m/min = Rapporto di traino 1,4:1. puntale supporto mandrino mandrino filiera filiera vite tubo Calibrazione Sono adatti per il Grilamid gli usuali processi sottovuoto con calibrazione a tubetti od a dischi. Sono da impiegare in linea generale calibratori corti per evitare elevati valori di attrito per calibrazione ed una rapida solidificazione. calibrazione a tubetti pacchetto filtri zona a pareti parallele piastra forata supporto mandrino vite di centratura Fig.1: Filiera a mandrino e calibrazione a tubetti La superficie di calibrazione dovrebbe essere sabbiata. Un film uniforme di acqua lubrificata deve esplicare la sua azione efficace nella zona di ingresso del calibratore. La dimensione del ritiro per la calibrazione del Grilamid è dipendente, per un valore prefissato del vuoto, dalla velocità di traino e risulta nell'ambito dal 4% sino al 10%, nel caso di elevate velocità di estrusione. Sono da evitare elevati valori del vuoto per evitare una variazione delle caratteristiche meccaniche. Un valore del vuoto di 100 mbar è sufficiente per un comportamento stabile di calibratura per tubi di elevato livello qualitativo. Si possono ricavare ulteriori dettagli dal nostro prospetto "estrusione di tubi". Fig. 2: Sistema distributore a spirale della ETA Kunststofftechnologie GmbH 31 Postrattamenti Incollaggio Il Grilamid appartiene a quella categoria di materiali molto difficili da incollare, in virtù della loro eccellente resistenza agli agenti chimici e struttura apolare. Si possono però ottenere incollaggi tecnici mediante adatte tecnologie ed appropriata scelta dell'adesivo. Risultano adatti per l'incollaggio del Grilamid particolari collanti a solvente su base fenolica (resorcina, cresolo) come pure collanti a reazione (sia sistemi a due componenti come sistemi monocomponente). I collanti a reazione più adottati risultano: Sistemi monocomponente: • collanti a base di cianacrilato, metacrilato, particolarmente adatti per l'incollaggio di Grilamid al metallo e per manufatti di limitata superficie; adesione molto rapida. Sistemi a due componenti: • collanti su base poliuretanica • collanti su base epossidica (tempo di indurimento più lungo); per turare le fessurazioni; per manufatti di più grande superficie. Si può ottenere un marcato miglioramento della qualità dell'incollaggio mediante un pretrattamento. Tipi di pretrattamento : • Sgrassaggio: impiego di solventi organici, per es. acetone • Abrasione meccanica: spazzolatura, rettifica, sabbiatura • Sistemi elettrochimici: scarica per effetto corona, processo al plasma in bassa pressione • Sistema termico: fiammatura (trattamento alla fiamma) • Sistema chimico: attacco con sostanze acide; i produttori di collanti offrono adatti sistemi. La scelta del collante più adatto deve essere decisa di volta in volta per ogni applicazione, perchè i seguenti fattori presentano una grande influenza sul risultato dell'incollaggio: oltre al materiale del partner di adesione anche la geometria del giunto, l'interstizio di incollaggio e la qualità della superficie. Vi preghiamo di contattare il nostro Centro Tecnico Applicazioni per ottenere informazioni più dettagliate riguardo alla scelta del collante. Saldatura Sono adatte per la saldatura del Grilamid tutte le tecnologie messe a punto per i materiali termoplastici. Vengono impiegati per la saldatura di film la saldatura ad alta frequenza e ad impulso termico.. Nel caso di manufatti di Grilamid si ottengono collegamenti molto fissi con le saldature a lama calda, ad ultrasuoni, per rotazione, con laser e saldatura a vibrazione. Usando la saldatura ad ultrasuoni si ottengono i migliori risultati con la saldatura a campo ravvicinato, perciò questo processo è particolarmente adatto per piccoli manufatti. I prodotti rinforzati con sferette di vetro o fibre di vetro (per es. Grilamid LKN-5H, Grilamid LV-3H) vengono saldati molto bene. I tipi di Grilamid contenenti plastificante (per es. Grilamid L 25 W 40) non sono, praticamente, saldabili con ultrasuoni. La tecnologia della saldatura ad ultrasuoni può essere impiegata per l'inserimento di viti metalliche, per la chiodatura e bordatura. La saldatura a vibrazione offre più libertà alla combinazione dei diversi materiali termoplastici. Si ha, fra l'altro, la possibilità di saldare materiali amorfi con materiali parzialmente cristallini. In particolare una unione mediante saldatura per vibrazione del Grilamid rinforzato vetro con il Grilamid TR 55 amorfo e trasparente apre interessanti prospettive al progettista. Avvitatura I manufatti in Grilamid si possono collegare bene con viti, anche autofilettanti. Verniciatura Il Grilamid, in virtù della eccellente resistenza alla maggior parte dei solventi, può essere verniciato con diverse vernici, con uno strato oppure più strati, senza influenze negative sulle caratteristiche meccaniche. Sono adatte vernici monocomponenti o bicomponenti, i cui agenti leganti vengono determinati in base al materiale da verniciare. Pretrattamento: Normalmente non è necessario per il Grilamid un trattamento speciale. Determinati additivi come plastificanti, scivolanti etc. possono, in certe condizioni, rendere più difficoltosa la verniciatura. In questi casi si ottiene una migliorata adesione della vernice mediante un pretrattamento dei manufatti di Grilamid. I tipi di pretrattamento sono già stati illustrati al paragrafo "Incollaggio". Goffratura a caldo Si può effettuare senza difficoltà la goffratura a caldo del Grilamid con adatti film goffrati. 32 Metallizzazione I manufatti in Grilamid dopo una mano di fondo si possono metallizzare in alto vuoto oppure, dopo un corrispondente pretrattamento, si possono metallizzare anche con sistema galvanico. Si possono ottenere ineccepibili qualità superficiali sia per i tipi non rinforzati quanto per i tipi rinforzati. Stampa In linea generale non risulta necessario per il Grilamid uno speciale pretrattamento nel caso di processi di stampa con riporto di inchiostri. In pratica hanno dato buona prova per una durevole applicazione delle iscrizioni, un pretrattamento alla fiamma come pure un post-trattamento alla fiamma. La tecnologia laser viene sempre più adottata per le iscrizioni. Si possono applicare iscrizioni sul Grilamid mediante un Laser Nd-Yag. L'iscrizioni con laser rappresenta una marcatura durevole e resistente alla graffiatura. Sono necessari tipi speciali di materiali per l'iscrizione con laser. Suggerimento generale Vi preghiamo di rivolgerVi al nostro Centro Tecnico Applicazioni per ottenere informazioni più dettagliate sui processi di trattamento successivo del Grilamid. Impiego di rigenerato Il Grilamid è adatto in modo eccellente alla rilavorazione e ricupero. Manufatti difettosi oppure scarti di produzione possono essere rilavorati e ricuperati. Sono da osservare a questo riguardo i seguenti punti critici: • • • • • • assorbimento acqua macinazione, percentuale polverino, granulometria max. inquinamento in seguito a polimeri estranei, polvere, olio etc. percentuale quantitativa, aggiunta percentuale al materiale originale variazioni colore variazioni delle caratteristiche meccaniche 33 Servizio Assistenza e Servizio Centro Tecnologico Noi offriamo ai nostri clienti una consulenza ed un aiuto con il nostro knowhow, a cominciare dalla progettazione sino alla produzione in serie di un manufatto. Perciò offriamo - come Servizio Assistenza Clienti -qualità, affidabilità ed ausilio tecnico. · Elaboriamo una scelta del materiale ottimale per i Vostri impieghi. • Il nostro Centro Tecnologico Applicativo è attrezzato con moderne presse ad iniezione ed impianti di estrusione per risolvere i problemi riguardanti i Vostri manufatti. • L 'elevata qualità del nostro materiale plastico è continuamente controllata e garantita per potervi offrire prodotti ad elevata prestazione. • I nostri propri e moderni laboratori sono a disposizione per il controllo del le caratteristiche meccaniche, termiche, elettriche e chimiche. CAE Il Centro Tecnologico Applicativo della EMS-GRIVORY è in grado con i sistemi computerizzati di calcolo di offrire un ampio appoggio ai clienti in questo settore. I sistemi-CAE adottati permettono da un lato la simulazione del processo di stampaggio ad iniezione con i moduli Moldflow di programmi MF/Flow, MF/Cool, MF/Fiber e MF/Warp e dall'altro lato la progettazione meccanica del manufatto con i programmi ad elementi finiti (FE), I-DEAS e ANSYS. La simulazione reologica permette di stabilire la posizione (i) ottimale (i) della materozza per uno stampo, prima di cominciarne la costruzione. Questi programmi possono aiutare, anche con necessarie modifiche dello stampo, a trovare una soluzione il più possibile "mirata". L'ampiezza dei calcoli spazia dalla semplice simulazione di riempimento (con la possibilità di considerare l'influenza del sistema di raffreddamento) sino alla previsione qualitativa sul ritiro e sulle deformazioni dei pezzi stampati. In questo modo è possibile individuare i punti deboli della progettazione ed eseguire le adatte modifiche. La EMS-GRIVORY è in grado di impiegare i dati 3D-CAD dei nostri clienti per il calcolo delle simulazioni: tutto questo mediante l'impiego dei due sistemi 3D-CAD I-DEAS e CATIA, in combinazione con le interfacce VDA, IGES e STEP. Stampi pilota La chiave del successo è realizzare rapidamente una buona idea cioè metterla rapidamente in pratica. La EMS-GRIVORY aiuta mediante la costruzione di uno stampo pilota a diminuire i rischi, a risparmiare tempo prezioso ed a ridurre i costi. Come per lo stampo di produzione, si possono effettuare simulazioni Moldflow e FEM anche per i stampi pilota, che permettono, con un costo minimo, la realizzazione di una piccola serie di pezzi stampati ad iniezione (usando i tecnopolimeri della EMS-GRIVORY). E' possibile effettuare su questi manufatti prove pratiche prima dell'inizio della serie costruttiva. Questa metodologia di preparazione riduce i costi ed aiuta ad evitare costose modifiche degli stampi di produzione e tutto questo prima di iniziare la produzione di serie. 34 Prove La EMS-GRIVORY dispone di moderni laboratori, attrezzati per la prova dei materiali e controllo qualità. La nostro struttura di apparecchi ci permette non soltanto di eseguire le caratteristiche meccaniche, termiche ed elettriche in vigore dei nostri materiali per i prospetti con i relativi dati e le omologazioni, ma di essere un forte ausilio per la ricerca, sviluppo, come pure per la messa in pratica di tecnologie applicative. · Il laboratorio reologico della prova materiali è in grado di fornire i dati caratteristici sui materiali necessari per la simulazione dei processi di stampaggio ad iniezione. • Le ricerche effettuate nei laboratori per la resistenza agli agenti chimici, al calore ed alle condizioni ambientali ci offrono previsioni sulle possibilità d'impiego dei nostri materiali plastici, in condizioni estreme. • Test chimici e tecnici di lavorazione permettono di controllare la qualità dei nostri prodotti e di garantire la costanza delle proprietà. Possiamo assistere i nostri clienti anche nel caso di speciali richieste. Abbiamo messo a punto una tecnologia riguardante il tema "diminuzione delle emissioni di idrocarburi di veicoli" per poter determinare la permeabilità delle materie plastiche rispetto ai carburanti in circolazione. L'industria automobilistica ha ora a disposizione l'apparecchio EMS-P-Tester (P come permeazione), che permette la misura - vicina alla realtà - del comportamento alla permeazione di componenti del sistema carburante. Le nostre prove materiali sono appoggiate da una serie di altre attrezzature speciali, per esempio un impianto di circolazione della benzina per la prova di durata per tubi benzina in materiale plastico, in estreme condizioni, un tester della pressione a carico pulsante, in aria calda, per la prova di manufatti ottenuti per estrusione-soffiaggio ed ancora molto di più. Offriamo ai nostri clienti, con la nostra potenzialità di prestazioni, un'assistanza attiva nella scelta e sviluppo del materiale come pure sulla progettazione e prova dei manufatti. 35 CAMPUS La EMS-GRIVORY collabora dal 1989 attivamente alla formazione della banca dati CAMPUS. Attualmente i nostri laboratori per prove hanno caratterizzato circa 150 materiali secondo il profilo CAMPUS riguardo alle caratteristiche fisiche e tecniche di lavorazione. Essi sono rappresentati sia sotto forma di tabelle (valori primari delle proprietà) sia sotto forma di grafici (funzioni). Descrizioni dei materiali, tipici impieghi e raccomandazioni per la lavorazione completano il profilo del prodotto. CAMPUS significa Computer Aided Material Preselection by Uniformed Standards. La banca dati contiene una rigorosa scelta dei risultati di misura molto adatti per previsioni, che descrivono esattamente il profilo delle proprietà di un materiale plastico. I provini necessari per le prove vengono realizzati secondo condizioni normalizzate di stampaggio ad iniezione. La designazione dei valori caratteristici viene effettuata secondo Standards ISO unitari. Il particolare vantaggio della banca dati risulta che i clienti possono confrontare direttamente fra di loro le proprietà dei materiali di diversi prodotti messi sul mercato da più di 40 produttori di materie plastiche. Si è potuto frenare con la diffusione di CAMPUS la proliferazione antieconomica di specifiche e metodi di misura. Si sono favorite contemporaneamente le possibilità di razionalizzazione ed automazione delle prove sulle masse da stampaggio. La nostra Società fornisce volentieri ai clienti dischetti CAMPUS o CD. Si possono ottenere in ogni momento, gratuitamente al nostro sito - www. emsgrivory.com i dati CAMPUS insieme con il programma banca dati. Standards di qualità Il nostro sistema di gestione della qualità è basato sulle Norme ISO 9001 e QS-9000. Esso è certificato dalla Associazione "Schweizerische Vereinigung für Qualitäts - und Management Systeme (SQS)" Il nuovo complesso di regole QS 9000 è stato elaborato dall'industria automobilistica americana. Il QS 9000 presenta prescrizioni più ampie e più severe in confronto all'ISO 9001 diffuso in tutto il mondo. Il nostro sistema di gestione è orientato al processo. L'obiettivo primario è la soddisfazione dei nostri clienti. I nostri sforzi si concentrano sulla concordanza fra le esigenze di qualità ed un adeguato impiego delle risorse. Il ciclo di pianificazione della qualità inizia con una indagine sul mercato e termina con il Servizio Assistenza al cliente. Nella fase intermedia di sviluppo sono richieste in particolare misura: ricerca e produzione. I progetti di sviluppo vengono elaborati dal team di tecnici esperti del settore, che lavorano secondo il concetto "Simultaneous Engineering". I membri del team non riflettono ed agiscono esclusivamente per le categorie del loro reparto, ma tendono tutti verso un comune obiettivo. A questo riguardo rivestono una importante funzione le moderne tecnologie (come la pianificazione statistica delle prove e ricerche) ed i metodi preventivi (come analisi degli errori, possibilità ed influenze). Il pensiero guida della gestione di progettazione è "evitare difetti anzichè eliminare i difetti". Impieghiamo su richiesta dei nostri clienti dell'industria automobilistica, per nuovi prodotti (o modificati) il metodo di approvazione del prodotto secondo Daimler-Chrysler, GM e Ford (PPAP). Viene impiegato il controllo statistico del processo per il controllo e perfezionamento del processo di produzione. La precisione del nostro strumento di prova viene garantita in virtù di ricerche sull’idoneità dello strumento di prova stesso. Il continuo perfezionamento dei prodotti, della potenzialità dei Servizi e della produttività sono l'obiettivo di programmi ufficiali di miglioramento. Voi siete tutti coinvolti come collaboratori. Il nostro sistema di gestione della qualità serve in prima linea per i nostri clienti. Al centro di tutto questo stanno sempre in prima linea le reali esigenze e non la burocrazia. 36 Grilamid - link Per ulteriori informazioni prendete visione del nostro sito: www.emsgrivory.com oppure ordinate direttamente al nostro Reparto Commerciale i seguenti prospetti con i corrispondenti numeri di codice: Dati prodotti - Tabelle di confronto termoplastici tecnici Codice: 2.002 - Rasegna dei prodotti termoplastici tecnici Codice: 2001 - Grilamid TR: A transparent plastic Codice: 4.001 - Grilamid ELY Codice: 3.004 Dati tecnici - Dati per lo stampaggio a iniezione di Grilamid, Grivory e Grilon Codice 7.001 - Injection moulding equipment Codice: 7.005 - Processing of Grilamid and Grilon by extrusion blow-moulding Codice: 7.003 - Resistance to chemicals Codice: 2.006 - UL and CSA registrations for Grilamid, Grivory and Grilon in the USA and Canada Codice: 2.007 - Pipe extrusion Codice: 7.002 - Designation of EMS-GRIVORY thermoplastic materials according to ISO and DIN standards Codice: 2.003 - CD-Rom Campus Codice: 11.002 Settori mercato Automobile - Soluzioni innovative di sistemi per costruzioni automobilistiche Codice: 10.001 Imballagio - Specialty Nylon Partner to the Packaging Industry 37 Forma fornitura Il Grilamid viene fornito sotto forma di granuli cilindrici, imballato in sacchi impermeabili all'umidità. Non è necessario un preessiccamento nel caso di confezioni non aperte e non danneggiate. Il Grilamid è disponibile da stock in numerosi tipi, naturale e nero. Su richiesta è possibile ricevere colori speciali o forniture in grandi contenitori. I nostri ingegneri del Servizio Vendite sono a disposizione per una consulenza. Riciclaggio di materiale d'imballo Le indicazioni di smaltimento sul nostro materiale di imballaggio rappresentano un criterio di selezione e garantiscono uno smaltimento omogeneo. La EMS-GRIVORY paga in alcuni Paesi d'Europa una tassa presmaltimento per un ritorno gratuito delle confezioni vuote. I dati ed i suggerimenti sopraccitati corrispondono all'attuale livello delle nostre conoscenze, non possiamo però assumerci nessuna responsabilità nei riguardi dell'impiego e lavorazione. E' da rilevare inoltre: la EMS-GRIVORY non può esprimere un giudizio sui rischi sanitari, che si possono verificare in seguito al contatto diretto dei suoi prodotti con il sangue oppure i tessuti. Per questo motivo la EMS-GRIVORY non può promuovere gli impieghi in medicina, nei quali si verifica un contatto del materiale plastico con il sangue oppure i tessuti. Domat/Ems, aprile 2002 38 Indice analitico Acqua condensazione.........................28 Arrhenius Grafico................................23 Assorbimento acqua....10, 12, 14, 16, 18 Avvitatura..........................................32 Bowden tiranti......................................6 Budelli salumi.......................................7 CAE.................................................34 Calibratura, tubi .................................31 Calore – masterbatch ..........................23 CAMPUS, banca dati..........................36 Caratteristiche generali ....10,12,14,16,18 Carico rottura.................10,12,14,16,18 Carico snervamento ........10,12,14,16,18 Cavi fibre ottiche............................ 6, 30 Cavi rivestimento................................ 30 Coefficiente di dilatazione..10,12,14,16,18 Coestrusione......................................26 Coestrusione, film soffiati......................30 Coloritura..........................................38 Comportamento con carichi per breve tempo .......................................................20 Comportamento con carichi per tempi prolungati ..............................................21 Condutture raffreddamento..................... 6 Confronto formazione tracce correnti striscianti.............................. 10,12,14,16,18 Contatori acqua................................... 7 Contatto acqua potabile...................... 27 Contatto alimenti................................ 27 Controllo qualità.................................35 Costruzione macchine........................... 7 Curve tempo – allungamento ................21 Cuscinetti a strisciamento....................... 6 Densità .........................10,12,14,16,18 Densità, confronto.................................4 Dilatazione termica.........10,12,14,16,18 Direttive UE........................................27 Durezza, Shore D........... 10,12,14,16,18 Edilizia, impieghi..................................7 Elettrica, resistività di volume specifica........ ...................................10,12,14,16,18 Elettrici, impieghi.................................. 6 EMS P – Tester....................................35 Essiccamento .....................................28 Estrusione-soffiaggio............................30 Imballaggio congelato...........................7 Imballaggio....................................7,38 Imballaggio, riciclaggio.......................38 Impieghi automobile..............................6 Impieghi...........................................6,7 Incollaggio........................................32 Infiammabilità ...............10,12, 14,16,18 Inflessione sotto carico, resistenza.............. ...................................10,12,14,16,18 Ingranaggi..........................................7 Intaglio, resistenza urto.....10,12,14,16,18 ISO 9001.........................................36 Lavorazione, estrusione........................30 Lavorazione, stampaggio ad iniezione....29 Metallizzazione..................................33 Modulo - E elastico a trazione................... ..................................10,12, 14,16,18 Modulo-E trazione, dipendenza temperatura .......................................................20 Moldflow...........................................34 Nomenclatura......................................5 Omologazioni....................................27 Permeabilità, benzina.....................26,35 Permeazione.................................26,35 Piani film...........................................30 Pilota stampi......................................34 Polimero X.........................................26 Post-cristallizzazione............................23 Post-trattamenti....................................32 Proprietà Generali...........10,12,14,16,18 - Elettriche......................10,12,14,16,18 - Meccaniche.................10,12,14,16,18 - Termiche......................10,12,14,16,18 - di lavorazione...............10,12,14,16,18 Prospetti EMS.....................................37 Protezione balistica...............................6 Prova alla trazione..............................20 Prova materiali................................... 35 Prove................................................35 QS 9000......................................... 36 Goffratura a caldo..............................32 Grilamid, antistatico.........................9,18 Grilamid, conduttore ........................9,18 Grilamid, elastomeri.........................9,16 Grilamid, modificato antiurto..............9,18 Grilamìd, non rinforzato....................8,10 Grilamid, plastificato........................9,14 Grilamid, rinforzato..........................8,12 Rapporto compressione........................30 Reologiche, simulazioni........................34 Resistenza , idrolisi..............................24 Resistenza ,agenti chimici.....................24 Resistenza alla flessione........................21 Resistenza all'urto............10,12,14,16,18 Resistenza condizioni ambientali............22 Resistenza prova a fatica alternativa.......21 Resistenza prova a fatica .....................21 Resistenza termica ..............................23 Resistenza, condizioni ambientali...........22 Resistività di volume specifica.................... ...................................10,12,14,16,18 Resistività superficiale specifica.................. ...................................10,12,14,16,18 Riciclaggio, imballaggio ......................38 Rigenerato, impiego............................33 Ritiro stampaggio ad iniezione.................. ................................... 10,12,14,16,18 Ritiro.................................................29 Idrolisi – resistenza..............................24 Imballaggio alimenti..............................7 Sacchetti per cottura..............................7 Saldatura.......................................... 32 FDA................................................. 27 FEM – simulazioni...............................34 Filiera, produzione tubi ........................31 Film soffiato in bolla............................ 30 Film..................................................30 Forma fornitura...................................38 Formazione tracce correnti striscianti........... ...................................10,12,14,16,18 Sanitari, impieghi................................. 7 Scarpe sicurezza..................................7 Servizi.............................................. 34 Servizio Assistenza..............................34 Servizio Centro Tecnico........................34 Sfiatatoi sistemi.....................................6 Shore D durezza.............10,12,14,16,18 Sistema di condizionamento................. 29 Sistemi colata.....................................29 Specifica, resistività di volume................... ................................... 10,12,14,16,18 Specifica, resistività superficiale................. ...................................10,12,14,16,18 Sport e tempo libero..............................7 Stampa.............................................33 Stampaggio ad iniezione.....................29 Stampi pilota .....................................34 Stampo, contropressione......................30 Stampo, progettazione........................29 Standard qualità.................................36 Stoccaggio........................................28 Suole per scarpe sportive.......................7 Temperatura fusione.........10,12,14,16,18 Temperatura max. impiego....................... ...................................10,12,14,16,18 Temperatura, limite – tempo..................23 Termica resistenza...............................23 Termiche....................... 10,12,14,16,18 Tubi benzina, sistemi .......................6, 26 Tubi flessibili, produzione......................31 Tubi freno aria compressa ......................6 Tubi per pneumatici...............................7 Tubi, calibrazione................................31 Tubi, filiere.........................................31 Tubi, impieghi......................................7 Tubi olio..............................................6 Tubi, produzione.................................31 Tubi, requisiti......................................26 Tubi, sollecitazione equivalente..............26 Ugello, stampaggio ad iniezione...........29 Umidità assorbimento confronto...............4 Umidità assorbimento ......10,12,14,16,18 UV – irradiazione................................22 UV – masterbatch............................... 22 Verniciatura........................................32 Viti, geometria....................................29 Viti, lunghezze....................................30 Wöhler – curve...................................21 WRc, WRAS.....................................27 EMS-GRIVORY nel mondo www.emsgrivory.com Svizzera Francia USA EMS - GRIVORY AG Via Innovativa 1 CH-7013 Domat/Ems Tel. +41 81 632 78 88 Fax +41 81 632 74 01 a unit of EMS-CHEMIE AG E-Mail: [email protected] EMS - CHEMIE (France) SA Division EMS-GRIVORY 73-77, rue de Sèvres Boite postale 52 F-92105 Boulogne-Billancourt Tel. +33 1 41 10 06 10 Fax +33 1 48 25 56 07 E-Mail: [email protected] EMS-CHEMIE (North America) Inc. Business Unit EMS-GRIVORY 2060, Corporate Way P.O. Box 1717 Sumter, SC 29151, USA Tel. +1 803 481 91 73 Fax +1 803 481 38 20 E-Mail: [email protected] Germania Regno Unito Taiwan EMS - CHEMIE (Deutschland) GmbH Business Unit EMS-GRIVORY Warthweg 14 D-64823 Gross-Umstadt Tel. +49 6078 783 0 Fax +49 6078 783 416 E-Mail: [email protected] EMS - CHEMIE (UK) Ltd. Business Unit EMS-GRIVORY Drummond Road Astonfields Industrial Estate GB-Stafford ST16 3HJ Tel. +44 1785 607 580 Fax +44 1785 607 570 E-Mail: [email protected] EMS-CHEMIE (Asia) Ltd. Business Unit EMS-GRIVORY 36, Kwang Fu South Road Hsin Chu Industrial Park Fu Kou Hsiang, Hsin Chu Hsien Taiwan, R.O.C. Tel. +886 35 985 335 Fax +886 35 985 345 E-Mail: [email protected] Giappone 3.001i 04.2002 800 EC-SHOWA DENKO K.K. Business Unit EMS-GRIVORY Yutaka Bldg. 4-9-3 Taito Taito-ku 110-0016, Tokyo Japan Tel. +81 3 3832 1501 Fax +81 3 3832 1503 E-Mail: [email protected]