Grilamid - Commerciale Isola

Transcript

Grilamid - Commerciale Isola
Grilamid Poliammide 12
Tecnopolimero per le
massime prestazioni
Indice
2
3
Introduzione
4
Confronto con altre poliammidi
5
Nomenclatura Grilamid
6
Esempi di impieghi
8
Caratteristiche tipi Grilamid
10
Proprietà
20
Dati progettazione - Comportamento con carichi per breve tempo
21
Dati progettazione - Comportamento con carichi per tempi prolungati
22
Resistenza alle condizioni ambientali
23
Resistenza termica
24
Resistenza agli agenti chimici
26
Caratteristiche speciali per tubi
27
Omologazioni
28
Essiccamento e stoccaggio
29
Lavorazione: stampaggio ad iniezione
30
Lavorazione: estrusione
32
Post-trattamenti
34
Servizio Assistenza e Servizio Centro Tecnologico
35
Prove
37
Grilamid - Link
38
Fornitura
39
Indice analitico
Introduzione
La EMS-GRIVORY ha denominato con il marchio Grilamid i suoi prodotti a
base poliammide 12. Questo tecnopolimero si è affermato con successo da
oltre 30 anni negli impieghi più diversi ed esigenti. Il Grilamid viene prodotto dalla policondensazione del laurinlattame, una materia prima - monomero su base petrolio.
Il Grilamid accoppia eccezionali caratteristiche come:
•
•
•
•
•
•
•
elevata resistenza all'urto
elevata resistenza alle condizioni ambientali
elevata resistenza agli agenti chimici
eccellenti caratteristiche all'abrasione e scorrimento
basso assorbimento d'acqua e buona stabilità dimensionale
eccellente resistenza all'urto alle basse temperature
elevate caratteristiche barriera
Il Grilamid è la poliammide con il più basso assorbimento d'acqua e la poliammide più leggera fornita dal mercato.
Il Grilamid è adatto principalmente per la lavorazione con le tecnologie di
stampaggío ad iniezione, estrusione e soffiaggio
I tipici segmenti di impiego per il Grilamid risultano i settori automobilistico,
elettrico/elettronico, imballaggio, tempo libero, sport e costruzioni macchine.
Le elevate caratteristiche di base del Grilamid sono date dalla struttura chimica della poliammide 12. La EMS-GRIVORY soddisfa anche speciali esigenze del mercato mediante l'aggiunta di additivi, cariche, fibre ed agenti
ausiliari di trasformazione. Fra questi sono da citare per esempio i tipi con
elevate cariche ad elevata potenzialità per la produzione di magneti in materiale plastico PBM.
Con l'ausilio di leghe polimeriche e modificazioni mirate, ottenute chimicamente, si è riusciti a migliorare ancora queste eccellenti caratteristiche.
EMS-GRIVORY - il Partner per soluzioni "su misura" per il cliente.
3
Caratteristiche
PA12
PA11 PA612 PA66
PA6
PA46
Modulo-E (MPa), cond.
1100
1100
1800
1700
1100
1100
Resistenza all'urto con intaglio
a 23°C (Charpy, KJ /m2), cond.
7
14
6
12
20
45
Resistenza all’urto con intaglio
a - 30°C (Charpy, KJ/m2), cond.
6
11
6
4
3
12
Punto fusione (DSC, °C)
178
189
218
260
222
295
Temperatura inflessione sotto
carico HTD-B (0,45 MPa, °C)
115
145
180
225
170
280
Assorbimento umidità
(23°C/50% umidità relativa)
0.7
0.8
1.3
2.5
3.0
3.7
1.01
1.03
1.06
1.14
1.14
1.18
Densità (essiccato, g/cm3)
secondo ISO 1183
Confronto con altre
poliammidi
La combinazione delle eccellenti caratteristiche contraddistingue il Grilamid in modo marcato dalle altre
poliammidi e le molteplici possibilità di impiego fanno
del Grilamid un tecnopolimero termo-plastico particolarmente ricco di successo.
Confronto caratteristiche
1.2
1.1
1.0
Grilamid
Densità in aqua
0.9
Il Grilamid è il più leggero di tutte le poliammidi, cioè
soprattutto il più leggero tecnopolimero termoplastico.
Questo favorisce soluzioni particolarmente economiche e risulta di decisiva importanza per i trasporti aeronautici, per la costruzione di autovetture, in applicazioni elettriche e nel settore sportivo.
0,8
PA46
PA66
PA6
PA612
PA 11
PA12
Densità
(g/cm3) secondo ISO 1183, essiccato
14
12
10
8
Il Grilamid ha il più basso assorbimento acqua fra tutte le poliammidi. Questo favorisce la sua stabilità dimensionale straordinariamente elevata.
6
4
Grilamid
Stabilità dimensionale
2
0
PA46
PA6
PA66
PA612
PA11
Assorbimento umidità
% assorbimento acqua a 23°C, saturo
% assorbimento acqua a 23°C e 50% umid. relat.
4
PA12
Il profilo delle caratteristiche del Grilamid, accoppiato
con la buona lavorabilità, rende il Grilamid un tecnopolimero nobile e ricco di attrattive.
Nomenclatura Grilamid
Tipi poliammide
L:
LC:
LV:
LKN:
ELY:
MB:
stampaggio iniezione ed estrusione
rinforzato fibre carbonio
rinforzato fibre vetro
rinforzato sferette vetro
elastomero poliammidico
masterbatch
Viscosità
Rinforzo
16:
20:
25:
C:
KN:
S:
V:
V-3:
bassa viscosità
media viscosità
alta viscosità
fibre carbonio
sferette vetro
fibre acciaio, inossidabile
fibra vetro
30% fibra vetro
Additivi speciali
Caratteristiche
A:
EC:
ESD:
FR:
G:
H:
HV:
HL/HM:
L:
LF:
M:
NZ:
W20:
W40:
X:
Y:
Z:
resistente idrolisi
elettricamente conduttore
elettricamente antistatico
resistente alla fiamma
agente di scivolamento, lubrificato
stabilizzato al calore
agente adesione
specifico per rivestimento cavi
stabilizzato UV
basso coefficiente alla frizione
di scorrimento
finemente cristallino
Resistenza all'urto estremamente
elevata
flessibile, plastificante
elevata flessibilità, plastificante
resistente all'urto
elevata pressione allo scoppio
elevata resistenza all'urto
Example:
Grilamid L 25 W 40 X nero 9992
Colore, nero 9992
Elevata flessibilità
contenente plastificante
resistente all'urto
elevata viscosità
poliammide 12
5
Settore elettrico/ elettronico
Esempi
Tipi adatti
Cassette antistatiche,
coperture e pezzi piccoli
Spine elettriche,profilati, fissacavi,
tubi protezione cavi, parti funzionali
Spine elettriche, carcasse
Parti di registratore a nastro
Cavi telefonici, rivestimento esterno
Grilamid L 20 EC nero
Rivestimento cavi fibre ottiche
(processo conduttore cavo e compatto)
Conduttori compatti e semi-tight loose
Tubetto rivestimento cavo fibre ottiche
Rivestimenti cavi, flessibile
Protezione balistica
Grilamid L 20 H FR
Grilamid
Grilamid
Grilamid
Grilamid
Grilamid
Grilamid
Grilamid
LV-3H
LKN-5H
L 20 HL
L 25
L 20 LM
L 16 LM
L 20 LM
Grilamid ELY 60
Grilamid L 25 W 40
Grilamid L 25 Z
Industria automobilistica,
costruzione veicoli, biciclette
Tiranti Bowden, cuscinetti a strisciamento,
guide, bussole
Carcasse ed elementi funzionali
Bracci tergicristallo
Parti circuito carburante
Tubi per condutture aria-Diesel ed olio
Tubi per aria e benzina
Tubi semiflessibili per aria,
benzina ed olio
Tubi per aria compressa-freno
tubi per vuoto e ventilazione
Tubi flessibili per benzina ed olio,
bocchettoni riempimento benzina
Sistemi raffreddamento motore,
sistemi di sfiato e ventilazione
Valvole Roll-over, antiritorno
filtro carburante, carbone attivo
Sistemi benzina, connettori,
guide iniettore
6
Grilamid
Grilamid
Grilamid
Grilamid
Grilamid
Grilamid
Grilamid
Grilamid
Grilamid
Grilamid
Grilamid
Grilamid
Grilamid
Grilamid
Grilamid
Grilamid
Grilamid
Grilamid
Grilamid
Grilamid
Grilamid
Grilamid
Grilamid
Grilamid
Grilamid
Grilamid
Grilamid
Grilamid
Grilamid
Grilamid
L 20 LF grigio
L 20 W 20 grigio 9280
LKN-5H
LV-3H
L 25 NZ ESD
L 20 G, L 20 HL
L 25
L 25 H
L 25 naturale 6086
L 25 nero 9122
L 25 W 20 X
L 25 W 20
L 25 W 20 Y
L 25 W 20 X
L 25 W 40 X
L 20 W 40 X
L 25 W 40 X
L 25 W 40 ESD
ELY 20 NZ
L 25A H
L 25A NZ
LV-2A NZ
LV-3A H
L 20 G
LV-3H
LV-5H
LV-2H
LV-23H
LV-23 ESD
LV-3H, LV-5H
Costruzione macchine
Esempi
Tipi adatti
Ingranaggi, cassa orologio
Serbatoio centrifuga
Rulli di trasporto antistatici,
ruote, guide
Cuscinetti a strisciamento, bussole, guide
Cassette, cassa orologi, parti orologi,
parti funzionali
Guide, bronzine, cassette
e parti funzionali, parti orologi
Pezzi tecnici per l'industria tessile,
macchine e parti macchine da cucire
Guarnizioni, membrane, tubi
Lastre, barre e tubi
Tubi semiflessibili, tubi per pneumatica
e costruzione macchine
Tubi flessibili per pneumatica e
costruzione macchine
Grilamid L 20 G
Grilamid L 20 EC nero
Grilamid
Grilamid
Grilamid
Grilamid
L 20 LF grigio
LV-3H
LV-5H
LKN-5H
Grilamid LC-3H nero
Grilamid ELY 60
Grilamid L 25
Grilamid L 25 W 20 X
Grilamid L 25 W 40
Grilamid L 25 W 40 X
Edilizia, sanitari
Parti in edilizia per:
Parti di ringhiere, corrimano etc.
Film per edilizia
Manufatti per il settore sanitario, valvole,
parti funzionali meccaniche per strumenti
di misura, contatori acqua, filtri acqua,
Dosatori, calotte protezione
Scarpe sicurezza
Grilamid L 20 G
Grilamid
Grilamid
Grilamid
Grilamid
L 25
L 20 G
LV-3H
LKN-5H
Grilamid ELY 2475
Grilamid LV-5H
Sport e tempo libero
Parti articoli sportivi
Parti articoli sportivi, racchette tennis
Suole scarpe sportive (stamp. ad iniezione
bi-mat.), scarpe sci e snowboard, scarpe
per montagna, scarpe di sicurezza,
parti occhiali
Grilamid
Grilamid
Grilamid
Grilamid
Grilamid
Grilamid
LV-3H
LC-3H black
ELY 2702
ELY 2475
ELY 2694
LV-5H
Imballaggio
Imballaggio per generi alimentari, budelli,
Grilamid L 25
salami, sacchetti per cottura, sacchetti, per imballaggi congelati
7
Proprietà dei tipi di Grilamid
Grilamid
Caratteristiche e proprietà
Non rinforzato
Lavorazione /
Settore impiego
L 16 LM
Tipo estrusione
Elettrico/elettronico, cavi
Tipo stampaggio ad iniezione
Industria, Edilizia, Ottica
L 2O G
L 20 HL
L 20 LM
L 20 H FR
L 25
L 25
naturale 6086
L 25
nero 9122
L 25 H
Stabilizzato UV ed al calore, bassa viscosità.
Permette elevate velocità lavorazione.
Normale viscosità, stabilizzato al calore, buona scorrevolezza,
facile da lavorare, elevata stabilità dimensionale, basso assorbimento
acqua, buone caratteristiche allo scorrimento ed abrasione.
Presente la versione UL.
Stabilizzato UV e calore, normale viscosità, resistente termiti.
Stabilizzato UV e calore, normale viscosità. adatto specialmente
per elevate velocità di traino e bassi spessori parete
Protezione alla fiamma, normale viscosità, basso assorbimento
acqua, colore proprio chiaro, luminoso, esente da alogeni e fosforo
UL-94 V 2 da 0,8 mm. Nel listino secondo NF 16-101.
Tipo estrusione standard, alta viscosità.
A norme FDA e U.E per contatto diretto con
alimenti esenti da alcool.
Alta viscosità, stabilizzato calore ed UV, rigidità.
Alta viscosità, stabilizzato calore, rigidità.
Alta viscosità, max. stabilizzazione calore, rigidità.
Tipo estrusione
Elettrico/elettronico, cavi
Tipo estrusione
Elettrico/elettronico, cavi
Tipo per stampaggio iniezione
e estrusione
Elettrico/elettronico
Tipo estrusione
Industria, edilizia
Elettrico/elettronico, imballaggio
Tipo estrusione
Industria, edilizia, automobile
Tipo estrusione
Industria, edilizia, automobile
Tipo estrusione
Industria, edilizia, automobile
Grilamid
rinforzato
Caratteristiche e proprietà
Lavorazione /
Settore impiego
LV-2A NZ
Stabilizzato idrolisi, rinforzo 20% fibre di vetro, modificato resistente
al calore ed urto alta rigidità, elevata resistenza urto
Rinforzo 20% fibre di vetro, viscosità normale
stabilizzato calore, elevata rigidità, elevata resistenza urto.
Rinforzo 20% fibre vetro, elettricamente antistatico/conduttore,
stabilizzato al calore.
Rinforzo 30% fibre di vetro, normale viscosità stabilizzato calore,
rigido con buona resistenza, all'urto, precisione dimensionale, basso
assorbimento acqua, buona resistenza agenti chimici, stabile
intemperie, facile da lavorare, buona scorrevolezza, estrazione rapida
Stabilizzato idrolisi, rinforzo 30% fibre vetro,
stabilizzato calore, elevata rigidità, elevata resistenza urto.
Rinforzo 50% fibre vetro, viscosità normale, stabilizzato calore,
elevata rigidità con buona resistenza urto, precisione dimensionale,
basso assorbimento acqua, buona resistenza agenti chimici, stabile
intemperie, facile da lavorare, buona scorrevolezza, estrazione rapida
Rinforzo 50% sfere vetro, viscosità normale. Assorbimento acqua
molto basso. Estrema precisione dimensioni e stabilità dimensionale.
Molto facile da lavorare, ritiro uniforme, molto basso, comportamento
isotropico, buona caratteristica allo scorrimento, buona resistenza
all'abrasione. Presente versione UL.
Rinforzo 30% sferette vetro, viscosità normale.
assorbimento acqua molto basso. Precisione dimensioni e stabilità
dimensionale, facile lavorazione, ritiro molto basso, comportamento
isotopico, buone caratteristiche di scorrimento.
Caricato con grafite, viscosità normale, basso coefficiente attrito,
dimensioni stabili basso assorbimento acqua. Si lavora bene,
facile estraibilità. Colore grigio.
Rinforzo 30% fibre di carbonio, viscosità normale
stabilizzato al calore. Tecnopolimero poliammidico, di elevate
prestazioni massima rigidità.
Tipo stampaggio iniezione
Automobile
Tipo stampaggio iniezione
Automobile
Tipo stampaggio iniezione
Automobile
Tipo stampaggio iniezione
Industria, sport, tempo libero,
Elettrico/elettronico
LV-2H
LV-23 ESD
LV-3H
LV-3A H
LV-5H
LKN-5H
LKN-3H
L 20 LF
grigio
LC-3H
nero
8
Tipo stampaggio iniezione
Automobile
Tipo stampaggio iniezione
Industria, sport, tempo libero,
Elettrico/elettronico
Tipo stampaggio iniezione
Industria, edilizia, automobile
Elettrico/elettronico
Tipo stampaggio iniezione
Industria, edilizia, automobile
Elettrico/elettronico
Tipi stampaggio iniezione e
estrusione
Automobile, industria
Tipo stampaggio iniezione
Industria, sport, tempo libero
Grilamid
flessibile
plastificato
Caratteristiche e proprietà
Lavorazione /
Settore impiego
L 20 W 20
Semiflessibile, media viscosità, stabilizzato al calore,
contenente plastificante, stabilità dimensionale.
Semiflessibile, media viscosità, stabilizzato al calore,
contenente plastificante, basso coefficiente attrito, con MOS2.
Flessibile, media viscosità, contenente plastificante, stabilizzato
calore ed UV. Eccellenti caratteristiche all'urto, anche alle basse
temperatura.
Semiflessibile, alta viscosità, contenente plastificante, stabilizzato
calore e UV. Eccellenti caratteristiche all'urto anche alle basse
temperature.
Tipi stampaggio iniezione ed
estrusione. Industria.
Tipi stampaggio iniezione estrusione
Industria, automobile
Tipo estrusione
Industria, automobile
Semiflessibile, media viscosità, contenente plastificante, stabilizzato calore
ed UV.Con elevate pressioni di scoppio e resistenza all'urto a freddo.
Tipo estrusione
Automobile
Tipo estrusione
Industria, pneumatica
Tipo estrusione
Automobile
L 20 W 20
grigio 9280
L 20 W 40 X
L 25 W 20 X
L 25 W 20 Y
L 25 W 40
Flessibile, elevata viscosità, contenente plastificante, stabilizzato
calore ed UV.
L 25 W 40 X
Flessibile, elevata viscosità, contenente plastificante, stabilizzato
al calore ed UV, eccellenti caratteristiche all'urto, anche a
basse temperature.
L 25 W 40 ESD Flessibile, alta viscosità, contenente plastificante, elettricamente
antistatico/conduttore stabilizzato al calore.
Tipo estrusione
Industria, automobile
Tipo estrusione
Automobile
Grilamid
Elastomeri
Caratteristiche e proprietà
Lavorazione /
Settore impiego
ELY 20 NZ
Molto flessibile, esente da plastificante, elastomero poliammidico su
base PA 12. Elevata resistenza urto, con buona stabilità alle intemperie.
Molto flessibile, esente da plastificante, elastomero poliammidico
su base PA12 con buona stabilità alle intemperie.
Flessibile, esente da plastificante, elastomero poliammidico
su base PA 12 con buona scorrevolezza, buona stabilità intemperie.
Flessibile, esente da plastificante, elastomero poliammidico su base
PA 12 con buona stabilità alle intemperie.
Flessibile, esente da plastificante, elastomero poliammidico su base
PA 12. Buona scorrevolezza, buona stabilità alle intemperie.
Tipo stampaggio iniezione
Industria, automobile
Tipo stampaggio iniezione
Sport, tempo libero
Tipo stampaggio iniezione
Sport, tempo libero
Injection moulding grade
Sport, tempo libero
Tipi stampaggio iniezione/estrusione
Industria, elettrico/elettronico
Sport, tempo libero
Grilamid
antiurto
Caratteristiche e proprietà
Lavorazione /
Settore impiego
L 25 Z
Modificato antiurto, alta viscosità, elevata tenacità, stabilizzato
calore ed UV. Elevata resistenza alla penetrazione delle sfere.
Stabilizzato all'idrolisi, modificato antiurto stabilizzato al calore,
media viscosità, per estrusione soffiaggio corpi cavi, modificato antiurto.
Stabilizzato all'idrolisi, modificato antiurto
stabilizzato al calore, elevata viscosità.
Stabilizzato all'idrolisi, rinforzo 20% fibra vetro, modificato
antiurto, stabilizzato al calore, elevata rigidità, resistenza urto.
Elettricamente antistatico/conduttore, modificato
antiurto, stabilizzato al calore.
Tipo estrusione. Elettrico/elettronico
Cavi, protezione balistica
Estrusione-soffiaggio corpi cavi
Automobile
Tipo estrusione
Automobile
Tipo stampaggio iniezione
Automobile
Tipo estrusione
Automobile
Caratteristiche e proprietà
Lavorazione /
Settore impiego
ELY 2702
ELY 2475
ELY 2694
ELY 60
L 20A Z
L 25A NZ
LV-2A NZ
L 25 NZ ESD
Grilamid
antistatico,
conduttore
elettrico
L 20 EC
nero
L 25 NZ ESD
Elettricamente conduttore, normale viscosità, stabilizzato al calore,
facile estraibilità, colore proprio nero.
Elettricamente antistatico/conduttore, modificato antiurto, stabilizzato
al calore. Colore proprio nero.
L 25 W 40 ESD Elettricamente antistatico/conduttore, elevata flessibilità,
elevata viscosità, contenente plastificante, stabilizzato al calore.
Adatto per estrusione tubi, facile da lavorare. Colore nero.
LV-23 ESD
Elettricamente antistatico/conduttore, rinforzo 23% fibre vetro,
stabilizzato al calore. Colore nero.
Tipo per stampaggio iniezione
Industria, elettrico/elettronico
Tipo estrusione
Automobile
Tipo estrusione
Automobile
Tipo stampaggio iniezione
Automobile
9
Caratteristiche
Caratteristiche meccaniche
Modulo-E elastico a trazione
(1 mm/min)
ISO 527
MPa
cond.
Carico di snervamento
(50 mm/min)
ISO 527
MPa
cond.
Allungamento allo snervamento
(50 mm/min)
ISO 527
%
cond.
Carico di rottura
(50 mm/min)
ISO 527
MPa
cond.
Allungamento a rottura
(50 mm/min)
ISO 527
%
Resistenza all'urto
(Charpy, 23 °C)
ISO 179/1eU
Resistenza all'urto
(Charpy, –30 °C)
Resistenza all'urto con intaglio
Resistenza all'urto con intaglio
cond.
k J/m
2
cond.
ISO 179/1eU
k J/m
2
cond.
(Charpy, 23 °C)
ISO 179/1eA
k J/m2
cond.
(Charpy, –30 °C)
ISO 179/1eA
k J/m2
cond.
ISO 868
-
cond.
Durezza Shore D
Caratteristiche termiche
Temperatura di fusione
(DSC)
ISO 11357
°C
essiccato
Temperatura d'inflessione sotto carico HDT/A
(1.80 MPa)
ISO 75
°C
essiccato
Temperatura d’inflessione sotto carico HDT/B
(0.45 MPa)
ISO 75
°C
essiccato
Temperatura d’inflessione sotto carico HDT/C
(8.00 MPa)
ISO 75
°C
essiccato
Dilatazione termica lineare longitudinale
(23 – 55°C)
ISO 11359
10–4/K
essiccato
Dilatazione termica lineare trasversale
(23 – 55°C)
ISO 11359
10–4/K
essiccato
Temperatura max. d'impiego
continuo
ISO 2578
°C
essiccato
Temperatura max. d'impiego
per brevi durate
ISO 2578
°C
essiccato
IEC 60243-1
kV/mm
cond.
IEC 60112
—
cond.
Resistività di volume specifica
IEC 60093
Ω·m
cond.
Resistività di superficie specifica
IEC 60093
Ω
cond.
ISO 1183
g/cm3
essiccato
Caratteristiche elettriche
Rigidità dielettrica
Correnti striscianti
CTI
Caratteristiche generali
Densità
Infiammabilità (UL 94)
(0.8 mm)
ISO 1210
classe
Assorbimento acqua
(23 °C/sat.)
ISO 62
%
Assorbimento umidità
(23 °C/50 % r.h.)
ISO 62
%
Ritiro di iniezione lineare
long.
ISO 294
%
essiccato
Ritiro di iniezione lineare
trans.
ISO 294
%
essiccato
Caratteristiche tecniche di lavorazione
Nomenclatura
* secondo Campus 4.1 dati non rilevati
10
ISO 1874-1
Grilamid non rinforzato
Solo in nero 9563
Grilamid
Grilamid
Grilamid
Grilamid
Grilamid
Grilamid
Grilamid
L 16 LM
L 20 G
L 20 HL
L 20 LM
L 20 H FR
L 25
L 25 H
1100
1100
1100
1100
1500
1100
1100
45
40
40
40
40
40
40
15
12
12
12
10
12
12
50
50
50
50
35
50
50
>50
>50
>50
>50
>50
>50
>50
>100
>100
>100
>100
>100
>100
>100
>100
>100
>100
>100
>100
>100
>100
7
7
4
4
7
10
10
6
6
3
3
6
7
7
70
70
70
70
72
70
70
178
178
178
178
178
178
178
50
45
45
50
50
45
45
125
115
115
125
130
115
115
*
*
*
*
*
*
*
1.2
1.2
1.2
1.2
0.9
1.2
1.2
1.4
1.4
1.4
1.4
1.2
1.4
1.4
90-110
90-110
90-110
90-110
90-110
80-100
100-120
150
150
150
150
150
150
150
32
32
32
32
34
32
32
600
600
550
600
600
600
600
1011
1011
1011
1011
1012
1011
1011
1012
1012
1012
1012
1012
1012
1012
1.01
1.01
1.01
1.01
1.05
1.01
1.01
HB
HB
HB
HB
V2
HB
HB
1.5
1.5
1.5
1.5
1.4
1.5
1.5
0.7
0.7
0.7
0.7
0.7
0.7
0.7
0.80
0.80
0.80
0.80
0.55
-
-
0.85
0.85
0.85
0.85
0.75
-
-
PA12, EHLS, 14-010N
PA12, MHR, 18-010
PA12, EHL, 18-010
PA12, MHLR, 18-010
PA12, MHF, 18-010
PA12, MHR, 18-010
PA12, EH, 24-010
I valori di prova "condizionati” sono stati determinati su provini trattati secondo ISO 1110.
11
Caratteristiche
Caratteristiche meccaniche
Modulo-E elastico a trazione
(1 mm/min)
ISO 527
MPa
cond.
Carico di snervamento
(50 mm/min)
ISO 527
MPa
cond.
Allungamento allo snervamento
(50 mm/min)
ISO 527
%
cond.
Carico di rottura
(50 mm/min)
ISO 527
MPa
cond.
Allungamento a rottura
(50 mm/min)
ISO 527
%
Resistenza all'urto
(Charpy, 23 °C)
ISO 179/1eU
Resistenza all'urto
(Charpy, –30 °C)
Resistenza all'urto con intaglio
Resistenza all'urto con intaglio
cond.
k J/m
2
cond.
ISO 179/1eU
k J/m
2
cond.
(Charpy, 23 °C)
ISO 179/1eA
k J/m2
cond.
(Charpy, –30 °C)
ISO 179/1eA
k J/m2
cond.
ISO 868
-
cond.
Durezza Shore D
Caratteristiche termiche
Temperatura di fusione
(DSC)
ISO 11357
°C
essiccato
Temperatura d'inflessione sotto carico HDT/A
(1.80 MPa)
ISO 75
°C
essiccato
Temperatura d’inflessione sotto carico HDT/B
(0.45 MPa)
ISO 75
°C
essiccato
Temperatura d’inflessione sotto carico HDT/C
(8.00 MPa)
ISO 75
°C
essiccato
Dilatazione termica lineare longitudinale
(23 – 55°C)
ISO 11359
10–4/K
essiccato
Dilatazione termica lineare trasversale
(23 – 55°C)
ISO 11359
10–4/K
essiccato
Temperatura max. d'impiego
continuo
ISO 2578
°C
essiccato
Temperatura max. d'impiego
per brevi durate
ISO 2578
°C
essiccato
IEC 60243-1
kV/mm
cond.
IEC 60112
—
cond.
Resistività di volume specifica
IEC 60093
Ω·m
cond.
Resistività di superficie specifica
IEC 60093
Ω
cond.
ISO 1183
g/cm3
essiccato
Caratteristiche elettriche
Rigidità dielettrica
Correnti striscianti
CTI
Caratteristiche generali
Densità
Infiammabilità(UL 94)
(0.8 mm)
ISO 1210
rating
Assorbimento acqua
(23 °C/sat.)
ISO 62
%
Assorbimento umidità
(23 °C/50 % r.h.)
ISO 62
%
Ritiro di iniezione lineare
longit.
ISO 294
%
essiccato
Ritiro di iniezione lineare
trasv.
ISO 294
%
essiccato
Caratteristiche tecniche di lavorazione
Nomenclatura
* secondo Campus 4.1 dati non rilevati
12
ISO 1874-1
• velocità di prova 5mm/min.
Grilamid rinforzato
Grilamid
Grilamid
Grilamid
Grilamid
Grilamid
Grilamid
Grilamid
Grilamid
LV-2H
LV-2A NZ
LV-3H
LV-3A H
LV-5H
LKN-5H
LKN-3H
LC-3H
4400
3500
6000
6000
11500
2300
1600
12000
*
*
*
*
*
45
45
*
*
*
*
*
*
7
10
*
90•
80•
105•
105•
160•
40
35
140•
10•
15•
8•
8•
5•
25
25
3•
70
>100
80
80
80
>100
>100
60
70
>100
80
80
80
65
60
60
20
30
20
20
20
5
5
13
15
20
15
15
15
4
4
8
74
73
77
77
82
75
75
82
178
178
178
178
178
178
178
180
150
130
160
160
165
65
50
165
*
160
*
*
*
*
*
*
80
*
90
90
125
40
40
125
0.3
0.4
0.2
0.2
0.15
1.2
1.4
0.1
1.5
1.5
1.5
1.5
1.2
1.2
1.4
1.3
90-120
90-120
90-120
90-120
90-120
90-120
90-120
90-120
150
150
150
150
150
150
150
150
35
35
35
35
35
35
35
-
600
600
550
600
600
600
600
-
1011
1011
1011
1011
1011
1011
1011
100
1012
1012
1012
1012
1012
1012
1012
<50
1.16
1.12
1.22
1.22
1.47
1.44
1.21
1.15
HB
HB
HB
HB
HB
HB
HB
HB
1.2
1.1
1.1
1.1
0.8
0.8
1.2
1.1
0.6
0.5
0.6
0.6
0.4
0.4
0.6
0.6
0.10
0.30
0.10
0.10
0.10
0.80
0.95
0.10
0.70
1.00
0.65
0.65
0.50
0.90
1.00
0.30
PA12, MHR,
18-050, GF20
PA12, MHR,
22-040, GF20
PA12, MHR,
18-060, GF30
PA12, MHR,
22-060,GF30
PA12, MHR,
18-120, GF50
PA12, MHR,
18-020, GB50
PA12, MHR,
18-020, GB30
PA12, MHR,
18-120, CF30
I valori di prova "condizionato” sono stati determinati su provini trattati secondo ISO 1110.
13
Caratteristiche
Caratteristiche meccaniche
Modulo-E elastico a trazione
(1 mm/min)
ISO 527
MPa
cond.
Carico di snervamento
(50 mm/min)
ISO 527
MPa
cond.
Allungamento allo snervamento
(50 mm/min)
ISO 527
%
cond.
Carico di rottura
(50 mm/min)
ISO 527
MPa
cond.
Allungamento a rottura
(50 mm/min)
ISO 527
%
Resistenza all'urto
(Charpy, 23 °C)
ISO 179/1eU
Resistenza all'urto
(Charpy, –30 °C)
Resistenza all'urto con intaglio
Resistenza all'urto con intaglio
cond.
k J/m
2
cond.
ISO 179/1eU
k J/m
2
cond.
(Charpy, 23 °C)
ISO 179/1eA
k J/m2
cond.
(Charpy, –30 °C)
ISO 179/1eA
k J/m2
cond.
ISO 868
-
cond.
Durezza Shore D
Caratteristiche termiche
Temperatura di fusione
(DSC)
ISO 11357
°C
essiccato
Temperatura d'inflessione sotto carico HDT/A
(1.80 MPa)
ISO 75
°C
essiccato
Temperatura d'inflessione sotto carico HDT/B
(0.45 MPa)
ISO 75
°C
essiccato
Temperatura d'inflessione sotto carico HDT/C
(8.00 MPa)
ISO 75
°C
essiccato
Dilatazione termica lineare longitudinale
(23 – 55°C)
ISO 11359
10–4/K
essiccato
Dilatazione termica lineare trasversale
(23 – 55°C)
ISO 11359
10–4/K
essiccato
Temperatura max. d'impiego
continuo
ISO 2578
°C
essiccato
Temperatura max. d'impiego
per brevi durate
ISO 2578
°C
essiccato
IEC 60243-1
kV/mm
cond.
IEC 60112
—
cond.
Resistività di volume specifica
IEC 60093
Ω·m
cond.
Resistività di superficie specifica
IEC 60093
Ω
cond.
ISO 1183
g/cm3
essiccato
Caratteristiche elettriche
Rigidità dielettrica
Correnti striscianti
CTI
Caratteristiche generali
Densità
Infiammabilità(UL 94)
(0.8 mm)
ISO 1210
classe
Assorbimento acqua
(23 °C/sat.)
ISO 62
%
Assorbimento umidità
(23 °C/50 % r.h.)
ISO 62
%
Ritiro di iniezione lineare
longit.
ISO 294
%
essiccato
Ritiro di iniezione lineare
trasv.
ISO 294
%
essiccato
Caratteristiche tecniche di lavorazione
Nomenclatura
* secondo Campus 4.1 dati non rilevati
14
ISO 1874-1
Grilamid flessibile, plastificato
Grilamid
Grilamid
Grilamid
Grilamid
Grilamid
Grilamid
L 20 W 20
L 20 W 40 X
L 25 W 20 X
L 25 W 20 Y
L 25 W 40
L 25 W 40 X
500
360
450
450
400
360
30
25
30
30
25
25
20
30
20
25
20
20
40
40
35
40
40
40
>50
>50
>50
>50
>50
>50
>100
>100
>100
>100
>100
>100
>100
>100
>100
>100
>100
>100
40
n.b.
n.b.
n.b.
n.b.
n.b.
3
13
6
7
4
13
64
63
65
65
65
63
174
173
174
178
173
173
45
45
45
45
45
45
100
95
95
95
95
95
*
*
*
*
*
*
1.4
1.4
1.4
1.4
1.4
1.4
1.6
1.8
1.8
1.8
1.8
1.8
80-110
80-110
80-110
80-110
80-100
80-110
150
150
150
150
150
150
32
32
32
32
32
32
600
600
600
600
600
600
1011
1011
1011
1011
1011
1011
1012
1012
1012
1012
1011
1012
1.03
1.02
1.02
1.02
1.03
1.02
HB
HB
HB
HB
HB
HB
1.5
1.5
1.5
1.5
1.4
1.4
0.7
0.7
0.7
0.7
0.7
0.7
0.85
0.90
0.80
0.80
0.90
0.90
1.00
1.25
1.25
1.20
1.30
1.25
PA12-HIP, EHL,
22-005
PA12-HIP, EHL,
22-005
PA12-P, GHL,
18-005
PA12-HIP, GHL,
18-004
PA12-P, EHL,
22-004
PA12, HIP, EHL,
22-004
Text values «conditioned» were obtained using test pieces stored according to ISO 1110.
n.b. = no break
15
Caratteristiche
Caratteristiche meccaniche
Modulo-E elastico a trazione
(1 mm/min)
ISO 527
MPa
cond.
Carico di snervamento
(50 mm/min)
ISO 527
MPa
cond.
Allungamento allo snervamento
(50 mm/min)
ISO 527
%
cond.
Carico di rottura
(50 mm/min)
ISO 527
MPa
cond.
Allungamento a rottura
(50 mm/min)
ISO 527
%
Resistenza all'urto
(Charpy, 23 °C)
ISO 179/1eU
Resistenza all'urto
(Charpy, –30 °C)
Resistenza all'urto con intaglio
Resistenza all'urto con intaglio
cond.
k J/m
2
cond.
ISO 179/1eU
k J/m
2
cond.
(Charpy, 23 °C)
ISO 179/1eA
k J/m2
cond.
(Charpy, –30 °C)
ISO 179/1eA
k J/m2
cond.
ISO 868
-
cond.
Durezza Shore D
Caratteristiche termiche
Temperatura di fusione
(DSC)
ISO 11357
°C
essiccato
Temperatura d'inflessione sotto carico HDT/A
(1.80 MPa)
ISO 75
°C
essiccato
Temperatura d’inflessione sotto carico HDT/B
(0.45 MPa)
ISO 75
°C
essiccato
Temperatura d’inflessione sotto carico HDT/C
(8.00 MPa)
ISO 75
°C
essiccato
Dilatazione termica lineare longitudinale
(23 – 55°C)
ISO 11359
10–4/K
essiccato
Dilatazione termica lineare trasversale
(23 – 55°C)
ISO 11359
10–4/K
essiccato
Temperatura max. d'impiego
continuo
ISO 2578
°C
essiccato
Temperatura max. d'impiego
per brevi durate
ISO 2578
°C
essiccato
IEC 60243-1
kV/mm
cond.
IEC 60112
—
cond.
Resistivítà di volume specifica
IEC 60093
Ω·m
cond.
Resistività di superficie specifica
IEC 60093
Ω
cond.
ISO 1183
g/cm3
essiccato
Caratteristiche elettriche
Rigidità dielettrica
Correnti striscianti
CTI
Caratteristiche generali
Densità
Infiammabilità (UL 94)
(0.8 mm)
ISO 1210
classe
Assorbimento acqua
(23 °C/sat.)
ISO 62
%
Assorbimento umidità
(23 °C/50 % r.h.)
ISO 62
%
Ritiro di iniezione lineare
longit.
ISO 294
%
essiccato
Ritiro di iniezione lineare
trasv.
ISO 294
%
essiccato
Caratteristiche tecniche di lavorazione
Nomenclatura
* secondo Campus 4.1 dati non rilevati
16
ISO 1874-1
• velocità di prova 5mm/min.
Grilamid Elastomeri
Grilamid
Grilamid
Grilamid
Grilamid
Grilamid
ELY 20 NZ
ELY 2702
ELY 2475
ELY 2694
ELY 60
250
200
300
450
350
15
15
15
25
20
25
20
20
20
20
35
40
35
45
25
>50
>50
>50
>50
>50
n.b.
n.b.
>100
>100
>100
n.b.
n.b.
>100
>100
>100
n.b.
n.b.
n.b.
n.b.
n.b.
n.b.
n.b.
20
8
4
52
54
56
64
63
160
162
167
176
160
45
45
45
55
45
75
65
75
75
55
*
*
*
*
*
1.6
1.3
1.4
1.6
1.4
1.9
1.9
1.6
1.7
1.5
80-100
80-100
80-100
80-100
80-100
140
140
140
140
130
32
32
32
31
38
600
600
600
600
600
1010
1010
1011
1011
1011
1012
1011
1012
1012
1012
0.99
1.02
1.02
1.01
1.01
HB
HB
HB
HB
HB
1.4
1.3
1.5
1.5
1.3
0.5
0.9
1.0
0.7
0.5
0.75
0.45
0.70
0.65
0.40
1.15
0.70
0.95
0.85
0.85
PA12/X, GH,
18-002
PA12/X, GH,
18-002
PA12/X, GH,
18-003
PA12/X, GH,
18-004
PA12/X, GH,
14-003
I valori di prova sono stati determinati su provini trattati secondo ISO 1110.
n.b. = no break
17
Caratteristiche
Caratteristiche meccaniche
Modulo-E elastico a trazione
(1 mm/min)
ISO 527
MPa
cond.
Carico di snervamento
(50 mm/min)
ISO 527
MPa
cond.
Allungamento allo snervamento
(50 mm/min)
ISO 527
%
cond.
Carico di rottura
(50 mm/min)
ISO 527
MPa
cond.
Allungamento a rottura
(50 mm/min)
ISO 527
%
Resistenza all'urto
(Charpy, 23 °C)
ISO 179/1eU
Resistenza all'urto
(Charpy, –30 °C)
Resistenza all'urto con intaglio
Resistenza all'urto con intaglio
cond.
k J/m
2
cond.
ISO 179/1eU
k J/m
2
cond.
(Charpy, 23 °C)
ISO 179/1eA
k J/m2
cond.
(Charpy, –30 °C)
ISO 179/1eA
k J/m2
cond.
ISO 868
-
cond.
Durezza Shore D
Caratteristiche termiche
Temperatura di fusione
(DSC)
ISO 11357
°C
essiccato
Temperatura d'inflessione sotto carico HDT/A
(1.80 MPa)
ISO 75
°C
essiccato
Temperatura d'inflessione sotto carico HDT/B
(0.45 MPa)
ISO 75
°C
essiccato
Temperatura d'inflessione sotto carico HDT/C
(8.00 MPa)
ISO 75
°C
essiccato
Dilatazione termica lineare longitudinale
(23 – 55°C)
ISO 11359
10–4/K
essiccato
Dilatazione termica lineare trasversale
(23 – 55°C)
ISO 11359
10–4/K
essiccato
Temperatura max. d'impiego
continuo
ISO 2578
°C
essiccato
Temperatura max. d'impiego
per brevi durate
ISO 2578
°C
essiccato
IEC 60243-1
kV/mm
cond.
IEC 60112
—
cond.
Resistivítà di volume specifica
IEC 60093
Ω·m
cond.
Resistività di superficie specifica
IEC 60093
Ω
cond.
ISO 1183
g/cm3
essiccato
Caratteristiche elettriche
Rigidità dielettrica
Correnti striscianti
CTI
Caratteristiche generali
Densità
Infiammabilità (UL 94)
(0.8 mm)
ISO 1210
classe
Assorbimento acqua
(23 °C/sat.)
ISO 62
%
Assorbimento umidità
(23 °C/50 % r.h.)
ISO 62
%
Ritiro di iniezione lineare
longit.
ISO 294
%
essiccato
Ritiro di iniezione lineare
trasv.
ISO 294
%
essiccato
Caratteristiche tecniche di lavorazione
Nomenclatura
* secondo Campus 4.1 dati non rilevati
18
ISO 1874-1
• velocità di prova 5mm/min.
Grilamid antiurto, antistatico, conduttore elettrico, con scivolanti
Grilamid
Grilamid
Grilamid
Grilamid
L 25 Z
L 20A Z
L 25A NZ
L 20 EC
Grilamid
Grilamid
L 25 NZ ESD L 25 W 40 ESD
Grilamid
Grilamid
LV-23 ESD
L20 LF
900
900
750
1900
1000
350
5000
2000
35
35
30
50
35
25
*
45
12
10
15
10
12
20
*
12
40
40
40
40
40
35
95•
40
>50
>50
>50
30
>50
>50
5•
40
>100
>100
>100
>100
>100
>100
70
>100
>100
>100
>100
50
>100
>100
40
>100
55
60
100
2
80
n.b.
8.
4
13
15
75
2
20
9
6
3
68
70
66
72
-
-
75
72
178
175
178
178
178
173
178
178
40
40
45
65
45
45
150
65
85
100
80
135
95
95
*
140
*
*
*
*
*
*
80
*
1.2
1.2
1.2
1.2
1.3
1.4
0.2
0.8
1.4
1.4
1.4
1.3
1.5
1.8
1.5
1.3
90-110
90-110
90-110
90-110
90-110
90-110
90-120
90-110
150
150
150
150
150
150
150
150
22
28
-
-
*
*
*
21
600
600
-
-
*
*
*
225
1011
1011
1011
1
1000
1000
100
1011
1012
1012
1012
100
106
106
104
1012
1.00
1.00
0.98
1.16
1.02
1.04
1.19
1.08
HB
HB
HB
HB
HB
HB
HB
HB
1.5
1.4
1.3
1.1
1.1
1.1
1.0
1.5
0.7
0.7
0.6
0.6
0.6
0.6
0.5
0.7
0.80
0.70
1.00
1.25
1.15
1.10
0.10
0.40
1.30
1.20
1.60
1.40
1.35
1.40
0.70
0.55
PA12-HI, EH,
24-010
PA12-HI, MHR,
22-010N
PA12-HI, EH,
24-007
PA12, MHLRZ,
18-020, CD25
PA12-HI, EH,
24-010
I valori "condizionati" sono stati determinati su provini trattati secondo ISO 1110.
PA12-HIP, EHLZ,
22-004
PA12, MHRZ,
18-050, (GF+C) 23
PA12, MHZ,
18-020, CD 12
n.b. = no break
1 dati di questa prospetto ed i suggerimenti corrispondono al li-velli attuale delle nostre conoscenze, non possiamo però assumerci nessuna responsabilità nei riguardi dell'impiego e lavorazione.
Domat/Ems, aprile 2002
19
Dati progettazione - Comportamento con carichi per breve tempo
Caratteristiche meccaniche del Grilamid
in dipendenza della temperatura
Prova a trazione Grilamid L 20 G
- condizionato
Modulo-E a trazione Grilamid L 20 G - condizionato
80
2500
o
Modulo-E alla trazione in MPa
o
o
70
o
o
60
o
o
o
Carico in MPa
50
o
o
2000
1500
1000
500
40
0
-40
30
-20
0
20
40
60
80
100
120
140
o
Temperatura in °C
20
10
0
0
2
4
6
8
10
12
14
Allungamento in %
Prova a trazione Grilamid LV-3H
- condizionato
Modulo- E a trazione Grilamid LV-3H - condizionato
180
0000
o
Modulo-E alla trazione in MPa
o
160
o
o
o
140
o
o
120
o
Carico in MPa
o
o
100
9000
8000
7000
6000
5000
4000
3000
2000
1000
80
0
-40
-20
0
20
40
60
Temperatura in °C
60
40
20
0
0
2
4
6
8
Allungamento in %
20
10
12
80
100
120
140
Dati di progettazione Comportamento con carichi per tempi prolungati
Risultano per sollecitazioni statiche, per tempi prolungati di un materiale con diverse sollecitazioni meccaniche, per
ogni materiale curve caratteristiche tempo - allungamento. Il materiale presenta uno scorrimento in seguito al carico
ed alla temperatura.
o
Curve tempo - allungamento del Grilamid LV-3 H a 23°C/50% Umid. Rel.
3.5
50MPa
60 MPa
3.0
70 MPa
Allungamento in %
2.5
2.0
1.5
1.0
0.5
0
0.1
1
10
100
1000
Tempo in ore
Una sollecitazione dinamica per tempi prolungati può causare un cedimento del materiale. In dipendenza dell'entità di una sollecitazione alternativa, dopo un certo numero di carichi alternati, si perviene alla rottura. La resistenza meccanica nella prova di fatica del Grilamid LV-5H si colloca ad un elevato livello ed è paragonabile a quello
di un Grilon PV-5H (PA6-GF 50).
Confronto delle "Curve di Wöhler", risp. resistenza meccanica
nella prova di fatica alternativa nella zona flessione secondo DIN 53442.
140
130
Grilon PV-5H - cond.
Carico di flessione iniziale in MPa
120
Grivory GV-5H - cond.
110
Grilamid LV-5H - cond.
100
90
80
70
60
50
40
30
Frequenza = 8 Hz
20
10
0
1.00E+04
1.00E+05
1.00E+06
1.00E+07
Numero cicli sino alla rottura
21
Comportamento alle condizioni ambientali
L'azione delle radiazioni UV causa per tutte le materie plastiche - e perciò anche per le poliammidi - una variazione delle caratteristiche fisiche e chimiche.
In particolare la combinazione dell'irradiazione, dell'ossigeno dell'aria, umidità e temperatura può causare, in seguito alla scissione delle catene molecolari, alla reticolazione ed altri processi ossidativi, una diminuzione della
durata di vita del materiale.
La resistenza alle condizioni ambientali dipende dalla struttura dei polimeri e
dal tipo della carica (vetro, minerali, nerofumo etc.). Si verifica principalmente un attacco alla superficie del materiale plastico, in modo che la funzionalità di un manufatto dipende in grande misura dal suo spessore.
Il Grilamid possiede già sulla base della sua struttura chimica una buona resistenza alle condizioni ambientali ed è adatto perciò a molti impieghi all’esterno.
La stabilità alle condizioni ambientali può essere ulteriormente aumentata mediante adatta stabilizzazione UV e mediante pigmentazione con nerofumo.
In questo modo si aprono anche possibilità d'impiego in condizioni climatiche estreme, in particolare quelle con un elevato carico UV. La durata di vita
di manufatti di poliammide viene calcolata sia con apparecchi di valutazione rapida al comportamento condizioni ambientali (irradiazione Xeno filtrata,
secondo ISO 4892-2) come anche in prove all'aperto (clima alpino EMSer).
Per il controllo della stabilità alle condizioni ambientali la EMS-GRIVORY ha
effettuato prove di esposizione alle intemperie su barrette di 1 mm di spessore, determinando la loro resistenza all'urto, a determinati intervalli di tempo.
E' del tutto comprensibile che si raggiunga in pratica per manufatti a pareti
più spesse una durata di vita di gran lunga più elevata.
Vengono rappresentati nei grafici sottoriportati le caratteristiche meccaniche
ed ottiche di diversi tipi di Grilamid in funzione del tempo di esposizione.
La resistenza dei tipi di Grilamid non stabilizzati può essere migliorata in modo durevole mediante l'aggiunta di piccole quantità del masterbatch UV sviluppato specialmente Grilamid MB 3461 LUV.
Brillantezza (60o) [%]
120
Brillantezza del Grilamid
dopo l'esposizione
100
Curva 1: Grilamid LV-3H nat.
3
80
Curva 2:
Grilamid L20 G nat.
Grilamid LV-3H nat. + UV-MB
1
60
Curva 3:
Grilamid L20 G nero 9288
+ UV-MB e Grilamid LV-3H
nero 9288 + UV-MB
40
2
20
0
0
100
1’000
10’000
Tempo esposizione artificiale [h]
1 mese
1 anno
2 3 5
Esposizione alle intemperie all'aperto EMS-GRIVORY [h]
Resistenza all'urto [%]
120
100
3
80
2
1
60
20
0
100
1’000
10’000
Tempo esposizione artificiale [h]
1 mese
1 anno
2 3 5
Esposizione alle intemperie all'aperto EMS-GRIVORY [h]
22
Curva 1: Grilamid L20 G nat./
Grilamid LV-3H nat.
Curva 2:
Grilamid L20 G nat. + UV-MB
40
0
Resistenza all'urto
del Grilamid
dopo l'esposizione
Curva 3:
Grilamid L20 G nero 9288
+ UV-MB e
Grilamid LV-3H nero 9288
+ UV-MB
Resistenza termica
Si verificano ad elevate temperature per tutti i materiali plastici e perciò anche per le poliammidi - fenomeni di invecchiamento, che influenzano nel corso del tempo le caratteristiche del materiale.
Questi processi sono di natura chimica, per esempio reazioni di ossidazione,
ma possono essere causati anche da processi fisici come post-cristallizzazione oppure variazioni morfologiche.
Riveste una grande importanza, per la pratica, l'indicazione di un limite temperatura-tempo, entro il quale le caratteristiche del materiale termicamente
sollecitato non dovrebbero variare in modo inammissibile.
Sono state effettuate intensive ricerche da parte della EMS-GRIVORY per determinare questi limiti temperatura-tempo, in modo da garantire mediante l'esatta scelta del tipo di prodotto un impiego con successo del Grilamid anche
a più elevate temperature.
Dai dati rappresentati sotto forma di un grafico Arrhenius (scala: log (t) (l/T)
si può ricavare la temperatura max. risp. il tempo, in cui il materiale possiede ancora il 50% di resistenza alla trazione in confronto al valore iniziale.
Mediante l'additivazione di masterbatch per il calore Grilamid MB 3287 LH
la stabilità termica può essere migliorata, come illustrato nel grafico.
Resistenza termica del Grilamid
Tempo [ore]
100’000
10’000
1
1000
2
100
60
80
100
120
Valore limite caratteristiche: 50% resistenza limite alla trazione
140
160
180
200
Temperatura
[oC]
Curva 1:
Grilamid LV-3H
Grilamid LV-5H
Grilamid L25H
Grilamid L20G + H-MB
Curva 2:
Grilamid L25 naturale 6086
Grilamid L20G
23
Resistenza agli agenti chimici
La poliammide 12 è resistente in linea generale ad una moltiplicità di solventi
organici ed alcali. Anche la benzina, gli oli ed i grassi non attaccano il Grilamid. Gli acidi forti causano su tutte le poliammidi una degradazione idrolitica relativamente rapida; il PA12 però è resistente agli acidi minerali diluiti
ed alla maggior parte degli acidi organici. Le poliammidi omopolimeri vengono dissolute da determinati agenti chimici aggressivi come gli acidi minerali concentrati, i fenolí e la soluzione di cloruro di calcio metanolico come
pure l’acido acetico fortemente alogenato. Anche i glicoli, l'alcool benzilico,
i chetonì ciclici ed il solfonammide a temperatura al di sopra di 150 °C attaccano fortemente il materiale.
La tabella successiva illustra, secondo un sistema di simboli, la resistenza del
Grilamid a diversi agenti chimici, a 23°C. L'azione di diversi solventi sul Grilamid plastificato può effettuare una dissoluzione del plastificante. Fino a
quando il manufatto attaccato non viene prosciugato il solvente penetrato sostituisce il plastificante in modo che i valori originali delle caratteristiche meccaniche rimangono inalterati.
Tutti gli agenti chimici rispetto ai quali il Grilamid resiste bene, si rigonfia
oppure resiste limitatamente, non provocano sui manufatti sottoposti a sollecitazione alcuna formazione di fessurazioni. La resistenza all'idrolisi ed alla
corrosione per fessurazioni da sollecitazioni risultano i più importanti vantaggi del Grilamid nei confronti degli altri materiali termoplastici da costruzione.
Resistenza all'idrolisi
Il PA 12 è chiaramente più resistente all'idrolisi in confronto al PA 6 e PA 66.
La matrice è meno idrofila, assorbe meno acqua anche a temperature più elevate e resiste perciò meglio ad un attacco idrolitico.
Viene rappresentato nei successivi grafici l'andamento della resistenza a trazione di barrette di trazione ottenute da PA12 GF 30 (Grilamid LV-3H) rinforzato con fibra di vetro e PA66 GF30, partendo da valore condizionato.
Resistenza limite alla trazione in % del valore iniziale
Resistenza all'idrolisi di Grilamid LV-3H a 80°C
100
80
60
PA12 GF30
PA66 GF30
40
20
0
0
1000
2000
3000
4000
5000
6000
7000
8000
9000
10000
Tempo (ore)
Resistenza limite alla trazione in % del valore iniziale
Resistenza all'idrolisi di Grilamid LV-3H a 125°C
100
80
60
PA12 GF30
PA66 GF30
40
20
0
0
1000
2000
3000
4000
5000
6000
Tempo (ore)
24
7000
8000
9000
10000
••
•••
•••
•••
•••
••
•••
••
•
•
••
•
•••
•••
•••
••
•
•••
•••
•••
•••
•••
••
•
•••
•••
••
••
•••
•••
•••
•
•••
•••
•••
•••
•••
•••
•••
•••
O
•
•
•••
•••
•••
•••
O
•••
•••
•••
•••
•••
•
••
•••
•
•
•••
•••
•••
•••
Acetato d'amile
Acetato d'etile
Acetilene
Aceto
Acetone
Acido acetico
Acido citrico
Acido cloridrico 1%
Acido cloridrico 10%
Acido formico concentrato
Acido lattico
Acido nitrico
Acido oleico
Acido ossalico
Acido salicilico
Acido solforico 10%
Acido solforico concentrato
Acido stearico
Acido tartarico
Acido ureico
Acqua
Acqua marina
Acqua ossigenata 20%
Alcool benzilico
Amido
Ammoniaca, soluzione acquosa
Anidride solforosa
Anilina
Antigelo
Benzina
Benzolo
Bromo
Butano
Butanolo
Carbonato potassico
Carbonato sodico 10%
Carbonato sodico 50%
Carburante Diesel
Cera
Cherosene
Cloro
Clorobenzolo
Cloroformio
Cloruro di magnesio 10%
Cloruro di metilene
Cloruro di sodio saturo
Cloruro di zinco soluzione acquosa
Cresolo
Decalina
Eptano
Etanolo
Etere
Etere di petrolio
Fenolo
Formaldeide
Freon F 12 liquido
Freon F 22 liquido
Gas fluoridrico
Glicerina
Glicole
Grassi
Grasso alimentare
•••
•••
•••
•••
•••
•••
•••
••
•••
••
o
•••
•••
•••
•••
•••
•••
•••
•••
•••
•••
•
•••
o
•••
•••
•••
•••
•••
•••
•••
•••
•••
•••
•••
•••
•••
•••
•••
••
•••
o
•••
•••
••
••
•••
•••
•••
•••
•••
Idrogeno solforato
Isoottano
Isopropanolo
Latte
Liscivia saponosa
Mercurio
Metano
Metanolo
Naftalina
Nitrobenzolo
Oleum
Oli
Olio combustibile, nafta
Olio di paraffina
Olio di silicone
Olio idraulico
Olio minerale
Olio per motori
Olio per trasformatori
Ossido d'etile
Ossigeno
Ozono
Percloroetilene
Permanganato potassico
Petrolio
Petrolio da illuminazione
Piridina
Potassa caustica 10%
Potassa caustica 50%
Propano
Sale da cucina
Sali di alluminio/
soluzione acquosa
Sego
Soda caustica 10%
Soda caustica 50%
Solfato di rame
Solfato di sodio concentrato
Stearina
Stirene
Tetracloruro di carbonio
Tetralina
Tintura di iodio
Toluolo
Trementina
Tricloroetano
Tricloroetilene
Urea
Urina
Vasellina
Vetro solubile
Xilolo
•
••
•••
o
non resistente
resistente con limitazione
resistente
solubile, fortemente attaccato
25
Caratteristiche particolari per i tubi
Le norme DIN 73378, ISO 7628 e SAE J844 prescrivono un quadro di esigenze per l'impiego di tubi nel settore automobilistico; lo sviluppo dei tipi di
poliammide 12 si è orientato a questo profilo.
La sollecitazione equivalente, non dipendente dalle dimensioni dei tubi e viene calcolata come segue :
PB * dm
∂v =
20*smin
PB
= Pressione di scoppio [bar]
dm = d1 – smin, diametro medio tubo [mm]
d1
= Diametro esterno [mm]
smin = Spessore minimo parete tubo [mm]
∂ v = Sollecitazione equivalente [MPa]
Sono rappresentati nella figura successiva i valori di guida (indicativi) della
sollecitazione equivalente, come prescritto dalla DIN73378, insieme con la
sollecitazione equivalente per Grilamid L 25 W 40 X e Grilamid L 25 W 20 Y.
Sollecitazione equivalente dei tubi di Grilamid
Sollecitazione comparativa [MPa]
30
25
20
15
10
5
0
0
20
40
60
80
100
120
140
Temperatura (°C)
PA12HIPHL
L 25 W 40 X
L 25 W 20 Y
PA12PHLY
I tubi in materiali polimerici trovano un impiego sempre più ampio nei sistemi
per benzina e questo in virtù della loro facilità di risparmio in peso e resistenza alla corrosione. Le tecnologie di coestrusione permettono di ridurre la
permeabilità alla benzina dei tubi e questo mediante una struttura degli strati, che può essere sintonizzata sulla composizione del carburante. Il Grilamid
viene per questo impiegato come strato esterno, in virtù della sua resistenza
chimica al cloruro di zinco ed acidi della batteria come pure per le sue caratteristiche meccaniche.
Permeabilità
(g/m2d
450
Permeabilità alla benzina dei diversi tipi di tubi (8x1 mm)
TF1
TF2
400
250
300
250
200
150
100
50
0
PolymerXX
Polymer
Polymer
Polymer X
X
ESD
4-layer
ESD-4
layer
EMSECO
ECO
EMS
L L25
25W
W40
40X
X
Polymer X, Polymer X ESD and EMS ECO sono sistemi per tubi carburante
della EMS-GRIVORY.
Test fuel TF1: 10% etanolo, 45% toluolo, 45% isottano
Test fuel TF2: 2,5% etanolo, 5% metanolo, 46,25% toluolo, 46,25% isottano
26
Omologazioni
Il Grilamid a contatto con alimenti
.... nella U.E.
L'Unione Europea ha regolato le condizioni per i polimeri a contatto con alimenti nelle Direttive 90/128/EEC e loro supplementi. Secondo queste Direttive la matrice polimerica del tipo di Grilamid L soddisfa alle esigenze per
il contatto con gli alimenti. La Direttiva U.E. è stata adottata dai Paesi U.E. e
dalla Svizzera ed inclusa nel sistema legislativo nazionale.
I prodotti finali devono soddisfare le seguenti condizioni: Valore limite emigrazione totale: 60 mg/kg alimento. Valore limite migrazione specifica del
monomero Laurinlattame: 5 mg/kg alimento.
I materiali possono essere impiegati a contatto con alimenti soltanto se sono
omologati anche i diversi additivi (additivi vari, scivolanti etc.). I seguenti tipi
di Grilamid soddisfano alle Direttive U.E. per contatto con alimenti :
Grilamid
Grilamid
Grilamid
Grilamid
Grilamid
Grilamid
Grilamid
Grilamid
Grilamid
L 16 naturale
L 20 naturale
L 25 naturale
L 20 G nero 9288
LV - 2H naturale e nero 9288
LV - 3H naturale e nero 9288
LV - 5H naturale e nero 9288
LKN- 3H naturale e nero 9288
LKN - 5H naturale e nero 9288
.... in USA
I prodotti Grilamid L sono permessi secondo FDA (21CFR 177.1500 (9) per
impieghi a contatto con alimenti non alcoolici soltanto con uno spessore max
dello strato di 41 micron. I seguenti materiali sono omologati:
Grilamid-L 16 naturale
Grilamid L 20 naturale
Grilamid L 25 naturale
Il nostro Servizio Vendite può fornire volentieri informazioni nei riguardi dell'
idoneità degli altri tipi di Grilamid rispetto al settore alimentare.
Grilamid a contatto con acqua potabile
Se venissero prodotti valvole e raccordi nel settore acqua potabile questi manufatti dovrebbero essere omologati secondo le Direttive dei singoli paesi ed,
in parte, anche i materiali impiegati.
I seguenti materiali sono stati provati e risultano "approved products secondo
la Water Regulations Advisory Schema (WRAS) (anche WRc)". Essi sono perciò omologati per impieghi acqua potabile nel Regno Unito (UK):
Grilamid LV-2H naturale e nero 9288 per acqua fredda e calda sino a 85° C
Grilamid LV-3H naturale e nero 9288 per acqua fredda e calda sino a 85° C
Grilamid LV-5H naturale e nero 9288 per acqua fredda e calda sino a 85° C
Grilamid L 25 naturale per acqua fredda e calda sino a 85° C
Grilamid L 20G naturale per impieghi acqua fredda e calda sino a 60°C
Grilamid LKN-5H naturale per impieghi acqua fredda e calda sino a 60°C
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Essiccamento e stoccaggio
Il Grilamid viene essiccato e fornito in confezioni ermeticamente sigillate.
Con uno stoccaggio secondo le prescrizioni non risulta necessario un ulteriore essiccamento. Per grandi variazioni della temperatura fra il deposito di
stoccaggio ed il luogo di lavorazione, il Grilamid dovrebbe essere stoccato
24 ore prima della lavorazione alla temperatura ambiente del locale per la
lavorazione; altrimenti si verificherebbe il pericolo, all'apertura dei sacchi
dell'assorbimento d'acqua in seguito alla condensazione dell'umidità dell'aria. Se i sacchi venissero danneggiati in seguito a stoccaggio non appropriato, è necessario un essiccamento del Grilamid, che può essere effettuato
in forni sotto-vuoto od ad aria essiccata, da 6 sino a 16 ore, a 80°C.
I sacchi saldati, non danneggiati, integri, protetti dalle intemperie, possono
essere stoccati per anni. Si raccomanda come luogo di stoccaggio un ambiente secco anche con protezione dei sacchi da danneggiamenti. I sacchi
danneggiati devono essere subito di nuovo rinchiusi ermeticamente. La cosa
migliore sarebbe il travasamento in un contenitore metallico, a chiusura ermetica. E' importante però che, in particolare durante la stagione fredda
dell'anno, il materiale previsto per la produzione sia stoccato per alcuni giorni nel locale della produzione, per poter adattare la temperatura del granulato alla temperatura ambiente. In questo modo si evita all'apertura dei
sacchi la formazione dell'acqua di condensa sulla superficie del granulato.
L'apertura dell'imballaggio dovrebbe essere effettuata poco tempo prima della lavorazione. Uno stoccaggio più lungo dei contenitori aperti può causare
sullo strato superiore del materiale versato una percentuale critica di acqua ≥
0,1%. Se fosse previsto di usare dal sacco aperto solo un quantitativo parziale, si raccomanda, anche in questo caso, di versare il materiale rimanente in un contenitore metallico, a chiusura stagna. E' consigliabile nel caso di
tempi di permanenza più lunghi nella tramoggia della macchina, un riscaldamento della tramoggia oppure in essiccatore sulla tramoggia stessa.
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Lavorazione: Stampaggio ad iniezione
L'intervallo di lavorazione del Grilamid risulta per i tipi non rinforzati fra
220°C e 260°C, per i tipi rinforzati fra 240°C e 290°C. Le temperature di
lavorazione per ogni tipo di Grilamid possono essere ricavate dagli elenchi
dati.
Per manufatti con lunghi canali di adduzione e spessori sottili delle pareti è
possibile lavorare ai limiti della temperatura ammissibile del fuso (max
300°C). Questo vale in particolare per il Grilamid rinforzato. Nel caso di
manufatti a forte spessore in Grilamid non rinforzato la qualità superficiale
può essere migliorata mediante la scelta di una temperatura del fuso più bassa.
Il Grilamid, ad eccezione dei tipi Grilamid TR, è un materiale termoplastico
parzialmente cristallino. Sia la pressione di mantenimento quanto anche le dimensioni della materozza e canali devono presentare valori sufficientemente
elevati, per poter compensare in modo corrispondente una diminuzione di volume in seguito alla cristallizzazione.
Geometria della vite
Il Grilamid si può facilmente lavorare con viti universali a tre zone, ad un solo
filetto e con valvola di non ritorno. La lunghezza delle viti deve risultare fra 18
D e 20 D.
E’ necessaria una valvola di non ritorno per impedire un riflusso del fuso nel
filetto vite durante l'iniezione e la fase della pressione di mantenimento.
Ugello
Si può lavorare il Grilamid con ugello aperto. Nel caso di tipi a bassa viscosità può però fluire del fuso dall'ugello. Perciò si sono affermati in pratica con
successo gli ugelli con chiusura ad ago.
Progettazione dello stampo
Valgono per la progettazione dello stampo le stesse regole note per i materiali termoplastici. In linea generale si possono usare tutti i sistemi di materozza per la lavorazione del Grilamid. Poichè la poliammide solidifica in un
ambito relativamente ristretto la materozza deve essere scelta in modo sufficientemente grande affinchè la postpressione possa risultare efficace.
Temperatura dello stampo
Il Grilamid viene lavorato generalmente con una temperatura dello stampo da
40°C a 60°C. Questo vale in particolare per i materiali - Grilamid non rinforzati. A temperature più elevate dello stampo il Grilamid non rinforzato indica la tendenza all'incollaggio. I tipi di Grilamid rinforzati devono essere stampati ad iniezione a temperature più elevate. Per ottenere una buona qualità
superficiale e manufatti adatti a più elevate esigenze di durezza e resistenza
meccanica, le temperature dello stampo dovrebbero risultare da 80°C sino a
100°C.
Un buon sistema di condizionamento collegato con l'esatta temperatura dello stampo, è il presupposto per la produzione di pezzi stampati ad iniezione
di elevata qualità. La temperatura dello stampo esercita una influenza sul grado di cristallizzazione, la qualità superficiale, sul ritiro, le deformazioni, le tolleranze dimensionali e sul livello delle tensioni interne.
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Lavorazione: estrusione
Il Grilamid si può lavorare a regola d'arte su tutti gli estrusori adatti per le poliammidi. Si sono affermate le viti a 3 zone
con un rapporto L/D di 25 e rapporto compressione di 3:1.
E' da rilevare che una profondità del filetto troppo bassa nella zona di alimentazione come pure un prolungamento della zona di compressione possono causare frizioni troppo forti sui granuli e perciò condizioni incontrolla-bili di temperatura, pressione e trasporto.
Le viti BM brevettate del costruttore di estrusori Nextrom (ex Nokia Maillefer) sono molto adatte per la lavorazione del
Grilamid.
Consigliamo per l'estrusione del Grilamid una zona di alimentazione a cilindro liscio. Per ottenere produttività specifiche più elevate la zona di alimentazione può essere leggermente scanalata per una lunghezza di circa 2 D dopo l'apertura di alimentazione (profondità max scanalatura 0,5 mm).Si raccomanda di condizionare la zona di alimentazione a 60-90°C. Per evitare oscillazioni della portata è qui necessaria una temperatura costante.
In dipendenza della viscosità del materiale di volta in volta impiegato, le temperature di regolazione sull'estrusore devono essere scelte da 10 a 70°C al di sopra del punto di fusione indicato.
Si deve cercare di creare una contropressione alla filiera da 80 a 250 bar per ottenere una uniforme omogeneità del
fuso. Per migliorare l'omogeneizzazione in seguito ad una più elevata pressione di mantenimento nell'estrusore ha dato
buoni risultati l'impiego di un pacchetto di filtri disposto prima della piastra forata.
Rivestimento conduttori fibre ottiche (LWL)-/cavi
Si è affermato con successo per il rivestimento di LWL e cavi la tecnologia a "tubolare". In base a questo processo il tubolare di fuso uscente dalla filiera viene trafilato in seguito alla bassa sovrapressione nell'interno del tubolare stesso sulle fibre o cavi da rivestire.
Ha dato buoni risultati l'impiego di estrusori con un diametro vite di 30 - 45 mm, con le velocità di rivestimento oggi
usate.
Soffiaggio film in bolla
Il Grilamid può essere lavorato su tutti gli impianti di soffiaggio film in bolla attualmente sul mercato. Si sono affermati
sia il metodo di estrusione verticale - verso l'alto che verticale-verso il basso. Possono essere prodotti con il Grilamid
film soffiati coestrusi come pure film soffiati mono-estrusi.
Si è dimostrato opportuno un rapporto di soffiaggio da 1:2 a 1:3. Sebbene non si verifichi alcun stiramento accentuato del materiale, come avviene per le poliolefine, subentra però un certo orientamento della configurazione strutturale, che si manifesta in un miglioramento delle caratteristiche meccaniche e di barriera del film.
Risultano particolarmente necessari una testa di estrusione costruita a regola d'arte secondo un’adatta concezione reologica, come pure una filiera sempre esattamente centrata e pulita in modo che non si verifichi una variazione di spessore (strisce sul film); tutto questo a causa della stretta zona di fusione, risp. solidificazione del Grilamid. Nel passaggio
del tubolare al sistema in piano si possono verificare una formazione di grinze ed altri problemi in seguito alle diverse
velocità di raffreddamento dei punti più spessi e più sottili.
La distanza fra la filiera ed il cilindro di schiacciamento dipende dallo spessore del film e dalla velocità di produzione. Generalmente il tratto di raffreddamento è da scegliere un poco minore rispetto ad una poliammide 6, in modo
che la temperatura del film al cilindro di schiacciamento risulti ancora di 60-80°C, il che favorisce un appiattimento
senza grinze.
Per impedire un rapido raffreddamento del film ha avuto successo condizionare l'aria di raffreddamento a circa 30°C.
Mantenere minore il più possibile l'angolo di appiattimento come pure il più basso possibile rispetto all'interstizio dei
cilindri.
I budelli per salumi rappresentano un tipico impiego del Grilamid nell'ambito estrusione film in bolla.
Film piani
Possono essere fabbricati con il Grilamid film piani coestrusi e monoestrusi. Per questa tecnologia sono raccomandabili i cosiddetti impianti Chillroll. Secondo questo processo il fuso uscente dalla filiera a testa piana viene estruso su un
cilindro rettificato di acciaio, rotante e condizionabile; mediante quest'ultimo il fuso viene trafilato dalla filiera e raffreddato.
La temperatura del cilindro dipende dalla velocità di traino e spessore del film. Al contrario della lavorazione delle poliolefine, dove il processo viene effettuato con condizionamento in acqua, con il Grilamid il condizionamento dovrebbe essere in olio, per poter ottenere, secondo il tipo d'impiego, tempe-rature costanti oltre i 100°C.
Estrusione - soffiaggio corpi cavi
Sono stati messi a punto tipi di Grilamid speciali, ad alta viscosità, adatti per la tecnologia di estrusione - soffiaggio
corpi cavi.
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Tubi rigidi e flessibili
Vengono utilizzate per la produzione di tubi rigidi e flessibili in poliammide teste per tubi alimentate longitudinalmente.
Vengono impiegate in particolare come teste o la filiera a mandrino (fig.1) oppure la filiera con distributore a spirale
(fig.2). In quest'ultimo caso, in virtù dell'eliminazione del componente portamandrino, possono essere evitate marcature di scorrimento e cordoni di saldatura.
La progettazione della testa per tubi presenta una importante influenza su una estrusione con elevate velocità senza perturbazioni, come pure sulle caratteristiche dei tubi, per esempio, sulla resistenza all'urto a freddo, la pressione di scoppio, la resistenza alla pressione di scorrimento per lungo termine come pure sulla qualità ottica dei tubi.
Hanno dato buona prova come supporti per mandrino supporti con sezioni di forma areodinamica.
Filiera
Zona a pareti parallele e rapporto di traino presentano inoltre una influenza decisiva sulla qualità del tubo. Si può verificare in seguito ad una zona a pareti parallele troppo corta un ampliamento del flusso di fuso, che rende difficoltosa la successiva calibrazione del tubo oppure non vengono completamente eliminati i cordoni di saldatura causati dal
supporto mandrino. Raccomandiamo per il nostro Grilamid una lunghezza della zona a pareti parallele di 25 volte l'apertura della filiera nel caso di filiera a mandrino e 10 volte minimo nel caso di filiera con distributore a spirale.
Vengono influenzate, mediante il rapporto di traino importanti caratteristiche dei tubi quali la resistenza all'urto a freddo, l’allungamento a rottura e la resistenza agli agenti chimici. E' particolarmente importante il rapporto di stiro che influisce sull’ingresso nel calibratore come pure sullo stiramento del fuso.
Rapporto di stiro =
D
TOD
D
=
Diametro filiera [mm]
P
=
diametro mandrino filiera [mm]
P
TID
TID
=
diametro interno tubo [mm]
TOD
=
diametro esterno tubo [mm]
S1
=
apertura filiera [mm]
S2
=
spessore parete tubo [mm]
D
Rapporto di traino =
TOD
=
P
TID
S1
S2
=
Raccomandazioni per il Grilamid: rapporto stiro 1:1, rapporto di traino 2:1.
Nel caso di velocità di traino più elevate, minori rapporti di traino favoriscono caratteristiche dei tubi un po’ più favorevoli. Come esempio: 60 m/min = Rapporto di traino 1,4:1.
puntale supporto mandrino
mandrino filiera
filiera
vite
tubo
Calibrazione
Sono adatti per il Grilamid gli usuali processi sottovuoto con calibrazione a tubetti od a dischi.
Sono da impiegare in linea generale calibratori corti per evitare elevati valori di attrito per calibrazione
ed una rapida solidificazione.
calibrazione a tubetti
pacchetto filtri
zona a pareti parallele
piastra forata
supporto mandrino
vite di centratura
Fig.1: Filiera a mandrino e calibrazione a tubetti
La superficie di calibrazione dovrebbe essere sabbiata. Un film uniforme di acqua lubrificata deve esplicare la sua azione efficace nella zona di ingresso del calibratore.
La dimensione del ritiro per la calibrazione del Grilamid è dipendente, per un valore prefissato del
vuoto, dalla velocità di traino e risulta nell'ambito
dal 4% sino al 10%, nel caso di elevate velocità di
estrusione.
Sono da evitare elevati valori del vuoto per evitare
una variazione delle caratteristiche meccaniche. Un
valore del vuoto di 100 mbar è sufficiente per un
comportamento stabile di calibratura per tubi di elevato livello qualitativo.
Si possono ricavare ulteriori dettagli dal nostro prospetto "estrusione di tubi".
Fig. 2: Sistema distributore a spirale della ETA Kunststofftechnologie GmbH
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Postrattamenti
Incollaggio
Il Grilamid appartiene a quella categoria di materiali molto difficili da incollare, in virtù della loro eccellente resistenza
agli agenti chimici e struttura apolare. Si possono però ottenere incollaggi tecnici mediante adatte tecnologie ed appropriata scelta dell'adesivo.
Risultano adatti per l'incollaggio del Grilamid particolari collanti a solvente su base fenolica (resorcina, cresolo) come
pure collanti a reazione (sia sistemi a due componenti come sistemi monocomponente).
I collanti a reazione più adottati risultano:
Sistemi monocomponente:
• collanti a base di cianacrilato, metacrilato, particolarmente adatti per l'incollaggio di Grilamid al metallo e per manufatti di limitata superficie; adesione molto rapida.
Sistemi a due componenti:
• collanti su base poliuretanica
• collanti su base epossidica (tempo di indurimento più lungo); per turare le fessurazioni; per manufatti di più grande
superficie.
Si può ottenere un marcato miglioramento della qualità dell'incollaggio mediante un pretrattamento.
Tipi di pretrattamento :
• Sgrassaggio: impiego di solventi organici, per es. acetone
• Abrasione meccanica: spazzolatura, rettifica, sabbiatura
• Sistemi elettrochimici: scarica per effetto corona, processo al plasma in bassa pressione
• Sistema termico: fiammatura (trattamento alla fiamma)
• Sistema chimico: attacco con sostanze acide; i produttori di collanti offrono adatti sistemi.
La scelta del collante più adatto deve essere decisa di volta in volta per ogni applicazione, perchè i seguenti fattori
presentano una grande influenza sul risultato dell'incollaggio: oltre al materiale del partner di adesione anche la geometria del giunto, l'interstizio di incollaggio e la qualità della superficie. Vi preghiamo di contattare il nostro Centro Tecnico Applicazioni per ottenere informazioni più dettagliate riguardo alla scelta del collante.
Saldatura
Sono adatte per la saldatura del Grilamid tutte le tecnologie messe a punto per i materiali termoplastici. Vengono impiegati per la saldatura di film la saldatura ad alta frequenza e ad impulso termico..
Nel caso di manufatti di Grilamid si ottengono collegamenti molto fissi con le saldature a lama calda, ad ultrasuoni,
per rotazione, con laser e saldatura a vibrazione.
Usando la saldatura ad ultrasuoni si ottengono i migliori risultati con la saldatura a campo ravvicinato, perciò questo
processo è particolarmente adatto per piccoli manufatti. I prodotti rinforzati con sferette di vetro o fibre di vetro (per es.
Grilamid LKN-5H, Grilamid LV-3H) vengono saldati molto bene. I tipi di Grilamid contenenti plastificante (per es. Grilamid L 25 W 40) non sono, praticamente, saldabili con ultrasuoni. La tecnologia della saldatura ad ultrasuoni può essere impiegata per l'inserimento di viti metalliche, per la chiodatura e bordatura.
La saldatura a vibrazione offre più libertà alla combinazione dei diversi materiali termoplastici. Si ha, fra l'altro, la possibilità di saldare materiali amorfi con materiali parzialmente cristallini. In particolare una unione mediante saldatura
per vibrazione del Grilamid rinforzato vetro con il Grilamid TR 55 amorfo e trasparente apre interessanti prospettive al
progettista.
Avvitatura
I manufatti in Grilamid si possono collegare bene con viti, anche autofilettanti.
Verniciatura
Il Grilamid, in virtù della eccellente resistenza alla maggior parte dei solventi, può essere verniciato con diverse vernici, con uno strato oppure più strati, senza influenze negative sulle caratteristiche meccaniche. Sono adatte vernici monocomponenti o bicomponenti, i cui agenti leganti vengono determinati in base al materiale da verniciare.
Pretrattamento:
Normalmente non è necessario per il Grilamid un trattamento speciale. Determinati additivi come plastificanti, scivolanti etc. possono, in certe condizioni, rendere più difficoltosa la verniciatura. In questi casi si ottiene una migliorata
adesione della vernice mediante un pretrattamento dei manufatti di Grilamid.
I tipi di pretrattamento sono già stati illustrati al paragrafo "Incollaggio".
Goffratura a caldo
Si può effettuare senza difficoltà la goffratura a caldo del Grilamid con adatti film goffrati.
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Metallizzazione
I manufatti in Grilamid dopo una mano di fondo si possono metallizzare in
alto vuoto oppure, dopo un corrispondente pretrattamento, si possono metallizzare anche con sistema galvanico. Si possono ottenere ineccepibili qualità
superficiali sia per i tipi non rinforzati quanto per i tipi rinforzati.
Stampa
In linea generale non risulta necessario per il Grilamid uno speciale pretrattamento nel caso di processi di stampa con riporto di inchiostri. In pratica hanno dato buona prova per una durevole applicazione delle iscrizioni, un pretrattamento alla fiamma come pure un post-trattamento alla fiamma. La tecnologia laser viene sempre più adottata per le iscrizioni. Si possono applicare
iscrizioni sul Grilamid mediante un Laser Nd-Yag. L'iscrizioni con laser rappresenta una marcatura durevole e resistente alla graffiatura. Sono necessari
tipi speciali di materiali per l'iscrizione con laser.
Suggerimento generale
Vi preghiamo di rivolgerVi al nostro Centro Tecnico Applicazioni per ottenere
informazioni più dettagliate sui processi di trattamento successivo del Grilamid.
Impiego di rigenerato
Il Grilamid è adatto in modo eccellente alla rilavorazione e ricupero. Manufatti difettosi oppure scarti di produzione possono essere rilavorati e ricuperati.
Sono da osservare a questo riguardo i seguenti punti critici:
•
•
•
•
•
•
assorbimento acqua
macinazione, percentuale polverino, granulometria max.
inquinamento in seguito a polimeri estranei, polvere, olio etc.
percentuale quantitativa, aggiunta percentuale al materiale originale
variazioni colore
variazioni delle caratteristiche meccaniche
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Servizio Assistenza e
Servizio Centro Tecnologico
Noi offriamo ai nostri clienti una consulenza ed un aiuto con il nostro knowhow, a cominciare dalla progettazione sino alla produzione in serie di un manufatto. Perciò offriamo - come Servizio Assistenza Clienti -qualità, affidabilità
ed ausilio tecnico.
· Elaboriamo una scelta del materiale ottimale per i Vostri impieghi.
• Il nostro Centro Tecnologico Applicativo è attrezzato con moderne presse
ad iniezione ed impianti di estrusione per risolvere i problemi riguardanti
i Vostri manufatti.
• L 'elevata qualità del nostro materiale plastico è continuamente controllata
e garantita per potervi offrire prodotti ad elevata prestazione.
• I nostri propri e moderni laboratori sono a disposizione per il controllo del
le caratteristiche meccaniche, termiche, elettriche e chimiche.
CAE
Il Centro Tecnologico Applicativo della EMS-GRIVORY è in grado con i sistemi computerizzati di calcolo di offrire un ampio appoggio ai clienti in questo
settore. I sistemi-CAE adottati permettono da un lato la simulazione del processo di stampaggio ad iniezione con i moduli Moldflow di programmi
MF/Flow, MF/Cool, MF/Fiber e MF/Warp e dall'altro lato la progettazione meccanica del manufatto con i programmi ad elementi finiti (FE), I-DEAS e
ANSYS.
La simulazione reologica permette di stabilire la posizione (i) ottimale (i) della materozza per uno stampo, prima di cominciarne la costruzione. Questi
programmi possono aiutare, anche con necessarie modifiche dello stampo,
a trovare una soluzione il più possibile "mirata". L'ampiezza dei calcoli spazia dalla semplice simulazione di riempimento (con la possibilità di considerare l'influenza del sistema di raffreddamento) sino alla previsione qualitativa
sul ritiro e sulle deformazioni dei pezzi stampati. In questo modo è possibile
individuare i punti deboli della progettazione ed eseguire le adatte modifiche. La EMS-GRIVORY è in grado di impiegare i dati 3D-CAD dei nostri clienti per il calcolo delle simulazioni: tutto questo mediante l'impiego dei due
sistemi 3D-CAD I-DEAS e CATIA, in combinazione con le interfacce VDA,
IGES e STEP.
Stampi pilota
La chiave del successo è realizzare rapidamente una buona idea cioè metterla rapidamente in pratica. La EMS-GRIVORY aiuta mediante la costruzione
di uno stampo pilota a diminuire i rischi, a risparmiare tempo prezioso ed a
ridurre i costi. Come per lo stampo di produzione, si possono effettuare simulazioni Moldflow e FEM anche per i stampi pilota, che permettono, con un
costo minimo, la realizzazione di una piccola serie di pezzi stampati ad iniezione (usando i tecnopolimeri della EMS-GRIVORY). E' possibile effettuare
su questi manufatti prove pratiche prima dell'inizio della serie costruttiva. Questa metodologia di preparazione riduce i costi ed aiuta ad evitare costose
modifiche degli stampi di produzione e tutto questo prima di iniziare la produzione di serie.
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Prove
La EMS-GRIVORY dispone di moderni laboratori, attrezzati per la prova dei
materiali e controllo qualità.
La nostro struttura di apparecchi ci permette non soltanto di eseguire le caratteristiche meccaniche, termiche ed elettriche in vigore dei nostri materiali per
i prospetti con i relativi dati e le omologazioni, ma di essere un forte ausilio
per la ricerca, sviluppo, come pure per la messa in pratica di tecnologie
applicative.
· Il laboratorio reologico della prova materiali è in grado di fornire i dati caratteristici sui materiali necessari per la simulazione dei processi di stampaggio ad iniezione.
• Le ricerche effettuate nei laboratori per la resistenza agli agenti chimici, al
calore ed alle condizioni ambientali ci offrono previsioni sulle possibilità
d'impiego dei nostri materiali plastici, in condizioni estreme.
• Test chimici e tecnici di lavorazione permettono di controllare la qualità
dei nostri prodotti e di garantire la costanza delle proprietà.
Possiamo assistere i nostri clienti anche nel caso di speciali richieste. Abbiamo messo a punto una tecnologia riguardante il tema "diminuzione delle
emissioni di idrocarburi di veicoli" per poter determinare la permeabilità delle materie plastiche rispetto ai carburanti in circolazione. L'industria automobilistica ha ora a disposizione l'apparecchio EMS-P-Tester (P come permeazione), che permette la misura - vicina alla realtà - del comportamento alla
permeazione di componenti del sistema carburante.
Le nostre prove materiali sono appoggiate da una serie di altre attrezzature
speciali, per esempio un impianto di circolazione della benzina per la prova
di durata per tubi benzina in materiale plastico, in estreme condizioni, un tester della pressione a carico pulsante, in aria calda, per la prova di manufatti
ottenuti per estrusione-soffiaggio ed ancora molto di più.
Offriamo ai nostri clienti, con la nostra potenzialità di prestazioni, un'assistanza attiva nella scelta e sviluppo del materiale come pure sulla progettazione e prova dei manufatti.
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CAMPUS
La EMS-GRIVORY collabora dal 1989 attivamente alla formazione della banca dati CAMPUS. Attualmente i nostri laboratori per prove hanno caratterizzato circa 150 materiali secondo il profilo CAMPUS riguardo alle caratteristiche fisiche e tecniche di lavorazione. Essi sono rappresentati sia sotto forma di tabelle (valori primari delle proprietà) sia sotto forma di grafici (funzioni). Descrizioni dei materiali, tipici impieghi e raccomandazioni per la lavorazione completano il profilo del prodotto.
CAMPUS significa Computer Aided Material Preselection by Uniformed Standards.
La banca dati contiene una rigorosa scelta dei risultati di misura molto adatti
per previsioni, che descrivono esattamente il profilo delle proprietà di un materiale plastico. I provini necessari per le prove vengono realizzati secondo
condizioni normalizzate di stampaggio ad iniezione. La designazione dei valori caratteristici viene effettuata secondo Standards ISO unitari.
Il particolare vantaggio della banca dati risulta che i clienti possono confrontare direttamente fra di loro le proprietà dei materiali di diversi prodotti messi
sul mercato da più di 40 produttori di materie plastiche. Si è potuto frenare
con la diffusione di CAMPUS la proliferazione antieconomica di specifiche e
metodi di misura. Si sono favorite contemporaneamente le possibilità di razionalizzazione ed automazione delle prove sulle masse da stampaggio.
La nostra Società fornisce volentieri ai clienti dischetti CAMPUS o CD. Si possono ottenere in ogni momento, gratuitamente al nostro sito - www. emsgrivory.com i dati CAMPUS insieme con il programma banca dati.
Standards di qualità
Il nostro sistema di gestione della qualità è basato sulle Norme ISO 9001 e
QS-9000. Esso è certificato dalla Associazione "Schweizerische Vereinigung
für Qualitäts - und Management Systeme (SQS)" Il nuovo complesso di regole QS 9000 è stato elaborato dall'industria automobilistica americana. Il QS
9000 presenta prescrizioni più ampie e più severe in confronto all'ISO 9001
diffuso in tutto il mondo.
Il nostro sistema di gestione è orientato al processo. L'obiettivo primario è la
soddisfazione dei nostri clienti. I nostri sforzi si concentrano sulla concordanza fra le esigenze di qualità ed un adeguato impiego delle risorse.
Il ciclo di pianificazione della qualità inizia con una indagine sul mercato e
termina con il Servizio Assistenza al cliente. Nella fase intermedia di sviluppo sono richieste in particolare misura: ricerca e produzione.
I progetti di sviluppo vengono elaborati dal team di tecnici esperti del settore, che lavorano secondo il concetto "Simultaneous Engineering". I membri
del team non riflettono ed agiscono esclusivamente per le categorie del loro
reparto, ma tendono tutti verso un comune obiettivo. A questo riguardo rivestono una importante funzione le moderne tecnologie (come la pianificazione statistica delle prove e ricerche) ed i metodi preventivi (come analisi degli
errori, possibilità ed influenze). Il pensiero guida della gestione di progettazione è "evitare difetti anzichè eliminare i difetti".
Impieghiamo su richiesta dei nostri clienti dell'industria automobilistica, per
nuovi prodotti (o modificati) il metodo di approvazione del prodotto secondo
Daimler-Chrysler, GM e Ford (PPAP).
Viene impiegato il controllo statistico del processo per il controllo e perfezionamento del processo di produzione. La precisione del nostro strumento di
prova viene garantita in virtù di ricerche sull’idoneità dello strumento di prova
stesso. Il continuo perfezionamento dei prodotti, della potenzialità dei Servizi e della produttività sono l'obiettivo di programmi ufficiali di miglioramento.
Voi siete tutti coinvolti come collaboratori.
Il nostro sistema di gestione della qualità serve in prima linea per i nostri clienti. Al centro di tutto questo stanno sempre in prima linea le reali esigenze e
non la burocrazia.
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Grilamid - link
Per ulteriori informazioni prendete visione del nostro sito:
www.emsgrivory.com
oppure ordinate direttamente al nostro Reparto Commerciale i seguenti prospetti con i corrispondenti numeri di codice:
Dati prodotti
- Tabelle di confronto termoplastici tecnici
Codice: 2.002
- Rasegna dei prodotti termoplastici tecnici
Codice: 2001
- Grilamid TR: A transparent plastic
Codice: 4.001
- Grilamid ELY
Codice: 3.004
Dati tecnici
- Dati per lo stampaggio a iniezione di Grilamid, Grivory e Grilon
Codice 7.001
- Injection moulding equipment
Codice: 7.005
- Processing of Grilamid and Grilon by extrusion blow-moulding
Codice: 7.003
- Resistance to chemicals
Codice: 2.006
- UL and CSA registrations for Grilamid, Grivory and Grilon in the USA
and Canada
Codice: 2.007
- Pipe extrusion
Codice: 7.002
- Designation of EMS-GRIVORY thermoplastic materials according to ISO and
DIN standards
Codice: 2.003
- CD-Rom Campus
Codice: 11.002
Settori mercato
Automobile
- Soluzioni innovative di sistemi per costruzioni automobilistiche
Codice: 10.001
Imballagio
- Specialty Nylon Partner to the Packaging Industry
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Forma fornitura
Il Grilamid viene fornito sotto forma di granuli cilindrici, imballato in sacchi impermeabili all'umidità.
Non è necessario un preessiccamento nel caso di confezioni non aperte e
non danneggiate. Il Grilamid è disponibile da stock in numerosi tipi, naturale e nero.
Su richiesta è possibile ricevere colori speciali o forniture in grandi contenitori. I nostri ingegneri del Servizio Vendite sono a disposizione per una consulenza.
Riciclaggio di materiale d'imballo
Le indicazioni di smaltimento sul nostro materiale di imballaggio rappresentano un criterio di selezione e garantiscono uno smaltimento omogeneo.
La EMS-GRIVORY paga in alcuni Paesi d'Europa una tassa presmaltimento
per un ritorno gratuito delle confezioni vuote.
I dati ed i suggerimenti sopraccitati corrispondono all'attuale livello delle nostre conoscenze, non possiamo però assumerci nessuna responsabilità nei riguardi dell'impiego e lavorazione. E' da rilevare inoltre: la EMS-GRIVORY
non può esprimere un giudizio sui rischi sanitari, che si possono verificare in
seguito al contatto diretto dei suoi prodotti con il sangue oppure i tessuti. Per
questo motivo la EMS-GRIVORY non può promuovere gli impieghi in medicina, nei quali si verifica un contatto del materiale plastico con il sangue oppure i tessuti.
Domat/Ems, aprile 2002
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Indice analitico
Acqua condensazione.........................28
Arrhenius Grafico................................23
Assorbimento acqua....10, 12, 14, 16, 18
Avvitatura..........................................32
Bowden tiranti......................................6
Budelli salumi.......................................7
CAE.................................................34
Calibratura, tubi .................................31
Calore – masterbatch ..........................23
CAMPUS, banca dati..........................36
Caratteristiche generali ....10,12,14,16,18
Carico rottura.................10,12,14,16,18
Carico snervamento ........10,12,14,16,18
Cavi fibre ottiche............................ 6, 30
Cavi rivestimento................................ 30
Coefficiente di dilatazione..10,12,14,16,18
Coestrusione......................................26
Coestrusione, film soffiati......................30
Coloritura..........................................38
Comportamento con carichi per breve tempo
.......................................................20
Comportamento con carichi per tempi prolungati ..............................................21
Condutture raffreddamento..................... 6
Confronto formazione tracce correnti striscianti.............................. 10,12,14,16,18
Contatori acqua................................... 7
Contatto acqua potabile...................... 27
Contatto alimenti................................ 27
Controllo qualità.................................35
Costruzione macchine........................... 7
Curve tempo – allungamento ................21
Cuscinetti a strisciamento....................... 6
Densità .........................10,12,14,16,18
Densità, confronto.................................4
Dilatazione termica.........10,12,14,16,18
Direttive UE........................................27
Durezza, Shore D........... 10,12,14,16,18
Edilizia, impieghi..................................7
Elettrica, resistività di volume specifica........
...................................10,12,14,16,18
Elettrici, impieghi.................................. 6
EMS P – Tester....................................35
Essiccamento .....................................28
Estrusione-soffiaggio............................30
Imballaggio congelato...........................7
Imballaggio....................................7,38
Imballaggio, riciclaggio.......................38
Impieghi automobile..............................6
Impieghi...........................................6,7
Incollaggio........................................32
Infiammabilità ...............10,12, 14,16,18
Inflessione sotto carico, resistenza..............
...................................10,12,14,16,18
Ingranaggi..........................................7
Intaglio, resistenza urto.....10,12,14,16,18
ISO 9001.........................................36
Lavorazione, estrusione........................30
Lavorazione, stampaggio ad iniezione....29
Metallizzazione..................................33
Modulo - E elastico a trazione...................
..................................10,12, 14,16,18
Modulo-E trazione, dipendenza temperatura
.......................................................20
Moldflow...........................................34
Nomenclatura......................................5
Omologazioni....................................27
Permeabilità, benzina.....................26,35
Permeazione.................................26,35
Piani film...........................................30
Pilota stampi......................................34
Polimero X.........................................26
Post-cristallizzazione............................23
Post-trattamenti....................................32
Proprietà Generali...........10,12,14,16,18
- Elettriche......................10,12,14,16,18
- Meccaniche.................10,12,14,16,18
- Termiche......................10,12,14,16,18
- di lavorazione...............10,12,14,16,18
Prospetti EMS.....................................37
Protezione balistica...............................6
Prova alla trazione..............................20
Prova materiali................................... 35
Prove................................................35
QS 9000......................................... 36
Goffratura a caldo..............................32
Grilamid, antistatico.........................9,18
Grilamid, conduttore ........................9,18
Grilamid, elastomeri.........................9,16
Grilamid, modificato antiurto..............9,18
Grilamìd, non rinforzato....................8,10
Grilamid, plastificato........................9,14
Grilamid, rinforzato..........................8,12
Rapporto compressione........................30
Reologiche, simulazioni........................34
Resistenza , idrolisi..............................24
Resistenza ,agenti chimici.....................24
Resistenza alla flessione........................21
Resistenza all'urto............10,12,14,16,18
Resistenza condizioni ambientali............22
Resistenza prova a fatica alternativa.......21
Resistenza prova a fatica .....................21
Resistenza termica ..............................23
Resistenza, condizioni ambientali...........22
Resistività di volume specifica....................
...................................10,12,14,16,18
Resistività superficiale specifica..................
...................................10,12,14,16,18
Riciclaggio, imballaggio ......................38
Rigenerato, impiego............................33
Ritiro stampaggio ad iniezione..................
................................... 10,12,14,16,18
Ritiro.................................................29
Idrolisi – resistenza..............................24
Imballaggio alimenti..............................7
Sacchetti per cottura..............................7
Saldatura.......................................... 32
FDA................................................. 27
FEM – simulazioni...............................34
Filiera, produzione tubi ........................31
Film soffiato in bolla............................ 30
Film..................................................30
Forma fornitura...................................38
Formazione tracce correnti striscianti...........
...................................10,12,14,16,18
Sanitari, impieghi................................. 7
Scarpe sicurezza..................................7
Servizi.............................................. 34
Servizio Assistenza..............................34
Servizio Centro Tecnico........................34
Sfiatatoi sistemi.....................................6
Shore D durezza.............10,12,14,16,18
Sistema di condizionamento................. 29
Sistemi colata.....................................29
Specifica, resistività di volume...................
................................... 10,12,14,16,18
Specifica, resistività superficiale.................
...................................10,12,14,16,18
Sport e tempo libero..............................7
Stampa.............................................33
Stampaggio ad iniezione.....................29
Stampi pilota .....................................34
Stampo, contropressione......................30
Stampo, progettazione........................29
Standard qualità.................................36
Stoccaggio........................................28
Suole per scarpe sportive.......................7
Temperatura fusione.........10,12,14,16,18
Temperatura max. impiego.......................
...................................10,12,14,16,18
Temperatura, limite – tempo..................23
Termica resistenza...............................23
Termiche....................... 10,12,14,16,18
Tubi benzina, sistemi .......................6, 26
Tubi flessibili, produzione......................31
Tubi freno aria compressa ......................6
Tubi per pneumatici...............................7
Tubi, calibrazione................................31
Tubi, filiere.........................................31
Tubi, impieghi......................................7
Tubi olio..............................................6
Tubi, produzione.................................31
Tubi, requisiti......................................26
Tubi, sollecitazione equivalente..............26
Ugello, stampaggio ad iniezione...........29
Umidità assorbimento confronto...............4
Umidità assorbimento ......10,12,14,16,18
UV – irradiazione................................22
UV – masterbatch............................... 22
Verniciatura........................................32
Viti, geometria....................................29
Viti, lunghezze....................................30
Wöhler – curve...................................21
WRc, WRAS.....................................27
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