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1° LUGLIO 2008
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IMPRESE ITALIANE ALL'ESTERO - DAL PIEMONTE ATTRAZIONI E INVESTIMENTI,
STRATEGIE IN EUROPA E NEL MONDO
Innovazione e integrazione come driver per l’attrazione di investimenti esteri e 9 aziende italiane ed estere che nei primi mesi del 2008
hanno scelto di insediarsi in Piemonte, creando circa 1000 posti di lavoro diretti, con il sostegno del Centro Estero per
l’Internazionalizzazione (Ceipiemonte): sono i temi delle due tavole rotonde in cui si è articolato il convegno di oggi, organizzato da
Ceipiemonte con il supporto della Camera di commercio di Torino.
Dopo i saluti di Guido Bolatto, Segretario Generale della Camera di commercio di Torino, e di Massimo Deandreis, Direttore
Unioncamere Piemonte, Camillo Venesio, presidente di Ceipiemonte, ha aperto l’incontro precisando che: “dall’inizio dell’anno stiamo
lavorando con circa 50 aziende potenzialmente interessate a insediarsi in Piemonte, che potrebbero realizzare investimenti per oltre 950
milioni di euro. Si tratta in parte di richieste di accesso al Contratto di Insediamento, il nuovo strumento messo a punto dalla Regione,
che garantisce alle imprese certezza dei tempi e sostegno finanziario e che favorisce la messa in rete con il territorio e il mondo
dell’innovazione. Anche grazie al Contratto, di cui Ceipiemonte è gestore, il nostro territorio dispone oggi di una leva ulteriore di
attrattività, come testimoniano le aziende presenti oggi”.
Nella prima parte del convegno, moderato da Francesco Antonioli (Il Sole 24 Ore), si è parlato del ruolo centrale che le regioni svolgono
per favorire la competitività e l’internazionalizzazione del territorio, anche attraverso le proprie agenzie di attrazione di investimenti. Si è
discusso di quali siano i principali fattori di localizzazione delle imprese e quindi di come si muovano i flussi di investimenti diretti esteri
in Europa, negli Stati Uniti e in India e quali siano le leve della competitività territoriale, mettendo in evidenza la complessità del
processo di attrazione e accompagnamento di un progetto di investimento, dalla fase di individuazione e “corteggiamento” dell’impresa,
alla valutazione del business plan, all’assistenza personalizzata per favorire l’insediamento, un’attività che può richiedere da sei mesi a 12 anni di lavoro.
Se ne è dibattuto con rappresentanti di realtà omologhe a Ceipiemonte nel mondo e di organismi internazionali. Con Laurent
Sansoucy (Vice Presidente OCO Global, struttura che offre servizi di consulenza a organizzazioni di sviluppo economico nell’area degli
Investimenti Diretti Esteri - IDE) si è parlato del quadro generale degli IDE; con Patrice Lefeu (Direttore Generale EUROPE Foundation–
La Baule World Investment Conference) si è affrontato il tema degli investimenti knowledge-driven (ovvero quelli che si dirigono verso
aree ad alta intensità di conoscenza e innovazione) in Europa; Michael Hagenmeyer (Amministratore Delegato di Baden Wüttemberg
International) ha parlato dell’integrazione degli IDE con il sistema locale, le reti di aziende e di competenze e i cluster; Bruce R.
Greenwood (Direttore Europe Massachusetts Office of International Trade and Investment) è intervenuto portando l’esempio del MITMassachussets Institute of Technology, una delle più importanti università di ricerca al mondo, come leva forte per l’attrazione di
investimenti; infine Sergio Sgambato (Segretario Generale Indo-Italian Chamber of Commerce and Industry) ha parlato della percezione
che gli investitori indiani hanno dell’Italia e di dove approdano e come si attraggono investimenti dall’India.
Alla successiva tavola rotonda hanno preso parte i rappresentanti di 8 aziende tra quelle che Ceipiemonte ha accompagnato nello
sviluppo dei loro progetti, per un investimento complessivo di 650 milioni di euro, una cifra consistente per il Piemonte; in base ai dati
dell’Ufficio Italiano Cambi elaborati da Unioncamere Piemonte la media 2002-2006 degli IDE totali (dei flussi di investimento sia
finanziari sia industriali) arrivati nella nostra Regione è di circa 2,9 miliardi di euro.
Gli investimenti in corso avranno ricadute non solo circoscritte all’operazione iniziale: soprattutto chi investe in ricerca e servizi potrà
fertilizzare sensibilmente il territorio fungendo da moltiplicatore di attività e ulteriori investimenti. Essi inoltre interessano quasi tutte le
province piemontesi:
1.Ansaldo Fuel Cells, nell'ambito del proprio programma di sviluppo e industrializzazione di generatori di energia con celle a combustibile
MCFC, che ha consentito all'azienda di divenire uno dei più rilevanti player internazionali nel settore delle celle a combustibile, è presente
in Piemonte a Bosco Marengo (AL) con una propria capacità sperimentale e ha in programma a brevissima scadenza l'installazione in loco
di celle a combustibile di terza generazione per effettuare un programma di prove sul campo, frutto di un percorso di valorizzazione delle
competenze sviluppate sul territorio piemontese. (Referente: Bartolomeo Marcenaro, vice Presidente)
2.Archimede Energia, all’interno del Tecnoparco del lago Maggiore, avvierà la produzione di sistemi di trazione elettrica per veicoli e si
occuperà di combinare, con gli opportuni adattamenti, la micro cogenerazione e i veicoli elettrici, in modo che quei dispositivi diventino
distributori di Km verdi ™ per la massima sostenibilità della mobilità elettrica. (Referente: Mario Frigerio, Direttore R&S)
3.Audika, il numero uno francese della correzione uditiva, ha aperto una sede a Torino con l’obiettivo di sviluppare la propria rete in
Italia, creando il primo “club degli imprenditori” del settore, in cui gli audioprotesisti indipendenti rappresentano il 47% del mercato.
(Referente: Filippe Chapalain, Amministratore Delegato)
4.Faurecia, uno dei più grandi componentisti automotive al mondo con 60.000 dipendenti, 28 centri R&D and D&D, 190 stabilimenti in 28
paesi, si è rivolta a Ceipiemonte per la ricerca della propria sede a Torino per l’attività Sedili Automobili, base importante per i futuri
sviluppi del Gruppo in Italia. (Referente: Claudio Marsiglia, Country Manager) – non presente alla tavola rotonda
5.Florette, leader europeo del mercato delle insalate e delle verdure fresche pronte all’uso, presente commercialmente in Italia dal 1999,
ha deciso di insediare una struttura produttiva in Piemonte nei pressi di Novara, con un investimento di circa cinque milioni di euro.
(Referente: Lelio Mondella, Direttore Generale)
6.Horizon Discovery, società di genomica traslazionale fondata nel giugno del 2007 nel Regno Unito, ha aperto il primo laboratorio di
ricerca a Torino, dove ha firmato un accordo di collaborazione con l’Università, con l’obiettivo di identificare nuove terapie
“personalizzate” per la cura del cancro e delle altre malattie genetiche. L’iniziativa verrà ospitata all’interno di 2i3T - Incubatore
dell’Università di Torino presso il Centro di Biotecnologie Molecolari. (Referente: Chris Torrance, Amministratore Delegato)
7.L’Università coreana Hoseo - oltre 11.800 studenti e circa 500 docenti – ha avviato, in collaborazione con l’azienda piemontese STA
Group il primo corso sperimentale post-universitario di alta formazione nel campo del design, visual design e movie design per laureati
coreani e italiani. L’iniziativa, che ha sede ad Asti, nel cinquecentesco Palazzo Michelerio, è propedeutica alla creazione di un Centro
permanente di Formazione e Ricerca italo-coreano. (Referente: Alda Adriano, Amministratore Delegato STA)
8.Silfab, nuova e unica realtà produttiva italiana di polysilicon di grado solare, segna l’avvio della filiera italiana del fotovoltaico
insediandosi a Borgofranco d’Ivrea. L’investimento complessivo prevede l’impiego, a regime, di 350 persone e pone le basi per
l’attrazione di altre imprese a valle della produzione del silicio. Il Canavese dovrebbe quindi diventare punto di riferimento per lo sviluppo
delle opportunità del fotovoltaico nazionale. (Referente: Franco Traverso, Presidente)
9.Wac, azienda israeliana che svolge attività di R&S di sistemi di comando e controllo, telemetria, Supply Chain Management e
ottimizzazione logistica, per il mercato dei distributori di carburanti, ha deciso di localizzare a Torino un centro di R&S, punto di partenza
per lo sviluppo sul mercato italiano ed europeo. In Piemonte WAC ha già stabilito rapporti di collaborazione con l’Istituto Mario Boella e
con una azienda locale, partner in alcuni progetti di ricerca. (Referente: Meyer Zucker, Direttore Generale)
Con Carlo Chiama, Assessore Bilancio Provincia di Torino, e Tom Dealessandri, Vice Sindaco di Torino, Andrea Bairati, Assessore
Università, ricerca, politiche per innovazione e internazionalizzazione, industria ed energia Regione Piemonte, ha conluso l’incontro
commentando: “È importante per noi creare sinergie con il tessuto locale, produttivo, dei servizi e della ricerca, e permettere l’aumento
di opportunità in termini di occupazione e accrescimento delle conoscenze. Il contratto di insediamento si sta dimostrando una strada
giusta, confermando che le nuove politiche dell’amministrazione regionale per l’innovazione e l’internazionalizzazione hanno consentito
un nuovo impulso, favorendo la crescita di interesse nei confronti di tutto il territorio piemontese e concorrendo a posizionarlo con
successo sul mercato internazionale degli IDE”.(01/07/2008-ITL/ITNET)