Riscontro istanza 24-12-2015
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Riscontro istanza 24-12-2015
Equitalia SpA Sede legale Via Giuseppe Grezar n. 14 – 00142 Roma Tel. 06.989581 Fax 06.95050424 www.gruppoequitalia.it Responsabile della prevenzione della corruzione Sig.ra Pace Carmela Inviata a mezzo PEC [email protected] p.c. Autorità Nazionale Anticorruzione e per la valutazione e la trasparenza delle amministrazioni pubbliche Inviata a mezzo PEC [email protected] Responsabile della prevenzione della corruzione di Equitalia Nord SpA Inviata a mezzo Email [email protected] Responsabile della prevenzione della corruzione di Equitalia Centro SpA Inviata a mezzo Email [email protected] Responsabile della prevenzione della corruzione di Equitalia Sud SpA Inviata a mezzo Email [email protected] Responsabile della prevenzione della corruzione di Equitalia Giustizia SpA Inviata a mezzo Email [email protected] Roma, 22 gennaio 2016 Prot. n. 2016/2966 Oggetto: riscontro istanza di accesso civico del 24 dicembre 2015 Gentile Sig.ra Pace, a riscontro della Sua istanza di accesso civico trasmessa via Pec il giorno 24 dicembre 2015 a tutte le società del gruppo Equitalia, Le rappresentiamo quanto segue. Queste le premesse della Sua istanza: - “nel sito web di Equitalia ci sono delle sezioni che danno alcune informazioni sui procedimenti, ma queste informazioni non sono complete Capitale Sociale € 150.000.000, interamente versato. Iscrizione al registro delle imprese di Roma, C.F. e P. IVA 08704541005 1 - - - di tutti gli elementi necessari, in primis dei riferimenti normativi e degli altri dati necessari al cittadino per orientarsi nell’assolvimento dei propri obblighi tributari e per difendere i propri interessi; che il contribuente in mancanza di una informazione chiara e completa non può avere conoscenza delle norme e delle prassi relative alle attività e ai procedimenti di riscossione messi in atto dalle società del gruppo Equitalia, in violazione del decreto legislativo 33/2013 e dello Statuto del contribuente ex legge 212/2000; che la mancanza di trasparenza e di informazione, oltre a violare lo statuto del contribuente, rappresenta la negazione politica di quella politica del “fisco amico” con la quale – secondo i continui proclami degli ultimi trent’anni – si vorrebbe indurre il cittadino alla tax compliance, cioè all’adempimento spontaneo alla tassazione; che tale mancanza di trasparenza e chiarezza di informazione ostacola l’adempimento spontaneo da parte dei contribuenti con la conseguenza di far ricadere la maggior parte del carico fiscale sui redditi da lavoro dipendente e da pensione tassati con il sistema della ritenuta alla fonte”. Considerato che la Sua istanza fa riferimento a concetti quali “assolvimento dei propri obblighi tributari” e “adempimento spontaneo alla tassazione”, appare doveroso premettere che gli obblighi tributari sono curati dall’Agenzia delle entrate, istituita ai sensi dell’art. 57 del D. Lgs. n. 300/1999. L’art. 2, comma 1, dello Statuto dell’Agenzia delle entrate precisa che: “L’Agenzia svolge tutte le funzioni ed i compiti ad essa attribuiti dalla legge in materia di entrate tributarie e diritti erariali, al fine di perseguire il massimo livello di adempimento degli obblighi fiscali. A tal fine l’Agenzia assicura e sviluppa l’assistenza ai contribuenti, il miglioramento delle relazioni con i contribuenti, i controlli diretti a contrastare gli inadempimenti e l’evasione fiscale, nel rispetto dei principi di legalità, imparzialità e trasparenza e secondo criteri di efficienza, economicità ed efficacia.” Pertanto, per tutto ciò che attiene alla normativa sull’adempimento degli obblighi fiscali in generale, potrà fare riferimento al sito dell’Agenzia delle entrate al seguente indirizzo: http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/portal/entrate/agenzia Per quanto riguarda la riscossione, in merito alle attività svolte dal gruppo Equitalia di interesse dei cittadini non imprenditori, “cliccando” dalla home page del gruppo su “cittadini” (http://www.gruppoequitalia.it/equitalia/opencms/it/cittadini/), appaiono i link per tutti i procedimenti e i servizi disponibili per il cittadino, ossia: - “controlla la tua situazione : puoi verificare le cartelle a partire dall’anno 2000, pagare, controllare le rateizzazioni e le procedure in corso” http://www.gruppoequitalia.it/equitalia/opencms/it/cittadini/EstrattoConto/ 2 - “pagamenti: puoi pagare i bollettini Rav allegati alle cartelle e agli avvisi.” http://www.gruppoequitalia.it/equitalia/opencms/it/cittadini/Pagamenti/ - “rateizzazione: se non riesci a pagare le cartelle in un’unica soluzione, puoi chiedere a Equitalia di rateizzare il tuo debito fino a un massimo di 10 anni” http://www.gruppoequitalia.it/equitalia/opencms/it/cittadini/Rateazione/ - “sospensione: se ritieni che la richiesta di pagamento presente nella cartella o nell'avviso non sia dovuta puoi chiedere a Equitalia di sospendere le procedure di riscossione per far verificare all’ente creditore la tua situazione” http://www.gruppoequitalia.it/equitalia/opencms/it/cittadini/Sospensione/ - “annullamento del debito: se ritieni che la richiesta di pagamento contenuta nella cartella o nell’avviso inviato da Equitalia non sia dovuta, puoi chiederne l’annullamento direttamente all’ente creditore, al giudice oppure puoi inviare una richiesta di sospensione della riscossione a Equitalia che farà da tramite con l'ente creditore interessato per l'annullamento” http://www.gruppoequitalia.it/equitalia/opencms/it/cittadini/AnnullamentoDelDebit o/ - “rimborsi: se hai pagato più di quanto dovuto hai diritto a un rimborso che ti sarà erogato dall’ente creditore attraverso l’aiuto di Equitalia” http://www.gruppoequitalia.it/equitalia/opencms/it/cittadini/Rimborsi/ - “compensazioni: se hai dei crediti verso lo Stato puoi decidere di utilizzarli per pagare eventuali cartelle a tuo carico” http://www.gruppoequitalia.it/equitalia/opencms/it/cittadini/Compensazioni/ - “sportello amico: se hai ricevuto avvisi o cartelle, ma non puoi adempiere ai pagamenti perché ti trovi in un momento di particolare difficoltà, rivolgiti allo Sportello amico per spiegare la tua situazione. Il personale di Equitalia ti aiuterà a trovare la migliore soluzione possibile” http://www.gruppoequitalia.it/equitalia/opencms/it/cittadini/SportelloAmicoCittadi no/ - “delega un professionista: puoi autorizzare un intermediario fiscale (per esempio un commercialista) con una delega per controllare la tua situazione debitoria, il piano di rateizzazione, le procedure in corso ed effettuare altre operazioni al tuo posto” http://www.gruppoequitalia.it/equitalia/opencms/it/cittadini/GestioneDeleghe/ - “consulta le guide: ecco una raccolta di guide sui servizi e sulle informazioni utili per te” o Cosa fare quando si riceve una cartella - Cosa fare quando si riceve una cartella? Puoi pagare, avere maggiori informazioni o 3 o o o o o chiedere l'annullamento. Una infografica spiega come procedere in modo chiaro e intuitivo. Guida alla rateizzazione - Una guida per scoprire in pochi passi come chiedere di pagare a rate il debito, quali opzioni sono possibili, la documentazione necessaria da presentare e dove trovare la modulistica. Guida alla sospensione delle cartelle - La cartella non deve essere pagata? Cosa c’è da sapere per chiedere di sospendere la riscossione. In quattro passi puoi conoscere quando, come e dove presentare la domanda. Guida all'estratto conto - Una guida illustrata per capire come funziona l'Estratto conto, per effettuare il controllo della propria situazione debitoria con Equitalia, quanto hai già pagato o devi pagare, le rateizzazioni e le procedure eventualmente in corso. Guida a fermo e ipoteca - Una guida per comprendere le procedure cautelari (fermo e ipoteca), gli obblighi imposti dalla legge, i limiti e le tutele a favore dei contribuenti. Guida ai pignoramenti - Una guida per comprendere le procedure esecutive (pignoramenti), gli obblighi imposti dalla legge, i limiti e le tutele a favore dei contribuenti.” http://www.gruppoequitalia.it/equitalia/opencms/it/cittadini/consultaleguide/ - “normativa”: sono molte le leggi che nel tempo hanno disciplinato l’attività di Equitalia. In particolare negli ultimi anni sono stati modificati i poteri di Equitalia per andare incontro alle esigenze dei cittadini. Ecco i principali riferimenti normativi che regolano l’attività di riscossione dei tributi svolta da Equitalia” Riscossione o D.P.R. 29 settembre 1973, n. 602. Il decreto del Presidente della Repubblica emana le Disposizioni sulla riscossione delle imposte sul reddito. Viene disciplinata tutta l’attività di riscossione da ruolo dei tributi svolta dai soggetti abilitati. Le disposizioni si applicano anche all’attività di Equitalia; o D.L. 30 settembre 2005, n. 203, art 3. Il decreto disciplina la riforma della riscossione dei tributi in Italia: viene costituita la società Riscossione Spa, che dal 2007 ha preso il nome di Equitalia; Rateizzazione del debito o D.P.R. 602/1973, art 19. Il decreto disciplina la riscossione delle imposte sul reddito. Viene prevista la dilazione del pagamento: Equitalia, su richiesta del contribuente, può concedere, la ripartizione del pagamento delle somme iscritte a ruolo, in presenza di situazione di difficoltà. Il presente articolo è stato più volte aggiornato; o D.L. 6 dicembre 2011, n. 201. Il decreto detta le Disposizioni urgenti per la crescita, l'equità e il consolidamento dei conti pubblici. Ha previsto la possibilità, in caso di peggioramento della situazione di difficoltà economica, di prorogare le rateizzazioni già concesse, fino a 4 un massimo di ulteriori 72 rate. Inoltre, è stata introdotta la possibilità di ottenere un piano di rateizzazione a rata variabile crescente; o D.L. 21 giugno 2013, n. 69, art. 52. Il cosiddetto Decreto del fare “Disposizioni urgenti per il rilancio dell’economia” ha disposto la possibilità per il debitore di chiedere un piano di dilazione straordinario fino a 120 rate. Inoltre prevede che la rateizzazione ottenuta viene revocata in caso di mancato pagamento di 8 rate, anche non consecutive. I criteri per la concessione di dilazioni straordinarie sono state fissate dal D.M. del Ministero dell’economia; o D. lgs. n.159/2015, art.10. Il decreto di attuazione della delega fiscale prevede che per i piani di dilazione concessi a partire dal 22 ottobre 2015, la rateizzazione decade con il mancato pagamento di cinque rate anche non consecutive. Tuttavia, pagando le rate che risultano scadute, si può chiedere un nuovo piano di dilazione e riprendere i pagamenti; Sospensione della riscossione o Legge 24 dicembre 2012, n. 228, artt 537-543. La legge di Stabilità 2013 ha previsto la possibilità di chiedere direttamente a Equitalia la sospensione della riscossione in caso di presentazione di istanza del debitore. La disciplina prevede che Equitalia sospenda immediatamente la riscossione delle cartelle interessate dalla richiesta; o D. lgs. n. 159/2015, art 1. Il decreto di attuazione della delega fiscale ridefinisce le modalità di richiesta della sospensione della riscossione, eliminando la motivazione generica “qualsiasi altra causa di inesigibilità” tra quelle che giustificano la richiesta del contribuente. Nuovi termini anche per la presentazione della domanda che deve avvenire, a pena di decadenza, entro 60 giorni dalla ricezione della cartella o di altri atti di riscossione; Compensazioni o D.L. 31 maggio 2010, n. 78. Il decreto sulle misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica dispone la possibilità di pagare i debiti tributari, previdenziali e assistenziali iscritti a ruolo e oggetto di cartelle compensandoli con i crediti commerciali certi, liquidi ed esigibili vantati dal debitore nei confronti della Pubblica amministrazione per lavori eseguiti e non liquidati. Il decreto dispone anche il divieto di compensazione “orizzontale” tra in caso di iscrizioni a ruolo scadute per imposte erariali superiori a 1.500 euro; o D.L. 24 aprile 2014, n. 66, art. 40. Il decreto ha emanato le misure urgenti per la competitività e la giustizia sociale stabilisce che i crediti commerciali vantati nei confronti della PA possono essere utilizzati per il pagamento delle cartelle notificati entro il 30 settembre 2013; Procedure cautelari ed esecutive o D.L. 2 marzo 2012, n. 16. Il decreto sulle Disposizioni urgenti in materia di semplificazioni tributarie, di efficientamento e potenziamento delle procedure di accertamento ha innalzato da 8 mila 5 a 20 mila euro il valore del debito che consente a Equitalia di iscrivere ipoteca sugli immobili del debitore. Inoltre, vengono rimodulati i limiti di pignorabilità di stipendi e pensioni in: 1/10 se lo stipendio o la pensione sono inferiori a 2.500 euro; 1/7 se l’importo è tra i 2.500 e i 5.000 euro; 1/5 per importi superiori a 5.000 euro; o D.L. 21 giugno 2013, n. 69, art. 53. Il decreto sulle Disposizioni urgenti per il rilancio dell'economia ha disposto una serie di modifiche relative all’attivazione delle procedure cautelari ed esecutive da esercitare per la riscossione coattiva delle somme. In particolare ha disposto il divieto di pignoramento della prima casa della la prima e unica casa di abitazione in cui il debitore risiede anagraficamente, con eccezione delle dimore di lusso; La possibilità di pignoramento sugli altri immobili solo per debiti superiori a 120 mila euro, dopo 6 mesi dall’iscrizione di ipoteca; l’impignorabilità dei beni strumentali all’attività d’impresa; il divieto di iscrizione del fermo amministrativo sui veicoli utilizzati per svolgere l’attività o professione; l’impignorabilità dell’ultimo stipendio/pensione affluito sul conto corrente del debitore; Misura dell’aggio o D.L. 6 luglio 2012, n. 95, art.5. Il decreto sulle Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini prevede la riduzione dell’aggio dal 9 all’8% per tutti i ruoli emessi dal 1° gennaio 2013. Oneri di funzionamento del servizio nazionale di riscossione o D.lgs n. 159/2015, art. 9. Il decreto di attuazione della delega fiscale ha stabilito che, a partire dai carichi affidati all’Agente della riscossione dal 1° gennaio 2016, l’aggio è sostituito dagli “on eri di riscossione”, che sono dovuti per il funzionamento del servizio nazionale di riscossione, con una significativa riduzione dei costi per il cittadino. Infatti, in caso di pagamento effettuato entro 60 giorni dalla notifica della cartella, tali oneri sono pari al 3% delle somme riscosse, con un risparmio, quindi, dell’1,65% rispetto al passato. In caso di pagamento effettuato dopo 60 giorni dalla data di notifica della cartella, gli “oneri di riscossione”, interamente a carico del debitore, sono pari al 6% dell’importo dovuto. Anche in questo caso c’è un risparmio significativo per il debitore, che ammonta a due punti percentuali (aggio 8% - oneri di riscossione 6%). http://www.gruppoequitalia.it/equitalia/opencms/it/cittadini/Normativa/ - “contatti e sportelli: Tutti i contatti del Gruppo Equitalia per contribuenti, partner, enti creditori, giornalisti e istituzioni”; https://www.gruppoequitalia.it/equitalia/opencms/it/Contatti/ o “numero verde” - per informazioni e assistenza su cartelle e procedure di riscossione; https://www.gruppoequitalia.it/equitalia/opencms/it/Contatti/NumeroVerde/ 6 o “invia una e-mail al Servizio Contribuenti “– è possibile inviare una e-mail al Servizio Contribuenti di Equitalia per avere informazioni sulle cartelle e le procedure di riscossione; https://www.gruppoequitalia.it/equitalia/opencms/it/Contatti/inviaunemailcontr ibuenti/ o “aiutaci a migliorare il servizio” - Questo canale di dialogo è a tua disposizione per proporre eventuali miglioramenti da apportare presso gli sportelli di Equitalia. Infatti, compilando il form presente nella pagina, hai la possibilità di comunicarci le tue osservazioni riguardo, per esempio, l’erogazione dei servizi, il funzionamento del codometro, i tempi di attesa, la fruibilità della modulistica. La tua segnalazione non prevede risposta ma verrà tenuta in considerazione per valutare le opinioni dei cittadini e offrire servizi ancora più efficienti e corrispondenti a tutte le esigenze. Ricordiamo che, per altre segnalazioni e informazioni è a disposizione il Contact Center di Gruppo, al numero verde gratuito 800 178 078 da telefono fisso, oppure al numero 02 3679 3679 da telefono cellulare o dall'estero (secondo piano tariffario) entrambi attivi 24 ore su 24, con operatore dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 18.00; https://www.gruppoequitalia.it/equitalia/opencms/it/Contatti/segnalazioni/inde x.htm; o “area Associazioni e Ordini” - Scopri tutti i protocolli nazionali sottoscritti da Equitalia con le Associazioni e gli Ordini professionali; https://www.gruppoequitalia.it/equitalia/opencms/it/associazioni-eordini/ProtocolliAssociazioniOrdini/ o “contatti giornalisti” – i giornalisti che vogliono mettersi in contatto con l’ufficio Relazioni Esterne possono scrivere a [email protected], includendo i propri recapiti.In alternativa possono chiamare i numeri: 06 98958 -726 - 677 – 06 95940492 – 055 5365526 - 011 5525190; https://www.gruppoequitalia.it/equitalia/opencms/it/Contatti/Giornalisti/ o “trova sportello” - Trova rapidamente le indicazioni per lo sportello più facile da raggiungere, con gli orari, i giorni di apertura, i contatti, la mappa e il percorso per arrivarci. Gli sportelli sono aperti generalmente dalle ore 8.15 alle 13.15; https://www.gruppoequitalia.it/equitalia/opencms/it/Contatti/TrovaSportello/ o “sportello telematico dedicato ad associazioni e ordini “-Lo sportello telematico di Equitalia è un canale dedicato che consente di favorire, migliorare e semplificare i rapporti con i professionisti e i loro assistiti; https://www.gruppoequitalia.it/equitalia/opencms/it/Contatti/associazionieordi ni/ o “contatti Enti pubblici “- La Divisione Servizi ICT di Equitalia mette a disposizione degli Enti pubblici un presidio costante per la risoluzione delle problematiche e l’erogazione delle informazioni su tutta la gamma dei servizi offerti agli Enti attraverso una gestione unificata delle richieste; 7 https://www.gruppoequitalia.it/equitalia/opencms/it/enti/contatti/ o “contatti Equitalia Giustizia” - Per informazioni sulla lavorazione delle risorse del Fondo Unico Giustizia (FUG) e sulla gestione dei crediti di giustizia di cui sono titolari gli uffici giudiziari; https://www.gruppoequitalia.it/equitalia/opencms/it/giustizia/contattiequitaliagi ustizia/ - “come e dove pagare”: è possibile pagare cartelle e ogni altro atto di riscossione utilizzando il bollettino Rav allegato. Tale bollettino, precompilato, contiene l’importo esatto da pagare entro la scadenza indicata e un codice (serie numerica) che consente di collegare il pagamento alla cartella o all’atto ricevuto; https://www.gruppoequitalia.it/equitalia/opencms/it/servizi/comedovepagare/ - “Modulistica”: Scarica i moduli a disposizione dei contribuenti per pagare a rate o tramite compensazione, sospendere la riscossione per chiedere l’annullamento o ottenere un rimborso; https://www.gruppoequitalia.it/equitalia/opencms/it/modulistica/ o “modulistica rateizzazione”- Se non riesci a pagare le cartelle in un'unica soluzione, puoi chiedere a Equitalia di rateizzare il tuo debito. Qui trovi tutti i moduli a tua disposizione: scarica quello che ti occorre; https://www.gruppoequitalia.it/equitalia/opencms/it/modulistica/Rateazione/ o “modulistica sospensione”- Puoi richiedere la sospensione online oppure decidere di inviarla via fax, via e-mail agli indirizzi indicati nel modello, con raccomandata a/r oppure andare allo sportello. Il modulo lo puoi scaricare direttamente qui, in base all'agente della riscossione competente, oppure puoi ritirarlo allo sportello; https://www.gruppoequitalia.it/equitalia/opencms/it/modulistica/Sospensione/ o “modulistica compensazioni”- Certifica i crediti con la pubblica amministrazione; https://www.gruppoequitalia.it/equitalia/opencms/it/modulistica/Compensazio ni/ o “modulistica rimborsi in conto fiscale” - Vai al sito dell’Agenzia delle Entrate; https://www.gruppoequitalia.it/equitalia/opencms/it/modulistica/RimborsiInCo ntoFiscale/ In merito alle attività svolte dal gruppo Equitalia di interesse delle imprese, è invece sufficiente “cliccare” dalla home page del gruppo su “imprese” http://www.gruppoequitalia.it/equitalia/opencms/it/imprese/ e appaiono i link per tutti i procedimenti e i servizi disponibili per le imprese analogamente a quanto sopra evidenziato per i “cittadini”. 8 Alla luce di quanto sopra evidenziato, a riscontro dei vari punti della Sua istanza, evidenziamo che sul sito del gruppo Equitalia sono presenti, come sopra indicati: - - - i dettagli e le spiegazioni su tutte le tipologie di attività svolte dal gruppo Equitalia; i relativi riferimenti normativi, raggruppati per tipologia di attività; i recapiti telefonici di contact center per informazioni e assistenza su cartelle e procedure di riscossione (servizio è attivo tutti i giorni, 24 ore su 24 e con operatore dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle 18.00); il link per inviare on line una e-mail al Servizio Contribuenti di Equitalia con cui avere informazioni sulle cartelle e le procedure di riscossione; le modalità per l’individuazione di ogni sede territorialmente competente, con orari e mappa; le modalità per l’effettuazione dei pagamenti con tutti i relativi dati e riferimenti (pagamenti postali, bancari, attraverso rete Sisal, Lottomatica, tabaccai); il link per il pagamento on line; la modulistica relativa a tutte le operazioni, recante specifica indicazione della documentazione da allegare. Per quanto riguarda gli altri punti della Sua istanza, è necessario precisare che, al di là delle istanze di accesso agli atti ex L. 241/1990, il procedimento amministrativo tipico attivabile dal contribuente rispetto alle attività di riscossione che conduce all’emissione di un provvedimento da parte di Equitalia è la rateizzazione (nel caso delle sospensioni – infatti – Equitalia fa da tramite tra il contribuente e l’ente impositore, che resta il soggetto competente all’emissione del provvedimento). Ebbene, in merito al procedimento di rateizzazione, occorre evidenziare quanto segue: - l’istanza di rateizzazione può essere presentata direttamente on line (al link presente su https://www.gruppoequitalia.it/equitalia/opencms/it/cittadini/Rateazione/) - - oppure alla sede territorialmente competente (sulla base del domicilio fiscale del contribuente): ciò significa che non è possibile pubblicare preventivamente lo sportello competente o i nominativi dei responsabili di procedimento/provvedimento, che saranno indicati di volta in volta sul provvedimento di rateizzazione; per importi fino a 50.000 euro la rateizzazione è concessa “in automatico” sulla base di semplice presentazione dell’istanza (come da modello presente sul sito), a fronte della quale ogni attività di riscossione resta sospesa, per cui non è di norma configurabile un diniego ovvero un’inerzia; per importi superiori ai 50.000 euro la rateizzazione è concessa sulla base di un’istanza con allegazione di specifica documentazione (indicata nei modelli presenti sul sito), a fronte della quale ogni attività di 9 riscossione resta sospesa. Il provvedimento di eventuale diniego reca l’indicazione del responsabile e contiene tutti i riferimenti per la tutela in via giudiziale (in particolare: “Contro il presente atto è ammesso, nel termine di sessanta giorni dalla sua notificazione, ricorso, con le modalità previste dagli articoli 18, 20 e 22, del decreto legislativo 31 dicembre 1992, n. 546, innanzi alla competente Commissione Tributaria Provinciale per i soli crediti tributari, mentre, per gli altri crediti, l'impugnazione può essere proposta innanzi alla competente Autorità Giudiziaria Ordinaria”). Inoltre l’eventuale diniego è sempre preceduto: a) da un preavviso di diniego, nel quale sono specificamente indicate le motivazioni ostative all’accoglimento della rateazione, in ordine alle quali il contribuente ha facoltà di presentare le proprie osservazioni entro dieci giorni dalla ricezione dell’atto; b) dall’esame di tali osservazioni, volto a verificare l’idoneità o meno delle stesse ai fini della concessione della rateazione. Ciò premesso, a fronte delle Sue richieste, precisiamo che: - - abbiamo riorganizzato la sezione “Tipologie di procedimento” come segue: o CITTADINI – tutti i servizi o IMPRESE – tutti i servizi o Rateizzazione CITTADINI o Rateizzazione IMPRESE o Diniego della rateizzazione - strumenti di tutela giudiziale o Indagine di customer satisfaction o Interventi su aree di miglioramento evidenziate dalla customer satisfaction; abbiamo provveduto a pubblicare: o i dati della customer satisfaction http://www.gruppoequitalia.it/equitalia/export/sites/equitalia/.content/files/it/Gr uppo/Indagine_CSEquitalia_2014.pdf o gli interventi su aree di miglioramento evidenziati dalla customer satisfaction http://www.gruppoequitalia.it/equitalia/export/sites/equitalia/.content/files/it/Gr uppo/Interventi_su_aree_di_miglioramento.pdf o l’indicazione degli strumenti di tutela giudiziale per i casi di diniego di rateizzazione http://www.gruppoequitalia.it/equitalia/export/sites/equitalia/.content/files/it/Gr uppo/Diniego_rateizzazione_strumenti_di_tutela_amm._e_giurisdizionale.pdf - i titolari del potere sostitutivo sono indicati con relativo recapito al seguente indirizzo http://www.gruppoequitalia.it/equitalia/opencms/it/ilgruppo/amministrazionetrasparente/AltriContenutiAccessoCivico/ Ci preme evidenziare, infine, come l’elencazione delle singole “informazioni” da pubblicare riportata dal D. Lgs. n. 33/2013 vada poi necessariamente calata nella realtà operativa di ciascun soggetto pubblico, dovendosi adattare alle 10 peculiarità delle relative attività, come peraltro evidenziato dall’ANAC nella determinazione n. 12/2015. In tal senso, le informazioni pubblicate sul sito del gruppo Equitalia in merito ai procedimenti tipici attivati su istanza del contribuente (rateizzazioni) appaiono coerenti con la ratio delle disposizioni in materia di trasparenza e idonee a favorire l’adempimento da parte del contribuente. In effetti, tenuto conto della molteplicità delle attività e dei servizi svolti dal gruppo Equitalia, nella sezione “attività e procedimenti/tipologie di procedimento” appare preferibile non inserire troppi link di collegamento e mantenere “CITTADINI – tutti i servizi” e “IMPRESE – tutti i servizi”, che collegano con la sezione dedicata del sito, da cui è possibile iniziare una navigazione agevole e ragionata con l’ausilio dei menu ivi disponibili, onde evitare una proliferazione di link su “società trasparente” che potrebbero disorientare piuttosto che agevolare l’utente. Ciò non toglie che ci siano margini di miglioramento, per cui stiamo provvedendo ad una razionalizzazione ed implementazione dei campi e delle informazioni anche grazie ai Suoi suggerimenti. Nell’auspicio di aver fornito i riscontri richiesti, restiamo a disposizione per ogni eventuale ulteriore comunicazione e La ringraziamo per il contributo fornitoci al miglioramento del servizio. La presente vale come risposta anche da parte degli altri responsabili dell’accesso civico delle società del gruppo Equitalia, in quanto tutti destinatari della medesima istanza. Distinti saluti F.to Il Responsabile della prevenzione della corruzione Raffaele Marra 11