Cinenotes n. 2441

CineNotes
appunti e spunti sul mercato del cinema e dell’audiovisivo
Periodico in edizione telematica e su carta ● 10 febbraio 2016 ●
nuova serie
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BOX OFFICE ESTERI – “Piccoli brividi” e “Les Tuche 2” in testa
Il weekend 5-7 febbraio in Gran Bretagna vede due debutti al
vertice: Piccoli brividi (Sony) ha incassato 2,7 milioni di sterline (incluse
anteprime) in 510 cinema, precedendo di poco la versione grande schermo
della serie tv Dad’s Army (Universal, 2,07 M£ in 585 schermi). Scende in
terza posizione Revenant – Redivivo (Fox), 1,21 M£ al quarto fine settimana
e un totale di 18,35 M£. Quarto Nonno scatenato (Lionsgate), 944mila
sterline, seguito da Il caso Spotlight (eOne), 860mila, e da Star Wars: Il
risveglio della Forza, che all’ottavo weekend incassa 750mila sterline per un
totale record di 120,7 M£. Zoolander 2 (Paramount), che uscirà venerdì prossimo, soltanto con le anteprime
incassa 667mila sterline piazzandosi al settimo posto e precedendo La grande scommessa (Paramount),
che con 554mila sterline porta l’incasso complessivo a 4,1 M£. A chiudere la Top Ten Poliziotto ancora in
prova (Universal), 535mila sterline, e Point break (WB), che al debutto si ferma a 418mila sterline in 365
cinema. Da segnalare inoltre Youth – La giovinezza di Paolo Sorrentino (StudioCanal), 123mila sterline al
secondo weekend per un totale di 809mila sterline.
I numerosi debutti del weekend sconvolgono la classifica in Francia, dove nel
periodo 3-7 febbraio debutta in prima posizione la commedia Les Tuche 2 – Le rêve
americain (Pathé), con 1,1 milioni di presenze in 603 schermi. Seguono altri tre
debutti: al secondo posto la commedia drammatica con Omar Sy Mister Chocolat
(Gaumont), 452mila spettatori in 525 schermi, al terzo Alvin Superstar - Nessuno ci
può fermare (Fox), 364mila presenze in 582 schermi, al quarto Point break (SND),
213mila presenze in 379 schermi. Segue il terzetto di testa dello scorso weekend: La
quinta onda (Sony, 192mila presenze), Les saisons (Pathé, 160mila) e Creed – Nato
per combattere (WB, 126mila). Debutta in ottava posizione Nonno scatenato
(Metropolitan), 100mila spettatori in 248 schermi, seguito da Il caso Spotlight (WB,
94mila presenze) e da The boy (Metropolitan, 85mila spettatori). Tra gli altri debutti:
Steve Jobs, 12°, e Anomalisa, 21°, rispettivamente con 140 e 62 copie. Escono dalla Top Ten, tra gli altri,
Star Wars: Il risveglio della Forza (10,2 milioni di spettatori) e The hateful eight (1,7 milioni).
(ScreenDaily, JP Box Office)
I dati UNIC sui mercati europei 2015
L’Unione Internazionale dei Cinema (UNIC) ha reso noti i risultati 2015
nei diversi mercati europei, per molti un’annata record. Il totale degli spettatori
nei Paesi UE (dati non definitivi) è aumentato del 6,9% rispetto al 2014, mentre
nei mercati rappresentati dall’UNIC l’aumento è del 5,5%, con più di 1,2
miliardi di biglietti venduti. Se le produzioni nazionali hanno avuto buoni
risultati in diversi paesi, a fare la differenza sono stati principalmente i blockbuster usciti lungo tutto l’anno:
50 sfumature di grigio, Fast & Furious 7, Minions, Spectre, Jurassic World, Star Wars: Il risveglio della Forza.
In Gran Bretagna il botteghino è aumentato del 17,3%, gli spettatori del 9,2%; significativo aumento
anche in Germania (incassi +16%, presenze +9,4%), trainato dal successo di Fuck you, prof 2. I paesi
scandinavi hanno avuto risultati positivi grazie alla produzione locale, come Klovn forever in Danimarca
(biglietti +21,8%, presenze +15,2%), Luokkakokus in Finlandia (+25,5%/+18,9%), Bølgen in Norvegia
(+13,8%/+8,6%). Se la Francia ha nuovamente registrato più di 200 milioni di spettatori, le presenze sono
leggermente diminuite (-1,4%), a causa del minor successo delle produzioni nazionali rispetto al 2014.
Analoga situazione in Turchia, con gli incassi a +4,4% e le presenze a -1,3%.
In Italia si sono manifestati segnali di ripresa con un incremento del 10,9% degli incassi e dell’8,6%
delle presenze. Risultati positivi anche in Spagna (incassi +9,2%, presenze +7,5%), con Ocho apellidos
catalenes in testa ai Top 5; in Portogallo, che ha visto Opatio das cantigas chiudere al terzo posto, le
presenze sono aumentate del 20,2%, gli incassi del 19,4%. La Polonia è diventato uno dei principali mercati
europei con quasi 45 milioni di biglietti (+10,6%, incassi +13,2%), risultati ugualmente positivi in altri mercati
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del Centro e dell’Est: Bulgaria +11,1%/+8,7%, Repubblica Ceca +14,1%/+11,7%, Ungheria
+20,1%/+18,4%, Romania +16,6%/+18%. Il dato complessivo degli ingressi per capita è 1,5, esattamente
come nel 2014, in testa Francia (3,1) e Irlanda (3,3). La classifica dei mercati con più spettatori vede in
testa la Francia (206 milioni), a seguire Russia (175,8), Gran Bretagna (171,9), Germania (133), Italia (dato
Cinetel: 99,4), Spagna (94), Turchia (60,5). I dati definitivi saranno resi noti in primavera.
Comunicato e tabelle complete sul sito ANEC: http://www.anecweb.it/scheda.php/1168,30576
Spot per le sale dell’Emilia Romagna
Nell'ambito della convenzione Anec-Comune di
Bologna, tesa a sostenere e salvaguardare l'attività dei
cinema tradizionali, è stato promosso dal Comune e
commissionato dalla Cineteca di Bologna lo spot Chi ama
il cinema brilla di una luce diversa. Lanciato ad ottobre
2015 in occasione dei CinemaDays e programmato in un
primo momento solo dalle sale bolognesi, lo spot è ora
disponibile in formato DCP per tutti i cinema associati ad
Anec dell'Emilia Romagna. Un'iniziativa che ha l'ambizione
di contribuire a rinsaldare il rapporto con il pubblico e a
valorizzare l'esperienza della visione del film al cinema. Chi
ama il cinema brilla di una luce diversa è prodotto da Kilowatt e Seiperdue, con le illustrazioni di Gregorio
de Lauretis e il sound design di Jan Maio.
Odeon di Milano, sfuma l’affare con Rinascente
Il cinema Odeon The Space, di proprietà Fininvest, è ancora sul
mercato. Arenatesi nei mesi scorsi le trattative con un fondo kazako, si sono
interrotte anche quelle con La Rinascente. Il grande magazzino avrebbe
occupato il primo piano dello stabile liberty, mentre al piano terra e nell’interrato
sarebbero rimasti i film con una decina di sale, anche se più piccole rispetto alle
attuali. Ma i colloqui non hanno dato gli esiti auspicati, e adesso ambo le parti
mostrano di non averci nemmeno creduto. Trattative avanzate paiono essere
per contro quelle con il gruppo internazionale Starwood, che possiede lo
Sheraton Diana Majestic di viale Piave. Ma i colloqui vanno a rilento e il compromesso non è facile da
trovare. La richiesta di Fininvest supera i 90 milioni per circa 8 mila metri quadrati ed è a questi prezzi che si
tratta. C’è infine il problema dell’eventuale cambio di destinazione d’uso.
Di fatto, gli spazi occupati dai cinema in centro interessano. Quest’anno Apple sfratterà le cinque
sale dell’Apollo. Alcuni fondi immobiliari, secondo indiscrezioni, hanno messo gli occhi sull’Arlecchino di via
San Pietro all’Orto. Resistono l’Eliseo e il Centrale di via Torino, e spostandosi più in là c’è l’Anteo, che si
ingrandirà fino a diventare un palazzo del cinema. La lista dei «defunti» è lunghissima: Excelsior, Corso,
President, Manzoni, Astra, Mignon, per citarne alcuni. Di sicuro è controtendenza rispetto all’Europa. A
Parigi, Londra o Berlino il fenomeno dei cityplex attecchisce ed evolve secondo le leggi del mercato, in una
concezione della cultura capace di generare redditi e profitti. È anche una questione di qualità della vita. I
cinema tengono vivo il centro di sera, educano il pubblico, lo intrattengono, lo divertono. Gli insegnano
qualcosa. Milano si ostina a seguire una strada diversa.
http://milano.corriere.it/notizie/cronaca/16_febbraio_06/cinema-odeon-sfuma-affare-rinascente-90-milioni-comune-0c4cf5c2-cc9a-11e5-a5a36d487a548e4e.shtml
“Truman” trionfa ai premi Goya del cinema spagnolo
Il vincitore della notte dei Goya, i premi del cinema spagnolo, è
Truman con cinque premi, tra cui miglior film, battendo La novia che aveva
ottenuto il maggior numero di candidature (12). Due premi a Cesc Gay, per
la regia e la sceneggiatura originale, premiati anche gli attori Ricardo Darin
(foto) e Javier Camara, quest’ultimo come non protagonista. Il film sarà
distribuito a fine marzo in Italia da Satine Film, come anche l’adrenalinico
Desconocido – Resa dei conti, premiato per il montaggio ed il sonoro. Tre
le attrici, Natalia de Molina vince il Goya per Techo y comida, miglior attrice rivelazione Irene Escobar per
Un otoňo sin Berlin, migliore non protagonista Luisa Gavasa per La novia. Miglior film europeo Mustang,
miglior film latinoamericano Il clan di Pablo Trapero (a giugno distribuito in Italia da 01).
http://www.rainews.it/dl/rainews/media/Cinema-Madrid-Truman-vincitore-nella-notte-dei-Goya-be347a87-1b0b-44b7-8d38-2f9fdd545e3a.html#foto-1
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“Bella e perduta” vince il festival di Goteborg
Continua il successo internazionale di Bella e perduta: il film di Pietro
Marcello, già in concorso a Locarno e presentato – tra gli altri – a Toronto, Rio
de Janeiro e Rotterdam, ha conquistato anche l’Europa del nord con la vittoria,
sabato scorso, dell’Ingmar Bergman Award al 39. Festival di Göteborg, il più
importante appuntamento cinematografico scandinavo. La giuria ha voluto
sottolineare nella motivazione del premio “la splendida visione elegiaca del film,
la sua generosità di spirito, la capacità di riaccendere la nostra fede nell’umanità
in questi tempi di cinismo e di aggiornare il cinema”. Marcello ha ritirato il premio insieme al protagonista del
film, Sergio Vitolo: “Sono molto orgoglioso – dichiara il regista – di ricevere, in un festival così prestigioso,
un premio intitolato ad uno dei più eminenti autori della storia del cinema. Bella e perduta è un progetto
indipendente, realizzato con modi e tempi totalmente liberi, probabilmente il più complesso e prezioso dei
miei lavori; il ringraziamento va alla troupe, a Sara Fgaier che ha prodotto e montato il film, a Maurizio
Braucci con cui è stato scritto, a Tommaso Cestrone, Sergio Vitolo e Gesuino Pittalis che ne sono gli attori,
Elio Germano per la voce di Sarchiapone, e a tutti gli avventurosi che hanno creduto nel film. Ringrazio
inoltre Rai Cinema, la Cineteca di Bologna e l’Istituto Luce che ci hanno supportato e che hanno reso
possibile questo progetto”.
http://www.taxidrivers.it/73083/festival/bella-e-perduta-conquista-il-festival-di-goteborg.html
Pirateria: Rapporto dell’Osservatorio audiovisivo europeo
L’Osservatorio europeo dell’audiovisivo ha pubblicato il Report dal titolo
Online copyright enforcement: policies and mechanisms, che fa il punto
sullo stato della pirateria e sulle soluzioni adottate al livello comunitario e nei
principali Stati membri. Uno studio che offre preziosi suggerimenti all’Unione
Europea, che lo scorso 9 dicembre ha presentato la Riforma sul diritto
d’autore, su come intervenire per tutelare i contenuti audiovisivi online. Il
Report parte da un dato certo, il declino dei supporti fisici e l’avanzata incredibile dei servizi on demand in
Europa, che hanno modificato i tradizionali modelli di business, la struttura del mercato, rendendo ancora più
necessari interventi regolamentari. Nell’era della riproduzione digitale, il rispetto del copyright è sempre più
difficile visto che milioni di persone nel mondo continuano a scaricare e a condividere illegalmente film e
serie tv. A far arricchire le piattaforme illegali spesso ci pensa la pubblicità digitale, che ha registrato una
forte crescita grazie, in particolare, ai dispositivi mobili e all’aumento degli investimenti sui social network da
parte degli inserzionisti. L’era del digitale ha purtroppo portato con sé, si legge nel Report, anche un’ampia
serie di nuovi sistemi che permettono di violare facilmente il diritto d’autore.
Nel Report l’Osservatorio dell’audiovisivo mette a confronto i differenti approcci al problema su scala
nazionale, concentrandosi su Regno Unito, Francia, Spagna e Italia, per arrivare alla conclusione che si
tratta di metodi ancora molto diversi tra loro. Francia e Regno Unito procedono contro chi scarica
illegalmente con un sistema graduale e azioni contro l’utente finale. Solo Italia e Spagna prevedono invece
misure di intervento anche contro i siti web, oltre alle procedure di notifica e rimozione dei contenuti illegali.
Ricordiamo che dal 2014 in Italia è in vigore il Regolamento Agcom sul diritto d’autore online che ha
permesso al nostro Paese di ottenere un primo e fondamentale risultato, l’uscita dalla Watch List del
governo Usa. https://www.key4biz.it/copyright-policy-e-soluzioni-antipirateria-nel-report-dellosservatorio-dellaudiovisivo/
Commissione Cultura Senato: parere sulle priorità UE 2016
La 7a Commissione Istruzione e Cultura del Senato ha approvato il
documento riguardante le priorità dell’Unione Europea per il 2016. Tra le
principali misure di interesse della suddetta Commissione, il documento
pone l’accento sull’attuazione del PON “Per la scuola – competenze e
ambienti per l’apprendimento”, finanziato sia dal Fondo sociale europeo (FSE)
sia dal Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR), e sulla diffusione nella scuola secondaria di secondo
grado dell’Europass Certificate Supplement, documento che descrive le conoscenze e le competenze
acquisite nell’ambito dell’istruzione e della formazione professionale. Nel testo vengono indicate le priorità
italiane con riguardo alla cultura e al turismo, nell’ambito delle quali il Governo contribuirà a realizzare il
Piano di lavoro 2015-2018 dell’Agenda europea per la cultura, promuovendo l’approccio integrato al
patrimonio culturale. Infine, si tiene conto del fatto che l’Esecutivo ha degli obiettivi mirati sul tema
dell’audiovisivo, dal punto di vista della fruibilità di film europei, del sostegno alle imprese cinematografiche,
della valorizzazione degli archivi e della promozione della digitalizzazione.
http://www.agisbari.it/news/7a-commissione-senato-approvato-parere-sulle-priorita-dellunione-europea-per-il-2016/
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Al via gli accrediti di Cannes
È possibile accreditarsi al Festival di Cannes, la cui 69^
edizione si svolgerà dall’11 al 22 maggio. Come d’abitudine, le
procedure di accredito vanno espletate su Internet al sito
http://reg.online-festival.com e completate in due fasi
successive: in rete, seguendo le istruzioni richieste e inoltrando a
domanda entro e non oltre il 1° aprile; per posta, inviando entro
la stessa data la documentazione prevista. Gli esercenti cinema
faranno riferimento agli uffici parigini della FNCF.
Per ogni informazione, sono a disposizione le Sedi territoriali ANEC e l’Ufficio Cinema della Presidenza
nazionale ([email protected]).
Pay tv, il futuro si gioca sui diritti del calcio
Il mercato europeo della pay tv è in pieno fermento. L’esplosione
dei servizi di streaming, trainati da Netflix, ha determinato un cambiamento
degli equilibri. L’asse è sempre più spostato verso i clienti: sono loro che
scelgono i contenuti, quando vederli e su quale dispositivo. A vincere la
sfida saranno gli operatori in grado di assicurare pacchetti di qualità a prezzi
vantaggiosi. Il calcio farà la differenza.
In Italia si ricomincia a parlare di una possibile intesa tra Mediaset e
Sky, con Vivendi pronta a scendere in campo per la pay tv del Biscione. L’acquisto da parte di Mediaset dei
diritti tv della Champions League ha messo Premium nella condizione di dover adottare una strategia forte
per rientrare dal pesante investimento, circa 700 milioni di euro. In Francia Vincent Bolloré, presidente del
Consiglio di Sorveglianza di Vivendi, ha riunito i dirigenti delle squadre di calcio francesi per annunciar loro la
prossima fusione tra la controllata Canal+ e BeIN Sport e per convincerli che l’operazione non sarebbe una
minaccia per loro.
https://www.key4biz.it/pay-tv-francia-italia-spagna-il-futuro-si-gioca-sui-diritti-calcio/
www.anecweb.it
Gli esercenti ANEC possono richiedere la password di accesso alle informazioni professionali
riservate del sito, scrivendo all’indirizzo di posta: [email protected]
CineNotes – Appunti e spunti sul mercato del cinema e dell’audiovisivo
Periodico in edizione telematica e su carta – stampato in proprio – Editore Spettacolo Service s.r.l. – Via di Villa Patrizi
10 – 00161 Roma – tel. +39 06 884731 fax +39 06 4404255 - Registrazione Tribunale di Roma n. 510 e n. 511 del
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