Rosa - Clamer informa

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servazione. Questo problema non si verifica durante l’esposizione
a basse temperature (danni da freddo) e neppure in seguito a stress
idrico. Molte specie e cultivar possono essere facilmente essiccate o
conservate lasciando che perdano acqua in ambienti caldi con bassa
umidità relativa.
Rosa
Rosa hybr.
Descrizione: la rosa è indubbiamente la regina dei fiori recisi. La
sua bellezza e la storica associazione di questo fiore con i sentimenti
amorosi fanno sì che le rose siano sempre un fiore reciso altamente
desiderato. La maggior parte delle rose recise commercializzate ha
una durata minima di 10 giorni, se tutte le operazioni sono effettuate con cura. Sfortunatamente, molti consumatori considerano la
rosa un fiore a vita breve; questa credenza è dovuta al basso assorbimento idrico in vaso di alcune cultivar. Lo stress idrico causa la
piegatura dello stelo immediatamente al disotto del fiore provocando l’appassimento nei fiori aperti e la non apertura in quelli
ancora chiusi. Il fenomeno è noto con il termine anglosassone bent
neck (piegatura del collo, Fig. 20). Inoltre, molte cultivar commerciali sono sensibili all’etilene, per cui è necessario effettuare dei trattamenti antietilenici, soprattutto sui fiori destinati alla vendita in
supermercati o in altri ambienti “inquinati” da etilene.
Maturità e raccolta: le rose vengono raccolte a diverso stadio di
maturazione, a seconda della distanza dal mercato e del tipo di cultivar. In generale, per le rose destinate a mercati distanti o a una
lunga conservazione, la raccolta dovrebbe essere effettuata quando
alcuni sepali sono riflessi all’indietro. Tuttavia, non bisogna anticipare troppo la raccolta altrimenti si rischia la non apertura del fiore
o la piegatura dello stelo nelle cultivar più sensibili. Nelle rose a
rapida apertura dei fiori, come alcune gialle e bianche, la raccolta
dovrebbe essere effettuata non appena i sepali cominciano a separarsi. La durata delle rose raccolte a uno stadio di maturazione
avanzato è molto breve, a meno che non siano state effettuate
appropriate cure postraccolta.
La raccolta viene effettuata con forbici dotate di opportuni
sostegni per mantenere i fiori appena raccolti. Il taglio è normalmente effettuato in modo da lasciare 2 foglie pentafoliate al disotto
del taglio. Quando la lunghezza dello stelo è un parametro qualitativo rilevato, il taglio viene effettuato subito al disotto dell’inserzione dello stelo. Nel periodo di elevata intensità luminosa un “taglio
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Fig. 20 Piegatura
dello stelo di rosa
in seguito
a stress idrico
di nocca” (alla giuntura con lo stelo principale) può indurre la formazione di nuovi germogli.
Classificazione e confezionamento: una classificazione oggettiva è
effettuata sulla base della lunghezza dello stelo, mentre una soggettiva si basa sulla maturazione del fiore, sulla conformazione
dello stelo, sulla qualità del fiore e delle foglie. Eventuali difetti sui
petali più esterni non compromettono la qualità dei fiori, perché
sono facilmente rimuovibili dal fiorista prima della vendita al dettaglio. Le foglie e le spine possono essere rimosse manualmente o
meccanicamente. Questa operazione ha un piccolo effetto sulla
durata postraccolta. Il numero di fiori per mazzo e il tipo di confezionamento (a strato singolo o scaglionato in due strati) dipende
dalle preferenze del mercato. I mazzi sono avvolti in maniche di
plastica, carta cerata o carta sofficemente corrugata, per un’ulteriore protezione dei fiori. Durante la conservazione e il trasporto bisogna prestare molta attenzione all’umidità relativa per evitare la formazione di gocce di condensa sui petali dei fiori, da cui può svilupparsi la Botrytis.
Trattamenti: i problemi di postraccolta sono accentuati dalla contaminazione batterica alla base dello stelo. L’elevato numero di batteri sulla superficie di taglio o nella soluzione di conservazione
ostruisce i vasi di conduzione, inducendo lo stress idrico. Le cultivar sensibili all’etilene devono essere trattate con 1-MCP o STS, specialmente se sono destinate ai mercati misti o distanti dal luogo di
coltivazione (Fig. 21). Pretrattamenti con soluzioni contenenti zuccheri non apportano un particolare beneficio alle rose recise.
La reidratazione, invece, è indispensabile, oltre che dopo la raccolta, anche al termine del periodo di conservazione e all’arrivo dal
dettagliante. Le soluzioni utilizzate per questo scopo contengono
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Fig. 21 - Trattamento
con 100 ppb di 1-MCP
per 6 ore seguito
da un’esposizione
all’etilene per 24 ore
circa 50 ppm di ipoclorito di sodio e un pH inferiore a 5,0. Quest’ultimo è un trattamento sicuro ed economico, perciò i contenitori
dove sono posti i fiori possono essere riempiti fino a 20-30 cm.
Conservazione: le rose dovrebbero essere conservate a una temperatura di 0-1°C. Nel caso in cui siano destinate a una lunga conservazione, dovrebbero essere confezionate in cartoni provvisti di
polietilene e opportunamente pretrattate a bassa temperatura.
Possono essere conservate a secco fino a 2 settimane se la temperatura viene mantenuta costantemente intorno a 0°C.
Solidaster
x Solidaster luteus (Everett)
Descrizione: la “x” prima del nome indica che questa specie è un
ibrido intergenerico tra il genere Aster e Solidago. La parola luteus in
latino significa giallo. Questa specie appartiene alla famiglia delle
Asteraceae, ha una fioritura estiva che inizia a luglio e termina a fine
settembre.
Maturità e raccolta: la raccolta viene effettuata quando il 50% dei
fiori è aperto, evitando di raccogliere fiori troppo vecchi con foglie
ingiallite e disseccate che potrebbero compromettere la qualità del
prodotto. La raccolta troppo precoce compromette la loro bellezza.
Classificazione e confezionamento: come per gli altri fiori utilizzati
come riempitivi dei mazzi floreali vengono confezionati in base alla
taglia o al peso.
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Rosa
Nome volgare:
Nome botanico:
Famiglia botanica:
rosa
Rosa hybr.
Rosaceae
Raccolta:
Numero di steli per mazzo:
Problemi postraccolta:
Cause declino postraccolta:
Durata postraccolta:
variabile
5-10
appassimento, piegatura del fiore
etilene, occlusione batterica dei vasi
10-12 giorni
Trattamenti:
Prodotto
Concentrazione
Durata
1-MCP
Ipoclorito
8-HQC
100 ppb
50 ppm
300 ppm
6 ore
6 ore
12-24 ore
Conservazione a freddo e/o trasporto:
Temperatura ottimale
0-1°C
Durata conservazione
14 giorni
Umidità relativa
90-95%
ARSIA • Agenzia Regionale per lo Sviluppo
e l’Innovazione nel settore Agricolo-forestale
via Pietrapiana, 30 - 50121 Firenze
tel. 055 27551 - fax 055 2755216/2755231
www.arsia.toscana.it
email: :[email protected]
La pubblicazione è a cura di:
Claudio Carrai, ARSIA
Il volume è stato realizzato con il contributo del Programma Interregionale
“Supporti per il settore floricolo”
Immagini:
• Prof. Michael Reid, Dr. Antonio Ferrante: pp. 11, 14, 15, 16, 21,23, 31, 33, 37, 38, 39,
43, 47, 55, 57, 59, 62, 66, 73, 74, 79, 87, 88, 93, 103, 112, 118
• Dr. Claudio Carrai, ARSIA: foto di copertina e alle pp. 69, 90, 89, 92, 94, 95, 96, 97, 98,
99, 100, 101, 102, 105, 106, 107, 108, 109, 110, 111, 113, 114, 115, 116, 117, 119, 124,
125, 126
• Azienda Meristema, Cascine di Buti: p. 104
• Prof. Francesco Ferrini, Università di Milano: p. 123.
• Dott. Enrico Farina, Istituto Sperimentale per la Floricoltura, Sanremo: p. 91
Cura redazionale, grafica e impaginazione:
LCD srl, Firenze
Stampa: EFFEEMME LITO srl, Firenze
Fuori commercio, vietata la vendita
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