Rosa - Clamer informa
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Rosa - Clamer informa
ARSIA fiori recisi book 72 16 3-06-2002 12:19 Pagina 72 ARSIA servazione. Questo problema non si verifica durante l’esposizione a basse temperature (danni da freddo) e neppure in seguito a stress idrico. Molte specie e cultivar possono essere facilmente essiccate o conservate lasciando che perdano acqua in ambienti caldi con bassa umidità relativa. Rosa Rosa hybr. Descrizione: la rosa è indubbiamente la regina dei fiori recisi. La sua bellezza e la storica associazione di questo fiore con i sentimenti amorosi fanno sì che le rose siano sempre un fiore reciso altamente desiderato. La maggior parte delle rose recise commercializzate ha una durata minima di 10 giorni, se tutte le operazioni sono effettuate con cura. Sfortunatamente, molti consumatori considerano la rosa un fiore a vita breve; questa credenza è dovuta al basso assorbimento idrico in vaso di alcune cultivar. Lo stress idrico causa la piegatura dello stelo immediatamente al disotto del fiore provocando l’appassimento nei fiori aperti e la non apertura in quelli ancora chiusi. Il fenomeno è noto con il termine anglosassone bent neck (piegatura del collo, Fig. 20). Inoltre, molte cultivar commerciali sono sensibili all’etilene, per cui è necessario effettuare dei trattamenti antietilenici, soprattutto sui fiori destinati alla vendita in supermercati o in altri ambienti “inquinati” da etilene. Maturità e raccolta: le rose vengono raccolte a diverso stadio di maturazione, a seconda della distanza dal mercato e del tipo di cultivar. In generale, per le rose destinate a mercati distanti o a una lunga conservazione, la raccolta dovrebbe essere effettuata quando alcuni sepali sono riflessi all’indietro. Tuttavia, non bisogna anticipare troppo la raccolta altrimenti si rischia la non apertura del fiore o la piegatura dello stelo nelle cultivar più sensibili. Nelle rose a rapida apertura dei fiori, come alcune gialle e bianche, la raccolta dovrebbe essere effettuata non appena i sepali cominciano a separarsi. La durata delle rose raccolte a uno stadio di maturazione avanzato è molto breve, a meno che non siano state effettuate appropriate cure postraccolta. La raccolta viene effettuata con forbici dotate di opportuni sostegni per mantenere i fiori appena raccolti. Il taglio è normalmente effettuato in modo da lasciare 2 foglie pentafoliate al disotto del taglio. Quando la lunghezza dello stelo è un parametro qualitativo rilevato, il taglio viene effettuato subito al disotto dell’inserzione dello stelo. Nel periodo di elevata intensità luminosa un “taglio ARSIA fiori recisi book 16 3-06-2002 12:19 Pagina 73 C O N S E RVA Z I O N E D I F I O R I E F R O N D E R E C I S E 73 Fig. 20 Piegatura dello stelo di rosa in seguito a stress idrico di nocca” (alla giuntura con lo stelo principale) può indurre la formazione di nuovi germogli. Classificazione e confezionamento: una classificazione oggettiva è effettuata sulla base della lunghezza dello stelo, mentre una soggettiva si basa sulla maturazione del fiore, sulla conformazione dello stelo, sulla qualità del fiore e delle foglie. Eventuali difetti sui petali più esterni non compromettono la qualità dei fiori, perché sono facilmente rimuovibili dal fiorista prima della vendita al dettaglio. Le foglie e le spine possono essere rimosse manualmente o meccanicamente. Questa operazione ha un piccolo effetto sulla durata postraccolta. Il numero di fiori per mazzo e il tipo di confezionamento (a strato singolo o scaglionato in due strati) dipende dalle preferenze del mercato. I mazzi sono avvolti in maniche di plastica, carta cerata o carta sofficemente corrugata, per un’ulteriore protezione dei fiori. Durante la conservazione e il trasporto bisogna prestare molta attenzione all’umidità relativa per evitare la formazione di gocce di condensa sui petali dei fiori, da cui può svilupparsi la Botrytis. Trattamenti: i problemi di postraccolta sono accentuati dalla contaminazione batterica alla base dello stelo. L’elevato numero di batteri sulla superficie di taglio o nella soluzione di conservazione ostruisce i vasi di conduzione, inducendo lo stress idrico. Le cultivar sensibili all’etilene devono essere trattate con 1-MCP o STS, specialmente se sono destinate ai mercati misti o distanti dal luogo di coltivazione (Fig. 21). Pretrattamenti con soluzioni contenenti zuccheri non apportano un particolare beneficio alle rose recise. La reidratazione, invece, è indispensabile, oltre che dopo la raccolta, anche al termine del periodo di conservazione e all’arrivo dal dettagliante. Le soluzioni utilizzate per questo scopo contengono ARSIA fiori recisi book 74 16 3-06-2002 12:19 Pagina 74 ARSIA Fig. 21 - Trattamento con 100 ppb di 1-MCP per 6 ore seguito da un’esposizione all’etilene per 24 ore circa 50 ppm di ipoclorito di sodio e un pH inferiore a 5,0. Quest’ultimo è un trattamento sicuro ed economico, perciò i contenitori dove sono posti i fiori possono essere riempiti fino a 20-30 cm. Conservazione: le rose dovrebbero essere conservate a una temperatura di 0-1°C. Nel caso in cui siano destinate a una lunga conservazione, dovrebbero essere confezionate in cartoni provvisti di polietilene e opportunamente pretrattate a bassa temperatura. Possono essere conservate a secco fino a 2 settimane se la temperatura viene mantenuta costantemente intorno a 0°C. Solidaster x Solidaster luteus (Everett) Descrizione: la “x” prima del nome indica che questa specie è un ibrido intergenerico tra il genere Aster e Solidago. La parola luteus in latino significa giallo. Questa specie appartiene alla famiglia delle Asteraceae, ha una fioritura estiva che inizia a luglio e termina a fine settembre. Maturità e raccolta: la raccolta viene effettuata quando il 50% dei fiori è aperto, evitando di raccogliere fiori troppo vecchi con foglie ingiallite e disseccate che potrebbero compromettere la qualità del prodotto. La raccolta troppo precoce compromette la loro bellezza. Classificazione e confezionamento: come per gli altri fiori utilizzati come riempitivi dei mazzi floreali vengono confezionati in base alla taglia o al peso. ARSIA fiori recisi book 114 16 3-06-2002 12:20 Pagina 114 ARSIA Rosa Nome volgare: Nome botanico: Famiglia botanica: rosa Rosa hybr. Rosaceae Raccolta: Numero di steli per mazzo: Problemi postraccolta: Cause declino postraccolta: Durata postraccolta: variabile 5-10 appassimento, piegatura del fiore etilene, occlusione batterica dei vasi 10-12 giorni Trattamenti: Prodotto Concentrazione Durata 1-MCP Ipoclorito 8-HQC 100 ppb 50 ppm 300 ppm 6 ore 6 ore 12-24 ore Conservazione a freddo e/o trasporto: Temperatura ottimale 0-1°C Durata conservazione 14 giorni Umidità relativa 90-95% ARSIA • Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l’Innovazione nel settore Agricolo-forestale via Pietrapiana, 30 - 50121 Firenze tel. 055 27551 - fax 055 2755216/2755231 www.arsia.toscana.it email: :[email protected] La pubblicazione è a cura di: Claudio Carrai, ARSIA Il volume è stato realizzato con il contributo del Programma Interregionale “Supporti per il settore floricolo” Immagini: • Prof. Michael Reid, Dr. Antonio Ferrante: pp. 11, 14, 15, 16, 21,23, 31, 33, 37, 38, 39, 43, 47, 55, 57, 59, 62, 66, 73, 74, 79, 87, 88, 93, 103, 112, 118 • Dr. Claudio Carrai, ARSIA: foto di copertina e alle pp. 69, 90, 89, 92, 94, 95, 96, 97, 98, 99, 100, 101, 102, 105, 106, 107, 108, 109, 110, 111, 113, 114, 115, 116, 117, 119, 124, 125, 126 • Azienda Meristema, Cascine di Buti: p. 104 • Prof. Francesco Ferrini, Università di Milano: p. 123. • Dott. Enrico Farina, Istituto Sperimentale per la Floricoltura, Sanremo: p. 91 Cura redazionale, grafica e impaginazione: LCD srl, Firenze Stampa: EFFEEMME LITO srl, Firenze Fuori commercio, vietata la vendita © Copyright 2002 ARSIA • Regione Toscana