Maturità classica
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Maturità classica
c l a s s i c Le generazioni che hanno preceduto l’avvento della futura Classe E si sono sempre poste ai vertici della tecnologia automobilistica, riscontrando i più larghi consensi tra gli automobilisti di tutto il mondo: automobili che hanno definito per decenni il riferimento per berline e station-wagon di prestigio. Il loro fascino, in ogni epoca, le ha portate anche a essere scelte per indimenticabili pellicole del grande cinema. N Di Christoph Henn; Foto: Mary Evans/Interfoto; Get t y Images; Glow Images; Daimler; Reporters Associati Maturità classica B é at r i c e Da ll e e Jean-Hugues Anglade, in una scena del film Betty Blue del 1986, rubano una Mercedes ‘codine’ per una fuga romantica. el 1952, la rivista tedesca Das Auto, Motor und Sport uscì con un grande scoop: pubblicava, infatti, le foto di un primo prototipo della Mercedes 180, immortalato durante un test drive che doveva invece rimanere assolutamente segreto. La 180, primo modello costituente la Serie W120 capostipite della futura Classe E, nell’intenzione dell’allora Daimler-Benz doveva rappresentare un progetto così innovativo da far tornare l’azienda, dopo il secondo conflitto mondiale, il punto di riferimento assoluto nel settore automobilistico. Nonostante un’accoglienza fredda al debutto, la 180 incontrò poi grandi consensi. La caratteristica peculiare della vettura era una carrozzeria di tipo ‘Ponton’, cioè con parafanghi integrati nella scocca e non più distaccati come nel caso dell’intera produzione pre-bellica. Se la 180 rompeva nettamente con il passato, ugualmente rivoluzionarie furono tutte le Serie successive, con modelli leggendari recanti sorprendenti innovazioni tecniche e stilistiche, che hanno poi fatto il successo della più prestigiosa tra le berline della Stella, che solo verso la metà del 1993 prese il nome ufficiale di ‘Classe E’. Tra le principali innovazioni, ricordiamo la cellula di sicurezza sviluppata da Béla Barényi per la ‘codine’ (in tedesco, ‘Heckflosse’) Serie 110 del 1961 o il retrotreno con sistema ‘multilink’ della W124. Il livello delle vendite fu considerevole per ogni Serie, ma fu la W123 a battere ogni record arrivando a 2,4 milioni di esemplari. Tra gli estimatori di questo modello figura anche John Lennon, che acquistò nel 1979 una 300 TD, che fu tra l’altro la prima Classe E Station- M ARCE L L O M A S TROIANNI fotografato nel 1956 a Roma con la sua ‘Ponton’. La E 500 guidata dagli agenti ‘K’ e ‘J’ in Men in Black II è una vera e propria supercar del futuro. Wagon consegnata dalla Daimler negli Stati Uniti. Intramontabile, ancora oggi, è poi il ruolo che la Classe E riveste nel mondo del cinema: se il film francese Taxxi del 1998 riconosceva come la vettura fosse effettivamente molto amata dai tassisti, facendo guidare ai protagonisti due E 500 (W124), non era potuto mancare per la berlina anche un ruolo al fianco di James Bond, che, interpretato da Roger Moore, in L’uomo dalla pistola d’oro del 1974 guidava una ‘Barra 8’ bianca. O ancora, nel drammatico Betty Blue del 1986, Béatrice Dalle e Jean-Hugues Anglade rubano una Mercedes ‘codine’ beige, mentre nello spassoso Men in Black II del 2002, una E 500 nera (W211) è l’auto di servizio degli agenti Tommy Lee Jones e Will Smith, dotata di speciali accorgimenti quali un autista gonfiabile di emergenza e una propulsione a razzo … forse i possibili optional di una Classe E del futuro? La Classe E rappresenta tradizionalmente un preciso riferimento per le moderne berline di fascia alta. 34 W211 Con ben 29 modelli, la Classe E offre la gamma più completa del proprio segmento. 2009–2012 W210 ‘Guarda Mercedes con occhi nuovi’ fu il claim di lancio di questa generazione con il caratteristico frontale a 4 fari. 2002–2009 W124 Nel 1993, un profondo restyling diede vita alla 3ª Serie, denominata per la prima volta ‘Classe E’. 1995–2003 W123 Gli ordini furono così tanti che alcuni clienti aspettarono oltre un anno per la consegna. 1984–1997 W114/115 La ‘Barra 8’ vanta un inedito retrotreno a triangoli oscillanti montati obliquamente su telaio ausiliario. 1975–1986 W110 La ‘codine’ fu la prima Classe E ad adottare la cellula di sicurezza che aveva debuttato nel 1959 con la Classe S (W111). 1968–1976 W120/W121 La ‘Ponton’ è la prima Mercedes con scocca portante. 1961–1968 1953–1962 Una ‘famiglia’ leggendaria: W212 Modernità e tradizione: il disegno del parafango posteriore riprende le forme dalla ‘Ponton’ del 1953. 35