PROGRAMMAZIONE 2013-2014 SARMEGO definitiva

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PROGRAMMAZIONE 2013-2014 SARMEGO definitiva
ISTITUTO COMPRENSIVO TORRI
SCUOLA DELL’INFANZIA DI SARMEGO
PROGRAMMAZIONE DIDATTICO EDUCATIVA
“IL FILO DELLE STORIE”
Anno scolastico 2013/14
IL CONTESTO SOCIALE
Il carattere peculiare della società contemporanea è il suo dinamismo interno: il
modificarsi, il trasformarsi in continuità, il suo costante “progredire”.
Anche la realtà sociale in cui opera la nostra scuola riflette questa situazione.
Si notano l’espandersi dei linguaggi mass-mediali (giornali, giornaletti, video-giochi,
fumetti, pubblicità, televisione) che, pur essendo un’importante fonte di informazioni e
stimolazione culturale, rischiamo di produrre effetti di conformismo e introdurre abitudini di
ricettività passiva. Altro fattore sociale presente nella nostra realtà, è l’accentuarsi di
situazioni multiculturali e plurietniche che portano pluralità di modelli di comportamento e
di valori, ma anche problematiche di convivenza sul piano sociale, dovuti alla diversità di
razza, cultura, lingua, religione, costumi, abitudini di vita.
La tipologia dell’ habitat è varia: predominano le abitazioni singole, ma con l’espandersi
dell’edilizia popolare, molti bambini alloggiano in appartamenti, anche se non mancano
spazi per il gioco all’aperto. L’edificio scolastico è situato in posizione centrale rispetto al
paese e, dopo lo spostamento della scuola elementare al capoluogo, la scuola
dell'infanzia è un punto di riferimento e di aggregazione per molte persone che
s’interessano dei problemi dell’infanzia.
Nel territorio comunale operano, infatti,
associazioni ricreative e sportive che offrono anche ai bambini di questa fascia d’età,
opportunità di aggregazione di gioco.
INFANZIA E FAMIGLIA
La tipologia della famiglia dei nostri bambini, tende sempre più alla nuclearizzazione. Dal
nostro punto di vista si nota che, nell’ambito familiare, il bambino, nonostante sia al centro
dell’attenzione, presenta una mancanza d’esperienze relazionali, sia con coetanei e con
adulti, che con l’ambiente circostante, che lo rendono confuso, emotivamente insicuro e
poco autonomo. Il bambino viene inoltre coinvolto nei processi di una società consumistica
che spesso con il troppo benessere tende a trascurare le reali esigenze interiori del
minore rendendolo meno responsabile nel rispetto delle regole di vita quotidiana.
IL BAMBINO E I SUOI DIRITTI
Il bambino deve poter usufruire di tutti " I diritti " enunciati dalla Dichiarazione dell’O.N.U.
che si sintetizzano in quello di “godere” di uno sviluppo armonico ed integrale del corpo e
della mente. Questo implica, e citiamo direttamente dagli Orientamenti:
1. Il riconoscimento delle esigenze materiali (cibo, casa, salute ….);
2. Il riconoscimento delle esigenze non materiali, che si configurano:
nella costante attenzione e disponibilità da parte degli adulti;
nella stabilità e positività delle relazioni;
nell’accesso a più ricche interazioni sociali;
nell’acquisizione di conoscenze e competenze, nella possibilità di esplorazione,
di scoperta, di partecipazione e di comunicazione;
nella conquista dell’autonomia;
nella capacità di conferire senso alle esperienze.
Il tutto in un clima di affettività positiva e giocosità ludica.
LO SPECIFICO SCOLASTICO
Le scuole dell'Infanzia statale dell’Istituto Comprensivo di Torri di Q.lo intendono realizzare
un progetto a cui parteciperanno tutti gli alunni delle sezioni delle due scuole plesso di
Torri (6 sezioni) plesso di Sarmego (2 sezioni)nell'ambito del tema comune "IL FILO
DELLE STORIE”. Il progetto, con filo conduttore del LIBRO, consente di partire dalle reali
necessità e potenzialità dei bambini in modo motivante e divertente per raggiungere i
traguardi generali e i traguardi specifici dei cinque campi di esperienza secondo le
indicazioni nazionali del curricolo per la scuola dell'Infanzia (art. 1, comma 4, del D.P.R. 20
marzo 2009, n. 89).
TRAGUARDI GENERALI:
-opportunità di apprendimento globale, utilizzando simultaneamente i canali ricettivi
sensoriale, cognitivo ed emotivo;
-proposte di attività motivanti, capaci di attivare i principali e fondamentali processi di
percezione, attenzione e memoria;
-utilizzazione di una metodologia idonea a rendere i bambini più protagonisti del loro
processo di apprendimento;
-il raggiungimento delle quattro finalità della scuola dell’infanzia;
-vasta gamma di esperienze, che spaziano dall’ascolto al racconto, dalla conversazione
alla canzone, dalla drammatizzazione al travestimento e all’espressione secondo
diversi codici e linguaggi.
-Promozione dell’approccio precoce alla lettura con finalità di sviluppo cognitivo e affettivo.
-Promozione della lettura come momento di condivisione relazionale tra insegnante,
bambino, adulto in generale.
-Promozione dell’apprendimento dell’intero processo produttivo legato ad oggetti di uso
comune come ad esempio il libro.
-Promozione in ogni scuola di un piccolo angolo lettura che possa evidenziare lo stretto
rapporto tra il dentro e fuori della scuola.
-Promozione di un efficace rapporto sinergico tra scuola, famiglia ed enti locali.
-Acquisire curiosità e amore verso i libri di fiabe.
-Stimolare il gusto sia per la lettura, che per l’interesse ai racconti e alle fiabe di culture
diverse, cogliendone analogie e differenze.
-Sapersi immedesimare negli altri e in contesti diversi dal proprio.
-Godere di esperienze significative e arricchenti dal punto di vista cognitivo, affettivo,
linguistico e creativo.
Nella scuola dell'infanzia, dove i momenti e le attività legate all'ascolto si connotano come
le più rilevanti opportunità a disposizione dell'insegnante, assume fondamentale
importanza la narrazione, in tutte le sue forme e in tutta la sua suggestione evocativa.
Silvia Blezza Picherle ha scritto: ''I bambini desiderano poter trovare nelle letture tutta la
vasta gamma dei sentimenti complessi: le gelosie, le ansietà, le collere, la melanconia,
anche gli impulsi di violenza e di aggressività inconfessati, che talvolta provano nei
confronti dei loro genitori o degli altri, come pure la gioia, l'allegria, la contentezza”.
È importante che siano presenti gli aspetti problematici della vita (come ha scritto Bruno
Bettelheim) in quanto il bambino, identificandosi di volta in volta nei diversi personaggi,
manipola concetti, pensieri, emozioni, sentimenti, al fine di riflettere su se stesso. Mentre
si confronta nella lettura con sentimenti e aspetti autentici e veri della vita, può quindi
trovare conferma delle emozioni che lo turbano, in modo da sapere se ciò che sente è
valido.
Questo percorso favorirà relazioni interpersonali positive tra bambini/e e tra adulti e
bambini/e sviluppando la crescita individuale attraverso la collaborazione e la condivisione
delle diverse esperienze vissute.
L’amore per i libri si genera soprattutto a partire dal gusto per la parola, detta, narrata,
ascoltata prima che letta, la parola che è suono prima di essere significato, che nasce
dalla voce della mamma, del papà, della maestra, dei narratori, del bibliotecario.... Ninne
nanne e filastrocche con le loro divertenti e rassicuranti rime cullano i bambini nei primi
anni di vita. Poi i bambini imparano ad associare parole e immagini, suono e contenuto,
ritrovano le loro esperienze nelle pagine illustrate dei libri a loro dedicati.
IL PROFILO DELLE COMPETENZE PER LA CRESCITA PERSONALE :
IDENTITÁ: costruzione del sé, dell'autostima e della fiducia nei propri mezzi
AUTONOMIA: rapporto sempre più consapevole con gli altri
COMPETENZA: intesa come conoscenze, abilità, atteggiamenti
CITTADINANZA: come dimensione etico-sociale e riflessività
TRAGUARDI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO:
IL SE’ E L’ALTRO:
Il bambino riconosce negli altri una fonte di informazione e confronto di tipo cognitivo.
Amplia la comunicazione globale, attraverso l’incontro con le immagini, il libro e la
scrittura.
Partecipa a progetti di gruppo in modo attivo, per fare e conoscere insieme.
Diventa consapevole delle proprie abilità e dello sviluppo di alcuni aspetti della
personalità.
IL CORPO E IL MOVIMENTO:
Il bambino conosce il corpo, lo controlla in modo globale e segmentario con sicurezza.
Rappresenta, in modo spontaneo, il movimento e le percezioni uditive.
Si orienta nello spazio e nel foglio, attuando forme di riflessione sulla relazione
spazio/tempo e simultaneità/contemporaneità.
4. Attua il passaggio fra macro e micro spazio.
5. Sviluppa il coordinamento oculo-motorio.
1.
2.
3.
LINGUAGGI CREATIVITÁ ESPRESSIONE (L'ARTE, LA MUSICA E I MEDIA):
Il bambino cerca nell’ambiente simboli e parole, tratti grafici diversi.
Controlla in movimento occhio-mano in modo finalizzato e si orienta nello spazio del
foglio.
Costruisce con materiali diversi con progetti di gruppo e individuali.
Conosce materiali e tecniche espressivo-comunicative.
Intuisce il concetto di riciclo creativo.
I DISCORSI E LE PAROLE:
Il bambino diventa consapevole del valore del libro per divertirsi, conoscere e
informarsi.
Rappresenta con tecniche e strumenti diversi.
Riflette sul significato dei simboli e li riconosce nell’ambiente.
Si avvicina alla letto-scrittura come simbolo di suoni e significati.
Intuisce il valore di ricordo/memoria della scrittura, riconosce alcuni segni e suoni
grafici legati al proprio nome.
LA CONOSCENZA DEL MONDO (NUMERI E SPAZIO, FENOMENI E VIVENTI):
1. Il bambino sviluppa le competenze percettive, manipolando e costruendo con i
materiali.
2. Ricerca nell’ambiente.
3. Attua piani di azioni, in modo finalizzato.
4. Conosce materiali e strumenti.
5. Riconosce la possibilità di recupero creativo dei materiali.
6. Sviluppa alcune abilità trasversali (porre domande, provare a far succedere,
sequenze, lettura da sinistra a destra...).
METODOLOGIA:
Ogni sezione adeguerà il progetto rispettando l’età e le potenzialità dei singoli bambini,
secondo gli obiettivi suddivisi per ambiti disciplinari concordati collegialmente.
Nei periodi di Natale, Carnevale e Fine anno nelle due scuole si lavorerà con attività di
intersezione secondo i progetti collegialmente concordati per le feste previste.
Altre attività comuni di un certo rilievo per la scuola di Torri saranno la festa dei nonni,
attività di manipolazione con il gruppo “Proget”, la giornata dei diritti dei bambini, la
giornata del M'illumino di meno e le continuità NIDO/INFANZIA e INFANZIA/SC.
PRIMARIA. Attività rilevanti per il plesso di Sarmego saranno : il progetto a scuola di
Guggenheim, si tratta di una iniziativa rivolta a tutte le scuole di ogni ordine e grado della
regione Veneto proposta dalla collezione di arte contemporanea Guggenheim di Venezia
che per quest'anno scolastico ha come tema: "Arte e natura".
La scuola partecipa allo spettacolo teatrale per l'infanzia proposto dal teatro Astra di
Vicenza e alle iniziative di lettura animata proposte dalla Biblioteca Comunale in
collaborazione con il progetto continuità infanzia- primaria.
La scuola valorizza le risorse di cui è particolarmente ricco il territorio di Grumolo. Sono
previste alcune uscite nelle ville del paese e visite presso aziende agricole: fruttetto
Fanton, fattoria didattica Maistrello, fornaio. Inoltre si andrà in visita al Parco Comunale
Moneghina e alla biblioteca comunale.
I bambini saranno protagonisti in prima persona di questo percorso didattico seguendo
con le insegnanti l’itinerario:
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
scelta e allestimento degli spazi e dei tempi;
lettura di storie;
drammatizzazioni;
attività manuali e grafiche;
analisi di poesie e canzoni;
scelta e utilizzo di musiche;
scenografie.
ATTIVITA’ DI VALUTAZIONE
Le attività di verifica e valutazione avvengono:
mediante prove oggettive di osservazioni sistematiche individuali e schede;
fra gli insegnanti con scambi di osservazioni, esperienze, verifiche del lavoro svolto;
momenti di valutazione sono le feste programmate con le famiglie dove si presentano
attraverso poesie, canti, danze, gli itinerari svolti e gli obiettivi raggiunti.
Per ogni bambino è programmata una valutazione intermedia risultato di prove pratiche ed
osservazioni mirate.
Nel registro viene riportata attraverso la compilazione della griglia proposta per quest’anno
scolastico 2013/2014 del primo e ultimo periodo scolastico, la situazione di ciascun
bambino toccando gli aspetti sociali, comprensivi, attentivi, logici, linguistici, applicativi,
motori per una visione completa dell’alunno/a. Molto approfondito è il lavoro didattico
inerente il passaggio di informazioni alla scuola primaria per i bambini che terminano la
scuola dell’Infanzia. Vengono presentati documenti specifici concordati nella Commissione
Continuità.
PROGETTI TRASVERSALI
Oltre alla programmazione comune, ogni sezione ha steso delle programmazioni
trasversali che sono ben definite nei progetti specifici inseriti nel registro di classe.
IL FARE E L’AGIRE NEI CINQUE OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
Finalità:
IN ORDINE ALL’IDENTITÀ
•
•
•
maturazione delle identità come persona;
acquisizione della fiducia nella propria capacità di comunicazione e di espressione;
stimolare lo sviluppo intellettuale del bambino in relazione ai concetti di
spazio e
tempo;
• favorire il radicamento di atteggiamenti quali: curiosità, spinta ad esplorare e capire,
gusto della scoperta;
• far acquisire le capacità di comprendere i messaggi, tradurli e rielaborarli in un codice
diverso;
• maturare l’identità in relazione al proprio sesso e alla comunità di appartenenza .
IN ORDINE ALL’AUTONOMIA
•
•
•
•
•
•
favorire la conquista dell’autonomia nell’interazione con gli altri;
acquisizione dell’impegno a farsi un’idea personale e a manifestarla;
sviluppare atteggiamenti che favoriscono l’uso degli strumenti della matematica (porre
relazione-progettare-inventare);
stimolare un corretto rapporto con l’ambiente naturale;
avviare alla fruizione attiva critica dei messaggi diretti e indiretti;
educare al rispetto di valori universalmente condivisibili quali: libertà, rispetto di sé e
degli altri, solidarietà, giustizia.
IN ORDINE ALLA COMPETENZA
•
•
•
•
•
•
consolidamento delle abilità sensoriali, percettive e motorie;
acquisizione di una reale competenza comunicativa per mezzo della lingua;
sviluppare le capacità logiche utili a produrre e sviluppare le capacità di
raggruppamento, ordinamento e quantificazione di fatti e fenomeni della realtà;
favorire la prima formazione di atteggiamenti e di abilità di tipo scientifico;
sviluppare le capacità rappresentative e creative del senso estetico e del pensiero;
sviluppare le capacità di comprendere le strutture simbolico-culturali: sistemi morali.
IN ORDINE ALLA CITTADINANZA
1. riconoscere se stessi e gli altri come cittadini del mondo
2. scoprire gli altri e i loro bisogni
gestire la vita quotidiana attraverso regole condivise
favorire il dialogo ponendo attenzione al punto di vista dell'altro (il dialogo sociale)
riconoscere diritti e doveri (verso la costituzione)
porre le fondamenta della democrazia orientando all'etica e all'apertura verso il futuro
rispettare l'ambiente, la natura e gli altri.
LINEE GUIDA E CRITERI PER LA NUOVA SCUOLA DELL’INFANZIA SECONDO LE
INDICAZIONI NAZIONALI DEL CURRICOLO PER LA SCUOLA DELL’INFANZIA E DEL
PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE
CAMPO DI ESPERIENZA: IL SÉ E L’ALTRO
Traguardi per lo sviluppo della competenza
Questo campo rappresenta l'ambito elettivo in
cui i temi dei diritti e dei doveri, del
funzionamento della vita sociale, della
cittadinanza e delle istituzioni trovano una
prima "palestra" per essere guardati e
affrontati concretamente.
Il bambino gioca in modo costruttivo e
creativo con gli altri, sa argomentare,
confrontarsi, sostenere le proprie ragioni con
adulti e bambini. Sviluppa il senso dell'identità
personale, percepisce le proprie esigenze e i
propri sentimenti, sa esprimerli in modo
sempre più adeguato. Sa di avere una storia
personale e familiare, conosce le tradizioni
della famiglia, della comunità e le mette a
confronto con altre. Riflette, si confronta,
discute con gli adulti e con gli altri bambini e
comincia e riconoscere la reciprocità di
attenzione tra chi parla e chi ascolta. Pone
domande sui temi esistenziali e religiosi, sulle
diversità culturali, su ciò che è bene o male,
sulla giustizia, e ha raggiunto una prima
consapevolezza dei propri diritti e doveri,
delle regole del vivere insieme. Si orienta
nelle prime generalizzazioni di passato,
presente, futuro e si muove con crescente
sicurezza e autonomia negli spazi che gli
sono familiari, modulando progressivamente
voce e movimento anche in rapporto con gli
altri e con le regole condivise. Riconosce i più
importanti segni della sua cultura e del
territorio, le istituzioni, i servizi pubblici, il
funzionamento delle piccole comunità e della
città.
CAMPO DI ESPERIENZA: IL CORPO
E IL MOVIMENTO MOVIMENTO
Traguardi per lo sviluppo della competenza
IMMAGINI, SUONI, COLORI
(L'ARTE,LA MUSICA E I MEDIA)
Traguardi per lo sviluppo della competenza
Il corpo ha potenzialità espressive e
comunicative che si realizzano in un
linguaggio caratterizzato da una propria
struttura e da regole che il bambino impara a
conoscere attraverso specifici percorsi di
apprendimento.
Il bambino vive pienamente la propria
corporeità, ne percepisce il potenziale
comunicativo ed espressivo, matura condotte
che gli consentono una buona autonomia
nella gestione della giornata a scuola.
Riconosce i segnali e i ritmi del proprio corpo,
le differenze sessuali e di sviluppo e adotta
pratiche corrette di cura di sé, di igiene e di
sana alimentazione. Prova piacere nel
movimento e sperimenta schemi posturali e
motori, li applica nei giochi individuali e di
gruppo, anche con l'uso di piccoli attrezzi ed è
in grado di adattarli alle situazioni ambientali
all'interno della scuola e all'aperto. Controlla
l'esecuzione del gesto, valuta il rischio,
interagisce con gli altri nei giochi di
movimento, nella danza, nella comunicazione
espressiva. Riconosce il proprio corpo, le sue
diverse parti e rappresenta il corpo fermo e in
movimento.
I linguaggi a disposizione dei bambini, come
la voce, il gesto, la drammatizzazione, i suoni,
la musica, la manipolazione dei materiali, le
esperienze grafico-pittoriche, i mass-media,
vanno scoperti ed educati perché sviluppino
nei piccoli il senso del bello, la conoscenza di
se stessi, degli altri e della realtà.
Il bambino comunica, esprime emozioni,
racconta, utilizzando le varie possibilità che il
linguaggio del corpo consente. Inventa storie
e
sa
esprimerle
attraverso
la
drammatizzazione, il disegno, la pittura e altre
attività manipolative; utilizza materiali e
strumenti, tecniche espressive e creative;
esplora le potenzialità offerte dalle tecnologie.
Segue con curiosità e piacere spettacoli di
vario tipo (teatrali, musicali, visivi, di
animazione ..); sviluppa interesse per l'ascolto
della musica e per la fruizione di opere d'arte.
Scopre il paesaggio sonoro attraverso attività
di percezione e produzione musicale
utilizzando voce, corpo e oggetti. Sperimenta
e combina elementi musicali di base,
producendo semplici sequenze sonoromusicali. Esplora i primi alfabeti musicali,
utilizzando anche i simboli di una notazione
informale per codificare i suoni percepiti e
riprodurli.
CAMPO DI ESPERIENZA: I DISCORSI E LE
PAROLE
Traguardi dello sviluppo della competenza
La lingua, in tutte le sue funzioni e forme, è
uno strumento essenziale per comunicare e
conoscere, per rendere via via più complesso
e meglio definito, il proprio pensiero, anche
grazie al confronto con gli altri e con
l'esperienza concreta e l'osservazione.
Il bambino usa la lingua italiana, arricchisce e
precisa il proprio lessico, comprende parole e
discorsi, fa ipotesi sui significati. Sa esprimere
e comunicare agli altri emozioni, sentimenti,
argomentazioni attraverso il linguaggio
verbale che utilizza in differenti situazioni
comunicative. Sperimenta rime, filastrocche,
drammatizzazioni; inventa nuove parole,
cerca somiglianze e analogie tra i suoni e i
significati. Ascolta e comprende narrazioni,
racconta e inventa storie, chiede e offre
spiegazioni, usa il linguaggio per progettare
attività e per definirne regole. Ragiona sulla
lingua, scopre la presenza di lingue diverse,
riconosce e sperimenta la pluralità dei
linguaggi, si misura con la creatività e la
fantasia. Si avvicina alla lingua scritta, esplora
e sperimenta prime forme di comunicazione
attraverso la scrittura, incontrando anche le
tecnologie digitali e i nuovi media.
Traguardi per lo sviluppo della competenza
CAMPO DI ESPERIENZA:
I bambini esplorano continuamente la realtà e
LA CONOSCENZA DEL MONDO
( NUMERI E SPAZIO,FENOMENI E VIVENTI) imparano a riflettere sulle proprie esperienze
descrivendole,
rappresentandole,
riorganizzandole con diversi criteri. Pongono
così le basi per la successiva elaborazione di
concetti scientifici e matematici che verranno
proposti nella scuola primaria.
Il bambino raggruppa e ordina oggetti e
materiali secondo criteri diversi, ne identifica
alcune proprietà, confronta e valuta quantità;
utilizza simboli per registrarle; esegue
misurazioni usando strumenti alla sua portata.
Sa collocare le azioni quotidiane nel tempo
della giornata e della settimana. Riferisce
correttamente eventi del passato recente; sa
dire cosa potrà succedere in un futuro
immediato e prossimo. Osserva con
attenzione il suo corpo, gli organismi viventi e
i loro ambienti, i fenomeni naturali,
accorgendosi dei loro cambiamenti. Si
interessa a macchine e strumenti tecnologici,
sa scoprirne le funzioni e i possibili usi. Ha
familiarità sia con le strategie del contare e
dell'operare con i numeri sia con quelle
necessarie per eseguire le prime misurazioni
di lunghezze, pesi, e altre quantità. Individua
le posizioni di oggetti e persone nello spazio,
usando
termini
come
avanti/dietro,
sopra/sotto destra/sinistra ecc.; segue
correttamente un percorso sulla base di
indicazioni verbali
ORGANIZZAZIONE
ORGANIZZAZIONE DEL PERSONALE
L’ORGANICO PER L’ANNO SCOLASTICO 2012/13 E' COSTITUITO DA:
quattro docenti tutte titolari di sezione, delle quali una lavora part - time e quindi il suo
orario viene completato da una quinta insegnante; un insegnante di sostegno e un
insegnante per l’insegnamento della IRC.
Sez.A= Fassina Fiorella sostituita da Dalle Palle Sonia - Bernardotto Stefania,
Zamberlan Liliana
Sez.B= Dal Molin Luciana, Pillan Milva ,Rossetto Valentina
2 collaboratori scolastici: Pozza Alessandra con 30 ore settimanali e
Zordan Claudio con 15 ore settimanali.
ALUNNI PRESENTI NEL PLESSO
PICCOLI
ROSSI:
n.
15
più
insegnanti:PILLAN,BERNADOTTO,ZAMBERLAN,ROSSETTO.
MEDI GIALLI : n. 09
Insegnante:FASSINA SOSTITUITA DA DALLE PALLE
GRANDI BLU: n. 10
Insegnante: DAL MOLIN
per un totale di 38 alunni
4
piccolissimi;
ORARIO DOCENTI
ORARIO di SERVIZIO INSEGNANTI SCUOLA DELL'INFANZIA di SARMEGO
da SETTEMBRE a GIUGNO
ORARIO DEFINITIVO DAL 23\09\13
PRIMA SETTIMANA
8,00 - 13,00
8,00 - 13,00
8.00 -13.00
8,45 – 13,45
11,00 - 16,00
11,00 – 16,00
PILLAN
BERNARDOTTO (Lunedì, Martedì, Mercoledì)
ZAMBERLAN (Giovedì, Venerdì)
ROSSETTO
FASSINA (Sostituita da DALLE PALLE)
DAL MOLIN
SECONDA SETTIMANA
8,00 - 13,00
8,00 - 13,00
8,45-13.45
11,00 - 16,00
11,00-16,00
11,00-16,00
DAL MOLIN
FASSINA (sostituita da DALLE PALLE)
ROSSETTO
PILLAN
BERNARDOTTO (Lunedì, Martedì, Mercoledì
ZAMBERLAN (Giovedì, Venerdì)
E COSI' DI SEGUITO, ALTERNANDO L'ORARIO SETTIMANALE.
ORARIO DELLA SCUOLA:
ENTRATA: ORE 8,00 - 9,00 (ammessi solo ritardi giustificati)
USCITA INTERMEDIA: ORE 12,45 - 13,00
LA GIORNATA SCOLASTICA
07,30-08,00
Accoglienza bambini con anticipo (con richiesta scritta)
08,00-09,00
Accoglienza: arrivo a scuola, gioco libero negli angoli strutturati
del salone.
9,00-10,00
Attività igieniche e merenda.
Appello, calendario del giorno, canti e giochi in intersezione
10,00-11, 50
Attività programmate gruppi omogenei e di intersezione inerenti
al progetto annuale.
11,45-12,00
Attività igieniche e routine quotidiane per il pranzo.
12,00-12,45
Pranzo.
12,45-13,00
Uscita intermedia.
13,00-13,30
Gioco libero in salone negli angoli strutturati o in giardino.
13,30-13,45
Attività igieniche (routine)
13,45-15,00
Riposo per piccoli e medi, attività e progetti inerenti al progetto
annuale con il gruppo dei grandi.
15,00-15-45
Servizi –Merenda.
15,45- 16,00
Preparazione e uscita.
ROSSI
GIALLI
BLU
(Mattino)
BLU
(Pomerig
gio)
LUNEDI’
Programmazi
one
Programmazi
one
Programmazi
one
Progetti
MARTEDI’
Programmazione
MERCOLEDI’
Programmazione
Programmazione
Programmazione
Programmazione
Programmazione
Progetti
Progetti
GIOVEDI’
Bibiloteeca
Religione
Religione
Religione
Bibioteca
Progetti
VENERDI’
Motoria
Motoria
Bibioteca
Motoria
Progetti
AMBIENTI SCOLASTICI
Il nostro edificio scolastico offre i seguenti spazi:
ATRIO adibito a:
spogliatoio fornito di armadietti per gli indumenti dei bambini
spazio per l'intersezione
SALONE con spazi di attività quali:
angolo del tappeto per le grandi costruzioni
angolo della casetta
angolo dei giochi strutturati da tavolo
angolo programmatiche gruppo medi
angolo per l’educazione motoria
dormitorio piccoli e medi.
N. 2 AULE per l'accoglienza gruppo sezione e le attività programmatiche:
Aula B: gruppo Blu medi-grandi
Aula A: gruppo rossi piccoli-piccolissimi
Cattedra, casellari (per disegni e piccoli lavori dei bambini, colla
e colori) armadietti contenenti giochi per le attività intellettuali,
linguistiche, matematiche (domini, tombole, memory), tappeto
con piccole costruzioni per il momento di ascolto e di
conversazione, tavolini per le varie attività (disegno, collage,
ritaglio,, manipolazione, pittura, schede di verifica,ect….)
LABORATORIO INFORMATICO: attrezzato con n° 9 pc per i bambini e n° 1 pc per le
insegnanti, stampante e fax;.
SALA DA PRANZO E CUCINA: attrezzate per l’uso;
STANZINO RIPOSTIGLIO: per i materiali didattici;
BIBLIOTECA: attrezzata per l’uso;
RIPOSTIGLIO per materiale didattico motorio;
SERVIZI IGIENICI: per le docenti e le collaboratrici scolastiche;
N. 4 SERVIZI IGIENICI: per i bambini;
SPOGLIATOIO E SERVIZI: per i collaboratori scolastici.
AREA ESTERNA. L’area esterna è ampia e ben dotata dei seguenti giochi
fissi:
altalene, dondoli, arrampicata, N.2 strutture modulari in plastica per arrampicata e con
scivoli diverse altezze, casette, percorso e sabbionaia.
FESTE E INIZIATIVE
Per la realizzazione d’iniziative e feste, sono previsti tempi di lavoro nei laboratori ed
attività comuni d’intersezione. Saranno effettuate anche delle uscite o esperienze dirette
per potenziare e disciplinare la curiosità, il gusto della scoperta, la spinta ad esplorare e a
capire.
1. FESTA DI NATALE
( giovedì 19 Dicembre 2013 ore 16.00)
OBIETTIVI :
Capacità di intuire il SS Natale come momento in cui la comunità si incontra per
condividere il Messaggio Natalizio di Pace e Amore rivolto a tutti gli uomini della
terra. Scambio di auguri e doni.
Capacità di riconoscere modelli, simboli legati a tradizioni diverse per
festeggiare il Natale nel mondo
Capacità di riconoscere altri modi di fare festa legata a culture e religioni
diverse.
ATTIVITA':
La festa del Natale si terrà qualche giorno prima delle vacanze natalizie.
Saranno invitati i genitori di tutti i bambini per il tradizionale scambio di auguri. Il
programma verrà deciso dalle insegnanti nei primi giorni di Novembre.
2. FESTA DI CARNEVALE
( 27 Febbraio 2014)
OBIETTIVI:
Capacità di riconoscere ciò che è norma e ciò che è ipotesi fantastica;
Capacità di ricercare soluzioni fantastiche e diversificate da realizzare con i
travestimenti;
Capacità di vivere un’esperienza di giochi e scherzi insieme ai compagni.
ATTIVITA`:
Giochi di animazione, drammatizzazione e travestimento;
Momenti di festa comune ;
Carnevale a scuola vestiti in maschera con giochi, canti e danze.
3. FESTA DI FINE ANNO
( 30 Maggio 2014)
OBIETTIVI
Capacità di partecipare con gioia a giochi ed intrattenimenti vari;
Capacità di partecipare a gare, accettando la sconfitta;
Capacità di memorizzare canti e filastrocche;
Capacità di portare il proprio contributo nella costruzione di costumi, addobbi,
decorazioni, fondali necessari alla festa
ATTIVITA`:
Il programma verrà definito, fin nei suoi particolari, nei prossimi mesi e sarà
legato allo sfondo integratore
4. PROSPETTO USCITE E VISITE GUIDATE PER L’A. S. 2013/ 2014
sezioni DESTINAZIONE
DATA
ITINERARIO
DALLE
ALLE
ALUNN DOCENTI TOTAL
I
E
A-B
Grandi
A-B
28
Ottobre
Giugno
Date da
definire
TORRI DI
QUART.LO
SARMEGO
9,45
11,15
10
1
11
10,00
11,30
38
5
43
SARMEG0
10,30
11,30
38
5
43
INFANZIATORRI
FATTORIA
PAVIN
FRUTTETO
FANTON
A-B
TEATRO ASTRA 17
SARMEGOFebbraio VICENZA
(Data da
definire)
9,45
12,00
38
5
43
A–B
FATTORIA
DIDATTICA
MAISTRELLO
8Maggio SARMEGO –
(Data da GRUMOLO
definire)
9,45
12,00
38
5
43
9,45
12,00
38
5
43
PARCO
MONEGHINA
Maggio
(Data da SARMEGOdefinire) GRUMOLO
9,45
12,00
38
5
43
9,45
12,00
38
5
43
9,00
10,00
19
2
21
Data da
definire
9,30
11,30
28
3
31
Data da SARMEGO definire
GRUMOLO
9,00
12,00
14
1
10
A–B
A–B
PANETTERIA
SOFIA
A-B
BIBLIOTECA
GrandiBIBLIOTECA
medi
Maggio
(data da
definire)
14/11/13
SARMEGO –
GRUMOLO
SARMEGO GRUMOLO
A-B
Alunni
Piccolimedi
A-B
Alunni
grandi
SCUOLA
PRIMARIA
OBIETTIVI FORMATIVI ( relativi alle uscite , al frutteto e alla fattoria):
•
•
Favorire l'esplorazione di nuovi ambienti
Potenziare la curiosità, il gusto della scoperta nei confronti della natura che ci
circonda nella prospettiva del rispetto di essa
• Scoprire realtà diverse dal vissuto quotidiano del bambino
• Scoprire l’importanza degli elementi: terra, aria, fuoco, acqua nella natura che ci
circonda e nella prospettiva del rispetto di essa
ATTIVITA’ :
Visite guidate;
Laboratori;
Letture animate;
Rielaborazione verbale - grafico – pittorica – costruttiva – creativa
dell’esperienza fatta;
Attività relative all'esperienza drammatico - espressiva attraverso vari linguaggi.
OBIETTIVI (relativi alla visita alle scuole elementari e alla biblioteca):
Il bambino dell’ultimo anno conosce il futuro ambiente scolastico: edificio,
insegnanti,compagni;
Il bambino conosce un nuovo ambiente: la biblioteca.
ATTIVITA’:
Osservazione degli ambienti facendo confronti e ponendo in rilievo le
caratteristiche che li qualificano;
Conversazione e dialoghi con alunni ed insegnanti;
Scambio di informazioni;
Attività e merenda in comune
ORGANIZZAZIONE
L'organizzazione settimanale delle unità didattiche prevede il soffermarsi dell'alunno per
tre giorni sugli obiettivi programmatici.
Gli alunni lavoreranno in gruppi omogenei per età così suddivisi:
gruppo dei piccoli = ins. ti: Pillan,Bernardotto, Zamberlan, Rossetto
gruppo dei grandi = ins. te: Dal Molin
gruppo dei medi = ins. te: Fassina sostituita da Dalle Palle
Momenti di intersezione ad età disomogenee: negli angoli attrezzati per piccoli gruppi
spontanei e di grande gruppo, nell’arco della giornata scolastica.
La programmazione delle unità sarà condotta in continuità trasversale e legata allo
sfondo del progetto.
I progetti vengono condotti dalle insegnanti
rotazione con i bambini grandi.
in classe con il loro gruppo
e alcuni a
I progetti sono i seguenti:
• Progetto : Primo approccio con la lingua inglese
• Progetto di plesso: II filo delle storie
• Progetto: Linee, intrecci e superfici
• Progetto: In viaggio nel paese dei segni
• Progetto: I folletti delle stagioni
• Progetto : C’era una volta .. il signor computer
• Progetto integrazione: Tutto tocca: un mondo di sensazioni per conoscere il
mio corpo
• Progetto: A scuola di guggehim2013/14 arte e natura
Insegnanti: tutte
IL FILO DELLE STORIE
Campi di esperienza coinvolti: tutti
Questo percorso favorirà relazioni interpersonali positive tra bambini/e e tra adulti e bambini/e
sviluppando la crescita individuale attraverso la collaborazione e la condivisione delle diverse
esperienze vissute.
L’amore per i libri si genera soprattutto a partire dal gusto per la parola, detta, narrata, ascoltata
prima che letta, la parola che è suono prima di essere significato, che nasce dalla voce della
mamma, del babbo, della maestra, dei narratori, del bibliotecario.... Ninne nanne e filastrocche
con le loro divertenti e rassicuranti rime cullano i bambini nei primi anni di vita. Poi i bambini
imparano ad associare parole e immagini, suono e contenuto, ritrovano le loro esperienze nelle
pagine illustrate dei libri a loro dedicati.
FINALITA’ – MOTIVAZIONE GENERALI DEL PROGETTO
Il bambino scopre il proprio ambiente, impara a riflettere sulle proprie esperienze descrivendole,
rappresentandole, riorganizzandole con diversi criteri. Il bambino mediante prove oggettive di
osservazioni sistematiche individuali e schede; fra gli insegnanti con scambi di osservazioni,
esperienze, verifiche del lavoro svolto; momenti di valutazione sono le feste programmate con
le famiglie dove si presentano attraverso poesie, canti, danze, gli itinerari svolti e gli obiettivi
raggiunti mettendole poi a confronto e rielaborandole attraverso l’impiego di diverse tecniche.
Utenti
Tutti i bambini di tre, quattro e cinque anni
Traguardi generali
Il bambino sperimenta e osserva l’ambiente naturale in cui vive.
Obiettivi
Il bambino:
•
•
•
•
•
Sviluppa un linguaggio adeguato
Si avvicina alla manipolazione di diversi materiali
Sviluppa la capacità di muoversi nello spazio in modo adeguato
Sviluppa la condivisione dei valori della comunità di appartenenza e delle sue regole.
Sviluppa cittadinanza attiva
•
•
•
•
•
•
Sviluppa l’ attenzione
Sviluppa destrezza e abilità visuo spaziali
Percepisce e discrimina materiali diversi
distingue tra elementi naturali e artificiali
Conosce le principali risorse della natura
Stimola la creatività attraverso il riutilizzo dei materiali di recupero
Attività
Racconti, storie, giochi di gruppo, giochi motori, attività manipolative e pittoriche, canti , poesie
e drammatizzazioni.
Metodologia
Problem-solving, approccio multisensoriale, mediazione ludica e rielaborazione grafico/plastica
delle esperienze; rappresentazione grafica/pittorica e simbolica, esperienze di esplorazione
visivo-tattile dell’ambiente esterno all’edificio scolastico.
Materiali
Libri,carta, cartoncini di varia consistenza, dimensione e forma, materiali di recupero, forbici,
colla, spillatrici, supporti per giochi motori, tempere, pastelli a cera, matite, colorate, pongo,
elementi naturali, strumenti musicali
Tempi
Tutto l’anno
Verifica del progetto
Schede operative, verbalizzazioni, disegni, cartelloni, percorsi motori
TEMPI E CONTENUTI
• Settembre
-L'ACCOGLIENZA : “ SIAMO TUTTI AMICI“
•
Ottobre – Novembre :
- STORIE DI TERRA
• Dicembre- Gennaio :
- STORIE D’ARIA
•
Febbraio- Marzo:
- STORIE DI FUOCO
• Aprile- Maggio:
- STORIE D’ACQUA
• Giugno
-
VERIFICA E VALUTAZIONE
LINEE, INTRECCI E SUPERFICI
Tutti i campi di esperienza sono coinvolti
FINALITA’ – MOTIVAZIONE GENERALI DEL
PROGETTO
Il bambino scopre i concetti geometrici come quelli di direzione, angolo e superficie, riconosce
le forme geometriche e ne individua le proprietà. Vive il piacere di condividere curiosità,
conoscenze e progetti attraverso il movimento, la manipolazione, l’osservazione, il disegno, in
diversi ambienti (in aula, nei vari locali della scuola, in piedi, disteso, sul foglio o cartellone
appeso,…).
Utenti:
Bambini di cinque - sei anni
Traguardi generali
Il bambino:
Riflette, si confronta, discute con gli adulti e con gli altri bambini e comincia a riconoscere la
reciprocità di attenzione tra chi parla e chi ascolta.
Familiarizza e ragiona sul concetto di superficie.
Muovendosi nello spazio sceglie ed esegue i percorsi più idonei per raggiungere una meta
prefissata scoprendo concetti geometrici come quelli di direzione e di angolo.
Individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio, usando termini come avanti/dietro,
sopra/sotto, destra/sinistra, ecc.;
Segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali o simboliche.
Raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi, ne identifica alcune proprietà.
Esegue misurazioni usando strumenti informali.
Rielabora le esperienze attraverso conversazioni, realizzazione di elaborati personali e di
gruppo.
Obiettivi
Il bambino:
Accresce le sue capacità di osservazione, attenzione e concentrazione
Sviluppa destrezza e abilità visuo-spaziali
Arricchisce e riconosce il lessico geometrico
Realizza elaborati di sintesi grafico-pittorico-plastici
Esegue percorsi rispettando indicazioni e regole
Sviluppa un linguaggio più articolato utilizzando i termini geometrici
Interpreta forme e linee
Da significato alle sue esperienze
Interpreta con il proprio corpo i concetti geometrici e logici
Avvia un primo approccio al pensiero logico deduttivo
Attività:
Costruiamo delle strade con le corde… alcune strade sono dritte… altre sono curve. Per
percorrerle ci mettiamo più o meno tempo.. se hanno le curve ci mettiamo di più
perché?… formuliamo ipotesi…
Verifichiamo usando dello spago per misurarne la lunghezza … rappresentiamo
con tecniche grafico-pittorico-plastiche.
Con il nostro corpo e quello dei compagni realizziamo linee, curve, forme…
Gioco della ragnatela: ogni bambino è un punto da cui passa lo spago ragnatela che
definisce spazi aperti e chiusi… entriamo negli spazi;
Su di un cartellone dipingiamo tanti punti e insieme partiamo per un viaggio fantastico
che ci porterà a scoprire e definire superfici, ad esplorare ambienti aperti e chiusi,
labirinti,… rappresentiamo con tecniche grafico-pittorico-plastiche.
Ogni bambino è un punto da cui partono e arrivano linee tracciate da corde;
si creano intrecci, incroci, parallele.… ripetiamo l’esperienza con bastoncini, pennarelli,…
Scopriamo il gioco del tris… lo realizziamo con cartoncino e pasta di sale e giochiamo.
Evidenziamo spazi piccoli, grandi, uguali, simili, diversi.
Rappresentiamo su cartelloni e coloriamo le superfici definite.
Scopriamo le forme geometriche nelle cose che ci circondano; realizziamo composizioni
e collage con forme geometriche in cartoncino;
Giochiamo con i blocchi logici, ne identifichiamo le caratteristiche;
Con il tangram giochiamo a comporre figure.
Sul foglio uniamo punti e linee per comporre case, strade, oggetti, animali...
Pieghiamo fogli quadrati, triangolari, rettangolari, rotondi e otteniamo altre figure
geometriche…, ne evidenziamo le piegature con il pennarello,… otteniamo delle superfici
che dipingiamo di colori diversi.
Gioco: “Indovina che cos è” attraverso piccole finestre indoviniamo le forme delle figure
nascoste.
In itinere il progetto accoglierà eventuali proposte dei bambini per poter meglio soddisfare il loro
bisogno di conoscenze.
Metodologia:
Problem-solving, approccio multisensoriale, mediazione ludica e rielaborazione
grafico-plastica delle esperienze; rappresentazione grafica-pittorica e simbolica, esperienze
di esplorazione visivo- tattile dell’ambiente interno ed esterno dell’edificio scolastico.
Materiali:
Corde, spago, carta, tappeti, arredi e ambienti scolastici, carta e cartoncini di vario tipo,
materiale grafico-pittorico-plastico, materiali di recupero, forbici, colla, spillatrici, drappi, supporti
per giochi motori…
Tempi:
Da metà Ottobre a Maggio
Verifica del progetto:
La verifica verrà condotta in itinere attraverso l’osservazione dei bambini durante lo svolgimento
delle attività, schede operative, verbalizzazioni, disegni ed elaborati personali, cartelloni,
percorsi motori.
IN VIAGGIO NEL PAESE DEI SEGNI
Campi di esperienza coinvolti: tutti
FINALITA’ – MOTIVAZIONE GENERALI DEL PROGETTO
Il progetto favorisce in tutti i modi possibili la continuità verticale (scuola dell’infanzia e scuola
primaria) e continuità trasversale (fra i diversi campi di esperienza). Intende offrire ai bambini
esperienze ed attività, senza forzature e anticipazioni, ma assecondando la naturale curiosità,
di ciascun bambino per i segni che vede fiorire sui fogli.
Utenti
Bambini di cinque- sei anni
Traguardi generali
Maturazione dell’identità
Conquista dell’autonomia
Sviluppo delle competenze
Obiettivi
Il bambino:
stimola la sua curiosità per la lettura
Ascolta e comprende narrazioni, storie,
Migliora le capacità linguistico – espressive, di concentrazione e di attenzione
Ragiona, raggruppa e ordina oggetti in base a criteri specifici
Memorizza storie, filastrocche, ecc…
Sviluppa l’attitudine a fare domande, rielaborare e riflettere.
Sa orientarsi ed organizzarsi in un determinato spazio
Controlla l’esecuzione del gesto (la motricità fine) e la coordinazione oculo manuale
Usa la lingua italiana, si avvicina alla lingua scritta, esplora e sperimenta prime forme di
comunicazione attraverso la scrittura.
Attività
Il laboratorio prevede un percorso di attività e di proposte a livello di rafforzamento alle attività di
programmazione.
Metodologia
Il laboratorio prevede un percorso di attività e di proposte varie a livello di rafforzamento alle
attività di programmazione.
Materiali
Libri, giornali, materiale strutturato (blocchi logici, memory, ecc..) materiali di recupero ed
occasionale, colori, carte, matite, colla, ecc.
Tempi
Il laboratorio si attiverà da metà Ottobre a Maggio nei pomeriggi in cui l’insegnante responsabile
del progetto sarà in servizio con il gruppo degli alunni di cinque- sei anni.
Verifica del progetto
In itinere
I FOLLETTI DELLE STAGIONI
Campi di esperienza coinvolti:
- “ I discorsi e le parole ”
- “ Immagini, suoni e colori “
FINALITA’-MOTIVAZIONE GENERALE DEL PROGETTO
L’incontro e la lettura di storie: l’analisi dei messaggi presenti nell’ambiente
stimolando il bambino allo sviluppo della fantasia fino a giungere al piacere
dell’invenzione che gli consentirà di realizzare i suoi capolavori.
TRAGUARDI GENERALI
Il bambino è in grado è in grado di comunicare, esprimere, raccontare emozioni,
esperienze attraverso il linguaggio verbale e non verbale, usando con autonomia e creatività le
varie tecniche e svariati materiali.
Il bambino è in grado di impegnarsi e di portare a termine con entusiasmo lavori
Individuali .
UTENTI
Bambini di cinque anni
OBIETTIVO
- saper osservare l’ambiente circostante
- saper riconoscere le caratteristiche delle stagioni
- saper passare dall’esplorazione senso percettiva alla
rappresentazione grafica
- saper usare diverse tecniche espressive
TEMPI
Il laboratorio verrà effettuato da ottobre a maggio nei giorni di giovedì
e venerdì con i bambini di cinque anni.
METODOLOGIA
Attraverso la lettura e l’ascolto di racconti ed osservazione della realtà che lo circonda.
ATTIVITA’
Attività di osservazione, di ascolto, conversazione, attività grafico pittorica – plastica.
MATERIALE
Materiali strutturati e non quali: carta di vario tipo, cartoncini , colla, materiale da
recupero, materiale naturale (foglie e rametti).
VALUTAZIONE
Il percorso svolto del bambino verrà documentato dagli elaborati.
TUTTO TOCCA: UN MONDO DI SENZAZIONI
PER CONOSCERE IL MIO CORPO
FINALITA’-MOTIVAZIONE GENERALI DEL PROGETTO
La finalità generale del progetto è quella di far nascere nel bambino il desiderio di scoprire il
cinque sensi,favorendo sia l’acquisizione di capacità percettive che per esprimere sensazioni ed
emozioni.
Il percorso si snoda attraverso una storia,in uno spazio reale e fantastico,che permette ai
bambini di vivere esperienze sensoriali,attraverso il linguaggio manipolativo,verbale e quello
grafico-pittorico.
UTENTI
Bambini di 2anni e mezzo e di 3anni.
TRAGUARDI GENERALI
I bambini prendono coscienza del proprio corpo attraverso le percezioni sensoriali;arrichiscono
le capacità espressive riferite al mondo dei sensi e delle percezioni;esprimono le proprie
sensazioni attraverso linguaggi:verbale,manipolativo e grafico-pittorico.
Esercitano e sviluppano la memoria tattile-visiva-acustica-olfattiva-gustativa.
OBIETTIVI
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Scoprire caratteristiche degli oggetti,anche in rapporto al corpo;
Manipolare e trasformare materiali con creatività;
Arricchire il vocabolario e usare le parole in modo appropriato
Sperimentare mescolanze di colore
Percepire il contrasto:silenzio-rumore;
Produrre rumori con il corpo e nell’ambiente;
Riconoscere suoni e rumori esterni a sé;
Costruire semplici strumenti musicali;
Usare creativamente rumori e oggetti;
Distinguere,riconoscere gusti;
Percepire odori sgradevoli e profumi
ATTIVITA’
Giochi senso percettivi
Uso creativo del colore
Uso di strumenti musicali
Assaggiare bevande e alimenti
Giochi motori
Danze
Giochi con la voce
Canti e filastrocche
Costruzione semplici strumenti musicali
Ascolto di suoni e rumori
Attività grafico-pittoriche
METODOLOGIA
I bambini saranno invitati a seguire un percorso di esperienze,attività e giochi senso-percettivi
dove riconosceranno percezioni che provengono dai loro sensi
come:suoni,rumori,odori,profumi,colori,sapori e contrasti tattili.
MATERIALI
Per la realizzazione di questo progetto verranno utilizzati materiali poveri e di recupero,la voce
e il corpo.
TEMPI
Il progetto sarà attuato da metà ottobre a maggio il lunedì.il martedì,il mercoledì e il venerdi
dalle 09,45 alle11.00
VERIFICA DEL PROGETTO
La verifica verrà condotta in itinere attraverso l’osservazione dei bambini durante lo svolgimento
delle attività.
PRIMO APPROCCIO ALLA LINGUA INGLESE:
HELLO ENGLISH
PREMESSA
Per l’anno scolastico 2013-14 si propone un nuovo progetto di approccio alla lingua inglese per
i bambini di 5 anni della scuola dell’infanzia di Sarmego.
Il progetto ha lo scopo di portare nel bambino curiosità e sensibilizzazione nei confronti di un
codice linguistico diverso dal proprio. Oggi i bambini sono inseriti in un contesto sociale
multietnico e considerando che la lingua è la via di accesso alla cultura di un popolo, sorge
l’esigenza di offrire loro condizioni e competenze per poter stabilire rapporti di positiva
convivenza con persone di cultura differenti.
Le esperienze verranno proposte nel pieno rispetto delle caratteristiche proprie della scuola
dell’infanzia e quindi l’approccio con la lingua inglese sarà attuato attraverso l’attività ludica,
creativa, musicale, motoria.
DESTINATARI
Bambini dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia.
TEMPI
Laboratorio pomeridiano e alcune ore al mattino per circa 8 ore al mese.
1 unità didattica circa al mese, da ottobre a maggio.
OBIETTIVI FORMATIVI
Favorire la capacità di socializzazione fra coetanei.
Stimolare la curiosità nei confronti di altri popoli e culture.
Sviluppare capacità di ascolto, attenzione, comprensione, memorizzazione.
OBIETTIVI DEL PROGETTO
Comprendere semplici parole di uso quotidiano della lingua inglese.
Ascoltare ed eseguire semplici comandi.
Conoscere termini relativi a numeri fino a 10, colori principali, animali, corpo umano, alimenti,
famiglia, azioni.
Saper ripetere semplici canzoni.
Associare parole a azioni, gesti, immagini.
METODOLOGIA
6. Il GIOCO e l’attività ludica in gruppo o a coppie rimane la strategia di intervento principale.
7. Attività mimico teatrale, costruzione e uso di burattini.
8. Giochi mimici.
9. Attività musicale e motoria.
10. Ascolto e visione di materiale multimediale.
11. Attività grafica, esecuzione di elaborati grafici e schede operative.
Lettura di immagini.
LUOGHI
Aula , salone, atrio.
MATERIALI
Libri con immagini, burattini, mascherine, giochi, dvd, cd, schede operative, materiale per
attività grafico-pittorica.
MODALITA’ DI VERIFICAGiochi mimici, memory, canti e filastrocche memorizzate, schede
operative, elaborati, produzioni verbali in situazione di gioco, lettura di immagini.
C’ERA UNA VOLTA…
IL SIGNOR COMPIUTER
MOTIVAZIONE
Il progetto vuole offrire ai bambini grandi un primo approccio al mondo dell’informatica.
L'obiettivo didattico del progetto è di conoscere ed esplorare alcune potenzialità del computer.
Proporre ai bambini un primo momento di presentazione della" macchina" e delle sue parti, per
poi passare alla fase operativa durante la quale saranno i bambini stessi a realizzare
concretamente alcuni prodotti utilizzando tastiera e mouse. I programmi che si intende
presentare e far utilizzare ai bambini sono "Paint" e "Word" per poter realizzare alcune
rappresentazioni grafiche e poter scrivere semplici parole. Alcuni lavori verranno poi stampati e
avranno di conseguenza un positivo valore motivazionale.
TRAGUARDI DI SCOPERTA
Offerta di conoscenze di base per favorire un'utilizzazione cosciente e corretta di strumenti
informatici
Scoperta del computer e delle sue parti come oggetto e come mezzo per la realizzazione di
prodotti
Esplorazione di un ambiente con il mouse
Scoperta del significato e uso dei tasti
Realizzazione individuale e in coppie di prodotti e loro presentazione.
INDICATORI GENERALI
• Sviluppare abilità di base necessarie per l’uso del computer
• Guidare i bambini alla conoscenza e ad una prima esplorazione di mezzi e linguaggi
informatici
• Conoscere le varie parti del computer
• Favorire un rapporto interattivo con il computer
• Utilizzare “Paint” e sviluppare capacità espressive e creative
• Utilizzare il programma di video-scrittura “Word Pad”
• Favorire la collaborazione e il mutuo aiuto
METODOLOGIA
L'insegnante guiderà i bambini alla scoperta del mezzo illustrando loro caratteristiche e
potenzialità dello stesso. I bambini avranno poi la possibilità di fare esperienze concrete di
utilizzo del computer personalmente e in coppia. L'insegnante incoraggerà costantemente una
comunicazione collaborativa dei processi adottati e dei prodotti realizzati
TEMPI
Il laboratorio si attiverà da Ottobre a Maggio nei pomeriggi in cui
l' insegnante responsabile del progetto sarà in servizio con il gruppo degli alunni di 5/6 anni
UTENTI
Bambini 5/6 anni.
MATERIALI
Carta, colori, materiali per produzioni grafiche-pittoriche, Software specifici per l'età, materiali e
macchine del laboratorio informatico
RESPONSABILE PROGETTO
Ins. Pillan Milva
A SCUOLA DI GUGGEHIM 2013/14 ARTE E
NATURA
PREMESSA
Per l’anno scolastico 2013-14 si propone al gruppo dei bambini piccoli il progetto “A scuola di
Guggenheim 2013-14”. Il tema per quest’anno scolastico è “ARTE E NATURA”. L’iniziativa è
realizzata in collaborazione con la collezione di arte contemporanea Guggenheim di Venezia,
che da alcuni anni organizza la formazione degli insegnanti aderenti il progetto e fornisce
materiale di supporto (cataloghi, book, suggerimenti di percorsi) per la realizzazione. Il progetto
ha lo scopo di portare nel bambino curiosità e sensibilizzazione nei confronti dell’arte
contemporanea, che per molti aspetti trova similitudini con la forma espressiva infantile. Inoltre
quest’anno il tema proposto prevede una serie di attività che valorizzano la natura nei vari
aspetti atte a favorire lo sviluppo del senso di rispetto di questo patrimonio comune.
DESTINATARI
Bambini del primo anno della Scuola dell’Infanzia.
TEMPI
Il progetto sarà svolto in piccoli gruppi da 6 bambini per alcune ore al mattino da gennaio a
maggio.
OBIETTIVI FORMATIVI
Favorire lo sviluppo del senso di rispetto verso la natura nei suoi vari aspetti.
Favorire l’interesse verso le forme di arte contemporanea,
Favorire lo sviluppo della creatività.
OBIETTIVI DEL PROGETTO
Avvicinare i bambini al mondo dell’arte,
Conoscere i vari aspetti della natura,
Conoscere ed utilizzare alcune tecniche grafico-espressive e manipolative,
Comprendere che si può utilizzare materiale di recupero dalla natura per realizzare
composizioni ed elaborati.
Avviare i bambini alle prime forme di collaborazione per realizzare elaborati che richiedono
attività di gruppo.
METODOLOGIA
Quest’anno il progetto sarà attuato nel gruppo dei piccoli.
Con l’utilizzo di cataloghi e di libri illustrati verranno mostrate le immagini di alcuni quadri e
sculture più rappresentativi di artisti del 1900. Ci sarà la possibilità di osservare anche alcuni
elaborati provenienti dal mondo preistorico e da popolazioni tribali ancora esistenti (ad esempio
le tribù Warli dell’India) si osserveranno le pitture rupestri, i sassi dipinti, le case dipinte con
materiali naturali.
I bambini saranno stimolati ad osservarli per cogliere le eventuali immagini rappresentate e i
colori utilizzati.
Si osserveranno i vari materiali provenienti dal mondo naturale che poi verranno utilizzati per
realizzare delle “opere d’arte”.
I bambini avranno la possibilità di realizzare elaborati individuali e “opere” che richiederanno
attività da svolgersi in piccolo gruppo.
LUOGHI
Aula.
MATERIALI
Libri con immagini, colori, carte di vario formato e colore, colori di vario tipo: tempere, acquerelli,
pennarelli, matite, cere, gesso, creta, sabbia, stoffe, paglia, ecc. Si utilizzerà con creatività il
materiale di recupero proveniente dalla natura come: tronchi, rami, foglie, fiori, pigne, semi,
conchiglie, sassi, pietre, muschio, ecc.
MODALITA’ DI VERIFICA
Gli elaborati realizzati saranno le verifiche del lavoro svolto in classe con i bimbi. I lavori
realizzati verranno fotografati e correlati da spiegazione del lavoro svolto, a fine anno scolastico
come richiesto, saranno inviati alla Collezione Guggenheim, che provvederà a inserirli nel sito.
RESPONSABILE PROGETTO
Ins. Bernardotto Stefania
PROGETTAZIONE E DOCUMENTAZIONE
Per meglio sviluppare ed evidenziare la traccia prevista dalla programmazione ogni gruppo
completerà una scheda – progettazione relativa all’unità didattica in attuazione e allegata al
registro di sezione.
OSSERVAZIONE
L’osservazione è parte importante per poter definire l’intervento didattico – educativo e rendere
quindi l’intervento individualizzato efficiente ed efficace.
La tipologia di osservazioni da noi usate è la seguente:
osservazioni casuali nei vari momenti della giornata, osservazioni di tipo sistematico per la
rilevazione di alcune abilità relative allo sviluppo linguistico, l’autonomia e lo sviluppo motorio.
L’osservazione occasionale di disegni spontanei, di abilità motorie relative al grado di armonia
nei movimenti del corpo in varie andature, le preferenze nella comunicazione con l’adulto e con
il coetaneo (linguaggio verbale o gestuale).
Tutte le informazioni vengono poi confrontate e condivise dal team docente nei coordinamenti.
VERIFICA
La verifica permette di controllare se l’intervento educativo si sia dimostrato efficiente ed
efficace sia sul singolo che sul gruppo. Vengono usate schede individuali di verifica finale per
tutti gli alunni e periodiche verifiche sull’intervento educativo durante gli incontri di intersezione.
Parte di tali informazioni, sugli andamenti generali, saranno poi comunicate ai rappresentanti
dei genitori negli incontri di intersezione riservati allo scopo.
I singoli genitori saranno invece resi partecipi sull'andamento generale e sull'esito delle varie
verifiche dei propri figli, durante i colloqui individuali.
SARMEGO 30 ottobre 2013