STORIA DI UNA MATITA
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STORIA DI UNA MATITA
Mese missionario 2014 Solidale… con Stile VIDEO: Responsabilità - opportunità https://www.youtube.com/watch?v=5Rt-nUfpwO0 ll termine responsabilità deriva dal latino respònsus, significa rispondere, impegnarsi a rispondere, a qualcuno o a se stessi, delle proprie azioni e delle conseguenze che ne derivano. La responsabilità perciò implica un agire, un “andare verso”, una volontà nel crescere! STORIA DI UNA MATITA Il bambino guardava la nonna che stava scrivendo la lettera. A un certo punto, le domandò: “Stai scrivendo una storia che è capitata a noi? E che magari parla di me. ” La nonna interruppe la scrittura, sorrise e disse al nipote: “È vero, sto scrivendo qualcosa di te. Tuttavia, più 1 Mese missionario 2014 Solidale… con Stile importante delle parole, è la matita con la quale scrivo. Vorrei che la usassi tu, quando sarai cresciuto. ” Incuriosito, il bimbo guardò la matita, senza trovarvi alcunché di speciale. “Me è uguale a tutte le altre matite che ho visto nella mia vita! ” “Dipende tutto dal modo in cui guardi le cose. Questa matita possiede cinque qualità: se riuscirai a trasporle nell'esistenza sarai sempre una persona in pace col mondo. “Prima qualità: puoi fare grandi cose, ma non devi mai dimenticare che esiste una Mano che guida i tuoi passi. 'Dio': ecco come chiamiamo questa mano! Egli deve condurti sempre verso la Sua volontà. “Seconda qualità, di tanto in tanto, devo interrompere la scrittura e usare il temperino. È un'azione che provoca una certa sofferenza alla matita ma, alla fine, essa risulta più appuntita. Ecco perché devi imparare a sopportare alcuni dolori: ti faranno diventare un uomo migliore. “Terza qualità: il tratto della matita ci permette si usare una gomma per cancellare ciò che è sbagliato. Correggere un'azione o un comportamento non è necessariamente qualcosa di negativo: anzi, è importante per riuscire a mantenere la retta via della giustizia. “Quarta qualità: ciò che è realmente importante nella matita non è il legno o la sua forma esteriore, bensì la grafite della mina racchiusa in essa. Dunque, presta sempre attenzione a quello che accade dentro te. “Ecco la quinta qualità della matita: essa lascia sempre un segno. Allo stesso modo, tutto ciò che farai nella vita lascerà una traccia: di conseguenza impegnati per avere piena coscienza di ogni tua azione. ” _______________________________________________________ _____________________________________________________________ _____________________________________________________________ _____________________________________________________________ _______________________________________ 2 Mese missionario 2014 Solidale… con Stile Risolvi il cruciverba Completa la parola inserendo nell’ordine corretto le lettere delle caselle contrassegnate dal cerchio. Soluzione: 3 Mese missionario 2014 Solidale… con Stile “Non tocca a me!”...Ti senti responsabile di ciò che accade intorno a te o “non ti tocca?” “Ognuno è libero di fare quello che vuole” …Ti senti responsabile di ciò che accade ai tuoi amici o (te ne freghi) lasci che prendano le loro decisioni anche se sbagliate? “Tanto ci penserà qualcun altro!” … Ti senti responsabile di come lasci l’ambiente dopo il tuo passaggio o pensi che tanto tutti fanno così e non sarà la tua azione a migliorare le cose? “Chi te lo fa fare?” Nella tua vita hai mai fatto qualcosa per aiutare gli altri usando del tuo tempo gratuitamente? E queste hanno aumentato il tuo senso di responsabilità? 4 Mese missionario 2014 Solidale… con Stile - Mi impegno ad aver cura ed essere responsabile delle mie cose. - Mi impegno a rispondere con un gesto di gratitudine a chi “lavora” per me. - Ricordando le parole di Gesù: “gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date”, mi impegno a donare un po’ del mio tempo in famiglia, a scuola, in oratorio quando c’è bisogno. DAL VANGELO SECONDO MATTEO (MT 21, 28-31) 28 «Che ve ne pare? Un uomo aveva due figli; rivoltosi al primo disse: Figlio, va' oggi a lavorare nella vigna. 29 Ed egli rispose: Sì, signore; ma non andò. 30 Rivoltosi al secondo, gli disse lo stesso. Ed egli rispose: Non ne ho voglia; ma poi, pentitosi, ci andò. 31 Chi dei due ha compiuto la volontà del padre?». Dicono: «L’ultimo». SIGNORE QUANDO… Signore, quando ho fame, dammi qualcuno che ha bisogno di cibo; quando ho sete, mandami qualcuno che ha bisogno di una bevanda; quando ho freddo, mandami qualcuno da scaldare; quando ho un dispiacere, offrimi qualcuno da consolare; quando la mia croce diventa pesante, fammi condividere la croce di un altro; quando sono povero, guidami da qualcuno nel bisogno; quando non ho tempo, dammi qualcuno che io possa aiutare per qualche momento; quando sono umiliato, fa' che io abbia qualcuno da lodare; 5 Mese missionario 2014 Solidale… con Stile quando sono scoraggiato, mandami qualcuno da incoraggiare; quando ho bisogno della comprensione degli altri, dammi qualcuno che ha bisogno della mia; quando ho bisogno che ci si occupi di me, mandami qualcuno di cui occuparmi; quando penso solo a me stesso, attira la mia attenzione su un'altra persona. Amen. (Madre Teresa) Siria - i bambini e la guerra.mp4 _______________________________________________________ _____________________________________________________________ _____________________________________________________________ _____________________________________________________________ _____________________________________________________________ _____________________________________________________________ _____________________________________________________________ _____________________________________________________________ _____________________________________________________________ _____________________________________________________________ _____________________________________________________________ _____________________________________________________________ _____________________________________________________________ _____________________________________________________________ ________________________________________________ 6 Mese missionario 2014 Solidale… con Stile CANZONE: GLI ALTRI SIAMO NOI (U. Tozzi) Non sono stato mai più solo di così è notte ma vorrei che fosse presto lunedì con gli altri insieme a me per fare la città con gli altri chiusi in se che si aprono al sole come fiori quando si risvegliano si rivestono quando escono, partono, arrivano ci somigliano angeli avvoltoi come specchi gli occhi nei volti perché gli altri siamo noi. I muri vanno giù al soffio di un'idea Allah come Gesù in chiesa o dentro una moschea e gli altri siamo noi ma qui sulla stessa via vigliaccamente eroi lasciamo indietro i pezzi di altri nodi che ci aspettano e si chiedono perché nascono e subito muoiono forse rondini foglie d'Africa ci sorridono di malinconia e tutti vittime e carnefici tanto prima o poi gli altri siamo noi. Quando cantano quando piangono gli altri siamo noi. In questo mondo gli altri siamo noi siamo noi siamo noi. Quando nascono quando muoiono gli altri siamo noi. Gli altri siamo noi siamo noi siamo noi. Noi che stiamo in comodi deserti di appartamenti e di tranquillità lontani dagli altri ma tanto prima o poi gli altri siamo noi. In questo mondo piccolo oramai gli altri siamo noi. Si gli altri siamo noi fra gli indios e gli indù ragazzi in farmacie che ormai non ce la fanno più famiglie di operai licenziati dai robot e zingari dell'est in riserve di periferia siamo tutti vittime e carnefici tanto prima o poi gli altri siamo noi. l' Amazzonia il Sudafrica gli altri siamo noi. in questo mondo gli altri siamo noi siamo noi siamo noi. Quando sparano quando sperano gli altri siamo noi in questo mondo piccolo oramai siamo noi siamo noi gli altri siamo noi gli altri siamo noi in questo mondo gli altri siamo noi. 7 Mese missionario 2014 Solidale… con Stile _______________________________________________________ _____________________________________________________________ _____________________________________________________________ _____________________________________________________________ _____________________________________________________________ _____________________________________________________________ _____________________________________________________________ _____________________________________________________________ _____________________________________________________________ _____________________________________________________________ _____________________________________________________________ _____________________________________________________________ _____________________________________________________________ _____________________________________________________________ _____________________________________________________________ _____________________________________________________________ _____________________________________________________________ _____________________________________________________________ _____________________________________________________________ _____________________________________________________________ _____________________________________________________________ _____________________________________________________________ _____________________________________________________________ _____________________________________________________________ _____________________________________________________________ _____________________________________________________________ _____________________________________________________________ _____________________________________________________________ _____________________________________________________________ _____________________________________________________________ ____________________________________________ 8