PIANO DELLA PERFORMANCE 2016-2018

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PIANO DELLA PERFORMANCE 2016-2018
PIANO DELLA PERFORMANCE
2016-2018
AGENZIA di TUTELA della SALUTE
di BERGAMO
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INDICE
Premessa...............................................................................................................................................4
L’identità dell’ATS di Bergamo ..........................................................................................................4
La Rete dei Servizi Sanitari di Base.....................................................................................................5
La Rete delle Strutture Sanitarie Pubbliche e Private Accreditate.......................................................5
La Rete delle Strutture Socio Sanitarie Pubbliche e Private Accreditate ............................................5
La mission ............................................................................................................................................6
Personale dipendente............................................................................................................................7
Dati Economici ....................................................................................................................................8
Le dimensioni di analisi delle performance .........................................................................................9
Il modello di misurazione e valutazione delle performance ................................................................9
Il ciclo di gestione della performance ................................................................................................10
Collegamento con trasparenza e integrità ..........................................................................................11
Indicatori di risultato..........................................................................................................................12
1 - Indicatori di efficienza produttiva e gestionale ....................................................................12
2 - Indicatori di efficacia interna ed organizzativa ....................................................................13
3 - Indicatori di accessibilità ......................................................................................................13
4 - Indicatori di qualità dell’organizzazione ..............................................................................14
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Premessa
Il Piano della Performance è un documento programmatico introdotto dal D.Lgs. 150/2009.
Tale Piano è elaborato, in coerenza con gli obiettivi di mandato del Direttore Generale, la
programmazione regionale, il Piano Triennale per la Prevenzione della Corruzione (PTPC) e il
Programma Triennale per la Trasparenza ed Integrità (PTTI), in un contesto organizzativo e
funzionale che troverà completa e adeguata definizione nel nuovo Piano Organizzativo Aziendale
Strategico (POAS), che verrà adottato entro il 2016. Infatti, la L.R. 11 agosto 2015, n. 23, di
modifica della L.R. 30 dicembre 2009, n. 33, ha rinnovato l’assetto organizzativo del Servizio Socio
Sanitario Lombardo, con l’obiettivo di promuovere la continuità ospedale - territorio, in una logica
di non interruzione del percorso di cura del paziente. La Legge 3/2015 ha delineato nuovi soggetti
giuridici: le Agenzie di Tutela della Salute (ATS) e le Aziende Socio Sanitarie Territoriali (ASST).
L’ATS di Bergamo, subentrata dal 01.01.2016 all’ASL della provincia di Bergamo, elabora per la
prima volta il Piano Performance.
Il Piano è lo strumento che avvia il ciclo di gestione della performance. E’ un documento di
programmazione nel quale, in coerenza con le risorse disponibili, vengono esplicitati gli obiettivi,
gli indicatori e i criteri di misurazione degli stessi. Il Piano delle performance consente di
programmare e gestire l’attività sulla base del monitoraggio costante delle variabili chiave che
misurano il grado di raggiungimento degli obiettivi. Misurare la performance significa, dunque,
misurare l’attività nel suo complesso, mediante l’utilizzo di indicatori che mettano in relazione tutti
gli elementi esplicativi della diverse dimensioni dell’attività aziendale.
L’identità dell’ATS di Bergamo
L’ATS di Bergamo è un’Agenzia con personalità giuridica pubblica, dotata di autonomia
organizzativa, amministrativa e patrimoniale. Il Legale Rappresentante dell’Agenzia è il Direttore
Generale. L’ATS di Bergamo è stata istituita il 1° gennaio 2016 con Deliberazione della Giunta
Regionale n. X/4467 del 10/12/2015.
L’ATS di Bergamo attua la programmazione definita da Regione Lombardia relativamente al
territorio di propria competenza e assicura, con tutti gli Enti Erogatori Pubblici e Privati Accreditati
del Sistema, i LEA ed eventuali livelli integrativi di assistenza definiti da Regione Lombardia con
Risorse proprie. L’ATS esercita le funzioni di:
ASST/DISTRETTO
- governo dei servizi sanitari e socio sanitari
“PAPA GIOVANNI XXIII”
erogati sul territorio;
- programmazione delle prestazioni erogate
dalle Strutture Pubbliche e Private
Accreditate.
Attraverso queste funzioni garantisce la tutela del
sistema sanitario e socio-sanitario nell’ambito
provinciale di Bergamo.
Il territorio di competenza dell’ATS di Bergamo si
estende su una superficie di 2.746 Kmq
comprendente 242 Comuni con 1.121.060 assistiti
(dato riferito al 30.06.2016) e si articola su 3
Distretti.
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La popolazione assistita
La Rete dei Servizi Sanitari di Base
- Medici di Medicina Generale: n. 689 (679 titolari e 10 provvisori)
- Pediatri di Famiglia: n. 136 (133 titolari e 3 provvisori)
- Medici di Continuità Assistenziale: n. 215
- Farmacie Territoriali: 280
( dati aggiornati al 30 giugno 2016)
La Rete delle Strutture Sanitarie Pubbliche e Private Accreditate
ASST
Erogatori Privati Accreditati
PSI/NPI
Poliambulatori
N. di Strutture Posti Letto a contratto Posti letto solo accreditatiPosti letto autorizzatiPosti letto tecnici
3
2.556
15
1535
195
8
241
49
38
( dati aggiornati al 30 giugno 2016)
La Rete delle Strutture Socio Sanitarie Pubbliche e Private Accreditate
( dati aggiornati al 30 giugno 2016)
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La mission
L’ATS di Bergamo inserita nel contesto del Sistema Sociosanitario Regionale della Lombardia,
attraverso la programmazione locale, il confronto e la presa in carico delle richieste del territorio,
esercita il ruolo di garante della salute dei propri cittadini sia in forma individuale che collettiva,
garantendo i servizi e le attività comprese nei Livelli Essenziali di Assistenza.
All’ATS, anche mediante la propria articolazione distrettuale, compete il governo sanitario,
sociosanitario e di integrazione con le politiche sociali del territorio. Per esercitare questo compito
svolge le seguenti funzioni:
- negoziazione e acquisto delle prestazioni sanitarie e sociosanitarie erogate dalle strutture
pubbliche e private accreditate, secondo le tariffe approvate da Regione Lombardia;
- governo del percorso di presa in carico della persona in tutta la rete dei servizi sanitari,
sociosanitari e sociali;
- governo dell’assistenza primaria;
- governo e promozione dei programmi di promozione della salute, prevenzione, assistenza,
cura e riabilitazione;
- promozione della sicurezza alimentare medica e medica veterinaria;
- prevenzione e controllo della salute negli ambienti di vita e di lavoro;
- sanità pubblica veterinaria;
- attuazione degli indirizzi regionali e monitoraggio della spesa in materia di farmaceutica,
dietetica e protesica;
- vigilanza e controllo sulle strutture e sulle Unità di Offerta Sanitarie, Sociosanitarie e
Sociali.
L’ATS di Bergamo, nel perseguimento dei fini istituzionali:
- rivolge un’attenzione continua al cittadino ed ai suoi bisogni espressi e inespressi;
- orienta la propria azione al miglioramento continuo della qualità delle prestazioni offerte e
dell’efficienza dei servizi, attraverso:
o il consolidamento delle “buone prassi”,
o l’innovazione, anche tecnologica,
o i Tavoli di lavoro su argomenti e settori specifici di area sanitaria e socio sanitaria.
L’organizzazione, le funzioni, i valori, i principi di riferimento, le politiche e gli obiettivi dell’ATS
di Bergamo sono declinati nei diversi documenti di pianificazione e programmazione aziendali:
- Piano Triennale Prevenzione Corruzione;
- Piano dei controlli dell’Area Sanitaria e Socio Sanitaria;
- Piano Integrato dei controlli della Prevenzione Veterinaria;
- Piano Integrato della prevenzione e dei controlli del Dipartimento di Prevenzione Medico;
- Piano di Formazione Aziendale;
- Piano Integrato Locale per la Promozione della Salute,
- Piano Governo Spesa Farmaceutica;
- Piano del Governo dei tempi d’attesa
- Piano di Audit
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Personale dipendente
Il personale dipendente con la riforma sanitaria dovrà essere in parte collocato nelle ASST durante
l’anno corrente.
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Dati Economici
Con delibera n. 142 del 26/2/2016 “Adozione bilancio economico di previsione per l’esercizio
2016” di cui si riportano i dati di sintesi:
Si sottolinea che tali dati economici sono una previsione che troverà conferma nell’andamento
economico effettivo della nuova ATS di Bergamo.
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Le dimensioni di analisi delle performance
Il Sistema di misurazione e valutazione della performance deve includere tutti gli ambiti previsti
dall’art. 8 del D.Lgs n. 150/2009, coerentemente al sistema degli obiettivi definiti nel Piano e
rendicontati nella relazione.
La multidimensionalità della Performance in un’azienda sanitaria viene espressa dalle seguenti
caratteristiche:
- Efficacia interna: capacità di un’azienda o di un’unità operativa di raggiungere gli obiettivi
e le proprie finalità in termini di efficacia gestionale, cioè capacità di raggiungere obiettivi
prefissati in sede di programmazione;
- Efficienza produttiva e gestionale: capacità di massimizzare il rapporto tra fattori
produttivi impiegati nell’attività e risultati ottenuti, a parità di altre condizioni (Linee Guida
OIV RL 2011);
- Efficacia organizzativa: efficacia del modello organizzativo in termini di formazione,
sviluppo delle competenze, benessere organizzativo, pari opportunità (Linee Guida OIV RL
2011;
- Accessibilità: l’accessibilità rappresenta la possibilità di equità di accesso alle prestazioni
ed ai servizi da parte degli utenti, a parità di altre condizione (Linee Guida OIV RL 2011);
- Qualità dell’organizzazione: si fa riferimento alla dimensione più interna dell’azienda e
legata all’organizzazione nella gestione dei processi produttivi e di erogazione dei servizi,
dal punto di vista della corretta gestione clinico organizzativa dei processi sanitari. In questo
senso possono venire d’aiuto i meccanismi di valutazione utilizzati dalla Joint Commission
International, da cui è possibile estrapolare alcuni indicatori di qualità che rappresentano il
livello di raggiungimento degli standard oggetto di valutazione (Linee Guida OIV RL 2011).
Il modello di misurazione e valutazione delle performance
Il modello di misurazione e valutazione delle performance dell’ATS di Bergamo sulle indicazioni
definite da Regione Lombardia nelle “ Linee Guida OIV regionale “Il Sistema di Misurazione delle
performance nelle Aziende Sanitarie Pubbliche Lombarde”.
Tale modello identifica il Piano della Performance quale documento programmatico triennale che,
conformemente alle risorse assegnate e nel rispetto della programmazione Sanitaria Regionale e dei
vincoli di bilancio, sviluppa il ciclo di gestione della performance nelle seguenti fasi tipiche del
ciclo di programmazione e controllo:
• definizione e assegnazione degli obiettivi da raggiungere;
• collegamento tra gli obiettivi e l'allocazione delle risorse, nell’ottica dell’integrazione del
ciclo del Bilancio;
• monitoraggio in corso di esercizio e attivazione di eventuali interventi correttivi;
• misurazione e valutazione della performance, organizzativa e individuale;
• utilizzo dei sistemi premianti;
• rendicontazione dei risultati.
Si indicano di seguito i criteri cui si ispira il sistema di gestione della performance:
- logica di integrazione: gli strumenti di misurazione e valutazione della performance
organizzativa andranno letti in un’ottica integrata con il sistema di valutazione della
performance individuale e con i processi relativi alla qualità dei servizi, alla trasparenza,
all’integrità;
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-
-
-
coerenza: il sistema di misurazione e valutazione della performance deve essere adottato in
coerenza con quanto definito nei documenti di valenza strategica e ne documento di budget
aziendale;
enfasi sull’orientamento al lungo periodo: già intrinseco nel concetto stresso di “Piano”;
logica di priorità: ovvero definizione degli impegni strategici e degli obiettivi secondo la
logica
della
priorità,
individuando
le
aree
che
l’azienda
intende
migliorare/sviluppare/consolidare;
valenza esterna: il punto di vista assunto è quello del cittadino/utente;
dialettica: coinvolgimento e partecipazione degli attori chiave nello sviluppo del sistema;
iso-risorse: con l’intento di evitare la creazione di una sovrastruttura, ottimizzando le risorse
disponibili nonché gli strumenti manageriali già in essere in azienda;
Il ciclo di gestione della performance
Il punto di partenza obbligatorio è la chiara definizione delle finalità e degli obiettivi che
l’organizzazione intende perseguire e sui quali si baserà poi la misurazione, la valutazione e la
rendicontazione della performance.
Gli obiettivi si articolano in:
1. obiettivi strategici: si intendono gli impegni assunti dall’Azienda nel medio periodo (orizzonte
temporale pluriennale);
2. obiettivi operativi: si intende la declinazione degli obiettivi strategici nell’orizzonte temporale di
un anno.
Gli obiettivi operativi annuali a loro volta si scompongono in:
a) obiettivi regionali, ovvero quelli che discendono dalle regole di sistema e dagli obiettivi di
interesse regionale dei Direttori Generali;
b) obiettivi aziendali ovvero quelli declinati per Centro di Responsabilità al fine di dare attuazione
agli strumenti di programmazione o per migliorare o consolidare servizi/attività;
c) obiettivi individuali ovvero il contributo richiesto al singolo componente dell’organizzazione.
Per ciascun obiettivo sono definiti:
- uno o più indicatori; ad ogni indicatore è attribuito un target di raggiungimento ( risultato atteso)
- le azioni da porre in essere con la relativa tempistica;
- le responsabilità organizzative, identificando un solo responsabile per ciascun obiettivo operativo.
La definizione degli obiettivi operativi è svolta al termine della fase di individuazione degli obiettivi
strategici e si connota per il taglio tecnico. L’output di tale processo è costituito dalle schede di
budget, che ne rappresentano la sintesi attuativa.
Nel quadro del processo di attuazione e successiva gestione del ciclo della performance si
inseriscono le attività di riprogrammazione degli obiettivi e degli indicatori che si dovessero
rendere necessarie al fine di recepire nuovi o diversi indirizzi regionali o eventuali cambiamenti
intervenuti nel corso dell’anno.
L’andamento degli obiettivi è oggetto di monitoraggio per l’anno 2016 con le seguenti scadenze:
- 30 settembre;
- 31 dicembre;
La tempista potrà variare negli anni successivi con cadenza trimestrale o quadrimestrale secondo
delle indicazioni regionali.
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Collegamento con trasparenza e integrità
Esiste uno stretto legame funzionale tra Piano della Performance (PP) e Piano Triennale
Anticorruzione e Trasparenza (PTPC). Il Piano della Performance è un documento programmatico
triennale in cui sono esplicitati gli obiettivi strategici, gli indicatori e i valori attesi, riferiti ai diversi
ambiti di intervento e alle articolazioni aziendali interessate. Il Piano costituisce il riferimento per la
definizione, l’attuazione e la misurazione degli obiettivi e per la rendicontazione dei risultati
aziendali. Allo stesso modo l’attuazione della disciplina della anticorruzione e della trasparenza è
un’area strategica della programmazione aziendale, diretta all’individuazione delle misure di
carattere generale che l'Agenzia ha adottato o intende adottare per prevenire il rischio di corruzione,
che richiede un concorso di azioni positive di tutto il personale sia per la realizzazione che per i
controlli, con l’indicazione di obiettivi, indicatori, misure, responsabile, tempistica e risorse. Il
PTPC diviene parte integrante e sostanziale del ciclo della performance, nonché oggetto di
rilevazione e misurazione nei modi e nelle forme previste dallo stesso e dalle altre attività di
rilevazione di efficacia ed efficienza dell’attività amministrativa. L’impegno dell’ATS è quello di
garantire l’integrazione dei due strumenti, traducendo le misure di prevenzione contenute nei PTPC
in obiettivi concreti da assegnare in sede di definizione del budget.
L’ATS di Bergamo con atto deliberativo n. 52 del 28/01/2016 ha adottato:
- Piano Triennale di Prevenzione della corruzione triennio 2016-2018;
- Programma triennale per la trasparenza e l’integrità triennio 2016-2018:
- Codice di Comportamento dell'Agenzia di Tutela della Salute di Bergamo.
I documenti sono stati diffusi secondo le modalità indicate dalla normativa di riferimento, anche
all’interno dell’ATS, e pubblicato sul sito internet aziendale.
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Indicatori di risultato
1 - Indicatori di efficienza produttiva e gestionale
Abbiamo indicatori di bilancio di tipo economico gestionali elaborati alla stesura del bilancio di
previsione e monitorati ad ogni Conto Economico Trimestrale:
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2 - Indicatori di efficacia interna ed organizzativa
Risultato atteso
Raggiungimento
degli
obiettivi di mandato e
delle regole di sistema
Tasso di assenteismo dei
dipendenti
Numero dei dipendenti
formati
% di adesione allo
screening mammografico
% di adesione allo
screening colon rettale
% di copertura per
vaccino MorbilloParotite-Rosolia (MPR)
Sicurezza alimentare
Controlli in ambiente di
lavoro
Piano dei controlli
Indicatore
indicatore come da decreto di
definizione degli obiettivi aziendali
di interesse regionale dei Direttori
Generali delle ATS
n.ore assenza/n.ore lavorabili da
contratto
(confronto fra anni)
n. dipendenti formati/ n. totale
dipendenti
(confronto fra anni)
n. donne che hanno partecipato allo
screening mammografico/n. donne
invitate
allo
screening
mammografico
(confronto fra anni)
n. di persone che hanno partecipato
allo screening colon rettale/n. di
persone invitate allo screening
colon rettale
(confronto fra anni)
n. di bambini vaccinati con MPR
entro 2 anni/n. totale di bambini
entro 2 anni di vita
(confronto fra anni)
n. controlli effettuati/n. controlli
programmati
(confronto fra anni)
n. di controlli effettuati in ambienti
di lavoro ad alto rischio/n. totale di
controlli in ambiente di lavoro
(confronto fra anni)
attuazione del piano (confronto fra
anni)
Risorse coinvolte
Tutte le articolazioni
Tutte le articolazioni
Tutte le articolazioni
DIPS
DIPS
DIPS
DIPS
DIPS
DV
3 - Indicatori di accessibilità
Risultato atteso
Indice di copertura
assistenza pediatrica
nelle giornate di sabato
nell’ambito del progetto
coinvolte varie sedi
% di copertura di
assistenza pediatrica
Tempi di risposta ai
reclami presentati dagli
utenti
Indicatore
n. ore effettuate/n. ore teoriche
Risorse coinvolte
Dipartimento delle
Cure Primarie
n. assistiti in età pediatrica
assegnati a PdF / n. di assistiti in
età pediatrica
tempo medio di risposta in giorni
dei reclami scritti dell’utenza che
riguardano servizi dell’ATS
inferiore a 30 die
Dipartimento delle
Cure Primarie
URP
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4 - Indicatori di qualità dell’organizzazione
Risultato atteso
Tasso di infortuni dei
dipendenti
Dematerializzazione dei
documenti
Indicatore
n. infortuni/ n. ore lavorabili da
contratto
(confronto fra anni)
consolidamento dell’utilizzo della
firma digitale
(confronto fra anni)
Risorse coinvolte
Tutte le articolazioni
Tutte le articolazioni
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Ultima pagina
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