Geografia - IC Mori e Brentonico

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Geografia - IC Mori e Brentonico
-
ISTITUTO COMPRENSIVO
COM
DI MORI-BRENTONICO
Via Giovanni
Giov
XXIII, n. 64 - 38065 MORI
Cod. Fisc.
c. 940
94024510227 - Tel. 0464- 918669 Fax 0464-911029
www.icmori.it
e-mail:
mail: [email protected]
REPUBBLICA
ITALIANA
PROVINCIA AUTONOMA
di TRENTO
SCUOLA SECONDARIA
SECO
DI PRIMO
IMO GRADO
G
DI MORI
CLASSE: II E
DOCE
DOCENTE:
LUISA ZENCHER
DISC
DISCIPLINA:
GEOGRAFIA
Ann scolastico 2016-2017
Anno
DECLINAZIONE IN RELAZIONE AI PSP ED AI PSI
COMPETENZE
Leggere l'organizzazione di un
territorio
utilizzando
il
linguaggio, gli strumenti ed i
principi
della
geografia.
Interpretare tracce e fenomeni e
compiere su di essi operazioni
di classificazione, correlazione,
inferenza e generalizzazione.
ABILITA'
Applicare le strutture cognitive in
possesso degli alunni al sistema
territoriale Continenti, portando
gli alunni ad esplicitare la
consapevolezza
delle
macrostrutture già in loro
possesso atte all’analisi del
rapporto uomo – territorio.
CONOSCENZE E CONTENUTI
La geografia delle culture.
Lingue,
tradizioni
e
culture
d'Europa.
Analisi degli stati dell'Europa non
analizzati in inglese.
IN INGLESE (CLIL):
Europe in the World.
History of European Union.
United Kingdom.
Ireland.
Sweden.
Norway.
Finland.
Comprendere
che
ogni
territorio è una struttura
dinamica
e
complessa,
caratterizzata dall'interazione
tra
uomo
e
ambiente;
riconoscere le modificazioni
apportate dall'uomo al territorio
nel tempo.
Conoscere territori ed ambienti
diversi, saperli confrontare,
cogliendo i vari punti di vista
con cui si può osservare la
realtà
geografica
(fisica,
umana, economica,politica).
Prendere
coscienza
delle
conseguenze
positive
e
negative dell'azione dell'uomo
sul territorio, fare proprio il
senso civico del rispetto
dell'ambiente e agire in modo
responsabile nell'ottica di uno
sviluppo sostenibile.
Saper analizzare il sistema fisico
e politico mondiale non come fine
nozionistico, ma come mezzo per
elaborare un pensiero proprio
circa i problemi geo – politici –
sociali in atto nel mondo.
Territori e ambienti in Europa.
Antropizzazione e concentrazione
democratica in Europa.
Le relazioni uomo – ambiente e le
relative modifiche ambientali.
Analisi strutturale degli Stati
d'Europa.
Affrontare con consapevolezza
critica il problema della fragilità
ambientale dell’Europa e del
mondo, anche in relazione alle
delicate relazioni che sussistono
con il sistema di distribuzione
delle risorse in Europa e nel
Mondo.
Carenze idriche in Europa.
Desertificazione e siccità.
I problemi ambientali del continente
europeo.
Politiche ambientali dell'UE. Lo
sviluppo sostenibile.
Economia e diritti nell'UE. Lo
sfruttamento del lavoro e la tutela
dell'ambiente.
IL CLIL
Per l'anno scolastico 2016/2017 è previsto lo svolgimento di parte della programmazione di
geografia in inglese, secondo il progetto CLIL in essere presso il nostro Istituto già da alcuni anni.
Obiettivi ed articolazione dettagliati del CLIL si vedano nel progetto formulato dal dipartimento di
lingue dell'Istituto.
Metodi e strumenti:
La disciplina verrà svolta, per almeno metà del tempo, con modalità CLIL così come previsto dal
Progetto di Istituto. Verranno quindi utilizzate le seguenti modalità di svolgimento della lezione:
Activating prior knowledge.
Functional language.
Content language.
Activities (videos...)
Assessments e warm up.
OBIETTIVI EDUCATIVI
- Favorire l’integrazione fra i saperi.
- Educare alla cittadinanza come consapevolezza delle responsabilità nei riguardi del
territorio in cui si vive, come educazione all’ambiente e allo sviluppo sostenibile.
- Favorire l’interdisciplinarietà.
- Utilizzare conoscenze e abilità per comprendere i problemi del mondo contemporaneo in
modo tale da sviluppare atteggiamenti critici e consapevoli.
OBIETTIVI COGNITIVI TRASVERSALI
- Capire che cos’è la geografia e di che cosa si occupa.
- Comprendere che ogni territorio è una struttura complessa e dinamica, caratterizzata
dall’interazione tra uomo e ambiente.
- Conoscere territori vicini e lontani e ambienti diversi, saperli confrontare, cogliendo i vari
punti di vista con cui si può osservare la realtà geografica (geografia fisica, antropologica,
economica e politica)
- Avere coscienza delle conseguenze positive e negative dell’azione dell’uomo sul territorio,
rispettare l’ambiente e agire in modo responsabile nell’ottica di uno sviluppo sostenibile.
- Orientarsi e collocare nello spazio i luoghi;
- Osservare, descrivere e analizzare carte e rappresentazioni.
- Capire le relazioni che esistono tra i diversi elementi studiati.
- Dimostrare padronanza nell’uso della terminologia storica specifica.
- Utilizzare un motore di ricerca per recuperare informazioni e per ricerche.
INDICAZIONI METODOLOGICHE E STRUMENTI
METODOLOGIA
Si svolgeranno le lezioni frontali in maniera partecipata per presentare i contesti generali e si
incoraggerà l’intervento degli studenti. Ciò che verrà insegnato a lezione troverà riscontro sul testo
in adozione o sul quaderno.
Si svolgeranno dei lavori di gruppo anche per schematizzare i vari argomenti e per la lettura delle
cartine e dei grafici. Alcuni argomenti verranno sviluppati con delle ricerche strumenti tecnologici
online.
I contenuti saranno periodicamente ripresi.
Durante le lezioni verrà dato spazio all’acquisizione di un metodo di studio efficace.
RISORSE MATERIALI ED UMANE
- Testo adottato: F. Pratesi, Terra Insieme, vol. 2, Atlas, 2014.
- Filmati su specifiche tematiche
- Carte geografiche di diversa tipologia e Atlante geografico
- Mappamondo
- Vocabolario per la terminologia specifica.
- Computer
- Grafici
- Motori di ricerca e siti geografici.
Spazi
- Territorio
- Aula computer
- Aula scolastica (2 E)
I COMPITI
Ogni lezione verrà assegnato un compito che potrà consistere nello studio sul libro degli argomenti
affrontati a lezione, nell’esame di documenti, nel rispondere a delle domande, nell’eseguire lo
schema dell’unità di apprendimento o in una ricerca. Tutti i lavori scritti assegnati saranno corretti
e discussi insieme, proponendo se necessario la revisione e la ripetizione.
VERIFICHE DEGLI APPRENDIMENTI
MODALITÁ DI VERIFICA
Si prevedono verifiche orali sia episodiche che non. Per quest’ultime l’insegnante adotterà la
seguente strategia: all’inizio della lezione chiederà a qualche studente di ripetere l’argomento della
lezione precedente o porrà delle domande. Dopo un numero congruo di interventi e risposte
(positive e/o negative), valutati come partecipazione e interesse, verrà formulato un voto.
Alla determinazione di questa valutazione contribuirà anche l’esecuzione dei compiti per casa.
Tutto ciò verrà integrato da prove oggettive scritte di diversa tipologia. Le verifiche scritte fissate,
in accordo con gli studenti, circa 2 settimane prima.
Le valutazioni, tre mediamente a quadrimestre, serviranno:
- a seguire con continuità il processo di apprendimento dello studente;
- ad aiutare lo studente ad autovalutarsi;
- valutare in itinere l’efficacia di diverse strategie di studio e metodologie didattiche usate.
Potranno essere oggetto di valutazione anche eventuali ricerche svolte dagli studenti.
VALUTAZIONE
Nel corso dell’attività didattica la valutazione è di tipo formativo e sommativo: per ogni alunno si
prenderà in considerazione la situazione di partenza, l’impegno dimostrato, la partecipazione
all’attività, la capacità di organizzarsi, i progressi (o regressi) registrati nel corso dell’anno, i livelli
di acquisizione delle conoscenze e delle abilità disciplinari e il livello di maturità raggiunto. La
valutazione degli alunni con bisogni educativi speciali dovrà tener conto delle coerenza valutativa
con il percorso educativo individualizzato o personalizzato. Alle scadenze quadrimestrali la
valutazione verrà espressa secondo le indicazioni provinciali con un giudizio sintetico:
Non sufficiente: conoscenza dei contenuti lacunosa ed esclusivamente mnemonico-informativa,
con difficoltà nel formulare risposte semplici e coerenti alle domande guida;
oppure
non conoscenza degli argomenti, neppure a livello di semplici definizioni, accompagnata da
contenuti mal compresi e da risposte incomplete e spesso incoerenti dovute soprattutto ad un
impegno insufficiente (o inesistente) e/o a evidenti difficoltà di comprensione.
Sufficiente: lo studente, compresi e ricordati in maniera frammentaria i fondamentali contenuti
proposti, sostenuto da domande-guida dell’insegnante, li espone in modo comprensibile,
correggendo adeguatamente eventuali errori;
discreto: lo studente, compresi e ricordati gli argomenti proposti, sostenuto da domande-guida
dell’insegnante, li espone in modo comprensibile, correggendo adeguatamente eventuali errori,
usando, nel momento in cui venissero richiesti, anche i termini specifici più conosciuti;
buono: partendo da una conoscenza più sicura dei fatti, lo studente deve esporli seguendo i
collegamenti diacronici-sincronici e geografico-descrittivi proposti dall’insegnante. L’espressione
risulta corretta, chiara e appropriata;
distinto: lo studente mostra una conoscenza esauriente ed approfondita degli argomenti. Egli
espone i fatti i in modo autonomo, corretto ed appropriato.
ottimo: lo studente mostra una conoscenza esauriente, approfondita e minuziosa degli argomenti.
Mostra capacità critico-interpretative e una sicura padronanza della terminologia storica. Espone
gli argomenti autonomamente ed è in grado di creare collegamenti interdisciplinari e tra le varie
unità di apprendimento.
La docente titolare
Luisa Zencher