Raccolta differenziata e piattaforma ecologica
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Raccolta differenziata e piattaforma ecologica
LO SAPEVATE? 1. Proserpio al top La presenza della piattaforma ecologica e l’impegno di tutti i cittadini fanno di Proserpio uno dei comuni più virtuosi della provincia: viene riciclato il 57% dei rifiuti! 2. Fare sempre meglio E’ importante continuare su questa strada: migliorare significa aiutare l’ambiente e risparmiare denaro. Ricordiamoci di separare il più possibile i materiali, di ridurre il volume, di pulire dai residui di sporco. 3. E non chiamiamola “discarica”! La nostra Piattaforma Ecologica viene definita come un “Centro Raccolta Rifiuti”: da qui, i vari tipi di rifiuti vengono inviati separatamente agli impianti di recupero per il riciclaggio. Alla fine, solo i rifiuti solidi urbani non recuperabili e gli inerti finiranno nelle cosiddette discariche. VENERDI’ 27 NOVEMBRE 2015 verrà presentato il nuovo “Regolamento per la gestione della Piattaforma Ecologica Comunale” approvato il 22/07/2015 ore 21 in Sala Gerosa Guida alla raccolta differenziata Comune di Proserpio Tutti i dettagli su limiti e tariffe dei rifiuti conferibili in Piattaforma Ecologica sono disponibili su www.comune.proserpio.co.it , nella sezione Regolamenti. Vi consigliamo di consultare periodicamente il sito: gli orari e i giorni di apertura sono soggetti a modifiche, così come il calendario della raccolta porta a porta La raccolta dei rifiuti e la Piattaforma Ecologica Parliamoci chiaro: produciamo troppi rifiuti! Se non ci stiamo attenti, c’è il rischio che i nostri figli si ritrovino sommersi dalla spazzatura. I rifiuti: il nostro ordinamento giuridico distingue quelli urbani da quelli speciali, e in entrambe le categorie ne identifica alcuni come pericolosi. Dal nostro punto di vista, poco importa: vanno tutti smaltiti correttamente. Si parla allora di ciclo dei rifiuti, la cui gestione ha lo scopo di contenere al massimo gli impatti ambientali e sanitari. In definitiva, si cerca di ridurre la produzione dei rifiuti stessi e di recuperarne risorse. L’amministrazione di un comune come il nostro può occuparsi della prima fase del ciclo, che è quello della RACCOLTA e del TRASPORTO dei rifiuti: questo opuscolo nasce proprio per fare il punto della situazione e aiutarci a migliorare. Le fasi successive del ciclo saranno gestite da altri soggetti: c’è il TRATTAMENTO, per cercare di riciclare il più possibile (e dove non è possibile il riutilizzo, si riesce a ricavare energia). E c’è lo SMALTIMENTO, perché purtroppo, alla fine rimangono sempre degli scarti, e sono questi che finiscono nelle cosiddette “discariche”. Come cittadini e come individui, abbiamo il dovere di impegnarci, cercando di produrre sempre meno rifiuti e di migliorare la raccolta differenziata. Dobbiamo comprendere l’importanza di questi temi e diventare sempre più virtuosi, aumentando le percentuali di riciclo. Non per essere i più bravi, non solo per diminuire i costi, ma soprattutto per rispetto verso l’ambiente e il mondo in cui viviamo, la nostra “casa comune”. E’ un dovere verso i nostri figli e le generazioni future. In questa prospettiva, ecco perché dedichiamo una grande attenzione alla raccolta dei rifiuti: a luglio abbiamo approvato un nuovo regolamento per la Piattaforma Ecologica (P.E.). Entrerà in vigore dal primo di gennaio, introducendo piccoli, ma significativi cambiamenti. Ne parleremo il 27 novembre, durante una serata a tema. Intanto, ci auguriamo che questo opuscolo sia di vostro interesse. L’Amministrazione Comunale La regola delle 4 R: 1. RIDUZIONE - Produrre meno rifiuto 2. RIUTILIZZO - Utilizzare più volte una cosa prima di gettarla via 3. RICICLO - Trasformare nuovamente il materiale 4. RECUPERO - Valorizzare il rifiuto come una risorsa per ricavare energia Altri materiali Pile e farmaci Per la raccolta di questi rifiuti speciali esistono appositi contenitori collocati in piazza Brenna, vicino al parco giochi, e in Piattaforma Ecologica. Indumenti in buono stato La Caritas mette a disposizione due cassonetti gialli: uno è collocato in piazza Brenna, all'imbocco di via Puecher, l’altro si trova in Piattaforma Ecologica. I vestiti devono essere conferiti in sacchi sigillati. Esistono molti altri materiali che possono essere conferiti in appositi spazi della Piattaforma Ecologica, con alcune limitazioni. Ecco qualche esempio: • Apparecchiature elettriche o elettroniche (RAEE): • frigoriferi, lavatrici: gratis 1 pezzo all’anno • monitor CRT (quelli di una volta, a t u b o c a t o d i c o ) : gratis 1 pezzo all’anno • piccoli elettrodomestici: senza limitazioni • Accumulatori per autoveicoli (batterie): 2 all’anno • Olii da cucina: senza limitazioni • Lampade al neon e altre lampadine Esempi di rifiuti speciali non ammessi: • Pneumatici • Olii di motori Promemoria La Piattaforma Ecologica è aperta tutti i sabati e l’ultimo mercoledì di ogni mese e possono accedervi i soggetti in regola col pagamento della tassa sui rifiuti (TARI): • Orario INVERNALE (dal 1 ottobre al 31 marzo): dalle 13.30 alle 17 • Orario ESTIVO (dal 1 aprile al 30 settembre): dalle 14.30 alle 18 La raccolta porta a porta viene effettuata con queste modalità: • Indifferenziati (sacco grigio): ogni martedì (e d’estate anche al venerdì) • Plastica (sacco giallo): al mercoledì, con cadenza quindicinale • Carta: al mercoledì, con cadenza quindicinale Comune di Proserpio LA RACCOLTA DIFFERENZIATA Inerti Rifiuti metallici Carta e cartone Vetro Si tratta di modeste quantità di rifiuti derivanti da piccoli lavori di ristrutturazione effettuati da privati. Esempi: • macerie, cemento, gesso, vasi in cemento o terracotta, tegole, sassi, lavandini e altri sanitari in ceramica Si tratta di materiali ferrosi di vario genere, compresi gli imballaggi in acciaio e alluminio. Ad esempio: • alluminio, rame, ghise e leghe, pentole, posate, reti per letti, ferri da stiro, stendibiancheria, biciclette, mobiletti, attrezzi, cerchioni, ecc... • caldaiette murali, scaldabagno • contenitori di acciaio in genere (scatolette, lattine di olio, bombolette spray, tappi di bottiglie e vasetti, scatole di latta) • contenitori di alluminio in genere (lattine per bevande, vaschette per alimenti, fogli di alluminio, bombolette spray, tubetti per conserve) Si tratta di tutte le tipologie di carta e cartone, avendo cura di ridurne il più possibile il volume (ma senza accartocciare i fogli) e di depurarle dai materiali aggiunti quali parti metalliche, plastiche, legno ecc... Alcuni esempi: • cartoni, imballaggi e scatole in carta, cartone, cartoncino • sacchetti di carta • giornali, riviste, libri, quaderni e opuscoli • fotocopie e fogli vari Si tratta degli imballaggi in vetro. Esempi: • contenitori di vetro in genere (bottiglie, vasetti, flaconi, barattoli), depurati di tappi/coperchi non metallici Dove: • In P.E. Attenzione: il conferimento è vietato alle aziende del settore. Per gli altri soggetti, è gratuito fino a 1q al mese. Per quantitativi superiori, la tariffa è di 2 euro a quintale. La pesata è obbligatoria. Sono vietati: • pannelli/lastre in cartongesso, eternit, sacchi e vasi in materiale plastico, rubinetteria, tubi, cavi elettrici, stipiti e altri rifiuti da demolizione Dove: • In P.E. nel cassone del ferro Sono vietati: • beni durevoli (elettrodomestici, di qualsiasi taglia) • automobili, ciclomotori e motori • parti meccaniche contenenti o sporche di olio, sostanze liquide o prodotti chimici Dove: • Raccolta porta a porta • In P.E. nel cassone della carta/ cartone Esistono alcune eccezioni importanti, che vanificherebbero lo scopo della differenziazione. E' vietato inserire: • carta sporca di terra o di alimenti • carta plastificata, carta oleata, carta vetrata • cellophane e nylon Una precisazione sul Tetrapak: non consideriamolo più come indifferenziato, il consorzio COMIECO infatti indica che è compatibile con la raccolta della carta. Il Consorzio Nazionale Imballaggi (CONAI) indirizza l’attività e garantisce i risultati di recupero di 6 Consorzi dei materiali: acciaio (RICREA), alluminio (CIAL), carta/cartone (COMIECO), legno (RILEGNO), plastica (COREPLA), vetro (COREVE), garantendo il necessario raccordo tra questi e la Pubblica Amministrazione. Dove: • Negli appositi cassonetti, dislocati in paese • In P.E. nel cassone del vetro Sono vietati: • oggetti in ceramica, porcellana, e pyrex; oggetti in cristallo • lampade e lampadine • vetri in lastre, specchi, acquari Rifiuti ingombranti Si tratta di tutti i rifiuti urbani non riciclabili e non introducibili, per quantità e dimensioni, nel sacco grigio (RSU non differenziati). Alcuni esempi: • divani, poltrone, materassi • complementi d’arredo • oggetti in plastica dura • lastre di vetro e specchi Dove: • In P.E. nel cassone apposito Come capire se un vetro è riciclabile? Il consorzio COREVE ci aiuta con uno slogan: “Bottiglia e Vasetto binomio perfetto, per tutto il resto cambia cassonetto”. Quindi niente specchi né lastre: questi sono da considerare indifferenziati. Sacchi colorati Per la raccolta porta a porta, bisogna usare sacchi di colore grigio per i rifiuti indifferenziati e di colore giallo per la plastica. Potete acquistarli dove volete, l’importante è che non siano opachi! Rifiuti indifferenziati Sono la categoria residuale di Rifiuti Solidi Urbani (RSU), che alla fine della raccolta separata rimangono nella "pattumiera". Sono tipicamente quelli non riciclabili. Alcuni esempi: • pellicole di alluminio, carta oleata • oggetti in plastica (giocattoli) • posate usa e getta • rasoi usa e getta, accendini • tubetti di dentifricio e simili • lettiere per animali • CD, DVD e custodie • appendiabiti • assorbenti igienici • bastoncini per le orecchie • pannolini Dove: • Nel sacco grigio (raccolta porta a porta) • Nei cestini posti in paese (solo per piccoli rifiuti prodotti per strada) A Proserpio non si fa ancora la raccolta separata dei rifiuti umidi, pertanto anche questi ultimi devono essere considerati indifferenziati. Ad esempio: • avanzi di cucina, pane • tovaglioli di carta, carta assorbente • filtri di the, camomilla, tisane e fondi di caffé • gusci d'uova, lische di pesce, ossa • residui di frutta e verdura • fiori recisi e residui di piante d'appartamento (solo se piccole quantità) Verde Si tratta di rifiuti biodegradabili. Gli scarti vegetali devono essere conferiti privi di terra, plastica e altri materiali: • ramaglie e foglie • potature di alberi e siepi • piante senza terra • sfalci d’erba • fiori recisi Dove: • In P.E. nella vasca del verde Attenzione: oltre il limite di 1 q al mese, l’eccedenza si paga 6 euro al quintale; la pesata è obbligatoria in caso di accesso con autocarri o automezzi ad uso promiscuo. Le aziende del settore possono conferire solo a pagamento. • Nel 2014 in Italia sono stati prodotti rifiuti per 29,7 milioni di tonnellate, 83000 tonnellate in più rispetto all'anno precedente. • Di questi, il 45,2% viene raccolto in maniera differenziata. L’ISPRA (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale) ha da poco pubblicato l’edizione 2015 del “Rapporto Rifiuti Urbani”. È un documento che contiene interessanti informazioni riguardanti la gestione dei rifiuti in Italia. Legno Si tratta di oggetti realizzati in legno, che devono essere il più possibile smontati o ridotti di volume e depurati di componenti costituiti da materiali diversi (specchi, vetri, metalli, plastica). Non rientra in questa categoria il legno proveniente da attività di giardinaggio. Alcuni esempi: • bancali • cassette da frutta • travi da demolizione • assi, pannelli di truciolare • mobilio vecchio • porte e infissi • flaconi di detersivi, detergenti, • • • • • Dove: • In P.E. nel cassone del legno Plastica Non tutta la plastica può essere riciclata: in questa categoria rientrano gli imballaggi, vale a dire i contenitori di vario genere. Bisogna sforzarsi di svuotare i contenitori, pulirli e schiacciarli per ridurne il volume. Alcuni esempi: • bottiglie di acqua, bibite, latte e succhi • polistirolo • • • shampoo, prodotti per l'igiene della persona e della casa in genere sacchi, sacchetti, buste, sia per contenere prodotti di qualsiasi genere che per asporto merci imballaggi flessibili per biscotti, patatine, merendine (di norma, ma bisogna consultare le indicazioni sulle confezioni) vaschette, barattoli, tubetti e vasetti, di qualsiasi forma e misura e con qualsiasi tipologia di plastica siano prodotti tanichette, ad esempio per l'acqua distillata piatti e bicchieri monouso (ma non le posate) cassette per prodotti ortofrutticoli contenitori di yogurt film e pellicole da imballaggio (es: cellophane…) Dove: • Nel sacco giallo (raccolta porta a porta) • In P.E. nel cassone della plastica, quando non sia possibile conferirli nel sacco Sono vietati: • giocattoli • CD, DVD e custodie • articoli casalinghi • borsette, zainetti e simili • Fin dal 2012, la normativa ha fissato al 65% l’obiettivo di raccolta differenziata. Purtroppo, solo Veneto e Trentino Alto Adige riescono a raggiungerlo. • In Lombardia siamo al 56,3%. In provincia di Como al 54,1%