FAQ per Pubblicazione Allegato A al 23 luglio 2015

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FAQ per Pubblicazione Allegato A al 23 luglio 2015
<<Pacchetto Famiglia>>
In attuazione della D.G.R.n. 658/2014 misura: 2.1) Progetti terzo settore
“AVVISO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE E L’EROGAZIONE A SOGGETTI DEL
TERZO SETTORE DI CONTRIBUTI PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI
FINALIZZATI AL SOSTEGNO AI NUCLEI FAMILIARI PIU’ FRAGILI”
FAQ al 23 luglio 2015
Preliminarmente si comunica che:
-
per motivi legati alle tempistiche relative alla formulazione delle risposte alla FAQ non
sarà possibile rispondere a domande che perverranno oltre le ore 12:00 del giorno 23
luglio 2015;
-
In merito alla composizione delle cartelle relative al progetto ed al curriculum si
specifica che:
il soggetto proponente può disporre di tali cartelle come meglio crede, pur non essendo
previsti allegati e cioè documenti che eccedano le 10 cartelle(pagine) per il progetto e le
6 cartelle (pagine) per il curriculum è possibile, rinunciando ad una o più pagine,
inserire eventuali lettere di partenariato ovvero ogni altro documento utile al fine della
presentazione della propria proposta progettuale, è altresì consentita la sola
elencazione delle partnership nelle proprie cartelle a disposizione, senza
necessariamente inserire ultronea documentazione, salve le eventuali verifiche da parte
del soggetto erogatore.
Si ribadisce pertanto che il soggetto proponente può disporre come meglio crede delle
cartelle a propria disposizione nel rispetto dei limiti previsti.
-
non verrà data risposta in relazione a quesiti riguardanti specifiche idee progettuali e
se le stesse siano o meno ritenute interessanti o conformi al Bando, potrà essere
eventualmente fornita risposta circa la corretta collocazione di idee progettuali rispetto
alle tipologie di attività, sottolineando che, in ogni caso la valutazione dei progetti sarà
di competenza di una apposita Commissione.
1) è possibile per una Associazione partecipante stabilire partenariati con altre Associazioni al
fine di avere un maggiore punteggio in ordine alla credibilità del soggetto proponente?
Il soggetto proponente è unico
La sua capacità di rete ( e quindi la sua possibilità di stabilire partenariati ) viene valutata tra i criteri
di valutazione dei progetti. Vedi punto dei progetti innovativi di sostegno alla genitorialità volti a
valorizzare la famiglia come risorsa C2
2) una Associazione di promozione sociale che al momento è in attesa di inserimento nel
registro ARTES può partecipare al bando?
Una Associazione di promozione sociale che al momento è in attesa di inserimento nel registro
ARTES Può partecipare al bando, solo se ha presentato richiesta scritta prima della pubblicazione
del bando e salvo verifica del possesso dei requisiti al momento dell’eventuale aggiudicazione.
3) non essendo ammissibili i costi per progettazione, affitto e conduzione degli immobili (III.2
spese ammissibili) ma essendo gli stessi riportati nella Tabella "Dettaglio dei Costi del
Progetto (pag 11/11 dell'Avviso) è possibile conteggiare tali costi in fase di presentazione
dell'offerta imputandoli alla quota di cofinanziamento del soggetto proponente?
Come previsto nel paragrafo III.2) sono dettagliatamente elencate le spese ammissibili a valere
sulla quota di contributo regionale ed è espressamente stabilito che in tale ambito non sono
ammissibili le spese di progettazione e le spese relative all’affitto e alla conduzione
dell’immobile, che deve essere messo a disposizione per l’intera durata del progetto dal soggetto
concorrente o da un soggetto partner (utenze, spese telefoniche). Ciò premesso si ritiene che tali
costi possano essere conteggiati imputandoli nella quota di cofinanziamento a carico del soggetto
proponente e/o dell'eventuale/i partner.
4) una Associazione ONLUS ex D.Lgs n. 460 del 1997 iscritta all'Anagrafe Unica delle Onlus
della Direzione Regionale del Lazio dell'Agenzia delle Entrate, può in quanto ONLUS
presentare domanda?
I Soggetti che possono presentare la domanda sono dettagliatamente descritti al Paragrafo II.1)
Associazioni di volontariato di cui alla legge regionale 28 giugno 1993 n. 29; − Associazioni di
promozione sociale di cui alla legge regionale settembre 1999 n. 22; − Cooperative sociali di cui
alla legge regionale 27 giugno 1996 n. 24; − Imprese sociali di cui al decreto legislativo n. 24 marzo
2006 n. 155.
Ciò premesso si ritiene che soggetti non elencati nel predetto paragrafo - tra cui appunto le Onlus
iscritte nell'apposita Anagrafe ed aventi sede legale ed operativa nel territorio regionale - non
possano partecipare al bando.
Diversamente si sottolinea che le ONLUS regolarmente iscritte, o che abbiano presentato istanza di
iscrizione prima dell’uscita del bando, ai registri regionali ex art. 3 Legge regionale 22/99 o ex art. 9
Legge regionale 29/1993, POSSONO partecipare al bando. Ciò in ragione dell’esigenza della
Regione Lazio di verificare la coerenza, la qualità e la legittimità dei principali elementi
dell’associazione che attengono a:
a)
b)
c)
d)
e)
Assenza di fini di lucro;
Democraticità della struttura;
Elettività e gratuità delle cariche associative;
Gratuità delle prestazioni fornite dagli associati;
Obbligatorietà del bilancio e previsione delle modalità per la sua approvazione.
5) è possibile per un organismo proponente presentare più di un progetto?
È possibile per un Organismo proponente presentare più di un progetto
6) è possibile per un organismo proponente presentare più di un progetto per la stessa linea di
intervento su territori diversi?
È possibile per un organismo proponente presentare più di un progetto per la stessa linea di
intervento purché le strutture e azioni previste siano ricadenti all’interno del territorio della Regione
Lazio
7) cosa si intende nello specifico per “assistenza diretta alle famiglie vulnerabili” (Sez II.3
punto 2)?
Per Assistenza Diretta si intendono: attività di home visiting, attività educative domiciliari, sostegno
della famiglia fragile tramite famiglie appoggio, sostegno psicologico, cohousing, attività e servizi
di sportello
8) un Ente Ecclesiastico può partecipare al bando?
Se l’Ente Ecclesiastico rientra specificatamente nella categoria giuridica dell’associazione di
volontariato o di promozione sociale ed è in possesso degli altri requisiti di cui al punto II.1) può
partecipare al bando.
9) un soggetto proponente che intendesse partecipare all’area di intervento SOSTEGNO
ALLA GENITORIALITA’ è obbligata a sviluppare un progetto che tenga conto di tutte e 3 le
azioni ammissibili oppure è possibile presentare un progetto che riguardi una o più azioni
benché nell’ambito della stessa area di intervento?
Il soggetto proponente può partecipare al bando per il singolo progetto per la singola azione
(Vedere sezione IV. 3 lettere A – B – C).
10) in quale voce di costo piò essere inserito uno specifico progetto che preveda di rendere
autonoma una donna vittima di violenza con propri figli all’interno di un percorso presso una
Casa di Accoglienza, sostenendola per i primi 6 mesi di affitto e condominio?
Nella voce B “spese di funzionamento e gestione direttamente imputabili alla realizzazione del
progetto – punto 4”. In questo caso tuttavia non può essere considerata spesa ammissibile a valere
sul contributo regionale
11) un’Associazione, rientrante fra i soggetti ammessi a partecipare al Bando, appena
costituitasi ed iscritta regolarmente nel proprio albo Regionale di riferimento può partecipare
al Bando?
Sì purché iscritta o che abbia già presentato domanda di iscrizione nel registri ex art. 3 legge
regionale 22/99 o ex art. 9 legge regionale 29/1993 prima dell’uscita del bando.
12) sono previsti un minimo ed un massimo di mesi per la durata del progetto presentato?
I tempi di realizzazione sono funzionali allo svolgimento del progetto sono valutati in termini di
reale fattibilità tenendo conto la necessità di presentare la rendicontazione finale entro il 31
dicembre 2016 come previsto dal punto II.4) del bando.
13) vi sono scadenze temporali in ordine all’avvio dei progetti finanziati?
I tempi di realizzazione sono funzionali allo svolgimento del progetto e sono valutati in termini di
reale fattibilità tenendo conto la necessità di presentare la rendicontazione finale entro il 31
dicembre 2016 come previsto dal punto II.4) del bando.
14) un progetto riguardante un servizio di supporto per le famiglie con bambini disabili che
preveda il supporto di altre famiglie con disabili adulti può rientrare nella tipologia di attività
finanziabili nella sezione “Progetti di sostegno alla genitorialità: la famiglia come risorsa per
le altre”?
Se il focus principale è il supporto di famiglie alle famiglie rientra tra le azioni ammissibili al punto
3: progetti innovativi di sostegno alla genitorialità volti a valorizzare la famiglia come risorsa.
15) è possibile presentare domanda per progetti già avviati considerando il nuovo contributo
richiesto quale implementazione e/o prosecuzione delle attività? Nello specifico qualora il
progetto in questione fosse stato già finanziato dalla Regione Lazio ma lo stesso si concludesse
ad agosto 2015 è possibile richiedere un nuovo contributo per la prosecuzione e/o
l’ampliamento del medesimo progetto?
Non è possibile per la Regione Lazio finanziare lo stesso progetto per lo stesso periodo da parte
dello stesso Ente. E’ necessario poter effettuare una valutazione di risultato degli esiti del progetto.
(V.2 bando).
16) è possibile inserire all’interno del Budget quali cofinanziamenti potenziali gli importi
derivanti da domande di finanziamento presentate ad altri enti sul medesimo progetto per le
quali si è ancora in attesa degli esiti?
La parte di cofinanziamento deve essere garantita al momento della presentazione della domanda.
17) quali sono le modalità di rendicontazione delle spese sostenute sia per l’acquisto di
eventuali materiali che per il pagamento delle prestazioni professionali?
Le modalità di rendicontazione delle spese saranno inserite e dettagliatamente descritte nelle
convenzioni che verranno stipulate con i soggetti aggiudicatari del contributo
18) uno stesso soggetto può risultare proponente ed anche partner in altri progetti presentati?
Può presentare diversi progetti sulle diverse azioni ma non in contemporanea con altri partner
19) sono ammessi costi per spese edilizie di ristrutturazione e/o miglioria strutturali della sede
del progetto come costi finanziabili e/o come co-finanziamento?
Non sono ammesse spese edilizie di ristrutturazione e/o miglioria strutturali della sede come costi
finanziabili e/o costi di finanziamento
20) quali voci della sezione B e C del formulario sono ammesse a contributo e quali sono
ammesse quali importi relativi al cofinanziamento? È possibile indicare separatamente la
quota di cofinanziamento totale?
i costi ammessi a contributo e quelli ammessi quali cofinanziamento sono dettagliatamente descritti
nella sezione III.2 del bando e pertanto non è necessario dettagliare ulteriormente il totale della
quota di cofinanziamento a carico del soggetto proponente
21) i costi del personale necessari alla produzione della rendicontazione sono costi finanziabili
nell’ambito del punto A1 o A2 del formulario?
Si ritiene che tali costi rientrino nei punti A1 o A2 del formulario e quindi ammessi a contributo
regionale
22) un progetto riferito ad un gruppo appartamento volto all’accoglienza di soli minori
rientra nella casistica prevista per le progettualità del bando?
Al punto II.3) - 1) del bando sono individuate a titolo esemplificativo le azioni ammissibili.
23) tra le spese ammissibili è possibile inserire l’acquisto e/o noleggio di un mezzo di
trasporto?
Si ritiene che tale tipologia di spesa sia riferibile alla voce c) sezione III.2 del bando e pertanto
ammissibile a contributo regionale
24) per “cartella (foglio A4)” si intende una sola facciata o il fronte/retro del foglio A4?
Per cartella (foglio A4) si intende una sola facciata di massimo 40 righe a pagina
25) sono ammessi allegati alle 10 cartelle del progetto ed alle 6 cartelle del curriculum?
Non sono previsti allegati. Le 10 cartelle sono complessive, così come le 6 cartelle del curriculum.
26) per quanto concerne la stesura del curriculum del soggetto proponente cosa si intende per
evidenziazione delle “relazioni documentate con il proprio territorio, ed ogni altro elemento
ritenuto utile”? e come possono essere documentate?
Con la descrizione di attività, documentabili con atti formali, realizzate nel territorio.
27) nelle 10 cartelle del progetto di intervento vanno inserite tutte le voci dei criteri
valutazione tranne il primo “credibilità del soggetto” che rientra nelle 6 cartelle del
curriculum?
Nelle 10 cartelle del progetto va inserito tutto quanto descritto nel punto III.1) Modalità di
presentazione della candidatura 4- Progetto di intervento
28) una Associazione Sportiva Dilettantistica riconosciuta come CASP (paraolimpica a livello
regionale) può partecipare al bando?
Se l’associazione rientra tra i soggetti previsti alla sezione II.1 del bando e la stessa è regolarmente
iscritta o ha inoltrato idonea istanza di iscrizione all’Albo regionale di riferimento se presente, può
partecipare al bando.
29) è possibile prevedere quando verranno pubblicate le graduatorie?
Le tempistiche di pubblicazione delle graduatorie dipendono dal numero di proposte progettuali che
perverranno e dalla tempistica relativa ai lavori della Commissione giudicatrice, pertanto NON è
possibile prevedere quando verranno pubblicate le graduatorie, verosimilmente dal mese di
settembre si invita a controllare periodicamente il sito web www.asilosavoia.it per gli esiti della
procedura.
30) nel caso in cui l’avvio delle attività progettuali presentate sia antecedente alla
pubblicazione delle graduatorie è possibile rivedere il cronogramma di concerto con l’ente
erogatore?
Nel caso di specie sarà possibile modificare il cronogramma delle attività, purché comunicato con
congruo anticipo all’ente erogatore, fermo restando quanto già comunicato in risposta alla FAQ
n.12 e 13. In ogni caso tutte le questioni operative saranno dettagliatamente disciplinate da apposita
convenzione da stipularsi con i soggetti proponenti risultati assegnatari del contributo
31) qualora le attività progettuali prevedano collaborazioni con Associazioni di carattere
nazionale è possibile prevedere e/o richiedere rimborso per attività da svolgersi in diversi sedi
dell’Associazione stessa anche al di fuori della Regione Lazio?
Si ritiene che tutte le attività progettuali e quindi anche i costi ad esse imputabili, sia come quota di
contributo che come quota di cofinanziamento, debbano necessariamente esaurirsi nel territorio
della Regione Lazio pertanto nel caso di specie NON è possibile prevedere costi relativi a qualsiasi
attività che venga svolta sotto qualsivoglia forma fuori dal territorio regionale
32) è necessario specificare il “genere” dei centri in cui si desidera realizzare le attività
progettuali (casa famiglia, centro di accoglienza ecc.) oppure deve essere indicato il nome
esatto del centro individuandolo più precisamente? Più genericamente la sede progettuale va
univocamente identificata all’atto della presentazione della proposta progettuale?
la sede delle attività progettuali deve essere chiaramente identificata dal soggetto proponente al
momento della presentazione della domanda di partecipazioni esibendo e/o dichiarando il relativo
titolo di disponibilità dell’immobile sia esso di proprietà ovvero tenuto in locazione dal soggetto
proponente o da uno dei partner partecipanti alle attività progettuali, nel caso di specie si ritiene che
la sede progettuale debba essere dettagliatamente individuata fornendo l’esatta ubicazione dello
stesso nonché a quale titolo il soggetto proponente può avviare le attività progettuali all’interno
dello stesso.
33) è previsto il rimborso dell’IVA?
Il rimborso dell’IVA è ammesso solo nel caso in cui il soggetto proponente non abbia una
contabilità ad essa riferita e cioè soltanto nel caso in cui l’IVA rappresenti un costo reale per il
soggetto proponente e quindi risulti essere non scaricabile dal soggetto stesso.
34) il costo del personale interno ed esterno che si occupa di amministrazione e
rendicontazione è rimborsato?
Sulla questione di specie si invita a verificare quanto già risposto con la FAQ n. 21
35) il costo orario dei partner ricercatori con contratto dipendente presso altre strutture
(busta paga in quotaparte) è da considerarsi quale quota di cofinanziamento?
Tale costo può essere imputato a quota di contributo regionale poiché rientrante nelle voci A1 e A2
del formulario, purché in fase di presentazione della proposta progettuale venga chiaramente
indicata la percentuale di partecipazione dell’unità di personale del partner o del soggetto
proponente da imputare alla rendicontazione del progetto stesso.
36) vi sono vincoli rispetto alle modalità di acquisto di beni o servizi?
Non vi sono vincoli rispetto alle modalità di acquisto di beni o servizi se mediante apposita indagine
di mercato o ricorrendo ad acquisti online purché tutte le transazioni possano essere documentate da
appositi documenti contabili e ricevute di pagamento da produrre al momento della
rendicontazione.
37) è possibile per lo stesso soggetto proponente presentare due o più progetti all’interno dello
stesso ambi ente di realizzazione che abbiano in comune le parti generiche e descrittive del
contesto ma propongano risultati attesi differenti in risposta a due misure differenti del bando
come ad esempio II.3) 2. E 3.?
I progetti presentati devono contenere tutti gli elementi indicati al punto 4 della sezione III.1)
Sarà cura della commissione valutarne la validità e coerenza secondo i parametri indicati alla
sezione IV.3)
38) un soggetto proponente che abbia presentato istanza di iscrizione all’ARTES e abbia
ricevuto quale messaggio di risposta dalla piattaforma regionale “La invitiamo a prendere
visione e a fornire le eventuali informazioni richieste. Le facciamo presente che nell’attesa della
sua risposta, da fornire attraverso le funzionalità messe a disposizione dal sito ARTES, l’iter
della sua pratica risulta interrotto” può partecipare al bando?
Come indicato nella faq n. 2 un soggetto proponente che al momento è in attesa di inserimento nel
registro ARTES può partecipare al bando, solo se ha presentato richiesta scritta prima della
pubblicazione del bando e salvo verifica del possesso dei requisiti al momento dell’eventuale
aggiudicazione. Se tale verifica sarà negativa non sarà ammesso al contributo.
39) le dichiarazioni previste alla sezione III. 3) del bando possono essere prodotte in un unico
documento oppure devono essere prodotte separatamente?
Le dichiarazioni previste alla sezione di interesse possono essere prodotte in un unico documento
purché rispondenti alle prescrizioni contenute nel D.P.R. 445/2000
40) E’ possibile subappaltare ad altri enti no profit la realizzazione di alcune attività
progettuali (con regolari fatture al soggetto beneficiario) e fino a quale percentuale?
Nel caso di specie non è previsto il subappalto ma la partnership documentata secondo le modalità
già sottolineate in risposta alla FAQ n. 1. In relazione alla tipologia di spesa sostenuta dal partner la
stessa potrà essere imputata a quota di contributo o cofinanziamento così come previsto dalle spese
ammissibili di cui alla sezione III.2) del bando
41) è necessario allegare i Curricula del personale coinvolto nelle attività progettuali oppure è
possibile indicarli in altro modo all’interno della documentazione?
Il soggetto proponente ha facoltà di impiegare le 6 cartelle relative al punto 5 della sezione III.1)
come ritiene più efficace ai fini di presentare la sua professionalità.
42) Gli interventi (colloqui individuali, di gruppo o familiari) rivolti alle persone ristrette in
carcere o uscite dal carcere possono rientrare nelle spese ammissibili- a) Spese del personale
effettivamente impiegato per la realizzazione del progetto?
Se nell’ambito specifico del progetto e nel Dettaglio dei Costi del Progetto sono individuati come
tali gli stessi rientrano le spese del personale effettivamente impiegato per la realizzazione del
progetto come previsto dal punto a) sezione III.2) e possono rientrare tra le spese ammissibili.
43) come si attesta la partnership con altri soggetti pubblici o privati?
Per attestare la partnership con altri soggetti è sufficiente una lettera di partenariato a firma del
partner stesso in cui esprima il proprio interesse alla specifica proposta progettuale e se del caso con
quali risorse/modalità intende partecipare al progetto stesso specificando i ruoli delle parti
44) le proposte progettuali vanno inviate sia per posta che per PEC o è sufficiente una delle
due?
Le modalità di invio sono dettagliatamente descritte nella sezione III.1 del Bando
45) è possibile chiedere finanziamenti per progetti già avviati con Fondi propri o di altri
donatori privati?
È possibile chiedere finanziamenti per progetti già avviati con fondi propri o di altri donatori
privati, resta il limite della incompatibilità con la dichiarazione di non disporre di altri contributi
regionali per la realizzazione dell’intervento proposto previsto alla sezione III.1)
46) con quali modalità è possibile calcolare le spese gestionali delle sede progettuali in quota di
cofinanziamento di una struttura utilizzata parzialmente?
Nel caso in cui un soggetto proponente o un partner dello stesso intendano imputare a quota di
cofinanziamento le spese di gestione della sede progettuale considerando però una porzione di
immobile le modalità sono le seguenti: all'atto della presentazione progettuale sarà sufficiente una
autocertificazione del partner o del soggetto proponente che tenga conto della percentuale di
utilizzo dell'unità immobiliare con conseguente parcellizzazione in proporzione delle intere spese
sostenute da imputare a quota di cofinanziamento. In sede di rendicontazione per il calcolo della
percentuale effettiva di utilizzo dell'immobile nonché per la quantificazione del fitto figurativo (se
non direttamente sostenuto dal partner o dal soggetto proponente e quindi se trattasi di immobile di
proprietà) dovrà essere presentata idonea perizia giurata da parte di tecnico abilitato che attesti la
percentuale di utilizzo dell'immobile rispetto all'intero e se del caso che quantifichi il canone di
locazione figurativo da cui poi calcolare la relativa percentuale da imputare a rendicontazione quale
documentazione di spesa in sede di rendicontazione per gli argomenti di cui trattasi: per quanto
attiene il canone di locazione:
− se realmente pagato, poiché trattasi di immobile condotto in locazione dal soggetto
proponente o da un partner dello stesso, dovrà essere prodotto il contratto di locazione con le
relative attestazioni di pagamento degli stessi;
− se immobile di proprietà basterà esibire la perizia giurata di cui sopra.
per quanto attiene alle utenze dovranno essere prodotte le relative bollette su cui il soggetto
proponente o il partner dovrà calcolare la percentuale da imputare a rendicontazione quale quota di
cofinanziamento risultante dalla perizia giurata di cui sopra nello specifico per quanto attiene le
utenze telefoniche se la sede progettuale è sita in una porzione di immobile servito da una unica
linea telefonica non direttamente ed unicamente dedicata al progetto le stesse NON potranno essere
imputate alla quota di cofinanziamento poiché si renderebbe di difficile computo il reale utilizzo
dell'utenza in questione per il progetto stesso.
47) nel caso in cui gli immobili reperiti dal soggetto proponente vengano utilizzati per ospitare
famiglie fragili e fornire loro servizi i costi relativi alla conduzione ed all’affitto possono essere
ammissibili a contributo regionale?
I costi di affitto e conduzione degli immobili, indipendentemente dalla loro diretta o indiretta
imputazione al progetto NON sono ammessi a contributo regionale.
48) anche i partner del soggetto proponente devono avere sede nella Regione Lazio?
Il oggetto proponente e gli eventuali partner devono comunque avere sede legale nella Regione
Lazio
49) è possibile per un organismo del terzo settore essere soggetto promotore e
contemporaneamente partner di altri soggetti promotori all’interno della medesima azione?
NON è possibile
50) esistono altri modelli di dichiarazioni o affini oltre a quelli allegati al bando?
Non esistono altri modelli se non quelli allegati al bando
51) un centro diurno anziani può partecipare al bando??
Se il centro anziani rientra specificatamente nella categoria giuridica prevista nella sezione II.1 ivi
compresi tutti i requisiti indicati, può partecipare al bando
52) un progetto che preveda tra i beneficiari famiglie composte da genitore anziano e figlio
disabile può essere inserito nell’azione 2 area di intervento sezione II.3?
La valutazione complessiva del progetto attiene ai criteri di scelta che saranno individuati dalla
commissione.
53) lo stesso organismo può essere contemporaneamente partner di progetti presentati da Enti
diversi?
Lo stesso organismo può essere partner di progetti diversi presentati da enti diversi su sedi
progettuali diverse
54) lo stesso partner può mettere a disposizione la medesima sede progettuale per due progetti
diversi promossi da soggetti diversi con tempistiche di realizzazione diverse?
si ritiene che la messa a disposizione della medesima sede anche se relativa a momenti di utilizzo
diverse possa generare confusione circa il reale utilizzo della sede medesima rispetto ai diversi
momenti di realizzazione dei progetti diversi e pertanto è sconsigliabile l’utilizzo di tale forma di
messa a disposizione della sede progettuale da parte del medesimo partner di soggetti diversi. Per
quanto attiene le eventuali modalità di utilizzo parziale di una sede progettuale si invita a visionare
quanto già risposto al quesito n. 46
55) come può essere conteggiato l’apporto in cofinanziamento consistente in risorse umane?
stante quanto già comunicato in risposta alle domande n. 17 e 35 si ritiene che le risorse umane in
questione possano essere calcolate prevedendo il relativo costo orario moltiplicato per le ore
dedicate al progetto stesso risultanti da apposito documento che ne attesti la quantità ulteriori
dettagli relativi alla rendicontazione saranno contenute nelle convenzioni che verranno stipulate con
gli organismi beneficiari.
56) per cofinanziamento si intende l’apporto di risorse esclusivamente di terzi o anche del
soggetto proponente?
per quota di cofinanziamento si intendono le risorse proprie del soggetto proponente o del partner
messe a disposizione per il progetto
57) vi sono percentuali stabilite sul costo complessivo del progetto, in relazione alla diversa
tipologia di costo?
se non chiaramente indicate nel bando, non vi sono percentuali stabilite.
58) le risorse umane messe a disposizione dal partner sono da considerarsi come risorse
umane interne od esterne?
le risorse umane messe a disposizione dal partner non possono essere considerate come costi del
progetto
59) una Associazione di promozione sociale che sia al contempo anche Onlus può partecipare
al bando?
se rientrante tra i soggetti ammessi alla sezione II.1) del bando ed iscritta all’albo regionale di
riferimento può partecipare al bando
60) l’obbligatorietà di iscrizione all’albo regionale di riferimento è relativo al solo soggetto
proponente od anche ai partner?
l’obbligatorietà di iscrizione all’albo regionale di riferimento è relativo al solo soggetto proponente
61) è obbligatorio fornire tra i recapiti il numero di fax sul plico in caso di presentazione della
proposta progettuale presentata a mezzo raccomandata a mano?
in relazione a quanto richiesto alla sezione III.1) del bando si ritiene non vincolante l’indicazione
del numero di fax di cui trattasi
62) è possibile presentare domanda per lo sviluppo di ulteriori annualità di un medesimo
progetto?
come già sottolineato in risposta alla FAQ n. 15 è possibile per la Regione Lazio finanziare lo stesso
progetto per periodi diversi purchè non coincidenti
63) è possibile specificare ulteriormente la frase contenuta in risposta alla FaQ 15 “ è
necessario poter effettuare una valutazione di risultato degli esiti del progetto”?
si intende: valutare se il progetto è stato in grado di realizzare gli obiettivi del progetto stesso e ad
esempio apportare miglioramenti in termini di efficacia, efficienza od economicità.
64) in merito alla sezione V.1 cosa significa la frase “L’IPAB senza incorrere in alcuna
responsabilità nei confronti dei candidati, si riserva in ogni momento, a suo insindacabile
giudizio, la facoltà di sospendere e/o annullare la procedura di selezione per circostanze
sopravvenute e/o per propria decisione discrezionale ed insindacabile.”
la clausola di salvaguardia tutela l’Ente erogatore in caso di sospensione della procedura
determinata da fattori endogeni
65) in merito alla sezione V.1 cosa significa la frase “L’IPAB si riserva, altresì, la facoltà di
non procedere per ragioni di pubblico interesse.”
la clausola di salvaguardia tutela l’Ente erogatore in caso di sospensione della procedura
determinata da fattori esogeni
66) esiste un modello di cronoprogramma?
in merito al quesito in questione si invita a considerare quanto già risposto al quesito n. 50
67) per le cartelle è previsto un numero limitato di battute, formato, carattere o interlinea?
stante quanto già risposto al quesito n. 24 non esistono altre indicazioni in merito a quanto richiesto,
resta inteso che gli elaborati progettuali devono risultare di facile lettura per la Commissione ed è
pertanto sconsigliato un carattere non eccessivamente ridotto in termini di dimensioni, a titolo
esemplificativo ma non esaustivo si consiglia un carattere tipo Times new Roman di grandezza 11 o
12 ad interlinea singola o superiore se ritenuto idoneo dal soggetto proponente
68)è possibile dettagliare ulteriormente quanto pubblicato in risposta al quesito n. 39
relativamente alle dichiarazioni prodotte ai sensi del DPR n. 445/2000?
in merito si specifica che le dichiarazioni vanno RESE AI SENSI del DPR 445/2000 così come
indicato nel citato dettato normativo
69)è possibile presentare una proposta progettuale se si è in attesa degli esiti di una
precedente procedura di richiesta di contributo regionale per il medesimo progetto?
è possibile presentare una proposta progettuale salvo la possibilità di accedere al contributo
regionale di cui trattasi se al momento dell’assegnazione lo stesso risulta finanziato da altro
contributo
70)il punto 4 “progetto di intervento” relativo alla sezione III.1 del Bando è un documento da
produrre separatamente oppure rientra nei punti 2 e 3 del formulario allegato 1?
Il progetto di intervento è un documento da produrre separatamente nei limiti specificati nel bando
si invita altresì a considerare quanto già risposto in relazione alle FAQ n. 24, 25, 27 nonché in
premessa al presente documento
71) il campo “descrizione” contenuto nel formulario allegato 1 è da riferirsi in relazione al
codice Ateco o riguarda una sintetica descrizione del soggetto proponente?
Il campo in questione è da riferirsi alla descrizione del codice Ateco e pertanto se non in possesso
da parte del soggetto proponente lo stesso può non essere compilato.
72) lo stesso partner può mettere a disposizione la medesima sede progettuale per una attività
in più progetti?
Stante quanto già comunicato in risposta alle FAQ n. 53 e 54 si ritiene che la medesima sede
progettuale non possa essere messa a disposizione di più progetti che si svolgano
contemporaneamente
73) la quota di cofinanziamento deve essere rendicontata?
Le modalità di rendicontazione saranno descritte in apposite convenzioni da stipularsi con gli
organismi aggiudicatari.