programma concerto del 18 ottobre 2015

PROGRAMMA
Sulla via Francigena: Itinerario culturale d'Europa
Santuario della Madonna del Sorbo
Ore 9.00
Santa Messa
officiata da
Padre Gustavo Sanchez Lopez
Ore 10.00
“L'identità di una comunità
Storia e conoscenza del territorio”
Saluto del Sindaco del Comune di Campagnano di Roma
Dott. Francesco Mazzei
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Ore 11.00 Concerto
Konstantin Bogino pianoforte
A. Scriabin
Nove preludi op. 11
1872-1915
C. Debussy Children's Corner
1862-1918
Viktor Bogino pianoforte
A. Scriabin Mazurche op. 3 N° 2 - 3- 4 - 6
1872-1915
Studio op. 3 Molto vivace
I. Albeniz da "Canti di Spagna" Cordoba
1860-1909
Konstantin e Viktor Bogino
A. Dvořák Tre danze slave
1841-1904
Konstantin Bogino è il rappresentante della quarta generazione
di una famiglia di musicisti moscoviti uniti in legami di
profonda amicizia a S. Richter, E. Gilels, A. Rubinstein e A. B.
Michelangeli, nomi che hanno senza dubbio influenzato la sua
formazione musicale. Il suo primo Maestro fu il padre Georgij,
pianista e pedagogo, autore di un innovativo metodo per
pianoforte apprezzato e riconosciuto anche da D. Shostakovic e
D. Kabalewsky. Ottenuto il diploma di eccellenza presso il
Conservatorio Ciaikovski sotto la guida della Prof.ssa Vera
Gornostaeva, dal 1973 al 1978 è professore al Conservatorio
“Gnessinih” di Mosca e si esibisce in più di 300 concerti come
solista, in duo con la celebre violinista Marina Kozolupova e
con il leggendario Trio Ciaikovski del quale è stato fondatore.
Nel 1979 vince il Concorso Internazionale di Monaco – ARD e
il Grand Prix – “V. Gui” di Firenze in duo con il celeberrimo
violinista russo Pavel Vernikov. Nel 1978 lascia la Russia per
trasferirsi in Jugoslavia, e dal 1984 vive a Parigi. Konstantin
Bogino si è esibito nelle più prestigiose sale di tutto il mondo.
Svolge una intensa attività formativa e didattica, tenendo
seminari rivolti a maestri pianisti, e Masterclass nei più
importanti Conservatori e Accademie d’Italia (come le
Accademia internazionali di Roma e di Bergamo, di Imola e
Fiesole,
Germania,
Finlandia
(Accademia
Sibelius),
l’Accademia “Rubin” di Tel Aviv, il “Conservatorio Superiore”
di Parigi e Lione, High Arts School di Seoul, e l’Accademia
“Soksho”, il Royal College di Stoccolma, la “Mississippi
University” etc. E’ stato promotore e fondatore, nonché
Direttore Artistico, di attività musicali e Festival di Musica da
Camera come quelli Portogruaro e Chioggia (Venezia), Lucca,
“Erik Satie” di Parigi, Dubrovnik (Croazia), Raudaskyla
(Finlandia). È Direttore Artistico del Festival Internazionale di
Campagnano di Roma.
Viktor Bogino nato nel 1984 a Belgrado, appartiene alla quinta
generazione di musicisti della famiglia Bogino, che ha sempre
vantato rapporti di amicizia con grandi nomi della musica tra i
quali Emil Gilels, Svjatoslav Richter e Arthur Rubinstein. Il
padre Konstantin G. Bogino, concertista e didatta riconosciuto a
livello mondiale, è il mentore costante di Viktor, il quale è stato
selezionato per partecipare a varie masterclass di illustri
musicisti, quali: P. Frankl, B. Rigutto, V. Krainev, S.Gabrielov,
V. Kamyshov, B. Engerer, E. Indjic, A.Kornienko, influenze che
hanno fortemente accelerato lo sviluppo del suo talento. Anche
la famiglia della madre, Miomira Vitas (soprano), vanta una
grande tradizione di musicisti che hanno contribuito alla
formazione del giovane Viktor. All'età di soli 10 anni è stato
scelto per la famosa "Maitrise de Radio-France" (coro di voci
bianche) ed ha cantato in occasione del 50° anniversario della
fondazione della Maitrise al Teatro Champs-Elisée di Parigi. E'
vincitore di numerosi concorsi tra i quali il Forum Pianistico
di Chioggia e il Concorso "Nikolai Rubinstein" di Parigi. Ha
eseguito come migliore allievo del Conservatorio "BourgLa-Reine" il concerto per pianoforte di P.I.Tchaikovsky al
Teatro "Gemeaux" a Sceaux, prestigiosa sala da concerto di
Parigi. Nel 2001 ha registrato per la televisione di Belgrado.
Il suo repertorio comprende brani quali : Petrushka di I.
Stravinskj, Sonata Dante, Rapsodia Ungherese n.6 di Liszt
etc. Nel 2004 Viktor Bogino è stato vittima di un grave
incidente che gli ha paralizzato gli arti superiori. Tuttavia la
sua passione e la sua tenacia gli hanno consentito di superare
e risolvere completamente il problema nel giro di tre anni
durante i quali si è interessato al Teatro, e più in particolare
al Metodo Russo di Recitazione. Ha seguito i corsi
"Sikorski" sotto la direzione di Raphael Sikorski, Jean Pierre
Romond e Madeleine Marion. Essendo molto apprezzato in
quest'ambito ha continuato la sua formazione di attore presso
l'EDT di Corbeil Essonne sotto la direzione di Christian
Jehanin. Viktor Bogino ha interpretato ruoli quali: Victor in
"Victor ou les enfants au pouvoir" di R.Vitrac, "Don Juan"
di J.B. Poquelin, "Hyppolite" in Fedra, Taxile in "A. le
Grand" di J. Racine, "Roberto Zucco" di B. M. Koltès, "Ruy
Blas" di V. Hugo, Ivan Ivanovitch nel "Duello" di L.
Tolstoi. Nel 2006, sempre sotto un'intensa terapia
riabilitativa, ha eseguito una delle sue migliori
interpretazioni del Doppio concerto per due pianoforti K365
con suo padre Konstantin Bogino e l'Orchestra Sinfonica di
Chioggia diretta dal M.° P. Perini. Ha seguito per due anni i
corsi teorici tenuti dai grandi nomi della musicologia del 21°
secolo: J. P. Bartoli, Nicholas Meeus, S. Douche, V. Barthe
e D.Rouger. Nel 2008 è stato premiato dal C.R.D de
Fresnes per l'esecuzione del Triplo Concerto di L. Van
Beethoven sotto la direzione del M.° J .J. Werner. E'
membro fondatore del Trio Prokofiev e suona regolarmente
in Duo con suo fratello violinista Lev Theodor Bogino. Nel
2009 si è esibito in concerto con l'Ensemble barocco
"Arcueillais en jouant" suonando un "Clavecin Blanchet".
Attualmente Viktor Bogino sta proseguendo i suoi studi
presso il celebre Conservatorio Superiore di Musica Edsberg
di Stoccolma con il M.° Mats Widlund. I prossimi mesi lo
vedranno impegnato come solista con l'Orchestra Sinfonica
della Radio di Stoccolma nell'esecuzione del Concerto per
pianoforte di P.I.Tchaikowsky e ai Festival Chopin di
Stoccolma e Milano.
Sortilegio nel pentagramma
C’è un vago sentore di arcano
nell’umida sera di primavera
che lentamente si spegne,
tra le verdi pendici e le balze,
sull’antica cappella
affrescata di effigi
di S. Giorgio, a Riano.
E’ gradito e indispensabile, ad ogni evento, un contributo
minimo a persona per permettere all’Accademia di continuare il suo percorso musicale
Cessato nell’ombra il brusio,
un suono spunta tra i tasti,
si ravviva e colora
facendo aleggiare d’incanto
la metamorfosi.
Il Comune di Campagnano di Roma
e l’Accademia Musicale dell’Alto Lazio
ringraziano sentitamente
tutti coloro che amano la musica
e contribuiscono fattivamente alla riuscita
del Festival di Musica Classica
Ed ecco levarsi scarna ed austera,
come una preghiera,
la musica di Erik Satie,
araldo presago
dei turbamenti ed enigmi
del Novecento.
Giocano invece felici le mani di Liszt
col sogno di Mendelssohn
nel bosco incantato
tra voli di elfi
e ritmi di danza incalzanti.
Un regno di luci e colori
è lo scrigno di Debussy:
nell’acqua diafana
baciata dal sole
guizzano pesci d’oro;
l’autunno si scioglie
come un suono di campane lontane
tra le foglie;
e il chiaro di luna
è un velo di seta
sui sogni e gli affanni.
Nel viavai multietnico delle metropoli,
tra viali, vetrine e music-hall
echeggiano i ritmi sincopati di Gershwin
che armonizza nel suono
il bianco e nero dei volti
sposando in simbiosi
forme classiche e movenze del jazz.
Ora nell’aria si dipana leggera,
la vena melodica di Nino Rota
che fluisce immediata e preziosa
riversandosi dai concerti nelle strade
per regalare un cuore
alle maschere di Fellini.
“C’era una volta in America…”:
è a forti colori l’affresco di Morricone.
E con malinconia
le dita affondano tra i tasti
ad aspirare fino all’ultima stilla
il suono che svapora nelle pause.
Altri volti, altre voci si affacciano
evocate tra i tasti nella sera
che si perde con brezza leggera
nel nuovo respiro della primavera.
Dante Marini
Si ringraziano, in particolar modo, per il generoso sostegno:
Agrilab
Famiglia Amadei
Famiglia Baglioni
Banca di Credito Cooperativo Formello e Trevignano
Cosma
Courtyard By Marriott Rome Central Park
Ristorante Moscati - Roma
Don Renzo Tanturli
Farmacia Cioccoloni
Famiglia Focante
Arturo Michetti
Egidio Michetti
Iotto osteria enoteca
Il Postiglione Ristorante
Husky Cafè
Casale di Martignano
Ass. 6 Orme
Vivi Vejo onlus
Per il dopo-concerto:
Pranzo a Villa Vittoria – Il Mastro di Casa
Via Sacrofano-Cassia km. 12.100 n. 30
Prenotazione obbligatoria:
tel. 06 9041019 - 339 3315263
Comune di
Campagnano di Roma
Assessorato alla
Cultura
Sulla Via Francigena
Concerto
Domenica 18 Ottobre 2015
Ore 9.00 – 11.00
Santuario della Madonna
del Sorbo
Strada delle Pastine snc
Navetta gratuita
P.zza Regina Elena
Ore 9.00-10.00