Rassegna Stampa Mercoledì 14 Ottobre `15 UIL

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Rassegna Stampa Mercoledì 14 Ottobre `15 UIL
Rassegna Stampa
Mercoledì 14 Ottobre ‘15
UIL Regione Basilicata Via Napoli, 3 85100 Potenza
Tel. 0971/411435 – 444221 – 410556 Fax 0971/34092
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PRIMO PIANO
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_Basilicata_
_Primo Piano Basilicata
_
Mercoledì 14 ottobre 2015
SANITA’
Faro della Uil sulla continua emorragia di lucani che scelgono di curarsi fuori
Sanità, in dieci anni persi
in regione 400 milioni di euro
POTENZA- La Uil di Basilicata torna ad accendere i
riflettori sulla sanità lucana puntando il faro sul saldo negativo riferito alla migrazione dei pazienti lucani. Un dato attestato da Agenas e che vede in regione
nel 2014 una crescita preoccupante del saldo negativo (differenza pazienti in
entrata ed in uscita dal sistema sanitario regionale).
38 i milioni persi che riavvicina il fenomeno al picco
toccato del 2010 (40 ml). “E’
il segno che qualcosa non
gira bene - dichiara il segretario regionale della Uil Carmine Vaccaro - e che non
si riesce a contenere in modo duraturo il fenomeno
della emigrazione sanitaria.
Il meccanismo è perverso
ed in verità è tale nell’area
delle regioni meridionali,
dove la Basilicata è secon-
Le proposte del sindacato
1. Si costruisca un sistema a rete nel quale il paziente sia accolto da qualsiasi punto sia approcciato, definendo subito il suo
bisogno di salute. La ‘rete’ deve essere costituita dai medici di medicina generale,
dai pediatri di libera scelta, dagli specialisti ambulatoriali ed ospedalieri, dalle strutture private convenzionate, dai medici ed
operatori di pronto soccorso e del 118, dalla ‘medicina in associazione’.
2. Si punti ad un migliore utilizzo da parte dei cittadini delle prestazioni in liste di
attesa con la previsione di percorsi di cura programmati per la presa in carico dei
pazienti (pacchetti di prestazioni per alcune delle principali patologie croniche ed
invalidanti, oltreché per servizi a rilevanda alla Calabria per saldo
negativo”. Nell’analisi realizzata dal Centro studi sociali e del lavoro del sindacato emerge come nel de-
za sociale come la maternità, l’infanzia).
3. Facilitare la fruizione dei servizi di
cura dei propri residenti con i nodi-punti di salute per assicurare l’erogazione delle prestazioni di base e specialistiche in presidi vicini alla residenza del paziente, anche quando le prestazioni siano state prescritte in esito a ricoveri e per approfondimenti.
4.Migliorare, in maniera omogenea in
tutto il territorio regionale, il grado di offerta dei servizi. In particolare per gli esami curati dai servizi diagnostici e per l’accesso alle grandi apparecchiature, aumentandone la disponibilità in fasce orarie uniformi nelle diverse Aziende e fino alle ore
24, anche nei festivi.
cennio 2002/12 la regione
abbia perso risorse e valori finanziari per circa 400
milioni di euro. “Cosa piu
seria - continua Vaccaro -
è che crescono il disagio e
la sensazione di precarietà
sociale. A parere di Vaccaro il perdurare del saldo negativo nella mobilità e l’al-
Vaccaro: fa discutere e non poco
il dato che vede i pazienti muoversi
verso altre regioni per ricoveri
anche di bassa complessità
to indice di
fuga dei pazienti lucani
derivano da
fenomeni
che il programmatore regionale
conosce bene. “In sintesi, abbiamo
un intreccio
di mobilità di confine molto alta ed una modesta attrattività delle strutture, sia
per specialità non sofisticate e sia per alte specialità.
Nessuna risposta della Regione su delocalizzazione e aumento dei posti letto
Clinica Luccioni, un’attesa logorante
La dirigenza dell’ospedale di Potenza pronta ad un ulteriore sforzo al fine di
salvaguardare attività e livelli occupazionali dopo la sentenza del Consiglio di Stato
POTENZA- Le lancette
continua crescita,
In breve tempo in
corrono. Ancora poche
alimentata dalla presen- L’amminibisogna arretrare za sempre più massic- stratore Di
settimane a disposizione per poter spostare il
il palazzo in via cia di pazienti di fuori Marzo e la
palazzo in via Mazzini
regione e alla quale la
la
Mazzini, creare clinica risponde garan- moglie,
in modo da arretrarlo di
dottoressa
qualche metro rispetto parcheggi e giardini tendo prestazioni di Improta
alla strada, creare, allo
affidate a persoe rifare le scale qualità
stesso tempo, nuovi
nale specializzato che
parcheggi ed un’area
per la messa a dimora
di alberi e piante e, in ultimo, allargare corridoi
e scale. Dei 18 rilievi con
i quali l’Azienda sanitaria di Potenza contestava nel 2009 l’assenza di
determinati requisiti
all’Istituto Clinico lucano, nella recente sentenza del Consiglio di Stato si fa riferimento solo ed esclusivamente
ai punti 1, 6 e 7. Criticità che attengono ai
successivi riscontri, così come sintetizzati sopra, per i quali la Regione Basilicata ha ritenuto non autorizzare lo
svolgimento dell’attività sanitaria nel presidio ospedaliero potentino, ex Luccioni. Un
giudizio contro cui la
passata dirigenza della
casa di cura aveva fatto ricorso al Tar ottenendo ragione, ma che
ora torna ad incombere - compromettendo da
qui a breve l’esistenza
stessa della storica clinica di Potenza - attraverso la decisione dei
giudici di Palazzo Spada ai quali il massimo
ente territoriale lucano
si è rivolto impugnando in appello la sentenza del Tribunale amministrativo di Basilicata.
Nella consapevolezza
di non riuscire a far
fronte alle richieste di
adeguamento strutturale avanzate dalla Regione, l’attuale dirigenza della clinica, subentrata tre anni fa, ha tempestivamente presentato un progetto di delocalizzazione dell’edificio all’interno del quale, nel frattempo, si è dato il via all’attuazione di
un piano strategico di
rilancio delle attività sanitaria. A testimoniarne da subito l’efficacia
sono i numeri, con cifre
mai registrate prima di
ricoveri. Una domanda
può far leva su un’impiantistica di alto livello. Gli investimenti messi sul piatto dalla nuova dirigenza sono cospicui. Lungo l’elenco delle principali apparecchiature acquistate in
clinica, per l’utilizzo
delle quali è necessario
l’impiego di personale
medico ed infermieristico altamente professionalizzato e di presidi e
dispositivi medico-chirurgici di qualità. In poco tempo il numero dei
dipendenti viene triplicato e all’attività sviluppata all’interno della clinica - se pur sprovvista
di un ingresso ampio e
giardini - si lega a quella di un indotto che si
è messo in moto rispondendo ai bisogni occupazionali del territorio. Dietro tutto questo
si nasconde la professionalità e la passione di
una giovane coppia
campana, che sin dal-
l’insediamento presidia costantemente la
struttura, intenzionata
a portare avanti i propri progetti. Dopo anni
di impegno silenzioso
l’amministratore unico
Walter Di Marzo, affiancato dalla moglie, ha voluto incontrare la stampa ed illustrare, dati alla mano, i risultati raggiunti in questi tre anni di gestione della clinica. Una realtà che in
un contesto territoriale povero e non solo di
orizzonti come quello
lucano comincia a sorprendere finanche, forse, ad infastidire qualcuno. L’attività svolta all’interno dello storico
presidio ospedaliero potentino, come evidenziato dal dottor Di Marzo
nel corso della conferenza stampa, continua ad
attrarre utenza dalle regioni vicine, e non mancano casi di pazienti
giunti a Potenza anche
dal centro nord del Paese. Un meccanismo virtuoso che ha contribuito a ridimensionare
sensibilmente il saldo
della mobilità sanitaria
interregionale con un
incremento dei crediti
di circa il 18 per cento.
La complessità dell’assistenza prestata al paziente dalla clinica di
Potenza è dimostrata
anche dalla crescita
esponenziale negli ultimi tre anni del “Drg”,
il sistema nazionale di
classificazione dei ricoveri che permette di
quantificare l’attività
erogata dagli ospedali
nei confronti dei degenti e le relative risorse impiegate. Un contesto
quantomai dinamico e
proficuo su cui poter
puntare anche per il futuro. Ma sul quale, invece a breve, potrebbero spegnersi definitavamente i riflettori.
(ma.no.)
Una stanza
d’ospedale e
il segretario
della Uil di
Basilicata,
Vaccaro
Se poi incrociamo il valore
dei ricoveri in mobilità attiva e passiva osserviamo
che i pazienti si muovono
per ricoveri anche di bassa complessità (mediamente euro 2.839), e che a loro
volta sono attratti pazienti extra-regione per ricoveri di complessità mediobassa (mediamente euro
3.259). Mettendo la lente di
ingrandimento sui fenomeni si nota che il flusso dei
ricoveri in mobilità passiva è dominato da ricoveri
per “malattie e disturbi del
sistema muscolo scheletrico e del tessuto connettivo”,
“apparato cardiocircolatorio”, “apparato digerente”. Ambiti di prestazioni sanitarie ampiamente offerte dal sistema ospedaliero
lucano”. Nella nota diffusa
dal sindacato si evidenzia
inoltre come escluso il periodo che va dal 1995 al
2003 in cui si conseguì
l’obiettivo di una riduzione
consistente di ricoveri fuori regione successivamente vi è stato un costante ritorno a dati negativi. “E’ la
testimonianza di una radicalità dei fenomeni connessi alla mobilità sanitaria”.
Per la Uil lucana occorre un
diverso modello organizzativo che comporti un migliore utilizzo delle risorse
umane ed un cambiamento profondo delle politiche
sanitarie. “Si tratta di una
battaglia culturale - afferma il segretario - e di
grande rilievo sociale che
appella tutti, anche i sindacati. La sanità lucana vive
in pieno e riflette il ‘male
oscuro’ del sistema sociale
più largo della regione: le
relazioni sociali, i soggetti, le famiglie, le imprese,
le strutture pubbliche sono
in una evidente condizione
di ‘dipendenza’.
Quotidiani regionali
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MERCOLEDÌ 14 OTTOBRE 2015
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Anno X - N. 283
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BASILICATA
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Tragedia al Balloon Festival
I documenti
di Enac e
Prefettura di
Matera: evento
autorizzato per
il 9, giovedì non
si poteva volare
Caso Anna Esposito
La famiglia si
oppone alla
richiesta di
archiviazione per
l’unico indagato:
“Non voleva
uccidersi”
A PAGINA 9
51014 >
9
771721 248002
Scoperta la ladra dei profumi
“Beffata”
dalle telecamere
del centro
commerciale
di Policoro una
cinese residente
a Marconia
A PAGINA 5
A PAGINA 21
Il rischio sismico esclude a priori tante regioni. Dodici anni dopo Scanzano i lucani potrebbero essere costretti a rifare le barricate
Nucleare, la Basilicata rischia grosso
La fascia jonica è tra le pochissime zone idonee ad ospitare il nuovo deposito di scorie
POTENZA - Continua a restringersi sempre di più il
cerchio delle aree idonee ad
ospitare il deposito unico
delle scorie nucleari. E purtroppo, alcune zone della Basilicata fanno parte di quel
0,8% del territorio italiano
che, applicando tutti i criteri di esclusione, rischia di
diventare la casa del cimitero nucleare. I tempi per la
pubblicazione della Carta
delle aree potenzialmente
idonee (Cnapi) si sono incredibilmente allungati.
A PAGINA 3
Matera 2019, petrolio
ed emergenze politiche:
Pittella stamane fa il punto
A PAGINA 7
Fusti di scorie nucleari
Clinica Luccioni, continua la logorante attesa
Su delocalizzazione
e aumento dei posti letto
nessuna risposta della
Regione. La dirigenza
dell’ospedale pronta a uno
sforzo per garantire attività
e livelli occupazionali
Nuovo Senato, ai lucani
solo due rappresentanti:
un sindaco e un consigliere
A PAGINA 9
A PAGINA 2
Serie D. De Stefano crede nel Potenza Lega Pro. Zaffagnini punta
“Da domenica sarà un altro torneo” sul Matera: “Presto la risalita”
L’attaccante del Potenza, De Stefano (foto acrocalcio)
NELLO SPORT
Il difensore del Matera, Zaffagnini (foto Veglia). NELLO
SPORT
Congresso Pd, dopo
la “spartonza” fallita
parlano solo i lacorazziani
A PAGINA 12
_Basilicata_
_Primo Piano Basilicata
_
Mercoledì 14 ottobre 2015
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I FATTI DEL GIORNO
Forte riconoscimento della comunità accademica. Felicitazioni di Maglietta
Reumatologia, futuro da Irccs
Il direttore
del Dipartimento
regionale di
Reumatologia
Olivieri
Il direttore Olivieri vince il concorso di professore universitario
POTENZA - Ignazio Olivieri è professore di prima fascia per la disciplina di Reumatologia.
Il luminare lucano, direttore del Dipartimento regionale di Reumatologia, ha superato
il concorso di idoneità
all’insegnamento universitario. Già abilitato
come professore di se-
conda fascia, Olivieri è
presidente in carica
della Società Italiana di
Reumatologia. Nato a
Matera nel 1953, prima
di tornare in Basilicata,
al San Carlo di Potenza,
per costruire una realtà di eccellenza, Olivieri ha lavorato al Policlinico di Pisa e al Sant’Orsola di Bologna.
”Il successo del professor Olivieri nel concorsone universitario commenta soddisfatto il
direttore generale del
San Carlo Rocco Maglietta - è un forte riconoscimento della comunità accademica sulla qualità espressa dal
professor Olivieri nella
costruzione di una re-
altà di avanguardia in
una piccola Regione
come la Basilicata. La
Reumatologia lucana
fa scuola da anni e
continuerà a farla. Si
rafforza, così, del resto,
l’ambizioso progetto di
costruire, intorno a
questa struttura di eccellenza, un polo di ricerca degno del ricono-
scimento nazionale come Irccs. Una candidatura che abbiamo avanzato e che continuiamo
a portare avanti con de-
terminazione, grazie al
forte sostegno espresso
dalla Regione Basilicata e dal presidente Pittella”.
Per i segretari Summa, Falotico e Vaccaro “la legge è stata fatta male e ha fatto molto male ai lavoratori”
”La legge Fornero va modificata”
Cgil, Cisl e Uil in piazza a Potenza e Matera: il governo trovi soluzioni adeguate ai problemi
Sessanta pensionati lucani ricorrono al Tar:
rivogliono i soldi sottratti per effetto della legge
POTENZA - Cgil, Cisl e
Uil di Basilicata scendono in piazza per rivendicare con forza la modifica della riforma Fornero. I sindacati confederali hanno organizzato in
regione due sit-in per oggi: il primo a Potenza, in
Piazza Mario Pagano, alle 11; il secondo a Matera, in Piazza Vittorio Veneto, alle 17. L’iniziativa
rientra nell’ambito della
mobilitazione nazionale
lanciata da Cgil Cisl Uil
dal 5 al 15 ottobre con
centinaia di presidi territoriali davanti alle prefetture per sostenere la
vertenza previdenziale in
occasione della presentazione della legge di stabilità 2016. Obiettivo dei
sindacati è spingere il governo ad individuare soluzioni adeguate ai problemi aperti – si pensi al
tema spinoso degli esodati – e per sbloccare il
mercato del lavoro, offrendo nuove opportunità di occupazione ai giovani. Tre le principali rivendicazioni messe a
punto da Cgil Cisl Uil. La
prima è l’abbassamento
dell’età di accesso alla
pensione, reintroducendo una vera flessibilità in
uscita e intervenendo
sui lavoratori precoci, ciò
anche per favorire il
turn-over e quindi incrementare l’occupazione
giovanile. Cgil Cisl Uil rivendicano inoltre il varo della settima salvaguardia per i lavoratori
esodati e l’applicazione
della cosiddetta “opzione
donna”, misure entrambe – precisano i sindacati – che non hanno bisogno di nuove coperture.
Infine, sanare alcuni tra
i più macroscopici “erro-
Una manifestazione sindacale
ri” della legge Fornero,
dai problemi della cosiddetta “quota 96” per il
personale della scuola ai
durissimi requisiti pensionistici del personale
ferroviario. Per i segretari generali Angelo
Summa, Nino Falotico e
Carmine Vaccaro, “la
legge Fornero è stata fatta male e ha fatto molto
male ai lavoratori, introducendo elementi di forte rigidità nel sistema
pensionistico, con il risultato che chi poteva andare in pensione si è visto allungare a dismisura l’età lavorativa, a tutto danno soprattutto dei
giovani, come hanno
puntualmente evidenziato le statistiche in
questi anni di crisi. Il ripristino della flessibilità
per accedere alla pensione è una necessità ormai
da tutti riconosciuta, a
cominciare dai presidenti delle commissioni
Lavoro della Camera e
del Senato, dove sono state presentate proposte di
legge che costituiscono
sicuramente una buona
Centinaia di
presidi davanti
alle prefetture
per sostenere
la vertenza
previdenziale
POTENZA - Il Codacons
ha depositato l’annunciato ricorso collettivo al Tar
del Lazio per conto di 60
pensionati residenti in
Basilicata, finalizzato
ad ottenere l’annullamento della circolare
INPS n. 125 del 25 giugno 2015 con la quale
è stato recepito il cosiddetto “bonus Poletti”
che, secondo le intenzioni del Governo, dovrebbe dare soddisfazione
alla sentenza della Corte Costituzionale che ha
bocciato la legge Fornero.I giudici del Tar dovranno ora decidere sulla sospensiva richiesta
dall’associazione per con-
to dei pensionati e sulla
richiesta di piena applicazione della sentenza
della Consulta e contestuale restituzione dei
soldi sottratti dalle pensioni.Intanto il Codacons ha deciso di avviare oggi una nuova iniziativa legale per quei pensionati della regione che
ancora non hanno avviato alcuna richiesta risarcitoria.
L’associazione promuove infatti un ricorso straordinario al Presidente della Repubblica,
contro l’elemosina elargita ad agosto dal Governo per dare seguito alla
sentenza della Consulta.
Tale ricorso costituisce
un rimedio alternativo
all’azione al Tar nell’ambito del sistema di giustizia amministrativa e
nelle controversie attribuite alla giurisdizione
del giudice amministrativo – spiega il Codacons
- Per tale l’associazione
invita tutti i pensionati
della Basilicata che ancora non hanno avviato
alcuna iniziativa legale
a tutela della propria
pensione, ad aderire al ricorso straordinario al Capo dello Stato, entro e
non oltre il prossimo 15
ottobre, seguendo le
istruzioni riportate sul
sito www.codacons.it
Parte oggi la mostra “Costruire la Basilicata”
POTENZA - Più di 100 fotografie d’autore che percorrono l’intero arco del Novecento, giungendo fino ai giorni nostri, per illustrare lo sviluppo della nostra regione. E’ questo il racconto che
si snoda attraverso la mostra “Costruire la Basilicata. Il lavoro e
la formazione in un secolo di fotografie d’autore”, organizzata
dalla Regione Basilicata (Dipartimento Programmazione e Finanze – Autorità di Gestione Fse),
in collaborazione con il Polo Museale della Basilicata e l’Amminibase di partenza per individuare soluzioni positive nell’interesse dei lavoratori e del Paese”.
Summa, Falotico e Vaccaro mettono in guardia
il governo sulla riforma
strazione Provinciale di Potenza,
nell’ambito delle iniziative informative previste a conclusione della programmazione 2007/2013
del Fondo Sociale Europeo. Le fotografie esposte raccontano di antichi mestieri che sono parte dell’identità delle nostre comunità
e la loro evoluzione, attraverso la
ricerca, che continua e si afferma nell’era digitale e della globalizzazione e ci mostra come lo sviluppo infrastrutturale della regione passi attraverso il coinvolgimento di menti brillanti e visio-
delle pensioni: “Decidere di non decidere come
ha fatto ieri il governo in
consiglio dei ministri –
spiegano i tre dirigenti
sindacali – è sbagliato
perché le conseguenze
narie. La mostra ha come protagonisti nomi importanti della fotografia, come Gerhard Rohlfs,
Rinaldo Della Vite, Aldo La Capra, Mario Cresci, oltre che preziose immagini di archivi privati, molte delle quali finora inedite. E’ divisa in quattro sezioni. La
mostra vuole essere l’elemento attrattore che, coniugando cultura e informazione, consente di diffondere la conoscenza delle politiche regionali ed europee con evidenza dell’attività realizzata con
il Po Fse Basilicata 2007-2013.
dell’aumento repentino
dell’età pensionabile, realizzato con la legge Fornero, sono sotto gli occhi
di tutti e la rigidità dei
requisiti, che peraltro
peggiorerà ulteriormen-
te dal 1° gennaio, rischia
di riprodurre nuovi problemi. È giunto il momento di porre fine al carosello di dichiarazioni
spot che giocano con la
pelle dei lavoratori”.
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_Matera e Provincia_
Mercoledì 14 ottobre 2015
Il consigliere: “Segnali chiari dagli atteggiamenti di Bellitti”
“Noi del Cd non
stiamo al gioco di
una parte del Pd
Così perderanno
elezioni a Pisticci
e Montescaglioso”
Benedetto all’attacco: “Speranziani
forti coi deboli, deboli coi forti”
Nicola Benedetto (Cd)
e Pasquale Bellitti (Pd)
di NICOLA BENEDETTO *
orti con i deboli e deboli con i forti: è il
motto che anima i
maggiori esponenti lucani della sinistra Pd che fa
capo all’onorevole Speranza. I segnali sono chiari nei
comportamenti specie del
segretario provinciale di
F
Matera Bellitti, dopo anni
di seconda fila diventato lo
stratega della nuova stagione di conflitti interni e che
pur di recuperare uno
“strapuntino” alla Provincia di Matera sta facendo
una sorta di pressing nei
confronti del presidente De
Giacomo che non deve cedere le sue prerogative isti-
tuzionali in materia di nomine. A Pisticci, inoltre,
non si riesce a tenere il consiglio comunale per l’assenza non giustificata di un
consigliere della stessa
componente della sinistra
Pd. E sempre nel Materano il comportamento di Bellitti è destinato ad un ennesimo suicidio del Pd do-
po quello di Matera. Il rinnovo dei consigli e delle
giunte di Pisticci e di Montescaglioso è una scadenza ravvicinata rispetto alla quale la linea della sinistra Pd non può che portare alla sconfitta elettorale certa, proprio come è accaduto a Matera e a Bernalda. Ma gli speranziani, se
fanno i forti con i deboli colleghi del Materano, pur potendo contare in Consiglio
Regionale su cinque consiglieri, sono deboli con il
forte Pittella guardandosi
bene dal porre problemi
sulla nuova giunta e dal sostenere la scelta di nomine politiche e non più tecniche. E’ un gioco che non
solo porta il Pd già in dissoluzione, perché non sarà certo l’adesione di alcuni consiglieri comunali di
Gorgoglione a salvarlo
rimpiazzando la fuga di decine e decine di altri consiglieri, ma si ripercuote
sulle istituzioni (Regione,
Provincia di Matera, Comuni) e sulla politica. Un gioco che si svolge sulla pel-
le delle nostre comunità locali alle prese con problemi di emergenza sociale
sempre più gravi. Centro
Democratico non intende
stare al gioco e né fare da
spettatore e invita gli altri
partiti del centro sinistra
ad inchiodare con fermezza i gruppi dirigenti del Pd
di ogni componente, moderata, sinistra, neutrale,
alle proprie responsabilità
e ad uscire dalla guerra interna di posizione per affrontare i problemi veri.
* Consigliere regionale Cd
Bollettino (Cisl Fp): “Con De Ruggieri c’è collaborazione per individuare le potenzialità”
Riorganizzazione degli uffici
comunali: via alle consultazioni
MATERA - Il Comune di
Matera ha avviato la consultazione con le rappresentanze sindacali per riscrivere la nuova organizzazione degli uffici comunali. Il segretario generale regionale della
Cisl Fp di Basilicata – Giuseppe Bollettino - commenta: “L’invito è esplicito a fornire una collaborazione fattiva tendente ad individuare e confermare le potenzialità
espresse e quelle inespresse, le criticità e i
suggerimenti in ordine
alla rotazione degli incarichi in osservanza alle
direttive Anac derivanti
dalle norme di legge in
materia. Si deve prendere atto, con un certo compiacimento che il sindaco Raffaello De Ruggieri è stato consequenziale, quale ancora candidato volle incontrare le organizzazioni sindacali
informandole che le
avrebbe coinvolte nella
MATERA - Dal Mediterraneo all’ Europa lungo un
percorso di internazionalizzazione che vedrà nel
2016 il progetto Mirabilia
estendere la rete dei siti
Unesco alle Camere di
commercio di altri Paesi.
E’ uno dei risultati annunciati dal presidente della
Camera di commercio di
Matera, Angelo Tortorelli, al termine della Borsa
internazionale del turismo
culturale di Lipari, che ha
visto la partecipazione di
13 aziende turistiche del
Materano. “ Il lavoro e i riscontri avuti a Lipari – ha
detto Angelo Tortorelli- sono stati davvero proficui.
Matera, capitale europea
della cultura per il 2019,
Oggi al Loperfido la conferenza stampa indetta dalle organizzazioni sindacali
Contro la riforma della scuola
MATERA - Le organizzazioni sindacali di Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals e Gilda oggi alle 9,30 presso l’Aula Biblioteca dell’Itcg Loperfido, in via Aldo Moro a Matera, hanno indetto una conferenza stampa per
rendere pubbliche le iniziative politiche, giudiziarie e culturali unitarie
che intendono realizzare per continuare l’opposizione all’applicazione della legge 107/15 e dei relativi decreti
attuativi sulla riforma della scuola che
stanno aumentando le criticità del
funzionamento didattico, organizzativo ed economico, oltre che della sicurezza delle scuole pubbliche; variorganizzazione, fermo
restando le rispettive
competenze e prerogative”. Difatti con una nota
a firma del Capo di Gabinetto Mariarita Iaculli vi
è stata di formalizzazione dell’avvio delle consul-
lorizzazione delle professionalità attraverso il rinnovo contrattuale perché ormai sono inderogabili le emergenze riferite ai diversi profili professionali operanti nella scuola ed alla questione salariale accumulatesi
con il blocco dei contratti che dura dal
201; le ripercussioni sul sistema scolastico provinciale; il precariato docente e Ata: aspettative e problematiche. Le organizzazioni sindacali intendono investire gli amministratori locali ad assumersi le responsabilità politiche finalizzate a sostenere
la scuola pubblica lucana che continua a vivere nella totale emergenza.
tazioni preordinate alla
redazione dello schema
organizzativo. “Si è invertito - spiega Bollettino il modus operandi che sino ad oggi aveva caratterizzato le relazioni sindacali in seno al Comu-
ne di Matera, chiamate
quasi sempre a ratificare decisioni già assunte
nelle segrete stanze”.
Prosegue Bollettino:
“La Cisl Fp, come siamo
certi tutte le altre organizzazioni sindacali, uni-
tariamente, non faranno
mancare il loro apporto
costruttivo, assumendosi la responsabilità della
proposta e non solo della protesta. A tal fine si
è intenzionati a incontrare il personale tutto in
Mirabilia, procede il percorso
di internazionalizzazione
2016 e nel corso di un
prossimo direttivo metteremo a punto, insieme alle altre undici Camere di
commercio della rete Mirabilia, programmi e iniziative che ci porteranno
all’estero. Il rapporto con
le Camere di commercio
francesi, avviato da tempo con la Chambre de commerce d’Industrie du Tarn,
ma anche di altre regioni
europee sono destinate a
concretizzarsi. A questo
aggiungiamo la novità
delle scuole , dei gemellaggi e dei rapporti tra realtà dell’area mediterranea
ed europea che non potranno che rafforzare percorsi di valorizzazione e di
interscambio”.
Dichio Garden: il programma
del “Villaggio di Babbo Natale”
con attrattive uniche come
i Sassi e l’habitat rupestre,
patrimonio dell’Umanità,
e i percorsi che portano alla scoperte di altri centri
e dei sapori della dieta me-
diterranea, continuano a
riscuotere successo e a far
rete per una offerta in continua scoperta sul mercato della vacanze. Siamo già
al lavoro per l’edizione
una assemblea sindacale generale da convocare
la prossima settimana,
per ascoltare dalla loro viva voce le proposte che
verranno riportate in sede di confronto con l’Amministrazione”.
MATERA - Il Dichio Vivai Garden di Matera organizza un incontro dal titolo “Il Villaggio di Babbo Natale – un occasione di incontro per il territorio” per presentare le attività culturali in programma in questo autunno-inverno. In un clima
di collaborazione sempre più fertile tra le varie
realtà – Enti locali, Aziende, Associazioni ed Artisti – presenti sul territorio, si continua a dare
un’immagine positiva ad una città che sarà Capitale Europea della Cultura nel 2019. Durante
l’incontro, sarà presentata la struttura organizzativa de “Il Villaggio di Babbo Natale” ed il suo
ricco e variegato programma culturale, giunto
alla sua sesta edizione ed entrato nella tradizione natalizia del territorio. L’appuntamento è per
domani alle 17, presso l’aula didattica del garden
center Dichio di Matera (s.s. 99 km 12,700, centro comm. Venusio).
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Mercoledì 14 ottobre 2015
9
I FATTI DEL GIORNO
Il giorno della tragedia della mongolfiera i voli non sarebbero stati autorizzati
Balloon Festival, il giallo dei voli
I documenti di Enac e Prefettura di Matera indicano il 9 come giorno del via
MATERA - Due documenti che mettono in discussione le autorizzazioni del Balloon Festival.
La manifestazione, passata purtroppo agli onori della cronaca per la
morte di Davide Belgrano e Giuseppe Lasaponara, i due studenti di 20
e 17 anni, dell’Istituto
Tecnico Olivetti morti dopo essere caduti da una
mongolfiera a Montescaglioso, non sarebbe
stata autorizzata il giorno della tragedia. Nei do-
cumenti di Enac (Ente
nazionale aviazione civile) e Prefettura di Matera sorge infatti il siospetto che i voli non fossero
autorizzati per giovedì 8
ottobre ma a partire da
quello successivo. Il 9 ottobre, appunto. Una discrepanza che resta tutta da spiegare anche in
riferimento alle notizie
che pubblicizzavano
lì’avento apparse tanto
sul sito del Festival quanto all’interno del materiale distribuito.
Casa in fiamme a Scanzano:
tutti in strada, nessun ferito
SCANZANO - Per fortuna
solo un grosso spavento per
gli inquilini dell’appartamento ubicato in via Carlo Levi a Scanzano, dove un
incendio nella tarda serata di ieri ha distrutto l’abitazione, nella quale al momento i proprietari non erano presenti. A prendere fuo-
co la mansarda centrale dove sembra fossero in corso
dei lavori. Era in costruzione una pensilina in legno.
Probabilmente potrebbe essere partito da lì l’incendio.
Al momento è tutto da accertare. Sono in corso le indagini per verificare cosa
potrebbe aver scatenato le
fiamme, e per capire, soprattutto, se si sia trattato
di un incendio di natura dolosa o colposa. Per le famiglie del primo e terzo piano tanto panico, ma nessun
ferito. Accortisi dell’incendio sono usciti immediatamente fuori dalle loro abitazioni. Sul posto sono in-
tervenuti i carabinieri della compagnia di Policoro,
gli uomini del Nucleo Investigativo e il personale del
118. I sanitari hanno cercato di calmare i protagonisti della vicenda che non
ha registrato feriti. Fiamme sedate dai vigili del fuoco. (Cri.Li.)
Per via del peso demografico la Basilicata avrà solo due seggi. Ieri l’ok al ddl Boschi. La politica fa già i conti
Il nuovo Senato avrà due soli lucani
Un sindaco (De Luca?) e un consigliere
POTENZA - Sarà non prima del 2020, se non addirittura nel 2022, che
nascerà il Senato così come lo prevede la riforma
costituzionale approvata ieri. Questa infatti stabilisce che i futuri senatori di ciascuna Regione
siano eletti dai Consigli
regionali seguendo le
scelte degli elettori, e sarà quindi necessario attendere che si tengano le
elezioni Regionali, che
variano per ciascuna
Regione. Nel frattempo
ci si avvarrà di una norma transitoria. Il ddl Boschi trasforma il Senato
nell’istituzione di raccordo tra Stato e Regioni e
a Palazzo Madama siederanno dunque i rappresentanti delle realtà territoriali. I 95 senatori saranno 21 sindaci (uno
per Regione e Provincia
Autonoma di Trento e
Bolzano) e 74 consiglieri regionali. Questi ultimi saranno eletti, in base all’articolo 2 comma 6
del ddl, tenendo conto
delle indicazioni degli
elettori che, alle elezioni
regionali, indicheranno
i consiglieri-senatori.
Insomma, scompare l’elezione generale del Senato. Ben 10 regioni - tra
cui la Basilicata - avranno due soli senatori nel
nuovo Senato, uno dei
quali sarà un sindaco (De
Luca, Potenza?), e uno
solo quindi sarà un consigliere regionale ”scelto” dagli elettori (potrebbe essere un esponente di centrosinistra e
del Pd). Il numero dei se-
Il Senato della Repubblica.
Con la riforma costituzionale non sarà più
elettivo
La ripartizione dei seggi
Regione
Abitanti Senatori da eleggere
Piemonte
Valle d’Aosta
Liguria
Lombardia
Prov Bolzano
Prov Trento
Veneto
Friuli-VG
Emilia-Romagna
Toscana
Umbria
Marche
Lazio
Abruzzo
Molise
Campania
Puglia
Basilicata
Calabria
Sicilia
Sardegna
4.363.916
126.806
1.570.694
9.704.151
504.643
524.832
4.857.210
1.218.985
4.342.135
3.672.202
884.268
1.541.319
5.502.886
1.307.309
313.660
5.766.810
4.052.566
578.036
1.959.050
5.002.904
1.639.362
6+1
1+1
1+1
13+1
1+1
1+1
6+1
1+1
5+1
4+1
1+1
1+1
7+1
1+1
1+1
8+1
5+1
1+1
2+1
6+1
2+1
59.433.744
74+21
Italia
natori di ciascuna regione dipende dal peso demografico, con il limite
minimo di due senatori
per Regione, cosa che
premia le Regioni molto
piccole come Val d’Aosta
e Molise, e danneggia le
Medie come le Marche. Il
dato poi, deriva dalla ri-
partizione dei seggi in
base all’ultimo censimento, effettuato nel
2011. La Lombardia,
con i suoi 14 senatori sarà la regione con il maggior peso specifico. La riforma (che prevede un
Senato composto da 95
”senatori rappresentativi delle istituzioni territoriali e da cinque senatori che possono essere nominati dal Presidente della Repubblica”) entrerà in vigore dopo il referendum, quindi non
prima
dell’autunno
2016. A quel punto,
quando sarà sciolto il
Parlamento, sarà indetta l’elezione per la Camera dei Deputati, mentre
per il Senato ogni Consiglio Regionale, in via
transitoria, eleggerà i senatori spettanti alla Regione stessa, scegliendo
al proprio interno. Poi,
man mano che ciascuna
Regione concluderà la
propria consiliatura, procederà, al momento delle nuove elezioni, a selezionare i propri senatori secondo le norme della Riforma, e quindi con
il concorso degli elettori. La prima Regione ad
andare alle urne, ad oggi, sarà la Sicilia, nell’autunno 2017 (la Basilica-
ta sarà chiamata a rinnovare il parlamentino regionale nell’autunno del
2018). Quindi se ci sarà
uno scioglimento anticipato delle Camere prima
di quella data, sarà la Sicilia ad eleggere per prima i propri senatori secondo le nuove Regole.
Se invece l’attuale legislatura si concluderà a scadenza naturale, nella
primavera 2018, l’Isola
sarà l’ultima a eleggere
i senatori, nel 2022, con
il nuovo metodo. In questo scenario è probabile
una ”election day” in cui
oltre al rinnovo della Camera, le urne sarebbero
convocate per le elezioni
in cinque Regioni (Lombardia, Lazio, Molise,
Val d’Aosta, Friuli), che
quindi eleggerebbero subito i senatori con il concorso dei cittadini. Le altre Regioni, in attesa delle rispettive elezioni, si
avvarrebbero delle norme transitorie.
IN ONDA SU LA NUOVA TV
07:15
La Nuova Mattina Estate - Notizie, appuntamenti e
09:00
Film - Ciclo Vittorio De Sica “Le due madri”
10:30
I Colori della Basilicata - Melfi
10:50
Cerealicoltura Lucana - Tricarico
11:00
Cartone Animato “Mukko Pallino”
11:15
Piccola Grande Italia
12:00
Televendita
12:30
Cerealicoltura Lucana - Il Volo dell'Aquila
Meteo a cura di Gaetano Brindisi - a rotazione fino alle 9:00
12:40
Spazio Basilicata - Arte, Natura, Storia e Sport in Basilicata
13:55
La Nuova Tg 1^ edizione e Meteo a cura di Gaetano Brindisi
a rotazione fino alle ore 15:00
15:00
Santa Messa in onore della Madonna di Viggiano - Replica
17:30
Televendita
18:00
Cartone Animato “Mukko Pallino”
18:15
Documentario “Basilicata Turistica”
18:35
Cerealicoltura Lucana - San Costantino Albanese
18:45
Documentario "Milano 2015 - Basilicata Magica i Borghi Letterari"
19:00
La Nuova Tg 2^ edizione e Meteo a cura di Gaetano Brindisi
19:35
#lucania_oggi - Rotocalco giornalistico sui temi lucani
20:10
La Nuova Tg 2^ edizione e Meteo a cura di Gaetano Brindisi (replica)
21:00
Cerealicoltura Lucana - Il Volo dell'Aquila
21:05
Replica III Festa CGIL Basilicata - Laboratori Sud 6 settembre
22:45
La Nuova Tg 3^ edizione
23:15
#lucania_oggi - Rotocalco giornalistico sui temi lucani (replica)
23:45
La Nuova Tg 3^ edizione
00:00
Film - Ciclo Horror “La maschera di cera”
E' vietata la riproduzione. Tutti i diritti sono riservati.
ANNO 15 - N. 283 - e 1,20
Direzione: Edizioni Proposta sud s.r.l. Via Annarumma, 39/A - 83100 - Avellino
Redazione di POTENZA,: via Nazario Sauro 102, 85100 - Potenza (PZ) - tel. 0971 69309 - fax 0971 476797 - email [email protected]
Redazione di MATERA: Piazza Mulino 15, 75100 - Matera (MT) - tel. 0835 256440 - fax 0835 256466 - email [email protected]
Matera2019, oggi
parla Pittella
IL CASO A POTENZA
MEZZOGIORNO
UNITO
MA SENZA
SGAMBETTI
Cinque precari
portano il Coni
in tribunale
Matera. Dopo l’incidente una nota della Prefettura
parlava di “sospensione dell’iter procedurale”
Dubbi
sul permesso
a volare
di LUCIA SERINO
NE sapremo di più stamattina quando il governatore
discuterà con noi giornalisti di alcune questioni che
tengono banco in questi
giorni, a iniziare da Matera2019 classificata tra le
segue a pagina 17
LA FAVOLA
DI VERRI
E DEL LUPO
EMILIANO
di ROSSANO CERVELLERA
NON ci resta che piangere.
L’addio di Paolo Verri a
Matera 2019 ha generato
un film a metà strada tra lo
psicodramma e la commedia romantica. Ancora non
è chiaro cosa succederà e,
segue a pagina 17
Ufficiale:
firmata
la delibera
Verri alla corte
di Emiliano
La sede del Coni a
Potenza e Malagò
Al vaglio degli inquirenti le carte
di quel tragico giovedì, il giorno prima
della partenza ufficiale del “Balloon Festival”
Stipendi e Tfr non riconosciuti
Malagò sapeva tutto: c’è un audio
AMATO a pagina 12
CORRADO a pagina 26
POLITICA La crisi del capoluogo
Paradossi e tradimenti
all’ombra del Comune
Luongo
Tra salti della quaglia e intrighi, il sindaco che mediava
con il Pd ritorna con Rosa. E l’altra destra?
di VITO SANTARSIERO
«La manifestazione di apertura della 13ma edizione degli
Open days a Bruxelles ha rappresentato un’occasione per
Pd e il fuoco
continuo
contro
il segretario
Altri lacorazziani chiedono
che si faccia chiarezza
sul congresso
LABANCA a pagina 8
Noi lucani
frequentiamo
poco l'Europa
Mercoledì 14 ottobre 2015
superare vecchi e stereotipati
cerimoniali e favorire invece
un momento di riflessione particolarmente significativo sul
futuro
segue alle pagine 6 e 7
RIFORME
QUEL POSTO
AL SENATO CHE
FA GOLA A TUTTI
SANTORO a pagina 6 e 7
GRASSANO
CALIA a pagina 10
DATI INPS
Fuori strada col furgone
Muore un 40enne pugliese
Assunzioni, Basilicata da record
+ 40,9% nel 2015: nona in Italia
SPADAFINO a pagina 28
a pagina 18
ROTONDELLA Rilevati cromo e trielina
Da un vecchio serbatoio
dati preoccupanti
sull’inquinamento all’Enea
51014
Il centro Trisaia di Rotondella
SURIANO a pagina 16
9
771974
617259
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6
Mercoledì 14 ottobre 2015
[email protected]
Primo piano
POLITICA
Si riducono gli spazi di manovra per le tattiche:
a Palazzo Madama un consigliere regionale e un sindaco
Tanti aspiranti
ma un solo posto
La riforma del Senato passa il primo round ma per la
Basilicata significa passare da 7 senatori a uno solo
BREVI
Oggi Pittella in conferenza
su Matera 2019
e altre emergenze
PREVISTA per stamani nella sala
della giunta regionale a Potenza (al
primo piano del palazzo della Regione) la conferenza stampa del governatore lucano, Marcello Pittella
su “Matera 2019” e su - secondo
quanto diffuso dall’ufficio comunicazione - «altre emergenze politico amministrative che hanno caratterizzato la cronaca di queste ultime
settimane».
Pisani (Psi) su
approvazione “Ius
soli” in Parlamento
«I valori della libertà, dei diritti per
tutte e tutti sono oggi ancora più forti. È l'Italia che decide di essere moderna, europea. Il derby tra coraggio e paura lo vince chi decide di investire nel futuro e non chi si conserva nel passato. Non è un caso che le
forze conservatrici e populiste decidano di tirarsi indietro non votando o
astenendosi dal voto di oggi. È una
lezione per tutti. Non esistono cittadini di serie A e cittadini di serie B. La
Lega finalmente dovrà farsene una
ragione». E' quanto ha dichiarato in
una nota la Portavoce nazionale del
Psi, la lucana Maria Cristina Pisani,
dopo che in Aula alla Camera è stato approvata la legge sullo Ius Soli. Il
testo ora dovrà passare al Senato.
Parco archeologico
della Magna grecia:
presentazione
alla Camera
DOMANI alle ore 10 e 30, si terrà
una conferenza stampa per presentare la proposta di legge, che verrà
incardinata alla Camera dei deputati, per l’istituzione del Parco Archeologico della Magna Grecia nell’area
dell’arco ionico lucano. All’incontro
con i giornalisti, che si terrà presso
la sala stampa di Montecitorio, parteciperanno il deputato di Forza Italia Cosimo Latronico (primo firmatario del provvedimento) e i deputati
del Partito democratico Maria Antezza e Vincenzo Folino insieme al
deputato di Sel Antonio Placido.
di SALVATORE SANTORO
POTENZA - In questo momento sono sette i
lucani al Senato: Emma Fattorini, Filippo
Bubbico e Salvatore Margiotta (Pd); Giovanni
Barozzino (Sel); Vito Petrocelli (M5s), Guido
Viceconte (Ncd); Tito Di Maggio (PpI). In futuro saranno solo due “grazie” alla Riforma
del Senato voluta da Renzi. Ieri sera a Palazzo
Madama il primo round l’ha vinto il premier e
la sua maggioranza. Ma si tratta
del primo passaggio. Ora le due Camere dovranno rivotare, poi si dovrà passare dal referendum popolare e la Consulta si dovrà pronunciare. Per far tutto servono dei tempi tecnici: minimo si arriverà al
2017. Ma in ogni caso il governo
nazionale ha mostrato la volontà
ad andare avanti nonostante le resistenze delle opposizioni: ieri al
Senato si è visto di tutto con proteste, insulti, gesti poco ortodossi e
tanto altro.
Di certo ora si è compreso meglio
come sarà il nuovo Senato. La prima importante novità è che i senatori scendono nel numero: saranno solo 100 di cui 95 eletti (21 devono essere sindaci e uno per regione) e 5 decisi dal Presidente della Repubblica. Spariscono anche i senatori a vita. Decisa quindi
anche la ripartizione per regioni secondo dei
calcoli demografici. Sono dieci comunque le
regioni che esprimeranno solo due senatori.
Tra loro anche la Basilicata naturalmente.
Da un punto di vista costituzionale la riforma prevede la fine della parità tra le due Camere, che accompagna l'Italia repubblicana
fin dalla sua nascita. Da un punto di vista tecnico il nuovo Senato della Repubblica rappresenterà le istituzioni territoriali. I senatori
non verranno più eletti durante
le elezioni politiche, ma in forma
comunque diretta durante le
elezioni regionali. In Basilicata
le prossime elezioni dovrebbero
svolgersi nell’inverno del 2018.
In quella occasione verranno
scelti i due senatori lucani. Probabile che ciò avvenga attraverso un listino apposito con le preferenze: il più eletto dovrebbe rivestire la carica contemporaneamente sia di consigliere regionale che di senatore senza
nessun vantaggio in termini
economici ma con il privilegio dell’immunità
parlamentare. Mentre il secondo sarà scelto
tra i 131 sindaci lucani (il meccanismo ancora non è chiaro ma a naso potrebbe anche in
questo caso essere deciso tutto attraverso un
listino apposito). Ovvio che per i dettagli pre-
Le fibrillazioni
di oggi tra i big
del Pd rischiano
di diventare
delle vere
battaglie
cisi c’è da attendere i vari passaggi che attendono la riforma sia in Parlamento che poi attraverso il referendum.
Ovviamente non è difficile immaginare che
per quel posto da senatore - consigliere si
apriranno sfide all’ultimo sangue. Anche
perchè non è garantito che l’eletto sia del partito di maggioranza regionale. Il seggio scatterà rispetto alla maggioranza nazionale: se
in Italia vince il centrosinistra sarà del centrosinistra se invece a vincere saranno quelli
del centrodestra e del Movimento 5 stelle sarà
uno di loro. In buona sostanza per il Pd lucano la questione diventa complicata. Oggi i
parlamentari lucani (senatori più deputati)
sono sei compresa la Fattorini. In futuro il
numero sarà probabilmente ridotto della metà. Contando che oltre agli uscenti (i deputati
Speranza, Folino e Antezza più i senatori
Bubbico e Margiotta) ad ambire a una poltrona a Roma per il prossimo giro ci sono politici
del calibro dei Pittella, De Filippo, Lacorazza
si capisce senza troppo sforzo che la partita
sarà delicatissima. Un paio di posti sicuri per
il Senato sarebbero stati “manna dal cielo”.
Ma non è così. E quindi le fibrillazioni interne
al Pd e al centrosinistra lucano attuale rischiano di essere solo un piccola battaglia rispetto alla “guerra” che si “combatterà” tra
un paio di anni.
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L’INTERVENTO
Noi lucani frequentiamo poco l'Europa
di VITO SANTARSIERO
segue dalla prima
dell' Europa e sulle sue principali emergenze attraverso un
confronto tra esperti,ricercatori, commissari e membri del
parlamento Ue.È emerso con
chiarezza che l'Europa o si apre
in maniera reale e definitiva e
diventa davvero l'Unione di tutti i suoi territori e non di quelli
più forti e sviluppati o altrimenti vedrà fallire le sue politiche di
coesione e vedrà venir meno il
suo "appeal" e le ragioni fondanti della sua stessa presenza.Il
problemadei rifugiati e immigrati è stato altresì occasione
per cogliere segnali preoccupanti di chiusura e di arretramento sui temi della cooperazione e dell'accoglienza evidenziando uno scollamento tra i
Paesi membri e tutta la debolezza della politica estera dell'Ue.Accanto a tali segnali negativi è emersa però con chiarezza
anche la consapevolezza di
quanto la Comunità europea
rappresenta oggi in termini di
risorse e opportunità per tutti i
cittadini dei Paesi membri,e sono altresì emersi indirizzi e visioni che, per chi da tempo segue da vicino la politica Ue,rappresentano se non una svolta
un chiaro ed incoraggiante segnale di cambiamento.Si è
guardato ai 5 mln di giovani disoccupati che pagano una crisi
di cui non sono causa e che sempre più perdono fiducia nella
democrazia e nella Europa e si è
parlato della necessità di sostenere l'economia reale e migliorare la pubblica amministrazione per avere segnali concreti di
crescita.Regioni e città,ove si
concentrano i 2/3 degli investimenti pubblici europei,sono il
vero motore della crescita,il luogo dove si incontrano e si intersecano le diversità,dove si mescolano discipline,dove si crea
innovazione e sostenibilità, dove si costruiscono le risposte alle sfide dei tempi nuovi,il luogo
che più di tutti deve essere sostenuto dall'Unione.È stata lanciata una nuova e rinnovata
"Agenda urbana europea", cosa
non da poco,per nuove strategie
di sviluppo integrato e si è sotto-
lineata l'importanza e il ruolo
delle Aree rurali.Il Commissario europeo perla ricerca ha colto l'occasione per presentare il
"Sigillo di eccellenza" da attribuire a tutti i progetti meritevoli di essere sostenuti,per i quali
saranno definiti nuovi e trasversali canali difinanziamentoed ha anche annunciato una
innovativa Piattaforma per lo
scambio della conoscenze destinata a diffondere meglio, soprattutto nei territori in difficoltà, buone pratiche ed input
sucome accedere e utilizzare in
maniera ottimale i fondi europei.Si è parlato di Patto di stabilità e del non senso di continuare a premiare territori ricchi in
grado di rispettare i vincoli di
tale norma rispetto alle esigenze di tante realtà in difficoltà
bloccate da uno strumento che
si oppone di fatto agli investimenti,come pure si è chiesto che
le politiche europee non facciano più riferimento a indicatori
superati,come quello del Pil a
favore di nuovi e più significativi parametri sia sociali che economici.La presenza di un robot
giunto da Parigi ha consentito
di prendere atto della importanza del sostegno europeo alla robotica. Rispetto al 2006, suo anno di nascita,le nuove generazioni di robot rappresentano
macchine intelligenti capaci di
dialogare con l'uomo e risultano sempre piùindispensabili
nelle politiche sociali come nel
caso del sostegno aibambini disabili e alle persone anziane.I
fondi Ue per ricerca einnovazione superano i 100 mld di euro.
Infine un dibattito di grande interesse ci ha consentito di parlare di Specializzazione intelligente. È stata proprio una ricercatrice italiana, la dottoressa
Roberta Capello del Politecnico
di Milano,a spiegare bene che
essa non significa propriamente il doversi lanciare, soprattutto in territori senza precondizioni, in programmi di sostegno alla ricerca avanzata in informatica o nanotecnologia o
elettronica o altro ancora come
spesso accade proprio nelle regioni del nostro Sud.La Specializzazione intelligente nei territori più deboli deve essere al-
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Mercoledì 14 ottobre 2015
[email protected]
18
I DATI INPS E’ lucana la nona migliore performance (prima di Lazio e Lombardia)
Assunzioni, +40,9% nel 2015
Nel tempo indeterminato la regione supera la media nazionale (+34,6%)
ROMA - Nei primi otto mesi del 2015 aumenta, rispetto al corrispondente periodo del 2014, il numero di nuovi rapporti
di lavoro a tempo indeterminato nel settore privato (+299.375). Crescono anche
i contratti a termine (+29.377), mentre si
riducono le assunzioni in apprendistato
(-11.744). In aumento anche le cessazioni (+46.537).
La variazione netta tra i nuovi rapporti di lavoro e le cessazioni, pari rispettivamente a 3.598.708 e 2.997.850, è di
600.858; nello stesso periodo dell’anno
precedente è invece stata di 330.387.
Le nuove assunzioni a tempo indeterminato nel settore privato stipulate in
Italia, rilevate da Inps, sono state
1.164.866, il 34,6% in più rispetto all'analogo periodo del 2014. Le trasformazioni a tempo indetermiNei primi 8 mesi nato di rapporti di lavoro
a termine, comprese le
del 2015 è
“trasformazioni” degli
aumentato,
apprendisti, sono state
276.658 (l’incremento ririspetto allo
spetto al 2014 è del
stesso periodo
17,4%). Pertanto, la quota di assunzioni con rapdel 2014,
porti stabili sul totale dei
il numero
rapporti di lavoro attivadi nuovi contratti ti/variati è passata dal
32,3% dei primi otto menel privato
si del 2014 all’38,1% del(anche a termine) lo stesso periodo del
2015.
L'incremento delle assunzioni a tempo
indeterminato 2015 su 2014 risulta superiore alla media nazionale (+34,6%) in
Friuli-Venezia Giulia (+84,5%), in Umbria (+61,6%), nelle Marche (+53,1%), in
Piemonte (+52,7%), in Trentino-AltoAdige (+50,5%), in Emilia-Romagna
(+49,4%), in Liguria (+47,7%), in Veneto
(+46,3%), in Basilicata (+40,9%), nel Lazio (+40,8%), in Lombardia (+39,3%), in
Toscana (+36,4%) e in Sardegna
(+36,2%). I risultati peggiori si registrano nelle regioni del Sud: Calabria
(+17,3%), Puglia (+16,3%) e Sicilia
(+11,0%).
Guardando al numero di nuovi rapporti di lavoro a tempo indeterminato attivati per età si nota un incremento al di
sopra della media nelle fasce d’età fino a
24 anni (+45,6% di contratti di lavoro
stabili attivati rispetto allo stesso periodo del 2014) e fra i 25 e i 29 anni (+44%).
I più importanti settori di attività economica che hanno registrato una maggiore crescita di assunzioni a tempo indeterminato risultano essere l’attività
estrattiva; attività manifatturiere; fornitura di energia elettrica, gas, vapore e
aria condizionata; fornitura di acqua;
reti fognarie, attività di trattamento dei
rifiuti e risanamento (+45,1% rispetto
allo stesso periodo del 2014), il commercio all’ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli; trasporto e
magazzinaggio; servizi di alloggio e di
ristorazione (+41,8%).
La distribuzione dei nuovi rapporti di
lavoro per qualifica presenta, nel periodo 2015 in esame rispetto al 2014, un aumento della quota di operai, che passano
dai 2.363.223 del 2014 a 2.585.421 nel
2015, come pure della quota di impiegati, da 741.051 nel 2014 a 845.632 nel
2015.
In aumento anche il lavoro full time rispetto al part time: i nuovi rapporti di lavoro a tempo pieno sono passati dai
2.037.229 dei primi otto mesi del 2014 a
2.272.113 nel 2015.
Rispetto al 2014, il peso dei nuovi rapporti di lavoro con retribuzioni mensili
inferiori a 1.000 euro diminuisce di quasi un punto percentuale, passando dal
6,4% al 5,5%; una diminuzione si riscontra anche nella fascia retributiva immediatamente superiore (1.001-1.250 eu-
Da inizio anno si susseguono i primi effetti del Jobs Act
ro), la cui incidenza passa dall’8,8% del
2014 all’8,0% del 2015. Risulta pressoché stabile (da 22,6 a 22,5%) il peso dei
nuovi rapporti di lavoro con retribuzioni
comprese nella fascia tra 1.251 e 1.500
euro, mentre aumenta dello 0,8% il numero dei rapporti che si collocano nella
fascia retributiva da 1.501 a 1.750 euro;
in aumento anche la fascia da 1.751 a
2.000 euro (dal 12,6% al 13,3%); per le fa-
sce superiori gli aumenti oscillano tra
+0,3% e +0,2%, mentre si registra una
lieve diminuzione soltanto per le fasce
da 3.001 euro in su.
Le assunzioni a tempo indeterminato
instaurate con la fruizione dell’esonero
contributivo risultano maggiormente
concentrate nel sud Italia, dove hanno
usufruito
della
decontribuzione
160.112 contratti di lavoro attivati.
Per quanto riguarda i buoni lavoro,
nei primi otto mesi del 2015 risultano
venduti 71.116.039 voucher destinati al
pagamento delle prestazioni di lavoro
accessorio, del valore nominale di 10 euro, con un incremento medio nazionale,
rispetto al corrispondente periodo del
2014 (41.517.090), pari al 71,3%, con
punte del 98,7% in Sicilia e dell’89,0% in
Liguria.
I dati completi sono consultabili sulla
home page del sito istituzionale dell'Inps
(www.inps.it) nella sezione Banche Dati/Osservatori Statistici, report dal titolo
"Osservatorio sul precariato", dove il
giorno 10 di ogni mese vengono pubblicati gli aggiornamenti tabellari dei nuovi rapporti di lavoro e delle retribuzioni
medie.
EXPORT E SICUREZZA
E l’agricoltura guarda al Canada
Funzionari in visita da Braia: riaprire il canale commerciale per l’uva da tavola
POTENZA - «Siamo pronti a prestare
la massima attenzione e a dare la massima assistenza tecnica alle aziende
che vorranno, dopo la
firma dei protocolli tra
i governi, intraprendere rapporti commerciali con Canada».
Lo ha detto l’assessore
regionale all’Agricoltura, Luca Braia, che
ieri ha incontrato due
funzionari del DiparL’assessore Braia
timento Controlli Fitosanitari del governo
canadese in visita in
Basilicata. L’obiettivo della visita era
«riaprire un canale commerciale in
Canada per l’uva da tavola interrotto
qualche anno fa per questioni legate
ad alcuni parassiti riscontrati nelle
consegne».
«L'esportazione verso mercati internazionali della nostra produzione
agroalimentare di qualità - ha detto
Braia - è la principale strada da percorrere per dare valore alla nostra
agricoltura e riconoscere reddito agli
agricoltori. Se anche il nostro governo siglerà il protocollo con il Canada,
potrebbero aprirsi interessanti opportunità di export per la nostra Regione.
Lavoreremo con il governo perché
possa immediatamente firmare i protocolli necessari a riaprire questo importante canale commerciale. L’uva
da tavola prodotta nella nostra regione non ha problemi di presenza degli
Le Social farm
si presentano a Expo
MILANO - Sarà presentato nel pomeriggio di giovedì 15 ottobre all'Expo di Milano il progetto lucano
"Social Farm" che nasce con la finalità di unire attività a carattere agricolo e le Cooperative Sociali che
si occupano di Terzo Settore, con il
proposito di generare dei benefici di
utilità sociale per fasce particolari
della popolazione come bambini, anziani o persone con bisogni speciali.
A promuovere il progetto è la cooperativa L'Abbraccio (capofila) insieme a Fratello Sole di Irsina, Anthos
di Marconia, Nuova Atlantide di Accettura, Genesis di Policoro, La
Commenda di Grassano, Oltre l'Arte e Tipical Trade di Matera. Il Progetto Social Farm vuole unire il
mondo delle cooperative sociali con quello delle
aziende agricole e individua nelle fattorie sociali degli strumenti utili di reinserimento.
insetti furono causa del blocco delle
esportazioni dall’Italia verso il Canada qualche anno fa».
«Quando c'è buona agricoltura e rispetto della legalità aumenta la redditività delle imprese, cresce la comunità, crescono i territori»: così Braia alla
giornata formativa “TuteliAmo le Tipicità Lucane” organizzata a Matera
in collaborazione con Regione e Cfs,
promossa dal Parco Nazionale dell’Appennino Lucano e rivolta gli operatori della sicurezza. Braia ha puntato sulla nuova programmazione delle
risorse comunitarie 2014-2020 e annunciato «nell'arco di 3 o 4 settimane
un tavolo di controlli in agricoltura»
tra interpretazione delle norme e azione omogenea sul territorio regionale.
Turismo congressuale
A Matera è possibile
MATERA - L’ultimo in ordine di tempo è stato il XII
Congresso nazionale Aibt (associazione italiana immunogenetica e biologia dei trapianti) con l’arrivo a
Matera di alcune centinaia di medici, esperti e famiglie, a conferma della crescita di “appeal” di Matera nel settore congressuale. Pur non disponendo di un centro congressi specializzato, di dimensioni e standard internazionali, Matera ha tutte le carte per presentarsi come "città d'arte congressuale" con sale
e strutture che valorizzano immobili
di pregio dei Sassi e del centro storico.
E’ la proposta del Centro Studi Turistici Thalia sulla base delle indicazioni
contenute nel “libro bianco” di Federcongressi, che ha evidenziato come
l'industria dei congressi, in Italia, non conosce crisi. Si tratta di un turismo con basso impatto ma forte indotto, tra wedding e "post congress tour".
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