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DA NAN GOLDIN A PISTOLETTO, DA TILLMANN A GALIMBERTI E MAGISTRETTI.
“CONTEMPORANEO”, IL NUOVO VOLTO DI MERCANTEINFIERA
(Parma, 24 febbraio 2016) – Design, arte contemporanea, fotografia: il nuovo volto di Mercanteinfiera
viene tratteggiato con lineamenti capaci di coniugare passato e modernità, seguendo il filo conduttore dei
diversi linguaggi espressivi. L'edizione primaverile della prestigiosa kermesse internazionale, dedicata
all'antiquariato, al modernariato ed al più raffinato collezionismo vintage, che prenderà il via il prossimo
27 febbraio alle Fiere di Parma, dove resterà aperta fino al 6 marzo, sarà arricchita da una serie di
appuntamenti collaterali. Eventi che metteranno in vetrina le opere di artisti di fama mondiale: da Nan
Goldin a Pistoletto, da Vico Magistretti a Ulrich Tillmann e Maurizio Galimberti.
Una vera e propria “concentrazione di forme d'arte”, dunque, che amplierà ulteriormente una proposta già
qualitativamente ricca, distribuita nei 45.000 metri quadrati di superficie espositiva e che trova riscontro
tanto nei pezzi di antiquariato (troumeau, porcellane, ebanisteria settecentesca), quanto negli arredi, nei
gioielli e negli oggetti vintage, autentici conversation pieces, messi in bella evidenza dai circa 1.000
espositori presenti, a beneficio delle centinaia di buyer provenienti da Stati Uniti, Turchia, Francia,
Germania, ma anche Danimarca, Norvegia, Russia e Argentina. Un richiamo giunto in questa edizione fino
al Texas.
Forme d'arte esaltate dalle due mostre collaterali in programma: “Sole o accompagnate? L'opera
fotografica come opera singola e come serie” è il titolo del percorso, realizzato grazie alla prestigiosa
collaborazione di Fabio Castelli, ideatore di MIA Photo Fair (29 Aprile – 2 Maggio), che mette al centro
una visione “diversa” di collezionismo, che indaga sul valore contenutistico dell'opera fotografica, ma
anche sul mercato, sul rapporto con il pubblico e sulla percezione che ne deriva. Protagonisti assoluti della
mostra, gli scatti della statunitense Nan Goldin, classe 1953, nota per una fotografia utilizzata come un
“diario in pubblico”, mescolando ricordi privati ed osservazione della parte trasgressiva e nascosta della
realtà che la circonda, seguendo comunque un approccio intimo e personale. Tra gli altri artisti che
potranno essere ammirati anche Sergio Scabar, Luigi Veronesi, Franco Fontana, Ulrich Tillmann,
Antonio Biasiucci, Vittore Fossati, Leonardo Genovese, Lynne Lawner, Rita Lintz, Marcello Mariana,
Cosimo di Leo Ricatto e Sara Rossi. Tutte le opere provengono dalla collezione privata di Fabio Castelli.
“Il mio intento - afferma Castelli - è quello di offrire al pubblico del “Mercanteinfiera” uno sguardo sulla
fotografia d’arte al fine di sensibilizzarlo su questo mezzo espressivo. La collaterale vuole inoltre
sottolineare la differenza tra la fruizione di un’immagine autoriale singola e la serie di cui fa parte
rappresentativa quindi di un progetto più complesso. Questo richiamo alla fotografia - prosegue Castelli mi induce ad offrire un ulteriore stimolo: quello di interessarsi alla “fotografia anonima”, della quale non si
conosce l’autore ma alla quale può essere attribuito un valore e un significato diverso da quello originale.
Un mercato ancora inesplorato in Italia, ma che all’estero presenta già nuove forme, tendenze e
prospettive”.
Il secondo appuntamento collaterale di Mercanteinfiera è “Parma 360 on view” che, attraverso una serie
di immagini, video e performance, anticiperà i temi portanti del Festival sull'arte creativa, in programma a
Parma dal 2 aprile al 15 maggio. “Un generatore di contemporaneità e fermento per la città” - afferma
Simona Manfredi curatore della mostra.
Gli spazi del polo fieristico in tal senso accoglieranno le opere di artisti del calibro di Vico Magistretti,
Enrico Robusti, Paolo Ceribelli e Maurizio Galimberti. Accanto alle provocazioni del visual artist
C999, inoltre la videointervista di Michelangelo Pistoletto, che accenderà i riflettori sul tema della
rigenerazione urbana e della rifunzionalizzazione degli spazi cittadini. “Parma 360 on view” è realizzata
in collaborazione con Federica Bianconi, Chiara Canali, Simona Manfredi e Camilla Mineo
“Per la nostra rassegna di arte, che fino allo scorso anno aveva abbracciato con successo il terreno delle
sperimentazioni, il 2016 sarà l'anno del cambiamento – afferma Ilaria Dazzi, Brand Manager di
Mercanteinfiera -. Per Fiere di Parma aprirsi ai nuovi linguaggi non è frutto di una suggestione
momentanea, bensì una strategia finalizzata a riposizionare Mercanteinfiera sulle scene internazionali,
valorizzandone contenuti di antichità e modernità”.
Significativa, in tal senso anche la scelta di ospitare, a cinquantacinque anni dalla morte, una mostra
dedicata a Mario Sironi, pittore simbolo del Novecento italiano. “Mario Sironi: illustrazione, pittura,
grande decorazione” è infatti il titolo dell'esposizione curata da Estemio Serri e Alan Serri per Edizioni
Cinquantasei Bologna e Galleria d'arte Cinquantasei, che sarà allestita all'interno della sezione “Parma Art
Fair”.
Una novantina le opere che potranno essere ammirate da appassionati e semplici curiosi, il più delle volte
pervase da quei tratti che caratterizzarono il percorso artistico di Sironi: costante senso di solitudine e
pessimismo esistenziale. Un’arte distante, solitaria silenziosa caratterizzata da atmosfere cupe e fumose
come le sue periferie, scenari nelle quali prendono vita i suoi eroi del quotidiano.
Le opere provengono in larga parte dalla collezione di Andrea Sironi Straußwald, nipote dell'artista, e sono
proposte in tre sezioni: Pittura, che raccoglie le produzioni che vanno dagli anni Venti al 1961; Grande
Decorazione (dal 1934 al 1938); Illustrazione (dal 1915 al 1925).
L'attesa sarà però tutta per “Il Mito”, il grande affresco realizzato dall'artista di origini sarde tra il 1936 ed
il 1937, che proprio a Mercanteinfiera sarà presentato al pubblico, per la prima volta, nella sua versione
restaurata.
L'opera, realizzata con tecnica mista su carta da spolvero applicata su tela ed il cui valore di mercato viene
stimato in 380 mila euro, è stata esposta per otto anni all'entrata della Raccolta d'Arte della Società per le
Belle Arti ed Esposizione Permanente di Milano.
Presentando il biglietto di Mercanteinfiera si avrà accesso, ad un prezzo agevolato, all’Archivio-Museo
CSAC (www.csacparma.it): per i termini della promozione http://mercanteinfiera.it/area-stampa/comunicatistampa/
e a Teatro Due di Parma (www.teatrodue.org): in occasione dell’edizione primaverile di Mercanteinfiera,
Fondazione Teatro Due offre la possibilità a tutti i gli espositori ed operatori di assistere agli spettacoli in
cartellone ad un prezzo speciale, presentando il biglietto di ingresso a Mercanteinfiera o il badge Espositori
si avrà diritto ad un biglietto a 10.00 euro per gli spettacoli in scena a Febbraio e Marzo.
CONTATTI CON LA STAMPA
Antonella Maia I cell 349 4757783 I [email protected]
Ufficio Stampa Mercanteinfiera
www.mercanteinfiera.it