8.ZOONOSI E IMMUNODEPRESSI
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8.ZOONOSI E IMMUNODEPRESSI
ZOONOSI ed IMMUNODEPRESSI Categoria emergente a rischio zoonosi: immunodepressi diverse cause di immunodepressione: trattamenti terapeutici (antiblastici, anti-rigetto, cortisonici…), patologie croniche varie, età, alcolismo, tossicodipendenza, malnutrizione, infezione da HIV Raffaella Baldelli DIMEVET ZOONOSI ed IMMUNODEPRESSI probabilità maggiore di contrarre infezioni, anche a carattere zoonotico, e in forma più grave rispetto alla popolazione generale (patogeni opportunisti e non) infezioni esogene infezioni endogene Raffaella Baldelli DIMEVET 1 ZOONOSI ed IMMUNODEPRESSI • • • • Zoonosi Zoonosi da animalizzazione dell’ambiente Infezioni comuni all’animale e all’uomo Malattie degli animali → zoonosi infezioni enteriche → forme diarroiche anche letali infezioni enteriche → infezioni sistemiche infezioni sistemiche Raffaella Baldelli DIMEVET AIDS in Italia dati COA Dal 1986 notifica obbligatoria Dal 1982 (1° caso in Italia) al 31 dicembre 2011 63.891 casi di AIDS (39.542 morti: 61,9 %) 77,2 % M 1,2 % bambini 8,9 % stranieri 66,2% 30-49 anni età mediana alla diagnosi aumentata nel tempo gradiente Nord-Sud nella diffusione della malattia dal 1996 incidenza in calo (da terapie antiretrovirali combinate) dal 2002 tendenza a stabilizzazione Raffaella Baldelli DIMEVET 2 AIDS in Italia dati COA • dal 2008 Sorveglianza delle nuove diagnosi di infezione da HIV • dal 2010 dati disponibili da 17 Regioni/Province nel 2011 copertura geografica pressoché totale • 1985-2011 52.629 nuove diagnosi di infezioni da HIV Raffaella Baldelli DIMEVET AIDS in Italia dati COA modalità di trasmissione 54,2 % del totale dei casi attribuibile alle pratiche associate all’uso di stupefacenti per via endovenosa Abitudini e comportamenti (scambi siringhe, promiscuità strumentario, rapporti omo e/o eterosessuali anche mercenari) ↓ IDU categoria ad alto rischio di contrarre HIV e importante serbatoio d’infezione per la popolazione generale Raffaella Baldelli DIMEVET 3 AIDS in Italia dati COA modalità di trasmissione calo nei tossicodipendenti (IVDU): dal 61,5 % prima del 2000 al 18,5 % nel 2010-2011 Aumento nel tempo dei casi per contatti sessuali (contatto eterosessuale modalità di trasmissione + frequente nell’ultimo biennio) Lo stesso andamento per le nuove infezioni da HIV: non più nei giovani e i tossicodipendenti, ma piuttosto negli adulti e per contatti sessuali bassa percezione del rischio → infezione scoperta in fase avanzata inconsapevole fonte d’infezione → diffusione tardivo accesso alle terapie antiretrovirali → AIDS Raffaella Baldelli DIMEVET ZOONOSI e AIDS Definizione di caso di AIDS (Europa): ogni paziente con un test HIV+ e con almeno una manifestazione clinica che rientri nella categoria C della classificazione del CDC di Atlanta del 1993 Tra le patologie che definiscono il caso di AIDS zoonosi e infezioni comuni all’animale e all’uomo: • Candidosi • Coccidioidomicosi • Criptococcosi • Criptosporidiosi • Istoplasmosi • Micobatteriosi • Pneumocistosi • Salmonellosi • Toxoplasmosi Raffaella Baldelli DIMEVET 4 Conditions included in the 1993 AIDS surveillance case definition • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • Candidiasis of bronchi, trachea, or lungs Candidiasis, esophageal Cervical cancer, invasive * Coccidioidomycosis, disseminated or extrapulmonary Cryptococcosis, extrapulmonary Cryptosporidiosis, chronic intestinal (greater than 1 month's duration) Cytomegalovirus disease (other than liver, spleen, or nodes) Cytomegalovirus retinitis (with loss of vision) Encephalopathy, HIV-related Herpes simplex: chronic ulcer(s) (greater than 1 month's duration); or bronchitis, pneumonitis, or esophagitis Histoplasmosis, disseminated or extrapulmonary Isosporiasis, chronic intestinal (greater than 1 month's duration) Kaposi's sarcoma Lymphoma, Burkitt's (or equivalent term) Lymphoma, immunoblastic (or equivalent term) Lymphoma, primary, of brain Mycobacterium avium complex or M. kansasii, disseminated or extrapulmonary Mycobacterium tuberculosis, any site (pulmonary * or extrapulmonary) Mycobacterium, other species or unidentified species, disseminated or extrapulmonary Pneumocystis carinii pneumonia Pneumonia, recurrent * Progressive multifocal leukoencephalopathy Salmonella septicemia, recurrent Toxoplasmosis of brain Wasting syndrome due to HIV *Added in the 1993 expansion of the AIDS surveillance case definition. Dati COA al 31 dicembre 2011 Raffaella Baldelli DIMEVET 5 criptosporidiosi (intestinale cronica) Cryptosporidium parvum genotipo 2 serbatoio: diverse specie domestiche (bovini) e selvatiche trasmissione oro-fecale o tramite alimenti e acque contaminate trasmissione interumana diarrea profusa persistente Evitare di bere acqua non “sicura” Igiene personale e degli alimenti Evitare bagni in fiumi, laghi, piscine (cloro inefficace) Raffaella Baldelli DIMEVET criptococcosi (extrapolmonare) Cryptococcus neoformans var. neoformans zoonosi da animalizzazione dell’ambiente (creatinina/feci piccione) infezione per via respiratoria meningiti o meningoencefaliti Evitare zone fortemente contaminate da feci di piccione: colombaie, posatoi, siti di nidificazione Raffaella Baldelli DIMEVET 6 istoplasmosi (disseminata o extra-polmonare) Histoplasma capsulatum zoonosi da animalizzazione dell’ambiente (feci pipistrelli e uccelli) Pipistrelli ospiti disseminatori? infezione per via respiratoria forme disseminate o extrapolmonari Evitare luoghi contaminati da feci di pipistrello (grotte) Raffaella Baldelli DIMEVET micobatteriosi da micobatteri non tubercolari (forme disseminate o sepsi) • Mycobacterium avium complex (diversi sierotipi) ospiti naturali: suini, volatili zoonosi? infezione per via respiratoria • micobatteri atipici: M. kansasii, M. fortuitum,, M. scrofulaceum, M. genavense…….. ambientali Raffaella Baldelli DIMEVET 7 salmonellosi (sepsi da salmonella ricorrente) sierotipi del gen. Salmonella non specie-specifici serbatoio: animali domestici e selvatici trasmissione per via orale trasmissione interumana prevalenza 20-100 volte maggiore in HIV+ forme disseminate extra-intestinali Cottura degli alimenti (anche da destinare agli animali) Igiene personale e degli alimenti Evitare contatti diretti e indiretti con pets (tartarughine d’acqua) Raffaella Baldelli DIMEVET toxoplasmosi 1 Toxoplasma gondii Ospite definitivo: gatto 30-50% siero+ < 1% elimina oocisti eliminazione di oocisti per 2 settimane, oocisti infettanti dopo 1-5 gg, elevata resistenza nell’ambiente ⇒ contatto con gatti e feci di gatto fattore di rischio per l’uomo minore di contatto con suolo, H2O e consumo di verdure crude Ospiti intermedi: mammiferi ed uccelli, uomo • • elevata circolazione in animali da reddito diverso grado di infettività delle carni: – suino, ovino – ovino, bovino (da studi mediante prove biologiche) (da studi sui fattori di rischio in persone infette) Raffaella Baldelli DIMEVET 8 toxoplasmosi 2 Uomo • 60% siero+; < 20% con sintomatologia (linfoadenopatia febbrile) in HIV+ con CD4+ < 100/mm3 – neurotoxoplasmosi = indicatore di caso di AIDS infezione endogena elevata letalità – 10% dei casi di uveite in HIV+ • in pazienti oncologici, prevalentemente associata a linfoma di Hodgkins • in trapiantati organo infetto in ospite sensibile → riattivazione di infezione latente – miocardite post trapianto cardiaco – polmonite post trapianto di midollo letalità = 90% Raffaella Baldelli DIMEVET toxoplasmosi 3 modalità di trasmissione: • consumo di carne cruda o poco cotta, contenente cisti di toxoplasma • ingestione di oocisti sporulate • transplacentare (interumana) consumo di carne cotta e di verdure cotte o ben lavate corretta gestione del gatto: - alimentazione con carne cotta o alimenti preconfezionati - evitare contatto con l’esterno (sterilizzazione) - pulizia giornaliera della lettiera con misure cautelari (guanti, lavaggio accurato delle mani) Raffaella Baldelli DIMEVET 9 ZOONOSI ed IMMUNODEPRESSI Altre zoonosi e infezioni comuni all’animale e all’uomo osservate in HIV+ e altri immunodepressi: • • • • • • • Bartonellosi Campilobatteriosi Leishmaniosi viscerale Listeriosi Microsporidiosi Rodococcosi ……………………………………………… Raffaella Baldelli DIMEVET bartonellosi Bartonella henselae e B. clarridgeiae serbatoio: gatto trasmissione tramite graffio o morso di gatto ruolo degli ectoparassiti malattia da graffio di gatto in immunocompetenti angiomatosi bacillare, peliosi bacillare, batteriemia ricorrente in immunodepressi Raffaella Baldelli DIMEVET 10 campilobatteriosi Campylobacter jejuni serbatoio: mammiferi e uccelli trasmissione per via orale prevalenza 40 volte maggiore in HIV+ gravi forme diarroiche o forme setticemiche in assenza di malattia enterica Raffaella Baldelli DIMEVET coco-infezioni Leishmania/HIV 1 • nel Sud Europa 25-70% dei casi di LV in persone HIV+ (OMS, 1995) 2-9% dei malati di AIDS colpiti da LV • infezioni endogene ed esogene • zimodemi isolati solo da co-infezioni • quadro clinico atipico, diagnosi difficoltosa, insuccessi terapeutici, localizzazione atipica (derma e sangue periferico) delle leishmanie Raffaella Baldelli DIMEVET 11 coco-infezioni Leishmania/HIV 2 • ciclo antroponotico nei tossicodipendenti artificiale, per scambio di siringhe (60-90% di co-infezioni Leishmania/HIV in IVDU) co-infetti Leishmania/HIV = serbatoio? • in Italia dal 1998 netta diminuzione dei casi annui di coinfezione (da 20-35 a 6-7 casi annui), in relazione all’adozione di nuove terapie (→ CD4 + > 200/mm3) • accumulo dei casi negli anni, in relazione all’inefficacia dei trattamenti terapeutici Raffaella Baldelli DIMEVET listeriosi Listeria monocytogenes serbatoio: ovini, caprini, bovini, ambiente trasmissione per via alimentare prevalenza 60 volte maggiore in HIV+ meningiti o meningoencefaliti in anziani, trapiantati, pazienti oncologici, cirrotici ascessi cerebrali in HIV+ Raffaella Baldelli DIMEVET 12 microsporidiosi Enterocytozoon bieneusi Encephalitozoon intestinalis Encephalitozoon hellem macachi, suini, bovini bovini, caprini, suini, asini, cani pappagallini ondulati zoonosi? (solo Encephalitozoon cuniculi provato) trasmissione per via orale per contaminazione ambientale (acque) prevalenza 12-50% in HIV+ diarrea cronica infezioni sistemiche Raffaella Baldelli DIMEVET rodococcosi Rhodococcus equi zoonosi da animalizzazione dell’ambiente (ac. acetico/feci erbivori) trasmissione per via respiratoria 88% in HIV+, 12% in trapiantati o affetti da tumore letalità 54,5% in HIV+ forme polmonari o extra-polmonari (rare) Raffaella Baldelli DIMEVET 13 Rapporto immunodepressi/animali • Gli animali possono rappresentare un rischio per le persone immunodepresse (zoonosi) • Benefici alla salute dell’uomo (OMS) dal rapporto con gli animali, particolarmente in soggetti con caratteristiche di disagio psicologico e sociale (immunodepressi/HIV+/tossicodipendenti) Raffaella Baldelli DIMEVET Rapporto immunodepressi/animali • Rischi da animali d’affezione • Rischi da animali da reddito, in comunità terapeutiche per il recupero dei tossicodipendenti • Rischi da alimenti di origine animale (e non) Problemi: Infezioni per contatto diretto o indiretto con animali Zoonosi da alimenti Obiettivi: Permettere coesistenza tra immunodepressi ed animali il più possibile esente da rischi Garantire la sicurezza alimentare Raffaella Baldelli DIMEVET 14 Rapporto immunodepressi/animali Attenzione al problema da parte di OMS (SPV, Teramo 1999); CDC di Atlanta (http://www.cdc.gov/healthypets/) ex Centro di Collaborazione OMS/FAO per la Sanità Pubblica Veterinaria di Roma Convegni sull’argomento: • Igiene urbana veterinaria (Roma, 14-16/12/1999) • Animali ed alimenti di origine animale e persone HIV positive (Mantova, giugno 2001) • Sicurezza degli alimenti e persone HIV positive (Mantova, giugno 2003) Raffaella Baldelli DIMEVET Rapporto immunodepressi/animali Ruolo del veterinario Animale di proprietà • scelta dell’animale • controlli sanitari periodici • terapie e vaccinazioni • alimentazione • igiene e cura dell’animale (con precauzioni) • sterilizzazione (→ limitare contatti con l’esterno) Raffaella Baldelli DIMEVET 15 Rapporto immunodepressi/animali Ruolo del veterinario Animale non di proprietà • evitare contatti con animali sconosciuti • evitare contatto con ambiente esterno contaminato da feci animali (sabbiere, luoghi di sosta/nidificazione di piccioni) Animali da reddito • Controlli sanitari negli allevamenti • Profilassi Ispezione e controllo degli alimenti di o. a. Raffaella Baldelli DIMEVET sicurezza alimentare • Consumo di alimenti di o. a. cotti • Consumo di verdure cotte o crude ben lavate (con H2O clorata) • Corretta conservazione degli alimenti (T, t, al riparo da contaminazioni da parte di artropodi e roditori) • Igiene nella preparazione dei cibi (contaminazioni crociate) • Consumo di acqua con accertato stato igienico (meglio se confezionata) Raffaella Baldelli DIMEVET 16