Tre città e una sola star: il tartufo di Gubbio
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Tre città e una sola star: il tartufo di Gubbio
IL MESE DEL TARTUFO Tre città e una sola star: il tartufo di Gubbio I tifernati prendono la giuria per il palato. Zurlo di Assisi ok in sala GUBBIO (5 dicembre 2011) – Nella gara ai fornelli tra Assisi e Città di Castello, a vincere è anche Gubbio. Sicuramente per il successo avuto dalla prima Young Chef Academy, concorso gastronomico per allievi chef, che ha raccolto il favore degli istituti alberghieri di Città di Castello e Assisi e soprattutto dei ragazzi, entusiasti per questo momento di formazione sul campo reso ancora più stimolante dalla competizione. Sul gradino più alto del podio, con il miglior menù a base di tartufo bianco di Gubbio, salgono il 19enne eugubino Francesco Tomassini insieme al collega Leonardo Poderini, della quinta classe dell’istituto alberghiero “Felice Cavallotti” di Città di Castello. Mentre ad aggiudicarsi la menzione d’onore per il servizio di sala è il maitre Andrea Zurlo, porta bandiera dell’alberghiero di Assisi che ha superato di misura la collega tifernate Sara Mattiacci. Punteggi alti anche per gli altri giovani aspiranti chef (Giacomo Ramacci e Omar Tognoloni per la formazione tifernate, Alessandro Fiorucci e Luca Battistelli per Assisi), capaci di far uscire dalla cucina del ristorante San Benedetto di Gubbio, coordinata dallo chef Claudio Ramacci, delle vere e proprie delizie a base di tartufo: polentine, gnocchi ripieni, fondute, vellutate e secondi spolverati con profumatissime lamelle di bianco rigorosamente eugubino. La giuria, composta dall’assessore al Turismo Marco Bellucci, dai giornalisti Massimo Boccucci e Giacomo Marinelli Andreoli, dal ristoratore Alessandro Manucci, dal presidente di Gubbio Fa Centro Ivo Lucci e da Giuseppe Montanari dell’Accademia italiana della cucina, delegazione di Gubbio, ha potuto apprezzare e votare le portate una ad una, giudicando non solo l’equilibrio tra sapore e interpretazione del prodotto protagonista del concorso, ma anche la cosiddetta mise en place. Il concorso gastronomico è stato seguito anche da una troupe de “La vita in diretta” (Rai uno), presente con il giornalista Dado Coletti. Si chiude così, con grande soddisfazione da parte degli studenti, la prima edizione della Young Chef Academy, il concorso gastronomico aperto agli allievi delle scuole alberghiere. «Sicuramente un’occasione unica di mettersi alla prova sul campo, fuori dall’ambito scolastico» spiega l’altro eugubino in gara, Giacomo Ramacci. Una prima edizione di successo che getta solide basi per la futura riproposizione dell’evento, coinvolgendo un numero maggiore di scuole, provenienti anche da fuori regione, e con la possibilità di legare il concorso gastronomico a stage nelle attività ricettive della città. «Un esempio – ha detto l’assessore al Turismo e Cultura del Comune di Gubbio, Marco Bellucci - di come si debba perseguire con tenacia un obiettivo spesso enunciato e ampiamente condiviso, ma non sempre praticato fino in fondo: investire in formazione, specie nel settore ampio della ricezione turistica, per qualificare quello che deve divenire veicolo primario dello sviluppo, per tutelare le risorse insostituibili del territorio e offrire occasioni non remote di crescita e lavoro per i nostri giovani». L’appuntamento che rientra nel programma del “Mese del Tartufo”, è promosso dal Comune di Gubbio, in collaborazione con Comunità montana Alta Umbria, Gubbio Fa Centro ed è organizzato da E20comunicazione. Tutte le info su: www.tartufointavola.it.