Civ Marzo 2010 BASSA 04 - Comune di Cividale del Friuli

Transcript

Civ Marzo 2010 BASSA 04 - Comune di Cividale del Friuli
Città di Cividale del Friuli
3 Amministrazione Comunale
6 Candidatura UNESCO
10 Sanità
14 Urbanistica
Periodico
Cividale del Friuli
Anno 8 - numero 1/2 - 2010
(chiuso in redazione il 15-03-2010)
Pubblicazione bimestrale
Autorizzazione del Tribunale di Udine
n° 22 del 13/08/2003
Direzione
Comune di Cividale del Friuli
Corso Paolino d'Aquileia, 2
33043 Cividale del Friuli (UD)
Direttore Responsabile
Attilio Vuga
Responsabile di Redazione
Daniela Miani
Tel. 0432 710136
Fax 0432 710103
e-mail: [email protected]
Fotografie
Antonio Pittioni
20 Lavori Pubblici
39 Ambiente
42 Patrimonio
46 Manutenzione
47 Cultura
58 Turismo
62 Politiche Giovanili
64 Politiche Sociali
70 Servizi Scolastici
73 Ambito Distrettuale
76 Casa per Anziani
78 Pari Opportunità
82 Sport
86 Demografico-Statistica
89 Sistema Informativo Comunale
90 ASTER
Progetto Grafico
Franco Vicario
Stampa
Graphart - TS
Tiratura
5.500 copie - Distribuzione postale gratuita
Riproduzione vietata - Diritti riservati
91 Sistema Informativo Comunale – A.S.P. “Casa per Anziani”
92 Polizia Municipale
94 Attività Produttive – Polizia Municipale – Demografico-Statistica
95 Protezione Civile
98 Uffici Finanziari
In copertina: Tempietto Longobardo - (Foto Elio e Stefano Ciol)
Amministrazione Comunale
Il Sindaco
A
conclusione di mandato presentiamo alla cittadinanza una sintesi dell’attività svolta. Dal confronto tra ciò che ci si era impegnati a fare cinque
anni fa – e su cui si è ricevuta la fiducia degli elettori – e ciò che si è riusciti
ad attuare, può essere tratto un giudizio sull’operato dell’amministrazione.
Sono stati anni intensi, di lavoro costante, volto ad elevare il ruolo della
città ed a migliorare i servizi e la qualità della vita. E svolto nell’interesse
generale, che deve prevalere sempre sul particolare. Chi opera nel contesto
pubblico deve ricordarsi che lo fa per gli altri e per loro conto, e di ciò è
tenuto a rispondere. In un tempo di marcata disaffezione per la “cosa pubblica”, solo così si può ritrovare – almeno a livello locale – quel senso di
comunità e di fiducia senza la quale non si va lontano.
Pur in un periodo di difficile congiuntura economica, in cui emergono vecchi bisogni e nuove fragilità, Cividale vive un buon momento, che anche dall’esterno gli viene ampiamente riconosciuto. Ciò è motivo di soddisfazione,
ma non deve essere ragione di appagamento. Nessun risultato è definitivo e
ogni cosa ottenuta va difesa e consolidata. Rimangono ancora e sempre molte cose da fare. Non ci si può fermare, tanto meno in uno scenario di marcata
competitività globale, che è quello del nostro tempo.
Per me si concludono 10 anni alla guida dell’amministrazione. Sono onorato di essere stato Sindaco della Città di Cividale del Friuli, e lieto di essere
riuscito a portare a compimento due mandati consecutivi. Non ero certo di
riuscirci. L’ho potuto fare grazie alla fiducia della gente, alla maggioranza
che mi ha sempre sostenuto con lealtà, e all’apparato che si è impegnato per
l’attuazione dei programmi. Grazie a tutti.
A chi seguirà vanno i migliori auguri. Che la Città ed il territorio possano
crescere ancora e la nostra comunità ricavarne un meritato benessere.
Attilio Vuga
3
La Giunta Comunale
SINDACO
dott. Attilio VUGA
ASSESSORI
DELEGHE
rag. Stefano BALLOCH
Bilancio
Finanze
Programmazione
Cultura (in collaborazione con il Sindaco)
Servizi Scolastici
Turismo
Vice Sindaco
(nomina a Vice Sindaco del 18.05.2006,
a seguito delle dimissioni del cav. p.a.
Mario Strazzolini)
dott.ssa Daniela BERNARDI
assessore esterno
dott. Pieralberto FELETTIG
Attività Produttive
Politiche Comunitarie
Coordinamento eventi:
“Rievocazione storica del 6 gennaio”
e “Palio di San Donato”
geom. Roberto MENNILLO
Edilizia Privata
Urbanistica
(nomina del 18.05.2006, a seguito delle
dimissioni del cav. p.a. Mario Strazzolini)
Attività svolta nel mandato
(alla data del 15 marzo 2010)
4
Riunioni di Giunta: 248
Deliberazioni approvate: 1.905
Pari Opportunità
Personale - Affari Generali
Politiche Sociali
Rapporti con l’A.S.P. “Casa per Anziani”
(dal 01.06.2006)
(dal 28.09.2006)
Elia MIANI
Ambiente
Manutenzioni
Patrimonio
Protezione Civile
cav. Mario PACE
Polizia Municipale
Pubblica Sicurezza
Viabilità, Traffico e Mobilità Urbana
Servizi Demografici
Elettorale
(nomina del 04.06.2008 con decorrenza
09.06.2008, a seguito delle dimissioni
del p.a. Roberto Novelli)
geom. Flavio PESANTE
assessore esterno
Lavori Pubblici
Sport
Cerimonia di conferimento
della cittadinanza onoraria al prof. H. Torp
SINDACO
dott. Attilio VUGA
Il Consiglio Comunale
CONSIGLIERI
GRUPPO CONSILIARE
dott. Evaldo ANTONINI
rag. Stefano BALLOCH
p.a. Carlo BIASIZZO
Valori in Comune (*)
Forza Italia
Libertas UDC
(surroga del Consigliere
geom. Flavio Pesante in data 09.03.2009)
Elvio BRAIDOTTI
Lega Nord
(surroga del Consigliere
dott.ssa Daniela Bernardi in data 27.11.2008)
geom. Mauro CARGNELLO
Libertas UDC
(surroga del Consigliere
dott. Gianni Cortiula in data 09.03.2009)
Rocco Santo CARLUCCIO
Cesare COSTANTINI
p.i. Giancarlo DELLA ROVERE
Alleanza Nazionale
Valori in Comune (***)
Forza Italia
(surroga del Consigliere
Domenico Ferraro in data 09.01.2006)
dott. Pieralberto FELETTIG
segr.az. Diana FELETTIGH
Alleanza Nazionale
Valori in Comune (*)
(surroga del Consigliere
prof. Vanni Boccolini in data 15.10.2008)
prof. Andrea MARTINIS
geom. Roberto MENNILLO
Elia MIANI
dott. Enrico MINISINI
dott. Paolo MORATTI
p.a. Roberto NOVELLI
cav. Mario PACE
dott. Domenico PINTO
Francesca SPECOGNA
Valori in Comune (*)
Forza Italia
Lega Nord
Partito Democratico (**)
Valori in Comune (*)
Alleanza Nazionale
Alleanza Nazionale
Rinascita Partito della Rifondazione Comunista
Gruppo Misto
(surroga del Consigliere
dott. Emilio Fatovic in data 24.05.2006)
p.a. Mario STRAZZOLINI
Forza Italia
(*) Gruppo consiliare “Cittadini per il Presidente” dal 13.06.2005; cambi denominazione del
gruppo: “Valori in Comune con Monai” (comunicazione del 10.03.2008) e, successivamente,
“Valori in Comune” (comunicazione del 10.04.2009)
Attività svolta nel mandato
(alla data del 15 marzo 2010)
(**) Gruppo consiliare “L’Ulivo per Cividale” dal 13.06.2005; cambio denominazione del gruppo
in “Partito Democratico” (comunicazione del 28.02.2008);
Riunioni del Consiglio: 36
Deliberazioni assunte: 235
(***) Eletto nella lista “L’Ulivo per Cividale” (poi gruppo consiliare “Partito Democratico” dal
28.02.2008), aderisce al gruppo consiliare “Valori in Comune con Monai” (ora “Valori in
Comune”) con comunicazione del 29.04.2008.
5
CIVIDALE
candidata a
PATRIMONIO
MONDIALE
UNESCO
per i beni risalenti
al periodo longobardo
6
Descritti come barbari sanguinari,
avversari del Papato, massacratori di
preti, i Longobardi nulla di diverso
avevano invece fatto rispetto a tutti i
popoli del tempo per i quali l’oro e il
sangue erano il prezzo della supremazia e della sconfitta.
Ai Duchi longobardi, e alla loro reciproca competizione, si deve invece
la costruzione e il recupero di chiese
e monasteri, la salvaguardia in queste
sedi di elementi basilari della cultura
classica, e soprattutto la costruzione
di un “modello” di relazioni grazie al
quale ai Longobardi oggi si ascrive
l’alta missione storica di aver operato
la fusione tra la cultura e le tradizioni
della classicità a quelle dei popoli del
Nord e dell’Est d’Europa. Esattamente quanto rilevato da Goethe che per
primo aveva asserito come il Medioevo si sia potuto sviluppare solo nel
momento in cui tradizioni classiche e
tradizioni germaniche si sono incontrate e fuse. Goethe aveva però trascurato un altro fondamentale apporto
longobardo: l’effetto di trascinamento
nella storia del quadrante occidentale
dei popoli slavi e delle loro culture,
ulteriori elementi nella fucina in cui
è stata forgiata – attraverso i successi-
Foto Stefano e Elio Ciol
Foto Roberto Mancuso
E
levare l’eredità longobarda di
Cividale del Friuli al rango di “Patrimonio dell’Umanità” tutelato dall’UNESCO. Poteva apparire un’aspirazione, un’idea ambiziosa. Per due
ragioni: la prima legata alla relativa
consapevolezza sul “valore” dell’eredità di quel popolo nordico sottovalutato (se non semi-cancellato) sino a
pochi decenni orsono dalla
storiografia ufficiale; la seconda
riferibile alla complessità della procedura necessaria per conseguire il
prestigioso riconoscimento.
In effetti i Longobardi sono stati a
lungo perseguitati da una sorta di
“damnatio memoriae” alimentata, da
un lato, dalla sconfitta subita – dopo
quasi tre secoli di loro regno in Italia
– ad opera di Carlo Magno e alla
epopea carolingia dilagata nella fantasia popolare e nella letteratura con i
trionfi del Sacro Romano Imperatore.
Dall’altro lato il popolo “dalle lunghe barbe” fu bollato dall’opera critica della Chiesa altomedievale, che
proprio nei Longobardi aveva individuato il rivale più pericoloso nell’affermazione del proprio nascente potere temporale.
Foto Stefano e Elio Ciol
vi secoli – la nostra moderna Europa.
A Cividale (primo Ducato longobardo
in Italia, che ha dato forma al primo
disegno geopolitico del Friuli) gli artigiani esperti nel modellare pietra,
metalli, oro e quelli di altre aree italiane e mediterranee specialisti in costruzioni, pitture e stucchi, hanno
dato forma a elevate espressioni artistico-monumentali. E Cividale è divenuta – con le sue ricchissime collezioni – il luogo più ricco della complessiva eredità longobarda.
Questa quadro di livello assoluto
non era completamente decifrato nel
1996, quando l’Amministrazione comunale di allora avanzò la prima richiesta al Governo italiano per l’inserimento della città e del Tempietto
longobardo nella Lista del Patrimonio
Mondiale.
Non certo un demerito: tempi, livello di conoscenza, sensibilità specifica
sul periodo altomedievale erano allora diversi. Come molto diversa e molto meno restrittiva e selettiva era la disciplina delle procedure adottate dall’UNESCO.
L’idea-base di candidare Cividale
venne dunque rilanciata nel gennaio
2004 con l’istituzione, da parte dell’Amministrazione comunale di
Cividale, di un Comitato composto
dai rappresentanti designati dalle
principali Istituzioni ed Enti pubblici ed economici della Regione Friuli
Venezia Giulia e da rappresentanti di
maggioranza e minoranza in Consiglio Comunale.
Già l’anno prima, tuttavia, la città
di Brescia – altro caposaldo della cultura e dell’arte longobarde – aveva
condiviso con Cividale progetti di collaborazione basati sulle preliminari
relazioni tra associazioni di promozione del turismo sociale. Così nel
2005 i due Sindaci e i Presidenti dei
Forum delle Associazioni di Promozione del Turismo Sociale di Brescia
e Cividale dettero origine al processo
costitutivo di una “rete” finalizzata ad
avviare un sistema turistico integrato
ed a costruire, nel tempo, una più
ampia rete europea: un “corridoio
geoculturale” che unisse i siti di matrice longobarda dalla Scandinavia al
mar Jonio, seguendo il cammino nella storia dei popoli longobardi
(“Langobardia - Regione virtuale europea”).
Sotto gli auspici del Ministero per i
Beni e le Attività Culturali (che doveva rinnovare la preliminare “Tentative
List” dei siti italiani candidabili all’UNESCO) e con il supporto tecnico-scientifico del Comitato istituzionale, l’Amministrazione comunale
assunse dunque la decisione finale di
operare quale capofila di una candidatura “a rete” che unisse i siti
longobardi – ammissibili secondo i
criteri UNESCO – individuati dallo
stesso MiBAC nell’area della
“Langobardia maior” in cui si espressero al massimo livello il potere ed i
fasti del Regno longobardo d’Italia
(568-774 d.C.). Cividale si unì così a
Brescia e a Castelseprio (Varese) dando vita, nel 2005, alla candidatura inserita nella “Tentative List” italiana
con il titolo di “Cividale e le prime
sedi di potere longobardo in Italia”.
Nel mentre, con una nuova legge si
erano disciplinate le procedure delle
candidature UNESCO con l’introduzione del Piano di Gestione, strumento obbligatorio – accanto al Dossier
Scientifico – con cui assicurare tutela, conservazione, promozione dei
beni candidati.
Nell’autunno del 2006 il Ministero,
valutato lo stato delle varie candidature all’interno della nuova “Tentative
List”, decise di lanciare la “rete”
longobarda e richiese perciò a Cividale
di intensificare l’impegno per la presentazione ufficiale della candidatura all’UNESCO nel gennaio 2008.
Nella primavera del 2007, lo stesso
Ministero assunse una nuova decisione: estendere la “rete” al di fuori della
“Langobadia Maior”, tenendo in con-
7
Candidatura UNESCO
8
to il periodo del Regno longobardo
d’Italia. Entrarono così in “rete” anche Spoleto, Campello sul Clitunno,
Benevento e Monte Sant’Angelo, ciascuno caratterizzato dalla presenza di
elementi artistico-monumentali “unici ed eccezionali”.
La candidatura mutò nome in “Italia Langobardorum – Centri di potere e di culto (568-774 d.C.)” e così
fu presentata all’UNESCO di Parigi
nel gennaio 2008.
La storia più recente sull’iter della
candidatura è cosa nota.
Nell’estate del 2008 i “nodi” della
“rete” longobarda furono visitati da un
esperto nominato dall’ICOMOS, ente
ispettivo dell’UNESCO, che espresse
la sua valutazione. Un secondo giudizio fu formulato da un secondo
esperto sulla sola base dei documenti
prodotti. Nell’autunno 2008
l’ICOMOS richiese un complemento di istruttoria, elaborato dalla “rete”
ed inviato dal MiBAC nel febbraio
2009.
Il parere finale dell’ICOMOS fu da
un lato di estremo apprezzamento per
l’originalità e il valore della candidatura “longobarda” e del Piano di gestione, quest’ultimo reso ancor più
innovativo dall’inserimento di una
specifica linea di obiettivi e azioni per
lo sviluppo socio-economico dei territori.
Il suggerimento finale dell’ICOMOS
– formulato nella primavera del 2009
– è stato infine di rinviare la presentazione finale della candidatura
“seriale” all’organismo decisionale
dell’UNESCO al fine di apportare
ulteriori migliorie alla documentazione prodotta. Principali tra esse:
l’estensione del sito tutelabile di Brescia; l’ampliamento delle zone di rispetto (buffer zone) di Spoleto e
Campello sul Clitunno; l’approfondimento della storiografia longobarda in
chiave europea; l’approfondimento
dei criteri di selezione della “serie” dei
beni candidati e della comparazione
tra questi ed i beni di altre culture
coeve.
Cividale del Friuli, settembre 2008: visita dell’Ispettore ICOMOS alla presenza della rappresentante del Ministero e del prof. Torp
Cividale del Friuli, 4-7 dicembre 2008: convegno internazionale di studi “L’VIII secolo, un
secolo inquieto”
(Sopra) Aquileia, 27 luglio 2008: illustrazione della candidatura al Ministro per i
Beni e le Attività Culturali on. Sandro
Bondi
(A sinistra) Spoleto, 30 marzo 2009: firma dell’intesa per la collaborazione tra
il Festival dei Due Mondi di Spoleto, il
Mittelfest di Cividale e Benevento Città
Spettacolo
(A destra) Trieste, 8 marzo 2010:
incontro con il Ministro degli Esteri
on. Franco Frattini
La sede dell’UNESCO a Parigi
Nessun rilievo per il “nodo” di
Cividale e per le sue proposte specifiche (Area della Gastaldaga con il
Tempietto Longobardo; Area
archeologica del Palazzo patriarcale e
del Duomo).
Nei mesi successivi in pieno accordo e sotto la supervisione del MiBAC
– fermamente determinato a
ripresentare la candidatura – i gruppi
tecnico-scientifici hanno approfondito
le elaborazioni e il risultato finale (4
volumi per circa 1800 pagine complessive) è stato consegnato personalmente dal Sindaco Attilio Vuga – anche
nelle vesti di Presidente dell’Associazione “Italia Langobardorum” nel frattempo costituita tra Comuni coinvolti nel progetto quale ente di governo
della “rete” – all’Ambasciata d’Italia
presso l’UNESCO di Parigi e, subito
dopo, all’Ufficio del Patrimonio Mondiale.
Nuovo il titolo della italiana candidatura 2010: “I Longobardi in Italia.
I centri del potere (568-774 d.C.)”.
Un segno sul maggior valore attribuito all’innesto di culture e tradizioni
del nord e centro-est d’Europa apportati dai Longobardi nell’alveo della
cultura classica e una specifica attenzione – con maggior aderenza allo
spirito e ai costumi longobardi – all’utilizzo di palazzi e monumenti,
anche quelli destinati al culto, alle finalità originarie che erano l’affermazione del potere regio e di quello dei
singoli duchi. Di speciale valore per
l’odierno sviluppo turistico-economico dei territori, infine, le riaffermate
linee-guida del Piano di Gestione, destinate a movimentare – in un’ottica
“di sistema” – le risorse di eccellenza
delle singole aree nei settori di preminente interesse turistico (agroalimentare, enogastronomia, artigianato, servizi di ospitalità, tecnologie di
informazione e comunicazione ed altre produzioni dedicate).
Ora, una nuova attesa per le risposte dell’ICOMOS e per l’accesso al
giudizio finale dell’UNESCO, oggi
preventivabile nel 2011.
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Sanità
Il nuovo reparto dialisi
N
el quinquennio 2005-2010
l’Amministrazione Comunale ha
proseguito nelle azioni volte al
mantenimento e potenziamento
delle funzioni ospedaliere erogate presso la struttura di Cividale,
nonché al miglioramento dell’assistenza e delle prestazioni garantite dal Distretto Sanitario.
Il nuovo pronto soccorso
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L’Ospedale di Cividale
Attilio Vuga
Nel rispetto degli impegni assunti con diversi atti approvati all’unanimità dal Consiglio Comunale di
Cividale e dai Comuni del mandamento, nonché della volontà espressa in tal senso dal Sindaco Vuga nella
prima seduta consiliare del 18 maggio 2000, si è operato per il manteni-
mento e potenziamento dei servizi
sanitari erogati al fine di assicurare il
soddisfacimento dei bisogni della popolazione, sollecitando una revisione
della legge regionale 13 del 1995.
Dopo il trasferimento delle funzioni ospedaliere dall’A.S.S. 4 al S. Maria della Misericordia di Udine, si è
sostenuto anche il conseguente passaggio di proprietà del complesso
ospedaliero, che dopo un lungo iter
burocratico è in fase di stipula. Nello
stesso complesso centrale continueranno ad essere svolte anche funzioni afferenti all’Azienda Sanitaria: dialisi, RSA e Fisioterapia.
Al termine dei lavori afferenti al cosiddetto primo lotto di ristrutturazione il 7 novembre 2005 è stato
inaugurato il nuovo reparto di medicina con 40 posti letto attivi, dei quali
4 riservati agli stati vegetativi.
Il 2 febbraio 2008 è stato inaugurato il nuovo pronto soccorso, che dispone di un’area di triage, due sale
di trattamento, tre posti di osservazione dotati di sistema di audio sor-
La direzione dell’Azienda Ospedaliera Universitaria è stata pertanto
sollecitata a predisporre un progetto
generale condiviso sia in ambito locale che a livello regionale. Il lungo
iter si è concluso evidenziando la convenienza, sia in termini economici che
funzionali, di procedere alla costruProgetto del nuovo ospedale
veglianza, una camera calda e accesso distinto dal resto dell’ospedale.
Il 12 marzo 2009 è stato inaugurato
il nuovo reparto di dialisi, tecnologicamente avanzatissimo, in grado di
offrire a 48 pazienti un trattamento
di alto livello: tutte le metodiche
dialitiche extracorporee sono disponibili per poter garantire un trattamento personalizzato ad ogni singolo
paziente.
È in fase di progettazione esecutiva l’adeguamento del reparto di Radiologia, al fine di ricevere nuovi importanti strumenti quali la TAC ed un
mammografo digitale.
È in fase di definizione anche il trasferimento del reparto di Cardiologia
al piano rialzato del complesso centrale. Conseguentemente a questo
trasferimento potrà essere attuato
anche il previsto potenziamento della R.S.A. con 10 nuovi posti letto, già
previsto dal relativo piano aziendale.
Si è provveduto allo spostamento
del C.U.P. (Centro Unico di Prenotazione) con 4 sportelli normali e due
postazioni a uso di persone diversamente abili.
Si è provveduto allo spostamento
della portineria/centralino nell’ingresso del complesso principale.
La struttura ospedaliera di Cividale
richiede tuttavia di significativi interventi edili e impiantistici, anche con
riguardo al rispetto della normativa
antisismica. Per queste ragioni si è
operato al fine di mettere a disposizione le necessarie risorse economiche. Sei milioni di euro sono già disponibili per un tanto, ed ulteriori 4
milioni sono previsti nella programmazione pluriennale.
zione di un nuovo complesso che – nel
tempo – sostituisca in ampia parte
quello esistente. Il progetto esecutivo è già stato depositato da mesi presso il Comune di Cividale per i necessari pareri. Si potrà quindi procedere
alla programmazione esecutiva del
primo lotto per un importo di lavori
pari a 6 milioni di euro.
I positivi risultati conseguiti non devono tuttavia distrarre l’attenzione
dell’Amministrazione da un contesto
che rimane delicato ed in continua
evoluzione.
11
Il nuovo complesso del Distretto Sanitario e dell’Hospice
Opera a favore della popolazione re-
12
sidente nei 17 comuni del Cividalese. È
organizzato in due aree funzionali: l’area
degli adulti, degli anziani e delle cure
primarie, e l’area materno infantile, dell’età evolutiva e della disabilità.
Svolge attività di prevenzione (percorso nascita e genitorialità, promozione
dell’allattamento al seno, consultorio
mamma e bambino, educazione sessuale nelle scuole superiori, prevenzione
della salute orale, prevenzione dei tumori della cervice uterina e della mammella, vaccinazione anti-influenzale) e
di cura e riabilitazione (segreteria unica
socio-sanitaria, assistenza infermieristica
domiciliare, infermiere di comunità, assistenza riabilitativa domiciliare, cure
palliative per malati oncologici, assistenza specialistica ambulatoriale, Residenza Sanitaria Assistita, consultorio familiare, Equipe Multi-disciplinare Territoriale e dell’Handicap).
Il Distretto Sanitario
di Cividale
Il Distretto Sanitario
Nei precedenti notiziari si è riferito sulle attività svolte, che negli anni
hanno presentato un trend in costante crescita sia per la volontà di incrementare le attività territoriali, sia per
l’aumento dei bisogni conseguenti al
progressivo invecchiamento della popolazione, all’aumento delle malattie croniche ed alle maggiori attese
da parte delle persone.
Particolare impegno è stato profuso per dotare il Distretto Sanitario di
una nuova sede. Il complesso è in corso di realizzazione sull’area che ospitava il padiglione di levante dell’ospedale cittadino. Dopo un lungo iter
avviato nel 2001, il progetto esecutivo è stato approvato nel 2007 per una
spesa prevista di euro 8.777.840 interamente finanziata, e conseguenL’Hospice
Avanzamento dei lavori
temente appaltato. La conclusione
dei lavori è prevista per il 2011. Ospiterà il nuovo Hospice con 10 camere
singole, il nuovo reparto dialisi, il CUP,
lo sportello sanitario, invalidi e
infermieristico, l’anagrafe sanitaria,
ambulatori specialistici, ambulatori
dell’unità di prevenzione territoriale, uffici amministrativi, locali tecnologici ed altro.
Nel bilancio 2009 dell’A.S.S. 4 è stata inoltre prevista la realizzazione del
nuovo Centro di Salute Mentale. Opererà sulle 24 ore e sarà realizzato su
terreni di proprietà comunale siti in
via Carraria, vicini al polo ospedaliero
-distrettuale. Si sta procedendo con
la progettazione.
Per la nuova struttura sono già disponibili a bilancio 1.800.000 euro.
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Urbanistica
In vigore il nuovo
Piano Regolatore Generale Comunale
Il Presidente della Regione, con pro-
14
prio decreto n. 019/Pres del
31.01.2007,
ha
confermato
l’esecutività della deliberazione
consiliare n. 45 del 27.07.2006, con
la quale il Comune di Cividale ha approvato il Piano Regolatore Generale.
Si è concluso così il complesso iter
procedurale che ha determinato l’entrata in vigore del nuovo strumento
urbanistico generale del comune di
Cividale nel rispetto - come enunciato dal Sindaco al Consiglio Comunale
- delle linee programmatiche relative alle azioni ed ai progetti da realizzare nel corso del mandato 2005 –
2010.
L’approvazione del piano in argomento è un fatto importante per lo
sviluppo urbanistico-edilizio e socioeconomico ed ambientale del territorio del Comune di Cividale.
Dopo l’approvazione del P.R.G.C.
sono state adottate o approvate alcune varianti di carattere non sostanziale, cosiddette “varianti leggere”,
che hanno interessato i seguenti argomenti:
• Adozione con deliberazione del
C.C. n. 36 del 30.11.2009 della Variante 1 al P.R.G.C. che ha
ridefinito le Norme di Attuazione
integrandole con le nuove norme
regionali e migliorandone i contenuti. Sono stati inoltre affrontati
argomenti puntuali segnalati da
singoli cittadini.
Il Consiglio Comunale, nelle more
dell’entrata in vigore della nuova Legge Regionale di riforma dell’urbanistica e disciplina dell’attività edilizia
e del paesaggio (27 agosto 2007), ha
impartito con delibera n. 17 del
09.08.2007 le direttive per procedere alle varianti del P.R.G.C. e dei Piani Attuativi Comunali di iniziativa pubblica.
Con le direttive è stato previsto che
il perseguimento degli obiettivi enunciati potrà avvenire anche attraverso
varianti anticipatrici o parziali.
La Giunta Comunale ha così disposto gli indirizzi all’U.O. UrbanisticaEdilizia Privata per il conferimento di
specifico incarico per la redazione
della variante n. 1 al P.R.G.C.
L’incarico per la variante in argomento è stato affidato all’arch. Paolo Petris di Udine.
I contenuti della variante adottata
riguardano modifiche alla zonizzazione e alle Norme Tecniche di Attuazione ed affrontano aspetti che
possono essere ricondotti tutti nell’ambito di una variante non sostanziale come previsto dall’art. 17 del
regolamento di attuazione della parte I Urbanistica della L.R. n. 5/2007.
Gli argomenti affrontati con le
direttive e considerati di carattere sostanziale saranno ripresi con successiva Variante su cui gli Uffici stanno
operando.
• Approvazione con deliberazione
del C.C. n. 37 del 30.11.2009 della Variante n. 2 al P.R.G.C. inerente il riordino e sistemazione di alcuni canali per il deflusso delle
acque della Roggia TorreanoCividale.
Il Consorzio di Bonifica LedraTagliamento ha inoltrato in data
5.3.2009 il progetto preliminare per
l’intervento di ripristino della capacità di deflusso della Roggia di
Torreano nel comune di Cividale del
Friuli, con relativa proposta di variante al P.R.G.C. per la sua approvazione, anche ai fini dell’imposizione del
vincolo preordinato all’esproprio e
della dichiarazione di pubblica utilità di cui al D.P.R. 327/2001.
Il progetto è stato predisposto in
forma integrata con quello ricadente
in comune di Moimacco, ed è finalizzato alla realizzazione di opere idrauliche di salvaguardia dagli allagamenti
del territorio di Moimacco nel bacino
posto a nord di Bottenicco, interessante l’asta del torrente “Uintia” fino
allo sbocco nel Torrente Chiarò.
L’importo di spesa previsto ammonta a 350.000 Euro.
I
l Piano Attuativo dell’area “Ex
Cementificio” è in vigore; la sua approvazione va nella direzione
prefissata nell’ambito della pianificazione di questo Comune tesa alla
valorizzazione delle aree strategicamente importanti per lo sviluppo socio-economico della città.
Gli impegni reciproci, per l’attuazione del Piano, sono stati sanciti con
apposita convenzione sottoscritta il
17.06.2009 dal Comune e dalla Società “Tabogan” S.r.l., proponente del
Piano.
Il Permesso di Costruire per i lavori
di realizzazione delle opere di
urbanizzazione primaria è stato rilasciato dal Comune il 14 ottobre 2009.
In data 15 ottobre 2009 è stato rilasciato anche il Permesso di Costruire
per la realizzazione dell’edificio direzionale sede della Banca Popolare
di Cividale.
Ci sono, pertanto, tutti i presupposti perché, dopo le opere di demolizione e di risanamento dell’area, siano iniziati in tempi brevi i lavori di
esecuzione delle opere di
urbanizzazione primaria e la costruzione dell’edificio direzionale sede
della Banca.
Il positivo risultato raggiunto finora con la collaborazione tra l’ente
pubblico e il privato ha determinato i
presupposti reali perché l’area degradata dell’ex Cementificio torni a diventare, anche se con diverse spoglie,
il cuore pulsante della città.
Gli investimenti previsti per l’esecuzione delle opere di urbanizzazione
in base ai computi metrici facenti
parte del Piano ammontano a Euro
1.901.335,76, oltre ai costi delle opere viabilistiche esterne al comparto
previste dal P.R.G.C. ammontanti a
1.092.678 Euro.
La superficie territoriale del
comparto è di mq 39.821, pertanto
la volumetria massima realizzabile è
di mc. 107.517, che può essere utilizzata per la residenza nella misura
max del 50%.
Piani attuativi
Approvato
il Piano Regolatore Particolareggiato Comunale
Zona Omogenea O
comparto “A” area ex cementificio
I
n data 12.02.2009 è stata presentata proposta di Piano Attuativo Comunale d’iniziativa privata da parte
della ditta F.C. IMMOBILI S.r.l., con
sede in Cividale del Friuli, proprietaria dei terreni insistenti nel P.R.G.C.
in Zona Omogenea CO (Completamento dei nuclei storici) art. 17 delle
Norme di Attuazione.
Il piano interessa una superficie di mq.
2.998, consistente in 1 lotto
edificabile per una superficie totale
di mq 2.276; la volumetria totale di
progetto risulta di mc 4.500
Per quanto riguarda le opere di
urbanizzazione primaria, viene previsto l’allargamento della strada di Via
dei Miani con relativo marciapiede ed
integrazione dell’impianto di illuminazione.
I parametri relativi alle aree ad uso
parcheggio risultano essere di mq
918,48 (interne al comparto) e di mq
534 sull’area adiacente al comparto
di lottizzazione, di proprietà della ditta lottizzante.
Approvato
il Piano Attuativo Comunale di iniziativa privata
Zona Omogenea C0 “Rualis 2009”
15
Piani attuativi
Regolamenti
Adottato il Piano Particolareggiato Comunale
di iniziativa privata Zona Omogenea O
comparto “B”
Il progetto adottato, che interessa
la Zona omogenea O del comparto B,
ha come obiettivo l’avvio di un complessivo e sistematico processo di
riqualificazione dell’area che compone l’ambito in argomento, mediante
un’attenta operazione di ricucitura
tra il tessuto urbano esistente e le
aree poste lungo la viabilità di scorrimento, che attualmente risultano utilizzate per funzioni incongrue con il
contesto e prive di precisi e definiti
connotati territoriali.
Il Piano particolareggiato ha infatti
come ‘obiettivo di progetto’, in armonia con quelli stabiliti dal P.R.G.C.,
una “caratterizzazione funzionale
mista residenziale - produttiva nei
settori commerciali e dei servizi, sul-
16
la base di una organizzazione razionale che riconosca e consolidi il ruolo
della viabilità principale di distribuzione urbana, qualificando allo stesso tempo l’immagine della città”.
Con questo strumento attuativo si
è voluto quindi fornire una proposta
‘sostenibile’ di riqualificazione e sviluppo dell’area, cercando di definire
nel contempo un concreto strumento
gestionale degli interventi.
La superficie territoriale del
comparto è di Ha 3,16 e pertanto la
volumetria massima realizzabile in
base ai parametri stabiliti dalla normativa risulta di mc 47.502, che può
essere utilizzata per la residenza al
massimo nella dimensione del 50%.
In vigore il nuovo
Regolamento Edilizio
È
in vigore il nuovo Regolamento
Edilizio che disciplina i procedimenti
amministrativi e gli aspetti tecnicoestetici, igienico-sanitari, di sicurezza e vivibilità degli immobili e delle
loro pertinenze.
Il Regolamento, approvato con deliberazione di C.C. n. 28 del
03.09.2009, sostituisce il precedente in vigore dal giugno del 1983, che
ha contribuito per oltre ventisei anni
ad uno sviluppo armonico dell’edilizia sul nostro territorio.
Il nuovo regolamento edilizio, come
stabilito dalle norme vigenti, è uno
strumento prettamente “tecnico” che
si integra con il Piano Regolatore Comunale, che si occupa degli aspetti
previsionali definendo i parametri
tecnici con i quali concretizzare tali
previsioni.
Con il nuovo regolamento sono stati affrontati anche nuovi argomenti,
al fine di indirizzare gli operatori verso un’edilizia sostenibile, ossia
un’edilizia finalizzata a soddisfare le
esigenze attuali senza compromettere la possibilità per le future generazioni di soddisfare, negli stessi modi,
le proprie.
Sono stati, pertanto, affrontati i seguenti argomenti:
• l’inquinamento atmosferico, acustico, e luminoso;
• il risparmio energetico;
• le fonti rinnovabili e l’edilizia sostenibile;
• la sicurezza degli impianti.
In vigore il Regolamento
dell’Arredo Urbano
Piano
del Commercio
Approvato
Superata con l’approvazione del il Piano Comunale di Settore
nuovo P.R.G. la gestione generale del
territorio, si è promossa la tutela della
città con un nuovo ordinamento, integrativo e di supporto al Regolamento edilizio, costituito dal Regolamento dell’Arredo Urbano, approvato con
deliberazione di C.C. n. 19 del
23.04.2009.
Il Regolamento per l’Arredo Urbano disciplina tutti quegli elementi che
caratterizzano l’arredo urbano di una
città e in particolare le tende, luci,
insegne, ombrelloni, tavolini, fioriere
e altro. Un capitolo importante è
quello relativo all’oggettistica tecnologica, sia pubblica che privata, che
riguarda il riordino organico dei cavi
elettrici e telefonici, le condotte di
luce, acqua e gas, il posizionamento
delle antenne paraboliche e televisive, l’ubicazione dei condizionatori
d’aria, l’installazione dei pannelli solari, fotovoltaici e per l’energia alternativa.
Con il Regolamento dell’Arredo Urbano si intende dare, pertanto, il giusto e decoroso rispetto della ricchezza culturale che il Centro Storico di
Cividale può vantare.
del Commercio per le medie
e grandi strutture di vendita
Con l’approvazione del Piano del
Commercio, l’Amministrazione Comunale ha regolamentato un settore di
grande importanza dal punto di vista
strategico, economico e sociale.
Gli obiettivi fondamentali a cui tende la pianificazione commerciale di
questo Comune sono principalmente
indirizzati alla formulazione di coerenti proposte capaci di individuare
quali siano le caratteristiche
merceologiche, strutturali e ubicazionali da dare alla rete distributiva.
Si ritiene che lo sviluppo della rete
distributiva di medio e grande dettaglio debba avvenire, oltre che all’interno dei limiti di legge, anche entro
un parametro di compatibilità economica generale, sostenibile per l’intero sistema distributivo del Comune.
La proposta di sviluppo della rete
commerciale prevista dal Piano di
Settore del Commercio si basa su una
stima ponderata che ha portato a precise scelte sia per quanto riguarda la
disponibilità numerica delle nuove
attività, sia per le modalità di rilascio delle autorizzazioni di apertura,
che per la loro localizzazione sul territorio comunale, tenendo conto dell’azione sinergica tra il nuovo e la rete
già esistente.
Sostanzialmente il problema si
riconduce, sotto il profilo strettamente economico, all’individuazione di un
modello emporiale che contribuisca
alla crescita della “ricchezza” complessiva della Comunità.
Edilizia Privata
Attività 2005 - 2009
Pratiche presentate
Autorizzazioni
D.I.A.
Abitabilità
2029
481
1063
485
Concessioni Edilizie rilasciate
delle quali:
per nuove costruzioni
ampliamenti
ristrutturazioni
per altre opere
225
Permessi di costruire rilasciati
dei quali:
per nuove costruzioni
ampliamenti
ristrutturazioni
per altre opere
211
53
39
40
93
47
46
36
82
Autorizzazione Edilizie
rilasciate
481
Autorizzazioni di Abitabilità/
Agibilità rilasciate
336
Abusi edilizi, Ordinanze,
Sanzioni Amministrative
emesse
143
Certificati di Destinazione
Urbanistica rilasciati
534
Certificati rilasciati ad
extracomunitari L.R. 44/85
220
Totale Oneri di Urbanizzazione introitati
dal 01.01.2005 al 31.12.2009
€ 931.658,54
17
Urbanistica
La nuova
Zona Artigianale D2
Si stanno completando le opere di urbanizzazione primaria.
L’area, di oltre 50 ettari, avrà interesse comprensoriale
C
on l’esecuzione delle opere di
urbanizzazione della Zona Artigianale D2 si vanno creando le condizioni
per il collocamento delle ditte
insedianti in un’area idonea e adeguata ai tempi, che consentirà loro
di affrontare con maggiori potenzialità le sfide concorrenziali della
globalizzazione.
18
Gli investimenti posti in essere per
l’esecuzione delle infrastrutture
viarie, fognarie, dei parcheggi, della
sistemazione a verde, delle reti Enel,
acqua, gas, telefono, illuminazione,
ammontano a 4.746.260 Euro.
Oltre a tale spesa è prevista quella
per lo spostamento dei tralicci dell’alta tensione, con l’eventuale inter-
ramento della linea elettrica con evidenti benefici dal punto di vista
paesaggistico ambientale.
Il tempo previsto per il completamento delle opere è di dieci anni;
considerato lo stato di avanzamento
dei lavori, è ragionevole ritenere che
tale termine potrà essere ridotto.
Urbanistica
Cosa bolle in pentola
Un nuovo P.A.C. di iniziativa pubblica
per la Zona Industriale
Gli Uffici Comunali incaricati stanno definendo gli ultiUn unico Piano Particolareggiato
per il Centro Storico
C
on l’entrata in vigore della Variante Generale al
P.R.G.C. (15 febbraio 2007), l’Amministrazione Comunale
ha ritenuto necessario impartire nuove direttive per l’unificazione dei tre Piani Particolareggiati che attualmente
regolamentano l’area del Centro Storico di Cividale del
Friuli.
L’armonizzazione dei tre strumenti attuativi, che saranno fusi in un unico Piano Attuativo, è in fase conclusiva e gli Uffici stanno effettuando le ultime verifiche degli
elaborati.
L’esigenza di dotarsi di un nuovo strumento attuativo
del Centro Storico è dovuta alla scadenza decennale dell’attuale P.R.P.C. del Centro Storico e alle nuove esigenze
di gestione della parte storica della Città avuto riguardo
ai valori storici, ambientali e paesaggistici, con particolare riferimento alla candidatura UNESCO.
Cividale del Friuli (XVI secolo).
Biblioteca Nazionale di Firenze
mi aspetti procedurali per l’adozione del nuovo strumento attuativo che andrà a sostituire il Piano Territoriale
Infraregionale, approvato a suo tempo dal Consorzio
S.I.F.O.
L’ Amministrazione intende approvare un P.A.C. di iniziativa pubblica secondo quanto previsto dall’art. 26 delle Norme Tecniche di attuazione del P.R.G.C. che riporta
la gestione e l’attuazione della Zona in ambito comunale.
Un Regolamento per gli impianti
che producono energia da fonte rinnovabile
Su incarico delle Giunta Comunale, gli Uffici stanno
predisponendo il Regolamento sugli impianti di produzione di energia da fonte rinnovabile, strumento indispensabile per la salvaguardia degli aspetti paesaggistici, storici
ed ambientali del territorio comunale.
La Variante n. 4 al P.R.G.C.
Gli Uffici, su incarico della Giunta Comunale, stanno
elaborando la variante n. 4 al P.R.G.C. che riprenderà gli
elementi di carattere sostanziale non compresi nell’adottata variante n. 1 e contenuti nelle direttive approvate
con delibera di Consiglio Comunale n. 17 del 9.8.2007.
Le linee sui contenuti della variante consistono nella:
• ridefinizione dell’assetto zonizzativo con riferimento
anche alle richieste di singoli cittadini;
• rivisitazione dei contenuti strutturali del P.R.G.C.;
• applicazione nuova definizione della flessibilità del
P.R.G.C.;
• miglioramento delle Norme di Attuazione con introduzione della disciplina relativa alla perequazione e compensazione urbanistica di cui al Capo V della L.R. n. 5/
2007 e art. 60 della L.R. n.19/2009.
Un P.A.C. di iniziativa pubblica
per il borgo storico di Grupignano
La Giunta Comunale ha impartito agli Uffici le direttive
per la progettazione interna del P.A.C. di iniziativa pubblica del borgo di Grupignano.
L’elaborazione del piano attuativo sarà concretizzata
tenuto conto delle reali esigenze di interesse pubblico,
nonché delle mutate prospettive di sviluppo del borgo
stesso.
19
Lavori Pubblici
Una nuova
stazione ferroviaria
e un centro intermodale
all’avanguardia
Di particolare rilevanza sono le iniziative che sono state concretizzate
nel campo dei trasporti, con importanti riflessi sul tessuto urbano della
città.
L’esigenza da tempo manifestata in
Cividale di rivedere l’assetto infrastrutturale legato alla ferrovia e alla
zona di sosta delle autocorriere, che
di fatto veniva a creare una cesura
tra il centro storico e l’area in fase di
riqualificazione dell’ex Italcementi ha
portato alla realizzazione della nuova stazione ferroviaria a valle dell’attuale, in modo da eliminare il pas-
20
saggio a livello di via Foramitti, e alla
realizzazione di un centro intermodale in stretta connessione funzionale
con la nuova stazione ferroviaria.
Il 1° lotto di realizzazione del centro intermodale passeggeri può attualmente ritenersi concluso, mentre
è in fase di esecuzione il 2° lotto.
Entrambi i lotti, finanziati dalla Regione Friuli Venezia Giulia, permetteranno una migliore organizzazione
del traffico cittadino sia per lo
smistamento dei passeggeri provenienti da fuori, che per la realizzazione di un parcheggio di 150 posti
auto con spazi riservati a taxi e cicli.
A conclusione dell’intervento verranno quindi liberati spazi che consentiranno la riorganizzazione urbanistica dell’intera zona attualmente
occupata dal sedime ferroviario.
I costi complessivi dei due lotti in
completamento ammontano a
1.162.027 Euro.
L’Amministrazione ha già inoltrato
alla Regione un’ulteriore domanda di
contributi di 1 milione di euro per il
completamento delle pensiline esterne e per l’adeguata sistemazione delle aree verdi e dei parcheggi.
forza motrice e fontanelle in ghisa
per l’acqua potabile;
• vasca per attività ludiche d’infanzia;
• infrastrutture sportive con la realizzazione di un campo di calcetto
completo di porte, reti perimetrali
di protezione e di manto in erba sintetica;
• spazi a verde per attività ludiche in
età scolare, sportive, generiche e
la possibilita di realizzare un ulteriore campo da gioco;
• percorsi pedonali di connessione.
I
l 9 ottobre 2009 si sono formalmente conclusi i lavori relativi al primo
lotto del parco urbano di Rualis. Nel
mese di febbraio 2010 sono stati affidati i lavori del secondo lotto, che da
contratto dovrebbero concludersi nel
mese di giugno 2010.
Il lavori, che hanno interessato
un’area di circa 18.000 m2 in un punto nevralgico della frazione di Rualis,
completeranno ed integreranno le
strutture sportive esistenti, quali il
bocciodromo e la piastra polifunzionale per la pallacanestro, con i seguenti interventi:
• un parcheggio di servizio, con circa
50 posti per autoveicoli ed accesso
da via Tombe Romane, con piano
carrabile formato da binder
asfaltico e manto d’usura;
• piastra polifunzionale per feste e
manifestazioni, avente la pavimentazione in masselli cementizi
autobloccanti, dotata di torretta a
scomparsa per approvvigionamento
IL PARCO URBANO
DI RUALISS
Il tutto sarà completato con l’installazione di adeguati pali per l’illuminazione pubblica, sistemazione
delle aiuole e del terreno circostante, piantumazione di specie arboree,
arbustive e sarmentose disposte secondo il grafico progettuale.
21
Oltre 4 milioni di euro
per la valorizzazione del Centro Storico
Lavori Pubblici
L’
Amministrazione Comunale, nell’ambito dei programmi di recupero
e valorizzazione del centro storico,
ha previsto e realizzato significativi
interventi.
Tra questi spicca per la sua rilevanza
la riqualificazione di Foro Giulio Cesare. In accordo con la locale Soprintendenza Archeologica, dopo una prima analisi delle indagini eseguite attraverso georadar ed ulteriori approfondimenti attuati mediante scavi in
trincea, si è giunti a un primo lotto di
scavi corrispondente alla metà dell’area totale della piazza in questione, per un importo complessivo di
130.000 Euro.
La campagna di scavi ha permesso
di acquisire le necessarie conoscenze archeologiche per la progettazione della riqualificazione dell’intera
area, con un lavoro concluso ormai
da un anno e mezzo che ha portato
ad una spesa di 830.000 Euro .
Si è provveduto inoltre al completamento dei lavori in Piazza S. Biagio
con l’intervento di adeguamento alle
norme di sicurezza dei muretti di parapetto sul fiume Natisone per un
costo di Euro 163.400.
Altri interventi di particolare preForo Giulio Cesare dopo i lavori di riqualificazione
22
Realizzazione dei marciapiedi in via Europa
Lavori di sistemazione di piazza San Biagio
gio hanno interessato il rifacimento
del porfido da Piazza Resistenza a
Piazza Duomo, Corso Mazzini, il porticato di Piazza P. Diacono, Via Carlo
Alberto, Via Niccolò Canussio, il rifacimento della pavimentazione di Via
Ristori e di Via Patriarcato.
Sono inoltre già conclusi i lavori di
sistemazione delle seguenti strade e
piazze del centro storico: Via
Matteotti, Via Mulinuss, Piazzetta Terme Romane, Via Tomadini, Via
Manzoni, Viale Libertà e Viale
Marconi. L’opera ha previsto tipologie
realizzative e qualità dei materiali tali
da valorizzare gli spazi interessati dall’intervento.
Nell’ambito della valorizzazione del
centro storico si è proceduto con
l’acquisizione dell’area “Ex-Q8” e la
sua relativa sistemazione e
riqualificazione inglobandola a Piazza Picco, creando così un’area nei limiti del centro città destinata a garantire svago e relax ai cittadini.
Importante ai fini della candidatura mondiale della Città di Cividale del
Friuli quale patrimonio Unesco sono
sicuramente gli interventi previsti per
la tutela, conservazione e valorizzazione dell’architettura fortificata
del Friuli Venezia Giulia che comprende, per ora, l’individuazione di 3 lotti distinti d’intervento per il recupero
e la valorizzazione delle mura urbane.
Il 1° lotto di via Scipione da
Sistemazione delle vie del Centro Storico
Manzano, ormai concluso, il 2° lotto
di via Scipione da Manzano e Piazza
Resistenza, attualmente in fase di appalto, ed il 3° lotto di via delle Mura
in fase di progettazione.
Sopra: recupero e valorizzazione delle mura
mediovali e (a fianco) il recupero dell’area
ex Q8
Infine, in programmazione per l’anno in corso, vi sono due ulteriori interventi relativi alla valorizzazione
dei centri storici:
• riqualificazione dei centri minori:
borghi e piazze della frazione di
Gagliano;
• costruzione parcheggio in via Mons.
Liva, sistemazione stradale Largo
Boiani e impianto di illuminazione
in località Belvedere.
L’importo complessivo previsto degli investimenti attuati e in programmazione ammonta a 4.337.318 euro.
23
Lavori Pubblici
Lavori stradali
L’
Amministrazione Comunale ha
proseguito nel programma volto a
migliorare la viabilità sul territorio comunale ed a dotare la città di parcheggi pubblici adeguati alle esigenze di un centro di valenza turistica e
commerciale come Cividale.
Per quanto concerne la viabilità si
è intervenuti su numerose strade comunali che presentavano la sede dissestata e necessitavano di essere
asfaltate.
Altri interventi di asfaltatura sono
attualmente in fase di appalto e, quindi, di imminente esecuzione.
Gli investimenti complessivi ammontano a 1.890.811 Euro.
Opere stradali
• Lavori di sistemazione, riattamento
ed asfaltatura della strada vicinale
dei Boschi (lavori ultimati);
• lavori di sistemazione, riattamento
ed asfaltatura della strada vicinale
di Cretta (lavori ultimati);
• lavori di asfaltatura strade comunali in Zona Industriale (lavori ultimati);
• lavori di sistemazione strada
vicinale di Gradois (lavori ultimati).
Asfaltatura in Borgo San Domenico
Sopra: via Zugliano
Sotto: lavori in via Cretta
Strade comunali
24
La rotonda in località Al Gallo
Inoltre, successivamente agli interventi di miglioramento fognario realizzati in località Al Gallo, si è riscontrata la necessità di una sistemazione della rotonda sulla SS n. 54. Quindi, ottenuti i necessari pareri favorevoli da parte dell’ANAS, si sta completando la realizzazione dell’opera
per migliorare la viabilità del maggior svincolo di accesso alla Città.
È in fase di appalto l’intervento di sistemazione, riatto ed asfaltatura di alcune
strade comunali. Le vie interessate sono le
seguenti: via della Croce a Rubignacco, laterale via Monastero Maggiore in Borgo
Brossana, strada Ronchi di Gagliano, via
Manzano, via dell’Industria in Zona Industriale, via Ugo Foscolo a Purgessimo, via
Borgo Soravit, via Valeria, strada di accesso al Cimitero di Sanguarzo e via Berengario
a Rualis.
Si prevedono infine opere minori per la
risagomatura di modeste porzioni dei manti e la ricarica puntuale in alcuni tratti stradali sul territorio comunale.
Progetto per il ponte
di via Dormazzacco
In programmazione per l’anno 2010 è la
manutenzione straordinaria della viabilità
comunale in località Picoiut – Purgessimo –
Castelmonte.
Parcheggi
Particolare importanza ha rivestito il completamento del
parcheggio nell’area ex
Autonova in viale Libertà.
Ubicato in una zona strategica, a ridosso delle mura cittadine, contiene oltre 80 posti
auto a poche decine di metri
dal Centro Storico. Con lo stesso appalto è stato realizzato
anche un parcheggio in Borgo
S. Domenico.
Inoltre, nel progetto relativo alla realizzazione del centro intermodale, è prevista una
ulteriore zona destinata a parcheggi, in grado di ospitare 150
posti auto, con spazi per taxi e
per il deposito di biciclette.
25
Lavori Pubblici
Di estrema importanza nell’elenco
degli interventi realizzati nell’ultimo
quinquennio è stata l’attività che ha
interessato gli edifici pubblici comunali.
Significative opere di edilizia scolastica hanno riguardato un 1° Lotto
di lavori di adeguamento alle norme
di sicurezza antincendio della Scuola
Elementare di Rualis “J. Tomadini”,
con un successivo 2° Lotto di
completamento, la sostituzione dei
cupolini presso la Scuola secondaria
di primo grado “Amalia ed Elvira Piccoli”, dove si è anche provveduto ad
intervenire per l’adeguamento alle
norme di sicurezza per un 1° Lotto,
mentre il 2° verrà eseguito nel periodo estivo alla fine del corrente anno
scolastico.
Relativamente agli edifici per
l’istruzione è da menzionare senza
dubbio l’ampliamento previsto presso la Scuola dell’Infanzia “A. D. Liberale” di Rualis; un 1° Lotto, già eseguito, ha comportato la creazione di
un nuovo ampio spazio destinato alle
attività libere, mentre il 2° Lotto, attualmente in fase di progettazione,
porterà alla creazione di una nuova
ala dell’edificio comprendente due
aule, una sala per le attività ludiche
e i relativi servizi.
Asilo di Rualis e progetto dell’ampliamento
EDILIZIA PUBBLICA
Interventi per 8.800.000 euro
Interni delle elementari J. Tomadini
e (a fianco) i cupolini della scuola A. e E.
Piccoli
26
Un’attenzione particolare è stata
prestata all’edilizia sociale, attivando opere di ristrutturazione e manutenzione straordinaria dell’ala nord
del piano rialzato della Casa per Anziani, di adeguamento del Centro socio-riabilitativo educativo e della comunità residenziale di Carraria e di
sistemazione del tetto dell’ex scuola
elementare di Purgessimo.
Sono stati inoltre realizzati interventi la cui incidenza supera l’ambito comunale assumendo valenza comprensoriale, quali la ristrutturazione dell’edificio “Ex Eliporto”, diventato
sede del distaccamento dei Vigili del
Fuoco, e l’adeguamento e messa a
norma del complesso utilizzato dal
Commissariato di Pubblica Sicurezza.
Nell’ultimo quinquennio, infine, vi
sono stati numerosi interventi presso
le sedi comunali, tra i quali possiamo
menzionare i lavori di sistemazione
esterna del Palazzo Municipale e le
relative opere di superamento delle
barriere architettoniche, l’intervento di manutenzione dell’edificio di
Piazza Chiarottini (attuale sede degli
uffici comunali anagrafe e polizia municipale), la realizzazione dell’im-
pianto di condizionamento presso la
sede municipale, i lavori di messa a
norma degli impianti e la sistemazione delle strutture del piano seminterrato del fabbricato comunale sito
in località Carraria quale sede delle
associazioni cittadine e dell’archivio
comunale.
Un interno e il fabbricato restaurato del Centro socio-rieducativo di Carraria
Foto Elio e Stefano Ciol
L’edificio restaurato degli uffici anagrafici e (a fianco) la caserma dei Vigili del Fuoco
Infine, dopo l’acquisto del Monastero di Santa Maria in Valle, si è perseguito l’obiettivo di farne sede di corsi universitari, di cui è già stata attivata con decorrenza dall’anno accademico 2004/2005 la Scuola di
Specializzazione in Beni Storico-Artistici. Inoltre, grazie ai fondi (3 milioni di euro) stanziati dall’Amministrazione Regionale nel 2009, è in programma per l’anno 2010 l’avvio dei
lavori di sistemazione del suddetto
Monastero Maggiore e dell’attiguo
Tempietto Longobardo, in modo da
creare un percorso museale–culturale nell’ambito della candidatura della Città di Cividale del Friuli quale patrimonio mondiale dell’Unesco.
Veduta del complesso del Monastero di Santa Maria in Valle
Concludendo, è necessario ricordare che negli ultimi mesi è stato avviato un programma di lavori di
ristrutturazione del Teatro Comunale
“A. Ristori”, relativo all’adeguamento
alle norme di sicurezza e antincendio,
suddiviso in tre lotti complementari
che andranno a concludersi entro il
mese di settembre per permettere il
regolare avvio della stagione teatrale.
27
Lavori Pubblici
N
el settore della pubblica illuminazione, come nel precedente mandato, si è puntato a potenziare gli impianti in alcune vie del capoluogo e
in alcune frazioni per una spesa complessiva di Euro 600.000.
Gli interventi di completamento,
potenziamento e rifacimento degli
impianti di pubblica illuminazione
hanno riguardato:
• via Grupignano;
• via Vecchia di Palma;
• via San Lazzaro;
• via Castelmonte;
• via Galvani;
• via Zugliano;
• piazzale della Stazione;
• via Carraria.
Pubblica illuminazione
e fotovoltaico
Interventi per oltre 4 milioni di euro
Scuola Secondaria di 1° grado “A. e E. Piccoli”
Scuola Primaria “J. Tomadini” - Rualis
Si sta provvedendo inoltre alla realizzazione dei lavori di riqualificazione illuminotecnica del centro
storico e più precisamente:
• Piazza Duomo, compresi gli edifici
storici del Palazzo dei Provveditori
(Museo Archeologico) e Palazzo De
Nordis;
• Municipio;
• Via Monastero Maggiore e piazza San
Biagio.
28
Gli obiettivi e le finalità che l’intervento, attualmente in fase di esecuzione, si propone, sono i seguenti:
• valorizzare della visione notturna
dei complessi storici;
• creare un’illuminazione confortevole;
• rendere a norma gli impianti ai sensi della L.R. 15/07 e ridurre i consumi energetici;
• cercare soluzioni che ben si inseriscano nel tessuto urbano;
• adeguare gli attuali impianti alle
nuove possibilità offerte dall’evoluzione tecnologica.
L’ultimo quinquennio di amministrazione ha visto inoltre svilupparsi progetti relativi agli impianti fotovoltaici.
In tal senso sono stati realizzati due
progetti comportanti la posa in opera di pannelli fotovoltaici e più precisamente:
• realizzazione di un impianto per la
produzione di energia elettrica mediante pannelli fotovoltaici da installare presso gli impianti del ciclo
integrato delle acque siti a Cividale;
• progetto per la produzione di energia elettrica mediante pannelli
fotovoltaici da installare sugli edifici scolastici dei comuni aderenti
all’Aster.
Tali interventi, in gran parte finanziati dall’Amministrazione Regionale, hanno comportato una spesa
complessiva di 2.800.000 Euro.
In programmazione vi è infine, sempre nell’ambito ASTER con 80% di finanziamento regionale e la restante
parte di cofinanziamento da parte dei
comuni aderenti all’Associazione
intercomunale, il progetto per il risparmio energetico con impianti LED
e la prevenzione dell’inquinamento
luminoso sugli impianti di pubblica
illuminazione, comportante una spesa totale di 2.000.000 Euro. Il progetto si è classificato al 1° posto in
Regione su oltre 170 progetti presentati.
La rinnovata pista di pattinaggio
STRUTTURE SPORTIVE
N
el campo dell’impiantistica sportiva l’Amministrazione Comunale si è
impegnata per risistemare e mettere
a norma gli impianti esistenti.
Tra gli interventi effettuati ricordiamo la sistemazione degli spogliatoi della palestra comunale di Rualis,
realizzata grazie ad un contributo
regionale concesso per una spesa
complessiva di Euro 40.000.
Si sono eseguiti poi lavori di manutenzione straordinaria della pista di
pattinaggio presso il complesso sportivo tra via Luinis e via Udine per venire incontro alle esigenze delle associazioni sportive che utilizzano questo campo coperto.
L’intervento ha riguardato:
• la rimozione e ricollocamento della
recinzione in rete metallica
plastificata;
• la demolizione della caldana in calcestruzzo esistente, con relativo
trasporto e smaltimento in discarica;
• realizzazione di nuova pavimentazione in calcestruzzo armato comprensivo di rete elettrosaldata,
giunti di dilatazione e indurente
quarzifero;
• la pulitura e sigillatura dei canali di
gronda sulla copertura, compreso il
noleggio dei mezzi necessari.
Nel quinquennio si è inoltre provveduto a realizzare l’impianto di illuminazione del campo sportivo di
Gagliano, il quale - pur essendo un
polo importante per l’attività sportiva del Comune di Cividale - mancava
della possibilità di un utilizzo delle
strutture nelle ore notturne.
Una delle torri di illuminazione installate
nel campo sportivo di Gagliano
Con due interventi distribuiti nell’arco di un anno l’Amministrazione
Comunale ha dotato il campo di calcio principale di un adeguato impianto di illuminazione, investendo Euro
95.700 di fondi propri e Euro 40.000
di fondi regionali.
Sono state installate, durante l’esecuzione dei due lotti distinti, quattro
torri-faro, dell’altezza di 25 mt per
un totale di potenza di 48.000 W.
Gli interventi hanno comportato
una spesa complessiva di 225.783
Euro.
29
Lavori Pubblici
Interventi sulla rete fognaria
e sugli impianti di depurazione
per oltre 4.600.000 euro
Nel corso del secondo quinquennio
Rete fognaria in via Libertà
bane del bacino dell’Isonzo in comune di Cividale” (lavori ultimati);
• lavori di sistemazione degli scarichi
fognari inerenti il risanamento della mensa scolastica della Scuola elementare “J.Tomadini” in località
Rualis (lavori ultimati).
Il depuratore di Grupignano
Rifacimento degli scarichi fognari della Scuola Primaria J. Tomadini
Particolare e (sotto)
le vasche del depuratore di via degli Abeti
Foto Paolo Dreossi
30
di mandato del Sindaco Vuga sono
proseguiti gli interventi su fognature
ed impianti di depurazione, pur in
assenza di contribuzioni significative
da parte degli Enti superiori.
Tali opere sono state realizzate in
coerenza con il piano generale delle
fognature comunali.
La spesa complessivamente sostenuta è stata di Euro 4.659.181,25.
Gli interventi realizzati sono stati i
seguenti:
• lavori di adeguamento dell’impianto di depurazione di Purgessimo
mediante fitodepurazione a flusso
verticale (lavori ultimati);
• lavori di posa, sistemazione e
adeguamento di impianti di
depurazione e di tratte fognarie XVIII lotto, interessanti Via Leicht,
Via Goldoni, Via Morpurgo, Via Libertà, Via Peribola, Via Mulinuss, Via
Mattioni, Via Podrecca, collegamento della fognatura di Via S. Elena
con Via della Croce, Via Foscolo
nella frazione di Purgessimo,
sfioratore di piena all’incrocio di Via
Castelmonte – Via Druga – Via
Carraria, potenziamento della rete
fognaria in un tratto di Viale Trieste, adeguamento dello sfioratore
di Via S. Lazzaro, ripristino della
quota dei chiusini, adeguamento
dell’impianto di depurazione di Via
degli Abeti, realizzazione di un sistema di telecomando e telecontrollo degli impianti di depurazione di
Via degli Abeti, Grupignano,
Gagliano e delle stazioni di sollevamento di Piazza S. Biagio e Borgo
Brossana (lavori ultimati);
• programma di iniziativa comunitaria INTERREG IIIA ITALIA-SLOVENIA
“Progetto collaborazione transfrontaliera e best practices per la
depurazione delle acque reflue ur-
Inoltre, dopo aver ottenuto uno specifico finanziamento di Euro
2.700.000 dalla competente Direzione Regionale della Protezione Civile
per gli eventi alluvionali dell’ottobre
2004, l’Amministrazione ha provveduto a impegnarsi nella realizzazione,
in tre diverse fasi, di interventi urgenti di protezione civile:
• intervento urgente di protezione civile in Comune di Cividale tramite
sistemazione e costruzione di un
tratto di rete fognaria in Località
Gallo – via Crognolet a difesa del
centro abitato (lavori ultimati);
• intervento urgente di protezione civile in Comune di Cividale a salvaguardia dei centri abitati tramite realizzazione di opere di captazione,
regimazione e scolo acque
meteoriche in località Al Gallo – via
Crognolet (lavori in fase di appalto);
• lavori di costruzione e sistemazione condotte fognarie comunali presso il bacino fognario di via Crognolet
– Località Gallo (lavori in programma).
Tra gli interventi programmati vi è
inoltre la realizzazione del collegamento fognario della frazione di
Sanguarzo al Capoluogo, attualmente in fase di studio.
Lavori alla rete fognaria in località Al Gallo
31
Opere di tutela
e valorizzazione ambientale
per 2.690.000 Euro
D
32
opo un’attenta opera di monitoraggio, tesa ad individuare e risolvere gli aspetti di criticità della complessa rete idrogeologica che caratterizza il territorio comunale, l’Amministrazione ha determinato lo
stanziamento di importanti risorse
economiche che hanno permesso la
realizzazione di interventi significativi, gestiti dal Comune di Cividale del
Friuli anche in delegazione amministrativa.
Le risorse impiegate ammontano
complessivamente a Euro 2.690.000.
Numerosi interventi hanno interessato la forra del Natisone, in particolare:
• l’intervento urgente di protezione
civile a salvaguardia della pubblica
incolumità a causa di una erosione
spondale in sponda destra del fiume Natisone in località Borgo
Brossana (lavori ultimati);
• gli interventi finalizzati alla stabilizzazione dei fenomeni di dissesto
idrogeologico lungo il fiume
Natisone nei comuni di Manzano e
Cividale (lavori ultimati);
• i lavori di prevenzione dei dissesti
geostatici nella forra del Natisone
consistenti nella sistemazione idraulica del fiume Natisone tra il Ponte
del Diavolo e il nuovo ponte per favorire il deflusso delle acque riducendo le azioni erosive a carico delle
sponde (lavori ultimati);
• il completamento del consolidamento della forra del Natisone in comune di Cividale (lavori in fase di appalto);
• il consolidamento della scarpata in
sponda sinistra del fiume Natisone
(L.R. 62/1982) (lavori in programmazione).
Consolidamento della forra del Natisone
Interventi di contenimento del fenomeno
erosivo in Borgo Brossana
Lavori di stabilizzazione dell’alveo del
Natisone
Lavori Pubblici
Opere di difesa
idrogeologica
L
e opere di difesa idrogeologica che
hanno consentito in questo quinquennio di ovviare a situazioni di criticità,
sono state:
• l’intervento di manutenzione ordinaria del Rio Emiliano e del canale
di via IV Novembre, effettuato in delegazione amministrativa (ultimato);
• la sistemazione idraulica della
Roggia di Torreano in Comune di
Cividale. L’opera è stata finanziata
dalla Direzione Regionale dell’Ambiente con l’affidamento in delegazione amministrativa al Comune.
L’intervento è stato preceduto da
altre opere interessanti il tratto
montano della roggia, eseguite direttamente dalla Direzione Regionale delle Foreste (lavori ultimati).
Lavori sul Rio Emiliano
Interventi di pulizia
in quattro alvei fluviali
per una spesa complessiva di 310.000 euro
Gli investimenti ammontano complessivamente a Euro 386.000.
Nell’estate 2006 il Servizio Territorio Montano della Direzione Centrale
Opere di regimentazione della Roggia
di Torreano
Risorse Agricole, Naturali, Forestali e Montagna ha realizzato importanti
interventi di manutenzione lungo gli alvei dei rii Rug, Ruat, Chiarò e Lesa.
In particolare lungo il Rio Lesa, dalla piana di Purgessimo fino a Madriolo,
sono stati eseguiti interventi di pulizia dell’alveo, di ricostruzione della
vasca di dissipazione a valle del ponte, lungo la strada per Zugliano, la
sistemazione delle sponde fino a Madriolo, proteggendo due curve con
massi di roccia e ricostruendo i muri su ambo le sponde, a monte del ponte
della suddetta località. L’intervento ha richiesto circa 110.000 Euro.
Un altro intervento di manutenzione ha interessato il rio Rug, da via
Druga fino a Darnazzacco. Gli interventi sono consistiti nella pulizia
dell’alveo fino al ponte di Darnazzacco, nella riprofilatura delle sponde,
che sono state rivestite con griglie in cemento e successivamente inerbate,
il fondo è stato cementato per dare scorrevolezza alle acque.
Un ultimo intervento è stato il rivestimento della sponda destra del Chiarò,
in corrispondenza della confluenza con il Rio Rug a Spessa. I lavori hanno
comportato una spesa di circa 200.000 Euro.
33
Lavori Pubblici
Opere
cimiteriali
Gli interventi realizzati nel quinquennio riguardanti opere relative
ai cimiteri comunali hanno comportato un investimento complessivo di
1.018,460 Euro.
L’intervento nel Cimitero Maggiore,
ormai conclusoso, ha portato alla realizzazione di 72 nuovi loculi divisi in
sei elementi contenenti dodici loculi
ciascuno.
Con lo stesso intervento si è provveduto ad ampliare e sistemare il cimitero di Sanguarzo creando due aree
per inumazione, simmetriche al lato
destro e sinistro dell’asse principale
del manufatto.
Nel cimitero di Rualis invece è stata soddisfatta la necessità di reperire
nuove aree per tumulazioni in terra e
di realizzare ulteriori loculi per salme.
Ampliamento del Cimitero di Rualis
Intervento di risanamento nel vecchio Cimitero di Sanguarzo
Nel cimitero di Spessa sono state
realizzate nuove tombe di famiglia all’interno della perimetrazione esistente.
Si è provveduto inoltre ad una
risistemazione complessiva, alla creazione di parcheggi e ad un miglioramento dell’accesso viario.
Nuovi loculi al Cimitero Maggiore
Cimitero di Sanguarzo: nuovi loculi
34
Cimitero di Gagliano: sistemazione dell’area
esterna
Negli ultimi due anni, infine,
soddisfando numerose richieste, si è
provveduto, con due interventi distinti, a realizzare altri nuovi loculi presso il Cimitero Maggiore e presso il cimitero di Sanguarzo, aumentandone
rispettivamente il numero di 72 e 48
elementi.
A Sanguarzo, presso il vecchio cimitero, si è provveduto a eseguire un
lavoro di manutenzione straordinaria per il ripristino di parte del muro
di cinta.
Lavori Pubblici
I lavori porteranno alla sistemazione dell’intero fabbricato: camerini,
torre di scena, platea, galleria, foyer
ed ingressi subiranno importanti interventi al fine di adeguare l’intera
struttura alle vigenti normative di prevenzione incendi, di renderla praticabile alle persone diversamente abili
(escluso la galleria) e, contemporaneamente, restituire al pubblico e agli
attori, spazi più accoglienti.
Il “nuovo” Ristori
Il teatro si rinnova grazie a contributi regionali
per 1,2 milioni di euro.
In precedenza è stato realizzato il nuovo impianto
di climatizzazione con una spesa di 371.000 euro
In particolare i tre lotti d’intervento, che dovrebbero concludersi a dicembre 2010, prevedono:
• pavimentazione in parquet di rovere della platea, della galleria, della
zona foyer, del piano ammezzato e
delle scale di accesso alla galleria;
• sostituzione delle poltrone;
• sostituzione dei tendaggi della torre di scena e del sipario;
• adeguamento di tutto l’impianto
elettrico e di forza motrice con sostituzione ed integrazione dei corpi
illuminanti;
• ridistribuzione degli spazi nella zona
d’ingresso;
• realizzazione di nuova facciata
esterna con nuove aperture e finitura in pietra piasentina;
• sostituzione della moquette esistente con pannellature in rovere tipo
top acustic;
• sostituzione dei serramenti;
• sostituzione di controsoffitti vetusti;
• tinteggiatura delle pareti;
• posa di adeguate guaine impermeabili in copertura.
35
Lavori Pubblici
Riepilogo Opere Pubbliche del Mandato
Nel quinquennio 2005-2010 sono state realizzate o finanziate
ed in corso di affidamento opere pubbliche per oltre 30 milioni di euro
N.
DESCRIZIONE INTERVENTO
EURO
1 Lavori di adeguamento dell’impianto di depurazione di Purgessimo mediante fitodepurazione a
flusso verticale
52.678,60
2 Lavori di completamento, potenziamento e rifacimento degli impianti di pubblica illuminazione
di alcune vie del capoluogo
309.874,14
3 Sistemazione tetto ex Scuola elementare di Purgessimo
50.000,00
4 Lavori di sistemazione, riattamento ed asfaltatura della strada vicinale dei Boschi
97.733,92
5 Lavori di sistemazione esterna del Palazzo Municipale ed opere di superamento delle barriere
architettoniche
119.000,00
6 Lavori di ristrutturazione edificio Ex Eliporto da adibire a sede nuovo distaccamento VV.F.
256.657,89
7 Lavori di realizzazione di parcheggi in viale Libertà e in Borgo S. Domenico
321.374,13
8 Lavori di sistemazione, riattamento ed asfaltatura della strada vicinale di Cretta
123.469,54
9 Lavori di completamento opere esterne edificio ex Eliporto quale sede nuovo distaccamento
VV.F.
10 Lavori di adeguamento alle norme di sicurezza della caserma di Pubblica Sicurezza
50.000,00
246.729,53
11 Lavori di costruzione loculi nel Cimitero Maggiore e ampliamento e sistemazione del Cimitero di
Sanguarzo
360.000,00
12 Intervento urgente di Protezione Civile a salvaguardia della pubblica incolumità a causa di una
erosione spondale in sponda destra del fiume Natisone in località Borgo Brossana in comune di
Cividale del Friuli
13 Lavori di ampliamento dei Cimiteri di Rualis e Spessa
200.000,00
413.165,00
14 Lavori di posa, sistemazione e adeguamento di alcune tratte fognarie e di impianti di depurazione
in comune di Cividale del Friuli
516.456,90
15 Lavori di sistemazione di via Europa e piazza Resistenza
170.000,00
16 Lavori di adeguamento dalle norme di sicurezza della Scuola Elementare di Rualis
200.000,00
17 Lavori di completamento dell’ala nord piano rialzato della Casa per Anziani di Cividale del Friuli
44.410,50
18 Lavori di completamento del Cimitero di Rualis – Chiusura dei loculi ed ossari con lastre tombali
20.000,00
19 Interventi finalizzati alla stabilizzazione dei fenomeni di dissesto idrogeologico lungo il fiume
Natisone nei Comuni di Manzano e Cividale del Friuli
1.032.913,80
20 Lavori di asfaltatura strade comunali ed interventi in Zona Industriale
500.000,00
21 Lavori di sistemazione strade e piazze in Centro Storico
656.000,00
22 L.R. 44/87 – Strutture Socio-assistenziali e per disabili – Lavori di adeguamento del Centro Socioriabilitativo educativo e della Comunità Residenziale sito in località Carraria in Cividale del Friuli
1.045.749,22
23 Lavori di riqualificazione di piazza Foro Giulio Cesare – Scavi archeologici – 1° Lotto
130.000,00
24 Interventi di rifacimento degli impianti tecnologici del Teatro Adelaide Ristori
300.000,00
25 Lavori di adeguamento alle norme di sicurezza della Scuola Materna di Rualis
100.000,00
26 Lavori di sistemazione strada vicinale di Gradois
108.233,74
27 Lavori di prevenzione dei dissesti geostatici nella forra del Natisone in Comune di Cividale del
36
Friuli
266.582,76
28 Lavori di messa a norma degli spogliatoi della Palestra Comunale in località Rualis-via Tombe
Romane
40.000,00
29 Lavori di adeguamento della Scuola Media di via Udine (Amalia ed Elvira Piccoli) sostituzione di
cupolini in copertura
43.750,00
30 Programma di Iniziativa Comunitaria Interreg IIIA Italia-Slovenia – Progetto Collaborazione
Transfrontaliera e Best Practices per la depurazione delle acque reflue urbane del bacino dell’Isonzo
Comune di Cividale del Friuli
31 Lavori di adeguamento alle norme di sicurezza della Scuola Media A. ed E. Piccoli - 1° Lotto.
840.045,75
150.000,00
32 Lavori di manutenzione straordinaria per il ripristino di parte del muro di cinta del Cimitero
vecchio di Sanguarzo
33 Realizzazione di nuovi loculi nel Cimitero Maggiore di Cividale del Friuli
25.295,62
120.000,00
34 Interventi di adeguamento alle norme di sicurezza dei muretti di parapetto sul fiume Natisone di
piazza San Biagio
163.412,60
35 Lavori di manutenzione straordinaria della pista di pattinaggio presso il complesso della Palestra
di via Luinis
50.000,00
36 Interventi di manutenzione ordinaria dell’edificio comunale sito in piazza Chiarottini (attuale
sede uffici comunali Anagrafe e Polizia Municipale)
100.000,00
37 Lavori di sistemazione degli scarichi fognari inerenti il risanamento della mensa scolastica della
Scuola Elementare in località Rualis
38 Realizzazione di nuovi loculi nel Cimitero di Sanguarzo a Cividale del Friuli
70.000,00
80.000,00
39 Lavori di realizzazione dell’impianto di illuminazione del Campo Sportivo di Gagliano
– 1° lotto
40 Lavori di sistemazione e rifacimento della piazza Foro Giulio Cesare
70.000,00
842.000,29
41 Intervento urgente di Protezione Civile in Comune di Cividale del Friuli di sistemazione e costruzione tratto rete fognaria in località Al Gallo, via Crognolet a difesa del centro abitato
42 Progetto relativo alla realizzazione dell’impianto di condizionamento presso la Sede Municipale
43 Intervento di manutenzione ordinaria del rio Emiliano e del canale di via IV Novembre
44 Lavori di sistemazione e riqualificazione dell’area ex distributore Q8 e piazza Picco
700.000,0
200.000,00
75.000,00
267.804,46
45 Lavori di realizzazione dell’impianto di illuminazione del Campo Sportivo di Gagliano
– 2° lotto
65.783,67
46 Lavori di messa a norma degli impianti e sistemazione delle strutture del piano seminterrato del
fabbricato comunale sito in località Carraria e sede delle Associazioni Cittadine e Archivio Comunale
47 Lavori di sistemazione idraulica della roggia di Torreano in Comune di Cividale del Friuli
200.000,00
311.000,00
48 Realizzazione del Centro Intermodale passeggeri in diretto contatto con la nuova Stazione Ferroviaria – I° Lotto funzionale
924.186.25
49 Realizzazione di un impianto per la produzione di energia mediante pannelli fotovoltaici da
installare presso gli impianti del ciclo integrato delle acque siti a Cividale del Friuli in via Firmano
804.000,00
50 Interventi per la tutela, conservazione e valorizzazione dell’architettura fortificata del Friuli
Venezia Giulia – Recupero e valorizzazione delle Mura Urbane - 1° Lotto (Borgo di Ponte)
200.000.00
51 Completamento del consolidamento della forra del Natisone in comune di Cividale del Friuli
630.000,00
52 Sistemazione della rotonda in località “Al Gallo” sulla strada statale n. 54
240.000,00
53 Completamento lavori di straordinaria manutenzione per adeguamento norme di sicurezza
antincendio della Scuola Elementare J. Tomadini di Rualis
300.000,00
37
Lavori Pubblici
54 Lavori di ampliamento della Scuola Materna di Rualis – 1° Lotto funzionale
300.000,00
55 Lavori di riqualificazione illuminotecnica del Centro Storico ed Arredo Urbano
293.412,60
56 Realizzazione del Parco Urbano in località Rualis – 2° Lotto (completamento)
300.000,00
57 Lavori di adeguamento alle norme di sicurezza della Scuola Secondaria di Primo Grado “Amalia
ed Elvira Piccoli” di via Udine – 2° Lotto funzionale
350.000,00
58 Ristrutturazione del Teatro A. Ristori – completamento adeguamento funzionale – 1° Lotto funzionale relativo all’adeguamento norme di sicurezza antincendio
500.000,00
59 Intervento urgente di Protezione Civile in Comune di Cividale del Friuli a salvaguardia dei centri
abitati tramite realizzazione di opere di captazione, regimazione e scolo acque meteoriche –
località Al Gallo - via Crognolet
60 Recupero e valorizzazione Mura Antiche - 3° Lotto - via delle Mura
800.000,00
450.000,00
61 Ristrutturazione del Teatro A. Ristori – completamento adeguamento funzionale – 2° stralcio
relativo all’adeguamento norme di sicurezza antincendio
250.000,00
62 Completamento adeguamento funzionale Teatro A. Ristori - 3° Lotto
444.500,00
63 Ampliamento Scuola Materna di Rualis - 2° Lotto
550.000,00
64 Sistemazione intervento Monastero Maggiore
3.000.000,00
65 Lavori di costruzione e sistemazione condotte comunali bacino fognario di via Crognolet
- loc. Al Gallo
66 Consolidamento scarpata sponda sinistra fiume Natisone (L.R. 68/1982)
1.200.000,00
250.000,00
67 Progetto per la produzione di energia elettrica mediante pannelli fotovoltaici da installare presso gli edifici scolastici dei Comuni aderenti all’ASTER
2.000.000,00
68 Realizzazione del Centro Intermodale Passeggeri in diretto contatto con la nuova Stazione Ferroviaria – 2° Lotto funzionale
237.841,25
69 Interventi per la tutela, conservazione e valorizzazione dell’architettura fortificata del Friuli
Venezia Giulia – Recupero e valorizzazione delle Mura Urbane - 2° Lotto (Borgo di Ponte e piazza
Resistenza)
468.000,00
70 Progetto per il risparmio energetico e la prevenzione dell’inquinamento luminoso - impianti di
pubblica illuminazione (ASTER)
2.000.000,00
71 Manutenzione straordinaria viabilità comunale Picoiut-Purgessimo-Castelmonte
200.000,00
72 Riqualificazione Centri Minori borghi e piazze della frazione di Gagliano
400.000,00
73 Collegamento collettore fognario di Sanguarzo al Capoluogo
480.000,00
74 Lavori di sistemazione, riatto ed asfaltatura di alcune strade comunali
300.000,00
75 Lavori di sistemazione del Centro Storico: costruzione parcheggi via Mons. Liva - sistemazione
stradale Largo Boiani - impianto di illuminazione località Belvedere
TOTALE COMPLESSIVO
OPERE PUBBLICHE PER SINGOLO SETTORE
38
290.101,34
30.267.163,50
EURO
Fognature
4.659.181,25
Edilizia Pubblica
8.800.797,14
Lavori Stradali
1.890.811,33
Ambiente
4.337.318,69
Pubblica Illuminazione
5.543.070,41
Opere Idrauliche
2.765.496,56
Cimiteri
1.018.460,62
Trasporti Pubblici
1.162.027,50
Strutture Sportive
90.000,00
Ambiente
Zona Industriale
Il progetto per un programma
di gestione ambientale
e lo studio epidemiologico
I
n seguito al ricevimento di una petizione popolare firmata, nel luglio
2004, da circa novecento cittadini dei
Comuni di Moimacco, Cividale del
Friuli e località limitrofe, con la quale il “Comitato per la tutela e la difesa ambientale di Moimacco e di
Cividale” chiedeva l’accertamento
dei livelli di inquinamento relativo
alle aziende operanti nella zona industriale compresa tra i due Comuni,
sono stati avviati, nell’anno 2005 (con
fondi propri), il Progetto per un programma di gestione ambientale della zona industriale di Cividale del
Friuli e Moimacco e il Progetto per
uno studio epidemiologico sulla popolazione residente nelle vicinanze
della zona industriale di Cividale del
Friuli e Moimacco, incaricando rispettivamente l’A.R.P.A. F.V.G e l’Azienda per i Servizi Sanitari n. 4 “Medio
Friuli”.
Poiché lo studio dell’ARPA, ultimato nel 2006, aveva riportato una valutazione positiva riguardo le matrici
ambientali di acque sotterranee, suolo e rumore, ma aveva evidenziato
criticità relative alla componente
ambientale aria (presenza diffusa di
polveri in atmosfera con elevato numero dei superamenti dei limiti di
legge delle emissioni), le attività di
monitoraggio dell’aria sono proseguite grazie all’installazione - su una
proprietà comunale disponibile in
zona industriale, a seguito della realizzazione da parte del Comune di
un’apposita piazzola - di una cabina
di monitoraggio dell’ARPA con la quale
proseguono tuttora i rilevamenti.
Nel 2009 è stato ultimato lo studio
dell’Azienda Sanitaria, partito successivamente al completamento di quello
dell’ARPA (avendone utilizzato i dati
raccolti), il quale ha complessivamente rilevato che nella zona industriale
di Cividale e Moimacco non sono stati
riscontrati aumenti significativi del
tasso di mortalità attribuibili a fattori di inquinamento atmosferico.
Gli esiti dello studio ambientale,
così come quelli dello studio
dell’A.S.S. n. 4, i dati rilevati e richiesti all’ARPA, sono in possesso della
Direzione Regionale Ambiente e della
Provincia di Udine, organi di riferimento in materia di emissioni in atmosfera (dal momento che i rilevamenti si riferiscono appunto ad una
zona industriale), Enti ai quali si richiede costantemente la convocazione del Tavolo Tecnico, la cui istituzione è stata chiesta (assieme al sostegno finanziario per le attività svolte fino ad oggi e per proseguire il
monitoraggio) sempre da parte dei
due Comuni alla Regione, per giungere a decisioni che garantiscano un
reale miglioramento della situazione
ambientale. Anche gli ultimi rilievi
dell’ARPA sulle emissioni in atmosfera, comunicati alle Amministrazioni
comunali di Cividale e Moimacco, confermano una situazione di criticità
inerente le polveri diffuse.
Firmano
pulita
Il recupero ambientale
delle aree interessate
da attività di smaltimento rifiuti
C
on L.R. n.4/1999 la Regione Friuli
Venezia Giulia ha concesso alla Provincia di Udine un finanziamento di
1.136.205 euro per la bonifica delle aree
inquinate dalla presenza di discariche
nei Comuni di Cividale del Friuli e
Premariacco (programma Firmano Pulita). Tale Ente, nel maggio 2008, ha predisposto una relazione illustrativa inerente l’argomento, dalla quale è emerso
come il fattore ambientale più critico
dell’intera area sia la contaminazione
della falda in prossimità dell’abitato di
Firmano, e che lo spettro degli inquinanti rilevati nel corso dei campionamenti farebbe ritenere che gli stessi possano provenire da un’area, sede di impianti di discarica, che risulta essere
ubicata per la sua totalità in Comune di
Premariacco. Alla luce di ciò, la Provincia ha concluso con la necessità di far
impiegare l’intero finanziamento della
Regione F.V.G. per le operazioni di caratterizzazione, analisi del rischio, messa in sicurezza e bonifica con ripristino
ambientale di questa specifica area da
parte del Comune territorialmente competente (Premariacco).
Attesa l’urgenza dell’intervento individuato, il Comune di Cividale ha condiviso la devoluzione del finanziamento al Comune di Premariacco (avvenuta
alla fine del 2008), ricordando però a
Regione e Provincia di Udine come l’intera area perimetrata nell’ambito del
progetto “Firmano Pulita”, ricadente in
entrambi i Comuni, sia oggetto di ripristino ambientale e che quindi è
auspicabile non venga meno il sostegno
di questi Enti, affinchè si possa avviare
concretamente la riqualificazione complessiva di una porzione di territorio la
cui delicata situazione ambientale è da
anni nota.
39
Ambiente
I
l servizio, svolto dal C.S.R. Bassa
Friulana S.p.A., prevede le operazioni di raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti, oltre che dello spazzamento stradale.
Accanto ai servizi di raccolta dei rifiuti urbani (effettuati porta a porta
quotidianamente, ad eccezione della
domenica, nel centro storico, e attraverso i cassonetti stradali nel resto della città), sono attivi quelli specifici relativi alla raccolta differenziata (oltre alla possibilità di accedere al centro di raccolta di via Leonardo
da Vinci, aperto quattro giorni alla
settimana di cui il sabato con orario
continuato, sito presso il quale è obbligatorio recarsi in caso di dimensioni
ingenti dei rifiuti).
Bottiglie ed imballaggi in plastica
vanno conferiti nei contenitori stradali con coperchio di colore giallo;
erba, ramaglie e residui di piccole
potature negli appositi contenitori
stradali per l’“erba furba”; barattoli
in alluminio nelle campane stradali di
colore verde assieme al vetro. Per le
attività commerciali è inoltre attivo
il servizio di raccolta personalizzato
“vetrobar”.
La carta viene raccolta a mano nel
centro storico, per utenze civili e
commerciali, nelle giornate di lunedì, mercoledì, venerdì e sabato. Il servizio porta a porta è esteso a tutto il
territorio comunale nella giornata del
venerdì. Sono inoltre presenti, a fianco degli altri contenitori per la raccolta differenziata, anche i cassonetti
40
Il servizio di raccolta,
trasporto e smaltimento
dei rifiuti urbani
con il coperchio di colore bianco, da
utilizzarsi naturalmente solo nei casi
di assoluta impossibilità di usufruire
dei servizi porta a porta. Per giornali, riviste, libri, quaderni, fotocopie,
volantini, piccoli imballaggi di cartone per uso domestico, cartoni per
bevande, possono essere inoltre utilizzati i contenitori stradali di colore
grigio, che sono stati collocati accanto
ad ogni cassonetto stradale per i rifiuti.
Quest’ultima iniziativa, denominata “salvacarta”, costituisce una delle prime attività volte alla modifica
funzionale delle modalità della raccolta dei rifiuti. Il C.S.R. Bassa
Friulana S.p.A. intende infatti adottare, come in altri Comuni presso i
quali ha già iniziato in via sperimentale, il metodo di raccolta differenziata “a cassonetto stradale di prossimità”, prevedendo pertanto la sostituzione degli attuali cassonetti
stradali per i rifiuti indifferenziati a
favore di nuovi cassonetti diversificati
per la raccolta differenziata di rifiuti
organici, della plastica, della carta e
dei rifiuti residuali indifferenziati.
In tale maniera si intende incrementare le percentuali di raccolta differenziata, stimolando e diffondendo
una cultura rispettosa dell’ambiente,
che viene perseguita anche attraverso le attività di educazione e
sensibilizzazione ambientale che vengono proposte annualmente nelle
scuole.
Ambiente
Il Centro di raccolta rifiuti
di via Leonardo da Vinci
L’
anno 2008 ha visto l’emanazione
del D.M. 8 aprile 2008, con il quale
sono stati stabiliti nuovi requisiti tecnico-gestionali dei centri di raccolta
dei rifiuti urbani raccolti in modo differenziato.
A seguito delle verifiche conseguenti ai dettami del decreto, le cosiddette “ecopiazzole” di via Istituto
Tecnico Agrario e di via Carraria sono
state chiuse nel mese di settembre e
tempestivamente si è provveduto
all’individuazione di un’altra area idonea in cui poter riavviare il servizio
nei minori tempi possibili.
L’adeguamento agli specifici requisiti tecnici del decreto delle aree esistenti (tra i quali si cita, a titolo esemplificativo, la gestione delle acque
meteoriche e di quelle provenienti
dalle zone di raccolta carico e scarico dei rifiuti con un impianto di trattamento e l’allacciamento alla pubblica fognatura, dotata di impianto
biologico di depurazione delle acque
reflue) avrebbe infatti previsto costi
molto elevati; dopo le opportune ricerche, è stato individuato il sito dell’area di pertinenza del Macello Comunale quale sede consona al fine
dell’allestimento di un centro in conformità alle disposizioni richieste e
quale sede ordinata e adeguata allo
scopo.
I lavori, completati nel mese di novembre 2008, hanno permesso di garantire alla cittadinanza continuità
nel servizio di raccolta dei rifiuti di
grandi dimensioni e differenziati, pur
con un carattere provvisorio, avendo
l’Amministrazione Comunale la volontà di provvedere alla realizzazione di
un centro di raccolta definitivo in altra sede.
Attualmente presso la struttura di
via Leonardo da Vinci, chiusa,
recintata e dotata di illuminazione, i
rifiuti vengono raccolti in container
posizionati (totalmente per quanto
riguarda i rifiuti pericolosi, e parzialmente per le altre tipologie) sotto
coperture fisse su platee impermeabilizzate e opportunamente delimitate.
La gestione del centro è in capo al
C.S.R. Bassa Friulana S.p.A., con i
seguenti orari di apertura: lunedìmercoledì-venerdì dalle 13.00 alle
17.00 e sabato dalle 9.00 alle 17.00.
41
Patrimonio
Trasporto Pubblico Locale:
pensiline in 24 zone di fermata
Il progetto, sostenuto da contributo provinciale,
Alienazione
è in corso di attuazione
di immobili
di proprietà comunale La Provincia di Udine ha assegnato nell’anno 2007 al Comune di Cividale un
S
ono continuate nel quinquennio le
alienazioni di immobili di proprietà
del Comune non più utilizzati, e nella maggior parte dei casi in condizioni precarie, che hanno riguardato:
• il Centro Cottura Pasti in Zona Industriale;
• l’ex Dispensario viale Libertà;
• la ex Scuola elementare di Spessa;
• la ex Scuola elementare di Carraria;
• la ex Scuola elementare di Fornalis;
• la ex Scuola elementare di Rubignacco;
• la ex Scuola elementare di Gagliano.
contributo di Euro 108.445 per interventi di ammodernamento di 21 zone di
fermata del Trasporto Pubblico Locale.
Nell’ottobre 2008 è stato predisposto il progetto per l’individuazione delle
aree da assoggettare ad ammodernamento, a ridosso del nucleo storico centrale e nelle frazioni.
Sono stati individuati i seguenti siti:
1.
Cimitero Maggiore
parcheggio vicino all’ingresso secondario
2.
viale Gemona
p.tta San Marco
3.
via Premariacco
ex Scuola Materna
4.
p.le Al Gallo
vicino alla Croce
5.
via Purgessimo
Madriolo (pressi pizzeria “Belvedere”)
6.
viale Trieste
di fronte alla pizzeria “Al Sole”
7.
via Montenero
incrocio viale Libertà, inizio via Sanguarzo
8.
p.zza Picco
aiuola del parcheggio fronte Vidussi
9.
viale Libertà
stazione autocorriere
10.
viale Libertà
stazione autocorriere
11.
viale Libertà
stazione autocorriere
12.
viale dello Sport
di fronte ingresso Istituto Tecnico Agrario
13.
p.zza Resistenza
interno area parco
14.
piazzale dell’Ospedale
vicino parcheggio
15.
via Udine
ingresso Scuola Media
16.
via Valli del Natisone
località Ponte San Quirino
17.
via Ugo Foscolo
piazzale della Chiesa
18.
via Purgessimo
incrocio via Zugliano
19.
via Cormons
Spessa – località “alla Frasca”
20.
via Fornalis
Bivio Romanutti
21.
via Fornalis
località Barbianis, incrocio Strada di Cialla
Pensilina della fermata del Cimitero Maggiore
l’ex Scuola elementare di Fornalis
42
Dalla vendita di questi immobili si
è avuto un ricavo complessivo pari ad
1.450.457 euro. Queste risorse sono
state interamente destinate a investimento, sia nel settore dei Lavori
Pubblici che nel settore manutentivo
del patrimonio comunale.
Il patrimonio dismesso è stato ristrutturato dai privati e reso fruibile:
ne ha beneficiato così il contesto complessivo del territorio.
La spesa per la realizzazione delle fermate sopra elencate risulta pari a
144.607,89 Euro ed è coperta per il 75% da contributi provinciali, per la parte
rimanente da fondi dell’Amministrazione Comunale.
Nell’anno 2009 si è provveduto a eseguire un primo lotto di lavori installando 4 pensiline:
1.
viale Libertà
stazione autocorriere
2.
Cimitero Maggiore
p.le della Pace (parcheggio vicino ingresso
secondario)
3.
via Premariacco
ex Scuola Materna
4.
via Udine
ingresso Scuola Media
Con il secondo lotto si provvederà a installare le pensiline sulle rimanenti
aree già individuate.
Con il progetto di cui sopra si completerà il programma di ammodernamento
delle fermate del trasporto pubblico locale iniziato con l’installazione nell’anno 2004 delle pensiline in via Carraria (uffici INPS), in via Tombe Romane
(Casa per Anziani) e in via Gagliano (di fronte ex Scuola Elementare).
Pensilina alla fermata in via Udine
Polizia Municipale
Il bus urbano
di Cividale
L’
Amministrazione Comunale si è
attivata per istituire un servizio di
bus urbano che collegasse i servizi
pubblici e le aree di maggiore frequenza.
In collaborazione con la Provincia
di Udine e con la SAF si è quindi studiato un percorso sperimentale con
cadenza bisettimanale (il martedì ed
il venerdì), che ha preso il via il 18
gennaio 2008.
Dopo alcuni mesi di verifica è stato
deciso di ampliare l’itinerario, che ora
raggiunge - tra l’altro - anche il Cimitero Maggiore.
Alla fine del 2009, a conclusione del
periodo di sperimentazione, in accordo con Provincia e SAF, è stato definito il percorso definitivo, operazione
che ha comportato per la Polizia Municipale il notevole impegno dell’istituzione di tutte le fermate con l’in-
stallazione delle paline segnaletiche
e la tracciatura di tutti gli stalli di
fermata.
Il nuovo itinerario, la cui attivazione è prevista a breve, avrà un
raggio di azione più ampio del precedente e permetterà di servire anche le zone di Grupignano e Borgo
San Domenico.
La frequenza del servizio è in fase
di definizione.
43
Patrimonio
Una nuova gestione
per la piscina comunale
A
fine anno 2009 giungeva a scadenza il contratto di gestione della
piscina comunale determinando quindi la necessità di procedere ad un
nuovo affidamento.
L’esigenza di predisporre gli atti finalizzati all’indizione della relativa
gara ha costituito anche l’occasione
per rivedere radicalmente le condizioni precedentemente riconosciute
al gestore.
Si è così puntato ad una gestione economicamente compatibile per il Comune, associata ad una elevata qualità dei servizi a favore degli utenti.
Le condizioni poste sono state conseguentemente particolarmente impegnative, ad esempio opere di riqualificazione tecnologica del valore minimo di 200.000 Euro, affitto annuo di
Euro 12.000, manutenzione ordinaria
e straordinaria a carico dell’appaltatore, tariffe agevolate per i residenti
44
ed in effetti la gara a livello europeo
ha visto la partecipazione di una sola
Ditta, la SPORTMANAGEMENT S.r.l. di
Verona, che peraltro si è aggiudicata
la gestione, fermo il rispetto delle
condizioni base, presentando un’offerta di riqualificazione tecnologica,
ben superiore alla cifra richiesta dal
bando di gara e pari ad Euro 400.000
circa.
La nuova gestione ha già operato
alcuni interventi migliorativi sull’edificio della piscina, per l’estate è prevista anche la riqualificazione dell’area scoperta esterna, del solarium
e degli sdraio/ombrelloni, etc. Vi è
stata inoltre la riorganizzazione dei
corsi di nuoto, con un significativo
ampliamento dell’offerta.
Da sottolineare infine che tali
migliorie si accompagnano con un risparmio per il Comune di circa 50.000
euro annui.
L’Amministrazione comunale
ha provveduto alla sistemazione e
all’adeguamento degli impianti di
pubblica illuminazione in alcuni
tratti del territorio.
L’intervento rientra nella politica di valorizzazione degli abitati, di miglioramento della sicurezza stradale, di risparmio
energetico e di riduzione dell’inquinamento luminoso.
Per un tanto, l’Amministrazione
si è attenuta a quanto previsto dalla L.R. n.15 del 18/06/2007 ”Misure urgenti in tema di
contenimento dell’inquinamento
luminoso, per il risparmio
energetico nelle illuminazioni per
esterni e per la tutela dell’ambiente e dell’attività svolta dagli osservatori astronomici”.
In sintesi, sono stati installati
corpi illuminanti che non disperdono la luce al di fuori delle aree
funzionalmente dedicate.
Per quanto riguarda il risparmio
energetico, sono stati sostituiti i
corpi illuminanti esistenti con altri corpi illuminanti di potenza inferiore ma di superiore resa luminosa. Gli stessi sono stati installati anche nei tratti di strada privi
di illuminazione.
Sistemazione
e adeguamento
dell’illuminazione pubblica
Gli interventi hanno comportato
una spesa complessiva di 91.000 Euro
Gli interventi hanno interessato le seguenti zone:
• Località Zona Ponte Nuovo : tratto su via Fiore dei Liberi
• Località strada per Manzano - via Friuli
• Via Firmano (verso l’incrocio con via Aquileia - direzione Manzano)
• Tratto di Viale Trieste
• Piazza Resistenza
• Località via della Croce e via Cragnolet
In via Europa sono state installate delle armature a LED, in via
sperimentale e allo scopo di
monitorare il risparmio energetico
afferente.
Un ulteriore intervento di sostituzione dell’illuminazione tradizionale con impianti a LED, per
una spesa di ca. 400.000 euro,
verrà realizzata nel 2010; il progetto sarà finanziato all’ 80% dalla Regione e presentato dall’Associazione Intercomunale di cui
Cividale è comune capofila.
Sono in corso di appalto ulteriori estensioni di linee di illuminazione
pubblica, per le quali è stata prevista in bilancio la spesa di Euro 100
mila, nelle seguenti zone:
• Loc. Bivio Romanutti
• Rotonda Zona Industriale + Ingresso Cimitero Maggiore
• Via Vecchia di Palma
• Strada Valeria interna
• Via delle Acque
• Via Alpi Giulie
• Via Purgessimo
45
Manutenzione
Il Ponte del Diavolo
Lifting a un simbolo della Città
A
ll’inizio del 2009 l’Amministrazione Comunale ha promosso alcuni interventi di riqualificazione e
manutenzione del Centro Storico e
del sito denominato “Ponte del Diavolo”.
Per quest’ultimo, in particolare,
si è provveduto alla sistemazione e
pulizia dei parapetti e al ripristino
del cordolo in pietra piasentina.
Dove possibile, sono stati utilizzati gli elementi esistenti opportunamente sagomati e riadattati.
Durante l’esecuzione delle opere
si è reso necessario un intervento
Prima e dopo gli interventi
di restauro e pulizia
46
di fissaggio, consolidamento, carteggiatura e riverniciatura di tutti gli
elementi delle basi dei pilastri, che
risultavano precarie e corrose dalla
ruggine. Si è altresì provveduto alla
stuccatura delle fughe presenti fra
blocco e blocco.
Le opere di manutenzione si sono
concluse con il lavaggio del ponte.
Sia dai cordoli superiori, che in entrambe le facciate delle pareti, sono
state eliminate quasi totalmente
parti di muschio e la patina che smog
e fattori climatici avevano conferito con il passare del tempo.
Cultura
UNA NUOVA
DIMENSIONE CULTURALE
REGIONALE
nel segno dell’arte, della storia
e della valorizzazione del territorio
I
l pesante portone del Monastero
di Santa Maria in Valle, che per secoli si aprì solo per le monache benedettine e dalla metà dell’Ottocento per le allieve delle Madri
Orsoline, è stato riaperto il 16 luglio 2009. È il simbolo di una
Cividale del Friuli che sta emergendo nel panorama regionale non solo
per la sua ricchissima storia, ma soprattutto per il suo nuovo ruolo di
vivace polo culturale.
Cividale ha infatti aperto negli
ultimi anni tanti portoni: quelli virtuali dell’Unesco, ergendosi a
capofila di due candidature a livel-
lo nazionale, quelli di edifici e chiese, valorizzando i suoi beni ed angoli più preziosi, quelli di archivi
storici e di biblioteche, permettendo agli studiosi di avviare la realizzazione di pubblicazioni a livello
universitario, quelli di un’ala del
Monastero, accogliendo una sede
universitaria prestigiosa, quelli di
un’intera città, richiamando
convegnisti di fama internazionale, giornalisti, fotografi, artisti e
tantissimi turisti.
La città negli ultimi anni ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti in
ambito culturale e turistico in
quanto modello di una moderna
strategia di valorizzazione culturale del territorio, traino per l’intera
regione.
Cividale è sempre stata all’avanguardia dal punto di vista della produzione culturale, basti pensare che
nel 1480 vi è stato stampato il primo libro della regione Friuli.
L’Amministrazione Comunale in
questi ultimi anni ha puntato molto sulla cultura realizzando e sostenendo strategie di valorizzazione
culturale i cui frutti sono significativi e ampiamente riconosciuti.
Dopo aver acquistato il monastero di Santa Maria in Valle nel
2001, l’Amministrazione Comunale ne ha fatto il protagonista
cividalese della candidatura a patrimonio mondiale dell’umanità Italia
Langobardorum, avviando un lungo percorso di progetti, studi, idee,
interventi, restauri, sfociato nell’inaugurazione di un nuovo
percorso museale d’accesso al
Tempietto Longobardo.
È già in cantiere l’avvio di ulteriori lotti di intervento che porteranno alla realizzazione del Museo del Monastero e del
Tempietto.
Da qualche anno la Città è meta
ambita di artisti desiderosi di poter essere ospitati nella prestigiosa
sede espositiva di Santa Maria dei
Battuti o nel chiostro del Monastero, nonché sede di prestigiose conferenze e convegni. A tal proposito
è giusto ricordare che l’Assessorato alla Cultura ha organizzato dal
4 al 7 dicembre 2008 il Convegno
Internazionale di Storia dell’Arte dal titolo “L’ottavo secolo. Un secolo inquieto”, primo
convegno della rete dei siti
longobardi italiani cui hanno partecipato più di trenta relatori e studiosi provenienti da tutta l’Europa.
Il rapporto con l’Università
degli Studi di Udine si è consolidato e sfocerà a breve nella realizzazione di due grandi opere:
la stampa degli atti del Convegno
47
Cultura
vanti patrimoni documentari presenti nell’ambito territoriale.
Per raggiungere questo significativo traguardo la Biblioteca si era
fatta promotrice e capofila di un
Protocollo d’Intesa per la costituzione di un polo bibliotecario cittadino nel quale sono confluite alcune fra le più importanti realtà
cividalesi: il Museo Archeologico
Nazionale, la Fondazione De
Claricini Dornpacher, la Fondazione Niccolò Canussio, la Società Operaia di Mutuo Soccorso, il Circolo
Culturale Ivan Trinko, il Convitto
Nazionale “Paolo Diacono”.
In un prossimo futuro la biblioteca civica potrebbe diventare
capofila di un sistema bibliotecario
allargato anche a vari Comuni del
territorio limitrofo.
Il Premio per tesi di laurea
Forum Iulii è giunto alla fine del
2009 alla fase conclusiva della quarta edizione. Questa importante iniziativa, organizzata già da otto
anni, ha sempre riscosso un grande successo. L’edizione bandita nel
2007 concerneva l’assegnazione di
tre premi per tesi di laurea specialistica o del vecchio ordinamento e
tesi di dottorato di ricerca, aventi
per argomento la Città di Cividale
del Friuli ed il cividalese.
Anche in questo caso, si è puntato sulla valorizzazione e divulgazione di tesi di laurea che trattino
temi relativi alla Città di Cividale
del Friuli ed al territorio limitrofo,
in rapporto alle trasformazioni dell’ambiente, all’evoluzione della storia, delle comunità e delle persone,
Foto Michele Attimi
48
Internazionale di cui sopra a cura
del prof. Valentino Pace, e la storia
di Cividale in età medievale, prima
storia urbana in assoluto prodotta
in Friuli, il cui curatore è il prof.
Bruno Figliuolo a capo dell’intera
facoltà universitaria di Lettere “al
servizio” della Città per i prossimi
tre anni.
In fase di stampa anche la pubblicazione dell’inventario delle lettere di epoca medievale
scritte al Comune dai rappresentanti dei paesi e Stati limitrofi ora
conservate al Museo Archeologico
Nazionale. Si tratta di accordi, processi, testimonianze, privilegi, capitoli di pace, atti notarili, bolle (patriarcali e papali), diplomi imperiali
del periodo compreso fra il 1176 e il
1540.
Nel settore archivistico l’Assessorato alla Cultura ha salvato dal
degrado l’archivio storico dell’Ospedale, ha avviato l’opera di
riordino dell’archivio storico comunale e ha accettato in comodato
dal Soroptimist l’archivio su
Adelaide Ristori costituito in tanti anni da Mario Ellero.
L’antichissima documentazione
dell’Ospedale, dopo un lavoro di
riordino durato alcuni anni, nel
Febbraio del 2009 è stata integralmente trasferita alla sede della Biblioteca Civica in una stanza apposita, chiusa ed allarmata; ivi sono
stati collocati in condizioni ottimali
anche gli archivi Mor e Leicht e
il Catasto Napoleonico. L’archivio storico comunale, invece, è costituito da documenti accertati risalenti al periodo 1176-1954 ed è
suddiviso in due grandi sezioni: la
sezione Antica presso il Museo Archeologico Nazionale (deposito del
1895) e la sezione Otto-Novecentesca presso la sede municipale.
Esso è attualmente in fase di riordino.
Nell’aprile del 2009, al termine di
due anni di iter burocratici, l’Amministrazione ha ottenuto l’importante riconoscimento per la biblioteca civica di “biblioteca di interesse regionale” perché coordina
la conservazione e fruizione di rile-
Cultura
alla valorizzazione e conservazione
del patrimonio artistico, alla
riscoperta dei valori profondi delle
comunità locali accertati negli elementi di cultura materiale e non
(lingua, feste, giochi, lavoro,
religiosità, arte nelle sue varie
espressioni, artigianato, tradizioni
popolari, musica, teatro, economia,
scienze sociali, letteratura, organizzazione e gestione del territorio e
dell’ambiente).
All’interno di questa riflessione
sul nuovo ruolo culturale regionale
conquistato da Cividale dobbiamo
citare il Mittelfest, col suo primissimo ruolo di portavoce di idee e
sperimentazioni, cui l’Amministrazione Comunale garantisce collaborazione logistica e supporto economico, ed i Corsi Internazionali
di Perfezionamento Musicale,
organizzati dall’Assessorato alla
Cultura, che attirano in città giovani musicisti e virtuosi maestri
che trasformano la città ducale in
un palcoscenico all’aria aperta.
La Chiesa di San Giovanni
Un nuovo spazio espositivo al servizio della Città
L
a Chiesa di San Giovanni, annessa
al Monastero di Santa Maria in Valle,
sede dell’appena inaugurata mostra
di arte sacra L’Anima e il Mondo, diventa prestigioso contenitore per un
evento artistico di alto livello e spazio che, si spera, potrà essere a breve fruito in via permanente.
La mostra di cui sopra è stata concepita partendo dal presupposto che
la struttura allestitiva deve fungere
da supporto, sobrio e funzionale, della
singola opera presentata, isolandola
e valorizzandola adeguatamente. Per
questo motivo l’allestimento, curato
dall’arch. Fabio Piuzzi con la collaborazione del dott. Vinicio Quassi
dell’Accademia di Studi medievali
Jaufré Rudel di Gradisca d’Isonzo, ha
privilegiato l’utilizzo di semplici supporti verticali tinteggiati con colore
di tonalità neutra e illuminati da spot
che diffondo una luce contenuta e
moderata. L’allestimento, inoltre, ha
tenuto conto anche per il futuro, del
rapporto fra opera d’arte ospitata e
il contesto storico-artistico che la contiene: la chiesa, con le sue opere dedicate.
Le marionette di Vittorio Podrecca
In conclusione, Cividale sta crescendo nel segno dell’arte e della
cultura, e con grandi prospettive
future visto che qui i beni culturali
sono presenti in tutte le accezioni
del termine, dai beni artistici ed
architettonici, ai beni archeologici
e paesaggistici. La città è ricca di
pregevoli testimonianze storiche, di
gioielli d’arte, di paesaggi che per la
loro unicità sono essi stessi dei gioielli da scoprire, di manifestazioni ed
iniziative culturali che la sanno
sapientemente valorizzare, di
progettualità e strumenti che offrono al cittadino e al turista la possibilità di vivere, conoscere e valorizzare la storia per fruire correttamente dei suoi segni anche in futuro.
U
n progetto ormai concreto e da realizzarsi nel prossimo futuro è quello
legato alla valorizzazione delle marionette di Vittorio Podrecca: a corollario
di tanti anni di contatti fra varie istituzioni e a seguito di una istanza di
contributo avanzata dal Comune alla Regione alla fine del 2009 e tesa a
realizzare un’esposizione permanente delle marionette di Vittorio Podrecca,
l’Amministrazione Regionale ha di recente comunicato che detta istanza è
stata accolta e che sarà concesso al Comune un contributo di 200.000 Euro
(erogato in venti anni) a sostegno del Progetto Podrecca.
Si tratta di un fondamentale passo in avanti che permetterà di recuperare un patrimonio culturale attualmente non godibile e di farne un’ulteriore ed importante meta di afflusso turistico in città.
49
Cultura
MOSTRE
ANNO 2005
18 Marzo - 17 Aprile
personale di Aldo Colò Niger, Nigra,
Nigrum
org. Assessorato alla Cultura e Gruppo di ricerca artistico culturale del
Friuli Venezia Giulia Formae Mentis.
Un fiorire d’arte nell’arte:
le mostre nella Chiesa
di Santa Maria dei Battuti
ANNO 2007
23 Dicembre 2006 - 28 Febbraio 2007
retrospettiva sui fotografi Bront
org. SOMSI in collaborazione con il
Comune - Assessorato alla Cultura.
Maggio
fotografie di Riccardo Toffoletti
org. Circolo Culturale Ivan Trinko.
8-30 Settembre
personale di Giorgio Gomirato
org. Assessorato alla Cultura e Gruppo di ricerca artistico culturale del
Friuli Venezia Giulia Formae Mentis.
Gli spazi, le strutture, la luce e le
linee architettoniche della Chiesa di
Santa Maria dei Battuti hanno saputo avvolgere sapientemente e amalgamarsi con le tele, i colori, il legno,
l’alabastro, il ferro, il bronzo, le linee e le curve dei dipinti e delle sculture ivi ospitate nell’ultimo quinquennio.
Inaugurata nel 2003 come sede
espositiva comunale, la Chiesa si è
rivelata negli ultimi anni luogo molto ambito e particolarmente adatto
ad ospitare mostre d’arte contemporanea.
L’Amministrazione Comunale ha
organizzato direttamente molte
esposizioni, ospitando e patrocinandone diverse altre. Di seguito riportiamo alcune delle mostre ospitate
nel quinquennio.
50
Opera di Aldo Colò
11 Dicembre 2005 – 30 Gennaio 2006
personale di Dora Bassi La leggenda
di Sant’Orsola
org. Assessorato alla Cultura.
ANNO 2006
22 Ottobre - 10 Dicembre
omaggio ad Adelaide Ristori
Costumi di scena
org. Assessorato alla Cultura.
Opera di Giorgio Gomirato
Dicembre
personale di Adriana Pinosanu
ANNO 2008
Gennaio-Febbraio
personale di Mario Solazzo e mostra
fotografica curata dall’Associazione
Auxilia.
22 Marzo - 20 Aprile
personale di Giovanni Centazzo
org. Assessorato alla Cultura.
24 Aprile - 18 Maggio
personale di Rudi Skocir
org. Circolo Culturale Ivan Trinko
23 Maggio - 15 Giugno
personale di Daniel Tarondo
org. Assessorato alla Cultura.
20 Settembre - 5 Ottobre
personale di Francesco Borzani
org. Assessorato alla Cultura.
18 Ottobre - 2 novembre
Metamorfosi della sensazione di
Giuditta Dessy
org. Assessorato alla Cultura e Gruppo di ricerca artistico culturale del
Friuli Venezia Giulia Formae Mentis.
12 Dicembre - 25 Gennaio 2009
retrospettiva “Milko Bambic Cittadino d’Europa”
org. Assessorato alla Cultura.
ANNO 2009
15 Febbraio - 15 Marzo
personale di Rosanna Lodolo
Gasparini.
Opera di Mario Micossi
3 - 20 Settembre
disegni di Giuliano Quendolo
org. Assessorato alla Cultura e Gruppo di ricerca artistico culturale del
Friuli Venezia Giulia Formae Mentis.
25 Settembre - 25 Ottobre
retrospettiva su Moldiani
org. Assessorato alla Cultura.
22 Marzo - 26 Aprile
“L’altro mondo di Mirka” – personale
di Mirka Mantoani Sopracasa
org. Assessorato alla Cultura.
7-22 Novembre
personale di Luisa Tomasetig
org. Circolo di Cultura Ivan Trinko
1 Maggio - 7 Giugno
retrospettiva su Mario Micossi
“Visioni Longobarde”
org. Assessorato alla Cultura.
28 Novembre-13 Dicembre
opere di Adriano Piu
org. Provincia di Udine e Assessorato
alla Cultura.
Giugno
personale di Carlo Aletti
org. Associazione Culturale Musicale Harmonia.
19 Dicembre - 17 Gennaio 2010
retrospettiva su Vittorio Basaglia
org. Assessorato alla Cultura e Associazione Musicale Sergio Gaggia.
ANNO 2010
23 Gennaio - 28 Febbraio
personale di Isabella Deganis
org. Assessorato alla Cultura.
In corso fino al 23 Maggio 2010
mostra didattica su Antonio Mattioni
– Il Sognatore - precursore del volo a
reazione.
Nei prossimi mesi:
dal 4 al 30 Giugno
personale di Loretta Dorbolò
org. Assessorato alla Cultura in collaborazione con il Circolo di Cultura
Ivan Trinko.
Settembre
personale di Giorgio Benedetti per il
suo venticinquesimo anno di attività.
Ottobre
personale di Loretta Cappanera che
presenterà i suoi preziosi libri d’arte.
51
Cultura
Una Biblioteca in crescita
L
52
a biblioteca pubblica di ente locale
a Biblioteca di interesse regionale con
un patrimonio di oltre 50.000 volumi:
ecco in sintesi i risultati di cinque anni
di “buone pratiche”.
La biblioteca pubblica di ente locale
rappresenta l’elemento essenziale della
rete culturale, educativa e informativa
della società e svolge un servizio culturale primario della comunità locale che,
nel rispetto delle esigenze degli utenti,
favorisce la conoscenza della identità
territoriale della propria comunità in una
prospettiva multiculturale (L.R. n. 25/
2006, art. 7, c. 1)
Nell’aprile 2009 la Biblioteca Civica
ha ottenuto l’importante riconoscimento di “Biblioteca di interesse regionale” perché coordina la conservazione e
fruizione di rilevanti patrimoni documentari presenti nell’ambito territoriale. Tale riconoscimento è frutto di un
accordo per la valorizzazione del patrimonio librario-documentale, di cui la
biblioteca si è fatta promotrice fra alcune delle più importanti realtà cividalesi:
Museo Archeologico Nazionale, Fondazione De Claricini Dornpacher, Fondazione Niccolò Canussio, Società Ope-
raia di Mutuo Soccorso, Circolo Culturale Ivan Trinko, Convitto Nazionale
“Paolo Diacono”.
Agli inizi del 2008 è stata portata a
termine la catalogazione informatizzata
del patrimonio librario pregresso. Si è
proseguito poi, fino a giugno 2009, nella catalogazione dei numerosi doni che
continuano a giungere, fra cui ricordia-
mo il fondo musicale di Lia Bront e il
lascito del compianto Mario Brozzi.
Il catalogo è consultabile online all’indirizzo
http://www.infoteca.it/cividale/
homepage.htm
2005 -2009: cinque anni di letture a Cividale
L
a Biblioteca è abbonata a 70 riviste, oltre che alle 50
ricevute in dono. Dal 2009: nuovo allestimento
dell’emeroteca e possibilità di prestito per la maggior
parte delle testate, avvio della sezione multimediale costituita da DVD di film, documentari, audiolibri.
In prestito tutti i materiali pubblicati da almeno 18 mesi.
I libri più letti dagli adulti nel quinquennio sono stati: Il
Codice da Vinci, Io sono di legno, Il cacciatore di aquiloni, La solitudine dei numeri primi. Quelli più letti dai ragazzi sono stati: Fiabe della buonanotte, Harry Potter e
l’Ordine della Fenice, Harry Potter e il principe
mezzosangue, Halloween ... che fifa felina!, Harry Potter
e i doni della morte.
Nei 5 anni la biblioteca è rimasta aperta 1.239 giorni
9.338 gli iscritti al 31.12.2009
3.638 gli iscritti attivi
53
2005 - 2009
5 anni di incontri e appuntamenti a Cividale
ealizzata all’interno del progetto Un
Libro per souvenir e in concomitanza
con l’edizione 2009 di “Bibliogiardino
per Bibliobimbi” è nata la mostra GIRA
IL MONDO, ospitata nelle sale della
Biblioteca di Cividale, che ha presentato alcuni tra i volumi più significativi,
accompagnati dalle creazioni dei bambini e delle bambine di Bibliogiardino:
libri tradotti, alfabeti fantastici, dizionari
multilingue illustrati, bandiere reinventate, un planisfero gigante.
a Biblioteca ha ricevuto in cinque anni la visita di oltre 260 classi materne,
elementari e medie, circa 4700 bambini che hanno imparato a muoversi fra
gli scaffali, a scegliere un libro, a richiederne il prestito, a rispettare il regolamento.
R
L
Altri incontri e attività con le scuole
Anno 2005
• 07/02 – “A scuola senza cartella”. Attività di animazione per le classi terze
elementari condotta da Luca ZALATEU.
• 29/04 –Letture animate per le classi quinte elementari di Cividale a cura
della scrittrice Leda Luise GUZZO.
• 30/05 – Letture animate per le classi seconde elementari di Cividale a cura
dello scrittore Luigi DAL CIN.
Anno 2006
• 29 e 30/05 - Luigi Dal Cin, autore di libri per ragazzi incontra gli allievi
delle seconde e quinte elementari delle scuole cittadine.
Anno 2007
• 28 e 29/05 - Luigi DAL CIN, autore di libri per ragazzi incontra gli allievi
delle seconde e quinte classi delle scuole primarie della città.
Anno 2008
Cos’è Bibliogiardino? È un mese di
attività quotidiane, un’avventura attraverso la quale ogni anno, in agosto, i
bambini e bambine di Cividale possono
incontrare la propria Biblioteca, leggendo, ascoltando, scoprendo, giocando...
un po’ tra gli scaffali e un po’ nella profumata ombra dell’accogliente giardino
della Biblioteca. Dal 2006 le attività di
Bibliogiardino sono curate da Micol e
Simone dell’Associazione culturale
0432.
Il progetto Un Libro per souvenir
invita tutti gli utenti che vanno in vacanza all’estero a portare un libro per
bambini in regalo alla Biblioteca, come
souvenir del proprio viaggio. Grazie a
questa iniziativa sono stati raccolti fino
ad oggi oltre cento libri souvenir, a cui
è stato dedicato uno scaffale speciale.
54
Il 27 febbraio 2009 è stata inaugurata
presso la Biblioteca la nuova sede dell’Archivio storico dell’Ospedale di
Cividale. La manifestazione è stata preceduta dal convegno “L’Archivio storico dell’Ospedale di Cividale: dal
recupero alla valorizzazione”. Interventi della dott.ssa Renata DA NOVA,
della dott.ssa Luisa VILLOTTA e del
prof. Bruno FIGLIUOLO.
• 12, 19, 26/04 - All’interno della mostra “Spaventapasseri – Spauraz”, dell’artista Renato PAOLUZZI, allestita presso il Centro Civico comunale, laboratori artistici gratuiti per gli alunni delle scuole primarie, condotti dalle
pittrici Marina FORTE, Lucia GIGANTE, Michela SBUELZ, Maria Grazia RAINER
e dallo stesso PAOLUZZI, del gruppo “Essere Gioia”.
Anno 2009
• 22/04 - Incontro culturale con i bambini della scuola dell’infanzia di Rualis
tenuto dall’astronomo Luca SCANTAMBURLO dal titolo “Un libro di stelle”.
• 05/05 - Incontro di animazione: “La Bibliotecaria rapita” tenuto da Cosimo
DE PALMA di COSMOTEATRO per i bambini delle quarte classi della scuola
primaria della città.
• 04/06 - L’autore Angelo PETROSINO e l’illustratrice Sara NOT incontrano i
bambini delle classi seconde e quinte delle scuole primarie della città ducale
per raccontare come nascono le avventure di Valentina e dei suoi amici.
MAGGIO-GIUGNO 2005 – 2009
• Arriva la Biblioteca. Una valigia di libri. Una vecchia valigia piena di libri,
scelti dalla Biblioteca Civica, si trasferisce da una scuola materna all’altra al
fine di continuare l’incontro con il libro che tutte le quattro scuole cividalesi
effettuano durante l’anno scolastico in Biblioteca.
PREMIO CIVID
ALE DI FIABA
CIVIDALE
Il concorso è stato istituito nel 2002 e
ha cadenza biennale. Prevede
l’ideazione di una fiaba, favola o storia fantastica inedita, illustrata e ambientata a Cividale, in lingua italiana
e/o friulana, e ha lo scopo di far
riscoprire le fiabe e le leggende della
propria comunità e i valori legati a tale
realtà culturale, di sviluppare nei bambini la comunicazione verbale e non,
la creatività, la capacità di lavorare in
gruppo, di incrementare la sezione
speciale della Biblioteca
Terza edizione - Anno 2006
1° PREMIO - Diario di Adelaide: sogni e fantasie di una giovane attrice.
Classe IV^ B - Scuola primaria interna al Convitto Nazionale “P. Diacono”
2° PREMIO - C’era una volta un drago …
Classe IV^ A - Scuola primaria interna al Convitto Nazionale “P. Diacono”
3° PREMIO - Il libro incantato
Classe V^ - Scuola primaria paritaria “Santa Angela Merici”
Quarta edizione - Anno 2008
1° PREMIO - Cividale la città dei colori
Classi IV^ A e IV^ B Scuola primaria “J. Tomadini”, in collaborazione
con Scuola dell’Infanzia di Rualis
2° PREMIO - Diaulut De Ficcanasis
Classi III^ e IV^ A - Scuola primaria paritaria “Santa Angela Merici”
3° PREMIO - Il Natisone e le sue magiche presenze
Classi V^ A e V^ B - Scuola primaria annessa al Convitto Paolo Diacono
L
a Biblioteca Civica di Cividale del
Friuli aderisce al progetto Nati Per
Leggere dal 2005. All’interno dei propri locali ha allestito una Sala
Prescolare per l’accoglienza dei piccoli lettori e dei loro genitori con appositi arredi, materiali e strumenti.
Dispone di un’ampia offerta libraria per bambini in età prescolare e
per neo-genitori, costituita da quasi
mille volumi, divisi in “Storie e Racconti”, “Favole e Fiabe”, “Filastrocche e Rime”, “Prime Conoscenze”.
Sala Prescolare
... dolce dono del Civi.Form
La Sala Prescolare dedicata ai bambini da 0 a 6 anni, arredata grazie anche al contributo della Banca Popolare di Cividale
55
Cultura - Biblioteca Civica
La Biblioteca Civica ha partecipato
al progetto “Settimana regionale
Nati Per Leggere” attraverso l’organizzazione di incontri con autori/
illustratori di fama internazionale rivolti a tutti i bambini iscritti presso
le Scuole dell’Infanzia del Comune.
Alla 1a edizione 2008 hanno partecipato Altan, Nicoletta Costa, Sara Not
e Alessandra Cimatoribus.
Alla 2a edizione 2009 Agostino Traini, Pia Valentinis e, ospite inattesa ma
molto gradita, Chiara Carminati. Alla
riuscita degli incontri ha contribuito
anche la generosità del Civiform, che
ha fornito gratuitamente la merenda.
I corsi di lingua e cultura friulana,
realizzati in collaborazione con la
Società Filologica Friulana, sono stati tenuti fino al 2007 dal compianto
maestro Romano Binutti, seguito da
Gabriele Gavin nel 2008 e dalla sig.ra
Adina Ruffini dal 2009.
Altan in Biblioteca
In collaborazione con l’Ambito
Distrettuale Cividalese:
06/11/08 – Pino ROVEREDO presenta il libro di Milena BIDINOST “ Mi
riprendo il biglietto: Un nuovo cielo
dopo la chemio”.
Nicoletta Costa in Biblioteca
15 e 22/10/09 – Mostra fotografica
“Onora il padre e la madre. Badanti” (progetto vicino/lontano) e serata di approfondimento sul tema
56
15/05/09 - CON GLI OCCHI DELL’ANIMA: I TUAREG DEL NIGER serata culturale e inaugurazione mostra fotografica di Elena Moioli
Cultura
Le stagioni teatrali
cividalesi
I
l teatro comunale “Adelaide Ristori” ha ospitato, nel corso degli ultimi
anni, apprezzate Stagioni di Prosa sia
sotto il profilo della qualità che sotto
quello strettamente legato ai numeri.
A dispetto di tutte le previsioni in base
alle quali ci si attendeva una flessione
rispetto alle passate edizioni causata
dalla crisi economica, si è notato un
incremento nella sottoscrizione degli
abbonamenti.
Dal 2006 al 2009 gli abbonamenti
hanno registrato un aumento di circa
l’8%, raggiungendo i 364 posti occupati dagli abbonati sui 465 disponibili;
quasi tutti gli spettacoli presentati, inoltre, hanno toccato il tutto esaurito.
Numeri significativi che danno la misura, in una piazza storica del circuito
teatrale del Friuli Venezia Giulia, del
gradimento del lavoro svolto dall’Assessorato alla Cultura in sinergia con
l’Ente Regionale Teatrale del Friuli Venezia Giulia.
Tale successo di pubblico è da attribuirsi anche alla capillare distribuzione
delle cartoline “Anteprima Stagione di
Prosa”, stampate già nel mese di luglio
e diffuse sia durante il Mittelfest che
durante il Palio di San Donato.
Nel corso degli ultimi anni si sono
succeduti sul palco del Ristori artisti di
fama internazionale: da Gianrico Tedeschi a Paolo Poli, da Ottavia Piccolo a
Pamela Villoresi, Marco Paolini, Geppy
Gleijeses, Gianfranco Iannuzzo, Lello
Arena, Maurizio Micheli, Valerio
Mastandrea, Milva, Tosca, Amanda
Sandrelli, Daniela Poggi.
Molta attenzione è stata posta anche
nei confronti del pubblico più giovane,
richiamando artisti conosciuti attraverso lo spettacolo televisivo “Zelig”, come
Leonardo Manera e Natalino Balasso,
o attraverso il grande schermo come
Angela Finocchiario e Maria Grazia
Scuccimarra.
I successi delle stagioni cividalesi con-
fermano l’attenzione posta in questi anni
alle esigenze del pubblico, in primis, e
alla qualità degli spettacoli.
L’intervento di risistemazione del Teatro, in corso di esecuzione, consentirà
inoltre di disporre – già dalla prossima
stagione teatrale – di locali ampiamente rinnovati e più consoni ad accogliere
il fitto calendario di eventi ospitati.
Dieci anni di teatro per bambini e famiglie:
tanti spettacoli di ottimo livello per il pubblico dei giovanissimi
57
Foto Giuseppe Burello
Turismo
I
58
l turismo a Cividale è spiccatamente culturale, ambientale ed
enogastronomico.
Il turista-tipo è una persona che
ama l’arte, che viene in città a scoprire le vestigia dei romani, dei
longobardi e dei Patriarchi, che gradisce visitare musei, che è attratto
dai bellissimi paesaggi circostanti e
che apprezza i prodotti del territorio e la buona tavola.
A Cividale il turista trova, infatti,
un contesto decisamente ricco, ideale per trascorrere un soggiorno all’insegna della cultura, senza disdegnare la piacevole accoglienza che
la città sa offrire in termini di ospitalità, prodotti enogastronomici e
un cartellone di eventi e manifestazioni davvero imperdibile.
L’offerta turistica è fiorita in questi ultimi anni grazie ad una intensa
attività di rete e relazioni, che coinvolge strutture ricettive, pubblici
esercizi, associazioni locali, istituzioni ed enti operanti sul territorio,
privati cittadini e Amministrazione
Comunale.
Non a caso nel dicembre 2008 il
Touring Club Italiano ha comunicato
l’assegnazione della Bandiera
Arancione a Cividale del Friuli: la
prima e, per il momento, ancora l’unica attribuita in regione. La notizia ha
rappresentato il raggiungimento di un
primo traguardo auspicato e per nulla scontato. L’assegnazione del titolo, infatti, è stata preceduta da una
rigorosa selezione che prevede visite
e questionari, ma anche sopralluoghi,
ispezioni in incognito,
controlli incrociati,
confronti e relazioni. La
Bandiera Arancione è il
marchio di qualità turistico-ambientale che
viene conferito a centri che si distinguono
per un’offerta di eccellenza e un alto standard
nell’accoglienza.
PERCHÉ CIVIDALE DEL FRIULI È STATA INSIGNITA DEL MARCHIO BANDIERA
ARANCIONE? La motivazione del
Touring Club Italiano non lascia dubbi: “La località si distingue per l’efficiente servizio di informazioni turistiche grazie ad un ufficio turistico
accogliente e ricco di materiale informativo, per il grande valore e la
varietà degli attrattori storico-culturali e l’ampia varietà dell’offerta
ricettiva e ristorativa. I prodotti
enogastronomici tipici vengono ben
valorizzati e numerose sono le possi-
bilità di degustazione e acquisto nella località”.
Il progetto per il conferimento della Bandiera Arancione è stato promosso e sostenuto dal Consorzio per la
Tutela dei Vini Doc dei Colli Orientali
del Friuli.
Il marchio Bandiera Arancione – che
ha validità biennale ed è subordinata
al mantenimento nel tempo degli
standard di qualità definiti dal Club –
equivale all’ingresso in un sistema di
comunicazione capace
di offrire alla località
che detiene il titolo
grande visibilità e varie
opzioni di promozione e
lancio turistico.
Foto Archivio Consorzio Tutela Vini DOC Colli Orientali del Friuli e Ramandolo
Si amplia
l’offerta turistica
della Città
Altro grande passo avanti per la Città è la stipula fra l’Amministrazione
Comunale, la Parrocchia di Santa Maria Assunta e la Direzione Regionale
per i beni culturali, avvenuta nel
2009, di un accordo che approva l’istituzione del biglietto unico d’accesso
alle tre maggiori realtà museali
cividalesi: il Monastero di Santa Maria in Valle con il suo Tempietto
Longobardo, il Museo Cristiano e Tesoro del Duomo (MuCRIS), il Museo
Archeologico Nazionale (MAN).
tre siti, comporterà in futuro anche
la pianificazione e realizzazione di
itinerari museali comuni, l’armonizzazione degli orari di apertura,
accordi con gli operatori del settore
per un incremento dei flussi turistici,
la divulgazione dei progetti e la promozione degli itinerari comuni.
Il potenziamento dell’offerta turistica di Cividale ha potuto contare anche su uno strumento particolarmente efficiente oltre che efficace: le
visite guidate.
va capillare molto estesa. Si sentiva,
tuttavia, la necessità di riuscire a legare maggiormente il turista alla Città, creando un feedback economico
certo per le attività produttive del
territorio: da questo obiettivo è venuta maturandosi la seconda tipologia
di offerta di visite guidate alla Città,
che vede collaborare all’unisono
l’Amministrazione Comunale, le diverse Associazioni di guide Turistiche
del FVG e le strutture ricettive e
ristorative cividalesi.
Era un passaggio sentito e necessario quello di creare una rete concreta e visibile tra i tre siti: l’esperienza
della Candidatura UNESCO aveva posto i presupposti per procedere in tal
senso, avendo reso tutti consapevoli
che una proficua collaborazione culturale e turistica era “destinata a
fornire uniformità metodologiche di
intervento e, in futuro, a ottenere
una stabile valorizzazione delle risorse culturali come volano di sviluppo
sociale e come fattore economico imprescindibile della Città di Cividale
del Friuli”.
Il protocollo sigla una vera comunione d’intenti dei tre firmatari con
l’obiettivo di raggiungere quell’integrazione turistica e culturale che,
attraverso il tagliando d’ingresso ai
In questi anni si sono sviluppate due
linee direttive parallele, non
competitive e con caratteristiche ben
distinte: una prevedeva una
convezione con la Regione Friuli Venezia Giulia attraverso la sua Agenzia, la Turismo FVG, l’altra la collaborazione delle Associazioni di guide
turistiche della regione e delle attività ristorative e ricettive cividalesi.
La convenzione che annualmente viene stipulata tra il Comune e l’Agenzia Turismo FVG, prevede la
predisposizione e realizzazione di un
calendario annuale di visite guidate
in città, effettuate nel periodo primavera-estate. Si tratta di uno strumento molto importante, in quanto,
nel tramite del canale regionale, il
progetto ha una diffusione informati-
L’iniziativa è riservata ai gruppi turistici organizzati, che a Cividale consumano almeno un pasto (minimo 20
persone) oppure vi pernottano (minimo 10 persone), ai quali, per la preferenza accordata alla località, il
Comune offre, a proprie spese, una
visita guidata alla Città (compreso il
Tempietto Longobardo, con pagamento del biglietto di entrata a carico del
turista) che viene effettuata a cura
di una guida professionale autorizzata. I risultati finora ottenuti dimostrano la validità dell’iniziativa: solo l’anno scorso oltre 2000 turisti provenienti da diverse regioni d’Italia, dall’Austria e dalla Germania, hanno usufruito
dell’offerta con conseguente beneficio per gli operatori del settore e dell’intera Città di Cividale.
59
Palio di San Donato, Messa dello Spadone
e rievocazione storica del 6 gennaio
60
Foto Archivio Consorzio Tutela Vini DOC Colli Orientali del Friuli e Ramandolo
Nell’ambito delle attività connesse
alla pianificazione dello sviluppo turistico della Città, l’Amministrazione
ha promosso un progetto di in-coming
assumendo una specifica iniziativa di
promozione, rivolta a testate giornalistiche specializzate ed a operatori
qualificati del settore, che si
concretizzerà in due azioni fra loro
correlate: la prima prevede la creazione di una mailing list delle testate
italiane ed estere specializzate, la
stesura di comunicati stampa, il contatto telefonico per la partecipazione dei giornalisti, la predisposizione
dell’invito agli stessi, l’accoglienza e
l’accompagnamento durante la visita alla Città; la seconda prevede la
realizzazione di una consulenza turistica per la stesura di una mailing list
di operatori del settore, l’incontro
domanda/offerta per lo sviluppo di
itinerari tematici su Cividale (di tipo
culturale, storico, artistico e gastronomico), quindi, la consulenza per la
realizzazione di pacchetti agli operatori dei settori con interventi di organizzazione prima e dopo l’evento,
l’organizzazione/realizzazione di
workshop a tema incontro domanda/
offerta. Particolare attenzione si è
voluta riservare al coinvolgimento nel
progetto delle attività produttive del
territorio, specie per le strutture
ricettive e ristorative, al fine di creare un nucleo operativo col quale elaborare delle azioni programmatiche
condivise di promozione del territorio, che caratterizzino per eccellenza il prodotto Cividale del Friuli.
La Città è stata presente, in questi
ultimi anni, anche su varie e qualificate pubblicazioni di turismo culturale. Si è registrata, infatti, un’attenzione crescente da parte dei media:
si sono susseguite varie richieste di
collaborazione per l’inserzione di articoli dedicati a Cividale su riviste,
periodici, quotidiani anche di tiratura nazionale; notevole, inoltre,
l’intensificazione delle produzioni
documentarie dedicate a Cividale del
Friuli. Si è potuto leggere in questa
tendenza un effetto di quel flusso
positivo che la candidatura UNESCO
ha portato con sé, ma al tempo stesso ha riconfermato l’importanza nevralgica della comunicazione. Forte
di ciò, l’Assessorato al Turismo ha
curato la realizzazione di materiale
depliantistico e pubblicitario dedicato alla città e al suo patrimonio culturale, turistico ed eno-gastronomico; in particolare ha stampato opuscoli informativi plurilingue della città, dei singoli siti museali, degli eventi
annuali. È stata anche approvata la
locazione di spazi pubblicitari presso
l’aeroporto FVG. Il sito internet istituzionale del Comune, nella home
page e nel settore dedicato al turismo, agli eventi ed alla cultura, è
sempre aggiornato ed offre un valido
strumento di informazione; importantissima l’attività di informazione ed
accoglienza
turistica
svolta
dall’Informacittà comunale, aperto
tutti i giorni della settimana.
S
toria, cultura, tradizione. Nella città
ducale questo connubio si esprime perfettamente in due eventi annuali particolarmente sentiti dai cividalesi: la Messa dello Spadone con la rievocazione
storica dell’entrata del Patriarca
Marquardo von Randeck, che si svolge
il 6 gennaio di ogni anno, e il Palio di
San Donato che, in agosto, trasforma
letteralmente la città in un palcoscenico
medievale. Il legame tra le due manifestazioni è strettissimo, non solo per la
scelta cronologica dell’ambientazione
storica, comune ad entrambe, essendo
il Palio (ri)nato dall’esperienza della rievocazione, ma, soprattutto, per la caratteristica che le contraddistingue: costituiscono entrambe momenti di forte
aggregazione per l’intera comunità.
Quasi intimista, nel rispetto della
sacralità della cerimonia religiosa che
rappresenta il momento solenne della
giornata, la rievocazione del 6 gennaio,
con i suoi cortei di figuranti in costume,
fa rivivere un evento storico importante: l’entrata di uno dei Patriarchi più importanti della storia della Città ducale,
Marquardo von Randeck, avvenuta nel
1366. Decisamente più frenetico e
vorticoso il Palio che rievoca, invece,
in prossimità del 21 agosto, il celebre
Torneo che si disputava a Cividale, a
partire dal XIV secolo fino al XVIII secolo, a celebrazione del Santo Patrono
cittadino. Le ambientazioni, le gare e i
figuranti ricostruiscono, ogni anno,
Foto Stefano e Elio Ciol
Grandi eventi
Turismo
l’epoca di Marquardo. Se la rievocazione del 6 gennaio vanta alcune decine di
edizioni, il Palio risulta inserito relativamente di recentemente nel calendario degli eventi annuali cividalesi, eppure, in poco tempo, si è ritagliato una
posizione privilegiata.
Dalla sua prima riedizione dell’estate
2000, questa manifestazione ha acquistato nel corso degli ultimi anni un ruolo di primo piano nel panorama regionale e nazionale, come rievocazione storica di indiscutibile valore storico-culturale, oltre che di forte richiamo turistico. Due elementi hanno contribuito
a determinarne il crescente successo:
l’attenzione riposta al rispetto della
filologicità della ricostruzione storica,
da un lato, e, dall’altro, la collaborazione delle molteplici associazioni, alcune
delle quali nate e sviluppatesi negli ultimi anni proprio in seno al Palio.
Affiancando l’Amministrazione Comunale, ente organizzatore, e l’Associazione per lo sviluppo degli studi storici,
alla quale compete il coordinamento e
la direzione artistica, i Borghi e le Associazioni hanno ricomposto l’atmosfera che contraddistingueva storicamente
l’evento, permettendo la realizzazione
di una manifestazione che prevede
allestimenti di ambientazioni medievali su tutto il centro storico e offre, per
un intero weekend, spettacoli,
intrattenimento, cibi e bevande rigorosamente medievali a decine di migliaia
di visitatori, provenienti da tutta Italia e
dall’estero.
L’interesse nei confronti dell’importanza della ricostruzione storica
filologicamente corretta (dalle ambientazioni ai costumi, dal cibo alle bevande), condiviso da tutti i partecipanti, ha
comportato anche l’adozione da parte
dell’Amministrazione Comunale di una
serie di provvedimenti atti a tutelare e
valorizzare questo aspetto, che costituisce non solo un vanto della manifestazione, ma ne decreta il successo, caratterizzandola per eccellenza rispetto ad
altre similari presenti in regione.
Il regolamento per l’utilizzo degli spazi pubblici in occasione del Palio, adottato dal Consiglio Comunale nel 2009,
disciplina la materia istituendo una commissione tecnica che vaglia le richieste
pervenute per l’installazione, in occasione dell’evento, di chioschi, panche
e tavoli su suolo pubblico o ad uso pubblico, inserendo inoltre la figura di un
esperto, che durante il Palio deve garantire il rispetto delle prescrizioni per
l’allestimento di ambientazioni medievali alle quali devono attenersi tutti gli
interessati.
È nata così una collaborazione proficua con l’Università di Udine, che partendo dalla decima edizione del Palio,
prosegue sviluppandosi nell’ottica di valorizzare al meglio una risorsa importante per l’intera città anche sotto il profilo economico.
61
Politiche Giovanili
U
62
n Comune giovane: sintetica definizione che però rende bene l’idea
dell’attività realizzata dall’Assessorato alle Politiche Giovanili nel periodo 2005-2010.
Si è lavorato molto sull’apertura del
Centro di Aggregazione Giovanile, si
è consolidato il ruolo dell’Informagiovani, molte sono state le borse-lavoro affidate ai ragazzi della Città, tante
le iniziative meritevoli di essere citate.
Il Centro di Aggregazione Giovanile in Carraria, inaugurato nel 2006
e fortemente voluto per offrire un
punto di ritrovo per i giovani e per
dotare i gruppi musicali della zona di
una moderna sala prove, ha un po’
faticato ad inserirsi nel contesto giovanile stesso. Dotato di locali colorati, belli e a disposizione di tutti,
ubicato nei pressi degli impianti sportivi comunali, malgrado il forte investimento dell’Amministrazione Comunale il Centro non è ancora diventato
un punto fermo fra i ragazzi della Città. L’Assessorato alle Politiche Giovanili all’inizio del 2009 ha pertanto
deciso di incentivare ulteriormente e
in modo nuovo l’utilizzo della struttura ed ha avviato un impegnativo
progetto teso a far gestire il Centro
direttamente ai ragazzi. L’obiettivo
prefissato è stato anche quello di farne un luogo dove sviluppare i due
temi fondamentali per i giovani: l’autonomia personale e l’aggregazione
fra molti.
L’Assessorato alle Politiche Giovanili ha pertanto promosso e sostenuto a tal fine la costituzione di un’associazione giovanile dal nome
Fermente. Di essa fanno parte giovani che si sono particolarmente distinti in città negli ambiti di interesse,
ovvero i referenti del Circolo Navel,
delle ACLI, della Carta di Cividale,
oltre ad alcuni referenti del Centro
Vacanze comunale.
Nel gennaio 2010 l’attività di
Fermente presso il Centro è iniziata,
si vedono già i frutti di una nuova
gestione delle attività e si si auspica
che questa splendida opportunità diventi veramente una certezza per i
ragazzi della nostra città.
Spazio ai giovani
Centro di Aggregazione Giovanile
GRANDE RIAPERTURA
20 MARZO 2010
Consolidato ed insostituibile è invece il ruolo dell’Informagiovani, servizio comunale fondamentale per i
giovani in quanto serve a convogliare
in un’unica sede tutte le informazioni utili su diversi settori. Il giovane
neo-diplomato e/o laureato, ad esempio, che voglia cercare lavoro ha la
possibilità di trovare presso lo Sportello tutte le notizie e le informazioni necessarie. L’Informagiovani è,
inoltre, un luogo d’incontro, uno spazio aperto dove il giovane può proporre le proprie idee, richieste, iniziative. Esso fornisce informazioni su
lavoro, scuola, università, programmi studio-lavoro europei, servizio civile, viaggi, vacanze e tempo libero.
Per quanto riguarda il lavoro, sono
disponibili e consultabili le offerte di
lavoro dei Centri per l’Impiego, delle
Agenzie Interinali, delle Imprese, nonché le offerte per le stagioni estive a
Lignano e Grado.
Sede Informagiovani
Altri importanti servizi forniti sono:
la possibilità di trovare i bandi di concorso della Regione con relativa
modulistica, il materiale informativo
riguardante vacanze-studio e lavoro
all’estero, i corsi di formazione professionale e per il tempo libero, le
guide ai corsi delle maggiori Università italiane. Si possono consultare
anche le schede informative riguardanti le Associazioni di Cividale e dei
Comuni limitrofi e copioso materiale
riguardante manifestazioni ed appuntamenti regionali. Lo Sportello dispone, inoltre, di diversi computer per
navigare gratuitamente in Internet e
di una stampante-fax a disposizione
degli utenti. Il servizio, in questi anni,
è stato in costante e forte crescita.
Molte in questi anni sono state le
attività ed iniziative sostenute dall’Assessorato perseguendo i seguenti
obiettivi:
• sostenere servizi per l’autonomia,
il tempo libero, lo sport, la
socializzazione, la creatività giovanile, tenuto conto anche delle attività integrative sviluppate in ambito scolastico e universitario;
• promuovere e sostenere interventi
orientati alla partecipazione, alla
cittadinanza attiva e all’effettivo
inserimento dei giovani nella società, con particolare riguardo al mondo del lavoro, delle professioni e
dell’imprenditorialità;
• favorire l’aggregazione e l’associazionismo tra i giovani;
• valorizzare la creatività e le produzioni culturali e artistiche dei
giovani mediante l’organizzazione
e la partecipazione a eventi artistici, favorendo l’incontro tra produzione artistico-creativa e società, e promuovendo la realizzazione di banche dati e raccolte nelle
diverse discipline;
• promuovere le politiche della pace;
• sostenere le attività di volontariato
e di servizio civile.
Corso di guida sicura
Citiamo la manifestazione Musicale Ascolta Cividale del 2005 e del
2006, le tante iniziative sulla sicurezza stradale, il talk show sull’etica e
sport del 2006, la maratona musicale
della solidarietà di 36 ore del 2007, il
CaneNdario 2008, le biciclettate, i
laboratori di teatro di strada, il talk
corner su La convivenza possibile:
incontro e confronto con giovani cresciuti nel conflitto del maggio 2009,
che ha permesso agli studenti delle
scuole superiori di conoscere nove
ragazzi che provengono da zone di
guerra, che professano religioni diverse e che vivono insieme, la manifestazione dell’estate del 2009 CAG
AWAKE che ha lanciato musicisti,
writers, poeti, attori ecc.
Merita un accenno, soprattutto in
quanto in linea con le attività realizzate nel campo della sicurezza stradale negli anni scorsi e con l’idea di
allargare ai Comuni limitrofi le strategie dell’Amministrazione Comunale di Cividale, la più recente delle
iniziative intraprese dall’Assessorato:
nella scorso mese di febbraio Cividale,
a capo di una cordata di altre amministrazioni friulane, ha presentato
domanda di finanziamento su un bando nazionale con un progetto relativo al “Volontariato della sicurezza
stradale”. Il Progetto si rivolge a gruppi di aggregazione giovanile formali
e informali già esistenti sul territorio
dei Comuni partner e punta al
coinvolgimento di maggior numero
possibile di giovani. L’obiettivo principale è quello di formare i giovani
sulle tematiche della sicurezza stradale e dell’ambiente affinchè possano a loro volta educare i propri coetanei e diffondere quelle che sono le
buone prassi in materia di sicurezza
stradale (peer education).
Tante ed interessanti sono state, infine, le borse-lavoro assegnate dal
Comune ai nostri ragazzi: dai servizi
utili alla Città nel settore cultura-biblioteca-turismo, al coordinamento e
sviluppo del centro di aggregazione
giovanile, ai progetti rivolti al settore imprenditoriale finalizzati ad offrire l’opportunità di entrare in contatto con questo mondo così importante per il loro futuro lavorativo.
63
Politiche Sociali
D
Una marcia in più
alla primavera del 2009 lo staff
delle assistenti domiciliari ha in dotazione una nuova autovettura che l’Amministrazione comunale ha acquistato
anche grazie alla sensibilità dei cittadini attraverso la devoluzione del 5‰.
Grazie alla sensibilità dei cittadini
C’è una povertà vecchia, dura a
morire, che accompagna l’uomo da
sempre; e c’è una povertà “nuova”,
segno dei tempi post-moderni, della “società dell’incertezza” e del rischio. Una povertà che non miete
vittime, o non lo fa in misura così
massiccia come la vecchia, ma che
causa problemi e sofferenza, disagio, marginalità ed esclusione.
Per far fronte all’attuale complessa situazione si è ritenuto necessario - parallelamente al riassetto dei
servizi sociali dei Comuni, con cui il
personale comunale opera in stretta collaborazione - aumentare le
attività legate alle politiche sociali
e integrarle con i settori dell’istruzione, delle politiche per la famiglia, della cooperazione sociale, dell’infanzia, dello sport, della partecipazione e delle pari opportunità
Nel corso degli ultimi anni questi
settori hanno assunto un ruolo sempre più importante per la città, cercando non solo di rispondere ad esigenze momentanee, dettate da una
situazione di emergenza, ma attivando interventi efficaci ed efficienti volti a venire incontro alle esigenze della comunità.
Una valanga di bonus
Contributi alle locazioni
L’Amministrazione di Cividale, attraverso l’emanazione di apposito bando,
dà la possibilità di accedere a contributi economici volti a sostenere le spese
relative alla locazione di abitazioni private.
Il contributo consiste in una agevolazione economica di integrazione per il
pagamento dei canoni di locazione che l’Amministrazione eroga ai residenti ai sensi della L. R. N.6/2003 - sulla base di un finanziamento regionale.
L’entità del contributo è determinata in rapporto all’incidenza del canone
di locazione sul reddito convenzionale complessivo del nucleo familiare (rapporti ISE-ISEE/locazione annua) e viene liquidato agli aventi diritto in percentuale alle risorse disponibili.
Anno
2002
2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
64
Domande
presentate
22
26
49
75
97
113
127
125
Domande
accolte
22
26
39
62
89
100
122
120
Contributi
liquidati
€
€
€
€
€
€
€
€
40.786,37
42.599,20
89.432,05
132.326,49
111.263,50
115.413,12
134.186,42
123.776,84
Anche per l’anno 2010 verrà deliberato il bando relativo; chiunque fosse
interessato potrà richiedere informazioni all’Unità Operativa Politiche Sociali
del Comune (P.tta Chiarottini n. 2) o scaricare la documentazione dal sito
internet del Comune (www.cividale.net).
Nuovi alloggi Ater
La collaborazione tra il Comune e
l’ATER di Udine ha permesso di consegnare nel mese di dicembre 2009 i
nuovi alloggi Ater realizzati a Rualis
sulla base di un accordo di programma tra i due Enti.
È inoltre in corso di definizione
un’intesa tra il Comune e l’ATER per
la realizzazione di alloggi di edilizia
convenzionata o agevolata in un’area
di proprietà comunale.
Carta Famiglia e benefici collegati
La Carta Famiglia è lo strumento regionale che permette di accedere a
benefici legati alla fruizione di servizi significativi nella vita familiare; viene
attribuita ai nuclei familiari con almeno un figlio a carico e di cui almeno un
genitore sia residente in Italia da 8 anni (di cui uno in Regione).
Può essere richiesta presso l’Unità Operativa Politiche Sociali (in P.tta
Chiarottini n. 2) durante tutto l’anno e fino al trentesimo giorno successivo
alla scadenza dell’attestazione I.S.E.E. presentata in fase di richiesta.
Sono già state rilasciate 321 Carte Famiglia (72 nel 2008 e 249 nel 2009).
Rimborsi TARSU
Nel corso del 2009 l’Amministrazione comunale ha attivato, nell’ambito delle possibili iniziative a livello
locale collegate a Carta Famiglia, due
bonus per il rimborso parziale della
TARSU relativa agli anni 2008 (maggio/giugno 2009) e 2009 (novembre
2009).
I rimborsi sono stati calcolati tenendo conto del numero dei figli presenti all’interno del nucleo familiare.
Da anni l’amministrazione comuna-
Rimborsi 2008
Rimborsi 2009
le presta attenzione alla compartecipazione dei servizi rivolti ai ragazzi,
prevedendo abbattimenti a favore
delle famiglie che hanno più figli in
età scolare (es.: riduzione della tariffa di utilizzo del servizio scuolabus
per il secondo figlio e gratuità per il
terzo; riduzione della quota di partecipazione al Centro Vacanze per il
secondo figlio) e questo anticipando
lo spirito con cui è stata attivata Carta Famiglia.
Totale richieste
161 domande
per un importo pari a € 18.905,72
233 domande
per un importo pari a € 30.595,88
Totale rimborsi
€ 17.750,92
€ 19.418,38
Rimborso spese energia elettrica
Scade il 30 aprile il termine per presentare la domanda di rimborso parziale per le spese di energia elettrica relative al periodo dicembre 2008-dicembre 2009. Unico requisito richiesto è essere titolari della Carta Famiglia.
I moduli possono essere ritirati presso l’Unità Operativa Politiche Sociali
(P.tta Chiarottini n. 2) o scaricabili dal sito del Comune di Cividale del Friuli
(www.cividale.net)
Agevolazioni
sulle tariffe
energetiche/SGATE
Il Sistema di Gestione delle
Agevolazioni sulle Tariffe Energetiche
(SGATE) consente al Comune di adempire agli obblighi legislativi in tema
di compensazione della spesa sostenuta per la fornitura di gas naturale
ed energia elettrica dai clienti domestici disagiati.
Il Bonus Gas interessa i clienti domestici che utilizzano gas naturale, con
un contratto di fornitura diretto o con
un impianto condominiale, in presenza di un indicatore ISEE:
• non superiore a 7.500 euro;
• non superiore a 20.000 euro per le
famiglie numerose (con più di 3 figli a carico).
Il Bonus Energia interessa i clienti
domestici che versano in situazioni di
disagio economico e/o fisico:
• disagio economico con reddito annuo uguale o inferiore a 7.500 euro
ISEE, oppure a 20.000 euro ISEE per
le famiglie con 4 o più figli a carico;
• e/o disagio fisico, con uno dei componenti il nucleo familiare in gravi
condizioni di salute tali da richiedere l’utilizzo delle apparecchiature
elettromedicali necessarie per la
loro esistenza in vita.
65
PoliticheSociali
Minori stranieri
non accompagnati
Bonus Bebé
L’assegno di natalità, comunemente chiamato
Bonus Bebè, è un assegno una tantum erogato dalla
Regione, tramite il comune di residenza, correlato
alla nascita o all’adozione di minori.
I requisiti per accedere al bonus sono:
• il richiedente e il figlio devono essere residenti
in Friuli Venezia Giulia al momento della presentazione della domanda;
• almeno uno dei genitori deve essere residente in
Italia da 10 anni, anche non continuativi, di cui 5
in Friuli Venezia Giulia (o, in alternativa, avere
prestato attività lavorativa in Italia per 10 anni anche non continuativi - di cui 5 in Friuli Venezia
Giulia) alla data di nascita/adozione del figlio;
• essere in possesso di attestazione I.S.E.E., con
indicatore non superiore a 30.000, in corso di
validità alla data di presentazione della domanda.
L’istanza deve essere presentata presso l’ U.O.
Politiche Sociali entro 90 giorni dalla nascita o adozione.
I soggetti che possono presentare la domanda
sono:
• nel caso di genitori coniugati, ovvero non coniugati ma conviventi, indifferentemente uno dei
due genitori;
• nel caso di non coniugati e non conviventi, il
genitore con cui il figlio convive;
• nel caso di genitori nei cui confronti sia stato
emesso provvedimento di separazione personale
dei coniugi o di scioglimento del matrimonio o di
cessazione degli effetti civili del matrimonio, il
genitore a cui il figlio sia stato affidato con provvedimento, anche provvisorio, dell’autorità
giudiziaria o, nel caso di affidamento condiviso,
il genitore con cui il figlio convive;
• nel caso in cui vi sia un unico genitore che esercita la potestà genitoriale, questo unico genitore.
I
l Comune di Cividale segue da anni la delicata e complessa
realtà dei minori stranieri non accompagnati, per garantirne l’accoglienza, per predisporre un progetto formativo, per offrire gli
strumenti per un inserimento lavorativo futuro.
I minori stranieri non accompagnati si trovano in Italia privi di
assistenza e della rappresentanza da parte dei genitori o di altri
adulti che ne siano legalmente responsabili in base alle leggi
vigenti nell’ordinamento italiano. Anche se irregolarmente presenti nel nostro Paese, sono titolari di tutti i diritti sanciti dalla
Convenzione di New York sui diritti del fanciullo del 1989, ratificata in Italia e resa esecutiva con la Legge n. 176/91.
Ogni minore deve essere segnalato al Tribunale per i Minorenni, al Giudice Tutelare, al Comitato per i minori stranieri di Roma.
Al momento dell’arrivo del minore, la Questura provvede ad
avvisare il Comune (ente affidatario) e i servizi sociali per l’inserimento nelle comunità presenti sul territorio regionale (con le
quali vi è specifica convenzione), in grado di offrire non solo
vitto e alloggio, ma anche una adeguata formazione.
Da questo momento scatta una molteplicità di interventi di
carattere amministrativo e di predisposizione di programmi specifici nell’interesse del minore.
Nuovi Minori inseriti
Anno arrivi in comunità
2001
1
1
Spese sostenute
con rimborso regionale
Euro
8.497,01
2002
12
13
Euro
63.0015,20
2003
13
26
Euro
179.188,31
2004
23
41
Euro
407.588,04
2005
10
48
Euro
251.268,38
2006
16
31
Euro
235.920.05
2007
33
76
Euro
537.010,12
2008
65
109
Euro
935.434,17
2009
25
-
Euro
887.179,04
CONSULTA PER LA FAMIGLIA
66
Nel 2008 il Consiglio Comunale ha istituito la Consulta per la Famiglia, approvandone successivamente il regolamento.
La Consulta Comunale per la Famiglia intende perseguire le seguenti finalità:
• promuovere nella comunità maggiore consapevolezza delle potenzialità ancora inespresse dalla famiglia, quale portatrice di opportunità, valori e culture;
• favorire la crescita di una comunità solidale, valorizzando le reti formali e informali (parentali, amicali, di auto-aiuto)
attraverso iniziative di integrazione sociale, di confronto culturale e generazionale;
• promuovere iniziative atte a diffondere una cultura per la famiglia come istituzione sociale fondamentale e a rendere la
società e le altre istituzioni più attente e adeguate ai problemi che riguardano la famiglia stessa;
• favorire il metodo collaborativo tra soggetti pubblici e privati che operano per la realizzazione di interventi a favore della
famiglia;
• contribuire, attraverso la propria attività propositiva, al miglioramento dei servizi offerti dall’Amministrazione Comunale, nonché alla promozione di interventi in ambiti culturali, economici, sociali al fine di realizzare un concreto miglioramento della qualità della vita nella città.
Il Giardino
delle Meraviglie
Servizi per l’infanzia integrativi all’asilo nido
È un servizio pubblico a favore di minori di età compresa tra i 12 mesi e i 3
anni, organizzato a
turni, con la presenza di personale qualificato per l’accudimento dei bambini e per
svolgere attività ludicoeducative. Il centro è inteso anche quale punto
d’incontro per i genitori e
le persone che si occupano dei bambini, e luogo di
approfondimento di
tematiche specifiche con
la consulenza di esperti.
Il servizio si configura
come “integrativo” all’asilo nido e si caratterizza per la flessibilità organizzativa e l’attenzione verso i nuovi bisogni e le nuove necessità che emergono nel tessuto familiare e sociale.
Alcune famiglie, infatti, possono
non aver bisogno di un servizio strutturato, quale l’asilo nido, bensì di un
luogo in cui i bambini possono essere ospitati con orari limitati, o quello
di uno spazio d’incontro attrezzato.
Un servizio che preveda e favorisca
anche la presenza e la collaborazione dei genitori, dei nonni o di altri
adulti per lo svolgimento di attività
specifiche (es. costruzione di giochi,
narrazione di fiabe, ecc.).
Le iscrizioni si effettuano presso il servizio stesso, concordando con le educatrici i turni di frequenza più consoni alle
esigenze della famiglia e nel rispetto del rapporto numerico
tra educatrici e bambini, al fine di potere svolgere un lavoro
proficuo che tenga conto dell’età e dei bisogni.
Dal mese di agosto 2009 il servizio di asilo nido, che funzionava da 10 anni, è stato sospeso
in quanto la gara di appalto per
l’affidamento della gestione è andata deserta.
Da alcuni anni la frequenza a
tale servizio era diminuita, da qui
la decisione di trasferire il “Giardino delle Meraviglie” nella stessa sede, al fine di mantenerla
operativa. Gli uffici comunali
stanno predisponendo una nuova gara d’appalto per riattivare
l’asilo nido.
67
Volontariato
Molte sono le associazioni di
Il Consiglio Comunale
dei Ragazzi
D
ue donne sono state le prime guide
del Consiglio Comunale dei Ragazzi:
Letizia Di Martino e Elisa Specogna,
che hanno seguito con grinta e determinazione l’istituzione riservata ai giovani studenti.
Molte le iniziative realizzate:
• l’organizzazione di una festa di fine
anno scolastico per i diplomati delle
terze medie;
• la biciclettata “Hai voluto il CCR?
Adesso pedala!” , alla quale hanno
partecipato i CCR di Fiumicello, Pavia
di Udine, Remanzacco e Udine;
• la partecipazione alla “Festa dello
Sport”, organizzata dal Consiglio Comunale dei Ragazzi di Udine;
68
• la partecipazione al convegno organizzato dal Tutore Regionale dei Minori,
che ha visto coinvolti tutti i Consigli
Comunali dei Ragazzi della Regione;
• l’organizzazione del Concorso fotografico in occasione delle festività natalizie;
• la Pasqua con i nonni della Casa per
Anziani di Cividale.
Di notevole importanza è il fatto che
il Consiglio Comunale dei Ragazzi di
Cividale del Friuli è stato scelto per realizzare una videocassetta promozionale
del progetto a livello regionale.
Le elezioni per il rinnovo del CCR
verranno effettuate con l’avvio dell’anno scolastico 2010/2011.
volontariato e di promozione sociale che operano sul territorio
comunale e l’Amministrazione
ha sempre avuto una particolare
attenzione alle attività e ai progetti proposti.
Assume particolare rilievo la collaborazione instaurata da anni tra
l’Ufficio Politiche Sociali, i servizi sociali, l’Avos e la Caritas
locale.
Grazie a queste associazioni per
l’aiuto fornito a favore della comunità.
Politiche Sociali
Soggiorni estivi per anziani
L’
Amministrazione Comunale da anni organizza i soggiorni estivi per gli
anziani, un appuntamento ormai tradizionale ed atteso per i cittadini della
terza età.
La scelta delle località dei soggiorni viene operata nell’ottica di fornire
spunti di aggregazione, di socializzazione e piacere delle vacanze, tenendo
conto principalmente del benessere dei partecipanti.
Questi i numeri relativi alle adesioni nell’ultimo quinquennio:
Anno 2005
Anno 2006
Anno 2007
Anno 2008
Anno 2009
Rimini - Grado - Ischia
Rimini - Grado
Rimini - Grado - Sardegna
Rimini - Grado
Grado - Rimini
122 partecipanti
83 partecipanti
87 partecipanti
95 partecipanti
90 partecipanti
Per il 2010 le mete previste sono Grado, Rimini e Ischia; tutti gli anziani
riceveranno il foglio informativo e potranno presentare domanda di adesione.
Biblioanziani
In collaborazione con la Biblioteca
Comunale, sono stati organizzati degli incontri mensili a favore degli anziani assistiti dal Servizio di Assistenza Domiciliare.
Questi, con l’aiuto di due assistenti
domiciliari, hanno trascorso alcune
ore in Biblioteca dove, grazie all’illustrazione dei servizi da parte dei
bibliotecari, hanno potuto approfondire i propri interessi in relazione ai
vari settori presenti.
69
Servizi Scolastici
IL SERVIZIO
DI TRASPORTO
SCOLASTICO
Durante il quinquennio l’attenzione si è concentrata sul miglioramento e sull’ampliamento degli spazi scolastici, nonché sull’incremento dell’offerta dei servizi.
L’impegno dell’Amministrazione
comunale in tal senso si è sviluppato
in particolare attraverso interventi
sull’edilizia scolastica, che hanno riguardato sia il rinnovamento dei locali che l’ampliamento delle scuole
dell’infanzia.
70
Questi i principali interventi:
• ampliamento della scuola dell’infanzia “A.D. Liberale” di Rualis;
• sistemazione dell’alloggio sito al primo piano della scuola dell’infanzia
del capoluogo, adibito a sale
tematiche;
• acquisto di nuovi arredi esterni ed
interni per le scuole, per un importo complessivo di 156.822 Euro;
• ampliamento della scuola dell’infanzia di Sanguarzo.
Q
uattro scuolabus impiegati, sei – tra
scuole dell’infanzia e primarie – le sedi
interessate, per un totale di circa un centinaio di bambini che usufruiscono annualmente del servizio scuolabus.
Il trasporto scolastico gestito dal Comune, che è di supporto a numerose famiglie, è un servizio giornaliero organizzato su diversi percorsi in modo da
garantire il collegamento tra le varie
zone del territorio comunale.
Vengono raggiunte tutte le scuole dell’infanzia del territorio, situate nel capoluogo, a Rualis, a Gagliano e a
Sanguarzo, e le due primarie: la
“Manzoni” in centro e la “Tomadini” a
Rualis.
La domanda per usufruire del servizio può essere presentata dalle famiglie,
sulla base di quanto disposto dal Regolamento comunale, all’Unità Operativa
Politiche Sociali/Pari Opportunità entro
il 31 maggio di ogni anno.
Le relative tariffe di compartecipazione, differenziate tra la scuola dell’infanzia e primaria e ridotte per utilizzo parziale o per figli successivi al primo che
ne usufruiscono, vengono approvate
annualmente dalla Giunta Municipale.
Sulla base delle richieste pervenute,
all’inizio di ciascun anno scolastico vengono definite le fermate per ogni scuola, cercando di agevolare il più possibile la fruizione da parte degli utenti, pur
non potendo essere, per ovvie ragioni,
un servizio “porta a porta”. Nell’eventualità che pervengano delle istanze oltre il termine previsto, gli utenti potranno usufruire del servizio optando per
una delle fermate già stabilite, nel caso
in cui ci siano ancora posti disponibili
in relazione alla portata massima di ogni
mezzo.
Gli scuolabus comunali vengono anche utilizzati, in orari compatibili col
servizio di trasporto scolastico, dalle
scuole dell’infanzia, primarie e secondaria di primo grado, per le uscite didattiche programmate durante l’anno,
previa presentazione di regolare domanda da parte del dirigente scolastico.
A scuola prima del gong
IL Servizio
di refezione scolastica
LA COMMISSIONE MENSA
Pranzo preparato in loco per le
scuole dell’infanzia e pasti veicolati
per le scuole primarie e secondaria
di primo grado, per un numero di pasti che supera le 500 unità giornaliere.
Numeri elevati, che fanno risultare
la spesa come la più alta a carico dell’Ufficio Servizi Scolastici del Comune, considerata anche l’elevata percentuale di prodotti biologici introdotta negli ultimi anni. Il menù, infatti, approvato dall’Azienda Sanitaria, è costituito nella percentuale del
70% da alimenti biologici, ottenuti con
tecniche che escludono l’impiego di
prodotti chimici e di sistemi di
forzatura delle produzioni agricole alimentari. I costi sono maggiori, ma la
qualità dei cibi è garantita.
I bambini, per usufruire del servizio mensa, devono consegnare ad ogni
pasto un buono, che le famiglie possono acquistare in blocchetti presso
la Banca di Cividale. Le tariffe sono
differenziate tra residenti e non residenti e vengono determinate annualmente; non è necessaria alcuna iscrizione al servizio presso l’Ufficio.
Sul sito del Comune (http://
www.cividale.net/amministrazione/
uffici/socio-assistenziale/ufficiopubblica-istruzione) si possono consultare le ultime linee guida approvate dall’Azienda per i servizi sanitari.
L’organismo, costituito da genitori, insegnanti, rappresentanti comunali, scolastici, dell’Azienda Sanitaria e della ditta che fornisce i pasti,
ha la funzione di controllare la qualità del servizio mensa scolastico. Le
modalità di funzionamento della commissione e la sua composizione sono
indicate in apposite linee guida, i cui
contenuti sono stati approvati dall’Amministrazione.
La commissione mensa, i cui pareri
hanno funzione consultiva per il Comune, deve anche vigilare sul rispetto dei capitolati d’appalto da parte
della ditta che svolge il servizio. Le
riunioni della commissione si svolgono con cadenze periodiche e i suggerimenti proposti dai componenti servono a migliorare e monitorare costantemente la qualità del servizio.
Il servizio
di pre-accoglienza
Per tutti i genitori che svolgono
attività lavorativa con orari non compatibili con l’entrata ordinaria nelle
scuole, l’Ufficio Servizi Scolastici
del Comune attiva il servizio di
preaccoglienza per gli alunni delle
scuole primarie, i quali possono usufruire dell’ingresso anticipato nelle
strutture a partire dalle ore 7.30.
Il servizio, che va richiesto all’ufficio competente viene gestito dal
personale di una ditta appositamente incaricata. Per l’anno scolastico
in corso e fino al 2012, l’incarico è
stato affidato alla Cooperativa
Adelaide di Cividale. La stessa cooperativa mette anche a disposizione
personale apposito per effettuare il
servizio di sorveglianza sugli
scuolabus che trasportano i bambini
delle scuole dell’infanzia.
71
Servizi Scolastici
Ragazzi consapevoli:
progetto sul bullismo
Finanziato dalla Regione e indirizzato ai ragazzi della scuola secondaria di primo grado, il progetto ha lo scopo di prevenire i comportamenti di bullismo.
Nel concreto l’iniziativa verrà
realizzata dalla Scuola di Polizia
Municipale di Udine attraverso degli incontri con le famiglie, gli insegnanti e i ragazzi. Il progetto
prevede anche una raccolta di dati
sul fenomeno attraverso un questionario anonimo.
72
Vacanze in allegria
Il Centro Estivo per bambini e ragazzi
U
n numero di utenti costantemente
in crescita e un’offerta sempre più ampia sia per quanto riguarda la fascia di
età che il periodo di svolgimento: è il
Centro Vacanze estivo, iniziativa organizzata dal Comune a favore dei bambini delle scuole dell’obbligo e, a partire dal 2009, anche per i bambini dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia.
Le recenti edizioni sono state organizzate nella sede della scuola secondaria
di I grado “Amalia ed Elvira Piccoli”,
adatta sia per gli ampi spazi, sia per la
vicinanza con alcune strutture sportive
utilizzate per le attività quotidiane.
L’edizione 2009 ha riscontrato un record
di presenze: duecentoventotto in tutto
gli iscritti, oltre 50 in più rispetto al
2008.
Il successo del Centro estivo è dovuto
in gran parte alla professionalità degli
animatori e del coordinatore responsabile, Michele Osgnach, che riveste l’incarico ormai da tre anni. Una squadra
di ragazzi preparati e appassionati, che
per quattro settimane fa divertire i bambini con il supporto degli aiuto-animatori e di un gruppo di volontari.
Oltre alle attività quotidiane, suddivise
in “sportive”, “espressivo-creative” e
“artistiche”, vengono organizzate gite
fuori sede (le ultime al Parco acquatico
di Jesolo e a Gardaland). Per il secondo
anno consecutivo, nell’edizione 2009,
ai bambini e ragazzi è stata offerta la
possibilità di iscriversi alla settimana al
mare, organizzata presso il Centro
Ge.Tur. di Lignano.
A fine iniziativa viene abitualmente organizza una festa riservata ai bambini e
alle loro famiglie.
Ambito Distrettuale
Il Servizio
Sociale
dei Comuni
D
al primo gennaio 2008 il Comune di Cividale del Friuli é divenuto
il capofila dei 17 Comuni appartenenti all’Ambito Distrettuale del
Cividalese (Buttrio, Cividale del
Friuli, Corno di Rosazzo, Drenchia,
Grimacco, Manzano, Moimacco,
Premariacco, Prepotto, Pulfero,
Remanzacco, S. Giovanni al
Natisone, S. Leonardo, S. Pietro al
Natisone, Savogna, Stregna e
Torreano) ed Ente gestore del Servizio Sociale dei Comuni.
Il nuovo assetto organizzativo,
previsto dalla legge regionale n. 6/
2006 “Sistema integrato di interventi e servizi per la promozione e
la tutela dei diritti di cittadinanza
sociale” e reso operativo da una
convenzione sottoscritta da tutti i
Consigli Comunali, ha permesso di
erogare servizi omogenei su tutto il
territorio dell’Ambito, di stabilire
procedure e criteri uniformi per
tutti i cittadini apportando miglioramenti nella qualità delle prestazioni, di ottimizzare le risorse e di
produrre economie agendo su vasta scala.
I Sindaci/Assessori delegati dei
Comuni associati costituiscono l’Assemblea dei Sindaci, organismo che,
presieduto per due mandati dal Sindaco del Comune di Cividale del
Friuli dott. Attilio Vuga , ha compiti di indirizzo ed alta programmazione del Servizio Sociale dei Comuni.
L’Ambito ha un proprio sito
www.ambito.cividale.net
e un indirizzo di posta elettronica
[email protected]
I recapiti sono:
telefono 0432 710320
fax 0432 710323
Presso il Comune capofila è stata istituita la Pianta Organica Aggiuntiva (POA) nella
quale hanno trovato collocazione i dipendenti dei Comuni associati. Alla datadel 31 dicembre 2009 il personale della POA è costituito da:
1 responsabile del Servizio Sociale dei Comuni;
2 assistenti sociali Coordinatori di Aree Tematiche;
16 assistenti sociali (di cui 3 a tempo determinato per sostituzioni maternità), presenti
nelle sedi operative territoriali;
19 assistenti domiciliari, che erogano il servizio di assistenza domiciliare nei comuni
dell’Ambito;
2 assistenti sociali per l’Ufficio di Piano;
1 assistente sociale e 1 psicologa (libera professionista incaricata) per il Servizio Tutela Minori;
2 impiegate per l’Ufficio amministrativo.
Oltre alla gestione in forma diretta dei servizi con personale dipendente, l’Ambito ha
affidato, in appalto, a cooperative sociali o a ditte la gestione del servizio socio educativo
e socio-assistenziale, parte del servizio di assistenza domiciliare (ad implementazione del
personale dipendente), il servizio di trasporto per persone disabili.
La sede centrale del Servizio Sociale dei Comuni è ubicata presso il Comune di Cividale
del Friuli (p.tta Chiarottini, 5 – 2° piano), mentre sono state istituite n. 12 Sedi Operative
Territoriali presso i Comuni associati, quali punti accesso al sistema integrato di interventi e servizi sociali. In tali sedi, dove operano le assistenti sociali e le assistenti domiciliari,
i cittadini possono rivolgersi per chiedere informazioni ed avviare le procedure per l’accesso ai seguenti servizi socio-assistenziali e socio-sanitari: il Servizio di Assistenza
Domiciliare, il Fondo per l’Autonomia Possibile, il Fondo per il contrasto ai fenomeni di
povertà e disagio sociale, l’Amministratore di sostegno, gli interventi a favore dei minori
e dei nuclei familiari (servizi socio-educativi ed assistenziali, affidi, accoglimenti in comunità, contributi economici), interventi a favore dei minori stranieri non accompagnati,
contributo per l’abbattimento delle rette dei nidi d’infanzia, interventi regionali a sostegno della famiglia e della genitorialità, progetti personalizzati a favore di adulti e disabili.
Le SOT si occupano, inoltre, di predisporre le indagini e i progetti personalizzati per
l’accesso ai servizi di competenza comunali, quali l’assistenza economica e i ricoveri in
casa di riposo, nonché ai servizi dell’area integrata socio-sanitaria: accoglienza in RSA,
telesoccorso, dimissioni protette dall’ospedale.
Al Comune di residenza, invece, il cittadino può rivolgersi per le seguenti prestazioni:
accoglimento di persone presso case per anziani o istituti, contributi economici, abbattimento dei canoni di locazione, domande relative agli alloggi ATER, superamento delle
barriere architettoniche, soggiorni estivi, assegni di maternità e nucleo familiare, bonus
bebè, Carta Famiglia, Servizio Gestione Agevolazioni Tariffe Elettriche.
Presso gli uffici centrali due volte la settimana (lunedì pomeriggio e venerdì mattina) è
presente l’operatrice dell’Associazione “Vicini di casa” a cui possono rivolgersi cittadini
italiani e stranieri che siano in condizioni di disagio abitativo.
L’Assemblea dei Sindaci ha approvato il Piano di Zona per il triennio 2006-2008 (in
continuità negli anni 2009 e 2010), predisposto dagli operatori del servizio sociale dei
comuni con il contributo dei soggetti pubblici e privati che partecipano ai Tavoli Tematici
“Minori, giovani e Famiglie”, “Anziani”, “Disabili”, “Adulti”.
Finalità di questo “piano regolatore dei servizi sociali” é quella di apportare miglioramenti nell’organizzazione dei servizi socio assistenziali e socio-sanitari, in collaborazione con il Distretto Sanitario, potenziare o creare reti di relazione valorizzando l’apporto
dei soggetti del privato sociale, migliorare i flussi informativi verso i cittadini, promuovere progetti sperimentali sul territorio.
Nel mese di dicembre 2009, in attesa di linee di indirizzo da parte della Regione per la
predisposizione del nuovo Piano di Zona, l’Assemblea dei Sindaci ha approvato il Piano
di Zona da realizzare nel 2010 con i progetti più significativi (n. 10) e le azioni che hanno
prodotto risultati nel quadriennio precedente. I progetti e le specifiche azioni del piano
vengono realizzate con il coordinamento del personale dipendente, l’affidamento a cooperative sociali o ditte, l’incarico a professionisti esterni e le convenzioni con associazioni di volontariato.
73
Ambito Distrettuale
Utenti, servizi e prestazioni
erogate nell’anno 2009
IL SERVIZIO
ASSISTENZA DOMICILIARE (SAD)
L’attività
nella Sede Operativa
di Cividale del Friuli
La SOT di Cividale del Friuli è
ubicata in p.tta Chiarottini, n. 5
(stessa palazzina in cui trovano collocazione gli uffici centrali dell’Ambito), al piano terra. Il personale
dipendente è costituita da:
3 assistenti sociali (di cui 2 a tempo
pieno e 1 part-time);
6 assistenti domiciliari (di cui 4 dipendenti del Comune e 2 della cooperativa).
Inoltre, i minori che vivono situazioni di precarietà e complessità
sono seguiti dall’assistente sociale
e dalla psicologa del Servizio Tutela Minori e da educatori dipendenti della cooperativa.
Gli utenti del SAD seguiti nell’anno
2009 sono stati 52 (19 maschi e 33 femmine); di questi 33 vivono in famiglia e
19 vivono da soli. La distribuzione degli
utenti per fasce d’età è la seguente: 35%
classe 75-84 anni; 33% ultra
ottantacinquenni; 13,5% classe 55-64
anni; 13,5% classe 35-54 ani; 5% classe
65-74 anni.
In merito alle prestazioni erogate la situazione è la seguente: igiene personale
(67%); igiene ambientale (15%); igiene
personale e ambientale (10%); altre prestazioni (8%).
INTERVENTI A FAVORE DI MINORI, MINORI E GIOVANI DISABILI
I minori in carico al Servizio Sociale
sono 32.
I nuclei familiari in difficoltà economica sono 35, per un totale di contributi economici erogati pari a 15.455 euro.
I minori in Comunità sono n. 4 per una
spesa complessiva pari a 27.315 euro.
I minori e i minori disabili che utilizzano il servizio socio-assistenziale e socioeducativo sono 27 (di cui 13 disabili) per
una spesa complessiva 108.482 euro.
I minori che usufruiscono del trasporto
collettivo per disabili sono 3, mentre i nuclei ai quali vengono erogati contributi per
trasporto individualizzato disabili sono 2.
I minori stranieri non accompagnati sono
94.
INTERVENTI A FAVORE DI FAMIGLIE
(erogazione contributi regionali finalizzati)
74
I nuclei familiari che hanno usufruito del
Fondo per l’Autonomia Possibile sono 38
per un totale di contributi erogati pari a
91.774 euro.
I nuclei familiari e/o persone sole che
hanno usufruito del Fondo Povertà sono
68 per un totale di contributi erogati pari a
60.614 euro.
I nuclei familiari che hanno usufruito
dell’abbattimento delle rette dei nidi d’infanzia sono 11 per un totale di contributi
erogati pari a 9.120 euro.
Progetti
Progetti: “Promozione dei diritti
dell’infanzia e dell’adolescenza”
e “I luoghi dell’aggregazione giovanile”
Nell’ambito dei progetti, contenuti nel
Piano di Zona 2006-2008, a Cividale del
Friuli sono state realizzate diverse iniziative con il contributo dei gruppi giovanili dell’Ambito, in particolare in occasione della Giornata Internazionale
dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza (20 novembre):
Novembre 2006
- “Sale in bocca”, spettacolo sul percorso di crescita dei giovani all’interno
dei gruppi di aggregazione.
Novembre 2007
- “Modulazioni di frequenze”, rappresentazione sul tema dei diritti dei minori e dei diritti umani.
- Incontro/ dibattito sul tema dei diritti
dei minori tra gli studenti delle scuole
medie e superiori del Cividalese e don
Luigi Ciotti (Associazione Libera).
Luglio 2008
- Progetto di scambio giovanile con il
gruppo spagnolo Asociación amigos
de la música e i gruppi giovanili dell’Ambito.
Novembre 2008
- “Tutti i sensi per i diritti”, giornata dedicata ai workshop artistico - espressivi.
Novembre 2009
Giornate dedicate alla riflessione sul
tema del disagio giovanile:
- incontro con le classi terze della Scuola
secondaria di primo grado “Elvira e
Amalia Piccoli” e i giovani dello
studentato per la pace della Caritas di
Udine;
- “Pensieri tra le nuvole”, pomeriggio
dedicato al fumetto;
- “Confine”, spettacolo teatrale di e con
Alessandro Berti sul disagio familiare;
- “Mi riguarda?”; rappresentazione con
il giornalista Luca Pagliari e i gruppi
giovanili d’Ambito.
Progetto: “Percorso informativo/
formativo per familiari che assistono
persone affette da demenza” - “Attivazione di gruppi di auto mutuo aiuto per familiari che assistono persone
affette da demenza”
Ottobre 2009
Caratteristica comune di tali eventi è
l’impegno costante nel rivolgere particolare attenzione al mondo dell’infanzia e dell’adolescenza, mescolando
momenti di profonda riflessione ad
aspetti maggiormente artistico-espressivi. Tutto ciò è reso possibile grazie alla
partecipazione diretta dei gruppi giovanili dell’Ambito, al coinvolgimento della realtà associative e delle istituzioni
scolastiche del territorio, in un’ottica di
confronto e costruzione di relazioni significative per la comunità in oltre 10
anni di attività.
Progetto: “Attraverso lo specchio” –
rassegna cinematografica sul tema
della terza età
Settembre 2009
La rassegna, che ha visto in passato la
trattazione di temi sociali quali il disagio nell’età adulta, i minori e gli adolescenti, la disabilità fisica e psichica,
quest’anno è stata indirizzata verso il
tema della terza età. L’obiettivo di tale
rassegna è quello di unire il momento
ludico della visione del film ad un momento informativo riguardo ai servizi
presenti sul territorio ed al loro modo di
operare, siano essi istituzionali che appartenenti al terzo settore.
La realizzazione di questo evento, che
ha visto la partecipazione di numerose
persone, è stata possibile grazie al lavoro integrato del personale dell’Ambito
Distrettuale con il Distretto Sanitario, le
strutture residenziali e le associazioni
del territorio. Il buon esito della rasse-
gna è infatti il risultato della sinergia
delle diverse forze che hanno manifestato un’estrema disponibilità finalizzata
a favorire e migliorare l’informazione
nei confronti della comunità locale.
Progetto Isole e Arcipelaghi – Gruppo di auto-aiuto per persone che assistono familiari anziani e/o disabili
Ottobre 2008
È stato avviato un progetto in collaborazione con la Commissione Pari Opportunità del Comune di Cividale volto
alla creazione di un gruppo di auto - aiuto che potesse supportare il lavoro di
cura delle famiglie che accolgono persone non autosufficienti.
Il gruppo si è formato e si è riunito
per tre mesi per due volte al mese. Il
gruppo è stato condotto da una psicologa psicoterapeuta con il supporto di un
assistente sociale dell’Ambito.
Il riscontro finale è stato estremamente
positivo per quanto riguarda la soddisfazione dei partecipanti ed il sostegno
che essi hanno ricevuto da tale tipo di
esperienza. Partendo da questa
sperimentazione si è pensato di avviare
nuovamente un gruppo nel mese di marzo allargato a tutti i residenti nell’Ambito Distrettuale (non solo quindi nel
Comune di Cividale) ed è necessario,
pertanto, diffondere quanto più possibile questa iniziativa insistendo sui buoni risultati che si possono ottenere in
termini di sostegno psicologico, miglioramento dell’autostima e promozione di
reti di collegamento e relazione.
In collaborazione con l’Associazione
Alzheimer di Udine, è stato realizzato
un percorso formativo/informativo per
familiari che assistono persone affette
da demenza. Il corso è stato strutturato
su quattro incontri, tenuti presso la sede
della SOMSI durante i quali sono stati
affrontati diversi temi attinenti l’assistenza di persone affette da demenza, sia
dal punto di vista strettamente medico
che dal punto di vista legale, assistenziale e sociale. Al termine sono state
raccolte le adesioni al gruppo di auto
mutuo aiuto condotto da una psicologa
psicoterapeuta e che si ritrova ogni giovedì alle ore 20.00 presso la sede dell’Ambito Distrettuale.
Mostra fotografica “Onora il padre e
la madre. Badanti”
Ottobre 2009
L’Ambito Distrettuale in collaborazione con l’Ufficio Cultura – settore Biblioteca del Comune e l’Associazione
Vicino/Lontano di Udine, ha realizzato
due eventi socio-culturali aventi come
tema centrale la condizione delle badanti, figure sempre più presenti nella realtà sociale.
Il primo evento ha riguardato l’allestimento di una mostra fotografica nella sede della Biblioteca Civica. All’inaugurazione della mostra, oltre al Sindaco Vuga, hanno partecipato l’assessore
regionale al lavoro Alessia Rosolen, il
consigliere regionale Roberto Novelli e
la curatrice della mostra Caterina Ferri.
Il secondo evento ha visto la realizzazione di una serata socio-culturale dal
titolo “Badanti, Badati, Famiglie” nel
corso della quale la scrittrice e giornalista Milena Bidinost ha intervistato due
famiglie del territorio e un esponente
dell’Agenzia Regionale del Lavoro
Anna Cagnolini. Al termine è stato proiettato un estratto del documentario
“Sidelki/Badanti” di Katia Bernardi.
75
Casa per Anziani
Casa per Anziani: 220 ospiti
e 170 persone dedicate
Prossimo l’avvio del
primo lotto dei lavori
di ristrutturazione
(4 milioni di euro)
Il progetto complessivo
di ristrutturazione
(vedi immagini) prevede
una spesa complessiva
di 12 milioni di euro
76
La Casa per Anziani di Cividale rappresenta una delle maggiori strutture
presenti nella nostra Regione.
È organizzata in Azienda Pubblica di
Servizi alla Persona (ASP), ente giuridico autonomo, dotato di statuto e di patrimonio, gestito da un consiglio di amministrazione nominato dal Sindaco.
Il lavoro più impegnativo intrapreso
in questi anni dal consiglio di amministrazione riguarda l’adeguamento della
sede.
L’iter per la realizzazione dei lavori
di ristrutturazione era già stato avviato
dal Consiglio Comunale di Cividale,
che, nel marzo del 2006, aveva appro-
vato il progetto preliminare generale
delle opere, suddiviso in cinque lotti di
intervento, che prevede l’adeguamento
dell’edificio ai requisiti previsti dalla
normativa attuale, l’ampliamento delle
camere di degenza, dei bagni e la realizzazione di nuovi spazi comuni.
Il consiglio di amministrazione ha approvato il progetto definitivo ed esecutivo relativi al primo dei lotti, si sono
concluse le procedure che hanno portato all’affidamento del servizio di coordinamento per la sicurezza in fase esecutiva e per la costituzione dell’ufficio
di direzione lavori e si è proceduto con
l’aggiudicazione definitiva dell’appalto per i lavori di ristrutturazione ad impresa specializzata.
La Regione ha stanziato Euro
2.446.000 in conto capitale per l’avvio
e il completamento dei lavori relativi al
primo lotto, oltre a contributi costanti
pluriennali a copertura totale dei costi
relativi alle rate del mutuo contratto per
Euro 1.548.000.
Da progetto, il costo relativo al primo
lotto è di Euro 3.994.000 e l’avvio effettivo dei lavori è previsto entro il giugno 2010.
L’ampliamento più consistente che
sarà realizzato in questo primo lotto riguarda la realizzazione della sopraelevazione delle sale da pranzo al primo e
al secondo piano.
In considerazione del fatto che i lavori dovranno necessariamente essere effettuati senza interrompere il servizio
erogato agli ospiti, sono state ipotizzate
e analizzate varie soluzioni e sia il progetto che i capitolati di gara hanno tenuto conto della necessità di salvaguardare il benessere e la tranquillità degli
ospiti e del personale operante nella
Casa. Pertanto, si è scelto di intervenire
per “sotto-lotti” funzionali su elementi
di edificio completi, dopo aver proceduto ad ospitare temporaneamente gli
ospiti negli spazi della Casa non interessati dai lavori.
Attualmente la struttura accoglie 220
anziani, la maggior parte dei quali non
autosufficienti, e al suo interno operano, tra dipendenti dell’ente e di cooperativa, circa 170 persone.
Per ciò che riguarda i servizi, essi sono
stati progressivamente aumentati, sia in
termini quantitativi, cioè di minuti di assistenza effettivamente erogati, sia per
quanto riguarda l’implementazione dei
servizi offerti. È ora presente un medico psicologo a disposizione di ospiti e
familiari, un’estetista, che si affianca
alle due parrucchiere, un ulteriore accompagnatore per le visite specialistiche degli ospiti fuori sede. È stato potenziato il servizio di fisioterapia e quello di animazione e, a breve, saranno attivati la Pet-therapy, la Clownterapia e
laboratori di Musicoterapia.
A fronte dell’implemento dei servizi,
nel 2010 non ci sono stati aumenti nelle
rette: in ragione del difficile momento
economico, per arrivare al pareggio del
Bilancio di previsione 2010, invece di
aumentare le entrate modificando le rette, il consiglio d’amministrazione ha
scelto di applicare parte dell’avanzo di
amministrazione presunto 2009.
Da un confronto con le rette in vigore
presso varie strutture convenzionate con
l’A.S.S. n. 4 “Medio Friuli”, si evidenzia
che la retta della Casa per Anziani di
Cividale risulta essere fra le più basse
applicate, nonostante gli standard
qualitativi elevati e pur continuando a
includere nella retta di degenza numerosi servizi che in altre realtà sono a
pagamento o non vengono forniti, come
ad esempio l’estetista, il parrucchiere/
barbiere, il servizio di lavanderia e quello di portineria, le visite e le gite esterne. È rimasta invariata la differenziazione delle rette per gli ospiti del Comune di Cividale, che continuano a pagare due euro in meno al giorno rispetto
agli ospiti provenienti da fuori comune.
Tipologia Ospite
Comune di residenza
prima dell’accoglimento
Importo retta
giornaliero in Euro
Autosufficiente
Comune di Cividale del Friuli
Altro Comune
37,40
39,40
Parzialmente autosufficiente
Comune di Cividale del Friuli
Altro Comune
47,80
49,80
Non Autosufficiente
Comune di Cividale del Friuli
Altro Comune
51,00
53,00
Da molti anni, il servizio di assistenza sanitaria viene garantito dagli infermieri dell’A.S.S.4 e questa situazione
non rende possibile una gestione unica
ed integrata dei servizi assistenziale e
sanitario. Nelle settimane scorse l’ASP
ha stipulato con l’A.S.S.4 un protocollo di intesa che prevede la presa in carico da parte della prima dell’intero servizio infermieristico.
Entro il 2010 è prevista l’assunzione
di tutti gli infermieri necessari a gestire
il servizio e l’individuazione di una figura unica di coordinamento del personale assistenziale e infermieristico.
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Pari Opportunità
L’
Assessorato alle Pari Opportunità e la Commissione Comunale Pari Opportunità, presieduta dalla sig.ra
Emanuela Gorgone, hanno notevolmente incrementato il proprio impegno nel corso degli anni.
Dalla prima convocazione, avvenuta il 3 luglio 2006,
la Commissione si è riunita trenta volte per affrontare
le tematiche relative al mondo femminile, per promuovere iniziative, per realizzare progetti e organizzare
manifestazioni.
PROGETTO INTESE
È
L’
78
Assessorato e la Commissione, in collaborazione con
il Soroptimist International Club di Cividale, hanno organizzato presso la Chiesa di Santa Maria dei Battuti un incontro con il dott. Giuseppe Losasso, chirurgo plastico
presso l’Azienda Ospedaliero Universitaria di Udine e Presidente dell’Associazione Smile Again Onlus del FVG.
Il dott. Losasso, attraverso le testimonianze filmate raccolte, ha documentato come in alcuni paesi del Centro
Asia ci sia la barbara, e purtroppo frequente, abitudine di
gettare acidi corrosivi sul volto e sul corpo delle bambine
e delle donne considerate “colpevoli” di un qualche affronto.
La giovane che subisce questo “trattamento” cessa, inoltre, di essere membro della comunità e trascorre la sua
esistenza affidandosi alla misericordia dei parenti.
Smile Again è un’ associazione di volontariato nata allo
scopo di offrire ad alcune di queste la possibilità di ricostruire il volto deturpato e con esso la speranza di una
vita degna.
stato presentato in Biblioteca lo scorso 16 ottobre il progetto sulle politiche di conciliazione tra la vita familiare e il
sostegno agli anziani non autosufficienti, denominato “Progetto INTESE”.
L’iniziativa è stata attivata grazie al finanziamento del Servizio Pari Opportunità della Regione e con il coordinamento
della dott.ssa Giovanna Roiatti.
Il progetto si è sviluppato attraverso l’invio di un questionario - inerente la tematica scelta - a 900 donne cividalesi di
età compresa tra i 50 ed i 60 anni. Le risposte pervenute hanno messo in luce alcune necessità che le famiglie riscontrano
nell’assistenza agli anziani non autosufficienti.
È emersa con chiarezza la difficoltà per le famiglie, seppure
in alcuni casi sostenute dall’attività dei servizi sociali comunali, di affrontare la gestione di un anziano non autosufficiente che aggrava le già molteplici e impegnative incombenze quotidiane (bambini, lavoro, casa, famiglia).
Con l’intento di fornire aiuto a chi è costretto ad affrontare
il problema, la Commissione per le Pari Opportunità ha realizzato un opuscolo nel quale sono contenuti consigli utili per
mantenere – nei limiti delle possibilità – l’autonomia delle
persone non autosufficienti. Sono stati inoltre creati dei gruppi
di auto-aiuto, costituiti da persone che hanno in casa anziani
da assistere, coadiuvati da uno psicologo e dall’assistente
sociale Michela Fanna.
All’interno del progetto si è previsto, inoltre, l’acquisto di
materiale da devolvere all’Università della Terza Età di
Cividale e la concessione di un contributo all’A.V.O.S., associazione di volontariato cividalese che si occupa di assistere
le persone bisognose.
Tagesmutter
I
mpegnarsi per l’attivazione del servizio di “Tagesmutter” (asili in casa) anche in Friuli Venezia Giulia, sull’esempio di un’esperienza ormai consolidata
in buona parte d’Europa e intrapresa con successo, su scala nazionale, da altre
regioni a partire dal Trentino Alto Adige. Questo l’input lanciato dal Soroptimist
Club di Cividale, d’intesa con la Commissione Pari Opportunità, durante il
convegno informativo organizzato nel febbraio 2009 per diffondere la conoscenza di questa realtà e aprire la strada ad un’azione tesa a favorirne l’avvio a
livello locale.
Il convegno ha registrato anche la partecipazione dell’Assessore regionale
alle Politiche Familiari Roberto Molinaro, che ha condiviso la necessità di impegnarsi sul fronte del supporto alle madri lavoratrici .
La Tagesmutter - realtà che si fonda sui criteri di flessibilità e di vicinanza
alle abitazioni degli utenti - prevede che una donna, debitamente formata, accolga nella propria casa da un minimo di tre a un massimo di sei bambini; il
tutto, naturalmente, nel rispetto di rigorosi vincoli di sicurezza.
La tematica è stata sviluppata e ha permesso di partecipare al bando regionale
della Direzione Centrale Lavoro, Università e Ricerca Servizio Pari Opportunità e Politiche Giovanili, con il progetto denominato “TAGESMUTTER - percorsi formativi e laboratori job per l’avvio di nuove professionalità”, messo a
punto dal Comune di Cividale e finanziato dalla Regione per un importo complessivo pari a 10.600 euro. In questo caso vengono organizzate delle attività
formative volte a creare una nuova professionalità femminile, cioè
un’imprenditrice in grado di gestire servizi per l’infanzia.
Il progetto, a cui ha aderito anche il comune di Corno di Rosazzo, verrà gestito dalla Cooperativa Cramars di Tolmezzo.
DONNE PADRONE DEL PROPRIO TEMPO
IL PROGETTO “TEMPI DI CONCILIAZIONE:
DONNE, FAMIGLIE, TERRITORIO E SERVIZI IN RETE”
progetto denominato “Tempo per
SOS MOBBING laIl conciliazione:
donne, famiglie,
D
a anni il Comune di Cividale è
partner della Provincia di Udine – Assessorato alle Pari Opportunità - per
lo sviluppo del progetto Azioni di intervento contro le molestie morali e
psicofisiche nell’ambiente di lavoro
– S.O.S. Mobbing.
Il 19 giugno 2008 nella Chiesa Santa
Maria dei Battuti si è tenuta una tavola rotonda per la presentazione del
Punto di ascolto Antimobbing della
Provincia.
territorio e servizi in rete”, messo a
punto dall’Ambito Distrettuale, dai
comuni di Cividale, Corno di Rosazzo,
Premariacco, San Giovanni al
Natisone, San Pietro al Natisone, in
collaborazione con l’Avos di Cividale,
con l’Associazione “La famiglia” di
Udine e con l’Auser di San Pietro, è
stato accolto e finanziato dalla Regione per un importo complessivo di
45.000 euro.
L’iniziativa è rivolta alle donne che
si trovano in definite situazioni di
precarietà occupazionale: cassa integrazione o mobilità, collaboratrici a
progetto che hanno perso il lavoro e
lavoratrici autonome il cui volume
d’affari nel 2008 non abbia superato
i 30.000 euro e che abbiano subito,
nel primo semestre del 2009, una ri-
duzione di affari di almeno il 30% rispetto allo stesso periodo dell’anno
prima.
Altro requisito fondamentale è la
struttura del nucleo familiare dell’interessata, nel quale dev’essere presente un minore in età scolare o prescolare (0-14 anni), un anziano invalido al 100% o un diversamente abile
a carico della famiglia, cioè non accolto in strutture protette.
Nel concreto, il progetto si propone
di sostenere le donne attraverso interventi specifici, quali l’assistenza
ai minori, agli anziani o ai disabili, il
sostegno delle spese per l’accoglimento dei minori ai nidi d’infanzia e
altro ancora.
L’attivazione dei servizi previsti dal
progetto consentirà alle beneficiarie
di disporre di tempo da dedicare alla
formazione e alla professione.
79
Pari Opportunità
Presentazione libri
S
uccesso dell’iniziativa che ha visto coinvolti per la prima
volta la Biblioteca, l’Ambito Distrettuale Cividalese e l’Ufficio Pari Opportunità per la presentazione del libro di Milena
Bidinost “Mi riprendo il biglietto”, racconto ricco di emozioni di chi ha sconfitto il cancro.
Un attento e numeroso pubblico, al quale si è unito Pino
Roveredo, vincitore del Premio Campiello 2005, nell’abbraccio all’autrice.
Più che una formale presentazione: l’incontro si è rivelato
occasione per lo svilupparsi di ampie e profonde riflessioni.
Lo scopo stesso della lettura - ha affermato Roveredo - sarebbe quello di “conoscere e portare rispetto al dolore”.
DONNE
IN ARTE
Giovedì 4 dicembre 2008,
nella Chiesa di San Lorenzo
a Rualis, è stata presentata al pubblico la Via Crucis
dell’artista cividalese
Adriana Iaconcig.
L’Assessorato alle Pari Opportunità, che ha sostenuto l’iniziativa, ha voluto
dare risalto e merito all’impegno femminile cividalese
nel mondo dell’arte.
L’amministratore di sostegno
L
80
a Commissione Pari Opportunità ha promosso
il 4 novembre
2009, presso la
sala della SOMSI,
un convegno dal
titolo “ L’Istituto dell’Amministratore di sostegno: attualità e prospettive”.
All’incontro sono intervenute la dott.ssa Maria Raffaella
Gigantesco, Giudice Civile presso il Tribunale di Cividale,
l’avvocato Leda Binacchi, esperta in amministrazione di
sostegno; significativa la testimonianza portata dal signor
Sergio Camera che ha rivestito il ruolo.
BASTA CON LE VIOLENZE
E LO SFRUTTAMENTO
DELLE DONNE
S
abato 7 marzo 2009, al teatro Ristori di Cividale, si è tenuto uno spettacolo
dal titolo “L’attesa: tra pregiudizio e realtà”.
L’evento è stato voluto dalla Commissione Pari Opportunità, che ha esaminato al suo interno il grave problema della violenza sulle donne e del loro sfruttamento e ha voluto offrire alla città un
momento di riflessione in merito.
È stata una serata emozionante, densa
di contenuti e generosa di spunti e di
stimoli. Uno spettacolo teatrale, curato
e diretto da Sandro Carpini, alcune canzoni presentate da un gruppo di ragazzi
non vedenti, un dialogo finale con persone che ci hanno aiutato a capire un
mondo oscuro e complesso, dove le donne non esistono come individui, ma solo
come oggetti di sfruttamento.
E così le scene rappresentate dagli attori non professionisti si sono intersecate con le canzoni intonate dalle ragazze non vedenti e alla fine, alla presenza della dott.ssa Tuscano Monorchio (dirigente dell’Ufficio di Esecuzione Penale Esterna di Udine, Pordenone e Gorizia), della
dott.ssa Iannucci (direttrice del Carcere di Gorizia), della signora Maria Pia Cedolini
(operatrice della Caritas Diocesana di Udine) e della signora Carla Corso (responsabile di strutture a difesa delle donne), si è parlato di donne, di sofferenza, di
attesa e di prospettive, di soluzioni per uscire da condizioni che paiono senza speranza. Un passo verso la consapevolezza e il superamento di queste situazioni.
La via della lavanda
A
nche Cividale ha ospitato, alla
pari delle più belle località friulane,
l’iniziativa “La via della Lavanda”,
promossa dall’Associazione “Lavanda di Venzone”.
Il progetto si propone di promuovere, attraverso incontri tecnico-divulgativi, la coltivazione della lavanda che, oltre a perseguire la
riqualificazione del territorio, offre
nuove opportunità di guadagno.
81
Sport
Palestre per tutti!
S
ono una trentina le associazioni sportive che nella stagione 2009/2010 utilizzano gli spazi comunali per lo svolgimento delle loro attività, per un totale complessivo di
oltre 4000 ore annue: numeri in costante crescita, anno
dopo anno.
La maggior parte dei sodalizi svolge attività prevalentemente a favore dei giovani e giovanissimi, garantendo
in questo modo una fondamentale funzione sociale sul
territorio.
Le palestre messe a disposizione dall’Amministrazione
sono sei, oltre a campi di calcio e calcetto e una pista di
pattinaggio.
Le tariffe orarie vigenti sono le seguenti:
Palestra “Martiri della Libertà”
€ 18,00
Pista di pattinaggio
€ 5,00
(con utilizzo degli spogliatoi della palestra)
82
Palestra scuola primaria Manzoni
€ 12,00
Palestra scuola primaria Tomadini
€ 8,00
Palestra Scuola second. “E. e A. Piccoli”
€ 10,00
Palestra Carraria
€ 12,00
Campo di calcio di Carraria
Diurna
(con utilizzo degli spogliatoi della palestra) Serale
€ 15,00
€ 25,00
Campi di calcio e calcetto di sfogo
Diurna
(con utilizzo degli spogliatoi della palestra) Serale
€ 7,00
€ 10,00
Palestra ITAS
€ 17,00
I costi coprono solo in parte le spese sostenute per il
servizio di custodia, manutenzione e pulizia degli impianti sportivi.
Il Comune ha inoltre a disposizione alcune ore/anno presso il nuovo Palazzetto dello sport, che vengono concesse
in uso ad Istituti scolastici e Associazioni, oltre che per
importanti manifestazioni sportive e di altro genere.
Donne, difendetevi!
D
ieci lezioni per imparare
a difendersi nelle situazioni
di pericolo: questo l’obiettivo del corso di autodifesa,
organizzato dagli Assessorati alle Pari Opportunità,
Sport e Politiche Sociali nei
primi mesi del 2009.
L’iniziativa ha riscontrato
un notevole successo, con un
numero di iscrizioni superiore alle 30 unità previste inizialmente. Tra gli iscritti anche agenti della Polizia Municipale cividalese.
Le lezioni sono state tenute in orario serale dal Centro Studi Karate Shotokan
Sankaku Isonzo, già promotore di iniziative simili in Regione.
Come ha chiarito
l’istruttore, il maestro Enrico Visintin, le
tecniche apprese durante il corso hanno
l’obiettivo non solo di
far apprendere i giusti comportamenti da
assumere in caso di
aggressione, ma anche di far acquisire
una sicurezza tale da
rendere le persone
più consapevoli ed attente.
L’
Assessorato allo Sport sostiene
e collabora alla realizzazione di diversi eventi e manifestazioni sportive, attraverso la concessione di
spazi e l’erogazione di specifici contributi.
Tra le manifestazioni di maggior
successo sono da evidenziare, oltre
alla tradizionale cronoscalata
Cividale-Castelmonte, diversi campionati regionali e nazionali di varie discipline.
I CAMPIONATI
DI PATTINAGGIO ARTISTICO
Si sono tenuti più volte nella città
ducale, all’interno del nuovo Palazzetto dello sport, i campionati regionali e nazionali di pattinaggio artistico – gruppi spettacolo, organizzati
dall’Associazione Sportiva Dilettantistica Pattinaggio Cividalese, con la
collaborazione e il Patrocinio dell’Assessorato allo Sport.
LO SPORT PROTAGONISTA A CIVIDALE:
MANIFESTAZIONI ED EVENTI
Questi importanti eventi sportivi,
che hanno richiamato a Cividale atleti e simpatizzanti da tutta Italia, hanno registrato un notevole riscontro di
pubblico anche tra la cittadinanza
locale.
L’Assessorato allo Sport ha sostenuto attivamente il sodalizio locale nell’organizzazione dei campionati, tramite la concessione gratuita, o a tariffa ridotta, del Palazzetto dello
sport nelle ore a sua disposizione.
Nel 2006 i Campionati Italiani FIHP
di Pattinaggio Spettacolo hanno visto
la presenza complessiva di migliaia di
atleti, che hanno gareggiato per tre
giornate consecutive.
Agli inizi dell’anno scorso si sono tenuti i campionati regionali e, nel mese
di maggio, è stata organizzata un’altra importante competizione di pattinaggio artistico denominata: “Campionato Regionale FIHP 2009 - Specialità “Solo Dance”.
83
Divertirsi e imparare
sulla neve: corso di sci
per studenti
Festa dello Sport
È
un’iniziativa che il Comune
organizza ormai da molti anni a
favore dei bambini e ragazzi delle scuole dell’obbligo. Il corso di
sci viene abitualmente organizzato nei mesi di gennaio e febbraio, il sabato pomeriggio. I
partecipanti vengono trasportati
in pullman fino alla località
sciistica, accompagnati da
educatrici incaricate e anche da
alcuni genitori che affiancano e
supportano l’attività delle
educatrici.
Dal 2009 la sede del corso è il
monte Zoncolan, uno dei poli
sciistici più attrezzati della Regione, con un elevato numero di
piste, adatte sia ai principianti
che a chi desidera perfezionare
il proprio stile. Gli impianti, che
partono da un’altitudine di 1300
metri s.l.m., garantiscono la
presenza di neve per tutta la durata del corso.
84
Città Ducale,
palestra a cielo aperto
Le principali piazze di Cividale uti-
lizzate come palestre: le due recenti
edizioni della Festa dello Sport 2007
e 2008 hanno trasformato le strade
cividalesi in percorsi ad ostacoli per i
pattini e le biciclette, le piazze in
campi di calcio e basket, il campanile del Duomo in una cima da scalare.
L’Assessorato allo Sport ha deciso
di riproporre l’iniziativa, già organizzata in passato, col preciso obiettivo
di dare visibilità ai sodalizi sportivi
che da anni operano sul territorio.
L’iniziativa ha riscontrato un significativo consenso da parte delle Associazioni sportive della città, che hanno partecipato in maniera attiva con
progetti e con la predisposizione degli allestimenti.
L’edizione 2008, in particolare, ha
riscosso un grande successo.
Occasioni festose offerte dallo sport
cividalese per farsi conoscere da un
pubblico più ampio, e per dare dimostrazione concreta dell’attività svolta sul territorio.
Sport
Gemellaggio anche sportivo
con Oberwart
Scambi anche nel settore dello sport,
nell’ambito dei rapporti di collaborazione instaurati da anni tra il Comune di
Cividale e la Città austriaca di Oberwart,
municipalità del Burgenland.
Nello specifico, è il Gruppo Sportivo
Natisone, con sede a Cividale, che per
ben due volte – nel 2008 e nel 2009 - ha
partecipato alla gara podistica denominata “Stadtlauf di Oberwart”, una corsa
su strada che si snoda su un percorso di
oltre 10 chilometri.
L’Assessorato allo Sport ha favorito
la partecipazione degli atleti cividalesi,
sostenendo le spese per il viaggio e il
pernottamento.
L’edizione 2009, che si è svolta nel
mese di giugno, ha visto la partecipazione di 30 podisti del Gruppo Sportivo
Natisone, che hanno ottenuto ottimi risultati. Il sodalizio ha infatti conquistato il gradino più alto del podio in quasi
tutte le categorie.
CONTRIBUTI
ALLE ASSOCIAZIONI
SPORTIVE
Una media di 70.000 euro all’anno
erogati, quasi trenta le Associazioni
che ne beneficiano: sono questi i dati
relativi ai contributi che l’Assessorato allo Sport ha previsto negli ultimi
cinque anni per sostenere i sodalizi
locali. I finanziamenti erogati, la cui
entità viene stabilita sulla base dei
programmi e dell’importanza del settore giovanile di ogni singola Associazione richiedente, vengono approvati e stanziati annualmente, previo
parere della Commissione comunale
consultiva per i contributi.
Rispetto agli anni passati, gli importi
erogati dall’Amministrazione sono
stati aumentati considerevolmente
per andare incontro alle diverse
problematiche riscontrate dai sodalizi sportivi del territorio, considerato
anche il periodo di crisi e la non facile sopravvivenza di realtà che operano sostanzialmente a titolo volontario.
Sono infatti notevoli i costi che le
società devono sostenere per la partecipazione a campionati di varia categoria, per l’utilizzo degli impianti
sportivi, per le spese necessarie per
mantenere le squadre a buoni livelli.
In diverse discipline, come il calcio,
la pallavolo, il basket, la ginnastica
artistica, le arti marziali e il pattinaggio agonistico, la partecipazione
a campionati di categoria è sfociata
in risultati di eccellenza.
85
Demografico - Statistica
Procede
la scansione digitale
degli Archivi Storici
di Anagrafe e Stato Civile
L’
Carta di Identità
Validità estesa a 10 anni
L’
86
4
articolo 31 del Decreto Legge 24 giugno 2008, n. 112
(pubblicato sulla G.U. del 25 giugno 2008) ha modificato la
validità della carta di identità portandola da cinque a DIECI
anni.
Ecco le novità introdotte:
• a partire dal 26 giugno 2008 tutte le carte di identità emesse
avranno validità decennale.
• La validità delle carte di identità che riportino come data di
scadenza il 26 giugno 2008 o una data successiva, è prorogata PER LEGGE di ulteriori 5 anni (es. carta di identità
emessa il 30 luglio 2003, riportante – sul retro - data di
scadenza il 29 luglio 2008: è valida fino al 29 luglio 2013)
• Qualsiasi cittadino in possesso di una carta di identità rilasciata a decorrere dal 27 giugno 2003, quindi valida non
più per cinque ma per dieci anni, deve in ogni caso recarsi
all’Ufficio Anagrafe del Comune di residenza per farsi apporre la seguente postilla:
“validità prorogata ai sensi dell’art. 31 del Decreto Legge
25/6/2008, n. 112, fino al ………”
• Il comune competente all’apposizione della postilla di proroga è il comune di residenza dell’interessato al momento
della richiesta da parte del titolare del documento di identità.
• Non sono previsti costi a carico degli utenti.
ufficio demografico di Cividale e l’Archivio di Stato
di Udine hanno avviato, dall’anno 2007, un rapporto per
lo sviluppo di progetti di comune interesse, mediante il
più esteso utilizzo delle tecnologie digitali e telematiche.
L’Archivio di Stato detiene la copia storica dei registri di
Stato Civile (nascita, matrimonio, morte e cittadinanza)
di tutti i Comuni della Provincia, nonché gli esiti delle
visite di leva, dal lontano 1846.
Al fine di valorizzare e rendere accessibile questo materiale, l’Archivio di Stato ha effettuato un’attività di
digitalizzazione dei dati salienti riguardanti gli esiti della
visita di leva e degli atti di matrimonio dal 1871 fino agli
albori del XX secolo.
I risultati di questa attività sono liberamente fruibili
collegandosi alla banca dati denominata Friuli in prin attraverso un link presente sul sito istituzionale del Comune di Cividale o direttamente all’indirizzo internet
http://www.friulinprin.beniculturali.it/
Il Comune di Cividale si propone ora di concretizzare
una reciproca condivisione delle rispettive banche dati,
così da permettere un’implementazione degli archivi
digitalizzati e rendere ulteriormente ampio e,
auspicabilmente, consultabile on-line questo importante
patrimonio storico, sempre nel pieno rispetto dei limiti
vigenti in materia di tutela della riservatezza dei dati personali.
Allo stato attuale è già stata effettuata, con l’impiego
di fondi propri, la scansione digitale di circa 54.000 atti,
tra cartellini anagrafici individuali, fogli di famiglia
anagrafici ed atti di stato civile. Tutti questi atti sono al
momento consultabili solamente dagli uffici, che ne hanno già tratto rilevante beneficio nella riduzione dei tempi
di ricerca d’archivio.
Per la completa digitalizzazione mancano circa 110.000
scansioni digitali e, soprattutto, il caricamento alfa-numerico (data-entry) dei dati storici, nel sistema gestionale
demografico, unica modalità in grado di produrre la
certificazione automatica in tempo reale.
Attivo dal 2007
lo scambio di dati digitali
con la Questura di Udine
Il Comune di Cividale del Friuli
ha svolto il ruolo di sperimentatore nell’ambito del progetto
avviato dalla Questura di Udine
per lo scambio telematico
bidirezionale delle informazioni relative alle carte di identità.
Il progetto, avviato alla fine del
2006, si è sviluppato nell’arco
di tutto il 2007 per arrivare alla
sua piena operatività nei primi
mesi del 2008 con la completa
digitalizzazione anche di tutto
l’archivio storico delle carte di
identità rilasciate dall’anno
2003.
Grazie ai sistemi informatici sviluppati dall’Insiel Spa e resi disponibili a titolo gratuiro dalla
Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, il sistema gestionale
anagrafico trasmette alla Questura di Udine, in modalità telematica automatica, i dati delle carte di identità rilasciate dal
Comune.
Nella direzione opposta, la Questura provveduto alla
scansione digitale delle fotografie delle carte di identità - sempre in modalità telematica automatica le fa confluire – per la
consultazione in tempo reale –
sul sistema informativo
demografico del Comune e nel
sistema informativo della Polizia di Stato.
In questo modo le verifiche specifiche possono essere svolte dagli organi di polizia senza doversi materialmente recare presso
l’Ufficio Anagrafe del Comune,
ciò comportando la drastica riduzione di tempi e costi
gestionali.
Basta un clic per entrare
nell’anagrafe comunale
L’anagrafe in un clic è realtà a Cividale del Friuli dal novembre 2006, essendo
stato uno dei quattro Comuni sperimentatori di questo progetto.
Dall’inizio del 2009 il servizio è stato esteso ai comuni aderenti all’ufficio informatico
associato intercomunale.
Interprana, questo il nome del progetto, è un sistema finanziato e realizzato dalla
Regione Friuli Venezia Giulia, che consente di accedere ai servizi di visura anagrafica,
nonché di composizione automatica delle autocertificazioni e delle dichiarazioni sostitutive di atti di notorietà, mediante l’utilizzo della Carta Regionale dei Servizi.
Oltre a Cividale, comune che fin dall’inizio ha fatto parte del gruppo di lavoro che ha
realizzato e sperimentato il sistema, Interprana è al momento operativo in altri 18
Comuni in Regione, di cui 7 aderenti all’ufficio informatico intercomunale di Cividale.
Ogni cittadino residente nel comune, utilizzando internet, può consultare on line la
propria posizione anagrafica e quella delle persone presenti nella propria famiglia
anagrafica, potendo visualizzare e stampare dati anagrafici, in collegamento diretto
con la banca dati dell’anagrafe comunale.
Il sistema consente, inoltre, la composizione automatica di tutti i moduli di
autocertificazione anagrafica, pre-compilati con i dati desunti dall’Anagrafe Comunale, pertanto senza errori, nonché la composizione automatica delle dichiarazioni sostitutive degli atti di notorietà, con i dati del dichiarante desunti dall’Anagrafe Comunale
e con le dichiarazioni del caso inserite dinamicamente a sistema dal cittadino, in funzione del modello richiesto.
Per usufruire di questo innovativo servizio, operativo 24 ore al giorno per 365 giorni
all’anno, il cittadino deve utilizzare semplicemente la Tessera Sanitaria / Carta Regionale dei Servizi, già distribuita dall’Agenzia delle Entrate a tutti i cittadini residenti in
Regione, che consente l’accesso a molteplici ulteriori servizi on-line, come ad esempio
la consultazione dei propri prelievi di carburante agevolato, dei dati sanitari (vaccinazioni, esenzioni, ecc.), le proposte di lavoro, il turismo e altri ancora.
Di rilievo inoltre la possibilità, sempre dal portale internet dell’Amministrazione Comunale (www.cividale.net) di effettuare pagamenti on-line e visure dirette sulla propria posizione contributiva ICI.
Per accedere ai servizi è necessario che il cittadino abbia attivato la propria tessera (a
Cividale, presso lo sportello del Distretto Sanitario), sia in possesso di un computer
collegato ad internet e disponga di un lettore di smart card, che può essere richiesto
gratuitamente alla Regione, ove non se ne disponga, collegandosi al portale
www.cartaservizi.regione.fvg.it
87
Demografico-Statistica
Andamento
della popolazione residente
a Cividale
E-commerce
sul portale internet
dell’Amministrazione
R
Andamento delle pratiche
anagrafiche a Cividale
L
e pratiche anagrafiche stanno subendo negli anni un
continuo incremento nel numero dei movimenti, sia per il
costante sviluppo urbanistico e per l’incremento della mobilità delle persone, sia per le modifiche normative e l’introduzione di ulteriori elementi di tutela a favore del cittadino (Legge 241/90 e normativa sulla riservatezza dei
dati personali).
Andamento del numero di cittadini stranieri residenti a
Cividale del Friuli, negli anni dal 2005 al 2009:
88
idurre la burocrazia, le code, i tempi di attesa, rendere accessibili e reperibili a chiunque, dal proprio personal computer,
le informazioni in possesso della Pubblica Amministrazione:
questi gli obiettivi del piano nazionale di e-government.
L’Amministrazione Comunale di Cividale, da sempre attenta
ad incontrare le esigenze dei cittadini, ha da tempo attivato il
sistema per i pagamenti on-line.
La funzionalità, raggiungibile dalla home page
www.comune.cividale-del-friuli.ud.it selezionando il collegamento a “Servizi e pagamenti on line”, permette di effettuare, al
momento, una trentina di diverse tipologie di pagamenti: dal versamento di tributi agli oneri urbanistici, dalle contravvenzioni
agli oneri cimiteriali, dalle quote per il pagamento delle sale matrimoniali ai diritti per il rilascio di certificati, dal servizio
scuolabus all’iscrizione ai corsi organizzati dal Comune, ecc.
Il servizio è accessibile a chiunque, senza necessità di password
o strumenti di riconoscimento informatico, purchè in possesso
di carta di credito oppure di carta pre-pagata. Rimane sempre
attivo il sistema Civibank che consente, solamente agli utenti
della Banca di Cividale, di effettuare le medesime operazioni
utilizzando la modalità del bonifico elettronico.
La disponibilità di questo servizio informatico offre al cittadino la possibilità di scegliere una diversa modalità di rapportarsi
con l’Amministrazione, una opportunità finalizzata alla riduzione dei tempi burocratici e dei costi. Gli utenti che sceglieranno
di utilizzare il sistema potranno infatti evitare di recarsi allo sportello postale o bancario, con evidente riduzione del tempo e dei
costi dedicati all’operazione: per il momento ogni transazione è
soggetta al pagamento di una commissione, peraltro di entità
paragonabile al costo di un versamento in conto corrente postale.
Il sistema consente, in ogni caso, la gestione del proprio “carrello” di pagamenti, permettendo pertanto il cumulo di più voci
di pagamento, con un’unica transazione finale su cui verrà addebitata un’unica commissione di spesa.
Sistema Informativo Comunale
Indagini Statistiche
per conto dell’ISTAT
Il Piano Regolatore
Generale Comunale
si consulta telematicamente
L’ISTAT si avvale per lo svolgimento delle indagini demografiche
sul territorio della collaborazione
del Comune territorialmente competente.
Probabilmente tutti conoscono
l’ISTAT, anche per i Censimenti
decennali della Popolazione.
Nel quinquennio 2005-2009
l’ISTAT si è avvalso della struttura organizzativa Demografico-Statistica del Comune di Cividale del
Friuli per lo svolgimento di 11 indagini tematiche (condizioni di
vita delle famiglie, aspetti della
vita quotidiana, integrazione sociale degli stranieri, famiglia e soggetti sociali, ecc.) con l’intervista
a domicilio di oltre 220 famiglie
residenti a Cividale del Friuli.
Tutte le informazioni raccolte in
tali contesti risultano essere coperte da segreto, non potendo essere
divulgate (se non in forma aggregata, numerica ed anonima) né utilizzate per altri scopi o finalità; di
tali questionari non rimane copia:
gli stessi sono infatti distrutti ad
avvenuta elaborazione numerica
delle risultanze.
Si coglie l’occasione per invitare alla massima collaborazione in
occasione delle prossime indagini
statistiche richieste dall’ISTAT e,
in particolare, in previsione dell’ormai vicino Censimento Generale della Popolazione dell’anno
2011.
l sistema per la consultazione telematica del Piano Regolare Generale Comunale è accessibile dal portale internet dell’Amministrazione Comunale
(www.comune.cividale-del-friuli.ud.it) alla voce “Piano Regolatore Generale Comunale”, oppure direttamente all’indirizzo
http://www.siter.regione.fvg.it/portale/prg.aspx
I
Il servizio, sviluppato dall’Insiel Spa, è reso disponibile ai Comuni dalla
Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia a titolo non oneroso.
L’utente, una volta collegato al sito e avendo scaricato dal medesimo il
software di visualizzazione, potrà effettuare visualizzazioni e ricerche sugli
elaborati del Piano Regolatore Generale Comunale, consultando direttamente le mappe e le relative prescrizioni urbanistiche.
Il sistema consente di selezionare diverse scale di interrogazione (1:1000,
1:2000, 1:5000), di scegliere la tipologia di cartografia di sfondo (carta tecnica numerica regionale, catastale, ortofoto) e di effettuare ricerche sulla
cartografia stessa, ovvero in base a dati catastali o all’indirizzo e numero
civico.
In corrispondenza all’area selezionata sono pubblicate le norme urbanistiche specifiche.
L’utilità di un tale sistema telematico è evidente pensando ai potenziali
utilizzi anche da parte dei professionisti operanti nel settore (architetti, ingegneri, geometri, ecc.) che, con l’utilizzo di tale sistema, potranno ottenere immediatamente le informazioni occorrenti, senza doversi recare presso
gli uffici comunali.
89
ASTER
I Comuni si associano
per migliorare i servizi e contenere la spesa.
Quattro i progetti pilota finanziati dalla Regione
per oltre 6 milioni di euro di investimenti.
C
90
on Legge Regionale 9 gennaio 2006
n. 1, recante “Principi e norme fondamentali del sistema Regione-Autonomie
Locali del Friuli Venezia Giulia”, veniva stabilito il nuovo quadro relazionale
tra Regione e Autonomie Locali.
Tra queste particolare rilevanza avevano le disposizioni volte a favorire
l’esercizio coordinato di funzioni e la
gestione associata di servizi tra enti locali e quelle che prevedevano, per determinate aggregazioni di Comuni, la
possibilità di interlocuzione diretta con
la Regione e la Provincia per la programmazione di interventi territoriali
integrati.
Cogliendo le possibilità date dalla nuova normativa, il 25 maggio 2006 veniva stipulata la convezione quadro
istitutiva dell’Associazione Intercomunale tra i Comuni di Buttrio, Cividale
del Friuli, Corno di Rosazzo, Manzano,
Moimacco, Pavia di Udine, Pradamano,
Premariacco, Remanzacco e San Giovanni al Natisone. Figura giuridica
avente scopo precipuo la gestione in
forma associata di una pluralità di funzioni e servizi.
Inoltre, poiché l’aggregazione così costituita contava circa 53.000 abitanti residenti, essa veniva ad assumere la qualificazione giuridica di “Ambito per lo
sviluppo territoriale - ASTER” con la
possibilità di interloquire direttamente
con Regione e Provincia per la programmazione di interventi territoriali integrati
relativamente alla realizzazione di opere pubbliche, programmazione territoriale e reti infrastrutturali dei servizi
pubblici, tutela e valorizzazione del territorio e delle risorse naturali, coordinamento dell’organizzazione dei servizi pubblici locali, coordinamento dello
sviluppo economico e sociale, coordinamento di altre iniziative relative al
territorio dell’ambito, da attuare da parte di soggetti pubblici e privati.
L’azione dell’Associazione Intercomunale/ASTER si è sviluppata su due
direttrici, sulla base degli indirizzi approvati dall’organismo di coordinamento, la Conferenza dei Sindaci. Sviluppare la gestione associata di funzioni e
servizi prestando massima attenzione
alla funzionalità ed economicità delle
soluzioni prescelte, individuare interventi territoriali integrati che avessero
come comune denominatore la qualificazione e valorizzazione del territorio
tenendo conto delle peculiarità locali e
della compatibilità ambientale.
Tale percorso, oltre a significativi miglioramenti funzionali nei servizi gestiti in forma associata con correlato
contenimento dei costi, ha consentito di
programmare e vedere finanziate dalla
Regione opere pubbliche caratterizzate
per i contenuti, attenti agli aspetti di tutela e valorizzazione ambientale.
È stata così possibile la realizzazione
di un impianto fotovoltaico per la produzione di energia elettrica presso l’impianto di depurazione di via degli Abeti
in Cividale del Friuli, gestito dal Consorzio Poiana S.p.A., per un importo di
804.000 euro.
Successivamente è stato attivato un
progetto dell’importo di 2.000.000 di
euro per la realizzazione di impianti
fotovoltaici sugli edifici scolastici di
tutti i dieci Comuni. Per il Comune di
Cividale del Friuli l’intervento ha interessato la scuola elementare “Tomadini”
di Rualis e la scuola media “Elvira ed
Amalia Piccoli” di via Udine.
Ancora è stato finanziato il progetto
dell’importo di 1.513.000 euro relativo
alla realizzazione sul territorio dei dieci
Comuni di piste ciclabili in connessione con le tratte della programmata
ciclovia regionale.
Infine recentemente, a valere sul fondo per il finanziamento degli interventi
finalizzati a migliorare la vivibilità delle Comunità locali, il progetto per il risparmio energetico e per la prevenzione dell’inquinamento luminoso negli
impianti di pubblica illuminazione con
l’utilizzo di sorgenti luminose a L.E.D.
che prevede un costo di 2.000.000 euro,
presentato in forma associata dai dieci
comuni, è stato ammesso interamente a
contributo, risultando primo nella
graduatoria delle 171 domande presentate.
Sistema Informatico Comunale
A Cividale l’Ufficio
Informatico Associato
tra 10 Comuni
N
ell’anno 2008 i Comuni di Buttrio, Cividale del
Friuli, Corno di Rosazzo, Manzano, Moimacco, Pavia
di Udine, Pradamano, Premariacco, Remanzacco e San
Giovanni al Natisone hanno deliberato la costituzione
di un Ufficio Informatico Associato, con l’intento di
creare economie di scala e ridurre i costi gestionali
nello specifico settore informatico.
L’Ufficio Informatico Associato, in attesa di ricevere una strutturazione adeguata, ha iniziato un’azione
di sensibilizzazione e standardizzazione, in ciò avvantaggiato dalle parallele attività di creazione di altri
uffici associati (tributi, stipendi, ecc.) che evidenziano
l’opportunità di condividire risorse e strutture informatiche comuni.
Tale attività ha portato, sostanzialmente senza oneri
aggiuntivi, ad una maggiore diffusione, specialmente
presso gli altri comuni associati, di funzioni gestionali
informatiche che, pur già disponibili, non erano state
ancora avviate. Tale attività di standardizzazione ha
avuto notevole impulso negli anni 2008 e 2009.
Parallelamente è stato appaltato il servizio di assistenza hardware, a favore di cinque comuni aderenti,
per la copertura di un parco di circa 250 posti-lavoro.
Analogo appalto centralizzato, questa volta a favore
di tutti i 10 comuni aderenti, è stato attuato per l’assistenza software al sistema gestionale – univoco – in
dotazione alle 10 Biblioteche Comunali, appalto avente decorrenza dal 2010, con una riduzione di costi
rispetto alla situazione precedente.
Significativa l’attività in corso che prevede la realizzazione entro il 2010 di un sistema di salvataggio
dati e disaster recovery centralizzato e remotizzato,
con l’obiettivo di sgravare tutti i 10 comuni associati
da qualsiasi attività gestionale specifica e
remotizzando la copia della base dati presso una server
farm delocalizzata della Regione.
COSTITUITA L’A.S.P.
“CASA PER ANZIANI”
C
on l’approvazione dello Statuto dell’Azienda per i Servizi alla
Persona (A.S.P.) “Casa per Anziani” da parte dell’Assessore Regionale per le Relazioni Internazionali, Comunitarie e Autonomie Locali, avvenuta con decreto n. 22 del 15 dicembre 2006, giungeva a conclusione il complesso iter di trasformazione dell’Istituzione a suo tempo costituita per la gestione della “Casa per Anziani”.
L’Istituzione infatti era stata creata a tale scopo nell’anno 1993 ed
era divenuta operativa nel corso dell’anno 1994.
A quel tempo tale figura giuridica costituiva uno strumento innovativo, che permetteva di rendere più funzionale ed efficiente la gestione della “Casa per Anziani” che, per i servizi di particolare complessità erogati, richiedeva procedure più snelle di quelle stabilite per i
Comuni dall’allora vigente ordinamento degli enti locali.
Tuttavia i successivi adeguamenti ordinamentali rivolti agli enti locali avevano di fatto reso superata tale forma gestionale e le difficoltà
di rispondere alle esigenze di una realtà così complessa avevano portato già nel corso della precedente Amministrazione ad esaminare la
possibilità di individuare un diverso strumento operativo.
Mentre si stavano esaminando le possibili opzioni il Consiglio Regionale approvava la L.R. 11 dicembre 2003 n. 19 con la quale si
procedeva al riordino del sistema delle istituzioni pubbliche di assistenza nella Regione Friuli Venezia Giulia.
Veniva quindi a mutare il quadro legislativo di riferimento e ciò
determinò l’impossibilità di concludere il lavoro prima del termine
dell’amministrazione.
Nel corso di questa Amministrazione, la Commissione Statuto e
Regolamenti venne nuovamente investita del problema. Tenne sull’argomento numerose riunioni ed alla fine individuò nell’Azienda
Pubblica per i Servizi alla Persona (A.S.P.) la figura giuridica adatta
ad assicurare funzionalità ed autonomia gestionale alla Casa per Anziani, che così avrebbe avuto personalità giuridica propria, che invece l’Istituzione non possedeva e avrebbe mantenuto la qualifica di
ente pubblico. La vigilanza ed il controllo sul nuovo ente sarebbe
rimasta in capo al Comune di Cividale del Friuli, il Sindaco avrebbe
conservato la competenza nella nomina del Consiglio di Amministrazione.
La proposta di Statuto venne definita dalla Commissione nella seduta del 26 maggio 2006 e venne sottoposta all’attenzione del Consiglio Comunale, che nella seduta del 6 luglio 2006 l’approvò. Successivamente il testo venne marginalmente rivisto nella seduta del 15
novembre 2006 per recepire alcune osservazioni avanzate dagli uffici regionali.
Successivamente con deliberazione del Consiglio Comunale n. 66
del 20 dicembre 2006 venne costituita la dotazione patrimoniale della neo-istituita A.S.P. mediante il conferimento a titolo gratuito dell’immobile e dei beni mobili (arredi, attrezzature, ecc.) funzionali
all’esercizio dell’attività. Il valore stimato di tali cespiti ammontava
rispettivamente a Euro 4.940.000 e Euro 1.068.669,84.
L’Azienda per i Servizi Pubblici alla Persona (A.S.P.) ha iniziato ad
operare dal 1° gennaio 2007.
91
Polizia Municipale
Restiling della
segnaletica stradale
Investiti 237 mila Euro in cinque anni
Sostituiti
gli impianti semaforici
S
92
ono cinque gli incroci del comune di Cividale dotati di
impianti semaforici, tutti di notevole rilevanza per la gestione della viabilità urbana.
Due si trovano sulla Strada Statale 54 e regolano l’afflusso rispettivamente alla nuova stazione ferroviaria e al
centro cittadino. Altri due sono dislocati sull’altra sponda del Natisone (in piazza Resistenza ed in via Manzano
all’intersezione con via Fiore dei Liberi). Il quinto è sull’asse del Ponte del Diavolo, con i semafori in Borgo di
Ponte e Corso Paolino d’Aquileia.
Considerata l’importanza strategica di questi cinque
“nodi”, a partire dal 2006 si è deciso di procedere, al
ritmo di uno all’anno, alla sostituzione degli impianti ormai vetusti e soggetti a frequenti guasti, iniziando da via
Manzano per proseguire con uno degli impianti della SS
54, con quello del Ponte del Diavolo e, per ultimo, quello
di Piazza Resistenza. È stato volutamente tralasciato l’impianto presso la nuova stazione ferroviaria in quanto si
attende la modifica della viabilità con il sorgere del nuovo centro direzionale sull’area ex Italcementi. Nel frattempo si è provveduto a eliminare il semaforo che si trovava sul dismesso passaggio a livello.
Gli interventi hanno prodotto la sostituizione delle lanterne semaforiche e dei pali di sostegno. Sono stati installati nuovi software di gestione e si è optato per l’illuminazione a led in sostituzione delle tradizionali lampadine, ottenendo cosi anche un notevole risparmio
energetico che permetterà di ammortizzare la modifica
nel giro di pochi anni.
La spesa totale sostenuta nel quinquennio per la manutenzione e la sostituzione degli impianti semaforici è stata di 54.780 euro.
N
ell’ultimo quinquennio la segnaletica stradale del
comune di Cividale ha subito un notevole restiling.
Si è trattato di interventi che hanno notevolmente impegnato il Comando di Polizia Municipale nella fase di
progettazione. I lavori sono stati eseguiti da due diverse
ditte specializzate, succedutesi come aggiudicatarie degli appalti.
È stata realizzata la quasi totale sostituzione dei segnali verticali, molti dei quali risultavano deteriorati o
ormai fuori norma, ottenendo così il duplice scopo
dell’adeguamento alle disposizioni del Codice della Strada e del conseguimento di una maggiore sicurezza stradale.
Il tutto senza trascurare l’aspetto “estetico” del centro storico, per il quale sono stati utilizzati segnali scatolari
di aspetto particolarmente gradevole che hanno richiesto
un più elevato impegno finanziario, ma che garantiscono
un intervento definitivo e di alto livello.
Per quanto riguarda la segnaletica orizzontale, nei primi due anni il lavoro è risultato particolarmente oneroso
in termini di tempo e di personale impiegato in quanto
ha dovuto praticamente essere tracciata ex novo; nel
triennio successivo ci si è
dedicati prevalentemente
alla periodica manutenzione della segnaletica già esistente.
Si è provveduto poi alla
realizzazione di nuova segnaletica, orizzontale e
verticale, nel caso di modifiche radicali alla situazione viaria.
Il mercato settimanale
un’antica tradizione che si aggiorna
C
on la riqualificazione di Foro Giulio
Cesare si è reso necessario trovare una
nuova sistemazione per i commercianti
ambulanti che, il sabato mattina, occupavano quel sito.
Con l’occasione si è ritenuto di rivedere l’intera dislocazione del mercato
settimanale che, a differenza di molti
altri comuni, si svolge in diverse piazze
cittadine.
Nella circostanza si è ritenuto di non
procedere con un trasferimento definitivo, ma di procedere con sperimentazioni che permettessero di verificare in
concreto pregi e criticità delle scelte.
Si è quindi partiti, nel maggio del
2006, confermando i siti di piazza Paolo Diacono (pur con una diversa sistemazione delle bancarelle), piazza Resistenza e piazza Diaz e trasferendo in
piazza Duomo gli ambulanti di Largo
Boiani e Foro Giulio Cesare. Nei due
anni successivi sono state testate altre
soluzioni, tra le quali quella di trasferire una parte del mercato in piazza Diaz,
per arrivare alla scelta finale, concordata
con le organizzazioni dei commercianti, che è risultata essere quella della completa occupazione di piazza Duomo.
Si è anche reso necessario predisporre un nuovo Regolamento del Mercato
per l’individuazione dei nuovi posteggi
per gli ambulanti e per altri aggiornamenti.
Il Regolamento è stato approvato dal
Consiglio Comunale il 27 novembre
2008 e, successivamente, si è provveduto all’assegnazione ex novo dei 41
attuali posteggi che risultano così distribuiti: 6 in piazza Resistenza, 1 in Borgo
di Ponte, 15 in piazza Duomo, 1 in via
Cavour, 14 in piazza Paolo Diacono e 4
in piazza Diaz.
... una tradizione che viene riproposta
IL MERCATO AGRICOLO
Dal novembre 2009, con cadenza
ogni quarto fine settimana del mese,
si svolge in Foro Giulio Cesare il Mercato di Campagna Amica, forma di
commercializzazione di prodotti
agricoli che consente di ridurre i passaggi della filiera agroalimentare
creando un circuito diretto per la
vendita dal produttore al consumatore.
Un ritorno alla tradizionale vendita di ortaggi che fino a pochi anni
fa avveniva in piazza Paolo Diacono
chiamata, per questo motivo, anche
“delle donne”.
Il mercato agricolo mensile rimane aperto per l’intera giornata di
sabato e di domenica.
L’agrimercato è sorto grazie alla
collaborazione tra Coldiretti e l’Amministrazione del Comune di Cividale
e rappresenta il punto di arrivo di
un più ampio progetto ideato e coordinato da Coldiretti a livello nazionale e locale, iniziato dal “Patto
con il Consumatore”, sviluppato successivamente con il “progetto Cam-
pagna Amica” e con la costituzione
dell’Associazione per la gestione dei
mercati dei produttori agricoli in
vendita diretta del Friuli Venezia
Giulia.
Attraverso il rapporto diretto tra
chi produce e chi acquista viene offerta ai cittadini la possibilità di
acquisire tutte le informazioni relative ai prodotti (origine, metodologie di coltivazione e garanzie di qualità). In base alla stagionalità delle
produzioni agricole locali, al mercato di Cividale si potranno acquistare: frutta e ortaggi freschi,
insaccati, vino, formaggi, farine,
miele e marmellate, piante e fiori e
altro ancora.
93
Polizia Municipale
L
Attività Produttive
Adotta un cane
e norme sul randagismo prevedono che i cani privi di microchip catturati sul
territorio comunale vengano ricoverati in strutture di proprietà del comune o convenzionate con lo stesso. Tutte le spese per la custodia e il mantenimento degli
animali sono a carico del Comune e attualmente ammontano a poco meno di 1000
euro all’anno per ciascun cane.
L’affidamento a privati è un fatto di civiltà che l’Amministrazione ha da sempre
perseguito.
È quindi proseguita anche nel periodo 2005/2009 la campagna per le adozioni
dei cani ricoverati nel canile di Clenia, iniziata nel 2003, e che fin dall’inizio aveva
dato lusinghieri risultati. La stessa si è concretizzata con l’inserimento delle schede di tutti i cani sul sito del Comune, con la realizzazione e distribuzione di volantini presso scuole e uffici e con l’erogazione di un contributo una tantum di 400
euro ad adozione.
Gli animali affidati sono stati quattro nel 2005, uno nel 2006, nove nel 2007, tre
nel 2008 e otto nel 2009.
Sono 9 i Locali Storici
già riconosciuti a
Cividale
Demografico-Statistica
Una Banca Dati
per la gestione dell’Anagrafe Canina
L
Consente di ridurre il randagismo e l’abbandono dei cani
a banca dati per la gestione dell’Anagrafe Canina, attiva a Cividale dal
2006, collega in modalità telematica gli uffici comunali, le strutture veterinarie dell’Azienda Sanitaria e i veterinari privati convenzionati, consentendo
di rintracciare i proprietari dei cani smarriti o abbandonati sul territorio e
riducendo il numero dei cani senza identità ricoverati in canile con spese di
mantenimento a carico dell’Amministrazione Comunale.
Si ricorda agli utenti che tutti i possessori di cani sono obbligatoriamente
tenuti a denunciare i seguenti eventi: iscrizione, decesso, cambio di residenza, sottrazione, smarrimento e cessione del cane.
Uffici di riferimento
Per l’iscrizione dei cani:
- Azienda Servizi Sanitari n. 4 ‘’Medio Friuli’’, Settore Veterinario
Cividale (tel. 0432-701182, Fax 0432-702952, e-mail: [email protected])
Aperto al pubblico: Sabato, ore 7.30-9.30
- Veterinari privati convenzionati.
Per la consegna del certificato di iscrizione all’anagrafe canina (Modello 1),
per le comunicazioni di decesso, sottrazione, smarrimento e cessione:
- Comune di Cividale del Friuli, Unità Operativa Demografico-Statistica,
Ufficio Anagrafe (tel. 0432-710200, Fax 0432-710103,
e-mail: [email protected]) - Apertura al pubblico: Lunedì, 8.30-12.30
e 16.30-19.00; Martedì, Giovedì e Venerdì 10.00-12.30.
Per segnalazione di smarrimenti, ritrovamenti e randagismo:
- Comando Polizia Municipale
(tel. 0432-710220 – Fax 0432-710223) - Apertura al pubblico: Lunedì, 8.3012.30 e 16.30-19.00; Martedì, Giovedì e Venerdì 10.00-12.30;
- Canile municipale di Udine – Ritrovamento cani abbandonati
(tel. 0432- 601228) - Apertura al pubblico: dal Lunedì al Sabato 8.00-12.00
94
Tutta la modulistica è consultabile e scaricabile dal portale internet dell’Amministrazione Comunale http://www.cividale.net/amministrazione/uffici/demografico-statistica/anagrafe-canina/adempimenti-anagrafe-canina
L
a Regione Friuli Venezia Giulia ha
dato il via nel 2007 a un’iniziativa volta
a promuovere i locali in cui si eserciti
un’attività commerciale da almeno 60
anni.
Oltre al requisito dell’anzianità, gli
edifici devono rispondere ad una serie
di parametri che, in maniera molto severa, ne stabiliscono la valenza storica
ed architettonica. I locali che superano
la selezione ottengono la qualifica di
“Locale Storico del Friuli Venezia
Giulia” e ricevono una targa da esporre
all’ingresso.
Considerato il prestigio derivante da
tale qualifica, numerosi sono stati i gestori che hanno presentato al Comune
la cospicua documentazione richiesta
dalla Regione.
La prima analisi e scrematura dei
corposi fascicoli è spettata all’Ufficio
Attività Produttive del Comune che, per
molte settimane, ha operato in sinergia
con gli architetti della Regione, ai quali
sono state poi inoltrate le pratiche idonee.
Per il personale comunale si sono rese
necessarie anche delle trasferte presso
gli uffici regionali di Trieste e nel 2008
l’iter si è concluso con il riconoscimento della qualifica a 9 locali cividalesi
così suddivisi: 5 pubblici esercizi, 2 farmacie e 2 negozi.
Nel 2008 non sono state presentate
nuove istanze, mentre nel 2009 le domande sono state due e sono attualmente al vaglio della Regione.
Protezione Civile
Cinque anni
di intenso lavoro
I
l Gruppo Comunale Volontari di Protezione Civile
di Cividale si compone attualmente di 62 volontari,
rispetto ai 53 del 2005.
La crescita numerica dell’organico ha consentito
un sensibile incremento delle attività per far fronte
ad ogni emergenza di protezione civile in regione e
anche in ambito nazionale ed internazionale.
Il Gruppo trae le sue origini dalla Squadra Volontari
Antincendi Boschivi, fondata nel maggio del 1980 e di cui
quest’anno ricorre il trentennale della fondazione, vantando un curriculum operativo di assoluto rilievo: tra gli
interventi più significativi, il terremoto in Irpinia
(Campania e Basilicata) nel 1980, la frana in Valtellina
(Lombardia) nel 1987, la tromba d’aria a Bannia di
Pordenone nel 1988, la missione di soccorso in Romania
nel 1990, gli eventi alluvionali in Monferrato (Piemonte)
nel 1994, gli eventi alluvionali in Val Canale nel 1996, il
terremoto in Umbria (1997), il terremoto a Plezzo/Bovec
(Slovenia) e la frana di Sarno (Campania) nel 1998, la
missione “Arcobaleno” (per l’Albania) nel 1999, gli eventi alluvionali in Piemonte nel 2000, il terremoto in Molise
e l’alluvione a Pordenone nel 2002, gli eventi alluvionali
in Val Canale nel 2003, le missioni in Sri Lanka e Pakistan,
Sri Lanka e Pakistan 2005
Pasiano di Pordenone 2005
i funerali di Papa Giovanni Paolo II a Roma e gli eventi
alluvionali a Pordenone nel 2005, il campo anti incendi
boschivi in Sardegna nel 2006, il campo anti incendi
boschivi in Sicilia nel 2007, l’intervento anti incendi
boschivi in Abruzzo, sempre nel 2007, il campo anti in-
95
Sardegna 2006
Grado 2008
cendi boschivi in Sicilia nel 2008, l’intervento per il
fortunale abbattutosi sulla fascia costiera di Grado nel
2008, le 21 settimane di missione svolte in Abruzzo a seguito degli eventi sismici del 2009, il campo anti incendi
boschivi svoltosi in Sicilia nel 2009 e l’intervento per
l’esondazione dell’Isonzo a Gradisca e Sagrado a Natale
2009.
Oltre a queste missioni occorre ricordare alcune centinaia di interventi per lo spegnimento di incendi boschivi,
decine di interventi per eventi alluvionali in tutto il territorio regionale, nonché diverse attività di ricerca persone disperse nelle Valli del Natisone.
Abruzzo 2009
96
Protezione Civile
Inoltre, quali attività collaterali
svolte nello spirito di collaborazione
in essere con l’Amministrazione Comunale, è importante ricordare che i
volontari idoneamente abilitati svolgono servizi di sicurezza in occasione
delle manifestazioni pubbliche organizzate dall’Amministrazione (stagione teatrale, rievocazione storica del
6 gennaio, Palio di San Donato,
Mittelfest, ecc.) che, pur non rientrando nelle competenze della Protezione Civile, contribuiscono ad aumentare il bagaglio di formazione ed
esperienza dei volontari ed aumentano il livello di percezione di sicurezza nella cittadinanza.
Nell’ultimo quinquennio è proseguita l’attività di potenziamento e
adeguamento degli equipaggiamenti
individuali e collettivi, venendo inoltre completati ulteriori lavori di allestimento tecnico sugli automezzi in
dotazione.
L’iscrizione al Gruppo è aperta a
qualsiasi cittadino che ne abbia i requisiti, abbia compiuto il sedicesimo
anno di età e sia residente nel Comune di Cividale del Friuli.
Tutti gli aspetti logistici e formativi sono gestiti dalle apposite strutture comunali e regionali. A ogni volontario si chiede di svolgere un compito
socialmente importante, a titolo gratuito e con un impegno temporale che
non può essere saltuario. La disponibilità a compiere un percorso di formazione, addestramento, simulazione ed intervento, nelle situazioni più
disparate e in qualsiasi momento, con
la consapevolezza di entrare a far
parte di una struttura pubblica organizzata ove ciascuno dà il proprio contributo.
Chi fosse interessato a dare il proprio apporto quale volontario del
Gruppo Comunale Volontari Protezione Civile di Cividale del Friuli, parte
integrante della Protezione Civile
della Regione Friuli Venezia Giulia,
può partecipare agli incontri che si
svolgono ogni lunedì sera, alle ore
20.45, presso la sede comunale in Via
Sanguarzo 15, a fianco al Distaccamento dei Vigili del Fuoco.
Il 25 dicembre 2009
a Gradisca e Sagrado
A
lle 14.30 del 25 dicembre 2009 i volontari del Gruppo di Protezione
Civile di Cividale sono stati chiamati a prestare la loro opera di soccorso
agli abitanti di Gradisca d’Isonzo e di Sagrado, per un imminente pericolo di
esondazione dell’Isonzo a causa delle copiose piogge dei giorni precedenti.
Immediatamente si sono resi disponibili 10 volontari che, con tre automezzi, hanno raggiunto i luoghi di intervento.
Dalle 14.30 di venerdì 25 alle 20.00 di sabato 26 dicembre 2009, sono
stati effettuati 28 turni (giorno, notte, giorno) di servizio da parte di 18 diversi volontari cividalesi.
I volontari hanno operato con le idrovore a Sagrado, in località Poggio
Terza Armata, ove un intero quartiere risultava allagato, e contemporaneamente a Gradisca centinaia di volontari hanno messo in opera migliaia di
sacchetti di sabbia per rinforzare l’argine, in quanto il fiume stava raggiungendo il bordo superiore dell’argine.
Altri volontari hanno provveduto all’impianto e gestione delle torri faro
per l’illuminazione notturna della
zona.
L’esondazione fortunatamente è
stata scongiurata. I fontanazzi e le
acque di scolo di altri canali minori
hanno però creato numerose situazioni di allagamento (oltre che in località Terza Armata, anche in località Saleti) dove i volontari hanno proseguito l’attività con idrovore.
97
Uffici finanziari
Contenimento della spesa:
il Comune di Cividale
ha sempre rispettato il Patto di Stabilità
Grafico 1
A
decorrere dall’anno 1999 anche gli Enti Locali sono
stati chiamati a concorrere al raggiungimento degli obiettivi del Patto di Stabilità: la legge 23 dicembre 1998
n. 448 ha, infatti, esteso agli Enti Locali l’applicazione
degli impegni assunti dal nostro Paese nei confronti dell’Unione Europea con l’adesione all’euro e al patto di stabilità e di crescita.
I Comuni sono stati quindi annualmente chiamati ad allineare il più possibile i loro comportamenti e la loro programmazione strategica a quelli dello Stato che, a sua
volta, è tenuto ad applicare i principi generali vigenti nell’Unione Europea.
Al fine di concorrere alla realizzazione degli obiettivi di
finanza pubblica i Comuni sono stati quindi chiamati a:
1. ridurre progressivamente il finanziamento in disavanzo
delle proprie spese;
2. ridurre il rapporto tra il proprio ammontare di debito e
il prodotto interno lordo (P.I.L.).
98
A decorrere dall’anno 2003 per i Comuni del Friuli Venezia Giulia le regole e i vincoli del Patto sono stati dettati dal legislatore regionale che ha pertanto “elaborato”
autonomamente gli obiettivi di finanza pubblica per il sistema delle autonomie locali prevedendo, da un lato, il
monitoraggio dei flussi di cassa e, dall’altro, una specifica azione a livello di programmazione della gestione attraverso interventi strutturali tesi al contenimento della
spesa corrente (cioè la spesa necessaria al funzionamento della “macchina comunale”) e all’incremento delle
entrate di propria competenza (cioè non derivanti da altri enti come Stato, Regione, Provincia).
Il Comune di Cividale del Friuli, sin dal primo anno di
applicazione del Patto di Stabilità Interno, ha sempre raggiunto gli obiettivi fissati dal legislatore sia nazionale che,
successivamente, regionale.
Tali obiettivi sono stati raggiunti attraverso un’oculata
gestione delle risorse finalizzata in particolare al:
a) perseguimento di obiettivi di efficienza, aumento della produttività e riduzione dei costi nella gestione dei
servizi pubblici e delle attività di propria competenza;
b) contenimento del tasso di crescita della spesa corrente rispetto ai valori degli anni precedenti;
Grafico 2
c) potenziamento delle attività di accertamento dei tributi propri al fine di aumentare la base imponibile;
d) miglioramento della spesa a carico del Comune per
l’erogazione dei servizi a domanda individuale (mense
scolastiche, utilizzo locali, trasporti ...);
e) vendita di immobili di proprietà non funzionali allo svolgimento dell’attività istituzionale.
Il raggiungimento degli obiettivi del Patto di Stabilità
ha così permesso al Comune di Cividale del Friuli di non
incorrere nelle sanzioni previste per il mancato
raggiungimento degli stessi e di poter quindi autonomamente programmare le proprie politiche di investimento
e di gestione delle risorse umane.
Il mancato rispetto degli obiettivi del Patto avrebbe,
infatti, comportato un duplice vincolo sulla programmazione: l’impossibilità, da un lato, di contrarre prestiti per
il finanziamento delle opere pubbliche e, dall’altro, di
assumere personale.
In tema di contenimento della spesa di personale va poi
sottolineato che il legislatore regionale ha previsto, a decorrere dall’anno 2008, un limite massimo dell’incidenza
delle spese di personale sul totale delle spese correnti
pari al 35%.
Come detto il Comune di Cividale del Friuli ha, fin dal
1999, sempre rispettato i vincoli imposti dalla normativa
vigente in materia di Patto di Stabilità che, come sopra
detto, nel corso degli anni ha subito continue modifiche
ed integrazioni.
Pertanto al fine di confrontare annualità di bilancio omogenee dal punto di vista delle disposizioni vigenti in materia di Patto, nei grafici a fianco sono riportati i risultati
raggiunti con riferimento all’ultimo triennio.
Per quanto concerne la spesa di personale l’analisi del
grafico 1 evidenzia, con riferimento all’ultimo triennio,
che la spesa del personale del Comune di Cividale, rapportata al volume complessivo dell’entrate correnti, è al
di sotto del limite massimo stabilito dal legislatore regionale di circa 10 punti percentuali.
Anche per quanto concerne gli altri obiettivi posti dal
legislatore regionale in materia di Patto di Stabilità dall’analisi dei successivi grafici emerge la virtuosità del bilancio che, nell’ultimo triennio, ha confermato sia la
tendenziale diminuzione del rapporto indebitamento/PIL
(grafico 2), sia la positiva gestione di cassa e competenza
che, avendo sempre registrato maggiori entrate correnti
rispetto alle spese, ha garantito il mantenimento dell’equilibrio economico di parte corrente.
Dai grafici a fianco riportati si evidenzia, infatti, che,
nel triennio considerato, si è sempre registrato sia un maggiore volume di riscossioni rispetto ai pagamenti (equilibrio di cassa – grafico 3), sia un maggior volume di accertamenti rispetto agli impegni (equilibrio di competenza –
grafico. 4).
Grafico 3
Grafico 4
99