Civ Marzo 2010 BASSA 04 - Comune di Cividale del Friuli
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Civ Marzo 2010 BASSA 04 - Comune di Cividale del Friuli
Città di Cividale del Friuli 3 Amministrazione Comunale 6 Candidatura UNESCO 10 Sanità 14 Urbanistica Periodico Cividale del Friuli Anno 8 - numero 1/2 - 2010 (chiuso in redazione il 15-03-2010) Pubblicazione bimestrale Autorizzazione del Tribunale di Udine n° 22 del 13/08/2003 Direzione Comune di Cividale del Friuli Corso Paolino d'Aquileia, 2 33043 Cividale del Friuli (UD) Direttore Responsabile Attilio Vuga Responsabile di Redazione Daniela Miani Tel. 0432 710136 Fax 0432 710103 e-mail: [email protected] Fotografie Antonio Pittioni 20 Lavori Pubblici 39 Ambiente 42 Patrimonio 46 Manutenzione 47 Cultura 58 Turismo 62 Politiche Giovanili 64 Politiche Sociali 70 Servizi Scolastici 73 Ambito Distrettuale 76 Casa per Anziani 78 Pari Opportunità 82 Sport 86 Demografico-Statistica 89 Sistema Informativo Comunale 90 ASTER Progetto Grafico Franco Vicario Stampa Graphart - TS Tiratura 5.500 copie - Distribuzione postale gratuita Riproduzione vietata - Diritti riservati 91 Sistema Informativo Comunale – A.S.P. “Casa per Anziani” 92 Polizia Municipale 94 Attività Produttive – Polizia Municipale – Demografico-Statistica 95 Protezione Civile 98 Uffici Finanziari In copertina: Tempietto Longobardo - (Foto Elio e Stefano Ciol) Amministrazione Comunale Il Sindaco A conclusione di mandato presentiamo alla cittadinanza una sintesi dell’attività svolta. Dal confronto tra ciò che ci si era impegnati a fare cinque anni fa – e su cui si è ricevuta la fiducia degli elettori – e ciò che si è riusciti ad attuare, può essere tratto un giudizio sull’operato dell’amministrazione. Sono stati anni intensi, di lavoro costante, volto ad elevare il ruolo della città ed a migliorare i servizi e la qualità della vita. E svolto nell’interesse generale, che deve prevalere sempre sul particolare. Chi opera nel contesto pubblico deve ricordarsi che lo fa per gli altri e per loro conto, e di ciò è tenuto a rispondere. In un tempo di marcata disaffezione per la “cosa pubblica”, solo così si può ritrovare – almeno a livello locale – quel senso di comunità e di fiducia senza la quale non si va lontano. Pur in un periodo di difficile congiuntura economica, in cui emergono vecchi bisogni e nuove fragilità, Cividale vive un buon momento, che anche dall’esterno gli viene ampiamente riconosciuto. Ciò è motivo di soddisfazione, ma non deve essere ragione di appagamento. Nessun risultato è definitivo e ogni cosa ottenuta va difesa e consolidata. Rimangono ancora e sempre molte cose da fare. Non ci si può fermare, tanto meno in uno scenario di marcata competitività globale, che è quello del nostro tempo. Per me si concludono 10 anni alla guida dell’amministrazione. Sono onorato di essere stato Sindaco della Città di Cividale del Friuli, e lieto di essere riuscito a portare a compimento due mandati consecutivi. Non ero certo di riuscirci. L’ho potuto fare grazie alla fiducia della gente, alla maggioranza che mi ha sempre sostenuto con lealtà, e all’apparato che si è impegnato per l’attuazione dei programmi. Grazie a tutti. A chi seguirà vanno i migliori auguri. Che la Città ed il territorio possano crescere ancora e la nostra comunità ricavarne un meritato benessere. Attilio Vuga 3 La Giunta Comunale SINDACO dott. Attilio VUGA ASSESSORI DELEGHE rag. Stefano BALLOCH Bilancio Finanze Programmazione Cultura (in collaborazione con il Sindaco) Servizi Scolastici Turismo Vice Sindaco (nomina a Vice Sindaco del 18.05.2006, a seguito delle dimissioni del cav. p.a. Mario Strazzolini) dott.ssa Daniela BERNARDI assessore esterno dott. Pieralberto FELETTIG Attività Produttive Politiche Comunitarie Coordinamento eventi: “Rievocazione storica del 6 gennaio” e “Palio di San Donato” geom. Roberto MENNILLO Edilizia Privata Urbanistica (nomina del 18.05.2006, a seguito delle dimissioni del cav. p.a. Mario Strazzolini) Attività svolta nel mandato (alla data del 15 marzo 2010) 4 Riunioni di Giunta: 248 Deliberazioni approvate: 1.905 Pari Opportunità Personale - Affari Generali Politiche Sociali Rapporti con l’A.S.P. “Casa per Anziani” (dal 01.06.2006) (dal 28.09.2006) Elia MIANI Ambiente Manutenzioni Patrimonio Protezione Civile cav. Mario PACE Polizia Municipale Pubblica Sicurezza Viabilità, Traffico e Mobilità Urbana Servizi Demografici Elettorale (nomina del 04.06.2008 con decorrenza 09.06.2008, a seguito delle dimissioni del p.a. Roberto Novelli) geom. Flavio PESANTE assessore esterno Lavori Pubblici Sport Cerimonia di conferimento della cittadinanza onoraria al prof. H. Torp SINDACO dott. Attilio VUGA Il Consiglio Comunale CONSIGLIERI GRUPPO CONSILIARE dott. Evaldo ANTONINI rag. Stefano BALLOCH p.a. Carlo BIASIZZO Valori in Comune (*) Forza Italia Libertas UDC (surroga del Consigliere geom. Flavio Pesante in data 09.03.2009) Elvio BRAIDOTTI Lega Nord (surroga del Consigliere dott.ssa Daniela Bernardi in data 27.11.2008) geom. Mauro CARGNELLO Libertas UDC (surroga del Consigliere dott. Gianni Cortiula in data 09.03.2009) Rocco Santo CARLUCCIO Cesare COSTANTINI p.i. Giancarlo DELLA ROVERE Alleanza Nazionale Valori in Comune (***) Forza Italia (surroga del Consigliere Domenico Ferraro in data 09.01.2006) dott. Pieralberto FELETTIG segr.az. Diana FELETTIGH Alleanza Nazionale Valori in Comune (*) (surroga del Consigliere prof. Vanni Boccolini in data 15.10.2008) prof. Andrea MARTINIS geom. Roberto MENNILLO Elia MIANI dott. Enrico MINISINI dott. Paolo MORATTI p.a. Roberto NOVELLI cav. Mario PACE dott. Domenico PINTO Francesca SPECOGNA Valori in Comune (*) Forza Italia Lega Nord Partito Democratico (**) Valori in Comune (*) Alleanza Nazionale Alleanza Nazionale Rinascita Partito della Rifondazione Comunista Gruppo Misto (surroga del Consigliere dott. Emilio Fatovic in data 24.05.2006) p.a. Mario STRAZZOLINI Forza Italia (*) Gruppo consiliare “Cittadini per il Presidente” dal 13.06.2005; cambi denominazione del gruppo: “Valori in Comune con Monai” (comunicazione del 10.03.2008) e, successivamente, “Valori in Comune” (comunicazione del 10.04.2009) Attività svolta nel mandato (alla data del 15 marzo 2010) (**) Gruppo consiliare “L’Ulivo per Cividale” dal 13.06.2005; cambio denominazione del gruppo in “Partito Democratico” (comunicazione del 28.02.2008); Riunioni del Consiglio: 36 Deliberazioni assunte: 235 (***) Eletto nella lista “L’Ulivo per Cividale” (poi gruppo consiliare “Partito Democratico” dal 28.02.2008), aderisce al gruppo consiliare “Valori in Comune con Monai” (ora “Valori in Comune”) con comunicazione del 29.04.2008. 5 CIVIDALE candidata a PATRIMONIO MONDIALE UNESCO per i beni risalenti al periodo longobardo 6 Descritti come barbari sanguinari, avversari del Papato, massacratori di preti, i Longobardi nulla di diverso avevano invece fatto rispetto a tutti i popoli del tempo per i quali l’oro e il sangue erano il prezzo della supremazia e della sconfitta. Ai Duchi longobardi, e alla loro reciproca competizione, si deve invece la costruzione e il recupero di chiese e monasteri, la salvaguardia in queste sedi di elementi basilari della cultura classica, e soprattutto la costruzione di un “modello” di relazioni grazie al quale ai Longobardi oggi si ascrive l’alta missione storica di aver operato la fusione tra la cultura e le tradizioni della classicità a quelle dei popoli del Nord e dell’Est d’Europa. Esattamente quanto rilevato da Goethe che per primo aveva asserito come il Medioevo si sia potuto sviluppare solo nel momento in cui tradizioni classiche e tradizioni germaniche si sono incontrate e fuse. Goethe aveva però trascurato un altro fondamentale apporto longobardo: l’effetto di trascinamento nella storia del quadrante occidentale dei popoli slavi e delle loro culture, ulteriori elementi nella fucina in cui è stata forgiata – attraverso i successi- Foto Stefano e Elio Ciol Foto Roberto Mancuso E levare l’eredità longobarda di Cividale del Friuli al rango di “Patrimonio dell’Umanità” tutelato dall’UNESCO. Poteva apparire un’aspirazione, un’idea ambiziosa. Per due ragioni: la prima legata alla relativa consapevolezza sul “valore” dell’eredità di quel popolo nordico sottovalutato (se non semi-cancellato) sino a pochi decenni orsono dalla storiografia ufficiale; la seconda riferibile alla complessità della procedura necessaria per conseguire il prestigioso riconoscimento. In effetti i Longobardi sono stati a lungo perseguitati da una sorta di “damnatio memoriae” alimentata, da un lato, dalla sconfitta subita – dopo quasi tre secoli di loro regno in Italia – ad opera di Carlo Magno e alla epopea carolingia dilagata nella fantasia popolare e nella letteratura con i trionfi del Sacro Romano Imperatore. Dall’altro lato il popolo “dalle lunghe barbe” fu bollato dall’opera critica della Chiesa altomedievale, che proprio nei Longobardi aveva individuato il rivale più pericoloso nell’affermazione del proprio nascente potere temporale. Foto Stefano e Elio Ciol vi secoli – la nostra moderna Europa. A Cividale (primo Ducato longobardo in Italia, che ha dato forma al primo disegno geopolitico del Friuli) gli artigiani esperti nel modellare pietra, metalli, oro e quelli di altre aree italiane e mediterranee specialisti in costruzioni, pitture e stucchi, hanno dato forma a elevate espressioni artistico-monumentali. E Cividale è divenuta – con le sue ricchissime collezioni – il luogo più ricco della complessiva eredità longobarda. Questa quadro di livello assoluto non era completamente decifrato nel 1996, quando l’Amministrazione comunale di allora avanzò la prima richiesta al Governo italiano per l’inserimento della città e del Tempietto longobardo nella Lista del Patrimonio Mondiale. Non certo un demerito: tempi, livello di conoscenza, sensibilità specifica sul periodo altomedievale erano allora diversi. Come molto diversa e molto meno restrittiva e selettiva era la disciplina delle procedure adottate dall’UNESCO. L’idea-base di candidare Cividale venne dunque rilanciata nel gennaio 2004 con l’istituzione, da parte dell’Amministrazione comunale di Cividale, di un Comitato composto dai rappresentanti designati dalle principali Istituzioni ed Enti pubblici ed economici della Regione Friuli Venezia Giulia e da rappresentanti di maggioranza e minoranza in Consiglio Comunale. Già l’anno prima, tuttavia, la città di Brescia – altro caposaldo della cultura e dell’arte longobarde – aveva condiviso con Cividale progetti di collaborazione basati sulle preliminari relazioni tra associazioni di promozione del turismo sociale. Così nel 2005 i due Sindaci e i Presidenti dei Forum delle Associazioni di Promozione del Turismo Sociale di Brescia e Cividale dettero origine al processo costitutivo di una “rete” finalizzata ad avviare un sistema turistico integrato ed a costruire, nel tempo, una più ampia rete europea: un “corridoio geoculturale” che unisse i siti di matrice longobarda dalla Scandinavia al mar Jonio, seguendo il cammino nella storia dei popoli longobardi (“Langobardia - Regione virtuale europea”). Sotto gli auspici del Ministero per i Beni e le Attività Culturali (che doveva rinnovare la preliminare “Tentative List” dei siti italiani candidabili all’UNESCO) e con il supporto tecnico-scientifico del Comitato istituzionale, l’Amministrazione comunale assunse dunque la decisione finale di operare quale capofila di una candidatura “a rete” che unisse i siti longobardi – ammissibili secondo i criteri UNESCO – individuati dallo stesso MiBAC nell’area della “Langobardia maior” in cui si espressero al massimo livello il potere ed i fasti del Regno longobardo d’Italia (568-774 d.C.). Cividale si unì così a Brescia e a Castelseprio (Varese) dando vita, nel 2005, alla candidatura inserita nella “Tentative List” italiana con il titolo di “Cividale e le prime sedi di potere longobardo in Italia”. Nel mentre, con una nuova legge si erano disciplinate le procedure delle candidature UNESCO con l’introduzione del Piano di Gestione, strumento obbligatorio – accanto al Dossier Scientifico – con cui assicurare tutela, conservazione, promozione dei beni candidati. Nell’autunno del 2006 il Ministero, valutato lo stato delle varie candidature all’interno della nuova “Tentative List”, decise di lanciare la “rete” longobarda e richiese perciò a Cividale di intensificare l’impegno per la presentazione ufficiale della candidatura all’UNESCO nel gennaio 2008. Nella primavera del 2007, lo stesso Ministero assunse una nuova decisione: estendere la “rete” al di fuori della “Langobadia Maior”, tenendo in con- 7 Candidatura UNESCO 8 to il periodo del Regno longobardo d’Italia. Entrarono così in “rete” anche Spoleto, Campello sul Clitunno, Benevento e Monte Sant’Angelo, ciascuno caratterizzato dalla presenza di elementi artistico-monumentali “unici ed eccezionali”. La candidatura mutò nome in “Italia Langobardorum – Centri di potere e di culto (568-774 d.C.)” e così fu presentata all’UNESCO di Parigi nel gennaio 2008. La storia più recente sull’iter della candidatura è cosa nota. Nell’estate del 2008 i “nodi” della “rete” longobarda furono visitati da un esperto nominato dall’ICOMOS, ente ispettivo dell’UNESCO, che espresse la sua valutazione. Un secondo giudizio fu formulato da un secondo esperto sulla sola base dei documenti prodotti. Nell’autunno 2008 l’ICOMOS richiese un complemento di istruttoria, elaborato dalla “rete” ed inviato dal MiBAC nel febbraio 2009. Il parere finale dell’ICOMOS fu da un lato di estremo apprezzamento per l’originalità e il valore della candidatura “longobarda” e del Piano di gestione, quest’ultimo reso ancor più innovativo dall’inserimento di una specifica linea di obiettivi e azioni per lo sviluppo socio-economico dei territori. Il suggerimento finale dell’ICOMOS – formulato nella primavera del 2009 – è stato infine di rinviare la presentazione finale della candidatura “seriale” all’organismo decisionale dell’UNESCO al fine di apportare ulteriori migliorie alla documentazione prodotta. Principali tra esse: l’estensione del sito tutelabile di Brescia; l’ampliamento delle zone di rispetto (buffer zone) di Spoleto e Campello sul Clitunno; l’approfondimento della storiografia longobarda in chiave europea; l’approfondimento dei criteri di selezione della “serie” dei beni candidati e della comparazione tra questi ed i beni di altre culture coeve. Cividale del Friuli, settembre 2008: visita dell’Ispettore ICOMOS alla presenza della rappresentante del Ministero e del prof. Torp Cividale del Friuli, 4-7 dicembre 2008: convegno internazionale di studi “L’VIII secolo, un secolo inquieto” (Sopra) Aquileia, 27 luglio 2008: illustrazione della candidatura al Ministro per i Beni e le Attività Culturali on. Sandro Bondi (A sinistra) Spoleto, 30 marzo 2009: firma dell’intesa per la collaborazione tra il Festival dei Due Mondi di Spoleto, il Mittelfest di Cividale e Benevento Città Spettacolo (A destra) Trieste, 8 marzo 2010: incontro con il Ministro degli Esteri on. Franco Frattini La sede dell’UNESCO a Parigi Nessun rilievo per il “nodo” di Cividale e per le sue proposte specifiche (Area della Gastaldaga con il Tempietto Longobardo; Area archeologica del Palazzo patriarcale e del Duomo). Nei mesi successivi in pieno accordo e sotto la supervisione del MiBAC – fermamente determinato a ripresentare la candidatura – i gruppi tecnico-scientifici hanno approfondito le elaborazioni e il risultato finale (4 volumi per circa 1800 pagine complessive) è stato consegnato personalmente dal Sindaco Attilio Vuga – anche nelle vesti di Presidente dell’Associazione “Italia Langobardorum” nel frattempo costituita tra Comuni coinvolti nel progetto quale ente di governo della “rete” – all’Ambasciata d’Italia presso l’UNESCO di Parigi e, subito dopo, all’Ufficio del Patrimonio Mondiale. Nuovo il titolo della italiana candidatura 2010: “I Longobardi in Italia. I centri del potere (568-774 d.C.)”. Un segno sul maggior valore attribuito all’innesto di culture e tradizioni del nord e centro-est d’Europa apportati dai Longobardi nell’alveo della cultura classica e una specifica attenzione – con maggior aderenza allo spirito e ai costumi longobardi – all’utilizzo di palazzi e monumenti, anche quelli destinati al culto, alle finalità originarie che erano l’affermazione del potere regio e di quello dei singoli duchi. Di speciale valore per l’odierno sviluppo turistico-economico dei territori, infine, le riaffermate linee-guida del Piano di Gestione, destinate a movimentare – in un’ottica “di sistema” – le risorse di eccellenza delle singole aree nei settori di preminente interesse turistico (agroalimentare, enogastronomia, artigianato, servizi di ospitalità, tecnologie di informazione e comunicazione ed altre produzioni dedicate). Ora, una nuova attesa per le risposte dell’ICOMOS e per l’accesso al giudizio finale dell’UNESCO, oggi preventivabile nel 2011. 9 Sanità Il nuovo reparto dialisi N el quinquennio 2005-2010 l’Amministrazione Comunale ha proseguito nelle azioni volte al mantenimento e potenziamento delle funzioni ospedaliere erogate presso la struttura di Cividale, nonché al miglioramento dell’assistenza e delle prestazioni garantite dal Distretto Sanitario. Il nuovo pronto soccorso 10 L’Ospedale di Cividale Attilio Vuga Nel rispetto degli impegni assunti con diversi atti approvati all’unanimità dal Consiglio Comunale di Cividale e dai Comuni del mandamento, nonché della volontà espressa in tal senso dal Sindaco Vuga nella prima seduta consiliare del 18 maggio 2000, si è operato per il manteni- mento e potenziamento dei servizi sanitari erogati al fine di assicurare il soddisfacimento dei bisogni della popolazione, sollecitando una revisione della legge regionale 13 del 1995. Dopo il trasferimento delle funzioni ospedaliere dall’A.S.S. 4 al S. Maria della Misericordia di Udine, si è sostenuto anche il conseguente passaggio di proprietà del complesso ospedaliero, che dopo un lungo iter burocratico è in fase di stipula. Nello stesso complesso centrale continueranno ad essere svolte anche funzioni afferenti all’Azienda Sanitaria: dialisi, RSA e Fisioterapia. Al termine dei lavori afferenti al cosiddetto primo lotto di ristrutturazione il 7 novembre 2005 è stato inaugurato il nuovo reparto di medicina con 40 posti letto attivi, dei quali 4 riservati agli stati vegetativi. Il 2 febbraio 2008 è stato inaugurato il nuovo pronto soccorso, che dispone di un’area di triage, due sale di trattamento, tre posti di osservazione dotati di sistema di audio sor- La direzione dell’Azienda Ospedaliera Universitaria è stata pertanto sollecitata a predisporre un progetto generale condiviso sia in ambito locale che a livello regionale. Il lungo iter si è concluso evidenziando la convenienza, sia in termini economici che funzionali, di procedere alla costruProgetto del nuovo ospedale veglianza, una camera calda e accesso distinto dal resto dell’ospedale. Il 12 marzo 2009 è stato inaugurato il nuovo reparto di dialisi, tecnologicamente avanzatissimo, in grado di offrire a 48 pazienti un trattamento di alto livello: tutte le metodiche dialitiche extracorporee sono disponibili per poter garantire un trattamento personalizzato ad ogni singolo paziente. È in fase di progettazione esecutiva l’adeguamento del reparto di Radiologia, al fine di ricevere nuovi importanti strumenti quali la TAC ed un mammografo digitale. È in fase di definizione anche il trasferimento del reparto di Cardiologia al piano rialzato del complesso centrale. Conseguentemente a questo trasferimento potrà essere attuato anche il previsto potenziamento della R.S.A. con 10 nuovi posti letto, già previsto dal relativo piano aziendale. Si è provveduto allo spostamento del C.U.P. (Centro Unico di Prenotazione) con 4 sportelli normali e due postazioni a uso di persone diversamente abili. Si è provveduto allo spostamento della portineria/centralino nell’ingresso del complesso principale. La struttura ospedaliera di Cividale richiede tuttavia di significativi interventi edili e impiantistici, anche con riguardo al rispetto della normativa antisismica. Per queste ragioni si è operato al fine di mettere a disposizione le necessarie risorse economiche. Sei milioni di euro sono già disponibili per un tanto, ed ulteriori 4 milioni sono previsti nella programmazione pluriennale. zione di un nuovo complesso che – nel tempo – sostituisca in ampia parte quello esistente. Il progetto esecutivo è già stato depositato da mesi presso il Comune di Cividale per i necessari pareri. Si potrà quindi procedere alla programmazione esecutiva del primo lotto per un importo di lavori pari a 6 milioni di euro. I positivi risultati conseguiti non devono tuttavia distrarre l’attenzione dell’Amministrazione da un contesto che rimane delicato ed in continua evoluzione. 11 Il nuovo complesso del Distretto Sanitario e dell’Hospice Opera a favore della popolazione re- 12 sidente nei 17 comuni del Cividalese. È organizzato in due aree funzionali: l’area degli adulti, degli anziani e delle cure primarie, e l’area materno infantile, dell’età evolutiva e della disabilità. Svolge attività di prevenzione (percorso nascita e genitorialità, promozione dell’allattamento al seno, consultorio mamma e bambino, educazione sessuale nelle scuole superiori, prevenzione della salute orale, prevenzione dei tumori della cervice uterina e della mammella, vaccinazione anti-influenzale) e di cura e riabilitazione (segreteria unica socio-sanitaria, assistenza infermieristica domiciliare, infermiere di comunità, assistenza riabilitativa domiciliare, cure palliative per malati oncologici, assistenza specialistica ambulatoriale, Residenza Sanitaria Assistita, consultorio familiare, Equipe Multi-disciplinare Territoriale e dell’Handicap). Il Distretto Sanitario di Cividale Il Distretto Sanitario Nei precedenti notiziari si è riferito sulle attività svolte, che negli anni hanno presentato un trend in costante crescita sia per la volontà di incrementare le attività territoriali, sia per l’aumento dei bisogni conseguenti al progressivo invecchiamento della popolazione, all’aumento delle malattie croniche ed alle maggiori attese da parte delle persone. Particolare impegno è stato profuso per dotare il Distretto Sanitario di una nuova sede. Il complesso è in corso di realizzazione sull’area che ospitava il padiglione di levante dell’ospedale cittadino. Dopo un lungo iter avviato nel 2001, il progetto esecutivo è stato approvato nel 2007 per una spesa prevista di euro 8.777.840 interamente finanziata, e conseguenL’Hospice Avanzamento dei lavori temente appaltato. La conclusione dei lavori è prevista per il 2011. Ospiterà il nuovo Hospice con 10 camere singole, il nuovo reparto dialisi, il CUP, lo sportello sanitario, invalidi e infermieristico, l’anagrafe sanitaria, ambulatori specialistici, ambulatori dell’unità di prevenzione territoriale, uffici amministrativi, locali tecnologici ed altro. Nel bilancio 2009 dell’A.S.S. 4 è stata inoltre prevista la realizzazione del nuovo Centro di Salute Mentale. Opererà sulle 24 ore e sarà realizzato su terreni di proprietà comunale siti in via Carraria, vicini al polo ospedaliero -distrettuale. Si sta procedendo con la progettazione. Per la nuova struttura sono già disponibili a bilancio 1.800.000 euro. 13 Urbanistica In vigore il nuovo Piano Regolatore Generale Comunale Il Presidente della Regione, con pro- 14 prio decreto n. 019/Pres del 31.01.2007, ha confermato l’esecutività della deliberazione consiliare n. 45 del 27.07.2006, con la quale il Comune di Cividale ha approvato il Piano Regolatore Generale. Si è concluso così il complesso iter procedurale che ha determinato l’entrata in vigore del nuovo strumento urbanistico generale del comune di Cividale nel rispetto - come enunciato dal Sindaco al Consiglio Comunale - delle linee programmatiche relative alle azioni ed ai progetti da realizzare nel corso del mandato 2005 – 2010. L’approvazione del piano in argomento è un fatto importante per lo sviluppo urbanistico-edilizio e socioeconomico ed ambientale del territorio del Comune di Cividale. Dopo l’approvazione del P.R.G.C. sono state adottate o approvate alcune varianti di carattere non sostanziale, cosiddette “varianti leggere”, che hanno interessato i seguenti argomenti: • Adozione con deliberazione del C.C. n. 36 del 30.11.2009 della Variante 1 al P.R.G.C. che ha ridefinito le Norme di Attuazione integrandole con le nuove norme regionali e migliorandone i contenuti. Sono stati inoltre affrontati argomenti puntuali segnalati da singoli cittadini. Il Consiglio Comunale, nelle more dell’entrata in vigore della nuova Legge Regionale di riforma dell’urbanistica e disciplina dell’attività edilizia e del paesaggio (27 agosto 2007), ha impartito con delibera n. 17 del 09.08.2007 le direttive per procedere alle varianti del P.R.G.C. e dei Piani Attuativi Comunali di iniziativa pubblica. Con le direttive è stato previsto che il perseguimento degli obiettivi enunciati potrà avvenire anche attraverso varianti anticipatrici o parziali. La Giunta Comunale ha così disposto gli indirizzi all’U.O. UrbanisticaEdilizia Privata per il conferimento di specifico incarico per la redazione della variante n. 1 al P.R.G.C. L’incarico per la variante in argomento è stato affidato all’arch. Paolo Petris di Udine. I contenuti della variante adottata riguardano modifiche alla zonizzazione e alle Norme Tecniche di Attuazione ed affrontano aspetti che possono essere ricondotti tutti nell’ambito di una variante non sostanziale come previsto dall’art. 17 del regolamento di attuazione della parte I Urbanistica della L.R. n. 5/2007. Gli argomenti affrontati con le direttive e considerati di carattere sostanziale saranno ripresi con successiva Variante su cui gli Uffici stanno operando. • Approvazione con deliberazione del C.C. n. 37 del 30.11.2009 della Variante n. 2 al P.R.G.C. inerente il riordino e sistemazione di alcuni canali per il deflusso delle acque della Roggia TorreanoCividale. Il Consorzio di Bonifica LedraTagliamento ha inoltrato in data 5.3.2009 il progetto preliminare per l’intervento di ripristino della capacità di deflusso della Roggia di Torreano nel comune di Cividale del Friuli, con relativa proposta di variante al P.R.G.C. per la sua approvazione, anche ai fini dell’imposizione del vincolo preordinato all’esproprio e della dichiarazione di pubblica utilità di cui al D.P.R. 327/2001. Il progetto è stato predisposto in forma integrata con quello ricadente in comune di Moimacco, ed è finalizzato alla realizzazione di opere idrauliche di salvaguardia dagli allagamenti del territorio di Moimacco nel bacino posto a nord di Bottenicco, interessante l’asta del torrente “Uintia” fino allo sbocco nel Torrente Chiarò. L’importo di spesa previsto ammonta a 350.000 Euro. I l Piano Attuativo dell’area “Ex Cementificio” è in vigore; la sua approvazione va nella direzione prefissata nell’ambito della pianificazione di questo Comune tesa alla valorizzazione delle aree strategicamente importanti per lo sviluppo socio-economico della città. Gli impegni reciproci, per l’attuazione del Piano, sono stati sanciti con apposita convenzione sottoscritta il 17.06.2009 dal Comune e dalla Società “Tabogan” S.r.l., proponente del Piano. Il Permesso di Costruire per i lavori di realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria è stato rilasciato dal Comune il 14 ottobre 2009. In data 15 ottobre 2009 è stato rilasciato anche il Permesso di Costruire per la realizzazione dell’edificio direzionale sede della Banca Popolare di Cividale. Ci sono, pertanto, tutti i presupposti perché, dopo le opere di demolizione e di risanamento dell’area, siano iniziati in tempi brevi i lavori di esecuzione delle opere di urbanizzazione primaria e la costruzione dell’edificio direzionale sede della Banca. Il positivo risultato raggiunto finora con la collaborazione tra l’ente pubblico e il privato ha determinato i presupposti reali perché l’area degradata dell’ex Cementificio torni a diventare, anche se con diverse spoglie, il cuore pulsante della città. Gli investimenti previsti per l’esecuzione delle opere di urbanizzazione in base ai computi metrici facenti parte del Piano ammontano a Euro 1.901.335,76, oltre ai costi delle opere viabilistiche esterne al comparto previste dal P.R.G.C. ammontanti a 1.092.678 Euro. La superficie territoriale del comparto è di mq 39.821, pertanto la volumetria massima realizzabile è di mc. 107.517, che può essere utilizzata per la residenza nella misura max del 50%. Piani attuativi Approvato il Piano Regolatore Particolareggiato Comunale Zona Omogenea O comparto “A” area ex cementificio I n data 12.02.2009 è stata presentata proposta di Piano Attuativo Comunale d’iniziativa privata da parte della ditta F.C. IMMOBILI S.r.l., con sede in Cividale del Friuli, proprietaria dei terreni insistenti nel P.R.G.C. in Zona Omogenea CO (Completamento dei nuclei storici) art. 17 delle Norme di Attuazione. Il piano interessa una superficie di mq. 2.998, consistente in 1 lotto edificabile per una superficie totale di mq 2.276; la volumetria totale di progetto risulta di mc 4.500 Per quanto riguarda le opere di urbanizzazione primaria, viene previsto l’allargamento della strada di Via dei Miani con relativo marciapiede ed integrazione dell’impianto di illuminazione. I parametri relativi alle aree ad uso parcheggio risultano essere di mq 918,48 (interne al comparto) e di mq 534 sull’area adiacente al comparto di lottizzazione, di proprietà della ditta lottizzante. Approvato il Piano Attuativo Comunale di iniziativa privata Zona Omogenea C0 “Rualis 2009” 15 Piani attuativi Regolamenti Adottato il Piano Particolareggiato Comunale di iniziativa privata Zona Omogenea O comparto “B” Il progetto adottato, che interessa la Zona omogenea O del comparto B, ha come obiettivo l’avvio di un complessivo e sistematico processo di riqualificazione dell’area che compone l’ambito in argomento, mediante un’attenta operazione di ricucitura tra il tessuto urbano esistente e le aree poste lungo la viabilità di scorrimento, che attualmente risultano utilizzate per funzioni incongrue con il contesto e prive di precisi e definiti connotati territoriali. Il Piano particolareggiato ha infatti come ‘obiettivo di progetto’, in armonia con quelli stabiliti dal P.R.G.C., una “caratterizzazione funzionale mista residenziale - produttiva nei settori commerciali e dei servizi, sul- 16 la base di una organizzazione razionale che riconosca e consolidi il ruolo della viabilità principale di distribuzione urbana, qualificando allo stesso tempo l’immagine della città”. Con questo strumento attuativo si è voluto quindi fornire una proposta ‘sostenibile’ di riqualificazione e sviluppo dell’area, cercando di definire nel contempo un concreto strumento gestionale degli interventi. La superficie territoriale del comparto è di Ha 3,16 e pertanto la volumetria massima realizzabile in base ai parametri stabiliti dalla normativa risulta di mc 47.502, che può essere utilizzata per la residenza al massimo nella dimensione del 50%. In vigore il nuovo Regolamento Edilizio È in vigore il nuovo Regolamento Edilizio che disciplina i procedimenti amministrativi e gli aspetti tecnicoestetici, igienico-sanitari, di sicurezza e vivibilità degli immobili e delle loro pertinenze. Il Regolamento, approvato con deliberazione di C.C. n. 28 del 03.09.2009, sostituisce il precedente in vigore dal giugno del 1983, che ha contribuito per oltre ventisei anni ad uno sviluppo armonico dell’edilizia sul nostro territorio. Il nuovo regolamento edilizio, come stabilito dalle norme vigenti, è uno strumento prettamente “tecnico” che si integra con il Piano Regolatore Comunale, che si occupa degli aspetti previsionali definendo i parametri tecnici con i quali concretizzare tali previsioni. Con il nuovo regolamento sono stati affrontati anche nuovi argomenti, al fine di indirizzare gli operatori verso un’edilizia sostenibile, ossia un’edilizia finalizzata a soddisfare le esigenze attuali senza compromettere la possibilità per le future generazioni di soddisfare, negli stessi modi, le proprie. Sono stati, pertanto, affrontati i seguenti argomenti: • l’inquinamento atmosferico, acustico, e luminoso; • il risparmio energetico; • le fonti rinnovabili e l’edilizia sostenibile; • la sicurezza degli impianti. In vigore il Regolamento dell’Arredo Urbano Piano del Commercio Approvato Superata con l’approvazione del il Piano Comunale di Settore nuovo P.R.G. la gestione generale del territorio, si è promossa la tutela della città con un nuovo ordinamento, integrativo e di supporto al Regolamento edilizio, costituito dal Regolamento dell’Arredo Urbano, approvato con deliberazione di C.C. n. 19 del 23.04.2009. Il Regolamento per l’Arredo Urbano disciplina tutti quegli elementi che caratterizzano l’arredo urbano di una città e in particolare le tende, luci, insegne, ombrelloni, tavolini, fioriere e altro. Un capitolo importante è quello relativo all’oggettistica tecnologica, sia pubblica che privata, che riguarda il riordino organico dei cavi elettrici e telefonici, le condotte di luce, acqua e gas, il posizionamento delle antenne paraboliche e televisive, l’ubicazione dei condizionatori d’aria, l’installazione dei pannelli solari, fotovoltaici e per l’energia alternativa. Con il Regolamento dell’Arredo Urbano si intende dare, pertanto, il giusto e decoroso rispetto della ricchezza culturale che il Centro Storico di Cividale può vantare. del Commercio per le medie e grandi strutture di vendita Con l’approvazione del Piano del Commercio, l’Amministrazione Comunale ha regolamentato un settore di grande importanza dal punto di vista strategico, economico e sociale. Gli obiettivi fondamentali a cui tende la pianificazione commerciale di questo Comune sono principalmente indirizzati alla formulazione di coerenti proposte capaci di individuare quali siano le caratteristiche merceologiche, strutturali e ubicazionali da dare alla rete distributiva. Si ritiene che lo sviluppo della rete distributiva di medio e grande dettaglio debba avvenire, oltre che all’interno dei limiti di legge, anche entro un parametro di compatibilità economica generale, sostenibile per l’intero sistema distributivo del Comune. La proposta di sviluppo della rete commerciale prevista dal Piano di Settore del Commercio si basa su una stima ponderata che ha portato a precise scelte sia per quanto riguarda la disponibilità numerica delle nuove attività, sia per le modalità di rilascio delle autorizzazioni di apertura, che per la loro localizzazione sul territorio comunale, tenendo conto dell’azione sinergica tra il nuovo e la rete già esistente. Sostanzialmente il problema si riconduce, sotto il profilo strettamente economico, all’individuazione di un modello emporiale che contribuisca alla crescita della “ricchezza” complessiva della Comunità. Edilizia Privata Attività 2005 - 2009 Pratiche presentate Autorizzazioni D.I.A. Abitabilità 2029 481 1063 485 Concessioni Edilizie rilasciate delle quali: per nuove costruzioni ampliamenti ristrutturazioni per altre opere 225 Permessi di costruire rilasciati dei quali: per nuove costruzioni ampliamenti ristrutturazioni per altre opere 211 53 39 40 93 47 46 36 82 Autorizzazione Edilizie rilasciate 481 Autorizzazioni di Abitabilità/ Agibilità rilasciate 336 Abusi edilizi, Ordinanze, Sanzioni Amministrative emesse 143 Certificati di Destinazione Urbanistica rilasciati 534 Certificati rilasciati ad extracomunitari L.R. 44/85 220 Totale Oneri di Urbanizzazione introitati dal 01.01.2005 al 31.12.2009 € 931.658,54 17 Urbanistica La nuova Zona Artigianale D2 Si stanno completando le opere di urbanizzazione primaria. L’area, di oltre 50 ettari, avrà interesse comprensoriale C on l’esecuzione delle opere di urbanizzazione della Zona Artigianale D2 si vanno creando le condizioni per il collocamento delle ditte insedianti in un’area idonea e adeguata ai tempi, che consentirà loro di affrontare con maggiori potenzialità le sfide concorrenziali della globalizzazione. 18 Gli investimenti posti in essere per l’esecuzione delle infrastrutture viarie, fognarie, dei parcheggi, della sistemazione a verde, delle reti Enel, acqua, gas, telefono, illuminazione, ammontano a 4.746.260 Euro. Oltre a tale spesa è prevista quella per lo spostamento dei tralicci dell’alta tensione, con l’eventuale inter- ramento della linea elettrica con evidenti benefici dal punto di vista paesaggistico ambientale. Il tempo previsto per il completamento delle opere è di dieci anni; considerato lo stato di avanzamento dei lavori, è ragionevole ritenere che tale termine potrà essere ridotto. Urbanistica Cosa bolle in pentola Un nuovo P.A.C. di iniziativa pubblica per la Zona Industriale Gli Uffici Comunali incaricati stanno definendo gli ultiUn unico Piano Particolareggiato per il Centro Storico C on l’entrata in vigore della Variante Generale al P.R.G.C. (15 febbraio 2007), l’Amministrazione Comunale ha ritenuto necessario impartire nuove direttive per l’unificazione dei tre Piani Particolareggiati che attualmente regolamentano l’area del Centro Storico di Cividale del Friuli. L’armonizzazione dei tre strumenti attuativi, che saranno fusi in un unico Piano Attuativo, è in fase conclusiva e gli Uffici stanno effettuando le ultime verifiche degli elaborati. L’esigenza di dotarsi di un nuovo strumento attuativo del Centro Storico è dovuta alla scadenza decennale dell’attuale P.R.P.C. del Centro Storico e alle nuove esigenze di gestione della parte storica della Città avuto riguardo ai valori storici, ambientali e paesaggistici, con particolare riferimento alla candidatura UNESCO. Cividale del Friuli (XVI secolo). Biblioteca Nazionale di Firenze mi aspetti procedurali per l’adozione del nuovo strumento attuativo che andrà a sostituire il Piano Territoriale Infraregionale, approvato a suo tempo dal Consorzio S.I.F.O. L’ Amministrazione intende approvare un P.A.C. di iniziativa pubblica secondo quanto previsto dall’art. 26 delle Norme Tecniche di attuazione del P.R.G.C. che riporta la gestione e l’attuazione della Zona in ambito comunale. Un Regolamento per gli impianti che producono energia da fonte rinnovabile Su incarico delle Giunta Comunale, gli Uffici stanno predisponendo il Regolamento sugli impianti di produzione di energia da fonte rinnovabile, strumento indispensabile per la salvaguardia degli aspetti paesaggistici, storici ed ambientali del territorio comunale. La Variante n. 4 al P.R.G.C. Gli Uffici, su incarico della Giunta Comunale, stanno elaborando la variante n. 4 al P.R.G.C. che riprenderà gli elementi di carattere sostanziale non compresi nell’adottata variante n. 1 e contenuti nelle direttive approvate con delibera di Consiglio Comunale n. 17 del 9.8.2007. Le linee sui contenuti della variante consistono nella: • ridefinizione dell’assetto zonizzativo con riferimento anche alle richieste di singoli cittadini; • rivisitazione dei contenuti strutturali del P.R.G.C.; • applicazione nuova definizione della flessibilità del P.R.G.C.; • miglioramento delle Norme di Attuazione con introduzione della disciplina relativa alla perequazione e compensazione urbanistica di cui al Capo V della L.R. n. 5/ 2007 e art. 60 della L.R. n.19/2009. Un P.A.C. di iniziativa pubblica per il borgo storico di Grupignano La Giunta Comunale ha impartito agli Uffici le direttive per la progettazione interna del P.A.C. di iniziativa pubblica del borgo di Grupignano. L’elaborazione del piano attuativo sarà concretizzata tenuto conto delle reali esigenze di interesse pubblico, nonché delle mutate prospettive di sviluppo del borgo stesso. 19 Lavori Pubblici Una nuova stazione ferroviaria e un centro intermodale all’avanguardia Di particolare rilevanza sono le iniziative che sono state concretizzate nel campo dei trasporti, con importanti riflessi sul tessuto urbano della città. L’esigenza da tempo manifestata in Cividale di rivedere l’assetto infrastrutturale legato alla ferrovia e alla zona di sosta delle autocorriere, che di fatto veniva a creare una cesura tra il centro storico e l’area in fase di riqualificazione dell’ex Italcementi ha portato alla realizzazione della nuova stazione ferroviaria a valle dell’attuale, in modo da eliminare il pas- 20 saggio a livello di via Foramitti, e alla realizzazione di un centro intermodale in stretta connessione funzionale con la nuova stazione ferroviaria. Il 1° lotto di realizzazione del centro intermodale passeggeri può attualmente ritenersi concluso, mentre è in fase di esecuzione il 2° lotto. Entrambi i lotti, finanziati dalla Regione Friuli Venezia Giulia, permetteranno una migliore organizzazione del traffico cittadino sia per lo smistamento dei passeggeri provenienti da fuori, che per la realizzazione di un parcheggio di 150 posti auto con spazi riservati a taxi e cicli. A conclusione dell’intervento verranno quindi liberati spazi che consentiranno la riorganizzazione urbanistica dell’intera zona attualmente occupata dal sedime ferroviario. I costi complessivi dei due lotti in completamento ammontano a 1.162.027 Euro. L’Amministrazione ha già inoltrato alla Regione un’ulteriore domanda di contributi di 1 milione di euro per il completamento delle pensiline esterne e per l’adeguata sistemazione delle aree verdi e dei parcheggi. forza motrice e fontanelle in ghisa per l’acqua potabile; • vasca per attività ludiche d’infanzia; • infrastrutture sportive con la realizzazione di un campo di calcetto completo di porte, reti perimetrali di protezione e di manto in erba sintetica; • spazi a verde per attività ludiche in età scolare, sportive, generiche e la possibilita di realizzare un ulteriore campo da gioco; • percorsi pedonali di connessione. I l 9 ottobre 2009 si sono formalmente conclusi i lavori relativi al primo lotto del parco urbano di Rualis. Nel mese di febbraio 2010 sono stati affidati i lavori del secondo lotto, che da contratto dovrebbero concludersi nel mese di giugno 2010. Il lavori, che hanno interessato un’area di circa 18.000 m2 in un punto nevralgico della frazione di Rualis, completeranno ed integreranno le strutture sportive esistenti, quali il bocciodromo e la piastra polifunzionale per la pallacanestro, con i seguenti interventi: • un parcheggio di servizio, con circa 50 posti per autoveicoli ed accesso da via Tombe Romane, con piano carrabile formato da binder asfaltico e manto d’usura; • piastra polifunzionale per feste e manifestazioni, avente la pavimentazione in masselli cementizi autobloccanti, dotata di torretta a scomparsa per approvvigionamento IL PARCO URBANO DI RUALISS Il tutto sarà completato con l’installazione di adeguati pali per l’illuminazione pubblica, sistemazione delle aiuole e del terreno circostante, piantumazione di specie arboree, arbustive e sarmentose disposte secondo il grafico progettuale. 21 Oltre 4 milioni di euro per la valorizzazione del Centro Storico Lavori Pubblici L’ Amministrazione Comunale, nell’ambito dei programmi di recupero e valorizzazione del centro storico, ha previsto e realizzato significativi interventi. Tra questi spicca per la sua rilevanza la riqualificazione di Foro Giulio Cesare. In accordo con la locale Soprintendenza Archeologica, dopo una prima analisi delle indagini eseguite attraverso georadar ed ulteriori approfondimenti attuati mediante scavi in trincea, si è giunti a un primo lotto di scavi corrispondente alla metà dell’area totale della piazza in questione, per un importo complessivo di 130.000 Euro. La campagna di scavi ha permesso di acquisire le necessarie conoscenze archeologiche per la progettazione della riqualificazione dell’intera area, con un lavoro concluso ormai da un anno e mezzo che ha portato ad una spesa di 830.000 Euro . Si è provveduto inoltre al completamento dei lavori in Piazza S. Biagio con l’intervento di adeguamento alle norme di sicurezza dei muretti di parapetto sul fiume Natisone per un costo di Euro 163.400. Altri interventi di particolare preForo Giulio Cesare dopo i lavori di riqualificazione 22 Realizzazione dei marciapiedi in via Europa Lavori di sistemazione di piazza San Biagio gio hanno interessato il rifacimento del porfido da Piazza Resistenza a Piazza Duomo, Corso Mazzini, il porticato di Piazza P. Diacono, Via Carlo Alberto, Via Niccolò Canussio, il rifacimento della pavimentazione di Via Ristori e di Via Patriarcato. Sono inoltre già conclusi i lavori di sistemazione delle seguenti strade e piazze del centro storico: Via Matteotti, Via Mulinuss, Piazzetta Terme Romane, Via Tomadini, Via Manzoni, Viale Libertà e Viale Marconi. L’opera ha previsto tipologie realizzative e qualità dei materiali tali da valorizzare gli spazi interessati dall’intervento. Nell’ambito della valorizzazione del centro storico si è proceduto con l’acquisizione dell’area “Ex-Q8” e la sua relativa sistemazione e riqualificazione inglobandola a Piazza Picco, creando così un’area nei limiti del centro città destinata a garantire svago e relax ai cittadini. Importante ai fini della candidatura mondiale della Città di Cividale del Friuli quale patrimonio Unesco sono sicuramente gli interventi previsti per la tutela, conservazione e valorizzazione dell’architettura fortificata del Friuli Venezia Giulia che comprende, per ora, l’individuazione di 3 lotti distinti d’intervento per il recupero e la valorizzazione delle mura urbane. Il 1° lotto di via Scipione da Sistemazione delle vie del Centro Storico Manzano, ormai concluso, il 2° lotto di via Scipione da Manzano e Piazza Resistenza, attualmente in fase di appalto, ed il 3° lotto di via delle Mura in fase di progettazione. Sopra: recupero e valorizzazione delle mura mediovali e (a fianco) il recupero dell’area ex Q8 Infine, in programmazione per l’anno in corso, vi sono due ulteriori interventi relativi alla valorizzazione dei centri storici: • riqualificazione dei centri minori: borghi e piazze della frazione di Gagliano; • costruzione parcheggio in via Mons. Liva, sistemazione stradale Largo Boiani e impianto di illuminazione in località Belvedere. L’importo complessivo previsto degli investimenti attuati e in programmazione ammonta a 4.337.318 euro. 23 Lavori Pubblici Lavori stradali L’ Amministrazione Comunale ha proseguito nel programma volto a migliorare la viabilità sul territorio comunale ed a dotare la città di parcheggi pubblici adeguati alle esigenze di un centro di valenza turistica e commerciale come Cividale. Per quanto concerne la viabilità si è intervenuti su numerose strade comunali che presentavano la sede dissestata e necessitavano di essere asfaltate. Altri interventi di asfaltatura sono attualmente in fase di appalto e, quindi, di imminente esecuzione. Gli investimenti complessivi ammontano a 1.890.811 Euro. Opere stradali • Lavori di sistemazione, riattamento ed asfaltatura della strada vicinale dei Boschi (lavori ultimati); • lavori di sistemazione, riattamento ed asfaltatura della strada vicinale di Cretta (lavori ultimati); • lavori di asfaltatura strade comunali in Zona Industriale (lavori ultimati); • lavori di sistemazione strada vicinale di Gradois (lavori ultimati). Asfaltatura in Borgo San Domenico Sopra: via Zugliano Sotto: lavori in via Cretta Strade comunali 24 La rotonda in località Al Gallo Inoltre, successivamente agli interventi di miglioramento fognario realizzati in località Al Gallo, si è riscontrata la necessità di una sistemazione della rotonda sulla SS n. 54. Quindi, ottenuti i necessari pareri favorevoli da parte dell’ANAS, si sta completando la realizzazione dell’opera per migliorare la viabilità del maggior svincolo di accesso alla Città. È in fase di appalto l’intervento di sistemazione, riatto ed asfaltatura di alcune strade comunali. Le vie interessate sono le seguenti: via della Croce a Rubignacco, laterale via Monastero Maggiore in Borgo Brossana, strada Ronchi di Gagliano, via Manzano, via dell’Industria in Zona Industriale, via Ugo Foscolo a Purgessimo, via Borgo Soravit, via Valeria, strada di accesso al Cimitero di Sanguarzo e via Berengario a Rualis. Si prevedono infine opere minori per la risagomatura di modeste porzioni dei manti e la ricarica puntuale in alcuni tratti stradali sul territorio comunale. Progetto per il ponte di via Dormazzacco In programmazione per l’anno 2010 è la manutenzione straordinaria della viabilità comunale in località Picoiut – Purgessimo – Castelmonte. Parcheggi Particolare importanza ha rivestito il completamento del parcheggio nell’area ex Autonova in viale Libertà. Ubicato in una zona strategica, a ridosso delle mura cittadine, contiene oltre 80 posti auto a poche decine di metri dal Centro Storico. Con lo stesso appalto è stato realizzato anche un parcheggio in Borgo S. Domenico. Inoltre, nel progetto relativo alla realizzazione del centro intermodale, è prevista una ulteriore zona destinata a parcheggi, in grado di ospitare 150 posti auto, con spazi per taxi e per il deposito di biciclette. 25 Lavori Pubblici Di estrema importanza nell’elenco degli interventi realizzati nell’ultimo quinquennio è stata l’attività che ha interessato gli edifici pubblici comunali. Significative opere di edilizia scolastica hanno riguardato un 1° Lotto di lavori di adeguamento alle norme di sicurezza antincendio della Scuola Elementare di Rualis “J. Tomadini”, con un successivo 2° Lotto di completamento, la sostituzione dei cupolini presso la Scuola secondaria di primo grado “Amalia ed Elvira Piccoli”, dove si è anche provveduto ad intervenire per l’adeguamento alle norme di sicurezza per un 1° Lotto, mentre il 2° verrà eseguito nel periodo estivo alla fine del corrente anno scolastico. Relativamente agli edifici per l’istruzione è da menzionare senza dubbio l’ampliamento previsto presso la Scuola dell’Infanzia “A. D. Liberale” di Rualis; un 1° Lotto, già eseguito, ha comportato la creazione di un nuovo ampio spazio destinato alle attività libere, mentre il 2° Lotto, attualmente in fase di progettazione, porterà alla creazione di una nuova ala dell’edificio comprendente due aule, una sala per le attività ludiche e i relativi servizi. Asilo di Rualis e progetto dell’ampliamento EDILIZIA PUBBLICA Interventi per 8.800.000 euro Interni delle elementari J. Tomadini e (a fianco) i cupolini della scuola A. e E. Piccoli 26 Un’attenzione particolare è stata prestata all’edilizia sociale, attivando opere di ristrutturazione e manutenzione straordinaria dell’ala nord del piano rialzato della Casa per Anziani, di adeguamento del Centro socio-riabilitativo educativo e della comunità residenziale di Carraria e di sistemazione del tetto dell’ex scuola elementare di Purgessimo. Sono stati inoltre realizzati interventi la cui incidenza supera l’ambito comunale assumendo valenza comprensoriale, quali la ristrutturazione dell’edificio “Ex Eliporto”, diventato sede del distaccamento dei Vigili del Fuoco, e l’adeguamento e messa a norma del complesso utilizzato dal Commissariato di Pubblica Sicurezza. Nell’ultimo quinquennio, infine, vi sono stati numerosi interventi presso le sedi comunali, tra i quali possiamo menzionare i lavori di sistemazione esterna del Palazzo Municipale e le relative opere di superamento delle barriere architettoniche, l’intervento di manutenzione dell’edificio di Piazza Chiarottini (attuale sede degli uffici comunali anagrafe e polizia municipale), la realizzazione dell’im- pianto di condizionamento presso la sede municipale, i lavori di messa a norma degli impianti e la sistemazione delle strutture del piano seminterrato del fabbricato comunale sito in località Carraria quale sede delle associazioni cittadine e dell’archivio comunale. Un interno e il fabbricato restaurato del Centro socio-rieducativo di Carraria Foto Elio e Stefano Ciol L’edificio restaurato degli uffici anagrafici e (a fianco) la caserma dei Vigili del Fuoco Infine, dopo l’acquisto del Monastero di Santa Maria in Valle, si è perseguito l’obiettivo di farne sede di corsi universitari, di cui è già stata attivata con decorrenza dall’anno accademico 2004/2005 la Scuola di Specializzazione in Beni Storico-Artistici. Inoltre, grazie ai fondi (3 milioni di euro) stanziati dall’Amministrazione Regionale nel 2009, è in programma per l’anno 2010 l’avvio dei lavori di sistemazione del suddetto Monastero Maggiore e dell’attiguo Tempietto Longobardo, in modo da creare un percorso museale–culturale nell’ambito della candidatura della Città di Cividale del Friuli quale patrimonio mondiale dell’Unesco. Veduta del complesso del Monastero di Santa Maria in Valle Concludendo, è necessario ricordare che negli ultimi mesi è stato avviato un programma di lavori di ristrutturazione del Teatro Comunale “A. Ristori”, relativo all’adeguamento alle norme di sicurezza e antincendio, suddiviso in tre lotti complementari che andranno a concludersi entro il mese di settembre per permettere il regolare avvio della stagione teatrale. 27 Lavori Pubblici N el settore della pubblica illuminazione, come nel precedente mandato, si è puntato a potenziare gli impianti in alcune vie del capoluogo e in alcune frazioni per una spesa complessiva di Euro 600.000. Gli interventi di completamento, potenziamento e rifacimento degli impianti di pubblica illuminazione hanno riguardato: • via Grupignano; • via Vecchia di Palma; • via San Lazzaro; • via Castelmonte; • via Galvani; • via Zugliano; • piazzale della Stazione; • via Carraria. Pubblica illuminazione e fotovoltaico Interventi per oltre 4 milioni di euro Scuola Secondaria di 1° grado “A. e E. Piccoli” Scuola Primaria “J. Tomadini” - Rualis Si sta provvedendo inoltre alla realizzazione dei lavori di riqualificazione illuminotecnica del centro storico e più precisamente: • Piazza Duomo, compresi gli edifici storici del Palazzo dei Provveditori (Museo Archeologico) e Palazzo De Nordis; • Municipio; • Via Monastero Maggiore e piazza San Biagio. 28 Gli obiettivi e le finalità che l’intervento, attualmente in fase di esecuzione, si propone, sono i seguenti: • valorizzare della visione notturna dei complessi storici; • creare un’illuminazione confortevole; • rendere a norma gli impianti ai sensi della L.R. 15/07 e ridurre i consumi energetici; • cercare soluzioni che ben si inseriscano nel tessuto urbano; • adeguare gli attuali impianti alle nuove possibilità offerte dall’evoluzione tecnologica. L’ultimo quinquennio di amministrazione ha visto inoltre svilupparsi progetti relativi agli impianti fotovoltaici. In tal senso sono stati realizzati due progetti comportanti la posa in opera di pannelli fotovoltaici e più precisamente: • realizzazione di un impianto per la produzione di energia elettrica mediante pannelli fotovoltaici da installare presso gli impianti del ciclo integrato delle acque siti a Cividale; • progetto per la produzione di energia elettrica mediante pannelli fotovoltaici da installare sugli edifici scolastici dei comuni aderenti all’Aster. Tali interventi, in gran parte finanziati dall’Amministrazione Regionale, hanno comportato una spesa complessiva di 2.800.000 Euro. In programmazione vi è infine, sempre nell’ambito ASTER con 80% di finanziamento regionale e la restante parte di cofinanziamento da parte dei comuni aderenti all’Associazione intercomunale, il progetto per il risparmio energetico con impianti LED e la prevenzione dell’inquinamento luminoso sugli impianti di pubblica illuminazione, comportante una spesa totale di 2.000.000 Euro. Il progetto si è classificato al 1° posto in Regione su oltre 170 progetti presentati. La rinnovata pista di pattinaggio STRUTTURE SPORTIVE N el campo dell’impiantistica sportiva l’Amministrazione Comunale si è impegnata per risistemare e mettere a norma gli impianti esistenti. Tra gli interventi effettuati ricordiamo la sistemazione degli spogliatoi della palestra comunale di Rualis, realizzata grazie ad un contributo regionale concesso per una spesa complessiva di Euro 40.000. Si sono eseguiti poi lavori di manutenzione straordinaria della pista di pattinaggio presso il complesso sportivo tra via Luinis e via Udine per venire incontro alle esigenze delle associazioni sportive che utilizzano questo campo coperto. L’intervento ha riguardato: • la rimozione e ricollocamento della recinzione in rete metallica plastificata; • la demolizione della caldana in calcestruzzo esistente, con relativo trasporto e smaltimento in discarica; • realizzazione di nuova pavimentazione in calcestruzzo armato comprensivo di rete elettrosaldata, giunti di dilatazione e indurente quarzifero; • la pulitura e sigillatura dei canali di gronda sulla copertura, compreso il noleggio dei mezzi necessari. Nel quinquennio si è inoltre provveduto a realizzare l’impianto di illuminazione del campo sportivo di Gagliano, il quale - pur essendo un polo importante per l’attività sportiva del Comune di Cividale - mancava della possibilità di un utilizzo delle strutture nelle ore notturne. Una delle torri di illuminazione installate nel campo sportivo di Gagliano Con due interventi distribuiti nell’arco di un anno l’Amministrazione Comunale ha dotato il campo di calcio principale di un adeguato impianto di illuminazione, investendo Euro 95.700 di fondi propri e Euro 40.000 di fondi regionali. Sono state installate, durante l’esecuzione dei due lotti distinti, quattro torri-faro, dell’altezza di 25 mt per un totale di potenza di 48.000 W. Gli interventi hanno comportato una spesa complessiva di 225.783 Euro. 29 Lavori Pubblici Interventi sulla rete fognaria e sugli impianti di depurazione per oltre 4.600.000 euro Nel corso del secondo quinquennio Rete fognaria in via Libertà bane del bacino dell’Isonzo in comune di Cividale” (lavori ultimati); • lavori di sistemazione degli scarichi fognari inerenti il risanamento della mensa scolastica della Scuola elementare “J.Tomadini” in località Rualis (lavori ultimati). Il depuratore di Grupignano Rifacimento degli scarichi fognari della Scuola Primaria J. Tomadini Particolare e (sotto) le vasche del depuratore di via degli Abeti Foto Paolo Dreossi 30 di mandato del Sindaco Vuga sono proseguiti gli interventi su fognature ed impianti di depurazione, pur in assenza di contribuzioni significative da parte degli Enti superiori. Tali opere sono state realizzate in coerenza con il piano generale delle fognature comunali. La spesa complessivamente sostenuta è stata di Euro 4.659.181,25. Gli interventi realizzati sono stati i seguenti: • lavori di adeguamento dell’impianto di depurazione di Purgessimo mediante fitodepurazione a flusso verticale (lavori ultimati); • lavori di posa, sistemazione e adeguamento di impianti di depurazione e di tratte fognarie XVIII lotto, interessanti Via Leicht, Via Goldoni, Via Morpurgo, Via Libertà, Via Peribola, Via Mulinuss, Via Mattioni, Via Podrecca, collegamento della fognatura di Via S. Elena con Via della Croce, Via Foscolo nella frazione di Purgessimo, sfioratore di piena all’incrocio di Via Castelmonte – Via Druga – Via Carraria, potenziamento della rete fognaria in un tratto di Viale Trieste, adeguamento dello sfioratore di Via S. Lazzaro, ripristino della quota dei chiusini, adeguamento dell’impianto di depurazione di Via degli Abeti, realizzazione di un sistema di telecomando e telecontrollo degli impianti di depurazione di Via degli Abeti, Grupignano, Gagliano e delle stazioni di sollevamento di Piazza S. Biagio e Borgo Brossana (lavori ultimati); • programma di iniziativa comunitaria INTERREG IIIA ITALIA-SLOVENIA “Progetto collaborazione transfrontaliera e best practices per la depurazione delle acque reflue ur- Inoltre, dopo aver ottenuto uno specifico finanziamento di Euro 2.700.000 dalla competente Direzione Regionale della Protezione Civile per gli eventi alluvionali dell’ottobre 2004, l’Amministrazione ha provveduto a impegnarsi nella realizzazione, in tre diverse fasi, di interventi urgenti di protezione civile: • intervento urgente di protezione civile in Comune di Cividale tramite sistemazione e costruzione di un tratto di rete fognaria in Località Gallo – via Crognolet a difesa del centro abitato (lavori ultimati); • intervento urgente di protezione civile in Comune di Cividale a salvaguardia dei centri abitati tramite realizzazione di opere di captazione, regimazione e scolo acque meteoriche in località Al Gallo – via Crognolet (lavori in fase di appalto); • lavori di costruzione e sistemazione condotte fognarie comunali presso il bacino fognario di via Crognolet – Località Gallo (lavori in programma). Tra gli interventi programmati vi è inoltre la realizzazione del collegamento fognario della frazione di Sanguarzo al Capoluogo, attualmente in fase di studio. Lavori alla rete fognaria in località Al Gallo 31 Opere di tutela e valorizzazione ambientale per 2.690.000 Euro D 32 opo un’attenta opera di monitoraggio, tesa ad individuare e risolvere gli aspetti di criticità della complessa rete idrogeologica che caratterizza il territorio comunale, l’Amministrazione ha determinato lo stanziamento di importanti risorse economiche che hanno permesso la realizzazione di interventi significativi, gestiti dal Comune di Cividale del Friuli anche in delegazione amministrativa. Le risorse impiegate ammontano complessivamente a Euro 2.690.000. Numerosi interventi hanno interessato la forra del Natisone, in particolare: • l’intervento urgente di protezione civile a salvaguardia della pubblica incolumità a causa di una erosione spondale in sponda destra del fiume Natisone in località Borgo Brossana (lavori ultimati); • gli interventi finalizzati alla stabilizzazione dei fenomeni di dissesto idrogeologico lungo il fiume Natisone nei comuni di Manzano e Cividale (lavori ultimati); • i lavori di prevenzione dei dissesti geostatici nella forra del Natisone consistenti nella sistemazione idraulica del fiume Natisone tra il Ponte del Diavolo e il nuovo ponte per favorire il deflusso delle acque riducendo le azioni erosive a carico delle sponde (lavori ultimati); • il completamento del consolidamento della forra del Natisone in comune di Cividale (lavori in fase di appalto); • il consolidamento della scarpata in sponda sinistra del fiume Natisone (L.R. 62/1982) (lavori in programmazione). Consolidamento della forra del Natisone Interventi di contenimento del fenomeno erosivo in Borgo Brossana Lavori di stabilizzazione dell’alveo del Natisone Lavori Pubblici Opere di difesa idrogeologica L e opere di difesa idrogeologica che hanno consentito in questo quinquennio di ovviare a situazioni di criticità, sono state: • l’intervento di manutenzione ordinaria del Rio Emiliano e del canale di via IV Novembre, effettuato in delegazione amministrativa (ultimato); • la sistemazione idraulica della Roggia di Torreano in Comune di Cividale. L’opera è stata finanziata dalla Direzione Regionale dell’Ambiente con l’affidamento in delegazione amministrativa al Comune. L’intervento è stato preceduto da altre opere interessanti il tratto montano della roggia, eseguite direttamente dalla Direzione Regionale delle Foreste (lavori ultimati). Lavori sul Rio Emiliano Interventi di pulizia in quattro alvei fluviali per una spesa complessiva di 310.000 euro Gli investimenti ammontano complessivamente a Euro 386.000. Nell’estate 2006 il Servizio Territorio Montano della Direzione Centrale Opere di regimentazione della Roggia di Torreano Risorse Agricole, Naturali, Forestali e Montagna ha realizzato importanti interventi di manutenzione lungo gli alvei dei rii Rug, Ruat, Chiarò e Lesa. In particolare lungo il Rio Lesa, dalla piana di Purgessimo fino a Madriolo, sono stati eseguiti interventi di pulizia dell’alveo, di ricostruzione della vasca di dissipazione a valle del ponte, lungo la strada per Zugliano, la sistemazione delle sponde fino a Madriolo, proteggendo due curve con massi di roccia e ricostruendo i muri su ambo le sponde, a monte del ponte della suddetta località. L’intervento ha richiesto circa 110.000 Euro. Un altro intervento di manutenzione ha interessato il rio Rug, da via Druga fino a Darnazzacco. Gli interventi sono consistiti nella pulizia dell’alveo fino al ponte di Darnazzacco, nella riprofilatura delle sponde, che sono state rivestite con griglie in cemento e successivamente inerbate, il fondo è stato cementato per dare scorrevolezza alle acque. Un ultimo intervento è stato il rivestimento della sponda destra del Chiarò, in corrispondenza della confluenza con il Rio Rug a Spessa. I lavori hanno comportato una spesa di circa 200.000 Euro. 33 Lavori Pubblici Opere cimiteriali Gli interventi realizzati nel quinquennio riguardanti opere relative ai cimiteri comunali hanno comportato un investimento complessivo di 1.018,460 Euro. L’intervento nel Cimitero Maggiore, ormai conclusoso, ha portato alla realizzazione di 72 nuovi loculi divisi in sei elementi contenenti dodici loculi ciascuno. Con lo stesso intervento si è provveduto ad ampliare e sistemare il cimitero di Sanguarzo creando due aree per inumazione, simmetriche al lato destro e sinistro dell’asse principale del manufatto. Nel cimitero di Rualis invece è stata soddisfatta la necessità di reperire nuove aree per tumulazioni in terra e di realizzare ulteriori loculi per salme. Ampliamento del Cimitero di Rualis Intervento di risanamento nel vecchio Cimitero di Sanguarzo Nel cimitero di Spessa sono state realizzate nuove tombe di famiglia all’interno della perimetrazione esistente. Si è provveduto inoltre ad una risistemazione complessiva, alla creazione di parcheggi e ad un miglioramento dell’accesso viario. Nuovi loculi al Cimitero Maggiore Cimitero di Sanguarzo: nuovi loculi 34 Cimitero di Gagliano: sistemazione dell’area esterna Negli ultimi due anni, infine, soddisfando numerose richieste, si è provveduto, con due interventi distinti, a realizzare altri nuovi loculi presso il Cimitero Maggiore e presso il cimitero di Sanguarzo, aumentandone rispettivamente il numero di 72 e 48 elementi. A Sanguarzo, presso il vecchio cimitero, si è provveduto a eseguire un lavoro di manutenzione straordinaria per il ripristino di parte del muro di cinta. Lavori Pubblici I lavori porteranno alla sistemazione dell’intero fabbricato: camerini, torre di scena, platea, galleria, foyer ed ingressi subiranno importanti interventi al fine di adeguare l’intera struttura alle vigenti normative di prevenzione incendi, di renderla praticabile alle persone diversamente abili (escluso la galleria) e, contemporaneamente, restituire al pubblico e agli attori, spazi più accoglienti. Il “nuovo” Ristori Il teatro si rinnova grazie a contributi regionali per 1,2 milioni di euro. In precedenza è stato realizzato il nuovo impianto di climatizzazione con una spesa di 371.000 euro In particolare i tre lotti d’intervento, che dovrebbero concludersi a dicembre 2010, prevedono: • pavimentazione in parquet di rovere della platea, della galleria, della zona foyer, del piano ammezzato e delle scale di accesso alla galleria; • sostituzione delle poltrone; • sostituzione dei tendaggi della torre di scena e del sipario; • adeguamento di tutto l’impianto elettrico e di forza motrice con sostituzione ed integrazione dei corpi illuminanti; • ridistribuzione degli spazi nella zona d’ingresso; • realizzazione di nuova facciata esterna con nuove aperture e finitura in pietra piasentina; • sostituzione della moquette esistente con pannellature in rovere tipo top acustic; • sostituzione dei serramenti; • sostituzione di controsoffitti vetusti; • tinteggiatura delle pareti; • posa di adeguate guaine impermeabili in copertura. 35 Lavori Pubblici Riepilogo Opere Pubbliche del Mandato Nel quinquennio 2005-2010 sono state realizzate o finanziate ed in corso di affidamento opere pubbliche per oltre 30 milioni di euro N. DESCRIZIONE INTERVENTO EURO 1 Lavori di adeguamento dell’impianto di depurazione di Purgessimo mediante fitodepurazione a flusso verticale 52.678,60 2 Lavori di completamento, potenziamento e rifacimento degli impianti di pubblica illuminazione di alcune vie del capoluogo 309.874,14 3 Sistemazione tetto ex Scuola elementare di Purgessimo 50.000,00 4 Lavori di sistemazione, riattamento ed asfaltatura della strada vicinale dei Boschi 97.733,92 5 Lavori di sistemazione esterna del Palazzo Municipale ed opere di superamento delle barriere architettoniche 119.000,00 6 Lavori di ristrutturazione edificio Ex Eliporto da adibire a sede nuovo distaccamento VV.F. 256.657,89 7 Lavori di realizzazione di parcheggi in viale Libertà e in Borgo S. Domenico 321.374,13 8 Lavori di sistemazione, riattamento ed asfaltatura della strada vicinale di Cretta 123.469,54 9 Lavori di completamento opere esterne edificio ex Eliporto quale sede nuovo distaccamento VV.F. 10 Lavori di adeguamento alle norme di sicurezza della caserma di Pubblica Sicurezza 50.000,00 246.729,53 11 Lavori di costruzione loculi nel Cimitero Maggiore e ampliamento e sistemazione del Cimitero di Sanguarzo 360.000,00 12 Intervento urgente di Protezione Civile a salvaguardia della pubblica incolumità a causa di una erosione spondale in sponda destra del fiume Natisone in località Borgo Brossana in comune di Cividale del Friuli 13 Lavori di ampliamento dei Cimiteri di Rualis e Spessa 200.000,00 413.165,00 14 Lavori di posa, sistemazione e adeguamento di alcune tratte fognarie e di impianti di depurazione in comune di Cividale del Friuli 516.456,90 15 Lavori di sistemazione di via Europa e piazza Resistenza 170.000,00 16 Lavori di adeguamento dalle norme di sicurezza della Scuola Elementare di Rualis 200.000,00 17 Lavori di completamento dell’ala nord piano rialzato della Casa per Anziani di Cividale del Friuli 44.410,50 18 Lavori di completamento del Cimitero di Rualis – Chiusura dei loculi ed ossari con lastre tombali 20.000,00 19 Interventi finalizzati alla stabilizzazione dei fenomeni di dissesto idrogeologico lungo il fiume Natisone nei Comuni di Manzano e Cividale del Friuli 1.032.913,80 20 Lavori di asfaltatura strade comunali ed interventi in Zona Industriale 500.000,00 21 Lavori di sistemazione strade e piazze in Centro Storico 656.000,00 22 L.R. 44/87 – Strutture Socio-assistenziali e per disabili – Lavori di adeguamento del Centro Socioriabilitativo educativo e della Comunità Residenziale sito in località Carraria in Cividale del Friuli 1.045.749,22 23 Lavori di riqualificazione di piazza Foro Giulio Cesare – Scavi archeologici – 1° Lotto 130.000,00 24 Interventi di rifacimento degli impianti tecnologici del Teatro Adelaide Ristori 300.000,00 25 Lavori di adeguamento alle norme di sicurezza della Scuola Materna di Rualis 100.000,00 26 Lavori di sistemazione strada vicinale di Gradois 108.233,74 27 Lavori di prevenzione dei dissesti geostatici nella forra del Natisone in Comune di Cividale del 36 Friuli 266.582,76 28 Lavori di messa a norma degli spogliatoi della Palestra Comunale in località Rualis-via Tombe Romane 40.000,00 29 Lavori di adeguamento della Scuola Media di via Udine (Amalia ed Elvira Piccoli) sostituzione di cupolini in copertura 43.750,00 30 Programma di Iniziativa Comunitaria Interreg IIIA Italia-Slovenia – Progetto Collaborazione Transfrontaliera e Best Practices per la depurazione delle acque reflue urbane del bacino dell’Isonzo Comune di Cividale del Friuli 31 Lavori di adeguamento alle norme di sicurezza della Scuola Media A. ed E. Piccoli - 1° Lotto. 840.045,75 150.000,00 32 Lavori di manutenzione straordinaria per il ripristino di parte del muro di cinta del Cimitero vecchio di Sanguarzo 33 Realizzazione di nuovi loculi nel Cimitero Maggiore di Cividale del Friuli 25.295,62 120.000,00 34 Interventi di adeguamento alle norme di sicurezza dei muretti di parapetto sul fiume Natisone di piazza San Biagio 163.412,60 35 Lavori di manutenzione straordinaria della pista di pattinaggio presso il complesso della Palestra di via Luinis 50.000,00 36 Interventi di manutenzione ordinaria dell’edificio comunale sito in piazza Chiarottini (attuale sede uffici comunali Anagrafe e Polizia Municipale) 100.000,00 37 Lavori di sistemazione degli scarichi fognari inerenti il risanamento della mensa scolastica della Scuola Elementare in località Rualis 38 Realizzazione di nuovi loculi nel Cimitero di Sanguarzo a Cividale del Friuli 70.000,00 80.000,00 39 Lavori di realizzazione dell’impianto di illuminazione del Campo Sportivo di Gagliano – 1° lotto 40 Lavori di sistemazione e rifacimento della piazza Foro Giulio Cesare 70.000,00 842.000,29 41 Intervento urgente di Protezione Civile in Comune di Cividale del Friuli di sistemazione e costruzione tratto rete fognaria in località Al Gallo, via Crognolet a difesa del centro abitato 42 Progetto relativo alla realizzazione dell’impianto di condizionamento presso la Sede Municipale 43 Intervento di manutenzione ordinaria del rio Emiliano e del canale di via IV Novembre 44 Lavori di sistemazione e riqualificazione dell’area ex distributore Q8 e piazza Picco 700.000,0 200.000,00 75.000,00 267.804,46 45 Lavori di realizzazione dell’impianto di illuminazione del Campo Sportivo di Gagliano – 2° lotto 65.783,67 46 Lavori di messa a norma degli impianti e sistemazione delle strutture del piano seminterrato del fabbricato comunale sito in località Carraria e sede delle Associazioni Cittadine e Archivio Comunale 47 Lavori di sistemazione idraulica della roggia di Torreano in Comune di Cividale del Friuli 200.000,00 311.000,00 48 Realizzazione del Centro Intermodale passeggeri in diretto contatto con la nuova Stazione Ferroviaria – I° Lotto funzionale 924.186.25 49 Realizzazione di un impianto per la produzione di energia mediante pannelli fotovoltaici da installare presso gli impianti del ciclo integrato delle acque siti a Cividale del Friuli in via Firmano 804.000,00 50 Interventi per la tutela, conservazione e valorizzazione dell’architettura fortificata del Friuli Venezia Giulia – Recupero e valorizzazione delle Mura Urbane - 1° Lotto (Borgo di Ponte) 200.000.00 51 Completamento del consolidamento della forra del Natisone in comune di Cividale del Friuli 630.000,00 52 Sistemazione della rotonda in località “Al Gallo” sulla strada statale n. 54 240.000,00 53 Completamento lavori di straordinaria manutenzione per adeguamento norme di sicurezza antincendio della Scuola Elementare J. Tomadini di Rualis 300.000,00 37 Lavori Pubblici 54 Lavori di ampliamento della Scuola Materna di Rualis – 1° Lotto funzionale 300.000,00 55 Lavori di riqualificazione illuminotecnica del Centro Storico ed Arredo Urbano 293.412,60 56 Realizzazione del Parco Urbano in località Rualis – 2° Lotto (completamento) 300.000,00 57 Lavori di adeguamento alle norme di sicurezza della Scuola Secondaria di Primo Grado “Amalia ed Elvira Piccoli” di via Udine – 2° Lotto funzionale 350.000,00 58 Ristrutturazione del Teatro A. Ristori – completamento adeguamento funzionale – 1° Lotto funzionale relativo all’adeguamento norme di sicurezza antincendio 500.000,00 59 Intervento urgente di Protezione Civile in Comune di Cividale del Friuli a salvaguardia dei centri abitati tramite realizzazione di opere di captazione, regimazione e scolo acque meteoriche – località Al Gallo - via Crognolet 60 Recupero e valorizzazione Mura Antiche - 3° Lotto - via delle Mura 800.000,00 450.000,00 61 Ristrutturazione del Teatro A. Ristori – completamento adeguamento funzionale – 2° stralcio relativo all’adeguamento norme di sicurezza antincendio 250.000,00 62 Completamento adeguamento funzionale Teatro A. Ristori - 3° Lotto 444.500,00 63 Ampliamento Scuola Materna di Rualis - 2° Lotto 550.000,00 64 Sistemazione intervento Monastero Maggiore 3.000.000,00 65 Lavori di costruzione e sistemazione condotte comunali bacino fognario di via Crognolet - loc. Al Gallo 66 Consolidamento scarpata sponda sinistra fiume Natisone (L.R. 68/1982) 1.200.000,00 250.000,00 67 Progetto per la produzione di energia elettrica mediante pannelli fotovoltaici da installare presso gli edifici scolastici dei Comuni aderenti all’ASTER 2.000.000,00 68 Realizzazione del Centro Intermodale Passeggeri in diretto contatto con la nuova Stazione Ferroviaria – 2° Lotto funzionale 237.841,25 69 Interventi per la tutela, conservazione e valorizzazione dell’architettura fortificata del Friuli Venezia Giulia – Recupero e valorizzazione delle Mura Urbane - 2° Lotto (Borgo di Ponte e piazza Resistenza) 468.000,00 70 Progetto per il risparmio energetico e la prevenzione dell’inquinamento luminoso - impianti di pubblica illuminazione (ASTER) 2.000.000,00 71 Manutenzione straordinaria viabilità comunale Picoiut-Purgessimo-Castelmonte 200.000,00 72 Riqualificazione Centri Minori borghi e piazze della frazione di Gagliano 400.000,00 73 Collegamento collettore fognario di Sanguarzo al Capoluogo 480.000,00 74 Lavori di sistemazione, riatto ed asfaltatura di alcune strade comunali 300.000,00 75 Lavori di sistemazione del Centro Storico: costruzione parcheggi via Mons. Liva - sistemazione stradale Largo Boiani - impianto di illuminazione località Belvedere TOTALE COMPLESSIVO OPERE PUBBLICHE PER SINGOLO SETTORE 38 290.101,34 30.267.163,50 EURO Fognature 4.659.181,25 Edilizia Pubblica 8.800.797,14 Lavori Stradali 1.890.811,33 Ambiente 4.337.318,69 Pubblica Illuminazione 5.543.070,41 Opere Idrauliche 2.765.496,56 Cimiteri 1.018.460,62 Trasporti Pubblici 1.162.027,50 Strutture Sportive 90.000,00 Ambiente Zona Industriale Il progetto per un programma di gestione ambientale e lo studio epidemiologico I n seguito al ricevimento di una petizione popolare firmata, nel luglio 2004, da circa novecento cittadini dei Comuni di Moimacco, Cividale del Friuli e località limitrofe, con la quale il “Comitato per la tutela e la difesa ambientale di Moimacco e di Cividale” chiedeva l’accertamento dei livelli di inquinamento relativo alle aziende operanti nella zona industriale compresa tra i due Comuni, sono stati avviati, nell’anno 2005 (con fondi propri), il Progetto per un programma di gestione ambientale della zona industriale di Cividale del Friuli e Moimacco e il Progetto per uno studio epidemiologico sulla popolazione residente nelle vicinanze della zona industriale di Cividale del Friuli e Moimacco, incaricando rispettivamente l’A.R.P.A. F.V.G e l’Azienda per i Servizi Sanitari n. 4 “Medio Friuli”. Poiché lo studio dell’ARPA, ultimato nel 2006, aveva riportato una valutazione positiva riguardo le matrici ambientali di acque sotterranee, suolo e rumore, ma aveva evidenziato criticità relative alla componente ambientale aria (presenza diffusa di polveri in atmosfera con elevato numero dei superamenti dei limiti di legge delle emissioni), le attività di monitoraggio dell’aria sono proseguite grazie all’installazione - su una proprietà comunale disponibile in zona industriale, a seguito della realizzazione da parte del Comune di un’apposita piazzola - di una cabina di monitoraggio dell’ARPA con la quale proseguono tuttora i rilevamenti. Nel 2009 è stato ultimato lo studio dell’Azienda Sanitaria, partito successivamente al completamento di quello dell’ARPA (avendone utilizzato i dati raccolti), il quale ha complessivamente rilevato che nella zona industriale di Cividale e Moimacco non sono stati riscontrati aumenti significativi del tasso di mortalità attribuibili a fattori di inquinamento atmosferico. Gli esiti dello studio ambientale, così come quelli dello studio dell’A.S.S. n. 4, i dati rilevati e richiesti all’ARPA, sono in possesso della Direzione Regionale Ambiente e della Provincia di Udine, organi di riferimento in materia di emissioni in atmosfera (dal momento che i rilevamenti si riferiscono appunto ad una zona industriale), Enti ai quali si richiede costantemente la convocazione del Tavolo Tecnico, la cui istituzione è stata chiesta (assieme al sostegno finanziario per le attività svolte fino ad oggi e per proseguire il monitoraggio) sempre da parte dei due Comuni alla Regione, per giungere a decisioni che garantiscano un reale miglioramento della situazione ambientale. Anche gli ultimi rilievi dell’ARPA sulle emissioni in atmosfera, comunicati alle Amministrazioni comunali di Cividale e Moimacco, confermano una situazione di criticità inerente le polveri diffuse. Firmano pulita Il recupero ambientale delle aree interessate da attività di smaltimento rifiuti C on L.R. n.4/1999 la Regione Friuli Venezia Giulia ha concesso alla Provincia di Udine un finanziamento di 1.136.205 euro per la bonifica delle aree inquinate dalla presenza di discariche nei Comuni di Cividale del Friuli e Premariacco (programma Firmano Pulita). Tale Ente, nel maggio 2008, ha predisposto una relazione illustrativa inerente l’argomento, dalla quale è emerso come il fattore ambientale più critico dell’intera area sia la contaminazione della falda in prossimità dell’abitato di Firmano, e che lo spettro degli inquinanti rilevati nel corso dei campionamenti farebbe ritenere che gli stessi possano provenire da un’area, sede di impianti di discarica, che risulta essere ubicata per la sua totalità in Comune di Premariacco. Alla luce di ciò, la Provincia ha concluso con la necessità di far impiegare l’intero finanziamento della Regione F.V.G. per le operazioni di caratterizzazione, analisi del rischio, messa in sicurezza e bonifica con ripristino ambientale di questa specifica area da parte del Comune territorialmente competente (Premariacco). Attesa l’urgenza dell’intervento individuato, il Comune di Cividale ha condiviso la devoluzione del finanziamento al Comune di Premariacco (avvenuta alla fine del 2008), ricordando però a Regione e Provincia di Udine come l’intera area perimetrata nell’ambito del progetto “Firmano Pulita”, ricadente in entrambi i Comuni, sia oggetto di ripristino ambientale e che quindi è auspicabile non venga meno il sostegno di questi Enti, affinchè si possa avviare concretamente la riqualificazione complessiva di una porzione di territorio la cui delicata situazione ambientale è da anni nota. 39 Ambiente I l servizio, svolto dal C.S.R. Bassa Friulana S.p.A., prevede le operazioni di raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti, oltre che dello spazzamento stradale. Accanto ai servizi di raccolta dei rifiuti urbani (effettuati porta a porta quotidianamente, ad eccezione della domenica, nel centro storico, e attraverso i cassonetti stradali nel resto della città), sono attivi quelli specifici relativi alla raccolta differenziata (oltre alla possibilità di accedere al centro di raccolta di via Leonardo da Vinci, aperto quattro giorni alla settimana di cui il sabato con orario continuato, sito presso il quale è obbligatorio recarsi in caso di dimensioni ingenti dei rifiuti). Bottiglie ed imballaggi in plastica vanno conferiti nei contenitori stradali con coperchio di colore giallo; erba, ramaglie e residui di piccole potature negli appositi contenitori stradali per l’“erba furba”; barattoli in alluminio nelle campane stradali di colore verde assieme al vetro. Per le attività commerciali è inoltre attivo il servizio di raccolta personalizzato “vetrobar”. La carta viene raccolta a mano nel centro storico, per utenze civili e commerciali, nelle giornate di lunedì, mercoledì, venerdì e sabato. Il servizio porta a porta è esteso a tutto il territorio comunale nella giornata del venerdì. Sono inoltre presenti, a fianco degli altri contenitori per la raccolta differenziata, anche i cassonetti 40 Il servizio di raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti urbani con il coperchio di colore bianco, da utilizzarsi naturalmente solo nei casi di assoluta impossibilità di usufruire dei servizi porta a porta. Per giornali, riviste, libri, quaderni, fotocopie, volantini, piccoli imballaggi di cartone per uso domestico, cartoni per bevande, possono essere inoltre utilizzati i contenitori stradali di colore grigio, che sono stati collocati accanto ad ogni cassonetto stradale per i rifiuti. Quest’ultima iniziativa, denominata “salvacarta”, costituisce una delle prime attività volte alla modifica funzionale delle modalità della raccolta dei rifiuti. Il C.S.R. Bassa Friulana S.p.A. intende infatti adottare, come in altri Comuni presso i quali ha già iniziato in via sperimentale, il metodo di raccolta differenziata “a cassonetto stradale di prossimità”, prevedendo pertanto la sostituzione degli attuali cassonetti stradali per i rifiuti indifferenziati a favore di nuovi cassonetti diversificati per la raccolta differenziata di rifiuti organici, della plastica, della carta e dei rifiuti residuali indifferenziati. In tale maniera si intende incrementare le percentuali di raccolta differenziata, stimolando e diffondendo una cultura rispettosa dell’ambiente, che viene perseguita anche attraverso le attività di educazione e sensibilizzazione ambientale che vengono proposte annualmente nelle scuole. Ambiente Il Centro di raccolta rifiuti di via Leonardo da Vinci L’ anno 2008 ha visto l’emanazione del D.M. 8 aprile 2008, con il quale sono stati stabiliti nuovi requisiti tecnico-gestionali dei centri di raccolta dei rifiuti urbani raccolti in modo differenziato. A seguito delle verifiche conseguenti ai dettami del decreto, le cosiddette “ecopiazzole” di via Istituto Tecnico Agrario e di via Carraria sono state chiuse nel mese di settembre e tempestivamente si è provveduto all’individuazione di un’altra area idonea in cui poter riavviare il servizio nei minori tempi possibili. L’adeguamento agli specifici requisiti tecnici del decreto delle aree esistenti (tra i quali si cita, a titolo esemplificativo, la gestione delle acque meteoriche e di quelle provenienti dalle zone di raccolta carico e scarico dei rifiuti con un impianto di trattamento e l’allacciamento alla pubblica fognatura, dotata di impianto biologico di depurazione delle acque reflue) avrebbe infatti previsto costi molto elevati; dopo le opportune ricerche, è stato individuato il sito dell’area di pertinenza del Macello Comunale quale sede consona al fine dell’allestimento di un centro in conformità alle disposizioni richieste e quale sede ordinata e adeguata allo scopo. I lavori, completati nel mese di novembre 2008, hanno permesso di garantire alla cittadinanza continuità nel servizio di raccolta dei rifiuti di grandi dimensioni e differenziati, pur con un carattere provvisorio, avendo l’Amministrazione Comunale la volontà di provvedere alla realizzazione di un centro di raccolta definitivo in altra sede. Attualmente presso la struttura di via Leonardo da Vinci, chiusa, recintata e dotata di illuminazione, i rifiuti vengono raccolti in container posizionati (totalmente per quanto riguarda i rifiuti pericolosi, e parzialmente per le altre tipologie) sotto coperture fisse su platee impermeabilizzate e opportunamente delimitate. La gestione del centro è in capo al C.S.R. Bassa Friulana S.p.A., con i seguenti orari di apertura: lunedìmercoledì-venerdì dalle 13.00 alle 17.00 e sabato dalle 9.00 alle 17.00. 41 Patrimonio Trasporto Pubblico Locale: pensiline in 24 zone di fermata Il progetto, sostenuto da contributo provinciale, Alienazione è in corso di attuazione di immobili di proprietà comunale La Provincia di Udine ha assegnato nell’anno 2007 al Comune di Cividale un S ono continuate nel quinquennio le alienazioni di immobili di proprietà del Comune non più utilizzati, e nella maggior parte dei casi in condizioni precarie, che hanno riguardato: • il Centro Cottura Pasti in Zona Industriale; • l’ex Dispensario viale Libertà; • la ex Scuola elementare di Spessa; • la ex Scuola elementare di Carraria; • la ex Scuola elementare di Fornalis; • la ex Scuola elementare di Rubignacco; • la ex Scuola elementare di Gagliano. contributo di Euro 108.445 per interventi di ammodernamento di 21 zone di fermata del Trasporto Pubblico Locale. Nell’ottobre 2008 è stato predisposto il progetto per l’individuazione delle aree da assoggettare ad ammodernamento, a ridosso del nucleo storico centrale e nelle frazioni. Sono stati individuati i seguenti siti: 1. Cimitero Maggiore parcheggio vicino all’ingresso secondario 2. viale Gemona p.tta San Marco 3. via Premariacco ex Scuola Materna 4. p.le Al Gallo vicino alla Croce 5. via Purgessimo Madriolo (pressi pizzeria “Belvedere”) 6. viale Trieste di fronte alla pizzeria “Al Sole” 7. via Montenero incrocio viale Libertà, inizio via Sanguarzo 8. p.zza Picco aiuola del parcheggio fronte Vidussi 9. viale Libertà stazione autocorriere 10. viale Libertà stazione autocorriere 11. viale Libertà stazione autocorriere 12. viale dello Sport di fronte ingresso Istituto Tecnico Agrario 13. p.zza Resistenza interno area parco 14. piazzale dell’Ospedale vicino parcheggio 15. via Udine ingresso Scuola Media 16. via Valli del Natisone località Ponte San Quirino 17. via Ugo Foscolo piazzale della Chiesa 18. via Purgessimo incrocio via Zugliano 19. via Cormons Spessa – località “alla Frasca” 20. via Fornalis Bivio Romanutti 21. via Fornalis località Barbianis, incrocio Strada di Cialla Pensilina della fermata del Cimitero Maggiore l’ex Scuola elementare di Fornalis 42 Dalla vendita di questi immobili si è avuto un ricavo complessivo pari ad 1.450.457 euro. Queste risorse sono state interamente destinate a investimento, sia nel settore dei Lavori Pubblici che nel settore manutentivo del patrimonio comunale. Il patrimonio dismesso è stato ristrutturato dai privati e reso fruibile: ne ha beneficiato così il contesto complessivo del territorio. La spesa per la realizzazione delle fermate sopra elencate risulta pari a 144.607,89 Euro ed è coperta per il 75% da contributi provinciali, per la parte rimanente da fondi dell’Amministrazione Comunale. Nell’anno 2009 si è provveduto a eseguire un primo lotto di lavori installando 4 pensiline: 1. viale Libertà stazione autocorriere 2. Cimitero Maggiore p.le della Pace (parcheggio vicino ingresso secondario) 3. via Premariacco ex Scuola Materna 4. via Udine ingresso Scuola Media Con il secondo lotto si provvederà a installare le pensiline sulle rimanenti aree già individuate. Con il progetto di cui sopra si completerà il programma di ammodernamento delle fermate del trasporto pubblico locale iniziato con l’installazione nell’anno 2004 delle pensiline in via Carraria (uffici INPS), in via Tombe Romane (Casa per Anziani) e in via Gagliano (di fronte ex Scuola Elementare). Pensilina alla fermata in via Udine Polizia Municipale Il bus urbano di Cividale L’ Amministrazione Comunale si è attivata per istituire un servizio di bus urbano che collegasse i servizi pubblici e le aree di maggiore frequenza. In collaborazione con la Provincia di Udine e con la SAF si è quindi studiato un percorso sperimentale con cadenza bisettimanale (il martedì ed il venerdì), che ha preso il via il 18 gennaio 2008. Dopo alcuni mesi di verifica è stato deciso di ampliare l’itinerario, che ora raggiunge - tra l’altro - anche il Cimitero Maggiore. Alla fine del 2009, a conclusione del periodo di sperimentazione, in accordo con Provincia e SAF, è stato definito il percorso definitivo, operazione che ha comportato per la Polizia Municipale il notevole impegno dell’istituzione di tutte le fermate con l’in- stallazione delle paline segnaletiche e la tracciatura di tutti gli stalli di fermata. Il nuovo itinerario, la cui attivazione è prevista a breve, avrà un raggio di azione più ampio del precedente e permetterà di servire anche le zone di Grupignano e Borgo San Domenico. La frequenza del servizio è in fase di definizione. 43 Patrimonio Una nuova gestione per la piscina comunale A fine anno 2009 giungeva a scadenza il contratto di gestione della piscina comunale determinando quindi la necessità di procedere ad un nuovo affidamento. L’esigenza di predisporre gli atti finalizzati all’indizione della relativa gara ha costituito anche l’occasione per rivedere radicalmente le condizioni precedentemente riconosciute al gestore. Si è così puntato ad una gestione economicamente compatibile per il Comune, associata ad una elevata qualità dei servizi a favore degli utenti. Le condizioni poste sono state conseguentemente particolarmente impegnative, ad esempio opere di riqualificazione tecnologica del valore minimo di 200.000 Euro, affitto annuo di Euro 12.000, manutenzione ordinaria e straordinaria a carico dell’appaltatore, tariffe agevolate per i residenti 44 ed in effetti la gara a livello europeo ha visto la partecipazione di una sola Ditta, la SPORTMANAGEMENT S.r.l. di Verona, che peraltro si è aggiudicata la gestione, fermo il rispetto delle condizioni base, presentando un’offerta di riqualificazione tecnologica, ben superiore alla cifra richiesta dal bando di gara e pari ad Euro 400.000 circa. La nuova gestione ha già operato alcuni interventi migliorativi sull’edificio della piscina, per l’estate è prevista anche la riqualificazione dell’area scoperta esterna, del solarium e degli sdraio/ombrelloni, etc. Vi è stata inoltre la riorganizzazione dei corsi di nuoto, con un significativo ampliamento dell’offerta. Da sottolineare infine che tali migliorie si accompagnano con un risparmio per il Comune di circa 50.000 euro annui. L’Amministrazione comunale ha provveduto alla sistemazione e all’adeguamento degli impianti di pubblica illuminazione in alcuni tratti del territorio. L’intervento rientra nella politica di valorizzazione degli abitati, di miglioramento della sicurezza stradale, di risparmio energetico e di riduzione dell’inquinamento luminoso. Per un tanto, l’Amministrazione si è attenuta a quanto previsto dalla L.R. n.15 del 18/06/2007 ”Misure urgenti in tema di contenimento dell’inquinamento luminoso, per il risparmio energetico nelle illuminazioni per esterni e per la tutela dell’ambiente e dell’attività svolta dagli osservatori astronomici”. In sintesi, sono stati installati corpi illuminanti che non disperdono la luce al di fuori delle aree funzionalmente dedicate. Per quanto riguarda il risparmio energetico, sono stati sostituiti i corpi illuminanti esistenti con altri corpi illuminanti di potenza inferiore ma di superiore resa luminosa. Gli stessi sono stati installati anche nei tratti di strada privi di illuminazione. Sistemazione e adeguamento dell’illuminazione pubblica Gli interventi hanno comportato una spesa complessiva di 91.000 Euro Gli interventi hanno interessato le seguenti zone: • Località Zona Ponte Nuovo : tratto su via Fiore dei Liberi • Località strada per Manzano - via Friuli • Via Firmano (verso l’incrocio con via Aquileia - direzione Manzano) • Tratto di Viale Trieste • Piazza Resistenza • Località via della Croce e via Cragnolet In via Europa sono state installate delle armature a LED, in via sperimentale e allo scopo di monitorare il risparmio energetico afferente. Un ulteriore intervento di sostituzione dell’illuminazione tradizionale con impianti a LED, per una spesa di ca. 400.000 euro, verrà realizzata nel 2010; il progetto sarà finanziato all’ 80% dalla Regione e presentato dall’Associazione Intercomunale di cui Cividale è comune capofila. Sono in corso di appalto ulteriori estensioni di linee di illuminazione pubblica, per le quali è stata prevista in bilancio la spesa di Euro 100 mila, nelle seguenti zone: • Loc. Bivio Romanutti • Rotonda Zona Industriale + Ingresso Cimitero Maggiore • Via Vecchia di Palma • Strada Valeria interna • Via delle Acque • Via Alpi Giulie • Via Purgessimo 45 Manutenzione Il Ponte del Diavolo Lifting a un simbolo della Città A ll’inizio del 2009 l’Amministrazione Comunale ha promosso alcuni interventi di riqualificazione e manutenzione del Centro Storico e del sito denominato “Ponte del Diavolo”. Per quest’ultimo, in particolare, si è provveduto alla sistemazione e pulizia dei parapetti e al ripristino del cordolo in pietra piasentina. Dove possibile, sono stati utilizzati gli elementi esistenti opportunamente sagomati e riadattati. Durante l’esecuzione delle opere si è reso necessario un intervento Prima e dopo gli interventi di restauro e pulizia 46 di fissaggio, consolidamento, carteggiatura e riverniciatura di tutti gli elementi delle basi dei pilastri, che risultavano precarie e corrose dalla ruggine. Si è altresì provveduto alla stuccatura delle fughe presenti fra blocco e blocco. Le opere di manutenzione si sono concluse con il lavaggio del ponte. Sia dai cordoli superiori, che in entrambe le facciate delle pareti, sono state eliminate quasi totalmente parti di muschio e la patina che smog e fattori climatici avevano conferito con il passare del tempo. Cultura UNA NUOVA DIMENSIONE CULTURALE REGIONALE nel segno dell’arte, della storia e della valorizzazione del territorio I l pesante portone del Monastero di Santa Maria in Valle, che per secoli si aprì solo per le monache benedettine e dalla metà dell’Ottocento per le allieve delle Madri Orsoline, è stato riaperto il 16 luglio 2009. È il simbolo di una Cividale del Friuli che sta emergendo nel panorama regionale non solo per la sua ricchissima storia, ma soprattutto per il suo nuovo ruolo di vivace polo culturale. Cividale ha infatti aperto negli ultimi anni tanti portoni: quelli virtuali dell’Unesco, ergendosi a capofila di due candidature a livel- lo nazionale, quelli di edifici e chiese, valorizzando i suoi beni ed angoli più preziosi, quelli di archivi storici e di biblioteche, permettendo agli studiosi di avviare la realizzazione di pubblicazioni a livello universitario, quelli di un’ala del Monastero, accogliendo una sede universitaria prestigiosa, quelli di un’intera città, richiamando convegnisti di fama internazionale, giornalisti, fotografi, artisti e tantissimi turisti. La città negli ultimi anni ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti in ambito culturale e turistico in quanto modello di una moderna strategia di valorizzazione culturale del territorio, traino per l’intera regione. Cividale è sempre stata all’avanguardia dal punto di vista della produzione culturale, basti pensare che nel 1480 vi è stato stampato il primo libro della regione Friuli. L’Amministrazione Comunale in questi ultimi anni ha puntato molto sulla cultura realizzando e sostenendo strategie di valorizzazione culturale i cui frutti sono significativi e ampiamente riconosciuti. Dopo aver acquistato il monastero di Santa Maria in Valle nel 2001, l’Amministrazione Comunale ne ha fatto il protagonista cividalese della candidatura a patrimonio mondiale dell’umanità Italia Langobardorum, avviando un lungo percorso di progetti, studi, idee, interventi, restauri, sfociato nell’inaugurazione di un nuovo percorso museale d’accesso al Tempietto Longobardo. È già in cantiere l’avvio di ulteriori lotti di intervento che porteranno alla realizzazione del Museo del Monastero e del Tempietto. Da qualche anno la Città è meta ambita di artisti desiderosi di poter essere ospitati nella prestigiosa sede espositiva di Santa Maria dei Battuti o nel chiostro del Monastero, nonché sede di prestigiose conferenze e convegni. A tal proposito è giusto ricordare che l’Assessorato alla Cultura ha organizzato dal 4 al 7 dicembre 2008 il Convegno Internazionale di Storia dell’Arte dal titolo “L’ottavo secolo. Un secolo inquieto”, primo convegno della rete dei siti longobardi italiani cui hanno partecipato più di trenta relatori e studiosi provenienti da tutta l’Europa. Il rapporto con l’Università degli Studi di Udine si è consolidato e sfocerà a breve nella realizzazione di due grandi opere: la stampa degli atti del Convegno 47 Cultura vanti patrimoni documentari presenti nell’ambito territoriale. Per raggiungere questo significativo traguardo la Biblioteca si era fatta promotrice e capofila di un Protocollo d’Intesa per la costituzione di un polo bibliotecario cittadino nel quale sono confluite alcune fra le più importanti realtà cividalesi: il Museo Archeologico Nazionale, la Fondazione De Claricini Dornpacher, la Fondazione Niccolò Canussio, la Società Operaia di Mutuo Soccorso, il Circolo Culturale Ivan Trinko, il Convitto Nazionale “Paolo Diacono”. In un prossimo futuro la biblioteca civica potrebbe diventare capofila di un sistema bibliotecario allargato anche a vari Comuni del territorio limitrofo. Il Premio per tesi di laurea Forum Iulii è giunto alla fine del 2009 alla fase conclusiva della quarta edizione. Questa importante iniziativa, organizzata già da otto anni, ha sempre riscosso un grande successo. L’edizione bandita nel 2007 concerneva l’assegnazione di tre premi per tesi di laurea specialistica o del vecchio ordinamento e tesi di dottorato di ricerca, aventi per argomento la Città di Cividale del Friuli ed il cividalese. Anche in questo caso, si è puntato sulla valorizzazione e divulgazione di tesi di laurea che trattino temi relativi alla Città di Cividale del Friuli ed al territorio limitrofo, in rapporto alle trasformazioni dell’ambiente, all’evoluzione della storia, delle comunità e delle persone, Foto Michele Attimi 48 Internazionale di cui sopra a cura del prof. Valentino Pace, e la storia di Cividale in età medievale, prima storia urbana in assoluto prodotta in Friuli, il cui curatore è il prof. Bruno Figliuolo a capo dell’intera facoltà universitaria di Lettere “al servizio” della Città per i prossimi tre anni. In fase di stampa anche la pubblicazione dell’inventario delle lettere di epoca medievale scritte al Comune dai rappresentanti dei paesi e Stati limitrofi ora conservate al Museo Archeologico Nazionale. Si tratta di accordi, processi, testimonianze, privilegi, capitoli di pace, atti notarili, bolle (patriarcali e papali), diplomi imperiali del periodo compreso fra il 1176 e il 1540. Nel settore archivistico l’Assessorato alla Cultura ha salvato dal degrado l’archivio storico dell’Ospedale, ha avviato l’opera di riordino dell’archivio storico comunale e ha accettato in comodato dal Soroptimist l’archivio su Adelaide Ristori costituito in tanti anni da Mario Ellero. L’antichissima documentazione dell’Ospedale, dopo un lavoro di riordino durato alcuni anni, nel Febbraio del 2009 è stata integralmente trasferita alla sede della Biblioteca Civica in una stanza apposita, chiusa ed allarmata; ivi sono stati collocati in condizioni ottimali anche gli archivi Mor e Leicht e il Catasto Napoleonico. L’archivio storico comunale, invece, è costituito da documenti accertati risalenti al periodo 1176-1954 ed è suddiviso in due grandi sezioni: la sezione Antica presso il Museo Archeologico Nazionale (deposito del 1895) e la sezione Otto-Novecentesca presso la sede municipale. Esso è attualmente in fase di riordino. Nell’aprile del 2009, al termine di due anni di iter burocratici, l’Amministrazione ha ottenuto l’importante riconoscimento per la biblioteca civica di “biblioteca di interesse regionale” perché coordina la conservazione e fruizione di rile- Cultura alla valorizzazione e conservazione del patrimonio artistico, alla riscoperta dei valori profondi delle comunità locali accertati negli elementi di cultura materiale e non (lingua, feste, giochi, lavoro, religiosità, arte nelle sue varie espressioni, artigianato, tradizioni popolari, musica, teatro, economia, scienze sociali, letteratura, organizzazione e gestione del territorio e dell’ambiente). All’interno di questa riflessione sul nuovo ruolo culturale regionale conquistato da Cividale dobbiamo citare il Mittelfest, col suo primissimo ruolo di portavoce di idee e sperimentazioni, cui l’Amministrazione Comunale garantisce collaborazione logistica e supporto economico, ed i Corsi Internazionali di Perfezionamento Musicale, organizzati dall’Assessorato alla Cultura, che attirano in città giovani musicisti e virtuosi maestri che trasformano la città ducale in un palcoscenico all’aria aperta. La Chiesa di San Giovanni Un nuovo spazio espositivo al servizio della Città L a Chiesa di San Giovanni, annessa al Monastero di Santa Maria in Valle, sede dell’appena inaugurata mostra di arte sacra L’Anima e il Mondo, diventa prestigioso contenitore per un evento artistico di alto livello e spazio che, si spera, potrà essere a breve fruito in via permanente. La mostra di cui sopra è stata concepita partendo dal presupposto che la struttura allestitiva deve fungere da supporto, sobrio e funzionale, della singola opera presentata, isolandola e valorizzandola adeguatamente. Per questo motivo l’allestimento, curato dall’arch. Fabio Piuzzi con la collaborazione del dott. Vinicio Quassi dell’Accademia di Studi medievali Jaufré Rudel di Gradisca d’Isonzo, ha privilegiato l’utilizzo di semplici supporti verticali tinteggiati con colore di tonalità neutra e illuminati da spot che diffondo una luce contenuta e moderata. L’allestimento, inoltre, ha tenuto conto anche per il futuro, del rapporto fra opera d’arte ospitata e il contesto storico-artistico che la contiene: la chiesa, con le sue opere dedicate. Le marionette di Vittorio Podrecca In conclusione, Cividale sta crescendo nel segno dell’arte e della cultura, e con grandi prospettive future visto che qui i beni culturali sono presenti in tutte le accezioni del termine, dai beni artistici ed architettonici, ai beni archeologici e paesaggistici. La città è ricca di pregevoli testimonianze storiche, di gioielli d’arte, di paesaggi che per la loro unicità sono essi stessi dei gioielli da scoprire, di manifestazioni ed iniziative culturali che la sanno sapientemente valorizzare, di progettualità e strumenti che offrono al cittadino e al turista la possibilità di vivere, conoscere e valorizzare la storia per fruire correttamente dei suoi segni anche in futuro. U n progetto ormai concreto e da realizzarsi nel prossimo futuro è quello legato alla valorizzazione delle marionette di Vittorio Podrecca: a corollario di tanti anni di contatti fra varie istituzioni e a seguito di una istanza di contributo avanzata dal Comune alla Regione alla fine del 2009 e tesa a realizzare un’esposizione permanente delle marionette di Vittorio Podrecca, l’Amministrazione Regionale ha di recente comunicato che detta istanza è stata accolta e che sarà concesso al Comune un contributo di 200.000 Euro (erogato in venti anni) a sostegno del Progetto Podrecca. Si tratta di un fondamentale passo in avanti che permetterà di recuperare un patrimonio culturale attualmente non godibile e di farne un’ulteriore ed importante meta di afflusso turistico in città. 49 Cultura MOSTRE ANNO 2005 18 Marzo - 17 Aprile personale di Aldo Colò Niger, Nigra, Nigrum org. Assessorato alla Cultura e Gruppo di ricerca artistico culturale del Friuli Venezia Giulia Formae Mentis. Un fiorire d’arte nell’arte: le mostre nella Chiesa di Santa Maria dei Battuti ANNO 2007 23 Dicembre 2006 - 28 Febbraio 2007 retrospettiva sui fotografi Bront org. SOMSI in collaborazione con il Comune - Assessorato alla Cultura. Maggio fotografie di Riccardo Toffoletti org. Circolo Culturale Ivan Trinko. 8-30 Settembre personale di Giorgio Gomirato org. Assessorato alla Cultura e Gruppo di ricerca artistico culturale del Friuli Venezia Giulia Formae Mentis. Gli spazi, le strutture, la luce e le linee architettoniche della Chiesa di Santa Maria dei Battuti hanno saputo avvolgere sapientemente e amalgamarsi con le tele, i colori, il legno, l’alabastro, il ferro, il bronzo, le linee e le curve dei dipinti e delle sculture ivi ospitate nell’ultimo quinquennio. Inaugurata nel 2003 come sede espositiva comunale, la Chiesa si è rivelata negli ultimi anni luogo molto ambito e particolarmente adatto ad ospitare mostre d’arte contemporanea. L’Amministrazione Comunale ha organizzato direttamente molte esposizioni, ospitando e patrocinandone diverse altre. Di seguito riportiamo alcune delle mostre ospitate nel quinquennio. 50 Opera di Aldo Colò 11 Dicembre 2005 – 30 Gennaio 2006 personale di Dora Bassi La leggenda di Sant’Orsola org. Assessorato alla Cultura. ANNO 2006 22 Ottobre - 10 Dicembre omaggio ad Adelaide Ristori Costumi di scena org. Assessorato alla Cultura. Opera di Giorgio Gomirato Dicembre personale di Adriana Pinosanu ANNO 2008 Gennaio-Febbraio personale di Mario Solazzo e mostra fotografica curata dall’Associazione Auxilia. 22 Marzo - 20 Aprile personale di Giovanni Centazzo org. Assessorato alla Cultura. 24 Aprile - 18 Maggio personale di Rudi Skocir org. Circolo Culturale Ivan Trinko 23 Maggio - 15 Giugno personale di Daniel Tarondo org. Assessorato alla Cultura. 20 Settembre - 5 Ottobre personale di Francesco Borzani org. Assessorato alla Cultura. 18 Ottobre - 2 novembre Metamorfosi della sensazione di Giuditta Dessy org. Assessorato alla Cultura e Gruppo di ricerca artistico culturale del Friuli Venezia Giulia Formae Mentis. 12 Dicembre - 25 Gennaio 2009 retrospettiva “Milko Bambic Cittadino d’Europa” org. Assessorato alla Cultura. ANNO 2009 15 Febbraio - 15 Marzo personale di Rosanna Lodolo Gasparini. Opera di Mario Micossi 3 - 20 Settembre disegni di Giuliano Quendolo org. Assessorato alla Cultura e Gruppo di ricerca artistico culturale del Friuli Venezia Giulia Formae Mentis. 25 Settembre - 25 Ottobre retrospettiva su Moldiani org. Assessorato alla Cultura. 22 Marzo - 26 Aprile “L’altro mondo di Mirka” – personale di Mirka Mantoani Sopracasa org. Assessorato alla Cultura. 7-22 Novembre personale di Luisa Tomasetig org. Circolo di Cultura Ivan Trinko 1 Maggio - 7 Giugno retrospettiva su Mario Micossi “Visioni Longobarde” org. Assessorato alla Cultura. 28 Novembre-13 Dicembre opere di Adriano Piu org. Provincia di Udine e Assessorato alla Cultura. Giugno personale di Carlo Aletti org. Associazione Culturale Musicale Harmonia. 19 Dicembre - 17 Gennaio 2010 retrospettiva su Vittorio Basaglia org. Assessorato alla Cultura e Associazione Musicale Sergio Gaggia. ANNO 2010 23 Gennaio - 28 Febbraio personale di Isabella Deganis org. Assessorato alla Cultura. In corso fino al 23 Maggio 2010 mostra didattica su Antonio Mattioni – Il Sognatore - precursore del volo a reazione. Nei prossimi mesi: dal 4 al 30 Giugno personale di Loretta Dorbolò org. Assessorato alla Cultura in collaborazione con il Circolo di Cultura Ivan Trinko. Settembre personale di Giorgio Benedetti per il suo venticinquesimo anno di attività. Ottobre personale di Loretta Cappanera che presenterà i suoi preziosi libri d’arte. 51 Cultura Una Biblioteca in crescita L 52 a biblioteca pubblica di ente locale a Biblioteca di interesse regionale con un patrimonio di oltre 50.000 volumi: ecco in sintesi i risultati di cinque anni di “buone pratiche”. La biblioteca pubblica di ente locale rappresenta l’elemento essenziale della rete culturale, educativa e informativa della società e svolge un servizio culturale primario della comunità locale che, nel rispetto delle esigenze degli utenti, favorisce la conoscenza della identità territoriale della propria comunità in una prospettiva multiculturale (L.R. n. 25/ 2006, art. 7, c. 1) Nell’aprile 2009 la Biblioteca Civica ha ottenuto l’importante riconoscimento di “Biblioteca di interesse regionale” perché coordina la conservazione e fruizione di rilevanti patrimoni documentari presenti nell’ambito territoriale. Tale riconoscimento è frutto di un accordo per la valorizzazione del patrimonio librario-documentale, di cui la biblioteca si è fatta promotrice fra alcune delle più importanti realtà cividalesi: Museo Archeologico Nazionale, Fondazione De Claricini Dornpacher, Fondazione Niccolò Canussio, Società Ope- raia di Mutuo Soccorso, Circolo Culturale Ivan Trinko, Convitto Nazionale “Paolo Diacono”. Agli inizi del 2008 è stata portata a termine la catalogazione informatizzata del patrimonio librario pregresso. Si è proseguito poi, fino a giugno 2009, nella catalogazione dei numerosi doni che continuano a giungere, fra cui ricordia- mo il fondo musicale di Lia Bront e il lascito del compianto Mario Brozzi. Il catalogo è consultabile online all’indirizzo http://www.infoteca.it/cividale/ homepage.htm 2005 -2009: cinque anni di letture a Cividale L a Biblioteca è abbonata a 70 riviste, oltre che alle 50 ricevute in dono. Dal 2009: nuovo allestimento dell’emeroteca e possibilità di prestito per la maggior parte delle testate, avvio della sezione multimediale costituita da DVD di film, documentari, audiolibri. In prestito tutti i materiali pubblicati da almeno 18 mesi. I libri più letti dagli adulti nel quinquennio sono stati: Il Codice da Vinci, Io sono di legno, Il cacciatore di aquiloni, La solitudine dei numeri primi. Quelli più letti dai ragazzi sono stati: Fiabe della buonanotte, Harry Potter e l’Ordine della Fenice, Harry Potter e il principe mezzosangue, Halloween ... che fifa felina!, Harry Potter e i doni della morte. Nei 5 anni la biblioteca è rimasta aperta 1.239 giorni 9.338 gli iscritti al 31.12.2009 3.638 gli iscritti attivi 53 2005 - 2009 5 anni di incontri e appuntamenti a Cividale ealizzata all’interno del progetto Un Libro per souvenir e in concomitanza con l’edizione 2009 di “Bibliogiardino per Bibliobimbi” è nata la mostra GIRA IL MONDO, ospitata nelle sale della Biblioteca di Cividale, che ha presentato alcuni tra i volumi più significativi, accompagnati dalle creazioni dei bambini e delle bambine di Bibliogiardino: libri tradotti, alfabeti fantastici, dizionari multilingue illustrati, bandiere reinventate, un planisfero gigante. a Biblioteca ha ricevuto in cinque anni la visita di oltre 260 classi materne, elementari e medie, circa 4700 bambini che hanno imparato a muoversi fra gli scaffali, a scegliere un libro, a richiederne il prestito, a rispettare il regolamento. R L Altri incontri e attività con le scuole Anno 2005 • 07/02 – “A scuola senza cartella”. Attività di animazione per le classi terze elementari condotta da Luca ZALATEU. • 29/04 –Letture animate per le classi quinte elementari di Cividale a cura della scrittrice Leda Luise GUZZO. • 30/05 – Letture animate per le classi seconde elementari di Cividale a cura dello scrittore Luigi DAL CIN. Anno 2006 • 29 e 30/05 - Luigi Dal Cin, autore di libri per ragazzi incontra gli allievi delle seconde e quinte elementari delle scuole cittadine. Anno 2007 • 28 e 29/05 - Luigi DAL CIN, autore di libri per ragazzi incontra gli allievi delle seconde e quinte classi delle scuole primarie della città. Anno 2008 Cos’è Bibliogiardino? È un mese di attività quotidiane, un’avventura attraverso la quale ogni anno, in agosto, i bambini e bambine di Cividale possono incontrare la propria Biblioteca, leggendo, ascoltando, scoprendo, giocando... un po’ tra gli scaffali e un po’ nella profumata ombra dell’accogliente giardino della Biblioteca. Dal 2006 le attività di Bibliogiardino sono curate da Micol e Simone dell’Associazione culturale 0432. Il progetto Un Libro per souvenir invita tutti gli utenti che vanno in vacanza all’estero a portare un libro per bambini in regalo alla Biblioteca, come souvenir del proprio viaggio. Grazie a questa iniziativa sono stati raccolti fino ad oggi oltre cento libri souvenir, a cui è stato dedicato uno scaffale speciale. 54 Il 27 febbraio 2009 è stata inaugurata presso la Biblioteca la nuova sede dell’Archivio storico dell’Ospedale di Cividale. La manifestazione è stata preceduta dal convegno “L’Archivio storico dell’Ospedale di Cividale: dal recupero alla valorizzazione”. Interventi della dott.ssa Renata DA NOVA, della dott.ssa Luisa VILLOTTA e del prof. Bruno FIGLIUOLO. • 12, 19, 26/04 - All’interno della mostra “Spaventapasseri – Spauraz”, dell’artista Renato PAOLUZZI, allestita presso il Centro Civico comunale, laboratori artistici gratuiti per gli alunni delle scuole primarie, condotti dalle pittrici Marina FORTE, Lucia GIGANTE, Michela SBUELZ, Maria Grazia RAINER e dallo stesso PAOLUZZI, del gruppo “Essere Gioia”. Anno 2009 • 22/04 - Incontro culturale con i bambini della scuola dell’infanzia di Rualis tenuto dall’astronomo Luca SCANTAMBURLO dal titolo “Un libro di stelle”. • 05/05 - Incontro di animazione: “La Bibliotecaria rapita” tenuto da Cosimo DE PALMA di COSMOTEATRO per i bambini delle quarte classi della scuola primaria della città. • 04/06 - L’autore Angelo PETROSINO e l’illustratrice Sara NOT incontrano i bambini delle classi seconde e quinte delle scuole primarie della città ducale per raccontare come nascono le avventure di Valentina e dei suoi amici. MAGGIO-GIUGNO 2005 – 2009 • Arriva la Biblioteca. Una valigia di libri. Una vecchia valigia piena di libri, scelti dalla Biblioteca Civica, si trasferisce da una scuola materna all’altra al fine di continuare l’incontro con il libro che tutte le quattro scuole cividalesi effettuano durante l’anno scolastico in Biblioteca. PREMIO CIVID ALE DI FIABA CIVIDALE Il concorso è stato istituito nel 2002 e ha cadenza biennale. Prevede l’ideazione di una fiaba, favola o storia fantastica inedita, illustrata e ambientata a Cividale, in lingua italiana e/o friulana, e ha lo scopo di far riscoprire le fiabe e le leggende della propria comunità e i valori legati a tale realtà culturale, di sviluppare nei bambini la comunicazione verbale e non, la creatività, la capacità di lavorare in gruppo, di incrementare la sezione speciale della Biblioteca Terza edizione - Anno 2006 1° PREMIO - Diario di Adelaide: sogni e fantasie di una giovane attrice. Classe IV^ B - Scuola primaria interna al Convitto Nazionale “P. Diacono” 2° PREMIO - C’era una volta un drago … Classe IV^ A - Scuola primaria interna al Convitto Nazionale “P. Diacono” 3° PREMIO - Il libro incantato Classe V^ - Scuola primaria paritaria “Santa Angela Merici” Quarta edizione - Anno 2008 1° PREMIO - Cividale la città dei colori Classi IV^ A e IV^ B Scuola primaria “J. Tomadini”, in collaborazione con Scuola dell’Infanzia di Rualis 2° PREMIO - Diaulut De Ficcanasis Classi III^ e IV^ A - Scuola primaria paritaria “Santa Angela Merici” 3° PREMIO - Il Natisone e le sue magiche presenze Classi V^ A e V^ B - Scuola primaria annessa al Convitto Paolo Diacono L a Biblioteca Civica di Cividale del Friuli aderisce al progetto Nati Per Leggere dal 2005. All’interno dei propri locali ha allestito una Sala Prescolare per l’accoglienza dei piccoli lettori e dei loro genitori con appositi arredi, materiali e strumenti. Dispone di un’ampia offerta libraria per bambini in età prescolare e per neo-genitori, costituita da quasi mille volumi, divisi in “Storie e Racconti”, “Favole e Fiabe”, “Filastrocche e Rime”, “Prime Conoscenze”. Sala Prescolare ... dolce dono del Civi.Form La Sala Prescolare dedicata ai bambini da 0 a 6 anni, arredata grazie anche al contributo della Banca Popolare di Cividale 55 Cultura - Biblioteca Civica La Biblioteca Civica ha partecipato al progetto “Settimana regionale Nati Per Leggere” attraverso l’organizzazione di incontri con autori/ illustratori di fama internazionale rivolti a tutti i bambini iscritti presso le Scuole dell’Infanzia del Comune. Alla 1a edizione 2008 hanno partecipato Altan, Nicoletta Costa, Sara Not e Alessandra Cimatoribus. Alla 2a edizione 2009 Agostino Traini, Pia Valentinis e, ospite inattesa ma molto gradita, Chiara Carminati. Alla riuscita degli incontri ha contribuito anche la generosità del Civiform, che ha fornito gratuitamente la merenda. I corsi di lingua e cultura friulana, realizzati in collaborazione con la Società Filologica Friulana, sono stati tenuti fino al 2007 dal compianto maestro Romano Binutti, seguito da Gabriele Gavin nel 2008 e dalla sig.ra Adina Ruffini dal 2009. Altan in Biblioteca In collaborazione con l’Ambito Distrettuale Cividalese: 06/11/08 – Pino ROVEREDO presenta il libro di Milena BIDINOST “ Mi riprendo il biglietto: Un nuovo cielo dopo la chemio”. Nicoletta Costa in Biblioteca 15 e 22/10/09 – Mostra fotografica “Onora il padre e la madre. Badanti” (progetto vicino/lontano) e serata di approfondimento sul tema 56 15/05/09 - CON GLI OCCHI DELL’ANIMA: I TUAREG DEL NIGER serata culturale e inaugurazione mostra fotografica di Elena Moioli Cultura Le stagioni teatrali cividalesi I l teatro comunale “Adelaide Ristori” ha ospitato, nel corso degli ultimi anni, apprezzate Stagioni di Prosa sia sotto il profilo della qualità che sotto quello strettamente legato ai numeri. A dispetto di tutte le previsioni in base alle quali ci si attendeva una flessione rispetto alle passate edizioni causata dalla crisi economica, si è notato un incremento nella sottoscrizione degli abbonamenti. Dal 2006 al 2009 gli abbonamenti hanno registrato un aumento di circa l’8%, raggiungendo i 364 posti occupati dagli abbonati sui 465 disponibili; quasi tutti gli spettacoli presentati, inoltre, hanno toccato il tutto esaurito. Numeri significativi che danno la misura, in una piazza storica del circuito teatrale del Friuli Venezia Giulia, del gradimento del lavoro svolto dall’Assessorato alla Cultura in sinergia con l’Ente Regionale Teatrale del Friuli Venezia Giulia. Tale successo di pubblico è da attribuirsi anche alla capillare distribuzione delle cartoline “Anteprima Stagione di Prosa”, stampate già nel mese di luglio e diffuse sia durante il Mittelfest che durante il Palio di San Donato. Nel corso degli ultimi anni si sono succeduti sul palco del Ristori artisti di fama internazionale: da Gianrico Tedeschi a Paolo Poli, da Ottavia Piccolo a Pamela Villoresi, Marco Paolini, Geppy Gleijeses, Gianfranco Iannuzzo, Lello Arena, Maurizio Micheli, Valerio Mastandrea, Milva, Tosca, Amanda Sandrelli, Daniela Poggi. Molta attenzione è stata posta anche nei confronti del pubblico più giovane, richiamando artisti conosciuti attraverso lo spettacolo televisivo “Zelig”, come Leonardo Manera e Natalino Balasso, o attraverso il grande schermo come Angela Finocchiario e Maria Grazia Scuccimarra. I successi delle stagioni cividalesi con- fermano l’attenzione posta in questi anni alle esigenze del pubblico, in primis, e alla qualità degli spettacoli. L’intervento di risistemazione del Teatro, in corso di esecuzione, consentirà inoltre di disporre – già dalla prossima stagione teatrale – di locali ampiamente rinnovati e più consoni ad accogliere il fitto calendario di eventi ospitati. Dieci anni di teatro per bambini e famiglie: tanti spettacoli di ottimo livello per il pubblico dei giovanissimi 57 Foto Giuseppe Burello Turismo I 58 l turismo a Cividale è spiccatamente culturale, ambientale ed enogastronomico. Il turista-tipo è una persona che ama l’arte, che viene in città a scoprire le vestigia dei romani, dei longobardi e dei Patriarchi, che gradisce visitare musei, che è attratto dai bellissimi paesaggi circostanti e che apprezza i prodotti del territorio e la buona tavola. A Cividale il turista trova, infatti, un contesto decisamente ricco, ideale per trascorrere un soggiorno all’insegna della cultura, senza disdegnare la piacevole accoglienza che la città sa offrire in termini di ospitalità, prodotti enogastronomici e un cartellone di eventi e manifestazioni davvero imperdibile. L’offerta turistica è fiorita in questi ultimi anni grazie ad una intensa attività di rete e relazioni, che coinvolge strutture ricettive, pubblici esercizi, associazioni locali, istituzioni ed enti operanti sul territorio, privati cittadini e Amministrazione Comunale. Non a caso nel dicembre 2008 il Touring Club Italiano ha comunicato l’assegnazione della Bandiera Arancione a Cividale del Friuli: la prima e, per il momento, ancora l’unica attribuita in regione. La notizia ha rappresentato il raggiungimento di un primo traguardo auspicato e per nulla scontato. L’assegnazione del titolo, infatti, è stata preceduta da una rigorosa selezione che prevede visite e questionari, ma anche sopralluoghi, ispezioni in incognito, controlli incrociati, confronti e relazioni. La Bandiera Arancione è il marchio di qualità turistico-ambientale che viene conferito a centri che si distinguono per un’offerta di eccellenza e un alto standard nell’accoglienza. PERCHÉ CIVIDALE DEL FRIULI È STATA INSIGNITA DEL MARCHIO BANDIERA ARANCIONE? La motivazione del Touring Club Italiano non lascia dubbi: “La località si distingue per l’efficiente servizio di informazioni turistiche grazie ad un ufficio turistico accogliente e ricco di materiale informativo, per il grande valore e la varietà degli attrattori storico-culturali e l’ampia varietà dell’offerta ricettiva e ristorativa. I prodotti enogastronomici tipici vengono ben valorizzati e numerose sono le possi- bilità di degustazione e acquisto nella località”. Il progetto per il conferimento della Bandiera Arancione è stato promosso e sostenuto dal Consorzio per la Tutela dei Vini Doc dei Colli Orientali del Friuli. Il marchio Bandiera Arancione – che ha validità biennale ed è subordinata al mantenimento nel tempo degli standard di qualità definiti dal Club – equivale all’ingresso in un sistema di comunicazione capace di offrire alla località che detiene il titolo grande visibilità e varie opzioni di promozione e lancio turistico. Foto Archivio Consorzio Tutela Vini DOC Colli Orientali del Friuli e Ramandolo Si amplia l’offerta turistica della Città Altro grande passo avanti per la Città è la stipula fra l’Amministrazione Comunale, la Parrocchia di Santa Maria Assunta e la Direzione Regionale per i beni culturali, avvenuta nel 2009, di un accordo che approva l’istituzione del biglietto unico d’accesso alle tre maggiori realtà museali cividalesi: il Monastero di Santa Maria in Valle con il suo Tempietto Longobardo, il Museo Cristiano e Tesoro del Duomo (MuCRIS), il Museo Archeologico Nazionale (MAN). tre siti, comporterà in futuro anche la pianificazione e realizzazione di itinerari museali comuni, l’armonizzazione degli orari di apertura, accordi con gli operatori del settore per un incremento dei flussi turistici, la divulgazione dei progetti e la promozione degli itinerari comuni. Il potenziamento dell’offerta turistica di Cividale ha potuto contare anche su uno strumento particolarmente efficiente oltre che efficace: le visite guidate. va capillare molto estesa. Si sentiva, tuttavia, la necessità di riuscire a legare maggiormente il turista alla Città, creando un feedback economico certo per le attività produttive del territorio: da questo obiettivo è venuta maturandosi la seconda tipologia di offerta di visite guidate alla Città, che vede collaborare all’unisono l’Amministrazione Comunale, le diverse Associazioni di guide Turistiche del FVG e le strutture ricettive e ristorative cividalesi. Era un passaggio sentito e necessario quello di creare una rete concreta e visibile tra i tre siti: l’esperienza della Candidatura UNESCO aveva posto i presupposti per procedere in tal senso, avendo reso tutti consapevoli che una proficua collaborazione culturale e turistica era “destinata a fornire uniformità metodologiche di intervento e, in futuro, a ottenere una stabile valorizzazione delle risorse culturali come volano di sviluppo sociale e come fattore economico imprescindibile della Città di Cividale del Friuli”. Il protocollo sigla una vera comunione d’intenti dei tre firmatari con l’obiettivo di raggiungere quell’integrazione turistica e culturale che, attraverso il tagliando d’ingresso ai In questi anni si sono sviluppate due linee direttive parallele, non competitive e con caratteristiche ben distinte: una prevedeva una convezione con la Regione Friuli Venezia Giulia attraverso la sua Agenzia, la Turismo FVG, l’altra la collaborazione delle Associazioni di guide turistiche della regione e delle attività ristorative e ricettive cividalesi. La convenzione che annualmente viene stipulata tra il Comune e l’Agenzia Turismo FVG, prevede la predisposizione e realizzazione di un calendario annuale di visite guidate in città, effettuate nel periodo primavera-estate. Si tratta di uno strumento molto importante, in quanto, nel tramite del canale regionale, il progetto ha una diffusione informati- L’iniziativa è riservata ai gruppi turistici organizzati, che a Cividale consumano almeno un pasto (minimo 20 persone) oppure vi pernottano (minimo 10 persone), ai quali, per la preferenza accordata alla località, il Comune offre, a proprie spese, una visita guidata alla Città (compreso il Tempietto Longobardo, con pagamento del biglietto di entrata a carico del turista) che viene effettuata a cura di una guida professionale autorizzata. I risultati finora ottenuti dimostrano la validità dell’iniziativa: solo l’anno scorso oltre 2000 turisti provenienti da diverse regioni d’Italia, dall’Austria e dalla Germania, hanno usufruito dell’offerta con conseguente beneficio per gli operatori del settore e dell’intera Città di Cividale. 59 Palio di San Donato, Messa dello Spadone e rievocazione storica del 6 gennaio 60 Foto Archivio Consorzio Tutela Vini DOC Colli Orientali del Friuli e Ramandolo Nell’ambito delle attività connesse alla pianificazione dello sviluppo turistico della Città, l’Amministrazione ha promosso un progetto di in-coming assumendo una specifica iniziativa di promozione, rivolta a testate giornalistiche specializzate ed a operatori qualificati del settore, che si concretizzerà in due azioni fra loro correlate: la prima prevede la creazione di una mailing list delle testate italiane ed estere specializzate, la stesura di comunicati stampa, il contatto telefonico per la partecipazione dei giornalisti, la predisposizione dell’invito agli stessi, l’accoglienza e l’accompagnamento durante la visita alla Città; la seconda prevede la realizzazione di una consulenza turistica per la stesura di una mailing list di operatori del settore, l’incontro domanda/offerta per lo sviluppo di itinerari tematici su Cividale (di tipo culturale, storico, artistico e gastronomico), quindi, la consulenza per la realizzazione di pacchetti agli operatori dei settori con interventi di organizzazione prima e dopo l’evento, l’organizzazione/realizzazione di workshop a tema incontro domanda/ offerta. Particolare attenzione si è voluta riservare al coinvolgimento nel progetto delle attività produttive del territorio, specie per le strutture ricettive e ristorative, al fine di creare un nucleo operativo col quale elaborare delle azioni programmatiche condivise di promozione del territorio, che caratterizzino per eccellenza il prodotto Cividale del Friuli. La Città è stata presente, in questi ultimi anni, anche su varie e qualificate pubblicazioni di turismo culturale. Si è registrata, infatti, un’attenzione crescente da parte dei media: si sono susseguite varie richieste di collaborazione per l’inserzione di articoli dedicati a Cividale su riviste, periodici, quotidiani anche di tiratura nazionale; notevole, inoltre, l’intensificazione delle produzioni documentarie dedicate a Cividale del Friuli. Si è potuto leggere in questa tendenza un effetto di quel flusso positivo che la candidatura UNESCO ha portato con sé, ma al tempo stesso ha riconfermato l’importanza nevralgica della comunicazione. Forte di ciò, l’Assessorato al Turismo ha curato la realizzazione di materiale depliantistico e pubblicitario dedicato alla città e al suo patrimonio culturale, turistico ed eno-gastronomico; in particolare ha stampato opuscoli informativi plurilingue della città, dei singoli siti museali, degli eventi annuali. È stata anche approvata la locazione di spazi pubblicitari presso l’aeroporto FVG. Il sito internet istituzionale del Comune, nella home page e nel settore dedicato al turismo, agli eventi ed alla cultura, è sempre aggiornato ed offre un valido strumento di informazione; importantissima l’attività di informazione ed accoglienza turistica svolta dall’Informacittà comunale, aperto tutti i giorni della settimana. S toria, cultura, tradizione. Nella città ducale questo connubio si esprime perfettamente in due eventi annuali particolarmente sentiti dai cividalesi: la Messa dello Spadone con la rievocazione storica dell’entrata del Patriarca Marquardo von Randeck, che si svolge il 6 gennaio di ogni anno, e il Palio di San Donato che, in agosto, trasforma letteralmente la città in un palcoscenico medievale. Il legame tra le due manifestazioni è strettissimo, non solo per la scelta cronologica dell’ambientazione storica, comune ad entrambe, essendo il Palio (ri)nato dall’esperienza della rievocazione, ma, soprattutto, per la caratteristica che le contraddistingue: costituiscono entrambe momenti di forte aggregazione per l’intera comunità. Quasi intimista, nel rispetto della sacralità della cerimonia religiosa che rappresenta il momento solenne della giornata, la rievocazione del 6 gennaio, con i suoi cortei di figuranti in costume, fa rivivere un evento storico importante: l’entrata di uno dei Patriarchi più importanti della storia della Città ducale, Marquardo von Randeck, avvenuta nel 1366. Decisamente più frenetico e vorticoso il Palio che rievoca, invece, in prossimità del 21 agosto, il celebre Torneo che si disputava a Cividale, a partire dal XIV secolo fino al XVIII secolo, a celebrazione del Santo Patrono cittadino. Le ambientazioni, le gare e i figuranti ricostruiscono, ogni anno, Foto Stefano e Elio Ciol Grandi eventi Turismo l’epoca di Marquardo. Se la rievocazione del 6 gennaio vanta alcune decine di edizioni, il Palio risulta inserito relativamente di recentemente nel calendario degli eventi annuali cividalesi, eppure, in poco tempo, si è ritagliato una posizione privilegiata. Dalla sua prima riedizione dell’estate 2000, questa manifestazione ha acquistato nel corso degli ultimi anni un ruolo di primo piano nel panorama regionale e nazionale, come rievocazione storica di indiscutibile valore storico-culturale, oltre che di forte richiamo turistico. Due elementi hanno contribuito a determinarne il crescente successo: l’attenzione riposta al rispetto della filologicità della ricostruzione storica, da un lato, e, dall’altro, la collaborazione delle molteplici associazioni, alcune delle quali nate e sviluppatesi negli ultimi anni proprio in seno al Palio. Affiancando l’Amministrazione Comunale, ente organizzatore, e l’Associazione per lo sviluppo degli studi storici, alla quale compete il coordinamento e la direzione artistica, i Borghi e le Associazioni hanno ricomposto l’atmosfera che contraddistingueva storicamente l’evento, permettendo la realizzazione di una manifestazione che prevede allestimenti di ambientazioni medievali su tutto il centro storico e offre, per un intero weekend, spettacoli, intrattenimento, cibi e bevande rigorosamente medievali a decine di migliaia di visitatori, provenienti da tutta Italia e dall’estero. L’interesse nei confronti dell’importanza della ricostruzione storica filologicamente corretta (dalle ambientazioni ai costumi, dal cibo alle bevande), condiviso da tutti i partecipanti, ha comportato anche l’adozione da parte dell’Amministrazione Comunale di una serie di provvedimenti atti a tutelare e valorizzare questo aspetto, che costituisce non solo un vanto della manifestazione, ma ne decreta il successo, caratterizzandola per eccellenza rispetto ad altre similari presenti in regione. Il regolamento per l’utilizzo degli spazi pubblici in occasione del Palio, adottato dal Consiglio Comunale nel 2009, disciplina la materia istituendo una commissione tecnica che vaglia le richieste pervenute per l’installazione, in occasione dell’evento, di chioschi, panche e tavoli su suolo pubblico o ad uso pubblico, inserendo inoltre la figura di un esperto, che durante il Palio deve garantire il rispetto delle prescrizioni per l’allestimento di ambientazioni medievali alle quali devono attenersi tutti gli interessati. È nata così una collaborazione proficua con l’Università di Udine, che partendo dalla decima edizione del Palio, prosegue sviluppandosi nell’ottica di valorizzare al meglio una risorsa importante per l’intera città anche sotto il profilo economico. 61 Politiche Giovanili U 62 n Comune giovane: sintetica definizione che però rende bene l’idea dell’attività realizzata dall’Assessorato alle Politiche Giovanili nel periodo 2005-2010. Si è lavorato molto sull’apertura del Centro di Aggregazione Giovanile, si è consolidato il ruolo dell’Informagiovani, molte sono state le borse-lavoro affidate ai ragazzi della Città, tante le iniziative meritevoli di essere citate. Il Centro di Aggregazione Giovanile in Carraria, inaugurato nel 2006 e fortemente voluto per offrire un punto di ritrovo per i giovani e per dotare i gruppi musicali della zona di una moderna sala prove, ha un po’ faticato ad inserirsi nel contesto giovanile stesso. Dotato di locali colorati, belli e a disposizione di tutti, ubicato nei pressi degli impianti sportivi comunali, malgrado il forte investimento dell’Amministrazione Comunale il Centro non è ancora diventato un punto fermo fra i ragazzi della Città. L’Assessorato alle Politiche Giovanili all’inizio del 2009 ha pertanto deciso di incentivare ulteriormente e in modo nuovo l’utilizzo della struttura ed ha avviato un impegnativo progetto teso a far gestire il Centro direttamente ai ragazzi. L’obiettivo prefissato è stato anche quello di farne un luogo dove sviluppare i due temi fondamentali per i giovani: l’autonomia personale e l’aggregazione fra molti. L’Assessorato alle Politiche Giovanili ha pertanto promosso e sostenuto a tal fine la costituzione di un’associazione giovanile dal nome Fermente. Di essa fanno parte giovani che si sono particolarmente distinti in città negli ambiti di interesse, ovvero i referenti del Circolo Navel, delle ACLI, della Carta di Cividale, oltre ad alcuni referenti del Centro Vacanze comunale. Nel gennaio 2010 l’attività di Fermente presso il Centro è iniziata, si vedono già i frutti di una nuova gestione delle attività e si si auspica che questa splendida opportunità diventi veramente una certezza per i ragazzi della nostra città. Spazio ai giovani Centro di Aggregazione Giovanile GRANDE RIAPERTURA 20 MARZO 2010 Consolidato ed insostituibile è invece il ruolo dell’Informagiovani, servizio comunale fondamentale per i giovani in quanto serve a convogliare in un’unica sede tutte le informazioni utili su diversi settori. Il giovane neo-diplomato e/o laureato, ad esempio, che voglia cercare lavoro ha la possibilità di trovare presso lo Sportello tutte le notizie e le informazioni necessarie. L’Informagiovani è, inoltre, un luogo d’incontro, uno spazio aperto dove il giovane può proporre le proprie idee, richieste, iniziative. Esso fornisce informazioni su lavoro, scuola, università, programmi studio-lavoro europei, servizio civile, viaggi, vacanze e tempo libero. Per quanto riguarda il lavoro, sono disponibili e consultabili le offerte di lavoro dei Centri per l’Impiego, delle Agenzie Interinali, delle Imprese, nonché le offerte per le stagioni estive a Lignano e Grado. Sede Informagiovani Altri importanti servizi forniti sono: la possibilità di trovare i bandi di concorso della Regione con relativa modulistica, il materiale informativo riguardante vacanze-studio e lavoro all’estero, i corsi di formazione professionale e per il tempo libero, le guide ai corsi delle maggiori Università italiane. Si possono consultare anche le schede informative riguardanti le Associazioni di Cividale e dei Comuni limitrofi e copioso materiale riguardante manifestazioni ed appuntamenti regionali. Lo Sportello dispone, inoltre, di diversi computer per navigare gratuitamente in Internet e di una stampante-fax a disposizione degli utenti. Il servizio, in questi anni, è stato in costante e forte crescita. Molte in questi anni sono state le attività ed iniziative sostenute dall’Assessorato perseguendo i seguenti obiettivi: • sostenere servizi per l’autonomia, il tempo libero, lo sport, la socializzazione, la creatività giovanile, tenuto conto anche delle attività integrative sviluppate in ambito scolastico e universitario; • promuovere e sostenere interventi orientati alla partecipazione, alla cittadinanza attiva e all’effettivo inserimento dei giovani nella società, con particolare riguardo al mondo del lavoro, delle professioni e dell’imprenditorialità; • favorire l’aggregazione e l’associazionismo tra i giovani; • valorizzare la creatività e le produzioni culturali e artistiche dei giovani mediante l’organizzazione e la partecipazione a eventi artistici, favorendo l’incontro tra produzione artistico-creativa e società, e promuovendo la realizzazione di banche dati e raccolte nelle diverse discipline; • promuovere le politiche della pace; • sostenere le attività di volontariato e di servizio civile. Corso di guida sicura Citiamo la manifestazione Musicale Ascolta Cividale del 2005 e del 2006, le tante iniziative sulla sicurezza stradale, il talk show sull’etica e sport del 2006, la maratona musicale della solidarietà di 36 ore del 2007, il CaneNdario 2008, le biciclettate, i laboratori di teatro di strada, il talk corner su La convivenza possibile: incontro e confronto con giovani cresciuti nel conflitto del maggio 2009, che ha permesso agli studenti delle scuole superiori di conoscere nove ragazzi che provengono da zone di guerra, che professano religioni diverse e che vivono insieme, la manifestazione dell’estate del 2009 CAG AWAKE che ha lanciato musicisti, writers, poeti, attori ecc. Merita un accenno, soprattutto in quanto in linea con le attività realizzate nel campo della sicurezza stradale negli anni scorsi e con l’idea di allargare ai Comuni limitrofi le strategie dell’Amministrazione Comunale di Cividale, la più recente delle iniziative intraprese dall’Assessorato: nella scorso mese di febbraio Cividale, a capo di una cordata di altre amministrazioni friulane, ha presentato domanda di finanziamento su un bando nazionale con un progetto relativo al “Volontariato della sicurezza stradale”. Il Progetto si rivolge a gruppi di aggregazione giovanile formali e informali già esistenti sul territorio dei Comuni partner e punta al coinvolgimento di maggior numero possibile di giovani. L’obiettivo principale è quello di formare i giovani sulle tematiche della sicurezza stradale e dell’ambiente affinchè possano a loro volta educare i propri coetanei e diffondere quelle che sono le buone prassi in materia di sicurezza stradale (peer education). Tante ed interessanti sono state, infine, le borse-lavoro assegnate dal Comune ai nostri ragazzi: dai servizi utili alla Città nel settore cultura-biblioteca-turismo, al coordinamento e sviluppo del centro di aggregazione giovanile, ai progetti rivolti al settore imprenditoriale finalizzati ad offrire l’opportunità di entrare in contatto con questo mondo così importante per il loro futuro lavorativo. 63 Politiche Sociali D Una marcia in più alla primavera del 2009 lo staff delle assistenti domiciliari ha in dotazione una nuova autovettura che l’Amministrazione comunale ha acquistato anche grazie alla sensibilità dei cittadini attraverso la devoluzione del 5‰. Grazie alla sensibilità dei cittadini C’è una povertà vecchia, dura a morire, che accompagna l’uomo da sempre; e c’è una povertà “nuova”, segno dei tempi post-moderni, della “società dell’incertezza” e del rischio. Una povertà che non miete vittime, o non lo fa in misura così massiccia come la vecchia, ma che causa problemi e sofferenza, disagio, marginalità ed esclusione. Per far fronte all’attuale complessa situazione si è ritenuto necessario - parallelamente al riassetto dei servizi sociali dei Comuni, con cui il personale comunale opera in stretta collaborazione - aumentare le attività legate alle politiche sociali e integrarle con i settori dell’istruzione, delle politiche per la famiglia, della cooperazione sociale, dell’infanzia, dello sport, della partecipazione e delle pari opportunità Nel corso degli ultimi anni questi settori hanno assunto un ruolo sempre più importante per la città, cercando non solo di rispondere ad esigenze momentanee, dettate da una situazione di emergenza, ma attivando interventi efficaci ed efficienti volti a venire incontro alle esigenze della comunità. Una valanga di bonus Contributi alle locazioni L’Amministrazione di Cividale, attraverso l’emanazione di apposito bando, dà la possibilità di accedere a contributi economici volti a sostenere le spese relative alla locazione di abitazioni private. Il contributo consiste in una agevolazione economica di integrazione per il pagamento dei canoni di locazione che l’Amministrazione eroga ai residenti ai sensi della L. R. N.6/2003 - sulla base di un finanziamento regionale. L’entità del contributo è determinata in rapporto all’incidenza del canone di locazione sul reddito convenzionale complessivo del nucleo familiare (rapporti ISE-ISEE/locazione annua) e viene liquidato agli aventi diritto in percentuale alle risorse disponibili. Anno 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 64 Domande presentate 22 26 49 75 97 113 127 125 Domande accolte 22 26 39 62 89 100 122 120 Contributi liquidati € € € € € € € € 40.786,37 42.599,20 89.432,05 132.326,49 111.263,50 115.413,12 134.186,42 123.776,84 Anche per l’anno 2010 verrà deliberato il bando relativo; chiunque fosse interessato potrà richiedere informazioni all’Unità Operativa Politiche Sociali del Comune (P.tta Chiarottini n. 2) o scaricare la documentazione dal sito internet del Comune (www.cividale.net). Nuovi alloggi Ater La collaborazione tra il Comune e l’ATER di Udine ha permesso di consegnare nel mese di dicembre 2009 i nuovi alloggi Ater realizzati a Rualis sulla base di un accordo di programma tra i due Enti. È inoltre in corso di definizione un’intesa tra il Comune e l’ATER per la realizzazione di alloggi di edilizia convenzionata o agevolata in un’area di proprietà comunale. Carta Famiglia e benefici collegati La Carta Famiglia è lo strumento regionale che permette di accedere a benefici legati alla fruizione di servizi significativi nella vita familiare; viene attribuita ai nuclei familiari con almeno un figlio a carico e di cui almeno un genitore sia residente in Italia da 8 anni (di cui uno in Regione). Può essere richiesta presso l’Unità Operativa Politiche Sociali (in P.tta Chiarottini n. 2) durante tutto l’anno e fino al trentesimo giorno successivo alla scadenza dell’attestazione I.S.E.E. presentata in fase di richiesta. Sono già state rilasciate 321 Carte Famiglia (72 nel 2008 e 249 nel 2009). Rimborsi TARSU Nel corso del 2009 l’Amministrazione comunale ha attivato, nell’ambito delle possibili iniziative a livello locale collegate a Carta Famiglia, due bonus per il rimborso parziale della TARSU relativa agli anni 2008 (maggio/giugno 2009) e 2009 (novembre 2009). I rimborsi sono stati calcolati tenendo conto del numero dei figli presenti all’interno del nucleo familiare. Da anni l’amministrazione comuna- Rimborsi 2008 Rimborsi 2009 le presta attenzione alla compartecipazione dei servizi rivolti ai ragazzi, prevedendo abbattimenti a favore delle famiglie che hanno più figli in età scolare (es.: riduzione della tariffa di utilizzo del servizio scuolabus per il secondo figlio e gratuità per il terzo; riduzione della quota di partecipazione al Centro Vacanze per il secondo figlio) e questo anticipando lo spirito con cui è stata attivata Carta Famiglia. Totale richieste 161 domande per un importo pari a € 18.905,72 233 domande per un importo pari a € 30.595,88 Totale rimborsi € 17.750,92 € 19.418,38 Rimborso spese energia elettrica Scade il 30 aprile il termine per presentare la domanda di rimborso parziale per le spese di energia elettrica relative al periodo dicembre 2008-dicembre 2009. Unico requisito richiesto è essere titolari della Carta Famiglia. I moduli possono essere ritirati presso l’Unità Operativa Politiche Sociali (P.tta Chiarottini n. 2) o scaricabili dal sito del Comune di Cividale del Friuli (www.cividale.net) Agevolazioni sulle tariffe energetiche/SGATE Il Sistema di Gestione delle Agevolazioni sulle Tariffe Energetiche (SGATE) consente al Comune di adempire agli obblighi legislativi in tema di compensazione della spesa sostenuta per la fornitura di gas naturale ed energia elettrica dai clienti domestici disagiati. Il Bonus Gas interessa i clienti domestici che utilizzano gas naturale, con un contratto di fornitura diretto o con un impianto condominiale, in presenza di un indicatore ISEE: • non superiore a 7.500 euro; • non superiore a 20.000 euro per le famiglie numerose (con più di 3 figli a carico). Il Bonus Energia interessa i clienti domestici che versano in situazioni di disagio economico e/o fisico: • disagio economico con reddito annuo uguale o inferiore a 7.500 euro ISEE, oppure a 20.000 euro ISEE per le famiglie con 4 o più figli a carico; • e/o disagio fisico, con uno dei componenti il nucleo familiare in gravi condizioni di salute tali da richiedere l’utilizzo delle apparecchiature elettromedicali necessarie per la loro esistenza in vita. 65 PoliticheSociali Minori stranieri non accompagnati Bonus Bebé L’assegno di natalità, comunemente chiamato Bonus Bebè, è un assegno una tantum erogato dalla Regione, tramite il comune di residenza, correlato alla nascita o all’adozione di minori. I requisiti per accedere al bonus sono: • il richiedente e il figlio devono essere residenti in Friuli Venezia Giulia al momento della presentazione della domanda; • almeno uno dei genitori deve essere residente in Italia da 10 anni, anche non continuativi, di cui 5 in Friuli Venezia Giulia (o, in alternativa, avere prestato attività lavorativa in Italia per 10 anni anche non continuativi - di cui 5 in Friuli Venezia Giulia) alla data di nascita/adozione del figlio; • essere in possesso di attestazione I.S.E.E., con indicatore non superiore a 30.000, in corso di validità alla data di presentazione della domanda. L’istanza deve essere presentata presso l’ U.O. Politiche Sociali entro 90 giorni dalla nascita o adozione. I soggetti che possono presentare la domanda sono: • nel caso di genitori coniugati, ovvero non coniugati ma conviventi, indifferentemente uno dei due genitori; • nel caso di non coniugati e non conviventi, il genitore con cui il figlio convive; • nel caso di genitori nei cui confronti sia stato emesso provvedimento di separazione personale dei coniugi o di scioglimento del matrimonio o di cessazione degli effetti civili del matrimonio, il genitore a cui il figlio sia stato affidato con provvedimento, anche provvisorio, dell’autorità giudiziaria o, nel caso di affidamento condiviso, il genitore con cui il figlio convive; • nel caso in cui vi sia un unico genitore che esercita la potestà genitoriale, questo unico genitore. I l Comune di Cividale segue da anni la delicata e complessa realtà dei minori stranieri non accompagnati, per garantirne l’accoglienza, per predisporre un progetto formativo, per offrire gli strumenti per un inserimento lavorativo futuro. I minori stranieri non accompagnati si trovano in Italia privi di assistenza e della rappresentanza da parte dei genitori o di altri adulti che ne siano legalmente responsabili in base alle leggi vigenti nell’ordinamento italiano. Anche se irregolarmente presenti nel nostro Paese, sono titolari di tutti i diritti sanciti dalla Convenzione di New York sui diritti del fanciullo del 1989, ratificata in Italia e resa esecutiva con la Legge n. 176/91. Ogni minore deve essere segnalato al Tribunale per i Minorenni, al Giudice Tutelare, al Comitato per i minori stranieri di Roma. Al momento dell’arrivo del minore, la Questura provvede ad avvisare il Comune (ente affidatario) e i servizi sociali per l’inserimento nelle comunità presenti sul territorio regionale (con le quali vi è specifica convenzione), in grado di offrire non solo vitto e alloggio, ma anche una adeguata formazione. Da questo momento scatta una molteplicità di interventi di carattere amministrativo e di predisposizione di programmi specifici nell’interesse del minore. Nuovi Minori inseriti Anno arrivi in comunità 2001 1 1 Spese sostenute con rimborso regionale Euro 8.497,01 2002 12 13 Euro 63.0015,20 2003 13 26 Euro 179.188,31 2004 23 41 Euro 407.588,04 2005 10 48 Euro 251.268,38 2006 16 31 Euro 235.920.05 2007 33 76 Euro 537.010,12 2008 65 109 Euro 935.434,17 2009 25 - Euro 887.179,04 CONSULTA PER LA FAMIGLIA 66 Nel 2008 il Consiglio Comunale ha istituito la Consulta per la Famiglia, approvandone successivamente il regolamento. La Consulta Comunale per la Famiglia intende perseguire le seguenti finalità: • promuovere nella comunità maggiore consapevolezza delle potenzialità ancora inespresse dalla famiglia, quale portatrice di opportunità, valori e culture; • favorire la crescita di una comunità solidale, valorizzando le reti formali e informali (parentali, amicali, di auto-aiuto) attraverso iniziative di integrazione sociale, di confronto culturale e generazionale; • promuovere iniziative atte a diffondere una cultura per la famiglia come istituzione sociale fondamentale e a rendere la società e le altre istituzioni più attente e adeguate ai problemi che riguardano la famiglia stessa; • favorire il metodo collaborativo tra soggetti pubblici e privati che operano per la realizzazione di interventi a favore della famiglia; • contribuire, attraverso la propria attività propositiva, al miglioramento dei servizi offerti dall’Amministrazione Comunale, nonché alla promozione di interventi in ambiti culturali, economici, sociali al fine di realizzare un concreto miglioramento della qualità della vita nella città. Il Giardino delle Meraviglie Servizi per l’infanzia integrativi all’asilo nido È un servizio pubblico a favore di minori di età compresa tra i 12 mesi e i 3 anni, organizzato a turni, con la presenza di personale qualificato per l’accudimento dei bambini e per svolgere attività ludicoeducative. Il centro è inteso anche quale punto d’incontro per i genitori e le persone che si occupano dei bambini, e luogo di approfondimento di tematiche specifiche con la consulenza di esperti. Il servizio si configura come “integrativo” all’asilo nido e si caratterizza per la flessibilità organizzativa e l’attenzione verso i nuovi bisogni e le nuove necessità che emergono nel tessuto familiare e sociale. Alcune famiglie, infatti, possono non aver bisogno di un servizio strutturato, quale l’asilo nido, bensì di un luogo in cui i bambini possono essere ospitati con orari limitati, o quello di uno spazio d’incontro attrezzato. Un servizio che preveda e favorisca anche la presenza e la collaborazione dei genitori, dei nonni o di altri adulti per lo svolgimento di attività specifiche (es. costruzione di giochi, narrazione di fiabe, ecc.). Le iscrizioni si effettuano presso il servizio stesso, concordando con le educatrici i turni di frequenza più consoni alle esigenze della famiglia e nel rispetto del rapporto numerico tra educatrici e bambini, al fine di potere svolgere un lavoro proficuo che tenga conto dell’età e dei bisogni. Dal mese di agosto 2009 il servizio di asilo nido, che funzionava da 10 anni, è stato sospeso in quanto la gara di appalto per l’affidamento della gestione è andata deserta. Da alcuni anni la frequenza a tale servizio era diminuita, da qui la decisione di trasferire il “Giardino delle Meraviglie” nella stessa sede, al fine di mantenerla operativa. Gli uffici comunali stanno predisponendo una nuova gara d’appalto per riattivare l’asilo nido. 67 Volontariato Molte sono le associazioni di Il Consiglio Comunale dei Ragazzi D ue donne sono state le prime guide del Consiglio Comunale dei Ragazzi: Letizia Di Martino e Elisa Specogna, che hanno seguito con grinta e determinazione l’istituzione riservata ai giovani studenti. Molte le iniziative realizzate: • l’organizzazione di una festa di fine anno scolastico per i diplomati delle terze medie; • la biciclettata “Hai voluto il CCR? Adesso pedala!” , alla quale hanno partecipato i CCR di Fiumicello, Pavia di Udine, Remanzacco e Udine; • la partecipazione alla “Festa dello Sport”, organizzata dal Consiglio Comunale dei Ragazzi di Udine; 68 • la partecipazione al convegno organizzato dal Tutore Regionale dei Minori, che ha visto coinvolti tutti i Consigli Comunali dei Ragazzi della Regione; • l’organizzazione del Concorso fotografico in occasione delle festività natalizie; • la Pasqua con i nonni della Casa per Anziani di Cividale. Di notevole importanza è il fatto che il Consiglio Comunale dei Ragazzi di Cividale del Friuli è stato scelto per realizzare una videocassetta promozionale del progetto a livello regionale. Le elezioni per il rinnovo del CCR verranno effettuate con l’avvio dell’anno scolastico 2010/2011. volontariato e di promozione sociale che operano sul territorio comunale e l’Amministrazione ha sempre avuto una particolare attenzione alle attività e ai progetti proposti. Assume particolare rilievo la collaborazione instaurata da anni tra l’Ufficio Politiche Sociali, i servizi sociali, l’Avos e la Caritas locale. Grazie a queste associazioni per l’aiuto fornito a favore della comunità. Politiche Sociali Soggiorni estivi per anziani L’ Amministrazione Comunale da anni organizza i soggiorni estivi per gli anziani, un appuntamento ormai tradizionale ed atteso per i cittadini della terza età. La scelta delle località dei soggiorni viene operata nell’ottica di fornire spunti di aggregazione, di socializzazione e piacere delle vacanze, tenendo conto principalmente del benessere dei partecipanti. Questi i numeri relativi alle adesioni nell’ultimo quinquennio: Anno 2005 Anno 2006 Anno 2007 Anno 2008 Anno 2009 Rimini - Grado - Ischia Rimini - Grado Rimini - Grado - Sardegna Rimini - Grado Grado - Rimini 122 partecipanti 83 partecipanti 87 partecipanti 95 partecipanti 90 partecipanti Per il 2010 le mete previste sono Grado, Rimini e Ischia; tutti gli anziani riceveranno il foglio informativo e potranno presentare domanda di adesione. Biblioanziani In collaborazione con la Biblioteca Comunale, sono stati organizzati degli incontri mensili a favore degli anziani assistiti dal Servizio di Assistenza Domiciliare. Questi, con l’aiuto di due assistenti domiciliari, hanno trascorso alcune ore in Biblioteca dove, grazie all’illustrazione dei servizi da parte dei bibliotecari, hanno potuto approfondire i propri interessi in relazione ai vari settori presenti. 69 Servizi Scolastici IL SERVIZIO DI TRASPORTO SCOLASTICO Durante il quinquennio l’attenzione si è concentrata sul miglioramento e sull’ampliamento degli spazi scolastici, nonché sull’incremento dell’offerta dei servizi. L’impegno dell’Amministrazione comunale in tal senso si è sviluppato in particolare attraverso interventi sull’edilizia scolastica, che hanno riguardato sia il rinnovamento dei locali che l’ampliamento delle scuole dell’infanzia. 70 Questi i principali interventi: • ampliamento della scuola dell’infanzia “A.D. Liberale” di Rualis; • sistemazione dell’alloggio sito al primo piano della scuola dell’infanzia del capoluogo, adibito a sale tematiche; • acquisto di nuovi arredi esterni ed interni per le scuole, per un importo complessivo di 156.822 Euro; • ampliamento della scuola dell’infanzia di Sanguarzo. Q uattro scuolabus impiegati, sei – tra scuole dell’infanzia e primarie – le sedi interessate, per un totale di circa un centinaio di bambini che usufruiscono annualmente del servizio scuolabus. Il trasporto scolastico gestito dal Comune, che è di supporto a numerose famiglie, è un servizio giornaliero organizzato su diversi percorsi in modo da garantire il collegamento tra le varie zone del territorio comunale. Vengono raggiunte tutte le scuole dell’infanzia del territorio, situate nel capoluogo, a Rualis, a Gagliano e a Sanguarzo, e le due primarie: la “Manzoni” in centro e la “Tomadini” a Rualis. La domanda per usufruire del servizio può essere presentata dalle famiglie, sulla base di quanto disposto dal Regolamento comunale, all’Unità Operativa Politiche Sociali/Pari Opportunità entro il 31 maggio di ogni anno. Le relative tariffe di compartecipazione, differenziate tra la scuola dell’infanzia e primaria e ridotte per utilizzo parziale o per figli successivi al primo che ne usufruiscono, vengono approvate annualmente dalla Giunta Municipale. Sulla base delle richieste pervenute, all’inizio di ciascun anno scolastico vengono definite le fermate per ogni scuola, cercando di agevolare il più possibile la fruizione da parte degli utenti, pur non potendo essere, per ovvie ragioni, un servizio “porta a porta”. Nell’eventualità che pervengano delle istanze oltre il termine previsto, gli utenti potranno usufruire del servizio optando per una delle fermate già stabilite, nel caso in cui ci siano ancora posti disponibili in relazione alla portata massima di ogni mezzo. Gli scuolabus comunali vengono anche utilizzati, in orari compatibili col servizio di trasporto scolastico, dalle scuole dell’infanzia, primarie e secondaria di primo grado, per le uscite didattiche programmate durante l’anno, previa presentazione di regolare domanda da parte del dirigente scolastico. A scuola prima del gong IL Servizio di refezione scolastica LA COMMISSIONE MENSA Pranzo preparato in loco per le scuole dell’infanzia e pasti veicolati per le scuole primarie e secondaria di primo grado, per un numero di pasti che supera le 500 unità giornaliere. Numeri elevati, che fanno risultare la spesa come la più alta a carico dell’Ufficio Servizi Scolastici del Comune, considerata anche l’elevata percentuale di prodotti biologici introdotta negli ultimi anni. Il menù, infatti, approvato dall’Azienda Sanitaria, è costituito nella percentuale del 70% da alimenti biologici, ottenuti con tecniche che escludono l’impiego di prodotti chimici e di sistemi di forzatura delle produzioni agricole alimentari. I costi sono maggiori, ma la qualità dei cibi è garantita. I bambini, per usufruire del servizio mensa, devono consegnare ad ogni pasto un buono, che le famiglie possono acquistare in blocchetti presso la Banca di Cividale. Le tariffe sono differenziate tra residenti e non residenti e vengono determinate annualmente; non è necessaria alcuna iscrizione al servizio presso l’Ufficio. Sul sito del Comune (http:// www.cividale.net/amministrazione/ uffici/socio-assistenziale/ufficiopubblica-istruzione) si possono consultare le ultime linee guida approvate dall’Azienda per i servizi sanitari. L’organismo, costituito da genitori, insegnanti, rappresentanti comunali, scolastici, dell’Azienda Sanitaria e della ditta che fornisce i pasti, ha la funzione di controllare la qualità del servizio mensa scolastico. Le modalità di funzionamento della commissione e la sua composizione sono indicate in apposite linee guida, i cui contenuti sono stati approvati dall’Amministrazione. La commissione mensa, i cui pareri hanno funzione consultiva per il Comune, deve anche vigilare sul rispetto dei capitolati d’appalto da parte della ditta che svolge il servizio. Le riunioni della commissione si svolgono con cadenze periodiche e i suggerimenti proposti dai componenti servono a migliorare e monitorare costantemente la qualità del servizio. Il servizio di pre-accoglienza Per tutti i genitori che svolgono attività lavorativa con orari non compatibili con l’entrata ordinaria nelle scuole, l’Ufficio Servizi Scolastici del Comune attiva il servizio di preaccoglienza per gli alunni delle scuole primarie, i quali possono usufruire dell’ingresso anticipato nelle strutture a partire dalle ore 7.30. Il servizio, che va richiesto all’ufficio competente viene gestito dal personale di una ditta appositamente incaricata. Per l’anno scolastico in corso e fino al 2012, l’incarico è stato affidato alla Cooperativa Adelaide di Cividale. La stessa cooperativa mette anche a disposizione personale apposito per effettuare il servizio di sorveglianza sugli scuolabus che trasportano i bambini delle scuole dell’infanzia. 71 Servizi Scolastici Ragazzi consapevoli: progetto sul bullismo Finanziato dalla Regione e indirizzato ai ragazzi della scuola secondaria di primo grado, il progetto ha lo scopo di prevenire i comportamenti di bullismo. Nel concreto l’iniziativa verrà realizzata dalla Scuola di Polizia Municipale di Udine attraverso degli incontri con le famiglie, gli insegnanti e i ragazzi. Il progetto prevede anche una raccolta di dati sul fenomeno attraverso un questionario anonimo. 72 Vacanze in allegria Il Centro Estivo per bambini e ragazzi U n numero di utenti costantemente in crescita e un’offerta sempre più ampia sia per quanto riguarda la fascia di età che il periodo di svolgimento: è il Centro Vacanze estivo, iniziativa organizzata dal Comune a favore dei bambini delle scuole dell’obbligo e, a partire dal 2009, anche per i bambini dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia. Le recenti edizioni sono state organizzate nella sede della scuola secondaria di I grado “Amalia ed Elvira Piccoli”, adatta sia per gli ampi spazi, sia per la vicinanza con alcune strutture sportive utilizzate per le attività quotidiane. L’edizione 2009 ha riscontrato un record di presenze: duecentoventotto in tutto gli iscritti, oltre 50 in più rispetto al 2008. Il successo del Centro estivo è dovuto in gran parte alla professionalità degli animatori e del coordinatore responsabile, Michele Osgnach, che riveste l’incarico ormai da tre anni. Una squadra di ragazzi preparati e appassionati, che per quattro settimane fa divertire i bambini con il supporto degli aiuto-animatori e di un gruppo di volontari. Oltre alle attività quotidiane, suddivise in “sportive”, “espressivo-creative” e “artistiche”, vengono organizzate gite fuori sede (le ultime al Parco acquatico di Jesolo e a Gardaland). Per il secondo anno consecutivo, nell’edizione 2009, ai bambini e ragazzi è stata offerta la possibilità di iscriversi alla settimana al mare, organizzata presso il Centro Ge.Tur. di Lignano. A fine iniziativa viene abitualmente organizza una festa riservata ai bambini e alle loro famiglie. Ambito Distrettuale Il Servizio Sociale dei Comuni D al primo gennaio 2008 il Comune di Cividale del Friuli é divenuto il capofila dei 17 Comuni appartenenti all’Ambito Distrettuale del Cividalese (Buttrio, Cividale del Friuli, Corno di Rosazzo, Drenchia, Grimacco, Manzano, Moimacco, Premariacco, Prepotto, Pulfero, Remanzacco, S. Giovanni al Natisone, S. Leonardo, S. Pietro al Natisone, Savogna, Stregna e Torreano) ed Ente gestore del Servizio Sociale dei Comuni. Il nuovo assetto organizzativo, previsto dalla legge regionale n. 6/ 2006 “Sistema integrato di interventi e servizi per la promozione e la tutela dei diritti di cittadinanza sociale” e reso operativo da una convenzione sottoscritta da tutti i Consigli Comunali, ha permesso di erogare servizi omogenei su tutto il territorio dell’Ambito, di stabilire procedure e criteri uniformi per tutti i cittadini apportando miglioramenti nella qualità delle prestazioni, di ottimizzare le risorse e di produrre economie agendo su vasta scala. I Sindaci/Assessori delegati dei Comuni associati costituiscono l’Assemblea dei Sindaci, organismo che, presieduto per due mandati dal Sindaco del Comune di Cividale del Friuli dott. Attilio Vuga , ha compiti di indirizzo ed alta programmazione del Servizio Sociale dei Comuni. L’Ambito ha un proprio sito www.ambito.cividale.net e un indirizzo di posta elettronica [email protected] I recapiti sono: telefono 0432 710320 fax 0432 710323 Presso il Comune capofila è stata istituita la Pianta Organica Aggiuntiva (POA) nella quale hanno trovato collocazione i dipendenti dei Comuni associati. Alla datadel 31 dicembre 2009 il personale della POA è costituito da: 1 responsabile del Servizio Sociale dei Comuni; 2 assistenti sociali Coordinatori di Aree Tematiche; 16 assistenti sociali (di cui 3 a tempo determinato per sostituzioni maternità), presenti nelle sedi operative territoriali; 19 assistenti domiciliari, che erogano il servizio di assistenza domiciliare nei comuni dell’Ambito; 2 assistenti sociali per l’Ufficio di Piano; 1 assistente sociale e 1 psicologa (libera professionista incaricata) per il Servizio Tutela Minori; 2 impiegate per l’Ufficio amministrativo. Oltre alla gestione in forma diretta dei servizi con personale dipendente, l’Ambito ha affidato, in appalto, a cooperative sociali o a ditte la gestione del servizio socio educativo e socio-assistenziale, parte del servizio di assistenza domiciliare (ad implementazione del personale dipendente), il servizio di trasporto per persone disabili. La sede centrale del Servizio Sociale dei Comuni è ubicata presso il Comune di Cividale del Friuli (p.tta Chiarottini, 5 – 2° piano), mentre sono state istituite n. 12 Sedi Operative Territoriali presso i Comuni associati, quali punti accesso al sistema integrato di interventi e servizi sociali. In tali sedi, dove operano le assistenti sociali e le assistenti domiciliari, i cittadini possono rivolgersi per chiedere informazioni ed avviare le procedure per l’accesso ai seguenti servizi socio-assistenziali e socio-sanitari: il Servizio di Assistenza Domiciliare, il Fondo per l’Autonomia Possibile, il Fondo per il contrasto ai fenomeni di povertà e disagio sociale, l’Amministratore di sostegno, gli interventi a favore dei minori e dei nuclei familiari (servizi socio-educativi ed assistenziali, affidi, accoglimenti in comunità, contributi economici), interventi a favore dei minori stranieri non accompagnati, contributo per l’abbattimento delle rette dei nidi d’infanzia, interventi regionali a sostegno della famiglia e della genitorialità, progetti personalizzati a favore di adulti e disabili. Le SOT si occupano, inoltre, di predisporre le indagini e i progetti personalizzati per l’accesso ai servizi di competenza comunali, quali l’assistenza economica e i ricoveri in casa di riposo, nonché ai servizi dell’area integrata socio-sanitaria: accoglienza in RSA, telesoccorso, dimissioni protette dall’ospedale. Al Comune di residenza, invece, il cittadino può rivolgersi per le seguenti prestazioni: accoglimento di persone presso case per anziani o istituti, contributi economici, abbattimento dei canoni di locazione, domande relative agli alloggi ATER, superamento delle barriere architettoniche, soggiorni estivi, assegni di maternità e nucleo familiare, bonus bebè, Carta Famiglia, Servizio Gestione Agevolazioni Tariffe Elettriche. Presso gli uffici centrali due volte la settimana (lunedì pomeriggio e venerdì mattina) è presente l’operatrice dell’Associazione “Vicini di casa” a cui possono rivolgersi cittadini italiani e stranieri che siano in condizioni di disagio abitativo. L’Assemblea dei Sindaci ha approvato il Piano di Zona per il triennio 2006-2008 (in continuità negli anni 2009 e 2010), predisposto dagli operatori del servizio sociale dei comuni con il contributo dei soggetti pubblici e privati che partecipano ai Tavoli Tematici “Minori, giovani e Famiglie”, “Anziani”, “Disabili”, “Adulti”. Finalità di questo “piano regolatore dei servizi sociali” é quella di apportare miglioramenti nell’organizzazione dei servizi socio assistenziali e socio-sanitari, in collaborazione con il Distretto Sanitario, potenziare o creare reti di relazione valorizzando l’apporto dei soggetti del privato sociale, migliorare i flussi informativi verso i cittadini, promuovere progetti sperimentali sul territorio. Nel mese di dicembre 2009, in attesa di linee di indirizzo da parte della Regione per la predisposizione del nuovo Piano di Zona, l’Assemblea dei Sindaci ha approvato il Piano di Zona da realizzare nel 2010 con i progetti più significativi (n. 10) e le azioni che hanno prodotto risultati nel quadriennio precedente. I progetti e le specifiche azioni del piano vengono realizzate con il coordinamento del personale dipendente, l’affidamento a cooperative sociali o ditte, l’incarico a professionisti esterni e le convenzioni con associazioni di volontariato. 73 Ambito Distrettuale Utenti, servizi e prestazioni erogate nell’anno 2009 IL SERVIZIO ASSISTENZA DOMICILIARE (SAD) L’attività nella Sede Operativa di Cividale del Friuli La SOT di Cividale del Friuli è ubicata in p.tta Chiarottini, n. 5 (stessa palazzina in cui trovano collocazione gli uffici centrali dell’Ambito), al piano terra. Il personale dipendente è costituita da: 3 assistenti sociali (di cui 2 a tempo pieno e 1 part-time); 6 assistenti domiciliari (di cui 4 dipendenti del Comune e 2 della cooperativa). Inoltre, i minori che vivono situazioni di precarietà e complessità sono seguiti dall’assistente sociale e dalla psicologa del Servizio Tutela Minori e da educatori dipendenti della cooperativa. Gli utenti del SAD seguiti nell’anno 2009 sono stati 52 (19 maschi e 33 femmine); di questi 33 vivono in famiglia e 19 vivono da soli. La distribuzione degli utenti per fasce d’età è la seguente: 35% classe 75-84 anni; 33% ultra ottantacinquenni; 13,5% classe 55-64 anni; 13,5% classe 35-54 ani; 5% classe 65-74 anni. In merito alle prestazioni erogate la situazione è la seguente: igiene personale (67%); igiene ambientale (15%); igiene personale e ambientale (10%); altre prestazioni (8%). INTERVENTI A FAVORE DI MINORI, MINORI E GIOVANI DISABILI I minori in carico al Servizio Sociale sono 32. I nuclei familiari in difficoltà economica sono 35, per un totale di contributi economici erogati pari a 15.455 euro. I minori in Comunità sono n. 4 per una spesa complessiva pari a 27.315 euro. I minori e i minori disabili che utilizzano il servizio socio-assistenziale e socioeducativo sono 27 (di cui 13 disabili) per una spesa complessiva 108.482 euro. I minori che usufruiscono del trasporto collettivo per disabili sono 3, mentre i nuclei ai quali vengono erogati contributi per trasporto individualizzato disabili sono 2. I minori stranieri non accompagnati sono 94. INTERVENTI A FAVORE DI FAMIGLIE (erogazione contributi regionali finalizzati) 74 I nuclei familiari che hanno usufruito del Fondo per l’Autonomia Possibile sono 38 per un totale di contributi erogati pari a 91.774 euro. I nuclei familiari e/o persone sole che hanno usufruito del Fondo Povertà sono 68 per un totale di contributi erogati pari a 60.614 euro. I nuclei familiari che hanno usufruito dell’abbattimento delle rette dei nidi d’infanzia sono 11 per un totale di contributi erogati pari a 9.120 euro. Progetti Progetti: “Promozione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza” e “I luoghi dell’aggregazione giovanile” Nell’ambito dei progetti, contenuti nel Piano di Zona 2006-2008, a Cividale del Friuli sono state realizzate diverse iniziative con il contributo dei gruppi giovanili dell’Ambito, in particolare in occasione della Giornata Internazionale dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza (20 novembre): Novembre 2006 - “Sale in bocca”, spettacolo sul percorso di crescita dei giovani all’interno dei gruppi di aggregazione. Novembre 2007 - “Modulazioni di frequenze”, rappresentazione sul tema dei diritti dei minori e dei diritti umani. - Incontro/ dibattito sul tema dei diritti dei minori tra gli studenti delle scuole medie e superiori del Cividalese e don Luigi Ciotti (Associazione Libera). Luglio 2008 - Progetto di scambio giovanile con il gruppo spagnolo Asociación amigos de la música e i gruppi giovanili dell’Ambito. Novembre 2008 - “Tutti i sensi per i diritti”, giornata dedicata ai workshop artistico - espressivi. Novembre 2009 Giornate dedicate alla riflessione sul tema del disagio giovanile: - incontro con le classi terze della Scuola secondaria di primo grado “Elvira e Amalia Piccoli” e i giovani dello studentato per la pace della Caritas di Udine; - “Pensieri tra le nuvole”, pomeriggio dedicato al fumetto; - “Confine”, spettacolo teatrale di e con Alessandro Berti sul disagio familiare; - “Mi riguarda?”; rappresentazione con il giornalista Luca Pagliari e i gruppi giovanili d’Ambito. Progetto: “Percorso informativo/ formativo per familiari che assistono persone affette da demenza” - “Attivazione di gruppi di auto mutuo aiuto per familiari che assistono persone affette da demenza” Ottobre 2009 Caratteristica comune di tali eventi è l’impegno costante nel rivolgere particolare attenzione al mondo dell’infanzia e dell’adolescenza, mescolando momenti di profonda riflessione ad aspetti maggiormente artistico-espressivi. Tutto ciò è reso possibile grazie alla partecipazione diretta dei gruppi giovanili dell’Ambito, al coinvolgimento della realtà associative e delle istituzioni scolastiche del territorio, in un’ottica di confronto e costruzione di relazioni significative per la comunità in oltre 10 anni di attività. Progetto: “Attraverso lo specchio” – rassegna cinematografica sul tema della terza età Settembre 2009 La rassegna, che ha visto in passato la trattazione di temi sociali quali il disagio nell’età adulta, i minori e gli adolescenti, la disabilità fisica e psichica, quest’anno è stata indirizzata verso il tema della terza età. L’obiettivo di tale rassegna è quello di unire il momento ludico della visione del film ad un momento informativo riguardo ai servizi presenti sul territorio ed al loro modo di operare, siano essi istituzionali che appartenenti al terzo settore. La realizzazione di questo evento, che ha visto la partecipazione di numerose persone, è stata possibile grazie al lavoro integrato del personale dell’Ambito Distrettuale con il Distretto Sanitario, le strutture residenziali e le associazioni del territorio. Il buon esito della rasse- gna è infatti il risultato della sinergia delle diverse forze che hanno manifestato un’estrema disponibilità finalizzata a favorire e migliorare l’informazione nei confronti della comunità locale. Progetto Isole e Arcipelaghi – Gruppo di auto-aiuto per persone che assistono familiari anziani e/o disabili Ottobre 2008 È stato avviato un progetto in collaborazione con la Commissione Pari Opportunità del Comune di Cividale volto alla creazione di un gruppo di auto - aiuto che potesse supportare il lavoro di cura delle famiglie che accolgono persone non autosufficienti. Il gruppo si è formato e si è riunito per tre mesi per due volte al mese. Il gruppo è stato condotto da una psicologa psicoterapeuta con il supporto di un assistente sociale dell’Ambito. Il riscontro finale è stato estremamente positivo per quanto riguarda la soddisfazione dei partecipanti ed il sostegno che essi hanno ricevuto da tale tipo di esperienza. Partendo da questa sperimentazione si è pensato di avviare nuovamente un gruppo nel mese di marzo allargato a tutti i residenti nell’Ambito Distrettuale (non solo quindi nel Comune di Cividale) ed è necessario, pertanto, diffondere quanto più possibile questa iniziativa insistendo sui buoni risultati che si possono ottenere in termini di sostegno psicologico, miglioramento dell’autostima e promozione di reti di collegamento e relazione. In collaborazione con l’Associazione Alzheimer di Udine, è stato realizzato un percorso formativo/informativo per familiari che assistono persone affette da demenza. Il corso è stato strutturato su quattro incontri, tenuti presso la sede della SOMSI durante i quali sono stati affrontati diversi temi attinenti l’assistenza di persone affette da demenza, sia dal punto di vista strettamente medico che dal punto di vista legale, assistenziale e sociale. Al termine sono state raccolte le adesioni al gruppo di auto mutuo aiuto condotto da una psicologa psicoterapeuta e che si ritrova ogni giovedì alle ore 20.00 presso la sede dell’Ambito Distrettuale. Mostra fotografica “Onora il padre e la madre. Badanti” Ottobre 2009 L’Ambito Distrettuale in collaborazione con l’Ufficio Cultura – settore Biblioteca del Comune e l’Associazione Vicino/Lontano di Udine, ha realizzato due eventi socio-culturali aventi come tema centrale la condizione delle badanti, figure sempre più presenti nella realtà sociale. Il primo evento ha riguardato l’allestimento di una mostra fotografica nella sede della Biblioteca Civica. All’inaugurazione della mostra, oltre al Sindaco Vuga, hanno partecipato l’assessore regionale al lavoro Alessia Rosolen, il consigliere regionale Roberto Novelli e la curatrice della mostra Caterina Ferri. Il secondo evento ha visto la realizzazione di una serata socio-culturale dal titolo “Badanti, Badati, Famiglie” nel corso della quale la scrittrice e giornalista Milena Bidinost ha intervistato due famiglie del territorio e un esponente dell’Agenzia Regionale del Lavoro Anna Cagnolini. Al termine è stato proiettato un estratto del documentario “Sidelki/Badanti” di Katia Bernardi. 75 Casa per Anziani Casa per Anziani: 220 ospiti e 170 persone dedicate Prossimo l’avvio del primo lotto dei lavori di ristrutturazione (4 milioni di euro) Il progetto complessivo di ristrutturazione (vedi immagini) prevede una spesa complessiva di 12 milioni di euro 76 La Casa per Anziani di Cividale rappresenta una delle maggiori strutture presenti nella nostra Regione. È organizzata in Azienda Pubblica di Servizi alla Persona (ASP), ente giuridico autonomo, dotato di statuto e di patrimonio, gestito da un consiglio di amministrazione nominato dal Sindaco. Il lavoro più impegnativo intrapreso in questi anni dal consiglio di amministrazione riguarda l’adeguamento della sede. L’iter per la realizzazione dei lavori di ristrutturazione era già stato avviato dal Consiglio Comunale di Cividale, che, nel marzo del 2006, aveva appro- vato il progetto preliminare generale delle opere, suddiviso in cinque lotti di intervento, che prevede l’adeguamento dell’edificio ai requisiti previsti dalla normativa attuale, l’ampliamento delle camere di degenza, dei bagni e la realizzazione di nuovi spazi comuni. Il consiglio di amministrazione ha approvato il progetto definitivo ed esecutivo relativi al primo dei lotti, si sono concluse le procedure che hanno portato all’affidamento del servizio di coordinamento per la sicurezza in fase esecutiva e per la costituzione dell’ufficio di direzione lavori e si è proceduto con l’aggiudicazione definitiva dell’appalto per i lavori di ristrutturazione ad impresa specializzata. La Regione ha stanziato Euro 2.446.000 in conto capitale per l’avvio e il completamento dei lavori relativi al primo lotto, oltre a contributi costanti pluriennali a copertura totale dei costi relativi alle rate del mutuo contratto per Euro 1.548.000. Da progetto, il costo relativo al primo lotto è di Euro 3.994.000 e l’avvio effettivo dei lavori è previsto entro il giugno 2010. L’ampliamento più consistente che sarà realizzato in questo primo lotto riguarda la realizzazione della sopraelevazione delle sale da pranzo al primo e al secondo piano. In considerazione del fatto che i lavori dovranno necessariamente essere effettuati senza interrompere il servizio erogato agli ospiti, sono state ipotizzate e analizzate varie soluzioni e sia il progetto che i capitolati di gara hanno tenuto conto della necessità di salvaguardare il benessere e la tranquillità degli ospiti e del personale operante nella Casa. Pertanto, si è scelto di intervenire per “sotto-lotti” funzionali su elementi di edificio completi, dopo aver proceduto ad ospitare temporaneamente gli ospiti negli spazi della Casa non interessati dai lavori. Attualmente la struttura accoglie 220 anziani, la maggior parte dei quali non autosufficienti, e al suo interno operano, tra dipendenti dell’ente e di cooperativa, circa 170 persone. Per ciò che riguarda i servizi, essi sono stati progressivamente aumentati, sia in termini quantitativi, cioè di minuti di assistenza effettivamente erogati, sia per quanto riguarda l’implementazione dei servizi offerti. È ora presente un medico psicologo a disposizione di ospiti e familiari, un’estetista, che si affianca alle due parrucchiere, un ulteriore accompagnatore per le visite specialistiche degli ospiti fuori sede. È stato potenziato il servizio di fisioterapia e quello di animazione e, a breve, saranno attivati la Pet-therapy, la Clownterapia e laboratori di Musicoterapia. A fronte dell’implemento dei servizi, nel 2010 non ci sono stati aumenti nelle rette: in ragione del difficile momento economico, per arrivare al pareggio del Bilancio di previsione 2010, invece di aumentare le entrate modificando le rette, il consiglio d’amministrazione ha scelto di applicare parte dell’avanzo di amministrazione presunto 2009. Da un confronto con le rette in vigore presso varie strutture convenzionate con l’A.S.S. n. 4 “Medio Friuli”, si evidenzia che la retta della Casa per Anziani di Cividale risulta essere fra le più basse applicate, nonostante gli standard qualitativi elevati e pur continuando a includere nella retta di degenza numerosi servizi che in altre realtà sono a pagamento o non vengono forniti, come ad esempio l’estetista, il parrucchiere/ barbiere, il servizio di lavanderia e quello di portineria, le visite e le gite esterne. È rimasta invariata la differenziazione delle rette per gli ospiti del Comune di Cividale, che continuano a pagare due euro in meno al giorno rispetto agli ospiti provenienti da fuori comune. Tipologia Ospite Comune di residenza prima dell’accoglimento Importo retta giornaliero in Euro Autosufficiente Comune di Cividale del Friuli Altro Comune 37,40 39,40 Parzialmente autosufficiente Comune di Cividale del Friuli Altro Comune 47,80 49,80 Non Autosufficiente Comune di Cividale del Friuli Altro Comune 51,00 53,00 Da molti anni, il servizio di assistenza sanitaria viene garantito dagli infermieri dell’A.S.S.4 e questa situazione non rende possibile una gestione unica ed integrata dei servizi assistenziale e sanitario. Nelle settimane scorse l’ASP ha stipulato con l’A.S.S.4 un protocollo di intesa che prevede la presa in carico da parte della prima dell’intero servizio infermieristico. Entro il 2010 è prevista l’assunzione di tutti gli infermieri necessari a gestire il servizio e l’individuazione di una figura unica di coordinamento del personale assistenziale e infermieristico. 77 Pari Opportunità L’ Assessorato alle Pari Opportunità e la Commissione Comunale Pari Opportunità, presieduta dalla sig.ra Emanuela Gorgone, hanno notevolmente incrementato il proprio impegno nel corso degli anni. Dalla prima convocazione, avvenuta il 3 luglio 2006, la Commissione si è riunita trenta volte per affrontare le tematiche relative al mondo femminile, per promuovere iniziative, per realizzare progetti e organizzare manifestazioni. PROGETTO INTESE È L’ 78 Assessorato e la Commissione, in collaborazione con il Soroptimist International Club di Cividale, hanno organizzato presso la Chiesa di Santa Maria dei Battuti un incontro con il dott. Giuseppe Losasso, chirurgo plastico presso l’Azienda Ospedaliero Universitaria di Udine e Presidente dell’Associazione Smile Again Onlus del FVG. Il dott. Losasso, attraverso le testimonianze filmate raccolte, ha documentato come in alcuni paesi del Centro Asia ci sia la barbara, e purtroppo frequente, abitudine di gettare acidi corrosivi sul volto e sul corpo delle bambine e delle donne considerate “colpevoli” di un qualche affronto. La giovane che subisce questo “trattamento” cessa, inoltre, di essere membro della comunità e trascorre la sua esistenza affidandosi alla misericordia dei parenti. Smile Again è un’ associazione di volontariato nata allo scopo di offrire ad alcune di queste la possibilità di ricostruire il volto deturpato e con esso la speranza di una vita degna. stato presentato in Biblioteca lo scorso 16 ottobre il progetto sulle politiche di conciliazione tra la vita familiare e il sostegno agli anziani non autosufficienti, denominato “Progetto INTESE”. L’iniziativa è stata attivata grazie al finanziamento del Servizio Pari Opportunità della Regione e con il coordinamento della dott.ssa Giovanna Roiatti. Il progetto si è sviluppato attraverso l’invio di un questionario - inerente la tematica scelta - a 900 donne cividalesi di età compresa tra i 50 ed i 60 anni. Le risposte pervenute hanno messo in luce alcune necessità che le famiglie riscontrano nell’assistenza agli anziani non autosufficienti. È emersa con chiarezza la difficoltà per le famiglie, seppure in alcuni casi sostenute dall’attività dei servizi sociali comunali, di affrontare la gestione di un anziano non autosufficiente che aggrava le già molteplici e impegnative incombenze quotidiane (bambini, lavoro, casa, famiglia). Con l’intento di fornire aiuto a chi è costretto ad affrontare il problema, la Commissione per le Pari Opportunità ha realizzato un opuscolo nel quale sono contenuti consigli utili per mantenere – nei limiti delle possibilità – l’autonomia delle persone non autosufficienti. Sono stati inoltre creati dei gruppi di auto-aiuto, costituiti da persone che hanno in casa anziani da assistere, coadiuvati da uno psicologo e dall’assistente sociale Michela Fanna. All’interno del progetto si è previsto, inoltre, l’acquisto di materiale da devolvere all’Università della Terza Età di Cividale e la concessione di un contributo all’A.V.O.S., associazione di volontariato cividalese che si occupa di assistere le persone bisognose. Tagesmutter I mpegnarsi per l’attivazione del servizio di “Tagesmutter” (asili in casa) anche in Friuli Venezia Giulia, sull’esempio di un’esperienza ormai consolidata in buona parte d’Europa e intrapresa con successo, su scala nazionale, da altre regioni a partire dal Trentino Alto Adige. Questo l’input lanciato dal Soroptimist Club di Cividale, d’intesa con la Commissione Pari Opportunità, durante il convegno informativo organizzato nel febbraio 2009 per diffondere la conoscenza di questa realtà e aprire la strada ad un’azione tesa a favorirne l’avvio a livello locale. Il convegno ha registrato anche la partecipazione dell’Assessore regionale alle Politiche Familiari Roberto Molinaro, che ha condiviso la necessità di impegnarsi sul fronte del supporto alle madri lavoratrici . La Tagesmutter - realtà che si fonda sui criteri di flessibilità e di vicinanza alle abitazioni degli utenti - prevede che una donna, debitamente formata, accolga nella propria casa da un minimo di tre a un massimo di sei bambini; il tutto, naturalmente, nel rispetto di rigorosi vincoli di sicurezza. La tematica è stata sviluppata e ha permesso di partecipare al bando regionale della Direzione Centrale Lavoro, Università e Ricerca Servizio Pari Opportunità e Politiche Giovanili, con il progetto denominato “TAGESMUTTER - percorsi formativi e laboratori job per l’avvio di nuove professionalità”, messo a punto dal Comune di Cividale e finanziato dalla Regione per un importo complessivo pari a 10.600 euro. In questo caso vengono organizzate delle attività formative volte a creare una nuova professionalità femminile, cioè un’imprenditrice in grado di gestire servizi per l’infanzia. Il progetto, a cui ha aderito anche il comune di Corno di Rosazzo, verrà gestito dalla Cooperativa Cramars di Tolmezzo. DONNE PADRONE DEL PROPRIO TEMPO IL PROGETTO “TEMPI DI CONCILIAZIONE: DONNE, FAMIGLIE, TERRITORIO E SERVIZI IN RETE” progetto denominato “Tempo per SOS MOBBING laIl conciliazione: donne, famiglie, D a anni il Comune di Cividale è partner della Provincia di Udine – Assessorato alle Pari Opportunità - per lo sviluppo del progetto Azioni di intervento contro le molestie morali e psicofisiche nell’ambiente di lavoro – S.O.S. Mobbing. Il 19 giugno 2008 nella Chiesa Santa Maria dei Battuti si è tenuta una tavola rotonda per la presentazione del Punto di ascolto Antimobbing della Provincia. territorio e servizi in rete”, messo a punto dall’Ambito Distrettuale, dai comuni di Cividale, Corno di Rosazzo, Premariacco, San Giovanni al Natisone, San Pietro al Natisone, in collaborazione con l’Avos di Cividale, con l’Associazione “La famiglia” di Udine e con l’Auser di San Pietro, è stato accolto e finanziato dalla Regione per un importo complessivo di 45.000 euro. L’iniziativa è rivolta alle donne che si trovano in definite situazioni di precarietà occupazionale: cassa integrazione o mobilità, collaboratrici a progetto che hanno perso il lavoro e lavoratrici autonome il cui volume d’affari nel 2008 non abbia superato i 30.000 euro e che abbiano subito, nel primo semestre del 2009, una ri- duzione di affari di almeno il 30% rispetto allo stesso periodo dell’anno prima. Altro requisito fondamentale è la struttura del nucleo familiare dell’interessata, nel quale dev’essere presente un minore in età scolare o prescolare (0-14 anni), un anziano invalido al 100% o un diversamente abile a carico della famiglia, cioè non accolto in strutture protette. Nel concreto, il progetto si propone di sostenere le donne attraverso interventi specifici, quali l’assistenza ai minori, agli anziani o ai disabili, il sostegno delle spese per l’accoglimento dei minori ai nidi d’infanzia e altro ancora. L’attivazione dei servizi previsti dal progetto consentirà alle beneficiarie di disporre di tempo da dedicare alla formazione e alla professione. 79 Pari Opportunità Presentazione libri S uccesso dell’iniziativa che ha visto coinvolti per la prima volta la Biblioteca, l’Ambito Distrettuale Cividalese e l’Ufficio Pari Opportunità per la presentazione del libro di Milena Bidinost “Mi riprendo il biglietto”, racconto ricco di emozioni di chi ha sconfitto il cancro. Un attento e numeroso pubblico, al quale si è unito Pino Roveredo, vincitore del Premio Campiello 2005, nell’abbraccio all’autrice. Più che una formale presentazione: l’incontro si è rivelato occasione per lo svilupparsi di ampie e profonde riflessioni. Lo scopo stesso della lettura - ha affermato Roveredo - sarebbe quello di “conoscere e portare rispetto al dolore”. DONNE IN ARTE Giovedì 4 dicembre 2008, nella Chiesa di San Lorenzo a Rualis, è stata presentata al pubblico la Via Crucis dell’artista cividalese Adriana Iaconcig. L’Assessorato alle Pari Opportunità, che ha sostenuto l’iniziativa, ha voluto dare risalto e merito all’impegno femminile cividalese nel mondo dell’arte. L’amministratore di sostegno L 80 a Commissione Pari Opportunità ha promosso il 4 novembre 2009, presso la sala della SOMSI, un convegno dal titolo “ L’Istituto dell’Amministratore di sostegno: attualità e prospettive”. All’incontro sono intervenute la dott.ssa Maria Raffaella Gigantesco, Giudice Civile presso il Tribunale di Cividale, l’avvocato Leda Binacchi, esperta in amministrazione di sostegno; significativa la testimonianza portata dal signor Sergio Camera che ha rivestito il ruolo. BASTA CON LE VIOLENZE E LO SFRUTTAMENTO DELLE DONNE S abato 7 marzo 2009, al teatro Ristori di Cividale, si è tenuto uno spettacolo dal titolo “L’attesa: tra pregiudizio e realtà”. L’evento è stato voluto dalla Commissione Pari Opportunità, che ha esaminato al suo interno il grave problema della violenza sulle donne e del loro sfruttamento e ha voluto offrire alla città un momento di riflessione in merito. È stata una serata emozionante, densa di contenuti e generosa di spunti e di stimoli. Uno spettacolo teatrale, curato e diretto da Sandro Carpini, alcune canzoni presentate da un gruppo di ragazzi non vedenti, un dialogo finale con persone che ci hanno aiutato a capire un mondo oscuro e complesso, dove le donne non esistono come individui, ma solo come oggetti di sfruttamento. E così le scene rappresentate dagli attori non professionisti si sono intersecate con le canzoni intonate dalle ragazze non vedenti e alla fine, alla presenza della dott.ssa Tuscano Monorchio (dirigente dell’Ufficio di Esecuzione Penale Esterna di Udine, Pordenone e Gorizia), della dott.ssa Iannucci (direttrice del Carcere di Gorizia), della signora Maria Pia Cedolini (operatrice della Caritas Diocesana di Udine) e della signora Carla Corso (responsabile di strutture a difesa delle donne), si è parlato di donne, di sofferenza, di attesa e di prospettive, di soluzioni per uscire da condizioni che paiono senza speranza. Un passo verso la consapevolezza e il superamento di queste situazioni. La via della lavanda A nche Cividale ha ospitato, alla pari delle più belle località friulane, l’iniziativa “La via della Lavanda”, promossa dall’Associazione “Lavanda di Venzone”. Il progetto si propone di promuovere, attraverso incontri tecnico-divulgativi, la coltivazione della lavanda che, oltre a perseguire la riqualificazione del territorio, offre nuove opportunità di guadagno. 81 Sport Palestre per tutti! S ono una trentina le associazioni sportive che nella stagione 2009/2010 utilizzano gli spazi comunali per lo svolgimento delle loro attività, per un totale complessivo di oltre 4000 ore annue: numeri in costante crescita, anno dopo anno. La maggior parte dei sodalizi svolge attività prevalentemente a favore dei giovani e giovanissimi, garantendo in questo modo una fondamentale funzione sociale sul territorio. Le palestre messe a disposizione dall’Amministrazione sono sei, oltre a campi di calcio e calcetto e una pista di pattinaggio. Le tariffe orarie vigenti sono le seguenti: Palestra “Martiri della Libertà” € 18,00 Pista di pattinaggio € 5,00 (con utilizzo degli spogliatoi della palestra) 82 Palestra scuola primaria Manzoni € 12,00 Palestra scuola primaria Tomadini € 8,00 Palestra Scuola second. “E. e A. Piccoli” € 10,00 Palestra Carraria € 12,00 Campo di calcio di Carraria Diurna (con utilizzo degli spogliatoi della palestra) Serale € 15,00 € 25,00 Campi di calcio e calcetto di sfogo Diurna (con utilizzo degli spogliatoi della palestra) Serale € 7,00 € 10,00 Palestra ITAS € 17,00 I costi coprono solo in parte le spese sostenute per il servizio di custodia, manutenzione e pulizia degli impianti sportivi. Il Comune ha inoltre a disposizione alcune ore/anno presso il nuovo Palazzetto dello sport, che vengono concesse in uso ad Istituti scolastici e Associazioni, oltre che per importanti manifestazioni sportive e di altro genere. Donne, difendetevi! D ieci lezioni per imparare a difendersi nelle situazioni di pericolo: questo l’obiettivo del corso di autodifesa, organizzato dagli Assessorati alle Pari Opportunità, Sport e Politiche Sociali nei primi mesi del 2009. L’iniziativa ha riscontrato un notevole successo, con un numero di iscrizioni superiore alle 30 unità previste inizialmente. Tra gli iscritti anche agenti della Polizia Municipale cividalese. Le lezioni sono state tenute in orario serale dal Centro Studi Karate Shotokan Sankaku Isonzo, già promotore di iniziative simili in Regione. Come ha chiarito l’istruttore, il maestro Enrico Visintin, le tecniche apprese durante il corso hanno l’obiettivo non solo di far apprendere i giusti comportamenti da assumere in caso di aggressione, ma anche di far acquisire una sicurezza tale da rendere le persone più consapevoli ed attente. L’ Assessorato allo Sport sostiene e collabora alla realizzazione di diversi eventi e manifestazioni sportive, attraverso la concessione di spazi e l’erogazione di specifici contributi. Tra le manifestazioni di maggior successo sono da evidenziare, oltre alla tradizionale cronoscalata Cividale-Castelmonte, diversi campionati regionali e nazionali di varie discipline. I CAMPIONATI DI PATTINAGGIO ARTISTICO Si sono tenuti più volte nella città ducale, all’interno del nuovo Palazzetto dello sport, i campionati regionali e nazionali di pattinaggio artistico – gruppi spettacolo, organizzati dall’Associazione Sportiva Dilettantistica Pattinaggio Cividalese, con la collaborazione e il Patrocinio dell’Assessorato allo Sport. LO SPORT PROTAGONISTA A CIVIDALE: MANIFESTAZIONI ED EVENTI Questi importanti eventi sportivi, che hanno richiamato a Cividale atleti e simpatizzanti da tutta Italia, hanno registrato un notevole riscontro di pubblico anche tra la cittadinanza locale. L’Assessorato allo Sport ha sostenuto attivamente il sodalizio locale nell’organizzazione dei campionati, tramite la concessione gratuita, o a tariffa ridotta, del Palazzetto dello sport nelle ore a sua disposizione. Nel 2006 i Campionati Italiani FIHP di Pattinaggio Spettacolo hanno visto la presenza complessiva di migliaia di atleti, che hanno gareggiato per tre giornate consecutive. Agli inizi dell’anno scorso si sono tenuti i campionati regionali e, nel mese di maggio, è stata organizzata un’altra importante competizione di pattinaggio artistico denominata: “Campionato Regionale FIHP 2009 - Specialità “Solo Dance”. 83 Divertirsi e imparare sulla neve: corso di sci per studenti Festa dello Sport È un’iniziativa che il Comune organizza ormai da molti anni a favore dei bambini e ragazzi delle scuole dell’obbligo. Il corso di sci viene abitualmente organizzato nei mesi di gennaio e febbraio, il sabato pomeriggio. I partecipanti vengono trasportati in pullman fino alla località sciistica, accompagnati da educatrici incaricate e anche da alcuni genitori che affiancano e supportano l’attività delle educatrici. Dal 2009 la sede del corso è il monte Zoncolan, uno dei poli sciistici più attrezzati della Regione, con un elevato numero di piste, adatte sia ai principianti che a chi desidera perfezionare il proprio stile. Gli impianti, che partono da un’altitudine di 1300 metri s.l.m., garantiscono la presenza di neve per tutta la durata del corso. 84 Città Ducale, palestra a cielo aperto Le principali piazze di Cividale uti- lizzate come palestre: le due recenti edizioni della Festa dello Sport 2007 e 2008 hanno trasformato le strade cividalesi in percorsi ad ostacoli per i pattini e le biciclette, le piazze in campi di calcio e basket, il campanile del Duomo in una cima da scalare. L’Assessorato allo Sport ha deciso di riproporre l’iniziativa, già organizzata in passato, col preciso obiettivo di dare visibilità ai sodalizi sportivi che da anni operano sul territorio. L’iniziativa ha riscontrato un significativo consenso da parte delle Associazioni sportive della città, che hanno partecipato in maniera attiva con progetti e con la predisposizione degli allestimenti. L’edizione 2008, in particolare, ha riscosso un grande successo. Occasioni festose offerte dallo sport cividalese per farsi conoscere da un pubblico più ampio, e per dare dimostrazione concreta dell’attività svolta sul territorio. Sport Gemellaggio anche sportivo con Oberwart Scambi anche nel settore dello sport, nell’ambito dei rapporti di collaborazione instaurati da anni tra il Comune di Cividale e la Città austriaca di Oberwart, municipalità del Burgenland. Nello specifico, è il Gruppo Sportivo Natisone, con sede a Cividale, che per ben due volte – nel 2008 e nel 2009 - ha partecipato alla gara podistica denominata “Stadtlauf di Oberwart”, una corsa su strada che si snoda su un percorso di oltre 10 chilometri. L’Assessorato allo Sport ha favorito la partecipazione degli atleti cividalesi, sostenendo le spese per il viaggio e il pernottamento. L’edizione 2009, che si è svolta nel mese di giugno, ha visto la partecipazione di 30 podisti del Gruppo Sportivo Natisone, che hanno ottenuto ottimi risultati. Il sodalizio ha infatti conquistato il gradino più alto del podio in quasi tutte le categorie. CONTRIBUTI ALLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE Una media di 70.000 euro all’anno erogati, quasi trenta le Associazioni che ne beneficiano: sono questi i dati relativi ai contributi che l’Assessorato allo Sport ha previsto negli ultimi cinque anni per sostenere i sodalizi locali. I finanziamenti erogati, la cui entità viene stabilita sulla base dei programmi e dell’importanza del settore giovanile di ogni singola Associazione richiedente, vengono approvati e stanziati annualmente, previo parere della Commissione comunale consultiva per i contributi. Rispetto agli anni passati, gli importi erogati dall’Amministrazione sono stati aumentati considerevolmente per andare incontro alle diverse problematiche riscontrate dai sodalizi sportivi del territorio, considerato anche il periodo di crisi e la non facile sopravvivenza di realtà che operano sostanzialmente a titolo volontario. Sono infatti notevoli i costi che le società devono sostenere per la partecipazione a campionati di varia categoria, per l’utilizzo degli impianti sportivi, per le spese necessarie per mantenere le squadre a buoni livelli. In diverse discipline, come il calcio, la pallavolo, il basket, la ginnastica artistica, le arti marziali e il pattinaggio agonistico, la partecipazione a campionati di categoria è sfociata in risultati di eccellenza. 85 Demografico - Statistica Procede la scansione digitale degli Archivi Storici di Anagrafe e Stato Civile L’ Carta di Identità Validità estesa a 10 anni L’ 86 4 articolo 31 del Decreto Legge 24 giugno 2008, n. 112 (pubblicato sulla G.U. del 25 giugno 2008) ha modificato la validità della carta di identità portandola da cinque a DIECI anni. Ecco le novità introdotte: • a partire dal 26 giugno 2008 tutte le carte di identità emesse avranno validità decennale. • La validità delle carte di identità che riportino come data di scadenza il 26 giugno 2008 o una data successiva, è prorogata PER LEGGE di ulteriori 5 anni (es. carta di identità emessa il 30 luglio 2003, riportante – sul retro - data di scadenza il 29 luglio 2008: è valida fino al 29 luglio 2013) • Qualsiasi cittadino in possesso di una carta di identità rilasciata a decorrere dal 27 giugno 2003, quindi valida non più per cinque ma per dieci anni, deve in ogni caso recarsi all’Ufficio Anagrafe del Comune di residenza per farsi apporre la seguente postilla: “validità prorogata ai sensi dell’art. 31 del Decreto Legge 25/6/2008, n. 112, fino al ………” • Il comune competente all’apposizione della postilla di proroga è il comune di residenza dell’interessato al momento della richiesta da parte del titolare del documento di identità. • Non sono previsti costi a carico degli utenti. ufficio demografico di Cividale e l’Archivio di Stato di Udine hanno avviato, dall’anno 2007, un rapporto per lo sviluppo di progetti di comune interesse, mediante il più esteso utilizzo delle tecnologie digitali e telematiche. L’Archivio di Stato detiene la copia storica dei registri di Stato Civile (nascita, matrimonio, morte e cittadinanza) di tutti i Comuni della Provincia, nonché gli esiti delle visite di leva, dal lontano 1846. Al fine di valorizzare e rendere accessibile questo materiale, l’Archivio di Stato ha effettuato un’attività di digitalizzazione dei dati salienti riguardanti gli esiti della visita di leva e degli atti di matrimonio dal 1871 fino agli albori del XX secolo. I risultati di questa attività sono liberamente fruibili collegandosi alla banca dati denominata Friuli in prin attraverso un link presente sul sito istituzionale del Comune di Cividale o direttamente all’indirizzo internet http://www.friulinprin.beniculturali.it/ Il Comune di Cividale si propone ora di concretizzare una reciproca condivisione delle rispettive banche dati, così da permettere un’implementazione degli archivi digitalizzati e rendere ulteriormente ampio e, auspicabilmente, consultabile on-line questo importante patrimonio storico, sempre nel pieno rispetto dei limiti vigenti in materia di tutela della riservatezza dei dati personali. Allo stato attuale è già stata effettuata, con l’impiego di fondi propri, la scansione digitale di circa 54.000 atti, tra cartellini anagrafici individuali, fogli di famiglia anagrafici ed atti di stato civile. Tutti questi atti sono al momento consultabili solamente dagli uffici, che ne hanno già tratto rilevante beneficio nella riduzione dei tempi di ricerca d’archivio. Per la completa digitalizzazione mancano circa 110.000 scansioni digitali e, soprattutto, il caricamento alfa-numerico (data-entry) dei dati storici, nel sistema gestionale demografico, unica modalità in grado di produrre la certificazione automatica in tempo reale. Attivo dal 2007 lo scambio di dati digitali con la Questura di Udine Il Comune di Cividale del Friuli ha svolto il ruolo di sperimentatore nell’ambito del progetto avviato dalla Questura di Udine per lo scambio telematico bidirezionale delle informazioni relative alle carte di identità. Il progetto, avviato alla fine del 2006, si è sviluppato nell’arco di tutto il 2007 per arrivare alla sua piena operatività nei primi mesi del 2008 con la completa digitalizzazione anche di tutto l’archivio storico delle carte di identità rilasciate dall’anno 2003. Grazie ai sistemi informatici sviluppati dall’Insiel Spa e resi disponibili a titolo gratuiro dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, il sistema gestionale anagrafico trasmette alla Questura di Udine, in modalità telematica automatica, i dati delle carte di identità rilasciate dal Comune. Nella direzione opposta, la Questura provveduto alla scansione digitale delle fotografie delle carte di identità - sempre in modalità telematica automatica le fa confluire – per la consultazione in tempo reale – sul sistema informativo demografico del Comune e nel sistema informativo della Polizia di Stato. In questo modo le verifiche specifiche possono essere svolte dagli organi di polizia senza doversi materialmente recare presso l’Ufficio Anagrafe del Comune, ciò comportando la drastica riduzione di tempi e costi gestionali. Basta un clic per entrare nell’anagrafe comunale L’anagrafe in un clic è realtà a Cividale del Friuli dal novembre 2006, essendo stato uno dei quattro Comuni sperimentatori di questo progetto. Dall’inizio del 2009 il servizio è stato esteso ai comuni aderenti all’ufficio informatico associato intercomunale. Interprana, questo il nome del progetto, è un sistema finanziato e realizzato dalla Regione Friuli Venezia Giulia, che consente di accedere ai servizi di visura anagrafica, nonché di composizione automatica delle autocertificazioni e delle dichiarazioni sostitutive di atti di notorietà, mediante l’utilizzo della Carta Regionale dei Servizi. Oltre a Cividale, comune che fin dall’inizio ha fatto parte del gruppo di lavoro che ha realizzato e sperimentato il sistema, Interprana è al momento operativo in altri 18 Comuni in Regione, di cui 7 aderenti all’ufficio informatico intercomunale di Cividale. Ogni cittadino residente nel comune, utilizzando internet, può consultare on line la propria posizione anagrafica e quella delle persone presenti nella propria famiglia anagrafica, potendo visualizzare e stampare dati anagrafici, in collegamento diretto con la banca dati dell’anagrafe comunale. Il sistema consente, inoltre, la composizione automatica di tutti i moduli di autocertificazione anagrafica, pre-compilati con i dati desunti dall’Anagrafe Comunale, pertanto senza errori, nonché la composizione automatica delle dichiarazioni sostitutive degli atti di notorietà, con i dati del dichiarante desunti dall’Anagrafe Comunale e con le dichiarazioni del caso inserite dinamicamente a sistema dal cittadino, in funzione del modello richiesto. Per usufruire di questo innovativo servizio, operativo 24 ore al giorno per 365 giorni all’anno, il cittadino deve utilizzare semplicemente la Tessera Sanitaria / Carta Regionale dei Servizi, già distribuita dall’Agenzia delle Entrate a tutti i cittadini residenti in Regione, che consente l’accesso a molteplici ulteriori servizi on-line, come ad esempio la consultazione dei propri prelievi di carburante agevolato, dei dati sanitari (vaccinazioni, esenzioni, ecc.), le proposte di lavoro, il turismo e altri ancora. Di rilievo inoltre la possibilità, sempre dal portale internet dell’Amministrazione Comunale (www.cividale.net) di effettuare pagamenti on-line e visure dirette sulla propria posizione contributiva ICI. Per accedere ai servizi è necessario che il cittadino abbia attivato la propria tessera (a Cividale, presso lo sportello del Distretto Sanitario), sia in possesso di un computer collegato ad internet e disponga di un lettore di smart card, che può essere richiesto gratuitamente alla Regione, ove non se ne disponga, collegandosi al portale www.cartaservizi.regione.fvg.it 87 Demografico-Statistica Andamento della popolazione residente a Cividale E-commerce sul portale internet dell’Amministrazione R Andamento delle pratiche anagrafiche a Cividale L e pratiche anagrafiche stanno subendo negli anni un continuo incremento nel numero dei movimenti, sia per il costante sviluppo urbanistico e per l’incremento della mobilità delle persone, sia per le modifiche normative e l’introduzione di ulteriori elementi di tutela a favore del cittadino (Legge 241/90 e normativa sulla riservatezza dei dati personali). Andamento del numero di cittadini stranieri residenti a Cividale del Friuli, negli anni dal 2005 al 2009: 88 idurre la burocrazia, le code, i tempi di attesa, rendere accessibili e reperibili a chiunque, dal proprio personal computer, le informazioni in possesso della Pubblica Amministrazione: questi gli obiettivi del piano nazionale di e-government. L’Amministrazione Comunale di Cividale, da sempre attenta ad incontrare le esigenze dei cittadini, ha da tempo attivato il sistema per i pagamenti on-line. La funzionalità, raggiungibile dalla home page www.comune.cividale-del-friuli.ud.it selezionando il collegamento a “Servizi e pagamenti on line”, permette di effettuare, al momento, una trentina di diverse tipologie di pagamenti: dal versamento di tributi agli oneri urbanistici, dalle contravvenzioni agli oneri cimiteriali, dalle quote per il pagamento delle sale matrimoniali ai diritti per il rilascio di certificati, dal servizio scuolabus all’iscrizione ai corsi organizzati dal Comune, ecc. Il servizio è accessibile a chiunque, senza necessità di password o strumenti di riconoscimento informatico, purchè in possesso di carta di credito oppure di carta pre-pagata. Rimane sempre attivo il sistema Civibank che consente, solamente agli utenti della Banca di Cividale, di effettuare le medesime operazioni utilizzando la modalità del bonifico elettronico. La disponibilità di questo servizio informatico offre al cittadino la possibilità di scegliere una diversa modalità di rapportarsi con l’Amministrazione, una opportunità finalizzata alla riduzione dei tempi burocratici e dei costi. Gli utenti che sceglieranno di utilizzare il sistema potranno infatti evitare di recarsi allo sportello postale o bancario, con evidente riduzione del tempo e dei costi dedicati all’operazione: per il momento ogni transazione è soggetta al pagamento di una commissione, peraltro di entità paragonabile al costo di un versamento in conto corrente postale. Il sistema consente, in ogni caso, la gestione del proprio “carrello” di pagamenti, permettendo pertanto il cumulo di più voci di pagamento, con un’unica transazione finale su cui verrà addebitata un’unica commissione di spesa. Sistema Informativo Comunale Indagini Statistiche per conto dell’ISTAT Il Piano Regolatore Generale Comunale si consulta telematicamente L’ISTAT si avvale per lo svolgimento delle indagini demografiche sul territorio della collaborazione del Comune territorialmente competente. Probabilmente tutti conoscono l’ISTAT, anche per i Censimenti decennali della Popolazione. Nel quinquennio 2005-2009 l’ISTAT si è avvalso della struttura organizzativa Demografico-Statistica del Comune di Cividale del Friuli per lo svolgimento di 11 indagini tematiche (condizioni di vita delle famiglie, aspetti della vita quotidiana, integrazione sociale degli stranieri, famiglia e soggetti sociali, ecc.) con l’intervista a domicilio di oltre 220 famiglie residenti a Cividale del Friuli. Tutte le informazioni raccolte in tali contesti risultano essere coperte da segreto, non potendo essere divulgate (se non in forma aggregata, numerica ed anonima) né utilizzate per altri scopi o finalità; di tali questionari non rimane copia: gli stessi sono infatti distrutti ad avvenuta elaborazione numerica delle risultanze. Si coglie l’occasione per invitare alla massima collaborazione in occasione delle prossime indagini statistiche richieste dall’ISTAT e, in particolare, in previsione dell’ormai vicino Censimento Generale della Popolazione dell’anno 2011. l sistema per la consultazione telematica del Piano Regolare Generale Comunale è accessibile dal portale internet dell’Amministrazione Comunale (www.comune.cividale-del-friuli.ud.it) alla voce “Piano Regolatore Generale Comunale”, oppure direttamente all’indirizzo http://www.siter.regione.fvg.it/portale/prg.aspx I Il servizio, sviluppato dall’Insiel Spa, è reso disponibile ai Comuni dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia a titolo non oneroso. L’utente, una volta collegato al sito e avendo scaricato dal medesimo il software di visualizzazione, potrà effettuare visualizzazioni e ricerche sugli elaborati del Piano Regolatore Generale Comunale, consultando direttamente le mappe e le relative prescrizioni urbanistiche. Il sistema consente di selezionare diverse scale di interrogazione (1:1000, 1:2000, 1:5000), di scegliere la tipologia di cartografia di sfondo (carta tecnica numerica regionale, catastale, ortofoto) e di effettuare ricerche sulla cartografia stessa, ovvero in base a dati catastali o all’indirizzo e numero civico. In corrispondenza all’area selezionata sono pubblicate le norme urbanistiche specifiche. L’utilità di un tale sistema telematico è evidente pensando ai potenziali utilizzi anche da parte dei professionisti operanti nel settore (architetti, ingegneri, geometri, ecc.) che, con l’utilizzo di tale sistema, potranno ottenere immediatamente le informazioni occorrenti, senza doversi recare presso gli uffici comunali. 89 ASTER I Comuni si associano per migliorare i servizi e contenere la spesa. Quattro i progetti pilota finanziati dalla Regione per oltre 6 milioni di euro di investimenti. C 90 on Legge Regionale 9 gennaio 2006 n. 1, recante “Principi e norme fondamentali del sistema Regione-Autonomie Locali del Friuli Venezia Giulia”, veniva stabilito il nuovo quadro relazionale tra Regione e Autonomie Locali. Tra queste particolare rilevanza avevano le disposizioni volte a favorire l’esercizio coordinato di funzioni e la gestione associata di servizi tra enti locali e quelle che prevedevano, per determinate aggregazioni di Comuni, la possibilità di interlocuzione diretta con la Regione e la Provincia per la programmazione di interventi territoriali integrati. Cogliendo le possibilità date dalla nuova normativa, il 25 maggio 2006 veniva stipulata la convezione quadro istitutiva dell’Associazione Intercomunale tra i Comuni di Buttrio, Cividale del Friuli, Corno di Rosazzo, Manzano, Moimacco, Pavia di Udine, Pradamano, Premariacco, Remanzacco e San Giovanni al Natisone. Figura giuridica avente scopo precipuo la gestione in forma associata di una pluralità di funzioni e servizi. Inoltre, poiché l’aggregazione così costituita contava circa 53.000 abitanti residenti, essa veniva ad assumere la qualificazione giuridica di “Ambito per lo sviluppo territoriale - ASTER” con la possibilità di interloquire direttamente con Regione e Provincia per la programmazione di interventi territoriali integrati relativamente alla realizzazione di opere pubbliche, programmazione territoriale e reti infrastrutturali dei servizi pubblici, tutela e valorizzazione del territorio e delle risorse naturali, coordinamento dell’organizzazione dei servizi pubblici locali, coordinamento dello sviluppo economico e sociale, coordinamento di altre iniziative relative al territorio dell’ambito, da attuare da parte di soggetti pubblici e privati. L’azione dell’Associazione Intercomunale/ASTER si è sviluppata su due direttrici, sulla base degli indirizzi approvati dall’organismo di coordinamento, la Conferenza dei Sindaci. Sviluppare la gestione associata di funzioni e servizi prestando massima attenzione alla funzionalità ed economicità delle soluzioni prescelte, individuare interventi territoriali integrati che avessero come comune denominatore la qualificazione e valorizzazione del territorio tenendo conto delle peculiarità locali e della compatibilità ambientale. Tale percorso, oltre a significativi miglioramenti funzionali nei servizi gestiti in forma associata con correlato contenimento dei costi, ha consentito di programmare e vedere finanziate dalla Regione opere pubbliche caratterizzate per i contenuti, attenti agli aspetti di tutela e valorizzazione ambientale. È stata così possibile la realizzazione di un impianto fotovoltaico per la produzione di energia elettrica presso l’impianto di depurazione di via degli Abeti in Cividale del Friuli, gestito dal Consorzio Poiana S.p.A., per un importo di 804.000 euro. Successivamente è stato attivato un progetto dell’importo di 2.000.000 di euro per la realizzazione di impianti fotovoltaici sugli edifici scolastici di tutti i dieci Comuni. Per il Comune di Cividale del Friuli l’intervento ha interessato la scuola elementare “Tomadini” di Rualis e la scuola media “Elvira ed Amalia Piccoli” di via Udine. Ancora è stato finanziato il progetto dell’importo di 1.513.000 euro relativo alla realizzazione sul territorio dei dieci Comuni di piste ciclabili in connessione con le tratte della programmata ciclovia regionale. Infine recentemente, a valere sul fondo per il finanziamento degli interventi finalizzati a migliorare la vivibilità delle Comunità locali, il progetto per il risparmio energetico e per la prevenzione dell’inquinamento luminoso negli impianti di pubblica illuminazione con l’utilizzo di sorgenti luminose a L.E.D. che prevede un costo di 2.000.000 euro, presentato in forma associata dai dieci comuni, è stato ammesso interamente a contributo, risultando primo nella graduatoria delle 171 domande presentate. Sistema Informatico Comunale A Cividale l’Ufficio Informatico Associato tra 10 Comuni N ell’anno 2008 i Comuni di Buttrio, Cividale del Friuli, Corno di Rosazzo, Manzano, Moimacco, Pavia di Udine, Pradamano, Premariacco, Remanzacco e San Giovanni al Natisone hanno deliberato la costituzione di un Ufficio Informatico Associato, con l’intento di creare economie di scala e ridurre i costi gestionali nello specifico settore informatico. L’Ufficio Informatico Associato, in attesa di ricevere una strutturazione adeguata, ha iniziato un’azione di sensibilizzazione e standardizzazione, in ciò avvantaggiato dalle parallele attività di creazione di altri uffici associati (tributi, stipendi, ecc.) che evidenziano l’opportunità di condividire risorse e strutture informatiche comuni. Tale attività ha portato, sostanzialmente senza oneri aggiuntivi, ad una maggiore diffusione, specialmente presso gli altri comuni associati, di funzioni gestionali informatiche che, pur già disponibili, non erano state ancora avviate. Tale attività di standardizzazione ha avuto notevole impulso negli anni 2008 e 2009. Parallelamente è stato appaltato il servizio di assistenza hardware, a favore di cinque comuni aderenti, per la copertura di un parco di circa 250 posti-lavoro. Analogo appalto centralizzato, questa volta a favore di tutti i 10 comuni aderenti, è stato attuato per l’assistenza software al sistema gestionale – univoco – in dotazione alle 10 Biblioteche Comunali, appalto avente decorrenza dal 2010, con una riduzione di costi rispetto alla situazione precedente. Significativa l’attività in corso che prevede la realizzazione entro il 2010 di un sistema di salvataggio dati e disaster recovery centralizzato e remotizzato, con l’obiettivo di sgravare tutti i 10 comuni associati da qualsiasi attività gestionale specifica e remotizzando la copia della base dati presso una server farm delocalizzata della Regione. COSTITUITA L’A.S.P. “CASA PER ANZIANI” C on l’approvazione dello Statuto dell’Azienda per i Servizi alla Persona (A.S.P.) “Casa per Anziani” da parte dell’Assessore Regionale per le Relazioni Internazionali, Comunitarie e Autonomie Locali, avvenuta con decreto n. 22 del 15 dicembre 2006, giungeva a conclusione il complesso iter di trasformazione dell’Istituzione a suo tempo costituita per la gestione della “Casa per Anziani”. L’Istituzione infatti era stata creata a tale scopo nell’anno 1993 ed era divenuta operativa nel corso dell’anno 1994. A quel tempo tale figura giuridica costituiva uno strumento innovativo, che permetteva di rendere più funzionale ed efficiente la gestione della “Casa per Anziani” che, per i servizi di particolare complessità erogati, richiedeva procedure più snelle di quelle stabilite per i Comuni dall’allora vigente ordinamento degli enti locali. Tuttavia i successivi adeguamenti ordinamentali rivolti agli enti locali avevano di fatto reso superata tale forma gestionale e le difficoltà di rispondere alle esigenze di una realtà così complessa avevano portato già nel corso della precedente Amministrazione ad esaminare la possibilità di individuare un diverso strumento operativo. Mentre si stavano esaminando le possibili opzioni il Consiglio Regionale approvava la L.R. 11 dicembre 2003 n. 19 con la quale si procedeva al riordino del sistema delle istituzioni pubbliche di assistenza nella Regione Friuli Venezia Giulia. Veniva quindi a mutare il quadro legislativo di riferimento e ciò determinò l’impossibilità di concludere il lavoro prima del termine dell’amministrazione. Nel corso di questa Amministrazione, la Commissione Statuto e Regolamenti venne nuovamente investita del problema. Tenne sull’argomento numerose riunioni ed alla fine individuò nell’Azienda Pubblica per i Servizi alla Persona (A.S.P.) la figura giuridica adatta ad assicurare funzionalità ed autonomia gestionale alla Casa per Anziani, che così avrebbe avuto personalità giuridica propria, che invece l’Istituzione non possedeva e avrebbe mantenuto la qualifica di ente pubblico. La vigilanza ed il controllo sul nuovo ente sarebbe rimasta in capo al Comune di Cividale del Friuli, il Sindaco avrebbe conservato la competenza nella nomina del Consiglio di Amministrazione. La proposta di Statuto venne definita dalla Commissione nella seduta del 26 maggio 2006 e venne sottoposta all’attenzione del Consiglio Comunale, che nella seduta del 6 luglio 2006 l’approvò. Successivamente il testo venne marginalmente rivisto nella seduta del 15 novembre 2006 per recepire alcune osservazioni avanzate dagli uffici regionali. Successivamente con deliberazione del Consiglio Comunale n. 66 del 20 dicembre 2006 venne costituita la dotazione patrimoniale della neo-istituita A.S.P. mediante il conferimento a titolo gratuito dell’immobile e dei beni mobili (arredi, attrezzature, ecc.) funzionali all’esercizio dell’attività. Il valore stimato di tali cespiti ammontava rispettivamente a Euro 4.940.000 e Euro 1.068.669,84. L’Azienda per i Servizi Pubblici alla Persona (A.S.P.) ha iniziato ad operare dal 1° gennaio 2007. 91 Polizia Municipale Restiling della segnaletica stradale Investiti 237 mila Euro in cinque anni Sostituiti gli impianti semaforici S 92 ono cinque gli incroci del comune di Cividale dotati di impianti semaforici, tutti di notevole rilevanza per la gestione della viabilità urbana. Due si trovano sulla Strada Statale 54 e regolano l’afflusso rispettivamente alla nuova stazione ferroviaria e al centro cittadino. Altri due sono dislocati sull’altra sponda del Natisone (in piazza Resistenza ed in via Manzano all’intersezione con via Fiore dei Liberi). Il quinto è sull’asse del Ponte del Diavolo, con i semafori in Borgo di Ponte e Corso Paolino d’Aquileia. Considerata l’importanza strategica di questi cinque “nodi”, a partire dal 2006 si è deciso di procedere, al ritmo di uno all’anno, alla sostituzione degli impianti ormai vetusti e soggetti a frequenti guasti, iniziando da via Manzano per proseguire con uno degli impianti della SS 54, con quello del Ponte del Diavolo e, per ultimo, quello di Piazza Resistenza. È stato volutamente tralasciato l’impianto presso la nuova stazione ferroviaria in quanto si attende la modifica della viabilità con il sorgere del nuovo centro direzionale sull’area ex Italcementi. Nel frattempo si è provveduto a eliminare il semaforo che si trovava sul dismesso passaggio a livello. Gli interventi hanno prodotto la sostituizione delle lanterne semaforiche e dei pali di sostegno. Sono stati installati nuovi software di gestione e si è optato per l’illuminazione a led in sostituzione delle tradizionali lampadine, ottenendo cosi anche un notevole risparmio energetico che permetterà di ammortizzare la modifica nel giro di pochi anni. La spesa totale sostenuta nel quinquennio per la manutenzione e la sostituzione degli impianti semaforici è stata di 54.780 euro. N ell’ultimo quinquennio la segnaletica stradale del comune di Cividale ha subito un notevole restiling. Si è trattato di interventi che hanno notevolmente impegnato il Comando di Polizia Municipale nella fase di progettazione. I lavori sono stati eseguiti da due diverse ditte specializzate, succedutesi come aggiudicatarie degli appalti. È stata realizzata la quasi totale sostituzione dei segnali verticali, molti dei quali risultavano deteriorati o ormai fuori norma, ottenendo così il duplice scopo dell’adeguamento alle disposizioni del Codice della Strada e del conseguimento di una maggiore sicurezza stradale. Il tutto senza trascurare l’aspetto “estetico” del centro storico, per il quale sono stati utilizzati segnali scatolari di aspetto particolarmente gradevole che hanno richiesto un più elevato impegno finanziario, ma che garantiscono un intervento definitivo e di alto livello. Per quanto riguarda la segnaletica orizzontale, nei primi due anni il lavoro è risultato particolarmente oneroso in termini di tempo e di personale impiegato in quanto ha dovuto praticamente essere tracciata ex novo; nel triennio successivo ci si è dedicati prevalentemente alla periodica manutenzione della segnaletica già esistente. Si è provveduto poi alla realizzazione di nuova segnaletica, orizzontale e verticale, nel caso di modifiche radicali alla situazione viaria. Il mercato settimanale un’antica tradizione che si aggiorna C on la riqualificazione di Foro Giulio Cesare si è reso necessario trovare una nuova sistemazione per i commercianti ambulanti che, il sabato mattina, occupavano quel sito. Con l’occasione si è ritenuto di rivedere l’intera dislocazione del mercato settimanale che, a differenza di molti altri comuni, si svolge in diverse piazze cittadine. Nella circostanza si è ritenuto di non procedere con un trasferimento definitivo, ma di procedere con sperimentazioni che permettessero di verificare in concreto pregi e criticità delle scelte. Si è quindi partiti, nel maggio del 2006, confermando i siti di piazza Paolo Diacono (pur con una diversa sistemazione delle bancarelle), piazza Resistenza e piazza Diaz e trasferendo in piazza Duomo gli ambulanti di Largo Boiani e Foro Giulio Cesare. Nei due anni successivi sono state testate altre soluzioni, tra le quali quella di trasferire una parte del mercato in piazza Diaz, per arrivare alla scelta finale, concordata con le organizzazioni dei commercianti, che è risultata essere quella della completa occupazione di piazza Duomo. Si è anche reso necessario predisporre un nuovo Regolamento del Mercato per l’individuazione dei nuovi posteggi per gli ambulanti e per altri aggiornamenti. Il Regolamento è stato approvato dal Consiglio Comunale il 27 novembre 2008 e, successivamente, si è provveduto all’assegnazione ex novo dei 41 attuali posteggi che risultano così distribuiti: 6 in piazza Resistenza, 1 in Borgo di Ponte, 15 in piazza Duomo, 1 in via Cavour, 14 in piazza Paolo Diacono e 4 in piazza Diaz. ... una tradizione che viene riproposta IL MERCATO AGRICOLO Dal novembre 2009, con cadenza ogni quarto fine settimana del mese, si svolge in Foro Giulio Cesare il Mercato di Campagna Amica, forma di commercializzazione di prodotti agricoli che consente di ridurre i passaggi della filiera agroalimentare creando un circuito diretto per la vendita dal produttore al consumatore. Un ritorno alla tradizionale vendita di ortaggi che fino a pochi anni fa avveniva in piazza Paolo Diacono chiamata, per questo motivo, anche “delle donne”. Il mercato agricolo mensile rimane aperto per l’intera giornata di sabato e di domenica. L’agrimercato è sorto grazie alla collaborazione tra Coldiretti e l’Amministrazione del Comune di Cividale e rappresenta il punto di arrivo di un più ampio progetto ideato e coordinato da Coldiretti a livello nazionale e locale, iniziato dal “Patto con il Consumatore”, sviluppato successivamente con il “progetto Cam- pagna Amica” e con la costituzione dell’Associazione per la gestione dei mercati dei produttori agricoli in vendita diretta del Friuli Venezia Giulia. Attraverso il rapporto diretto tra chi produce e chi acquista viene offerta ai cittadini la possibilità di acquisire tutte le informazioni relative ai prodotti (origine, metodologie di coltivazione e garanzie di qualità). In base alla stagionalità delle produzioni agricole locali, al mercato di Cividale si potranno acquistare: frutta e ortaggi freschi, insaccati, vino, formaggi, farine, miele e marmellate, piante e fiori e altro ancora. 93 Polizia Municipale L Attività Produttive Adotta un cane e norme sul randagismo prevedono che i cani privi di microchip catturati sul territorio comunale vengano ricoverati in strutture di proprietà del comune o convenzionate con lo stesso. Tutte le spese per la custodia e il mantenimento degli animali sono a carico del Comune e attualmente ammontano a poco meno di 1000 euro all’anno per ciascun cane. L’affidamento a privati è un fatto di civiltà che l’Amministrazione ha da sempre perseguito. È quindi proseguita anche nel periodo 2005/2009 la campagna per le adozioni dei cani ricoverati nel canile di Clenia, iniziata nel 2003, e che fin dall’inizio aveva dato lusinghieri risultati. La stessa si è concretizzata con l’inserimento delle schede di tutti i cani sul sito del Comune, con la realizzazione e distribuzione di volantini presso scuole e uffici e con l’erogazione di un contributo una tantum di 400 euro ad adozione. Gli animali affidati sono stati quattro nel 2005, uno nel 2006, nove nel 2007, tre nel 2008 e otto nel 2009. Sono 9 i Locali Storici già riconosciuti a Cividale Demografico-Statistica Una Banca Dati per la gestione dell’Anagrafe Canina L Consente di ridurre il randagismo e l’abbandono dei cani a banca dati per la gestione dell’Anagrafe Canina, attiva a Cividale dal 2006, collega in modalità telematica gli uffici comunali, le strutture veterinarie dell’Azienda Sanitaria e i veterinari privati convenzionati, consentendo di rintracciare i proprietari dei cani smarriti o abbandonati sul territorio e riducendo il numero dei cani senza identità ricoverati in canile con spese di mantenimento a carico dell’Amministrazione Comunale. Si ricorda agli utenti che tutti i possessori di cani sono obbligatoriamente tenuti a denunciare i seguenti eventi: iscrizione, decesso, cambio di residenza, sottrazione, smarrimento e cessione del cane. Uffici di riferimento Per l’iscrizione dei cani: - Azienda Servizi Sanitari n. 4 ‘’Medio Friuli’’, Settore Veterinario Cividale (tel. 0432-701182, Fax 0432-702952, e-mail: [email protected]) Aperto al pubblico: Sabato, ore 7.30-9.30 - Veterinari privati convenzionati. Per la consegna del certificato di iscrizione all’anagrafe canina (Modello 1), per le comunicazioni di decesso, sottrazione, smarrimento e cessione: - Comune di Cividale del Friuli, Unità Operativa Demografico-Statistica, Ufficio Anagrafe (tel. 0432-710200, Fax 0432-710103, e-mail: [email protected]) - Apertura al pubblico: Lunedì, 8.30-12.30 e 16.30-19.00; Martedì, Giovedì e Venerdì 10.00-12.30. Per segnalazione di smarrimenti, ritrovamenti e randagismo: - Comando Polizia Municipale (tel. 0432-710220 – Fax 0432-710223) - Apertura al pubblico: Lunedì, 8.3012.30 e 16.30-19.00; Martedì, Giovedì e Venerdì 10.00-12.30; - Canile municipale di Udine – Ritrovamento cani abbandonati (tel. 0432- 601228) - Apertura al pubblico: dal Lunedì al Sabato 8.00-12.00 94 Tutta la modulistica è consultabile e scaricabile dal portale internet dell’Amministrazione Comunale http://www.cividale.net/amministrazione/uffici/demografico-statistica/anagrafe-canina/adempimenti-anagrafe-canina L a Regione Friuli Venezia Giulia ha dato il via nel 2007 a un’iniziativa volta a promuovere i locali in cui si eserciti un’attività commerciale da almeno 60 anni. Oltre al requisito dell’anzianità, gli edifici devono rispondere ad una serie di parametri che, in maniera molto severa, ne stabiliscono la valenza storica ed architettonica. I locali che superano la selezione ottengono la qualifica di “Locale Storico del Friuli Venezia Giulia” e ricevono una targa da esporre all’ingresso. Considerato il prestigio derivante da tale qualifica, numerosi sono stati i gestori che hanno presentato al Comune la cospicua documentazione richiesta dalla Regione. La prima analisi e scrematura dei corposi fascicoli è spettata all’Ufficio Attività Produttive del Comune che, per molte settimane, ha operato in sinergia con gli architetti della Regione, ai quali sono state poi inoltrate le pratiche idonee. Per il personale comunale si sono rese necessarie anche delle trasferte presso gli uffici regionali di Trieste e nel 2008 l’iter si è concluso con il riconoscimento della qualifica a 9 locali cividalesi così suddivisi: 5 pubblici esercizi, 2 farmacie e 2 negozi. Nel 2008 non sono state presentate nuove istanze, mentre nel 2009 le domande sono state due e sono attualmente al vaglio della Regione. Protezione Civile Cinque anni di intenso lavoro I l Gruppo Comunale Volontari di Protezione Civile di Cividale si compone attualmente di 62 volontari, rispetto ai 53 del 2005. La crescita numerica dell’organico ha consentito un sensibile incremento delle attività per far fronte ad ogni emergenza di protezione civile in regione e anche in ambito nazionale ed internazionale. Il Gruppo trae le sue origini dalla Squadra Volontari Antincendi Boschivi, fondata nel maggio del 1980 e di cui quest’anno ricorre il trentennale della fondazione, vantando un curriculum operativo di assoluto rilievo: tra gli interventi più significativi, il terremoto in Irpinia (Campania e Basilicata) nel 1980, la frana in Valtellina (Lombardia) nel 1987, la tromba d’aria a Bannia di Pordenone nel 1988, la missione di soccorso in Romania nel 1990, gli eventi alluvionali in Monferrato (Piemonte) nel 1994, gli eventi alluvionali in Val Canale nel 1996, il terremoto in Umbria (1997), il terremoto a Plezzo/Bovec (Slovenia) e la frana di Sarno (Campania) nel 1998, la missione “Arcobaleno” (per l’Albania) nel 1999, gli eventi alluvionali in Piemonte nel 2000, il terremoto in Molise e l’alluvione a Pordenone nel 2002, gli eventi alluvionali in Val Canale nel 2003, le missioni in Sri Lanka e Pakistan, Sri Lanka e Pakistan 2005 Pasiano di Pordenone 2005 i funerali di Papa Giovanni Paolo II a Roma e gli eventi alluvionali a Pordenone nel 2005, il campo anti incendi boschivi in Sardegna nel 2006, il campo anti incendi boschivi in Sicilia nel 2007, l’intervento anti incendi boschivi in Abruzzo, sempre nel 2007, il campo anti in- 95 Sardegna 2006 Grado 2008 cendi boschivi in Sicilia nel 2008, l’intervento per il fortunale abbattutosi sulla fascia costiera di Grado nel 2008, le 21 settimane di missione svolte in Abruzzo a seguito degli eventi sismici del 2009, il campo anti incendi boschivi svoltosi in Sicilia nel 2009 e l’intervento per l’esondazione dell’Isonzo a Gradisca e Sagrado a Natale 2009. Oltre a queste missioni occorre ricordare alcune centinaia di interventi per lo spegnimento di incendi boschivi, decine di interventi per eventi alluvionali in tutto il territorio regionale, nonché diverse attività di ricerca persone disperse nelle Valli del Natisone. Abruzzo 2009 96 Protezione Civile Inoltre, quali attività collaterali svolte nello spirito di collaborazione in essere con l’Amministrazione Comunale, è importante ricordare che i volontari idoneamente abilitati svolgono servizi di sicurezza in occasione delle manifestazioni pubbliche organizzate dall’Amministrazione (stagione teatrale, rievocazione storica del 6 gennaio, Palio di San Donato, Mittelfest, ecc.) che, pur non rientrando nelle competenze della Protezione Civile, contribuiscono ad aumentare il bagaglio di formazione ed esperienza dei volontari ed aumentano il livello di percezione di sicurezza nella cittadinanza. Nell’ultimo quinquennio è proseguita l’attività di potenziamento e adeguamento degli equipaggiamenti individuali e collettivi, venendo inoltre completati ulteriori lavori di allestimento tecnico sugli automezzi in dotazione. L’iscrizione al Gruppo è aperta a qualsiasi cittadino che ne abbia i requisiti, abbia compiuto il sedicesimo anno di età e sia residente nel Comune di Cividale del Friuli. Tutti gli aspetti logistici e formativi sono gestiti dalle apposite strutture comunali e regionali. A ogni volontario si chiede di svolgere un compito socialmente importante, a titolo gratuito e con un impegno temporale che non può essere saltuario. La disponibilità a compiere un percorso di formazione, addestramento, simulazione ed intervento, nelle situazioni più disparate e in qualsiasi momento, con la consapevolezza di entrare a far parte di una struttura pubblica organizzata ove ciascuno dà il proprio contributo. Chi fosse interessato a dare il proprio apporto quale volontario del Gruppo Comunale Volontari Protezione Civile di Cividale del Friuli, parte integrante della Protezione Civile della Regione Friuli Venezia Giulia, può partecipare agli incontri che si svolgono ogni lunedì sera, alle ore 20.45, presso la sede comunale in Via Sanguarzo 15, a fianco al Distaccamento dei Vigili del Fuoco. Il 25 dicembre 2009 a Gradisca e Sagrado A lle 14.30 del 25 dicembre 2009 i volontari del Gruppo di Protezione Civile di Cividale sono stati chiamati a prestare la loro opera di soccorso agli abitanti di Gradisca d’Isonzo e di Sagrado, per un imminente pericolo di esondazione dell’Isonzo a causa delle copiose piogge dei giorni precedenti. Immediatamente si sono resi disponibili 10 volontari che, con tre automezzi, hanno raggiunto i luoghi di intervento. Dalle 14.30 di venerdì 25 alle 20.00 di sabato 26 dicembre 2009, sono stati effettuati 28 turni (giorno, notte, giorno) di servizio da parte di 18 diversi volontari cividalesi. I volontari hanno operato con le idrovore a Sagrado, in località Poggio Terza Armata, ove un intero quartiere risultava allagato, e contemporaneamente a Gradisca centinaia di volontari hanno messo in opera migliaia di sacchetti di sabbia per rinforzare l’argine, in quanto il fiume stava raggiungendo il bordo superiore dell’argine. Altri volontari hanno provveduto all’impianto e gestione delle torri faro per l’illuminazione notturna della zona. L’esondazione fortunatamente è stata scongiurata. I fontanazzi e le acque di scolo di altri canali minori hanno però creato numerose situazioni di allagamento (oltre che in località Terza Armata, anche in località Saleti) dove i volontari hanno proseguito l’attività con idrovore. 97 Uffici finanziari Contenimento della spesa: il Comune di Cividale ha sempre rispettato il Patto di Stabilità Grafico 1 A decorrere dall’anno 1999 anche gli Enti Locali sono stati chiamati a concorrere al raggiungimento degli obiettivi del Patto di Stabilità: la legge 23 dicembre 1998 n. 448 ha, infatti, esteso agli Enti Locali l’applicazione degli impegni assunti dal nostro Paese nei confronti dell’Unione Europea con l’adesione all’euro e al patto di stabilità e di crescita. I Comuni sono stati quindi annualmente chiamati ad allineare il più possibile i loro comportamenti e la loro programmazione strategica a quelli dello Stato che, a sua volta, è tenuto ad applicare i principi generali vigenti nell’Unione Europea. Al fine di concorrere alla realizzazione degli obiettivi di finanza pubblica i Comuni sono stati quindi chiamati a: 1. ridurre progressivamente il finanziamento in disavanzo delle proprie spese; 2. ridurre il rapporto tra il proprio ammontare di debito e il prodotto interno lordo (P.I.L.). 98 A decorrere dall’anno 2003 per i Comuni del Friuli Venezia Giulia le regole e i vincoli del Patto sono stati dettati dal legislatore regionale che ha pertanto “elaborato” autonomamente gli obiettivi di finanza pubblica per il sistema delle autonomie locali prevedendo, da un lato, il monitoraggio dei flussi di cassa e, dall’altro, una specifica azione a livello di programmazione della gestione attraverso interventi strutturali tesi al contenimento della spesa corrente (cioè la spesa necessaria al funzionamento della “macchina comunale”) e all’incremento delle entrate di propria competenza (cioè non derivanti da altri enti come Stato, Regione, Provincia). Il Comune di Cividale del Friuli, sin dal primo anno di applicazione del Patto di Stabilità Interno, ha sempre raggiunto gli obiettivi fissati dal legislatore sia nazionale che, successivamente, regionale. Tali obiettivi sono stati raggiunti attraverso un’oculata gestione delle risorse finalizzata in particolare al: a) perseguimento di obiettivi di efficienza, aumento della produttività e riduzione dei costi nella gestione dei servizi pubblici e delle attività di propria competenza; b) contenimento del tasso di crescita della spesa corrente rispetto ai valori degli anni precedenti; Grafico 2 c) potenziamento delle attività di accertamento dei tributi propri al fine di aumentare la base imponibile; d) miglioramento della spesa a carico del Comune per l’erogazione dei servizi a domanda individuale (mense scolastiche, utilizzo locali, trasporti ...); e) vendita di immobili di proprietà non funzionali allo svolgimento dell’attività istituzionale. Il raggiungimento degli obiettivi del Patto di Stabilità ha così permesso al Comune di Cividale del Friuli di non incorrere nelle sanzioni previste per il mancato raggiungimento degli stessi e di poter quindi autonomamente programmare le proprie politiche di investimento e di gestione delle risorse umane. Il mancato rispetto degli obiettivi del Patto avrebbe, infatti, comportato un duplice vincolo sulla programmazione: l’impossibilità, da un lato, di contrarre prestiti per il finanziamento delle opere pubbliche e, dall’altro, di assumere personale. In tema di contenimento della spesa di personale va poi sottolineato che il legislatore regionale ha previsto, a decorrere dall’anno 2008, un limite massimo dell’incidenza delle spese di personale sul totale delle spese correnti pari al 35%. Come detto il Comune di Cividale del Friuli ha, fin dal 1999, sempre rispettato i vincoli imposti dalla normativa vigente in materia di Patto di Stabilità che, come sopra detto, nel corso degli anni ha subito continue modifiche ed integrazioni. Pertanto al fine di confrontare annualità di bilancio omogenee dal punto di vista delle disposizioni vigenti in materia di Patto, nei grafici a fianco sono riportati i risultati raggiunti con riferimento all’ultimo triennio. Per quanto concerne la spesa di personale l’analisi del grafico 1 evidenzia, con riferimento all’ultimo triennio, che la spesa del personale del Comune di Cividale, rapportata al volume complessivo dell’entrate correnti, è al di sotto del limite massimo stabilito dal legislatore regionale di circa 10 punti percentuali. Anche per quanto concerne gli altri obiettivi posti dal legislatore regionale in materia di Patto di Stabilità dall’analisi dei successivi grafici emerge la virtuosità del bilancio che, nell’ultimo triennio, ha confermato sia la tendenziale diminuzione del rapporto indebitamento/PIL (grafico 2), sia la positiva gestione di cassa e competenza che, avendo sempre registrato maggiori entrate correnti rispetto alle spese, ha garantito il mantenimento dell’equilibrio economico di parte corrente. Dai grafici a fianco riportati si evidenzia, infatti, che, nel triennio considerato, si è sempre registrato sia un maggiore volume di riscossioni rispetto ai pagamenti (equilibrio di cassa – grafico 3), sia un maggior volume di accertamenti rispetto agli impegni (equilibrio di competenza – grafico. 4). Grafico 3 Grafico 4 99