istruzioni per le operazioni di voto nei seggi elettorali

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istruzioni per le operazioni di voto nei seggi elettorali
ELEZIONE DELEGATI ALLE ASSEMBLEE PROVINCIALI E
COMPONENTI DEI COORDINAMENTI DEI CIRCOLI
GENNAIO 2007
ISTRUZIONI PER LE OPERAZIONI DI VOTO
NEI SEGGI ELETTORALI
1 PREMESSA
Al fine di agevolare il compito dei Presidenti, degli scrutatori, dei rappresentanti dei candidati, nei seggi
elettorali che si costituiranno, si è ritenuto utile predisporre le unite istruzioni allo scopo specifico di
richiamo all’attenzione per coloro che si accingono a svolgere una delicata funzione quale quella di
Responsabili del buon andamento e della riuscita nelle operazioni elettorali.
Questa iniziativa che si ritiene avere il giusto valore di espressione democratica e partecipativa,
potrebbe divenire un patrimonio comune ed indicativa per quanti hanno a cuore il rispetto delle regole
di democrazia e di pluralità nella nostra Regione.
1. COMPOSIZIONE DEL SEGGIO ELETTORALE
Il seggio elettorale è composto, ai sensi dell’art. 4 del Regolamento quadro regionale, da almeno 3
scrutatori di cui uno con funzioni di Presidente. In caso di indisponibilità dei componenti del seggio,
l’UTAR provvede a designare il Presidente del seggio il quale, di intesa con il direttore UTAR, nomina
gli scrutatori e tra questi un vice Presidente ed ha facoltà di scegliere una persona di sua
fiducia in qualità di segretario per la stesura dei verbali del seggio.
Il Presidente del seggio svolge anche funzioni di Presidente dell’assemblea di circolo. In caso di comuni
con più seggi, la presidenza dell’Assemblea è stabilita dal direttore dell’UTAR.
Il Presidente dell’Assemblea apre i lavori alle ore 15.30 del giorno fissato e raccoglie le candidature per i
Componenti del Coordinamento di Circolo dalle ore 16.00 alle ore 17.00 dello stesso giorno.
Possono presentare le candidature tutti gli aventi diritto presenti all’interno dei locali dell’assemblea alla
scadenza del termine di presentazione delle candidature. Le candidature possono essere presentate
dai diretti interessati anche tramite un proprio delegato, allegandovi la copia di un documento di identità
debitamente firmato.
Il Presidente di seggio ha la responsabilità della registrazione dei richiedenti il Certificato di Fondatore e
della raccolta del relativo contributo. A tal fine individuerà uno scrutatore che avrà l’incarico di registrare
su apposito registro le richieste di rilascio del Certificato, di ricevere il contributo e rilasciare la relativa
ricevuta di versamento.
La richiesta di prenotazione dei Certificati di Fondatore avviene a partire dal giorno dell’Assemblea
territoriale e prosegue nella giornata della votazione. Per agevolare le attività di registrazione è stato
predisposto, per ciascun seggio, uno speciale registro nel quale sono riportati gli estremi anagrafici degli
aventi diritto al voto e con ulteriori parti in bianco per riportare i dati relativi a richiedenti non elettori. Per
ciascun richiedente si dovranno completare i dati con l’indicazione del recapito telefonico, l’e-mail e
l’entità del contributo versato. Le righe non utilizzate o corrispondenti a nominativi che non richiedono
l’emissione del Certificato verranno barrate.
Al termine delle operazioni, il registro e le somme raccolte verranno ritirate dal Presidente di seggio, che
le custodirà fino alla consegna al Garante Certificatore di Collegio.
Si ricorda che il seggio per la validità delle operazioni deve assicurare la costante presenza di almeno
2/3 dei componenti, tra i quali il Presidente o il vice Presidente
Alle operazioni del seggio partecipano i Rappresentanti dei Candidati, che potranno accreditarsi
direttamente presso il seggio con una dichiarazione del candidato. La figura del Rappresentante dei
candidati non è obbligatoria e ciascun rappresentante può essere indicato anche da più candidati.
Si ricorda che il Presidente del seggio decide, sentito in tutti i casi il parere degli scrutatori, in relazione
alle difficoltà, incidenti o reclami, anche verbali, che dovessero verificarsi durante le operazioni di voto
e durante lo scrutinio.
Il vice Presidente designato fa le veci del Presidente in caso di sua temporanea assenza.
Il Segretario del seggio ha il compito di redigere i verbali, di registrare insieme agli scrutatori i voti dei
singoli candidati durante lo spoglio delle schede, raccogliere gli atti e mettere a verbale lo svolgimento
delle diverse operazioni della giornata.
2 I verbali, unitamente agli altri documenti, vanno inviati tempestivamente alla Commissione elettorale
Regionale (UTAR), a cui devono pervenire i risultati per ogni singolo seggio costituito nella regione.
Il modulo di trasmissione dati deve essere, immediatamente, inviato per fax all’UTAR.
2. COSTITUZIONE DEI SEGGI ELETTORALI
La costituzione dei seggi deve avvenire, la domenica, almeno un’ora prima dell’inizio delle operazioni di
voto, che si svolgeranno tra le ore 8,00 e le ore 18,00 per i comuni inferiori ai 10.000 abitanti e dalle ore
08.00 alle ore 20.00 per i comuni superiori ai 10.000.
Pertanto, il Presidente e i componenti del seggio dovranno trovarsi nei locali destinati alle operazioni
elettorali entro le ore 7,00, cioè un’ora prima dell’apertura al voto, al fine di predisporre quanto occorre
per l’avvio della giornata elettorale. A tali operazioni possono partecipare i rappresentanti dei candidati.
Il primo degli adempimenti previsti è quello della vidimazione delle schede e la trascrizione sul verbale del
numero delle stesse.
Il Presidente deve poi prendere atto del materiale previsto dal Regolamento ed in particolare:
•
Registro degli Elettori
•
Registro dei Certificati dei Soci Fondatori
•
Elenco degli aventi diritto al voto
•
Elenco dei Candidati per l’Assemblea Provinciale
•
Verbale di Assemblea
•
Verbale di Seggio per l’Assemblea Provinciale
•
Verbale di Seggio per il Coordinamento di Circolo
•
Tabella di Scrutinio per il Coordinamento di Circolo
•
Tabella di Scrutinio per l’Assemblea Provinciale
•
Modulo di Trasmissione Dati per l’Assemblea Provinciale
•
Modulo di Trasmissione Dati per il Coordinamento di Circolo
•
Matite Copiative
•
Timbro
Prima dell’apertura delle operazioni di voto, il Presidente ed i componenti del seggio dovranno
procedere alla ricognizione dei locali di votazione affinché tutto sia in ordine: tavolo per il seggio, cabine
o tramezzi con tavolo per il voto degli elettori, urne per il voto e scatole per la conservazione delle
schede, illuminazione delle sale in quanto le votazioni si protrarranno anche nelle ore serali ed,
eventualmente, possibilità di facilitare al voto elettori non deambulanti.
3. OPERAZIONI DI VOTO
Il Presidente del seggio, prima di dare inizio alle operazioni di voto, verifica le schede elettorali e le
vidima insieme agli scrutatori. Affigge nel seggio gli elenchi degli aventi diritto di voto e l’elenco dei
candidati distinti per genere. Delle operazioni di cui sopra occorre fare menzione nel verbale del numero
delle schede vidimate, ed eventualmente non utilizzate, e non vidimate.
Si raccomanda la puntuale attenzione nella procedura di registrazione delle schede di votazione, alla
quale cura tutto il seggio deve responsabilmente partecipare.
Gli elettori vengono ammessi al voto nell’ordine per il quale si presentano dopo aver esibito un
documento di identità.
L’elettore riceve le schede di votazione e la matita e si reca nella parte riservata alla votazione
esprime il proprio voto scrivendo una preferenza per una candidata donna e una preferenza per un
candidato uomo, quindi, depone le schede nelle apposite urne.
3 L’elettore dopo aver votato dovrà apporre la propria firma nel registro dati elettore.
Le operazioni di voto si svolgeranno senza interruzioni secondo gli orari di cui all’art.2 comma 1
del presente vademecum e gli elettori che si troveranno nei locali di votazione all’ora di chiusura
saranno ammessi a votare oltre il termine fissato.
4. OPERAZIONI DI SCRUTINIO
Alla chiusura delle operazioni di voto, il Presidente dichiara chiusa la votazione e dà inizio alle operazioni
di scrutinio eseguendo nell’ordine le seguenti operazioni:
1.
Verifica del numero degli elettori che hanno votato attraverso il registro-dati elettore.
2.
Riscontro delle schede vidimate e non votate e delle firme apposte sul registro-dati elettore,
la cui somma deve corrispondere al numero complessivo di schede vidimate.
E’ necessario far menzione sui verbali delle operazioni di cui sopra
Il Presidente dà quindi inizio alle operazioni di effettivo scrutinio delle schede, invitando un componente
del seggio ad aprire le urne temporaneamente sigillate e ad estrarre uno alla volta le schede stesse
che passerà al Presidente, il quale dà lettura delle preferenze. Gli scrutatori designati annotano i voti
sulle tabelle di scrutinio.
Si ricorda che le schede possono essere toccate soltanto dai componenti il seggio elettorale.
I possibili casi di annullamento delle schede sono i seguenti:
1.
La scheda esaminata non è quella prescritta e non porta la firma e la vidimazione prevista;
2.
La scheda presenta il nome di un solo candidato;
3.
La scheda presenta più nomi di candidati dello stesso genere;
4.
La scheda presenta segni inequivocabili di identificazione dell’elettore, che potrebbe ravvisarsi
anche nell’essere votate con penna o matita diversa dalle matite fornite dal seggio;
5.
Assoluta impossibilità a stabilire a quale candidato si riferisca il nominativo indicato sulla scheda ovvero
a nominativo non candidato.
In caso di contestazioni, il Presidente decide sulla validità o meno del voto, fatto salvo il diritto dei
Rappresentanti del candidato di contestare la singola scheda e far mettere a verbale sia la
contestazione che la decisione assunta nel seggio.
Le schede contestate devono essere inserite in apposita busta e registrate sulla tabella riepilogativa dei
risultati.
5. CHIUSURA DEL VERBALE E OPERAZIONI
Il Presidente terminato lo scrutinio verifica se la somma dei voti validamente attribuiti alle candidate
donne corrisponde a quella dei voti validamente attribuiti ai candidati uomini.
Verifica, inoltre, se la somma dei voti attribuiti ai candidati di un genere, le schede bianche, le schede
nulle e quelle contestate corrisponde al totale delle schede votate, riporta il conteggio sui verbali e
controlla la compilazione degli stessi per la loro regolarità.
Viene quindi redatto il modulo di trasmissione dei risultati dello scrutinio da inviare immediatamente
alla Commissione elettorale provinciale.
I verbali e le tabelle di scrutinio vengono timbrati e controfirmati da tutti i componenti del seggio, compresi
i Rappresentanti di candidato.
I registri degli elettori e i moduli di trasmissione dei risultati vengono timbrati e controfirmati da tutti i
componenti del seggio.
Si procede poi alla composizione dei plichi e degli atti del seggio per la trasmissione alla competente
Commissione elettorale regionale.
Per quanto non previsto nel presente Vademecum, si fa riferimento al Regolamento approvato
dall’Assemblea Regionale.
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