Il testo della misura - Agricoltura
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Il testo della misura - Agricoltura
Reg. (CE) 1698/2005 - Programma di Sviluppo Rurale per il periodo 2007-2013 AZIONE 214.8 – TUTELA DELLA BIODIVERSITA’ AGRARIA ANIMALE Motivazioni dell’intervento La rilevante eterogeneità degli habitat presenti nella regione e le attività di allevamento che nel corso dei secoli si sono in essi sviluppate ed adattate ha generato nel tempo processi di specializzazione e differenziazione di razze animali di notevole interesse tecnico-scientifico e socio-economico, rappresentando anche un elemento costitutivo dell’indentità culturale per le popolazioni rurali. Soprattutto nelle aree montane, i processi di esodo rurale e il ridimensionamento della piccola proprietà coltivatrice hanno coinciso con la drastica diminuzione di tali razze di interesse agricolo, caratterizzate da una minore produttività e redditività, per molte delle quali vi è un concreto rischio di estinzione. Ciò rappresenterebbe un danno ambientale per l’intera collettività, ma anche la perdita di un patrimonio altamente funzionale al rafforzamento di processi di sviluppo rurale basati sulla qualità delle produzioni, la valorizzazione del territorio e del ruolo multifunzionale della azienda agricola. Da ciò la necessità di attivare, nell’ambito delle misure agroambientali una specifica forma di sostegno alle imprese agricole per la salvaguardia della biodiversità agraria animale. Obiettivi e vantaggi ambientali L’obiettivo operativo dell’Azione è incentivare l’allevamento nelle aziende agricole regionali (conservazione “in situ”) di animali appartenenti alle razze locali in via di estinzione, come di seguito definite ed elencate. Il mantenimento o l’aumento della consistenza regionale di tali razze rappresenta il vantaggio ambientale atteso dall’intervento, coerente con l’obiettivo specifico del Programma di “ Salvaguardare la biodiversità nelle singole aziende nei territori rurali (diversità genetica, delle specie e degli ecosistemi) e in particolare tutelare e sviluppare i sistemi agricoli e forestali che abbiano un sistema di produzione basato su “elevata valenza naturale” e sulla sua eventuale ricostituzione”. Pertanto, nell’ambito delle operazioni finanziate con i fondi di cui all’articolo 69, paragrafo 5 bis, del regolamento (CE) n. 1698/2005, l’azione risulta associata alla priorità strategica Biodiversità di cui all’articolo 16 bis del regolamento citato, paragrafo 1, lettera d). In forma indiretta, l’Azione partecipa anche all’obiettivo specifico dell’Asse 2 di “Conservare il paesaggio rurale”, essendo le razze oggetto di salvaguardia elemento in grado di rafforzare (o mantenere) l’identità storico-culturale dei territori regionali. Descrizione dell’azione e tipologia degli interventi Le razze animali oggetto della presente azione, elencate in tabella 1, appartengono a specie animali, iscritte nel Registro Volontario Regionale, un repertorio ufficiale istituito con la L. R. 15 marzo 2000, n. 15, “Tutela delle risorse genetiche autoctone di interesse agrario” e considerate minacciate di abbandono in quanto il numero di esemplari femmina da riproduzione è al di sotto delle soglie di minaccia di abbandono stabilite dalla Commissione Europea. La consistenza numerica della razza è desumibile dai rispettivi libri genealogici o registri anagrafici. Nei casi in cui tali registri siano in corso di istituzione o non esistano il numero delle femmine da riproduzione è indicato nel Registro Volontario Regionale. REGIONE LAZIO – Assessorato Agricoltura Reg. (CE) 1698/2005 - Programma di Sviluppo Rurale per il periodo 2007-2013 Condizioni ed impegni del beneficiario ⇒ Azione 214.8.a L’azione prevede la corresponsione di aiuti per gli allevatori che si impegnano a: • • • • allevare in purezza i capi per il numero di UBA per il quale è stato riconosciuto l'aiuto; attuare, se richiesto dall’ARSIAL, un programma di accoppiamento per il miglioramento genetico dell’allevamento; allevare le razze animali per il settennio di impegno; provvedere a fare iscrivere i capi nei rispettivi libri genealogici o registri anagrafici, ove attivati, oppure produrre un’attestazione di appartenenza alla razza, rilasciata da un esperto di un ente autorizzato, dei soggetti del proprio allevamento appartenenti alle razze di cui in allegato; • ad annotare sul Registro di Stalla, ove previsto, gli animali presenti; • mantenere una consistenza minima dell’allevamento, con riferimento agli animali minacciati. Il premio è sempre erogato sulla base degli animali effettivamente allevati in azienda. E’ comunque possibile sostituire, nel corso dell’impegno, i capi allevati con altri aventi le stesse caratteristiche di purezza genealogica. ⇒ Azione 214.8.b L’azione prevede, inoltre, la corresponsione di aiuti a favore dell’ARSIAL, sulla base delle indicazioni operative e delle linee di intervento definite dalla regione (Programmi operativi annuali predisposti ai sensi dell’art. 6 della L.R. n. 15/2000) per le seguenti attività : • censimento, catalogazione, caratterizzazione e utilizzazione delle risorse genetiche in agricoltura ; • compilazione in rete del Registro volontario regionale - sezione animale o di altri inventari, sia delle risorse genetiche attualmente conservate in situ, comprese le attività di conservazione delle risorse genetiche in situ/nell’azienda agricola, sia delle collezioni ex situ (banche dei geni ) e delle relative banche dati. • informazione, divulgazione e consulenza che coinvolgono le aziende zootecniche, alle organizzazioni non governative e ad enti pubblici territoriali, anche attraverso corsi di formazione e stesura di rapporti tecnici; • conservazione ex situ attraverso la realizzazione di una banca dei gameti; REGIONE LAZIO – Assessorato Agricoltura Reg. (CE) 1698/2005 - Programma di Sviluppo Rurale per il periodo 2007-2013 Agevolazioni previste Intensità dell’aiuto L’aiuto annuale, per i beneficiari di cui all’azione 214.8.a è di Euro 200/UBA. Per il tasso di conversione degli animali in Unità di Bestiame Adulto (UBA) si utilizzano i parametri riportati nella tabella di cui all’allegato V del reg. UE n. 1974/2006. L’aiuto annuale, per i beneficiari di cui all’azione 214.8.b, è pari al 100% delle spese sostenute e rendicontate per l’attuazione delle operazioni ammissibili. Localizzazione L’azione si applica sul tutto territorio regionale. Beneficiari Possono beneficiare degli aiuti della presente azione: • • gli agricoltori che allevano in azienda le razze locali elencate in Tabella 1; l’Ente preposto alla gestione delle azioni volte al sostegno al mantenimento ed incremento delle razze minacciate da erosione genetica nell’ambito dei Programmi operativi annuali predisposti dalla Regione ai sensi dell’art. 6 della L.R. n. 15/2000. Combinazione degli aiuti I premi erogati ai sensi della presente azione sono cumulabili con quelli previsti in tutte le altre azioni della misura nell’ambito dei massimali consentiti. Complementarità con le misure finanziate dal FEAGA I pagamenti erogati ai sensi dell’azione 214.8a non sono cumulabili con quelli concessi ai sensi dell’art. 3 comma 1 del decreto ministeriale 29 luglio 2009, recante disposizioni per l’attuazione dell’art. 68 del regolamento (CE) n. 73/2009 del Consiglio del 19 gennaio 2009, per le vacche nutrici della razza da carne “Bovina maremmana”. REGIONE LAZIO – Assessorato Agricoltura Reg. (CE) 1698/2005 - Programma di Sviluppo Rurale per il periodo 2007-2013 Criteri di priorità Sono stabiliti i seguenti criteri di priorità: - allevamenti in situ ed allevamenti ex situ definiti “reliquia” (numero dei capi inferiore a 100); aziende che praticano Zootecnia Biologica (Reg. CE 1804/99); maggiore consistenza aziendale; - minore numerosità della razza riportata nel Registro Volontario Regionale; - combinazione con altre azioni della presente misura . domande ricadenti nella Rete Natura 2000 e nelle Aree Naturali Protette;. REGIONE LAZIO – Assessorato Agricoltura Reg. (CE) 1698/2005 - Programma di Sviluppo Rurale per il periodo 2007-2013 Tabella 1. - Risorse Genetiche Animali Iscritte al Registro Volontario Regionale Razza N° femmine in riproduzione a livello UE Riferimento Bibliografico Iscritto al Registro Anagrafico delle popolazioni equine riconducibili a gruppi etnici locali tenuto da AIA Associazione Italiana Allevatori. 1. AIA. Norme Tecniche del Registro Anagrafico delle razze popolazioni equine riconducibili a gruppi etnici locali. 2. ARSIA, 2002. Risorse genetiche animali autoctone della Toscana. 3. Baroncini R., 1987. "L'asino il mulo il bardotto" Edagricole. Asinini A. dell’ Amiata* 622 4. Gandini G., Rognoni G., 1996. Atlante etnografico delle popolazioni equini ed asinine italiane. CNR IDVGA, Città Studi Edizioni, Milano. 5. Costanza M.T., Di Marco A., Barbagiovanni I., 2005. Recupero, caratterizzazione e tutela del germoplasma animale autoctono del Lazio a rischio di erosione genetica. Atti del VII Convegno Nazionale sulla Biodiversità agraria. Catania 30 marzo 2005 . 6.World Watch List for domestic animal diversity - 3 rd edition - FAO, Rome october 2000. Asinini A. di Martina Franca* 309 Iscritto al Registro Anagrafico delle popolazioni equine riconducibili a gruppi etnici locali tenuto da AIA Associazione Italiana Allevatori. 1. Dati storici forniti dal Centro per la Conservazione del patrimonio faunistico dell'Asino di Martina Franca. Az. Russoli (TA). 2. AIA. Norme Tecniche del Registro Anagrafico delle razze popolazioni equine riconducibili a gruppi etnici locali. 3. Gandini G., Rognoni G., 1996. Atlante etnografico delle popolazioni equini ed asinine italiane. CNR IDVGA, Città Studi Edizioni, Milano. REGIONE LAZIO – Assessorato Agricoltura Reg. (CE) 1698/2005 - Programma di Sviluppo Rurale per il periodo 2007-2013 4. Costanza M.T., Di Marco A., Barbagiovanni I., 2005. Recupero, caratterizzazione e tutela del germoplasma animale autoctono del Lazio a rischio di erosione genetica. Atti del VII Convegno Nazionale sulla Biodiversità agraria. Catania 30 marzo . 5.World Watch List for domestic animal diversity - 3 rd edition - FAO, Rome october 2000. Asinini A. dei Monti Lepini 4 Iscritto al Registro volontario regionale dal 28 aprile 2004 Iscritto al Registro Anagrafico delle popolazioni Equine riconducibili a gruppi etnici locali tenuto da AIA Associazione Italiana Allevatori. 1. AIA. Norme Tecniche del Registro Anagrafico delle razze popolazioni equine riconducibili a gruppi etnici locali. Asinini A. Ragusano* 1256 2. Gandini G., Rognoni G., 1996. Atlante etnografico delle popolazioni equini ed asinine italiane. CNR IDVGA, Città Studi Edizioni, Milano. 3.Costanza M.T., Di Marco A., Barbagiovanni I., 2005. Recupero, caratterizzazione e tutela del germoplasma animale autoctono del Lazio a rischio di erosione genetica. Atti del VII Convegno Nazionale sulla Biodiversità. Catania 30 marzo 2005. 4.World Watch List for domestic animal diversity - 3 rd edition - FAO, Rome october 2000. Iscritto al Registro Volontario Regionale dal 9 febbraio 2011. In fase di iscrizione al Registro Anagrafico delle razze equine ed asinine a limitata diffusione, tenuto dall’AIA – Associazione Italiana Allevatori Asinini Asino Viterbese (Asino di Allumiere Bovini Bovino Maremmano* 98 5242 1. FAELLI 1903. – “Razze Bovine, Equine, Suine, Ovine e Caprine”. Ed. Hoepli. Milano. 2. MASCHERONI E. 1929. – “Zootecnia Speciale. I. Equini”. Nuova Enciclopedia Agraria Italiana. Ed. Utet. Torino. 3. TORTORELLI N. 1973. – “ Zootecnica Speciale”. Ed. Edagricole. Bologna. 4. VALFRE’ F. 2001-2002. – “Il ruolo dell’asino e del mulo in agricoltura e prospettive per il futuro”. Annali dell’Accademia di Agricoltura di Torino, Vol. 144. 5. Tipizzazione genetica di una popolazione asinina laziale. Risultati preliminari (in corso di pubblicazione). Iscritto al Libro genealogico tenuto da ANABIC - Associazione Nazionale Allevatori Bovini Italiani da Carne. 1. ANABIC, 1999. La Razza Maremmana. REGIONE LAZIO – Assessorato Agricoltura Reg. (CE) 1698/2005 - Programma di Sviluppo Rurale per il periodo 2007-2013 2.Costanza M.T., Di Marco A., Barbagiovanni I., 2005. Recupero, caratterizzazione e tutela del germoplasma animale autoctono del Lazio a rischio di erosione genetica. Atti del VII Convegno Nazionale sulla Biodiversità. Catania 30 marzo 2005. 3.World Watch List for domestic animal diversity - 3 rd edition - FAO, Rome october 2000. Iscrizione in corso al Registro Anagrafico delle Popolazioni Ovine e Caprine Autoctone a Limitata Diffusione tenuto dall’ ASSONAPA in applicazione della L.30/91 e successive modifiche ed integrazioni 1.Di Marco Alessandro, 2003. "I Prodotti tradizionali del Lazio". Roma, 10 dicembre. Atti del Convegno. Regione Lazio 2.Tripaldi C., Angelucci M., Antonelli S., Saltalamacchia F., Scossa A., Di Marco A. (2004). Formaggi tradizionali del Lazio. Aspetti tecnologici e caratteristiche chimico-fisiche. Il Latte, 29, (8), 41-45. Caprini Capra Bianca Monticellana 3000 3.Tripaldi C., Angelucci M., Saltalamacchia F., Scossa A. (2004). I formaggi tradizionali: l’esperienza della Regione Lazio. Atti SIPAOC, 61-72, Siena, 29/9-2/10. 4.Costanza M.T., Di Marco A., Barbagiovanni I., 2005. Recupero, caratterizzazione e tutela del germoplasma animale autoctono del Lazio a rischio di erosione genetica. Atti del VII Convegno Nazionale sulla Biodiversità. Catania 30 marzo 2005. Caprini Capra Grigia Ciociara 119 Iscritta al Registro Anagrafico delle Popolazioni Ovine e Caprine Autoctone a Limitata Diffusione tenuto dall’ ASSONAPA in applicazione della L.30/91 e successive modifiche ed integrazioni 1.Di Marco Alessandro, 2003. "I Prodotti tradizionali del Lazio". Roma, 10 dicembre. Atti del Convegno. Regione Lazio 2.Tripaldi C., Angelucci M., Antonelli S., Saltalamacchia F., Scossa A., Di Marco A. (2004). Formaggi tradizionali del Lazio. Aspetti tecnologici e caratteristiche chimico-fisiche. Il Latte, 29, (8), 41-45. 3.Tripaldi C., Angelucci M., Saltalamacchia F., Scossa A. (2004). I formaggi tradizionali: l’esperienza della Regione Lazio. Atti SIPAOC, 61-72, Siena, 29/9-2/10. 4.Costanza M.T., Di Marco A., Barbagiovanni I., 2005. Recupero, caratterizzazione e tutela del germoplasma animale autoctono del Lazio a rischio di erosione genetica. Atti del VII Convegno Nazionale sulla Biodiversità. Catania 30 marzo 2005. Caprini Capra Capestrina 1000 Caprini Capra Fulva 200 Equini Cavallo Maremmano 2394 REGIONE LAZIO – Assessorato Agricoltura Iscrizione in corso al Registro Anagrafico delle Popolazioni Ovine e Caprine Autoctone a Limitata Diffusione tenuto dall’ ASSONAPA in applicazione della L.30/91 e successive modifiche ed integrazioni Iscritto al Registro Volontario Regionale dal 28 febbraio 2006 Iscritto al Libro Genealogico tenuto da ANAM - Associazione Nazionale Allevatori Cavallo di Razza Maremmana. Reg. (CE) 1698/2005 - Programma di Sviluppo Rurale per il periodo 2007-2013 1. Associazione Nazionale Allevatori Cavallo di Razza Maremmana - ANAM Disciplinare del Libro Genealogico del Cavallo di Razza Maremmana. 2.Costanza M.T., Di Marco A., Barbagiovanni I., 2005. Recupero, caratterizzazione e tutela del germoplasma animale autoctono del Lazio a rischio di erosione genetica. Atti del VII Convegno Nazionale sulla Biodiversità. Catania 30 marzo 2005. Equini Cavallo Tiro Pesante Rapido (TPR)* Iscritto al Libro Genealogico tenuto da ANACAITPR - Associazione Nazionale Allevatori Cavallo Agricolo Italiano da Tiro Pesante Rapido. 3175 1.Costanza M.T., Di Marco A., Barbagiovanni I., 2005. Recupero, caratterizzazione e tutela del germoplasma animale autoctono del Lazio a rischio di erosione genetica. Atti del VII Convegno Nazionale sulla Biodiversità. Catania 30 marzo 2005. Iscritto al Registro Anagrafico delle popolazioni Equine riconducibili a gruppi etnici locali tenuto da AIA Associazione Italiana Allevatori. 1. AIA. Norme Tecniche del Registro Anagrafico delle razze popolazioni equine riconducibili a gruppi etnici locali. Equini Pony di Esperia* 1012 2. Gandini G., Rognoni G., 1996. Atlante etnografico delle popolazioni equine ed asinine italiane. CNR IDVGA, Città Studi Edizioni, Milano. 3. Costanza M.T., Di Marco A., Barbagiovanni I., 2005. Recupero, caratterizzazione e tutela del germoplasma animale autoctono del Lazio a rischio di erosione genetica. Atti del VII Convegno Nazionale sulla Biodiversità. Catania 30 marzo 2005. 4.World Watch List for domestic animal diversity - 3 rd edition - FAO, Rome october 2000. Equini Cavallo del Cicolano Equini Cavallo Romano della Maremma laziale 23 Iscritto al Registro Volontario Regionale dal 5 maggio 2005 183 Iscritto al Registro Anagrafico delle razze equine ed asinine a limitata diffusione, tenuto dall’AIA – Associazione Italiana Allevatori Iscritto alla Sezione Equina, settore allevatori cavalli delle razze tipiche della Campagna Romana tenuto dall'APA di Roma. 1. Cristin A., 1861-62. Studi e osservazioni su la produzione, miglioramento e perfezionamento degli animali domestici utili nel regno d'Italia. Ed. COTTRAU, Napoli. 2. Fogliata G., 1895-96. Tipi e razze equine.Biblioteca del Giornale d'Ippologia, Vol. I. Ed. IN PISA. REGIONE LAZIO – Assessorato Agricoltura Reg. (CE) 1698/2005 - Programma di Sviluppo Rurale per il periodo 2007-2013 3. Faelli F., 1903. Razze bovine, equine, suine, ovine e caprine. Ed.HOEPLI, Milano. 4. Mascheroni E., 1929.Zootecnia Speciale Equini Vol.I. Nuova Enciclopedia Agraria Italiana. Ed.UTET, Torino. 5. Moreschi B., 1903. Industria stalloniera. Ed. G.Barbera, Firenze. 6.Sidney S. Book of the horse. Ed. CASSEL PETTER & GALPIN. 7.Costanza M.T., Di Marco A., Barbagiovanni I., 2005. Recupero, caratterizzazione e tutela del germoplasma animale autoctono del Lazio a rischio di erosione genetica. Atti del VII Convegno Nazionale sulla Biodiversità. Catania 30 marzo 2005. Iscritto al Registro Anagrafico delle popolazioni Equine riconducibili a gruppi etnici locali tenuto da AIA Associazione Italiana Allevatori. 1. AIA Norme Tecniche del Registro Anagrafico delle razze popolazioni equine riconducibili a gruppi etnici locali. Equini Cavallo Tolfetano* 1132 2. Martelli C., 1908. La razza equina di Tolfa e Allumiere. Tipografia Silvio Pellico, Montefiascone (VT) 3. Morra G., 1982. "Il cavallo Maremmano Tolfetano. 4.Gandini G., Rognoni G., 1996. Atlante etnografico delle popolazioni equine ed asinine italiane. CNR IDVGA, Città Studi Edizioni, Milano. Equini Cavallo Lipizzano 2440 Pollo Ancona* Iscritto al Registro Volontario Regionale in data 23 giugno 2003 Fasianidi 1.Chicken Breeds and Varities (A2880), Jhon L.Skinner, University of Wisconsin-Madison 300 REGIONE LAZIO Iscritto al Libro genealogico del cavallo di razza lipizzana tenuto dall’AIA – Associazione Italiana Allevatori – Assessorato Agricoltura 2.The American Livestock Breeds conservancy, box 477, Pittsboro, N.C. 27312 Reg. (CE) 1698/2005 - Programma di Sviluppo Rurale per il periodo 2007-2013 3.Costanza M.T., Di Marco A., Barbagiovanni I., 2005. Recupero, caratterizzazione e tutela del germoplasma animale autoctono del Lazio a rischio di erosione genetica. Atti del VII Convegno Nazionale sulla Biodiversità. Catania 30 marzo 2005. Iscritto al Libro Genealogico tenuto da ASSO.NA.PA - Associazione Nazionale della Pastorizia. 1. Sarti F.M., Panella F. (2000). Ricognizione in alcuni allevamenti dell'Italia centrale per identificare la popolazione ovina residua di razza Sopravvissana. Convegno nazionale: parliamo di …allevamenti nel 3° millennio, F ossano (Cuneo). Ovini Pecora Sopravvissana* 4330 2. Sarti F.M., Bogani D., Lasagna E., Panella F. (2000). La salvaguardia del patrimonio genetico della Sopravvissana: qualità delle carni. Convegno nazionale parliamo di…zootecnia e sviluppo sostenibile, Fossano (Cuneo). 3. Sarti F.M., Bogani D., Lasagna E., Panella F. (2000). La salvaguardia del patrimonio genetico della Sopravvissana: qualità delle carcassa. 36° Simposio Internazionale di Zootecnia, Ancona.). 4. Sarti D.M. Le razze derivate da Merinos ad attitudine carne nel centro-sud europeo 5. Costanza M.T., Di Marco A., Barbagiovanni I., 2005. Recupero, caratterizzazione e tutela del germoplasma animale autoctono del Lazio a rischio di erosione genetica. Atti del VII Convegno Nazionale sulla Biodiversità. Catania 30 marzo 2005. 6. World Watch List for domestic animal diversity - 3 rd edition - FAO, Rome october 2000. Ovini Suini Pecora Quadricorna Suino Casertana 300 Iscritto al Registro Volontario Regionale in data 28 febbraio 2006 Iscritto alla Sezione "Registro dei Tipi Genetici Autoctoni" del Registro Anagrafico della Specie Suina tenuto dall' ANAS (Associazione Nazionale Allevatori Suini). 421 1.World Watch List for domestic animal diversity - 3 rd edition - FAO, Rome october 2000. Suini suini Nero dei Monti Lepini 40 Definizione della domanda per l'iscrizione alla Sezione "Registro dei Tipi Genetici Autoctoni" del Registro Anagrafico della Specie Suina tenuto dall' ANAS (Associazione Nazionale Allevatori Suini). Iscritto al registro Volontario Regionale ai sensi della L.R. 15/00. Suino ApuloCalabrese (denominazioni locali: Nero dei Monti Lepini; Nero del Reatino) 191 Iscritto al Registro Anagrafico della Specie Suina tenuto dall' ANAS (Associazione Nazionale Allevatori Suini). Iscritto al registro Volontario Regionale ai sensi della L.R. 15/00 REGIONE LAZIO – Assessorato Agricoltura .