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I primi passi della data protection EU:
la prima certificazione è made in Italy
ICT
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Fighetto e sciupafemmine, è Luca
Argentero nel film ‘Al posto tuo’
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Pubblicato il: 29/09/2016 14:44
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E' italiana ed è farmaceutica la prima
azienda certificata in Europa per la
conformità al nuovo EU Reg.
2016/679
La Farmauceutici Damor, ambiziosa e
scrupolosa realtà partenopea che opera
nella ricerca, sviluppo, produzione e
commercializzazione di specialità
medicinali, dispositivi medici, integratori
alimentari e prodotti cosmetici, è risultata
conforme allo schema ISDP©10003:2015,
che certifica la piena rispondenza delle
organizzazioni alla nuova carta europea.
ISDP 10003:2015 è il primo schema di certificazione in Europa che risponde ai
requisiti del Regolamento, in grado di valutare cioè se un “titolare” effettua i propri
trattamenti conformemente ai requisiti prescritti.
E' ufficiale, con delibera del 18 maggio 2016, l'accreditamento da parte di Accredia (Agenzia
nazionale per l’Accreditamento - Reg. 765/2008) del nuovo schema di certificazione.
L'organismo di certificazione proprietario è PsFeA che per la prima volta dopo 20 anni ha
studiato un prodotto extra-pharma, applicabile a tutte le realtà che si occupano di gestione e
trattamento dei dati personali.
"Con questo nuovo schema di certificazione siamo in grado di fornire da subito, un elemento di
diagnosi e di gestione della data protection tout court a tutte le organizzazioni e
imprese indipendentemente dal settore di appartenenza" ha commentato Riccardo
Giannetti, presidente di PsFeA al margine della comunicazione della delibera da parte di
Accredia "Pur avendo ancora due anni per l’applicazione, abbiamo la concreta possibilità di
sperimentare il livello di consapevolezza delle imprese attraverso la certificazione, strumento
peraltro ampiamente richiamato come attenuante (ex art. 83), senza incorrere nel meccanismo
sanzionatorio ben noto (fino al 4% del fatturato mondiale) e correre ai ripari prima che sia
troppo tardi. " Lo schema ISDP è studiato come certificazione universale. Gestione e attenzione
alla data protection a 360°; questo è quanto richiesto dall'Europa. E da oggi PsFeA è in grado di
proporre un percorso di certificazione ad hoc che risponda ai requisiti europei, che dia pregio
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due anni, incredibilmente dissuasivi.
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ISDP 10003:2015 è attualmente il primo ed unico schema di certificazione accreditato che
risponde ai requisiti di cui agli artt. 42 e 43 EU Reg. 2016/679. ".
Un nuovo strumento a disposizione delle aziende ma utile anche alle autorità di
controllo
Delfini in libertà al largo
"Le imprese più distratte potranno cominciare a ragionare sulla possibilità di adeguarsi a una
del golfo di Taranto
norma con un meccanismo incrementale di valutazione, curando la formazione del personale,
a Renata Fabbri di
dotandosi di DPO, elaborando procedure e soprattutto, non rimandando il problema.
Le autorità avranno uno strumento concreto di valutazione dell’impatto del regolamento, già in
vigore, sul sistema produttivo prima della sua applicazione"
Per Pharmasoft FeA questo è il secondo accreditamento da parte di Accredia dopo quello più
settoriale per il settore farmaceutico con lo schema SGCMF© 10002:2013.
Fighetto e sciupafemmine,
è Luca Argentero nel film
‘Al posto tuo’
"I due schemi di certificazione sono assolutamente complementari. Lo schema ISDP"
prosegue Giannetti "fornisce i principi e le linee di controllo per una completa valutazione della
conformità dei processi interni all’organizzazione in merito alla protezione dei dati personali con
particolare riferimento alla corretta gestione della valutazione dei rischi del trattamento.
Ma per il settore farmaceutico e sanitario, lo schema SGCMF© 10002:2013 certifica la
conformità al rispetto dei principii richiamati dall’art. 5 del nuovo EU Reg. 2016/679, di
fatto offrendo un doppio sistema sequenziale di controllo proprio dove la delicatezza e a
pericolosità dei trattamenti è di casa.”
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TAG: data protection, Farmaceutici Damor, PsFeA,
Riccardo Giannetti, Pharmasoft FeA
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