Quaderni d`italianistica : revue officielle de la Société canadienne

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Quaderni d`italianistica : revue officielle de la Société canadienne
Schede
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Tomaso Garzoni. Uno zingaro
tenario (1589-1989).
in
convento. Celebrazioni garzoniane, IV2 cen-
Ravenna- Bagnocavallo 1989-1990. Ravenna: Longo,
1990. Pp. 217.
Raccoglie nove contributi sulla figura poco nota e sull'opera enciclopedica del mo-
naco lateranense che visse e operò nella comunità
godendo
mettono
operò
una notevole fortuna fino
di
in luce vari aspetti della
il
suo successo
generale in Europa (P. Cherchi), e
musica (M.
fronti della
(F.
in
Porto a Ravenna,
in
Gli
Italia.
sua personalità e dell'ambiente culturale
Simonini, D.L. Loschiavo e P.A. Varotti),
(1.
Battafarano) e
Maria
di S.
Settecento, e non solo in
al
Privitera),
in
scritti
in cui egli
Germania (I.M.
suoi atteggiamenti nei con-
i
dell'America (G.L. Manetti Zannini), della pazzia
Baruchello) e della donna (B. Collina).
A.F.
Giuseppe Artale. Guerra
Anna Maria
Tragedia a
tra vivi e morti.
Razzoli Roio. Enciclopedia poetica.
lieto fine.
Tomo
I.
A
cura di
Parma: Facoltà
di
Lettere e Filosofia, Istituto di Filologia Moderna, 1990 (Archivio Barocco).
Pp. 213.
Come
è ormai consueto nelle iniziative dell'Archivio Barocco, impresa che racco-
glie contributi dai centri universitari di
volontà di riattivare reagenti
storiografia ufficiale
Roio rimette
tutto
come
si
in circolo
e limitativi della
testi.
(Bulifon, 1679) in cui è praticamente raccolta Vopera
11
testo,
preceduto da un saggio d'apertura, "Invito
Cognizione virtuosa", da una "Nota bio-bibliografica" e dalla "Nota
a lieto fine, è spiegata dalla curatrice con
della
il
tragicommedia che aveva raggiunto
libera
la scelta
La Razzoli
quest'opera teatrale del "Cavaliere sanguinario", noto soprat-
seguito da un corpo nutrito di note esplicative.
di
e Napoli, la dichiarata
sommari
poeta per l'arditezza delle sue metafore, traendola dalla stampa napoletana
dello scrittore siciliano.
La
Roma
esplica soprattutto nella riesumazione dei
deW Enciclopedia poetica
la
Parma, Torino,
letterari nascosti dai giudizi
mescolanza degli
stili
al
La ragione
rifiuto dell'Artale di
è perseguita dallo scrittore
lieto della peripezia di
al testo",
è
del sottotitolo. Tragedia
adeguarsi
al
genere
suo tempo una rigorosa formalizzazione.
barocco non solo attraverso
dell'argomento narrativo, "un fantasioso 'pastiche',
Edipo e quello
omnia
all' Artale:
Semiramide",
ma
il
fine tragico della storia
anche "nella complicità
quasi ludica tra prosa e versi che corre costantemente in un testo pur dichiaratamente in
prosa"
(9).
L'azione nei
tre atti si
svolge rapidamente sovrapponendo vicende
favolistiche ed esotiche ad altre tramandate dalla tradizione classica. L'elemento che
riporta
il
tutto all'unità è costituito dalla "incostanza della
manieristico-barocca di mutabilità del
mondo"
Fortuna nella sua valenza
(17).
F.G.
Giuseppe Artale. // Cordimarte. A cura di Marzio Pieri. Enciclopedia poeTomo II. Parma: Facoltà di Lettere e Filosofìa, Istituto di Filologia
Moderna, 1990 (Archivio Barocco). Pp. 267.
tica.
Questa moderna edizione
stata su criteri
di
un romanzo secentesco "assai esemplare" (249) è impo-
rigidamente conservativi e presentata
in
veste tipografica spartana.
Il
Schede
commento
si
sintetico che integra
volume
il
165
è collocato alla fine, in una postfazione che
chiude con un riassunto orientativo della intricatissima
e guerra ("Cor" e "Marte"),
una stagione culturale
Cordimarte è indicato dal
//
forma narrativa
in cui la
Pieri
prosa corrisponde a "una sosti-
in
ma
tuzione, nel Piacere della Lettura, di un genere più illustre,
poema o 'romanzo'
rinascimentale
(quanto Ariosto c'è nel Marino
séguiti a difettare
una
.
compromesso
.)"
.
(251).
Il
una cucina
in
critico nota
storia della letteratura barocca" e
razione del secolo "per
filoni,
Romanzo di amore
come opera tipica di
/a/jjv/a.
più impegnativo
(il
letteraria tradizionale
che non è un caso "che
che
preferisca un'esplo-
si
per addensamenti sentimentali o municipali, per
'fari'
luoghi di pellegrinaggio" (254), vista la singolarità delle avventure letterarie, nel
romanzo come
suggerisce
nella poesia, che viene dal "distruggersi della
Pieri, se
il
da una parte "non
forte e durevole critica,
o
di
che nel Seicento
la relativa
non più tanto nobile
lettore, nel castello
una volgarizzazione,
di
forma" (252). Eppure,
sfugge all'impressione, convalidata da una
si
ampiezza
dell'entrare, scrittore
della letteratura militante sia corrispettivo
un imbarbarimento",
le
deficienze del testo barocco atte-
stano una cultura basata su convinzioni tanto 'diverse' quanto profonde, che portano
allo
sperimentalismo e all'innovazione: "queste testualità sono, nell'essere tentative,
perfettissime, e sono autosufficienti" (252).
F.G.
dilemma della grande Atlantide. Le Americhe nella letprimo Ottocento. Con prefazione di
Franco Fido. Napoli: Loffredo, 1990 (Valutazioni 23). Pp. 224.
Stefania Buccini.
//
teratura italiana del Settecento e del
La Buccini esamina
le
conoscenze e
nel corso di circa cento anni. Nel
storici, missionari, viaggiatori
i
punti di vista sull'America in diversi scrittori
primo capitolo vengono passati
ed esploratori che illustrano
cani 'selvaggi' contrapposti agli Europei
religioso e
quistatori.
al
gli storici
di
testi di
fenomeno
al
mito del 'buon selvaggio' del periodo
Nel terzo e nel quarto
l'autrice
abitanti
dell'ultimo Settecento, particolarmente in relazione alla rivoluzione
Nell'ultimo capitolo infine vengono discussi
teggiamenti di un 'emigrato', Lorenzo
e
al
una nuova immagine del continente e dei suoi
e alla nascita degli Stati Uniti.
poeta,
rassegna
rapporto soprattutto
'civili', in
Nel secondo l'attenzione è rivolta
sofferma sull'emergere
presso
in
concezione degli Ameri-
Cristianesimo — pur nel riconoscimento degli orrori perpetrati dai con-
illuminista, e ai suoi risvolti parodistici e utopistici.
si
la
Giacomo Leopardi,
dell'Ottocento.
gli at-
Ponte, di uno storico, Carlo Botta, e di un
Da
Il
volume comprende un'ampia
bibliografia
un indice dei nomi.
A.F.
Rossana Caira Lumetti. La cultura dei lumi tra Italia e Svezia. Il ruolo di
Francesco Piranesi. Roma: Bonacci, 1990 (Quaderni dell'Ippogrifo 13).
Pp. 401.
Corredato dalla pubblicazione di numerosi documenti
la storia dei rapporti tra l'Italia e la
Svezia
successivi, rapporti legati, soprattutto nel
ai
inediti,
tempi di Gustavo
campo
il
volume ricostruisce
e immediatamente
III
artistico, alla figura di
Francesco