impaginato BIF 1-2007
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EDITORIALE Bif XIV N. 1 1 2007 Il vaccino per il cancro della cervice a recente immissione in commercio di un vaccino avuto inizio l’attività sessuale. Inoltre, tenuto conto che contro il papilloma virus (HPV) apre nuove prola vaccinazione è controindicata in gravidanza, evento spettive alla prevenzione del cancro della cervice raro a questa età, non sono necessarie precauzioni per uterina e una ulteriore opportunità di salute per la evitare che insorga una gravidanza nel corso dei sette donna. In questo numero, il Bif propone un aggiormesi necessari al completamento del ciclo vaccinale. Non namento (si veda pag. 12) sui dati che hanno portato si deve infatti dimenticare che, affinché il vaccino gaalla registrazione di questo nuovo vaccino che offre una rantisca una protezione efficace, è necessario che il ciclo possibilità di protezione contro la più frequente ina tre dosi previsto venga rispettato e completato. fezione sessualmente trasmessa, in particolare contro i Ancora, all’età di 11-12 anni, in concomitanza con la due ceppi virali (HPV 16 e 18) responsabili del 70% dei scuola dell’obbligo, è più ‘facilmente’ realizzabile l’oftumori del collo dell’utero. ferta attiva, e di conseguenza la vaccinazione, anche a Sino ad oggi, la sola opportunità di prevenzione di gruppi a rischio di deprivazione sociale, ed è altresì posquesto tumore era rappresentata dallo screening citolosibile una maggiore comunicazione con le famiglie, atgico, che permette di diagnosticare in fase precoce le letraverso interlocutori sanitari e sociali. Viceversa, i tassi sioni precancerose. Tuttavia, sebbene da anni nel nostro di copertura si riducono inevitabilmente nelle fasce di Paese sia possibile accedere ad un programma di screeetà successive e, così come per le altre vaccinazioni, è da ning citologico, oltre 1000 donne muoiono ogni anno e attendersi che la mancata vaccinazione si concentri la maggior parte di queste non ha mai, o solo sporadicanelle classi sociali più svantaggiate, che sono a maggior mente, effettuato il PAP test. rischio sia di sviluppare l’infezione sia di un mancato riL’infezione da HPV viene acquisita abbastanza precocorso allo screening. Inoltre, dal momento che la vaccicemente nel corso dei primi anni di attività sessuale. nazione delle bambine non riduce la circolazione del Pertanto, il modo più razionale ed efficiente di impievirus nella popolazione, ovvero non si ha un effetto di gare questo nuovo vaccino è di offrirlo attivamente suherd immunity, persiste il rischio di infezione nelle non bito prima dell’inizio dell’attività sessuale, inducendo vaccinate. così una protezione elevata prima di un eventuale conNon si può trascurare, inoltre, un importante aspetto tagio con l’HPV. organizzativo: l’offerta della vaccinazione in questa faQuesta scelta strategica è, d’altronde, coerente con i scia d’età comporta che essa venga praticata presso principi della prevenzione vaccinale, il cui successo si quegli stessi servizi già impegnati nelle vaccinazioni per fonda proprio sulla protezione immunitaria prima dell’infanzia, mantenendola nell’ambito del patrimonio prol’esposizione all’agente infettivo. fessionale e delle prestazioni del Servizio Sanitario NaConsiderando le evidenze scientifiche attualmente zionale, anche a garanzia di equità di accesso alla predisponibili, e coerentemente con le racvenzione vaccinale per la popolazione comandazioni dell’Organizzazione Montarget. In questo modo vengono facilitati il diale della Sanità, contestualizzate nella follow-up dei soggetti vaccinati, ai fini del realtà italiana, il dodicesimo anno di vita monitoraggio sul campo della durata ed efIl vaccino risulta il più indicato per effettuare la ficacia della protezione offerta dal vaccino, non eliminerà vaccinazione. e la valutazione delle coperture vaccinali. Sebbene il vaccino abbia dimostrato Il vaccino non eliminerà la necessità di la necessità un’efficacia anche nelle giovani donne (il eseguire lo screening e di investire risorse di eseguire vaccino è stato approvato per l’uso nelle per migliorarne la copertura: esso contilo screening donne dai 9 ai 26 anni), il beneficio è masnuerà ad essere essenziale per individuare simo proprio nelle pre-adolescenti. In tumori causati da altri virus HPV (lo screee di investire questa fascia d’età, infatti, è stata osserning dovrà quindi essere effettuato anche risorse per vata la migliore risposta immunitaria al dalle donne vaccinate) e, per alcuni devaccino e la probabilità di aver contratto cenni, quelli delle coorti successive alle migliorarne l’infezione è molto bassa in quanto, nella 12enni che hanno già acquisito o acquisila copertura maggior parte dei casi, non ha ancora ranno un’infezione persistente. Tuttavia, L “ ” AIFA - Ministero della Salute 2 EDITORIALE Bif XIV N. 1 2007 man mano che le coorti di vaccinate aumenteranno, nel tempo ci si attende un sostanziale impatto sulla cura dell’infezione, sulla necessità di biopsie e di procedure invasive associate ad un PAP test anormale. In conclusione, il vaccino ha un’elevata efficacia, soprattutto nelle ragazze più giovani, e non sono segnalati ad oggi eventi avversi importanti. La durata dell’immunità, per le conoscenze attuali, è di almeno 4-5 anni. Saranno quindi necessari ulteriori dati di follow-up sul più lungo periodo al fine di acquisire informazioni aggiuntive sulla durata dell’immunità e sull’eventuale necessità di dosi booster. Una sorveglianza attiva post-marketing sarà inoltre indispensabile per confermare le informazioni di sicurezza in una popolazione più ampia e per valutare l’effetto che la pressione immunitaria selettiva sui ceppi 16 e 18 potrebbe avere sul rischio di infezione da parte degli altri ceppi di HPV oncogeni. bif-iller Una compressa colorata “Una compressa colorata e squadrata è più efficace di una bianca e rotonda. I colori sono stati studiati a fondo: il rosso è associato alla potenza, il verde e l’azzurro alla calma. Le capsule che contengono granuli colorati sono superiori a qualsiasi compressa. Come tutti sanno, quando i medici fanno sul serio prescrivono iniezioni. Una siringa di soluzione fisiologica è meglio di qualsiasi pillola. Quando i medici fanno molto sul serio, prescrivono iniezioni endovenose, e un’endovenosa di soluzione fisiologica batte un’intramuscolare. Un celebre docente di medicina diceva ai suoi studenti di dare ai pazienti una compressa tenendola con le pinze e di spiegare che era troppo potente per essere presa con le dita”. Da: P. Wall. Perché proviamo dolore. Torino: Einaudi, 1999. AIFA - Ministero della Salute