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EDITORIALE
Bif XIV N. 1
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Il vaccino per il cancro della cervice
a recente immissione in commercio di un vaccino
avuto inizio l’attività sessuale. Inoltre, tenuto conto che
contro il papilloma virus (HPV) apre nuove prola vaccinazione è controindicata in gravidanza, evento
spettive alla prevenzione del cancro della cervice
raro a questa età, non sono necessarie precauzioni per
uterina e una ulteriore opportunità di salute per la
evitare che insorga una gravidanza nel corso dei sette
donna. In questo numero, il Bif propone un aggiormesi necessari al completamento del ciclo vaccinale. Non
namento (si veda pag. 12) sui dati che hanno portato
si deve infatti dimenticare che, affinché il vaccino gaalla registrazione di questo nuovo vaccino che offre una
rantisca una protezione efficace, è necessario che il ciclo
possibilità di protezione contro la più frequente ina tre dosi previsto venga rispettato e completato.
fezione sessualmente trasmessa, in particolare contro i
Ancora, all’età di 11-12 anni, in concomitanza con la
due ceppi virali (HPV 16 e 18) responsabili del 70% dei
scuola dell’obbligo, è più ‘facilmente’ realizzabile l’oftumori del collo dell’utero.
ferta attiva, e di conseguenza la vaccinazione, anche a
Sino ad oggi, la sola opportunità di prevenzione di
gruppi a rischio di deprivazione sociale, ed è altresì posquesto tumore era rappresentata dallo screening citolosibile una maggiore comunicazione con le famiglie, atgico, che permette di diagnosticare in fase precoce le letraverso interlocutori sanitari e sociali. Viceversa, i tassi
sioni precancerose. Tuttavia, sebbene da anni nel nostro
di copertura si riducono inevitabilmente nelle fasce di
Paese sia possibile accedere ad un programma di screeetà successive e, così come per le altre vaccinazioni, è da
ning citologico, oltre 1000 donne muoiono ogni anno e
attendersi che la mancata vaccinazione si concentri
la maggior parte di queste non ha mai, o solo sporadicanelle classi sociali più svantaggiate, che sono a maggior
mente, effettuato il PAP test.
rischio sia di sviluppare l’infezione sia di un mancato riL’infezione da HPV viene acquisita abbastanza precocorso allo screening. Inoltre, dal momento che la vaccicemente nel corso dei primi anni di attività sessuale.
nazione delle bambine non riduce la circolazione del
Pertanto, il modo più razionale ed efficiente di impievirus nella popolazione, ovvero non si ha un effetto di
gare questo nuovo vaccino è di offrirlo attivamente suherd immunity, persiste il rischio di infezione nelle non
bito prima dell’inizio dell’attività sessuale, inducendo
vaccinate.
così una protezione elevata prima di un eventuale conNon si può trascurare, inoltre, un importante aspetto
tagio con l’HPV.
organizzativo: l’offerta della vaccinazione in questa faQuesta scelta strategica è, d’altronde, coerente con i
scia d’età comporta che essa venga praticata presso
principi della prevenzione vaccinale, il cui successo si
quegli stessi servizi già impegnati nelle vaccinazioni per
fonda proprio sulla protezione immunitaria prima dell’infanzia, mantenendola nell’ambito del patrimonio prol’esposizione all’agente infettivo.
fessionale e delle prestazioni del Servizio Sanitario NaConsiderando le evidenze scientifiche attualmente
zionale, anche a garanzia di equità di accesso alla predisponibili, e coerentemente con le racvenzione vaccinale per la popolazione
comandazioni dell’Organizzazione Montarget. In questo modo vengono facilitati il
diale della Sanità, contestualizzate nella
follow-up dei soggetti vaccinati, ai fini del
realtà italiana, il dodicesimo anno di vita
monitoraggio sul campo della durata ed efIl vaccino
risulta il più indicato per effettuare la
ficacia della protezione offerta dal vaccino,
non eliminerà
vaccinazione.
e la valutazione delle coperture vaccinali.
Sebbene il vaccino abbia dimostrato
Il vaccino non eliminerà la necessità di
la necessità
un’efficacia anche nelle giovani donne (il
eseguire lo screening e di investire risorse
di eseguire
vaccino è stato approvato per l’uso nelle
per migliorarne la copertura: esso contilo screening
donne dai 9 ai 26 anni), il beneficio è masnuerà ad essere essenziale per individuare
simo proprio nelle pre-adolescenti. In
tumori causati da altri virus HPV (lo screee di investire
questa fascia d’età, infatti, è stata osserning dovrà quindi essere effettuato anche
risorse per
vata la migliore risposta immunitaria al
dalle donne vaccinate) e, per alcuni devaccino e la probabilità di aver contratto
cenni, quelli delle coorti successive alle
migliorarne
l’infezione è molto bassa in quanto, nella
12enni che hanno già acquisito o acquisila copertura
maggior parte dei casi, non ha ancora
ranno un’infezione persistente. Tuttavia,
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AIFA - Ministero della Salute
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man mano che le coorti di vaccinate aumenteranno, nel
tempo ci si attende un sostanziale impatto sulla cura
dell’infezione, sulla necessità di biopsie e di procedure
invasive associate ad un PAP test anormale.
In conclusione, il vaccino ha un’elevata efficacia,
soprattutto nelle ragazze più giovani, e non sono segnalati ad oggi eventi avversi importanti. La durata
dell’immunità, per le conoscenze attuali, è di almeno
4-5 anni. Saranno quindi necessari ulteriori dati di
follow-up sul più lungo periodo al fine di acquisire
informazioni aggiuntive sulla durata dell’immunità e
sull’eventuale necessità di dosi booster. Una sorveglianza attiva post-marketing sarà inoltre indispensabile per confermare le informazioni di sicurezza in una
popolazione più ampia e per valutare l’effetto che la
pressione immunitaria selettiva sui ceppi 16 e 18 potrebbe avere sul rischio di infezione da parte degli altri
ceppi di HPV oncogeni.
bif-iller
Una compressa colorata
“Una compressa colorata e squadrata è più efficace di una bianca e rotonda. I colori sono stati studiati a
fondo: il rosso è associato alla potenza, il verde e l’azzurro alla calma. Le capsule che contengono granuli colorati sono superiori a qualsiasi compressa. Come tutti sanno, quando i medici fanno sul serio prescrivono iniezioni. Una siringa di soluzione fisiologica è meglio di qualsiasi pillola. Quando i medici fanno
molto sul serio, prescrivono iniezioni endovenose, e un’endovenosa di soluzione fisiologica batte un’intramuscolare. Un celebre docente di medicina diceva ai suoi studenti di dare ai pazienti una compressa
tenendola con le pinze e di spiegare che era troppo potente per essere presa con le dita”.
Da: P. Wall. Perché proviamo dolore. Torino: Einaudi, 1999.
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