Harz articolo distinti cantori

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Harz articolo distinti cantori
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Rivista degli Allevatori
(Uccelli da gabbia e da voliera)
Canarini
distinti
cantori(l)
NICOLA RUCCI
I Canarini Maestri - Cantori
CH. HOULTON
Alcuni attraenti « passaggi » e relativi errori del loro repertorio per B. Harper Flauto - Il flauto è il più facile dei
passaggi del Roller da riconoscere: non si può confondere con altri passaggi di canto, perchè non rassomiglia a
nessuna altra parte del canto. Essendo così, non perderò
tempo in spiegazioni, limitandomi a dare la mia opinione
dei valori.
Vi sono vari tipi di Flauto: alcuni nel più delicato tono
musicale, mentre altri offendono l’orecchio persino degli
ascoltatori non musicisti a causa dell’acuto suono senza nessuna tonalità, e che ricordano un fischio
o zufolo di strumento a fiato.
Il flauto più pregiato suona basso ed è intonato colla maggior parte del canto. Altro flauto più acuto
vale meno, ma non si può dire sia difettoso, purchè sia emesso in una nota che corrisponda abbastanza alla chiave di alcuni degli altri passaggi.
Vi è un altro genere di Flauto che si chiama a volte « Gabbiano ». Alcuni amatori lo apprezzano, altri
meno. Personalmente non mi so decidere. Se sono produzioni molto ben fatte e tenute basse, le trovo
abbastanza piacevoli all’orecchio. Esse vengono rese con doppia vocale - oo-ii simultaneamente; ma
se ascoltate il richiamo di un gabbiano avrete una spiegazione assai migliore della mia.
Se vi è un’obbiezione da fare a questi Flauto è che hanno una tendenza al tono « nasale » e qui posso
dire che il Flauto nasale è un errore netto.
Essi danno l’ impressione che l’ uccello sia ‘raffreddato’, e così non è difficile immaginarne l’effetto
psicologico in un allevatore.
Il Flauto è spesso una fonte di dispiaceri, però, se è ben prodotto, è unico nel repertorio del Roller.
Ora giungiamo al Flauto nettamente difettoso, che spesso si chiama erroneamente «diesis ». Una
nota si può definire « diesis » quando si canta in una data chiave ed anche allora nell’ estensione di un
solo tono circa, perchè allora il « tono diesis » diventa assolutamente un’altra nota.
Per esempio prendiamo la nota Do, che è seguita dal Do diesis, che è un mezzo tono. Poi questo diventa un Re. Ora questo mezzo tono più elevato non sarà mai considerato difetto nel canto del Roller.
I Flauti veramente difettosi sono gli « acuti ». Ho sentito degli uccelli tenerli due ottave più alte del
resto del canto, il che dava l’ impressione di un ottavino più che di un flauto, benchè strettamente
considerato, non assomigliavano a nessuno dei due. Vorrei dire a coloro che non s’intendono di musica
che due ottave consistono di 15 note.
Questi Flauti acuti sono quelli penalizzati e non ho bisogno di dire quanto siano sgradevoli. Ogni allevato-
re ne avrà avuto qualcuno e bisognerà sempre tentare di ridurne il numero al minimo possibile.
È però importante di non considerare cattivo cantore un uccello che ha un Flauto di « media acutezza » .
Questo uccello potrà produrre dei vincitori.
Uno dei migliori riproduttori che io ebbi mai, a volte aveva alcuni Flauti acuti (che si svilupparono
nella sua seconda stagione) eppure fu il padre di molti giovani buoni e rimarchevoli.
So anche di un amatore, che divenne campione or non è molto, il quale allevò i suoi migliori uccelli da
un fattore che aveva alcuni Flauti molto acuti.
Non meno importante è il fatto che i nostri giudici sono eccezionalmente giusti per quanto riguarda i
Flauti. Queste note devono essere proprio molto alte prima che tolgano dei punti. Un seguito di Flauti di uno o due toni più elevati non deve essere considerato abbastanza errato da essere penalizzato.
Perciò i principianti non devono pensare che, gli uccelli con dei Flauti leggermente acuti, non valgono
niente. Ed un’ altra cosa da rammentare è che la gente che compra i nostri Roller, per avere dei compagni, non fa osservazione a queste note alte, che anzi, piacciono loro.
Ma per tornare agli uccelli in contestazione, devo accennare che i Flauti acuti diventano insopportabili quando un cantore li produce continuamente. Costituiscono certo una seccatura e non dovrebbero esser messi in competizione con altri.
Un Roller canterà qualche volta un passaggio di Flauto aprendo largamente il becco. Benchè ciò non
sia desiderabile, a causa della tendenza al tono acuto, non è necessariamente un errore, come si pensa
spesso. Quello che importa é che siano intonati.
Un altro punto interessante è questo. Sembra sia l’istinto naturale del Roller di fare questi Flauti e vi
è poca speranza di distoglierlo. Vi saranno naturalmente dei momenti in cui un uccello non li canterà
tanto spesso, ma, sfortunatamente per gli allevatori, molti Rollers pare pensino che il Flauto sia un
passaggio di canto assai importante.
Avevo anch’io necessità di ponderare bene queste osservazioni. So benissimo che diranno:
« E la varietà? »
Si, d’accordo. Ma dobbiamo avere il bel canto assieme alla varietà, e con questi due passaggi riuniti,
una simile combinazione è quasi impossibile. Dopo tutto, se ,conserviamo il Trillo Glu-glu e le Schickel,
abbiamo ancora ben undici passaggi.
Prima di lasciare questi due passaggi di canto vorrei dire che il loro titolo indica chiaramente la natura
del loro suono, così, tenendo presente che praticamente essi non esistono, non dirò più niente di loro.
Il Trillo Campana.
Dirò ora riguardo il Trillo campana, io amo questo passaggio, benchè di solito non sia ben reso. Se
cantato bene è assai musicale.
Il Trillo Campana può essere pericoloso per l’intero canto se è acuto e forte; se poi è unito a durezza,
diventa insopportabile.
È facile che s’introduca una certa durezza in questo passaggio di canto, e quando l’ uccello produce il
Trillo Campana col becco aperto, diventa detestabile.
Diversamente dal Trillo Cupo, dal Trillo Basso e dal Trillo Acqua, abbiamo nel Trillo Campana una
specie di effetto di campana e questo suono è così netto che è difficile non riconoscerlo. Se cantato
dolcemente è un diletto sentirlo.
Questo Trillo è reso su di una nota più alta degli altri Trilli e posso dire che vi è di rado una traccia
acquosa nel medesimo.
In una larga percentuale di uccelli questo passaggio viene cantato molto facilmente, il che spiega
perchè ottenga così pochi punti. Un altro aiuto per riconoscerlo è il fatto che molti uccelli cominciano
con questo il loro canto.
Ora parlerò di altri errori secondo l’ ordine del registro dei punti. Il primo è il cosiddetto Gluckes
difettoso. Vi sono vari generi di sbagli in questo, ma il più comune è il Glukes « nasale », il cui nome
indica la natura del difetto nel riprodurre quest’aria.
Vi sono pure dei suoni emessi che rassomigliano al Gluckes, e sono compresi nel capitolo errori, essendo generalmente il suono della vocale indistinto da quello delle consonanti. Per questi errori un
uccello può esser penalizzato di ben sei punti, però deve essere assai scadente per perderne più di due.
Altro errore è l’Aufzug. È una parola tedesca la cui traduzione letterale è a Tirato su ». Applicato al
canto del Roller si descrive meglio come un respiro tirato « in dentro », cioè aspirato. ‘
Vi sono due forme di « Aufzug » : dura e dolce e la prima può essere molto riprovevole. Si può descrivere come un suono che raspa o gratta, fatto a becco largamente aperto e non si può sbagliare a
riconoscerlo.
La penalità massima qui è di soli tre punti. Se I’Aufzug è emesso in modo sommesso passera’ quasi
inosservato, meno che all’Orecchio molto esercitato perché viene eseguito molto rapidamente. Dirò
anche che- nei novelli di buona stirpe - l’Aufzug duro si trova di rado.
Un uccello può perdere sei punti per ciò che si chiama « Brutte Interiezioni ». Queste possono essere
costituite da ogni suono non riconosciuto nel canto del Roller. Esse sono cosi sfumate e di durata cosi
breve da non poter dar loro nemmeno un nome.
Se queste note vengono emesse in modo che non siano forti e sgradevoli di solito non se ne tiene conto.
Le interiezioni sono naturalmente meno evidenti negli uccelli delle classi migliori.
Ora veniamo all’« Effetto Generale » per cui la classificazione massima è di 10 punti, in modo che
gli amatori apprezzeranno l’importanza per un cantore di raggiungere un punteggio buono in questa
denominazione.
Provate per un momento ad immaginarvi un vocalizzatore umano che cominci e smetta di cantare
secondo si senta disposto. Veramente il confronto col canto del Roller non è esattissimo, ma rende
all’incirca Io stesso concetto.
Ho sentito un uccello eseguire uno o due passaggi di canto, poi fermarsi, saltellare sui posatoi, ricominciare e cosi via, finché diveniva veramente noioso e metteva a dura prova la pazienza del giudice.
Se dovessi giudicare degli uccelli di questo genere mi servirei in pieno del potere conferitomi nel concedere le classificazioni per l’« Effetto Generale ». Qualunque fossero le qualità od il numero delle arie
cantate da questo genere di cantanti estrosi, non avrebbero da me più di tre punti al massimo.
Riducendo il punteggio sull’effetto Generale » degli uccelli di questo genere i giudici non incorrerebbero
nemmeno nel rischio di offendere i proprietari, per la semplice ragione che l’uccello avrebbe egualmente
il punteggio spettantegli in pieno per la qualità delle arie individuali. Esso perderebbe dei punti solo dal
punto di vista dell’esecuzione generale, ed oserei dire che questo è il modo corretto di giudicare.
Gli uccelli a cui darei 7-8 punti in « Effetti Generali » sarebbero quelli che eseguono stando fermi
una buona porzione del loro canto prima di diventare irrequieti, anche se la qualità dell’ esecuzione
non fosse tanto buona.
Vi dirò ora perché, dal mio punto di vista, la buona esecuzione d’insieme dovrebbe contare tanto.
Sulla piattaforma da concerto e sul palcoscenico vi sono parecchie buone voci, ma questo non basta.
La tecnica è necessaria include il trattenimento artistico degli uditori.
Questo è proprio l’ essenziale nel canto dei Roller.
Naturalmente la voce deve avere una certa qualità, ma non è necessario che sia eccellente.
Se un uccello canta 4 o 5 delle arie principali, più una o due di quelle meno apprezzate, si dà oggi a
quest’uccello sei o sette in « Effetto Generale ». Faccio osservare però che non tutti quelli così classificati sono dei buoni cantori, malgrado il fatto che mostrano delle buone qualità nelle arie.
Ancora : é generalmente noto che un uccello può rimanere una o due ore davanti ai giudici prima di
far sentire tutto intero il suo canto. Questo uccello, essendo di buona qualità, ha probabilmente avuto
una classificazione elevata, ma invariabilmente il giudice basa quella dell’« Effetto generale » su quella accordata per le arie, cioè di solito 6-7 punti, e non per l’esecuzione del canto presa nel suo insieme.
Nella mia opinione questo è assolutamente sbagliato per due ragioni. Prima di tutto un Roller ha lo
scopo di divertire, e quindi deve divertire, e in secondo luogo, un uccello, ben addestrato, deve terminare il suo canto entro un limite di tempo ragionevole.
Gli allevatori di certe varietà di Canari devono insegnare ai loro allievi come devono cantare davanti
ai giudici, perciò anche gli allevatori di Roller devono insegnare a questi come cantare senza farsi
pregare, ed è per questo che dò tanta importanza al fatto che « l’esecuzione » del canto ha altrettanto
valore della qualità delle arie, per ciò che riguarda il punteggio degli « Effetti Generali ».
Però va chiarito nel medesimo tempo che io, dicendo quanto sopra, non intendo assolutamente svalutare la qualità del tono nelle varie arie. Una buona tonalità è una qualità di importanza suprema.
Da « Cage Birds »